Diabolik Rose

di Sakura Kudo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 l'arrivo e i primi morsi ***
Capitolo 3: *** Nuove conoscenze e scioccanti scoperte ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Era una giornata nuvolosa,sicuramente sarebbe piovuto,nonostante ciò nell' orfanotrofio "Luce splendente della provvidenza"
Non mancavano le risate,l'edificio era un palazzo a quattro piani tutti abitati da bambini sorridenti e gioiosi,due ragazze stavano passeggiando lungo il marciapiede che separava l'edificio dall' enorme campo da basket
- Che strano non trovi?-
Sussurro una di loro,era alta e snella,aveva i lunghi capelli blu notte ,legati in una coda laterale e gli occhi grandi e ambrati,ma freddi come il marmo,che non esprimevano niente,indossava un normale uniforme scolastica con l'unico particolare di un ciondolo di metallo nero che formava una chiave alla qui sommità c'era un cuare di quarzo rosa, come i ciliegi in fiore in piena primavera.
- Già chi sa perché il direttore vorrà vederci?-
Si chiese l'altra mentre entravano nel'edificio,lei era l'opposto dell' amica i cappelli color nocciola pallido le scivolavano leggeri sulle spalle, gli occhi erano azzurri quasi bianchi ed emanavano molta preoccupazione,il suo ciondolo era sempre una chiave ma d'orata e con in cima una luna di blu zaffiro. Percorsero insieme i lunghi corridoi tutti uguali dell'edificio fino a quando non si trovarono davanti a un enorme porta di legno,la aprirono lentamente facendola scrichiolare - Buongiorno Buon signore- Dissero in coro le due entrando,un uomo,che probabilmente era un prete,alzò leggermente la testa dalle sue scartoffie,aveva gli occhi arrostiti come quelli di chi aveva piantato per molto tempo. E due ragazze lo guardarono preoccupate,ma l'uomo le sorrise
- Giorno miei angioletti. Devo darvi una brutta notizia….-
Disse mentre tremava,e inizia a singhiozzare,la voce era roca e cavernale
- Dovete andarvene,non siete più le benvenute qua,ho parlato con un mio amico a Tokyo sarete ospitate alla villa dei Kyūketsuki per un po' - Disse l'uomo,la castana era scioccata le veniva da piangere,quella era casa sua perché l stavano mandando via!L'altra invece provava solo odio e rancore,non parlo uscì dalla stanza trascinandosi dietro l'amica - Vai all' inferno,tu è questo schifo di posto! L'ho sempre odiato! Spero che tu muoia tra le sue macerie!- Urlo prima di sbattere la porta.L'uomo resto muto,non disse una parola,le mani gli tremavano,aveva appena cacciato le sue figlie e le stava mandando nella tana delle belve assetate di sangue. Scoppiò a piangere,ma nessuno lo senti a causa di un tuono che diete iniziò alla triste melodia della pioggia.
***
Un boato squarciò il cielo, per un secondo tutto si illuminò poi sprofondó di nuovo nell' oscurità più assoluta.Il silenzio regnava nell' bosco, si sentiva solo l'insistente ticchettio della pioggia sulle carcasse degli alberi ormai spogli che si contorcevano come se bramassero ancora la leggera e calda carezza del sole primaverile. In quell' bosco, che tutti evitano, un enorme villa rompeva il susseguirsi degli alberi.Un cancello di metallo nero,in stile liberty decorato da rose di metallo, divideva quel luogo, che sembrava uscito da una fiaba, dalla monotonia del cemento grigio della strada. L'edificio,doveva essere di metà ottocento, di stile neo-gotico diviso in tre aree: una central, divisa in tre zone collegate tra loro da balconi interni che lasciano intravedere le pareti viola dell'edificio,le finestre erano ampie divise in due parti da colonne di marmo ormai ingrigite; l'area est era sostenuta da un porticato avvolto da piante di rose, che sembravano appena sbocciate,sopra di esso due grandi porte-finestre davano su un grande balcone esterno;l'area ovest invece era ricoperta solo da finestre fino all'angolo dove si stagliava un imponente torre,vicino alla cima una finestra molto grande faceva intravedere un enorme campana di metallo.Dietro la villa un enorme giardino che terminava sulla riva di un lago,ospitava un enorme serra e centinaia di cespugli di rose che creavano un labirinto intorno ad una fontana di acqua ghiacciata.
Due ragazzi stavano passeggiando tranquillamente nella serra quando uno di loro sospirò rumorosamente
- Che palle! Dai mi vuoi dire cosa sta succedendo? Perché mi hai chiamato qui?-
A parlare era stato un ragazzo dai lunghi capelli bianchi, spettinati come se una folata di vento li stesse colpendo di continuo, legati in una coda bassa,gli occhi erano cremisi,la pelle bianca quasi cadaverica,era alto e robusto,indossava una giacca nera tirata su fino ai gomiti dove le maniche erano rigirate e lasciavano vedere il tessuto all' suo interno sotto una T-Shirt bianca e un paio di jeans neri
- Sono i mezzosangue si stanno avvicinando molto più del normale -
Disse freddo il secondo ragazzo,lui aveva lunghi capelli blu notte rialzati in una specie di cresta che circondava una coda alta,gli occhi ambrati come quelli di un gatto randagio ma fieri come quelli di un lupo famelico ,era vestito come il su compagno solo che la maglietta sottostante era rossa
- Tutto qui?-
Chiese divertito l'albino
- No,c'è un altra cosa. Sembra che i mortali ci stiano spedendo delle nuove prede,e…- Si fermò per un secondo e annusó l'aria - Sono arrivate le prime due-
Disse mentre sul suo viso si dipingeva un sorriso divertito
- Stai scherzando?- Chiese l'altro,annusando l'aria un po'incerto,ma quando avvertì l'odore delle prede
- Sangue -
Disse mentre sul suo viso si dipingeva un sorriso malevolo
- Il fiore di cigliegio é mio -
Disse l'altro avviandosi verso l'uscita
- Come vuoi Victor , io mi accontentero del giglio- Disse dopo di che seguì il blu.


Scheda Oc
Nome:
Cognome :
Soprannome:*
Età : ( dai 16 ai 18)
Nazionalità:
Aspetto fisco:
Carattere:
Passioni:
Fobie:
Segni particolari:* Storia:
Vampiro: ( sarebbero i vostri futuri fidanzati, serie go)
Mezzosangue:( la stessa cosa )
Odore del sangue (scegliete un fiore o anche i dolci, serve per lo più per i vampiri per rintracciare le nostre oc) :

Angolo delle autrici : Ciao a tutti, questa è la mia prima storia su inazuma eleven e spero che vi paccia, collaborazione con Shine_Hanako kun
Ci vediamo.
Ale e Shine

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 l'arrivo e i primi morsi ***


Capitolo 1
L'arrivo e i primi morsi

Sakura
Siamo arrivati finalmente,il taxi che abbiamo preso all'aeroporto si ferma di  botto
- Siamo arrivati signorine -
Dice il guidatore con voce annoiata.Io e Shine scendiamo e ci ritroviamo davanti ad un enorme cancello di metallo nero dietro il quale si innalza un enorme villa,particolarmente inquietante,qui gatta ci cova non ho un buon presentimento, il mio sesto senso mi dice che siamo nella merda fino al collo.
- Non mi piace questo posto-
Sussurra Shine mentre il taxi riparte
- Dai stai tranquilla, vedrai andrà tutto bene. Oramai siamo arrivate-
Cerco di sollevarle il morale, la vedo preoccupata,da quando siamo partite non ha fatto altro che guardare nel vuoto come se stesse in un altro mondo con il cervello, sicuramente  e un po' scossa dagli eventi quindi non mi preoccupo più di tanto, sa badare a sé stessa .Spingo leggermente il cancello che si apre con un cigolio insopportabile,appena entrate, mi investe le narici un forte ondata di rose fresche , ci avviciniamo al portone principale della villa ed entriamo,  ci ritroviamo in un grande salone, le pareti sono ricoperte da tessuto viola mentre il pavimento di marmo bianco è coperto da un tappeto rosso che parte dalla porta e continua lungo le scale bianche che portano al secondo piano.
-Saku-chan siamo sicure che non abbiamo sbagliato casa? Questa mi mette i brividi -
Dice Shine, leggermente spaventata e con la pelle d'oca
-No, non credo e poi non ce nessuna casa nei dintorni quindi e per forza questa-
Le rispondo, nel frattempo,con la coda dell'occhio vedo che  dalla scala stanno scendendo  due ragazzi : uno dai capelli blu e occhi dorati che fanno invidia a quelli di un gatto , l'altro ha i capelli bianco tendenti al grigio con occhi rossi, appena ci vedono il bianco fa un sorriso che mette i brividi, mentre l'altro rimane impassibile. Shine fa due passi in dietro e si nasconde dietro di me, lo sento che è spaventata,se devo essere sincera questi tipi danno i brividi anche a me.
- Voi due siete le ragazze che sono state mandate qui, non è vero? -
Chiede l'albino.
-Si, siamo noi. Io mi chiamo Sakura Kudo, mentre lei e Shine Star, piacere di conoscervi -
Mi schiarisco la voce e ci presento
- Piacere  nostro, noi due siamo Victor e Bailong Kyūketsuki, è un onore avervi qui, cherry blossom -
Si presenta il blu con un leggero inchino. Aspetta un attimo  "Kyūketsuki" , dove lo già  sentito, poi mi a chiamato cherry blossom, perché ? Questa villa mi piace sempre meno, non vedevo l'ora di uscire da questo posto.
- Allora volete restare lì tutto il giorno?-
Sbotta l'albino,io mi limito a bruciarlo con gli occhi,ma sembra che lui non se ne accorga nemmeno
- Scusateci,ma non sappiamo neanche dov'è si trovano le nostre camere-
Spiega Shine,l'albino sbuffa sistemandosi una ciocca di capelli
- Seguitemi -
Dice il cobalto facendoci segno di seguirlo.Mi giro per prendere le valigie,ma sono sparite
- Non vi preoccupate ci ha già pensato la servitù -
Dice l'albino con tono annoiato, quel tipo proprio non mi piace se continua così neanche Dio riuscirà a strapparlo dalle mie grinfie. Saliamo le scale fino al secondo piano dove si divide in due corridoi tappezzato da ritratti e dipinti
- Tu! Ragazzina seguimi -
Ordina quel idiota a Shine,sto per saltargli a dosso però lei mi fa cenno di calmarmi
- Tutto okay Saku-chan ci vediamo qui tra mezz'ora. Okay? Il tempo di farsi una bella doccia e di sistemare le valige -
Mi dice piano, io annuisco con la testa e lei si allontana seguendo l'albino.
- La tua stanza è da questa parte cerry blossom -
Dice il cobalto facendomi segno di seguirlo,lui in confronto al fratello è molto più sopportabile,ma ha qualcosa che non mi quadra. Ma cosa? Cosa mi sfugge. Attraversiamo il lungo corridoio ormai Shine non la vedo più,neanche in lontananza,spero che stia bene quel tipo non mi ha datto l'impressione che ci si possa fidare di lui
- Come hai detto che ti chiami cerry.…-
Non lo lasciò finire,quel soprannome mi ha già rotto le scatole
- Mi chiamo Sakura, ficcatelo bene in testa damerino da due soldi hai rotto con questa storia! È poi perché accidenti mi chiami in quel modo?!-
Sbotto stizzita,lui non risponde continua a camminare, lungo il corridoio scende un silenzio tombale che viene rotto da un boato assurdo, stringo i denti e cerco di mantenere la calma camminando dietro di lui come se niente fosse.
- Ecco siamo arrivati-
Dice lui fermandosi di botto
- Grazie, da qui me la cavo da sola-
Gli ringhio contro,qualcosa mi dice che sbarazzarmi di lui non sarà facile
- Non c'è di che fior di ciglio-
Dice lui prendendomi la mano e baciandola io mi volto dall'altra parte e guardo fuori dalla finestra battendo spazientemente il piede sul pavimento,ma dove crede di essere nel settecento?! Poi di nuovo con questa storia del fior di ciglio,solo perché lo dice in un altra lingua non significa che mi piaccia di più! Una fitta di dolore di colpisce il polso al improvviso,mentre sento ancora la sua mano intorno alla mia,mi volto di scatto e ritiro la mano con violenza,lui si rialza mentre a me inizia a girare la testa e la vista mi si fa offuscata,sul suo viso e dipinto un'inquietante sorriso,mentre mi guardo il polso avvolto da due striscioline di sangue che sgorga copioso da due buchi situati proprio sopra la vena
- Che cazzo sei?!-
Dico con un fil di voce mentre indietreggio lentamente,lui scoppia in una sonora risata mostrando due canini affilati
- Secondo te? Il tuo peggior incubo,vediamo quanto resisti?!-
Sbotta lui freddo,resistere a cosa?! Non lo so e probabilmente non lo saprò mai,perché no resterò qui a farmi riempire di buchi! Inizio a correre verso le scale,ma la testa e la vista non mi aiutano molto, tutto diventa nero davanti a me….



Shine
Camminiamo da un po' ormai fuori la tempesta infuria,il vento ruggisce e la pioggia colpisce i vetri delle finestre. Di tanto in tanto un fulmine illumina il cielo,e io spero che Saku stia bene,so quanto odia i fulmini
- Bailong giusto?-
Chiedo al ragazzo che ho davanti per rompere quel silenzio tombale che si era creato tra di noi
- Esatto,ma non ti sforzare a ricordarlo, tanto resterai qui per molto poco-
Dice freddo,mentre accelero il passo per vederlo in volto
- Perché dici così?-
Chiedo quando l'ho raggiunto
- Non dai l' impressione di sapertela cavare senza la tua amichetta-
Dice lui beffardo
- Questo non é vero!-
Ribatto io impuntandomi davanti a lui con le braccia incrociate al petto
- Invece si -
Ribatte lui superandomi
- Antipatico!-
Gli dico e li faccio la linguaccia lui si gira con un espressione illeggibile sul volto
- Datti una mossa!-
Ordina freddo,mentre brividi freddi mi attraversano la schiena, ricomincio a camminare dietro di lui mentre mi guardo in torno,sulle pareti ci sono migliaia o forse centinaia di quadri,ritratti per lo più,due in particolare mi colpiscono ritragono due donne,una ha lunghi capelli azzurri tendenti al bianco che le arrivano fino alla vita,indossa un elegante vestito blu scuro abbellito da pizzo nero,ha gli occhi rossi pieni di vita e un sorriso dolce e genuino sulle labbra sottili,rosse come il sangue da dietro di lei si vede appena una piccola testolina bionda,è un bambino,lo guardo per un po',ha stampato sul viso un sorriso a trenta due denti,ma gli occhi sono chiusi quindi non posso vendergli. L'altro quando rappresenta una donna dai capelli neri acconciati in un'acconciatura complicata dietro la nuca,la pelle e quasi bianca mentre gli occhi sono Ambrati,anche lei come quella prima indossa un vestito elegante ma di colore rosso non troppo ambio,ma sembra quello di una principessa,anche se preferisco quello di prima,lei a differenza della prima ha due bambini con se uno è seduto comodamente sul pavimento,mentre l'altro ancora in fasce è tra le braccia della madre.
- Hey!Ti vuoi muovere?!-
Mi chiede Bailong che si era accorto che ero rimasta indietro
- Mhee si arrivò -
Gli dico poi lo raggiungo.Camminiamo per altri due minuti poi lui si ferma
- Ecco sei arrivata-
Mi dice con tono più gentile di prima,forse non è così rude come pensavo,forse è solo un po' timido.
- Grazie di avermi accompagnata, vuoi entrare? Ho degli ottimi biscotti in valigia e mi piacerebbe dartene alcuni per ringraziarti-
Gli dico sorridendo,aprendo la porta della stanza,entro e resto a bocca aperta,è enorme! Mai in vita mia ho avuto una stanza così grande,le pareti sono di un azzurro pallido  fino a circa dieci centimetri dal pavimento dove è coperto da dei pezzi di stoffa blu più scuri,appoggiato sulla parete di destra c'è un letto matrimoniale a baldacchino,dalla stoffa blu,mentre le coperte sono rosso pallido decorate da una fantasia floreale. La parete dove si appoggia il letto è decorata da un'altra fantasia sempre floreale ma completamente nera e molto sottile senza grandi macchie di colore. Nel angolo opposto al letto c'è un armadio,una cassettiera e proprio nel angolo più lontano da me che uno specchio collegato ad un tavolo. La parete davanti a me non esiste proprio,al suo posto c'è un maestosa finestra che da sul balcone
- Allora dove sono questi biscotti?-
Chiede Bailong entrando
- A già, te li do subito. Dove avranno messo le valige?-
Mi chiedo guardandomi in torno, poi le vedo vicino al letto e scatto a prenderle. Prendo il borsone più grande e lo butto sul letto,lo apro e tiro fuori i biscotti
- Vaniglia,cioccolato,latte o cannoli? -
Gli chiedo,lui sorride un po' beffardo
- Vaniglia grazie-
Mi risponde, buttandosi di peso sul letto,gli passo il sacchetto e poi tirò fuori dei vestiti puliti e un gran asciugamano,ci metto il naso dentro e ispiro l'odore del tessuto,odora ancora di casa. No Shine! Smettila adesso,hai sentito papà quella non è più casa tua. Non è il momento di deprimersi!
- Bene io vado a farmi una bella doccia -
Gli dico
- D'accordo…. Io….. ti aspetto….qui…. Per accompagnarti nel sala da pranzo-
Dice tra un biscotto e l'altro
- Va bene-
Gli sorrido,non capisco proprio perché al inizio mi faceva così paura,d'accorto è molto freddo e scontroso però non è una persona cattiva,dev'essere questo posto che mi metteva ansia all'inizio, e quel brutto presentimento che ho avuto quando l'ho visto per la prima volta era solo la mia immaginazione. Entro in bagno e chiudo la porta,persino il bagno è gigantesco, mi spoglio mentre riempio la vasca d'acqua calda,prendo uno dei shampoo che ci sono sugli scaffali e m'immergo nell'acqua calda. Sto a molo per una decina di minuti poi mi sciacquo i capelli che avevo riempito di schiuma precedentemente e in fine esco,mi asciugo con l'asciugamano e poi mi vesto con i vestiti puliti, una semplice T-shirt rosa,leggermente larga e un paio di jeans blu, poi esco. Qualcosa è cambiato,dov'è finita la luce,non vedo a un palmo di distanza,che sta succedendo? Mi guardo in torno,un tuono rompe il silenzio di tomba e mi fa sussultare
- Bailong! Se è uno scherzo non è divertente!-
Grido avvicinandomi alla porta. Sono quasi arrivata,quando sento una mano fredda sulla nuca
- Bo!-
Sento dire,non riesco a muovermi,sento qualcosa di freddo nelle vene è doloroso,cerco di urlare,ma qualcuno mi sta tappando la bocca con una mano. La vista mi si fa offuscata,non mi sento più le gambe,cado a terra con un tonfo,ma non sento dolore,solo freddo. L'ultima cosa che vedo è un sorriso sadico e malvagio e due canini affiliati.




Katsuya

Wow! Questo posto è meraviglioso,sembra uscito da una favola. Apro lentamente il cancello,in tutta la mia vita mia zia non mi ha mai fatto un favore più grande, finalmente non vedrò più la sua faccia antipatica e potrò,come bonus,vivere in una villa uscita direttamente da un sogno. Entro nell'enorme cortile e lascio le valige a terra, inizio ad esplorare il luogo,cammino per una buona ventina di minuti finché non trovo un ragazzo disteso su una panchina, mi avvicino a lui cercando di non svegliarlo, sul volto a un sorriso beato e un espressione tranquilla e rilassata, i capelli leggermente spettinati
- Ciao-
Lo salutai piano,lui aprì lentamente un occhio tenendo l'altro chiuso
- Ciao-
Rispose lui alzandosi apprendo anche l'altro
-Ciao,io sono Katsuya Jono sono stata mandata qui da mia zia e non conosco bene il posto mi potresti far fare un giro turistico?-
Gli chiedo sorridendo,lui a sua volta mi sorride e salto in piedi
- Come vuole madam Kat mi segua, io sono la sua gentile guida mi chiami Njord Kyūketsuki-
Mi dice porgendomi la mano dopo essersi inchinato,io rido leggermente e accetto la sua mano. Camminiamo per un po' poi lui si chiarisce chiarisce voce - Madam Kat ecco a lei la fontana dei Kyūketsuki,luogo preferito del' sotto scritto -
Siamo in mezzo ad un labirinto di rose davanti ad un enorme fontana di marmo bianco
- Che figo-
Ridacchio  spechiandomi nel ghiaccio
- Desidera continuare madmuasel?-
- Si milord continui pure-
Gli rispondo tra una risata e l'altra,passeggiamo per tutto i bosco,poi mi mostra l'enorme serra e infine entriamo nella villa
- Bene signorina Kat la conduco alle sue stanze-
- Mille grazie signor Njord -
Lo seguo ancora per un po' lungo le scale fino ad arrivare al terzo piano poi ci incamminiamo lungo i corridoi
- Hey Njord-
Lo chiamo
- Si. Dimmi che c'è?-
Mi chiede lui preoccupato
- Non trovi che questo posto sia un po' inquietante? -
Gli chiedo,mentre brividi freddi mi attraversano la schiena
- Già il primo impatto che da è questo,ma con il tempo migliora -
Mi spiega lui poi si ferma davanti ad una porta
- Ecco siamo arrivati questa è la tua stanza,la mia è questa qui davanti se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiedere.-
Mi dice lui mentre apro la porta
- Una cosa ci sarebbe. Dov'è il conservatorio più vicino?-
Gli chiedo,devo mantenermi in forma oltre agli esercizi per i Kata devo esercitarmi anche nel ballo
- Beh il conservatorio è giù in città,ma se vuoi ballare o suonare c'è il nostro salone della musica o la nostra palestra -
Mi dice, quindi da ora in poi vivrò in un posto che sembra uscito dalle favole,con una palestra dove allenarsi e una salone della musica? Inoltre mi sono anche trovata un ottimo amico bello e simpatico? Vi prego se questo è un sogno non svegliatemi!
- Se non ti avessi conosciuto solo tre ore fa ti avrei già baciato. Dov'è questo salone di qui parli?-
Gli dico tutta contenta saltellandogli intorno
- Vieni seguimi-
Mi dice, lo seguo e scendiamo di nuovo al primo piano e dopo un paio di corridoi arriviamo in un enorme salone pieno di strumenti musicali e con una pista da ballo enorme
- Wow!!!-
Esclamo,questo è anche meglio delle favole, le pareti sono ricoperte di affreschi come lo è anche il soffitto al cui centro c'è un enorme lampadario di cristalli che sembrano piccole gocce d'acqua.
- Pronto Kat ci sei?-
Njord mi sventola davanti al viso una mano
- Si,che c'è che succede?-
Gli chiedo cadendo giù dalle nuvole
- Buon giorno principessa! Benvenuta al tuo ballo! Che dici vuoi ballare?-
Basta mi ha colpita è affondata,probabilmente avrò una faccia d'ebete stampata in faccia,ma poco importa
- Si-
Rispondo convinta mentre ci mettiamo a ballare.….


 


Angolo delle autrici sadic.... cioè brave e dolci:
Ale:Giorno.
Sakura: Morite male!.
Hanako: Ma grazie .
Shine: prego.
Ale:Pasta!.
Shine:Pasta?.
Ale:volevo dire basta.
Tutte: ahhh.
Ale :ci rinuncio, comunque tornando seri.
Sakura: Tornare seri implica essere seri ,tu e quella sadica di Hanako non lo siete!.
Hanako :zitta o nel prossimo capitolo ti faccio morire.
Continua Ale-Chan .
Ale: Grazie Hanako. Allora dove ero rimasta? Ah si, voglio ringraziare le cinque vitt... cioè partecipanti :
Kire03;
Kariya_Lark;
black dalia;
Fenicebook;
alle_baka;
che ci hanno fornito le vittime dei nostri vampiretti
Victor: Vampiri, cara autrice non siamo tutt'altro che piccoli....
Hanako:( Guarda male Victor).
Victor: Mi sono ricordato che ho un impegno urgente.
(Se la svigna a gambe levate).
Sakura: Quanto coraggio eh!.
Ale: Bene io e Hanako abbiamo detto tutto quindi vi salut...
Sakura:alt ora tocca a noi!.
⁠⁠⁠⁠Shine: cioè siete state cattive io non sono così fifona.
Bailong:invece si scema.
Shine: giuro che se non sparisci ti prendo a padellate in testa!.
Sakura: Le ho insegnato tutto ,sono così fiera di lei!.
(Scoppia a piangere per la felicità).
Ale:Secondo me sono matti.
Kat:tu dici.
Njord: Buongiorno principessa!.
Kat:( sbava dietro a Njord).
Ale: Hanako abbiamo perso anche lei cosa facciamo?
Hanako: (si chiarisce la voce) O buon signore abbi cura di queste povere anime in pena.
Ale :Amen.
Salutoni da Ale e Hanako ringraziamo anche chiunque abbia letto!!!⁠⁠⁠⁠



( Kire03 essendo passate più o meno tre settimane da quando o fatto il capitolo e mi a mandato la recensione dicendo che partecipava alla storia e che ancora tutt'ora non mi e arrivato o deciso insieme a Shine_Hanako kun di creare un oc e di metterlo al suo posto)

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Capitolo 3
*** Nuove conoscenze e scioccanti scoperte ***


Capitolo 2
NUOVE CONOSCENZE E SCIOCCANTI SCOPERTE


Lynn Walks

Il taxi si ferma di botto
- Siamo arrivati -
Dice l'autista con tono annoiato, io gli passo il denaro e mi preparo a scendere. Una volta a terra, mi guardo in torno, davanti a me si innalza un'enorme villa, ma quanto cacchio sono ricchi questi? Apro il cancello di metallo nero e mi trascino,insieme ai miei borsoni, nell'enorme giardino mentre il taxi riparte.Cammino per un po' nel giardino, ma appena un tuono rompe il silenzio e la pioggia inizia a picchiettare sul cemento decido di entrare nella villa. Spingo leggermente il portone che era socchiuso ed entro, faccio qualche passo verso le scale quando un tonfo mi fa voltare di scatto verso la porta, lì vedo un ragazzo dai lunghi capelli color nocciola tenuti legati in un codino che gli cade su una spalla, gli occhi rosso sangue e un sorriso amichevole sul volto
- Ciao, voi dovete essere la ragazza mandata qui da Londra?-
Chiede lui cortesemente con un ampio sorriso, io annuisco con la testa mentre appoggio le valigie per terra e mi metto le mani in tasca
- Bene, io Sono Chrono Kyūketsuki se volete seguirmi, vi accompagnerò nella vostra stanza -
Dice cortese facendo un inchino, io prendo le valigie e gli faccio cenno di farmi strada
- Io mi sono presentato madamigella,ma voi non avete ancora detto niente-
Mi fa notare mentre saliamo le scale
- Lynn. Lynn Walks-
Mi presento
- Beh, madamigella Lynn è un onore-
Dice girando a destra, poi il silenzio cala tra di noi, percorriamo il corridoio poi lui si ferma di botto davanti ad una porta
- Ecco a voi Lynn questa è la vostra stanza-
Mi dice apprendo la porta e facendomi cenno di entrare
- Grazie-
Lo ringrazio ed entro
- La cena sarà servita tra mezz'ora se avete bisogno di qualsiasi cosa, non indugiate a chiamarmi-
Dice dopo di che fa in lieve inchino e se ne va.
Io butto i borsoni sul letto e mi tolgo la felpa che appoggiò sulla sedia vicino allo scrittoio,situato davanti al letto matrimoniale.
Mi avvicino alle borse e tolgo dei vestiti puliti poi vado a farmi un bagno caldo.Sto a mollo per una buona ventina di minuti inalando il dolce odore di fragole del mio shampoo,poi esco mi asciugo i capelli e la pelle, cambio qualche cerotto che avevo sulle spalle o sulla schiena,mi trucco nascondendo con il fondotinta il livido sotto l'occhio destro, mi vesto ed infine esco.La stanza è ben illuminata e sotto la finestra c'è una specie di rientro rivestito di stoffa,ci appoggio i cuscini del letto e tiro fuori dalla borsa un bel libro ed inizio a leggere.Leggo una ventina di capitoli,poi salta la luce.Esco fuori per vedere se è successo solo in camera mia,ma anche il corridoio e avvolto dalle tenebre,un brivido di freddo mi avvolge la schiena,stringo i denti e inizio a camminare illuminando la via con la torcia del telefono,quando arrivi al piano terrà sento un tonfo,mi giro di scatto,ma non c'è nessuno, così continuo a camminare tra i saloni finché non arrivo in un enorme sala piena di scaffali ricolmi di libri antichi. Un altro tonfo rompe il silenzio tombale
- Chi va là?!-
Grido voltandomi, ma non c'è nessuno.La torcia inizia a lampeggiare e poi il telefono si spegne del tutto,cacchio! Questa non ci voleva!
Mi giro un po' su me stessa, indecisa su cosa fare. Poi sento una mano fredda afferrami il bolso, rabbrividisco, non riesco a muovere un solo muscolo del corpo, qualcosa mi tappa gli occhi, poi una fitta di dolore mi colpisce la clavicola, cado in ginocchio, ne ho prese di botte, ma questo è la cosa più dolorosa che mi sia mai successa, sento tutto il corpo vibrarmi travolto da spasmi di dolore. La vista si fa appannata e tutto inizia a girare,un forte sensazione di vomito mi colpisce,poi cado a terra. Non vedo più niente,non sento più niente.
Forse sono morta?


Lucy Evangelion 

Sono arrivata scendo dall'autobus con un salto e respiro finalmente aria pulita, davanti a me si mostra una villa molto gothic, se Sakura fosse qui sarebbe stata la ragazza più felice del mondo lei ama questo genere di cose. Dio, quanto mi mancano! 
Entro nel giardino della villa e percorro il vialetto che conduce al portone d'ingresso, a metà strada però ho sentito dei strani rumori e mi sembra di aver visto due code verdi, sarà stata una mia impressione,o almeno lo spero,questo posto inizia ad inquietarmi, però mi faccio coraggio e apro il portone, una volta dentro sento una voce dietro di me che mi fa sussultare e perdo un battito
- Tu chi sei? E che ci fai dentro la villa? - 
Mi volto di scatto e vedo un ragazzo dai capelli verdi con due codini che sembrano quelli di un coniglio 
- Scusami, sono stata inviata alla villa dal padrone di casa, tu lo conosci? Non è vero?-
il ragazzo sussulta e mi guarda per un po'
- Okay, io sono Fey Kyūketsuki e tu chi sei? - 
Dice alla fine sorridendomi
- Io mi chiamo Lucy Evangelion. Ti chiedo scusa se ti ho disturbato - 
Mi presento facendo un lieve inchino, lui continua a sorridermi e mi fa cenno di seguirlo con la mano
- Non fa niente, vieni con me, ti porto in camera tua - 
Mi dice cosi insieme a lui mi dirigo, o meglio mi porta nella stanza dove dormirò, mentre camminavo non mi accorgo che il ciondolo, che mi hanno dato i miei prima dell'incidente, lo smeraldo incastonato brilla di una luce diversa dal solito, ma non li do molto peso e continuo a camminare finché Fey non apre una porta e rimango a bocca aperta dalla ricchezza della camera: un letto a baldacchino verde, un lampadario di cristalli di smeraldo, una scrivania con un portatile e altro, ma la mia felicità dura poco, sento un dolore allucinante al collo, non credo ai miei occhi, Fey e un vampiro!? Credevo che fossero una leggenda.
Pian,piano le mie forze mi abbandonano,la vista mi si fa sfocata e la stanza inizia a girare, l'ultima cosa che sento è un sussurro leggero
- Scusami tanto, Lu-chan -
Poi tutto diventa nero


Maki Ayase

Uffa che rottura! Sono già arrivata! Scendo giù dalla moto e mi tolgo il casco, mi guardo in torno,una villa in mezzo al nulla e pure inquietante, ma in che razza di posto mi hanno mandato i miei! Spingo il cancello ed entro trascinandomi la moto dietro, la appoggio sulla parete vicino al cancello tolgo le borse che avevo legato sopra e mi avvio verso il portone quando uno strano rumore attira la mia attenzione, faccio finta di niente e spingo la porta che si apre con un cigolio, entro dentro, ma un rumore di ferraglia che cade mi fa uscire di nuovo in cortile
- Stai lontano dalla mia moto!-
Grido corredo verso il ragazzo che aveva appena fatto cadere la mia moto, giuro sul sole che se la solo graffiata gli farò passare le pene dell'inferno
- Calma!Calma!-
Grida lui alzando le mani in segno di resa
- Calma lo dici a tua madre! Ora levati da lì!-
Questa come mi è venuta?! Ma che mi salta in mente di gridare così?! Che figura! Inizio ad ansimare mentre mi inginocchio per controllare la moto
- Saresti così gentile da dirmi come ti chiami?-
Mi chiede il ragazzo all'improvviso, io mi volto verso di lui e lo osservo meglio, ha un sorriso dolce sulle labbra sottili, gli occhi sono color nocciola e i capelli di uno strano verde acqua
- Io…Io….Io sono…Io sono Maki Ayase..P..Pi…Piacere!-
Balbetto, altro che figura di merda! Quanto sono penosa in questo momento!
- Piacere Maki. Io sono Aitor Kyūketsuki-
Si presenta porgendomi la mano per aiutarmi ad alzarmi,io un po' titubante la accetto e mi rialzo
- P…Piacere-
Balbetto torturandomi le mani
- Beh Maki che ci fai qui?-
Chiede
-Sono stata mandata qui dai miei,hanno detto che è per motivi economici. Non ci ho capito molto sinceramente.-
Dico tenendo lo sguardo basso
- Ah ho capito!Non ti preoccupare io e i miei fratelli ti stavamo aspettando se vuoi ti mostro dov'è la tua camera-
Mi dice gentile prendendomi per mano trascinandomi verso la villa
- Okay-
Dico semplicemente, sperando di non essere porpora in viso, mentre lo seguo.
Saliamo le scale fino al terzo piano e camminiamo per i corridoi, mi fermo diverse volte per osservare i vari dipinti che sono appesi al muro, uno in particolare attira la mia attenzione e mi fermo più a lungo, rappresenta un vaso azzurro con decorazioni dorare con al suo interno dei fiori rossi e neri appoggiato su un tavolo vicino ad una finestra da cui entra una brezza che fa smuovere delle tende di un vivace verde. Resto a guardarlo per qualche secondo, però quando mi voltò per vedere dov'è andato Aitor non lo vedo più, poi per migliorare le cose la luce salta, inizio a guardarmi in torno, ma un rumore brusco mi spaventa e inizio a correre verso la direzione da dove sono venuta, qualsiasi cosa abbia fatto quel rumore è tremendamente vicino, sento il cuore battere a mille,me lo sento devo uscire da qui o sarò spacciata così entro in una delle tante stanze e mi nascondo in un angolo buio
- Dove sei? Sai che non puoi nasconderti! Io ti troverò,dai esci fuori e semplificami la vita-
La voce di Aitor mi fa venire i brividi, non è più quella di prima, è inquietante così faccio qualche passo indietro,ma due mani fredde come il ghiaccio mi fermano per le spalle
- Trovata!-
Un solo sussurro,poi un dolore allucinante mi colpisce la spalla,mi assale il senso di nausea e tutto inizia a girare,poi tutto finisce e diventa buio, mentre sento il mio cuore rallentare .


Yuky Inoue

Sono passate circa due ore da quando sono partita e ho lasciato l'orfanotrofio e ancora il taxi non accenna a fermarsi, ma di colpo si ferma e l'autista mi aiuta a prendere i miei numerosi bagagli e poi riparte, ma noto che la " casa " dove mi sarei dovuta trasferire, non è una casa, ma ben si una villa se non un castello, chiedo all'autista dove siamo, ma lui rimane in silenzio e dopo essere salito nel veicolo parte e mi lascia li come una stupida 
- É andato! Spero che mi abbia portato nel posto giusto -
Dico spaventata tra me e me, rassegnata apro il cancello di ferro che e stranamente aperto, percorro il vialetto che conduce al portone principale, lo apro ed entro dentro l'enorme villa,proprio lì ci trovo un ragazzo dai capelli marroni con alcune ciocche azzurre alzate e la pelle abbronzata, sta scendendo dalle scale e mi nota, con un espressione arrabbiata mi viene contro
- Chi sei tu? Come osi ad entrare nella residenza senza permesso!? -
Dice sempre furioso, io indietreggio spaventata e timidamente gli rispondo
- I... I... Io ,m...Mi hann
o inviato dall'orfanotrofio femminile di Kyoto, mi chiamo Yuky Inoue e forse ho sbagliato casa, mi scusi arrivederci -
Frettolosamente prendo le mie cose e mi avvio verso il portone ma mentre vado mi prende per il braccio e sento un dolore su di essa, noto che mi ha morsa, ma quando si stacca, non e un morso normale ma ci sono solo due fori, spaventata guardo il sangue che esce copiosamente dal braccio, mi giro per non guardare più, sento una botta in testa, mente svengo noto che mi guarda con un ghigno stampato sulla bocca, e noto pure che il mio anello con la farfalla di zaffiro rosa brilla di una luce diversa dal solito , ma poi buio.


Katsuya Jono 
-Wow Njord sei proprio bravo-
Gli dico mentre mi fa girare su me stessa
- Vi ringrazio principessa-
Mi sussurra ad un orecchio, un boato assurdo interrompe la musica e poi è luci si spengono, faccio due passi indietro verso Njord, ma mi accorgo che non è più qui, un altro boato rompe il silenzio di tomba
- N…Njord? Dove sei?-
Chiedo un po' incerta barcollando nel buio con le mani tese in avanti.Finalmente dopo una buona ventina di secondi che camminavo tocco il muro, ma un brivido freddo mi fa sussultare, cielo che brutto presentimento! Guardo la mia mano mentre scorro lungo il muro per trovare un interruttore, e mi accorgo che il mio anello sta brillando ed ha assunto un colore giallo,poi un altro brivido freddo mi scuote tutta mentre sento una mano fredda sulla nuca. Un dolore accecante mi colpisce al livello della scapola, cerco di urlare, ma neanch'io sento la mia voce, la vista mi si fa offuscata finché non diventa del tutto nera
- Mi farò perdonare per questo, principessa.-
Poi sento una carezza sulla guancia, è fredda, ma mai come lo sono io,non mi sento più le mani e poi tutto sprofonda
.


Shine Star
Le orecchie mi fischiano e la testa mi pulsa come se stesse per scoppiarmi, apro lentamente gli occhi,ma la luce del sole me li ferisce lo stesso. Mi alzo sui gomiti, ma una fitta di dolore al collo mi fa ricadere sul materasso morbido e profumato. Resto immobili per un paio di secondi poi ci riprovo appoggiando la schiena alla parete. Mi guardo un po' intorno, mi sembra tutto tranquillo, anche se non ricordo quando sono andata a dormire. Mi alzo e infetti sono ancora vestita, il mio stomaco brontola e visto che la testa ha smesso di pulsare, mi alzo in piedi ed esco dalla stanza. Appoggiandomi al muro percorro il corridoio fino ad arrivare alle scale poi scendo al piano terra.
- Ti sei svegliata!?-
La voce di Hakuryuu mi fa venire un accidente,trasalisco mentre un brivido freddo mi scorre lungo la schiena
- Si -
Dico indietreggiando senza neanche accorgermene, non so perché non ho un bel presentimento, lui nel frattempo si avvicina lentamente, ma con uno sguardo minaccioso che mi fa venire la pelle d'oca. Lo fisso per qualche secondo poi costringo la mente a ricordare ciò che era successo prima di addormentarmi, ma in testa ho solo il buio più totale, questo però non mi ferma dall'indietreggiare, ci dev'essere qualcosa sotto!
- Tu non ricordi nulla, vero?- Sorride mentre tocco l'ultimo gradino, lui apre la bocca in un ghigno divertito e mostra i suoi denti affilati,o meglio i suoi canini affilati.

Un altro brivido mi fa tremare di freddo mentre sento la testa pulsare di nuovo e tutto il corpo irrigidirsi in una sola volta,batto velocemente e convulsamente le palpebre mentre il ricordo della notte precedente scorre davanti ai miei occhi come un fiume in piena, devo scappare!
Ora! Devo correre via! Scatto verso sinistra ma me lo ritrovo davanti,come ha fatto ad arrivare così velocemente ? 
- Mi divertirò parecchio con te-
Ridacchia con il solito ghigno, un misto di divertimento,euforia, e narcisismo, che mi fa venire la pelle d'oca.
Scatto in dietro e corro nel salone vicino chiudendo la porta dietro di me. La scena che mi si apre davanti è molto più che inquietante, indietreggio e appoggio la schiena alla porta, soffoco un grido di terrore. Devo trovare Sakura e andarcene da qui! Se no, diventeremo come loro! Il solo pensiero mi fa venire la nausea mentre la testa continua a pulsarmi e l'odore di carne decomposta mi brucia il naso. La sala è piena di ciò che a prima vista sembrano manichini,ma sono più che sicura che non lo siano,o meglio non lo siano stati, sono tutte donne una più bella dell'altra,ma con occhi vitrei e pelle verdognola o bluastra,tutte quante indossano lo stesso vestito e hanno la stessa espressione sul viso,un sorriso finto sulle labbra leggermente tinte di rosso, mi inoltro nella stanza fino a quando un manichino non attira la mia attenzione: non è come gli altri, la pelle è verde e cadente in alcuni punti si vedono addirittura le ossa, gli occhi sono completamente bianchi mentre il sorriso e deformato. Soffoco l'impulso di vomitare e scatto verso la prossima porta,ma appena la apro me ne pento:una ragazza che avrà più o meno la mia età, dai lunghi capelli rosa, è distesa a terra mentre un ragazzo dai capelli castani le sta sopra. Devo aiutarla, se quel essere sta facendo ciò che penso io, lei è in pericolo, mi guardo in torno e vedo un vaso di fiori, lo afferro e mi volto verso di loro, ma il ragazzo mi è davanti, con un movimento veloce della mano gli spacco il vaso in testa e scatto verso la ragazza svenuta poi una risata rompe il silenzio 
- Sai che sei proprio divertente Cena?-
La voce di quel mostro mi fa tremare di puro terrore e stringo la ragazza a me per difenderla
- Tu Falco invece mi deludi. Ti fai battere così da un vaso di fori?-
Ride uscendo dall'ombra vicino al ragazzo 
- Tu mocciosa questa me la paghi!-
Grida l'altro scattando verso di noi, io chiudo gli occhi e mi preparo allo scontro che però non arriva
- Abbassa i toni-
Apro gli occhi di botto e vedo la mano del ragazzo a due centimetri da me
- Perché mi hai fermato?!-
Ringhia il ragazzo a Hakuryuu
- Perché mi andava, ora andiamo che quel scassapalle di Njord ha richiesto una riunione-
Dice dopo di che trascina l'altro ragazzo con sé
- G…Grazie. Credo…-
Sussurro piano a mala pena mi sento io stessa,ma lui si gira e mi sorride con lo stesso ghigno di sempre
- Di niente cena.-
E poi sparisce del tutto mentre io faccio distendere la ragazza sul pavento appoggiando la sua testa sulle mie ginocchia.
Ma in che razza di posto ci ha mandate papà? Perché mai ci ha fatto questo? E Sakura?Dov'è finita? Dio ti prego proteggila.

Sakura Kudo

 

Cado e non posso fare a meno di pensare che questa sia una situazione di merda! A causa del morso e della perdita di sangue chiudo gli occhi e tutto diventa ovattato. Apro gli occhi di botto e strillo di paura con una voce più acuta del solito
- Tutto bene sorellina?Ha fatto un brutto sogno?-
La voce calda e amorevole di mio fratello mi tranquillizza subito, era tutto un incubo? Shine era un sogno? Papà era un sogno? Quei così erano un sogno? I miei veri genitori e lui sono ancora qui con me? Tiro un sospiro di sollievo e gli sorrido mentre lui mi accarezza la testa con la mano, punto i miei occhi ambrati nei suoi identici ai miei, lui mi sorride a sua volta poi volge lo sguardo verso i sedili di pelle davanti a noi
- Ti sei svegliata amore mio?-
Dice una voce femminile, è calma, dolce e delicata proprio come me la ricordavo
- Si mamma, sai ho fatto un sogno molto strano-
Dico, lei si gira verso di me e mi sorride
- Davvero piccola mia? Cosa hai sognato?-
Mi chiede io sorrido e inizio raccontare, alla fine tutti scoppiano a ridere, persino papà che con quella voce grossa mi ha sempre fatta sentire protetta anche lui si gira per un instante,pochi secondi neanche un battito di ciglia. Una luce abbagliante mi acceca e vedo solo le sagome dei miei che svaniscono lentamente, un rumore di metallo che si striscia contro metallo mi stordisce, è straziante poi le urla strozzate, il rumore dei pneumatici che sbandano,mi tappo le orecchie con le mani e urlo più che posso mentre scoppio a piangere, non ricordo neanche da quanto tempo non piangevo, forse da anni? Già quando si piange troppo ci si dimentica come si fa a sorridere e anche le lacrime non hanno più senso,per questo ho smesso di farlo da tempo. Tutto questo è stato reale adesso è solo un incubo. Un ultimo urlo
- È colpa tua! Ti odio!-
Poi tutto sprofonda,addio fratello.
Sento pizzicare gli occhi e delle lacrime scendono piano sul viso ormai umido.

Mi asciugo le guance con le mani e mi alzo sui gomiti, mi trovo dentro una stanza dalle pareti rosse decorate con qualche decorazione nera.
- D…Dove mi trovo?- 
Dico assonnata, mi guardo in giro e noto che il ragazzo che mi ha morsa e seduto nella poltrona davanti a letto e dorme beatamente con un espressione innocente in volto, che strano a vederlo così non sembra un mostro assetato di sangue, aspetta un secondo la ferita! Lui mi ha morsa! Devo curarmi la ferita. Guardo la mano e la trovo già bendata con due punti rossi né tanto grandi né tanto piccoli che sporcano il fazzoletto bianco che avvolge il polso.
-Ti sei svegliata finalmente. Dove pensi di trovarti? Nella tua stanza,ovviamente, baka ! - 
Dice Victor leggermente infastidito svegliandosi dalla dormita
- Hey! Tu,maniaco da tue soldi! Mi devi delle spiegazioni lo sia!? Come ti sei permesso di farmi una cosa del genere !?- 
Indico la la mano fasciata mentre la alzo 
- Tsh, sono un vampiro, e devo nutrirmi, la conosci la catena alimentare? Gli esseri umani si nutrono del cibo come noi ci nutriamo degli esseri umani ,la nostra gerarchia funziona così, quindi non fare obiezioni e fammi bere! Che ho sete!-
Dice ghignando, non sopporto le persone come lui!è troppo arrogante gliel'ha faccio perdere io la voglia di moderni!
- Con sto cavolo che ti faccio bere!? E vero sei un vampiro, ma non sei nessuno per giocare con la mia vita- 
Gli urlò in faccia, arrabbiata ed irritata, ma una luce fuoriesce dalla mia collana,okay la situazione inizia a essere sempre più strana! La luce e accecante e fa chiudere gli occhi a Victor, io ne approfitto gli pesto un piede e scappo via.
Esco dalla villa , mi ritrovo sotto la pioggia battente, con i capelli bagnati,cerco un riparo e trovo un gazebo in mezzo al giardino,meglio che stare sotto la pioggia,cosi corro lì sotto e mi riparo dalla pioggia, dopo un po' mi accorgo che con gran mia sorpresa, non sono sola,ma che fortuna! 
Victor è seduto con gli occhi chiusi e le mani dietro la schiena proprio davanti a me seduto su una sedia del gazebo
- Se pensi che potrai scappare da me ti sbagli di grosso - 
Sussurra dopo di che si alza e aprendo gli occhi si avvicina a me, e io comincio ad indietreggiare finché non sbatto contro una colonna.
Lui continua ad avvicinarsi sempre di più e io non ho via di fuga, si avvicina è troppo vicino a me si ferma due passi da me mi sento paralizzata,che cazzo mi succede?! Perché non corro via?!
Lui si abbassa fino ad arriva alla mia gola e sento qualcosa di freddo che entra velocemente nella carne del collo,il freddo pervade tutto il mio corpo e non mi sento più le dita delle mani,mentre il cuore sembra che si sia fermato in quell'istante un forte tuono rompe il cielo, la paura mi scorre nelle vene ed inizio a tremare, sto per gridare con tutta l'ara che ho nei polmoni ma vengo zittita da qualcosa di morbido che si poggia sulle mie labbra, spalanco gli occhi e lo allontano da me tirandogli un ceffone che gli lascia il segno sulla guancia 
- Come hai osato! Si può sapere chi ti ha dato il permesso di baciarmi?! Fallo un altra volta e ti spezzo le ossa-  Gli ringhio contro imbarazzata e me ne vado, mentre esco dal gazebo però sento un sussurro  - Il mio fiore di ciliegio si e macchiato di rosso le labbra e le guance a causa del sangue - Rimango a bocca aperta dalla frase che ha detto,ma non mi fermo e poi comincio a correre e mi rifugio nella villa, salgo nella camera da dove ero uscita e mi dirigo nel bagno dove mi faccio una doccia rilassante. Esco un quarto d'ora dopo e mi metto una maglietta nera con la scritta Holic Trick a maniche corte con una gonna nera , mi siedo nel letto e poi mi sdraio, 
- Perché? Perché tutte a me? Speriamo che Shine stia meglio di me-
Poi mi addormento e sprofondo nei sogni e di nuovo la luce e le urla.
********( DOPO UN PAIO D'ORE )*********
Apro gli occhi e finalmente le urla smettono di rimbombarmi in testa,mi alzo e mi dirigo nella sala da pranzo, mente scendo noto che una ragazza dai capelli rossi legati in una treccia e svenuta sul pavimento, vicino a lei noto un ragazzo che le tiene il polso, ma quanti sono in questa famiglia,dannazione ?!
Corro verso di loro e con un calcio ben assestato in testa faccio finire il ragazzo sul muro 
- Hey tu, che le hai fatto? - 
Grido al ragazzo che lentamente si alza 
- È la mia preda, lo vuoi diventare anche tu? Piccolo moscerino!-
- Con sto cavolo ,ci basta Victor a complicarmi la vita- 
Ringhio leggermente incazzata nera 
- Già , lei è la mia preda e solo io posso toccarla. Ti è chiaro Aitor? - 
Dice una voce dannatamente famigliare dietro di me, mi volto e vedo Victor che si dirige verso quel ragazzo 
- Njord ci ha chiamati. Bisogna fare una riunione d'emergenza - Dice autoritario al ragazzo dai capelli verdi dopo di che si gira verso di me - Sakura portala nel salone c'è anche Shine lì- 
Mi dice
- Ok- 
Prendo la ragazza e la trascino con me , come mi ha chiesto Victor, nel salone e ci trovo Shine che asciuga la fronte ad una ragazza dai capelli rosa, insieme ad altre tre svenute tra cui…… O Dio Santo! Lucy! Che cazzo ci fa lei qui? Per amor divino fa che non l'abbiano morsa! Il mio sguardo però si sposa su Shine che sorride per incoraggiarmi
- Shine, meno male stai bene!-
Le dico abbracciandola
-Più o meno sì, hai trovato un altra persona, a quanto pare,non siamo solo noi ad essere venute qui. C'è pure Lucy,cavoli quanto è cresciuta! -
- Già,quando si riprendono le altre ci presenteremo con calma ok? -
-ok- Risponde lei -Chi sa cosa si staranno dicendo?-
Continua poi in un sussurro mentre la ragazza dai cappelli rosa inizia ad aprire gli occhi
- Non lo so-
Rispondo semplice dopo di che mi siedo vicino a Lucy e lasciò che Shine si occupi delle altre.


Victor Kyūketsuki
- Allora perché ci hai chiamato Njord?-
Chiese scacciato Hakuryuu spaparanzandosi sulla poltrona imbottita di stoffa bianca
- Spero che tu abbia un buon motivo per disturbarmi!-
Dice Chrono mantenendo sempre la solita compostezza da damerino,Njord allora si gira e ci guarda uno per uno
- Ragazzi abbiamo un grosso problema da risolvere - 
Inizia mentre si siede sulla sua poltrona
- È quale sarebbe questo problema tanto importante?-
Chiede stizzito Aitor
- Quelle ragazze hanno qualcosa che non va -
Dice il blu e nella stanza cala uno strano silenzio,come si permette quell'idiota,pigrone e nullafacente di parlare così del mio fior di ciliegio!
- Cosa vuoi dire Njord? Ti auguro che tu sia molto convincente,perché ti serviranno molti punti a favore per farmi rinunciare al sangue della mia cena!-
Ringhio freddo L'albino
- So solo che il loro sangue si rigenera più velocemente rispetto agli altri esseri mortali. Inoltre nostro padre ha mandato una lettera-
Dice fermandosi di botto mentre tutti lo ascoltiamo,nostro padre che ci scrive una lettera? O cazzo ! La situazione sta degenerando 
- Cosa dice la lettera ?-
Chiede Fey ansioso e con una strana espressione sul viso, sembra quasi preoccupato 
- Dice che le dobbiamo eliminare -
Risponde freddo Njord, se la toccano io li sgozzo vivi
- Col cazzo! Voi avvicinatevi alla mia Lu-Chan e le peggiori torture di papà saranno il paradiso in confronto a ciò che vi farò io!-
Grida il coniglietto saltando in piedi
- Stai calmo Bags Banny!- Lo interrompe freddo Hakuryuu -Neanch'io ho la più minima intenzione di eliminare la mia Cena preferita,infondo non so voi, ma io non assaggio sangue così buono da una vita.-
Finisce con un sorriso sadico sulle labbra, però devo dargli ragione, chi sa cosa avrà reso così agrodolce il sangue della mia Saku-Chan?
- Sono d'accordo con l'albino-
Aggiunge Falco che strano pensavo che per lui una preda valesse l'altra
- Bene. Tu Chrono cosa pensi di fare?-
Chiede Njord con un'aria sollevata,mi sa che neanche lui aveva la più minima intenzione di far del male alla sua sposa sacrificale 
- Sono con te fratello -
Risponde freddamente il castano 
- Ragazzi stiamo andando contro papà,lo sapete vero ?-Chiede Aitor- Quindi stiamo firmando le nostre condanne a morte- Continua lasciando tutta la stanza nel silenzio più tombale - Bene! Dove devo firmare! Io non abbandono i miei fratellini poi quella ragazza è troppo divertente!-
Dice scoppiando a ridere
- A Victor non gliel'ho chiediamo nemmeno.-
Dice Hakuryuu con uno strano sorriso sul volto mentre mi guarda,solo allora mi accorgo che sono teso come una corda di violino 
- Ragazzi però devo avvisarvi di un'ultima cosa-
Dice Njord sempre preoccupato,cacchio però! Il novanta percento delle volte dorme e quando non lo fa ci dà solo problemi! 
- Cosa c'è ancora?-
Sbuffo infastidito 
- Sembra che i mezzosangue siano interessati alle ragazze. Da quando sono arrivate il loro odore è più vicino del solito,troppo vicino,quindi state in guardia-
Dice dopo di che esce dalla sala. Non permetterò che quei luridi vermi schifosi sfiorino neanche con un dito il mio fior di ciliegio! Nessuno la deve toccare lei è solo mia,mi appartiene di diritto!
- Dai Victor andiamo-
Mi chiama Hakuryuu facendomi segno di seguirlo,probabilmente si vorrà allenare,lui odia i mezzosangue quasi quanto me,infondo anche lui ha perso qualcuno di importante per mano loro

 

Angolo Delle Autrici!!
Si vi chiediamo scusa per l'enorme ritardo visto che e passata quasi un mese dall'ultimo aggiornamento. Ma non fa niente.
Sakura : questo lo dici tu, mi ai fatto passare l'inferno in questo capitolo.
Io: Scusa.
Hanako: dai infondo siete sopravvissute .
Shine : tu non parlare.
Oggi abbiamo conosciuto le oc di:
Fenicebook con Yuky Inoue ;
Kariya_lark con Lynn Walks;
alle_baka con Maki Ayase;
black dalia con katsuya Jono;
Shine : ne manca una, cioè Lucy Evangelion .
Io: Lucy e una nostra creazione.
Hanako : be ci vediamo.
da Ale e Hanako

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