Punkthecake Adventure 2-L'attacco delle Torte Giganti

di Borghe
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** A volte ritornano ***
Capitolo 3: *** Dolci storie con cioccolata calda ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


 

ATTENZIONE:  Questo è il sequel della storia "Punkthecake Adventure: Alla ricerca delle Torte Graal"(è consigliata la lettura di questa storia prima di cimentarsi in questa!)

Lasciate una recensione se la storia vi sta piacendo!
 

Prologo


Da quando i Punkthecake sono scomparsi è scoppiato il caos. Il comune di Bologna è stato invaso da Torte Giganti con istinti omicidi che non pensano ad altro che a distruggere. Ovviamente noi SweetGirls siamo entrate subito in azione, anche se senza l’aiuto di quei tre idioti stiamo avendo non poche difficoltà a fermare l’invasione. Nonostante la new entry di un cretino di nome Ronca, che afferma essere amico dei Punkthecake, non siamo ancora riusciti a trovare un modo per sconfiggerle. Dannazione, preferirei un pugno in faccia piuttosto che dirlo ma sarà meglio che quell’imbecille di Pietro e il suo team torni al più presto.

Sono proprio caduta in basso…

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Capitolo 2
*** A volte ritornano ***


Eccoci qua con il primo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate!



A volte ritornano 
Raccontato da Lucia


Nell’ultima settimana noi SweetGirls e Ronca siamo andate a vivere da Bea, la ragazza di Seba, per avere un rifugio sicuro e per evitare che lei rimanga senza difese durante un ipotetico attacco delle Torte Giganti. Immagino che lo abbiate notato anche voi: ebbene sì, Ronca sta vivendo in un appartamento con 4 ragazze. Hai capito il Don Giovanni? E poi, spero di non sparare cavolate, noto un certo “feeling” tra lui ed Eugenia. Che facciano altro oltre sbattere il latte? Comunque, supposizioni a parte, torniamo ai fatti. Ogni giorno due di noi partono per andare a fermare un attacco nelle città e nei paesi vicini, mentre il quarto resta a casa con Bea per proteggerla in caso di imboscata nemica. Giusto per la cronaca: lei una volta ha dato uno schiaffo così forte a Ronca(era entrato in bagno senza bussare, NON SIA MAI!) che si è ritrovato dall’altra parte del corridoio, privo di sensi. Il medico dell’ospedale ha affermato che sarebbe potuto morire. Conclusione? Credo che Bea, con il giusto allenamento, potrebbe diventare il nuovo membro del nostro team.
Bene, ora che ho finito di presentarvi la situazione che stiamo vivendo, posso tornare al presente.


8 febbraio 2015

È mattina presto, ci siamo appena svegliati. Il buio ci avvolge ancora. Bea sta preparando la colazione(come anche tutti gli altri pasti). Sto per sedermi a tavola quando improvvisamente sento come il rumore di un esplosione in lontananza, seguito da una breve scossa di terremoto.
Non faccio in tempo a chiedermi cosa sia appena successo che Ronca urla:<< Correte a vedere! È il lampo di luce arcobaleno che ho visto una settimana fa.>>
<< Possibile che… siano loro?>> Ipotizza Shasa.
<< Seba? Il mio pasticcino è tornato?>> Chiede Bea speranzosa.
<< C’è solo un modo per scoprirlo…dobbiamo andare a vedere.>> Mi sprona Eugenia.
<< Sì, così posso spezzare un braccio a Pietro per essere andato via senza salutare.>> Affermo e tutti mi guardano male. Sembro così cattiva?
<< Che c’è? Stavo scherzando!>> Cerco di giustificarmi. Però un pugno in faccia se lo merita.
In un battibaleno ci rechiamo nel luogo dove i Punkthecake, come ha detto Ronca, sono scomparsi una settimana fa: una collina sperduta non molto lontana dalla casa di Bea. Quando arriviamo rimaniamo a bocca aperta: sono lì, in piedi, che si stanno abbracciando e commuovendo allo stesso tempo. È incredibile, più li guardo più noto qualcosa di diverso in loro. Oltre a tutti i vestiti stracciati e le numerose ferite. Sembrano più maturi, più uomini.
<< Lucy, amore mio!>> Ma Pietro rimane un idiota. Vuole abbracciarmi ma prima gli sferro un pugno nello stomaco<< Questo è per averci abbandonati.>> Quella mezza-torta si piega in due e si lamenta, con voce soffocata:<< Ma perché le botte le prendo solo io? Erano scomparsi anche Borghe e Seba.>> Gli alzo il mento e per evitare che continui a piagnucolare lo bacio<< E questo è perché mi sei mancato.>> Lui mi sorride con la sua solita espressione da ebete quattr’occhi. Un’improvvisa vampata di calore mi investe: STO ARROSSENDO?!
Giro sui tacchi prima che possa notarlo e comunico<< Siete tornati giusto in tempo, c’è un sacco di lavoro da fare. Torniamo a casa>> E con grande gioia di Bea torniamo ad invadere il suo appartamento, che ora ha acquisito tre inquilini in più.

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Capitolo 3
*** Dolci storie con cioccolata calda ***



Salve! Eccoci qua con il secondo capitolo del sequel de" Punkthecake Adventure: Alla ricerca delle torte Graal" Fatemi sapere se la storia vi sta interessante! A breve continuerò a pubblicare altri capitoli!


Dolci storie con cioccolata calda
Raccontata da Bea

 

Sono così felice che il mio pasticcino sia tornato che, dopo essere arrivati a casa mia e averlo sbaciucchiato un po’, ho preparato la cioccolata calda e qualche decina di pasticcini.
Nel frattempo gli altri si sono riuniti in salotto per sapere cosa fosse accaduto ai Punkthecake.
<< È cominciato tutto una settimana fa>> Comincia a raccontare Seba.
<< Eravamo alla ricerca della Torta Arcobaleno,  una Torta Graal Misteriosa, e quando l’abbiamo trovata, grazie all’aiuto di un misterioso vecchietto, ci ha catapultati in tre dimensioni differenti, ognuno per sé.>>
<< Inizialmente è stato traumatico, poi abbiamo capito che c’era un motivo se ci trovavamo lì. Dovevamo aiutare qualcuno.>> Continua Borghe<< E i nostri nemici si sono rivelati essere le nostre più grandi paure.>>
<< Io sono stato catturato da uno scienziato pazzo che mi ha rubato i poteri e ha creato migliaia di miei cloni con le mie abilità. È stato terribile, credevo di essere finito in un film dell’orrore.Credevo che non avrei mai potuto aiutare nessuno senza i miei poteri di Torta, poi ho capito che la mia vera forza risiede nella mia testarda speranza e con un po' di fortuna sono riuscito a sventare i piani dello scienziato.>> Racconta Pietro.
<< Io ho dovuto fermare la tirannia delle versioni malvagie di Seba e Pietro, dopo che Musetto era morto e il mio “me” dell’altra dimensione é stato ucciso. Ho dovuto combattere la paura di dover affrontare i miei migliori amici  e ho imparato a fidarmi di me stesso.>>
<< Mentre io ho affrontato il mio più grande rivale d’amore: Zeno. Lui mi aveva rubato Bea e la stava trasformando in qualcosa che non era lei. Ho dovuto compiere un atto di vero amore per risvegliarla e farla innamorare di me, poi ho preso a calci la gang di Zeno.>> Davvero? Il mio dolce Seba mi ha dato il bacio del vero amore?
<< Che cosa carina!>> Dico guardandolo con occhi dolci.
<< Ma quel vecchio…ha aiutato tutti e tre ma non sappiamo quale sia la sua vera identità.>> riflette Borghe.
<< Avventure interessanti, ma adesso tocca a noi raccontarvi cosa sta accadendo in questi giorni.>> Inizia Shasa ma viene interrotta da un fragoroso rumore e la completa distruzione del mio appartamento.
<< Sono arrivati! Presto, è ora di combattere!>> Grida Eugenia.

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