La mia famiglia siete voi

di martatalini
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***



FABRIANO, CONVENTO DEGLI ANGELI 15/07/2014
Una ragazza con i capelli lunghi e rossi guarda l'ingresso del convento degli angeli

Emilia: ah, e così è questo il famoso convento degli angeli... coraggio Emilia, indietro non si torna...

Emilia entra dentro l'angolo divino

Nina: buongiorno! Posso esserti utile?

Emilia: si, grazie! Cercavo il professor Guido Corsi...

Suor Angela: mi dispiace cara, ma Guido è in America...

Emilia, disperata: che disdetta! Ho fatto tanta strada per nulla... sapete mica dirmi quando tornerà?

Suor Angela: non lo sappiamo... però aspetta, magari Rosa sa qualcosa... ROSA...ROSA...

Rosa: mi dica Suor Angela... mi ha chiamato?

Suor Angela: Rosa, sai quando rientreranno Guido e Azzurra dall'America?

Rosa: sinceramente, non ne è ho idea... penso che rientreranno prima che inizi la scuola di Davide...

Suor Angela: cara, mi dispiace, ma hai sentito anche tu... suppongo non siano qui, prima di un mese, un mese e mezzo...

Emilia, triste: Ho capito.... che peccato! ho tanto sperato di incontrare il professor Corsi... vabbè, ho aspettato tanto, continuerò ad aspettare... sa se c'è un posto dove potrei alloggiare? Possibilmente un posto economico... sa le mie finanze non sono molto nutrite.... ho perso entrambi i miei genitori circa 3 mesi fa...

Suor Angela: beh, cara... se vuoi puoi restare qui...

Emilia: sul serio?

Suor Angela: ma certo

Emilia: lei è molto gentile

Suor Angela: non mi sono ancora presentata... io sono suor Angela, lei è Nina e lei è Rosa... e te come ti chiami?

Emilia: Emilia Martini

Suor Angela: benvenuta Emilia... posso chiederti come mai cerchi il professor Corsi?

Emilia: Ho sentito dire che è un esperto di diritto, e ho letto anche il libro scritto da lui... ho bisogno del suo aiuto, per delle ricerche che sto facendo...

Rosa: se hai bisogno d'aiuto e vuoi, io ero la sua collaboratrice... potrei aiutarti io...

Emilia: scusami, ma preferirei chiedere aiuto direttamente al professor Corsi...

squilla il telefono di Emilia, ed Emilia si allontana

Emilia: si Giulio.... no, starò via un po'... te l'ho già detto il perché...

Rosa, sottovoce a suor Angela: quella ragazza non mi piace... ci sta nascondendo qualcosa...

Suor Angela, sussurrando: anche tu, quando sei arrivata, nascondevi qualcosa... ma ti abbiamo accolta lo stesso, e i fatti ci hanno dato ragione...

Rosa, bisbigliando: speriamo che lei abbia ragione, e che quella non porti solo guai... 

Suor Angela, parlando con un tono di voce normale: allora, quando inizi a lavorare dall'avvocato Chiarini?

Rosa: inizio lunedì 21

Suor Angela: tra 6 giorni quindi... sei emozionata?

Rosa: un po' si, e sono anche un po' agitata... ma credo che sia meglio così... io realizzerò il mio sogno di diventare avvocato, e allo stesso tempo non starò più a stretto contatto con Guido

Suor Angela: stai ancora male per lui?

Rosa annuendo: un po' si... suor Angela, io non lo so se ero innamorata di lui, ma mi piaceva e vicino a lui stavo bene, ma credo anche che lui non mi amasse come una donna, ma come una sorella….

Suor Angela: Rosa, io credo che tu meriti un amore vero, totale... un amore a cui valga la pena dire “per sempre”...

Rosa: lei crede che mi innamorerò mai?

Suor Angela, sorridendole dolcemente: si è innamorata tua sorella, che prima di conoscere Guido era la “principessa dal cuore di ghiaccio”... si è innamorata persino Nina... ti innamorerai anche tu, e sarà meraviglioso, e ti renderai conto, che aspettavi lui, soltanto lui...

Rosa: grazie suor Angela

Emilia, ritornando verso di loro: scusate per l'interruzione... dicevamo?

Suor Angela: stavamo dicendo che ti devo mostrare la tua stanza... potresti dormire con Nina, visto che Alice resterà con la madre...

Nina: ma suor Angela! tutte le persone nuove, me le deve dare a me???

Suor Angela: fare nuove amicizie non ha mai ucciso nessuno, Nina... 

poi rivolta ad Emilia: ti mostro la tua stanza, vieni...


BAR ANGOLO DIVINO, 21/07/2014

Suor Angela: Ciao Rosa, com'è andato il tuo primo giorno di lavoro?

Rosa, entusiasta: è andato benissimo! meglio di come mi sarei mai immaginata!

Nina e Margherita: su, dai... racconta... racconta...

Rosa: inizierò da domani a collaborare con lui ad un caso, e se mi mostrerò all'altezza, la prossima volta mi affiderà direttamente un caso tutto mio...

Suor Angela: tesoro, sono contenta per te...

Rosa: adesso sono un po' stanca... vado un po' in camera a riposarmi! Nina, Marghe mi tenete compagnia?

Suor Angela: ma certo tesoro! è il tuo primo giorno nel nuovo posto di lavoro, ed è normale che tu sia un po' stanca...

Nina: certo, ti accompagno Rosa...

Margherita: si, anch'io...



CAMERA DI ROSA

Rosa: allora Nina? Hai scoperto qualcosa?

Margherita: su cosa?

Rosa: come su cosa...su Emilia, no?

Margherita: cosa ha Emilia che non va? A me sembra così timida e carina...

Rosa: e te sembrano tutte apposto Marghe... allora Nina?

Nina: allora, è nata a Parma, ma ha trascorso la sua infanzia tra Bologna e Firenze... è figlia unica.... il padre è mancato 4 mesi fa, e la madre 3 mesi fa... 

Margherita, rattristata: oh poverina! quindi è sola al mondo!

Rosa: e poi Nina?

Nina: si è laureata in scienze politiche a 23 anni con 110 e lode, e ha preso anche una seconda laurea in giurisprudenza circa 6 mesi fa, anche questa con il massimo dei voti

Margherita: un topo da biblioteca, in pratica... sicura che non sia tua sorella Rosa?

Rosa: no, non lo è... spero!

e poi ridendo: mi basta già Azzurra come sorella....

Nina: aveva un fidanzato, tale Giulio Orsetti, ma si sono lasciati 2 settimane fa, ed è quello che l'altro giorno le ha telefonato... credo siano rimasti in buoni rapporti...

Rosa: si, d'accordo! ma che vuole da Guido?

Nina: questo non lo so!

Rosa: Nina, io quello voglio sapere! non permetterò che mia sorella soffra ancora... non c'è Emilia che tenga!

Margherita: magari non è interessata a Guido in quel senso...

Nina: giusto... in fondo non è un adone... 

Rosa: e sentiamo, che altro hai scoperto?

Nina: che è nata 2 anni prima che i genitori si sposassero, e il suo sogno è di fare l'avvocato...

Rosa: ha il mio stesso sogno?

Nina: si, avete molto in comune voi 2...

Rosa: come hai fatto a scoprire queste cose?

Nina: è stato semplice… me le ha dette lei...  siamo entrate in confidenza, e le ho raccontato di quando sono arrivata qui al convento degli angeli, e di come ero... a dirla sinceramente, mi è simpatica... 

Suor Angela, bussando alla porta: ragazze, scusate se vi disturbo, ma vorrei che scendeste un attimo giù, soprattutto Nina e Margherita

Nina: e perché?

Suor Angela: non posso dirvi nulla... scendete e vedrete!

Nina, sbuffando: arriviamo...


AL BAR

Nina: suor Angela, se ci ha fatto scendere per nulla, io la...

lo sguardo di Nina venne attirato da una suora nuova, ci mise un po' a mettere a fuoco e poi urlò: CHIARA! CHIARA! SEI TORNATA!

E le buttò le braccia al collo, seguita da Margherita, che si era ripresa dallo stupore

Nina, commossa: Chiara! Non riesco a crederci che sei qui! Mi sei mancata così tanto amica mia...

Margherita: Chiara! Quante cose sono successe in tua assenza... 

Nina: quanti giorni resterai?

Suor Chiara: può andar bene la risposta “per sempre”?

Margherita: per sempre?

Suor Chiara, ridendo: si, sono stata assegnata qui, a questo convento... quando i miei superiori me l'hanno comunicato, non riuscivo a crederci..

Nina: Chiara sono così felice che tu sia qui...

Margherita: anch'io

Suor Angela: Chiara, ti presento le altre ragazze... lei è Rosa e lei è Emilia

Suor Chiara: molto piacere! Io sono Chiara

Rosa ed Emilia: piacere

Suor Chiara: ma Azzurra? Come mai non è qui? Si è sposata?

Rosa, sorridendo: no, non ancora... è in America, tornerà tra un mese, o un mese e mezzo...

Suor Chiara: capisco... vorrà dire che la mia matta preferita la vedrò al suo ritorno..

Emilia: perché matta?

Suor Chiara: perché è la persona più pazza e fantasiosa che io conosca... con lei non ci si annoia mai...

Rosa, continuando a sorridere: già, mia sorella è proprio così...

Suor Chiara, sgranando gli occhi: tua sorella?

Nina: beh si, Rosa è la sorella minore di Azzurra... 

Suor Chiara: pensavo fosse figlia unica...

Rosa: non preoccuparti! non è da molto tempo che l'abbiamo scoperto! 

Suor Chiara: dev'essere stato un trauma...

Rosa: un po', ma mia sorella è unica...

Suor Chiara: su questo hai proprio ragione... Azzurra è unica.... 

Emilia: non vedo l'ora di conoscerla, e di conoscere il professor Corsi

Suor Chiara: Ah già Guido... non vedo l'ora di rivederlo, e di rivedere anche Davide...

Suor Angela: Chiara, un mese vola... li rivedrai presto...


ANGOLO DIVINO, 28/07/2014

Entra un ragazzo castano, sui 30 anni che si guarda intorno, con l'aria un po' smarrita.

Suor Costanza, andandogli incontro: SIMONE! SIMONE! Come stai?

Simone, abbracciando suor Costanza: zietta! Ma per te il tempo non passa mai!

Suor Costanza, lusingata: sempre carino e gentile mio nipote...

Rosa ed Emilia lo guardarono incuriosite, e poi si presentarono

Rosa: piacere! Rosa Francini

Emilia: piacere! Emilia Martini

Simone: piacere mio! Io sono Simone Zanini, e come avrete capito, sono il nipote di suor Costanza... 

poi rivolto a suor Costanza aggiunse: zia, ho trovato lavoro qui a Fabriano come docente alla facoltà di ingegneria, e mi chiedevo se puoi ospitarmi per qualche tempo, finché non trovo casa

Suor Costanza: ma certo caro! per tutto il tempo che vuoi

Suor Angela: Simone! Ma che sorpresa... hai già conosciuto le nostre ragazze?

Simone, guardando e sorridendo a Rosa ed Emilia: si

Suor Costanza, trascinando via Simone: bene, Simone... ti mostro la tua stanza...


CAMERA DI NINA ED EMILIA

Emilia: sembra simpatico il nipote di suor Costanza...

Margherita: si, sembra un tipo a modo...

Nina: sono d'accordo... sembra un tipo apposto... 

Margherita, ridendo: chissà Azzurra che dirà, quando saprà che un altro professore abita qui?

Rosa, ridendo anche lei: dirà che è circondata da professori..

Nina, ridendo a crepapelle: mi immagino già la faccia che farà...

Suor Chiara, entrando nella stanza: ragazze, la cena è pronta! Ma che avete da ridere?

Nina, continuando a ridere: te lo dico dopo Chiara....


CHIOSTRO, 29/07/2014

Emilia seduta nella panchina guardava le stelle

Simone: posso?

Emilia, sorridendo: certo! Com'è andato il primo giorno qui a Fabriano?

Simone, sorridendo a sua volta: benone! mi sono perso "solo" 3 volte, e ho dovuto chiedere ai passanti come tornare qui... ambientarsi in una nuova città, è davvero complicato

Emilia, sorridendo: come ti capisco! Ma non preoccuparti, ti abituerai! Io sono arrivata pochi giorni prima di te, e ancora fatico un po' ad orientarmi... da dove vieni?

Simone: da Predazzo... ma ho vissuto 11 anni a Udine per studio e lavoro... tu?

Emilia: Firenze

Simone: come mai non sei con le altre ragazze?

Emilia: preferisco godermi l'aria fresca qui nel chiostro... e poi amo guardare le stelle, perché mi fa sentire più vicina ai miei genitori

Simone: abitano molto lontano da qui?

Emilia, con le lacrime agli occhi: sono morti pochi mesi fa...

Simone: mi dispiace

Emilia: non preoccuparti... guardare le stelle, mi fa sentire meglio!

Simone sorridendo: allora ti lascio con il tuo cielo stellato... a domani

Emilia: a domani

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


CAMERA DI NINA E EMILIA, 30/07/2014

Emilia è impegnata a scrivere un'e-mail a Giulio:
"Ciao Giulio,
scusa se non mi sono fatta più sentire, ma ho avuto un sacco di cose da fare!
tra un mese (circa) finalmente lo conoscerò, e cercherò di capire quanto c'è di vero in quello che mi ha detto mia madre prima di andarsene! l'attesa diventa ogni giorno più snervante, sai? mi manchi molto, e aspetto con ansia che tu mi venga a trovare!
bacioni
tua Emy"


Nina, entrando in camera: Emilia! Vuoi venire in centro con me e Rosa?

Emilia: no, Nina... ti ringrazio, ma devo studiare!

Nina stupita: studiare? Ancora?

Emilia: Eh si, tra circa un mese il professor Corsi rientrerà dagli Stati Uniti, e io voglio farmi trovare preparatissima... non voglio fare una brutta figura, onde per cui mi sto ripassando un bel po' di cose...

Nina: scusami se te lo chiedo, ma perché ci tieni così tanto a conoscere Guido?

Emilia, scuotendo leggermente la testa: tu non puoi capire...

Nina: come vuoi, però ti avverto che la fidanzata di Guido è una mia amica, e non voglio che soffra ancora, dopo tutto quello che ha passato in quest'ultimo anno

Emilia, alterandosi: ma per chi mi hai preso Nina? Il professor Corsi non mi interessa in quel senso... non l'ho nemmeno mai visto! ho i miei motivi per cercarlo, ma non sono quelli che pensate tu e Rosa...

Nina: che c'entra Rosa?

Emilia: Credi che non l'abbia capito? Non le sono simpatica, e sospetta che io voglia fregare il fidanzato alla sorella! Le cose non stanno assolutamente come credete voi, ma per adesso non posso dirti altro...

Nina: ok... scusa! Ma passerai veramente tutto il pomeriggio sui libri?

Emilia, sorridendo: no, più tardi esco con un ragazzo che ho conosciuto a Firenze qualche settimana fa... è un tipo che abita qui a Fabriano, è carino, ha classe e sembra simpatico...

Nina sorridendo: uhhhhh... e come si chiama questo ragazzo?

Emilia: Dario... Dario Baldi

Nina cambiando espressione in viso: COSA????

Emilia perplessa: che ho detto di strano?

Nina: tu esci con Dario?

Emilia: si... che c'è? Lo conosci?

Nina: è l'ex di Azzurra, ed è la persona più viscida, arrogante e superficiale del mondo...

Emilia: perdonami Nina, ma la mia vita privata non ti riguarda...

Nina: scusami tanto se mi sono preoccupata per te! fa un po' come ti pare...

e uscì, lasciando Emilia da sola in camera

Emilia rimase perplessa, poi ricontrollò il computer e vide che Giulio le aveva risposto

Giulio:
"cara Emy,
sono certo di darti una buona notizia, dicendoti che in questo fine settimana verrò, salvo catastrofi, a trovarti.
mi manchi moltissimo anche tu.
Bacioni
tuo Giulio"


Emilia chiuse il pc, e scese al bar con il sorriso sulle labbra


AL BAR

Rosa: come mai quella là è così sorridente?

Nina: forse perché stasera esce con Dario..

Margherita: CON DARIO?

Nina: shhh cretina, parla piano! Si, l'ha conosciuto a Firenze qualche settimana fa ... le ho detto che tipo è Dario, ma lei mi ha detto di stare al mio posto...

Rosa: Emilia non mi piace, ma Dario mi piace ancora meno... che ne dite se li seguiamo stasera?

Nina: siiii, mi piace l'idea... il trio detective...

Margherita: ehi! calmatevi un po' voi 2... non siamo mica come suor Angela! E poi io come faccio con Anna?

Nina, supplicante: non la puoi lasciare a qualcuno?

Margherita, scettica: e a chi?

Rosa, sorridente: a Chiara, per esempio

Margherita: non mi va di lasciare mia figlia, per andare a cacciarmi nei guai!

Nina: ma dai Marghe... sarà divertente!

Margherita: e a Carlo, che gli dico?

Rosa, con uno sguardo determinato: Carlo può venire con noi, e Nina potrebbe dirlo a Gregorio, e poi potremmo chiedere a Simone se vuole uscire con noi...

Margherita: giusto! Quel ragazzo è nuovo, e potrebbe essere una buona occasione per lui per uscire... detta in questo modo, l'idea mi piace...

Rosa: e così se Emilia ci scopre, potremmo sempre dire che eravamo fuori tutti insieme, e che siamo capitati nel suo stesso locale...

Nina: mi sembra un ottimo piano... ci vediamo qui alle 20:30...


ANGOLO DIVINO

Nina: bene! Ci siamo tutti?

Rosa: Emilia è uscita poco fa... Dario, come da copione, è venuto a prenderla in Porsche!

Margherita: e dove andavano?

Rosa: li ho sentiti parlare del “The Tanning PUB”

Nina: perfetto... so dov'è! Andiamo?



THE TANNING PUB

Dario: allora? Ti piace qui?

Emilia: si, certo! è un posto molto bello… sei stato molto carino ad invitarmi a venire qui… è da prima che morisse mio padre che non andavo in un pub

Dario, allusivo: ma io non faccio mai qualcosa per niente...

Emilia, ridendo: e che vorresti in cambio?

Dario: sei una bella ragazza, sexy, colta, intelligente... puoi arrivarci da sola, no?

Emilia divertita: ho capito! Hai voglia di scherzare...

Dario, ironico: si… si….


Nina: che stanno facendo?

Margherita: per ora è tutto tranquillo..

Rosa: per ora...

Simone: ci volete spiegare qualcosa voi 3?

Rosa: d'accordo! Emilia è uscita con un tipo inaffidabile

Nina: che non ci piace per nulla

Margherita: e vogliamo evitare che si cacci nei guai

Simone: mi sembra che Emilia sia grande e vaccinata, e sappia cavarsela da se..

Nina: sarà, ma è sempre meglio tenerla d'occhio..

Rosa: se le succede qualcosa, tua zia farà zac

Nina: e tu non vuoi che questo accada, vero?

Simone: no... no... anche se, secondo me, i vostri timori sono infondati... mi sembra si stiano divertendo

Margherita, guardando Carlo: sentite! Vi dispiace se io e Carlo andiamo a farci 2 passi fuori?

Nina e Rosa: no... no... andate pure piccioncini

e Margherita e Carlo uscirono.

Dopo un'ora..

Nina: stanno uscendo

Rosa: seguiamoli

Gregorio e Simone, rassegnati: d'accordo!


Emilia, allarmata: Dario, ma che fai? Sei impazzito?

Dario: dai.. non fare la preziosa... lo so che lo vuoi anche tu...

Emilia, sempre più allarmata: ma che dici? Tu sei ubriaco... LASCIAMI!

Dario: che credevi? Che ti portassi fuori, non volendo nulla in cambio?

e iniziò a toccarla sempre più insistentemente

Emilia, piangendo: LASCIAMI TI HO DETTO! NON MI VA! NON SONO UNA CHE VA A LETTO CON IL PRIMO CHE INCONTRA... LASCIAMI TI PREGO!

Simone, sentendo le urla di Emilia, corse e diede un pugno in pieno viso a Dario

Simone, arrabbiatissimo: LASCIALA VERME SCHIFOSO!

Si avvicinarono anche Rosa, Nina e Gregorio.

Rosa, rivolta ad Emilia in lacrime: tutto bene?

Emilia, buttando le braccia al collo di Rosa e scoppiando a piangere: adesso si... ma se non foste arrivati voi...

Rosa, dolcemente: non ci pensare... ora sei al sicuro...

Nina: te l'avevo detto che Dario non mi piaceva... è un verme schifoso e viscido... un uomo indegno...

Emilia, calmandosi un po': è per questo che mi avete seguita? Per proteggermi?

Nina: si

Emilia: grazie di non avermi dato ascolto!

Simone si avvicinò, dopo essersi accertato che Dario fosse andato via: tutto bene Emilia?

Emilia, sorridendogli: si, grazie a voi... rientriamo in convento?

Nina: si, rientriamo..

Rosa: ma Margherita?

Nina: rientrerà dopo, anzi, vi dispiacerebbe avviarvi tu, Emilia e Simone? Io e Greg stiamo ancora un po' fuori

Rosa, con aria maliziosa: d'accordo... divertitevi!

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


SEATTLE, 1/08/2014

Azzurra, baciò dolcemente Guido: amore, vado ad accompagnare Achille alla riabilitazione, e Davide alla scuola d'inglese

Guido, stringendola tra le sue braccia: resta ancora un po' qui con me...

e la baciò sul collo

Azzurra, accennando una debole resistenza: Guido... Guido dai... Davide potrebbe entrare da un momento all'altro...

Guido, appoggiò la fronte sulla sua, e disse: Achille finirà la riabilitazione il 30/08... che ne dici se mandiamo lui e Davide a Fabriano il 31/08 e noi 2 ce ne andiamo da qualche parte insieme?

Azzurra, con uno sguardo malizioso: e dove mi porteresti?

Guido, si alzò e dal cassetto del comodino tirò fuori 2 biglietti per Tahiti

Azzurra lo guardò incredula, poi con le lacrime agli occhi gli disse: ti amo

Guido: doveva essere una sorpresa, ma non ho resistito... allora?

Azzurra gli buttò le braccia al collo e lo baciò

Guido, sorridendole: potrebbe essere un anticipo della nostra luna di miele, che ne dici?

Azzurra, rattristata: amore, io desidero diventare tua moglie, ma...

Guido: si tratta di Rosa, vero?

Azzurra, con le lacrime che scendevano silenziosamente dai suoi occhi: si... ho paura che lei non lo accetterà mai, e io non voglio che mia sorella soffra per causa mia... ho solo lei.. mio padre è uno stronzo, che mi ha sempre considerata più come un peso che come una figlia da amare, e mi ha fatta soffrire molto... mia madre poi, non ne parliamo… è più inaffidabile di mio padre...

Guido, baciandola e tenendola stretta tra le sue braccia: ti capisco... tu fai la dura, ma dentro non lo sei per niente… sei fragile e io farei di tutto per proteggerti sempre e non vederti mai soffrire! Anch'io ho solo Marcello... i miei genitori sono morti in un'incidente e mi è rimasto solo lui, quindi so bene cosa provi! La vita, però, mi ha fatto 2 regali meravigliosi... te e Davide! Ricordati che, comunque vadano le cose, io ho te e tu hai me, e nonostante tutte le difficoltà, noi siamo una famiglia! stai tranquilla, quando rientreremo a Fabriano, ti prometto che parleremo con Rosa… ok?

Azzurra commossa: 6 speciale, e io ti amo anche per questo, lo sai? Sei l'unica persona che mi capisce meglio di chiunque altro, e che riesce a farmi sentire felice e al sicuro..

Guido tornò a baciarla dolcemente

Davide, bussando alla camera di Guido e Azzurra: papà! Azzurra! E lo sapevo! State sempre a baciarvi voi 2... un giorno o l'altro le vostre labbra resteranno incollate! Comunque, se non vi sbrigate, il nonno arriverà tardi alla riabilitazione e io arriverò tardi a scuola d'inglese!

Guido sorridendo: Davide, ti prometto che tra un minuto arriviamo... vai a vedere se il nonno è pronto, ok?

Davide: ok...

Appena Davide uscì dalla stanza

Azzurra sorridendo: Sarà meglio prepararci!

Guido, con uno sguardo malizioso: potremmo accompagnare quei 2, e poi tornare qui e riprendere un certo discorsetto rimasto in sospeso...

Azzurra, con uno sguardo allusivo: ottima idea... sexy prof!

 

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


CAMERA DI NINA E EMILIA, 1/08/2014

Rosa: Emilia, vuoi venire con me a fare shopping?

Emilia: ti ringrazio, ma dovrei studiare

Rosa: Emilia, non puoi rinchiuderti in casa... devi distrarti dopo quello...

Emilia: per me, i libri sono un'ottima distrazione... e poi tecnicamente qui siamo in convento...

Rosa: D'accordo, mettiamola così allora... Non puoi rinchiuderti in convento, dopo quello che è quasi successo l'altra sera...

Emilia: Rosa, ti ringrazio veramente, ma sto bene! E poi oggi viene Giulio...

Rosa: Ahhhh... capisco...

Emilia, sorridendo e scuotendo la testa: No... mi sa che non hai capito niente! Giulio è un mio amico fraterno... siamo cresciuti insieme...

Rosa stupita: quindi non è il tuo ex?

Emilia sorridendo: vedo che hai già parlato con Nina! Comunque no, io e lui non siamo mai stati insieme, ma Nina insisteva così tanto, che le ho detto che era il mio ex... Giulio sarà qui a momenti....

Rosa: scendiamo insieme?

Emilia: ok


ANGOLO DIVINO

Emilia: ciao Simone! non ti ho ancora ringraziato per l'altra sera

Simone: non preoccuparti... ho reagito d'istinto...

Emilia, sorridendo: grazie ancora!

Simone: di niente... siamo amici, no?

Emilia, sorridendogli: si... direi di si...

Entra un ragazzo biondo e alto, che si guardava intorno

Rosa lo fissò incantata

Nina, sussurrando a Rosa: guarda quello... che fusto eh?

Rosa, ripresasi: già... è proprio carino! Scommettiamo che ha sbagliato bar?

Nina: questo è sicuro...

Emilia: GIULIO!

Giulio: EMY! Vieni qui scricciolo.. fatti abbracciare!

Rosa e Nina si guardarono stupite: quello è Giulio?

Emilia, dopo aver abbracciato Giulio: ragazze, vi presento Giulio... la persona più importante della mia vita

Simone si girò di scatto e lanciò un'occhiataccia al nuovo arrivato, cosa che non sfuggì allo sguardo attento di suor Angela.

Nina: ciao Giulio! Io sono Nina, e lei è Rosa

Giulio, guardando prima Nina e poi Rosa: tutte carine le ragazze di questo posto... quasi quasi mi ci trasferisco...

Emilia, ridendo: ma la pianti di fare il don Giovanni! mi devi raccontare tutto, ma proprio tutto dei nostri amici fiorentini....

Giulio, strizzandole l'occhio: certo, magari davanti a una buona cena e un buon vino...

Emilia: d'accordo! Andiamo... ci vediamo dopo...

e uscirono

Rosa: caspita che carino!

Nina: non mi dirai che hai avuto un colpo di fulmine?

Rosa: ma che dici? Io penso ancora a Guido...

Suor Angela osservava tutto, e sperava che Rosa si riprendesse sufficientemente prima del rientro della sorella.


NEL CHIOSTRO

Simone era seduto su una panchina a leggere, quando sentì rientrare Emilia

Emilia, sorpresa: Simone, ancora in giardino?

Simone: stavo leggendo un libro.. sei rientrata presto!

Emilia, sedendosi accanto a Simone: si... e comunque non mi piace fare le ore piccole, la mattina adoro alzarmi presto!

Simone sorridendo: capisco! il tuo fidanzato non ci sarà rimasto male, che l'hai mandato a dormire così presto?

Emilia: sorridendo a sua volta: Giulio non è il mio ragazzo! Comunque adesso vado, sono stanchissima! buonanotte

Simone: buonanotte anche a te


ANGOLO DIVINO, 15/08/2014

Nina: allora siamo tutti pronti? Emilia, quando arriva Giulio?

Emilia: doveva essere già qui!

Giulio entrò al bar e disse: eccomi qui... scusate il ritardo!

Nina: bene! Andiamo che Gregorio e Carlo ci aspettano già lì...



PISCINA DELL'HOTEL PINETA

Gregorio: ce ne avete messo di tempo!

Nina: Greg, scusaci, ma l'amico di Emilia ci ha fatto ritardare...

Gregorio: vabbè, entriamo?

Rosa: Nina, vieni con me... devo dirti una cosa!

Nina e Rosa si allontanarono un po' dagli altri

Rosa: Nina, ho paura che mi piaccia Giulio

Nina: ma è fantastico!

Rosa: fantastico un bel niente! Sarà che non vedo Guido da 2 mesi, sarà che Giulio è tremendamente bello e sexy, ma non sono più io quando lo vedo... mi tremano le gambe, non capisco più niente e non so articolare un discorso completo! aiutami Nina! Mi sento come una ragazzina alla prima cotta! Con Guido non era così... mi sono sempre sentita sicura di me....

Margherita: vuol dire che non eri innamorata! Scusami se sono intervenuta, ma ho sentito senza volerlo i vostri discorsi

Rosa: non ti preoccupare... tu puoi ascoltarli!

Nina: perché non provi a conoscerlo meglio? Emilia sta parlando con Simone, e quindi non gli gira intorno, e lui è solo soletto in acqua...

Rosa: d'accordo...

Rosa si avvicinò al bordo piscina

Giulio: Rosa! Perché non ti butti? L'acqua è splendida..

e Giulio si avvicinò al bordo vasca, si tirò su e una volta in piedi si avvicinò a Rosa, che rimase inebetita e iniziò a tremare

Giulio, perplesso: hai freddo?

Rosa, semi inebetita, si riprese e disse: no...no... ci sarà stata una folata di vento... mi fai compagnia, mentre mi tuffo?

Giulio: ma certo...

Dopo che ebbero nuotato un po', Giulio chiese a Rosa: posso farti una domanda, che sicuramente troverai strana?

Rosa: ma certo... chiedi pure!

Giulio: che tipo è il professor Corsi?

Rosa, stupita: perché me lo chiedi?

Giulio: semplice curiosità... e visto che Emy mi ha detto che eri la sua assistente, ho pensato di chiedertelo...

Rosa: Guido è il mio ex, ma ha sempre amato mia sorella maggiore... prima che arrivassi io, stavano per sposarsi, poi sono successi vari casini, ma ora sono tornati insieme... ma forse non è questo che volevi sapere...

Giulio: che carattere ha?

Rosa: Guido è un uomo giusto... è permaloso, e accetta di essere punzecchiato solo da mia sorella, è rigido, talvolta pedante, ma è un uomo generoso...

Giulio: so che ha un fratello...

Rosa: si, si chiama Marcello e hanno iniziato ad avere un buon rapporto negli ultimi mesi...

Nina: ROSA! GIULIO! USCITE DALLA PISCINA O CI MANGIAMO TUTTO NOI?

Rosa e Giulio: ECCOCI...

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


SEATTLE, 15/08/2014

Azzurra: sei sicuro che Davide e Achille non rientreranno prima di stasera?

Guido, dandole un bacio: si, sono sicuro al 1000%... Achille è impegnato tutto il giorno al centro di riabilitazione, e Davide è in gita con la scuola di inglese, e prima delle 19 non rientrerà

Azzurra, con uno sguardo birichino: per noi che programmi hai sexy prof?

Guido, baciandola e facendo il vago: ma, non so... per sicurezza, ho messo fuori dalla porta il cartello “NON DISTURBARE”

Poi impaziente di averla tra le braccia, l'attirò a se baciandola con passione, e le accarezzò la schiena e il corpo.
Azzurra sentì un brivido invaderle il corpo e si immerse nell'abbraccio irruento e voglioso di lui,facendosi baciare il collo con baci sospirati ed irrequieti.
Le mani di entrambi erano ansiose di esplorare i loro corpi.
Lui ricominciò a baciarle il collo, e con le mani toccò i seni di lei, mentre lei iniziò a sospirare e mugolare di piacere, una mano di lui scivolò giù toccandole il fondo schiena, i glutei, le anche, risalendo piano piano, poi lui la sospinse al muro e la ribaciò con passione, inebriandosi del suo profumo.
Lei, aggrappandosi a lui, ricambiò ogni suo bacio e ogni sua carezza.

Non erano mai sazi l'uno dell'altra, si desideravano, si bramavano e ogni momento che restava loro per stare da soli, facevano l'amore.

Guido, la condusse sul letto, le strinse le mani e pigiò su di lei, sentendo la sua passione e la sua voglia crescere... iniziò a denudarla pian piano, guardandola negli occhi e leggendoci il suo stesso desiderio, e le sussurrò: sei bellissima!

Azzurra sentì premere il desiderio di lui su di lei, i suoi sensi si accesero ancora di più, e sentì tutta la sua razionalità svanire.
Pelle contro pelle, labbra contro labbra, lui le sussurrò all'orecchio: "mi fai impazzire... ti desidero.. ti amo".
Lei, con la voce tremante, gli sussurrò: “ti amo anch'io”

Poi lo attirò ancora di più a sé, e lo aiutò a liberarsi degli ultimi vestiti, gli salì sopra e lo sentì entrare dentro di se, muovendosi poi con movimenti di bacino lenti e circolari. Lui d'impeto capovolse la situazione e si mise sopra di lei, che si avvinghiò con le gambe ai suoi fianchi, facendosi possedere ad un ritmo energico. Lui non era mai sazio di baciarle il collo, le labbra, di coccolarla e farla sua! Furono attimi di fuoco, tanto attesi, tanto agognati da entrambi, che avrebbero voluto che il tempo si fermasse là, in quell'istante.
Lei stremata sentì giungere l'acme del piacere, non resistette più, espresse il suo orgasmo, soffocando il grido di piacere nei baci infuocati che si davano, e aggrappandosi alle spalle di lui, e contemporaneamente venne anche lui.

Restando ancora uniti, si guardarono negli occhi e sorrisero, poi si addormentarono, l'uno nelle braccia dell'altra

Si risvegliarono dopo qualche ora

Azzurra, dandogli un bacio a fior di labbra: ben sveglio amore

Guido sorridendo: veramente sono sveglio da un po'... mi sono incantato a guardarti dormire... eri bellissima!

Azzurra: ma dai! non mi prendere in giro!

Guido, guardandola incantato: non ti prendo in giro! sei la cosa più bella che mi sia capitata nella vita Sbirulina!

Azzurra: sbirulina?

Guido, sorridendo: è una storia lunga...

Azzurra, buttandogli le braccia al collo: ho tutto il tempo per ascoltarti!

Guido: ti ricordi quando hai fatto comprare a Davide il libro “sbirulina aggiustascarpe”?

Azzurra: si, certo..

Guido: la sera mi sono messo a leggerlo, e tu hai delle cose in comune con sbirulina...

Azzurra: tipo?

Guido, avvicinando il suo viso a quello di Azzurra: tipo che solo con te riesco a lasciarmi andare e a ballare

e la baciò con dolcezza

Azzurra: ti amo, sai?

Guido: ti amo anch'io

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


CAMERA DI NINA ED EMILIA, 16/08/2014

Rosa: Emilia, posso parlarti?

Emilia: certo Rosa! qualcosa non va?

Rosa: no, va tutto bene! devo solo sapere delle cose...

Emilia: se si tratta di Giulio, stai tranquilla! è single, e io non ho mire su di lui...

Rosa, arrossendo: non si tratta di Giulio!

Emilia: però devi ammettere che ti attrae... vi ho visto ieri in piscina!

Rosa, arrossendo ancora di più: no, ti sbagli...hai visto male, stavamo solo parlando! comunque non si tratta di Giulio... Devo sapere perché vuoi conoscere Guido?

Emilia: a qualcuno dovrò dirlo prima o poi... saresti la seconda persona, dopo Giulio, a cui ne parlo... sai mantenere un segreto?

Rosa: certo!

Emilia: io voglio conoscere Guido, non perché è un brillante professore universitario, ma perché è... è imbarazzante....

Rosa: è... cosa?

Emilia: tu sai che i miei genitori si sono sposati 2 anni dopo la mia nascita... immagino che Nina te l'abbia detto...

Rosa, con espressione colpevole: si, me l'ha detto!

Emilia: questo perché mio padre, quello che io ho sempre chiamato papà, in realtà non è mio padre

Rosa: non capisco!

Emilia: i miei genitori si sono conosciuti quando io avevo già 1 anno... mio padre mi ha adottata legalmente e non mi ha fatto mancare mai nulla, e io gli sarò eternamente grata per questo

Rosa: ma...

Emilia: dopo la morte di mio padre, avvenuta 5 mesi fa, mia madre, poco prima di morire, mi ha confessato che non ero figlia di lui, ma di un altro uomo, morto anch'egli tanti anni prima, e che avevo 2 fratelli...

Rosa: comincio a capire qualcosa... tu cerchi Guido, perché lui ti aiuti a ritrovare i tuoi fratelli, è così? devo avvisarti però che Guido non è un investigatore privato...

Emilia, scuotendo la testa: no, non hai capito niente! io cerco Guido Corsi perché lui è mio fratello

Rosa, stupita: cioè... no... tu mi stai dicendo che sei la sorella di Guido?

Emilia, annuendo: si... ho pensato di cercare prima Guido, perché è più vicino a me d'età, e ha studiato le stesse materie che ho studiato io, e poi vive in questo convento, e avrei avuto molte più occasioni per conoscerlo... avvicinare Marcello, sarebbe stato più complicato...

Rosa: oh mammina! a Guido gli prenderà un colpo! Lo sai, sono stata anch'io nella tua stessa situazione, senza saperlo! mi sento sollevata, che tu non sia un pericolo per mia sorella...

Emilia sorridendo: tua sorella è la fidanzata di Guido?

Rosa: Eh si! Lo sai, non sei male, Emilia... hanno ragione Nina e Margherita!

Emilia: nemmeno tu sei male Rosa!

poi aggiunse: ti prego, non parlarne con nessuno di questa cosa che ti ho appena detto...

Rosa: sta tranquilla… sarò muta come un pesce!


ANGOLO DIVINO

Simone: Giulio, a che gioco stai giocando?

Giulio: scusa? Non capisco!

Simone: ti chiarisco io le idee... tieni il piede su 2 scarpe! Stai facendo il cascamorto sia con Rosa che con Emilia...

Giulio, ridendo: ahhhh, è per questo? amico, sappi che Emilia è una sorella per me, sono cresciuto nella sua famiglia... i suoi mi hanno preso in affido quando avevo 5 anni ed Emilia 4... siamo cresciuti come fratello e sorella...

Simone, mortificato: temo di doverti delle scuse...

Giulio: tranquillo! Scuse accettate

e gli porse la mano, che Simone strinse in segno di pace.

Giulio: per quanto riguarda Rosa, mi attrae, ma devo conoscerla meglio...

Simone ammise: a me attrae tua sorella, ma anch'io mi sono dato del tempo per conoscerla!

Giulio: bravo! la fretta è la peggior consigliera...


ANGOLO DIVINO, 25/08/2014

Rosa: suor Angela! suor Angela!

Suor Angela: dimmi Rosa...

Rosa: domenica sera arriveranno Davide e Achille! me l'ha detto Azzurra su skype poco fa...

Suor Angela: finalmente... sono impaziente di rivederli! E poi non vedo l'ora di indagare con Guido...

Rosa: suor Angela veramente...

Suor Angela: veramente cosa?

Rosa: veramente domenica arriveranno solo Davide e Achille! Guido e Azzurra torneranno qui a Fabriano il 13/09...

Suor Angela, un po' delusa: questo non me l'aspettavo proprio! te l'ha detto Azzurra?

Rosa, sorridendo: certo!

Suor Angela: come vanno le cose tra voi 2?

Rosa: ci sentiamo quasi tutti i giorni su skype... mi manca molto! Ha ragione lei suor Angela.... che io lo voglia o no, mia sorella è parte di me!

Suor Angela: sono felice di sentirtelo dire... e Guido?

Rosa: sto meglio... non soffro più per lui, e sarei pronta a spaccargli la testa se farà soffrire mia sorella! Forse è merito del mio lavoro che mi fa sentire felice e realizzata, o perché ho trovato 3 amiche sincere su cui posso contare, o per la pace che si respira qui dentro, ma non mi sono mai sentita così serena...

Suor Angela l'abbracciò commossa.

Entrarono Nina e suor Chiara che stavano discutendo, più o meno animatamente

Suor Chiara: no, Nina, non è uguale!

Nina: e invece ti dico di si... è uguale!

Suor Chiara: forse all'apparenza, ma non nella forma! Oh insomma Nina, noi siamo amiche..

Nina: proprio perché siamo amiche dovresti capirmi! Lo so, che vuoi proteggermi ma...

Suor Chiara: e a suor Costanza non ci pensi? Farà zac quando lo saprà...

Rosa: che succede?

Nina: Rosa, non ti impicciare! È un discorso tra me e Chiara...

Suor Angela: ragazze che succede?

Suor Chiara, arrabbiata: succede che Nina vuole andare a..

Suor Costanza: vuole andare, dove?

Suor Chiara, tutta d'un fiato: vuole andare a vivere con Gregorio..

Suor Costanza, facendo la finta sorda: che vuole fare? una caccia al tesoro?

Suor Angela: no, vuole andare a vivere con Gregorio..

Suor Costanza, guardando torva Nina: io vado in chiesa a dire il rosario...

Suor Chiara, rivolta a Nina: spero che tu ci rifletta... quando vuoi, sai dove trovarmi...

Suor Angela: Nina, la convivenza non è uguale al matrimonio... il matrimonio è una promessa che ti scambi con chi ami per tutta la vita, e non c'è niente di più bello del mantenere ogni giorno questa promessa...

Nina: ma io...

Suor Angela: Nina, lo so, sei grande e devi fare le tue scelte, ma io ti chiedo come Chiara di pensarci ancora un po'... e qualsiasi cosa tu decida, io sarò qui, se vuoi...

Nina: grazie...


NEL CHIOSTRO

Rosa euforica: Emilia, ho trovato il modo per farti passare del tempo con Guido...

Emilia: shh parla piano... dimmi tutto!

Rosa: tu sai che ero l'assistente di Guido, prima che partisse per gli Stati Uniti...

Emilia: si, lo sapevo!

Rosa: Ecco, ho pensato che potresti fare domanda per prendere il mio posto...

Emilia: dici che ce la potrei fare?

Rosa: hai 2 lauree, hai partecipato a 3 lavori di ricerca con l'università di Firenze.... sei super titolata... chi meglio di te, potrebbe avere il ruolo di assistente di Guido? E poi pensaci, potresti passare del tempo con lui e conoscere tuo fratello, senza destare sospetti...

Emilia: lo pensi davvero?

Rosa: certo! Vuoi conoscere o no tuo fratello? E poi una volta che l'hai conosciuto, deciderai se dirgli la verità o no...

Emilia: grazie Rosa! Ti conosco da poco tempo, ma ti considero già un'amica!

Rosa, sorridendole: anche per me è lo stesso! Te, Nina, Margherita e mia sorella siete le prime, vere, amiche che ho...

poi strizzando l'occhio ad Emilia: e poi, sapere che sarai tu l'assistente di Guido, mi rende più tranquilla, perché non puoi essere un pericolo per mia sorella...

Emilia: le vuoi molto bene, vero? Com'è avere una sorella? Io ho avuto solo un quasi fratello... Giulio... lui era in affido nella mia famiglia, ma tornava spesso dai suoi veri genitori...

Rosa, sorridendo: si, le voglio molto bene, e non vedo l'ora di trascorrere del tempo con lei, anziché sentirla solo su skype... avere una sorella è strano, diciamo che è un po' come avere un'amica, con cui però condividi parte del tuo codice genetico...

Emilia, ironica: come sei poetica...

Rosa si mise a ridere, poi le disse: mi accompagni a fare shopping?

Emilia: volentieri


CENTRO CITTA', 25/08/2014

Giulio: EMY! ROSA! Che ci fate qui?

Rosa: facciamo shopping

Giulio: fatemi indovinare... avete un vecchio amore da dimenticare, o siete innamorate di qualcuno...

Emilia: o forse vogliamo semplicemente rinnovare il guardaroba, che ne dici di questa opzione Giulio?

Giulio: se... se....

Rosa: e tu e Simone, invece, dove ve ne andate?

Giulio: a fare conquiste!

Rosa ed Emilia si guardarono divertite, poi ironiche: allora vi lasciamo da soli, sennò vi roviniamo la piazza, novelli Brad Pitt dei poveri.. bye bye...

Giulio: bye... ohi, aspettate un attimo voi 2...

Giulio e Simone corsero dietro a Rosa ed Emilia

Giulio: che volevate dire?

Rosa ed Emilia si guardarono, trattenendo a stento le risate

Rosa, allusiva: niente!

Simone, sorridendo: ragazze, visto che la piazza ormai è rovinata, che ne dite se ci andiamo a prendere un aperitivo insieme?

Giulio: poi cena in pizzeria, e cinema?

Rosa: d'accordo... se non avete altri impegni! Però prima, dobbiamo finire di fare shopping... che fate voi 2? ci accompagnate?

Giulio: e sia! Non si dica che mandiamo 2 fanciulle indifese, in giro per Fabriano sole solette...

Emilia, divertita: ma la pianti Giulio!

Simone: Rosa, tra meno di una settimana conosceremo tua sorella...

Rosa: temo di darvi una delusione... mia sorella torna il 13/09...

Giulio, punzecchiando Rosa: è carina tua sorella?

Rosa: si, è molto carina, ma è anche molto fidanzata...

Giulio, guardando Rosa negli occhi: magari non resiste al mio fascino!

Emilia, intromettendosi: Giulio! Non fare il gradasso, come tuo solito...

poi rivolta a Simone, che non le aveva staccato gli occhi di dosso: allora, dove andiamo a prendere l'aperitivo?

Simone: eh... ah si, potremmo farci l'aperitivo in un bar qui in centro, e poi vediamo dove cenare...

Giulio: ragazzi, guardate! Ci sono Nina e Gregorio...

Rosa, trascinando Giulio dietro ad un muro, e facendo cenno ad Emilia e Simone di fare altrettanto.

Per un attimo Rosa e Giulio si trovarono pericolosamente vicini, poi Rosa si allontanò leggermente e sussurrò: non facciamoci vedere... non sembra un buon momento...

Emilia: sono d'accordo con te!

Simone: sarà per il fatto della convivenza?

Emilia: cioè?

Simone: Nina vuole andare a convivere con Greg... mia zia era così imbufalita, le usciva persino il fumo dal naso dalla rabbia..

Rosa ed Emilia scoppiarono a ridere

Emilia: scusa Simone, ma non siamo riuscite a trattenerci... ci siamo immaginate suor Costanza così, e l'immagine è troppo buffa....

Simone ridendo a sua volta, e appoggiando un braccio sulla spalla di Emilia: già, è vero! l'immagine è parecchio comica...

Per un attimo Simone ed Emilia si incantarono guardandosi negli occhi

Rosa: quando avete finito di flirtare voi 2, possiamo pure avviarci a prendere l'aperitivo...

Emilia e Simone si guardarono arrossendo imbarazzati

Emilia: si, andiamo!


CAMERA DI ROSA, 26/08/2014

Emilia: Rosa, posso?

Rosa: certo Emilia... vieni pure!

Emilia: sbaglio o tra te e Giulio c'è un certo feeling?

Rosa: EMILIA! Però ammetto che mi piace molto, ma non credo di essere il suo tipo...

Emilia: secondo me si... ma Giulio è così, non mostra mai quello che prova! comunque ieri, se non ci fossimo stati io e Simone, credo che qualcosa tra voi sarebbe successo...

Rosa: da che pulpito vien la predica! C'è stato un momento ieri che ho creduto, che tu e Simone vi sareste baciati, incuranti della presenza mia e di Giulio

Emilia, arrossendo: ma che dici? Ti sbagli!

Rosa: raramente mi sbaglio in queste cose!

Emilia: suor Costanza mi ucciderebbe... e da ieri poi, è così nervosa!

Rosa, allusiva: uhhhh allora ti piace, e anche parecchio!

Emilia: ROSA! la pianti di stuzzicarmi? Comunque anche a te piace Giulio..

Margherita: Rosa, posso entrare? Emilia ci sei anche tu...

Rosa: che c'è Marghe?

Margherita, nostalgica e poggiando la testa sulla spalla di Rosa: mi manca tua sorella! insomma, apparte quando la mia Anna mi tiene sveglia per colpa dei denti, mi manca che Azzurra mi venga a svegliare in piena notte per confidarmi i suoi dubbi e i suoi segreti...

Rosa: a dire il vero, manca tanto anche a me, ma ormai mancano poche settimane e mia sorella tornerà...

Margherita: ma come mai domenica rientrano solo Davide e Achille?

Rosa: lei e Guido hanno bisogno di starsene un po' da soli!

Margherita: restano a Seattle o vanno da qualche parte?

Rosa: vanno a Tahiti!

Emilia, con aria sognante: Tahiti... l'isola dell'amore....

Rosa: già! dubito che mia sorella mi chiami, via skype, in quelle settimane...

Emilia: temo anch'io di no...

Nina: ragazze, siete tutte qui?

Margherita: si, parlavamo di Azzurra!

poi rattristata: tra poco anche tu te ne andrai, e tutto cambierà...

Nina, sorridente: se, per tra poco, intendi tra un anno...

Rosa, Emilia e Margherita: tra un anno?

Nina, sorridendo: si.... il 23/08/2015 io e Greg ci sposiamo!

Rosa, ripresasi dallo stupore: congratulazioni! Quindi ieri sera non stavate litigando?

Nina: no... cioè tecnicamente si...  discutevamo sui dettagli del nostro matrimonio..

Margherita: e le suore lo sanno?

Nina, sorridendo felice: certo! la prima persona a cui l'ho detto è stata Chiara, poi a suor Angela e a suor Costanza.... e indovinate un po'?

Emilia e Rosa: suor Costanza ti rivolge di nuovo la parola!

Nina, raggiante: si.... il bello è che è stato tutto un equivoco... Greg mi ha detto che voleva stare più stabilmente con me, ed io ho capito che volesse andare a convivere... solo ieri sera, quando si è presentato con l'anello, e mi ha chiesto ufficialmente di sposarlo, ho capito di avere equivocato tutto...

Margherita: sono felice per te, Nina...

Rosa, sorridendo: anch'io... però suppongo che tu e Greg verrete bruciati sul tempo da qualcun altro..

Nina: che intendi?

Rosa: che qualcun altro si sposerà prima di voi...

Nina, rivolta a Margherita: Ti sposi anche tu?

Margherita, arrossendo: no.... cioè io e Carlo non ne abbiamo mai parlato...

Nina: e allora, a chi ti riferisci Rosa?

Rosa: a mia sorella e Guido!

Nina: credevo che non volessi che si sposassero!

Rosa: e ti sbagliavi! All'inizio non è che saltavo di gioia quando suor Angela alludeva all'argomento.. ma adesso le cose sono cambiate, e non vedo l'ora che Azzurra ritorni, per dirglielo!

Nina, sospettosa: ed è merito di qualcuno, questo tuo repentino cambio d'idea?

Rosa, arrossendo: no... no...

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


ANGOLO DIVINO, 31/08/2014

Davide: suor Angela! Siamo tornati...

Suor Angela: Davide! Ma come sei cresciuto! Come stai? E il nonno?

Davide: il nonno è salito in casa a riposarsi un po'...

poi si accorse della presenza di Emilia, Giulio e Simone, e li guardò incuriosito.

Rosa: ciao Davide! Bentornato!

Davide: ciao Rosa! Ma loro chi sono?

Emilia e gli altri si avvicinarono

Emilia: ciao! Io sono Emilia! sono arrivata qui qualche settimana dopo che voi siete partiti, e loro sono Giulio e Simone

Suor Costanza: Davide, Simone è mio nipote...

Davide: piacere di conoscervi!

Suor Angela: Davide vieni! ti accompagno su dal nonno, così ne approfitto per salutare Achille...

Davide: posso chiedere una cosa a Rosa, prima?

Rosa: ma certo Davide! Dimmi tutto...

Davide: andiamo in cortile

Rosa: ok


CHIOSTRO

Davide: Rosa, saresti tanto triste se papà sposasse Azzurra?

Rosa: no, Davide! adesso non sarei triste, ma mi sentirei felice, perché voi 3 siete sempre stati una famiglia, anche quando... beh, hai capito...

Davide, triste: molte notti ho sentito Azzurra piangere, lei credeva che io dormissi, ma io l'ho sentita...ha paura di farti soffrire sposando papà...

Rosa, dolcemente: parlerò io con Azzurra!

poi sorridendo a Davide: e le dirò che non vedo l'ora di diventare ufficialmente tua zia

Davide, sorridendo felice: lo farai davvero?

Rosa: si, lo farò appena tornerà qui, te lo prometto! Adesso rientriamo, sennò suor Angela ci verrà a cercare....



CAMERA DI ROSA, 8/09/2014

Margherita: Rosa, hai notizie di Azzurra?

Rosa: si, mi ha chiamata prima su skype... è in un paradiso terrestre!

Emilia: e te credo... è a Tahiti!

Margherita, un po' agitata: si, vabbé! ma torna sabato, vero?

Rosa: si, certo… perché?

Margherita: perché ho bisogno di parlarle!

Rosa: qualcosa non va?

Margherita: no... no... va anche troppo bene... ma devo parlare con Azzurra!

Rosa: come vuoi! comunque sabato sera, mia sorella è sequestrata...

Margherita: e da chi?

Rosa: da me! Dovrò pur avere il privilegio di averla in esclusiva quando torna, no? Sono sua sorella...

Margherita: sono anch'io un po' sua sorella!

Rosa, sorridendo: e va bene! Te la cedo un pochino... ma solo un pochino però...

Emilia: ho capito che io, questo sabato sera, finirò a giocare a carte con suor Costanza...

Rosa: potresti chiedere a Simone se ti porta al cinema... ho sentito dire che trasmettono un bel film

Emilia: Rosa! Comunque non mi sembra una buona idea... sentirò Giulio che programmi ha!

Rosa: hai presentato la domanda, di cui parlavamo giorni fa?

Emilia: si, l'ho presentata

Margherita: che domanda?

Rosa: dato che Emilia è senza lavoro, le ho suggerito di presentare domanda come assistente di Guido, visto che il posto è rimasto vacante...

Margherita: mi sembra un'ottima idea!

Emilia: speriamo bene!



CENTRO CITTA', 13/09/2014

Emilia: oggi finalmente conoscerò la famosa Azzurra...

Rosa, raggiante: già! non vedo l'ora che arrivi mia sorella

Giulio, scherzando: Rosa avvisa il professore che la sua bella subirà il fascino del sottoscritto...

Rosa: non per smontarti Giulio, ma non credo proprio che mia sorella subirà il tuo fascino...

Giulio, mettendole un braccio sulla vita e guardandola intensamente negli occhi: mai dire mai...

Rosa: continuando a guardarlo negli occhi: sei sempre così impertinente?

Giulio, sorridendole: mettimi alla prova!

Simone: Hey voi 2! volete stare tutto il giorno a flirtare?

Giulio e Rosa rossissimi in viso: noi 2 non stavamo flirtando!

Emilia e Simone: see, vabbè!

Rosa: ecco... trovato! Questo vestito piacerà di sicuro a mia sorella...

Emilia: quello? Ma sei sicura?

Rosa: si, al 1000%... comunque lunedì ho preso 2 ore di permesso, e porterò direttamente lei a vederlo...

e si avviarono tutti e 4 verso il convento, continuando a parlare

Emilia: lo sai, un po' ti invidio... dev'essere bello avere una sorella! A proposito, verso che ore arriverà?

Rosa: a regola, verso l'ora di cena...

Simone, dando una gomitata a Giulio: hey Giulio! Guarda quella là! Quella che sta andando verso il convento....

Giulio: cavoli, che carina! Peccato sia accompagnata....

Simone: già! ho visto ora che ha un accompagnatore...

Emilia: la piantate di fare commenti su tutte le ragazze che vedete! per curiosità, fatemi vedere un po' la ragazza che vi ha colpito stavolta...

Giulio: e ammettetelo che siete gelose di noi, che siamo irresistibili!

Rosa ed Emilia guardarono torvo Giulio, poi Simone indicò una coppia che stava salendo le scale, e Rosa ed Emilia guardarono nella direzione da lui indicata

Rosa: non ci posso credere! scusatemi! AZZURRA... AZZURRA...

Azzurra si voltò, vide la sorella e scese velocemente le scale andando ad abbracciarla. Azzurra, abbracciò fortemente la sorella, e con le lacrime agli occhi: Rosa! Quanto mi sei mancata!

Rosa, stringendo forte Azzurra: anche tu mi sei mancata! ti devo dire tante cose...

Emilia, Simone e Giulio le guardarono stupiti, mentre Guido si avvicinò pian piano alle 2 sorelle

Guido: ciao Rosa

Rosa: Ciao! Bentornato anche a te

poi Rosa si ricordò degli altri, e fece loro cenno di avvicinarsi

Rosa: Guido, Azzurra, vi presento Simone, Giulio ed Emilia... stanno anche loro al convento degli angeli...

Guido e Azzurra: molto piacere!

Giulio, studiando sia Guido che Azzurra: finalmente conosciamo la famosa sorella maggiore di Rosa...

Azzurra: anche sorella, va bene...

Simone: piacere di avervi conosciuto! io rientro, ho promesso al piccolo Davide di giocare a calcio con lui...

Guido: hai promesso a mio figlio di giocare a calcio?

Simone: se non vuoi, posso sempre inventare un impegno improvviso...

Guido, sorridendo: no, non è per questo! è che non hai idea di che guaio ti sei andato a mettere!

Simone e Giulio: perché?

Azzurra e Guido, guardandosi e sorridendo: lo vedrete... lo vedrete...

Rosa: dai, entriamo! gli altri sono impazienti di rivedervi...


ANGOLO DIVINO

Suor Angela: Azzurra! Guido! Bentornati...

Margherita, andando ad abbracciare Azzurra: Azzurra, quanto mi sei mancata!

Azzurra, ricambiando l'abbraccio di Margherita: anche tu mi sei mancata Marghe...

Rosa, interrompendo Azzurra e Margherita: Azzurra sarai un po' stanca del viaggio, no? vieni dai, andiamo a sistemare la tua roba, così ti aggiorno...

Azzurra: ok...


CAMERA DI ROSA E AZZURRA

Rosa: allora? com'è andata a Tahiti ?

Azzurra, con aria sognante e nostalgica: è un paradiso terrestre, ma ora si torna alla realtà di tutti i giorni....

poi aggiunse: e te che mi dici?

Rosa: ti dico che non sono mai stata così felice, come in quest'ultimo mese... il mio lavoro mi da grandi soddisfazioni, e ho un'amica a cui raccontare ogni cosa e che mi capisce al volo

Azzurra: Emilia?

Rosa: si... all'inizio non la sopportavo, poi abbiamo scoperto di avere moltissime cose in comune...

Azzurra, sorridendole: sono felice per te!

Rosa: ci sono anche altre novità... Nina, il 23/08/2015 si sposa...

Azzurra: NINA? SI SPOSA?

Rosa: si...

Azzurra, sorridendo con le labbra, ma con gli occhi tristi: sono felice per lei, sul serio...

Rosa: e te? Quando ti decidi?

Azzurra, con le lacrime che silenziose le scendevano sulle guance: non posso Rosa... io... io non voglio vederti soffrire! sei mia sorella...

Rosa: se non ti sposi solo per causa mia, sappi che stai facendo una grande cavolata! a me non dispiacerebbe affatto vederti sposata con Guido... vi amate, lo vedo dai vostri sguardi... l'ho visto anche poco fa, quando lui ha cercato di sfiorarti la mano.. non riuscite a stare lontani, nemmeno per pochi minuti... e poi pensa a Davide... lui non vede l'ora di essere ufficialmente tuo figlio...

Azzurra: per Davide, io sono già una madre...

Rosa: questo lo so! ma sai cosa mi ha chiesto tuo figlio, appena è arrivato a Fabriano?

Azzurra fece cenno di no con la testa

Rosa: mi ha chiesto se sarei stata triste se tu e suo padre vi foste sposati, e mi ha confidato di averti sentito piangere per tante notti, quando credevi che lui stesse dormendo...

Azzurra, tristemente: mi dispiace Rosa! non pensavo che Davide  mi avesse sentito...

Rosa: Davide è un bambino molto sensibile, e ha fatto benissimo a dirmelo! Comunque, io stavo aspettando il tuo ritorno per dirti una cosa molto importante...

Azzurra: cosa?

Rosa: che devi sposare Guido e devi essere felice senza pensare a me, perché io sono felice così, e se vedrò anche te serena e felice, lo sarò ancora di più...

Azzurra, con le lacrime che le scendevano sul viso: parli sul serio?

Rosa, abbracciando forte la sorella e annuendo: certo! sii felice, perché te lo meriti!

Azzurra, scoppiando a piangere per la felicità, ebbe solo la forza di dirle: grazie!

Rosa fece calmare la sorella, poi con dolcezza le disse: dai, asciugati le lacrime, e vai da Guido e Davide! si staranno sicuramente chiedendo se ti ho rapita...

Azzurra le sorrise e disse: e te?

Rosa: scendo anch'io... Emilia mi starà cercando sicuramente

Azzurra sorrise

Poi Rosa aggiunse: devo dirti una cosa a proposito di Emilia...

Azzurra: cosa?

Rosa: le ho proposto di fare la domanda, per prendere il mio posto come assistente di Guido.... ti dispiace?

Azzurra guardò la sorella un po' allarmata

Rosa, sorridendo, aggiunse: sta tranquilla... è innocua, fidati!

Azzurra perplessa: se lo dici tu....

Rosa: dai, lavati il viso e scendiamo...

Azzurra: d'accordo


ANGOLO DIVINO

Rosa: Guido, potresti andare in terrazza da mia sorella?

Guido, con tono preoccupato: perché? è successo qualcosa?

Rosa, sorridendo: te lo dirà lei.... vai! Ti sta aspettando...

e Guido uscì fuori.

Emilia, Giulio e Simone si avvicinarono a Rosa

Giulio: è successo qualcosa?

Rosa, sorridendo: si e no... ho detto a mia sorella, che è arrivato il momento che lei e Guido si sposino...

Giulio perplesso: ma se vogliono rimanere ancora un po' fidanzati, questa è una scelta loro... d'altra parte non è molto tempo che sono tornati insieme!

Rosa: Giulio, se fosse per loro si sarebbero già sposati, anche il giorno stesso in cui sono tornati insieme! Loro 2 si sono sempre sostenuti a vicenda, anche quando si erano lasciati, e non hanno mai smesso di amarsi...

Giulio, perplesso: e come mai, non hanno ancora fissato la data delle nozze?

Rosa: non hanno ancora fissato la data delle nozze, perché mia sorella aveva paura di farmi soffrire... lei credeva che io fossi ancora innamorata di Guido...

Giulio, fissandola negli occhi: e non è così?

Rosa, guardandolo intensamente negli occhi: non più! le cose sono molto cambiate da allora...

I loro visi si trovarono pericolosamente vicini, mentre continuarono a guardarsi intensamente.

Nel frattempo, Emilia fece cenno a Simone di uscire, e silenziosamente li lasciarono soli

Giulio prese coraggio, e avvicinò le sue labbra a quelle di Rosa, e la baciò, prima teneramente, poi sempre più appassionatamente.

Rosa, dal canto suo, aspettava da un po' questo momento, e ricambiò con ardore.

Emilia e Simone si fermarono a guardarli sorridendo, poi uscirono in terrazza.


TERRAZZA DELL'ANGOLO DIVINO

Guido stava ridendo felice, con Azzurra tra le sue braccia: sono l'uomo più felice del mondo! Signora Corsi, quando mi renderà l'uomo più fortunato del mondo?

Azzurra, sorridendo: il prima possibile, è troppo tardi?

Guido, dandole un bacio sul collo: si, è troppo tardi! e se chiedessimo aiuto a suor Angela, per anticipare i tempi?

Azzurra: mi sembra un'ottima idea!

e lo ribaciò dolcemente, poi si accorsero che Emilia e Simone li stavano osservando. Azzurra fece cenno ad Emilia di avvicinarsi

Azzurra: tu sei l'amica di mia sorella, vero?

Emilia: si! Noi ci siamo viste solo per pochi attimi quando sei arrivata, io sono Emilia!

Simone: mi presento anch'io, sono Simone!

Azzurra: piacere, Azzurra!

Guido: Guido!

Azzurra: Guido, Rosa mi ha detto che Emilia ha fatto domanda per prendere il suo posto come tua assistente

Emilia: professor Corsi, spero non le dispiaccia...

Guido: dammi pure del tu Emilia! comunque no, non mi dispiace... lunedì guarderò le tue referenze, ok?

Emilia: ok...

Azzurra, alzandosi: vado un attimo da mia so...

Azzurra perse i sensi improvvisamente, Guido ebbe la prontezza di afferrarla al volo e la stese delicatamente per terra, Emilia rimase un po' smarrita e corse a chiamare Margherita, mentre Simone entrò all'angolo divino, interrompendo l'idillio di Giulio e Rosa

Simone agitatissimo: scusate per l'interruzione! Rosa, tua sorella ha perso i sensi... parlava, e poi così all'improvviso... Guido l'ha presa al volo, Emilia è andata a chiamare Margherita...

Rosa, nel panico: come sarebbe a dire che ha perso i sensi? Che è successo?

Simone: non lo so! un attimo prima stava bene, era felice... poi...

Rosa corse fuori, in terrazza, seguita da Giulio e Simone

Rosa: Guido che succede?

Guido, nel panico e con le lacrime che gli rigavano il viso: NON LO SO! Ho chiamato l'ambulanza... se le succede qualcosa, io non...

non riuscì a proseguire il discorso, E Simone, gli mise una mano sulla spalla.

Giulio, si chinò su Azzurra e le prese il polso

Giulio: il polso è accelerato, un po' debole, ma c'è... penso abbia avuto un brusco calo pressorio...

Arrivarono anche Emilia, con al seguito Margherita, Nina e suor Angela

Guido, si era rimesso accanto ad Azzurra e le accarezzava dolcemente i capelli

Guido, agitato: ma l'ambulanza quando arriva?

Azzurra, aprì gli occhi e debolmente disse: Guido, che è successo?

Guido, cercando di mostrarsi calmo: niente amore mio, stai tranquilla! hai avuto un mancamento! Giulio pensa che hai avuto un brusco calo pressorio... forse sarà stata la stanchezza del viaggio...

Azzurra, gli mise una mano sul viso, e gli disse: non puoi mentirmi amore, ti conosco troppo bene! lo so che sei preoccupato per me...

Guido: se ti succedesse qualcosa, io non so cosa farei...

Azzurra, si sollevò lievemente e gli disse dolcemente: stai tranquillo! ho intenzione di rimanere al tuo fianco per molti, molti anni...

Rosa, preoccupata per la sorella, si era rifugiata tra le braccia di Giulio, e anche quando vide che la sorella si era ripresa, continuò a rimanere abbracciata a lui.

Suor Angela li osservò sorridendo, e ringraziando nella sua mente il Signore, per aver donato a Rosa un nuovo amore... aveva infatti già capito che tra i 2 c'era del tenero...

Arrivò l'ambulanza, che ritenne necessario portare Azzurra in ospedale per degli accertamenti, e Guido andò con lei

Rosa, con Emilia, Giulio, Simone, Margherita e suor Angela decisero di recarsi all'ospedale con il pulmino


OSPEDALE DI FABRIANO

Nella hall trovarono Guido che andava avanti e indietro preoccupato e agitato

Rosa: Guido, allora?

Guido: le stanno facendo le analisi del sangue e l'elettrocardiogramma...

Margherita: mi metto il camice e vado a sentire! tranquilli, appena so qualcosa, vi vengo a informare... promesso!

Margherita entrò dentro, dopo circa mezz'ora uscì

Margherita: Guido, i miei colleghi vorrebbero farle una tac, così per scrupolo, ma dobbiamo avere la certezza che non sia incinta... ho già provveduto a fare inviare anche un test di gravidanza... non vogliamo escludere nulla...

poi guardando la reazione di Rosa, che stava ad ascoltare, restando vicina a Giulio, Emilia e Simone: i parametri sono buoni, l'elettrocardiogramma è perfetto... dobbiamo solo aspettare i risultati degli esami... Rosa, Azzurra ha chiesto di te, vuoi entrare qualche minuto?

Rosa, illuminandosi: si...

Rosa entrò nella stanza di osservazione

Rosa: Azzurra, come ti senti?

Azzurra: come se fossi entrata dentro una centrifuga... ho lo stomaco sottosopra, e qui i dottori mi stanno rigirando come un calzino! mi dispiace...

Rosa: e di cosa?

Azzurra: di averti fatto preoccupare...

Rosa: Guido è molto più agitato di me! quando hai perso i sensi, ha avuto paura di perderti per sempre, ed è scoppiato in lacrime... ti ama più della sua stessa vita....

Azzurra: ti ho vista prima abbracciata a Giulio.... ti sei innamorata di lui, non è vero?

Rosa: si, sono innamorata di lui.... mi incanto a guardarlo, mi sento tremare le ginocchia quando è con me, e oggi, finalmente, mi ha baciata per la prima volta, poco tempo prima che tu ti sentissi male...

Azzurra: scusa, non volevo rovinare il vostro momento magico...

Rosa: non lo dire nemmeno per scherzo! Io e Giulio avremo tanti momenti magici... ma tu non farmi più di questi scherzi! promesso?

Azzurra: promesso!

Passò qualche ora, e nella stanza entrò Margherita

Margherita: Azzurra, da quanto tempo è che non hai il ciclo?

Azzurra, allarmata: perché me lo chiedi?

Margherita: tu rispondi...

Azzurra: non lo so.... forse un mese...

Margherita, ironica: ah si....

Azzurra, allarmatissima: perché c'è qualcosa che non va? Chiamami Guido, ti prego... chiamami Guido...

Margherita: si, Rosa, forse è meglio.. puoi fare entrare Guido?

Rosa: si, certo..

Rosa uscì e dopo pochi minuti entrò Guido, che si avvicinò subito ad Azzurra e prese le sue mani tra le sue, poi entrambi fissarono Margherita

Margherita guardò entrambi, e disse: hai le betaHCG a 220000

Guido guardò perplesso Margherita

Azzurra, agitata: è molto grave?

Margherita, sorridendole: Azzurra, sei incinta di circa 11 settimane...

Azzurra e Guido rimasero senza parole e si guardarono

Azzurra, con un filo di voce: sono incinta?

Margherita, strizzando l'occhio ad entrambi: eh già....

poi aggiunse: ovviamente la tac non serve più... abbiamo trovato il motivo del tuo mancamento! adesso dovrai fare tanto riposo, e ti programmeremo il giorno in cui devi venire in ospedale per la prima ecografia

e uscì, lasciandoli soli

Guido e Azzurra, entrambi con le lacrime agli occhi, si baciarono, si guardarono intensamente negli occhi e si dissero contemporaneamente: ti amo!


OSPEDALE DI FABRIANO, 14/09/2014

Margherita uscì dalla stanza di osservazione

Suor Angela: allora Margherita? È così grave? Perché hai fatto entrare Guido? Che succede?

Margherita: è tutto a posto! Ho fatto entrare Guido perché dovevo dire una cosa a entrambi! comunque Azzurra dovrà stare a riposo in questi giorni... suor Angela, so che mi odierà per quello che sto per dire ma...

Rosa, strizzando l'occhio a Margherita: io penso che sarebbe meglio che mia sorella si stabilisse nell'appartamento di Guido...

Suor Angela: ma perché? Margherita che succede?

Margherita: niente, gliel'ho detto! Azzurra deve stare a riposo ed evitare stress, e così, stabilendosi nell'appartamento di Guido, può stare più vicino a Davide...

Rosa: suor Angela, conosce mia sorella! non starebbe mai a riposo restando nella nostra stanza, perché andrebbe continuamente a controllare cosa fa Davide...

Suor Angela: in effetti... e va bene! non so perché ma ho la sensazione che voi 2 mi stiate nascondendo qualcosa...

Rosa e Margherita: ma chi? Noi?

Rosa: io torno da mia sorella... Marghe vieni?

Margherita: si, arrivo!

Rosa, sussurrando pianissimo a Margherita: mia sorella è incinta, vero? E di quanto?

Margherita: circa 11 settimane... ha le beta HCG a 220000..

Rosa, ridendo: caspita! si sono dati da fare in America, vedo!

Margherita: non ti dispiace?

Rosa: no, anzi... sono felice di avere un altro nipotino!

entrarono nella camera di osservazione

Rosa, con un sorrisone: allora mammina?

Azzurra, guardando la sorella: lo sai già?

Rosa: l'ho intuito, e Margherita ha confermato i miei sospetti...

e anticipando la sorella: va tutto bene... sono felice di diventare di nuovo zia!

Azzurra, sorridendole: vieni qui!

le 2 sorelle si abbracciarono commosse

Rosa, stringendo ancora la sorella: sono felice per te... sarai una mamma stupenda!

Guido le guardava commosso

Rosa: però, dovete dirlo voi a suor Angela... io e Marghe non l'abbiamo fatto! Ma, visto che devi fare riposo, abbiamo ottenuto che tu ti stabilissi nel suo appartamento...

poi rivolta a Guido, con aria finta severa: e tu, vedi di comportarti bene con mia sorella, sennò dovrai vedertela con me!

Margherita: tra 5 minuti dovrebbero portarti le dimissioni, così poi torniamo tutti a casa.... è l'1 di notte, e sto morendo di sonno!

Azzurra: Marghe, ma Anna con chi è?

Margherita: con Chiara e Nina

entra un medico, con il foglio di dimissione

Medico: ecco qui signora, e mi raccomando stia assolutamente a riposo! le abbiamo programmato la prima ecografia per il 22/09/2014 alle h 15

Azzurra: grazie dottore... arrivederci

Guido, sussurrando ad Azzurra: vuoi che ti porti in braccio?

Azzurra, sorridendo: no, ce la faccio... sto meglio adesso...

Suor Angela: eccoli! Si rientra a casa...

Emilia si avvicinò a Rosa e le sussurrò: allora?

Rosa: te lo dico dopo...

Suor Angela: tutto bene Azzurra? Ce la fai a camminare?

Azzurra: si, adesso sto molto meglio...

Suor Angela: i medici hanno detto che devi stare assolutamente a riposo!

Azzurra guardò Guido, che le fece cenno di assenso con la testa, e disse: Suor Angela, dobbiamo dirle una cosa..

Suor Angela: sei incinta?

Azzurra: come ha fatto a..

Suor Angela: assoluto riposo... Margherita e Rosa che complottavano... è stato facile capirlo!

Azzurra: l'abbiamo delusa?

Suor Angela, abbracciandola, le disse dolcemente: no, tesoro... non mi avete delusa! Sarete 2 ottimi genitori... lo siete già con Davide...

poi aggiunse sorridendo: forse è meglio se a suor Costanza glielo dico io...

Azzurra commossa: grazie! Lei è come una madre per me...

Suor Angela, continuando ad abbracciarla: andiamo tesoro... torniamo a casa!


ANGOLO DIVINO, h. 9:00

Suor Costanza: come mai non è ancora sceso nessuno?

Nina: sono tornati tutti alle 1.30 di notte dal pronto soccorso...

Suor Costanza: come sta Azzurra?

Nina: non lo so, ma penso che stia meglio... l'hanno dimessa!

Suor Chiara: il tuo ragionamento non fa una piega Nina!

Suor Angela assonnata: buon giorno!

Suor Chiara: le preparo un caffè?

Suor Angela: si, è meglio! Grazie Chiara

Nina: come sta Azzurra?

Suor Angela: come sta Azzurra? bella domanda! Forse è meglio se vi mettete a sedere...

Suor Costanza: mi fai spaventare Angela! Che ha quella ragazza?

Suor Angela: Azzurra è incinta... di 11 settimane per la precisione!

Suor Costanza: oh Madonnina...

Nina, ironica: hai capito i fidanzatini! Se la sono spassata in America...

Suor Chiara: NINA!

Nina: lasciami finire almeno... dicevo se la sono spassata, ma male...

Suor Chiara: Nina, avere un bambino è una cosa bellissima...

Nina: io, per i prossimi 10 anni non voglio neanche sentire nominare la parola bambino... ho ancora gli incubi della bambina di Marghe che strilla tutta la notte...

Suor Chiara, ridendo: Nina non cambierai mai..

Nina: mai!


APPARTAMENTO DI GUIDO, h. 10:00

Davide, sottovoce: papà

Guido, uscendo dalla stanza e socchiudendo la porta: dimmi Davide

Davide: come mai Azzurra ha dormito qui? Sta ancora male?

Guido, sorridendo: no, adesso sta meglio, ma deve fare assoluto riposo

Azzurra, dalla stanza: DAVIDE!

Davide, mettendosi nel letto accoccolato ad Azzurra: come stai? Mi sono spaventato ieri, e zia Rosa mi ha telefonato 2 volte per dirmi come stavi...

Azzurra: scusami tesoro, io non volevo farti spaventare...

Davide: papà mi ha detto che adesso stai meglio, ma devi stare a riposo

Azzurra, stringendo Davide in un abbraccio: è così tesoro mio... tu lo sai che ti voglio tanto, tanto bene e che questo non cambierà mai... lo sai vero?

Davide: si lo so... ma che hai? Stai piangendo..

Azzurra: piango perché sono felice, ma ho anche tanta paura

Guido, si sdraiò nel letto con loro: Davide, ti ricordi quando a Berlino, ci chiedesti se ti facevamo un fratellino?

Davide, sorridente: si, me lo ricordo, ma Azzurra ha detto che era meglio aspettare...

Azzurra: e se ti dicessimo che questo fratellino sta arrivando?

Davide, con un sorriso immenso: aspetti un bambino?

Azzurra, guardandolo teneramente: si, aspetto un bambino

Davide: quindi te e papà vi sposerete, e diventerai la mia mamma?

Azzurra, sorridendogli: io mi sono sempre sentita la tua mamma

Guido: comunque si, io e Azzurra ci sposeremo

Davide felice abbracciò entrambi: è il più bel regalo che mi potevate fare... siete i migliori genitori del mondo!



CHIOSTRO, h22:00

Simone: Emilia, che ci fai ancora in giardino a quest'ora?

Emilia: non riuscivo a dormire... troppi pensieri, e come sai, guardare le stelle mi rilassa

Simone: posso farti compagnia?

Emilia, sorridendogli: certo....

Simone: sei in ansia per l'esito della tua domanda come assistente di Guido?

Emilia, appoggiando la testa sulla sua spalla: si, domani saprò qualcosa...

Simone: ma non puoi stare tutta la notte qui fuori!

Emilia: e perché no? Guarda che bel cielo c'è stanotte!io starei a guardarlo per ore e ore...

Simone: posso restare qui insieme a te?

Emilia si voltò a guardarlo, Simone avvicinò le sue labbra a quelle di Emilia e la baciò

Rosa e Giulio li spiavano da dietro una colonna

Rosa, sussurrò: finalmente si sono decisi!

Giulio, sorridendo: pensavo non ce l'avrebbero mai fatta!

Rosa: dai, andiamo... lasciamoli soli!

Emilia e Simone si staccarono e si guardarono negli occhi

Emilia: e questo che significa?

Simone: mi piaci Emilia, mi piaci tantissimo... mi sono innamorato di te, sin dal primo istante in cui ti ho vista, e se anche tu lo vuoi, possiamo provare a costruire qualcosa insieme... vuoi?

Emilia sorrise e gli buttò le braccia al collo: certo che lo voglio!

e lo baciò...


CAMERA DI NINA ED EMILIA

Rosa: Emy, sei da sola?

Emilia: si, Nina è rimasta a dormire da Alice

Rosa: senza volerlo, io e Giulio vi abbiamo ho visto prima....

Emilia arrossì: non so come dirtelo, ma sono felice... non mi sono mai sentita così in tutta la mia vita...

Rosa: sei proprio cotta!

Emilia: ha parlato! Ieri, io e Simone abbiamo visto tu e Giulio, prima che tua sorella si sentisse male

Rosa arrossì anche lei: ci avete visto?

Emilia, sorridendo: si

Rosa: Emy, devi dire la verità a Guido! il bambino che aspetta mia sorella, è anche tuo nipote, e anche Davide è tuo nipote

Emilia: Davide è un bambino adorabile

Rosa: lo penso anch'io...

Emilia: dirò la verità a Simone, e poi parlerò con tua sorella... magari mi aiuterà lei, a dirlo a Guido...

Rosa: se vuoi, ti aiuto anch'io...

Emilia: lo faresti?

Rosa: certo!

Emilia: Grazie! e... che Dio ci aiuti!

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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


APPARTAMENTO DI GUIDO, 15/09/2014

Davide: Azzurra, posso rimanere a farti compagnia, anziché andare a scuola? Papà ricomincia a lavorare, e non c'è nessuno che rimane con te...

Azzurra, intenerita: no, amore... è meglio se tu vai a scuola! Io sto bene, stai tranquillo! Sono incinta, non sono ammalata...

Davide: sei sicura?

Azzurra, abbracciando Davide: certo, tesoro! Adesso vai, ti accompagnerà Chiara a scuola

Davide: a dopo

Azzurra sente bussare alla porta

Azzurra: avanti!

Emilia e Rosa: possiamo?

Azzurra: certo! Emilia, sei nervosa perché oggi decideranno la nuova assistente di Guido?

Emilia: si, un pò...

Rosa: ma Guido dov'è?

Azzurra: è partito presto stamattina per andare all'università... credo che tornerà verso le 10:30-11:00..

Emilia: Azzurra, ti devo chiedere una cosa..

Azzurra: cosa?

Emilia: avrei bisogno del tuo aiuto per dire una cosa al tuo fidanzato

Azzurra, incuriosita: che devi dire a Guido?

Emilia: non è facile dirtelo, né spiegartelo...

Azzurra, con dolcezza: provaci! Ti ascolto

Emilia: io sono la sorella di Guido

Azzurra sgranò gli occhi: tu cosa sei?

Emilia: è la verità! suo padre ebbe una breve relazione con una donna, e da quella relazione sono nata io... non credo abbia mai saputo della mia esistenza

Azzurra: mi lasci senza parole... continua..

Emilia, con le lacrime agli occhi: io l'ho saputo circa sei mesi fa, subito dopo la morte di quello che credevo mio padre... me l'ha confessato mia madre in punto di morte...

Azzurra: quindi sei rimasta sola al mondo? Mi dispiace tanto! Emilia, per Guido non sarà affatto facile accettarlo, ma io ti aiuterò a dirgli la verità, va bene?

Emilia: grazie! ho intenzione di dirglielo oggi... non voglio mentirgli... tu mi aiuterai a fargli accettare la verità?

Azzurra, sorridendole: si, ti aiuterò...

Guido: amore, sono tornato! Come ti senti?

Azzurra, dandogli un piccolo bacio sulle labbra: sto bene!

Guido: Ciao ragazze! Emilia, ti avrei cercata io... il posto di assistente è tuo!

Emilia, raggiante: sul serio?

Guido: si

Emilia guardò Rosa e poi Azzurra, che le fece un cenno di incoraggiamento: professor Corsi...

Guido: non avevamo detto di darci del tu?

Emilia, agitata: si, è vero! Guido devo dirti una cosa...

Guido: cosa?

Emilia: è una cosa che ho scoperto circa 6 mesi fa, dopo la morte di quello che ho sempre creduto mio padre...

Guido fece il viso perplesso, Azzurra gli fece cenno di avvicinarsi a lei e gli prese la mano, poi dolcemente gli sussurrò: ascoltala!

Emilia: mia madre, prima di morire mi ha detto che ero figlia di un altro uomo, morto parecchi anni fa in un incidente stradale... la loro fu una relazione di poche settimane, si lasciarono prima che mia madre scoprisse di aspettare me, e mio padre biologico non ha mai saputo della mia esistenza...

Guido: non capisco...

Azzurra fissò Emilia, incitandola a continuare

Emilia: mia madre mi ha anche detto che ho 2 fratelli

Guido: vuoi che ti aiuti a trovare i tuoi fratelli?

Emilia fece cenno di no con la testa: no, li ho già trovati..

Guido: non capisco cosa...

Azzurra gli strinse più forte la mano, e guardò Emilia

Emilia: sei tu mio fratello

Guido: ma che dici?

Poi guardò Azzurra: tu lo sapevi?

Azzurra: l'ho saputo qualche minuto prima di te... io le credo!

Emilia: se vuoi, mi sottoporrò anche all'esame del DNA...

Guido: non ce n'è bisogno... ti credo! Ero piccolo, ma ho intuito che mio padre aveva un amante, c'erano litigate continue tra i miei in quel periodo, poi le cose si appianarono e io capii che l'altra donna non c'era più...

Emilia, con le lacrime agli occhi: mi dispiace tanto! non volevo causarti sofferenze o shock... volevo solo conoscerti!

Guido: stai tranquilla... avremo modo di conoscerci! devo solo abituarmi all'idea di avere una sorella! Ho bisogno di un po' di tempo per metabolizzare la cosa...

poi sorridendo: comunque, da quel che ho letto sulla tua documentazione, mi assomigli più te di Marcello!

Azzurra, con tono scherzoso: vuoi dire che anche lei era secchiona sin da piccola?

Emilia sorridendo: si, ero una secchiona! ho imparato a leggere a 4 anni e mezzo, e ho sempre avuto la media del 10 a scuola...

Azzurra: non c'è bisogno del DNA... è tua sorella di sicuro!

Emilia: conoscerò anche Marcello?

Azzurra: certo, lo inviteremo qui prima del nostro matrimonio, così lo conoscerai...

Rosa: si, però vedete di muovervi, sennò non entrerai più nel tuo bel vestito da sposa...

Azzurra, nel panico: ROSA! Vuoi dire che sono ingrassata?

Rosa ridendo: no, per ora no… ma ingrosserai presto!

Margherita, entrando in quel momento: Azzurra, Guido! Mi manda suor Angela per dirvi se può andar bene il 26/10/2014 come data del vostro matrimonio?

Guido e Azzurra si guardarono sorridendosi: si, sarebbe perfetto!

Rosa: magnifico!

Guido: Emilia più tardi puoi ripassare da qui?

Emilia: certo

Guido: così ti spiego un po' del lavoro...

e strizzandole l'occhio: e poi Davide deve sapere che ha un'altra zia...

Emilia, commossa: Guido, grazie dell'opportunità che mi stai dando! so che per te non è facile accettarlo

Guido, sorridendole: shhh, grazie a te di avermi detto subito la verità!

Emilia: ci vediamo più tardi!

Rosa: aspettami Emy, vengo con te!


ANGOLO DIVINO, 16/09/2014

Rosa: allora? Com'è andato il tuo primo giorno di lavoro?

Emilia, sorridendo: benissimo...

Rosa: sono contenta per te!

Emilia: tua sorella è dolcissima, ed è molto innamorata di mio fratello... oggi si affacciava spesso allo studio, con la scusa che si annoiava da sola, ma ho capito che lo faceva per assicurarsi che andasse tutto bene... la conosco solo da pochi giorni, ma mi sono già affezionata a lei...

Rosa, sorridendo: lo so! Mia sorella è così... alla fine è impossibile non volerle bene! E lei e Guido sono bellissimi insieme...

Giulio si avvicinò piano a Rosa e le diede un piccolo bacio: allora?

Rosa, sorridendogli: va tutto benissimo! usciamo stasera?

Giulio: ma certo mia dolce donzella...

Rosa: salgo su a prepararmi! Tra 5 – 10 minuti sono pronta!

poi gli diede un tenero bacio: a tra poco!

Emilia li guardava sorridendo, poi si avvicinò a Giulio, e gli disse sorridendo: Giulio, Giulio... sei proprio cotto!

Giulio: ha parlato miss innamorata 2014...

Emilia arrossì completamente, mentre arrivò Simone

Giulio: io vi lascio...

Simone: Giulio! ma che gli è preso?

Emilia: deve uscire con Rosa!

Simone, facendo l'occhiolino a Emilia: ha fatto bene a uscire, così posso stare un po' solo con te...

Simone le cinse dolcemente la vita e la baciò.

Nina e Margherita, imbarazzate: oh… scusate! Prendiamo una cosa e usciamo subito...

Simone ed Emilia arrossirono

Simone: non vi preoccupate, stavamo per uscire noi!

e trascinò Emilia fuori nel chiostro. Si fermarono alla panchina centrale.

Emilia: che imbarazzo! Non me l'aspettavo che arrivassero Nina e Marghe...

Simone, sorridendole: mettiamola così… abbiamo 2 persone in meno a cui far sapere di noi...

Emilia si mise a ridere

Emilia, seria: dobbiamo dirlo a tua zia, prima che lo scopra da sola, e mi uccida...

Simone: non ti ucciderà! Mia zia vuole vedermi felice, e con te al mio fianco, io sono felice...

Emilia, lo baciò dolcemente, poi gli disse: sei meraviglioso, lo sai?

Simone, la fece mettere sulla sua ginocchia e la baciò

Simone: com'è andato il primo giorno di lavoro?

Emilia: benone! Ho molto da imparare dal professor Corsi...

poi aggiunse: e a proposito di Guido Corsi, c'è una cosa che devi sapere...

Simone, allarmato: che c'è? Ti attrae Guido?

Emilia gli sorrise e lo baciò, poi disse: no, scemino... a me piaci tu!

Simone: e allora, che c'è?

Emilia: devo dirti una cosa, che è giusto che tu sappia.... io sono la sorella di Guido Corsi!

Simone sgranò gli occhi: ma sei sicura?

Emilia: si... è una storia lunga...

Simone, stringendola di più a sé: ho tutto il tempo per ascoltarla...


APPARTAMENTO DI GUIDO

Margherita: Azzurra, posso?

Azzurra: vieni Marghe...

Margherita: sei sola?

Azzurra: si, Guido è andato con Davide a prendere le pizze per cena

Margherita, sorridendo: fate già vita di famiglia....

Azzurra: io e Guido vogliamo che, per Davide, questo sia un periodo magico! ce l'ha chiesto lui di prendere una pizza e restare da soli noi 3 stasera...

Margherita, sorridendo: capisco!

Azzurra: Marghe che c'è? Ti conosco, e sento che c'è qualcosa che ti turba...

Margherita: si, è così! te ne volevo parlare appena sei tornata, ma poi ti sei sentita male...

Azzurra: che c'è Marghe?

Margherita, tutto d'un fiato: Carlo mi ha chiesto di sposarlo, e io non so cosa fare...

Azzurra: rispondimi sinceramente... tu lo ami?

Margherita: si, lo amo, ma...

Azzurra: ma hai paura e ti senti in colpa per Emilio...

Margherita: si, è così!

Azzurra: se lo ami, non devi avere paura! e sono sicura che Emilio vorrebbe vedere te e Anna felici....

Margherita: quindi, tu pensi che debba dirgli di si?

Azzurra: si! tu lo ami, e lui ti ama, e adora la piccola Anna... sarete una bellissima famiglia!

Margherita, abbracciando Azzurra: grazie

Guido: siamo tornati!

Davide: ciao Margherita!

Margherita: ciao! Stavo giusto salutando Azzurra... vi lascio! Buona cena

Azzurra: ciao Marghe!

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


ANGOLO DIVINO, 22/09/2014

Rosa ed Emilia passeggiavano nervosamente, guardate da Giulio e Simone, che non erano riusciti a tranquillizzarle

Rosa: a quest'ora dovevano essere già qui! Che ore sono?

Giulio: le 17.30

Emilia: l'ecografia ce l'aveva alle 15

Rosa: infatti… e non sono ancora rientrati!

Emilia: per fortuna che Davide è di là, tranquillo, a fare i compiti con Chiara...

Simone: forse dopo l'ecografia, sono andati a fare una passeggiata

Rosa: forse… però potevano almeno telefonare...

Giulio e Simone si guardarono scuotendo la testa

Giulio, sussurrando a Simone: bel tentativo! Ma non ha attaccato... quelle 2 non si muoveranno mai da qui, finché Azzurra e Guido non saranno tornati..

Simone, avvicinandosi ad Emilia, e abbracciandola dal dietro: stai tranquilla! Vedrai che sono andati a fare una passeggiata...

Emilia: lo pensi veramente?

Simone, dandole un bacio sulla fronte: si! Vedrai che tra poco saranno qui...

In quel momento entrarono Guido e Azzurra

Rosa ed Emilia: allora?

Guido, sorridendo: calmatevi! Adesso vi diciamo tutto..

poi rivolto a Giulio e Simone: vi avranno dato il tormento quelle 2, o sbaglio?

Giulio e Simone annuirono sorridendo.

Azzurra, felice: va tutto bene...

Rosa ed Emilia, contemporaneamente: si sa già se è maschio o femmina?

Guido, sorridendo: no, è ancora presto!

Azzurra: comunque, se lo volete vedere... la foto è questa…

e mostrò loro l'ecografia

Rosa ed Emilia, commosse: che carino!

Giulio: ma se non si capisce niente!

Azzurra e Guido si guardarono e scoppiarono a ridere

Rosa: che avete da ridere?

Azzurra: niente... niente... adesso andiamo di là da Davide...

Simone: ora che siete più tranquille, usciamo?

Emilia e Rosa annuirono sorridenti

Giulio: bene... andiamo!


APPARTAMENTO DI GUIDO, h 22:00

Guido: si è addormentato?

Azzurra, sedendosi sulle gambe di Guido: si, è letteralmente crollato!

Guido la baciò teneramente: mi sono informato per prenotare il ristorante per il nostro matrimonio...

Azzurra: e...

Guido: e ho avuto un'idea!

Azzurra, incuriosita: che idea?

Guido: ho trovato un ristorante in una villa, un posto molto carino e di classe...

Azzurra: mi fido di te

Guido, baciandola sul collo: domani andiamo lì a pranzo, che ne dici? E se ti piace, prenotiamo per il nostro matrimonio...

Azzurra: mi sembra un'ottima idea... ma Davide? Chi lo va a prendere a scuola?

Guido, sorridendo: l'ho già chiesto a Emilia e Rosa...

Azzurra, stringendosi a lui: come sei previdente!

Guido, sorridendo: se non ci fossi io...

Azzurra, divertita: ma sei anche un po' presuntuoso...

Guido, guardandola intensamente negli occhi: voglio che tutto sia perfetto per noi 2...

Azzurra lo baciò dolcemente, poi poggiò la testa sulla sua spalla: come si chiama questo ristorante?

Guido: si chiama “Marchese del grillo”, è situato in una villa circondata dal verde... ho visto le foto del posto, e ho letto le recensioni... sono rimasti tutti entusiasti....

Guido si alzò per prendere il pc portatile, e le mostrò le foto

Azzurra: sembra un posto molto romantico...

Guido, sorridendole: lo è... domani lo vedremo insieme....

Azzurra: ti amo tanto

Si fermarono a guardarsi intensamente negli occhi, poi si baciarono, dapprima dolcemente poi sempre più appassionatamente...

Azzurra, sorridendogli dolcemente: sarà meglio andare di là...

Guido, baciandole il collo: si, forse è meglio...


ANGOLO DIVINO, 19/10/2014

Emilia: tra una settimana ci sarà il matrimonio tra i nostri fratelli...

Rosa, con aria sognante: si... non vedo l'ora di commuovermi nel vedere mia sorella con la fede al dito

Emilia: Ho portato a fare adattare il vestito di tua sorella... hai notato come le è cresciuto il pancino in quest'ultimo mese?

Rosa, sorridendo: si, l'ho notato! ma per l'amor del cielo, non glielo dire...

Emilia: non ci penso proprio a dirglielo! ci tengo alla mia vita...

Rosa: il 10 novembre forse sapremo se Azzurra aspetta un maschio o una femmina...

Emilia: tu cosa vorresti?

Rosa: una femminuccia, perché il nipote maschio l'abbiamo già...

Emilia, sorridendo: anch'io...

Giulio: Emy, Rosa, c'è il fratello di Guido, con la moglie e la figlia

Rosa: Giulio, perché non li fai venire qui?

Giulio, dandole un bacio sulla guancia: ok! li faccio venire qui..

Emilia, agitata: Rosa...

Rosa, sussurrando: andrà tutto bene...stai tranquilla! vado a chiamare Guido e Azzurra...

Emilia, agitata: no, vado io...

Rosa: sicura?

Emilia: si...


APPARTAMENTO DI GUIDO

Emilia: posso?

Azzurra: ma certo...

Emilia: è arrivato Marcello, con la moglie e la figlia...

Azzurra vide l'agitazione di Emilia e l'abbracciò: stai tranquilla!

Guido, stupito: è già arrivato Marcello? Credevo arrivasse stasera...

poi guardando Emilia: andiamo giù a salutarlo...

Emilia: vi dispiace se vi raggiungo tra un po'? Vado a chiamare Simone, e poi scendiamo...

Guido, guardando negli occhi la sorella: aspetto che tu scenda per parlargli...

Emilia: non puoi accennargli qualcosa, e vedere come reagisce?

Azzurra: Emilia stai tranquilla! Marcello è un tipo molto alla mano....

Emilia: ho paura lo stesso! con te Guido è stato più facile, abbiamo molte cose in comune, ma con Marcello non ho niente in comune...

Guido, sorridendo: nemmeno io, ma mi vuole bene lo stesso, e vorrà bene anche a te!

Emilia: grazie! arrivo tra pochi minuti....


ANGOLO DIVINO

Marcello, abbracciando Guido: Guido! Ti sei deciso a capitolare fratellino... bravo!

Poi guardando Azzurra e strizzandole l'occhio: e hai fatto un'ottima scelta!

Azzurra: bentornato Marcello!

Marcello: fa un po' vedere... che bel pancino!

Azzurra, nel panico: si nota tanto?

Marcello, sincero: si, certo... cioè un pochino...

Emilia e Simone arrivarono in quel momento, Rosa si avvicinò ad Emilia e le sussurrò: promemoria del giorno... uccidere tuo fratello maggiore!

Emilia: perché?

Rosa: ha detto ad Azzurra che le si nota il pancino!

Emilia: Uhhhh… per fortuna ho già portato il vestito per adattarlo un po', quando lo indosserà, le sembrerà di essere come prima...

Rosa: speriamo...

Guido, guardò Emilia, poi disse a Marcello: Marcello puoi venire un attimo fuori? Devo parlarti...

Marcello: certo...

Guido, fece cenno a Emilia di uscire anche lei.

Simone capì l'agitazione di Emilia, le strinse forte le mani tra le sue, la guardò intensamente negli occhi e poi le disse: stai tranquilla... andrà tutto bene! Ti amo

Emilia gli diede un piccolo bacio sulle labbra: ti amo anch'io


CHIOSTRO

Marcello: ma dici sul serio?

Guido: si, e so che mi ha detto la verità!

Marcello: le credo anch'io! Ma lei dov'è?

Guido: le ho fatto cenno di uscire... si sarà fermata con il suo fidanzato!

Marcello: non è troppo giovane per avere un fidanzato?

Guido, sorridendo: ha la stessa età di Azzurra...

Marcello: è lei? Quella ragazza che sta venendo verso di noi?

Guido, vedendo Emilia avvicinarsi: si, è lei...

Emilia guardò Guido un po' agitata

Guido, sorridendole: gli ho già detto tutto!

Emilia guardò Marcello, cercando di nascondere la sua ansia

Marcello, guardandola: a quanto pare sei nostra sorella! ti credo anch'io, ho sempre saputo della relazione che ha avuto nostro padre!

Emilia sorridendogli, gli tese la mano: io sono Emilia

Marcello, sorridendole a sua volta e prendendo la mano tesa di Emilia: io Marcello, e sono l'unico matto in famiglia! da quel che mi ha detto Guido, tu gli assomigli moltissimo...

Emilia: io e Guido abbiamo molte cose in comune...

Marcello ridendo: siete entrambi molto seri e molto secchioni...

Emilia: che male c'è?

Marcello, continuando a sorridere: mah… speriamo che i vostri partner vi rendano meno rigidi! Azzurra, da quel che vedo, sta già facendo un ottimo lavoro con te Guido... ed Emilia, il tuo fidanzato qual'è?

Emilia: si chiama Simone ed è un professore universitario...

Marcello: aiuto, sono circondato da secchioni!

Emilia, sorridendo: rientriamo?

Marcello, mettendole una mano sulla spalla e facendole l'occhiolino: certo... devi presentarmi Simone, no?


ANGOLO DIVINO, 24/10/2014

Margherita: Rosa, per l'addio al nubilato di Azzurra?

Rosa: ci abbiamo pensato io ed Emilia

Emilia: visto che è leggermente incinta, propongo niente alcolici, né locali o discoteche, non vorrei che si stancasse troppo...

Rosa: le faremo una festa a sorpresa in camera nostra, con visione di “pretty woman”

Emilia: che è il suo film preferito

Rosa: spumante analcolico

Emilia: quello per fare i cocktail ai bambini

Rosa: e pigiamini sexy, come piacciono a lei

Emilia: e noi altre moriremo di freddo...

Nina: e domani faremo finta di scordarci del suo addio al nubilato...

Emilia e Rosa: ovvio!

Margherita: ma povera! Ci rimarrà male...

Emilia: Marghe, tu dovrai attirarla, con una scusa qualsiasi, in camera di Rosa...

Margherita: io?

Rosa: si, tu! Sei la sua migliore amica, no?

Margherita, sorridendo: si!

Nina: ma ci entrerà nel vestito? Era parecchio aderente, e lei non aveva un filo di pancia quando l'ha comprato... mentre ora...

Emilia: ci abbiamo pensato noi! L'abbiamo fatto adattare alle sue nuove forme..

Suor Chiara: di che parlate?

Nina: dell'addio al nubilato di...

poi vedendo Azzurra entrare: si, Alice va bene a scuola, è la prima della classe!

Azzurra: ciao ragazze! Nina, ma domenica la vedrò Alice, vero?

Nina: certo! Verrà al vostro matrimonio con Patrizia e Mattia

Azzurra, pensierosa: sono contenta!

Rosa: che hai?

Azzurra: nulla.. nulla... è che, quando si aspetta qualcosa da molto, il tempo non passa mai...

Emilia, sorridendole: dai, tra 2 giorni, a quest'ora, sarai una donna sposata... a proposito, ma i miei fratelli?

Giuliana, rivolta a Rosa e Emilia: a questa domanda so rispondere io…. sono usciti insieme ai vostri fidanzati...

Emilia, ironica: perfetto! non vedevo l'ora che il mio fidanzato facesse comunella con i miei fratelli....

Giuliana si mise a ridere, poi rivolta ad Azzurra: andiamo a comprare qualche vestito premaman? Qualcosa mi dice che tra poco ne avrai bisogno....

Azzurra, nel panico: sono così tonda?

Giuliana ridendo: no, però il tuo pancino è destinato a crescere...

Azzurra, sbuffando: ed io sono destinata a diventare una balena...

tutte le altre ragazze, nel vedere l'espressione di Azzurra, scoppiarono a ridere

Azzurra, seria: la prima di voi che piange domenica, giuro che la uccido....

Nina: stai tranquilla! Io non piangerò...

Azzurra la guardò scettica

Nina: sul serio!

Suor Chiara: tu sarai la prima a piangere...

Nina fulminò suor Chiara con lo sguardo

Giuliana: andiamo Azzurra?

Azzurra: si, andiamo!

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Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


APPARTAMENTO DI GUIDO, 25/10/2014

Margherita, fingendosi agitata: Azzurra... Azzurra... vieni! Rosa non si calma, io ed Emilia abbiamo provato ma lei continua a piangere...

Azzurra: che le è successo?

Margherita: non lo so... vieni ti prego!

Azzurra: arrivo...

le 2 ragazze uscirono, ed entrò Marcello

Marcello, strizzando l'occhio a Davide: Guido, vieni con me

Guido: dove?

Marcello: lo vedrai.... lo vedrai...


L'ADDIO AL NUBILATO

Azzurra, aprendo la porta della camera di Rosa: Rosa, che hai?

Nina, Rosa, Emilia, suor Chiara, Giuliana ed Alice: SORPRESA!

Azzurra: voi siete pazze!

Rosa: che credevi? Che ci fossimo dimenticate del tuo addio al nubilato?

Nina: film, spumante

poi guardando la faccia di Azzurra: rigorosamente analcolico, ovviamente, e pigiamini mini per tutte, di quelli che piacciono a te...

Azzurra, commossa: ragazze non so che dire.... vi voglio bene!

Nina: su dai Azzurra, se piangi già stasera, figuriamoci domani!

Alice: domani sarà una fontana!

Nina: tranquilla Alice, ho già riempito la borsa di fazzolettini, anche per te!

Alice: io non piangerò!

Nina: se per questo, nemmeno io!

Suor Chiara: se... se... vedremo Nina!

Azzurra: vado un attimo a dire a Guido che mi fermo qui a dormire...

Rosa: tranquilla! Guido sa già tutto...

Alice: Azzurra posso chiederti una cosa?

Azzurra: dimmi Aly...

Alice: non hai paura di sposarti?

Azzurra: no, adesso non ho più paura, perché sono sicura di voler passare tutta la mia vita con Guido

poi guardando la sorella: ma per capirlo, ho dovuto fare un percorso lungo e tortuoso.... e quando ho capito di amare Guido più della mia vita, ho avuto paura di averlo perso per sempre...

Rosa, sorridendo dolcemente alla sorella: Guido è sempre stato tuo, anche quando stava insieme a me...

Alice: e tu Chiara ti sei mai... insomma ti sei mai pentita di aver preso i voti?

Suor Chiara: no, nemmeno per un secondo!

Alice: ma hai dovuto rinunciare a tante cose.....

Chiara: ma ne ho trovato tante altre, in primis adesso mi sento felice, cosa che prima non ero...

Alice guardò Suor Chiara un po' perplessa, poi si rivolse a Nina: e te, hai paura?

Nina annuì

Margherita: avere un po' paura è normale

Nina: può darsi... ora ho solo un po' paura, probabilmente le settimane prima del mio matrimonio, sarò terrorizzata...

Suor Chiara: non credo proprio, anche perché ci saremo noi a tranquillizzarti...

Rosa: propongo di brindare alla salute degli sposi

Emilia: e al nostro nipotino o nipotina in arrivo...

Nina, alzando il bicchiere: e sia! Agli sposi!

E tutte, con i bicchieri in alto: agli sposi!

Rosa: Azzurra, perché non ti provi il vestito?

Azzurra: no, è meglio di no! mi stringe tantissimo la pancia... lo metterò solo per la cerimonia in chiesa, e poi lo tolgo...

Emilia: fidati di noi... provalo!

Azzurra non molto convinta: d'accordo!

Poi una volta indossato il vestito: che è successo? Mi calza a pennello...

Emilia: Per forza! io e Rosa l'abbiamo portato ad adattare...

Rosa: alle tue nuove forme da futura mamma!

Azzurra, con le lacrime agli occhi: grazie! Non so che farei senza di voi...

Nina: ora basta, però... mi si stanno cariando i denti!

E tutte si misero a ridere

Passarono molte ore a parlare e ridere.

Suor Chiara: per me si è fatto tardi! vado... grazie della bella serata!

Giuliana: vado anch'io... buona notte

tutte: buona notte!

Emilia: Orsù ragazze, organizziamoci per dormire... te, Azzurra dormi sul letto... io, Nina, Rosa, Margherita e Alice dormiamo nei sacchi a pelo, ok?


L'ADDIO AL CELIBATO

Guido: Marcello, si può sapere dove mi stai portando? Davide, tu ne sai qualcosa?

Davide, con aria finta innocente: no... no...

Marcello: eccoci qui!

Simone: è la tua ultima sera da uomo libero

Giulio, sorridendo: prima che ti diano l'ergastolo

Gregorio e Carlo: quindi dobbiamo festeggiare

Marcello: con un bel brindisi, e una partitella a calcio tra noi uomini...

Guido, commosso: grazie!

Marcello, con il calice alzato: agli sposi

e tutti: agli sposi

Davide, con il calice pieno di spumante analcolico: ai miei genitori



CHIESA DEL CONVENTO DEGLI ANGELI, 26/10/2014

Guido davanti all'altare, sussurrò a Marcello ed Emilia, suoi testimoni di nozze: ma quando arriva?

Emilia: Guido calmati! Sono sicura che sta arrivando!

Marcello: Guido, lo sai che le spose si fanno sempre attendere...

Guido continuò a guardare l'ingresso della chiesa, e appena vide arrivare Azzurra, sorrise, guardando incantato la sua sposa.

L'organo si mise a suonare la marcia nuziale, Azzurra fece il suo ingresso al braccio del padre.

Guido incantato, appena lei lo raggiunse al banco degli sposi, le tolse teneramente il velo da davanti il viso, e le sussurrò: sei bellissima!

Azzurra gli sorrise raggiante

Il sacerdote iniziò la celebrazione, e poi finalmente arrivò il momento della celebrazione del rito matrimoniale

Sacerdote: Guido e Azzurra, siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?

Guido e Azzurra : Sì.

Sacerdote: Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l’un l'altro per tutta la vita?

Guido e Azzurra : Sì.

Sacerdote: Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?

Guido e Azzurra, guardandosi negli occhi: Sì.

Sacerdote: Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.

Rosa, Margherita ed Emilia sentivano scendere le lacrime di commozione.

Sacerdote: Guido, vuoi accogliere Azzurra come tua sposa nel Signore, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita?

Guido, emozionato: si

Sacerdote: Azzurra, vuoi accogliere Guido come tuo sposo nel Signore, promettendo di essergli fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarlo e onorarlo tutti i giorni della tua vita?

Azzurra, con la voce rotta dall'emozione: si

Il sacerdote tornò a parlare e Guido strinse la mano ad Azzurra.

Rosa ed Emilia sentirono le lacrime scendere sulle loro guance, e continuarono a guardare gli sposi. Anche Azzurra sentì le lacrime scorrerle sul viso, e guardò Guido, che le sorrise.

Si avvicinò Davide, emozionatissimo, portando loro il cuscino con le fedi.

Sacerdote: Il Signore benedica questi anelli, che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà.

Guido, con gli occhi lucidi: Azzurra, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

E le mise l'anello al dito, guardandola dolcemente negli occhi

Azzurra, con la voce rotta di emozione e commozione: Guido, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

E gli mise l'anello. Avrebbe voluto buttarsi tra le sue braccia, si sentiva felice come non lo era mai stata in vita sua, ma non riusciva a fermare le lacrime che scorrevano sul suo viso.

Sacerdote: per il potere conferitomi dalla chiesa, io vi dichiaro Marito e Moglie

Guido, avvicinò il viso a quello di Azzurra, le asciugò le lacrime e la baciò dolcemente.

Tutti i partecipanti al matrimonio li guardarono commossi.

Nina cercò di trattenersi, ma non ci riuscì e scoppiò in lacrime, seguita da Alice e da suor Chiara.

Rosa ed Emilia, con il volto rigato di lacrime, si voltarono verso Giulio e Simone, che le guardarono sorridendo.


RISTORANTE “MARCHESE DEL GRILLO”

Rosa, rivolta ad Emilia: ma guardali! Sono bellissimi..

Emilia, con aria sognante: si, sono stupendi...

Giulio dando un bacio sulla guancia di Rosa: hey sorellina della sposa, che fai?

Rosa, sorridendogli: guardavo come sono belli insieme mia sorella e suo marito!

Giulio: si, hai ragione

poi le sussurrò: ma tu sei molto più bella!

Rosa arrossì, e lo baciò dolcemente.

Emilia si avvicinò a Simone, e gli diede un bacio sulla guancia.

Simone, facendola sedere sulle sue ginocchia: come va?

Emilia, guardandolo intensamente negli occhi: bene

Simone la baciò dolcemente

Marcello fingendisi corrucciato: oh voi due!

Emilia: Marcello!

Marcello si mise a ridere: vi ho messo paura?

Poi rivolto a Simone e strizzandogli l'occhio: trattala bene mia sorella...

Simone gli sorrise: tranquillo!

Gli sposi giravano un po' per i tavoli

Azzurra: Nina, tu sei la prossima...

Nina: si... a meno che qualcuno ci bruci sul tempo...

Dopo 2 ore al ristorante

Guido, sussurrò ad Azzurra: andiamo? Facciamo giusto in tempo a passare al convento a prendere le valigie...

Azzurra: si, andiamo

Si avvicinarono a Davide, lo abbracciarono e gli fecero migliaia di raccomandazioni.

Azzurra, con le lacrime agli occhi, strinse a se Davide e gli disse: ti voglio bene!

Poi si alzò, prese per mano Guido, che la guardò sorridendo, e disse: noi andiamo!

Azzurra, raggiante: ci vediamo tra 2 settimane

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Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


ANGOLO DIVINO, 9/11/2014

Margherita: ma gli sposini quando tornano?

Rosa: oggi!

Poi con aria sognante: hanno fatto una romantica crociera del mediterraneo e sono stati una settimana a Venezia....

Margherita: certo, non si può dire che non siano romantici! 2 settimane a Tahiti, che è l'isola dell'amore, prima di sposarsi

Emilia: e di scoprire che era in dolce attesa...

Margherita, con sguardo sognante: e un viaggio di nozze da sogno.....

Giulio: non per fare il guastafeste, ma io e Rosa stiamo per andare a prenderli in stazione...

Rosa, guardando l'orologio: Giulio, muoviti! Il treno arriva tra 10 minuti....

Giulio: agli ordini mia regina!

Rosa, sorridendogli: ma quanto sei scemo!

Giulio, facendole l'occhiolino: si, però ti ho conquistata anche per questo!

Emilia, scosse la testa sorridendo: ancora a flirtare voi 2? se non vi sbrigate, arriverete in ritardo...

Giulio, prese per mano Rosa: stiamo andando... stiamo andando...

e uscirono.

Emilia: che carini che sono... mi piace Rosa come cognata!

Nina: ma Giulio non è tuo fratello!

Emilia: non è mio fratello di sangue, ma siamo cresciuti insieme, nella stessa famiglia, e quindi per me è mio fratello...

Nina: capisco! e la tua storia con Simone, come procede?

Emilia, sulla difensiva: perché me lo chiedi? Comunque tutto bene...

Nina: no, sai... non vi ho mai sentito parlare di fare una vacanza insieme o cose così...

Emilia: Nina, è pochissimo tempo che stiamo insieme...

Nina: tanto poco no... sono quasi 2 mesi...

Emilia: e comunque, non mi va di parlarne...

Nina e Margherita si scambiarono uno sguardo perplesso

Emilia: ma quando arrivano?

Entrarono Simone e Davide

Davide, speranzoso: i miei genitori?

Emilia: non sono ancora arrivati!

Simone, abbracciando Emilia da dietro: stai tranquillo Davide! Arriveranno presto...

All'ingresso si sentirono delle voci e delle risate, poi entrarono Guido e Giulio, seguiti da Rosa e Azzurra

Davide, con un sorrisone: papà! Azzurra!

Azzurra si precipitò ad abbracciare il suo nano, e anche Guido.

Azzurra: tesoro, ti siamo mancati?

Davide: per niente...

poi scoppiò a ridere e disse: tantissimo! Sono felice che siete tornati!

Azzurra lo strinse a sé, e gli disse dolcemente: anche tu ci sei mancano nano!

Davide: Azzurra, ma adesso che hai sposato papà, tu sei la mia mamma?

Azzurra, con le lacrime che le scendevano sulle guance: si, amore.... sono la tua mamma, e lo sarò per sempre!

Davide, felice, le buttò le braccia al collo

Guido li guardava commosso, poi disse: Davide, che ne dici se andiamo su a casa? Così io e Azzurra ci riposiamo un po', e tu ci racconti cosa hai fatto in queste 2 settimane senza di noi...

Davide: d'accordo… e voi mi raccontate del viaggio di nozze...

Azzurra, guardandolo con dolcezza: d'accordo! affare fatto!

E uscirono tutti e 3

Emilia si avvicinò a Rosa, e le sussurrò: allora?

Rosa: macché... non mi hanno raccontato nulla!

Entrarono Alice e Patrizia

Alice: ciao! C'è suor Angela?

Nina: è in chiesa... perché?

Patrizia: devo chiederle un piacere...

in quel momento, arrivarono suor Angela e suor Chiara

suor Angela: Alice, Patrizia! Che sorpresa! Siete venute a trovarci?

Patrizia: si e no! Ho bisogno di chiederle un piacere...

suor Angela: dimmi tutto

Patrizia: ho trovato lavoro per 1 anno a Londra, ma mia figlia vorrebbe continuare a studiare qui, e mi chiedevo...

Alice, non riuscendo più a trattenersi: se potevo rimanere qui con voi...

Nina corse subito ad abbracciare Alice, poi rivolta a suor Angela: dica di si, per favore...

suor Angela: ma certo! Alice puoi stare qui quanto vuoi... in fondo è un po' anche casa tua..

Alice iniziò a saltare di gioia e abbracciò Nina

Nina: però, c'è un problema...

Emilia, anticipando Nina: se per Rosa va bene, io posso trasferirmi nella sua stanza, così Alice potrà stare in stanza con te Nina... che ne dite?

Rosa, sorridendo ad Emilia: per me va benissimo!

Nina e Alice: anche per me va benissimo!

Suor Angela: quando verrà Alice qui?

Patrizia: se non è un problema, la settimana prossima

suor Angela: perfetto!

Patrizia: grazie di tutto! Aly andiamo? Dobbiamo preparare tutta la roba...

Alice: si mamy, andiamo! A presto

Rosa: Emy, e se ti trasferissi subito nella nostra stanza?

Emilia: ottima idea!


CAMERA DI ROSA ED EMILIA

Rosa: e con questo, abbiamo finito il trasloco...

Emilia: cavoli, non mi ricordavo di avere tutta quella roba!

Rosa: Emy, sei strana in questi giorni... qualcosa non va?

Emilia: no.. no... va tutto bene!

Rosa: guarda che non me la dai a bere! Comunque se ti va di parlarne, io sono qui...

Emilia: è una cosa un po' personale e imbarazzante...

Rosa: non sei costretta a parlarne... tranquilla! Volevo solo che tu sapessi che puoi sempre contare su di me..

Emilia: Grazie! Rosa, se te lo dico, mi prometti che non ne parlerai con nessuno?

Rosa, con dolcezza: certo!

Emilia: te e Giulio avete... insomma... avete già..

Rosa, sorridendo: si, abbiamo già... te e Simone no?

Emilia, arrossendo: no... e non perché non lo voglia, il fatto è che....

Rosa: è che siete qui in convento e avete paura di essere beccati?

Emilia: non solo... il fatto è che io non ho mai avuto una storia... storia...

Rosa, stupita: tu sei...

Emilia, arrossendo ancora di più: si...  io sono.... cioè non mi fraintendere, non sono una suora... ho avuto vari flirt, ma non mi sono mai sentita di... insomma... di andare avanti... poi il tempo è passato, e io mi ritrovo a 29 anni così...

Rosa: non devi vergognarti!

Emilia: Il fatto è che quando avevo 16 anni, uscivo con un ragazzo da 2 mesi, e avevo deciso che era il momento giusto, lui mi piaceva da morire, così andai da lui e lo trovai...

Rosa: e...

Emilia: e lui era a letto con quella che consideravo la mia migliore amica! mi crollò il mondo addosso, e mi buttai totalmente nello studio... uscivo solo con Giulio e i suoi amici, e non mi fidavo più di nessun ragazzo... poi ho avuto vari flirt, solo per non sentirmi diversa dalle altre ragazze, ma mi sono sempre limitata solo ai baci... e infine sono venuta qui, ho conosciuto Simone, lui ha saputo abbattere le mie barriere, le mie resistenze, e mi sono innamorata...

Rosa: dovresti parlarne a Simone!

Emilia: non ci riesco perché ho paura...io non voglio perderlo...

Rosa: non lo perderai, se ti ama come dice, non lo perderai...

Emilia: e se lo perdessi?

Rosa: vuol dire che non era la persona giusta per te...

Emilia, scoppiando in lacrime: Rosa, io non voglio perderlo... lo amo come non ho mai amato nessun altro!

Rosa, abbracciando l'amica: calmati su!tu non lo perderai perché lui ti ama! Però devi dirgli la verità, sennò lui si sentirà rifiutato da te, e tra voi finirà...



CASA DI GIULIO

Simone: sbaglio o nell'arredamento di questa casa, ci ha messo mano una donna?

Giulio: sbagli! Ci hanno messo mano 2 donne...

Simone: ecco dove andavano Rosa ed Emilia!

Giulio: A proposito, come vanno le cose tra te ed Emilia?

Simone: a momenti bene, altri...

Giulio: che intendi dire?

Simone: non so come spiegartelo, ma nei pochi momenti che riusciamo a stare soli, se inizio a toccarla, lei diventa sfuggente… come se avesse paura di qualcosa... e non penso che il motivo sia il fatto che abitiamo in convento, e ha paura che ci becchino insieme...

Giulio: perché non ne parli con lei?

Simone: ci parlerò appena possibile, ma in questo periodo è stata molto impegnata con il lavoro, il matrimonio del fratello e il nuovo ruolo di zia... tu non puoi dirmi nulla?

Giulio: no, non posso dirti nulla, anche perché non so niente… comunque, come ti ho appena detto, devi parlarne con lei! Una cosa, però, te la voglio dire... lei ti ama, quando ti guarda ha una luce diversa negli occhi, una luce che non le avevo mai visto… e la conosco da 25 anni...

Simone: anch'io la amo! Seguirò il tuo consiglio e le parlerò! Grazie! Adesso vado..


CHIOSTRO

Emilia è seduta sulla panchina centrale, a guardare le stelle

Simone, sedendosi accanto a lei: sapevo di trovarti qui!

Emilia, sorridendogli: mi conosci proprio bene tu!

Simone serio: Emilia, devo parlarti!

Emilia, sentì il cuore come se le si fosse fermato nel petto, e le si riempirono gli occhi di lacrime: Simone io...

ma non ce la fece a continuare, perché scoppiò a piangere.

Simone la fece mettere seduta sulle sue ginocchia, la strinse forte tra le sue braccia, e la tranquillizzò.

Simone, dolcemente: mi dici cosa c'è che non va? Io ti amo, ti amo tantissimo... ma questa incertezza mi fa diventare pazzo... di cosa hai paura?

Emilia, con le lacrime che continuavano a scenderle sulle guance: ho paura di perderti...

Simone, con dolcezza: perché dovresti perdermi? Emy, ti amo come non ho mai amato nessuna...

Emilia: devo darti una spiegazione del perché molte volte divento sfuggente

Simone, spostandole le ciocche dal viso e guardandola negli occhi: ti ascolto...

Emilia arrossendo: non è per la paura di essere beccati... cioè non solo... il fatto è che...

Simone la guardò dolcemente

Emilia, balbettando: il fatto è che io... io non ho mai... non ho mai fatto...

Simone la guardò, poi la baciò dolcemente: stai tranquilla! Aspetterò che tu sia pronta...

Emilia: parli sul serio?

Simone, con lo sguardo innamorato: si, e sarà bellissimo per entrambi! Ti amo

Emilia: ti amo anch'io...

Simone sorridendole, e giocherellando con le ciocche dei capelli di Emilia: toglimi una curiosità... avevi veramente paura che ti lasciassi per questo?

Emilia annuì: e solo al pensiero, mi sentivo morire!

Simone la baciò ancora, poi alzando gli occhi al cielo: guarda che bel cielo c'è stasera!

Emilia, guardando anche lei verso il cielo: è stupendo!

Simone sorridendole e tenendola stretta a sé: ti va se ci fermiamo qui e ammiriamo le stelle?

Emilia, sorridendo: proposta accettata!


CHIOSTRO, 10/11/2014

Emilia si è seduta sulla panchina a godersi la tiepida giornata autunnale

Simone, mentre le si sedeva vicino: già finito di lavorare?

Emilia, sorridendo: Per fortuna si! Guido è andato con Azzurra, per farle fare l'ecografia, io ho già finito di correggere lo scritto dei nostri studenti e adesso mi posso godere un po' di questo sole autunnale... e tu?

Simone guardandola: ho finito di fare lezione, e sono venuto via... speravo di trovarti qui!

Emilia si mise seduta sulle sue ginocchia e si baciarono, prima dolcemente, poi sempre più appassionatamente.

Nina, arrabbiata: ma insomma voi 2! potete calmare i vostri ormoni, quando siete qui?

Emilia e Simone si staccarono e arrossendo, la guardarono stupiti

Emilia: tutto bene?

Nina: no, che non va tutto bene!

Emilia: ti va di parlarne?

Nina: NO!

Poi addolcendosi: grazie Emilia, ma non mi va proprio...

Emilia: quando vuoi, sono qui!

poi vide Guido e Azzurra teneramente abbracciati, che ridevano e stavano entrando all'angolo divino

Emilia, trascinando Simone: ci vediamo dopo Nina!

Ed entrarono anche loro all'angolo divino.


ANGOLO DIVINO

Rosa, Davide ed Emilia: allora?

Guido, sorridendo: calma! Lasciateci entrare almeno...

suor Angela: ora siete entrati, mi pare! Allora?

Azzurra, con un sorriso misterioso: sta crescendo bene, è sempre in continuo movimento..

Guido, cingendola per la vita e dandole un lieve bacio sulla guancia: in questo ha preso da te...

Emilia, Rosa e Davide, impaziente: ma allora è maschio o femmina?

Guido e Azzurra si guardarono con complicità, e dissero: 1 e 1

Rosa: cioè?

Guido, sorridendo felice: aspettiamo 2 gemelli... un maschio e una femmina!

Emilia: 2 gemelli? Ma è meraviglioso! Ma all'altra ecografia..

Azzurra: all'altra ecografia, la dottoressa non l'aveva visto, perché le due pesti erano allineati, così perfettamente, da sembrare che ci fosse un solo bambino...

Davide: quindi avrò sia un fratello che una sorella?

Azzurra: si tesoro!

Davide buttò le braccia al collo di Azzurra e disse rivolto a entrambi i genitori: è il più bel regalo del mondo!

Azzurra, commossa, lo strinse forte a sé.

Azzurra, con aria finta scocciata: ecco spiegato il perché la mia pancia cresce a una velocità supersonica... sembro una balenottera!

Guido, con lo sguardo felice e innamorato: non è vero, amore mio... tu sei stupenda così!

Attirò Azzurra a sé e la baciò, poi le disse premuroso: andiamo a casa! Per oggi ti sei stancata abbastanza...

Azzurra, lo guardò felice e gli disse: ma io sto bene... sul serio!

Guido, tenendola stretta a sé: niente ma... amore, l'hai sentita la dottoressa? La gravidanza gemellare è più a rischio sia per la mamma che per i bambini... andiamo, dai!

Azzurra, sorridendo: d'accordo!

E uscirono entrambi, seguiti da Davide.

Nina, che nel frattempo era entrata e aveva assistito alla scena: oddio, mi si stanno cariando i denti!

Margherita: NINA!

Rosa, sussurrò ad Emilia: temo che tra poco, gli esami e le lezioni dovrai farli da sola...

Emilia: ho anch'io questo sospetto!

Giulio: ciao a tutti!

Poi avvicinandosi a Rosa, la baciò e disse: ho una sorpresa...

Rosa: di che si tratta?

Giulio: non te lo dico!

Rosa, finta scocciata: e dai! Prima mi dai l'abbocco, e poi mi tieni sulle spine...

Giulio, la baciò teneramente e poi tirò fuori 2 biglietti

Rosa: che cosa sono?

Giulio: 2 biglietti per una vacanza a New York

Rosa lo guardò stupita

Giulio, tirando fuori altri 2 biglietti: e se per caso 2 settimane a New York senza la tua amica, ti sembrano troppe, ho qui altri 2 biglietti...

Rosa, commossa, gli buttò le braccia al collo: ti amo!

Emilia e Simone guardarono Giulio e rimasero senza parole

Emilia: Giulio, ma chissà quanto hai speso!

Giulio, avvicinandosi ad Emilia: non preoccuparti sorellina!

Emilia abbracciò Giulio: sei il fratello migliore del mondo!

Simone: e quando partiremo?

Giulio: partiremo l'8 dicembre e torneremo il 22!

Alice: beati voi! Giulio, la prossima volta, compri i biglietti anche per me?

Giulio scherzosamente: ma per chi mi hai preso? babbo Natale?

Nina: è vero Giulio! potevi prendere i biglietti anche per me e Alice…

Giulio: ecco quell'altra...

Rosa ed Emilia: noi saliamo un attimo da Azzurra!

Margherita: vengo anch'io

e uscirono


APPARTAMENTO DI GUIDO

Margherita: bella mammina, possiamo entrare?

Azzurra, stesa sul letto: certo!

Margherita: ci sono delle novità...

Rosa: Marghe!

Margherita: mica le dicevo di voi! Io e Carlo abbiamo fissato la data del nostro matrimonio!

Azzurra, con il sorriso: si? E quando?

Margherita: il 27 settembre prossimo... che dici? È troppo presto?

Azzurra, sorridendo: no, direi di no! Così la mia piccola nipotina acquisita Anna potrà portarvi le fedi...

poi rivolta ad Emilia e Rosa: e le novità che riguardano voi due? Non mi dite che vi sposate anche voi? o qualcuna di voi è in dolce attesa?

Emilia e Rosa: NOOOOOO!

Rosa: noi andiamo semplicemente in vacanza

Emilia: a New York

Rosa: per 2 settimane

Emilia: è stata una sorpresa di Giulio! È follemente innamorato di Rosa, e farebbe di tutto per vederla sempre felice..

Rosa, arrossendo: non esagerare! E poi ha preso i biglietti anche per te e Simone...

Emilia: solo perché sapeva che tu lo desideravi! Conosco mio fratello...

Azzurra, allusiva: Rosa, comunque, l'idea di diventare zia non mi dispiacerebbe... pensaci

Rosa, rossissima: AZZURRA! Quando sarà il momento, ci penseremo...

Emilia, ridendo: magari il momento verrà presto...

Rosa: EMILIA! Non ti ci mettere anche tu!

Azzurra assunse uno sguardo triste e assente

Rosa: Azzurra, qualcosa non va?

Azzurra: no... no...

Margherita si sedette accanto ad Azzurra: ti conosco! Cosa c'è?

Azzurra scoppiò in lacrime: Marghe, sono una balena, e poi ho tanta paura che non sarò mai una buona madre per i miei bambini!

Margherita, abbracciando l'amica: ma che dici? Tu sei una madre stupenda, lo sei già con Davide e lo sarai con i gemelli...

Azzurra, continuando a piangere calde lacrime: e se dovessi fallire? Io non potrei sopportarlo...

Margherita: ma tu non fallirai.... Azzurra, tu hai uno spirito materno innato... sarai la più pazzesca delle mamme!

Rosa ed Emilia erano rimaste a guardarle

Emilia, sussurrò a Rosa: vado a chiamare Guido! è giusto che tua sorella confidi a lui le sue paure, così potranno superarle insieme!

Rosa, a bassa voce: si, sono d'accordo!


ANGOLO DIVINO

Guido stava parlando con Simone e Giulio delle bellezze di New York.

Emilia: GUIDO! Puoi venire con me?

Giulio e Simone la guardarono perplessi ed Emilia li fece uno sguardo del tipo “ve lo spiego dopo

Guido: Emilia che c'è?

Emilia: vieni con me

e lo trascinò verso l'appartamento, spiegandogli nel frattempo l'accaduto.


APPARTAMENTO DI GUIDO

Rosa: Azzurra, ti prego calmati!

Entrarono Guido ed Emilia

Guido: ragazze, potete lasciarci soli?

Poi vedendo la titubanza di Margherita a lasciare l'amica: per favore...

Rosa, Emilia e Margherita uscirono

Guido: amore, cosa c'è?

Azzurra, cercando di calmarsi: non ho niente!

Guido, prendendole dolcemente il viso con le mani e guardandola teneramente negli occhi: non mi mentire, ti prego Azzurra!

Azzurra, non trattenendo più il pianto: ho paura di non riuscire ad essere una buona madre per i nostri gemelli, ho paura di deluderti e di deludere Davide.... ho paura di fallire, e non riuscirei a sopportarlo...

poi non riuscì più a parlare e scoppiò in un pianto a dirotto

Guido la strinse forte a sé e la lasciò sfogare, poi le sussurrò dolcemente: tu non fallirai, perché ci sarò sempre io al tuo fianco e non ti lascerò mai da sola...

la baciò dolcemente: hai capito? non ti lascerò mai da sola, sarò sempre con te, e insieme non falliremo

Azzurra, che nel frattempo si era tranquillizzata: ne sei sicuro?

Guido, continuando a stringerla e sorridendole: abbiamo imparato insieme ad essere i genitori di Davide, e impareremo insieme anche a crescere i gemelli... Te lo prometto!

Poi guardandola intensamente negli occhi: Ti amo!

Azzurra lo baciò e poi gli sussurrò: ti amo tanto anch'io

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Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


ANGOLO DIVINO, 25/11/2014 h.17:00

Rosa: Emy, vieni con me!

Emilia: dove?

Rosa: tu fai troppe domande per i miei gusti! Comunque andiamo da Giulio e poi a comprare una nuova valigia

Emilia: cos'ha che non va la tua vecchia valigia?

Rosa: è troppo piccola! Dai, muoviti...

Emilia, con aria finta scocciata: agli ordini!


APPARTAMENTO DI GIULIO

Giulio: eccovi! Ce ne avete messo di tempo!

Rosa, avvicinandosi a lui: ho dovuto trascinare miss fiducia fino a qui...

Emilia: allora Giulio? Perché ci hai fatte venire qui?

Giulio: per festeggiare

Rosa ed Emilia: festeggiare? E cosa?

Simone: da oggi io e Giulio saremo vicini di casa..

Emilia guardandolo stupita: hai preso l'appartamento che vendevano?

Simone, sorridendole: mica potevo abitare eternamente in convento...

Emilia gli buttò le braccia al collo e lo baciò

Giulio e Rosa li guardarono sorridendo.

Giulio: piccioncini, quando siete in comodo, possiamo andare a comprare le valigie e a cena fuori...

Emilia, stringendosi a Simone: andiamo, sennò Giulio ci stressa...


INGRESSO DEL PALAZZO DI GIULIO E SIMONE, h 23:00

Giulio e Rosa si guardarono complici

Giulio: si è fatta una certa ora, onde per cui noi andiamo a dormire! Buona notte

e sparì con Rosa nel suo appartamento.

Simone, cingendo Emilia per la vita, le disse dolcemente: che vuoi fare? Vuoi entrare a vedere l'appartamento, o vuoi che ti accompagni in convento?

Emilia, sorridendogli: fammi vedere l'appartamento! oggi non ne abbiamo avuto tempo, perché Giulio aveva fretta di uscire..


APPARTAMENTO DI SIMONE

Simone le mostrò il suo nuovo appartamento

Emilia: è molto carino e spazioso, e di giorno dev'essere anche luminoso

Simone: si, ma devo ancora arredarlo

Emilia, avvicinandosi a lui e dandogli un bacio: posso aiutarti io! Ormai sono una vera esperta di arredamento...

Emilia tornò a baciarlo e si strinse ancora di più a lui, che iniziò a toccarla sempre più profondamente.

Simone, in un attimo di lucidità: Emy fermati!

Poi guardandola negli occhi, le sussurrò: se continuiamo così, non riuscirò a mantenere il controllo, e non voglio che tu ti senta costretta a fare qualcosa, di cui non ti senti ancora pronta...

Emilia, guardandolo intensamente negli occhi: e se io mi sentissi pronta?

E lo baciò dolcemente: non ho più paura, e ti desidero come non ho mai desiderato nessuno.

Simone la baciò dolcemente, poi sempre più appassionatamente e ricominciò a toccarla

Simone, con la voce rotta dall'eccitazione: sarà meglio andare di là? Staremo più comodi...

La prese in braccio e la condusse in camera, si sdraiarono nel letto e ricominciarono a toccarsi ed esplorarsi.

In pochi minuti si liberarono dei vestiti, e continuarono a toccarsi sempre più profondamente, e baciarsi, senza essere mai sazi l'uno dell'altra.

Simone, fermandosi e guardandola negli occhi: ne sei sicura?

Emilia lo guardò, facendogli un cenno affermativo con la testa, e lo baciò

Simone entrò dentro di lei, fermandosi appena sentì l'imene, e smise per un attimo di baciarla: adesso sentirai un po' male, ma è solo un attimo..

Emilia, guardandolo negli occhi: mi fido di te!

E tornò a baciarlo.

Simone sentì che era il momento, forzò pian piano l'imene ed entrò del tutto in lei, poi si fermò per farla abituare.

2 grosse lacrime scesero sulle guance di Emilia.

Simone se ne accorse, e con dolcezza gliele asciugò e le scostò dal viso una ciocca di capelli: tutto bene?

Emilia sussurrò sorridendogli: si

poi tornò a baciarlo, e Simone pian piano iniziò a muoversi lentamente dentro di lei, aumentando gradualmente il ritmo, e alternando spinte più profonde, con spinte superficiali.

Emilia era in estasi, e sentì arrivare il suo primo orgasmo.

Continuarono così per un bel po', e alla fine vennero insieme.

Poi stretti l'uno all'altra, si addormentarono.



APPARTAMENTO DI GIULIO, 26/11/2014

Rosa aprì gli occhi e guardò l'orario: Giulio... Giulio... svegliati! È tardissimo!

Giulio: che ore sono?

Rosa: le 8.30

Giulio: oh m.... dovevo aprire la farmacia mezz'ora fa! Speriamo che almeno Oscar sia arrivato presto... lo chiamo e poi ti accompagno allo studio...

Giulio chiamò il collega

Rosa, con fare sornione, si avvicinò a Giulio: visto che la farmacia ormai l'ha aperta Oscar, non potresti prenderti la mattinata libera?

Giulio: ma se tu lavori...

Rosa: e se io avessi detto a Paola che non mi sento molto bene, e che avevo bisogno della mattinata libera?

Giulio sorrise e la baciò, poi la prese in braccio e la portò in camera,

Entrambi si dimenticarono di tutto, in quel momento contavano solo loro 2.


ANGOLO DIVINO, 6/12/2014

Nina, ironica: Emilia, Rosa già alzate?

Emilia: ci piace alzarci presto!

Rosa si limitò ad annuire

Nina, guardandosi intorno, sussurrò piano per non farsi sentire: guardate che so che non avete dormito qua...

Rosa, sulla difensiva: ci ha invitate Paola...

Nina, le fece un'occhiataccia: l'ho capito che dormite a casa dei vostri fidanzati....

Emilia: Nina possiamo spiegarti!

Nina: shhh... non c'è nulla di male! L'importante è che facciate attenzione a non farvi scoprire… onde per cui dormire fuori ogni sera non è proprio considerata una mossa furba...

Rosa: ma perché? Suor Angela l'ha scoperto?

Nina: per ora no! comunque io, per queste due notti, resterei qui a dormire... tanto tra 2 giorni partirete in vacanza...

Emilia, con aria sognante: si... New York!

Rosa: Central Park, la statua della Libertà...

Emilia: Guido mi ha dato dei depliant con tutto quello che c'è da visitare a New York... musei, parchi, edifici interessanti etc...

Nina: andare solo per divertirvi, no?

Emilia e Rosa: ma vedere i musei è interessante!

Nina: io ci rinuncio con voi 2!

Emilia: io vado, sennò Guido mi da per dispersa...

Rosa: si, vado anch'io...


STUDIO DI GUIDO

Guido: Emy, ma dove eri finita?

Emilia: scusami, ci ha trattenute Nina...

Guido, sorridendo: tranquilla! Mettiamoci al lavoro...

Azzurra entrò agitatissima nello studio, Guido le andò incontro e l'abbracciò, e lei scoppiò in lacrime tra le sue braccia

Emilia: Azzurra...

Azzurra, tra le lacrime: ciao Emilia! Scusami, ma ….

Azzurra non riuscì a proseguire la frase, perché iniziò a singhiozzare e piangere disperatamente

Guido, continuando ad stringerla a sé: amore, che è successo? Perché sei così sconvolta?

Azzurra, singhiozzando: mio padre... mio padre ha avuto....  mio padre ha avuto un malore in carcere e ora è ricoverato in rianimazione

Guido, le diede un bacio sulla fronte e le asciugò le lacrime: prendo la giacca e andiamo subito in ospedale…

poi rivolto a Emilia: rintraccia Rosa, e portala in ospedale!

Emilia: ok


CAMERA DI ROSA ED EMILIA

Emilia compose il numero di Giulio: cavolo... rispondi! perché non mi rispondi?

poi compose il numero di Simone: Amore, scusa se ti disturbo, ma è urgente... devi aiutarmi a rintracciare Giulio e poi dobbiamo andare da Rosa... ti spiego tutto appena ci vediamo...


STUDIO DELL'AVVOCATO CHIARINI

Emilia aspettava impaziente davanti all'ingresso.

Emilia: Simone, Giulio.... dobbiamo portare subito Rosa all'ospedale

Giulio, allarmato: perché sta male?

Emilia: non lei, suo padre...

Giulio: quale padre? quello che non l'ha mai voluta conoscere? e che l'ha fatta soffrire rifiutandola?

Emilia, stringendosi a Simone: Giulio, ma è suo padre, per quanto sia stato un padre indegno… ed ora è in gravissime condizioni... se adesso Rosa non va da lui, domani potrebbe essere troppo tardi... aiutami a convincerla, ti prego....

Simone, guardò negli occhi Emilia: io ti aiuterò!

Emilia, si perse un attimo negli occhi di Simone, poi rivolta a Giulio: allora?

Giulio: e sia! Ti aiuterò anch'io!

e tutti e 3 entrarono dentro lo studio

Emilia, rivolta alla segretaria: buongiorno Paola! Cercavamo l'avvocato Rosa Francini

segretaria: un attimo! Rosa, ci sono 3 persone che chiedono di te...

Rosa: grazie Paola!

Poi vide Giulio, Simone ed Emilia: e voi che ci fate qui?

Emilia si scambiò uno sguardo con Giulio: Rosa, devi venire con noi

e tutti e 4 uscirono

Rosa, vide lo sguardo cupo dell'amica: Emy mi fai spaventare! È successo qualcosa ad Azzurra?

Emilia: no, Azzurra sta bene! Si tratta di...

Giulio: si tratta di tuo padre!

Rosa, con sguardo interrogativo: mio padre? Che c'entra mio padre?

Emilia: Rosa, tuo padre ha avuto un malore in carcere, ed è ricoverato in rianimazione.... Azzurra è già andata in ospedale con Guido...

Rosa, alterata: e io che c'entro? Non ho intenzione di andare da lui...

Emilia: Rosa, è tuo padre... io capisco la rabbia che provi, ma tu hai un'occasione per andare da tuo padre... io non ho potuto farlo, perché ho saputo la sua identità parecchi anni dopo la sua morte... pensaci...

Giulio: Rosa, credo che tu debba ascoltarla! Ti prometto che non ti lascerò da sola... lo guarderemo insieme negli occhi...

Rosa: avviso il mio capo, e poi portatemi in ospedale da lui...


OSPEDALE DI FABRIANO

Azzurra, agitatissima: ma perché non ci fanno sapere nulla? Sono sua figlia... ho diritto di sapere come sta mio padre!

Guido, abbracciandola: calmati amore mio! Sono sicuro che presto i dottori ci diranno qualcosa...

arrivarono anche Rosa, Giulio, Emilia e Simone

Emilia fece cenno a Guido di avvicinarsi a lei: si sa nulla?

Guido: no, non ancora!

Uscì un dottore: c'è qualche parente del notaio?

Azzurra, con il volto rigato dalle lacrime: sono la figlia! Come sta?

Dottore, vedendo lo stato interessante di Azzurra: non ha altri parenti?

Rosa si avvicinò alla sorella, e le posò la mano sulla spalla: io sono la figlia minore!

Dottore: la situazione di vostro padre è molto grave... ha il cuore molto malato, e la prossima crisi potrebbe essergli fatale... dobbiamo operarlo urgentemente, se vogliamo avere una minima speranza di salvarlo, ma lui rifiuta di farsi operare...

Azzurra iniziò a singhiozzare e a piangere disperatamente, Guido le si avvicinò e la strinse forte a sé

Azzurra: Guido... Guido... ho paura... hai sentito? Mio padre... mio padre...ho tanta paura Guido....

Rosa, si accorse che le stavano scendendo le lacrime dagli occhi, guardò Giulio, che si avvicinò a lei e l'abbracciò

Rosa, si rivolse al dottore: è cosciente? Posso parlargli?

Dottore: certo! Ma non deve stancarsi troppo

Rosa: va bene

Rosa entrò nella stanza del padre, quel padre che non l'aveva mai voluta conoscere.

Notaio Leonardi: Rosa

Rosa: ti rubo solo un attimo... tu sei mio padre, ma non sono venuta qui per parlare di questo, avremo modo di parlarne quando sarai guarito, perché tu devi guarire... per te stesso, per Azzurra, per i gemelli in arrivo e anche per me...

il notaio guardò quella figlia che non aveva mai riconosciuto, quella figlia che non aveva voluto...

Rosa stette zitta qualche attimo guardando suo padre, e capì di non odiarlo più, capì di essere cambiata, e di non essere più la ragazza piena di rabbia di un anno prima

Rosa: devi farti operare, questo è l'unico modo per guarire

notaio Leonardi: Rosa perdonami

Rosa guardò il padre: ne parleremo quando sarai guarito! Ma una cosa voglio dirtela... io non ti odio più, se non fosse stato per te non sarei nata... nonostante la tua assenza, ho avuto tutto sommato un'infanzia felice, con una mamma e una nonna che mi hanno amata più di se stesse, e se non fosse stato per te, non avrei trovato Azzurra, che è una sorella splendida...

poi gli occhi le si riempirono di lacrime: non ti odio, ma per te ho sofferto tanto, quindi se vuoi rimediare alle sofferenze che ci hai causato, devi farti operare, e devi guarire, per poi cominciare a fare veramente il padre per me ed Azzurra... promettimi che ci penserai...

Rosa fece cenno di uscire dalla stanza, il notaio la chiamò: Rosa, non so se può valere, ma tua madre mi mandava ogni tanto delle lettere per informarmi su di te, e sui tuoi successi scolastici... le tengo ancora conservate in un posto sicuro... tu, la figlia che egoisticamente non ho voluto, tu mi assomigli in tantissime cose, e anche se non serve per rimediare al male che ti ho causato, volevo dirti che mi dispiace e che sono fiero di te!

Rosa, sentì le lacrime scendere ancora più velocemente, guardò il padre e disse: pensaci...

e uscì dalla stanza.

Appena uscita, si buttò tra le braccia di Giulio e iniziò a singhiozzare

Azzurra, nel frattempo si era un po' tranquillizzata, e disse rivolta a Guido: vado da mio padre...

Guido: vuoi che venga con te?

Azzurra, dandogli un piccolo bacio sulle labbra: no amore mio, vorrei parlargli da sola

ed entrò nella stanza

Azzurra: papà

notaio Leonardi: bambina mia! Perdonami...

Azzurra, scoppiando nuovamente a piangere: papà non puoi lasciarci! Devi conoscere i tuoi nipoti, e io ho ancora bisogno di mio padre, e anche Rosa....

notaio Leonardi: piccola mia! Ti ho lasciato al convento che eri una ragazza viziata e snob, e adesso sei una donna, una donna meravigliosa, e io sono fiero di te piccola mia

Azzurra si chinò e diede un bacio sulla fronte del padre, poi singhiozzando gli disse: papà per favore, tu devi guarire...

notaio Leonardi: guarirò bambina mia, o per lo meno proverò a guarire! Chiamami il medico!

Poi guardando il viso preoccupato di Azzurra: Accetterò di farmi operare... lo farò per le mie coraggiose figlie...

Azzurra fece un cenno di sorriso al padre, e andò a chiamare il dottore.

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Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


OSPEDALE DI FABRIANO, 7/12/2014, h. 2:00

Azzurra, ansiosa: sono già 4 ore che papà è in sala operatoria

Guido: il dottore ha detto che sarebbe stato un intervento lungo..

Rosa, agitata: si, però ha ragione Azzurra...

Giulio, rivolto a Rosa e Azzurra: state tranquille... in sala operatoria con vostro padre, c'è anche Margherita...

Suor Angela e suor Costanza: ave Maria, piena di grazia...

Emilia era esausta e aveva appoggiato la testa sul petto di Simone

Simone, dolcemente: sei stanca, vero?

Emilia: un po', ma non voglio andare a dormire finché non finisce l'intervento del padre di Rosa...

Passarono altre 2 ore, e finalmente dalla sala operatoria uscì il chirurgo e Margherita

Azzurra e Rosa, in ansia: dottore...

Chirurgo: l'intervento di vostro padre è andato bene! resterà in terapia intensiva qualche giorno per il monitoraggio e poi lo passeremo in corsia...

Azzurra, con le lacrime agli occhi: grazie

Rosa buttò le braccia al collo di Giulio: è fatta! Si riprenderà...

Emilia e Simone si avvicinarono a Rosa

Simone: Rosa, sono felice per te!

Emilia: Hai visto? Per fortuna è andato tutto bene

Simone: Emy, ora andiamo… altrimenti ti devo portare a letto in braccio

Suor Costanza fulminò il nipote con lo sguardo

Simone se ne accorse e aggiunse subito: scherzavo zia!

Suor Angela: Simone, tu vai pure… Emilia rientrerà in convento con noi

Azzurra chiese al chirurgo: lo possiamo vedere?

Chirurgo: no, adesso no… vi conviene andare e tornare di mattina

suor Costanza: bene, allora direi di andare...

Suor Angela: direi di si....

poi sorridendo rivolta a Simone, Giulio e Carlo: buona notte ragazzi...


CAMERA DI ROSA ED EMILIA, h 11.00

Rosa: buongiorno Emy

Emilia: buongiorno

Rosa: ieri avrei voluto parlarti, ma con tutto il trambusto che c'è stato per mio padre, non ho potuto...

Emilia: che mi volevi dire?

Rosa: sono in ritardo di 6 giorni

Emilia, ancora mezza assonnata: per pagare cosa?

Rosa sorrise all'espressione di Emilia: no, mi sono spiegata male... volevo dire che ho un ritardo di 6 giorni...

Emilia, si svegliò di colpo: un ritardo? Cioè potresti essere...

Rosa: si...

Emilia: ma Giulio lo sa?

Rosa: no, non voglio allarmarlo inutilmente, voglio esserne sicura!

Emilia: Rosa, se vuoi ti vado a prendere un test in farmacia...

Rosa: non serve! Ce l'ho già, ma mi manca il coraggio di farlo...

Emilia: tu fallo! e poi lo guardo io, che ne dici?

Rosa: lo faresti?

Emilia: certo!

Rosa andò in bagno a fare il test, poi iniziò ad attendere impaziente

Rosa: Emy allora?

Emilia: è presto! manca ancora un minuto...

Rosa: sono così agitata! Che farò? Come la prenderà Giulio? Penserà che lo voglio incastrare?

Emilia: calmati!

Poi guardò il test e sbiancò: Rosa...

Rosa guardò Emilia e timorosa disse: allora?

Emilia: è positivo

Rosa: e ora?

Emilia: ora devi dirlo a Giulio!

Rosa: no, non ho il coraggio, e non posso nemmeno dirlo ad Azzurra, non ora almeno... adesso vado in ospedale dal notaio... da mio padre... e poi quando lui starà meglio, glielo dirò!

Emilia: se lo dici tu! ti accompagno in ospedale...


OSPEDALE DI FABRIANO, h 12.30

Rosa: Azzurra, ci sei già stata?

Azzurra: si, è stazionario! più tardi i medici inizieranno a risvegliarlo dal coma farmacologico!

Rosa: ma ti hanno fatta entrare?

Azzurra, sorridendole: si, ma mi sono dovuta rivestire di tutto punto... cappellino, soprascarpe, camice e pure mascherina...

Rosa: cavoli! Vado anch'io allora....

Azzurra: io e Emy ti aspettiamo qui!


RIANIMAZIONE

Rosa, con le lacrime agli occhi: notaio... papà, non so se puoi sentirmi! io e te dobbiamo ancora abituarci l'uno all'altra, io a conoscerti come padre, e tu a conoscermi come figlia! Papà, ho paura e in questo momento sei l'unica persona a cui posso dirlo... ho scoperto di aspettare un bambino, e ti renderò anch'io nonno, proprio come Azzurra... ho paura papà... al mio fidanzato non ho detto ancora nulla, è successo così all'improvviso... e se non lo volesse? Tu non volevi che io nascessi, ma mamma è stata così forte da farmi nascere... avrò anch'io la forza di portare avanti il mio bambino, se anche il mio fidanzato non lo volesse? Ho tanta paura...

e scoppiò in lacrime

Infermiera: signorina tutto bene? Stia tranquilla, suo padre si riprenderà...

Rosa: si, mi scusi! È stato un attimo di debolezza nel vederlo così nel letto.... più tardi inizierete a risvegliarlo?

Infermiera: il medico ha già parlato con sua sorella per questo... Io non posso darle queste informazioni...

Rosa: grazie lo stesso! Arrivederci


SALA D'ATTESA DELL'OSPEDALE

Azzurra: Rosa, tutto bene?

Rosa, con gli occhi arrossati per il pianto: si, tutto bene! mi sono solo impressionata nel vederlo pieno di tubi... ora mi passa!

Azzurra, abbracciò la sorella: sentite un po'… e se andassimo a pranzo fuori? offro io...

Emilia e Rosa: certo! Ottima idea....

Azzurra: mi è venuto in mente una cosa! Ma voi 2 domani non dovete partire?

Emilia: non più! Giulio ha contattato l'agenzia e rimandato il viaggio a data da destinarsi...

Azzurra: Giulio è proprio un caro ragazzo! Rosa, se fossi in te, lo sposerei...

Rosa, arrossì: Azzurra! E comunque le cose sono più complicate adesso...

Azzurra la guardò: complicate? in che senso?

Rosa: no, niente...

Azzurra: e dai! Sono tua sorella maggiore! C'è qualche problema tra voi?

Rosa: no, va tutto anche troppo bene ora.... tra un po' non so...

Azzurra: perché dici così?

Rosa: Azzurra, aspetto un bambino... stavolta sul serio, e non so come Giulio possa prendere la notizia! E se anche lui, come ha fatto nostro padre con mia madre, mi chiedesse di liberarmene? Io sarò abbastanza forte da portare avanti la gravidanza e crescere il bambino da sola?

Emilia: Rosa è impossibile che lui ti chieda di abortire! Lo sai perché 5 anni fa ha lasciato Camilla?

Rosa la guardò interrogativamente

Emilia: te lo dico io! L'ha lasciata perché lei si è liberata del bambino che aspettava, e gli ha detto tutto a cose fatte. Giulio ti ama, e tu ami lui... dovresti dirglielo!

Azzurra: sono d'accordo con Emilia

Rosa: In questi giorni glielo dirò...

Azzurra: e comunque, ricordati che tu non sarai mai sola, perché ci sono io con te!

Rosa, commossa: grazie!



RISTORANTE

Emilia: è stata veramente una buona idea venire a mangiare qui!

Azzurra: sapevo che vi sarebbe piaciuto! E' un posto semplice, tranquillo e vicino all'ospedale...

Rosa, scherzando: chi sei tu? Che ne è stato di mia sorella?

Azzurra, sorridendo: spiritosa! Vi dispiace se esco un attimo a telefonare ai miei 2 uomini?

Rosa ed Emilia: no, tranquilla!

Azzurra uscì fuori e Rosa ne approfittò per chiedere ad Emilia: tu credi che dovrei...

Emilia capì cosa voleva chiederle l'amica, e senza darle il tempo di finire la domanda, le rispose: si, credo che dovresti dirglielo a Giulio! Se vuoi, possiamo organizzare una cenetta a casa sua, e dopo cena io e Simo ce la squagliamo, lasciandovi soli soletti, e liberi di parlare.... che ne pensi?

Rosa sorrise: d'accordo, se la metti su questo piano! e poi, facendo così, Giulio non si insospettirà neppure, visto che tu e Simone, da 2 settimane a questa parte, ve la svignate sempre con una scusa...

Emilia, arrossendo: Rosa!

Rosa: Comunque, cercate di evitare certe effusioni o espressioni davanti a sr Costanza, se non volete che vi stia alle calcagna...

Emilia: ci sta già alle calcagna! mi sento un'osservata speciale!

Rosa si mise a ridere, poi disse: chiamiamo Giulio e gli chiediamo per stasera?

Emilia: ottima idea!

Rosa chiamò Giulio, e si misero d'accordo per la serata

Azzurra rientrò dentro, e proseguirono a parlare, poi insieme rientrarono in ospedale.


APPARTAMENTO DI GIULIO

Simone, scherzando: non è che rischio l'avvelenamento, come qualche sera fa?

Emilia, dopo avergli dato un piccolo bacio a fior di labbra, gli sussurrò sorridendo: tranquillo amore, abbiamo cucinato io e Rosa!

Simone la guardò incantato e le sorrise.

Giulio, facendo finta di risentirsi: ma perché, avete qualche problema con la mia cucina?

Emilia, ridendo: fratellino, direi che la tua abilità in cucina è quasi pari a quella di sr Angela...

Giulio guardò male sia Emilia che Simone, ma poi scoppiò a ridere, seguito dagli altri.

Trascorsero la cena ridendo e scherzando tra loro, poi, dopo che ebbero sistemato la cucina, Simone fece l'occhiolino ad Emilia, le sussurrò qualcosa all'orecchio e con una scusa, si defilarono.

Giulio: e come da copione, quei due se la sono svignata...

Rosa: vorranno starsene un po' da soli...

Giulio: si, come tutte le sere...

Rosa: non sarai mica geloso di Emy?

Giulio: no, è solo che, per me, lei è la mia sorellina... e come ogni fratello maggiore, tenderei a volerla proteggere...

Rosa sorridendo: non credo che tu debba temere che Simo la faccia soffrire... mi sembra molto innamorato....

Giulio: oserei dire cotto... totalmente cotto...

Scoppiarono a ridere entrambi, poi si persero guardandosi negli occhi, e si baciarono, sempre più appassionatamente.

Rosa, a fatica, si staccò da lui e gli disse: Giulio aspetta... devo parlarti!

Giulio, preoccupato: riguardo a cosa?

Rosa: non so da dove cominciare

Giulio, accarezzandole dolcemente il viso: sono qui... ti ascolto...

Rosa, prendendolo per mano e portandolo vicino al divano: sediamoci qui...

Giulio, mettendosi seduto e facendo sedere Rosa sulle sue gambe, allarmato le chiese: Rosa, devo preoccuparmi?

Rosa: non lo so... il fatto è che io.... che io...

Giulio, preoccupatissimo: Rosa!

Rosa, con gli occhi pieni di lacrime, smise di guardarlo e guardando per terra gli disse: Giulio, sono incinta! lo so che non l'avevamo programmato, che sono pochi mesi che stiamo insieme, ma non mi chiedere di liberarmene, perché non lo farò!

Giulio rimase per un attimo senza parole, poi spiazzando totalmente Rosa, prese il suo viso tra le mani, lo sollevò e la baciò

Giulio, commosso: un bambino... un bambino... è il regalo più bello che tu mi potessi fare!

E ricominciando a baciarla, tra un bacio e l'altro le sussurrò: ti amo


APPARTAMENTO DI SIMONE

Emilia e Simone si erano lasciati travolgere dalla passione, e adesso erano sul letto abbracciati, Emilia poggiava la testa sul petto di Simone e giocherellava con la mano di lui.

Simone la guardava sorridendo: resti a dormire qui stanotte?

Emilia: non lo so...

Simone, dopo averle dato un bacio: e dai! Puoi sempre inventare una scusa con le suore..

Emilia: tipo?

Simone: tipo che ti sei svegliata presto e sei andata a correre...

Emilia lo baciò sorridendo: non credo che attaccherà, ma ci penserò!

Poi si fece seria e disse: chissà se Rosa gliel'ha detto a Giulio...

Simone: detto cosa?

Emilia: del bambino...

Simone sgranò gli occhi: Rosa aspetta un bambino?

Emilia annuì, poi lo guardò e disse scherzando: e tu come la prenderesti se dovesse capitare a noi?

Simone, pensieroso: non lo so... sicuramente dovrei trovarmi nella situazione! Comunque non credo che sarei pronto per fare il padre...

poi sorridendo: e comunque la nostra storia è troppo giovane, per pensare già ai figli, non credi?

Emilia, pensierosa: si, credo che tu abbia ragione!

Simone, guardandola negli occhi: e voglio avere ancora la mia bella fidanzata tutta per me...

Si avvicinò a lei e iniziò a farle il solletico

Emilia, ridendo a crepapelle: Simone no... così non vale...

Simone, sorridendole malizioso: si, che vale

poi le sussurrò dolcemente: ti amo

Emilia gli sorrise e lo baciò dolcemente.

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


CONVENTO DEGLI ANGELI, 24/12/2014

Il notaio Leonardi si era ripreso dall'intervento, ed era stato appena dimesso dall'ospedale.

Il giudice aveva deciso di fargli proseguire la convalescenza presso il convento degli Angeli, e dato che il regime carcerario era incompatibile con i suoi problemi di salute, gli aveva concesso di trascorrere lì, agli arresti domiciliari, la restante pena che doveva scontare.

Azzurra e Rosa: papà!

Le 2 sorelle abbracciarono il padre, con il quale avevano cominciato a costruire un rapporto, e, nelle ultime settimane appena trascorse, avevano fatto molti progressi.

Notaio: non vi affaticherete troppo voi 2?

Rosa: macché… per così poco! vieni, andiamo da Sr. Angela

Sr. Angela: benvenuto Notaio! Le mostro la sua stanza...

Sr. Angela, rientrando al bar: Chiara, quanti saremo domani al pranzo di Natale?

Sr. Chiara si mise a contare e dopo un po' rispose sicura: 18 persone

Sr. Angela: aggiungi 3 posti... verranno a stare da noi 3 ospiti, per un po' di tempo, in attesa che trovino casa qui a Fabriano

Sr. Chiara, Nina, Alice e Margherita: e chi sono?

Sr. Angela, con tono vago: dei miei amici...

Nina, sussurrando ad Alice e Margherita: chissà chi saranno gli ospiti misteriosi? Magari tra questi c'è pure un ex fidanzato di suor Angela...

Margherita, sorridendo divertita: spiacente deluderti, ma l'ex fidanzato di Sr. Angela, io e Azzurra l'abbiamo già conosciuto... Domani vedremo chi saranno gli ospiti misteriosi, fino ad allora, ci toccherà aspettare!

Nina ed Alice prima sbuffarono, poi quando videro che Margherita era scoppiata a ridere, la seguirono a ruota.


CONVENTO DEGLI ANGELI, 25/12/2014

La voce dell'arrivo dei 3 ospiti misteriosi, si sparse rapidamente.

Tutti erano molto incuriositi dal loro arrivo.

Nina, vide entrare un uomo sulla quarantina che teneva per mano una donna con i riccioli castani, e subito dopo di loro, una ragazzina  con lunghi e liscissimi capelli castani, sui 12 anni, spingeva un passeggino con un bambino ricciolino.

Si avvicinò a loro e disse: buongiorno! Cercate qualcuno?

Cecilia: cercavamo Sr. Angela!

Azzurra entrò nel bar, seguita da Margherita che aveva Anna in braccio

Azzurra: : Nina hai vist...

Azzurra si bloccò vedendo le persone con cui parlava Nina, poi sorrise e disse: Giulia, Marco, Cecilia! Che sorpresa!

Sia Azzurra che Margherita andarono ad abbracciarli, lasciando Nina un po' spiazzata

Nina: vi conoscete?

Azzurra: certo! Loro hanno abitato con noi al convento degli angeli a Modena, prima che arrivaste tu e Chiara

Sr. Chiara: quindi tu saresti la famosa Giulia? Le ragazze e Sr. Angela mi hanno molto parlato di te... di voi...

Giulia sorridendo e prendendo in braccio il suo bambino più piccolo: e chissà che ti hanno detto di noi...

Sr. Chiara sorridendo a sua volta: niente di compromettente...

Azzurra, facendo una carezza al bambino: e questo piccolino come si chiama?

Marco: si chiama Christian, ed è il piccolino di casa

Cecilia, con uno sguardo felice: si, ma solo per i prossimi 7 mesi, poi dovrà cedere lo scettro...

Margherita: sei in dolce attesa?

Giulia annuì: nascerà il 15 luglio, e...

Marco, cingendo la vita della moglie: e abbiamo pensato che Roma non era il posto migliore per far crescere i nostri figli, così ho chiesto il trasferimento qui a Fabriano, ed eccoci...

Azzurra: eravate voi gli ospiti misteriosi di Sr. Angela, allora!

Giulia: esatto, ma solo per pochi giorni! Il 10 gennaio ci consegnano la nostra nuova casa!

Cecilia: che comunque è qua vicino...

Marco, notando solo in quel momento la dolce attesa di Azzurra: dimmi che non è come penso, e hai solo mangiato troppo..

Giulia diede una gomitata al marito, e Azzurra sorridendo gli rispose: no, non ho mangiato troppo... Aspetto 2 gemelli!

Giulia: congratulazioni! Ma il tuo fidanzato?

Emilia e Rosa, erano entrate al bar e avevano sentito l'ultima parte del loro dialogo.

Emilia: suo marito, nonché mio fratello, è ancora in casa, ma tra poco sarà qui...

Qualche ora più tardi erano tutti riuniti a tavola per il pranzo di Natale, c'erano già state tutte le presentazioni di rito, e stavano tutti ridendo e chiacchierando allegramente.

Finito il pranzo, Simone, Giulio, Rosa ed Emilia si congedarono con la scusa di una passeggiata.


PER LE VIE DI FABRIANO

Emilia: sono molto simpatici gli amici di Sr. Angela

Rosa: si, sono molto carini e socievoli...

poi scoppiò a ridere: ma l'avete vista la faccia che hanno fatto, quando mi sono presentata come la sorella di Azzurra?

Emilia, ridendo a sua volta: Giulia è diventata bianca ed è rimasta di sasso...

Rosa: ha ripreso colore, solo dopo che, sia io che Azzurra, le abbiamo spiegato di averlo scoperto solo da pochi mesi...

Simone e Giulio cinsero la vita alle loro fidanzate, e Simone trascinò via Emilia.

Arrivarono all'ingresso del parco, e Simone attirò Emilia a sé

Emilia, sorridendogli: che c'è?

Simone, sorridendole a sua volta: visto che in questi giorni, mi sei sempre sfuggita, mi assicuro che tu non mi sfugga anche oggi...

Emilia: e chi vuole sfuggirti?

E lo baciò prima dolcemente, poi sempre più appassionatamente

Simone, con l'affanno: se continuiamo così, non credo di riuscire a resistere...

Emilia, maliziosamente: è questo il mio scopo, no?

Simone guardandola incantato: andiamo a casa?

Emilia, dopo averlo baciato, gli sussurrò: si, andiamo a casa!


CONVENTO DEGLI ANGELI, 28/12/2014

Emilia era in bagno fissando come un automa una cosa, e pensava: non è possibile... non può essere! Ed ora che faccio?

Andò in camera e nella sua testa le rimbombavano le parole che Simone aveva detto qualche settimana prima: “non credo che sarei pronto per fare il padre... e comunque la nostra storia è troppo giovane, per pensare già ai figli, non credi?”

Scoppiò a piangere disperatamente, sperando di non essere vista da nessuno, poi decise di andare da Guido e dopo rientrò in camera, e preparò uno zainetto.

Rosa entrò in stanza, e le chiese: Emy che fai?

Emilia sussultò, e le rispose, cercando di abbozzare un sorriso: niente di speciale

Rosa: stasera?

Emilia: vado a mangiare una pizza con Simone e poi resto da lui...

Rosa: tutto bene?

Emilia, sforzandosi di sorridere: si, certo! Perché?

Rosa: sei un po' pallida!

Emilia: sono solo un po' stanca, Guido è stato assente a lavoro in questi ultimi 2 giorni, e ho corretto tutti gli scritti degli studenti da sola... vedrai che domattina sarò come nuova! Ora vado, sono già in ritardo!


ANGOLO DIVINO, 29/12/2014

Giulio, dando un bacio a Rosa: buongiorno amore!

Rosa: buongiorno!

Simone entrò in quel momento e Rosa gli chiese: ma Emy?

Simone: ieri pomeriggio mi ha detto che era molto stanca e sarebbe andata a dormire presto... mi ha chiesto anche di non chiamarla...

Rosa, allarmandosi: ma a me, ha detto che sarebbe venuta a dormire da te...

Simone, allarmandosi più di Rosa: Cosa? Stai scherzando?

Rosa: no, non sto scherzando! È uscita ieri sera verso le 20, ha detto che avrebbe mangiato una pizza con te e poi si sarebbe fermata a dormire a casa tua

Azzurra, entrando in quel momento: ciao ragazzi! Tutto bene? Avete delle facce...

Rosa: Azzurra, hai visto Emilia oggi?

Azzurra: no, non la vedo da ieri pomeriggio! è venuta a chiedere a Guido se poteva prendersi dei giorni di riposo in più, a partire da oggi, e lui vedendola così pallida, glieli ha concessi... ma perché? Che è successo?

Rosa: non è né in convento, né è stata da Simone

Simone agitato e preoccupato: e ha pure il cellulare staccato!

Azzurra: ma com'è possibile? Ora che ci penso, però, in questi ultimi 2 giorni la vedevo strana....

Rosa: si, anch'io! ma quando le ho chiesto se aveva qualche problema, lei mi ha risposto che era solo un po' stanca!

Simone, agitato: dove può essere andata? E perché andarsene così, senza dire nulla a nessuno... perché?

Giulio: Simo calmati! Non è da lei comportarsi così! deve esserci una ragione....

Entrò Guido, che venne subito informato della scomparsa di Emilia.

Pochi attimi dopo, entrarono Cecilia e Davide: Rosa, c'è una lettera per te...

Azzurra: ma è presto per la consegna della posta!

Guido: e ieri sera, non c'era nulla in cassetta...

Davide: l'ho vista io la lettera poco fa!

Rosa aprì la lettera e lesse sottovoce:

“Ciao Rosa,
quando leggerai la mia lettera, io sarò già abbastanza lontano.
Ho bisogno di riflettere, e posso farlo solo stando da sola.
Non mi odiare per questo, e perdonami se non mi sono confidata con te, ma se l'avessi fatto, tu avresti cercato di fermarmi ed io non avrei avuto più il coraggio di andarmene.
Ti voglio tanto bene, sei la sorella che avrei tanto voluto avere.
Ti prego, non mi cercate! Dì ai miei fratelli che gli voglio tanto bene.
Tua Emilia”


Il viso di Rosa, mentre leggeva la lettera di Emilia, si bagnò di lacrime, e finita la lettura, ebbe solo la forza di dire: perché?

Giulio e Guido le strapparono la lettera di mano.

Guido, preoccupato: ma che le è saltato in mente? Dove può essere andata?

Giulio: Simone, ma non è che tra voi c'erano dei problemi?

Simone: no, andava tutto bene! solo che, in questi ultimi 2 giorni era un po' sfuggente, ma poi dopo pochi attimi tornava la solita Emilia… e ieri pomeriggio, quando ci siamo sentiti e mi ha detto di non chiamarla perché era stanca e sarebbe andata a letto presto, non mi sono preoccupato....

Alice: certo ragazze, quando fate il test, potreste essere un po' più attente!  accertatevi almeno che finisca nel cestino e non accanto… menomale l'ho trovato io, e non le suore...

poi ridacchiando, aggiunse: Nina, Marghe, sputate il rospo... chi di voi sospetta di essere in dolce attesa?

Nina: ah, non guardare me!

Margherita: io no!

Azzurra: fa vedere! Questo è un test di gravidanza positivo...

Giulio: fammi vedere! Si, è di quelli di nuova generazione... il risultato rimane memorizzato circa 24 ore...

Azzurra e Rosa si guardarono, e in contemporanea esclamarono: Emilia!

Guido: Emilia cosa?

Simone rimase come paralizzato, poi con le lacrime agli occhi disse: non è possibile! È colpa mia se è andata via!

Rosa: ma che dici?

Simone, tristemente, si rivolse a Rosa: quando, qualche settimana fa, abbiamo scoperto la tua gravidanza, io ed Emilia ne abbiamo parlato, e lei mi ha chiesto come avrei reagito se sarebbe successo a noi

Simone si prese la testa con le mani, e si poggiò con i gomiti alle sue ginocchia: ed io le ho detto che non mi sarei sentito pronto per diventare padre...

Azzurra e Rosa si avvicinarono a Simone, e gli misero una mano sulla spalla

Azzurra: tu non potevi saperlo....

Rosa, stringendosi a Giulio: per lo meno, adesso sappiamo perché è andata via... bisogna solo sapere dov'è andata...

Guido: non credo sia andata da Marcello! Giulio, tu la conosci meglio di me... possibile che non ci sia un posto dove lei possa andare a rifugiarsi?

Giulio ci pensò un po', poi come colpito da un'illuminazione disse: ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima! Dev'essere andata lì per forza...

Simone, ansioso: si, ma dove?

Giulio: nella casa che era dei suoi genitori a Firenze...

Simone, impaziente: dammi l'indirizzo!

Giulio: no, ci vado io...

Simone alterandosi: ho detto di darmi l'indirizzo, Giulio!

poi con toni più calmi, disse: per favore Giulio! Morirei se la perdessi, perché la amo, e senza di lei non potrei vivere... Giulio, ti supplico....

Giulio guardando Rosa che gli fece un cenno di assenso con la testa, gli disse: d'accordo! Ti darò l'indirizzo, ma ad un patto

Simone: che patto?

Giulio: che io e Rosa ti accompagniamo a Firenze, e che la macchina la guido io... tu sei troppo sconvolto! Prendere o lasciare?

Simone, porgendo la mano a Giulio: d'accordo! Possiamo partire subito?

Giulio, sorridendo: si, direi di si....

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Capitolo 15
*** CAPITOLO 15 ***


OSPEDALE CAREGGI DI FIRENZE, 29/12/2014

Infermiere: allora signorina, può passare domani per ritirare gli esami

Emilia: grazie!

Emilia passeggiò a lungo nei giardini del Careggi e si fermò a sedere in una panchina, era così assorta nei suoi pensieri, che non si accorse che 2 medici si erano avvicinati a lei

Luca: Emilia! Che ci fai qui? Ti facevamo in Umbria...

Emilia si voltò e disse: Luca! Laura! Come state? Comunque io vivo nelle Marche...

poi Emilia abbracciò i suoi amici.

Laura: noi stiamo bene! Tu come stai? ti vedo un po' pallida...

Emilia: sono solo un po' stanca! sono arrivata stamattina a Firenze, e sono andata prima dal medico, e poi qui per fare delle analisi

Laura: niente di grave, spero!

Emilia: no, tranquilla! Adesso vado a casa, mi faccio una bella doccia e mi metto a letto...

Laura: stasera, ti andrebbe di venire a mangiare una pizza con noi?

Emilia: per stasera non lo so! ti chiamo, ok?

Laura: d'accordo!

Luca: e tuo fratello? Mi ha promesso che mi avrebbe presentato la famosa Rosa, ma per ora...

Emilia: è stato molto impegnato ultimamente...

poi facendosi seria: Luca, posso chiederti un piacere?

Luca: certo!

Emilia: se senti Giulio, puoi omettere il fatto che io sia qui a Firenze?

Luca: va bene, ma non capisco il motivo...

Emilia: ho bisogno di stare un po' sola, e lo conosci com'è fatto Giulio, mi assillerebbe di domande...

Laura: sta tranquilla! Farò in modo che questo zuccone, non dica nulla a Giulio...

Emilia sorrise a Laura

Luca: Laura, dobbiamo rientrare in reparto....

Laura: ci vediamo Emy

Emilia: ciao!


CIMITERO DI CAREGGI

Emilia si fermò di fronte alla lapide dei suoi genitori, e sistemò in un vaso, i fiori che aveva appena comprato.

Emilia: mamma, ho trovato i miei fratelli... grazie per avermi rivelato la verità, anche se solo pochi giorni prima di andartene

non riuscì a trattenere le lacrime, che scendevano copiose sul suo volto: sono tornata, te l'avevo promesso! mi mancate tanto, senza voi ho combinato solo casini! Mamma aiutami tu! Aspetto un bambino, e ho paura del futuro… prima o poi dovrò affrontare Simone, ma non so come fare… e se non lo volesse questo bambino? Io sarò abbastanza forte da crescerlo da sola?

non riuscì a proseguire, scoppiando in un pianto disperato, abbracciando la lapide, per sentire i suoi più vicini a sé.

Poi appena si calmò: mi mancate troppo, a volte vorrei avere una macchina del tempo, tornare indietro e dirvi quanto siete stati importanti per me, e quanto vi voglio bene!


CASA DI EMILIA

Emilia, appena entrò in casa, si mise a sistemare e pulire, si fece una doccia veloce e si sdraiò sul letto, scoppiando in lacrime pensando a tutti i ricordi che la legavano a quella casa, poi stremata si addormentò.

Giulio, Rosa e Simone arrivarono a Firenze, sotto casa di Emilia, dopo un viaggio di 4 ore.

Giulio: Simo, aspetta… non suonare! sento la vicina di casa, in passato aveva le chiavi... magari, le ha ancora..

Simone, impaziente: d'accordo!

Giulio suonò alla vicina

Signora: chi è?

Giulio: Signora Coli, sono Giulio, si ricorda di me?

Signora: ma certo che mi ricordo di te! Stamattina ho visto tua sorella... poverina!

Giulio: ha ancora le chiavi di casa dei miei genitori?

Signora: ma certo! Comunque Emilia dev'essere già in casa...

Giulio: si, ma se dormisse, vorrei evitare di svegliarla... può darmi gentilmente le chiavi? Devo solo portare in casa delle cose... il tempo di aprire e gliele riporto...

Signora: d'accordo! Tieni... in effetti, mi pareva distrutta, povera ragazza...

Giulio aprì la porta di casa, facendo pianissimo, poi riportò le chiavi alla vicina e la salutò

Giulio sussurrando a Simone: via libera! Sicuro che vuoi parlarle da solo?

Simone: si, voglio rimanere da solo con lei...

Giulio: d'accordo! Io e Rosa andiamo a trovare dei miei amici, tengo il cellulare acceso... se hai bisogno, chiamami...

Simone: grazie!

Simone chiuse piano la porta di casa, si tolse la giacca e guardò la casa dove Emilia aveva abitato con i suoi genitori… guardò la sua camera, ricca di foto di Emilia bambina e di ricordi dalla sua vita passata, poi guardò nella camera grande e la vide addormentata, aveva sul viso ancora i segni delle lacrime.

Si avvicinò a lei e la coprì piano piano, facendo attenzione a non svegliarla, poi sussurrò, con le lacrime agli occhi: perdonami amore mio... perdonami...

Simone uscì dalla stanza, e accostò silenziosamente la porta, poi si mise a guardare le foto di lei, e sorrise.

Alle 17:00 Emilia si svegliò, e quando mise a fuoco, si domandò tra sé: chi mi ha coperta? E come mai la porta è accostata? Forse è stata qui la signora Coli...

Si alzò dal letto, e andò in bagno, poi guardò dentro la sua camera, e lo vide.

Rimase come paralizzata dallo stupore, si strusciò gli occhi 2 volte, poi riuscì solo a dire: che ci fai qui?

Simone, che aveva temuto e desiderato tanto quel momento, si avvicinò a lei, e le disse: cosa credevi? Che non ti avrei cercata?

Emilia si voltò e gli diede le spalle, per non fargli vedere che, sul suo viso, avevano ricominciato a scorrere le lacrime

Simone proseguì: Emy, noi 2 dobbiamo parlare

Emilia: no, non mi dire nulla.. ti prego! Lasciami da sola, per favore...

Simone, con le lacrime agli occhi: me ne andrò solo dopo che mi avrai ascoltato! So il perché sei andata via... so che aspetti un bambino...

Emilia iniziò a singhiozzare, coprendosi il viso con le mani: vattene Simone, per favore! lasciami da sola! L'hai detto tu che non ti senti pronto per fare il padre...

Simone: Emilia mi dispiace per quello che ho detto! Ma ti avevo anche detto che, per vedere come si reagisce, bisogna trovarsi nella situazione... te lo ricordi?

Emilia rispose debolmente: si

Simone, avvicinandosi a lei, portandosi a pochi centimetri di distanza: Emilia, voglio stare con te.. passare la mia vita insieme a te e al nostro bambino... perché ti amo, ti amo come non ho mai amato nessun'altra donna in tutta la mia vita..

Emilia si voltò verso di lui e lo guardò, Simone le asciugò le lacrime che scorrevano copiose sul viso di lei, e proseguì: ti amo per la tua sensibilità… ti amo perché nonostante tutto, non ti arrendi mai, e sei l'unica che sa tirare fuori il meglio di me… ti amo perché sai farmi ridere ed ogni giorno con te è meraviglioso… ti amo perché con te al mio fianco è come vivere in una favola, in cui tu sei la mia principessa, ed io il tuo principe senza macchia e senza paura... forse è vero, non sono pronto per fare il padre, ma io e te insieme possiamo imparare a essere dei buoni genitori... vuoi?

Emilia lo fissò, e poi si precipitò tra le sue braccia, scoppiando in un pianto a dirotto, lui la strinse a sé e le sussurrò: perdonami amore mio, per averti fatta soffrire...

Emilia continuò a piangere tra le sue braccia, poi quando si calmò, alzò il viso, lo guardò negli occhi, gli sorrise e gli disse: ti amo, e anch'io voglio passare tutta la mia vita con te...

Simone le accarezzò dolcemente il viso, la guardò negli occhi, le sorrise e la baciò dolcemente.

Rimasero a coccolarsi seduti sul divano, finché verso le 19:30 squillò il telefono di Simone.

Simone, rispose al telefono: Giulio dimmi! andate a mangiare una pizza con i tuoi amici Luca e Laura.... aspetta un attimo...

Simone sussurrò ad Emilia: vuoi andarci?

Emilia gli fece cenno di no, e gli sussurrò: voglio rimanere qui con te!

Simone le sorrise, poi proseguì la telefonata con Giulio: no, per stasera no, magari domani.... Ci vediamo più tardi allora... si, va bene! Buona serata...

Simone chiuse la chiamata, ed Emilia chiese: che ha detto?

Simone, sorridendole e cingendole la vita: ha detto di salutarti

Emilia gli sorrise e lo baciò

Cenarono ordinandosi la pizza a domicilio, e trascorsero la serata a ridere stuzzicandosi, e a coccolarsi.

Poi, quando arrivarono Giulio e Rosa, si fermarono a parlare un po' con loro e dopo andarono a dormire.

La giornata era stata fin troppo ricca di emozioni per tutti.


CASA DI EMILIA, FIRENZE, 30/12/2014

Emilia e Simone si erano addormentati abbracciati, stretti l'uno all'altra.

La mattina, Emilia si alzò silenziosamente e andò in cucina, Simone le andò dietro e cingendole dolcemente la vita, le chiese: dove vai?

Emilia: devo ritirare gli esami all'ospedale

poi sorridendogli e dandogli un piccolo bacio a fior di labbra, gli disse: tranquillo, non ho intenzione di andarmene! Non ti libererai facilmente di me, lo sai?

Simone le sorrise, le prese dolcemente il viso tra le mani e la baciò

Giulio e Rosa entrarono in quel momento in cucina

Giulio sghignazzando: non riuscite proprio a non fare i piccioncini...

Simone ed Emilia si guardarono e scoppiarono a ridere, poi con una scusa, tornarono in camera, lanciandosi sguardi complici.

Rosa e Giulio erano rimasti in cucina, e sorridevano.

Giulio: certo che qui non c'è proprio niente.... colazione al bar?

Rosa: si, sempre che non incontriamo quella deliziosa signora, che ti ha riempito di domande ieri sera..

Giulio: è la vicina che mi ha aperto ieri mattina...

Rosa: si, l'avevo capito! direi che è una signora che si fa gli affari propri...

Giulio: ammetto che è un tantinello impicciona! e non ha ancora visto Simone....

Rosa scoppiò a ridere, seguita da Giulio.

Poi quando sentirono uscire Emilia e Simone, andarono a prepararsi e uscirono anche loro.


OSPEDALE CAREGGI, FIRENZE

Emilia ritirò gli esami, e andò vicino a Simone, poi guardandolo negli occhi: qui c'è...

Simone guardandola incantato: la conferma del test che hai fatto 2 giorni fa, vero?

Emilia annuì e Simone, dandole un piccolo bacio sulla guancia, le sussurrò: ti va se andiamo fuori, ci sediamo su una panchina e la apriamo insieme questa busta?

Emilia lo abbracciò e annuì guardandolo negli occhi.

Uscirono fuori e camminarono abbracciati per i giardini del Careggi, ogni tanto si perdevano negli occhi dell'altro e si baciavano.

Dopo un po', individuarono una panchina un po' appartata, e si sedettero.

Emilia, dandogli la busta: aprila tu!

Simone: sicura?

Emilia lo baciò e Simone la fece mettere a sedere sulle sue gambe.

Lei poggiò teneramente la testa sulla sua spalla, e lui si decise ad aprire la busta. Contemporaneamente lessero la risposta e tra loro non ci fu bisogno di parole, si sorrisero e poi, come se le loro labbra fossero delle calamite, si baciarono.

Furono interrotti dalla voce di Luca, che diceva: ma allora Giulio non scherzava, quando mi ha detto che ti eri fidanzata...

Laura: LUCA!

Emilia e Simone si staccarono, e un po' imbarazzati sorrisero ai 2 medici.

Emilia: Laura, ma tu e Luca state sempre in giro per i giardini dell'ospedale?

Luca: no, solo quando dobbiamo sgamare piccioncini che tubano...

Laura gli tirò una gomitata: o per fare delle consulenze...

Emilia presentò a Simone i suoi amici, e iniziarono a parlare dei mesi appena trascorsi.

Laura: scusami Emy, non ti ho chiesto se hai ritirato gli esami di ieri...

Emilia: si, li ho ritirati! Tutto bene!

Laura: meglio così! Senti, ma per stasera, che scusa inventerai per rimandare la cena?

Emilia: tranquilla! Nessuna scusa... stasera ci saremo! Adesso dobbiamo andare... ci vediamo più tardi.


CONVENTO DEGLI ANGELI, FABRIANO

Sr. Angela: come mai sono partiti, così all'improvviso, tutti e 4?

Azzurra, inventando una scusa: avevano bisogno di staccare un po'...

Sr. Angela: cosa c'è Azzurra? Cosa mi nascondi?

Margherita: nulla.... nessuno di noi le nasconde nulla!

Guido e Azzurra le fecero un sorrisetto nervoso.

Alice, Sr. Chiara e Nina entrarono parlando tra loro, senza accorgersi della presenza degli altri.

Alice: chissà come la prenderà Sr. Costanza?

Sr. Chiara: non credo bene, per sicurezza io tengo pronte le pillole anti-zac

Nina, accortasi della presenza degli altri: ciao! Da quanto siete qui?

Sr. Angela: da prima che arrivaste voi 3! cosa non prenderà bene Sr. Costanza?

Nina, decisamente a disagio: nulla!

Sr. Angela: Nina!

Alice, facendosi piccola piccola: la gravidanza di Emilia!

Sr. Angela: Emilia è incinta? Oh mammina.... stavolta Sr. Costanza farà zac! Sarà meglio che glielo dica io...

Sr. Costanza, entrando in quel momento: perché dovrei fare zac, e cosa mi devi dire te?

Sr. Angela: madre, è meglio se si mette a sedere

Sr. Costanza: Angela, cosa devo sapere?

Sr. Angela: ecco, è una cosa che riguarda Emilia e tuo nipote

Sr. Costanza, speranzosa: hanno deciso di sposarsi?

Sr. Angela: non lo so madre! So solo che Emilia aspetta un bambino

Sr. Costanza: e io faccio zac


FIRENZE

Simone accompagnò Emilia al cimitero, e promise silenziosamente, davanti alla tomba dei genitori di lei, che l'avrebbe sempre protetta e non l'avrebbe mai lasciata da sola.

Poi uscirono dal cimitero, e si trovarono con Giulio e Rosa in centro a Firenze

Rosa entusiasta: ma c'è il Disney store! Entriamo... voglio prendere un regalo a Davide

Emilia sorridente: ottima idea...

Giulio e Simone si guardarono scettici ed esclamarono: Ma Davide non è un po' grandicello per i giochi della Disney?

Simone uscì dal negozio, tenendo il telefono in mano.

Emilia si avvicinò silenziosamente a lui, e gli chiese: Chiama tua zia! è quello che stavi per fare, no?

Simone le sorrise annuendo, poi cingendole la vita, le sussurrò: senti, ieri, io e te non abbiamo parlato di una cosa molto importante...

Emilia lo fissò e gli chiese: di cosa?

Simone, guardandola negli occhi: del nostro matrimonio

Emilia gli sorrise stupita, poi, con tono malizioso, gli sussurrò all'orecchio: non me l'hai ancora chiesto

Simone, con fare misterioso: magari te lo chiederò, quando meno te l'aspetti...

Il loro idillio fu interrotto da Giulio, che disse: ragazzi, andiamocene di qui, che sennò Rosa svaligia tutto il Disney store

Alla vista di Giulio con 4 grosse buste piene, Simone ed Emilia scoppiarono a ridere

Giulio: fate meno gli spiritosi voi 2! Simo potresti darmi una mano?

Simone, continuando a sghignazzare: certo!

Simone si allontanò dagli altri e chiamò Sr. Costanza: ciao zia... tutto bene?... si, è vero... tranquilla, ne parliamo al nostro rientro, va bene?... no, domani io e Emy partiamo per Predazzo, e Giulio e Rosa rimarranno qui a Firenze ancora qualche giorno.... salutaci tutti! Baci

Poi raggiunse gli altri, e continuarono a girare per le vie del centro.

Rosa, rivolta a Giulio ed Emilia: dov'è che ci aspettano i vostri amici?

Emilia: al ponte vecchio... il ristorante è lì vicino!

Simone sussurrò a Giulio: bene, così possiamo prendere quella cosa, senza destare sospetti! possiamo usare la scusa di portare le borse in macchina, no?

Giulio: sei un genio!

Simone e Giulio lasciarono le ragazze a parlare con Luca e Laura, e si allontanarono per mezz'ora, poi ritornarono da loro.

Rosa, indispettita: ma dove eravate finiti? La macchina era così lontano?

Simone: no, è che il tuo fidanzato non si ricordava più dove avevate parcheggiato, e abbiamo fatto 2 volte il giro dell'isolato!

Emilia, avvicinandosi a lui e guardandolo negli occhi: lo sai Simo, non sei per niente convincente, né credibile...

Giulio: ma è la verità!

Rosa ed Emilia li guardarono scettiche: si, vabbé!

Cenarono con Laura e Luca e la serata trascorse tra risate e racconti di vecchi aneddoti, poi salutarono i loro amici e rientrarono a casa.

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Capitolo 16
*** CAPITOLO 16 ***


CASA DI EMILIA, FIRENZE, 31/12/2014

Simone, baciando delicatamente la fronte di Emilia: Dormigliona, svegliati! 

Emilia, con gli occhi impastati dal sonno: ancora 5 minuti…

Simone, insistendo: e dai amore… 

Emilia aprendo gli occhi e sorridendogli: sei bellissimo, lo sai?

Simone fingendo di vantarsi: lo so… me lo dicono tutte!

Poi si avvicinò a lei, le diede un bacio a fior di labbra e aggiunse: ma per me, esisti solo tu!

Emilia sorrise, si accoccolò sul suo petto e giocando con una sua mano gli chiese: come mai stamani sei così mattiniero? Sono solo le 7.15

Simone: volevo approfittare del fatto che siamo soli soletti per chiederti una cosa… 

Emilia: cosa?

Simone si alzò e prese una cosa in un cassetto, poi si avvicinò, si inginocchiò e guardandola, le porse una piccola scatolina: aprila

Emilia prese la scatolina e l'aprì piano, e Simone le chiese: Emilia Martini vuoi sposarmi?

Emilia lo fissò imbambolata, poi si precipitò tra le sue braccia e con le lacrime agli occhi gli sussurrò commossa: si… cento, mille volte si… 

Simone prese l'anello dalla scatolina e lo mise al dito di Emilia, poi la strinse a sé e la baciò.


FABRIANO, h. 10:00

Nina, rivolta a suor Chiara e Alice: io non la capisco Emilia… questa voglia di avere un bambino… i bambini ti tengono sveglia la notte, urlano, sporcano… 

Alice: secondo me, Emilia non l'ha cercato il bambino… è capitato

Nina: con tutti i metodi che ci sono per non farlo capitare… 

Alice: ma ormai c'è…

Nina: spero solo che i figli di Rosa ed Emilia non mi tengano sveglia come Anna

Margherita, entrando all'angolo divino con la piccola Anna in braccio: ciao ragazze! Novità?

Nina: niente! Più tardi chiedo ad Azzurra se Rosa ed Emilia tornano qui per festeggiare capodanno

Margherita: buona idea!

Anna, sbracciandosi verso Nina: tia ina! Tia ina!

Nina, intenerita: amore della zia, vieni qui! 

Poi prese la piccola in braccio e iniziò a giocare con lei, mentre Alice, suor Chiara e Margherita le guardavano divertite.

Suor Chiara ridendo, sussurrò piano piano ad Alice: ma non era quella che odiava i bambini?

Alice ridendo: già!


APPARTAMENTO DI GUIDO E AZZURRA, h.12:00

Azzurra al telefono: dici sul serio? … Sono felicissima per voi! Ed Emilia? … si … davvero? … perfetto! Allora vi aspettiamo tutti e 4 per cena! A più tardi!

Azzurra, dopo che aveva finito di telefonare: Guido, ci sono buone notizie…

Guido: si?

Azzurra sarcastica: non essere così entusiasta però…

Guido sorridendo: hai ragione! Allora?

Azzurra: Giulio ha chiesto la mano di mia sorella

Guido: quindi tra un po' io e Giulio diventeremo parenti… e di mia sorella che diceva?

Azzurra: di lei non sapeva dirmi qualcosa di preciso, ma pare che quando l'ha vista stamattina, al suo dito facesse bella mostra un anello che ieri non c'era

Guido corrucciato: ma mia sorella…

Azzurra, anticipando Guido: tua sorella ha la mia stessa età… e no, non è troppo giovane per sposarsi…

Guido mettendosi a ridere: scusa amore… hai ragione!

Azzurra: ma Davide?

Guido: è con Cecilia

Azzurra ridendo: credo che si sia preso una cotta per quella ragazzina

Guido: ma no… è ancora piccolo!

Azzurra: e allora per la quattrocchi Giulietta? Almeno Cecilia è carina…

Guido: ma per lui è grandicella

Azzurra: ha solo 2 anni più di lui

Guido scoppiando a ridere: d'accordo! Non ti arrabbiare

Azzurra, scoppiando anche lei a ridere: hai ragione!

Guido: scendiamo per dire agli altri dei “fiorentini”?

Azzurra: si


ANGOLO DIVINO, h 18:00

Davide: fra quanto arrivano?

Azzurra: amore, arrivano per l'ora di cena

Davide: uffa! Volevo giocare un po' a calcio con Giulio

Margherita: e perché proprio con Giulio?

Davide: perché lui è una pippa

Cecilia: ha parlato Cristiano Ronaldo…

Davide offeso: guarda che ti ho fatto vincere solo perché sei una femmina

Cecilia determinata: io ti posso battere quando voglio!

Marco orgoglioso: la mia piccola combattente

Cecilia offesa: non sono piccola! 

Poi prendendo il fratellino in braccio: ho 12 anni

Guido, rivolto a Marco: che caratterino tua figlia!

Giulia e Azzurra li guardavano ridendo.

Giulia, rivolta ad Azzurra: quando nascono i gemelli?

Azzurra: finisco il tempo il 5 aprile… e il tuo bimbo o bimba quando nasce?

Giulia: finisco il tempo il 12 luglio

Azzurra: ho una fifa matta per il parto… fa male?

Giulia: un po', ma passa subito… e appena ti metteranno tra le braccia i bimbi, proverai la più grande gioia della tua vita

Azzurra poco convinta: se lo dici tu… 

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Capitolo 17
*** 17 ***


 

ANGOLO DIVINO, 15/03/2015 h15:30

Azzurra, in evidente agitazione: possibile che ci mettano tanto per fare un'ecografia? Andrà tutto bene?

Guido: stai tranquilla amore, sono sicuro che va tutto bene... probabilmente tardano a tornare perchè si saranno fermati a pranzare in centro

Azzurra imbronciata: si, però Emy e Rosa lo sanno che sono un po' ansiosa e non è da loro non farmi sapere nulla... dico io, almeno una telefonata potevano farla, no?

Guido rassegnato: vedrai che è come ho dett.... eccoli.... finalmente!

Emilia, Simone, Rosa e Giulio entrarono all'angolo divino tutti sorridenti

Azzurra: allora? Va tutto bene?

Rosa sorridendo: si, stai tranquilla... va tutto bene!

Azzurra: i nostri nipotini? Si sa cosa sono?

Rosa: si... io e Giulio avremo una femminuccia

Azzurra sorrise, poi chiese a Emilia: e voi?

Emilia e Simone si guardarono, poi Emilia rispose: il nostro bimbo sta benone.... noi però abbiamo fatto una scelta in controtendenza... non sapremo il sesso del bambino finchè non nascerà... quindi per sapere se è un maschietto o una femminuccia dovrete aspettare ancora un po'

Azzurra e Guido perplessi: come mai?

Simone: ne abbiamo parlato e discusso tanto del fatto di saperlo o no, e alla fine abbiamo scelto così

Azzurra turbata e in panico: e come fate con il corredo?

Emilia sorridendo: useremo colori neutri... un po' come hanno fatto le nostre mamme e le nostre nonne...

Azzurra perplessa: contenti voi.... 

poi aggiunse con un'espressione leggermente imbronciata: non vedo l'ora che nascano i gemelli... mi sento come una balenottera spiaggiata....

Tutti scoppiarono a ridere vedendo l'espressione buffa di Azzurra, mentre una Margherita trafelata faceva il suo ingresso all'angolo divino

Margherita: Azzurra, Guido.... menomale vi ho trovato! Davide si è fatto male giocando a calcio e lo stanno portando in ospedale.... ci sono Chiara e Carlo con lui

Azzurra preoccupatissima: CHE COSA?'??

Guido, altrettanto preoccupato: come è successo? Che si è fatto?

Margherita: non lo so di preciso... mi ha telefonato Chiara e mi ha detto di avvisarv.... Azzurra dove vai? Nelle tue condizioni non puoi strapazzarti... rischi un parto prematuro.... ma mi stai a sentire?

Azzurra era corsa velocemente, per quanto la sua gravidanza avanzata le permetteva, verso il pulmino con l'intenzione di mettersi alla guida e raggiungere l'ospedale il prima possibile.

Guido capì subito le sue intenzioni e la raggiunse.

Guido, prendendo le chiavi dalle mani di Azzurra: Amore, guido io... tu sei troppo sconvolta!

Azzurra irritata: Guido, io sto bene... voglio solo andare da nostro figlio... e posso guidare perfettamente! Non te lo ricordi che ti ho insegnato io a guidare?

Guido abbracciandola: certo che me lo ricordo! comunque amore, è meglio che guidi io...
poi aggiunse guardandola negli occhi: sono molto preoccupato anch'io, ma l'unica cosa che possiamo fare, ora come ora, è andare subito in ospedale...


OSPEDALE h.16:30

Sr. Chiara: Guido, Azzurra grazie a Dio siete qui...

Azzurra: Chiara come sta mio figlio?  che gli è successo?

Sr. Chiara: ha preso una forte pallonata in viso, e ha perso coscienza per 1 o 2 minuti... si è ripreso praticamente subito, ma per scrupolo gli stanno facendo tutti gli accertamenti del caso

Azzurra: ma non c'è un medico con cui posso parlare? E non posso andare da lui? Sono sua madre....

Sr.Chiara vedendo Azzurra agitatissima: comunque non è da solo... è entrato Carlo con lui.

Guido nel frattempo era andato a cercare un medico per avere notizie, e era tornato da Azzurra per avvisarla che sarebbe andato da Davide

Azzurra determinata: vengo anch'io

Guido: amore, ma nelle tue condizioni non è il caso che tu entri, almeno per ora

Azzurra sul punto di scoppiare in lacrime: non mi importa niente delle mie condizioni... io voglio solo vedere nostro figlio


STANZA DI O.B.I. h.16:45

Azzurra, precipitandosi al letto di osservazione di Davide: nano mio, come stai?

Davide dando un bacio sulla guancia di Azzurra: mamma, io sto bene 

Poi aggiunse imbronciato: I dottori mi stanno tenendo qui in ostaggio

Carlo sorridendo: Davide, ti ho già spiegato perchè sei qui in ospedale.... ti dobbiamo tenere sotto controllo per vedere che tutto sia apposto

Davide imbronciato: si, ma quanto ci devo stare ancora? Io mi annoio

Carlo: fino a domattina, poi se tutto va bene, puoi tornare a casa

Azzurra sbiancando improvvisamente: no.... no.... NO...

Carlo, Guido e Davide la guardarono perplessi

Azzurra agitandosi: no... non ora.... NON ORA....

poi in lacrime, si rivolse a Guido: mi si sono rotte le acque

Guido, notando in quel momento l'acqua in terra: ma è presto... mancano ancora 20 giorni per finire il tempo.... 

poi nel panico: e ora?

Sr. Angela, entrata in quel momento: e ora porterai Azzurra in ostetricia e resterai lì con lei, mentre io resto qui con Davide, se lui è d'accordo

Davide emozionato: si... papà muoviti.... porta la mamma a far nascere i miei fratellini 

poi orgogliosamente si rivolse alle altre persone presenti: sto per diventare un fratello maggiore!


SALA PARTO, h.20:30

Ostetrica: dilatazione buona... forza Azzurra.... l'hai fatto il corso preparatorio per il parto?

Azzurra: NO

Margherita: Azzurra, devi rilassarti e spingere

Azzurra: MA FA MALE!

Margherita: dai Azzurra... respira.. 1,2,3.....

Azzurra agitandosi ancora di più: dov'è Guido?

Margherita, rivolta all'ostetrica: per favore, puoi andare a chiamare il marito? Lui è l'unico che può riuscire a calmarla

Azzurra, vedendo Guido e tendendogli la mano: Guido... amore mio... E' TUTTA COLPA TUA SE STO QUI... NON TI AZZARDARE A TOCCARMI MAI PIU'.... VATTENE

poi vedendo Guido che si stava allontanando: E ADESSO DOVE VAI? 

Guido: esco fuori... me l'hai detto te....

Azzurra: non mi lasciare amore mio... torna qui.... AHIA

Ostetrica: Azzurra, guarda che se non ti tranquillizzi e collabori, dovremo procedere con il cesareo

Azzurra disperandosi: no, no... il cesareo no.... il cesareo no...

Guido, rivolgendosi all'ostetrica: mi da un po' di tempo? cerco di calmarla io.... 

Ostetrica: le do 10 minuti al massimo.... ma se non si calma, dovremo procedere al cesareo... vado a predisporre la sala operatoria... dottoressa Morbidelli, viene con me?

Margherita: certo!

Guido, dando un bacio sulla fronte di Azzurra: amore mio, cerca di calmarti! Hai sentito cosa hanno detto? Facciamo così.... io ti tengo la mano, e ti scandisco il ritmo della respirazione, e quando senti dolore, tu me la stringerai forte, ok?

Azzurra: me l'hai detto tu! 

Guido la baciò dolcemente, poi le sussurrò sulle labbra: si, te l'ho detto io.... ti amo

Azzurra: ti amo tanto anch'io.... AHIA...

Guido sussurrando all'orecchio di Azzurra: amore respira con calma... 1,2,3.... 

L'ostetrica, che nel frattempo era rientrata: brava Azzurra! È questo il respiro giusto....


STANZA DI O.B.I. h.21:30

Davide: suor Angela, saranno già nati i miei fratellini?

Rosa, entrata nella stanza: non ancora Davide.... sono rimasta in sala d'attesa fino a ora, ma per il momento non ci sono notizie

Davide: Rosa, io sto bene... perchè i dottori non mi fanno venire con voi in sala d'attesa?

Rosa: Devi avere ancora un po' di pazienza... vedrai che domattina ti faranno uscire

Davide sbuffò, poi le disse: mi prometti che appena nascono, me lo farai sapere?

Rosa sorridendo: certo, te lo prometto!

Davide: la mia cuginetta come sta?

Rosa: lei sta benone.... è in continuo movimento....


SALA DI ATTESA h.22:00

Guido uscì e Simone, Giulio, Emilia, Rosa e Nina gli corsero incontro.

Tutti all'unisono: allora?

Guido sorridendo: un attimo..... è andato tutto bene!

Rosa: Azzurra? I gemelli?

Guido: stanno bene... adesso Azzurra sta riposando e ai gemelli gli stanno facendo gli esami di routine

Emilia: quando possiamo vederli?

Guido: presto


STANZA DI O.B.I. h.22:15

Guido entrando nella stanza con una sedia a rotelle: Davide, sono nati!

Davide: e come stanno? E mamma?

Guido: stanno tutti bene! Vuoi venire a vederli?

Davide: Davvero posso?

Guido: si, i medici mi hanno dato l'ok

Davide sorridendo: Evviva!


STANZA DI DEGENZA DI OSTETRICIA h.23:00

Azzurra stanchissima tese la mano a Davide, che era appena entrato: nano mio, vieni qui a conoscere i tuoi fratellini

Davide si avvicinò alle culle, e disse: come sono piccolini! Dovrò proteggerli

Azzurra commossa: si nano, dovremo proteggerli... e tu dovrai insegnarli tante cose... per loro, tu sarai sempre l'esempio da seguire.... il loro eroe

Davide guardò incantato i fratellini, innamorandosene subito, poi disse rivolto ai genitori: come si chiamano?

Azzurra guardò Guido che annuì: io e tuo padre pensavamo di farli scegliere a te i nomi.... sempre che tu sia d'accordo

Davide felice: davvero?

Guido: si...

Davide, guardando Azzurra un po' timoroso: la femminuccia vorrei chiamarla.... 

Azzurra capì e finì lei la frase di Davide: Manuela, come la tua mamma in cielo, vero?

Davide guardando in basso: si

Azzurra, stupendo sia Guido che Davide: è un bellissimo nome.... Manuela Corsi... si, mi piace!

Davide, sollevato e felice: davvero? 

Azzurra, sorridendo al suo nano: si, certo! E il maschietto?

Davide: Marco... come il mio compagno di banco e il papà di Cecy

Azzurra e Guido: Marco Corsi.... perfetto!

Tutti e 3 guardarono i gemellini e dissero all'unisono: benvenuti Manuela e Marco!

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