Matrimonio Combinato

di ReikaDragneel94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo/Presentazione ***
Capitolo 2: *** Annuncio ***
Capitolo 3: *** Festa ***
Capitolo 4: *** Fidanzamento Ufficiale ***
Capitolo 5: *** Ritorno a scuola ***
Capitolo 6: *** Gelosie ***
Capitolo 7: *** Confessioni ***
Capitolo 8: *** Accettazione ***
Capitolo 9: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo/Presentazione ***


Prologo
(Presentazione)
 
 
 
Era una mattina di luglio, quando un’allegra famiglia uscì dall’aeroporto, dopo una lunga vacanza fuori città. Essa era composta dal capo famiglia: Igneel che aveva quarantanove anni e alto un metro e novantanove, lunghi capelli mossi color rosso sangue ed aveva due occhi di un verde smeraldo scuro molto penetranti; al suo fianco vi era la moglie Grandine, una donna sui quarantacinque anni e alta un metro ed ottantotto ed aveva dei lunghi capelli blu raccolti in un chignon alto tenuto fermo con due bacchette cinesi, ed aveva gli occhi color caffè, tendenti al nero. A seguirli c’erano i loro cinque figli: il primogenito Zeref, ventottenne alto un metro e settantacinque, capelli corti di un nero come il colore i suoi occhi, il secondogenito Acnologia, un ragazzo robusto di diciotto anni, alto un metro ed ottanta, lunghi capelli di un celeste scuro e gli occhi come quelli del padre. Il terzogenito Natsu aveva diciassette anni ed era un ragazzo anch’esso atletico, alto un metro e settanta dalla insolita capigliatura disordinata color rosa. I suoi occhi erano di un verde più chiaro, rispetto a quelli del padre e del fratello. Infine vi erano Wendy e Happy, i due gemelli. Entrambi avevano quindic’anni, lei era alta uno e quarantacinque ed era la fotocopia della madre, in altre parole aveva lunghi capelli blu legati ai lati della testa in due codine, occhi nocciola tendenti al nero, lui, invece era alto un metro e cinquanta aveva i capelli celesti come Acnologia, gli occhi del medesimo colore della gemella e tutti loro facevano parte della famiglia Dragneel, una delle due famiglie più prestigiose e benestanti di tutta Magnolia. Tuttavia loro non erano l’unica famiglia importante della città, l’altra famiglia di prestigio era quello del casato Heartifilia.
Quella famiglia, invece, era composta da tre persone, più due ragazze: Jude, il patriarca, aveva quarantanove anni ed alto un metro e novanta, portava sempre i capelli biondi tirati all’indietro. L’uomo aveva due occhi neri dallo sguardo severo e dei baffi tagliati perfettamente, la moglie Layla quarantacinque anni, alta uno e settantacinque con lunghi capelli biondi raccolti in un elaborato chignon e gli occhi erano di un bellissimo dorato e loro figlia Lucy era una diciassettenne alta un metro e settanta ed era l’esatta fotocopia della madre: bionda, e due occhi dorati da cerbiatta. Con loro vivevano anche le nipoti di Layla: Mavis e Ryoko; la prima era una ventottenne alta a malapena un metro e cinquantacinque dai lunghi capelli biondi quasi platino due stupendi occhi verdi come il prato. La seconda, invece aveva dieci anni in meno della sorella, ma era alta un metro ed ottanta dai folti e lunghi capelli di un biondo platino come la sorella e due occhi verdi, però più scuri.
 
 
Angolo autrice:
 
Ciao a tutti ecco a voi un’altra mia FF, che dite? Chi sarà la “coppia” che si dovrà sposare? Come reagiranno le mogli e soprattutto come reagiranno i ragazzi? Se volete che la continui recensite in molti grazie fin da subito chi mi seguirà e chi recensirà, accetto molto le vostre opinioni, che siano sia negative che positive ^_^ a presto!

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Capitolo 2
*** Annuncio ***


Annuncio
 
 
 
Era una mattina d’agosto ed a villa Heartifilia vi era il putiferio. La padrona di casa si era rinchiusa nelle sue stanze con: sua figlia, le nipoti e le domestiche, ma alcune di esse ebbero una certa difficoltà nel vestire una delle ragazze, -Signora, vostra nipote Ryoko si rifiuta categoricamente d’indossare ciò che avete scelto per lei- dissero preoccupate e Layla osservò la nipote in questione
-Zia, non capisco, per quale assurdo motivo dobbiamo venire anche noi?- Borbottò Ryoko
-Jude vi vuole con noi a pranzo, sinceramente non le conosco le sue motivazioni- commentò la donna.
Lucy guardò sua madre, sapeva perfettamente, quando mentiva e in quel frangente era sincera. La ragazza si ricordò del comportamento un po’ bizzarro del padre in quell’ultimo periodo, pregò che non avesse in mente nulla di grave, perché aveva la netta sensazione che molto probabilmente da lì in poi sarebbe stato odiato, soprattutto da Ryoko. Lucy non era l’unica a pensarla in quel modo, pure Mavis aveva la stessa sensazione della cugina, ma rimase in silenzio.
-Zia ascolta... non dico che non vorrei venire con voi, ma non voglio passare per una bambolina di ceramica!- Prendendo le sue cose per tornare in camera sua
-Mia sorella ha ragione, se dobbiamo incontrare qualcuno vorremmo che ci conoscessero per ciò che siamo realmente. Vestirci come principesse viziate non è nel nostro stile e tu lo sai- cercò di spiegarsi Mavis
-Forse avete ragione- sospirò, -Vestitevi come volete, basta che vi sentite a vostro agio, se Jude avrà da ridire ci penso io- sorrise calma Layla.
Dopo un paio d’ore in salotto, Jude e Layla, vestiti reciprocamente in modo elegante come dovessero andare ad un ballo di gala, al suono dei tacchi i due si girarono e videro scendere Mavis e Lucy. La prima indossava un vestito color rosa perla molto elegante con spalline fine, con un sandalo argentato dal tacco di quattro centimetri, mentre Lucy era vestita con un abito dal colore rosa antico e portava una ballerina bianca con un centimetro di tacco.
-Ma dov’è Ryoko?- Chiese Jude notando l’assenza della giovane
-Lei non verrà con noi- intervenne Lucy
-Scusatemi, vi avrei dovuto avvisare prima- ridacchiò Mavis
-Come mai?- Domandò Layla
-Ha ricevuto una chiamata urgente per un lavoro part-time e non ha potuto dire di no- spiegò Lucy ad entrambi i genitori
-COSA?!- Sconvolto Jude
-Eh già, su sbrighiamoci o rischiamo di arrivare in ritardo- disse Mavis grattandosi la testa
-Ma come farà a sapere dove siamo?-
-Non ti preoccupare padre, lei riesce sempre a trovare chi cerca- spiegò Lucy prima d’uscire al fianco della cugina.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nel frattempo, da villa Dragneel, si sentirono delle urla femminili di una donna incazzata nera, -COME HAI POTUTO IGNEEL!- L’uomo citato stava scappava e schivando ogni genere di cosa che sua moglie gli lanciava.
Tutto quel baccano attirò l’attenzione dei restanti membri della famiglia preoccupati, -Che succede?- Chiese il più grande vedendo la madre con una padella in mano e il padre che cercava di difendersi con un cuscino
-Nulla di grave, non vi...- stava rispondendo Igneel, ma fu interrotto da un colpo in testa datogli dalla moglie
-Andate a preparavi per favore, avremo gli Heartifilia a pranzo- ordinò Grandine passandosi una mano tra i capelli
-COSA?! Scherzi vero?- Urlò scioccato Natsu
-No, la famiglia Heartifilia verrà qui- disse rialzandosi Igneel.
Dopo questa risposta del capo famiglia, e sotto lo sguardo scioccato dei genitori, Natsu perse i sensi, -Ma che gli è preso?- Chiese confuso il padre
-Non lo so- commentò Zeref cercando di far tornare in se il fratello
-Ma certo! Natsu ha una cotta per la biondina- Acnologia che fino a quel momento era rimasto silenzioso si sbatté un pugno sul palmo della mano aperta
-Quale?- Chiese Zeref guardando Acnologia
-Parlo di Lucy- affermò Acnologia, facendo ritornare in se Natsu
-Non è vero!- Disse il rosato una volta in piedi rosso in viso
-Padre, cosa intendi con la famiglia Heartifilia?- Chiese Zeref che era diventato bianco come un lenzuolo
-Intendo tutta la famiglia, perché?- Spiegò Igneel ma senza ricevere una risposta, visto che anche lui era svenuto.
Grandine guardò la scena sconvolta, era assurdo che da quando si parlava di quella famiglia succedevano cose strane, -Ma che succede oggi? È la giornata degli svenimenti?- Chiese la donna
-No madre, è che Zeref si è solo ricordato adesso che la famiglia Heartifilia conta pure Ryoko e Mavis- commentò il rosato
-Davvero? Magnifico- cinguettò la donna
-Per di più Zeref ha una cotta per Mavis- sghignazzò Natsu
-Ma che dici fratellino? A me non piace Mavis, siamo solo ottimi amici!- Commentò Zeref rosso
-Ma davvero? Allora perché ogni qual volta quando la vedi o la senti solo nominare inizi a balbettare?-
-Beh tu? Tu e Lucy a scuola fate sempre a gara per vedere chi ha preso i voti migliori, e ogni volta siete a pari merito in tutto-
-Zeref ha ragione fratellino, ma scommetto che lo fai per attirare la sua attenzione- disse Acnologia provocandolo.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nel frattempo Ryoko era appena uscita dall’officina dove aveva sostenuto il colloquio di lavoro per un contratto part-time. La ragazza sapeva che il proprietario era un tipo scettico, così dopo il colloqui orale si propose per una prova pratica per fargli vedere meglio le sue capacità. L’uomo la mise subito alla prova con una macchina d’un cliente che si lamentava per alcuni rumori; le bastò accendere il motore per capire cos’erano dovuti quei rumori molesti, stupendolo ancor di più riparò in poco tempo il danno. Il capo officina sorpreso dalla sua conoscenza le diede la conferma che era stata assunta per quel lavoro. Ci stava ancora rimuginando quando due braccia muscolose e forti l’avvolsero, -Ehi raggio di sole!- La prese in giro una voce maschile
-Ehi Gajeel, grazie mille!- Girandosi per abbracciarlo
-Per cosa mi ringrazi?- Curioso
-Tuo padre mi ha assunto, saremmo colleghi!- Cinguettò lei
-Era un mio dovere, sei l’unica persona che conosco che sa maneggiare qualsiasi motore senza aver studiato a scuola- lei gli sorrise, per poi sbiancare
-Che hai Ryoko?- Preoccupato
-Sono in ritardo!- Scattò in avanti, ma lui la bloccò
-Dove devi andare?- Le chiese
-A casa dei tuoi zii- lui se la caricò in spalla
-Ti ci porto io- mettendola sulla moto per poi partire a razzo.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Allora di pranzo la famiglia Heartifilia arrivò puntuale alla residenza Dragneel, dove trovarono un membro della servitù ad attenderli, che li scortò all’interno. Furono portati in un salone ben arredato poco dopo Igneel si fece avanti, -Bene arrivati- li accolse il padrone di casa
-Grazie per l’invito- proclamò Jude facendo un sorrisetto all’amico
-È bello rivederti Layla, sei splendida in forma- la salutò Grandine
-Lo stesso vale per te- commentò Layla alla donna di fronte a lei.
Nel mentre i loro genitori erano impegnati in quei soliti riti da “buona” etichetta, i giovani stavano guardando con un certo interesse Mavis e Lucy. Mavis sorrise allegramente verso Zeref che ricambiò un po’ timido, Natsu e Lucy si ignoravano e usavano i cellulari per messaggiare con i loro amici, in tutto ciò Acnologia si sentiva molto fuori posto. Solo allora Igneel guardando il gruppo di ragazzi, si accorse che mancava qualcuno.
-Jude, ma dov’è l’altra tua nipote?-
-A detta di Mavis, Ryoko è a un colloquio di lavoro-
-Come e perché mai dovrebbe cercare un lavoro se vive con voi?- Chiese Zeref sinceramente curioso
-Ryoko odia essere un “peso” per qualcuno, ama essere indipendente, è fatta così- rispose Lucy dopo aver alzato lo sguardo dal cellulare
-A differenza tua biondina?- Chiese Natsu divertito
-Che vorresti dire confettino? Se volessi sarei un’ottima lavoratrice- indignata
-Se certo, come no- alzò gli occhi al cielo.
Solo in quel momento i due genitori iniziarono a capire in che guaio si erano cacciati ma non potevano più tirarsi indietro e stavano per andare a mangiare quando dall’ingresso comparvero due ragazzi tutti e due felici.
-Yo gente!- Urlò una voce femminile
-Ryoko finalmente- cinguettò Mavis
-Scusate il ritardo- commentò la nuova arrivata facendosi vedere
-Ehi Gajeel ti fermi anche tu a pranzo con noi?- chiese Grandine nel vedere il nipote
-Certo zia, se non disturbo-.
A Jude per poco non ebbe un colpo al cuore nel vedere com’era vestita la nipote che indossava solamente uno short militare e una canottiera nera con un disegno di una rosa rossa sul fianco e scarpe da tennis nere. Sapeva che molto probabilmente la percentuale che Ryoko lo avrebbe odiato era molto alta, ma pazienza almeno in questo modo avrebbe veramente assicurato un vero futuro raggiante alla nipote, molto meglio di quello che lei stessa credeva pensò lui mentre l’osservava.
-Allora che lavoro hai trovato?- Chiese curioso Natsu
-Sarò la collega della ferraglia- ridacchiò Ryoko e a quelle parole tutti, tranne Lucy e Mavis la guardarono
-Aspetta un secondo, ci stai dicendo che mio fratello ti ha assunta?- Sconvolto Igneel
Certo che doveva assumerla, l’ho raccomandata io al mio vecchio- fiero Gajeel
-Che gentile da parte tua ferraglia- divertito Natsu
-Che hai detto!?- Irritato il moro
-Su, su, ferraglia, ti ha fatto semplicemente un complimento- intervenne Ryoko tirandogli una pacca sulla nuca del ragazzo e Gajeel borbottò qualcosa di quasi incomprensibile.
Per il resto della cena la si passò abbastanza in modo tranquillo con chiacchiere di sotto sfondo, finché non arrivò il dessert; lì Jude si alzò in piedi attirando l’attenzione su di se, -Bene a tutti i presenti io ed Igneel vogliamo fare un annuncio speciale- sorridendo
-Oh no- sussurrò Grandine facendo incuriosire Layla
-Giusto! Dovete sapere che abbiamo deciso di unificare le nostre aziende tramite un matrimonio- commentò il rosso
-Dopo un bel po’ di discussioni, abbiamo deciso che prima del matrimonio, avremmo fatto una festa per l’annuncio per il fidanzamento ufficiale tra...- Ryoko capì nel vedere lo sguardo dello zio su di lei
-Te lo puoi scordare!- Scattò furiosa
-Mi dispiace cara, ma tu e Acnologia siete ufficialmente fidanzati e fra qualche giorno ci sarà il vostro debutto- proclamò Igneel in modo ferreo.
Dopo quella risposta del capo famiglia dei Dragneel, Ryoko iniziò a tremare dalla rabbia e tre persone se ne accorsero e seppero subito cosa stava per accadere. Così Gajeel, Lucy e Mavis afferrarono le persone più vicine a loro e urlarono: -GIÙ!- Portandoli sotto il tavolo; nello stesso tempo la giovane afferrò dei coltelli e li lanciò con precisione contro i due imprenditori bloccandoli al muro
-Voi due siete degli stronzi!- Cercando di avvicinarsi
-Fermati!- Disse Gajeel bloccandola
-Lo giuro zio!- Sbottò divincolandosi, -Questa me la paghi e ti farò passare l’inferno fino alla fine!- Nel mentre Gajeel la portava via.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Ecco a voi l’aspettassimo secondo capitolo di “Matrimonio Combinato” Secondo voi che succederà adesso? Cosa combinerà Ryoko? Hihihi Recensite in molti.
P.s. vorrei sapere se i cambiamenti delle mie vecchie storie vi piacciono se no le cancello e non le aggiornerò più o le modificherò del tutto ditemi voi ok? A presto ^^

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Capitolo 3
*** Festa ***


Festa
 
 
 
Dopo che Ryoko fu portata via da un Gajeel scosso, anche se all’esterno non lo dava a vedere, tutti tornarono alla normalità più o meno. La padrona di casa, comunque si alzò di scatto e guardò il marito, -Ti avevo avvisato che sarebbe finita male- commentò Grandine
-Il peggio deve ancora arrivare- si intromise Mavis, aiutando Zeref a liberare i due uomini
-Che intendi dire Mavis?- Chiese confuso il moro
-Perché avete scelto loro due?- Chiese invece Natsu
-Di un po’ confettino, avresti voluto esser stato scelto te?- Chiese divertita Lucy
-Se fossi stata te la scelta forse, chi lo sa- ghignò lui
-Mi dispiace per te, ma sono fidanzata- commentò la bionda più giovane lasciandolo irritato
-In ogni modo, abbiamo scelto loro due perché sono più qualificati, mentre voi due no... senza offesa- spiegò Igneel
-Tranquillo padre capiamo e meno male, io preferisco l’insegnamento- sorrise Zeref
-Io invece sono ancora troppo giovane per prendere in mano l’azienda di famiglia- concordò Natsu
-Io invece avevo da un po’ in mente Ryoko- serio Jude, -Visto che ha un modo di vivere quasi “sregolato” ho pensato che in questo modo potesse avere un futuro migliore-.
Lucy e Mavis lo fissarono sconsolate, sapevano che Jude aveva fatto ciò per il bene di Ryoko, purtroppo conoscevano anche il carattere della giovane; dal tronde non amava che le venisse imposto qualcosa, soprattutto se entrava nella sua vita privata. Le due si guardarono e poi ognuna andò per la propria strada; Lucy andò da una sua amica e stessa cosa fece il rosato, mentre Zeref e Mavis restarono lì con i quattro adulti ed infine il povero Acnologia decise di farsi una passeggiata per capire cosa fare.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nel frattempo, Gajeel era riuscito a trascinare l’amica in una palestra di boxe dove i due si diedero di santa ragione, più che altro era lui che le prendeva e lei lo colpiva, -Stai meglio?- Le chiese il moro preoccupato
-No!- Andando nello spogliatoio e uscire dalla palestra
-Ehi! Ryoko calmati su- cercò di bloccarla, ma come risultato Gajeel si ritrovò a terra piegato in due
-Scusa Gajeel- si passò una mano tra i capelli
-Fa niente- tossì per il dolore, -Come sempre sai menare eh?-
-Sei tu che non sai incassare- scrollò le spalle
-Forse hai ragione- ridacchiò
-Senti... vado a farmi un giro, voglio rimanere per un po’ sola- sospirò
-Ok, ti lascio e chiama se avrai bisogno di aiuto- sorrise e si allontanò.
Ryoko si sentiva frustrata, come poteva suo zio averle rovinato la vita in quel modo? Si chiese, mentre stringeva le mani a pugno. Si diresse verso il parco dove come immaginava c’era il bar degli Strauss aperto era l’unico luogo che riusciva in parte a placarla. La proprietaria era Mirajane Strauss una ragazza di 21 anni che stava al balcone come barista e pasticcera, a seguire c’erano: Elfman Strauss 18 anni cameriere e la loro sorellina Lisanna Strauss 17 anni. Tutti e tre avevano delle cose in comune come i capelli che erano bianchi come la neve e gli occhi azzurri, chi ce li aveva più chiari e chi più scuri, in ogni modo Ryoko cercò di cancellare il suo malumore entrando lì.
-Yo gente!- Salutando tutti
-Ehi Ryoko come va?- Le chiese gentile Lisanna
-Oh bene!- Sorrise la ragazza, ma si ritrovò un panno in faccia, -Ma che?! Mira?- Vedendo la ragazza in questione che la fulminava
-Che c’è?! Si vede un lontano un miglio che non stai bene Ryoko!- Uscendo dal balcone
-Mirajane dai calmati- cercò di fermarla il fratello
-Zitto Elfman! Lisanna portami la mia chitarra ora!- Ordinò ai due fratelli.
Tutti sapevano che non si doveva far arrabbiare Mirajane, così in poco tempo Lisanna portò alla sorella ciò che gli aveva chiesto per poi tornare al lavoro con il fratello, Ryoko capì l’intenzione di Mira ma scosse al testa, -No! Manco morta!-
-Dai fallo per me mettiti sulla panchina qui fuori dal bar e canticchia quella canzone- Ryoko sospirò
-Ok, lo faccio solo per te!- Prendendo la chitarra ed uscì
-Grazie tesoro- sorrise lei vedendola effettivamente uscire.
 
 
 
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Lucy era andata a casa di Levy, la sua migliore amica e lì incontrò Erza una ragazza dai lunghi capelli rossi e occhi color caffè di 18 anni, Juvia cugina di Levy, aveva lunghi capelli blu e occhi del medesimo colore ed entrambe erano 17enne. Purtroppo da quando era lì la bionda ripensava alla novità che era giunta quella mattina e questo fu notato da tutte loro e si stavano un po’ preoccupando.
-Ehi Lucy?- La richiamò Levy
-Eh? Oh scusate ragazze- sospirò affranta
-Tutto bene Lucy?- Le chiese la rossa
-Sì, solo... stavo pensando a sabato-
-Juvia vuole saper il motivo-
-Lo scoprirete quel giorno-
-Che c’è sabato sera?- Chiese Erza curiosa
-Sarà ferragosto giusto?- Chiese a sua volta Levy e la bionda annuì
-Esatto, ma dovete sapere che quella sera la mia famiglia e... quella dei Dragneel daranno una festa in comune- spiazzando tutte
-Scherzi!?- Chiesero in coro e la bionda negò
-Ma le due famiglie non sono in rivalità nel lavoro?- Chiese stupita Erza
-Valli capire quei due Erza, nemmeno io li capisco- sbuffò la bionda
-Che tipo di festa faranno?- Chiese Juvia
-Beh... oltre a finanziare le solite cose, stanno organizzando un ballo-.
Con queste parole le tre ragazze iniziarono a fantasticare su cosa avrebbero potuto fare o meglio a cosa avrebbero dovuto mettere per quella festa, mentre Lucy sperava con tutto il cuore che sua cugina Ryoko non scatenasse ciò che aveva nell’animo.
 
 
 
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In tutto questo, Acnologia, da prima si chiuse in camera sua, cercando di capire se fosse in parte colpa sua se Ryoko non volesse avere a che fare con lui; dopo di che decise d’uscire a farsi una passeggiata per schiarirsi del tutto le idee. Di conseguenza recuperò le chinaci ed un casco ed infine uscì di casa senza avvisare nessuno e prendendo la moto dal garage si diresse a cercare la biondina, almeno per togliersi quel pensiero di dosso. Per sua fortuna, trovo la ragazza a pochi isolati in un parco, sapeva che Ryoko amava andare in quei luoghi aperti, così aveva tentato la sorte e la trovò lì, su una panchina circondata da persone; a occhi chiusi sembrava che alternava canzoni allegre a quelle tristi e rabbiose. Si stupì che sapesse cantare, ma aveva già notato in passato che aveva una maestria nel suonare alcuni strumenti.
Prima che lei si accorse di lui, non ci volle molto e quando successe, smise di suonare, ringraziò il pubblico che si dissolse ed in questo modo lui si avvicinò, -Sei brava a... cantare- borbottò lui un po’ rosso
-Grazie Acnologia- gli fece un piccolo sorriso
-Voglio essere sincero con te Ryoko; io non ne sapevo nulla di questa faccenda- lei sorrise
-Lo so, tranquillo e poi lo sanno tutti che non lo faresti mai e poi non sei il tipo per queste cose- lo tranquillizzò alzandosi dalla panchina
-Ryoko... potremmo provare ad essere amici?- Spiazzandola
-Come?- Confusa
-Lo so che forse non mi sopporti, ma vorrei provare veramente ad essere un tuo amico-
-Aspetta un secondo... tu pensi seriamente che io non ti sopporto?- Stupita
-Beh... diciamo che... le nostre precedenti interazioni, più la recente reazione, sì- scosso
-Ascolta Acnologia, non è te che non “amo” sia chiaro, mi conosco abbastanza bene da dirti che è meglio che tutto questo- indicando entrambi, -Rimanga invariato- andandosene.
Acnologia si sentì respinto senza alcuna possibilità di provare e questo lo ferì, la guardò entrare nel bar del parco, si ripromise che dopo la festa dell’ufficializzazione del loro finto fidanzamento l’avrebbe conquistata costi quel che costi.
 
 
 
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Zeref fissò Mavis che stava leggendo il suo programma scolastico dell’università, ma sentendosi fissare quest’ultima lo guardò, -Che c’è Zeref?-
-Mavis, prima hai detto che il peggio deve ancora avvenire in che senso?-
-Vedi mia sorella cercherà in tutti i modi di mandare a monte tutto ciò-
-In che senso?- Confuso
-Ryoko... non accetterà facilmente questa insana scelta da parte di mio zio e gliela farà pagare-
-Tu credi?- Chiese Zeref
-Sì, ma non si sa mai con mia sorella, purtroppo poche volte le mie “strategie” su di lei funzionavano- sospirò
-Tranquilla Mavis, secondo me prima o poi si sistemerà tutto o almeno spero-
-Grazie Zeref- lo abbracciò
-Senti... ti andrebbe di venire alla festa con me sabato?- Un po’ rosso
-Certo! Speravo che me lo chiedessi- sorridendo felice.
 
 
 
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Passarono i giorni ed arrivò il giorno della festa, all’entrata del centro si erano riunite varie coppie ed erano: Lucy con il suo presunto fidanzato Loki, un tipo molto fasciante con i capelli color miele e occhi azzurri, poco dopo arrivarono Erza e Gerard ed insieme a loro c’erano Levy, Freed un ragazzo dai lunghi capelli verdi e occhi verde acqua, Gajeel seguito dal fratello gemello Rouge.
-Ciao ragazzi- proclamò quest’ultimo
-Ehi Rouge adesso ti si vede in giro- sorrise Levy e facendo per poco ringhiare Gajeel
-Scusate il ritardo!- Urlò Gray, seguito a ruota dalla sua accompagnatrice Juvia
-Non ti preoccupare, manca solo Natsu- sospirò Gajeel
-Se non erro doveva andare a prendere qualcuno vero?- Chiese conferma Levy
-Già, è andato a recuperare Aries- buttò lì Gajeel e per poco non rischiò di far soffocare Loki con la sua saliva
-Scherzi!?- Facendo girare Lucy
-No... oh eccoli! Siamo qui braciola!- Urlò Gray
-Ma sta zitto nudista!- Gli urlò di rimando facendogli notare che gli mancava i vestiti
-No! Un’altra volta!- Urlò Gray disperato
-Chiedo scusa, ciao- mormorò timida Aries.
Aries era una loro coetanea, dai lunghi capelli color rosa pallido e due occhi castani molto intessi ed espressivi, come si capiva era una ragazza molti timida di carattere anche molto tenera, sembrava la tipica donzella in pericolo che si deve proteggere. Al suo arrivo Loki era rimasto spiazzato, chiedendosi perché diamine una ragazza come lei era finita ad uscire con un idiota come Dragneel. Si sentiva per fino arrabbiato, tentò di guardare la sua “ragazza” e notò che lei fissava Natsu con una brutta espressione che non gli piaceva. Ad un certo punto qualcosa attirò l’attenzione di tutti loro, erano due ragazzi che Lucy stessa li riconobbe subito, -Che diamine ci fate qui?!- Urlò la bionda in finto tono di rimprovero
-Ehi calmati cuginetta, lo zio Jude c’ha invitato- rispose il primo ragazzo
-Vero e poi tu e le altre ci mancavate- sorrise anche il secondo
-Lucy, chi sono?- Chiese curiosa Levy
-Ragazzi, loro sono i miei cugini da parte di mio padre, sono Sting e Laxus Dreyar sono gemelli eterozigoti- indicando i due ragazzi.
Sting e Laxus avevano diciotto anni alti 1.80 entrambi biondi, Sting aveva gli occhi azzurri, mentre Laxus castani, entrambi vivevano all’estero; per questo motivo che Lucy non li vedeva quasi mai, -Ehi Lu, dov’è la pazza scatenata?- Chiese curioso Sting
-Non lo so, Ryoko in questi giorni è diventata peggio d’un automa- sospirò la bionda
-Accidenti, cosa l’è successo?- Chiese preoccupato Laxus
-Ha ricevuto una brutta...-
-KYAAAH! Da quanto tempo!- Urlò una voce femminile buttando i due a terra
-RYOKO!- Urlarono felici i due gemelli biondi
-Ryoko Heartifilia presente all’appello!- Mettendosi sull’attenti
-Ci sei mancata!- Abbracciandola.
Invece i gemelli mori, Gajeel e Rouge, li guardarono un po’ in cagnesco ma per loro fortuna erano passati inosservati, come quello d’un ragazzo seguito da una rossa con le forme prosperose, questo ragazzo non era altri che Acnologia.
-Ehi ragazzi!- Urlò il ragazzo seguito dalla rossa
-Ehi fratellone, lei chi è?- Natsu indicando la rossa
-Oh Natsu lei è una mia amica, si chiama Irene-
-Quella Irene?- Chiese Erza guardando la ragazza
-Oh ma guarda chi si rivede, Erza Scarlet- ghignò questa rossa
-La conosci Erza?- Chiese Lucy
-Sì, siamo rivali negli sport- rivelò.
Nel frattempo, Acnologia aveva notato lo strano sguardo che aveva Ryoko verso lui ed Irene quando erano arrivati, ma non sembrava per niente gelosa, sospirò, -Scusatemi, perché non andiamo a farci un giretto per le bancarelle prima del ballo?- Chiese all’improvviso timidamente Aries
-Per me va benissimo!- Sorrise Natsu prendendola sotto braccio
-Aries ha ragione andiamo! È una festa!- Confermò Loki trascinando via Lucy
-Sì è meglio andare!- Cinguettò Ryoko trascinando Sting e Gajeel
-Ma dove la trova tutta quest’energia visto come l’ha descritta Lucy?- Chiese Erza con un gocciolone sulla testa
-Come l’aveva descritta Erza?- Chiese curioso Acnologia
-Come un automa- sospirò Levy seguendo il gruppo.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Che dite? Non è magnifico? Cosa accadrà adesso? Ryoko riuscirà a tirarsi fuori dal fidanzamento o seguirà “l’ordine” dello zio? Secondo voi cosa accadrà? Ditemelo ^^ o non continuo ^^ a presto.

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Capitolo 4
*** Fidanzamento Ufficiale ***


Fidanzamento
Ufficiale
 
 
 
Tutto il gruppo girò per le bancarelle piene zeppe di ogni genere di roba; Natsu era in testa al gruppo con Aries che agli occhi di Loki, era stranamente allegra e colloquiale con le persone, dall’altro canto, Lucy guardò la cugina giare con Gajeel e Sting. La bionda aveva notato che tra la cugina ed il moro si fosse creato un legame molto solido, ovviamente c’era anche prima; guardandosi in torno notò che c’era qualcuno che fissava i due con un accenno di preoccupazione. Di fatti, poco più in là, alla sua sinistra, vi erano Gerard e la sua ragazza Erza, ma quest’ultimo fissava pensieroso la sorella Levy che a sua volta fissava Gajeel ed il modo in cui interagiva con Ryoko; di punto in bianco la giovane si avvicinò a Lucy, con fare un po’ titubante, -Ehi Lu... tu sai cosa ci sia tra Gajeel e Ryoko?-
-Nulla di grave come sempre, una bellissima amicizia che ha portato il padre di lui di accettarla come aiuto meccanico-
-Davvero?- Sorpresa Erza
-Già-
-Io avrei detto che avrebbe gestito un ristorante- commentò la rossa
-Come mai lo dici Scarlet?- Chiese Irene curiosa
-Ma tu dove vivi Irene?- Chiese Levy
-Che domande sono?!- Chiese irritata
-Tranquilla Irene, lasciale spiegare- intervenne Acnologia
-Vedete, Ryoko ha conquistato il titolo di “Queen Kitchen”- commentò Erza stupendo tutti, tranne Levy e Lucy.
Molti avevano sentito delle storie a scuola, che in economia domestica qualcuno era riuscito a battere con facilità l’insegnante e conquistandosi tale titolo, ma nessuno a parte pochissime ragazze sapevano la verità. Laxus si ritrovò a ridacchiare sotto i baffi, -Me lo dovevo aspettare da lei-
-In che senso?- Chiese Acnologia
-Ryoko si è sempre occupata della casa e della madre costringendo Mavis a continuare gli studi- commentò il biondo
-Oh è vero! Quando la zia iniziò ad aggravarsi Ryoko iniziò subito a cercare lavoretti ed iniziò a studiare da casa come privatista ed occuparsi della madre. In tutto questo Mavis studiava e lavorava finché gli assistenti sociali non fermarono tutto e le spedirono da noi- intervenne Lucy
-In poche parole Ryoko sarebbe una donna da sposare- ridacchiò Natsu, -A differenza tua- ghignò in direzione di Lucy
-Ma come ti permetti! Io sono brava quanto mia cugina- gli ringhiò contro sbattendo la fronte contro la sua
-Ragazzi!- Cerco di richiamarli Erza, ma fu inutile.
La scarlatta aveva capito che per calmare Lucy doveva utilizzare un altro metodo, -Lucy, forse non t’importerà, ma se non la finisci chiamo Ryoko!- A quelle parole Lucy scatto in piedi
-Non ci provare!- Ma nel mettersi più dritta ci fu una conseguenza, Natsu cadde in avanti facendola cadere di sedere
-Che fai stupido Dragneel alla mia ragazza!- Scattò Loki vedendo Natsu con il viso sul seno della bionda
-“Che morbide”- pensò il rosato ignorando l’insulto
-NATSU BAKA!- Urlò Lucy dandogli una ginocchiata nell’inguine facendolo piegare in due dal dolore
-Oh Natsu kun!- Scattò Aries aiutandolo.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nel frattempo, Ryoko guardava con serenità i banchetti e ogni tanto assaggiava qualcosa che l’attirava, mentre dietro di lei, Sting e Gajeel la guardavano divertiti, -Allora Gajeel kun, che succede di così scandaloso da agitare Ryoko chan?- Chiese serio il biondo
-Sicuro di non saperlo? Ti dirò solo questo, Lui le sta per rovinare la vita-
-Mio zio? Accidenti ora capisco il suo malumore- sospirò
-Secondo te che farà Ryoko?- Chiese ad un certo punto il moro
-Non lo so, è troppo imprevedibile quella ragazza, ma non credo che si metterà a disubbidire lo zio- Gajeel lo guardò confuso
-Sicuro? Perché gli ha dichiarato “guerra”-
-Dimmi... hai mai detto qualcosa quando eri arrabbiato ma che non pensavi minimamente?- Chiese il biondo guardandolo
-Sì, ma che centra?- Chiese sempre più confuso Gajeel
-Semplice, Ryoko potrebbe apparire all’esterno come una teppista, un maschiaccio e molto vendicativa, ma non è così infondo-
-Che vorresti dire?- Sting gli stava per rispondere quando Ryoko conficcò un ghiacciolo al limone al cugino
-Che ne dici?- Chiese la ragazza
-Coof! Coof! Ryoko mi vuoi morto!?- Chiese finto arrabbiato tossendo
-Chi lo sa- gli disse la ragazza facendogli l’occhiolino.
Gajeel osservò Ryoko per poi pensare a tutti gli atteggiamenti che l’aveva vista più volte e sì, Sting aveva ragione su Ryoko. Lei non amava far trapelare la sua vera “natura” e c’era stata una sola volta la vide e se non ricordava male, quel giorno era l’anniversario della morte della madre. Cosa che comportò un’assenza da scuola e per qualche strano motivo si era preoccupato. Perciò dopo scuola l’andò a cercare e il primo luogo che gli venne in mente fu proprio il cimitero dove era seppellita la donna ed in effetti la ragazza era lì con una chitarra in mano. Ryoko era seduta su un masso di fronte alla lapide della madre e suonava con maestria lo strumento sapeva e come si poteva immaginare quelle poche persone la guardarono male per disturbare la quiete del cimitero, solo che dopo che la ragazza iniziò a cantare, tutti si bloccarono a guardarla sorpresi. La melodia che uscì dallo strumento e dalla sua bocca, era triste e abbinata alle parole, si sentiva che la giovane provava un senso di solitudine e rammarico per non aver potuto di più per lei. Ad un certo punto, Gajeel tornò alla realtà quando si sentì tirare da qualcuno, si girò un attimo e incrociò lo sguardo preoccupato di Ryoko, -Tutto bene Gajeel?- Gli chiese confusa
-Eh? Sì, certo che sì!- Trovandosela ad un millimetro dal proprio viso diventando rosso
-Bene, su muoviamoci, fra poco dobbiamo andare a cenare!- Sorrise staccandosi da lei
-Wow Ryoko! Sei riuscita a farlo imbarazzare eh?- Chiesero delle voci alle loro spalle.
Di fatti, il secondo gruppo si era spinto verso il centro e lì videro Sting Gajeel e Ryoko, il secondo sembrava perso nei suoi pensieri quando videro Ryoko mettersi ad un palmo dal naso del moro, Levy a quella vista per poco non ci rimase secca e dentro di se non riusciva a capire perché vedere i due in quella posizione le desse fastidio. Sting se la rideva sotto i baffi e nello stesso tempo tutti videro la causa, per la prima volta Gajeel arrossì, fu Gerard a prendere la parola facendo staccare i due e Ryoko continuava a sorridere come se nulla fosse, -Eh già... è da una vita che cercavo di farlo-
-Però complimenti Ryoko!- Si intromise Natsu
-Juvia è d’accordo era da una vita che non vedeva il povero Gajeel arrossire- commentò la blu
-Vorresti dire che Gajeel era già arrossito?- Le chiese Gray
-Sì è stato quando...- fu interrotta da Gajeel stesso
-Mi è venuta fame!- Facendosi guardare tutti, -Andiamo a cercare posto in cui cenare!- Per poi afferrare la prima persona a caso e correre via.
La poveretta presa in “ostaggio” fu la piccola Levy, che non si era accorta di nulla finché non si sentì tirare via dai suoi amici ed iniziare a “correre” via; la destinazione fu la piazza centrale dove vi era delle grosse tavolate dove molta gente era già seduta per aspettare a mangiare, per loro fortuna i figli d’entrambe le famiglie avevano prenotato due tavoli per non aspettare troppo in coda.
-Come ogni anno, avete prenotato i tavoli migliori- cinguettò Mirajane che li aveva aspettati
-Tutto merito della mia sorellona!- Cinguettò a sua volta Ryoko
-Ma non è vero!- Con fare modesto e teatrale Mavis
-Neh Mavis, perché non metti su uno spettacolo teatrale il prossimo anno? Tu e la tua compagnia teatrale ho sentito dire che spaccate-
-Oooooh! Natsu che si interessa di teatro? Questa sì che nuova- scoppiò di nuovo a ridere Ryoko insieme a Lucy
-Concordo con te raggio di sole!- Si unì Gajeel
-Come hai chiamato Ryoko!?- Scattarono i due gemelli
-Ma a voi che v’importa?- Chiese Rouge confuso
-È nostra cugina!-
-Prima cosa è mia sorella e sarebbe mio diritto a preoccuparmi più di voi- commentò calma Mavis facendoli sedere rossi
-Colpiti e affondati!- Rise Ryoko.
Arrivarono le venti ed i vari stand iniziarono a servire la cena; Ryoko commentava divertita ogni piatto indovinando ogni singolo ingrediente di ogni piatto solo dopo un boccone di ogni pietanza e tutti i ragazzi che la conoscevano più o meno rimasero stupiti, le ragazze no che sembravano abituate a tutto quella scenetta. La ragazza si stava divertendo come una matta, anche se aveva su di se un certo sguardo che sembrava non volerla lasciare andare e questo non gli piaceva, così senza farsi notare cercò chi la stesse fissando e si accorse che era Acnologia. Quest’ultimo per tutta la serata aspettava che i suoi genitori li chiamassero per annunciare quel maledettissimo ballo e per poter stare con Ryoko. Ad un certo punto, quasi dal nulla, comparvero Jude e Igneel in tenuta elegante come sempre.
-Buona sera ragazzi- dissero in coro
-Padre- dissero in coro Lucy, Natsu e Acnologia
-Zio- Laxus, Sting, Gajeel, Rouge, Mavis e Ryoko
-Vi state divertendo?- Chiese Igneel
-Prima che arrivaste voi sì- commentò Ryoko fredda
-Fra poco inizierà il ballo, vi voglio tutti cambiati, soprattutto te Ryoko- la fulminò Jude
-Tranquillo, ho trovato un vestito per l’occasione- seccata la ragazza
-Lo spero per te- commentò l’uomo
-Ci dovremmo cambiare alla villa?- Chiese Lucy
-Sì tranquilla... i miei figli non sono dei guardoni... vero Natsu?- Commentò Igneel
-Ed io che centro sta volta!?- Spiazzato il diretto interessato, -Qui l’unico che sbirciava era Acnologia, non io!- Sbottò
-Non mi dire- ghignò Ryoko, -Questa non me l’aspettavo proprio- guardando Irene
-Cosa vorresti dire?!- Sbottò lei
-Che mi sembra strano, visto che di te non c’è nulla da spiare commentò seria la bionda.
Tutti si voltarono verso Ryoko, domandandosi da quando in qua si comportava in quel modo e per di più i gemelli biondi avevano riconosciuto quello sguardo che preannunciava problemi in futuro. Dall’altro canto Eileen la guardò senza parole, sembrava decisamente indignata e così si alzò in piedi sbattendo le mani sul tavolo e la fissò, -Che vorresti dire biondina?- Ringhiò
-Che tu... indossi il minimo necessario al contrario di molte di noi- adesso il tono era diventato tra il divertito e il maligno
-Sbaglio o mi stai dato della sgualdrina?- Acida la rossa
-Guarda che l’hai detto tu, non immaginavo che una come te che a scuola viene definita la tipa del caos si fosse messa con l’unico Dragneel “ancora” single- alzandosi
-Grrr! Me la pagherai!- Ryoko la guardò con uno sguardo superiore
-Lo vedremo- sorrise, -Su, andiamo al ballo- allontanandosi lasciando tutti confusi
-Quella ragazza non cambierà mai- Sting sospirò e scosse la testa
-In che senso?- Chiese Loki
-Nulla di grave state tranquilli- cercò di convincerli Laxus
-Sarebbe meglio avviarci non crede?- Commentò Lucy seguendo la direzione della cugina
-Sì e poi Ryoko ci ucciderà se non la raggiungiamo- ridacchiò Mavis
-Allora andiamo!- Scattò Natsu allegro.
In mezzora, tutti raggiunsero il palazzo dei Dragneel e lì le ragazze Heartifilia andarono a cambiarsi, fuori nel corridoio ad aspettarle c’erano i ragazzi che sembravano annoiati, -Posso farvi una domanda?- Chiese Erza a Sting
-Certo, cosa vuoi sapere?-
-Ecco... voi sapete che annuncio dovranno fare i capi famiglia?-
-Io ho una mezza idea ce l’avrei- commentò Sting serio
-Oh, quale?- Chiese Levy
-Non ve lo posso dire, mi dispiace- commentò di nuovo Sting
-Juvia vorrebbe sapere cosa sapete sul comportamento di Ryoko- seria attirando anche l’attenzione di tutti
-Ryoko... diciamo che sta...- Laxus non riuscì a finire la frase che arrivarono le ragazze
-Come stiamo?- Chiese timidamente Mavis.
Tutti si girarono e per poco: i tre fratelli Dragneel, i Redfox, Loki ed Irene rimasero del tutto paralizzati alla vista spettacolare delle tre ragazze, che sembravano degli angeli con il medesimo modello del vestito. La parte superiore era un bustino a forma di cuore senza spalline e la parte inferiore della gonna, era come se fosse fatta di veli, ma tutti e tre erano di colore differente. Quello di Mavis era d’un rosa pallido che gli coprivano le ballerine argentate, quello di Lucy era d’un argento e brillantini che gli arrivava ad un centimetro sotto il ginocchio e ai piedi c’erano delle scarpette da tre centimetri di tacco ma quello di Ryoko era sorprendente, era di un rosso rubino che gli arrivava al ginocchio e dalla base del vestito spuntavano delle fiamme arancioni, ai piedi portava delle scarpe con il tacco da cinque centimetri.
I ragazzi non emisero nessun suono erano letteralmente paralizzati dalla loro bellezza; il primo a rompere il ghiaccio fu Laxus che era rimasto in silenzio con il fratello per gustarsi la scena, -Sappiamo che le donne della nostra famiglia sono splendide, ma adesso state un po’ esagerando- commentò divertito
-MA STA ZITTO LAPADINA!- Gli urlarono Acnologia e Natsu, mentre Zeref arrossiva
-Mia stella, sei ancor più brillante- commentò Loki avvicinandosi a Lucy che arrossì
-Grazie Loki- sorrise la ragazza
-Tsk... ma fammi un piacere se lei è una stella, sua cugina Ryoko una costellazione come Aries- commentò acido Natsu.
Aries e Ryoko lo guardarono confuse soprattutto la seconda, invece Aries sentiva che il loro piano si stava un po’ sfuggendo di mano, ma notò con la coda dell’occhio che Loki si era irrigidito e fulminava Natsu, forse per aver insultato indirettamente Lucy, questo non lo sapeva però poté vedere che la bionda si era avvicinata al suo “cavaliere” e stava per mollargli uno schiaffo, se non fosse intervenuta Ryoko con tutta la calma.
-Ehm... ragazzi è meglio andare non credete?-
-Sì, hai ragione Ryoko, è meglio andare... ah... papà ti vorrebbe parlare- intervenne Acnologia
-Mi ci devi accompagnare te, visto che non so mica dove pescarlo- commentò fredda Ryoko al suo indirizzo
-Con molto piacere- accompagnandola.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Acnologia non riusciva a capire il comportamento di Ryoko, cioè, per tutta la serata si era comportava come nulla fosse ed era rimasta un tantino rilassata, ma l’arrivo di Jude ed Igneel, la ragazza si era per fino messa a denigrare la sua migliore amica Irene. Era risaputo che in quei giorni la giovane aveva apertamente disprezzato l’idea che loro due fossero fidanzati, ma arrivare a fare una cosa, che di sicuro non era da Ryoko; Acnologia sospettava che ci fosse qualcosa sotto, ma una cosa era certo, la biondina quella sera aveva esagerato. Poco prima che di raggiungere lo studio, il giovane bloccò un attimo l’amica e si guadagnò da lei uno strano sguardo malizioso, -Che c’è non resisti più?- Chiese divertita
-Che cosa ti prende? Questa non sei te- commentò confuso Acnologia
-Dovrai scoprirlo da solo- cercando di allontanarsi da lui
-Oh lo scoprirò ma sappi Ryoko, sarai mia un giorno di tua volontà- irritato per poi andare da suo padre nello studio
-Che vorresti dire?- Spiazzata
-Nulla, andiamo-.
La ragazza rimase completamente sorpresa dalle parole di lui, perché diamine aveva detto ciò si domandò, mentre entrava nella stanza dove i due uomini li stavano aspettando sorridenti, -Bene arrivati-
-Niente convenevoli cosa volete?- Chiese diretta Ryoko
-Bene, oggi faremo l’annuncio del vostro fidanzamento-
-Beh? Tutto qui?- Chiese la ragazza
-No, dovrete aprire voi le danze-
-State scherzando?! Io non mi metterò mai a ballare-
-Che c’è bellezza, non sai danzare?- La stuzzicò il ragazzo
-Ma va...- fu interrotta dallo zio
-Basta Ryoko voi due ballerete!-
-Perché mi fai questo?- Fredda
-È per darti un futuro migliore e adeguato a te- freddo a sua volta Jude.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nel frattempo, Natsu, Lucy, Zeref, Mavis e Gajeel guardarono in contemporaneamente le scale come si aspettassero qualcosa, gli altri si chiesero che avevano, soprattutto le ragazze, Gray invece aveva la netta sensazione che centrasse l’assenza di Ryoko e di Acnologia, infatti poco dopo Jude ed Igneel fecero la loro comparsa sulle scale e sorrisero come se avessero vinto alla lotteria.
-Buona sera a tutti e ben venuti a casa mia- iniziò il padrone di casa
-Stasera avremmo l’onore di comunicarvi a tutti voi una straordinaria notizia- continuò il secondo uomo
-Da stasera le Aziende della famiglia Heartifilia e quelle degli Dragneel si fonderanno con un fidanzamento ufficiale- cinguettò felice Igneel
-I futuri sposi che manderanno avanti l’azienda ecco a voi, Ryoko Heartifilia e Acnologia Dragneel- applaudì Jude.
Sull’intera stanza era calato da prima un silenzio di sorpresa poco dopo un boato di felicità esplose e fu questo ad accogliere Acnologia e Ryoko, oltre a loro gli unici che non sembravano per niente in vena a fare baldoria erano i loro amici.
-Adesso, la nostra neo coppia, daranno inizio le danze- spiegò Jude
-Su andate- sussurrò Igneel spingendo il figlio
-Molto bene padre- commentò il ragazzo trascinando la ragazza
-Ehi!- Si lamentò Ryoko in mezzo alla pista
-Ti prego balla e taci- sussurrò ringhiando Acnologia
-Come scusa?- Irritata.
Era la seconda volta che anche Ryoko si era accorta che c’era effettivamente qualcosa che non andava nel suo “fidanzato”; scosse la testa e come si aspettò non ricevette una risposta, se non quella dell’inizio del ballo. Alla fine prese la decisione che avrebbe chiesto spiegazioni solo dopo la serata, visto che in quel momento avrebbe smesso di portare una maschera; di sicuro sua madre se fosse stata ancora viva non sarebbe stata contenta del suo atteggiamento troppo ribelle.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Yo gente! Allora come va? Eheheh ehm... questa storia che doveva essere cancellata si è salvata perché mi sono ritrovata un sicario in casa -.-“ Dico io se la volevate salvare bastava dirlo e non minacciare non credete? In ogni modo che dite? Cosa succederà tra i due e per quale assurdo motivo Acnologia ha cambiato atteggiamento? Se volete saperlo recensite in molti e avrete il seguito ^^

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Capitolo 5
*** Ritorno a scuola ***


Ritorno a scuola
 
 
 
Era il giorno che dava inizio un nuovo anno scolastico ed il tempo non era dei migliori, erano passati parecchi giorni dalla festa di fidanzamento tra Ryoko ed Acnologia; quest’ultimo era sparito subito dopo il ballo cosa che per qualche strano motivo Ryoko aveva percepito per tutto il restante della serata una strana sensazione. Scosse la testa e con gli auricolari nelle orecchie guardò fuori dall’auto, solo in quel modo si sentiva veramente bene; con la coda dell’occhio la sorella e la cugina che erano con lei in quell’abitacolo. Mavis sarebbe andata direttamente all’università per diventare una storica, cosa che non l’aveva per niente sorpresa, mentre l’altra aveva un’espressione di puro divertimento e felicità; per quell’anno Lucy era diventata la nuova leader delle cheerleader della scuola. A quel pensiero Ryoko si ritrovò a ghignare divertita, perché si ricordò che lei dovrà passare molto tempo anche con il capitano di basket della scuola, quest’anno era stato scelto Natsu Dragneel e ciò lo stava ancora mantenendo segreto e se per puro caso lo avesse rivelato di sicuro il rosato l’avrebbe ammazzata a modo suo. Non finì quel pensiero che non riuscì a trattenersi che sghignazzò visibilmente e le altre due la fissarono confuse, -Che hai da ridere Ryoko?- Chiese Lucy
-Oh nulla Lu-chan, non ti preoccupare- non riuscendo a nascondere uno strano ghigno agli occhi della ragazza
-Ohi ragazze siete arrivate, io devo andare all’università, voglio far venire un infarto a Zeref-
-Già, tu non gli hai mai voluto dirgli la verità eh?- Sghignazzò la giovane
-Volevo solo fargli una sorpresa... buona giornata- spingendo le bionde giovani giù dalla macchina
-Ma guarda te- commentò divertita Lucy
-Non cambierà mai- sospirò esasperata Ryoko.
Quest’ultima si avviò nell’auditorium dove era riunita tutta la scuola per sentire il discorso di inizio anno, poco dopo fu raggiunta da Lucy, Erza, Gerard e Levy. Poca alla volta Ryoko riuscì a trovare gli altri del gruppo, notò un particolare che era cambiato sempre in quei giorni ed era Loki; quest’ultimo nonostante avesse salutato come al solito la sua ragazza teneva gli occhi su Aries, seduta vicino a Natsu, a quella vista Ryoko ghignò come se stesse attenendo un momento clou.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Già da quella mattina, Lucy aveva notato che Ryoko era strana, prima in macchina che rideva per non si sa cosa, poi adesso che aveva un ghigno che usava solo, quando era pronta a vedere la reazione di qualcuno cadere in qualche strano tranello. Scosse la testa, non si sarebbe presa la briga di capire quel giorno cosa le stesse passando per la mente e lanciò tutta la sua attenzione al preside ed ai suoi annunci.
-Adesso annuncio i due leader che più di tutti dovranno cooperare fino alla fine dell’anno. Il capo delle cheerleader Lucy Heartifilia- Lucy si alzò felice, -Ed ecco a voi il capitano della squadra di basket, Natsu Dragneel!- Anche il ragazzo si alzò
-Non è possibile- sussurrò la bionda
-Non c’è che dire cugina, sei proprio fortunata sai?- ridacchiò Ryoko
-Tu lo sapevi?- Sibilò Lucy
-Sì, me l’aveva detto Gajeel al lavoro- scrollò le spalle
-Dannata!- Ringhiò sotto voce la cugina
-Sì, sì, ma adesso sta attenta Lu... adesso avrai non solo problemi con Loki, ma anche con Lisanna- uscendo dalla struttura
-Perché mi metti in guardia da Lisanna e non da Aries?- Confusa
-Aries non è un tipo ne geloso ne tanto vendicativo, Lisanna sì... oh parli del diavolo ecco spuntare le corna- sussurrò l’ultima parte del discorso-
-Heartifilia?- Chiese Lisanna
-Uhm? Se vuoi sapere delle audizioni non lo so quando le farò e se invece mi stavi per mettere in guardia con Natsu, di lui non m’importa- bloccando sul nascere ogni discorso di Lisanna.
Lisanna guardò sorpresa le due bionde, ma soprattutto quella più grande che aveva un ghigno come dire che l’aveva fregata, per poi dare tutta l’attenzione a Lucy e le regalò un sorriso stupendo, -Ehm... volevo solo sapere per l’audizioni nient’altro-
-Sicura?-
-Certo Lu-chan... lo sanno tutti che tu e Natsu non vi sopportate molto-
-È vero, a me poi non m’interessa come ragazzo- storcendo il naso.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Natsu era completamente felice per com’erano andate le cose, se lo aspettava che Lucy venisse scelta per quel ruolo, la bionda per i suoi gusti aveva ottime carte, così era uscito per parlargli, anche se solo per prenderla in giro, ma si bloccò nel sentire che la giovane non era interessata a lui come ragazzo. Il rosato guardò un attimo Ryoko che lo stava guardando per poi fargli un occhiolino; quella ragazza avrà avuto uno strano caratterino, ma gli era sempre piaciuta come ragionava e poi era un’ottima fonte di informazioni sulla sua biondina preferita.
-Ohi Heartifilia! Dobbiamo parlare- avvicinandosi al mini gruppetto
-Con quale Heartifilia parli?- Chiese Lucy irritata
-Ci sei solo tu qui-
-Ma come, c’è pure... Ryoko dov’è finita?- Notando la sua assenza Lisanna
-A quanto pare doveva andare in cerca di qualcuno, credo di mio fratello maggiore-
-Acnologia? Perché?- Chiese Lisanna.
I due ragazzi la guardarono come se cascasse dalle nuvole, ma poi Natsu si rese conto della grande cavolata aveva detto, poi si ricordò che Mirajane era una grande amica della bionda, -Oh tua sorella non te l’ha detto?-
-Cosa doveva dirmi Mira?-
-Ryoko lavora come meccanica da mio zio, Acnologia aveva lasciato il... motorino da loro-
-Ah... senti Natsu... dopo a pranzo...-
-NATSU!- Urlò una voce un po’ timida e i tre si girarono
-Aries... tutto bene?- Chiese gentile Natsu
-Certo, chiedo scusa, posso parlarti?-
-Va bene... andiamo?- Sorrise portandola via
-Ma che?- Confusa l’albina
-Stanno insieme... credo- disse Lucy andandosene.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Acnologia, dopo il discorso e aver visto la reazione di Lucy e quella di Ryoko, se n’andò da lì ma non si accorse che la sua “ragazza” lo avesse notato e dopo mezzora che era dietro la scuola lo aveva raggiunto e lo guardò seriamente, sembrava pronta a discutere. Prima di parlare Ryoko prese una boccata della sua sigaretta e poi lo guardò negli occhi, -Senti Acnologia, tu mi devi delle spiegazioni-
-Ah davvero? Non ricordo-
-Cosa ti è preso il giorno del ballo?-
-Niente-
-Non ti credo, è successo qualcosa vero?- Fredda
-Ti ripeto che c’è nulla- e lei lo inchiodò al muro
-C’entrano qualcosa gli amici di Irene?-
-Ma di che parli?- Preoccupato
-Ripeto, c’entra la compagnia di quella rossa prosperosa?- Seria
-Ne sei gelosa?- Chiese lui spingendosi verso di lei
-No... era solo una domanda- impassibile
-Non ti credo- avvicinandosi al suo viso
-Fa come credi- allontanandosi del tutto.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Poco dopo tutti andarono a vedere le proprie classi, tutti erano più o meno entusiasti e come c’era aspettarselo, Acnologia e Ryoko erano finiti in classe insieme ed entrambi pensarono la stessa cosa, dietro c’era lo zampino dei loro parenti. Per la felicità della biondina, era in classe anche con Erza.
-Ehi Erza!-
-Ehi Ryoko, hai visto? Siamo in classe insieme-
-Sì e sono super felice-
-Yo ragazze!- Le chiamarono dei ragazzi
-Ohi riccio nero come va?- Chiese Ryoko con un ghignò divertito
-Ma la smetti raggio di sole?- Chiese Gajeel
-No- sghignazzò il ragazzo
-Beh... ha ragione, se ti dessi una sistemata quei capelli neri che ti ritrovi fratello-
-Rouge! Ma sta zitto! Non parliamo di te che sembri un samurai emo- commentò il gemello
-Colpito e affondato- risero tutti.
I quattro dopo si avviarono nelle proprie classi dove seguirono distrattamente le prime lezioni, Ryoko si ritrovò a guardare Acnologia che fissava distrattamente fuori dalla finestra; si morse il labbro inferiore e si chiese per quale assurdo motivo si ritrovava a guardare una persona che non gli importava, sospirò esasperata dai suoi stessi pensieri. Le ore passarono più o meno velocemente, quando ad un certo punto all’ultima ora il preside entrò in classe e li guardò bene e sorrise, -Scusate il disturbo cari ragazzi ma vi devo dare una notizia-
-Quale preside?- Chiese il professore
-Da domani arriverà una nuova studentessa in questa classe, oggi non è potuta venire ma inizierà solo domani-
-Ok... come si chiama la nuova studentessa?- Chiese un ragazzo della classe
-La conoscerete domani- sorrise, -Bene buona giornata a tutti- uscendo.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Lucy era in classe con la sua migliore amica Levy e stava per andare a fare ricreazione, ma notò subito che c’era qualcosa che non andava quel giorno, stava per giunta a farsi una camminata verso la biblioteca della scuola con l’amica che fu portata via da un turbine rosa che la trascinò via. Di fatti Natsu, appena era scattata la ricreazione era andato già da subito a cercare Lucy per poi afferrarla per portarla lontano da orecchie indiscrete, per parlare pacificamente.
-Che vuoi Dragneel?- Ringhiò Lucy
-Parlarti in privato- con semplicità
-Chiedermi se potevamo farlo no eh?- Esasperata
-Mi avresti di sicuro detto di no- saccente
-Di cosa vorresti parlare di preciso?- Sospirò stanca
-Di noi- con semplicità
-CHE!?- Urlò lei
-Ma sì, siamo entrambi leader di due “club” che dovranno sempre cooperare-
-Ah... beh... non so ancora quando organizzare i provini-
-Perché i provini? Non ci sono tutte quelle dell’anno scorso?- Confuso
-Purtroppo c’è un posto vagante, quello di Mirajane- spiegò, -Non posso Lisanna o chi sa chi- sospirò
-Lei che c’entra in questa storia, di lei non mi interessa-
-Volevo dire Aries-
-Lei non farà il provino-
-Scusa e tu come lo sai? Non glielo farai fare?- Fredda
-Sei per caso gelosa Heartifilia?-
-Ma che dici!? Uno come te non m’interessa-
-Ok, ok, miss... allora restiamo in contatto per metterci d’accordo?-
-D’accordo su cosa?- Confusa
-Come su cosa? Sugli allenamenti e l’uso della palestra- per poi scuotere la testa, -Va beh! Ci sentiremo – gli rubò un bacio sulla fronte e se ne andò.
Una volta tornato in classe, il rosato trovò al suo banco Loki, che sembrava effettivamente aspettarlo e la sua presenza, anche se doveva aspettarselo, lo irritò un po’. Cercò di ignorarlo salutandolo superficialmente, ma l’altro lo afferrò per un polso, con una presa decisamente ferrea, -Dragneel?- Serio
-Che vuoi Loki?-
-Quando farai le selezioni per la squadra? Vorrei entrarvi-
-Uhm... non lo so Loki- si grattò la testa, -Devi chiedere alla tua ragazza, anche lei deve fare i provini per le cheerleader-
-Oh...- mollando la presa, -Posso darti un avvertimento adesso?-
-Quale?-
-Sta attento ad Aries! Falla soffrire e me la pagherai- freddo e serio
-Sei geloso Loki?- Serio a sua volta
-No! Ma che dici? Io ed Aries siamo solo buoni amici-
-Come vuoi- scrollò le spalle.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Aries stava comodamente sull’erba a mangiare il suo piatto vegetariano, al suo fianco c’era suo cugino Taurus, un ottimo sportivo e chiacchieravano allegramente di tutto e tutti, Aries era sempre felice di stare in sua compagnia, anche se a volte faceva il cascamorto con tutte le ragazze della scuola. La giovane sorrise ascoltandolo distrattamente, finché alle sue spalle sentì una presa ferrea e una chioma azzurra si calò sulla sua spalla, e lungo le braccia c’erano dei braccialetti d’oro con il disegno di un’anfora. Aries la riconobbe come Aquarius, si girò e vide che come al solito indossava un bikini blu, che veniva coperto in parte da una lunga gonna a coda di sirena, e metteva in mostra le lunghe gambe toniche avute dopo ore e ore d’allenamento di nuoto, il tutto metteva in risalto la sua carnagione bianchissima.
-Ehi timidissima! Come stai?- Gli chiese infatti Aquarius
-Bene miss Aquarius... scusami- sempre timida
-Non cambi mai eh?- Commentò la nuova arrivata
-Ehi Aquarius qual buon vento ti pota qui? Ti posso toccare il seno?
-Cosa hai appena chiesto alla mia ragazza?- Chiese una voce maschile alle spalle di Taurus.
Tutti si girarono verso la fonte della voce e vi trovarono un ragazzo dai capelli corti divisi perfettamente a metà una parte bianca e una rossa, indossava una camicia rossa a maniche lunghe abbinata con essa c’era una cravatta nera e jeans del medesimo colore, a quella vista Aquarius scattò in piedi e si buttò tra le sue braccia felicissima di vederlo.
-Amore mio!- Lo abbracciò la ragazza
-Sono felice di rivederti Aquarius, ma Taurus?- Guardò l’amico
-Eh, eh, stavo solo scherzando Scorpio!- Agitando le mani il ragazzone
-Lo spero...- commentò divertito Scorpio
-A proposito cuginetta... farai anche te il provino da cheerleader?- Chiese Taurus
-Non credo, sarei troppo in imbarazzo-
-Non dire così! Forse in questo modo riuscirai ad attirare l’attenzione di Loki, ho saputo che ha chiesto a Natsu per entrare a basket-.
Aries divenne rossa per l’imbarazzo, tutti i suoi amici si erano accorti dei suoi sentimenti, ma non il diretto interessato, -Scorpio, sono sicura che Loki, lo ha fatto solo per stare più vicino a Lu-chan, nient’altro-
-Anche se fosse? Tu e Natsu non avete un piano?- Chiese sta volta Aquarius stranita
-Sì, lo so, ma credo che non sarebbe un bene ad arrivare agli estremi, Loki... non è un tipo... così calmo come potrebbe essere-
-Di chi parlate?- Chiese una voce divertita.
Aries diventò rossa per poi abbassare la testa, stranamente intristita, sapendo che molto probabilmente lei non sarebbe mai stata con lui, sospirò e questo non scappò ad Aquarius che strinse le mani a pugno perché ci teneva alla sua migliore amica e notò che non era la sola, anche Taurus che guardò il nuovo arrivato irritato, -Nulla che ti debba interessare Loki- freddo Taurus alzandosi
-Tutto bene Taurus?- Confuso
-Sì, ora scusate vado in classe ci si vede-
-Pure io vado a presto- disse Scorpio
-Vado anch’io... scusatemi- sussurrò Aries lasciando soli Aquarius e Loki
-Che succede Aquarius?- Confuso il giovane, -Aries ha litigato con Natsu?- Iniziando a preoccuparsi
-Come ha detto Taurus... non sono affari tuoi quello che fa Aries, ma ti dico solo una cosa... apri gli occhi stupido!- Allontanandosi.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Finita la scuola tutti tornarono a casa, tranne Ryoko e Gajeel che senza a spettare nessuno, iniziarono ad correre verso l’officina del padre del moro per iniziare a lavorare e Metalicana li accolse con un bel piatto di ramen preparato da lui. Era strano, ma quell’uomo aveva imparato a cucinare dopo la scomparsa della moglie e poi avere un fratello come Igneel che sapeva ogni cosa sulla ristorazione tornava sempre utile, diceva l’uomo. In ogni modo era così che li accolse, Gajeel si domandava come poteva avere un padre così imbarazzante. Cioè, nel senso che appena entrati al lavoro, avevano beccato Metalicana con la sua tuta da lavoro e qui nulla di strano ma appena li aveva sentiti entrare, si era girato e sopra alla tuta vi spiccava un grembiulino da cucina color rosa e lì per poco il giovane non ebbe un colpo e Ryoko si trattenne a stento dal non ridere in faccia all’uomo. Dopo aver pranzato, i due giovani iniziarono a lavorare, ogni tanto arrivavano clienti che facevano quasi sempre perdere la pazienza di Gajeel e così toccava a Ryoko a salvare in extremis la situazione, questo fatto accadeva ogni cinque minuti e capo meccanico ne era felice.
-Ohi raggio di sole com’è andata il ritorno a scuola?- Durante una pausa
-Bene, anche se ho una strana sensazione-
-Tipo?- Chiese il moro
-Non lo so Gajeel, c’è qualcosa che non va e non sto parlando che ci siano dietro i miei problemi, ma qualcosa che riguarda tuo cugino- seria mentre si puliva le mani
-Quale? Acnologia per caso?-
-Sì, lo so che è strano detto da me, ma è dalla sera del ballo che lo vedo strano... lo so che nessuno dei due ha preso seriamente la questione del fidanzamento ma...-
-Ma?-
-Prima che iniziasse il ballo, eravamo andati da suo padre e mio zio e prima di entrare mi aveva avvisato che sarei diventata... sua anche di mia volontà...-.
Gajeel la guardò perplesso, in effetti aveva trovato il comportamento di Acnologia un po’ strano ultimamente, ma non sapeva cosa dirle così scrollò le spalle, -Non so nemmeno io cosa dirti Ryoko-
-Tranquillo, per questa storia vorrei cavarmela da sola- mezzo sorriso
-Sicura? Perché non provi invece a parlarne con mio zio?-
-NO! Ora scusa Gajeel torno a casa... sono stanca- per poi andarsene.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Ciao ragazzi! Allora che dite di questo ritorno a scuola? Chi sarà mai la nuova compagna di classe? Cosa farà adesso Ryoko? Se volete saperlo recensite in molti mi raccomando! ^_^ A presto

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Capitolo 6
*** Gelosie ***


Gelosie
 
 
 
Ryoko tornò a casa e dopo aver fatto una bella doccia si rintanò in camera sua dove si buttò sul letto, ma sentiva dentro di se qualcosa che la preoccupava, così per scacciare quei pensieri decise di iniziare a studiare. Non fece in tempo ad aprire libro che in camera sua comparvero o meglio entrarono di prepotenza Mavis, Lucy, Natsu, Zeref e Gajeel e quest’ultimo era quello che aveva distrutto la porta per entrare. La proprietaria della stanza li guardò con un gocciolone in testa e sospirò, -Che diamine ci fate voi qui?-
-Gajeel ci ha detto tutto!- Dissero in coro i due Dragneel
-Non pensavo che Gajeel fosse così pettegolo- guadandolo esasperato
-Ryoko che c’è che non va?- Le chiese Lucy sedendosi al fianco della cugina
-Niente di che Lu, ho solo un brutto presentimento tutto qui- si grattò la testa
-Dici davvero?- Le chiese seria Mavis
-Già- sussurrò la ragazza.
Mavis la guardò bene, conosceva bene sua sorella e sapeva con certezza che quando essa aveva un presentimento che fosse buono o cattivo si avveravano sempre, ma stette zitta per il bene suo e non far cadere in paranoia gli altri. Il giorno dopo Ryoko entrò in classe e si mise seduta al suo posto, ma per qualche strano motivo la raggiunse Acnologia che la guardò negli occhi, -Che vuoi Dragneel?- Chiese fredda e sulla difensiva
-Ti debbo delle scuse- lei alzò un sopracciglio
-Delle scuse?- Confusa
-Mi sono comportato un po’ troppo da cafone scusa- passandosi una mano tra i capelli
-Tranquillo, anch’io mi sono imputata troppo- sorrise calma
-Scusa comunque-
-Scuse accettate... adesso siediti- indicando il posto vicino a se.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Il giovane si sedette e allo stesso tempo, entrò in classe il professore con una ragazza dai capelli verdi come gli occhi di Acnologia e quest’ultimo per poco non venne un colpo nel vederla, visto che la riconobbe come Brandish, una delle poche amiche di Eileen. La ragazza si presentò e nel momento in cui incrociò lo sguardo di Acnologia sorrise e poco dopo si sedette in un posto libero poco distante dalla coppia. Ad Acnologia non piaceva affatto quella situazione, guardò Ryoko che non sembrava per niente interessata a ciò e questo un po’ lo rincuorò ma anche innervosire; se da una parte era rincuorato perché la ragazza poteva in qualche modo aver fiducia in lui, dall’altro canto lo innervosiva l’indifferenza che mostrava. All’arrivo della ricreazione, coincise con del boato al di fuori dell’edificio scolastico, cosa portò Acnologia e le due ragazza correre fuori e ciò che videro fu una grossa nube di colori e solo quando si diradò, poterono vedere meglio il ragazzo in mezzo al quel trambusto, dava loro le spalle, ma poterono vedere che aveva dei capelli in disordine colo biondo e certi ciuffi davano la forma d’orecchie canine. Nel momento in cui il tipo si girò e mostrò i suoi occhi neri, a Ryoko per poco non ebbe un colpo, lo riconobbe come Jackal Etherious, un suo vecchio amico, quest’ultimo appena la vide rimase sorpreso per poi ghignare divertito.
-Ma guarda un po’ chi si vede- avvicinandosi
-Dovrei dirlo io, sei tu che sei sparito bombarolo- ridacchiò Ryoko
-Pignola, ho avuto i miei... diciamo problemi-
-Posso abbracciarti o mi fai saltare in aria?- Ridacchiò ancora la biondina
-Su vieni qui dai!- Allargando le braccia felice
-Idiota!- Lo abbracciò forte.
A quella scena tutti rimasero spiazzati, soprattutto Acnologia che strinse le mani a pugno per la furia, avrebbe voluto staccare Ryoko da lui, ma qualcosa lo bloccava ed era Brandish. La ragazza aveva anche lei riconosciuto il ragazzo ed aveva sorriso nel vedere che il tipo ci provava con la bionda.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Natsu e Lucy avevano assistito a tutta la scena senza parole, la ragazza aveva fatto di nascosto una foto al ragazzo ed inviata a Mavis, sperando in una spiegazione adeguata, invece lui guardò il fratello preoccupato. I due erano stati interrotti mentre erano impegnati a discutere per i provini visto che almeno quelli erano separati ed era su quello che stavano parlando, perché uno voleva la palestra per i provini del basket e l’altra per il “balletto” delle cheerleader, ma alle esplosioni erano accorsi a vedere che stava succedendo. Il rosato era più che certo che suo fratello stava rischiando di perdere il controllo di se vedendo l’espressione assunta nel vedere Ryoko e quel tipo abbracciarsi come se nulla fosse, -Ehm... Lucy conosci quel tipo?- Gli chiese
-No... mi dispiace, ma conosco la ragazza che sta... bloccando tuo fratello- indicando Brandish
-Oh adesso la vedo... sbaglio o è un’amica di quella rossa?- Chiese Natsu
-Parli di Irene?-
-Sì di lei- guardando Lucy
-Sì, è una sua amica-
-Non ci posso credere! Che ci fa Jackal qui?- Chiese una voce alle loro spalle.
Nel girarsi, trovarono una Mavis tra sconvolta e l’irritata, era la prima volta che la vedevano in quel modo; in ogni modo erano sorpresi di vederla lì, nella loro scuola. Natsu la studiò per bene, prima di chiedere: -Che ci fai qui?- Con fare confuso
-Sono qui per recuperare un libro che Ryoko mi ha fregato- sospirò
-Un libro? Ah ho capito di quale si tratta- commentò Lucy
-Mavis, conosci quel tipo?- Chiese Natsu
-Sì... è stato in prigione fino a qualche anno fa, per delle mini bombe create da lui medesimo-
-Oh santi Kami! Ryoko lo sa?-
-No, lei ci tiene molto a lui-
-Ne era innamorata?- Chiese di nuovo il rosato
-No, che io sappia, perché?- Confusa
-Così... io vado, la discussione la finiremo un’altra volta Lucy- disse alla ragazza prima di andarsene.
Lucy notò subito da lontano che Jackal e Ryoko fossero una strana coppia, poi vide le occhiatacce di Acnologia riservava al biondo e in qualche modo si ritrovò a ghignare, non sapendo nemmeno lei per quale motivo. Nel frattempo però Mavis si avvicinò alla coppia, -Ohi sorellina!-
-Uhm? Oh Mavis ti serve qualcosa?- Staccandosi un attimo dal ragazzo
-Sì, il mio libro!- Ignorando il biondo
-Ah! Ok vieni te lo restituisco... ci vediamo in giro Jackal!- Stampandogli sulla guancia un bacio prima di accompagnare la sorella
-Ok... alla prossima- Ghignò Jackal
-Stalle lontano- disse una voce alle spalle del biondo dopo che Ryoko si fosse allontanata
-Come?- Chiese Jackal al tipo
-Ho detto che devi stare lontano da Ryoko- ripeté Acnologia
-Come mai?- Domandò divertito
-Perché lei è la mia donna e alla fine della scuola ci sposeremo- freddo
-Sì, certo come no! Ryoko non si sposerebbe con uno come te... beh ci vediamo!- Andandosene.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Acnologia, si sentì fremere dalla rabbia e come poteva quel Jackal giudicare e commentare una cosa in cui lui non centrava per niente e ad altri tipi di pensieri e non si accorse che la ragazza si era non solo avvicinata a lui, ma anche al suo viso.
-Ehi Acnologia?- Chiese dolcemente
-Uhm? Brandish! Che cavolo fai!?- Cercando di staccarsela di torno
-Ma dai, non l’hai capito?- Per poi baciarlo
-Che cavolo fai!?- Spostandola, ma non in tempo.
Di fatti, nello stesso momento in cui la giovane aveva baciato Acnologia, passò Ryoko che vedendo la scena per poco non ebbe un tuffo al cuore, aveva ragione ad avere un brutto presentimento ieri, strinse le mani a pugno, per poi correre via stando attenta a non mostrare a nessuno le lacrime che stavano uscendo piano e silenziose.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Ryoko non riusciva a capire, perché il suo cuore soffriva così tanto nel vedere Acnologia baciare un’altra che... non fosse lei? Questi erano i pensieri di quella ragazza mentre si era rintanata in bagno per sciacquarsi il viso arrossato per il pianto. La ragazza dopo aver ripreso la calma, tornò in classe ed ignorò tutti e tutto, beh tranne i professori e così continuò finché non rincasò a casa distrutta nell’animo, non andò nemmeno al lavoro dicendo che stava poco bene. Pensava e ripensava a ciò che aveva visto e non riusciva a trovare il motivo di quella sua strana reazione; i suoi zii non osavano ad intervenire per paura di peggiorare la sua situazione, invece Mavis e Lucy avevano capito il motivo della sua reazione. Lucy tentò a parlargli ma la cugina non le volle nemmeno parlare così la bionda parlò con i genitori dicendo che per un po’ la ragazza sarebbe rimasta a casa per sicurezza, Jude non era molto contento ma pensò bene a non contraddire la figlia, soprattutto nel ricordare l’espressione con cui Ryoko era rientrata.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
I giorni passarono con tranquillità dove Ryoko rimase per un po’ a casa, Lucy litigava con Natsu per ogni genere di cose e per ogni tipo di sfida che gli lanciava il rosato, ma la novità di quel periodo fu che lei iniziò a litigare seriamente anche con Loki, mentre quest’ultimo cercava di capire cosa provasse Aries veramente per giovane Dragneel. Nei giorni successivi Lucy si accorse che qualcosa non andava con il fidanzato e con l’aiuto di Levy un giorno lo beccò a baciare Aries, ma ciò che stupì entrambe fu la reazione della bionda. Di fatti la ragazza non aveva urlato anzi lo aveva guardo freddamente e stranamente non provò ne odio ne tanto tristezza, anzi solo indifferenza. Dopo aver visto quella scena chiamò tutte le altre cheerleader e le convocò per un allenamento dell’ultimo minuto e nel momento in cui entrarono in palestra vi trovarono i ragazzi in tenuta sportiva, -Ma che succede qui?- Chiese una delle ragazze
-Era ora che arrivassi, sei veramente lenta- commentò una voce maschile alle spalle della bionda
-TU!? Che ci fai qui?!- Sorpresa e furiosa
-Ti avevo scritto che oggi dovevamo allenarci- incrociò le spalle Natsu
-Che?! Non ho ti ho dato mai dato il mio numero!- guardando il cellulare
-Vi andate a cambiare? Intanto faccio riscaldare i ragazzi- ghignò andandosene
-Ok... CHI CAVOLO HA DATO IL MIO NUMEO A QUEL TIPO!?- Furiosa
-Ehm... nessuna di noi- mormorò un po’ impaurita Lisanna
-Potrebbe essere stata Mavis?- Chiese Cana
-No... però... RYOKO!- Strinse mani a pugno
-Perché mai lo avrebbe fatto?- Chiese di nuovo l’albina
-Perché è una grandissima impicciona! Ecco il motivo!- Andandosi a cambiare.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo Autrice:
 
Yo Gente! Che ne pensate? Ryoko capirà si essere gelosa ed in qualche modo innamorata di Acnologia? Alla prossima ^_^ *Saluta tutti*

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Capitolo 7
*** Confessioni ***


Confessioni
 
 
 
Natsu da bravo capitano, fece fare alla sua squadra dieci giri del campo per dar tempo alle ragazze di cambiarsi e dopo di che iniziò a spiegare le nuove strategie di gioco. Nel momento in cui le ragazze iniziarono a riscaldarsi e fare qualche esercizio, Lucy notò qualcosa di strano tra gli spalti e per poco non fermò il tutto per andare a strangolare una persona. Sugli spalti della palestra vi era Ryoko insieme a Jackal che commentavano i due allenamenti e ogni tanto il biondo le rubava un bacio sulla guancia e lei gli spettinava i capelli. La coppietta osservava divertita ogni singolo movimento di tutti, però Ryoko dovette scappare nel momento della pausa, visto che la cugina iniziò a rincorrerla per tutta la palestra. I presenti rimasero spiazzati nel vedere la furia di Lucy contro la cugina, quest’ultima se la rideva a crepapelle mentre scappava, -E dai Lu! L’ho fatto per aiutarti- commentò la giovane
-AIUTARMI!?- Irritata la massimo, -Sei un impicciona del cavolo- continuando a rincorrerla
-Hahahaha! Siete esilaranti!- Non resistette Natsu
-Ohi confettino dammi una mano!- Gli urlò Ryoko nascondendosi dietro Gajeel
-Non ci provare eh?- Cercò di afferrarla Lucy.
Natsu divertito da quel battibecco, decise di intervenire prima possibile, così andò dietro a Lucy e l’afferrò per i fianchi e la portò fuori con la scusa per farle prendere una boccata d’aria. Appena usciti, il giovane l’abbracciò forte, lei non sapendo il motivo, si sentì stranamente protetta e per qualche strana ragione pianse, -Cosa ti è successo per essere così sconvolta?-
-Sconvolta?- Tra le lacrime
-Lucy... ti conosco abbastanza bene da dire che hai usato la scusa del numero, per sfogarti- le accarezzò i capelli
-Non è successo nulla di particolare- mentì
-Non ti credo... è successo qualcosa? Con Loki?- La guardò negli occhi.
Lucy lo guardo sorpresa, non era certo la prima volta che Natsu si preoccupasse per lei, era quasi da sempre che lo faceva, non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce, ma era felice che oltre alle sue cugine, ci fosse qualcun altro che riuscisse a capirla. Però c’era sempre un però, come cavolo faceva Natsu a capirla se lui non era per niente romantico o era semplicemente una cavolata, lo guardò negli occhi e notò che c’era qualcosa di strano in lui e se ne accorse solo in quel momento.
-Allora? Lucy?- La richiamò
-Sì... io e lui... ci siamo lasciati- sussurrò
-Come?- Sorpreso
-Io e Levy l’abbiamo visto baciarsi con... Aries-
-Scherzi?- Facendo un grosso sorriso.
La giovane ne rimase completamente spiazzata, gli aveva detto che la sua ragazza Aries si era baciata con Loki e lui sorrideva come soddisfatto, questo non lo capiva. Si staccò e lo guardò ancor meglio negli occhi e lo guardò seriamente, -Scusa Natsu ma perché sei felice?-
-Sono felice che Aries abbia realizzato il suo sogno-
-Quale scusa?- Confusa
-Stare con Loki-
-Aspetta... tu non stavi con lei?- Sconvolta
-No, la stavo solo aiutando a far ingelosire Loki-
-Perché accidenti! Lui stava con me!- Adesso furiosa
-Perché tu non eri adatta a lui-
-Tu che ne sai?- Sempre più incazzata
-Perché tu sei fatta apposta per me... tu mi piaci- rubandole un bacio, -Su, torniamo dentro- rientrando in palestra.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Acnologia dal giorno in cui era stato baciato da Brandish aveva avuto pochissimo tempo per cercare di parlare con Ryoko, anzi, non ci riusciva visto che la suddetta ragazza lo evitava come la peste, ma in compenso Brandish era sempre tra i piedi. Più volte cercò di liberarsi della ragazza e ogni qualvolta che ci riusciva, sorgeva un altro problema, ovvero quel bastardo di Jackal. Quel tipo stava quasi tutto il tempo con Ryoko e in quel modo faceva fatica a parlarle, stava cercando un modo per parlarle quando uno dei suoi cugini richiamò la sua attenzione, -Ehi cuginetto! Tutto bene?- Facendolo sobbalzare
-Rouge! Che ci fai qui?- Sorpreso di vederlo
-Sono appena stato ad una riunione del club fotografico-
-Ah- sospirò
-E tu? Che ci fai qui?-
-Nulla pensavo-.
Rouge guardò il cugino e poi sospirò, era insolito vedere Acnologia in quello stato, lui e Natsu avevano circa lo stesso carattere, lo guardò con la coda dell’occhio e sospirò, -Centra Ryoko vero?-
-Come?- Confuso il turchino
-È Ryoko la causa del tuo malumore? O è quel suo amichetto cagnolino che ti irrita?-
-Ehm...-
-Ho capito... ti posso dare un consiglio?-
-Uhm?-
-Valla a trovare mentre lavora, Gajeel mi ha raccontato che è l’unico posto in cui Jackal non si fa vedere-
-Come mai?- Confuso
-Semplice, papà gli tirerebbe contro tutti gli attrezzi a quel tipo- scrolla le spalle
-Grazie per il consiglio- alzandosi, -Ci vediamo Rouge- uscendo da scuola.
Il giovane tornò a casa con uno strano sorrisetto, poi guardando il calendario il suo sorriso divenne un ghigno, il giorno dopo sarebbe stato il momento in cui doveva far controllare la sua moto. Il mattino seguente la routine scolastica andò tranquillamente, i professori non diedero troppe cose da studiare ed alla ricreazione Acnologia aveva come sempre cercato di evitare la verdina e nello stesso cercava di non spaccare la faccia a Jackal visto che sembrava divertito nel vederlo geloso. Dopo scuola Acnologia tornò a casa per prendere la moto per portarla all’officina dello zio dove fu accolto da Gajeel, che appena lo vide capì tutto e con un cenno della testa spedì proprio Ryoko a seguire il cugino e con una scusa un po’ troppo poco credibile sparì dalla circolazione.
-Acnologia? Che ci fai qui?- Confusa
-Sono qui per lei- indicandogli la moto, -La devo far controllare-
-Oh... portala dentro che gli do un occhiata- entrando
-Sei un angelo-
-Per così poco- facendogli strada.
Il giovane fece come gli aveva detto e in pochi secondi Ryoko iniziò ad esaminare il mezzo sotto lo sguardo stupito e dolce del ragazzo. Ryoko aveva percepito subito che qualcosa non andava, esattamente da quando Gajeel era tornato da lei e gli aveva detto che c’era bisogno di lei e che lui aveva da fare; confusa era andata a vedere e si sarebbe aspettata chiunque, ma non Acnologia. In ogni modo lo fece accomodare dentro l’officina ed iniziò a controllare la moto, che sembrava un vero gioiello.
-Sei brava- commentò lui
-Grazie- restando concentrata
-Quella tuta da lavoro ti dona anche se...- lei alzò lo sguardo su di lui
-Anche se cosa?- Irritata.
La giovane sperava che lui non le dicesse che non era adatta a quel lavoro, perché se no lo avrebbe picchiato a sangue se lo avesse detto, -Anche se ti vedrei più dietro ai fornelli di un ristornate-
-Come?- Sorpresa, -Fammi capire, mi stai dicendo che non t’importa se lavoro come meccanica, anche se il tuo pensiero sarebbe che io facessi la cuoca?-
-Esatto mia cara- avvicinandola a se, -Non sono come tuo zio. A me non importa che lavoro fai chiaro? Mi importerebbe solo di ciò che proveresti per me- rubandole un bacio.
Dopo averglielo rubato, il giovane se n’era andato al bar per bere qualcosa, mentre per la prima volta, la giovane Heartifilia era rimasta impalata e sconvolta per la situazione appena successa, Acnologia gli aveva rubato un bacio che aveva fatto schizzare il suo cuore, ma che il ricordo che lui aveva baciato Brandish lo aveva fatto bloccare subito. Avrebbe chiesto sta volta delle spiegazioni, non lo avrebbe certo lasciato impunito e purtroppo non avrebbe potuto farlo attraverso la moto perché se no avrebbe rischiato una denuncia e rischiato di perdere quel lavoro, sospirò per poi finire al meglio il suo compito. Poco dopo eccolo tornare con una bottiglia di birra e una di coca cola che gliela passò, -Tieni- le sorrise
-Posso farti una domanda?- Gli chiese
-Certo dimmi- bevendo un sorso della birra
-Perché qualche giorno fa hai baciato Brandish?-
-Che? Ma scherzi per caso?- Sconvolto sputando il sorso di birra che stava bevendo
-No- continuando a guardare la moto
-Tu sei strana lo sai? E poi perché diamine ti importa?- Sospirò
-Forse perché dovresti essere il “mio” ragazzo?- Alzò lo sguardo dal motore
-Ah sì? Non ricordo di esserlo-
-Ma che hai bevuto in questi giorni? L’acqua del fiume del fiume Lete?- Alzò un sopracciglio
-Il che?-
-Lasciamo stare vah!- Sospirò la ragazza, -Però rispondi alla mia domanda-
-Gelosa per caso?- Ghignò lui
-Anche se forse?- Lo guardò del tutto indifferente
-E se l’avessi baciata che faresti?- Malizioso
-Ti fare il culo a strisce-
-Ma davvero e invece fosse stata lei a baciare me e io ho cercato di resistergli?-
-La ragazza in questione dovrebbe prenotarsi una visita ed un operazione di chirurgia plastica facciale- tranquillamente.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Ehm... ehm...* si nasconde dietro degli scudi* Non vi arrabbiate ve ne prego, lo so che aspettavate un altro tipo di aggiornamento, ma prometto che manderò avanti anche quello di “Fairy Tail” molto presto ^^”
Se volete che continui quella storia, recensite in molti questa minimo 2 recensioni chiaro? A presto ^__^

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Capitolo 8
*** Accettazione ***


Accettazione
 
 
 
Acnologia guardò Ryoko senza parole, si sarebbe aspettato di tutto, ma non quella minaccia a Brandish, proprio neanche nei suoi sogni più profondi. La osservò controllare tutto della moto, si mosse verso di lei spinto da uno strano desiderio e di nuovo la baciò, ma stavolta la ragazza ricambiò il bacio.
-Ryoko, ma cosa?- Confuso
-Non farti strane idee ok?- Si staccò rossa
-Sentiamo come cavolo faccio a non farmi strane idee con te che prima ricambi un bacio e poi mi dici che non è stato nulla- furioso
-Non ho detto questo!- Scattò Ryoko
-Invece l’hai fatto mia cara!- Ringhiò lui, -Hai finito? Devo usare la moto-
-Sì, sì!- Lanciandogli le chiavi, -Domani passa da tuo zio per pagare la revisione-
-Certo che lo faccio, cosa credi!- Uscendo.
Il giovane si diresse verso il parco dove trovò il fratello minore a fare qualche tiro a canestro con gli amici, aveva saputo che Natsu era riuscito a confessarsi in qualche maniera a Lucy. Quest’ultima aveva reagito come Ryoko con lui dopo la festa estiva, ovvero aveva iniziato evitare tutti, soprattutto Natsu, che a differenza sua non se l’era certo presa, anzi continuava a sorriderle da lontano come nulla fosse.
-Ehi Natsu! Tutto bene?- Raggiungendolo
-Ohi fra! Tieni!- Passandogli il pallone e lui ghignò prendendola al volo
-Ok adesso sta a vedere- dribblò tutti i suoi avversari e fece un canestro da due punti
-Accipicchia Dragneel sei sempre in forma eh?- Disse una voce fuori campo
-Voi che ci fate qui?- Sorpresi i due fratelli.
Davanti a loro vi erano i fratelli Dreyar che erano appoggiati ad entrambi i palli dell’entrata del campo, ma la domanda che si era formata a tutti era: -“Ma non erano a New York?”-
-Siamo tornati- dissero in coro
-Perché?- Confusi
-Per festeggiare-
-Cosa?- Chiese Natsu
-Non lo sapete?- Sorpreso Laxus
-No se ve lo stiamo chiedendo- commentò acido Gray
-Il compleanno di Ryoko- spiegò Sting.
Alle sue parole sull’intero gruppo calò un silenzio tombale, i due biondi si guardarono senza parole e divennero pallidi, -Oh cavoli Ryoko ci ucciderà!- Rabbrividì Laxus
-Non hai tutti i torti-
-Perché non organizziamo una festa a sorpresa?- Intervenne Natsu
-Come?- Confusi due biondi
-Chiediamo aiuto a Mavis-
-Bella idea! Possiamo dare la colpa a lei fiaccola-
-Non chiamarmi così mutandone!- Ringhiò il rosato
-Non sono...- fu bloccato
-Gray sei in mutande in effetti- gli fece notare Bixlow
-Non di nuovo!- Scatto il moretto.
Acnologia scoppiò a ridere con gli altri a vedere quella scena, per poi ghignare sotto i baffi; avrebbe fatto un ottimo regalo alla ragazza, -Scusateci, ma quand’è il compleanno di Ryoko?- Avvicinandosi a Laxus
-Fra qualche settimana-
-Bene... ragazzi ci vediamo in giro!- Disse Acnologia per poi andare via
-Ok gente, che gli sarà presto?- Confuso Laxus
-Non lo sappiamo, forse avrà litigato di nuovo con Ryoko o qualcosa del genere- si passò una mano tra i capelli Natsu
-Tu dici?- Chiese Sting
-Sì e forse centra Jackal-
-JACKAL!?- Chiesero i due biondi
-Ehm... sì... non lo sapevate?- Chiese ingenuamente il rosato
-NO!- Urlarono in risposta entrambi.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
A villa Heartifilia, Lucy si era rintanata nella sua camera e oltre a svolgere i compiti o a leggere, restò a letto, non aveva più contattato nessuna delle sue amiche. Era confusa e non riusciva a capire cosa le stesse capitando, a scuola parlava solo se era costretta; nonostante Natsu si comportasse normalmente, lo evitava e non solo lui, ma perfino Lisanna che sembrava veramente preoccupata per lei. Alla fine decise che ne avrebbe parlato con qualcuno o sarebbe seriamente scoppiata, per prima cosa scartò le sue amiche ed i suoi genitori, sospirò per poi sentire dal piano di sotto urlare una voce che la fece sorridere; Ryoko era tornata e così si affacciò da camera sua e le chiese di raggiungerla un attimo. Quest’ultima le sorrise e la rassicurò che l’avrebbe raggiunta subito dopo una bella doccia e così fu.
-Che succede Lu?- Appena la raggiunse in camera di quest’ultima
-Ecco... vedi... mi è successo questo- raccontandogli tutto
-Ah- tranquillamente
-Mi dici solo questo?- Confusa la giovane
-Che vuoi che ti dica scusa? Si era già capito che tu e lui vi piacete a vicenda, siete o meglio eri l’unica che non se n’era per niente accorta- incrociò le braccia al petto
-Cosa devo fare?- Preoccupata
-Fa chiarezza nei tuoi sentimenti Lu, non ti posso dirti altro- alzandosi
-Adesso dove vai?-
-Vado a riposare e ti consiglio di farlo anche te- avvicinandosi alla porta; -A proposito... è meglio che tu e Natsu vi alleniate un po’ di più, da quanto ho sentito il campionato inizierà fra poche settimane-
-Ah già... se non ricordo male, fra non molto sarà il tuo compleanno-
-Non me lo ricordare- ringhiò l’altra per poi andarsene.
Lucy ridacchiò, sua cugina era sempre la solita, poi sentii dei colpi leggeri alla porta curiosa andò ad aprire e lì davanti a se c’era l’altra cugina seguita da un bel gruppetto assortito di ragazzi. Confusa li fece entrare, -Che succede Ragazzi? E poi che cavolo ci fatte tutti qui?- Mettendosi sul letto
-Dobbiamo organizzare al meglio la festa per il compleanno di Ryoko- spiegò Gerard
-Scusate, ma adesso? Non potevamo che ne so domani?!- Irritata la bionda
-Prima iniziamo e meglio è- cinguettò Mavis sedendosi su una sedia
-E poi che tipo di festa volete fargli? Sapete che Ryoko non ama festeggiarlo- imperterrita Lucy
-Su dai! Una festa a sorpresa!- Gli si avvicinò Natsu
-Se vuoi saperlo è stata sua l’idea della festa e di coinvolgere Mavis- spiegò invece Gray.
La bionda si girò a guardare Natsu e se non fossero stati soli per poco avrebbe sussultato per la troppa vicinanza a lui, -Bella idea, ma impossibile da mettere in pratica- sospirò
-Ma che dici? Juvia pensa che se c’abbiamo l’aiuto di Mavis...-
-Chiedi a Mavis quante volte c’abbiamo provato a fargli una sorpresa e prontamente venavamo sgamate subito-
-Davvero?- Chiese Natsu con un sorriso
-Sì perché?- Confusa
-Quest’anno sarà diverso te lo assicuro- si alzò il rosato
-Se lo dici te- sbadigliò, -Sentite continuiamo domani? Io avrei sonno e fra qualche giorno non c’è solo il compleanno di Ryoko, ma anche i campionati primaverili-
-Te l’ha detto lei vero?- Chiese di nuovo Natsu
-Sì... ora sciò!- Spingendo tutti fuori.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Il giorno dopo Ryoko notò che a scuola ci fu il putiferio, era decisamente confusa nel vedere che tutti i club sportivi in agitazione. Non c’era un momento libero dopo scuola dove trovare la palestra libera, Ryoko cercò più volte di aiutare per fino il club di economia domestica, ma fu sbattuta fuori. La giovane era preoccupata, in tutta la scuola si sentiva l’aria agitata ed elettrica per l’eccitazione dei vari tornei, perfino Gajeel che faceva parte del club di basket le raccontò che in quel periodo non sarebbe andato al lavoro, per via degli estenuanti allenamenti e a quanto pare toccava a lei a gestire tutta l’officina in sua assenza. Certo non si lamentava, anzi le piaceva la cosa, però c’era un lato negativo in tutta quella storia, Metalicana; quest’ultimo le faceva pesare l’assenza del figlio. Ogni giorno era dura all’officina, ma non si piegò mai alla stanchezza e durante una paura si accorse di una cosa, mancavano pochi giorni al suo compleanno ed ogni volta che se lo ricordava gli veniva su una rabbia tremenda. Un rombo di una moto che riconobbe subito la fece ridestare, andò fuori e vide appoggiato alla sua moto Acnologia, alla sua vista il suo cuore fece una capriola, erano da giorni che non lo vedeva, a parte a scuola ma non ci riusciva a parlargli.
-Ehi grande puffo!- Lo salutò
-La smetti di chiamarmi così?-
-No puffo-
-Se la metti così...- avvicinandosi pericolosamente
-Che vuoi... hahahaha!- Sbattendo la schiena contro un muro.
Il giovane aveva iniziato a farle il solletico e facendola aderire contro una parete alle sue spalle, lei cercava di divincolarsi, -La smetterai?- Le chiese serio
-NO! Hahahaha!- Continuando a ridere
-Ok, vediamo così!- Bloccando le mani sui fianchi in modo deciso
-Che vuoi fare?- Preoccupata
-Indovina- portando entrambe le mani sotto la maglietta
-Sono al lavoro Acnologia non puoi farmi questo!- Cercando di liberarsi
-Ah sì?- Chiese
-Che succede qui?- Chiese Metalicana comparendo fuori
-Nulla zio- staccandosi dalla ragazza.
L’uomo guardò i due giovani e sospirò, per poi ridacchiare sotto i baffi prima di dar loro le spalle, -Ok... Ryoko torna pure a casa, ci penso io alla chiusura... ah nipote?-
-Uhm?-
-Portala a rilassare mi raccomando- lasciandoli soli
-Ma che?- Confusa la ragazza
-Su vai a cambiarti, ti porto a fare un giro-
-Neanche mmm- lui la baciò
-Muoviti ti aspetto qui- ghignò
-Ok, ok grande puffo- rientrando per cambiarsi.
La ragazza tornò dal ragazzo che l’aspettava in effetti vicino alla moto e dopo averle dato l’unico casco, la portò i spiaggia. La giovane ne rimase spiazzata, era uno spettacolo meraviglioso gli alberi davano segno alle prime gemme dei loro fiori, era uno spettacolo stupendo agli occhi della giovane.
-Bel posto non credi?- Le chiese
-Incantevole e soprattutto tranquillo- sorrise
-È per questo che vengo qui, soprattutto per rilassarmi e pensare un po’- la strinse vicino a se
-Davvero?- Sorpresa
-Non te lo aspettavi da uno come me vero?-
-In effetti, non è da te questo lato- lo guardò tranquilla
-Diciamo che sei la prima a saperlo- la guardò appoggiare la testa sulla sua spalla.
Ryoko cullata dal rumore delle onde si addormentarsi e prima di farlo del tutto, sorrise consapevole di aver preso una decisione che avrebbe cambiato la sua vita.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Da quel momento passarono vari giorni che portò l’arrivo del compleanno della giovane e quest’ultima, per la prima volta, non si accorse di nulla; per distrarla per tutto il giorno si propose proprio Acnologia, cosa che stupì un po’ tutti. La festa fu organizzata al locale di Mirajane, dove quest’ultima non si era fatta pregare da nessuno per organizzare il tutto. Anzi fu lei ad proporre il luogo e l’ora; nel locale erano arrivati pure Sting e Laxus, quest’ultimi non si erano fatti vedere da nessuno, i ragazzi non fecero mai parola del loro incontro casuale.
-Avete finito con la torta?- Chiese preoccupato Natsu
-Mancano ancora dei dettagli, perché?- Chiese Mirajane aiutata da Lisanna
-Perché quei due sono alle porte del parco-
-COSA!?- Chiesero tutti sconvolti
-Perché non ce l’hai detto prima?!- Sbraitò Erza
-C’ho provato Erza, ma tu e Gray mi dicevate di stare zitto- disse sconsolato il ragazzo
-In effetti confetto ambulante non ha tutti i torti- sospirò Lucy
-...- tutti la guardarono sorpresi
-Che c’è?- Chiese
-Mi hai dato ragione- sorrise il ragazzo
-Nevica!- Urlò Gray
-Juvia pensa che pioverà!- Disse la suddetta ragazza
-Ma vaffan***o!- Urlò la bionda nascondendosi insieme agli altri.
Fuori a pochi minuti dal locale Ryoko discuteva con Acnologia di qualcosa rigante la scuola, quest’ultimo ogni tanto ghignava sotto i baffi, -Che c’è puffo?-
-Nulla, su andiamo a bere qualcosa principessina-
-Sai che sei strano?- Seguendolo, -Aspetta! Oggi quel locale è chiuso-
-No, è aperto fidati- sospirò finto irritato
-È chiuso!- Ringhiò
-Facciamo così se ho ragione io, mi darai un bacio serio e non mi chiamerai puffo per due giorni-
-Sei un ricattatore lo sai? Se vinco io invece tu dovrai... ah sì! Dovrai girare in pigiama per la scuola durante i campionati- ghignò lei
-Affare fatto!- Allungando la mano
-Bene!- Gliela strinse.
La giovane prese in mano la maniglia e la piegò in giù spingendola verso l’interno e con enorme stupore il locale era aperto e appena i due varcarono del tutto la porta le luci si accesero e tutti i presenti le urlarono: -BUON COMPLEANNO-
-Ragazzi...- sorpresa
-Stavolta ti abbiamo fregato- sorrise Mavis al fianco di Zeref
-Già- abbassò la testa
-Tutto bene?- Le chiese Lucy vedendola un po’ tremare
-Sì... grazie a tutti!- Disse Ryoko alzando il viso pieno di lacrime ed un enorme sorriso.
La giovane era felice di quella sorpresa, era la prima volta dopo anni che lo festeggiava con degli amici al suo fianco ed ognuno di loro gli avevano fatto un regalo, chi a coppie e chi singolarmente, ma il regalo di Acnologia le fu più gradito, gli regalò una collana a forma di drago di perla. Acnologia gliela mise ala collo, nessuno si sarebbe mai immaginato una cosa del genere, soprattutto che Ryoko non gli avesse tirato qualcosa a dosso per avergli regalato un gioiello; la suddetta ragazza gli chiese semplicemente il motivo del pendente di quella forma lì, -Beh vedi Ryoko tu... sei forte, testarda, coraggiosa, ma soprattutto libera come un drago- sorridendole
-Grazie Acnologia, mia piace molto- ricambiando il sorriso
-Ne sono felice- accarezzandole il viso
-Ah quasi dimenticavo- sorrise furbetta
-Cosa?- Confuso
-Questo- dandogli un bacio a stampo, -Ultima cosa... accetto-.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice:
 
Ciao ragazzi che dite? Che cosa voleva dire Ryoko con “accetto”? Spero che vi abbia incuriositi ^_^ Spero di leggere molte vostre opinioni al riguardo a presto.
P.s. Questo potrebbe essere il penultimo capitolo ^^” di questa storia.

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Capitolo 9
*** Epilogo ***


Epilogo
 
 
 
A quelle parole Acnologia la guardò confuso e lei ridacchiò, per poi mettersi a ballare con lui e mentre lo faceva si lasciò cullare dalla musica ed appoggiò la testa sul petto di lui. Dall’altro canto lui la strinse a se in un modo quasi protettivo e si lasciò pure lui cullare dalla musica seguendo il ritmo di essa.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Nei mesi successivi il giovane ricordò vivamente cosa cadde prima che arrivasse l’ultimo giorno di scuola. Ryoko dopo il suo compleanno era corsa alla residenza Dragneel con lo zio e lì scoppiò il finimondo. Igneel era scoppiato quasi in lacrime e Jude Heartifilia pur cercando di nascondere le lacrime diede una paca alla spalla della nipote, segno che era fiero di lei. Da quel giorno i due furono coinvolti nell’organizzazione del matrimonio, ma il giorno dopo che si ritornarono a scuola ci fu un putiferio enorme. Perché dopo aver stabilito la data esatta per la cerimonia, a scuola il giorno seguente, Ryoko lo raggiunse. Quest’ultimo, che stava parlando con Natsu ed i suoi amici, quando la vide avvicinarsi e prenderlo in contro piede baciandolo con clamore, molte ragazze persero la presa sui loro libri facendoli cadere a terra, come molti ragazzi che li guardavano stupefatti. Tra loro, c’erano Brandish e Jackal, la prima sperò con tutto il cuore che Acnologia non ricambiasse, ma ogni speranza fu vana, invece Jackal stava tremando dalla rabbia. Il giovane dopo mezzo secondo di smarrimento ricambiò il bacio e poco dopo se la sentì portare via, Brandish cercò di colpire Ryoko e lui parò un colpo di Jackal. Sorprendendo un po’ tutti Ryoko schivava i colpi della giovane e poco dopo la bionda iniziò a contrattaccare mettendo in seria difficoltà l’avversaria, nel frattempo stessa cosa era accaduta tra Jackal ed Acnologia. Dovettero pensarci Gajeel, Natsu, Erza ed Irene per far finire quel massacro e così li divisero, -Che è successo qui?!- Chiese quest’ultima
-Irene! Sta stronza ha baciato il mio ragazzo!- Urlò Brandish
-Tuo!? Ohi bella Acnologia è il mio UOMO!- Riuscendo a liberarsi e tornando a picchiarla
-Io mi sono solo difeso, sto pazzo bombarolo mi ha attaccato-
-Lui ha baciato la mia donna!- Ringhiò il biondo
-Non sono la tua donna brutto cagnaccio!- Ryoko saltò a dosso al tipo
-Però, tua cugina le sa dare ed anche pesantemente- commentò Natsu
-Ci puoi giurare Nat, Ryoko diventa molto possessiva se vengono toccate le sue “proprietà”-
-Ecco perché mi sta sempre più simpatica-
-Perché scusa?- Gli chiese Lucy
-Semplice, anch’io picchierei a sangue chiunque ti tocchi-.
Lucy alzò gli occhi al cielo, dopo il compleanno della cugina e vederla correre a casa del rosato con suo padre le erano tornati in mente le parole della cugina al proposito della sua scelta e di quello che quasi tutti avevano capito tranne lei. Dopo aver pensato e pensato a cosa provava per il rosato e non riuscendo più capire cosa le stesse accadendo, decise di farsi una passeggiata e lì nel parco aveva visto Natsu allenarsi da solo a basket.
Flashback
-Ehi confetto cosa combini qui da solo?- Avvicinandosi
-Uhm? Ehi Lu, mi alleno-
-Sempre allenarti tu eh?-
-Che c’è di male? Sono il capitano della squadra e devo essere perfetto- con fare fiero e presuntuoso
-Se certo, se tu sei perfetto io ti sposerò domani- la bionda alzò gli occhi al cielo con fare sarcastico
-Mi sposeresti eh?- Avvicinandosi
-Ero sarcastica Natsu, non ti sposerei nemmeno fossi l’unico uomo sulla faccia della Terra- mentendo
-Come sei tragica Luce- sbuffò lui.
Lucy afferrò la palla e senza nemmeno metterci impegno lanciò il pallone verso il canestro e con stupore di lui fece canestro, -Sai Natsu, se fossimo impartita credo che avrei fatto un tiro da tre punti- ghignò la bionda
-Co... come hai fatto?- Sconvolto lui
-Dovresti saperlo che sono un asso in tutto a scuola- sottolineando la parola tutto con gesto della mano
-Oh davvero?- Ghignò lui, -Scommetto che vincerei contro di te-
-1 Vs 1?- Chiese lei
-Sì, perché no?-
-Facciamo una scommessa-
-Quale sta volta?- Chiese lui divertito e sorpreso
-Se vinco io dovrai fare tutto ciò che ti dirò-
-Ok,però se vinco io dovrai uscire a cena con me- ghignò il rosato
-Ci sto!-.
Fecero quel piccolo duello dove arrivarono a 30 a 24, con questo risultato vinse Natsu; lei lo guardò truce consapevole di aver perso soprattutto perché lui non aveva fatto sul serio con lei, cercò pure di colpirlo, se non fosse che lui le prese il polso e la baciò. Lucy sorpresa ricambiò il bacio, lui ghignò divertito e la sollevò e l’appoggiò contro la rete, lei allacciò per istinto le gambe intorno al suo bacino. Natsu le costò piano una spallina e le morse giocosamente la spalla sinistra, dove rimase un grosso morso e succhiotto, quando lei se ne accorse lo incenerì con lo sguardo, -Perché diamine lo hai fatto?!- Furiosa
-Semplice, d’ora in poi tutti sapranno che sei mia... principessa- rubandole un bacio.
Fine flashback
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Ryoko era soddisfatta nel vedere le varie contusioni sia su Brandish e sia su Jackal, anche se in quel momento lei era davanti al preside e con Jude e alte persone, non aveva certo paura di essere espulsa, massimo punita nel fare le pulizie a scuola, ma nient’altro.
-Signor Heartifilia sua nipote nonostante sia maggiorenne ha avuto il coraggio di picchiare sue due compagni-
-Certo non lo nego preside, ma detto che non l’ho fatto- esasperata la suddetta ragazza, -Ho detto solo che quei due mi hanno solo provocato-
-Confermiamo!- Dissero in coro i suoi amici
-Non è vero!- Dissero in coro Irene, Jackal e Brandish
-Basta!- Disse il preside quasi esasperato
-Se mia nipote mi dice che è stata provocata io le credo preside, comunque sarei venuto qui per portare mia nipote fuori da scuola con il figlio del signor Dragneel-
-Quale dei due?- Curioso
-Acnologia signor preside, purtroppo non siamo riusciti a rinviare ciò-
-Non per farmi gli affari vostri, quale sarebbe l’appuntamento inderogabile?-
-Le prove del loro matrimonio- spiegò Jude.
Vedere le loro espressioni stupite e spiazzate, a Ryoko per poco non ebbe l’istinto di ridere con Acnologia, quest’ultimo non si era trattenuto e aveva riso, il preside li fissò stupito e chiese conferma di ciò e lei ed il suo ragazzo confermarono che si sarebbero sposati alla fine dell’anno scolastico. L’uomo con un sorriso sincero, si congratulò con loro ed infine li lasciò andare. Una volta fuori da lì, andarono a fare le prove finché non vennero perfette ed in quel momento la loro giornata finì. La giovane era fin troppo felice come lo era Acnologia nel vederla fare le prove con dolcezza e serietà, ma il giovane era felice anche per un’altra cosa, la sua donna non aveva mai e poi mai tolto al sua collana.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
Arrivò il giorno del matrimonio; sia Natsu sia Lucy erano vicini all’altare, entrambi erano stati “costretti” dagli sposi da fare da testimoni cosa che fece innervosire parecchio il ragazzo e mandò quasi nel panico la bionda. I due non si erano mai aspettati una scelta del genere, di solito si va scegliere qualcun altro, ma Acnologia e Ryoko erano entrambi fissati su questa cosa che nessuno osò criticarla. Al suono della marcia nuziale li fecero voltare vero le porte della chiesa; tutti rimasero spiazzati nel vedere il vestito della sposa, solo le ragazze lo avevano visto e quando tutti la videro, soprattutto Layla, ci rimasero secchi. Il vestito non era proprio bianco, anzi era argentato con i simboli delle stelle e sui fianchi vi erano decorati due draghi, Layla a quel vestito si mise a piangere, Jude non riusciva a capirne il motivo, Mavis al suo fianco sorrise e disse soltanto, -La mamma sarebbe fiera di lei-
-Che intendi dire Mavis?- Le chiese dolce Zeref
-Quel vestito... è quello di nostra madre-
-Davvero?- Chiese Jude
-Tu non lo sai, visto che non conoscevi ancora tua moglie ne mia madre, fu esattamente nostra madre, con l’aiuto della zia a cucire quel vestito-
-Scherzi?- Chiese l’uomo
-No, mamma era una tipa molto... fai da te possiamo dire e Ryoko è uguale a lei-.
La cerimonia fu perfetta come lo erano state le prove, Natsu era felicissimo di quella situazione, tutti i suoi amici erano felici ed in quel frangente stava ballando con la sua donna, lui stesso non poteva che chiedere di meglio, finché non si ricordò di una cosa importante che portava nei suoi pantaloni. Rosso per l’imbarazzo e del ricordo dell’idea, pessima pensò il giovane, che gli era venuta in mente in quei giorni, sperava solo di farlo nel modo più opportuno.
-Tutto bene?- Gli chiese Lucy
-Sì, perché?-
-Sei diventato rosso, come un pomodoro-
-Non è nulla solo che avevo in mente una cosa, ma credo che lo farò un’altra volta-
-Perché?- Lui prese un bel respiro
-Ho paura di rovinare questa cosa-.
Mentre ballavano non si erano accorti che per puro caso Ryoko li avesse origliati così corse dal marito e gli sussurrò qualcosa nell’orecchio, ciò che insospettì un attimo il giovane rosato che però continuando a danzare non ci badò più. Ad un certo punto Ryoko andò da lui e gli tamburellò la spalla, -Ohi cognato, mi concederesti un ballo-
-Ohi, sicura che mio fratello me lo lascerà fare?- Rise
-Se ti fa del male non ti preoccupare, ci penso io a farlo volare basso-
-Allora ballerò io con tuo marito, se me lo concedi- propose Lucy e Ryoko le sorrise
-Certo, vai cuginetta- portando Natsu in mezzo alla pista
-Natsu si può sapere che ti prende? Sembri uno ragazzo che è in crisi esistenziale- ridacchiò la sposa
-Se tu sapessi- sospirò lui
-Fammi indovinare, gli vuoi fare quella proposta vero?- Facendolo arrossire
-Come cavolo...-
-L’ho capito? Semplice, come tutti i ragazzi hai paura di fare il gran passo, non ti preoccupare ti dirà di si, basta che lo chiedi adesso!- Facendolo girare e mettendolo davanti a Lucy.
Natsu divenne sempre più rosso nel vedere Lucy confusa e sentire sotto voce la voce di Ryoko di incitamento e pochi secondi dopo il giovane si ritrova inginocchiato davanti a Lucy e gli mostrò un anello.
 
 
 
Dieci anni dopo
 
 
 
Zeref e Mavis presero il massimo dei voti e si laurearono lui in letteratura e lei in storia mondiale, Ryoko dopo una lunga discussione con lo zio riuscì a fare una cosa che quasi nessuno si aspettò, aprì da sola un ristorante con l’appoggio del marito. Acnologia non solo appoggiò la moglie nei suoi progetti, ma gestiva entrambe le aziende di famiglia, Lucy e Natsu si sposarono anche loro dopo il diploma, solo che Lucy continuò gli studi come giornalista e Natsu incredibile ma vero andò pure lui all’università per diventare insegnante di educazione fisica. Alla fine Gajeel si dichiarò a Levy che la seguì negli studi, aprendo da solo un’officina con alcuni suoi amici, Rouge divenne un ottimo fotografo che ogni tanto dava una mano a Lucy nelle sue interviste.
 
 
 
*^*^*
 
 
 
-Ragazzi!- Urlarono due voci femminili entrando in una villa gigantesca
-Che succede?- Chiese Natsu allarmato entrando in salotto
-Ehi che avete da urlare?- Chiese Acnologia, pronto per andare al lavoro
-Abbiamo delle notizie- Cinguettò Lucy
-Quali?- Chiese il rosato
-State...- iniziò Ryoko
-Per...- continuò Lucy
-Diventare...- proseguì Ryoko
-PADRI!- Urlarono all’unisono le due ragazze
-...- i mariti le guardarono senza parole
-Ehm... ragazzi?- Chiese Lucy.
Le due ragazze si avvicinarono ai loro rispettivi mariti e li sfiorarono piano, ma di conseguenza al loro tocco i due cadettero all’indietro come due statue, erano stati sconvolti dalla notizia.
 
 
 
FINE
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Angolo Autrice:
 
Ecco la fine di questa storia, mi mancherà un casino... che dite del finale? Bello spero... a presto ragazzi spero di vedervi nelle mie future storie... a presto ^_^

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