star trek assemble : ep.124: il respiro di morfeo

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario della Fermi, parla  il comandante Spock , primo  ufficiale della USS Enterprise, mi trovo in compagnia del  secondo  ufficiale , il comandante Loki, e stiamo  piazzando  delle boe che trasmetteranno  dati  scientifici. Il nostro  compito  è  giunto  al  termine   e  ora  le attiveremo  per  vedere  se  funzionano, quindi  faremo  nuovamente rotta verso  l’enterprise.”
”Siamo pronti. Accendiamo le boe e vediamo  se trasmettono corretamente.”Ordinò Spock.
Loki impartì il comando  al computer e attese pazientemente  l’arrivo dei dati .
”Ecco.Funziona!”Esclamò con una certa soddisfazione.
I  due furono impegnati , per  un ‘ora buona ,a vagliare  la  massa di  dati che affluiva al loro  computer.Non che pensassero  di  fare chissà  quale  mirabolante scoperta, ma  la curiosità  scientifica  era forte  in entrambi. La loro  pazienza  fu  premiata quando una delle  boe registrò  un ‘anomalia.
”Guarda, c’è qualcosa  là fuori. Un ‘alta concentrazione metallica e  non è una formazione naturale.Non è un ‘asteroide.”Loki  indicò l ‘anomalia nei  suoi  rapporti.
La  fece vedere  a Spock  per avere  una conferma .
”Hai  ragione .C’è un  ammasso  metallico poco innanzi  a  noi. E sicuramente non è naturale. “Sentenziò il  vulcaniano.
Finalmente qualcosa rompeva la monotonia di  quella missione di  routine.
”L’enterprise è ancora  al  largo, direi  che abbiamo il  tempo  di dare un ‘occhiata.”Suggerì Loki .
Un mistero non si  lasciava mai  insoluto .Era  un peccato mortale, farlo! Spock  parve  ponderare la cosa  per  un attimo  poi decise  che  il  tempo ,che rimaneva loro,  era più che sufficiente  per  un giro  d’esplorazione.
“Rotta verso  l’anomalia.”Ordinò  deciso  e Loki  fu  ben  lieto  di  obbedire.
 

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  “Era solo una navetta.”Commentò Loki con una certa delusione.
Erano  giunti alle coordinate segnalate dalle boe .Sul monitor avevano una navetta di dimensioni  doppie della loro che galeggiava  immobile nello spazio .
”Rilevi  forme di vita?”Chiese Spock, anche  lui  vagamente annoiato  dall’inutile ritrovamento .Il  rottame di una navetta erto  non solletticava la sua curiosità intellettuale .
”Negativo.E neppure sorgenti  di  energia. Direi  che  è  abbandonata.”Rispose Loki .
La delusione era piuttosto forte nella sua voce,tanto  che era certo  che persino Spock  l’avesse colta.
”La foggia  è  sconosciuta.”Riferì  Spock comparando  i  vari  modelli di  astronave sul monitor.
Ad  un certo punto il computer  emise  un bip.
”Ho parlato prematuramente. “Commentò .
”No  aspetta. Riconosce  solo una  parte dello  scafo .”
Il  computer aveva  illuminato la sezione di  scafo  a cui  era riuscito  ad  attribuire  un ‘dentità  poi  aveva continuato  la  sua  comparazione automatica dei  modelli nel  suo  database. Dopo pochi secondi  saltò  fuori  un altra identificazione e  un altra ancora.
”E’ un puzzle di  vecchi pezzi  di  navette . Forse  l’hanno  costruito  con pezzi  recuperati  alla discarica.” Concluse Loki.
Non era poi una cosa  così insolita.
”Che dici  diamo un ‘occhiata a bordo?”
”Per quale  motivo ?”Replicò Spock  sorpreso .
”Beh ...siamo  arrivati  fin qui , ti pare  logico voltarsi  e andarsene?”
La risposta di Loki voleva essere ironica, ma il  vulcaniano  la valutò seriamente.”Visto che  non implica  un grande sforzo  supplementare,penso  che potremo  dare  un ‘occhiata.”Accondiscese  magnanimo.

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Capitolo 2
*** 2 ***


L’interno  della navetta era piuttosto spazioso,infatti gli  arredi  erano  stati tolti e  lasciato solo l’essenziale. In pratica era  uno  scafo che galleggiava nello spazio . Non c’era  neppure traccie  di un passaggio  umano ( o  alieno .)
“Verifichiamo se la stiva è vuota.”Suggerì Loki illuminando la strada  con la torcia.
E con loro  grande sorpresa  la stiva  vuota non era! Anzi  era stracolma! C’erano delle casse.Loki ne afferrò una .Non  la  mosse.Si  limitò  a testarla. E si  accorse  che era  pesante .Era piena  di  merce .
“Hanno  evacuato in tutta fretta e lasciato qui il  carico .”Fu  la logica deduzione di  Spock.
I due aprirono  con  cautela  una cassa. Era  ricolma di pacchetti  fasciati  nella  plastica e all’interno  si  vedevano delle sferette gelatinose. Spock non voleva aprire  il pacchetto .Non senza capire cosa  contenesse. D’altro  canto  non poteva neppure  lasciare  il  carico  alla deriva. Potevano  essere sostanze tossiche, addirittura veleni. Quindi  estrasse  il  tricorder  e iniziò  ad analizzare  la sostanza. Quando  la formula chimica apparve sullo  schermo  del  tricorder  Loki  si schiarì  la gola per attirare  la sua attenzione.
“L’ho  già  vista. “Il  vulcaniano  la  fissò  con  attenzione.
“Anche  io.”Convenne dopo una breve riflessione.
Elaborò i  dati  che aveva  in memoria. “Accidenti !”Esclamò  Loki  appena vide  il  risultato.
”L’alito  di  Morfeo !”Era  una droga  ottenuta  dalla ghiandola  pinneale degli  Eldisiani.
L’enterpise  era stata coinvolta ,per caso, nel  contrabbando  di  questa droga e  Loki  aveva collaborato con un detective che  voleva stroncarne  il  commercio  illecito.A quanto pare  non c’era riuscito .
”La  quantità è sufficiente  per  stroncare  parecchie  vite.”Commentò il  vulcaniano ricordando come  un giovane guardiamarina fosse rimasta intossicata accidentalmente e fosse morta.
Avevano  appena fatto una scoperta sconvolgente.
“Perchè l’hanno  abbandonata, non è logico .Per  i trafficanti  doveva avere  un valore  inestimabile. “Si  chiese Spock  perplesso .”Forse  non è abbandonata.”Mormorò Loki  dopo aver osservato meglio i dati  sul  suo tricorder.
”Quando  siamo entrati  abbiamo attivato qualcosa.Il  tricorder registra appena  il  consumo di  energia dell’apparecchio.”Un allarme …
”Ne dedusse Spock  e si  alzò in piedi di  scatto .
"Forse  e  meglio  allontanarsi .”Suggerì .
Anche Loki  aveva  il  presentimento  che chiunque avesse  lasciato lì il  carico sarebbe tornato   a riprenderselo e  sicuramente  non erano persone  cortesi e caritatevoli .
”Tagliamo la corda.”Concordò avviandosi  verso la navetta.I  due raggiunsero  la  Fermi e  si  allontanarono velocemente  per  poi  contattare l ‘enterprise.
 

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Capitolo 3
*** 3 ***


“Signore,  resteremo dietro  a  questa fascia di  asteroidi . Con i  sensori a  lungo  raggio  riesco  a  tenere  d’occhio  la  navetta. Se  qualcuno  si  avvicina a meno  che  non sia occultato ,lo rileverò .”Gli  assicurò  Sulu .
Spock  aveva comunicato  con l’enterprise:la nave vista l’emergenza aveva accelerato alla massima velocità  warp per venire  loro incontro . Tornati  a bordo i  due  ufficiali  avevano  raccontato la storia del loro bizzarro ritrovamento  a Kirk .
”Quindi  voi  pensate che torneranno.”
”La  mia  ipotesi  è che qualcuno  verrà  a  prelevare la droga. E a quel  punto noi potremo prenderli.”Spiegò Loki.
”Chissà  da quanto  va avanti  questo  traffico.Non dimentichiamo  che  quella droga viene sintetizzata uccidendo delle persone.”Aggiunse Spock .
”Non posso  certo dimenticarlo !”Replicò Kirk .
La vicenda che aveva coinvolto l’enterprise non era capitato molto tempo fa e aveva creato un pò di  scopiglio  soprattutto tra i membri più giovani  e meno  scafati dell’equipaggio . Quei  giovani  con i  quali  Kirk  per  il  suo  carattere un pò rude, e  per  via del  fatto  che anche  lui non aveva la canonica età  di un cappitano d’astronave,  aveva difficoltà atrattare.”Secondo  voi  quello  è  un punto  si  smistaggio?”Chiese.”Secondo  me  i  produttori  della droga  la lasciano in quel  punto  dove  quelli  che  la spacciano  vengono  a  raccoglierla. Noi  abbiamo individuato  la  navetta  per  puro  caso e  per  via della rete di boe  che avevamo  lanciato.Altrementi  non l’avremo  mai  rilevata.”Spiegò  Loki .”Manteniamo  la  posizione  Sulu .Voglio proprio  mettere  le mani  su  quei  delinquenti .”La  nave rimase  al  largo  per  un periodo interminabile .In realtà  erano  state  solo  cinque ore  ma  l’attesa era  stata così  tediosa  che  parevano  essersi moltiplicate  all’infinito.Kirk cominciava a sentire  le gambe che formicolavano  a causa del nervo  sciatico  compresso  dalla poltroncina che  era  comoda  , ma solo se eri  libero  di  alzarti  e  entrare in azione  ogni tanto.”Signore…”La voce di Sulu  che aveva qualche cosa da riferire lo  rianimò e  gli  fece provare  immediato  sollievo  alle estremità.”Ho un rilevamento. Una navetta .E’ di  foggia  tellarite.”Spock  si  mise  immediatamente ad analizzare  i dati ricevuti  da Sulu. “Si  tratta di  una  vecchissima navetta da trasporto  commerciale,probabilmente è stata rivenduta e rimessa  insieme alla meno peggio .””Si  dirige verso  la nostra navetta?””Si ,esatto .Si  sta mettendo in posizione per tentare  una manovra d’atracco .”Confermo Spock .”Allora è il  caso  di farsi  vivi. Sulu  raggio  traente.”Ordinò il  capitano.”Li  ho  agganciati !”Riferì l’ufficiale tattico .”Li porto  nella stiva.””Sicurezza nell’hangar navette.Loki all’hangar  navette.Vado  ad accogliere  i nostri ospiti .”Annunciò il  capitano  lasciando la sua poltrona al  vulcaniano .
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


“Un umano. E’ anche  schedato :reati  legati  al narcotraffico .”Riferì  Loki  osservando  l’uomo sui  trent’anni  rinchiuso in cella.
Aveva  un aria da   duro e  non sembrava  proprio propenso  a  collaborare.Fissava ostinatamente  il  muro  evadendo  il  loro  sguardo .
”Bene  signor Ricky  Morton , così  dice  la sua  scheda. Vuole  dirci chi  ha  portato il  carico, e  chi  altro  ,oltre   a  lei  lo  raccoglie  abitualmente.E  soprattutto  dove  lo  portate?”Le  parole di Kirk  caddero nel  vuoto.
L’uomo  rimase  ostinatamente  muto.
”Potremo  farlo parlare con metodi  alternativi .”Loki sussurrò nell’orecchio  di  Kirk.
”Una fusione mentale con  Spock ?”Chiese lui .
”Non pensavo  a  un metodo così sofisticato, ma   a qualche siero  della verità che  il  dottor  McCoy  avrà  certamente  in infermeria.”Ripose Loki  senza riuscire a trattenere  una risata.
”Lo farei  volentieri .Gliene farei iniettare  una damigiana se servisse a levargli  dalla faccia quel  ghigno. Ma  ho  già  fatto  rapporto circa  il nostro  ritrovamento.E dal  quartier generale mi  hanno  detto  che hanno  bisogno  di prove per  poterli  arrestare.Prove  ottenute  legalmente!”Si lamentò Kirk  sottovoce.
Loki  sospirò essere  dalla parte della legge  non era  facile.Ora  lo  capiva. Decisamente  gli  mancava  il  tempo  in cui  stando  dalla  parte dei  cattivi  non aveva  alcun  tipo  di  regolare  che  limitasse  le sue azioni.
”Che cosa suggerisci ?”Chiese  quindi .
”Portiamo  via  la droga  almeno avremo causato un danno  ai  trafficanti .”Decise Kirk .
Loki  annuì  .Non c’era scelta.
 
“Dobbiamo  mettere  un segnalatore su  ognuna delle casse  perchè  l’enterpise  le  possa teletrasportare  nella stiva .“Spiegò  Loki  a Chekov.
 Era tornato  con  il  giovane russo  sulla navetta abbandonata e stavano  marchiando ogni  cassa per  portarla via di li.
Chekov sbuffò .”Perchè più semplicemente  non rimorchiamo la  navetta  all’interno  dell’hangar?”
”La  mia idea   che qualcuno  si  farà  vivo  e  i sensori  rileveranno  la sua  presenza. O  almeno  lo  spero .”Gli  spiegò  Loki.
”Bene  io  ho  finito . “Confermò  Chekov.
“ Loki  a  enterprise .Scott  teletrasporta  le casse  nella stiva di  carico uno  e  portaci fuori .”Ordinò  nel  comunicatore.
I  due si  materializzarono sulla pedana del  teletrasporto  dell’enterprise.
“Trasporto  effettuato?”Chiese Loki  a Scott.
”Certo  ragazzo .Le casse sono al sicuro nella stiva di carico uno .”Rispose lui con un sorriso che svani istantaneamente quando un si udì boato .
 Loki balzò  nel  corridoio dove vide  un  uomo  in maglietta rossa che correva.”Che succede ?”Gli  chiese.
Questo  si  fermò  di  botto. “Un’esplosione alla stiva di  carico uno .”Gli  rispose frettolosamente , poi  riprese a correre.
”Il carico !”Esclamò Loki correndogli  dietro  con  un brutto presentimento.Quando arrivò vide del  fumo  nero  che usciva dalle  porte divelte della stiva.L’aria era acre e il  fumo  da nero cambiava colore diventando  verde.  Sentì  i guardiamarina e gli  operai  che erano accorsi  a costatare  i danni tossire e  portarsi  le  mani  alla gola. Poi  cominciarono a cadere. Ora anche  la sua gola era  in fiamme.Un pensiero  attraversò  la  sua  mente  come  un fulmine .Doveva avvertire  tutti  di  stare lontano  e evacuare  il ponte. Ma  nello  stesso  momento in cui  formulava questo proposito , era  già  troppo  tardi . Lo  colse  il  buio  mentre  cadeva al  suolo  inerte.

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Capitolo 5
*** 5 ***


Si  risvegliò in  un posto  che  non vedeva  ormai  da   anni.Non  che  ne  provasse  nostalgia  , ma  era  comunque  un pezzo  della sua  vita. Un piccolo pezzo  a  dire  il  vero ,ma comunque significativo . Ma  che  ci  faceva  lì, prorpio  ora? Era  confuso . L’ultima cosa che ricordava era  che stava a bordo  dell’enterprise   e c’era  in atto un emergenza. Di  questo ne era  certo  perchè  ricordava una sirena suonare  incessantemente. Ma  emergenza di  che tipo ? Si  assise  sul  trono  di  Odino  e  apoggiò  il  mento  sul  palmo  della mano sorretta dal  gomito  piantato  nel  bracciolo. Quindi  si  concentrò.Ma  tutto  quello che  gli  tornava  in mente era  una nebbia  verdolina che lo  avvolgeva. Era  talmente vivido  il  ricordo  che gli  pareva di  vederla   anche addesso . Anzi c’  era  sul  serio.La vedeva espandersi  come  una medusa sul  pavimento  dorato  della sala del  trono .Tirò  su le gambe mentre  la nebbia le inghiottiva. Poi  saltò sul  trono . Gli  pareva di  udire anche  un rumore. Era  la sirena dell’allarme rosso? ...no …era altro. Somigliava più  a  un ringhio,qualcosa di  animalesco che gli  prendeva  le viscere  e gli  percorreva  la spina dorsale. Vide  la nebbia salire :pareva quasi  radunarsi  al  centro  del  salone  per  formare  una colonna. La colonna dapprima  informe cominciò ad assumere sembianze più  definite  .Rappresentava  qualcosa di orrendo che albergava nei  ricordi  più  oscuri di  Loki . Era  lui : il mostro  verde che  aveva  provato  a  fare  di  lui  uno  zerbino nel palazzo  di  Tony  Stark . Loki  emise  un lamento al  ricordo  dell’ultimo sgradevole  incontro  che aveva avuto  col decerebrato individuo.Incontro  che si  era concluso  con  le sue ossa trasformate  in cereali per  la colazione. Questo Hulk  però non era quello  con cui si  era scontrato  tempo  addietro .Aveva qualcosa di  più spaventoso  , di più disgustoso. La bestia aprì la bocca per ringhiare contro  di lui .Un rivolo  di  bava gli  colava dal  lato  della bocca. Loki si  ranicchiò disgustato nel trono.Che brutto  sogno !Che  incubo !Come faceva a svegliarsi . La bestia  immonda  si  rivolse  verso  di lui  e lo  fissò  con  i  suoi  occhietti  malvagi . Quindi  alzò  i pugno  muggendo  di rabbia  pronto  ad abbatterli  sul  povero Loki .Ecco  era giunta  la sua  ora ….che fare  pregare ….chi? Gli  dei ? Cioè  il  suo  patrigno? No  dopotutto era  meglio  morire  con  dignità  restando  immobile  e  stoico … 

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Capitolo 6
*** 6 ***


“Bentornato…”Era il dottor McCoy che  lo  fissava sorridente.Loki si  guardò  attorno.
Era  in  infermeria steso in un lettino.Sospirò di sollievo , ma  il  gesto di  inspirare profondamente gli  fece bruciare  i polmoni.
”Cosa  è  successo  ?” Gracchiò con  un fil  di  voce.
“Non ricordi ?”Chiese McCoy .
Loki si concentrò. L’unica cosa che ricordava è  che stava facendo un brutto  sogno, di  quelli  che quando ti  svegli  ti  lasciano un angoscia dentro  che ti  attanaglia  le viscere  per  il  resto  della giornata. Ma cosa  stesse sognando  proprio  non lo  rammentava .
 “Il  carico è esploso .”Gli  rivelò il  dottore con  voce grave.
Ora Loki  capiva cosa erano  quei  vapori  verdi che uscivano dalla stiva di  carico:l’alito  di  Morfeo  che si  spandeva per  il  corridoio  della nave!
“Ma è altamente tossico …”Bisbigliò preoccupato.
”Purtroppo ! Siamo  riusciti  a sigillare  il  corridoio .Ma tutti  quelli  che  si  trovavano  all’interno sono morti. Sei  stato l’unico  a salvarsi,grazie alla tua particolare  natura aliena e alla tua miracolosa capacità rigenerativa. Ora chiamò  Jim  e gli  dico  che sei  sveglio.”Loki afferrò  debolmente  un lembo  del  camice del  dottore.
”Ma quanto  tempo ho  dormito?”Gli chiese.
”Sei  stato in coma per  tre giorni .”Gli rivelò McCoy.
 

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“In una delle casse  c’era  un esplosivo .Era  una  misura di  sicurezza  nel  caso  qualcuno  si  fosse  impadronito  del  carico  come  abbiamo  fatto  noi . C’era  una frequenza per    disattivarlo . Ma noi  ovviamente  non  ne  sapevamo  nulla e  la cassa  è  esplosa distruggendo il  carico .”Spock  era sceso in infermeria a raccontare   a  Loki  quello  che era successo dopo  che  lui  aveva perso i  sensi .
 “Sei  riuscito  a ricostruire  la  provenienza dell’ordigno ?”
"Sfortunatamente no .Non  solo  non è  rimasto  granchè , ma  comunque i  componenti  erano  troppo  generici  per  traciarne  la provenienza.Direi che  non abbiamo alcun  indizio per  risolvere il  mistero .”Concluse  il  vulcaniano  con  un alzata  di  sopracciglio che esprimeva  tutto il  suo  disappunto . “Come  va?”Kirk  era  entrato in infermeria .
”Mi spiace di non essere  venuto prima  ma  volevo  consegnare  personalmente  il  nostro  prigioniero  alla nave  che dovrà  condurlo  sulla terra. “Spiegò sedendosi  sul bordo  del  letto  di  Loki .
”Vi  lascio  .Torno  sul ponte.”Annunciò Spock  congedandosi.Kirk allungò una  mano  a stringere  quella di Loki .
”Questa volta  te la sei  vista  brutta. Quando siamo  riusciti  a sigillare  il ponte  sapevamo  già  che  chi  era  al  suo interno era  condannato . Ma io  ero  certo  che  te  la saresti  cavata, come al  solito .”Loki  annuì .
Con tutto  quello  che aveva affrontato non sarebbero  stati un pò di  vapori  corrosivi a ucciderlo!
”Siete riusciti  a cavare  qualcosa dal  prigioniero ?””Dopo  quello  che  è successo avrei  voluto  torturarlo  per  avere  informazioni .Ma  non è stato possibile visto  che si  è suicidato.”Gli  rivelò Kirk  scuro in volto per  la rabbia.
“Cosa?”ora Loki  era veramene confuso .
”Come  è  stato possibile?”
”Il metodo ispirato  a vecchi  film  di spie.  Aveva  del  veleno in una capsula  in un dente.Nessuno  avrebbe mai pensato  di  controllare. Anche perchè nessuno pensava a  un simile epilogo .”
”Suicidarsi  per  non parlare ...doveva aver  veramente  paura...di un destino più oscuro della semplice  morte.Forse  non solo per se  ma per  la sua  famiglia.Quindi  ha scelto la  via meno dolorosa.”Ipotizzò  Loki .
”Già .Chi  sta   a capo di  questa organizzazione deve essere  ben  più pericoloso di  ciò  che pensavamo. Però io  non mi  arrendo . Dopo  la  morte dei miei  uomini  è una questione personale. Anche se  l’indagine non ci compete  , io  non voglio  mollare.Sei  con  me?”Loki  gli  strinse  la mano .
Ovviamente  era con lui .Non sapeva quando e come avrebbero reincontrato  qui  pericolosi  trafficanti , ma sapeva che non gli  avrebbe risparmiato  la  vendetta che meritavano.

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