star trek assemble : ep .127 : Pine springs

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario  del  capitano stiamo  cartografando una zona dello  spazio  ancora sconosciuta . Per  ora  niente sorprese sulla  nostra strada.”
”Capitano, il  pianeta davanti  a  noi .Rilevo una fonte di  energia  non naturale.Potrebbe essere abitato .”Annunciò  la voce suadente di  M’Ress .
”Ecco  avevo  appena finito di  registrare  il  diario,ora dovrò ricominciare da capo .”Sospirò il  capitano falsamente seccato.
”Mi  spiace .”Replicò  la giovane caitiana sinceramente contrita.
“Ehi ..scherzavo .”La rassicurò Kirk.
Questi  alieni non parevano capire l’umorismo umano ,specialmente  il  suo .Erano  davvero  così  terribili le sue battute?.
”Avviciniamoci, voglio saperne di  più . Spock  a  te  l’onore di  scansionare  il pianeta.”Decise.
 Il vulcaniano  si  concentrò  sui  sensori .
”Somiglia straordinariamente alla terra. La composizione dell’atmosfera è infatti perfettamente respirabile e  il  clima sufficientemente mite da consentire  la vita. Rilevo  degli  edifici .Una cittadina. “
”Segni  di  vita?”
”Si , segni  di  vita e attività industriale. Direi  che  il pianeta è decisamente abitato.”Confermò Spock.
”Ottimo. M’Ress entriamo in orbita. Uhura contattali , vediamo  se sono  amichevoli.”
”Ho qualcuno in audio .Solo  audio .”Riferì la ragazza dopo  qualche  minuto  di  tentativi .
“Sono il  capitano  J.T.Kirk  della federazione dei pianeti  uniti . Vengo  dallaTerra ,terzo pianeta del  sistema solare, siamo  esploratori e saremo lieti  di far scendere  una delegazione per  conoscervi  se  la cosa non vi  disturba. Le  nostre  intenzioni  sono  assolutamente  pacifiche.”
”Capitano  Kirk , lieto  di  sentirvi . Sono Tom Moss, sindaco  di  Pine Springs, e vi  invito formalmente a essere  nostro  ospite.Porti pure i  suoi  ufficiali , vi  trasmetto  le coordinate per raggiungere  la  piazza centrale della nostra ridente cittadina. Passo  e chiudo!”Kirk  rimase  per  un attimo senza parole.
La voce gioviale che aveva appena sentito  era  autentica  non passata al  traduttore  universale,e cosa  più importante  non pareva assolutamente turbato  dal  fatto di  ricevere  una visita da qualcuno  che proveniva dall’altra parte el  quadrante.
”E’ un umano? Pine Springs? Spock …” Kirk  si  rivolse al suo  ufficiale scientifico in cerca di una spiegazione  logica.
”Sono  stupito  anche  io.Non mi  risultano  colonie  umane in questa parte del quadrante. Direi  di  sospendere  il  giudizio fino allo  sbarco  sul pianeta.Al momento  non ho  dati  sufficenti per avanzare  ipotesi .”
”Le cose troppo strane mi  puzzano  di trappola. Devo chiederti  di  rimanere a bordo a vegliare su  di noi.Se  ci  troveremo in pericolo ti  manderò un segnale,così potrai portarci   a bordo.”Ordinò Kirk .
”Sarà  fatto .”Gli assicurò il vulcaniano .
”Uhura communica a Loki  e McCoy  di trovarsi in sala teletrasporto .”
”Devo chiamare anche  la sicurezza?”Chiese la giovane preoccupata.
Kirk  ci  riflettè  sopra qualche secondo .
”E’ meglio  se  non scendiamo in forze. Il  sindaco  sembrava decisamente entusiasta. Non voglio deluderlo. Spero  di non aver preso la decisione più  sbagliata della mia vita.”
 

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Capitolo 2
*** 2 ***


“Santo  cielo … siamo in un museo !”Esclamò McCoy  appena  il  raggio  teletrasporto rimise  insieme le loro molecole permettendogli  di  guardarsi intorno. In effetti  l’ambiente  in cui  si  era  materializzati  sembrava uscito  da un telefilm  ambientato in una tipica cittadina nordamericana della seconda  metà  del  ventesimo  secolo .Il  tempo sembrava essere andato  a ritroso per  poi  cristalizzarsi  in un epoca che  i tre federali  avevano  veduto  solo in vecchi  sceneggiati  televisivi. La cittadina era linda  e  pulita come  una bomboniera. Alcune persone  passegiavano  tranquille per  le strade tirate a lucido rivolgendo  sorrisi  e cenni  del  capo  ai nuovi  arrivati.Ed erano  umani , proprio  come  Kirk  aveva supposto .Tutto  ciò  aumentava la sensazione di  sbigottimento  che  i  tre federali  provavano.Era chiaro  che i  coloni  non li  consideravano un pericolo e neppure erano  troppo  incuriositi  dalle loro  divise e dal loro  aspetto esotico. Una di queste persone si  fece avanti  con un sorriso  amichevole e un braccio  teso pronto  per  una stretta di  mano. Era un uomo  di mezza età, i  capelli  grigi , antiquati occhiali  da vista e  in maglione grigio  totalmente fuori moda.
”Sono  il  sindaco Moss!”Kirk e  gli  altri gli  strinsero,  a turno,  la mano  presentandosi .
”Che  ne dite della mia ridente cittadina?”Chiese l’uomo  con  genuino  entusiasmo indicando il raro esempio di ambiente ideale che  li  circondava.
”E’ straordinaria.”Commentò Kirk che  ancora  non riusciva a capacitarsi.
”Il termine  più esatto è ..incredibile.Infatti non riesco  a credere all’esitenza di una colonia  umana in una zona così remota del  quadrante .Quando  e come siete arrivati qui?”Chiese Loki vinto  dalla curiosità.
“Oh  il  nostro  giovane amico  è  impaziente, come tutti  i  giovani  del resto . Non conoscono più  il piacere dell’attesa!”Lo canzonò il  sindaco .
”Però  forse  avete ragione.E’ meglio  che sappiate , così  ogni  vostro  dubbio  sarà  fugato  e  potrete godervi  la permanenza  tra  noi.”Ciò  detto  fece loro  segno  di  seguirlo.
Passeggiarono  lungo  la cittadina  fino  ad  arrivare  in periferia  dove c’era  un campo  al cui ingresso un cartello  recitava: Museo  dei  padri  fondatori .Quando  entrarono  non avrebbero  mai  immaginato  cosa  si  sarebbero  trovati  di fronte.Era  un ‘astronave  di un’ epoca che  loro avrebbero  potuto  definire solo preistorica. Qualcosa del  genere ,prima d’ora,l’avevano  vista  solo in un museo .Doveva essere  una delle prime grandi  navi  a curvatura che  fosse  mai  stata costruita sulla terra.Il nome sulla fiancata diceva “Mayflower”proprio  come  la nave dei  padri  pellegrini .Ma  kirk  non ricordava di  averla mai  sentita nominare. Moss  venne loro in soccorso .”Accadde durante  le guerre  eugenetiche  .Un gruppo  di  persone  molto  ricche decise di sfruttare la scoperta di  Zefram  Cochrane  per  lasciare  il pianeta  in guerra e cercare  la terra  promessa. Cochrane  come sapete  era  un pessimo soggetto . Alcolizzato  e  pieno  di  debiti  di  gioco. Quindi  non ebbero  difficoltà  a farsi  cedere  una copia del progetto  del  motore a curvatura  in cambio  di  denaro .Costruirono  la Mayflower,  in segreto,  e decollarono sperando  di  tornare  un mondo  migliore  in cui  prosperare.”I tre federali  ascoltarono  la storia a bocca aperta. Era  plausibile,il  sospetto  che qualcuno  avesse tentato  di  abbandonare  la terra durante  il periodo  più  oscuro  e tragico  della sua storia, c’era sempre  stato  , ma nessuno  aveva trovato  delle prove  concrete. Ed  ora  all’improvviso  eccole qua! Non solo  era veramente accaduto  ma  i  coloni  erano  riusciti  nel  loro  intento : avevano  trovato un pianeta abitabile  in cui  ricostruire  la città  dei  loro  sogni  e vivere  in pace.”Quindi  i  vostri  antenati  che  provenivano  dalla terra hanno  fondato  questa colonia.”Ne dedusse Kirk .”Si  , ma vi  prego di  accettare la mia ospitalità. So  che voi  federali  siete sempre  occupati a viaggiare   ed esplorare. E non vi fermate mai  a  lungo in un posto . Ma  mi  farebbe molto piacere  se voleste fermarvi  almeno un giorno  , visitare  più attentamente Pine Springs, e  assaggiare  la cucina di  mia  moglie.Judith  è una cuoca soprafina .Vi  leccherete  i baffi .”I tre  si scambiarono un ‘occhiata d’intesa. Non facevano  nulla di male a fermarsi  un paio  di  giorni  a Pine Springs e scoprire come si  era evoluta  una colonia umana così lontana  da casa.  Era  un ‘interessantes studio antropologico.Inoltre  l’idea di  assaggiare  un cucina casalinga non era male. Alla fine Kirk  cedette e chiamò  Spock  comunicandogli  tutti  dati  che avevano  raccolto  e che si  sarebbero  fermati  sul pianeta per  la notte.

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Capitolo 3
*** 3 ***


L’accoglienza di  Judith  Moss ,una signora  bionda, graziosa ed  elegante ,era stata altrettanto  festosa di  quella di  suo marito. La sua villetta con giardino , era linda e curata come  il  resto  della cittadina.Li  fece accomodare nel  salotto buono , al centro  del  quale il tavolo  da pranzo era stato accuratamente apparechiato  con una tovaglia ricamata a mano ,stoviglie di porcellana e bicchieri  di  cristallo.Non  poteva essere d  meno , pensarono  i  tre  ospiti! Il  cibo era gustoso come il  sindaco aveva promesso loro. Si  godettero ogni  attimo  di  quella cena e della  conversazione colta e  piacevole. Poi  furono  accompagnati al  piano  superiore dove li  attendevano le stanze degli  ospiti con  i letti coperti  da  lenzuola prrofumate alla lavanda e gli orli  decorati a tombolo .Kirk decise che era  giunto il momento di  fare il punto  sulla situazione.
“Percepisci  qualcosa di  pericoloso  in loro Loki?”
”No  per  me sono  realmente  come  sembrano : innocui  e amichevoli.”
”E tu  Bones  ,hai  avuto  modo di usare  il  tricorder  medico ?”Il dottore tirò  fuori  dalla tasca  il piccolo apparecchio  che aveva tenuto  acceso  durante tutta la loro passeggiata lungo  le vie di  Pine Springs,  rilevando i  segnali  vitali  di tutti gl i abitanti  che avevano incontrati .
”Sono umani ,questo  è  certo .La cosa strana è  che risultano  tutti in perfetta salute.”
”Mi pare  normale  .Mangiano  bene , vivono in un posto  da sogno ,perchè  dovrebbero  essere  malati ?”Obiettò  kirk  che  non comprendeva  i  dubbi  del  dottore.
”Si  certo, ma  questo  non giustifica dei  dati  così  anomali .Sembra che nessuno  di loro  abbia  mai  patito  di un qualunque  malessere.”
”Non è  l’unica stranezza. Questa  loro  ossessione  per  riprodurre  in modo  perfetto  la  vita del  ventesimo  secolo umano  ...Dopo  due secoli  avrebbero  dovuto  mostrare  qualche segno  di progresso  ti  pare?”Suggerì  Loki .
”Però non hanno  dimostrato  alcun  atteggiamento ostile .Forse si  tratta solo  di un’innocua  mania.Vediamo  se Spock  ha qualche  novità  per  noi.”Kirk  estrasse  il  comunicatore   e contattò  l’enterpise.
”In effetti  stavo per chiamarvi io  perchè  ho  trovato  qualcosa di  curioso. Le banche dati dell’epoca sono  frammentarie  per  via della guerra e  per via del  fatto  che  in gran parte erano  ancora cartacee. Si  è  digitalizzato  ciò  che  è  rimasto . Tuttavia sono  riuscito  a trovare  i  due coniugi  Tom  e Judith  Moss  e le  foto  delle loro  patenti .”I tre federali  osservarono le foto comparse  sul monitor del  loro  comunicatore.Erano  sbiadite e rovinate .All’epoca in cui  erano  state scattate  non esisteva neppure  il  digitale.
”Ma sono i nostri Tom e Judith .”Costatò Kirk strabiliato .”Voglio dire  non sono  dei  loro discendenti , sono proprio  loro in persona.”
”Su  questo non ci piove  , quindi  avevo  ragione  io questa gente è  strana.”Commentò  McCoy  visibilmente  soddisfatto.
”C’è un mistero  sotto .”Concordò Loki e il  mistero lo affascinava.
“Ci  fermermo  domani  con  loro per  saperne di più .”Decise  infine  Kirk .”
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


Il cicalino  del  comunicatore  suonava da  un pò  quando  finalmente  kirk si  sveglio.Si  guardò intorno  confuso.Non era  la sua cabina.Dove diavolo  era? Poi in  un attimo gli  tornò  tutto in mente.Era  la  camera  linda ,profumata al  limite del  lezioso  di  Judith  Moss .E quello  che suonava non era  la sveglia  ma il  suo  comunicatore.
“Spock .”Rispose con  voce assonnata.
”Abbiamo un ‘emergenza .”
”A bordo ?”Questo  risvegliò immediatamente  Kirk .
”No in realtà sul pianeta. La città  sorge poco lontano  da  un vulcano  e  pare stia dando  segni  di essersi  risvegliato.Rilevo  attività  magmatica nel  sottosuolo ,c’è il pericolo  che esploda da  un momento  all’altro. “Riferì il  vulcaniano.
”Se la città e i  suoi  abitanti sono in pericolo.Devo parlare con  Moss per farli  evacuare. “Kirk  era già  balzato in piedi.
”Aspetta. Potrei  interrompere  l’eruzione  con  lo  stesso  metodo  che  ho impiegato  su  Nibiru .”Suggerì Spock .
”Vuoi  dire  il  congegno  a fusione fredda?Sarà  prudente  usarlo così  vicino  all’abitato ?”
Kirk  rammentava la precedente esperienza.Gli  era quasi  costata il  comando  dell’enterprise e  non era certo  di volerla ripetere,se  non altro  per scaramanzia.”Vale la pena parlarne con  il  sindaco.Forse  loro
 non sospettano  nulla.”Insistette  Spock . Kirk valutò la situazione  , ma sapeva che  il  suo ufficiale scientifico  aveva ragione.
”Ok .”Cedette infine.
 

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Al racconto  del  capitano la reazione dei  coniugi Moss  non era stata quella prevista.Nessuna preoccupazione sembrava intaccare  il  sorriso  di Tom e Judith .
”Così voi pensate di poter fermare  l’eruzione?”Chiese  il sindaco, come se stesse chiedendo  se  voleva altro  zucchero  nel  caffè.
Kirk  era sbalordito .Pensava che  la  notizia che  la sua  linda cittadina,  in cui nessuno  osava buttare  per terra neppure  un cicca ,  stesse per  essere  lordata ( e poi distrutta) da  una colata di lava,  l’avrebbe gettato  nel panico .Avrebbe gettato  nel panico  qualcunque umano  .Ma  questi erano  gli umani  più insoliti  che aveva  incontrato.Se poi  erano  veramente  umani!”Siamo  molto  curiosi  di  vedere come funziona  il  vostro  congegno .In verità  simao  curiosi  di  visitare  la  nostra astronave. Ci  farete fare  un giro  a bordo  se  vi  permettiamo  di  usare  la vostra sonda  a  fusione fredda  sul  nostro  vulcano?” Kirk  ormai  era  allibito .Tom  e Judith  erano più  interessati a fare  un giro  turistico  sull’enterprise che a salvare  la  loro  cittadina.
”Bene , allora torniamo  tutti  a bordo .”Balbettò  sempre  più  confuso .
 

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Capitolo 5
*** 5 ***


Loki  aveva  condotto  Tom  e Judith  a fare   l’agognato  tour  della nave . I due  parevano  dei bambini  rimasti  chiusi  dentro al  reparto  giocattoli  e dolciumi  del grande  magazzino .Tutto  per  loro  era  fonte di  meraviglia e  entusiasmo. E  loki  non riusciva   a capirne  il motivo .Non percepiva pericolo da loro , ma  più il  tempo  passava più si  radicava in lui la convinzione che  i  due stessero  nascondendo  qualcosa. Alla fine raggiunsero il ponte di  comando  dove  kirk stava attendendo .
”Spock  è  partito con  una navetta.Entrerà nella bocca del  vulcano  e  pianterà  la sonda nel  terreno .Attivandola bloccherà  la reazione magmatica nelle viscere del  vulcano .Funzionerà  perchè  l’abbiamo  già sperimentato .”Spiegò il  capitano.
I  due annuirono  soddisfatti .”La  navetta sta atterrando  all’interno  del  cratere.” Comunicò Sulu. Spock aveva fatto  atterrare la navetta su una sporgenza rocciosa  e indossata la tuta ambientale,che  lo  isolava  era uscito portando  con  se  il  congegno.Muovendosi con fatica per via della tuta che  lo  proteggeva dal  caldo  e dalle esalazioni, piantò la sonda nel  terreno .In quell’istante  la terra sotto  di  lui  tremò.Stava accadendo tutto troppo in fretta, non l’aveva previsto.Vide  lo  spuntone di  roccia su  cui  era atterato  disgregarsi sotto il peso  dello   shuttle e la navetta precipitare  nel  cratere...  e lui  con essa. Spock  tentò  di  scagliarsi  di  lato  per  non essere  investito  dal  suo  stesso  mezzo  di  trasporto ma  l’atterraggio fu comunque  estremamente doloroso .Aveva evitato che  la navetta lo  schiacciasse per puro miracolo, ma non aveva potuto  evitare di  fratturarsi entrambe le gambe impattando  al  suolo parecchi metri più in basso.Subito  dopo ,malgrado la sua  disciplina vulcaniana gli permettesse di dominare  il  dolore,svenne.
 

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“Jim  sta succedendo  qualcosa! Muovimenti  tellurici  nel vulcano.Uhura tenta di  contattare Spock.”Gridò  Loki allarmato .
La giovane agitata per  la sorte del  marito  tentò  disperatamente di contattarlo.
”Non risponde .”Costatò  dopo  diversi  tentativi.
“Deve essergli  successo  qualcosa. Loki  puoi  agganciarlo  e portarlo  fuori ?”Chese Kirk .
”Negativo,l’improvvisa attività del  vulcano rende confonde  i  sensori.”
”Allora dobbiamo  mandare  un ‘altra navetta.”Ordinò  Kirk .
”Aspettate , forse possiamo  fare  noi.”Intervenne il  sindaco  Moss  che aveva ascoltato  tutto con  la sua solita espressione imperturbabile sul  volto .
”In che senso  ?”Chiese Kirk  perplesso.
“Vi  abbiamo lasciato fare perchè  eravamo  curiosi  di  conoscere  i  vostri metodi, ma possediamo una tecnologia superiore alla vostra.Inoltre  non è la prima volta , come ptrete  immaginare , che  il  vulcano minaccia di  eruttare.Quindi  siamo  già  attrezzati in questo  senso.Possiamo tranquillamente  fermare  l’eruzione e teletrasportare  il  vostro  amico fuori  dal  vulcano,  così  lo  potremo  curare.Anche la tecnologia medica  è all’avanguardia.”La rivelazione lasciò  tutti  a bocca aperta ,ma kirk  aveva poca scelta .
Il  tempo  passava e Spock  rischiava  di  morire  in quel  cratere. Doveva fidarsi .”Avete carta bianca”, decise  infine.
 

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Capitolo 6
*** 6 ***


“Benvenuti  nel  nostro  ospedale!”.Il salvataggio  di  Spock  era stato  rapido.
I Moss avevano  avvertito il loro personale  sulla superficie e i  tecnici avevano inviato un drone  nel  cratere . Il  mezzo  automatizzato  aveva  individuato il  vulcaniano e  permesso  loro  di  teletrasportarlo  fuori  in sicurezza  , e aveva   utilizzato una tecnologia,   a  loro era sconosciuta,  che aveva rimesso a dormire  il  vulcano  rendendolo inoffensivo..Spock  era stato  ricoverato  nella clinica di  Pine Springs dove le sue ossa rotte erano  state rimesse a  nuovo in tempo  davvero  record lasciando  sbigottito il  dottor McCoy.
”Che  posto  fantastico , mi  piacerebbe  dare  un occhiata  in giro .”Commentò  McCoy  dopo  aver costato che il  suo paziente era  di  nuovo in perfetta salute.
Ora  era  il  loro  turno di  guardarsi  attorno  come  bambini attratti  dai  giocattoli !
“Faccia pure dottore  .Voi  siete stati  gentili  con  noi  noi lo  saremo  con voi.”Rispose Judit  Moss  facendogl i segno  di  accomodarsi.
MCCoy  non fece complimenti  e  cominciò  a toccare   e  analizzare  tutto  quello  che gli capitava a tiro .
”Credo  che  ora ci  dobbiate delle spiegazioni .Voi non siete di  certo  chi pretendete di  essere.”Il  tono  del  capitano  era decisamente seccato.
Questi individui lo avevano preso in giro  spaciandosi per discendenti  di  antichi coloni  terrestri  ma era ovvio che  non lo  erano.Tom e Judith  si  guardarono  negli occhi poi sorrisero benevolmente e accadde una cosa che fece fare  un balzo per  lo  spavento  a tutti i presenti.Il  loro  volto  pare  quasi  sciogliersi  mentre  cambiava colore  .Divenne una  maschera  lilla  gommosa priva di connotati  . Ora era  abbastanza evidente che  i loro  ospiti  non erano  neppure  umani.
”Noi  siamo i  Dagon .Siamo  una specie di cambianti -imitatori.Lo  scopo  della nostra esitenza è  di imitare  qualcuno  alla perfezione. Perchè  è  questa  la nostra  natura.”Spiegò  Judith con semplicità .
”Duecentocinquanta anni  or sono  abbiamo  trovato  la  Mayflower  che andava alla deriva , l’equipaggio  era  morto,ucciso  da  una  tempesta  ionica  che  i  loro  primitivi  scudi non avevano potuto  schermare.Con le   informazioni  che abbiamo  trovato  a  bordo,  nei  loro  diari,  e  nelle memorie del  computer,li  abbiamo  potuti  ricreare  , e  abbiamo  ricreato il loro  ambiente. Una cittadina che abbiamo  chiamato Pine Springs. “Continuò Tom .
”E avete vissuto per tutto  questo  tempo  nei panni  dei coloni umani?!”Chiese McCoy incredulo.
”E’ una cosa che ci  da  soddisfazione.Riuscire a imitare alla perfezione  i nostri  modelli .Per voi  non è  facile capirlo, però è così  che  noi  ci  sentiamo  realizzati.”Spiegò  Judith  e finalmente era del  tutto  sincera.
”Capisco e  non ci  vedo  nulla di  male .In fondo  perpetuate  i  ricordi  dei  coloni  del  Mayflower. Credo  che vi  lasceremo alla vostra vita e  non vi  disturberemo  più!”Gli  assicurò  Kirk .
”Vi  verremo a cercare  noi.”Gli promise il  sindaco.
“In che senso ?”Domandò il  capitano  che aveva un brutto presentimento .
”La vostra   astronave  ci  ha  talmente   affascinato che abbiamo  deciso  di  costruircene  una . Ci  vorrà  tempo  ma  ci  riusciremo.”E per ribadire  il  concetto Tom  Moss mutò il  suo  aspetto  assumendo le fatezze del  capitano  Kirk .
Lui  lo  fissò inorridito .Non sapeva che fare.
”Bene ….auguri .”Balbettò .”Loki raduna tutti tagliamo la corda.”Gli
 sussurrò in un orecchio .
”Forse  è meglio.Dare  loro  troppi indizi potrebbe sul  serio spingerli  ad  imitarci .”Gli  bisbigliò lui  di rimando .
”Per quello  temo  che sia troppo  tardi .Presto  o tardi vedremo un ‘altra enterprise che ci  viene incontro e sapremo  di  chi  si  tratta…”Concluse  il  capitano  osservando il  suo doppione che si  esercitava a ...mettersi nei  suoi  panni!
 

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