star trek assemble : ep. 122 : questione di vita o di morte

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario del  capitano mentre stavamo  cartografando una zona ancora  poco  esplorata dello  spazio abbiamo  fatto una straordinaria scoperta.Ci  siamo imbattuti  nella  Uss Harmony , una nave  federale  che era scomparsa  da tre mesi nel  nulla. Era  partita per  una missione di  esplorazione nello  spazio  profondo, ma  dopo  poco  aveva  cessato  di  inviare rapporti.  Aveva un equipaggio  di trenta  persone. Quando  l’abbiamo  ritrovata abbiamo  subito  constatato che era   seriamente danneggiata. Purtroppo i  nostri sensori   hanno  rilevato solo  una forma di  vita a  bordo. Spock  e  il  dottor McCoy  si  sono subito offerti  volontari per sbarcare  sulla  nave  e  hanno  scoperto i corpi  di  29  persone  decedute   e praticamente  congelate tutte riunite  in sala macchine.  E un solo  sopravvissuto chiuso  nella sua cabina.”
”Il  sopravvissuto  è Il  capitano Herman Garret. Le sue condizioni  sono gravi  ma  non critiche .”Spiegò  McCoy .
”Che cos’ha esattamente?”Chiese Kirk  osservando il paziente da  dietro il  vetro.
Era  un uomo  di  50  anni , dalla mascella squadrata.Il  suo  fisico che  prima doveva essere  massiccio ora  era  deperito  e il  suo  volto  smagrito  e sofferente.
”Essenzialmente,stenti , fame e  freddo.Sintomi  di congelamento  e  denutrizione. Niente da cui  non possa  riprendersi .”
”Ottimo. Appena si  risveglierà  gli  parlerò.Gli  altri  invece? Puoi  già dirmi  qualcosa?”
”Sono  stato impegnato  a soccorrere Garret quindi  non ho potuto effettuare  le autopsie , ma da un‘occhiata generale  potrei  dire che anche essi  sono  morti  di  stenti . Davvero  Jim non forzarmi la mano .Quando  avrò delle risposte sicure te  le darò.”
Kirk  sospirò  sapeva perfettamente  quanto fosse testardo il  suo  amico .”Allora ti  lascio  al  tuo  lavoro.Intanto  andrò  a  sentire  cosa  ha da  dire  Spock .Chiamami  quando  hai  novità.”
E si congedò raggiungendo Spock che si  trovava  in ingegneria.
”Abbiamo  ripreso  la  navigazione.Sulu  ha  agganciato  la Harmony  con un  raggio  traente  e  ce  la stiamo  tirando  dietro .Fortunatamente  le sue dimensioni  sono  un decimo delle nostre .Quindi  l’enterprise  non è  sotto  sforzo .Il  signor Scott e  la sua squadra sono  ancora sulla Harmony   a raccogliere  informazioni . Io  nel  frattempo coordino i  dati  che  mi  arrivano .”
”Ottimo voglio  cominciare a leggerne  un pò.Chi  hai  lasciato  al  comando ?”Chiese Kirk  preoccupato.
Il suo jolly per  tutte  le  occasioni  era  l’infaticabile  e  immarcescibile Sulu .”
Loki  era  sul ponte  così  ovviamente  ...spettava a  lui.
”Spiegò  Spock .
Ahimè ...pensò Kirk . “Ma  si  ...dai  che altro  può  accadere di  strano .Voglio  dire, dopo  il ritrovamento  della Harmony , la statistica  non prevede la  possibilità  un altro  evento eccezionale!Vero  Spock . ?”
Il vulcaniano  alzò  un sopracciglio  sorpreso  dalla domanda , fece due rapidi  calcoli  mentali  e  si  pronunciò.”Le  probabilità  sono  a  favore  di una navigazione tranquilla.”
Kirk emise  un fischio  di  sollievo sotto lo  sguardo  di  commiserazione di  Spock.

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Capitolo 2
*** 2 ***


Loki si  era  impadronito della  poltrona di  comando. Non prevedeva che capitasse  niente di  particolare durante  il  suo periodo  di  turno  sul ponte, ma  era comunque  una bella sensazione.  
 “Ricevo una richiesta di soccorso .” Lo  avvertì all’improvviso Uhura,polverizzando  le sue certezze  e  incrinando  la sua serenità.
“Da dove?”Chiese abbandonando  la  posizione rilassata.
” Un pianeta sconosciuto innanzi  a noi.”Spiegò lei .
“Non sapevo  neppure che  in zona ci  fossero pianeti abitati. Beh , entriamo in orbita Chekov.Sullo  schermo Uhura.”Ordinò.
”E’ solo audio .“ Precisò la ragazza e  mise la  comunicazione  in vivavoce.
“Federazione, qui parla Nytha ambasciatore  dei Queebal.Chiedo il permesso di  salire a  bordo  con  i miei  assistenti per fare  la vostra conoscenza e per richiedere  la vostra consulenza  in una questione  molto delicata.” Furono  le  parole della voce generata dal  traduttore  universale.
“Chissà  perchè non si  fanno  vedere in volto?”Si  chiese  Loki  più  tra   se  che   agli  altri .
“Chiamo  il  capitano .”Suggerì  Uhura.
La cosa  fece  irritare  alquanto  Loki .”Adesso  sono io  al  comando .Quindi  decido  io. E visto  che  non avverto nessun  pericolo  provenire   da Quebaal ,portiamo  a  bordo l’ambasciatore   e  la sua delegazione. “ Ordinò  deciso .
Uhura ebbe  un leggero  sussulto.
”La decisione è  tua.” Rispose .”Comunico  che  si  tengano  pronti .”
Loki  annuì  e  si  alzò  per  raggiungere  la sala teletrasporto .Era  meglio  che fosse  là  nel  caso  questi  Queebal si  fossero  rivelati  essere dei  mostruosi  vampiri  assetati  di sangue!
 

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“Energia  .”Ordinò Loki  a  Kristy  Andrews la  giovane guardiamarina di  turno, come  tecnico , in sala telatrasporto .
Era  una cosa semplice  avevano  mandato le esatte coordinate  all’ambasciatore e gli avevano  detto  di  trovarsi lì,  e attendere,  perchè  lo  avrebbero  trasportato  a  bordo  loro  stessi.La  luce  illuminò  la pedana del  teletrasporto e quando  si  dissolse  videro ...un bel  niente.
“Andrews ...che hai  combinato ?”
La ragazza arrossì imbarazzata dal  rimprovero.”Io ...niente ho  usato  le giuste  coordinate  giuro ...e..oh!”
Loki  vide Kristy mulinare le braccia  intorno   capelli  come se qualcosa la  infastidisse.
”Che c’è ?”Chiese preoccupato.
”Signore..ci  sono  ..degli  insetti li  sento  ronzare attorno  a me!”Urlo terrorizzata.
Loki aguzzò la vista e in effetti la ragazza  non era pazza c’erano  degli  insetti ,parevano  delle libellule che le svolazzavano  intorno . Ma da dove erano  uscite? Forse dal  giardino botanico?
”Mi pungeranno? Ho paura!”Urlò ancora la ragazza che probabilmente aveva  una vera e  propria fobia per  gli insetti.
“Calma Kristy , arrivo.” Loki  afferrò  un tablet  appoggiato  sulla consolle del  teletrasporto.
Lo avrebbe sacrificato per schiacciare quelle disgustose bestiacce.Ne aveva  individuate tre. Alzò il  tablet per spiaccicarle , ma quando era a  un millimetro  da  loro  si immobilizzò  a mezz’aria.Sgranò gli  occhi incredulo .Le creaturine  non erano  comune  libellule.Le  osservò con più attenzione. Cavolo erano  vestite!!!!!!!!! Allungò titubante  una  mano e le  libellule  planarono sul  suo  dita sedendosi  ordinatamente.Loki  se  le  portò  ad altezza  occhi così  potè  squadrarle  con  attenzione. Erano  esserini  verdi  con  le  antenne  e  le ali  iridescenti  , ma  a  parte questo  avevano  un aspetto  decisamente   antropomorfo .Emettevano  dei rumori  che evidentemente  il  traduttore innestato  nel  suo  orecchio  non agganciava  . Quindi tirò  fuori , con la  mano  libera  il  tricorder e  lo  azionò .
“Bzzzzzzzzzzz”Dicevano  le  libellule.
”Sono il  comandante  Loki , secondo ufficiale dell’enterprise.”Si presentò, mentre Kristy  lo  fissava allibita pensando  che  il  suo  comandante fosse  impazzito.
Stava davvero parlando  con  degli  schifosi  insettacci?
”Bzzzzzzzzz…..Nytha……..bzzzzzzzzzz...Queebal...Bzzzzzzzzzzz!”Il  traduttore  cominciava ad   agganciare  coerentemente  il loro  ronzio .
“Mi  spiace sinceramente di  aver tentato  di  schiacciarvi ...ma...avreste  dovuto  avvertirci!”
”Bzzzzzzzz, ha ragione  , bzzzz comandante  , ma  avevamo  paura che  il nostro  aspetto  vi  spaventasse.  In effetti il  vostro  aspetto , per  noi , è  davvero  spaventoso!”
Loki scoppiò a ridere.  “Andiamo in sala tattica e spiegatemi la vostra   emergenza.”Suggerì .
I  queebal  presero il  volo e  ronzando  lo  seguirono  lungo i  corridoi , lasciando Il guardiamarina Kristy  Andrews abbandonata  alla sua  confusione in sala teletrasporto .
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Capitolo 3
*** 3 ***


“Il  signor Scott sta ancora lavorando con la sua squadra sulla Harmony , ma  i suoi  rapporti  arrivano  puntuali . Quindi  mi  sono potuto  fare un ‘idea  preliminare di  ciò  che  è  accaduto .”Riferì  Spock .
”L’astronave era  in esplorazione  nello  spazio profondo quando  ha attraversato un campo  di  microsingolarità quantiche che  i sensori non avevano  segnalato . Molti  sistemi  sono  rimasti  gravemente danneggiati,tra cui  duesistemi  essenziali : i motori  e le comunicazioni.Così gravemente che hanno perso la sia curvatura che  la possibilità  di  chiedere aiuto.Rimasti solo con la propulsione ad  impulso  si prospettava un lunghissimo viaggio e l’energia di  riserva si  esauriva a poco a poco, così  come  il  cibo  e  il  mantenimento vitale!”Continuò  Spock .
“Terribile  ,dovesse succedere  all’enterprise  con  più  di  400  persone a bordo  non so  come  potrei  risolvere  la situazione . Mi  immagino  la  disperazione  del  Capitano  Garret e dei  suoi  uomini. Imprigionati in una  bara vagante senza la  possibilità  di  chiedere  aiuto  .Sopravvivendo  nell’incertezza  , se  qualcuno  sarebbe venuto  a cercarli  e sopratutto  se avrebbe fatto in tempo ! ”Commentò  Kirk  sentendo  una  morsa d’angoscia allo  stomaco.
”In effetti  è  un bel dilemma.C’erano pur  sempre  trenta persone a bordo  da  sfamare , tenere a  una temperatura  compatibile  con  la vita e  non dimentichiamo il  riciclo  dell’aria. “Concordò  Spock.
“Sono  certo  che  il  capitano avrà  fatto il  possibile per  i  suoi  uomini  ...alla fine  lui  è  sopravvissuto solo   perchè  era  il  più  forte !”
”Hai  già  i  risultati  dell’autopsia?”Chiese Spock .
”No , ora   che  me  lo dici ,vado  da McCoy  a   sentire se ci  sono  novità.Poi  torno  subito  da  te .Per favore continua  la  tua  indagine  nel  frattempo..Voglio  capire esattamente  come sono  andate le cose  , prima di  arrivare  alla  base  Deep  Space K - 7.”
Kirk  fece per  allontanarsi  ma  si  arresto  di  colpo.”Dovrei  anche fare  un passo  sul  ponte per  vedere   che  combina  Loki. Ma  no...mi  fido  ciecamente di  lui ...si  certo mi  fido …”Ripetè  per  autoconvircesene.
 

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“Quindi  ci state  monitorando  da tempo ….”Chiese Loki incuriosito.
I Queebal  si  erano  sistemati  sul  bordo  dello schienale di  una sedia.Erano  veramente carucci,con le  loro  alucce scintillanti  e  le  minuscole antenne che si  piegavano  ritmicamente.Parevano  quasi  delle fatine delle fiabe.…
”Volevamo contattarvi per entrare a far parte  della vostra federazione, ma  temiamo  che  le nostre differenze  fisiche siano  insormontabili. Ho  visto  come ha reagito il  vostro  guardiamarina.”Si  lamentò  Nytha.
”In effetti il  vostro  aspetto ricorda creature che  sul  nostro pianeta possono  causare fobie , ma  basta che capiscano  che  non siete  insetti , ma  esseri intelligenti  e evoluti come  noi e tutto  andrà  a  posto . Anche tra  le razze umanoidi della federazione, come gli umani  e i vulcaniani , per esempio , ci sono  spesso contrasti.Ma si  riesce sempre ad  appianarli .”Gli assicurò  Loki.
”Quindi lei pensa che saremo  accettati  nella vostra società?” Chiese l’ambasciatore ancora perplesso.
”Non vedo  perchè no! Appena saremo  arrivati  alla base spaziale  contatterò io  stesso  l’ambasciata federale vi mettero in contatto .Ma quando  abbiamo  parlato  via radio , mi  ha detto che avevate  un problema…”
”Esatto , circa  un  mese fa   avevamo  mandato una nostra astronave  in esplorazione, un pò  come state  facendo  voi  con l’enterprise.Ma  non ha  più  dato  sue notizie .E ora  siamo  molto  preoccupati .”
”Avete le  coordinate  da  cui  hanno  trasmesso  l’ultimo  rapporto ?”
”Si  certo. Per  noi  che abbiamo  solo  piccole navi, piccole  per voi intendo  , a curvatura  uno,  è  un posto  estremamente distante  ,ma  per  la vostra grande nave che arriva quasi  a curvatura dieci  si  tratterebbe di  una deviazione di  poche  ore.”Il  tono  di  Nytha  ora si  era  fatto  supplichevole e speranzoso.”Il  problema  è  che ora stiamo  trainando un ‘altra  nave  gravemente danneggiata , ma se  veramente dite che  la deviazione  ci  costerebbe solo  poche  ore di  ritardo  non vedo  perchè no.
“Lo  rassicurò  Loki.”Non so  come ringraziarvi.”Le antenne di  Nytha si  agitavano  freneticamente per  l’emozione.Tirò  fuori un minuscolo tricorder e  lo poggiò  sul  palmo  della  mano  di  Loki .
Era  più  o  meno  un chicco  di  riso .
“Ok  ...mettetevi  a vostro  agio ...io  vado  sul ponte  a vedere quel  che posso  fare.” Sospirò  lui ,realizzando  che  la cosa  poteva risultare  più  complessa del  previsto.
Forse doveva  dirlo a  Jim . Ma forse  no. dopo  tutto  lui  gli aveva  incautamente  lasciato il  comando.
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


“Novità ?”Chiese  il  capitano  entrando in infermeria.
“Accidenti  Jim , sono un dottore  mica  una  machinetta espressa  per  le autopsie !”Protestò  McCoy  uscendo  dalla  Morgue.
“Scusa ….ma  in sostanza c’è  qualcosa che  puoi  dirmi?”McCoy  borbotto  ancora  qualeche protesta incomprensibile e il  capitano  lo  lasciò  fare .
Era  una sorta di tradizione  . Il  dottore  si  lamentava ma  poi  produceva qualcosa di  miracoloso .Proprio come l’ingegnere Scott!
”In sostanza ..sì! Ma è  strano . Ho  cominciato l’autopsia su  uno  dei  corpi,ma  dalla preliminare  ho  trovato  qualcosa che  mi  ha lasciato  perplesso .Quindi  ho  deciso  di  effettuare  l’autopsia  preliminare  su  un altro  corpo  per   avere conferme  e  … le  ho  trovate.”
”Conferme di cosa?“Ecco un’  altra  cosa che  non cambiava mai .
Spock  e McCoy  amavano  centellinare  la  loro  scienza  ai  comuni mortali  per  creare suspance. Ma francamente  il  gioco  si  stava facendo  irritante. “Sono  morti  per asfissia….”Si  decise a rivelare il  dottore .Kirk  ci  riflettè  sopra  un attimo.
”Ok , l’aria scarseggiava ,quindi  ha  un senso.”
”Il  ricambio  dell’aria era  al  minimo , ma  non giustifica  il  fatto  che siano morti  tutti in questa maniera….”Replicò  Mccoy .
Kirk  sprofondò  ancora  nei  suoi  pensieri .L’evento era  già tragico al  principio ma ora stava prendendo una piega  inaspettata ,una brutta piega. Non era  ancora  pronto  per accettare  ciò  che  parole del dottore  implicavano.Ma  ovviamente  non poteva ignorarle.Si avvicinò  all’interfono.
”Sicurezza voglio  sempre  un uomo  armato  davanti  all’infermeria.”Ordinò.
”Torno da Spock  , devo  discutere  con  lui . Per favore esegui  più  autopsie preliminari  che  puoi  mi  servono  delle certezze.”Ordinò  al  medico .
Valutò  l’ipotesi  di  fare  una capatina sul ponte. Ma  forse non era necessario. ,Il ronzio  del motore  era costante e rassicurante.Stavano  certamente procedendo  verso  Deep Space K - 7  senza  intoppi e  presto  Loki  gli avrebbe comunicato  che avevano  attraccato.
 

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“Loki  rilevo il  segnale automatico  della navetta Queebal .“Riferì  Uhura. Come  promesso  dall’ambasciatore Nytha viaggiando  a velocità 9.8 erano  passate solo un paio  d’ore.Tanto  che  Jim  non era  neppure risalito  sul  ponte di  comando  a controllare  cosa  combinassero in sua assenza.
“Secondo  le  coordinate dell’ultimo  messaggio  trasmesso a Queebal ,  siamo  arrivati .Questo  è il pianeta che  la  navevoleva esplorare prima  che  le  comunicazioni  si  interrompessero .”Annunciò  Chekov.
”Forme di  vita? Insediamenti ?”Chiese Loki .
”Rilevo  una città  densamente popolata.Potrebbe essere  la capitale.”Sulu  si  concentrò  sulle letture dei  sensori .”E’ un tipo  di  civiltà  sufficentemente avanzata da essere contattata.”
”Buona notizia.Uhura manda un messaggio  convenzionale in cui  ci presentiamo.Non parlare  loro dei  Queebal .Chiedi un generico incontro amichevole.Se  ci  rispondono  scenderemo sul pianeta e cercheremo  di  capire sei i  Queebal siano prigionieri o  ospiti .”
”Se  sono  vivi ."Precisò l’ambasciatore Nytha svolazzando  attorno  alla testa di Loki. 

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Capitolo 5
*** 5 ***


“Stranamente concordo  con i risultati  di  McCoy !”La  notizia di  Spock  era brutta sotto  ogni punto  di  vista.
“Spiegati.” Lo  incoraggiò kirk .
”Li  abbiamo trovati  tutti in sala macchine. All’inizio  ho pensato  che fosse una cosa  logica ammassare  la gente  in un unico posto,  così  da  poter ventilare e  riscaldare  una sola sala su  tutta  la nave. Ma  poi  ho  fatto  e rifatto i  calcoli  e  l’energia  non sarebbe stata comunque sufficiente.”
”Infatti  sono  morti.”Ribadì  Kirk che ancora sperava di  trovare  una spiegazione alternativa .
”Si  ma  troppo  presto ….Secondo il  dotttor McCoy sono  morti da  almeno un mese  e  si  sono  conservati  grazie al  gelo.Tutti  eccetto il  capitano  Garret  che a quanto  pare  ha  potuto  godere  dell’ossigeno  e del  calore  rimasto .Anche se quando l’abbiamo trovato  era  al  limite della resistenza. Ma se  qualcun altro  a bordo  fosse rimasto in vita ,dovendo  dividere  le risorse con  lui  , non ce  l’avrebbe fatta.”Le parole del  vulcaniano fugavano  ogni  speranza.
”Quello  che  implichi  è  gravissimo”
”Io  non implico .Jim.Espongo i  fatti.”Rispose l’altro  tranquillamente.
Kirk  si  sentiva gelare dentro .Non è che  non l’avesse capito prima .Ma  la possibilità di  essersi  sbagliato  c’era sempre .Ora le parole di  Spock  l’avevano definitivamente spazzata via.
“Va bene ,termina con la raccolta delle prove  io  vado  da Bones e gli  ordinerò  di  svegliare Garret :devo parlargli  qualunque siano  le sue condizioni!”
E si avviò  furibondo  nel  corridoio .Quasi  andò  a sbattere contro  Loki.
”Tutto Ok?”Gli  chiese  lui  vedendo la sua espressione  livida di  rabbia.
Kirk  si  riscosse.”Si  certo  ...ho  solo  qualche problema col  caso  Harmony.Dovremo  essere vicino  a Deep  Space K-7,vero?”
”A due passi!” Mentì immediatamente Loki .
Uhura aprì bocca per parlare  ma Loki  gli mollo un pestone  per farla tacere .”Ouchh!”Protestò la ragazza.
”Che hai ?”Gli chiese Kirk confuso.
”Oh  niente...mi ha  pestato ..il callo!” Rispose  lei  rassegnata.
“Allora vado . Avvertimi  quando  attracchiamo!”Si  congedò  Kirk .
”Sicuro , tu  non preoccuparti.Penso  a tutto io .” Lo rassicurò  Loki mentre l’altro  si allontanava.
”Finiremo  nei  guai. “Si lamentò Uhura.
”Io,semmai! Tu non hai parlato ,ed eseguivi solo i miei ordini.”Replicò Loki  con  un sorriso .
”Ah  già grazie per  il pestone , ma dov’èl’ambasciatore Nytha?”
Loki indicò i  capelli .Se  li  era sciolti  e  il  suo piccolo  amico  si  era  nascosto  tra  i suoi boccoli..Lo  sentiva ronzare tranquillo  sotto il  suo  orecchio .Ed era un rumore quasi piacevole.
”Andiamo prima che  Jim ci  scpra.”Suggerì  e  il  gruppetto  si  affrettò  verso  il  teletrasporto.
 

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Capitolo 6
*** 6 ***


“Capitano Garret ….bensvegliato .”
Kirk  vide  che l’uomo  sbatteva le  palpebre.Stava riaquistando  conoscenza  dopo  che aveva ordinato  a McCoy  di  somministrargli un potente stimolante.  Non gli  interessava granchè  se  non era  ancora  in forze. Voleva parlargli  e ascoltare  la sua vesione a qualsiasi  costo .E contrariamente al  prevvisto  il  dottore  non aveva fatto storie.Il paziente si  guardò  attorno  con  aria smarrita, cercando  di  ambientarsi .
”Sono  Kirk  capitano  dell’enterprise, si  trova  nella nostra infermeria.L’abbiamo  trovata  in fin di  vita  sulla Harmony.”Spiegò  lui .
”Ormai  credevo  che  non ce  l’avrei  fatta …”Mormorò  l’altro con un filo  di voce .
”I  suoi  uomini  non ce  l’hanno  fatta.”Sibilò  Kirk  tra  i denti .
“Non potevamo farcela tutti ...non c’era  sufficiente energia  .”Replicò  Garret in tono  piatto.
“Quindi  ha deciso  che era  meglio utilizzarla solo per se stesso.”Quella di  Kirk  non era  neppure  una domanda, ma  una costatazione .
”Era  l’unica cosa  logica da fare ...lei  che ha  un vulcaniano  a bordo , dovrebbe capire di  cosa  parlo.”
Kirk  era scioccato,più  dal  tono incolore  di  quell’uomo  che dall’azione in se  che aveva  compiuto.Non  replicò  nulla semplicemente  si  voltò  e  uscì  dalla stanza.Se  si  forse fermato  lì dentro un second  di più l’avrebbe ucciso  con le sue  mani .
“Hai  sentito?”Chiese  a McCoy  che  lo  attendeva dietro il  vetro  oscurato.
”E’  sotto  shock , non ho  altra  spiegazione  .Non prova  nulla  , come  se  non l’avesse fatto  lui. E’ una forma di  autodidifesa  messa  in atto  dal  nostro  cervello  quando  compiamo un azione  assolutamente contraria  alla nostra coscienza.”Gli  spiegò  MCcoy.
”Bones  non ci provare  neppure   a trovargli una giustificazione.”Il  ton o di  Kirk  si  era  fatto  gelido .MCCoy  sussultò .“Non lo  sto giustificando  . Ti sto  solo  dando una spiegazione .” Replicò indignato.
”Spiegazione ...non c’è nessuna spiegazione  per  un gesto  del  genere.”Il  tono di  Kirk si  era  leggermente  incrinato .
Si  voltò  gli  mancava l’aria .Doveva uscire  in fretta  da  quel luogo .
”Non lo  perdete di  vista  un attimo.”Ordinò  a quelli  della sicurezza.Era  tempo  di  tornare  sul  ponte .

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Capitolo 7
*** 7 ***


Erano  sbarcati ai  confini  della città  più  popolosa del pianeta. Si  vedevano le  massicce  costruzioni in lontananza e  la gente  che  passeggiava tranquilla .Avevano  rilevato  le coordinate della navetta Queebal  poco  fuori  dal centro  della  città  e  Loki  voleva trovarla e capire  cosa era  successo . Sapeva che  il  governatore dei  Julaab , li  attendeva e si  sarebbe chiesto perchè  non erano  sbarcati  alle coordinate concordate.  Il piano  di  Loki  era semplicemente dire  che avevano  sbagliato  coordinate . Appena materializzati si  accorse che si  trovavano  in una sorta di  palude. L’erba era  alta  e  il  terreno  umido.I  loro stivali  affondavano  nella fanghiglia.
“Rilevo il  segnale della nave .Ci siamo  proprio sopra. Letteralmente.”Costatò Uhura  mentre affondava nelle sabbie  mobili.
”Mi  spiace ambasciatore , ma  credo  che la  vostra nave  sia  stata inghiottita dal  fango .” Ne dedusse Loki ,osservando  sconsolato  la  melma. L’ambasciatore  Queebal  gli  svolazzò  attorno  ronzando .
”Forse  però  l’equipaggio  a fatto in tempo  a salvarsi .”Suggerì .
 “C’è un unico modo per saperlo. Mi stia vicino ambasciatore. Senza  offesa  , ma viste le sue dimensioni  non vorrei perdere anche lei.”Il gruppetto  si incamminò  verso la città , gli  stivali  appesantiti  dal fango rendevano il  cammino  difficoltoso .”Dovrò buttarli quando  torniamo. Mi  chiedo perchè gli  abitanti non abbiano bonificato le paludi  attorno  alla città .Chi  diamine  potrebbe vivere  in questa fanghiglia.”Commentò  Uhura schifata.
”In effetti ….contrasta decisamente  con  la  città  che abbiamo  di  fronte.”Concordò  Loki  facendo  strada tra  le canne  e  l’erbaccia.
C’erano  anche parecchi  insetti che pullulavano in quell’ambiente  malsano . Questi non erano  minuscoli  alieni  alati  , ma  autentici  fastidiosi  insettacci! Arrivati  finalmente alla città Loki ebbe tutte  le risposte che desiderava, senza neppure fare domande. Il governatore dei Julaab li  attendeva alle coordinate prestabilite. Non pareva seccato per  il  loro  ritardo .Li  fissava placidamente con gli enormi  occhi  tondi e gialli  che si  muovevano  freneticamente e  indipendentemente l’uno dall’atro  ai  lati  della sua testa. All’improvviso una lingua rossa e umida saettò fuori  dalla larga bocca per andare a  inumidire  le pupille.
”Sono Vruz ,governatore di Julaab .”Si presentò allungando una zampa palmata.Loki imbarazzato gliela strinse.
“Comandante Loki della federazione dei pianeti uniti ,non so se  ci  avete mai  sentito nominare.”
”Sicuro , non vi abbiamo mai  contattato perchè siamo un popolo riservato e pacifico . Ci piace vivere tranquilli nel  nostro mondo. “Gracidò il governatore.
”Capisco ...non volevamo  disturbarvi  ma abbiamo una questione da risolvere.Riguarda  una navetta esplorativa che è precipitata sul  vostro pianeta. Queebal non  appartiene alla federazione , ma ha comunque chiesto il  nostro auito  e  io personalmente  mi  sono impegnato  a ritrovare l’equipaggio…”Loki  non riuscì neppure a terminare  il  suo  discorso che la lingua di  Vruz saettò nuovamente dalla sua bocca andando  ad abbattersi  sulla sua  fronte.
Loki  rimase  immobile ,atterrito , sentendo  la  cosa viscida  che si  era attaccata alla sua pelle  come  una ventosa. Uhura  fece  un balzo  indietro  emettendo un gridolino  schifato. Poi  Loki  si  fece coraggio  e  con delicatezza staccò  la lingua dalla sua faccia ripulendosi dalla   saliva con  la manica della casacca.
”Governatore Vruz…?”Protestò  cercando  di  non apparire troppo  scortese.
Il  volto  rospiforme dell’alieno  aveva assunto un espressione mogia.
“Mi  scuso  infinitamente. Non cercavo  certamente di  aggredirla .Solo  che lei  aveva del  cibo  sulla testa e  per  noi  Julaab,il cibo,  è un richiamo  irresistibile  .”
”Cibo?”Replicò   Loki stupito.
”Si, un insetto bello  grosso !Della stessa specie che  ho  mangiato qualche tempo  fa.Poi  non ne  ho più  trovati .Erano  così  saporiti !”
Loki  comprese,  con orrore,  che  il Julaab si  riferiva  al  Queebal . “Ambasciatore Nytha?”Chiamò  con un fil  di voce.
Subito  dopo  sentì un ronzio  rassicurante provenire dai  suoi  capelli . Tirò un sospiro  di  sollievo .
”Governatore Vruz….non mi  dica  che  si è  mangiato i  Queeball???”
L’espressione  di  Vruz si  fece contrita….”Come  potevo  saperlo ….”Gracidò in preda a un sincero rimorso .”Erano  così ….croccanti …”Aggiunse poi  inumidendosi  le  pupille con  la lingua viscida di  saliva.
 

 

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