[The] 100.

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Fandom: The 100
Coppia: Clarke Griffin/Bellamy Blake
Genere: raccolta di (cento) drabble.
Wordcount: cento (circa) parole ciascuna.
Prompts: cento volte liberamente tradotti da qui. 

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#1 — Introduzione.

Se la sua vita fosse stata un libro, questo sarebbe stato suddiviso in volumi — ampli ed elegantemente rilegati prima, ingialliti, macchiati di sangue e strappati poi. Potrebbe in effetti trattarsi di una trilogia, dall’innocenza a — beh, a Wanheda.
Volume uno: Clarke Griffin.
Volume due: la Terra.
Volume tre… [Mount Weather].
Meglio lasciarlo chiuso; volgere via lo sguardo.
In mezzo, ci sarebbero stati dei capitoli speciali, righe di diario, o disegni di ogni persona entrata a fare parte di lei, a mo’ di introduzione. Se la sua vita fosse stata un libro, Clarke avrebbe fissato a lungo lo schizzo di Bellamy Blake chiedendosi quando e come gli aveva concesso tante pagine tutte per sè. 

[The] 100.
 

Fandom: The 100
Coppia: Clarke Griffin/Bellamy Blake
Genere: raccolta di (cento) drabble.
Wordcount: cento (circa) parole ciascuna.
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#2 — Complicato.

« Siete stati insieme? » Il suo tono era deciso, quasi inquisitorio.
Clarke si girò di scatto, un’espressione confusa sul suo viso. Non si aspettava una domanda del genere, non con Mount Weather ormai alle porte. « Cosa? Con Finn? »
Lexa abbassò lo sguardo. « Con Bellamy. »
Il suo primo istinto fu di ridere, ma sarebbe stata una risata di autodifesa. « No », rispose.
« Per scelta tua o sua? »
Clarke scosse la testa. « Nessuna scelta. Non abbiamo mai avuto quel tipo di rapporto. »
Ancora.
« Capisco. Quindi, che tipo di rapporto avete? »
Diffidenza; apertura; fiducia; necessità; rispetto; alleanza; affetto. L’abbraccio.
« E’ complicato. »
Lexa annuì e non fece più domande. Ma Clarke rimase inquieta per un po’, a fissare in silenzio la cima del Monte.

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#3 — Segnare la Storia.

Clarke era consapevole che il suo nome, esattamente come fu con Bekka Pramheda, sarebbe rimasto nella storia dei Terrestri, in qualche modo. Le sue gesta venivano già raccontate e sarebbero state tramandate ulteriormente, di generazione in generazione: la donna che distrusse la Montagna, colei che sapeva comandare la Morte. Wanheda.

Nulla di tutto questo la rappresentava o le dava gioia. Immaginare un bambino, tra due o tre generazioni, disegnare il suo viso coperto di sangue, o le sue mani sulla leva di Mount Weather, le provocava un enorme senso di odio e rigetto.
Ma quando Bellamy pronunciava il suo nome, senza epiteti gloriosi, senza nulla di più che fiducia, dimenticava la Storia e si sentiva a casa.

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Coppia: Clarke Griffin/Bellamy Blake
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#4 — Rivalità.

« La detesto. »
Murphy scrollò le spalle. « E direi. »
« E farò in modo che la detestino tutti, è solo questione di tempo. E’ una schifosa privilegiata — e arrogante. Non sa di cosa sta parlando. »
« Hai dimenticato so-tutto-io e con le manie da infermierina. »
« Grazie. »
« Figurati. »
« Vedi, se non mi mettesse i bastoni tra le ruote, forse reggerei le arie da principessa che si dà. »
« Teoricamente sei tu che metti i bastoni tra le ruote a lei. »
Bellamy lo fulminò e Murphy alzò immediatamente le mani in segno di resa.  « Scusa. … Hai finito, comunque? »
« Sì », rispose Bell, interdetto. « Perchè? Hanno bisogno di me al campo? Octavia? »
« No », affermò Murphy, spostando lo sguardo altrove con aria fintamente casuale mentre parlava, « semplicemente, se ti sento dire un’altra parola su Clarke Griffin inizierò a convincermi che ti stai prendendo una cotta. »

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Coppia: Clarke Griffin/Bellamy Blake
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#5 — Indistruttibile.
[double drabble]

« Cominciate da Bellamy Blake. »
ALIE si voltò verso la dottoressa Griffin, distogliendo lo sguardo da sua figlia.
« Bellamy Blake. Perché? », chiese.
« Tra i ragazzi, è il più vicino a lei », spiegò Abigail, la sua voce distaccata. « Ho avuto modo di osservarli in queste settimane, pare abbiano un legame indistruttibile. »
« Ogni cosa è distruttibile », osservò ALIE. « Le relazioni, gli umani stessi. La Terra. »
Abigail sorrise. « Infatti. Faremo leva sulle minacce, prima di tutto. E’ possibile che Blake sia disposto a morire pur di non farla… cedere, come dicono loro. Dubito sia possibile che Clarke lo permetta. »
ALIE rifletté. « E se così fosse? Sua figlia è stata disposta a rischiare di sacrificare lei a TonDC, pur di agire in nome di un bene maggiore. »
« Se così fosse, distruggeremo l’indistruttibile. »
« Come? »
Abigail si voltò verso la figlia, poi verso ALIE. « Bellamy ha compiuto omicidi di massa. Le racconteremo i dettagli. Glieli faremo raccontare. Glieli ricorderemo per ore, le faremo perdere fiducia. In ogni particolare, fin quando la sua mente non reggerà il pensiero. Fin quando preferirà evadere. »
ALIE rimase un istante sovrappensiero. « Mi fido del fatto che lei conosca sua figlia. Faremo così. Ma Clarke l’ha già perdonato. Se lo facesse di nuovo? »
« In quel caso avremo perso. »