destiny's game

di PontifexWarg
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** quattro killer per Drake ***
Capitolo 2: *** and now... FIGHT ***
Capitolo 3: *** chi non risica non rosica ***
Capitolo 4: *** Target ***



Capitolo 1
*** quattro killer per Drake ***


Questa storia è particolare in quanto non sarà (almeno questo primo capitolo) dal punto di vista delle creepy l’ispetore capo Jeremy Drake è un OC



I giornali titolavano tutti allo stesso modo quel giorno:INCREDIBILE L’AFFERMATO ED INAFFERRABILE KILLER BLOODY PAINTER E’ STATO UCCISO DAL POLIZIOTTO JEREMY DRAKE ORA NOMINATO ISPETTORE oppure;

IL POLIZIOTTO ORA ISPETTORE JEREMY DRAKE UCCIDE IL KILLER BLOODY PAINTER IN UN VIOLENTO SCONTRO;

JEREMY DRAKE ISPETTORE PONE FINE ALLA MINACCIA DI BLOODY PAINTER;

LA FINE DI BLOODY PAINTER PER MANO DI UN POLIZIOTTO ORA ISPETTORE;

lessi solo uno di quei tanti giornali che i miei esaltatissimi colleghi mi avevano portato: IL NOTO KILLER BLOODY PAINTER E’ STATO MASSACRATO IN SEGUITO AD UNO SCONTRO CON L’ORA ISPETTORE JEREMY DRAKE IL QUALE A DESTINATO LA TAGLIA SULLA TESTA DEL KILLER ALLA STAZIONE DI POLIZIA DOVE LAVORA , I TESTIMONI RACCONTANO CHE DRAKE ABBIA COLPITO A MORTE IL KILLER CON IL MANGANELLO NONOSTANTE L’AVVERSARIO LO AVESSE PRECEDENTEMENTE PUGNALATO AL VENTRE. PER CHI NON LO CONOSCESSE BLOODY PAINTER…

Chiusi il giornale e guardai il telefono trovando centinaia di messaggi di congratulazioni, del resto avevo ucciso una delle temutissime creepypasta il ragazzo credeva di fregarmi armato solo di coltello e pistola pensava di essere un buon killer lasciando quei messaggi, quegli smile sui computers delle vittime ci ha rivelato la sua identità ancora prima delle testimonianze dei suoi compagni di classe e dei genitori.

Tra l’altro l’idiota si era unito al gruppo delle creepypasta su cui c’è un mandato di morte in tutti gli States nonché in Canada e in Messico, la mossa falsa è tata quella di uccidere due degli ultimi suoi compagni di classe sopravvissuti alla sua vendetta, devo ammettere che il ragazzo è stato in gamba per eludere la sorveglianza ma non poteva sapere che i cellulari dei due ragazzi erano monitorati e nello stesso momento in cui ha inserito lo smile abbiamo saputo la sua posizione e i poliziotti che avrebbero dovuto proteggere i due ragazzi lo hanno preso in trappola ma sono stati avventati e prima che arrivassimo noi avevano attaccato ed erano stati massacrati. Inizialmente il ragazzo ha tentato di scappare e solo io sono riuscito a stargli dietro ma mi sono dovuto togliere il casco e il giubbotto antiproiettile gli altri codardi non hanno corso il rischio e sono rimasti indietro, alla fine dopo averlo messo con le spalle al muro lo picchiai a morte con il manganello, così come  merita la feccia come lui.

Non appena ebbi chiuso il cellulare ricevetti una chiamata dal capo: < Salve ispettore capo Drake le è stato assegnato una missione antisommossa  contro alcuni manifestanti in main street > <  Qual è il problema capo cosa fanno > < Altre proteste sul fatto che le creepy siano umani ed abbiano diritto alla vita > < Che gran mucchio di stronzate, non ti preoccupare farò vedere a quei bastardi cosa vuol dire sostenere dei mostri altro che diritto alla vita > < Ben detto ispettore allora conto su di lei >.

Un’ora dopo ero già sul luogo della sommossa in teoria come ufficiale non avrei dovuto partecipare ad un’eventuale carica contro i manifestanti ma decisi di partecipare comunque, fintanto che  quelle persone non avessero dato segni di ostilità avremmo dovuto restare calmi ma fortunatamente un black block idiota lanciò un fumogeno contro di noi così potei dare l’ordine di caricare, mezz’ora dopo le ambulanze stavano portando via gli coloro che non riuscivano a reggersi in piedi tanto da allontanarsi sulle proprie gambe.

< Ottimo lavoro ispettore Drake > < Ben fatto > < si vede che vuol far carriera >, la solita lagna di complimenti, ma io avevo bisogno di una missione vera  volevo andare a caccia di quei maledetti killer.

Quella sera andai a dormire prima del solito ma non riuscii a prendere sonno perché mi sentivo inquieto così a mezzanotte circa decisi di alzarmi per mangiare qualcosa ma notai subito una stranezza: le finestre erano aperte nonostante io le chiudessi sempre, chiunque altro avrebbe pensato di aver dimenticato di chiuderle ma io sapevo di averlo fatto, così presi il coltello da militare che tenevo sotto il cuscino e mi alzai per prendere il telefono che tenevo sul comodino a fianco del letto quando lo vidi: era quasi completamente mimetizzato nell’ombra e l’unica cosa che notai fu la sua maschera blu notte

 < Eyeless Jack > sbottai, il killer mi saltò addosso, sembrava disarmato ma aveva lunghi artigli a disposizione, nonostante questo riuscii a colpirlo al volo con un calcio e a mandarlo a sbattere contro l’armadio poi esso tento di scappare ma riuscii a chiudere la porta e tentai di colpire nuovamente il killer con un calcio che lui schivò per poi saltare giù dalla finestra ed atterrare incolume sul tetto di un camion parcheggiato sotto casa mia. Chiamai la polizia e scesi al piano di sotto ma li mi aspettava un'altra brutta sorpresa infatti trovai tre ragazzi: uno che sembrava essere il capo reggeva due accette e aveva un paio di occhiali arancioni, un altro aveva una mannaia ed una maschera dalle fattezze femminili e l’ultimo reggeva quello che sembrava essere un tubo di piombo e aveva il viso coperto da un cappuccio. Ticci Toby, Masky e Hoodie.

Mi abbassai appena in tempo per evitare un’accetta lanciatami da Toby e colpii Masky prima che potesse attaccare conficcandogli il coltello nella spalla purtroppo questo diede modo a Hoody di colpirmi con il tubo e di mandarmi al tappeto. A quel punto i tre i avrebbero ucciso se non fossero entrati dei poliziotti che spararono sui killers. I quali però riuscirono a fuggire sulle scale mentre un poliziotto chiamava l’ambulanza  la vista mi si appannò e svenni.    




NOTE allora spero abbiate gradito questa storia “alternativa” recensite sia positivamente che negativamente essendo questa la mia prima ff sulle creepy non spero granchè.

Fatemi sapere come è andata.

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Capitolo 2
*** and now... FIGHT ***


~~
Salve ragazzi/e vedo che intanto qualcuno si è preso la briga di recensire, voi altri non siate timidi recensite pure non vi mordo al massimo vi sputo.  Quindi ringrazio Babyscarydoll e het per la loro recensione.

 


C’era un grosso tavolo di marmo con un’unica gamba simile al tronco grosso ma affusolato di un salice, con dei teschi scolpiti qua e là. Il piano del tavolo era costituito da uno schermo che mostrava una città e ai lati dello schermo c’erano due segnapunti, la cosa che però si sarebbe notata maggiormente erano vari punti rossi che si muovevano sulla mappa ed uno blu che stava però fermo. Anche i due giocatori erano impressionati:
uno era spaventoso, composto da un grosso corpo protetto da scaglie da rettile e squame da pesce con due ali da pipistrello che se ne stavano ripiegate su una sedia di avorio scolpita con la forma di uno scheletro umano, le gambe erano grosse e corte mentre le braccia erano muscolose e lunghe, per completare il quadretto il demone aveva una testa grossa con due occhi fiammeggianti e tre bocche ripiene di zanne, ah già dimenticavo, aveva altre bocche sparse per il corpo, nell’insieme era piuttosto grottesco ma metteva una certa dose di paura;
l’altro era meno grottesco ma pur sempre inquietante, l’unica cosa visibile era una armatura nera con un mantello dello stesso colore che sedeva su di un trono di ossidiana decorato con rune antiche ed illeggibili.
Il primo demone parlò < Questa volta sei rimasto a corto di truppe compare, a quanto sembra la tua ultima pedina non è stata all’altezza delle mie > < Ammetto di essere stato colto alla sprovvista dal tuo ultimo attacco ma ho ancora molte carte d giocare, ricordati di non sottovalutarmi mai Zalgo, ancora non abbiamo trovato il bonus >.
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All’ospedale di Moonville ero in difficoltà < Si ti dico che sono in grado di affrontare una missione … no non ho intenzione di restarmene qua … ma perché me lo deve … senta riesco benissimo … cosa, un ordine la prego mi faccia partecipare … ha chiuso il figlio di puttana che cazzo >, ciò che mi contrariava  era che il mio capo il tenente Miles non mi permetteva di condurre un attacco al quartiere dove i poliziotti avevano intrappolato Masky, Hoody e Toby. Essendo appena stato dimesso il tenente aveva preferito lasciarmi a casa e poi preferiva un uomo che non avesse complicazioni personali con i tre killers, quindi a condurre l’attacco sarebbe stato il maggiore Warrington che oltre ad essere un membro dell’esercito aveva numerosi anni di esperienza in fatto di blitz e di attacchi come quello che stava per condurre insieme a venti agenti FBI che avrebbero fatto di tutto pur di raggiungere la loro preda.
TRE GIORNI DOPO     
Ovviamente il tenente Warrington ha fallito, sarà stato un esperto soldato ma non sa niente delle creepypasta, è un miracolo se sono riusciti a impedire la fuga di quei tre bastardi, fortunatamente il capo mi ha dato l’impiego quindi sarà meglio che quei mostri si preparino perché sta per arrivare un uragano che gli spazzerà via tutti.
Ero già pronto non appena mi dissero che avevo  a disposizione un commando di dieci agenti FBI presi in mano la situazione, divisi il gruppo in due squadre da cinque e io me ne andai da solo, indovinate chi trovò le creepy. Io, gli incontrai in un vicoletto < Bene, bene a quanto pare questo giro la situazione è un po’ cambiata > < E da chi poi? Cappuccetto, Mascherina e un bimbo contorsionista ? >, in quel momento Toby perse la pazienza e tentò un affondo con l’ascia che non mi ferì ma ridusse parecchio male il mitra per poi tentare ancora ma ricevendo come premio un calcio nello stomaco, poi estrassi la pistola ed il manganello e mi preparai a combattere veramente.
Furono Masky e Hoody ad iniziare il vero attacco il primo armato di mannaia, il secondo con un tubo di piombo, evitai entrambi ma persi la pistola però riuscii a ribaltare la situazione colpendo Masky con il manganello e riuscendo a far scontrare il tubo di Hoody contro il manganello facendogli scappare l’arma di mano. In tutto questo tempo avevo continuato a tenere d’occhio Toby che rialzatosi diede uno sguardo hai suoi soci che raccattarono le armi e corsero via, contemporaneamente mi arrivò una chiamata dalla polizia < ci stanno attaccando… non resisteremo aaaagh >. In breve realizzai che non gli avrei presi e decisi di fermarmi anche perché mi era arrivata un’altra chiamata da un agente FBI che era venuto con me < vieni qua  non hai idea di quello che abbiamo tra le mani >.
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L’uomo alto guardò i ragazzi che sedevano accanto a lui in quella enorme tavola dentro alla sala da pranzo del suo castello < Zalgo ci ha dato il chiaro ordine di uccidere l’ispettore Drake  e voi non ci siete riusciti, anzi avete fallito per ben due volte e credo che stia per venire in possesso della cosa che cercava moda quando siamo qua, come avete potuto fallire così ? Siete la mia squadra d’elite ripongo la massima fiducia in voi nonostante i fallimenti, non deludetemi ancora > Hoody, Masky e Toby annuirono con un aria a metà tra il dispiaciuto ed il risoluto mentre all’altro capotavola il braccio destro di Slender, Offenderman discorreva  amabilmente con i  suoi altri due fratelli, Splendorman e Trenderman. L’altro gruppo di rielievo al tavolo erano Jeff e Nina che erano seduti di fronte a Liu e a Jane, mentre Judge Angels, Ben Drowned, e Eyeless Jack osservavano divertiti un’accesa discussione tra Laughing Jack e Laughing Jill.  
[ Questa volta non intendo perderli ] pensò Slender [ questa volta non li lascerò morire ].
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NOTE ok tra poco voglio la tifoseria a mille infatti introdurrò oltre al pov di Jeremy anche quello dei due giocatori e delle creepy o più dettagliatamente quello di Slender.
Voglio che scegliate tra un difensore della legge che pensa però di essere giudice giuria e boia, i vostri amati killers oppure di restare neutrali e godervi questa storia così come viene. Non ora ma dal prossimo capitolo   nella recensione specificatemi per chi fate il tifo e renderò la storia un tantino più interattiva.     

   

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Capitolo 3
*** chi non risica non rosica ***


Salve a tutti voi che leggerete questo capitolo e che avete intenzione di continuare la storia voglio spiegarvi la gerarchia delle creepy: Zalgo è il loro dio ciò che lui ordina loro fanno.
Slenderman:  è il capo famiglia e prende le decisioni più importanti.

Offenderman, Splendorman e Trenderman: i fratelli minori, Offender è l’addestratore, Splendor si occupa dell’integrazione delle reclute e Trender aiuta le creepy con lo stile non solo di vestiti ma anche di uccisione.

Proxy: Kate, Masky, Hoody e Ticci Tobi, il leader.

Elite: Eyeless Jack leader delle forze speciali di Sleder con Ben Drowned e Judge Angels.

Phantom: Laughing Jack e Laughing Jill.

Assassins: Jeff the Killer, Nina the Killer e Clockwork

Justicer: Jane the Killer e Homicidial Liu

Reclute: un centinaio di killers che stanno ricevendo un addestramento uno di loro era Bloody Painter.

Signori della Notte( sono fuori dalla gerarchia e pari a Slenderman come potere decisionale ): Kagekao, Seed Eather, The Rake, Il Programmatore (OC su cui non scirverò una ff perché bo, è quello che crei creepy games )

Nightmeres: creature umanoidi nere con un perenne sorriso zannuto e degli occhi bianchi da cui sgorga sangue.

A questo punto uno di voi interverrà con cose tipo: eh ma dove The Puppetter o Coso della Morte oppure il Coddaro infernale e bla bla bla. NON  CI SONO.

A già ho deciso di passare alla terza persona per essere più imparziale.





Emma era una donna felice, sposata con un bell’uomo che nonostante stesse spesso via per lavoro le aveva donato un bellissimo bambino di nome William.

Nonostante ciò lei era preoccupata, da tempo Will aveva un amico immaginario, Jack, e aveva deciso di passare più tempo con lui che con gli amici reali.

Ma sembrava che quella sera anche quel problema dovesse venir meno, infatti il piccolo le aveva confessato che Jack gli aveva detto che quella sera ci sarebbe stato il loro ultimo incontro.

Quando il bimbo smise di giocare con l’amico immaginario  la madre lo mise a letto e andò in camera sua a riposarsi.  Verso mezzanotte sentì urla orribili dalla camera del figlio, la sua porta era inchiavata ma lei riuscì  a sfondarla, davanti ai suoi occhi vide lo spettacolo che nessuna madre vorrebbe mai vedere. Suo figlio inchiodato al muro con due buchi nel petto a forma di occhi e un enorme squarcio nella pancia a forma di sorriso, dal petto sbucava la lama di un coltello simile ad un lungo naso, la testa era stata asportata ed era spiaccicata lungo in muri ed il pavimento tranne la pelle che era sul cuscino.

La donna iniziò a urlare e a piangere inginocchiata accanto al figlio tutta la notte.



Jeremy  Drake stava scoppiando d’odio, i suoi ragazzi avevano ucciso un proxy Kate, ma a duro prezzo, lei era morta ma si era portata dietro una decina di agenti, e quella che sembrava essere un preziosissimo reperto, un teschio di smeraldo con dentro un liquido era stato portato in un museo dove avevano accertato che era un imitazione ben fatta e che non c’era neanche la minima traccia di smeraldo, in compenso dentro c’era del vino di un’ottima annata che l’ispettore aveva consumato da solo e decisamente di pessimo umore.

Come se non bastasse una donna aveva trovato suo figlio morto in modo orribile trucidato dall’amico immaginario Jack, Laughing Jack, la donna era arrivata da poco in città da meno delle creepytpasta almeno e poco sapeva dato che LJ non era mai stato avvistato la sua esistenza era incerta e molti scettici non ci credevano.

Ma oh, ancora il bello doveva ancora venire, infatti le creepy si erano improvvisate terroristi due di loro identificate come Homicidial Liu e Jane the Killer, avevano rispettivamente occupato, un albergo di cui era ospite un ambasciatore italiano e il municipio locale, con l’aiuto di duemila bestie nerastre.

Cento S.w.a.t. avevano attaccato l’albergo trenta da sopra e settanta da sotto, mentre lui e altri cinquanta uomini dovevano prendere il municipio.

Entrarono formando una testuggine con gli scudi antisommossa subito almeno trecento di quei cosi li attaccarono da tutte le parti, uscivano da ogni porta, piovevano dal soffitto, non emettevano il minimo rumore neanche quando il piombo dilaniava la loro “carne”, per almeno mezz’ora si sentì solo il rombo delle mitragliatrici e le urla degli uomini.

La testuggine funzionò persero appena cinque uomini e sterminarono tutti gli avversari.

< Era un test > fu l’affermazione di Drake, < Allora direi che l’abbiamo passato > scherzò un agente.

< Un test, o una distrazione… > affermò Decker un soldato che aveva avuto esperienza con la guerra al terrorismo < probabilmente avranno finito con il sindaco e si staranno dirigendo all’hotel per prendere alle spalle i soldati la > < Non importa dobbiamo trovare il sindaco vivo o morto >.

Decker aveva ragione: non incontrarono altro che cadaveri nell’edificio e nell’ufficio del sindaco ebbero una brutta sorpresa,l’uomo era stato squartato e impiccato con le sue stesse viscere.

Gli agenti lo poggiarono a terra e subito se ne andarono correndo verso l’hotel.

Effettivamente nell’ hotel stava accadendo il caos più totale, i settanta entrati da sotto avevano avuto la stessa accoglienza di quelli di Drake ma non erano altrettanto preparati e quaranta erano morti.

Di sopra i trenta avevano avuto meno difficoltà in quanto la maggior parte dei mostri convergeva verso il basso scesero senza difficoltà per due piani ma lì vennero fermati da almeno un centinaio di Nightmeres, durante lo scontro i sodati persero tre uomini  e riuscirono a oltrepassare lo sbarramento che però era seguito da una trappola nella quale morirono dieci soldati contro cinquanta mostri.

In realtà almeno quattrocento di quelle creature stavano assediando le cucine dove il console si era rifugiato con venti carabinieri e trenta soldati della scorta.

Lorenzo Ferrari era oramai sopra i cinquanta ma aveva combattuto come volontario in Afghanistan ed era un soldato esperto. Nelle cucine aveva armato i cinquanta sopravvissuti con coltelli, ed altri attrezzi che avevano anche solo vagamente una forma adatta a combattere, ma i suoi cinquanta uomini erano armati al meglio e avevano a disposizione quattro lanciagranate, avevano tenuto sotto controllo l’afflusso di Nightmeres in questo modo: la porta era piccola e una granata bastava ad eliminare anche una grossa massa di gente che tentasse di entrare. Con quattro lanciagranate avevano resistito per una buona mezz’ora ma poi avevano finito i colpi e le bestie erano entrate, nonostante ciò erano riusciti a tenerle sotto controllo con i mitra, riuscendo anche a fermarne alcuni che cercavano di entrare dalla finestra.

Gli uomini di Drake entrarono da sotto ma da sopra almeno cinquecento Nightmeres e Jane the Killer massacrarono i diciassette Swat rimasti. Le Forze di Drake erano una quarantina ma riuscirono a ricongiungersi con i soldati della prima squadra, e a ricreare una forza di settanta uomini, in breve riuscirono a liberare gli uomini nelle cucine, e con altri cinquanta soldati riuscirono a scortare il consoole e i cinquanta sopravvissuti all’esterno.

< Ottimo lavoro Drake ha salvato cinquanta persone ed evitato un incidente diplomatico con l’Italia decisamente un buon lavoro > disse il capitano David Jackson che nel frattempo era arrivato con cinquanta uomini di rinforzo < Sono contento che ce l’abbiate fatta senza di me >

< Ma signore quei cosi sono ancora la dentro ora siamo abbastanza per entrare e dargli un batosta  che non dimenticheranno >

< Ispettore lo so che lei desidera entrare la dentro ma col cazzo che faccio entrare i miei uomini >

< Signore se ora li lasciamo andare ritorneranno, lei ha il comando, è l’ufficiale di grado più alto, insomma la dentro ci saranno a malapena seicento mostri se entriamo ora sarà un massacro >

< Sono comunque più di noi > < Signore non sono armati e sono poco più intelligenti di animali abbiamo anche l’opportunità di mettere  le mani su due creepy del come Liu e Jane… >

< Ho detto,, no mi spiace ma no è no, non ho intenzione di perdere altri uomini, circonderemo l’edificio e e apposteremo soldati sul tetto, lasceremo anche degli elicotteri di pattuglia, ma non torneremo la dentro >

Drake sbuffò < sissignore, chiedo il permesso di andarmene signore >

< Permesso accordato>

Drake si allontanò verso la città.



[Va a recuperare quegli inetti Offender ] (certo fratello ma cosa ha intenzione di fare ?) [ digli che non è ancora finita la loro missione, oggi gli ho affidato due terzi dei nostri Nightmeres per andare a prendere un solo uomo, perché hanno voluto compiere un attacco terroristico Splendor? Tu capisci la mente delle persone meglio di me ] \ Oh credo fermamente che loro volessero fare in modo che Drake si scoprisse e si lanciasse all’attacco \ [ non ci vuole un genio per capirlo, ma come hanno fallito ? ] \ Due cose, la prima è che hanno sottovalutato gli umani, e la seconda è che nonostante Jane ce l’avesse in pugno ha preferito salvare il suo amato Liu che deve averla avvertita di essere in difficoltà \ [ questi sentimenti sono un intralcio devo fare in modo di cancellarli dai miei servi ] ( Sarebbe unerrore fratello, i sentimenti muovono gli uomini, un uomo senza essi non è che un rottame, l’amore è meraviglioso, è quella cosa che fa in modo che le nostre reclute non scappino il primo giorno, oltre a noi ovviamente, l’amore per u altra persona così come quello per il sangue quelo per la morte e la paura, noi diamo agli uomini l’amte che loro più desiderano, noi diamo al loro il potere di porre fine alla vita di un loro simile e vedrai fratello che non tutto il male vien per nuocere, Trenderman mostra al nostro fratellone il nostro progetto ).



< Ho vinto ancora > se il cavaliere nero fosse felice per la vittoria era ben bravo a nasconderlo < Ma al contempo ho fallito ! > < già a quanto pare il bonus l’ho trovato io > Zalgo non nascondeva la felicità, sto vincendo questa volta  > < Non esagerare, hai solo avuto fortuna ti giuro non ricapiterà > < E pensare che se l’umano non avesse ordinato alla tua pedina di non attaccare avresti potuto eliminare due dei miei, che buffi gli umani non avresti dovuto scegliere il loro schieramento è una causa persa ! >







Note: e così via con i capitoli grazie a voi che mi seguite per aver atteso così a lungo, che c’è ancora, e arrivederci alla prossima, non farò passare nuovamente dei secoli.   

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Capitolo 4
*** Target ***


Hey hey hey, sono qua per continuare una serie già iniziata, incredible!
A titolo informativo volevo avvisarvi che la gerarchia presentata un capitolo fa è invalidata e potrebbero comaprire nuove CP. Yeah!
Ovviamente tutto ciò fa parte del mio nuovo percorso da scrittore.
Ah, giusto! Prima di iniziare sarebbe meglio se vi dessi qualche informazione: 1 ( ) queste simpatiche parentesi tonde saranno utilizzare per esprimere il pensiero di quel simpaticone di Splendy.
2 " " queste racchiudono invece il pensiero di qualsiasi personaggio.
3 [ ] queste pulitissime parentesi quadre caratterizzeranno il pensiero di Slendy.
4 { } e chi non potrebbe usare queste stilosissime parentesi graffe se non Trenderman? *Gesù se non sembra il nome di un nemico di Saitama*
5 e come avrete intuito ** racchiuderanno il MIO pensiero.
6 invece Sexual Offenderman dovrà accontentarsi di vedere le sue parole racchiuse tra # #.
Perché codeste creepypasta hanno un trattamento di favore rispetto alle altre?
Ma perché loro non parlano, loro pensano, anche dentro la tua testa, come il prof X!
No non avrete la gioia di vedere Xavier in questo racconto, se vi interessa correte al fandom degli x-men.

CHE LO SPETTACOLO ABBIA INIZIO!!!





Il silenzio copriva la gigantesca sala da pranzo della Slender mansion quella sera, il motivo principale era ovviamente la morte di uno dei proxy del capo, la cara Kate era forse una delle poche killer benvolute da tutti e la sua morte ad opera della polizia era stata un brutto colpo per Slenderman.
Circa un paio di anni dopo aver fondato il gruppo terroristico ad oggi conosciuto come creepypasta Slendermena ed i suoi avevano più o meno fatto crollare tutti i governi del mondo, eliminando tutti i capi di stato, con poche eccezioni, e mostrando al mondo come esso non avesse benchè la minima possibilità di fontegggiare un pericolo come quello che costituivano loro. Di conseguenza l'ananrchia era sorta ed ora nella maggior parte dei posti ogni città era quasi sovrana.


Moonville era una citta sorta dalle macerie di una città più vecchia, ed era attualmente una delle città più potenti della costa est.
L'attacco appena subito mostrava come però anche una città come quella poteva benisismo venir soverchiata dal potere delle creepypasta, che tenevano sotto scacco una ventina di città in contemporanea e questo solo in America.
Tornando a noi, i killers sedevano in silenzio più o meno su di  ogni superfice comoda presente nella sala, mancavano all'appello lo Slenderman, Ticci Tobi, Masky, Hoodie, che erano al piccolo funerale, e il Dottore che mai aveva presenziato ad una riunione delle CP.

Ad un certo punto Jeff si alzò dal divano: << Lo sappiamo tutti cosa bisogna fare ora, resta solo il problema di chi? >>

Liu scattò << E immagino che tu pensi di essere il più qualificato a farlo ?!? >> << Ovvio, chi se no, tu ? >> << Beh pensa un po' sarò io ad ucciderlo! >>  
Fu Nina a rispondere: << Zitto, tu piccolo, inutile... >> venne interrotta da un bicchiere scagliatole in faccia da Jane.
<< TROIA >> disse Nina estraendo un coltello << Combatti con me puttana invece che nasconderti dietro quel piccolo bastardo... >>
Nina fu interrota un altra volta, questa volta da una figura più alta di lei, Eyeless Jack con la sua felpa blu e la pelle nero-grigiastra era difficile da notare ma se voleva farsi ascoltare erano in pochi ad osare di intercorrere nella sua furia.
( grazie Jack ) intervenne Splendorman ( Litigare tra di noi è solo ciò che il nemico vuole che facciamo, mi pare chiaro che qui si parla di eliminare Drake, un obbiettivo difficile che ha eliminato da solo Bloody Painter, ed ha resisitito ad un attacco coordinato di Eyeless Jack e dei proxy di Slenderman parlate di un uomo che ha ucciso da solo centinaia di Nightmares. Serve una strategia. ),  { ed è qua che entro in scena io, la strategia che ho ideato è semplice: questa mattina Drake verrà attaccato da due volontari che dovranno testare le sue capapcità, se sopravviverà all'attacco conosceremo più o meno il suo livello. A quel punto faremo scattare una trappola prendendo in ostaggio diversi assessori in cima al "Moonlover" *il più alto grattacielo di Moonville* per attirarlo li dove verrà eliminato }
<< Non basterebbe che domani io e Nina pentrassimo in casa sua e lo uccidessimo? >> { Non avete stile! O vi siete scordati che per noi uccidere è un arte ? Se attaccarlo in casa sua non ha funzionato una volta non lo rifaremo, non è più spettacolare una battaglia sul tetto di un grattacielo per poi lanciare il cadavere del nemico penzolare da esso a monito per i futuri nemici? Vi ricordo che questa non è una preda qualunque ma bensì un avversario, come mai ci è capitato!!!! }
<< D'accordo allora io e Nina lo attaccheremo 'sta notte... a meno che qualcuno non abbia qualcosa da ridire >> Jeff fissò Liu che imprecò per poi lasciarsi sfuggire un:
<< Tanto è solo un poliziotto di merda >>.
<< Per questa mattina mi offro io! >> La voce gioiosa di Laughing Jill risuonò per tutto il salone << Mi porto dietro Sally, così fa un po' di pratica >>.
La clown scolorita prese la motosega ed uscì seguita dalla bambina.




L'ispettore non si aspettava sicuramente una bambina insanguinata quella mattina, un venditore porta aporta si, magari anche un testimone di Geova ma non una bambina copera di sangue implorante aiuto << Il pagliaccio ha iniziato a diventare strano non vuole più essere mio amico, mi vuole uccidere >>, " Cazzo ormai i casi di Lughing Jack sono sempre più preuccupanti devo ancora occuparmi di quella donna... " mentre pensava questo mormorando parole di conforto alla bambina che stava entrando in casa qualcosa scattò nel cervello di Jeremy.
La bambina si girò : << Ma tu non vorresti giocare con... >>
le ultime parole furono troncate da un calcio potentissimo.
La killer si schiantò contro il muro.
<< Pensavi di fregarmi così facilmente >> Eppure la rabbia dell'ispettore si trasformò per un attimo in paura? No solo un tremolio attraversò lo sguardo carico d'odio del poliziotto mentre si girava verso il rumore di una motosega.
<< IO pensavo di fregarti >> esclamò la clown tornando visibile e clando la motosega sul suo bersaglio.
Drake evitò la motosega.
Colpì al volo Sally che si era lanciata su di lui con la bocca spalacata proiettandola contro il muro.
Jill imprecò tornando invisibile e spostandosi.
Drake cercò di allontanrsi da dove pensava fosse la killer.
La motosega tagliò nuovamente l'aria.
Jill fu colpita da una sedia volante.
Drake aveva lanciato la sedia con una mano mentre con l'altra cercava di staccarsi Sally di dosso mentre quest'ultima tentava di morderlo.
Jill rise mentre le ferite si rimarginavano, e sollevò ancora la sua arma.
Drake si liberò dalla presa dell'avversaria.
La motosega calò.
Jill rise mentre sentiva la motosega tagliare la carne e le ossa e un urlo di dolore, poi la risata si trammutò in un grido quando si accorse che la motosega aveva colpito Sally utilizzata da Drake come scudo umano.
Drake gettò a terra il corpo inanime della sua vittima.
Jill urlò: << ERA SOLO UNA BAMBINA, MOSTRO!!!! >> .
Senza preoccuparsi di tornare invisibile la clown si mise a roteare la motosega ceercando di colpire il suo bersaglio senza successo.
Drake sbuffò: << pensa pensa l'ironia del destino >> e con un sorriso da far paura allo stesso Jeff colpì alle spalle l'avversaria con un pugno talmente forte da roperle le costole.
Poi si lanciò ancora avanti e prima che lei avesse rigenerato il danno le ruppe il braccio e le strappò di mano la motosega, accortasi deella situazione Jill tornùò invisibile per scappare ma invano perché la sua stessa motosega si abbattè senza pietà sulla sua spalla tagliandole di netto il braccio.
Jill si buttò sul braccio per riattaccarselo ma così facendo si espose, e la motosega tornò a colpire mozzandole anche l'altro arto.
Drake agì in fretta, calciò via le braccia dal corpo della killer e le tagliò via la gambe, allontando poi anch'esse.
Immobilizata così la clown ringhio contro il poliziotto: << Puoi uccidere me, puoi uccidere Sally, puoi anche eliminare Jeff, ma noi non finiamo mai, ce ne sarà sempre un altro pronto a farti fuori, per ogni killer che abbatterai altri due arriveranno a sostitutirli >>
<< Ucciderò anche loro >>
Il poliziotto troncò la discussione e decapitò Jill.
Richiuse meticolosamente ogni parte del corpo di Jill e del corpo di Sally in differenti bidoni della spazzatura, poi chiamò per far accendere la camera crematoria comunale.







<< TI SEI DECISO AD ATTACCARE FINALMENTE >> << AD ASPETTARE TE AVREI POTUTO ASPETTARE ALL'INFINITO >>
<< PERCHÉ IO SO ASPETTARE, INFATTI IL TUO PRIMO ATTACCO NON È ANDATO A BUON FINE. >>
<< BEH LO SCOPO ERA DI FARTI USCIRE DALLA TUA TANA >>
I due giocatori sogghignarono, cioé fu quella l'impressione visto che la testa del cavaliere era coperta da un elmo e il suo demoniaco avversario non possedeva la faccia.






Drake guardava il fuoco che consumava allegramente i resti dei suoi nemici quando il telefono squillò: << Pronto ? >>
<< Ispettore è successo un casino >> << Che? >> << E-e-ecco hanno attaccato il Moonlover ed hanno rapito cinque assessori >>
<< Chi ? >> << E-e-e-ecco Jeff th-th-the Killer >> 

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