star trek assemble : ep .128: fasi

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario  del  capitano.Niente di  particolare da segnalare se  non la  presenza a bordo  di uno  scienziato, il  dottor Sexton,  che sta sperimentando una sua invenzione : un nuovo  tipo  di teletrasporto  a fase. Ha  occupato la sala teletrasporto  due e a richiesto il  supporto tecnico del  nostro personale. Gli  ho  assegnato il  secondo ufficiale scientifico, Loki ,e Scott il  nostro inventore di  teletrasporti strani.La sua creazione ,il  teletrasporto interplanetario , era sembrata una cosa straordinaria fino  a quando non era caduta nelle mani di un gruppo di pazzoidi  terroristi .Quindi ,vista la minaccia che poteva rappresentare, è stata rapidamente smantellata e  nascosta in una cassaforte nell’area 51 . Una delusione per Scott , ma alla fine , con l’aiuto di una buona bottiglia, se ne è fatto una ragione. Ora collabora con buona volontà al prototipo,  che  una volta installato, sperimenteremo  con oggetti  inerti , prima di passare alle persone. Se qualcuno dovrà offrirsi volontario , conosco un medico che scapperà  a nascondersi nel  più  remoto  e irraggiungibile dei tubi  di  jefferies.”
 “Allora passatemi la chiave interfasica da  dodici.”
Il dottor Sexton un umano  oltre la settantina , con una corona di  capelli  grigi  sparati  ai lati della testa , se ne stava disteso  sotto la consolle del  teletrasporto per modificare  i controlli  e addattarli  alla sua metodologia.Scotty  scosse il  capo .In realtà  lo  stava scuotendo da almeno  mezz’ora. Non era granchè  convinto  della procedura.
“La chiave ?”Chiese il  dottor Sexton facendo  capolino da sotto e gettando un ‘occhiata interrogativa  allo scozzese.
Loki sbuffò.Scott era veramente fuori fase, altro  che teletrasporto  fasico!
“Vado io .”Decise.
L’ingegnere si risveglio  bruscamente e gli  fece cenno  di  rimanere.
”No, vado io .”Replicò .
E si  allontanò.”Credo  che Scott non abbia molta fiducia nella sua  invenzione.”Rivelò Loki  al  dottor Sexton.
“Neanche  io  ne  ho  troppa.”Gli  rispose lui inaspettatamente.”A proposito  dottore esattamente  mi  spiega di  quali  spettacolari  novità  è  capace  il  suo  teletrasporto ?”
”Uhmm… veramente  non vorrei  parlarne troppo.Preferirei  innanzi  tutto  sapere se  funziona  , prima di  sbandierarlo  ai  4 venti .””Capisco , è un tipo  prudente lei . Ma  un anticipo?”Loki era curioso come  un gatto .
”Ecco  non è  esattamente  un teletrasporto  tradizionale , che ti  sposta da  qua a la , ma  ...come dire...  altrove….”
”Altrove dove?”
”Al...Ahhh…”.
”Che succede?”Chiese  Loki  preoccupato.Il  vecchio  aveva emesso un grido  strozzato .
”Un sovraccarico .Mi  servirebbe  quella chiave  proprio ora.” La voce di  Sexton si  era fatta stridula.
“Forse è  meglio se ci  allontaniamo .”Suggerì  Loki  facendogli segno di  correre fuori . Ma  non fecero  a tempo .La consolle  emanò una luce intensa che  li  avvolse  .Loki  provò una forte sensazione di  vertigine  e  dopo qualche secondo  di  smarrimento  si  sentì  mancare. Doveva rimanere  lucido  per  suonare  l’allarme  e avvertire  la sicurezza .Ma  nonostante  la sua ostinazione dopo  qualche istante  il  buio  calò  nella sua mente.
 

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Capitolo 2
*** 2 ***


L’allarme rosso  suonava irritante per  i timpani  dell’equipaggio  dell’enterprise tanto  che kirk  fece segno  a Uhura di  disattivarlo .Tanto  l’aveva capito da  un pezzo che  erano  nei guai .
”Che diavolo  è  successo ?”Chiese a Scott attraverso il  comunicatore.
”L’avevo  detto io che  quell’invenzione  infernale non era affidabile.Deve esserci  stato un sovraccarico  e  ora una spaccatura interfasica attraversa  lo  scafo  mettendo in pericolo la sua coesione. Sto  cercando  di  contenerla modulando il campo  di  forza. Keenser nel  frattempo  è  all’interno  di  un tubo  di  Jefferies.Sta  cercando  di  raggiungere  lo snodo che alimenta la stazione di  teletrasporto  per interrompere  il  flusso  di  energia.”
Kirk rimase  per un attimo  sovrappensiero .Non aveva dubbi che Scott sarebbe riuscito  a contenere  il  danno.Era la sua specialità !Ma c’era  una cosa che lo  
 preoccupava di più in questo  momento.
”Loki e  il professor  Sexton ? Si  trovavano all’interno  del  campo di  forza.”Dall’altra parte si udiva solo un silenzio spettrale .
”Scott?”Insistette  il  capitano.
”Io non so ...appena riesco  ad entrare  le farò  sapere.”E prudentemente chiuse la comunicazione.
 

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Loki  sentiva la testa che gli pulsava.Era  buio.Era steso su un pavimento  duro  e freddo .Ma perchè? Come c’era finito innanzi tutto? Doveva concentrarsi e ricordare. Si  tirò in piedi e mosse  un passo.Andò a sbattere contro una parete. Ci mancava giusto  un bernoccolo .Perchè non gli  faceva già  abbastanza male la testa.Tocco il muro  a tentoni finchè una  porta si aprì automaticamente. Alla debole luce che filtrò  potè  finalmente rendersi  conto  che era su  una nave spaziale e precisamente in uno  sgabuzzino  degli  attrezzi .La luce soffusa nel corridoio gli  fece capire che era  il turno  di  notte. Ma anche nella luce fioca non tardò  a  notare che quello non era  il  corridoio  dell’enterprise.Pareva quello  di una nave  contemporanea , ma arredata  in modo  retrò. All’improvviso si  ricordò. Quel pazzoide del  dottor Sexton e il  suo bizzarro teletrasporto  a fase! Chissà esplodendo dove  lo  aveva materializzato. Era nei  guai. Come al  solito del  resto!Sentì dei passi che si avvicinavano e balzò di nuovo  all’interno  dello  stanzino .Dalla fessura della porta vide  un guardimarina in maglietta rossa fare la ronda. Era su una nave fedrale .Almeno  quello! Ma  la divisa non era proprio uguale a quella dell’enterprise.Simile  , certo , ma  non identica. All’improvviso gli  balenò un ‘idea terrificante. Ecco  cosa  intendeva lo  scienziato pazzo .Il  teltrasporto a fase tspostava  non in altri  luoghi  ma in altri  universi! Questo  avrebbe potutoessere  un universo  come quello  dello  specchio.Se  era così Loki  aveva parecchie cose di  cui occuparsi .Primo  stabilire che  universo  era. Amichevole  o ostile.Secondo  trovarsi un nascondiglio .Terzo  trovare  un modo per tornare a casa. Un bel  pò  di   cose da organizzare.Ed era meglio  che ci  riuscisse  prima dell’inizio  del  turno  di  giorno .Muoversi per  i  corridoi  affollati  sarebbe stato un problema. 

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Capitolo 3
*** 3 ***


Kirk  aveva raggiunto Scott.L’ingegnere era al  di la di la di una paratia sigillata ermeticamente.
”Fatto  abbiamo tolto  energia all’invenzione del  dottor Sexton. Ma lo  scafo ora  è instabile,quindi  stia lontano  capitano.”Gli ordinò  Scott attraverso il  comunicatore.Aveva  indossato una tuta  ambientale e si  era avventurato  verso  la sala teletrasporto .
”Loki  sta bene?”Gli  chiese Kirk  che  non nutriva molte speranze.Lo  scozzese esitò.
”Lui e il  dottor Sexton sono  svaniti .Non  mi chieda dove.Dovremo  elaborare  una teoria in proposito .”
Kirk sospirò.Loki  era tornato  da situazioni  assurde , ma questa era veramente disperata perchè non avevano indizi ne  sulla sua posizione ne sulla sua salute.Aveva paura che questa volta  non l’avrebbe  più rivisto.
 

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  Loki  aveva passato il  resto  della notte ad accedere al  computer da  una postazione di  servizio  dove aveva scoperto  di essere  in un universo parallelo  , ma che fortunatamente  non era  quello  dello  specchio .Questo  differiva da quello in cui  aveva vissuto negli ultimi  anni per  il disastro  della kelvin  ad  opera di  Nero .Qui non era mai  successo .Per  il  resto  pareva tutto  coerente.Per cui  aveva deciso di  ribatezzare  il  suo universo : linea temporale Kelvin.Era li  che doveva tornare .Come, rimaneva per  lui un mistero , nel  frattempo  doveva mimetizzarsi. Certo non poteva vivere nascosto in un tubo  di  Jefferies . Era  meglio  che  si  mescolasse all’equipaggio .Non sarebbe stato  difficile  . Aveva aggiunto il suo nome   a un gruppo  di nuovi arrivi che due giorni prima erano  saliti  a bordo  durante  una sosta a deep  space k7.Si  era assegnato  al dipartimento  scientifico come guardiamarina.Era necessario  che accedesse alle attrezzature del  laboraorio se voleva trovare una soluzione alla sua situazione.Si  era assegnato anche una cabina.Poi  aveva rubacchiato una divisa  in lavanderia ed era  pronto  a entrare in servizio! Era certo  che non l’avrebbero  scoperto.Fece rapporto  all’ufficio di  Spock . Di nuovo quella curiosa sensazione :il vulcaniano era simile al  suo Spock  , ma  non identico.Il  volto era più duro , spigoloso e solcato  dalle ruche.Forse aveva auto un ‘infanzia  più traumatica. Sperava che almeno somigliasse al  suo  Spock   nel  carattere.Lui  e il  vulcaniano erano  sempre andati  d’accordo .Era certo  di poter instaurare  un rapporto anche con  questo.
”Non ricordo  di  aver richiesto un assistente.”Borbottò il  vulcaniano alzando un sopracciglio.
Loki  evitò  di  controbattere mentre Spock  controllava nuovamente  l’ordine di imbarco  sul computer.
”Eppure è  qui , quindi mi  era sfuggito .Una cosa  incomprensibile.Il mio  cervello  comincia a diffettare. Dovrò chiedere al  dottor McCoy di  farmi una visita.”Concluse accettando l’evidenza.
”Bene mi stia vicino .Testerò le sue capacità e  lei  potrà  imparare  qualcosa di utile.”Decise facendogli segno  di andargli dietro .
”Sarà un ‘onore signore.Abbiamo  qualcosa  in programma oggi ?”
”Stiamo  semplicemente cartografando  la zona  nulla di  eccitante.Voi  giovani siete sempre  in cerca di  avventure che stimolino le vostre ghiandole a produrre adreanalina.”Si  lamentò il  vulcaniano .
Giovane? Se  avesse saputo  quanti  anni aveva in realtà  la sua logica avrebbe ceduto di  schianto . Ma  lui certamente non l’avrebbe informato  di  questo  dettaglio.Giunsero  sul ponte e per  Loki  fu  un piccolo  shock. Era strano , come  il  resto  della nave. La  parola giusta per descriverlo  era  vintage. I  tasti  a sfioramento  erano  sostituiti  da ingombranti  tasti  di  plastica  colorati , decisamente kitsch. Anche l’equipaggio  aveva  un che di  naive.Uhura infatti  sfoggiava  una pittoresca pettinatura afro.Niente al  confronto  del cestino  di  capelli biondi che svettava in precario  equilibrio sulla testa di  Janice Rand che se ne stava  impettita dietro la sedia del  capitano reggendo una tazza di  caffè. L’attenzione di Loki  fu  attirata da  Kirk. Era  la cosa che più differiva dalla realtà  che aveva lasciato. Non era solo l’aspetto  fisico. Questo  kirk era  più massicio,i  tratti  del  viso  erano più marcati  e addirittura gli  occhi  non erano  azzurri ma nocciola.Era  anche qualcosa nell’atteggiamento che  lo  rendeva così estraneo.Questo  capitano  era decisamente  più autoritario e serio del  suo Jim. Non era  il  suo  tipo .Se fosse capitato in questo universo  l’incontro  con questo  capitano Kirk  non sarebbe stato  certo uno  stimolo  a fermarsi . Ora  era matematicamente certo di voler tornare  nel  suo.
 

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Capitolo 4
*** 4 ***


”Qualcosa da segnalare ?”Chiese Spock  a Uhura .
Lei  scosse  il  capo vagamente annoiata.Era fredda nei  confronti  del  vulcaniano. Era evidente  che tra loro non c’era alcun legame sentimentale.Un ‘altra anomalia di  questo universo.
“Un  momento.”Uhura ci  aveva ripensato .
”Un messaggio , capitano.”Annunciò stupita .
”Rivolto  a noi?’”Chiese Kirk .
”No  è un sos  generico . Proviene da una nave Ykuqu.”Kirk  si  voltò verso Spock  che aveva raggiunto la sua postazione.
Loki  si  sentiva di troppo. Il ponte di  questa enterpirse era più piccolo  della sua e non c’erano molte consolle a diposizione oltre a quelle principali. 

“Gli Ykuqu non sono  una razza federale . Avevano  fatto  domanda  per  entrare  a far  parte della federazione  ma  è stata respinta a causa del  lungo  conflitto con  un pianeta limitrofo Boellax.”Spiegò  Spock.
”Che  mi  dici di  questo conflitto?”
”Si  trascina da generazioni. E’ cominciato per questioni  territoriali ma  poi , come capita  spesso, quando sono  coinvolte due razze fortemente bellicose e molto emotive, si è  protratto senza mai  giungere a una conclusione. I nostri diplomatici  hanno  tentato di aiutarli  a negoziare  una tregua  ma senza successo. Questo  ha  chiaramente indotto la federazione a  rifiutare  la domanda di  Ykuqu .”
”Immagino  che  non l’abbiano presa  bene . “Commentò  Kirk.
“Anzi...la notizia ha  ulteriormente inasprito il  conflitto  con Boellax. Infatti  gli Ykuqu hanno  colpevolizzato  i  Boellaxiani  per  il  rifiuto  della federazione. E  hanno  incrementato le ostilità  contro  di loro .””Non mi  sembrano  tipi  raccomandabili.”Borbottò  Kirk  seccato.”Infatti  io RACCOMANDO, di  ignorare  la loro  richiesta.”Kirk  emise  un grugnito .
”Sono  comunque persone  in difficoltà.”
”Sono  guai .”Rispose  il  vulcaniano  col  suo  solito  pragmatismo. Kirk  avrebbe tanto  voluto  dargli  ragione ,girare  la prua della nave  e  andarsene, ma  se  questi  Ykuquiani  fossero morti  li  avrebbe avuti  sulla coscienza. Suo  malgrado  fu  costretto  a dare  l’ordine.  Chekov rotta verso  la fonte  dell’ sos.”Ecco un ‘altro  particolare che differenziava questo universo :Chekov era ancora  vivo e aveva una pettinatura orrenda.
”Sissignore .”Rispose zelante il russo.
Loki  quasi  si  commosse a risentire  il  suo assurdo  accento incomprensibile.
 “Facciamo  così andiamo  a vedere che sta succedendo .Quando  saremo  là decideremo  come comportarci.”Decise Kirk .
E Spock  approvò  con  un cenno  del  capo.A Loki  non rimase che starsene accanto  al  turboascensore ignorato  da tutti . Che vita grama.Doveva proprio  trovare  un modo per schiodare  da  questo  universo  e tornare a casa! 

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Capitolo 5
*** 5 ***


Lo  spettacolo  che trovarono  i  federali  al  loro  arrivo era  decisamente  impressionante. C’era  un grande  pianeta dall’atmosfera colorata, agitata da tempeste magnetiche.
“Che  cos’è ?”Chiese  kirk indicandolo .
”Sigma Psi  4 è un gigante gassoso .E’ ovviamente totalmente disabitato perchè non idoneo alla vita.E’ un pianeta neutrale che  non appartiene a nessuno .Somiglia  in scala decisamente più ridotta a uno  dei  vostri  pianeti , Giove.”Spiegò  Spock .
”La nave Ykuqu ,Sulu  la  vedi ?”Chiese Kirk .
”Sissignore , la rilevo  mi  pare  in difficoltà imprigionata nella parte  più  alta dell’atmosfera del  gigante gassoso.”
”Un raggio  traente da questa distanza potrebbe tirarla fuori ‘
“”Negativo  signore  l’attrazione del pianeta è  così potente che  non ce  la faremo  mai.”Rispose Sulu  con sicurezza.
”Quindi non ci  resta che entrare  nella corona del pianeta?Ma questo potrebbe voler dire che potremo  rischiare anche  noi.”Ora  kirk  era  preoccupato .Non  voleva  rischiare  la vita del  suo  equipaggio,per qualcuno  che neppure faceva parte della federazione .Tuttavia doveva prendere  una decisione.
”Accidenti .”Esclamò  colpendo con  un pugno  il  bracciolo  della sua poltroncina.
”Non possiamo ignorare  il  loro  grido  d’aiuto.Proviamoci almeno .”Decise  infine.
Gli parve che Spock  avesse  emesso un sibilo per esprimere  la sua disapprovazione.Un gesto inaudito per  l’impassibile vulcaniano.
”Chekov avanti piano .Sulu  sensori  all’erta e scudi  alzati .”Ordinò infine. Sul ponte calò il  silenzio mentre  la nave scivolava verso il  gigante gassoso.
”Entriamo  nell’atmosfera.”Annunciò il  russo.
”Uhura contatta  la  nave Ykuqu.”Ordinò il  capitano .
”Li  ho  in linea.”Rispose la donna dopo qualche secondo .Sulle schermo  comparve  un ‘alieno  dalla pelle verdolina  e gli  occhi a palla che sporgevano  dal volto , aveva  la testa glabra e  la bocca larga priva di  labbra.Parevano ranocchi  bipedi . “Sono il  capitano  J.T:Kirk  dell’enterpise  come siete finiti  in questa situazione?”
”Capitano Waujur .Siamo una nave scientifica e stavamo  raccogliendo  campioni  di  atmosfera per  i  nostri  studi  sui  pianeti  gassosi .Ma  i  motori  si  sono ingolfati  e siamo  bloccati .La nostra  orbita rischia di  decadere .Potete trainarci fuori ?”
”Uhm dobbiamo avvicinarci di più , avete qualche tipo  di  
 emergenza medica a bordo ?”
”No  al  momento  stiamo  bene.Certo  serpeggia  una certa preoccupazione  tra  i miei uomini .”
”Li  tranquillizzi  stiamo  arrivato .”Tagliò  corto  Kirk e fece segno a  Uhura di  chiudere  la comunicazione. Non si  sentiva tranquillo .
E se avesse avuto  ragione Spock  dopotutto? .
“Capitano,rallentiamo.Calo  di  funzionalità  nei  motori  ad  impulso .”
”Scott che succede?”Chiese Kirk  attivando il  comunicatore sul  bracciolo  della poltrona.
”Capitano , le particelle ionizzate dell’atmosfera del  gigante gassoso penetrano  nei  nostri  motori.Li  stanno ingolfando .”Rispose lo scozzese e  dall’agitazione nella sua voce  era chiaro  che era preoccupato.
”Indietro  tutta Chekov.”
”Capitano  ci  sto  provando  ma  la velocità  diminuisce esponenzialmente .Ci  stiamo  fermando .”
Non c’era  più nulla che potesse  far procedere  la nave. Erano in trappola.
”Accidenti.”Kirk  non riuscì a trattenere la rabbia.
Spock inarcò un sopracciglio e lui non potè far a meno  di notarlo .
”Mi spiace Spock  ancora  una volta avevi  ragione.”Ammise amaramente.
”Ora  però tiraci fuori .”
Il  vulcaniano si  concentrò sui  dati  che affluiva la suo monitor, ovviamente stava già cercando una via d’uscita senza che  l’umano  glielo  dovesse ordinare.

 “Capitano . Credo  che abbiamo  compagnia.”Era la voce di  Uhura che  indicava lo  schermo .
Erano  comparse delle navette.Avevano la tipica forma a prisma.
”Oh  no  sono .Tholiani .”Esclamò Kirk pietrificato .
”Siamo al  confine dell’impero  Tholiano .”Confermò Sulu  osservando  le navette che avevano iniziato a comporre la tipica rete energetica con cui i Tholiani imprigionavano i  loro  nemici.
Normalmente l’enterprise avrebbe sfondato quella rete ora che era composta da  pochi fili , ma essendo prigioniera nell’atmosfera  del  gigante gassoso  non poteva muoversi e rischiava di  rimanere  invischiata nella ragnatela.
 

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Capitolo 6
*** 6 ***


L’impero  Tholiano era una vecchia conoscenza della federazione, ma rimaneva  un ‘enigma perchè i  tholiani  era  poco  disposti  a comunicare  con  altre razze.Erano una razza xenofoba e , in parte ,ciò,era giustificato  dalla loro  natura che  impediva  loro  di  dividere  lo spazio  vitale con la maggior parte delle razze del  quadrante che  invece essendo umanoidi vivevano  a temperature simili e respiravano  amosfere compatibili tra loro .I  Tholiani  erano  decisamente repellenti  da guardare .Avevano  testa e occhi prismatici ,un pò come le loro  navette, e  il  torso poggiava su  delle zampe sottili  da  insetto . Gli occhi brillavano  come fossero infuocati . Il  senso di repulsione doveva essere reciproco :chissà  quanto gli umanoidi  dovevano  sembrare disgustosi  agli  occhi  di un tholiano.La  loro  lingua era difficile e il  traduttore faticava ad agganciarla.Questo  naturalmente se si  fossero  degnati  di  rispondere e di  dare spiegazioni.
”Ce  li ho in linea .”Finalmente  Uhura gli  dava  una buona notizia. 
Ma  il  colloquio con i  Tholiani si  rivelò arduo .
Erano  decisamente di poche parole .Tutto  quello  che riuscì  a capire era che  i Tholiani consideravano la nave Ykuqu una minaccia .Avevano  pronunciato  sicuramente anche le parola “arma” ed “esperimento”prima di togliere bruscamente la comunicazione.
”Cosa c’è di  minaccioso  negli  Ykuquiani ,Spock ?Cioè abbiamo  capito  che sono  una razza belligerante  ma hanno  le possibilità  di  minacciare  l’impero  Tholiano ?”Chiese Kirk  perplesso
 .
 ”Direi  di  no , la  loro  flotta non potrebbe mai  costituire  una  minaccia  per  i  Tholiani .”
”Hanno  anche parlato di un esperimento , di un arma. Mi  chiedo  se  il  traduttore  non abbia malfunzionato,  Uhura?”
”La  lingua Tholiana non è  ancora stata studiata, a fondo,  a causa degli  scarsi  contatti  che abbiamo  avuto. Inoltre  le  comunicazioni sono  disturbate dalla corona radiottiva del  pianeta.”Convenne  lei .
 
Però è un fatto  che  li  stiano imprigionando  per  renderli inoffensivi  e  noi  con  loro, purtroppo .”Obbiettò  Sulu .”
””Sta succedendo  qualcosa .”Li avvertì Spock .
Kirk gli  si  avvicinò , come se guardando il  suo monitor potesse capirci  qualcosa.
“La nave di  Waujur sta svanendo come se fosse intrappolata  in una 
sorta di inetrfase.”Le parole di Spock  provocarono un leggero sussulto in Loki . Fase ,interfase , universi  paralleli … era tutto  connesso , ne era certo .Ecco la sua occasione : era stato portata li  dalle correnti  del  fato , che come gli  affluenti di un fiume , venivano tutte convogliate in un unico  luogo.
“L’esperimento misterioso  a cui accennavano i  tholiani ?”Chiese Kirk .
”Uhura contatta di nuovo igli Ykuquiani.”
”Non rispondono .”Lo informò dopo un pò la donna.
”Dobbiamo  scoprire  cosa sta succedendo  su  quella nave. Potrebbe essere  la causa di  tutti  i  nostri  problemi . Vado  laggiù.”Affermò  Spock  con  decisione.
“Come ?” Chiese  Kirk .
“Proverò  a teletrasportarmi.”
”Potrebbe essere  pericoloso .”
”Il  bene dei  molti  vale  la vita di un singolo.”Spock  non potè  trattenersi dal  citare  il suo  proverbio preferito.
Poi  per evitare  ulteriori  discussioni , si  avviò  verso il  turboascensore.”Rimanete  in contatto .
”Ordinò infilandosi  nell’ascensore .Loki  ne approffitò per scivolare  all’interno  con lui.”Che fa  guardiamarina?
”Chiese Spock  stupito .
“Magari  le serve aiuto .”Suggerì  Loki . “Va bene. Mi aspetti in sala teletrasporto pronto  a recuperarmi appena avrò  terminato . “Decise  il  vulcaniano .”Non era quello  che avevo in mente.”Bisbigliò Loki .
Il  destino sembrava essere tutto a suo  favore .Il  corridoio  era deserto in quel momento .Afferrò  Il  vulcaniano  alla gola da dietro  e lo  strinse gentilmente  in una  morsa soffocante. Non voleva fargli  del  male solo far si  che  il  sangue  non affluisse al  suo  cervello il  tempo  necessario  per  fargli perdere  i sensi .Il  vulcaniano si  ribellò  con tutta la forza che aveva.Sufficiente per stendere almeno  tre  umani , ma assolutamente  inutile contro Loki. Quando  si  accasciò lo trascinò in uno  stanzino  per gli  attrezzi e sigillò la  porta. Poi  corse verso la sala teletrasporto .I  pochi  guardiamarina che  incontrò  lungo la strada  lo ignorarono  , avevano  già i  loro  compiti  da  portare  a termine. Impostò le  coordinate  sentendosi  a disagio  ad  usare quei  comandi  vintage .Poi  saltò  sulla  pedana e  pregò  che  il  teletrasporto  fosse  più  forte delle radiazioni  emesse dal  pianeta e dalla nave Ykuqu e che  i suoi  atomi  non si  disperdessero  nello spazio  come  usava  dire il suo amico  McCoy.

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Capitolo 7
*** 7 ***


Quando i  suoi  atomi , fortunatamente, si  ricomposero si  ritrovò  sulla nave aliena.Gli  alieni  dal curioso  aspetto  simil -anfibio  era  spaventati  e correvano  da  una parte all’altra emettendo gracidii che erano il  corrispettivo  umano  di  urla di  terrore. Inoltrandosi nei  corridoi incontrò  Wuajur . Lo afferrò per  le braccia immobilizzandolo .L’altro  strabuzzò gli  occhi  a palla per  la sorpresa.Non si  aspettava di  vedere uno  degli umani.
”Che cavolo  state combinando qui?E perchè i tholiani ce  l’hanno  con voi?”Chiese Loki  senza troppi preamboli.
Waujur gracidò , ma Loki  sentiva che non c’era rimasto  troppo  tempo  e  lo  scosse senza troppi  complimenti .L’Yququiano spaventato  si  decise a cantare.
”Stavamo testando un’arma sperimentale a fase con cui disintegrare Boellax,ma l’esperimento ci  sta sfuggendo  di mano .”Confessò.
”Ah , lo immaginavo!I tholiani  avranno pensato  che l’aveste  usata anche su  di loro .Portami al  congegno.Vedo se si può  fare qualcosa.”Gli ordinò Loki.
Waujur avrebbe preferito  scapare, chissà  dove  ,ma non riusciva a liberarsi  dalla sua presa ferrea , quindi lo  condusse nela laboratorio dove tenevano il  macchinario.Ma quando  furono  vicino  si  divincolò con tutta la forza che aveva e sgusciò  via. Loki comprese  perchè  :il  pavimento  e  le pareti del  laboratorio  avevano  cominciato  a perdere  consistenza . L’interfase si  stava espandendo  : dalla macchina  avrebbe  inghiottito  prima  la  nvae , poi  forse  l’enterprise  , il pianeta e chissà  cos’altro .Mose  tentativamente  un passo , ma  i  suoi piedi sprofondarono nel pavimento  inconsistente. Cosa  avrebbe potuto  fare  se non riusciva   a toccare  nulla  in quella stanza? All’improvviso  la  macchina emise  una  luce  accecante e  Loki  avvertì una sensazione che aveva già  
 sperimentato .Oh no! Stava accadendo  di   nuovo  , stava entrando in  un interfase  e  una volta che  ne fosse  uscito  chissà  dove  si  sarebbe ritrovato. Un universo  completamente dfferente di  sicuro . Fu  colto dal panico , avrebbe voluto  fare qualcosa per  impediirlo , ma era già troppo  tardi .Il buoio lo  stava inghiottendo  si nuovo . 

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Capitolo 8
*** 8 ***


Loki ebbe  una sensazione di  dejavù appena ritornò in se .Era buio,la testa gli  doleva  ed era disteso da qualche parte. Non osava riaprire  gli  occhi. Sapeva che  era successo di  nuovo, ne era certo! Era stato  trasportato in  un altro universo.Sospirò  disperato. Quanto  sarebbe durata questa situazione e  soprattutto  ne sarebbe mai  uscito ? Voleva tornare a casa dai  suoi  amici !All’improvviso una luce fioca si accese.
”Sei  sveglio?” Era la voce di Jim.
Il Jim  Kirk  del  suo universo! Ora era confuso. Era tornato quindi? Aprì  finalmente gli  occhi. Era  in infermeria disteso  su un lettino  e Jim  era seduto  accanto  a  lui. Gli  stinse  la mano. Loki  ricambiò  la stretta , ancora  indeciso. Era veramente  lui  o  solo uno  dei  tanti Kirk  dell’infinito multiverso ? “Che  mi  è  successo  ?”Chiese.
“Scott , fortunatamente,  è riuscito a chiudere  l’afflusso  di  energia  al teletrasporto fasico  del  dottor  Sexton  , altrimenti  l’intero  scafo  della nave sarebbe diventato instabile  e  ci  saremo  disintegrati . Prima sembrava che tu  fossi  scomparso, ma  quando  siamo  riusciti  ad  entrare  nella sala teletrasporto  due  ti  abbiamo  trovato  privo  di  conoscenza.”
”Ma ...sono  sempre stato  lì?”Chiese Loki  stupito .
Kirk  era  perplesso dalla domanda.”Dove  saresti  dovuto  andare?”
”Io ...probabilmente era solo un sogno …”Si  convinse  dopo una breve riflessione.
”Che sogno?”
”Stranissimo . Ero su un ‘altra  enterprise , in  un universo  parallelo. Era simile a questa,  superficialmente,  ma in realtà  diversa. Non ostile come  l’universo  dello  specchio , ma era comunque  un posto in cui  non avrei  voluto  fermarmi!”Kirk  scoppiò in  una risata soffocata.”Certo che  i  tuoi  sogni  sono  sempre assurdi. “
”Non sono  sicuro  che fosse  un sogno.”Replicò  Loki  testardo .
”Era tutto  così solido  e realistico .”
Il  capitano  scosse  la testa divertito .Era questo  che gli  piaceva di Loki , che  non riusciva mai  ad  accettare  la spiegazione  più  semplice.La sua mente  era  continuamente  in subbuglio .
”E dimmi  come ero  nel  tuo  sogno?”
”Antipatico .”Era la cosa che  più  gli  era  rimasta  impressa.
E la cosa che  più lo  aveva spaventato. Dover rimanere per sempre  nell’altro universo sarebbe stato insopportabile per l ui .Ora che era tornato era di nuovo  felice.
”Ma  il  dottor Sexton ?”All’improvviso  si  ricordò  dello  scienziato.
”Sparito , forse disintegrato.Scott sta  smantellando  l’invenzione. Finirà insieme alla sua , nell’area 51. E’ troppo  pericolosa.”
Loki  annuì , viaggiare tra gli universi era un ‘idea terribile.Aprivi una  porta ma non sapevi cosa trovavi dall’altra parte e peggio  ancora ,cosa non sapevi  osa avresti potuto lasciar entrare!

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