Only you

di Syah91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Ciao a tutti! Ho deciso di pubblicare anche qui questa fic tanto per iniziare, ne ho gia in mente molte altre su altri temi :) Spero che vi piaccia e se vi va, lasciate una recensione! ^.^ 
P.S. La maggior parte dei personaggi in questa fic non sono di mia proprietà o di mia invenzione, ma dei creatori del gioco Dolce Flirt. 
Buona lettura!

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Capitolo 1

Alle fine, il giorno che Suzy temeva di più era arrivato. Quella mattina, Bruce il suo amato padre, avrebbe sposato quella strega di Claire. Suzy la odiava, era una donna cattiva che la trattava come una domestica più che come la figlia dell'uomo che diceva di amare. Da quando si erano trasferiti a Baton Rouge, ormai 2 settimane, Suzy non era quasi mai uscita di casa perché la sua futura matrigna le faceva sbrigare le faccende di casa, con la scusa che per lei che era di salute cagionevole, faceva troppo caldo. In effetti, era estate e faceva davvero un caldo tremendo. Anche adesso, mentre indossava il suo abito color pesca scelto da Claire, le sembrava di soffocare. Si mise un velo di trucco e passò dalla stanza dove la parrucchiera stava acconciando la sposa. Claire era seduta di fronte ad un enorme specchio e dava ordini all'acconciatrice su come doveva essere fatta la sua pettinatura. Quando vide Suzy, le rivolse un sorriso falso: "Suzy tesoro, sei bellissima!"
"Grazie Claire. Anche tu stai molto bene" rispose Suzy a denti stretti. Claire era alta e aggraziata e i suoi lunghi capelli biondi erano raccolti e impreziositi con delle perline bianche inserite nell'acconciatura. Gli occhi di un azzurro intenso erano incorniciati da uno strato di trucco leggero che li evidenziava. In effetti era davvero bella, ma a Suzy risultava insopportabile. Spesso la ragazza si guardava allo specchio e pensava a quanto era diversa dalla sua matrigna: non era troppo alta, con occhi verdi e corti capelli lisci e neri, magra ma formosa. Assomigliava molto a sua madre, per cui si chiedeva che cosa diavolo ci avesse visto suo padre in quella donna.
"Lo so cara, grazie. Del resto oggi è il mio giorno come potrei non esserlo?" Fece una risatina stridula e tornò a dare ordini alla parrucchiera. Suzy si sedette e aspettò che ebbe finito. Cercava di mantenere il sorriso sulle labbra, ma il suo cuore stava piangendo. L'unica sua consolazione era che il giorno dopo avrebbe ricominciato scuola nel nuovo liceo, e Claire non avrebbe più potuto sfruttarla come voleva.

Quando la sposa fu pronta, si diressero insieme all'esterno dell'edificio dove si sarebbe svolta la cerimonia. 
   Tutto si svolse senza intoppi, e Suzy notò che suo padre sprizzava felicità da tutti i pori. Non poté fare a meno di sorridere e sperare che Claire non si comportasse con suo padre come faceva con lei. 
La festa finì verso mezzanotte e, una volta salutati tutti gli ospiti, Suzy suo padre e la sua matrigna tornarono a casa. Suzy era davvero stanca e dopo aver dato la buonanotte a suo padre corse in camera prima che a Claire potesse venire in mente qualcosa da farle fare. Entrò nella sua stanza, si tolse il vestito e quegli odiosi tacchi e si infilò nel letto. Era davvero stanca e ora che il matrimonio era passato, si rese conto che l'indomani era il primo giorno in una nuova scuola e non conosceva nessuno. Eccetto i suoi vicini di casa Armin e Alexy, due fratelli gemelli molto diversi tra loro con cui andava molto d'accordo. Suzy si addormentò sfinita dalla giornata, pensando a cosa la avrebbe aspettata il giorno dopo.

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Se siete arrivati fino qui, vi ringrazio! ^.^ so che questo capitolo è un po corto ma è solo di presentazione. I prossimi saranno più lunghi ;)
Al prossimo capitolo!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Suzy si svegliò di soprassalto. La sveglia le stava trillando nelle orecchie e le fece scoppiare un gran mal di testa. Spense la sveglia e si costrinse a tirarsi su dal letto. Sbadigliò e andò in bagno a lavarsi. Era il suo primo giorno e non aveva idea di cosa indossare; alla fine optò per un paio di jeans aderenti, una maglietta bianca a mezze maniche e un paio di sneakers anch'esse bianche. Prese lo zaino e scese in cucina per la colazione. 
"Buongiorno piccola. Pronta per il primo giorno?" Suo padre la salutò e le baciò la testa. 
"Si papà, più o meno. Sono un po’ agitata."
"Stai tranquilla Suzy sono certo che andrà tutto per il meglio!" 
"Ma si cara, alla fine devi solo iniziare un nuovo liceo. Devi essere meno ansiosa altrimenti non troverai mai un fidanzato." Claire sapeva sempre cosa dire per farla innervosire. Suzy non diede peso alle sue parole e le rivolse un sorrisino finto. Prese due fette di pane tostato e si diresse alla porta. "Ok allora io vado. A dopo." Uscì di casa non proprio con l'umore migliore per cominciare la giornata. Era sicura che quella donna le avrebbe rovinato la vita. I suoi pensieri furono interrotti da qualcuno che le saltò addosso e la fece sussultare.
"Ciao Suzy!"
"C-ciao Alexy. Mi hai spaventata!"
"Haha mi dispiace non volevo" Alexy mostrò a Suzy uno dei suoi più grandi sorrisi. "È solo che mi sembravi così persa nei tuoi pensieri che ho pensato di farti un piccolo scherzo." 
"Alexy non pensi di essere un po’ cresciuto per queste cose?" Si voltarono entrambi verso la voce. Era Armin, il fratello gemello di Alexy.
"Dai Armin, non rovinarmi sempre il divertimento!" Alexy fece un finto broncio. Scoppiarono tutti e tre a ridere. Da quando si era trasferita lì, loro erano le uniche persone con cui aveva fatto amicizia. E nonostante fossero gemelli e fisicamente fossero uguali, caratterialmente erano l'uno l'opposto dell'altro. Entrambe erano altri con capelli lisci e neri e occhi azzurri; Armin era più serio e silenzioso e passava molto tempo nella sua stanza con i suoi videogiochi, mentre Alexy era decisamente più solare e amava andare a fare shopping. Inoltre Alexy non era proprio interessato alle ragazze, e si era rivelato un ottimo amico, anche se a volte un po’ troppo infantile. I tre si diressero insieme verso il liceo. Arrivarono dopo 10 minuti, e a Suzy iniziò a salire l'ansia. Cosa avrebbe fatto se non fosse riuscita ad ambientarsi? E se la scuola si fosse rivelata un inferno peggiore di quello che aveva a casa? Scosse la testa e decise di non pensarci. Una volta entrata salutò i gemelli e si diresse verso la segreteria, ma svoltando l'angolo del corridoio andò a sbattere contro qualcuno che rovescio un bicchiere di caffè addosso a entrambe.
"Ei tu! Ma dove cavolo guardi quando cammini?! Mi hai rovinato la maglietta idiota!" Suzy era andata a sbattere addosso a una ragazza con una testata di capelli biondi e mossi e due bellissimi occhi verdi che la fissavano. Le due ragazze vicino a lei fissavano la scena inorridite. 
"Io...mi dispiace non l'ho fatto apposta. Non ti avevo vista." si scusò Suzy. 
"Sai che me ne frega delle tue scuse! Adesso come pensi che possa andare in giro vestita così? Ti meriteresti una bella lezione!" La ragazza e le sue amiche si avvicinarono a Suzy che arretrò. Incominciava proprio bene il suo primo giorno!
"A proposito non ricordo di averti mai vista. Chi sei?"
"Io mi chiamo Suzy e sono nuova sono arrivata oggi. Mi dispiace per la tua maglietta io non..."
"Infatti mi sembrava di non averti mai vista." la interruppe la ragazza. "Visto che sei nuova per oggi, solo per oggi, lascerò correre. Ma ricordati che in questa scuola sono io che comando. Farai bene a ricordartelo!" La bionda si girò e se ne andò insieme alle due ragazze vicine a lei. Suzy sospirò e si guardò la maglia: aveva una grossa macchia di caffè sul davanti. E ora come avrebbe fatto? Non aveva niente per cambiarsi. Cercò di trattenere le lacrime e si diresse alla segreteria. Entrò e la prima cosa che notò fu un ragazzo dietro al bancone: era altro, con capelli biondi e due splendidi occhi azzurri, e la guardava con un sorriso dolce sulle labbra che la fece avvampare. Suzy cercò di nascondere la macchia sulla maglia e si avvicinò.
"Ciao"
"Ciao! Sei nuova?"
"Si esatto, sono passata per prendere gli orari delle lezioni."
"Certo. Come ti chiami?"
"S-Suzy Hale." Suzy sentiva di essere arrossita e cercò di non guardarlo negli occhi. 
Il ragazzo si girò e prese una manciata di fogli, poi tornò da lei. "Questi sono gli orari delle tue lezioni. Invece questi sono dei moduli che devi compilare in quanto nuova studentessa." il ragazzo le indicò i vari fogli mentre parlava, poi la guardò. "Comunque, io sono Nathaniel" le sorrise e le tese una mano. Suzy avvampò e la strinse. "piacere di conoscerti Nathaniel."
"Il piacere è mio Suzy." Nathaniel le sorrise, poi il suo sguardo si soffermò sulla maglietta. "Che è successo alla tua maglia?" 
Suzy distolse lo sguardo e rispose rossa in viso "ecco, sono andata per sbaglio a sbattere contro una ragazza prima e le ho fatto rovesciare il caffè che aveva in mano. Temo di essermi fatta una nemica." Nathaniel sembrava pensieroso "Che aspetto aveva la ragazza?" Disse serio.
"Be era una bella ragazza alta, bionda e con gli occhi verdi. Mi ha detto di essere lei a comandare nella scuola e che avrebbe lasciato correre perché sono nuova."
Nathaniel sospirò e si massaggiò la fronte. "Sento di dovermi scusare con te Suzy."
"Perché? Non è stata colpa tua."
"No però quella ragazza si chiama Ambra ed è mia sorella. Per cui mi sento in colpa e mi dispiace che ti abbia trattata così." Suzy non sapeva cosa dire; come poteva quella strega essere la sorella di Nathaniel? 
"Non devi comunque scusarti, ormai è una cosa passata." Nathaniel la guardò un po’ arrossito e le sorrise "grazie. Prima di andare, forse so chi ti può aiutare con la maglia." il ragazzo sparì dietro una porta e torno pochi secondi dopo con una ragazza con i capelli castani, lunghi e lisci. "Suzy questa è Melody, una studentessa che mi aiuta qui in segreteria." 
"Ciao Melody. È un piacere conoscerti"
"Il piacere è mio Suzy" Melody le sorrise e le si avvicinò. "Nathaniel mi ha raccontato cosa ti è successo. Non dare troppo peso ad Ambra, fa la bulla ma non è pericolosa." Prese le mani di Suzy e vi mise qualcosa. "Tieni prendi questa. È una maglietta che tengo sempre di scorta nell'armadietto. Poi andare lì a cambiarti se vuoi." Melody le indicò la porta del bagno privato. "Grazie Melody mi hai salvata." Suzy sorrise e andò a cambiarsi. Tornò in segreteria e saluto Melody e Nathaniel. "Grazie ragazzi siete stati davvero gentili." 
"Figurati Suzy, è il minimo che potessimo fare. Ora ti conviene andare le lezioni cominciano fra poco". Nathaniel le sorrideva mostrando i denti bianchissimi. Il cuore di Suzy perse un battito. Si decise ad uscire chiudendo la porta dietro di se. Era appena arrivata al liceo, e si era già presa una bella cotta per Nathaniel. Si diresse in classe pensando al bel delegato.

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