Being Special

di Angie96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I just want to be a normal person ***
Capitolo 2: *** 2. I only want to be special ***



Capitolo 1
*** I just want to be a normal person ***


Cosa vuol dire essere speciali?
Poter far fluttuare le cose con la sola forza del pensiero, rendere l'acqua solida o piegare cucchiai: la risata gioiosa di tuo fratello nel vederti fare queste cose muovendo il solo dito indice, nel giardino di casa.
Gli occhioni spalancati e l'espressione piena di stupore di Ritsu avevano il potere di farti sentire il bambino più felice del mondo, concedendogli qualche sorriso, tra una risata e l'altra del fratello minore
«Fratellone,» ti sentivi chiamare, notando il ditino del tuo interlocutore puntato contro il pallone da calcio fluttuante vicino alla finestra della cucina
«Secondo te, un giorno, sarò in grado di farlo anch'io?»
Ogni volta, la risposta era sempre la stessa
«Ma certo! In fondo sei mio fratello, no?» rispondevi, ridacchiando. Non sapevi se fosse vero o meno, ma il velo di speranza che vedevi nei suoi occhi e la successiva felicità nell'udire la tua voce pronunciare quelle parole non facevano altro che ricordarti che, alla fine, non aveva importanza se avevi detto inavvertitamente una bugia o meno.

Era successo di nuovo.
Un albero sradicato, delle persone cadute a terra, svenute e le macerie della scuola media che, alle tue spalle, cadevano provocando un rumore assordante, facendo salire tanta di quella polvere da costringerti a serrare le palpebre e tossire.
Ho fatto io tutto questo? avevi pensato, nonostante la risposta non fosse che affermativa.
Una morsa al petto, ecco cosa sentivi, oltre ad un groppo alla gola tanto pesante da non riuscire a mandare giù neanche con i tuoi poteri psichici.
Perché ci avevi provato a mandare giù tutto con quello.
Non avevi capito appieno il come tutto fosse successo, ma non volevi possedere qualcosa che ti facesse inumidire il viso di lacrime, in ginocchio, sotto la pioggia che probabilmente avevi provocato tu stesso.
Alla fine, tu invidiavi chi avrebbe voluto essere come te.






L'angolo dell'autrice:
Ehilà!
A quanto pare, un minimo d'ispirazione mi è tornata, visto che ho finito per scrivere una roba che progettato da mesi...
Qui si parla di Shigeo, partendo da un flashback fino ad arrivare nel presente, dopo la battaglia contro Teru: la consapevolezza di avere tra le mani un potere immenso che non puoi controllare e guardarne le conseguenze, non voler avere qualcosa che ti appartiene e ti apparterrà per sempre.
Ho giocato sul flashback sull'infanzia per dare più l'idea della consapevolezza che, crescendo, ha preso il nostro protagonista.
La prossima volta si parlerà di Ritsu, pur non spoilerando perché purtroppo il manga se lo cagano in pochi.
Alla prossima!
Un abbraccio,
Angie 96

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Capitolo 2
*** 2. I only want to be special ***


Ci avevi provato in tutti i modi.
Per quanto tuo fratello continuasse a dirti che anche tu avresti avuto il privilegio di poter far fluttuare gli oggetti con la sola forza del pensiero, di essere diverso rispetto agli altri bambini, ogni tua speranza di poter avere dei poteri psichici stava lentamente vacillando: nonostante non lo dessi a vedere, avevi paura che, in qualche modo, il potere di tuo fratello potesse farti del male. Di nuovo.
Quella notte avevi aspettato che Shigeo e i tuoi genitori si addormentassero per aprire la finestra di camera tua, in punta di piedi, facendo attenzione a non urtare con un qualsiasi oggetto e non fare troppo rumore per svegliarli: quel giorno avevi sentito che ci sarebbe stata una pioggia di stelle cadenti e speravi che, in qualche modo, il tuo desiderio più grande si avverasse; i piedini premuti sulla sedia che usavi per fare i compiti, guardavi il cielo stellato con grande aspettativa e curiosità.
I tuoi occhioni neri s’illuminano quando vedono dei puntini luminosi passare sul cielo e cadere chissà dove, mentre riformuli il tuo desiderio a mente:
Vorrei avere dei poteri psichici.
 
«I tuoi poteri si sono risvegliati!»
Stai avendo delle allucinazioni, non puoi averlo fatto.
Il contenitore pieno di cucchiai piegati, e ti sei già accertato che Shigeo non fosse nei paraggi: guardi ancora quegli oggetti, sconvolto e quasi spaventato da quello che hai appena fatto, deglutendo rumorosamente e tremando appena
«C-come?» chiedi, a bassa voce: vedi Ekubo* alzare il sopracciglio, squadrandoti con aria interrogativa, in silenzio «Come ho fatto a sviluppare questi poteri psichici?»
Ancora nessuna risposta.
Afferri uno dei cucchiai appena piegati, cominciando a squadrarlo: se ti avessero detto che, un giorno, saresti stato in grado di farlo, avresti cercato di non rider loro in faccia per educazione, nonostante in fondo lo avresti voluto anche tu.
E ora guardati, hai appena usato i tuoi poteri psichici per, forse, la prima volta e chissà che cos’altro saresti in grado di fare se ti allenassi ad utilizzarli meglio.
Non dovresti nemmeno più preoccuparti di non stressare tuo fratello perché, a questo punto, sei in grado di difenderti da solo.
Ora non sei più “uno dei tanti”, finalmente.



*=Nome originale di "Fossette", perché suona meglio dell'orrenda traduzione italiana al nome e perché suona anche meglio di Dimple, ma vabbè
L'angolo dell'autrice:
E chiudiamo qui il ciclo dei fratelli Kageyama, dopo tipo cinque mesi buoni, ma almeno l'ho finita: anche qui, no spoiler e tutto anime-related, come la tradizione (non) vuole, ma essendo questo manga/anime abbastanza di nicchia, devo diffondere il verbo sulle opere del maestro ONE prima di cominciare a shitstormarvi con fic su Reigen, tipo.
Ritsu, con me, è stato uno di quei personaggi che ad un primo approccio, mentre vengono esplorati dall'autore, risultano odiosi.
Madonna quanto lo odiai, la prima volta che lessi il manga.
Vabbè, andando avanti mi è salito l'impulso di abbracciarlo perché nel suo essere un bimbo stronzo, alla fine mi sono resa conto che era da proteggere pure lui, proprio come suo fratello.
Ho sperato che accadesse come con OPM, ma questa fic non ha fatto il boom, come speravo, ma continuerò comunque a scrivere così da creare almeno la sezione sull'opera^^
Alla prossima!
Un abbraccio,
Angie 96

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