Capitolo 1
Una ragazza normale che veniva dal Texas si trasferisce a Los Angeles.
Ha gli occhi color nocciola,capelli castani,statura media e un sorriso davvero favoloso.
Una ragazza un po’ timida ma in seguito caccerà la sua grinta.
Conoscerà molte ragazze e molti ragazzi. Avrà dei migliori amici,dei ragazzi e una cotta che supererà tutto per un ragazzo davvero speciale che all’inizio odiava.
Questa ragazza si chiama Selena Marie Gomez.



Ore 6:00 della mattina
Odio svegliarmi così presto la mattina dall’altra parte quando mi dovevo trasferire. Mi mancherà tanto Grand Prairie ma soprattutto gli amici e tutti i conoscenti.
Mi preparai facendo le cose che faccio ogni mattina.
Mi misi una canotta bianca con la scritta: always smile in spite of everything(sorridi sempre nonostante tutto),dei jeans corti e le mie adorate converse blu. Legai i miei capelli in una treccia laterale e mi misi giusto un po’ di mascara e matita.
Mandy:Tesoro dobbiamo andare
Io:Eccomi mamma
Uscimmo dalla porta di casa io,mamma,papà con la mia sorellina in braccio (diciamo il mio padrino visto che mia madre si è risposata e ora per me è come un padre ma mi venne improvvisamente una cosa nello stomaco .
Io:mamma credo di aver dimenticato qualcosa rientro un’attimo
Mandy:Va bene tesoro 

*Entrai*
Osservavo tutta la casa ormai vuota senza niente e nella mia mente entrarono vari ricordi mi sedetti a terra e incomincia a piangere,non volevo lasciare quel paese era parte di me sono nata e cresciuta non volevo andarmene ma dovevo per il trasferimento dei miei per il loro lavoro.
Brian:Selly hai trovato quello che cercavi ,aspetta perché stai piangendo ?
Io:Non è niente non preoccuparti-dissi asciugandomi le lacrime
Brian:*si avvicinò a me* -Tesoro so che il trasferimento è molto difficile ma vedrai che c’è la farai sono sicuro di te perché tu sei una ragazza veramente coraggiosa e forte e sono sicura che ti trovaraì bene 
Io:sperò-dissi abbracciandolo 
Entrai in macchina mi misi le cuffie e ascoltavo la canzone Adele - Someone Like You mentre osservavo tutto il paesaggio . Dopo un po’ mi addormentai con la musica nelle orecchie .
Arrivammo in aeroporto alle 9:00 e dopo 30 minuti subito eravamo in aereo diretto verso Los Angeles.
Arrivammo verso le 12:30 , l’1:00 del PM e traslocammo .
Era molto bella la villa anche la città devo dire la verità. C’era anche una piscina ,un terrazzo dove si poteva organizzare delle feste insomma la villa era davvero grande.
Aiutai a sistemare tutto del trasloco.
Dopo andammo a mangiare la pizza in città. Era veramente molto bella Los Angeles.
Dopo la pizzeria i miei insieme a Gracie andarono a casa mente io andai a prendere una rivista dal giornalaio.
Mentre camminavo mi scontrai con un tonto 
Io:Guarda dove metti i piedi 
Ragazzo:Mi dispiace bellezza – *Mi prende la rivista che aveva fatto cadere e me la ridà* 
Ragazzo:come ti chiami non ti ho mai visto da queste parti lo sai che sei davvero uno schianto.Una pupa del genere non si vede da queste parti-mi fece un'occhiolino
Io:ah beh,allora siete tutti così qui?
Ragazzo:Così come?
Io:idioti
Continua 
Ciaoo ragaa come vi sembra il primo capitolo. Se vi piace lasciate qualche recensione mi va di sapere la vostra opinione visto che è la prima volta che pubblico qui.
Continuo a qualche recensione 

Capitolo 2 
Pov.Sel
Arrivata a casa vidi che era tutto ben ordinato i miei avevano sistemato tutto. Mi sdraiai sul divano al leggere la rivista che avevo comprato ma all'improvviso squillò il cell per dire che avevo ricevuto un sms.
Lo apriì
"Tesoro non sai quanto ci manchi eravamo inseparabili noi 3 ora siamo rimaste solo noi 2. Sai già che qualunque cosa abbi bisogno chiamaci noi ci siamo anche se a tantissimo chilometri. Ti amiamo di bene 
Dalle tue sister" xx
Erano davvero speciali delle ottime amiche davvero delle "sorelle" per me .
*******
Il giorno seguente era già lunedì io dovevo incominciare la scuola e papà il lavoro. L'unica fortunata era mamma che doveva badare a Gracie e fare la casalinga. Come sempre d'altronde. Scesi di giù non è che avessi una gran voglia di fare colazione,diedi il buongiorno a miei scoccandogli un bacio sulla guancia a entrambi e afferrai un biscotto dirigendomi verso la mia camera a prepararmi .
Pov.justin 
Io:Ehy Luke vuoi un passaggio ?
Lu:perché no Io:su avanti salta su 
Ci dirigemmo con la moto verso la scuola come ogni mattina. Arrivai al mio armadietto subito Luke e la squadra di Basket mi saluto e incominciamo a ridere a scherzare. Improvvisamente vidi un volto familiare. Perfetto è a dir poco. Volevo capire chi fosse ma subito persi le sue tracce . Entrai in classe mi sedetti al mio solito posto era ora di Chimica .Uff che noia ! 
D'improvviso il professore
Prof: un momento di attenzione vorrei presentarvi Selena da oggi starà qui in questa scuola e in questo paese. 
Alzai lo sguardo vidi quel viso familiare. Perfetto. Finalmente capii era la ragazza che avevo visto vicino al giornalaio, quella che mi ha chiamato "idiota". 
Prof: Bieber vedo che affianco a te non c'è nessuno,quindi signorina si può accomodare li . Si mosse timidamente per avvicinarsi al banco e sedersi vicino a me. Mi fissò per un attimo penso che capì chi fossi.
Lei: Bieber fai di cognome allora,piacere Selena,Selena Gomez-sorrise e alzando la mano
Io:Justin Bieber ma già sai il mio cognome-sorrisi e stringendo la sua piccola mano
Che strano sentivo qualcosa nello stomaco,mai con nessuna mi succedeva. Ma con lei era tutto diverso.
Lei:allora justin sai fare questo problema sulle soluzioni chimiche?
Io:in pratica si... Ehm...dovrebbe venire 15..... 
****** Ora di pranzo*********
Luke: Ehy juss!
Io:Ehy lù!-battendo il pugno 
Luke:come va ?
Io:molto bene grazie
Gruppo di basket :Ehy ragazzi venite qui. 
(Diciamo c'è il tavolo di soli giocatori di basket e cheerleaders .E bene si sono il più famoso delle scuola )
Giocatore1: Ehy capitano oggi ci sei all'allenamento ?
(Si esatto sono il capitano della squadra di basket )
Io:ovvio 
Cheerleaders: evviva il capitano e la squadre yeee!!! 
(Agnes non che capo cheerleaders e la mia ex ora non la sopporto proprio, anche se lei è innamorata di me. Che strazio) 
Agnes:guardate quel nuovo volto sta sola soletta sembra un'idiota ahahaha
Io:quale ragazza? 
Agnes:là giù vedi
( Era Selena poverina era sola non conosceva nessuno e la potevo capire)
Io:la conosco non è un'idiota la vado a chiamare e la faccio venire qui
Cheerleaders2: non ci pensare neanche 
Giocatore 6: ha ragione
Io:perché?
Agnes:non è alla nostra altezza
Luke mi guardò come nel dire ne parliamo dopo
Pov.sel
Ah bene appena cambi idea su una persona ecco che scopri la verità é uno dei tanti famosi della scuola,anzi il più famosi . Bene. Anzi ottimo. Seduto come una celebrità e io nel resto delle ore che mi sono illusa. La voglia di mangiare passò così decisi di lasciare tutto così e andare nel giardino della scuola. Mi sedetti sulla panchina a osservare persone che ridevano e scherzavano,invece io stavo sola nella solitudine totale. Non avevo amici Inoltre pensavo che quel ragazzo fosse come me ma mi sbagliavo di sicuro. Aveva un posto riservato,degli schiavi e tante ragazze. 
DRIIN!!
A ottimo la campanella 

Pov.Sel.
All'uscita della scuola c'era una ragazza che consegnava dei fogli di una festa a tutti quanti persino a me che ero l'ultima arrivata. La festa sarebbe stata sabato sera in un locale,non è che avessi avuto tanta voglia di andarci perché sarebbe stata di dopodomani e io non conoscevo nessuno a parte Justin e andare con lui non credo sia possibile. Entrai nel bus. Non sapevo dove sedermi. D’improvviso una ragazza mi chiamò e mi invitò a sedermi vicino a lei ed altre due ragazze. Mi avvicinai e mi sedetti .
"Aspetta ma tu non sei la nuova arrivata? Piacere io mi chiamo Demi"-disse subito
"Sisi il piacere è il mio"
"Loro sono Jennifer e Taylor"-disse indicando una biondina e una rossa
"Ciao piacere!"-dissi
"Ciaoo !!"-risposero in coro
“Come è andato il primo giorno?"-mi disse la biondina di nome Taylor
“Sinceramente? Così e così “
“Perché?”-mi chiese preoccupata
“Nono niente mi ci devo fare l'abitudine”
 “Va beh è naturale”
Durante il ritorno scoprì che loro condividevano molte ore uguali a me e quindi qualche volta le potevo incontrarle. Mi fecero fare molte risate. Sembravano simpatiche dovevo solo scoprire se sarebbero restate simpatiche anche il giorno seguente. Una cosa tira l'altra ci scambiammo anche i numeri per restare in contatto. La prima fermata fu la mia scesi e le salutai.Entrai a casa e salutai i miei. Circa una mezz'ora dopo mia madre mi domandò se andasse tutto bene. Io risposi di si perché infondo avevo conosciuto quelle ragazze fantastiche. Mi spiegò che sapeva che il trasloco era molto duro e che ci voleva tempo per abituarmi. Di solito da bambina ricordo che per ogni singola sciocchezza andavo da lei e mi confessavo,ma ora in questo periodo di parlare di questo argomento non me la sentivo proprio.
Presi Gracie e la portai a fare un giro nel parco per farla uscire un pó nonostante e anche per far riposare mia madre. Gracie adora andare al parco,ogni volta si mette a osservare le bellezze che può offrire un piccolo parco naturale. C'era un bel venticello che in quel momento mi scombinò i capelli,ma l'importante era che Gracie fosse coperta e che non prendesse freddo. Arrivai ad un certo punto del parco,posizionai un telo e mi ci sedetti sopra con Gracie in braccio. Indicavo le varie cose pronunciando le parole: "Quella pallina bianca là in cielo si chiama nuvola,questo è il prato..."Credo che Gracie fosse davvero l'unica che mi ascoltasse,così piccola e così comprensiva. Incominciai a giocare con lei facendogli il solletico e il classico gioco cucù settetè,non ho mai capito perché quando si è piccoli ci si diverti tanto con questo gioco. Ad un tratto sentii una voce femmine alle mie spalle che diceva "Ma è adorabile questa bambina " era Taylor che mi domandò se fosse mia sorella. Ovviamente risposi di si. La volle prendere in braccio e cullarla un pó .
“Sai ho sempre desiderato avere una sorellina”-mi disse
“Davvero? A me lei mi ha cambiato la vita è così dolce”
“Si vede è una patatina”
Le chiesi dove si incamminasse e mi rispose che stava anche lei prendo una boccata d'aria. Dopo alcuni minuti misi Gracie nel carrozzino in modo da trasportarla e farla addormentare. Visto che mi trovavo là con Taylor la invitai a casa mia,lei ringraziandomi accettò. I miei genitori appena mi videro entrare con Taylor si presentarono subito e vidi che sui loro volti era stampato un sorriso. Dopo andammo nella mia stanza che a lei subito piacque e ci mettemmo a parlare di varie cose. Era una ragazza normale e davvero molto onesta si capiva. Parlammo di tante cose e anche di cosa vorremmo fare dopo diplomate,entrambe volevamo fare qualcosa di importante nella vita.
“Che bello che mi capisci e la pensiamo alla stesso modo!! Un momento tu hai la Wii. Hai Just Dance ?” -Disse tutta euforica  
“È ovvio !”
“Ti prego ti prego ci giochiamo “
“Ma certo”-dissi alzandomi dal letto
“Quale Just Dance hai ?”
“Just Dance 4!”
“Che bello! Adesso ti batto ! Ahaha”
Dopo 1 ora
“Ho vinto io ahahaha sfigata ahaha!”-dissi scherzando vicino a Taylor
“Ingiusto-disse facendo la faccia da cucciolo
Appena ci guardammo scoppiammo a ridere tutte e due . Rimase a cenare anche da me per poi andarsene .
Il giorno seguente Demi,Taylor e Jennifer mi corsero a salutare,avevo guadagnato la loro amicizia.
“Taylor ci ha detto che hai una sorellina adorabile la voglio anche io!”-disse Demi abbracciandomi
  Io scoppiai a ridere mi sentii finalmente felice. Ops...parlai troppo in fretta... Arrivarono le Cheerlanders con alcuni giocatori e Justin abbracciato ad Agnes... “Un'altra sfigata nel vostro gruppo... Come vedo aumentate. Proprio oggi che dovevo festeggiare il mio fidanzamento con Justin “
“Cosa volete? Romperci ancora ? Vi consiglio di andarvene allora”-disse rispondendo Jen
Caspita bella come risposta
” C’è ne andiamo ma no perché c'è l'hai detto tu. Per nostra voglia. “
Mentre loro discutevano io e Justin ci guardavamo con dei sguardi strani come se volessimo dire qualcosa ma senza aver coraggio, ma poi subito dopo se ne andò abbracciato a quella cornacchia.
Pov.Justin
Mi ero fidanzato di nuovo con Agnes ma per colpa del mio gruppo io non l'amavo non sentivo più niente per lei. Per me il gruppo di Demi e le sue amiche non erano sfigate erano delle ottime persone intelligenti ma avevo le mani legate già da molto tempo. Purtroppo…
Selena mi osserva con un'aria strana non mi parlava dall'ora di pranzo di ieri, almeno sono felice che abbia scelto la strada giusta e no come me ...
Pov.Demi
Nella 3 ora  avevo disegno ed ero capitata  con le mie adorate amiche,c'era sempre un gran chiasso in questa ora e quindi possiamo fare quello che ci pare.
“Ragazze oggi si fa shopping per la festa di domani”-dissi avvicinandomi a loro
“Ovvio”-affermò Jen
“Ragazze io non ho voglia di venire,sapete sono nuova e... “
Interrompenti subito Selena dicendo :”So dove vuoi arrivare non sei sola starai con noi quindi oggi dopo la scuola shopping”.
“Ma…”
“Niente ma tu vieni con noi “.
“Va bene,devo avvisare anche i miei”
Nell'ora di pranzo
Mentre mangiavamo tranquille si avvicinò Agnes vicino a noi tutta da "Diva cornacchia",Sel senza fare apposta gli buttò la coca addosso. Ovviamente lei subito si scusò timidamente .
“Cretina hai visto cosa hai fatto !”-disse senza pietà Agnes
Non mi aspettavo che Sel rispondesse,ero subito pronta a difenderla ma non ci fu bisogno.
“Cretina lo dici alla tua cara amica,cornacchia che non sei altro,l'ho fatto per errore ma ammetto che è stato l'errore più bello della mia vita ! “
“Non sai più cosa dire ahaha!”-disse Jen vicino a Agnes  
“Non finisce qui!!Justinn seguimi!!!”
 Prima di andare Justin fece un occhiolino a Selena e se ne andò. Noi tutte a chiedergli se ci fosse qualcosa e lei naturalmente negava,ci capimmo subito tutte  e iniziammo a ridere .
Pov.Sel
Rispondere Agnes mi rese felicissima ma ammetto che avevo paura. Quell'occhiolino di Justin che significava?? Infondo neanche ci parlavamo e poi era la sua ragazza. Bohh
All'uscita vidi Agnes e Justin baciare mi sentii il mondo crollare. Ero cotta di lui. Avevo gli occhi luci,mi scese solo una lacrima sulla mia guancia,pregai alle ragazze di uscire per sbrigarci a fare shopping ma penso che abbiamo già capito tutto.
 

 
 

 

Uscimmo da scuola e andammo alla fermata del bus. Mente aspettavamo mi sedetti sulla panchina. Pensavo e ripensavo a quella scena e come se non riuscissi a dimenticare. Mi stavano scendendo delle lacrime una dopo l’altra e bene si stavo piangendo per un ragazzo. Demi venne vicino a me e mi accarezzò i capelli. "Hey dolcezza so che fa male ma vedrai che si aggiusterà fidati",io singhiozzai "è arrivato il bus su andiamo a fare shopping magari ti distrai un po'". Salimmo e ci sedemmo tutte vicine. Mi misi vicino alla finestra ad ammirare tutto il panorama mentre le ragazze parlavano. Guardai i polsi con la scritta ‘Stay Strong’e bene si ha una ragione da pazzi dobbiamo essere forti nonostante tutto. Scendemmo e arrivammo al centro commerciale. Era veramente grande e molto bello,trovavi di tutto. Entrammo in vari negozi e ci misurammo molti vestiti. Erano molto belli ma anche molto costosi. Tutte trovarono un vestito tranne me. Entrammo infine in un negozio molto bellino,ricordo che era tutto fatto di legno e di colore lilla . Le ragazze prendevano vari vestiti e appoggiandoli sulle mie braccia dicendo sempre"Provati questo". Circa 15-20 vesti mi avevano fatto provare ma alla fine presi un vestito con paiette viola. Andammo a mangiare un panino.         
"Per me Hot Dog"
"Anche per me",
"Per me hamburger"
 "Io cotoletta".
 Mente chiacchieravamo c'erano dei ballerini che ballavano noi incominciammo a fare il coro e a applaudire. Alla fine ci mettemmo a ballare anche noi insieme a tutta la folla che aveva voglia di scatenarsi. Io amo la danza è qualcosa di spettacolare . Mi muovevo a destra e a sinistra senza paura che sbagliassi. Ero in paradiso.La danza ,ebbene si la mia passione. Smettemmo subito perché i panini erano arrivati a tavola ma subito dopo riandammo a ballare. D'improvviso le luci si  chiusero,sentivo una melodia familiare che mi ha sempre accompagnata . Le luci si accendono ed uscì il mio idolo Britney Spears che cantava 'baby one more time'. Non ci potevo credere che cantava li e che io ero a guardarla dal vivo.Cantò anche altre canzoni e quando finì di cantare disse che aveva osservato  molto bene tutti quelli che avevano ballato prima, quindi anche me! E si congratulò con tutti. Feci anche una foto con lei che avrei tenuto conservata per sempre,ed ebbi anche un suo abbraccio. "Non mi sembra vero!"-esclami mentre camminavamo ancora "È stata fantastica "disse Jen "Fantastica al dir poco" "Stasera video chat tutte quante parliamo un pó"-disse Jen chiamando il taxi con la mano "Va bene!"rispondemmo in coro . Arrivata a casa mia madre volle vedere il vestito che avevo comprato e che gli piacque anche molto. Gli raccontai che avevo incontrato anche Britney all'inizio non ci credeva, ma quando gli mostrai la foto mi abbracciò sorridendo al massimo perché sapeva che era il mio sogno incontrarla. Papà tornò davvero tardi a casa. Fece una doccia veloce e andò a dormire,mentre Gracie dormiva già ma era normale. Andai in camera presi il portatile e mi starai sul mio soffice letto. Misi la password del computer e mi uscì già la video chat
"3 minuti di ritardo"
 "Non esagerare Taylor"
"Esagero signorina cosa hai fatto?"
 "Lascia perdere Sel non sta bene" disse Demi ridendo,
"Si vede"commentai ridendo.
 Parlammo di varie cose diciamo del più e del meno ma niente d'importante.
"Sel non vorrei farti questa domanda ma sono preoccupata per te,ti sei ripresa ? disse Jen ad un tratto.
Gli risposi che adesso andava tutto bene e che grazie a loro non piangevo più e poi infondo la felicità era aumentata anche vedendo Britney.



 
 
 

Giorno seguente
 

"Selenaaa Selenaaa ma a che ora sei andata a dormire" urlava mia madre aprendo tutte le finestre. "Che importa è sabato"dissi mettendo la testa sotto il cuscino per non vedere la luce. "Come non te l'ho detto?","Cosa?" domandai,"Ho incontrato una mia vecchia amica che si é trasferita qui anche lei e in pratica dobbiamo passare la mattinata insieme fino a pranzo"."Non potete andare solo voi?"dissi stendendomi di nuovo sul letto."Assolutamente no","Ok 5 minuti e mi preparo" dissi per poi mettendomi di nuovo il cuscino in testa. "Selena Marie Gomez non costringermi a farlo?","Non avresti mai il coraggio"dissi ridendo. Poco dopo ero tutta bagnata. "Mammaaa", "Ti avevo avvertita.Su alzati!". Mia madre si comporta a volte come mamma normale e a volte come noi adolescenti. Sono nel parere che si resta sempre bambini.Mi asciugai velocemente mi legai i capelli in una coda e mi misi maglietta  bianca e jeans.

***********************

Appena mamma e la sua amica si videro si abbracciarono . Era una donna molto alta, capelli neri e occhi color verde smeraldo. Mamma presentò prima papà e poi me con Gracie in braccio. Ci portò nella sulla villa era molto grande e spaziosa.Aveva addirittura un pattinaggio e una piscina all'interno, questo perché era campionessa regionale di pattinaggio. Dalla villa uscirono 3 maschietti piccolino che si rincorrevano con il padre che sarebbe il marito .Si presentò a noi e ci fece accomodare. Mentre mamma e papà parlavano giocai un pó con Gracie in braccio perché era piccolina e i 3 piccoletti. Adoro accudire e giocare con i bambini,soprattutto se ti domandano qualcosa e cerchi  di dagli una spiegazione in modi da farli capire. Iniziai a disegnare delle forme che alla fine i piccolini coloravano. Erano uno più bellino dell'altro. Uno ti faceva ridere perché era il tipico ‘fighetto bambino’ che chiama tutte le ragazze più grandi di lui  'Baby' oppure 'Sai sono disponibile'. Verso le 3 PM riandammo a casa perché infondo io la sera avevo la festa . Mentre mi davo una rinfrescata mi arrivò un messaggio :

"Oggi alle 7 ti veniamo a prendere noi ci porta il fratello di Taylor con la sua macchina fatti trovare pronta.
Jen
XX "

Risposi con una faccina e un pollice in su. Mi misi una molletta tra i capelli,arricciai leggermente i capelli,mi truccai e alla fine mi misi il vestito e gli stivali con un pò di tacco di colore nero. Mi avanzava tempo così mi misi anche lo smalto.

Verso le 7
*Din Don*
 Andai ad aprire "Ciao ","Sei pronta?","A divertiti" dissero tutte insieme. "Certoo!"esclamai.
“Mamma,papà allora io vado. “
"C'è un problema",
"Quale papà? Non sto bene"dissi preoccupata,"
“No! Dovrò smettere di chiamarti Bimba",li abbraccia e uscì. Demi aveva un bel vestito giallo,Taylor blu e Jen arancione . Mi presentarono anche il fratello di Taylor era più piccolo di noi ma anche molto simpatico.

Arrivammo,il locale era enorme è stavano ragazzi tanti ragazzi,quelli normali,quelli che si ubriacavano,quelli asociali,i divi... Ah già i divi. Ovviamente come tutte le feste iniziammo a ballare. "Ragazze vado a prendere un bicchiere di coca volete qualcosa ?" "Niente"risposero insieme. Mi avvicinai al banco delle bibite. "Una coca per favore". Poco dopo dietro di me"Sai sei bellissima ",qualcuno mi accarezzava e mi dava i baci sul collo erano così belli che ti facevano stare in paradiso speravo che non fosse lui ma invece si. Justin Bieber che mi accarezza e mi da i baci sul collo,ora mi cerca ma sono io che non lo voglio. O forse si ?


 

Vorrei ringraziare chi mi manda i messaggi e chi mi lascia le recensioni vi adoro.  Allora in questo capitolo vediamo che all’inizio Selena è triste ma poi diventa subito felice e incontra anche il suo idolo.Ho cercato di allungare un pó il capitolo che ne pensate? Mi lasciate 10 parole nelle recensioni ?? Se ci dovessero essere eventuali errori scusatemi. Se volete seguirmi questa è la mia pagina dedicata a Selenahttps://m.facebook.com/profile.php?id=237060239732484
Se siete interessati ho postato anche delle fan fiction sui One Direction e Austin Mahone!
Ora vado al prossimo capitolo ciao bellissime.
 

 

 

Mi staccai da Agnes e vidi Selena andare via con le altre. Volevo raggiungerla ma poi che gli avrei detto ? Allora decisi di andarmene, tanto la scuola era finalmente terminata.  Andai sulla moto e mi diressi nel solito posto che mi incontravo con i miei “amici” se così si posso definire. Luke non li sopportava, per questo non veniva mai.
“Ecco i soldi ora posso andare?” disse un ragazzino per poi fuggire via. “Ehy Justin hai visto abbiamo rimorchiato  un bel po’ bel po’ di denaro tieni prendi una sigaretta” disse il nostro capo della banda. Ci sedemmo sulle nostre moto e accedemmo le sigarette.
“Agnes è proprio una bona ottima scelta” mi disse il braccio destro ,ormai chiamato così. Io non risposi e continua a fumare .
“A me interessa la nuova arrivata è davvero tosta” disse il capo gruppo. “Come si chiama?”, ”Non lo so ma che importa ”disse. “Selena !” esclamai . Tutti si voltarono verso di me. “Così ho sentito dire ”risposi così per trovare una scappatoia .

Dopo un paio d’ore
Mi venne a trovare Luke e ci mettemmo un po’ a chiacchiere, ormai non lo facevamo da tanto tempo. Io non ero di li infatti sono canadese ma lui è stato il primo amico anzi il primo vero amico che avessi avuto.
“Spiegami perché ti sei rimesso con Agnes tutta la squadra sa che non ti piace più”,
“Me l’hanno ordinato”,
“Juss per favore affrontali una buona volta non ti possono comandare con chi devi stare “
“Lascia perdere,ti va di giocare un po’ con XBOX ?”
“No dopo. Justin io voglio aiutarti”
“Nono posso,dai ti prego ti prometto che risolverò tutto”
Giocammo per circa un’ora e mezza poi ci preparammo dei panini enormi  e delle birre ,visto che eravamo soli e dopodiché ci buttammo sul divano .
“Quando abbiamo la prossima partita?” domandai ,mi rispose che era la settimana prossima.
“Domani verrai alla festa?”,
“Vorrei”                                                                                                                              
“Non dirmi che è un altro obbligo “
“Nono e che non voglio farmi vedere alla festa con Agnes”
“Non vuoi farti vedere con Agnes da Selena giusto?”
“Giusto”;
 È come se  mi leggesse ogni giorno nella mente, sapeva come stavo in quel momento e a cosa pensavo .
“Me la vedo io con Agnes tu fai la tua parte e conquista quella bomba sexy”
Gli diedi un pugno sulla spalla scherzando ,” Non dici sempre così “ rispose ridendo .
 
 

 
 
 
Giorno Seguente
 
Mamma era tornata dal viaggio che faceva con la sua agenzia. Adora quel lavoro finalmente dopo la separazione con papà ha trovato qualcosa in cui impegnarsi e che gli piaccia sul serio. Per qualche settimana parte e vede i posti che può consigliare all’agenzia. È una di quelle mamme che quando torna dal viaggio porta un pensierino ,questa volta mi aveva portato una maglietta del Hard rock cafè di Madrid e delle cuffie grandi bianche. La ringrazia con un abbraccio e un bacio sulla guancia. Lei si merita tutto l’amore che un figlio possa dargli . Quella mattina non ebbi voglia di uscire così mi misi sdraiato sul letto . Ad un tratto vidi la mia vecchia chitarra ormai non componevo da tempo perché non avevo appunto mai tempo. Allora la presi e incomincia a suonare delle melodie e ad aggiungere delle parole:
 
You know you love me, I know you care,
you shout whenever and I’ll be there.
You are my love, you are my heart
and we will never ever ever be apart.
Are we an item? girl quit playing,
we’re just friends, what are you saying.
Said there’s another, look right in my eyes,
my first love broke my heart for the first time.
And I was like…
 
Mi sentivo molto ispirato quel giorno così continuai :
Baby, baby, baby oooooh,
like baby, baby, baby noooooooo,
like baby, baby, baby, ooooh.
Thought you’d always be mine, mine
 

Per la festa mi misi un vestito non troppo elegante:maglietta bianca,giacca nera pantaloni neri e una collana oro. Mi misi un po’ di gel nei capelli e passai a prendere Luke per andare insieme.
Arrivammo e da lontano vidi Sel. Era davvero bellissima non c’erano parole per descriverla. Stava con le amiche così decisi di non fare niente ma quando si avvicinò al banco delle bibite non riuscii a resistere. Le baciai il collo e sentivo che lei provava piacere.
 

 
*Angolo scrittrice*
 

 

 

Quel bacio sul collo era molto piacevole mi faceva sentire in paradiso, era qualcosa di indescrivibile. Scostò i miei capelli e continuava a baciarmi il collo su e giù, per finire con un bacio sulla guancia. Lo fissai con aria sorpresa perché non capivo niente. Sarà semplicemente ubriaco? Sarà impazzito? In tal caso non sapevo spiegarmi. Mi invitò a ballare, io come una scema risposi di no. Ma lui mi prese per le mani e mi portò in mezzo alla pista. In quel momento non si vedeva niente, musica che rimbombava, non si capiva niente. Mi muovevo anche io per non farmi vedere ferma come una babbea in mezzo alla pista. Si avvicinò al mio orecchio e mi disse “Lo sai sei ancora più bella stasera”. Prima che rispondessi una mano mi prese e mi girò verso di lei “Chi ti ha detti di toccare il mio ragazzo”. Non avevo voglia di litigare così me ne andai a ballare e divertire con le mie amiche senza pensare a niente e neanche a quel momento.
 
 
Giorno dopo
Mi svegliai ancora tutto frustata. Avevo bevuto un bicchiere di birra gli sera ma non ricordo chi me lo diede, se non sbaglio uno con i capelli neri. Mi alzai dal letto e vidi che sul mio comodino c’era un biglietto che decisi di aprire:
Amore, zia non sta tanto bene io e papà stiamo con lei mentre Gracie l’abbiamo portata dai nonni. Non sappiamo quando torneremmo se domani o qualche altro giorno. Scusa se stai dai sola ma sappiamo che sei responsabile, ti vogliamo bene Mamma e Papà XX
Grandioso stavo pure sola
Andai in bagno e mi diedi una rinfrescatina
Indossai una maglia di lana bianca, un jeans, le mie blazer e un cappellino nero.
Uscii per distrarmi un po’,infondo che ci facevo da sola a casa di Sabato mattina.
Passai per la scuola e vidi accanto un  rifugio segreto, che non avevo mai notato prima d’ora.
Mi avvicinai e sentii qualcuno che cantava. Aveva una bellissima voce allora inizia a spiare. Era Justin che componeva .Caspita bella voce !  “Entra se vuoi” mi disse accorgendosi di me
“Sei bravissimo lasciatelo dire”
“Grazie finora nessuna sa che suono, tranne Luke”
C’erano molti spartiti che teneva sparsi per terra. Quelle che lessi erano Baby mentre l’altra che mi ispirava di più era Boyfriend .
Presi lo spartito e inizia a cantare :

 
Mi disse che avevo una bella e voce e mi disse se scrivevo anche io delle canzoni. In realtà si. Adoro cantare è la mia vita!
“Mi piacerebbe sentirti”
“ Va bene quello che mi ricordo”

“Perché ti sei fermata eri bravissima”
“Ti ringrazio, ma che ci fai qui ?”
“ Ti presento il mio rifugio”
“Molto bello, ma a che ti serve? “
“Se sapessi la mi storia”
“Ho tempo”
“Il mio vero nome è Justin  vengo dal Canada. Mi sono trasferito qui con  mia madre che riparte sempre lasciandomi solo perché deve pensare al suo lavoro” disse camminando per tutto quel spazio a disposizione.
Mentre parlava lo osservavo tranquillamente  
“In praticata un giorno vidi Luke litigare con dei ragazzi lo stavano per uccidere allora da quel giorno sto sempre con loro ed qui è l’unico posso dove  mi posso nascondere e nessuno mi può trovare”
“Wow non pensavo avessi  subito tutto questo”
“è vero che ho Luke e la mamma ma mi sento solo “
“Non sei solo. Ora ci sono io-“dissi, non  pentendomi  di ciò che dicevo.
Mi ringraziò e finimmo con un grande abbraccio.
“Allora hai visitato Los Angeles?” mi disse arrossendo
 
Awww ma che carino arrossisce
Scusate ora continuo…
 
“In realtà no solo scuola purtroppo “
“Vieni con me e fidati “
Salimmo sulla sua moto. Mentre guidava lo stringevo forte perché avevo paura di cadere.
Scendemmo e mi porto il più vicino possibile alla scritta “Hollywood “
Caspita era bellissima.
Poi mi portò ai negozi di Rodeo Drive, alla spiaggia di Malibù e  il quartiere di Venice Beach.
Pranzammo in un ristorante. Offrì lui, ma a parte conosceva anche quelli del locale quindi ebbe uno sconto.
Verso le 7:30 Pm mi portò  Mulholland Drive. Mi mise una benda e quando arrivammo me la tolse.  Si vedeva tutto il panorama, era veramente uno spettacolo.
“Wow è stupendo!” esclamai
“Mai quanto te”
Lo fissai
“Scusa ma non potevo resistere “
“Ehm…figurati… grazie” dissi arrossendo
“Scusami”
“Adesso per cosa?”
“ Per questo “
E ci fu un bacio che durò molto. Era una bellissima sensazione veramente magica che in quel momento non ti fa pensare a niente .

 
 

Pov .sel
Mi trovavo in uno strano posto tutto grigio e cupo non ricordavo niente di niente. Avevo rimosso tutti i pensieri.
Un momento di mente locale mi ci serviva:
Il mio ultimo pensiero che ricordavo vagamente era il bacio con Justin. Sapevo solo che mi era piaciuto molto.
D'improvviso si avvicina a me  un ragazzo alto circa 1m80, credo, e corporatura grossa da uno che fa palestra.
Mi accarezzò e cercò di baciarmi ma io mi allontanai.
Domandai chi fosse e come faceva a conoscermi.
Invece di rispondermi incominciò a toccarmi tutto il corpo :
"Ma sei stronzo o cosa ? Finiscila e rispondimi"" dissi urlando con fastidio
"Piccola non trattarmi così. Io so chi sei, e credimi "
"Ti ringrazio ma dove siamo ?"
"Non importa!Ti ho trovato su una spiaggia distesa per terra e ho visto un ragazzo che se ne andava " disse  accarezzandomi il viso.
"Non ci credo "
"Credici! Ora stai qui buona vengo tra un paio d'ore" mi diede un bacio a stampo, al quale risposi con uno schiaffo
Non sapevo se credere o no che Justin mi avesse abbandonata, o fatto qualcosa, ma, in quel momento, non sapevo cosa fare: l'unico modo per sfogarmi era piangere. Chi era quel ragazzo? Come faceva a conoscermi?
Tanti dubbi mi assalivano
Dalla stanchezza mi addormentai all'istante.
Pov.Justin
Baciai solo nel modo più dolce che potessi Selena ma fummo subito divisi da qualcuno ,quel qualcuno era il capo della mia banda, ovvero Thomas .
Buttò Selena per terra, stordendola, con non so cosa, e, prendendomi per la maglietta, mi disse:" Ma che traditore! Farai i conti con me dopo, ora mi prendo questa bella pupa"
"Va bene come vuoi,  non farle del male è una persona davvero dolce non è una puttana come pensi"
Mi prese e mi porto nella sua macchina per poi prendere la povera Sel e metterla nei sediolini posteriori. Dopo 30 minuti arrivammo in una casa abbandonata. A Selena, la portò in una camera lontana ,mentre a me in un luogo molto brutto che non so descrivere.
Incominciò a minacciarmi su tante cose ma invano perché l'amore che provo e provavo per Selena è troppo grande che nessuno riuscirà mai a farmelo passare.
Incominciò a picchiarmi. Prima mi diede un pugno fortissimo sotto la pancia da farmi uscire il sangue dalla bocca, in seguito dei pugni in faccia e infine mi prese e mi legò sopra una sedia con una fascia in bocca.
Mi sentivo malissimo e infatti, fu talmente forte il dolore, che, quando andò via, vomitai. Mi sentivo uno schifo.
Pov.Thomas
Usciì di lì per andare a comprare delle altre sigarette. Fumo quando sono nervoso o voglio festeggiare.
Justin mi aveva deluso e mentito. Avevo fatto il possibile che lui si mettesse con  Agnes e lo trovo a baciare Selena. No adesso ci voleva la mia vendetta qualcosa che gli avrebbe fatto capire chi è che comandava.
Visto che ci teneva tanto come diceva a Selena dovevo far in modo che non si avvicinassero.Rientrai nella camera dove avevo lasciato la bella Selena.
“Sei stanca eh !”
“Si tanto”
“Vuoi sapere il vero Justin lo conosco solo io”
“Sentiamo!”
“Lui non è altro che un ragazzo molto pericoloso stagli lontano mi ha addirittura minacciato”
“Aspetta un attimo! Ho capito chi sei “
Non mi fece finire che scappò dalla porta.
Pov.Selena
Avevo paura avevo capito chi era dovevo cercare Justin e andarcene al più presto.
Quella casa era enorme. Incominciai a corre alla ricerca di Justin. Lo trovai in una camera di stesso per terra pieno di sangue
“JUSTIINNN” urlai piangendo
Lo abbracciai e lo sollevai la testa
“Justin ti prego non mi abbondonare io ti amo nonostante ci conosciamo da pochissimo tempo “
“N-O-N    L-O   F-A-R-Ó” con la voce robotica
“Justin che bello sei vivo” dissi baciandolo
“D-obbiamo trovare il modo P-E-R scappare.Seguimi
Aveva ancora la voce un po’ robotica per i colpi ma restava sempre un uomo il migliore di tutti
Entrammo in una stanza con la finestra tutta rotta e il pavimento bagnato.
Uscimmo dalla finestra tutta rotta e iniziammo a corre uno nella mano nella mano

Pov.Justin
Nonostante fossi stato picchiato e scappavo da Thomas era il giorno più bello della mia vita.Perché? Semplice Selena ha detto che mi amava. Nonostante fossi ancora tutto dolorante quando me lo disse mi riempi  il cuore di gioia e felicità.
Correvamo insieme uno nella mano dell'altro.
Selena si volle fermare un attimo sotto a un albero a prendere fiato.
Si stese a terra e si mise le mani in faccia. Decisi di sedermi a fianco a lei. Il vento pulsava sulla mia faccia piena di sangue ormai seccato e nel frattempo accarezzavo i capelli morbidi di Selena. Aveva gli occhi chiusi e penso che quasi quasi si addormentava. Era stanca e si vedeva. Sembrava un dea.
Era un pó pallida di pelle, ma la capisco.
Mentre la fissavo si alza di scatto
"Che spavento Gomez" gli dissi. Rideva tantissimo.
"Sai ho fame "mi disse
"Ho pochi soldi prendiamo una pizza e la dividiamo ?,"perché no! Dai mi va!"
Andammo in una pizzeria  molto accogliente, soprattutto spiccava quel colore rosso. C'era molta gente che parlava animatamente tra loro. Quando la porta si chiuse, metà delle persone presenti arrestò il chiacchiericcio e si voltò a guardare. Molti sguardi si fermarono su di me, che ero messo maluccio, e iniziarono a squadrarmi. Subito si levò nell'aria un mormorio e supposi stessero parlando di me. Arrivò un cameriere che ci fece accomodare in un tavolo e ci diede i menù. Anche il cameriere, che si era fermato dietro la sedia di Selena, scrutò il mio volto incuriosito. Chiusi il menù di scatto, quasi infastidito. C'era molta scelta ma io scelsi una margherita per non esagerare, al contrario di come faccio di solito.
"Ho paura"gli dissi
"Anche io"rispose
"Justin! Beh ecco è difficile da dire. Ho paura stasera sto da sola vorresti rimanere da me"
Aww che cucciola
"Certo non c'è bisogno che me lo chiedi"
Mi sorrise
Abbassammo tutti e due gli sguardi,volevo rompere quel silenzio che c'era tra noi. La sua mano era sul tavolo allora decisi di toccarla.
Incominciamo a fare dei giochini con le mani fino a quando non arrivò la pizza.
 
Dopo un paio d'ore
La sua casa era molto accogliete.
Appena arrivammo andammo nella sua stanza e prese il kit di pronto soccorso per medicarmi delle ferite.
"Brucerà un po'." Disse bagnando l'ovatta e passandola sulle ferite
"Ahia!" urlai dal dolore
"Scusa " diceva tutta innocente. Quando finí  mi lasciò nella sua camera.Era molto bella! C'erano anche molti peluche e un lettino piccolo. Un lettino piccolo ? Oh giusto la piccola Gracie. Non volli leggerlo ma si trova aperto sopra il letto.
"Diario di Selena Marie Gomez:
Caro diario,
Oggi è stato un giorno stranissimo nonché il mio primo giorno di scuola a Los Angeles.
Ho incontrato quel ragazzo che dicevo era idiota di nome Justin Bieber ma sai è davvero dolce. No,ma che, non sono cotta... Forse si ...beh non so..."
Lessi fino a qui non volli scoprire tutte le sue cose perché già quello mi riempii il mio cuore di gioia. Dopo di che posai il diario sulla sua scrivania e mi addormentai .
Pov. Sel
Stavo per entrare in camera dei miei quando da fuori vedo il faccino dolce di Justin.
Senza pensarci mi avvicinai lentamente alla porta per vederlo meglio. Quel suo sguardo , che entra nei miei occhi  e finisce nello stomaco, facendo danzare le farfalle che lui mi provoca.
Mentre mi giro per tornare in camera mia sbatto contro il comodino che c’è tra le due porte, facendo cadere un vaso che una volta arrivato a terra, fa un grandissimo rumore. Justin si svegliò dal rumore e uscii dalla camera, trovandomi davanti al vaso ormai rotto.
"Oddio cosa è successo? Stai bene ?"disse preoccupato
"Scusami! Stavo per entrare in camera quando... Beh ... Non ho sonno!"
Cercai un diversivo
"Ti va di fare qualcosa per perdere tempo"
" Si dai!"
Prese il suo telefono e mise una canzone. Balla proprio bene l'hip hop. Iniziamo a scatenarci ridendo e scherzando fino a quando il mio cellulare non squilla,era mia madre.
"Mamma! Zia come sta?"
"Non preoccuparti ha avuto solo un piccolo problema poi ti spiego per bene da vicino. Mi raccomando senza pensieri. Non so quando torneremo .Ciao piccola!
"MAMMA! Ciao !"
Era circa la mezzanotte e il sonno non veniva a nessuno dei due.
Sotto la scrivania trovai un gioco da tavola. Era  scarabeo, quanto lo amo quel gioco mi fa ricordare la mia infanzia.
Ci posizionammo a terra e iniziammo a giocare.
"Allora 55 punti bonus + 13 punti di lunghezza fanno 78 punti"
Segnai sul foglio quanto detto.
"Grazie per la 'G'"
 Justin mi fece l'occhiolino e compose la parola
 "50 punti bonus + 15 per la lunghezza fanno 65, che sommati a quelli di prima fanno 104" disse per poi  alzarsi
"Sel io ho sonno ,mi daresti il pigiama?"
"Tieni" dissi lanciandogli il pantalone del pigiama.
"Vado a vestirmi" gli dissi
"Piccola puoi farlo anche qui "mi rispose.
Io diventai come un pomodoro e andai nel bagno.
Entrai nella camera dei miei e lo trovai seduto sul letto.
Non devo sbavare mi ripetevo, ma come si fa? Sarebbe come non respirare.
Mi fece uno dei quei suoi sorrisi e mi fece il segno di andare da lui.
Incominciò ad accarezzarmi i capelli e a darmi i baci sui capelli.
Mi sussurrò nel orecchio "sei perfetta amore" e da li rabbrividii a sentirlo.
Appoggiai la mano sui suoi muscoli scoperti e sentivo il suo respiro intenso.
Mi prese la faccia tra le sue mani,si avvicino e incominciò a darmi un bacio passionale.
Pov.Justin
Era bellissima che non riuscì a resistere a baciarla.
Ci distacchiamo solo per un momento per riprendere fiato, poi quando le nostre labbra si ritrovano, la stringo ancora di più a me, voglio tenerla così per sempre, tra le mie braccia.
Mi metto sopra di lei e comincio a baciarla fino a che le nostre labbra non sembrano fatte per essere sempre unite. Non riesco a fermarmi a staccarmi da lei e così continuiamo, poi piano piano mi distacco da lei però comincio a coccolarla.
"Sai non mi importa se finirò ne guai ma io ti amo e non riesco a fermare questo sentimento"
Dopo questo ci addormentammo uno abbracciato all'altro.