Remake

di _Allenina
(/viewuser.php?uid=971533)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Il ritorno di Allen ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 
  A quei tempi ero piccolo e inesperto,l'unica cosa che sapevo di voler fare era cantare e suonare il piano.Cantare con i miei amici,cantare con le persone che pensavo mi volessero bene,suonare per le persone che amavano la musica o anche solo limitarmi ad ascoltare musica.Erano pochi  i desideri che volevo quando avevo solo 10 anni,volevo solo una vita dove non ci fossero  complicazioni e momenti brutti,dove io ero felice e spensierato, però questa mia speranza e stata distrutta ,in modo così banale,così semplice, come rompere un specchio in mille pezzi. Da allora avevo deciso di non mostrare a nessuno la mia debolezza e di nascondere tutto dietro un sorriso che all'apparenza sembrava felice, ma che in realtà era vuoto e senza sentimento. Ecco come è nata la mai doppia faccia,quella faccia che molte persone senza il mio volere impareranno ad odiare e a capire,quella faccia che ora non riesco più a fare,perché ho trovato delle persone che mi vogliono bene nonostante gli errori passati,nonostante le mie imperfezioni e nonostante il mio carattere cosi poco introverso.Sono felice di averli incontrati,sono felice di aver incontrato lui,la persona che ha sconvolto completamente la mia vita rendendola migliore e che ringrazio e amo dal profondo del mio cuore.
******************************************************************************************
Mi ero appena trasferito in una piccola città del Giappone,si poteva ben notare del mia aspetto le mie origini  Inglese ,come i miei modi di fare ''eleganti'' secondo alcuni, che per me sono sempre stati normali.Avevo 15 anni,  e quindi da quell'episodio che mi aveva cambiato completamente la vita erano passati circa 5 anni.Posso dire di non aver avuto una vita facile sin dagli inizi, in quanto abbandonato dai miei veri genitori, aiutato da un Pirrot conosciuto grazie a un cane, che alla fine e morto investito procurandomi altro dolore, e infine preso da un certo Cross che mi aveva  fatto pagare i suoi debiti fin che non è morto,pace all'anima sua, alla fine mi ero affezionato anche a lui.Preso poi da una famiglia aristocratica che avevo abbandonato volutamente, ritrovandomi poi in Giappone.Una storia lunga e complicata,certo,ma che mi ha portato ad incontrare persone bravissime che mi hanno reso l'uomo che sono oggi.La casa in cui mi ero trasferito si trovava all'ultimo piano del condominio in cui  abitavo,avevo dei vicini davvero rumorosi, era stata questa la mia prima impressione quando salendo le scale mi sono ritrovata a sentire:
''Yuuuu!!!Dammi un bacio!!''
''Zitto Bakausagi stammi lontano e sopratutto non usare il mio nome o ti faccio a pezzettini.''
A sentire quella prole mi vennero  i brividi addosso ma decisi di non pensarci troppo. Dopo aver aperto la porta mi ritrovai davanti a una casa abbastanza spoglia con pareti completamente bianche, abbastanza grande per una persona e per un gatto.Si, avevo un gatto giallo aveva una freccia gialla più chiara sulla schiena , il suo nome era Tim.Miao.
''Hey Tim.''Dissi accovacciandomi ad accarezzargli la testa,solo per ottenere un altro 'miao' come risposta.
Mi sono alzato e ho incominciato a disfare tutto il resto in modo che la mia casa apparisse meno vuota.Dopo aver finito mi misi nel letto e mi addormentai subito dopo con il pensiero di dovermi alzare per andare a salutare i vicini.
  ~ 
Mi alzai verso le 7 e mezza di sera, spazzolai   i capelli neve con le mani e sospirai pesantemente.Mi avviai alla porta ma Tim mi prese il portafoglio e incominciò a correre per tutta la casa come me dietro che lo inseguivo.

  ~ 
''LAVI''
''SIIII?!''
''Andiamo ad incontrare il nostro vicino!!''
''Arri-''
''State zitti voi due o vengo li a strangolarvi entrambi''
''Yuu,vieni anche tu.Daii''disse il rosso mettendo le mani giunte a mo di preghiera.
''Tsk,nemmeno per sogno e non chiamarmi Yuu StupidoConiglio''
''Piuf ~ ,come sei noioso''
''Lenalee,andiamo ~ ''
''Certo ~ "
Lavi e Lenalee ridacchiarono e corsero fuori prima di essere uccisi dal loro compagno di stanza,Yuu Kanda
''Ciao Yuu-chan"disse chiudendo la porta prima di sentire  le lamentele riguardo al fatto di chiamarlo 'Kanda' e non 'Yuu'.
Lavi e Lenalee camminavano verso la porta del vicino di casa,solo per sentire un piccolo urlo uscire di casa.
''GYAHH!!Cosa stai facendo Tim!?...NO!?Fermo!..Aspetta!!''
Dopo alcuni crash,i due ragazzi si guardarono con sguardo confuso.A un tratto al porta si spalancò rilevando un piccolo adolescente giovane con i capelli completamente bianchi,io,e un pentacolo sopa al suo occhio che si prolunga con una cicatrice rossa che finiscie vicino alla parte sinistra della bocca.

Io,mi fermai un attimo a vedere chi avevo davanti notando una ragazzo dai capelli completamente rossi, e una ragazza dai capelli viola...
Finche non vidi Tim andare verso  la cucina:
''Tim..aspetta  dammi il mio portafoglio''.Sentivo i ragazzi parlare e una volta perso Tim mi diressi verso di loro con Tim in braccio che non voleva proprio lasciare stare il mio portafoglio.
''Ahaha...Scusatemi,Tim ha deciso di rubare il mio portafoglio''dissi io.
''Non ti preoccupare io sono Lavi e questa ragazza invece e Lenalee'' indicò l'appartamento affianco,''Viviamo accanto''
''Ah,capisco.Piacere di conoscevi io mi chiamo Allen Walker e da poco mi sono trasferito qui in Giapponese felice di fare la vostra conoscenza''dissi facendo un inchino.
''Su,non essere cosi formale abbiamo tutti la stessa età più o meno''disse Lenalee
''Scusa la domanda,ma sono curioso.Come mai hai capelli completamente bianchi?E un pentacolo sulla testa?Sei ribelle?'' disse Lavi
''No no non sono ribelle, o almeno penso di non esserlo.Vi posso assicurare che c'è un motivo se ho i capelli bianchi e la cicatrice''
''Tipo cosa ?"Chiese il guercio curioso
''Non sono tenuto a dirlo a persone appena incontrate''dissi facendo un sorriso di scuse.
Lenalee agitò le mani e disse,''Non ti preoccupare,ha senso quello che hai detto.Non sei tenuto a dire a delle persone appena incontrate cose che non vuoi dire''Lavi la interruppe dicendo 
''Conosci qualcuno che suona il piano''
Ci pensai un po',''No, però posso chiedere.Perchè?"
"Abbiamo un gruppo e ci serve un pianista e magari anche un nome''
''Per il nome ci penso io ,che ne dite di ''endless''?Significa infinito''
Lenalee e Lavi si guardarono con uno strana luce negli occhi.''Ci piace!!''dissero contemporaneamente.
Lavi si accigliò,''Dobbiamo chiedere a Yuu''.
''Vabbè lo convinceremo''disse il rosso correndo come un bambino.Lenalee ridacchiò e disse: ''Bhe,grazie per l'aiuto e benvenuto nel quartiere''.
Mi salutarono e andarono nel loro appartamento.Chiusi la porta del mio appartamento e pensai,''Uau e il primo giorno e già mi sono fatta degli 'amici' ''.Sospirai  e guardai  le pareti bianche pallide.
E da qui tutto ebbe inizio  
  ~ Spazio Autrice  ~ 
Ecco il prologo di Remake,spero che il capitolo vi sia piacuto.Sinceramente non pensavo di voler davvero scrivere,però leggendo tutto quelle sotrie su D.Gray Man e essendo io un fan svegatata di questo anime e sopratutto della coppia LavixAllen e TykixAllen ho voluti scrivere anche io per espireme il mio amore verso queste ship.
 
 

dsd

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il ritorno di Allen ***


Il ritorno di Allen 

Narratore pov

Era Uscito di casa con l'intenzione di Andare a scuola, si era iscritto da poco nell'istituto dell'Ordine Oscuro che per lui era un nome davvero Poco originale.Da Quello che AVEVA Visto Poteva dire Che la scuola era tutto TRANNE Che accogliente.Si trovava vicino a un cimitero,ero grande e scura aveva le finestre coperte da delle sbarre che davano l'idea di una prigione.Inoltre giravano strane voci su quella scuola,le aveva sentite mentre andava ad iscriversi e fu quasi tentato di cambiare scuola,lui odiava le cose paurose.Aveva il terrore di non riuscire a fare amicizia , in quanto Allen non era bravo a socializzare.Era Uscito di casa e si girò QUANDO SI senti chiamare dal Suo Vicino di Casa.

-Buongiorno vicinodicasa-kun.- Disse, il rosso con un sorriso allegro Stampato in Faccia.

-Buongiorno Lavi-san.-Disse, Ricambiando il sorriso .

-Dove sei diretto Allen?-

-A dire il vero stavo per andare a scuola.Invece tu Lavi-san?-

-Anche io stavo per andare a scuola,sto aspettando che Yuu-chan e Lenalee finiscano di preparasi.A proposito tu che scuola fai?-

-Mi sono iscritto nell'istituto Ordine oscuro.-Lavi a sentire quel nome salto letteralmente addosso ad Allen prendendogli le mani e guardandolo con gli occhi che sbrilluccicavano

-Davvero?!Allora andiamo nella stessa scuola.Che ne dici se oggi ti accompagno io?Così magari conosci  anche Yuu-chan che la scorsa volta non è venuto a darti il benvenuto-.L'albino annui sorridendo in modo davvero tenero al rosso,che ricambio subito il sorriso.Parlarono per tutto il tempo,come se si conoscessero da anni,fin che gli amici di Lavi non li avvisarono di essere pronti.Il guercio anunciò che Allen sarebbe andato con loro e Kanda lo rispose con un sonoro schiocco di lingue mentre Lenalee sorrise.

~

Ben presto arrivarono a scuola,e ognuno andò nella propria classe,tranne Allen, che spaesato non sapeva cosa fare.Si girò appena si sentì chiamare vedendo così un suo senpai dalla pelle scura con occhi dorati che disse:-Allen Walker?Mi è stato dato il compito di accompagnarti in giro per la scuola.-L'albino era shockato di vederlo qui,sopratutto perchè sapeva che lui vivesse in Portogallo ed era sicuro che nessuno lo avesse seguito.

Allora che ci faceva qui?

Che avesse trovato un modo di seguirlo senza che lui se ne rendesse conto?

Il suo nome era Tiky Mikk,era un membro della ex famiglia di Allen,che insieme ai suoi fratelli lo avevano accusato di fatti che lui non aveva mai compiuto.Se ne era andata per quello ed era quello l'episodio che non lo ha fatto più fidare di nessuno e che lo ha fatto chiudere in se stesso.

E ora lo osservava inerme,incapaci di muovere un solo muscolo o di spiccare una sola parola.Però annui e segui il suo senpai.

Tiky era un bellissimo ragazzo,con pelle scura e occhi dorati uguali a quelli della sorella Road e al resto dei suoi fratelli.Era alto e aveva dei lunghi capelli ondulati legati in un codino. Prima li portava corti e tirati indietro con delle forcine.Allen sa ben poco del suo passato però ricorda benissimo quando lo prese per strada adottandolo nella sua famiglia. Tiky,a un certo punto ha iniziato una doppia vita,uno come minatore insieme a dei suoi amici cari e la seconda invece era appunto la famiglia in cui lo aveva accolto.Era una ragazzo molto malizioso e un Latin Lover.

Camminarono per circa mezzo istituto e finalmente arrivarono nella nuova classe dell'albino,che saluto Tiky e busso alla porta.

Subito dopo ne usci un professore con un lungo camice bianco con un capello che gli copriva i capelli.

-Tu devi essere il nuovo studente,piacere di fare la tua conoscenza il mio nome è Komui e preferire mi chiamassi così.Ora ti presenterò alla classe.-disse sorridendo.

-Allora,oggi abbiamo un nuovo studente il suo nome è Allen Walker.-

-Piacere di conoscervi,io solo Allen Walker.Mi sono da poco trasferito qui,sono inglese ma ho vissuto in diversi posti e ora sono qui in Giappone.Sono felice di fare la vostra conoscenza.-disse facendo un inchino e sorridendo dolce.

Quel sorriso fece venire emorragie nasali non solo alle ragazza ma anche i ragazzi.Entrambi i sessi pensarono che Allen fosse davvero dolce e carino ma evitarono di fare commenti e si coprirono il naso sanguinante.L'albino,preoccupato chiese loro:

-State bene?-.I ragazzi della classe annuirono,guadagnandosi cosi un altro sorriso da emorragie nasale e resistettero all'impulso di saltargli addosso .-Okay,Allen-kun siediti vicino a Road ultimo banco vicino alla finestra.-E fu allora che Allen la vide.Road Kamelot un altro membro della famiglia Noah,l'unica sorella che gli aveva creduto e che gli aveva voluto bene nonostante quello che era accaduto.

Ma che ci faceva lei qui?

E perchè c'era anche Tiky?

Ma questo domande rimasero nella sua testa non ricevendo niente come risposta.Si avvicino sedendosi e girandosi verso la finestra. Osservò con falso interesse gli uccelli che passavano, evitando di girarsi verso la finestra,dove avrebbe sicuramente visto l'ex sorella fissarlo.

Da cosa lo deduceva?

Bene, dal fatto che sentisse lo sguardo di Road su di lui e si era dimostrato sempre più difficile rimanere indifferente agli sguardi che gli mandava continuamente.Aveva sempre pensato che Road fosse una bellissima ragazza nonostante il suo aspetto infantile, che rispecchiava perfettamente il suo carattere docile,gentile,sadica e a tratti malizioso.Aveva i capelli corti e portava una strana pettinatura che gli si adattavano moltissimo,era bassina e portava sempre con lei un ombrello con una zucca all pomello.Alla fine Allen si arrese e si girò e fu allora che Road parlò.

-Allen.Mi sei mancato un sacco.So che ti stai chiedendo perchè ci troviamo qui,so che non ti fidi più di noi per averti accusato di cose che non ha..---l'albino la fermò dicendo:

-Non voglio parlare adesso,siamo a lezione e non voglio prendermi una nota il primo giorno.-Allen guardò il professore decidendo così di seguire la lezione di matematica.

La campanella suonò troppo presto per i gusti di Allen,non era pronto a sentire quello che aveva da dirgli Road.Non era pronto di sentire altre accuse da Tiky,in quel momento avrebbe solo voluto scappare e non tornare mai più o diventare invisibile,invece si alzò dirigendosi vero Road.

-Allora,cosa volevate dirmi tu e Tiky-.Road lo prese per il braccio e lo tirò verso il tetto,arrivati lì aspettarono Tiky che non tardò ad arrivare .Tyki parlò

-Ci dispiace.Abbiamo sbagliato,non avevamo il diritto di accusarti senza prova ma in quel momento eravamo stati risucchiati in una specie di vortice oscuro.Eravamo arrabbiati,tristi e delusi che qualcuno della nostra famiglia ci avessi traditi.Eri l'ultimo arrivato e quindi i sospetti sono caduti subito di te. Pensavamo fossi qualche nemico della nostra famiglia,non ci siamo fidati di te nonostante fosse palese che non fossi stato tu. Noi, però accecati dalla rabbia non ci abbiamo visto più,accusandoti e senza darti il tempo di spiegare o anche solo di giustificarti.Ti abbiamo insultato , picchiato, causato altro dolore e ti abbiamo fatto chiudere in te stesso. E ora qui ti chiediamo umilmente perdono .Lo sai che io sono orgoglioso e che non chiedo mai scusa per questo spero tu le accetti ma se non li accetterai ti capiremo e non ti parleremo mai più. E con questo abbiamo finito.>>Tyki scrutò Allen come se volesse scoprire una sua possibile reazione.Allen sorrise , un sorriso pieno di tristezza e malinconia, il suo sguardo era perso all'orizzonte e scrutava il celo senza realmente vederlo come se stesse pensando a qualche ricordo lontano.Dopo minuti di silenzio che ai due fratelli sembrarono anni l'inglesino parlò:<
Tyki e Road in un primo momento rimasero di sasso,completamente presi alla sprovvista da quella risposta così sincera,poi sorrisero e insieme abbracciarono Allen, che poverello stava soffocano . Tyki che aveva parlato troppo per i sue gusti diete la parola a Road che disse:

-Allen Walker,ti chiediamo di tornare in Portogallo e di ritornare a far parte della nostra famiglie,e colgo l'occasione per dirti che abbiamo scoperto che ci ha tradito e stato io nostro 14th fratello Neah Walker. E questo e un dei motivi che ci ha portato a chiederti scusa.Inotre vorremo che tu ritornassi a far parte della nostra band e a  di farci l'onore di farci risentire le tu bellissima voce.Bene e ora basta essere formali.-

Alle la guardò e sorrise:-Mi rifiuto.Non ho intenzione di tornare ne a far parte della vostra band ne di tornare nella vostra famiglia.E con questo abbiamo concluso.Ci sentiamo dopo ciao Tyki ,ciao Road.-
-
 Uscito da scuola Allen si ritrova a penare alle parole dette ai suoi compagni...

Forse non avrebbe dovuto perdonarli subito , dopo tutto lo hanno accusato di una cosa che non ha mai fatto. Gli faceva ancora male,nonostante le scuse soffriva ,soffriva e non riusciva a dimenticare,però li aveva perdonati e quindi ora doveva dimenticare.Anche se era difficile,anche se fosse stato impossibile lui avrebbe dimenticato.Per lui e per le persone che gli sono vicine. Camminava verso casa ,ascoltando musica,ascoltando la sua musica e si perse nei bei ricordi - venne disturbato da un urlo che gli avvisava l'arrivo di Lavi.

-Allennnnn!!!-gli disse praticamente urlando,Allen arrossì quando lo vide correre verso di lui.

-Ti accompagnamo in macchina,tanto abitiamo nello stesso condominio.-
-Okay,grazie per il passaggio.-,gli avrebbe fatto piacere stare da solo con i suoi pensiere però era troppo gentile per rifutare per questo si era limitato ad accettare l'offerta.
Appena arrivata nel condominio Lavi fece entrare Allen per fargli sentire qualche canzone che aveva scritto con il suo   gruppo ,approfitando del fatto che Yu e Lenalee fossero usciti a fre i piconcini.Il rosso fece accomodare Allen sul divano e lui andò a preparare del tè.Intanto che Lavi facesse il buon padrone di casa l'albino fu attrato da un tastiera che lo stava letteralmente chiamando e chiedendo di suonare.Allora l'acontetò e comincio a suonare una dolce melodia accompagnata dalla sua bellissima voce.
Soshite bouya wa nemuri ni tsuita~
ikizuku hai no naka no honoo hitotsu futatsu to~
ukabu fukurami itoshii yokogao~

Daichi ni taruru ikusen no yume yume~
Gin no hitomi no yuragu yoru ni~
umare-ochita kagayaku omae~

Ikuoku no toshitsuki ga ~
ikutsu inori wo~
tsuchi e kaeshitemo~

Watashi wa inori tsuzukeru~
Douka kono ko ni ai wo~
Tsunaida te ni kiss wo~
Era così immerso nella canzone che non si accorse minimamente che Lavi fosse tornato e che lo stesse gurdando con ammirazione.Quando Allen ebbe finito Lavi disse 
-Uau,sai suonare il piano e hai anche una voce bellissima.Che ne dici di entrare nella nostra band?In questo modo avremme risolto due problemi siccome ci serve sia un vocalist che un pianista.-L'albino ci pernsò.
Perchè non provarci?Srebbe stato sicuramnete divertente e avrebbe dimenticato così i brutti ricordi e magarsi si sarebbe riaperto come una volta.
-Okay,ci sto.-rispose allora Allen 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3594603