Eyes

di Porpora_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Non mi piaci ***
Capitolo 2: *** Quello che voglio ***
Capitolo 3: *** La sigaretta ***
Capitolo 4: *** Questione di alcolici ***
Capitolo 5: *** La fine per un nuovo inizio ***



Capitolo 1
*** Non mi piaci ***


Non mi piaci

 

 

 

Mi guardai allo specchio più del dovuto quel giorno.

Se c’era qualcosa che detestavo guardare era proprio il mio riflesso.

Avevo in mente una persona.

O meglio, il motivo per cui mi osservavo con tanto sdegno.

Non sarei mai potuta essere come avrei voluto.

Parole mai dette torturavano la mia psiche.

 

 

“Non fingere per favore.

Mi tormenterei soltanto e ne rimarrei delusa.

So che non godi nel vedermi infelice.

Ma vorrei tanto che non fosse così.

Almeno avrei un motivo valido per detestarti.

Detestarti davvero.”

 

 

 

Lasciai scivolare il mio corpo contro il muro, fino a sedermi sul freddo pavimento.

Con una smorfia amareggiata dipinta sul viso, iniziai a piangere silenziosamente.

Mi sentii così debole.

 

 

“Siamo simili, eppure tu sei sempre così luminoso a differenza mia.

Spensierato, felice.

Forse la tua positività mi ha fatto innamorare.

Forse non solo quella.”

 

 

Non riuscivo a fermarle.

Era un dolore insopportabile.

Non è colpa tua.

Ma ti hanno tradito.

Forse sapevi che prima o poi me ne sarei accorta.

Non mi sorprenderebbe neanche.

 

 

“Mi riferisco ai tuoi occhi.

Che mi parlano ogni giorno.

E mi dicono sempre la stessa cosa.

 

Peccato che non sapevo come leggervi dentro.

Accecata dalla tua bontà.

 

È inutile che cerchi di mascherarlo con le parole.

Fa male lo stesso,

sapere che rimarrà per sempre…

un non mi piaci.”

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Capitolo 2
*** Quello che voglio ***



Quello che voglio




A cosa pensi?                  

Vorrei tanto saperlo.

 

Nessuno mi guardava così da tanto tempo.

Cos’è che attira?

Cosa cerchi?

Continui a fissarmi.

In silenzio.

Se non fosse buio noteresti il desiderio.

Il desiderio che ho di cambiare.

Sostengo il tuo sguardo.

Perché non sono a disagio?

Non lo capisco.

È come se già ti conoscessi da una vita.

Non hai bisogno di parole.

Ti piace quello che vedi?

O magari il contrario.

Forse mi detesti.

Mi detesti a pelle.

Senza conoscermi.

Ti alzi.

Ora non mi guardi più.

Non so chi sei.

Non so il tuo nome.

Mi attrai senza un preciso motivo.

Te ne stai andando.

Avevo la tua attenzione.

E la rivoglio indietro.

 

So che ci sarai anche domani.

Ti aspetterò.

 

 

Con la speranza che un giorno riuscirò a baciarti.

Così potrai guardarmi più da vicino.

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Capitolo 3
*** La sigaretta ***



La sigaretta





Mi era presa una di quelle voglie che mi faceva ardere dentro.

Sentivo che da un momento all’altro avrei preso fuoco se non l’avessi fatto.

 

Sei lì seduto su quella panchina.

Parli con in tuoi amici e non mi calcoli neanche per sbaglio.

Mi avvicino a te quasi tremando.

Inizi a osservarmi, probabilmente con un mucchio di domande che ti passano per il cervello.

 

Il desiderio bruciante non c'è più, lascia il posto ad un opprimente tuffo al cuore.

 

Non è il solito sguardo disinteressato.

Questo è sconvolto, ma stranamente speranzoso.

Come se uno dei tuoi desideri più remoti si stesse per avverare.

 

Dolcemente sfioro un lato del tuo viso.

Doveva essere un movimento rapido, invece sembrò non finire mai.

 

Sei pietrificato.

 

Sorrido divertita.

Quella che per lui è una carezza fuori luogo, per me non è altro che uno stratagemma.

 

Dai l'impressione di essere supplichevole.

 

Ma no, non mi lascerò abbindolare.

Anche se le tue labbra sono sempre più invitanti.

 

Non sono di certo io ad avere un debole per te.

 

Per la prima volta ho il controllo e voglio godermela.

 

Piantala di essere così irresistibile.

 

Porto la sigaretta alla bocca.

 

Come mai mi guardi deluso?

Non lo ricordi?

 

L’hai posata sopra il tuo orecchio qualche minuto prima.

 

Adesso è mia.

 

Ti mando un’ultima occhiata prima di allontanarmi.

 

E solo allora ho capito che qualcosa non quadrava.

 

Eppure me ne stavo per andare con quella che doveva essere una vittoria schiacciante.

 

Cos’è questo vuoto che ho nel petto?

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Capitolo 4
*** Questione di alcolici ***



Questione di alcolici

Quando l’ho conosciuto non avrei mai pensato potesse accadere.

Come se appartenessimo a due realtà separate.

Eppure adesso se ci penso mi viene da ridere.

Era molto triste, così ho deciso di baciarlo sulla guancia.

Non so il perché, ma l’ho fatto.

Si è preso un bello spavento.

Non si è opposto.

Spero di avergli rallegrato la giornata.

I suoi occhi non volevano incontrare i miei dopo.

Era parecchio imbarazzato.

Io me la ridevo decisamente troppo insieme al suo amico.

E gli ho chiesto scusa senza un preciso motivo.

Anche se sto ancora ridendo al pensiero.

Sarà forse l’alcohol?

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Capitolo 5
*** La fine per un nuovo inizio ***


Arrivata.

Credo di essere giunta alla fine oramai, non voglio saperne più niente di voi.

Allora tornerò ad inseguire qualcuno per qualcosa.

E quel qualcosa si chiama felicità.

Sto cercando di dare del mio meglio per farla funzionare, ma sembra una corsa senza fine che non porterà mai da nessuna parte.

Corro ma resto ferma sul posto, sto dando tutte le mie energie per un qualcosa che non avrò mai?

Tu mi piaci.

Io ti voglio.

I tuoi occhi sono quelli che mi hanno catturato.

Rapita da uno sguardo come il tuo.

Non lasciarmi andare.

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