Now or Never

di Aurora2301
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Noi stiamo insieme! ***
Capitolo 2: *** tutto decisamente sbagliato. ***
Capitolo 3: *** Lei non è te. ***



Capitolo 1
*** Noi stiamo insieme! ***


Tutti la guardarono confusi, arizona la guardò confusa.
“Mi scusi?” chiese il giudice
“Questo è sbagliato!”  ribadì callie.
“Callie ma che diavolo stai dicendo?” le chiese penny sottovoce.
“Quello che avrei dovuto fare già qualche giorno fa, è tutto sbagliato, questa causa, io non voglio questo, non voglio che sofia sia costretta a stare solo con una delle due mamma” Esclamò tutto d’un fiato.
Può per favore essere più chiara signora torres?”
“voglio che si annulli il processo”
“Signora Torres lei non può..”
“Che intendi fare callie eh? Che intendi fare? Tu non porterai mia figlia a new york! Non te lo lascio fare, potrai pur stare con questa qua, disse indicando penny , ma non porterai mia figlia a new york, MAI!”

 urlò  arizona visibilmente arrabbiata e con le lacrime agli occhi

Silenzio in aula! O chiamo la sicurezza e la faccio buttare fuori signora robbins!” urlò il giudice
Signora torres, per favore prima che io perda definitivamente la pazienza, potrebbe per favore spiegarmi che intenzioni ha? Ho altre cose più importanti da fare che stare qui a perdere tempo con voi!” 

 disse il giudice rivolgendo a callie e arizona un occhiataccia quasi inquietante.

Signor giudice, potrei per favore parlare cinque minuti con la signora robbins in privato?”
“Spero che lei stia scherzando! Ma è per caso impazzita?”
“Forse, ma davvero ho bisogno di parlare con la sign..”
“Non abbiamo niente di cui discutere!” la interruppe arizona.
“Signor giudice la prego!” continuò callie ignorando le parole di arizona.
“Cinque minuti né uno di più, né uno di meno!!”
“Io non ho niente da dire alla signora torres! Non puoi costringermi ad ascoltarti callie! Non porterai mia figlia a new york, punto e basta!”

April che dal canto suo aveva intuito che forse callie aveva ben altre intenzioni fece di tutto e di più per far si che arizona accettasse di parlare con la mora.

Tesoro” sussurrò april
“No april no” disse arizona prima di lasciarsi andare sulla sedia del tribunale.
Ari guardami”

Finalmente la bionda si voltò verso la rossa.

“Cinque minuti! Senti solo cos’ha da dirti, poi deciderai cosa fare”
“Io non ho niente da dirle”
“Ari non fare discussioni! Va e senti cos’ha da dire!”
“e va bene.. Cinque minuti callie, cinque minuti!”

Callie fece uno dei suoi sorrisi più potenti, si alzò e uscì dall’aula seguita da arizona, fuori dall’aula la mora afferrò la mano di arizona e la trascinò fino al bagno più vicino.

“Callie ma che diamine ti prende?”
“Vuoi saperlo,vuoi davvero saperlo?”
“Beh mi hai trascinata fuori dall’aula di un tribunale nel bel mezzo di un processo,contro la mia volontà, e hai per altro fatto incazzare il giudice, hai infranto un bel po’ di leggi in meno di dieci minuti vorrei alm..”

Callie non le fece finire la frase, si avvicinò il più lentamente possibile, le afferrò il viso, la guardò un ultima volta e poi la baciò, un bacio di pieno di mille sentimenti, pieno di amore, di gioia, di tristezza, un bacio che racchiude mancanze e sofferenze, uno di quelli che dai quando non sai come ti andrà a finire, quando non sai se ne uscirai vivo, ma che dai perché sai che è la cosa giusta da fare..

Callie che fai? Che cazzo fai?” disse la bionda staccandosi con molta sofferenza dalle labbra della donna che amava da morire.
Quello che avrei dovuto fare già da tempo, quello che avrei dovuto fare qualche ora fa su quella panchina”

disse prima di riprendere a baciarla, stavolta arizona non si oppose, quelle labbra le erano mancate da morire non poteva e non voleva opporsi, anche se era tutto tremendamente sbagliato, con quel bacio era tornata a respirare e lei non aspettava altro, ormai era inutile negarlo. Anche se era tornata a respirare aveva comunque bisogno di spiegazioni.. così con tutta la buona volontà che riuscì a recuperare dentro di sé si staccò da callie e le disse..

“Io comunque non capisco”
“Arizona ancora non hai capito? Io ti amo. Non ho mai smesso di farlo, ti amo come ti ho sempre amato anzi forse di più! Avevo paura, ho paura per quanto ti voglio, eppure eccomi qua che ti voglio ad ogni costo, ho paura per tutto quello che insieme siamo riuscite a costruire e poi a distruggere, ho paura di tutto e di tutto, ma voglio te, voglio stare con te!”

Arizona aveva gli occhi lucidissimi e con un filo di voce sussurrò..

penny..”
“penny mi piaceva, mi ha reso felice e mi  ha ripreso quando stavo per crollare ma non è te. Io volevo e voglio te!  Avevo già rinunciato a New york, non sarei sopravvissuta lì senza te, senza vederti almeno in giro per l’ospedale, senza vedere te salvare la vita di qualche piccolo umano”

Ad arizona scese una lacrima e callie le sorrise ma ad un certo punto..

Stai scherzando? Non saresti mai andata new york? E perché diavolo ci hai trascinati tutti in tribunale?”

“per te, perché tu ti sei imputata con sta storia del tribunale, non mi hai più dato modo di parlarti, volevi solo sconfiggermi e appropriarti di una cosa nostra che abbiamo cresciuto e amato insieme e io mi sono incazzata e ho sbagliato ,ti prego perdonami”

“Ma come vuoi che faccia a perdonarti? Te ne sei andata, mi hai distrutto e non te ne sei minimante preoccupata, hai continuato la tua vita come se niente fosse successo con una che non ero io, come vuoi che ti perdoni? Noi non stiamo più insieme e io non voglio più..”

“Oh andiamo smettila! Noi stiamo insieme, perché io ti amo e tu mi ami e niente altro importa, Noi stiamo insieme!” disse accennando un sorriso per quello che aveva appena detto poi continuò..

“e farò di tutto per farti cambiare idea, per farti tornare da me, adesso però andiamo di la, annulliamo tutto, andiamo a casa, o parlo con penny, andiamo a prendere sofia da meredith e torniamo ad essere felici tutte e tre insieme!!”

“Intanto non usare il “Noi stiamo insieme” perché è mio e tu non puoi usarlo a tuo piacimento ok?! Non rievocare il passato per convincermi! Non funziona lo sai! Vedi perché non voglio tornare con te? Perché decidi sempre tutto tu! Tu decidi quando dobbiamo stare insieme, quando ci dobbiamo lasciare, adesso hai deciso di annullare il processo, e a me non chiedi mai nulla! Perché non ti interessa che io sia felice, tu sei egoista pensi solo a se stessa!”
“Arizona?”
“Che?”
“Ti andrebbe di annullare questo cavolo di processo, andare da sofia, tornare a casa, tornare a vivere insieme, fare di nuovo l’amore con me e poi risposarmi?” chiese la mora con il suo più potente sorriso

Arizona sorrise, un sorriso che non faceva da tempo, perché anche se non voleva ammetterlo, era felice come non lo era da tempo, forse tutto stava tornando al suo posto e lei stava tornando dove doveva e voleva stare tra le braccia dell’amore della sua vita, callie.

Il sorriso super magico vale come un si?”
“SI”.
Furono interrotte da april e meredith che spalancarono la porta del bagno urlando con il fiatone
Ragazze dovete rientrare il giudice è arrivato al limite della sopportazione”
“Arriviamo” disse la bionda.
“Tutto bene?” Chiese Meredith
Si mer tutto alla grande!” disse callie.

Meredith e april si guardarono, avevano capito, ma non avrebbero detto nulla fino a quando non l’avrebbero detto le due donne , comunque anche callie e arizona  sapevano che loro avevano capito tra di loro era così si conoscevano talmente tanto ,erano talmente unite, avevano passato talmente tante cose insieme che solo con gli sguardi riuscivano a capirsi e non c’è niente di più bello.. si sorrisero e poi si incamminarono verso l’aula. Ecco a voi il penultimo capitolo! grazie a chi leggerà e a chi recensirà! ci "vediamo" la settimana prossima con l'ultimo capitolo! :) AC. :')

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Capitolo 2
*** tutto decisamente sbagliato. ***


"Mi dispiace sai? come sono andate le cose tra noi, io ti am..amavo." disse con la voce spezzata.
"Anche io Arizona, cioè, anche a me dispiace tutta questa questa situazione.."

più parlavano più si avvicinavano, la situazione stava diventando pericolosa, ma nessuna delle due aveva la minima intenzione di allontanarsi dall'altra.. erano due calamite, lo erano sempre state ,litigavano, si separavano, cercavano di odiarsi, ma puntualmente tornavano indietro, anche adesso che sembravano essere arrivate ad un punto di non ritorno si stavano rendendo conto che forse non tutto l'amore che provavano l'una per l'altra era svanito.. l'unica che riuscì a farle allontanare bruscamente facendole tornare alla realtà fu penny..

"Scusate il giudice è pronto a deliberare".

la bionda si alzò di scatto, fece un mezzo sorriso a callie e senza nemmeno degnare di uno sguardo penny tornò in aula. la mora la seguì con lo sguardo quando la vide sparire dietro l'enorme portone del tribunale accennò un sorriso e disse ...

"andiamo penny entriamo anche noi."

arizona vide entrare callie e in attesa che il giudice facesse la sua entrata si mise a pensare a quello che stava per accadere..

"Maledetta penny, sempre nei momenti meno adatti arrivi tu. Porca miseria perchè ci hai interrotte?...basta basta! non posso più pensare a te, non come mia ex moglie.. devo solo pensare che tu sei la madre di mia figlia.. basta ti ho amato, ti amo e ti amerò per sempre, ma è ora di uscire dalla mia vita."

una voce la fece tornare alla realtà

"Ei tesoro, tutto bene?" disse la rossa con tono dolce.
"April tesoro che ci fai qui?" rispose la bionda con un sorriso, forse il primo della giornata.
"Pensavi davvero che lasciassi la mia migliore amica da sola, in un momento del genere..? non hai comunque risposto alla mia domanda."
"Grazie, ti voglio bene" le disse alzandosi per abbracciarla. "sto bene" le sussurrò all'orecchio.
"ti voglio bene anche io" le rispose la rossa stringendola a sè.

Intanto callie le osservava dall’altra parte dell’aula e si chiedeva come fosse possibile che dopo ben 5 anni e dopo tutte le cose brutte che avevano passato insieme riuscisse a trovare la sua ex moglie ancora terribilmente sexy..

“tesoro è tutto ok?” le chiese penny con un po’ di timore.
“Si scusa ero distratta, stavo solo pensando a chi andrà la custodia di sofia”
“Tranquilla andrà bene”

Penny le lasciò un bacio sulla guancia e callie si girò automaticamente verso arizona preoccupata del fatto che la bionda avesse potuto vedere tutta la scena e in effetti non sbagliava, quando si girò verso di lei incontrò i suoi splendidi occhi blu e rimase lì a fissarli fino a quando in sottofondo non sentì la voce del giudice che fece la sua entrata…

Allora signori.. dopo aver ascoltato tutte le testimonianze..” cominciò il giudice
“tutto Questo è terribilmente sbagliato!” pensò tra sé e sé callie.
Ed aver analizzato tutte le prove..” continuò il giudice.
“Questo è decisamente sbagliato!” ribadì a se stessa callie.
“e dopo un attento ragionamento, ho raggiunto il mio verdetto..”
“TUTTO QUESTO E’ DECISAMENTE SBAGLIATO” urlò callie senza rendersene conto.

Eccomi tornata con una nuova storia delle nostre calzona!! questa volta la mia storia è a capitoli poichè la mia immaginazione è molto più attiva del solito. fatemi sapere se vi piace! Come sempre ringrazio G e J per il vostro supporto,vi voglio bene! 
ci vediamo giovedì/venerdì prossimo con un altro capitolo :)
AC.

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Capitolo 3
*** Lei non è te. ***


"Finalmente signore ci state degnando della vostra presenza, grazie."
"ci scusi signor giudice, ma la discussione è andata un po' per le lingu..lunghe"

april e meredith scoppiarono a ridere, mentre callie diede un pizzicotto ad arizona

"Ai!"
"Chiudi quella bocca ogni tanto! Signor giudice ci scusi per il ritardo,ma comunque siamo arrivate ad una conclusione" disse callie con un sorrisino sghembo.
"oh che bello, volete farmi il piacere di informare tutti noi o volete tenere la decisione per voi?" rispose sarcastico il giudice.
"torniamo a casa" risposero all'unisono.
"In tutta la mia carriera non mi è mai capitata una cosa del genere! va bene basta compilate i dannati fogli di annullamento e sparite! spero di non rivedervi mai più!"
commentò il giudice.

"lo speriamo anche noi" dissero callie e Arizona scoppiando a ridere.

"callie adesso però mi spieghi" quasi urlò penny afferrando callie per un braccio.
"Ai penny! calma porca miseria! fammi andare a firmare i fogli poi parliamo" disse callie
"Ti aspetto a casa"

penny andò via, callie e arizona andarono dal giudice, firmarono le carte e andarono via.

"non posso ancora credere a quello che abbiamo fatto."
"nemmeno io, ma so una cosa."
"Cosa Callie?"
"Che è la scelta giusta. stavolta è per sempre."
"Ti amo"
"Ti amo anche io"
"Siamo arrivate" disse con un velo di tristezza arizona.
"Amore tranquilla, vai a casa e aspettami lì"

Arizona sfoderò un suo sorriso super magico.

"Che c'è?" chiese callie
"Mi hai chiamato amore.. era almeno un anno che non lo facevi" disse con gli occhi lucidi.
"Amore mio" callie le afferrò il viso e le diede un bacio a fior di labbra.
"vai prima che mi metta a piangere"
"ti amo a dopo"

callie scese dalla macchina e salì nella casa che condivideva con penny, mentre arizona andò da meredith a prendere sofia.

"Grazie mer per aver tenuto sofia!"
"Quando vuoi Az! Ma...non è che..?"
"Vuoi sapere di me e callie anche se già sai vero?"

meredith annuì con un sorriso a 32 denti.

“Non c’è molto da dire.. solo che ci amiamo, non abbiamo mai smesso di farlo”
“Lo so, io e april siamo sempre state convinte di questo”
“grazie mer , grazie davvero”
“ e di che vi voglio bene e vedervi di nuovo insieme mi rende felice”
ti voglio bene anche io”

“AZZZZZZ” urlò april scendendo le scale e gettandosi tra le braccia di arizona.
“ROSSAA, che ci fai qui da mer??”
“Sapevo che saresti venuta a prendere sofia, così sono rimasta. Ma ero su, con stavo giocando con bailey ed ellis”
“su smettila di parlare e dimmi quello che vuoi sapere, so che mi hai aspettato per questo”
“io so tutto, come sa tutto anche mer, non c’è bisogno di parlare con noi, ma una cosa voglio saperlaaa, che ti ha detto per convincertiiiii” urlò entusiasta april
“Si
ma adesso voglio sapere anche io” si intromise meredith.
“mi ha solo detto che mi ama, e che non ha mai smesso.”
“E penny?” chiese april.
è con lei adesso, mi ha semplicemente detto che le vuole bene, ma lei non è me.”
“quant’è romanticaaaaaaaaa” urlò april
Sempre saputo!” disse meredith con un espressione soddisfatta.
“Grazie anche a voi ragazze ci fa bene avervi vicino, vi voglio bene”

Ci fu un abbraccio di gruppo, qualche bacio e poi arizona tornò a casa con sofia ad aspettare callie che sarebbe arrivata di lì a poco.. intanto a casa di penny e callie.

penny.”
“callie”
“senti.”
“Ami ancora arizona, anzi non hai mai smesso”
“Mi dispiace”
“non dispiacerti, l’ho sempre saputo, ma pensavo fosse solo nella mia immaginazione. Mi hai preso in giro.”
“non ti ho preso in giro. Credevo di non amare arizona da tempo, mi hai aiutato e te ne sono profondamente grata, ma io amo lei.”
“Addio callie”

penny prese le sue cose e lasciò l’appartamento che divideva con callie, sorprendentemente callie ne fu subito felice,era finalmente riuscita a fare quello che pensava non avrebbe mai fatto. Anche lei prese le sue cose e andò in quella che era davvero casa sua. Arizona che la stava aspettando a casa era super agitata e preoccupata e si chiedeva come mai fossero passate già più di tre e di callie ancora non c’era ancora nemmeno l’ombra, quando finalmente sentì il campanello, per un attimo le sembrò il suono più bello del mondo e si lanciò dal divano alla porta in un nano secondo. Sofia immaginando che fosse la madre seguì a ruota arizona.

Indovinate un po' chi è tornata per restare?!” urlò callie.
“Mamma!!!” sofia le corse incontro e le saltò in braccio.
amore di mamma!” disse callie stringendola a sé.
e tu? Non mi saluti?”

arizona aveva osservato tutta la scena a qualche metro di distanza e aspettava con ansia di poter baciare e abbracciare di nuovo l'amore della sua vita.

finalmente” rispose arizona prima di gettarsi tra le sue braccia
“TI AMO”
“VI amo anche io”



Ed eccoci qui, questo è l’ultimo capitolo di questa storia che mi sono divertita a scrivere immaginando una conclusione diversa per la vita delle mie amate calzona da quella che ci ha dato shonda. Spero che la storia vi sia piaciuta e che vi abbia fatto sorridere un po’. Ringrazio tutti i lettori della mia storia e ancora una volta ringrazio le mie persone, G e J per l’enorme supporto che mi danno giorno dopo giorno.
A presto AC.

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