minefield di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 1 *** 1 ***
“Bentornata.” Archer fece segno a Crys di accomodarsi, tanto ormai conosceva la strada.
La ragazza reggeva un vassoio incartato e infiochettato con cura. Doveva essere il dolce che gli aveva promesso. Aramis balzò in piedi e corse ad annusare il pacchetto che lei aveva posato sul tavolino da tè.
“Giù, giù, non essere maleducata.” La rimproverò Archer e la cagnetta si accocolò sul tappeto dove poteva tener d’occhio l’oggetto del suo desiderio.
Crys si sedette sulla poltrona.
Ormai era a suo agio nel salotto dell’ammiraglio e si predispose ad ascoltare il racconto del giorno.
”Malcom Reed, il più grande enigma di tutta la mia missione.”
“Esagerato!” Esclamò Crys pensando che scherzasse.
”Sul serio! L’ho capito quando mi sono messo in testa di festeggiare il suo compleanno. All’epoca era mia intenzione conoscere ogni singolo membro del mio equipaggio e instaurare con lui un rapporto di fiducia.” Archer si interruppe notando che a Crys era sfuggita una risatina.
“Ti sembra sia stata una mossa stupida da parte mia?″
"Oh no! Non volevo implicare questo.”Si schernì immediatamente imbarazzata, temendo di averlo offeso.”Pensavo che su una nave con più di 400 persone a bordo, tra cui famiglie con bambini, questo non sarebbe mai potuto accadere!”
Archer la fissò sbigottito .”Ne hai di fantasia ragazzina. Chi penserebbe mai di esplorare il cosmo su navi così grandi, portandosi dietro anche dei bambini? Lo spazio è molto pericoloso,mortale qualche volta.”
Crys si strinse nella spalle.“Era un ‘idea...”
Archer fece un gesto di noia con la mano e proseguì col suo racconto.”Era il due di settembre e decisi di chiamare i suoi genitori per chidere loro quale fosse il piatto preferito del loro figliolo e farglielo cucinare dal mio cuoco personale. Non puoi immaginare come ci son rimasto scoprendo che neppure loro lo conoscevano. A malapena sapevano che lui serviva sull’enterprise,e addirittura ignoravano il suo incarico. Come ti avevo detto, Malcom era veramente un mistero, non solo per me, ma per tutto il resto dell’equipaggio e persino per la sua famiglia!“
”Quindi come ha risolto la questione?”
“Semplice, ho delegato il lavoro alla povera Hoshi!” E gl i scappò un sorisetto perfido al pensiero della sua amica intenta a tampinare l’inglese asociale per poter carpire i suoi segreti. |
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Capitolo 2 *** 2 ***
“Malcom non aveva amici a bordo?”Chiese Crys perplessa.
”Direi proprio di no. Il suo carattere non spingeva, certamente, gli altri, ad entrare in confidenza con lui. Ad esempio, ci fu un occasione in cui rimase solo per circa una giornata con Trip e l’esperienza, per il povero Trip, non fu di sicuro piacevole.”
” Mi racconti la prego!” Lo supplicò Crys divorata dalla curiosità.
“Ti posso dire solo quello che mi riferì in seguito Trip. Erano partiti con una delle nostre navette, in direzione opposta alla nostra. Terminata la missione li avremo ripresi a bordo. Ma qualcosa andò storto sia per noi che per loro! Noi ci scontrammo con una navetta aliena, che distrusse il nostro portello d’atracco . Non ci furono vittime, ma parecchi detriti nello spazio. Loro ne dedussero che l’enterpise era stata distrutta e si trovarono di fronte alla spaventosa prospettiva di essere abbandonati nello spazio. Sai erano ben lontani da una base spaziale e non c’era verso che una nave incrociasse la loro rotta per caso.”
”Deve essere tremendo sapere che morirai, nella migliore delle ipotesi, soffocato o congelato e non potrai fare nulla per impedirlo.”
”Non solo. La loro condizione precipitò drammaticamente quando un campo di microsingolarità quantiche bucò il loro scafo e la loro provvista di ossigeno. La loro fine era decisamente più vicina e noi immensamente lontani.”
”Come reagì Malcom?”
”Questa fu la parte della storia che quasi indusse Trip a porre fine anticipatamente alla vita di Malcom: iniziò a dettare al computer un messaggio d’addio per ogni persona che aveva conosciuto, genitori, amici, ex fidanzate.Puoi immaginarti quanto potesse risultare irritante la cosa dopo qualche minuto.”
Crys scoppiò a ridere, poteva immaginarsi la scena:
”Ma a favore di Malcom c’è da dire che tento anche di immolarsi perchè Trip potesse consumare, da solo, l’ossigeno rimanente e avere più chiunque di salvarsi .” Aggiunse subito Archer.
“Il signor Reed aveva un senso del dover incrollabile.”Ne dedusse Crys.
”Questo è indubbio , anzi ... posso raccontarti un altro episodio in cui avrebbe, senza esitazioni, donato la sua vita per compiere il suo dovere e salvare la nave. “ |
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