Rainbow

di queenjane
(/viewuser.php?uid=758690)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Summer Red Time ***
Capitolo 2: *** Autumn Zaphire Time ***
Capitolo 3: *** Winter White Time ***
Capitolo 4: *** Spring Green Time ***
Capitolo 5: *** Spring Fight Time ***
Capitolo 6: *** Summer The Lovers ***
Capitolo 7: *** Winter White Time I ***
Capitolo 8: *** Autumn Orange Time ***
Capitolo 9: *** Winter Second Time ***
Capitolo 10: *** Last Time ***



Capitolo 1
*** Summer Red Time ***


Batte la stagione estiva contro le tende..

Gli alisei dei ricordi si intrecciano ai rossi papaveri e al rombo del mare..
Il sapore salato delle stille di acqua sollevate dal cavallo ricadono sui polsi..


Rovescio la mia bionda testa in appoggio su un pino salmastro..
Il sole batte sopra la pelle..
In abbandono..

Come una ninfa..

Un caduto Icaro che precipita in mare, che le sue ali di cera vennero sciolte quando si avvicinò troppo al disco solare..

Un mito che mi piace tra i tanti studiati..

Come le gesta di Ulisse e il suo ritorno a casa in un giorno che mi piace pensare estivo..
Sullo sfondo di un rosso tramonto..

Rosso cremisi, come la tonalità introdotta a Versailles in queste settimane..
Pilucco delle ciliegie ascoltando il canto delle onde e delle sirene..

Io vivo di altre sfumature e suoni..

Fierezza e orgoglio i miei segni distintivi..
Come le mie iridi ..
Che Tu mio amato hai paragonato al mare Oceano ..
Zaffiro e indaco..preziose come le tue labbra di melagrana che sfioro..
Buona siesta mon tresor..
Mon André..
Siamo novelli esploratori in sconosciute latitudini come il capitano Cook ..
Lui nel 1770 ha scoperto l'Australia..
Noi i sentimenti. 
La gioia e l'attesa ..
Un rutilante rubino..
Prezioso più del diamante Sancy che orna il cappello del Re..
Mi sei caro come il mare..



Siamo lo stesso respiro..

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Autumn Zaphire Time ***


La stagione delle meraviglie .
...di un tenero ardimento, il rito delle spade e  della segreta allegria, non sono io tragica ma spesso lo è la vita Andrè


 In autunno affido messaggi agli stormi di uccelli migratori,
osservo la danza delle fiamma che guizzavano, rabbia alla rabbia e cenere alla cenere.
E la curiosità di conoscere, avida e golosa, l’amore per i libri di viaggi e le lingue straniere.
 E NOI, la nostra storia, immaginata e ora vissuta..

…libri, segreti, ribellioni,
stasera sono un  oceano di seta azzurra e grigia,
il corsetto incrostato d’argento,
che sfavilla ad ogni respiro,
una parrucca con le perle,
orecchini di zaffiri coordinati con i bracciali ed la collana sulla pelle nuda,
il busto, profumo d’arancia e rose e miele selvatico, solo per te mi faccio donna, Andrè, femmina e carne..


Sfuggiamo ai ruoli, a Versailles, ove tutto è prevedibile,
un congegno intorno al re ed alla sua persona,
a ragione Saint Simon osservava che, chiunque, un orologio alla mano ed un almanacco, poteva dire con esattezza cosa accadeva alla reggia, tale è la precisione della giornata reale, dei suoi riti e dei diversivi divenuti poi immutabili.
Splendore e trascuratezza, le tappezzerie con gli orli sfrangiati, i mobili sbeccati e la meraviglia della galleria degli specchi che riflette cento violini, mille piume, diecimila fiori ed un milione di me



Siamo cercatori, di sogni e conchiglie, indifferenti alla folla, alle invidie e a chi parla tanto per parlare..


Sfumati, come , le foglie e le sensazioni, le tue mani su schiena e fianchi sono una squisita tortura, una sinfonia di Boccherini ..
Danziamo una gavotta sull’orlo del precipizio, del piacere.


Siamo attori, nessuno ci riconosce o ben finge di non vedere..
Conto 43 candelabri nella Galleria degli Specchi, su cui vi sono infinite candele, le fiammelle che si uniscono ai singolari effluvi degli aristocratici francesi, che ben di rado si lavano, sulla scorta degli insegnamenti di Luigi XIV e XV..

La sovrana è un oceano di seta verderame, le ciocche raccolte in un pouf che rappresenta un giardino di rose tee. Bella è bella, maestosa, ma di profilo è imperiosa, il mento sporgente, il labbro inferiore pronunciato, tratto tipico degli Asburgo.

Divini e malinconici come il vento che romba alle finestre, frizzanti come l’autunno, sempre noi..
Ci intendiamo, al volo, io ci sono per te e viceversa, due corpi e una sola anima,
parafrasando Aristotele, le perfette metà pensando al Convivio di Platone,
il nostro è un amoroso banchetto, annoto poi, mentre  l’odore del mosto nei tini mi solletica il naso ..


Trionfi di zaffiro e ametista,
i tramonti e le albe, via i dubbi, ritornano i nostri  anni delle scoperte e delle curiosità, via le difese.
Vicini eppure lontani, come ti avrei voluto e come sei, divini ed egoisti, che paradosso..
E per nessuno al mondo ti cambierei..
Sei la mia scheggia di luce, per sempre..

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Winter White Time ***


Lievi le mie falangi ti sfiorano,
la cicatrice sulla palpebra, un segno di riconoscimento ..


Come Ulisse, quando era travestito da mendico straniero e la sua balia lo riconobbe dai rilievi sulla coscia..
quando pareva non avere regno o radici..



Ancora ho voglia di stringerti tra le braccia, come ricompensa, il mio conforto ..
Sempre ti succhio le ossa, come il lungo inverno, sono la tua edera, leggera come la neve che cade e si ammucchia senza posa..
Nessun regno da conquistare..


 La  tua donna, .. una specie di baccante appassionata,
la tua meraviglia, la tua gorgone, la tua sirena,
a memoria conosci  ogni millimetro del mio corpo ...


The lovers and the dreamers .. per sempre noi, ieri come oggi.
E parafrasando Shakespeare, che i miei passi erano gli araldi gioiosi del mese di maggio..
No, la vita non è passata solo per passare ..
 


AMORE MIO ..
per sempre mio unico amore, oggi come ieri, mio perduto paradiso dell’altrove, mia meraviglia ..


 Il canto del vento e della neve, veglio come un soldato di turno nella notte, sul tavolo i resti di una cena
… siamo tra il nulla e l’oblio..
La mia voce, sottile come il vento tra le foglie, un preludio alle carezze..  

The lovers’s night.



La nostalgia che giunge a tradimento, come la seta, un lungo tramonto estivo, solo nei giardini del tempo e della memoria ho ritrovato, in quiete la pace
Lost worlds, neverending scars.
Erede di un passato in frantumi, di una vita spezzata, che mi rimaneva allora?
La polvere sollevata dagli zoccoli del mio cavallo era un pulviscolo di lacrime.


Il mio viso appartiene al vento e all’acqua, il corpo al ferro ed al fuoco, la mia  memoria al regno della precisione..
Molte domande, una sola risposta, ovvero che l’amore è più potente di tutto e che riconoscerlo è misura di saggezza, l’ultimo dono dei tre re magi..

Il dono dell’inverno, dell’arazzo delle stagioni, che le Moire pazienti hanno tessuto, nei colori dell’arcobaleno..
La lunga notte invernale avanza, come il canto dei lupi nella notte, i giorni del vento  e delle rose, un omaggio a François Villon..
Le rime di un poeta spagnolo, Garcilaso de la Vega, ci cullano..
La stagione della pazienza delle memorie che sfumano ..

Lo scandalo della collana, dei raggiri di Jeanne Valois e di Rohan, gli artifici di Cagliostro, che sostiene di essere nato un migliaio di anni fa, di potere creare diamanti e oro..
Tutte idiozie, siamo noi, che restiamo, e meglio avere compreso che attraversare la vita a occhi chiusi.
    
 
Rose di neve..

Dalla giovinezza e il suo splendore, eccoci approdati a questa età di leggenda, il mondo ancora ci appartiene e ti amerò in questa vita e in quella che verrà, in quelle che verranno, mortali ed imperfetti, per sempre noi.
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Spring Green Time ***


Scruto le candide nuvole degli alberi fioriti,
a distanza i cigni che scivolano delicati sull’acqua,
i boschetti,
mentre nell’aria vibra il vento, leggero, che inclina le giunchiglie dorate  sull’erba.

Il  riso e la tenerezza tra gli amanti, siamo sempre noi che torniamo.

 Disegno il rilievo delle sopracciglia scure,
mentre mi sfiori il braccio destro, è sempre rimasto il segno dell’incidente a cavallo della delfina,
le parole sparse.
Un monito..



L’attrazione è rimasta,rimane, la sconosciuta alchimia della seduzione..
la vita che abbiamo passato e quella davanti,  le irrequietezze e partenze e ritorni, morgane rovesciate.
Ti ho amato con la passione della giovinezza e poi con la tranquilla maturità, tanto abbiamo rischiato e ancora rischieremo..

Libertà..  Un verde vessillo, la speranza.

Il paradiso è diventato una stanza raccolta, un baldacchino di seta azzurra, 
il tubare delle tortore e del piacere,
il pulviscolo dorato del sole sulle nocche e sui corpi,
la geografia di ognuno imparata a menadito, una bolla senza tempo.


Avanti insieme, per sempre amore..

E leggo le tue parole per me su sparsi fogli..


”... non sono un poeta od un cieco, le parole giuste  non mi appartengono, sono solo un uomo che ti ama.
Sei incantevole, irriverente, squisita..
Sparsi frammenti e pensieri, my immortal, my beloved, osservata mentre prendevi un caffè, delicati i movimenti delle mani e scalzi i piedi.
Scalfitture, ematomi e cicatrici, il mare, ti ho paragonata a una dea, una ninfa irriverente,
diversa da tutti, la mia privata meraviglia, costante di questi anni e di questa vita.

 
Destino? Vocazione? Forse sì, forse no.. ti avrei cercato lo stesso in questa vita e in altre cento e mille.
.
…l’attrazione c’era già da anni, ma la ragazza era diventata una donna  incomparabile, composta di ferro e pietra, ti ricordi il Sonetto di Shakespeare, il XVIII?
.. regale, anche nei difetti, testarda e irruente, impulsiva, parlavi troppo o troppo poco, se hai qualcosa ridi per non piangere e diventi quasi muta, mai nessuno deve scorgere le tue ferite o le debolezze..
A Lifelong Passion, le parole graffiano la carta e sono solo un misero eco di quello che provo, …

...Amatissima, presente anche nelle assenze.
..Ti ho ritrovato nelle gocce di pioggia, nella rugiada che fa omaggio alla primavera, al largo del mare più profondo in estate, zaffiro e indaco, le leggendarie iridi della tua famiglia. E nelle foglie cadute in autunno nei prati, nel silenzio della neve che cade in inverno.

Principio di tutto e parte del tutto...


 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Spring Fight Time ***


Il tenero fiorire dei mandorli, le primule umide che si inclinano sugli steli..
Il profumo di miele dei gigli ..


Osservo e annoto la vita; Oscar sui quaderni, la sinfonia delle stagioni, i passaggi del tempo ..


Abbiamo letto la Dichiarazione degli Stati Uniti di America, quando le tredici Colonie si staccarono dall’Inghilterra,
era un giorno di primavera come oggi.


Non mi adulo, non mi picco,la pedanteria ad altri la riservo ..
non mi fingo, cerco di essere quello che sono,
al contrario di chi compone versi sulla falsariga di Metastasio,
della serie, “sogni e favole io fingo, delirando io vivo ..”
Le pose divesche non fanno per me..
Squisiti, leggeri come cristalli, bordati di oro zecchino ..



Tornano i particolari..
 Una  camera e la quiete dopo la lotta amorosa..
Le travi di legno.
Il fuoco ..
Pareti bianche, scialbate di fresco.
Un letto.
Un nodo di gambe e braccia.
NOI.


Armonia e perfezione, il mio perduto paradiso dell’altrove..
E poi sfida e guerra anche se non vi sono spade o rombare di cannoni ..

Le tue braccia di marmo un rifugio, un germoglio di luce e speranza,altrettanto io per te..
Osservo  lo scorrere del tempo sul tuo corpo,
i minimi segni delle rughe,sugli angoli di labbra e occhi,
le scalfitture della pelle sulla fronte, la minore flessuosità rispetto alla nostra luminosa giovinezza, tuttavia, non ha importanza..

Siamo noi che restiamo, in gloria.
Lottatori, contro il tempo e la memoria, due ostinati germogli ..
Appoggi la schiena contro il tronco dell’albero,
appariamo come una giovane coppia di innamorati che passeggia sui giardini vicini al fiume,
l’inverno che lotta allo stremo .. l’incipiente primavera..
Di nuovo NOI..
In amore..

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Summer The Lovers ***


Ah come diceva François Villon, il poeta del 1300, questi sono i tempi dei lupi  e delle rose…
L’estate raggiunge il suo splendore,
folle di piacere..
i gesti ..
antichi come il tempo,
immutabili come il crescere del grano,
sei il mio tesoro infinito
come il rosso oro dei Nibelunghi..

Fermo i particolari ..
Io e te, i salici e le ninfee, come una delicata incisione, i rilievi su un ventaglio giapponese di leggiadra forma, per sempre noi.
Ora come sempre.
Come  una nebulosa fuggitiva ..
Pleiadi che danzano, nel mito erano sette sorelle, fuori e dentro l’orizzonte, come le foglie dei salici.
Penso alla  costellazione di Andromeda.
Scrollo le spalle ..
Cosa vado a pensare..


I versi di Shakespeare salgono con lentezza nella memoria, la precisa simmetria dei suoi sonetti ..
Posso paragonarti a un estivo meriggio?
E Love is not love… Which alters when it alteration finds, Or bends with the remover to remove...

….Amore non e' Amore se muta quando scopre un mutamento.
Mi dedichi il sonetto 116 di Shakeaspeare, me lo leggi, il retro di un biglietto
 
Indivisibili .. e complementari, come due foglie su uno stesso ramo, uguali eppure diverse.
Il cuore è un fremito d’ali contro la gabbia del torace, il tuo sapore di mela, erba e seta …
È un sentimento
Che si rafforza, si fa carne e respiro ..
Me and you.
Forever.
In your arms, side by side.

 









La coppa del desiderio, il calice di assalti sfrenati, la gioia e l’orgoglio di un paio di occhi verde intenso, sotto scure sopracciglia,  

Chissà che storie potrebbero portare gli stormi di uccelli migratori che vanno verso il sud.. “ho sussurrato l’altra sera a fil di voce..
Sei la mia rosa Oscar, SUNTUOSA, elegante e rara come un bocciolo di Shiraz.. “il tuo rimando.
Sei un poeta, Andrè, o sono io a ispirarti?


Appoggio il mento sulle ginocchia, siamo vicini sotto un albero, abbiamo sparato alle bottiglie vuote e mille rotti frammenti baluginano tra l’erba.
Una pausa, il cerchio dell’orizzonte è vuoto, spartiamo uno spuntino frugale, pane e formaggio, mezza bottiglia di vino, passata a turno, una goccia mi scivola all’angolo delle labbra, color rubino e me la asciughi con le falangi e teneri baci ..
E dei tuoi baci dammene dieci, cento, mille .. una parafrasi di Catullo, perdiamo il conto e iniziamo da capo, ogni scusa è buona..
Il mio busto sottile in appoggio contro il tronco,
tu tra le mie braccia di marmo, la testa sollevata e un tramonto dalle sfumature di zaffiro e ciliegia, i respiri lenti, non desidero altro ..
Le false monete dei complimenti, delle dediche, di amicizie interessate lasciano vuoti, mentre l’amore riempie e nulla vuole in cambio ..
Almost Lovers

 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Winter White Time I ***


Je suis prest..
Io sono pronto Oscar..

Quando siamo insieme nessuna cattiveria o solitudine..
Sei la mia fortezza,
il desiderio diventa amore e amore il desiderio,
all’infinito mi ripeto e non ha importanza,
solo gli sciocchi potrebbero badarvi ..
alle ripetzioni ..


(..Brina e neve ..
dentro di te non avverto solitudine, dolore o paura, siamo insieme, invincibili ..)



Sei grazie regale ..
anemoni e rose in inverno, il dono dei re Magi .
come canti da lungo obliati..
Oro e  rame ..
Splendori perduti . .
Come una luna perduta..



Presto, troppo presto scivoli via, la tua pelle calda contro la mia, ti abbraccio e diventa un delizioso tormento ..


Nelle mattine di brina e ghiaccio facciamo rapide sortite,
andando da un panettiere e divoriamo pane caldo e miele e prosciutto oppure biscotti all’arancia,
siamo di nuovo  giovani e affamati di cibo e vita ..


Sulla  strada per Versailles, l’ultimo  bacio prima della sera profuma di farina e caldo fiato,
una piuma leggera, io ti amerò per sempre, lo sai

Re mascherati sull’orizzonte. .
sempre NOI
Je suis prest è un omaggio ad Outlander.. Il motto di Jamie Alexander Mackenzie Fraser

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Autumn Orange Time ***


I giorni di settembre,
gli ultimi residui dei fiori del glicine,violetto..i vigneti piegati sotto il peso dei grappoli,
 mi accomodo sull’erba, i semplici pantaloni scuri e gli stivali di cuoio,
ti appoggio la testa in grembo. Poco distante, i cavalli, due spade buttate con negligenza per terra
Eccoci qui, senza imbarazzo, o altro.


Sorrido  e, in un semplice gesto, annulli la distanza, è puro istinto.
 
Notti  a sognare e ricordare,
le falangi sul corpo, il reciproco piacere, il profumo e le risa di due amanti nella notte,
le dita tra i  capelli, scorrendo sul collo, la consistenza delle scapole e la trama delle ossa..
Io ti amo, queste parole sono la sintesi della mia vita,
costante come il dorato autunno che butta le foglie sui sentieri ..
E le brine sui sentieri dopo gli stormi di uccelli migratori ..




Osservando le colonne rosa di marmo, il blu ardesia e dorate piombature dei tetti, ne ha fatta di strada la Reggia di Versailles, quando il re Sole cominciò a costruirla era solo un casino di caccia  di suo padre, modeste le dimensioni. I giardini non si vedono, occultati come sono dalle facciate di bionda pietra all’italiana, ma, parafando il famoso memorialista Saint Simon, Luigi XIV aveva consolidato lo stile “piccolo castello di carte”, voluto da suo padre.
.. castello di carta per indicare una casa ricca di ornamenti, grande apparenza ma poca sostanza, definizione vecchia ma attuale per i tempi che corrono.


I tetti e le facciate alla francese si ritrovano nelle ali dei ministri che incorniciano il cortile, come pure  nella città di Versailles. Gran maniaco della precisione il Re Sole, aveva imposto la stessa livrea blu, bianca e rossa anche per gli edifici privati, blu per l’ardesia dei tetti, bianco per i rivestimenti in pietra, rosso per i mattoni dei muri
Bianco è il colore della bandiera francese, con i dorati gigli di Franca..
Blu la tua divisa nella guardia francese,



Sono in preda alle mie fantasie di tinte quando un noto paio di mani mi copre la visuale.. le tue..
Sempre e solo tu, mia diletta..
Siamo in una delle nostre stanze segrete, ritagli rubati, furtivi ..


La fragilità, perfetta, di un momento di quiete,
le  nocche scorrono dai fianchi verso le coppe dei seni, indugiano sulle clavicole e risalgono al collo e alla mascella ..
Brividi, fuori e dentro.


I corpi, tesi e scolpiti, attimo e abbandono ..
.. devo aver dormito qualche minuto perché la trama della luce è cambiata, annoto, e ti sei spostata ..e ..
Rido, le mani congiunte, mentre soffi da una cannuccia.


Innumerevoli e fragili bolle di sapone mi circondano,
iridescenti, il viso e danzano nell’aria, un gioco da bambini, semplici,
per noi due che forse bambini non siamo stati mai.
Serro le palpebre, non voglio pensarci, non adesso ..

Sei fuoco che brucia e scorre nel ventre,
fragile perfezione,  mia quiete e  mia tempesta,
la mia bolla di sapone
..
Sei il vino e il fuoco..echi e rimandi..sempre noi
..
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Winter Second Time ***


Foglie e bacche di agrifoglio,
una galleria di nudi rami innalzati verso l’azzurro, la neve..

Un quadro contro la finestra..
Scorgo i tuoi riflessi,
l’oro ed il rame delle tue  ciocche di Gorgone,
le iridi immense, di ninfa oceanina,

i tratti del viso,
la trama e i rilievi del collo
e le tenere clavicole,
i pori ..
il tuo capezzolo sotto le mie dita, in attesa..

Le  simmetrie, note e amate, ogni centimetro di pelle..

Mio Tesoro nell’attimo e nella fuga.


Dormo sopra il tuo corpo snello, in abbandono,
Un viaggio nel viaggio .

Buio.
Silenzio, stilla a stilla..

Ho scritto di te e per te paraganandoti a un anemone invernale,
a una passata stagione, come suonano misere le parole..
Torno a ripetermi ..

 .. Je t’aime..

E  il tuo sussurro,
- Moi aussi

Joyeux Noël.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Last Time ***


Cenere e fumo,
il fuoco,
un dorato pulviscolo ...

Scendeva dolce l’autunno,
un brivido passato

Le nocche intrecciate,
in molteplici ritorni..
tutto riaffiora,

 un gioco di specchi,
memorie rovesciate,
profumo di rose e glicine,
edera, frammenti di dialoghi,
ci sei,
sempre noi,
armati di coraggio,
la nostra passione
contro il rombo del tempo..

Regina del ghiaccio ..
re delle assenze..
io e te,
due anime in un solo corpo ..
amore e passione,
oltre il cerchio di tempo e stagioni,
sempre noi ..

We see who we are..
Only lovers.
In space and time.
NOI SIAMO L'ARCOBALENO..

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3449789