ti incontrerò lì

di wangkim07
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


ti incontrai lì 
 
Capitolo 1 
Il ragazzo più figo della mia scuola (o per lo meno per alcune di noi) era seduto sotto un albero, si chiamava Kim Jonghyun, era coreano ma sapeva parlare l'italiano in un modo cosi soave, aveva i capelli scuri con qualche riflesso castano e il suo colorito della pelle era stupendo un color sabbia opaco, gli piaceva stare sotto gli alberi e riposarsi leggendo dei libri, era un cantante di musica K-POP e faceva parte di una boy band, gli SHINee, lui era il vocalist del gruppo, in quel momento in mano aveva un libro di fantascienza gli piacevano molto questo genere di libri e li leggeva con molta passione e eleganza, sembrava un conte che leggeva i suoi documenti, ed io ero sconvolta dal suo fascino e molte volte rimanevo lì bloccata ad osservarlo, onestamente potevo rimanere a fissarlo anche tutto il giorno, ma più lo guardavo e più iniziavo a pensare tra me e me che non ero adatta a lui oppure che non si poteva accorgere ne ora e ne mai di me. Sinceramente ero una secchiona con l'apparecchio ai denti e gli occhiali più grandi della mia faccia. Al suono della campana mi diressi verso la mia classe convinta che oggi non avrei visto quelle tre antipatiche arpie, bionde, magre, alte e soprattutto belle. Erano le ragazze più popolari della mia scuola e mi tormentavano a causa del mio aspetto poco affascinante, i loro nomi erano Monica e Monia erano due gemelle e l'altra si chiamava Francesca. Le vidi arrivare con la coda dell'occhio cosi mi affrettai ad entrare ma mi scivolo l'astuccio dalle mani ma mentre lo stavo raccogliendo con molta velocità, vidi una mano maschile che mi ha battuto sul tempo, alzai lo sguardo di botto e vidi lui, con quei occhi intensi e all'impatto mi sembrava di sognare, poi chiusi gli occhi e lo vidi di nuovo, e notai che i nostri sguardi si erano incontrati, dall'imbarazzo abbassai lo sguardo e con un cenno della testa lo ringraziai e presi di scatto l'astuccio, in quel momento vidi due ragazze correre a tutta velocità, erano Monica e Monia molto arrabbiate con me, cercai di evitarle ma fu tutto inutile. Vidi spuntare Monica, con uno sguardo interrogatorio mi chiese «Hey, Matty che ci fai in presenza del nostro Jong?» «Non sto facendo assolutamente niente mi ha solo raccolto l'astuccio e me ne sto entrando »Jong sentendo quello che mi disse Monica intervenne dicendo << è vero non sta facendo niente quindi perché non la lasci stare?>> Monica si tiro indietro e io avanzai dicendo << non c'è bisogno che reagisci cosi. Non te lo sto mica rubando mia cara Monica >> dentro di me saltavo di gioia per quello che era successo, ma non potevo farglielo capire, non in quel momento, e soprattutto non in quello stato quindi lo ringraziai e mi girai, in tutto questo Monica era rimasta lì con le braccia conserte è quando me ne stavo per andare mi fermò e in modo un po' più aggressivo gli dissi << posso andare o dovete dirmi ancora qualcos'altro?>> lei si scosto e mi fece passare . Le lezioni sono finite presto e io mi dovevo incontrare con le mie due amiche Reven e Anna e con la mia gemella Miky, tutte e quattro siamo inseparabili e parliamo molto spesso delle cose che ci capitano nelle nostre rispettive classi perché eravamo in classi diverse, ma anche se eravamo separate eravamo molto telepatiche tra di noi ed è questo che ci rendeva delle vere amiche. Reven era una ragazza molto scherzosa e vivace, era magra, mora con capelli corti, i suoi occhi erano grandi e castani quasi lo stesso colore dei capelli, Reven era una ragazza che si godeva la vita nei migliore dei modi, sorrideva sempre e il suono della sua voce era come quello di una piccola bimba ingenua; Anna era una ragazza che non parlava molto, molto timida e ingenua, era mora con capelli lunghi fino alle spalle, i suoi occhi avevano lo stesso colore del cielo, adoravo i suoi occhi erano cosi luminosi che mi ci potevo tuffare dentro e amava leggere manga e guardare anime, per lei erano la sua vita. Miky invece era la mia gemellina Mi organizzo con le ragazze e gli dico di vederci all'entrata della scuola. Arrivo all'entrata della scuola dove mi aspettano e faccio un cenno per farmi vedere da loro , loro mi vedono e mi ricambiano il saluto; «Ciao ragazze!» dissi «Ehy ciao Matty! ma Miky dov'è?» mi chiesero «Miky è a casa che sta male, ragazze ma che facce che avete è successo qualcosa?» entrambe mi chinano la testa , la prima fu Reven e ci disse che a causa del divorzio dei suoi lei doveva lasciare la scuola , a quella notizia io e Anna rimanemmo di stucco, poi toccò ad Anna che ci disse che anche lei si trasferiva però a causa del lavoro di suo padre, io mi sentivo super depressa anzi eravamo super depresse cosi ho decise di portarle al Mc, arrivate li ci sedemmo nello sesso posto di sempre e incominciammo a parlare del K-POP e io le informai che gli SHINee verranno a Palermo o per lo meno gli altri quattro che erano rimasti, il tempo di dare loro la notizia sentimmo una folla di ragazze gridare ci alzammo di scatto e vedemmo tre ragazzi completamente circondati, guardammo molto più attentamente e ci siamo accorte che erano Jong, Minho e Taemin. Erano arrivati gli altri due proprio qui a Palermo erano troppo belli come sempre, mi siedo di scatto e Reven e Anna mi seguono tutte elettrizzate, certo anch'io lo ero ma il mio cuore batteva solo per una persona cioè Jong, vidi con la coda dell'occhio che stavano entrando io mi sono contenuta e non feci trapassare nessuna emozione, arrivarono davanti a noi, Jong si fermò è mi guardò con uno sguardo bellissimo, che solamente guardandolo stavo svenendo, intanto Minho si accorse dei suoi sguardi e con un sorrisetto << Chi è questa ragazza che guardi tanto,una tua amica?>> gli chiese. Jong lo guarda ricambiando il sorrisetto e mi riguarda << Forse molto presto …. chi lo sa ?>>. Con questa affermazione lui se ne andò insieme a Minho, tutto ad un tratto squillò il mio telefono per mia sfortuna mi ero dimenticata di cambiare la mia suoneria, Anna saltò in aria quando senti l'inizio di Ring Ding Dong, Jong e Minho si girarono di botto si guardano e ridacchiarono sotto i baffi. Nel mentre risposi molto velocemente le salutai le ragazza mentre raccoglievo le mie cose.

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


« Matty dove sei ? » mi chiese mia madre un pò nervosa «Mamma sto prendendo il tram arrivo subito tranquilla » gli risposi «Ok. Stai attenta! » mi raccomandò e chiuse . Il tempo di sedermi e sentii una voce accanto a me che diceva << Vuoi un passaggio? >> In quel momento non capii chi fosse, era un ragazzo ma non sono riuscita a capire chi fosse a causa del casco integrale poi ,poi sentii meglio la voce, ci pensai e lo capi solo quando guardai la sua moto, che mi ricordava una persona che da piccolo desiderava cosi tanto una Yamaha nera opaca. << JACKSON >>dissi ad alta voce << Certo e chi dovrei essere >>mi disse appogiandosi ad un palo. << Che hai fatto tutto questo tempo a Seoul ?, Ti è successo qualcosa di importante? Hai realizzato il tuo sogno di diventare un cantante? >> gli domandai a raffica. Dentro di me sapevo tutto, cioè che da quando e andato a Seoul fa parte di una boy band di 7 ragazzi e che il loro nome è GOT7 ero molto orgogliosa di lui, mi racconto tutto del gruppo e delle sue avventure con gli altri ragazzi. Mi resi conto dell'orario si era fatto tardi erano le 20:30 è in quel momento mi squillò il cellulare era mia madre gli risposi ed era infuriata poi tutto ad un tratto Jackson prese il cellulare << Hey mamma ti ricordi di me ? >> gli disse << Jackson sei tornato ? Sei con matty ? Vieni a mangiare da noi sta sera vero ?! >> gli disse mia madre entusiasta << Certo mamma secondo te non vengo , stiamo arrivando .ok! >> rispose con un sorriso a trentadue denti. << Andiamo l'ho calmata un pò, non è cambiata per niente in questi dieci anni?! >> mi disse mentre mi stava dando il cellulare << No . Completamente >> gli risposi Mentre salivo sulla moto incrociai lo sguardo di Jong dietro di noi e pensai “no non mi ha vista” e mi aggrappai forte a Jackson che mise in moto . Appena arrivati a casa siamo entrati e tutti erano contenti di vedere Jackson sopratutto Miky che gli era molto legata. << Jacksooon! >> disse Miky << Ma… Ma chi sei tu? >> rispose Jackson << Come non mi riconosci? Mi stai deludendo Jacky >> gli disse Miky. Appena lo chiamò Jacky lui si ricordò. << Mikyyy adesso si che ti ho riconosciuta ma sei cambiata tantissimo, onestamente ti ho riconosciuta dal modo in cui mi hai chiamato, vi ho sempre detto che il nome Jacky non mi piaceva, ma ormai vi siete abituate vero? >> gli rispose Jackson sorpreso. Appena gli disse così mi misi a ridere perché da piccoli ci litigavamo sempre perché io e Miky chiamavo sempre Jackson Jacky e sapevamo che gli dava fastidio perché gli sembrava il nome di un cane, ma a noi piaceva. Li lasciai ai saluti è andai a posare lo zaino e mi misi dei vestiti comodi , sentii dal corridoio Jackson, << Matty svelta si mangia, sto arrivando >> disse Nemmeno il tempo di rispondergli che apre la porta << Ehy ma perché non ti chiudi a chiave ormai non sei più una bambina ! >> << Che c'è di male siamo cresciuti insieme >> gli risposi tranquillamente << Si ma siamo cambiati io sono più grande ,tu sei più grande e... >> mi rispose di botto << Tranquillo non sarò mai affascinante , quindi stai tranquillo , dai andiamo che si mangiano tutto >> l'ho interrotto e lo presi per il polso e melo tirai in cucina . Dopo cena accompagnai Jackson fuori e vidi che non stava salendo sulla moto ma bensì stava andando nella casa accanto << Jackson dove vai ? >> gli chiesi. << A casa perché ? A già non te l'ho detto abito accanto al tuo palazzo quindi da domani in poi andrai a scuola con me ok, e non voglio un no come risposta intesi ! >> Mi rispose. << Okok a domani , buona notte Jacky >> gli dissi << Ancoraa AHAHAAH. Buona notte Matty >> mi rispose . Andai a letto subito dopo aver salutato Jackson. Il sole arrivo presto quella mattina ero felice perche Jackson era tornato, mi preparai, mi misi un jeans e una maglia rossa la mia preferita, un paio di scarpe basse bianche e un cardigan bianco, i miei capelli erano ricci non cera tanto da fare su quelli ma mi piacevano cosi com'erano, scesi le scale e presi lo zaino andai a fare colazione e a lavare i denti , mi misi il giubbotto nero e andai fuori vidi Jackson che mi aspettava appoggiato sulla moto << Sbrigati siamo in ritardo >> mi disse lanciandomi il casco << Non è vero stupido >> gli risposi ci guardammo e scoppiammo a ridere entrambi, non ridevo cosi da non so quanto , sono salita sulla sua moto è andammo a scuola . Arrivammo al posteggio della scuola e io scesi per prima, mi levai il casco e glielo diedi, poi gli diedi un colpetto al suo caso , lui prese il casco dalle mie mani è me ne diede un colpo in testa, ridevamo come due scemi la differenza è che lui aveva il casco ancora in testa e io no , al improvviso vidi passare una chioma bionda ossigenata, era Francesca! << Guarda guarda chi abbiamo oggi, o ma è Matty, come va oggi? Chi è il tuo amico ? >>mi disse fermandosi davanti a me. << Io sono un vecchio amico di Matty >>rispose Jackson prima di me Vidi che se lo stava squadrando dalla testa ai piedi. << Hai finito di squadrarlo >> gli dissi infastidita Jackson si giro a guardarmi e la riguardo e fece spallucce, << Okok voglio solo vederlo in faccia quale il problema? >> disse lei. << Aaaah... è solo questo che vuoi vedere allora ti accontenterò subito >> rispose Jackson si tolse il casco e i suoi capelli biondi spiccavano, era bellissimo, non per vantarmi del mio amico, lei rimase di sasso e si porto la mano alla bocca. << Tu sei Jackson dei GOT7 sei fantastico, ma Matty è vero il tuo amico d infanzia? >> disse lei sbalordita Mentre stavo per rispondere Jackson mi prende dal collo col braccio e mi stringe, notai che dietro Francesca stavano passando Jong, Minho e Taemin, Jong si fermò a guardarmi e vidi che stava dicendo qualcosa a Minho, ma non riuscì a sentire bene a causa del suono della campana. Posammo i caschi e andammo in classe, Jackson era nella mia stessa classe, anche Jong era nella mia stessa classe, Jackson si presentò, appena finì si sedette accanto a me, e Jong lo segui con lo sguardo, e alla fine guardo me. Al cambio dell'ora Reven e Anna mi vennero a trovare e gli presentai Jackson erano molto felici di conoscerlo anche perché da quando noi tre eravamo diventate amiche gli parlavo sempre di lui, quando fini di presentare Jackson a Reven e Anna loro se ne andarono e ne aprofittai per andare in bagno e incontrai Miky, appena stavamo tornando in classe vidi Jong appoggiato, forse stava aspettando Minho o Taemin, camminai e lo salutai con un cenno. << Aspetta devo farti una domanda ! >> Mi disse fermandomi davanti a lui << Stai parlando con me Jonghyun? >> gli chiesi. Mi rispose di si con un cenno. << Non per essere scortese, ma da quanto conosci Jackson ? >> mi chiese << Da quando avevamo sei anni perché ? >> gli risposi << Cosi semplice curiosità >> mi rispose scrollando le spalle << C'è qualcos'altro che vorresti sapere, perché devo and -- >> Mi bloccai appena Jong si avvicinò a me, è diventai rossa come un peperone, si avvicino così tanto che io stavo per cadere all'indietro, ma lui mi prese dal fianco e mi strinse a se, in quel momento non avevo capito niente forse per le emozioni nel mio cuore, forse perché è successo tutto così velocemente, lo guardai negli occhi, apri la bocca per dirmi qualcosa ma non ebbe il tempo perché Jackson mi stava chiamando ma appena ha visto che Jong mi aveva messo la mano sul fianco si è precipitato di corsa verso di me, e tolse di scatto la mano dal mio fianco. << Non toccarla intesi ?! >> gli disse Jackson << Perché lei non ti appartiene giusto o mi sbaglio >> gli disse con un tono soddisfatto Jackson lo prese per il collo della maglietta è lo sollevo mentre lo guardava in faccia e gli disse: << Non sono affari tuoi, ti avverto non prenderti tanta libertà solo perché gli pi- >> lo fermai in tempo << adesso basta Jackson! Mettilo giù >> gli dissi lui mi guardo e lo lascio di botto, poi mi prese dal poso è mi porto via da lì, per tutta la giornata non ci parlammo, arrivammo alla moto per ritornare << scusa ho esagerato, so che ti piace, ma mi da fastidio il suo atteggiamento... non lo tollero >> mi disse, mi giro e lo guardai poi lo abbracciai << Matty che fai ci può vedere non ti da fastidio? >> mi disse con un tono leggero << Che guardi pure tu sei un mio amico, è non ci vedo nulla di male in questo >> gli risposi con molta sincerità << Hai ragione >> annuì. Siamo saliti sulla moto e siamo tornati a casa, arrivati ci siamo salutati e ce ne siamo andati ognuno nelle proprie case. Era pomeriggio ed ero abbastanza annoiata per stare a casa, quindi mi presi la tuta e una maglietta leggera con una felpa e uscii dalla porta, scesi le scale e iniziai a camminar dopo un po' di strada notai con la coda dell'occhio che qualcuno mi stava seguendo, iniziai a camminare più velocemente e notai che anche la persona che mi seguiva ha iniziato ad accelerare, tutto ad un tratto mi sentii tirare e sbattuta nel muro, vidi una figura snella con una ciocca bionda che gli penzolava di lato la guardai più attentamente, era Monica << Stai lontana dal mio Jong ci siamo capiti? >> mi disse con un tono aggressivo << Il tuo Jong? Non ci sono problemi non mi interessa te lo puoi tenere il “tuo” Jong >> gli dissi infastidita con quell'affermazione mi allontanai, poi dal nulla senti una voce maschile che mi chiamo per nome, mi girai per capire chi era, ed lui, Jong << Proprio non ti piaccio vero? Non ti interessa niente di me? >> mi disse in modo sconvolgente << Si non tanto mi dispiace >> gli risposi con tristezza e malincuore lo salutai e mene andai. -------------------------------------------------------------------------------- chiedo scusa se alcuni dialoghi non sono spuntati ho avuto qualche problemino spero tanto che vi piaccia ^_^ una buona lettura a tutti voi <3

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Capitano 3 Mentre me ne andai mi squillò il cellulare, lo presi e controllai lo schermo era Reven gli risposi << Ciao Matty che stai facendo? >> mi disse Reven << Ma niente mi vado ad allenare tu ? >> le risposi << Sono appena uscita dal corso di zumba, ma che ti è successo, hai una voce strana?? >> mi disse con un tono preoccupato << Ma una cosa stranissima, mi ha bloccato Monica e mi ha detto che devo lasciare stare il suo Jong, io gli ho detto che non mi interessa ma onestamente sono follemente innamorata ma come potrebbe mai amare una come me. >> iniziai a piangere << Matty ascolta tu sei favolosa lascia stare quelle oca bionda ossigenata >> mi disse Reven per incoraggiarmi << Si forse hai ragione ma…………………. >> mi bloccai << Matty pronto , pronto ma ci sei >> diceva ma non l'ascoltavo. Rimasi bloccata alla vista di Minho e Taemin che avevano ascoltato tutto il discorso tra me e Reven mi guardavano con un mezzo sorriso e con lo sguardo interrogatorio, distolsi lo sguardo e camminai, Minho mi prese il braccio << Perché nasconderlo? Non sei ciò che pensi, tu sei molto meglio di quel che credi. Ricordalo ! >> mi disse con sincerità << Non so di cosa tu stia parlando, ma comunque adesso dovrei andare se per gentilezza mi lasceresti il braccio te ne sarei grata >> gli risposi con indifferenza Minho mi lasciò il braccio e sorrise, io ripresi a camminare. Tornata dalla corsa mi feci una doccia e scesi a mangiare, finito di mangiare mi squillò il cellulare era Jackson che mi aveva mandato un messaggio mi chiedeva se ci volevamo vedere cosi per stare insieme in memoria dei vecchi tempi, accettai tanto non avevo niente da fare, mi preparai normalmente tuta, felpa, senza truccata e tuppo alla casalinga. Scesi le scale e vidi mia madre << Dove stai andando ?? >> mi chiese << Sto andando da Jackson non faccio tardi mamma >> le dissi con un sorrisetto in faccia Nemmeno il tempo di dirle che uscivo che Jackson suonò, risposi e le diedi un bacione sulla guancia e le dissi << Non ti preoccupare torno subito >> le dissi per farla tranquillizzare << si si salutami Jackson ok? >> mi dice Esco di casa e vado da Jackson stavo chiudendo il cancello e inciampai sui piedi e stavo finendo a terra se non fosse stato per Jackson sarei finita per terra, mi prese per il fianco e mi strinse a se e perdemmo l'equilibrio e cademmo per terra, gli finii di sopra lo guardai e lui mi ricambio lo sguardo << Scusa Jackson non volevo finirti di sopra ti sei fatto male ?? >> le dissi alzandomi di botto << No tranquilla; ma non sei troppo leggera per la tua età >> mi disse << No no e solo tua impressione …. >>gli risposi imbarrazzata Lui mi guardo più attentamente e mi mise le mani sui fianchi gliele levai e mi allontanai di botto,mi guardò e si avvicinò << Lo stai facendo per lui vero? Non devi cambiare tu ma lui capito Matty, se ti succede qualcosa ti giuro che lo picchio >>mi disse in modo arrabbiato e preoccupato << Andiamo a prendere un gelato, il croccante è ancora il tuo gelato preferito vero? >> disse prendendomi per mano Inizio a camminare e io rimasi in silenzio senza parlare, mi sedetti sulla panchina davanti il bar con lo sguardo perso nel nulla, lui mi chiama ma non lo sento e mi mise il pacchetto sulla faccia per farmi sbloccare, saltai in aria lo guardai e si mise a ridere come un bambino e di conseguenza mi misi a ridere anch'io come una bambina ero felice con lui, sapeva come farmi felice ecco perché era il mio migliore amico, mi accompagnò a casa << Ti ricordi il nostro saluto? >> mi chiese << Si, certo come potrei dimenticarlo >> gli risposi con un sorriso Così iniziammo a cantare la nostra filastrocca << Noi insieme sempre, non ci separeremo mai noi amici del cuore, staremo sempre insieme >> << ahahahah Jackson te la ricordi ancora >> gli chiesi sbalordita << Si certo la ripetevo sempre quando ero via, quando mi mancava la mia amica >> , mi disse con un bel sorriso Ritornammo a casa e trovammo Jong davanti casa mia, guardai Jackson e gli presi il braccio <> << Se succede qualcosa chiamami intesi? >> mi disse con un aria preoccupata << si tranquillo vai >> lo tranquillizzai Camminai insieme a Jackson ma lui non andò verso casa sua, proprio come temevo << Che ci fai tu qui ? >> gli disse Jackson con la faccia da sbruffone << Bhe, non sono venuto per vedere te ma Matty quindi questa domanda non sta a te farmela ma a lei >> gli rispose con l'aria da intellettuale << Jackson lascialo stare me ne occupo io a domani ok notte >> gli dissi << Si Matty buona notte a domani >> mi disse, ed entrò dentro casa << Che ci fai qui ? E per giunta sotto casa mia a quest'ora ? >> gli domandai con un tono un pò scocciato << Hai finito di fare la parte della dura, indifferente ? >> mi chiese sempre con l'aria da saputello << Cosa? >> risposi Mi guardò e si avvicinò a me, io ero scioccata dal suo sguardo era bellissimo, era vestito con una camicetta mezza sbottonata, un jeans e dei tennis bianche e neri, era magnifico come sempre, notavo che si avvicinava ancora di più, mi prese per il braccio e mi tiro a sé cosi da abbracciarmi, sinceramente non capivo cosa stava succedendo, senti le sue mani sui miei fianchi, poi mi prese la faccia e mi baciò, il bacio che avevo tanto desiderato, mi sentivo un fuoco dentro come se stessi per esplodere,mi sentivo in un sogno come se tutto fosse infinto e onestamente non ci credevo poi però mi sono ricordata che dovevo tenere le distanze da lui perché eravamo troppo diversi, e sapevo che ne avrei sofferto io in tutto ciò, lo spinsi via << Che cosa fai, ti sembro una scema so benissimo che non sono il tuo tipo e tu che fai mi baci? >> gli dissi un po imbarazzata << Non c'è bisogno di fare cosi, Minho e Taemin mi hanno detto tutto ciò che senti e che provi nei miei confronti non ti- >> << Senti un po' tu non sai come mi sento, non sai niente di me quindi smettila, adesso scusami ma devo andare >> gli dissi un po' scossa << Tu sei diversa da tutte le altre ragazze io non mi vergogno di dirtelo perché tu mi pia-- >> Ma non ho avuto il tempo di sentire quello che stava finendo di dire che mi venne un capogiro, non vidi più nulla, ma sentì Jong chiamare Jackson e due possenti braccia che mi presero in braccio, poi la mattina seguente mi svegliai in un letto di ospedale accanto avevo la mamma e Jackson dall'altra avevo un mazzo di tulipani rossi con un biglietto, dentro c'era scritto “da papa ”, poi vidi due figure avvicinarsi,mi misi gli occhiali e vidi che erano Jong e Miky. << Buongiorno principessa >> mi disse << Buongiorno, ma non mi chiamare principessa >> gli dissi << Ti sei svegliata a principessa >> mi disse Jackson sbadigliando << Si grazie Jacky >> Poco prima che Matty si svegliasse venne il dottore che chiese come mai la ragazza fosse così tanto sottopeso e Miky gli disse che per ora Matty non mangiava molto infatti ha perso molto peso perché voleva dimagrire per poter piacere ad un ragazzo. In quel momento Jackson guarda Jong e lui ricambia lo sguardo poi entrambi si girano a guardare Matty

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Capitolo 4 Appena arrivati a casa << Sono molto stanca vorrei andare a riposarmi, vado nella mia camera >> dissi << Va bene ti accompagno >> disse Jong << Lascia stare l'accompagno io >> Si immischiò Jackson << Non iniziate tutti e due. Se volete accompagnarmi accompagnatemi entrambi basta che mi fate salire >> gli dissi sempre più stanca << Va bene >> dissero contemporaneamente entrambi Mi accompagnarono entrambi nella mia stanza e mi misero a letto e subito mi addormentai. La mattina seguente mi svegliai e mi preparai per andare a scuola, era tutto tranquillo, forse troppo tranquillo scesi le scale e vidi tutta la mia famiglia al completo che mi guardava, << Sto bene adesso, quindi per favore non incominciate a farmi la predica ok >>gli dissi << A ok allora non devo dirti mangia correttamente >> mi disse una voce al quanto familiare, mi girai e vidi Jackson sul divano con il casco in mano << Mi raccomando Jackson non perderla di vista neanche un momento intesi >> disse mio padre con voce severa << Non si preoccupi, la terrò d'occhio >> gli disse Jackson per tranquillizzarlo. Saluto i miei genitori e mi dirigo verso la porta insieme a Jackson e Miky e usciamo. Appena usciti vediamo davanti casa mia una macchina nera blindata con i vetri oscurati << Ma di chi è questa macchina >> mi chiesi << Wow ma è bellissima >> mi rispose Miky << Si è una macchina parecchio bella ma anche molto costosa, e penso di sapere pure di chi sia >> si immischiò Jackson guardandosi intorno << Ah, e di chi? >>gli chiesi incuriosita << Mia >> rispose un'altra voce molto conoscente, era Jong che mi aspettava << Che ci fai tu qui? >> gli chiesi, << Niente, ti voglio accompagnare a scuola >> mi rispose sempre con il solito tono da saputello, bhe non voglio nascondere che ero contenta che fosse venuto ma comunque non potevo farglielo capire << No mi dispiace già sono con Jackson >> gli risposi << Si, ma se non mi sbaglio in moto si può salire in due non in tre >> mi rispose << Io non vado in moto con loro, vado a piedi >> rispose Miky << Comunque sia a te non importa come ce ne dobbiamo andare noi, non verr- >> << Comunque sia non puoi prendere freddo con la moto >> mi interruppe << Su questo ha ragione, per questo io e Miky l'abbiamo chiamato chiedendogli di venirti a prendere >> si immischiò Jackson << Ho detto a tuo padre che mi prenderò cura di te dato che ancora non ti sei ripresa del tutto, quindi vai con Jonghyun >> continuò con un tono tranquillo << Si Matty dai vai siamo tutti molto preoccupati per te, non vogliamo che peggiori quindi sali in macchina >> mi disse Miky incoraggiandomi di salire << Va bene salirò, ma solo perché ancora non mi sono ripresa del tutto >> gli dissi in modo da tranquillizzarli. Sono salita in macchina insieme a Jong, Miky e Jackson sono andati a scuola in moto, ero molto imbarazzata perché era la prima volta che io e Jong eravamo da soli, e onestamente non potevo mai immaginare che quello che sognavo ogni notte poteva diventare realtà, mi sentivo in uno dei miei sogni e volevo che la strada per arrivare a scuola non finisse mai, ma arrivammo subito << Siamo arrivati principessa >> mi disse Jong << Emh.. Beh grazie del passaggio >> dissi imbarazzata << WOW! Per la prima volta sei gentile con me principessa, mi piace >> mi guardò sbalordito << Si però mi da fastidio essere chiamata principessa >> le risposi Ci guardammo e iniziammo a ridere e dopo siamo scesi dall'auto, in quel momento arrivarono Miky e Jackson con il motore, e subito dopo Taemin e Minho << Dai Matty andiamo? >> mi dissero Miky e Jackson << Sisi ragazzi sto arrivando >> gli dissi << E voi due che ci fate insieme? >> intervenirono Minho e Taemin << L'ho accompagnata a scuola perché ancora sta male >> rispose Jong prima che potessi farlo io << Ehy Matty ma che stai facendo? >> disse Miky correndo verso di me E in quel momento successe qualcosa che non mi sarei mai immaginata che succedesse, vidi quel ragazzo silenzioso e timido che anche con il suo silenzio era molto sensuale e attraente, quel ragazzo dal sorriso ingenuo e molto dolce che quando stava insieme agli altri ragazzi si notava che era il più piccolo del gruppo dalla sua ingenuità, si era proprio lui Taemin, che appena vide Miky gli diventarono le guance rosse come non mai e diede un colpetto con la mano alla spalla di Minho, in quel momento non capii molto bene quello che stava per succedere nei giorni seguenti. Poco prima che le lezioni iniziarono Miky e Jackson mi dissero che in questi giorni dovevo andare e ritornare da scuola insieme a Jong per non poter peggiorare ancora, ma in realtà sapevo che non lo facevano solo per questo, sapevano che mi piaceva Jong quindi mi facevano salire nella sua macchina in modo da poter far crescere qualcosa tra me e Jong Finirono le lezioni e mi ferma Jong << Ehy non te ne andare, ti accompagno io a casa >> mi disse << Va bene tranquillo saluto Reven e Anna e vengo da te >> gli dissi << Va bene allora ci vediamo all'entrata della scuola principessa >> mi rispose con con un tono scherzoso << Ancora? Ti ho detto di non chiamarmi principessa! >> gli dissi in modo severo Lì lui iniziò a ridere in un modo bellissimo che solo guardandolo mi sentivo in un mondo magnifico e perfetto, come nel mondo delle favole lui era il bellissimo principe ed io la principessa che guardandolo sorridere s'innamorava di lui come se fosse un incantesimo, ma quello non era un incantesimo, era l'amore, l'amore si è impossessato del mio cuore e non sapevo più che cosa fare, perché da un lato io ero innamorata di lui ma dall'altro io sapevo che non potevo essere mai la sua fidanzata perché non ero il tipo di ragazza che poteva piacere a lui, a lui piacevano le ragazze come Monica, Monia e Francesca, non io, non una ragazza con gli occhiali, bassa, grossa, mora, secchiona, e con mille difetti addosso, che potevo farci io se sono stata creata così. In quel momento mentre stavo pensando ai fatti miei e non volevo essere disturbata da nessuno e arriva una di loro, una delle ragazze più invidiate della scuola, era Monica che doveva continuare a rompere << Ti avevo detto di stare lontana dal mio Jong vero? >> mi domandò sbattendomi in modo sgarbato al muro << Ma che cosa vuoi tu da me? Lasciami stare che non sono in vena di scherzare con te in questo momento >> gli dissi infastidita << Scherzare? E chi ha detto che voglio scherzare con te, sei tu che hai iniziato a scherzare con me da quando sei scesa dall'auto del mio Jong brutta secchiona? >> mi disse buttandomi a terra come uno straccio che non vale niente << Non pensare di prenderti gioco di me solamente perché in questo momento non sto molto be-- >> << Ah non stai bene? Ma quanto mi dispiace cara ma non mi interessa nulla hai capito? >> mi interrompe e intanto prova a darmi un calcio ma le prendo il piede << Cosa pensi di fare brutta depress- >> gli girai il piede e la feci cadere a terra Vidi che stavano arrivando anche le altre due, << Che stai facendo a Monica, secchiona? >> mi spinserò in modo da allontanarmi e di aiutare ad alzare Monica << La dovete smettere di chiamarmi secchiona, anzi no la dovete smettere di continuare a mettermi i bastoni tra le ruote >> dissi io sempre più arrabbiata ed infastidita dai loro comportamenti. << Ah si? Ma che paura che abbiamo, che vorresti fare contro di noi, sappi che Jong non si metterebbe mai con una come te io sono molto più carina, alta, magra di te >> mi disse Monica << Adesso sono stanca di tutte questi pregiudizi che date! >> le risposi << Ah sei stanca? Beh allora vedi di smettere di essere stanca perché senno ti facciamo smettere noi >> mi dissero << Ah e come? Non ho paura di voi >> le risposi <> mi dissero mentre mi diedero dei calci in quel momento vidi avvicinarsi correndo una ragazza insieme ad un ragazzo, erano Jackson e Miky << Che cosa pensate di fare voi tre? >> disse Miky << Forse non avete capito che lei non è sola, ha molti più amici di quanto ne potreste avere voi >> disse Jackson in mia difesa << Ecco dov'eri finita ti stavamo cercando dappertutto insieme alle ragazze e Jong >> mi disse Miky molto preoccupata << Scusate ragazzi se vi faccio sempre preoccupare >> gli dissi << Svelta Miky vai a chiamare gli altri e digli che abbiamo trovato Matty >> disse Jackson a Miky << Si vado, torno subito >> Intanto quelle tre rispondono a quello che ha detto Jackson << Molti più amici di quanto ne potremmo avere noi? Ahahah lei i nostri amici se li sogna e si può sognare anche il mio Jong >> gli disse Monica << Ma chi siete voi per dirgli che non gli deve piacere Jong? >> disse Jackson in mia difesa << Lei è libera di farsi piacere chi vuole e voi non gli dovete dire nulla >> continuò. << Perchè ce lo dici tu? >> risposerò Poi vidi arrivare un ragazzo correndo era lui, Jong << No! Ve lo dico io >> interviene Jong << JONG >> dissero senza parole << Ah finalmente sei arrivato >> disse Jackson << Si scusa il ritardo, come stai Matty tutto bene? Mi dispiace! >> mi disse Jong con un tono dispiaciuto << Non ti preoccupare, ho scelto io di entrare in tutto ciò, non devi scusarti >> le dissi per farlo tranquillizzare Jong si girò verso quelle tre antipatiche che erano diventate bianche non appena videro Jong << Adesso voi tre mi state stancando, fino ad ora non vi ho detto nulla perché non gli avete fatto niante a Matty, ma adesso avete proprio superato il limite >> disse Jong con un tono severo << Come Jong vuoi dire che ti dà fastidio il nostro atteggiamento che abbiamo verso di lei? >> le rispose Monica << Si adesso non dovete fargli più nulla, mi sono spiegato? >> gli disse Jong con la voce sempre più severa e arrabbiata << Quindi Jong lei veramente ti piace? >> gli chiesero sbalordite << Si lei mi piace, c'è qualche problema? >> gli rispose Jong << Ah.. ma come Jong ? Come ti può piacere una secchiona>> esclama Monica << Mi piace il modo in cui sorride,il suo carattere,è molte altre cose >> ripete Jong con un sorriso che non avevo mai visto, intanto le tre biondine erano rimaste di sasso nel vedere Jong cosi sicuro di quello che diceva. << Jong… ci hai deluso! >> dissero tutte e tre << Puoi dimenticarti di avere 3 fan che si chiamano Monica, Monia e Francesca! >> continuarono << Va bene posso anche perdere tre fan non mi importa voglio che lei sia al sicuro >> disse lui. No Jong ma perché stai facendo tutto ciò, solamente per difendermi? Non puoi rovinare la tua carriera per una stupida come me e se la voce si spargesse e lo arrivassero a sapere pure i giornalisti potrebbe succedere uno scandalo! Come puoi mandare tutto all'aria per me!

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