Diario Segreto di Lucifero di SagaFrirry (/viewuser.php?uid=819857)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1- Prima Settimana ***
Capitolo 2: *** 2- Seconda Settimana ***
Capitolo 3: *** 3- Paradiso Terrestre ***
Capitolo 4: *** 4- umanità, omicidio ed altre cosette ***
Capitolo 5: *** 5- pronuncia pure il nome di Lucifero invano ***
Capitolo 6: *** 6- Pesci, cani e angeli ***
Capitolo 7: *** 7- Classicismo ***
Capitolo 8: *** 8- hippy e Dei, parte prima ***
Capitolo 9: *** 9- Hippy e Dei, parte seconda ***
Capitolo 10: *** 10- demoni botte e allucinogeni ***
Capitolo 11: *** 11- L'arte ***
Capitolo 12: *** 12- secolo V e dintorni ***
Capitolo 13: *** 13- Sophia ***
Capitolo 14: *** 14- Rivelazioni ***
Capitolo 15: *** 15- Vacanze ***
Capitolo 16: *** 16- Letteratura ***
Capitolo 17: *** 17- Riassunto ***
Capitolo 18: *** 18- Mille ***
Capitolo 19: *** 19- mosche e delfini ***
Capitolo 20: *** 20- nasi e pantegane ***
Capitolo 21: *** 21- rilassarsi ***
Capitolo 22: *** 22- la rinasciriforma ***
Capitolo 23: *** 23- il dodo perduto ***
Capitolo 24: *** 24- li vuoi quei kiwi? ***
Capitolo 25: *** 25- Ode a me stesso ***
Capitolo 26: *** 26- modernità ***
Capitolo 27: *** 27- goodbye! ***
Capitolo 1 *** 1- Prima Settimana ***
Giorno 1
Sono felice. O almeno credo. Devo
imparare tante parole e
quel che significano. E devo abituarmi all’idea di
“esistere”. Dice che sono
nato dalla luce, dove prima vi era solo tenebra, e mi chiama
“stella del
mattino”. Non so che cosa sia il mattino, sinceramente, e
nemmeno una stella, ma
per ora preferisco non indagare troppo. Vedo come si evolve la cosa.
Evolve? Ma
che sto dicendo? Comunque, da quel che ho capito, prima vi era solo il
caos ed
il buio ed ora ci sono io, assieme a Lui ovviamente. È
bello. Fluttuo per aria
e luccico un sacco. Non so perché sia qui. Forse gli serviva
compagnia...che bello!
Voglio bene al mio papà!
Giorno 2
Ok..è spuntata una palla.
Una grossa palla avvolta da quella
che mi ha detto chiamarsi “acqua”. Ho capito
cos’è una stella, perché oggi ho
visto pure quelle. Carine, non c’è che dire, ma io
sono più bello!
Giorno 3
Papà dice che non devo
essere troppo orgoglioso e
narcisista. Entrambi termini che non capisco. So che sono bello.
Ah...sulla
grossa palla è spuntata una cosa detta
“terra” e da lì tanti cosi verdi, gli
“alberi”. Su alcuni di essi ho visto crescere degli
affari colorati dall’aria
gustosa, pare si chiamino frutti, ma papà ha detto che non
sono destinati a me.
Papà è strano...vuole mangiarseli tutti lui?!
Giorno 4
OH! Finalmente ho capito
cos’è il mattino! Con la faccenda
del Sole e della Luna, mi è tutto più chiaro.
Giorno e notte...mi chiedo perché
li abbia creati solo ora! Quanti termini nuovi...devo scrivermeli,
altrimenti me
li dimentico. Con il sole, quei frutti gustosi che ho visto ieri mi
sembrano
ancora più buoni ma papà mi ha sgridato di nuovo.
Alla domanda “per chi sono?”
mi ha detto che sono troppo curioso. Ok...sono curioso. E sono bello.
Che altro?
Ah..sono da solo! Perciò...a chi caspita sto scrivendo?!
Giorno 5
Non sono più da solo!
Papà, forse pensando che mi servisse
compagnia, ha creato altre creature. Dice che “sono come
me”. Angeli come me. Loro
però mi definiscono “l’angelo
più bello” (lo sapevo!) anche se papà
cerca di
convincerli che devono solo chiamarmi per nome, ovvero
“Lucifero”. Che sarebbe
“portatore di luce”. Sì, luce, piccoli
cosi che mi fissate mentre scrivo! IO
sono nato prima di VOI, sono più bello e più
intelligente (non lo dico solo
io...). Sono il preferito di papà, non
c’è dubbio. E poi questo
termine...”angelo”...mi piace. Però mi ci
vorrebbe qualcosa per distinguermi,
tipo superangelo o una cosa del genere. E in cielo non ci sono solo gli
angeli
adesso ma anche altre creature con le ali. Uccelli mi pare. E in mare
tanti
esseri. Papà...fammi capire...i frutti buoni buoni da sbavare
li hai creati per
questi cosi?!
Giorno 6
Oggi è successa una cosa
strana. Sorvolando sul fatto che i
miei “fratelli” angeli sono diventati di colpo
grandi e fastidiosi (ad alcuni
di loro ho dato un nome per poterli distinguere. Domani ci
farò un segno di
colore diverso sulla fronte), la Terra si è fatta affollata.
Sono spuntate una
moltitudine di creature e l’ultima mi ha lasciato molto
perplesso. Papà l’ha
creata dalla terra, dal fango, e ci ha sputato sopra (alcuni dicono
“alitato”
ma per me gli ha sputato in faccia). Ne è uscito una specie
di angelo senza
ali, bruttino, senza luce e completamente scemo. Ne sono certo che sia
scemo
perché si è lasciato togliere una costola per
creare un altro coso come lui.
Non poteva pretendere che venisse usata sempre la fanghiglia? (E
papà ha fatto
questo perché ha visto che “il primo coso si
sentiva solo”. Meno male che non
ha notato che pure io mi sentivo solo...le mie costole sono salve!
Però papà non
ha mai creato una creatura tutta per me...). Inoltre non comprende le
cose
basilari e papà ha dovuto dargli una marea di ordini (credo
che fra questi vi
fosse anche uno “smettila di fissarti i genitali”).
Sì perché il genio non si
rende conto di essere nudo e di girare con un ben poco elegante
salsicciotto
fra le gambe (papà...che scarso senso artistico...) al vento.
L’altro coso invece
(“donna” mi pare si chiami...) non è
male. Non ha quella cosa pendente (a papà
ho chiesto a cosa servisse e mi ha risposto “Lucifero, sei
troppo curioso”.
Dovrò indagare...) ma in compenso ha due cose sul davanti
tonde piuttosto
interessanti. Credo che le chiamerò
“tette”, suona bene. Papà mi ha sgridato
perché le fissavo ma non posso farci niente: le sballottava
su e giù tutta
felice quando le è stato dato il nome di
“Eva” (“Lucifero” è
molto più bello.
Che motivo ha di entusiasmarsi per così poco?!). E poi sono
successe delle cose
che ancora non capisco:
Prima cosa: papà ha detto ad Adamo
(il primo coso nato
dal pantano) che poteva decidere lui i nomi di tutte le cose, piante ed
animali. Non è giusto! Io avevo dei bellissimi nomi da
proporre! Poi ha detto
ai due cosi che i frutti della terra erano loro proprietà e
potevano mangiarne
a sazietà (papà...hai creato quelle meraviglie
succulente per questi due?!).
Poi, ultima cosa, ha ordinato a ME ed agli alti angeli di
inginocchiarsi
dinanzi a loro perché d’ora in poi li avremmo
dovuti servire. Subito gli altri
angioletti (per primo quel leccaculo di Michele) si sono inchinati,
tutti
servizievoli. Io all’inizio pensavo fosse uno scherzo.
Perché io, strafigo
della Madonna (chi è la Madonna?!? Boh...da dove mi escono
certe parole, non
so...), nato dalla luce, mi dovrei inginocchiare davanti a due idioti
nati dalla
terra putrida? Idioti che volevano tanto “accarezzarmi la
testa”. A Michele
hanno messo una mano sul capo, come “segno di
riconoscenza”. Belli...io non sono
un...com’è che lo ha chiamato? Cane?
Però credo che papà non abbia approvato
molto il mio gesto. Dice che l’uomo è la sua
creatura prediletta. Sei crudele,
papà! Ma se si aspetta che io mi inginocchi davanti a quei
due..sta fresco!
Giorno 7
Oggi papà dorme (e
russa..) quindi io cerco in capirci
qualcosa di più sull’uomo fango e la donna
costola. Gli è stato affidato il
Paradiso Terrestre dove IO non posso entrare. Perché?
Perché non mi
inginocchio. Quindi papà ci ha messo a guardia i miei
fratelli che, invece di
obbedire al loro fratello maggiore, mi mandano via. Gli omuncoli
possono
mangiare a sazietà quello che vogliono tranne i frutti
dell’albero centrale. “Il
frutto della conoscenza”..papà, hai in mente di
farli rimanere scemi così per
sempre?! Una mela (o un fico? Boh, non ricordo...) che non possono
toccare, pena
la cacciata dal Paradiso. Papi, ascolta tuo figlio: se non vuoi che ne
mangino,
mettilo da un’altra parte! Questi non sono molto svegli... Poi
ha usato quella
frase: siate fecondi. Che sarebbe a dire?! Altra richiesta di
spiegazioni,
altra risposta di rimprovero perché “sono troppo
curioso”. Scusami tanto se io,
a differenza di altri, sono nato con un cervello! Moltiplicatevi.
Cioè? Come
fanno? Deve avere a che fare con quelle cose strane che hanno, ma non
mi viene
detto. Per quale motivo? Che papi abbia paura che mi moltiplichi? Uno
bello
come me non può di certo comparire a questo mondo...nemmeno a
Lui è venuta bene
la “seconda volta”. Quel gruppo di
angeli...sì, sono carini...ma mai quanto me!
“Devi essere meno spocchioso” (altro termine
spuntato da non so dove) ma sei
stato TU papà a dire che sono “La stella del
mattino”, “il più bello del
cielo”
e bla bla bla. Sono parole tue! E poi, scusa...sono la prima cosa
creata...non
devo forse esaltarmi? Si vede di no. Dice che è
“poco angelico”. Ma essere
angelici..mi annoia, lo ammetto. Chiariamo: è bello avere
tutti gli angeli
attorno che ti fissano con adorazione, ma non so come passare il tempo.
Quando
si sveglierà, chiederò a papà che
posso fare a
riguardo. Chissà..magari un cucciolo...basta non
sia brutto come Adamo ed
Eva..
Ciao a
tutti. A chi
mi conosce ed a chi no. Spero di non offendere qualcuno con questa
storia...il
mio non è un tentativo di convertirvi al
“luciferanesimo” :P e spero vogliate
continuare a seguire le sue “avventure”. A presto!
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Capitolo 2 *** 2- Seconda Settimana ***
Giorno 8
Papà ha detto che non
posso avere un cucciolo. E di
smetterla di fare il bambino. Cos’è un bambino?!
Quanto mi irrita non sapere le
cose! Ho notato che non tutti i miei fratelli sono dei leccaculo stile
Michele
e mi danno ragione: quei due non hanno alcun diritto di possedere il
Paradiso
Terrestre e la Terra! Ma cerco di comprendere il disegno di
papà, quindi me ne
sto in silenzio...finché ci riesco. Però non
è giusto! Fino a pochi giorni fa
ero unico, irripetibile, il preferito...ora passa tutto il tempo con
quei due!
Ed anche i miei fratelli, molti di loro, vanno a spasso per
l’Eden e parlano
con quelle due robe. Li definiscono “la più bella
creazione di Dio”. IO sono la
più bella creazione di Dio, non quella coppia di cosi!
Ok...Ok...Lucifero...respira! È solo una fase! Vedrai che
papà si stancherà presto
di quei due nuovi arrivi...
Giorno 9
Ammetto di aver avuto paura. Stavo
spiando Adiota e SvampEva
da lontano (da vicino non mi fanno andare) ed ho visto che lui le
saltava
sopra. Ho pensato che la stesse aggredendo e così, cercando
di far credere a
papà che mi importi qualcosa di quei due, l’ho
avvisato su quanto stesse accadendo.
Papà mi ha sgridato di nuovo perché
“troppo curioso” e poi mi ha fatto un
discorso “alla buona” su maschi, femmine e bambini.
E su come suddetti bambini
vengano generati. Non è sceso nei dettagli ma quel poco che
ho capito mi ha
fatto trovare ancora più disgustosi Adamo ed Eva! Alla
domanda del perché noi
angeli siamo privi di sesso non ha voluto rispondere (che
“strano”....). Poi ha
ricominciato a menarmela con la storia che mi devo inginocchiare. Io
non
capisco... Perché i due cosi brutti hanno il libero arbitrio
ed io no? Perché
loro possono agire come gli pare mentre io devo obbedire e basta?! Che
storia è
questa? Vuoi vedere che il vecchio si è rincretinito e non
capisce più la
differenza fra una cosa fatta bene (IO) ed una brutta bozza demente (le
due
scimmie glabre)?
Giorno 10
Papà mi ha messo in
punizione. Non lo aveva mai fatto prima.
Immagino che, visto che vede tutto e sa tutto, riesca a leggere quanto
scrivo e
la cosa non gli piace. Mi ha relegato in un angolo del cielo
“a riflettere
sulla mia crisi adolescenziale”. Le nuvole non mi fanno
riflettere! Le nuvole
sono noiose! E che cos’è una “crisi
adolescenziale”?! Mi ha suggerito di
“scaricare i troppi brutti pensieri con la musica”.
Devo ammettere, che sono
bravo. Me la cavo con gli strumenti, ma l’arpa è la
cosa più pallosa del cosmo!
Voglio qualcosa di più adatto a me. Ma non so che cosa! La
musica...in pratica,
l’ho creata io la musica! Non voglio essere narcisista ( o
forse sì...) ma non
credo che prima di me ci fosse qualcun altro a suonare. E Michele mi
irrita
sempre di più. Poco fa è venuto a sfottermi.
Cioè...non proprio a
sfottere...semplicemente girellava qua e là. Mi fissava
mentre io avevo l’ordine
di stare fermo lì dov’ero, in mezzo al nulla, a
“meditare”. Ebbene, papà...io
medito, medito, medito...ma non ci riesco ad eseguire certi ordini! Io
ho visto
come è stato fatto il mondo, lo capisco, lo comprendo! Sono
nato per primo, mi
hai creato come prima cosa in assoluto...un motivo ci sarà,
no? Pensavo di sì e
pensavo di essere il tuo preferito e invece i tuoi preferiti sono quei
due.
Perché?! Perché ti piacciono tanto? Sono
imperfetti, disgustosi, stupidi... Sono
certo che, con la giusta spinta, disobbedirebbero ad ogni tuo ordine.
Con mio
grande sollievo, non la penso solo io così. Altri miei
fratelli mi appoggiano
in questi miei pensieri. Domani ne parleremo con papà.
Vogliamo la Terra per
noi! Siamo migliori di quei due nati dalle pozzanghere!
Giorno 11
Ho organizzato tutto. Sono ottimista:
papà comprenderà il
mio punto di vista, ne sono sicuro! Alla fine, noialtri abbiamo il
diritto di
esprimere un’opinione, no? E la nostra opinione è
che l’uomo e la donna non
sono venuti molto bene e non meritano tutto il Suo amore ed i Suoi
doni. Noi
abbiamo pari diritti! Non è compito nostro servire
l’essere umano, che è a noi
inferiore. Semmai dovrebbe essere il contrario! Ok... Faccio un bel
respiro
e...vado! Ce la posso fare. Sono comunque uno dei suoi preferiti, al
massimo mi rimetterà
di nuovo in punizione fra le nuvole!
Giorno 1
No, non è un errore.
È il giorno uno, di nuovo, per me.
Perché? Papà mi ha scacciato. Assieme a coloro
che mi hanno sostenuto, ci ha
cacciati dal paradiso definendoci “ribelli”.
Perciò ora, che sono in questo
luogo per la prima volta, tento di vederci un nuovo inizio e non la
fine. Un
nuovo giorno uno! Brevemente, riassumo quanto successo. Io ed un gruppo
di
fratelli a me fedeli abbiamo esposto i nostri dubbi: volevamo la Terra
indietro! Il nostro gesto (era un po’ aggressivo, forse? Non
saprei...) è stato
visto come un atto di ribellione e papà ha sguinzagliato
Michele ed il suo
esercito contro di noi (Sa combattere il bastardo...me ne
ricorderò!).
Ovviamente, contro l’ira di papà e la sua schiera
di angioletti fedeli, abbiamo
avuto la peggio. Pare ci tenga davvero tanto a quella coppia di..vermi
a
malapena coscienti! Questo luogo è buio, tetro, del tutto
diverso dal paradiso.
Non sono più un angelo... Sono un demone! La mia luce
è cambiata. Ora è rossa, fa
paura. Ho le corna e una specie di coda. Le ali pure sono diverse.
Tutto
sommato... Papà, non puoi farci niente: resto un figo
comunque! Anche gli altri
fratelli che mi hanno seguito ora sono cambiati. Sono
“diavoli”. Papà mi ha
chiamato “Sheitan”...Satana... Nemico. Nemico? Dici
sul serio? Se è quello che
vuoi, per me non è un problema, sarebbe anche ora che mi
trovassi un lavoro,
senza dipendere da te! Allunga pure il tuo occhio triangolato fra
queste
pagine, se ti va. Al massimo, ci leggerai degli insulti! Questo luogo
ora mi
appartiene, dovrò plasmarlo come mi aggrada. Per ora,
però, credo mi farò una
dormita perché avere un corpo fisico è davvero
stancante!
Giorno 2
Come angelo non avevo mai dormito. Ma
devo dire che il
riposo mi ha aiutato a riordinarmi le idee (grazie per gli incubi,
papi...). Per
prima cosa, voglio vendicarmi. Tutto questo è successo per
colpa di quei due
piccoli orrendi cosi di nome Adamo ed Eva! Dimostrerò a
papà che si sbaglia,
che non sono creature speciali e migliori di me! Gli
dimostrerò che ha scelto
il preferito sbagliato! Su una cosa però non posso
lamentarmi... Cadendo, ho
perso la sessualità incerta da angelo. Sì,
è vero, quella salsiccia fra le
gambe non è il massimo dell’estetica ma...quel che
Adamo ci faceva con Eva non
mi pare adesso tanto disgustoso! Devo provare, un giorno di
questi... Alcuni dei
caduti pare siano delle femmine..
Prima di fare ogni cosa,
però, devo guarire.
Che seccatura. Come angelo, non ero mai stato sfiorato. Ma
quel’insopportabile
essere in gonnella di nome Michele mi ha trafitto e ferito. Anche altri
miei
compagni sono feriti...meglio prendersi qualche giorno di riposo.
Giorno 3
Giorno terzo del mio grandioso regno!
Questo posto è enorme!
Papi ci ha dato davvero tanto spazio dove gironzolare! Ho deciso di
costruirmi
(FARMI costruire, ovviamente) un palazzo degno di me e del mio nome! Ma
quanto
è fottutamente bello far quel che cazzo che mi pare senza
sentire una
fastidiosa vocina che mi ripete che “Lucifero, non si
fa”, “Lucifero non si
dice”, “Lucifero, non si pensa”
(sì, neppure i PENSIERI “sbagliati” mi
erano
permessi). Oh, baciami il culo! Ok, per oggi mi sono sfogato con le
parolacce.
Sono divertenti da dire! E rimanendo in tema di
“culo”, sto cercando di capire
come ci si siede con la coda. Si attorciglia sempre in modo strano, mi
dimentico di averla, fra demoni ce le calpestiamo... Quando
avrò un palazzo mi
dovrò ricordare di non chiuderla nelle porte!
Darò a questo posto
un’aria...gotica? Esiste come termine? Se non esisteva prima,
d’ora in poi
esiste! Altro che tunichini bianchi che rendono sessualmente incerto
chiunque!
Largo al nero! Ed a questo colore che ho visto da poco: il rosso. Il
sangue. Mi
piace, ha un buon sapore e luccica. Mi chiedo se anche Fango e Costola
ne hanno
da versare... Se papi pensa di essersi liberato di me così
semplicemente, si
sbaglia! La stella del mattino è ancora qua!
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Capitolo 3 *** 3- Paradiso Terrestre ***
Giorno 4
Primo giorno sotto copertura nel
Paradiso Terrestre. È stato
TROPPO facile. Ho scoperto che, oltre che ad essere un figo, posso
tramutare il
mio aspetto e possedere le cose. Divenuto un dolce, piccolo, tanto
tenero ed
innocente angelo, ho sfoggiato i miei migliori occhi da cucciolo e mi
sono
recato dagli Arcangeli a guardia delle porte. Grazie, Urihel! Il mio
sguardo
tenero da fare invidia al più coccoloso dei gattini ti ha
fregato alla grande! Fingendomi
un innocuo e aggraziato angelo, ho chiesto se potevo sapere qual era la
via del
Paradiso Terrestre, perché volevo bearmi dinnanzi alla
visione delle creazioni
del Divino Signore (Sì, ho detto così.
Ripensandoci, mi faccio schifo da
solo...). Urihel (Perché sei definito “il
più saggio degli angeli”?!
Perché?!?!??!)
mi ha indicato la strada con un sorriso. Mi sono affrettato a prendere
il volo
e raggiungere la meta, ringraziandoli tutti e quattro (Non sia mai di
sembrare
un angelo scortese... Ci vuole classe...). Raffaele era distratto, fissava
una
farfalla o non so che cosa. Michele come sempre aveva la faccia di chi
soffre
di stitichezza ed emorroidi e Gabriele ha alzato solo lievemente una
mano
(Snob. Quanto sei SNOB!). Poco dopo la mia partenza, i quattro devono
essersi
guardati in faccia e deve, DEVE, essere spuntata la frase “E
quello chi cazzo
era?!” perché in pochi secondi ho udito la tromba
di Gabriele (Perché a me
l’arpa scema ed a lui la Vuvuzela celeste?! Non è
mica giusto!) ed è successo
un gran casino. Un sacco di angeli mi stanno cercando ma io ho
già posseduto un
nuovo corpo e me ne sto buono. Meglio non dare nell’occhio!
Ho scelto una
creatura proprio carina. Adoro come sibila! Sensazionale, sensuale,
serpente!
Oh...sto sibilando pure io!
Giorno 5
Da bravo serpente, girello qua e
là senza dare troppo
nell’occhio. Devo ammettere che, vista da vicino, Eva non
è malaccio. Ad averla
così vicina...ho certe tentazioni! Ma cerco di ricordarmi
cosa ci faccio lì e mi
trattengo. E poi...basta che lei apra la bocca per farmi passare ogni
pensiero!
È la creatura più stupida del mondo
(più scema di lei c’è solo Adamo!).
Questo
rende i miei piani più facili. Però devo stare
attento...e devo trovarmi una
femmina come dico io per sfogare certi istinti! Il tempo che questi due
non
passano ad accoppiarsi lo trascorrono ciarlando con gli angeli e
facendogli le
domande più insulse del pianeta. Avete davanti creature che
possono svelarvi di
tutto e voi che chiedete? Info su Dio. Ma chissenefrega! E sto ancora
ridendo
allo sguardo sconvolto di Raffaele quando si è ritrovato
davanti i due ominidi
che ci davano dentro come non ci fosse un domani. Povero piccolo...Adamo
è così
brutto che farebbe venire la nausea anche ai più forti! Il
che mi dimostra
che il disegno di papà più va avanti e meno
è fatto bene. Insomma...è partito
con ME, perfezione e bellezza splendida, ed è arrivato alla
scimmia di terra.
IO non posso essere la bozza per QUELLO! Perciò...non so che
pensare. Forse
aveva esaurito la figaggine con me! Ma torniamo a noi...dicevo, devo
stare
attento. Non devo farmi beccare e devo riuscire a parlare ad Eva. Adamo
non mi
pare così sveglio da capire le parole che vanno oltre il
“palla”, “bello”,
“cacca” e “gong” (che non
è una parola, è un semplice verso che fa).
Intanto ho
colto una voce che parlava di una certa Lilith. Pare che
papà avesse provato
effettivamente a creare una tizia dal fango, come Adamo, ma non
“era uscita
molto bene”. Se “non è uscita molto
bene” come son uscito io...la devo
conoscere!
Giorno 6
Oggi sono riuscito a parlare con la
creti...hem...con Eva.
Appena mi ha visto, ha esclamato “ma quanto sei
carino!” (Grazie, lo so...) e mi
ha accarezzato la testa (NON SONO UN CANE!!! QUALE PARTE DI QUESTO
CONCETTO, GIÁ
ESPRESSO, NON TI È CHIARO?!).
Le è venuto un mezzo infarto quando le ho parlato
ma è bastato dire che mi esprimo grazie
“all’albero della conoscenza” e si
è
calmata subito (O quasi. So che stavo per morderla se non la piantava
con i
suoi gridolini insensati). Le ho fatto notare che Dio ha vietato solo a
lei ed
Adamo di mangiare di quei frutti mentre io ne mangio a
sazietà. E lei ci ha
creduto, anche perché ci ho ficcato qua e là
termini che il suo cervello
elementare non poteva di certo capire. E ci ha creduto.
Dunque... Donna...Sono un
serpente. Mi vedi? SECONDO TE, IO MANGIO MELE?!?! (Tra
l’altro... Direi che è ora
di assaggiare i frutti su cui sbavo sopra dal terzo giorno della mia
vita! Me
lo segno...). Ma passiamo oltre... Mi ha fatto le solite domande stupide
su Dio
ed è stato facile rifilarle una serie di stronzate stile
“Dio non vuole che voi
siate intelligenti come lui. Mangiando quel frutto sareste come
lui”. Non so se
ci abbia creduto, i suoi occhi vacui sono difficili da interpretare..ma
pareva
molto riconoscente. Fare i grattini ad un serpente non è una
cosa molto
intelligente...ma li ho graditi parecchio, lo confesso. Ho provato a
chiedere
cosa sapesse quella femmina su Lilith e, da quel che ho capito,
è stata
allontanata dal Paradiso Terrestre (posso chiamarlo P.T.? Si fa
prima...) perché
“si rifiutava di conoscere Adamo”. Alla mia domanda
sul cosa si intendesse per
“conoscere”, se era in senso letterale o biblico,
Eva non ha capito. Ma non me
ne stupisco. La Bibbia è il best seller che sta cercando di
scrivere papà...e
Eva dubito sappia leggere! Comunque, facendola breve, Lilith
è stata scacciata
perché non voleva scopare con Adamo e sottomettersi a lui.
Se è così... Vuol dire
che esiste un’altra creatura nell’intero cosmo che
reputa quell’essere una cosa
ripugnante ed ha preferito allontanarsi dal Paradiso piuttosto che
inginocchiarsi e farsi dominare. Se è così...la
devo trovare! Appena avrò finito
qui. Ah, papà! Devo essermi innamorato!
Giorno 7
Sono tornato in me...più o
meno. Ho ridimensionato i miei
pensieri su Lilith. Dopotutto, se è creata dal fango come
Adamo ed è scema come
Eva...non penso sia il mio tipo! Però potrei cercarla
comunque, giusto per
togliermi la curiosità. Ieri mi sono finalmente tolto lo
sfizio e mi sono
ingozzato di frutti (nessuno mi ha visto...o sarebbe stato un casino!).
Sono
deliziosi! Le fragole, in particolare, mi hanno conquistato.
Però...ci voleva
qualcosa sopra che non so al momento inquadrare. Qualcosa dove
intingerle e poi
mangiarle. Buone da far girare la testa. Ho fatto il “bravo
serpente” (no, non
ho mangiato topi, ma mi sono trattenuto dallo sfoderare un poderoso
rutto
dinnanzi a Gabriele che girava in ricognizione). Oggi ho capito per
certo che
“il grande capo” mi osserva. Da cosa?
Semplicissimo: tutto ciò che mi piace
fare (e che mi piacerebbe) è diventato un peccato. La gola,
la lussuria,
l’accidia, l’ira...ma papi...se uno non mangia,
scopa, dorme o impreca che fa
nella vita?! E pensa che pure mi trattengo, perché se fosse
per me darei fuoco
a tutto e mi sbatterei Eva tanto per togliermi uno sfizio. Per poi
ucciderla,
ovviamente, perché mi sta troppo sulle palle. Probabilmente
ci riuscirei...ma il
mio piano è diverso. E penso si esserci quasi riuscito
nell’impresa perché poco
fa ho sentito la donna costola discutere con l’uomo fango e
l’argomento in
questione era la conoscenza. Ho gettato un grosso amo...ma credo di
dover usare
ancora i miei poteri di persuasione per rendere più
succulenta l’esca! Ho solo
una domanda: se papà sa che sono qui, nel corpo del
serpente, perché non manda
qualcuno ad eliminarmi? Perché non “fa la
spia” e mi spedisce contro Michele?
Mica lo capisco..
Giorno 8
La
mia coda
si agita felice. Per prima cosa perché Eva mi ha fatto i
grattini sulla pancia
per un’oretta buona (Che goduria! Quella donna ha le dita
magiche! Spero di
trovarne un’altra così...ma senza marito idiota al
seguito! E che magari mi
faccia i grattini senza che io debba possedere un serpente...). Poi sono
arrivati Gabriele e Raffaele (credo che Uriel si stia ancora
nascondendo per il
fatto di avermi fatto entrare nel P.T. Michele invece sono certo che
sta
pattugliando ogni centimetro quadrato di questo posto. Ma non mi
troverà!) ed
hanno iniziato ad “istruire” la coppia di
cerebrolesi. Eva ha insisto per farmi
restare, definendomi “un serpente tanto buono e
intelligente”. Così ho avuto
modo di sentire le cazzate che propinano a questi due. Mille regole,
mille
peccati e la continua ripetizione di quel nome: Satana. Io non mi
chiamo Satana!
E poi...la cattiveria che sono in grado di sfoderare i miei fratelli nel
parlare
di me... Mi lusinga (Oppure no? Non ne sono sicuro. Forse ci sono rimasto
un po’
male. Piccoli piumini senza rispetto!). Ma comunque... Eva si
è spaventata
quando all’Arcangelo guaritore è
“sfuggito” il fatto che “il
ribelle”
probabilmente si aggirava da quelle parti. È stata
prontamente rassicurata ma
intanto mi ha quasi stritolato per
“l’ansia”. Raffaele le ha detto che tutti
gli angeli e gli animali sono a servizio dell’uomo e lo
proteggeranno (Oh, no!
Una coccinella mi sta attaccando! Sono in pericolo. Mwahahhaha!).
Così la
femmina, rimasti soli, mi ha chiesto in che modo io (serpente) potessi
servire
l’uomo. Ed in che modo lei poteva proteggere Adamo
dall’attacco del “caduto”.
Lì ammetto che ho dovuto davvero pensarci. Ma, per fortuna,
ho avuto
l’illuminazione: il colpo di genio! Le ho detto che con il
frutto della
conoscenza avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, perché
avrebbe avuto tutte le
risposte, e che io ero l’animale designato a concedere quel
frutto nel momento
giusto.
Lo
ammetto:
ho approfittato dell’attimo di panico che ha avuto quella
donna (Che bastardo
che sono!) ed ho colpito nel segno. Subito ha afferrato quella mela (O
era un
fico? Perché me lo dimentico sempre?) e ne ha portata una ad
Adamo. L’uomo,
rincoglionito fino sopra le orecchie, non ha riconosciuto il frutto e
lo ha
mangiato. E qual è stato il primo cambiamento? Si sono
accorti di essere nudi.
Scusate ma...senza mele non lo sapevate?! Si sono coperti e questo ha
fatto sì
che papà li beccasse subito. E subito Adamo ha puntato il
dito contro Eva
esclamando “è stata lei!”. Al che
ammetto di essermi un po’ stupito. Scemo e
pure vigliacco? Era tua la bocca con cui hai mangiato quel frutto, mica
di Eva!
Ah papà...perché non hai creato dalla mia costola
una donna per me? L’avrei
trattata meglio! Forse.. Tornando a noi..Eva ovviamente ha fatto il
nome del
serpente e papà ha dato i numeri. Ha condannato la bestia a
“venir schiacciata
dal bastone dell’uomo” ma, allo stesso tempo, il
serpente potrà “morderne il
calcagno”. Striscerà per sempre sulla pancia (Che
sia per via dei grattini?!) mentre
Adamo otterrà i frutti della terra “con il sudore
della fronte” (E sarebbe
anche ora, raccomandato...) ed Eva “partorirà con
dolore” (Questo punto non mi è
chiaro...che vuol dire “partorire”?!). Il
“simpaticissimo” Camael (Un altro dei
miei fratelli. Uno di quelli cagacazzi) ha scacciato tutti dal Paradiso
Terrestre con una spada di fuoco e papi ha messo i cherubini a guardia
delle
porte (Ha capito che gli Arcangeli riesco a fregarli alla grande?). Ma
papà non
deve temere: non mi interessa tornare nel P.T.! Però ora
sono stanco...ne
riparlo meglio domani.
Giorno 9
Tutta questa faccenda mi ha lasciato
del cuore somme
soddisfazioni (C’è chi dice che io il cuore non ce
l’ho... Cazzi suoi!). Per
prima cosa: ho un cucciolo. Finalmente! Il serpente, ovviamente, che ho
scoperto essere divenuto velenoso dopo la mia
“visita”. Ecco, papà...forse se mi
concedevi un cucciolo da piccolo...tutto questo non sarebbe successo!!
Seconda
cosa: la voce inquietante (E sensualmente profonda) che ho ora, mi
piace un
sacco. Pare dipenda da questa cosa chiamata “Pomo
d’Adamo”. Una sorta di
sistema perverso che papi ha escogitato affinché
l’uomo ricordi quel che ha
fatto (Nel mio caso, perché penso che sperasse che mi
andasse di traverso tutte
le volte in cui mi sono rimpinzato). Gli angeli non ce
l’hanno, il che li rende
ancora più sessualmente ambigui! Terza cosa: ho distrutto in
meno di una
settimana quello che in sette giorni Lui ha creato.
Cioè...non l’ho proprio
distrutto, ma diciamo che non credo che avesse in mente simili cose. O
forse
sì? Continuo a chiedermelo. Alla fine...il “grande
capo” lo sapeva che ero il
serpente perciò perché punire la bestia e non me?
Non poteva incenerirmi?
Magari agendo prima che tentassi i due cretini? Pensava davvero che
quei due riuscissero
a resistere ai miei inganni? O forse non lo sapeva ed ha strane manie
di
grandezza definendosi “onnisciente”? Ok...devo
smetterla di tentare di
comprenderlo: è evidente che non ci riesco. O forse
è lui che non si comprende.
E non comprende me o che ne so io. Immagino che mi detesti..o forse,
chissà..sono
ancora colui che ama di più, perché
l’unico che non segue il suo disegno. Ho
come il sospetto che, alla fine, io stia facendo il suo gioco. Che sia
così o
no, chissene! I due umani sono fuori dal Paradiso, li ho tentati, hanno
peccato: HO VINTO. Mi aspettano altre sfide, questo è
sicuro, e sono pronto a
coglierle. La Terra, oltre il paradiso terrestre, non sembra
così male. Pensò
che mi divertirò. Ma ora è meglio che torni a
casa, mi aspettano!
Giorno 10
Ieri
ho
tardato un po’ a tornare. Ho voluto vedere più da
vicino certi posti e mi sono
compiaciuto nel notare che le bestie sono divenute (alcune di esse)
feroci e
nemiche dell’uomo. Inoltre, era scesa la notte e devo
ammettere che quel
particolare momento mi affascina. Mi sono solo sentito un po’
strano al
comparire della “stella del mattino” (O stella
della sera..è la stessa stella!)
che mi risulta essere un pianeta. Chissà se qualcuno
lassù ricorda che il mio
primo nome è stato quello...
Non
so...non
credo sia stata una casualità che io mi trovassi
lì in quel momento ed in quel
luogo. Fatto sta che l’ho vista. Per prima cosa, ho notato i
capelli: rossi,
come il sangue che mi piace tanto. Era di spalle, perciò il
seguito l’ho notato
solo dopo ma, appena si è voltata, d’un tratto ho
compreso perché Adamo avesse
una tale espressione da scemo sul volto. Bella, fiera, non la pelle
bianca come
le nuvole e gli occhi profondi come la notte, non
quell’espressione vacua e
persa in chissà quale galassia come quella di Eva! Mi
guardava negli occhi,
cosa che nessuno è in grado di fare senza avere paura. Il
mio primo pensiero
(Appena i neuroni mi si sono riattivati) è stato: avevi
ancora della
“figaggine” avanzata, per creare un simile
splendore! Ora capisco di chi io sia
“una bozza”! “Chi saresti?”
ricordo che mi chiese ed io le narrai più o meno la
storia (Le parole esatte non le ricordo...il mio cervello non
collaborava
molto). Ricordo che mi disse che erano belli i serpenti, che le
piacevano. E
ricordo di aver inconsciamente ed istintivamente tirato fuori la lingua
e
sibilato, come l’animale che possedevo fino a poco tempo
prima. Lei ha riso ed
io mi sono sentito un vero deficiente. Ma non mi è
importato. Mi è venuto un
dubbio...che Adamo ed Eva avessero quell’espressione da
dementi perché
innamorati l’uno dell’altro? No...non può
essere solo quello. Sono troppo,
TROPPO, stupidi per essere solo una questione di ormoni! L’ho
trovata, dunque: Lilith!
Io penso...che fosse destinata a me, in parte. In parte
perché ci ha tenuto
subito ad informarmi che non si farà sottomettere o legare
per sempre ad un singolo
individuo. In quel momento, poteva anche dirmi che voleva vedermi
travestito da
ornitorinco per eccitarsi e lo avrei fatto. Ero in estasi! Euforico per
la
vittoria ed incantato da quel corpo perfetto, avrei fatto qualsiasi
cosa! Penso
che papà non fosse d’accordo, ricordo parecchi
tuoni e fulmini nell’aria, ma li
ignorai. Non vuoi essere sottomessa? Io non voglio sottometterti...fa di
me ciò
che vuoi! Così ho capito. Ho capito perché Adamo
ed Eva si saltassero addosso
continuamente: perché è FANTASTICO! Se lo avessi
saputo prima, probabilmente mi
sarei fatto qualcuno anche in forma di serpente! E di angelo! Pare che
sia un
peccato. AH, la tua è solo invidia, papà!
Poi
sono
tornato a casa per davvero, negli inferi. Il palazzo che mi hanno
costruito è
grandioso e sono stati anche molto veloci. Meritano un cucciolo anche
loro! Ho
“inaugurato” le mie stanze con Lilith (Ah, estasi!
Sa fare i grattini!) ed ho
festeggiato assieme agli altri demoni la nostra vittoria. Lei penso si
sia
“data da fare” anche con Asmodeo e Azazel stanotte:
che donna fantastica! Io,
dopo essermi goduto un bel po’ di complimenti dai miei
sottoposti demoniaci,
sono andato a letto. Papà...so che ho vinto solo una
battaglia. Ma la nostra è
una guerra!
Buon Martedì grasso, tesorucci! A presto!
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Capitolo 4 *** 4- umanità, omicidio ed altre cosette ***
Giorno ?
Ok... Mi
sono
distratto per un po’. È passato parecchio tempo
dall’ultima volta in cui ho
scritto qualcosa. Ho avuto da fare. Che cosa? In effetti è
difficile convincere
perfino se stessi di aver avuto così tanti impegni da non
trovare il tempo di
scrivere due righe. La verità è che non avevo
annotazioni da fare, fino ad
oggi.
Pare
che il
Grande Capo non abbia ancora capito che non si fanno preferenze fra
fratelli.
Mi sono ritrovato di fronte un tale Caino (o meglio: la sua anima) che
mi risulta
essere il primo assassino. Quindi devo dedurre che l’uomo
fango e la donna
costola si sono riprodotti. Due figli maschi. In che modo hanno fatto
continuare la specie? (Mi correggo: UN figlio maschio,
perché l’altro è qui da
me). Per un periodo, Adamo ha fatto l’offeso con Eva ma poi
il suo secondo
cervello (quello principale, che gli spunta fra le gambe) ha avuto il
sopravvento e l’ha “perdonata”.
Però continuo a non capire bene come si sia
evoluta la cosa. Intendiamoci... non ho idea di cosa voglia dire avere
una madre,
perciò non posso sapere se sarei in grado di farmela o meno,
ma continuo a non
capire.
Tornando a noi... Caino ha
ucciso il fratello,
geloso marcio perché il Grande Capo non ha apprezzato il suo
sacrificio.
Bah... io manco te lo facevo un sacrificio e te ti lagni pure? Ma
comunque...
Caino ha ucciso Abele e si è ritrovato qui, al mio cospetto.
Ammetto di averlo
fissato, perplesso, per un bel po’. Che avrei dovuto farmene,
esattamente? Era inebriante
perché tremava terrorizzato ed io non stavo facendo nulla.
Poi ha farfugliato: “Dio
mi ha detto che verrò punito all’inferno. Il
Diavolo punirà i miei peccati”. Ah
sì? Cioè... fatemi capire... papà,
dall’alto del Paradiso da cui sono stato
scacciato, mi rifila le anime malvagie, stabilendo DA SOLO e SENZA
CONSULTARMI
che devo punirle? È una sfida, per caso? Ad ogni modo, ho
capito di essere
molto creativo se mi metto d’impegno e così ho
trovato pure il modo di
impegnare i miei sottoposti, che se si annoiano fanno decisamente
troppo
chiasso.
Da
quando
c’è stato il diluvio universale (te possino... Tu e
le tue idee sceme. Mi pioveva
perfino in camera! E non è bello farsi tre demoniette con
l’acqua che ti
gocciola ovunque) ho un lavoro a tempo pieno. Non io ovviamente... Io faccio la
cosa più diabolica del mondo: appalto e delego! Dico agli
altri quel che devono
fare, ma ufficialmente sto facendo tutto io: una goduria. Anche se a
qualche
anima voglio pensare personalmente... per puro divertimento. Papi
è convinto che,
dopo il diluvio, il male sia stato purificato (Hem... SALVE!! Io sto
ancora qua!!
Purificato che cosa?!) i malvagi vizi dell’umanità
scomparsi...
Ed ha promesso di
non ripetere quel gesto. Quindi io, di conseguenza, ho deciso che
è il caso di
sguinzagliare qualche demonietto in giro. Giusto qualche Succubus o
Incubus,
per far comparire qualche piccolo diavolo sulla terra e non solo
santoni noiosi.
Ora che ho capito quanto è bello il mio
“lavoro”, voglio ottenere più anime
possibili. Ma senza faticare troppo... Dopotutto: l’ozio
è il padre dei vizi,
dico bene?
Giorno 18, mese 3, anno 2321 dalla
creazione
Ok... La
data
non saprei quanto possa essere esatta. Ho seguito la datazione del
bestseller
di papà e quel che farfugliano i suoi amici piumati. Ma non
credo che sia
passato così poco dalla creazione del mondo. La matematica
non è il tuo forte,
eh? E mi chiedo: ho davvero tutti questi anni? Non so se preoccuparmi o
ridere.
Comunque... Ultimamente ho girato molto per il mondo, fra gli umani. In
un certo
senso, sono fiero di loro. Il mio “zampino” si
nota, papà DEVE ammetterlo. Dopo
la faccenda della torre di Babele, parlano tutti in modo diverso ed
è
divertente (oltre che un GRAN CASINO. La mattina parli in un modo, ti
sposti, e
la sera ti tocca parlare in modo diverso. Meno male che mi viene
facile. Pare
che abbiano dato la colpa a me pure per quello...). Poi sono spuntate
religioni
come funghi. Questo a papi and friends non piace per niente e sbraitano
che
adorano idoli e falsi Dei. Per quel che mi riguarda, la cosa non mi
interessa.
Tanto a papà girano le palle un giorno sì ed un
giorno no, e quindi di anime
“malvagie” ne ho sempre di nuove. Non ha un bel
carattere, tende ad incazzarsi
parecchio per niente (anche se dice di no). Ad esempio: papi, se tu
mandi a
SODOMA degli angeli (noti per essere belli, affascinanti e
“perfetti”) ti
aspetti forse che i sodomiti non tentino di SODOMIZZARLI?! Ammetto che
sto
ancora ridendo immaginandomi la scena. I miei fratellini che camminano
rasenti
al muro per evitare di venire violati dev’essere qualcosa di
epico a dir poco. Gomorra
non mi è chiaro cosa sia successo. Forse gli faceva solo
schifo il nome..
Ma
tornando
al mio viaggio... Igiardini pensili di Babilonia mi hanno affascinato,
anche se
mi aspettavo di vederci delle persone appese e non dei fiori. Ho fatto
amicizia
con un certo Pan, un Dio greco dal corpo in parte caprino e
papà (a cui rode
che faccia nuove amicizie, mi sa) ha iniziato a mettere in giro la voce
che io
sia a mia volta una mezza capra. Penso sia per spaventare la gente o
non so
bene per quale motivo. So che Pan l’ha presa sul ridere. Buon
per lui... a me un
po’ girano. Un po’ tanto.
Giorno 19, mese 3, anno 2321
Ieri
alla
fine ho preferito non scrivere altro perché mi veniva voglia
di riempire di
parolacce ogni centimetro disponibile. Non mi piace che girino voci
sbagliate
sul mio conto. Che girino quelle vere, sui casini che combino, e non
cazzate
sul fatto che abbia il culo da capra! Ieri ho passato la serata a
torturare
anime e bere birra (gran bella invenzione umana). Tornando alla
descrizione del
mio tour per il mondo, ribadisco che sono abbastanza soddisfatto. Gli
Egizi
hanno gli schiavi, che frustano, bevono birra, inneggiano
all’incesto perché
“discendenti dal Dio del sole” e costruiscono
piramidi giganti come tombe(e poi
il megalomane sono io...). I Greci sembrano tanto carini e dolci ma in
realtà
fanno dei festini da far impallidire il sottoscritto. I celti ed i loro
vicini
amano spargere sangue ( e lo fanno da nudi. Bella gente!). I sacrifici
umani
degli adoratori del Serpente Piumato mi piacciono assai (adorano, in un
certo
senso, il mio cucciolo!). Sento che la depravazione può
migliorare. Devo impegnarmi
ed agire di persona più spesso. È divertente,
anche se con tutti questi Dei ho
un bel po’ di concorrenza!
Giorno 3, mese 2, 2453
Ho
lavorato
un bel po’ in questo periodo. Ok: sto mentendo! Mi sono dato
alla pazza gioia
fra i rituali dionisiaci. Vino, belle donne e altre cose che appannano
i sensi.
Per papà sono tutti peccati... PERFETTO!
Lanciando
un
occhio all’Egitto, ho il forte sospetto che il loro capo sia
uno dei nostri. Da
cosa lo deduco? Da alcuni indizi. Primo indizio: è quasi
1metro e 90 in un
mondo di nanerottoli. Secondo indizio: ha un mascellone scolpito che
manco le
statue greche (sì, è un gran
bell’uomo). Terzo indizio: ha una marea di figli
(ho sentito dire che ne abbia un centinaio... COMPLIMENTI!). Quarto
indizio: ha i
capelli rossi! E non un arancione smorto ma rosso fulvo! Quinto
indizio: a papà
sta sul cazzo. Deve essere per forza uno dei nostri! I Greci lo
chiamano
simpaticamente Ozymandias (“Il mio nome è
Ozymandias, re dei re, ammira il mio
operato e disperati”. Ragazzo... farai strada!) ma, da quel che
so, dalle sue
parti lo chiamano Ramses II (o Ramesse, Ramsete o quel che
è... Io, dopo la
faccenda del serpente, tendo ad evitare di ficcare troppe S sibilate in
una
frase). È
un guerriero, un killer, uno schiavista..è quasi perfetto!
Dico QUASI perché
sono io quello perfetto e nessuno è mio pari. A
papà sta sul cazzo perché fra
gli schiavi vi sono anche (da quasi 500 anni) i membri del suo
“popolo eletto”.
Sta iniziando a fare pressioni affinché il faraone li liberi
tramite un certo
Mosè, un bambino abbandonato da sua madre ed allevato da
un’egiziana (che se
non erro è imparentata con Ramsy. Sua madre? Sua sorella?
Tutte e due? I
faraoni fanno cose strane fra parenti...). Il che è strano
perché se un angelo
venisse a chiedermi di aiutare altri angeli dopo che gli stessi angeli
mi hanno
abbandonato... Beh: FOTTETEVI. Ma evidentemente Mosè
è il tipico “puro di cuore”
che piace tanto al grande capo. Sono anni che stressa Ramses II con la
trafila
del “libera il mio popolo” ma il faraone
è testardo e se ne sbatte delle
minacce. Consiglio: Ram, rincara la dose. A papi piace quando torturano
il
popolo eletto, lo fa sempre pure lui! Perciò va tranquillo,
divertiti!
Giorno 18, mese 5, 2453
Qualcuno
lassù si è fatto prendere un po’ troppo
la mano. Le piaghe? Ma non ero io
quello cattivo? E non cercare di dare la colpa a me, vecchio pazzo. Io
certe
cose non le avrei mai usate. Ok, mi sta bene l’acqua che
diventa sangue.
Ammetto sia una bella idea, scenografica, d’effetto, e dona
al tutto una cromia
interessante. Ma le rane... le rane?! Sono mollicce e antiestetiche. E
non fanno
paura! Le locuste poi... non fanno tanto schifo e mangiano qualsiasi
cosa... ma
conosco anche esseri umani così, senza scomodare la natura!
Non parliamo poi
delle mosche! Le mosche mi danno proprio fastidio. Un fastidio che
nessuno può
immaginare se non chi ha a che fare con il Signore delle Mosche,
nonché
leccaculo infernale, di nome Belzebù (che nessuno si azzardi
a confondermi con
quell’essere perché altro che piaghe e diluvio
universale!). Poi altre
schifezzuole varie, che posso anche ignorare, ma “la notte a
mezzogiorno” mi ha
dato molto fastidio. Com’è che l’hai
definita? Choshech? Con tanto di
scatarrata finale da far invidia al più purista dei germani?
Tre giorni di
tenebre, che non sarebbero nemmeno una brutta cosa se non fosse per il
fatto
che di notte da queste parti fa fottutamente freddo ed io non sono
più abituato
al freddo... Mi chiedo che cosa si inventerà adesso per il
suo “popolo eletto”
(ma questo termine non prevedrebbe l’uso di elezioni? Io di
certo non voto per
loro...). Questa notte c’è uno strano silenzio. Ho
intravisto Uriel, ed era un
pezzo che non lo vedevo. È molto più serio e
scontroso di un tempo, ma
probabilmente lo è solo con me (ti rode ancora la faccenda
del Paradiso
Terrestre eh, Uriellino?). Non so che cosa ci faccia in Egitto, ma
questa notte
meglio che ficchi il naso in giro più del solito.
Giorno 19, mese 5, 2453
Oggi
posso
dire con assoluta certezza di essere fiero di non essere più
al servizio di sto
sadico cosmico (scusate la citazione...) dalle idee assurde. Ho
girovagato per
le strade cercando di capirci qualche cosa. Vedevo alcune porte con un
segno
rosso fatto con il sangue del solito agnello che ignaro passava per
là. Pensavo
fosse l’ennesimo e strambo rituale del fan club di
papà ma ho capito in
brevissimo tempo che non era così. Uriel, che sa essere
parecchio inquietante
quando si mette d’impegno, ha controllato tutte le porte ed
è entrato in quelle
senza segno rosso. Mi sono chiesto che stesse combinando. A che gioco
giocava?
Sembrava divertente quanto stupido. Ma poi i bambini morti non mi sono
sembrati
né divertenti né stupidi. Ho chiesto al mio
fratellino minore se sapeva quel
che stava facendo e lui ha risposto che IO non capisco. In effetti, ha
ragione:
non capisco. Ma papi non poteva mandare il dolce e coccoloso Uriel a
prendere a
scudisciate nel sedere il faraone finché non liberava il
“popolo eletto”? Qui
siamo passati dal rubare costole da uomini fango addormentati (meno
male che
come angelo non ho mai dormito...) a sterminare bambini che non credo
abbiano
commesso chissà che cosa spaventosa. Forse sono io troppo
“semplice”, che me la
prendo con chi mi offende massacrandolo di botte, ma penso che a papi
stia
partendo la brocca.
Ad
ogni
modo, Ramses II ha lasciato liberi gli “eletti”,
dopo aver scoperto che tutti i
primogeniti (compreso il suo) del regno erano morti. Per quel che mi
riguarda,
ho provato a fare qualche domanda ad Uriel (l’unico che mi
è capitato “sotto
tiro”) e lui si è limitato a rispondere
“taci, primogenito”.
Al che mi sono zittito ed istintivamente ho
guardato qualche secondo verso l’altro. Che fosse capace di
dare un ordine
simile anche contro di me? Non lo so, ma nel dubbio son tornato a casa...
Giorno 21, mese 9, 2474
Per
un po’
me ne sono stato buono. Se papà è impazzito, non
voglio averci avere nulla a
che fare. Lanciando un occhio ai piani superiori, ho notato che il
“popolo
eletto” è ancora nel deserto. Continuo a non
capire il tuo disegno, Grande
Capo. Ma probabilmente è giusto che sia così.
Giusto...boh. Ma sì, che me ne
frega?! Basta che poi come sempre non incolpino me, perché
io sto facendo
tutt’altro. Lilith dice che come sempre mi preoccupo troppo.
In realtà, io ci
tengo alla mia fama ed al mio nome. Io sono io, non quella marea di
cose
insensate che stanno spuntando ultimamente. Io mi sono ribellato al
cielo, io
voglio tentare le anime. E nel frattempo do il “buon
esempio” qua e là con dei
festini da paura e cose simili. Pan e la sua compagnia non sono affatto
male.
Si accoppiano con qualsiasi cosa (e quando dico COSA intendo davvero
qualsiasi
cosa, compresi animali e fantocci di dubbio gusto) e si godono la vita.
Mi
fanno divertire ed io li ricompenso donandogli la
“motivazione” giusta per la
conoscenza. Sento che più di qualcuno mi odierà
per questo ma... benvenuta,
filosofia! E astronomia, teatro, dramma e tante altre belle cosucce che
papi
ritiene “frivole”. Mi chiedo che casino
salterà fuori quando questi uomini
fango capiranno che la terra non è al centro
dell’universo..e mi chiedo fra
quanto tempo papà arriverà fin qui ad allungare
le zampacce..
Fine del capitolo!! Piccolo appunto sulle
datazioni: non sapendo bene come impostarle, ho spulciato le versioni
bibliche
(quelle che prevedono che il mondo abbia circa 5000 anni) ed ho usato
quelle.
Sarà un po’ un casino fino all’anno zero
:P
|
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Capitolo 5 *** 5- pronuncia pure il nome di Lucifero invano ***
Giorno 3, mese 5, 2489
Analizziamo
per bene la questione. Il “popolo eletto” ha
ricevuto le “tavole della legge”.
Papà ha costretto un povero vecchio a farsi una scalpinata
fin sulla cima di
una montagna per consegnargli delle tavole con le regole. Non che mi
freghi
qualcosa del vecchio, cazzi suoi, ma... non poteva farle dettare? Gli
angeli non
hanno più voglia di lavorare? Sorvoliamo. Si è
incazzato perché si sono messi a
venerare falsi idoli, per la precisione una specie di mucca
d’oro. Per prima
cosa trovavo piuttosto carina quella mucca e poi... li lasci vagare per
40 anni
nel deserto e ti aspetti pure che ti osannino? Mi sa che pretendi
troppo. Ma
pare sia andata proprio così... io non capirò MAI
l’umanità! Tornando alle
regole... I “comandamenti”..
Numero
uno:
Non avrai altro Dio al di fuori di me. “Sono
un Dio geloso, che punisce il peccato dei
padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione per coloro
che mi
odiano” (Questo sta scritto nel TUO best seller, non
negarlo...). Bello.
Simpatico. Ma quanto ti rode che
esistano altre religioni, eh papà? Tra l’altro
più divertenti della tua. Ed il
tuo egocentrismo è sconcertante: ecco da chi ho preso! Che
tu fossi
geloso... quello lo avevo capito!
Numero
due: non nominare il nome di Dio
invano. Quello mi sa che lo faccio spesso. Ed anche in modo offensivo.
Quell’ODDIO ripetuto dalle mie amanti quando ci faccio sesso
vale? Oppure è un
bonus?
Numero
tre: ricordati di santificare le feste.
Quello lo faccio. Continuamente! E devi vedere come
santifico alle
grande certe feste...
Numero
quattro: onora il padre e la madre. Per questo ho la giustificazione!
Non ho
una madre e il padre... hem... lasciamo perdere.
Quinto:
non uccidere. Quindi la smetti di fare stragi per le città o
di chiedere di
sacrificare gente? Non mi lamento, non mi interessa, ma quando arriva
tanta
gente alle mie porte è una faticata smistarli e vorrei avere
almeno un
preavviso.
Sesto: non
commettere atti impuri. Specifica “impuri”. Che
intendi? All’inizio hai usato
il termine “adulterio”, che capisco cosa preveda, ma
'sti atti impuri non mi sono
del tutto chiari. Boh. Avrà sicuramente a che fare con
qualcosa di divertente
che come sempre a te non sta bene.
Numero
sette: non rubare. All’inferno non ho grandi cose da
rubare... È tutto mio, in un
certo senso. Ma se ci rifletti ti stai divertendo tanto a rubare il
posto a
coloro che tu chiami “idoli”, copiando le loro
feste. Dovresti inserire il
comandamento “se non hai idee, lascia perdere”, ma
chi sono io per dirlo? Il
capo sei tu...
Otto: non
dire falsa testimonianza. Ok. D’ora in poi mi
limiterò a raccontare solo la
verità che mi interessa.
Numero
nove: non desiderare la donna degli altri. L’uomo
sì? Ottimo.
Ultimo
“comandamento”: non desiderare la roba
d’altri. E che gusto c’è nel possedere
una cosa se poi gli altri non te la invidiano? E torniamo sempre allo
stesso
punto dei sacrifici, delle offerte e di cose simili. Se non vuoi la
roba degli
altri... che la chiedi a fare?
Ora però
mi è venuto mal di testa. Meglio che smetta!
Giorno
5, mese 7, 2492
A
quanto
pare ci sono riusciti. Dopo varie stragi d’egiziani, cibo
sceso dal cielo,
mucche carine e scatti d’ira di vecchi pazzoidi, il grande
popolo è finalmente
giusto nella terra promessa. Che sarebbe? Un luogo già
occupato da altri.
Papà... non so se sei sadico per davvero o non ti rendi conto
del tuo grado di
stronzaggine. Però mi diverto, mi diverto tanto ad
osservare. Non fosse per il
fatto che vengo continuamente tirato in ballo per qualsiasi cosa,
perché
ovviamente la colpa è sempre mia. Ma comunque... Ignoriamo gli
eletti e torniamo
ad osservare altrove. Ninive, Babilonia... ti diverti ad abbattere le
cose che mi
piacciono..
Giorno 27, mese 10 …
L’anno
confesso che mi sfugge. Ogni religione ed ogni epoca conta gli anni in
modo
diverso e fra una cultura ed un’altra sto impazzendo. Dovrei
creare un qualche
tipo di calendario qui all’inferno, almeno non mi perderei
pezzi per strada.
Riassunto degli ultimi secoli: mi sa che ho perso una scommessa. E
porca vacca
(la vacca carina del deserto, me la ricordo ancora) quanto mi rode
ammetterlo!
Ma gli umani sono così strani... Parliamo di Giobbe, un
cazzeggiatore seriale
con una bella casa, una bella vita, famiglia, salute, soldi e fama.
Papà si
stava esaltando perché “lui mi adora”,
“è un mio figlio adorato” e bla bla bla
sapete, quelle menate da onnipotente invasato. A me è
scappato da ridere. Ovvio
che ti adora: ha tutto! Facile adorare un dio quando si sta da dio!
Voglio
proprio vedere se continua a leccarti il culo se perde ogni cosa! Devo
averlo
detto a voce un po’ troppo alta, perché il vecchio
mi ha risposto. In poche
parole, ha fatto un sermone di 3 ore per dirmi “se sei tanto
bravo,
accomodati”. Mi ha dato carta bianca. Pensavo ad uno scherzo
ma non è stato
così. “Fa quello che vuoi” mi ha detto
“A patto che tu non infierisca contro di
lui fisicamente. Non ucciderlo”. Ti annoi in paradiso, eh? E
ti diverte l’idea
di vedere cosa sa fare il sottoscritto, ammettilo. Ad ogni modo... Ho
accettato e
mi sono dato subito da fare. Ma quel che ho fatto lo racconto dopo.
Oggi non mi
va...
Giorno 28, mese 10 …
L’anno
resta
ancora un mistero. Ma parliamo ancora di Giobbe, l’umano
leccaculo. Ho iniziato
con le cose semplici, la routine solita da pezzente che funziona con
chi non ha
una fede particolarmente viva. Quelle cosette da “se veneri
me, ti do questo”,
“Se rinneghi dio, ti do quest’altro” etc.
Non mi aspettavo funzionasse, ma
almeno così ho “tastato il terreno”. Ed
ho conosciuto sua moglie (in ogni senso
in cui questo termine possa essere inteso). A papà non
è piaciuto ma... che vuoi?
Mi hai dato carta bianca, no? Non hai ordinato “non scoparti
la moglie di
Giobbe”. Rama mi pare si chiami... È stato
divertente. Ero tentato di provarci
anche con le figlie, ma lui ha iniziato a dare un po’ di matto
già così. Ha
accusato la moglie. Per UNA VOLTA che serve che diano la colpa A ME ed
a dio,
non lo fanno. Stupidi umani! Visto che è così
attaccato alla famiglia, ho
deciso di colpire proprio quella. Si è riprodotto come un
coniglio, ha sette
figli e tre figlie ed è stata una fatica riuscire ad
architettare il modo di
farli trovare tutti nella stessa casa... per fargliela crollare in testa.
Sia
chiaro: non amo uccidere a caso, ma era una prova necessaria. Ma che
sto
dicendo...? Non erano dei bambini, perciò di certo avevano
commesso qualche
peccato di un qualche tipo che prima o poi scoprirò o
inventerò per
giustificare questo. Papà non ha detto nulla. Rama aveva
bisogno di essere
consolata...
Giorno 29, mese 10, ..
Interrompo
sempre questo racconto. Ma è più forte di me:
quando penso al sesso lo devo
fare per forza. Non trovo motivi per trattenermi, dopotutto. Torniamo a
Giobbe.
Ho deciso di togliergli le ricchezze e spedirgli qualche malattia (hai
detto di
non ucciderlo papà, non guardarmi così...) ma
niente. Non si incazza. E il
bello, si fa per dire, è che non sa che dietro a tutto
questo ci sono io. Fossi
in lui, avrei già sterminato mezzo universo. Ma lui niente.
Sono venuti pure
dei suoi amici a cercare di convincerlo che deve incazzarsi, che deve
reagire,
ma lui niente. Se ne sta lì, dicendo che dio è
giusto e bla bla bla.
Giorno 30, mese 10…
Giobbe
ha
dato di matto. Si è incazzato, si è lagnato, ha
fatto un po’ la mammoletta e
già pregustavo la vittoria. Invece no. Papà ha
fatto solo un po’ la voce grossa
e l’uomo si è prostrato di nuovo, dicendo di
amarlo e di avere fede, nonostante
tutto. Ma... dico! Ti ha lasciato in mano A ME! Il più
bastardo e infimo dei suoi
figli! Non ha fatto un tubo mentre io ti tormentavo. E continui a
credere?
Ma... perché? E anche papà... non so... si vede che
gode nel vedere soffrire la
gente. Non ti darò questa soddisfazione... Tormentami pure
quanto ti pare con le
tue cazzate, ma non mi vedrai mai piegato a novanta a farmi
inchiappettare da
te! Bene... Meglio che vada. Ho sonno. E Rama è stata spedita
all’inferno...
Giorno 31, mese 10 …
C’è
chi dice
che oggi è il mio compleanno. Io non ho idea di cosa sia un
compleanno ed in che
giorno io sia stato creato (se c’erano già i
giorni). Di certo non andrò da
papà a farmi dare la paghetta e la torta gelato. Per i celti è la
fine dell’anno, l’inizio
della stagione fredda. Il giorno dei morti, in cui il confine fra mondo
terreno
ed ultraterreno si fa più sottile. In pratica: sguinzaglio i
miei demoni e
lascio che si divertano! Sento che il big boss ci metterà
qualche stupida
ricorrenza da monoteista. È uno spasso vedere gli umani
celebrare il ciclo
degli eventi, il passaggio dalla vita alla morte, esorcizzando la
paura.
Fingono di non averne... ma in realtà ne hanno da matti. Io
invece ammetto di
aver paura di una cosa: Asmodeo. Il mio caro fratello,
nonché secondo in
comando, ultimamente è molto ma molto strano. È
distratto,
distante: deficiente! Gli parlo e non ascolta. A volte devo
schioccargli le
dita davanti alla faccia per farlo svegliare, sto rimbambito! Non so
che
problema abbia ma spero si riprenda, perché ho una gran
voglia di prenderlo a
calci nei coglioni! E penso che abbia a che fare con il fratellino
Raffaele ed
un altro gruppetto di mortali. Indagherò... Ma per ora faccio
un brindisi a me
stesso!
Eccolo qua, capitolo nuovo. Volevo
ringraziare tutti coloro che stanno inserendo questa storia fra le
seguite. Mi
lusingate e mi stupite! Spero siate sempre di più ;) a
presto!
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Capitolo 6 *** 6- Pesci, cani e angeli ***
Giorno 10, mese 4, anno …
Siamo
nel
3000 e vattelappesca dalla creazione. Sono vecchio? No, direi di no.
Sono... figo, come sempre! Mi sono impicciato dei cazzi di Asmodeo per un
po’ ed
ho capito che non è l’unico ad avere dei problemi.
Se dico “c’era un angelo, un
cane ed un pesce” uno può pensare ad una
barzelletta e invece no, si tratta di
mio fratello Raffaele. Arcangelo guaritore, o così mi
è sempre stato detto,
invece di risolvere certe questioni in tre secondi netti si mette a
cazzeggiare
con un petulante marmocchio ed un cane. Ma scriviamo le cose
dall’inizio! C’era
una volta un tizio di nome Tobi, con un figlio di nome Tobia (il
nipote? Tobian?
E il nonno era Tob? Figlio di To e nipote del famosissimo T?). Pare
fosse uno
di quei tizi che piacciono a papà e che quindi gode nel
veder tormentato dai
demoni. Il caro Tobi è cieco e immagino che il big boss
abbia inviato Raffaele
a guarirlo. Ma Raffaele si vede che è timido
perché non si è rivelato come
angelo bensì come mendicante ed ha accompagnato il moccioso
a pescare.
Raffy... So che in quella tua scatolina magica che ti porti sempre dietro
vi è la
cura per ogni male... e allora perché fare il fancazzista e
perdere tempo in scempiaggini?
Si vede che pure a te il paradiso annoia e speri di tornarci il
più tardi
possibile!
Giorno 11. Mese 4, anno…
Raffaele
ha
usato il pesce per guarire Tobi (che sospetto sia anche il nome del
cane...) e
BOOM hanno tutti capito che è un angelo e via di ovazioni e
cose simili. Perfino
il cane faceva le feste. Il cane... è un animale che non
capisco. Salvo per
Cerbero, simpatico dono di Hades, certi botoli non mi è
chiaro a che cosa
servano. Una bella bestia grande e fiera fa la guardia, da un tocco di
classe e
incute timore ma un nanetto peloso e sdrucimaroni che abbaia di fisso
con
quella vocina petulante... Ah, non fa per me. Poi sono delle bestie
leccaculo
peggio degli angeli. Se avessi un cane,lo chiamerei Michele. Ora che ci
penso... potrei proprio prendere un cane. Uno di quelli minuscoli e
fastidiosissimi e sguinzagliarlo per le schiere infernali a stressare
le anime!
MA torniamo al punto da cui eravamo partiti. Raffaele si è
rivelato, tutti
felici. Storia finita? A quanto pare no..
Giorno 12, mese 4, anno…
“Ogni
creazione di Dio è cosa buona”. Ogni volta che
sento questa frase, mi viene da
fare “ciao ciao” con la manina, ma cerco di
trattenermi. Penso faccia cose buone
e cose belle... Io di certo rientro nella seconda categoria! Ma tipo... le
cimici? In
che categoria inserirle? O gli scarafaggi, creatura di cui mi sono
ritrovato un
esemplare fra le dita nascosto nel portapenne che mi ha fatto lanciare
un grido
che mannaggiaameateetuttoilcreato spero non abbia sentito nessuno?!
Mi
sono
fatto dare delucidazioni sulla “questione zio
Tobia” da Asmodeo e pare che sia
stato lui la causa della cecità e ora, infastidito
dall’intromissione, abbia
trovato di meglio da fare. Ed ecco svelato l’arcano: il
motivo del suo
rimbecillimento. Si tratta di una ragazzetta, una tale Sarah che, a
quanto
pare, è destino che si accoppi con Tobia. Il problema
è che Asmodeo non ha
alcuna intenzione di lasciargliela. Mi chiedo perché.
Dovrò indagare più da
vicino..
Giorno 13, mese 4, anno…
Sto
indagando
più da vicino, ma continuo a non capire. La bimbetta
è passabile, tipica
femmina umana. Niente di speciale, ancora troppo piccola per risultarmi
interessante. Raffaele lo posso capire: agisce per alti ideali e fuffa
simile. Quindi
è suo compito proteggere la donzella dal pericolo demoniaco.
Ma Asmodeo proprio
no! Ci sono una marea di creature viventi... perché azzuffarsi
con Raffaele per
una di esse? Che se la tenga! Niente da fare. Lo zuccone insiste. Raffy
è
arrabbiato (il che lo fa diventare buffo assai, perché
gonfia le guancie con
tutto lo sdegno possibile) e se la prende CON ME perché dice
che sono io il capo
di Asmodeo e devo dirgli qualcosa. E che dovrei dirgli? Siete i miei
fratelli
minori, ed ho voglia di prendervi entrambi per il collo e sbattervi la
testa
uno contro l’altro, ma sbrigatevela fra di voi! Ho un lavoro
serio IO!
Giorno 2, mese 6, anno..
Ho
lasciato
correre per un po’ la “faccenda Asmodeo”.
Non so esattamente quanti anni siano
trascorsi ma ho ributtato un occhio da quelle parti di recente e devo
ammettere
che la fanciulla è cresciuta bene. Ma questo non giustifica
in alcun modo il
rincoglionimento del mio secondo in comando! Ho provato a parlarci e
lui ha
tirato in ballo Lilith. Mi ha detto che pure io “perdo la
bussola” quando è
vicino a me. Punto primo: CHIUNQUE perde la bussola con lei vicino.
Punto secondo:
io continuo a fare il mio lavoro, anche se magari ogni tanto LEI
è sotto la mia
scrivania... e ci siamo capiti! Punto terzo: Lilith se la scopa tutto
l’inferno e
la cosa non mi riguarda! Mi sono sentito dire “forse quelli
come te non provano
amore”. QUELLI COME ME?! Cioè?! Mi son girati i
cinque minuti e gli ho dato una
ripassata ai connotati che per un bel po’ se ne
starà a piagnucolare in un
angolo in preda al dolore, altro che possessione di vergini fanciulle!
Giorno 3, mese 6, anno..
Le
mie
speranze sono andate a puttane e suddette puttane sono andate a fare
inculo. Scusate
la volgarità ma è da stamattina che cerco di fare
il mio lavoro e non ci riesco
perché odo un lamentio continuo alle mie spalle. Asmodeo?
Esatto, Asmodeo! Si lagna
perché vuole questa umana. Ed io mi lagno perché
rivoglio il mio secondo in
comando in condizioni decenti! Siamo demoni o micetti pelosi? Mi sa che
lui si
sente un micetto peloso... Devo assolutamente risolvere questa cosa o
giuro che
impazzisco! Ho provato a fargli avere delle Succubus ma lui niente.
È fissato
con questa qui! Io più la guardo e meno capisco il
perché di questa fissazione.
È un’umana! Una semplicissima umana! Mediamente
carina, mediamente
simpatica... Assolutamente scema come quasi tutti i discendenti
dell’uomo fango e
donna costola! Devo assolutamente risolvere questa cosa!!
Giorno 4, mese 6, anno..
Detesto
essere cattivo con i miei sottoposti (forse..) ma oggi ho dovuto farlo.
Per
prima cosa ho risolto la “faccenda Sarah”, o quel
che è. Non ho fatto molto, mi
sono limitato a tenere per la coda Asmodeo mentre Tobia sposava la
fanciulla e
veniva “benedetta” dal sacerdote. Il
matrimonio: altra cosa a me oscura! Legarmi
TUTTA LA VITA con la stessa femmina?! Perché?!? Non capisco.
Ma, dopo questo,
Asmodeo non può più insinuare la mortaluccia, che
grazie all’aiuto di Raffaele è
“salva”
e nessun demone la potrà più toccare. Casta e
pura e cose simili. Che gusto c’è,
non lo so. Asmodeo non l’ha presa bene... Mi odia, mi detesta,
mi maledice (già
visto, già sentito, già fatto). Ha mosso un
gruppetto di suoi amichetti ed ha
cercato di farmi il culo (penso e temo in qualsiasi senso possibile
possa
essere inteso) ma non sono di certo rimasto fermo a farmi fare le
trecce stile
principessina delle fate. Riassumendo: moltissimi demoni ora provano
MOLTO
dolore e se ne stanno a cuccia, vergognandosi per le loro idee
sovversive. Chiariamoci:
adoro la voglia di libertà, il desiderio di infrangere le
regole, e sono lieto
che i miei fratellini prendano l’esempio del sottoscritto... ma
non così! Il capo
sono io! E se non gli sta bene... si attacchino a 'sta coda!
Altra settimana scritta! Lieta di veder
“levitare”
il numero dei “fan” di questa storia! LOL!
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Capitolo 7 *** 7- Classicismo ***
Giorno 18, mese 3, anno 5498
Dopo
aver
sistemato per bene alcune faccende “in casa”, ho
potuto di nuovo dedicarmi al
mondo. Sono andato
a fare un giretto
negli inferi di Hades. Essendo “colleghi” non ho
avuto grossi problemi nel
convincerlo a farmi fare un tour guidato. Devo dire che un pizzico lo
invidio. Perché?
Ha un angolo di... ”paradiso” in mezzo al suo
inferno. E poi gestisce tutto lui,
tutti i morti vanno da lui. Ha una bella moglie, anche se lei non mi
pareva
convinta. E i campi elisi... cosa non sono i campi elisi! Avevo
dimenticato
quanto belli potessero essere i giardini (ok... Mi sa che ho una piccola
crisi di
mezza età...) e le ninfe. Ecco, quello mi piacerebbe. Un
angolo tranquillo,
senza strane grida di dolore e pieno di femmine adoranti. Devo trovare
il modo
di inserire questa cosa anche qui! Soprattutto le femmine adoranti!
Hades mi ha
descritto il suo mondo e devo dire che ho alcune cosette da copiare. E
lui è
stato piuttosto felice delle idee che ho suggerito per le anime
malvagie. È il
mio campo, amico mio! Parlandoci in privato, ho capito che io e Hades
abbiamo
molto in comune... più o meno. Non è stata una sua
scelta vivere sottoterra e
gestite i morti ma una decisione di Zeus (pare abbia perso una
scommessa o una
cosa del genere). Quel Zeus... non fosse così mandrillo,
sembrerebbe tanto mio
padre. Insomma... il maniaco d’onnipotenza! Quello che non
capisco è perché Hades
abbia annuito e si sia messo da bravo bimbo a fare quello che IL
FRATELLO
MINORE gli ha ordinato. Se Michele osasse venire a darmi ordini lo
calciinculerei
fin nell'iperspazio! Mi pare che come potenza il Dio degli inferi sia ben
messo e
allora perché non si ribella? Non mi ha dato grandi
risposte. Mi ha chiesto se
io non voglio bene ai miei fratelli. Hug, no! Io che voglio bene ai
miei
fratelli?! Non esiste! Lui dice che non è vero, che i
fratelli comunque restano
sempre legati. Bah... Se lo dice lui...
Giorno 21, mese 3, anno 5498
Oggi
ho
assistito alla partenza di Persefone. A quanto pare, Hades ha rapito la
sua
sposa ed essa sta solo sei mesi accanto a lui mentre gli altri sei
è libera di
andare dove vuole. Idea carina. Hai una suocera fra i piedi solo sei
mesi, hai
sei mesi di libertà e sei mesi di... non so... Io non sono per
le relazioni a lungo
termine. Però lei è proprio bellina, capisco il
perché sia spuntato di colpo a
rapirla! E Zeus non ha detto nulla. Se io provassi a rapire una
fanciulla,
avrei tutte le schiere angeliche fra le balle e papà che mi
tira fulmini. CHE
PALLE IL MONOTEISMO!! È
una rottura! Insomma... Per i Greci, i Romani, gli
Egizi... ci sono tante entità che fanno tante cose belle. Chi
fa scoppiare le
guerre, chi porta alla lussuria, chi governa l’ebbrezza e via
così... Tutte cose
che 1) non sono un peccato per i popoli che le adorano ma un modo per
passare
il tempo 2) vengono tutte venerate in qualche modo. Perfino Hades,
nonostante i
greci non amino pronunciare il suo nome, ha il proprio tempio ed i propri
fedeli. Ed io? Io
no. Io sono incastrato in questo stupido
sistema binario in cui io devo incarnare tutte le cose brutte del mondo
ed in
cui qualsiasi cosa brutta che accade è per forza colpa mia.
Ma che me ne frega
di quel che fanno i mortali?! Vuoi uccidere il tuo vicino di casa? Ma
chiteseincula,
umano lagnoso? Ti ho obbligato io? Eva l’ho forse obbligata?
L’ho legata all’albero
e le ho ficcato in gola a forza quella fottuta mela? A Caino ho forse
messo un
coltello fra le dita ed ho mosso le sue mani? No. Ma per forza
dev’esserci una
forza negativa nel mondo, opposta all’infinita
bontà del creatore dell'universo. Ok... Mi
sta venendo l’orticaria!
Giorno 9, mese 1,
anno 5500
Ah,
ho 5500
anni. Che strano dirlo e che strano ammetterlo. È una bella
cifra, anche se preferirò
di gran lunga festeggiare quando avrò raggiunto il 6666.
Alla fine ho superato
il fatto che non è giusto che io non abbia un mio tempio e
cose simili (non è
vero, mi fa incazzare). Ma compenso partecipando alle varie
celebrazioni che
fanno le varie divinità del mondo. Tanto per papà
son tutti “rituali demoniaci”,
perciò tutti in mio nome. Gli rode che ci sia tanta gente
che crede a qualcosa
che non è lui, si vede. Tutte religioni che si divertono
più di lui, quello è
sicuro. E più degli angeli, il cui unico passatempo e
fissarlo e cantare. Tagliatemi
le vene! Grazie a me stesso, non sono più uno di loro! Mi
piace quest'epoca. Guerre
sanguinarie, i baccanali, il latino (che volete farci? Sono un
classicista...),
le terme... Ecco un’altra cosa che vorrei portare
all’inferno! Le terme! Non dovrebbe
essere troppo difficile...
Giorno 19, mese 3, anno 5503
Giornata
interessante.
Oggi era il compleanno di Marte e come sempre si son svolti un sacco di
rituali
come piacciono a me. Evocare un Dio sanguinario per permettere di
sterminare i
nemici è una pratica adorabile. Che popolo splendido!
L’impero romano mi piace,
anche se è un po’ copione... ma lo sono tutti mi sa.
Marte per esempio è
tremendamente simile ad Ares: grande, grosso e stupido. Ma con
un’amante da
sbavo. Bella, praticamente nuda, arrossisce per il mio baciamano
(sì, sono un
gentiluomo) e si presenta come “Venere Lucifera”.
Oh, bella di mamma e di zia! Bella
di quel tale Saturno che ha evirato Urano (ah, che male solo a
pensarci...) per
far nascere te. Sei una troia, quello si sa, ma venuta proprio bene! E
questo (dopo
aver riacceso i neuroni momentaneamente concentrati su altro) mi ha
fatto
riflettere sui modi strani in cui le divinità si
riproducono. Dai fiori (il Dio
della guerra nato dai fiori... Questo fa ridere ma non potevo ridergli in
faccia perché
mi sa che non la prendeva molto bene, e non è proprio
delicato quando viene
alle mani...), dal mare, da una gamba, dalla testa... Ho sentito che in
India un
paio di secoli fa (o erano millenni?) è nato un bambino come
reincarnazione di
Vishnu da una vergine. In pratica, il Dio si sceglie la vergine di
turno, fa un
po’ di effetti speciali e lei partorisce il
figlio/reincarnazione del Dio. E il
divertimento dove sta? Che tristezza. Per fortuna qui
c’è Giove, che dire che è
un maiale è dire poco. Credo si accoppi perfino con gli
scoiattoli, quando la
moglie non lo guarda!
Giorno 14, mese 2, anno 5508
Giunone
è
una ficcanaso. Ha passato la serata a chiedersi come mai un uomo come
me non è
ancora sposato. Mia cara... è proprio perché sono
un uomo COME ME che non sono
sposato! Questa è la settimana dedicata a lei, a Giunone,
sposa di Giove e divinità
protettrice del matrimonio e di altre cose che non mi riguardano. Ma
pare che a
lei non piaccia che a me non riguardino. Ha tentato in ogni modo di
convincermi
a partecipare ai suoi strani giochi. Innamorati che scrivono il nome
dell’amato
e lo ripongono in una scatola, nella speranza che
l’innamorato indovini e trovi
la scatola giusta. Posso dire che è una cagata?
Però chi sono io per giudicare?
Pare che gli esseri umani (e non solo quelli) diventino dei completi
cretini
quando si tratta di rapporti carnali e reazioni chimiche amorose.
Personalmente,
ci prendo le distanze. Ho detto a Cupido che se anche solo prova e
pensa a
usare le sue frecce contro di me, finisce spiumato e impiccato ad una
colonna
del Panteon! Sono un diavolo serio, io! Non ho tempo per certe cose!
Inoltre devo
rispettare 'sta menata della dualità. Siamo io contro Lui. Se
faccio dei figli,
la sfida non è più ad armi pari. Non che mi
freghi ma... so che, se qualcosa non
gli va a genio, sa come impedirla. Ed io ci tengo a non diventare
impotente. E consolare
giovani fanciulle dal cuore spezzato è la mia
specialità...
Giorno 21, mese 3, anno 5509
Ultimamente
rifletto
spesso. Sono proprio gli anni che passano, mi sa. Il popolo prediletto
di papà
non ha ancora un posto dove stare ed ogni creatura che lui considera
“preferita”
la tormenta in ogni maniera possibile. Non deve amare molto gli angeli,
perché loro
se ne stanno tranquilli e non gli capita mai qualcosa di male. Anzi... Di
recente
ho rivisto un paio di loro e sembra non sia trascorso un solo giorno
sul loro
perfetto faccino immacolato. Papà... se sono il tuo preferito,
ci sono migliori
di dimostrarlo sai! Ah, spero siano solo i postumi della sbronza di
ieri sera perché
se questa e la realtà non mi piace molto. Ma tornando al
fatto che ho visto gli
angeli di recente... Oggi ho visto Gabriele. Era un paio di millenni che
non
incrociavo quei suoi boccoli biondi. Sembra davvero una
femmina... inutile che lo
neghi! Girava con un giglio in mano. Gli ho chiesto da quando si fosse
dato al
giardinaggio e lui mi ha sorriso (lo giuro... penso non succedesse dai
tempi in
cui ancora non sapeva volare e mi arrivava al ginocchio). Era di
splendido
umore e mi ha anche salutato, quasi fosse felice di vedermi. Mi sa che
quel
giglio se lo fuma...
Stasera
ho
voglia di passare un po’ di tempo dai miei amici romani.
Basta non incrociare
Minerva... quella sì che è una pigna! Dovrebbe
fumarsi un po’ dei gigli di
Gabriele. Ma sì... Che gli angioletti si divertano pure! Io
adoro questo mondo
politeista ed incasinato! C’è una
divinità per qualsiasi cosa e le colpe se le
dividono: fantastico! Questa è la vita che mi piace. E
papà non può farci
proprio niente!
Giorno 25, mese 12, anno..zero?
CAZZO.
SI È
RIPRODOTTO!!!!!!!!!
Boom! Salve! Sarà uno spasso disquisire
su
Gesù, spero sia uno spasso anche per voi leggerlo! A presto!
|
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Capitolo 8 *** 8- hippy e Dei, parte prima ***
Giorno 26, mese 12, anno zero
Mi
devo
riprendere dal trauma. Sì, trauma... Non trovo altra
definizione! Mi sono
rintanato dai miei amici romani, per evitare che gli altri demoni mi
vedessero
dare i numeri. Giove dice che esagero, che di figli di
divinità ne è pieno il
mondo e che non cambierà nulla. Sarà... fossi in
lui, mi brucerebbe un po’ il
culo. Ma vediamo le cose come stanno. Papà si annoiava ed ha
spedito il fuma
gigli Gabriele da una dodicenne (sì... proprio
così... Vecchio pervertito!) vergine.
Posso comprendere che i discendenti di “fango man” si sposano presto, ma fino
a quel momento le
dolci fanciulle restano illibate (se non passo prima io...)
perciò non capisco
la fretta di pigliarsela così piccola. Strani gusti... Ma
l’ha scelta, dicendo
che è “senza peccato originale”. Ancora
la storia della mela?! No, ma
dico... romperai il cazzo per quanti millenni per una mela?! Forse se
l’è scelta
piccola perché se provava a proporre una cosa simile ad una
donna più vecchia e
sveglia si sentiva mandare a fanculo, lui ed il suo angelo boccoloso. O
forse
le veniva voglia di saltare addosso all’angelo
boccoloso... Devo ammettere che
Gabriele ha il suo fascino, se si impegna. E così eccoci
qui, la vergine ha
partorito il figlio di Dio, che non è propriamente suo
figlio ma l’incarnazione
di se stesso, grazie all’intercessione dello Spirito Santo
che non è
propriamente uno spirito ma sempre se stesso. Non ho capito un cazzo.
Papà... fare
le cose semplici ogni tanto, no?
Giorno 6, mese 1, anno uno
Apollo
è
infastidito. Ed anche Belenos, Hermes, Dioniso, Horus... insomma... un
sacco di Dei
sono infastiditi dal fatto che l’ultimo arrivato è
andato a piazzare la sua
data di nascita in mezzo ai riti del solstizio d’inverno.
Intanto inizio col
dire che gli agnelli a dicembre non ci sono e nemmeno i censimenti ed i
pastori
all’aperto. Perciò papà si è
drogato dicendo che è dicembre ma a tutti è
andato
bene così (a tutti... si fa per dire! I qui presenti Dei sono
piuttosto scocciati).
Poi... Serviva una cosa coreografica come la stella cometa per far
arrivare
questi tre tizi? Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, che io preferisco
di gran
lunga chiamare Caspar, Melchior e Balthasar, hanno seguito una stellina
fino
alla magica grotta. Portando cosa? Oro, incenso e mirra. Un bel
“memento mori”,
non c’è che dire, ma non mi pare molto adatto ad
un bambino. E probabilmente
Giuseppe preferiva la birra!
Giorno 24, mese 1, anno uno
Le
stragi d’innocenti
vanno di moda, mi sa. Del resto, se manco sei nato e già vai
in giro
definendoti “re dei Giudei” mi sa che un
po’ tanto pecchi d’orgoglio. Ma dimenticavo... solo
io pecco, tu no. Tu qualsiasi cosa faccia va benissimo, è
perfetto. D’altro canto,
se sei un re non vedo perché dovrebbero preoccuparti voci su
un bambino nato in
una grotta su cui la gente farfuglia insensatezze. Gli umani... Ma sei
davvero
ancora convinto che siano la tua invenzione migliore?! Comunque ecco
che Erode
uccide bambini. E Krishna si è offeso, dicendo
“copione” ed incrociando le
braccia (e Krishna ne ha parecchie di braccia, quando vuole...).
Sì perché il
bimbo dalla pelle blu è dovuto fuggire da piccolissimo per
non venire ucciso ed
è cresciuto fra i pastori (mi sa che papà ha
avuto fra le mani certe storie...).
La differenza? Krishna era un bimbo paffutelloso e carino, ladro di
burro, che
è cresciuto più che bene, circondato da belle
pastorelle che incantava con il
suo flauto (non era mia intenzione inserire un doppio senso ma... ci
sta!). Ad
ogni modo, sorvolando sulle scopiazzature, la “sacra
famiglia” è in viaggio. E via
altre menate sull’umiltà. Su un asino, branco di
straccioni... conoscendo l’umanità,
prevedo già predicazioni sul fatto che bisogna essere poveri
e misericordiosi, pronunciate
da gente piena di soldi che ne chiede altri. Ormai vi conosco, omuncoli!
Giorno 7, mese 4, anno 8
I
miei amici
Dei mi fanno dimenticare le stranezze di mio padre. Però,
ripeto, per me la
prendono troppo alla leggera. Conosco mio padre e la sua influenza e,
sinceramente,
la vedo nera. Il piccolo parassita (ops, scusate...) ha già
dato i numeri
davanti ai “saggi” del tempio e le voci a
riguardano girano. Come sempre si
bisticcia per delle stronzate tipo “è figlio di
Dio”, “non è figlio di
Dio”... Chissenefrega?!
Intendo dire... che differenza fa se lo è o non lo
è? L’importante è che non si
espanda troppo! Poi che sia papà incarnato, figlio della
scappatella di
Gabriele o solo figlio di due pazzi invasati che gli han fatto il
lavaggio del
cervello a me non cambia molto. Ripeto: basta che non si espanda troppo!
Giorno 15, mese 3, anno 10
I
romani
ricordano le Idi di Marzo quasi con tenerezza. Cioè... non
so... Che ho scritto? Ad
ogni modo... Nn so perché ma vorrei ci fosse Cesare da queste
parti, ogni tanto.
Insomma: questo impero si sta rammollendo! Ed io non riesco a ficcare
il naso
ovunque, come vorrei, perché ho altro a cui pensare. Il
marmocchio sta
crescendo e sta diventando sempre più fastidioso. Parla
complicato come papà,
cioè dice una marea di parole per esprimere concetti che con
3 sillabe erano
chiari. Che voglia di prenderlo a sberle! Figlio di falegname, immagino
quante
seghe si debba fare il povero Giuseppe con una moglie vergine ed un
figlio non
suo che gli fa pure la predica..
Giorno 23, mese 7, anno 30
I
demoni
dicono che debba fare qualcosa. Che dovrei fare, esattamente? Ho
osservato il
piccolo Hippy mentre cresceva ma non credo sia necessario un mio
intervento. Intendo
dire... non è poi così diverso da altri pazzi che
ho visto in passato. Temo che
farlo morire in giovane età produrrebbe un effetto
decisamente contrario. Però,
lo ammetto, mi piacerebbe parlarci. Un giorno di questi lo
farò! Per ora si
limita a trasformare l’acqua in vino (Dioniso non ama molto
che si tocchi il
suo elemento, ma se era così importate sbronzarsi per i
presenti... ben venga!),
resuscitare i morti e camminare sull’acqua. E lanciare
tavoli. È un bravo
prestigiatore, non c’è che dire. Avrei dovuto pure
io girare per la terra a
fare giochini e dire che sono “figlio di Dio” (Non
è una bugia, lo sono!). Tanto
i discendenti di Eva non sono molto svegli... tendono a credere a
qualsiasi
cazzata, basta sia detta in modo convincente (io sono un alieno,
sappiatelo).
Giorno 11, mese 10, anno 32
Mi
sa che il
capellone (non fraintendetemi, pure io sono capellone...) ha rotto le
palle un
po’ troppo. A Roma sono giunte un sacco di voci, i sacerdoti
si agitano. Ed anche
Giove ha iniziato a preoccuparsi... Io ti avevo avvertito, mio caro! Ma
fin ora
cerchiamo di mantenere un certo controllo. Ci sono stati tanti profeti
e simili
nei secoli scorsi. L’importante è che non faccia
qualcosa di assolutamente
assurdo che lo renda “mitico”. Sono stanco,
sinceramente. È
una continua caccia al topo, dove la pantegana sono io. Io cerco di
trovarmi un
posticino tranquillo e c’è sempre qualche intoppo.
C’è chi dice che me lo merito
per quel che sono. Ma papi... Chi ti ha detto di crearmi
così?! Chi?! Porca di quella
mucca carina degli esuli d’Egitto! Potevi crearmi stupido
come Adamo e tuo
schiavo ed a quest’ora eravamo tutti a posto, no? Penso che
ci si sarebbe
divertiti di meno, vero? Non lo so. sono vecchio per stare a pensare a
quanto
sbavavo sui primi frutti della creazione ed ero vestito con un pigiama
bianco e
un’aureola briluccicosa!
Ultimamente il mio cervello va e viene.
Cercherò di aggiornare abbastanza in fretta, ma non posso
prometterlo :P a presto
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Capitolo 9 *** 9- Hippy e Dei, parte seconda ***
Mese 3, anno 33
Ho
seguito
le voci insistenti dei miei sottoposti cornuti e sono andato a
parlarci. Con
chi? Con l’hippy, ovviamente. Si creano sempre più
dicerie su di lui. È
incredibile come i potenti si agitino un sacco quando hanno a che fare
con
qualcuno che potrebbe metterne in discussione il posto di lavoro!
Partiamo
dalle prime impressioni. Il deserto come luogo di “ritiro
spirituale” sarà
coreografico ma, sinceramente, non fa per me. Specie di notte, che
diventa
fastidiosamente freddo. Di giorno non è male. Scorpioni,
serpenti, caldo
infernale... L'unica pecca direi la sabbia che si infila un
po’ ovunque. Ma
questo deserto ha anche molte zone rocciose, quindi potrei anche
trovarmi bene.
Spaparanzarmi su una roccia a prendere il sole stile lucertola
è la mia
specialità!
Per
prima
cosa ho tentato di inquadrare l’individuo. Nel senso... Sei mio
padre incarnato,
sei suo figlio... chi cazzo sei? Non è stato molto esaustivo.
Ogni tanto parlava
di sé come fosse Dio ed ogni tanto parlava di “suo
padre” (Mi sa che il sole
del deserto non fa tanto bene al cervello umano...). Così,
per ripicca, ho
iniziato a parlare al plurale. È divertente definire me
stesso “legione” e cose
simili. Poi ho iniziato a fare domande che, a mio avviso, erano le
più sensate.
Sei Dio (O suo figlio. O entrambe le cose) perciò... che cazzo
ci fai qui?! intendo
dire.. c’è il mondo davanti a te, no?
Perché perdi tempo con dodici uomini
(fossero donne capirei... ma uomini...) a cui devi spiegargli anche come
allacciare le scarpe, quando potresti aspirare a ben altro? Ed agire
ben più in
alto? Ammettilo, la creazione non ti è venuta
benissimo... Perché non correggi il
tiro? Con qualche effetto speciale? E non parlo di quattro miracoli e
colombe
dal cielo al momento del battesimo. Parlo di potere divino! Tuoni,
fulmini,
terremoti e pentitevi stronzi! No? Lui si è limitato a
ripetere “Non tentare il
Signore Dio tuo”.
Allora..punto
primo: tu NON sei il Signore mio Dio. Punto secondo: non ti sto
tentando.
Quello lo farei portandoti a mignotte o in una pasticceria. Sto solo
facendo
delle domande. Domandare è lecito, rispondere è
cortesia, no? Si vede di no...
La
sera
vengono a “trovarlo” gli angeli. Rivedere i miei
fratelli è sempre un po’
strano, specie perché molti di loro hanno paura di me. Oh
su, andiamo! Vi ho
visti da piccoli, quando sbatacchiavate le ali in modo scoordinato nel
vano
tentativo di prendere il volo per la prima volta! Non vi mangio mica!
Sarà
forse perché loro sono sempre uguali, eternamente perfetti,
mentre io muto con
il passare del tempo. Passano a trovarlo, ma l’hippy
perlopiù li ignora, e
allora ci parlo io, quando non mi ritrovo davanti Michele ed il suo
broncio
incazzato, che mi manda via.
Il
digiuno.
Ma che senso ha? Più di un mese nel deserto... che senso ha?!
Ho come il
presentimento che tutto questo non finirà bene, e lo
sappiamo tutti. Lo sa lui,
lo so io, lo sanno gli angeli. Che senso ha patire la fame?
Perché non chiedere
ai tuoi schiavetti piumati di darti di che mangiare? Poi puoi tornare a
meditare,
ok. Niente da fare. Ma sai che non ti capisco? Seduti a guardare il
tramonto,
io ed i miei fratelli, penso ci siamo fatti la stessa domanda:
perché? La
differenza era che io ammettevo di non capire, loro no.
L’hippy
mi
ha definito di nuovo “nemico”, quel Sheitan
così irritante... L'ho corretto,
dicendo che io ho tanti nomi e lui ha risposto che anche Dio ne ha. Lo
so. E
fra di essi devono essercene un paio che significano
“sadico” o “contorto”.
Ricapitolando,
i 40 giorni nel deserto li ha conclusi dicendo di “aver
compreso” e “di avermi
sconfitto”. Buon per te...
Gli
angeli
lo hanno osservato, orgogliosi. Io ho alzato un sopracciglio. Forse
voleva
imporre le mani su di me o cose simili ed ho preferito andare via. Le
mani
sulla testa tipo cagnolino non le reggo proprio! E non ho bisogno del
perdono,
o di altro. Grazie.
Lunedì, anno 33
Dopo
uno
strano ingresso in groppa ad un asino, fra apostoli dormiglioni e
strana gente
adorante, il capellone è tornato a casa. Accanto ad alcuni
amici (mi pare ci
fosse anche una specie di zombie di nome Lazzaro) si è
“rilassato”. Ho notato
che gli angeli lo osservano e la cosa mi inquieta un po’.
Martedì, anno 33
È
così bello
vederlo incazzato! Quando ribalta tavoli, usa una frusta
(sì, una frusta!) per
scacciare i venditori dal tempio è quasi simpatico.
Ovviamente vicino vi è la
solita predica ma... non importa! È il gesto che conta.
È sembrato un pazzo
invasato. Bellissimo!
Mercoledì, anno 33
Lo
sapevo
che c’era qualcosa sotto. Dodici uomini...(anche se quello che
si definisce “il
preferito” mi pare un po’ tanto una femmina) ed
ecco che saltano fuori cose
strane. Giuda vuole baciarlo? E viene pagato per farlo? Che gente
assurda...
Giovedì, anno 33
Cene
fra
amici, deliri su vino che diventa sangue e pane che diventa corpo di
Cristo
(cannibali... che schifo...), gente che si lava i piedi (ma non vi lavate
a casa?!
Dovete farvi lavare da chi vi paga la cena?!), baci appassionati ed
altre cose.
E Pietro che suda freddo per quel gallo che canta tre volte... Devo
ammettere
che se questa è la loro “serata-tipo”,
mi piacerebbe partecipare ogni tanto! Alla
fine sono pure comparse delle guardie a portare via l’hippy!
Che bello! Rimasto
solo, ho voluto proprio assaggiare quel “vino divenuto
sangue”. Me ne sono
pentito. Sono stato malissimo. Mi sa che il sangue di Cristo non fa
tanto bene
a quelli come me!
Venerdì, anno 33
Dopo
essermi
ripreso dalla stronzata fatta ieri sera, ho cercato di nuovo il caro
capellone.
Penso che avrò acidità di stomaco per i prossimi
tre o quattro secoli!
Maledetta transustanziazione (va che bella parola che so, eh?)! Ad ogni
modo... Lo hanno appeso. Lo hanno crocefisso. Al posto suo potevano
scegliere un
delinquente di nome Barabba ma hanno preferito crocifiggere
l’hippy. Perché?
Non so... non hanno gradito la faccenda dei tavoli e delle fruste? Il
mercato del
pane e del pesce aveva paura di eccessive moltiplicazioni? Comunque
è stata una
giornata... strana. Stavo ancora male per via di quel vino/sangue/schifo
perciò
non ho fatto molto. Di solito mi piace vedere la gente soffrire e
morire ma
questa volta è stato diverso. Mi aspettavo un qualche tipo
di intervento
divino, stile grande luce dall’alto che cazzia tutti e
riporta il figlio/se stesso
in cielo. Invece niente. Tutto silenzio. E quella frase: Dio mio, Dio
mio... perché mi hai abbandonato?
Ammetto
di
aver alzato gli occhi al cielo pure io, aspettandomi davvero qualcosa.
Invece
no. Erano le cinque, calava la sera, e lui è morto. Come un
mortale qualsiasi,
come una creatura abbandonata. Allora forse è vero che
papà li abbandona i suoi
figli. Non lo ha fatto.. solo una volta. Forse questo capellone aveva
fatto
qualcosa che non doveva fare, ed è stato punito
così. Non capisco, non capisco
proprio. Mi chiedo: se io avessi un figlio, agirei allo stesso modo?
Intendo
dire... se sbagliasse, lo caccerei e lo punirei? Non so... ma forse sono io
che penso
troppo. Quel vino... E qualcuno faccia stare zitto quel cazzo di gallo!!
Sabato, anno 33
Pensavo
che
i miei fratelli angelici ci capissero qualcosa e invece no. Li ho visti
piangere. Il che è strano, perché mai prima
d’ora mi era capitato di assistere
una scena simile. Ho zittito i demoni che volevano festeggiare. Non so
perché,
non mi pareva giusto. Non penso che in cielo avessero festeggiato
quando sono
caduto. O forse sì? Se è così, mi
vendicherò. Ma non oggi. Oggi è tutto buio,
ma la gente non sembra accorgersene. Perché me ne accorgo
io? Stupido sangue
angelico... Come se non bastasse, Michele il simpaticone mi ha accusato
di cose
assurde. Non ero in vena di litigare ma un vaffanculo se lo
è preso!
Domenica, anno 33
Sono
tornato
a casa, all’Inferno, deciso a lasciarmi questa strana storia
alle spalle. Ma
ovviamente papà non cessa mai di stupirmi. Era una finta?!
Vecchio bastardo! Mi
hai fatto quasi provare dispiacere e tu sei risorto. Ma dimmi
te... Gesù (sì... va
bene... lo chiamo per nome...) siede alla destra del Padre. Le tre persone
uguali
e distinte non riesco proprio a comprenderle. Ma comunque... è
finito tutto a
tarallucci e vino. Ottimo... si fa per dire.
I
miei fratelli
angeli erano raggianti. Io ho storto il naso: prevedo giorni bui per i
miei
diletti Dei “pagani”.
“C’è
speranza per tutti” mi ha detto quel piumino fumagigli di
Gabriele “Un
giorno...”.
L’ho
interrotto prima che delirasse più del dovuto. Io in cielo
non ci metterò mai più
piede! Meglio torni alle mie solite mansioni... Pare che un certo Giuda
sia
giunto fin al mio girone. Un ghigno mi si apre sul volto. Omuncolo... ti
sei pure
suicidato! Sfogherò su di te la mia frustrazione! Se penso
che per un pelo
io... non mi facevo vedere... dispiaciuto! Davanti ai miei fratelli! Mi
sale una
rabbia! Un fastidio! Io dispiaciuto? E per chi? Per il vecchio? MAI. E
quest’anima peccatrice stanotte proverà cosa vuol
dire quando al Diavolo girano
le palle! Ma prima vado a strozzare un gallo...
Buona Pasqua!
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Capitolo 10 *** 10- demoni botte e allucinogeni ***
Giorno 4, mese 5, anno 34 d.H. (dopo hippy)
Che
periodaccio! I miei amici pagani si divertono a fare festa, anche se un
po’
iniziano a preoccuparsi, e quando compaio non sembrano gradire molto.
Mi
accusano di essere “figlio di quello lì”
(o fratello, dipende da chi interpreta
cosa). Ma che colpa ne ho io?! Fosse per me mi farei adottare da Giove!
La mia
famiglia è ovunque! È invadente, impicciona... Come
quella di Giove, su per giù,
ma magari in quella non sarei il capro espiatorio di tutti! E, a
proposito di
capro, Azazel sta diventando bello ciccione a furia di mangiare le
capre che
gli vengono offerte per “espiare i peccati del
popolo”. Idea carina... Loro peccano
e poi mandano a morire una bestia, convinti poi di essere
“santi”. Meglio per
me, lo stipendio di Azazel grava di meno sulle finanze infernali
perché ha
vitto gratis, anche se mi preoccupa un po’ la sua salute. Sta
diventando una
specie di demone-botte! Fra un po’ rotolerà,
incapace di camminare. L’ho
esortato a fare un po’ di moto, un demone deve mantenersi in
forma! Insomma... Non
prende esempio da me? Come può sperare di tentare qualcuno
con una forma simile
ad una cornamusa obesa? Mi ha risposto che tanto la pappa se la becca
lo
stesso. Culone!
Giorno 13, mese 9, anno 58
Caro
Paolo,
si fa per dire, ma che ti han mai fatto i Tessalonicesi? Bombardarli di
lettere
incomprensibili non ti pare una tortura inutile? Inoltre... manco
rispondono! Se
ti annoi così tanto, basta dirlo che ti trovo io da fare! Ho
notato una cosa:
gli apostoli durano un sacco. Nel senso che vivono tantissimo, non in
altri
sensi che si potrebbero equivocare! Si parla di vita media sui
quarant’anni e
questi campano all’infinito (salvo quelli che vengono
lapidati/trafitti/torturati etc etc...).
I
“cristiani”, questa strana setta fan
dell’Hippy, si stanno diffondendo qua e
là. Gli Dei pagani dicono che IO dovrei fare qualcosa. IO?!
Ma perché,
scusatemi?! Se non riuscite a tenervi i fedeli non è mica
colpa mia! E che due
maroni anche Hades/Plutone ed il suo “il mio inferno
è più grande e affollato
del tuo”. Grazie, Graziella e grazie al c...! Da te vengono
TUTTI, buoni e
cattivi, e te li smisti dove ti pare. Da me vengono gli stronzi (vedasi
Giuda,
che insiste a chiedere pietà. Ciccio... hai fatto la cazzata?
E mo ti
inchiappetti! Figuriamoci se provo pietà IO! Sei pentito? Ma
credi che a me la
cosa interessi?!).
Giorno 20, mese 7, anno 64
Hanno
torturato i primi cristiani, cosa che non ha molto a senso, a mio
avviso. È
divertente, adoro vedere la gente che soffre, e probabilmente farei lo
stesso
se spuntasse qualcuno che va in giro a dire che è il signore
dell’Inferno e
l’unico vero diavolo (che pensiero raccapricciante...)
però le torture dei vivi
durano poco. E poi quando muoiono la gente li venera quindi
è controproducente.
E poi eccolo: il genio mancato. NERONE! Uno dei vari casi umani a capo
di Roma
(non bastava il senatore cavallo e altre cose simili, prova EVIDENTE
che questi
sono discenti di quel decerebrato di Marte...) ha dato fuoco alla sua
città per
dare la colpa ai cristiani. Che è un po’ come se
congelassi l’inferno dicendo
che sono stati gli angeli, ma sorvoliamo. Ora non so più per
chi fare il
tifo... non so chi sia più deficiente.
Giorno 29, mese 8, anno 77
Vescovi... Sono
carini (anche se Anacleto mi sa di nome alquanto ridicolo, ma chi sono
io per
dire qualcosa? Io ho un nome così figo che tutti gli altri
sembrano fare
schifo...). Iniziano a girare degli scritti, tali
“vangeli”, con narrate le
avventure dell’Hippy. Ho provato a darci
un’occhiata e sono uno spasso, perché
ognuno riporta una cosa diversa. Ne manca uno, quello del
“preferito”, il
giovincello. Quello mi pare molto creativo. Ed il termine
“preferito” ha
lasciato in me molti tarli che vorrei sanare. Ma dubito che in testi
“sacri”
scriveranno certi dettagli privati..
Quasi
quasi
faccio anch’io qualcosa a Gerusalemme. Sembra che piaccia a
tutti! Sono tentato
di aprirci un chiosco che vende panini, farei i miliardi! Pare che le
armi ci
siano già, senza il mio aiuto. Ma magari un po’ di
vino...
Giorno 17, mese 11, anno 100
Oggi
mi sono
capitate fra le mani delle letture interessanti. La prima è
“roba vecchia”, di
circa 200 anni, ma solo ora mi ci sono soffermato. L’altra
è una novità.
Entrambi i casi mi dimostrano che l’umanità si
droga in modo pesante, lecca
rospi, funghi e quant’altro. Intanto specifico che le
suddette letture le ho
“affrontate” divinamente accomodato sulle
morbidezze di Lilith (e spero che si
capisca quel che intendo...) perciò ci ho messo un sacco a
terminarle. Un po’
perché ero distratto ed un po’ perché
mi impegnavo in altre attività. Lei si è
fatta leggere dei pezzi e nel frattempo mi
“ringraziava” con i suoi deliziosi
grattini. Distoglievo le mie attenzioni dal testo e alzavo lo sguardo
(sì, sono
capace di guardare una donna in viso... e non solo più
giù!) ed una volta lei
mi ha detto che ho degli occhi fantastici. Ti ringrazio, mia cara. Lo
so. Tu,
in compenso, hai un gran paio di tette. Sì, in poche parole
mi sono concesso un
po’ di relax velatamente romantico e spiccatamente sessuale.
E ora sono di
splendido umore, perciò delle letture discuterò
un’altra volta.
Giorno 18, mese 11, anno 100
Torniamo
al
punto: due letture. La prima è di un tale Enoch, pare
bisnonno di Noè e padre
di Matusalemme. Solo di recente hanno scritto i suoi deliri, altrimenti
certe
cose le avrei sapute ben prima. La seconda è di Giovanni, il
“preferito” che
sapevo non mi avrebbe deluso con i suoi scritti. Ma partiamo, per
logica, dalla
più antica.
Enoch
narra
della caduta degli angeli (che dice essere 200. Sinceramente, non li ho
mai
contati) e devo dire che lo fa con un certo romanticismo. La cosa mi
starebbe
pure bene se non fosse per il fatto che non ci sono io. Parla di un tal
Semeyaza a capo della caduta ed ammetto che mi fa girare un
po’ le balle perché
farsi il culo per poi non essere manco citato è fastidioso
assai! In compenso
appare quel barile con le gambe di Azazel, ed in più
occasioni. Ma, riprendendo
il filo, Semeyaza and friends sono caduti perché attratti
dalla bellezza delle
donne, con cui si sono uniti per generare quei simpaticoni dei
Nephilim. E già
qui non mi torna qualcosa. Forse è la narrazione di una
“seconda caduta”,
perché quando io sono caduto gli uomini erano ben pochi,
altro che donne fighe
con cui congiungersi! Ma non posso rimproverarlo più di
tanto, perché Enoch
narra di come noi demoni abbiamo insegnato agli esseri umani la
metallurgia ed
altre cose interessanti (fra cui la magia). Sì, ok, Raffaele
ha insegnato loro
come si coltivano i campi (o era quel musone di Michele?) ma con cosa
ari la
terra? Con le unghie? Insomma... siamo stati utili ai discendenti
dell’uomo fango
e almeno qualcuno se lo ricorda!
Ovviamente
al grande capo non piacque molto veder accoppiare gli angeli (non ho
mai capito
perché non apprezzi il sesso. È
un’attività piuttosto divertente e, salvo
ripopolare il pianeta, non ha chissà che gravi conseguenze.
Insomma... non si
uccide a colpi di minchia!) e mandò i soliti quattro a fare
il lavoro sporco.
Sempre gli stessi: Miky, Raffy, Gabry e Uriellino bello. In pratica,
lavorano
solo loro! E gli altri angeli che fanno? Si grattano? Fossi in
papà, gli
decurterei lo stipendio! Parte la solita descrizione con Michele che
imprigiona
Semeyaza, Raffaele che lega Azazel (ma quando mai?! Magari lo avesse
fatto... Il
rumore che fa, quel “roll roll” dovuto al fatto che
rotola e non cammina,
inizia ad essere fastidioso), Gabriele che stermina Nephilim e Uriel
che come
sempre porta belle notizie (il diluvio universale. Giubilo!).
Poi
da lì
parte con strani trip dovuti ad acidi, suppongo. Enoch viaggia con mio
fratello
Uriel, che gli spiega l’astronomia (scusa, ciccio ma... Chi
c’era quando sono
nate le stelle?! Chi è fatto della loro stessa sostanza?! Tu
o io?! Coso
piumoso arioso, fai parlare gli esperti!) e intanto gli mostra varie
cose fra
cui, pare, l’Inferno. In cui, non si sa perché,
inserisce il nome di Satana. E
quel simpaticone di Semeyaza di cui parlavi prima dove lo hai messo? Ok
che ho tanti
nomi ma uno assurdo come il seme di Yaza me lo ricorderei (chi
è Yaza?!). E
Uriel che gli dice che “i peccatori creano turbamento
nell’universo” mi fa
comprendere che è evidente che non ha ben chiaro quanto poco
se ne freghi
fratello Sole se te di fai una pippa!
Ed
ecco che
parte a narrare di strane cose in cui esprime tutta la sua morbosa
ossessione per le pecore (cosa che condivide con papà, mi
sa...). In un alquanto bislacco
racconto, immagino sia una parabola, i caduti sono stelle, gli angeli
esseri
umani bianchi. Scusatemi se dico che stella mi piace di
più... Stando ad Enoch
le stelle si accoppiano con le giovenche e creano elefanti, cammelli e
altre
bestie. Ora... Ok, non sono il più esperto del mondo per
quanto riguarda
riproduzione e zoologia ma sono abbastanza certo che questa cosa sia
impossibile. Poi via di buoi, pecore di vario tipo che immagino
rappresentino i
vari popoli “giusti” e la venuta finale di un
“bue bianco dalle grandi corna”.
Papà, sei te il cornuto qui! Che soddisfazione.
Viene
ripetuto spesso che per la fine del mondo i peccatori verranno puniti e
che
essa avverrà 70 generazioni dopo la caduta. Dunque... Non sono
un genio
matematico (anche se me la cavo meglio di papi e di chi ha stabilito le
datazioni bibliche) ma 70 generazioni mi sembrano passate da un pezzo!
E poi “Michele
addolorato dalla venuta del giudizio”. Addolorato? Ammettilo
che non vedi l’ora
di pestarmi a sangue, irritante cosetto! Del resto, io sono stato
creato con il
fuoco delle stelle e tu, a quanto dicono, controlli il fuoco. Siamo
stati creati
per farci il culo a vicenda! E il fatto che proprio tu dica ad Enoch di
mantenere la calma... direi che è ironico. Tu, proprio tu, che
ti incazzi con
niente e sei sempre teso come se il destino dell’universo
dipendesse da come
respiri! Ma ora mi annoio e vado a fare altro...
Giorno 19, mese 11, anno 100
La
seconda
lettura ammetto che è stata molto più
impegnativa. L’apocalisse del
“preferito”,
l’apocalisse di Giovanni. Non so il perché di
questa fissazione di raccontare
la fine dei giorni. Già vivono poco questi umani... e passano
la vita nel terrore
che tutto finisca e di venir giudicati come peccatori. Sono certo che
si sia
fumato qualcosa di pesante prima di scrivere certe cose e non mi
divulgherò di
certo nelle descrizioni complete ma citerò quelle
più... allucinanti.
Per
prima
cosa riecco la fissazione per le pecore ma in questo caso
l’agnello è descritto
con sette occhi e sette corna. Poi un hippy gigante, con piedi
fiammeggianti e
sette chiese (palle sto numero sette...). E sette angeli con sette
trombe (le
vuvuzela celesti). In tutto questo, io mi scontro contro Michele e
sono in
forma di drago con sette teste e dieci corna (che esagerazione...).
Sconfitto, vengo
imprigionato ma riesco a fuggire e rompere di nuovo le palle. La bestia
mi
affascina. Viene definito “l’anticristo”
perciò, devo dedurre, mio figlio. Mio figlio,
con un marchio 666 (che alcuni dicono rappresenti Nerone, ma sono
assolutamente
certo che Nerone non rientri fra la mia progenie in alcun modo) che
è riuscito
a soggiogare molti popoli presentandosi come un “leader dalla
parte dei giusti”.
Premessa: non ho figli. Ma se mai ne avrò... uno
così non mi dispiacerebbe. Inoltre
dovrebbe essere davvero affascinante la “donna vestita di
sole”, ma non ho
alcun interesse ad osservare da vicino una femmina che partorisce. Per
quanto
apprezzi la continuazione della specie ed il modo tramite cui essa
viene attuata,
preferisco non essere presente nel momento in cui certe cose accadono.
Insomma... Mi
piace “iniziare l’opera” ma non
osservarne la “messa in scena”. Quattro cavalieri
dai colori strani (i cavalli verdi e gialli li voglio proprio vedere!),
solita
menata su Gerusalemme... e altre assurdità. Magari hanno un
senso, magari... ma io
non lo vedo! E poi che mai ti ha fatto Babilonia? La meretrice... suvvia,
ognuno
vive come può! Ed a lei viene molto ma molto bene fare la
meretrice. Ad ogni
modo, succo del discorso, io verrò sconfitto e
regnerà per sempre il regno dei
cieli. Mi chiedo cosa ne pensi Michele di tutte queste cose. E se a
qualcuno
lassù piacciono tanto le pecore... posso suggerirgli quelle di
pura lana vergine!
Io sconfitto...pft.
Scusate se ci ho messo un po’ ad
aggiornare. Ma ultimamente ho avuto molti altri pensieri :) a presto!
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Capitolo 11 *** 11- L'arte ***
Giorno 4, mese 12, anno 313
Ma
come cambiano
le cose in soli 2 secoli! Tanto per cominciare non sono stato solo io
ad
incasinarmi la vita con il calendario, ma più di qualcuno si
è posto il
problema. Mi piaceva contare i giorni dalla fondazione di Roma ma nei
viaggi
all’estero mi era un po’ scomoda la cosa (sono un
diavolo di mondo...), senza
considerare che alcuni dei miei “ospiti” seguivano
tutt’altra datazione quindi,
quando si trattava di rintracciarne la data di nascita e di morte per
capire
dove sistemarli, era un delirio. C’è chi, non so
perché, si è messo a leggere
il best seller di papà e si è ficcato in testa di
dover calcolare in che giorno
ed anno è stato creato l’universo. Solo che si sa
che papà e la matematica non
vanno esattamente a braccetto e così, fra uomini che vivono
200 anni e
“dissesti storici ed archeologici”, secondo il
calendario bizantino tutto è
iniziato il primo settembre del 5509 a.C.
Questo
fa sì
che 1) qualche amico conosciuto prima di quella data non riesca a
capire dove
collocarlo. Forse nel vuoto cosmico 2) sia a tutti ormai chiaro che
papà odia i
dinosauri 3) io sia della Vergine. È stato un trauma. Un
vero e proprio trauma.
La matematica che “è un opinione” per
papà? I dinosauri dimenticati? Ma no, che
mi frega di quello! Ma... ma io... io della Vergine?! Ma scherziamo?! Sono
forse
pignolo, rigido e razionale? Semmai Michele sarà della
Vergine, con quella
faccia tutta imbronciata che non si fa una risata manco a pagarlo.
Secondo me
solo Lilith riuscirebbe a fargli mutare espressione, infilandosi sotto
la
candida tunica e... ci siamo capiti! Invece a quanto pare è
della Bilancia. Sono
traumatizzato. Meglio vada a torturare anime.
Giorno 5, mese 7, anno 331
Avevo
dimenticato un “minuscolo” dettaglio. Ora (da circa
20 anni) il cristianesimo è
religione ufficiale dell’impero romano. Sì, in
poco tempo il mio adorato
politeismo è stato soppiantato da questo branco di
ammazza-venera pecore. La
cosa mi intristisce. Non so più come divertirmi. Avevo
riposto molta fiducia in
quel Mitra. Anche se era da solo, era circondato da quella dose di
splatter
misterico che apprezzavo. Che poi sento che anche questi cristianucci
hanno
grandi capacità e, se si impegnano, potrebbero rivelarsi
più splatter dello
splatter ma per ora sono tutti un pace e amore e fratellanza e fede e
che due
coglioni!
Il
mio
lavoro sta diventando più impegnativo. Le anime che mi
spediscono sono sempre
più numerose ed alcune di esse non so davvero
perché siano all’Inferno. Ma
non me ne frega più di tanto. Tornando ai romani, un tal
Costantino è rimasto
fulminato dal cristianesimo tanto da dedicare una basilica a mio
fratello. Sì,
un intero edificio per mio fratello Michele! Dopo aver, molto
modestamente,
modificato il nome della città da Bisanzio a Costantinopoli,
ha fatto erigere
chiese e fuffa varia al posto degli edifici
“pagani”. Mi sta bene Santa Sofia,
pare sia la parte femminile di Dio (sul serio? E dove sta nascosta?) ma
Michele... Un intero edificio solo per lui... Non è mica giusto!
Inoltre lo stanno
rappresentando sempre più “figo”. In
principio tutti i miei fratelli erano
uguali, con l’abito da ambasciatori smerlettati, ma ora Miky
sta divenendo
sempre più un soldato. Con quel gonnellino corto
imbarazzante... E in tutto
questo... io dove sono? Branco di ingrati... Se non fosse per me girereste
ancora
nudi fra gli alberi, altro che crostata di mele!
Giorno 11, mese 6, anno 332
NON
SONO UNA
TARTARUGA!! Gongolando dinnanzi alla mia gelosia, Michele mi ha
mostrato alcuni
mosaici del secolo scorso, dicendomi “ci sei anche
tu”. Da povero pirla quale
mi sento di essere in questo momento, gli ho creduto e l’ho
seguito. Pare che
si divertano a rappresentare le cose per
“metafore”, per non far capire che
sono segni cristiani. Così, fra pesci, pecore (ancora?!) e
colombe, ecco che
spunta la lotta fra il gallo e la tartaruga. Ovvero fra il bene (il
gallo) e la
tartaruga (il male). Dunque...
Punto
1) Il
gallo non è forse simbolo di vanità, superbia e
via discorrendo? O mi son perso
qualcosa? Dicono sia perché “annuncia il
sole” ma Gesù non è il sole, quello
è
Apollo e mi sta pure più simpatico! Anche se vi siete
divertiti a
rappresentarlo come “Sol Invictus” facendo
incazzare tutti i pagani!
Punto
2) Una
tartaruga? Io? Ma perché? Cos’ho io
di... tartarugoso? Insomma... Forse sono un po’
rettile ma a questo punto chiamami serpente come sempre! Quella bestia
lentissima che nasconde la testa non mi si addice. Andiamo! La mia
dignità!
Punto
3) Ho
ancora più chiaro il motivo per cui mi stanno sulle palle i
galli! Un po’
perché cantano all’alba, cosa del tutto inutile
per chi, come il sottoscritto,
gira di notte, e un po’ perché hanno uno sguardo
di superiorità malcelata che
ti vien voglia di tirargli il collo. Senza contare che, appena gli
volti le
spalle, fanno i fighetti e
ti attaccano
ma quando ti giri fingono indifferenza che manco gli attori a teatro.
Ora che è
il simbolo di papi bello, odierò quella bestia ancora di
più!
Punto
4) Per
quale motivo un gallo dovrebbe avercela con una tartaruga?
Punto
5) Se
la tartaruga “entra in casa” te, gallo, col cazzo
che le fai qualcosa con quel
tuo becchetto sfigato perciò tiè: 1 a 0 per me. E
la tartaruga pure morde! E, cosa
più importante, da queste parti non si mangiano le
tartarughe.
Giorno 27, mese 2, anno 333
A
forza di
insistere, ci sono riuscito. Ho trovato qualcuno che ha rappresentato
pure
me! Un mosaico, un
po’ nascosto lo
ammetto, ma un signor mosaico! Sono insieme ad altri angeli e sono come
loro,
se non per il piccolo dettaglio che sono “spento”,
ho le ali nere. Sono bello
però, niente cose strane. Sembra quasi un ritratto di
famiglia, un “tutti i
fratelli insieme appassionatamente”. Mi son quasi commosso.
Insomma... Dovrò
accontentarmi, perché so che una chiesa per me dubito
possano mai costruirla e
nemmeno mi fotte che lo facciano, ma questo mosaico proprio mi piace.
È come un
“ci sono anche io”, no? A chi non farebbe piacere?
Giorno 13, mese 8, anno 362
Un
tal
Giustiniano sta cercando di far tornare “di moda”
il politeismo. Ammiro il suo
coraggio ma la vedo dura. Ormai i fan dell’hippy sono ovunque
e la gente non sa
più divertirsi. Regole qua, regole là... che
grattugia maroni di religione!
“Siamo tutti uguali”, ma se non sei cristiano sei
una merda, un pagano, una
adoratore del diavolo. Papà, se tutti i pagani adorassero
me... sarei il re del
mondo! I tempi cambiano, la cosa è inevitabile. Inoltre
questi monoteisti si
sono convinti che la fine sia vicina, che presto ci sarà il
giudizio
universale. Quindi a tutti viene la strizza e corrono a convertirsi
perché “non
voglio bruciare fra le fiamme dell’inferno per
l’eternità!”. Ciccini... siete
pagani! I pagani vanno da un’altra parte! Io prendo solo i
cristiani stronzi, e
credetemi se vi dico che ce ne sono fin troppi!
Giorno 30, mese 10, anno 398
‘Sto
secolo
della cippa sta per finire. Sento che me ne ritroverò
davanti di ben peggiori.
O forse no... chissà. i miei amici pagani sono depressi, parlo
delle divinità. Ma
io ho detto loro che ora possono godersi la pensione e fare quel cazzo
che
vogliono, a differenza mia che ogni giorno che passa ho sempre
più lavoro da
fare. Ma non doveva venire la fine del mondo? Mi sa di presa per il
culo. Ho
provato pure a chiedere a Michele se sapeva quando si sarebbero aperte
le danze
e mi ha risposto “Le mie azioni dipendono dalla voce del
padre. Lui e soltanto
lui può dirmi come agire e quando”. Ecco il modo
che usa Michele per dire “che
cazzo ne so?!”.
Ho
proposto
ad Hades di darmi una mano all’inferno, se vuole. Ci potremmo
divertire
insieme, siamo due simpaticoni dopotutto! Aspetto di avere sue notizie,
intanto
mi rendo conto che devo ampliare gli spazi di sotto o mi ritrovo le
anime in
casa...
Giorno 12, mese 1, anno 398
Ah,
dolce e
magnifico profumo di sangue. Guerra, invasioni, risse a casaccio. I
“barbari”,
come amano chiamarli, stanno disintegrando l’impero. Un tempo
era simbolo della
cazzutaggine politeista, ora sembra un formaggio con i buchi. Ma pace e
amore,
mi raccomando. Pace, amore e “che razza di animali che non
venerano il nostro
amato hippy”. A me piacciono. Barbuti, pelosi, capelloni e
con dei vestiti che
mi piacerebbe provare. Così come mi piacerebbe andare a fare
un giro al Valalla,
il loro “paradiso”. Alcol, cibo, musica e gnocca.
Papà: prendi appunti. Uno di
loro, Loki, mi sta particolarmente simpatico. Sotto certi aspetti ci
somigliamo, ma non sarà mai figo come me! Inoltre io sono
nato con la materia
delle stelle e luce, lui mi pare di aver capito sia una specie di
ghiacciolo. Indagherò.
Per ora mi godo lo spettacolo...
Scusate i tempi! Cercherò di aggiornare
più
spesso. P.S. io sono del segno della Vergine..
E, se qualcuno è curioso, ho caricato
qualche disegnino “puccioso” di Lucifero ed i suoi
fratelli su devianart e il
mio gruppo fb (ho lasciato i link sul mio profilo efp)
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Capitolo 12 *** 12- secolo V e dintorni ***
Giorno 7, mese 4, anno 442
Siamo
tutti
portatori sani d’ignoranza. Purtroppo in alcuni soggetti la
malattia si
manifesta in modo violento e diviene contagiosa stupidità. Come mai inizio la
giornata
con simili “perle”? Non lo so. Guardandomi attorno
è questo che mi è venuto in
mente. Sembrano tutti rimbecilliti. È come se uno straccio
magico avesse
cancellato millenni di storia. D’un tratto, questi schizzoidi
vedono me
medesimo ovunque. I culti precristiani non esistono, sono tutte
manifestazioni
del diavolo. Magari, direi io. Insomma... fossi così figo da
essere venerato con
tanto di templi sparsi per tutto il mondo conosciuto mi farei baciare i
sandali
da papà e tanti saluti! Ma che dico? Io sono così
figo. Ma sono io a non volere
simili cose. L’unica cosa che deve venerare la fanghiglia con
le gambe è la
libertà. Riflettiamo.. Se loro venerano me, che sono stato
creato mio malgrado
da chi so io, riconoscono in me una creazione buona del vecchio
brontolone.
Dicendo che io sono una cosa buona (anche se
“buona” non è il termine che
userei) si riconosce che “sua acidità”
ha creato qualcosa di grandioso e questo
fa sì che io finisca per forza nel secondo gradino. Se
è stato lui a crearmi
così perfetto, dev’essere più bravo di
me. E invece NO! Io sono un errore di
programmazione. Lui mi voleva come tutti gli altri angioletti, magari
musone
come Michele o canterino come Gabriele. Perché crearmi
così “malato”? Per darmi
tutte le colpe delle cazzate che fanno quelle bestie fangose che ha
creato?
Ok... che mal di testa. Non ci sto capendo più niente.
Vaffanculo!
Giorno 23, mese 6, anno 450
Papà
stermina tutti i miei amici. I bizantini mi piacevano. Così
come mi piacciono
tutti questi popoli “barbari invasori”. Chi
può usare la nomea di “vandali”
dev’essere qualcuno in grado di fare un gran casino! Ma no,
devono essere
“convertiti”. Che palle! Poi a me i papi non
piacciono. Ci mancavano solo altri
pomposi cosi vestiti in modo imbarazzante che vanno in giro a dire che
parlano
con Dio. Mi bastavano i miei fratelli! Quei cosi piumosi che stanno
sempre a
controllarmi. Guardate che i danni l’essere umano li combina
anche senza il mio
aiuto! Anche il mio nuovo amico Loki è della mia stessa
opinione. Il ghiacciolo
adottato da Odino è simpatico. Sadico. Pazzo. Quasi
perfetto, non fosse per il
fatto che il perfetto sono io! Peccato che lui e la sua famiglia siano
destinati a diventare mitologia. Non mi credono per adesso, ma conosco
la
cocciutaggine del fan club di papà. Ad ogni modo... Papi, con
tutte le regole che
metti, qui da me sta arrivando sempre più gente. Ma qualcuno
va in paradiso,
salvo i tuoi amici santi, o dovrò pigliarmi tutta
l’umanità?
Giorno 10, mese 3, anno 456
Sono
sempre
più perplesso. Papi ha una nuova categoria di fan. Si fanno
chiamare “monaci”.
Pure loro con abiti che rasentano il ridicolo. Anche se devo ammettere
che
almeno loro sono sobri, a differenza di altri amici di papà
a cui manca solo
una lanterna sulla testa ed un fiocco rosa sul culo. Alcuni son pure
vestiti di
porpora... ci starebbero bene! E poi anelli, oro, autolecchinaggio... Viva
la
povertà! E la gente che muore di fame pure li venera. Io non
la capisco
l’umanità! Lo avevo forse già detto?
Tornando
al
discorso monaci e fan club..vivono in clausura! Che tristezza! Chiusi
tutti
assieme in un edificio fra soli uomini a fare non so cosa
(probabilmente a
drogarsi, non mi vengono in mente altre attività che
giustifichino tale scelta,
al momento!). Inoltre sono votati al celibato. La faccia che ho fatto
quando
l’ho saputo è indescrivibile. Ma
perché?! Intendo dire... si sa che la carne è
debole, perché autoimporsi un tale limite? Solo
perché Gesù Hippy faceva i
festini di soli uomini con donne sospiranti lasciate fuori dalla porta?
E se si
scoprisse che erano tutti gay, che si fa? Obbligo di
omosessualità? Ok, non devo
esagerare con la blasfemia perché papà certi
tasti non vuole che li tocchi…. Ed
io li tocco lo stesso!!
Giorno 12, mese 11, anno 460
Mi
annoiavo
perciò sono andato ad ascoltare una di quelle strane
cerimonie. Sorvolando sul
notevole esercizio fisico che compi lungo la messa (alzati, siediti, in
ginocchio e ripeti. Meglio di una lezione di aerobica), mi son
soffermato sulla
predica. Intanto devo dire che il latino è una lingua
piuttosto affascinante,
non posso negarlo, ma esordire con “pentitevi” e
“il male è fra noi” mi è
parso
ridondante. Il diavolo si cela fra noi e ci tenta continuamente. Che io
sia fra
voi non posso negarlo, sono spaparanzato su una panca, ma che vi tenti
continuamente direi di no. L’anima obesa di un prete non mi
interessa, se non
per dimostrare a papà che i suoi dipendenti sono solo fango
e sputo dopotutto.
“Non
fatevi
tentare. Resistete ai piaceri della carne”. E da
lì è partita una trafila di
insulti contro Lilith e la Meretrice di Babilonia. Dunque... Facile dire
che la
colpa è della donna “tentatrice"! Ma pure
l’uomo che casca come una mela matura
dinnanzi ad una bella coppia di pere non è che sia da meno.
E quanto mi piace
parlare di frutta. Tornando alla predica... Pensa alle TUE di meretrici,
che io
penso alle mie! I grattini di Lilith te li sogni, panzone in tonaca! E
poi non
si è sempre detto che Maddalena era una mignotta?
Sì, si è pentita... ma chi ti
assicura che non fornisse determinati servizi a certi clienti
affezionati? Mica
certe cose le scrivono sui libri. Non riuscirò mai a capire
l’avversità di mio
padre nei confronti di cibo e sesso. Sul cibo è inutile
predicare... salvo pochi
“eletti”, mi pare che la maggior parte degli umani
crepi di fame. Per quanto
riguarda il sesso io sono sempre più convinto che dopo una
notte con Lilith il
broncio di Michele svanirebbe.
Giorno 2, mese 5, anno 486
Ho
conosciuto un nuovo cornuto. Visto che mi stavo annoiando
(sì, ultimamente mi
annoio. Mi sa che devo seguire i consigli di papà ed
iniziare a tentare la
gente a caso) mi sono spinto un po’ a nord. Un giorno
dovrò organizzare un
festino a tema. Pan ha proposto di formare una band chiamata
“i cornuti” e
girare il mondo. Però io sono l’unico con la coda
che non ho idea di che cosa
sia. Pan è mezza capra, il mio nuovo amico Cernunnos
è mezzo cervo. La mia coda
cos’è? E perché sto perdendo tempo a
pensare ad una cosa del genere?! Devo darmi
all’alcol, non alle disquisizioni anatomiche!
Giorno 17, mese 9, anno 489
È
bello
rivedere i fratelli. Si fa per dire. Girare per Roma è
sempre strano perché cambia
continuamente. La religione la trovo inutile, sinceramente, ma
l’arte che l’uomo
riesce a ricamarci attorno è lodevole. Certo... potrebbero
usare tempo e risorse
per cose più utili ma io sono un edonista ed ogni tanto
è bello deliziarsi gli
occhi. Poi gironzoli e ti ritrovi Michele alle calcagna
perché teme combini
disastri. Alché tenti di seminarlo senza successo ed alla
fine ti stufi. Ti ritrovi
ad offrirgli una tazza di vino, che ovviamente rifiuta
perché non è vino
benedetto, e ti ritrovi a bere il doppio. Perché non si
butta mai via niente! “Perché
non passi mai a trovarmi, fratellino? Che posso offrirti? Una
mela?”. Michele
mi fulmina con lo sguardo e si imbroncia ancora di più. E la
curiosità ha avuto
il sopravvento. “Ma è vero che il papa
è il massimo rappresentante di Dio in
terra e che parla con papà?” ho chiesto e Miky ha
risposto con “Ciò che Dio
decide a te non deve importare. Noi siamo i suoi servi e non
è nostro
privilegio scoprire a chi il Signore elargisce i suoi doni”.
In parole spiccie: "boh!" Michele... Passano i secoli e resti sempre il solito cazzone che usa
mille
parole per dire “boh”. Mi è venuto da
ridere, forse perché i bicchieri di vino
erano diventati tre, poi quattro, cinque, sei e via dicendo... Avevo
voglia di
dargli un buffetto sulle guance, per tirare un po’ quella
bocca seria. Ma sapevo
che mi sarei meritato una spadata nel sedere. Non
c’è rispetto per i fratelli
maggiori!
Giorno 24, mese 12, anno 499
Sta
per
finire un altro secolo, sta per arrivare l’ennesimo
compleanno di Gesù Hippy. Non
è stato malaccio come secolo, dopotutto. Mi sono fatto nuovi
amici, grazie alle
invasioni barbariche. Fra divinità nordiche, celtiche e via
discorrendo,
abbiamo deciso che a capodanno faremo un gran casino tutti insieme.
Anche se i
celti si lamentano che il loro capodanno cade il 31 ottobre. Ma
chissene, basta
fare festa! Odino mi ha fatto fare amicizia con il suo corvo, non ho
indagato
sul perché il suo padrone avesse un occhio solo. Per fortuna
sono stato
rassicurato: Non è stato il corvo a cavarglielo! Pare se lo
sia cavato da solo
in cambio della conoscenza. Ok... Bella la ricerca della conoscenza ma i
miei
bellissimi occhi restano dove sono!
Al
mio nuovo
amico Cernunnos piace il mio cucciolo serpente. Anche lui ne ha uno e
mi è stato
suggerito di spingermi verso oriente. Si dice che vi sia un tale Shiva
che gira
con appresso un cobra. Ma che carino!! Potrebbero fare amicizia tutti i
cuccioli, mentre i padroni si scambiano le compagne di grattini. Ed
anche i
compagni e gli amici. Che bella cosa l’amicizia…
Ciao a tutti! Come vedete ci metto un po’
ad aggiornare e chiedo scusa ma sto lavorando ad un progetto
“extra letterario”
che mi terrà impegnata per altri mesi :P però
cercherò di tenere aggiornato il
racconto appena possibile! Grazie, perché vedo che siete
sempre di più. Lucy
ringrazia!
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Capitolo 13 *** 13- Sophia ***
Giorno 30, mese 8, anno 526
Ogni
secolo
ha i suoi “casi umani”. Anche se secondo me tutti
gli umani sono dei “casi”.
Questa è la razza più intelligente? Davvero?
Questo secolo è un po’ noioso, si
fanno solo la guerra ma fra loro non conosco individui che mi
colpiscono
particolarmente. Oggi è crepato un tal “Teodorico
il grande”. Il grande... mah.
Se ne è convinto lui. Aveva paura dei temporali, il
“grande”. C’è da dire che
ha fatto realizzare opere molto interessanti. I miei fratelli sono
proprio
carini in quei mosaici a fondo oro a Ravenna. Poi ha iniziato a dire
che lui è
ariano e cose del genere. Lo avrei del tutto ignorato se non fosse
morto come
un cretino, ovvero nascondendosi durante un temporale nel mausoleo che
si era
fatto costruire (che modestia...), che gli è caduto in testa.
Adoro questo lato
goliardico di papà!
Giorno 4, mese 5, anno 534
Devo
indagare. Di nuovo mi sono trovato davanti il nome
“Sophia”, la sapienza, la
voce femminile di Dio. Dunque... in paradiso di tette non ne ho viste.
Papi la
teneva nascosta? O sono tutte leggende metropolitane? E se non sono
leggende... dove sta? Ho una sorella, magari pure figa, e non
l’ho nemmeno mai
vista? Inammissibile! Devo contattare Michele e farmi spiegare la cosa,
se
“gonnellino fashion” si degna di rispondermi.
Più passano gli anni e più la
gonnella di Miky si accorcia nelle sue rappresentazioni. Comprendo
voglia
mostrare lo stacco di coscia, da angiolone allenato, ma deve stare
attento a
come si muove o rischia di far vedere cose non adatte ai minori (sempre
se ne
abbia da mostrare...).
Asmodeo
dice
che devo smetterla di pensare a certe faccende e non distrarmi. So
perché lo
dice. Gli rode ancora la faccenda di Sarah. Ma poi che minchia dovrei
fare
tutto il giorno? I cristiani sono noiosi e sono sempre di
più, spuntano come
funghi dopo la pioggia. O le lumache. Anche loro spuntano dopo la
pioggia!
Giorno 13, mese 9, anno 537
Oggi
giorno
di festa, ed ho scoperto alcune cose. Santa Sofia è
terminata ed un po’ di miei
parenti sono venuti a gironzolare per Costantinopoli per vederla da
vicino. Io
ero curioso ma non posso mettere piede in terra consacrata, quindi ho
guardato
il tutto da fuori. Non perché mi freghi qualcosa della
chiesa, basilica o quel
che è. Raramente vedo i miei fratellini in forma umana,
mentre si mimetizzano
fra la gente. Ho beccato Gabriele, che se non ricordo male non vedevo
da quella
volta del giglio. Poi una visione. Accanto a quel raccomandato di
Michele, una
donna meravigliosa. Ho capito subito che non era umana, anche se era
vestita
come loro e celava le ali. Con il capo coperto da un velo (non
capirò mai
questa moda di far mettere stracci in testa alle donne. I capelli sono
una
delle cose più belle che esistano! Con il loro profumo e la
dolce carezza che
fanno sul viso e “swish, sono figa guardami!”) ho
intravisto solo una ciocca
scura, mossa. Sorrideva ed accanto aveva tre ragazzine. Ho preso per il
braccio
Gabriele e, in modo molto poco elegante e simile ad un liceale in
calore, ho
chiesto informazioni a riguardo. Mi ha detto che quella era Sophia e
che
accanto stavano le sue figlie, che aveva generato da sola. Non ricordo
i nomi,
sinceramente. Erano un’accozzaglia di lettere russe.
Lubianska, può essere? Ah
no, quella è una bistecca slava!
Giorno 14, mese 9, anno 537
Ho
dovuto
smettere di scrivere perché mi era venuta fame. Tornando al
discorso di ieri, i
nomi delle figlie... Nadijeshda,Vera
e l’ultima proprio non ricordo, troppo simile
alla Lubianska! Ma non è questo ciò che conta.
Gabriele mi parlava di lei come
fosse la cosa più normale del mondo. Certi passaggi, lo
ammetto, non saprei
ripeterli perché lei si è voltata a guardarmi e
da lì il mio cervello non ci ha
capito molto. Dov’eri nascosta? Forse sono io che non
ricordo? Forse è stata
creata assieme a me ed io ricordo solo l’enorme ego di
papà? Forse mi drogavo
già da neonato? Non lo so. So che Michele mi ha lanciato il
solito sguardo
imbronciato (per me ha una paralisi) e Gabriele mi ha rovinato la
giornata
dicendomi che lei era destinata a me. Era stata tenuta lontano da me
perché non
“ero ancora pronto”. Poi sono caduto e quindi... Mi
sono veramente girate le
palle! Ma il vecchio non poteva dirmele certe cose? Forse tutto sarebbe
andato
in modo diverso, no? Gabriele ha risposto “non inalberarti
con me. Ambasciator
non porta pena”. È la stessa frase che hai detto
alla Vergine Maria? E poi... Non
so se “inalberarti” derivi dalla parola
“albero” o meno (non credo), ma avevo
una gran voglia di appenderlo ad un albero per i piedi!
Ed
ecco che
lei si è avvicinata. Mi ha salutato come se mi conoscesse da
sempre. “Demiurgo”
mi ha chiamato. Era una vita che nessuno riconosceva il mio contributo
per l’universo
e non mi chiamava così! Poi è andata via e
Michele come sempre ci ha tenuto a
puntualizzare che anche lei ora è mia nemica e mi
schiaccerà come un verme in
nome di Dio. Stranamente non ho risposto. Avevo la testa altrove.
Giorno
15, mese 9, anno 537
Non
ho
voglia di uscire. Non ho voglia di fare alcunché. Sono
depresso. Sì, che il
cielo mi sfotta pure. Non riesco a togliermi certe frasi dalla mente.
Mi
ritrovo a pensare a cosa sarei ora se non fossi caduto. Come sarebbe il
mondo. Come
sarebbe la mia vita. Lei aveva tre figlie, che aveva creato da sola.
Avrei avuto
pure io simili possibilità? O avrei addirittura avuto dei
figli da lei? Non mi
sono mai sentito inadeguato fino ad ora ma quando lei mi ha guardato
è così che
mi sono sentito. Lei era perfetta, angelica. Anche se era in forma
umana,
vedevo il suo corpo d’angelo ed ero consapevole che lei mi
vedesse per come
sono ora, cioè un demone. La cosa mi ha messo a disagio. Non
lo so perché!! Mi
sono sentito... orribile! Non mi era mai successo! Io sono bello, angelo
o demone
non cambia! Sono bello, sono bellissimo ma di fronte a lei... Avrei
voluto
nascondermi! Ho rotto qualche specchio, oggi l’Inferno che si
governi da solo.
Giorno 20, mese 9, anno 537
Dopo
diversi
giorni di smarrimento, ho ritrovato la via. Me l’hanno fatta
ritrovare a suon
di botte. Asmodeo, caro mio meraviglioso fratellino Asmodeo, si
è vendicato
della faccenda di Sarah con gli interessi. Mi ha preso a sberle e cazzotti e
la cosa mi ha fatto decisamente bene. Mi ha fatto capire come stanno le
cose,
ovvero che io qui sono un re. Sono servito, adorato, temuto etc etc. In
cielo
non sarei altro che uno dei tanti. Le frasi che mi ha rivolto Gabriele
erano
solo state pronunciate per farmi incazzare. Dannato piumino giglioso!
Me la
pagherai! Prima o poi. Ora preferisco una grigliata. La parola
è simile, ma mi
fa decisamente più gola!
Giorno 23, mese 12, anno 599
Che
secolo
strano. Ormai è quasi finito ed è stato un
po’ una palla. Salvo la breve
sbandata per mia sorella, direi che tutto è proseguito come
speravo. Gli umani
si odiano, si ammazzano, litigano per delle stronzate.
L’Inferno si sta
popolando sempre più ed odo sempre più forti le
grida delle anime. Che delizia!
Credo che il secolo che sta per iniziare sarà molto
più interessante. Sento aria
di novità, o comunque di nuovi casini
all’orizzonte. Cosa sarà? Un nuovo
despota alla conquista del mondo? Un nuovo tiranno a guida di un
impero? Una nuova
glassa per la mia torta alla meringa? Non lo so..ma aspetto con ansia.
Il 600... sarà
il mio anno, il mio secolo! O forse no? Chissenefrega, tanto sono
immortale! E guardandomi
attorno chissà... magari questa famiglia ha bisogno di
espandersi un po’!
CIIIAOOOO!!! Grazie a tutti, siete sempre
di più! Ci metto un po’ ad aggiornare ma vado
avanti. Il prossimo capitolo sarà
un delirio. A presto!
|
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Capitolo 14 *** 14- Rivelazioni ***
Giorno 27, mese 11, anno 602
Ammetto
che
passo troppo tempo a Costantinopoli. Mi piace, non posso farci niente.
Poi
adoro le guerre ed i colpi di stato, e qui ce ne sono di continuo.
Questo Foca
(ogni volta che pronuncio il nome mi scappa da ridere, che genitori
sadici...)
sarà anche un codardo (a quanto dicono) ma stermina persone
senza stare a
pensarci troppo. E per quanto, con quel nome, me lo immagini con una
palla sul
naso che batte le mani e chiede pesce, preferisce di gran lunga
impugnare la
spada ed ammazzare gente. Oppure mandare altri a farlo per lui, cosa di
certo
migliore. Almeno qualcuno che da qualche soddisfazione. Questo secolo
è appena
iniziato e già tutti si convertono. Stupidi
“barbari”. Siete più simpatici
senza la croce!
Giorno 3, mese 7, anno 607
Era
da un
pezzo che non vedevo Gabriele. All’inizio mi sono spaventato.
Temevo che al
vecchio fosse passato per la testa di riprodursi di nuovo! Per fortuna
il caro
arcangelo sniffagigli non aveva il suo prezioso fiore con
sé. Potevo lasciarlo
da solo alle sue faccende ma... no! Non mi andava per niente. Sono un
rompicoglioni e lo devo essere fino alla fine. Perciò mi
sono messo a seguirlo
e bombardarlo di domande stile “che fai?”,
“dove vai?”,
“perché?”. Ammetto che
mio fratello ha una pazienza che va ben oltre i limiti concessi, glielo
devo
riconoscere. Ma alla fine ha sbuffato pure lui, dandomi del parassita.
Mi ha
indicato un uomo e mi ha spiegato, a grandi linee, che presto si
rivelerà a
lui. Per pochi attimi temetti il peggio, ovvero il pover uomo che si
sentiva
dire “partorirai il figlio di Dio”. Per fortuna il
racconto di Gabry è andato
avanti. A quanto pare quell’essere riceverà una
“nuova rivelazione”. Alla mia
ovvia domanda (perché?), non ho avuto risposta.
“Come
sarebbe a dire –perché-?!” si
è quasi indignato Gabriele. A che serve
l’ennesima verità, discordante di
un’inezia rispetto a quella precedente? Ma
poi mi sono risposto da solo: mio padre è un sadico.
Giorno 12, mese 4, anno 610
Lo
sapevo
che papà veniva pure qui a ficcare il naso (e la lingua).
Questi studiano gli
astri, il tempo, il mondo, e lui che ci fa? Ci manda “una
nuova rivelazione”.
Sei geloso perché i tuoi cristianucci sono ancora convinti
che la Terra sia
piatta e vi ruoti attorni il sole, e spacchi le palle a chi ha campito che
non è
così? O sei geloso perché questi solo scrivendo
creano dei quadri e si fanno
delle domande, mentre il massimo dello sforzo degli amanuensi
è copiare? Bene,
lo ammetto. Copiano bene ed i loro libri sono affascinanti ma sono
sempre e
comunque delle copie, ed io aborro la scarsa originalità.
Possibile che nessuno
di questi tizi mezzi pelati abbia un’idea in testa? Tipo un
romanzo fantasy?
Insomma.. Mi
vuole rovinare pure gli Arabi con questa cosa chiamata
“rivelazione”. E chi
manda? Gabriele. Questa voglio proprio godermela... spero che il
“prescelto” vi
mandi a fanculo!
Giorno 18, mese 7, anno 610
Sono
sadico,
l’ho sempre saputo. Ed osservare Gabriele mentre perde le
staffe è delizioso.
Tutto è iniziato con un sogno di qualche giorno fa.
L’Arcangelo è apparso in
sogno al “profeta”, per
“illuminarlo”. Il profeta si è svegliato
e si è
convinto di aver sognato un demone (Jinn, bel nome...). Credimi, bel
tizio
barbuto, che se sognavi un demone la facevi nel letto! Gabriele si
è offeso nel
sentirsi definire “demone” e così
è apparso di persona al tizio in questione.
Gli ha ordinato di iniziare a scrivere, ma il prescelto a quanto pare
non sa
scrivere. È stato molto bello vedere la vena pulsare sulla
tempia di Gabry e la
calma serafica del mio fratellino vacillare per un po’. Ed
è stato ancora più
bello vederlo riempire di botte il profeta, fino a convincerlo ad
impugnare la
piuma e scrivere. Scrivere cosa? Un libro stile Bibbia (il best seller
di papi)
ma con qualche minima differenza, tanto per fare casino per il Mondo.
Pare si
chiami Corano.
Giorno 8, mese 6, anno 632
È
stato
divertente osservare l’evoluzione delle rivelazioni. Intanto
questo profeta è
un guerrafondaio ed ha pure mille mogli o giù di
lì (Non lo so. Sono velate ed
imbacuccate. Potrebbero pure essere sempre le stesse 3 che spuntano e
girano in
tondo). Gabriele lo ha picchiato più volte (questo lato di
mio fratello mi
piace) e lo ha pure accompagnato in guerra. A quanto pare da queste
parti papà
si fa chiamare Allah. Qualcuno pensa che siano divinità
diverse ma su... Siamo
seri! La storia è sempre la stessa, il
“cattivo” sono sempre io. Cambiano i
profeti. Però questo Maometto lo hanno mandato in esilio,
non crocifisso. Ma il
succo è lo stesso. Tutti convinti di essere gli eletti con
l’unico credo, che
devono convertire tutti gli altri stronzi che hanno letto un libro con
4 righe
diverse. Con regole assurde tipo “non mangiare i
gamberetti”, “il maiale è
brutto e cattivo”, “i mali del mondo derivano da
una mela”, “se non ti battezzi
vai all’inferno”, “se stermini
l’umanità ma poi ti penti, Lui ti
perdona”. Magari
se un giorno sarò in punto di morte (ma sono immortale) mi
pentirò. Ma anche
no, se la compensa è cantare scemenze sulle nuvole!
Giorno 19, mese 2, anno 651
I
nuovi
rivelati (come li devo chiamare? Maomettani?) già litigano e
sono divisi in
gruppi per una scemata tipo l’eredità del profeta
(o una cosa simile, non ho tempo
per stare dietro ai giochetti degli uomini). Lilith dice che
ultimamente sono
molto più irritabile e polemico. È vero, in
effetti. La verità è che forse mi
preoccupo troppo di troppe cose. Dopotutto che mi frega se questi si
fanno la
guerra? È che un po’ mi scoccia, anzi mi fa
incazzare proprio, che al tempo
papà abbia preferito questi protozoi a me. Hanno il cervello
diviso in due fra
fanatismo e ignoranza. I pochi che si salvano vengono additati come
“strani”, “posseduti”,
“eretici”. E
prevedo che le cose
andranno peggiorando. Ma la colpa resta sempre la mia, sono io che
illumino
falsi profeti... non papà che manda angeli a caso in giro
perché è evidente che
si annoia. E mo questi nuovi dove li metto? Il cattivo sono sempre io,
perciò
gli stronzi vengono tutti da me, mentre i buoni vanno con le vergini (o
così
dicono. Che papi conceda delle vergini a delle anime arrapate la vedo
dura). Dovrò
riassettare la geografia del mio regno e dividere bene i vari
monoteismi perché
se iniziano ad insultarsi per delle scemate pure sotto le mie
finestre... è la
volta che le anime inizio a mangiarmele! O ad usarle come mattoni per
costruire
le stalle delle mie bestioline infernali che sparano merda da quintale.
Giorno 6, mese 6, anno 666
Girano
voci
che sia diventato padre. Le stesse voci me le ritrovo alle orecchie ad
ogni
triplo 6 del calendario. Non so perché, come potessi
calcolare che il mio erede
nasca il 666. Che poi, per quanto ami la numerologia, sta cosa del 666
mi pare
un po’ esagerata. Ok, il 3 è il numero
che piace a papi. Il numero perfetto della
trinità e di cose simili. Il 9
è ancora meglio, è 3 volte il 3 e via di cieli
del paradiso (perché mi ricordo
ancora com’è fatto quel posto?
Perché?!). Il 6 perciò è il
capovolgimento del 9
e l’imperfezione della ripetizione del 3, il
“numero imperfetto degli uomini”. Ma
io non sono un uomo! Perché minchia dovrei marchiare mio
figlio con il numero
degli uomini?! Ma al momento il problema non si pone, o così
penso. Non mi
risulta prole, e l’ho ribadito a Michele che, da bravo
impiccione, era venuto a
controllare dicendo che “non si sa mai”. Poi, visto
che questo evento non
giunge mai, ha ipotizzato che io sia impotente. Lo avrei sodomizzato
seduta
stante, non fosse per il fatto che mi fa schifo toccarlo
(anche... diciamo che mi
da fuoco se mi avvicino. Ed il suo fuoco è fastidioso).
“Un
giorno
il Padre forse ti concederà il dono di un figlio
benedetto” dicono abbia
commentato Gabriele (che è fissato con le gravidanze, a
quanto pare).
Scusate,
fratellini miei, ma piuttosto di attendere il “dono benedetto
del padre”,
adotto un procione! E lo chiamo Michele.
Ciaaaao! Anche questo mese sono riuscita ad
aggiornare!!! Ci sentiamo a settembre!!
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Capitolo 15 *** 15- Vacanze ***
Giorno 4,
mese 8,
anno 709
In questi giorni, ho avuto la
conferma della mia teoria: gli
angeli sono dei pettegoli impiccioni! Ma iniziamo la storia dal
principio.
C’era una volta il sottoscritto, che si annoiava a morte.
Osservare gli umani
dopo un po' è una rottura. Sono tutti uguali e fanno sempre
le stesse cose!
Inoltre mi ero reso conto di avere un’insana ossessione per
Costantinopoli, in
particolare per santa Sophia. Non ne comprendo il motivo.Forse speravo
di
rivederla. Chi? La basilica? Ma figurati se mi fotte qualcosa della
basilica!
Al massimo il basilico sulla pizza, ma gli umani ancora non ci
arrivano. Ovviamente
speravo di rivedere colei a cui la basilica è dedicata (devo
smetterla di
scrivere “basilica”) ma… Oh,
l’ho scritto veramente? Ho scritto che voglio
rivederla? Ha ragione Moloch: devi farmi curare da questa cosa!
Però mi manca…
Giorno 5,
mese 8,
anno 709
Alla fine ieri avevo lasciato il
discorso a metà. E non è da
me. O forse sì ma chissenefrega, non è questo il
punto.Dicevamo…(dicevamo chi?
Lucifero, questa cosa la scrivi tu e la leggi tu, perché
parli al plurale? E
ora in terza persona? Mi sa che è esaurimento!) gli angeli
impiccioni. Dunque,
visto il mio ormai confermato bisogno di ferie, mi sono momentaneamente
allontanato da casa e dall’umanità per godermi il
sole ed il mare in un
posticino che ancora non è stato scoperto da fangoman e
famiglia. Lo chiamo
“triangolo delle Bermuda “. Triangolo
perché è un triangolo e bermuda perché
mi
andava così.Se qualche umano lo scoprirà,
farò in modo che resti comunque un
posto esclusivo. Magari ci ficco una maledizione o roba simile.
È un luogo
decisamente rilassante e mi spaparanzo sulla spiaggia, ovviamente in
compagnia della
mia “fai grattini” preferita Lilith ed un paio di
altre belle fanciulle dalle
doti simili. Ma gli angeli, che come dicevo sono impiccioni, vengono a
controllarmi.
Ma io dico… Non ci sono esseri umani qui, chi dovrei tentare?
I pesci? I
granchi? Per me è una scusa perché
così pure loro fanno ferie. Mi spiano “di
nascosto” ma ho capito come farli andare via: chiamo una
delle mie femmine (o
anche tutte in una volta) e mi ci accoppio. Si ode un borbottio
imbarazzato ed
uno sbatacchiare di piume e da lì so che non mi fissano
più. Teneri verginelli…
Giorno 18,
mese 6,
anno 717
Ci siamo: di nuovo Costantinopoli, di
nuovo tentativo di
invasione. Assedio e via discorrendo. Io me la rido. Vedo la gente che
muore e
mi diverto. Vedo Michele che mi fissa con disapprovazione
perché mi diverto e
mi diverto di più. Del resto non è colpa mia se
gli umani sono deficienti. Io
più di offrire il frutto della conoscenza che dovevo fare? E
poi penso che pure
papà si diverta, se no non li avrebbe creati
così. Poi arrivano i miei
sottoposti a chiedere perché trovo sempre una scusa per
stare in questa città.
E Michele bastardo non cambia espressione e risponde “te la
saluto più tardi la
tua scusa, quando torno in Cielo”. Che odio!
Nessuno mi capisce…
Giorno 23,
mese 9,
anno 720
Dunque…sono il primo ad
ammettere che Lucifero, Furkas, Azazel,
Asmodeo e via discorrendo non siano nomi normali
ma… Plectrude? Ragenfrido? Sonechilde?I
genitori erano ubriachi o solo stronzi? E questo tizio chiamato Carlo
Martello
che ha tanto da fare il fenomeno davanti agli arabi?
Comunque sono perplesso. Nel best
seller di papà io ho un
ruolo del tutto marginale. Si parla di un serpente, non esplicitamente
di me. Vi
è un tale re babilonese, se non erro, che viene chiamato
“Lucifero, figlio
dell’Aurora” ed in sostanza non è che si
dia sempre la colpa a me. Invece fra
gli umani sto andando sempre più di moda. Preti, vescovi e
papi ciarlano su cose
che non sapevo di aver fatto, tipo mandare le carestie o tifare per gli
islamici. Dalla parte opposta, gli islamici dicono che i cristiani sono
il mio
esercito. Vi do una bella notizia: mi state sui coglioni da entrambi i
lati!
Morirete tutti nel tempo in cui io impiego ad arricciarmi la coda!
Giorno 15,
mese 3,
anno 748
Ci tenevo a specificare che non
è che ci metta tanto ad
arricciare la coda, bensì sono gli ominidi a durare poco.
Adesso discutono fra
potere temporale e spirituale ed i vari re cincischiano con il papa. I
re
vorrebbero la religione separata dalla politica e il papa ricorda a
tutti che
se non obbediscono vanno all’inferno. In pratica li tiene per
le palle. Però ci
tenevo a far sapere a questi signori che finiranno
all’inferno tutti quanti,
papi, re e via discorrendo. Perché? Ma serve chiederlo?! Sto
ampliando la zona
VIP!
Giorno 19,
mese 4,
anno 785
Come ogni anno, attorno a Pasqua quel
piallapalle di Giuda inizia
a frignare e ripetere che è tanto pentito. Ma sai quanto me
ne frega? I miei
colleghi si innervosiscono a sentirlo parlare di Dio, Gesù e
la colombella luccicosa
ed io, come ogni anno, minaccio di mangiarlo. E prima o poi lo
farò. Uno non
può nemmeno godersi la sorpresina dell’uovo di
Pasqua in santa pace!
Giorno 30,
mese 12,
anno 799
Nutro grandi speranze per il nuovo
secolo. Un tal Carlo
Magno ha attirato la mia attenzione. Non che i franchi mi stiano
simpatici, per
carità, ma il suo atteggiamento mi piace. Poi vedremo se
rispetterà le
aspettative o se sarà solo fuffa. Pare che ogni secolo
riveli il fenomeno che “dominerò
il mondo” e poi fa una figuraccia. O ci pensano i suoi eredi a
distruggere
tutto. Da questo punto di vista, sono felice di non avere figli. Se mi
beccassi
uno stile Bruto o un totale idiota, non sarei di certo contento. Se poi
iniziassero i vari cuccioli a litigare per prendersi il regno, sperando
nella
mia morte improvvisa, passerei le giornate a toccarmi le palle! Certo,
sarebbe
bello sotto altri aspetti. Magari ne uscirebbe uno bello, intelligente
e
modesto come me, in grado di aiutarmi senza pugnalarmi alle spalle o
distruggere il lavoro di una vita! Ma inutile che ci perda troppo tempo
a
pensarci! Non me ne voglia Lilith ma… è
un’altra ne vorrei come madre dei miei
figli!
Ciao a
tutti. Grazie
per la pazienza! Seguite questa storia sempre di più, sono
felice! Ci sentiamo
ad ottobre!
|
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Capitolo 16 *** 16- Letteratura ***
Giorno 25, mese 12, anno 800
Appena
tornato dall’ennesima incoronazione. Questi umani sono
così effimeri! Dovrei
segnare da qualche parte quante teste coronate ho visto. Poi magari
faccio a
gara con gli altri demoni per vedere chi ne ha viste di più
(ovviamente io
imbroglierei inserendo nomi a caso, tanto chi osa contraddirmi?). Oggi
toccava
ad un tal Carlo Magno, tizio che avevo già inquadrato nel
secolo
precedente. Interessante
ominide, almeno
osservarlo non mi fa annoiare. Però è troppo
cristiano, preferivo l’altro
Magno. Come si chiamava? Alessandro, se non ricordo male. Mi piacciono
coloro
che sanno divertirsi e non lottano in nome di divinità a
caso, ma bensì per
loro stessi. Perché conquistare intere nazioni?
Perché sono un figo e me lo
merito! Chissenefotte di Dio! Vuoi mettere? Ho fatto tutto da solo io,
altro
che “aiuto divino”. Ho fatto un po’ un
casino, a volte, ma sorvoliamo.
Giorno 13, mese 4, anno 812
Protolingue
della cippa. Dico io, ma non parlano già abbastanza in modo
diverso questi? No,
devono complicarsi la vita. Come se all’Inferno ogni demone
parlasse una lingua
diversa. Sarebbe divertente se gli angeli parlassero una lingua e Dio
un’altra
(aspetta… vuoi vedere che è così? Ecco
perché succedono certe cose…). Ad ogni
modo, oggi ho avuto il “piacere” di udire un paio
di abbozzi di queste lingue
nuove e metà di esse già le odio. Vengono
definite “volgari”, linguaggio da
popolino cianciante. Sarà per questo che non mi aggradano.
Per quanto non
piaccia molto al “grande capo”, io sono e resto un
re! E resto ancorato ai
classici, tipo il mesopotamico o cose così. Però
concedo al genere umano che
“Dies Irae” in latino ha un certo fascino, anche se
è inevitabile che mi senta
in qualche modo tirato in causa.
Ma
torniamo
alle protoschifezze. Premessa:
la lingua
dei demoni è piuttosto… complessa. Ci siamo
distaccati dalla smielaggine
angelica con suoni duri e una grammatica da far paura,
perciò qualsiasi lingua
umana suona semplice e basilare. Non è quello che mi
interessa… io mi concentro
sulle sonorità. La parola è una gran cosa, se non
usata per spiallarmi le palle
come fanno certi miei fratelli, e sentire certi suoni provenire dalle
bocche di
quei cosi fangosi mi fa senso. Nemmeno un cucciolo di demone nei primi
secoli
parla così! Ricollegandomi a Carlo Magno, ho sentito parlare
il volgo del suo
regno. Ma ne parlerò un’altra volta. Ora ho voglia
di praline al cioccolato e
devo andare dai Maya a prenderle.
Giorno 21, mese 9, anno 854
Io
sono un
tipo acculturato (non dico di sapere tutto, ma quando vedi creare tutto
non è
che restano tanti misteri. Tranne quello irrisolvibile:
perché la Terra è in
mano a sappiamo chi) e voglio espandere il mio sapere. In parole povere
sono un
impiccione curioso e devo ficcare il naso dove mi aggrada.
Così ho deciso di
darmi alla lettura di queste opere nuove, scritte nelle protocose che
immagino
considerino lingue (in realtà, se le raccontano a voce ma ho
incaricato un paio
di demoni pazienti di scriverle per me). Ho iniziato con la Chanson de
Roland.
Riassunto: Carlo Magno fa cose contro altri cosi di religione e
nazionalità
diverse grazie al suo Paladino Rolando (O era Orlando? Insomma... uno non
molto a
posto con la testa con uno strano rapporto morboso con il suo corno).
Leggendo ho
appreso un paio di cose. Punto primo: continuo a dire che il mio nome,
uno dei
tanti (Lucifero. Letteralmente “lampadina”) alla
fine non è tanto male. Chiamarmi
Rolando o Niceforo mi farebbe di certo più schifo (Che cazzo
è Niceforo?! Che cos’è?!?!
Ed io che prendevo in giro il mio fratellino Lehehiah…).
Punto secondo: odio il
francese. Punto terzo: odio i francesi. Punto quarto: nel poema compare
Gabriele. Il re lo sogna. Dunque…Gabriele è un
pigrone. Ha consegnato un
giglio, picchiato Maometto e poi ha passato la vita a lisciarsi le
penne con
finta modestia. Secondo me dovevano far comparire un angelo, non sapevo
chi
mettere ed hanno ficcato il primo che gli è venuto in mente.
Giorno 22, mese 9, anno 854
Vi
sono
molti demoni sparsi per Terra. Io sono certo che quello francese si
vesta di
rosa e glitter e vada in giro saltellando. Con biondi boccoli finti e
la vocina
in falsetto. “Ciao, sono il demone Barbie e sono qui per
tentarti”. E secondo
me ha pure tanto seguito. È una lingua
così… Non so come definirla. So che se mi
metto in uno specifico punto posso udire alla destra questa cosa tutta
piena di
ui, ua, fruffi ed alla sinistra un insieme di scatarri e saluti simili
ad
imprecazioni. Da una parte Lucifero dalla R moscia e
dall’altra una specie di “Luziferr”
con rrrrr finale. Tedesco? Francese? Ma viva il Beowulf! Quello
sì che è un
racconto (con nomi assurdi, ma almeno è una lotta contro un
drago).
Anche
in
Digenis Akritas si parla di un drago. Pare sia il cattivo del secolo.
Tutto bene,
finché in mezzo non ci ficcano la solita donzella scema che
deve essere salvata
(Ma datele una spada. O si salva da sola o crepa, vedete che la smette
di fare
la scema. In caso contrario… è selezione
naturale!). Asmodeo mi ha fatto notare
che potrebbe uscirci una bella storia cavalleresca con me, che devo
salvare la
bella Sophia dal drago. Gli ho fatto notare cortesemente (si fa per
dire) che
sarei io il drago e me la fotterei la bella Sophia, con un gran
sbatacchiamento
di ali e scaglie (non so quanto siano dotati i draghi, ma fin ora non
ho mai
sentito di un drago soprannominato “Pipino il
breve”) alla facciaccia dell’eroe
cavalleresco.
Giorno 23, mese 9, anno 854
Mi
sono
sognato il demone Barbie in abito rosa che mi dedicava una poesia in
lingua d’Oc.
Penso che inserirò simili visioni fra le torture per le
anime. Continuo a
preferire le creature oltremanica. Spero in una bella rissa contro i
mangiarane.
Sarebbe interessante. Il motivo? Non so… tanto per fare la
guerra sono troppo
bravi. Guerra a caso, ovviamente.
Giorno 7, mese 3, anno 876
Venezia.
Mi piace
Venezia. Perché? Sinceramente non lo so. È
umidiccia e incasinata ma ha un
certo nonsoché inspiegabile. Il clima forse, di certo meglio
di quello dei
franchi “I love rana party” e degli oltremanica
“I singing in the rain perché
altrimenti non canterei mai”. Dicono che ci costruiranno una
Basilica. Ancora. Ma
a cosa servono? Cosa vi servono mille posti per pregare? Tanto se Dio
è ovunque… va
bene pure un’osteria! Ed a papi farebbe bene un bicchiere
ogni tanto,
ammettiamolo.
Giorno 4, mese 11, anno 893
Altro
secolo
che sta per finire. Da un lato penso “ma come? Siamo
già qua?” e da un altro “sul
serio sono così tanti anni che è successo questo
o quest’altro?”. Tipo:
veramente sono quasi 900 anni di cristianesimo? Sul serio? Molti
pensano che la
sua venuta mi dia fastidio in realtà non mi infastidisce per
niente. Più passa
il tempo e più si inventano deliziose storie su di me per
convertire la gente. E
più gente crede in Dio, più gente crede in me.
Salvo quei pochi che pensano che
Lui faccia tutto da solo, ma sarebbe psicopatico. Lo è, lo
è e basta. Ma ci
sono pure io (ed uno come me può uscire solo dalla mente di
uno psicopatico). Penso
che nel prossimo secolo andrò a cercarmi altre femmine da
portare a palazzo,
per quando Lilith inizia ad avere attacchi di femminismo spinto e mi
accusa di
cose insensate. Dico io… mi sta bene darmi la colpa di alcuni
piccoli fattucci
(come la cacciata dal Paradiso Terrestre) ma i piatti io non li lavo! E
non
rifaccio il letto. Ci sono le serve per questo, le pago (in natura). La
discussione
finisce con lei che mi da dello schiavista (e lo sono) ed io che le do
della
puttana (e lo è). Ah… ma che bella coppia siamo!!
Ciao! A Novembre non so se potrò
aggiornare
ma farò del mio meglio!!
|
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Capitolo 17 *** 17- Riassunto ***
Riassunto del secolo decimo
Riassunto,
esatto. Perché è stato un secolo piuttosto
palloso ma il finale mi sta
divertendo.
Ultimi
giorni nel 999... Sono tutti convinti che stia per finire il mondo!
Divertente,vero? Insomma, diciamocelo: se fosse vero, io lo saprei. In
teoria.
Almeno per organizzarmi dal punto di vista pratico. Non ho ricevuto
alcuna
comunicazione in merito, né io mi sono mosso in tal senso,
perciò sono solo
paranoie scimmiche. Sì perché una delle scimmie
discendenti da Adamo ha
“decifrato” un messaggio nascosto nella Bibbia ed
ha deciso che il mondo finirà
con l’arrivo dell’anno mille. Dunque... è
uno spasso perché, stando al best
seller di papi, il mondo doveva essere finito da un pezzo. Il suo
adorato
figlio hippy non faceva che ripetere che sarebbe finito poco dopo la
sua morte.
E invece... siamo ancora qua! Ad annoiarci, direi.
Ho
deciso
che nel prossimo millennio organizzerò qualcosa di
divertente, tipo qualche
festa privata. Pensavo di chiamarle Sabba, non suona tanto male.
Tornando
alla fine del 999... Dicono stia per finire per il passaggio di non so
che
cometa, un’eclissi e cose simili. Per favore, qualcuno gli
dica che di eclissi
e cose simili ne capitano continuamente! E poi, geni mancati dal panico
facile,
avete sbagliato la data di calcolo quindi, teoricamente, siamo
già nel 1007 o
giù di lì. Ma chi sono io per correggere le
vostre mancanze? L’ho detto a papà
tante volte, gli ho fatto notare che siete venuti male ma niente, non
mi
ascolta.
Ad
ogni
modo, è quasi natale. Il che mi fa schifo.
Un po’ perché mai nessuno ha fatto
festa per il mio compleanno ed un po’
perché è una delle ragioni per cui le
divinità pagane sono girate di coglioni.
E se la prendono con me, perché?! Perché, dico
io?! Non sono io che ho
stabilito questa data e non sono io che ho deciso di rubare simboli qua
e là a
religioni varie. Che poi... neavrei pure io di che lamentarmi! Per
mescolare
varie cose pagane mi sono ritrovato con le gambe da capra nei dipinti!
Io non
so che si fumano gli uomini ma... meglio la buttino via!
Comunque... Parliamo
della fine del 999. Ho rivisto i miei fratelli, come sempre in questo
periodo
dell’anno. Io ingrumato stile bruco ferito in mille stoffe
perché fa un fottuto
freddo e loro belli gioiosi che cantano (altro motivo per cui odio il
natale:
le canzoni! Sono insopportabili, preferirei un calcio sulle gengive!)
ed alla
domanda “ma non avete freddo?” rispondono
“Gli angeli non provano dolore. Non
sentono il freddo. Non sentono il caldo. Non hanno fame, né
paura”. In poche
parole, gli angeli sono dei soprammobili.
Che
poi per
me papà ha fatto apposta a ficcare questa festa al freddo,
per farmi un
dispetto. Come se mi importasse qualcosa... Anche se qualcuno dice che
sono
geloso perché non ricevo regali. Regali non so, ma tante di
quelle letterine da
pirletti dislessici che scrivono “Satan” al posto
di “Santa”...
Che
poi
tutti questi santi che portano i regali mica li ho capiti. Santa Lucia,
San
Nicola, quei tre cessi dei Re Magi... Mi stai cercando di far credere
che una
con gli occhi su un piattino a cavalcioni di un asino riesce a fare il
giro del
mondo in una notte? C’è qualche coglione che ci
crede? Mi sa di sì...comprendo l’innocenza
dei marmocchi ma la stupidità degli adulti no.
La
“magia”
del Natale. “Quel calore che si prova”. Calore? Ho
la coda ghiacciata, porca
troia! Però mi piacciono le palline, lo confesso. Le
campanelle mi irritano ma
le palline hanno un loro fascino, ci giocherei se potessi, ma cerco di
mantenere una parvenza di dignità. A Miky invece piacciono
le candele. Si desse
fuoco…
È
bello perché
sono tutti pentiti, all’improvviso. Hanno paura e di colpo
confessano qualsiasi
peccato, anche quelli che non hanno commesso pur di essere sicuri di
finire in
Paradiso. Da me finiranno quelli che non si pentono e quelli che se la
prenderanno in quel posto se effettivamente il mondo dovesse finire,
perché come
me dicono “Mica finisce domani! Che cazzata!”.
Sarebbe divertente se finisse
davvero, così per vederli con una faccia strana avvolti
dalle fiamme a dire “Minchia,
è finito per davvero!”.
Che
religione
noiosa. Tutti in penitenza. Ma divertitevi! Sia chiaro, non ho nulla
contro una
religione in particolare, le reputo tutte in egual modo folcloristiche,
ma
divertirsi sarebbe bello. Almeno ogni tanto!
Vorrei
instaurare
una festa anche per l’Inferno, però non saprei che
data scegliere. La caduta
direi di evitare di commemorarla. Però sarebbe una bella
festa, con tanto
casino e palline, palline dappertutto. E magari chiedo al Dio del Sole
se mi
presta quel suo amico ragno che tesse in oro ed argento
sull’albero di Yule.
Ok,
lo
ammetto: sto delirando senza focalizzarmi sul nocciolo della questione.
Come ogni
anno, i miei fratelli se ne vanno a spasso per la Terra e me li becco
fra i
piedi con le loro piumette morbide e aureole lucidate a festa. I miei
fratelli
e, ovviamente, lei. Lei chi? Sempre lei! La prova vivente che mio padre
sa fare
le gnocche ma non si impegna, perché ne ha fatta una sola:
Sophia. Sì, sì sono
ripetitivo, lo so. È che di solito non ci possiamo
avvicinare l’uno all’alto ed
invece, stranamente, questa volta c’è stato un
piccolo “contatto”. Ero distratto
(sì, dalle palline su un albero. Ogni tanto credo di essere
l’anello mancante
fra il demone ed il micio) e seduto con lo sguardo un po’
perso quando qualcosa
di insopportabile è successo. Una mano che mi tocca i
capelli, che mi tira la
coda in cui sono legati: la cosa che più odio al mondo (dopo
mio padre e varie
altre piccole cose trascurabili in questo momento). L’ira che
scatena in me tale
gesto, e conseguente mio scatto con intenti omicidi nei confronti di
chi osa
compierlo, salvo poi accorgermi che a compierlo è stata lei.
Con un sorriso, l’ho
sentita dire qualcosa riguardo ai miei capelli neri (circondata da
biondini ,
lo credo bene che il nero attira! Sta bene su tutto!) ma non ho capito
bene che
ha detto perché come sempre il mio cervello è
partito per lidi sconosciuti. Poi,
così come era arrivata, ella è sparita
(sì, ella. Ogni tanto ho un qualche
scatto di vena poetica) ed io mi sono ritrovato a pensare che potevo
considerarlo un regalo di natale. Ma ho cambiato subito idea. Fosse
stata un
regalo per me, doveva essere nuda nel mio letto, altro che giochini con
la coda!
Ma
comunque... Un
altro secolo sta finendo, un millennio perfino. Fra Erik il Rosso ed
individui
simili, ho capito che alla fine le cose si ripetono
all’infinito. I miei
fratelli benedicono il mondo con l’indice ed il medio e mi
accorgo che basta
guardarlo da una diversa prospettiva per vedere quel gesto come un
“vaffanculo”.
È tutta una questione di prospettiva... Ma da comunque lo si
guardi, l'essere
umano continua a starmi sulle palle. Avete presente il detto
“eran 300, eran
giovani e forti. Son tutti morti”?. Ecco... mi sembra che
l’universo sia in mano
agli stessi 300 pirla di quella volta! Il mondo poteva essere mio,
è andato a
puttane per merito di un serpente ed è stato
“redento” da un hippy che amava
fare le feste fra uomini. Riassumendo è così. Mi
chiedo cosa accadrà ora. Fra un
millennio saremo ancora qua a cazzeggiare “putti boccolosi vs
demoni coduti”?
Chissà. Però che voglia di far scattare quel
fottuto Armageddon!
Rieccomi!!
Dopo la pausa maternità, sono tornata! Scusate per questo
capitolo un po’
diverso dal solito ma era da tanto che non scrivevo e sinceramente il
900 è
davvero noioso :P recupererò con il mille, ve lo assicuro! A
presto!
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Capitolo 18 *** 18- Mille ***
Giorno 1, mese 1, anno 1000
Mille
non più mille… e vaffanculo. Sorvolando sul mio
attacco di
signorilità regale, devo ammettere che come fine anno me lo
ricorderò. Erano
tutti un po’… tesi. Io continuavo a ripetere che
non sarebbe successo un tubo e
che ci toccava sorbirci l’andar dei secoli umani ancora per
un pezzo, ma non
tutti erano disposti a credermi. Piccoli bastardelli miscredenti che
non si
fidano del loro unico e solo (e figo) fratello maggiore! Ma eccoci qua,
millennio nuovo…vita nuova? Sono di buon umore.
Probabilmente perché ho passato
la notte a girellare fra gente terrorizzata dal giudizio divino. Allo
stesso
tempo in cielo stavano facendo il trenino, ignorando del tutto che gli
esseri
umani fossero così fessi. Non so… mi sono
immaginato papà che sbadatamente allunga
un occhio da queste parti , vede gli uomini in penitenza
perché “la fine e
prossima”… E si lascia sfuggire
un’esclamazione tipo: ma che minchia…?
Li
hai creati tu, papi. Io non c’ero. E se c’ero, lo
sai che non me ne
fregava un cazzo.
Giorno 1, mese 9, anno 1011
Qualcuno
continua ostinatamente a ricordarsi che, secondo gli amici di
papà, la creazione è iniziata il primo settembre
e cerca di farmi la festa di
compleanno. Mi sta bene fare festa, mangiare come non ci fosse un
domani,
fottermi un po’ tutto quello che mi passa sotto le mani e via
dicendo… ma se
becco chi mi regala coperchi ogni anno (perché
“non li so fare”) lo infilo a
testa in giù nella più grande delle pentole. Ma
salvo questo… C’è chi dice che
sono vecchio, e per questo sempre incazzato. Non sono sempre incazzato.
E non
sono vecchio. Sono… ”classico”. Secondo
loro che dovrei fare? Vestirmi come un
coglione medievale in calzoncini e fare le serenate alle pulzelle?
“Ci vuole un
rinnovo del look”. Non ditelo troppo ad alta
voce… Al piano di sopra già mi
immaginano in modi abbastanza strani. Non ho il culo da capra,
‘orca troia!
Giorno 23, mese 4, anno 1023
Azazel
ha un nuovo svago. Ha fatto un giretto fra i contadini umani e
si è portato a casa una carruga. Ci attacca Asmodeo con il
giogo e fanno i
cretini. Non capisco se sia uno strano gioco erotico oppure se sono
davvero
convinti che sia divertente. Personalmente, ci metterei a quattro zampe
chi
dico io e la frusterei fino a farla gridare. Ma sto
divagando… il fulcro della
conversazione doveva essere il fatto che le scimmiette pelate, quando
non sono
troppo impegnate a perdere tempo con Dio, riescono anche a realizzare
qualcosa
di utile. Ma ci rendiamo conto? I pensieri a tema sessuale mi fanno
perfino
formulare una specie di complimento a quelle piccole piattole rosa!
Giorno 4, mese 7, anno 1054
Oggi
non
lavoro. Oggi non voglio prendermela con il primo che passa. Pausa.
Stop. Ok... Iinvecchio,
ormai nulla dovrebbe meravigliarmi ma sapete
com’è: sotto sotto resto un
sentimentale. E se nel cielo stellato esplode una supernova, io me la
guardo. Mi
fa ricordare i tempi andati in cui fissavo da vicino le stelle neonate
e su
questo pianeta non vi era tanta gentaglia (non c’era proprio.
Che pacchia. Che silenzio).
Ero piccolo, schifosamente ingenuo. Però quella luce mi
piace ancora, come
quella volta. Anche se in questo caso è una stella che
muore, non che nasce. È un
bello spettacolo comunque, e ricorda che tutte le cose prima o poi
crepano. E non
ho dato ascolto alla vocina fastidiosa di Michele che mi chiedeva se
pure io
sarei esploso, un giorno, “stella del mattino”.
Certo. E spero di starti
abbracciando forte in quel momento, tortorella esaltata!
Giorno 16, mese 7, 1054
Il
papa se
la prende con il concubinaggio. Esiste come parola? Concubinato?
Concubiqualcosa?
Quel che è. Non ne capisco il motivo. È bello
avere le concubine. Io ne ho un
sacco. Ed anche a lui farebbe bene averne un paio, per buttare
giù quel panzone
papale! Poi rompe la balle ai Normanni in Sicilia. Come se uno non
avesse il
diritto di farsi una vacanza, fra cibo che farebbe male alla tua linea
(non
alla mia, che è invidiabile) e “mangia che la
nonna ti vede sciupato”. U
putiaru zoccu avi abbania, leoncino biaddu
(ho già accennato al fatto che il papa è Leone
IX? No? lo faccio adesso). E bisticciano
fra religioni per le questioni più sceme. Mi sembra di
vedere Mefistofele e
Astaroth quando discutono per ottenere un’anima. Che mi frega
chi la porta? Basta
che il risultato finale sia un’anima in
più… per me!
Aggiornamento:
Scisma!
Quanto
mi piacciono gli umani! Lo sapevo che stavano bisticciando troppo!
Poi… Non ho
capito bene. C’erano una volta tre vescovi, poi sono
diventati cinque e poi è
spuntato il papa dicendo di essere il più figo. Ed un altro
tizio (l’arcivescovo
di Costantinopoli che si è desarcivescoviscontantipolizzato)
ha detto che non è
vero. E nella città di Verme (Worm…) si sono
divisi fra Cristiani Cattolici ed
Ortodossi. La differenza? Non l’ho ben compresa,
sinceramente. E sì che non
sono stupido. Uno vuole bene a San Pietro ed uno no, mi pare. E
festeggiano le
cose con una settimana di differenza. Serio… Scisma per
simili cagate. E due
papi. O tre? O trentatremila… che cambia? Tanto alla fine
venite tutti qui dal
sottoscritto a baciarmi la coda, perciò…
Giorno 8, mese 5, anno 1074
Questo
secolo
mi sta regalando molti soggetti interessanti. Spero ne scrivano dei
libri,
libri decenti ovviamente. Non le solite menate con comparsate angeliche
che
rendono santi degli stronzi assassini.
Due
in
particolare mi piacciono. Il primo, un tal Macbeth, risveglia le mie
simpatie per
varie ragioni. Intanto mi piacciono gli scozzesi. Sono cazzuti, altro
che tè
delle cinque ed accento di merda. Poi uno che ha per nome
“figlio della vita” e
fa stragi… Lo amo. Dicono che porti sfiga pronunciarne il
nome. Tanto… peggio di
così…
Il
secondo
si chiama Ruderico (Rodrigo? Rudy?) con un bellissimo cavallo di nome
“Babieca”
(“stupido”). Ok, i nomi non sono proprio il massimo
fra gli umani ma quel che
conta è la sostanza. Questo tizio barbuto (pare che la barba
vada di moda. Chissà
come starebbe su di me…), con spade dai nomi allucinanti
tipo “Tizona”, “Colada”
ed altre menate, mi ha stupito. Io sono un
“classicista”(sigh… ormai tocca dire
così…) perciò se dici alle tue truppe
di leggere opere classiche romane e
greche… un po’ già mi conquisti. Poi le
tecniche in battaglia per spaventare il
nemico sono simpatiche. E pare che con gli umani funzionino.
Perché a me è
toccato combattere contro delle suppellettili androgine dalle piume
piccioniche?
Non potevano avere un po’ di strizza pure loro? No,
niente… Loro sono andati
avanti nei millenni con quell’aria tronfia da pennuto che
vince agli scacchi
cagando sulla scacchiera. Ed ottenendo pure il mangime.
Ma,
facendola breve…mi piace El Cid.
Giorno 15, mese 7, anno 1099
“Deus
vult”.
Ma siamo sicuri? Giuro di non avergli mai sentito dire
“sterminate Gerusalemme
vestiti come dei deficienti” ma in effetti ultimamente non ci
parliamo molto. Forse
è il suo nuovo modo di rimpolpare le fila delle anime in
Paradiso, visto che io
quegli invasati qui non li voglio! Però che fregatura il
perdono totale. In pratica
uno può aver commesso qualsiasi peccato ma se partecipa a
questa sfilata di
fenomeni… tutto perdonato! Vale solo se crepate
lì, però. Cicci, se tornate a
casa e vi mettete a stuprare pulcini… venite comunque qui.
Anche se non esiste
un comandamento che preservi i pulcini dallo stupro.
Com’è
che l’hanno
chiamata ‘sta cosa? Crociata? Con
una
tovaglia con croce rossa. Tutti bardati come dei pirla, per
“liberare” la città
santa. Mi sa che la città santa sta bene così.
Poi non era un peccato uccidere?
No, è nato il termine “malicida”, se
uccidi uno cattivo va tutto bene. E come
lo sanno se uno è cattivo? Ha scritto sulla fronte
“sono uno stronzo”? Ma sì,
divertitevi. Le stragi mi mettono di buon umore.
Ed
ecco un
altro secolo che se ne va…
A presto!! Spero…
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Capitolo 19 *** 19- mosche e delfini ***
Giorno 6, mese 8, anno 1137
Una
parola
nuova. Adoro le parole nuove. “Anarchia”. Mi piace
assai. E mi fa gioire del
fatto che non ci sono marmocchi di mia discendenza diretta in giro.
Osservo
guerre di successione fra umani e mi perdo fra fratelli, cugini,
bastardi vari e
parenti acquisiti in matrimoni decisi rollando cartine geografiche di
pessima
qualità. E mi domando: se Dio muore (o manda a
fanculo questo universo) il
Paradiso spetta a me? Come figlio maggiore, dovrebbe. No? O dovrei
dividerlo
fra tutti i miei fratelli? Una nuvoletta ciascuno? Certe cose
andrebbero messe
per iscritto, sempre detto!
E
visto che
gli umani certe cose non le scrivono (vi sentite forse immortali,
scarafaggi?)
scoppiano guerre varie fra figli, cugini e tizi nati
dall’amico del cugino del
fratello che in realtà… sì, ok. Si
è capito. Poi, da quel che ho compreso, a contendersi
l’Inghilterra (sì, parlo di questo) sono un tal
Stefano ed una tale Matilde.
Lei è la maggiore
perciò… perché il comando lo prende il
secondo pidocchio? E
perché la maggiore non lo ha riempito di schiaffi fin da
bambino, così da
insegnargli il giusto posto? Solo perché è una
donna? Se io fossi stata una
donna, avrei aperto le gambe davanti a Michele ed avrei vinto la guerra!
Giorno 10, mese 7, anno 1139
Io
sono un
demone che lavora. Anche se per qualcuno non è un lavoro
molto “giusto da fare”,
è questo quel che faccio. Punisco gli stronzi (stronzi che
qualcun altro mi
manda) ed è un lavoro a tempo pieno, non è che
posso lasciare anime in giro perché
“oggi non mi va di fare un cazzo. Andate a fare le anime
altrove”. Ogni tanto
capita, ma non per causa mia. Ma non voglio parlare di fantasmi oggi.
Voglio parlare
di una piccola pausa che mi sono preso.
L’idea
è
stata del mio fratello trans, Astaroth. Ci siamo concessi un giro per
isole
sperdute. Nessuno può immaginare quanto apprezzi il
silenzio… ma silenzio non ho
avuto. Sorvolando su Astaroth che passa da scaricatore di porto a
principessa
fru fru ogni dieci secondi, ecco che alcuni giovincelli umani (pure qui
siete
arrivati, parassiti…) vedono i delfini. Carini, non
c’è che dire, però fanno un
verso insopportabile (i giovani umani, non i delfini). Ma mai
insopportabile
come il ragazzetto che, con tono sicuro, guarda il delfino e lo
definisce “pesce”.
Ho finto di non sentire. La sorella (ho capito che fossero fratelli da
due
cose: 1) lui non ci stava provando 2) se si scambiavano la faccia, i
due erano
identici) lo ha corretto, dicendogli che il delfino NON è un
pesce. Ma lui non
ha capito. Sono pesci e sono pure cannibali, perché mangiano
altri pesci. Alché
mi son girate le balle. “Il delfino è un
mammifero, protozoo bipede!” ho detto
(sono stato scortese? Io l’ignoranza non la sopporto).
“Ma mammifero non vuol
dire che ha le tette? Dove ha le tette il delfino?” mi son
sentito rispondere.
Ora… Io già non brillo di pazienza, se poi pure mi
contraddici… L'ho scaraventato
in mare invitandolo a verificare di persona. E,
per inciso… anche a tua sorella non si
vedono le tette, ma non metto in dubbio il fatto che sia un mammifero!
E
spero che
quel delfino di botto voglia carne umana!
Giorno 26, mese 11, anno 1147
Penso
di
aver già espresso il mio schifo nei confronti degli insetti.
E penso di essermi
già chiesto a cosa cazzo servano le cimici (senza, fra
l’altro, trovare
risposta). Non so… Forse a papi era avanzata qualche pallina
di pongo della
creazione ed ha deciso di farci cose volanti e zampettanti.
C’è chi dice che io
abbia creato Belzebù con le mosche. Dunque… punto
primo: non sono un creatore
(le cose sarebbero molto diverse). Punto secondo: le mosche mi fanno
CAGARE! Figurati
se mi metto a maneggiarle per creare un agglomerato di mosche leccaculo
come
Belzebù! Ma chi mette in giro certe voci?! Punto terzo:
apprezzo il loro ruolo
nella catena alimentare ma non riesco a capire per QUALE CAZZO DI
MOTIVO
VENGANO A ZAMPETTARMI ADDOSSO!!! Con quei piedini pelosi! Ecco
perché AMO i
pipistrelli.
Però
la
questione è un’altra. “Vieni a vedere
Mosca” mi hanno detto. Ora… di visitare
una città (villaggio) con un nome già di per
sé fastidioso, ed in più edificata
in un posto di merda (che si chiami Mosca per quello?) dove o piove, o
c’è afa
o un freddo cane… Non è che mi attiri molto. Che
poi si chiami così per via
delle mosche, delle merde (Kulikovo come nome dice tutto), di un fiume
o di una
lingua assurda che comprende cognomi tipo Krasil'nikov
o Shcherbakoroy… non
lo so e non voglio saperlo. Io già sibilo quando parlo,
figuriamoci se mi
cimento pure in certi scioglilingua!
Giorno
13, mese 2, anno 1153
Piacere,
mi
chiamo Abu
Ḥamid
Muhammad
Ibn Muhammad
At-tusi
al-Ghazali (per
gli amici “bubi”) e non ho un cazzo da fare nella
vita. Salvo metterci 3 ore
per scrivere il mio nome. Premetto che il sottoscritto di filosofia
umana
capisce ben poco. Anche perché da dove vengo, dove vado e
che senso ha la mia
vita…lo so benissimo! Sommiamo
il fatto
che Abuhamummu scrive in arabo e siamo a posto. Intendiamoci: lo
capisco l’arabo.
Ma diciamo che mi diverto in altri modi. Cosa che costui non fa,
evidentemente.
Intanto i rinnega i filosofi classici, cosa che mi fa incazzare, e poi
è il
solito che si fa mille pere mentali su Dio. La materia esisteva
già, Dio l’ha
plasmata ed ha creato le cose (prova a dare a papà del
demiurgo e vedi dove ti
lancia…). E poi si incazza perché “i
filosofi non riescono a provare l’esistenza
di Dio”. Dagli dello stronzo, secondo me una prova tangibile
te la da della sua
esistenza! E tutta questa mania di comprendere il mondo tramite Dio ed
insegnare agli altri come si fa, con una superbia degna di
me… ma parla
direttamente con me, che fai prima! Io parlo meno complicato.
Giorno
2,
mese 10, anno 1187
Ammetto
che
avevo capito si chiamasse “Salatino”. Invece no,
è Saladino. O meglio, Salah al
Din Yusuf ibn Ayyub. Mazel tov! Prima o poi scoprirò
cos’è ‘sto ibn che han
tutti nel nome. Spero non l’abbreviativo di qualcosa! Un
altro in fissa con
Gerusalemme. E picchia i crociati. Tutto questo casino per una
città. Fatene due.
O tre. O quattro. E chiamatele Gerusalemme A, Gerusalemme B etc. E se
non va
bene manco così… chiamatela città piena
di coglioni A, città piena di coglioni B…
Giorno 12, mese 8, anno 1190
Al
mondo
esistono un gran casino di lingue. Un pastrocchio di dialetti ed una
marea di
lingue morte. E questa che fa? Ne inventa una. Per fare cosa? Non lo
so. Forse
voleva un codice segreto per dire cose poco da monaca senza sentirsi
dire che
non stava bene. Per lei, io sono Diueliz (carino come questa parola
assomigli a
“Dio”, più che a
“Diavolo”). Dio è Aigonz e gli angeli
Aieganz. Sono a me
sembra “Ciao, gonzi” e “Ciao,
ganzi”?
Giorno 30, mese 12, anno 1198
Ormai
ci avviciniamo
al nuovo secolo. Che palle. Spero inizi a succedere qualcosa di
interessante,
oltre che a guerre e cazzate simili. Sono noiose, dopo un
po’. Anche se quel
Gengis Khan promette bene…
C’è
già chi
lo definisce “demone”. Ma io mi
chiedo… perché se uno è buono
è un angelo e
viceversa è un demone? Siete tutti esseri umani! Nessuno di
voi ha le ali
piumate o le corna sulla testa (…perlomeno non corna
riconducibili a genetiche
demoniache). Detto questo… Sono stanco, ho sonno, ho
fame… ho voglia di uova al
cioccolato con la sorpresa. Ciao!
Buona pasqua! A presto!
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Capitolo 20 *** 20- nasi e pantegane ***
Giorno 7, mese 4, anno 1300
Come
sarebbe
a dire “è trascorso un secolo”?! Uno si
gira un attimo e “puf”. Che cazzo… ad
ogni modo, che ho fatto ultimamente? Ho scoperto
una cosa divertente chiamata “carnevale”, dove
posso girare fra i protozoi “evoluti”
senza troppi trucchi. Solo se muovo la coda si fanno qualche domanda.
Quindi
devo stare attento, perché la stupidità mi irrita
e quando mi irrito agito la
coda. Sì, come i gatti. Solo che non mangio pantegane.
Altro?
Dunque… Ho
deciso di impegnarmi per migliorare la mia immagine fra gli esseri
umani. Sono un
po’ stufo di vedermi raffigurato in modo disgustoso. Tipo con
il culo da capra.
Con simpatiche streghe che lo baciano. Uno non può manco
fare un’orgia fra
amici (e molte amiche) e subito gira gossip da casalinga annoiata. Me
le
immagino mentre spettegolano davanti alla chiesa, chiedendosi chi
è andato con
chi e quanto ce l’ho lungo. Più di suo marito,
‘siora!
Ora
devo
andare. C’è un rincoglionito che si è
perso…
Giorno 9, mese 4, anno 1300
“Nel
mezzo
di cammin di nostra vita”. Mi sa che questo ha la crisi di
mezza età. Si è
perso. Ma con quel naso, non dovrebbe ritrovare la strada di casa a
fiuto? Di certo
qualcosa si è sniffato. Non so dove voglia andare a parare,
lui e la sua lingua
“volgare”, ma se si diverte a gironzolare per gli
inferi che faccia pure. Magari
Caronte lo prende a remi in faccia e gli sistema la nappa.
Così impara ad infilarla
in luoghi non appropriati per quelli della sua specie (dicesi
“vivente”).
Giorno 13, mese 7, anno 1309
Questa
è
diffamazione! Ma scherziamo? Possibile che non esista qualcuno che mi
rappresenti come si deve? E possibile che tutti credono a certe
stronzate?! Ma
andiamo per punti…
-
Gerusalemme.
Ricordo bene che non c’era quando sono caduto.
Ergo…hanno costruito lì la città
per darmi fastidio o per “caso”? Ad ogni modo, non
mi pare di avere guerre
sante sopra la testa quindi direi che ha sbagliato geografia
d’ingresso.
-
Virgilio. Perché
Virgilio dovrebbe stare giù da me? Dice perché
è pagano. Appunto. È pagano. Ergo
è con altra gente, altri Dei e via discorrendo. Quanto
spazio dovrei avere per “ospitare”
tutti i monoteisti e pure i pagani? Tutti i pagani, fra
l’altro. E chi sono
io?! E quanto organico dovrei assumere per gestire pure quelli?
È una faticata
gestire la baracca, mica ciccioli!
-
I bambini
non battezzati. Sorvolando sul fatto che non mi è chiaro per
cosa dovrei
punirli (peccato originale. Ancora la mela, papà? Ancora?!)
ma poi come dovrei
fare? Già frignano perché vogliono mamma, che
altro dovrei fare? Vado a darci
un occhio quando voglio vedere qualcosa di carino? Mistero…
-
I
centauri. Che me ne faccio dei centauri all’Inferno?
Sporcano, cagano da
record, fanno casino e parlano sempre. Ma chi li vuole?!
-
I papi. Io
i papi qui NON LI VOGLIO! Così come non voglio gente che
Dante ficca all’Inferno
solo perché gli sta sul cazzo. Se Paolo e Francesca sono
lussuriosi, lo è tutto
il globo terracqueo! Per un bacio… Questo è
più pignolo di mio papà con la sua
minchia di mela!
-
Ulisse. Che
cazzo ci fa all’inferno?! “Perché
è andato oltre le colonne d’Ercole, sfidando
i precetti di Dio”. E con ciò? Almeno qualcuno che
usa il cervello,
terrappiattisti della minchia!
-
E che
palle i discorsi sulla sua patria “puttana”
(bello…sono ansioso di conoscerla).
E non sono uniti, e la lingua, e l’esilio, e il papa
cattivo… Ma datti all’ippica
(con i centauri di prima)!
-
Farfarello.
Che minchia di nome è?! Ma un demone con un nome del
genere… secondo te fa
paura?! “Trema, sono Farfarello!”. Ma vaffanculo!
Andiamo… Almeno la reputazione
dei nomi!
-
Ok. Qualche
cosa carina la devo dire, perché non sono un ingrato figlio
di bagigia. Per prima
cosa alcune torture da questo umano descritte potrei proprio usarle.
Sono ingegnose.
Poi non sono torture. Sono punizioni. Dite… la
“Città dolente”. Ecco, quel pezzo
mi piace. L’eterno dolore ed il fatto che ricordi che le anime sono qui GIUSTAMENTE, non
perché io le ho
rubate a qualcuno, mi piace. Poi scrive che resta ad ammirarmi,
pensando a
quanto fossi bello quando stavo in cielo. Tremando di paura, mentre
Virgilio se
ne sbatte perché tanto lui è pagano e chissene.
Ma…
-
Come mi ha
descritto?! Dante, ti aspetto! Appena crepi, so già dove
metterti! Chiamo un
demone a caso “Farfarello” e lo tengo per
l’eternità a cagarti in testa! Tre teste?
Una per colore? Ma che sono? Giano ubriaco? La trimurti occidentale? E
tutto
per dire che io volevo essere “come Dio” e quindi
“Uno e trino”. Non è quello
il senso. Punto primo: io non voglio essere il padre, il figlio e la
colomba
volante di me stesso. Punto secondo: non so. Non mi viene. Sto
sbarellando pensando
a tre teste sbavose immerse nel ghiaccio. A mangiare anime (che non
sono male,
a volte ci do un morso) e fare aria con le ali. E soprattutto con le
gambe e la
schiena pelose. Ma gambe e schiena pelose le avrai tu! Sei tu che
discendi
dalla scimmia! A me al massimo viene la barba da nonno come quella di
papà!
Giorno 9, mese 3, anno 1319
Ho
continuato
la lettura. Lo faccio quando ho tempo, qui c’è
gente che lavora! Altro che
stare nel ghiaccio a mangiare tutto il giorno!
Dunque… Cos’è il Purgatorio? Pensavo
fosse una sorta di ritrovo per stitici, visto il nome. Ma pare invece
sia tutt’altro.
Pare sia una montagna tronca, sulla cui cima sta il paradiso terrestre
(ECCO
DOVE LO HAI MESSO, PAPI!). Diviso in gradoni, le anime
“cattive ma non troppo”
vengono purificate per raggiungere il superattico di papà.
Non sapevo nulla di
tale struttura e così, dopo essermi rotto di leggere
‘sto libro pieno di tre,
trentatre e trentini che trotterellano, sono andato a chiedere
delucidazioni a
Miky. Tanto basta fare un po’ di casino fra gli uomini e
quello compare subito.
Gli ho detto: sai che esiste una montagna a scalini chiamata
Purgatorio?” e lui
si è lasciato sfuggire un “Ah,
sì?” con faccia perplessa. Poi deve essergli
arrivato il solito suggerimento dall’alto e si è
messo a fare lo splendido,
fingendo di sapere tutto. Ma tanto mi sono accorto che non sapevi una
pippa,
Miky!
Tornando
al
Purgatorio, questa cosa non mi piace molto. Però, alla fine,
meno lavoro per
me! E sarei curioso di sapere quale fratellino è stato messo
sulla montagnetta
a sgobbare. Altro che arpe e canzoncine!
Ah,
dicono
che la montagna si sia creata con la terra ritratta quando sono caduto.
Che rinculo…
Giorno 25, mese 9, anno 1326
Riuscire
a
finire questo libro è una tortura. Volevo farcela!
Però che palle! Ha proprio
reso alla grande la noia del Paradiso. Ci mette gente pallosa e la
tizia che
non gliela dava quando era viva (figurati da morta…). E
sviolinate assurde,
fratellini che compaiono a salutare e tanta, tanta gente barbosa.
Tedio,
linguaggio aulico e due maroni. Però sono arrivato alla
fine. Ora posso dargli
fuoco.
Giorno 1, mese 5, anno 1349
Sono
distrutto.
La peste mi sta facendo sgobbare. Ho fatto ampliare alcune zone, e
picchiare i demoni
che non volevano muovere le chiappe, però il tempo per
cianciare non è molto. Capisco
sia il mio lavoro, però appena finita la faccenda voglio
andare in vacanza. Anche
per riprendermi dal fatto che non potrò mai torturare
l’anima di Dante. Uffa. Avevo
pure trovato alcuni demoni disposti a farsi chiamare Farfarello e
scoreggiargli
in faccia!
Giorno 8, mese 11, anno 1397
Le
cose
cambiano. Adoro questi piccoli scimpanzé glabri quando si
riprendono dalle
botte che gli dona la vita! Dopo la peste, che mi ha fatto davvero
sudare,
iniziano a ritrovare una scintilla di quel che mi piace. Il secolo
scorso c’era
il gotico. Cupo, intrecciato, nero… figo! Ma circondato da
quel lugubre noioso
generato dalla paura, dove ovunque si vedeva la morte (altra cosa
carina, ma
disegnata di merda). Poi è comparso un tizio che sa fare i
cerchi (Giotto, mi
pare. Non so perché, ma mi fa venire in mente un pastello a
cera) che si
diverte a dipingere pecore sui sassi. Insomma, le scimmiette
ricominciano a
dipingere, scrivere, inventare… Dai, datemi soddisfazioni!
Novità! Basta pantegane!
Basta guerre a cazzo di cane!
Mi
sa che
sono troppo ottimista…
Eccomi!! Grazie a tutti coloro che seguono
la storia (3 in più questo mese, grazie!!!) e scusate se ho
“saltato” il 1200. Però
stava venendo una palla! Crociate, guerre ed università
(riassunto in poco). Dante
lo odio e lo amo, inutile dirlo :P a presto!
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Capitolo 21 *** 21- rilassarsi ***
Giorno 23, mese 8, anno 1412
Questa
mattina (diciamo pure tardo pomeriggio…) mi sono alzato con
un preciso intento.
Che… non ricordo! Sul serio. Mi sono svegliato, bello
convinto e poi… Ovviamente
non potevo dire ai miei sottoposti
“Cos’è che dovevo fare?” (o,
in modo molto
meno elegante, “Che minchia sto facendo?!”), ne va
della mia dignità. E così ho
finto di essere impegnato in chissà quale progetto mentale,
nuovi gironi o cose
simili. Ma non era quello per cui mi ero alzato! Che sia la vecchiaia?
Che sia
il lavoro che mi stressa? Che sia la festa a vino e figa di ieri notte?
Comunque
secondo me qualcuno lo ha notato che sono più rimbambito del
solito e mi lancia
frecciatine sul fatto che devo rilassarmi. Sono rilassato! E poi,
Azazel… devi
farti i cazzi tuoi!
Giorno 30, mese 5, anno 1431
Mi
sono
rilassato. Sono rilassato. Ho trovato un nuovo, bellissimo, passatempo:
assistere ai roghi. Teologi, riformatori e ultima questa pulzella
d’Orleans. È divertente.
Ok… Non lo è un granché, se si guarda
la cosa da un punto di vista diverso dal
mio. Ma i punti di vista diversi dal mio a me non interessano!
È ironico perché
parlano tutti delle fiamme dell’Inferno ma a casa mia non do
fuoco a nessuno. Salvo
a qualche arrosticino.
Tornando
alla
pulzella… non so bene come interpretare la cosa. Che il big
boss compaia ad una
donna per dirle di salvare la Francia (dopo aver chiacchierato per un
bel po’
di cazzi suoi) non so quanto possa essere sensato. Contro gli inglesi,
poi… Se
dobbiamo dirla tutta, a me stanno sul belino sia i francesi che gli
inglesi. Quindi,
per quel che mi riguarda, potrebbero anche uccidersi tutti a vicenda.
Però è
una lotta impari. Cioè… Non dovevo forse
anch’io lanciare un paladino inglese? Così,
per parità di risorse. Per dare più senso alla
cosa. Per aumentare la suspense.
Per rompere i coglioni. No?
Ti
piace
vincere facile. Dio è dalla tua parte. Pft. Ora mi stanno
più simpatici gli
inglesi. E continuo ad essere dell’idea che questa era solo
pazza. Chissà che
si pippava… Brava Giovanna, brava!
Giorno 2, mese 9, anno 1455
Che
carini. Hanno
imparato a stampare. A stampare cosa? La Bibbia. Ma non era meglio un
bel
racconto porno? O un romanzo fantasy con un po’ di sangue e
passera? No, una
cosa noiosa. Che tutti compreranno e che in quattro leggeranno. Mentre
tutti gli
altri diranno di averla letta senza mai averla aperta. Io, comunque,
preferirò sempre scrivere a
mano. E se voglio tante copie di una cosa, mi prendo un branco di
schiavi e li
frusto finché non copiano tutto. Forse non sarebbe
necessario frustrarli, ma
vuoi mettere la soddisfazione…
Giorno 19, mese 12, anno 1477
Io
non
capisco. Gli umani sono incontentabili. Riassunto degli ultimi secoli:
Costantinopoli
e Gerusalemme sono cristiane, i turchi sono cattivi. Qualsiasi cosa
facciano, i
turchi sono cattivi. Ok… Prendiamo per buona questa cosa.
Arriva un principe
dall’est, a cui evidentemente stavano sulle balle i turbanti,
che li sconfigge
e non va bene nemmeno così. Capisco…usava metodi
abbastanza discutibili ma i “nemici”
vanno sconfitti con le cattive, mica con un mazzo di fiori.
Capisco… Non era
proprio uno zuccherino, nemmeno con i suoi parenti. Però
dai… quando ci vuole,
ci vuole! Capisco… Aveva tre mogli, magari questo al papa non
aggrada. Ma il
papa può anche farsi un pacco di cazzi suoi! È il
fine che conta, no? Per quel
che mi riguarda, potrebbe anche portarsi a letto una ventina di
ornitorinchi. Io
sono disposto a sorvolare sul fatto che ha avuto un figlio e lo ha
chiamato
Mihail! Intendo dire… non dico di farlo santo, ma da qui a
farlo diventare un
vampiro ce ne vuole! E, per giunta, pure con l’anima venduta
a me (o addirittura
mio figlio. Tutti gli stronzi sono figli miei!) Poi potrebbe anche
essere
capitato che abbia stretto un patto con qualche mio collega.
Diciamocelo: non è
che seguo personalmente ogni singola richiesta inoltrata in ufficio.
Magari qualche
mio sottoposto ci ha giocato un po’. In questo caso aspetto
con ansia che
arrivi da me. Ho proprio bisogno di un impalatore succhiasangue! Lo
sistemerei
a lavorare assieme ad Alukah, il succhianime che si fa un giro pure
nella
bibbia. Però gli suggerirei di farsi chiamare con il nome
della propria casata,
piuttosto che con il nome proprio. Dracula suona decisamente meglio di
Vladimiro!
Giorno 11, mese 4, anno 1482
Ho
deciso di
ignorare le guerre. Mi hanno rotto. Se a papà divertono,
faccia pure. Tanto ha
sempre i suoi preferiti paraculi. Mi sono dedicato ad altri
omiciattoli, un po’
meno rumorosi. Sì, sto facendo l’intellettuale.
Vado in giro ad ammirare
dipinti ed architetture. Lo chiamano
“rinascimento”. Quando non tratta arte
sacra, devo dire che non mi dispiace. I grandi affreschi con super
papà and co.
mi opprimono. Intendo dire… Sì, ok, sei figo, sei
il migliore. Ma hai creato un
Adamo con un cazzo grande quanto una nocciolina! Per quanto grande
possa essere
quell’affresco, la nocciolina resta una nocciolina!
Preferisco, se devo essere
sincero, le poppe della Primavera.
Giorno 4, mese 7, anno 1490
Io
AMO la
cioccolata. Dicono sia la bevanda degli Dei. Può essere
anche la bevanda del
papa, a me piace lo stesso! Poi gli Dei da questa parte di mondo mi
piacciono. Sono
sanguinari, esigono sacrifici. Parlandoci, ho scoperto che in
realtà
gradirebbero anche un po’ di patate fritte con la carne, ma
non si può aver
tutto. Io porto loro il vino e loro ricambiano con la cioccolata. Mi ci
farei
il bagno dentro, se potessi! Anzi… direi che potrei proprio
farlo! Con qualche
bella demonietta dentro da gustare. Ho capito che alla fine era questo
il
sapore che mancava, quello che volevo abbinare alle fragole quando ero
un
moccioso appena caduto. Parlo della cioccolata, non della
demonietta…
Astaroth
dice che fa venire i brufoli (la parte femminile di Astaroth. Quella
maschile è
troppo concentrata sull’idea delle demoniette a mollo) e la
snobba. Meglio. Me la
trinco tutta io. Sono certo che Lilith ricoperta di cioccolato sia un
vero
spettacolo. Magari poi Questzalcoatl le offre pure un cuore
fresco…
Giorno 12, mese 10, anno 1492
Non
mi
piace. Non mi piace che siano arrivati pure qua a rompere. Sicuri,
fra l’altro,
di essere arrivati in India. Ma vai convinto. Però almeno
(forse) hanno capito
che la Terra non è piatta. Dico forse perché la
stupidità umana non ha confini.
Prevedo tempi non molto felici. Parlano tanto di Attila e di altri
signori
così, ma io vedo che anche questi “santi devoti a
Dio” dove passano sterminano.
Perché non la pensano come loro, perché sono
“barbari” e “selvaggi”. Se devo
essere sincero, preferisco le tette al vento delle indigene a quei
vestiti di
merda che mettono in Europa. Cosa sono quelle specie di calze dai
colori imbarazzanti
e le toppe sul pacco?! Ma degustibus…
Gli
Dei
locali mi guardano già male. Non daranno mica la colpa a me?
Già Pan dice che
lo copio e Loki mi da del cornuto (da che pulpito…). Mi
manca solo l’esercito
di Aztechi, Inca e Maya che non mi danno più la cioccolata.
Quelli non sono con
me, io sono il cattivo delle loro storie! Dovete credermi, please!
E
portarmi
qualche cioccolatino…
Scusate il ritardo. In tutto il mese di
giugno non ho aggiornato. Scusate… volete un cioccolatino? :P
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Capitolo 22 *** 22- la rinasciriforma ***
Giorno 16, mese 8, anno 1502
Bello,
non
c’è che dire. Davvero un bel dipinto. Anche se,
piuttosto che “Gioconda”, lo
avrei chiamato “Cazzo ridi?”. Sei davanti ad un
paesaggio piuttosto triste,
senza manco un’osteria, con addosso un abito triste che fa
concorrenza ad una
suora… e sorridi. Contenta tu.
Credo
che
questo secolo mi darà soddisfazioni sotto certi punti di
vista. Dicono sia in
corso una “rinascita”. Non so di cosa,
sinceramente, ma vediamo se sapranno
stupirmi almeno un pochino queste patate derivanti dalle scimmie
Giorno 4, mese 5, anno 1507
Ammetto
di
non comprendere più i criteri di giudizio degli esseri umani
(probabilmente non
li ho mai capiti…). A quanto pare, per loro è
più grave mostrare le tette
piuttosto che compiere sacrifici umani. Del resto, mi basta pensare a
come
hanno organizzato l’Inferno in quel fantasy scritto da Dante.
Più in basso di
tutti, stanno i traditori. Perciò, devo dedurre,
è più grave tradire la morosa
piuttosto che uccidere la suocera. Per
carità… magari è pure giusto
così.
Tornando
al
discorso delle tette… mi chiedo per quale motivo si scaldino
tanto. Tutti hanno
le tette, perfino io. Non sporgono e non fanno bella figura come quelle
di
Lilith ma… piuttosto che la trippa di Asmodeo, non sono
affatto male! Questi
sono andati dai nativi a dire che devono coprirsi. E perché?
Fa caldo! E poi
perché imprigionare la natura? Per mettere quei vestiti
scemi che vanno di moda
ora fra i mortali? Non sono un grande esperto di moda, ma sembrano dei
tacchini
con quei calzoni gonfi. Sorvolo sugli abiti femminili,
perché delle tende
sarebbero più sexy. E se mostrano la caviglia… che
scandalo. Continuerò sempre a
preferire le tette al vento di Lilith. Spero di non essere
l’unico…
Giorno 31, mese 10, anno 1517
I
crucchi mi
sono sempre stati un po’ sulle balle. Mai come i francesi, ma
non ci provo
simpatia. Sarà per lingua, che sembra una gara di
scatarri… non so… Poi per me
non fa una gran differenza. Tedeschi, inglesi, romani,
lanzichenecchi… sempre
straccia cazzi siete! Comunque… Un crucco (o era belga?
Ripeto: per me non fa
differenza) ha appeso su una chiesa un elenco lunghissimo di menate
contro la
chiesa “ufficiale”. 97 punti di blablericcio
anticattolico. Mi chiedo se li
leggerà davvero qualcuno…
-aggiornamento:
a quanto pare quell’elenco è stato letto da
più gente di quanto pensassi.
Evviva! Un’altra scissione fra i fan di papà! Mi
pare di aver capito che si
chiami “protestantesimo”!
Giorno 11, mese 9, anno 1550
Dunque…riassumiamo
quanto successo fin ora in questo secolo.
Devono
averla chiamata “America” perché
“Cristoforia” suonava da schifo. No,
scherzo… è
solo perché il coglione con il nome da uccello (Colombo) era
convinto di essere
in India. Ma vai convinto… Continua così! Dopo il
primo sbarco, hanno scoperto
altre terre del tutto a caso (io la chiamerei “terra scoperta
a botte di culo”,
ma si vede che “America” è
più corto) ed hanno rotto le palle a tutti i nativi,
per una ragione o per un’altra. Stanno diventando sempre
più bigottoni. Io non
capisco… Perché più passa il tempo e
più diventano rompicoglioni? Cioè… Pure
io
divento sempre più rompicoglioni, ma io sto invecchiando! E
pure papà, anche se
dice di no. Sarà per questo? Più invecchia e
più crea umani rompiballe?
Mistero.
Ma
tornando
al principio del discorso… quasi sterminio dei nativi
“amerindi” (non so come
chiamarli. Mi scoccia fare l’elenco dei diversi popoli)
perché considerati
“selvaggi ed inferiori”. Io li reputo tutti, dagli
europei agli australiani
(che gli europei non sanno esista, quindi è ancora
relativamente priva di
piallamaroni) inferiori e pari a protozoi rosa. Però non li
stermino. Perché?
Me lo sono sempre chiesto. Forse perché mi divertono.
Altro
fatto
divertente del secolo: il protestantesimo. Si combattono a colpi di
riforme e
controriforme, a suon di “io sono il migliore”. Per
me continuate ad essere
tutti uguali. Però mi diverte il fatto che a capo della
chiesa inglese non vi
sia più il papa, ma un ciccione che decapita mogli (Un tal
Enrico VIII).
I
nobili di
questo secolo mi piacciono. Si avvelenano, si scopano fra fratelli, si
vestono
da cretini…
Giorno 8, mese 2, anno 1587
Fra
epidemie
di sifilide, nuove opere d’arte, rivoluzioni religiose e
copernicane, è sempre
bello vedere gente decapitata per mano dei parenti. Ed è
sempre bello quando a
litigare sono due donne. Una tale Maria la sanguinaria (bloody Mary.
Ottimo nome
da cocktail) è stata eliminata da Elisabetta, che devo
definire “regina con i
controcazzi”. Peccato abbia le ragnatele sulla
passera…
Giorno 30, mese 6, anno 1590
“Benedetto
colui che viene nel nome del Signore”. Sono piuttosto bravo
in questo. Nel senso
che molte fanciulle con cui ho avuto a che fare si sono sprecate in
“Oddio”, “Oh
Gesù” e vari altri epiteti durante il sesso. Che
intenda questo la frase che ho
scritto? Non ne sono certo. Ma se fosse così avrei reso
benedette un sacco di
creature nel Mondo… ed all’Inferno!
Adesso
l’Inferno
ha pure l’ala per i protestanti. Non ho capito se ci credono
o no, ma se li
ficco con i cattolici si scannano. Per cosa? Non mi è ancora
del tutto chiaro. So
che hanno problemi con le confessioni, le indulgenze ed altre perdite
di tempo
che non mi riguardano. Palle. Tanto alla fine vengo sempre tirato in
ballo io perché
sono “brutto e cattivo”. Sarai bello tu, frate
ciccione e pelato! Non verrà
agli inferi pure lui, spero. Perché ancora mi rode per la
faccenda di Dante,
non lo reggo pure Lutero!
Giorno 27, mese 8, anno 1599
Devo
ammettere che come secolo è stato divertente. Potrei
definirlo della “rinasciriforma”.
Shakespeare rientra ora fra le mie letture. Personaggio preferito? Le
tre
streghe stronze del Macbeth! E lady Macbeth. E in generale tutti quelli
che
uccidono qualcuno. Ho visto dipinti di Raffaello, Leonardo e
Michelangelo (che,
assieme ad un tal Donatello del secolo passato, mi fanno venire in
mente delle
tartarughe. Non so proprio perché…). Ho giocato a
dadi con un certo Nostradamus
(non ci sta con la testa, credetemi) e riso dinnanzi ai dibattiti pro o
contro
le teorie eliocentriche. Sono così carini gli
umani… immersi nella loro
ignoranza! Del resto, io sono nato prima del Sole. Il Mondo doveva
essere Luciferocentrico!
Cosa
aspettarmi
dal prossimo secolo? Quel Giordano Bruno mi sta simpatico. Ma secondo
me lo
mettono al rogo fra massimo un anno…
Ecco l’aggiornamento di Agosto.
Sì, lo so… è
sabato sera, siete tutti in ferie, tutti in giro… io no!
Anzi, ne approfitto per invitarmi nella mia
nuova paginetta Facebook (è appena creata, è
piccina piccina). Lì carico le
varie storie (fra qui questa, ovviamente) e varie mie fan art
“a tema” (su
questa storia e su altre che ho caricato su EFP). Se passaste a
lasciare un
like sarei davvero felice :) grazie! E ci sentiamo presto!
Link: https://www.facebook.com/SagaFrirry/
Scusate se non si apre direttamente dal
Link ma non ho idea di come di carichi su EFP…grazie ancora!!
|
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Capitolo 23 *** 23- il dodo perduto ***
Giorno
27, mese 10, anno 1607
Dicono
che questo sarà il mio secolo. Perché? Non mi
è del
tutto chiaro… probabilmente per via di tutti questi sei. O
forse perché è il
secolo diciassettesimo. Dicono porti sfiga. Ma non è colpa
mia se scrivete i
numeri a caso. E poi non è tutto un anno di
venerdì, suvvia!
Tornando
a noi… Mi sto allegramente guardando il passaggio di
una cometa. Gli omuncoli l’hanno chiamata
“Halley”. Quel simpaticone di Keplero
l’ha vista. Mi chiedo fra quanto tempo lo uccideranno, con un
motivo a caso,
tipo “solo Dio può guardare le comete”.
Di
recente ho deciso che voglio un inno nazionale. Perché gli
inglesi devono avere “God safe the King” ed io
niente? Qualcosa tipo “Lucifer
the best” ma più epico. Devo
pensarci… devo FAR PENSARE i miei sottoposti. Non possono
gli umani avere cose del genere ED IO NO. Papà ha mille
canzocine… Ne voglio una
pure io!
Giorno 14, mese 3, anno
1611
Gli
umani hanno trovato quasi il modo di farsi perdonare dalle
divinità antiche. Di recente hanno scoperto lune e pianeti e
gli hanno dato
nomi mitologici (Callisto, Ganimede…) e questo mi fa capire
che:
1-
Non
sono tutti degli ignorantoni a malapena alfabetizzati
(se non del tutto analfabeti) ma c’è anche chi sa
scoprire lune e pianeti. E conosce
la mitologia classica. Sono colpito. Davvero… circa.
2-
Sono
in gradi di dare alle cose dei nomi con un senso, non solo lettere a
caso a
formare vocaboli peteggiati (neologismo di mia
invenzione… perché il termine “da
peto” era troppo poco) tipo “Alonso de
Sotomayor”.
3-
Hanno
anche capito come si fa l’arcobaleno. Mi vien
voglia di dargli una caramella. Come sono bravi…
Giorno 7, mese 10, anno
1622
Ho
scoperto un nuovo gioco: rompere le balle ai puritani. È
bellissimo.
Inizia con loro che si insediano in un posto nuovo, nel
“nuovo mondo”, e cercano
di “vivere come vorrebbe Gesù”.
Cioè, ho sempre pensato: 1) snobbando l’acqua e
rendendola vino 2) circondandosi di maschi che ti lodano 3) camminando
sull’acqua
e parlando alle colombe chiamandole
“papà”. Non è
così. Se era così, era pure
divertente. No, loro vogliono essere casti, puri e via discorrendo. Ma
come
fate a riprodurvi (come dice papi) se siete casti e puri? E che fate
tutto il
giorno?
Ed
ecco il gioco. È un gioco stupendo. Dunque… loro
vivono le
loro vite e io mi vado divertire. Possiedo qualcuno (o compaio di
persona. Tanto
sono stupidi… basta fingersi preti) e dico che quel che fanno
è un peccato. Qualsiasi
cosa facciano. Dal burro, alla coltivazione di carote, al ricamo di
fiorellini… tutto
peccato! Li rimprovero e loro, invece di dare a me del
pazzo… SI PENTONO! Si sentono
delle merde e stanno a confessarsi perché “sono
persone cattive”. Che spasso! Ora
devo solo trovare ogni giorno nuovi peccati inventati. Domani potrei
dire che è
peccato lavarsi le ginocchia…
Giorno 26, mese 11,
anno 1667
Adoro
gli incendi. Mi piacciono. E mi piacciono ancora di più
quando durano giorni e sono enormi. Questo secolo, fra Vesuvio, Etna,
terremoti
vari, peste nera e incendio di Londra… di catastrofi ne ho
viste parecchie. E ci
provo molto gusto. Come mai? Sono un sadico bastardo, tanto per dirne
una. Poi ci
sarebbero altre mille ragioni, ma mi scassa stare a scriverle tutte.
Però,
cambiando argomento, ho una nuova lettura. Sono piacevolmente
stupito. Si tratta di uno scritto di un tal Milton, intitolato
“Paradiso
perduto”. All’inizio, vedendo il titolo, ho pensato
alla solita menata piena di
“Lode al Signore”, “Dio ti
amo”, “Gesù voglio
limonarti”… e invece no. Io in
quel libro sono FIGO! Ma figo davvero. Guido gli eserciti, prendo per
il culo
Adamo, ho una strategia vincente. Insomma… Sono io! Vado
subito a leggere la
seconda parte…
Giorno 27, mese 11,
anno 1667
Sì,
sono un divoratore di libri. Più che altro… non
avevo di
meglio da fare. Perché ora è bello far fare agli
altri quel che posso fare io.
Ma
torniamo al libro (che per lavorare c’è sempre
tempo). Stando
a quel che c’è scritto qui (parlo sempre di
“Paradiso Perduto”) ho una figlia. Mi
sento emozionato. Pare che io abbia generato DA SOLO (pigliatela in
quel posto,
Onnipotente!) la Morte e con lei abbia generato mia figlia, Colpa. Se
fosse
così, vorrebbe dire sostanzialmente che la Morte
è una mia creazione (Bello.
Molto bello) ed ho pure un’erede. Una femmina, che cosa
carina. Spero abbia le
corna e la coda come le mie…
Comunque
devo dire che, nonostante nel finale io venga
descritto come un semplice serpente, sono affascinato. Sono stato
rappresentato
bene, in modo quasi romantico. La lacrimuccia che narra sulle mie
guance prima
di parlare ai miei sottoposti, subito dopo la caduta… Sono un
eroe! Sono un figo
della madonna e non smetterò mai di ripeterlo!
Voglio
premiare questo Milton per l’ottimo lavoro
svolto… ma
come faccio? Dubbio amletico, direbbe un altro letterato che gradisco.
Penso che
lo farò venire qui, giù da me, e complimentarmi
di persona. È un onore. Un privilegio.
Anche se come umano non so quanto gradirà…
Giorno 18, mese 4, anno
1693
Sono
molto incazzato. Molto, molto, molto incazzato! Incazzato
al cubo ed all’iperbole! Questi umani fanno una cosa bella e
millecinquecento
cazzate!
Prima
cosa: il dodo. Era carino. Puccioso. Buono (in senso
culinario). Lo hanno fatto estinguere! Non c’è
più! Nemmeno un dodino mi hanno
lasciato! Spero si strozzino con il pollo!!
Seconda
cosa: mi hanno rovinato il Partenone. Era lì da 2000
anni, arriva una tal “repubblica di Venezia” e ci
spara contro il cannone. Spero
che vi infilino un cannone dove penso io. E sparino!
Terza
cosa: Salem. Pensavo che ormai fosse passata di moda
questa faccenda del rogo alle streghe. Insomma… A me piace
fare festini e mi
scoccia che poi qualcuno passi a bruciarmi gli amici. Le amiche. Con
grandi
tette e bei culi.
Giorno 21, mese 12,
anno 1699
Ho
sempre ripetuto alle divinità antiche che la musica
è roba
mia. Suonavo quando ancora nessun’altro lo sapeva fare. La
musica è qualcosa
che mi ha sempre affascinato, in qualche modo conquistato. Tartini lo
sa… gli ho
insegnato io come si suona il violino! E lui, da bravo, mi ha dedicato
una
sonata che ha chiamato “il trillo del Diavolo”.
Grazie. Anche per lui c’è posto
di sotto.
Ma
tornando alle divinità antiche… mi hanno fatto un
regalo. Dicono
sia una novità del mondo umano. Penso lo abbiano fatto per
prendermi in giro,
per poter finalmente usare la frase “questo non lo sai
suonare”. Ciccini, vi
piacerebbe!
Iniziamo
dalla forma. È simpatica, sinuosa, un po’ bianca
ed
un po’ nera. Passiamo all’aspetto melodico.
Finalmente è finita l’era di quel
fastidiosissimo clavicembalo (o almeno spero) con quei
plinghi plong a cazzo di Cerbero. Riassumendo:
mi piace. E lo suono diabolicamente (inutile spiegare perché
non abbia usato il
termine “divinamente”) bene. La musica è
roba mia. E il pianoforte nel mio
ufficio ci sta proprio bene!
Eccomiii!!! Scusate se
non ho aggiornato a settembre. Ho avuto un problema con il computer.
Spero vogliate
perdonarmi!!
Vi rinnovo l’invito
alla mia nuova paginetta. Sono alle prese con l’Inktober e
qualche Lucy
spunterà. A presto!!!
https://www.facebook.com/SagaFrirry/
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Capitolo 24 *** 24- li vuoi quei kiwi? ***
Giorno 4, mese 9, anni
1705
Oggi
mi sento decisamente su di giri. Sono entusiasta, felice,
la vita è meravigliosa… Sto scherzando, sono solo
ubriaco. Che volete farci? La
vita è breve. Scherzo di nuovo, sono immortale!
Oggi
ho visto “Michele faccia da stitico" e volevo
offrirgli un goccio di vino. Mi ha risposto che lui come vino accetta
solo il
sangue di Cristo. Mio fratello è un vampiro e non me n'ero
mai accorto!
Sinceramente, questa storia del corpo e del sangue non mi è
ancora del tutto
chiara. Il pane diventa carne? Il vino sangue? Tutti cannibali?
Boh… datemi un
panino con la porchetta, gamberetti e vitello. Farà schifo,
ma così faccio
incazzare tutti. W i cibi “proibiti”!
Giorno 13, mese 2, anno
1718
Adoro
i corpetti. E sì, anche i cornetti alla crema ma questa
è un’altra questione. Adoro quei bustini stretti
ed allacciati che fanno quel
vitino sexy e uccidono lentamente chi li indossa per mancanza di
respiro! Ne ho
regalato uno a Lilith. Inutile dire che sono stato più che
lieto di
toglierglielo, dopo averla osservata per bene. Eh sì
perché in coppia dopo un
po' ci vuole qualche idea nuova, qualche incentivo che riaccenda la
voglia. E
lei con solo il bustino ed i tacchi (perché
“slanciano“, dice) riaccendeva
altro che voglie! Spero solo che ora non le venga in testa di conciarmi
in modo
strano. Dubito di state molto bene con corpetto e reggicalze.
Però
chissà… magari sono un figone comunque!
Giorno 23, mese 11,
anno 1761
Non
ho mai smesso di apprezzare l’arte classica, non lo nego.
Ora però ammetto di essere un po' confuso. Si chiamano
“neoclassicisti"
(spuntati come funghi dopo che hanno ritrovato Pompei) e si basano
sull'arte
antica, soprattutto greca. Quello che non riesco a decidere
è se mi piacciano
oppure no. Nel senso… sono bravi oppure prendono
“troppo spunto”? Riassumendo:
facile fare i classici con l’arte degli altri.
Però dai… apprezzo l'idea. Mi
piace il concetto. Alla fine, una pizza resta una pizza che se a farla
non è un
napoletano. Basta che sopra non ci sia l'ananas… quella la
voglio servite nel
girone dei traditori della patria.
Giorno 16, mese 12,
anno 1774
Questo
secolo mi lascia perplesso. Da un lato, il marchese de
sade, che ha capito TUTTO della vita e che non nego di aver ispirato, e
dall'altro mi ritrovo fra le mani “I dolori del giovane
Werther”. Premetto che
Goethe mi ha dato delle soddisfazioni, cosi come tutto lo Sturm und
drang, ma
quel libro…
Ho
apprezzato il suo modo di riscrivere il Faust, anche se il
protagonista alla fine diventa un cagacazzi leccaculo di Dio che manco
il papa…
Ma poi mi sono ritrovato fra le mani ‘sta roba con Werter.
Cioè… la voglia di
prendere a calci in culo il protagonista è venuta solo a me?
Mi assale fin
dalle prime pagine! E lei non lo guarda, e lei non lo nota, e lei sposa
un
altro… e a lei fai schifo, cazzo! Non vuole dartela, serve
menarla tanto per le
lunghe? Esci, trovane un'altra! Mi ricordava Dante con quella zoccola
che
altrui saluta (Beatrice). Dico io… è
così complicato? Dice di no, ma fatti una
pippa e cerca altro! Poi questo Werther manco ha voglia di lavorare.
Fammi
capire… vorresti la figa senza fare una cippa? Mica cresce
stile fungo su un
prato! Te la devi guadagnare! Questi giovani…
Giorno 9, mese 10, anno
1788
Le
scimmiette hanno scoperto l'Australia. Peccato. Era uno dei
pochi posti dove ancora me ne stavo in pace, senza fan di
papà fra le balle.
Poi ho un debole per i kiwi. Non i frutti, quelli mi fanno senso con
tutti quei
pelini marroni. Parlo dell'uccello, quello che sembra il frutto ma con
il
becco. Chissà se dentro è verde come il
frutto… devo indagare. Però dovrò
osservarlo meglio, non vorrei che facesse la fine del dodo...
Giorno 14, mese 7, anno
1789
Tranquilla,
Maria Antonietta. Ti mangio io tutte le brioches!
Sempre bello quando scatta un casino fra gli ominidi rosa! E la
ghigliottina, a
mio avviso, è un’idea interessante.
Sarà perché dicono che la testa sopravviva
qualche secondo dopo che te la tagliano. Pensa che figo. Senti
“zak” e poi?
“Ah, ho un po' di emicrania". Magari potrei provare su
qualche anima e
farmi descrivere il tutto, tanto poi ricucio il collo al corpo e si fa
finta di
niente. O si cuce al contrario, che è più
divertente. Poi sento che questi si
faranno prendere la mano e ghigliottineranno a caso tutti quelli che
gli stanno
sulle palle. Io per primo decapiterei quello che ha coniato il termine
“sin
culotte" perché fa cagare proprio. Che poi mi sa che fra le
nobili esiste
il problema contrario. Mi sa che ne hanno troppo di
“culotte”. Insomma… Non ci
credo che quei gonnoni giganti siano solo imbracatura. Per me sono
tutte
culone!
Giorno 30, mese 4, anno
1796
Ho
sempre trovato gli esseri umani leggermente schifosetti.
Leggermente… Ma ultimamente la situazione va peggiorando.
Sorvolo sul fatto che
puzzano da far spavento perché “lavarsi fa
male” (Ma papà un altro diluvio non
potrebbe mandarlo?) e sorvolo anche sul fatto che si incipriano anche
il culo
(Con qualcosa di velenoso, fra l’altro...) ma la puzza che
sento ultimamente è
quasi peggio. Sì, quasi peggio del re di Francia che si
lavava 2 volte l’anno.
È più fastidiosa del neo finto che si spiccicano
tutte sulla faccia
ultimamente. Dicono sia l’alba della rivoluzione industriale.
Contenti voi… è
più profumata una scorreggia di Asmodeo! Ma boh, forse agli
umani piace
sniffare carbone. Ormai non mi stupisco più di niente.
Attendo con ansia il
prossimo secolo, profuma di oscuro. Di romantico. Di kiwi…
Saaaalve. Non sono
sparita, scusate. È che fra un lutto e la bambina di tempo
per ridere ne ho
avuto poco! Comunque ormai siamo agli sgoccioli…Lucy sta per
addentrarsi nel
1800. Poi sarà la volta del ‘900 e poi?
Vedremo…sinceramente non so ancora se
trovare una vera parola “fine” o se lasciare le
porte aperte a commenti
inopportuni di cronaca moderna. Vedremo!! Per ora, buon ‘700!
W i kiwi!
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Capitolo 25 *** 25- Ode a me stesso ***
Giorno 1, mese 1, anno
1800
Ho
deciso di riformare l’inferno. Sì, come si dice?
Secolo
nuovo, vita nuova? Circa… Comunque ho preso questa
decisione. Perché? Perché
pensavo, osservando i passatempi di alcuni umani, che forse non sono
tutti
uguali. Forse. Avevo in mente perciò delle pene
personalizzate. Metti che mi
arriva un masochista giù di sotto è lo faccio
frustare. E se gli piace? E se
gode, il piccolo bastardello? Non va mica bene! O metti il caso che a
qualcuno
piace spingere massi o prendere fuoco. Gli umani sono strani. Molto strani. Ed ecco che
ho avuto l’idea
delle pene personalizzate. Tante piccole cellette, o buchi, o zone
stile
recinto di capre, dove ognuno avrà la pena
“personale”. Dovrò implementare il
mio organico, ma non penso sia un problema. Insomma… Asmodeo
(per esempio) può
anche smetterla di passare le giornate seduto al cesso a cantare la
marsigliese. O no?
Giorno 5, mese 5, anno
1821
Ho
sempre pensato che i “piccoletti” fossero i
più cattivi. E
più passa il tempo e più me ne convinco: i bassi
sono i più stronzi. Ed ammetto
di essere pure io leggermente sottomisura, rispetto alla media
demoniaca. Ho
deciso di indagare sul perché di questa cosa,
perché pare che più sei ristretto
e più sei un piallacoglioni. Mi pare di aver sentito dire
che sia perché i nani
hanno il cuore più vicino al culo, ma penso di poter trovare
ragioni altrove.
Ad esempio il fatto che i cosiddetti “normoalti”
(Si dice così? Mi sa di no…)
prendano per il culo quelli di misura tascabile. Per quel che mi
riguarda, i
centimetri che mi mancano in altezza li recupero altrove. In un altrove
molto
gradito alle signore… e ci siamo capiti!
Comunque…tutta
questa trafila per…? Per parlare di un nanetto
mangiarane con la gastrite di nome Napoleone. Ha fatto un casino
assurdo, si è
incoronato da solo, ha conquistato terre… il tutto con una
mano sola, perché con
l’altra controllava che non gli fottessero il portafogli (?).
Però, da bravo
nanetto impulsivo e perennemente incazzato, ha fatto una minchiata di
troppo. Ed
oggi è crepato. Succede… Tanto prima o poi muoiono
tutti!
Giorno 11, mese 10,
anno 1831
Sì,
ok… Bello il treno, bello il vapore eccetera
eccetera… Ma a
me che me frega? Tutti che si esaltano perché passa il
trenino come fosse
l’invenzione più importante del secolo. Ma io so
qual è l’invenzione più
importante del secolo: la Sacher! Ecco… Quella sì
che è un’invenzione! Una torta
cioccolatosa con quello strato marmellatoso che mangerei tutto il
giorno. Che
me ne faccio del trenino, che sporca e fa casino? Ed è pure
farcito di umani, e
non di marmellatosa libidine! I mortali non sanno davvero cosa conta
nella
vita...
Giorno 5, mese 11, anno
1843
Vola,
vola la fatina. Vola, vola, vola la fatina verde!
Vooooola! Ok… la smetto… forse…
Ricomincerò a scrivere quando mi passa la botta
da assenzio.
Rieccomi.
Devo dire che questi umani ogni tanto qualcosa di
carino lo inventano. Anche se io sono immortale (penso) e quindi posso
anche
fare il bagno nell'assenzio. Loro no. Ahahahah
questa cosa mi fa ridere. Ahahahah
Ahahahahahahahahahahahhahhahaaaaaaa
Giorno 29, mese 8, anno
1852
Le
scimmiette ci sono arrivate!!! O meglio… una delle
scimmiette ci è arrivata. Un tal Darwin ha scritto
“l'origine della specie”, in
cui spiega che discendono dalle scimmie. Per me sono rimaste delle
scimmie, ma
se son convinti di essersi evoluti… Contenti loro.
Già scimmia è un passo avanti
rispetto a protozoo. Anche se secondo è più
intelligente il bastoncino di
zucchero che con gaudio sto leccando.
Giorno 7, mese 3, anno
1884
Papà,
scansati. Questo secolo appartiene a ME! I poeti
maledetti, i romantici… dedicano poesie ed odi a ME!
Sì, papà. Non scrivono “ode
a San stacippa" ma ode a ME! Finalmente stanno iniziando a capire che
non
fa poi tanto schifo comportarsi da stronzi. E fottersene di quel che
dice il
mio fratellino messo su croce. Questi bevono, spippano, trombano,
bestemmiano… poi
magari un po' si deprimono, ma a noi non è che interessi. A
me meno che mai. Un
secolo di musica, arte e letteratura che mi piace un sacco.
Però...
Baudelaire… carissimo… apprezzo le lodi, dico
davvero,
ed apprezzo il fatto che tu mi chieda di poter riposare accanto
all’albero
della scienza, ma devo confessarti una cosa: quelli che pregano mi
mandano in
bestia. Sì perché ok i complimenti, mi ammiri e
l'ho capito, però non è che la
tua vita cambierà per merito (o colpa) mia.
Insomma… muovi il culo se vuoi
qualcosa! Non dare retta al corvo che mai più ripete! (E che
il tuo amico Poe
ama chiamare Leonora nell’intimità).
Ho
cambiato idea. Baudy, mi stai troppo simpatico. La pietà
che mi chiedi non è roba per me però
dai… ti concedo di venire giù di sotto
quando schiatti. Pensa come sono magnanimo!
Giorno 17, mese 12,
anno 1899
Non
mi piace la modernità. Non ancora, perlomeno. La
metropolitana mi infastidisce i piani alti ed alcune anime ne
approfittano per
prendere il treno. Poi luci, luci ovunque. Sono un romanticone, voglio
tentare
le fanciulle alla luce della luna! O al massimo delle candele! E puzza.
Ci si
lamenta dello zolfo ma quello sa di uovo. Il carbone sa di caminetto
ostruito.
L’uovo si mangia… il caminetto no! A Natale poi, si
suppone, si dovrebbe essere
sobri, non solo in senso alcolico. Seguire tutte quelle panzanate su
pace,
amore, carità e carote. Ok… Le carote non
c’entrano ma ci stavano bene. Invece
passo per Parigi ed è tutto illuminato. E quella cagata di
ferro di un certo
Eiffel… ma cos'è?!?!
Buon Natale!! Mangiate
tanta Sacher, ci sentiamo il prossimo anno!
Per chi non lo avesse
già fatto, consiglio la lettura di “Ode a Satana"
e “Preghiera" di
Baudelaire!
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Capitolo 26 *** 26- modernità ***
Giorno 20, mese 11, anno
1909
Ma
che è successo? Siamo passati dal romanticismo e
neoclassicismo, con quella vena di nostalgia per il passato, ad un
foglio pieno
di parole scritte a cazzo di cane che inneggia al “futuro"?
Bam, sbum,
ratatatata… E Staminchia non ce lo vogliamo mettere?
“Bisogna bruciare i libri
ed i musei". Guarda… Mi diverto di più se vi date
fuoco alle palle. Ma mi
rendo conto che siano gusti personali.
Comunque
ora gli umani hanno fretta, amano la velocità ed il
progresso. Non ne comprendo la ragione.
Cioè… Già hanno una vita breve ed
inutile, hanno pure fretta di viverla? Correre… Ma per andare
dove?
Futuristi… strana gente… che mi sta sul cazzo un
po' come il resto
dell’umanità… ma un pochino di
più!
Giorno 13, mese 5, anno
1917
Papà,
che mi combini?! Questi si massacrano a livello globale
e tu organizzi apparizioni della Madonna a pastorelli portoghesi? Ma il
senso?!
Poi potrebbe anche essere che i suddetti pastorelli sniffino latte di
capra
avariata e vedano cose inesistenti, però… il
concetto resta lo stesso! Se avessi
dei figli così rumorosi e litigiosi altro che madonne.
Spranghe di legno! Su
per il culo!
Mi
allieta però sapere che pure il mio fratellino Miky
sbarella ultimamente. Appare qua e là, probabilmente
perché si annoia, e sono
certo che si è rotto il belino di quanto accade fra gli
ominidi. Sì perché una
guerra, specie se mondiale, è una bella fatica anche per noi
del “settore
anime”. Sovraccarico di lavoro mica da poco. È
Michelino che deve giudicare
tutti penso non ne possa proprio più. Mica è
facile… prendi che un tizio muore
in battaglia. Avrà sicuramente ucciso qualcuno, o perlomeno
ci avrà provato.
Come lo consideri? Ha ucciso per sopravvivere? Perché gli
è stato ordinato?
Perché la sua mamma così è contenta? E
se fino a quel momento è stato uno di
quelli tutti santi che piacciono a papi? Resta il fatto che ha
ucciso…
Miky…giochiamocela
ai dadi, va!
Giorno 9, mese 10, anno
1919
Anastasia
sono io! Anzi no… io sono Rasputin. Dicono che
abbiano tentato di ucciderlo invano un paio di volte. Devo controllare
negli
archivi se è uno dei nostri… sono due anni che fa
divertire il popolino con
leggende strane post Romanov. Parlando di leggende… leggenda
vuole che si impari
dai propri errori. O almeno così dicono.
Dunque… Io non vorrei portare sfiga ma
la cosa già mi puzza. Ho sempre diffidato di nani e calvi
ciccioni e ne vedo
due che non mi suggeriscono nulla di buono.
Buono… boh… che mi frega. Basta non
diano la colpa a me.
Giorno 10, mese 8, anno
1945
Allora… Io
sono paziente. Circa. Sorvolo sul fatto che mi passi
la metropolitana ai piani alti e sorvolo sul fatto che preghino Dio per
la pace
anche se questi non muove un pelo di barba. Però che mi
facciano vibrare casa
perché si tirano le bombe atomiche NO! Volete estinguervi? A
me va benissimo ma
fatelo senza rompermi le palle. Qui c'è gente che lavora!
E
comunque il nano con i baffetti ed il ciccione con la bocca
a culo di gallina non sono miei parenti! Hitler non è mio
figlio e anticristo!
Mio figlio sarà di certo molto più figo!!
Giorno 30, mese 3, anno
1973
Ignorare
gli umani è la cosa migliore. Poi me ne sono arrivati
di decisamente pittoreschi, ed ho deciso di calcolarli di nuovo. Appena
li ho
visti ho pensato si fossero sniffati cioccolato svizzero. Poi, quando
uno di
loro mi ha chiamato “fratello” e mi ha offerto una
canna, ho capito molte cose.
Ora… Sono problemi tuoi se vuoi girare nudo, cantare davanti
ad un falò, scopare
a random e mettere fiori nei cannoni altrui… Tu
però non mi abbracci! Non ho
carenze affettive, non sento la mancanza di mia madre (che poi sarebbe
papà con
la gonna, suppongo) e non voglio vestirmi come se qualcuno avesse
sparato
colori a cazzo su di me. Perciò, hippy... credo vi
relegherò in un inferno
personale dove finalmente andrete a lavorare! E senza abbracci...
Giorno 11, mese 9, anno
1987
Come
cambiano gli umani in questo secolo. Sono indeciso su
come considerare questo periodo… indubbiamente c'è
bella musica! Poi ho un
debole per le giacche in pelle ed i capelli stile petardo scoppiato.
Scrivono
molte canzoni su di me però è strano. Da un lato
è piacevole ma da un altro ho
come il presentimento che mi vedano come un personaggio astratto. Poi
non mi
esprimo su quelli che mi pregano o fanno altro in nome mio,
perché io non li
conosco e nessuno gli ha mai chiesto niente. Tornando al personaggio
astratto… non so che effetto farebbe se comparissi ora fra
loro. Un tempo avrei
di certo suscitato paura. Ora forse mi chiedono autografi. O forse mi
scambiano
per Batman… e li manderei a batfanculo!
Giorno 9, mese 4, anno
1999
La
modernità. Ancora sono combattuto. Però gli altri
demoni
pare trovino la cosa interessante ed ho dovuto adeguarmi. Devo dire che
gestire
l'Inferno con dei computer è molto più semplice,
anche se sotto la mia finestra
attualmente ce ne sono un mucchio che son stati elegantemente
defenestrati.
Perché sono una persona paziente… ma quella cazzo
di graffetta di word con la
sua amica clessidra mi danno un urto!!! Senza parlare del fatto che ora
i miei
sottoposti mi mandano i messaggini sul cellulare. Tipo “e cmq
ke dv fr dl sett.
4?”. Eh? Devono risparmiare… e se mi fanno gli
squilli sanno che mi fanno girare
le balle! Poi ok… Lilith la perdono. Lei può farmi
tutti gli squilli che vuole!
Alla fine un cellulare è pratico. Ho mandato un messaggio a
Mihael. Numero
sconosciuto. “T.V.B.” con poi due punti, trattino
ed asterisco. Bacino. Spero
stia impazzendo per capire chi glielo ha mandato! Il nuovo millennio
è alle
porte. Ed io devo finire di catturare i 101 pokemon. Poi
boh… Dicono che ci sarà
il millenium bug. A me piacciono i bug. Sono carini…
Ora
scusate, devo andare a nutrire il tamagochi, se no muore…
Eccoci!! Quasi alla
fine! Da fiera figlia degli anni 80, ho un po’ di nostalgia
:p sta per arrivare
il 2000, è con esso il finale (o presunto
tale… Vedremo…). Al mese prossimo!!
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Capitolo 27 *** 27- goodbye! ***
Giorno 2, mese 2, anno
2018
Felice
candelora. Imbolc o che dir si voglia. Ennesima festa pagana
che i cristianucci hanno cambiato. Accendo una candela, spatacco che un
piacere
il mobile con la cera e ci faccio i disegnini. Chi dovrà
pulire mi vorrà
uccidere ma… me ne farò una ragione!
Che
razza di nuovo millennio…
I
primi secondi sono stati una profusione di occhialini di
merda con gli zero in corrispondenza degli occhi. E tutti esaltati dal
nuovo
millennio. Non ci credo… Già due millenni che il
trasformatore di acqua in vino
è nato! Solo pensarci mi fa sentire vecchio. Facendo due
calcoli, io
ho… Ok… Lasciamo perdere quanti anni ho! Sono
giovane dentro. Credo. No, in
realtà sono anche dentro un vecchio di merda. Di quelli che
ti bucano la palla
e ti cacciano dal prato. Probabilmente lo sono sempre stato, e per
quello papi
mi ha calcinculato qui. Comunque… Il nuovo millennio,
iniziato con i migliori
propositi, si è mostrato fin da subito solo un anno in
più, con una cifra
diversa davanti. Solo alcune cose sono cambiate. Non so più
dove andare in
vacanza, per esempio. Sì perché gli ominidi si
fanno esplodere a cazzo di cane
in giro. Contro gli infedeli. Quali infedeli? Si accusano
l’un l’altro di
essere adoratori di una finta religione e servire il diavolo. Non ho
notato
questo gran aumento di servitori, sinceramente. Ma si sa che le guerre
di religione
esistono fin da quando è nata la religione
perciò… l’unico modo per farle
smettere è non avere più le religioni. Figo.
Però poi sarei disoccupato, ed in
questi tempi di crisi non è bello. Anche se forse potrei
chiedere lo scivolo
per il prepensionamento… così da poter fare h24 il
vecchio di merda che ti buca
la palla e ti caccia dal prato!
Pensandoci
bene, non è una cattiva idea quella del
pensionamento. Siamo seri, diciamocelo chiaro e tondo: in questo
millennio, chi
ha paura del diavolo? Fa più paura che si rompa lo
smartphone! Sì, lo
smartphone. Quell’aggeggio che so che molti hanno definito
“infernale” ma che
con me non ha nulla a che fare! Anzi! Io lo odio quel coso. Mi urta fin
nelle
viscere. Ho una mandria di demoni rincoglioniti davanti ad uno schermo
che
giocano a Candy crash e discutono di bit coin. Un branco di idioti che
si fanno
selfie tutto il giorno, dalla testa al culo. Che poi più o
meno è la stessa
cosa…
Ed
io? Io niente… sono rimasto indietro, forse. O forse sono
solo un nostalgico. I tempi cambiano così in fretta che
è inutile abituarmi ad
una moda. Non ho fatto in tempo ad abituarmi agli squilli ed alle boy
band che
mi son ritrovato con i tag su foto inopportune e una canzone su una
scimmia che
balla. Se questo è il progresso…
Pensiamoci:
a che serve il diavolo su un pianeta dove c'è
Trump? Eletto. Ci sono dittatori e malati di mente, scelti dal popolo,
ed il
male sarei io? Almeno non ho bisogno del parrucchino...
Cambia
tutto così in fretta…
In
meno di vent'anni sono cambiati tre papi! Il secondo dei
quali, un tal Ratzinger, non so se è davvero umano o un
incrocio fra un troll
di foresta ed uno dei cattivi di guerre stellari. E tutti i discorsi su
presunti complotti con Francesco come antipapa satanista e
massonico… che
fantasia hanno gli umani!!
Meglio
il gossip. Tipo matrimoni regali, baby George che
disprezza i poveri e Putin che va a caccia di orsi a torso nudo in
Siberia!
Nel
2016 poi sono stato taggato in moltissimi post. Si perché
pare che 666+666+666+6+6+6 faccia 2016. Carino, no? Dicono sia
l’anno di
nascita di mio figlio. Per scopare ho scopato parecchio ma dei frutti
della mia
fatica non sono a conoscenza. Indagherò.
Dicevano
anche che ad ottobre 2017 doveva iniziare
l’apocalisse, dopo i 100 anni di non so che apparizione della
Madonna. Dicevano
che era il mio secolo, per quello c'è stata la guerra. E
tutte le guerre che ci
sono state prima?
Dicono
che l’uomo si è evoluto. Io vedo gente convinta
che la
Terra sia piatta.
Dicono
che bisogna salvare il pianeta. Bene: estinguetevi!
Dicono
che bisogna affidarsi alla scienza. E poi mettono gli
“amen” sotto foto stucchevoli di bambini malati.
Amano
più i cani dei propri simili (il che è
comprensibile, se
il simile in questione chiede se i Pink Floyd hanno instangram).
Ammettiamolo:
in un millennio così io… a che servo? Si
è
passati da Mozart al pulcino pio. Sono davvero io il male peggiore che
esista?
Basta togliere la connessione internet ed è già
Inferno! Io non sono più il
male più grande, quello di cui tutti hanno paura.
C'è gente con la maglietta
con la mia faccia, ciondoli che mi richiamano, canzoni,
libri… ed i diritti
d’autore?!! Evocano il demone Charlie. Chi cazzo è
Charlie?! E perché lo evochi
con delle matite?!
Voglio
la pensione… Voglio minacciare la gente con il bastone,
parlando dei “bei tempi andati”. Che
poi… quali erano i bei tempi andati? Quando
facevo le orge con Dioniso ed i suoi amici? Quando tentavo Eva? Quando
venivo
messo in castigo fra le nuvole perché troppo curioso? Forse
i bei tempi non ci
sono mai stati. Ed allora confido nel futuro. Tanto… Peggio
di così!!!
Evviva!! A due anni
esatti dalla pubblicazione del primo capitolo, eccoci arrivati alla
fine!
Almeno per ora. Chissà… Forse in futuro il vostro
Lucy troverà qualche altra
scemenza da dire!!!
Ringrazio tutti coloro
che hanno seguito la storia fin dall’inizio, che hanno
commentato e riso con
certe cretinate colossali. È stata la mia original
più seguita e commentata, di
nuovo grazie! A presto!
E se volete “restare in
contatto” vi lascio il link per la pagina fb. Mi piacerebbe
molto se lasciaste
un like… in nome di Lucifero :p e LOL a tutti (Lucifer Our
Lord, ovviamente :p)
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