Walking Shadows

di __aris__
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Eternamente mia (Alexader Mina) ***
Capitolo 2: *** Solo un sogno (Alexander, Mina) ***
Capitolo 3: *** Gabbia di luce (Alexabder, Mina) ***
Capitolo 4: *** Cosa vedi? (Alexander, Mina) ***
Capitolo 5: *** Sotto i Raggi della Luna (Dracula, Mina) ***
Capitolo 6: *** Valzer (Alexander, Mina) ***
Capitolo 7: *** Deja vu (Alexander, Mina) ***
Capitolo 8: *** Patto di sangue (Alexander, Mina) ***
Capitolo 9: *** Quattro Rose (Dracula, Mina) ***
Capitolo 10: *** Coraggio (Mina, jonathan) ***



Capitolo 1
*** Eternamente mia (Alexader Mina) ***


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Dracula La vita in fondo cos'è? Solo l'attesa di qualcosa d'altro. E la morte l'unica cosa che possiamo essere sicuri che viene": alla fine, amata Mina, ti ho fatto eternamente mia.
 
Eternamente mia, 173 parole




Baciami Mina.”
Quella frase la perseguitava ancora, strisciava fuori da qualche abisso remoto del suo inconscio per svegliarla nel momento in cui la luna era più alta in cielo.
Baciami Mina. Torna da me.”
Il nosferatu, il mostro, il principe di Valacchia, l’innamorato la cercava ancora dal regno dei morti, convinto che lì sarebbe stata solamente sua. Intanto riempiva le sue notti di parole d’amore che Jonathan non avrebbe mai trovato. Mina sapeva che suo marito l’amava ancora e in modo puro e sincero, nonostante portasse un peso segreto nel cuore, ma parole come quelle di Dracula non sarebbe mai stato capace di dirle.
Ogni notte fluttuavano nelle sue orecchie, librandosi dal quel frammento di anima che Dracula aveva legato a sé, e le dicevano che avrebbe solo dovuto aspettare, che la vita è so l’attesa dell’unica cosa certa del Creato, la morte. E che nel mondo di terribili meraviglie che si celavano oltre quel momento lui l’avrebbe aspettata.
Torna da me Mina, sii eternamente mia come io sono eternamente tuo.”

 
 

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Capitolo 2
*** Solo un sogno (Alexander, Mina) ***


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Dracula/Mina. 'Non avere paura del buio.'

Solo un sogno 262 parole
 



Era in un posto strano … irreale. Sentiva l’erba sotto ai piedi nudi, vedeva piccoli fiocchi di neve caderle sulle mani ma il cielo era sereno ed il prato ancora visibile. Attorno a lei alberi infiniti dai tronchi grigi. Mentre si guardava attorno sentì un valzer in lontana e decise di andare in quella direzione; camminò per un tempo indefinito fino a quando non arrivò in un'altra radura al centro della quale un uomo le dava le spalle.
Ti ho atteso così tanto!” disse con un sospiro di sollievo voltandosi per ammirarne il viso.
Mr Grayson? Cosa ci fate qui?” I propri sogni erano l’ultimo posto in cu Mina si aspettava di vedere il milionario.
Balla con me.” La invitò l’altro porgendole la mano.
Mina accettò ed iniziarono subito a volteggiare seguendo quella strana musica; dovette perdere la cognizione del temo perché all’improvviso tutto attorno a loro divenne buio. “Credo sia tempo che vada via.” Sussurrò allontanandosi.
Alexander le sollevò il viso con l’indice “Non avere paura del buio, Mina. Non avere paura di me.” Sembrava implorarla.
Mina spalancò gli occhi immersa nella forme rassicuranti della propria camera da letto. Ricordava la neve ed una musica soffusa. Ricordava due occhi azzurri guardarla da talmente tanto vicino che aveva paura le avessero letto nell’anima e ricordava due labbra carnose troppo desiderabili e troppo vicine alle sue. A tastoni cercò i fiammiferi per accendere la candela sul comodino e scacciare quegli strani ricordi ma appena li trovò cambiò idea, dopotutto era stato solo un sogno e non sarebbe stato sufficiente per allontanarla da Jonathan.

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Capitolo 3
*** Gabbia di luce (Alexabder, Mina) ***


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Dracula/Mina. Di notte va bene, di notte può starle vicino.

Gabbia di luce, 143 parole


 
La notte andava bene, la notte era sopportabile. Di notte poteva vederla. Non poteva toccarla ma poteva vederla, anche se stringeva il braccio di un altro uomo
Ma il giorno non andava bene, non era sopportabile. Di giorno poteva solo camminare nell’ombra lontano dai raggi del sole, ingabbiato come il leone in uno zoo. Non poteva toccarla, non poteva baciarla, non poteva sentire il suo profumo e nemmeno vederla. Se ci avesse provato sarebbe immediatamente diventato cenere, e forse sarebbe stato meno doloroso. Malediceva ogni secondo di quei giorni che gli sembravano sempre più lunghi, anche se non facevano che accorciarsi. Guardava le sue mani sfiorare la gabbia di luce in un disperato tentativo di avvicinarsi a Mina.
Il giorno non era decisamente sopportabile, ma per sua fortuna esisteva la notte. E per sua fortuna ogni notte era più lunga di quella precedente.

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Capitolo 4
*** Cosa vedi? (Alexander, Mina) ***


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I pensieri del vampiro dopo aver visto Mina per la prima volta.

Cosa vedi? 137 parole

 
Le coincidenze non esistono, Dracula lo aveva imparato a sue spere quando era ancora umano. Ma se non era una coincidenza quella, allora cosa stava vedendo?
Ilona era davanti a lui, al braccio di un altro uomo, ma quella ragazza in abito blu era sicuramente sua moglie.
Che stesse assistendo a un miracolo?
Forse quel Dio che aveva rinnegato da secoli gli stava concedendo una seconda possibilità?
Oppure era solo un nuovo fardello da portare?
Vedere la donna che aveva amato per tutti quei secoli accanto a un altro. Accanto a ciò che lui non sarebbe mai potuto essere, un uomo. Non poterla sfiorare, o sussurrare dolci parole d’amore all’orecchio come faceva un tempo, perché i mostri come lui non possono amare.
Costa stava vedendo? Uno scherzo dei suoi ricordi? L’ennesima condanna o una possibilità di redenzione?

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Capitolo 5
*** Sotto i Raggi della Luna (Dracula, Mina) ***


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 Dracula!centric, post-finale: mentre osserva Mina dormire, si chiede cosa accadrà da quel momento in poi.
 
Sotto i Raggi della Luna, 116 parole


 
Dovrei essere preoccupato. L’ordine sa chi sono, Harker ha sabotato la dimostrazione, Reinfield è sparito, Abraham mi ha tradito e distrutto tutte le scorte di siero. Probabilmente l’Ordine ha scoperto chi sono.
Dovrei progettare la prossima mossa, creare delle difese per proteggerci. Dovrei nutrire il mio desiderio di vendetta e pensare a come distruggere i miei nemici. Ma vederti dormire accarezzata dalla luna mi ricorda solo di quando ero il tuo sposo devoto.
Ho conservato il nostro amore nei secoli, Mina. Nessun’uomo potrà mai amarti allo stesso modo. Ma basterà per tenerti vicino anche quando scoprirai cosa sono adesso?
Non mi spaventa perdere tutto di nuovo. Ma perderti una seconda volta sarebbe un castigo peggiore della mia maledizione.
 

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Capitolo 6
*** Valzer (Alexander, Mina) ***


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Dracula/Mina. Il momento migliore.

Valzer, 149 parole
 


È la festa per il tuo fidanzamento con Jonathan, l’uomo che ami e accanto al quale vuoi invecchiare. Ricordati Mina, che è Jonathan colui a cui hai promesso il tuo cuore.
Allora perché l’unica cosa a cui riesci a pensare sono gli occhi magnetici di Mr Grayson?
Sono così profondi che potrei annegare in quel blu.
E il modo in cui ti guarda! Come se fossi l’unica cosa di valore nella stanza, attorno a voi solo inutile polvere. Jonathan non ti ha mai riservato questo sguardo.
Sei convinta di aver già ballato così con qualcuno: accarezzata dagli stessi occhi blu, con la tua mano dietro la sua nuca. Ma non stavi reggendo la gonna?
Quando avete iniziato a ballare la tua mano reggeva la gonna, poi cos’è successo? Ti sono voltata e l’hai guardato negli occhi. E perfino Jonathan è scomparso dietro quel blu e il sorriso di Alexander.

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Capitolo 7
*** Deja vu (Alexander, Mina) ***


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Prompt: Dracula/Mina. C'è qualcosa in lui che non capisce, ma da cui è inevitabilmente attratta.

Deja vu, 146 parole
 

Sembra che si debbano incontrare ovunque, lei e Mr Grayson.
Una serie di strane coincidenze forse, o forse no. Dopo tutto è il datore di lavoro di Jonathan ed è normale che frequentino gli stessi posti. Non c’era nulla di strano.
Però, mentre rinsalda la stretta sul braccio del suo innamorato, Mina non può non pensare di essere attratta dall’americano. Molto più di quanto sia disposta ad ammettere. Forse sono il suo fascino esotico, le maniere sempre impeccabili o forse quella strana sensazione di deja vu che non sa spiegare. Alexander le ricorda qualcosa che le sfugge, anche se sa di conoscerlo solo da poche settimane. Ogni volta vorrebbe chiedergli se è sicuro di non essere mai stato a Londra, ma poi pensa che sia una domanda davvero sciocca e allora rimane al braccio di Jonathan convincendosi che sia tutto frutto della sua immaginazione. 

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Capitolo 8
*** Patto di sangue (Alexander, Mina) ***


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Prompt: quella notte in cui Alexander le mostrò chi era in realtà.


Patto di sangue, 184 psrole
 

Mina è impietrita.
Talmente paralizzata da non riuscire nemmeno ad avere paura.
Davanti ai suoi occhi Alexander regge tra le braccia una donna apparentemente morta. Un rivolo di sangue scende dalle labbra del suo uomo. I suoi occhi, Mina avrebbe potuto giurarlo, per un momento erano stati rossi.
Alexander posa il corpo a terra con delicatezza e si avvicina “Non sono il mostro che puoi credere.” Mina sente qualcosa di nuovo nella sua voce, forse un fremito di paura. Ma come può una creatura che si nutre di sangue avere paura?
Cosa sei allora?” la ragazza stinge con forza la gonna: una parte di lei vorrebbe fuggire lontano, molto lontano, ma i piedi sembrano incollati al suolo.
Alexander si avvicina lentamente “È difficile da spiegare.” si morde un polso e lo porge a Mina. “È meglio se lo vedi tu stessa.”
La ragazza vede il sangue sgorgare denso dalla ferita per poi cadere sonoramente a terra. Vorrebbe berlo, scoprire la verità dietro tutti i misteri di Alexander, solo una cosa la ferma: se accettasse quel patto di sangue, cosa sarebbe della sua anima immortale?

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Capitolo 9
*** Quattro Rose (Dracula, Mina) ***


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Prompt: 'Cause I'd rather pretend, I'll still be there at the end (The writer -. Ellie Goulding)

Quattro rose, 131 parole


 
È notte quando Dracula si avvicina alla tomba di Mina.
Ormai è l’unico che le porta un pensiero, tutti gli altri sono diventati cenere da decenni.
La lapide reca scritto Mina Harker, ma a Dracula non interessa. Si era sposata con Jonathan dopo aver scoperto cos’era davvero, ma nel momento decisivo scelse lui e non quell’idiota di suo marito. Fu una scelta che la portò alla morte, costringendolo per la seconda volta ad assistere alla morte della donna che amava. Ma lui sapeva che quella scelta si basava su un more capace di attraversare i secoli.
In una notte perfetta, prima che se ne andasse, le promise che ci sarebbe sempre stato, che nulla avrebbe potuto mai mutare il suo amore. Lei gli aveva sorriso, credeva che fosse un’esagerazione romantica ma Dracula non era mai stato più sincero, per questo torna ogni anno per posare quattro rose rosse sulla sua tomba.

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Capitolo 10
*** Coraggio (Mina, jonathan) ***


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Prompt : Mina/Jonathan, angst, fluff, Jonathan!centric: ho rischiato di perderla, ma basterebbe un solo “perdonami” per riaverla qui con me: sono disposto a dirlo?


Coraggio, 240 parole
 



La sera in cui Jonathan vede Mina scendere le scale tenendo il braccio di Dracula sente una strana morsa allo stomaco.
Tradimento?
Sconfitta?
Rabbia?
Forse tutto assieme.
Ricorda quando Mina stringeva il suo braccio, quando quegli occhi innamorati erano riservati solo a lui. Ricorda quando a osservarla da lontano era Dracula.
Adesso è tutto cambiato, è tutto come non dovrebbe essere. È stato lui stesso a condurre Mina lì, accanto a quella creatura che di umano ha solo l’aspetto. È stato manovrato come un burattino e se ne è accorto troppo tardi. Dracula ha calcolato tutto, ogni passo era i copione di una danza che nessuno aveva capito.
C’è solo una cosa che il vampiro non ha considerato: che lui, Jonathan Harker, ama ancora Mina Murrey e che è disposto a tutto pur di essere ancora l’uomo che le tiene il braccio. Gli basterebbe chiederle scusa. Scusa per non essere stato al suo fianco quando era in ospedale. Scusa per aver lasciato che i suoi dubbi e i suoi timori distruggessero il loro amore.
Jonathan sa che se dicesse anche solo una di queste cose Mina tornerebbe da lui. Jonathan lo sa, e adesso che incrocia lo sguardo di Dracula capisce che anche il vampiro sa di poter ancora perdere Mina. Ma gli occhi azzurri della creatura sono sicuri perché Dracula è certo che non avrà il coraggio di ammettere di chiedere perdono, invece lui non ne è così sicuro.

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