Soledad 5 - I giardini della Luna

di Sarah Shirabuki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la morte ti fa principe ***
Capitolo 2: *** Un nuovo pericolo ***
Capitolo 3: *** il ritorno di Tristàn ***
Capitolo 4: *** Riconciliazione ***
Capitolo 5: *** Kevin e Kaito ***
Capitolo 6: *** Fantasmi dal passato ***
Capitolo 7: *** Il passato di Bianca ***
Capitolo 8: *** Attesa ***
Capitolo 9: *** Alla ricerca di Yuki ***
Capitolo 10: *** Il ritorno di Rin ***
Capitolo 11: *** un aiuto inatteso ***
Capitolo 12: *** 2 years later ***
Capitolo 13: *** Kendall Baskerville - sorprendente possessione ***
Capitolo 14: *** I giardini della Luna ***
Capitolo 15: *** rinascita! La morte è solo l'inizio ***
Capitolo 16: *** le origini del male ***
Capitolo 17: *** La verità ***
Capitolo 18: *** partenza con pericolo ***
Capitolo 19: *** timori ***
Capitolo 20: *** rivelazioni ***
Capitolo 21: *** Io ti salverò ***
Capitolo 22: *** partenza ***
Capitolo 23: *** Rin, sorprendente possessione ***
Capitolo 24: *** Sentimenti ***
Capitolo 25: *** La decisione di Konstantin ***
Capitolo 26: *** la resa dei conti ***
Capitolo 27: *** memorie dal passato ***
Capitolo 28: *** svolta ***
Capitolo 29: *** Zayne ed Aiden! Risveglio dall'era del mito ***
Capitolo 30: *** Rinascita! La morte è solo l'inizio ***
Capitolo 31: *** Il ritorno di Fatima ***
Capitolo 32: *** Hope, sorprendente ritorno ***
Capitolo 33: *** Rinascita ***



Capitolo 1
*** la morte ti fa principe ***




Soledad 5 ( I giardini della Luna )
 
La nebbia cupa nasconde un castello in cui vivono tre persone, compreso un bellissimo principe.
Risuona l’eco delle campane nella notte silenziosa, invitano all’inizio della cerimonia. Inizia il sacrificio dei miserabili.

Alexis si guarda intorno, quasi sorpresa. Fa un passo avanti. “ Ragazzi, è davvero finita? “. Sussurra, non sapendo bene a chi rivolgersi. Se ad Ace ed Abyss, se ad Echo ed Emilia, o ad Allen, o a qualsiasi altro presente nella stanza. L’unica che sembra disperata è Diva,e  la rosa sembra rendersi conto di colpo di quanto accaduto. La principessa non smette di piangere. “ Zwei! Zwei ti prego svegliati! “. Piange disperata. Stavolta non è come fu per Gilbert anni prima, stavolta non è una maledizione ad aver avuto il suo malefico effetto. Stavolta è stata l’arma stessa di un Baskerville a colpire: la spada di Rin. Ha colpito il nipote in un momento in cui tutti erano distratti, è stato subdolo e crudele. Allen e Kevin si rialzano, ancora intontiti a causa della botta ricevuta, dopo che il padre li aveva letteralmente atterrati buttandoli contro il muro. Il maggiore, vedendo la nipote a terra va a vedere cosa sia successo. Infatti non si è reso conto, durante la battaglia, che fosse stato suo figlio quello trafitto dalla spada di Rin, e men che meno si è reso conto che fosse un colpo mortale.

“ Diva… “. La chiama, tenendosi in piedi a fatica. Risa corre da Allen a vedere come sta, e lui la guarda.

“ Sto bene, Risa. Ora va da Kevin. temo che avrà presto bisogno di te e di Bianca “. Sussurra il viola, rendendosi conto di cos’è successo. Suo nipote è morto per salvare la vita di sua moglie. Risa non capisce, tuttavia decide di andare ad aiutare il fratello. Lo sorregge prima che cada.

“ Appoggiati a me, forza “. Dice solamente l’ex regina dei vampiri. Kevin si appoggia alla sorella prima di cadere, riuscendo finalmente ad avvicinarsi a Diva, che continua a piangere, abbracciando forte suo marito. I due finalmente vedono cos’è successo, sin dove la crudeltà del loro stesso padre si è spinta. Zwei. Il loro unico figlio, non da segno di vita. La sua Bloody Mary ha perso qualsiasi potere, ora è una falce inutile, perché il suo padrone è… no, no! Risa non lo vuole nemmeno pensare. Cade in ginocchio accanto alla figlia, che la guarda sconvolta.

“ madre mi dispiace! Mi dispiace! È tutta colpa mia! “. Si abbracciano, disperate entrambe. Non smettono un momento di piangere, come se cercassero conforto l’una nell’altra, senza però riuscirci. Kevin invece è immobile, lo sguardo perso e allo stesso tempo puntato sul corpo di suo figlio.

“ Adesso però svegliati “. Sussurra. “ Non fare il cretino! Guarda che lo so che mi senti! “. Si inginocchia e lo scuote, e lentamente il panico comincia ad impossessarsi di lui. “ Svegliati!! Non puoi disobbedire!! Se tuo padre ti ordina di svegliarti tu lo fai!!! “. Urla. Allen lo guarda, e riflette: forse sarà un po’ il senso di colpa per come l’ha trattato per mezza vita, mischiato al dolore di aver perso il suo primogenito. Ma non ha mai visto suo fratello in quello stato. “ E tu saresti mio erede?? No!! Un mio erede non si fa ammazzare così! Non lo fa! “. Urla ancora l’argento, come se volesse provocare il figlio. Come se pensasse che è ancora vivo, e che stia solo fingendo di dormire.

“ Kevin… “. Sussurra solamente Bianca, tenendosi il braccio ferito. Suo marito non la ascolta nemmeno. Si rende conto di quello che sta accadendo: suo figlio non gli risponde! È morto! Morto? Il suo erede è morto? No, non può essere. Non può essere!

“ No!!!! “. Urla con tutto il fiato che ancora gli è rimasto, un urlo di disperazione che mai nessuno prima d’ora ha sentito, nemmeno Allen. Nemmeno quando perse l’occhio era in quello stato. Si, quello era un gran dolore, ma era un dolore fisico. Dolore fisico a cui era abituato, dati i maltrattamenti e le violenze di suo padre. Ma ora è tutto diverso. Ora è un colpo psicologico pazzesco che ha subito: ha perso suo figlio. E non riesce più a connettere nemmeno cosa stia succedendo, gli sembra di perdere il senno secondo dopo secondo. Piange quasi fino a perdere tutto il fiato, fino a mancargli l’aria, tanto che fa preoccupare persino Allen, che corre da lui. Kevin non riesce più a ragionare. Si butta sul corpo del figlio e lo abbraccia, sporcandosi completamente del suo sangue. Il suo stesso sangue! “ Avrei dovuto morire io al tuo posto!! Io e solo io!! perché!! Perché??? Rispondimi!! “. Continua a piangere disperato. Allen cerca di staccarlo da Zwei: gli fa solo male se continua a restare appiccicato così a quel corpo.

“ Basta Kevin, basta! “. Cerca di staccarlo nuovamente, ma non ci riesce. “ Ti prego calmati! Non ti può sentire “. Cerca di dirgli.

“ Invece si! Lui mi sente! Mi ha sempre sentito! Non può non sentirmi più! “. Trema, non riesce a stare fermo, tanto è scosso dai sussulti. “ Ti prego! Ti prego rispondi! “. Si stacca dal figlio attaccandosi ad Allen, abbracciandolo come se fosse un’ancora di salvezza. “ sveglialo, non può essere morto! “. Un lamento improvviso fa voltare tutti i presenti. È Rin. È ancora vivo! Non gli è bastato essere colpito a morte da Kevin. Sta cercando di alzarsi e recuperare la spada. Ride in modo quasi nevrotico, sputando continuamente sangue. Quei colpi devono avergli fatto sfiorare la pazzia, a causa del dolore che le due spade dei figli hanno provocato.

“ Un principe dal sangue puro che piange in questo modo. Ah Kevin, l’ho sempre detto che eri un debole. E per colpa tua, tuo figlio è morto, com’è colpa tua se tua madre è morta per la seconda volta! Se solo mi aveste lasciato il corpo di quella donna… Juri sarebbe ancora qui! ”. a quella frase, nemmeno Allen riesce più a trattenere il fratello, che afferra la spada e colpisce con violenza suo padre una, due, tre volte.

“ tacete!! Dovete solo tornare all’inferno da dove siete venuto! Avete ammazzato mia madre e mio figlio!! Voi, e solo voi ne siete il responsabile!! “. Continua a colpirlo, e Rin non sembra voler tradire la minima sofferenza. Sente la lama della spada del figlio affondare nel suo corpo, ma non grida, non si sposta, niente. Ride come un folle, quasi si stesse divertendo. “ morite, maledizione!  Voi, e nessun altro è la causa di tutto questo! Mi avete messo contro la mia famiglia, mi avete fatto vivere nell’odio per una vita!!“. Urla Kevin infuriato: l’ultima cosa che vuole è che suo padre finisca per morire ridendo, non lo può accettare. Continua con quei colpi di spada, come fosse anche uno sfogo a tutta quella rabbia che ha represso in tutti quei millenni. “ Adesso ci penserò io a chiudervi la bocca per sempre, maledetto! Stavolta mi assicurerò io che siate davvero morto per sempre!! “. E continua a colpire, consumando buona parte delle sue ultime energie e sanguinando alle mani, tanta è la forza che ci mette. A quella scena, Allen e Risa corrono dal fratello, che sta sanguinando alla mano a forza di colpire con quella spada. Risa lo ferma prendendogli il braccio.

“ calmati fratello, per favore! Non vedi che così gli dai soddisfazione?! “. È vero. Kevin si ferma, guarda suo padre con odio. Lo stesso fa Allen, e Risa altrettanto. Bianca resta in disparte, ma anche lei prova gli stessi sentimenti di odio verso il padre. Ha rovinato la sua vita e quella dei suoi fratelli, ha reso Kevin un mostro, l’ha messo contro Allen ed ha ucciso Juri. Ha maltrattato i suoi figli e la moglie, ed ora ha distrutto mezza Sabrie. È un mostro. Una belva in forma umana. Ed ora ha avuto ciò ch si meritava. È finita, adesso è davvero morto: Rin Baskerville non rappresenterà mai più un pericolo per nessuno. Risa si alza a fatica e prende un talismano, per poi passarlo ad Allen. “ Dobbiamo sigillare la sua anima “. Mormora la rosa, ed Allen annuisce sapendo perfettamente che cosa fare. non deve assolutamente ripetere lo stesso errore di quando uccise suo padre per la prima volta. Si ferisce al polso con il sangue per poi fare un cenno alla moglie, che porta il talismano accanto a suo padre, che è finito per cadere con il viso sul pavimento.” Adesso avrete quello che vi meritate, mostro “. Fa la donna, ma appena il rito inizia sente come se qualcosa l’avesse afferrata. Ma certo, come ha fatto a non capire? Rin non se ne andrà così facilmente, sta cercando disperatamente un corpo in cui insidiarsi, ma ancor prima un corpo a cui restare attaccato finchè non avrà trovato un nuovo ospite! Risa soffre, ed Allen vorrebbe interrompere il rito. Ma lei lo guarda seria. “ va avanti, presto! “. Gli ordina, e lui obbedisce. Allo stesso tempo, anche Elliot sta soffrendo. Abyss lo vede a terra, si sta lamentando molto: è il frammento dell’anima di Rin che è rimasta in lui, si sta agitando e lo sta facendo stare male, cercando di congiungersi al resto dell’anima del padrone. A quel punto, il moro decide di intervenire, e si mette a protezione del cugino, che lo guarda shoccato. Mai se lo sarebbe aspettato!

“ Cosa… perché? “. Chiede, e lui lo guarda.

“ Lo faccio per Anastasia. Sei stato importante per lei, e sei il padre di suo figlio. Non voglio che tu muoia “. Il biondo non ha il coraggio di ribattere, e si sente nuovamente colpevole, per aver aiutato Rin. Da parte sua, Abyss sta ancora metabolizzando il tutto: sa bene che Elliot era sotto l’influenza di Rin, ma non per questo riesce a perdonare tutto il male che ha fatto sia a lui ed Anastasia, che ai loro gemelli. Finalmente il rito ha effetto, anche se Allen e Risa sono sfiniti: anche l’anima di Rin è all’inferno, e stavolta per sempre.



Beh, che dire? Ed eccomi qua con Soledad 5! Allora ditemi, che ve ne pare? Finalmete Rin è morto una volta per sempre, ma anche Zwei ci ha rimesso la vita. Cosa accadrà? Diva si riprenderà mai? Aspetto con ansia i vostri commenti :) Bacioni, e se volete giù c'è il link di " Soledad 1 " , " Soledad 2 " e " Soledad 3 " e " Soledad 4 ". 

Soledad 1: 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2420742&i=1
Soledad 2 ( la minaccia di Bianca) : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3025623&i=1
Soledad 3 ( le porte dell'abisso) : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3122488&i=1
Soledad 4 - dopo la luce: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3360883&i=1

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Capitolo 2
*** Un nuovo pericolo ***


È stato scelto questa notte per il sacrificio, annegando nei loro dolci sogni.
Stendi le braccia a sua maestà!
Per il piacere supremo del nostro re, è tutto sporco di sangue contaminato

Passano alcuni giorni. Pia è partita assieme a Iago, per cercare di dimenticare cos'è successo in tutti quegli anni. Quel giorno tutta Sabrie è in lutto. È infatti il giorno del funerale di Zwei Baskerville. Glen è venuto a sapere della morte di suo padre, e si è chiuso nel silenzio. Non fa altro che fissare fuori dalla finestra per tutto il tempo, sguardo freddo. Ha persino litigato con la sorella Eva che, stanca della sua freddezza, gli ha detto ciò che pensa del suo atteggiamento. Forse esagerando un po’ con le parole. La ragazza cammina per il corridoio, ed incontra il maggiore. Sospira pesantemente, deve mettere le cose a posto. “ Glen… “. Sussurra, e lui si volta a guardarla, per poi tornare con il suo sguardo freddo. Lei gli si avvicina e lo abbraccia da dietro. “ Mi dispiace. Scusami per quello che ti ho detto, non volevo dire che… che non ti importa niente della morte di papà. So che non è così “. Mormora, mentre suo fratello pare rimanere impassibile.

“ Però l’hai fatto, e indovina? Le parole fanno male come pugnali a volte “. Mormora, mentre Eva sospira: deve avercela ancora molto con lei, ed in effetti la loro lite è stata abbastanza violenta. Lei gli h detto delle cose che non pensava realmente, ovviamente. Ma lui non pare intenzionato a perdonarla.

“ Glen, ho bisogno di te, ti prego “. Comincia a singhiozzare la più piccola. “ Mi manca. Mi manca nostro padre, ogni giorno senza di lui mi sembra di impazzire! Nostra madre non è più la stessa, ed io ho paura! Ho paura di restare sola! “. Continua a piangere, e Glen capisce di essere stato troppo duro con lei. Si gira e la abbraccia forte forte. Eva ricambia l’abbraccio, stringendosi al fratello.

“ Lo supereremo piccola mia. Lo supereremo presto, vedrai. Abbiamo ereditato la forza di nostro padre, ci rialzeremo da questa disgrazia… “. Ma fatica a trattenere le lacrime, ed Eva se ne accorge.

“ fallo, Glen! “. Gli dice, quasi disperata. “ fallo, piangi! Dai sfogo al tuo dolore, non tenere tutto dentro! Così ti fai male! “. Glen ascolta la sorella, e finalmente lascia andare il suo dolore, piangendo con lei.

Diva non si da pace, e non fa altro che vegliare sul corpo di suo marito. Sono giorni e giorni che non dorme, e sia Allen che Risa sono molto preoccupati per la figlia. Ace ed Alexis sono insieme, quando vengono raggiunti dai due. “ Figli “. Mormora solamente l’ex re dei vampiri. Alexis è la prima a voltarsi, seguita da Ace.

“ Padre, come sta oggi Diva? “. Chiede la regina. Allen la guarda, per poi sospirare sconsolato.

“ Come ieri, figlia. Non si stacca un momento da Zwei. Io sono molto preoccupato per tua sorella, ho paura che se continua così si ammalerà “. Ammette, per poi piangere mandando al diavolo l’orgoglio: si tratta di sua figlia, e non la vuole perdere. Sono giorni e giorni che si tiene dentro questo dolore e questa sofferenza, ma ora è troppo: non basta aver perso suo nipote, ora anche sua figlia sembra non voler reagire. Kevin è ormai sull’orlo della pazzia, e nessuno sa più come aiutarlo. Lui, da buon fratello minore gli sta vicino, e pare che la sua compagnia lo stia un po’ risollevando, ma non più di tanto. Continua a darsi la colpa della morte del figlio, dopo tutto si è frapposto tra l’attacco di Rin e lui e Diva. Allen sta cercando di fargli capire che non è così, e che se l’ha difeso significa che Zwei l’aveva ormai perdonato per il passato, tuttavia non pare riuscire nel suo intento, e questo lo getta nello sconforto. Alexis si avvicina e lo abbraccia, cercando quanto meno di dargli un po’ di conforto. “ Stavo andando da lei, venite con me? “. Chiede una volta calmatosi, ed Alexis annuisce, seguita da Ace. Arrivano da Diva dopo alcuni minuti, e la trovano nella stessa posizione di ieri: sta tenendo la mano di Zwei e non se ne separa mai, nemmeno per un momento. “ Diva… “. La chiama suo padre, e lei si volta. Ha un’espressione diversa dal solito. Allen non capisce, ma la figlia gli va vicina.

“ padre, si è mosso! Mio marito si è mosso! È vivo! “. Fa, shoccando i presenti. Risa si appoggia al marito, che scuote la testa.

“ tesoro ascoltami, ascoltami ti prego “. La prende per le spalle, e lei lo guarda. “ Tuo marito è morto. Non può essersi mosso, mi comprendi? “. Le chiede, ma lei scuote la testa energicamente.

“ Non capite! Anche lo zio dice che è vivo! “. Allen sospira, per poi prendere dolcemente il viso della figlia tra le mani.

“ Tuo zio è sconvolto dal dolore, tanto quanto lo siamo noi. Ma la realtà è un’altra… “. E guarda il corpo del nipote: Diva non ha voluto che fosse seppellito, e così è stato fatto un potentissimo incantesimo che serve a conservarlo bello ed inalterato, e così sarà per i millenni a venire. Il funerale viene celebrato, con tutta Sabrie presente, sia nobili che popolani. Ma Diva non riesce nemmeno a sorreggersi in piedi, tanto che i figli la devono sostenere. Non ce la fa più, è sotto shock. Faye la guarda, poi guarda suo padre e suo zio. Sembra voler dire qualcosa, ma non ne ha il tempo necessario. Non fa in tempo a parlare, che Sabrie è scossa da un violentissimo terremoto, che fa sussultare tutti.

“ Ma cosa sta succedendo? “. Chiede sconcertata Candela, e la figlia la guarda. Anche se è molto piccola ha ereditato l’intelligenza dei Baskerville, ed è informatissima sui poteri portanti del regno.

“ Lo so io, madre! Con la morte di Zwei e la caduta di Rin il potere dei tre re è squilibrato! Il regno è in grave pericolo! “. Un’altra scossa, e  Diva pare riprendere parola dopo giorni di silenzio. Non è possibile, non può essere che il regno di suo marito e dei suoi fratelli si stia distruggendo. Perché forse ha già intuito cosa succederà!

“ Cosa facciamo? “. Chiede solamente. Ace guarda Kazuma, che annuisce. Ha perfettamente capito i piani del fratello.

“ Andiamo, sbrigati! “. Fa solamente il minore. “ Dobbiamo prendere noi due il potere di Zwei, in modo che Tenebre, Fuoco e Ghiaccio non siano in squilibrio “. A quel punto è Alexis ad intervenire, scuotendo la testa.

“ Non se ne parla! Se fate una cosa così rischiate di morire! Non siete in grado di sostenere da soli il potere di un altro re “. È tutto vero, ma cosa fare? la situazione è critica, non c’è tempo da perdere!

“ E cosa proponi?! “. Sbotta Ace. “ Vuoi che il nostro regno vada in rovina!? “. Lei per la prima volta alza la voce a sua volta, arrabbiata.

“ Credi che mi faccia piacere vedere mio marito e mio fratello che si suicidano, eh!? Rispondimi! “. Fa, per poi voltarsi arrabbiata verso il padre, che la guarda. Un ennesimo terremoto, ed Anastasia si fa avanti.

“ Scusate, se non sbaglio ci vuole un Baskerville per contenere il potere dei re, o no? “. Chiede, e tutti la guardano. Allen annuisce.

“ Si, ma non possiamo essere io e Kevin. insieme a Zai, nostro fratello, siamo stati i tre re precedenti “. Fa guardando la nuora, che scuote il capo.


“ Non parlavo di voi, suocero “. Poi guarda Abyss, che la guarda a sua volta come a chiederle cos’abbia. Lei sorride un po’.  “Ma c’è Abyss  che potrebbe ereditare il potere di Zwei e salvare Sabrie “. Abyss la guarda sconcertato: lui? Lui ereditare il potere di un re? Cosa farà? Accetterà o no? Il destino del regno è nelle sue mani. 

Ciao bellissimi! Eccomi qua con il capitolo 2 di " Soledad 5 "! Non mi sembra nemmeno vero di averla cominciata, davvero ** sono molto felice! Allora, che ne dite? Cosa accadfrà a Sabrie? Diva si riprenderà mai Ed Abyss? Accetterà il potere del re? Da quel potere derivano grande forza ma anche grandi responsabilità! Eppure il destino del regno è nelle sue mani! Che farà? Su su voglio vedervi attivi con le recensioni ragazzi *_* Presto avremo notizie di Tristàn *_* Ok ok ci vediamo al capitolo 3! Baci baci 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 3
*** il ritorno di Tristàn ***


Un mondo macchiato di nero è stato sparso in frammenti,
qualunque cosa non abbia raccolto è solo vuota e straripante di lacrime.
Tu non sei più qui, ed io non ho un motivo per vivere.
Nella mia testa sento ancora la tua voce che chiama il mio nome

Abyss guarda tutti i presenti, che lo guardano a loro volta. Allen annuisce, dando una risposta ad Anastasia. “ E’ vero. Abyss potrebbe benissimo sostenere il potere di tenebra di Zwei, e salvare il regno. Sempre che lo voglia “. Abyss rimane zitto qualche istante, poi passa lo sguardo su tutta la sua famiglia: diamine, è una situazione complicata! Ha paura di fallire, ma non li può deludere. Dalla sua decisione dipende il destino di Sabrie, che comunque ha già risentito del potere oscuro di Rin: la natura pare morta, il cielo è sempre grigio.

“ Ci devo pensare, io… “. Mormora solamente, ma la moglie lo guarda di nuovo.

“ Non c’è tempo di pensarci. Guarda, i tre grandi poteri sono già squilibrati. Vuoi forse che il regno vada in rovina? “. E sorride un po’. Ha capito che ha paura, e dopo tutto è anche normale. Non è una cosa da poco quella che gli stanno chiedendo. “ Sarai un ottimo sostituto di Zwei, non ti devi preoccupare “. Abyss la guarda, poi guarda suo padre.

“ E va bene, ci sto. Accetto il potere del re, ma solo fino a che non troveremo una soluzione per far tornare tra noi quella testa calda di Zwei “. E sospira, mentre Allen fa lo stesso.

“ Se solo ci fosse, figlio mio. Se solo ci fosse… “. E guarda la figlia ed il fratello: in quei giorni Kevin e Diva si sono legati molto, ma il motivo è che entrambi si sentono in colpa per quello che è successo a Zwei: pensano che se fossero stati in grado di contrastare Rin, se fossero stati più forti, lui sarebbe ancora qui. Risa non da segni di cedimento, non si è sfogata ma è evidente che sta male: dopo aver perso Noise, Krad e Dark, adesso ha dovuto perdere anche Zwei. Quanti altri figli dovrà veder morire sotto i suoi occhi? Guarda Diva: non si è staccata dal corpo di suo marito nemmeno per un secondo.

“ Tesoro, gli dovremmo dare una degna sepoltura. Se lo teniamo qui in questo stato non potrà mai andarsene in pace “. Trova la forza di dire, prima di piangere. A quelle parole però, Diva sembra scossa da chissà quale sensazione. Abbraccia forte Zwei, scuotendo la testa e piangendo.

“ No! No non portatemelo via! Vi prego! Lui mi sente! Si deve solo svegliare! “. Glen esce dalla stanza, non riuscendo a vedere sua madre in quello stato, ed Eva lo segue per dargli sostegno. Allen e Risa si guardano, e lei abbraccia la figlia, cercando di staccarla da Zwei.

“ Va bene. Va bene, resterà così com’è. Ma tu calmati, ti prego “. Sentendo le urla della nipote, anche Kevin entra nella stanza. Ha uno sguardo piuttosto spento, ma guarda Diva, che ricambia lo sguardo ancora in lacrime.

“ Allora? Si è mosso ancora? “. Chiede solamente, e lei annuisce.

“ Si, ma loro non mi credono! “. E ricomincia a piangere, mentre Allen e Risa si guardano preoccupati. “ E me lo volevano portare via! “. E corre ad abbracciare suo zio, che la abbraccia come a volerla proteggere. Guarda male il fratello.

“ ma come puoi volerle portare via suo marito! Come puoi volermi portare via mio figlio! Lui è vivo! “. Allen a quel punto scuote la testa, dando un pugno al muro.

“ Adesso basta! Almeno tu accettalo, dannazione! Tuo figlio è morto! E se continui ad illudere Diva, non lo accetterà mai! Non vuoi nemmeno che gli sia data una degna sepoltura?! “. Chiede, a quelle parole però, Kevin si mette davanti alla bara del figlio e sguaina la spada, arrabbiato.

“ Toccate mio figlio e non rispondo di me, capito! So che lui mi sente! Da qualche parte lui mi sente! È solo che non si sveglia, ma è vivo! E si è mosso! “. Sta piangendo, anche se non lo vuole dare a vedere. È la disperazione che parla, ed Allen lo capisce bene. Si avvicina di un passo.

“ Sfogati, fratello. Finirai per impazzire se ti tieni tutto dentro “. Abbassa la lama della sua spada, che Kevin molla subito. Abbraccia il minore, per poi iniziare a piangere disperato. No! Non potrà mai accettare che suo figlio non ci sia più.

Saya sta camminando da sola, al castello oscuro dove è rimasto il corpo di Tristàn. Yui e Zai si sono stabiliti li per un po’, faranno ritorno a Sabrie entro pochi giorni ma prima hanno delle cose da sistemare. La ragazza tiene una mano sulla pancia, per poi sospirare pesantemente. È quasi al terzo mese di gravidanza ormai, e sente che il bambino ha i poteri instabili. I capelli della giovane sono tornati chiari come una volta, segno che pian piano nel suo cuore sta tornando la luce. Non si accorge però di non essere sola nel palazzo. Anche Emilia è li. Non può pensare di lasciare il corpo del fratello, sente che gli deve restare accanto. Saya entra in quella stanza nello stesso istante, e lo sguardo della principessa si fa subito duro. “ Cosa ci fai qui? “. Chiede fredda, mentre Saya la fissa con il suo sguardo di ghiaccio.

“ Sono qui per mio marito. Quindi ti dispiace lasciarmi passare? “. Chiede con lo stesso tono. Emilia scuote il capo, quasi indignata.

“ E’ colpa tua se è morto! Cos’altro vuoi?! Guarda! A causa tua lui non c’è più! A causa tua persino tuo padre è morto! Se solo ci avessi avvertiti dei piani di Pia e di Elliot, a quest’ora Tristàn sarebbe vivo! Mio zio sarebbe vivo, ed anche Faye! “. È su tutte le furie, ed è la prima volta che alza la voce. Ma Saya fa altrettanto, arrabbiandosi a sua volta.

“ Come osi! Come osi accusarmi della loro morte! Io non ho colpa! “. Stringe i pugni, ma Emilia ribatte subito.

“ E invece si! Tutto questo è successo a causa tua! Vigliacca! Se solo avessi parlato con lui invece di correre ad allearti con i nemici… “. Non finisce la frase perché cade a terra, dopo aver ricevuto uno schiaffo dalla cugina.

“ Tu non conosci il gusto amaro del tradimento! Tu non sai nulla! Come osi giudicarmi, quando fino a ieri eri solo una serva! Persino tuo padre ti aveva rinnegata! Mio zio è vissuto nella freddezza più totale per 20 lunghi anni, credendo la zia morta! Ma se tu non ci fossi stata… “. Si ferma di colpo. Ha decisamente esagerato, ma in questo ha ereditato da suo padre: agisce d’impulso e poi si pente, quando ormai è tardi. Emilia si alza senza dire una parola, per poi guardarla con una rabbia che mai c’è stata nel suo sguardo dolce e gentile.

“ Quanto ti odio! “. Grida, per poi correre fuori dalla stanza come un razzo. Saya cerca subito di seguirla, e sulla sua strada incontra Echo, che quasi viene urtato dalla moglie.

“ Ehi! “. Le dice, fermandola per un polso. “ Emilia, ma che hai? “. Le chiede, e lei lo abbraccia e basta. Lui capisce subito che deve centrare sua sorella, a giudicare dal suo sguardo.

“ Tua sorella! Mi ha accusata di cose terribili! Come se non mi fossi sentita abbastanza in colpa in tutti questi anni! Ed ora che avevo cercato di andare avanti… “. E si ferma. Echo guarda male la sorella, mentre Emilia gli racconta cos’è successo.

“ Io… “. Cerca di dire la minore, ma lui è più svelto.

“ Sta zitta! “. Le dice solamente, mettendola in soggezione. “ Ma non l’hai capito che è sconvolta dal dolore?! Se lei ti ha detto delle brutte cose, tu dovevi lasciarla stare ed uscire! Ma possibile?! E proprio davanti alla bara di Tristàn! Che bel coraggio hai avuto “. Commenta, cercando di calmare la moglie, che smette di piangere dopo un po’.

“ E nessuno pensa a come sto io?! “. Sbrocca alterata Saya. “ ma perché! “. Ma suo fratello la interrompe di nuovo.

“ Forse perché ti sei comportata da incosciente! E il fatto che ora tu sia tornata dalla nostra parte non cambia le cose, non per me almeno! Ed ora ti metti ad aggredire mia moglie, non te lo permetto! “. I due si guardano, ma improvvisamente dei passi li fanno smettere di parlare, tutti e tre. Emilia sgrana gli occhi, mentre Echo cambia subito espressione. È shoccato, ma sembra quasi che abbia un ghigno felice. “ Saya! Voltati “. Le dice solamente. Ma lei scuote la testa.

“ E perché?! Per farmi insultare ancora? “. Chiede, ma il fratello scuote la testa.

“ Voltati “. Le ripete. Saya non capisce.

“ ma insomma! Cosa c’è da… “. Ma si ferma: una voce che ben conosce la interrompe.

“ Non cambi mai, vero? Sei la solita impulsiva e testarda. Ma è per questo che ti amo tanto “. È lui! È davvero lui! “ Su su.. Emilia, vai ad abbracciare tua cugina, che lo so che in fondo vi volete bene. E comunque ora non avete motivi di litigare “. Capelli corvini, sguardo di ghiaccio. Saya sorride e piange di gioia. Corre ad abbracciarlo.

“ Amore mio! “. Fa, per poi correre ad abbracciarlo. Il suo Tristàn è tornato tra i vivi!

Ciao miei cari! Ecco il capitolo tre! Ve l'avevo detto che Tristàn sarebbe tornato :) Che ne dite? Mai visti tanti litigi in una volta sola, vero? E persino Echo ha perso le staffe con la sorella, chi se lo aspettava? Kevin sta reagendo davvero male alla morte di Zwei, e lo stesso Diva. Ma cosa succederà? Aspettate il capitolo 4 e lo saprete :) Aspetto i vostri commenti, un bacio e buon 25 Aprile 

ANGUSTIAS
 

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Capitolo 4
*** Riconciliazione ***


Diva è nel roseto delle rose blu, che erano di suo marito. Cammina nostalgica tra quei bellissimi fiori. Oramai non piange più, non ne ha la forza. Si è solo chiusa nel suo silenzio e nel suo dolore. Poi il suo sguardo passa sulle rose rosse di Ace, nel roseto li vicino. E lei non può fare a meno di essere solo un’egoista: ha pensato solo a sé stessa ed al suo dolore, ma chi ha pensato ad Ace, che ha perso da poco suo figlio? Lei è la sua gemella, lei gli dovrebbe essere accanto come lui è accanto a lei. E invece? Non è stata affatto una buona sorella, e se ne rende conto. Anche se è distrutta è suo dovere aiutarlo, ed è quello che è intenzionata a fare. passa il roseto di Zwei, per poi entrare in quello di Ace. Lo vede, seduto a terra a fissare le rose. Sospira pesantemente, e lei gli si avvicina. Gli mette una mano sulla spalla, inginocchiandosi per arrivare alla sua altezza. “ Fratello… “. Sussurra solamente. Ace si volta verso di lei, stupito di vederla in giardino.

“ Diva… finalmente sei uscita “. Le dice solamente, e lei annuisce. Lo vede giù di morale, e lo abbraccia per fargli forza.

“ Scusami “. Sussurra. Lui fa per rispondere, ma lei prosegue la frase. “ Sono stata una pessima sorella, me ne rendo conto. Invece di starti vicina ho preferito comportarmi come una pazza e non ascoltare nessuno. Mi dispiace “. Lo stringe a sé, e lui ricambia l’abbraccio.

“ Hai perso tuo marito, come altro potevi reagire? Stai tranquilla e non dire stupidaggini. Sei la miglior sorella che si possa desiderare “. Lei lo guarda qualche istante.

“ Si ma tu hai perso tuo figlio, e forse la tua perdita è peggio della mia. Lui era una parte di te, e so bene quanto eravate legati “. Sussurra. Poi decide di prendere in mano la situazione. “ Oh insomma! Basta piangere! Che razza di re e principessa siamo se restiamo qua a deprimerci? Se Zwei fosse qui ci darebbe due schiaffi “. Si asciuga le lacrime, ed aiuta il fratello a rialzarsi. Lui la guarda qualche istante.

“ Non serve che mascheri il tuo dolore, sai? Ricordati che io so tutto di te, anche se non me lo dici “. Diva ride leggermente, finalmente dopo tanto tempo ha reagito a quella tragedia, anche se è seriamente preoccupata per suo zio: per lui non sarà altrettanto semplice reagire. Sono giorni che nemmeno esce dalla sua stanza, se non per andare da suo figlio e chiedergli continuamente perdono, per come l’ha trattato in passato e per il fatto di averlo fatto uccidere da Rin per proteggere lui.

“ Lo so, lo so “. Risponde lei. “ Anche quando eravamo fidanzati non facevi altro che leggere i miei sentimenti, spione “. E ride un po’. Il solo che poteva tirarla su di morale era Ace in quel momento, e ci è riuscito.

“ Ehi, a te non dispiaceva affatto, e non ti dispiacevano nemmeno i miei occhiali ai raggi X “. Annuisce, e lei scoppia a ridere non riuscendo a trattenersi, quando lui rimette dopo anni quei buffi occhiali con cui era tornato a Sabrie quasi un secolo prima.

“ Ma in seguito ho scoperto che non vedono affatto sotto i vestiti , o quella volta in cui li hai provati su tua moglie sarebbero finiti in mille pezzi“. E ride, mentre lui incrocia le braccia.

“ E chi lo ha detto?  Potrei averle mentito“. Diva continua a ridere, per poi guardarlo. “ Ok, non dirle che li ho ancora o mi uccide. Dice che quando li indosso sembro un maniaco pervertito “. Fa perplesso: cosa ci sarà mai di strano nei suoi occhiali? Che siano a raggi X o no, sono divertenti.

“ ma lei lo sa, cosa credi? “. Ride Diva. “ E’ solo che sa che se li rompesse ti arrabbieresti con lei “. Lui annuisce, per poi rimettere via i suoi amati occhiali. Ma mentre sta per rispondere a Diva, una domestica corre a chiamarli.

“ Maestà! Principessa! Un miracolo! “. Grida, mentre tutti e due si alzano. Entrambi si alzano, e Diva prova a calmare la donna.

“ Ines, ora calmati e dimmi cosa c’è “. Le dice, e lei indica l’entrata principale.

“ Entrate e lo saprete! È un miracolo! “. Ripete. Sia Ace che Diva decidono di fare quanto detto dalla domestica, ed entrano alla sala del trono. Tutti sono riuniti li, e lui non capisce le loro facce basite.

“ Ma si può sapere che succede qui? Ines sembrava un’indemoniata, tanto era agitata “. Kazuma si volta verso il fratello, e lo guarda per poi indicare qualcuno.

“ Guarda! Guarda e capirai perché abbiamo queste facce “. Ace si volta, e lo vede. No! Non ci può credere!

“ Tristàn! “. Pronuncia solo il suo nome, per poi rimanere sconcertato. È suo figlio a farsi avanti per primo.

“ Ho già fatto svenire mia madre, vi prego non perdete conoscenza anche voi “. E ride un po’, mentre suo padre lo fissa, per poi guardare Konstantin, che annuisce: ce l’hanno fatta! L’incantesimo ha funzionato! Senza pensarci due volte Ace corre ad abbracciare il figlio, buttandolo letteralmente a terra.

“ Cretino! Se ti fai ammazzare un’altra volta giuro che ti diseredo! “. Risponde solamente, e Tristàn ricambia quell’abbraccio: non ci può credere, finalmente è tornato a casa!
Passano alcuni giorni da allora: Tristàn sembra stare benissimo ora, e si occupa di sua moglie Saya, che continua a stare poco bene a causa della gravidanza. Giorni in cui Elliot ha continuato a stare malissimo: anche se l’anima di Rin è sigillata, il pezzo che è rimasto in lui continua ad agitarsi ed a cercare disperatamente l’altro pezzo di anima per ricongiungersi ad esso. Ma ormai il pezzo che sta dentro il figlio di Pia è completamente a pezzi, e questo continua a farlo stare male. Solo dopo alcuni giorni pare essere riuscito a calmarsi, come se lentamente quei pezzi stessero abbandonando il suo corpo o addormentandosi, sapendo che il padrone non è più in questo mondo. Finalmente il giovane riesce ad alzarsi dal letto, anche se gli gira la testa. “ Che male… “. Mormora solamente. Poi ripensa ad una cosa: Anastasia. Beh, nonostante tutto la ama ancora, e non intende rinunciare a lei in quel modo. Non stavolta.

Abyss ed Anastasia sono in giardino, e lei sembra alquanto scocciata: incrocia le braccia e lo guarda. “ Hai intenzione di buttare giù altri alberi o preferisci stare un po’ con tua moglie? “. Chiede seccata, e lui la guarda.

“ Rin ha rischiato di ammazzarmi. Devo diventare più forte se voglio proteggere la mia famiglia, ora che sono uno dei tre re “. Lei sbuffa.

“ Ma essere uno dei tre re non vuol dire trascurare la propria moglie “. Fa per dire altro, ma una terza presenza la fa ammutolire: a quanto pare Elliot sembra essersi ripreso dalla brutta possessione di Rin.

“ Sai cugino, se continui di questo passo non supererai nemmeno la forza di mio padre, figuriamoci se supererai Rin “. Commenta solamente. Non c’è acidità, solo un sarcasmo fastidioso. “ Se vuoi ti do io un motivo per cui allenarti “. E richiama la sua spada, fermandosi e puntandola dritta al cugino, che lo guarda in modo strano: no, non è tornato malvagio, ma allora cosa c’è? Poi guarda la moglie, e la risposta gli viene spontanea.

“ Senti, Anastasia ha scelto me. Mettici una pietra sopra, è meglio per tutti “. Commenta solamente il neo re, ed Elliot sospira.

“ Non sarà un combattimento sleale. Sarà ad armi pari, ed il vincitore potrà restare con lei “. È strano. È come se sapesse qualcosa, ma non lo voglia dire. Lei si mette in mezzo.

“ Ehi! Non sono un trofeo da vincere! Io so già con chi voglio restare “. Ma suo marito la fa arretrare, prendendo la sua Deimos ed assecondando Elliot.

“ E va bene. Chiudiamo questa faccenda una volta per sempre “. Anastasia li guarda preoccupata: non le piace questa storia, non le piace per nulla. Dopo diverso tempo anche tutto il resto della famiglia ha percepito che sta accadendo qualcosa, e la prima ad andare a vedere cosa succede è Candela, seguita da Diva ed Alexis. Anche Ace le segue, e vede la scena: suo fratello che combatte con Elliot!? Ma che succede?! Anastasia scuote la testa.

“ Lo stanno facendo per me, maledizione! Come se fossi un trofeo da vincere, hanno stabilito da soli che il vincitore resterà con me “. Spiega, mentre Alexis rimane sconcertata.
“ Ma come? Tu sai già chi vuoi “. Commenta, ed Anastasia annuisce.

“ Già. Ormai questo combattimento va avanti da un po’, ma hanno la forza pari “. Sospira, mentre Ace guarda Abyss, intuendo qualcosa.

“ Abyss vincerà questo scontro. E lo farà adesso “. Sentenzia. La moglie lo guarda.

“ ma come? Se è lui quello più ferito, mentre Elliot ha solo un graffio “. Ma Ace scuote la testa di nuovo.

“ E io ti dico che Abyss sta per vincere “. Alexis non capisce proprio cosa stia cercando di dirle, ma mentre prova a chiederglielo sente una potentissima aura, così come gli altri: ma è l’aura di Abyss! È aumentata di colpo! Lui guarda il suo avversario, per poi ghignare.

“ Attento. Ti farà male “. Sentenzia, ed Elliot ghigna a sua volta.

“ Ho superato di peggio “. Mormora, poi un’intensa luce rossa fa la sua ricomparsa: è la stessa luce che circondò Deimos quando Anastasia salvò Abyss dalla maledizione del nucleo dell’abisso! E come predetto da Ace, è lui a vincere: Elliot subisce il colpo del cugino, ma ovviamente non era un colpo letale. È stato sconfitto, pensa. Sospira, per poi guardarlo. “ Bravo. Vedi che il potere si è stabilizzato ora? Sei pienamente padrone del potere delle Tenebre. ora si che puoi sostituire mio fratello “. E fa per alzarsi, ma il cugino è più svelto e lo aiuta prima che finisca con il cadere a terra.

“ Stupido, potevi dirmelo prima… tu mi hai voluto affrontare per farmi stabilizzare il potere di Zwei, vero? “, chiede, ed Elliot fa cenno di no.

“ Guarda che è vero che ti ho sfidato per Anastasia. Non potevo lasciartela senza combattere, ti pare? “. Chiede, come se niente fosse. “ Ma tanto tu lo avevi già capito “. Commenta, e tutti finalmente riescono a capire, anche Anastasia, che prende finalmente parola.


“ Adesso però non fare troppo lo spavaldo e va a riposare, che non voglio che stramazzi a terra privo di potere “. Commenta solamente, sorridendo appena. Sta riuscendo a superare il passato, senza dubbio. E questo sarà un bene per tutti, in fondo. 

Ciaooo! Ed ecco il quarto fantastico capitolo, che ne dite? Tristàn è vivo! Ed è tornato per restare. Diva ed Ace più uniti che mai, ed Elliot che sfida Abyss per l'amore di Anastasia. In quanti si aspettavano una reazione così? Che dire... vi aspetto al prossimo capitolo, ed intanto aspetto le vostre recensioni. Kiss kiss 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 5
*** Kevin e Kaito ***


Da allora sono trascorsi alcuni anni. La pace sembra essere tornata a regnare a Sabrie, finalmente. Il regno è lentamente uscito dal tunnel di oscurità in cui lo aveva precipitato Rin, e finalmente può rivedere la luce. Ma c’è chi non è ancora uscito dal proprio tunnel oscuro, e quel qualcuno è Kevin: mentre Diva sta pian piano cercando di reagire e si occupa della figlia e del nipotino neonato per distrarsi, Kevin non fa altro che restare chiuso in camera sua, sempre più depresso. Non accetta che suo figlio non sia più in questo mondo, e soprattutto non si perdona di essere lui la causa di questo. Lapis va al giardino delle rose bianche, dove trova sua madre. “ Madre… “. Sussurra solamente, facendo voltare la donna verso di lei. Tiene in mano la sua rosa bianca, e anche quella nera di Kevin.

“ Tesoro “. Commenta solamente, per poi guardarla. “ Come sta Sasuke? Si è un po’ ripreso? “. Chiede, e la figlia annuisce.

“ E’ un bimbo molto intelligente. Ha compreso cos’è successo a Zwei ed ha reagito. Ma ora non è di lui che voglio parlarvi, ma di mio padre “. Bianca le fa cenno di sedersi sulla panchina accanto a lei, cosa che la bionda fa. Raccoglie una delle rose di sua madre, e la fissa. “ da quando Zwei è morto… non è più lo stesso. È depresso, non ha la minima voglia di reagire. Si è intestardito con il fatto che mio fratello sia ancora vivo “. Bianca annuisce: è vero, la reazione di Kevin non piace nemmeno a lei.

“ Se solo i tuoi fratelli fossero qui, forse lo spronerebbero a reagire “. Ammette: si, chissà dove saranno il suo secondo e terzogenito?

“ Siete riuscita a rintracciarli? “. Chiede, e Bianca annuisce.

“ Veramente si. Kaito è a Nemesis, mentre Kevin governa in un regno vicino. Ma non possono abbandonare tutto e tornare a Sabrie, purtroppo “. Ammette, e Lapis sembra infastidita.

“ I soliti menefreghisti “. Sbrocca, incrociando le braccia. “ E’ mai possibile?! Nostro padre ha bisogno di tutti i suoi figli, e loro non si degnano di venire anche se per poco? “. Bianca la guarda: non ha tutti i torti, però non dimentica nemmeno come Kevin ha trattato Kaito e Kevin Jr fin dalla nascita: pensava solo alla sua vendetta, e quando era nervoso se la prendeva con loro. È ovvio che adesso si siano staccati da lui. Ma Lapis non li giustifica: anche con lei Kevin è stato ingiusto e freddo, ma non per questo lo abbandona al suo destino! “ Andrò io a fare due chiacchiere con Kaito e Kevin! li trascinerò qui per le orecchie “. Commenta decisa, ma Bianca la tiene per una mano.

“ Tesoro ascolta, se li sforzi a tornare non cambierà nulla. Devono prima accettare che tuo padre è cambiato, poi vedrai che saranno loro a venire da noi “. Commenta solamente, ma Lapis si volta di scatto.

“ madre, sento una strana aura. Anzi… più di una “. Sussurra, e Bianca annuisce e si alza anche lei.


“ Hai ragione. Ma chi può essere? “. Chiede. Le due si avviano verso il cancello d’entrata, luogo da cui sentono provenire l’aura. E quando arrivano rimangono sconcertate: chi sono quelle figure incappucciate?!

“ Chi siete! Rivelatevi! “. Ordina Lapis, mentre Bianca è pronta a lanciare la sua rosa bianca. Ma una delle figure ghigna, per poi spostarsi il cappuccio.

“ Ma come? Prima ci chiamate e poi ci accogliete così? “. L’altro annuisce, togliendo anche lui il cappuccio.

“ bah, Lapis non è mai stata troppo brava a riconoscere le persone, ricordi? Una volta mi lanciò una freccia dritta in faccia “. E si tocca la leggera cicatrice sul viso. Madre e figlia rimangono pressoché shoccate: non avrebbero creduto che alla fine…

“ Kevin! Kaito! “. Fa Lapis: non ci può credere! Finalmente i suoi fratelli sono venuti a Sabrie! Bianca li guarda qualche istante: come il suo omonimo, Kevin Baskerville Jr ha i capelli argento, solo un po’ più lunghi rispetto al padre. Kaito invece ha i capelli blu notte, ereditati probabilmente dal nonno, Rin. Ed entrambi i fratelli hanno gli occhi ghiaccio tipico del loro ramo della famiglia. Entrambi sembrano appartenere alle Tenebre, ma non sono ostili a Sabrie, per fortuna di tutta la famiglia! Loro sono il secondo e terzogenito di Bianca e Kevin, nati nei loro anni di esilio subito dopo Lapis. “ Fratelli! “. Fa la bionda, per poi correre ad abbracciarli piangendo di gioia. “ mi siete mancati da morire! “. Ammette. Kaito e Kevin ricambiano entrambi l’abbraccio della sorella, e il più grande sospira.

“ Credimi, all’inizio non volevo proprio venire. È stato Kevin a convincermi. Mi ha parlato della situazione “. E guarda sua madre. “ E’ ancora come prima? “. Chiede solamente. Bianca scuote la testa.

“ Kaito, tuo padre è molto cambiato, e anche io. Abbiamo abbandonato la nostra vendetta. Ma da quando vostro fratello è morto, sembra quasi che non voglia più vivere e si stia lasciando morire “. Spiega. Kevin sospira pesantemente.

“ Tipico di lui. Non è mai stato bravo ad affrontare i problemi. Lui preferiva i coltelli e le torture “. Ma sua madre lo guarda dritto negli occhi.

“ Te l’ho detto, ora è cambiato. Persino Zwei lo aveva perdonato, prima di… “. Non finisce la frase, e Kevin annuisce.

“ Ok ok. Portateci da quel testone di nostro padre. Vi garantisco che lo tireremo fuori dalla sua stanza anche a costo di prenderlo a calci “. E guarda Kaito, che annuisce: sono tornati per sostenere il padre, poi torneranno ai loro regni. Ma non prima di aver risolto la situazione.

Pia sospira, affacciandosi alla finestra. Sa perfettamente che giorno è oggi: è il giorno della morte di Rin e, ironia del destino, il compleanno della figlia. Si. Pia ha avuto una bimba da alcuni anni, ma non può fare a meno di pensare al passato. In quel momento finalmente rientra anche Iago. L’uomo è ora diventato un vampiro, morso da Pia dopo il loro matrimonio. Ora la donna è finalmente felice: guarita totalmente dalla follia che la governava, si sente in pace con tutti quanti. In quegli anni suo figlio Elliot è rimasto a Sabrie, e quando si sono incontrati lei l’ha sempre voluto vedere lontano da casa. Ed il motivo… beh il motivo… non fa in tempo a finire il pensiero. Iago la guarda qualche istante, e lei si volta verso di lui. “ Finalmente sei tornato. Allora? Hai trovato quello che cercavi? “. Lui annuisce. Prende la mano della moglie per poi metterle al dito un meraviglioso anello. Lei lo guarda senza capire.

“ Questo è quello che cercavo. Un anello che avesse lo stesso colore dei tuoi occhi, per ricordarti quanto belli siano. E per ricordarti di non perdere mai la tua luce. Mai più “. Lei si commuove un po’, e lo abbraccia per poi dargli un bacio.

“ Ti amo! Sono così felice “. Una bimba sta osservando la scena: è una bellissima bimba dai lunghi capelli blu notte, ed occhi dello stesso colore dell’oceano. Appena vede Iago il suo viso si illumina di gioia, e corre ad abbracciarlo.

“ Sei tornato! Sai che ti aspettavo? Volevo regalarti una cosa “. Fa la piccola, e lui la prende in braccio.

“ Ah si? E cos’è? “. Le chiede dandole un dolce bacio sulla guancia. La bimba si fa mettere a terra, per poi correre a prendere una cosa: è una vecchia spada! Pia la vede e ci rimane malissimo, mentre il marito mantiene la calma. “ Piccola… dove hai trovato quest’arma? “. Chiede, e lei scuote le spalle.

“ Non lo so! Me la sono solo trovata accanto, una sera. Ed io ho pensato di regalarla a te, visto che non hai un’arma tutta tua “. E sorride. Iago prende la spada ed abbraccia forte la figliastra, mentre Pia la fissa.

“ tesoro, è capitato altro? “. Chiede, e la bimba fa cenno di no. Però ricambia lo sguardo della madre, e lei ha un brivido vedendo quegli occhi. Non ci può fare niente, il trauma è molto forte in  lei.

“ Madre, posso farvi una domanda? “. Chiede, e Pia annuisce. “ ma mio padre com’era? “. Chiede a bruciapelo. Pia si appoggia alla sedia. Però decide di rispondere.

“ Tuo padre era un mostro, piccola mia. Un essere orribile di cui tu non devi sapere niente. Ora hai un vero papà che si occuperà di te, ti deve bastare solo questo “. E intanto guarda la spada: è la spada di Rin! È comparsa accanto alla figlia, come mai? E come mai è riuscita a regalarla a Iago? Forse perché ora che il padrone è morto è svincolata dalla sua volontà? La bimba annuisce alle parole della madre, per poi attaccarsi a Iago. Una volta che è tornata fuori a giocare, lui guarda la moglie.

“ Pia, lei lo sa. Lei lo percepisce, capisci? Ha detto che parla con lui “. Sentenzia, ma Pia scuote la testa.

“ Riliane non ha contatti con lui. E se davvero li ha è solo dovuta alla parte di lui presente in lei. Ti prego, non parliamo più di quel demonio “. Ed abbraccia il marito, che la stringe a sé ed annuisce. “ Ora che mi preoccupa è la reazione di Elliot. Cosa farà quando incontrerà Riliane e saprà di chi è figlia? “. Chiede allarmata, ma Iago la guarda.


“ La accetterà, vedrai. Sono sicuro che le vorrà bene. È sua sorella dopo tutto “. Pia annuisce: pregherà affinchè Iago abbia ragione, per il bene di tutti.

Saaalve! Eccomi qua con il nuovo capitolo, e con l'ingresso di nuovi personaggi: Kevin, kaito e Riliane. Cosa ne pensate? Si, Kevin e Bianca hanno avuto anche due figli maschi oltre a Lapis ù_ù e si, anche Pia ha dato alla luce una bimba speciale. Cosa accadrà quando la piccola incontrerà suo fratello Elliot? E come reagiranno Allen e Kevin sapendo di chi è figlia quella bimba? Oh beh, se lo volete sapere continuate a seguirmi! Come sempre aspetto le vostre recensioni! Baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 6
*** Fantasmi dal passato ***


Una donna viene uccisa durante un banchetto reale
I ricordi rievocati ci riportano in vita come i tre re.
Il tempo e le persone sono ritornati, ho pensato a ciò che ho perso, inclusa la vita.
È passato molto tempo da quando sono morto, non posso più restare senza vederti.

I tuoni la stanno disturbando. Non riesce a dormire solitamente, la pioggia ed i fulmini le danno sempre una brutta sensazione e la inquietano molto, ma quella notte è stato diverso: nonostante si sia scatenato un violento temporale è riuscita a dormire, anche se forse era meglio restare sveglia, o ancora meglio restare in compagnia. Perché ora che è sola, certi spiriti hanno libero accesso alla sua mente e possono comunicare con lei.

E’ buio, fa freddo. Molto freddo. Ma dove diavolo è finita? La piccola cammina solitaria a piedi scalzi, i suoi lunghi capelli blu notte sono lasciati liberi ed il suo sguardo color oceano è spaventato. Si guarda intorno preoccupata. “ Madre… “. Chiama spaventata. “ Madre? Dove siete? “. Inizia un po’ a piangere. Una risata le fa raggelare il sangue nelle vene: è una risata crudele. “ Chi sei! “. Chiede spaventata la piccola. Perché le pare una voce… familiare?

“ Finalmente sei arrivata “. Risponde la voce misteriosa. “ Ah… mi sei mancata così tanto “. La bimba sente freddo, ma che cosa sta succedendo? Quella voce… chi è? O forse lo sa, ma ha paura a dirlo. “ Ho bisogno di te “. Conclude in fine la voce. Riliane si riscuote dai suoi pensieri, e sgrana gli occhi.

“ Padre? “. Chiede solamente. Non vede nessuno al momento, ma lei è agitata: quella è la voce di suo padre!

“ Si… e tu mi devi aiutare. Guarda, per colpa di persone cattive sono ridotto in questo stato “. Si volta di scatto, e la bimba inorridisce e grida: è un’anima! Ma è un’anima orribile: sembra aver perduto un occhio, ha cicatrici di bruciature sul viso e un po’ su tutto il corpo. I suoi vestiti sono regali, e la sua aura oscura. I suoi capelli ed il suo occhio rimanente sono identici ai suoi.

“ No! Mia madre dice che voi siete malvagio! Io non vi voglio aiutare! “. Fa la piccola. A quella frase lui inizia a sanguinare al punto in cui presumibilmente ha perso il suo occhio.

“ Dammi la mia vendetta! Fammi usare il tuo corpo per ritrovare il mio ed il pezzo di anima che mi manca! Spezza il sigillo! È un ordine, Riliane! “. Le grida arrabbiato. Non c’è dubbio, quello è Rin. A causa del suo odio e del suo rancore la sua stessa anima si è lacerata ed appare ora come sfigurata ed orribile.

“ No! “. Urla la bimba, e per difesa si circonda di fiamme blu. Le ha attivate involontariamente, e sono le stesse di Rin senza ombra di dubbio. Un’eredità che le ha lasciato lui stesso, seppur non intenzionalmente. Quelle fiamme lo fanno scomparire e la bimba, che si è portata le mani alle orecchie piangendo, apre gli occhi e si guarda attorno. È stata lei ad attivare quelle strane fiamme?! Se si, come ci è riuscita?! Una nuova risata riecheggia.

“ Sei proprio degna di me. Si, tu sei proprio mia figlia, e vedrai che presto mi aiuterai. Oh si che mi aiuterai “. Poi, il buio.

 Pia e Iago si sono svegliati di colpo, dopo aver sentito le grida di Riliane. Deve aver avuto un incubo, pensano. Entrambi corrono a vedere cosa sia successo, e finalmente entrano nella stanza. La piccola è circondata dalle fiamme blu, e sta tremando spaventata. “ Lasciatemi… lasciatemi stare… “. Sussurra nel sonno la bimba. Iago non sta troppo a chiedersi cosa stia succedendo, ma si avvicina cautamente alla bimba. Sentendo una presenza positiva lei inizia ad abbassare le fiamme blu.

“ Riliane? Piccola, sono io. nessuno ti farà del male “. Le sussurra lui dolcemente. Sentendosi protetta la bimba fa scomparire quelle fiamme e si sveglia di colpo. Pia si avvicina lentamente, mentre Iago prende la figliastra e la stringe forte. “ ssh… è tutto finito “. Le sussurra lentamente.

“ Ho visto un mostro orribile! Ho visto mio padre! “. Fa la bimba in ansia. Pia si porta una mano alla bocca, shoccata.

“ Iago, lo sapevo! Ha un contatto con lui “. Sussurra, ma lui le fa cenno di non dire nulla, non davanti a Riliane. Prende in braccio la piccola, che si aggrappa a lui in cerca di protezione.

“ Vieni, dormi con noi e non pensare più a quel brutto mostro “. Le bacia la fronte e la piccola annuisce, sentendosi totalmente al sicuro ora. Ma a Pia questa storia non piace per niente.

“ Iago… “. Lo chiama, dopo che lui ha messo a letto Riliane. Lui la guarda. “ Dobbiamo trovare una soluzione, e dobbiamo sbrigarci. Rin cerca di usare Riliane come tramite, e se ci riesce… “. Scoppia a piangere, ma lui la abbraccia. Lei ricambia.

“ Non temere, non accadrà mai “. Le sussurra. Ma anche lui pare agitato.

Ace si è riunito con i suoi cugini Kevin e Kaito, ed anche suo zio ha rivisto i figli dopo anni. Seppur questo lo abbia tirato un po’ su di morale non è servito a tirarlo fuori dalla sua depressione. E questo a lui non piace: non gli piace proprio che suo zio sia ridotto in quello stato, teme che da un momento all’altro possa commettere una follia. Senza dire niente a nessuno va in biblioteca, unico luogo in cui potrà restare tranquillo. Ma appena entra qualcosa attira la sua attenzione: il libro di come fu creata Sabrie, da chi fu fondata la famiglia Baskerville. Incuriosito prende quel libro, e lo apre. Inizia lentamente a leggere le prime righe, che parlano dei tre re fondatori del regno. E forse non solo di loro. “ Molto tempo fa i due si amavano. Figli di due famiglie diverse, il ragazzo venne impegnato. Fu proibito loro di stare insieme, ma il loro amore li portò alla morte. Il sacrificio del ragazzo si tenne davanti a migliaia di persone, fu un crudele trucco del destino. Il loro amore era solo peccato “. Ace si sente strano: eppure, questa prima parte non pare parlare dei tre re. O forse… no, assurdo. Quel pensiero se lo deve togliere dalla testa al più presto. Si sente strano, come spinto da qualcosa che gli dice di leggere le altre pagine. “ Quando il terzo re fuggì, nel regno di Sabrie si scatenò una guerra. I due re rimanenti persero il loro potere e furono rinchiusi nel castello Oscuro, ai giardini della Luna. Ma né loro e né il terzo re vennero mai ritrovati, nonostante per certo si sappia che sono morti. Si dice che le loro anime vaghino ancora per il regno in cerca di vendetta “. Ace scuote la testa: ah, non è possibile che tre vecchi spiriti si aggirino ancora per Sabrie, di certo li avrebbe percepiti dato che lui è il re. “ Figlio, vedo che ti stai interessando alla storia di famiglia “. Dice qualcuno. Ace si volta di scatto.

“ padre “. Dice solamente, per poi tornare a guardare il libro. “ Si, sembra piuttosto inquietante, oltre che interessante. E così, Sabrie è stata fondata da tre re “. Allen annuisce, per poi sedersi accanto a lui. Sfoglia il libro, girandone una pagina.

“ Si, però la storia riportata qui non è esatta “. Ace lo guarda: come non è esatta? Com’è dunque andata in realtà? “ Vuoi che te la racconti, vero? “. Gli chiede suo padre ben conoscendo quello sguardo. Ace annuisce, e suo padre sospira. “ E va bene. I tre re fondatori si chiamavano Kendall, Zayne… ed Aiden “. Inizia a raccontare. Ace lo guarda.

“ Come? Il tizio che mi ha aiutato a recuperare il mio potere… era Aiden Baskerville? Uno dei re fondatori? “. Chiede, ed Allen annuisce.

“ Si, e probabilmente ti ha aiutato perché come te era custode del potere del fuoco, mentre Zayne e Kendall detenevano Tenebre e Ghiaccio. Erano tre fratelli, che decisero di creare un impero con i loro poteri. Uno dei tre re era molto amato dal popolo. Due invece no. Si comportavano come tiranni spietati, ma diedero prova della loro crudeltà solo in seguito “. Ammette il viola. Insomma, sta parlando in un certo senso dei suoi… bisnonni! O meglio, uno di loro lo era.

“ Cosa fecero? “. Chiede Ace. Allen decide di continuare la frase.

“ Kendall Baskerville, il minore dei tre fratelli, si innamorò perdutamente di un’umana. Il loro amore era proibito, ma loro volevano stare insieme. Ma quando i fratelli di Kendall lo vennero a sapere le cose peggiorarono: ci fu uno scontro tra i due re rimasti e Kendall, dal quale lui parve uscire vincitore “. Esita un attimo: deve davvero proseguire? Beh, non che abbia alternativa. Insomma, Ace non è Aiden! Anche se entrambi hanno il potere del fuoco non significa che abbiano qualcosa da spartire. “ Aiden Baskerville, il maggiore dei tre fratelli, prese contro la sua volontà la ragazza che Kendall amava, e lo fece sotto gli occhi del fratello. Credeva che disonorandola l’avrebbe allontanata dal fratello, ma non fu affatto così: Kendall e la sua amata decisero di fuggire. Sembrava che stessero riuscendo a coronare il loro sogno d’amore, però così non fu. Aiden aveva scoperto il loro piano, e così uccise Kendall e gli sottrasse il potere del ghiaccio. Per la disperazione la giovane si suicidò. E questa figlio mio, è la storia dei tre re “. Ace pare turbato da quel racconto: non credeva che le cose fossero andate così. Tutti credono che i tre re fossero buoni e giusti, ed ora lui scopre una realtà tanto diversa da come la immaginava. Guarda il padre.

“ Padre, esiste una foto dei tre fratelli? “. Chiede semplicemente. Allen annuisce, sfogliando il libro. Prende una foto, e la consegna ad Ace. Ed appena lui incontra uno sguardo di ghiaccio sente una strana fitta alla testa, un turbamento che non accenna ad andarsene. Allen guarda in direzione dello sguardo del figlio.

“ oh, vedo che Aiden Baskerville ha attirato la tua attenzione “. Ace si riprende un momento: quel ragazzo dai capelli corvini è Aiden?! Pazzesco! Avrà avuto poco più dell’età di Tristàn!

“ Scusate padre.. torno in camera mia, sono un po’ stanco “. Sentenzia il moro, alzandosi. Allen annuisce, mentre Acer fissa ancora la foto, per poi dirigersi verso la sua stanza. 


Uh la la! Ciao ragazzi! Ed ecco qua il sesto capitolo! Allora, che ve ne pare? Riliane sente la voce di Rin a quanto pare, come mai? Tornerà a dare problemi ai nostri protagonisti? Ace invece ha scoperto la storia dei re fondatori e pare molto turbato, chissà come mai? Che idea vi siete fatti voi? Su su, ditemelo! Aspetto le vostre recensioni, vi aspetto al capitolo 7! Baci 

ANGUSTIAS

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Capitolo 7
*** Il passato di Bianca ***


Passano alcuni giorni da allora, e nulla di nuovo è accaduto. Almeno, non a palazzo Baskerville. Anastasia entra in una stanza che crede essere vuota: in quel momento ha solo bisogno di riflettere su quanto è successo durante lo scontro con Rin, e anche in seguito se deve essere sincera. Ed i suoi pensieri sono tutti rivolti ad una sola persona: Elliot. Certo, ha commesso molti errori. Però è anche vero che se non fosse per lui a quest’ora lei sarebbe morta. Senza avere il tempo di pensare altro si sente puntati addosso degli occhi, che lei ben conosce. Si gira di scatto e si trova di fronte alla fonte delle sue preoccupazioni. “ Elliot, da quando sei qua? “. Chiede. Lui era sulla sedia da un pezzo, ma non si è fatto vedere o sentire, per vedere cos’avrebbe fatto la sua ex. Le fa un sorriso tutto suo.

“ Considerando che è camera mia, ci sono dalla notte scorsa. Tu invece entri sempre nelle stanze degli altri senza bussare? “. E la fissa, mentre lei arrossisce di colpo a causa del continuo di quella frase. “ O forse mi cercavi? “. Chiede tra il serio ed il sarcastico. Lei sbuffa.

“ Smettila di dire sciocchezze. Non sapevo che ti fossi stabilito a palazzo, credevo fossi andato da tua madre “. Fa con calma la bruna. Lui torna a sedersi come se nulla fosse.

“ E invece no. Mia madre si è rifatta una vita lontana da qui. Vuole dimenticare, ma io no. Io voglio ricordare cos’è successo e ripartire da li. Anche se so che ci vorrà molto per ottenere il perdono di tutti “. Lo sta davvero dicendo? Sta davvero dicendo che vuole il perdono? Anastasia lo guarda, per poi sospirare.

“ Io ti ho perdonato. E credo che presto lo farà anche Ethan, solo che gli devi dare tempo: l’hai rinnegato da neonato, è ovvio che ora sia arrabbiato. Ma sono sicura che finirà per perdonarti, dopo tutto il sangue non è acqua “. E va alla finestra a guardare fuori dalla finestra. Lui la guarda qualche istante, trattenendosi dall’alzarsi e baciarla, mandando al diavolo i suoi buoni propositi di starle lontano.

“ E tu mi hai perdonato davvero? “. Le chiede, e lei sospira per poi annuire.

“ Sei il padre di mio figlio. Tutti facciamo errori, ma basta rendersene conto. Tu mi hai salvata da Rin, e questo non lo potrò mai scordare. Quindi si, ti ho perdonato anche se mi ci è voluto un po’ “. Lui fa un sorrisetto soddisfatto, per poi alzarsi.

“ Allora dimostramelo. Per premio voglio un bacio di ringraziamento “. Lei si volta a fissarlo con sguardo interdetto, ma mentre sta per dire qualcosa si volta verso la finestra, attratta da qualcosa.

“ Ma… quelli non sono tua madre e Iago? “. Chiede sorpresa. Elliot recupera la sua espressione seria, e si mette accanto a lei per vedere meglio. Rimane sorpreso.

“ Santi cielo, è vero! Ma chi ha in braccio lui? E soprattutto cosa fanno qua? “. Si chiede, mentre Anastasia va alla porta e gli fa cenno di seguirla e di andare a vedere cosa stia succedendo.

Iago tiene in braccio la piccola Riliane. La bimba pare stare molto male, come se avesse la febbre alta. Le fiamme blu la avvolgono ormai da due giorni, ma non da segni di ripresa. I primi ad arrivare sono Elliot ed Anastasia. Lui guarda shoccato l’intera scena. “ Madre, ma cosa… “. Borbotta solamente. Lei lo guarda per un istante.

“ Ti prego, so che avrei dovuto dirti dell’esistenza di tua sorella, però... ascolta, se sei abbastanza intelligente da aver capito di chi è figlia e come è stata concepita, sai anche come deve sentirsi in questo momento. Tu stesso l’hai provato, ed avevi solo un singolo pezzo dell’anima di Rin in te. Prova ad immaginare come sta lei che ha il suo sangue “. Elliot indietreggia di scatto, non volendosi nemmeno avvicinare.

“ No! Non ci pensate nemmeno! Come potete portare qui la figlia di quel bastardo!? Come avete potuto!? “. Chiede arrabbiato, mentre Anastasia lo prende per il braccio e cerca di calmarlo.

“ E che dovevo fare?! abbandonarla?! Santo cielo, è tua sorella! “. Fa Pia, ma suo figlio la interrompe bruscamente.

“ No! Dio mio! Quella è la sorella di mio padre! La figlia di quel demonio che mi ha distrutto tutta l’esistenza, che mi ha fatto perdere sia la mia amata che mio figlio! E ora?! Dovrei curarla?! No! Quella marmocchia non doveva nemmeno nascere! “. Grida su tutte le furie. Anastasia lo guarda.

“ Ti prego, calmati! Non dire cose delle quali ti pentirai “. Cerca di calmarlo nuovamente, ma lui scuote la testa e stringe forte la mano della donna, come se in quel momento fosse l’unica che può sostenerlo.

“ Per me può andare all’inferno insieme a suo padre! Non contate su di me per aiutarla! “. Grida, ma sua madre gli si avvicina e gli da uno schiaffo, forse per la prima volta in vita sua.

“ Come puoi parlare così?!  Dio mio! Non ha chiesto lei di nascere in quel modo! Cos’avrei dovuto fare allora con te?! Quando scoprii di aspettare te tuo padre era morto! Avrei dovuto lasciar morire anche te allor..”. si blocca e si tappa subito la bocca, vedendo lo sguardo di suo figlio che si è fatto furente. “ No, scusa! Non volevo dire questo, io… “. Ma lui fa un passo indietro arrabbiato: sa come stanno le cose, ora lo sa. Lui non è stato voluto, forse nemmeno lui doveva nascere visto che in vita sua ha fatto più danni che altro.
“ Tranquilla, madre. Non dovrete più badare a me! Scusate tanto se sono venuto al mondo eh! “. Fa per andarsene, ma Anastasia lo tiene per il braccio.

“ Insomma, vi date tutti una calmata!? “. Sbrocca. “ Ascolta, tua madre non intendeva dire questo… sono certa che ti ha amato esattamente come io ho amato Ethan sin dal primo momento in cui l’ho sentito dentro di me. E lo stesso con tua sorella. Come puoi dire che non doveva nascere? “. Chiede. Lui si ferma un momento, calmandosi. Prende Anastasia e la abbraccia, è il suo unico sostegno ora come ora. Lei cerca di calmarlo e si stacca dopo un po’. “ Vado a chiamare Allen e Kevin. forse loro riusciranno a risolvere questa situazione, ok? Voi vedete di chiarirvi “. Fa decisa la bruna, e Pia annuisce. Rimasta sola con il figlio si limita ad avvicinarsi ed a prendergli la mano.

“ Ehi… tua madre a volte si comporta come una cretina. Anzi, spesso lo fa. Non si rende conto di quello che dice e ferisce le persone. Però non devi mai dubitare del fatto che ti abbia voluto con tutte le sue forze, mai. Per metterti al mondo avrei preferito morire io. Ti ho amato sin dal primo momento. Quando ho saputo di essere incinta ero sola, è vero. E si, ero dannatamente spaventata. Però avevo un bimbo da difendere, eri il frutto di una notte d’amore. Tu non sei stato un errore, credimi. Forse è colpa mia se l’hai pensato, forse avrei dovuto dimostrarti di più quanto ti volevo bene invece di pensare alla vendetta. Ma adesso che è tutto finito… ti prego non mi voltare le spalle. Riliane ed io abbiamo bisogno di te. Quella bimba non ha chiesto di nascere in quel modo “. Sta piangendo. Elliot si volta di scatto e la abbraccia, piangendo anche lui. Lei ricambia l’abbraccio, e non si accorge che qualcuno li sta osservando.

Kevin e Bianca sono stati i primi ad arrivare in giardino, ed hanno assistito alla scena tra Elliot e Pia. Ovviamente hanno capito che Riliane deve essere la figlia di Rin, ma resta da capire come abbia potuto Pia tenere nascosto il fatto di essere incinta e perché. Bianca osserva un momento lo sfogo di Elliot, che poche volte ha pianto, se non mai. “ Ti somiglia molto “. Sussurra solamente, rivolgendosi a suo marito. Lui annuisce.

“ Già, e mi sono perso così tanto della sua vita. Tutto perché… “. Ma Bianca lo ferma: basta, non vuole ricordare il passato.

“ Va da loro, forza. Hanno bisogno di te adesso “. Sorride appena, poi fa per girarsi ed andarsene. Insomma, non vuole intromettersi in un momento come questo. È sempre stata consapevole che suo marito avesse un’altra famiglia, lei stessa ha aiutato Pia con il parto e la gravidanza. L’ha accettato, ed ha anche accettato di restare in disparte. Ma lui è più svelto e le prende la mano.

“ Dove credi di andare, sorellina? Tu rimani qui, con me “. Le dice senza ammettere repliche. Lei lo guarda.

“ Io non c’entro niente con la tua seconda famiglia. Ho accettato sin dall’inizio di restare in disparte. Ora hanno bisogno di te e… “. Lui sbuffa e la fissa, stringendole la mano.

“ Bianca Baskerville, vuoi farmi arrabbiare sul serio? “. Le chiede. “ Tu sei mia moglie, non Pia. Quindi non credere di abbandonarmi da solo a risolvere il problema. Io ti voglio al mio fianco, non in disparte “. E la tira a sé. “ Ti amo, sciocchina “. E le bacia la fronte, come quando era piccola. Lei annuisce, non si sarebbe certo aspettata una risposta simile da parte sua, ma deve ammettere che le è piaciuta. Entrambi vanno da Pia, Iago, Elliot e Riliane. La donna li guarda, sorridendo un po’.

“ E’ bello rivedervi dopo tanti anni “. Sorride un po’ la bionda: le fa piacere rivedere i suoi signori, con cui un tempo ha combattuto fianco a fianco. Finalmente ora non è più in veste di nemica. Bianca lascia parlare suo marito, che guarda Riliane.

“ Lei… “. Si ferma, e Pia annuisce.

“ E’ mia figlia. Mia e di vostro padre, Rin “. A quelle parole sia Kevin che Bianca rimangono sorpresi. Pia vede la loro sorpresa e si fa forza, decisa a raccontare la verità. “ Poco prima dello scontro finale tentai di ribellarmi: Rin non voleva più curare Elliot, anzi lo stava facendo stare peggio. Ma lui mi rivelò che in me vive una parte di vostra madre, Juri “. A qual nome Kevin stringe la mano della moglie: come? Sua madre vive in Pia? “ Però quella parte di lei non è mai emersa in me. Io non sono Juri Baskerville, ma Pia Aranda. Peccato che vostro padre impazzì, non riuscendo a capire che non ero sua moglie ma solo la sua assistente. Cominciò a trattarmi come trattava lei: prima cominciò con le umiliazioni e gli insulti, poi le botte… e in fine… “. Si ferma, ricordando bene l’umiliazione subita. Da donna anche Bianca riesce a capire come si senta Pia: può solo immaginare cosa voglia dire subire ciò che ha subito lei. “ In fine mi prese contro la mia volontà. Io soffrii, soffrii fino al punto di desiderare la morte. Ma poco dopo la sconfitta di quella belva scoprii di avere in grembo un bimbo. Dovevo vivere per mio figlio, solo per lui. O lei “. E guarda Riliane, scoppiando a piangere. Bianca decide di prendere l’iniziativa e la abbraccia. Pia rimane sorpresa, ma ricambia l’abbraccio.

“ So bene come agiva mio padre. So bene cos’era capace di fare, soprattutto alle donne indifese come te, o come mia madre. O le sue figlie “. Sussurra solamente l’azzurra. Kevin sente l’ultima frase, e la guarda come a cercare spiegazioni. “ Ascolta… forse c’è una persona che può aiutarci, ma è in un carcere di massima sicurezza. Ne parlerò a mio fratello Allen, e vedrai che salveremo tua figlia. Te lo prometto “. Kevin la guarda come a chiederle spiegazioni, e lei lo guarda decisa. “ Nostro zio, Yuki Baskerville. Lui può aiutarci: conosce i poteri di nostro padre e sa come interromperli. Andremo da lui. Non permetterò a quella bestia di far del male ad un’altra delle sue figlie anche da morto “. Pia annuisce, mentre Bianca la lascia insieme a Iago. Ordina alle domestiche di dare loro una stanza e di portare Riliane in un’altra, poi fa per andarsene in camera sua. Kevin la segue senza dire una sola parola: vuole sapere la verità. Sua moglie glielo deve.

“ Bianca, fermati! “. Le dice solamente. Lei si ferma a metà scala, e lui la raggiunge. “ Cosa volevi dire con la tua ultima frase? E non dire nulla, che non ti credo “. Lei sospira, per poi riprendere a camminare.

“ E’ meglio che quel passato sia morto insieme a quella bestia, credimi. È meglio per tutti “. Va in camera sua, e lui la segue. Lei sospira per poi decidere di cambiare il suo abito, e di indossarne uno azzurro. Ma appena toglie quello che indossa suo marito è più rapido e la ferma. Le mette una mano su una cicatrice che pare essere molto vecchia, proprio sulla sua pancia.

“ Dimmi subito la verità. Da dove viene questa cicatrice? “. Le chiede. Lei volta lo sguardo, ma sta per piangere ed è evidente.

“ Ti prego, non chiedermelo “. Fa solamente, ma lui la mette spalle al muro.

“ Invece me lo dici! C’entra lui, vero?! È colpa sua?! “. Grida, e lei scoppia a piangere ed annuisce.

“ Si! Si, c’entra lui! Dio mio, Kevin! Ero solo una ragazzina! Ero così felice di essere diventata tua! E lui decise di distruggere la mia felicità! “. Si sfoga, e lui la lascia libera da quella presa. Lei si tocca quella cicatrice, piangendo di nuovo. “ Non si limitava a fare del male a nostra madre! Decise bene di prendersela con me, la sua ultima figlia! E mentre Risa aspettava Zwei.. io… io… “. Kevin intuisce cosa sia successo, ed il suo occhio pare bruciare di odio: a Bianca è successa la stessa cosa che è successa a Pia! E come lei…

“ Dio mio, Bianca! Tu…”. Lei annuisce, continuando a piangere.

“ Scoprii di essere incinta, e che il figlio non poteva essere tuo: sin dai primi mesi iniziai a stare male. Portavo in grembo un mostro! E feci la cosa più orribile che una madre possa fare! presi la spada di nostro padre e mi colpii. Persi mio figlio e rischiai io stessa la morte. Tu in quel periodo eri così preso dalla tua vendetta che non ti volli dire mai nulla. Era così.. così… “. Umiliante, terribile. Questo vorrebbe dire. “ Poco dopo siamo stati promessi sposi… e rimasi incinta di Lapis. Fu a quel punto, quando seppi di aspettare nostro figlio, che decisi finalmente di ribellarmi e di scappare insieme a te, il mio solo e grande amore “. Lui la abbraccia senza dirle niente. Lei si stringe a lui come fosse la sua sola salvezza. Kevin prende parola dopo un po’.

“ Scusa. Scusami, invece di pensare a te pensavo alla mia stupida vendetta. Sono stato un idiota! Me ne sarei dovuto occupare io, avrei solo dovuto starti più vicino! “. Ma lei scuote la testa e lo guarda, cercando di smettere di piangere.

“ Adesso basta, non è colpa tua. Ormai è successo. Pensa a cos’abbiamo ora: abbiamo tre figli bellissimi, stai recuperando il rapporto con loro e finalmente con tutta la famiglia. Nostro padre è morto e non può più nuocere. Vedrai che zio Yuki ci aiuterà… “. Ma lui la interrompe.

“ sempre che non abbia perso del tutto il senno. Ricorda che fu nostro padre a rinchiuderlo la dentro “. Bianca annuisce semplicemente.


“ ce la caveremo, mio re. Ce la caveremo “. E si stringe a lui, che ricambia in modo protettivo e dolcissimo, forse come non è mai stato prima d’ora.

Eccomi qua cari! Ed ecco il capitolo sette, il più lungo che abbia mai scritto. Allora? Che ne dite? Bianca non ha mai confessato il suo terribile passato nemmeno a Kevin, ed anche da morto Rin da prova della sua cattiveria. Ve l'avevo detto che sarebbe stato uno dei nemici più crudeli e spietati da battere? A quanto pare non si limitava a far del male alla moglie, ma anche alle figlie! Kevin da di nuovo prova di quanto ami sua moglie, e di quanto l'abbia amata in passato. Dopo tutto fu la sola che lo seguì in esilio, la sola a restargli accanto. Credo siano una delle coppie che più si amano in tutta la serie di Soledad. Povera Bianca; poco dopo essere stata del suo grande amore ha subito una cosa terribile, una cosa che l'ha fatta arrivare ad uccidere un suo figlio. Poco dopo rimase incinta di Lapis e seguì Kevin in esilio, credo che la loro storia sia una delle più romantiche dopo tutto. Pia ha finalmente chiesto aiuto, ed Elliot ha conosciuto la sorella. Anastasia pare riuscire a fargliela accettare. Davvero Yuki Baskerville potrà aiutare la piccola Riliane? Su su, aspetto le vostre recensioni! Ci vediamo al capitolo 8!

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 8
*** Attesa ***


Allen è solo alla sala del trono, quando Risa lo raggiunge. Nota che suo marito sta osservando il ciondolo della piccola Riliane: la bimba lo teneva al collo sin dalla sua nascita, era un regalo di Pia. Ora però le è caduto misteriosamente, ed è meglio rimetterglielo solo quando le fiamme blu saranno sparite da lei. Non può ancora crederci: ha una sorellina! Suo padre ha messo al mondo un’altra figlia solamente per farla soffrire, di nuovo. Non gli bastava aver fatto soffrire lui, i suoi fratelli e le sue sorelle. Sua moglie si appoggia a lui senza dire nulla, e lui si accorge che si tratta solo di lei e le prende la mano. “ Pensavi a lui, vero? “. Chiede Risa, ed Allen annuisce.

“ Si. Non posso credere che abbiamo una sorella. E non posso credere che quella bestia sia stato capace di mettere al mondo un’altra figlia solo per farla soffrire come ha fatto con noi tutti. Pensavo che in un certo senso lei fosse più fortunata di noi: non ha avuto la sfortuna di crescere con lui. Ma in seguito ho pensato che forse lei sta peggio, perché la tormenta nei sogni e tenta di sottrarre i suoi poteri “. Risa annuisce: il discorso di Allen non fa una piega. Lei e le sue sorelle hanno solo ricevuto indifferenza da Rin, ma non le ha mai tormentate come con Riliane. Poi riflette: no. Bianca è stata più sfortunata delle altre sue sorelle. Risa è l’unica ad essere alcorrente della violenza subita dalla sorella, fu lei a curare le sue ferite sia dopo il fatto sia quando si colpì con la spada di Rin, perdendo il figlio che portava in grembo. Fu lei a stare vicina a Bianca, che rischiò di impazzire incapace di reagire. Si, questa è proprio una dote di suo padre: riesce a far soffrire qualsiasi donna sia al suo fianco. O meglio riusciva. Ora è morto, è morto per sempre. La sua anima è sigillata!

“ Non tornerà, vero? “. Chiede solamente ad Allen, e lui annuisce.

“ Non tornerà, sta tranquilla. Abbiamo sigillato la sua anima insieme a quella di nonno Salem. Non potrà fare niente per liberarsi “. Risa sospira.

“ Mi auguro che sia così. La nostra Bianca non sopporterebbe di trovarselo di nuovo di fronte “. Ammette, sedendosi. Allen la guarda.

“ Come noi tutti d’altronde. Kevin non è ancora riuscito ad accettare la morte del figlio… e forse nemmeno tu, vero? “. Le si inginocchia di fronte e le prende le mani. Lei scuote la testa.

“ Andiamo, davvero non ti sei mai accorto di cos’è successo a Bianca? Davvero non sai da dove venga la sua cicatrice? “. Chiede, ed Allen rimane zitto: ha sempre avuto solo sospetti, ma non ha mai osato domandare nulla per non sembrare indelicato.

“ Nostro padre, vero? “. Chiede solamente, e Risa annuisce.

“ Bianca era rimasta incinta. Ma lei non voleva il figlio di quel mostro. Quel bimbo era un piccolo demone, altro che vampiro: stava prendendo tutto il potere di sua madre come fossero due gemelli “. Allen la guarda.

“ E se fossero veramente stati due gemelli? Dopo tutto nessuno lo sa… e se… “. È un’ipotesi tanto orribile che non osa pensarla neppure: se uno dei due gemelli fosse sopravvissuto, e con qualche strana magia fosse riuscito a nascere tramite un’altra donna? Dopo tutto Rin ne sarebbe stato capace.

“ no, spero solo che non sia così “. Mormora solamente Risa. “ Spero solamente che non sia così. E comunque non pensiamo a questo adesso. Nostra sorella ha bisogno di noi, e anche l’altra nostra sorellina “. E guarda Allen, che annuisce. “ Di un po’, sei sicuro che lo zio Yuki ci aiuterà? “. Chiede, ed Allen annuisce.

“ Si, insomma dopo tutto deve solamente porre un sigillo. Vedrai che non si rifiuterà “. Ma Risa è preoccupata.

“ ma lui odia nostro padre tanto quanto lo odiavamo noi. Chi ci dice che voglia salvare una sua figlia? “. Allen riflette un momento, per poi rispondere.

“ Riliane non ha colpa di quello che è successo. Non può rifiutarsi di aiutarla. Vedrai che in un modo o nell’altro lo convinceremo “. E guarda nuovamente la moglie.

“ Beh, almeno lei può salvarsi “. Sussurra solamente, mentre una lacrima le riga il viso. Allen la abbraccia.

“ Ehi… sta calma… sta calma “. Le sussurra, mentre lei piange ripensando a suo figlio. “ So che è dura, credimi lo so bene “. Dopo tutto anche lui ha perso dei figli, però è anche vero che il dolore di una madre è ben più forte, ne è consapevole. “ Risa, sfogati. Se ti tieni tutto dentro farai come Kevin. ora dobbiamo sostenerlo, non impazzire a nostra volta “. Fa solamente il viola, mentre lei stringe la sua camicia e scoppia in lacrime.

“ E’ che non ci riesco… voglio davvero essere forte, ma non ce la faccio! Diva in quello stato, Kevin che sta lentamente impazzendo, e mio figlio… mio figlio… “. E continua a piangere, sfogando il suo dolore.

Ace invece non riesce a smettere di pensare alla storia dei re fondatori. È seduto in biblioteca, ma non riesce a scordare quanto gli ha detto suo padre: Aiden Baskerville era il più malvagio tra i tre re fondatori! E se ripensa alla foto che ha visto… già, la foto. Quella stessa foto che tiene ancora in tasca e che non ha mostrato a nessuno. La prende nuovamente, ed immediatamente il suo sguardo è catturato da quello di Aiden. Sembra quasi che lo stia fissando. Poi una voce nella sua testa. “ Segui i segni. So che mi puoi sentire, perché noi siamo simili. Segui i segni “. Ripete quella voce. No. Certamente non è come quando sentiva la voce di Abyss. Questa voce arriva sino alla sua anima, non alla sua testa. È come se qualcuno comunicasse con lui tramite lo spirito. L’istinto lo porta a guardare un punto preciso della libreria, e rimane sorpreso: trova un vecchissimo ed antico testo, che nemmeno sembra appartenere alla biblioteca! Lo prende e lo sfoglia. Accipicchia, è veramente molto antico, tanto che si fatica a leggerne le scritte. Scritte che sono ancora nell’antica lingue dei vampiri. Riesce a tradurle seppur con un po’ di difficoltà, e d’altronde è normale. C’è scritto che ai giardini della Luna si trova un libro. Il libro dei tre grandi poteri, ghiaccio tenebre e fuoco. Gli stessi poteri che ne tengono nascosto un quarto: il potere della resurrezione. Un potere che a differenza di quello usato con Tristàn si può usare in modo illimitato, e che aiuta chiunque a ritrovare la propria anima e così resuscitare. Ace rimane shoccato: ma da quando esiste un quarto potere? E come mai nessuno gliene ha mai parlato? Se le cose stanno veramente così, forse c’è ancora speranza di portare in vita suo fratello! Basterà solo aiutarlo a trovare la sua vera anima! Ace prende quel libro e lo nasconde, per poi correre nella sua stanza. Forse ha un piano.

Altrove, intanto…

“ Come hai potuto fargli trovare quel libro, Zayne!? “. Grida una figura, decisamente fuori dai gangheri. “ Hai rovinato ogni cosa, te ne rendi conto? “. Chiede, ma l’altra figura ghigna.

“ Scusami tanto, ma sin ora ti sei divertito solo tu. Ora tocca a me. Voglio proprio vedere se avrà il coraggio di attuare quel piano, se avrà il coraggio di cercare il potere della resurrezione e ripeterlo “. Ghigna in modo sadico.

“ Sei il solito egoista! Pensi solo a te stesso “. Commenta una terza figura, ma la figura che ha parlato per seconda non pare troppo turbata.

“ Si, certo. Perché voi avete mai pensato a me, miei cari? A me non pare. Uno con il suo dominio, l’altro con le sue belle favolette sugli umani. Nessuno si è mai curato di ciò che volevo io, ed ora vi ho ripagati con la stessa moneta “. La prima figura lo guarda con odio.

“ Ti avverto: se hai fatto fallire il piano, ricorda che quello che hai patito morendo non sarà niente rispetto a ciò che patirai quando lacererò la tua anima in mille pezzi! “. Lo minaccia, ma l’altro gli si avvicina.

“ Vogliamo tutti la stessa cosa: vendicarci di coloro che ci hanno uccisi, di chi ci ha chiusi qui dentro senza possibilità di fuga. Vedrai che al momento opportuno il mio gesto sarà utile anche a voi altri “. Ne pare abbastanza sicuro. La terza figura annuisce.


“ Voglio provare a fidarmi di te, Zayne. Ma prega che vada tutto bene “. Commenta, mentre la prima figura non pare molto soddisfatta. Chi saranno? E cosa vorranno fare? di chi vorranno vendicarsi?  

Ciaooo! Ecco il capitolo otto! Allora che ne dite? Pare che Ace abbia trovato una possibile soluzione per salvare Zwei, ma chi saranno le tre misteriose figure che vengono nominate sempre più? Rin tornerà? E di chi è stavolta la voce che Ace sente? Risa ed Allen convinceranno Yuki a salvare Riliane? E soprattutto in che condizioni sarà lui, dopo millenni trascorsi in manicomio? Ditemi che ne pensate! Aspetto i vostri pareri! Ci vediamo al capitolo nove, baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 9
*** Alla ricerca di Yuki ***


È passato un po’ di tempo da quando la famiglia Baskerville ha deciso che cosa fare per curare la piccola Riliane: andare da Yuki Baskerville. Kevin, Allen, Risa, Bianca e Soledad hanno deciso di partire da soli, lasciando Zai e Yui, che sono ritornati da poco, a difendere il palazzo insieme al resto della famiglia. Pensano sia giusto che siano loro a rintracciare lo zio ed a chiedere il suo aiuto, sempre se glielo vorrà concedere naturalmente, e soprattutto se sarà nelle condizioni di farlo. Non si sono certamente scordati che è stato Rin a rinchiuderlo, e solo Dio sa cos’ha passato in tutti quei millenni. Allen e Risa ripensano a com’era ridotto Zwei, dopo soli 800 anni trascorsi li dentro. Come sarà allora Yuki, che ce ne ha trascorsi molti, ma molti di più? La risposta non tarderà ad arrivare. Infatti hanno appena passato il Monte Esilio, dominio di Kevin e Bianca. Oltre una strada tutta diroccata trovano finalmente la struttura: il manicomio dei vampiri, il carcere di massima sicurezza. Kevin sospira pesantemente. “ L’ultima volta che sono stato qui ci ho rinchiuso mio figlio “. Mormora sentendosi evidentemente in colpa. Risa gli si avvicina, prendendogli la mano.

“ Basta, è il momento che anche tu affronti il passato. So che è dura, però… “. Si ferma un momento. Le è più difficile del previsto parlare di Zwei. Queste sono state le prime parole che ha sentito dire a Kevin, da quando si era chiuso nel dolore e nel silenzio più assoluto. E sono parole che fanno male se interpretate nel giusto modo. A sbloccare la situazione è Soledad.

“ Lui non vorrebbe vederci abbatterci senza lottare. Vogliamo che sia morto in vano? Se Rin ritorna e prende il controllo di Riliane, stavolta niente e nessuno potrebbe ostacolarlo. Dobbiamo trovare nostro zio e chiedergli il suo aiuto. Ma la sua mente sarà instabile, è per questo che noi dobbiamo stare lucidi “. Le parole della donna sembrano dare nuova forza a tutti quanti: è vero, se Rin ritorna tutta la battaglia precedente sarà stata inutile! La morte di Faye, quella di Zwei, tutto sarà stato vano. E loro non possono permetterlo. Allen si mette davanti e guarda tutti quanti.

“ E’ meglio se entro io per primo… sapete, essendo l’ex re di Sabrie probabilmente non faranno storie a darmi informazioni e a farci vedere lo zio “. Sussurra, mentre gli altri annuiscono: è molto difficile vedere i prigionieri, specialmente se ritenuti pericolosi o accusati di omicidio. Allen cammina un po’ agitato, seguito dal fratello e dalle sorelle. Bianca si aggrappa per istinto al braccio del marito: è un luogo lugubre e freddo, ancor più del castello oscuro. Tutti quanti sentono come se i loro poteri si fossero congelati di colpo.

“ Questa sensazione è normale, milady “. Dice una voce maschile. “ Qui i poteri dei vampiri sono ridotti quasi a zero. Ciò che mi sorprende è di vedere voi qui: i sovrani degli esiliati, gli ex sovrani di Sabrie… ed una mezzosangue “. Commenta di nuovo la voce, che Allen riconosce all’istante. Ride incrociando le braccia.

“ Direttore, non siete affatto cambiato vedo. Ma perché invece non vi fate vedere? Non è educazione restare celati di fronte a dei sovrani “. Una risata alquanto sinistra precede la comparsa di una figura avvolta in un nero mantello. I suoi occhi hanno un colore scarlatto, ed i suoi capelli quasi toccano terra. Indossa un paio di occhiali, e scruta i presenti.

“ Ditemi, cosa vi porta in questo posto? Kevin, non dirmi che il problema è ancora Zwei “. Sussurra, mentre l’argento stringe i pugni e si fa avanti.

“ Mio figlio è morto! Comunque non sono qui per lui, ma per un altro mio parente. Va bene?”. Chiede mantenendo il controllo, seppur gli risulti non semplice.

“ Ohoh... e per chi siete qui, di grazia? “. Chiede il vampiro millenario, che tuttavia dimostra solamente 30 anni umani, non di più. Allen sospira, per poi riprendere parola al posto di Kevin.

“ Siamo qui per mio zio, Yuki Baskerville. Lo vorremmo vedere. Può portarci da lui? “. A quella domanda il moro smette subito di ridere, e si fa serio, scuotendo il capo.

“ Non posso. Yuki Baskerville non è nelle condizioni di ricevere nessuno. Dopo i trattamenti subiti in seguito alla reclusione non è più in grado nemmeno di riconoscere chi gli sta accanto. Vi potrebbe aggredire “. Ma Allen scuote la testa.

“ Conosciamo i rischi, però se lui non ci aiuta nostra sorella potrebbe morire. Ci aiuti, direttore “. È determinato, non c’è che dire. Alla fine il direttore acconsente, ma decide di presenziare all’incontro nel caso in cui Yuki abbia un attacco d’ira improvviso. Il gruppo arriva alle celle di isolamento, ed un detenuto afferra Bianca per un braccio. Lei si spaventa e grida.

“ lasciami! “. Protesta, cercando di liberarsi. Ma quello non pare volerla ascoltare.

“ Liberami! Dammi la tua forza, sento che ne hai molta! “. La guarda con sguardo folle, per poi cercare di azzannarla. Ma riesce solo a ferirla, visto che il direttore interviene prontamente.

“ Ora basta! “. Fa, per poi iniettare un sedativo a quel misterioso quanto pericoloso individuo. È riuscito solamente a ferire Bianca, che guarda il suo salvatore.

“ la ringrazio. Ma chi è quello? “. Chiede, ed il direttore scuote il capo.

“ E’ stato recluso per lo sterminio della sua famiglia. Schizofrenia, così si dice che sia andata. Il suo cervello è completamente andato “. Scuote il capo l’uomo, mentre il graffio di Bianca lentamente guarisce. Finalmente arrivano in fondo al corridoio, ad una cella buia. Sembra vuota, ma non è così.

“ Ma è vuota. Quella cella è vuota “. Fa Soledad. Il direttore scuote il capo.

“ No, lui c’è. Solo che è sempre li, in quell’angolo “. Solo ora tutti lo vedono: c’è qualcuno in fondo alla cella. È seduto a terra, si sta graffiando i polsi con le unghie. Sta canticchiando una melodia, ormai è la sola cosa che fa da moltissimi anni. Allen lo guarda.

“ Direttore, è lui? “. Chiede, e lui annuisce.

“ Si. Andateci piano con lui, parlategli cautamente e senza aggredirlo. Potrebbe arrabbiarsi con nulla “. Sussurra, mentre Allen annuisce. Si avvicina alle sbarre, mentre Yuki alza il suo bellissimo sguardo color ghiaccio. Allen lo guarda qualche istante, rivedendo in lui lo sguardo di sua madre.

“ Dark… “. Sussurra solamente il castano, dopo anni ed anni di totale ed assoluto mutismo in cui ha solo cantato quella melodia. Allen sospira: è evidente che la sua mente è ferma a molti anni prima. “ Dark! Fratellino mio sei qui… allora non sei morto “. Sussurra poi Yuki, avvicinandosi alle sbarre e riuscendo a mettere una mano sul viso di Allen. lui lo guarda: è pazzesco. Ma com’è ridotto suo zio? Come ha potuto suo padre permettere che lo riducessero in quello stato? Ma mentre Yuki sta fissando il nipote, che crede il fratello perduto, il suo sguardo si sposta sugli occhi oceano di Allen.il suo sguardo si carica di odio. “ Rin!! “. Grida, per poi graffiare il viso al nipote. “ Rin!!! Come osi!! Come osi presentarti qui!!! “. Grida arrabbiato, scagliando una vecchia lancia che teneva sempre con sé, probabilmente la sua arma. Il direttore decide di entrare e cercare di calmare il prigioniero, mentre Bianca soccorre il fratello.

“ Allen! ti ha fatto male? “. Chiede, e lui fa cenno di no.

“ Tranquilla sorella, non mi ha fatto nulla. È solo un graffio “. La ferita si sta rigenerando, mentre il direttore entra e cerca di calmare Yuki. Ma lui è più svelto e riesce a spingerlo a terra, ha una forza inaspettata. Una minima parte dei suoi poteri è rimasta attiva, ma d’altronde è normale: è stato uno dei tre re. Senza più ragionare si avventa sul nipote, prendendolo per il collo.

“ Allen, attento! “. Grida il direttore, pronto ad intervenire. Ma Allen lo sorprende.

“ Fermo, che nessuno intervenga! “. Fa il viola determinato. Guarda poi Yuki dritto negli occhi. “ Yuki, non sono Rin. Sono tuo nipote Allen, e sono nato molti anni dopo la tua reclusione. Ascoltami ti prego, io non sono Rin. Quella bestia è morto, è morto “. Yuki guarda il nipote, stringendo comunque la presa.

“ Rin! Tu mi hai rinchiuso qui!! Dov’è Juri?! Che le hai fatto?! “. Grida su tutte le furie, ma Allen mette le mani su quelle di suo zio, cercando di calmarlo. Ma è Kevin a farsi avanti per primo, stupendo i presenti.

“ Yuki ascoltami. Tu non sei pazzo. Ti prego. Lui non è Rin, ma suo figlio, così come lo siamo io e le mie sorelle. Io stesso l’ho ucciso quando è tornato a nuova vita, però c’è un problema. Un problema che solo tu puoi risolvere: mio padre, tuo fratello ha messo al mondo una figlia della quale sta cercando di impossessarsi. Mio figlio ha perso la vita per mano sua, la nipote di Allen ha perso la vita per mano sua! E non scordare dark! Tuo fratello ha perso la vita per mano sua, e soprattutto mia madre! L’ha uccisa in un modo vile e meschino! Le ha tolto tutti i poteri, sottraendoglieli giorno dopo giorno fino a farla morire tra le mie braccia! Se non vuoi rinsavire per noi, fallo per la sorella che dicevi tanto di amare e che volevi proteggere! “. Yuki sembra sentire chiaramente le parole di Kevin. Molla la presa su Allen e si porta le mani alle orecchie.

“ Zitti! Zitti zitti zitti zitti!!! “. Grida, non volendo ascoltare. Ma il nipote gli si avvicina, come se avesse trovato uno scopo: far rinsavire lo zio.

“ No che non staremo zitti! Zio, voi siete il solo che può aiutarci! Volete che quella bestia torni in vita?! E’ questo che volete?! “. Grida, mentre Allen gli si avvicina.


“ Lasciamolo, se lo aggrediamo non risolveremo nulla “. Mormora, mentre Yuki si nasconde in un angolino, quasi terrorizzato. Ha la testa tra le mani, il mento appoggiato alle ginocchia ed è seduto a terra. Guarda tutti con sguardo perso e sta piangendo: cosa succederà adesso? 

Ciaoo! Eccomi con il nuovo ( e corto ) capitolo! Finalmente i nostri eroi sono giunti da Yuki baskerville, ma riusciranno ad impedire il nuovo risveglio di Rin ed a far rinsavire lo zio? O per lui sarà davvero troppo tardi per ritrovare la ragione? E soprattutto, lui accetterà di aiutare i figli dell'odiato fratello che lo rinchiuse in manicomio da innocente? Se volete saperlo continuate a seguirmi! Aspetto le vostre recensioni, baci!

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Capitolo 10
*** Il ritorno di Rin ***


Yuki Baskerville rimane immobile, in un angolino del corridoio. Guarda i presenti e continua a piangere. Allen sospira, mentre il direttore prova ad avvicinarsi. “ Yuki, stai calmo. Nessuno ti fa male “. Fa per toccarlo, ma lui si spaventa ed inizia a gridare.

“ Lontano! Lontano da me! “. Grida terrorizzato, per poi tornare a sedersi a terra. Il direttore sembra perplesso, e veramente non sa che fare per calmare il precedente custode del potere del fuoco. Soledad decide di fare una mossa, e si avvicina mentre lui la guarda. Sa bene che potrebbe essere pericoloso, ma vale la pena di tentare. Lui la fissa con gli occhi sbarrati. “ Sha… Sharon… “. Sussurra scandendo a fatica le sillabe. Pronuncia il nome di sua madre, come mai? Soledad gli si inginocchia accanto, e pare che lui non si ritragga come invece ha fatto con gli altri, forse per il fatto che con una donna si sente meno minacciato. Lo guarda per poi parlare dolcemente, con calma.

“ Ciao, Yuki “. Lo saluta e lentamente riesce ad accarezzargli i capelli, mentre lui la guarda.

“ Sharon! Juri! “. Dice poi, spostando il suo sguardo su Risa e su Bianca. Si alza per poi correre dalla nipote minore ed abbracciarla forte. Bianca non capisce, e Risa la guarda come a dirle di assecondarlo: l’ultima cosa da fare è farlo infuriare, visto che ora come ora la sua mente è fortemente instabile.

“ Yuki, siamo tornate. Vuoi venire con noi ed aiutare la nostra nipotina? “. Chiede Risa, ma Yuki pare scosso. Si stacca da Bianca e fissa tutti i presenti.

“ No. Voi non siete le mie sorelle. Chi siete?! Che volete?! “. Ricomincia a gridare ed indietreggiare. Soledad però non si allontana da lui.

“ Va tutto bene. Va tutto bene, ed hai ragione ad essere arrabbiato. Noi ti abbiamo mentito, non siamo le tue sorelle ma le loro figlie. Ed abbiamo bisogno di te. Volevi bene a Juri e Sharon? “. Gli chiede come fosse un bimbo, e lui annuisce lentamente solo nel sentire quei nomi. Soledad sorride. “ Lo so bene, ed anche noi gli volevamo bene. Ma Rin le ha uccise, non vorresti che accadesse anche a tua nipote, no? Una bimba innocente e senza colpa, come eri tu quando sei stato rinchiuso qua “. Gli accarezza il viso per tranquillizzarlo. Il calore di una persona cara sembra sortire più effetto di mille terapie. “ Avete visto? Era solo spaventato, non è affatto pazzo “. Sussurra Soledad, coccolandolo come si fa con un bambino indifeso. Yuki afferra il vestito della nipote,per poi cominciare a piangere. Soledad continua a tenerlo stretto a sé. “ Va tutto bene… sta calmo, non temere. Nessuno ti farà più del male “. Lui la guarda, e lei gli sorride dolcemente. Yuki le mette una mano sul viso, quasi a volerne sentire la morbidezza. Le si avvicina annusandole il collo, come stesse cercando di sentire il suo profumo.

“ Che sensazione nostalgica… “. Sussurra solamente. “ Hai il profumo di Sharon. Anche lei lo portava “. Commenta solamente, e Soledad annuisce in direzione dei fratelli e delle sorelle.

“ E’ lui, sta tornando in sé. Sempre ammesso e non concesso che fosse realmente pazzo “. E guarda il direttore: anche lui ha una buona dose di colpa. Come ha potuto accettare la reclusione di Yuki se realmente non era pazzo? Probabilmente anche in quel carcere c’è qualcuno di corrotto, ma è evidente che questa storia andrà risolta in seguito. Allen finalmente riesce ad avvicinarsi, mentre Soledad fa alzare suo zio da terra. Lui li guarda tutti: e così quelli sono i suoi nipoti. La sua attenzione si sposta soprattutto sulle nipoti, che sono le copie delle loro madri. “ Zio, se volete aiutarci salverete la vita della nostra sorellina ed impedirete a quella belva sanguinaria di nostro padre di tornare. Credetemi, sappiamo ciò che diciamo: se arrivasse a rinascere sarebbe la fine “. Yuki annuisce: non è uno sciocco, capisce perfettamente la situazione. Guarda il direttore, che a sua volta annuisce.

“ beh, darò l’allarme solo questa sera che il prigioniero Yuki Baskerville è evaso, intanto avrò prodotto delle prove valide per farlo scarcerare e dimostrare che non è mai stato pazzo “. Borbotta solamente il moro, facendo ridere un po’ Allen. “ Forza, portatelo via prima che cambi idea “. Conclude poi l’occhialuto. Soledad ed Allen, seguiti a ruota da Kevin, Bianca e Risa non se lo fanno ripetere due volte e vanno alle uscite secondarie, portando con loro Yuki. Finalmente per la piccola Riliane c’è speranza.

È ormai notte fonda a Sabrie, ed Ace è chiuso nella sua stanza da diverse ore ormai, e continua a pensare alla storia dei tre re. Non riesce a levarsela dalla testa: e così Sabrie è stata fondata da tre vampiri malvagi e crudeli. O meglio due lo erano, tanto da uccidere lo stesso fratello. Assorto com’è nei suoi pensieri non si accorge che è entrata anche la moglie. Alexis lo vede pensieroso e gli si avvicina, abbracciandolo da dietro. Sorride un po’. “ Ciao mio re “. Sussurra solamente. Lui mette una mano sulla sua.

“ Finalmente la mia regina è tornata. Dove sei stata tutto il giorno? “. Le chiede, e lei si appoggia a lui.

“ Ero in paese, cercavo di distrarre nostra nipote. Saya non pare stare troppo bene a causa del piccolo Crystal “. Crystal è il nome dell’ultimogenito di Saya e Tristàn, ma dalla sua nascita le cose non sembrano andare bene: il piccolo fatica a trattenere i suoi poteri oscuri, ed in futuro questi potrebbero dare noie dato che è impossibile sigillarli totalmente, altrimenti comprometterebbe la vita stessa del bimbo.

“ Crystal è un bimbo speciale, ha in sé sia i poteri delle tenebre che della luce. Lo sapevamo bene, sin da quando Saya è rimasta incinta “. Sussurra solamente lui, ed Alexis sospira.

“ Tutta colpa di nostro nonno “. Commenta solamente la rosa. “ Se non avesse portato Saya dalla parte delle forze oscure, sicuramente non sarebbe successo nulla. Lei non avrebbe tradito la sua stessa famiglia e Crystal sarebbe un bimbo normalissimo “.   Ace riflette un attimo: la crudeltà di suo nonno non aveva davvero limiti.

“ Avrà mai avuto dei sentimenti, quel mostro? “. Si chiede, ed Alexis sospira.

“ Io credo di no, o non starebbe cercando di fare del male alla sua stessa figlia “. Ace fa per rispondere, ma dei rumori li fanno spaventare: vengono dalla stanza di Riliane. Pia e Iago sono i primi ad accorrere. La bambina si è alzata in piedi, e guarda la madre ed il patrigno. Le fiamme blu la stanno avvolgendo totalmente come fossero una culla. Lo sguardo della bimba è iniettato di odio e rancore. Ride sadicamente, mentre Ace ed Alexis raggiungono Iago e Pia. La donna pare shoccata.

“ Cos’ha la mia bambina? Sembrava tranquilla, e invece si è alzata in piedi e le fiamme blu sono aumentate! “. Fa allarmata, mentre Riliane ride sguaiatamente, e dal nulla nelle sue mani si materializza la spada di Rin. Ace rimane sconcertato.

“ Questa è possessione! Se lo zio non arriva in fretta temo che avremo presto un nuovo problema “. Nemmeno in tempo a parlare che Riliane lancia un attacco diretto verso Iago. Pia prende la sua rosa nera e lo devia in tempo, mentre l’uomo la guarda allibito.

“ Pia! Da quando tua figlia mi aggredisce!? “. Chiede, e lei scuote la testa. Vorrebbe rispondere, ma la risposta arriva direttamente dalla bimba.

“ Un miserabile umano vampirizzato? Pia, potevi scegliere uno sposo migliore “. La sua voce non è normale: è fredda, decisamente più da adulta e più crudele che mai. Tiene la spada come se nulla fosse. La bionda sente come se il cuore le si fermasse. “ oh… o dovrei chiamarti Juri? “. Conclude Riliane, ridendo malefica. Pia si aggrappa a Iago: non è possibile! Quella non può essere la voce della sua Riliane!

“ Voi! Mostro, liberate subito mia figlia dalla vostra immonda presenza! “. Grida su tutte le furie la bionda. Iago le resta accanto, mentre la donna nota accanto alla figlia un anima: ma è lui! È Rin! Probabilmente è potuto tornare solo per un breve istante, e di certo la sua anima è in pezzi: al posto dell’occhio sinistro c’è solo sangue, metà viso coperto di sangue e bruciature ovunque.

“ Vorrai dire nostra figlia. Sai, ti devo ringraziare: grazie a questa bastardella potrei tornare nel mondo dei vivi. Vero, Riliane? “. È l’anima a parlare ora, mentre la piccola lo guarda con sguardo perso. Poi il suo sguardo si  sposta su quell’anima.

“ Padre… “. Sussurra solamente. Rin ghigna malefico: sua figlia l’ha riconosciuto, e sicuramente lo vorrà aiutare. Le mette una mano sul viso, graffiandola leggermente. Il dolore è reale, tanto che la piccola si mette a piangere.

“ Si, questo è il mio sangue. È vero, sei proprio mia figlia. La mia rivincita avverrà per mezzo tuo, niente mi fermerà ora che Yuki è in manicomio e Dark è morto “. Sussurra, per poi scomparire così com’è arrivato. Riliane sviene di colpo, mentre Pia corre in suo soccorso.

“ Iago, non ci posso credere! Quel demonio sta per tornare! “. Piange, e lui va ad abbracciarla. Ace la guarda, riprendendosi dallo shock.


“ Non succederà. Yuki la salverà, e quest’incubo avrà finalmente fine “. Sussurra, sperando vivamente che le sue parole si rivelino veritiere. Per il bene di tutti. 



Salve! Eccomi con il capitolo 10! Con questa immagine di Rin e la sua bimba mi scuso per il mostruoso ritardo, ma davvero me ne sono capitate di tutti i colori e non avevo testa di aggiornare. Anche questo capitolo non mi piace molto, voi invece che ne pensate? Sembra che Yuki sia rinsavito almeno un pò, mentre Rin sta lentamente tornando alla vita! Accadrà davvero? La precedente battaglia sarà stata inutile? Su su, ditemi che ne pensate! Aspetto le vostre recensioni! Vi aspetto al capitolo 11, un bacio!

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Capitolo 11
*** un aiuto inatteso ***


Pia guarda prima Iago, poi Ace ed Alexis. Sembra molto preoccupata, e purtroppo Ace pensa che abbia ragione: il legame di Riliane e Rin si sta facendo sempre più forte, e lui riesce sempre più a prendere possesso di corpo e mente della piccola. Iago si avvicina alla moglie e la abbraccia, tentando di confortarla. Ace invece si fa forza e va a prendere in braccio la piccola Riliane, sua zia a conti fatti. Gli fa ancora uno strano effetto, se deve essere sincero. Non si sarebbe mai aspettato di avere una zia più piccola di lui! Le fiamme blu tornano però ad avvolgere la bimba, e Pia si volta di scatto, capendo che Rin sta per tornare ad impossessarsi della figlia. “ Che facciamo?! Quel demonio sta tornando “. Fa la bionda, mentre Alexis va vicina ad Ace, preoccupata. Come potranno impedire la rinascita di Rin se ormai è in grado di impossessarsi della figlia? Riliane apre gli occhi di colpo, come se le fosse stato ordinato. Guarda i presenti, per poi mettersi in piedi ed uscire dalla stanza. Pia e Iago la seguono, ed Alexis ed Ace fanno la stessa cosa. Ed ora? Che starà facendo la piccola? La risposta non tarda ad arrivare: va in una zona chiusa del palazzo, una zona in cui nessuno ha più osato andare dopo l’ultima battaglia contro Rin. Ed è la stessa area in cui c’è ancora il corpo del precedente sovrano di Sabrie. Nessuno, nemmeno i suoi figli l’hanno spostato o gli hanno dato sepoltura. Nessuno l’ha nemmeno alzato da terra, tutti preferiscono non toccarlo nemmeno. Il suo sangue è ancora a terra, ed odora come se fosse stato appena versato. E per dei vampiri è certamente come il più pregiato dei vini. È un sangue puro e dolce, ma allo stesso tempo è intriso della malvagità stessa del padrone. Quell’area del palazzo era stata chiusa, come mai la piccola vi ha acceduto con tanta facilità? “ Riliane, vieni subito qui! “. Le ordina sua madre, ma la piccola pare persa in un mondo che solamente lei può vedere: nella sua mente le scene dell’ultima battaglia scorrono come se fosse sempre stata presente. Beh, in un certo senso lei c’era, ma ancora nel grembo di sua madre. Nessuno fa in tempo a dire nulla, perché Pia si volta sentendo degli altri passi: è suo figlio, Elliot. Probabilmente si è accorto che qualcosa non andava ed ha deciso di seguirli, quando li ha visti andare in quell’area del palazzo che anche lui stesso ben ricorda.

“ Che diavolo sta facendo? “. Chiede freddo e guardando la bimba. Non l’ha ancora accettata, pare evidente a tutti. E dopo tutto è normale: è pur sempre la figlia di chi lo ha fatto tanto soffrire, di chi non avrebbe esitato ad ucciderlo. Alexis si volta verso di lui.

“ Cugino “. Sussurra solamente, e lui si mette al fianco della regina.

“ Cosa fate qui? Perché siete tornati a vedere il cadavere di quel mostro? Siete diventati masochisti? “. Chiede in tono freddo, ma Alexis scuote il capo.

“ No, ma tua sorella è stata posseduta… “. Fa una pausa, per poi guardare il corpo di suo nonno. Lo stesso fa Elliot.

“ Da lui, vero? Lo sapevo che quella mocciosa portava guai “. Sussurra acido, ma Alexis sospira.

“ Riliane è una vittima innocente, dovresti sapere cosa vogliono dire le possessioni di nostro nonno. Non dare la colpa a lei, non se lo merita. Tua sorella ha bisogno del tuo affetto, non del tuo odio “. Elliot rimane in silenzio, riflettendo bene sulle parole di sua cugina. Nel frattempo la piccola Riliane si è avvicinata al corpo di Rin e non ne è affatto intimorita. Si inginocchia e gli accarezza i capelli con le sue belle manine, come cercasse di svegliarlo. In seguito lo scuote leggermente. Ora non pare sia possessione, e se lo è di certo non si nota.

“ Padre? Padre svegliatevi “. Sussurra la poccola, poi tocca una mano di Rin: è chiaramente freddo, dato che è morto da diverso tempo, nonostante il corpo sia rimasto inalterato. “ oh, siete ghiacciato. Forse avete freddo! Per questo non vi svegliate? “. Chiede, mentre Pia rimane sbigottita e spaesata: cosa deve fare? non vuole assolutamente che la figlia veda solo l’anima di suo padre, figuriamoci toccarne il cadavere! Vorrebbe intervenire, ma Iago la ferma scuotendo il capo.

“ Iago, ma cosa fai? “. Chiede la bionda, e lui le fa cenno di aspettare. Riliane usa i suoi poteri, e cerca di scaldare quel corpo senza vita. Ovviamente non ci riesce, trattandosi di un morto. La bimba non si rassegna, ed abbraccia suo padre come fosse ancora vivo.

“ Vorrà dire che vi scalderò io. adesso non siete più solo, ci sono io con voi “. Sussurra la piccola, non accennando a staccarsi. Elliot rimane shoccato, mentre Alexis pare capire.

“ Lo vedi? Il suo legame con Rin l’ha portata qui, stavolta non è stata possessione. E riesci a capire cosa sia stato a spingerla a cercare suo padre? “. Chiede, ed Elliot guarda la sorella.

“ Certo, perché è uguale a lui! Quella sta cercando di riportarlo tra i vivi “. Ma Alexis scuote il capo con decisione.

“ No. Lei cerca solo l’amore di una figura maschile. Una che la possa proteggere come un padre, come un fratello, come un amico. Forse con Iago non si sente completamente a suo agio perché sa che non è suo padre, ed è andata a cercare quello vero. Resta il fatto che lui stia cercando di impossessarsi di lei, però la piccola lo accetta perché ha bisogno d’amore. Anche del tuo “. Elliot a quella frase volge lo sguardo altrove, mentre la bimba inizia lentamente ad usare le fiamme blu, come a voler scaldare il corpo di Rin.

“ Padre, adesso noi due staremo sempre insieme. Però vi dovete svegliare. E allora la mamma capirà che non è vero che siete un mostro “. E sorride dolcemente, continuando ad abbracciare dolcemente il corpo di suo padre, avendolo ormai riconosciuto. Improvvisamente le fiamme blu aumentano, e questo non era previsto. Di nuovo una risata malefica, una che Ace, Pia ed Alexis riconoscono sin troppo bene. Anche Riliane la riconosce, e sorride allegra.

“ Brava. Forse dovevo mettere al mondo prima una bastardella come lei, una che voglia il mio amore incondizionatamente. Povera piccola, se non fosse comico mi faresti quasi pena “. Sussurra un’anima che tutti ben riconoscono. Mette una mano sul viso di Riliane, passandovi le unghie affilate. La bimba non dice nulla ma si limita a sorridere, mentre Pia sembra irritata: non può sigillare il corpo di Rin perché c’è Riliane li con lui, e la sua anima ormai è sigillata. Elliot pare stare bene nonostante la presenza di Rin, e ciò significa che il pezzo  d’anima che era in lui si è ormai frammentato ed in fine addormentato. “ Su, avanti moccio setta. Voglio vedere il tuo potere dirompente, voglio che liberi la forza che hai nel tuo sangue e che la mostri a questi stupidi che credevano di avermi sconfitto “. Ghigna crudele. Alexis lo guarda con rabbia.

“ Nonno?! Credevamo di aver sigillato la vostra anima per sempre “. Fa sorpresa di trovarsi di fronte a quell’orribile anima, che lentamente sta recuperando la propria forma originaria assorbendo il potere della figlia, che è consenziente e quindi non cerca più di cacciarlo. Lui ghigna sadicamente, mentre lentamente l’occhio sinistro si rigenera.

“ La piccola bastardella. Credevi veramente che un sigillo del tuo caro paparino servisse? No… “. E mette entrambe le mani sulle spalle di Riliane, che sente freddo a quel tocco. “ Finchè avrò un legame con il mondo reale tornerò ancora e ancora. La mia rivincita avverrà per mezzo suo “. Tocca i capelli della figlia, che rimane sempre immobile ed appoggiata al corpo di suo padre, che al momento è senza vita ma si circonda di fiamme blu. Le stesse che ha lei. Ma essendo la sua anima fatta a pezzi e sigillata gli è quasi impossibile tornare in vita, o almeno così era sin ora. “ E sai una cosa? Alla fine devo ringraziare la mia cara assistente per questo: se non avesse dato alla luce un nuovo erede, di sicuro non sarei potuto tornare ! “. E ride sguaiatamente.

“ Rin! “. Quella voce, ma è Pia? Tutti si voltano verso di lei: no. La sua voce è diversa, è evidente: è più autoritaria, ed i suoi occhi sono azzurro ghiaccio. Lui la guarda e sembra sorpreso, per poi ghignare in modo crudele.

“ Dopo millenni ci si rivede, vero? “. Chiede, tenendosi ben stretta Riliane. Iago è rimasto sbigottito, così come Elliot: ma cos’ha sua madre? La risposta non tarda ad arrivare.

“ Me la pagherai per quello che hai fatto a me e a tutti i miei figli, e a Dark. Razza di bastardo “. Commenta Pia, ma è evidente che non è più lei a parlare. I suoi occhi sono diventati color ghiaccio e bruciano di rancore. “ Come hai potuto sottrarmi tutti i poteri fino a provocare la mia morte? Io, l’unica donna che ti avesse mai amato “. Lui si limita a fare un ghigno, per poi rispondere.

“ Juri, Juri. Anche dopo millenni non sei cambiata, vero? Ancora con i tuoi sciocchi sentimentalismi. L’amore non esiste, esiste solo il potere. Quello non ti ferisce, quello non ti abbandona una volta conquistato. Ed i nemici si eliminano. I nostri figli maschi potevano rappresentare una minaccia, e li ho messi fuori gioco una volta che sono serviti al mio scopo. Geniale, no? Mettere Kevin ed Allen l’uno contro l’altro per la mano di Risa e per il trono. O credevi che avessi lasciato decidere a lei chi sposare per un atto di generosità? “. E ride sadicamente mentre spiega i suoi diabolici piani passati, di come ha messo Kevin ed Allen l’uno contro l’altro in modo che non unissero i poteri e lo sconfiggessero, con l’aiuto di Zai. “ Quello sciocco di Zai invece è fuggito come un coniglio dopo che l’avevo quasi ammazzato di botte. Ingegnoso, non trovi? Terrorizzarlo fino a farlo fuggire. E per quanto riguarda te… “. L’anima si sposta e si mette a girare attorno a Pia, che rimane impassibile ora che il frammento dell’anima di Juri che era in lei ha preso il sopravvento. “ Ti ho uccisa proprio a causa di quell’amore che tanto professi “. Le sussurra lui all’orecchio, come fosse ancora tra i vivi. “ Tu mi volevi abbandonare, ed io non lo potevo permettere. Tu stavi ancora seguendo il ricordo di quel maledetto di Dark, e mi faceva ancora più rabbia. E così ho deciso che se non fossi stata mia avrei preferito vederti morta. Il tuo amore a metà non mi bastava. Quello che è mio deve essere solo mio “. Parla come se la moglie fosse stata un oggetto, pensano i presenti. “ Ma ora è tutto finito! Ora creerò il mondo di soli vampiri che tanto volevo! Eliminerò la razza umana, i Damphyr ed i mezzosangue. I purosangue saranno i soli a regnare, e tu sarai ancora la mia regina “. E le graffia il braccio come a voler marcare un territorio. Lei sta per ribattere, ma una nuova voce la fa desistere: è incredula, e non come Pia ma come Juri!


“ Ne sei davvero convinto? Io non credo proprio, fratello mio “. Commenta entrando nella stanza Yuki Baskerville, accompagnato da Allen, Risa, Kevin, Bianca e Soledad. Rin non pare spaventarsi, anche se di sicuro è sorpreso: Yuki sembra essere sicuro di avere la soluzione a portata di mano, ma sarà veramente così? Pia lo affianca: combatterà al suo fianco come Juri, e lo aiuterà a salvare Riliane. 



Ciao miei cari fans! E con questa bella immagine di Rin vi congedo dal capitolo 11! Allora, che ne dite? Riliane sembra legata a Rin in modo molto profondo, ma la battaglia con lui è destinata a riaprirsi? Riuscirà a rinascere sfruttando i sentimenti della figlia? E Pia? Ora che è posseduta da Juri, aiuterà Yuki? E lui ce la farà a cacciare il fratello una volta per tutte? Su, ditemi che ne pensate! Ci vediamo al capitolo 12! Baci

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Capitolo 12
*** 2 years later ***


In un altro castello intanto, le misteriose figure sono nuovamente riunite. La prima figura prende finalmente parola, dopo aver attraversato il muro ed essere entrata indisturbata nell’altra stanza, dove trova le altre due figure. “ Interessante, davvero. È un peccato che non possiamo intervenire, sarebbe divertente “ ghigna, mentre la seconda figura lo guarda con aria di rimprovero.

“ Aiden, noi siamo solo spettatori. Cerca di ricordartelo “. Aiden si volta verso chi gli ha rivolto la parola, fulminandolo con lo sguardo.

“ Chiudi quella bocca, razza di moccioso inutile “. La terza figura sbadiglia, per poi sedare gli animi.

“ Ora basta! Aiden, credi davvero che la cosa sia interessante? E se Rin ci creasse problemi? “. Chiede, ma Aiden ghigna crudelmente.

“ Non lo farà. Tra poco la sua anima verrà definitivamente sigillata, e per noi non ci saranno più problemi. Dobbiamo solo essere pazienti “. E crea una fiammella nel palmo della sua mano. Cosa vorranno fare le tre misteriose figure? Portano i nomi dei fondatori di Sabrie, sarà una coincidenza? E come mai Rin dovrebbe crear loro problemi?

Pia/Juri affianca Yuki, mentre l’anima di Rin si è finalmente mostrata per ciò che è: putrida ed immonda. Il minore sembra rinsavito dalla follia che lo governava, ed il suo potere è ora stabile. La donna sorride dolcemente. “ Sono felice di rivederti, fratello mio. Credevo che fossi morto “. Sussurra, mentre Yuki la guarda.

“ Rin ha provato a liberarsi di me, ma sono ancora qui e sono pronto a sigillare per sempre la sua anima. Mi vuoi aiutare? “. La guarda dritto negli occhi. “ Così vendicheremo Dark, una volta per tutte “. Sussurra, mentre Pia annuisce, o meglio Juri annuisce. Yuki le passa rapidamente l’amuleto, per poi iniziare la formula. Naturalmente l’anima di Rin cerca di reagire e fa soffrire la piccola Riliane. Pia sta esitando, ma Yuki la guarda. “ Juri, so che la Pia che è in te cerca di ribellarsi alla sofferenza della sua bambina! Ma devi andare avanti! Se non sigilleremo ora l’anima di Rin, non ci sarà più possibile farlo! La sua sofferenza ora è necessaria, ma in futuro non dovrà più stare così “. Iago avverte però la tensione della moglie, e decide di fare qualcosa anche lui per rendersi utile. Le si avvicina e mette una mano sulla sua.

“ Fallo, Pia. So che ne sei capace. Vuoi che il mostro che ti ha violentata e messa incinta del suo erede torni a nuova vita?! Vuoi che faccia di nuovo del male non solo a te, ma anche a tutti i suoi figli ed agli uomini? “. Chiede. Pia/Juri, sostenuta dalle parole di Iago continua l’incantesimo che sembra sortire effetto: ora è Rin a soffrire, e la sua anima si sta lentamente disintegrando. Stavolta per davvero, non è solo un’illusione.

“ Più forte, Juri! Più decisa! Ci stiamo riuscendo! “. Le grida Yuki, e lei annuisce mettendoci un po’ più di forza: essendo stato preso di sorpresa Rin non ha una difesa, questa è un’occasione irripetibile di annientarlo per sempre.

“ Rin! Ritorna all’inferno e non uscirne mai più! Per un mondo di luce e di pace, tu devi scomparire! “. Grida Juri/Pia. Rin sta per reagire ed arrivare a graffiarla, ma sente le forze venire meno. Una potente onda d’urto fa cadere a terra sia Pia che Iago e Yuki. Alexis va a soccorrere il prozio, ed Ace soccorre Pia. Riliane sviene a terra, le fiamme blu sono sparite: è libera dal controllo di Rin! L’amuleto si è illuminato di blu, è davvero finita: Rin non ha più possibilità di ritorno! La sua anima si è praticamente disintegrata, anche se volesse ci metterebbe millenni a ricomporla, sempre ammesso che riesca ad uscire da quel medaglione.

“ E’ finita… “. Sussurra Pia, sorridendo e libera dal controllo di Juri, che è tornata a dormire nel corpo della sua giovane ospite. “ Iago, è finita! “. Esclama in fine la bionda, e lui annuisce per poi dare un bacio alla moglie. Entrambi vanno dalla piccola Riliane, che viene presa in braccio dal marito di Pia. La piccola si sveglia e lo guarda con i suoi splendidi occhi color oceano. Gli sorride.

“ Padre, sono felice di rivedervi “. Gli dice, e Pia si commuove: questa è la prima volta che sua figlia chiama Iago padre!

Dall’effettiva sconfitta di Rin e dalla morte di Zwei sono trascorsi due anni. I gemelli di Abyss ed Anastasia crescono sani e forti, ed anche Mia e Yasu sono diventati veramente bellissimi. Glen ed Eva sembrano aver stretto un rapporto molto profondo, ma di questo ancora nessuno se non Diva si è accorto. Il piccolo Crystal invece ha ormai quasi tre anni, tuttavia continua a faticare a controllare i suoi poteri oscuri. Quel giorno Eva è rimasta sola in camera sua, e riflette: cosa accadrebbe se suo nipote risvegliasse i poteri delle tenebre che albergano in lui? È sinceramente stanca di tutte queste guerre, eppure lei ha visto solo quella contro Rin, seppur sicuramente sia stata la più cruenta in assoluto. E così quello era il suo bisnonno? È veramente questa la natura di loro Baskerville, si chiede? Esseri sanguinari che farebbero del male ai loro stessi figli? Ma no, che pensa? Non tutti sono così, e ne ha avuto la prova con suo padre, i suoi zii e persino suo nonno Kevin. tuttavia il trauma è difficile da superare, la mora non riesce a levarsi dalla mente le condizioni dell’anima di Rin, e ancor prima il suo sguardo feroce e crudele. Mentre la giovane principessa è immersa nei suoi pensieri sente qualcuno abbracciarla da dietro. È una presa decisa ma gentile, una presa che lei riconosce quasi subito. Si appoggia a quella persona, volendo maggior contatto e calore. “ Mi sei mancato tanto, sai? Dove diamine sei stato? “. Chiede solamente la principessa, mentre la persona in questione le scosta i capelli dal collo, annusando il suo profumo dolce.

“ Diciamo che ho avuto da fare con nostro nipote. Yasu non vorrebbe mai staccarsi da me “. Le risponde lui, mentre lei sorride dolcemente.

“ Mi auguro che tu non sia stato rozzo come il tuo solito. Sai che è un bimbo sensibile “. Finge di ammonirlo: ormai tutti in famiglia adorano Yasu, e lui non è un eccezione.

“ ma certo che no, sono stato dolce e carino. Anche perché mi devo allenare per quando sarò padre “. Ride un po’ lui, mentre lei lo guarda.

“ hai ragione, Glen. Dovrai essere molto dolce con i tuoi figli, specialmente se assomiglieranno alla mamma “. E ride un po’, voltandosi verso di lui. “ A proposito, quando pensi di dirlo a tutta la famiglia? Prima o poi se ne accorgeranno “. Lo guarda, mentre lui sospira.

“ Abbi pazienza. Nostra madre si sta riprendendo dalla morte di nostro padre, e conoscendola se sapesse che stiamo insieme la metteremmo in agitazione “. Lei sbuffa mettendo il broncio.

“ E’ che tu non vuoi un impegno serio, ammettilo “. E lo guarda. Lui ricambia lo sguardo, per poi ritornare ad abbracciarla.

“ No, e tu lo sai. Ma la botta è ancora fresca, noi stessi stiamo cercando di superarla. Figurati come sta la mamma “. Silenzio. Eva Riflette, suo fratello non ha tutti i torti dopo tutto. Meglio aspettare a dare la notizia, anche se ormai sono quasi due anni che tra lei e Glen è nato questo sentimento. Dopo la morte di Zwei si sono legati moltissimo, sono stati l’uno il sostegno dell’altra ed in fine è sbocciato questo grande amore. Lui la guarda dritto negli occhi, e lei ricambia lo sguardo.

“ Cosa c’è? “. Gli chiede solamente lei, mentre lui continua a guardarla per poi baciarla. Lei rimane sorpresa dato che è stato un bacio improvviso. Ma ricambia dopo alcuni minuti, minuti dopo i quali sente una sensazione strana, come se si trovasse in questa situazione per la prima volta. Lui invece non ci pensa due volte e le slega i lunghi capelli corvini da quell’elegante acconciatura, per poi scendere a baciarle il collo. “ Glen, che fai? “. Chiede solamente lei, scossa dalle sensazioni. Lui però non pare volerle rispondere, non in questo momento. Le abbassa lentamente una spallina del vestito, e lei capisce tutto. Si stacca da lui,guardandolo un po’ ansimante. “ M… meglio se ci fermiamo adesso “. Sussurra solamente. Glen sospira guardandola.

“ Non ne posso più di aspettare, rischio davvero di diventare matto “. E le prende la mano. Lei lo guarda: ha sempre avuto un po’ di paura pensando alla sua prima volta, per questo non ha ancora voluto fare quel passo. “ Eva, devi stare tranquilla “. Le sussurra solamente lui, per poi abbracciarla. E lei si sente immediatamente sicura in quell’abbraccio, che ricambia.

“ Ho paura “. Ammette semplicemente. “ Sai… ho sempre avuto paura pensando alla mia prima volta, anche se fosse con te “. Ammette arrossendo come un peperone. Lui decide di rassicurarla: menomale che in questo ha preso da sua madre, e riesce benissimo a rassicurare le persone.

“ Non ti farò male, credimi. Non ti farei mai del male, perché sei la donna che amo. Quella che voglio al mio fianco per la vita “. Le confessa arrossendo un po’. Lei lo guarda sorpresa: in questi due anni ha sempre pensato di essere un po’ il divertimento di suo fratello, anche se non si sono mai spinti più in la di qualche bacio. Ora però le fa questa dichiarazione. “ Ti amo “. Conclude in fine lui, per poi baciarla. Lei ricambia dolcemente quel bacio, mentre il vestito le cade a terra. Lo sente, è pronta. È finalmente pronta a donarsi completamente a lui, senza paura. Ricambia il bacio con un po’ più di passione, e questo fa capire tutto a Glen, non c’è bisogno di parole tra loro, non più ormai. È pronta, stavolta è veramente pronta. La prende in braccio portandola sul letto, per poi staccarsi da quel bacio e guardarla intensamente. Lei ricambia lo sguardo.


“ Sii gentile, ti prego. Cerca di non farmi male “. Sussurra solamente la mora, e lui annuisce. Non le farebbe mai del male, mai. Specialmente ora che gli ha donato sé stessa, la sua purezza ed il suo amore. E forse presto potrebbe essere pronto a dare la grande notizia anche alla sua famiglia. 

Ciao ragazzi! Ecco il capitolo 12! E finalmente ecco il turno di Eva e della sua prima volta! E proprio con suo fratello Glen, chi lo avrebbe mai immaginato? Chissà come reagirebbe Zwei se fosse ancora tra i vivi! Che cosa staranno tramando le tre anime misteriose? Rin intanto è finalmente e con fatica stato sconfitto, siete felici? :D Che dire? Aspetto le vostre recensioni e volo a scrivere il capitolo 13! Kiss kiss

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 13
*** Kendall Baskerville - sorprendente possessione ***


Arriva la notte a Sabrie, e tutti sono a dormire. Tutti, ma non Ace: lui non si è dato per vinto, in tutto questo tempo ha studiato un modo efficiente che, se darà il risultato sperato, potrebbe anche portarlo a far rivivere Zwei. Andrà ai giardini della Luna e troverà le tre rose che appartenevano ai tre re fondatori. Con queste potrà attuare un incantesimo di resurrezione, ma diverso da quello usato per riportare Tristàn in vita. Con quest’ultimo caso è stato usato il sangue del re e dell’attuale erede, ossia Konstantin, per poter ridare vita al corpo di Tristàn. Ma con questo tipo di resurrezione le cose saranno diverse, e pensa che sicuramente non correrà alcun pericolo: infatti si tratta di usare il potere dei tre fondatori, potere che è rimasto impregnato nelle loro rose nonostante la loro morte. Con questo si attiverà un nuovo potere di resurrezione, che consentirà a qualunque anima di ritrovare il proprio corpo e di tornarvi. Ciò significa che se lui usasse le rose su Zwei, sicuramente lo potrebbe riportare tra i vivi. Ma non vuole dire niente né alla sorella e né al resto della famiglia: non vorrebbe dare loro false speranze, ed in oltre sicuramente cercherebbero di fermarlo sapendo perfettamente i rischi che sta correndo. Ma a lui non importa: è stanco di perdere le persone che ama, ha rischiato grosso con Tristàn, il suo piccolo nipotino Crystal è continuamente in bilico tra Tenebre e luce. Lui non può più restare con le mani in mano. Si alza senza fare rumore, in modo da non svegliare la moglie. La guarda per qualche istante e sorride appena: che cosa farebbe la sua Alexis se lui non dovesse più tornare? Le accarezza dolcemente i capelli, per poi riscuotersi da quei pensieri e vestirsi. Prende la sua Artemis ed il suo mantello, andando alla porta. Esce, per poi scendere la grande rampa di scale che conduce al piano inferiore. Si guarda un momento intorno, come se dovesse partire per una guerra, o peggio: come se avesse paura di non tornare mai più. Sospira per poi girarsi. Ma mentre sta per uscire da palazzo una voce lo ferma. “ Ace! “. Lo chiama solamente, e lui la riconosce: è sua moglie.

“ Alexis, cosa fai sveglia a quest’ora? “. Le chiede lui, e lei gli si avvicina.

“ Lo chiedo io a te. Cosa stai facendo? Dove diavolo vai, a quest’ora? “. Gli chiede. Lui sospira, tanto vale che le racconti tutto. Se le mentisse peggiorerebbe le cose.

“ Vado ai Giardini della Luna “. Sentenzia. “ Ho trovato un modo per riportare in vita mio fratello, ma è rischioso. Non volevo dirlo a nessuno per non dare false speranze a Diva: se le cose vanno male non ci sono altre soluzioni per riavere con noi Zwei “. A quelle parole la regina sbianca: cosa vuole fare suo marito? Vuole davvero mettersi in pericolo? Lo afferra con decisione, per poi abbracciarlo da dietro.

“ No! Non puoi fare una pazzia del genere! Cosa accadrebbe se perdessimo anche te? “. Chiede, e lui la guarda.

“ Tu andresti avanti e governeresti il regno al mio posto, semplicemente “. Le dice. “ Sei la regina, non dimenticarlo “. Ma lei fa cenno di no. Si stacca e fa comparire la sua Apollon. Lui la guarda e prende la sua Artemis, quasi temendo che la moglie voglia attaccarlo pur di non farlo partire. Lei lo guarda determinata.

“ Se tu muori io non resto in questo mondo un secondo di più, tienilo bene a mente “. Lo guarda, e lui per qualche istante rimane sorpreso: è quasi la sua stessa reazione quando credette di averla persa per sempre, dopo aver partorito Emilia e Tristàn. “ Tu sei una parte di me adesso. Lo sei sempre stato, e credo fosse così sin dalla nostra nascita. Ci apparteniamo, e se muori per me non avrà più senso vivere. Quindi ricorda bene, Ace Aiden Salem Baskerville: fatti ammazzare ed avrai tua moglie sulla coscienza. La tua anima potrà andarsene in pace con questo peso? “. Gli chiede, e lui capisce che in realtà lo sta spronando a tornare sano e salvo. Un modo un po’ rude, ma l’ha sorpreso anche vedere la moglie così determinata. Butta a terra Artemis, e lei fa lo stesso con Apollon, correndo ad abbracciarlo. “ Ti amo, cretino di un fratello “. Mormora solamente lei. “ Torna da me. Torna dalla tua famiglia, e se ci riesci riportaci anche quella testa calda di Zwei “. Sussurra, per poi dargli un bacio: avvertirà lei la sua famiglia delle intenzioni di suo marito, ma non lo fermerà. Si fida di lui, anche se ha un presentimento che proprio non la abbandona.

Ai giardini della Luna, stesso istante.

Tre rose si illuminano, come non capitava da anni. Riprendono i loro colori originari dopo molti millenni, ma nessuno saprebbe spiegarsi come mai questo cambiamento.

Il giorno seguente, Alexis ha informato tutta la sua famiglia delle intenzioni di Ace: è partito alla ricerca del potere necessario a far risvegliare Zwei, sempre ammesso che sia ancora possibile. Le reazioni sono state delle più diverse, ma tutti convengono su una cosa: non diranno nulla a Diva e Kevin, non ora almeno. A fatica si sono ripresi da quel terribile lutto, e non è il caso di dare loro speranze prima di avere la certezza che il piano funzionerà. Kazuma sta camminando, solo. Riflette: suo fratello è proprio un testardo, non c’è che dire. Ma perché non ha chiesto aiuto a lui ed Abyss? Se fossero andati insieme, forse avrebbe avuto più probabilità di successo. Rientra alla sala del trono, ma passando di li nota una cosa sul tavolo, una cosa che prima era sicuro non ci fosse: ma è una fotografia. Si incuriosisce e la guarda: ma è un bellissimo ragazzo dai capelli biondi e dagli occhi color fiordaliso. No, non è suo zio Zai e ne è certo. Prende in mano la foto quasi ne fosse ipnotizzato. “ Ma chi sei? “. Sussurra solamente. E proprio come fu con Ace vedendo Aiden in foto, anche lui ha una terribile fitta alla testa non appena incontra lo sguardo di quel misterioso ragazzo. Stringe la foto e porta la mano libera al punto dolorante, mentre una strana visione confusa si fa strada nella sua mente: riesce a distinguere un ragazzo ed una ragazza. Sono vicini ad un lago, o almeno così gli sembra. Si baciano dolcemente, e lui le giura che niente e nessuno potrà dividerli, non più. Lei risponde che si sente finalmente bene ed in pace, e che tutto ciò che voleva era restare al suo fianco. Poi altre visioni, ma sono talmente confuse che non riesce a distinguerne nemmeno una. In quel momento anche Candela rientra, insieme alla figlia Faye. Sente molto freddo nella sala del trono, e solo ora se ne accorge: ma le pareti sono completamente ghiacciate! E la causa è suo marito! Come mai ha liberato il suo potere senza un’apparente ragione? Allarmata gli si avvicina.

“ Amore! Amore mio che ti succede? “. Gli chiede, ma lui non risponde e si limita ad aggrapparsi alla moglie, mentre nell’altra mano stringe la foto.

“ Kendall… “. Sussurra solamente lui, prima di svenire praticamente addosso alla donna, che per fortuna viene aiutata dalla figlia e lo fa sdraiare. Va a chiamare i suoceri per saperne di più: come mai il potere del ghiaccio si è liberato tutto un tratto? Allen guarda Kazuma, preoccupato.

“ Strano. Di solito il potere del re non si libera così di colpo. Deve essere successo… “. Non finisce la frase, che nota che suo figlio stringe qualcosa. Ma è una fotografia! La prende per poter vedere di chi si tratti, e sbianca. Risa gli si avvicina.

“ Che cosa ti prende adesso? Parla, sei sbiancato! “. Gli dice, e lui le passa la foto.

“ Lui è Kendall Baskerville. Non so come abbia fatto kazuma a trovare la sua foto. Era il custode del potere del ghiaccio agli albori della storia del nostro regno “. Sentenzia, e Candela lo guarda confusa.

“ Frenate! Volete forse dire che uno dei tre fondatori è stato qui? “. Chiede, ed Allen la guarda.

“ Non credo: le loro anime sono sigillate ai giardini della luna, senza possibilità di uscire dal loro palazzo “. Commenta, ma la moglie pare preoccuparsi.

“ E allora come mai nostro figlio aveva in mano la foto di Kendall Baskerville? Di certo noi non glie l’abbiamo data “. Mentre parla, tutti e tre sentono freddo: è aria ghiacciata. Compare una strana scritta sul vetro ghiacciato: è scritta in un linguaggio antico, l’antica lingua dei vampiri.


“ Seguite i segni “. Sussurra Candela, leggendo la frase. Anche lei infatti ha studiato quella lingua. “ Ma che significa? E chi l’ha scritto? “. Chiede, mentre Allen guarda Kazuma: prima Ace recupera il potere del re grazie ad Aiden, ora Kazuma sprigiona il suo entrando in contatto con l’anima di Kendall. Cosa diavolo sta accadendo ai suoi figli? 

Ciao cari fans! Eccomi al capitolo 13, scusate il ritardo e se fa schifo! Allora allora: Ace ha un piano per riavere Zwei tra i vivi, ma per attuarlo gli serve il potere dei re fondatori. Ce la farà a tornare sano e salvo? Che avete pensato della reazione di Alexis e di ciò che è accaduto a Kazuma? Cosa significherà la visione che ha avuto e la scritta lasciata sul vetro? Su su, aspetto i vostri pareri e recensioni! Ci vediamo al capitolo 14! Baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 14
*** I giardini della Luna ***


Ti prego, porta anche me in quel posto.
Se è stato il nostro amore corrotto a provocare tutto questo, lo distruggerò senza lasciare tracce.
Non ho intenzione di scrivere per l’eternità
Molte cose non hanno possibilità di realizzarsi, ed i desideri svaniscono crudelmente.
Ti prego di punirmi, stavo eseguendo un ordine senza sapere nulla

Saya sta camminando solitaria in giardino, e con lei tiene il piccolo Crystal. Si sente decisamente più rilassata, adesso che le Tenebre hanno abbandonato il suo cuore. Tuttavia non riesce a capacitarsi della morte di suo padre, e riflette: lei ha visto tutta la scena. L’attacco di Rin era si diretto verso Kevin e Diva, e si era forte. Ma non a sufficienza da uccidere uno dei tre re! Allora com’è potuto accadere che suo padre morisse in quella maniera? Com’è potuto l’attacco diventare così potente tutto d’un tratto? Perché si, Rin era forte, ma è anche vero che era stato colpito da un’arma benedetta e stava morendo. “ Qualcuno si è messo in mezzo “. Sussurra solamente. “ E qualcuno che… “. Si ferma un momento: le pare di aver sentito freddo, come se per un breve istante un’anima le fosse passata accanto. “ padre? “. Chiede, quasi sperando che fosse solo l’anima di suo padre. Ma dato che nessuno risponde capisce chiaramente che non si trattava di lui. La giovane principessa decide di andare da suo marito: forse anche lui ha avuto le sue stesse sensazioni, forse la può aiutare lui a capire meglio. Prende in braccio il piccolo Crystal. “ Tesoro mio ascolta la mamma: va a giocare con Dimitri e Cayetana adesso. Io devo parlare con papà, va bene? “. Gli chiede, ed il piccolo annuisce. Una volta che Saya lo fa scendere si dirige a cercare i fratelli, mentre lei va a cercare Tristàn. Lo trova al laboratorio di pozioni, intento a trafficare con degli intrugli che solamente lui conosce. La principessa entra, osservandolo un po’. Sorride: ha davvero rischiato di perderlo, ed in parte questo a causa sua che, invece di affrontare lui ed Anastasia, ha preferito scappare ed allearsi con Rin. Ma ora è finita: Rin non nuocerà più a nessuno, e lei ed il suo amato sono tornati insieme. Non riesce ancora a stare troppo vicina ad Anastasia, diciamo che la sopporta per il bene di tutti. Fa qualche passo, per poi attirare l’attenzione del principe. “ Tristàn… “. Lo chiama, e lui si volta a guardarla.

“ Ehi “. Sorride un po’, appoggiando una pozione. “ Ciao principessina “. Le sorride un po’, e lei ricambia. Guarda la pozione.

“ Nuova pozione? “. Chiede, e lui annuisce.

“ Si. Volevo vedere se riuscivo a trovare un modo per riportare in vita tuo padre “. Ammette. “ Non ne posso più di vedere zio Kevin e zia Diva deprimersi in quel modo. Oltre tutto manca a tutti noi. Poi voglio proprio vedere che faccia farebbe vedendo Crystal “. E ride un po’, mentre la moglie lo guarda.

“ Proprio della morte  di mio padre ti volevo parlare “. Sussurra, e lui la guarda lasciandola continuare. “ A te non pare strano? Rin era moribondo, come ha potuto lanciare un attacco così potente da uccidere uno dei tre re? “. Chiede, e Tristàn la guarda.

“ Cosa stai cercando di dirmi? “. Le chiede in modo diretto, e lei sospira.

“ Non lo so, ma temo che tuo padre si stia cacciando in un brutto guaio. E temo che dietro la morte di mio padre ci sia qualcun altro. Qualcuno che ha aspettato nell’ombra che Rin distruggesse tutto e ci indebolisse. Anche se non ti so dire chi e perché “. Tristàn si allarma subito: come? Suo padre è nei guai? Come fare per tirarlo fuori, se solo lui sa dove siano esattamente i giardini della Luna?

“ In effetti anche da tuo padre le cose sono cambiate. Quando sono entrato per fargli visita, ecco… era come se la stanza fosse pregna di tenebre “. Ammette Tristàn, e Saya lo abbraccia allarmata. Ma allora aveva ragione! C’è qualcun altro dietro la morte di suo padre! Qualcuno che ha aiutato Rin!

Ace è partito da diversi giorni oramai. Stranamente nessun ostacolo si è posto sulla sua strada, ma forse questo è dovuto al fatto che i giardini della Luna sono ormai dimenticati da tutti e nessuno oserebbe mai varcare quelle soglie: non bisogna scordare che li furono rinchiusi gli spiriti dei tre re fondatori. Solo dall’esterno è possibile entrare, ma dall’interno chi non ha un corpo fisico è impossibilitato ad uscire, o almeno così si dice. Ace non sa se crederci o meno. Crede che li siano sigillati gli spiriti dei fondatori, che non possano più essere in giro per Sabrie in cerca di vendetta come dice la leggenda. Ma non crede che non possano uscire da li: è più che certo che chi lo aiutò a recuperare il suo potere fosse Aiden Baskerville. La vera domanda è: riuscirà lui a recuperare le tre rose dei re fondatori e ad usare il loro potere unito per crearne uno nuovo? L’unico in grado di portare in vita suo fratello Zwei. Senza rendersene conto si trova di fronte a degli antichi cancelli, oltre i quali vi è un antico maniero. Si, lo deve ammettere: anche lui ne ha paura. Nemmeno il castello di Kevin è così tetro, il che è tutto dire. Le nubi coprono il cielo, e l’erba del giardino è morta oramai. Nemmeno un albero è presente, e quello che c’è è completamente spoglio, senza una sola foglia. La ruggine è ormai presente sul cancello. È ovvio che nessuno si avvicina a quel maniero da anni ed anni, da millenni. Si avvicina lentamente, chiedendosi come aprire quel pesante cancello. Ma non deve pensarvi per molto tempo: questi si aprono, come se lo conoscessero. Come se riconoscessero un antico padrone. O forse qualcuno gli ha aperto? Forse c’è qualcuno che è stato così audace da entrare in quei giardini? Ace si guarda intorno: no, non c’è nessuno che ha aperto, allora come mai tutto questo? Che sia forse dovuto al fatto che, anche lui come Aiden, è uno dei tre re? Non sta a farsi troppe domande: entra senza indugiare oltre, ed anche la porta si apre come se lui fosse il padrone del castello. Entra stringendo la sua Artemis: probabilmente dovrà dirigersi alla sala del trono per trovare quelle rose. Sente come una sensazione nostalgica, ma non è esattamente una sensazione sua. No, sembra come se qualcosa stesse interagendo con la sua anima. Ma cosa sta succedendo? Ah, sciocchezze! Magari si è solo fatto suggestionare dal fatto di sapere che in quel maniero ci sono le anime di coloro che fondarono Sabrie. Insomma, di un suo trisnonno a conti fatti, e di altri due re. Un’improvvisa vampata di calore lo fa quasi sussultare. Si volta di scatto, vedendo una porta: ma è quella della sala del trono, sicuramente! Com’è riuscito ad arrivare così in fretta? Si guarda attorno, e per un secondo teme che le anime dei fondatori siano vicine a lui. “ Oh Ace, ora basta! “. Fa, rimproverandosi. “ Entra in quella sala, prendi le rose e vattene da qui “. Si ammonisce di nuovo, per poi mettere una mano sulla maniglia. Esita un momento, per poi aprirla finalmente. È tutto buio, ma tre luci attirano la sua attenzione: una arancio, una azzurra ed una viola. Si avvicina ad esse, quasi come se lo stessero ipnotizzando. E le vede: le tre rose dei fondatori! Rispettivamente la rossa, la bianca e la blu. “ Eccole qua “. Sussurra solamente. Una risata lontana lo fa voltare di scatto.

“ Ace… non credevo saresti giunto fino ai giardini della Luna “. Sussurra una voce al suo orecchio. Ma chi è? Lui non vede nessuno! Il giovane re cerca di non farci caso, ma un tocco sgradevole lo fa sussultare. Qualcuno gli ha preso la mano. È un tocco caldo, non c’è che dire. “ Avanti, prendi le rose. Così salverai tuo fratello. Non è quello che vuoi? “. Chiede la voce, ed Ace annuisce, quasi ipnotizzato. Sta per prendere la rosa, però esita. È una strana paura che si è impadronita di lui, ma non sa cosa sia. Non l’ha mai provata in vita sua, ma è come un dolore fisico: gli sta persino facendo venire mal di testa, anche se lui pensa che magari è dovuto solo alla tensione. O forse no?

“ E se è un potere troppo grande? E se finisco per fargli male? “. Sussurra, e lo pensa veramente: questo potere non è come la resurrezione che ha usato con Tristàn. Sta giocando con il fuoco, quel fuoco che, ironia della sorte, lui riesce a comandare. Ma se finisse stavolta per scottarsi e bruciarsi con esso? Sta quasi per arretrare spaventato, ma il tocco caldo torna a farsi sentire e gli porta una mano sulla rosa.

“ Fallo! “. È un ordine, uno al quale Ace non riesce a resistere. Ma chi è? Ci è che gli parla non tramite la testa, ma tramite lo spirito? Chi è quella voce profonda e quasi malvagia? Trema un po’, ma che gli prende? No, non deve più indugiare: lo fa per Zwei dopo tutto. Lo fa per la sua famiglia, per fare uscire tutti quanti dal tunnel di dolore in cui sono entrati. Già hanno perso Faye, e prima di lei Kannon. Se c’è la possibilità di riavere almeno Zwei, perché non provare? Tocca la rosa, ma un calore potentissimo lo travolge letteralmente. La luce arancio aumenta di colpo e lo colpisce facendolo svenire. Uno spirito osserva la scena, con uno sguardo serio. “ oh, che bello. L’altro me stesso è riuscito a toccare la rosa ed a rimanere incolume, allora è vero ciò che pensavo sin dall’inizio “. Mormora, mentre un altro spirito gli compare accanto.

“ Che ne faremo di lui? Sta ottenendo dei poteri troppo grandi, e potrebbe ritorcersi contro di noi “. Fa, per poi incrociare le braccia.


“ Andrà tutto secondo i piani, ti dico “. Ghigna la prima anima. “ Ogni cosa a suo tempo, fratello. E tutti avranno quello che si meritano. Rin ci ha spianato la strada per il nostro grande piano, ed Ace ha finito l’opera. Anche se… beh, entrambi l’hanno fatto senza volerlo “. Ride malefico, poi sposta lo sguardo altrove. La rosa si sposta nella sua mano, per poi spostarsi subito nella mano di Ace, come se avesse percepito qualcosa. L’aura arancio lo circonda ancora, mentre i due spiriti scompaiono così come sono venuti. Lentamente il fiore torna a fiorire. Cosa diamine sarà successo?

Salve a tutti! Eccomi qua con il nuovo capitolo miei cari fans! Eccomi con il capitolo 14, e finalmente si sono palesati i nemici: tre spiriti, ma chi sono? Vivono ai Giardini della Luna? E che cosa sarà accaduto ad Ace? Chi c'è dietro la morte di Zwei? Chi ha osato addirittura servirsi di Rin? Avete qualche idea? Su su, che aspetto pareri e recensioni! Intanto volo a scrivere il capitolo 15! Baci 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 15
*** rinascita! La morte è solo l'inizio ***


Anche a Sabrie, nello stesso momento le cose non sembrano andare come dovrebbero. Candela, allarmata per lo stato del marito gli è rimasta accanto tutta la notte, ma lui non accenna a riprendersi. All’alba la giovane si è addormentata accanto a lui. In quel momento anche Allen e Risa entrano nella stanza. Lui è il primo ad avvicinarsi alla nuora e a toccarla: è gelida. E dopo tutto è normale: in quella stanza sembra si sia formato un ghiacciaio, tanto c’è freddo. È strano, ma il potere di Kazuma è instabile e nessuno sa spiegarsi come mai. Anche da Zwei la situazione non è migliore: il potere delle Tenebre sembra essere ancora presente in lui, come se fosse tornato ad essere il custode del secondo potere. Eppure Abyss sente di detenerlo ancora lui, è ancora lui il secondo re. Allora come mai c’è questa strana instabilità? Alexis è inquieta, ed ha avuto una strana fitta accanto al cuore. Si è convinta che sia successo qualcosa al suo Ace, e calmarla sta diventando pressoché impossibile. La giovane entra proprio in quel momento, mentre Candela si sveglia. “ Cognata… “. Sussurra Alexis, e lei si strofina gli occhi.

“ Alexis… cosa fai qua? Pensavo fossi in camera tua “. Sussurra, ed Alexis scuote il capo.

“ Ci volevo andare, ma se ci restassi finirei solamente per rimuginare ancora di più sulle mie strane sensazioni. Preferisco stare qui ad occuparmi di Kazuma, e di te. Sei pallidissima, devi riposare “. Le mette una mano sulla spalla, ed Allen annuisce.

“ Alexis ha ragione. Devi riposarti, sei stata esposta al potere del ghiaccio per molti giorni “. Ma Candela fa cenno di no: non vuole andarsene.

“ Attendiamo che si svegli. Continua a ripetere il nome di Kendall, e solo lui può dirci il perché. Voglio scoprire cos’è che lo lega all’anima di uno dei fondatori “. Ammette. Risa sta per farsi avanti e rispondere, ma un urlo la fa subito desistere: è Ines, la sua dama di compagnia. Tutti corrono a vedere cosa succede, ed in quel momento un’aura azzurra circonda Kazuma, come se volesse proteggerlo da qualcosa. E in quel momento gli appare tra le mani una bellissima e rigogliosa rosa bianca.

“ Signori! Signori correte! Il re non sta bene! “. Grida. Come? Ace è tornato? Alexis sorpassa veloce sia il padre che la suocera, e corre alla sala del trono. È vero in effetti: Ace li guarda tutti, ed è sorretto dalla povera Ines, che sta per cadere a terra. Allen va ad aiutarla, ed accarezza il viso al figlio.

“ Pazzo, dove sei stato tutto questo tempo? Ci hai fatti spaventare “. Gli dice solamente, mentre Ace comincia a tossire. Di certo non è una tosse che pare normale, e tiene tra le mani una rosa rossa, che tuttavia non è la sua.

“ La morte è solo l’inizio… “. Sussurra solamente Ace, per poi crollare e svenire addosso al padre. Alexis rimane shoccata.

“ Ma si può sapere cosa succede?! Che ha mio marito?! “. Attratti dal trambusto, anche Anastasia, Abyss ed Elliot raggiungono il salone. Il biondo avverte subito che qualcosa non va. Abyss ha in oltre avvertito il potere del re abbandonarlo, ma com’è possibile? Zwei è morto, allora come potrebbe mai essersi ripreso il suo potere? Tutto ciò non ha alcun senso.
“ Sta accadendo qualcosa di strano “. Commenta il biondo. “ Ace è andato ai giardini della Luna, vero? “. Chiede, ed Alexis annuisce. Allen la guarda sconcertato: lui non ne sapeva ancora nulla!

“ Cosa?! Ma che ci è andato a fare?! “. Chiede, e lei scuote la testa.

“ Voleva trovare il potere dei re fondatori! Voleva ridarci Zwei, perché questa famiglia ha bisogno di un dannato momento di felicità! Ma da quando è finita la battaglia contro il nonno, noi l’abbiamo persa questa fel.. ah! “. Non finisce la frase, che si tiene entrambe le mani sul ventre. L’agitazione l’ha fatta sentire male, ed Anastasia la soccorre. Abyss si fa finalmente avanti.

“ Scusate, ma se Kazuma ed Ace stanno male… come sarà la situazione da Zwei, dato che i poteri dei re sono in simbiosi ed io non avverto più quello delle Tenebre? “. Chiede come se fosse la cosa più ovvia del mondo. Allen e Risa non stanno troppo a pensarci, e salgono di fretta le scale, mentre Anastasia sorregge Alexis e la aiuta prima che cada a terra. Ma a metà scala incontrano anche Diva, che stava andando da loro.

“ Figlia, dobbiamo vedere tuo marito, subito “. Le dice il padre, ma lei lo guarda con una strana luce di gioia negli occhi.


“ La sua Bloody Mary si è illuminata! Capite, padre? È vivo! Avevo ragione! Avevamo ragione io e lo zio! “. E sorride felice, ma Elliot non pare altrettanto contento. Fa per salire, ma…

Sabrie, albori della storia.

Un ragazzo dai capelli corvini sta osservando fuori dalla finestra il suo regno, appena nato. Si chiama Sabrie, e lui è uno dei tre custodi dei grandi poteri che lo sorreggono. Ghigna compiaciuto: è il regno che ha sempre desiderato, un regno di soli vampiri purosangue. Assorto com’è nei suoi pensieri però, non si accorge di un’altra presenza. Un altro ragazzo è appena entrato nella stanza, e lo sta fissando intensamente. Finalmente l’altro avverte una leggera vibrazione, un altro grande potere è vicino a lui. Tuttavia rimane voltato verso la finestra, mentre la seconda figura decide di prendere parola. “ Sei sempre il più bello di tutto il regno, mio caro Aiden “. Gli dice semplicemente colui che è appena entrato, mentre l’altro si volta a guardarlo. 

“ Zayne “. Lo chiama semplicemente per nome, per poi girarsi nuovamente ad osservare fuori dalla finestra.

“ Stai osservando la nostra Sabrie? “. Gli chiede semplicemente l’altro, abbracciandolo improvvisamente da dietro. Aiden rimane fermo, come se nulla fosse.

“ Si, sto osservando il nostro regno. Spero solo che non venga insudiciato da quei volgari umani. Stanno lentamente invadendo anche i territori di noi vampiri “. Sussurra, mentre l’altro gli prende una mano, appoggiandosi a lui. Aiden a quel contatto sembra avvertire qualcosa che non va, e si stacca da lui, seppur non bruscamente. “ Tu… tu sei il male, Zayne. Sei il male in persona “. Sussurra solamente, per poi andare alla porta e lasciare solo il fratello, che stringe i pugni mentre il suo corpo si circonda di un’intensa aura viola. Il suo potere delle Tenebre.

“ Aiden… prima o poi tu… “. Poi, il buio assoluto. La frase non giunge al termine.

Tutti sono pressoché shoccati, tanto che Diva sta per svenire: Elliot stava per salire le scale, seguito a ruota da Allen, Risa, Diva, Anastasia ed Abyss. Ma ora tutti quanti sono come immobilizzati: Blody Mary si è mossa, per poi tornare in mano a lui! Si, proprio a lui, pensano i presenti! Capelli argentati, occhi color ghiaccio ed espressione seria. Diva rimane shoccata, ma stavolta per la felicità. “ Amore mio! “. Grida solamente, per poi correre ad abbracciarlo. Zwei è tornato nel mondo dei vivi! Diva lo stringe forte, quasi terrorizzata all’idea che questo sia solo un sogno. Anche lui la abbraccia, stringendola forte a sé e lasciando cadere Bloody Mary.

“ Sono qui. Sono tornato, amore “. Le sussurra solamente. Elliot però lo guarda in un modo strano. Diva non lascia più suo marito, riempiendolo di baci. “ Calma amore, sta calma o finirai per consumarmi a forza di baci “. E ride un po’, mentre Risa si unisce alla figlia in quell’abbraccio, seguita da tutti gli altri. L’unico che sta in disparte è però Elliot, come se avesse intuito qualcosa ma non lo volesse ancora dire. Naturalmente tutti sono informati subito del ritorno di Zwei, compreso Kevin che, nel trovarsi di fronte al figlio redivivo, ha per la prima volta mandato al diavolo l’orgoglio e lo ha abbracciato così forte da buttarlo a terra, scoppiando a piangere: dopo anni ed anni è li, di nuovo! Passati i primi momenti di commozione lui si guarda intorno, alla ricerca dei fratelli Kazuma ed Ace. “ Scusate… ma dove sono finiti Kazuma ed Ace? “. Chiede semplicemente. Alexis abbassa lo sguardo, per poi guardare Candela. Le chiede con lo sguardo di parlare lei al suo posto, cosa che la donna fa.

“ Per risvegliarti, Ace è andato ai giardini della Luna. Ha usato i poteri dei tre re fondatori. Ma poco prima che tornasse, Kazuma è entrato in contatto con l’anima di Kendall Baskerville e gli è comparsa in mano una strana rosa bianca. In seguito a questo, Ace è tornato, e sembrava stare male. Ha detto qualcosa che solo Allen ha sentito, poi è svenuto tenendo in mano una rosa rossa che però non è la sua “. Alexis annuisce, confermando ogni parola: la rosa di Ace è ancora sul comodino. “ Ora entrambi sono svenuti e circondati da strane aure “. Zwei annuisce solamente, per poi baciare di nuovo la sua Diva e staccarsi da lei.

“ E per questo vi disperate? Ragazzi miei, non vi facevo così pessimisti “. È tranquillo, dannatamente tranquillo. Nelle sue mani compare una rosa blu, ma solo Elliot si accorge che non è effettivamente la sua. Zwei scende le scale come se nulla fosse. “ Io so come fare risvegliare i miei fratelli “. Sorride lui, mentre Allen e Risa si guardano in faccia: ma cosa vorrà fare Zwei? Risa, Allen, Alexis, Candela, Elliot e Diva giungono alla porta della stanza dove stanno i due fratelli. Zwei li fissa, ed Elliot si volta di scatto verso gli altri.

“ Fermatelo! Non fatelo avvicinare a Kazuma ed Ace! Quello non è Zwei! “. Grida solamente, ma una barriera viola tiene lontani tutti quanti. È una barriera di tenebre! dopo il potere di Kazuma, anche quello di Zwei si è destabilizzato?? Diva guarda Elliot shoccata.

“ ma cosa dici? Non vedi? Quello è mio marito “. Dice solamente, anche se è stupita: cos’è questo grande potere oscuro? Certo, Zwei è il custode delle tenebre, però non ha mai avuto un’aura così aggressiva. Arriva in fianco ad Ace, e gli sposta i capelli dal viso, ghignando. Usa i suoi poteri oscuri, ma improvvisamente la rosa nera di Elliot lo ferma, ferendogli il braccio. La ferita si rigenera entro pochi secondi.

“ Stagli lontano “. Mormora solamente il figlio di Kevin e Pia. Zwei ghigna in un modo tanto crudele che tutti stentano a riconoscerlo. Elliot si mette accanto a sua zia Risa, che lo guarda in cerca di spiegazioni. “ Qualcosa è andato storto nella resurrezione di Zwei. Quello non è lui “. Sentenzia solamente il biondo. Una nuova voce li fa sussultare.

“ E’ vero. Devo dire che è stato semplice ingannarvi tutti quanti. Avete creduto che fosse stato Rin ad uccidere Zwei, ma non avevate minimamente pensato che lui era troppo debole per uccidere uno dei tre re. Diciamo che gli abbiamo dato una mano noi “. Ghigna lui, Ace. Si è alzato in piedi all’improvviso, come se non fosse mai stato svenuto o non fosse mai stato male. Affianca il fratello, e tutti lo guardano shoccati. “ Dopo aver ucciso il vostro Zwei, io stesso ho fatto il modo di fargli trovare l’antico testo che parlava dei giardini della Luna e del nuovo potere di resurrezione. Un potere che richiama la vera anima di un vampiro e la riporta nel suo corpo originale “. Guarda tutti quanti, mentre Alexis fa per avvicinarsi al marito, ma Elliot la ferma e le fa segno negativo.

“ ma la sua vera anima non era altro che la mia. Come Ace era destinato ad accogliere un’altra anima, lo stesso valeva per Zwei. Io ho solo approfittato del fatto che fosse morto ed ho ordito questo piano: dopo che Ace è giunto ai giardini della Luna per le rose dei fondatori, io l’ho seguito “. Sentenzia Zwei – o chiunque sia a parlare per lui -.
“ Mentre io ho potuto approfittarne ed insediarmi nel mio vero corpo ospite. Ed ora eccoci qua “. Ride in modo crudele e sadico Ace, mentre Diva scuote la testa shoccata, poi guarda Kazuma: perché non si sveglia?

“ Ma voi due… chi siete? “. Mormora solamente Risa. I suoi figli la guardano, ridendo a quella domanda.

“ Io sono Zayne. Zayne Baskerville “. Fa Zwei, mentre guarda il fratello. “ Mentre lui… “. E lo guarda.

“ Io sono Aiden Baskerville, il vero sovrano di questo palazzo “. A quella frase, Alexis sviene di colpo, e se non fosse per Elliot finirebbe a terra.

“ Guarda, fratello “. Fa Zwei, o meglio Zayne, guardando Kazuma. “ Il suo risveglio pare ritardato da qualcosa “. Conclude la frase, mentre Ace, o meglio Aiden, annuisce.


“ Si. È sempre stato un povero stupido. Pur di non far soffrire il suo corpo ospite preferisce non risvegliarsi. Che sciocco “. Ghigna malefico, mentre Allen guarda suo nipote e suo figlio, o meglio: il suo bisnonno ed uno dei suoi fratelli redivivi! E reincarnati in suo figlio e suo nipote! Ma dove sarà l’anima di Kendall? E come mai Kazuma non si riprende?

Salve miei adorati fans! Eccoci qua con il nuovo capitolo! Come state? Io abbastanza bene, ed ho potuto concentrarmi in questo nuovo capitolo! Allora? Cosa ne pensate della sorprendente rinascita di Aiden e di Zayne? Ve lo aspettavate? E cosa significa la visione avuta da Zwei prima di risorgere? Dov'è l'anima di Kendall? E perchè Kazuma non si sveglia? Come potranno i nostri protagonisti affrontare niente poco di meno che i re fondatori? Su! Vi aspetto con pareri e recensioni, mi raccomando! Un bacio 

ANGUSTIAS 

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Capitolo 16
*** le origini del male ***


Sabrie, albori della storia.

Il pavimento è macchiato di sangue, e qualcuno sta osservando la scena con sguardo freddo. E quel qualcuno è Aiden Baskerville. Osserva un corpo a terra, è quello di quella donna. Quell’umana che aveva irretito suo fratello e che ha preferito morire piuttosto che vivere senza di lui. Tuttavia la giovane donna dai lunghi capelli corvini sembra essere viva, seppur debolissima. Anche se con tutta probabilità è solo questione di tempo prima che esali l’ultimo respiro. Se l’è meritato, dopo tutto. Una volgare umana che osa anche solo pensare di poter restare con uno dei tre re fondatori, è pazzesco. Per non parlare di quello stupido di Kendall: si è fatto irretire da quella strega malefica, fino a farlo arrivare a mettersi contro suo fratello maggiore. Ghigna, mentre lei cerca di dire una parola, e ci riesce nonostante la debolezza. “ Ken…dall… “. Sussurra, ed in quel preciso momento pare che il fuoco che lui stesso comanda si accenda negli occhi di Aiden.

“ Cos’hai detto?! “. Chiede, tenendo in mano la sua Artemis, completamente macchiata del sangue di lei. La giovane lo guarda.

“ Credevi veramente… che dopo avermi disonorata… Kendall mi avrebbe abbandonata? “. Chiede, mentre lui le da un calcio per buttarla contro al muro e farla tacere, mentre il suo odio sale.

“ Non potrà più fare nulla, visto che ora è nella tomba! “. Grida su tutte le furie. Lei però non pare perdere la luce che ha negli occhi: la luce dell’amore.

“  Nemmeno la morte potrà dividermi dal mio amato, ricordatelo bene. Tu invece? Tu chi hai, Aiden? “. Chiede in fine la giovane, per poi dire solamente la sua ultima frase. “ Kendall… “. Ripete il nome del suo amato, poco prima di morire. Aiden non riesce a calmarsi, tremando in preda alla collera: anche in punto di morte, Fatima non ha smesso di amare Kendall! Gli fa rabbia, molta rabbia. Cade in ginocchio, per poi ridere isterico. Appoggiando le mani al pavimento finisce per sporcarsele di sangue, ma che gli importa ormai? Dei passi lo fanno però smettere di ridere.

“ Alzati da li, Aiden. Sei un re, cosa ci fai li a terra? “. Gli chiede qualcuno che ben conosce: ma è suo fratello, Zayne!

“ E tu che ci fai qui? Intendi forse farmi rinchiudere per ciò che ho fatto? “. Chiede, ma Zayne si inginocchia con un mezzo ghigno stampato in volto. Lo afferra per le spalle e lo fa alzare.

“ No, visto che ora il mio vero desiderio sta per avverarsi “. Guarda il fratello, che recupera subito la sua calma. Avverte il potere delle Tenebre prendere forza, e non gli piace affatto. Sta in guardia.

“ Il tuo vero desiderio? “. Chiede in tono freddo. Zayne non bada troppo al tono della sua voce, e gli si avvicina. Ma questa vicinanza mette per la prima volta agitazione al maggiore: qualcosa lo turba, ma cosa?

“ Si. Sono sempre rimasto nell’ombra, pur sapendo che Kendall amava un’umana. Anzi, ti dirò di più: fui io stesso ad aiutarlo. Gli spianai la strada per la fuga. Credevo che in quel modo mi sarei liberato sia di lui che di quella volgare umana che ti stava letteralmente ossessionando “. Gli sussurra all’orecchio, in tono gelido come mai prima d’ora. “ Però tu li hai stanati, ed hai ucciso nostro fratello. Ora il suo potere è diviso tra noi due, e niente e nessuno ci potrebbe più fermare, anche se volessimo conquistare il mondo umano. Pensaci, pensa a cosa potremmo fare. Tenebre e Fuoco si completano, sai? “. Aiden lo guarda, spingendolo lontano da lui. Punta la sua Artemis in segno di difesa.

“ Non mi toccare con tanta leggerezza, Zayne. Te l’ho già detto: tu sei il male in persona. Sei subdolo, e non mi fido di te “. A quelle parole il secondo re sembra alterarsi: usa i suoi poteri e blocca il fratello al quale, colto di sorpresa, cade Artemis. Ma il suo sguardo rimane freddo, mentre in quello del fratello si dipinge l’odio.

“ Non importa di ciò che dici. Credimi, ho altri mezzi per costringerti a sottostare al mio volere, mio caro “. E fa comparire la sua Bloody Mary. La lama della sua falce sfiora il collo del maggiore, che non pare affatto intimorito. Cerca di colpire Aiden, ma lui si libera del potere oscuro che lo tiene imprigionato, e con Artemis colpisce il minore all’occhio sinistro, ferendolo. Ma allo stesso tempo Zayne è riuscito a colpirlo al braccio e fargli cadere nuovamente Artemis. Sanguina ma non pare importargli troppo.” Guarda! Guarda come hai ridotto tuo fratello! È solo colpa tua, Aiden! Se solo ti fossi accorto prima del mio vero desiderio! “. Sembra letteralmente impazzito, tanto che il potere delle Tenebre oscilla, instabile. “ Ma ora me la paghi!! “. Grida su tutte le furie. Aiden capisce ogni cosa: capisce che deve essere senza ombra di dubbio lui l’amato di suo fratello. Lo guarda.

“ Non ricambierei mai dei sentimenti tanto volgari ed amorali. Mi vergogno di essere tuo fratello “. Sputa quella frase incurante della possibile reazione del fratello. Ma a quelle parole Zayne perde ogni controllo: non lo ricambia! Non vuole accettare i suoi sentimenti e non solo, si vergogna di essere suo fratello! Impugna la sua Bloody Mary, furente.

“ E allora muori! “. Grida, per poi colpire con la sua falce. Aiden lo guarda con odio, e lui estrae la lama dal suo corpo. Il maggiore sembra spacciato, mentre Zayne ride istericamente.

“ Visto!? Visto?! Avresti fatto bene a ricambiare i miei sentimenti! Adesso sei mio comunque, capito?! Sei mio perché ti ho portato via la tua vita! “. Lo prende per i capelli e lo guarda: Aiden pare essere svenuto, o per lo meno ha gli occhi chiusi. Zayne continua a ridere istericamente, per poi rimettersi in piedi con la sua Bloody Mary in mano. Ma Aiden non è ancora del tutto morto, e non vuole andarsene prima di farla pagare a suo fratello, che ha osato togliergli la vita. Si trascina a fatica fino alla sua Artemis, spargendo a terra una scia di sangue. Quello stesso sangue che impregnerà i pavimenti dei giardini della Luna nei millenni a venire. Afferra Artemis, ed a fatica prende la mira.

“ Zayne! “. Lo chiama, con l’ultima forza che ha. Riesce a fatica a mettersi in piedi. Il minore si volta di scatto. “ Muori tu! “. Fa Aiden, lanciando la sua Artemis dritta al fratello, accompagnata da tutto il suo odio ed il suo rancore. I due fratelli cadono a terra nello stesso istante: è finita. Anche gli altri due re rimanenti sono morti.

Candela osserva Kazuma, disperata: perché non si sveglia? Gli si avvicina, piangendo. “ Amore… “. Sussurra. “ Ti prego, reagisci. Devi svegliarti. Fallo per Kannon e Faye! Loro hanno bisogno di te! Io ho bisogno di te! “. Piange, mentre Ace/Aiden si volta a guardarla qualche istante.

“ Anche dopo millenni, tieni ancora a lui… “. Sussurra solamente, per poi avvicinarsi alla donna, che per istinto abbraccia Kazuma come a volerlo proteggere.

“ Stagli lontano! Lascia il corpo di Ace e lascia in pace mio marito! “. Fa, allarmata. Ace/Aiden sta per dire qualcosa, ma Zayne/Zwei è più svelto e lo prende per il braccio, per poi indicargli Alexis.

“ Guarda la “. Dice solamente, ed Aiden guarda in direzione della regina. “ Non sta affatto bene, e forse noi due sappiamo il perché “. Aiden riflette, per poi annuire.

“ Si, forse dovremmo portarla con noi ai Giardini della Luna. In fin dei conti è mia moglie, in un certo senso “. E ride in modo sprezzante. Diva si mette per istinto in protezione della sorella, e questo attira l’attenzione di Zayne, che si sente strano.


“ oh… a quanto pare i sentimenti di Zwei si fanno sentire. Fratello, dobbiamo portare anche quella donna con noi “. Aiden annuisce: è vero, anche se ora entrambi si sono insediati nei corpi di Ace e di Zwei, i loro sentimenti per le loro mogli sono rimasti vivi. Senza dire una parola i due si guardano, complici. Poi si teletrasportano dietro le due. Alexis non riesce a difendersi, mentre Diva fa per ribellarsi. Tuttavia Zayne pare più rapido, e le immobilizza le mani dietro la schiena e le fa cadere il pugnale. “ Adesso voi due verrete con noi. Credo sarà divertente “. Ghigna, mentre Aiden annuisce, incontrando lo sguardo di Allen qualche istante. Poi entrambi scompaiono prima che qualcuno possa dire qualcosa, mentre Kazuma continua a stare male e riprende ad agitarsi. Cosa succederà adesso?

Ciao amici! Ecco il capitolo 16, che si apre con parte della vera storia dei re fondatori! Allora? Che ne pensate? Che cosa succederà adesso che Diva ed Alexis sono state rapite? E perchè la regina continua a sentirsi male? E soprattutto, dov'è Kendall? Kazuma si risveglierà? Su su, aspetto vostre recensioni! Baci baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 17
*** La verità ***


Kazuma continua a stare male, tanto che Candela corre al suo fianco, allarmata. Allen è ancora shoccato: in un momento ha visto la rinascita di due dei re fondatori insidiati nei corpi di Ace e Zwei, i quali hanno rapito senza troppe cerimonie le sue figlie! Ma non ha il tempo di dire altro, che sente il potere di Kazuma aumentare: il potere del re è oscillato nuovamente! C’è molto freddo nella stanza. Candela guarda suo marito, preoccupata. Poi il suo sguardo si sposta su suo suocero. “ Ma che cos’ha mio marito?! “. Chiede preoccupata. Allen la guarda.

“ Non lo so, il potere del re sta oscillando continuamente. E Kazuma si sente male “. Sussurra solamente, mentre Kazuma prende improvvisamente la mano alla moglie. È gelido! La donna gli accarezza i capelli con la mano libera, piangendo.

“ Amore svegliati. Ti prego, sei rimasto solo tu come ultima speranza per fermare Aiden e Zayne. Solo tu “. Sussurra la mora, mentre lui apre lentamente gli occhi. Sono di un azzurro intenso, il più bell’azzurro che i presenti abbiano mai visto. Ma dopo pochi secondi ritornano dell’azzurro oceano tipico del suo ramo della famiglia. “ Amore… “. Sussurra solamente Candela, accarezzandogli dolcemente i capelli. Vedendo che lui tenta di mettersi seduto la donna lo aiuta, sorreggendolo. “ Piano, fa piano “. Gli dice dolcemente. Lui si mette una mano sulla fronte, e lei si chiede come mai non parli. “ Ti fa male la testa? “. Gli chiede, e lui annuisce.

“ In… in che anno siamo? “. Chiede solamente lui. Allen rimane pressochè basito: suo figlio ha perso la memoria? Eppure così non sembrerebbe, dato che non ha lasciato la mano di Candela e pare sapere che è sua moglie.

“ Amore ma cosa… che ti è successo? “. Chiede sconcertata la principessa, e lui continua a guardarla, mettendole una mano sul viso come se la vedesse per la prima volta.

“ Mi sei mancata così tanto… ho avuto davvero paura di perderti. Anche se ero in coma, sentivo ogni cosa. Sei stata tu a chiamarmi e a destarmi dal mio sonno “. Lei non capisce: sembra quasi che non si vedano da chissà quanto tempo! Lei mette una mano sulla sua, mentre finalmente Allen si fa avanti.

“ Ma tu… tu chi diavolo sei? È evidente che non sei mio figlio “. Lo guarda, e Kazuma – o chiunque sia -, ricambia lo sguardo. Stringe forte la mano di Candela, per poi alzarsi. La donna lo sorregge, per evitare che finisca a terra.

“ Io sono Kendall. Kendall Baskerville “. A quella frase è Candela che sta per avere un mancamento: anche il terzo re è rinato?! E ora? Kazuma/Kendall la sorregge, avendo recuperato le forze ed avendo stabilizzato il suo potere.

“ Kendall… Baskerville…? “. Chiede solamente sua moglie, e lui annuisce.

“ Si. A dire il vero non volevo risvegliarmi in questo mondo in cui non c’è la mia Fatima. Però ho avvertito l’aura dei miei fratelli aumentare, fino al completo risveglio nei corpi di Ace e di Zwei. Ed ho pensato che aveste bisogno d’aiuto “. Ammette semplicemente, tenendo stretta Candela, come se temesse di perderla.

“ Perché i tuoi fratelli sono rinati in quest’epoca? “. Chiede semplicemente Risa, e Kazuma/Kendall annuisce.

“ Semplice: Zayne ha approfittato del fatto che Zwei fosse morto, mentre Aiden ha sfruttato il fatto che Ace fosse ai Giardini della Luna, solo. Ha sfruttato la sua debolezza, il suo desiderio di riavere Zwei e di trovare il potere per fare che ciò accadesse. Quei due sono totalmente fuori controllo, credetemi. Non conoscete il potere dei miei fratelli, e men che meno la loro crudeltà “. Ammette solamente. Candela non fa altro che guardare suo marito, shoccata: ora lui è Kendall Baskerville! Lui si volta, e la fissa intensamente: è come se sentisse qualcosa di strano in lui. Forse i sentimenti di kazuma sono rimasti vivi, e continua a percepirli come se fossero i suoi? O forse… potrebbe essere che la risposta sia molto più semplice, in realtà. “ Fatima… “. Sussurra solamente, ma la donna non riesce a capire ciò che lui ha detto: è intimorita. Non sa se anche Kendall abbia la stessa indole dei fratelli, non sa se anche lui voglia riavere il regno che fu suo.

“ Perché i tuoi fratelli sono rinati in questa epoca? “. Chiede semplicemente Risa, ancora incredula nel parlare con niente poco di meno che con uno dei fondatori del regno. Kendall sospira.

“ I miei fratelli tramavano nell’ombra già dalla battaglia con Kevin, veramente. Quando lui morì, quando Bianca morì, ed in seguito quando liberaste Abyss dalla maledizione. Loro hanno assorbito potere da voi e dai vostri nemici, ma non si sono potuti rivelare chiaramente, se non in poche occasioni “. Ammette, ed Allen annuisce.

“ Quella in cui Aiden ridiede il potere a mio figlio “. Kendall annuisce: Allen è veramente perspicace, senza dubbio.

“ Esatto. Fu una della rare occasioni in cui riuscì ad interagire con Ace, che è legato a lui come Zwei è legato a Zayne e Kazuma a me. Siamo legati tramite i nostri poteri, che si sono tramandati di generazione in generazione “. Saya, che era insieme a tutto il resto della famiglia, annuisce.

“ Adesso capisco!  Aiden aiutò mio zio perché non gli serviva un corpo inutile e senza potere! Lo stava preparando “. Kendall sorride appena: quella ragazza è veramente intelligente, senza dubbio.

“ Brava, ma ciò non bastava. In seguito ci fu la battaglia con Rin, ricordate? Chi pensate abbia permesso alla sua anima di girovagare indisturbata dopo millenni di reclusione alla vecchia Sabrie? Chi gli ha dato il potere di interagire con Alexis e farle rimuovere la spada? “. Chiede, e Saya riflette nuovamente, per poi rispondere.

“ I tuoi fratelli, vero? Sono stati loro a liberare l’anima di Rin, anche se lui era legato ad Elliot tramite l’anima “. Kendall sospira.

“ la rinascita di Rin era questione di tempo, questo è certo. Loro l’hanno solo anticipata, sapendone già l’esito: Rin era un pazzo psicopatico con manie di grandezza. Non sarebbe mai riuscito a vincere la battaglia, perché usava i suoi poteri in modo scorretto: si accaniva contro i nemici, consumava energie inutilmente. Ed allo scontro decisivo era già quasi senza i suoi poteri “. I presenti rimangono basiti: come sarebbe? Se ha ucciso Zwei, significa che Rin aveva eccome i suoi poteri!

“ Ma è impossibile! La battaglia con lui fu terribile, ha ucciso mio figlio con un solo attacco! Come fai a dire che era senza potere?! “. Chiede a quel punto Kevin, che sta faticando a reggere la situazione: è passato dalla depressione alla gioia per riaver avuto il figlio tra i vivi, per poi tornare allo sconforto ed alla disperazione sapendo che in lui si è insidiato Zayne Baskerville!

“ E’ vero, Kevin “. Continua Kendall, calmo. Fa sedere Candela, che ha davvero bisogno di riposare. Tutte quelle emozioni stanno per farla svenire! “ Si, la battaglia fu terribile, perché Rin diede fondo a tutti i suoi ultimi poteri. E la rabbia, certo quella contribuì parecchio ad aumentare il poco potere che gli era rimasto. Ma quando attaccò te e Diva, tu lo avevi già colpito con un’arma benedetta, ricordi? Come poteva avere la forza di lanciare un attacco tanto potente da uccidere tuo figlio? “. Kevin rimane in silenzio, riflettendo: non ha affatto torto, in fin dei conti. Saya riprende invece parola.

“ Perché non è stato Rin ad uccidere mio padre. Almeno, non direttamente “. E guarda tutti, che la guardano come a chiedere che diamine dica. “ io lo sospettavo sin dall’inizio, e Kendall sta confermando la mia tesi “. Kendall sorride nuovamente, notando quanto sia in gamba la sua quasi nipote, in un certo senso.


“ Bravissima. Non è stato Rin, ma Zayne. Lui ha amplificato la potenza di quel colpo, riuscendo temporaneamente ad interagire con il mondo reale. E così è riuscito ad uccidere il suo futuro corpo ospite, avendo così la strada spianata alla sua rinascita. Ma ciò che non avevo previsto è che Aiden e Zayne prendessero le mogli di Ace e Zwei. Mi chiedo quale sia la ragione “. Riflette, mentre il suo sguardo torna su Candela. Le si avvicina e le accarezza il viso per calmarla. Poi le sussurra qualcosa all’orecchio, una cosa che solo lei sente. “ Stai tranquilla, Fatima. Più nessuno ti farà del male, ora che ci siamo ritrovati. Riusciremo a salvare Sabrie, cacceremo i miei fratelli da dove sono venuti… e noi potremo avere la nostra pace “. Le da un bacio sulla guancia e torna a guardare gli altri, mentre Candela sente il cuore a mille: com’è che Kendall l’ha chiamata?! Fatima?! Com’è possibile questo?

Ciao a tutti! Eccomi qua con il capitolo 17! Che ve ne pare? Dopo Aiden e Zayne, ecco finalmente comparire anche Kendall, che a quanto pare ha spifferato i piani dei fratelli: vogliono riprendersi la loro Sabrie! Hanno sfruttato tutte le battaglie precedenti e si sono persino burlati di Rin, cosa assai difficile data la sua crudeltà e perfidia! Solo loro potevano essere in grado di fare questo, amettetelo :D Quanti di voi se lo aspettavano? Chi si aspettava che ci fossero Aiden e Zayne dietro la morte di Zwei? E come mai Kendall ha chiamato Candela Fatima? Su, aspetto recensioni! Intanto vi do appuntamento al capitolo 18! Baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 18
*** partenza con pericolo ***


Giardini della Luna, stesso istante.

Alexis cade a terra, dopo aver ricevuto l’ennesimo spintone da Zayne. A quella scena Diva non ci vede più: si mette davanti alla sorella, arrabbiata. “ Adesso smettila! Non vedi che le stai facendo male?! “. Fa innervosita. Non le pare vero di vedere quel pazzo di Zayne Baskerville insidiato nel corpo di suo marito! Le sembra un po’ di stare affrontando Zwei, anche se sa che non è così. A quelle parole, Zayne/Zwei si mette a ridere, afferrandola per un polso.

“ Vuoi che spinga a terra anche te, come ho fatto con quella sporca mezzosangue? “. Chiede, mentre Diva si ribella: di certo non è docile come Alexis, poco ma sicuro. Irritata per quell’atteggiamento morde la mano a Zayne, che colto di sorpresa la lascia e la guarda con rabbia.

“ Così impari a toccarmi con leggerezza, razza di schifoso parassita! “. Fa decisamente fuori dai gangheri la giovane principessa. Zayne si irrita per quel gesto di ribelione, e sta per darle uno schiaffo. Ma ad intervenire è stavolta Ace/Aiden, rimasto in disparte fino a quel momento.

“ Adesso basta! Zayne, lascia perdere quella donna adesso “. È quasi un ordine, tanto che il minore molla la presa sul polso di Diva, che aveva riafferrato. Annuisce controvoglia.

“ Come vuoi tu “. Mormora solamente. In tutto quel tempo Alexis è rimasta a terra, sotto shock. Dov’è il suo Ace? Chi è quell’uomo di fronte a lei, che di suo marito ha solo le sembianze e niente altro? Comincia a singhiozzare e piangere, mentre Aiden la fissa un attimo: senza volerlo, la regina ha adottato lo stesso atteggiamento di Fatima quando perse Kendall. Ma invece di agitarsi, lui si limita a fissarla qualche istante per poi andarsene dalla stanza, lasciando Alexis e Diva sole con Zayne. Per istinto Diva va ad abbracciare la sorella minore, aiutandola a rialzarsi. Zayne ghigna in modo alquanto sadico. Pare avercela in particolare con Diva. “ Tieni bene a mente queste mie parole: Zayne Baskerville non scorda mai un torto subito. Presto me la pagherai cara per quel morso “. È serio, senza dubbio. Ma a Diva non fa paura.

“ Ti aspetto, codardo “. Ribatte decisa la principessa. Zayne sparisce in una ventata d’aria gelida, mentre Diva abbraccia Alexis.

“ Ne usciremo, sorella. Vedrai che ci salveranno “. Tenta di rassicurarla, ma Alexis continua a piangere, disperata e demotivata.

“ Chi? Chi ci salverà, Diva? I nostri mariti ora non ci sono più! Al loro posto ci sono quei due psicopatici, ed io… io mi sento sempre più male “. Piange, sentendo una forte fitta al ventre. Diva prova a farla alzare, per poi accompagnarla ad una sedia e farla sedere. “ Sorella… fa male “. Sussurra, e Diva la guarda.

“ Non è possibile… quelle fitte le avevi solo quando eri incinta di Emilia e Tristàn “. Ma Alexis fa cenno di no. Diva la guarda.

“ Sono fitte diverse. Sorella… poco dopo la partenza di Ace… ecco… io… “. Parla a singhiozzo, per poi mettersi una mano sulla pancia. Diva rimane shoccata.

“ Sei incinta? “. Chiede, e la sorella annuisce. “ Un momento: ma se ti senti come quando aspettavi Emilia e Tristàn… “. La stringe a sé, mentre lei annuisce: crede che siano due gemelli, ma la situazione non è grave come con i figli maggiori: non sente che i figli le rubano il potere, la stanchezza e gli sbalzi d’umore sono solo dovuti alla gravidanza, mentre le fitte sono solo dovute allo stress. Diva non sa cosa fare per motivare la sorella a  reagire: di certo anche lei si sente male per la possessione di Zwei, ma cosa accadrà adesso? Aiden e Zayne si saranno accorti della gravidanza  inaspettata della regina? Che domande, pensa la principessa. Quasi sicuramente se ne saranno accorti. Ma allora, quale sarà il loro piano? Puntano forse a fare nascere i gemelli prima dell’attacco a Sabrie? La mora non esprime i suoi dubbi alla sorella, che è già molto turbata ed agitata di suo. Ma teme davvero che Aiden e Zayne abbiano dei piani sui suoi futuri nipoti.

Nel frattempo Pia è tornata a casa, insieme a Iago e alla piccola Riliane. La bimba pare essersi un po’ ripresa dalla tremenda possessione di suo padre e conduce ora una vita tranquilla. Anche se, man mano che cresce, diventa fisicamente la sua fotocopia: sguardo oceano e capelli blu notte, espressione sempre seria, quasi a non voler trasmettere nessuna emozione. Quel giorno la piccola è seduta su una sedia, ad osservare Sabrie da lontano. Sospira pesantemente, mentre sua madre le si avvicina. “ Cosa c’è, tesoro? “. Le chiede. Sa bene che sua figlia è sempre stata più intelligente degli altri bimbi della sua età, proprio come Faye: ha il capire di una quindicenne. E dopo tutto, è normale: suo padre era pur sempre il re dei vampiri, sicuramente ha ereditato da lui. La bionda riflette: spera che abbia ereditato solo questo e l’aspetto da quella belva sanguinaria, e niente altro. Abbraccia forte la figlia, e lei ricambia.

“ Sento delle vibrazioni negative. E non vengono da Sabrie, ma da un’altra parte “. Mormora la piccola. “ Non ho mai sentito una forza così malvagia riunita “. Ammette poi la bimba, quasi dispiaciuta di non poter fornire maggiori dettagli.

“ Nemmeno con tuo padre? “. Si fa coraggio Pia, pronunciando quella frase. Riliane scuote il capo, e Pia sente il sangue raggelarsi: come? Chi potrebbe esserci al mondo più malvagio di Rin Baskerville? “ Ascoltami, amore “. Comincia il discorso Pia. “ Ora tu mi devi dire se quelle aure stanno minacciando i tuoi fratelli ed il regno. Sei in grado di farlo? “. Chiede, e Riliane annuisce.

“ Si. Minacciano tutto il regno di Sabrie, ma non so chi siano “. Abbassa lo sguardo triste. Pia riflette: cosa può fare ora per salvare il regno? Come potrebbe rendersi utile? Dovrebbe forse tornare a palazzo, dove comunque è rimasto anche Elliot? È combattuta in merito: sa che Iago approverebbe qualsiasi decisione lei prendesse, sapendo che sarà quella giusta. Cosa dovrebbe fare?

Glen nel frattempo è rimasto solo nella sua stanza, arrabbiato: per la rabbia che sente butta a terra tutto ciò che si trova sulla scrivania, e da un forte pugno al tavolo, per poi cadere in ginocchio e scoppiare a piangere, sfogandosi: suo padre era tornato in vita! Erano tutti felici, ma in seguito è iniziato un incubo peggiore! Suo padre e suo zio sono stati posseduti dai due re fondatori più malvagi, e lui? Lui non ha potuto farci nulla! È dovuto rimanere a braccia conserte, assistendo in oltre al rapimento di sua madre e sua zia. Si sente un imbecille: ha sempre voluto essere un degno Baskerville, si è allenato duramente per questo. Ma a cosa è servito, visto come sono cambiate le cose? Improvvisamente sente qualcuno bussare alla porta. Si alza da terra, ricomponendosi ed asciugandosi le lacrime. “ Avanti “. Fa solamente, con tono neutro. Magari è Eva, pensa. È girato di spalle, e non vede chi sia entrato. “ Menomale che sei qui… sapessi quanto ho bisogno di te in questo momento “. Sussurra, ma non fa in tempo a pensare ad altro, perché la sorpresa ha il sopravvento: invece di trovarsi di fronte alla sorella, si trova di fronte al cugino!

“ Sapevo che tra te ed Eva c’era qualcosa “. Fa, con la sua solita sfacciataggine. “ Mi spiace deluderti, ma per i suoi baci dovrai attendere ancora “. E ride un po’. Glen rimane sbalordito.

“ K… Konstantin?! Ma che ci fai qua? “. Chiede, ed ora? Che farà suo cugino? Rivelerà quello che ha scoperto? Il minore pare intuire i suoi pensieri, e si mette a ridere.

“ Non dirò nulla, stai calmo. Ma non so se lui manterrà il segreto “. E fa l’occhiolino, mentre Glen non capisce: di chi sta parlando adesso? Konstantin si limita a ridacchiare. “ Cuginetto, hai intenzione di stare alla porta o entri? Vuoi che tutti sentano cos’abbiamo da dire? “. Chiede, e Glen rimane senza parole nel trovarsi di fronte anche Kannon. Ma che ci fanno i suoi cugini riuniti nella sua stanza?

“ Ragazzi! Ma cosa ci fate tutti e due qui? Non dovreste essere al piano di sotto con gli altri? “. Chiede, mentre Kannon sospira.

“ Mi sento a disagio: è come se mio padre se ne fosse andato ed avessi sotto il mio tetto il suo sosia vivente ma con un nome ed un’anima diversa. Non è divertente “. Ammette, e Konstantin sospira.

“ E a te è capitato quello buono. Puoi immaginare cos’ho sentito io a vedere mio padre con quello sguardo crudele “. Glen annuisce: invita i cugini a sedersi, per poi guardarli. A dire il vero è la prima volta che si riuniscono così in gran segreto e che parlano tutti e tre insieme. “ Glen, ascoltami bene: io non intendo stare a braccia conserte mentre i miei genitori sono ai giardini della Luna, con mio padre diventato la reincarnazione di un pazzo psicopatico e mia madre in sua balia. Kannon ha deciso di aiutarmi a realizzare il mio piano, ma prima di spiegartelo devo saperlo: sei dalla mia parte? O andrai a dire tutto al resto della famiglia? “. Pare serio: e così ha un piano! Glen non esita un istante, e fa cenno di no.

“ No! Non ti tradirò. E vi aiuterò anche io. voglio tanto quanto voi riavere mio padre, e salvare mia madre ed i miei zii. Che avevate in mente? “. Chiede. Konstantin e Kannon si guardano: gli spiegheranno tutto, punto per punto.

Passa la notte, e l’ultima a svegliarsi è proprio Soledad, seguita da Anastasia. Le due si trovano nel salone, dove si accorgono di non essere più sole: anche Candela è nella stanza, e pare preoccupata. “ Candela “. La chiama Soledad. La donna si volta a guardarla.

“ Oh, Soledad siete voi “. Fa solamente. La bionda le si avvicina.

“ Qualcosa non va? Sembrate agitata “. La guarda. “ E’ forse per Kazuma e la sua possessione? “. Chiede, ma Candela scuote il capo: certo, la cosa la turba. Tuttavia non è il motivo di tale agitazione.

“ No. Mio figlio Kannon è sparito. E sia la sua lancia che il suo mantello sono spariti insieme a lui. È strano che se ne sia andato nel cuore della notte, sono preoccupata “. Ammette, mentre Anastasia ha un lampo di genio.

“ Ma io l’ho visto proprio ieri, parlava con Konstantin e Glen “. Soledad riflette un istante, per poi correre alle scale come se avesse intuito qualcosa. Anastasia e Candela la seguono, senza comprendere il motivo di tale agitazione. “ Soledad! Ma dove andate? “. Fa poi Anastasia, ma la risposta giunge ben presto: è andata alla camera di Glen: vuota! Non c’è nemmeno lui.

“ Anche Glen è scomparso. Né la sua falce e né il suo mantello sono nella sua stanza “. Sentenzia, cercando di stare calma: manca una stanza da controllare. Si dirige alla stanza del nipote Konstantin, ed appena apre ha un mancamento: anche lui non c’è, e la sua arma ed il suo mantello sono spariti. Entra a fatica nella stanza, e trova una lettera sul tavolo. La legge in silenzio, e stavolta sta davvero per finire a terra per lo shock. Il trambusto attira anche Tristàn e Saya, che non appena vede Soledad in quello stato la soccorre.

“ Nonna! Cosa succede? Perché siete così sconvolta? “. Chiede Tristàn, mentre Soledad si appoggia a Saya per non svenire.

“ Tristàn, tuo fratello ed i tuoi cugini hanno fatto una follia “. Gli passa la lettera, tremando. Saya vede l’espressione di suo marito cambiare, non le piace per nulla.

“ Amore, che cosa c’è? Che c’è scritto?! “. Chiede in apprensione, e lui sospira, appoggiandosi al muro.

“ Sono andati da soli ad affrontare Aiden e Zayne. Vogliono liberare i miei genitori ed i miei zii, credono che i loro poteri basteranno. Dobbiamo trovarli immediatamente “. Soledad lo guarda, iniziando a temere seriamente per la vita dei tre futuri eredi.

“ Ma non sappiamo la strada per i giardini della Luna! Come facciamo a raggiungerli? “. Chiede, mentre Candela la guarda.


“ Noi no. Ma Kazuma si. Dobbiamo farci condurre ai Giardini della Luna da lui, prima che accada l’irreparabile “. Soledad annuisce: solo Kazuma, anzi, solo Kendall li può aiutare adesso!  

Salve! Scusate il mio ritardo, ma sono stata poco bene. Comunque, che ve ne pare del nuovo capitolo? Cosa ve ne pare dell'inaspettata gravidanza di Alexis? Cosa vorranno fare Aiden e Zayne? E soprattutto, cosa faranno Kannon, Glen e Konstantin da soli contro di loro? Coraggio, ditemi la vostra! Aspetto le vostre recensioni, ora che la storia entra nel vivo! Intanto volo ad iniziare il nuovo capitolo :D Baci 

ANGUSTIAS



 

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Capitolo 19
*** timori ***


Sabrie, albori della storia.

Un giovane dai capelli biondi e dagli occhi color fiordaliso pare piuttosto pensieroso: è appoggiato ad un albero, vicino ad un lago meraviglioso. Sta riflettendo: è da un po’ di tempo che porta avanti una relazione con Fatima, una donna umana. Figlia di due popolani come tanti, mentre lui è Kendall Baskerville, terzo re di Sabrie, il regno appena nato suo e dei suoi fratelli maggiori, Zayne ed Aiden. È un vampiro, eppure non importa poi tanto, in fin dei conti: lui e la sua Fatima si amano, ed insieme hanno deciso di affrontare una volta per tutte gli altri due re. Eppure lui sa che non sarà semplice, sicuramente i suoi fratelli non accetteranno mai una donna umana nella loro famiglia. Probabilmente lo esilieranno, ma in fondo che importa? Meglio essere esiliato e felice accanto alla donna che ama, piuttosto che un re infelice e lontano da lei, o continuare a vederla clandestinamente. I suoi pensieri sono interrotti proprio dall’arrivo della giovane donna che occupa ogni suo pensiero. La giovane lo osserva con i suoi bellissimi occhi color dello smeraldo, per poi chiamarlo. “ Kendall… “. Mormora solamente. Lui si volta e la guarda. Senza dire una parola le si avvicina, per poi abbracciarla: sente chiaramente che la sua amata è turbata, ha paura. E dopo tutto è normale: affrontare Aiden e Zayne non sarà una passeggiata, ne sono entrambi consapevoli. Ma è una cosa che devono fare assolutamente, per la loro felicità. Lei rimane abbracciata al suo amato, eppure un presentimento nefasto non accenna ad abbandonarla. Cosa sarà mai? Perché si sente così agitata?

Qualche ora dopo, Giardini della Luna.

Kendall non ci può credere: alla fine è riuscito ad affrontare i suoi fratelli! Ha detto chiaramente di amare Fatima, di voler restare con lei. Non gli importa niente se loro lo rinnegheranno o lo esilieranno, ciò che importa per lui è stare al fianco della donna che ama. Zayne ha iniziato subito a sbraitare: non accetterà mai una cosa del genere. Guarda con odio il minore. “ E tu speri che accettiamo una cosa simile?! Una volgare umana a palazzo?! Tu hai perso il senno! “. Grida al fratello, su tutte le furie. Ma Kendall lo guarda con determinazione.

“ Non mi importa di ciò che direte! Io e Fatima ci amiamo, e se non lo accetterete vuol dire che me ne andrò insieme a lei! Ma ricordate che se perdete me, perdete anche il potere del ghiaccio “. Ghigna il terzo re, sicuro di avere la situazione sotto controllo. “ Come farete a sorreggere un regno senza uno dei tre grandi poteri? Non ce la farete. Siete costretti a cedere voi, stavolta “. Si sta un po’ vendicando, lo deve ammettere: i suoi fratelli, e specialmente Aiden, lo hanno sempre considerato inferiore e stupido perché credeva nella pace ed in una Sabrie che potesse ospitare sia umani che vampiri. Lo hanno umiliato in continuazione, ma ora è lui che sta dando loro scacco matto, se così si può dire. Aiden, che sin ora è rimasto in silenzio, ride in modo alquanto sadico: ma cosa pensa di fare suo fratello? Crede davvero di essere così indispensabile?

“ Sei proprio un tonto, mio caro Kendall “. Gli si avvicina, per poi afferrarlo per i capelli. “ Ricorda bene ciò che ti ho sempre detto: tu sei e sarai sempre il numero due “. E detto questo lo attacca con il potere del fuoco. A quella scena Fatima non ci vede più: si mette di mezzo per difendere il suo amato, senza esitare.

“ Come potete trattare così vostro fratello?! “. Grida infuriata. Kendall cerca di alzarsi, ma essendo stato un attacco ravvicinato non si sta rigenerando nemmeno.

“ Mi avete preso per uno stupido? Io sapevo già sin dall’inizio che voi due stavate insieme, e che complottavate per fuggire da Sabrie. Ma volevo vedere se eravate così sfacciati da chiedere a me e a Zayne il permesso di stare insieme. Oh, che pena. Siete davvero due cretini “. Fatima trema: lui sapeva tutto? Allora qual è il suo piano?

“ Cosa?! “. Chiede solamente, ma non fa in tempo a terminare la frase: Aiden la osserva qualche istante, per poi strattonarla violentemente per il braccio. “ razza di serpe velenosa! Lasciatemi! Avete complottato tutto ciò solamente per sottrarre il potere a Kendall, vero?! “. Grida la giovane, percependo immediatamente il pericolo. Aiden fa un ghigno dei suoi, per poi trascinare con sé la ragazza.

“ Ah si, sono un serpente? Allora tra poco vedrai quanto sono velenoso “. La deride in modo crudele, per poi proseguire con uno sguardo folle, una luce di follia negli occhi che fa tremare la mora. “ Credi che faccia tutto questo per lui?! Per il numero due?! “. Stringe la presa sul suo braccio, mentre Kendall riesce a stento a respirare a causa della ferita. Ma non cede: li deve raggiungere! Deve salvare la sua Fatima al costo della vita. “ No, in realtà il mio unico scopo era farla pagare a te, inutile umana! Come hai osato? Come hai osato insidiarti nella mia famiglia? Adesso la pagherai con gli interessi “. Il calore nella stanza aumenta, segno che il custode del primo grande potere è fuori di sé dalla rabbia, forse dominato dalla follia. Zayne decide di rimanere in disparte: quell’umana e Kendall non sanno in che guaio si stanno cacciando, proprio non lo sanno.

A Sabrie intanto, Emilia è rimasta nella sua stanza, dopo aver appreso la notizia: suo fratello ed i suoi cugini si sono cacciati nei guai, partendo da soli per i giardini della Luna. Mentre è immersa nei suoi pensieri sente qualcuno tirarle la gonna: ma è sua figlia, Mia. Emilia sorride un po’: nonostante stia crescendo e pian piano diventando una giovane adolescente, in certe situazioni rimane sempre la sua bambina. Sorride, per poi guardarla. “ Mia. Qualcosa non va? “. Le chiede, vedendo l’espressione afflitta della figlia. Lei fa cenno di si.

“ Dov’è lo zio Konstantin? E lo zio Glen e Kannon? Non torneranno più, vero? “. Chiede triste, mentre Emilia la guarda, triste anche lei. La abbraccia forte.

“ no, tesoro mio. Torneranno sani e salvi, vedrai. Devono solo riportare a casa quelle teste calde dei tuoi nonni, che si sono cacciati nei guai “. Cerca di calmare la figlia: non le piace vederla turbata, ma in realtà anche lei teme per la vita dei suoi familiari. “ Senti, sai che facciamo adesso? Cerchiamo papà e tuo fratello, va bene? “. Chiede, e Mia annuisce, raggiante: come tutte le femmine Baskerville ha una profonda ammirazione sia per suo padre che per suo fratello maggiore. Emilia le fa cenno di seguirla, e scendono in giardino. “ Dunque… vediamo vediamo, dove saranno quei due? “. Chiede, poi la risposta le viene scontata: saranno di sicuro ad allenarsi, e lei sa già dove. Giunge in un punto ben preciso del giardino. E rimane sbigottita: no, suo marito e suo figlio non si stanno allenando! Sono fermi di fronte ad un albero! O ha le traveggole o c’è qualcosa dietro. Fa cenno a Mia di rimanere in silenzio, e li osserva.

Echo e suo figlio Yasu sono fermi di fronte a quell’albero. Il ragazzo ormai è cresciuto, ed ha gli intensi occhi color oceano della madre, mentre ha ereditato i capelli argento dal ramo della famiglia di suo padre. Ha come arma una falce, tradizione di famiglia da ormai un po’ di generazioni. Echo lo fissa qualche istante, per poi ridere. “ So che muori dalla voglia di distruggere anche quest’albero come con gli altri, vero? “. Chiede, e suo figlio annuisce.

“ Veramente sono curioso: perché non volete che lo tocchi? Che ha di speciale? “. L’albero in questione è pieno di graffi, ma pare che non sia stato toccato da moltissimi anni. Echo sta per rispondere, ma al suo posto interviene sua moglie.

“ Questo è l’albero che tuo padre stava per rompere quando gli dissi di essere incinta di te “. Entrambi si voltano, e Yasu guarda chi ha parlato.

“ Dite davvero, madre? “. Chiede, e lei annuisce.

“ Certo. Pensa te che ero gelosa di questi alberi: credevo che tuo padre li amasse più di me. Non volevo nemmeno dirgli che ero incinta, fu Lapis a convincermi “. Racconta al figlio, che rimane sorpreso. Tuttavia ora capisce come mai quell’albero non può essere assolutamente abbattuto.

“ Davvero? Non sapevo questa storia “. E si mette a ridere, immaginando la scena: sua madre gelosa di quegli alberi. “ Poi? Com’è andata? “. Chiede, ed Emilia guarda Echo, che le fa cenno di tacere. Ma lei ghigna e risponde al figlio.


“ Successe che tuo padre rimase li impalato come un ebete. Credevo davvero che svenisse a terra “. E ride, facendo arrossire suo marito. La sua risata contagia anche Yasu, mentre Mia rimane taciturna e fissa in direzione del cancello: ha ancora paura che qualcosa non vada, e di non rivedere più i suoi zii e suo cugino. 

Salve bella gente! Ed anche se un pò in ritardo, eccomi con il capitolo 19! Che ve ne pare? Che ne dite della storia di Aiden, Zayne, Kendall e Fatima? I figli di Emilia ed Echo sono cresciuti, e stanno pian piano avendo un ruolo di maggior rilevanza, che ne dite? vi piace? Cosa succederà adesso? Ditemi la vostra! Aspetto le vostre recensioni e volo a scrivere il nuovo capitolo! Baci

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 20
*** rivelazioni ***


Passano alcuni giorni a Sabrie. Dopo il rapimento di Alexis e Diva ed il cambiamento di Ace e di Zwei, è stato deciso che l’unica soluzione possibile per liberarli dal controllo di Aiden e di Zayne è uno: contattare Pia che, insieme a Soledad, dovrà costruire due amuleti in grado di sigillare le anime dei due re, così com’è stato per Rin a suo tempo. La donna è l’unica che, avendo portato in grembo la figlia dell’ex re di Sabrie, ha il suo potere dentro di sé. Potere che si potrebbe utilizzare per creare un potente sigillo, quasi più forte di quello che attualmente sigilla l’anima di Rin. Quel giorno Allen è rimasto solo alla sala del trono, e riflette: ha paura per le sue figlie e anche per suo nipote e suo figlio: come faranno loro due a reggere fisicamente l’enorme potere di Aiden e Zayne? E se il loro corpo finisse per cedere? Le conseguenze sarebbero assai gravi, se non mortali. L’ex sovrano dei vampiri appoggia il braccio alla finestra, ed in seguito vi appoggia la fronte, sospirando disperato: cosa può fare? si sente un padre del tutto inutile. Mentre ha quei pensieri qualcun altro entra nella sala del trono, e lo guarda: la distrugge vederlo così. Non riesce a sopportare che soffra, e dopo tutto è normale: il suo amore per lui non è mai svanito, anche se cerca disperatamente di nasconderlo per il bene di tutti. Ma ora che si trovano costretti dalle circostanze a vivere sotto lo stesso tetto, la situazione è diventata insostenibile: giorno e notte i suoi sentimenti non fanno altro che tormentarla, non ce la fa più. Gli si avvicina e lo abbraccia da dietro, senza dire niente. Lui mette una mano sulla sua, scambiandola per un’altra donna. “ Risa… come mi hai trovato? “. Chiede, e lei sospira pesantemente.

“ Sono Soledad. Risa è in giardino, anche lei sembra molto preoccupata “. Lui si volta verso di lei, che lo guarda solo per qualche istante: quante volte si è persa in quei bellissimi occhi color oceano, così uguali ai suoi? Sta per piangere, e lui lo nota.

“ Anche tu sembri preoccupata, vero? “. Le chiede, per poi abbracciarla. Lei ricambia, sentendosi letteralmente andare a fuoco quasi come fosse una ragazzina alle prese con la sua prima cotta. Annuisce alla domanda di Allen, e in fondo è vero: è terribilmente in ansia per Alexis. Cosa le succederà? Ha già rischiato una volta di perdere sua figlia, come sopporterebbe di perderla di nuovo? “ Ehi “. Le dice lui dopo un po’, alzandole il viso con la mano. I loro occhi si incontrano di nuovo . “ Nostra figlia è una combattente nata. Se è sopravvissuta alla prigionia di Bianca, allora niente e nessuno la può uccidere. Tornerà insieme ai miei figli e mio nipote, e quest’incubo finirà “. Conclude il discorso lui, ma lei non riesce a smettere di essere in ansia. Continua a guardarlo, e senza accorgersene si avvicina a lui. Forse è la paura, forse è il fatto della convivenza forzata, sta di fatto che i suoi sentimenti sono tornati a galla, ed era quello che temeva: per questo aveva deciso di vivere in un altro castello, e non insieme al resto della famiglia. Tuttavia ora non riesce a trattenere le emozioni: senza nessun preavviso si mette in punta dei piedi per poter arrivare alla sua altezza e lo tira a sé. Da parte sua Allen rimane senza parole: che sta facendo Soledad? O forse l’ha già capito, ma è talmente sorpreso che riesce solo a dire pochissime parole. “ Soledad, ma cosa… “. Mormora solamente, ma lei non gli risponde e lo bacia, dopo anni ed anni in cui sono stati lontani. Lui rimane sorpreso, come paralizzato. E nemmeno riesce a staccarsi e non ricambiare. Tuttavia i due non sanno che qualcun altro ha visto la scena, qualcuno che ora si sente tradito e furioso, e fugge per evitare di vedere il seguito di quel tradimento. Invece Allen si ridesta dai suoi pensieri: ma che sta combinando? È uscito di senno a ricambiare quel bacio? Si stacca bruscamente, spingendo Soledad senza farla cadere. “ Di un po’, sei forse impazzita?! Cosa… cosa ti viene in mente? “. Le chiede, e lei fa un passo indietro: già, cosa le viene in mente? Cosa accadrebbe se lo venisse a sapere Risa?

“ Scusa! So che è sbagliato, è tutto sbagliato! Ma la verità è che non ce l’ho più fatta a trattenermi, invece avrei fatto meglio a tenere per me questi miei sentimenti. Sono una sciocca “. Si mette le mani sul viso, e lui sospira pesantemente, chiudendo gli occhi per qualche istante: era tanto che non baciava Soledad, tuttavia in lui non si sono risvegliati i sentimenti che invece lei sembra ancora provare. Sente che ormai l’amore che provava è diventato un altro tipo d’amore: quello fraterno, ma nulla di più. Mentre riflette sente un rumore: fuori c’era qualcuno.

“ Dannazione “. Mormora solamente, per poi guardare Soledad, che ricambia lo sguardo preoccupata.

“ Che succede? “. Chiede solamente.

“ C’era qualcuno fuori. E temo che ci abbia visti “. Sbuffa, per poi mettersi una mano sulla fronte: se era un servo forse la situazione è meno grave del previsto. Ma se così non fosse? Perché lui teme di aver capito chi fosse al di la della porta.

Kevin sta camminando per i corridoi del palazzo, fissando la sua rosa blu e pensando a suo figlio: lo rivuole con sé. Vuole dirgli quanto gli vuole bene, non lasciarlo più andare. Vuole che sia liberato dalla possessione di Zayne Baskerville, vuole che finalmente torni dalla sua famiglia. Mentre è immerso nei suoi pensieri però, qualcuno lo fa quasi cadere a terra, e di certo gli fa cadere la sua rosa. Si gira di scatto per vedere di chi si tratta. “ Ma cosa… “. Mormora solamente. Un momento, ma quella non è forse Risa? Come mai sta correndo come un razzo verso la sua stanza? Senza pensarci su anche lui decide di seguirla: se qualcuno ha fatto qualcosa a sua sorella dovrà fare i conti con lui, chiunque sia! Sente la porta della camera della sorella sbattere, e decide di entrare senza nemmeno bussare, come faceva quando la sorella era piccola dopo tutto. La vede piangere dopo anni, dopo che per la rabbia ha lanciato a terra una foto del suo matrimonio. I cocci del portaritratti sono ancora a terra, e lei strappa furiosa quella fotografia.

“ Vigliacco! Sei un vigliacco traditore! “. Fa su tutte le furie. Kevin guarda in silenzio la scena, per poi avvicinarsi lentamente, inchinandosi accanto a lei. La fa alzare da terra, il pavimento non si addice ad una regina. Già, perché anche se non è più la regina di Sabrie, rimane sempre la sua regina, così come lo è Bianca.

“ Che ti ha fatto questa volta? “. Le chiede solamente, intuendo che la causa della sua rabbia è Allen. lei si volta, e si accorge che a farla alzare è stato suo fratello. Scoppia in lacrime di nuovo e lo abbraccia forte, come fosse l’unica ancora di salvezza in quella situazione.

“ Oh, Kevin! avevi ragione tu! Hai sempre avuto ragione! Non avrei mai dovuto sposare quel dongiovanni! Nostro figlio scompare, nostra figlia viene rapita e lui che fa?! Pensa di tradirmi con la mia migliore amica! “. Si sfoga. A quelle parole persino Kevin rimane shoccato.

“ Come? Ti ha tradita con… con Soledad?! “. Chiede, e lei annuisce. “ Ma può darsi che ti sia sbagliata, no? Magari stavano solo parlando… “. Ma la sorella lo interrompe, gridando.
“ Non stavano parlando! Li ho visti baciarsi, e ti garantisco che lui ricambiava eccome! Sono fuggita per risparmiarmi lo spettacolo penoso del seguito! “. A quelle parole Kevin sente la rabbia tornare in lui: suo fratello è uno stupido! Ma come ha potuto? Come ha potuto tradire di nuovo sua moglie? Dopo che lo ha perdonato una volta, pensa bene di ferirla ancora? Questo è troppo. Si stacca da Risa e va alla porta. “ Ora mi sente! “. Fa, su tutte le furie e portando con sé la sorella. Incontrano Allen e Soledad proprio nel corridoio, ed al viola non serve molto tempo per capire cos’è successo: era davvero sua moglie quella che ha visto il bacio tra lui e Soledad.

“ Risa, ascolta cerca di calmarti… io non… “. Mormora solamente, ma Kevin lo interrompe al posto della sorella.

“ Sta zitto! “. Grida, dandogli un pugno con tutta la forza che ha. Allarmata, Soledad corre a soccorrere Allen. “ Come ti è venuto in mente?! Ma non ha già sofferto abbastanza con la morte di Zwei?! Non è abbastanza vedere due dei suoi figli posseduti da due esseri pericolosi ed infami e sua figlia rapita da loro?! Non è abbastanza?! Dovevi anche tradirla?! “. Gli grida il maggiore: odia vedere sua sorella piangere, non lo sopporta. Specialmente non a causa di Allen, che già in passato è stato perdonato per il suo tradimento. Attirata dal baccano, anche Bianca sale le scale.

“ Ma si può sapere che sta succedendo?! “. Fa, e vedendo la scena non può fare a meno di aiutare Soledad a soccorrere Allen. guarda suo marito. “ Kevin! sei forse uscito di senno?! “. Gli chiede, affiancando il minore. Kevin scuote la testa.

“ No! Sto solo proteggendo nostra sorella da questo traditore! Invece di stare al suo fianco l’ha tradita con Soledad! “. Ed indica i due. Bianca guarda Allen, sconcertata. Ma lui scuote il capo in segno di negazione.

“ Non sono andato a letto con nessuno! Lo giuro, non stavolta “. È sincero, ma Risa non vuole sentire ragioni, non stavolta: ha ancora quel bacio stampato davanti.

“ E’ vero, mi ha respinta “. Conferma Soledad. “ Il suo amore per me è sparito, è diventato solo amore fraterno. Ti prego, non mandare a monte il tuo matrimonio per una cosa senza seguito “. E guarda Risa, che ricambia con rabbia. Bianca sembra credere alla versione di Allen e Soledad, e rimane accanto a loro.

“ Santo cielo, siamo tutti fratelli in fin dei conti! Si sta ripetendo la storia di millenni fa. Non vorrete aggiungere altri problemi a quelli che ci sono già? “. Chiede, mentre suo marito la guarda.

“ Tu credi a quei due?! “. Chiede, e lei annuisce.

“ Si! Stavolta non la pensiamo in modo uguale. Io credo a mio fratello e a Soledad: non possono mentire così, ho visto il loro sguardo ed è sincero “. Soledad rimane sorpresa, così come Allen: di certo è la prima volta che Bianca si mette contro Kevin, è una sorpresa. Risa non riesce più a sopportare la situazione: il tradimento c’è stato, le dice la testa. Ma il cuore crede a suo marito. Litigi, di nuovo litigi. Non vuole litigare ancora, ma che deve fare? Perdonarli? Ma perdonare cosa? È confusa: più cerca risposte e più le domande si accavallano. Allen decide di avvicinarsi a lei, ma suo fratello è più svelto e si mette davanti alla sorella.

“ Non toccarla “. Sibila irritato. Sua moglie sospira e gli prende la mano.

“ Farà quello che ritiene giusto, e noi due ne staremo fuori. Forza, vieni con me adesso. Ti devi calmare anche tu “. E lo tira un po’. Kevin decide di ascoltare la moglie, per non creare confusione. Lei si mette vicina a Soledad, che si sente in colpa: ha creato un vero pandemonio, è stata una sciocca a rivelare i suoi sentimenti. Risa guarda Allen, e per istinto arretra.

“ Non mi toccare, io… “. Mormora, ma lui la tira a sé e la abbraccia. Nonostante le sue parole, anche Risa ricambia l’abbraccio: il cuore continua a fidarsi di suo marito, continua a dirle che non l’ha tradita. E se fosse l’unico da ascoltare? Si, sicuramente è così: il cuore non mente mai.

“ Ho quasi perso tre dei miei figli. Se perdo anche te… se perdo anche te sento che stavolta non ce la farò “. Le sussurra solamente lui, mandando al diavolo l’orgoglio. Entrambi stanno piangendo, però lo sanno: non potrebbero mai fare a meno l’uno dell’altra.

" Stupido! Stupido, stupido! Guai a te se baci ancora un’altra donna o giuro che ti taglio la lingua! “. Risponde Risa, sempre piangendo. Tutti e due cadono a terra, e sembra non vogliano più lasciarsi. Bianca guarda Kevin.

“ Visto? Alla fine non l’ha tradita, ed ha capito anche lei. Ha seguito il suo cuore “. Sorride un po’, mentre lui mette il broncio.

“ Mi hai portato via come fossi un lattante. Io, il re degli esiliati “. Bianca sospira e, stanca delle lamentele del marito, gli pesta leggermente il piede con il tacco della scarpa. Lui la guarda male. “ Ahio, mi hai fatto male “. Protesta, e lei incrocia le braccia.

“ Kevin Baskerville, invece di lamentarti non hai una cosa da fare? “. Gli chiede, e lui riflette. Mette un dito sul mento.

“ mmh… “. Riflette di nuovo. “ Scusarmi con Allen? “. Chiede, ma un nuovo pestone dalla moglie gli fa capire di aver commesso un errore. “ Ahio! Ma che cosa devo fare? “. Chiede, protestando e scansandosi da lei, che lo guarda.

“ Ma non capisci nulla, tu? “. Chiede spazientita, mentre Soledad ride alla scena, capendo cosa intende Bianca. L’unico a non capire è proprio Kevin.

“ Soledad, perché sghignazzi così? Guarda che mi arrabbio di nuovo eh “. Borbotta, e lei si alza in punta dei piedi per raggiungere la sua altezza.

“ Bianca vuole un bacio come quello che Allen ha dato a Risa, cretino “. Mormora, e lui rimane impalato per qualche istante, per poi guardare la moglie, che si è voltata di spalle e pare indignata.

“ Guarda te se dovevo sposare il più stupido dei miei fratelli “. Mormora la regina degli esiliati. Kevin sospira, per poi prenderla per un braccio quasi dolcemente, facendola voltare verso di lui. Si guardano, e lei mantiene l’espressione imbronciata. Lui ride un po’: forse Soledad ha ragione.


“ Ti amo, mia regina “. Sussurra solamente alla moglie, per poi prenderla in braccio e darle un bacio, che lei ricambia. Soledad sospira: certo la strada è lunga, ma prima o poi anche lei troverà l’anima gemella… 

Salve amici! Ed eccomi con il nuovo capitolo! Spero vi piaccia e di leggere le vostre recensioni! Allora, che ne dite? Soledad ancora ama Allen, ma lui pare averla respinta. Per poco però il suo matrimonio non andava a monte: Risa sembrava furiosa, e Kevin non da meno. Sarà solo protezione fraterna quella verso la sorella? Solo l'intervento di Bianca ha potuto calmare le acque ( si, io amo sempre di più quella donna :D ). L'unica al mondo che è in grado di far ragionare Kevin, che come reazioni è identico al figlio Zwei, non c'è che dire. Cosa dire? Vi aspetto al nuovo capitolo ed aspetto i vistri pareri! Baci 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 21
*** Io ti salverò ***


Passano velocemente diversi giorni, in cui Alexis e Diva sono ancora prigioniere. La minore sembra sentirsi male, e non è la gravidanza a provocare tale malessere: il fatto è che i giardini della Luna sono pregni di potere oscuro, e lei reagisce male a contatto con tale potere. La giovane regina è accudita da Diva, che le sta accarezzando dolcemente i capelli per farle forza: essendo moglie di Zwei, il custode delle Tenebre, lei è più abituata a sopportare quel tipo di oscurità e non le fa male più di tanto. “ coraggio, sorellina. Vedrai che ci tireranno fuori da questo pasticcio “. Sussurra dolcemente la maggiore, ma Alexis scuote il capo.

“ E chi? Chi, se i nostri mariti sono diventati due mostri spietati? E nemmeno ho potuto dire ad Ace che sarà di nuovo padre “. Piange, mentre Diva la abbraccia per calmarla. Solo ora si accorge che qualcuno le sta osservando, e quel qualcuno è Zwei, o meglio Zayne. Era li da un pezzo, a dire il vero, ma non si è fatto notare ed ha assistito in silenzio allo sfogo della regina. Diva lo guarda con rabbia, anche se il corpo fisico è di suo marito non c’è la minima traccia di lui. Zayne non fa altro che ricambiare lo sguardo, ghignando crudele. Afferra la mora per un polso, staccandola da Alexis che, sentendosi sola, inizia di nuovo a piangere.

“ Salve, mogliettina “. La guarda, e lei ricambia con rabbia.

“ Maledetto, tu non sei mio marito! Io ho perso Zwei quattro anni fa “. Ribatte la principessa, sentendo però un fortissimo dolore: Zayne le sta stringendo il polso quasi a farle male, come a voler dar prova di quanto sia forte.

“ Gli somigli… “. Sussurra solo, e lei non capisce. Lui continua la frase dopo un po’. “ Ad Aiden. Gli somigli molto “. Il suo sguardo diventa folle, e per la prima volta anche Diva Baskerville ha paura: nemmeno quando Zwei era schizofrenico ha visto una tale pazzia nel suo sguardo di ghiaccio. Senza esitare lui la trascina violentemente, mentre la mora punta i piedi, decisa a non seguirlo.

“ Lasciami! Non so cosa ti passi per la testa, ma non mi devi nemmeno sfiorare! A meno che tu non mi ridia mio marito! “. Fa su tutte le furie.

“ Scommettiamo che invece mi segui? “. E guarda Alexis. Con la mano libera usa il potere delle Tenebre, per farla soffrire. “ O vuoi forse che faccia stare male la tua cara sorellina? Sai… ho sentito che è incinta. Se continuo ad usare il potere oscuro finirò per ucciderla “. E ride in modo sadico ed isterico, mentre Alexis continua a stare male per via del potere usato dal secondo re. Se continua così ne risentiranno anche i gemelli! Diva si arrabbia, e fa la prima cosa che le viene in mente per distrarre Zayne e fargli smettere di usare quella tortura su sua sorella. Gli da un bacio, cercando di pensare che quello sia ancora suo marito anche se la cosa le risulta piuttosto difficile. Zayne fa un ghigno, per poi lasciare in pace Alexis. Ottenuto il suo scopo, Diva interrompe il bacio pensando che probabilmente suo marito le darà uno schiaffo se saprà cos’ha fatto: baciare il tizio che si è impossessato del suo corpo. Alexis si sente subito meglio, e Diva la guarda come a dire di mettere una barriera protettiva, e difendersi almeno lei. La rosa scuote il capo.

“ Non farlo “. Sussurra Solamente, ma Diva annuisce: adesso la priorità per lei è tenere al sicuro Alexis ed i suoi bambini. Di nascosto le cede un po’ del suo potere, lasciandole la sua rosa bianca. Alexis non ha il tempo di dire niente, perchè sente una barriera invisibile proteggerla: è il potere di Diva che, una volta uscita dalla stanza, cerca di liberarsi da quella presa dolorosa.

“ Lasciami, mi fai male! “. Protesta, mentre Zayne le stringe di nuovo il polso. Spazientito la mette spalle al muro, e lei lo guarda ancora una volta con rabbia. Lei comincia ad aver paura, non abituata a quello sguardo e men che meno a quel tocco. Si, è vero che suo marito è sempre stato possessivo, ma non in quel modo: nei suoi gesti c’era amore, non banale lussuria come invece sta percependo ora. “ L.. levami le mani di dosso! “. Grida, sentendo un tocco gelido sulla sua gamba sinistra. Ha paura. Ha paura, non vuole che suo marito la tocchi così, non finchè è posseduto da quello spirito demoniaco!

“ Sei mia moglie, no? Perché credi che ti abbia portata qui? “. Le dice solamente lui, guardandola. “ Aiden… sei la sua copia “. Ripete, per poi baciarla senza darle il tempo di ribattere e bloccandola al muro. La indebolisce con il potere delle Tenebre, e stavolta lei si sente perduta: non ha la forza per reggere il confronto con uno dei re fondatori! Anche se non vuole essere toccata in quel modo non riesce ad evitarlo, ma in fondo pensa che forse va bene così: ha messo al sicuro Alexis, e questo le basta.

“ Io non sono tua moglie! Sono la moglie di Zwei “. Ribatte decisa la principessa, ma la paura la prende di nuovo. In tutta risposta Zayne le mette una mano al collo.
“ Beh, ora il tuo caro Zwei è morto! Lui è il mio corpo, e sappi che non lo rivedrai mai più! “. Lei non trattiene le lacrime, stanca e tesa per la paura. Quelle lacrime stanno per fare perdere la ragione al secondo dei tre re: ha visto solo una donna piangere, e quella donna era Fatima. Sta per mordere Diva, volendo piegarla alla sua volontà. Ma una sfera di fuoco lo colpisce, seppur superficialmente. Ma ciò permette a Diva di liberarsi da quella presa. Fa per scappare. Ma un muro di fuoco le sbarra la strada: riconosce quel potere, così come Zayne.

“ Zayne, forse non mi hai ascoltato quando ti ho detto di lasciare stare la moglie di Zwei? “. Chiede una voce, dal tono freddo. “ Lei non rientra nel piano. Già ti avevo detto di lasciare che tornasse a casa “. È lui! Anche Diva lo riconosce: è Ace, o meglio Aiden.

“ Scusa, solo tu ti puoi divertire?! Perché io no? “. Protesta Zayne, ma il fratello lo guarda gelidamente.

“ Vuoi forse disobbedire ad un mio ordine? “. Chiede, mentre Diva lo guarda sconvolta: com’è stato per Zwei, anche di Ace oramai non c’è la minima traccia. È ancora traumatizzata per quanto stava per accadere poco prima, e non avendo forze a sufficienza sviene praticamente in braccio ad Aiden, che la fissa semplicemente, per poi guardare Zayne. “ Portami la mezzosangue, e guai a te se fai una mossa falsa, fratello “. Sottolinea l’ultima frase, per poi far scomparire il muro di fuoco ed andarsene con Diva, mentre Zayne decide di obbedire senza fiatare. Una volta salite le scale, Aiden abbandona Diva in una delle stanze degli ospiti, ma decide di rimanere li ad osservarla: ripensa al passato, a quello che Zayne gli ha fatto, poi pensa a Fatima: troverà il modo di riavere la donna, costi quel che costi.

Anche a Sabrie la situazione non è molto cambiata: Risa sembra essere più fredda verso Soledad, non avendo ancora mandato giù il fatto che, se lui non si fosse fermato, si sarebbe portata a letto suo marito senza pensarci due volte. Kevin e Bianca hanno finalmente i loro primi momenti di pace ed anche un po’ spensierati come marito e moglie, e la cosa pare piacere molto ad entrambi. Sasuke sembra essere particolarmente interessato a Cayetana, ma non fa altro se non fissarla da dietro gli alberi per tutto il giorno, come fosse una spia. Dimitri se n’è accorto, ma per ora non dice niente alla sorella. Eva è sempre più in ansia per Glen: dove diavolo sarà andato, insieme a Konstantin e Kannon? Sicuramente finiranno nei guai, lo sente: come possono pensare di affrontare i due re da soli? Zeref e Taylor non hanno ancora rivelato la loro vera identità, ma pare che Damon e Felicita sentano il legame con i loro “ alter ego “ futuri. Pia è tornata a Sabrie nonostante i brutti ricordi, per cercare di usare il potere di Rin e creare degli amuleti per imprigionare le anime di Zayne ed Aiden una volta per tutte. Iago ovviamente ha deciso di seguire la moglie, e con lui la piccola Riliane. La stessa bimba che pare sempre così misteriosa e taciturna, probabilmente ha ereditato il carattere freddo di suo padre. Faye sta crescendo e diventando una splendida ragazza, e come Eva è in ansia per suo fratello Kannon: è da un po’ di tempo che ha smesso di vederlo come un fratello e sta iniziando a guardarlo con occhi del tutto diversi, ma non vuole ammetterlo nemmeno a sé stessa. Ma sua madre Candela pare essersene accorta, e si appoggia allo stipite della porta ad osservarla: ormai è un’adolescente. Il tempo sembra essere volato, e non può fare a meno di pensare alla sua alter ego: la Faye futura che fu uccisa da Rin. Entra nella stanza, ed abbraccia forte la figlia da dietro. Lei la guarda. “ Madre, che vi prende? “. Chiede la ragazza, e Candela sospira.

“ Nulla, volevo solo abbracciare la mia bambina “. Sorride, e la figlia ricambia il sorriso. Tra di loro non servono molte parole, i gesti parlano da soli. Dopo un po’ di tempo Candela esce dalla stanza, mentre Faye decide di riposare. In quel momento anche  Kazuma, o meglio Kendall passa di li. Ed alla donna pare sempre più strano: perché ogni volta che si vedono è come se sentisse che il loro amore è nato millenni prima, e non anni? Come se fosse un amore che ha resistito al tempo ed alla morte stessa. Ma ciò non ha senso: fortunatamente lei non ha mai perso Kazuma, e con Kendall non ha niente a che fare. lui si limita a fissarla, per poi decidere di parlare.


“ Fatima… “. Sussurra solamente al suo orecchio, e Candela sente qualcosa di strano in lei, come se qualcosa rispondesse al richiamo. Ma che significa tutto questo? Che le prende?

Salve miei fans! Scusate il ritardo, ma eccomi con il nuovo capitolo! Allora? Come state? Che ne dite del nuovo capitolo? Aiden ha protetto Diva, ma perchè? Che piano avrà realmente il primo re? Zayne si sta dimostrando sempre più psicopatico ed ossessionato dal fratello, a che cosa porterà tutto questo? E come mai Kendall ha chiamato Candela Fatima? Che ne sarà della povera Alexis e di Diva? Risa sembra ancora arrabbiata con Soledad, tornaranno mai ad essere unite come un tempo? Su, recensite :D ci tengo eh! Vi aspetto al nuovo capitolo, baci

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Capitolo 22
*** partenza ***


Veritas, stesso istante.

La luna blu è ormai sorta da diverso tempo, e qualcuno la sta osservando dalla finestra. Non ha nessuna espressione particolare, tuttavia è pensieroso: ha saputo cos’è successo a Sabrie. Un tempo sarebbe intervenuto a spada tratta a proteggere Allen e la sua famiglia, ma ora non è così. E questo a causa di suo fratello Kevin e di coloro su cui ha il dominio, gli esiliati. Gli hanno portato via la persona che amava, hanno violato l’accordo ed hanno attaccato Veritas senza permesso, millennio prima. E soprattutto senza alcuna ragione, e questa è una cosa inaccettabile. Si, lui e quella donna non andavano particolarmente d’accordo: mentre lei aveva un animo pacifista, lui è sicuramente sempre stato più bellicoso. Ma da qui a volerla morta… il filo dei suoi pensieri è interrotto da una cosa anomala: sente un’aura nuova, insieme a quella di suo figlio. Ma che starà combinando? Cosa si sarà messo in testa di fare?

Nello stesso momento anche Vanitas è immerso nei suoi pensieri: suo padre potrà recitare con gli altri, ma non con lui. Sa delle cose che, al momento opportuno, non esiterà ad usare contro di lui. E forse il suo piano sta già prendendo forma. Fa un ghigno alquanto poco rassicurante, per poi decidersi a parlare. “ Oh, ma che villano. Per quanto tempo intendi restare li immobile senza farti vedere? “. Chiede ridendo un po’, mentre una seconda persona si mostra finalmente: indossa un cappuccio e non se ne scorge l’identità, tuttavia pare conoscere molto bene il principe di Veritas. Fa un inchino rispettoso.

“ Hai sentito cos’è successo a Sabrie? “. Chiede con tono neutro l’altra persona, mentre Vanitas si volta per poterlo guardare.

“ Si, ho sentito che i tre progenitori si sono risvegliati. Tutti e tre “. Precisa. “ Hanno una forza spaventosa, chissà se quegli stupidi ne usciranno vincitori? “. Chiede. L’altro decide di rispondere.

“ Beh, con Kevin e Bianca hanno vinto, hanno salvato Abyss ed addirittura hanno sconfitto Rin. Un’impresa alquanto disperata, se pensi a quanto era malvagio e crudele “. Commenta, per poi alzarsi. “ Quei vampiri hanno una forza impressionante, senza dimenticare che hanno il potere della luna rossa… “. Ma viene interrotto prima di terminare la sua frase.

“ Potere che è sempre appartenuto ai tre re. Ora quel potere appartiene quasi interamente ai progenitori, se non fosse che Kendall si ostina a restare dalla parte dei buoni “. E guarda l’altra persona. “ E sai vero, che tra i buoni c’è anche lei? “. L’altro lo guarda con sguardo del tutto neutro, per poi rispondere.

“ Mia sorella? So bene che anche lei è dalla parte dei Baskerville. Ma tu? Che mi dici della tua? “. Chiede come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

“ Sai benissimo che Ivy è scomparsa. Non voglio che la nomini “. Gli risponde il moro, con un pizzico di rabbia nel suo tono. Rabbia che non sfugge all’altra persona, che ghigna.

“ E’ vero, mia sorella ha tradito la sua famiglia per stare con i Baskerville, perdendo la sua umanità. Ma la tua? La tua ha forse fatto di peggio, tradendo la sua famiglia e diventando chi tu odi di più al mondo “. Vanitas sembra irritarsi, e da un pugno all’albero.

“ Adesso basta, Nova! Non ti ho convocato qui per parlare di Ivy, non è il momento “. Silenzio, totale silenzio. Nova pare calmo, e si avvicina al suo signore senza paura.

“ Allora perché mi hai chiamato? Ti mancavo? “. Chiede, ridendo un po’. Ma l’occhiataccia di Vanitas lo fa subito tacere. “ Scherzavo, non ti preoccupare canarino mio “. Ecco, di nuovo quel soprannome che tanto aveva amato e che ora odia con tutto sé stesso.

“ Ma vuoi stare zitto per almeno un secondo? O se vuoi parlare, smetti di irritarmi con questi nomignoli da… umano “. Incrocia le braccia spazientito da quell’atteggiamento.

“ E cosa credi che io sia, scusa? “. Gli chiede l’altro. “ Sono umano, ricordatelo. L’unico che hai deciso di tenere con te, il tuo prediletto “. Entrambi si guardano, e si può capire che Nova ha degli intensi occhi color smeraldo, come gli occhi originali di Candela e di Anastasia. Un intenso verde smeraldo, che si scontra con il blu profondo di quelli di Vanitas, che sbuffa.

“ Pensa a fare bene il tuo lavoro, se vuoi avere la tua ricompensa. Per ora gli ordini non cambiano: devi continuare a cercare Ivy. A tua sorella penseremo dopo “. Nova rimane qualche istante in silenzio, prendendo un pugnale senza che Vanitas se ne accorga e, sempre senza che lui se ne renda conto, gli ferisce il polso per poi bere il suo sangue. A quanto pare, anche se è umano gli piace quel sangue, che comunque è la fonte principale del suo potere. Infatti anche un umano può assorbire i poteri di un purosangue, se questo decide di concederglielo naturalmente. E la principale fonte di acquisizione è proprio bere sangue. Vanitas sospira, senza spostarsi. “ Ah, se avevi voglia di bere il mio sangue bastava chiedere. Mi hai fatto male “. Sbuffa, per poi lasciarlo finire. Ma chi sarà mai Nova? E cos’avrà a che fare con i vampiri? E Vanitas? Cosa vorrà fare? chi era sua madre?

A Sabrie, intanto.

Kannon, Konstantin e Glen sono in viaggio da un po’, ed il primo sbuffa esasperato, fermandosi. Glen lo guarda. “ Ed ora che hai? È già la quarta volta che ti fermi “. Gli dice solamente, mentre Kannon cade a terra esausto.

“ Non ce la faccio più! Sono giorni che camminiamo senza fermarci, se continuiamo così arriveremo sfiniti ai giardini della Luna “. Glen lo guarda male, rispondendo.

“ Parli così solo perché non c’è tuo padre la dentro, posseduto da uno spirito maligno! E non è stata tua madre ad essere rapita! “. Kannon si alza, rispondendo per le rime.

“ Ti ricordo che anche mio padre è posseduto da uno dei re fondatori! “. Ma il cugino scuote la testa in segno di negazione.

“ Si, ma Kendall non abusa del suo potere! Non lo fa sembrare un mostro malefico! Dopo averlo perso poer quattro anni per di più, me lo ritrovo così! “. Sbrocca, ma a sedare la lite è Konstantin, che si mette tra i due.

“ Ma la volete finire voi due?! Vi ricordo che la ci sono anche i miei genitori! “. Grida, calmando i cugini. “ Santo cielo, sembrate zio Kazuma e zio Zwei quando fate così! Kannon ha ragione: se non ci riposiamo arriveremo sfiniti ai giardini della Luna, e allora che utilità avremmo? “. E guarda Glen, che volta lo sguardo altrove. Konstantin gli prende la mano. “ Ehi… so bene che soffri, ok? Ma non è il caso che litighiamo tra di noi, se vogliamo salvare i nostri genitori “. Con la mano libera prende quella di Kannon, che pare essersi calmato ed annuisce, così come Glen. Konstantin decide di allentare un po’ la tensione. “ Ma tu guarda se devo stare appresso a due totali cretini! Forza, fate pace e non parliamone più “. E spinge i cugini l’uno verso l’altro, ed i due finalmente si abbracciano: la tensione innervosisce un po’ tutti, però non è il momento di litigare, non ora. La priorità adesso è arrivare ai giardini della Luna e fermare Aiden e Zayne, prima che sia troppo tardi.

Ma i ragazzi non hanno idea che anche la loro famiglia si è finalmente messa in viaggio per recuperare sia loro che Ace, Alexis, Zwei e Diva. Loro sono in viaggio da poco, ed Allen sembra pensieroso, forse preoccupato: vede benissimo che sua moglie e Soledad non si guardano nemmeno. Risa è sempre freddissima, e teme che ormai la rottura tra le due sia insanabile. E non può fare a meno di sentirsi colpevole. Guarda la moglie, per poi chiamarla. “ Risa… “. Mormora solamente, e lei lo guarda.

“ Che succede? Qualcosa non va? “. Chiede solamente, e lui sbuffa.

“ Sei ancora arrabbiata? “. Le chiede, e lei esita un momento per poi fare cenno di no.

“ Non con te. E comunque non è il momento di parlarne. Dobbiamo trovare i nostri nipoti ed i nostri figli “. Eva si unisce alla conversazione: non ha voluto saperne di restare a casa, così come Faye e Cayetana: sono volute a tutti i costi andare con loro.

“ E contateci, che appena vedo Glen uno schiaffo non glielo toglie nessuno! Ho un’ansia terribile “. Ammette la mora. Faye le mette una mano sulla spalla.

“ Li ritroveremo, non possono essere troppo lontani. Vedrai che sono sani e salvi “. Sorride un po’, ma pensa che anche lei farà una bella ramanzina a Kannon. Cayetana annuisce, incrociando le braccia.

“ Konstantin invece deve sperare di essere ferito, o gli lancio una scarpa! “. Fa arrabbiata, non c’è che dire che abbia ereditato lo stesso temperamento di suo nonno Zwei. A quell’affermazione Faye si mette a ridere, scompigliando i capelli della cugina.


“ Si vede proprio che ti piace Konstantin, sai? “. E continua a ridere, facendo arrossire la maggiore. Presto la famiglia Baskerville si riunirà, pensa la bionda. È solo questione di tempo. 

Salve fans! Perdonate il ritardo, ma non avevo ispirazione. Comunque ecco il nuovo capitolo, in cui fa la sua comparsa un altro misterioso personaggio: Nova. Ma di chi sarà fratello? E che avrà a che fare con Vanitas Hikari ed il clan della Luna Blu? E che intende fare il principe della famiglia Hikari? Chi avrà mai perso? E chi è sua sorella? Sono molte le domande senza risposta, ma non temete: si svelerà tutto tra Soledad 5 e 6! Intanto voi vi siete fatti un'idea? Cosa faranno i nostri eroi, partiti alla volta dei giardini della Luna? Ritroveranno Glen, Konstantin e Kannon o i tre cugini arriveranno prima di loro? Coraggio, ditemi la vostra! Aspetto le vostre recensioni, baci 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 23
*** Rin, sorprendente possessione ***


Soledad e Pia sono rimaste a palazzo: loro infatti devono finire gli amuleti per imprigionare le anime di Zayne ed Aiden una volta per tutte e permettere anche a Kendall di andarsene in pace e di ricongiungersi alla sua amata Fatima. La giovane Aranda pare turbata>: non le piace affatto usare il potere di Rin, ma è anche vero che è l’unica soluzione che resta, se vogliono sperare di battere i re fondatori una volta per sempre, senza possibilità di risveglio. Infatti, solo un potere più malvagio o pari al loro potrebbe imprigionarli. Ma la bionda non riesce, è una cosa più forte di lei. Soledad, che ha preferito rimanere a palazzo avvertendo la tensione che si era creata con Risa, guarda la donna. “ Pia, che ti prende? “. Le chiede, e lei si siede a terra.

“ Non riesco. È una cosa più forte di me! Se ripenso a cosa mi ha fatto Rin, non oso nemmeno pensare di usare il suo potere demoniaco “. Spiega, ed è vero: il ricordo dello stupro subito è rimasto anche dopo anni, e probabilmente è un trauma che rimarrà per sempre nella mente dell’ex assistente di Kevin. Soledad si fa forza, e decide di confidarsi.

“ Anche io facevo molta fatica a stare vicina a Kevin. immagino che tu sappia cosa mi fece da giovane: era ossessionato da me e mi prese con la forza. Credeva che la mia Alexis fosse figlia sua, e se non fosse stato per Risa ancora oggi vivremmo nel dubbio e nell’incertezza sulla paternità di mia figlia. Ma sai che cosa mi ha aiutata? “. Chiede, e Risa fa cenno di no. “ Il perdono. Io l’ho perdonato. So che tu non puoi fare lo stesso con mio padre, ma almeno prova a pensare che non sei sola: adesso devi usare quel potere anche per salvare il futuro della tua Riliane e di Elliot. E in oltre hai trovato un’amica, no? “. E si indica, facendo sorridere Pia.

“ Vuoi davvero essere mia amica, dopo quello che ho combinato? “. Chiede, e Soledad annuisce.

“ Tutti facciamo sbagli. Guarda io che casino ho fatto nel matrimonio di Allen, sto rischiando di distruggerlo per la seconda volta “. Ed abbassa lo sguardo triste. Pia prende l’iniziativa e la abbraccia.

“ Vedrai che tutto si risolverà. Ed hai ragione: anche se non mi fa piacere devo farlo… “. Dal nulla fa comparire una fiamma blu: è il potere di Rin, che lui involontariamente le ha trasmesso quando hanno concepito Riliane. Soledad sorride, ed unisce il suo potere a quello di Pia. Tuttavia, incredibilmente l’effetto non è quello sperato: invece di creare due potenti amuleti, i due oggetti stanno assorbendo poco o nulla dei poteri delle due, che invece ne stanno risentendo molto. “ Soledad, non funziona… “. Sussurra Pia, shoccata. “ Qualcosa non va, ma non capisco cosa “. Soledad sta per rispondere, ma uno strano calore investe entrambe: ma è Riliane! La bimba sta guardando le due donne, e tiene in mano un amuleto. È sporco del suo sangue, e questo significa solo una cosa! Pia se ne rende conto e sta per svenire, mentre Soledad la regge prima che cada a terra a causa dello shock. Accanto alla piccola c’è però Iago, che tiene la spada di Rin in mano.

“ Riliane, che hai fatto? “. Chiede sconvolta Soledad: il suo sangue avrà senza dubbio ricomposto l’anima di Rin, seppur per pochi momenti! E se in quegli attimi quel pazzo tornasse alla vita?

“ Figlia mia, che ti prende? “. Chiede solamente Pia. In tutta risposta è Iago a  fare un ghigno che non è il suo, e si avvicina stringendo a sé l’amuleto.

“ Se usate quelle fiammelle non imprigionerete Aiden e Zayne nemmeno per mezzo secondo “. Risponde l’uomo con decisione, allontanandosi da Riliane: la sua voce è fredda  ed autoritaria, come quando Rin si impossessò di Riliane!  Gli occhi di Iago sono diventati di un intenso azzurro oceano, e tra i suoi capelli si intravedono quasi delle sfumature blu. Il suo sguardo si sposta sulla moglie.“ Pia, mi deludi: mi rubi i poteri e nemmeno li sai usare? “. Chiede poi, e la donna rimane sconvolta: dietro Iago c’è un’anima perfettamente integra, ed è l’anima del suo signore! La bionda indietreggia spaventata, mentre Riliane afferra gli amuleti senza esitare.

“ Vi aiuto io, padre “. E sorride dolcemente, senza la minima paura! Soledad si agita: se venissero distrutti gli amuleti sarebbe davvero impossibile imprigionare Aiden e Zayne. “ Questo è il mio potere! “. Sentenzia l’uomo, o meglio l’anima che, senza la minima esitazione fa comparire delle fiamme blu che spaventerebbero chiunque. Un potere immenso, che certamente ricarica i due monili di nuovo potere: ora si che sarebbero in grado di contenere l’anima dei progenitori! Ma un momento: Rin le sta aiutando?!

“ Che avete in mente!? “. Chiede Soledad, non fidandosi affatto di suo padre. Ma l’anima del precedente re di Sabrie sta sanguinando nuovamente all’occhio sinistro, e tornano le cicatrici di bruciature: si sta disintegrando nuovamente!

“ Quelli mi hanno usato a loro piacimento, e nessuno usa Rin Baskerville. Non l’ho fatto per voi, ma solo per me stesso “. Ribatte acido Rin, mentre la sua anima riprende lentamente a deturparsi. Evidentemente sta tornando a fare effetto il sigillo, infatti il sangue di Riliane si sta riassorbendo lentamente nel monile. “ La prossima volta che tornerò sarà per annientarvi, statene certe “. Commenta solamente, prima che la sua anima torni ad essere nuovamente in pezzi e ben sigillata. Pia è ancora shoccata, ma trova la forza di alzarsi e di prendere al volo Iago, prima che svenga a causa dello sforzo che ha compiuto. Guarda Soledad.

“ Ma com’è potuto succedere? Rin si è impossessato di Iago, ma lui non ha a che fare con questa storia “. Sussurra, mentre Soledad la guarda.

“ E chi lo sa? Forse impossessandosi del tuo sposo voleva starti vicino per un po’. Forse quella belva di mio padre amava davvero Juri, e lei vive in te ora.. “ . Pia non riesce a comprendere cosa voglia dire l’amica, che decide di spiegarle. “ Credo che in te lui rivedrà sempre Juri, ed è per questo che ti ha aiutata. Proverà sempre per te ciò che provava per lei. Dopo tutto, è l’unica donna che abbia mai amato in vita sua . si, lo so: la mente di Rin Baskerville è molto complicata“. Pia non dice nulla, memore di ciò che Rin le ha fatto passare. mentre Soledad la guarda compiaciuta. “ Pia… ce l’abbiamo fatta! Gli amuleti sono pronti “. Le dice con un sorriso stampato sulla faccia, mentre Pia sorregge ancora il marito ed annuisce: lo deve ammettere, se non fosse stato per Rin non ce l’avrebbero fatta.

“ Riposa, amore mio. Hai fatto un ottimo lavoro “. Sorride un po’, mentre Riliane le si avvicina ed abbraccia Iago, sorridendo .

“ Madre… papà si riprenderà, vero? “. Chiede, e Pia annuisce.

“ Certo, piccola mia. Lo farà “. Accarezza i capelli di Riliane, poi decide: lei e Soledad porteranno gli amuleti al resto della famiglia e porranno fine alla battaglia.

Famiglia che nel frattempo ha passato il Monte Esilio, e quasi superato il territorio del carcere di massima sicurezza, da cui sono arrivate tra l’altro buone notizie in quegli anni: Yuki Baskerville è stato ritenuto innocente, e non è più un fuggitivo. Ora potrà vivere la sua vita serenamente, e questo lo deve soprattutto ai suoi nipoti, che non si sono mai arresi. Lui è rimasto a palazzo, insieme a Soledad e Pia. Proprio mentre le due si stanno preparando alla partenza, l’ex cameriera si imbatte in suo zio. “ Yuki “. Dice sorridendo. Lui la fissa.

“ Ho sentito l’immonda presenza di mio fratello Rin “. Sussurra solamente, ma Soledad scuote il capo.

“ Rin è ormai storia passata, non temete zio. Nessuno vi riporterà in quel tremendo manicomio “. Gli sorride dolcemente, ed inevitabilmente in lei Yuki rivede Sharon, sua sorellastra e figlia di re Salem. Le si avvicina, mettendole una mano sul viso.

“ Che hai? Sembri triste. Anche tua madre aveva quello sguardo “. Mormora solamente il minore dei fratelli di Rin. A quella domanda Soledad arrossisce, ma decide comunque di rispondere.

“ Beh… diciamo che ho litigato con una persona a me cara, e per questo sono dispiaciuta. Faccio sempre cose sbagliate, io… “ . sta per piangere, ripensando alla lite con Risa ed a tutti quei sentimenti così confusi dentro di lei. “ Io credevo di aver dimenticato certi sentimenti, invece sono tornati quando meno me lo aspettavo “. E scoppia in lacrime. Yuki sospira, per poi abbracciarla.

“ Ehi… non devi piangere, tutti sbagliano sai? Il mio errore fu fidarmi di Rin. Mi sono fatto imprigionare come un idiota, ma ora sono qui grazie a voi, per ciò sono in debito anche con te, no? “. Le asciuga le lacrime cercando di rassicurarla. “ Per ciò farò il modo di farti dimenticare questa brutta storia, e anche i tuoi sentimenti così sbagliati, te lo prometto “. E la abbraccia di nuovo. Stranamente lei si sente al sicuro, come non si sente ormai da tanti, troppi anni in cui è rimasta sola. E lo stesso vale per lui: ciò che sente adesso non ha nulla a che vedere con la freddezza provata in tutti questi anni di prigionia. No, è un calore diverso. Sente di voler aiutare Soledad, è come se in un certo senso avesse ritrovato una ragione per continuare a lottare e vivere: farla felice. A dire il vero è una cosa che ha sentito sin dal primo momento in cui, anni prima, la donna si presentò insieme agli altri suoi nipoti al carcere di massima sicurezza per chiedergli aiuto per sigillare l’anima di Rin. Ha sentito subito un forte legame con quella donna, e non solamente perché ha quasi le stesse fattezze di sua madre Sharon. C’è di più, forse. Una cosa che non ha mai provato se non per Juri, e forse per la stessa Sharon. Si riscuote violentemente da quei pensieri, e si stacca da Soledad. “ Beh… mi sa che non posso lasciare andare due donne sole in mezzo alla foresta, che cavaliere sarei? “. Chiede dopo un po’, e Soledad lo guarda.

“ Verrete anche voi? “. Chiede, e Yuki annuisce.

“ Si, o sono sicuro che mio nipote Allen mi prenderebbe a calci se vi lascio andare da sole “. E ride un po’, mentre Soledad sorride e gli da un bacio sulla guancia.

“ Grazie di tutto “. Sorride un po’, per poi correre a chiamare Pia. Yuki rimane un po’ interdetto, e si tocca la guancia sorridendo appena.


“ Non c’è di che… “. Mormora, per poi prepararsi a partire con Pia e Soledad. 

Saaalve cari! Eccomi qua con il nuovo capitolo! Allora, cosa mi dite? Sorpresi? Chi avrebbe immaginato mai che Iago potesse diventare temporaneamente il " contenitore " dell'anima di Rin Baskerville? E che lui addirittura usasse i suoi poteri per creare gli amuleti necessari a fermare Aiden e Zayne! Yuki pare molto vicino a Soledad * colpo di tosse *... che succederà? Coraggio, aspetto le vostre recensioni :D E vi do appuntamento al prossimo capitolo! Baci 

ANGUSTIAS

 

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Capitolo 24
*** Sentimenti ***


Iago è ancora incosciente, pur essendo passate diverse ore da quando Rin si è impossessato di lui. Pia non è voluta partire prima di sapere che il marito sta bene e Soledad, pur sapendo del pericolo incombente, ha deciso di rimanerle accanto. La giovane Aranda sta ancora vegliando sul marito, e riflette: come è potuto accadere che Rin si impossessasse di lui? Ma la cosa che più la sorprende è che li abbia aiutati! Come dice Soledad tuttavia, l’avrà sicuramente fatto per vendetta, non accettando che Aiden e Zayne si siano serviti di lui. Dopo tutto è un tipo molto orgoglioso, senza dubbio. Ma Soledad ha anche detto che in lei Rin rivedrà sempre Juri… ah, sciocchezze! La giovane ricorda ancora benissimo cosa le fece quella notte di molti anni fa, e se ci riflette bene non è nemmeno mai riuscita a levarsi di dosso il suo tocco immondo. Se l’è sempre sentito addosso, e questo certo ha portato complicazioni nella sua vita matrimoniale. Eppure suo marito si è sempre dimostrato comprensivo, l’ha rispettata ed aspettato fino a quando lei non fosse stata pronta. Hanno cercato di avere anche loro un figlio, tuttavia non è mai arrivato, per il momento almeno. Pia si alza, e prende in mano l’amuleto che sua figlia Riliane le ha consegnato: li c’è Rin, se ci pensa i purosangue le fanno persino paura: solo imprigionando la loro anima si possono dire definitivamente morti, ne ha avuto la prova con Kevin, ed in seguito con Bianca e Rin ed in fine con i fondatori. E non solo: anche Tristàn è stato riportato in vita grazie al sangue di suo padre e di suo fratello. Scuote il capo e guarda in direzione della sua Riliane, rimasta anche lei a vegliare sul padre. Si, ormai considera Iago suo padre a tutti gli effetti, seppur una parte di lei seguiti a restare legata a Rin. Ma è il legame di sangue, e questo non si potrà mai spezzare, purtroppo. Pia ha spiegato alla sua piccola che non deve mai più ricomporre l’anima di Rin, nemmeno per un istante: suo padre è un essere malvagio e crudele, ed il fatto che ora li abbia aiutati non cancella la sua crudeltà e ciò che ha fatto, e men che meno le sue minacce. Ha detto che la prossima volta che tornerà sarà per distruggerli, e pareva essere davvero serio. Nemmeno nell’aldilà ha pace: la sua anima è stata dannata dal suo stesso odio, arrivando a frantumarsi letteralmente, rendendolo un essere orribile anche esteriormente. Ha perso la cosa a cui teneva di più: la sua bellezza. Questa si che è una punizione esemplare, pensa la giovane Aranda. Riliane si avvicina alla madre per farsi prendere in braccio, cosa che lei fa. Sorride dolcemente, accarezzandole i suoi lunghi capelli blu notte. “ Vi voglio bene, madre “. Sussurra solamente la piccola, abbracciando forte la donna, che ricambia.

“ Anche io amore mio. Te ne voglio anche io “. E le bacia la fronte, per poi sedersi accanto a Iago, sperando che si riprenda in fretta. Poi guarda la spada di Rin: a quanto pare ha scelto un nuovo padrone. Che forse è legato al precedente, in qualche modo…

Nel frattempo anche Soledad è impegnata in certi, difficili pensieri: gli amuleti sono pronti, ormai è questione di poco ed i re fondatori saranno cacciati una volta per sempre. Ma la cosa che la turba maggiormente è il litigio che ha avuto con Risa: non le piace affatto. Non le piace che sua sorella sia in collera con lei, anche se sicuramente lei se l’è cercata tentando di sedurre nuovamente suo marito. Yuki è nella stanza insieme a lei, e sospira. “ Soledad, vuoi togliere quell’espressione preoccupata una buona volta? Ti ho detto che tu e Risa farete la pace “. Sospira pesantemente, ma la bionda scuote il capo.

“ No, credetemi zio: non sarà semplice come dite. Stavolta la frattura è insanabile. Mi ha già perdonata una volta, ha tenuto con sé mia figlia, l’ha protetta dal pericolo! Ed io? io la ripago così! Sono… “. Ma si ferma, dato che lui le ha preso la mano.

“ Sei solo un’inguaribile romantica, come tuo zio dopo tutto. Ma sono sicuro che andrà tutto bene “.a quella frase Soledad arrossisce nuovamente, per poi scuotere il capo.

“ Ma prima di tutto dobbiamo andare a fermare i re fondatori, appena Iago starà meglio e Pia sarà pronta “. Cerca di cambiare argomento, un po’ turbata dalla piega che potrebbe prendere la situazione, e lui lo ha capito benissimo. Annuisce solamente: aspetteranno che Pia sia pronta e partiranno, non c’è tempo da perdere.

Ai giardini della Luna, intanto.

Zayne è da qualche istante immobile, intento a fissare una persona: Diva. La ragazza si è addormentata, ed in lei non può fare a meno di vedere suo fratello, Aiden. E non solo: pare che i sentimenti di Zwei siano in forte contrasto con i suoi, spingendolo sempre più verso la giovane principessa. Deve avere pazienza, pensa: è solo questio9ne di tempo prima che possa tornare nel suo corpo originale. Deve solo attendere la definitiva rottura dei sigilli sia sul suo vero corpo che su quello di Aiden. Ma nel frattempo? Per quanto riuscirà a tenere a bada le emozioni? Rivuole il suo regno e la persona che ama, poco importa se lui non lo ricambia. Stavolta non farà lo stesso errore che commise millenni prima, sicuramente. In quel momento Diva si sveglia, ancora agitata. Lui se ne accorge e fa un ghigno. “ ohoh… la principessa si è risvegliata “. E ghigna in modo crudele. Lei si alza subito, spaventata.

“ Non avvicinarti, mostro! “. Fa solamente, sentendosi però indebolita. Ma certo, ai Giardini della Luna vige il potere dei tre re, e la luce non esiste. E lei inizia a risentirne.

“ Se no che fai? Ti metti a gridare? “. Chiede ironico Zayne, per poi afferrarle il polso. Stringe così forte che quasi le fa male. “ Mia povera, dolce mogliettina… sei in trappola. Non uscirai mai più da qui. Ma sii felice: sarai accanto a tuo marito. Più o meno “. E la deride, spingendola. Se non fosse che dietro di lei c’è il letto finirebbe con il farsi molto male. Lei lo guarda con odio.

“ Tu non sei Zwei! Non sei nemmeno degno di nominare mio marito, mostro! E giuro che ti caccerò a pedate dal suo corpo, dovesse essere l’ultima cosa che faccio “. È determinata, non c’è che dire. Spazientito ed alterato per quella risposta decisamente poco rispettosa, Zayne usa il potere delle Tenebre e blocca la principessa. Ora riesce ad usare anche il potere di Zwei, oltre al proprio. Che stia superando Aiden, in fatto di forza? Diva non lo sa, sa solamente che la situazione si sta facendo troppo pericolosa. Lui le afferra nuovamente il polso, stringendo così forte da farle nuovamente male.

“ Adesso vedrai cosa vuol dire fare arrabbiare Zayne Baskerville. E credo che non ti piacerà, mia cara principessa “. Le sussurra solamente all’orecchio, mentre lei prova vanamente a liberarsi dal controllo delle Tenebre. ed ora? Chi la salverà stavolta?

Alexis pare essersi ripresa, ed i suoi poteri sono stabili grazie alle creature che porta in grembo. Si, ancor prima di nascere i suoi figli le stanno salvando la vita! Si accarezza la pancia lentamente. “ Piccoli miei… adesso papà è malvagio e crudele, ma lui non è veramente così, sapete? Vedrete che presto tornerà quello di prima, e allora gli dirò che presto sarà di nuovo padre… e saremo i più felici di Sabrie “. E scoppia in lacrime: non riesce a cacciare il pensiero che forse non rivedrà più il suo Ace, e questo la distrugge emotivamente. Ma lei non è l’unica a stare male: lo stesso che prova lei lo sta provando Aiden. Evidentemente sono i sentimenti di Ace a contrastare con i suoi, e lo fanno sentire insicuro: non è ancora riuscito a fare nulla a quella mezzosangue. La sta osservando da un pezzo, senza farsi vedere. Innervosito da un forte pugno al muro, per poi riflettere: metterà a tacere i sentimenti del suo alter ego, lui non è un pazzo debole come suo fratello Zayne, che fatica a gestire la situazione. Entra nella stanza proprio in quel momento, ed Alexis per istinto si alza in piedi. La sua espressione è neutra, e lui la fissa. Poi le fa una domanda che forse la spiazza.

“ Perché? Perché non mi odi? Perché mi fissi in quel modo? “. Le chiede. Lei sospira, non riuscendo a sostenere il suo sguardo.

“ Non odierei mai Ace, mai! E lui è ancora vivo, da qualche parte “. Risponde poi, ottenendo in risposta solo una tetra risata da parte del suo antenato.

“ Sei proprio un’ingenua. Mi ricordi sempre di più Fatima “. Ghigna. “ Quella volgare umana che aveva insidiato mio fratello Kendall, che è riuscita a metterlo contro i suoi fratelli e si stava per insidiare nella mia famiglia “. Ha detto “ mia “ famiglia? Quindi si riteneva sin da allora l’unico capofamiglia, non tenendo conto dei fratelli. “ Però alla fine le ho dato una lezione con i fiocchi. Sai, questa stanza è la stessa in cui quella sgualdrina è morta. E questo palazzo era e rimarrà per sempre la sua prigione. Osserva! “. Con un solo gesto della mano riesce ad usare il teletrasporto, ed Alexis si guarda intorno: sono finiti in una strana stanza, probabilmente un’altra area del palazzo! La giovane trema di paura, mentre lui la strattona con decisamente poca delicatezza. Per il forte strattone la giovane regina cade a terra, mentre Aiden pare impassibile. Sembra concentrato, ma che sta facendo? La risposta arriva in fretta: sta usando il potere del fuoco e recitando un antico incantesimo nella lingua dei vampiri. La stanza, che precedentemente era illuminata dalla sola luce lunare, viene invasa dalla luce delle torce. Il fuoco ha riscaldato di colpo quell’ambiente freddo. “ Odio il freddo “. Sussurra solamente Aiden, ricordando che il custode del ghiaccio era Kendall. Poi si volta verso Alexis, che nel frattempo si è alzata da terra. La stanza sembra vuota, ma che significa?

“ Dove siamo? “. Chiede solamente, mentre lui sogghigna, come se avesse un asso nella manica.

“ Ora lo vedrai “. Recita un altro incantesimo, e la giovane rimane shoccata ed indietreggia: sono comparse delle bare! Ma un momento: sono quattro? Di chi diavolo sono? Per istinto si avvicina: non ci può credere! Ma sono quattro corpi. Aiden si avvicina ad uno di essi, che è accanto all’unico corpo femminile. “ Eh si, anche dopo millenni è rimasto bello come allora. Il mio incantesimo è servito “. E guarda Alexis, che è sbiancata. “ Questo è il mio vero corpo. Guarda! Guarda bene colui che un giorno tornerà ad essere re di Sabrie! “. E la afferra per il braccio, portandola di fianco a lui. La giovane rimane inorridita: perché quei corpi sanguinano, se sono morti? “ Le ferite si rigenereranno solo quando io ed i miei fratelli torneremo nel nostro corpo, una volta annientati voi altri. O meglio, tutti tranne te “. Ed il suo sguardo si sposta sul corpo femminile, che è accanto al suo. E lontana da colui che presumibilmente deve essere Kendall, che è invece vicino a Zayne, il quale è rimasto sfigurato all’occhio sinistro dopo il colpo preso da Aiden prima di morire. “ Tu diventerai la nuova Fatima. Porterò la sua anima nel tuo corpo, non sei felice? “. Ride un po’, anche se sente che l’anima di Fatima è già libera, non immagina che ci sia già la sua vera ospite, e che sia molto più vicina a Kendall di quanto non immagini. A quella frase Alexis sbianca: cosa? Quel pazzo vuole far rinascere Fatima in lei?

“ Ma non la odiavi? “. Chiede semplicemente. Lui fissa il vero corpo di Fatima: come per i tre re, sta sanguinando. Vuol dire che per certo anche la sua anima è libera. Il suo viso sembra quello di una bambola di porcellana, ed i suoi lunghi capelli corvini sono sporchi di sangue. Il suo stesso sangue.


“ La odiavo perché la amavo “. Sussurra enigmatico lui, con un pizzico di crudeltà. “ Ma lei mi ha preferito Kendall, ed ha fatto la fine che meritava. Disonorata e in fine spedita negli inferi “. Non pare avere il minimo rimorso per ciò che ha fatto, ma Alexis è rimasta letteralmente traumatizzata da ciò che ha visto e sentito: quelle brutte ferite non saranno facili da rimuovere dalla sua mente, e men che meno la crudeltà del diabolico alter ego di suo marito. 

Salve a tutti! Come state? Io benone, e così ho potuto scrivere un nuovo capitolo! Allora, che dite? Rin ha aiutato Pia e Soledfad, ve lo aspettavate? Yuki pare vicino a Soledad, come mai? E che vorrà fare Zayne alla povera Diva, ora che pare accecato dalla pazzia come fu millenni prima? Ed Aiden? La sua lucida crudeltà pare aver terrorizzarto la povera Alexis, che ha anche visto i veri corpi dei tre re e soprattutto dio Fatima. Che pare ricordarle qualcuno che ben conosce! Vi siete fatti un'idea? Su su, ditemelo! Vi aspetto con le recensioni, io intanto vado a scrivere il nuovo capitolo! Baci 

ANGUSTIAS 

 

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Capitolo 25
*** La decisione di Konstantin ***


Passa un po’ di tempo, e pare che Iago stia lentamente recuperando in salute dopo la tremenda possessione di Rin. Tutto ciò che ricorda è che la spada si è illuminata, e quando lui si è avvicinato per vedere cosa stesse succedendo le fiamme blu lo hanno investito senza però bruciarlo. Ed era come se una voce giungesse direttamente alla sua anima, non alla sua testa. Gli diceva di cedergli il suo corpo, che si voleva vendicare. E lui non ha potuto opporsi a tale forza, come se questa lo ammaliasse. Ha solo dovuto accettare, suo malgrado. Ma non poteva sospettare che quella fosse la voce di Rin. Evidentemente i poteri dei purosangue sono al di la di ogni comprensione umana, ed un semplice vampiro di classe inferiore come lui non può capirli, né può comprenderne la portata. Ora sta meglio, e non pare aver risentito troppo della possessione. Pia, Yuki e Soledad sembrano essere pronti per partire, il tempo è prezioso ed i due re vanno fermati al più presto. Mentre la giovane Aranda si sta preparando, Elliot entra nella stanza della madre, guardandola silenzioso. La donna si accorge solo dopo pochi minuti di non essere più sola, e sorride. “ Vuoi venire anche tu insieme a noi? “. Gli chiede, ma lui fa cenno di no. La madre si volta a guardarlo: suo figlio è veramente cambiato in quegli anni. Si vede che era proprio l’influenza demoniaca di Rin a renderlo malvagio, la sua vera indole è quella che si vede ora. Un’indole tranquilla e non bellicosa, seppur forte e determinato. Insomma, un po’ il mix perfetto tra suo padre e sua madre!

“ No, credo di dover rimanere qui: non sopporterei di stare vicino ad Anastasia e non provare nemmeno a baciarla “. Ride un po’, eppure Pia intuisce che è serio: è ancora innamorato di lei, nonostante gli anni trascorsi e tutto ciò che è accaduto. Già, se Rin non si fosse intromesso quella donna sarebbe stata l’amore della sua vita per Elliot.

“ Ma se stai qua dovrai badare ai suoi figli, non è forse peggio? “. Gli chiede, ma lui fa cenno di no.

“ Ma che dite? Meglio tenere a bada mille marmocchi piuttosto che stare a contatto con lei tutto quel tempo e non poter fare nulla. E poi non avrò solo loro a cui badare: vostro marito è debole, non può occuparsi di Riliane “. E sospira pesantemente: lo fa unicamente per sua madre, accettare quella bambina come sua sorella. Ma non può dimenticare di chi è figlia, poco ma sicuro. Tuttavia Rin è morto, e la piccola necessita di cure ed attenzioni. Pia sorride un po’: capisce che per il figlio è un grosso sforzo. “ E poi… che diavolo, devo o no recuperare il tempo perduto con Ethan? Per una volta che non è a spaccare alberi ed allenarsi “. E ride un po’, mentre la madre lo abbraccia di colpo.

“ Ti voglio bene! Tornerò presto da voi, non preoccuparti “. E gli bacia la guancia, scostandogli un ciuffo di capelli dal viso. Lui annuisce.

“ Ok, io vi aspetto. E riportate a casa quel cretino di un fratello che mi ritrovo “. Ride ancora una volta, contagiando la madre, che decide di andare a chiamare Soledad.
La donna è ancora pensierosa su tutta la questione, ed è rimasta insieme a Yuki: rimanere sola la fa solo sentire peggio, non riesce a cacciare i brutti pensieri. Lui la osserva attentamente, per poi prendere parola. “ Santo Cielo, ma che nipote pessimista mi ritrovo? Su, togli quel broncio o dovrò fare qualcosa io “. E ghigna, come se avesse un asso nella manica. Soledad sospira pesantemente.

“ Zio, non ci riesco. Troppi pensieri in testa “. Non fa in tempo a finire la frase, che Yuki sparisce. “ Zio? Dove diamine… “. Non fa in tempo a finire la frase, perché se lo ritrova dietro con un ghigno stampato in faccia. “ Che ci fate li? “. Chiede solamente la bionda, e lui la guarda.

“ Ti tolgo questo broncio, ovvio “. E detto questo inizia a farle il solletico. Lei, presa di sorpresa, non ha modo di difendersi e scoppia a ridere.

“ No! Soffro il solletico, smettetela! “. E continua a ridere, ma lui non pare voler smettere.

“ te lo avevo detto che ti avrei tolto il broncio “. E continua a farle il solletico. Lei ad un certo punto decide di rispondere all’ “ attacco “.

“ Si gioca in due però “. Senza accorgersene entrambi finiscono per cadere sul letto, con Soledad che riesce a ribaltare la situazione ed inizia a fare il solletico a Yuki. “ Vendetta! “. E ride nuovamente, seguita da lui.

“ Ok ok, tregua “. Fa dopo un po’ il castano. Lei smette di fargli il solletico, mentre lui la guarda. “ Visto che ti ho fatta ridere, donna di poca fede? “. Le chiede solamente. A quella frase lei arrossisce, è vero: per un momento ha scordato i suoi dispiaceri ed i brutti pensieri, tornando quasi la ragazzina di molti anni prima. Sempre rossa in viso si alza, seguita da Yuki.

“ o… ok. Ora però andiamo, che non abbiamo tempo da perdere: dobbiamo fermare Aiden e Zayne, e subito “. Yuki annuisce e, una volta alzatosi va alla porta, seguito a ruota dalla nipote. I due si riuniscono con Pia, che vedendoli insieme sorride un po’: vede una luce diversa negli occhi di Soledad, una nuova luce positiva. Ed è la stessa luce che aveva lei molti anni prima, quando era innamorata di Kevin. ed in seguito quando incontrò Iago e ritrovò la ragione grazie a lui.

“ Siete pronti? “. Chiede solamente la giovane Aranda, senza ulteriori domande che potrebbero mettere in imbarazzo la sua amica. I due annuiscono. Soledad la guarda.

“ Iago sta bene ora? “. Chiede, e lei annuisce sorridendo.

“ Si, e non solo: pare che Elliot abbia quasi accettato sua sorella. Sono così… felice “. Sussurra. “ Forza, andiamo a fermare quei folli: se arrivassero a prendere il pieno controllo di Zwei ed Ace sarebbe davvero finita per noi “. Yuki e Soledad annuiscono: non perderanno tempo a mettersi in cammino, useranno il teletrasporto ed andranno direttamente ai Giardini della Luna. Ormai sanno le coordinate, dato che Kendall stesso ne ha parlato poco prima di partire.

Diva pare stare poco bene: Zayne non le da tregua, e non solo: per il fatto che ora è nel corpo di suo marito si è arrogato il diritto di metterle le mani addosso quando gli pare e piace, e questo non fa altro che aumentare la sofferenza della principessa: come può accettare di essere toccata da qualcun altro che non sia il suo Zwei? Si, fisicamente è sempre lui. Ma la sua anima non è certo la stessa: è Zayne a comandare sul suo corpo ed a fare tutto ciò che vuole. “ Disgustoso… tutto questo… è disgustoso “. Sussurra solamente la mora, arrabbiandosi e graffiandosi violentemente il braccio: come fu per Pia, anche per lei sentirsi addosso il tocco di un altro è umiliante. Certo, ha deciso lei di proteggere Alexis e di darle una parte del suo potere per salvaguardare i gemelli che porta in grembo, ma di certo non si aspettava che le cose prendessero una tale piega. Ripensa a ciò che è successo, ma dopo pochi secondi si alza, tenendosi una mano sul braccio: sanguina ancora a causa della ferita che quel pazzo che si è impossessato di suo marito le ha inferto. “ Amore mio… prima o dopo caccerò via quel mostro e ti farò riavere il tuo corpo, è un giuramento “. Sussurra la principessa, guardando la fede che porta al dito: ne ha passate tante per arrivare ad essere felice con suo marito, ed ora non permetterà a nessuno di distruggere quella felicità. A nessuno. Tuttavia la cosa le pare strano: perché Aiden prima l’ha difesa, ed ora permette a Zayne di fare tutto ciò che vuole? Che i sospetti che già da tempo nutre siano fondati? Che le coscienze di Zwei e di Ace siano ancora presenti, anche se sovrastate da quelle di Aiden e Zayne? Se così fosse, avrebbe veramente una nuova speranza di poter riavere suo marito! Eppure un dubbio la attanaglia di colpo: e se il corpo di Zwei fosse vivo solo grazie alla possessione? Cosa accadrà una volta cacciato Zayne? L’incantesimo di Ace ha davvero sortito l’effetto desiderato, riportando in vita il suo unico amore? O è fallito? Basta! La giovane principessa scuote violentemente il capo: è inutile fasciarsi la testa prima di romperla! Non può e non deve pensare a certe elucubrazioni: adesso la priorità è proteggere sua sorella ed i suoi futuri nipoti, ed è disposta a tutto per questo.

Kannon, Konstantin e Glen si sono rimessi in cammino ormai da diverso tempo. Stanno quasi per passare la foresta maledetta, altro luogo proibito ma che è necessario superare per arrivare ai giardini della Luna. Ma dei rumori fanno insospettire il figlio di Ace, che si blocca: richiama la sua falce e si guarda attorno. “ Ragazzi, avete sentito anche voi questo rumore? “. Chiede, ed i cugini annuiscono. Nemmeno il tempo di rispondere che un nuovo rumore li fa spaventare. Alterato, Kannon richiama la sua arma, del tutto simile a quella di suo padre: una lancia, solo che il colore è differente ed è argento.

“ Ora mi sono stufato! Mi sono accorto che ci stai seguendo da molto, adesso fatti vedere se non vuoi che ti infilzi con la mia lancia! “. Grida su tutte le furie: non c’è che dire, ha il carattere di suo zio Zwei, certe volte. E forse un po’ di Kazuma quando era giovane. A sorpresa qualcuno gli da un pugno dritto in testa, ma non è un attacco nemico.

“ BRUTTO IDIOTA! Ma lo sapete o no che ci avete fatto morire di paura!? “. Grida una voce femminile: è Candela! Kannon la guarda, allibito: ma come ha fatto sua madre a trovarlo?

“ Madre?! Come avete fatto a trovare la strada da sola? “. Chiede shoccato il ragazzo, mentre un’altra voce lo fa ammutolire: suo padre. No, Kendall.

“ Sono stato io. Non potevamo lasciarvi andare da soli, era una totale follia “. Fa solamente, avvicinandosi a Candela seguito da tutti gli altri. “ Andremo insieme a chiudere questa storia. I tuoi cugini riavranno i loro padri… e tu il tuo “. E guarda il pronipote, in un certo senso. Kannon è in soggezione: anche se il corpo è di Kazuma, quello dentro di lui è Kendall. Uno dei tre progenitori. Tuttavia annuisce: si fida di lui, sapendo che non ha l’indole dei fratelli. Guarda i cugini, sospirando.

“ E’ vero… se andiamo soli sarebbe un suicidio. Se dobbiamo chiudere questa faccenda, lo faremo con la nostra famiglia “. E guarda Konstantin, che fa cenno di no.

“ No! Non voglio! Finiremmo per metterli in pericolo! Andremo da soli, e se tu e Glen non mi seguite ci andrò da solo “. È deciso senza dubbio. Glen lo guarda qualche istante: capisce cosa vuole dire suo cugino, però bisogna anche farlo ragionare.

“ Konstantin… so che stai male, e questo non ti fa ragionare con lucidità. Però è vero: divisi abbiamo una possibilità su un miliardo “. Ma il più giovane dei figli di Ace scuote il capo.


“ Se volete voi andate! Io ci vado da solo! Non voglio che qualcuno muoia per me! Ho quasi perso mio fratello, mio padre è posseduto… non voglio più perdere nessuno! “. E detto questo si addentra da solo nella foresta maledetta. Kannon e Glen si voltano verso i loro familiari, sospirando: cosa faranno ora? 

Salve amici! Scusate il ritardo, però ho avuto dei grossi problemi... comunque sia, come vi sembra il nuovo capitolo? Che ne dite di Yuki e Soledad? Vi piacciono insieme? A me moltissimo, e con lui pare che finalmente la nostra Sole stia dimenticando il suo amore passato per Allen! Diva presa di mira da Zayne e Konstantin che decide di combattere da solo, che succederà? A voi la parola amici! Vi aspetto con le vostre recensioni e corro a scrivere il nuovo capitolo. Baci 

AURORA



 

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Capitolo 26
*** la resa dei conti ***


Konstantin si è avventurato da solo nella foresta maledetta, deciso a fermare da solo i tre re. Nessuno lo ha potuto fermare, né seguire: quel luogo è infausto, per questo Glen e Kannon, ed in seguito tutta la famiglia ora finalmente riunita, hanno deciso di girare attorno ad essa e raggiungere i giardini della Luna. Il minore dei figli di Ace ed Alexis corre come un dannato: non vuole. No, non permetterà che altre persone a lui care ci rimettano la vita. Ci penserà lui, da solo, a fermare Aiden e Zayne. Anche se questo significasse scontrarsi con suo padre e suo zio Zwei, non gli importa. Se dovrà morire, morirà da solo. Il giovane supera in rapidità la foresta, stando bene attento a non far percepire la propria aura a qualcuno. Arriva finalmente di fronte ad un vecchissimo ed antico cancello, un po’ arrugginito. Oltre esso, si erge un antico palazzo dall’aria piuttosto oscura. " I giardini della Luna ". Sussurra solamente il ragazzo dai capelli corvini. Tiene stretta a sè la sua falce: l'ha appena ricevuta in dono da suo nonno Allen, che l'ha ritenuto pronto a riceverla. ha fatto bene, pensa il minore dei figli di Ace e di Alexis: con quella riuscirà certamente a difendersi. " Padre, zio... sto arrivando a salvarvi ". Mormora semplicemente, per poi varcare quei cancelli. La porta del castello si apre, come se lui fosse uno dei padroni di quel luogo. Il giovane si ritrova in un corridoio buio, e subito si sente come se qualcuno lo stesse osservando. No, è più di una sensazione: è una certezza. Qualcuno lo sta spiando, e lui è stanco di giocare al gatto col topo. " Esci allo scoperto, chiunque tu sia! So che mi stai osservando da quando ho varcato i cancelli ". Non fa in tempo a terminare, che una sfera di pure Tenebre lo atterra. Konstantin si rialza, un pò stordito. Infatti, essendo stato preso alla sprovvista non è riuscito ad evitare il colpo ed è finito con il volare contro la parete. 

" Fratello, guarda che insetto fastidioso ho schiacciato ". Fa una voce, una che purtroppo Konstantin riconosce benissimo. Si aggrappa alla sua falce e si rimette in piedi. 

" Zio! ". Sussurra, trovandosi di fronte a Zwei. Anzi no, quello non è suo zio: è un'altra persona, anche se il corpo è quello di uno dei tre re. 

" Diciamo che in un certo senso hai ragione: io sono tuo zio, fisicamente. Ma per il resto no ". E lo deride, pronto ad attaccarlo di nuovo. Ma una nuova voce lo fa desistere. 

" Adesso basta, Zayne! Ritorna ai tuoi doveri, a lui penso io ". A Konstantin si gela il sangue nelle vene, riconoscendo all'istante l'altra figura. Ha uno sguardo malvagio, non il solito che lui conosceva. Lunghi capelli corvini ed un ghigno crudele. Fisicamente non è molto cambiato, lo deve riconoscere. 

" Padre... ". Sussurra il principe, shoccato: non l'aveva messo in conto, ma si è paralizzato appena suo padre ha fatto la sua comparsa: come può combattere contro chi gli ha dato la vita? 

" Oh, e così tu sei il figlio di Ace. Il mio pronipote, a conti fatti ". Ride Ace, o meglio Aiden. Konstantin tiene stretta la sua falce, mentre Aiden lo fissa con un ghigno crudele. " Sai, mi scoccerebbe eliminare gli eredi. In fondo siete dei purosangue, ed avete il mio stesso sangue nelle vostre vene. Ti darò un'occasione ". Zayne lo guarda subito storto, intuendo cosa voglia fare. 

" No! Sarà solo un impiccio! ". Grida, ma con un'occhiata il fratello lo mette a tacere. 

" Sai, i sentimenti di Ace sono ancora vivi in me, purtroppo. Lui non vorrebbe che ti facessi del male, e in fondo sarebbe uno spreco ucciderti. Quindi... ". Lo fissa, e quei minuti di silenzio sembrano per Konstantin interminabili. Aiden lo sa bene, volontariamente gli sta creando quell'ansia. " Passa dalla nostra parte, Konstantin ". Quella proposta shocca letteralmente il ragazzo, che indietreggia: cosa deve fare? " passa dalla nostra parte. Rinuncia alla battaglia, e in cambio ti risparmierò ". Gli si avvicina, e Konstantin non riesce in alcun modo ad allontanarsi. Ace/Aiden gli mette una mano sul viso, facendolo tremare. " Starai qui, con tuo padre e tua madre. Creeremo la Sabrie che sarebbe sempre dovuta essere: senza quei volgari umani ". Konstantin si ridesta dai suoi pensieri, e si allontana di scatto. 

" No! Non accetterò! Voi non siete mio padre, e mia madre è vostra prigioniera insieme a mia zia! ". Riesce solo a dire il moro. Aiden rimane per un secondo sorpreso: credeva di riuscire fare leva sui sentimenti di Konstantin, sul suo amore per suo padre e sua madre. Ma così non è stato, ha commesso un errore di valutazione: quel ragazzino è più determinato di quello che sembra, ed ha una forza dentro di sè che, se dovesse emergere, potrebbe essere problematica per la realizazione dei piani suoi e dei suoi fratelli. Decide che è il momento: deve ucciderlo prima che gli crei problemi, e deve farlo adesso. Richiama Artemis con estrema facilità, e Konstantin rimane shoccato: perchè l'arma non lo rifiuta? 

" Sei sorpreso, marmocchio? ". Gli chiede Aiden, freddo. " Ricordati bene che ho creato io questa falce. Lei mi obbedirà sempre, perchè sono il padrone originale ". Punta Artemis contro il ragazzo, e per un secondo Konstantin si sente perduto: cosa può fare? Non riuscirà a contrastare il potere di Artemis, e non aveva messo in conto che Aiden la potesse usare contro di lui! Gli scende una lacrima: avrebbe voluto davvero rendersi utile! Avrebbe voluto liberare sua madre e sua zia! Invece non ha potuto fare nulla di ciò, morirà qui ed ora! Mentre sta per essere colpito tuttavia, qualcuno contrasta il fendente di Aiden con un'altra falce. 

" Tocca mio fratello e ti ammazzo, maledetto ". Quella voce! Konstantin la riconosce subito, è suo fratello Tristàn! Finalmente anche il resto della famiglia è giunto ai Giardini della Luna. Glen corre a soccorrere il cugino, seguito da Kannon.

" Scemo! Avresti potuto morire! ". Lo rimprovera il maggiore, mentre Konstantin non smette di piangere: si sente patetico ed inutile. Tristàn sospira: ora è lui a dover prendere il posto di suo padre a guida della famiglia, finchè non tornerà in sè. E questo significa anche fare forza a suo fratello in questo momento difficile. 

" Avrei solo voluto salvare mia madre e mio padre! Avrei solo voluto concludere questa battaglia! ". Grida furioso il terzogenito di Ace e di Alexis, dando un forte pugno al pavimento. Tristàn gli si avvicina e lo guarda. 

" E allorqa che aspetti? ". Gli chiede, inginocchiandosi accanto a lui e mettendogli una mano sulla spalla. " Sei un testone impulsivo. Ti metti sempre nei guai con le tue decisioni sbagliate, è vero. Però questo è il tuo modo di combattere, il tuo modo di essere. Quindi nessuno ti può dire che è sbagliato o giusto, perchè nessuno può sapere cosa provi tu. Sai, mi ricoprdi molto nostro padre molti anni fa ". E guarda Ace/Aiden, che si sta riprendendo dall'attacco di Tristàn. Konstantin guarda il fratello, che lo aiuta a rialzarsi. " Ci penso io a lui. Tu corri a cercare la mamma e la zia, sbrigati! ". E si alza, impugnando la sua falce. Konstantin annuisce, e riprende coraggio. Aiden si accorge subito che il più piccolo degli eredi di Ace sta per scappare, ma un fendente lo ferma prima che possa attaccarlo. Si volta di scatto, furioso. " Non avere così tanta fretta, mio caro Aiden. Sono io il tuo avversario! ". Fa deciso Tristàn, mentre sua moglie lo affianca, tenendo la sua spada. 

" Ed io. Non abbandonerò mio marito ". Commenta sicura la terzogenita di Zwei e Diva. Approfittando del trambusto, anche Glen scappa, diretto in tutt'altra direzione. Ora lo scontro è imminente: Tristàn vs Aiden. Chi dei due vincerà?

Salve gente! Allora, perdonate il ritardo e se questo capitolo fa un pò schifo! Ma prometto di rimediare nel capitolo successivo! Allora, che mi dite? Che ve ne pare del ruolo che ha assunto Tristàn, adesso che suo padre è posseduto da Aiden? Riuscirà davvero ad affrontare sangue del suo sangue, o come il fratello si farà sopraffare dai sentimenti? Saya resta come sempre accanto a suo marito, finalmente il loro amore è risorto e più fortre che mai! Riuscirà Konstantin a ritrovare Alexis? E dove starà andando Glen, così di nascosto? Su che aspetto i vostri pareri e recensioni! Ci vediamo al nuovo capitolo, intanto vi invito a passare dallo speciale " how it all began ", anche quello in fase di aggiornamenti. Un Bacio 

AURORA


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Capitolo 27
*** memorie dal passato ***


Sabrie, molti secoli prima. 

una giovane donna dai lunghi capelli rosa stringe a sè la sua amata figlia, di circa nove anni. Le accarezza con amore i lunghi capelli biondi, per poi guardare i suoi bellissimi ed intensi occhi color ghiaccio. La bambina pare spaventata dal comportamento della madre, che le bacia dolcemente la fronte. " Piccola mia... ". Sussurra solamente, mentre la bambina la guarda. 

" Madre, perchè siete spaventata? ". Chiede semplicemente la piccola. Sua madre si asciuga le lacrime, non deve certo farsi vedere in quello stato pietoso dalla figlia. Ma sa anche di doverla mettere al sicuro. 

" Ascoltami bene, tesoro: corri fuori da questa stanza e vai a cercare papà. Digli di venire qui subito. Ma sta attenta a non farti vedere da nessuno ". Le sussurra solamente, mentre la figlia pare capire gli ordini della madre ed annuisce. Scappa dalla stanza e corre alla ricerca di suo padre, mentre la donna rimane sola, sembra quasi stia attendendo qualcosa o qualcono. Va alla finestra e si tormenta l'orlo della manica con le mani, quasi fino a strapparlo. " Sento la tua presenza, bastardo... la sento benissimo ". Sussurra, chiedendosi come mai la fonte della sua ansia non si decida a farsi vedere. Eppure sa che si trova a palazzo, lo sa benissimo. Inprovvisamente una ventata d'aria gelida la investe, e la ferita al braccio le fa improvvisamente male: è stato suo marito a ferirla, durante un loro litigio. Nulla che non si possa risolvere. Lei lo sa, è fatto così. Ma non ha mai smesso di amarlo nemmeno per un istante. Per lui ha rinunciato alla sua umanità facendosi trasformare in vampira, gli ha dato una figlia che entrambi adorano ed amano più della loro stessa vita. Quella stessa figlia che ora è la sua sola ancora di salvezza. Deve assolutamente riuscire a trovare suo padre. Mentre la giovane è immersa nei suoi pensieri però, una tetra risata le fa raggelare il sangue nelle vene. Fa per voltarsi, ma qualcuno di sicuramente più forte di lei la afferra per un braccio e la butta contro il muro. Se non fosse stata svelta a voltare il viso, sicuramente adesso starebbe sanguinando dal naso o dal labbro. " Tu! ". Sussurra solamente, forse avendo capito di chi si tratta. 

" Mi stavi aspettando, sguattera? ". le chiede qualcuno, una voce che lei ben conosce purtroppo. E' colui che ha sempre ostacolato l'amore suo e di suo marito, che ha maledetto la loro bambina appena nata. E che non ha mai smesso di tormentarla, almeno fino a prima delle nozze quando lei e suo marito decisero di fuggire e di stare in un altro palazzo. Vanamente, a quanto pare. Quel mostro è riuscito a trovarli ancora una volta. 

" Cosa volete da me? ". Chiede la rosa. " Non vi è bastato rovinare la vita a vostro figlio, in tutti quegli anni in cui è stato al vostro fianco? Non vi è bastato portarlo via da sua madre ed obbligarlo a fuggire dalla sua stessa casa? ". Chiede senza paura. Silenzio. Momenti di silenzio, in cui la misteriosa figura non dice una parola. La giovane sente solamente la presa sul suo braccio farsi più dolorosa. Poi un tocco gelido proprio sulla sua nuca. Le ha spostato i capelli dietro l'orecchio, ma perchè quel gesto se la odia? 

" Voglio che tu rinunci per sempre a mio figlio, Hope ". Le dice solamente colui che da quando ha messo piede a palazzo le ha reso la vita impossibile. lei, una giovane ragazza che fu venduta dal patrigno agli esiliati in cambio della sua vita e forse di soldi, chi lo sa? Quell'uomo non ha mai voluto bene ad Hope. Ma forse vivere con lui era ben più leggera punizione che restare al servizio degli esiliati e del loro re. La ragazza si volta, furiosa. 

" Mai! Dovrete ammazzarmi per liberarvi di me, Kevin! ". Ribatte l'ex cameriera, rivelando che l'altra figura altri non è che Kevin Baskerville, suo suocero. Il padre di suo marito, Zwei Baskerville. " Io amo vostro figlio! Lo amo più di chiunque altro al mondo, e nessuno potrà distruggere il nostro amore! Nemmeno voi ed il vostro odio ". Sentenzia in fine, facendo però alterare Kevin, che la spinge a terra con rabbia, facendole male al polso. La ragazza porta la mano al punto dolorante, mentre lui la fissa con odio. 

" Cos'ha lui che io non ho, eh?! Perchè ti sei fissata con lui! Perchè vuoi l'infelicità quando potresti vivere da regina?! ". Le grida alterato, dandole un calcio e facendola finire contro la parete. Hope sputa sangue e si ritrova sanguinante al labbro ed un pò alla testa, che ha battuto nel violento volo contro la parete. 

" Bravo, non sapete fare altro che picchiare e maltrattare! La risposta alla vostra domanda ve la siete data da solo: non potrei mai amare un mostro come voi! Uno che maltratta il figlio e persino una donna indifesa! Uno che maledice la propria nipote, solo perchè è mezzosangue! ". Non fa in tempo a parlare, che si trova la spada di Kevin piantata nella mano. Il dolore è così forte da farla gridare e sudare freddo, mentre lui la afferra per i capelli, furente. 

" Quella bastarda sarà la prossima che finirà nell'abisso. Non voglio abomini nel mio ramo della famiglia. Quindi rassegnati alla tua sorte, ma sii grata: ti spedirò all'inferno con tua figlia ". Ghigna in modo crudele, mentre lei non smette di ansimare per il dolore che sente, mentale e fisico. Kevin la guarda qualche istante, per poi ridere in modo isterico. " Sei proprio una stupida, sguattera. Ma credimi, pagherai cara la tua stupidità. Molto cara ". Hope si sente perduta: sente che quelle minacce sono più che reali, ed ora ha capito il vero motivo della rabbia di Kevin: Non la odia, ma la vuole. Ed il suo rifiuto lo ha mandato fuori controllo! 


Alexis ansima, spaventata: sono oramai giorni che ha quelle visioni. La memoria di Hope si fa strada nei suoi ricordi come se fosse la sua, e questo le provoca delle violente emicrania. Oltre tutto, si chiede la giovane regina, com'è possibile che i ricordi della prima moglie di Zwei continuino a tormentarla? Perchè? Cosa ci sarà dietro? Ricorda bene che, al loro primo incontro, Zwei la scambiò per la defunta moglie. Ora questo, e lei sa bene che nel mondo dei vampiri le coincidenze non esistono. E lei sente i sentimenti della giovane cameriera, li ha sentiti come se fossero i suoi. Persino il dolore alla mano, lo ha provato come se una spada le avesse trafitto la carne in quel preciso momento. 

Glen si è allontanato dal resto del gruppo: deve assolutamente ritrovare sua madre e sua zia e, dopo che le avrà salvate, aiuterà la sua famiglia a fermare Aiden e Zayne una volta per tutte. Mentre sta camminando tuttavia, un forte potere lo opprime tanto da farlo inginocchiare. Dei passi, ma chi può essere? Il moro si guarda attorno, cercando di reagire. Riesce quasi a spezzare il controllo delle Tenebre sul suo corpo. Un momento, Tenebre? Ma allora... " Padre! ". Sussurra solamente il quartogenito di Zwei e di Diva, mentre una misteriosa figura esce dall'ombra con un ghigno. 

" Diciamo... In parte hai ragione, in parte no ". Ride sadicamente, e Glen si spaventa: quello è suo padre! O almeno fisicamente lo è. " E così tu sei il mio quartogenito, eh? Ma guarda... è quasi un peccato doverti uccidere. Forse Aiden ha ragione a dire che gli eredi non andrebbero eliminati ". Capelli argento ma sguardo totalmente folle. Sta usando il potere delle Tenebre per immobilizzare Glen, che non smette di guardarlo. Trova finalmente la forza di parlare, restando tuttavia in ginocchio. 

" Zayne Baskerville! ". Dice solamente, mentre Zwei, o meglio Zayne fa un ghigno crudele. Come per Konstantin, anche per Glen è giunto il momento fatale: dovrà scontrarsi con suo padre! Riuscirà davvero ad alzare le mani su di lui? 

Salve cari! Eccomi qua! La fine di Soledad 5 si sta avvicinando, ma Soledad 6 è già in cantiere! Che dire: dopo Konstantin, a quanto pare anche Glen dovrà affrontare suo padre. Anche se l'anima non è proprio la sua! Ce la faranno i ragazzi ad attaccare i loro padri? E Tristàn e Saya? Come se la caveranno ad aiutare Konstantin contro Aiden? Come mai Alexis ha le memorie di Hope? Se avete una vostra teoria sarò felice di ascoltarla! Aspetto le vostre recensioni! baci 

AURORA


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Capitolo 28
*** svolta ***


Tristàn osserva qualche istante il suo avversario: Aiden Baskerville. Non pare avere paura, nonostante fisicamente si tratti di suo padre. Non è più tempo di avere paura, non adesso. Non può permettere che quel mostro rimanga oltre nel corpo di suo padre, lo deve cacciare a qualsiasi prezzo. Osserva Saya per qualche istante, per poi prenderle la mano. " Sei pronta? Stavolta non sarà facile: dovremo combattere per cacciare Aiden, senza ferire il corpo di mio padre ". Saya annuisce: non è mai stata più determinata, e dopo suo zio libererà anche suo padre dal controllo di Zayne. E' stanca di questa storia, e vuole porvi fine in questo momento. Aiden ghigna in modo sadico: a quanto pare sarà costretto a combattere contro l'erede di Ace, che sicuramente non lo seguirebbe mai nella sua causa e gli darebbe la stessa risposta del fratello, se glielo proponesse. Richiama la sua Artemis, per poi attaccare il figlio che si difende con la sua falce. " Saya! Cerca di prendere il talismano e di metterlo a contatto con lui! Non c'è tempo! ". Le grida suo marito, mentre la principessa guarda nella direzione di Soledad e di Pia: hanno finalmente terminato gli amuleti! Soledad lancia in fretta il monile alla ragazza, che lo afferra. Aiden se ne accorge immediatamente, e fa per attaccare la ragazza. Ma Emilia, accortasi della sua mossa, corre a soccorrere la cugina e a dare man forte al fratello. Tristàn la guarda sorpreso: ma sbaglia o sta usando anche lei l'arma di Echo, come se niente fosse? 

" Fratello, credevi davvero che ti avrei lasciato da solo? Tu e Saya non riuscireste mai a fermare questo mostro ". Fa la mora, mentre Tristàn sorride appena. 

" La mia gemellina ". Mormora, per poi prendere la mano alla gemella. Saya li guarda. 

" ragazzi, copritemi le spalle. Io cerco di avvicinarmi a lui e di sigillare l'anima di Aiden ". Sussurra piano, in modo che solo i gemelli sentano. Loro due annuiscono, riprendendo lo scontro. Aiden si guarda un momento intorno: dove diavolo è finita la ragazzina? Non ha il tempo di voltarsi, che un forte attacco dei gemelli lo fa volare contro la parete. Lui si ritrova un momento stordito, tossendo un pò di sangue: è stato ferito. Crea una sfera di fuoco ed attacca a sua volta i gemelli. 

" Credevate davvero che un attacco così ridicolo mi avrebbe potuto fermare!? ". Grida, su tutte le furie. Ma una forte presa al braccio lo blocca, mentre sente una forza sconosciuta che lo attira irrimediabilmente. Saya! Gli è comparsa dietro con una velocità disarmante, e lo sta tenendo saldamente per i polsi. 

" Sta fermo, maledetto! Adesso ti rispedisco da dove sei venuto! ". fa la principessa, per poi attivare l'incantesimo. Aiden si infuria, e cerca di liberarsi da quella presa. Tristàn ed Emilia soccorrono l'argento, puntando le loro armi all'avevrsario, che se si muovesse rischierebbe solamente di essere infilzato. Saya si preoccupa: come mai l'incantesimo non sta funzionando subito, come invece dovrebbe essere? Aiden si accorge subito che qualcosa non va. Fa un ghigno. 

" Cos'è, non riesci a sigilarmi? ". Ride sguaiatamente, per poi rilasciare una potente sfera, usando il potere del fuoco. Si libera subito della presa di Saya, e stavolta colpisce tutti e tre, sia lei che i gemelli. Tristàn lo guarda, sconvolto. 

" L'amuleto non ha funzionato! Ma com'è possibile!? ". Chiede Emilia, ed Aiden ghigna. 

" Non ha funzionato perchè quell'amuleto toglie l'anima. Ma se lo faceste, uccidereste il vostro caro Ace. E non è quello che volete. Ecco perchè l'amuleto non funzionerà mai ". Ride sadicamente, per poi cercare di colpire di nuovo von il potere del fuoco. " Mentre io non ho pietà! Non mi volete seguire? Preparatevi a morire! ". Saya ed i gemelli si guardano: stavolta non riusciranno a contrastare un altro attacco! L'argento è già sfinita per aver usato il suo potere per poter attivare l'amuleto, Emilia e Tristàn sono sfiniti per lo scontro. 

" Ti amo ". Sussurra Saya a Tristàn, credendo che per lei sia la fine. Ma nessun attacco giunge ai tre. Aiden/Ace si è bloccato di colpo, con la falce ad un millimetro dalla nipote. Sta tremando, mentre tutti e tre riaprono gli occhi percependo che ormai nessun attacco giungerà. Aiden sta tremando, la sua mano non riesce a reggere Artemis. 

" Tu! Sta zitto! ". Grida su tutte le furie. Ma a chi starà parlando? Tristàn lo guarda, rialzandosi e prendendo Artemis prima che Aiden abbia la possibilità di afferrarla nuovamente. " Taci!! Taci!!! ". Continua a gridare il primo re, fuori di sè. Emilia capisce subito la situazione. 

" Padre! Padre so che ci sentite! So che siete voi! Avanti! Riprendete il vostro corpo! Solo voi potete farlo! ". Anche Tristàn capisce la situazione: suo padre sta cercando di riprendere il suo corpo! Lo shock del vedere i suoi figli e la nipote in pericolo devono aver risvegliato la sua anima! 

" Padre! Vi prego, tornate in voi! Siete forte, voi siete un Baskerville! Non dimenticatelo mai! ". Tristàn cerca di dare man forte alla sorella: devono assolutamente riuscire a risvegliare la coscienza di Ace. La mano di Aiden trema, e lui la guarda shoccato.

" Avanti, mostro... esci subito dal mio corpo! ". Mormora, ma quello non è lui, ma Ace! La sua mano libera si stringe attorno al suo stesso collo, mentre Artemis passa a Tristàn, che non capisce la situazione. " Uccidilo! ". Gli dice ad un certo punto suo padre, mentre Aiden cerca ancora di riprendere il possesso del suo corpo. 

" Ma padre! Quello è il vostro corpo! Voi ora siete tra noi! Vi prego... ". Ma Ace interrompe bruscamente le parole del figlio. 

" Fallo! Non so per quanto tempo lo terrò a bada! Poni fine alla sua vita, insieme alla mia se necessario! ". Tristàn inizia a piangere, mentre Emilia lo guarda sconvolta: non vorrà davvero ascoltare la richiesta di Ace?! Il maggiore però non pare più avere dubbi, seppur stia piangendo. 

" Perdonatemi, padre... ". Sussurra, mentre suo padre sorride, consapevole di cosa potrebbe accadere. 

" Ti voglio bene, ricordatelo ". Fa solamente, guardando il figlio, che finalmente si decide ad attaccare. Un'intensa luce arancione li colpisce, sia l'uno che l'altro. Poi, il nulla. Solo una scia di sangue a terra.

Cayetana nel frattempo si è allontanata dal gruppo, così come Eva: la prima ha deciso di andare a soccorrere Konstantin, consapevole che potrebbe servirgli aiuto. Anche se quell'incosciente non lo ammetterebbe mai! Invece Eva sente che il suo Glen ha bisogno di lei, ora più che mai. Guarda la nipote, che fa cenno di si. " Zia, io andrò a cercare Konstantin. Voi occupatevi di Glen ". E fa il segno dell'ok, mentre Eva annuisce e si dirige nella direzione in cui sente l'aura del fratello. Lo ritrova dopo pochi secondi, ma a differenza di ciò che si aspettava pare combattere egreggiamente, e sta tenendo testa ad un pericoloso avversario: Zayne Baskerville! Anche se si trova nel corpo di suo padre, il ragazzo si è fatto forza e lo sta affrontando a testa alta. Il secondo re è finito contro il muro, i capelli gli cadono in buona parte sul viso. Ride in modo sadico, quasi isterico. Tiene stretta tra le mani Bloody Mary. Glen lo guarda freddo, e gli punta la sua arma. Ma in quel momento, la voce della sorella lo ferma. 

" Glen! Ti prego, no! Non ucciderlo, è nostro padre! ". Grida, distraendo il fratello. 

" Eva! ". Grida lui, ma non fa in tempo a dire altro che Zayne si riprende e lo attacca, buttandolo a terra e ridendo in modo sguaiato. 

" idiota! Non dare mai le spalle al nemico! E' un errore che ti costerà caro, molto caro ". Gli punta Bloody Mary, mentre Eva trema: voleva aiutare Glen ed ha finito per metterlo nei pasticci! " Mi fate pena! Per colpa dei sentimenti che provate finite sempre per commettere errori su errori. perchè non imparate da me? Io non provo amore per nessuno ". Ghigna sadico, mentre stavolta anche il " nipote " ghigna, in modo alquanto sicuro di sè.

" No? E che mi dici di Aiden? Lui ti ha ripudiato dopo che ti sei dichiarato, o lo hai scordato? Hai fatto tutto questo per lui! Hai fatto il modo che Kendall e Fatima morissero, tutto per nulla! ". Le parole del giovane sembrano fare infuriare Zayne, che lo prende per il collo. 

" Che ne sai?! Cosa ne sai di cos'ho provato io in quel momento, eh?! ". Si infuria il secondo re, mentre Glen guarda Eva, che intuisce al volo il messaggio del fratello. 

" Sei un debole ed uno stupido! Non sei riuscito a piegare tuo fratello alla tua volontà, e non contento l'hai voluto sfidare, perdendo la vita! ". Lo sta provocando deliberatamente, ma perchè? Così rischia di farsi ammazzare! Zayne si infuria ancora di più, e riprende la sua Bloody Mary. 

" Muori! ". Grida, fuori di sè. Colpisce, ma il colpo non va a segno e colpisce solo il muro. Glen sembra compiaciuto. 

" Ora, Eva! Lo vedi?! Non riesce ad usare a pieno i poteri di nostro padre, perchè lui era già morto al momento della possessione, capisci!? ". Grida, ed Eva intuisce tutto: essendo Zwei morto al momento della possessione, i suoi poteri erano al minimo! Zayne non li sta usando a pieno, e si sta rapidamente stancando a causa dello scontro. La sua furia cieca e la sua follia non gli consentono di agire con lucidità, e gli hanno fatto sbagliare il colpo. Ed ora si è presentata un'occasione irripetibile per ucciderlo! Eva prende la sua spada, e la punta al " padre ". Lui ghigna, lasciando andare Glen. 

" Vuoi davvero ammazzare tuo padre? ". Ghigna, mentre Eva lo guarda, occhi negli occhi finalmente. 

" Voi non siete mio padre! Lui è morto proprio a causa vostra! E scommetto che la sua anima mi sta supplicando di annientarvi e cacciarvi dal suo corpo! ". Sta per colpire, seguita dal fratello. Ma un'intensa folata di vento scuro, seguita da una risata crudele, costringe entrambi a chiudere gli occhi. Quando li riaprono Zayne, o meglio Zwei, è svenuto. La ragazza guarda il fratello, sconvolta. " Glen... ". Lui annuisce. 

" Si, Eva. Quel mostro se n'è andato dal corpo di nostro padre. Che codardo... si è sentito braccato ed ha preferito fuggire ". Sussurra, ma la sorella non è felice. 

" Si, ma... ora dov'è? ". chiede, e Glen la guarda: già, dov'è l'anima di Zayne ora?

Salve orsacchiotti miei :D Ed eccomi qua con il nuovo capitolo :) Che ne dite? Finalmente una svolta, ma sarà negativa o positiva? Cosa sarà accaduto ad Ace e Zwei? Saranno ancora vivi? La battaglia con i tre re può dirsi quasi conclusa? Aspetto le vostre recensioni, coraggio! Un bacio 

AURORA


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Capitolo 29
*** Zayne ed Aiden! Risveglio dall'era del mito ***


Risa è la prima a riprendersi, dopo che un'intensa luce arancione ha investito quasi tutti i presenti. Tristàn riapre gli occhi di scatto, sentenso odore di sangue. E realizza ciò che ha fatto: ha davvero colpito suo padre! Lui, che in un momento di lucidità gli ha chiesto di porre fine alla sua vita insieme a quella di Aiden, reputandolo l'unico modo efficace per fermarlo una volta per tutte. Lo sguardo del principe dei vampiri incontra quello di suo padre, che sembra stia sorridendo per poi finire a terra. Tristàn butta a terra Artemis, disperato: non può essere che sia davvero finita così. Non può essere che abbia ucciso suo padre! Eppure si ridesta dopo un pò: avverte ancora la sua aura, e questo è sicuramente un buon segno. E' vivo seppur molto debole, e nessuno può dire se sia ancora Aiden o no. Essendo infatti la sua aura al minimo non si può dire se sia buona o malvagia. Sta sanguinando davvero molto, anche se il colpo non è stato letale. A quella scena Soledad guarda Risa: sa bene che è ancora arrabbiata con lei, ma in questo momento potrebbe aver bisogno di aiuto. " Risa... ". Sussurra solamente, mentre lei non la ascolta e si avvicina al nipote. Si inginocchia arrivando alla sua altezza, per poi abbracciarlo forte. 

" E' forte, hai capito? Tuo padre ne ha passate di peggiori, non può averlo ucciso un colpo di falce. Anche se era Artemis ". Sussurra, ma Tristàn scuote la testa. 

" E se l'ho ucciso?! Se i suoi poteri svaniscono e muore?! E se non è servito a niente e quel mostro è ancora dentro di lui?! ". Si sfoga, dando un pugno al pavimento. Risa guarda Allen, come a dirle di aiutarla: non sa che fare per dare coraggio a Tristàn, non lo ha mai visto così disperato. Si sente in colpa, e dopo tutto lo comprende. Anche se è stato Ace a dirglielo, ha pur sempre colpito suo padre. Saya gli prende la mano.

" So cosa provi! Lo so cosa significa perdere il proprio padre, e so cosa vuol dire quel senso di colpa che provi! Ricordo benissimo come stavo dopo la morte di mio padre, credendo che Rin lo avesse ucciso a causa mia e del mio tradimento. Ma credimi... credimi che mio zio se la caverà. Tu potrai riabbracciarlo ". E gli mette una mano sul viso, asciugandogli quelle lacrime. In quel momento arriva finalmente anche Konstantin, accompagnato da Cayetana. Saya guarda la figlia: è sporca di sangue, ma non è il suo. " Cayetana! Tesoro mio, che è successo? ". Chiede, mentre la figlia la guarda. 

" la zia, l'abbiamo trovata così: ferita e mezza incosciente. Il sangue non è mio, ma suo. E la cosa sorprendente è che nessuno ci ha ostacolati nel salvarla ". E guarda Konstantin, che vedendo suo padre in quello stato ha quasi un mancamento. Saya lo guarda. 

" Va tutto bene, cugino. Tuo padre è vivo. Solo... solo che per salvarlo da Aiden e cacciare quel mostro, tristàn ha dovuto colpirlo con Artemis ". Non dice che tuttavia non sanno se il primo re sia effettivamente sparito, abbandonando il corpo di Ace. E se così fosse, dove sarebbe ora la sua anima? Kendall guarda un punto ben preciso: sono scale. Mentre sta per parlare però, Diva avverte una presenza e lo stesso è per Kevin: è una presenza che ben conoscono. 

" Zio, ditemi che stavolta non la immagino ". Sussurra la mora, e lui fa cenno di no. 

" Beh, se la stai immaginando allora siamo in due a farlo... ". Sussurra a sua volta lui, mentre Risa si volta di scatto sentendo delle voci. Riconosce quelle dei nipoti. 

" padre, non fate il bambino! Vi siete appena ripreso da una possessione, non potete camminare da solo ". protesta Glen, e Saya e Gilbert riconoscono subito chi gli risponde con i suoi soliti modi. 

" E io ti dico che voglio andare a spaccare la faccia a quell'idiota che si è permesso di uccidermi e di prendersi il mio corpo! Lasciami subito, è un ordine! ". Sbraita, mentre Glen sbuffa, guardando la madre. Infatti è appena giunto accanto a lei. 

" Madre, vi prego! Ditegli voi che non è in grado di combattere. E che non sappiamo nemmeno dov'è Zayne Baskerville ". Sbuffa, mentre Diva quasi piange di gioia. Molla la sua spada e si fionda da lui: suo marito Zwei! Dopo quattro anni pare finalmente che sia effettivamente ritornato nel mondo dei vivi, e stavolta per davvero. 

" Scemo! Scemo, scemo, scemo!! Come hai osato farti uccidere in quel modo per salvare me?! ". Chiede lei, piangendo. " Lo sapevi bene che sarei stata malissimo! ". Lo stringe così forte che sembra non volerlo più lasciare, mentre lui ricomincia a protestare. 

" Diva, se mi stringi così forte finirai per mandarmi di nuovo nel regno dei morti, ferma! ". Cerca di dirle, ma lei non si stacca. Ha avuto troppa paura di perderlo, quei quattro anni senza di lui sono stati un inferno. Il potere delle Tenebre sembra essere tornato finalmente al secondo re, mentre Alexis si guarda intorno, confusa. Si è un pò ripresa, ma resta appoggiata a Cayetana. 

" Fratello... ". Sussurra, avendo capito che Zwei è tornato nel mondo dei vivi. " Se ti fai ammazzare prima della nascita di tuo nipote non te lo perdonerò. Per ciò vedi di non strafare e da retta a Glen ". lo ammonisce, mentre tutti guardano sorpresi la regina: è incinta? Evidentemente lo ha scoperto durante la prigionia. Risa aiuta Cayetana a sostenere la nuora, poi si rende conto di una cosa: anche Ace pare libero dal controllo di Aiden. Non fa in tempo a dire nulla, che suo figlio inizia a tossire sangue. Avevano ragione, è vivo. E a quanto pare sta reagendo, seppur la ferita debba fargli molto male. Tristàn lo guarda un momento, mentre Ace riesce a riprendersi dopo alcuni minuti. Guarda il figlio maggiore, per poi fargli il segno dell'ok. 

" Bravo, alla fine allora la sai usare, la mia bambina ". Si riferisce ad Artemis, ovviamente. Poi vede il figlio, letteralmente paralizzato dalla sorpresa e forse dalla gioia. " Beh? Non aiuti tuo padre a rialzarsi, scusa? ". Chiede solamente Ace, riscuotendo Tristàn che corre ad aiutarlo. Ace sta per parlare, vedendo che Zwei è finalmente tornato nel mondo dei vivi. Ma Kendall avverte una fortissima vibrazione negativa. Candela guarda tutti i presenti. 

" Scusate, non vorrei interrompervi, ma... se Ace e Zwei sono liberi dal controllo di Aiden e Zayne, ora dove sono finiti loro? Perchè non credo che le loro anime siano state sigillate... ". Sussurra, mentre il terzo re continua a sentire quella vibrazione. Poi un terribile flash. Senza pensarci si mette alla guida del gruppo. 

" Presto! Corriamo a mettere il sigillo ai corpi dei miei fratelli! Temo di sapere cosa sia successo! ". Grida. Senza pensarci tutti lo seguono. Arrivano fino ad una sala, sembra essere illuminata solo dalla luce lunare. Il più giovane dei tre re rimane sempre davanti agli altri, e si ferma un istante di fronte a quattro bare. " Qui... qui ci dovrebbero essere i veri corpi dei miei fratelli ". Mormora, mentre Candela si avvicina e nota una donna dai lunghi capelli corvini, vicina ad un ragazzo dalla stessa tonalità di capelli. La giovane avverte una sensazione di grande tristezza e di vuoto, mentre Kendall le si avvicina ed accarezza dolcemente il viso della giovane, che somiglia in modo impressionante a Candela. " Lei è Fatima. E colui che le è vicino è Aiden ". Sussurra, mentre Ace, che si regge in piedi a fatica, osserva " l'altro sè stesso ". Lo sguardo di Zwei invece si sposta su un'altra bara: quella di Zayne Baskerville, che è accanto a Kendall. E così quelli sono i veri tre re fondatori? Kendall si riscuote subito. " Presto, Soledad. Voi e Pia avete gli amuleti, se non sbaglio ". Chiede, e Soledad si fa avanti, annuendo. 

" Si. Qui dentro c'è il potere di Rin, credete che basterà? ". Chiede, e Kendall annuisce. 

" Forza. Ponete il sigillo sui corpi dei miei fratelli, non abbiamo un secondo da perdere ". Soledad annuisce, e si avvicina ad Aiden iniziando il rito, senza perdere tempo. Ma una vetrata si rompe di colpo. " Presto! ". Fa solamente Kendall, allarmato. Yuki vede Soledad in difficoltà, e non ci pensa su due volte a correre ad aiutarla. Mette una mano sulla sua, cercando di passarle il suo potere. Lei arrossisce un pò: dopo tutto è la prima volta che unisce i suoi poteri con qualcuno. Pia, vedendo che Soledad riesce da sola a sigillare il corpo di Aiden, corre da Zayne, e fa per iniziare il rito. Ma all'improvviso tutte le altre vetrate si rompono, mentre una fortissima luce porpora investe tutti e lo stemma dei Baskerville compare sul pavimento. No, questo non è un effetto del rituale! Le rose di Zayne e di Aiden sono scomparse all'improvviso dal loro posto, e dal polverone che l'esplosione ha alzato si possono intravedere delle figure. Kendall sbianca di colpo, mentre Candela lo guarda, cercando di riprendersi dalla botta presa. 

" Kendall... che succede? ". Chiede, mentre lui rimane con lo sguardo fisso sulle figure di fronte a lui. 

" I nostri peggiori timori si sono realizzati: i sigilli non sono stati posti in tempo, e così... ".

" E così ci siamo risvegliati ". Conclude una voce che il terzo re ben conosce. " Lo ammetto, mi scoccia usare il mio vero corpo in questa battaglia. Intendevo usarlo solo dopo avervi eliminati, ma in fondo non ha poi così tanta importanza ". Conclude la prima figura, che Ace guarda immediatamente. 

" Salve, inutili! Vi avverto che ve la farò pagare per avermi fatto abbandonare quel corpo: si stava così bene ". E ride isterico. Zwei lo guarda con astio. 

" Quello era il mio corpo, razza di invertito ". fa seccato, mentre " l'altro sè stesso " lo guarda con una luce folle negli occhi. Sembra impossibile, ma è così: Aiden e Zayne si sono risvegliati nei loro veri corpi! Ora nessun sigillo funzionerà, perchè i nemici non sono solo spiriti! 

Salve! Ed ecco il nuovo capitolo! Che dire? Zwei ed Ace sembrano stare bene, e Candela sembra provare un certo feeling per Fatima, come mai questo? Cosa succederà adesso? Aiden e Zayne si sono risvegliati nei loro veri corpi! Chi se lo aspettava? Coraggio, ditemi che ne pensate! Ci tengo molto :D Un bacio 

AURORA


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Capitolo 30
*** Rinascita! La morte è solo l'inizio ***


Nel frattempo, al castello reale. 

Un giovane dai capelli corvini è piuttosto agitato: sa che la moglie è andata ad affrontare i re fondatori insieme ai Baskerville, che il suo aiuto è fondamentale per la riuscita del piano. Tuttavia non riesce a stare calmo: ha appena messo a dormire la figliastra, riliane. E non riesce a fare a meno di pensare e ripensare al legame della piccola con il suovero padre: Rin Baskerville. Colui che Pia, sua moglie, teme più di ogni altro. Perchè si sa, anche se è morto potrebbe avere mille modi per poter tornare, o forse sono solo paranoie che si fa lui? L'uomo, che si rivela essere Iago, cammina su e giù per la stanza senza riuscire a calmarsi. Riliane pare essere tranquilla, e così lui decide di lasciarla riposare serena: se restasse in quella stessa stanza rischierebbe di svegliarla, a forza di camminare su e giù. Va alla sala del trono, ed una strana malinconia lo prende improvvisamente. Il moro mette una mano proprio accanto al cuore, preoccupato. Non è la prima volta che avverte una cosa simile, anche se in fine ha sempre deciso di tenere tutto per sè. Non vuole turbare sua moglie in alcun modo, ma la cosa inizioa seriamente a preoccuparlo: cosa sono queste emozioni che non gli appartengono? Scuote la testa, nervoso. Si dirige verso la porta, ma una potente fitta lo fa inginocchiare. In seguito, mentre sta tentando di riprendersi sente una sorta di ventata fredda, come se qualcuno gli fosse passato davanti. " Adesso basta! ". Fa infuriato l'ex infermiere del manicomio dei vampiri, per poi aggrapparsi alla parete ed alzarsi. A fatica si avvia verso il corridoio, e sa benissimo dov'è diretto: vuole andare nel posto in cui ancora giace il corpo di quella belva sanguinaria. Di colui che prese la sua Pia contro la sua volontà e la mise incinta del suo erede. O meglio, la sua erede. Quella stessa erede a cui lui ha fatto da padre e che ama più della sua stessa vita. Spalanca quella porta, ed ora che è un vampiro a tutti gli effetti sente immediatamente il forte odore di sangue, che come ben sa è uno dei più pregiati. Non di infimo livello, ma puro. Sangue Baskerville. Fa qualche passo, mentre la fitta pare essere finalmente passata. Punta lo sguardo su quel cadavere: è ancora a terra con il viso al pavimento, dato che i suoi stessi figli non hanno nemmeno voluto seppellirlo. Non lo ritenevano degno di avere nemmeno questo, dopo tutto il male che ha fatto in vita. " Voi... ". fa, con una pinta di rabbia. Nemmeno lui sa perchè è finito in quel posto, in verità. Si porta una mano al cuore, respirando nuovamente. Un respiro profondo. Ma una tetra risata lo ridesta dai suoi pensieri, mentre sente un tocco freddo sulla sua spalla. 

" Sapevo che saresti arrivato, alla fine. Non sei così stupido allora ". E lo deride di nuovo. Iago si volta di scatto, ed il tocco scompare. Eppure la voce era assolutamente reale, non certo frutto della sua fantasia o della tensione. Nulla, non vede nessuno. Si volta di nuovo verso il corpo, ma appena alza lo sguardo rimane schifato: è un'anima quella che si trova davanti. Vede molto sangue sul suo viso, come se fosse stato colpito all'occhio. Varie bruciature contribuiscono a deturparla, togliendogli quella bellezza per cui avrebbe fatto l'impossibile e per cui quasi impazzì. Capelli blu notte, sporcati dal suo stesso sangue. L'occhio rimanente è iniettato di odio e rancore. " Guarda... guarda come mi hanno lasciato, quei bastardi. E chiuso qui dentro non ho nemmeno la forza di rinascere! ". Si infuria quell'anima, mentre Iago sente una potente fitta al cuore e cade a terra. 

" Basta! ". Sembra quasi supplicare, mentre l'anima lo guarda freddamente. 

" Credi davvero di poter sfuggire al tuo destino, Iago? Io non ne sarei così sicuro. Ricorda! Ricorda come sei riuscito a sopravvivere ai morsi di Pia e di Elliot! Credi davvero che un patetico umano come te avrebbe potuto sopravvivere se non fosse successa quella cosa? ". Quella cosa? Ma di che cosa sta parlando quel maledetto?Il suo cuore sembra impazzito e batte fortissimo. 

" Cosa dite, pazzo furioso? Cos'è, la detenzione in quell'amuleto vi ha fatto uscire di senno? ". Chiede, mentre quell'anima, che si rivela essere ancora una volta Rin Baskerville, lo continua a fissare ed indica il corpo a terra. 

" Avanti! Guarda il mio viso! ". Lo sta invitando a toccare il suo corpo, a spostarlo dopo moltissimi anni che è rimasto in quella posizione, esattamente com'è morto. 

" mai! Mi credete davvero così ingenuo?! ". Protesta il moro, ma ad un solo gesto di Rin ecco che una fitta potentissima lo fa cadere a terra. 

" Obbedisci, idiota! ". Gli ordina Rin, e Iago sente che gli manca il respiro. A fatica si trascina sino al corpo di Rin, afferrandogli la mano gelida. Decide di obbedire, tanto che ha da perdere? Lui non ha a che fare con i Baskerville, dopo tutto. Anche se non sa come diavolo possa interagire con l'anima di Rin, non avendo niente che lo lega a lui, nè a livello di anima e nè di sangue. Ma appena volta quel corpo rimane orripillato: com'è possibile?! 

" Cosa!? Ma che... ah! ". Grida letteralmente di dolore, tenendo una mano al cuore. Quello stesso punto in cui il corpo di Rin è ferito, quasi fosse stato tolto qualcosa. No, non è la ferita che gli ha fatto Kevin uccidendolo! Ma allora cosa... 

" Hai visto? Il mio corpo è inutilizzabile, e questo per colpa della nostra cara Pia ". Fa furioso l'ex re di Sabrie, non sopportando di vedere il suo adorato corpo ridotto così. 

" Pia?! ". Chiede sconvolto Iago, shoccato. Che c'entra adesso sua moglie? 

" Proprio lei! Dopo la mia morte ti ha morso, ti ricordi? Subito dopo il vostro matrimonio, e mentre era incinta di Riliane ". Mormora Rin, mentre Iago non capisce: si, è vero che Pia lo ha morso. Il morso di Elliot non era bastato a vampirizzarlo al cento per cento e, nonostante il rischio di ucciderlo, lui aveva acconsentito che la neo moglie lo mordesse una seconda volta. Lui rischiò la morte, e finì in coma. Solo dopo un anno si risvegliò, e la trasformazione ebbe luogo. " Sai... tu eri morto nel momento in cui lei ti morse. La trasformazione era fallita ". Rivela l'anima di Rin, facendo sbiancare l'altro. 

" Voi mentite! Io non... ". Mormora solamente, e solo ora nota che la spada di Rin è ricomparsa nella stanza. 

" Non sto mentendo, idiota di un abominio. Tu sei morto nel momento in cui Pia ti ha trasferito senza saperlo una parte del mio potere, visto che aspettava mia figlia. Ma lei non si voleva arrendere. Tenne il tuo corpo per giorni e giorni protetto da un incantesimo. Poi le venne quella maledetta idea! ". Una fiammata blu colpisce il muro, trapassando letteralmente Iago ma senza bruciarlo! E lui non ha sangue Baskerville! 

" Che idea!? Cosa state dicendo, pazzo?! ". Chiede Iago, mentre l'anima di Rin ricomincia a sanguinare e ridere sguaiatamente. 

" Si ricordò che qui c'era il mio corpo. Il mio corpo, che era la fonte di quel potere. Se avessi avuto qualcosa di mio saresti rinato come vampiro a tutti gli effetti. E sai che fece? ". Chiede acido, mentre Iago inorridisce al solo pensiero: forse ha capito che ha fatto Pia, nel disperato tentativo di salvarlo. " Esatto! Hai capito bene, inutile che non sei altro: dalla posizione della nuova ferita sul mio corpo avrai capito sicuramente. Pia ha preso il mio cuore e l'ha trapiantato in te. Così hai avuto una parte di me dentro di te. Tu... tu sei più legato a me di quanto non lo siano i miei stessi figli! ". L'anima è scomparsa, mentre la spada di Rin si illumina di nuovo con le sue antiche fiamme blu, per poi teletrasportarsi letteralmente nelle mani di Iago, che sente un forte freddo dietro di lui. Poi di nuovo quel tocco: stavolta è sul suo braccio. Lo stringe fortissimo. " E adesso la mia vendetta avverrà per mezzo tuo. Stavolta niente mi ostacolerà. A quel punto la mia cara Pia dovrà saldare il conto in sospeso che abbiamo, e non solo lei ". Ride, per poi scomparire. Una fiamma blu investe Iago, che si aggrappa alla spada per restare in piedi. Dopo il primo momento di shock e forte smarrimento tuttavia, il marito di Pia ghigna, per poi ridere isterico. La spada si circonda di fiamme blu, e lui continua a ridere mentre i suoi occhi diventano color oceano, e tra i suoi capelli compaiono striature blu notte. 

" Quella sciocca non aveva idea che solo trapiantando una parte di me avrebbe finito per dare una mano alla mia anima! Anche se è frammentata non importa, la potrò sempre ricomporre una volta avuta la mia vendetta! ". E l'amuleto si incrina, mentre anch'esso si circonda di fiamme. Iago, o meglio Rin ripone la spada, per poi decidere di teletrasportarsi ai giardini della Luna: se vuole la strada spianata deve prima di tutto liberarsi di chi si è burlato di lui: Aiden e Zayne. 

Ta daaaan! Eccomi qua tesorucci! Ho spienato la strada per Soledad 6 e 7 con questo nuovo ( e breve ) capitolo: Iago ha dentro di sè il cuore di Rin! Chi lo avrebbe mai sospettato?! Proprio Pia, senza volerlo, ha aiutato Rin nella sua rinascita ( anche se pare ancora parziale, dato che la sua anima è sigillata e frammentata). Cosa succederà adesso? Che piani avrà Iago, o meglio Rin? Coraggio, ditemi che ne pensate di questo nuovo colpo di scena! Recensite, che ci tengo! Ci vediamo al nuovo capitolo! Baci

AURORA


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Capitolo 31
*** Il ritorno di Fatima ***


Tutti i presenti sono rimasti pressochè shoccati: in un secondo hanno visto la rinascita dei due progenitori, e non hanno potuto fare proprio niente per evitarlo. Ed eccoli li, Aiden e Zayne Baskerville. Il primo sembra la copia di Ace, se non fosse per i capelli leggermente più corti. Ha gli occhi color oceano ed un ghigno crudele. Zayne invece ha capelli mogano ed occhi color del ghiaccio, o meglio occhio: infatti sul suo viso è ancora presente la cicatrice che gli inflisse Aiden quando lo uccise. Alexis e Diva non possono fare a meno di tremare, vedendo gli alter ego dei loro mariti. Tuttavia il primo che prende parola è Zwei, recuperando la sua innata strafottenza. Tuttavia il suo sguardo è serio. " e così sei tu, Zayne Baskerville. Il bastardo che si è impossessato di me dopo aver aiutato mio nonno ad uccidermi ". Commenta acido il secondo re di Sabrie, mentre Zayne ghigna. 

" Sei molto perspicace. Ma è normale, dopo tutto sei il mio caro alter ego ". ha una luce folle negli occhi, e Zwei lo sa: non sarà una battaglia semplice, ma lui deve vincerla. Lui e solo lui deve rimettere al suo posto quell'individuo. Prende la sua Bloody Mary. 

" fatti sotto, e vediamo chi di noi due vincerà ". Fa alterato, mentre Zayne fa comparire una falce gemella a Bloody Mary. 

" Non vedevo l'ora di affrontarti, mio caro Zwei. Non vedevo l'ora ". Entrambi partono all'attacco con furia cieca. 

Anche Aiden non è rimasto con le mani in mano, ma ha agito in modo diverso da Zayne: non ha attaccato direttamente Ace. Il suo sguardo freddo è puntato su Alexis, che non ha esitato un solo secondo ed ha fatto comparire la sua Apollon: avrà tempo per riposarsi, adesso la priorità è aiutare Ace. Aiden ghigna malefico. " faresti bene a dire a tua moglie di stare fuori da questa storia, mio caro alter ego ". Parla ad Ace, ma fissa Alexis. " Sai, non vorrei che mettesse a rischio la vita dei vostri preziosi gemelli ". A quella frase Ace rimane shoccato: guarda la moglie, che fa cenno di si e mette le mani sulla sua pancia. E' incinta, aspetta nuovamente due gemelli. Ma a differenza della prima gravidanza, questa sembra andare meglio. 

" E tu credi che lascerei da solo mio marito a combattere contro di te?! ". Chiede alterata la rosa, tenendo la sua Apollon. Aiden la fissa per qualche istante, per poi richiamare anche lui un'arma uguale ad Artemis, ed attaccare Ace. Il suo attacco è davvero forte, ma Alexis interviene ancora una volta e protegge suo marito prima che venga colpito. " Sta attento, Aiden Baskerville. Tu non sai cosa possa fare la forza dell'amore ". Sentenzia la rosa, mentre Aiden ghigna. 

Diversa è la situazione per Zayne: il secondo dei tre re ha lanciato un attacco verso Zwei, e lui ha fatto la stessa cosa. Zayne ha evitato l'attacco dell'avversario, ma la stessa cosa non pare succedere al fratello di Ace: sta per ricevere in pieno l'attacco di Zayne, dopo tutto è ancora indebolito dalla possessione! Ma a sorpresa è Candela a proteggerlo. La giovane non ha infatti esitato a prendere la sua spada e fermare l'attacco dell'avevrsario di Zwei. A quella scena però, Zayne si altera e comincia ad attaccare la ragazza con una furia cieca. " La tua aura mi infastidisce, ed ora io la farò a pezzi insieme alla tua anima! ". Ringhia fuori dai gangheri l'ex secondo re di Sabrie, mentre Candela si trova in difficoltà e si trova ferita in più parti del corpo. Ma a sorpresa si sente strana: un'intensa luce bianca la attraversa, e lei sente una forte vampata di calore. E riconosce quel potere. Sorride, vedendo di chi si tratta. Kazuma, o meglio Kendall affianca la donna ed aiuta Zwei a rialzarsi. 

" Non toccarla con le tue luride mani, Zayne. Non ci provare ". Commenta serissimo il terzo re: non si è risvegliato nel suo vero corpo, ma oramai ha il pieno controllo sul potere di Kazuma, che dopo tutto fu il suo. Zayne ghigna in modo alquanto crudele, per nulla intimorito. 

" Ma guarda un pò che scenetta patetica! Difendi la moglie del tuo caro, prezioso alter ego? ". Chiede e, senza nemmeno aspettare la risposta del fratello, lancia una sfera di tenebre. Kendall lo ncontrasta, aiutato da Candela: la donna sente in sè una forza strana, mai provata prima. Non riesce a capire che cosa sia, sa solo che ha trovato il coraggio di pararsi tra Kendall e l'attacco di Zayne, e l'ha disintegrato con quella luce bianca che poco prima l'ha attraversata. Allora non era il potere del terzo re! Lui la guarda, e sorride per poi tornare serio. 

" Forza, risvegliati! So che sei qui con noi ". Sembra incoraggiare qualcuno, ma chi? Candela riesce a distruggere la sfera di Tenebre di Zayne, ed a crearne una di luce con cui attacca l'avversario. Sente qualcosa: è come se una mano si fosse posata sulla sua. 

" Proteggilo... proteggi Kendall anche per me ". Sussurra una voce, poi un fortissimo calore da maggior forza alla mora, che riesce ad atterrare l'avevrsario. I suoi occhi verdi brillano di una nuova luce, ed i suoi capelli si sono leggermente allungati. Si volta verso Kazuma, o meglio Kendall. Sorride dolcemente, e lui rimane sorpreso. 

" Sei tu... ". Mormora, e lei annuisce. 

" Non ti avrei mai lasciato solo ad affrontare Aiden e Zayne, mai. E non me ne sarei mai andata senza di te ". Gli mette una mano sul viso, e lui la bacia senza esitare. 

" Bentornata... Fatima ". Sorride di nuovo, e lei ricambia il sorriso: sembra incredibile, ma è così: Fatima ha posseduto Candela, ed ora si è risvegliata per la grande battaglia finale! 

Ciaooo! Ed eccomi con il nuovo capitolo! ( si, purtrioppo è corto ma ci stiamo avvicinando al finale, in cui prometto dis crivere molto di più :D ) Come state? Io tutto ok. Ed ecco qui un nuovo colpo di scena: Candela è la reincarnazione di Fatima, chi se lo sarebbe aspettato? La giovane amata da Kendall è rinata proprio accanto a colui che ora ospita l'anima del suo amato! Cosa accadrà adesso? Ace ed Alexis riusciranno ad affrontare Aiden? E Kendall e Fatima? Come faranno con Zayne? Su! Aspetto le vostre recensioni! Ci tengo! Un bacio 

AURORA


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Capitolo 32
*** Hope, sorprendente ritorno ***


Zayne si ritrova improvvisamente stordito, colpito dall'attacco di Candela. No. Quella donna non è più Candela Awayuki. C'è qualcosa nel suo sguardo, un qualcosa che lo irrita terribilmente: è lo stesso sguardo di Fatima, la donna tanto desiderata da Aiden ed amata da Kendall. E tanto disprezzata da lui: si, se non fosse stato per quella donna, forse le cose sarebbero state diverse. Forse Aiden avrebbe accettato il suo amore, e non lo avrebbe mai ripudiato. Si alza, tenendo la sua arma. Era scomparsa poco prima, ma ora è ricomparsa: è una falce gemella a quella di Zwei. Insomma, come fosse una Bloody Mary in versione malvagia. Candela osserva gelidamente il secondo re, e Kendall la affianca. " Fatima... come hai fatto? ". le chiede semplicemente, e lei lo guarda con il più dolce dei sorriso, sciogliendo quella maschera gelida che aveva indossato solo vedendo uno dei suoi assassini, anche se non direttamente. 

" Non me ne sono mai andata da questo posto. Sono sempre rimasta qui, al tuo fianco ". Sussurra, prendendogli la mano. Lui la guarda intensamente, lo sguardo del più innamorato degli uomini esattamente come millenni prima. Aiden si volta di scatto, così come Ace ed Alexis. Lui abbraccia la moglie, che si stringe a lui un pò spaventata. Candela si volta, e lo guarda. Il suo sguardo color smeraldo si scontra con quello oceano di Aiden. " Aiden ". Sussurra solamente, mentre lui la guarda da prima con un'espressione sorpresa, che si tramuta ben presto in un ghigno crudele. 

" Fatima. Dopo millenni, credevo stessi bruciando all'inferno ". Ghigna il primo re, mentre la donna gli risponde mantenendo la calma.

" Io? No, dovresti essere tu a bruciare all'inferno, dopo quello che mi hai fatto. E ciò che hai fatto a Kendall ". Precisa l'ultimo punto con uno sguardo carico di rabbia: non molto per sè stessa, è arrabbiata per ciò che successe al suo Kendall: tradito dai suoi stessi fratelli, ucciso solo perchè si innamorò. " Sei tu che dovresti bruciare tra quelle fiamme che tanto ami ". commenta in fine la rediviva amata di Kendall, ma la sua affermazione non piace per nulla ad Aiden. Il suo sguardo oceano si carica di odio, e stringe Artemis. 

" Ah si?! Ma dimmi: non vorresti sentire quanto bruciano le mie fiamme?! ". Grida, per poi attaccare con una sfera di fuoco. Fatima sta per contrastarla, ma un'altra sfera del medesimo potere contrasta quella di Aiden, deviandola. Lui si volta di scatto, e guarda chi lo ha fermato: Ace. 

" Sono io il tuo avversario. Me la devi ancora pagare per aver rapito mia moglie e per esserti impossessato di me ". Commenta solamente il re di Sabrie, mentre Aiden ghigna. Non si tirerà certo indietro.

In tutto questo, Zayne è rimasto a fissare la scena con sguardo carico di odio e rancore: ha visto come Aiden guardasse Fatima. Il suo desiderio per quella donna non si è spento, il suo obiettivo è ancora farla rivivere, che sia nel suo vero corpo o in quello di Candela. E questo non lo accetta. Stringe i pugni, per poi fiondarsi a sorpresa sulla donna. La atterra ferendola alla spalla, per poi bloccarla ed afferrarla per il collo. 

" Fatima! ". Grida Kendall, ma un'ondata di tenebre gli impedisce di soccorrere la sua amata. Zayne stringe la presa sul collo di Candela, quasi come a volerla soffocare. 

" Tu me lo hai portato via!! Tu!! E' tutta colpa tua, umana schifosa!! ". grida fuori di sè il secondo re. " E' solo colpa tua!! Se non ti avesse messo gli occhi addosso non sarei stato costretto ad ucciderlo, perchè mai mi avrebbe rifiutato! Lui era mio! ". Grida fuori di sè, in preda ad un attacco di isteria. Fatima mette le mani sui suoi polsi, cercando di farsi lasciare il collo, la mancanza d'ossigeno le sta impedendo di parlare. Tuttavia dopo un pò trova la forza, e risponde a tono al secondo re.

" Aiden non ti avrebbe mai amato! Lui non ama nessuno se non sè stesso, renditene conto! ". Cerca di fargli capire la mora, mentre la follia nello sguardo di Zayne aumente. Solleva la donna per il collo, prendendo la sua falce con la mano libera. 

" Vuoi vedere? Vuoi vedere quanto ti sbagli? ". Le chiede, ridendo isterico. Detto questo si prepara a colpirla, poi sangue. Tanto sangue a terra. Fatima apre gli occhi di colpo, shoccata: nessun dolore è giunto sul suo corpo, per tanto non vi è nessuna ferita. Ma se così è, di chi sarà il sangue che ora le macchia il vestito? Guarda Kendall, che pare shoccato quanto lei. In seguito sente l'odore di quel sangue, mentre il proprietario di questo si porta una mano accanto alla ferita. Si gira di scatto, e vede chi lo ha colpito: Aiden Baskerville. Suo fratello estrae la falce dal suo corpo, guardandolo. " Perchè... ". Mormora il secondo re, cadendo e finendo tra le braccia del fratello maggiore. Aiden lo guarda. 

" Riposa, fratello. Adesso riposa e lascia che sia io a terminare il lavoro ". Sussurra. " Tu non avresti potuto vincere, ti avrebbero ucciso a causa della follia che ti governava. Non sei contento che sia stato io a prendere la tua vita di nuovo? ". Chiede, con una lucida freddezza che agghiaccia Fatima, che sbianca ed è incapace di muoversi. 

" Avrei vinto... l'avrei ammazzata ". Sussurra invece Zayne, tossendo sangue. Aiden gli accarezza i capelli. 

" Ti avrebbero ucciso ed avresti sofferto. Invece io ti ho dato una morte istantanea, non ti pare che questa sia una bellissima prova d'amore per un vampiro? ". E' vero, se ci riflette: uccidere la persona amata, per alcuni vampiri è la massima prova d'amore. 

" No! Così... così continuerai ad amarla ". Ribatte il secondo re, mentre il potere delle Tenebre che gli apparteneva svanisce e di riflesso rinforza quello di Zwei, che a conti fatti è il suo alter ego. 

" Non ti lascerò... ". Gli sussurra solamente Aiden, tenendolo stretto a sè come fosse un bimbo. " Non ti lascerò solo ". Conclude, mentre suo fratello lo guarda di nuovo. Vorrebbe dirgli qualcos'altro, ma alla fine decide di lasciare perdere: nonostante la morte sia ormai sopraggiunta sente caldo, ed è il calore del potere di Aiden, lui lo sa bene. Improvvisamente tuttavia, i suoi ricordi riemergono totalmente, e capisce anche una cosa che lo lascia stupito, anche se non più di tanto.

" Si... lo so ". Commenta solo, prima che il sigillo sia posto automaticamente sia sulla sua anima che sul suo corpo. E' la fine: il secondo re è morto per mano del fratello, lasciando shoccati tutti i presenti. Zwei si volta qualche istante, stringendo i pugni. Diva lo guarda. 

" Amore... cosa c'è? ". Chiede, e lui stringe più forte i pugni sino a farsi sanguinare le mani. 

" Guarda dove giunge la follia di Aiden Baskerville! Ha ucciso il suo stesso fratello! E sai, credevo che non mi avrebbe turbato! Credevo che non mi sarebbe importato, se quel pazzo psicopatico che si era impossessato di me ed aveva usato il mio corpo per le più crudeli nefandezze moriva! Ma non è così! Mi ha scosso, mi ha sconvolto vederlo... " Non fa in tempo a finire la frase, perchè qualcuno lo sta chiamando. E lui riconosce la voce. Evidentemente in lui è rimasta un pò di vita, il sigillo fatica ad agire su un così grande potere. 

" Zwei... ". Mormora solamente Zayne, guardandolo come a chiedergli di avvicinarsi. Aiden lo guarda sconcertato: cosa vuole fare? Una volta ottenuto ciò che desiderava, il secondo re sussurra qualcosa, un qualcosa che solo il suo alter ego capisce. " fallo... ". Conclude poi. Zwei non sa che fare, mentre Aiden cerca di colpirlo con la sua falce, avendo capito che Zayne aveva scoperto il vero motivo per cui lo ha ucciso. 

" No! ". Grida il primo re, ma Ace interviene in tempo e lancia Artemis al primo progenitore, facendolo finire a qualche metro di distanza dal fratello e da Zwei. 

" Vuoi capire che sono io il tuo avversario? Vigliacco... hai ucciso tuo fratello in quel modo, ma che razza di uomo sei? ". Commenta semplicemente il giovane re, mentre Zayne guarda Zwei: la sua vita è quasi al termine, ma vuole che il suo alter ego esaudisca il suo desiderio. 

" Ti prego... non lo merito... ma ti prego... fallo! ". Si agita, e Zwei annuisce: esaudirà il suo desiderio. Senza indugiare lo morde di colpo, sorprendendo la moglie. Kendall invece ha intuito cos'avesse chiesto Zayne a Zwei. Si avvicina a Diva.

" Zayne aveva capito la vera ragione per cui Aiden lo aveva ucciso: non era amore, ma vendetta. Aiden non gli aveva perdonato ciò che gli aveva fatto millenni prima, e così ne ha approfittato per ucciderlo ora, che si era indebolito enon gli serviva più ". Diva rimane agghiacciata dalla crudeltà di Aiden, mentre suo marito si alza da terra dopo un pò, mentre il sigillo fa il suo dovere e sigilla corpo ed anima di Zayne una volta per tutte. " Zwei... ". Sussurra Kendall, mentre l'argento lo guarda. 

" Mi ha chiesto di divorare la sua vita. Di prendere i suoi poteri e di vendicarlo. So che era un bastardo, che non se lo sarebbe meritato. Ma qui c'è un bastardo ben peggiore ". Sibila, guardando Aiden. Alexis affianca Ace, preoccupata. Aiden invece fa un ghigno crudele, il ghigno di chi è sicuro di sè, sicuro di non perdere. 

" Mio fratello era uno sciocco. Un pazzo. Si è meritato la fine che ha fatto, dopo avermi ucciso millenni fa. Ed ora toccherà a voi ". Fa sicuro di sè il primo re. Poi guarda Alexis. " Tu! Perchè non ti riveli? Credo sia il momento ". Fa, mentre Ace guarda la moglie che a sua volta guarda solo Aiden. Una luce azzurra sembra improvvisamente voler proteggere la regina di Sabrie, ed i suoi capelli si allungano leggermente per qualche istante. Zwei pare scosso, anche se nessuno sa la ragione. 

" Allora ho sempre avuto ragione: la sua anima vive in lei ". Sibila, mentre Diva lo guarda. 

" Di chi parli? ". Chiede, mentre lui per istinto le afferra la mano, come a voler essere sostenuto per non cadere a terra. La mora lo capisce, e gli mette un braccio attorno alla vita. " Zwei? Stai bene? ". Chiede, mentre lui annuisce e guarda in direzione di Alexis. 

" Hope? ". Chiede a sua volta e sconvolgendo sia Ace sia Diva, mentre la rosa annuisce. 

" Si. Ho poco tempo, giusto quello di aiutarvi a fermare Aiden. Sono tornata dall'aldilà proprio come Fatima, per salvare Alexis e tutti voi ". Ammette, guardando ancora una volta Zwei, che pare stare poco bene a causa dello shock. Diva lo sorregge, mentre l'altra donna la guarda e sorride. " Tranquilla, si riprenderà presto. Perchè ora deve aiutare me, Ace e Kazuma a fermare Aiden una volta per tutte. Vero? ". E punta i suoi occhi color oceano in quelli ghiaccio di Zwei. 

" Perchè ti riveli solo ora? ". Sussurra il principe dal cuore di ghiaccio. Alexis, o meglio Hope continua a guardarlo e sorride. 

" Alexis non aveva coscienza di essere la mia reincarnazione. Non sapeva che in lei albergava la mia anima, anche se aveva i miei ricordi ". Spiega brevemente la rosa. " Te l'ho detto, sono qui per fermare Aiden, poi tornerò a dormire per sempre ". Conferma, avvicinandosi. " Ehy... ". Mormora, mettendo una mano sul viso di Zwei. Gli si avvicina e gli sussurra qualcosa, in modo che solo lui senta. " Ti ho perdonato, per aver ucciso la nostra Ada. So che non eri in te ". Detto ciò gli da un bacio sulla guancia, mentre lui trova solo il coraggio di impugnare Bloody Mary. Diva vorrebbe dire qualcosa, ma si limita ad affiancare il marito mentre Hope torna da Ace, che lentamente sta metabolizzando la notizia: Hope vive in Alexis! La prima moglie di suo fratello vive nella sua! a donna sorride e gli prende la mano. " Forza, Ace. Chiudiamo questa storia, insieme ". Fa la donna, e lui annuisce ed impugna la sua Artemis. Lo scontro finale è imminente! 

Salve miei fans, come va? Intanto vi chiedo scusa per il mostruoso ritardo, ma ho avuto un pò da fare! Che dire? Soledad 6 è ormai alle porte, la conclusione della battaglia contro i tre re è oramai imminente. A sorpresa, Aiden ha colpito il fratello, che ha deciso di offrire la sua vita a Zwei per permettergli di vendicarlo. Cosa accadrà ora che l'anima di Hope si è risvegliata in Alexis? Che reazione avrà invece Kevin, nel rivedere la sua antica amata? Lo scoprirete nel capitolo 33 :D Mi raccomando, aspetto recensioni! Baci

AURORA


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Capitolo 33
*** Rinascita ***


Lo scontro decisivo è ormai alle porte: in Alexis rivive l'anima di Hope, e probabilmente il bimbo che la giovane regina porta in grembo ha in sè il potere della defunta prima moglie di Zwei, per questo la ragazza sembrava immune ad ogni attacco di Aiden, pur essendo stata indebolita dalla sua forza e da quella di Zayne, quando ancora i primi due progenitori erano nei corpi di Ace e di Zwei, senza in oltre contare tutte le torture che la regina ha dovuto subire. In Candela invece, si è insidiata l'anima di Fatima: la giovane, amata da Kendall e desiderata follemente da Aiden, si è in fine reincarnata vicina al solo uomo che abbia sempre amato, ovvero il terzo progenitore che ancora rivive nel corpo di Kazuma, ma anche accanto a colui che l'aveva un tempo presa contro la sua volontà ed uccisa. Ora tocca solamente a loro fermare e sconfiggere il loro nemico: Zwei è allo stremo delle forze, dopo il tremendo scontro con Zayne. Anche se ha assorbito la forza di quest'ultimo, il suo corpo deve ancora metabolizzare una così grande fonte di potere. Diva lo sorregge, ma tenere fermo il marito si rivela un'ardua impresa: infatti lui non intende starsene buono e fermo mentre i fratelli e le cognate combattono, non è nel suo stile lasciare che altri terminino il lavoro. Sua madre gli si avvicina, cercando di farlo ragionare. " Oh insomma, quando fai così mi ricordi tuo padre: due testoni uguali, che lottano sino a stramazzare a terra sfiniti. Lascia che della faccenda si occupino i tuoi fratelli e le loro mogli, per una volta ". Lo ammonisce l'ex regina di Sabrie, ma Zwei scuote la testa. 

" No, madre. Ho giurato a Zayne di vendicarlo. Sarei un vigliacco se ora lasciassi tutta la responsabilità in mano ad altri ". Sibila. E' vero che Zayne non meritava niente, che era cinico, crudele e folle. Ma in punto di morte, forse un barlume di lucidità è prevalso. Gli ha dato il suo potere per uno scopo, e lui non vuole tirarsi indietro. Si stacca dalla moglie, barcollando un pò. 

" Zwei! ". Lo chiama Diva, preoccupata. " Non andare, ti farai ammazzare! Il tuo fisico non ha ancora assorbito il potere di Zayne, fermo! ". Cerca di chiamarlo, vanamente. Ormai niente e nessuno potrebbe distogliere Zwei Zayne Baskerville dal suo obiettivo: dare una lezione ad Aiden. 

Nel frattempo lo scontro è iniziato, più infuocato che mai. Da una parte, Ace ed Alexis insieme a Kendall e Fatima. Dall'altra, Aiden. Il primo re, che più infuriato che mai inizia ad attaccare i nemici con furia cieca. " Siete solo dei microbi! Ma ora assaggerete cos'è la vera forza! ". Grida, fuori di sè. " Cenere alla cenere! Assaggiate il fuoco! ". Urla, per poi lanciare delle sfere di fuoco. Kendall se ne accorge in tempo. 

" Attenti! ". grida, mentre Ace contrasta il potere del progenitore usando il suo. Kendall congela le altre sfere di fuoco, mentre Aiden pare accanirsi contro " l'altro sè stesso ". 

" Come osi contrastarmi!? Tu, che senza di me non avresti nessun potere!! ". Grida fuori di sè il fondatore di Sabrie. Ace richiama la sua Artemis per difendersi, mentre Aiden usa la sua arma per poterlo contrastare. Ora lo scontro pare essere tra loro due, e pare anche molto acceso. 

" Bastardo! Non mi importa se tu sei un re fondatore, mi importa che hai fatto del male alla mia famiglia! Ed ora è tempo che tu paghi! ". Ribatte deciso il re dei vampiri. Alexis vede il marito in difficoltà, e richiama a sè la sua Apollon. Senza indugiare aiuta Ace a contrastare il potere di Aiden. Suo marito la guarda sorpreso. 

" Alexis... no... Hope? ". Chiede, e la ragazza annuisce: è evidente che l'anima di Hope si sia nuovamente impossessata di Alexis, e che la donna voglia aiutare Ace. A loro si uniscono ben presto Kendall e Fatima ma, pur essendo in quattro contro uno, il potere del fuoco sembra essere dominante. Aiden ride in modo alquanto dispotico, ormai in preda alla follia. 

" Vi distruggerò tutti! Non ho bisogno di nessuno per creare la Sabrie che volevo! La creerò e dominerò da solo! ". grida. Kendall pare preoccupato. 

" Ace! Il potere di Aiden sta crescendo! Presto ci spazzerà tutti via! ". Commenta allarmato, mentre Ace si sente indebolito. Alexis lo aiuta a non svenire, ma anche lei sta risentendo dello sforzo. E dopo tutto, è normale: è incinta ed il potere che ha non è stabile. Tuttavia, proprio mentre la regina sta per perdere ogni speranza, qualcuno le mette una mano sulla sua, incoraggiandola. 

" Avanti, Hope. Non vorrai arrenderti ad un passo dalla vittoria? Non è da te ". Quella voce: la donna la riconosce, è quella di Zwei!

" Non ce la faccio ". Piange la rosa. " Il suo potere... il suopotere è immenso, mi sta sopprafacendo! ". Ammette, ma lui le stringe la mano ed usa il suo potere di Tenebre. 

" Questo lo vedremo ". mormora, per poi guardare Ace ed annuire. Il giovane re ha capito le intenzioni di Zwei: vuole mantenere la parola data a Zayne, si sente in forze per poterlo fare come se ci fosse qualcuno a proteggerlo. 

" Avanti fratelli, diamogli una lezione! ". Commenta semplicemente il secondo re. Kendall e Fatima si guardano un istante, annuendo complici. Un'intensa luce azzurra si unisce ad una viola ed una arancione, ed Aiden se ne accorge: le anime di Kendall e Fatima se ne stanno andando, ma perchè? Il biondo guarda un'ultima volta il fratello, con infinita tristezza e provando pena per lui. Prende la mano di fatima, che sospira. 

" Sento un calore immenso... ". Commenta semplicemente la mora, e Kendall annuisce. 

" Andiamo, amore mio. Adesso possiamo andarcene in pace, il nostro compito è finito ". Sussurra il biondo, mentre lei annuisce. Kazuma sembra stare bene, così come Candela: ricordano cos'è successo, ed il loro potere non è diminuito. Kendall e Fatima possono finalmente abbracciare la luce del Paradiso trovando la pace, mentre Ace guarda i fratelli. 

" Coraggio, ragazzi! Uniamo i poteri dei tre re e fermiamo Aiden, adesso! ". Commenta, mentre Zwei e Kazuma annuiscono decisi. Aiden cerca ancora una volta di attaccarli, ma Alexis e Candela lo respingono per poter dare il tempo ai loro mariti di reagire. A dare man forte alle ragazze interviene anche Diva, ed insieme le tre riescono a prendere tempo. Aiden si infuria, e decide di farla finita prima con le donne. Punta loro la falce, con uno sguardo carico di rancore. 

" Morite, miserabili sgualdrine! ". Grida, ma qualcun altro lo distrae. 

" Aiden! ". Grida ad un certo punto Ace, chiamandolo e distraendolo. " Prendi questo! ". Conclude. Le luci azzurra, viola ed arancio si fondono, il palazzo dei Giardini della Luna trema ed inizia a crollare lentamente, non potendo sostenere quel potere dirompente: è l'unione del potere dei re, una forza immensa e mai vista prima. Le tre mogli li guardano, mentre Hope/Alexis piange di gioia. 

" Ragazze, guardateli! Guardate l'unione del potere dei re! Stanno per vincere la battaglia unendo le forze ". Comenta, mentre Diva e Candela osservano quella luce che sta lentamente diventando blu intenso. 

" Pronti, fratelli?! ". Fa Ace, mentre Aiden si prepara a difendersi. Kazuma e Zwei annuiscono, Aiden lancia un nuovo attacco. I tre re lanciano un potente contrattacco, con l'aiuto delle loro armi e con l'unione dei loro poteri. Una fortissima esplosione crea un terremoto, che fa cadere diverse macerie dal soffitto. Aiden non riesce a contrastare il potere dei tre re, e ne viene investito. Seguono attimi di silenzio. Ace, Zwei e Kazuma tengono le loro armi. Davanti a loro, il loro nemico: sanguina, ma non si muove. La sua aura è scomparsa, e ciò significa solo una cosa!

" Abbiamo vinto... ". Commenta solamente Ace, prima di svenire. 

" Già... ben fatto, fratelli ". Commenta anche Kazuma, per poi cadere proprio accanto al fratello e seguito da Zwei. Lo sforzo è stato immenso per tutti e tre, e le mogli corrono a soccorrerli. Hope guarda qualche istante tutti i presenti, per poi sorridere. 

" Vi lascio la vostra Alexis... ci vedremo molto presto ". Sorride, per poi scomparire in un fuoco fatuo azzurro. Alexis è stordita, ma pare ricordarsi tutto. Stringe a sè suo marito, così come fanno Candela e Diva. Soledad invece guarda Aiden, e senza esitazione pone il sigillo sul corpo e sull'anima del primo progenitore. E' finita: la battaglia contro i tre re è ufficialmente terminata!

Passano così i mesi, e le novità non mancano di certo. La famiglia Baskerville si è salvata dal crollo del palazzo dei tre re, e sia Ace che Zwei e Kazuma si sono ripresi dopo alcuni giorni dalla furiosa battaglia contro i progenitori. Certo, sanno che una parte di loro rimarrà sempre dentro i loro corpi, ma non è nulla che non si possa tenere sotto controllo. Ace riflette un istante su queste cose, per poi entrare nella stanza dove sua moglie Alexis ha da poco dato alla luce i loro bimbi: Krad ed Hope Baskerville. Infatti sono nati due bellissimi gemelli, ma questa volta il parto si è svolto senza nessun problema. Lei si accorge della presenza del marito, e lo guarda: tra le braccia tiene le loro bellissime creature. " Amore ". Sorride dolcemente la regina, mentre Ace si siede accanto a lei. 

" Ciao mammina ". Le sorride un pò, mentre lei guarda con amore i suoi piccoli, che hanno ereditato il nome della defunta Hope e del loro scomparso zio, Krad Baskerville. 

" Guardali, erano così ansiosi di conoscere il loro papà che sono nati con un mese d'anticipo ". Fa la regina, per poi guardare suo marito. " Vuoi prenderli tu? ". Chiede, mentre lui annuisce, ma decide di prendere in braccio solamente Krad, per non rischiare di far cadere sia lui che la sorellina. 

" Benvenuti al mondo, piccolini ". Commenta solamente. In quel monento, Alexis vede accanto a sè uno spirito: una donna dai lunghi capelli rosa che guarda dolcemente la sua piccolina. La regina capisce di chi si tratta, ed annuisce. Nello stesso istante una cosa anomala capita a suo marito: vede uno spirito di un ragazzo dai capelli biondi, proprio accanto al ritratto del defunto fratello. Per istinto anche lui annuisce, mentre la moglie vede lo spirito di Hope scomparire e posarsi sulla piccola. 

" Dovremmo dire bentornati al mondo, non ti pare? ". Comemnta la regina, mentre Ace annuisce: è evidente che suo fratello ed Hope hanno trovato un nuovo corpo, e sono tornati in questa vita tramite i loro gemelli, per poterli proteggere al meglio. 


Salve miei fans! Ecco il capitolo conclusivo di Soledad 5 - I giardini della Luna ( e in fondo vi lascio il link per la sesta parte ). La battaglia si è conclusa, e finalmente abbiamo potuto assistere all'unione dei poteri di Ace, Zwei e Kazuma. Ammetettelo, credevate che quando sono svenuti fossero morti, vero? Conoscendomi c'era da aspettarsi di tutto Xd A parte questo, vi invito anche a passare dallo speciale appena iniziato sulla storia di Zwei e Diva, che trovate nel mio profilo. Che ve ne pare della conclusione di questa parte, la più corta della saga di " Soledad "? Su, ditemelo! Intanto vi aspetto con le recensioni, sia qua che nel primo capitolo di Soledad 6! Un bacio 

AURORA

Soledad 6 - la vendetta del sangue : 
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3663509&i=1

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