Ora Ranger ma poi...?

di _Vanny001_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'annuncio di missione ***
Capitolo 2: *** Incotro in volo! ***
Capitolo 3: *** Il villaggio di Cocona! ***
Capitolo 4: *** La lastra ***



Capitolo 1
*** L'annuncio di missione ***


Sin da piccola avevo dimostrato di avere una certa amicizia con i Pokemon che vivevano intorno a me.
Vivevo nella regione di Jotho.Anzi,sarebbe meglio dire che non ci ho mai vissuto sul serio.I miei genitori si sono conosciuti lì,ma hanno deciso di viaggiare per mare. Non appena sono nata loro avevano capito subito che nella mia vita i Pokemon avrebbero avuto un ruolo importante.Per questo hanno chiamato il Prof. Frenesio,capo del Dipartimento di Tecnologia della Federazone Ranger.
Gli hanno chiesto se potevano prendermi con loro,per farmi diventare un Pokemon Ranger. Per loro questo era il modo migliore per farmi vivere e crescere con i miei piccoli amici.Il professore si è dimostrato disponibile e ha accettato. E così ho ottenuto l'uniforme:pantaloncini blu,maglia rossa,sciarpa gialla e occhiali per le missioni aeree;e ovviamente lo Styler.Questo strumento ci permette di catturare i Pokemon,calmandoli e facendoli capire i nostri sentimenti.

Tutti dicevano che avevo così tanto talento per essere così giovane...A 15 anni il Prof.Frenesio era molto orgoglioso di me.Tanto da affidarmi una missione di estrema importanza.Mi sono presentata nel suo Ufficio.All'interno oltre all'uomo c'era un ragazzino,avrà avuto la mia età. "Mi voleva vedere?" il professore smise di parlare e si girò verso di me"Oh Vanessa!Eccoti! Ti voglio presentare Martino.Viene da una scuola di Pokemon Ranger molto lontana.L'ho fatto venire perchè credo che voi due insieme possiate aiutarmi..." "Di cosa si tratta?" quel ragazzo continuava a non guardarmi in faccia, era troppo concentrato a osservare i movimenti del Professor Frenesio. "Immagino abbiate sentito parlare del gruppo di persone che se ne va in giro a catturare i Pokemon con la forza...questo gruppo si fa chiamare:i Bricconieri di Pokemon.Stanno tramando qualcosa...Vorrei dunque che vi recaste nella regione di Oblivia per scoprire i loro piani e fermarli..." un'improvviso rumore ci fece voltare. "Ehi!!" è arrivato Willy, è una persona molto solare ed estroversa...e lo ammetto anche un po' combina guai, cerca sempre di farsi notare ma non è cattivo, anzi è una delle persone con cui vado più d'accordo qui dentro. "Lasciate che parli io!Come Portavoce della Federazione Ranger è mio compito illustrarvi la regione di Oblivia!Allora!La regione può essere considerata al di fuori del mondo, è un paradiso di isole. Infatti c'è solo un Pokemon Ranger ad occuparsene.Forse è per questo che è stata presa di mira da quei Bricconieri...Lo slogan della regione è:Oblivia,un mondo di antiche rovine e isole leggendarie.Promettente vero?" sembrava davvero un bel posto, iniziavo già a sentire il profumo del mare..."Certamente...di recente è stata visitata da molti Scoprirovine...anche io quando avrò tempo ci farò un salto.Ma ora non importa.Anche se le isole sono pacifiche non significa che dobbiate abbassare la guardia.Partirete domani mattina."

Quando arrivai nella mia stanza c'era Riolu che mi aspettava sul letto. Iniziai subito a raccontargli tutto. Ognuno di noi Ranger ha un Pokemon Compagno, il mio è lui. Non l'ho mai catturato, non serviva. Noi due siamo legati da una profonda amicizia. Riolu sa leggere l'Aura delle persone, forse nella mia ha visto qualcosa di speciale. Ci siamo conosciuti mentre ero in vacanza su un'isola di Hoenn con la mia famiglia.
Nonostante la compagnia del mio piccolo amico durante la notte continuavo a pensare alla mattina sucessiva.Non era la mia prima missione ma era di sicuro la più importante. E la regione di Oblivia non era vicina.Sarei partita... "Riolu..." -Riii??- probabilmente sentiva che ero preoccupata perciò si avvicinò e si mise vicino a me sotto alle coperte. "Domani partiremo...Sono davvero emozionata sai? Ma stai tranquillo,so che non è una vacanza ma una missione.Mi impegnerò a fondo per non deludere il Prof.Frenesio!" -Rioluuu!!- Anche lui sembrava davvero emozionato!

"Regione di Oblivia... stiamo arrivando!"




Ho modificato un po' il capitolo... Mi sembra che ora vada un po' meglio!
è da un po' che non toccavo questa storia, ma mi piacerebbe portarla avanti!
Spero che possa piacere a tutti!

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Capitolo 2
*** Incotro in volo! ***


La mattina seguente io e Martino eravamo pronti per la partenza. Willy ci aveva affidato due Staraptor, a quanto pare avremmo volato... La cosa non mi dispiaceva per niente, anzi! Adoravo volare.
Ormai dovevamo essere quasi arrivati... -Laaa!!...- "Cos'è stato?! Sembrava un Pokemon..." Martino volò verso destra pensando che il suono provenisse da lì. Quel ragazzo era troppo impulsivo. Cercai di fermarlo ma ormai non mi avrebbe sentita.Guardai Riolu, lui sapeva cosa fare, infatti oltre a quella delle persone, lui riusciva a percipere l'Aura dei Pokemon, anche da un 1 km di distanza. -Rio!Riolu!- con la zampina mi stava indicando un punto alla mia sinistra.Senza perdere tempo feci volare Staraptor in quella direzione. Cercai di contattare Martino, ma niente da fare, a quanto pare me la sarei dovuto cavare da sola.
In lontananza riuscivo a vedere delle persone che volavano su dei strani congegni...sembravano UFO e davanti a loro... "Ma è Latias!!" riprovai a chiamare il mio compagno attraverso lo Styler, fortunatamente questa volta rispose.Gli indicai il punto in cui mi trovavo. Non avevo tempo per aspettarlo, perciò mi lanciai all'inseguimento. Dentro di me non riuscivo a capire come potessero aver trovato il Pokemon Eone...
I due uomini stavano parlando tra loro, le loro parole erano trasportate dal vento perciò non fu difficile sentirli. Oltretutto ero sempre più vicina. "Fatti catturare forza!" c'ero quasi... "Ti prenderemo!" "Fermi!" finalmente ero dietro di loro. "E tu chi saresti?!" i due si girarono verso di me. Ora avevo tutta la loro attenzione. "Occhiali rossi...sciarpa gialla...lo Styler al braccio...!" "è un Pokemon Ranger!" il primo che aveva parlato tirò fuori una Pokeball nera e ne fece uscire un Pidgey.
Il Pokemon volante volò verso di me. Portai il braccio sinistro allo Styler e feci partire la modalità cattura. Intanto Latias aveva approfittato della distrazione di quei due ed era scappata. -Laaa...- "Accidenti!" Avevo sventato i loro piani, mi sentivo davvero orgogliosa in quel momento. "Non solo ha preso Pidgey, ma ha anche fatto scappare la nostra preda!" "Tanta maestria nella cattura anche in mezzo alle nuvole...Ma qui non c'è bisogno di Ranger!" "Usiamo il Cannone al Plasma!" la parte davanti dei loro UFO iniziò a brillare.Improvvisamente una sfera mi sfiorò il braccio. Erano gli stessi raggi con cui cercavano di colpire Latias! "Forza Staraptor dobbiamo evitarli!" iniziammo così a schivare quelle palle di plasma..."Accidenti! Perchè non riusciamo a colpirla!?" Bzzzz bzzz... "Oh no! Abbiamo finito le munizioni!Non ci rimane che fare uno scontro fisico!" Due contro uno... non sarebbe stato facile.

"Fermi lì! Pensavate fosse sola!?" Finalmente Martino mi aveva raggiunta! "Un'altro Ranger!" "Scusa il ritardo...ma vedo che te la sei cavata benissimo!" mi voltai verso di lui e lo ringrazia mentalmente. "Non ci resta altro da fare che scappare!" I due uomini sembravano agitati ora."No invece!" dalle nuvole spuntò un'altro di quei strani UFO, solo che questo era tutto rosso. "Nemmeno voi siete soli!" Riolu iniziò ad agitarsi, compresi subito che l'Aura di quel ragazzo era molto forte."Non riuscite neanche a fermare dei bambocci come loro!" la sua voce diventò roca mentre si rivolgeva ai suoi sottoposti."A chi hai detto bambocci? Siete voi che non siete riusciti a fermarci!" "Vedo che hai voglia di parlare ragazzino... Bene allora ti propongo uno sport perfetto per te! Il paracadutismo senza paracadute!" Martino che non sapeva delle loro armi al plasma,non si sarebbe mai spostato in tempo da lì...

"Attento!" Non volevo rischiare di far male a Staraptor perciò mi lanciai letteralemente sul nemico. Noi Ranger siamo fatti così, rischiamo la vita per salvare chi ha bisogno. Il Cannone al Plasma di quel giovane era molto più potente di quello dei suoi scagnozzi, infatti la sfera che mi colpì era molto più grossa e veloce... "Argh...!!!" per un attimo non vidi più nulla,quando riaprii gli occhi vidi solo le nuvole che mi passavano accanto a una velocità incredibile. Riolu, che a quanto pare era saltato con me, ora si stava tenendo alla mia maglietta,sembrava molto spaventato. O forse era la mia di paura quella che sentivo. Riuscii ad ascoltare alcune voci molto lontane... sembravano quasi bisbigli. "Che gesto nobile...Fare da scudo al suo compagno con il proprio corpo...Peccato che chi ti ha salvato, ora stia precipitando in mare!Hai molta fortuna ragazzino!" Poi non sentii più nulla...solo Riolu che usava Breccia sulla superficie del mare.
Ebbi solo il tempo di mettere lo Styler in modalità marina e di prendere due piccoli boccagli dallo zaino che avevo in vita. Grazie a quei due gioiellini della Federazione, io e Riolu avremmo potuto respirare sott'acqua.

Dopo l'impatto mi accorsi che lo Styler si era sganciato e ora stava precipitando verso il basso. Non me ne andava bene una. Riolu cercava di starmi dietro,ma non riusciva a nuotare molto veloce per via della corrente. Mi fermai e feci aggrappare il Pokemon alla mia maglia,proprio come prima mentre stavamo precipitando.
Facendo così però avevo perso di vista lo Styler...continuai a scendere verso il basso. Il congegno era sul fondo, lo presi e lo misi nello zaino per paura di perderlo. Funzionava anche in acqua perciò non mi sorpresi quando iniziò a parlare:"Infiltrazione di acqua salata...bzzzz bzzz...rilevata forte corrente marina in avvicinamento...bzzz bzzz..." Mi girai e iniziai a nuotare verso la superficie,ma mi accorsi di rimanere sempre nello stesso punto. Una corrente d'acqua arrivò all'improvviso da destra. Non riuscii ad opporre resistenza, perciò fui trasportata via insieme a Riolu.
Già, a quanto pare non me ne andava bene una...




Rieccomi!
Capitolo un po' movimentato eh?

Spero che la storia vi piaccia!

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Capitolo 3
*** Il villaggio di Cocona! ***


Quando mi risvegliai ero su una spiaggia.Rimasi seduta il tempo per realizzare il modo in cui c'ero arrivata.Quando ricollegai tutti i ricordi mi alzai e mi misi al braccio lo Styler.Era parecchio rovinato,non ci voleva il Prof.Frenesio per capirlo...Aveva un'apertura sul lato destro,ma l'opzione di cattura sembrava funzionare ancora:"Ricerca della posizione...Ricerca della posi-bzzz-zione...Punto X 14-bzzzz-23 Punto Y 454-bzzz-1. Infiltrazione d'acqua..." "Accidenti! Vieni Riolu,cerchiamo di capire dove siamo..." Non ottenendo risposta mi guardai intorno. "Riolu?! Riolu dove sei?!" l'unica strada,se così si poteva chiamare,sembrava arrivare al centro dell'isola. "Riolu sei qui?Riolu grazie al cielo!" il mio piccolo amico mi venne incontro e si arrampicò fino alla mia spalla. -Riolu!!- "Mi hai spaventata sai?! E tu?" davanti a me c'era un Pichu con un simpatico ukulele blu sulla schiena. "Ehi piccolo..." "Pichu eccoti!" dalla mia sinistra era arrivato un signore,sembrava conoscere quel Pokemon,forse era suo... "E tu chi saresti?" ora il signore si stava rivolgendo chiaramente a me."Mi chiamo Vanessa e questo è il mio Pokemon compagno,Riolu." la sua espressione cambiò da preoccupata a sorpresa. "Pokemon compagno...? Sei un Ranger!" l'uomo si avvicinò e mi strinse la mano con entusiasmo. "Oh molto piacere! Io sono Otello." rimasi un po' stordita dal cambio repentino del suo comportamento, ma mi ripresi in fretta. "Piacere mio. Mi scusi mi saprebbe dire dove ci troviamo?" "Questa è l'isola di Dolcegoccia. Poco più a nord di qui si trova l'isola di Regiobaleno. Io vivo là nel villaggio di Cocona."
Dunque non ero finita in un posto sperduto. Ero propiro ad Oblivia!
"Capisco...se non è di troppo disturbo potrebbe accompagnarmi a Regiobaleno?" ottenni una risposta affermativa e Otello iniziò a farmi strada. Mentre lo seguivo non potevo non notare che l'isola era completamente disabitata...Non c'era neanche un Pokemon... Diedi voce ai mie pensieri. "Beh devo dirti la verità giovane Ranger... Quest'isola prima era abitata da molti Pokemon... Non so quando tu sia arrivata ma qualche ora fa ho visto passare in cielo degli uomini che volavano su dei strani aggeggi meccanici...sono atterratti qui... Al villaggio ci siamo preoccupati tutti perciò sono venuto a controllare...quelle persone li hanno catturati tutti...tutti tranne questo Pichu."

Non aveva parlato di altri Pokemon Ranger, chissà dov'era Martino...
La stradina si aprì in una scogliera... da lì si poteva vedere l'isola di Regiobaleno...non era molto lontana...ci sarebbero volute poche ore. Feci per girarmi, ma nel farlo vidi con la coda dell'occhio un lampo di luce ai miei piedi. Era una statuetta...anzi una lastra di pietra. "Otello...che cos'è?" "Oh quello...è un messaggio di Amun... leggi." mi abbassai per vedere meglio "Questo testo nell'antica lingua di Oblivia significa Trapassa... cosa significa?" "è un mistero... Nessuno sa il significato di quella lastra...ho sentito che ce ne sono altre sparse per la Regione. Forza la mia barca è proprio dopo quella discesa..." il viaggio verso l'isola di Regiobaleno passò abbastanza in fretta.

Otello legò la barca al pontile e mi indicò la sua casa. Era un'abitazione accogliente. Stavamo per entrare quando da quella che sembrava la via principale arriavarono due bambini e una bambina. "Otello sei tornato!" "Oh Ralf...sei sporco proprio come un bimbo che non fa altro che giocare.." il bambino di nome Ralf notò la mia presenza " E lei chi è?" "Lei è Vanessa, un Pokemon Ranger!" il bambino spalancò gli occhi."Davvero?! Vado subito a dirlo al villaggio! Tutti saranno molto più tranquilli ora!" Così come erano arrivati se ne andarono...correndo ovviamente...
La casa di Otello non sembrava un' abitazione da persona anziana...era piena di attrezzi...non fu difficile capire che era un falegnane. Seduto su una sedia c'era un ragazzo. "Oh no Maestro! Non mi dica che ha trovato un nuovo apprendista e che ora mi vuole cacciare!" dalla sua voce sembrava sul punto di piangere. "Non essere sciocco Nando! Il Ranger qui presente non ha intenzione di cambiare lavoro!" "Oh...ora mi sento meglio..." Otello mi guardò e mi rivolse un sorriso di scuse."Non farci caso. Nando si fa prendere spesso dalla paura e dal pessimismo...Approposito! Ora gradierei se mi spiegassi come sei arriavata a Dolcegoccia..."

"Accidenti che storia triste! E se ora il tuo collega fosse in pericolo? E se lo avesse legato? E se..." "Vanessa! Otello! Sono tornati quegli strani uomini con quelle specie di UFO!" era Ralf e sembrava molto spaventato. "Devi venire! Ascanio è andato a fermarli ma da solo non può farcela! Devi aiutarlo Ranger!" Ralf mi afferrò la mano e mi fece strada attraverso il villaggio. Si fermò davanti all'entrata di un bosco... "Questo è il Bosco di Tek! Ho visto Ascanio entrare qui dentro!" osservai i dintorni, tutto il villaggio sembrava lì e tutti mi guardavano bisbigliando. "Puoi anche non venire. Può essere pericoloso..." "No! Io voglio aiutare Ascanio!" dalla sua voce capii che non avrebbe cambiato idea. Entrai nel bosco sospirando.

I Pokemon erano molto agitati...significava solo una cosa: i Bricconieri erano in zona... Continuammo a camminare. Mi resi conto che non sapevo come avevo fatto a sopravvivere al colpo del Cannone di quel ragazzo. Riolu dovette notare i miei dubbi, perchè mi colpì dolcemente la gamba. Quel gesto per me valeva più di mille parole. Era stato lui a salvarmi. Doveva aver usato Protezione. Lo presi in braccio e mentre camminavamo gli feci percepire la mia gratitudine verso di lui.


La storia va avanti!
Finalmente eccoci a Oblivia!
Non ci sono proprio momenti di riposo nella vita dei Ranger!

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Capitolo 4
*** La lastra ***


In fondo al bosco c'era una grotta, non sembrava molto grande. "Ascanio! Sono Ralf! Mi senti?!" Ormai eravamo arrivati in fondo. Appoggiato al muro c'era un uomo...anzi un gigante...sarà stato più di due metri! Non era messo piuttosto male, sembrava stanco e questo mi faceva pensare che non fosse più molto giovane e resistente. "Ralf...che cosa ci fai qui? è troppo pericoloso!" l'uomo lo guardò come se volesse rimproverarlo, ma Ralf non gliene diede il tempo."Tranquillo! Con me c'è Vanessa! è un Pokemon Ranger! Non è incredibile?" Quel bambino doveva smetterla di urlare..."Come...? E quindi tu sei un Pokemon Ranger..." "Esatto. Ora non abbiamo tempo, dove sono i Bricconieri?" Ascanio indicò un'apertura sulla roccia. "Va bene, aspettatemi qui."

Notai subito che quella sala doveva essere stata costruita dall'uomo...non era possibile che si fosse formata naturalmente. La roccia era troppo levigata e aveva una perfetta forma circolare. I Bricconieri erano nel centro della stanza e stavano guardando una stele, erano in tre. "Che cosa state facendo?!" Pichu Ukulele spuntò da dietro di me e inziò a guardare la scena. "Accidenti...deve essere quel Ranger di cui parlavano gli altri..." "Così hai resistito alla caduta! Ma ormai non importa qui abbiamo finito." Si allontanarono dalla stele e notai che ne mancava un pezzo. Guardai bene i Bricconieri e vidi che il terzo teneva il pezzo mancante in un sacchetto trasparente. "Che cosa volete fare con quello!?" -Pichu!- il Pokemon iniziò a girare intorno agli uomini, sembrava furioso con loro. Non feci in tempo a dirgli di spostarsi che uno dei Bricconieri lo colpì. Il piccolino cadde all'indietro e si sentì un ruomore di corde spezzate. -Pi...chu...- l'Ukulele si era rotto... "Ben ti sta! Così impari a metterti in mez...!" non finì la frase perchè un sasso gli arrivò in fronte. Mi girai verso l'origine del lancio. "Ralf! Ti avevo detto di non venire!" Quel bambino inziava a darmi sui nervi. "Pensavo avessi bisogno di aiuto!" Stavo per rispondergli, ma un urlo improvviso zittì tutti. "Ahhhh!!! Scappate!!" Mi voltai verso destra, un'altro Bricconiere stava arrivando di corsa e per poco non finì adosso ai suoi compagni. "Tu dovevi controllare Raikou! -Raaaaaiiiiii!!!!!- "Ma quello è il Pokemon leggendario Raikou!" Ralf si stava avvicando al Pokemon "Stai indietro!" Si, quel bambino inziava a darmi sui nervi... Non sapevo se sarei riuscita tener testa al Pokemon ma ci avrei provato se fosse stato necessario. Cercai di portare alla mente tutto quello che sapevo su di lui: Raikou faceva parte del Trio dei Cani Leggendari..., poteva controllare i fulmini e cos'altro...? Il Pokemon si mosse verso i Bricconieri. -Raiiiikouu!!!!!- Intorno a lui iniziò a formarsi una nuvola scura."Riolu! Usa Protezione verso il soffitto!" Ora almeno eravamo al sicuro...guardai i Bricconieri che scappavano sopra quegli UFO. Raikou si voltò verso me, per un momento sembrava che volesse avvicinarsi ma poi si lanciò all'inseguimento dei nemici. "Wao...abbiamo visto Raikou..." "Già...incredibile..." Lo sguardo che il Pokemon mi aveva rivolto...mi era rimasto adosso... lo sentivo sulla pelle...sembrava che fosse ancora lì.

Ralf portava l'Ukulele rotto tra le braccia... "Tranquillo Pichu...sono sicuro che Otello riuscirà a ripararlo." Dentro di me non riuscivo a capire perchè avessero preso quella lastra...E che cosa centrava con Raikou? Dovevo far riparare in fretta lo Styler, così avrei potuto mettermi in contatto con la Federazione... e avrei potuto scopire la posizione di Martino.


Nel prossimo capitolo ci saranno nuovi personaggi!
A presto!

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