Me & You

di Little Redbird
(/viewuser.php?uid=193792)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Liar ***
Capitolo 2: *** Us ***



Capitolo 1
*** Liar ***


Liar

 

Il viso di Clayton è ancora giovane, i suoi occhi chiari sono molto simili a quelli di Caleb. Si somigliano, padre e figlio – il suo attuale amante ed il suo ex –, ma Shelby sa fin troppo bene che la loro somiglianza si limita a quella fisica; caratterialmente non potrebbero essere più diversi. Clayton è freddo, al punto che a volte dubita perfino che sia umano. Caleb è il suo completo opposto, caldo in tutti i sensi, comprensivo, sensibile, molto più di lei. Shelby ne è consapevole, sa di essere stata una stronza di prima categoria con lui – fin dall'inizio. Eppure, quando è sola con il padre dell'uomo che ama, non può fare a meno di cercare i suoi tratti tra quelli più maturi e rigidi di Clayton. E lo sa che sta solo cercando un modo per convincersi che non è cattivo come può sembrare, che in fondo un po' di Caleb deve esserci in lui, ma è tutta una bugia. Come la loro storia. Come quando ha detto a Caleb che non l'amava più.





 


AN:
Questa flash è stata scritta per il Drabble Flash del gruppo We are out for prompt.
Prompt di Chara: 
Caleb/Shelby/Clayton: "Cercare il figlio nei lineamenti del padre."
Pubblico questa flash con un po' d'ansia perché con Quantico non puoi mai dire di conoscere i personaggi e non avrei voluto scrivere nulla al riguardo almeno fino all'ultimo episodio, ma il prompt mi piaceva, quindi ho cercato di tenermi sui sentimenti e sulle cose che abbiamo già visto.
Spero che il risultato non sia troppo pessimo ^^

Red

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Us ***


Us
 

 C'erano giorni, a Quantico, che sembravano non finire mai. Allenamenti, studio, altri allenamenti, altro studio. Erano giorni stressanti, sia mentalmente che fisicamente, eppure, erano i preferiti di Shelby, perché finivano tutti allo stesso modo: con una domanda entusiasta di Caleb.

«Io, te, pizza, letto. Che ne dici?»

E lei diceva sempre sì, perché se c'era qualcosa a cui non poteva resistere, era raggomitolarsi nel letto striminzito del dormitorio, il computer in bilico sulle ginocchia, un film di dubbia comicità a far loro compagnia e il retrogusto della pizza sulla lingua.

E il sorriso risaputo di Caleb mentre le proponeva quel piano a cui sapeva non potesse resistere.

Quei giorni interminabili, a Quantico, diventavano sempre troppo corti, a quel punto.


 


AN:
Altra flash promptatami durante un event del WAOFP.
Ho deciso di farne una raccolta perché - come per Flix e Wolfgang - scrivo di loro solo durante questi eventi, e così le tengo ordinate ^^

Red

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3421717