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di zorrorosso
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Storia 1. ***
Capitolo 2: *** Storia 2. ***
Capitolo 3: *** Storia 3. ***
Capitolo 4: *** Storia 4. ***
Capitolo 5: *** Storia 6. ***
Capitolo 6: *** Storia 5. ***



Capitolo 1
*** Storia 1. ***


Storia 1.



Era un mollusco gigantesco.
Cresciuto in maniera spropositata, si trovò un giorno a contemplare il pensiero di avere una mente tutta sua, una ragione.
Il meccanismo delle sue meningi di calamaro lo portò all’idea di costruire un’arma laser in grado di fossilizzare qualunque cosa si trovasse sotto il suo raggio-luce.
Tuttavia, il dramma di non poter lasciare il suo elemento primario, l’acqua in cui era sempre vissuto, scatenò in lui le più chiassose ire: non poteva provare il suo potente raggio sulla terra ferma. 


Così si arrampicò faticosamente su una scala, avvinghiando i suoi tentacoli per sollevarsi da ogni singolo piolo e tendere infine i suoi arti stanchi verso il pelo dell’acqua. Lì una visione gigantesca colse il suo sguardo quando un elefante allungò la proboscide poco distante da lui. 


L’animale si rilassò con una spruzzata d’acqua e notò il grosso mollusco osservarlo coi suoi occhi neri e protuberanti. 
Come se avesse capito istintivamente i desideri del calamaro, l’elefante accettò di aiutare il povero mollusco nella sua missione impossibile. Chiese in cambio soltanto una scodella di riso.
Finalmente il calamaro poteva sperimentare la sua arma e tante altre sue invenzioni sulla terraferma. 
Quella sera, guardando il tramonto sul mare, si addormentò felice.

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Capitolo 2
*** Storia 2. ***


Storia 2.



...Drrrinnnnnnn...
Un telefono squillò nella casa sull’albero.


...Drrriiinnnn... ...Drinnn...
Il suono escalò, raggiungendo un volume mai udito prima d’ora. Non sembrava neppure provenire da una direzione precisa, eppure si diffondeva in tutte le direzioni.


Raggiunte le orecchie delle più importanti peronalità, questo suono non poteva essere più ignorato e tutti si chiesero come fosse possibile, tutti si chiesero chi stava chiamando ininterrottamente chiunque fosse vissuto nella casa sull’albero, per quale ragione non riceveva risposta.


Non poteva essere altro che un evento del tutto magico e soltanto qualcuno disposto a combattere contro la magia poteva rispondere a quella telefonata.


Lo squillo arrivò alle orecchie di uno sciamano che lasciò la sua tenda e decise di prendere un aereo per raggiungere l’abitazione incantata, nella speranza di investigare meglio sulla misteriosa chiamata e combattere quella magia. 


Una volta arrivato, l’uomo varcò le fitte fronde ed aprì la porta della casa magica: il telefono squillava ancora. 
Concentrò tutte le sue energie vitali e, fattosi coraggio, tirò un profondo sospiro alzando la cornetta.


...Beeeeeeh...


E niente. 
Era la Yellowpecora.

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Capitolo 3
*** Storia 3. ***


Storia 3.



Se un giorno ti troverai di fronte ad un bivio, dovrai fare una scelta.
Qualsiasi cosa accada, non lasciarti incantare dal Minotauro.


Sarà pronto a tagliare le tue fila, distruggere le tue carte, vorrà rubare tutti i tuoi averi, godrà delle tue cadute.


Non camminare nel buio, non cadere nel vuoto, lascia che i suoi tentativi contro di te rimbalzino come farebbe una palla. 


Attendi paziente che il sole asciughi i tuoi panni intrisi e, se non hai tempo da perdere, chiedi aiuto ad un amico, solo così danzerai nella pioggia.

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Capitolo 4
*** Storia 4. ***


Storia 4.



Come in tanti della mia generazione, ho passato la mia infanzia al di fuori delle follie satellitari. Tuttavia leggevo spesso ed ero molto curioso.


Ricordo di un giorno, quando da bambino sbirciai una scienziata, o forse una delle mie insegnanti, sperimentare con la forza di gravità in un laboratorio della scuola.
Un oggetto cadde proprio alle sue spalle e lei lo raccolse, lanciandolo di nuovo in aria, per poi farlo ricadere a terra, replicando così gli esperimenti di tanti altri scienziati che, nel corso dei secoli, prima di lei avevano provato lo stesso esperimento. 


Tornando a casa in compagnia dei miei compagni, notai come uno di loro indicò qualche cosa provenire da uno degli schermi luminosi che a quei tempi cominciavano a raggiungere le vetrine dei negozi. 


Era l’immagine di uno shuttle che solcava infuocato i cieli per raggiungere nero uno spazio senza atmosfera e senza forza gravità, costellato soltanto di corpi celesti.
Forse in quel momento qualcosa si spezzò nei miei pensieri, quando vidi per la prima volta un uomo camminare su un altro pianeta.


Cominciai a contare i miei risparmi e decisi che anche io un giorno sarei diventato un astronauta.

(Prompts: set-"actions" e set-"intergalactic")

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Capitolo 5
*** Storia 6. ***


Storia 6

 
Vivevamo nella pioggia.
Coperti di gioielli e collane di diamanti, apprezzavamo l’alba bevendo pozioni misteriose. Una di queste ribolliva ancora nella pentola insieme ai fagioli.


Tutto sembrava andare per il meglio, ma un giorno uno di noi si ruppe un osso e fu costretto a girare su una sedia a rotelle per diverso tempo.


L’ambiente umido non era dei migliori e non sapevamo cosa fare, uno di noi si arrabbiò per quel triste infortunio ed inveì le sue frustrazioni ad un merlo di passaggio. 
Un re, per consolarci, ci spedì una cassa di medicinali.

(Prompts set:"voyages" e set:"medic")

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Capitolo 6
*** Storia 5. ***


Storia 5



Verrà un tempo in cui una tigre si troverà ad affrontare un viaggio più grande di lei. Dovrà abbassare il suo ego ed umilmente ritrovare il criceto nella sua ruota e parlare con lui, solo in questo modo potrà capire quali ombre la seguiranno e quali rimarranno lontane.


Come per magia un fuoco arderà in lei, tanto da paracadutarsi da un aereo in volo. 
Soltanto così incontrerà una civetta, che le porterà un messaggio ed una chiave.


Cosa dirà quel messaggio? Quale porta aprirà la chiave? Solo la tigre potrà saperlo...

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