star trek assemble : ep. 129: arkanna di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
“Diario del comandante Loki secondo ufficiale della USS Enterprise. Sto per sbarcare sul pianeta Arkanna. Lo scopo è osservare per qualche giorno, di persona, la vita degli abitanti. Si tratta di un pianeta estremamente primitivo . Gli indigeni vivono in piccoli gruppi sociali di poche centinaia di individui , in case di legno e paglia.Per sostentarsi cacciano e allevano animali da carne. Sarò accompagnato da alcuni esperti. Il tenente Uhura, linguista, mi aiuterà a decifrare il loro linguaggio.Il dottor McCoy, il medico di bordo, studierà la loro fisiologia e Keenser, il vice capo ingegnere, si occuperà della logistica.””Dov’ è Keenser? ‘“Chiese Uhura quando raggiunse Loki e McCoy in sala teletrasporto .”E’ già sbarcato per piantare il recinto olografico che ci permetterà di renderci invisibili agli occhi della popolazione.“Rispose Loki. MCCoy lo fissò senza capire .”Gli indigeni non ci devono vedere. Nella parte del pianeta in cui stiamo sbarcando è notte.Tireremo su una tenda che sarà il nostro quartier generale e attorno pianteremo dei picchetti che genereranno un campo olografico, che riproducendo fedelmente il paesaggio attorno a noi, ci renderà praticamente invisibili.Ci fermeremo una settimana circa. Faremo riprese,raccoglieremo campioni di flora e fauna , sempre attenti a non farci vedere, e poi tornati a bordo li metteremo a disposizione di chiunque vorrà continuare a studiare l’evoluzione di questa civiltà.” Loki sperò che avessero capito. Specie la parte in cui aveva detto loro che dovevano rimanere nascosti agli occhi degli indigeni .”Allora noi andiamo a consegnare i rifornimenti su Arthurus 5 , poi torniamo a prendervi . Sempre che non abbiate qualche emergenza.” Kirk aveva fatto capolino nella sala teletrasporto per salutare i suoi compagni .”Speriamo di no!”Replicò il dottore facendo gli sconguri .Non era prorpio entusiasta di parteciapre a questa missione , sapendo che la loro nave li avrebbe praticamente abbandonati sul pianeta. “Dovrebbe essere una missione di tutto riposo ma non si sa mai .”Obiettò il capitano per rincarare la dose e prendere in giro il suo caro amico . Il medico fece una smorfia e seguì gl i altri due sulla pedana del teletrasporto.”Energia .”Ordinò al tecnico e i loro corpi svanirono.Come Loki aveva predetto era notte su Arkanna. Il terreno che aveva scelto era suficientemente lontano dal villaggio perchè non li vedessero , mentre loro con i loro mezzi altamente tecnologici avrebbero potuto spiarli facilmente. Il testone a forma di verza di Keeser spuntò all’improvviso dal nulla.“Vedo che il nostro paravento olografico funziona.”Commentò Loki soddisfatto seguendo la manina verde dell’alieno che faceva loro segno di spicciarsi a entrare. Girato l’angolo si ritrovarono all’interno della tenda comoda e spaziosa. C’erano anche le brandine con le tendine per avere un pò di privacy e gli strumenti per la loro ricerca.”Complimenti Keenser.”Lo lodò Loki .Il royliano emise un pigolio di orgoglio .”Suggerirei di farci una dormita , domani potremo iniziare il lavoro a pieno regime .”Borbottò McCoy lanciando la sua sacca da viaggio su una branda. La mozione fu subito approvata. |
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Capitolo 2 *** 2 ***
“Diario del comandante Loki secondo ufficiale della USS enterpise. Siamo su Arkanna da quasi una settimana .Domani l’enterpise tornerà a prenderci. Nel frattempo abbiamo accumulato una massa impressionante di dati. Gli abitanti del pianeta sono rettiloidi. Non sono spaventosi come i gorn, anzi i loro tratti aggraziati li rendono anche piacevoli alla vista per noi umani . Hanno un linguaggio molto diverso dal nostro, basato anche su ultrasuoni, che Uhura sta decifrando inserendo nel computer le loro conversazioni. Le captiamo grazie a microfoni direzionali . Stiamo anche registrando immagini della loro vita quotidiana grazie a microdroni , grandi come insetti, capaci di insinuarsi nelle loro case. Gli Arkanniani abitano in capanne di legno e paglia, che nonostante la loro semplicità richiedono un ‘intelligenza superiore.Prevalentemente cacciano, perchè fondamentalmente sono carnivori, ma si stanno evolvendo in una specie onnivora.Quindi hanno cominciato a raccogliere prodotti spontaneamente offerti dalla terra e cominciano i pimi timidi tentativi di coltivarli .Inoltre allevano piccoli animali simili a caprette di cui si cibano. Insomma abbiamo stabilito che si tratta di una civiltà in evoluzione.Ma occorreranno millenni prima che arrivino a possedere la cuvatura e che si possa interagire apertamente con loro .Per il momento ci limitaimo ad osservarli da dietro lo schermo olografico preparato da Keenser.A stablire un primo contatto ci penseranno i nostri discendenti!”
”Quando si farà viva l’enterprise? Ancora un giorno di questo mortorio e mi trasformerò in uno di quei cactus che svettano nel deserto davanti a noi.”Sbraitò Mccoy lanciandosi a peso morto sulla brandina su una brandina.
“Arriveranno domani , se tutto va bene!”Anche il tono di Loki era lamentoso.
In effetti per i primi giorni essere al comando della missione lo aveva eccitato, ma poi su quel pianeta pareva non succedere nulla. Ogni tanto qualche rissa tra lucertoloni per il furto di una capretta animava la quiete sonacchiosa. Ma a parte quello la settimana era trascorsa con estrema noia .Keenser pigolò.
”Che ha detto?”Chiese McCoy perplesso.
”Spera che Scott non si sia bevuto tutta la scorta di bourbon.”Gli spiegò Loki che invece capiva il suo buffo linguaggio.
”Io spero che il Moe non abbia fatto casino nella mia infermeria.”Borbottò il dottore il cui malumore peggiorava sempre di più.
”Che fine a fatto Uhura?”Era un pò che Loki non la vedeva e la cosa lo preoccupava.
”E’ ossessionata da un ritrovamento. Un cumulo di pietre levigate e disposte a formare quello che potrebbe essere un altare . Per ora le telecamere , però non hanno registrato attività nella zone.”
”Aspetta doc , mi stai dicendo che Uhura è uscita?”Ora Loki era allarmato.
”Sa che non deve farlo.Potrebbe essere vista. “Afferrò il comunicatore.
Quella era la parte sgradevole dell’incarico : rimproverare i sottoposti .Tanto più che lui come guida spirituale e esempio di disciplina non era la persona più indicata, visti i suoi trascorsi . |
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Capitolo 3 *** 3 ***
“Ti rendi conto di cosa hai rischiato?”
La predica a Uhura: un momento terribile per Loki.Sia perchè Uhura era una sua cara amica , sia pechè aveva un carattere pepato e non era solita accettare le critiche con un sorriso sulle labbra. Poteva capire perchè Spock l’avesse scelta. Per un vulcaniano una donna così passionale era una gran bella sfida. E la cosa più sorprendente è che stava funzionando alla grande. Buon per loro! Loki si riscosse dalle sue peregrinazioni mentali . Uhura lo stava già intontendo con le sue spiegazioni .
”Quell’agglomerato di pietre non è casuale. Sono state levigate manualmente , con estrema pazienza e fatica . E sono state disposte con una logica. Sono certa che è un altare. Sarebbe importante scoprire se hanno una religione per comprendere meglio l’evoluzione della loro società.”
”Certo ma non è nostro compito. Dobbiamo solo rilevare dei dati preliminari , ci penseranno gli antropologi ad approfondire. Inoltre non si è mai visto nessuno in prossimità di quello che tu definisci altare, quindi non mi pare sia usato come punto di riferimento per funzioni religiose. “
Uhura fu costretta ad annuire. “E’ vero nessuno gira intorno a quella costruzione , è per questo che sono andata a studiarla da vicino . Ero certa che non sarei stata avvistata.E’ molto strano e nello stesso tempo intrigante.”
”Capisco che la tua passione per gli enigmi,quella che ti ha ispirato a scegliere la tua professione, sia una cosa irrinunciabile .Ma domani l’enterpise sarà qui e credo che l’unico modo per risolvere questo enigma sarà quello di tenerci in contatto con la squadra di studiosi che ci sostituirà.”
Ma Loki non sapeva quanto si stava sbagliando!
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La sera mentre cenavano il computer trillò, aveva avvistato qualcosa degno di nota. Loki si precipitò verso il monitor.
“Incredibile Uhura!C’è attività attorno al tuo adorato monolite.”
Uhura colta dall’entusiasmo rovesciò nel riciclatore di rifiuti la cena replicata e corse a guardare. Un gruppo di Arkanniani si avvicinava all’altare in quella che pareva una processione. Camminavano quieti a capo chino. C’erano sia maschi che femmine e anche un alcuni anziani.Si fermarono davanti al monumento . Il più vetusto tra gli anziani ,probabilmente il capo del villaggio, alzò le braccia al cielo e pronunciò delle parole nella loro complicata lingua .Forse una preghiera? Uhura non riusciva ad udirle , c’era troppa confusione. Quando l’invocazione fu terminata il vecchio fece un cenno alle femmine del gruppo. Le due Arkanniane parevano esitanti .Erano fasciate da dei mantelli di pelle, ricavati dalla pelle conciata delle capre, e sotto nascondevano qualcosa. Stringevano a se qualcosa , avvolto in dei panni grezzi filati dalla lana delle capre . Forse delle offerte per i loro dei . Frutta o carne? Magari addirittura un capretto sgozzato.Non ci sarebbe stato da meravigliarsi .Il sacrificio di animali per propiziarsi gli dei era tipico delle culture dove la scienza non aveva ancora preso il sopravvento e ogni catastrofe naturale era attribuita al capriccio di un dio annoiato. L’anziano fece loro segno di avanzare . Le arkanniane fecero ancora resistenza. L’anziano assunse un tono più minaccioso intimando loro con un cenno imperioso del braccio di avvicinarsi .Le femmine posarono i fagotti sull’altare poi si allontanarono. Ma pareva che lo facessero controvoglia:lanciavano occhiate addolorate all’altare mentre la processione tornava al villaggio .
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Capitolo 4 *** 4 ***
Cosa c’era all’interno di quei pezzi di stoffa da cui non volevano separarsi? Il gruppetto si incamminò mestamente verso il villaggio .
”Vedi che avevo ragione era un altare. “Rimarcò immediatamente Uhura con tono soddisfatto.
“Le offerte si muovono.”Osservò McCoy vedendo che i fagotti si agitavano.
”Saranno dei capretti .”Commentò Loki .
Keenser pigolò qualcosa .
“Lo so che è crudele ma è la loro tradizione dobbiamo rispettarla.”Lo ammonì .
”Che rabbia non aver potuto registrare le parole dell’anziano, forse ci avrebbero detto qualcosa sul loro culto .” Sbuffò Uhura.
”Già , comunque ha ragione Loki .Tra poche ore l’enterprise sarà qui non sarà più un problema nostro .Ah per favore! Non includermi più in una squadra di studio di questo genere. Starmene tutto il giorno rinchiuso come una talpa nel suo cunicolo non fa per me, io sono un uomo d’azione.!”
Sbraitò il dottore seccato . Loki gli rispose con un grugnito : anche lui cominciava ad averne le scatole piene di tutta qull’immobilità e della convivenza forzata con i suoi compagni . Riusciva persino a capire perchè Spock avesse lasciato a lui il privilegio.Si era defilato il furbastro. Chissà quanto se l spassava sull’enterprise senza la moglie! Aveva tutta la cabina libera per meditare e farsi gli affari vulcaniani suoi! Mentre lui era ostretto a dividere una tenda angusta con una giovane isterica , un medico brontolone e un alieno incomprensibile.
”Siete dei gran rompiscatole , voi due. L’unico che non si è mai lamentato è il povero Keenser .Lo proporrò per una medaglia.”Sbottò infine.
”Che ne dici Kenseer?”
Nessun pigolio eccitato gli venne in risposta. Loki si guardò attorno perplesso.La tenda non era poi così spaziosa.
“Che fine ha fatto il nostro piccoletto?”
”Oh no è andato all’altare!”Uhura indicò lo schermo con apprensione dimenticando che era la stessa cosa che aveva fatto prima lei . Loki valutò cosa fare: uscire per trascinare il roylano nella tenda avrebbe esposto anche lui alla vista dei nativi .Era meglio aspettare che l’ingegnere tornasse di sua iniziativa. Nel monitor videro che aveva raccolto qualcosa dall’altare. I capretti ! Santo cielo , era uscito per salvare i due capretti ! Doveva immaginarselo.I roylani erano vegani e non potevano sopportare di sacrificare due innocenti bestiole. Keenser fece ritorno nella tenda stringendo a se i due fagotti e Uhura si affrettò a prenderglieli .Loki si era preparato una ramanzina da fare a Keenser.Non ne aveva voglia , ma gli toccava . Aveva appena aperto bocca quando l’epico discorso svanì dalla sua testa cancellato da un grido soffocato uscito dalla bocca di Uhura. Gli altri si precipitarono a vedere cosa fosse sbucato di così terrificante dai due involti di stoffa e rimasero come Uhura a bocca aperta. Non erano due capretti , ma due bambini! Liberi dal fagotti agitavano le manine già dotate di artigli e emettevano versi di richiamo. Dovevano essere affamati o infreddoliti .”Che diamine?”Esclamò McCoy tirando fuori il suo tricorder medico . ”Li hanno abbandonati?”Si chiese Uhura .C’era una sola risposta che veniva in mente a Loki.”Un sacrificio.Ecco cos’ è quella costruzione , un ‘altare sacrificale!””Oh cielo , avevano lasciato questi bambini a morire!” Realizzò finalmente McCoy che nel frattempo si stava prendendo cura di loro .”E noi li abbiamo appena portati via interferendo con la loro cultura. “ Concluse Loki che immaginava già il seguito della triste vicenda.”Dobbiamo riportarli!”Gli altri tre lo fissarono a bocca aperta.”Stai scherzando , abbandonare due bambini al freddo, senza cibo , saranno morti entro domani .”Esclamò Uhura inorridita, stringendo a se uno dei piccoli. Come Loki temeva l’istinto materno era scattato. E ora? Anche a lui le due lucertoline dai tratti umani facevano tenerezza con quei musetti verdi e gli occhioni gialli pieni di lacrime .Si prospettava una dura decisione da prendere. Rimpiangeva il periodo in cui sterminava gente a destra e a manca senza rimorso.Qualche anno fa i due rettilini sarebbero stati solo danni collaterali .Ora invece erano due creature di cui era diventato responsabile.Tuttavia per salvare la faccia doveva insistere , almeno un pò.”Se li riportiamo ora nessuno noterà la loro mancanza, ma se domani tornano e non vedono niente capiranno che qualcuno li ha portati via.””Non dirai sul serio ?”Protestò Uhura .”Uhm ... la prima direttiva . Ma … no,non dico sul serio . Che ne facciamo allora?”Un silenzio carico di imbarazzo calò nella tenda rotto solo dai richiami disperati dei due neonati.Nessuno aveva idee concrete.Loki sospirò rumorosamente.”Ok, ho capito, Uhura chiama l’enterprise .ormai dovrebbe essere poco lontana .Di loro di accelerare, me ne assumerò io la responsabilità. Dopotutto è colpa mia .Avrei dovuto tenere gli occhi aperti e impedirvi di fare casino!.”Lanciò un ‘occhiata di fuoco a keenser che abbassò il testone da verza sentendosi colpevole della situazione. |
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Capitolo 5 *** 5 ***
“Ho lanciato l’sos ...ma credo che l’enteprise sia già in zona.Rilevo una presenza.”Annunciò Uhura indicando il radar.
”Avranno finito prima la loro missione.”Commentò McCoy visibilmente sollevato.Aveva già capito che avrebbe dovuto nutrire i suoi nuovi pazienti in fasce e la cosa non lo esaltava .
“No aspetta , non è la nostra nave.”
Ora che era entrata in orbita riuscivano a ricevere chiaramente i dati e anche a visualizzarne un ‘immagine.
”Hai ragione ...e siamo nei guai.E’ una nave Orioniana.”Confermò Loki sentendo un brivido lungo la spina dorsale.
Keeser pigolò qualcosa.
”Quindi siamo schermati, non ci possono visualizzare dalla superficie?”Chiese Loki a conferma di ciò che gli era parso di capire .
L’alieno mosse il testone a forma di verza in un si .Tutti tirarono un sospiro di sollievo.Non capivano cosa potessero vollere dei pirati Orioniani da gente così primitiva priva di risorse di valore. Erano gente feroce e spietata con cui era meglio non avere nulla a che fare. Un pensiero atroce gli attraversò la mente all’improvviso : cercò di scacciarlo, ma era lì in un angolino pronto a tornare a galla.Videro sul monitor la nave scendere nell’atmosfera. Stranamente si stava dirigendo in un posto ben preciso .
”L’altare ….”Mormorò Uhura.
La nave stazionò sopra l’altare di pietra .Lo stava scasionando alla ricerca di qualcosa. Il pensiero tornò prepotentemente a galla.
”I bambini.”Loki gettò un ‘occhiata ai due piccoli alieni che si erano momentaneamente calmati dopo che McCoy aveva sintetizzato una pappa adatta ai loro voraci stomaci.
”Che pensi ?”Chiese MCCoy perplesso .
”Mercanti di persone … i bambini non erano un sacrificio a una divinità immaginaria ma agli orioniani .E’ probabile che gli indigeni vedendoli arrivare su una navicella spaziale li abbiano scambiati per esseri divini e abbiano accondisceso alle loro richieste.”
”E’ mostruoso .”Commentò Uhura inorridita.
Ma il peggio forse doveva ancora venire. La nave lasciato l’altare vuoto si stava dirigendo verso il villaggio.Loki sapeva già cosa sarebbe accaduto : una rappresaglia per il mancato sacrificio.Mentre la nave armava i phaser e sparava contro le misere capane degli inermi indigeni,i federali ebbero chiara di chi era la responsabilità del disastro : aver salavato i due neonati aveva messo in pericolo l’intero villaggio! si .Tutti tirarono un sospiro di sollievo.Non capivano cosa potessero vollere dei pirati Orioniani da gente così primitiva priva di risorse di valore. Erano gente feroce e spietata con cui era meglio non avere nulla a che fare. Un pensiero atroce gli attraversò la mente all’improvviso : cercò di scacciarlo, ma era lì in un angolino pronto a tornare a galla.Videro sul monitor la nave scendere nell’atmosfera. Stranamente si stava dirigendo in un posto ben preciso .
”L’altare ….”Mormorò Uhura.
La nave stazionò sopra l’altare di pietra .Lo stava scasionando alla ricerca di qualcosa. Il pensiero tornò prepotentemente a galla.
”I bambini.”Loki gettò un ‘occhiata ai due piccoli alieni che si erano momentaneamente calmati dopo che McCoy aveva sintetizzato una pappa adatta ai loro voraci stomaci.
”Che pensi ?”Chiese MCCoy perplesso .
”Mercanti di persone … i bambini non erano un sacrificio a una divinità immaginaria ma agli orioniani .E’ probabile che gli indigeni vedendoli arrivare su una navicella spaziale li abbiano scambiati per esseri divini e abbiano accondisceso alle loro richieste.”
”E’ mostruoso .”Commentò Uhura inorridita.
Ma il peggio forse doveva ancora venire. La nave lasciato l’altare vuoto si stava dirigendo verso il villaggio.Loki sapeva già cosa sarebbe accaduto : una rappresaglia per il mancato sacrificio.Mentre la nave armava i phaser e sparava contro le misere capane degli inermi indigeni,i federali ebbero chiara di chi era la responsabilità del disastro : aver salavato i due neonati aveva messo in pericolo l’intero villaggio!
”Dobbiamo fare qualcosa .”Gridò Uhura.
“Eh no questa volta, ce ne stiamo qui nascosti. Ed è un ordine. Non è questione di prima direttiva. E che non abbiamo nessuna possibilità contro quella nave, se non quella di farci amazzare!”
E non era una scusa, se avessero messo il naso fuori da quella tenda che li celava, gli orioniani li avrebbero sterminati senza pietà.Tutto quello che potevano fare era guardare con orrorre i colpi di phaser che bruciavano le capanne mentre gli abitanti scappavano in preda al panico . Era dura rimanere immobili a fissare quell’insensata distruzione.
”Guardate !”Esclamò Loki indicando il monitor.L’enterpise dopotutto doveva essere veramente a due passi da loro .
Sul monitor era chiaramente visibile la sua sagoma. Un colpo di phaser squarciò il cielo abbattendosi sulla nave orioniana che ondeggiò paurosamente. Dovevano essere sorpresi anche loro dall’arrivo dell’ammiraglia della flotta astrale,perchè ci misero qualche secondo di troppo a reagire. La battaglia fu di breve durata.Le dimensioni della nave federale erano decisamente superiori a quelle del vascello orioniano e questi preferirono abbandonare il campo e rinunciare alle loro possiibili prede.Loki immaginò la stizza che dovevano provare in quel momento.Gli orioniani non erano certo famosi per essere ragionevoli , al contrario erano avidi e violenti .mentre rifletteva la luce li avvolse e li trasportò sull’enterprise. |
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Capitolo 6 *** 6 ***
“Buongiorno signori .”Kirk entrò nella sala tattica dove aveva riunito gli ufficiali scesi sul pianeta.
Il capitano pareva furente. Loki si arrischiò a parlargli prima che lui aprisse bocca.
”Se ne sono andati gli orioniani?”
”Si ma nel dubbio, che siano andati a chiamare rinforzi ci siamo allontanati anche noi.”Aspetta, capitano. Abbiamo lasciato gli Arkanniani alla mercè dei pirati.
Potrebbe tornare a terminare il lavoretto !”Protestò Uhura con veemenza.
Kirk sospirò .”Lo so . Ma l’ammiraglio Foster era fuori di se quando ha saputo dei bambini.E di chi è la colpa?”
Keeser alzò una mano e cinguetto qualcosa. Ma Loki lo fermò afferrandogli la mano e abbassandogliela .
”No è mia perchè avrei dovuto sorvegliarvi .”Ammise .
”No .”Kirk scosse il capo .”E’ mia perchè ti ho affidato il comando della missione. Avrei dovuto scegliere Spock .”Concluse con amarezza.
Loki ci rimase molto male . . Aveva creduto di essere sul punto di avere un comando tutto suo che potesse poi lanciare la sua carriera politica. Ma evidentemente non era pronto a diventare un leader.Non lo era mai stato in verità, ma sapeva di poter diventare un buon statista . Di essere destinato a governare questa galassia , doveva solo trovare la via giusta per affermarsi . Probabilmente non era questa o probabilmente si era eccessivamente rammollito in compagnia di questi umani .Doveva assolutamente tornare in se : riacquistare un pò della perfidia che inspiegabilmente aveva perduto .Una parte di lui era andata perduta a causa dell’incantesimo che lo aveva esiliato in questo universo .Era la sua metà oscura che lo rendeva perfido e avido . Ma doveva essere anche quella parte che lo rendeva astuto e intraprendente. Non voleva ritornare come era stato ai tempi di Thanos , ma voleva riacquistare parte della sua intraprendenza.L’ingresso di cristina interruppe le sue pregrinazioni mentali.
”Ecco qui i nostri ospiti ! Finalmente addormentati!”Stringeva uno per braccio i due rettilini che si erano calmati e addormentati fra le sue braccia. Erano graziosi così piccoli.
“Dobbiamo restitutirli ai loro gentori .”Esclamò Uhura.”Ho già affrontato il discorso con l’ammiraglio Foster. Il punto è che dobbiamo decidere cosa fare . Intervenire per difendere gli Arkanniani dai pirati . In questo caso sarà possibile restituire i bambini alle loro famiglie. Se invece decidiamo di non interferire , secondo la prima direttiva, i bambini resteranno con noi .La decisione ormai non dipende da me.”Kirk allargò le braccia ammettendo la sua impotenza poi sciolse l’assemblea . Loki si allontanò pensieroso : aveva tanto su cui riflettere. |
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