When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.

di Alexys_Tenshi
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Assassinio ***
Capitolo 2: *** Cambiato dal sangue ***
Capitolo 3: *** 3. Freddezza ***
Capitolo 4: *** 4. Rinata potenza ***
Capitolo 5: *** Battaglia ***



Capitolo 1
*** Assassinio ***


Note: Sono tornata su questo Fandom con una Raccolta di drabble composta da cinque episodi (ispirati a cinque prompt) sulla vita di Killua. La raccolta verte soprattutto sul Killua "assassino".
Spero che vi piacerà!

Alexys

 
When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.

1. Assassinio [92 parole]
 
La testa dell’uomo si stacca e rotola fino ai suoi piedi. È solo un bambino, non dovrebbe fare questo genere di cose.
Si osserva le mani per qualche secondo, pieno di incredulità per aver commesso un crimine… un omicidio.
Il primo di una lunga serie.
Dietro di lui, Illumi gli passa una mano tra i capelli. “Va bene Killua” sussurra nel suo orecchio destro. Killua non può fare a meno di annuire. “Papà sarà fiero di te” continua a parlare suo fratello.
Tornano a casa con i vestiti ancora pieni di sangue.

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Capitolo 2
*** Cambiato dal sangue ***


Note: Questo secondo capitolo è composto da due drabble. La prima è ambientata dopo qualche mese rispetto al capitolo precedente. La seconda ho provato ad ambientarla poco prima della fuga di Killua per l'esame di Hunter.
Non so se il prompt sia "giusto" a me sembrava quadrare. ♡

Alexys
 
When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.


2. Cambiato dal sangue [100+100]

Correre più veloce che può è diventato il suo scopo. Tutto è nero, non si intravede una singola luce. Sente le gambe cedere e il respiro diventare irregolare. Si gira ma non vede nessuno. Eppure Killua continua a correre. Sa bene che non può fermarsi.
La sensazione di qualcosa di caldo sulla sua spalla, di vischioso tra i suoi capelli è arrivata. L’odore pungente e ferroso gli impregna le narici.
Sangue che cola sul suo corpo. Sangue altrui. I suoi occhi vedono tutto rosso.
Killua si sveglia sudato e tremante. Ancora una volta il solito incubo.
Il sangue lo terrorizza.
 
Il pugnale è pregno di sangue scuro. Killua lo osserva con occhi vacui ed un sorriso si forma sul suo viso. Passa un dito sulla lama, sentendo la consistenza del sangue e il freddo della lama sulla sua pelle.
Si inginocchia accanto al corpo, la mano sinistra preme sulla ferita mortale che ha inflitto alla donna.  Sente lo squarcio della pelle, il sangue tingere come tempera il suo palmo.
Ride sempre più forte.
Un rumore improvviso lo fa tornare alla realtà. Un corvo becca la finestra della sua camera. Scende dal letto e guarda l’animale.
Avvertimento. Deve scappare di casa.

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Capitolo 3
*** 3. Freddezza ***


Note: Terza drabble della raccolta! Questa volta è ambientata durante l'esame di Hunter, con precisione durante la terza prova. Mi è sempre piaciuta questa scena (anche se "macabra") e per questo prompt mi sembrava proprio perfetta.

Alexys

When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.


3. Freddezza [100]
 
Ritrovarsi letteralmente con un cuore umano in mano non lo turba affatto.
Sente tutti gli occhi puntati sulla sua figura e non sa cosa provare realmente. Non ha sentito nulla quando ha strappato il cuore dal petto di quell’uomo. Sapeva che solo così avrebbero passato questa prova e le sue abilità sono servite a qualcosa di “buono”.
Soppesa il muscolo, muovendolo ogni tanto prima di stringerlo sempre più forte. Il detenuto geme sempre più per il dolore eppure Killua non smette di stringere.
Distrugge il cuore del suo rivale, macchiandosi di sangue, prima di tornare dai suoi compagni di squadra.

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Capitolo 4
*** 4. Rinata potenza ***


Note: Quarta Drabble (e penultima) della raccolta. Devo dire che non mi soddisfa affatto, l'ho scritta di getto (avevo voglia di scrivere qualcosa di leggero) quindi so che non è una delle migliori cose che ho scritto.
Ambientata prima della selezione per entrare a Greed Island. (bonus)
Ringrazio Sil per il suo entusiasmo (amatela tutti come me).

Alexys


When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.


4. Rinata potenza [101 parole]
È chiuso da giorni in quella spoglia stanza, in cerca di concentrazione.
Si siede a gambe incrociate sul pavimento, respira a lungo e posiziona le dita delle mani a pochi centimetri di distanza. Sente l’energia scorrere nelle vene, il pizzicore dell’elettricità sulla punta delle dita.
Prima scossa, seconda… deve contenere l’energia tra le mani.
La stanza si illumina di azzurro, Killua allontana le mani e le scariche elettrice iniziano ad impazzire. Respira più forte. Può controllarle.
Il divario ora è di mezzo metro. L’elettricità passa da una mano all’altra formando linee sottili e dritte.
Questo nuovo potere lo porterà alla vittoria.

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Capitolo 5
*** Battaglia ***


Note: Ultima drabble! Perdonate il ritardo ma in questi mesi non ho avuto davvero il genio per scrivere. Questa si ambienta nell'arco delle formichimere.
Non ho niente da aggiungere. Spero che questo esperimento vi sia piaciuto e spero davvero tanto di tornare a pubblicare su Killua.

Alexys
 
When I say it doesn’t hurt me, it means I can bear it.

 
5. Battaglia[106 parole]
Le formichimere lo accerchiano, ignare della sempre più prossima morte. La mano di Killua emana scintille e si getta verso i nemici.
Colpisce con un colpo i mutanti e si dirige verso il bosco.
Un attacco dall’altro lo blocca per qualche secondo, solo il tempo di alzare lo sguardo sulla formichimera con le sembianze di un orso e poi vedere la sua testa rotolare sull’erba.
Non ha più importanza chi sia l’avversario. Vuole solo vederle accasciarsi a terra, sofferenti o senza vita. Il suo unico pensiero, il suo punto fisso, è quello di trovare Gon.
Lo trova giusto in tempo. Le lacrime gli rigano il viso.

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