star trek assemble : ep 123:iconia

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 8 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Una colpo di un cannone phaser raggiunse l’enterprise che fino  a quel  momento aveva navigato  tranquillamente  facendola oscillare vagamente  per  l’impatto.”Scudi al massimo.”Gridò Kirk, di  riflesso, prima ancora di  chiedere a Spock :”Cosa è  stato?”Il  vulcaniano a  sua  volta si  era  chinato  verso  il  suo  monitor. “Ci  sparano  contro.Ma  la  nave deve essere  occultata  perchè  non riesco  a  individuarla. “Un altro  colpo  di  phaser impattò  sull’enterprise.
”Manovre  evasive  Chekov. I klingon?”
”E’ un ‘ipotesi ,plausibile.”Confermò Spock .
I  rapporti  tra Q’nos e la federazione era  sempre più tesi ,mantenuti in vita solo  da  una fragile tregua che però  molto spesso alcuni  capitani  klingon violavano  nella speranza di  guadagnarsi  ,con un gesto  valoroso ,l’imperitura  memoria trasmessa attraverso  i  canti tipici  del loro popolo.
”Maledetti.”Sibilò Kirk.
Odiava  i Klingon  e  non ne  faceva  mistero,persino  con  i suoi  uomini ,con  i quali  forse avrebbe dovuto  mantenere  un atteggiamento  più distaccato e dignitoso.L’abilità  di  Chekov al  timone faceva muovere  l’enorme  nave  tra  asteroidi  vaganti con estrema grazia. Pareva  un elefante  in una cristalleria  ma  stranamente  era un elefante agile ed elegante che non frantumava nulla.
“Capitano,davanti  a noi!” Esclamò Sulu indicando lo  schermo.
A sbarrare  loro  la strada della fuga vi  era  una sorta di  barriera di  energia che si  dispiegava come  un ‘onda multicolore  nello  spazio.”Spock ?”
”La  natura  di  quell’energia è  sconosciuta…”Le parole  del  vulcaniano furono interrotte da  una  nuova  bordata di phaser  che  colpì  la  nave.
”Gli  scudi scendono,dobbiamo  contrattaccare o  disimpegnarci.”Lo informò Sulu  e  il suo  tono  denotava  una certa urgenza.
Kirk  non aveva dubbio  su  cosa fare : attaccare e distruggere! Ma  c’era  sempre  quella fragile tregua e  essere colui  che  l’aveva rotta non rientrava tra  i motivi  per cui  voleva passare alla storia. Poi  ebbe  un illuminazione.
“L’energia...Chekov, rotta verso quella barriera  energetica.Penetriamola.”Ordinò Kirk .
”Potrebbe essere  un ‘azzardo ,Jim!”Protestò Spock.
Lui annuì .”Lo  so , ma  vediamo  se hanno il  coraggio  di  seguirci .”
Quella barriera ,qualunque cosa fosse  era  lì per  un motivo . Forse  per venire  in loro  aiuto . Era  il  suo  sesto  senso  che  glielo  diceva. Una cosa che  non poteva spiegare a Spock, che essendo un vulcaniano  non poteva concepire l’istinto tipico  degli umani  .Chekov eseguì gli ordini e face rotta all’interno  della barriera energetica.
”Massimo impulso , ma  perdiamo potenza  ai  motori !”Comunicò dopo qualche secondo.
”Capitano ...Scott dalla sala macchine.”Lo  avvertì Uhura.
”Sullo  schermo.”Ordinò Kirk .
“Ehi  voi  lassù non so  cosa stiate combinando , ma  vi avverto che non lo  potrete fare ancora  per  molto tempo. I  nostri cristalli  di  dilitio si  stanno deteriorando .” L’espressione  dell’ingegnere  non lasciava  molta speranza.
”Usiamo la  potenza residua per disimpegnarci  da questa barriera.”Ordinò Kirk .
”Ci provo .”Replicò Chekov concentrandosi  sulla  distribuzione dell’  energia residua tra  scudi  e  propulsione.L’atmosfera sul ponte si era fatta violetta e irridescente.
Era  la luce che  irradiava dal  visore  principale della nave che immergeva il  ponte in  un ‘atmosfera quasi  magica. Poi  all’improvviso  la  luce svanì  : erano  usciti ! Erano rientrati  nello i  spazio  normale  , ma erano  sempre circondati  da   quella sorta di  barriera  energetica. Kirk  sospettava che  avesse  una  funzione ben precisa.
“Sembra  un campo  di  forze  costruito  per  celare  il  pianeta  innanzi a  noi.”Ipotizzò.
”Una deduzione  più  che  logica!”Convenne Spock .
Per  una  volta erano  completamente d’accordo .
”Entriamo in orbita.”Ordinò il  capitano osservando il  pianeta.
Ricordava  la terra , ma  era decisamente meno  blu .Prevalevano le terre  emerse agli oceani .
”Spock   è abitato?”Chiese Kirk .
”Negativo.Benchè  l’atmosfera sia respirabile e  la temperatura sui  venticinque gradi  rilevo  solo forme di  vita animali .Nessun segno  di  civiltà  industriale .”
”Eppure  questa barriera  non è  naturale.!”Obbiettò  Kirk.Era evidente  pesino  a lui che  non era  uno  scienziato.
“Se c’era  una civiltà ,ora è chiaramente estinta. Io non ne vedo  traccia. Ovviamente  la  mia  è una  un ‘analisi  superficiale.Ho  bisogno  di  tempo.”Si  schernì il  vulcaniano.
In quel momento le luci  sul ponte si spensero  per essere  rimpiazzate dalle luci  di emergenza.
”Forse  il  tempo è  proprio quello  che ci  manca!”Commentò Kirk  in tono  lugubre.
E forse  il  suo istinto  aveva fallito .Portandolo lui  e  gli uomini ,della cui  vita era responsabile, alla morte .Scacciando questi pensieri   si  alzò e  balzò  verso il  turboascensore.
“Sulu mantieni  la massima allerta nel  caso i  nostri  nemici  decidano  di  seguirci all’interno  della barriera.Spock  scansiona  il pianeta , ci  servono più informazioni.Io  vado  da Scott a vedere come vanno  realmente  le cose.”
Non pensava ci  fossero buone  notizie in arrivo,ma un ‘altra caratteristica tipica degli umani  era:non smettere di sperare , fino  all’ultimo!
 

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Capitolo 2
*** 2 ***


Loki era  in sala macchine ed era  impegnato  a discutere  con Scott davanti ai  dati del computer  principale.
”Allora?”Chiese Kirk .
“Brutte  notizie , l’energia della barriera  a  deteriorato i  crisitalli di  dilitio. “Lo  informò  Loki.”Non  potremo neppure  uscire  dalla  barriera per  come stiamo  messi  ora.”Confermò  Scott,scuotendo il capo demotivato.
 Aveva un aria  mogia.L’astronave che per  lui  era  come  una figlia era  malata e  lui  non aveva  gli  strumenti per  curarla.
“Non  avevo  scelta.”Si  giustificò  Kirk .”Suggerimenti?”
”Dobbiamo  trovare degli  altri  cristalli  di  dilitio .”Rispose Scott  in tono  categorico .
“L’unica  nostra speranza  è il pianeta sotto  di  noi.”Aggiunse Loki .”Inoltre  è  imperativo  capire  la  natura  della barriera energetica. Se è  artificiale  , come  mi pare  evidente,  chi  l’ha  creata ,per quale  motivo  e  quale fonte di  energia la mantiene attiva!”
”Ho  lasciato  Spock  sul ponte   a scandagliare  il pianeta con  i sensori appena sappiamo  qualcosa  sbarcheremo  sul pianeta.”Li  rassicurò  kirk . “Continuate a studiare  il  problema  io  torno  sul ponte.”Si  congedò.
 

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Quando il  turboascensore si  aprì sul ponte di  comando,  Kirk  ebbe una brutta sorpresa. Il  visore principale era  occupato da un bird  of Prey .
“Ci hanno  seguito  attraverso  la  barriera. “Lo informò Spock in tono  neutro.
Non era  il  tipo  da “te l’avevo  detto “, ma  lo  pensava.La sicurezza di  Kirk  nel  suo  sesto  senso  vacillò.
”Ma hanno  avuto  quello  che si  meritavano.” Aggiunse Uhura  con  un sorriso  malizioso.
La nave era  immobile nello  spazio  ,orbitava intorno  al pianeta dalla parte  opposta alla loro .”Sicuramente anche loro  hanno sperimentato l’esaurimento  dei  cristalli  di  dilitio.”Confermò il  vulcaniano .
”Mal  comune mezzo gaudio .”Commentò il  capitano.
Spock  inarcò un sopracciglio per  il  disappunto.”Tipico proverbio  terreste...uhm ..lascia perdere .Piuttosto la superficie del  pianeta ci  riserva qualche  sorpresa  un pò più piacevole?””Direi  di  si!Due cose  fondamentali . Un giacimento di  dilitio , non molto importante  , ma dovremo ricavarne a sufficienza per ricostituire  le nostre riserve.”Kirk  battè il pugno  sul  bracciolo  della poltrona.La fortuna  lo  assisteva di  nuovo .”E poi  c’è il mistero  della piramide.”Aggiunse Spock ignorando le manifestazioni  esuberanti  del  suo  collega.”Piramide?”Kirk  rimase a bocca aperta mentre  l’inquadratura sul  visore  cambiava . Sepolta  tra  la vegetazione  spiccava  una monumentale piramide di  pietra .”Pazzesco!””Per  una volta  , il  termine  mi  sembra azzeccato!”Concordò  Spock  con  un leggero  sarcasmo  tipico dei  vulcaniani.”Quindi questo  ritrovamento  conferma la nostra  ipotesi  che  un qualche tipo  di  civiltà  abia abitato il pianeta  in passato .E quella  piramide  probabilmente  ne  è  la vestigia! “Ipotizzò Kirk .Spock  annuì “.Qualcuno  deve scendere  alla miniera di  dilitio , Scott, con te   Sulu  che  baderai  alla sua sicurezza.Io  e Loki , esploriamo  la  piramide ,tu  Uhura verrai  con noi ,una linguista  potrebbe farci  comodo .Spock  tu invece monitorerai i klingon e se muovono anche solo un baffo….””Cosa farò?”Kirk  si  chiese se  la domanda di  Spock  fosse  ironica o seria. Si  strinse nelle spalle  .Inutile iniziare  una discussione con  lui in questo momento aveva ben  altre  priorità.”Mi  fido .Fai  quell o che ritieni  necessario .Ora  la  nostra  priorità  è  sopravvivere..”Concluse  facendo  cenno  a  Uhura di  seguirlo  nel  turboascensore.
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Capitolo 3
*** 3 ***


Drentac  non riuscì più  a trattenersi .”L’avevo  detto  che  non dovevamo seguire  gli  umani .
”Sbottò.
Nel  momento  stesso in cui  lo  disse  si  accorse di  aver  commesso  un errore  fatale  perchè il  suo  iroso  e  sanguinario  capitano gli  avrebbe tagliato  la testa senza complimenti per darla  in pasto  al  suo  cane bavoso. Ma  oggi  Drugan  era  più  clemente  del  solito , forse a causa della situazione disperata in cui  versavano.Si  limitò  a ringhiargli  contro  mostrandogli  i  denti  marci .
“Alla fine  vinceremo  noi .”Affermò  con sicurezza e  per  suggellare  la sua  convinzione  ingollò un bicchiere  di  vino  di  sangue  che  gli  colò  disgustosamente  sulla divisa.
“I federali  si  sono  teletrasportati  sul pianeta.”Li  informò  timidamente  uno  dei  suoi  tirapiedi  che  non voleva  interrompere  la discussione tra  capitano  e secondo ufficiale  , ma  non aveva  scelta. Era una  notizia troppo  importante.
”E  noi  dietro  di loro !”Dichiarò Drugan  soddisfatto.
”Però  si  sono  divisi . Hanno  teletrasportato  due  gruppi  sul pianeta.”Precisò il  sottoposto .
Drugan  riflettè, voleva la gloria.Voleva  l’enterprise ,ma aveva fatto male  i conti .ma forse c’era ancora una possibilità .
“Voglio sapere cosa  hanno in mente. Non credo  che  gli  umani  attaccheranno , sono  ridotti inermi  come  noi.Quindi  scenderemo  sul pianeta anche  noi .Io guido una squadra e tu  Drentac l’altra.”Decise Drugan.
Si  era  una buona idea.Conoscendo Kirk ,lui sicuramente era  la.Se non poteva riportare  l’enterprise come trofeo  di  guerra avrebbe riportato  la testa di  Kirk.

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  “Eccoci .”Scott indicò  l’imboccatura  di  una   caverna.
Si  erano  teletrasportati in una radura  lui, ,Sulu  e due  uomini in maglietta rossa armati  di  fucile phaser.Si  vedeva  l’entrata  di una grotta che probabilmente era  l’ingresso  dellla miniera. Scott  non si  sentiva tranquillo .Sapeva che anche  i  klingon avevano bisogno  del minerale.L’idea era entrare , scavare e tagliare  la corda.Il  più in fretta possibile!
” Speriamo  ce  ne abbia lasciato un pò.”Commentò  Sulu riferendosi  agli  alieni  che avevano  abitato  il pianeta  millenni  orsono . La  miniera che  si  inoltrava  in profondità nella  montagna. Gli  uomini  della sicurezza  in maglietta rossa si piazzarono  all’imboccatura  della caverna,mentre  lui  e  Scott  entravano  nelle viscere  della  montagna.
“Ce  ne basta  poco .”Lo  rassicurò  Scott  azionando  il  suo  tricorder  per  analizzare  i  minerali , mentre  Sulu  faceva luce  con la  torcia.
”Abbastanza per supportare  i nostri  cristalli  destrutturati ,poi  quando  raggiungeremo  una base spaziale  aggiusteremo  i  motori. “Aggiunse  l’ingegnere.
”Bene,voi  state  in guardia vi .Non mi  fido  dei  klingon.”Gridò   Sulu  ai  suoi  uomini  e fece  strada a Scott.
Prima facevano  e  prima  se  ne andavano.
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


La  piramide  vista dal basso  era  veramente  imponente. Kirk  non era  mai  stato in Egitto  a  visitare  di persona  la  piramide di  Giza ,  ma  aveva visto  sufficienti  documentari  per  conoscerla.”Somiglia  molto  a quella egiziana. Anche se  il  fatto  che sia  completamente  avvolta dalla vegetazione rende  il  tutto  molto  peculiare.
In effetti questa  piramide , a differenza di  quella egizia che si  trovava nel  deserto , era  al  centro  di una fitta  giungla e  le  piante rampicanti  la usavano per  inerpicarsi  verso  l’alto .
“Non solo  somiglia  alla piramide di  Giza , è  la sua  replica  perfetta!”Gli  rivelò  Loki .
Si trovava qualche metro  più indietro  e stava scanerizzando  la  piramide  con  sul  tricorder.”
”Cioè  vuoi  dire  che anche questa è  stata costruita dagli  egiziani?”Chiese Kirk sarcastico.
””Questo è un vero mistero .Questa piramide ,secondo le letture del  tricorder , è antichissima,almeno  200mila anni or sono. Mentre  quella egiziana risale al  2560  a.c. circa. “
”Un  mistero,pane per  i tuoi  denti !“Commentò  Uhura  che  conosceva bene  il  fascino  che  il mistero  e l’esoterico  esercitavano  su  Loki.
”Vediamo  se  riusciamo  a  chiarirli.”Suggerì  Kirk facendo  cenno agli  altri di arrampicarsi.
“Vi  faccio  strada.Se  questa  piramide  è  l’esatta replica di  quella di  Giza allora so dove dobbiamo  andare.”Entrarono nei  corridoi bui e  accesero le  torcie  per farsi  strada.
Inoltrandosi negli stretti  corridoi  scoprirono che le pareti erano  coperte  da  geroglifici  decisamente ben  conservati e   identici  nello  stile a quell i egiziani . I tre  li  illuminarono per  poterli osservare  meglio.Raccontavano  le storie del popolo  che aveva costruito  quel monumento , alcune  figure erano  piuttosto  eloquenti  altre avrebbero  forse necessitato  anni  di  studio  da  parte degli esperti per  poterle decifrare.
“Questi  però non sono  egiziani. Non è  stata  la  materia che  ho approfondito  di più  , ma  ne sono  abbastanza sicura. “Puntualizzò  Uhura  inquadrando  con  la  sua  torcia  una  serie  di  pittogrammi in una  lingua che ricordava davvero poco  quella degli antichi  egizi.
“Sembra Dianasiano .”Aggiunse dopo  averci riflettuto sopra un pò.
“Si ...sono  d’accordo. La leggenda narra che  il  Dinasian,l’Iccobar e Il  Dewan derivino  tutti dalla lingua Iconiana. ”Loki che era molto curioso e  aveva un quoziente  intellettivo  superiore a quello  di  chiunque sull’enterprise quindi sfruttava  il  tempo  libero per accumulare  nozioni  nella sua  mente che  un giorno  gli sarebbero  servite ( quando  avrebbe conquistato  questo universo ,prima  o poi….).
”Iconiano?”Chiese  Kirk perplesso.
”Gli  Iconiani erano conosciuti come i demoni dell’aria e dell’oscurità. Era una civiltà antichissima,  ormai scomparsa da tempo , pare avessero la capacità di  trasportarsi  da  un pianeta all’altro come  per  magia.“Spiegò Loki .
Uhura aveva richiamato tutte  le  notizie sugli  iconiani di  cui  disponeva nel  suo  tricorder.”Hai  ragione  ,è sicuramente alfabeto iconiano.Questa  piramide  l’hanno  costruita  loro .Potrebbe essere  il più importante ritrovamento  archeologico su  questo popolo. “
”E la  piramide di  Giza  o  di  Cheope, cos’è  quindi ?”Chiese Kirk sempre  più affascinto  dal mistero .
”Forse  un omaggio di  altri  alieni  che adoravano  gli  icniani  come dei .E l’unica cosa   acui  riesco  a  pensare  ora. Avessimo tempo .”Commentò  Loki con  un certo  rimpianto  nella voce.
Dopotutto lo  scopo  per  cui  erano  scesi  non era studiare  la  piramide ma scoprire come disattivare  la barriera che li  tratteneva prigionieri.
”Ora  è chiaro  che la barriera è  stat posta qui  dagli iconiani  a protezione di questo pianeta. E mi  spiace dover  profanare quell oche  per  loro era forse  un luogo  sacro,ma dobbiamo  trovare  la camera di controllo e disattivarla.”Decise Kirk .
“Rilevo una fonte di  energia  in quella direzione . “Suggerì  Loki facendo cenno  agli  altri  di  seguirlo
.”Mi  preoccupano i  klingon ….”Commentò  Kirk  sovrappensiero .
“Allora facciamo infretta.”Lo  incalzò  Loki  facendo  strada  tra  i  labirinti  della  piramide.
 

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Capitolo 5
*** 5 ***


Scott stava scavando la roccia  con  un laser specifico per  quel  compito  e accumulava il  minerale scavato  nell’apposito  contenitore. Doveva  riuscire a d estrarre  abbastana dilitio  per  portare  l’enterpise  fuori  dalla  barriera  e  per  renderla  di  nuovo operativa  in caso di un attacco  dei  klingon.Il  pensiero  lo  aveva  appena sfiorato  che la sua  attenzione  fu  richiamata dal  chiasso che proveniva da  fuori  della  miniera.
“Sono  qui!”Era  la voce  di uno  degli uomini  della sicurezza che  Sulu  aveva lasciato  di  guardia  ed era chiaro  a cosa si  riferisse.
“I  klingon .E’  chiaro  che vogliono  sottrarci  il  minerale  .Ne hanno  bisogno  anche loro .”Ne dedusse  Sulu sfoderando il  suo  phaser.
“Sto  facendo  più in fretta che  posso , ma  non posso fare  miracoli ...neppure  io!”Replicò  Scott  continuando  ad  armeggiare  col phaser.
Era dura da  ammettere  ma questa volta la sua tattica di raddoppiare  il  tempo necessario per il  lavoro in modo  da far  bella figura quando  ci  riusciva nella metà , non gli  sarebbe tornata  utile.
“Continua a concentrarti sul  tuo  lavoro  ai  klingon ci pensiamo noi.”Lo  rassicurò  Sulu.
 

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Strisciando nei  corridoi  che si facevano  sempre  più stretti  e  claustrofobici  avevano  raggiunto la sala di  controllo  della  piramide. Le  pareti  erano  coperti da  computer che  rilevata la loro  presenza  , quasi  magicamente si  riattivarono. I tre  non riuscirono  a trattenere  la  loro  meraviglia di fronte a quella tecnologia così  antica  , ma  così  superiore  alla  loro .
”Incredibile questi  computer sono  ancora attivi  dopo  tutto  questo  tempo.Parliamo  di  centinaia di  migliaia di  anni.”Esclamò Uhura  allibita.
”Tuo  marito morirà  di invidia  quando  gli  racconterai  cosa  abbiamo  visto  qui  sotto .”Commentò Loki con un sogghigno .I  comandi  dei  computer  erano in scrittura  iconiana .Non c’era dubbio  su  chi  avesse  costruito  questi  prodigi  della tecnologia..”Uhura comincia a tentare  una decriptazione dei comandi.Dobbiamo trovare quello  che disattiva la barriera.”Ordinò Kirk .Era giunto il  momento  di  mettere da  parte  la  meraviglia e  iniziare   a pensare seriamente  a come affrontare  la  situazione in cui  si  trovavano . Loki iniziò  a  registrare  informazioni  col  suo  tricorder.”Questi  dati  sono  di  inestimabile valore storico .”Spiegò .Dopo un pò si  interruppe  perplesso  a causa  di  qualcosa che aveva visto comparire   sul  monitor del  suo  strumento.”Non siamo soli .”Annunciò  agli altri  due.”I  klingon?”Kirk  tirò  subito  fuori il  comunicatore.  Ma ebbe  una brutta sorpresa.”Non c’è  comunicazione .Il  segnale è schermato .Non posso  contattare  l’enterprise.”Tirò  fuori   il  suo phaser . “Uhura ,loki diamoci  da fare  .Forse  non abbiamo  molto tempo .”I klingon erano alle loro  calcagna ma avrebbero avuto  quello  che si meritavano
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Capitolo 6
*** 6 ***


“Hai  terminato  con  il  dilitio  Scott?”Chiese Sulu mentre  i  suoi  uomini  erano  intenti  a  tenere  a  bada  i klingon  a  colpi  di  phaser.
Il soffitto  della grotta ormai minacciava di  crollare e  i  due uomini  della sicurezza avevano collezionato  dolorose bruciature da phaser e  ferite dovute agli  continui  crolli  di  rocce che  li  stavano  progressivamente   imprigionando .”Sicuro  ragazzo andiamocene.
”Sulu tirò fuori il  comunicatore.”Enterprise tirateci  fuori .”Poi si  rivolse ai  suoi  uomini .”Indietreggiate presto. “Ordinò.
Mentre gli uomini in maglietta rossa continuavano  a sparare Sulu  armeggio col phaser.
 Poi lo  lanciò  davanti a se.
 “Che combini ?”Gli  chiese  Scott  perplesso .
”L’ho  sovracaricato.Farà  crollare  la  miniera. “
”Con  noi  sotto .”Protestò  Scott  preoccupato .
”Ci  tireranno  fuori .”Lo  rassicurò  Sulu .
“Non mi  pare.Siamo  ancora qui  .”obbiettò  Scott .Dandosi  delle  pacche sulle braccia per sottilineare che erano  decisamente solidi .
”Forse  hanno  qualche  problema.”Commentò  Sulu osservando  con  una certa ansia che  i  klingon  li  avevano  ormai  stretti nell’angolo  della grotta  e che  mancavano  solo  dieci  secondi  alla detonazione del phaser  che li  avrebbe  uccisi  tutti .
"Si  il problema  e che io  sono  qui  anzichè  lassù”Borbotto  Scott.
Se fosse stato  a  bordo  dell’enterpise  ci  avrebbe messo un secondo  a tirarli  fuori  da quella trappola  mortale.
“5..4 ...3...2 ...1…”Il  conto  alla rovescia di  Sulu non lasciava scampo.Erano spacciati…
”Che cavolo combinate!”Tuonò l’ingegnere senza neppure concedersi un sospiro  di  sollievo, quando finalmente la  luce del  teletrasporto li  rimaterializzò sulla nave.
Ai  comandi  , issato  su  uno  sgabellino  c’era Keenser  che  pigolò  una giustificazione nella sua lingua.
“Ok  vecchio  mio  , scusa .So  che hai  fatto  del  tuo  meglio, ma  sai  per  un istante mi  sono  visto andare arrosto    come  un cinghiale sullo  spiedo !”
Il  tono  dello  scozzese  si  era  mitigato .Aveva fiducia e  voleva bene al  suo piccolo  amico  dalla testa di  verza e  non voleva offenderlo.
“Al lavoro  signor  Scott  io  torno  sul ponte a vedere  com’è  la situazione.”Lo incorraggiò Sulu correndo  fuori  dalla sala teletrasporto .
 

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Capitolo 7
*** 8 ***


“Guardate!”Loki aveva fatto diversi tentativi  con  i  comandi.
La traduzione,  nonostante  lo  sforzo  congiunto  suo  e di  Uhura ,rimaneva approssimativa e  il  risultato  non era  garantito. Ma  il  comando  che aveva azionato ora,  aveva attivato un processo  straordinario :   quella che sembrava una pedana del  teletrasporto si  era  illuminata  e  aveva generato un  panorama olografico che rappresentava vari  mondi  alieni  .
”Questo  deve essere  il famoso  teletrasporto  intergalattico  degli Iconiani  che permetteva  loro di  comparire  in ogni  luogo  dove avessero impiantato un portale.”Ipotizzò  Kirk .
”Credo  sia  proprio  così. E’ i veramente affascinante.”Concordò Uhura.
”Vorrei aveste più tempo  per studiare questa straordinaria scoperta , ma i klingon sono  dietro  di noi. E non riesco  a  riattivare  il  comunicatore. ”
Kirk  aveva tentato  disperatamente di  contattare  l’enterprise ma alla fine si  era arreso  all’evidenza che erano  isolati  e avevano un ‘unica prospettiva : battersi  fino  all’ultimo sangue con i suoi  nemici  giurati. Loki aveva  intuito i suoi  pensieri .
”Forse  non sarà  necessario .”Lo  rassicurò .
”Credo di  aver capito a suficcienza  per  poter  utilizzare  il teletrasporto  per tirarci fuori di  qui.”Loki  armeggiò con  i comandi  e l’ologramma mostrò il ponte dell’enterprise .
Gli  altri  due  lo  fissarano  a bocca aperta .C’era Spock collegato  con la sala macchine.
“Scott a che  punto  siamo ?”Chiedeva.
”Sto  sostituendo i  cistralli di dilitio.Appena finito  potremo partire.Manca  poco  ormai .”Lo  rassicurava lo  scozzese.
”Purtroppo non possiamo  partire finchè non abbiamo  notizie del capitano e della sua squadra. I klingon li  hanno  seguiti sulla superficie.Sulu  e  una team  della sicurezza sono  pronti  a teletrasportarsi  nei  pressi  della  piramide.”Ribatteva Spock .
”Accidenti .Se Spock  manda  giù altri uomini  per aiutarci , metterà  anche  loro  in è pericolo.”Kirk  avrebbe voluto  gridare  a Spock  di  fermarsi  ma sapeva che non poteva sentirlo .
”Non c’è tempo  da perdere tu  e  Uhura saltate nel portale.”Suggerì Loki.
”E tu ?”
”Io programmo l’autodistruzione.E’ l’unico modo  per  abbattere  la barriera di  energia e  comunque  non possiamo  lasciare questa tecnologia in mano  ai  klingon. “.Gli  altri  due  gli  lanciarono un ‘occhiata  perplessa .
”Sul  serio  ci metto pochi  secondi  andate .”Loki pareva  veramente risoluto.
Kirk  era  certo delle capacità  del  suo  ragazzo .Se  aveva detto  di poter  riprogrammare  il  computer  iconiano ,voleva dire che poteva farcela. Prese sottobraccio  Uhura e  la spinse  con lui attraverso il portale.Loki li  vide ricomparire  istantaneamente sul ponte della  nave  tra lo stupore generale .”Jim,Uhura , da  dove arrivate?”Stava chiedendo  Spock  che aveva perso  la sua  usuale compostezza.
Forse  più  per  la curiosità  scientifica, di  sapere  come fossero  tornati , che  per  la felicità  di  rivederli.
”Pronti a levare le tende appena torna  Loki.”Tagliava corto Kirk .
Lui si concentrò sui comandi in iconiano .Non fu certo di  aver premuto la sequenza giusta,finchè non udì i conto  alla rovescia risuonare,  nella stanza, in lingua iconiana.In quell’istante i klingon  lo raggiunsero .
”Bene , bene!”Esclamò Drugan fregandosi  le mani .
”Cosa abbiamo qua di bello ? Tutta roba che  mi  farò  conquistare  punti  agli  occhi  dell’imperatore .Senza contare  un ostaggio  di un certo  riguardo .”Aggiunse lanciando un ‘occhiata oscena Loki .Certamente  l’aveva riconosciuto .E sapeva che i  suoi  superiori l’avrebbero  interrogato  ben volentieri  e senza troppi  riguardi. Lui emise  un grugnito schifato.Non ci pensava neppure a rimanere in ostaggio  di  quelle creature maleodoranti  che  irritavano le  sue delicate narici. Ascoltò il  conto  alla rovescia.
”Scusate se  non mi  fermo a prendere  il  te ,ma ho già un impegno.”Salutò.
Poi con  un  unico agile  balzo si  gettò  nel portale .Drugan rimase  per  un attimo interdetto chiedendosi  perchè fosse saltato in quella che  per  lui  era  solo una rappresentazione olografica del ponte dell’enterprise. Il suo  cervello non fece in tempo a elaborare  una teoria perchè Lok i era saltato all’ultimo  secondo . La detonazione  fu  istantanea e  terrificante. Loki rotolò sul ponte  dell’enterprise accolto da  un sospiro  di  sollievo  di  tutti i  suoi  amici. “Andiamocene , prima  che  i  klingon  capiscano  cosa  sta succedendo.”Suggerì  rimettendosi subito  in piedi.
”La barriera di  energia si  sta dissipando .”Gridò  Sulu  indicando  lo  schermo dove  il  bagliore  violetto cominciava a essere  sostituito  dallo  spazio  normale.
“Allora  velocità  warp  ,togliamoci  di  qua . Per  oggi  ne  ho  avuto  abbastanza.”
L' enterprise  entrò in curvatura mentre  sul  pianeta ancora la deflagrazione si propagava e  i  klingon  che  non erano  riusciti  a rimpiazzare  i  loro  cristalli  di  dilitio  ne avrebbero  pagato le conseguenza.
 “Peccato  tutta quella tecnologia andata perduta.”Commentò Spock  quando  furono  lontani in tono  malinconico .
 “Un vero peccato , ma sono  grato  di  ver salvato la  pelle.”Gli  rispose Kirk.
 “Credo  che quello  che  ho potuto  registrare  col  tricorder ci  terrà  occupato  per  un bel pò di  tempo.”
Loki  porse i l suo  strumento al  vulcaniano e giurò  di  aver  visto una  luce eccitata brillare  nei  suoi  occhi.

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