Cambia menti

di Wellesandra
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. CONFESSIONI ***
Capitolo 2: *** 2. AUTOINGANNO ***
Capitolo 3: *** 3. DISPERAZIONE ***
Capitolo 4: *** 4. AMICIZIE ***
Capitolo 5: *** 5. SPECCHIO ***
Capitolo 6: *** 6. RITROVAMENTO ***
Capitolo 7: *** 7. CONSAPEVOLEZZE ***
Capitolo 8: *** 8. FELICITA' ***



Capitolo 1
*** 1. CONFESSIONI ***


1. CONFESSIONI

Non ho mai creduto in me.
Ho sempre pensato di non riuscire a fare qualcosa e ho mollato.
Ho smesso di pensare, di ragionare. Ho smesso di capire cos'era la cosa giusta.
Poi ho iniziato a fare.
A fare pesieri negativi, a convincere me stessa, e automaticamente anche gli altri, che non riesco a fare.
Nonostante i risultati- positivi- ottenuti, mi sono chiesta sempre il perché. Com'è possibile? Come ce l'ho fatta?
Ora lo so.

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Capitolo 2
*** 2. AUTOINGANNO ***


2. AUTOINGANNO

Più volte ho cercato di convincermi che io riuscivo perché ero.
Ma poi, all'ultimo, mi sono sempre tirata indetro, per la troppa paura di saltare da un confine all'altro. In mezzo a questi due limiti, c'è il vuoto.
Ho paura di saltare.
Ho avuto paura di saltare.
C'è R. sempre con me. Mi ha spiegato che quel burrone esiste solo nella mia testa. Che, se anche casco, non mi faccio nulla e poi risalgo. Che posso provare a saltare tutte le volte che voglio.
Ma sono comunque rimasta lì, ai margini.

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Capitolo 3
*** 3. DISPERAZIONE ***


3. DISPERAZIONE

Il leggero autolesionismo lo sento ancora. Alcune parti di me so che non guariranno più.
Altre, però, sì e lo sento già. L'anima rinasce piano, perché glielo permetto. Anche ora.
Eppure, a volte, il mio cerello fa brutti cherzi: istasnti terrificanti si pietrificano nella mia mente e devo prendere un bel respiro per non cadere in tentazione.

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Capitolo 4
*** 4. AMICIZIE ***


4. AMICIZIE

Io non li ho, gli amici. O meglio, solo virtuali, che mi bastano e a cui darei anche il mio cuore.
Ho sempre voluto credere di essere una di quelle persone estroverse, ma solo per un po' ci ho creduto.
Poi è iniziato il caos.
Percepisco sentimenti negativi nei miei confronti, ma sono consapevole che, molto probabilmente, sono solo miei proiezioni mentali, del tipo che ti condizionano la vita sociale.
Poi è arrivata lei.

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Capitolo 5
*** 5. SPECCHIO ***


5. SPECCHIO

Seppur diverse, la vedo come una mia immagine. È una di quelle amicizie virtuali.
È forse stata la sua esperienza, ma con determinate parole che non saprei riportare, mi ha aperto il mondo.
Per anni ho avuto un velo che mi offuscava la vista.
A. è molto curiosa, come lo ero io un tempo non proprio lontano. La sua curiosità si è riflessa su di me. Si è sempre detto che essere curiosi pò essere pericoloso; conme , è stato rivelativo.

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Capitolo 6
*** 6. RITROVAMENTO ***


6. RITROVAMENTO

Ho voluto mostrarmi per molto tempo come un'estroversa, ma non lo sono. Sono un'introversa e ne vado fiera. Più volte, durante il mio "cammino per migliorare", mi sono sentita a disagio, senza sapere il perché. Addirittura, sono arrossita.
Ora lo so: la mia indole è introversa; io sono introversa, e sono intuitiva, e sono selettiva, e sono emotiva, e sono empatica, e sono un'ascoltatrice, e sono, sono, sono...
Io sono una INFP.

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Capitolo 7
*** 7. CONSAPEVOLEZZE ***


 
                                                                  7. CONSAPEVOLEZZE
È strano leggere di se stessi.
È stato quasi innaturale, tanto da farmi piangere.
Però mi è servito: ho aperto gli occhi e, sembrerà da sciocchi dirlo, ma è bastata una persona e la curiosità per liberarmi dall'oppressione che mi invadeva il petto.
Nel giro di qualche giorno sono ritornata ad essere me stessa

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Capitolo 8
*** 8. FELICITA' ***


                                                                             8. FELICITA'

Ora affronto tutto con più serenità. Non so fare degli esempi, ma è così.
Chissà cosa accadrà tra un mese, quando metterò alla prova le mie conoscenze. Intanto, però, mi esercito.
Qualunque cosa accada, io affronterò quel confine. Lo sconfiggerò e salterò verso l'altro limite. E se, guarda caso, cadessi nel burrone, troverei il modo di risalire il più velocemente possibile.

Non permetterò più a nessuno, nemmeno alla sottoscritta, di pensare male di me, perché io posso, io sono.


ANGOLO AUTRICE
Vorrei ringraziare con tutto il mio cuore coloro che hanno scelto di utilizzare il loro tempo per leggere questa storia autobiografica, scritta in modo fin troppo particolare, anche per me. Cercherò di spiegare con poche parole il motivo per il quale ho preferito raccontarla in questo modo. I capitoli che avete letto sono come dei passi, quelli attuati dalla protagonista in modo non istantaneo, ma meditati per lunghi, lunghissimi mesi. Sono stati periodi davvero brutti e , così come era confuso ciò che le veniva mostrato, così era confusa la sua mente. Sono momenti spaventosi, perché simili alla droga: quando ne diventi indipendente, è difficile uscirne fuori. C'è sempre la paura, quella che con la sua voce sottile ti trascina verso il basso, verso quel burrone personale da cui sai di poterne uscire, ma non è facile.
Ed è per questo che vorrei ringraziare chi ogni giorno mi ispira a scrivere e, tra di essi, ci siete anche voi che leggete e che mi fate sentire meno sola.
Wellsie

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