star trek assemble : ep. 129: arkanna

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


“Diario del  comandante Loki secondo ufficiale  della USS Enterprise. Sto  per sbarcare  sul pianeta Arkanna. Lo scopo  è  osservare  per qualche giorno, di persona,  la vita degli  abitanti. Si  tratta di un pianeta estremamente primitivo . Gli  indigeni vivono  in piccoli  gruppi  sociali  di poche centinaia di  individui , in case di  legno  e  paglia.Per sostentarsi cacciano  e  allevano animali  da carne. Sarò  accompagnato da alcuni  esperti. Il  tenente Uhura, linguista, mi  aiuterà  a decifrare  il loro linguaggio.Il  dottor McCoy, il  medico  di  bordo, studierà la loro fisiologia e  Keenser, il  vice capo ingegnere, si  occuperà della logistica.””Dov’ è Keenser? ‘“Chiese Uhura quando raggiunse Loki  e  McCoy  in sala teletrasporto .”E’  già  sbarcato per  piantare  il  recinto  olografico  che  ci  permetterà  di  renderci invisibili  agli occhi  della  popolazione.“Rispose Loki. MCCoy  lo fissò  senza capire .”Gli indigeni non ci  devono  vedere. Nella parte del pianeta  in cui  stiamo sbarcando  è notte.Tireremo  su  una tenda che sarà il  nostro  quartier  generale  e  attorno  pianteremo  dei  picchetti  che  genereranno un campo  olografico, che  riproducendo  fedelmente  il  paesaggio  attorno a noi, ci renderà  praticamente  invisibili.Ci  fermeremo una settimana circa. Faremo  riprese,raccoglieremo campioni  di  flora e fauna , sempre attenti  a  non farci  vedere, e  poi tornati  a  bordo  li  metteremo a disposizione  di  chiunque  vorrà  continuare   a studiare  l’evoluzione di  questa civiltà.” Loki  sperò  che avessero  capito. Specie  la  parte  in cui  aveva detto  loro  che  dovevano  rimanere nascosti  agli  occhi  degli indigeni .”Allora  noi andiamo  a consegnare i  rifornimenti  su  Arthurus 5 , poi  torniamo  a prendervi . Sempre che  non abbiate  qualche emergenza.” Kirk  aveva fatto  capolino  nella sala teletrasporto  per salutare  i  suoi  compagni .”Speriamo  di  no!”Replicò  il  dottore facendo  gli  sconguri .Non era  prorpio entusiasta di  parteciapre a questa  missione  , sapendo  che  la  loro  nave  li  avrebbe praticamente  abbandonati  sul pianeta. “Dovrebbe essere  una  missione di  tutto riposo  ma non si  sa  mai .”Obiettò il  capitano per  rincarare la dose e prendere  in  giro il  suo  caro  amico . Il  medico  fece  una  smorfia e  seguì gl i altri  due  sulla  pedana del  teletrasporto.”Energia .”Ordinò  al tecnico  e  i  loro  corpi  svanirono.Come  Loki  aveva predetto  era  notte su  Arkanna. Il  terreno che aveva scelto  era suficientemente lontano  dal villaggio perchè  non li  vedessero , mentre  loro  con  i loro mezzi  altamente tecnologici  avrebbero  potuto  spiarli facilmente. Il  testone a forma di  verza di  Keeser spuntò  all’improvviso  dal  nulla.“Vedo  che  il  nostro  paravento olografico  funziona.”Commentò  Loki soddisfatto seguendo la  manina verde dell’alieno che faceva  loro  segno  di  spicciarsi  a  entrare. Girato  l’angolo  si  ritrovarono  all’interno  della tenda  comoda e  spaziosa. C’erano  anche le brandine con le tendine per avere  un pò  di privacy  e  gli  strumenti  per  la  loro  ricerca.”Complimenti  Keenser.”Lo lodò Loki .Il  royliano  emise  un pigolio  di orgoglio .”Suggerirei di  farci una dormita , domani potremo iniziare  il  lavoro  a pieno  regime .”Borbottò  McCoy  lanciando  la sua sacca da viaggio  su una branda. La  mozione fu  subito  approvata. 

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Capitolo 2
*** 2 ***


“Diario  del  comandante Loki  secondo  ufficiale della USS enterpise. Siamo  su  Arkanna da quasi una settimana .Domani l’enterpise tornerà a prenderci. Nel  frattempo  abbiamo  accumulato una massa impressionante di  dati. Gli  abitanti  del pianeta sono  rettiloidi. Non sono spaventosi  come  i  gorn, anzi i  loro tratti  aggraziati  li  rendono  anche piacevoli  alla vista  per  noi  umani . Hanno un linguaggio molto diverso  dal  nostro,  basato  anche su  ultrasuoni, che  Uhura  sta  decifrando  inserendo  nel  computer  le  loro  conversazioni. Le captiamo  grazie  a microfoni  direzionali . Stiamo anche registrando immagini  della loro  vita quotidiana grazie a microdroni , grandi  come  insetti, capaci  di insinuarsi nelle loro  case. Gli  Arkanniani abitano in capanne di legno  e  paglia, che  nonostante  la loro semplicità  richiedono un ‘intelligenza superiore.Prevalentemente cacciano, perchè  fondamentalmente sono  carnivori, ma  si  stanno  evolvendo in una specie  onnivora.Quindi hanno  cominciato a raccogliere prodotti  spontaneamente offerti  dalla terra  e  cominciano i pimi  timidi  tentativi  di coltivarli .Inoltre allevano piccoli  animali simili a caprette di  cui  si  cibano. Insomma abbiamo  stabilito  che si  tratta di una civiltà in evoluzione.Ma  occorreranno millenni prima che arrivino  a possedere la cuvatura e  che  si possa  interagire apertamente con loro .Per  il momento ci  limitaimo  ad  osservarli  da  dietro  lo  schermo  olografico preparato  da Keenser.A stablire  un primo  contatto ci penseranno i nostri  discendenti!”
”Quando  si  farà  viva l’enterprise? Ancora  un giorno di  questo  mortorio  e  mi  trasformerò in  uno  di  quei  cactus  che  svettano nel  deserto davanti  a  noi.”Sbraitò  Mccoy  lanciandosi a peso  morto  sulla brandina  su  una brandina.
“Arriveranno  domani , se tutto  va bene!”Anche  il  tono  di  Loki  era lamentoso.
In effetti per  i primi  giorni  essere  al  comando  della missione lo  aveva eccitato, ma  poi su quel pianeta  pareva  non succedere  nulla. Ogni  tanto  qualche rissa tra lucertoloni  per  il  furto  di una capretta animava la quiete sonacchiosa. Ma  a parte quello  la settimana era trascorsa con estrema noia .Keenser pigolò.
”Che ha detto?”Chiese McCoy perplesso.
”Spera che Scott non si  sia  bevuto tutta la scorta di  bourbon.”Gli spiegò Loki che invece  capiva il  suo  buffo linguaggio.
”Io spero che  il Moe  non abbia fatto  casino  nella mia infermeria.”Borbottò il  dottore  il  cui malumore  peggiorava sempre di  più.
”Che fine a fatto  Uhura?”Era  un pò che  Loki  non la vedeva e  la cosa  lo preoccupava.
”E’ ossessionata da  un ritrovamento. Un cumulo  di pietre  levigate e disposte a formare  quello  che  potrebbe essere un altare . Per  ora  le telecamere  , però  non hanno  registrato  attività  nella zone.”
”Aspetta  doc , mi  stai  dicendo  che Uhura  è  uscita?”Ora  Loki  era  allarmato.
”Sa che  non deve farlo.Potrebbe essere vista. “Afferrò il  comunicatore.
Quella era  la parte sgradevole dell’incarico  : rimproverare  i  sottoposti .Tanto  più  che  lui  come  guida spirituale e  esempio  di  disciplina non era  la persona  più  indicata, visti  i  suoi  trascorsi .
 

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Capitolo 3
*** 3 ***


“Ti  rendi  conto  di  cosa  hai  rischiato?”
La predica   a Uhura: un momento  terribile  per Loki.Sia  perchè Uhura era  una sua cara amica , sia  pechè  aveva un carattere pepato e  non era solita accettare  le critiche con un sorriso  sulle labbra. Poteva capire perchè  Spock  l’avesse scelta. Per  un vulcaniano  una  donna così  passionale era una gran bella sfida. E la cosa  più  sorprendente  è  che stava funzionando  alla grande. Buon  per  loro! Loki  si  riscosse  dalle sue peregrinazioni  mentali . Uhura  lo  stava già  intontendo  con  le  sue  spiegazioni .
”Quell’agglomerato  di pietre  non è  casuale. Sono  state levigate manualmente , con estrema pazienza e fatica . E  sono  state disposte  con una logica. Sono  certa che  è  un altare. Sarebbe importante scoprire  se  hanno una religione per  comprendere  meglio  l’evoluzione della loro  società.”
”Certo ma  non è nostro  compito. Dobbiamo  solo rilevare  dei  dati preliminari , ci penseranno gli antropologi ad approfondire. Inoltre  non si  è  mai  visto  nessuno in prossimità  di  quello  che tu  definisci  altare, quindi  non  mi  pare  sia  usato  come  punto  di  riferimento  per  funzioni  religiose. “
Uhura  fu  costretta  ad  annuire. “E’  vero  nessuno  gira  intorno  a quella costruzione  , è per  questo  che  sono  andata a studiarla da  vicino . Ero  certa  che  non sarei  stata avvistata.E’  molto strano  e nello  stesso  tempo  intrigante.”
”Capisco che  la tua passione per gli  enigmi,quella che ti  ha ispirato  a scegliere  la tua professione, sia una cosa  irrinunciabile 
.Ma  domani  l’enterpise sarà  qui  e  credo  che  l’unico modo  per risolvere questo enigma sarà  quello di  tenerci in contatto con  la squadra di  studiosi  che ci  sostituirà.”
Ma Loki  non sapeva quanto  si stava sbagliando!

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La sera mentre cenavano  il computer  trillò, aveva avvistato  qualcosa degno  di  nota. Loki  si  precipitò  verso il  monitor.
“Incredibile Uhura!C’è  attività  attorno  al  tuo  adorato  monolite.”
Uhura  colta  dall’entusiasmo rovesciò  nel  riciclatore  di  rifiuti  la cena replicata e  corse   a guardare. Un gruppo  di  Arkanniani  si  avvicinava  all’altare  in quella che pareva una processione. Camminavano  quieti  a capo  chino. C’erano sia  maschi  che femmine e anche  un alcuni  anziani.Si  fermarono  davanti al  monumento .  Il  più  vetusto  tra  gli  anziani  ,probabilmente  il  capo  del  villaggio, alzò  le  braccia  al  cielo  e  pronunciò  delle  parole nella loro complicata  lingua .Forse  una preghiera? Uhura  non riusciva ad  udirle , c’era troppa confusione. Quando  l’invocazione fu  terminata il vecchio  fece  un cenno  alle femmine del  gruppo. Le due  Arkanniane parevano  esitanti .Erano  fasciate da  dei  mantelli  di  pelle, ricavati dalla pelle conciata delle capre, e sotto  nascondevano  qualcosa. Stringevano a se  qualcosa , avvolto in dei  panni grezzi  filati dalla lana delle capre . Forse delle offerte per  i  loro  dei . Frutta  o  carne? Magari  addirittura  un capretto  sgozzato.Non ci  sarebbe stato  da meravigliarsi .Il  sacrificio  di  animali per  propiziarsi gli dei  era  tipico  delle culture dove  la scienza non aveva ancora  preso il  sopravvento e  ogni catastrofe naturale  era  attribuita al  capriccio  di  un dio  annoiato. L’anziano  fece  loro  segno  di avanzare . Le arkanniane fecero  ancora resistenza. L’anziano  assunse  un tono più  minaccioso intimando loro  con  un cenno  imperioso  del  braccio  di  avvicinarsi .Le femmine  posarono i  fagotti sull’altare  poi si  allontanarono. Ma pareva che  lo  facessero  controvoglia:lanciavano occhiate addolorate all’altare mentre la processione tornava al villaggio .

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Capitolo 4
*** 4 ***


Cosa  c’era all’interno  di quei pezzi  di  stoffa da  cui  non volevano separarsi? Il  gruppetto si  incamminò  mestamente verso  il  villaggio .
”Vedi  che avevo  ragione era  un altare. “Rimarcò  immediatamente  Uhura  con  tono  soddisfatto.
“Le  offerte si  muovono.”Osservò McCoy vedendo che  i  fagotti  si  agitavano.
”Saranno  dei capretti .”Commentò Loki .
Keenser  pigolò  qualcosa .
“Lo  so  che  è crudele  ma  è  la  loro  tradizione  dobbiamo  rispettarla.”Lo ammonì .
”Che rabbia non aver  potuto registrare le parole dell’anziano, forse ci  avrebbero detto qualcosa sul  loro  culto .” Sbuffò  Uhura.
”Già , comunque ha ragione Loki .Tra  poche  ore  l’enterprise  sarà  qui  non sarà più  un problema nostro .Ah  per favore! Non includermi più in  una squadra  di  studio di  questo  genere. Starmene tutto il  giorno  rinchiuso  come  una talpa  nel  suo cunicolo  non fa  per  me, io  sono un uomo  d’azione.!”
Sbraitò il  dottore seccato . Loki  gli  rispose  con  un grugnito :  anche lui cominciava ad averne le scatole piene di  tutta qull’immobilità e  della convivenza forzata con   i suoi  compagni . Riusciva  persino  a capire perchè  Spock  avesse  lasciato  a lui il privilegio.Si  era  defilato il  furbastro. Chissà  quanto  se  l spassava sull’enterprise senza la moglie! Aveva tutta la cabina libera per meditare e farsi  gli  affari  vulcaniani suoi! Mentre  lui  era ostretto  a dividere  una tenda angusta  con  una  giovane isterica  , un medico  brontolone  e  un alieno incomprensibile.
”Siete dei  gran rompiscatole , voi  due. L’unico  che  non si  è mai lamentato è il  povero  Keenser .Lo  proporrò per  una medaglia.”Sbottò infine.
”Che  ne dici  Kenseer?”
Nessun  pigolio eccitato  gli  venne  in risposta. Loki  si  guardò  attorno perplesso.La tenda  non era poi  così  spaziosa.
“Che fine ha fatto  il 
nostro  piccoletto?”
”Oh no è andato  all’altare!”Uhura  indicò lo  schermo con apprensione dimenticando  che era  la stessa cosa che aveva fatto prima  lei . Loki  valutò  cosa  fare: uscire  per trascinare  il  roylano nella tenda  avrebbe esposto anche  lui alla vista dei  nativi .Era meglio  aspettare  che  l’ingegnere tornasse di  sua  iniziativa. Nel  monitor  videro che  aveva raccolto  qualcosa dall’altare. I capretti ! Santo  cielo , era  uscito per salvare  i  due capretti ! Doveva  immaginarselo.I roylani  erano  vegani  e  non potevano  sopportare  di  sacrificare due innocenti  bestiole. Keenser fece ritorno  nella tenda  stringendo  a se  i  due fagotti e Uhura  si  affrettò  a prenderglieli .Loki  si  era  preparato una  ramanzina da  fare   a Keenser.Non ne  aveva  voglia  , ma  gli  toccava . Aveva appena aperto bocca quando l’epico  discorso  svanì dalla sua testa cancellato da  un grido  soffocato uscito  dalla bocca  di  Uhura. Gli altri si  precipitarono  a vedere  cosa fosse sbucato  di  così  terrificante dai  due  involti  di stoffa e rimasero  come Uhura a bocca aperta. Non erano  due capretti , ma due bambini! Liberi dal fagotti  agitavano  le  manine  già  dotate  di artigli e emettevano versi  di  richiamo. Dovevano  essere affamati   o infreddoliti .”Che diamine?”Esclamò McCoy  tirando  fuori il  suo  tricorder  medico .
 ”Li  hanno  abbandonati?”Si  chiese Uhura .C’era  una sola risposta  che  veniva  in mente   a Loki.”Un sacrificio.Ecco  cos’ è quella costruzione  , un ‘altare sacrificale!””Oh  cielo , avevano  lasciato  questi  bambini  a  morire!” Realizzò  finalmente  McCoy che  nel  frattempo  si  stava prendendo  cura di loro .”E  noi  li  abbiamo  appena portati  via  interferendo  con  la  loro  cultura. “ Concluse  Loki  che  immaginava già  il  seguito  della triste vicenda.”Dobbiamo  riportarli!”Gli  altri  tre  lo  fissarono  a bocca aperta.”Stai  scherzando , abbandonare  due  bambini al  freddo, senza cibo , saranno morti  entro  domani .”Esclamò Uhura  inorridita, stringendo  a se  uno  dei  piccoli. Come  Loki  temeva  l’istinto  materno  era scattato. E  ora? Anche  a  lui  le due lucertoline dai  tratti umani  facevano  tenerezza con  quei  musetti  verdi  e  gli  occhioni  gialli pieni  di  lacrime .Si prospettava  una dura decisione da  prendere. Rimpiangeva  il periodo in cui sterminava gente a destra e a manca senza rimorso.Qualche anno  fa  i  due  rettilini  sarebbero  stati  solo danni  collaterali .Ora  invece erano  due  creature  di  cui  era diventato  responsabile.Tuttavia per  salvare  la faccia doveva  insistere , almeno un pò.”Se  li  riportiamo  ora  nessuno  noterà la  loro mancanza, ma  se  domani  tornano  e non vedono  niente capiranno  che  qualcuno  li  ha  portati  via.””Non dirai  sul  serio ?”Protestò Uhura .”Uhm ... la prima direttiva . Ma … no,non dico  sul  serio . Che  ne facciamo allora?”Un silenzio carico  di imbarazzo  calò nella tenda rotto  solo dai  richiami  disperati dei  due neonati.Nessuno  aveva idee concrete.Loki sospirò rumorosamente.”Ok, ho  capito, Uhura chiama l’enterprise .ormai  dovrebbe essere poco lontana .Di loro di  accelerare, me ne assumerò io la responsabilità. Dopotutto è colpa mia .Avrei  dovuto  tenere gli occhi  aperti  e impedirvi  di fare casino!.”Lanciò un  ‘occhiata di  fuoco a keenser che  abbassò  il  testone da verza  sentendosi  colpevole della situazione. 

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Capitolo 5
*** 5 ***


“Ho lanciato  l’sos ...ma credo  che  l’enteprise sia già in zona.Rilevo una  presenza.”Annunciò Uhura  indicando il  radar.
”Avranno  finito prima la  loro missione.”Commentò McCoy visibilmente sollevato.Aveva già  capito che avrebbe dovuto  nutrire  i  suoi  nuovi  pazienti  in fasce   e  la cosa  non lo  esaltava .
“No  aspetta , non è la  nostra nave.”
Ora  che era  entrata  in orbita  riuscivano  a ricevere chiaramente  i dati e anche a visualizzarne  un ‘immagine.
”Hai  ragione ...e  siamo  nei  guai.E’ una nave Orioniana.”Confermò Loki  sentendo un brivido lungo  la  spina dorsale.
Keeser pigolò  qualcosa.
”Quindi siamo  schermati, non ci  possono visualizzare dalla superficie?”Chiese Loki  a conferma di  ciò  che gli  era  parso  di  capire .
L’alieno  mosse  il testone a forma di  verza  in un 
si .Tutti tirarono un sospiro  di  sollievo.Non capivano  cosa potessero  vollere  dei pirati Orioniani  da gente così primitiva priva  di risorse di  valore. Erano  gente  feroce   e spietata con cui  era  meglio  non avere  nulla  a che fare. Un pensiero  atroce  gli attraversò la mente all’improvviso : cercò  di  scacciarlo, ma  era lì in  un angolino pronto a tornare  a galla.Videro  sul  monitor la nave scendere  nell’atmosfera. Stranamente si  stava dirigendo in un posto  ben  preciso .
”L’altare ….”Mormorò Uhura.
La nave stazionò sopra  l’altare di  pietra .Lo  stava  scasionando  alla ricerca di  qualcosa. Il  pensiero  tornò  prepotentemente a galla.
”I  bambini.”Loki  gettò un ‘occhiata ai due  piccoli alieni  che  si  erano momentaneamente calmati  dopo  che  McCoy  aveva sintetizzato una  pappa  adatta  ai  loro  voraci stomaci.
”Che  pensi ?”Chiese MCCoy  perplesso .
”Mercanti  di persone … i  bambini  non erano un sacrificio  a  una divinità immaginaria ma  agli  orioniani .E’ probabile che gli indigeni  vedendoli arrivare  su  una navicella spaziale li  abbiano scambiati  per esseri  divini  e  abbiano  accondisceso alle loro  richieste.”
”E’ mostruoso .”Commentò Uhura inorridita.
Ma  il peggio  forse doveva  ancora  venire. La nave lasciato l’altare vuoto  si  stava dirigendo verso il  villaggio.Loki sapeva già  cosa sarebbe accaduto : una rappresaglia per  il mancato  sacrificio.Mentre  la nave armava  i phaser e sparava contro le misere capane degli  inermi indigeni,i  federali ebbero  chiara di  chi  era la responsabilità  del  disastro : aver salavato i  due neonati aveva messo in pericolo l’intero villaggio!
 si .Tutti tirarono un sospiro  di  sollievo.Non capivano  cosa potessero  vollere  dei pirati Orioniani  da gente così primitiva priva  di risorse di  valore. Erano  gente  feroce   e spietata con cui  era  meglio  non avere  nulla  a che fare. Un pensiero  atroce  gli attraversò la mente all’improvviso : cercò  di  scacciarlo, ma  era lì in  un angolino pronto a tornare  a galla.Videro  sul  monitor la nave scendere  nell’atmosfera. Stranamente si  stava dirigendo in un posto  ben  preciso .
”L’altare ….”Mormorò Uhura.
La nave stazionò sopra  l’altare di  pietra .Lo  stava  scasionando  alla ricerca di  qualcosa. Il  pensiero  tornò  prepotentemente a galla.
”I  bambini.”Loki  gettò un ‘occhiata ai due  piccoli alieni  che  si  erano momentaneamente calmati  dopo  che  McCoy  aveva sintetizzato una  pappa  adatta  ai  loro  voraci stomaci.
”Che  pensi ?”Chiese MCCoy  perplesso .
”Mercanti  di persone … i  bambini  non erano un sacrificio  a  una divinità immaginaria ma  agli  orioniani .E’ probabile che gli indigeni  vedendoli arrivare  su  una navicella spaziale li  abbiano scambiati  per esseri  divini  e  abbiano  accondisceso alle loro  richieste.”
”E’ mostruoso .”Commentò Uhura inorridita.
Ma  il peggio  forse doveva  ancora  venire. La nave lasciato l’altare vuoto  si  stava dirigendo verso il  villaggio.Loki sapeva già  cosa sarebbe accaduto : una rappresaglia per  il mancato  sacrificio.Mentre  la nave armava  i phaser e sparava contro le misere capane degli  inermi indigeni,i  federali ebbero  chiara di  chi  era la responsabilità  del  disastro : aver salavato i  due neonati aveva messo in pericolo l’intero villaggio!
”Dobbiamo  fare qualcosa .”Gridò Uhura.
“Eh  no  questa volta, ce  ne stiamo  qui  nascosti. Ed  è un ordine. Non è questione di prima direttiva. E che  non abbiamo  nessuna possibilità  contro  quella nave, se  non quella di  farci  amazzare!”
E non era una scusa, se avessero messo il  naso  fuori  da quella tenda che  li  celava, gli orioniani  li  avrebbero sterminati  senza  pietà.Tutto  quello  che potevano  fare  era  guardare  con  orrorre i  colpi  di  phaser che bruciavano  le capanne  mentre gli  abitanti scappavano in preda  al panico . Era  dura rimanere  immobili  a fissare  quell’insensata distruzione.
”Guardate !”Esclamò Loki  indicando il  monitor.L’enterpise  dopotutto  doveva essere veramente a due passi  da  loro .
Sul  monitor era chiaramente  visibile  la  sua sagoma. Un colpo  di  phaser squarciò il  cielo abbattendosi  sulla  nave  orioniana che ondeggiò paurosamente. Dovevano essere sorpresi  anche  loro  dall’arrivo  dell’ammiraglia della flotta astrale,perchè ci  misero  qualche secondo  di  troppo  a reagire. La  battaglia fu  di  breve durata.Le  dimensioni  della nave  federale  erano  decisamente  superiori  a  quelle del  vascello  orioniano  e  questi preferirono abbandonare il  campo e rinunciare alle  loro possiibili  prede.Loki  immaginò  la stizza che dovevano  provare in quel momento.Gli orioniani  non erano  certo famosi  per essere ragionevoli , al  contrario  erano  avidi  e violenti .mentre rifletteva la  luce  li  avvolse    e  li  trasportò  sull’enterprise. 

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Capitolo 6
*** 6 ***


“Buongiorno  signori .”Kirk  entrò  nella sala tattica dove aveva riunito  gli  ufficiali  scesi  sul pianeta.
Il  capitano  pareva furente. Loki  si  arrischiò a  parlargli  prima che  lui  aprisse bocca.
”Se  ne sono  andati gli orioniani?”
”Si  ma  nel  dubbio, che siano  andati  a chiamare rinforzi  ci  siamo  allontanati  anche  noi.”Aspetta, capitano. Abbiamo  lasciato  gli  Arkanniani  alla mercè  dei  pirati.
Potrebbe tornare a terminare il  lavoretto !”Protestò Uhura con  veemenza.
Kirk  sospirò .”Lo  so . Ma  l’ammiraglio  Foster  era  fuori  di  se  quando  ha saputo dei  bambini.E di  chi  è la colpa?”
Keeser alzò una mano  e  cinguetto  qualcosa. Ma  Loki  lo fermò  afferrandogli  la  mano e  abbassandogliela .
”No  è  mia  perchè  avrei  dovuto  sorvegliarvi .”Ammise .
”No .”Kirk  scosse  il  capo .”E’ mia  perchè  ti  ho  affidato il  comando  della  missione. Avrei  dovuto  scegliere  Spock .”Concluse  con  amarezza.
Loki  ci  rimase molto  male
 . Aveva creduto  di  essere  sul  punto di avere  un comando  tutto  suo che  potesse  poi lanciare  la sua carriera  politica. Ma evidentemente  non era  pronto  a diventare  un leader.Non lo  era mai  stato in verità, ma sapeva di  poter diventare  un buon statista . Di essere destinato  a governare  questa galassia , doveva solo  trovare  la via giusta per affermarsi . Probabilmente  non era questa o probabilmente si  era eccessivamente rammollito in compagnia di  questi umani .Doveva assolutamente tornare  in se : riacquistare  un pò  della perfidia che  inspiegabilmente aveva perduto .Una  parte di  lui  era   andata  perduta  a causa dell’incantesimo  che  lo  aveva esiliato  in questo universo .Era  la  sua  metà  oscura che  lo  rendeva perfido  e avido . Ma  doveva essere anche quella parte che  lo  rendeva astuto  e intraprendente. Non  voleva ritornare come era stato  ai  tempi di Thanos , ma voleva riacquistare parte della sua intraprendenza.L’ingresso  di  cristina  interruppe  le sue pregrinazioni  mentali.
”Ecco  qui  i  nostri  ospiti ! Finalmente addormentati!”Stringeva uno  per braccio  i  due rettilini che si  erano  calmati  e  addormentati  fra  le sue braccia. Erano  graziosi  così piccoli.
“Dobbiamo  restitutirli  ai  loro  gentori .”Esclamò  Uhura.”Ho  già  affrontato il  discorso  con  l’ammiraglio  Foster. Il punto  è  che dobbiamo  decidere cosa  fare  . Intervenire  per  difendere gli  Arkanniani dai pirati . In questo  caso  sarà  possibile  restituire  i  bambini  alle loro  famiglie. Se  invece decidiamo di non  interferire  , secondo la  prima direttiva,  i  bambini  resteranno  con noi .La decisione  ormai  non dipende  da  me.”Kirk  allargò  le braccia ammettendo la sua  impotenza poi  sciolse l’assemblea . Loki  si  allontanò pensieroso : aveva tanto  su  cui riflettere.

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