Arya era seduta sul suo letto con lo sguardo perso nei
suoi infiniti pensieri. Continuava a vedere gli occhi di Eragon quando l
avevano portata via. Vedeva come lui lottava contro se stesso per strapparla
alle mani delle guardie e vedeva il suo sguardo triste e confuso quando aveva
capito che non sarebbe riuscito a fare niente se non peggiorare la situazione.
La ragazza sapeva che doveva fare qualcosa per provare la sua innocenza. Cosi
decise di chiedere di farsi esaminare la mente, anche se era una cosa che non
si usava fare alla figlia della regina. Ci avrebbe messo un po a convincere sua
madre. Con quella decisione si alzo e si diresse spedita verso le stanze di sua
madre. Busso ma senza aspettare una risposta entro. La regina Islandazi era
seduta davanti a un grande specchio e osservava sua figlia avanzare verso di
lei. Con finta sorpresa la guardo.
-Arya! A cosa devo questa tua visita?-
-Madre sai benissimo per cosa ma soprattutto per chi sono
qui.-
-Ah certo per quel Cavaliere di cui tutti ci fidavamo e
che fa una cosa del genere a mia figlia. Sarai spaventata da lui ora non e vero
mia cara?-
-Ma cosa stai dicendo madre? Come posso convincerti che
Eragon non ha fatto niente di male con me? Sai lui e una delle poche persone
che mi ha accettata come sono. Io sapevo da molto tempo dei suoi sentimenti per
me ma avevo paura. Paura di aprire il cuore ad un altro uomo. Lui non mi ha mai
fatto nessuna pressione. Ha accettato l amicizia che volevo concederli senza
lamentarsi sul fatto che lui avrebbe voluto ben altro da me. Ha sofferto tanto
a causa mia ma ogni volta che mi vedeva mi rivolgeva lo stesso un meraviglioso
sorriso senza mai scoraggiarsi. Alla fine io ho cominciato a provare qualcosa
per lui. Sapevo che forse sarei di nuovo potuta diventare felice finalmente. Ma
ora tu vuoi rovinare tutto, non sei mai riuscita ad accettare che io fossi
felice con un uomo da quando mio padre e morto. Volevi che soffrissi come tu
hai sofferto. Ma io so di poter diventare felice con Eragon madre e tu non me
lo impedirai!-
L elfa aveva cominciato a piangere. Guardava la madre
negli occhi cercando di capire se quel discorso aveva fatto alcun effetto su di
lei. La regina era rimasta spiazata. Non aveva mai sentito dire da sua figlia
qualcosa del genere.
-Arya cara. Certo che io ti voglio felice! Come potevi
pensare il contrario? Non volevo che ti accadesse qualcosa. Non volevo piu
vedere la tristezza nei tuoi occhi. Ma da quello che ho sentito hai ritrovato
la felicita. Adesso la vedo anche nei tuoi occhi. Voglio solo fare una cosa con
Eragon. Voglio far esaminare la sua mente per scoprire se quello che prova per
te e reale. Mi concedi questa unica richiesta?-
Arya sorrise felice. Era riuscita ad ottenere quello che
voleva.
-Certo madre!-
Corse ad abbracciarla.-Grazie.-le sussurro all orecchio.
-Bene cara va a prepararti e vieni nella grande sala dove
condurranno Eragon.-
Arya con il cuore leggero si reco nella sua stanza. Si
sedette sul suo letto come era stata prima.
Un po di tempo dopo si trovava seduta accanto al trono di
sua madre. Era nervosa. Tra non molto avrebbe rivisto Eragon. Si perse a
guardare dei dipinti alle pareti dove ne intravide uno di suo padre. Lo osservo
intensamente e non si accorse delle persone che erano entrate nella sala.
Quando si volto i suoi occhi andarono a finire dritti in quelli di Eragon.
Subito si senti meglio. Gli lancio un sorriso raggiante. Eragon la guardo
confuso. Non riusciva a capire perche tutta quella felicita quando lui forse
veniva processato a morte. Le restitui un mezzo sorriso pensando che forse le
avevano fatto un incantesimo. Si volto e guardo la regina.
-Bene Eragon Ammazzaspettri ti ho convocato qui per
discutere qui alcune questioni importanti.
Primo hai qualcosa da dichiarare prima di cominciare?-
Il ragazzo rimase muto. Avrebbe parlato in seguito.
-Bene. Vedo che non hai niente da dire. Ti viene data la
colpa di aver usato mia figlia in stato di ebbrezza. Ma dopo un lungo
discorso con lei ho capito che forse noi tutti siamo stati un po troppo
avventati a decidere. Infatti non avrei mai creduto che tu potessi fare del
male alla mia adorata figliola.-Gli sorrise rassicurante.
-Grazie Vostra Maesta. Le giuro non avrei MAI fatto
qualcosa del genere.-
-Bene Eragon. Secondo vorrei che tu dichiarassi davanti a
tutta la corte quello che provi nei confronti di mia figlia se non vuoi venir
sottomesso a un esame della mente.-
Eragon sbianco. Cosa doveva fare? Dichiararsi davanti a
tutti? Ma non poteva. Lo aveva fatto davanti ad Arya e quello gli era costato
molto coraggio. Cerco Saphira con i pensieri che era rimasta in ascolto pronta
a consolare il suo piccolo qualunque cosa fosse accaduta.
Saphira! Cosa devo fare adesso? Non so se sono capace di
parlare davanti a tutte queste persone.
Eragon piccolo mio. Certo che ce la farai. Tu sai quello
che provi per Arya e nessuno potra mai cambiare questi sentimenti non e vero?
Qundi fai un bel respiro e parla!
Grazie! Mi sei sempre di aiuto!
Di niente piccolo mio e ora fai quello che devi fare!
-Emm bene. Ioio- si interruppe e si giro verso Arya.
-Arya io come tu sai gia da molto ti amo dalla prima
volta che ti ho vista e non ho mai smesso di farlo. Ho accettato le due volte
che mi hai rifiutato ma non mai smesso di sperare che da qualche nel tuo cuore
avrei meritato un posto speciale un giorno. Quando ho capito che infine avevi
scelto me, anche se non me lo hai mai detto direttamente, sono diventato l uomo
piu felice del mondo. Ti amo Arya e ti amero per sempre!-
Non aveva smesso un attimo di guardarla negli occhi e lei
piano piano gli si era avvicinato. Aveva gli occhi velati dalle lacrime.
-Eragon! Anche io ti amo! Sono stata una sciocca a non
rendermene conto! Mi dispiace tanto di averti ferito. Ma adesso sara tutto
diverso. Ti amoe anche io ti amero per sempre!-
Con queste parole lo bacio con tanta foga e passione,
come non si erano mai baciati prima. Tutti e due infinitamente felici si
persero in quel bacio che avevano sognato da cosi tanto tempo.
Ringrazio tutti
quelli che leggono e che fanno recensioni! Per favore ditemi se vale la pena
continuare a scrivere su questa storia o se e meglio lasciarla cosi. Spero vi
piaccia! Una saluto screps