A Victorious WhatsApp Group... with iCarly!

di Son of Jericho
(/viewuser.php?uid=691751)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap 1. ***
Capitolo 2: *** Cap 2. ***
Capitolo 3: *** Cap 3. ***
Capitolo 4: *** Cap 4. ***
Capitolo 5: *** Cap 5. ***
Capitolo 6: *** Cap 6. ***
Capitolo 7: *** Cap 7. ***
Capitolo 8: *** Cap 8. ***
Capitolo 9: *** Cap 9. ***
Capitolo 10: *** Cap 10. ***
Capitolo 11: *** Cap 11. ***
Capitolo 12: *** Cap 12. ***
Capitolo 13: *** Cap 13. ***
Capitolo 14: *** Cap 14. ***
Capitolo 15: *** Cap 15. ***
Capitolo 16: *** Cap 16. ***
Capitolo 17: *** Cap 17. ***
Capitolo 18: *** Cap 18. ***
Capitolo 19: *** Cap 19. ***
Capitolo 20: *** Cap 20. ***
Capitolo 21: *** Cap 21. ***
Capitolo 22: *** Cap 22. Speciale Christmas Holidays ***
Capitolo 23: *** Cap 23. ***
Capitolo 24: *** Cap 24. ***
Capitolo 25: *** Cap 25. - The End ***



Capitolo 1
*** Cap 1. ***



A Victorious WhatsApp group with iCarly



Jade è entrato/a

Jade:
Ehi! Dove siete?

Jade ha cambiato l'oggetto in "Ma chi me lo fa fare?"

Jade:
Insomma, venite fuori!

Cat è entrato/a

Cat:
Guarda che non stiamo giocando a nascondino.

Jade:
D'accordo che muoio dalla voglia di prendere a male parole qualcuno, ma vuoi davvero essere tu la prima?

Cat ha cambiato l'oggetto in "Adesso ho tanta paura"

Cat è uscito/a

Jade:
Ecco, brava, scappa.

Andre è entrato/a

Robbie è entrato/a

Sam è entrato/a

Sam:
Ehi, Jade.

Jade:
Ehi, Sam.

Robbie ha cambiato l'oggetto in "Scontro tra titani"

Sam:
Cat, lo so che stai leggendo, puoi rientrare.

Jade:
A tuo rischio e pericolo.

Sam:
Tranquilla, Jade non è più arrabbiata.

Jade:
Questo lo dice lei.

Cat è entrato/a

Cat è uscito/a

Cat è entrato/a

Cat è uscito/a

Cat è entrato/a

Sam:
Cat, sei sicura di sapere come si usa quel telefono?

Cat:
Forse...

Andre ha cambiato l'oggetto in "Maghi della tecnologia"

Robbie:
Cat, perché ti fai sempre trattare così?

Cat:
Come?

Robbie:
In questo modo.

Cat:
Da chi?

Robbie:
Lasciamo perdere.

Andre ha cambiato l'oggetto in "Il gruppo dei più svegli"

Jade ha cambiato l'oggetto in "Per qualcuno la sveglia non ha suonato"

Sam:
Ma questo chi è?

Cat:
Andre, non ti ricordi di lui?

Sam:
No.

Cat:
TI ho parlato di lui, ti ho mostrato la foto, credo vi siate anche già visti.

Sam:
Non ne ho idea.

Andre:
Impossibile non ricordarsi di me.

Sam:
Aspetta... non sarai mica quel bel tipo con la criniera di leone al posto dei capelli?

Jade:
No, "capelli di leone" è il mio ragazzo.

Robbie ha cambiato l'oggetto in "Scontro tra titani - parte 2"

Andre ha cambiato l'oggetto in "Capelli di leone soprannome del mese"

Andre:
Allora ci sei ancora, Jade. Pensavo te ne fossi andata.

Jade:
Mi stavo solamente per addormentare. A volte voi ragazzi siete così noiosi...

Robbie:
Andre è il nostro compositore.

Jade:
Sei rimasto ancora lì?

Andre:
Il più bravo compositore di Los Angeles, prego.

Sam:
Già, talmente bravo che ti avevo completamente rimosso.

Andre:
A proposito, qualcuno vuole sentire la mia ultima creazione?

Cat:
Io, io!

Sam ha cambiato l'oggetto in "Neanche per sogno"

Tori è entrato/a

Freddie è entrato/a

Tori:
Vi sono mancata?

Cat:
Sì!

Jade:
Vuoi davvero una risposta?

Freddie:
Come va, Sam?

Sam:
Mah, lo sai, c'è sempre qualcosa di meglio.

Andre:
Ehi, perché lo chiesto solo a lei?

Robbie:
Lascia perdere, è una storia troppo lunga per noi.

Andre:
Ma è da maleducati.

Freddie:
Ehi, hai qualche problema, amico?

Tori:
Ma che fate? Il primo giorno e già volete litigare?

Cat:
sfnuehfgkdhgk

Sam:
Cat, che stai facendo?

Cat:
Scusate, si era incastrato un bibble nella tastiera.

Freddie:
Impossibile.

Tori:
Tu non sai di cosa è capace di fare Cat con i bibble, fidati.

Cat:
E per i bibble.

Sam:
Ecco, chiariamolo.

Robbie:
Ma vogliamo parlare del gruppo che abbiamo creato?

Sam ha cambiato l'oggetto in "Neanche per sogno"

Freddie:
Ma non è lo stesso di prima?

Sam:
Valeva la pena ribadirlo.

Cat:
gjiuthjekghrkfuhk

Tori:
Un altro bibble?

Cat:
No, mi divertivo a scrivere così.

Sam:
La gente mi chiede perché continuiamo a vivere insieme, e io non so proprio più cosa rispondere.

Andre:
Ragazzi, io vado. Mia nonna è convinta che i cowboy vogliano conquistare la nostra cucina e farne un saloon.

Andre è uscito/a

Tori:
Non avete l'impressione che manchi qualcuno?

Freddie:
Effettivamente...

Robbie:
Beh, non sanno cosa si perdono.

Sam ha cambiato l'oggetto in "Ne vedremo delle belle"

Robbie:
Concordo.

Sam:
Guarda che io ero ironica.

Jade ha cambiato l'oggetto in "Io concordo con Sam"

Cat ha cambiato l'oggetto in "euyrsdknvoslwieh"

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cap 2. ***


Cat:
fhtrhftjwsew
 
Sam:
Smettila subito.
 
Cat:
Ma è divertente!
 
Jade ha cambiato l’oggetto in “Ma perché nessuno ha mai niente di meglio da fare?”
 
Sam:
Guarda che ti faccio sbattere fuori dal gruppo.
 
Cat:
Quale gruppo?
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Senza parole”
 
Sam:
Hai almeno idea di dove ti trovi?
 
Jade:
Domanda troppo difficile per lei…
 
Cat:
Ehi!
 
Jade:
Sai rispondere?
 
Cat:

 
Sam ha cambiato l’oggetto in “Prendere tempo non vale”
 
Cat:
No…
 
Jade ha cambiato l’oggetto in “Appunto”
 
Beck è entrato/a
 
Beck:
Salve, ragazzi!
 
Jade:
Beck! Dove sei stato fino ad ora? Che stavi facendo? Con chi eri?
 
Robbie:
A proposito, ma a chi è venuta l’idea di creare questo gruppo?
 
Cat:
Quale gruppo?
 
Sam:
Cat, per favore…
 
Jade:
Scusate, noi stavamo cercando di avere una conversazione!
 
Beck:
“Noi”, soprattutto.
 
Robbie:
E non è per questo che abbiamo formato il gruppo?
 
Jade:
Tu sta’ zitto.
 
Cat:
Quale gruppo?
 
Sam:
Cat!
 
Jade:
Allora, Beck? Non mi vuoi rispondere? Mi stai nascondendo qualcosa?
 
Beck:
No, te lo assicuro!
 
Jade:
Rispondimi, ti ho detto!
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “E cosa ho appena fatto?”
 
Jade:
Non ci vediamo da troppo tempo!
 
Beck:
Ma se ti ho lasciata a casa appena venti minuti fa!
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Meglio a casa con la nonna che qua”
 
Tori è entrato/a
 
Tori:
Mi sono persa qualcosa?
 
Andre:
Non chiedere…
 
Jade:
Beck mi sta sicuramente nascondendo qualcosa!
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Voglio emigrare”
 
Jade:
Che cosa hai appena scritto??
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Voglio stare con Jade”
 
Jade:
Ecco, adesso cominciamo a ragionare.
 
Tori ha cambiato l’oggetto in “Abbiamo rischiato la catastrofe”
 
Jade:
E ieri pomeriggio dov’eri?
 
Beck è uscito/a
 
Jade:
Non credere di cavartela così! Giuro che vengo a prenderti!
 
Jade è uscito/a
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Beck, metti in moto l’auto e scappa in Canada”
 
Carly è entrato/a
 
Carly:
Che si dice, amici?
 
Sam:
CAAAARLYYYY!!! Quanto mi sei mancata!
 
Cat:
Non urlare, ti prego.
 
Andre:
Guarda che siamo su WhatsApp, non si sentono le voci.
 
Cat:
Tu però non hai sentito l’urlo che ha lanciato qui in camera nostra!
 
Andre:
Aspetta… state messaggiando dalla stessa stanza?
 
Sam:
Sì, perché, che c’è di strano? Tu non hai mai cotto due hamburger nella stessa padella?
 
Andre:
Ma che c’entra?
 
Sam:
Niente, ma mi è venuta fame.
 
Cat:
Anche a me.
 
Sam:
Perfetto. Che c’è per cena?
 
Cat:
Bibble!
 
Sam:
Non ci provare…
 
Carly:
Ehi, qualcuno ha sentito Freddie? Dovevo parlare con lui di una cosa.
 
Robbie:
No, oggi non si è fatto vivo.
 
Andre:
Qui c’è sotto qualcosa. Ma questo Freddie non stava con Sam?
 
Sam:
Con chi dovrebbe stare, scusa?
 
Carly:
Cosa?
 
Tori ha cambiato l’oggetto in “Calmi, per favore”
 
Freddie è entrato/a
 
Andre:
Giusto di te parlavano, bellimbusto. Allora, con chi stai?
 
Freddie:
Eh?
 
Andre:
Con chi stai: con Sam o con Carly?
 
Freddie ha cambiato l’oggetto in “Io me ne vado”
 
Freddie è uscito/a
 
Tori ha cambiato l’oggetto in “Troppa gelosia in giro”
 
Cat ha cambiato l’oggetto in “Festeggiamo la giornata della gelosia!”
 
Carly ha cambiato l’oggetto in “Ma dove sono capitata?”
 
Sam:
Ancora sicura di voler restare?
 
Beck è entrato/a
 
Robbie:
Sei ancora vivo?
 
Beck:
Per ora. Mi sono nascosto nella mia auto.
 
Tori:
E Jade?
 
Beck:
Credo stia tentando di scassinare la portiera!
 
Jade ha cambiato l’oggetto in “Beccato!”
 
Beck è uscito/a
 
Tori:
L’abbiamo perso.
 
Sam ha cambiato l’oggetto in “Ho così fame che mi mangerei anche i peluche di Cat”
 
Cat:
No, ti prego!
 
Carly:
Di Spencer mi sapete dire qualcosa?
 
Sam:
No.
 
Carly:
Ma non c’è nessuno in questo gruppo?
 
Andre:
A me sembra ci sia anche troppa gente.
 
Tori ha cambiato l’oggetto in “Il mistero dell’amministratore”
 
Andre:
Io chiedo asilo al gruppo di Violetta.
 
Robbie:
Io ti seguo.
 
Andre:
Nessuno te lo ha chiesto.
 
Cat:
Ma quale gruppo?
 
 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Cap 3. ***


Freddie è entrato/a
 
Carly è entrato/a
 
Freddie ha cambiato l’oggetto in “Un po’ di pace, finalmente”
 
Carly:
Speriamo…
 
Sam è entrato/a
 
Cat è entrato/a
 
Andre è entrato/a
 
Robbie è entrato/a
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Non ci sperate, belli”
 
Sam:
Cat, quanto ti manca? Sto impazzendo di fame!
 
Cat:
Un momento, ho solo una mano!
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Anatomia aliena”
 
Carly:
Che sta facendo?
 
Sam:
Mi sta preparando la cena.
 
Cat:
Le mie famose polpette.
 
Sam:
Non perdere tempo a scrivere e sbrigati!
 
Cat:
Ok… :(
 
Andre:
Ehi, guardate, Cat ha imparato a fare le faccine!
 
Freddie ha cambiato l’oggetto in “Preistoria portami via”
 
Jade è entrato/a
 
Beck è entrato/a
 
Carly:
Allora, che avete fatto ieri sera?
 
Jade:
Giusto! Beck, che hai fatto ieri sera?
 
Beck:
Non ricominciare, Jade…
 
Sam:
Le polpette sono pronte!
 
Andre:
Perché ce lo ha detto?
 
Sam:
Per farvi rodere di invidia!

Sam è uscito/a
 
Nonna di Andre:
Andreeeeee! Il pavimento si sta ribaltando!
 
Andre:
Non è possibile! Anche qui?
 
Tori:
Ahahah!
 
Andre:
Cosa?
 
Tori:
Ero io. Ho creato un falso profilo.
 
Andre:
Mi hai fatto perdere un colpo! Ti odio!
 
Tori:
Lo so.
 
Carly:
A qualcuno è piaciuto il film di ieri sera?
 
Robbie:
A me sì.
 
Jade:
Non interessa a nessuno quello che pensi.
 
Freddie:
Non trattatelo così, in fondo è un bravo ragazzo.
 
Carly:
Da quando difendi i nerd?
 
Robbie:
Grazie per la considerazione.
 
Freddie:
Lo ero anch’io, ricordi?
 
Carly:
Non al livello di Robbie, spero.
 
Robbie:
Grazie di nuovo.
 
Sam è entrato/a
 
Sam ha cambiato l’oggetto in “Polpette deliziose”
 
Cat ha cambiato l’oggetto in “Costretta a lavare i piatti di un esercito”
 
Robbie:
Ehi, che ne dite se organizzassimo una cena?
 
Jade:
Sì, tu da solo con i 1500 km di distanza!
 
Robbie:
Che vuoi dire?
 
Jade:
Lo sai quanto è lontana Los Angeles da Seattle?
 
Gibby:
20 cm.
 
Andre:
???
 
Gibby:
Sull’atlante che ho io ci sono 20 cm tra Seattle e Los Angeles.
 
Cat:
Sul mio invece ce ne sono 35, che peccato.
 
Sam:
Sicuri di non esservi mai incontrati prima d’ora? Fareste una bella coppia.
 
Cat:
Grazie.
 
Beck:
Non sono sicuro fosse un complimento.
 
Robbie:
Potremmo trovarci a metà strada. Basterebbe fare un rapido calcolo…
 
Jade:
Allora metti in conto anche il pugno che ti rifilerò.
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Faremo la cena in Norvegia”
 
Carly:
Freddie, hai risolto quel problema di cui mi avevi parlato?
 
Freddie:
Ci sono quasi.
 
Carly:
Speriamo vada tutto bene.
 
Andre:
Ehi, piccioncini!
 
Freddie:
Ancora con questa storia?
 
Andre:
Beh, dovremmo pur parlare di qualcosa di interessante qua dentro, no?
 
Freddie:
Ti ho già detto che non c’è niente tra me e Carly!
 
Carly:
Perché così risentito? Forse non sono abbastanza per te?
 
Freddie:
Carly, non ti ci mettere anche tu adesso…
 
Jade:
Qual era il tuo problema?
 
Freddie:
Scusa, ma non mi va di parlarne.
 
Jade:
Perché?
 
Freddie:
Un po’ mi vergogno…
 
Jade:
Ormai l’hai pubblicato, quindi sei obbligato a dircelo!
 
Freddie:
No! Carly, aiutami!
 
Sam:
Un momento: ne hai parlato con Carly e non con me? Io non valgo niente per te?
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Il triangolo no”
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Io l’avevo considerato”
 
Gibby:
E io?
 
Freddie:
Non ne posso più, io esco.
 
Freddie è uscito/a
 
Sam:
Robbie, metti in conto anche un altro pugno.
 
Cat:
A chi?
 
Sam:
Non so, al primo che mi capita a tiro.
 
Cat ha cambiato l’oggetto in “Pericolo!”
 
Cat è uscito/a
 
Robbie:
Scusate, possiamo tornare a parlare della cena?
 
Sam:
Taci, tu.
 
Jade:
Ehi! Come ti permetti di zittire un mio amico?
 
Robbie:
Ti ringrazio, Jade.
 
Jade:
Zitto!
 
Nonna di Andre:
Andreeeeee! Dentro l’armadio c’è un’astronave!
 
Andre:
Molto divertente, Tori…
 
Nonna di Andre:
Andreeeeee! I marziani vogliono rubarmi la biancheria!
 
Andre:
Tori, ho capito che sei tu. Adesso puoi anche smetterla.
 
Tori:
Guarda che io non c’entro nulla stavolta.
 
Nonna di Andre:
Andreeeeee!
 
Andre:
Oh, cavolo…

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Cap 4. ***


Andre:
Propongo un’assemblea!

Carly:
Approvata.

Jade:
Se proprio ci tieni…

Robbie:
Perché le mie idee vengono sempre rigettate, mentre quelle di Andre vanno sempre bene?

Sam:
Mai provato a farti qualche domanda?

Gibby:
Io a “rigettate” mi sono perso.

Jade:
D’accordo. Hai qualche idea, Robbie?

Robbie:
Sì.

Jade:
Bocciata.

Robbie:
Ma se ancora non l’ho nemmeno scritta!

Jade:
Sulla fiducia…

Sam ha cambiato l’oggetto in “Viva il contentino, come le caramelle ad un bambino”

Robbie ha cambiato l’oggetto in “Sto zitto sennò mi arrabbio davvero”

Jade ha cambiato l’oggetto in “Brrr, quanta paura…”

Tori:
Di cosa volevi parlarci, Andre?

Andre:
Urge parlare con l’amministratore di questo gruppo!

Cat:
Che significa questa strana frase?

Sam:
Te lo spiego dopo…

Carly:
A sapere chi è…

Freddie:
Non si sa nemmeno chi l’ha creato, il gruppo.

Beck:
Né quando.

Cat:
O come.

Jade:
E soprattutto perché.

Andre:
Avete finito?

Tori:
Deve per forza essere uno di noi.

Gibby:
Secondo me è tutta colpa della matematica!

Sam:
Ma ti rendi conto di quello che scrivi?

Cat:
Io sono d’accordo con lui.

Sam:
Non avevo dubbi.

Andre:
Probabilmente lo sarebbe anche mia nonna…

Tori ha cambiato l’oggetto in “Parte la caccia all’amministratore”

Carly ha cambiato l’oggetto in “Chi sa qualcosa, parli!”

Beck:
Lasciate che sia Jade a indagare, lei è bravissima a far parlare la gente. Con le buone o con le cattive.

Jade:
Che stai insinuando?

Cat:
Che tratti male le persone e le torturi.

Tori:
Non credo che Beck volesse essere così chiaro…

Jade:
Vuoi che cominci da te, Cat?

Cat:
Per tutti bibble del mondo, no!

Andre:
Ho capito, qui non caviamo sangue da una rapa.

Gibby:
Hai mai provato con le carote? Dicono che funzioni.

Freddie:
Gibby, perché non vai a controllare se le piante stanno tutte bene?

Gibby:
Corro!

Gibby è uscito/a

Freddie:
Meno uno.

Tori:
E se fosse lui l’amministratore?

Freddie:
Se l’amministratore è Gibby, rischio sul serio di fare qualche pazzia...

Sam:
E poi, se Gibby è l’amministratore, io sono Ronald Reagan.

Cat:
Ciao, Ronald! Non sapevo avessi cambiato nome.

Sam:
Cat…

Carly:
Stavamo dicendo?

Andre:
Meglio passare al prossimo argomento: come diavolo è entrata mia nonna qui dentro?

Beck:
Chiedilo all’amministratore.

Jade:
E torniamo indietro…

Robbie:
Qualcuno ha ripensato alla cena?

Sam:
Io ho ripensato alle polpette.

Jade:
Io ho ripensato che un solo pugno non è sufficiente.

Andre:
Possiamo tornare alla mia questione?

Tori:
Ma dai, per una battutina…

Andre:
Una battutina? Sono dovuto restare sveglio tutta la notte per convincerla che questa non era l’Inquisizione Spagnola!

Cat:
:)

Carly:
Cat, non mi sembra il momento di fare faccine.

Cat:
:(

Freddie ha cambiato l’oggetto in “Capito al volo”

Andre:
Per non parlare del fatto che fino a ieri mia nonna pensava che il cellulare fosse il telecomando del garage!

Beck ha cambiato l’oggetto in “La nonna è sempre la nonna”

Freddie:
Ma non era la mamma?

Beck:
Vale per tutto. Puoi anche dire “Il pesciolino rosso è sempre il pesciolino rosso”.

Jade ha cambiato l’oggetto in “E io sto con questo qua”

Sam ha cambiato l’oggetto in “Proprio da vantarsene”

Andre:
Scusate? Io avrei ancora un problema.

Tori:
Ha ragione. Dov’è finito il vero telecomando del garage?

Andre:
Non intendevo quello! Qualcuno ha fatto entrare mia nonna qui!

Spencer:
Sono stato io.

Carly:
Spencer?

Spencer:
Lo ammetto: sono io l’amministratore del gruppo.

Carly:
Veramente?

Spencer:
No.

Jade:
Ecco, ci mancava pure il buffone.

Spencer:
Buffone a chi?

Beck:
Credi davvero di aver fatto una buona prima impressione?

Carly:
Piano con le offese.

Jade:
Aspetta che te le faccia vedere io le vere offese…

Beck:
E poi, il burlone qui ha bisogno di farsi difendere dalla sorellina?

Sam ha cambiato l’oggetto in “Tag team match!”

Spencer:
Vedi di abbassare la cresta, ragazzino.

Cat:
La cresta? Hai cambiato pettinatura, Beck?

Beck:
Ragazzino a chi? Io ho un’auto!

Spencer:
Beh? Ce l’ho anch’io.

Robbie ha cambiato l’oggetto in “Jolly per sembrare figo sprecato”

Tori:
Sono curiosa di vedere dove vogliono arrivare.

Andre:
E soprattutto quanto vogliono continuare.

Spencer:
Perché non le mettiamo sulla strada?

Freddie:
Andiamo, Spencer, non è un videogame.

Spencer:
Avanti, fammi vedere questa carretta!

Beck:
Non si può fare.

Spencer:
Perché? Dov’è adesso il tuo ferrovecchio?

Beck:
Ehm… dal meccanico.

Spencer:
Di’ piuttosto la verità: hai paura. Gne gne gne!

Carly:
Ecco il mio fratellone maturo.

Beck:
Col cavolo che ho paura, è solo che “qualcuno” ha letteralmente divelto una serratura con un cacciavite!

Jade:
Ti ho già detto che è passata.

Beck:
Ma non mi hai nemmeno chiesto scusa!

Jade:
E allora?

Beck:
Chi me li ripaga i danni?

Tori:
L’amministratore.

Andre ha cambiato l’oggetto in “Si sono dimenticati di me”

Freddie:
Lo sapete che stiamo rasentando il ridicolo, vero?

Sam:
Secondo me lo abbiamo raggiunto già da un pezzo…

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Cap 5. ***


Carly:
Voi cosa fareste se rimaneste al buio?
 
Jade:
Ma devono sempre cominciare così le conversazioni di questo gruppo?
 
Sam:
Dì un po’, Carly, hai bevuto?
 
Robbie:
Pensi di avere qualche input migliore, cara Jade?
 
Jade:
Mi stai forse sfidando?
 
Beck:
Non rispondere, amico. Ti conviene.
 
Robbie:
E anche se fosse? Che vuoi fare?
 
Beck:
Patetico…
 
Jade:
Potremmo giocare a “A chi spaccherei la faccia più volentieri”.
E tu perderesti.
 
Andre:
Non è che hai bevuto anche tu, Robbie, vero?
 
Robbie:
Mai stato più lucido.
 
Beck:
Ancora per poco, credimi.
 
Gibby:
Io mi toglierei la maglietta e mi metterei bello comodo sul divano.
 
Andre:
????
 
Sam:
Purtroppo lo sappiamo…
 
Cat:
Che schifo!
 
Freddie:
Ma hai bisogno di farlo sapere sempre a tutti, Gibby?
 
Jade:
Tanto, quando il frullato è già abbastanza puzzolente, una sola goccia di melma non lo rende più disgustoso.
 
Beck:
Secondo me avrebbe voluto dire qualcos’altro al posto di “melma”...
 
Carly:
Finché la tua ragazza rimane metaforica ed evita le volgarità, può dire quello che vuole.
 
Jade:
“Metaforica” a me? Vuoi offendere, zuccherino?
 
Andre:
E ci mancherebbe che fosse anche volgare…
 
Tori:
Perché il vostro amico dovrebbe fare una cosa del genere?
 
Freddie:
Bella domanda, fior di dottori ci hanno perso il sonno.
 
Cat:
Io perderò il sonno dopo quell’immagine raccapricciante.
 
Sam:
Vuoi che ti aiuti io a dormire stanotte?
 
Cat:
No! Non mi piacciono i tuoi metodi per addormentare la gente.
 
Sam:
Peccato. Ne ho giusto inventato uno nuovo, anche se un pochettino doloroso…
 
Tori:
Ma perché non lo fate bannare?
 
Freddie:
Sì, e da chi? Dal Fantasma dell’Opera? Non abbiamo idea di chi comandi qui!
 
Andre:
Anarchia e follia regnano sovrane.
 
Cat:
Perché dovrebbero bendarlo?
 
Tori:
Non bendarlo, Cat. Bannarlo.
 
Cat:
E che significa?
 
Sam:
Adesso non è il momento, Cat, siamo nel mezzo di un discorso importante. Perché non prendi il vocabolario e vai a cercarlo, eh?
 
Cat:
Quello che usi per tenere in pari la gamba del tavolo?
 
Sam:
Bravissima.
 
Jade:
Io avrei in mente un altro paio di persone da far bannare…
 
Robbie:
Ti stai riferendo per caso a me?
 
Jade:
Ma tu proprio non perdi mai l’occasione per stare zitto? Stavolta non ce l’avevo con te.
 
Robbie:
Sul serio?
 
Jade:
In effetti no. Fuori anche te.
 
Carly:
Ma poi non rimarremmo in pochi?
 
Andre:
Pochi? Nel gruppo dei Power Rangers sono pochi! Qua è più affollato di un concerto dei One Direction!
 
Gibby:
Io li ho conosciuti i One Direction!
 
Freddie:
Non nominate quella band in sua presenza, vi prego.
                                          
Jade:
E io sto per prendere a sberle così forti la faccia di qualcuno, che tra poco ci saranno due Power Rangers rossi.
 
Beck:
Andiamo bene…
 
Freddie:
A proposito, Carly, perché quella strana domanda all’inizio?
 
Carly:
L’ho visto in un film horror l’altra sera.
 
Sam:
E’ questo posto che sta cominciando ad assomigliare sempre più a un film horror.
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Adoro le spiagge della California”
 
Beck:
E adesso che c’entra?
 
Andre:
Niente, ma qui nessuno aveva più cambiato l’oggetto da questo pomeriggio. E l’ultimo era stato di Tori che aveva scritto “Sto per iniziare la ceretta”. Quindi, se permetti…
 
Tori:
Ehi! Non è vero!
 
Andre:
Meglio se ricontrolli la cronologia.
 
Tori:
Ops…
 
Freddie:
Oggi abbiamo raggiunto il massimo del trash.
 
Spencer:
Neanche a “Ma come ti vesti” se ne vede così tanto.
 
Andre:
Vero… ma tu che ne sai di quel programma?
 
Spencer:
Ehm… l’ho incrociato una volta per caso.
 
Beck:
Certo, come no.
 
Andre:
Ehi, Carly! Il tuo fratellone qui ha qualche lato nascosto che non conoscevamo!
 
Carly:
Di che sta parlando, Spencer?
 
Spencer:
Niente, niente, non dargli retta.
 
Andre:
Io dico che lo abbiamo colto con le mani nella marmellata.
 
Carly:
Ma che state blaterando?
 
Spencer è uscito/a
 
Andre:
Comunque la fuga è sospetta.
 
Beck:
Così impara a offendere la mia auto.
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Vendetta!”
 
Andre:
Penso che non lo rivedremo per un pezzo.
 
Jade:
Meglio così. Vediamo di iniziare a scremare e a liberarci della zavorra.
 
Carly:
Ehi, “zavorra”! Stai parlando di mio fratello!
 
Jade:
Sì, e con questo?
 
Sam:
Carly, io fossi in te eviterei di mettermi contro Jade.
 
Carly:
Perché, non credi che sarei capace di reggere lo scontro?
 
Sam:
Con tutta la sincerità di un’amica che ti vuole bene: ASSOLUTAMENTE NO.
 
Robbie:
Si dovrebbe sempre controllare quello che si scrive.
 
Andre:
Ecco, allora oltre all’amministratore, rintracciamo anche un moderatore da assumere. Perché nessuno ha ancora messo l’annuncio sul giornale?
 
Tori:
Da quando esistono i moderatori su WhatsApp?
 
Beck:
Che dovrebbe fare un moderatore?
 
Freddie:
Ma non è uguale a un amministratore?
                     
Sam:
C’è qualcuno che almeno sa dove siamo?
 
Cat:
E poi prendevate in giro me…
 
Jade:
Meglio se lasci perdere questi commenti, Cat.
 
Carly:
E comunque sia, finirebbe con l’impazzire dopo cinque minuti.
 
Tori:
Senza contare che rischierebbe di rimetterci qualche dente.
 
Andre:
Prima o poi, qua dentro tutti rischiamo di rimetterci qualche dente.
 
Jade:
Felice di darvi una mano.
 
Sam:
Io ti aiuto volentieri.
 
Freddie:
Oh, mamma…
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Eccomi! Mi hai chiamato, tesoro?
 
Freddie:
MAMMA?
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Ciao, caro!
 
Freddie:
Non ci voglio credere...
 
Andre:
Beh, pensa solo che se avessi esclamato “oh, diavolo” sarebbe andata peggio.
 
Freddie:
Io non ne sarei così sicuro…

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Cap 6. ***


Sam:
Sei ancora lì?
 
Freddie:
Purtroppo sì.
 
Andre:
E dove vuoi che scappi, il cerbiatto?
 
Freddie:
Piantala, Andre. Adesso non è il momento.
 
Carly:
Ha ragione.
Houston, Washington, New Mexico, o dove vuoi: abbiamo un problema.
Uno di quelli grossi.
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Freddie caro, i tuoi amici ti prendono in giro?
 
Freddie:
Dai, non cominciare, mamma. Non ho più sei anni!
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Ci puoi scommettere invece che comincio! Io l’ho sempre detto che non mi piacciono le compagnie che frequenti.
 
Sam:
Grazie tante!
 
Carly:
Lo stesso per me!
 
Gibby:
E io, allora?
 
Sam:
Tu sei un caso a parte…
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Non mi fido di quei ragazzi, non mi sono mai sembrati dei tipi a posto.
 
Freddie:
Per te solo l’edicolante sotto casa è un tipo a posto! E quando ti dà le ciabattine in omaggio, altrimenti neanche lui...
 
Sam:
Cat, c’è qualcosa che posso prendere a pugni?
 
Cat:
Vado a prenderlo.
 
Robbie:
Per quanto riguarda Sam non si può proprio dare torto alla signora…
 
Jade:
Ma tu perché non ti fai gli affari tuoi?
 
Beck:
Calmati, Jade, per favore.
 
Jade:
Ma continua a impicciarsi!
 
Beck:
Lo so, tesoro, lo so. Ma purtroppo c’è anche lui nel gruppo.
 
Robbie:
Purtroppo?
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Smettetela di interrompere, sto parlando con mio figlio!
 
Andre:
Sì, e attento, ragazzo: oggi rischi le sculacciate!
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Questi giovani di oggi… dov’è finito il rispetto per gli adulti?
 
Jade:
Per gli anziani, caso mai.
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Lo vedi, Freddie, quanto sono insolenti e irriverenti?
 
Sam:
Qualcuno ci definisce irraggiungibili.
 
Beck:
E irragionevolmente belli.
 
Tori:
A volte magari un po’ irrazionali.
 
Andre:
E di sicuro non irreprensibili.
 
Jade:
A me verrebbe in mente anche irreali, ma lasciamo stare…
 
Freddie:
Ehi, “Treccani”, guardate di piantarla anche voi!
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Ma si può sapere che razza di gente frequenti?
 
Freddie:
Sono i miei amici!
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Ti ho già detto che non mi piacciono?
 
Gibby:
Sì, appena poche righe fa. Vuole ripeterlo un’altra volta?
 
Carly:
Tranquillo, tanto ho l’impressione che abbia quasi esaurito il repertorio dei rimproveri standard…
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Sono sicura che prima o poi ti caccerai in dei brutti guai per colpa loro!
 
Andre:
Come no? Lo portiamo dritto nella tana del lupo cattivo e poi lo lasciamo in balìa dell’uomo nero…
 
Freddie:
Mamma, adesso basta, è imbarazzante. Molto imbarazzante.
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Devi dar retta a tua madre, Freddie, o finirai per prendere una brutta direzione.
 
Sam:
E un bel “non esistono più le mezze stagioni” dove lo lasciamo?
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Visto? Adesso stanno prendendo in giro anche me!
 
Freddie:
Forse hanno i loro buoni motivi… ma poi, che nome ti sei messa?
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Perché, che cos’ha che non va?
 
Freddie:
E’ lungo mezzo miglio! Non potevi sceglierti un nick?
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Nick? E chi è questo Nick? Un altro dei tuoi amici scapestrati?
 
Sam:
Certo, è un ragazzo che fa corse clandestine in auto, guidando con una mano sola mentre con l’altra si sgrana una pannocchia, e poi quando ha finito ci porta tutti a bere cocktail infiammabili nel seminterrato di una fabbrica abbandonata.
 
Gibby:
Potrei conoscere questo tizio…
 
Freddie:
Intendevo un nickname, mamma, un soprannome.
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Ma l'hai sentita come ha osato rivolgersi a me?
 
Freddie:
Te le vai a cercare…
 
Marissa Benson madre di Freddie:
Freddie Benson! Non mi piace per nulla questo tono!
 
Carly:
Oh, oh, siamo passati al nome completo…
 
Andre:
Occhio, che adesso arriva la punizione.
 
Jade:
Sarebbe anche ora, io mi sto annoiando.
 
Beck:
Vuoi uscire?
 
Jade:
Con te? Non sarebbe un gran passo avanti…
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Sono senza dubbio il ragazzo più fortunato del mondo”
 
Marissa Benson madre di Freddie:
E pensare che sei stato anche fidanzato con quella teppista mangia-tutto a tradimento!
 
Andre:
Io lo sapevo che c’era stato qualcosa!
 
Sam:
Potrei sentirmi un tantino offesa…
 
Cat:
Vuoi che ti porti qualcos’altro da mordere?
 
Sam:
Lo apprezzerei molto.
 
Marx:
Adesso che ne dici, Freddie?
 
Freddie:
E questo chi è?
 
Carly:
Ho paura che sia ancora tua madre…
 
Freddie:
Mamma, questo sarebbe il tuo nickname?
 
Marx:
Già, non trovi che mi dia un’aria più giovanile?
 
Jade:
Dà un’aria da uomo…
 
Beck:
O da marca di patatine.
 
Robbie:
“Marx”? E Nietzsche dov’è?
 
Cat:
Chi?
 
Sam:
Chi cavolo è?
 
Robbie:
Come? Non sapete chi è? Marx e Nietzsche, i due filosofi...
 
Sam:
... mai sentiti.
 
Cat:
:(
 
Robbie:
Sul serio?
 
Tori:
Pretendevi davvero che tutti capissero il tuo riferimento?
 
Jade:
Solo gli sfigati del suo club lo avrebbero capito.
 
Marx:
Comunque, Freddie, secondo me ti ho beccato nel bel mezzo di qualcosa. E mi sa che ho fatto bene a riportare un po’ d’ordine.
 
Carly:
Ai suoi ordini, generale.
 
Marx:
Che stavate facendo, prima che arrivassi?
 
Freddie:
Stavo solo cercando di fare due chiacchiere con i miei amici. Sono libero di fare almeno questo?
 
Marx:
Sei sicuro? Non è che mi stai nascondendo qualcosa?
 
Tori:
No, signora, qui quello che nasconde le cose è Beck con Jade.
 
Jade:
COSA?
 
Beck:
Tori, mi vuoi morto!?
 
Tori:
Scusa…
 
Marx:
Per caso hai freddo, caro? Hai messo la maglia di lana?
 
Freddie:
Mamma, siamo a Seattle, mica in Islanda!
 
Marx:
E’ solo che oggi sono un po’ preoccupata per te.
 
Carly:
Pensa se fosse stata TANTO preoccupata!
 
Jade:
Signora, ricambi quel nickname, non si può proprio vedere…
 
Freddie:
Mamma, adesso stai veramente esagerando.
 
Sam:
Soltanto “adesso”?
 
Marx:
Lo sai che non voglio che stai fuori così a lungo!
 
Freddie:
Ma se sono in camera mia!
 
Marx:
Sì, ma con la porta chiusa.
 
Freddie:
Oh, signore…
 
Robbie:
Non invocare! Non hai visto cos’è successo l’ultima volta?
 
Sam:
La volete smettere di giocare a “Una mamma per amica”?
 
Marx:
Sei fortunata, pestifera, che adesso devo tornare ai fornelli. Tra qualche minuto si mangia, Freddie!
 
Marx è uscito/a
 
Freddie:
Non so se dire “finalmente” o “accidenti”.
 
Carly ha cambiato l’oggetto in “Tiriamo tutti un sospiro di sollievo”
 
Beck:
Però stavolta ha ragione Robbie, è stata evocata fin troppa gente…
 
Cat:
Ragazzi, ho avuto un’idea!
 
Sam:
Allora indossate i salvagente e preparatevi alla catastrofe…
 
Robbie:
Un’idea per cosa?
 
Andre:
Io avrei paura a fare questa domanda…
 
Cat:
Per scoprire chi è l’amministratore!
 
Beck:
Diciamocelo, poteva andare molto peggio.
 
Sam:
Sperando che abbia almeno capito cos’è…
 
Tori:
Dicci, Cat.
 
Cat:
Ho scoperto che nelle info del nostro gruppo c’è la lista dei componenti, e che lì l’amministratore è evidenziato in verde!
 
Jade:
Hai una minima idea di quello che hai detto?
 
Cat:
Per niente! :)
 
Sam:
Però ha specificato che è in verde.
 
Tori:
Comunque possiamo finalmente vedere chi è, e se è uno di noi possiamo smascherarlo subito!
 
Cat:
Esatto! Anche se non mi è così chiaro…
 
Sam:
E l'ha avuta lei l'idea…
 
Andre:
Secondo me qualcuno adesso se la sta facendo nei pantaloni per la paura…
 
Sam:
Sa che possiamo menarlo.
 
Beck ha cambiato l’oggetto in “Il momento della verità”
 
Carly:
Ragazzi, sono andata a controllare!
 
Tori:
E...? Avanti, non tenerci sulle spine!
 
Carly:
Non ci crederete, ma le info sono tutte oscurate.
 
Andre:
Cosa?
 
Freddie:
Purtroppo è così, ho controllato anch’io.
 
Jade:
Ah beh, allora, se ha controllato anche lui…
 
Beck:
Che significa “oscurate”?
 
Freddie:
Che la schermata delle info è nera e vuota.
 
Carly:
Un po’ come la credenza dopo che ci è passata Sam.
 
Andre:
Ok, ditemi che è uno scherzo...
 
Sam:
Le cose stanno così: o siamo stati attaccati dagli Anonymous, o siamo ufficialmente il gruppo più incompetente della storia…
 


Angolo dell'Autore:
Voglio ufficialmente rivolgere un enorme ringraziamento a tutti i miei lettori, a quelli che hanno inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a coloro che hanno deciso di spendere due minuti del loro tempo per recensirla.
Invito inoltre chiunque passi da queste parti a soffermarsi un momento per lasciare un suggerimento, un commento o anche solamente un pensiero.
Un saluto, e a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Cap 7. ***


Sam:
Sopravvissuti?
 
Carly:
Pochi, ho l’impressione, dopo gli ultimi avvenimenti…
 
Beck:
C’è chi ha già fatto il biglietto per la Nuova Zelanda.
 
Tori:
Qualcuno ha pensato di farsi eremita.
 
Andre:
O di arruolarsi nella legione straniera.
 
Spencer:
Sapete cosa ci vorrebbe per tirarvi su di morale? Una delle mie ultime sculture!
 
Sam:
Cos’hai creato? Un rinoceronte che si mangia le unghie?
 
Spencer:
No, un’anatra con un paio di occhiali da sole fosforescenti!
 
Beck:
Uao, riecco il burlone…
 
Carly:
Guarda che mio fratello è un vero artista!
 
Beck:
Già, “l'artista”...
 
Spencer:
Ha osato virgolettarmi?
 
Carly:
Per tua informazione, signor “dal-parrucchiere-con-furore”, a volte la gente mi ferma per strada e mi chiede un autografo solo perché sono la sorella di Spencer Shay!
 
Beck:
Sul serio?
 
Carly:
Beh, e un po’ anche perché facevo iCarly…
 
Beck:
E immagino faranno la fila per acquistare anatre con gli occhiali da sole…
 
Cat:
Ehi!
 
Sam:
Che è successo, Cat?
 
Cat:
Spencer è il fratello di Carly?
 
Tori:
Lo hai capito solo adesso?
 
Gibby:
Non preoccuparti, Cat. Anch’io l’ho scoperto dopo parecchio tempo.
 
Sam:
Non che la cosa sia molto rassicurante…
 
Cat:
E sono gemelli?
 
Sam:
Come no? Spencer è uscito subito, mentre Carly ha preferito restare nella pancia della madre qualche anno in più, giusto per essere sicura di conoscere bene la strada.
 
Carly:
Dai, Sam, non essere così, in fondo ha fatto solo una domanda.
Comunque no, Cat, non siamo gemelli.
 
Cat:
Grazie.
 
Sam:
“Solo una domanda”? Ma tu hai idea di cosa voglia dire vivere con lei tutti i giorni e sentire domande del genere ogni cinque minuti?
“Sam, perché non vai a scuola?”
“Sam, perché hai rubato quel cappello?”
“Sam, perché mangi la pasta dal pavimento?”
 
Cat:
Quando fai così sei cattiva… :(
 
Carly:
Ha ragione, Sam, adesso stai esagerando.
 
Sam:
D’accordo... Scusa, Cat.
 
Cat:
Perdonata. :)
 
Carly:
Non ti preoccupare, siamo tutti un po’ nervosi ultimamente.
 
Andre:
Tanto che il vostro Freddie ha proprio deciso di togliere baracca e burattini.
 
Carly:
E' vero. Qualcuno lo ha più risentito da ieri sera?
 
Tori:
Nada.
 
Sam:
Poverino, quella psicotica della madre e il fatto di aver scoperto di non essere più il Genio dei computer devono averlo distrutto…
 
Cat:
Sei preoccupata?
 
Sam:
Sono ironica.
 
Andre:
Chissà dove si è nascosto.
 
Freddie:
Non mi sono nascosto, razza di rompiscatole.
 
Andre:
Buongiorno anche a te, raggio di sole.
 
Freddie:
Ti hanno mai detto quanto sei fastidioso?
 
Andre:
Non negli ultimi venti minuti.
 
Robbie:
Adesso basta, mi sono stufato!
 
Carly:
Che ha fatto?
 
Jade:
Io lo dicevo che prima o poi avrebbe perso del tutto la testa...
 
Cat:
E' colpa tua, Jade. Lo hai maltrattato troppo!
 
Jade:
E non me ne pento.
 
Robbie:
Abbiamo creato questo gruppo da più di una settimana, e ancora non siamo riusciti ad avere una conversazione seria!
 
Sam:
Io già su “seria” avrei qualcosa da ridire...
 
Carly:
Anche perché serio per noi sarebbe come dire sano per Gibby...
 
Gibby:
Gibby!
 
Beck:
A volte quando fa così sembra la pubblicità di un detersivo.
 
Robbie:
Io mi sto stancando di tutta questa gente che continua a romperci le uova nel paniere!
 
Jade:
E non rompe solo quelle...
 
Tori:
Beh, su, in fondo non è andata così male. Potevano entrare tipi molto più “scomodi”.
 
Sam:
Sì, ecco, chiamiamoli così.
 
Tori:
Invece fino ad ora si è trattato di persone tutto sommato accettabili.
 
Andre:
Accettabili un tubo! Mia nonna non è accettabile per niente!
 
Carly:
E tantomeno la signora Benson.
 
Sam:
Confermo: quella donna è tutto tranne che accettabile.
 
Freddie:
Ragazzi, state pur sempre parlando di mia madre.
 
Sam:
Appunto!
 
Carly:
Tutto ok, Freddie?
 
Andre:
Sì, tutto ok, “Freddie caro”?
 
Freddie:
Se per tutto ok intendi che ieri ho dovuto ascoltare per tutta la sera la ramanzina di mia madre che inveisce contro ognuno di voi, allora sì, è tutto meravigliosamente ok.
E, Andre, cominci davvero a darmi sui nervi.
 
Andre:
Fatti sotto, Schwarzenegger.
 
Tori:
Piantatela voi due, mi fate cadere le braccia a forza di ascoltarvi.
 
Jade:
A me stanno cadendo altre cose…
 
Beck:
Buongiorno a lei, madame.
 
Tori:
Comunque sia, c’è un problema da risolvere.
 
Sam:
Solo uno? Io ho perso il conto dei problemi qua dentro…
 
Tori:
Intendo che qui entra chi gli pare.
 
Carly:
E’ vero, questo gruppo ha più porte aperte di un outlet nella stagione dei saldi.
 
Andre:
E non è normale che mia nonna riesca a trovarmi anche qui.
 
Sam:
Perché, una donna di più di quarant’anni che combatte con le spade, va dall’analista e convive con un Jamaicano ti pare normale?
 
Jade:
E non è andata meglio nella generazione successiva…
 
Freddie:
Potete smettere per favore di parlare di mia madre? Mi sta venendo il mal di testa.
 
Jade:
Vuoi che parliamo del tuo problemuccio segreto?
 
Freddie:
Quale?
 
Jade:
Quello che hai confidato a Carly l’altra volta.
 
Freddie:
… … potete continuare a parlare di mia madre.
 
Andre:
Di’ un po’: non è che ha intenzione di tornare?
 
Freddie:
Non ne ho la più pallida idea.
 
Carly:
E stavolta potete credergli. Quando ci si mette, sua madre sa essere peggio di una scheggia impazzita, di una pallina da flipper, di Sam in un negozio di dolciumi.
 
Sam:
Rifiuto il paragone.
 
Spencer:
Però ha ragione.
 
Jade:
Comunque farà meglio a non farsi rivedere, lo dico per il suo bene. E per quello del figlio.
 
Freddie:
Adesso è diventata colpa mia?
 
Jade:
A qualcuno dovrò pur dare la colpa. Mica posso scaricarla sempre su Robbie…
 
Robbie:
E’ bello sapere di godere di tale considerazione.
 
Beck:
Ringrazia che ancora ti chiama per nome.
 
Freddie:
Di certo non l’ho fatta entrare io mia madre! Perché avrei dovuto fare una cosa così stupida?
 
Sam:
Forse perché un po’ lo sei.
 
Freddie:
Non c’è niente di meglio del supporto degli amici, nel momento del bisogno…
 
Spencer:
Però ha specificato “solo un po’”.
 
Andre:
Ma perché invece di lamentarti, mister “ho-dato-un-nome-a-ogni-tasto-della-tastiera”, non vai a dare un’occhiata alle info, per scoprire cosa c’è che non va e perché sono più nere dei miei capelli?
 
Freddie:
Qua c’è tutto che non va. A partire da te.
 
Gibby:
Gibby!
 
Freddie:
E qualcuno provi a darmi torto…
 
 


Angolo dell'autore:
Rinnovo il mio ringraziamento ad ogni lettore, a quelli che hanno inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a coloro che hanno speso del tempo per recensirla.
Rivolgo a tutti un saluto, e vi do appuntamento alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Cap 8. ***


Drake:
Tra poco arriva Maryl, il mio appuntamento.
 
Josh:
Maryl, eh? E come fa di cognome? Forse la conosco.
 
Drake:
Non lo so, è un appuntamento al buio.
 
Josh:
Come, ci esci e non sai qual è il suo cognome?
 
Drake:
Scusa se prima non ho controllato tutti i database governativi.
 
Josh:
E com’è fisicamente?
 
Drake:
Ti ho detto che non lo so, è un appuntamento al buio, non un’asta giudiziaria!
Guarda, la prossima volta per farti stare tranquillo ti faccio mandare foto segnaletica, certificato di battesimo e cartella clinica!
 
Josh:
Da quando accetti appuntamenti al buio?
 
Drake:
Mi ha convinto mia sorella. Anche se, conoscendola, potrebbe benissimo avermi organizzato la serata con un portaombrelli o un cavalluccio a dondolo.
 
Tori:
Ma questi chi sono?
 
Jade:
Ehi, voi due! Toglietevi dai piedi!
 
Josh:
Ops, scusate, mi sa che abbiamo sbagliato gruppo.
 
Drake & Josh sono usciti
 
Beck:
Qualcuno li conosceva?
 
Carly:
A me parevano familiari, non so perché…
 
Spencer:
Anche a me, ma non saprei dire dove li ho già visti…
 
Andre:
Dovevano essere amici del nostro “Big Boss”.
 
Freddie:
Se adesso cominciano a entrare anche gli estranei, significa che abbiamo raggiunto proprio il limite.
 
Jade:
Ricorda che non c’è mai fine al peggio.
 
Freddie:
Sì, ma quando hai toccato il fondo, sai che più in giù non puoi andare.
 
Sam:
Si può sempre scavare, Benson.
 
Tori:
Oh, avete bevuto tutti la tisana della felicità, stamattina?
 
Cat:
Sam no, le ho preparato il caffelatte per colazione.
 
Gibby:
Ed era buono?
 
Cat:
Lo sarebbe stato, se Sam non avesse deciso di inzupparci dentro le ali di pollo…
 
Andre:
Davvero? Ali di pollo a colazione?
 
Sam:
Avevo finito i cereali!
 
Carly:
E noi che ci siamo sempre chiesti perché anni fa il tuo nutrizionista si fosse improvvisamente dato ai francobolli…
 
Sam:
Meglio per lui.
 
Freddie:
Già, gli avresti fatto perdere anche la casa.
 
Tori:
Ehi, Carly, ho saputo che adesso stai in Italia!
 
Carly:
Esatto, con mio padre.
 
Jade:
Che cos'era tuo padre? Un ausiliario del traffico?
 
Carly:
Un colonnello della marina!
 
Jade:
Capirai, sempre amico degli sbirri.
 
Sam:
Sbirri!?
 
Freddie:
No, tranquilla Sam, non ti hanno trovata.
 
Tori:
E com'è l'Italia, Carly? Mi sono accorta che nessuno te l'ha ancora chiesto.
 
Carly:
Ho dei begli amici, non è vero?
 
Tori:
Hai già visitato il Colosseo?
 
Andre:
E la Torre di Pisa?
 
Sam:
E i ristoranti tipici?
 
Cat:
Hai incontrato la Regina?
 
Freddie:
La Regina è in Inghilterra, Cat.
 
Cat:
Io non credo proprio.
 
Freddie:
E' così, abita in un enorme palazzo a Londra.
 
Cat:
E Londra non è in Italia?
 
Sam:
Neanche un po'.
 
Cat:
Io invece dico di sì! Adesso prendo la cartina in camera mia e ve lo dimostro!
 
Sam:
Ma è una cartina degli Stati Uniti...
 
Cat:
E allora? È piuttosto grande.
 
Sam:
Sì, ma... oh, lasciamo perdere.
 
Andre:
Con Cat sulla nave, Colombo avrebbe scoperto un capanno degli attrezzi.
 
Cat:
L'ho trovata!
 
Sam:
Non ci credo...
 
Cat:
Guarda e impara, malfidente.
 
Sam:
Quello è lo Utah, Cat.
 
Jade:
Ma è vero che gli italiani lo sanno fare meglio?
 
Carly:
Cosa!?
 
Beck:
Qua mi sento un po' tirato in causa...
 
Jade:
Forse è meglio se ne stai fuori, ho sentito delle storie che non farebbero bene alla tua autostima.
 
Beck:
Non c'è problema, io ho una grossa autostima.
 
Jade:
Non grossa quanto la loro, pare...
 
Cat:
Che intende dire?
 
Sam:
Te lo spiego dopo, Cat, adesso torna a guardare i cartoni animati. E preparami un sandwich, che mi è venuta fame.
 
Cat:
D'accordo :(
Cosa ci vuoi?
 
Sam:
TUTTO quello che trovi nel frigo, il mio stomaco sta gridando “arrembaggio!”
 
Beck:
Comunque di questa storia ne riparliamo lunedì a scuola, Jade.
 
Cat:
Ma non è oggi lunedì?
 
Sam:
Oggi è venerdì, Cat.
 
Cat:
A Seattle, forse.
 
Sam:
Eh già, perché è risaputo che tra Los Angeles e Seattle ci siano 36 ore di fuso orario...
 
Gibby:
Gibby!
 
Beck:
E adesso che c'entra?
 
Carly:
Niente, come sempre.
 
Freddie:
Non ricominciare, Gibby, non è proprio il momento.
 
Gibby:
E’ sempre il momento per Gibby!
 
Sam:
Bella questa frase, la useremo come titolo per la prossima puntata di iCarly. Quella che non vedrà nessuno.
 
Gibby:
Fai così solo perché sei gelosa di me.
 
Sam:
Che cosa? In quale vita dovrei essere gelosa di te?
 
Gibby:
Non vuoi ammettere che ero io la vera star dello show, e che in realtà avrebbe dovuto chiamarsi iGibby!
 
Sam:
Per fortuna non è stato così!
 
Gibby ha cambiato l'oggetto in “iGibby spacca!”
 
Carly:
Però c'è da dire che tra noi è quello che ha sempre firmato più autografi...
 
Sam:
Ma che fai, gli dai anche ragione? Preferiresti davvero far parte di una cosa chiamata “iGibby”?
 
Carly:
Beh, no, ma...
 
Spencer:
Sicuramente però ne firmava più di Freddie.
 
Beck:
Veramente?
 
Freddie:
Già, io ero solo “l'inutile dietro la telecamera”
 
Sam:
Io avrei detto “lo sfigato col computer”, ma anche la tua definizione va bene.
 
Andre:
A proposito, Pera-Fred, hai dato una controllata alle info del gruppo?
 
Tori:
Come lo hai chiamato?
 
Andre:
Pera-Fred!
 
Tori:
Ma quanti soprannomi gli hai dato fin'ora?
 
Andre:
Un bel po', in effetti.
 
Carly:
Forse anche troppi.
 
Andre:
Ma non abbastanza da essermi stancato.
 
Sam:
Lasciatelo dire: sarai anche un compositore, ma come generatore di soprannomi fai veramente pena.
 
Andre:
Perché, hai in mente qualcosa di meglio, biondina?
 
Sam:
“Freddieracchio” non passerà mai di moda, e gli si addice senza dubbio di più.
 
Andre:
Sì, mi piace!
 
Sam:
Ma se ti azzardi di nuovo a chiamarmi “biondina”, ti strappo le trecce una ad una e ne faccio un bel guinzaglio per cani.
 
Spencer:
Cominci a rimpiangere i tempi de “l'inutile dietro la telecamera”, vero Freddie?
 
Freddie:
E il problema è che l'idea di iGibby non sembra neanche più tanto strana...
 
 
Robbie:
Fermi, che nessuno si muova!
 
Carly:
Che vuole fare, una rapina?
 
Jade:
Ma figurati, non riuscirebbe a rubare una caramella nemmeno se l’avesse già pagata.
 
Robbie:
Freddie non può avere l'ultima parola anche oggi!
 
Freddie:
E perché, di grazia?
 
Robbie:
Anche l'ultima volta sei stato tu a chiudere la conversazione.
 
Freddie:
Non credevo fosse un problema...
 
Robbie:
Beh, per me lo è! Nessuno può chiudere due conversazioni consecutive. Siamo in tanti, e dobbiamo fare a turno.
 
Sam:
Ma gli ha dato di volta il cervello?
 
Beck:
Probabile.
 
Freddie:
E chi ti avrebbe nominato Guardiano del gruppo?
 
Robbie:
Non sappiamo chi sia l'amministratore, e qui serve una persona di polso che comandi!
 
Andre:
E saresti tu? Ma non farmi ridere, alla mensa riesci a malapena a farti consegnare il vassoio.
 
Jade:
Ma andate tutti al diavolo!
 
Sam:
Ecco, questa fine ti piace di più?



Angolo dell'autore:
Un sentito grazie, come al solito, a tutti i miei lettori, a chi ha inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a coloro che hanno deciso di impegnare un po' del loro tempo per recensirla.
Infine, in occasione di questo capitolo voglio proporvi una sorta di sondaggio: qual'è il personaggio che fin'ora vi sta divertendo di più?

Un saluto a tutti, e vi do appuntamento alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Cap 9. ***


Freddie:
Adesso siamo soli, Carly.
 
Carly:
Non importa, Freddie. Basta.
 
Freddie:
No, non puoi continuare ad evitare l’argomento, o a fingere che non sia successo niente.
 
Andre è entrato/a
 
Jade è entrato/a
 
Tori è entrato/a
 
Carly:
Lo so, ma questo non è né il luogo né il tempo per parlarne.
 
Freddie:
Va bene.
 
Carly è uscito/a
 
Sam:
Che aveva?
 
Freddie:
Lascia stare.
 
Andre:
Qualunque cosa fosse, mi sembravano discorsi troppo seri per noi.
 
Freddie:
Tanto non sono affari tuoi.
 
Andre:
E chi ti ha chiesto niente? Credi di essere sempre al centro dell'universo?
 
Freddie:
Non ti rispondo solo perché altrimenti mia madre poi mi costringerebbe a confessarmi.
Ma voi che ci fate qui a quest'ora?
 
Tori:
Abbiamo saputo che tu e Carly eravate entrati a fare due chiacchiere, e abbiamo pensato di raggiungervi.
 
Freddie:
E come... non sarà mica stato il nostro l'amministratore a rivelarvelo?
 
Andre:
Veramente ce l'ha detto Jade.
 
Freddie:
E lei come faceva a saperlo?
 
Jade:
Io controllo sempre ciò che succede di notte, quando le tenebre regnano sovrane.
 
Andre:
Di’ un po', Beck, la tua ragazza vuole iniziare a scrivere poesie?
 
Tori:
Guarda che Beck non c'è, è già andato a dormire.
 
Andre:
Davvero?
 
Sam:
Forse è ora che anche tu ti tolga di torno per stasera, che ne dici?
 
Freddie:
D'altronde è veramente tardi, domattina non dovete andare a scuola?
 
Andre:
Certo, mammina. Vuoi controllarmi anche i compiti?
 
Tori:
Ma tanto domani abbiamo solo una lezione con Sikowitz.
 
Jade:
Già, e come al solito faremo soltanto finta di ascoltarlo.
 
Robbie:
Io lo ascolto!
 
Jade:
Perché sei l'unico che non ha niente di meglio da fare, Tapiro.
 
Robbie:
Il mio nome è Shapiro!
 
Andre:
Credi sul serio che non lo sappia?
 
Jade:
Tanto non frega niente a nessuno.
 
Cat:
Volete sapere cosa mi è successo?
 
Sam:
No!
 
Jade:
Quante risposte infamanti vuoi, Cat?
 
Cat:
Ok, allora ve lo racconto. Ho perso una delle mie unghie finte!
 
Sam:
Mettetevi comodi e preparate i pop-corn, partiamo con le storie appassionanti.
 
Andre:
Io sono tutto un fremito...
 
Cat:
Sapete, deve essere successo questa sera. Sono entrata in cucina che le avevo ancora tutte e 10 e poi, come per magia, una è scomparsa!
 
Andre:
Uao, non mi emozionavo così tanto dall'ultima gara di pari o dispari ai giardini pubblici...
 
Tori:
Viene quasi da invidiare Beck e Robbie che sono già andati a dormire.
 
Robbie:
Io ci sono ancora!
 
Jade:
E ti hanno appena dimostrato quanto conti qua dentro...
 
Sam:
Un momento!!
 
Freddie:
Eccola...
 
Sam:
Cat, me l'hai preparata tu la cena stasera, vero?
 
Cat:
Sì, il polpettone.
 
Sam:
E hai fatto tutto da sola?
 
Cat:
Sì, perché? Non ti è piaciuto?
 
Sam:
Forse anche troppo... Hai detto di aver perso l'unghia in cucina?
 
Cat:
Potrei...
 
Freddie:
Ho paura di aver capito dove vuole arrivare...
 
Sam:
Vieni qui, Cat!
 
Freddie:
Scappa, Cat!
 
Robbie:
Che è successo? Io non ho capito.
 
Jade:
E ti pareva...
 
Tori:
Cat?
 
Sam:
Comunicazione di servizio: l'utente Cat Valentine è al momento irraggiungibile per cause di forza maggiore, riprovare più tardi.
 
Freddie:
Che le hai fatto? L'hai uccisa?
 
Sam:
Non ci sono riuscita. E' riuscita a scappare e ora si è chiusa nello sgabuzzino delle scope.
 
Jade:
Finalmente ci divertiamo un po’!
 
Cat:
E' freddo e buio qua dentro...
 
Tori:
Riesci ancora a scrivere?
 
Cat:
Sono riuscita a prendere il Pera-phone prima che Sam cercasse di strangolarmi.
 
Sam:
Tanto da lì non esci.
 
Robbie:
Poverina.
 
Cat:
Scusa, Sam.
 
Sam:
“Poverina” e “scusa” un corno!
 
Cat:
Ma non l’ho fatto apposta.
 
Sam:
E ci mancherebbe altro!
 
Cat:
Perché devi essere sempre così crudele? :(
 
Sam:
Crudele? Mi hai fatto mangiare una delle tue unghie di plastica!
 
Freddie:
Datti una calmata, Sam.
 
Sam:
Ne vuoi un po’ anche tu, Benson?
 
Freddie:
E’ in momenti come questo che i km che ci dividono non sembrano essere abbastanza…
 
Andre:
Stavolta però mi sento di dire che non ha tutti i torti.
 
Freddie:
Qualcuno ha forse chiesto il tuo parere?
 
Andre:
Non sarai certo tu a farmi stare zitto, caro il mio Principe Azzurro.
 
Sam:
Cavalieri della Tavola Rotonda: chiudete la bocca tutti e due.
 
Tori:
Ha ragione, il momento mi pare delicato. E comunque, non potrebbe essere che l'unghia l'abbia ingerita Cat e non tu?
 
Cat:
No, perché un chilo di polpettone se l'è divorato tutto lei...
 
Tori:
Allora, mi dispiace, ma il processo si chiude qui.
 
Sam:
Per me ci passa la notte là dentro.
 
Cat:
Ma ho paura!
 
Robbie:
Hai almeno acceso la luce?
 
Cat:
Ho trovato l'interruttore, ma non funziona...
 
Sam:
Già, ora ricordo. L'ho distrutto tempo fa tentando di agganciarmi al contatore del nostro vicino.
 
Freddie:
E poi ci sei riuscita?
 
Sam:
No, ma quando quel signore è venuto a chiederci indietro i soldi, se n'è tornato a casa con la coda tra le gambe e un bel bernoccolo in testa.
 
Freddie:
Non ho il coraggio di chiederti come glielo hai procurato...
 
Sam:
Immagina, Benson, puoi.
 
Robbie:
Io penso sia abbastanza. Cat, puoi uscire.
 
Cat:
A dire la verità non so cosa mi spaventi di più, se l’oscurità qua dentro o Sam là fuori.
 
Sam:
Sam che brandisce una mazza.
 
Tori:
Addirittura?
 
Sam:
No, in mano ho soltanto un cuscino, ma così la terrorizzo ancora di più.
 
Cat:
Non è divertente, Sam! Avverto delle presenze qua dentro…
 
Sam:
Certo, c’è una comunità di circensi che vive nel nostro ripostiglio.
 
Cat:
Io ho toccato un braccio e dei capelli!
 
Sam:
Hai toccato la ramazza per il vialetto.
 
Cat:
Ma c’è anche un bambino!
 
Sam:
Quello è lo scopetto del bagno…
 
Cat:
Aaaaaahhhh!!!!
Ma perché sono tutti qui?
 
Sam:
E’ uno sgabuzzino delle scope, cosa speravi di trovarci? Un cavallo?
 
Cat:
Aiuto, amici!
 
Tori:
Che c’è?
 
Cat:
Sto sentendo delle voci!
 
Tori:
Che tipo di voci?
 
Cat:
Inquietanti e mostruose, che mi stanno sussurrando “Cat, veniamo a prenderti”, “Cat, sarai nostra”, “Cat, non ci scapperai”…
 
Sam:
Vuoi vedere che Nona aveva ragione, e che in questa casa ci sono veramente i fantasmi?
 
Cat:
I fantasmi!? Oh mio Dio, sento che sto per svenire… dkjlwtr
 
Sam:
Andata. KO.
 
Andre:
Ma sul serio la vostra casa è infestata dagli spiriti?
 
Sam:
In realtà ero io che facevo le voci…
 
Freddie:
Sam!
 
Sam:
Non ti preoccupare, starà bene. Fa sempre così.
 
Freddie:
Ma non ti sembra di aver esagerato?
 
Sam:
No, volevo farle imparare la lezione. Anche se in fondo sto cominciando a pensare che quell’unghia abbia reso il polpettone molto più saporito…
 
Tori:
Tutto questo sembra un film dell’orrore.
 
Robbie:
Ehi, ragazzi! Che ne dite se girassimo un altro cortometraggio?
 
Andre:
Per vedere se riusciamo ad essere insultati più dell’ultima volta?
 
Jade:
Ricominciamo con le idee?
 
Sam:
Se vi interessa, io conosco una persona che ha contatti con un sacco di gente importante nel settore cinematografico. Anzi, posso chiamarlo subito.
 
Robbie:
Se non vi va di darmi retta va bene, ma non c’è bisogno di prendermi in giro ogni volta!
 
Sam:
Guarda che io parlavo sul serio, razza di somaro!
 
Andre:
L’unica volta che ti ribelli, Robbie, e fai queste figure. Forse ha ragione Jade quando ti dice di tacere…
 
Sam:
Il mio amico ha detto che ci raggiungerà domani.
 
Freddie:
Meglio così. Ho l’impressione che abbiamo tutti bisogno di staccare…
 
Sam:
E intanto Cat è ancora nello sgabuzzino…



Angolo dell'autore:

Non posso esimermi dal ringraziare tutti voi lettori, voi che avete inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e voi che avete utilizzato un po' del vostro tempo per recensirla.
Un saluto a tutti, a presto!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Cap 10. ***


Cat:
♫ C'era un gatto che miagolava sul tetto... ♫
 
Jade:
???
 
Cat:
♫ e la bimba con le trecce rideva... ♫
 
Freddie:
Che dovrebbe essere?
 
Tori:
Non lo so, spero solo sia una qualche specie di ritornello...
 
Cat:
♫ mentre la mamma preparava i biscotti... ♫
 
Carly:
Lo ha scritto lei?
 
Sam:
Lo stile è indubbiamente il suo...
 
Robbie:
A me piace!
 
Sam:
Chissà perché non mi sorprende...
 
Jade:
Per fortuna gli hai risposto tu. Io mi sto stufando di ripetergli sempre le stesse cose...
 
Andre:
Da quando anche Cat scrive canzoni? Qua sono io il compositore!
 
Beck:
Bell'affare! E quanti discografici ti avrebbero contattato negli ultimi sei mesi?
 
Andre:
Ben due! Uno aveva sbagliato numero... e l'altro per chiedermi un'informazione stradale.
 
Tori:
Brillante, non c'è che dire. Credo che la mensa della scuola sia disponibile per un tuo concerto...
 
Cat:
♫ L'orsacchiotto salutò il pettirosso... ♫
 
Andre:
Ma che sta dicendo?
 
Sam:
La botta in testa deve essere stata un po' troppo forte.
 
Freddie:
Quale botta? L'hai picchiata?
 
Sam:
No, ma nella sua vita deve aver preso almeno una botta in testa. Non potete dirmi che è così di natura...
 
Jade:
E perché non hai conosciuto il fratello...
 
Sam:
Posso ritenermi fortunata.
 
Jade:
Una volta l'ho beccato che cercava di rubarmi rossetto, mascara e fondotinta.
 
Sam:
Deve essere di famiglia, a volte ci prova anche Cat. Solo che io non li uso e alla fine si mette a piangere.
 
Robbie:
Ma vi rendete conto che questa è la nostra decima conversazione dalla creazione del gruppo?
 
Andre:
Aspetta che vado a prenderti la torta con le candeline...
 
Tori:
Gruppo che ancora non sappiamo da chi sia stato creato, tra l'altro...
 
Cat:
♫ Sognando un'auto rossa al tramonto... ♫
 
Andre:
Cat, basta!
 
Tori:
Ma lasciala fare. Finché non ricomincia a parlare ossessivamente di bibble, può cantare quanto vuole.
 
Jade:
C'è qualcun altro che ha voglia di mettersi a comporre? No, perché se il livello è questo stiamo freschi...
 
Sam:
Meglio di no. Se mi metto io a comporre qualcuno finisce per essere denunciato...
 
Freddie:
E' già successo, ricordi?
 
Sam:
Ah, già. Arrestarono anche quel povero ragazzo, vero?
 
Freddie:
Erano in due, li costringesti a suonare per te minacciando di picchiarli. E poi li aiutasti pure ad evadere.
 
Sam:
Bei tempi, quelli!
 
Freddie:
Quando Sam era ancora il terrore dei peggiori bar di Seattle...
 
Sam:
Qualche poliziotto si è affezionato e ha persino mantenuto la mia foto segnaletica...
 
Freddie:
E' una soddisfazione essere così famosi, vero?
 
Tori:
Immagino andasse forte iCarly in prigione...
 
Sam:
Come no? Esisteva anche il fan club #SammenatuttisoprattuttoquelnerddiFreddie!
 
Carly:
Scusate se interrompo questa scambio di altissimo interesse culturale, ma Gibby non c’è oggi?
 
Freddie:
No, ha dovuto accompagnare suo fratello al liceo.
 
Carly:
Ma Guppy non è un po’ troppo piccolo per il liceo?
 
Freddie:
Infatti, ci va solo per lanciare i gavettoni alle matricole! Gibby dice che si diverte un mondo.
 
Carly:
Non oso metterlo in dubbio…
 
Tori:
Ora che ci penso, Cat, come hai fatto ad uscire dallo sgabuzzino ieri sera?
 
Cat:
Non sono uscita :( Sam non mi faceva nemmeno avvicinare alla porta...
 
Robbie:
Hai trascorso la notte lì dentro!?
 
Cat:
Sì, abbracciata al secchio degli stracci... :(
 
Robbie:
Dovresti vergognarti, Sam!
 
Sam:
Anche tu, con quella faccia…
 
Robbie:
Non ci posso credere, siamo arrivati davvero ai metodi di Ivan il Terribile...
 
Beck:
Che squadra allena?
 
Andre:
Non era un fumetto?
 
Robbie:
Cultura storica proprio sotto le scarpe...
 
Jade:
Io ci metterei la tua faccia sotto le scarpe.
 
Andre:
Come il punch-ball del Luna Park, lo schiacci il più forte possibile e la lampadina fa “din-din!”
 
Cat:
Din din! Hanno suonato?
 
Sam:
No, Cat. Se fosse stato il campanello, sarebbe stato “din-don!”
 
Cat:
Din don! Chi è?
 
Sam:
Nessuno, ero io che facevo un esempio! Il campanello non fa “din-din”, fa “din-don”!
 
Cat:
Vado io ad aprire!
 
Sam:
Oh, madre di tutti gli elementi…
 
Tori:
Ha ancora quel brutto vizio?
 
Sam:
Nell’ultimo periodo è anche peggiorata…
 
Andre:
Senti un po', Bloody Mary: stamattina non doveva raggiungerci quel tuo amico con un milione di contatti?
 
Sam:
Ha detto che sta arrivando. Ma lo sai che quasi quasi ha ragione Freddieracchio quanto dice che sei un rompiscatole?
 
Freddie:
Non so se compiacermi per la vittoria ottenuta o indignarmi per l’offensivo soprannome che ha comunque trovato il modo di attribuirmi…
 
Cat:
Che ha detto? Io mi sono persa…
 
Sam:
Lascialo perdere. Vuole solo farci credere che legge qualche libro più di noi e convincerci che non è un completo idiota.
 
Freddie:
Ed ecco la risposta al mio dubbio.
 
Dice:
Salve, ragazzi!
 
Cat:
CIAO, DICE!
 
Sam:
Non urlare e togli il caps lock, Cat, qui è vietato scrivere tutto maiuscolo.
 
Dice:
Scusate il ritardo, ma mia zia voleva a tutti i costi farmi vedere cosa aveva comprato.
 
Sam:
E (nonostante non mi interessi minimamente)?
 
Dice:
Alla fine se n’è venuta fuori con un terribile pigiama blu con i dinosauri…
 
Sam:
Perché non lo fai indossare a Goomer nel suo prossimo incontro?
 
Dice:
Non suggerirglielo, o potrebbe farlo sul serio.
 
Jade:
Scusa, ma per curiosità (neanche tanta, in realtà), quanti anni dovresti avere?
 
Dice:
Dodici.
 
Beck:
Ecco, ci mancava pure il nano…
 
Dice:
Un nano che però ha dei capelli più belli dei tuoi.
 
Beck:
Stai scherzando? E’ impossibile, microbo.
 
Cat:
Invece è così!
 
Robbie:
In effetti…
 
Jade:
Eh sì, mi sa che ha ragione. Lo abbiamo visto tutti e tre.
 
Beck:

 
Roobie:
Beck?
 
Beck:
Me ne vado, sono troppo depresso per questa notizia…
 
Beck è uscito/a
 
Andre:
Aspetta un secondo, Sam! Questo ragazzino… non sarà mica lui quel tipo di cui ci parlavi?
 
Sam:
Proprio lui.
 
Cat:
E’ uno scricciolo pieno di sorprese.
 
Andre:
Quello che avrebbe i contatti col mondo dello spettacolo? Ma non fatemi ridere…
 
Dice:
Per tua informazione, io ero nel selfie degli Oscar con Ellen Degeneres!
 
Andre:
Non raccontare balle. L’ho appena cercato, e tu non ci sei.
 
Dice:
Perché sono troppo basso, e l’inquadratura mi ha tagliato fuori!
 
Andre:
E’ la peggior scusa che abbia mai sentito…
 
Dice:
Pensa cosa ti pare, ma non sei tu quello che ha conosciuto di persona Sylvester Pallone, Leonardo di Cappero e Johnny Stepp.
 
Beck:
Lo sai che non si chiamano così, vero? No, perché se è questo che ti hanno scritto sugli autografi, ho delle brutte notizie da darti, ragazzo…
 
Jade:
Ma tu non eri uscito?
 
Beck:
Sì, ma questo mi sembrava così interessante da farmi passare la depressione.
 
Dice.
So benissimo che non si chiamano così, ma non si possono usare i nomi veri degli attori in questa storia, c’è il copyright.
 
Carly:
Davvero?
 
Dice:
Già, esiste una sezione apposta per questo.
 
Tori:
E noi siamo a posto?
 
Dice:
Penso di sì, voi non siete attori famosi.
 
Beck:
Grazie tante per averlo precisato.
 
Freddie:
Ma vi rendete conto dei discorsi che state facendo?
 
Carly:
Forse è il caso di lasciare da parte il cinema per un po’, che dite?
 
Jade:
Tanto a nessuno interessava veramente l’idea di Robbie…
 
Cat:
Fine prima parte
 
Beck:
La prima parte di cosa?
 
Jade:
E’ questo che ti preoccupa? A me preoccupa molto di più il fatto che ce ne sarà una seconda…
 
Cat:
Victorious e iCarly torneranno dopo la pubblicità
 
Tori:
Ma quale pubblicità?
 
Andre:
C’è sempre una pubblicità nei nostri show!
 
Freddie:
Ho l’impressione che stiamo uscendo un po’ troppo dai nostri personaggi…
 
 

Angolo dell'autore:
Voglio ringraziare vivamente voi lettori, voi che avete inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e voi che avete ritenuto opportuno fermarvi per lasciare una preziosa recensione.
Un saluto a tutti in occasione di questo decimo capitolo, vi aspetto al prossimo!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Cap 11. ***


Jennette:
Sapete qual è il lato negativo del nostro mestiere?
 
Elizabeth:
Perché, ce n’è uno?
 
Avan:
La paga misera?
 
Jerry:
Poter entrare gratis nei ristoranti?
 
Leon:
La so: l’autista stipendiato dalla produzione che ti accompagna tutte le mattine sul set.
 
Matt:
Tu hai un autista?
 
Leon:
Chi, io?
 
Matt:
Sì, tu!
 
Leon:
No…
 
Matt:
Ma lo hai appena detto!
 
Leon:
Chi l’ha detto?
 
Matt:
Tu l’hai detto!
 
Leon:
Io?
 
Matt:
Sì, tu!
 
Leon:
No…
 
Victoria:
Ragazzi, vi state rendendo ridicoli. Anche se in tv probabilmente queste battute andrebbero forte…
 
Jennette:
Sono i problemi con i fans!
 
Miranda:
I fans non danno problemi, sono simpatici.
 
Jennette:
La fai facile tu, finché si limitano ad ascoltare le tue canzoncine.
 
Miranda:
Stai forse insinuando che hai più fans di me?
 
Jennette:
Certo che sì, ma non è questo il punto.
 
Miranda:
E meno male, altrimenti chissà cosa sarebbe stato…
 
Jerry:
Sarcasmo?
 
Miranda:
Abbastanza.
 
Jennette:
A parte il fatto che continuano a storpiare il mio cognome perché non sanno come si pronuncia: Mecca, Mea Culpa, una volta mi hanno chiamato persino Mietitrebbia! Ma andate a scuola!
 
Ariana:
Tu non ti chiami Mietitrebbia?
 
Jennette:
Questa battuta l’hai presa da Cat, vero?
 
Ariana:
Beh, bisogna sempre imparare qualcosa dai personaggi che interpretiamo.
 
Jennette:
Da tutti, forse, ma non da Cat.
 
Ariana:
Ma Cat è simpatica!
 
Jennette:
Certo, come no… coooomunque, l’altra sera davanti a casa mia si è presentato un ragazzino, un vero nerd, assomigliava tantissimo a Robbie…
 
Matt:
Sono sicuro non sia un complimento, ma devo ancora capire fino a che punto dovrei offendermi…
 
Jennette:
Insomma, appena metto un piede fuori dalla porta questo marmocchio inizia ad agitarsi e a urlare a squarciagola che finalmente mi ha trovato!
 
Victoria:
Sarà stato al settimo cielo. Non sai quante ragazzine conosco che acclamano il mio nome.
 
Jennette:
Ha detto di aver cercato per una settimana di fila il mio numero di telefono su Google!
 
Victoria:
Ecco, questo è già più inquietante…
 
Jennette:
E non solo: ha raccontato di aver trovato un sito dove uno sconosciuto gli ha fornito i miei dati…
 
Miranda:
Compreso il numero?
 
Jennette:
Sì, solo che al posto mio ha risposto un ristorante thailandese…
 
Leon:
Per fortuna era falso! Se le nostre informazioni circolassero su Internet, saremmo tutti in gravissimo pericolo!
 
Jerry:
Ancora sarcasmo?
 
Leon:
Però, oggi non ti sfugge nulla. Sei in forma, vedo…
 
Ariana:
Avete letto del sondaggio che hanno lanciato, per decretare il personaggio preferito di Victorious?
 
Victoria:
Tempo sprecato. Sappiamo tutti che sarò io a vincere.
 
Avan:
A me non importa, tanto sono sempre il più bello della serie.
 
Elizabeth:
Ma lo sai che, a farci caso, il tuo sembra quasi un nome da donna?
 
Nathan:
Aspettate, ragazzi! Non vi sembra ci sia qualcosa che non va?
 
Miranda:
In effetti, stiamo usando i nostri veri nomi…
 
Jennette:
Ho capito, siamo ancora in pausa pranzo.
 
Nathan:
Ariana, manda la pubblicità che ricominciamo a girare. Liz, la prima è tua.
 
Jerry:
Aspetta un secondo, chi ti ha promosso a regista? Se qui c’è qualcuno che dovrebbe farlo sono io, che sono il più grande.
 
Nathan:
Sì, ma se aspettiamo te facciamo in tempo a girare “I Nonni di iCarly e Victorious”…
 
Cat:
Nella puntata precedente
 
Jade:
Sul serio? Adesso dobbiamo sorbirci anche il riassuntone?
 
Cat:
I ragazzi di iCarly e Victorious hanno incontrato un nuovo amico, il piccolo Dice
 
Sam:
Cat, piantala di fare la voce fuori campo.
 
Cat:
E se qualcuno non sapesse cosa è successo prima?
 
Sam:
Dovrebbe correre a leggersi i capitoli precedenti di quella bellissima storia!
 
Andre:
A proposito di quel Dice, dov’è? Non doveva portarci il meglio di Hollywood?
 
Sam:
Sua madre e sua zia l’hanno trascinato da qualche parte.
 
Andre:
Ah, sì? E che deve fare stavolta? Andare a pranzo con il Primo Ministro Americano o fare un accordo con i Capi di Stato Europei?
 
Freddie:
Non dovresti rifartela con i più piccoli.
 
Andre:
E tu non dovresti rifarti gli affari miei. Sarà anche piccolo, ma mi pare un gran contaballe.
 
Beck:
Io però non mi sono ancora ripreso dal fatto che preferiate i suoi capelli ai miei…
 
Spencer:
Mai pensato di farti calvo?
 
Beck:
E assomigliare a Sikowitz? No, grazie…
 
Spencer:
Risalterebbero ancora di più le tue sopracciglia.
 
Beck:
Cos’hanno le mie sopracciglia?
 
Spencer:
Sono taglia extra-large.
 
Beck:
Non è vero!
 
Robbie:
In effetti sono un po’ più grandi del normale…
 
Jade.
Tu sta’ zitto, che in fatto di estetica hai veramente poco da sindacare.
 
Tori:
Ragazzi, state letteralmente smontando Beck. Prima i capelli, ora le sopracciglia: da sex symbol lo state paragonando a uno scimpanzé…
 
Carly:
Ma siamo in un gruppo di WhatsApp o in un reality sugli hair stylist?
 
Andre:
D’altronde è canadese…
 
Freddie:
Ma che c’entra!?
 
Trina:
Ehi, ragazzi!
 
Jade:
Che ci fa lei qui!?
 
Tori:
L’ho fatta entrare io. E’ mia sorella, che avrei dovuto fare?
 
Jade:
Cercarti un cervello all’altezza del tuo bel faccino.
 
Trina:
Dovresti cercare di rilassarti, Jade, come faccio io. Conosco un bravo insegnante di pilates…
 
Jade:
Non osare rivolgermi la parola!
                                                                                                             
Beck:
E a quanto pare i 90 dollari che ho speso l’altra sera dal parrucchiere sono stati inutili…
 
Robbie:
90 dollari per una sola volta dal parrucchiere? Io li spendo in due mesi!
 
Beck:
Certo, perché hai dei capelli orrendi.
 
Jade:
Pensa ai rimpianti per essere andato dal barbiere invece di uscire con me!
 
Trina:
Veramente l’altra sera Beck era con me…
 
Beck:
COSA?
 
Jade:
COSA?
 
Tori:
COSA?
 
Andre:
Posso dirlo anch’io? COSA?
 
Cat:
Fine seconda parte
 
Sam:
Oh, no! Di nuovo?
 
Jade:
Non provare a muoverti, Beck Oliver!
 
Beck:
Aspetta, Jade…
 
Cat:
Fine seconda parte
 
Jade:
Non mi interessa!
 
Beck:
Andiamo, ne parliamo la prossima volta.
 
Jade:
NO! Ne parliamo adesso!
 
Cat:
Ho detto fine seconda parte!
 
Jade:
E va bene, ma non è finita qui…
 



Angolo dell'autore:
Ben ritrovati! Nell'ultima settimana è stata superata quota 1000 visualizzazioni, perciò stavolta il ringraziamento raggiunge proporzioni monumentali! Un grazie a tutti, a voi lettori, a voi che avete inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a voi che avete dedicato due minuti per lasciare una recensione.
Un saluto a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Cap 12. ***


Carly:
Ragazzi, siamo in un ritardo mostruoso!

Spencer:
Dai la colpa a chi ci scrive le battute, stavolta non si è fatto sentire per un bel po’.

Carly:
Svelti a tornare in scena!

Robbie:
Perché tutta questa fretta? Lasciatemi dormire altri cinque minuti…

Carly:
Per i nostri fans, non possiamo deluderli!

Freddie:
Pensi che se la siano presa?

Andre:
No, non possono avercela con noi, siamo troppo simpatici…

Sam:
E se c’è qualcuno che se l’è presa, farà meglio a mangiarsi la propria lingua…

Cat:
… o affronterà l’ira di Sam!

Sam:
Finalmente ne hai detta una giusta, Cat. E poi, perché dovrebbero interessarmi i fans?

Carly:
Sono loro che ti assicurano lo stipendio…

Sam:
Allora potrebbero interessarmi... muovetevi!

Cat:
Sam, mi accompagni a comprare un paio di scarpe?

Sam:
Un altro? Ma se ti ho regalato quei sandali rosa per il tuo compleanno…

Cat:
Sì, ma piove!

Andre ha cambiato l'oggetto in “Peggior inizio di sempre”

Sam:
Hai poco da criticare tu, abbiamo tutti lo stesso sceneggiatore…

Robbie:
Abbiamo ritirato fuori gli oggetti?

Andre:
Già, era un po' che non li cambiavamo.

Freddie:
Uao, questo gruppo si fa sempre più spassoso. A quando il bingo?

Cat:
Chiamo mia nonna, lei va matta per il bingo!

Freddie:
Speravo fosse soltanto una battuta…

Nonna di Andre:
Andreeeee! Qualcuno mi sta chiamando dall'aldilà!

Andre:
Ma quale aldilà!? Eravamo noi, e stavamo parlando della nonna di Cat, non di te!

Nonna di Andre:
Io ho sentito una voce!

Andre:
Non metto in dubbio che tu senta le voci...

Nona:
Avete pronunciato la parola bingo?

Cat:
Ciao, nonna!

Nona:
Ho voglia di buttare tutti i soldi della pensione.. ehi, tesoro, quanta gente che c'è qui!

Robbie:
E non ha ancora visto niente. Di solito siamo molti di più.

Sam:
Già, siamo tanti, brutti e cattivi. Perciò attenta alla borsa…

Nona:
Sapete, mi fate tornare in mente quella volta in cui, con la compagnia, siamo partiti con un grande pulmino per andare a giocare a bingo...

Marissa:
Freddie Benson, a rapporto!

Nona:
Ehi, signora, ha interrotto la mia storia!

Sam:
E per la prima volta sono quasi felice dell'arrivo della madre di Freddie...

Freddie:
Mamma, che succede?

Marissa:
Hai dimenticato a casa il libro di algebra.

Freddie:
Ma oggi non ho algebra!

Marissa:
E con questo? Ti sembra un buon motivo per non portarlo?

Freddie:
D'accordo, lo metterò nello zaino, insieme alla cassetta del pronto soccorso e al kit di sopravvivenza...

Freddie ha cambiato l'oggetto in “Rassegnato”

Carly:
Inutile chiedere come sia entrata tutta questa gente, vero?

Spencer:
Ma che razza di domande fai, Carly…

Robbie:
Non pensate però che un adulto potrebbe aiutarci a scoprire chi è il nostro amministratore?

Andre:
Questi “adulti”? Ma ti rendi conto di quello che hai appena detto?

Freddie:
Risparmiateci, vi prego…

Sam:
E cosa diavolo sta diventando questo posto, un ospizio?

Marissa:
Mi stai dando della vecchia?

Cat:
Ma che dice, è ancora nel fiore degli anni...

Sam:
Sì, per i tornei di briscola.

Andre:
Ok, c'è qualche altro parente a caso che vuole unirsi a noi? Perché sembra di stare ai colloqui genitori/insegnanti...

Sikowitz:
E-ehm... la mia aula è aperta. Chi è la prima che vuole parlare con me?

Nonna di Andre:
La statua della libertà!

Marissa:
Io neanche lo conosco...

Sikowitz:
Ok, allora sceglierò a caso usando l'antico metodo dei teatri neozelandesi...

Andre:
Ci dia un taglio, Sikowitz!

Sikowitz:
Signora Harris, suo nipote Andre ha le capacità, ma purtroppo non si applica…

Andre:
E ti pareva…

Nonna di Andre è uscito/a

Sikowitz:
Quanto a lei, signora Valentine, Cat si applica tantissimo nella mia materia, ma purtroppo le capacità…

Nona:
Come si permette?

Cat:
Sta parlando di me?

Nona:
Anzi, lasci perdere, professore…

Nona è uscito/a

Marissa:
E tu, Freddie, hai buoni voti con lui?

Freddie:
Ma se insegna a Los Angeles!

Marissa:
E allora?

Freddie:
Niente, ho capito... Signor Sikowitz, mi segni al suo corso dalla settimana prossima...

Sikowitz:
Non ho idea di chi tu sia, ma va bene! Ti rivelerò tutti i segreti del teatro neo-avanguardista-astratto-astrale-e-astruso…

Freddie:
Qualcuno ha un passaporto falso da prestarmi?

Sam:
Dovevi chiederlo con un paio di settimane di preavviso…

Sikowitz:
E in realtà vorrei parlare anche di Oliver e West...

Andre:
Non si azzardi a nominarli!

Jade:
ROOOAAARRR!!!

Sikowitz:
Facciamo un'altra volta, eh?

Sikowitz è uscito/a

Jade:
Dov'è!?

Robbie:
Chi sta cercando?

Andre:
Ma chi cercherà, secondo te? Babbo Natale che le ha rubato il cappello…

Jade:
Devo chiarire una piccolissima questione con il mio caro fidanzato…

Cat:
Jade, tutto ok?

Jade:
NO!!!

Cat:
Ahi! Mi hai spaventata…

Jade:
DOV'È BECK!?

Andre:
Non lo sappiamo, oggi non è entrato su WhatsApp...

Jade:
Bugiardi, siete suoi amici e lo state coprendo! Dov'è?

Andre:
Non ne abbiamo idea, lo giuro sugli occhiali di Robbie! Se lo sapessi, te lo direi!

Sam:
Ci credete che ho quasi paura ad intervenire con Jade di questo umore?

Freddie:
Questa è la vera notizia del mese...

Jade:
Non può nascondersi per sempre, il bastardo! Prima o poi dovrà decidersi a parlare!

Tori è entrato/a

Tori:
Aspetta, Jade...

Jade:
Tu togliti di torno, Vega, stai rischiando grosso anche tu!

Tori:
Ma io che c'entro?

Jade:
Tu c'entri sempre qualcosa, sei sempre in mezzo!

Tori:
Ma vuoi aspettare un secondo?

Jade:
Aspettare cosa? Adesso vuoi dirmi che devo aspettare a saltare alle conclusioni?

Tori:
Veramente volevo dirti che, anche se Beck non c'è, possiamo parlare prima con Trina...

Jade:
Io tua sorella non la voglio vedere nemmeno da lontano!

Tori:
Almeno per sentire cos'ha da dirci!

Jade:
Ok, Vega, stavolta voglio darti soddisfazione...

Andre:
Odio dover fare il genio della situazione, ma state tralasciando un piccolo particolare: non c'è neanche Trina...

Freddie:
Ragazzi, qui il clima si sta facendo un po' troppo teso... non dovremmo essere pagati per far ridere?

Jade:
Scommetti che se inizio a prenderti a pugni, la gente si diverte di più?

Robbie:
E' bellissimo essere minacciato da lei, non è vero?

Freddie:
Guarda, sono rimasto senza parole...

Cat:
Una faccina aiuterebbe? :)

Sam:
Decisamente inutile e fuori luogo…

Tori:
Dove si sarà cacciata anche Trina? Per chiarire ci serve almeno uno dei due...

Sam:
Altrimenti dobbiamo aspettare la prossima volta? Per favore, ditemi di no...

Cat:
E se Trina fosse insieme a Beck?

Tori:
Cat, non peggiorare la situazione!

Jade:
Io sto per perdere definitivamente la pazienza...

Andre:
Cat, bisogna interrompere tutto, qui! Lancia una delle tue pubblicità, prima che sia troppo tardi!

Cat:
Le ho finite!

Andre:
Allora... tutti al riparo, sta per esplodere!

Jade:
BEEEEECK!!!

Tori:
TRINAAAAA!!!

Nonna di Andre:
ANDREEEEE!!!

Sam:
POLLOOOOO!!!

Cat:
BIBBLEEEEE!!!

Andre:
Ok, già che ci siamo... ADRIANAAAAA!!!



Angolo dell'autore:
So che è trascorso molto più tempo per questo aggiornamento rispetto ai precedenti, perciò stavolta devo ringraziarvi anche per aver aspettato pazientemente il nuovo capitolo, che spero sia di vostro gradimento.
E un canonico grazie va a voi lettori, che contribuite a portare avanti questa storia, a voi che l'avete inserita tra le preferite/seguite/ricordate, e a voi che avete utilizzato un po' del vostro tempo per recensirla.
Un saluto a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Cap 13. ***


Sam:
Signore e signori, le puntate sono aperte, fate il vostro gioco!
 
Spencer:
Ma perché parla come i croupier dei casino?
 
Nona:
Che bello, si scommette!
 
Sam:
Avanti, basta avere un po’ di verdoni in tasca!
 
Nona:
Vado subito a prenderli!
 
Cat:
Nonna, no! Hai già perso tutto al bingo dell’altra sera…
 
Nona:
Ah, già, l’avevo dimenticato… non posso prendere in prestito qualcosa dai tuoi?
 
Cat:
L’hai fatto, e hai perso anche quelli!
 
Nona:
Allora forse è meglio che vada…
 
Nona è uscito/a
 
Sam:
Tua nonna sta prendendo una brutta strada, vero, Cat?
 
Cat:
Sei tu che continui a provocarla!
 
Sam:
Eh eh, perché è così facile…
 
Carly:
Mi sono persa qualcosa?
 
Andre:
Tu non lo so, ma la tua amica un bel po’ di rotelle, secondo me…
 
Sam:
Ehi, Carly, vieni anche tu a fare qualche giocata! Scegli pure su cosa vuoi puntare: il voto di Cat al prossimo test, per il quale non le ho permesso di studiare, il nome dell’avvocato al mio prossimo processo, o la targa della prossima macchina a cui bucherò le gomme…
 
Freddie:
Per una volta mi vedo costretto ad essere d’accordo con Andre.
 
Andre:
Grazie per l’entusiasmo che ci hai messo.
 
Freddie:
Ve lo siete portato via voi, il mio entusiasmo…
 
Carly:
Vuoi spiegarmi che sta succedendo, Sam?
 
Spencer:
E soprattutto perché sembra di essere finiti in una bisca clandestina?
 
Sam:
D’accordo: dato che questo gruppo non viene ritenuto abbastanza redditizio, è stato appena deciso che diventerà un bel centro scommesse.
 
Freddie:
Ma deciso da chi!?
 
Sam:
Ordini dell’amministratore, con tanto di quota di iscrizione.
 
Freddie:
Eh?
 
Sam:
Da ora in avanti, chi vorrà partecipare al gruppo, dovrà pagare.
 
Freddie:
A me neanche piace questo gruppo!
 
Andre:
Allora guarda se in quello di Peppa Pig hanno ancora spazio per te…
 
Spencer:
Ma tu e Freddie non eravate diventati alleati?
 
Andre:
Tregua armata: mi perderei tutto il divertimento, se fraternizzassi col nemico…
 
Robbie:
Beh, però se questa è la regola… In fondo, se fai l’abbonamento al calcio sul satellite, non è che se non ti piace una partita non paghi…
 
Andre:
Tu lascia perdere, che pagheresti il canone anche al resto del condominio…
 
Freddie:
Io non voglio pagare un bel niente!
 
Sam:
Allora mi sa che mi toccherà chiamare gli scagnozzi…
                                
Andre:
Perfetto, adesso abbiamo anche gli scagnozzi…
 
Spencer:
Fa molto cartone animato, sapete?
 
Andre:
Ditemi almeno che non si chiamano qualcosa del tipo Sonny Bue Muschiato e Jimmy Bufalo Nano…
 
Sam:
Ragazzi, prendete la quota di Freddie, versatela sul mio conto e poi sbattetelo fuori…
 
Carly:
Andiamo Sam, puoi anche smetterla con questa pagliacciata.
 
Sam:
Di che stai parlando?
 
Carly:
Lo so che ti sei inventata tutto, e che questa storia delle scommesse non è altro che una truffa per fregare un po’ di soldi agli altri. Nessuno sa chi sia l’amministratore, nemmeno tu.
 
Sam:
E chi ti dice che non sia proprio io l’amministratore?
 
Carly:
Non sei tu, ti conosco troppo bene.
 
Sam:
Ok… io c’ho provato. Freddieracchio, puoi rilassarti adesso.
 
Carly:
Brava… e restituisci i soldi a Robbie.
 
Rex:
L’unico scemo che ha veramente pagato!
 
Carly:
Lui non voglio nemmeno saperlo, come ha fatto a entrare...
 
Rex:
Perché io sono un tipo sveglio, al contrario di Robbie!
 
Robbie:
Tu non avresti paura di un bue o di un bufalo?
 
Rex:
Io so solo che la tua mano è parecchio sudata…
 
Gibby:
Io una volta ho fatto amicizia con un bufalo nano!
 
Cat:
Davvero? Che carino! E com’è successo?
 
Freddie:
Ma perché c’è sempre bisogno di chiederlo...
 
Gibby:
Un giorno ero in camera mia che stavo decidendo se indossare o no i calzoni, quando ho sentito un cucciolo di bufalo nano bussare alla mia porta. Era così tenero che l’ho fatto entrare, e poi abbiamo preso una tazza di tè insieme.
 
Andre:
Da quando i bufali bevono tazze di tè?
 
Carly:
Da quando siamo finiti nel fantastico mondo di Gibby…
 
Freddie:
Perché, secondo te, è solo questa la parte strana della storia?
 
Gibby:
Gibby!
 
Andre:
Certo, aggiungiamolo pure…
 
Rex:
Sai, ragazzo, tu sei sempre stato il mio personaggio preferito di iCarly.
 
Gibby:
Non sei il primo che me lo dice.
 
Freddie:
Però magari sarà il primo pupazzo parlante, o almeno spero…
 
Rex:
Sei molto meglio della ragazzina viziata che vive con quel bambinone troppo cresciuto…
 
Carly:
Ehi!
 
Spencer:
Ehi!
 
Rex:
… di quello sfigato che non viene neanche mai inquadrato…
 
Freddie:
Ehi!
 
Rex:
… o di quella delinquente con lo stomaco di un dinosauro.


Sam:
Ehi… anzi, no. Questa a mamma piace.
 
Jade:
Adesso tappatevi tutti quella boccaccia!
                       
Jade è entrato/a
 
Andre:
Uao, è arrivato prima il messaggio con l’urlo di quello che diceva che era entrata…
 
Carly:
Io sono seriamente preoccupata per quel ragazzo, Beck...
 
Freddie:
Credo sia consigliabile non mettersi in mezzo.
 
Jade:
Avete trovato Beck?
 
Tori:
Io ho trovato Trina.
 
Trina:
E’ arrivata la star!
 
Cat:
Avete trovato anche la mia giraffa di peluche? Perché ho paura di averla persa…
 
Beck:
E va bene, entrerò anch’io...
 
Tori:
Ok, allora…
 
Jade:
Levati, Vega. Ho detto che voglio tua sorella!
 
Trina:
Lo vedi, Tori, che la gente preferisce sempre me a te?
 
Tori:
Riesci davvero a vantarti anche in questo caso?
 
Jade:
Beck, Trina, non mi interessa se oggi avete da grattare la vernice della macchina o da mettervi lo smalto sulle unghie…
 
Andre:
Spero seriamente che le due cose siano separate…
 
Jade:
Ma oggi voglio una spiegazione!
 
Andre:
Io vorrei tanto un altro gruppo…
 
Tori:
Io un’altra sorella.
 
Beck:
E io un altro analgesico, grazie.
 
Trina:
Forse faresti meglio a non avvelenarti tanto, Jade, e accettare l’idea fin da subito.
 
Jade:
Ah, sì? E quale sarebbe, Miss Red Carpet?
 
Trina:
Che sono io la nuova anima gemella di Beck!
 
Jade:
Ma per favore, tu non saresti l’anima gemella nemmeno di uno sturalavandini!
 
Trina:
E’ chiaro che Beck non la pensa così…
 
Jade:
E’ chiaro che Beck ha perso il lume della ragione!
 
Beck:
Non puoi darle ascolto, Jade. E’ pazza!
 
Trina:
Sì, sono pazza di te!
 
Beck:
Ma che cavolo…
 
Jade:
Tu stanne fuori, adesso! Verrà anche il tuo momento!
 
Beck:
Non credi che come membro ufficiale della coppia Beck&Jade, dovrei partecipare anch’io?
 
Jade:
Perché, pensi davvero di essere tu la parte interessante della coppia?
 
Trina:
Tanto presto non esisterà più nessuna Beck&Jade.
 
Jade:
Giuro che se ti prendo…
 
Rex:
Se Beck non ti vuole più, ricordati che ci sono sempre io.
 
Jade:
Che?
 
Tori:
Robbie, tieni a freno gli ormoni di quel pupazzo!
 
Jade:
Ci sono già abbastanza esseri viscidi qua dentro oggi.
 
Freddie:
Un pupazzo ci sta veramente provando con la ragazza di Beck?
 
Andre:
Ancora ti sorprendi, amico?
 
Beck:
Jade, ascolta un secondo…
 
Trina:
Sì, tesoro, dille di noi!
 
Beck:
Ma quali “noi”? Io volevo…
 
Jade:
Va bene, Beck, vuoi partecipare? Allora dimmi: sei uscito con lei?
 
Trina:
Certo che sì, chi non vorrebbe farlo?
 
Beck:
Io, no!
 
Jade:
Però non sei uscito con me quella sera.
 
Trina:
Eh, no… ih ih ih
 
Beck:
No…
 
Jade:
Quindi mi hai dato buca!
 
Trina:
Esatto!
 
Beck:
Tecnicamente no… cioè, sì… cioè, no… Insomma, avevo delle cose da fare.
 
Jade:
Avevi da uscire con lei!
 
Beck:
No!
 
Marissa:
Questi giovani d’oggi, non riconoscono più quello che hanno. E dovrebbero darsi una svegliata, se non vogliono fare la fine di quel Spencer.
 
Spencer:
E io che ho fatto?
 
Sikowitz:
Ben detto, signora. Dovrebbero iniziare a seguire di più gli esempi degli insegnanti.
 
Tori:
Tipo lei?
 
Sikowitz:
Perché, che c’è di male in un insegnante che potrebbe anche bocciarti e farti ripetere l’anno?
 
Tori:
Ehm… niente, niente, ci mancherebbe altro. Anzi, credo che andrò subito a comprarmi un paio di pantaloni come i suoi…
 
Cat:
Io li ho già, te li presto?
 
Tori:
Grazie, Cat…
 
Marissa:
Quanta gioventù bruciata…
 
Freddie:
Ma tu che c’entri, mamma?
 
Marissa:
Io me ne intendo di queste cose, ho molta più esperienza di voi.
 
Sam:
Un modo elegante per dire che è molto più vecchia di noi.
 
Jade:
Sto per perdere la pazienza… Robbie, di’ qualcosa di stupido, così posso insultarti e sfogarmi un po’!
 
Robbie:

 
Rex:
Il ragazzo ha imparato, eh?
 
Jade:
Tanto so dove abita.
 
Andre:
Vuoi andare a prenderlo a casa?
 
Jade:
Ho già preparato il cacciavite.
 
Rex:
E la mano si è rifatta sudaticcia…
 
Trina:
Io mi sto stancando, Beck, andiamocene di qui.
 
Jade:
Voi non andate da nessuna parte finché non mi dite cosa c’è tra voi!
 
Beck:
Non c’è nulla, te lo giuro!
 
Trina:
Invece dovresti ammettere la verità, mio bel fusto…
 
Jade:
E’ così che ti chiama nell’intimità?
 
Beck:
Ma quale intimità!? Si sta inventando tutto, quante volte te lo devo ripetere?
 
Jade:
Finché non riuscirai a farmi cambiare idea sul fatto che stai mentendo!
 
Drake:
Scusate, sapete dov’è il bagno?
 
Jade:
Fuori!
 
Carly:
Ma con chi credeva di parlare?
 
Andre:
Non lo so… qualcuno, per favore, vuole spiegarmi come tutto questo sia possibile?
 
Nonna di Andre:
Andreeee! Io lo so, sono gli agenti del fisco!
 
Andre:
Ok, andiamo a parlarne fuori, nonna…
 
Sam:
Fermi tutti, ho una cosa importante da dire!
 
Tori:
Puoi testimoniare che Beck è innocente?
 
Jade:
O che è stato un bastardo?
 
Trina:
O quanto ero bella l’altra sera?
 
Sam:
Mi è venuta voglia di una zuppa.
 
Cat:
Vado a preparartela.
 
Tori:
Davvero prezioso il tuo intervento, Sam, grazie.
 
Sam:
Non c’è di che.
 
Freddie:
Ma siamo impazziti?
 
Trina:
Ci siamo divertiti un sacco l’altra sera, Jade, avresti dovuto vederci…
 
Jade:
Ah, davvero?
 
Beck:
No, no, no!
 
Trina:
Più che con lei, mi hai detto.
 
Beck:
La vuoi smettere?
 
Trina:
Mostrale la lista delle cose che non ti piacciono di lei…
 
Jade:
Hai osato fare una lista su di me!?
 
Trina:
Sì, e anche piuttosto lunga.
 
Beck:
Non esiste nessuna lista!
 
Trina:
Me l’hai fatta leggere l’altra sera.
 
Beck:
Non è vero! Jade, credimi. Trina sta cercando di far leva sulla tua enorme gelosia, pur di separarci.
 
Jade:
E così io sarei troppo gelosa?
 
Beck:
Sì! Cioè no… cioè… oh cavolo…
 
Trina:
C’era scritto anche sulla lista…
 
Beck:
Vuoi stare zitta!? Tori, portala fuori di qui!
 
Tori:
Forse è meglio…
 
Trina è uscito/a
 
Tori è uscito/a
 
Beck:
Perché deve succedere proprio a me?
 
Andre:
Perché non ho accettato quell’offerta di lavoro in Messico?
 
Sam:
Perché c’è un capello nella mia zuppa?
 
Beck:
Jade, ascoltami attentamente, per una volta.
 
Jade:
Ti concedo due minuti. Anzi, uno.
 
Beck:
Mi basta. Come mi basta farti sapere che non ti tradirei mai con lei. Ho già una ragazza che mi fa andar fuori di testa, e sei tu. E non ho bisogno d’altro.
 
Jade:
Se quello che dici è vero, come le spieghi le storie raccontate da Trina?
 
Beck:
Non ne ho davvero idea. Ma ciò che provi dovrebbe essere sufficiente a farti capire che sono tutte falsità.
 
Jade:
Mi dici però come dovrei fare a crederti?
 
Robbie:
Perché ha ragione lui. Non era con Trina quella sera.
 
Carly:
Come fai a saperlo?
 
Robbie:
L’ho vista a casa a guardare la tv.
 
Andre:
E ce lo dici soltanto adesso?
 
Jade:
Sai, Robbie, potrei considerare l’idea di rivalutarti…
 
Robbie:
Non ho detto nulla finora perché… ehm… ecco, io…
 
Sam:
Aspettiamo il prossimo carnevale per finire la frase?
 
Robbie:
… ero nascosto dietro le piante del loro giardino…
 
Carly:
A spiarle? Che speravi di fare, maniaco!?
 
Robbie:
Ma niente, lo faccio in continuazione…
 
Sam:
Ah, beh, così la tua reputazione è di nuovo a livelli stellari.
 
Jade:
Posso cancellare il mio ultimo messaggio?
 
Carly ha cambiato l’oggetto in “Veramente disgustata”
 
Andre:
Bene, e adesso che sappiamo che Beck non ci stava prendendo tutti in giro…
 
Beck:
Grazie per la fiducia, amico.
 
Andre:
Tori, riporta qua tua sorella.
 
Jade:
Quella grandissima…
 
Andre:
Sì, proprio lei.
 
Tori è entrato/a
 
Trina è entrato/a
 
Andre:
Sappiamo tutto, Trina.
 
Trina:
Ok, mi avete scoperto. E’ vero, ho mentito.
 
Carly:
Perché lo hai fatto?
 
Trina:
Volevo proteggere una persona.
 
Andre:
Chi? Come? Perché?
 
Sam:
Hai dimenticato “quando”.
 
Jade:
Di che sta parlando?
 
Trina:
Tori.
 
Tori:
Trina, no…
 
Carly:
Che c’entra Tori?
 
Trina:
E’ lei che è uscita con Beck quella sera…
 
Jade:
VEGA!?
 
Andre:
Dannazione…
 
Cat:
Restate sintonizzati sui canali iCarly.com e The Slap!
Nel frattempo alcuni consigli per gli acquisti
 
Sam:
Hai recuperato le pubblicità?
 
Cat:
Sì, me ne ha portate un po’ Dice da Vancouver. Ma non sono sicura che vadano bene…
 
Andre:
In qualsiasi altro momento Beck si sarebbe offeso a sentirvi sparlare del Canada, ma temo che adesso abbia ben altri problemi per la testa…
 
Cat:
Nella prossima puntata: Jade ci dimostrerà come sia possibile abbattere un salice con una semplice testata, Beck come fondere il motore della propria macchina nel tentativo di fuggire in Antartide, e Tori come cambiare identità affidandosi alle spie turche. A presto!



Angolo dell'autore:
So di essermi fatto attendere molto anche questa volta, ma ho fatto il massimo per farvi avere questo nuovo capitolo, che spero immensamente sia di vostro apprezzamento!
Come credete si evolverà la situazione tra Beck, Jade e Tori?
Ancora un grazie a tutti voi che contribuite a portare avanti questo progetto, voi lettori, voi che avete inserito la storia tra le preferite/seguite/ricordate, e voi che avete ritenuto opportuno lasciare il vostro gradito pensiero.
Un saluto a tutti voi!

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Cap 14. ***


Rex:
Prima Sam & Freddie…
 
Sam:
Sì, magari nella vita precedente!
 
Gibby:
Se scopro che c’è ancora qualcosa tra voi, stavolta scateno il caos!
 
Freddie:
Non vorrai mica rimettere in mezzo mia madre?
 
Gibby:
Lo vedremo!
 
Sam:
Calmati, Gibby. Bensonerd può benissimo restare dov’è.
 
Rex:
Poi Carly e Freddie…
 
Sam:
Come “Carly e Freddie”? C’è qualcosa che mi sfugge?
                                                  
Carly:
Mi appello alla facoltà di non rispondere.
 
Rex:
Adesso Beck & Jade…
 
Andre:
Sì, e prima ancora Romeo & Giulietta e Renzo & Lucia…
 
Rex:
Ma siete sicuri di essere nel fandom giusto, e di non dovervi spostare in quello de “Il Segreto”?
 
Robbie:
Esiste il fandom de Il Segreto!?
 
Sam:
Cos’è tutto questo entusiasmo?
 
Robbie
Devo assolutamente correre a leggere qualche storia!
 
Andre:
No, Il Segreto anche qui no, per favore…
 
Spencer:
Chi l’avrebbe mai detto, Robbie interessato alle soap opera.
 
Rex:
Dovresti vedere i poster che ha in camera.
 
Robbie:
Quali poster?
 
Rex:
Quelli che nascondi prima che tua madre venga a pulire la stanza!
 
Sam:
Ogni nuovo dettaglio lo rende sempre più strambo e inquietante.
 
Rex:
Niente di più corretto, biondina!
 
Sam:
Richiamami così e ti faccio trovare i piedi al posto delle orecchie e viceversa.
 
Cat:
Ma perché non la smettete di prendere in giro Robbie?
 
Rex:
Vuoi che ricominciamo con te?
 
Cat:
No… ma Robbie è simpatico!
 
Sam:
Dai, lo sappiamo tutti che hai una cotta per lui!
 
Cat:
Chi? Cosa? Io? No… potrebbe essere… ma…
 
Robbie:
Nego tutto.
 
Andre:
Ma non sai nemmeno di che stavamo parlando.
 
Rex:
Dov’eri finito? A vedere se assomigliavi a qualche semi-sconosciuto attore spagnolo?
 
Robbie:
Qualunque cosa possa riguardare un coinvolgimento tra me o Cat… io la nego.
 
Sam:
L’ultima volta che ho sentito una frase del genere ero davanti a un giudice.
 
Cat:
Perché?
 
Sam:
“Perché” cosa? Perché ero davanti a un giudice o perché quel coniglio continua a negare ogni cosa?
                                                                                                                 
Freddie:
Ho l’impressione che nessuno dei due la racconterebbe giusta…
 
Robbie:
Non avete prove.
 
Sam:
Dissi la stessa cosa al giudice, quel giorno.
 
Carly:
Vi chiamo un avvocato?
 
Spencer:
Se ne volete uno economico, quasi-laureato, quasi-abilitato, e quasi-consapevole-della-legge, io sono disponibile.
 
Sam:
Non mi farei difendere da te neanche in una causa contro il senzatetto che “abita” vicino a noi.
 
Cat:
Perché?
 
Sam:
Basta con questo “perché”!
 
Jade:
Vi spiace se adesso lo chiedo io perché?
 
Cat:
A chi?
 
Andre:
Secondo te? Al Presidente degli USA?
 
Carly:
Non sembri così furiosa, Jade…
 
Freddie:
Attenta, potrebbe essere un trucco!
 
Jade:
Mi hanno già detto questa frase una volta…
 
Cat:
Io! Ero stata io! Due volte!
 
Sam:
Cat, non credo sia una cosa di cui andare fiera…
 
Jade:
Ma in nessuno di questi casi era un trucco.
 
Cat:
Ne sei sicura?
 
Sam:
Cat, le tue domande di oggi mi fanno cadere le braccia…
 
Robbie:
Però è vero, Jade. Sei stranamente tranquilla.
 
Andre:
Ma vuoi davvero metterti a provocarla?
 
Jade:
Oggi non ne ho nessuna voglia, ma se proprio insisti posso mostrarti come tagliano bene le mie nuove forbici…
 
Tori:
Ci siamo tutti? Credo ci sia bisogno di parlare…
 
Jade:
Ci puoi scommettere i tuoi begli zigomi, Vega.
 
Andre:
Dov’è Trina?
 
Rex:
Tori l’ha chiusa a chiave in camera sua e le ha portato via il Peraphone!
 
Andre:
Perché avresti fatto una cosa del genere?
 
Tori:
Deve imparare a chiudere quella boccaccia!
Ma… aspetta, come faceva Rex a saperlo? Robbie?
 
Robbie:
Ehm… io…
 
Rex:
Ehm… lui…
 
Tori:
Devi smetterla di spiare casa mia!
 
Robbie:
Non hai prove neanche per questo, dico bene?
 
Rex:
Io non ci giurerei. Tu non sei certo 007, e se poi fossi stato io a lasciare qualche traccia in giro…
 
Robbie:
Rex!
 
Rex:
Ah ah ah!
 
Beck:
Ok, fatela finita adesso.
 
Rex:
Ecco Brad Pitt!
 
Carly:
Con tanto di Jennifer Aniston e Angelina Jolie.
 
Tori:
Io sarei Angelina Jolie?
 
Andre:
Non lo so, se vuoi puoi anche essere Brad Pitt…
 
Freddie:
Che c’entrano questi attori?
 
Robbie:
Anni fa, mentre Brad e Jennifer erano fidanzati, lui la tradì con Angelina e poi si mise con lei.
 
Cat:
Lo sapevo anch’io!
 
Sam:
Da te lo accetto, ma è il fatto che anche Robbie lo sappia così bene a farlo sembrare tanto strano…
 
Andre:
Un po’ più football e meno riviste di gossip, okay, Robbie?
 
Spencer:
Ho l’impressione che vi stiate allontanando sempre di più dalle cose importanti.
 
Jade:
Giusto, spilungone.
 
Spencer:
Come fare un intervento pertinente ed essere insultato gratuitamente…
 
Carly:
Quindi Trina diceva la verità?
 
Beck:
Ebbene sì. Io e Tori siamo usciti insieme, l’altra sera.
 
Jade:
Ho una sola domanda: perché?
 
Sam:
Ecco, lo vedi, Cat? Questo è un “perché” sensato.
 
Cat:
Perché?
 
Sam:
Mi sono fregata con le mie stesse mani…
 
Beck:
Vuoi davvero sapere perché?
 
Jade:
Sì, altrimenti non te l’avrei chiesto! Stai passando troppo tempo intorno a Cat…
 
Beck:
Forse perché quella sera avevo bisogno di un po’ di tranquillità, di qualcuno che non mi urlasse in faccia ogni tre minuti, di qualcuno che non spaventasse il cameriere che prende l’ordinazione, di qualcuno con cui poter passeggiare anche in silenzio, senza dover sentire quanto vorrebbe strangolare i suoi compagni di classe.
 
Jade:
Quindi è così? Ti senti troppo sotto pressione con me?
 
Beck:
Sì, a volte è così. Mi dispiace.
 
Jade:
Tu hai qualcosa da aggiungere, Vega?
 
Tori:
A parte che vorrei sparire? No, non mi viene in mente nulla…
 
Jade:
E’ stata un’uscita amichevole, come era successo la scorsa volta?
 
Beck:
No, stavolta si può dire che sia stato un vero appuntamento.
 
Tori:
Siamo stati in un vero ristorante, dove non abbiamo rischiato un’intossicazione alimentare…
 
Beck:
E abbiamo fatto un giro in macchina.
 
Jade:
E poi? Vi siete baciati!?
 
Tori:
No!
 
Beck:
No, Jade. Credimi, non è successo niente.
 
Jade:
Ma avresti voluto!
 
Beck:
No… non lo so… ero confuso!
 
Jade:
Io invece ci sto vedendo chiarissimo.
 
Beck:
Non volevo che andasse così. Non ci ho pensato, te l’ho detto, probabilmente quando sono uscito con lei ero soltanto confuso. E’ stato un errore, ma non deve per forza significare qualcosa.
 
Jade:
Ho capito. E va bene così.
 
Beck:
Vuol dire che ci passerai sopra?
 
Sam:
Possibilmente con la macchina, giusto per interrompervi…
 
Jade.
Non c’è bisogno che lo faccia.
 
Tori:
Non sei arrabbiata?
 
Jade:
Ho sempre detto che non mi interessa con chi esce Beck.
 
Beck:
Ma, un momento, questo lo hai detto quando…
 
Jade:
Esatto. Quando non eravamo più una coppia.
 
Tori:
Jade…
 
Beck:
Non stai dicendo che noi…
 
Jade:
Non vedo come o perché dovremmo continuare a stare insieme.
 
Beck:
No, non puoi parlare sul serio… almeno fammi spiegare!
 
Jade:
Non c’è niente da spiegare.
 
Beck:
Ci deve essere qualcosa che possiamo fare!
 
Jade:
Tu hai già fatto abbastanza. Mi hai fatto più male di quanto potessi mai immaginare, e soprattutto, con Tori.
Perciò, da oggi, per me abbiamo chiuso. Punto e basta.
 
Beck:
Aspetta!
 
Jade è uscito/a
 
Beck:
Jade!
 
Andre:
Ho paura che se ne sia andata…
 
Tori:
Beck?
 
Beck:
Sono un idiota, sono un idiota.…
 
Tori:
Mi dispiace, io non credevo che…
 
Beck:
Tu lasciami stare! Non avrei mai dovuto darti ascolto! Non avrei mai dovuto accettare! E ora l’ho persa…
 
Beck è uscito/a
 
Tori ha cambiato l’oggetto in “Scusate”
 
Tori è uscito/a
 
Freddie:
E’ stato davvero intenso.
 
Cat:
:(
 
Carly:
Beck l’ha combinata grossa, stavolta.
 
Andre:
E Jade sembrava piuttosto sicura di quello che faceva. Per la prima volta non l’ho vista furibonda, e ho l’impressione che potrebbe anche essere peggio di quello che pensiamo.
Tante cose cambieranno da ora in poi, ne sono sicuro.
 
Sam:
E tanto siamo già messi bene, in questo gruppo…
 
Freddie:
Dubito che ne esista uno peggio assortito del nostro…
 
Rex:
Qualcuno porti dei fazzoletti a Robbie! Sta piangendo come un bambino!






Angolo dell'autore:
Salve a tutti! Eccoci qua, benvenuti a questo nuovo capitolo, per il quale ho fatto di tutto per ridurre l'attesa e che spero vivamente sia di vostro gradimento.
I miei tradizionali ringraziamenti vanno come al solito a tutti voi che state continuando a leggere e a seguire questa storia, a voi che l'avete inserita tra le preferite/seguite/ricordate, e a voi che avete scelto di spendere un paio di minuti del vostro tempo per lasciare un pensiero, come sempre apprezzatissimo.

E, come direbbe Cat, è arrivato il momento di un po' pubblicità: per tutti voi fan di Victorious e della fenomenale coppia Bade, vi informo che ho iniziato a lavorare ad una nuova storia proprio su di loro, in cui potreste ritrovare anche qualche sorpresa direttamente da iCarly!
Un saluto a tutti, alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Cap 15. ***


Andre:
Qualcuno ha più sentito Beck o Jade da ieri sera?
 
Cat:
Io! L'ho sentita urlare tre volte prima di cena, e altre due dopo!
 
Spencer:
Come uno sciroppo per la tosse?
 
Sam:
Non credo valga da una finestra all'altra, Cat.
 
Freddie:
Soprattutto perché penso che l'abbiano sentita un po' tutti nel raggio di sei isolati...
 
Andre:
Infatti intendevo qua su WhatsApp, ma non pretendevo certo che Cat capisse alla prima...
 
Rex:
Indovina chi altro non aveva capito?
 
Robbie:
Io?
 
Rex:
No, tu dovresti essere quello che ha capito tutto quanto... Mi raccomando, credici.
 
Sam:
E' la prima volta che mi trovo d'accordo con un pupazzo.
Le altre volte era successo solo con delle scimmie.
 
Spencer:
Lo consideri un passo avanti?
 
Sam:
Non ho detto questo.
 
Rex:
Come ti permetti? Tu non sai con chi stai parlando! Robbie, dille che non sa con chi sta parlando!
 
Robbie:
Lo sa, lo sa...
 
Sam:
Per me nella scala evolutiva Rex viene subito dopo le scimmie. Dopodiché c'è Freddie.
 
Freddie:
Buongiorno anche a te, Sam.
 
Spencer:
Però, sinceramente mi aspettavo che considerassi Freddie peggio delle scimmie...
 
Sam:
E' il pollice opponibile che ha fatto la differenza.
 
Rex:
Ehi, guarda che ce l'ho anch'io, signorina!
 
Robbie:
No, tu non ce l'hai, Rex... Quello è il mio.
 
Rex:
E, ti dirò, è tutto tranne che una bella presenza.
 
Andre:
Ma qualcuno di voi immaginava che sarebbe finita così tra Beck e Jade?
 
Jade sta per entrare
 
Freddie:
Cosa?
 
Carly:
Andre, zitto!
 
Jade ha appena parcheggiato l'auto
 
Andre:
Ma che razza di avvisi sono?
 
Jade si è collegata alla wifi del negozio più vicino
 
Freddie:
Qui c'è chiaramente qualcosa che non va.
 
Andre:
Capirai la novità...
 
Jade è entrato/a
 
Carly:
Finalmente.
 
Jade:
Finalmente sono entrata?
 
Carly:
Ehm... veramente non intendevo quello...
 
Spencer:
Ti prego, non picchiarla!
 
Jade:
Vedo che la mia reputazione continua a precedermi... mi piace.
 
Sam:
Non credere che spaventare Spencer sia così difficile...
 
Spencer:
Io non penso proprio.
 
Sam:
D'accordo: Cat è in realtà un'agente delle tasse venuta a riscuotere tutti i contributi arretrati sulle tue opere...
 
Spencer:
Che?! Cosa?! Come?! Io non c'ero! Se c'ero è solo perché mi hanno costretto! Non ho fatto nulla! Vi prego, non portatemi in gattabuia!
 
Sam:
Sai, avevi ragione: sei un vero cuor di leone...
 
Cat:
Quando mi hanno assunta all'agenzia del fisco?
 
Sam:
Ho fatto io il colloquio al posto tuo, lascia stare...
 
Jade:
Una volta, per strada, ho messo k.o. un agente delle tasse.
 
Carly:
E come avresti fatto?!
 
Jade:
Camminava vicino a me, prima l'ho distratto inventandomi storie di evasioni fiscali da parte di... Beck, e poi l'ho fatto andare a sbattere contro un lampione.
Non l'ho più rivisto.
 
Freddie:
Probabilmente ora farà il salumiere in qualche periferia...
 
Robbie:
Ma non credi di essere stata un po' troppo brusca con Beck?
 
Andre:
Ma ti pare il momento di mettersi a provocarla su certi argomenti?
 
Jade:
In realtà ha fatto bene a dirlo.
 
Robbie:
Davvero?
 
Andre:
Davvero?!
 
Jade:
Sì, anzi, Robbie, che ne dici di venire a casa mia, oggi pomeriggio?
 
Robbie:
Davvero?
 
Freddie:
Cambia risposta, amico...
 
Cat:
Che vuoi fare con Robbie?
 
Andre:
Ma che diavolo sta succedendo?
 
Jade:
Potremmo giocare un po' a baseball.
 
Robbie:
Davvero? Ehm, volevo dire… io non sono molto bravo a baseball.
 
Jade:
Non preoccuparti, ti insegnerò io.
Mi hanno regalato una nuova mazza. Tu potresti fare la palla.
 
Andre:
Ah, ecco, mi sembrava strano… ora riconosco la vera Jade.
 
Jade:
Perché prima chi ti sembravo, Raperonzolo?
 
Cat:
Di che colore è la mazza?
 
Andre:
Ma la pertinenza di questa domanda?
 
Freddie:
Sarebbe un po' come chiedere come faccia un pupazzo a scrivere messaggi...
 
Rex:
Trucchi del mestiere, ragazzo!
 
Sam:
O perché Freddie non mi abbia ancora fatto i compiti per la scuola.
 
Freddie:
Quali compiti?
 
Carly:
Credo che sarebbe stato più corretto chiedere “quale scuola?”, ma mi sa che non importa...
 
Freddie:
Fammi capire: devo continuare a farti i compiti anche ora che sei a Los Angeles?
 
Sam:
Chi ha detto che il nostro contratto è decaduto?
 
Freddie:
Quale contratto?!
 
Sam:
Quello che ti ho fatto firmare anni fa.
 
Freddie:
Mi hai fatto firmare un contratto?
 
Sam:
Ti credi tanto sveglio, e non te ne sei nemmeno accorto. Adesso lo tengo custodito nella cassaforte in camera nostra.
 
Spencer:
Sai, dalla mia ben poca esperienza avvocatizia…
 
Andre:
Si dice “avvocatizia”?
 
Carly:
Perché no?
 
Jade:
In ogni caso non sarebbe stato male se tuo fratello avesse fatto un po’ di letteratura, invece di giocare a Law & Order…
 
Spencer:
Grazie, lo prenderò in considerazione… comunque, credo che un contratto fatto firmare così sia irregolare in almeno 55 stati degli USA.
 
Robbie:
Ma non sono 50 gli stati?
 
Cat:
Non erano 60?
 
Andre:
Qualcuno vuole estrarre un altro numero? Sento che siamo vicini alla tombola.
 
Jade:
E anche un po’ di geografia non gli avrebbe fatto male, sai Caramello?
 
Carly:
Mi chiamo Carly!
 
Jade:
E non è l’abbreviazione di Caramello?
 
Carly:
No!
 
Jade:
E’ uguale, da oggi lo sarà.
 
Freddie:
Io credevo di aver firmato l'autorizzazione ad una gita!
 
Sam:
Bisogna sempre leggere le righe scritte in piccolo...
 
Freddie:
C’erano delle righe in piccolo?! Me lo sarei dovuto aspettare…
 
Sam:
Eh, sì, avresti dovuto.
 
Freddie:
Ho capito, mandami una scansione del contratto via WhatsApp.
 
Jade:
“Via”?
 
Andre:
Ho appena avuto un piccolo dejà vu, sapete…
 
Sam:
Che ti dovrei mandare?! Non ti azzardare ad usare questi paroloni da nerd con me! Ci metto un attimo a prendere il portatile e spaccartelo in testa!
 
Freddie:
Ma ho chiesto solo una scansione!
 
Cat:
Sam, lo so io come si fanno le scansioni.
 
Sam:
Sarà meglio, per tutti e due.
 
Cat:
Allora, per prima cosa ci serve una scatola di pennarelli colorati...
 
Andre:
Sei sicura che per prima cosa non vi serva uno scanner?
 
Cat:
Ah ah ah! Sì, è vero…
 
Sam:
Ma perché invece di venire a Los Angeles non mi sono rifugiata in Russia?
 
Beck:
Se volete, io ce l’ho uno scanner.
 
Jade:
Che ci fa lui qui?!
 
Beck:
Come sarebbe a dire? Se ben ricordo, questo gruppo è anche mio!
 
Jade:
Hai perso ogni diritto, ormai.
 
Beck:
Quali diritti?
 
Spencer:
Civile? Penale? Ecclesiastico? Ho dei libri (che non ho mai aperto) che ne parlano.
 
Sam:
Cerca di stare un po’ zitto, Spencer, che è meglio.
 
Jade:
Com’è che non sei la tua cara Tori Vega?
 
Beck:
Ok, dobbiamo assolutamente chiarire questa storia…
 
Tori:
Ciao, ragazzi! Avete visto la nuova camicia di Sikowitz?
 
Jade:
E ti pareva, sempre in mezzo ai piedi!
 
Tori:
Che c’è?
 
Jade:
C’è che devi essere sempre al centro delle attenzioni, non è vero? “Lei è la protagonista, lei è la prima ad apparire nella sigla che lei stessa canta, diamo addirittura il suo nome allo show…”
 
Tori:
Mi chiamo Victoria, che ci posso fare? Come altro poteva intitolarsi?
 
Jade:
Ci sono anche altri personaggi, sai?
 
Tori:
Tipo il tuo? Non credi che “VicJADErious” suoni un po’ male?
 
Jade:
A me pare bellissimo.
 
Andre:
Però VicJaderious sembra quasi la marca di un brillantante per lavastoviglie…
 
Gibby:
Io sono d’accordo con Jade! Anche quando proposi di chiamare il nostro show iGibby, nessuno mi stette ad ascoltare.
 
Sam:
Guarda un po’ chi si rivede. Dov’eri finito? A cercare tuo fratello tra i boschi?
 
Jade:
Non ho bisogno di te, tipo strambo.
 
Beck:
Adesso smettila, Jade, non è il caso.
 
Jade:
Questa è l’ultima volta che mi dici cosa devo o non devo fare. Anzi, sai cosa? Vuoi stare in questo gruppo?
 
Beck:
L’ultima volta che ho controllato, ne ero un membro anch’io.
 
Jade:
Allora restaci… me ne vado io.
 
Jade è uscito/a
 
Beck:
Non ti disturbare, esco io.
 
Beck è uscito/a
 
Jade è entrato/a
 
Jade:
Non credere di mostrarti superiore facendo così! Rientra.
 
Jade è uscito/a
 
Beck è entrato/a
 
Beck:
Sei proprio testarda, lo sai? Torna qua!
 
Jade è entrato/a
 
Tori:
Ho capito, qui il problema sono io. Se disturbo, tolgo le tende.
 
Jade:
Non voglio favori da te, Vega!
 
Carly:
A me sta girando un po’ la testa, a voi?
 
Andre:
Adesso piantatela, tutti e tre! Non potete continuare per sempre con questo giochino “se c’è lui/lei vado via io ecc. ecc.” come una vecchia coppia divorziata, perché altrimenti
 
Andre è offline
 
Beck:
E’ finito così il discorso?
 
Carly:
Gli sarà caduta la linea.
 
Andre è entrato/a
 
Andre:
Non so perché sono andato offline, ma stavo dicendo che
 
Andre è offline

Freddie:
Ancora?
 
Jade:
Sto perdendo la pazienza.
 
Andre è entrato/a
 
Andre:
Non capisco che sta succedendo
 
Andre è offline
 
Jade:
Mi sono stancata, io me ne vado.
 
Jade è uscito/a
 
Andre è entrato/a
 
Andre:
Non riesco ad entrare
 
Andre è offline
 
Tori:
Non voglio fare altri casini. Ci vediamo, ragazzi, vi saluto.
 
Tori è uscito/a
 
Beck:
A questo punto, vorrà dire che uscirò anch’io.
 
Beck è uscito/a
 
Andre è entrato/a
 
Andre:
AIUTO!
 
Andre è offline
 
Freddie:
Ma che sta succedendo?
 
Sam:
Non sei tu il genio dei computer? Allora datti una mossa a capirlo!
 
Spencer è offline
Gibby è offline
 
Carly:
Stanno sparendo tutti uno alla volta! Freddie, fa’ qualcosa!
 
Freddie:
Ci sto provando!
 
Cat:
Sam, ho paura!
 
Robbie:
Anch’io!
 
Sam:
Cerca almeno di non svenire, Cat.
Di te, Robbie, non me ne potrebbe importare di meno.
 
Robbie è offline
Cat è offline
Carly è offline
 
Freddie:
Potrebbe avere a che fare con l’amministratore?
 
Sam:
E che cavolo ne so?
 
Freddie:
Sì, deve essere così! Sta manipolando i nostri profili, adesso cerco di…
 
Sam è offline
 
Freddie:
Sam! Ho bisogno di un po’ più di tempo per…
 
Freddie è offline
 
…:
… … …
 
…:
… … …
 
Rex:
C’è rimasto qualcuno, o devo cercarmi un altro pupazzo che mi faccia compagnia?


 
 

Angolo dell'autore:
Signore e signori, rieccoci qua! Colgo l'occasione per salutare e ringraziare tutti, dal primo all'ultimo lettore, chi ha inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e per chi è stato così gentile da lasciare un suo pensiero, apprezzatissimo dal sottoscritto.
E infine, un piccolo quiz, rivolto soprattutto ai fan di Victorious: quando Andre scrive la frase "Ho appena avuto un piccolo dejà vu", avete capito a quale momento si stava riferendo?
Ciao a tutti, alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** Cap 16. ***


Trina:
C’è nessuno?

Rex:
Disse la famosa particella di sodio.

Trina:
Ti sembro una particella di sodio, io?

Rex:
Con qualche capello e chilo in più, direi proprio di sì.

Trina:
Ma come ti permetti?

Rex:
Perché io posso. Perché io valgo.

Trina:
Riesci ad essere irritante quasi più di mia sorella, sai? A proposito, dov’è Tori?

Rex:
Perché tutta questa fretta? Siamo solo noi due, piccola particellina mia…

Trina:
Che schifo! Anzi, tu fai schifo!

Rex:
Non lo dirai di nuovo, quando scoprirai cosa c’è sotto questo orrendo guardaroba, scelto da quell’asino di Robbie, tra l’altro…

Trina:
C’è il foro per la sua mano, ecco cosa c’è sotto!

Rex:
Mi deludi, sai?

Trina:
E tu mi disgusti.

Rex:
Stiamo facendo passi avanti, eh?

Trina:
Dove diavolo sono finiti gli altri?

Rex:
Non hai bisogno degli altri, ci sono qua io…

Trina:
Non ti calcolo più.

Rex:
Provaci, e vedrai che è impossibile resistere…

Trina:
Ditemi che non sono rimasta sola con questo “coso”!

Sinjin:
Ci sono io, se vuoi.

Trina:
Cosa? Ma è un incubo!

Rex:
E tu?

Sinjin:
Non che stessi spiando, ma vi ho sentiti parlare…

Rex:
Sei venuto per portarmela via?

Sinjin:
Beh, se proprio insisti…

Trina:
Fate come vi pare, ma io non verrò portata via da nessuno di voi due! E si può sapere da dove arrivi?

Sinjin:
Ho trovato la porta aperta e sono entrato.

T-Bo:
Quale porta?

Trina:
E questo chi è?

T-Bo:
T-Bo, per gli amici T-Bo.

Trina:
Che poi sarebbe uguale…

Sinjin:
Bel nome!

Rex:
Se facessimo una fusione diventeremmo un T-Rex!

Sinjin:
Grandi i T-Rex!

Trina:
Sto ancora cercando di capire quale frase mi inquieti di più…

Sinjin:
Ti do una mano?

Trina:
Sta’ lontano da me!

Rex:
Per un attimo mi sei sembrata Jade.

Trina:
Accetterei anche lei qui, adesso, invece di tutti voi.

T-Bo:
Qualcuno vuole uno spiedino?

Sinjin:
Con il cibo infilzato?

T-Bo:
No, ti posso anche dare lo stecchino vuoto da piantarti nell’orecchio.

Sinjin:
Allora ne prendo tre!

T-Bo:
Tre vuoti? Ma per chi mi hai preso?

Trina:
No, che è preso a tutti?
Perché mi sono ritrovata in un gruppo che sembra diventato quello de “Gli scarti di iCarly e Victorious?”

T-Bo:
Quindi, tecnicamente, lo saresti anche tu…

Trina:
Mai!

Rex:
Fa la sostenuta solo perché lei è nella sigla e noi no.

Trina:
Perché io sono una vera star!

Rex:
E allora perché sei l’ultima tra i personaggi?

Trina:
Lasciano il meglio in fondo!

Rex:
Secondo me avevano giusto qualche secondo di canzone da riempire…
Vieni addirittura dopo Beck, che viene apprezzato più per i suoi capelli che per le sue battute…

T-Bo:
Così, a istinto, ho l’impressione che questo Beck ti farebbe nero se solo fosse qui.

Rex:
Ma no, è canadese…

T-Bo:
Ah, beh, allora…

Trina:
E lui è un pupazzo!

T-Bo:
E con questo?

Trina:
Per te è più strano essere canadese che un pupazzo?

T-Bo:
Per te è più strano un pollo verde che uno blu?

Trina:
Eh?!?

T-Bo:
Ne ho cucinati due al fast-food qualche tempo fa: uno è venuto blu e uno verde, qualcosa deve essere andato storto…

Rex:
No, ma quando mai…

Sinjin:
Credo di averne mangiato un po’ quella volta, sai? Dev’essere per questo che sono così.

Trina:
No, tu sei così di natura, credimi. Purtroppo.

T-Bo:
Già che ci siete, vi invito tutti a mangiare la mia nuova specialità: ali di pollo!

Trina:
E dove sarebbe la specialità?

T-Bo:
Ci sono le penne attaccate.

Trina:
Bleah!

Sinjin:
Io sono interessato!

Rex:
Non avevo dubbi.

Sinjin:
Non è che poi me ne daresti un paio anche per il mio armadietto?

T-Bo:
C’è il supplemento: del 175%

Sinjin:
Ci sto!

Trina:
Ora basta, ne ho abbastanza di stare in mezzo a voi squilibrati! Io sono la ragazza più talentuosa della scuola!

Rex:
Sì, forse di quella per scimmie urlatrici!

T-Bo:
Tutto questo mi ha fatto ricordare che non ho ancora pagato l’affitto alla Signora Benson.

Trina:
Mi spieghi come avremmo fatto a farti pensare ad una cosa del genere?

Rex:
Quella Signora Benson?

T-Bo:
Perché, quante altre ne conosci? Dio ce ne scampi, se esistessero più Signore Benson!

Sinjin:
Occhio, perché tra i personaggi secondari di iCarly c’è anche lei…

T-Bo:
Dici che potrebbe comparire oggi? Spero di no, o mi metterebbe il coprifuoco anche qui!

Trina:
Ah ah ah! Grande e grosso e hai il coprifuoco?

T-Bo:
Grande e grossa e non hai un ragazzo?

Rex:
Bam! Messa a tacere!

Trina:
Nessuno mette a tacere la prossima stella di Hollywood!

T-Bo:
Io l’ho fatto.

Trina:
E solo perché hai fatto tutte le puntate di una stagione, credi di essere importante?

Sinjin:
Beh, anche io e Rex ci siamo praticamente sempre…

Rex:
Io non voglio avere niente a che fare con te.

Nevel:
Mettiamo a ferro e fuoco questo gruppo!!!

Trina:
Che succede?

Lewbert:
Conquista!

Nora:
Bwaahahahah!

Rex:
E questi chi sono?

T-Bo:
Lo so io! Carly mi ha parlato di loro! Sono i loro peggiori nemici!

Sinjin:
Io, se non vi dispiace, andrei a nascondermi per la paura…

Nora:
Bwahahahah!

T-Bo:
Questa risata è quasi più spaventosa dei prezzi che faccio io al fast-food…

Lewbert:
Perché loro sono ancora qui?

Nevel:
Ci siamo liberati dei personaggi principali, e non abbiamo tenuto conto delle comparse!

Trina:
Comparse a chi? Io sono nella sigla!

Rex:
Non insistere su questa storia, non ci fai una bella figura.

Nora:
Avremo la nostra vendetta!

Nevel:
Già, non saranno quattro soggetti dimenticati dagli autori a fermarci.

Lewbert:
Non avete idea da quanto aspettassi questo momento! Quelle pesti mi hanno fatto passare le pene dell’inferno fin dalla prima puntata, e ora la pagheranno!

Rex:
Siete stati voi a fare fuori tutti gli altri?

Trina:
E a lasciarmi da sola con questi qui?

Nevel:
Ci puoi giurare!

Trina:
Quindi sei tu l’amministratore?

Nevel:
No.

T-Bo:
E’ la ragazza pazza?

Nora:
No.

Rex:
Allora è il viscido portinaio?

Lewbert:
No.

Rex:
E allora chi cavolo è?!?

Nevel:
Boh, noi abbiamo solo sfruttato un bug del sistema e ci siamo impadroniti del gruppo! I cattivi avranno la loro rivincita stavolta!

Nora:
Stavolta saranno loro a piangere! Non dimenticherò mai la volta che hanno fatto piangere anche i miei genitori…

Lewbert:
Hanno fatto piangere anche me, un sacco di volte con i loro scherzi…

Nevel:
Lo ammetto: ho pianto anch’io una volta.

Sikowitz:
Forse perché siete ancora dei poppanti!

Trina:
Sikowitz? Che ci fa qui?

Sikowitz:
A quanto pare non sono il protagonista che credevo di essere. E sentivo che c’era qualcosa che non andava.

Sinjin:
E’ venuto a salvarci?

Sikowitz:
Contro un ragazzino che crede di essere un principe, una fuori di testa, e un fallito con un asteroide sulla faccia? Che ci vorrà mai?

Sikowitz è offline

Nevel:
Ecco, ci siamo sbarazzati dello scocciatore.

Rex:
Intervento fenomenale, non c’è che dire.

Nora:
Stavolta non la scamperete! Saremo noi i nuovi padroni di iCarly!

Lewbert:
E già che ci siamo, possiamo prendere anche Victorious?

Nevel:
Perché no?

Rex:
Non ve lo lascerò fare! Abada Kedabra!

Nevel:
???

Trina:
Ci mettiamo a citare Harry Potter in un momento come questo?

Rex:
Perché non è successo nulla?

T-Bo:
Tra l’altro, hai anche sbagliato a scriverlo.

Rex:
Ah, ecco, dev’essere per questo.

Trina:
Eh, sì, guarda, altrimenti lo avresti fatto esplodere…

Rex:
Piano B. T-Bo: fusione!

Trina:
Adesso siamo passati a Dragonball, non ci credo…

T-Rex:
Rrrooaaarrr!

Nora:
Dovrebbe essere il verso di un dinosauro?

Nevel:
Credo di sì…

Lewbert:
Abbattetelo!

Nevel:
Un attimo, un attimo…

T-Rex:
Rrrooaaarrr!

Trina:
Qualcuno mi spiega come un dinosauro che non fa altro che urlare, nato dalla fusione tra un pupazzo e un cameriere di un fast-food ci potrebbe essere d’aiuto?

Nevel:
Neanch’io pensavo foste messi così male… Comunque, ecco fatto, sono di nuovo separati.

Rex:
Non ha funzionato!

T-Bo:
E mai più ci riproveremo!

Goomer:
E’ qui la festa?

Nora:
E questo chi è?

Trina:
Ti dico la verità, non lo so nemmeno io.

Rex:
Te lo dico io: deve essere un altro degli amici immaginari di Cat.

Goomer:
Ehi, io sono reale! O almeno credo… vero, Dice?

Dice:
Sì, sei reale, Goomer.

Lewbert:
Vi siete portati dietro anche i mocciosi?

Trina:
Io non ho mai visto neanche lui.

Nora:
Un momento! Io invece ti ho già vista da qualche parte!

Trina:
Chi, io?

Nora:
Sì, alla festa!

Trina:
No, ti starai sicuramente sbagliando…

Nora:
Non potrei mai scordare quel momento…

Goomer:
Quale momento?

Trina:
Niente, e tu fatti gli affari tuoi!

Nora:
Ci siamo baciate!

Rex:
Che?! Ora sì che le cose si fanno interessanti…

Trina:
Mi starai confondendo con qualcun altro!

Nora:
Ricordo benissimo, ho una memoria di ferro.

T-Bo:
Sì, è il cervello che è di gommapiuma…

Sinjin:
Ho sentito bene? Si sono baciate due ragazze?

Trina:
Ma tu non eri andato a rintanarti in qualche buco? Razza di pervertito!

Dice:
Ma che sta succedendo?

T-Bo:
Questi tizi vogliono impossessarsi del nostro gruppo!

Rex:
“Nostro”? Tu è la prima volta che ci entri!

T-Bo:
E allora?

Dice:
Non importa! Canaglie, state in guardia, o vi scateno contro Goomer!

Lewbert:
Uuuh, che paura…

Dice:
Faresti bene ad averne: è un lottatore!

Nevel:
Lewbert, tu sei l’unico adulto di noi, mi sa che toccherà a te affrontarlo.

Lewbert:
Oh oh…

Dice:
Vi sbatterà tutti fuori a calci nel sedere!

Goomer:
Ma devo proprio combattere? Ho appena mangiato, rischio un’indigestione…

Rex:
Direi che questo incontro finisce in parità: forfait per il lottatore, forfait per il custode.

Drake:
E’ qui la festa?

Trina:
Certo! Vieni pure, tesoro.

Goomer:
Perché per lui sì e per me no?

Trina:
Perché lui è carino!

Goomer:
E io?

Trina:
Tu sei un mostro.

Goomer:
Così ferisci i miei sentimenti…

Dice:
Non ti preoccupare, Goomer, va tutto bene. Adesso torna al tuo lecca-lecca…

Nora:
Ma vogliamo liberarci di queste comparse?

Dice:
Comparse a chi? Io sono nella sigla di Sam & Cat!

Rex:
Eccone un altro…

Lewbert:
Adesso basta!

Dice è offline
Goomer è offline
Drake è offline

Nevel:
Fuori altri tre. Anche se il terzo non so nemmeno da dove esca…

Nora:
Bwahahahahah!

T-Bo:
C’è qualcosa con cui posso provare a corrompervi?

Nevel:
No.

T-Bo è offline

Nora:
Bwahahahahah!

Rex:
Basta con questa risata!

Nevel:
In effetti, sta diventando un po’ fastidiosa anche per noi…

Trina è offline

Nevel:
Adesso ne manca solo uno…

Lewbert:
Sei da solo, pupazzo…

Rex:
Io non sono un pupazzo!

Rex è offline

Nora:
Abbiamo vinto! Adesso siamo noi i padroni! Non rivedrete mai più un personaggio di iCarly o Victorious! Bwahahahah!

Nevel:
Sul serio, frena quella risata diabolica…

Sara/Alessia/Mary:
Ridateci i nostri personaggi preferiti!

Nora:
E queste chi sono?

Lewbert:
Credo siano alcune delle fan di questo gruppo…

Nevel:
Pensate che mi pare di aver visto persino un lupo e una volpe, da qualche parte…

Nora:
Come hanno fatto a entrare?

Sara/Alessia/Mary:
Difendiamo i nostri show preferiti!

Lewbert:
E, sentiamo, come contate di fermarci?

Sara/Alessia/Mary:
Ehm, ecco… a questo non abbiamo pensato…

Nora:
Non importa! Nevel, sbarazzati anche di loro!

Nevel:
Con piacere!

Sara/Alessia/Mary sono offline

Nora ha cambiato l’oggetto in “Vittoria!!!”

Lewbert:
E ora che lo abbiamo conquistato, che ne facciamo?

Nevel:
Potremmo utilizzarlo noi.

Nora:
O trasformarlo in un club per animali da circo.

Nevel:
Eh già, tanto ce ne sono stati pochi di animali finora…

Lewbert è offline

Nora:
Che sta succedendo?

Nevel:
Non lo so! Sembra che stiamo riprendendo il controllo!

Nora è offline

Nevel:
NOOOOO!!!!!!!

Nevel è offline

…:
… … …

Tori è online
Carly è online
Sam è online
Jade è online
Freddie è online

Tori:
Siamo tornati?

Sam:
A quanto pare…

Carly:
Qualcuno sa come sia stato possibile?

Sinjin:
Sono stato io.

Tori:
Sinjin? Tu?

Sinjin:
Si erano dimenticati di me. Così sono entrato nel sistema e li ho cacciati fuori!

Sam:
Ecco come si fa, Benson! Battuto anche da uno strambo come Sinjin, sei patetico…

Freddie:
Beh, che posso dire? Complimenti, Sinjin…

Sinjin:
Grazie.

Carly:
Sembra che dobbiamo essere noi a ringraziare te.

Jade:
Sai una cosa, Sinjin? Forse mi devo ricredere su di te…
Penso che potrei anche concederti la possibilità di far stabilmente parte di questo gruppo…

Sinjin:
Davvero?

Jade:
Ma scherzi? Neanche per sogno!




 
Angolo dell'autore:
Signore e signori, ben ritrovati! Vi presento il capitolo più lungo e senza dubbio più folle di tutta la storia finora, che spero vi abbia fatto andare fuori di testa così come ha fatto con me mentre lo scrivevo!
Inoltre siamo arrivati a svelare la soluzione al quiz dello scorso capitolo: "Qual era il deja vu di Andre?"
Ebbene: la risposta si trova nella puntata in cui Andre si prende una cotta per Jade (nella versione originale). Dopo aver registrato insieme una canzone, Andre si convince di essere innamorato di Jade; la mattina dopo, quando la ragazza di Beck gli chiede di riascoltarla insieme, lui va nel panico e, pur di evitare ogni contatto compromettente con lei, le dice che gliela avrebbe spedita per email, usando la frase "Via Internet". "Via?" gli risponde lei, stupita da quella frase e dal fatto che lui avesse usato quella parola, a quanto pare poco utilizzata in America.
Ammetto che non era facile e di avervi voluto mettere un po' in difficoltà...
Per concludere, sono d'obbligo gli ormai consueti ringraziamenti, ai lettori, a chi ha inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e a chi è stato così cortese da lasciare un suo pensiero.

p.s. Se tornate a vedere il primo capitolo, in cima alla pagina troverete un paio di piccole sorprese!

Un saluto a tutti, alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Cap 17. ***


Cat ha cambiato l'oggetto in “Adoro gli unicorni!”
 
Robbie:
Aggiungici anche “volanti”.
 
Cat:
Sììì!!
 
Jade:
Ricominciamo bene...
 
Carly:
Dai, Jade, siamo appena tornati.
 
Andre:
Eh già, sono le famose scosse di assestamento.
 
Spencer:
Sarebbe stato peggio se avesse detto “ho comprato un unicorno”.
 
Sam:
L'ha fatto, stamattina a colazione.
 
Andre:
?
 
Sam:
E mi ha fatto sputare i cereali. Non la perdonerò mai.
 
Gibby:
Gibbyyy!!!
 
Beck:
Sì, buongiorno...
 
Andre:
??
 
Gibby:
Io so dove poter comprare un unicorno.
 
Cat:
Dove?! Dimmelo!
 
Sam:
Rilassati, Cat.
 
Cat:
Mai! Ho sempre sognato un unicorno!
 
Sam:
Sapessi quante cose ho sognato io...
 
Spencer:
C'ero anch'io, ammettilo.
 
Sam:
Sì, ma non arrivavi mai alla fine del sogno... Una volta un autobus, un'altra una Ferrari, un'altra ancora una bicicletta...
 
Spencer:
Venivo schiacciato anche da una bicicletta?
 
Sam:
Era un tandem.
 
Andre:
???
 
Tori:
Abbiamo capito, Andre, che c'è qualcosa che non ti torna... ma che stai facendo?
 
Andre:
Qualcuno sa come fare un punto interrogativo più grande?
 
Beck:
Non credo esista l'emoticon del punto interrogativo.
 
Andre:
Vorrà dire che la creerò io. Questo gruppo è talmente bizzaro che serve un punto interrogativo taglia XL.
 
Robbie:
Pensate che io sia strano?
 
Cat:
Io voglio andare al negozio degli unicorni!
 
Andre:
Ma forse è meglio una XXL, sapete...
 
Carly:
Avanti, Gibby, spiegale dov'è questa bottega...
 
Jade:
Forse alla fine dell'arcobaleno, insieme alla pentola piena d'oro?
 
Spencer:
E già che ci sei, dille anche come arrivare nella Terra delle Fate...
 
Tori:
Prendere in giro Cat ti fa sentire più adulto, eh?
 
Spencer:
Per tua informazione, io sarei un adulto.
 
Beck:
Qui il condizionale è d'obbligo.
 
Tori:
E ti credi simpatico, vero?
 
Spencer:
Io non lo credo. Lo sono, così come sono un artista.
 
Sam:
Con la sua proverbiale modestia...
 
Jade:
Sì, un artista col cervello di un bambino.
 
Spencer:
Carly!
 
Carly:
Ehi!
 
Jade:
La sorellina deve difenderlo?
 
Carly:
Lasciatelo un po' in pace!
 
Tori:
C.V.D.
 
Cat:
Adesso basta! Io voglio sapere dove poter comprare un unicorno!
 
Jade:
Brava, Cat, finalmente un po' di carattere. Anche se per una ragione totalmente folle...
 
Gibby:
Dunque, appena esci da Seattle prendi la prima a destra...
 
Tori:
Ma che indicazione è?
 
Sam:
Già mi sto immaginando un navigatore con la voce di Gibby…
 
Andre:
Tra 200 metri, fermati e chiedi a uno scoiattolo
 
Sam:
Per arrivare in Messico ti farebbe passare da Marte.
 
Cat:
Aspetta, ma noi siamo a Los Angeles.
 
Gibby:
E allora?
 
Beck:
Ah, già, c'erano solo 20 cm tra Seattle e LA...
 
Robbie:
Ah, le nostre vecchie dispute sulla distanza tra le città...
 
Carly:
Cos’è quell'aria nostalgica?
 
Andre:
Se siamo arrivati al punto di rimpiangere le nostre prime conversazioni, siamo messi davvero male.


Robbie:
A proposito, questa è la 17esima conversazione di questo gruppo!
 
Tori:
E con questa scoperta sconvolgente?
 
Beck:
Cos'è, sei pure scaramantico?
 
Sam:
Sì, gli mancherebbe solo quello…
 
Andre:
Sai, credo di aver appena visto un gatto nero. Ti conviene starmi lontano, o ti potrei attaccare il malocchio...
 
Robbie:
Ok, ok, ho capito. Anche se, a dire il vero, niente mi spaventa più Jade...
 
Jade:
Non potrebbe interessarmi di meno.
 
Tori:
Cosa?
 
Jade:
Tutto, specialmente se parliamo di Robbie.
 
Gibby:
Avete finito di interrompermi?
 
Carly:
Occhio a non farlo arrabbiare.
 
Andre:
Altrimenti che fa, mi alita in faccia?
 
Beck:
Siamo davvero in balia di Cat e Gibby?
 
Jade:
Che amarezza…
 
Gibby:
Come stavo dicendo, da Seattle prendi la AS-34…
 
Tori:
Sarebbe un’autostrada o una superstrada?
 
Gibby:
Fa differenza?
 
Tori:
Macché, figurati…
 
Gibby:
Soprannominata “Automarina”…
 
Beck:
Da chi?
 
Gibby:
Da me!
 
Beck:
Certo, che l’ho chiesto a fare…
 
Gibby:
Ti fai una quindicina di kilometri in mezzo ai boschi…
 
Andre:
Come abbiamo fatto a passare da una strada ai boschi?
 
Gibby:
Prendendo l’uscita di cui parlavo prima, no? Lo vedi che non mi ascolti?
 
Andre:
Eh sì, adesso è colpa mia…
 
Cat:
E poi? Dai boschi dove andiamo?
 
Sam:
A trovare qualche simpatico taglialegna con la barba lunga un metro, immagino.
 
Gibby:
Non sono sicuro che Rudolf abiti ancora lì…
 
Carly:
Non ho idea di chi sia questo Rudolf, e nemmeno ci tengo a saperlo.
 
Gibby:
Appena passato il bosco ti trovi davanti a un castello medievale con il ponte levatoio…
 
Andre:
Subito fuori dal bosco c’è un castello medievale con il ponte levatoio?!
 
Gibby:
Esatto!
 
Andre:
E che diavolo ci fa lì?
 
Jade:
Credo che stiamo perdendo di vista la cosa più importante.
 
Andre:
Che sarebbe?
 
Jade:
Che è folle.
 
Gibby:
Superi il ponte levatoio, passi dentro il castello, esci dall’altra parte…
 
Andre:
Con la macchina?!
 
Sam:
Perché fare il giro è brutto, vero?
 
Beck:
E magari c’è anche l’ingresso da pagare, non è così?
 
Gibby:
No, c’è il casello.
 
Beck:
Dentro il castello?!
 
Gibby:
Esatto.
 
Tori:
Qui, qualche scienziato deve aver scoperto come far girare il mondo alla rovescia…
 
Gibby:
Esci dal castello, passi dalla spiaggia…
 
Sam:
Perché tutti hanno un castello medievale sulla spiaggia.
 
Gibby:
E dopo 237,54 metri…
 
Carly:
Approssimativi, sia chiaro.
 
Gibby:
Arrivi di fronte a un negozio con l’insegna “Compra e vendi Unicorni col 50% di sconto”
 
Robbie:
Solo io trovo che il nome del negozio sia la parte più strana della storia?
 
Jade:
Sì.
 
Cat:
Ho capito tutto! Ci andiamo subito, Sam?
 
Sam:
Certo, fammi solo chiamare l’accalappiacani e partiamo…
 
Freddie è entrato/a
 
Freddie:
Ragazzi, mi augurate buona fortuna?
 
Sam:
No.
 
Carly:
Per cosa?
 
Freddie:
Oggi ho un importante colloquio di lavoro.
 
Carly:
Davvero? Bene, e per cosa?
 
Freddie:
E’ una società specializzata in software, che sviluppa programmi eseguibili da prompt, da UI e da touch screen, con protocolli WPS, TCP, ISO/OSI…
 
Sam:
Piantala di sparare parole a caso, Benson!
 
Freddie:
Ma sono tutte cose che esistono!
 
Sam:
D’accordo, l’importante è che ci credi tu.
 
Carly:
E dove si trova l’azienda?
 
Freddie:
Credo, più o meno, nella zona di Capitol Hill.
 
Gibby:
Non sai come arrivarci? Te lo spiego io!
 
Spencer:
Non ricominciare, Gibby.
 
Freddie:
E sono un po’ preoccupato.
 
Sam:
Fai bene.
 
Freddie:
Grazie mille come sempre per l’incoraggiamento.
 
Sam:
Nessun problema, quando vuoi.
 
Carly:
Io ancora non sono riuscita a trovare un lavoro, in Italia.
 
Sam:
Hai provato nelle pizzerie?
 
Carly:
Ma è possibile che ogni volta che parlo dell’Italia, tu pensi sempre e solo alla pizza?
 
Sam:
Questo non è assolutamente vero! Mi vengono in mente anche gli spaghetti…
 
Tori:
E le lasagne?
 
Andre:
Certo, ma anche i bucatini alla amatriciana.
 
Robbie:
E le penne al salmone?
 
Carly:
Ragazzi, mi sembra di stare a Master Chef…
 
Beck:
E attenzione, che qui qualcuno muoro
 
Marissa:
Freddie, sei in ritardo!
 
Freddie:
Mamma, ho il colloquio alle 10.
 
Marissa:
E adesso che ore sarebbero?
 
Freddie:
Le nove meno un quarto.
 
Marissa:
Ti sei messo il cappotto e la sciarpa?
 
Freddie:
Sì, mamma.
 
Carly:
Cappotto e sciarpa per un colloquio? Dove lo devi fare, in Alaska?
 
Marissa:
Potrebbero avere l’aria condizionata negli uffici!
 
Carly:
Giusto, potrebbero tenerla a 7 gradi. E occhio che un pinguino non ti soffi il posto…
 
Marissa:
Vuoi andare in macchina?
 
Freddie:
No, sai, stavo pensando di noleggiare uno skateboard …
 
Marissa:
Guarda di fare attenzione per le strade!
 
Spencer:
Hai ragione, dicono che oggi vogliano far correre la Formula 1, qui a Seattle.
 
Marissa:
Lo dicevo io! Hai preso le chiavi?
 
Freddie:
No, stavo pensando di portarla a spinta, la macchina.
 
Marissa:
Freddie!
 
Freddie:
Dai, Mamma…
 
Jade:
Perché non si va a fare un giro in qualche SPA, eh, signora? Glielo offre Tori.
 
Tori:
Che?
 
Marissa:
Allora va bene. Grazie, Tori.
 
Marissa è uscito/a
 
Tori:
Di cosa?
 
Andre:
Te lo spiego dopo, intanto è meglio se vai a prendere il libretto degli assegni…
 
Carly:
Comunque, dicevi di essere un po’ preoccupato, Freddie?
 
Freddie:
Sì, perché questo in fondo è il primo colloquio importante che ottengo, e non so bene come comportarmi.
 
Carly:
E se facessimo una prova?
 
Freddie:
Tipo una simulazione io e te?
 
Carly:
No, tipo che fai il colloquio nell’azienda, e se va male torniamo indietro con la macchina del tempo… ma certo io e te!
 
Freddie:
Ok.
 
Carly:
Quale sarebbe il ruolo?
 
Freddie:
Stagista nell’unità programmazione.
 
Sam:
Responsabile degli stracci per pulire gli schermi.
 
Carly:
Va bene, partiamo dall’inizio: il titolare ti porge la mano, tu che fai?
 
Freddie:
Gliela stringo con vigore. Né troppo debole da sembrare un rammollito, né troppo forte da apparire un attaccabrighe.
 
Sam:
Gliela schiaffeggi urlando “Bella, zio!”
 
Carly:
E come ti presenti?
 
Freddie:
Nome completo, voce chiara.
 
Sam:
L’uomo che le farà guadagnare 5 milioni di dollari e poi le soffierà la poltrona!
 
Carly:
Come descriveresti il tuo eventuale rapporto con i colleghi?
 
Freddie:
Civile, disponibile, rispettoso.
 
Sam:
Utile per rubar loro il pranzo, soprattutto se si portano i sandwich da casa.
 
Carly:
Quali sarebbero le tue aspirazioni?
 
Freddie:
Imparare il più possibile dai colleghi più esperti, per poi mettere il mio talento a disposizione per il bene dell’azienda.
 
Sam:
Far staccare il suo sederone dalla poltrona presidenziale e diventare io il nuovo boss di questa baracca. Ma se non dovessi riuscirci, direi l’astronauta o la rockstar.
 
Carly:
Cosa spera di ottenere da questa esperienza?
 
Freddie:
Penso che mi farà crescere sia da punto di vista personale che professionale.
 
Sam:
Lei mi firmi un paio di assegni, e poi ne riparliamo.
 
Carly:
Richieste sull’eventuale paga?
 
Freddie:
Troppo giovane per farne.
 
Sam:
Troppo bassa in ogni caso. Non riuscirei a pranzare al ristorante tutti i giorni.
 
Carly:
Ha preferenze di orario?
 
Freddie:
Qualsiasi turno va bene.
 
Sam:
Sì, dunque vediamo… direi dal lunedì al venerdì non prima delle 11, alle 12 pausa pranzo, rientro alle 14 con sonnellino, e poi si può benissimo andare a diritto fino alle 16.
 
Carly:
Come si presenta vestito a lavoro?
 
Freddie:
Camicia, cravatta e pantaloni di lino.
 
Sam:
Canottiera dei Lakers, shorts di jeans e occhiali da sole.
 
Carly:
Perché crede di essere il candidato giusto per noi?
 
Freddie:
Perché sono un bravo ragazzo, volenteroso, determinato e con una spiccata attitudine per questo mestiere.
 
Sam:
Perché gli altri candidati li ho cacciati fuori con la mia calza piena di burro. Ora non c’è più nessuno di là.
 
Tori:
Perché mi sembra di assistere ad una di quelle interviste doppie delle Iene?
 
Sam:
Yyyaaaaaaahhhhhhhhh!!!!
 
Andre:
E quello cos’era?
 
Sam:
Beh, alla fine delle interviste doppie chiedono sempre di fare un urlo, no?
 
Tori:
Allora mi sa che dovrai farlo anche tu, Freddie.
 
Freddie:
Non ci penso nemmeno!
 
Carly:
Beh, in ogni caso mi sembri pronto. E ricorda: tutto quello che non dovrai fare è racchiuso nelle risposte di Sam.
 
Freddie:
Vorrà dire che è stata utile, almeno per una volta.
 
Sam:
Non ti azzardare a ripeterlo!
 
Cat:
Adesso possiamo andare a comprare un unicorno?
 
Sam:
Certo, e per la strada ci fermiamo anche a salutare un paio di tigri zannute…
 
Carly:
Ora vai, Freddie, o farai tardi per davvero.
 
Spencer:
Prenditi quel posto, Freddie.
 
Gibby:
Vai e falli neri, amico!
 
Beck:
Anche da Los Angeles facciamo il tifo per te.
 
Freddie:
Grazie, ragazzi.
 
Sam:
Auguri, Benson.
 
Carly:
No, Sam! Gli auguri portano sfortuna!
 
Sam:
Credi che non lo sappia?
 



Angolo dell'autore:
Ragazzi e ragazze, ben ritrovati per questo nuovo appuntamento su WhatsApp con i nostri amici di iCarly e Victorious!
L'ultimo periodo non è stato dei più facili, essendomi ritrovato a dover combattere contro una sorta di blocco creativo. Fortunatamente credo di esserne venuto fuori, e spero che questo capitolo che vi ho presentato vi sia piaciuto.
Rivolgo il mio classico ringraziamento a tutti voi, lettori e recensori, che state seguendo la mia storia. Un saluto a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Cap 18. ***


Sam:
Spam!
 
Tori:
Cosa?
 
Carly:
Dove?
 
Beck:
Quando, come e perché?
 
Freddie:
Attiva il firewall! Chiudi le email!
 
Andre:
Cazza la gomena!
 
Carly:
Eh?
 
Tori:
No, ragazzi, le parolacce no!
 
Andre:
Guarda che non è una parolaccia.
 
Jade:
E’ vero, razza di somara. #%@*! è una parolaccia!
 
Tori:
Che dovrebbe essere?
 
Jade:
Accidenti, me l’hanno censurata!
 
Cat:
Cosa aveva scritto?
 
Robbie:
Forse è meglio non saperlo…
 
Sam:
Spam!
 
Carly:
Ancora?
 
Freddie:
Chiudi le porte della rete! Aggiorna l’antivirus!
 
Andre:
Cazza la randa!
 
Robbie:
Ma cos’è, un nuovo tormentone estivo?
 
Beck:
Sì, passiamo da “Vamos a bailar” a “Vamos a cazzar la randa”…
 
Tori:
Si può sapere che diavolo stai dicendo, Andre?
 
Andre:
E’ gergo marinaresco.
 
Freddie:
E ti sembra che qui qualcuno sia un marinaio?
 
Cat:
Braccio di Ferro lo era.
 
Robbie:
Quello de “I fantastici viaggi”?
 
Tori:
No, quello era Sinbad.
 
Gibby:
Non pensate che mi assomigliasse?
 
Sam:
Certo, come si assomigliano un cavallo e uno struzzo.
 
Carly:
Braccio di Ferro era quello che mangiava gli spinaci.
 
Sam:
Infatti io lo guardavo solo per quello. E per il suo amico che non faceva altro che ingoiare sandwich.
Bell’infanzia…
 
Freddie:
Perché, adesso quanti anni credi di avere, 40?
 
Sam:
Ma lo vedi che non capisci mai nulla? Era così per dire.
 
Tori:
Ragazzi, stiamo degenerando!
 
Jade:
Qua di degenerati in giro ce ne sono già troppi e da un bel pezzo…
 
Spencer:
Io comunque ho una barca!
 
Beck:
Sì, e io ho una macchina.
 
Carly:
E il bello è che vanno entrambe sulla strada…
 
Sam:
Io ho una moto, se a qualcuno può interessare.
 
Robbie:
Io una bicicletta.
 
Andre:
E io un pianoforte, che lancerò in testa a qualcuno, se non la piantate subito!
 
Cat:
Come fa una barca ad andare sulla strada?
 
Sam:
Non sforzare il cervello, Cat. Non ci arriveresti mai.
 
Spencer:
Il noleggio del molo costa più dell’affitto!
 
Sam:
Mai pensato al lavoro, “questo sconosciuto”?
 
Spencer:
Io ce l’ho già un mestiere!
 
Beck:
Vero, il nuovo Raffaello, Michelangelo e Donatello, tutti messi insieme.
 
Gibby:
Le tartarughe ninja?
 
Carly:
Sapevo che lo avrebbe detto…
 
Freddie:
E tu, Sam? Che ne dici di darti da fare?
 
Sam:
Per tua informazione pure io sto lavorando, lagnone.
 
Cat:
Con me! Siamo le Super Fantastiche e Spumeggianti Babysitter Solo per Voi!


Sam:
Ancora non ho idea di come ti sia venuto in mente questo nome, ma ci voglio il copyright sopra.
 
Beck:
A proposito, Freddie, com’è andato poi il colloquio?
 
Freddie:
Non un granché, se devo essere sincero.
 
Beck:
Perché?


Freddie:
Non lo so, ma non credo che mi richiameranno.
 
Sam:
Non lo faranno, infatti.
 
Andre:
Come fai ad esserne così sicura?
 
Sam:
Perché gli ho chiesto io di sbatterlo fuori.
 
Freddie:
Cosa?!
 
Sam:
Esatto, subito dopo avergli raccontato che sei un pirata informatico, che rubi dagli archivi e ti metti le dita nel naso.
 
Tori:
Perché lo avresti fatto?
 
Sam:
Mi annoiavo, e in tv non trasmettevano niente di interessante…
 
Freddie:
Così hai deciso di distruggere la mia carriera?
 
Sam:
Capirai… che carriera pensavi di avere?
 
Freddie:
Beh, immagino che grazie a te non lo sapremo mai!
 
Carly:
Arriverà il giorno in cui smetterai di tormentare Freddie?
 
Sam:
Certo, quando mia madre riuscirà a stare fuori di galera per più di due settimane consecutive, e Gibby sosterrà qualcosa di intelligente.
 
Gibby:
Eh?
 
Beck:
Amico, sei fregato.
 
Freddie:
Lo so.
 
Tori:
Bene, e adesso che ne siamo tutti consapevoli: cosa organizzerete per le vacanze?
 
Carly:
Io penso che girerò un po’ l’Italia.
 
Sam:
Io me ne starò distesa sul divano a mangiare ali di pollo, mentre Cat lavora anche al posto mio.
 
Cat:
Io a quanto pare dovrò continuare a lavorare…
 
Beck:
Io tornerò per qualche settimana in Canada.
 
Jade:
Io sto progettando un omicidio.
 
Carly:
Che durerà tutta l’estate?
 
Freddie:
Questa è la prima domanda che ti è venuta in mente?
 
Jade:
Ho una lista moooolto lunga…
 
Gibby:
Sta scherzando, vero?
 
Jade:
Ma certo, tesoro, io scherzo sempre…
 
Beck:
Già, è una vera burlona…
 
Sam:
Spam!
 
Andre:
Di nuovo con questa storia?
 
Freddie:
Ma che siti frequenti per beccarti tutti questi spam?
 
Sam:
Non i virus, idiota.
 
Carly:
E allora di cosa stai parlando? E credo di domandarlo a nome di tutti.
 
Sam:
Sono shockata! Qui c’è qualcuno che insinua che potrebbe esserci qualcosa tra me e… ah, non ce la faccio neanche a pensarci!
 
Tori:
Vuoi spiegarci cos’è successo?
 
Sam:
Ho sentito dire a un tizio “quella foto è veramente inquietante, di Sam insieme a…” no, non ci riesco! E’ troppo anche per il mio stomaco!
 
Andre:
Addirittura? E con chi era la foto, con Alien?
 
Freddie:
Se è quello che credo io…
 
Carly:
No, non può essere, andiamo!
 
Sam:
“… con il fratello di Carly…”
 
Tori:
Cosa?
 
Gibby:
Ahahahahah!
 
Andre:
Che cavolo hai da ridere?
 
Spencer:
Com’è possibile che pensino una cosa del genere?
 
Carly:
Non ne ho idea, magari è perché le hai regalato una moto…
 
Spencer:
Beh, allora che me la restituisca! Oppure la rivenda!
 
Sam:
Ma scherzi? Nemmeno per sogno!
 
Tori:
Quindi permetterai che questo rumor continui a circolare?
 
Sam:
Che facciano quello che gli pare. Deluderò parecchi fan, ma non mi interessa. Non esiste una sola possibilità tra me e lui.
 
Spencer:
Io devo ammettere però che qualche volta ci ho pensato…
 
Carly:
Spencer!
 
Freddie:
Si va anche in galera per queste cose, lo sai?
 
Andre:
Tu hai poco da fare il saputello, visto i trascorsi tra te e la tua amica…
 
Carly:
Cosa?
 
Freddie:
A che ti riferisci?
 
Andre:
Lo sai benissimo a che mi riferisco. Non so cosa sia, ma sento che c’è qualcosa. Ne parlavate di nascosto un bel po’ di conversazioni fa…
 
Freddie:
Ecco, ci mancava solo il sensitivo con la memoria fotografica…
 
Sam:
Che sta succedendo?
 
Carly:
Non ho intenzione di parlarne, io esco.
 
Carly è uscito/a
 
Freddie:
Ne ho abbastanza anch’io.
 
Freddie è uscito/a
 
Sam:
Qualcuno mi spieghi, o faccio una strage!
 
Tori:
Placa gli animi. Piacerebbe tanto saperlo anche a noi…
 
Robbie:
Ok, e anche questa è andata. Passiamo alla prossima: Beck e Jade, siete ancora separati?
 
Andre:
Tu non sei normale, te lo ripeto!
Ma che razza di domande ti vengono in mente?
 
Jade:
Non c’è problema, l’ho appena aggiunto alla lista… Posizione 23, subito dopo la bidella dai capelli rossi.
 
Tori:
Perché? Che ti ha fatto?
 
Jade:
Affari miei!
 
Cat:
Spero non sia per i capelli rossi…
 
Jade:
Potrebbe…
 
Cat:
llllllllll
 
Beck:
Che è successo?
 
Sam:
E’ svenuta per la paura di rientrare anche lei in quella lista.
 
Jade:
Nessuno ha detto che l’abbia scampata…
 
Tori:
Ma perché non abbiamo creato il gruppo su Facebook o Twitter?
 
Andre:
Scherzi? I profili sarebbero stati tempestati di inutili foto di Robbie con Rex, di Sam con il panino più grande del mondo, e probabilmente di Jade con un becchino...
 




Angolo dell'autore:
Salve e ben ritrovati! A distanza di qualche settimana vi presento il nuovo capitolo, che spero sia di vostro gradimento.
Ogni vostra visita su questa storia è più che apprezzata, perciò colgo l'occasione per ringraziare tutti i lettori, silenziosi e "parlanti", quelli che hanno messo la fic tra le preferite/seguite/ricordate, e coloro che hanno manifestato il loro gradito pensiero con una recensione.

p.s.  Suggerimenti, consigli o qualsiasi altra cosa vi passi per la testa sarà la benvenuta, quindi non trattenetevi!

Un saluto a tutti, ci sentiamo alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Cap 19. ***


Freddie:
Siamo tutti connessi, o manca ancora qualcuno?
 
Andre:
Ma tu guarda chi è tornato. Non si fa sentire per un bel pezzo, e poi torna con un “ci siamo tutti”?
 
Freddie:
Se è per questo neanche voi siete più rientrati sul gruppo!
 
Andre:
Veramente sì, solo che tu e i tuoi amici non c’eravate.
 
Freddie:
Complimenti.
 
Andre:
Avevamo da parlare dei fatti nostri.
 
Freddie:
Così voi potete avere delle conversazioni private e io no?
 
Andre:
Precisamente.
 
Freddie:
E ti dispiacerebbe dirmi per quale motivo?!
 
Andre:
Perché tu non hai diritto alla privacy, sei un personaggio famoso.
 
Freddie:
Famoso io?
 
Andre:
Fai iCarly e circoli in rete, no? Ergo, sei famoso.
 
Freddie:
Oggi ero entrato con le migliori intenzioni, ma vedo che sta prendendo una pessima piega…
 
Jade:
Si vede che vieni proprio dal Canada.
 
Freddie:
Io sono di Seattle!
 
Jade:
E’ uguale, è sempre a nord.
 
Beck:
Ma mi spiegate per una volta cosa avete tutti contro il Canada?
 
Jade:
Oltre all’aver dato i natali al più grosso traditore di tutti i tempi? Niente.
 
Carly:
Jim Carrey?
 
Andre:
E’ canadese?
 
Robbie:
Secondo Internet sì.
 
Andre:
Io continuo ad avere i miei dubbi.
 
Beck:
Non credo che Jade si stesse riferendo a Jim Carrey…
 
Cat:
E a chi allora?
 
Tori:
Ci sono: Pamela Anderson!
 
Cat:
Quella della serie sugli animatori turistici?
 
Andre:
Erano bagnini, ma sì, quella lì.
 
Carly:
E chi mai avrebbe tradito Pamela Anderson?
 
Tori:
Per quanto si è data da fare qualcuno ha tradito di sicuro, fidatevi…
 
Beck:
Ragazzi, non si riferiva nemmeno a lei…
 
Carly:
Allora chi? Shawn Ashmore?
 
Robbie:
Lo adoro in X-Men! E lui so per certo che ha tradito Rogue… e tra l’altro pure l’attrice è canadese.
 
Tori:
Dan Aykroyd?
 
Andre:
Taratarattara, Ghostbusters!
 
Spencer:
Brendan Fraser?
 
Robbie:
A meno che non abbia avuto relazioni con qualche Mummia, non credo…
 
Carly:
Keanu Reeves?
 
Beck:
IO!! JADE STAVA PARLANDO DI ME!!!
 
Spencer:
Sì, però guarda di darti una calmata, amico.
 
Andre:
Vedo che ti ci trovi a tuo agio con la storia di essere un traditore, eh?
 
Beck:
Non ti rispondo nemmeno.
 
Freddie:
Scusate se interrompo, ma non pensavo che la domanda “ci siamo tutti” fosse così difficile…
 
Carly:
Aspetta un attimo.
 
Drake & Josh:
Noi ci siamo!
 
Jade:
Non ce ne frega un bel niente di voi, sparite!
 
Drake & Josh sono offline
 
Tori:
Ma com’è che ogni tanto questi due ce li ritroviamo in mezzo ai piedi?
 
Andre:
Non ne ho idea, e forse è meglio non chiedere…
 
Tori:
Ma scopriremo un giorno chi è questo benedetto amministratore, vero?
 
Beck:
In effetti sono passati ormai più di sei mesi dalla creazione del gruppo.
 
Robbie:
Non vi preoccupate, lo scoprirò io!
 
Andre:
Sì, allora stiamo freschi.
 
Spencer:
Guarda, pur non conoscendoti di persona, penso che preferirei affidarmi di più a Gibby…
 
Gibby:
Gebby!!!!
 
Carly:
Ciao
 
Jade:
Ahahah!! Ha sbagliato a scrivere il nome! Non sa dire altro e ha sbagliato pure quello! Ahahah!!
 
Gibby:
Caspita, è vero! Mi vergogno così tanto…
 
Gibby è uscito/a
 
Tori:
E’ andato via solo perché ha scritto male il nome?
 
Freddie:
Era la sua entrata speciale, un po’ lo capisco.
 
Tori:
Pure tu però, Jade, potevi evitare di prenderlo in giro.
 
Andre:
Già quel ragazzo ha degli evidenti problemi. Di che tipo non si sa, ma ne ha tanti...
 
Jade:
Preferisci che me la prenda con te?
 
Andre:
Sai, tutto sommato infierire su Gibby non è una cattiva idea…
 
Beck:
Andre, sei proprio terrorizzato da Jade, eh?
 
Andre:
Sì! E te l’ho già detto tempo fa, quella volta in cui
 
Beck:
“In cui”? Beh, che fai, lasci i discorsi a metà?
 
Andre:
Niente, niente, lasciamo perdere.
 
Tori:
E’ meglio, sì.
 
Jade:
Ce ne fosse uno normale qua dentro…
 
Carly:
Freddie, ho controllato, manca Sam.
Sempre che non vogliamo contare anche T-Bo e tua madre.
 
Tori:
O Trina e Sikowitz.
 
Cat:
O Dice e Goomer.
 
Andre:
O Sinjin e mia nonna.
 
Freddie:
Sam sarà sufficiente, grazie, non voglio rendere questo posto un mercato del pesce!
 
Gibby:
Io sono rientrato!
 
Jade:
Ne sentivamo tutti la mancanza.
 
Robbie:
A me comincia a stare simpatico questo ragazzo, sapete?
 
Tori:
Robbie, te lo dico nel modo più carino possibile, prima che lo faccia Jade: sta’ zitto.
 
Robbie:
Ma io devo sempre stare zitto? E se avessi qualcosa di interessante da dire?
 
Jade:
Allora aspetta quando ce ne siamo andati.
 
Cat:
Non ti preoccupare, Robbie, si sta benissimo anche in silenzio. Sam mi ci fa stare un sacco di volte.
 
Robbie:
Sul serio?
 
Cat:
Mi dice: “Facciamo un bel gioco. Tu te ne stai sul divano e non apri bocca, mentre io sto di qua a mangiarmi questo piatto di pollo. Vedrai, sarà divertente!”
E ha ragione, è spassosissimo!
 
Carly:
Povera Cat…
 
Freddie:
Insomma, Sam, che ne dici di connetterti?
 
Carly:
Neanche risponde, dove si sarà cacciata?
 
Cat:
Freddie, Sam mi ha appena detto di risponderti: “E tu che ne dici di aspettare che abbia finito in bagno?”
 
Spencer:
Sicuro, perché no…
 
Freddie:
Chiedile se magari vuole anche una rivista.
 
Cat:
Un attimo che sento…
 
Freddie:
Stavo scherzando, Cat!
 
Tori:
Sta realmente scrivendo dal bagno?
 
Spencer:
No, sta facendo di peggio: sta usando Cat come portavoce.
 
Carly:
Ripeto: povera Cat…
 
Sam:
Ok, eccomi.
 
Spencer:
Alleluia!
 
Sam:
Cos’è tutta questa fretta? Vi parte il treno?
 
Freddie:
Ho aspettato che ci foste tutti perché volevo parlarvi di una cosa.
 
Jade:
Sarà lunga?
 
Beck:
Hai qualcosa da fare?
 
Jade:
Ancora no, ma di sicuro qualcosa di più interessante la trovo.
 
Freddie:
Non ne ero per niente convinto, ma dato che ultimamente l’argomento è venuto fuori diverse volte, grazie al nostro rompiscatole Andre…
 
Andre:
Sempre a disposizione, amico.
 
Freddie:
Ho pensato che fosse arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola.
 
Carly:
Freddie, ho capito cosa vuoi fare, e ti prego, fermati finché sei in tempo.
 
Freddie:
Mi dispiace, Carly, ho deciso.
Ragazzi, ho un annuncio da fare.
 
Sam:
Se stai per rivelarci che sei gay, risparmia il fiato, lo sappiamo già.
 
Freddie:
Ma che… ma che…
 
Robbie:
Davvero?
 
Cat:
Che bello!
 
Gibby:
Perché non mi hai mai detto nulla finora, amico?
 
Freddie:
Perché non è vero, non sono gay!
 
Jade:
Ma tu guarda cosa nascondeva quell’altro sfigato…
 
Spencer:
E tua madre lo sa?
 
Freddie:
Non deve sapere un bel niente, piantatela!
 
Tori:
E chi è il fortunato?
 
Beck:
Non è che è proprio Andre? ;) Si stuzzicano sempre, e invece magari sotto sotto…
 
Andre:
Non ti azzardare nemmeno a finire la frase, Beck Oliver!!
 
Freddie:
MA CHE CAVOLO STATE DICENDO?!
 
Sam:
Ahahahahah!
 
Carly:
Sam, proprio tu, smettila adesso. E’ una cosa… piuttosto importante.
 
Sam:
E va bene. Avanti, Racchio, fai questo annuncio.
 
Freddie:
E’ un fatto che ancora non ho mai raccontato a nessuno. E’ successo circa un anno fa, la sera in cui Carly è partita per l’Italia e anche Sam se n’è andata. Ero in soffitta e stavo rimettendo a posto l’attrezzatura per girare il nostro show, quando… non so, sarà stata la tristezza per qualcosa che stava per finire…
 
Jade:
Riesci ad essere noioso anche scrivendo, io mi sto per addormentare.
 
Tori:
Shhh, non lo interrompere. Sento che sta per arrivare la parte interessante.
 
Jade:
Non ti permettere di fare “shhh” a me!
 
Beck:
La finite di interrompere? Pare stia facendo un discorso serio.
 
Andre:
Io ho preso i pop-corn, mi sto emozionando.
 
Freddie:
Stavo dicendo che non so neanche come sia potuto succedere, sarà stata, la luna, l’addio…
 
Carly:
Freddie, a questo punto dillo e basta.
 
Freddie:
Io e Carly ci siamo baciati.
 
Andre ha cambiato l’oggetto in “Io l’avevo detto fin dall’inizio!”
 
Sam:
Io vi uccido.
 
Freddie:
In realtà è stata Carly a baciarmi.
 
Carly:
Freddie!
 
Freddie:
Beh, dovrò cercare in qualche modo di salvare la pelle, no?
 
Sam:
Bene, vorrà dire che prima ucciderò Carly, e poi ucciderò te.
 



Angolo dell'autore:
Ragazzi e ragazze, buone vacanze! Mi auguro stiate passando un buon mese di Agosto, e che questo capitolo possa contribuire a strapparvi una risata in più.
Ne approfitto come al solito per ringraziare tutti i lettori, chi ha aggiunto questa fan-fic tra le preferite/seguite/ricordate, e chi ha speso un po' del proprio prezioso tempo per lasciare una riflessione.
Senza ognuno di voi, questa storia non sarebbe mai andata avanti, e invece eccoci qua, arrivati al capitolo 19.
Un saluto e alla prossima!

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** Cap 20. ***


Sam:
Quanto la metti?

Kevin Shorl:
Prezzo buono, ragazza.

Sam:
So che puoi fare di meglio.

Kevin Shorl:
Sotto i 50 non posso scendere, ho le mani legate.

Sam:
Ma almeno mi confermi che è buona?

Kevin Shorl:
La migliore qualità che tu possa trovare sul mercato.

Sam:
E' sicura?

Kevin Shorl:
Al 100%

Sam:
Ne sei certo? Non è che mi stai nascondendo qualcosa?

Kevin Shorl:
Tranquilla, è pulita, mai usata.

Sam:
Ok, la prendo.

Kevin Shorl:
Ci sai fare, ragazza. Ma ricorda, se ti beccano con quella, io non ti conosco.

Sam:
Sì, è sempre la stessa la storia, noi due non ci siamo mai incontrati.

Kevin Shorl:
Addio, ragazza.

Sam:
Adesso sparisci.

Kevin Shorl è sparito/a

Tori:
Ma chi era quello?

Sam:
Diciamo che è il mio... “fornitore” di fiducia.

Beck:
Una specie di trafficante?

Sam:
Sì, perché no.

Spencer:
E lo dici così?

Sam:
Perché, come dovrei dirlo? Con una voce da uomo?

Spencer:
Sai farla?

Sam:
Non sai quante volte mi sono spacciata per te, e comprato per telefono un sacco di cose a tuo nome...

Spencer:
Ecco svelato il mistero della mia carta di credito!

Andre:
Perfetto, adesso rimangono solo quelli di Fatima e di Sleepy Hollow...

Cat:
A me sembrava simpatico!

Jade:
E ti pareva.

Robbie:
Anche a me, come si chiamava?

Beck:
Perché al passato? Mica è morto.

Sam:
Anche se, visto quello che fa, potrebbe avere una vita abbastanza breve...

Tori:
Spremuta di gioia stamattina, eh?

Sam:
Il suo nome è Kevin Shorl Budon Smithson Earl III.

Tori:
Non ha anche un Filippo in mezzo a questi nomi?

Sam:
No, ma gli amici lo chiamano Pino.

Andre:
E perché “III”? Ce ne sono stati altri due prima di lui?

Sam:
No.

Andre:
Certo, perché avrebbero dovuto...

Beck:
Ragazzi, ma soprattutto, cosa ci faceva un trafficante nel nostro gruppo?

Tori:
Io temo di saperlo. Sam, hai comprato qualcosa per fare del male a Freddie e Carly, vero?

Sam:
No.

Andre:
Andiamo, dicci cosa hai preso.

Sam:
No.

Spencer:
Non è legale, deve essere pulita e sicura...

Sam:
E va bene, ho comprato...

Tori:
Una pistola?!

Sam:
Una forma di formaggio!

Tori:
Eh???

Jade:
Io preferivo la pistola.

Beck:
Ma perché tanta segretezza?

Sam:
Si tratta di formaggio italiano di importazione, è illegale qui negli USA.

Andre:
E quel tizio ti fornisce solo formaggio?

Sam:
Dipende, a volte formaggio, altre volte peli di cinghiale, conchiglie zigrinate o palle di cannone.

Andre:
Fate voi qual è quella più strana, io mi arrendo.

Carly è entrato/a
Freddie è entrato/a

Carly:
Sam, veniamo in pace.

Sam:
Io no. “Pace” non è una parola che fa parte del mio vocabolario.

Cat:
Così come “lavoro” e “grazie”.

Sam:
Brava.

Carly:
Non essere avventata, Sam, possiamo spiegare tutto...

Sam:
Vi do due minuti di vantaggio, non sono ancora entrata in fase ROM

Tori:
Che cos'è la fase “rom”?

Sam:
La fase ROM-PERVI LA TESTA! Yyyaaahiiiii!!!

Spencer:
Doveva essere un urlo di guerra?

Beck:
Sam, ti rendi conto di essere a centinaia di chilometri da loro, vero?

Andre:
E che a quella distanza non spaventeresti nessuno?

Sam:
Cat è appena svenuta.

Jade:
Proprio niente di nuovo sotto il sole...

Sam:
Forza, Freddie, spiega!

Freddie:
Che?

Sam:
Hai detto che potevi spiegare. Avanti, spiega!

Freddie:
Veramente l'ha detto Carly.

Beck:
Certo che hai veramente dei bei attributi, a usare una ragazza come scudo.

Freddie:
Tu stanne fuori, che hai fatto anche tu più di un errore con le ragazze!

Beck:
Perché non vieni qui a dirmelo, così ti faccio sentire quanto è duro lo sportello della mia auto?

Freddie:
Se avessi una macchina te lo farei sentire anch'io!

Andre:
Ehi, non è che ti fa ancora tutto la mammina?

Sam:
Ehm... ;)

Jade:
Non ricominciate con le faccine

Cat:
:-)

Robbie:
La tua è carina, Cat.

Tori:
Si è svegliata?

Sam:
Purtroppo sì.

Andre:
Su, Freddie caro, esponi.

Freddie:
Ma tu che vuoi?

Jade:
Stavolta concordo con Andre, anche perché tu sei l'unico che rende interessante questo posto.

Freddie:
Lo prendo come un complimento.

Jade:
Beh, non lo era.

Andre:
Non ne imbrocchi una, eh?

Freddie:
Ma sei sicuro che tua nonna stia dormendo?

Nonna di Andre:
Andreeeee!!!

Andre:
Dannazione!

Nonna di Andre:
Andreeee! Il vicino ci sta derubando!

Andre:
Nonna, quello è il netturbino che sta ritirando i sacchetti dell'immondizia...

Nonna di Andre:
Andreeee!!

Andre:
Basta! Tu hai bisogno di aiuto! E di questo passo anch'io...

Andre ha cambiato l'oggetto in “Povero me”

Tori:
Mi ripetete perché non ci siamo ritrovati su Facebook?

Jade:
Io non ho nessuna voglia di leggere i vostri diari, di seguire i vostri post o di star dietro ai vostri tag.

Cat:
Che cos'è un tag?

Beck:
Cat, non ricominciare.

Robbie:
Nessuno vuole vedere le mie di foto? Ce ne sono alcune al mare...

Jade:
Robbie, perché non vai a rinchiuderti in una cassa di pioppo e non esci più di lì?

Sam:
E poi lo sappiamo tutti che Freddie passerebbe il tempo a spiare le foto di Tori...

Tori:
Ah, e così mi spii?

Freddie:
No... io... che...

Carly:
E così preferisci guardare le sue, piuttosto che le mie?

Freddie:
No, tu sei più carina...

Tori:
Così pensi che io sia brutta!

Freddie:
No! Io... Spencer, aiutami!

Spencer:
Nemmeno se mi paghi.

Robbie:
Com'è complicato l'amore...

Jade:
Robbie! Pioppo!

Andre:
Vabbè, dai, l'hanno capito anche i muri che, anche se ha una cotta per Tori...

Freddie:
Io non ho una cotta per Tori!

Andre:
… è Carly l'amore della sua vita.

Sam:
Quindi è chiaro che non sono io.

Gibby:
Ma non ero io?

Sam:
Gibby, a cuccia. E torna a giocare con i fenicotteri.

Beck:
Secondo me Freddie va a vedere le foto di Andre...

Andre:
Ma la pianti anche tu?

Jade:
Io odio Facebook.

Beck:
Non mi sembrava, dopo il tuo ultimo post...

Jade:
Che fai, tieni d'occhio il mio profilo?

Robbie:
Che c'è di male? Lo faccio anch'io!

Sam:
Tu sei un caso disperato.

Beck:
Da quando ci siamo lasciati hai cambiato lo status del profilo, e ne hai messo uno che nemmeno esiste!

Spencer:
Cioè?

Beck:
“Status: delusa e ingannata da due serpenti”

Andre:
Suggeritelo allo sviluppatore, ho l'impressione che potrebbero usarlo in parecchi.

Tori:
Ok, ci siamo calmati?

Carly:
Direi di sì. Sam?

Sam:
Ok, ok... ma solo perché siamo arrivati alla ventesima conversazione e io mi sento molto stanca.

Freddie:
Probabilmente ha studiato troppo oggi...

Tori:
Beh, mi sembra che alla fine abbiamo trovato un certo equilibrio, no?

Jade:
Ti do ragione, Vega...

Sikowitz:
Interrogazione!

Andre:
Anche qui?!





Angolo dell'autore:
Ragazzi e ragazze, bentornati! So che alcuni di voi sarà passato dall'adorarmi all'odiarmi, e mi scuso per l'enorme fase di vuoto che ha attraversato questa storia. Ma nell'ultimo periodo la mia testa è stata occupata da tante altre cose, ed era rimasto davvero poco spazio per Carly, Tori e i loro amici.
Detto questo, vi lascio alla lettura di questo nuovo capitolo (il 20!) e spero solennemente che sia di vostro gradimento.
Un saluto e un ringraziamento vanno a tutti voi che seguite questa fan-fiction, lettori e recensori!

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** Cap 21. ***


Sikowitz:
Interrogazione!

Andre:
Anche qui?!

Sikowitz:
A scuola come nella vita: non si finisce mai di imparare.

Jade:
Lei lasci perdere le frasi filosofiche, che ogni volta che apre bocca ne spara una più grossa dell’altra!

Sikowitz:
Il suo comportamento sta cominciando a stancarmi, signorina West. Vuole subito un bel 2?

Jade:
Non mi piace. Non avrebbe un -4 ?

Robbie:
Ma così finiresti per essere bocciata nel corso di recitazione!

Jade:
Balle. Mi basterebbe un 16 per recuperarlo e avere la media del 6 a fine anno…

Beck:
Come no? Vuoi che ti presti anche un paio dei miei voti? Me li rendi il prossimo semestre.

Jade:
Da te non voglio niente, viscido farabutto.

Cat:
Ma i voti non arrivano fino a 11?

Tori:
A 10, Cat. A 10…

Andre:
Il giorno che imparerà a contare saremo già tutti all’ospizio, e un asteroide colpirà la Terra, me lo sento…

Carly:
Pensi davvero di essere in grado di rimediare, Jade?

Jade:
Ma tu che vuoi, santarellina? Qualcuno ti ha chiesto qualcosa?

Freddie:
Ehi, “lato oscuro della luna”! Lasciala in pace, lei non ti ha fatto niente, e cercava solo di essere gentile!

Sam:
La stai difendendo di nuovo?

Jade:
Mi stai per caso offendendo?

Tori:
Freddie, ragazzo mio, non ne imbrocchi una…

Andre:
Deve aver avuto un’infanzia tremenda, con quella strega come madre.

Freddie:
Vogliamo parlare di tua nonna?

Andre:
Lascia fuori mia nonna! Ha dei seri problemi!

Freddie:
E perché allora non potrebbe averne anche mia madre?

Sam:
Che li abbia anche tua madre è fuori discussione…

Cat:
Non riuscirai mai a prendere 16, Jade!

Beck:
Ma perché non riesce mai a stare al passo con i nostri discorsi?

Sam:
Hai presente di chi stiamo parlando, vero?

Beck:
Mio malgrado sì…

Andre:
Fatto sta che Sikowizt non può apparire qui dal nulla e interrogarci!

Sikowitz:
Perché no? Mi pare abbiate avuto diverso tempo per studiare…

Andre:
Ma dove? Qui? Ma ha visto in che gruppo ci ritroviamo?

Sikowitz:
Non è un mio problema se non lo avete organizzato come gruppo di studio…

Andre:
Ma è un mio problema!

Beck:
E lei è un insegnante, non dovrebbe provare a risolverlo?

Sikowitz:
Io non faccio altro che propinarvi sciocchezze, andare in giro vestito come un hippy, e bere succo di cocco.

Tori:
Alla faccia della sincerità.

Sikowitz:
E mi pagano alla grande per fare solo questo!

Beck:
E allora?

Sikowitz:
“E allora”… e allora significa che comando io e che adesso vi interrogo!

Sam:
Io mi oppongo.

Sikowitz:
Obiezione respinta.

Robbie:
Io mi giustifico.

Sikowitz:
Giustificazione respinta.

Andre:
Io mi defilo. Voglio vedere come fa a respingere anche questa…

Andre è uscito/a…

… ma viene rigettato dentro!

Andre:
Ehi! Ma che succede!

Beck:
Sembra quasi che qualcosa ti abbia rispedito qui in automatico.

Andre:
Io voglio andarmene!

Sikowitz:
Non puoi, sei intrappolato qua dentro.

Andre:
NOOOOOOO!!!!

Jade:
Vabbè, potresti anche essere un po’ meno drammatico…

Sikowitz:
Nessuno lascerà questo posto finché io non avrò finito!

Tori:
Despota!

Jade:
Dittatore!

Cat:
Arricciacapelli!

Beck:
Ma che c’entra?

Cat:
Non lo so, è la prima cosa che mi è venuta in mente!

Sam:
Pensa se allora dovessimo andare a scavare a fondo nella sua mente cosa potremmo trovare…

Jade:
Forse il petrolio.

Sikowitz:
Silenzio!

Freddie:
Sono esentato io che vado in un’altra scuola?

Sikowitz:
Neanche per sogno.

Freddie:
Perché?!

Sikowitz:
E’ il famoso principio degli istituti paritari.

Carly:
E io che sono addirittura in un altro continente?

Sikowitz:
Scordatelo, dolcezza.

Crubbs:
Ci sono dei facinorosi nella sua classe, professore?

Sikowitz:
Niente di cui non possa occuparmi.

Crubbs:
Sarà meglio, o dovrò farlo io. E poi passerò a lei.

Sikowitz:
Sì, signor Preside.

Carly:
Come “signor Preside”? Ma quello non faceva il vicepreside alla Polk?

Andre:
Tutta un’altra scuola, mi pare.

Freddie:
Mah…

Moze:
Fate attenzione, ragazzi! Quell’uomo può essere veramente pericoloso!

Jade:
E tu chi accidenti saresti?

Ned:
Qualcuno ha visto la mia guida?

Robbie:
Ned?!

Moze:
Siamo venuti ad avvertirvi: dopo che ce ne siamo andati dalla Polk, anche Crubbs ha lasciato. Sapeva che non sarebbe mai potuto diventare preside, e non poteva sopportarlo. Ora è alla vostra scuola, perciò state in campana…

Ned:
L’ho sempre detto che la mia Moze è la migliore!

Cookie:
Volete qualche gadget informatico per contrastarlo?

Jade:
Abbiamo già abbastanza secchioni fissati con la tecnologia, non ce ne serve un altro.

Ned:
Qualcuno ha visto la mia guida?!

Beck:
Ragazzo, se nessuno ti aveva risposto prima, è segno che probabilmente no, non l’abbiamo vista.

Carly:
Dove l’avevi lasciata?

Ned:
Ma che ne so, o è rimasta al giardino delle rose o è finita in mano alla donnola…

Sikowitz:
Adesso basta! Fuori di qui! Non voglio studenti di altri licei nella mia classe!

Ned è uscito/a
Moze è uscito/a
Cookie è uscito/a

Sikowitz:
Io devo interrogare!

Zoey:
Scusate, è qui l’aula 291?

Beck:
Non c’è nessuna aula 291 qui alla Hollywood Arts…

Zoey:
Allora significa che ho proprio sbagliato direzione… qualcuno sa quale uscita devo prendere alla rotonda?

Cat:
Tu da dove vieni?

Tori:
Ma soprattutto… chi saresti?

Zoey:
Zoey 101, non era chiaro?

Tori:
Di cognome fai “101”?

Zoey:
Ormai penso di sì… ne ho anche un altro, ma è da così tanto che non lo uso che non me lo ricordo più…

Freddie:
Mah… (parte 2)

Zoey:
Ma… Tori, noi due non ci siamo già viste?

Tori:
Non saprei, in tanti mi dicono che ho una faccia abbastanza standard…

Beck:
Tutto questo ci sta facendo comunque buon gioco per evitare l’interrogazione di Sikowitz…

Andre:
Offriamo limonate a chiunque voglia entrare nel gruppo!

Sam:
E costolette piccanti!

Cat:
E Pantaponchogiami e stracci per la casa!

Jade:
Offerta irrinunciabile…

Beck:
Possiamo aiutarti in qualche modo, Zoey?

Jade:
Ci stai provando anche con lei?!

Beck:
Ma che stai dicendo?!

Freddie:
Beck, non ti preoccupare, me ne occupo io…

Sam:
Adesso ci vuoi provare te?

Freddie:
Volevo solo essere gentile! Una ragazza si è appena persa!

Sam:
Prenderà la metropolitana!

Zoey:
Ho capito, grazie lo stesso…

Zoey 101 è uscito/a

Robbie:
Qualcuno di voi la conosceva?

Andre:
No, ma ho avuto l’impressione che assomigliasse ad una cantante famosa…

Sam:
Sei un po’ troppo gentile con le ragazze ultimamente, Benson!

Freddie:
Io provo sempre ad essere gentile con tutti! Forse è perché mia madre mi ha insegnato l’educazione…

Andre:
Rieccoci con la storia della madre…

Freddie:
… a differenza della tua!

Sam:
COME TI PERMETTI?!?! Ritira subito quello che hai detto!

Freddie:
Non ci penso nemmeno.

Beck:
Avanti, datevi una calmata…

Jade:
Tu faresti bene a startene zitto, perché non sei un santo neanche tu.

Beck:
E adesso che ho fatto? È possibile che riesci sempre e solo a vederci il peggio in tutto ciò che faccio?

Jade:
Sono così di natura. Lo sapevi quando ci siamo messi insieme.

Beck:
Sì, lo so. E forse è anche per questo che abbiamo rotto…

Tori:
Dai, ragazzi, smettetela. Non credo sia successo niente di così grave.

Jade:
Io voglio il sangue.

Sam:
Qualche testa deve rotolare. Io propongo di licenziare T-Bo.

T-Bo:
E io che c’entro?!

Sikowitz:
Ordine, ragazzi, ordine!

Andre:
Rieccolo alla carica…

Sikowitz:
Vi è andata bene per questa volta, ma la prossima non sarò così magnanimo!

Cat:
Che significa “magnamano”?

Tori:
“Magnanimo”, Cat. “Magnanimo”…

Sikowitz:
La prossima volta che mi rivedrete non potreste sfuggirmi! Sarà interrogazione a sorpresa!

Sikowitz è uscito/a

Andre:
A sorpresa, e ce l’ha appena rivelato…







Angolo dell'autore:
Ragazze e ragazzi, ladies and gentleman, ben ritrovati!
So cosa state pensando in questo momento: "Questo tizio ci ha lasciato in sospeso per un sacco di tempo, e adesso si ripresenta così?".
Sì, mi sono concesso una pausa abbastanza lunga perchè avevo bisogno di riorganizzare le molteplici idee nella mia testa, e so che in questo lasso di tempo potrei anche aver perso una fetta dei miei lettori, ma alla fine ce l'ho fatta e quindi eccomi qua.
Questa storia sta raggiungendo proporzioni epiche, sia per durata che per lunghezza: sta andando avanti da quasi un anno e conta ormai più di venti capitoli.
Ma voglio rassicurarvi: non ho intenzione di lasciarla incompiuta. Quando arriverà il giorno (perchè, purtroppo, arriverà) di dire basta, lo verrete a sapere.
E ho intenzione di darle una degna fine, come meritate.
Detto questo, vi ringrazio di nuovo per il supporto e la fedeltà che mi avete dimostrato, vi saluto e vi auguro buona lettura!
Approfitto infine di questo spazio per farmi un po' di pubblicità: recentemente ho pubblicato un pezzo che mi sta molto a cuore, e quindi chiedo a voi, a chiunque abbia voglia di fare un salto e di dargli uno sguardo, di farmi sapere cosa ne pensate: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3323298&i=1

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** Cap 22. Speciale Christmas Holidays ***


22. Speciale Christmas Holidays


Cat:
Buon Natale a tutti!

Andre:
Cat, Natale era ieri...

Cat:
Allora buona vigilia!

Andre:
Sì, e buon carnevale...

Gibby:
E' già carnevale? Chi mi accompagna a comprare un costume?

Carly:
Non ne hai già abbastanza?

Gibby:
Sono tutti vecchi di almeno tre settimane.

Carly:
Ho paura a chiedere se siano stati mai lavati...

Sam:
Ma non hai anche quello davvero spaventoso, con quella camicia orribile e quei pantaloni da maniaco omicida?

Gibby:
Quella è la mia divisa da scuola!

Tori:
E dove va a scuola, alla Monsters University?

Jade:
Io odio il Natale.

Spencer:
Perché mai? E' la festa più bella dell'anno! L'albero illuminato, i regali, la cioccolata calda, Babbo Natale...

Carly:
Ed ecco il nostro bambino di casa.

Sam:
Sì, e attenzione a non rivelargli che Babbo Natale non esiste...

Jade:
Non mi interessa niente di tutto questo, io odio il Natale.

Beck:
Sì, tanti auguri anche a te, Jade.

Freddie:
Non si fanno gli auguri al Grinch!

Sam:
Cosa fai, lo spiritoso?

Cat:
Andiamo, Sam, cerca di essere un po' più buona, in fondo oggi è Natale...

Andre:
Era ieri Natale!

Tori:
Proviamo a regalarle un calendario...

Robbie:
Già fatto, ma non credo abbia funzionato.

Tori:
Un orologio?

Robbie:
Già fatto.

Tori:
Un'agenda elettronica?

Robbie:
Già fatto.

Tori:
Uno smart-watch!

Robbie:
Già fatto.

Tori:
Ma le hai praticamente regalato tutto Walmart?

Spencer:
Di' un po', Robbie, non è che sei proprio tu Babbo Natale?

Beck:
Gli manca la barba bianca.

Andre:
No, gli manca proprio la barba.

Beck:
Neanche un peletto nemmeno quest'anno, eh, Robbie?

Robbie:
No, ma ho fiducia nell'anno prossimo.

Andre:
Bene, allora sappiamo già cosa regalarti.

Sam:
Un abbonamento mensile dal barbiere?

Carly:
O una scatola di cerotti per le sfregiature.

Jade ha cambiato l'oggetto in “Odio il Natale”

Freddie:
Sì, è un concetto che hai esposto a sufficienza.

Tori:
Ma si può sapere perché?

Jade:
No.

Cat:
Beh, noi lo vogliamo sapere!

Spencer:
Ben detto, Cat. Teniamo alto l'onore di Prancer e Blizzard!

Gibby:
Amici vostri?

Jade:
Io non ho mai avuto una vera famiglia con cui festeggiarlo, mai nessuno che mi abbia tenuto compagnia sotto l'albero, mai nessuno che mi abbia fatto uno straccio di regalo.

Cat ha cambiato l'oggetto in “ ='( “

Tori:
Ehi, questa faccina è nuova!

Andre:
Quanta tristezza in così poche persone…

Beck:
E allora quello che ho fatto io in questi anni non ha contato nulla per te, Jade?

Jade:
Bene, sentiamo: dov'è il mio regalo, eh?

Beck:
Ehm... non ho avuto molto tempo... poi ci siamo anche lasciati...

Andre:
Epic fail!

Carly:
Beck, ma si può sapere cos'hai in mente di fare con lei? Sei interessato a riconquistarla o no?

Beck:
Carly, credimi, è una domanda a cui sto pensando giorno e notte ormai da mesi. Ma è complicato, e non mi sembra adesso il momento di parlarne.

Cat:
To be continued...

Sam:
Cat, non ricominciare con la voce fuori campo.

Spencer:
Resta il fatto che non puoi odiare il Natale, Jade!

Cat:
Esatto, non si può odiare un meraviglioso giorno come oggi!

Andre:
Natale era ieri!

Sam:
I Re Magi le portino qualcosa da mettere in quella testolina...

Jade:
Infatti non odio solo il Natale. Odio anche i tacchini ripieni, i venditori ambulanti, i cacciatori di elefanti, i robot da cucina e i lavapiatti.

Freddie ha cambiato l'oggetto in “Perplesso, estremamente perplesso.”

Andre ha cambiato l'oggetto in “Esasperato, estremamente esasperato.”

Sam ha cambiato l'oggetto in “Sazia, estremamente sazia:”

Carly:
Hai mangiato bene?

Sam:
Sì, ma avrei preferito che Cat si fosse seduta con me a tavola.

Tori:
Non sei rimasta a farle compagnia, Cat?

Cat:
Sono stata a cucinare per lei tutto il tempo!

Sam:
E hai fatto un ottimo lavoro.

Cat:
Grazie, ma non si dovrebbe lavorare il giorno di Natale!

Andre:
Natale era... oh, lasciamo perdere.

T-Bo:
Io ho lavorato per Natale!

Sam:
Sì, e allora?

T-Bo:
Nessuno si preoccupa per me?

Sam:
No.

T-Bo:
Voglio il numero di un sindacato!

Jade:
Tieni, questo è il numero di un buon sfasciacarrozze.

T-Bo:
E che ci dovrei fare?

Jade:
Il rating verde mi impedisce di risponderti come vorrei. Perciò mi limiterò a dire: arrangiati.

Robbie:
Come avete trascorso questi giorni?

Sam:
Bene.

Beck:
Bene.

Tori:
Credo che il suo fosse un tentativo di intavolare una conversazione, e di sapere cosa avete fatto di bello.

Sam:
E allora che chieda cosa abbiamo fatto!

Robbie:
E cosa ho fatto?

Sam:
Hai chiesto “come siete stati”, non è la stessa cosa.

Tori:
Tecnicamente è linguaggio attuale, avrebbe ragione Robbie.

Jade:
Tecnicamente sei un’insopportabile rompiscatole, Vega.

Sam:
Tecnicamente io non ammetterò mai che Robbie abbia ragione.

Andre:
Tecnicamente io mi sarei anche rotto i cosiddetti…

Carly:
Ma tu guarda, Sam che discute di sintassi e grammatica…

Freddie ha cambiato l’oggetto in “Chi l’avrebbe mai detto”

Cat:
E’ la magia del Natale!

Andre:
Natale è… ok, stavolta te la do buona…

Beck:
Io sono andato qualche giorno dalla mia famiglia in Canada.

Spencer:
Sei andato anche a prendere il sole?

Beck:
Ma hai una vaga idea di dove si trovi il Canada?

Carly:
Non ci far caso, spesso la confonde con la Cambogia.

Freddie:
Io mi sono sorbito tutta una serie di pranzi con i parenti. Tombola, Mercante in fiera, Briscola, zio ubriaco.

Sam:
Te le meriti tutte, Benson.

Freddie:
Pensa che mia madre aveva persino proposto di invitarti.

Sam:
Che bella idea. Vorrà dire che, per ricambiare, la prossima volta che andrò a fare una cosa ultra-noiosa, vi chiamerò.

Cat:
Quanta dolcezza c’è tra questi due ragazzi…

Robbie:
Sam e Freddie?

Jade:
No, Beck e la sua tartaruga.

Beck:
Stavolta voglio stare zitto, e vedere che succede…

Robbie:
Però è vero, il Natale è il periodo migliore per le coppie. Stare abbracciati davanti al camino, sorseggiando una tazza di cioccolata…


Cat:
 ♫ You better watch out ♫
 
Robbie:
 ♫ You better not cry ♫
 
Cat:
 ♫ Santa Claus is coming to town ♫
 
Jade:
Vuoi che ti regali un paio di attributi per l’anno prossimo, Robbie?
 
Sam:
Cat, piantala di cantare! Ne ho fin sopra le orecchie dei tuoi cori di Natale! Son due giorni che mi stai spaccando i timpani!


Freddie:
Tu, Gibby, che hai fatto?

Gibby:
Chi, io?

Freddie:
Ho chiamato “Gibby”… e chi sennò?

Sam:
Ditemi che non ci sono veramente due Gibby, vi prego…

Gibby:
Ho creato un progetto per una centrale idroelettrica!

Carly:


Tori:


Andre:
Sbaglio se dico che siamo rimasti alquanto perplessi?

Beck:
Direi proprio di no.

Spencer:
Che ne dici di spiegarci meglio, Gibby?

Gibby:
Vorrei, ma non posso…

Robbie:
Per via di segreti industriali?

Tori:
Di invenzioni ancora non brevettate?

Gibby:
No, è che non ci ho capito un’acca nemmeno io. Mi sono fermato alla seconda diapositiva, subito dopo il titolo.

Carly:
Ah, ecco.

Sam:
Non so voi, ma io mi sento improvvisamente più tranquilla.

Andre:
E giusto per curiosità: quale sarebbe stato il titolo?

Gibby:
“La potentissima centrale idroelettrica di Gibby”

Andre:
Beh, non fa una piega.

Gibby:
Mi sono serviti due giorni per idearlo.

Andre:
Eh, immagino…

Beck:
Jade, ci sei ancora?

Jade:
Sì, stavo solo combattendo l’impulso di sbattere la testa contro il muro, leggendo ciò che state scrivendo.

Beck:
Ascolta, ho ripensato a quello che hai detto prima, e mi sento in colpa.

Jade:
E fai bene.

Beck:
Sì, ma voglio farmi perdonare. E’ giusto che tutti trascorrano un sereno Natale, tu più di tutti. Perciò passerò da casa tua tra mezz’ora, e ti accompagnerò a prendere il tuo regalo.

Tori:
Bravo, Beck.

Andre:
Sapete, a volte vorrei anch’io qualcuno che pensi a me in questo modo.

Tori:
Qualcuno tipo Beck?

Andre:
Spiritosa!

Beck:
Jade, hai letto?

Andre:
Io mi sento stanco, sempre appresso a mia nonna, e mai nessuno che si preoccupi per me…

Tori:
Dai, non fare così, più tardi mi fermo da te e ti porto un cuscino a forma di mucca.

Andre:
Grazie, Tori. Tu sì che comprendi sempre quello di cui ho bisogno.

Beck:
Jade, mi rispondi?

Carly:
Ma dov’è?

Jade:
Ok.

Jade è uscito/a

Beck:
Lo prendo come un buon segno. Ci vediamo, ragazzi, io vado. Buone feste a tutti!

Beck è uscito/a

Tori:
Chissà che non riescano a far pace.

Andre:
Cat, ti anticipo: questa è la magia del Natale!

Tori:
Speriamo, alla fine sembrano fatti l’uno per l’altra…

Carly:
Sì, ma hanno anche dei grossi problemi. Un po’ come i miei due cari amici.

Sam:
Io i problemi li ho con voi due. Non credete che vi abbia perdonato per il bacio clandestino!

Freddie:
Io invece dico che sei sulla buona strada.

Sam:
Di che accidenti stai parlando, Benson?

Freddie:
Del bigliettino.

Sam:
Quale bigliettino?

Freddie:
Quello che mi sono ritrovato nella buca delle lettere. E’ stata davvero una piacevole sorpresa.

Sam:
Non riesco a seguirti, razza di asino.

Freddie:
Non credevo tu fossi capace di usare parole così dolci nei miei confronti…

Sam:
Io non uso mai parole dolci con nessuno! Non ne so nulla di nessun biglietto!

Freddie:
C’era il tuo nome come mittente.

Sam:
Ti ho detto che non l’ho spedito io! Cos’è, sei anche sordo oltre che stupido?

Freddie:
Eppure il francobollo appartiene alla tua zona di Los Angeles.

Sam:
Se io non l’ho mandato, come ha fatto a partire dal mio quartiere… … … CAT!!!!

Cat:
Devo scappare, ci sono i preparativi per Capodanno da iniziare. Buon Natale!

Cat è uscito/a

Sam:
Non credere di sfuggirmi, imbrogliona doppiogiochista!

Sam è uscito/a

Tori:
Sam non ce li ha fatti gli auguri!

Carly:
Meglio così, penso che riceverli senza parolacce in mezzo in questo momento sarebbe stato difficile.

Freddie:
Io non ho capito. E’ stata Cat a spedirmi quel biglietto, a nome di Sam?

Andre:
Elementare, Watson.

Cameraman:
Ne parlerete un’altra volta, ragazzi, adesso è ora di staccare. La troupe e la produzione stanno per andare in ferie.

Leon:
Però, abbiamo gente che si spacca la schiena per noi, eh?

Cameraman:
Per quello che è il nostro stipendio, (che è molto più basso del tuo), ringrazia che nessuno ti righi la macchina, Leon.

Leon:
Grazie mille, molto gentile.

Jerry:
Peccato, però, ero curioso di vedere come andava a finire.

Miranda:
Come vuoi che vada a finire, al solito modo, no? Sam prenderà per i capelli Cat e picchierà Freddie appena ne avrà l’occasione.

Matt:
Va bene, ragazzi, vi saluto anch’io, ho un party che mi aspetta.

Victoria:
Ok, visto che siamo rimaste solo noi due, cosa vogliamo dire ai nostri fan, Miranda?

Miranda:
Beh, dai loro attori preferiti, immagino soltanto…

 
Buon Natale e buone feste a tutti!!!








Angolo dell'autore:
Ladies & Gentleman, mi unisco agli auguri (virtuali) di Miranda e Victoria per un sereno Natale a tutti voi!
Questo capitolo, essendo uno speciale natalizio, sarebbe dovuto uscire il 24 o il 25, ma cause di forza maggiore mi hanno impedito di pubblicarlo prima. Ad ogni modo, spero gradiate l'idea, seppur in leggero ritardo.
Voglio intanto rubarvi altri due minuti per fare un grosso ringraziamento: il primo capitolo di questa storia è nata ormai quasi un anno fa, ed è solo grazie al vostro contributo se siamo arrivati fino a qui!
Detto questo, vi saluto e vi auguro di nuovo buone feste. Ci rivediamo l'anno prossimo!

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** Cap 23. ***


Sikowitz:
Interrogazione!

Tori:
Eh?

Jade:
Neanche morta.

Sikowitz:
Pensavate che me ne fossi scordato?

Robbie:
Beh, non lo ha detto nessuno.

Jade:
Ma lo abbiamo pensato tutti.

Sikowitz:
E invece no! Io ho tutto impresso nel cervello!

Sam:
Per me qualcuno deve aprirgli l’uscio di casa, la mattina…

Tori:
Va meglio la memoria, prof?

Andre:
Deve essere il latte di cocco, sai…

Sikowitz:
Avanti avanti, poche chiacchiere e sedetevi.

Jade:
Ma se siamo in chat…

Sam:
Se avessimo le webcam, potrei mettere un cartonato e non ve ne accorgereste nemmeno…

Freddie:
Scherzi? Senza di te ci sarebbero toni molto più rilassati.

Sam:
Occhio a non rilassarti troppo, Racchio, o potresti ritrovarti con una penna nella coscia.

Freddie:
Vai vai, prendimi pure in giro. Ma ti ricordo che mi devi ancora qualche spiegazione.

Sam:
Io non devo un bel niente a nessuno. Ecco, magari a qualche creditore sì… ma non certo a te!

Spencer:
Creditori tipo quelli che si erano appostati fuori da casa mia l’altra sera?

Sam:
Zitto, non gli ho ancora detto del cambio di residenza.

Spencer:
E allora devono continuare a venire da me?

Sam:
Questo è un problema tuo.

Spencer:
Come fa ad essere un problema mio? Sarà tuo!

Sam:
Io non ho problemi. Tu ne hai con me?

Spencer:
Beh, pare di sì!

Sam:
Anche con il mio calzino?

Spencer:
Beh, diciamo che sono disposto a passarci sopra…

Sikowitz:
Ragazzi, io vorrei partire.

Andre:
E vada, vada…

Sikowitz:
No, vorrei partire con l’interrogazione.

Robbie:
Ma non è già ora di ricreazione?

Tori:
No, quella c’è tra un’ora e mezza.

Jade:
Sempre la solita guastafeste!

Tori:
Io?!

Jade:
Vedi altre gustafeste qui intorno?

Freddie:
Io preferirei evitare di rispondere…

Sikowitz:
Ragazzi!

Andre:
Dica…

Sikowitz:
L’interrogazione!

Andre:
Quale interrogazione?

Sikowitz:
Quella che ho intenzione di fare!

Andre:
Interessante… quando?

Sikowitz:
Adesso, permettete?

Jade:
Direi di no. Facciamo un’altra volta, professore, non si preoccupi.

Sikowitz:
La mia non era una domanda!

Jade:
Allora non avrebbe dovuto mettere il punto interrogativo alla fine del messaggio.

Andre:
Già, molto meglio un # , un * o un $

Beck:
Anche un & non ci sarebbe stato male.

Andre:
Ben detto, amico.

Sikowitz:
Vuoi che ti bocci subito, Andre?

Andre:
Preferirei aspettare la fine dell’esame, grazie.

Sikowitz:
Allora, quello che volevo proporvi oggi è un esercizio che abbiamo già fatto molto tempo fa.

Jade:
E allora che bisogno c’è di rifarlo?

Tori:
Tutto ripasso, no?

Jade:
Oggi sei veramente insopportabile, Vega.

Beck:
Solo oggi pensi questo di lei?

Tori:
Grazie tante, Beck.

Beck:
Figurati.

Sikowitz:
Dunque, stavo dicendo… abbiamo fatto questo esercizio quando Tori era appena entrata alla Hollywood Arts.

Jade:
Giorno infausto.

Beck:
Jade, piantala per favore.

Sikowitz:
Come cercavo di spiegarvi, praticamente dovete…

Freddie:
Aspettate, non vi sembra che manchi qualcuno?

Carly:
Gibby?

Sam:
Lui non ci interessa granché.

Robbie:
La nonna di Andre?

Andre:
Per l’amor di Dio, lasciala stare…

Beck:
Trina?

Jade:
Lei più ci sta lontana e meglio è…

Sikowitz:
Ma la volete smettere? Non sopporto di essere interrotto!

Jade:
Se ne faccia una ragione.

Sam:
Cat!

Carly:
Giusto!

Tori:
Dov’è?

Jade:
Cosa lo chiedi a fare, Vega? Se lo avessimo saputo, lo avremmo già detto, no?

Freddie:
Elementare, Sherlock…

Carly:
Era “elementare, Watson”, veramente…

Freddie:
E’ uguale.

Sam:
E poi la gente mi chiede perché mi diverto a picchiarlo…

Cat è entrato/a

Cat:
Ragazzi, scusate il ritardo!

Tori:
Ma dove ti eri cacciata?

Cat:
E’ che solo stamattina mi sono accorta che le vacanze di Natale erano finite!

Beck:
Beh, pure quelle di Pasqua ormai, se è per questo…

Cat:
Siete felici di rivedermi?

Jade:
Certo, come una pattuglia della polizia sulla tangenziale.

Sikowitz:
D’accordo. Allora, se siete tutti in comodo, se nessuno ha auto in doppia fila, conigli da portare a passeggio o quant’altro, io inizierei.

Beck:
Sì, ma ancora non ci ha detto che dobbiamo fare.

Sikowitz:
Non me lo avete permesso!

Jade:
Si calmi professore, che poi le sale la pressione e le si rizzano i capelli.

Sikowitz:
Ma siete voi che… oh, come non detto. Insomma, partite dalla lettera A…

Cat:
Quella che viene dopo la D?

Sikowitz:
… e, dicendo una frase a testa, improvvisate un pezzo di teatro. E ricordate: chi sbaglia è ELIMINATO!

Andre:
Il maiuscolo in chat è da maleducati, lo sa?

Robbie:
Ma chi arriva in fondo vince qualcosa?

Jade:
Sì, una maglietta e un cappello.

Sam:
Bene, allora io andrei, eh…

Sikowitz:
No! Anche tu, biondina, e tutti i tuoi amici!

Carly:
E noi che c’entriamo? Siamo anche di un’altra scuola!

Freddie:
No, siamo proprio di un altro mondo.

Sikowitz:
Ormai siete qui, e non andrete da nessuna parte. Sam, inizi proprio tu. Con la A…

Sam:
Me ne vado a casa. Non era con la A, quindi sono eliminata. Ciao a tutti!

Sam è uscito/a

Sikowitz:
Che pazienza che ci vuole con voi… va bene, andiamo avanti. Tori, tocca a te.

Tori:
A… attenzione! I gangster sono in città!

Andre:
Barattiamo qualcosa per convincerli ad andarsene.

Jade:
Conta per vedere chi va a parlarci.

Cat:
Dispari!

Beck:
E’ sempre la stessa storia…

Freddie:
Facciamo che io vado a mettere in moto la macchina, ok?

Carly:
Giura che non ci lasci da soli!

Robbie:
Ha una bella cotta per te, perciò stai tranquilla.

Spencer:
I due ci stanno guardando storto…

Tori:
Jack Daniels a cascata, è l’unico modo!

Andre:
Kit completo di punte per il trapano: 30 $

Jade:
Li vuoi corrompere con degli utensili?

Cat:
Me ne spedisci 4 scatole?

Beck:
Non voglio sapere cosa intende farci.

Freddie:
Oggi hanno detto al telegiornale che i posti di lavoro stanno calando.

Carly:
Periodo buono per una manifestazione?

Robbie:
Quadri dirigenti e manager stanno rovinando questo paese.

Spencer:
Rivogliamo i Padri Fondatori!

Tori:
Si stava meglio quando si stava peggio…

Andre:
Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino.

Jade:
Una frase migliore no?

Cat:
Vi piace il mio colore dei capelli?

Beck:
Wurstel sarebbe stata una tonalità più azzeccata.

Freddie:
Xeno, aggiungici anche quello.

Carly:
Youtube ha cancellato il nostro ultimo video, lo sapevate?

Robbie:
Zorro ha sicuramente più visualizzazioni di voi.

Spencer:
Abbiamo appena cominciato…

Sikowitz:
Basta, per oggi avete pure finito, mi avete già fatto venire il mal di testa.

Tori:
Ci vediamo la prossima volta per il secondo round!





Angolo dell'autore:
Signori e signore, bentornati!
Prima di tutto, un dovuto ringraziamento va come al solito a chiunque sia arrivato a leggere fin qui, abbia inserito questa storia tra le preferite/seguite/ricordate, e abbia speso del tempo per recensirla.
E' passato un bel po' dall'ultimo capitolo, risalente ormai allo scorso Natale, ma come avete visto mi sono dovuto concentrare anche su tanti altri progetti.
A tal proposito, voglio approfittarne per farmi un po' di pubblicità invitarvi a leggere, se non lo avete ancora fatto, due opere alle quali sono particolarmente affezionato:
Vi auguro buona lettura, un saluto a tutti!

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** Cap 24. ***


Tori:
Stiamo diventando vecchi!
 
Andre:
Perché dici così?
 
Tori:
Perché dopo due anni siamo sempre qui.
 
Jade:
Tua sorella sarà vecchia.
 
Trina:
Stai parlando di me?
 
Jade:
Tori ha un’altra sorella?

Tori:
Io ho un’altra sorella?
 
Trina:
Non lo so, vado a chiedere a papà.
 
Beck:
Perché non chiedi piuttosto a tua madre e al suo amico, il bel poliziotto?
 
Andre:
Si sa che le forze dell’ordine sanno tutto.
 
Trina:
Buona idea, torno subito.
 
Andre:
Fai con comodo, non c’è fretta.
 
Robbie:
Non si corre nei corridoi, è pericoloso.
 
Carly:
Già, ed è pure vietato gettare rifiuti dal finestrino.
 
Sam:
Non si fuma e non si parla al conducente.
 
Freddie:
Ma perché non ho accettato quella borsa di studio a Chicago?
 
Sam:
Te lo dico io: perché poi ti hanno visto in faccia e l’hanno annullata.
 
Tori:
#MaiUnaGioia
 
Beck:
No, non cominciare anche con Twitter, che è già abbastanza pesante sopportare questo gruppo.
 
Carly:
Però continuiamo a tornarci.
 
Beck:
Certo, io ho il telefono pieno di notifiche di Cat, tra link a video e immagini condivise.
 
Sam:
E’ stata posseduta anche lei dal demone di Internet.
 
Andre:
Un demone? Almeno ha già i capelli rossi.
 
Freddie:
Questa era proprio pessima, amico.
 
Beck:
Ma non era ispettore?
 
Carly:
Chi, Freddie?
 
Beck:
Macchè, il bel poliziotto.
 
Jade:
Commissario?
 
Robbie:
Maresciallo?
 
Cat:
Ciao Robbie!
 
Sam:
Appuntato?
 
Carly:
Sottotenente?
 
Tori:
#Sottoterra
 
Freddie:
Ok, piantiamola tutti.
 
Andre:
Mettete giù gli smartphone e nessuno si farà del male.
 
Sam:
Sa va san dir.
 
Freddie:
Ho capito cosa intendi, ma non sono sicuro che si scriva esattamente in quel modo…
 
Carly:
Correttore automatico?
 
Sam:
Ma tu non hai niente di meglio da fare, tipo farti un giro in mezzo alle paludi?
 
Jade:
E menomale che la più tonta se n’è già andata.
 
Tori:
Ehi, è pur sempre mia sorella!
 
Beck:
Di questo non possiamo esserne certi al 100%. Avete mai fatto il test del DNA?
 
Tori:
Ehm no… ma non importa!
 
Jade:
Auguri allora. E’ pure più grande e ha il cervello di un fenicottero.
 
Cat:
Mi piacciono i fenicotteri!
 
Sam:
Certo Cat, certo…
 
Robbie:
Trina è vecchia! Ora ho capito!
 
Rex:
Sempre il solito cervellone…
 
Jade:
E io che ho detto?
 
Tori:
#NatoPrima
 
Andre:
#NatoStanco
 
Sam:
#NatoMale
 
Andre:
A me sembra invece che il nostro scrittore si prenda delle pause un po’ troppo lunghe.
 
Robbie:
Magari ha avuto da fare.
 
Jade:
Ecco l’avvocato delle cause perse.
 
Beck:
L’avvocato del diavolo.
 
Sam:
L’avvocato in gonnella.
 
Andre:
Ma ve lo immaginate Robbie in tribunale?
 
Tori:
Io per adesso riesco solo a immaginarmelo in gonnella… un’immagine raccapricciante. Grazie Sam!
 
Sam:
Quando vuoi.
 
Tori:
Stanotte avrò gli incubi!
 
Sam:
Non sarai l’unica.
 
Jade:
Io non mi farei difendere da Robbie nemmeno in una causa contro un furetto.
 
Andre:
Fissata con gli animali oggi, Jade?
 
Jade:
A volte mi sembrano più intelligenti dei membri di questo gruppo.
 
Cat:
Anch’io amo gli animali!
 
Jade:
E ancora mi sorprendo di quanto io abbia sempre ragione.
 
Carly:
Però Andre ha ragione, il Signor Scrittore non si degna nemmeno di darci una conclusione.
 
Sam:
Occhio a quello che desideri, Carly, si potrebbe avverare…
 
Jade:
E non lo consiglio a nessuno di voi.
 
Carly:
Illuminaci, perché?
 
Jade:
Perché una volta licenziati da qui, cosa andreste a fare?
 
Tori:
Io diventerò una famosa pop star!
 
Jade:
Ma non farmi ridere, Vega…
 
Tori:
Non mi ritieni abbastanza capace per essere una pop star?
 
Jade:
No, questo non è vero. Io non ti ritengo capace di fare niente.
 
Andre:
Andiamo Jade, ora forse stai esagerando.
 
Jade:
Tu, sentiamo, cosa ti metteresti a fare?
 
Andre:
Il pianista.
 
Jade:
Già, forse nei piano bar, in mezzo alla puzza di sigarette e alcool. Robbie?
 
Robbie:
Eh?
 
Jade:
Si, ho capito: il disoccupato a vita.
 
Beck:
Stai regalando a tutti un futuro splendente.
 
Jade:
#BandaDiDisoccupati
 
Sam:
#BandaDiScappatiDiCasa
 
Andre:
Ma dobbiamo essere solo noi? Perché, Jade, ti stai tirando fuori da questo radioso avvenire?
 
Jade:
Perché io continuerò a fare l’attrice.
 
Beck:
Anch’io.
 
Carly:
Io pure.
 
Sam:
Ma temo che non ti toccherà niente di più di qualche spot per il dentifricio, senza di me.
 
Carly:
Mi piace come vengono sempre spartiti al 50-50 i meriti di iCarly…
 
Sam:
Benson?
 
Freddie:
Io avrei un po’ di strade…
 
Sam:
Arriverai a sceglierne una, o rimarrai un mantenuto a vita?
 
Freddie:
Potrei fare l’informatico.
 
Sam:
Stanno arrestando tutti gli hacker in circolazione.
 
Freddie:
L’insegnante di matematica.
 
Sam:
Fin troppo facili da ricattare.
 
Freddie:
Il regista.
 
Sam:
Ma figurati… con te la telecamera sta su per miracolo!
 
Freddie:
Io comincio ad averne abbastanza.
 
Andre:
Io comincio a credere che Sam e Jade siano una squadra imbattibile…
 
Cat:
Ragazzi, ma non dovevamo rifare quell’esercizio con Sikowitz?
 
Tori:
Che?
 
Sikowitz:
Qualcuno mi ha chiamato?
 
Jade:
No! No! No!
 
Sikowitz:
Avanti ragazzi, ai vostri posti.
 
Jade:
Cat! Ma non potevi farti gli affari tuoi e restare in letargo?
 
Cat:
#50SfumatureDiTerrore #PsychoJade
 
Jade:
#BloodOnScissors . E ringrazia che adesso non le trovo…
 
Beck:
Gliele ho nascoste io, ma non so per quanto potrò resistere... Cat, scappa!

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** Cap 25. - The End ***


Tori:
C’è ancora qualcuno qui?
 

 

 
Tori:
Ragazzi, ci siete sempre?
 
Andre:
Che cosa sono tutte queste notifiche?
 
Sam è entrato/a
 
Sam:
Oh ma insomma, non si può nemmeno dormire in pace?
 
Jade:
Questo gruppo sta cominciando ad essere molesto.
 
Tori:
Ma se è passata un’eternità dall’ultima conversazione!
 
Jade:
E poteva passarne un’altra, per quanto mi riguarda.
 
Tori:
Chissà quante cose sono successe dall’ultima volta!
 
Sam:
Già, tante. Così tante che non ho nessuna voglia di raccontarle.
 
Freddie:
Io ero tentato di abbandonare molto tempo fa.
 
Beck:
Ci siamo passati tutti, amico.
 
Sam:
E perché non l’hai fatto? Ci sarebbe stato più spazio.
 
Freddie:
Mi ha convinto Carly a restare.
 
Sam:
Io gliel’ho sempre detto: è troppo buona con gli sfigati.
 
Freddie:
Andiamo, davvero non mi avresti voluto vedere più?
 
Carly:
Sam, perché devi fare sempre così?
 
Sam:
Non lo so. E’ la mia natura.
 
Cat:
Sei cattiva.
 
Sam:
No, non sono cattiva. E’ che mi disegnano così.
 
Freddie:
Sam, non mi hai risposto.
 
Andre:
No, se adesso cominciamo anche con i discorsi interiori, io stacco.
 
Beck:
Perché non parliamo della mia macchina?
 
Sam:
No.
 
Freddie:
Allora rispondi a me.
 
Sam:
No.
 
Cat:
Allora mi aiuti a preparare il pranzo?
 
Sam:
No.
 
Carly:
Sam, vuoi continuare a rispondere “no” per tutto il giorno?
 
Sam:
Sì.
 
Carly:
Brava.
 
Andre:
Ragazzi, mi state intasando il telefono.
 
Jade:
Cambialo.
 
Andre:
Cercavo di aprire YouTube e mi è rispuntato fuori il nome di Freddie. Bravo ragazzo, per carità, ma avevo altri piani.
 
Robbie:
Tipo, cercare video di uccellini canterini?
 
Cat:
Carini!
 
Sam:
Mi è venuta improvvisamente voglia di tordo al forno.
 
Freddie:
Sam!
 
Sam:
Sì, quello è il mio nome, non lo scordare.
 
Beck:
Non lo farà, stai sicura.
 
Robbie:
Di che vogliamo parlare?
 
Jade:
Qualcuno qui (mio malgrado) sta già parlando (anche troppo). Lasciamoli fare. Sciò!
 
Gibby:
Gibby!
 
Andre:
Rieccone un altro…
 
Beck:
Io vado a farmi un giro.
 
Jade:
Portami con te.
 
Beck:
Sicuro.
 
Carly:
Fermi tutti!
 
Sam:
Polizia?
 
Cat:
Oh Gesù misericordioso…
 
Robbie:
Amen.
 
Sam:
Tordo.
 
Beck:
Che c’è adesso? Non posso neanche montare in macchina?
 
Andre:
Perché no? Iniziamo a fare spazio.
 
Beck:
Piano, piano… vorresti iniziare liberandoti di me?
 
Andre:
Mi libererei anche di mia nonna, se potessi. Mi si è bloccata la schermata su WhatsApp.
 
Tori:
#AndreCambiaPeraphone
 
Andre:
#MeLiDaiTeISoldi?
 
Beck:
#IoVoglioGuidare
 
Jade:
#IoVoglioScappare
 
Freddie:
#IoVoglioUnaRisposta
 
Sam:
#IoVoglioUnTordo
 
Carly:
Ma che cavolo state dicendo?!
 
Cat:
Tombola!
 
Robbie:
Bingo!
 
Spencer:
Canasta!
 
Andre:
Giuro che se non la smettete prendo uno degli sportelli della Camaro di Beck e ve la lancio da casa.
 
Beck:
Ehi! Ma ce l’hai con me oggi?
 
Jade:
Allora, andiamo?
 
Carly:
Ma non è che, sotto sotto, siete voi due che dovete dirci qualcosa?
 
Beck:
Che cosa, che ho cambiato l’olio all’auto?
 
Jade:
Che mi sono rifatta le sopracciglia?
 
Beck:
Che il mio vecchio meccanico sta per andare in pensione?
 
Jade:
Che ci siamo rimessi insieme?
 
Beck:
O che ho esultato quando hanno rinnovato “Better Call Saul”?
 
Andre:
Ora prendo il telefono e lo batto per terra.
 
Robbie:
Allora, andando per esclusione…
 
Carly:
Non che abbia qualcosa contro le sopracciglia di Jade o Bob Odenkirk, ma credo che la più importante sia…
 
Tori:
Vi siete rimessi insieme?!
 
Jade:
Già, e allora?
 
Robbie:
Come “e allora”? Da quanto?
 
Beck:
Circa quattro mesi.
 
Jade:
Per la gioia delle scrittrici di fan-fiction.
 
Robbie:
E quando pensavate di dircelo?
 
Jade:
Tu ringrazia che sei ancora in questo gruppo.
 
Andre:
Auguri e figli maschi, ragazzi.
 
Cat:
O figlie femmine! Se ne avrete una la chiamerete Cat?
 
Andre:
Maschi, datemi retta.
 
Tori:
Com’è successo?
 
Beck:
Storia affascinante, un po’ come nelle migliori serie tv. Lei lo vede sulla spiaggia senza maglietta, si ricorda di amarlo ancora e corre tra le sue braccia.
 
Jade:
Guarda che non ho corso.
                    
Beck:
Correvi sicuro, stavi scappando da quella famiglia a cui avevi appena rubato l’orologio.
 
Carly:
Hai rubato un orologio?
 
Jade:
Ho dovuto, il loro bambino aveva lanciato la mia fascia per capelli nel mare.
 
Spencer:
Occhio per occhio, come dice il mio amico Socko.
 
Sam:
A me pare del tutto legittimo.
 
Freddie:
A me pare di dover ricevere ancora una risposta.
 
Sam:
Non posso dartela.
 
Robbie:
Che cosa?
 
Freddie:
Perché?
 
Sam:
Non ho capito la domanda.
 
Freddie:
Senti, facciamola finita qui, una volta per tutte.
 
Jade:
Bravo, facciamola finita con tutto questo.
 
Andre:
Sono con te, compare.
 
Freddie:
No, intendevo tra me e Sam.
 
Carly:
Che intendi?
 
Freddie:
So che sta indossando una bella maschera davanti a tutti noi. So come si è sentita quando ha lasciato Seattle.
 
Beck:
Tu scrivi troppo, amico.
 
Freddie:
E soprattutto, so che le manchiamo.
 
Sam:
E va bene, mi mancate! Ok? Adesso sei più contento?
 
Freddie:
Sarei più contento se ammettessi che io sono quello che ti manca di più.
 
Sam:
Questo non lo farò mai.
 
Freddie:
Perché sai che è vero.
 
Sam:
Perché so che sarebbe stupido.
 
Carly:
Sam…
 
Sam:
No, tu stanne fuori.
 
Freddie:
Avanti, non sei rimasta indifferente quando hai saputo del mio bacio con Carly.
 
Robbie:
Beh, se è per questo nessuno.
 
Freddie:
Non hai avuto storie serie da quando sei a L.A.
 
Cat:
Confermo.
 
Sam:
Tu fatti gli affari tuoi.
 
Freddie:
E sono abbastanza certo che sia stata tu, e non Cat, a spedirmi quel bigliettino a Natale.
 
Beck:
Ok, noi andremmo…
 
Robbie:
Qui si sta trasformando in una puntata di Gossip Girl.
 
Tori:
Posso dire la mia?
 
Jade:
No.
 
Carly:
Sam, sta dicendo la verità?
 
Cat:
Sam, ci sei ancora?
 
Tori:
Risulta online.
 
Andre:
MA BASTA!
 
Tori:
Eh?
 
Andre:
Per quanto vogliamo andare avanti con tutto questo? Sono quasi tre anni che c’è questo gruppo, tra poco sarà estate, finiremo la scuola e ognuno andrà per la propria strada. Credete che continueremo a sentirci in questo modo anche dopo?
 
Freddie:
Mi duole dirlo, ma forse non ha tutti i torti.
 
Beck:
E poi, nel frattempo, siamo diventati obsoleti. Non ci seguono più come prima.
 
Robbie:
Già, adesso veniamo soppiantati da supereroi, viaggi nel tempo e cartoni animati sui camion.
 
Carly:
Sta finendo il tempo di iCarly?
 
Spencer:
Io credo sia già finito da un pezzo, sorellina. Mi dispiace.
 
Tori:
Quindi anche di Victorious?
 
Jade:
Esatto.
 
Freddie:
Anche se, diciamo la verità, iCarly ha sempre avuto più ascolti di voi…
 
Andre:
Solo perché avete iniziato prima.
 
Freddie:
E’ una semplice legge di mercato.
 
Jade:
Ok, Wolf of Wall Street, che facciamo?
 
Andre:
Che vuoi fare? Ci tocca.
 
Cat:
No! Io non voglio!
 
Robbie:
Non piangere, Cat. Tra poco passo da te e ci vediamo un bel film.
 
Andre:
Tesoruccio tenerone.
 
Carly:
Però ce la siamo spassata, non è vero?
 
Tori:
Concordo.
 
Robbie:
Chissà quanti fan ci staranno seguendo adesso.
 
Tori:
E chissà se torneranno le fan-fiction su di noi.
 
Jade:
Ti mancheranno così tanto?
 
Tori:
Dai, non ti fanno sentire importante?
 
Jade:
Per quello c’è Beck.
 
Beck:
Credo sia la cosa più romantica che le abbia mai sentito dire.
 
Andre:
E tienitela bene a mente, perché ho come l’impressione che sarà pure l’ultima.
 
Freddie:
Beh, ragazzi, in realtà…
 
Cat:
Mi piace “in realtà”! Cosa?
 
Freddie:
Dicevo solo che non possiamo cancellare il gruppo. Soltanto l’amministratore ne sarebbe in grado.
 
Tori:
Uao, vecchia storia questa…
 
Robbie:
Rimarrà il mistero del gruppo!
 
Freddie:
Già, e per quanto ne sappiamo, nessuno di noi è quel cavolo di amministratore.
 
Andre:
Penso di parlare a nome di tutti quando dico: diavolo, no!
 
Carly:
Vorrà dire che lasceremo il gruppo così com’è, chissà che magari un giorno…
 
Dan Schneider:
No, non potete.
 
Andre:
E lei chi sarebbe, mi scusi?
 
Jade:
Guardi che ho ancora un paio di forbici a portata di mano.
 
Dan Schneider:
Come chi sono io? Sono colui che vi ha creato! Colui che vi plasmato, colui che vi ha permesso di alzarvi dal divano ed arrivare dritti al successo. Senza di me non sareste nessuno!
 
Tori:
Problemini di autostima, eh?
 
Robbie:
Quindi la dobbiamo pure ringraziare?
 
Dan Schneider:
Dopo tutti questi anni di duro lavoro, un po’ di riconoscenza non guasterebbe.
 
Beck:
Insomma, che vuole?
 
Dan Schneider:
Sono venuto a comunicarvi che questo gruppo verrà cancellato definitivamente.
 
Carly:
E perché le interessa tanto, di grazia? Ha accordi sullo spazio occupato su WhatsApp?
 
Dan Schneider:
No, ma su una cosa avete ragione: siete ormai obsoleti e superati.
 
Andre:
Grazie di cuore.
 
Dan Schneider:
Ho un sacco di nuove idee e di progetti in rampa di lancio.
 
Tori:
Tipo quella del ragazzino in calzamaglia?
 
Dan Schneider:
Brava, sei sveglia. Per questo sei sempre stata una delle mie preferite.
 
Carly:
Non ero io?!
 
Freddie:
Ha comunque avuto meno ascolti di noi, Carly, tranquilla.
 
Dan Schneider:
Comunque, il vostro tempo purtroppo è passato. Sul network non c’è più spazio per voi, adesso ci sono nuovi idoli, principesse, androidi, eccetera eccetera.
 
Beck:
Bei modi, voi potenti del mondo dello spettacolo.
 
Andre:
Ci spetta un assegno di disoccupazione?
 
Robbie:
Io faccio domanda al sindacato.
 
Jade:
Sì, così ti mandano a fare volantinaggio.
 
Dan Schneider:
Con tutto il bene che vi voglio, per tutti gli anni passati insieme, adesso sono costretto a salutarvi.
 
Sam:
Aspetti solo un secondo.
 
Carly:
Sam? Non te ne eri andata?
 
Sam:
Stavo pensando.
 
Andre:
Sul serio?
 
Sam:
Devo dire una cosa, prima che questo gruppo sparisca. A Freddie.
 
Freddie:
Spara.
 
Sam:
Non mi tentare… Volevo farti sapere che ho deciso di fare un viaggio, durante le vacanze.
 
Freddie:
Scapperai di nuovo?
 
Sam:
Torno a Seattle per l’estate.
 
Carly:

 
Freddie:

 
Sam:
Tu non provare a prendere altri impegni, Benson, perché ho intenzione di passare a trovarti.
 
Freddie:
Ci sarò.
 
Cat:
Io sto per piangere di nuovo.
 
Sam:
Stavolta fai pure.
 
Beck:
Ok, tutto è bene quel che finisce bene.
 
Tori:
Mi sembra un ottimo modo per salutarci, adesso. Non credete?
 
Dan Schneider:
Certo, quindi se siete pronti…
 
Freddie:
Un’ultima cosa!
 
Dan Schneider:
Sì, figliolo.
 
Freddie:
Fin dal primo giorno… era lei l’amministratore, vero?
 
Dan Schneider:

 
Jade:
Risponda, o tornerò a tormentarla fino ai prossimi Awards.
 
Dan Schneider:
Ebbene sì, lo ammetto, mi sono voluto divertire un po’.
 
Freddie:
Perché tutto questo mistero?
 
Dan Schneider:
In realtà non credevo ci avreste battuto la testa così tante volte. Bastava rifletterci un po’, mi sembrava abbastanza scontato.
 
Robbie:
E’ che è proprio questo il nostro problema.
 
Andre:
Già, non siamo famosi per essere dei gran pensatori.
 
Dan Schneider:
Evidentemente ho commesso un errore di valutazione.
 
Carly:
Quindi lei ci ha creato e lei ci distruggerà.
 
Dan Schneider:
Mi sembra un ottimo modo per vedere la cosa.
 
Sam:
A me sembra uno schifo.
 
Andre:
Non mi dire che ti mancherà questo gruppo.
 
Sam:
Mai.
 
Dan Schneider:
D’accordo, è il momento. Finite ciò che dovete finire e poi andiamo.
 
Tori.
Ok, per l’ultima volta… UN BACIO A TUTTI!!!
 
Dan Schneider:
Adieu.
 
 
Dan Schneider ha cancellato il gruppo “A Victorious WhatsApp Group with iCarly”
 
 
…..
…..
…..
…..
…..
 
 
Freddie ha creato il gruppo “Più forti del sistema”
 
 
Freddie:
Io ne creo uno nuovo, e stavolta lo gestisco io. Piano piano aggiungerò anche gli altri…






 
Angolo dell'autore:
Ragazzi, siamo arrivati al capolinea.
Sembra impossibile, ma sono trascorsi realmente quasi tre anni dal primo capitolo. Non nascondo che mi ha fatto uno strano effetto scrivere l'ultima conversazione tra i protagonisti di iCarly e Victorious, due show della mia prima gioventù a cui rimarrò per sempre affezionato.
Ho preso la decisione di chiudere qui la storia perché ogni cosa giustamente raggiunge il suo tempo, e questo gruppo credo abbia fatto molta più strada di quanto io avessi mai immaginato. Pertanto, per l'ultima volta ringrazio di cuore coloro che l'hanno letta dal primo capitolo, chi l'ha inserita tra le preferite/seguite/ricordate, e chi mi ha lasciato un commento.
Credetemi, senza di voi tutto questo non sarebbe esistito.
Io spero di aver fatto un buon lavoro anche col finale, e di non aver lasciato troppo amaro in bocca.
Tuttavia, so già cosa starete pensando... l'amministratore era lui? Allora l'avevo capito! Ebbene sì, vi ho tenuto sulle spine per tre anni e la soluzione non era così complicata... Ma tant'è, la prima idea all'inizio era ricaduta su di lui, e ho preferito concludere mantenendo lo spunto originale.
Adesso vi lascio con un grande saluto, grazie di nuovo e a presto!

p.s. Se siete interessati, ho iniziato a tradurre e a pubblicare le vicende di questo gruppo anche su un sito di FF in inglese. Se vi va, passate dal seguente link:
https://www.fanfiction.net/s/11227536/1/A-Victorious-WhatsApp-group-with-iCarly

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3005362