ITALY!

di _ciacci_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***
Capitolo 22: *** capitolo 22 - Fine ***
Capitolo 23: *** Ringraziamenti ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


 

-hai finito di comporre?- Jackson si avvicina al tavolo e cerca di leggere le parole scritte sul foglio aggrottando le sopracciglia -ash...potresti non scrivere in italiano quando componi? Non capisco le parole- 
-Beh impara l'italiano allora! Oppure aspetti che finisca di scrivere e che la traduca- rido sbandierando il foglio davanti ai suoi occhi mentre lui cerca di scansarlo con una mano un po' infastidito
-sono le nostre canzoni...voglio sapere di che parlano- fa un leggero broncio, maledetta me che gli dissi che lo trovavo tenero quando lo faceva -allora? Il tema? La traduci per me?- sospiro guardandolo mentre posa la guancia sul mio braccio come un cucciolo. Ci sai fare brutto antipatico, non è vero?
-in che lingua?- lui sorride battendo le mani e si siede nella sedia affianco alla mia
-in cinese! Così non devo applicarmi a tradurre!- annuisco infondo la risposta è anche ovvia, è cinese lui. Lo osservo mentre si posiziona le mani sotto al mento pronto ad ascoltarmi, mi sta guardando come se dicesse “allora? Iniziamo!”
-allora...la prima strof – 
-JACKSON! ti stiamo aspettando da secoli! “Vado al bagno e torno” e sei fuori già da 30 minuti!- JB entra in stanza urlando e si mette le mani sui fianchi 
-Ciao JB, sai mi piace il modo in cui entrate qui senza salutare mai una volta come fosse casa vostra- lui fa un cenno con la testa. Quello cos'era?
- dovrebbe essere un saluto? Sembrava avessi problemi al collo-
-Ciao Italy- pronuncia il saluto marcando il “ciao”, ora ci siamo, non ci voleva molto infondo
-bravo ragazzo- sorrido per poi tornare sul foglio stropicciato davanti a me
-Hyung aspetta! Mi sta per tradurre la canzone, l'ha appena finita!- saltella tenendosi allo schienale della mia sedia facendola tremare 
-Saltella da un'altra parte che poi scrivo uno schifo!- lo colpisco sul braccio ridendo e lui molla la presa scompigliandomi i capelli
-YAH! Sei già fuori da troppo tempo, appena la tradurrà la leggerai- 
-ma....voleva tradurmela in cinese!- rido alla scena mente vedo JB afferrare Jackson per i fianchi per trascinarlo fuori dalla porta 
-Muoviti!- saluto entrambi con una mano tornando a guardare il mio lavoro
-ash...mi faranno impazzire- sento un colpo di tosse e sollevo la testa giusto in tempo per veder entrare furtivamente Mark nella stanza, mi guarda senza dire nulla e lo osservo annuendo -te ne darò una copia in inglese- sorride leggermente per seguire gli altri due
-da quanto tempo era li?-

***
Forse è meglio se inizio a parlarvi un po'  di me! Mentre ero alle superiori ho iniziato a studiare coreano in previsione di iniziare l'università a Seoul quindi eccomi qui, alle prese con una cultura e una lingua completamente diverse dalla mia. Non voglio raccontarvi molto ora, leggete e capirete tutto! Da dove posso iniziare a raccontare....ah si, dal primo giorno di lezione al corso di coreano.

***

-quest'aula è un buco...quanti siamo...duecento? E io che mi lamentavo delle mie aule in Italia- la ragazza seduta vicino a me sorride divertita, non capisco se è per quello che ho detto o per il mio inglese. Le porgo la mano per presentarmi ma nello stesso istante lei nota qualcosa difronte a se e si alza di scatto per andare a sedersi davanti. Rimango con il pugno chiuso in aria come una deficiente
-va bene...- faccio un colpo di tosse e mi giro per risedermi composta quando un ragazzo si butta di peso sulla sedia affianco alla mia sospirando, si volta verso di me sorridendo e lo guardo un po' perplessa
-non preoccuparti, non è che non voleva fare amicizia, è che qui sono tutti un po' concentrati sullo studio e meno sulle relazioni umane. Vero Mark?- si gira a guardare dietro di se un ragazzo moro intendo a smanettare sul suo mp3, rimaniamo alcuni istanti in silenzio ma lui non risponde -grazie Mark, molto gentile...- si rivolta verso di me e una leggera risata mi scappa spontanea -per tua fortuna ci sono qui io, sono Jackson!- mi porge la mano e la prima cosa che mi viene in mente è quella di stringerla ma lui solleva un sopracciglio e mi fissa -oh no, devi darmi il cinque!- rido ancora mentre gli batto il cinque, lui mi sorride soddisfatto come un bambino a cui dici che è stato bravo. Sentendolo parlare mi sono resa conto che il suo inglese è buono ma percepisco che non è la sua lingua madre
-non sei inglese o americano vero?- lui scuote la testa mostrandomi la sua maglietta, sul petto c'è una bandiera cucita. E' quella di Hong kong
-Hong Kong Baby! Lui invece è Californiano, vero Mark?- si volta di nuovo verso di lui e questa volta mi giro aspettandomi una risposta ma il ragazzo annuisce semplicemente guardandoci -Non farai molte amicizie se non parli lo sai?- il ragazzo ride e si stacca dall'mp3
-è che tu parli pure per me Jackson- la sua voce è profonda e ne rimango quasi stupita visto che vedendolo sembra abbastanza mingherlino
-Ohh allora parli- la battuta mi esce spontanea e lui sorride aggrottando leggermente le sopracciglia in un espressione confusa -scusa...mi sono allargata un po' troppo- Mark scuote la testa

-non preoccuparti!- cala il silenzio in classe e mi guardo intorno per capire a cosa sia dovuto questa improvvisa calma

-E' arrivato il prof- la vocina con cui Jackson lo dice è davvero buffa, la gente strana la trovo tutta io! L'insegnate inizia a parlare, non capisco cosa dice ma lo vedo aprire il libro e mi limito a seguire la massa, purtroppo mi sono dovuta inserire in un corso di coreano per inglesi visto che qui per italiani non è previsto. Tra parentesi è già iniziato da alcuni mesi e molti di loro sono in classe insieme da qualche anno da quello che mi hanno detto in segreteria, quindi quella nuova sono solo io e altre due o tre persone
-tu da dove vieni?- Jackson me lo domanda tenendo gli occhi fissi sul professore forse per non farsi scoprire 
-sono Italiana- lui sorride voltandosi di scatto -CARBONARA!- urla facendomi rimanere sorpresa e anche spaventata. Perchè questa cosa così improvvisa? Scoppio a ridere per la sua espressione e per la situazione in se, lui mi segue a ruota e non mi accorgo subito che abbiamo attirando l'attenzione dell'intera classe che probabilmente si era già girata quando lo hanno sentito urlare. Il ragazzo dietro di noi nasconde la risata dietro una mano scuotendo il capo come se non potesse credere a quello che è appena avvenuto.
-Silenzio, qui c'è una lezione in corso!- il richiamo del professore ci fa irrigidire e in qualche secondo torniamo tutti seri e composti. Forse è meglio se inizio a prendere i primi appunti.

***

Verso la fine della lezione capisco perchè Mark è seduto dietro Jackson, ogni tanto gli colpisce la sedia per tenerlo sveglio, ogni volta lo vedo spaventarsi per poi imprecare in cinese verso di lui. Controllo l'ora e mi rendo conto di dover uscire per andare a lavoro, mi alzo dalla sedia e infilo tutto in borsa per poi salutare piano i due ragazzi 
-Oh...CIAO ITALY!- rido sentendo Jackson che urla seguito da una serie di “shhhhhh” che lo riportano alla calma. Una volta uscita mi accorgo che in effetti non mi sono presentata, stringo la mia tracolla e cammino verso la metro, mi presenterò domani.

***

Torno nel dormitorio universitario completamente distrutta dal lavoro, fare la cameriera in un bar non mi emoziona più di tanto, ma almeno riesco ad aiutare i miei a tenermi qui. Mi infilo in ascensore sospirando, il piano della serata è : doccia calda, ramen e letto! Non c'è niente di meglio della tranquillità della propria casa, peccato che la mia non lo sia. Apro la porta e la prima cosa che vedo è una scarpa che vola contro il muro 
-ci risiamo- bisbiglio ed entro, eccole là le mie coinquiline che litigano...
-qual'è il motivo questa volta?- tolgo le scarpe dirigendomi verso la mia stanza quando vedo l'alta ragazza italiana che condivide l'appartamento con me che si avvicina 
-qualcosa sulla lavatrice- risponde pettinandosi i capelli -come è andata la tua prima lezione?- 
-bene dai, la lezione è comunque interessante e domani inizio anche gli altri corsi- le sorrido e la faccio spostare giusto in tempo per non essere travolta da una cuccetta che è seguita da delle urla
-mi spieghi come fanno a litigare e a capirsi se una urla in russo e l'altra in spagnolo?- Sonia fa spallucce per poi infilarsi le scarpe 
-esco con Jin questa sera...mi spiace lasciarti con loro- ride divertita e le pizzico una guancia
-lo vedo il tuo dispiacere! Comunque tranquilla vai e divertiti!- lei mi abbraccia ed esce velocemente, nemmeno durante i saldi la vedo correre così. Sento qualcosa in russo che se non sbaglio è una parolaccia -Mi sa che mi chiudo in camera- chiudo a chiave la porta della mia stanza e mi butto sul letto. Sonia e Jin stanno insieme già da 4 anni mentre io ancora non bacio nemmeno un ragazzo...Che ho io che non va? Perchè il problema devo essere per forza io se ho 19 anni e non ho mai avuto un ragazzo. No, basta pensarci, mi sono ripromessa di non disperarmi per questo fatto, arriverà anche il mio turno un giorno!

***

-Il corso di storia è una palla e non ci capisco nulla......si, lo so che me lo avevi detto Sonia....si.....Sonia non parlare con me al telefono se stai per accoppiarti.............attacca almeno il telefono...........ok lo farò io- rido attaccando e poso il cellulare in tasca mentre mi incammino verso il corso di coreano
-ITALY- sento urlare e riconosco la voce, mi volto e vedo Jackson correre da me con una mano alzata mentre trascina Mark con l'altra, questo ragazzo è pieno di energia, ma come fa? Tanto caffè?
-Hey Jackson! Ciao Mark!- il ragazzo più alto fa un cenno con la mano 
-Stai andando a lezione? Studi qui? Woooh deve essere figo!E' una studentessa universitaria- sorrido e annuisco mentre Mark scuote la testa sospirando
-falla almeno rispondere- Jackson cinge le nostre spalle con le braccia trascinandoci con lui a lezione 
-Che ho fatto? Non ero mica invadente! Vero?- osservo i due e scuoto la testa ridendo 
-No, sei divertente! Che problema c'è! - entriamo in classe e vedo che quasi metà degli studenti saluta i due battendogli il cinque, per la prima volta ho conosciuto della gente popolare?

-siete famosi all'università, wow!- sorrido e i due si guardano tra loro, scendo due scalini cercando dei posti liberi ma non trovo nulla -niente da far...ehi!- non finisco la frase che vengo trascinata letteralmente da Jackson verso un gruppo di ragazzi seduti sui banchi all'ultima fila
-tutti per te amico! Ma ricordati il favore che mi devi- il ragazzo con cui parla è alto e slanciato, capelli biondi ed è evidentemente occidentale
-eccolo! Tutto tuo!- porge un foglio di carta al tipo e lui lo apre attentamente. Precisamente io ora...che ci faccio qui? Dovrei cercare un posto per non sedermi a terra, perchè sono stata trascinata a vedere gente che si passa un foglietto?
-Ho l'autografo di Suzy!- il biondo scende velocemente gli scalini verso dei banchi dove lo aspettano quelli che presumo siano i suoi amici. Rimango così spiazzata dalla sua reazione, che non riesco a smettere di fissarlo mentre commenta l'autografo
-ho fatto prendere i posti! Vieni!- rimango in piedi a guardarlo confusa fino a quando Mark non posa la borsa e si avvicina a me per poi spingermi sulla sedia, senza commentare l'accaduto e senza dire nulla torna a sedersi dietro di noi sorridendo

-scusami!- beh si certo, spingiamo le persone e poi chiediamo scusa a cavolo!
-è tutto ok...credo. Perchè mi avete preso il posto?- indico il banco e guardo i due che se la ridono tra di loro, che ho detto di strano?
-Perchè sei simpatica ovvio!- mica è tanto ovvio -Tu non lo avresti preso per noi?- in realtà penso proprio che non lo avei fatto, ma più per timidezza che per altro
-sono abbastanza timida su queste cose, non penso ce ci sarei riuscita- osservo i ragazzi sorride e distolgo lo sguardo un po' imbarazzata per poi posarlo sul gruppetto di prima con il foglietto -sei riuscito a fingere un autografo di Suzy? Devi essere bravo! – Jackson mi guarda in un modo strano e quando Mark sta per rispondere lui gli tappa la bocca -dai, non parla quasi mai...è cattivo da parte tua fare così- sorrido alla scena e lui fa una risata strana , sembra innaturale
-parla troppo ad alta voce e poteva farsi sentire dagli altri, si sono abbastanza bravo in queste cose- annuisce convinto e Mark ci fissa con un sopracciglio sollevato
-seriamente?- domanda lui a Jackson, perchè glielo stai chiedendo? Non lo sapevi?
-si, seriamente- risponde Jackson con un sorriso


 

JACKSON POV (quando vedete così è perchè la storia inizia ad essere narrata dal punto di vista di un'altra persona)


 

-Dai, perchè ora fai così Mark!- lo inseguo lungo le scale che scendono fino alla sala prove 
-Hai detto che volevi farci amicizia, hai detto che volevi farti nuovi amici- il suo tono è un po' acido, lo sa che non mi piace quando mi parla così. Sarà anche più grande di me, ma non mi piace essere sgridato da qualcuno che ha praticamente la mia età
-si è così! Che c'è che non va in questo?- mi piazzo davanti a lui per fermarlo ma mi sposta facilmente con una piccola spinta. Apre la porta della stanza ed entra senza dire una parola. A volte mi sembra di parlare con un mobile quando non mi rispondere, se comunicassi con il muro avrei conversazioni più profonde
-Io ti ho detto che ero d'accordo, che ti aiutavo a fare amicizia con la ragazza straniera- sono sempre più perplesso mentre lo vedo avvicinarsi ai ragazzi. Il lato positivo è che è tornato a dire qualcosa
-Non capisco perchè mi stai tenendo il muso dalla fine del corso!- 
-Che motivo c'era di mentirle? Se vuoi fare amicizia con lei perchè le menti?- posa il borsone a terra e guardo gli altri che ci fissavano, belle figure di merda
-che dovevo dirle? Che sto per debuttare per questo sto facendo un corso di coreano?- no, non esiste. Non ora.
-perchè no? Lo hai detto a tutti perchè non a lei?- il leader si avvicina lentamente verso di noi e rimane ad ascoltare
-perchè lei non lo sa, non ci ha visto in tv ancora. Lo hai visto oggi no? Tutti sono nostri amici perchè facciamo parte della JYP, se lei semplicemente non lo sa...non diciamoglielo per ora e facciamo amicizia come se fossimo dei ragazzi normali- il mio discorso sembra abbastanza sensato da convincerlo visto che la sua espressione si è addolcita
-e quando tra qualche mese debutteremo e usciranno le notizie?- JB interviene guardandoci 
-glielo dirò...e lei sarà felice e noi saremo amici- lui sospira e Junior si appoggia alla parete a specchio osservandoci
-non pensi ti possa dire “perchè mi hai mentito?” - ride leggermente e rimango in silenzio, non ha tutti i torti
-non lo farà!- alzo leggermente il tono e li vedo sorridere divertiti 
-che poi, chi è questa ragazza?- Bambam si unisce alla conversazione anche se fino a poco fa era più impegnato a riscaldarsi che a seguire il discorso
-una ragazza del corso di coreano, è simpatica! Ed è straniera!- Mark ride alla mia affermazione finale e si siede sul divanetto 
-dovesti smetterla di cercare di fare amicizia con chiunque sia straniero! Sembra un fetish- Jr batte il cinque a Youngjae per il suo commento. Fisso male entrami ma loro non sembrano prendermi sul serio perchè non hanno smesso di ridere
-non è un feish, è......ampliare le proprie conoscenze sul mondo!- il leader mi lancia il cambio per fare pratica ridendo 
-va bene,come vuoi! gestiscila come preferisci! Ma almeno dicci il nome così sapremo con chi andare a scusarci a Gennaio- 
-si chiama Italy!-


 

ITALY POV


 

-Sonia vuoi venire a studiare con me?- entro in cucina e la vedo mentre cerca di separare le nostre coinquiline che si stanno tirando i capelli -cosa è successo oggi?- sospiro facendo cadere le braccia lungo il corpo, davvero non se ne può più
-Qualcosa tipo...un rossetto- a rispondermi è Yuki un'altra delle nostre coinquiline, lei è giapponese e si è trasferita qui da quasi 5 mesi ormai 
-perfetto...beh allora credo che Sonia sia troppo occupata per uscire ora- sorrido verso Yuki -vuoi venire a studiare vicino al fiume?- lei mi guarda sconcertata e scuote la testa 
-tra 3 mesi ho il primo esame! Devo studiare seriamente!- afferra un libro che sul tavolo e torna in camera sua chiudendosi dentro. Questa ragazza è troppo casa e chiesa, afferro la borsa e cambio le scarpe per poi uscire di casa. Devo prende solo la metro, farmi qualche fermata , 2 passi a piedi e sarò lì.

***

Questa parte del fiume è quella che preferisco, c'è un ristornate che cucina anche d'asporto, un bar, un campo da basket ecc...-Ash, basta distrarsi! coreano vieni a me!- apro il libro iniziando a leggere le prime pagine -sono già stanca...voglia di studiare colpiscimi ora- improvvisamente sento arrivare una pallonata giusto dietro la schiena -Ma che cazzo!- mi giro afferrando la palla e mi guardo intorno
-Scusami è mia! Ti sei fatta male?- il ragazzo cammina verso di me e quando è abbastanza vicino si ferma senza dire nulla -oddio non sei coreana...Hem...come si dice....hum...- rimango a fissarlo, cavolo se è bello: alto, due belle braccia, un sorriso bianchissimo occhi a gatto. Chissà perchè ora non ho più tanta voglia di bestemmiargli contro. 
-parlo coreano- lui fa un sospiro di sollievo e ride
-scusami, l'inglese non è il mio forte!- gli sorrido e passo il pallone da basket al fusto
-non preoccuparti!- mi blocco e lo guardo -oddio...sto parlando informalmente...ehm....dovrei? Sembri più grande!- 
-OH....ITALY- ci solo due persone che mi chiamano così e una di loro non urla
-JACKSON!- stranamente anche io alzo la voce per chiamarlo, chi va con lo zoppo inizia a zoppicare.
-Sei Italy?- il ragazzo difronte a me mi fissa confuso e sorpreso un po' come me
-conosci Jackson?- lui annuisce e si volta e finalmente vedo il ragazzo mentre corre verso di noi 
-ITALY- mi batte il cinque e mi abbraccia ridendo e io rimango sempre più confusa, è la prima volta che mi abbraccia e la cosa mi imbarazza e allo stesso tempo mi piace -che ci fai qui?- domanda mentre mi tiene per le braccia sorridendo 
-stavo studiando...- penso di averlo pronunciato anche male in coreano ma mi è uscito spontaneo parlare così per l'altro tipo -tu che fai qui...o meglio....voi- Jackson lascia la presa ad un braccio e si avvicina al ragazzo tirandomi con se 
-giochiamo a Basket, oggi abbiamo mezza giornata libera!- sorride soddisfatto e l'altro annuisce
-libera da cosa?- la domanda mi esce spontanea e lui si blocca fissando il suo amico che ride sollevando le mani in segno di resa, che sta succedendo?
-da...dallo studio- 
-ti tiene così occupato il coreano? Wow! Certo che ti impegni tanto!- lui annuisce e sorride grattandosi la guancia
-e tu da cosa sei libero?- il ragazzo sembra cadere dalle nuvole quando mi rivolgo a lui -da cosa sei libero?- lo ripeto cercando di migliorare la pronuncia -ha detto “la nostra giornata”- sorrido divertita dalla sua espressione, forse il mio coreano fa davvero schifo perchè lo vedo fissare Jackson come se non avesse capito 
-Ha dei genitori molto oppressivi che lo costringono a lavorare giorno e notte nel loro ristorante senza pausa, ha bisogno di svagarsi e oggi deve lavorare solo di sera- Jackson accarezza il braccio del ragazzo che lo guarda come se avesse detto qualcosa che non doveva dire
-mi dispiace, deve essere una brutta situazione! Non ti preoccupare, non prendertela con lui per avermelo detto! Non giudico nessuno...e non ne parlerò con nessuno- lui fa un colpo di tosse e annuisce poco convinto 
-beh, visto che sai la mia triste storia....-sottolinea il concetto guardando l'amico -devo almeno presentarmi, sono Jaebum- si inchina leggermente e io con lui 
- e io sono..-
-Italy! Jackson mi ha parlato di te, sei l'amica del corso di coreano- ...credono davvero che io mi chiami Italy...
-basta con questo discorso imbarazzante, come mai studi qui?- Jackson interviene raccogliendo la mia borsa da terra con il libro per poi trascinarmi con se verso il campo 
-vivo e lavoro qui vicino...- rispondo cercando di tenere il suo passo
-perchè la stai trascinando? E se non volesse venire?- Jaebum sembra l'unico degli amici di Jackson che ragiona normalmente
-ma lei vuole venire! Vero? Sto facendo amicizia Hyung!- ride e poi inizia a corre portandomi con se 
-ma magari non farla correre!- lui ci segue accelerando il passo 
-RAGAZZI C'E' ITALY! HYUNG L'HA COLPITA CON LA PALLA! NON E' FORTUNA?- fortuna è un parolone. Noto Mark in lontananza che avanza con altri e quattro ragazzi, altri e quattro BEI ragazzi. 
-Italy!- lui sorride e mi da una pacca sulla spalla
-ciao Mark! Ragazzi – sorrido al resto degli amici e quello che è il ragazzo più alto comincia a saltellare verso Jackson 
-è lei la ragazza del corso?- Jackson ha dato una conferenza stampa in cui parlava di me? 
-si- sorride contento -lui è il più piccolo è Yugyeom, quello con il ciuffo colorato è Kunpimook ma noi lo chiamiamo BamBam per comodità- annuisco alle sue parole ma non faccio in tempo a salutarli che mi trascina davanti ad altri ragazzi -lui è Youngjae e l'altro è Jinyoung ma lo chiamiamo Junior perchè ha lo stesso nome di..........- si blocca improvvisamente e Jaebum interviene -suo padre! Si chiama come suo padre per questo Junior- sorrido e finalmente riesco a stringere la mano ai ragazzi 
-piacere di conoscervi!-

pov Jackson

-Visto che hai deciso di mentire, fallo almeno per bene. Cosa sarebbero i miei genitori? Degli schiavisti?- gli stringo il braccio cercando di sembrare dolce
-scusami Hyung, non sapevo che dirle!-
-ora hai infilato tutti noi in questa situazione, mi hai fatto mentire anche su Junior! Il nome di suo padre...-
-beh dai, JYP infondo è come un padre- vedo Jb alzare un braccio come se volesse colpirmi ma scappo nascondendomi dietro Bambam -okok! Scusatemi! In fondo non credo che dovrete vederla così spesso quindi è ok la cosa, no?- Mark sbuffa prendendo la palla e guarda Italy seduta sulla panchina da sola ad osservarci mentre noi siamo dall'altro capo del campo
-a me questa cosa non piace, andrà a finire male- scuoto la testa, sono convinto che andrà tutto bene
-quando le diremo che abbiamo mentito perchè volevamo un'amica sincera lei capirà- alla mia risposta Junior si gratta il braccio osservandola
-sembra una brava ragazza...forse dovremmo dirle tutto ora e basta- 
-No! Ancora non la conosciamo bene, voglio essere davvero amico a qualcuno che non sia un trainee, un idol o qualcuno che mi chieda come stanno i 2pm o le miss A! Voi siete coreani, avete molti amici qui...i miei sono tutti in Cina. Voglio degli amici veri oltre a voi- gli altri si osservano e alla fine Youngjae annuisce 
-Okok...proviamoci- sorrido alla sua risposta
-sul serio?- lui annuisce di nuovo e lo abbraccio
-grazie!- sorrido e vedo Mark avvicinarsi alla panchina.

Pov Italy

-che sta succedendo?- domando indicando gli altri 
-stanno parlando di cose di cui non sono d'accordo- la sua riposta mi lascia dubbiosa e gli osservo -ricordatelo- rivolgo lo sguardo verso di lui 
-cosa?- 
-ricordati che io non sono d'accordo, ora non è importante, ricordatelo in futuro- si allontana con la sua bottiglietta d'acqua senza nemmeno voltarsi, tutto ciò mi lascia davvero confusa. Sono io che non ho capito nemmeno l'inglese, oppure ho capito bene? Perchè non so a cosa si riferisse...a qualcosa sulla partita forse?
-SI RICOMINCIAAA- Jaebum urla afferrando la palla e iniziano a giocare di nuovo, affianco a me si siede BamBam che gli osserva giocare
-tu non giochi?- lui scuote la testa e sorride 
-sono negato per qualsiasi tipo di sport ma mi piace venire qui con loro- sentendolo parlare mi accorgo che ha un accento particolare
-posso farti una domanda?- lui annuisce 
-chiedi pure- 
-non sei coreano vero?- lui ride e scuote la testa 
-no, sono Thailandese!- sembra che lo dica orgoglioso e la cosa mi piace
-che forte! Non sono mai stata in Thailandia ma mi hanno detto che ci sono dei posti bellissimi- Bambam annuisce sorridendo 
-ce ne sono molti! Un giorno ti faccio da guida se vuoi venire!- 
-certo! Avrò una guida personale- il ragazzo sembra davvero simpatico, stranamente sento come una certa soddisfazione nell'essere riuscita a fare amicizia con questi ragazzi, sono davvero carini e simpatici.
-OHHH JJ PROJECT HANNO LA PALLA- JJ project? Guardo il campo e vedo Junior cercare di fare canestro con l'aiuto di Jaebum. JJ project...ho già sentito questo nome
-qualcosa non va?- la domanda di Bambam mi fa voltare verso di lui
-nono, solo che mi sembrava di aver già sentito JJ project da qualche parte- lui improvvisamente diventa leggermente teso e guarda gli altri giocare -ho detto qualcosa che non va?- lui scuote la testa e cerca di sorridere
-sai i nomi con la J sono molto comuni qui, molti amici che hanno in comune quella lettera si fanno chiamare JJ project- la cosa mi suona un po' strana, non sapevo di questa cosa ma non vedo perchè debba dirmi frottole
-capito...non lo sapevo- lui si alza improvvisamente e si avvicina verso Jackson e gli sussurra qualcosa.
-Che ore sono? Cavolo dobbiamo tornare....- Jaebum si ferma e mi osserva prima di continuare - cioè, io devo tornare al ristorante- si irrigidisce sempre quando parla del posto in cui lavora, non deve essere facile per lui
-Oh...si...e noi dobbiamo studiare. Tutti noi dobbiamo- aggrotto le sopracciglia per il tono con cui lo dice Jackson, sembra quasi che stia recitando
-parla per te, io devo allenarmi- Mark gli caccia la lingua avvicinandosi alle panchine con gli altri
-in cosa devi allenarti?- lui sorride e si stiracchia 
-arti marziali!- la mia espressione deve essere buffa perchè lo vedo sorridere -non mi credi?-
-sisi! Hai delle belle braccia probabilmente ti alleni molto- …..........non ho detto davvero che ha delle belle braccia, non posso essere così stupida da fare un commento simile....
-Davvero? Grazie!- mi fa l'occhiolino e mi sento decisamente andare a fuoco le orecchie, ma che figura di merda. 
-lui ha delle belle braccia? E io allora...BAM! Roba tosta!- Jackson mi mostra le sue braccia e ne rimango stupita, indossando sempre quelle maniche larghe non le avevo ancora notate
-oh...beh wow- sorrido imbarazzata e sconvolta -anche tu fai arti marziali?-
-Certo! Ma questa è roba che avevo anche prima, sai...facevo scherma! - dal suo aspetto non lo avrei mai detto, chissà perchè mi immagino quelli che lo fanno andare in giro vestiti con la camicia e i jeans 
-Davvero? E hai smesso? Secondo me eri bravo! Ti muovi veloce...l'ho visto mentre giocavi- lui si siede affianco a me e sorride leggermente
-si ero abbastanza bravo ma ho smesso per venire qui- annuisco mentre cerco di assimilare le vari informazioni
-perchè sei venuto qui? Cioè...intendo tutti voi che non siete coreani, come mai siete venuti qui?- momento di silenzio, si guardano tra di loro mentre aspetto che qualcuno risponda
-Perchè tu sei qui?- Junior mi capovolge la domanda e io non capisco il perchè
-Mi sono trasferita per studiare, mi sto laureando in lingue orientali e per migliorare il mio coreano ho deciso di venire a studiarlo sul posto- loro annuiscono facendo versi di approvazione
-voi?- Bambam fa un colpo di tosse e fa cenno a Jackson di rispondere così mi concentro su di lui
-ecco...BamBam è qui perchè...sua madre ha avuto una proposta di lavoro e si sono trasferiti....io perchè volevo essere indipendente.....e Mark...- 
-non mettermi in mezzo, io sono venuto qui perchè mi hanno chiesto di entrare in una etichetta discografica- quasi mi strozzo con l'acqua alla sua risposta.
-sul serio? Wow! Quale?- lui sorride e mette le mani in tasca
-non posso dirlo, quando debutterò lo saprai!- rido e annuisco ancora sconvolta, wow...
-mi pare giusto! Spero sia una delle migliori!- Jackson si asciuga la fronte e sorride in una maniera un po' inquietante 
-e come vi siete conosciuti? Lui lavora in un ristorante, tu fai il trainee, lui si è trasferito con la madre...-

jackson pov

Mentire, a Mark non riesce...dovevo capirlo dalle lezioni di recitazione. 
-e come vi siete conosciuti? Lui lavora in un ristorante, tu fai il trainee, lui si è trasferito con la madre...- merda, merda merda merda
-alle audizioni, eravamo tutti in fila insieme e abbiamo legato- lei spalanca gli occhi e ci guarda
-anche voi siete Trainee?-
-NO. NO...- non mi rendo quasi conto di urlare mentre lo dico, l'ho praticamente spaventata 
-scusalo, per lui è un tasto dolente non essere stato preso...noi ci siamo passati su- Youngjae mente meglio di quello che pensassi
-mi dispiace scusate...non volevo portare a galla brutti ricordi! Scommetto che dopotutto siete anche bravi! Non mollate se ci tenente davvero- lei sorride e per la prima volta da quando ho iniziato a mentire sento delle strette di rimorso allo stomaco. Dovevo dire la verità?

***

-abbiamo detto tante di quelle cazzate che non riesco nemmeno a ricordarmele tutte- Yugyeom si strofina i capelli sospirando
-Ricapitolando, noi siamo degli sfigati che hanno provato ad entrare alla JYP ma non ci siamo riusciti ma Mark si, Bambam è qui per sua madre, tu perchè vuoi essere indipendente...e io sono trattato da schiavo in un ristorante........cos'è un drama questo? Ash....più ci penso più so che ci odierà- ok, non sta andando come pensavo...
-dovevamo fare come Mark e dire la verità, non ha fatto domande ed è stata gentile- mi schiaffeggio la guancia e torno a guardarli -qual'è l'ultima cosa che le abbiamo detto?- 
-che viviamo in zona anche noi- risponde Junior
-almeno qualcosa di vero l'avete detta- lancio un'occhiataccia a Mark che se la ride

Pov Italy

-Sai uno dei ragazzi con cui ho fatto amicizia fa il trainee- Sonia si gira stupita mentre manda giù delle patatine
-sul serio? WOW! Per quale compagnia?- faccio spallucce fregandole una patatina
-non l'ha detto, forse è segreto professionale- lei storce il naso
-Hum...non ti fidare troppo allora, forse voleva solo farsi il bellino- rido pensando a Mark che cerca di fare il figo
-Non è esattamente il tipo, cioè è già figo di suo...non credo gli serva anche mentire- 
-lo conosci da pochi giorni, non puoi dire “non è il tipo”- in effetti non ha tutti i torti, osservo il piatto difronte a me e sospiro 
-spero di non sbagliarmi su di loro- sorrido leggermente alzandomi dalla sedia
-e dimmi un po'...sono belli?- il suo tono è malizioso ma anche la sua espressione 
-.......che domande fai!- sono un po' imbarazzata togliendole il piatto da davanti 
-belli quanto? Tanto tanto o...nella media- si alza anche lei abbracciandomi da dietro, ripenso ad ognuno dei loro volti e sorrido
-belli che potrebbero essere Idol-

***

Il bar in cui lavoro è sempre molto affollato, sarà che la roba è davvero buona e che ci troviamo in una bella zona ecc...ma non c'è mai un attimo di pace.
-E' il momento della tua pausa- a parte quando ho la pausa. Tolgo il grembiule ed esco dal locale, un oretta tutta per me mi serviva proprio! Mi stiracchio leggermente e mi incammino verso un ristorantino qui vicino che fa del cibo italiano davvero niente male, guardo l'orario e sospiro...oggi ho il corso pomeridiano, la cosa che odio di più è studiare di sera. Aguzzo la vista e mi sembra di vedere in lontananza Junior
-Junior?- mi avvicino e lui si gira sorpreso 
-Italy! Che ci fai qui?- il suo sguardo è tra il sorpreso e lo spaventato, me ne rendo conto da come fa leggermente tremare il frullato che ha in mano
-lavoro qua vicino e sto andando a mangiare qualcosa, tu?- lui si guarda intorno confuso -non puoi dirlo?- 
-no perchè non dovrei...stavo per andare da............Jaebum- giusto lui ha un ristorante!
-vai da solo? Se non ti dispiace posso venire? Sono curiosa di sapere dove lavora-

Junior POV

Merda.
-oggi non può lavorare...si è fatto male- io ammazzerò Jackson
-come? È grave?- lei è visibilmente preoccupata, deve essere grave se non può lavorare no?
-la spalla...è caduto lavorando quindi sto andando a trovarlo a casa, ti chiederei di venire ma non so se lui vorrebbe farsi vedere così - sono una persona orribile 
-lo capisco, non mi conosce bene...poi ognuno ha qualcosa che non vuole mostrare a tutti. Ma...si è fatto male da solo....oppure sono stati i genitori? Jackson mi ha detto che sono un po' oppressivi- ...che fantasia malata ha quel ragazzo. 
-Non penso...ancora non mi dice nulla, poi non avendo il cellulare non ne abbiamo parlato molto- 
-non avete il cellulare?- Merda di nuovo, chi non ha un cellulare ai giorni nostri?
-si sono rotti...-
-insieme?- lei aggrotta leggermente le sopracciglia come se fosse impossibile
-si......i suoi genitori hanno rotto entrami i nostri cellulari, non vogliono che lui si distragga dal lavoro!- scusami Jaebum, visto che abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno
-cavolo, devono essere davvero molto...rigidi- annuisco e lei sospira leggermente -allora ti lascio andare da lui, accertati che stia bene e se puoi fammi sapere come sta tramite Jackson e Mark- tutto ciò è inammissibile, mi trovo a dover mentire ad una ragazza solo per farci amicizia.
-certo! Farò il possibile- mi saluta con un sorriso molto dolce per poi andare via -ash...lo ammazzo, giuro che lo faccio- mi guardo bene intorno per poi attraversare la strada ed entrare in un vicolo che mi porta alla JYP. Entro dall'ingresso secondario e mi dirigo in sala prove
-Spero che tu sia davvero contento Jackson, ho appena incontrato Italy e sono stato costretto a dirle che JB si è fatto male alla spalla e che i suoi genitori ci hanno rotto i cellulari per non contattarlo!- gli lancio contro la sua bottiglietta dell'acqua mancandolo. Che mira di merda. 
-perchè? Cosa è successo?- lui sembra allarmato e la cosa mi fa ridere -che c'è di divertente?-
-nulla, è una risata nervosa...ho dovuto mentire perchè voleva venire a mangiare nel ristorante di JB- Jackson arriccia il naso come se avesse capito solo ora il casino e guarda il leader che per tutta risposta sembra sul procinto di una incazzatura -siccome dovevo cercare una scusa le ho detto che si è fatto male alla spalla, poi ha iniziato a fare domande e io ho inventato storie e ho anche dovuto dare una spiegazione al perchè non abbiamo dei cellulari...e visto che lei pensa che i tuoi genitori siano violenti, sempre grazie a Jackson, ho detto che sono stati loro a romperli- Mark guarda l'orario e poi i ragazzi 
-bene, il degenero continua...- JB si alza e lancia l'asciugamano a terra visibilmente incazzato
-Hyung...scusami! Non pensavo che saresti finito così in mezzo- Jackson lo segue ma Jb lo allontana ogni volta che lo vede troppo vicino a se
-Non ti rendi conto di dove stiamo arrivando? Devi dirgli la verità ora!-
-Non posso! Ora è tardi...appena sarà più legata a noi le diremo tutto!- mi siedo a terra tra Yugyeom e Youngjae che osservano la scena in silenzio
-qua finisce davvero male...- sussurra il secondo e annuisco continuando a bere il mio frullato
-No Jackson, ora vai a lezione e le dici la verità!-
-Hyung...-
-NO. Lo fai e basta!- Jaebum esce dalla stanza e Jackson lancia a terra il cappello frustato dalla situazione 
-sono un deficiente- sospira rimanendo a fissare a terra - vado a prepararmi-si incammina verso lo spogliatoio e rimaniamo solo noi in classe a guardarci intorno
-continuiamo a provare?-

Jackson POV

Non posso dirglielo ora, senza Mark che mi sostiene poi! “devo farmi i capelli” tsk, come se solo lui dovesse cambiare hairstyle. No baby, io non posso farlo 
-Jackson...non riesci a prendere appunti?- lei mi guarda e sussulto leggermente
-oh hem...si, è che le ho già studiate queste cose quindi ho già gli appunti- Italy annuisce e torna a concentrarsi, ash...non ho scritto un cavolo “prendi appunti” aveva detto Mark, ti pare facile...copierei da lei ma scrive tutte le spiegazioni in italiano...e poi non capisco la sua calligrafia.
-come sta Jaebum? Ti ha detto qualcosa Junior?- appena la sento pronunciare i loro nomi mi viene una stretta allo stomaco, 
- S-si...sta meglio- lei sorride sollevata e scrive qualcosa sul foglio
-E' un bene, come si è fatto male?- non ricordo se Junior aveva dato una motivazione...ricordo qualcosa sui genitori 
-i genitori- lei si blocca e schiude le labbra
-lo picchiano sul serio allora? Chissà che incubo deve essere per lui, c'è un modo per aiutarlo?- non devo peggiorare le cose, non devo, stare zitto è la cosa migliore Jackson. Stai zitto -beh...è anche ovvio che non potete fare molto se sono così aggressivi...hanno rotto il cellulare a Junior per non fargli contattare Jaebum, non oso immaginare cosa possono fare se vi mettete in mezzo ...- zitto Jackson.
-è perchè è gay- ho detto zitto non “spara minchiate”. La lezione finisce e lei rimane immobile a fissarmi
-sul serio? Cioè...sono sorpresa ma non pensare che sia contro i gay! Assolutamente- quando dirò questo a JB mi ammazzerà
-si ma...non dire che te l'ho detto, loro non vogliono che si sappia una cosa del genere- lei annuisce e sospira

***
Forse se non lo dico a nessuno e se lei non ne parlerà ...Jb non verrà a saperlo. 
-ieri hai parlato con lei poi?- Yugyeom dovrebbe prendere esempio da Mark e rimanere in silenzio.
-si più o meno...in settimana le parlo meglio- sorrido nervosamente e lui fa una smorfia come a voler dire “si certo”
-BamBam lascia stare quei pesi, non è roba per te- Hyung si avvicina a lui per farglieli lasciare
-No, ce la posso fare!- 
-prendi quelli meno pesanti, questi sono esagerati!- mi alzo per dargli una mano -BAM! Molla!- lo afferro da dietro 
-YAH...ANCHE IO VOGLIO UNA MUSCOLATURA- rido mentre lo scuoto
-non così che vi fate male!- Junior si appropinqua al più piccolo per fargli rilasciare i pesi ma lui fa resistenza, Jinyoung però non molla
-Su ora basta giocare!- Jaebum aiuta Jr e BamBam lascia il peso, quello che accade dopo è tutto molto confuso, vedo solo Junior colpire in pieno viso JB che si accascia a terra tenendosi la guancia. Merda.

***

-per quando gireremo l'mv il livido sarà andato via, per i live non ci sarà proprio più nulla...per le foto useremo qualche ritocco se si vedrà- la manager ci assicura mentre controlla la guancia di Jaebum che poi riposiziona il ghiaccio sulla botta
-tutto ciò non può essere vero...JYP ci fa fuori- sorrido leggermente alle preoccupazioni di Youngjae, è qui da poco e ancora non ha molta confidenza con il CEO
-tranquillo è tutto ok,ha dettò che si toglierà in tempo- JB è ottimo come leader, sa calmarti e guidarti davvero -ora credo che andrò a prendere qualcosa per fare uno spuntino, volete qualcosa?-
-Perchè esci tu? Dovremmo scusarci noi...- accarezza i capelli di Bambam delicatamente
-perchè sei ancora un po' spaventato quindi vi tranquillizzo. Fate i bravi in mia assenza, Jackson non fare cavolate e tienili sotto controllo! Jr, controlla Jackson- ride uscendo fuori dalla sala
-YAH! NON FACCIO CAVOLATE!-

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


( -YAH! NON FACCIO CAVOLATE- Jb esce dalla sala e sorrido leggermente, ora lo vedo più rilassato)

-Quanto è distante il bar di Italy da qui?- la domanda di Youngjae mi gela il sangue nelle vene 
-perché?- il mio tono è secco e teso 
-so che degli amici ci sono andati e hanno detto che è molto popolare quel posto...non andrà lì vero?- 
-Non possiamo essere così sfigati, è piano di locali qui intorno!- non so se dicendolo cerco di rassicurare me o loro.

JB pov

So che qui intorno c'è un bar che prepara cose buonissime, ci sono entrato una volta e i muffin di quel posto erano incredibili. Ash...mi fa davvero male la guancia, questa proprio non ci voleva. Tiro su la mascherina mentre mi guardo intorno, so che era per questa salita...oh eccolo! Ha un atmosfera molto tranquilla nonostante ci sia molta gente. Entro e mi metto in fila, spero che le commesse siano veloci, non voglio aspettare troppo tempo. Mi guardo intorno tenendo le mani in tasca...tra qualche mese sarà difficile riuscire a fare una cosa così semplice come prendere un caffè da solo? L'ultima volta pensai di si eppure non è andata a finire benissimo...
-cosa ordina?- la voce mi sembra famigliare, sicuramente l'accento lo è. Mi affaccio di lato per vedere da chi proviene: Italy. Merda...che faccio? Cambio bar? Mi nascondo meglio?.....No, non posso continuare a fuggire, devo solo smettere di mentire -Oh...Jaebum!- come mi ha riconosciuto? 
-Italy! Lavori qui?- lei mi fa un sorriso dolce e quasi rimango scioccato nel sentirmi un formicolio allo stomaco nel vederla, sarà il nervosismo.
-Si! Tu che ci fai qui?- nonostante tutto continua a servire i clienti anche se ogni tanto si blocca e ripete ad alta voce le ordinazioni, deve essere difficile lavorare in un posto del genere quando non conosci bene la lingua. La vedo strizzare gli occhi, forse cerca di ricordarsi qualcosa...è abbastanza buffa -tocca a te ordinare- mi sorride tornando difronte a me 
-hum....cosa mi consigli?- lei si sposta ed osserva i dolci in esposizione per poi prenderne uno alla frutta 
-vedrai che ti piacerà, mangi qui o lo porti via?- 
-è da portar via- sfodera ancora un sorriso e si mette ad incartare il pasticcino con cura, pago il tutto alla sua collega e lei me lo porge
-E' il momento della pausa- un uomo sulla cinquantina esce fuori ad una stanza dietro al bancone per avvisarla
-oh...- controlla l'ora e sorride -mancano ancora 30 minuti- l'uomo sorride e mi indica
-non penso che lui voglia aspettare così tanto- cosa? Parla di me?
-Non è qui per me- mi guarda divertita e scuote la testa
-certo, anche io mi diverto a fissare le persone nei locali- l'uomo mi fa l'occhiolino e lei annuisce togliendosi il grembiule
-ha ragione signor Park, deve avere una cotta- la guardo sorpreso e pronto a ribattere ma lei mi prende per il braccio ed esce dal locale tirandomi con se -stai tornando a casa?- 
-Non ti stavo fissando! Davvero! Non ho una cotta per te...non ti conosco nemmeno- lei mi fissa qualche secondo per poi scoppiare a ridere mentre si incammina lungo la strada principale
-Ovvio che non hai una cotta per me! L'ho detto solo per poter uscire prima- improvvisamente mi sento un cretino. Guardo la busta con il dolcetto e sospiro, ne dovevo prendere 7...cosa ce ne facciamo di uno solo? -qualcosa non va?- scuoto la testa camminando con la busta intorno al polso e le mani in tasca
-no, è tutto ok- lei sembra poco convinta ma resta in silenzio. Silenzio imbarazzante...
-Allora...che mi dici?- 
-che ultimamente sono sfinito, non ho nemmeno il tempo di dormire decentemente- 
-la spalla ti fa ancora male?- ah già...qual'era la causa? Ero caduto? 
-sta molto meglio, la caduta non è stata molto brutta- lei allunga una mano e io di scatto la evito per paura che mi possa toccare la guancia
-Scusa...volevo toglierti una foglia dai capelli- ma che mi prende, sono diventato scemo? -Jaebum...io so che sono stati i tuoi genitori a farti del male, non devi avere paura che la gente ti tocchi, non tutti vogliamo farti del male- cosa sta succedendo. Lei mi osserva e rimango perplesso...le hanno detto che sono stati i miei
-OH....si...........hai ragione- continuo a camminare velocemente, con lei vicino non posso tornare alla JYP -dove devi andare?-
-in nessun posto specifico in realtà- fa spallucce e mi sorride anche se mi sembra un po' triste
-io in realtà dovrei tornare...- lei annuisce e si ferma a guardarmi
-allora...ti saluto- solleva una mano per salutare però qualcosa mi blocca dall'andarmene ora
-non devi davvero andare da nessuna parte? Un bar, qualche amica...- scuote la testa e controllo l'ora, è tardi non può mica stare da sola a quest'ora! -quanto dura la tua pausa?- 
-un'ora- COSA? Un'ora da sola per la strada? 
-dovresti tornare al bar allora, non è molto bello stare da soli in giro- lei ride e non capisco cosa ci trovi di così buffo 
-non preoccuparti, faccio solo due passi e torno indietro- se Jackson sa che l'ho lasciata da sola mi uccide nel sonno. 
-ash...andiamo- la afferro per il polso camminando 
-dove stiamo andando?- 
-in un posto in cui non sei ancora mai stata-

***

-in un posto in cui non sono mai stata?- mi osserva dondolandosi dall'altalena e scuote la testa
-in corea c'eri già stata?- muovo piano i piedi per muovere anche la mia postazione 
-in effetti no- si guarda intorno e inclina piano la testa -non c'è nessuno...-
-hai presente che ore sono? Nemmeno noi dovremmo essere qui!- lei si morde il labbro inferiore e si alza improvvisamente
-tu non dovevi tornare?- annuisco e ricontrollo l'ora, nessuno andrà via prima delle 4 di mattina comunque...per un paio d'ore possono anche non avermi affianco -non voglio che i tuoi se la prendano con te, so la strada per tornare...ti conviene correre al locale- lei si preoccupa davvero troppo
-perchè ti preoccupi? Se io sono tranquillo perchè tu devi sentirti agitata? Non ci conosciamo da molto, è la seconda volta che ci vediamo...fossi in te penso che sarei abbastanza indifferente- penso di essere stato un po' acido nel risponderle ma davvero non la capisco questa preoccupazione. Lei mi osserva e poi si guarda intorno infilando le mani in tasca, schiude le labbra per dire qualcosa ma poi le richiude e sospira tornando a guardare me
-vedi, quando ti trasferisci da un paese straniero e non sai bene la lingua...è difficile fare nuove amicizie. Se non avessi incontrato Jackson e Mark, a parte le mie coinquiline io qui non avrei nessuno. Mi esce spontaneo ora cercare di dare il meglio di me per farmi dei veri amici, tutti quelli che ho sono in Italia e posso sentirli solo per telefono. Ho conosciuto voi, mi siete sembrati simpatici e anche la cosa più vicina a degli amici che ho avuto da quando sono qui...quindi si, mi preoccupo e mi sarei preoccupata anche se tu non fossi stato una persona di mia conoscenza, non mi piace vedere la gente stare male. Tutto qui- per la metà del discorso mi sembrava di sentir parlare Jackson, il volere degli amici veri, essere stranieri e lasciare tutto in un altro posto 
-non deve essere facile vero? Stare lontani dalla famiglia, dal posto in cui si è nati- lei non risponde ma si limita a guardare a terra. Lei vuole degli amici, qualcuno con cui legare. Sono in un gruppo con tre ragazzi stranieri, in quanto leader dovrei sapere come si sentono. Non dovevo ascoltare tutto ciò, con che coraggio posso continuare a mentire -non preoccuparti per me, io sto bene- mi alzo sistemandomi la maglia
-immagino che sia così...non posso pretendere di essere amica di qualcuno da subito, sappi che per qualsiasi cosa anche se non hai un cellulare, un modo per trovarmi lo trovi- inizia a camminare verso la strada principale 
-aspetta! Dove vai?- faccio qualche passo nella sua direzione
-Torna al locale Jaebum, non devi preoccuparti di riportarmi in dietro, come hai detto tu...dovresti dimostrare indifferenza- thouché. Mi ha rigirato il discorso, furba la ragazza. 
-questa cosa non vale! Io sono un ragazzo, è per galanteria- lei scuote la testa senza voltarsi -e poi devo andare da quella parte pure io- lei continua a non rispondere e a camminare davanti a me giocherellando con il cellulare. Davvero la dovrei lasciare andare da sola! Guardo il vicolo che porta alla JYP e sospiro andando avanti, dopo mi toccherà tornare qui. Continuiamo la salita fino a quanto non è difronte al bar, senza nemmeno volarsi si avvicina all'ingresso -Bhe grazie per la tua cavalleria Jaebum! Non lo dici?- la sento ridere e apre la porta per entrare -è così che volevi farti degli amici? Si salutano lo sai?- lei si volta e mi squadra 
-non mi piace quando gli sconosciuti con la mascherina mi seguono. Comunque grazie...Buona notte Jaebum- entra nel bar e sospiro. Le ragazze occidentali sono più strane di quelle coreane, torno in dietro verso la JYP e una volta che sono dentro mi dirigo verso la sala prove 
      ***
-Hyung! Dove eri? Sei stato via più di un'ora!- Yugyeom che mi fa il terzo grado non si può sentire
-Hya! Dove è finto il rispetto? Sono andato a prendere gli snack- poso la busta nelle mani di Bambam che scruta attentamente il contenuto
-e ci è voluta un'ora?- domanda Jackson mentre appendo la giacca e riprendo il riscaldamento 
-si, che c'è? C'era fila- 
-Un dolcetto solo per 7? cos'è siamo diventati poveri?- il commento si Bambam fa ridere tutti, ho dimenticato di nuovo di prenderne altri
-si. Mi avete colpito in faccia...cosa vi aspettavate? E poi vedo che vi siete ripresi...tra qualche settimana iniziamo a girare quindi a dieta- il commento mi esce un po' borbottando e mentre gli altri si ricompongono per provare, Junior si avvicina a me ridendo. Si abbassa per mettersi alla mia altezza e sussurra
-quel sacchetto, non è quello del bar dove lavora Italy?-

Italy pov

Forse ha ragione Jaebum, ho talmente tanta voglia di avere degli amici che non mi rendo nemmeno conto che ho iniziato a comportarmi come se li conoscessi da una vita e ad impicciarmi di cose di cui loro non vogliono parlare. Che stupida sono stata...dare consigli a un ragazzo che in vita sua mi ha visto solo due volte, davvero patetico. Sospiro entrando nella mia camera, è talmente tardi...che ore sono in Italia? Ho davvero bisogno di parlare con qualcuno che mi capisca. Devo provare a parlare con altre persone all'università e di sembrare meno disperata e impicciona con Jackson e gli altri. 
-hei fratellone...- sorrido leggermente quando risponde alla mia chiamata su Skype
-piccola pulce! Sei ancora sveglia? Sono in Cina so perfettamente che ora è da te, non funziona come con mamma e papà- lui ride e annuisco 
-lo so che lo sai! E tu? Che ci fai sveglio a quest'ora? Se sei in compagnia ti lascio stare- lui ride e si guarda intorno
-in effetti...sono in dolce compagnia, sai...io e una causa legale per l'affidamento di una bambina- 
-ash...se ti avessi davanti ti prenderei a sberle! Trovati una ragazza invece di lavorare sempre! Non mi pare che tu sia questo gran cesso! E vedi di trovartela ricca che voglio essere mantenuta da te a vita!- ovviamente sono sarcastica
-Piccola vigliacca! Continua a studiare e vedi di laurearti così poi possiamo aprire il nostro studio...sono stufo delle cause di divorzio- mio fratello lavora come avvocato in Cina da ormai 3 anni, è per questo che parlo bene il cinese...lo aiutavo a ripassare durante il periodo degli esami così l'ho imparato con lui. Il suo piano è quello di vedermi laureata e pronta ad aprire insieme un nostro studio in Cina in modo da poter far consulenze anche agli stranieri 
-Sisi! Sto studiando OPPA- lui fa un espressione schifata 
-il cinese è più romantico! Mèimei!- sorrido, a volte penso di aver sbagliato....dovevo trasferirmi da lui e vivere con lui, almeno avevo un pezzo di famiglia con me -ora vai a dormire, ci sentiamo domani appena esco dal tribunale- annuisco osservandolo -buona notte! Anche tu mi manchi- attacca la chiamata prima che io possa rispondere, osservo il telefono e sospiro, anche se non gli ho detto che sento la sua mancanza lui l'ha capito da solo...quando vorrei essere con lui ora.

Jackson Pov

-si mamma, qui sta andando tutto bene....no, non posso ancora tornare....devo aspettare il debutto....si ovvio che se mi trovo male torno da te...........ti voglio bene anche io- sorrido e attacco il telefono ripassandolo al manager 
-molto tenero- rido imbarazzato alla sua espressione e lo colpisco sul braccio 
-guai a te se ti sento parlare di questo in giro!- lui ride e mi apre lo sportello
-avanti scendi amore di mamma- scendo dalla macchina fingendomi offeso per poi dirigermi verso la classe. Mark non c'è...ash mi farà impazzire, se non viene al corso come pretende di saper parlare la lingua dopo? Controllo l'ora, molti studenti universitari stano uscendo dalle loro aule quindi anche Italy dovrebbe arrivare. Odio non avere un telefono tutto mio, se lo avessi potrei chiamare mia madre, comunicare con i miei amici, cose così insomma! Invece mi tocca fare tutto tramite il telefono del manager e quando lui non c'è...sono un deficiente emarginato dal mondo.
-cosa fai qui fuori da solo?- rido riconoscendo la voce e mi giro 
-che fai cerchi di abbordarmi Mark? Secondo te che faccio? Ti aspettavo!- lui sorride dandomi una pacca sulla spalla 
-scusami, ho pranzato fuori con un amico! Non potevo avvertirti-
-lo so lo so!- entriamo in aula e cerco con lo sguardo Italy 
-non è ancora arrivata?- scuoto la testa e vado ai nostri posti -probabilmente sta arrivando- 
-questo posto è per me?- la voce non mi è famigliare, sollevo lo sguardo e vedo una ragazza sorriderci per poi sedersi nel posto che avevo fatto riservare per Italy -spero non ti dispiaccia, sono Jessica- sia io che Mark ci guardiamo contemporaneamente -si lo so che siamo in classe dall'anno scorso ma non abbiamo mai avuto modo di parlare- 
-non mi ricordo di te sinceramente- rido alla risposta di Mark e gli batterei il cinque se non fosse troppo di cattivo gusto
-nemmeno io scusa- lei è asiatica ma il suo inglese è troppo buono 
-non fa nulla, possiamo iniziare ora a fare amicizia, scommetto che potremmo diventare buoni amici- la sua presunzione è un po' troppa per i miei gusti. Il sospiro di Mark mi fa capire che probabilmente nemmeno a lui piace la compagnia, riconosco quei sospiri, sono quelli che fa quando parlo troppo
-scusami...- inizia col dire lui, probabilmente le vuole dire di spostarsi ma nello stesso istante si distrae a guardare qualcosa, mi sporgo di lato per vedere oltre la tipa cosa sta osservando e noto Italy davanti all'ingresso. Mi alzo in piedi per indicarle il posto ma non faccio in tempo, lei si limita a fare un gesto di saluto con la mano con un leggero sorriso e lancia un'occhiata alla ragazza vicino a noi per poi sedersi a terra tra gli scalini visto che tutti i posti sono occupati. Mi risiedo lentamente, perchè questa cosa mi fa stare peggio di quando le mento? Il professore entra in aula e accende il proiettore, il tempo di prendere un foglio su cui scrivere che sento una mano sul braccio 
-allora, come sta andando? So che fate i trainee alla JYP- ecco di cosa si tratta, sorrido amaramente e Mark da un colpo alla mia sedia
-male, penso che non debutteremo mai- mi alzo contemporaneamente con lui e rinfilo tutto nello zaino
-è stato un piacere Jessica- dice sarcastico lui e gli batto finalmente il cinque per poi dirigerci per le scale
-permesso...hei scusa....grazie- faccio lo slalom tra alcuni ragazzi per poi sedermi vicino a Italy 
-sai, quando la compagnia non è buona, anche seguire le lezioni diventa pesante- sorrido nel vederla sorpresa positivamente, Mark le scompiglia leggermente i capelli e lei si volta un po' perplessa dal gesto
-e questo?- lui fa spallucce e la aiuto a sistemarsi i capelli, mi sembra quasi di vederla imbarazzata ma non può essere...lei è Italy! Praticamente per noi è un ragazzo e per lei....siamo ragazze........
-vuol dire che siete amici- rispondo e lei si blocca un attimo ad osservarci, il suo sguardo è un po' confuso e la cosa mi fa tanta tenerezza.

Italy Pov

Non è che mi sentissi gelosa dalla tipa, solo un po' infastidita, ho pensato “ecco, lo fanno con tutte”. Osservo Jackson scrivere su un foglietto volante e sospiro
-non hai un quaderno?- lui ride e annuisce 
-solo che...lo dimentico sempre- mi volto notando che anche Mark scrive su un foglio 
-che problemi avete con i quaderni?- Mark si gratta la testa e torna sul suo pezzo di carta -santo cielo- cerco nella mia borsa e porgo ad entrambi due quaderni 
-oh! Grazie- Jackson mi accarezza i capelli e mi blocco qualche secondo prima di realizzare che ha posato il foglietto sopra il quaderno. WTF. 
-prima cosa, che sono il tuo cane che mi accarezzi i capelli e poi, vi sto regalando i quaderni, scriveteci dentro- Jackson osserva il quaderno con un espressione dubbiosa
-ma....ci sono i fiori- lo fisso e Mark ride soddisfatto 
-il mio è nero- Jackson si gira a guardare il quaderno che ho dato all'amico e lo indica
-facciamo a cambio, tu stai meglio con i fiori- rido osservandoli mentre Mark si sposta sempre più a destra per non farsi prendere 
-Scrivi la, non si scambiano i regali- torno a seguire la lezione, forse tutto sommato loro posso davvero considerarli degli amici.

***

-Niente cellulari, nemmeno voi?- Mark scuote la testa e Jackson lo segue a ruota mentre sorseggiano la loro coca-cola seduti sul muretto del bar universitario -questo è a dir poco strano, come comunicate con i vostri genitori?- 
-usiamo i computer al dormitorio oppure il cellulare del nostro...supervisore- Jackson sembra strano quando deve parlarmi di queste cose, non so se è perchè non ricorda i termini o per altro
-quindi vivete insieme- loro annuiscono 
-se vuoi qualche volta puoi venire a trovar-...-

Mark Pov

-se vuoi puoi venire a trovar-...- lo pizzico sulla coscia ma l'unico risultato è che a sentire dolore sono io, stupido schermitore con le cosce dure! 
-Non domandare cose inappropriate!- idiota, io non voglio aiutarti a mentire ma ragiona, se la inviti dove mettiamo tutti gli altri? Nascondiamo cinque persone in una camera?
-Non ti preoccupare, non sono di mentalità chiusa! Non penso male se due amici mi invitano a casa! Vivete da soli con il supervisore?- …Jackson dimmi che hai capito a cosa mi riferivo
-Visto? Per lei va bene! Potremmo studiare tutti insieme! Ti va di venire oggi? O devi lavorare? La casa è un po' in disordine ma nulla di cui preoccuparsi...è che viviamo lì in tanti e siamo tutti maschi- non hai capito un cazzo
-Io ho due coinquiline pazze che litigano tra di loro lanciandosi la roba e insultandosi in due lingue diverse- ...questo fa apparire il nostro dormitorio più tranquillo 
-e sono sexy?- 
-che commento è Jackson- sarebbe strano se rispondesse di si
-ehm.....non saprei dirtelo, diciamo che non sono brutte- lei ride e controlla qualcosa sul cellulare 
-oggi non devo lavorare, potrei anche venire da voi- il telefono le squilla e lei si alza -scusatemi, torno subito- si allontana di qualche passo e io colpisco Jackson sulla spalla
-AHI, che c'è?- aggrotta le sopracciglia, solo uno stupido potrebbe non averlo capito
-L'hai invitata al dormitorio! Li ci abitano anche gli altri! Se non possiamo chiamarli come facciamo ad avvertirli?- lui si blocca un attimo e fa uno strano verso come se avesse capito solo ora a cosa mi riferisco 
-Ormai l'ho invitata...non posso dirle di non venire- si volta a guardarla e io con lui, sorride al telefono e poi scoppia in una risata di quelle che ancora non le avevo visto fare
-voglio farla ridere così anche io- il commento di Jackson mi spiazza, non so se è perchè l'ho pensato pure io oppure per il modo serio in cui lo ha detto
-allora non dovesti più mentirle- lui fa un piccolo sorriso e annuisce 
-ci proverò....secondo te parla con il ragazzo?- la osservo di nuovo e piego la testa leggermente di lato
-potrebbe...infondo non è brutta da non poterne avere uno- lui annuisce tornando a bere, non capisco dove vuole arrivare -Ti ricordo che per 4 anni non possiamo uscire con nessuno- quasi si strozza e mi guarda schifato
-eww...NO! Baby NO! È Italy! Non ha sesso per noi....è come se fosse uno dei got7!- rido alla sua risposta e scuoto la testa, chissà se cambierai idea. Italy torna indietro e si siede tra di noi 
-scusate, chiamata internazionale- mette il telefono in tasca e ci osserva, illuminazione
-Mi puoi prestare il telefono? Devo chiamare il nostro supervisore per dirgli che stiamo tornando- senza dire nulla mi passa il telefono dopo averlo sbloccato -......questo non è Key degli Shinee?- annuisce e ci guarda leggermente imbarazzata 
-sono una fan degli Shinee- improvvisamente mi corre un brivido dietro la schiena, non avevo mai pensato all'idea che un giorno qualcuno potrebbe avere uno di noi come sfondo del telefono...la cosa mi fa uno strano effetto. Compongo il numero del manager e mi allontano per chiamare 
-Manager...sono Mark, ho una cosa da chiederle-

Junior Pov

-FATE SPARIRE QUELLA FOTO!- urlo mentre cerco di nascondere la pila di panni sporchi che avevamo sistemato all'ingresso 
-Junior appena finisci leva le cose dei JJ Project!- annuisco a Jaebum che era intendo a passare l'aspirapolvere in salotto 
-Dove metto questa roba?- Bambam si avvicina con la pila di demo che avevamo composto in questi giorni 
-ehm....in camera nostra, infila tutto lì!- mi affaccio in cucina e vedo Youngjae lavare i piatti ad una velocità che nemmeno sapevo avesse 
-Avete avvertito Yugyeom?- fisso JB
-No...ash...vado a prenderlo a scuola!- corro davanti all'ingresso quando sento citofonare...guardo l'immagine e sono loro -TUTTI PER LE SCALEEE- il manager rimane in casa mentre noi ci infiliamo scarpe e capotti per poi scendere per le scale 
-dobbiamo aspettare qui per quanto tempo?- ci sediamo rassegnati e sospiro sentendo l'ascensore aprirsi -usciamo apena aprono la porta, come se fossimo qui per caso...- si avvicinano alla porta e vengono aperti dal nostro “tutore” -ora...MARK! JACKSON!- lei ci guarda stupita e anche un po' spaventata
-che ci fate qui?- me lo chiedo anche io
-siamo passati a trovarvi- risponde JB, noto uno strano scambio di sguardi tra lei e Jaebum ma credo si sia accorta che li guardavo perchè ha subito spostato lo sguardo sugli altri per poi entrare 
-questo è il vostro dormitorio? WOW è enorme...nel mio a stendo riusciamo a stare in cucina in tre persone- ride -è più pulito di quello che mi aspettavo, per tutto il tragitto non avete fatto altro che dire che ci puzza, ecc...- fisso i due che ridono nervosamente per poi indicarci il salotto, fingere di non vivere qui è esilarante. 
-volete qualcosa da bere?- Mark che fa il padrone di casa è ancora più divertente, 
-no grazie- dice Italy sorridendo -sapete cosa sembra? Uno di quei dormitorio da Idol- e li ci blocchiamo tutti, anche Jackson che si stava per alzare 
-ma no....HAHAHAHAHAHAH- risata forzatissima di Bambam accompagnata da nostre risate fintissime 
-...ook- lei solleva leggermente un sopracciglio. Silenzio...siamo in 7 eppure nessuno dice una parola...
-vogliamo iniziare a studiare?- Jackson che propone di studiare, sembra di vivere in un modo parallelo 
-loro non si annoieranno?- in effetti, cosa dobbiamo fare noi qui? 
-Ma no, vi aiuteremo...vero? Così Bambam fa pratica con voi!- Youngjae mi sorprende oggi
-intanto vi prendo qualcosa da bere, succo d'uva?- e JB fa la stronzata... -cioè.......toccherebbe ai proprietari di casa ma visto che siamo sempre qui, è come se fosse anche casa nostra- lei ride ma la vedo poco convinta -ok vado e sto zitto- mi siedo sul divano dietro di loro 
-cosa farete?- 
-semplicemente proveremo dei dialoghi che sono sul nostro libro, così magari impariamo qualcosa di diverso- Jackson caccia dalla sua borsa un quaderno a fiori e lo osservo stupito
-hai iniziato a portarti i quaderni?- la battuta mi esce spontanea ma lui sorride divertito e Mark scompiglia i capelli di Italy. Che sta succedendo tra di loro? Cos'è tutto questo contatto?
-Sono un regalo di Italy...il patto è che a fine giornata glieli ridiamo così lei ce li riporta alla lezione dopo, Jackson perchè lo avevi in borsa? Dovevi ridarglielo- sbatto un paio di volte le palpebre guardando i tre e poi osservo JB rimasto a fissare la scena con i bicchieri e le bevande in mano
-perchè dovevamo venire qui!Dopo glielo do- intanto lei caccia un quadernino nero che passa al più grande che posiziona il materiale sul tavolino. 
-ehm...non so se sono la più piccola, dovrei servire io?- JB apre la bottiglia e fa per passargliela ma si blocca 
-no il più piccolo ora è Bambam!- ride e passandola a lui scivola sul tappeto facendo un gavettone di succo d'uva ad Italy che rimane in stato di shock a fissare davanti a se -oddio mio...- Jackson si precipita ad asciugarla con la propria maglietta senza togliersela di dosso -m...mi dispiace- lei continua a non dire nulla, sia io che Bambam che Mark ci guardiamo esterrefatti poi lui corre in cucina e torna con il rotolo di scottex
-hahahahahahahahahahahahah- lei scoppia a ridere e ci guarda -oddio mio...che schifo sono appiccicosa ahahahhaha-

Italy Pov

Inizo a ridere mentre mi passo le mani sulle braccia per togliermi di dosso un po' di succo -che schifezza- Jackson scoppia a ridere e mi tocca i capelli 
-ash...sembri una caramella sciolta ora- rido con lui e mi passa la sua maglietta sulla faccia
-fermo! Mi pulisco con qualcosa che non sia una tua maglia hahahah- guardo Jaebum che è rimasto bloccato davanti a me con la bottiglia ormai mezza vuota -dov'è il bagno?- tutti mi indicano una porta vicino l'ingresso 
-ti serve qualcosa? Shampoo, vestiti...un asciugamano pulito?- prendo la palla al balzo e sorrido
-no Jaebum, non ci conosciamo così bene...dovresti dimostrare più indifferenza- lui posa la bottiglia e mi lancia un sguardo tagliente
-Yah! Non è questo il contesto in cui puoi rigirarmi i discorsi- Jackson si alza e lo fa sedere sul divano 
-Hyung...ci pensiamo noi alla nostra ospite- gli sorrido e mi dirigo in bagno chiudendomi dentro.

JB pov

Non sopporto quello sguardo di sfida che mi lancia ogni volta che provo ad essere gentile, avrei dovuto risponderle ecco cosa! Mi rigiro sul divano e guardo Mark e Jackson fare avanti e indietro per casa con delle maglie e alcuni asciugamani
-che dici di questa maglia?- Jackson chiede un parere a Junior che annuisce
-penso le stia- lui bussa alla porta del bagno da cui sentiamo solo scorrere l'acqua, posa la maglia all'ingresso e poi si sposta per darle la sua privacy. Lei schiude la porta e caccia solo una mano per afferrare la busta con la maglia 
-ci pensate, una ragazza si sta lavando nel nostro bagno- Bambam se la ride e al commento rispondo tirandogli un cuscino 
-ti pare il momento di dire certe cose?- lui annuisce divertito 
-beh non succede tutti i giorni Hyung- 
-ti ci metti anche tu Youngjae? Ash...state avendo le crisi ormonali? Non sono pronto a vedervi scappare in bagno ogni due secondi per giocare a cinque contro 1- parte una risata fragorosa da tutti i presenti e gli osservo confuso -che c'è?-
-Hyung, sono anni ormai che facciamo 5 contro 1!- sono tra lo schifato e il sorpreso da questa affermazione improvvisa di Bambam, usare il bagno non sarà più come prima...aspetta ma...io e Youngjae condividiamo il letto..........Il rumore del fono mi riporta alla concentrazione 
-Jaebum puoi venire in bagno?- mi alzo lentamente osservando le facce degli altri, perchè mi vuole in bagno? 
-Si...- mi avvicino e busso alla porta 
-vieni vieni- entro cautamente e la trovo in reggiseno davanti ai miei occhi e mi spiaccico contro la porta per l'imbarazzo
-o mio dio...ma cos...- 
-scusami, puoi abbottonarmelo meglio dietro?- continuo a fissarla con gli occhi spalancati per poi coprirmi il viso 
-perchè me lo chiedi?....ci....ci stai provando? Sappi che io non ho intenzione di farlo qui con loro in salotto- mi lancia contro il rotolo di carta igienica 
-MA NON CI PENSO PROPRIO! Non sono mica una facile! L'ho chiesto a te solo perchè so che sei gay! Che cavolo ti credi!- aspetta....come scusa? Cosa ho sentito? Cosa ho capito? 
-come scusa?- lei si tappa la bocca con una mano e fa un passo in dietro
-scusami...Jackson mi aveva detto di non dirlo...non l'ho detto a nessuno te lo giuro! Mi dispiace! Scusa, scusa, scusa!- …..io lo ammazzo. Ora. Con lei qui. Mi volto e apro la porta ma lei la richiude sbattendola e tenendomi contro la superficie di essa
-Ma sei impazzito! Aspetta che mi vesta almeno- sospira e mi osserva -Mi dispiace davvero,non te la prendere con lui ti prego!- mi ha praticamente bloccato contro la porta e io non so dove guardare -è l'unico amico che ho, mi è scappato non volevo urlartelo contro...non ho nessun problema col fatto che tu sia gay...ti prego, non dirglielo non voglio che non si fidi di me- mi afferra per i polsi e la cosa si sta facendo fin troppo imbarazzante ed equivoca, mi libero dalla presa e strizzo gli occhi. Dovrei continuare a mentire? Devo fingermi gay per loro? Lei non vuole perdere la sua fiducia...ma qui siamo solo noi che le stiamo mentendo. Porto una mano sullo stomaco, sento una forte stretta, quelle che provi quando sai che stai sbagliando
-O...Ok...ma voltati, non sono abituato quindi è imbarazzante!- lei mi lascia e sorride leggermente per poi voltarsi. Non sto per farlo davvero...non è possibile. Poso le mani sui lacci del reggiseno e cerco di riattaccarlo nello stesso modo ma agli anelli che vengono prima -V...va bene?- lei si volta e annuisce e io istintivamente mi riporto le mani sulla faccia 
-Scusa!- si infila velocemente la maglia che le ha dato Jackson, è lunga e le sta giusta anche se la scritta Jackson è davvero pacchiana -Jaebum....grazie- mi sorride un po' imbarazzata e io rimando immobile, le dovrei dire ora che non sono gay?
-non c'è di che- ma non ce l'ho fatta. Pechè? 
-posso chiederti un'ultima cosa?- annuisco rimanendo con gli occhi puntati sul pavimento
-che hai fatto alla guancia?- forse ora dovrei dire la verità, dirla tutta ora come fosse un cerotto e togliere il dolore
-sono stati i miei- ma non ce l'ho fatta nemmeno adesso, la mia bocca sembra parlare prima che le informazioni passino per il cervello
-mi dispiace...- tocca piano la guancia ma non sento dolore -metti su qualcosa di fresco quando puoi, si sgonfierà un po- annuisco e lei esce dal bagno tornando di la con i capelli puliti e la sua maglia in una busta. Cosa è successo? Torno a sedermi sul divano e guardo gli occhi curiosi degli altri che ci osservano
-è tutto ok?- domanda Mark e annuisco per poi sedermi in un angolo del divano vicino al maknae che è appena arrivato a quanto pare 
-certo, mi serviva solo una mano- torna al suo posto e Jackson mi fissa per qualche istante per poi tornare sul suo libro. E quello sguardo cos'era?

***

-Precisamente cosa è successo nel bagno?- muovo la padella per non far attaccare l'uovo, è già la quarta volta che me lo chiedono 
-Nulla Jr, cosa vuoi che ti dica?- faccio scivolare l'uovo nel piatto senza osservare nessuno di loro
-siete stati dentro 10 minuti...e non è la prima volta che vi siete visti senza di noi quindi...- a questa affermazione mi giro di scatto e noto tutti gli altri che mi guardano perplessi
-che significa hyung?- fisso Yugyeom che mi ha fatto la domanda e rimango a bocca chiusa. Junior, perchè lo hai detto?
-quando....quando vi siete visti?- a parlare questa volta è Mark, sono sorpreso che Jackson non dica nulla, mi osserva solamente 
-l'ho trovata al bar, non sapevo lavorasse li...ho aspettato con lei durante la pausa e sono tornato da voi- fisso Jackson -non mi chiedi nulla?- lui fa spallucce, sembra infastidito ma non lo ammette -non mi chiedi di cosa abbiamo parlato?- 
-Di cosa avete parlato?- mi volto ad osservare Mark
-Dei miei genitori violenti...volete sapere anche di cosa abbiamo parlato in bagno? Del mio livido sulla guancia e del fatto che sono gay- Bambam si strozza con il succo e Yugyeom lo batte sulla schiena 
-COME SCUSA?- sorrido lanciando la padella nel lavandino e porto le mani sui fianchi, il rumore fa spaventare tutti perchè li vedo sussultare 
-Si Bambam, sono gay. Non lo sapevi? Pensa...nemmeno io!- Jackson si porta una mano sul viso e sospira alzandosi -Non andare via! Perchè le hai detto una cosa simile?- 
-Non lo so! Mi è semplicemente scappato! Speravo non te lo dicesse- 
-Sai cos'è la cosa più divertente? Che mi ha supplicato di non dirti che so che lei lo sa...perchè non voleva perdere la tua fiducia. Come pensi che mi sia sentito?- si risiede sulla sedia guardandomi, è visibilmente agitato 
-Mi dispiace...non volevo arrivare a questo!- 
-devi dirle la verità! Siamo ad un punto di non ritorno!- gli altri restano in silenzio e ci ascoltano
-glielo dirò...- prendo il piatto annuendo e osservo gli altri 
-e comunque, le ho dovuto sistemare il reggiseno. Si, l'ho vista in reggiseno- a questa informazione Mark esce dalla stanza e se ne va mentre Jackson schiude le labbra come per dire qualcosa ma resta zitto. perchè fanno così?

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


Italy Pov

Mi butto sul letto e osservo il soffitto, glielo dirà? Dirà a Jackson che l'ho tradito? Stingo a me il cuscino e sospiro chiudendo gli occhi. Queste sono quel tipo di giornate intense in cui succedono talmente tante cose, che quando ti metti a letto ripensi a tutto e realizzi che non riuscirai a dormire. Scriverei volentieri un messaggio a tutti loro per chiedere cosa sta succedendo, se quando me ne sono andata qualcuno di loro ha detto qualcosa. Vorrei sapere se Jackson è incazzato o se non sa nulla, vorrei sapere se Jaebum sta meglio...che schifo di situazione 
-Hei, vieni a mangiare?- osservo Sonia e sospiro 
-dovrei tornarmene in Italia- lei aggrotta le sopracciglia e mi fissa 
-ma cosa dici! Come ti viene in mente!- mi siedo in maniera composta e lei posa lo sguardo sulla maglia -Jackson?- mi accascio sul letto a faccia in giù 
-Sono una deficiente....- la sento sedersi vicino a me 
-è successo qualcosa?- il punto è che per quanto io voglia bene a Sonia, non abbiamo ancora quel tipo di legame dove io mi confido con lei su tutto
-nulla di particolare- cerco di sorriderle e lei annuisce leggermente 
-è per l'università? Anche se ora ti sembra difficile non disperare, tutto ti sembrerà più facile dopo- adesso sono io ad annuire, lei si distrae un attimo a guardare il cellulare e sospira -questo coso è un coccio, non vedo l'ora che finisca di caricarsi quello nuovo- 
-alla fine Jin te ne ha comprato davvero uno nuovo!- mi sorride entusiasta, lo prendo come un si. Improvvisamente mi viene un'illuminazione -senti...posso chiederti un favore?-

***
Ho lavato la maglia e l'ho anche stirata, mi dispiace di non poter andare ne a lavoro ne a lezione oggi ma mio fratello è venuto a trovarmi per qualche giorno (visto che doveva portare dei moduli ad un ufficio affiliato al suo qui in Corea) così oggi passare del tempo insieme. Mi guardo intorno e controllo l'ora, ma dove sono quei due? Sollevo lo sguardo per vedere se riesco a scorgergli, ma nulla
-Italy!- Jackson urla per il corridoio e finalmente li vedo entrare, lo saluto sventolando la mano. Mi accorgo che sta trascinando Mark e sorrido divertita per poi notare i capelli rosso scuro del più grande.
-Mark, che hai fatto ai capelli?- appena sono davanti a me glieli tocco stupita e lui fa spallucce -stai per debuttare? E' così? - 
-Ecco...non proprio in questi giorni ma...tra qualche mese forse- sorrido e non riesco a smettere di fissarli 
-Ti stanno molto bene!- lui si limita a guardarsi intorno e a sorridere, non mi aspetto faccia uno sproloquio sui suoi capelli, è già tanto se mi ha risposto hahaha
-Yah tah! Anche io ho tagliato i capelli! Perchè non mi fai i complimenti?- rido e gli indico la testa
-perchè hai il cappello Jackson- lo toglie di scatto e se li sistema con una mano -ti sta bene questo taglio- mi batte il cinque sorridendo
-visto Mark? Che ti dicevo? Sai...volevo tagliarli più corti ma poi ho pensato che così lunghi stanno bene e che sono più gestibili e...- Mark gli tappa la bocca sospirando
-Ok Jackson, adesso calmati- rido per la loro scenetta e porgo a Jackson la busta con la maglia
-Mi hai riportato la maglia?- la annusa e lo guardo interdetta per poi annusare me stessa - l'hai lavata! Odora come Italy!- la cosa è inquietante -oh...c'è il tuo cellulare dentro- me lo porge ma non lo afferro
-è per voi, ci ho salvato il mio numero dentro...la mia amica ne ha comprato uno nuovo e le ho chiesto se poteva regalarmelo. Ho inserito una mia vecchia scheda che mi avevano regalato appena arrivata...potrebbe esservi utile- loro mi osservano sorpresi e prendono il cellulare -so che è una scelta vostra non averne uno ma può sempre servirvi, in caso di necessità- 
-è davvero una cosa molto carina...- Jackson mi tira a se e mi abbracciano entrambi 
-Yah! Sto soffocando e non amo i panini!- scoppiano a ridere tutti, in realtà vorrei restare abbracciata a loro così per almeno qualche altra ora. Mi liberano dall'abbraccio e apro la borsa per consegnargli i quaderni 
- Perchè ce li dai ora? Entriamo in classe- Mark mi afferra per la mano e la cosa mi fa sobbalzare e arrossire leggermente ma mi fermo prima che possano trascinarmi
-Oggi non vengo, sono passata solo a darvi queste cose...visto che non avevate un cellulare non sapevo come avvertirvi- 
-Non vieni? Pechè? Lavori? Ti servono appunti? Mark li prenderà per te!- il suo Hyung lo colpisce sul braccio e lo guarda male
-Anche tu sai scrivere lo sai?- risponde il più grande, sorrido e abbasso la visiera di Jackson 
-Calmatevi, devo vedermi con una persona e non preoccupatevi per gli appunti! Ora devo scappare- bacio la guancia ad entrambi -Ciaooo!-

Jackson Pov

Mi tocco la guancia e sposto lo sguardo su Mark che ha leggermente inclinato la testa di lato 
-perchè ci ha baciato la guancia?- 
-Mark, non lo sai? In Italia si salutano così!- stringo la busta e mi fermo davanti alla porta dell'aula senza entrare -Noi siamo suoi amici giusto?- lui annuisce -gli amici si preoccupano per gli altri amici vero?- annuisce di nuovo assottigliando lo sguardo -è nostro compito sapere con chi si vede o no? Cioè sta saltando l'università per questo tipo...probabilmente ha una cattiva influenza su di lei- 
-Ohhh so dove vuoi arrivare, no Jackson, no. Non la seguiremo perchè tu sei curioso. Potrebbe anche essere una donna ha detto PERSONA- 
-dici che frequenta una donna? Ash...non avevo mai pensato a questa possibilità. Dovremmo scoprirlo allora! Noi siamo ragazzi di mentalità aperta infondo- inizio a seguirla, fortunatamente non cammina molto velocemente quindi riesco ancora a vederla a fine corridoio
-Ma che film mentali ti fai? Esistono le amiche sai?- che lui lo voglia o no ormai mi sta seguendo
-fa tanto 007 questa cosa- ci nascondiamo dietro ad un albero del cortile per sorvegliarla 
-fa tanto maniaci volevi dire e poi l'unica cattiva influenza per lei sei tu al massimo! Non dovevi dirle la verità?- 
-shhh abbassa la voce, non parli mai e oggi ti senti Cicerone? E poi non posso dirle la verità se viene molestata per la via da un uomo pelato e grasso e sudaticcio- lui mi guarda con un espressione che è un misto tra “WTF” e “smettila di passare vicino a quelli che fumano le canne”
-Prima di tutto nemmeno sai chi è Cicerone e poi, che cavolo passa per la mente?- la vedo ferma sul bordo della strada e corro per poi abbassarmi con Mark dietro ad un muretto 
-che sta facendo?- sollevo lo sguardo per controllarla e la vedo salire sul taxi
-Prende un taxi presto!- ci fiondiamo sul marciapiedi e ne fermiamo uno -Insegui quel taxi- Mark mi fissa sbattendo un paio di volte le palpebre -ho sempre desiderato dirlo- lui finalmente ride e ci rilassiamo nei sedili -Mark, hai soldi contanti?-
-perchè?- 
-non ho il portafoglio...- smette di ridere fissandomi 
-cosa sei idiota?- sospira cacciando il portafoglio -tu mi farai impazzire- 
***

dieci minuti dopo siamo a destinazione, scendiamo e Mark paga il taxi -che ci fa lei qui? Jr mi disse che c'erano solo uffici legali in questa zona- ed eccola. Si avvicina ad un uomo alto, giovane e di bell'aspetto -oh si, proprio una lesbica o un maniaco- 
-che ne sai...magari è un maniaco di bell'aspetto! Guarda che esistono- lui ride e quando i due iniziano ad avviarsi noi li seguiamo -lui è occidentale, non capisco cosa dicono...parlano italiano?- le cinge la vita con un braccio per stringerla e lei ride posando la testa sul suo braccio -lui è troppo espansivo!- Mark sospira mentre cerchiamo di stare dietro ai due. Si fermano ad un chiosco per prendere dei frullati 
-ne voglio uno anche io- osservo il rosso e lo spingo leggermente 
-siamo in missione qui! Dobbiamo rimanere concentrati..................................ne prendiamo uno e facciamo a metà? Ti ridò i soldi- fa roteare gli occhi e riprende a camminare ma lei all'improvviso si volta e presi dal panico ci blocchiamo in mezzo alla strada voltandoci di spalle -tu sei troppo riconoscibile con quei capelli- lo spingo in un vicolo e attraverso lo specchietto di una macchina controllo i suoi movimenti 
-beh perchè tu con la maglia con su scritto Jackson invece?- lei sembra non accorgersi di noi perchè attraversa la strada
-presto presto- i due piccioncini si siedono su una panchina al parco e si fanno delle foto ridendo e scherzando -tsk...foto- lui si avvicina a lei e le bacia la fronte ma lei sembra voglia allontanarlo -lo vedi! La sta molestando- mi avvicino e noto che lui le morde la guancia ridendo ma lei schifata lo sposta
-HEI HEI! Lascia stare la ragazza- 
-Jackson cosa stai facendo!- Mark cerca di riportarmi in dietro ma è troppo tardi perchè lei ci ha già vestiti e sentiti 
-Che ci fate qui?- ci guarda sorpresa e perplessa e io la afferro per le braccia
-stai bene? Ti ha fatto del male?- lei inclina la testa di lato, sembra confusa e sotto shock -Che le hai fatto? Cerchi di rimorchiare minorenni eh? Quanti anni hai!- istintivamente inizio ad urlargli contro in inglese ma lui si alza in piedi ridendo....cavolo se è alto, cosa sarà, tre metri di ragazzo? 
-Tu cosa stai facendo? Lasciala stare o chiamo la polizia!- il ragazzo la afferra per i fianchi portandola a se e per tutta risposta io la tiro per le braccia da me
-Hei hei si fa male!- Mark interviene e la stringe a se mentre lei si dimena 
-BASTA! EHI! Che diavolo fate tutti quanti? Lui è mio fratello! E loro sono dei miei amici!!!- tutti lasciamo improvvisamente la presa
-Oh...- è tutto quello che riesco a dire 
-E poi io non sono minorenne...in Italia. Che ci fate qui?- guardo Mark come per dirgli “di qualcosa” ma lui fa due passi in dietro e sospiro, dire la verità, devi dire la verità...
-Non ci hai detto con chi ti vedevi e avevo paura fosse qualche maniaco o che magari fossi lesbica e che non ce lo avessi detto...così ti ho seguita....e ho trascinato Mark- dico tutto talmente velocemente che credo di aver anche parlato un po in cinese, lei si porta le mani sui fianchi e guarda il fratello che mi squadra con quegli occhi verdi taglienti 
-Viene da Hong Kong se può interessarti- si rivolta verso di me -e non sono lesbica- 
-allora possiamo parlare in cinese se vuole insultarmi meglio- lo fisso sorpreso, parla cinese?
-Mark non capirebbe! E poi non dovreste insultarvi- lei capisce il cinese? -che siete bambini?-
-Lo capisco il cinese...sono Taiwanese quindi....- lei lo guarda perplessa e sposta lo sguardo su di me
-Non era californian.....giustamente hai tratti asiatici, da qualche parte dovevi venire, domanda stupida- lui annuisce lentamente
-bene se questa pagliacciata è finita, vorrei passare del tempo con mia sorella- la abbraccia da dietro e io li osservo, non c'è motivo per cui io resti qui eppure... mi sento inchiodato anche se ora, dopo questa figura di merda, ho solo voglia di nascondermi 
-si ora andiamo, Jackson vieni...ci sentiamo Italy, scusate l'interruzione- mi afferra per un braccio e mi faccio trascinare da lui senza dire nulla.

***

Ho giocherellato con il cellulare per tutto il giorno in camera, gli altri non devono nemmeno sapere che ne possiedo uno! Blocco e sblocco il telefono in continuazione, non so cosa io mi aspetti di ricevere. Sono stranamente nervoso e agitato, non so cosa mi faccia stare così...le bugie che ho detto fino ad ora? il fatto che suo fratello è talmente perfetto che ti rende sessualmente confuso? il casino che ho fatto con lui oggi? Beh potrebbe anche essere il fatto che JB l'ha vista in reggiseno...un po' di ritegno! Potevi chiuderti gli occhi...dire che non eri capace....e poi non è chissà cosa, è come se stesse indossando un costume, tsk. Sospiro e mi rigiro nel letto, non riesco a dormire devo distrarmi! Guardo Mark che dorme già da qualche ora...Mi sollevo con il busto scompigliandomi i capelli, niente...non riesco a dormire, forse è la fame...si dai ho fame! Mi alzo dal letto facendo attenzione a non svegliare Mark per poi dirigermi in cucina, mi avvicino al frigo e lo apro...c'è la desolazione, 4 pomodori, birra, verdure varie...dobbiamo fare la spesa questo è sicuro. Voglio del maiale però sono le 2 di mattina, non voglio uscire da solo a mangiare
-cosa ci fai sveglio hyung?- nel sentire Yugyeom mi spavento talmente tanto che mi scontro con il frigorifero 
-Diamine piccolo! Si arriva così di soppiatto?- si copre la bocca per non ridere ad alta voce e gli sorrido -che fai sveglio?-
-volevo mangiare qualcosa e tu?- gli do una pacca sulla spalla e sorrido 
-era quello che volevo sentire, metti le scarpe, carne di maiale arriviamo!- lo spingo fuori dalla cucina senza dargli nemmeno il tempo di rispondermi, domani non ha scuola e poi alla carne non si dice mai di no! 
-Yah Hyung calmati! Ci sono! ci sono!- infilo le scarpe e metto il cellulare in tasca senza farmi vedere poi osservo il maknae che finisce di sistemarsi, cibo stiamo arrivando.

***

-Troveremo un posto aperto a quest'ora?Stiamo camminando da 40 minuti....comincio ad essere stanco- continuo a guardarmi intorno perplesso, di solito qualcuno aperto c'è sempre 
-lo spero...dai ci facciamo un ultimo giro e poi torniamo a casa- Yugyeom annuisce mentre lo vedo fissare qualcosa dall'altro lato della strada -cosa c'è?-
-la polizia- la strada è poco illuminata ma riusciamo a vederli mentre cercano qualcosa lungo il marciapiede. Ci fermiamo ad osservarli e loro ci indicano correndoci incontro 
-forse è il caso di andare- ricominciamo a camminare nel senso opposto ma con la coda dell'occhio li vedo seguirci
-che sta succedendo?- mi domanda Yugyeom accorgendosi della situazione, faccio spallucce tirandolo a me, mi volto di nuovo per vedere dove sono e loro sollevano le pistole urlando -Che sta succedendo Hyung?- mi piazzo davanti a lui, se corriamo spareranno ma se sono falsi poliziotti ci uccideranno comunque, Yugyeom mi stringe le braccia e lo sento tremare
-è...è tutto ok...- credo di essere anche più terrorizzato di lui e appena la polizia si ferma davanti ai nostri occhi istintivamente alzo le braccia intimando il maknae a fare la stessa cosa 
-POLIZIA CHE NESSUNO SI NUOVA! SIETE IN ARRESTO- …...........................cosa? -tutto ciò che direte sarà usato contro di voi- 
-Hyung!- Yugyeom inizia a piangere mentre ci mettono le manette
-Hey piccolo è tutto ok!- entriamo in auto, ora siamo nella merda...spero non chiamino Jaebum

Italy POV

-che razza di amici ti sei fatta? Dovrei farli arrestare!- rido stringendolo forte a me 
-Ma dai...li hai visti, volevano solo proteggermi- 
-Io ho visto che ti hanno pedinato.....e poi, sei venuta in corea per farti amici cinesi? A questo punto venivi da me in Cina! Non dovevi nemmeno preoccuparti della gente che ti pedina, non ti facevo uscire di casa visto le persone che attrai a te....- lui è sempre stato iperprotettivo, come anche mio padre...mia madre è sempre stata più tranquilla, ma loro....se ripenso a quando ad un appuntamento li scoprii ad inseguirci con una macchina 
-sono bravi! Certo il loro modi sono particolari ma...quello è Jackson che è particolare, sono del tutto sicura che Mark non lo avrebbe mai fatto se non fosse stato costretto- 
-Mark è il tipo Taiwanese/Californiano?- annuisco e lui sospira portandosi le mani ai fianchi -ash...devo vederli di nuovo e capire come sono, davvero sono gli unici amici che hai?- annuisco leggermente grattandomi un braccio
-poi c'è Jr, Jaebum, Bambam, Youngjae e Yugyeom- si siede nella sedia davanti alla mia e mi osserva 
-ma degli amici con nomi tipo...Francesco, Luigi, Franco...perchè hai un amico che si chiama Bambam?- 
-perchè è Thailandese...- 
-hai degli amici coreani?- 
-Jr, Jaebum, Youngjae e Yugyeom sono coreani...credo...- mi accarezza i capelli e ride leggermente 
-me li presenterai tutti, devo sapere se sono....delle buone amicizie e comunque, non è che sei interessata a qualcuno di loro....- il suo sguardo si fa tagliente e rido leggermente osservandolo 
-due di loro sono Gay, Bambam, Youngjae e Yugyeom hanno 1 o 2 anni in meno a me e gli altri possono aspirare a qualcosa di meglio nella vita- lui mi colpisce sulla testa con il cucchiaio e sospira 
-che idiota-

***
Sento il cellulare suonare ma non ho la forza per andare a rispondere, che ore saranno? Ho troppo sonno....voglio continuare a dormire. La suoneria non smette di suonare....probabilmente sarà urgente se chiamano a quest'ora, oppure sono i miei che si sono scordati di nuovo che abbiamo 7 ore di differenza. Afferro il telefono con la mano e sospiro guardando l'ora....le 4 di mattina? Perchè Jackson mi sta chiamando alle 4 di mattina?
-Pronto?...............cosa..............COSA?- mi alzo di scatto dal letto -COME SAREBBE A DIRE? - sento le coinquiline urlarmi di stare zitta e abbasso al voce -............che ci fai in polizia?...........perchè devo chiamare il tuo tutore?.....si che ho ancora il numero.....ovvio che non chiamo Jaebum!Come potrei chiamarlo se non ha il telefono......LA CAUZ....la cauzione?..................è Yugyeom quello che sento piangere?..................in che centrale siete.........arrivo subito....non urlare contro la polizia mio dio!- attacco il telefono e mi alzo di scatto indossando le prime cose che trovo. Come ci sono finiti in carcere ora? Compongo il numero di mio fratello -avanti....rispondi........Kevin!.....si lo so che ore sono ma ho bisogno di aiuto.......cos, sei già uscito dalla stanza? Aspetta almeno che ti dica di che aiuto si tratta.....cosa ci fai già in mezzo alla strada!- Afferro velocemente la borsa e infilo dentro il necessario con una mano sola per poi infilarmi le scarpe e correre giù per le scale -no.........devi farti portare alla centrale, quella in cui sei stato oggi..............si................ci vediamo lì- attacco il telefono e fermo un Taxi. Che hai combinato Jackson!

***
Lui mi viene incontro correndo, quando è abbastanza vicino mi controlla facendomi girare su me stessa -ti hanno picchiata? Molestata? Derubata? Non ti preoccupare, li ucciderò tutti- lo blocco prima che entri e lo colpisco sul braccio 
-Calmati! Io sto bene! Jackson e Yugyeom sono stati arrestati! Ma non mi fanno fare nulla perchè ancora non ho 21 anni- 
-.........mi hai fatto venire qui per loro? Io domani ho un aereo alle 14:00, dovrei dormire! Una notte in prigione li renderá forti- si rigira per andarsene e lo tiro dentro per il colletto 
-muoviti!- Entro nella stazione di polizia dove vedo Jackson urlare qualcosa in un misto tra il cinese e il coreano mentre Yugyeom è in lacrime -Jackson.....- sospiro e mi avvicino con Kevin 
-signorina lei chi è?- guardo i due che si voltano e noto le manette
-ITALY!- il tono di Jackson è sempre 5 note più alto di quello di una voce standard
-che vi è successo? State bene?- il più piccolo singhiozza mentre Jackson annuisce 
-Noi siamo i legali dei due ragazzi- mio fratello interviene porgendo il suo bigliettino da visita, asciugo gli occhi di Yugyeom che cerca di stringermi attraverso le manette 
-Allora, uno dei ragazzi ha iniziato a piangere da quando è entrato in auto...uno ha iniziato a farfugliare in cinese, è per caso un immigrato?-
-YAH! IO HO TUTTI I DIRITTI DI STARE QUA!- Kevin tappa la bocca a Jackson che si dimena 
-ha le carte in regola, hanno detto qualcosa mentre non ero qui?- 
-tra un cinesismo e l'altro ha detto di essere innocente, l'altro non riesce a parlare- Jackson sbuffa e cerca di incrociare le braccia senza risultato
-innocenti riguardo a quale crimine?- domando e passo una mano tra i capelli di Yugyeom 
-rapina con scasso- risponde l'agente e guardo mio fratello che osserva i due 
-le sembra, che due ragazzi in preda al panico per essere davanti a lei avrebbero il coraggio di fare una rapina?- mio fratello controlla il fascicolo
-lui sicuramente- l'agente indica Jackson - l'altro probabilmente è solo una vittima- mi volto verso il più grande che alza gli occhi al cielo. Nello stesso istante due agenti entrano con due uomini ammanettati vestiti di nero
-Capo, abbiamo trovato i colpevoli, i ragazzi sono innocenti, i due mascalzoni hanno già confessato tutto in auto- 
-AH! CHE AVEVO DETTO?- Jackson si alza di scatto dalla sedia e mi allunga le mani come se volesse il cinque
-Sul serio?....Adesso ti pare il momento?- lui torna a sedersi guardando in basso
-perfetto allora i miei clienti sono liberi di andare, toglietegli le manette....tu, tu e tu....fuori di qui, adesso ci penso io- Kevin indica noi tre e un agente si avvicina per aprire le manette ai due 
-Accomodatevi qua fuori- annuiamo e seguiamo il poliziotto in una stanza, appena si chiude la porta guardo i due che finalmente si rilassano
-l'abbiamo scampata! Sarà una storia interessante da raccontare in futuro- lancio un pacco di fazzoletti in testa al più basso 
-Cosa. è. Successo?- i due fanno dei colpi di tosse e cercano di ricomporsi 
-Mi dispiace, potevo fare solo una chiamata e avevo solo il tuo numero con me...per la paura non ricordavo quello del tutore...- sospiro avvicinandomi alle macchinette e con gli spicci che ho in tasca prendo due bottigliette d'acqua che poi porgo ad entrambi 
-bevete, siete spaventati- annuiscono afferrando le bottiglie
-grazie...per tutto- sussurra Yugyeom e gli sorrido
-non vi preoccupate ma ora raccontatemi- mi siedo vicino a loro per osservargli meglio,, anche se non vuole darlo a vedere anche Jackson ha avuto paura... sta tremando leggermente, probabilmente voleva farsi vedere forte davanti al più piccolo per non farlo spaventare ancora di più.
-stavamo cercando un posto in cui mangiare...e mentre facevamo un giro...ci hanno bloccati, non capivamo il perchè...non ci hanno detto nulla fino a quando non siamo arrivati qui. Che succederà ora?- Yugyeom balbetta leggermente, sarà lo spavento
-Chiameranno il tutore di Jackson e i tuoi genitori perchè sei minorenne, visto che siete innocenti dovrete firmare qualcosa se non sbaglio e poi a resto penserà mio fratello.... - 
-Jaebum...non verrà vero? Non sa che siamo qui....vero?- il tono terrorizzato con cui lo dicono mi mette quasi i brividi
-non vedo perchè debba venire...-

Jaebum Pov

-JB, hei...JB svegliati- scanso la mano di Youngjae girandomi dall'altro lato
-che c'è? Voglio dormire- la mia voce è impastata dal sonno, non riesco nemmeno ad aprire gli occhi -che ore sono? Dobbiamo provare?-
-No, c'è il manager che è al telefono con il CEO...- lui sussurra come se non volesse farsi sentire
-perchè bisbigli? Che c'è di strano se parlano al telefono? Mi hai svegliato per questo?...torna a dormire....-
-C'è di strano che sono le 4 e mezza del mattino...e il manager è stato chiamato da Italy!- spalanco improvvisamente gli occhi 
-Come? Cosa si sono detti?- mi alzo di scatto e corro vicino alla porta dove Youngjae si era avvicinato e stava spiando, lo spingo via e mi metto ad origliare -si sta vestendo per uscire?-
-Hai!...si, è da prima che corre per casa, per questo mi sono svegliato- apro la porta e corro in salotto
-che sta succedendo?- appena parlo anche Mark, Junior e Bambam e Youngjae escono dalle loro stanze, probabilmente avevano paura di essere scoperti ad origliare
-Adesso che ho parlato con l'avvocato niente di che...-
-Dove sono Jackson e Yugyeom?- domanda Jr guardandosi intorno 
-sono stati arrestati per rapina con scasso ma...- 
-AH! NON MI SORPRENDE! LO SAPEVO CHE SAREBBE SUCCESSO...non per rapina...pensavo per qualcos'altro ma ci scommettevo che ci finiva in prigione Jackson...oh ma fra poco li vado a trovare e mi mettono in cella al posto loro perchè UCCIDO TUTTI E DUE!- comincio ad urlare e a gesticolare freneticamente mentre guardo gli altri che mi fissano con delle espressioni che sono un misto tra la sorprese e il terrore. 
-Calmati JB sono innocenti! Italy mi ha chiamato per dirmi che stava andando li con il fratello...è un avvocato, poco fa mi ha ricontattato per dimmi che sta patteggiando per delle situazioni ma che sono innocenti e che hanno preso i veri responsabili. JYP è furioso...voleva venire ma l'ho convinto a non farlo, sto andando io a riprenderli e anche i genitori di Yugyeom si sono avviati per firmare delle carte- sono così nervoso che vorrei solo picchiare qualcosa o qualcuno, sento il formicolio nelle mani e non riesco a tranquillizzarmi. Perchè hanno chiamato Italy?
-respira e ispira JB- annuisco al suggerimento di Bambam e cerco di seguire il consiglio.
-NON MI SENTO MEGLIO! AHHHHH....basta!Vengo con lei manager-
-Sei impazzito JB? E se ti riconoscono? Che farai? cosa dirai?- Jr mi blocca ma mi libero dalla presa avvicinandomi alle scarpe che infilo
-che ho degli amici cretini!-

***
Mi sorprendo nel vedere che non c'è nessun giornalista fuori alla stazione di polizia, di solito ci sono gli accampamenti. Entro alla centrale e il manager viene indirizzato nella stanza centrale dove riesco a vedere, solo per qualche attimo, un uomo alto, moro e occidentale che si volta di scatto per guardarci. La porta mi si chiude in faccia qualche attimo dopo e vengo scortato difronte ad una stanza. Da dietro il vetro della porta vedo i tre seduti intorno ad un tavolo a fissare il vuoto, ora entro e faccio una strage...Apro di scatto la porta e appena entro vedo Yugyeom e Jackson alzarsi leggermente terrorizzati
-Jaebum! Che ci fai qui?- domanda Italy che mi guarda perplessa
-Sono stato svegliato alle 4 e mezza del mattino perchè due imbecilli si sono fatti ARRESTARE PER RAPINA CON SCASSO! CHE STAVATE FACENDO?- i due si guardano senza rispondere 
-cercavano un posto per mangiare, sono stati arrestati perchè erano vicino al luogo della rapina e pensavano fossero i rapinatori visto che ad un certo punto hanno iniziato a “fuggire” dalla polizia... e non urlare! Perchè te la stai prendendo tanto? Non influirà sulla tua vita- la guardo mentre prende le loro parti e sento una voglia matta dentro di me di dire tutto ora...ma non posso, l'unica a soffrirci sarebbe lei ed è stata già abbastanza carina a venire qui a salvargli il culo 
-Hyung...è successo ora è tutto ok! Pensa a quante risate ci faremo quando racconteremo questa cosa- mi gratto la testa dal nervoso mentre fisso Jackson
-Le ristare...lui vuole riderci sopra? VIENI QUA CHE TI FACCIO RIDERE IO- inizio a ricorrerlo intorno al tavolo per raggiungerlo ma lui fugge urlando usando come scudo tutto ciò che trova
-YAHH MI DISPIACE MI DISPIACE!!!- cerco di afferrarlo ma mi piazza davanti una sedia che scavalco facilmente 
-TE LO FACCIO VEDERE IO IL DISPIACERE! PORTARE CON TE UN MINORENNE ALLE 3 DEL MATTINO PER LA VIA- Yugyeom sposta di lato Italy quando lancio un porta penne contro il ragazzo che lo evita e fugge superando il tavolo con un salto
-Basta Jaebum!- Italy mi blocca per un braccio tirandomi verso di lei, rimango così sorpreso che quasi inciampo nei miei stessi piedi trovandomi davanti a lei 
-Ha cercato davvero di uscire da questa situazione da solo senza spaventare Yugyeom e ha chiamato me per contattare chi di dovere. Posso capire che ti sei preoccupato e spaventato per i tuoi amici ma non c'è bisogno di reagire così!- spalanco gli occhi per la sorpresa, mi ha parlato informalmente urlandomi anche contro
-ORA BASTA! O VI FACCIO METTERE DENTRO PER DISTURBO DELLA QUIETE PUBBLICA- ci voltiamo tutti nel sentire una guardia che era appena entrata
-ci scusi- riesco a dire anche balbettando leggermente e facciamo dei piccoli inchini prima che lui esca. Lei mi lascia il braccio e faccio due passi in dietro...mi ha sgridato una ragazza e un agente di polizia.
-Vado a vedere che succede, voi calmatevi ok?- indica tutti noi per poi uscire dalla stanza chiudendo la porta 
-abbiamo appena trovato il punto debole di JB- la voce di Yugyeom mi arriva come un piatto in testa. Punto debole? Una ragazza che nemmeno conosco?
-Non diciamo stronzate!- mi siedo posando il mento su una mano
-Perchè ti fa questo effetto? Non dovresti starle lontano?- mi giro a guardare Jackson che è rimasto in piedi davanti a me
-come?- rispondo sollevando la testa
-hai detto che non volevi mentirle e che non volevi averci a che fare. Perchè continui a mantenere tutta la storia?- 
-Per te no? Volevi degli amici veri...- lui annuisce e si siede davanti a me 
-solo per questo?- questa volta sono io a rispondere di si e lui mi sorride -Grazie JB- sospiro tornando a guardare a terra. Ho detto la verità no? Allora perchè sembra che le parole dette abbiano il retrogusto delle frottole che racconto a Italy?

***

- che ha detto tuo fratello? Entrerà nella loro fedina penale? Usciranno sui giornali?- lei scuote la testa e sospirando per poi accasciarsi sulla sedia con poca grazia
-hanno solo detto che sono fortunati visto che oggi i giornalisti non erano di turno per l'accampamento, quindi se mio fratello riesce a finire in fretta non incontrerete giornalisti, c'è stato un non so che di grande in quale azienda quindi sono tutti la ora....- ringrazio il cielo che nella sfiga la fortuna ci accompagna -domani sarà tutto come prima- sorride ad entrambi i ragazzi molto gentilmente.
-Eccomi- il ragazzo che vidi appena arrivato entra in stanza e accarezza la schiena della sorella passano dei sacchetti ai due -i vostri oggetti personali- 
-grazie- i due si inchinano e lui sospira 
-non preoccupatevi...dunque per prima cosa dobbiamo andarcene da qui, tra un po' ci saranno i giornalisti e nessuno di vuoi vuole finire sulle prime pagine di un giornale vero? - scuoto la testa e ci fa segno di seguirlo fuori dalla centrale -siccome immaginavo che per voi fosse più importante che questa storia non venisse fuori, rispetto al fatto di fare una denuncia per danni morali ecc..ho patteggiato facendo in modo che in nessun modo l'accaduto di oggi finisca sulla vostra fedina penale e nessuno farà il vostro nome e tanto meno il nome del luogo da cui venite durante le interviste- aspetta....lui sa? Sa tutto? -ho parlato con il vostro....tutore e ha detto che contatterà il capo solo per dirgli che è tutto andato bene, siete stati fortunati perchè la polizia ha accettato queste condizioni per non fare una brutta figura visto che avevano arrestato due innocenti. Quindi ora andate a casa, doccia calda, una bella dormita...una giornata di riposo e sarà come prima. Yugyeom tu devi aspettare che i tuoi genitori finiscano e poi tornerai con loro quindi ti conviene aspettare qui con il tutore di Jackson....ma non alla centrale- 
-allora morirò tra poco...- ridiamo leggermente alla sua battuta poi vedo Jackson che istintivamente stringe il fratello di Italy, rimangono un po' interdetti entrambi ma lei scoppia a ridere facendo ridere anche gli noi. 
-non me la sarei mai aspettata questa cosa...beh non mi aspettavo nemmeno di dovervi togliere di galera- annuisco camminando dietro di loro lungo il marciapiede. Ci fermiamo poco dopo e il nostro avvocato ferma un Taxi -allora noi andiamo ora, fatemi sapere come state domani ok? Se volete posso venirvi a trovare- annuisco e Jackson abbraccia anche lei e Italy lo stringe, guardo i due accarezzandomi con le dita il braccio.
-sisi....staccati, troppo contatto- il fratello interviene e spinge la sorella in auto e improvvisamente smetto anche di toccarmi il bicipite 
-Kevin!- urla infastidita ma lui le chiude la portiera in faccia e noi fissiamo la scena confusi, che fa non entra lui?
-per vostra informazione io so tutto. So per cosa vi state preparando, per chi lavorate e so il perchè le mentite...il manager mi ha detto tutto. Non dirò nulla davanti a lei perchè da uomini dovrete essere voi a cacciare le palle e a dirglielo in faccia. Spero per voi che lei la prenda bene altrimenti vi citerò io per danni morali per poi uccidervi. Intesi?- la cosa ci ha preso così alla sprovvista che rimaniamo tutti pietrificati a guardarlo -lo prendo come un si- apre lo sportello per entrare – e comunque non si chiama Italy, il suo nome è Serena- siede in auto e sbatte la portiera, tutto ciò che riesco a realizzare e lei che ci saluta con la mano da fuori al finestrino 
-siamo ufficialmente nella merda- dichiara Yugyeom 
-torno in carcere. Si stava così bene...so che hanno anche internet- mi volto e punto il mio sguardo su Jackson che stava camminando verso la centrale
-Sei incredibile...- lo tiro per i capelli verso il prossimo taxi
-ahi ahi hai...hyung!-


                  ***


Scusate se ci sono errori ortografici ma non ho potuto correggere prima di postare :) Spero vi piaccia! 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Pov JB

Da quel giorno di Settembre non è cambiato poi molto, le bugie ci sono ancora, i dubbi e le incertezze anche. Finalmente abbiamo la data ufficiale per il debutto come GOT7, sarà il 14 Gennaio...ora siamo solo ad Ottobre eppure hanno già aumentato gli allenamenti e abbiamo iniziato a progettare l'mv... in tutto questo nessuno ha ancora detto ad Italy la verità. Mancano solo tre mesi ormai, eppure nessuno di noi riesce ad essere sincero...siamo troppo presi dalle bugie e l'idea di lei che si allontana da noi non ci piace, è praticamente diventata un'abitudine vederla almeno una volta al giorno e mentire su ogni piccola cosa. Ogni volta che abbiamo il pomeriggio libero parte la solita routine: puliamo tutto e la facciamo venire da noi a studiare...è migliorata tantissimo e con lei anche Mark, Jackson e Bambam! Ormai hanno anche iniziato a parlare in coreano tra di loro anche se ancora usano l'inglese quando non si ricordano qualcosa. Ultimamente con l'aumento degli allenamenti siamo così impegnati che per mantenere un equilibrio tra le stronzate che le abbiamo detto e i nostri impegni, dobbiamo letteralmente fuggire dalle prove per incontrarla. E' stato difficile nascondere il motivo per cui abbiamo tutti cambiato colore o taglio di capelli nell'ultimo mese...ma alla fine non si è fatta troppe domande, stavamo solo provando il concept per il debutto infatti anche Mark è già tornato scuro. Il problema è che lei comunque il K-pop lo ascolta e probabilmente prima o poi vedrà i teaser. La nostra fortuna è che il 6 settembre era impegnata con il lavoro quasi tutto il giorno.... così non ha visto Jackson, Mark, Bambam e Yugyeom in Tv per “Who is Next: WIN” . Anche se mi infastidisce leggermente che lei non conosca i JJ Project, dall'altra parte è solo un bene così almeno non sa chi siamo io e Jr. AH dimenticavo! Suo fratello ha iniziato a fare pressioni psicologiche! Se ci vede o sente anche solo il nostro respiro ci minaccia di morte. Evitarlo sembra facile, beh... per nostra “grande fortuna” a JYP è piaciuto talmente tanto il modo in cui il ragazzo è riuscito a difendere i miei due compagni in polizia, che ha deciso di assumerlo come legale nella nostra agenzia. Lui ha accettato solo per stare vicino alla sorella, lei era contentissima di questa cosa....solo che ora è quasi diventato opprimente nei suoi confronti (visto che ci reputa degli idioti e che non vuole che stia con noi) quindi quando le ha proposto di andare a vivere con lui...lei si è rifiutata e ha deciso di rimanere nel suo appartamento universitario. Intanto quando incontriamo Kevin per i corridoi abbiamo iniziato a nasconderci, fingerci malati, se lui è in una stanza noi andiamo in un'altra...si, siamo abbastanza terrorizzati da lui. 
-C'è una festa di Halloween in un Club al cento, vi va di andarci? So che ci saranno molti Idol- guardiamo tutti Bambam 
-Tesoro, non abbiamo ancora 21 anni- Youngjae risponde per tutti
-Giusto...e poi il 31 abbiamo la giornata libera quindi avevamo pensato di passarla con Italy- guardo Jackson che parla, non mi hai avvertito di questa cosa...
-Jackson, non vorrei essere ripetitivo e antipatico ma tra 3 mesi debuttiamo, se prima di allora ti decidessi a dirle la verità sarebbe una bella cosa- sono stato un po' acido vero? Sarà lo stress ma ultimamente gli rispondo sempre male
-Tranquilli...il primo Teaser verrà rilasciato il 9 gennaio! Abbiamo ancora un po' di tempo...- il suo tono è calmo ma mi parla con un espressione strana, sospiro lanciandogli un asciugamano 
-Jackson devi muoviti a parlare con lei!- lui annuisce ma tanto ormai è sempre così, io urlo lui annuisce e non si fa nulla -ricominciamo a provare ok? 3...2...1..via-

Jackson Pov

Durante la pausa si sono addormentati tutti, dovevamo riprendere a provare un'ora fa ma uno ad uno sono crollati, ultimamente siamo davvero sfiniti. Mi avvicino cautamente alla borsa di Mark ed estraggo il cellulare, ancora non abbiamo detto agli altri che ne possediamo uno, per ora è un segreto tra me Mark e Yugyeom. 
SMS: Hey Italy dove sei? :) 
A quest'ora di solito lei finisce di lavorare il lunedì
SMS: Mark o Jackson? D: Comunque ho appena finito sto pulendo! .-. 
Ah già.....
SMS: Jackson! Aspettami davanti al Bar ok? Sono in zona ;) 
SMS: certo! Come al solito ^^
Metto il cellulare in tasca e senza fare rumore esco dalla stanza, la JYP notturna mi mette ansia...è tutto così tetro!Esco dal palazzo e mi incammino verso il bar, come possono permettere ad una ragazza di staccare a quest'ora della notte? Corro su per la salita fino a quando non sono davanti all'entrata del locale, guardo all'interno e la vedo salutare gli altri per venirmi incontro
-Jackson!- sorride e mi bacia sulla guancia, ormai è diventata un'azione abituale ma mi lascia sempre una strana sensazione 
-ITALY!- ride, so che la diverte quando urlo il suo nome facendo delle espressioni che lei definisce tenere.
-Come mai eri da queste parti? Cioè...non mi stupisce più la cosa, ma vederti da solo è strano- annuisco e cammino lentamente al suo fianco guardandomi intorno 
-Facevo allenamento- infondo non è una vera e propria bugia... le abbiamo detto, tra le tante cazzate, che facciamo palestra in zona e che è per questo che veniamo spesso da lei
-Deve piacerti davvero tanto se finisci a quest'ora- 
-quando mi allenavo con la squadra di scherma succedeva spesso, ma alla fine il mio era un allenamento continuo visto che mio padre è l'allenatore della squadra nazionale- lei mi guarda stupita e poi sorride -Sai prima di venire qui...ovvero quasi due anni fa, mi allenavo per le olimpiadi del 2012 a Londra, ero arrivato primo agli Asian Junior and Cadet Fencing Championship...ma io volevo venire qui e fare il cantante così convinsi i miei e mi trasferii- anche ora, non sto esattamente mentendo 
-Devi essere davvero bravo! Wow sul serio! Voglio che mi dai qualche lezione, sono curiosa di vederti in azione- mi sorride accarezzandomi la nuca -io credo che tu sia molto bravo anche artisticamente, ti ho sentito rappare un paio di volte quando facevamo pausa dallo studio e hai talento! Poi quando balli ti muovi davvero bene e hai una bellissima personalità, prova a fare qualche altro provino, io ti prenderei- non volevo finire con il mentire anche oggi 
-Dovrei provarci vero? Se me lo dici tu allora ci riproverò- anche se sorrido in realtà mi sento come quando qualcuno ti prende a cazzotti nello stomaco -C'è una cosa che ti devo dire...- è meglio farlo ora no?
-Spara ti ascolto- mi accorgo di aver iniziato a camminare più velocemente quando la vedo dietro di me -Jackson non mettere il turbo- mi blocco di colpo e lei mi sbatte contro la schiena 
-ahi- 
-scusami- mi giro di scatto per vedere dove si è fatta male ma per sbaglio la colpisco sulla testa con il gomito -OMG SORRY!-
-Ahia! Jackson! Che stai facendo?- ride leggermente toccandosi la testa
-HEI HEI HEI stai picchiando una ragazza?- un uomo sulla trentina si avvicina a noi furioso -ragazzina devo chiamare la polizia?- no vi prego, di nuovo in centrale no.
-Nono non serve davvero!- lei si mette tra me e il tipo toccandosi la testa -sto bene davvero-
-Te la riprendi con lei perchè è straniera? Che razza di uomo sei!- 
-YAH! IO SONO CINESE! Sono straniero anche io! Non la stavo picchiando!- lui assottiglia lo sguardo squadrandomi
-Davvero non mi stava picchiando- l'uomo le tocca la testa ma gli scanso la mano tirandola a me 
-Non la tocchi! Chi è lei?- il tipo ci osserva e fa un passo in avanti come se volesse afferrarla e io ne faccio uno in dietro portandola con me 
-Davvero, è solo sbattuto! Non mi stava facendo del male- il suo tono è gentile, come fai a mantenere la calma con questi tipi?
-Non deve difenderlo lo sa? Gli uomini violenti vanno denunciati, se lui le ha fatto qualcosa lo deve dire, ora posso aiutarla- perchè finisco sempre in questo genere di situazioni
-La ringrazio ma è tutto ok- fa un sorriso un po' forzato e si inchina -Andiamo...- mi afferra la mano e mi tira con se, ho giusto il tempo di voltarmi e fare una linguaccia al tipo  -Seriamente Jackson, perchè nelle situazioni più strane ci finisci sempre tu- sorrido divertito e riprendiamo a camminare ad un passo tranquillo 
-Non lo so, forse perchè sono strano io-  abbasso lo sguardo sulle nostre mani, solo ora ho realizzato che stiamo camminando mano nella mano. Dovrei lasciare la presa? Probabilmente non si è accorta che me la sta stringendo, e  se dopo si imbarazzasse? O me la lasciasse con un espressione schifata?
-cosa volevi dirmi prima?- mi distraggo dai miei pensieri e torno a guardarla stringendo leggermente la sua mano 
-oh...ehm...quello che cercavo di dirti è da parte di tutti noi....- lei sorride e mi sento mancare il fiato, devo dire la verità... ora -Tutti noi...ti vogliamo davvero bene...e vogliamo davvero essere tuoi amici...- 
-Mi state scaricando come amica?- ride leggermente e lascia la presa con un gesto veloce per sistemarsi la borsa sulla spalla. Non l'ha fatto apposta eppure il vederla compiere questo gesto mi ha colto di sorpresa. Con quanta facilità lei si allontanerebbe da noi...da me....se io ora dicessi tutto? Probabilmente con la stessa velocità con cui la sua mano è scappata dalla mia...
-No...volevo solo che tu sapessi che ti vogliamo davvero bene, gli altri non dicono mai troppo apertamente questo genere di cose, quindi lo dico io per tutti noi- lei fa un passo avanti e mi stinge a se, la cosa mi lascia talmente spiazzato che non so cosa fare
-anche io ve ne voglio, siete i migliori amici che potevo trovare, chiunque vorrebbe avere delle persone come vuoi al proprio fianco...- poso le mani sulla sua schiena ma non riesco a stringerla come sta facendo lei
-ti ringrazio...- lei si stacca e si asciuga piano gli occhi, sta piangendo? 
-Non volevo farti piangere!- sorride mentre tampona le guance e tira su col naso 
-lo so, è che sono contenta di conoscervi...-

***
Dopo averla accompagnata sotto casa sono letteralmente scappato verso la JYP, con il fiatone sto salendo le scale verso la sala prove, spalanco la porta e tutti mi guardano 
-Dove sei andato idiota?- evito la domanda di Bambam e attacco la musica senza chiedere niente a nessuno, JB mi viene vicino ma inizio a ballare seguito solo da Yugyeom e Mark 
-Stop, fermo!- Jr stoppa la musica e si avvicina -che è successo?- 
-Voglio provare- lo scanso con un braccio e riattacco la musica che JB ferma di nuovo 
-hai parlato? L'ha presa male?- 
-NON LE HO DETTO NULLA- non so perchè ho iniziato ad urlare, non è da me alzare la voce per incazzarmi senza un valido motivo
-Hyung...calmati, che è successo?- Youngjae mi passa una bottiglietta d'acqua che afferro per poi osservarli 
-Io non posso dirglielo, ci ho provato seriamente...ma lei ha detto che siamo i suoi migliori amici, ha pianto perchè era felice di averci vicino...mi ha abbracciato....e io ero lì, non potevo nemmeno stringerla perchè mi sentivo uno schifo. Volevo solo andarmene, sono riuscito a starle vicino solo il tempo di accompagnarla a casa poi sono scappato via. Io non posso dirglielo- stringo la bottiglia e noto lo sguardo che gli altri si lanciano tra di loro
-vuoi, che ci provi uno di noi?- scuoto la testa alla proposta di Junior, devo essere io. 
-Io ho iniziato tutto questo casino e io devo concludere questa cosa,...solo che non ci riesco...mi serve più tempo- i ragazzi mi circondano e mi stringono tutti insieme.
-Prenditi ancora un po' di tempo ok?- mi sussurra Jaebum. Ha ragione Italy, bugie a parte, ha trovato davvero dei buoni amici. 

Italy Pov

-Il tuo amico è letteralmente corso via!- rido a Sonia e mi siedo sul divano ancora vestita 
-Penso sia perchè ha paura di restare di solo per la strada dopo il casino alla centrale di polizia del mese scorso- 
-Ahhh vero, prima o poi me li farai conoscere? Li vedo sempre solo dalla finestra- annuisco togliendomi la giacca 
-Sono sempre impegnatissimi ultimamente, ma il 31 dovrebbero essere liberi- mi stiracchio chiudendo un occhio per poi rilassarmi contro lo schienale del divano -che ne dici se tu porti Jin e io porto i ragazzi? Ci vediamo dei film horror mentre mangiamo schifezze e poi cazzeggiamo un po'- 
-Ci sto! Chiedo a Jin e ti faccio sapere!- guardo lo schermo della Tv dove passano la pubblicità di una pizza e sorrido, ahhh quanto mi manca la pizza di casa mia!
-cosa stai vedendo?- lei si siede composta e alza il volume 
-è la prima volta che lo vedo, è una replica di Who is Next: WIN, un programma dove la YG ha due squadre e deve scegliere chi far debuttare. Le mie amiche ne parlano spesso così ho deciso di guardarlo, ci sono i gruppi della YG che sfidano i trainee della JYP in questo episodio -
-Sul serio? Woooh allora aspettami, metto il pigiama e torno- mi alzo e scappo in camera, il tempo di cambiarmi e di prendere il cellulare che corro in cucina ad acciuffare le patatine 
-E' iniziato già! Muoviti che c'è la sfida Rap.......ci sono certi fighi!- rido e mentre mi avvicino al salotto sento delle voci familiari -guarda! Questi si che sono belli- il tempo di sollevare lo sguardo che trovo il viso di Jackson e Mark sul televisore. Sbatto un paio di volte le palpebre e lascio cadere a terra il sacchetto perchè le mani mi tremano, cosa sto vedendo? Non riesco a muovermi per quanto sono impietrita, sento una strana pesantezza all'altezza del petto ma lentamente mi avvicino al divano
-chi....chi sono?- lei mi osserva e poi guarda lo schermo 
-i trainee della JYP, bravi vero? Uno è canadese, uno viene da Hong Kong e l'altro...-
-è americano- lei annuisce sorpresa e solleva leggermente un sopracciglio 
-lo hai già visto? Dovevi dirmelo!-
-si...scusa- mi siedo sul divano senza staccare gli occhi dallo schermo, sono...sono loro
-questi della YG sono davvero gasati vero?- afferro lentamente il cellulare, con gli occhi che mi bruciano e le mani che si muovono praticamente da sole, provo a scrivere un messaggio 
SMS: che state facendo?
Rispondetemi ora...devo sapere....devo sapere se mi sto immaginando tutto, se questa roba è vera
SMS: Hei Italy! Niente stiamo tornando a casa ! Ps: sono Mark 
Il cellulare lo aveva Jackson prima...se lui sta tornando a casa e ha il cellulare vuol dire che Jackson è con lui 
SMS:Come sta andando...il tuo allenamento come trainee?
SMS: bene, come mai lo chiedi? 
Rimango con il cellulare in mano e sento la voce di Yugyeom e sollevo la testa per trovarmi davanti anche lui e Bambam tra i ragazzi della JYP. Mi allontano da Sonia e inizio leggermente ad annaspare, mi hanno mentito tutti? Loro...sono in TV, sono tutti in TV. Stingo le dita intorno al bordo del tavolo per la rabbia.
SMS: perchè siete bravi. Complimenti....la JYP ha preso dei bravi elementi. Fai i complimenti anche agli altri.
Scrivo stringendo forte il cellulare, invio il messaggio e spengo il telefono. Non voglio sentirli, non voglio sapere cosa mi risponderanno...come potrei fidarmi ora? Entro in camera e mi butto sul letto, non sento arrivare l'aria nei polmoni e ho solo una gran voglia di piangere ma non ci riesco, che mi sta succedendo?

Mark Pov

SMS: perchè siete bravi. Complimenti....la JYP ha preso dei bravi elementi. Fai i complimenti anche agli altri. 
Leggo il messaggio tre volte prima di realizzarlo, sento le mani che mi tremano e faccio cadere il telefono a terra voltandomi verso i ragazzi
-I....It....- non riesco a parlare, cerco di fare lunghi respiri per calmarmi quando Jb si avvicina 
-Tutto bene?- posa una mano sulla mia spalla per poi guardare a terra trovando il telefono -di chi è questo?- 
-Mio- dice Jackson raccogliendolo da terra con uno scatto -è un regalo di Italy, ha detto che ci poteva essere utile per parlare con lei-
-Che cosa? Voi non dovreste nemmeno averlo un cellulare! Come vi è venuto in mente di portarlo qui?- Jr lo strappa dalle mani del più grande e io continuo a boccheggiare senza riuscire a parlare, non riesco a ricordare il coreano per il terrore che ho addosso 
-I....Italy lo sa- sussurro in inglese e Jackson e Bambam si girano di scatto mentre gli altri rimangono ad osservarci perplessi 
-cosa? Cosa sa?- domanda Bambam, prendo il telefono dalle mani di Jr per poi mostrare il messaggio -Lei....lo sa...- cala il silenzio nella stanza, ci guardiamo tra di noi 
-Non è vero, scherzate, come lo ha scoperto? N..non è vero- improvvisamente Youngjae fa qualche passo indietro per appoggiarsi contro il muro e osservo Jackson che si accascia a terra con la testa tra le mani
-è tutto finito...- sussurra JB guardando a terra per poi tirare un calcio ad una bottiglietta d'acqua che si schianta contro il muro 
-cosa hai risposto?- Yugyeom prende il cellulare con le mani tremanti 
-ancora nulla- guardo gli altri e vedo Jackson alzarsi velocemente e prendere la giacca dirigendosi verso l'uscita 
-Dove vai?- Jr lo segue bloccandolo all'ingresso 
-a casa sua! Devo parlarle! E' inutile contattarla per telefono, non ci risponderà - si libera dalla presa ma JB gli corre incontro uscendo con lui
-andiamo forza- prendiamo le nostre cose e seguiamo i due correndo fuori dalla JYP 
-Dove vive?- domanda Bambam e sia JB che Jackson indicano la strada per poi guardarsi tra di loro
-Ohhohho...cosa c'è una lotta in corso che non conosco?- riderei al commento di Yugyeom se non fossi troppo terrorizzato all'idea di come lei possa aver reagito alla scoperta delle nostre stronzate...loro stronzate...beh alla fine io non ho mentito ma ho tenuto il giooco agli atrei quindi...sono anche le mie stronzate. Iniziamo a correre nella direzione indicata e dopo una trentina di minuti comincio a sentire il fiatone...nemmeno quando ci alleniamo sono così distrutto
-Eccoci- JB indica i palazzi universitari e ci fermiamo tutti davanti al cancello che è ancora aperto
-qual'è quello di Italy? - domanda Youngjae, sono una serie di palazzoni enormi e ogni palazzo avrà al suo interno 4000 studenti 
-Non lo so, io l'ho accompagnata fino a qui- guardo Jb e Jackson fa qualche passo in avanti 
-io oggi l'ho accompagnata fino al suo palazzo ma non mi ricordo qual'è- si guarda intorno perplesso. Non possiamo restare qui senza fare nulla...
-ITALYYYY- urlo e gli altri rimangono scioccati
-Non possiamo urlare a quest'ora- sussurra Jr ma Jackson subito mi sorride e capisco le sue intenzioni
-perchè no? Sono già finito dalla polizia, ci salverà Kevin......ITALYYYY- comincia ad urlare anche lui e insieme iniziamo a correre urlando il suo nome -ITALYYYYYY-
-ITALYYYY HEI ITALYYYY- JB inizia ad urlare con noi e qualche attimo dopo anche gli altri ci seguono a ruota -dividiamoci!- propone lui e annuiamo
-ITALYYYYYYYYY-

Italy Pov

Delusa? Amareggiata? Non so nemmeno io come mi sento...Mi allungo su un fianco e guardo a terra, vorrei davvero sfogarmi e piangere ma mi sento bloccata da qualcosa
-Serena! Non puoi capire che sta succedendo fuori!- Sonia entra in stanza e si butta sul mio letto
-Non sono molto in vena ora...- 
-Credimi,so che sei stanca ma questo ti farà ridere! Ci sono dei ragazzi che urlano “Italy Italy” per tutto il campus! Vieni a vedere fuori al balcone!- rimango immobile a fissarla. Cosa? Non può essere....
-No. Non voglio!- lei solleva un sopracciglio perplessa
-Muoviti, è divertente! La polizia tra un po' li verrà a prendere! Sono le tre di notte!- lei ride e cerca di tirarmi su, l'idea di vederli di nuovo in polizia mi fa tremare le gambe
-accidenti!- mi sollevo di scatto e guardo fuori alla finestra, speravo non fossero loro e invece....eccoli
-secondo te studiano qui? Se è così sono sicura che da domani non li veremo più- mi avvicino alla porta e infilo le scarpe -Dove vai?- 
-A menarli- chiudo la porta e scendo le scale velocemente, abitare all'undicesimo piano non mi ha mia dato così fastidio come oggi. Arrivata a piano terra esco e inizio a correre verso la voce che sento più vicina 
-SMETTETELA-  il ragazzo davanti a me si volta di scatto -Youngjae...- lui sorride leggermente e corre verso di me 
-ITALY! L'HO TROVATA- urla portandosi le mani vicino alla bocca per amplificare il suono, qualche secondo dopo Yugyeom compare da dietro un albero, sollevo lo sguardo e noto tutti gli studenti svegli affacciati alle finestre...che figura di merda 
-Italy- una voce col fiatone si avvicina alle mie spalle e riconosco essere quella di JB, mi volto e con lui c'è Jackson e Bambam 
-MARK! VIENI E' QUI- Jr si avvicina e poco dopo arriva anche il più grande
-Italy ti prego ascoltami...- Jackson si avvicina ma io mi allontano. So che stava per toccarmi, lui è così, ha bisogno del contatto fisico per stare tranquillo ma io non ho intenzione di darglielo.
-Stammi lontano, statemi tutti lontano! Siete stupidi? Hanno chiamato la polizia...dovete andarvene! Non ho intenzione di pararvi il culo di nuovo - lui stringe le mani intorno alla sua maglia mentre lo osservo -Pensate di risolvere le cose venendo qui in piena notte? Cosa credete? Che vi perdonerò per essere stati degli stronzi? questo è il bene che dicevate di volermi? mh? Era questo? Quante cazzate mi avete detto?- guardo anche gli altri e vedo Yugyeom boccheggiare qualcosa
-volevamo solo...essere tuoi amici- è quello che riesce a dire alla fine
-Amici? Io ai miei amici non dico stronzate! C'è qualcosa di vero in quello che mi avete detto? I vostri nomi?-
-Io in realtà mi chiamo Kunpimook Bhuwaku...- Mark lo colpisce sul braccio e gli mima di restare zitto
-e io Jinyoung Park...e Junior sta perchè ho lo stesso nome del CEO della JYP...non di mio padre- sorrido nervosamente e mi gratto una guancia
-Anche sui nomi avete mentito...- sussurro
-Mi dispiace, è tutta colpa mia...e ho trascinato gli altri con me, loro non volevano! Io ho iniziato a mentire, io mi sono avvicinato a te e io ho raccontato tutte le stronzate - Jackson comincia a parlare velocemente e mi avvicino quel tanto che basta per poterlo colpire in faccia, lui rimane con lo sguardo basso e non dice nulla 
-Hai avuto un sacco di possibilità per dirmi la verità...HAI AVUTO DUE MESI! Perchè? Cos'ero per voi? Una cavia per vedere come avrebbero reagito le fan? COSA?- urlo stringendo i pugni, finalmente ho iniziato a piangere. Sento ancora male alla mano per lo schiaffo, perchè l'ho fatto? Non dovevo colpirlo 
-Niente del genere te lo assicuro! Volevamo solo fare amicizia con qualcuno che non stesse con noi perchè facciamo parte della JYP- osservo Jr e mi asciugo le lacrime sulle guance
-mi sento così stupida e patetica per non aver capito nulla...che bisogno c'era di mentirmi? Non mi sarei mai avvicinata a voi per un motivo tanto schifoso...- inizio a singhiozzare e quando JB si avvicina mi allontano -QUALI ALTRE CAZZATE MI AVETE DETTO?- gli urlo contro e lui mi afferra per i polsi ma riesco a liberarmi e a spingerlo abbastanza forte da farlo cadere a terra, lui si alza riavvicinandosi ma lo schivo 
-Ci dispiace...hai assolutamente ragione, abbiamo sbagliato...Il piano era di Jackson ma noi abbiamo deciso di assecondarlo e ...non siamo riusciti a fermarci- mi tappo le orecchie mentre parla e chiudo gli occhi, vorrei non aver sentito nulla
-Non voglio vedervi mai più...andatevene via, la sicurezza sarà qui a momenti- mi dirigo verso l'ingresso e quando faccio per salire le scale che portano alla porta, sento qualcuno stringermi da dietro
-Siamo trainee della JYP da due anni e mezzo più o meno, dobbiamo debuttare a Gennaio, ci stiamo allenando ogni giorno per questo motivo, appena abbiamo una pausa scappiamo da te per venirti a trovare, Jaebum non viene picchiato dai genitori, non si è mai fatto male alla spalla e quella volta che aveva un livido sulla guancia era perchè Bambam e Jr per sbaglio lo hanno colpito con un gomito. Nel dormitorio dove ci vieni a trovare viviamo tutti insieme, ci siamo trasferiti da qualche mese...JJ project non è un nome per amici...è il gruppo con cui avevano debuttato Jr e JB qualche anno fa...e loro non sono gay...non abbiamo un cellulare perchè ai trainee non è permesso averne uno e il nostro tutore in realtà è il manager-

Jackson Pov

Ho parlato talmente velocemente che non so nemmeno se ha capito cosa stavo dicendo, sento ancora il formicolio sulla guancia ma non riesco a non tenerla stretta
-Perfetto...- sento qualcosa di bagnato finirmi sulle mani 
-Non volevo farti piangere, non volevo mentirti, volevo...solo qualche amico vero, i miei sono tutti ad Hong Kong e a parte quelli che conosci anche tu, gli altri si avvicinano a noi solo perchè diventeremo Idol...mi dispiace- lei si libera lentamente dalla presa e inizia a salire le scale senza voltarsi 
-tornate a casa ora...- chiude la porta alle spalle e rimaniamo tutti fermi a guardarla rientrare senza poter fare nulla. Asciugo la sua lacrima dalla mia mano...
-Andiamo...torneremo domani- Mark mi posa una mano sul braccio e mi giro a guardarlo
-avevi ragione, ho solo fatto uno schifo-

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


JACKSON POV

-Non abbiamo ghiaccio quindi per ora mettici questi broccoli sopra- Yugyeom mi passa una bustina da posare sopra la guancia, è il primo a dire qualcosa da quando siamo rientrati. 
-grazie...- l'unica cosa che riusciamo a fare e fissarci e sospirare 
-Guardiamo il lato positivo, almeno ora sa la verità, dobbiamo farci perdonare- 
-Bambam ha ragione, non disperiamo,dobbiamo solo far in modo che torni a fidarsi di noi- controllo il cellulare per vedere se ci sono novità...ma nulla, le avrò scritto 32 messaggi fino ad ora
-Non mi ha risposto nemmeno una volta...- guardo la mano sui cui erano cadute le sue lacrime e accarezzo il punto
-risponderà...domani avete anche lezione, no? Potremmo venire con voi all'università e provare a parlare con lei prima che entriate in classe- sospiro e JB fa la stessa cosa dopo aver finito di parlare -ce la faremo- gli altri annuiscono, probabilmente cercano più di convincere se stessi che me. 

JB POV

Ieri è stato anche peggio di quello che pensavo, c'erano tante di quelle persone affacciate alle finestre, le urla...non immaginavo nemmeno che lei potesse arrivare a tirare lo schiaffo ad uno di noi. Beh cosa dovevo aspettarmi? Dolci e fiori? Ovviamente era incazzata e delusa, non poteva mica dirci che ci voleva bene anche se per due mesi l'abbiamo presa per il culo. Mio dio, quando realizzerà che l'ho vista in reggiseno verrà ad uccidermi nel sonno...
-a che ora inizia la lezione?- domando picchiettando le dita contro la gamba. Sia io che Jr siamo imbacuccati dalla testa ai piedi, non credo che qualcuno ci possa riconoscere ma il manager ha detto che o facevamo così o non ci lasciava venire
-10 minuti- a rispondere è Mark che si guarda intorno saltellando di tanto in tanto per liberarsi dalla tensione 
-stiamo aspettando qua fuori già da 30 minuti, dite che verrà?- Yugyeom si tortura le mani per l'agitazione, Junior lo ferma per cercare di calmarlo  
-lo spero...- sussurra Jackson che improvvisamente si blocca -eccola...- fa un cenno con il capo e noi ci voltiamo tutti nella sua direzione.
-Avviciniamoci- Youngjae comincia a camminare e noi lo seguiamo senza staccare gli occhi da Italy, lei solleva il volto dal suo libro (probabilmente per guardare dove stava andando) e appena ci vede rimane immobile qualche istante per poi tornare in dietro 
-seguiamola- camminiamo lungo il corridoio cerando di essere discreti, anche se cerca di confondersi tra gli altri studenti...i suoi vestititi sono troppo sgargianti per non essere notati. Non mi lamenterò mai più di cosa si mette addosso! Bambam comincia a correre quando la vede troppo lontano da noi
-ITALY- urla lui quando lei inizia a fuggire 
-ash...non volevo correre- Jr si toglie il cappello e inizia a rincorrerla con noi. Facciamo lo slalom tra gli studenti per raggiungerla, tra ieri e oggi stiamo solo dando spettacolo 
-FERMATI TI PREGO!-urla Jackson verso Italy che però non sembra volersi fermare. Accidenti, pensavo corresse più lentamente! La vediamo uscire fuori dal cancello diretta verso un vicolo dall'altro lato del muretto, ora basta...non possiamo continuare così!
-YoungJae e JR inseguitela! Bambam e Yougyeom passate dall'altra uscita...Mark....- mi fermo a riprendere fiato e i ragazzi annuiscono fermandosi ad ascoltare per poi scattare – devi saltare!- mi metto accucciato a terra e Jackson fa la stessa cosa -Ora....vai!- lo vedo prendere la ricorsa per poi posare i piedi sulla mia schiena e su quella di Jackson per saltare oltre il muro. Rimaniamo qualche secondo in silenzio mentre ci rialziamo e ci ripuliamo 
-è lì?- urla Jackson
-no!- risponde Mark -sono arrivati Bambam e Yugyeom però-
-è il caso di andare da loro...- dice Jackson e ci giriamo pronti a correre
-PRESA!- sentiamo urlare il Maknae e ci voltiamo soddisfatti
-eccoci- ci battiamo il cinque per poi incamminarci dagli altri 
-è stato difficile sai?- dice Youngjae che tiene bloccata al muro Italy insieme a Mark e Bambam. Lei si dimena e credo anche che stia imprecando in italiano
-Possiamo parlare?- domanda Jr col fiatone mentre si asciuga il sudore visto che l'ha inseguita fino ad pochi minuti fa 
-Io non voglio parlare con voi!- il suo tono è basso ma pungente
-Ragazzini che state facendo? Importunate una giovincella?- un vecchietto si avvicina puntandoci contro il suo bastone di legno
-Non posso crederci che mi succeda ogni giorno!- Jackson si passa le mani tra i capelli e sospira -No signore, non le stiamo facendo del male! Le pare?- lui indica la scena e mi volto a guardare anche io... beh in effetti sembriamo dei molestatori visti così
-Signore mi aiuti....mi stanno aggredendo questi deficienti...- Yugyeom impanicato le copre la bocca con una mano, il suo tono era poco convincente ma il signore non sembra averci fatto caso e comincia a brandire il bastone come fosse una spada 
-La prego aspetti! Sta scherzando! Non mentire al signore!- cerco di calmare la situazione mettendomi davanti all'anziano quando Yugyeom toglie la mano dalla bocca di Italy schifato
-mi ha leccato!- lei sorride in un modo abbastanza inquietante e sospiro 
-non devo mentire? Beh...avrò imparato dai migliori mh?- il vecchietto prende la “carica” venendoci addosso
-Questi delinquenti d'oggi! Prendersela con le ragazzine!- stava per colpirmi con il bastone ma Jr mi ha spostato giusto in tempo
-ITAL---HAI!- Jackson non ha il tempo di finire la frase che viene colpito sulla schiena e subito dopo è Yugyeom ad essere colpito alla gamba
-villani!- senza capire nemmeno le dinamiche veniamo assaliti da un ottantenne con un bastone. Tiro via il maknae mentre Youngjae salva giusto in tempo Jr beccandosi una botta sul sedere...nonostante tutto Mark tiene Italy contro il muro mentre noi cerchiamo si salvarci a vicenda.
-o mio dio...signore si calmi!- urla lei, l'arzillo vecchietto non sembra ascoltarla e colpisce Junior tra le gambe che si era distratto. E' questione di pochi secondi e vediamo Jinyoung finire a terra con le mani sul pacco...mi sembra di sentire il suo dolore, come se avesse colpito me  -Jr stai bene?- ci avviciniamo a lui per aiutarlo e con la coda dell'occhio vedo il signore avanzare verso Mark per colpirlo. Lui strizza gli occhi, probabilmente consapevole del fatto che sta per essere picchiato, ma nello stesso instante in cui cerco di avvicinarmi per salvarlo... Italy si libera dalla presa e lo tira a se bloccandolo con la schiena al muro in modo che "l'arma" del nonnino colpisca il vuoto.
-si fermi la prego!- urla lei tenendo gli occhi chiusi e Mark stretto a se. Guardo i due e poi mi volto verso il signore che si è fermato, al suo fianco noto Jackson che fissa la scena mentre tiene Junior tra le braccia per farlo alzare
-Ragazzina tutto bene?- Italy apre gli occhi e annuisce al signore -felice di averla aiutata!- il vecchietto cammina via sorridendo e rimaniamo tutti perplessi a fissarci. Tutta la scena è così surreale che per un momento ho avuto come l'impressione che stessi sognando. Sospiro pesantemente e mi siedo a terra con le gambe che mi tremano...
-guai a voi, se questa storia esce fuori durante un'intervista- borbotto esausto

ITALY POV

Lascio la presa dalle braccia di Mark e gli afferro il viso controllandolo attentamente 
-stai bene?- lui annuisce e mi giro per guardare gli altri -Mi dispiace! Non pensavo vi attaccasse sul serio!- mi abbasso vicino a Jr e gli accarezzo la fronte -vuoi andare in ospedale? Ti fa tanto male?- mi fissa sorpreso e scuote la testa tenendosi le mani tra le game
-sto meglio....fa davvero male....ma penso di stare bene- sospiro e gli tocco una gamba ma subito qualcuno sposta la mia mano 
-WO WO WO WO WO....calmiamoci! Dove tocchi?- è stato Jackson a toglierla, sento l'imbarazzo arrivarmi alle orecchie 
-Non stavo toccando nulla! Ma ti pare!- mi volto e vedo Mark sedersi a terra sospirando -Mi dispiace....davvero- mi alzo lentamente e cerco di portare con me Jr aiutata da Jaebum -aspettatemi qui, prendo qualcosa in infermeria- si alzano di scatto tutti quanti gli altri 
-Nono! Metti che torna con una banda di vecchietti? Chi ci resta qua! Assasin Nonno- mi mordo il labbro inferiore per non ridere ma Jackson mi punta un dito contro 
-Lo so che ti stavo facendo ridere...non mentirmi- scuoto la testa trattenendomi mentre camminiamo
-troviamo un posto tranquillo per riposarci per adesso- dice Bambam e Jaebum sorride
-io conosco un posto-

***

-un posto tranquillo?- mi siedo a terra e guardo l'enorme specchio davanti a noi -la sala prove della JYP è un posto tranquillo?- loro fanno spallucce e vedo tornare Yugyeom con pomate e sacchetti con il ghiaccio, Junior ne posiziona uno tra le gambe e arriccio il naso immaginando il dolore...lo abbiamo praticamente trascinato fino a qui, non stava in piedi...
-Benvenuta a casa nostra- Jaebum mi passa una bottiglia dell'acqua e annuisco sospirando, speravo di non doverci venire così alla JYP ma...sempre meglio che vederla da fuori
-Vuoi una mano Jackson?- prendo la crema dalle mani del più piccolo e la spremo sulla mia per scaldarla 
-Nono, figurati sto bene!- Mark riesce a toglierli facilmente la maglia sedendosi poi davanti a noi, non ha spiccicato parola da quando siamo andati via da quel vicolo...non che la cosa mi stupisca più di tanto. 
-Ash...c'è un bel segno rosso, Yugyeom togliti i pantaloni che la mettiamo anche a te sulla gamba...chi altro è stato ferito?- dico guardandomi introno e Jr alza la mano per poi essere colpito da un sacchetto del ghiaccio tirato da Mark 
-Che proposte fai?! Che schifo hyung...- Youngjae ride alla situazione sedendosi a terra massaggiandosi una chiappa
-ho alzato la mano perchè sono stato colpito, non perchè volevo farmi mettere la crema li!- sorrido divertita e inizio a spalmare la crema sulla schiena di Jackson 
-faccio male?- 
-No...assolutamente.....- ha la pelle liscia...e calda....e la schiena è davvero.............mi devo calmare, sembro un'adolescente con gli ormoni in festa
-è imbarazzante da vedere...Jackson se ti serve il bagno dopo, lo capiremo- mi volto schifata verso Bambam che se la ride 
-Nel bagno ti ci affogo!- risponde lui ma quella che doveva essere una minaccia, viene rovinata dal suo tono perchè si capisce che la battuta lo fa ridere 
-Youngjae tu non sei stato colpito sul sedere?- continua Bambam e Jaebum lo azzittisce con una mano sulla bocca 
-cos'è un film hard questo? Smettiamola! Visto che ci tieni tanto, tieni...- gli passa la crema -mettila tu sul sedere di Youngjae- sorridiamo tutti e i due si alzano 
-Ma non credo proprio, sa mettersela da solo- il ragazzo afferra la pomata da Bambam osservandolo divertito
-ci penso da solo- esce dalla stanza ridendo e sventolando la pomata. In tutto questo non ho smesso nemmeno due secondi di toccare la schiena di Jackson....eppure la crema si è già assorbita 
-credo che basti- dice Mark e io mi imbarazzo come se fossi stata sorpresa a rubare. Finalmente parla...
-Oh...si certo, Yougyeom la metto anche a te?- lui si avvicina ma Jaebum lo allontana tirandolo per la maglia 
-La metto io a te...relax Maknae- l'espressione del più piccolo è incommentabile
-....grazie Hyung.....davvero.....- mi siedo per bene e li osservo facendo qualche sorso dalla bottiglietta. Così è qui che passano l'intera giornata? Non deve essere stato facile per loro dover "fuggire" dalle prove per venire da me, mantenere tutte quelle bugie...tornare a fare pratica....
-insomma, come funzionano le cose qui?- la domanda mi esce spontanea e gli altri mi fissano confusi
-lo vuoi....sapere sul serio?-a parlare è Jackson che si gira stupito dopo essersi rivestito, gli sorrido leggermente annuendo e lui si avvicina ricambiando il mio sorriso -scusami non volevo tirarti lo schiaffo...è stata l'ira del momento- mi tocca le mani e la cosa mi fa sorridere, lui e il suo bisogno di contatto fisico
-scusami per averti mentito...e per averti fatto piangere, noi volevamo davvero essere tuoi amici e io credevo che sarebbe stato più facile mentire, di non dover dire bugie grosse...ho sbagliato lo so, ad ogni bugia ci sentivamo sempre di più uno schifo...sul serio- 
-siete stati davvero stronzi, ho passato tutta la notte a pensare un modo per vendicarmi, qualche insulto da dirvi...ma non riuscivo a realizzare nulla, non ce la faccio proprio a rimanere incazzata con voi...sopratutto non dopo che vi siete fatti picchiare da un vecchietto per colpa mia- sorrido e vedo gli altri ridere divertiti
-Il nonnino ninja ti ha vendicato per le bugie- rido vicino Jackson e lo stringo senza chiedergli nemmeno il permesso, lui a sua volta mi abbraccia e poco dopo mi stacco -sto dimenticando altri e 6 pezzi..venite qui donzelle in pericolo- loro si avvicinano e io gli stringo tutti in un unico abbraccio
-anche tu ci hai mentito, non ti chiami Italy- sospiro e colpisco piano con la bottiglietta Yugyeom
-hai rovinato il momento Yugyeom!- colpisco in testa anche Bambam ridendo
-Zitto tu piccolo maniaco! Io non ho mentito, Jackson ha iniziato a chiamarmi così....mi chiese solo da dove venivo, non il nome- lui borbotta qualcosa gesticolando e colpisco pure lui
-Devi sapere che lui ama fare amicizia con gli stranieri.....ha dei fetish- il commento di Jaebum fa ridere tutti ma io rimango perplessa 
-hai cercato di fare amicizia con me per questo?- 
-No no, assolutamente no.....- tutti lo osservano e Jr fa un colpo di tosse -...........ok non devo mentire, si. Ti avevo vista in segreteria la mattina e mi sono chiesto chi fossi, quando ti ho visto al corso ho pensato che almeno valeva la pena provare a fare amicizia.....................si, mi piace fare amicizia con gli stranieri,MA NON E' UN FETISH, amplio solo le mie conoscenze!- lo osservo divertita e bevo l'ultimo sorso d'acqua
-beh, anche io cercai di fare amicizia con dei ragazzi all'università perchè erano asiatici....-
-quindi.....ti piacciono gli asiatici- sollevo un sopracciglio osservando Mark, pensavo fosse ovvio
-si certo, mi piacciono molto- i ragazzi iniziano a fare commenti tra di loro che non capisco, rido osservandoli e noto Jackson arricciare il naso 
-ewwww ragazzi, è Italy è praticamente uno di noi....abbassate gli ormoni- sorrido divertita anche se il suo commento mi rende un po' strana....
-che mi sono perso?- domanda Youngjae tornando dal bagno 
-nulla chiappette d'oro- rido per il Maknae e mi appoggio di schiena alla parete. Ho fatto bene a perdonarli...vero?

***

-io vi voglio molto bene ma non potete pretendere che io venga alla JYP ogni giorno!- scrivo sul mio quaderno gli appunti scritti alla lavagna dal prof
-Daaai, altrimenti non ci possiamo proprio vedere in settimana, la guardia ormai ti conosce, ti ha visto con noi- poso una mano sulla faccia di Jackson che si era avvicinato troppo e lo spingo in dietro
-per prima cosa io ho un lavoro, non è che posso accasarmi da voi mentre provate e non lavorare....seconda cosa devo anche studiare e non mi riesce benissimo con voi che mi sbattete il sedere in faccia- lui sospira e io sorrido -terza cosa...smettila di copiare i miei appunti- 
-Non sto copiando i tuoi appunti!- 
-Jackson, stai scrivendo in italiano....e tu non sai l'italiano- lui copre il quaderno spicciandosi sopra al banco con il busto
-non hai le prove-
-ti ho visto......-
-........non scrivevo in italiano...-
-si e tu non lo parli-
-e chi te lo dice?-
-il fatto che non sei Italiano?-
-nemmeno tu sei cinese eppure lo parli- touchè...........................mi ha fregato 
-e comunque non vengo alla JYP oggi- lui sospira e si volta verso Mark che scrive concentrato 
-convincila tu- lui alza lo sguardo dal suo quaderno e mi guarda
-vieni alla JYP- dice Mark con il tono più apatico possibile
-No- rispondo e lui fa spallucce tornando a scrivere sorridendo
-Di grande aiuto Mark, grazie- rido e osservo Jackson tornando poi a seguire poi la lezione.

JACKSON POV - 2 mesi fa

-Mark che ci facciamo qui?- mi appoggio al muro sospirando 
-sto prendendo dei volantini su questa università per Junior- mi guardo intorno tenendo le mani in tasca 
-Muoviamoci dai...altrimenti non troviamo posto-
-non dovevi chiedere a quei tipi di tenerteli?- annuisco stiracchiandomi 
-si ma mi sono dimenticato l'autografo- rido e lo osservo mentre attentamente prende dei fogli dalla segreteria 
-Mi scusi, posso sapere gli orari delle lezioni di coreano?- sollevo di scatto la testa e mi trovo affianco una ragazza occidentale che parla con la segreteria. Lei sorride cercando di parlare in coreano come meglio può inserendo spesso termini in inglese, la cosa mi fa abbastanza ridere...ricorda me, Mark e Bambam ai primi tempi. Afferra dei fogli e ringrazia la signora camminando poi lungo il corridoio 
-l'hai vista? Starà in classe con noi?- Mark la guarda e fa spallucce 
-forse si, perchè? anzi no, non mi serve chiedertelo...vuoi farci amicizia vero?- rido leggermente e la osservo mentre svolta l'angolo 
-perchè no? Sembra gentile e poi è carina non trovi?- 
-si, non è male-

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Mark Pov

Questo mese sembra non finire mai, siamo a Novembre e vorrei fosse già Gennaio. Non è che io sia impaziente di debuttare, ma non posso più sopportare la presenza di Italy 24 ore al giorno con noi. Non è che io non la voglia intorno a me...anzi, è solo che a differenza degli altri, io non riesco ad esprimermi come vorrei con lei e vederla distante mi infastidisce...anche perchè credo di avere un certo interesse nei suoi confronti. Non riesco nemmeno a formulare la frase “mi piace” con lei come soggetto, perchè? Perchè non voglio accettare la situazione! Non posso davvero essermi preso una cotta per una ragazza che conosco da due mesi, che vedo ogni giorno, che mi dice cose tanto carine, che sorride sempre.......ok sono patetico. E' mia amica, non devo pensare a lei così, rimarrei solo fregato! Poi chi se lo sente Jackson? “lei è UNO di noi”...anche se mi vuole bene per Italy mi ucciderebbe, è diventato quasi più protettivo del fratello.

Fleshback
-Italy dove stai andando?- lei si volta per guardarlo e indica la porta
-al bagno Jackson...-
-Porta Bambam con te! Lo scambieranno per Natty la trainee- lei scoppia a ridere sollevando un sopracciglio con espressione dubbiosa 
-perchè dovrei? Faccio pipì e torno- lui si alza e apre la porta controllando fuori 
-non ci sono trainee belli e affascinanti, puoi andare- 
-.............tu non stai bene Jackson- esce chiudendo piano la porta

fine fleshback

Quindi non vedo l'ora che arrivi Gennaio, sarò iper occupato, non potrò vederla sempre, vedrò tante belle ragazze e questo sentimento strano e confuso sparirà! Devo solo resistere fino a Dicembre. 
-Ti stai cambiando? Muoviti che dobbiamo andare al Party- urla il leader dal salotto
-Si JB, ho fatto!- esco dalla stanza dopo aver guardato la foto appesa al muro...solo dicembre.

JB Pov

-Vi lascio qui sappiatelo! Dov'è Jackson?- 
-ancora in bagno- dice Bambam mentre si sistema i capelli allo specchio aiutato da Jr
-JACKSON ESCI DA QUI!- sbatto i pugno contro la porta ma lui non risponde 
-ci è morto nel cesso? Mi serve...mi scappa roba grossa- Junior fa roteare gli occhi guardandomi 
-che eleganza...-
-Vuoi che la faccia al party? O quando Italy arriva? Sai che bello spettacolo...io che do aria mentre voi siete in salotto- Jr finge di vomitare e inizio a ridere 
-JACKSON ESCI DI LI O LA FACCIO NELLA TUA STANZA- urlo più forte, proprio oggi si doveva rompere il bagno di Junior? Almeno usavo quello...
-NO! Che ci vivo anche io lì- accarezzo i capelli di Mark che mi schiva schifato
-scusa Hyung! Non lo farei davvero!- ........forse 
-ECCOMI STO USCENDO- risponde aprendo la porta
-cosa c'è nel bagno? la nebbia?- strizzo gli occhi tossendo ed entro per aprire la finestra 
-Ti ringrazio per aver contribuito ad allargare il buco dell'ozono con la quantità di profumo che hai messo- rido al commento di Yugyeom e Jackson va in camera facendo una linguaccia
-beh, coprirà la puzza di cacca che uscirà tra poco- 
-Mio Dio che schifo Hyung!- commenta Bambam e chiudo la porta giusto in tempo per iniziare a liberare aria 
-che i fuochi d'artificio abbiano inizio-rido dal bagno, batterei il cinque a Mark per la bella battuta. Dinnnnnnn. 
-apro iooo- urla Yugyeom. Chi è ora? mi sono appena posizionato sulla tazza!
-Salve GOT7- sento la voce seguita da una leggera risata e riconosco Italy. Cavolo! Non ora! Mi alzo velocemente prima di fare qualsiasi cosa e mi abbottono i jeans uscendo fuori. 
-Heeei Italy!- finisco di mettere la cintura e quando sollevo lo sguardo quasi sbatto contro il mobile delle scarpe -cosa.......ti sei messa addosso- il commento mi esce spontaneo mentre la osservo...cos'è tutta questa pelle esposta?
-perchè? Che ha questo vestito che non va?- 
-tuo fratello ti ha vista?- il commento di Bambam mi fa ridere, mi immagino Kevin che se la prende in spalla e la trascina via
-No ovviamente, non è che gli chiedo il permesso per vestirmi-

Mark pov

Un mese, mi serviva un mese........e lei si presenta a casa con un abito scollatissimo che le fa delle tette che nemmeno sapevo avesse. Un mese. 
-JACKSON ESCI DALLA CAMERA. ORA.- urlo improvvisamente e la cosa è talmente strana per gli altri che mi guardano stupiti -...mi serve aiuto con i caplli...lui sa sistemarli- in realtà no, ma visto che Kevin non è qui...spero che lui dica qualcosa e la convinca a coprirsi 
-Sono un po' occupato.........- risponde, lei sorride divertita e io ricambio il sorriso per poi imbarazzarmi come una ragazzina. Un idiota. 
-Mark che c'è?- mi guarda e gli altri si voltano, cosa volete da me? ............stavo solo.....guardando 
-Mark, dille qualcosa- Jb mi fa segno con la testa ma non capisco cosa cerchi da me
-scusatemi, voi non cerchereste di parlare con una vestita così? Non fate i moralisti! Che siete i primi che hanno le donnine nude sul telefono- 
-E' vero...- come un cretino rispondo pure, sto sempre zitto e ora mi viene da rispondere. Bravo Mark, complimenti. 
-Non possiamo entrare con te conciata così....- guardo il leader, perchè no? 
-per me sta molto bene...anzi, girati un po' fammi vedere come sta dietro- lancio a Jr un pupazzetto e lo colpisco sulla fronte
-COSA? Non volevo mica guardarle il sedere!- 
-Nessuno lo aveva pensato.....- rido alla risposta del Maknae, intelligente il piccoletto.
-Beh JB va a fare cacca- Jaebum indietreggia chiudendosi in bagno ed ecco che ricominciano i rumori imbarazzanti. Ridiamo leggermente cercando di coprire il rumore con finti colpi di tosse 
 -ho sentito...grazie comunque, posso entrare ora oppure mi tocca restare davanti all'ingresso a sentire Jaebum che fa musica?- annuisco e lei passa, fa due passi e si butta sul divano. Una cosa che abbiamo capito su di lei è che, per quanto cerchi di essere femminile, se prende confidenza con qualcuno diventa praticamente un maschio...e questa cosa devo ammettere che un po' mi attira. NO MARK, non ti attira nulla!
-allora, che tipo di festa è? Chi ci sarà?- vorrei rispondere ma sono tropo occupato a non chiederle da dove le sono uscite le tette 
-tette- lei mi fissa perplessa. L'ho detto. Ad alta voce. Sono un cretino. 
-Quello che vuole dire.....è che ci saranno tante ragazze! Tette...gergo americano. Comunque ci saranno alcuni Idol, trainee...serve per farci conoscere nel mondo della musica,un modo per presentarci informalmente agli altri gruppi, per far sapere che ci saremo anche noi tra poco, ecco perchè anche i piccoli di casa possono venire- grazie per avermi salvato Jr
-ahh capisco, sembra divertente! Da quando sono qui non sono mai andata a ballare- lei ballerà...no, io mi devo calmare. Sono una persona tranquilla io!
-WOOOW GIRL!- alzo lo sguardo e vedo Jackson fissarla -ma come siamo sexy!-  Italy gli batte il cinque e lui diventa improvvisamente serio -ora vai a cambiarti, noi ti abbiamo visto....penso di avere dei vestiti che ti possono entrare- lei ride e si stiracchia 
-Non penso proprio! Stasera si conquista gente! Indossali tu i tuoi vestiti- si strofina le mani entusiasta. Un mese mi bastava, uno solo.

         ***

Jackson Pov

-Non ha tutti i torti infondo, anche lei deve rimorchiare no?-
-Hyung, non so perchè continui a parlare di questa cosa da un'ora...ma credo che la mia risposta non cambi rispetto a prima! Si, lei ha diritto a rimorchiare- annuisco a Youngjae mentre mi siedo sul divanetto con la mia coca-cola
-che ne pensate di questo posto?- domanda il leader, mi guardo in giro...siamo al secondo piano, insieme a noi ci sono vari artisti della JYP tra cui i 2pm che attualmente sono in pista a ballare...con Italy. A quanto pare non è passata proprio inosservata qua dentro, sarà che è l'unica occidentale, sarà che le sono cresciute le tette durante la notte...boh.
-non è male, la musica è altissima, devo urlare anche solo per respirare ma è forte!- sorrido sorseggiando la bibita al commento di Bambam, nessuno di noi è ancora maggiorenne quindi non potremmo nemmeno starci in un posto del genere, capisco l'emozione di vedere “cose nuove”
-io direi di puntare all'argomento del giorno- fissiamo tutti Jr attentamente -secondo voi, le tette le ha sempre avute così...oppure è un reggiseno particolare?- ridiamo e lo colpiamo tutti insieme -AHI! Insomma!-
-Parliamo di qualcosa che non siano le tette della nostra amica?- batto il cinque a Mark 
-approvo!- commento
-possiamo anche parlare delle tette di quella tipa....chi è?- Jr aguzza la vista e lo colpiamo di nuovo ridendo
-perchè non parliamo del fatto che dovemmo andare in giro a fare amicizia?....non è Italy che deve debuttare- Yugyeom la indica mentre balla allegramente e parla con certe ragazze -si muove bene!-
-Hai ragione- commenta JB e noi lo fissiamo -.......sul fatto del dover fare amicizia! Alziamoci e andiamo a farci conoscere-

Italy Pov

Sto sudando talmente tanto che probabilmente mi è colato tutto il trucco. Mi allontano dalla pista per entrare in bagno, mio dio come sono secche qui, mangiatevi qualcosa, tipo due o tre porzioni di lasagna. Apro la porta del gabinetto, è molto furbo il fatto che abbiano progettato questo locale con un corridoio esterno che ti porta al bagno, sai quante coppiette ci si infilano a fare le cose loro?  Guardo a terra, il pavimento bianco è praticamente diventato a chiazze, che schifo...cerco di evitare il più possibile il vomito a terra...ecco cosa non mi mancava della discoteca. Appoggio le mani sul bordo del lavandino e mi guardo all'enorme specchio, un panda ecco cosa sembro. Devo sistemarmi assolutamente! Strofino il bordo nero sotto l'occhio e cerco qualcosa intorno a me per pulirmi..tipo un fazzoletto.
-Ahh...si....si..-  Ma questi....sono gemiti? C'è qualcuno che sta...facendo cose nel cesso! Allora succede davvero! Come nei film! Mi guardo attentamente intorno e non vedo nessuno a parte me e i due nel gabinetto. Saranno Idol? Sono troppo curiosa... faccio un passo in avanti verso la porta chiusa e ci poso una mano sopra. No Serena! No! Devi farti i cavoli tuoi. 
-Ci sono!- mi blocco, questa voce non mi è nuova...Nono, devo andarmene, mi avvicino all'uscita facendo lo slalom tra lo schifo a terra 
-Oddio Kai...si...così... ahhhh- quasi mi strozzo con la saliva quando sento il nome. Kai? Quel...Kai? 
-ahhh- lui fa un gemito rumoroso e mi mordo il labbro inferiore per non urlare per la sorpresa. Porto velocemente una mano sulla maniglia per uscire ma in quell'istante sento sbattere qualcosa e mi spavento. Che ci faccio ancora qui? Apro leggermente la porta e improvvisamente non sento più nessun verso
-abbiamo compagnia...ti sei divertita a sentirci?- mollo la presa sulla maniglia e la porta si chiude. Mi hanno sentito!
-Oh...ehm... non ho visto nulla - non mi volto ma dallo specchio lo vedo uscire con le mani sui pantaloni per chiudere la cerniera. Merda -E' il caso che io vada- faccio per scappare fuori ma lui mi “rincorre" e per la paura mi spiaccico di lato alla porta contro il muro ad occhi chiusi. Ora mi uccide.
-NON MI TOCCARE!- non lo sento arrivare e apro gli occhi trovandolo a braccia alzate a qualche passo da me con un'espressione sorpresa. Perchè? 
-Posso uscire?- dice una vocina femminile che proviene dall'interno del bagno  
-si certo! Me ne stavo andando- penso di aver balbettato leggermente, proprio ora doveva vacillare il mio coreano?
-Si Lily non preoccuparti- lei esce e la osservo, è una bella ragazza bassina con un completo che se avessi messo io 1) non mi sarebbe stato e 2) altro che “ho dei vestiti che posso prestarti” non mi facevano arrivare alla macchina. La tipa sgattaiola via velocemente e io faccio per seguirla fuori ma lui si riavvicina e mi appoggio di nuovo al muro
-NON MI TOCCARE HO DETTO! Non oso immaginare dove hai messo quelle mani e cosa ci hai fatto...che schifo per favore!- Kai ride e annuisce, cosa stai ridendo cretino?
-Ah, è questo il problema? Pensavo avessi paura che ti molestassi- non ci riusciresti nemmeno volendolo
-ti sarebbe stato impossibile, mio fratello mi ha insegnato qualche trucchetto di autodifesa...e poi lei era consenziente quindi non mi preoccupava quello- si avvicina al lavandino e si lava accuratamente le mani...e il collo.....e le braccia......e la faccia -fai prima a farti una doccia- sorride divertito e si asciuga le mani sulla maglia -io...vado- mi porge la mano asciutta e mi guarda
-ora va meglio? Piacere sono Jongin ma tutti mi chiamano Kai- fisso la sua mano mordendomi l'interno guancia 
-non te la prendere...ma non te la stringerò comunque. Io sono Serena- si porta le mani sui fianchi e annuisce ripetendo il mio nome
-Serena...sai chi sono? Cioè...in che gruppo sto, ecc..?- 
-Lo so....- si porta indietro i capelli osservandomi mentre io mi sposto lentamente verso la porta
-sei qui come giornalista? Cerchi qualche scandalo? Perchè sappi è la mia parola contro la tua- lo fisso con un espressione apatica che solo Mark può battere
-Non sono una giornalista...e non mi importa quello che hai fatto in quel bagno quindi...me ne vado- 
-cosa sei? Una star occidentale? Non sapevo ce ne fosse una alla festa- a ridere ora sono io
-no, assolutamente non lo sono- lui assottiglia lo sguardo
-un'attrice emergente?-
-no...-
-una trainee?-
-non ho nessun talento-
-un PD?- 
-non so manco di cosa si occupa un PD-
-una manager? -
-no.......posso andarmene? Ci puzza di vomito qui-
-la figlia di qualche riccone che possiede il posto?-
-che viaggi stai facendo? No ovviamente!-
-cosa sei?-
-sono solo stata invitata come amica............beh Kai degli Exo, è stato un piacere, tante care cose- apro la porta ed esco velocemente ma lui mi segue
-a chi sei amica? Non racconterai a nessuno di questa cosa vero?- cerco di seminarlo correndo per il corridoio 
-No, non interessa a me perchè dovrei dirlo ad altri!- mi prende per un braccio per fermarmi ma lo colpisco sulla mano
-non toccarmi mio dio!- 
-voglio solo sapere se devo preoccuparmi di quello che hai sentito e visto-
-Ti ho detto di No!- improvvisamente me lo ritrovo contro la parete 
-Cosa le stavi facendo eh?- sposto lo sguardo e mi precipito verso di lui appena riconosco JB
-Jaebum mollalo!- lo stringo da dietro per staccarlo da Kai e mi guardo intorno. Per fortuna qui non c'è nessuno -vuoi rovinarti la reputazione prima di iniziare?- ho imparato che JB non sa trattenere la rabbia, scatta subito...ma non è il caso che lo faccia ora.
-Nulla! Cosa sta succedendo?- gli faccio lasciare la presa sul ragazzo che è rimasto immobile e anche un po' spaventato, lo si capisce dal tono di voce 
-Non mi stava facendo del male, solo che non volevo essere toccata- lo guardo con la coda dell'occhio e poi afferro JB per il braccio -mi voleva solo chiedere una cosa...-
-Sicura?- annuisco e lui sospira per poi osservarlo
-Ok....mi dispiace- sorrido divertita, lui non si scusa facilmente e Kai è ancora scioccato 
-fa nulla...è tutto ok, non volevo importunare la tua ragazza! Sul serio!- scoppiamo a ridere entrambi
-lei non è la mia ragazza!- in quel momento arrivano anche Jackson e Youngjae -eccovi! Dove eravate?- sospiro e sistemo i capelli di Jackson 
-così andavi in giro? Metti il cappello se non sai tenerteli- lui ride e annuisce
-la sua ragazza?- Kai indica Jackson e scuoto la testa e sposta il dito su Youngjae
-nessuno di loro, ma nessuno in generale, Kai degli Exo ti presento Jackson, Youngjae e JB dei Got7- loro si inchinano e fanno il loro saluto e lui sorride iniziando a riprendersi
-piacere mio...Got7-

***

-A Gennaio debutterete? Sarete agitatissimi ora!-Baekhyun sorride e Yugyeom annuisce rispondendo
-si decisamente, ci sono sempre tanti dubbi- mi siedo affianco a Bambam con la mia bottiglietta d'acqua. 
-ricordo questa sensazione, ahh...praticamente vivevamo di sala prove! Beh...anche ora in effetti- ridiamo per Chanyeol e Jackson gli da una pacca sulla spalla
-almeno tu non devi imparare il coreano, vero Mark?- tutti lo guardano e lui si alza e si siede dietro di noi annuendo -lui....non parla molto- 
-nemmeno Kyungsoo- ora tutti guardano D.O. che si limita a sedersi per bene e a restare zitto 
-voglio lasciarli da soli in una stanza- sussurra Lay guardandoli come se li stesse studiando 
-Ma lei...fa parte del gruppo? Non vedevo un gruppo misto da secoli- scuoto la testa a Suho 
-No lei è nostra amica! Sta con noi mentre ci alleniamo e a lezione di coreano ma non è nel gruppo...non è nemmeno nella JYP- risponde Jr
-pechè no? Se il CEO vi da il permesso di farla stare con voi mentre provate, potete provare a chiedergli di farla entrare come trainee- scoppio a ridere indicando Sehun e fingo di asciugarmi gli occhi dalle lacrime -ok...era una reazione troppo occidentale vero? Non volevo essere maleducata.....- lui scuote la testa per poi piegarla di lato
-sei strana forte- 
-anche tu- lui mi indica sorridendo e rido leggermente.
-Ragazzi il van è qui fuori e dobbiamo avviarci altrimenti non possiamo accompagnare Italy- il manager si avvicina e ci alziamo in pedi 
-non ti chiamavi Serena?- gesticolo leggermente guardando Jackson 
-beh...diciamo che è una lunga storia Kai- indosso la giacca e Bambam mi passa la borsa -grazie piccolo-
-allora noi andiamo- JB fa per salutarli ma loro si alzano
-anche noi stiamo andando, veniamo fuori con voi- annuisce a Kris e tutti insieme usciamo nel parcheggio. I piedi mi fanno un male terribile, sono l'ultima ad uscire dalla porta, gli altri sono almeno a 10 metri di distanza da me, sono rimasta dietro con Jackson e Kai e poco più avanti c'è Mark. 
-perchè non entri alla JYP? Davvero...potresti almeno provarci- a chiedermelo è Kai e gli sorrido divertita ma scuoto la testa
-non so fare nulla, già è tanto se respiro e cammino....sono negata per tutto il resto- lui annuisce pensando a qualcosa mentre mi tengo al braccio di Jackson per non cadere 
-beh, c'è sempre il playback nel dubbio- guardo Kai e arriccio il naso
-mi piace la gente che canta dal vivo, odio il playback- 
-noi lo usiamo ogni tanto quando le esibizioni sono troppo toste- gli sorrido divertita
-Non sono una grande amante di queste cose, preferisco chi non lo usa- momento di silenzio...
-sono in pochi a non usarlo...quindi non ti piacciono le nostre esibizioni?- mi allarmo subito e per l'agitazione mi irrigidisco 
-non è una vostra grande fan,ma dice spesso che siete bravi....e anche io penso che lo siate- Jackson gli sorride e lo guardo stupita -mi piace cantare live, senza base o altri trucchetti...spero di poter evitare il playback quando inizieremo- Kai scoppia a ridere mettendo le mani in tasca 
-Quando entrerete nel mondo delle esibizioni capirete che non sempre si fa quello che davvero si vuole. Credimi...- 
-Gli Shinee si esibiscono live vero?- Jackson lo hai detto sul serio? Non immaginavo nemmeno che se lo ricordasse, glielo dissi secoli fa, stavamo aspettando Mark fuori dalla classe, ancora non sapevo che loro in realtà erano trainee

FLESHBACK

Ci sediamo al solito muretto guardandoci intorno, non sono molte le occasioni in cui stiamo soli e lui è così silenzioso 
-qualcosa non va?- lo guardo e lui sorride leggermente sorseggiando il suo caffè
-solo un po' di stanchezza, tutto qui- tiro su con la cannuccia il mio frullato e lo osservo sospirando
-devi andare meno spesso in palestra se ti fa stare così stanco, senza te che urli e ti dimeni io come faccio?- mi osserva, il suo sguardo è così serio che mi sento in imbarazzo, come se avessi detto qualcosa di privato 
-ti rende felice quando sono sono euforico?- annuisco imbarazzata e lui sorride allegramente -anche io lo sono quando sorridi, quindi per essere felici dobbiamo continuare a sorriderci!- rido divertita, mi sento le orecchie e le guance andare a fuoco 
-si dobbiamo- dondolo i piedi dal muretto guardandomi intorno per distrarmi e per vedere se vedo Mark arrivare
-cosa stai ascoltando?- abbasso lo sguardo, mi ero dimenticata di avere l'mp3 acceso
-adesso gli Shinee- gli sorrido e canto qualche verso della canzone, si guarda intorno tornando a bere
-non la conosco questa- 
-tieni- gli porgo una cuffietta e la afferra mettendola nell'orecchio -si chiama A-yo- lui mi guarda e poi resta in silenzio ad ascoltarla 
-cosa dice il testo?- sorrido e faccio un sorso dal frullato sistemandomi i capelli che mi erano finiti sul viso 
-hai presente quando non riesci a dormire perchè hai tanti pensieri che ti corrono per la mente? O quando sei in giro e ti guardi intorno e ti senti solo? - lui annuisce senza staccarmi gli occhi di dosso -beh parla di queste sensazioni, di quando ci sentiamo frustati perchè le cose non vanno come vogliamo, di quando diamo tutto ad una persona e facciamo molti sacrifici per lei e questa non ricambia il nostro amore, di quando sembra che tutti i tuoi sforzi siano inutili e quindi non riusciamo a chiudere nemmeno gli occhi per dormire per quanto ci sentiamo devastati...in generale dice di andare da una persona che ci fa stare bene in queste occasioni oppure di chiudere gli occhi e di pensare che domani sarà un giorno nuovo e che tutto andrà meglio...più o meno è questo il significato- lui sorride chiudendo gli occhi
-mi piace...A-yo- sorrido e chiudo gli occhi anche io -ti piace tanto questa canzone?-
-è una delle mie preferite- sussurro apro gli occhi e lo scopro a guardarmi 
-cosa ti piace tanto degli Shinee?- 
-tutto, come si comportano, i loro testi...e anche i fatto che cantano sempre Live anche se ballano-
-lo fanno sempre?- annuisco e lui guarda il mio mp3 -sono bravi allora- 
-si- mi toglie i capelli dagli occhi sorridendomi 
-anche io canterò live- annuisco guardandolo un po' imbarazzata
-spero che troverai un'agenzia che te lo lasci fare! Sarei fiera di te!- lui schiude le labbra per dire qualcosa ma ci voltiamo perchè qualcosa ci stava facendo ombra
-Hey, siete pronti per la lezione?- mi alzo dal muretto e Jackson mi passa la cuffietta 
-Si Mark, andiamo-

Fine Flashback

-Beh si, loro sono molto portati per queste cose- risponde Kai e nel frattempo siamo arrivati davanti ai nostri Van -è stato un piacere conoscervi, spero di rivedervi presto!- annuiamo e Jackson gli da una pacca sulla spalla 
-A presto Kai!- entro in macchina seguita da lui che chiude lo sportello 
-era ora! Cosa avete fatto? Una conferenza?- rido e pizzico le guance di Bambam per poi voltarmi ad osservarli posando la testa di lato contro il poggiatesta
-parlavamo di come sarò orgogliosa di voi- loro mi guardano perplessi e Jackson sorride, che abbia capito a cosa mi riferisco?

Jackson Pov

Mi butto sul materasso e mi copro per bene, con la poca luce che fa questo telefono illumino la parete dove c'è appesa una foto che abbiamo fatto io Mark e Italy pochi giorni fa. Non so cosa sta succedendo, non è una cosa che mi so spiegare...ma da quando l'abbiamo appesa sento come la sensazione che sia un ricordo immobile, come se fosse una situazione bloccata, qualcosa che non andrà ne più avanti ne più indietro di quello che dimostra la foto....come se la nostra amicizia si sia bloccata così com'è. Inizialmente ho pensato che fosse una cosa positiva, amici per sempre...eppure ogni volta che finisco col pensarci mi sento di dover fare un respiro profondo, come se mancasse l'aria. Cosa mi ha fatto provare questa sensazione improvvisa? Scoprire Mark a coprirmi con una mano dalla foto. Si stava guardando da solo con lei...perchè? Lui non si è accorto che lo stavo osservando, guardava la foto con la testa piegata di lato, poi ha sospirato e si è seduto nel suo letto. Cosa stava pensando? Mi sollevo leggermente e mi metto davanti alla foto, la mia mano si alza quasi involontariamente e la porto sull'immagine, lentamente la sposto finendo col coprire Mark, la osservo...e sento qualcosa che si stringe al livello dello stomaco. Mi risiedo velocemente e afferro l'mp3 e strizzo forte gli occhi. Quella sensazione di prima, me la stavo immaginando, non ho provato niente...niente. Infilo le cuffie e alzo il volume il più possibile, come se cercassi di coprire il rumore dei miei pensieri. Riapro gli occhi e faccio un sospiro, si Jackson, te la sei immaginata tranquillo, tu...tu non provi nulla. 
PLAY: A-YO....Shinee.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Italy Pov

Il loro debutto si avvicina e loro passano tutto il tempo ad incidere e a provare. Mi sono abituata al fatto di dover studiare in sala prove per vederli...e alla fine non è poi così male, ora conosco tutte le canzoni del loro CD a memoria e ho fatto amicizia anche una gran parte dei trainee e dei produttori. Abbiamo iniziato ad avere delle abitudini: la serata film, il gelato del martedì, il pollo delle due di notte, la serata del cibo italiano (che per la precisione funziona così: io ci metto cibo e loro mi disturbano fisicamente e mentalmente). Ogni tanto se non devono provare e io non lavoro, riusciamo ad andare al parco, per negozi oppure semplicemente facciamo accampamento nel loro salotto e dormiamo tutti insieme a terra...
-Italy secondo te è più sexy se faccio questo gesto o questo?- sollevo gli occhi dal mio libro e guardo Jackson 
-Fai questo- mimo il gesto - la prima volta e l'altro al secondo ritornello...te l'ho già detto ieri- lui sospira e prova il passo -per me va bene...- mi stiracchio alzandomi da terra e mi avvicino alle finestre cercando di evitare Mark che sta spalmato a terra -riscaldati bene tu...mi metti ansia ogni volta che voli- lui ride e si alza saltellando, ogni tanto li seguo anche quando fanno arti marziali....l'istruttore per divertimento ha provato ad insegnarmi qualcosa ma era più il tempo che stavo a terra che altro. Ho avuto dei lividi che sembravano continenti!
-Non preoccuparti, ormai lo faccio così spesso che è diventato normale- mi avvicino alla finestra e la apro leggermente 
-come vuoi, ma stai attento!- JB, si ho iniziato a chiamarlo così anche io, corre a chiuderla
-wowowow, siamo a Novembre! Se apri adesso, per come siamo sudati ci verrà un colpo di freddo!- giusto...
-Scusa JB, ma qui ci puzza troppo di ascella e ferormoni- lui mi scompiglia i capelli per poi avanzare verso di me con le braccia alzate 
-Senti l'odore del vero uomo- 
-Che schifo daaaaai.....- corro via ridendo e quando mi volto noto che mi inseguendo sorridendo -JB ti meno! Abbassa quelle armi di distruzione di massa!- borbotto nascondendomi dietro Yugyeom 
-Non vale mettersi dietro le colonne sai?- 
-Yah!- corro per la stanza e per evitarlo faccio lo slalom tra i membri 
-ODORA IL VERO UOMO- mi nascondo fuori dalla sala e chiudo la porta 
-SCHIFOOOOOOOO- Mi affaccio da dietro il vetro della porta e noto Jr tirare per la maglia JB fino a farlo sedere a terra, cautamente rientro ridendo
-Grazie Junior- lui sorride e prende in mano il libro che stavo leggendo e che avevo posato a terra
-è per l'università?- scuoto la testa e lo afferro tornando a sedermi 
-no, me l'ha prestato un mio amico- Mark mi guarda e si mette a fare stretching davanti ai miei occhi
-hai fatto nuove amicizie?- domanda e io rispondo annuendo leggermente 
-è simpatico?- Jackson si siede affianco a me sul divano e mi porge un biscotto
-si, ci facciamo delle belle risate ogni tanto- mordo il dolce guardandoli 
- è bello?- Jaebum si appoggia alla parete osservandomi 
-perchè le state facendo un interrogatorio? Non è un bene che si faccia degli amici?- indico Youngjae soddisfatta, me lo sto chiedendo pure io 
-tu prima rispondi- interviene Bambam
-beh...si è carino – rispondo e finisco il mio biscotto, faccio per prenderne un altro ma Jackson tira indietro la scatola
-quanto carino?....carino nel senso di tenero tipo Bambam...carino tipo Brad Pitt o carino tipo.....semplicemente carino per non dire brutto- inarco le sopracciglia e lo guardo sospirando
-Carino nel senso di carino- loro si alzano tutti insieme sbuffando e gesticolando cose che non capisco -che c'è? Che ho detto?- attaccano la musica e iniziano a provare, sono gelosi? Rido tra me e me e riapro il libro per leggere ma non faccio in tempo a finire la prima riga che la musica si stoppa di nuovo 
-noi siamo meglio vero?- Yugyeom si avvicina e gli accarezzo i capelli 
-certo! Voi sarete sempre meglio- li vedo gongolare e la cosa mi fa ridere, i maschi sono tutti uguali! E' come quando dico a Kevin che lui è l'unico uomo della mia vita e lui mi compra la cioccolata


MARK POV

SMS:Che stai facendo Italy? Sono Mark
SMS: Hey Mark! Sei sveglio? Pensavo dormissi! Nulla stavo leggendo il libro della scuola guida, tu?
SMS: Gli altri dormono ma io non ci riesco, ti stai preparando a prendere la patente? 
SMS: Dovresti riposarti anche tu! Non hai le prove più tardi? Comunque si, ma credo che non lo passerò mai questo esame >_<

Sorrido leggermente e mi guardo intorno, Jackson sta dormendo profondamente rannicchiato sul suo materasso con la musica a tutto volume. Ancora non ha realizzato che sono interessato a Italy e ho paura che lo scopra perchè potrebbe sentirsi ferito per non averglielo detto...oppure potrebbe sentirsi geloso perchè anche lui tiene a lei. Non che me lo abbia detto o dimostrato, è solo una sensazione mia. Sospiro e mi sollevo leggermente con il busto sbirciando fuori dalla finestra, per essere novembre è davvero un bel pomeriggio...
SMS: sono sicuro che ti impegnerai e ce la farai! Hai già fatto le guide?
SMS: pensavo ti fossi addormentato hahahhahah xD Comunque ancora no, Kevin la sua auto non me la fa toccare

Forse, dovrei dare retta a Min Jun Hyung (Jun k) e provarci...

Fleshback alla Festa 

-Se la guardi ancora un po' si consuma- mi volto di scatto spaventato 
-Oh...Hyung! Mi hai spaventato- sorrido leggermente e mi sposto dal muretto che si affaccia sulla pista
-Allora, ti piace? Dico la ragazza occidentale- la indica con un gesto della testa e rimango qualche secondo impietrito 
-No,no...ovviamente no, non posso avere distrazioni ora- lui ride e mi scompiglia i capelli 
-Ammiro questo impegno, dico sul serio ma...tu sei consapevole che appena debutterai non potrai avere più dei veri e propri appuntamenti? Intendo andare al cinema, bere qualcosa in un bar, fare una passeggiata ecc... niente di tutto ciò!- abbasso leggermente lo sguardo e inarco un sopracciglio 
-Hyung, mi stai dicendo...di chiederle di uscire?- 
-Assolutamente no, non potrei mai dirti una cosa del genere, tu devi solo allenarti e immaginarti gli appuntamenti- ride mandando giù il suo drink, il suo tono è sarcastico...sta cercando di fare il vago?
-quindi, come Hyung della compagnia mi stai dicendo che devo allenarmi, come hyung invece mi dici di vivere la libertà che mi rimane- lui annuisce guardando in basso 
-questo periodo non tornerà mai più...- mi lascia con una patta sulla spalla e si incammina verso il nostro Ceo. 
-di che parlavate?- JB mi stringe con un braccio e mi sorride 
-nulla, mi ha detto che devo godermi questo momento- il leader annuisce e sorride 
-ha ragione, abbiamo 20 anni infondo! Che ne dici di scendere a ballare? Yugyeom e Jr sembrano divertirsi con Italy.....ok Jr deve abbassare le mani....JUNIOR YAH! Ash...ti aspetto di sotto- rido vedendolo correre e do un'ultima occhiata a Jun k che mi osserva sorridendo.

Fine Fleshback

SMS: Italy, oggi non ho le prove e io ho la patente, ti va bene se prendo la macchina del manager e ti insegno a guidare? 
SMS: Sarebbe fantastico ^^

***

-Mark muoviti o faremo tardi!- Jackson posa le mani sulla mia spalla e mi scrolla leggermente 
-ehm...non mi sento molto bene, non credo di riuscire a venire oggi-mi copro meglio con le coperte, se fossi Jr sembrerei più convincente, 
-ODDIO JAEBUM! MARK STA MORENDO!- lo guardo spalancando gli occhi e qualche secondo dopo il leader entrare di corsa in stanza
-MARK SPUTA QUALSIASI COSA TU ABBIA INGERIT.....sta meglio di tutti noi messi insieme. JACKSON!- il più piccolo ride e mi controlla la febbre con una mano 
-Dice di non stare bene...che dici, lo facciamo riposare?- JB annuisce e mi controlla attentamente
-cosa ti fa male?- cosa mi fa male...
-stomaco e la testa...mi sento un po' debole- non so recitare, questo è ovvio. 
-di solito direi di venire comunque ma visto che il debutto è vicino, è meglio evitare che tu ti senta male...riposati e prendi qualcosa di caldo- annuiscono e gli osservo uscire dalla stanza
-ti porterò della zuppa!- urla Jackson, ash...credo di aver appena capito come si sentiva quando mentiva ad Italy. Sento sbattere la porta di casa e mi alzo velocemente. Che mi metto?

Italy Pov

-E' un appuntamento!- faccio roteare gli occhi 
-No Sonia, non lo è! Mi insegna semplicemente a guidare- stendo il rossetto sulle labbra guardandomi allo specchio 
-voi due, soli, in una macchina....in un posto poco affollato....poi si farà tardi, andrete a mangiare da qualche parte...e poi vi bacerete- le lancio contro il mascara imbarazzata e lei se la ride
-YAH! Mark non è quel tipo! E poi...è troppo...carino per interessarsi a una ragazza come me, ne potrà avere quante ne vuole tra qualche mese- si siede sulla mia scrivania osservandomi 
-prima di tutto tu non hai proprio nulla di invidiare a nessuno e poi....se tu non pensassi ad un possibile appuntamento non ti saresti truccata e pettinata..ti sei anche sistemata le unghie- 
-non voglio sembrare scialba...-
-ma vi vedete tutti i giorni! Se ti vedeva scialba oggi che cambiava?- borbotto qualcosa afferrando la mia borsa 
-beh, tu non sei d'aiuto...io scendo- le faccio la linguaccia e mi affretto ad entrare in ascensore, non è un appuntamento.

MARK POV

Afferro le chiavi della macchina e mi controllo di nuovo allo specchio, non sto male! Metto il portafoglio in tasca e chiamo l'ascensore, non devo sembrare troppo agitato...
-Oh Mark, che ci fai qui?- Amber....
-Oh...Noona, nulla stavo uscendo un attimo- entro in ascensore con lei sistemandomi la camicia per poi infilare il cappotto 
-non avevate le prove oggi? Prima ho visto gli altri uscire-
-si...io ho fatto tardi quindi vado ora- lei ride e mi guarda stranamente 
- e giustamente vai col profumo i jeans e i capelli sistemati alle prove-
-ho troppo profumo? E' di Jackson quindi non sapevo quanto forte fosse...aspet...Si cioè...oggi, insomma...- esce con me e mi accarezza i capelli
-buon appuntamento ragazzino- cammina verso il suo van e sospiro, non lo dirà agli altri vero? Entro in auto e metto in moto, sono spacciato?

***

Ok, sono arrivato anche prima dell'orario stabilito, sembrerò impaziente! Mi sistemo i capelli allo specchietto e sospiro per tranquillizzarmi, sono troppo nervoso! 
-Mark, sei già qui?- la vedo corrermi incontro sorridendo
-Sono arrivato da poco! Anche tu sei in anticipo!- annuisce sedendosi affianco a me, ha un buon profumo 
-questa macchina è davvero bella, sicuro che posso usarla?- 
-si certo, nel dubbio dirò che è stata colpa mia- lei ride e mette la cintura 
-Questo profumo l'ho già sentito...mi piace! E mi piace anche come sei vestito! Dovresti indossare vestiti così più spesso- la osservo mettendo in moto, cosa dovrei rispondere ora? Devo farle un complimento sui vestiti? 
-anche tu sei carina oggi e profumi di buono- mi fissa...ho detto oggi -No aspetta! Non è che tu non fossi carina gli altri giorni o non profumassi! È solo che oggi stai bene! Stai bene come tutti gli altri giorni! Non che oggi tu non sia più....ok lascia stare.........- inizia a ridere coprendosi il volto e sorrido imbarazzato

ITALY POV

-anche tu sei carina oggi e profumi di buono- lo guardo sorpresa, mi ha appena fatto un complimento? -No aspetta! Non è che tu non fossi carina gli altri giorni! È solo che oggi stai bene! Stai bene come tutti gli altri giorni! Non che oggi tu non sia più....ok lascia stare.........- rido divertita e mi copro la faccia, povero deve aver pensato che me la fossi presa
-Tranquillo davvero hahaha- lui inizia a guidare sorridendo e abbassa il tettuccio della macchina
-che cosa di classe eh?- annuisco sorridendo e accendo la radio
-come si chiama?- fa la curva e mi sistemo i capelli che mi sono finiti davanti al viso 
-Wanna be your love.....degli F.cuz- mi guarda per qualche istante e distoglie lo sguardo molto velocemente
-la canzone...parla di un ragazzo innamorato di una sua amica- sibilo piano e lo noto arrossire e cambiare canzone
-canzoni....stupide- sorrido divertita, è davvero affascinante mentre guida

MARK POV

E' davvero bella quando sorride con i capelli che svolazzano sul suo viso. Non posso restare zitto...devo mantenere attiva la conversazione
-ti piaceva la canzone?- lo spessore culturale di questa domanda è spaventoso...........
-si, era carina....ma le vostre sono le migliori- sorrido leggermente compiaciuto e mi infilo gli occhiali da sole che avevo in testa, sto facendo la figura dell'imbecille 
-dove mi stai portando?- mi volto e la osservo mentre lei si guarda intorno incuriosita 
-Nel posto in cui mi hanno portato dei miei amici quando ho preso la patente qui- la vedo annuire e si rilassa contro il sedile portando una mano fuori dalla macchina come se accarezzasse l'aria 
-è la prima volta che faccio un giro in auto a Seoul- non rispondo, tengo gli occhi fissi sulla strada e le sorrido, improvvisamente inizia a canticchiare la canzone che passavano alla radio -ok basta ahhaha sono negata- 
-ho sentito di peggio, tipo Bambam che prova a fare le note alte- 
-me lo immagino- iniziamo a ridere, è strano volere che questo giro in auto non finisca?

***
-Siamo arrivati- fermo la macchina e lei scende 
-ma...è un posto davvero carino! Cos'è?- 
-era un cinema all'aperto qualche secolo fa, poi lo hanno chiuso e hanno portato via tutto...è rimasto solo questo enorme spiazzale immerso nel verde, è bello vero? Si dice che la notte per queste vie facciano anche le gare con le macchine!- 
-dovremmo venirci un giorno! Devono essere davvero avvincenti! Non trovi?-
-si...dovremmo tornarci- un..appuntamento? -vieni, ti faccio vedere come iniziare- si siede al posto del guidatore e mette la cintura -allora prima cosa metti la cintura e controlli gli specchietti- lei guarda gli specchietti e annuisce -bene, ora...sai cosa significa mettere a folle?-
-si, lo devo fare?- annuisco e lei sorride 
-ora, gira la chiave e metti la prima...con i piedi lascia piano piano la frizione e premi l'acceleratore...si brava così- si morde il labbro inferiore durante l'operazione 
-come sto andando?- 
-molto bene! Tieni le mani qui- le prendo una mano per portarla sul manubrio e la vedo irrigidirsi -scusami...- ritiro le mani e lei fa un colpo di tosse 
-scusami tu, ho...avuto paura di lasciare il volante- tiene gli occhi fissi sulla strada mentre parla
-Non ti agitare, stai andando bene! E se ti facessi guidare fino al dormitorio?-
-che? Sei pazzo? No no no...ucciderei qualcuno! La prossima volta- la prossima volta...
-ci conto allora- sorridiamo entrambi e ferma la macchina -ti va...di andare a prendere qualcosa?-

Italy Pov

“poi andrete a prendere qualcosa” 
-si- lo guardo e inizio ad agitarmi, è davvero un appuntamento? Non siamo mai stati da soli così tanto tempo
-guidi tu? Secondo me puoi farcela- un brivido mi percorre la schiena
-NO! Non voglio che ti fai del male se succede qualcosa, devi debuttare tra due mesi- lui ride e annuisce 
-okok! Hai ragione, guido io- sento qualcosa bagnarmi la guancia e sollevo la testa, improvvisamente scoppia un temporale e in pochi istanti siamo già completamente bagnati
-sarà meglio chiudere il tettuccio- annuisce e preme un bottone ma non accade nulla 
-ash...si è bloccato!- si volta per tirarlo con la mano e lo aiuto ad agganciarlo velocemente. Ci risediamo sui sedili e iniziamo a ridere entrambi -ok, colpa mia...non dovevo aprire il tettuccio a novembre- annuisco divertita e mi tocco i capelli bagnati 
-sono fradicia e tu?- gli tocco il cappotto e lo trovo umido -meglio se lo togli, attiviamo il riscaldamento e partiamo- lui sorride scrollandosi con le mani i capelli umidi, si toglie l'indumento e anche io faccio la stesa cosa -bella camicia Mark- lui mi guarda e sorride 
-stai bene con i capelli bagnati- lo colpisco sul braccio ridendo e cerco di sistemarmeli -ti porto a casa ad asciugarti!- 
-non volevi prenderti qualcosa di caldo? So che fanno un'ottima cioccolata calda in un bar vicino al vostro dormitorio, possiamo salire un attimo da te ad asciugarci e andare! Ruberò di nuovo la maglia Jackson- lui mi fissa senza dire nulla, sono stata troppo avventata? Oddio...sembra che io ci stia provando! Penserà che gli vado dietro... -forse è meglio di no...-
-per me va bene!- arrossisco leggermente e annuisco -però...dovrei mettermi al lato del guidatore- 
-giusto giusto! Riesci a passare senza dover uscire? Così non ti bagni ancora- 
-credo di si- solleva il bacino e si volta verso di me, pochi istanti dopo lui è sopra di me con le ginocchia ai lati delle mie gambe e le mani sopra al poggiatesta per tenersi in equilibrio 
-devo...scalare- sussurro, il suo viso è terribilmente vicino “e poi vi baciate” 
-si...dovresti...- nessuno dei due si muove, comincia a mancarmi l'aria, vedo il suo volto avvicinarsi lentamente, dovrei ricambiare? Si? Mi sta per baciare? Sento il suo respiro caldo sul mio viso e poi PEEEEEEEM. Sobbalziamo entrambi spaventati, con il sedere ha premuto il clacson, scivolo velocemente verso il lato del passeggero e infilo la cintura con le mani tremanti. Avrà pensato che volevo baciarlo io e per liberarsi ha premuto il clacson. Una deficiente.

MARK POV

Un deficiente. Mi rigiro velocemente e metto la cintura, sono così imbarazzato che se potessi scomparirei ora lo farei,adesso sa che mi piace, ho cercato di baciarla...stupido stupido stupido. Metto in moto e inizio a guidare verso il dormitorio, nessuno dice nulla...lei stringe le mani lungo la cintura di sicurezza e guarda fuori. Dovrei scusarmi...
-Mi dispiace- sussurra lei 
-No scusami tu è colpa mia, la posizione...il clacson- avrà pensato che sono un cretino. Sospiro e accelero, non vedo l'ora di arrivare a casa.

***
-Saliamo...un attimo....vuoi che ti porti qualcosa qui?- se la faccio salire ora penserà cose strane
-I capelli si sono già asciugati...posso aspettare qui, mi serve solo una maglia- parcheggio nel garage e scendo dalla macchina velocemente 
-allora...torno subito-

AMBER Pov

Esco dal van e vedo corree in ascensore Mark
-ora lo spavento- rido e prendo la rincorsa per saltargli sulla schiena  
-un idiota, un imbecille...probabilmente non mi stava nemmeno per baciare...una cretina!- riconosco la voce e mi blocco vicino alla macchina da cui è uscito il ragazzo, sbaglio o quello era italiano? Mi volto e vedo Serena che si agita scompigliandosi i capelli 
-stai bene?- si volta di scatto e si spiaccica contro il sedile 
-Amber! Ciao...scusami, si sto bene- il suo sorriso sembra forzato, che cos'ha?
-che hai fatto? Hai la maglia completamente bagnata! Avete giocato con l'acqua durante le prove?- inizio a ridere e lei anche, apre la portiera ed esce strizzandosi la maglia 
-Mark mi ha insegnato a guidare oggi, è scoppiato un temporale e noi avevamo il tettuccio aperto...non avevano prove- lei mi osserva e io aggrotto le sopracciglia 
-niente prove?- eppure sono sicura che Bambam aveva detto che andavano a Provare
-si, per questo Mark si è offerto di aiutarmi- mi mordo il labbro inferiore per non ridere, stronzetto malefico che non è altro, adesso ho capito tutto. Il bastardo cerca di rimorchiare Italy! E' lei il suo appuntamento! Jackson lo fa fuori!!!
-ahhh ovvio...e come è andata la prima guida?- 
-lui ha detto bene, ma secondo me facevo schifo- rido e annuisco, hai capito il piccoletto 
-ora torni a casa?- 
-Volevamo andare a prendere qualcosa di caldo in realtà- mi fa una tenerezza questa ragazza, ricordo quando l'ho vista la prima volta

FLESHBACK

-Jackson lancia per bene altrimenti è inutile- rido colpendolo con la palla da basket e mi tiro su il cappuccio, sono talmente sudata che faccio schifo 
-Noona non essere aggressiva!- lui ride e cerca di fare canestro -Ash....di solito ci riesco- 
-Jackson sta diventando deboleee ohohoho- afferra la bottiglietta bevendo e mi sorride 
-Ti sto solo facendo vincereeee- mi stiracchio e scuoto la testa, facendo vincere...tsk!
-Scusate....Jackson- mi volto sentendo la voce, la pronuncia non è coreana -Jaebum mi ha detto che loro tra un po' vanno alla JYP- sollevo lo sguardo e da lontano noto una ragazza occidentale, leggermente più alta di me, che entra nel campo con un borsone in mano... è la tipa che vedo sempre uscire dal nostro palazzo
-Italy! Perchè hai portato tu la borsa? La venivo a prendere io- le corre incontro lasciando a terra la bottiglietta. La guardo bene e sorrido divertita, come è scattante Jackson 
-sto andando a lavoro, passavo di qui...così almeno non devi fare avanti e indietro- mi avvicino lentamente tirandomi in dietro il cappuccio, quindi lei è Italy
-ciao!- lei si volta di scatto e mi guarda sorpresa indietreggiando di qualche passo 
-oddio..................ma sei AMBER!- si copre la bocca con una mano e fissa me e Jackson indicandoci -non ti avevo riconosciuta! oh...quanto sei carina...- Jackson le scompiglia i capelli afferrando il borsone e io le sorrido imbarazzata
-ti ringrazio!- per dirmelo mentre puzzo e con i capelli che stano uno schifo deve essere fuori di testa la ragazza
-Yah yah! Noona controllati pure tu! Che fai ti imbarazzi come le ragazzine ora?- lo colpiamo insieme sul braccio 
-Non fare il cafone!- la guardo sorpresa e lei ride
-scusa...sono stata avventata, non mi conosci nemmeno- rido e alzo il pollice per farle capire che è tutto ok
-Mi hanno parlato molto di te quindi è come se ti conoscessi! Jackson ha sempre un aneddoto da raccontare- sorride guardandoci e lui si copre meglio con il cappello tirandomi con se per il cappuccio 
-noona...cosa stai dicendo ahhahaha non è vero- gli abbasso la visiera 
-si che è vero!- mi riavvicino e la osservo bene, non si direbbe essere il maschiaccio che mi descrivono, quella con cui hanno fatto a gara di rutti 
-come vi conoscete? No aspettate...se non posso saperlo non fa nulla! So che c'è qualcosa tipo una regola che non potete parlare delle vostre relazioni, non voglio che se qualcuno lo scoprisse pensiate che l'abbia detto io- blackout mentale...crede che io esca con Jackson?
-EWWWW- diciamo contemporaneamente schifati e ci guardiamo ridendo 
-Italy no! Siamo amici e basta! Viviamo nello stesso palazzo, ecco perchè la conosciamo- lei ride e si copre la faccia 
-figura di merda hahahahhaa- sorrido e colpisco con il pallone Jackson
-Yah! La vedo di continuo fare avanti e indietro dal vostro dormitorio e non le avete mai parlato di me? Io so che fate a gara di rutti con lei....e voi non gli avete nemmeno detto che vivo in quel palazzo?- 
-Gli hai detto della gara di rutti?- lei ci guarda sorpresa e tira uno scappellotto a Jackson
-ahiii! Cosa c'è? vi deve venire il ciclo? Sappiate che non ci torno al negozio a comprarvi gli assorbenti!- 
-è successo una volta sola!- rido alla scena, quanto poteva essere esilarante vederlo mentre comprava gli assorbenti -e poi siete tornati con 5 pacchi- 
-Bambam diceva che servivano con le ali! Non li trovavo quelli con le ali sopra...allora Mark ha detto che sua sorella usa quelli lunghi se ha tanto flusso...ma mi sembravano tutti uguali- 
-questa storia è molto interessante...voglio sapere i dettagli vi prego! Come è finita Italy?- lei ride e scuote la testa 
-che gli ha comprati Jr, adesso nel loro bagno ho un pacco di assorbenti per le emergenze...- batto le mani divertita 
-voglio che vengano da voi a fare quei programmi con le telecamere nascoste e trovino gli assorbenti...sarebbe una scena da oscar!- lei mi batte il cinque e lui si mette in mezzo 
-non diventiamo complici qua! Non devi andare a lavoro?- Italy controlla l'ora 
-OH CAZZO! Sono pure in ritardo! E' stato un piacere conoscerti....- lascia un bacio sulla guancia di Jackson e corre via -A DOPOOOO- lo vedo sorridere e portare il borsone a bordo campo
-Dunque, lei è Italy- gli do piccole gomitate e lui annuisce palleggiando -ohhh quindi lei è la ragazza della foto...interessante- 
-Non puoi diventare sua amica!- mi tocca il naso e io gli rubo la palla
-perchè?- faccio canestro e corro a riprenderla 
-perchè a lei piacciono gli Shinee...poi tu potresti presentarglieli, loro potrebbero trovarla simpatica e lei si allontanerebbe da noi- scuoto la testa divertita 
-credo che il tuo problema non sia il “la troveranno simpatica” ma “potrebbe piacere a qualcuno” e se lei piace a qualcuno e ricambia...non passerà con voi il tempo che passa ora- si ferma e si toglie il cappello grattandosi la cute 
-si...anche...-
-Jackson, il tempo che avete ora non sarà lo stesso quando debutterete, il tempo che passate ora con lei...non lo passerete dopo, appena avrete un momento libero il vostro unico desiderio sarà dormire non correre da lei come fate adesso, lei ovviamente avrà altri amici, poi troverà un ragazzo...prenderà la sua laurea e forse tornerà in Italia, le hai mai chiesto quali sono suoi piani?- 
-No...- gli accarezzo la schiena e lo guardo 
-Jackson, se devi fare qualcosa...ti consiglio di farla ora-

Fine fleshback

Prendere qualcosa di caldo...Jackson non ha ancora mosso il culo eh? Scusami Mark, ma se deve essere una guerra, deve essere ad armi pari! 
-Posso venire con voi?- 
-dove?- mi volto e noto Mark con una felpa in mano che porge a Italy 
-a prendere qualcosa di caldo, sono appena tornata dalle prove ma sono ancora carica...posso?- lei annuisce sorridendo e osservo Mark, hai capito le mie intenzioni vero? 
-certo Noona-

JACKSON POV

-Jackson, ti vogliono al telefono!- mi alzo e guardo gli altri 
-sarà la mamma- faccio spallucce e afferro il cellulare del manager -pronto?-
-Jackson ciao...sono Amber- 
-Amber! Che succede noona?- 
-dove siete?- guardo gli altri che mi osservano e sorrido 
-in sala prove! Qualcosa non va? Ci cercavi?-
-Hem...no, solo che...-
-noona perchè bisbigli, cos'è questo casino?-
-Italy è qui con me in un bar-
-da quando uscite per bar voi due? Yah! Lo sapevo che non dovevate scambiarvi i numeri!-
-Idiota! E' qui con me ma c'è anche Mark-
-come....- abbasso il tono e indietreggio verso la finestra -perchè è li? È successo qualcosa?-
-Te lo sto dicendo solo perchè voglio che tu ti dia una mossa sia chiaro!-
-Parla....-
-credo...abbiano avuto un appuntamento-
-UN CHE COSA? APPUNTAMENTO?- Youngjae che passava vicino a me si spaventa sentendomi urlare e sbatte contro la parete
-Hyung che urli!- esco dalla stanza ed entro nel bagno del corridoio 
-Dove? Ha detto che stava male....un appuntamento? Dove siete! Vi raggiungo!- 
-No! cosa ci raggiungi! Te lo sto solo dicendo, tu non sai nulla! Immaginavo avesse detto che non poteva venire per qualche motivo...cerco di riportarlo al dormitorio prima che torniate, ok?- 
-e cosa dovrei fare io ora?- poso la schiena contro la parete -si...sono...messi insieme o...-
-Non lo so! Mark ha capito che io so, ma non abbiamo cacciato l'argomento, non poso parlare ancora al telefono...ho accompagnato Italy al bagno e ora sto aspettando che esca....Jackson, ti ricordi cosa dissi? Devi darti una mossa- attacca il telefono e sospiro
-una mossa?- cosa vuole che faccia? Esco dal bagno e do il cellulare al manager appena rientro in sala
-cos'è successo?- domanda Yugyeom e fingo un sorriso sedendomi a terra con loro 
-niente di che, avevo capito fischio per fiasco mentre parlava coreano hahhaha...credo di dovermi esercitare ancora un po' con la lingua- loro ridono e JB mi porge la mano per aiutarmi ad alzarmi 
-forza su, ancora una o due canzoni e torniamo a casa

ITALY POV

-guardate che ore sono! Dovremmo tornare a casa! Sono già le 23:17- dice Amber alzandosi, io e Mark assecondiamo il suo gesto e ci alziamo con lei -Italy ti accompagno io? Ho sempre voluto vedere un appartamento universitario!- 
-se entri a casa mia le mie coinquiline moriranno! Hahaha però per me va bene, magari stanno già nel mondo dei sogni!- afferro la borsa e chiamo il cameriere
-siccome sono la vostra Noona\Unni pago io! Mark torna a casa, lavati per bene e dormi ok?- 
-no! Facciamo all'italiana! Si paga il conto diviso tre- lei scuote la testa e passa la carta per poi guardare il ragazzo, da quel momento in auto non abbiamo più parlato...probabilmente è meglio così. Amber riprende la carta e ci incamminiamo fuori da locale in direzione del palazzo in cui vivono -grazie- sorrido e lei annuisce 
-figurati per così poco! Allora, mi hanno detto che ti piacciono gli Shinee- rido e annuisco -chi è il tuo preferito?-
-secondo te?- lei strizza gli occhi pensandoci 
-hum....dallo stile direi Key, dalla mente penso o Jong oppure Taemin- 
-devo sentirmi offesa su molti fronti? - scoppiamo entrambe a ridere ma Mark resta in silenzio ad osservarci, non voglio che pensi che lo stia ignorando 
-allora? Chi è?- sorrido e mi gratto la guancia 
-Segreto!- scendiamo al garage e lui chiama l'ascensore 
-e' stata una bella giornata, ti ringrazio...- Mark sorride toccandosi i capelli
-a domani Italy- entra in ascensore facendomi ciao con la mano e salutando Amber con un leggero inchino 
-di solito non è così distante, sarà che vi ho rovinato l'appuntamento?- mi blocco e la guardo sorpresa 
-No, non era un appuntamento...cioè siamo solo usciti ma....voleva insegnarmi a guidare tutto qui- 
-niente baci? Che ragazzo americano è! Si baci una ragazza- spalanco gli occhi e mi torturo le mani 
-perchè avrebbe dovuto...no no- sorride e si siede della sua auto 
-meglio così allora- annuisco leggermente ed entro in auto allacciandomi la cintura...che conversazione era questa?

MARK POV

Lei lo sa, lo dirà a Jackson sicuro! Ecco perchè ha detto della doccia, per togliermi il suo profumo!
-MARK!- eccolo...mi blocco prima di riuscire ad andare in bagno, sono tornati tutti?
-Sono qui- mi spoglio velocemente e infilo la prima tuta che trovo, merda merda. Entro velocemente nel letto e mi copro fino al collo, il profumo...Jackson apre la porta e mi osserva attentamente
-come stai...Mark?- mi domanda e volto tutto il mio corpo verso di lui ma in camera ci sono tutti
-sto molto meglio, forse avevo solo bisogno di riposo- 
-meglio così! Jr ora fa la zuppa ok?- annuisco a Bambam che mi abbraccia e poi escono tutti dalla stanza tranne Jackson che si guarda intorno 
-qualcosa non va?- perchè non sto zitto, si avvicina a me e mi osserva attentamente abbassandosi
-hai messo il mio profumo?- negare l'evidenza? 
-si...- lui annuisce e si rialza 
-devi...dirmi qualcosa?- lui lo sa
-no- sorride leggermente e si avvicina alla porta 
-allora non c'è nulla da dire-

***

-Quali sono i piani di domani?- domanda il Maknae seduto a terra 
-Jackson e Jr devono andare ad incidere le loro parti, tu e Youngjae e Bambam a scuola, Mark ha lezione di coreano e poi di arti marziali e anche Bambam e Jackson nel pomeriggio...io dovrei solo vedermi con il Ceo...poi la sera abbiamo le prove- mangio la mia zuppa rannicchiato sul divano, Jackson ogni tanto mi fissa ma non dice nulla. Io ho capito che lui sa...lui sa che io ho capito che lui sa...però non dice nulla 
-Quindi domani non riusciamo a vedere Italy, ha coreano la mattina, gli altri corsi il pomeriggio e il turno serale al Bar- commenta Junior
-Potremmo passare dopo scuola, che ne dici Bambam? E tu Youngjae?- il Makae guarda i due ragazzi che annuiscono mangiando
-Ci sto! Un dolcetto e via, così la salutiamo! oggi non è venuta alle prove- Jackson sorride leggermente alle parole di Youngjae, ma è uno di quei sorrisi un po' stronzi
-chissà come mai- commenta lui 
-che ne dite di fare qualcosa?- chiede Bambam allungandosi a terra di schiena -qualche gioco...- 
che ne dite di obbligo o verità?- sai essere bastardo quando vuoi, vero Jackson?
-ci sto!- rispondo e gli sorrido, se è così che vuoi giocare 
-da chi si inizia?- chiede Junior
-domando io va bene? Scelgo una persona e poi quella sceglie a chi chiedere- annuiscono alla proposta di Jackson -allora....Mark, obbligo o verità?- ha iniziato ancora prima che gli altri dessero il loro consenso 
-verità- 
-stavi davvero male oggi?- gli altri mi fissano, io lo guardo e sorrido nervosamente
-no, non stavo male- rispondo guardandolo negli occhi
-Mark! Non puoi saltare le lezioni quando vuoi lo sai?- annuisco a JB e sospiro 
-volevo un giorno per me, che sono stanco è vero...mi serviva una mezza giornata tutto qui- 
-beh dopo domani lavorerai il doppio!- mi lancia contro un cuscino e Junior mi toglie dalle mani la zuppa
-Si Leader- gli altri mi guardano e io faccio spallucce -continuiamo? Perchè io scelgo Jackson- lui si siede in maniera composta -obbligo o verità-
-obbligo- cosa mi vuoi nascondere? 
-Ti obbligo a usare il tuo spazzolino per pulire il cesso- 
-che cosa? In america così giocate? Woooow ci andate sul pesante- sorrido a Youngjae e vedo Jackson arricciare il naso per poi alzarsi, lo seguiamo tutti e senza esitazione porta lo spazzolino sulla tazza iniziando a strofinarla velocemente con un'espressione schifata
-contento?- commenta lui e io annuisco soddisfatto -perfetto perchè scelgo te, obbligo o verità?- 
-sta diventando una partita a due- sussurra Bambam a Jb
-verità Jackson- 
-cosa hai fatto oggi?- mi siedo a bordo vasca e lo guardo, guardo anche gli altri e sospiro 
-sono uscito...-
-con chi?- domanda
-domandamelo al prossimo turno- rispondo acido
-ok questo gioco prende una brutta piega, finiamola qui- Jabeum si mette tra di noi e ci porta fuori dal bagno
-No ha ragione e poi tocca a me ora o sbaglio? Scelgo verità- 
- Tu sai con chi sono uscito vero? Pechè te la prendi tanto?- lui mi guarda e fa roteare gli occhi e ride
-una domanda alla volta. Hyung. Si, so con chi sei uscito- 
-verità-
-Ti piace?- domanda lui, gli altri ci fissano...avranno capito di chi parliamo? -Rispondimi! Ti piace?-
-State parlando di Amber?- chiede Youngjae -dell'appuntamento...Mark, sei uscito con Amber? Jackson...ti piace?- 
-Non sono uscito con Amber...- abbasso lo sguardo e Jackson si appoggia al muro a braccia conserte -Sono uscito con Italy- sussurro piano 
-COME?- Jb si fa avanti e mi prende per le spalle -Mark, hai chiesto a Italy di uscire?- Junior sospira e si siede a terra, Jackson abbassa lo sguardo e i tre Maknae si guardano tra loro 
-Si...- 
-Mark cazzo voglio delle frasi complete con soggetto, cosa come e quando è successo! Ti ha chiesto lei di uscire?- mi divincolo dalla presa e li osservo 
-Lei voleva imparare a guidare, le ho chiesto di venire con me in auto e di andare a farci un giro...così le insegnavo a portare la macchina...siamo andati nello spiazzale dove si allenavano a guidare gli altri trainee...poi è scoppiato a piovere, siamo tornati qui...Amber ci ha visto ha capito tutto e...per dare a me e a Jackson lo stesso vantaggio ha deciso di rimanere con noi e poi lei l'ha riaccompagnata a casa- si voltano verso Jackson che non dice nulla, si limita ad aprire e a chiudere la bocca come se cercasse le parole giuste 
-Anche a te...piace Italy?- 
-Cosa? No...no....ovviamente no...- rido leggermente 
-Io l'ho detto, ammettilo e basta- lui ci guarda e porta in dietro la testa
-credo....forse...di....provare qualcosa- 
-Beautiful qui ci fa un baffo- commenta Yugyeom -e ora? Cosa farete? Litigherete per lei?- 
-Cosa? No! Non voglio litigare con Mark per lei!-
-lo stai già facendo- risponde il Maknae
-Non è perchè è uscito con lei, ma perchè non mi ha detto nulla...ok si, ero un tantino geloso...ma io volevo che lui me lo dicesse, tutto qui- 
-Beh se vi interessa nel vostro club c'è anche un altro membro- ci voltiamo tutti verso Junior 
-ti piace Italy?- chiedo 
-NO! Cioè si...ma a me piacciono tutte! Intendevo dire il nostro Leader- silenzio assoluto, nessuno parla...questo sta diventando un quadrato 
-Jb...- lui sorride leggermente e si sistema i capelli 
-Junior, ti ammazzo- dichiara lui
-Ci penseranno il cinese e l'americano a uccidere te prima che tu possa toccarmi- Jackson lancia il cappello a terra e si avvicina a noi 
-NONONO...Non così...JB non sa controllarsi lo sai!- mi infilo tra i due e li allontano -dichiaro aperta la riunione di emergenza-


Junior Pov

-siete ancora incazzati?- i tre scuotono la testa -meglio...abbracciatevi- 
-Non è il caso- commenta JB 
-ok, niente abbraccio...dunque, dopo aver attestato che Mark non l'ha bacia, le regole dicono questo 1) nessuno bacerà Italy se lei non vuole
2) se qualcun altro prenderà una cotta per lei dovrà avvertire il gruppo
3) sceglierà lei con chi stare
4) non ci si immischia negli appuntamenti degli altri e non si sabotano
5) nessuno si dichiarerà o frequenterà Italy prima di 3 anni.
Tutto chiaro?-
-Quel fatto dei tre anni...è obbligatorio?- osservo Jackson e scuoto la testa sospirando
-se si chiama regola vuol dire che la devi rispettare no?- annuisce e si tira in dietro con la schiena -altre domande?-
-quando ti sei accorto che...lei mi piace?- rido e accarezzo i capelli del leader che mi sposta la mano
-Yah!...comunque tipo...subito. Ti conosco, ho visto come eri con le tue ex, non ci è voluto nulla...esperienza. E poi nel sonno ti sei dichiarato a lei un mesetto fa, parli nel sonno lo sai?- ridiamo tutti, finalmente la situazione si è rilassata 
-possiamo mettere una nuova regola? Non si usa il mio profumo per andare a rimorchiare...segnala Jr!- 
-per una volta che ho usato il tuo profumo?tu indossi le mie maglie- Jackson parte a fargli il solletico
-Yah! Mi rinfacci le magliette ora?- i due ridono e JB con loro....tutto sommato è andata meglio del previsto
-Ora dovete solo stare lontani da Kevin e far in modo che non vi scopra- interviene Yugyeom 
-siamo spacciati. Lui ci ucciderà- Jackson si allunga coprendosi con il corpo di Jaebum 
-cosa sono ora? Una coperta?-

SCENA BONUS – Gli assorbenti - Nessun Pov

-Mi deve venire il ciclo da giorni, sarà almeno una settimana che è in ritardo-
-sei incita? CON CHI TE LA FAI? Le madri single in corea non sono viste per bene!- Yugyeom la stringe forte e poi la scuote leggermente -non ti preoccupare, uno di noi ti sposerà per mantenere il tuo onore- 
-CALMATI! Non sono incinta! non faccio sesso con nessuno, non ho mai fatto sesso...quindi tolta la possibilità che io sia la nuova Maria, è abbastanza impossibile che sia incinta- lei ride e cioppa le guance di Yugyeom -e non ho intenzione di sposarmi con voi, vuoi che Kevin vi ammazzi?- 
-Lasciando da parte Kevin....non hai davvero mai fatto...quella cosa? Sul serio? Mai mai mai?- fa roteare gli occhi e sospira 
-No Jaebum...mai significa mai- sorride e si stiracchia soddisfatto 
-lasciala stare! Lei è un fiore puro....aspetta l'uomo giusto- Jr si avvicina e fa l'occhiolino 
-hai detto bene, l'uomo giusto- Jackson lo tira indietro e lo guarda male 
-YAH! cosa ti dice che non sono l'uomo giusto?- 
-Chi ha detto che non lo sei, ti ha solo spostato...alludevi al volerlo fare con Italy?- 
-sei stato furbo Youngjae.....touchè- i due ridono e Italy li colpisce entrambi, improvvisamente sente delle fitte forti nel basso ventre 
-ok, è il caso che io vada in bagno- corre e si chiude dentro
-cosa succede precisamente con il ciclo?- domanda Yugyeom 
-cercatelo su Naver, non ho intenzione di spiegarvelo!- risponde Junior 
-Ragazzi....qualcuno mi prende un assorbente nella borsa?- il panico si diffonde nella stanza
-Ok!- risponde Jr che apre e si mette a cercare 
-ok, ha due sorelle maggiori ma...non crediate sia un po' inquietante che lui sia a suo agio con gli assorbenti?- Jinyoung fa una smorfia a Jackson e continua a cercare
-Non ce ne sono!-
-COME NON CE NE SONO. SONO BLU...QUADRATI...MORBIDI...-
-So come è fatto un assorbente, non ce ne sono!- 
-QUALCUNO ESCA E VADA A COMPRARLI!- 
-non posso venire, mia madre sta per arrivare...chi va?- domanda Jr e guarda gli altri 
-sasso carta forbice?- propone Youngjae
-vai!-

***

-Come ha detto che servivano?- domanda Jackson 
-con le ali ha detto Bambam...- Jaebum controlla fra gli scaffali, un gruppo di ragazzine li stanno fissando e ora anche la cassiera -sai, c'è un drama con una scena simile- Jackson prende in mano due pacchi 
-ti sembrano lunghi?- JB fa spallucce e controlla le scritte sui pacchi -perchè siamo finiti qui noi? Non so nemmeno come è fatto un assorbente!- le ragazzine iniziano a ridere 
-Non urlare...- dice a denti stretti -se prendiamo dell'ovatta e delle garze?-
-si può fare? È come una ferita? Serve il disinfettante?- 
-chiedi a quelle ragazze- 
-che sei pazzo? Penseranno che sono un maniaco!- Jaebum sospira 
-prendiamo uno di ogni pacco e andiamocene!- mettono tutto in un cestino e a testa bassa si incamminano dalla cassiera
-serve altro? -lei li osserva e JB afferra una scatola di cioccolatini 
-ha il ciclo- la cassiera annuisce passando i prodotti 
-lo avevo...notato-

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Italy pov

-quindi?- 
-38 e mezzo di febbre...vuoi che lo dica a tuo fratello?- 
-che sei pazza Sonia? Mi porterebbe in ospedale- mi copro con tutte le coperte che ho per poi appallottolarmi nel letto -starò un po' a casa a riposarmi...fine- scuote il termometro attentamente senza staccare gli occhi dalla mia figura 
-come vuoi, ma come farai? Le altre sono tornate a casa e io domani mattina devo partire con Jin- 
-tranquilla! Ce la posso fare! Bastano delle medicine e della roba calda, se poi sono proprio sul punto di morire chiamo Kevin- Sonia attacca il mio cellulare alla presa per farlo caricare e si siede sul letto controllandomi la febbre con una mano 
-Spero che tu lo faccia, intanto riposa...ti preparo la zuppa- la zuppa mi perseguita...voglio la pastina...
-non è che abbiamo la pastina?- scuote la testa e si alza dal letto 
-l'abbiamo finita e ancora non ci arrivano i pacchi di cibo dall'italia- stupida posta, voglio la mia pasta.

***

Sono da sola a casa, fa un freddo terribile e il rumore del lavandino che perde mi da il nervoso, c'è davvero troppo silenzio. Mi stringo un pupazzetto tra le mani, odio non avere qualcosa da stringere...mi manca mia madre ora, voglio che entri dalla porta della mia camera e mi baci la fronte per chiedermi come sto, voglio che papà mi chiami ogni ora per sapere se mi sento meglio e voglio Kevin che mi costringe a mangiare quintali di brodo come quando era piccolo.

DIN DON.

-MH?- apro un occhio confusa, DIN DON DIN DON DIN DON DIN DON DIN DON DIN DON -ok...cos'è questo casino?- avvolta dalle coperte mi dirigo lentamente in salotto dove il suono si sente più forte, ora sento anche bussare e urlare 
-ITALY APRI! APRIIII- Jackson? Mi sistemo meglio le coperte e apro la porta, non finisco di spalancarla che uno a uno cadono a terra davanti al mio ingresso
-oddio...siete impazziti? che sta succedendo? che ci fate qui?-

QUALCHE ORA PRIMA

Jaebum Pov

-Non mi importa se sei stanco Mark hyung, farai doppio allenamento!......No, non è perchè sono geloso del tuo appuntamento......non cacciare il fatto che sei più grande di me.....non penso proprio........non mi minacciare...............sono il leader!.............ripeti cosa fai con il culo?.........ashh- attacco la chiamata e guardo Bambam e Yugyeom che stanno facendo i compiti in salotto -guai a voi se vi permettete di parlare come Mark, sta sempre zitto poi quando deve insultarti caccia termini che nemmeno io che vivo qui conosco- i due ridono e tornano a concentrarsi sui libri -comunque sia, per caso....siete andati da Italy oggi?- borbotto con un colpo di tosse per poi sedermi tra di loro 
-Perchè Hyung? Ti manca la tua ragazza?- lancio uno sguardo truce a Bambam per poi colpirlo sulla testa con pupazzetto che si trovava sul divano
-Questo ci mancava, guardate che vi faccio vivere con la sola aria che respirate se iniziate a fare batuttine!- Yugyeom si alza ridendo, cavolo quanto è alto questo ragazzino, maknae sto cavolo! 
-Hyung, non preoccuparti...io ho scommesso su di te- 
-scommesso?- Bambam gli colpisce la coscia e lui si lamenta leggermente massaggiandosi il punto -di che scommesse parlate?- afferro i due per le orecchie -parlate-
-AHI AHI AHI...HYUNG molla la presa!- faccio come dice Yugyeom e sospiro -Ecco...io Jr, Bambam e Youngjae abbiamo fatto una scommessa...e anche gli altri si sono aggiunti alla fine....- 
-una scommessa su cosa?-
-su chi si fa prima Italy- guardo confuso Bambam che sorride tutto soddisfatto 
-Non parlare in Thailandese! parlate altrimenti chiamo vostra madre- 
-WOOO WO...scherzavo, niente Thailandese, abbiamo scommesso su chi si metterà con Italy, l'idea è stata di Youngjae- il ragazzo che era appena stato nominato esce fuori dalla sua camera sbadigliando e grattandosi una chiappa 
-ciao gente...- dice assonnato camminando verso la cucina 
-adesso ti metti a fare scommesse?- lo vedo rigirarsi verso la propria camera – no no no no...ora vieni qui- lui sospira e si avvicina a noi sistemandosi i capelli -dunque è vero- 
-Si...ma...era solo per scherzare...- annuisco e mi guardo intorno grattandomi il mento
-e...chi sta vincendo?- Youngjae sorride divertito e si stiracchia 
-Beh, Mark ha votato per se stesso...Jackson anche...poi Jr ha votato per te, io per Mark, Bambam per Jackson e Yugyeom ancora non sceglie- mi volto verso il più piccolo e lo indico 
-5 secondi fa ero io la tua scelta!- 
-ha detto la stessa cosa a tutti- interviene YoungJae, brutta merdina! 
-E perchè non hai scelto?- mi alzo e mi metto davanti a lui, praticamente gli arrivo al mento 
-beh...Mark è bello, misterioso ed è uscito già con lei... Jackson è sexy, divertente, espansivo ed è il motivo per cui è nostra amica quindi deve essere in qualche modo attratta da lui......poi ci sei tu JB, sei molto figo ma non cerchi di spiccare vicino a lei, se la vuoi conquistare devi metterti più in mostra- fisso il ragazzino negli occhi e borbotto qualcosa che nemmeno io capisco
-Ha ragione, adesso sei in svantaggio- mi volto trovando Jr davanti alla porta di casa che si toglie le scarpe, deve essere appena tornato 
-hai sentito tutto?- lui annuisce e posa la sua borsa a terra -allora perchè hai votato me?- lui si butta sul divano esausto e sbadiglia per poi sorridere mentre ci osserva 
-perchè ti conosco da tanto tempo.....e perchè mi facevi pena senza nemmeno un voto- 
-Molto incoraggiante, grazie Junior- lui fa spallucce e ride 
-sono stato sincero!- annuisco sospirando e mi butto di pancia sul divano 
-quindi secondo voi cosa dovrei fare?-
-Dichiararti- faccio roteare gli occhi e mi copro la faccia facendola sprofondare tra i cuscini 
-Jr, qualcosa di meno penoso...-
-Beh lei non lo sa che voi siete interessati a lei, se ti dichiarassi non sarebbe male, lei ti guarderebbe come uomo non come amico...- sollevo la testa e con un espressione confusa guardo Youngjae
-wow, cosa sei, un esperto in amore? - rispondo sarcastico 
-Allora guardiamo i tuoi punti di vantaggio...le hai allacciato il reggiseno dopo averla sporcata con il succo d'uva, ti credeva gay, le hai fatto annusare le ascelle...beh si, è ai tuoi piedi- 
-Bambam hai dimenticato la gara di rutti...-
-Giusto Yugyeom, altro?- 
-Una volta l'ho riaccompagnata a casa...-
-Ah si? E cosa le hai detto?- Junior si avvicina curioso e mi fissa insistentemente 
-che non ero interessato a lei............ma era mesi fa- loro mi colpiscono tutti insieme -YAH! SONO IL LEADER! Non si picchia il leader...e comunque non mi avete detto se l'avete vista oggi- 
-No- rispondono tutti, la mia domanda era rivolta a Bambam e Yugyeom...perchè hanno risposto tutti?
-siete tutti andati al locale?- loro annuiscono e solo ora noto a terra il pacchettino che Junior ha posato con la borsa. Lo indico e lui sorride 
-non potevo andarmene a mani vuote- 
-Io ho nascosto il pacchetto in camera- commenta Bambam che poi sorride imbarazzato 
-io ho anche mandato mamma- resto qualche secondo a pensare fissando Youngjae dopo che ha finito di parlare, mi alzo dal divano e controllo sul calendario...abbiamo scritto tutti i giorni in cui lavora e gli orari
-oggi doveva lavorare...- mi volto a guardare gli altri -perhè non è andata?-

***

-Non risponde?- Mark scuote la testa e attacca il telefono richiamando di nuovo -avete provato a chiamare Kevin?- si bloccano tutti e mi fissano 
-Hyung, lo chiameremo solo se scopriamo che è morta, potrebbe pensare che l'abbiamo rapita- in effetti Junior non ha tutti i torti 
-E se è stata rapita? E se la stanno violentando? Oppure è in ospedale senza documenti? O è tornata in Italia?- Jackson si colpisce da solo per concentrarsi e inizia a respirare profondamente -devo stare calmo....-
-Menomale che te lo dici da solo! Qualcuno ha chiamato Sonia?- chiede Bambam controllando il cellulare del manager 
-Si ma è in volo con il ragazzo per andare in vacanza a Parigi quindi non risponde- continuo a preparare la camomilla mentre sento la risposta di Youngjae 
-dovremmo andare al dormitorio!- 
-Sei impazzito Yugyeom? Non possiamo più mettere piede li...-
-Jaebum...almeno proviamoci, e se stesse morendo in casa?- 
-come sei positivo Jackson, non potrebbe semplicemente essere scarico il suo cellulare?- 
-no Bambam, lei ha sempre il caricatore portatile con se- rispondo sedendomi a terra esasperato con la mia camomilla 
-io credo sia il caso di andare al dormitorio, l'ultima volta che non si è fatta sentire è stata quando avevamo litigato, qualcuno di voi ha litigato con lei?- scuotiamo tutti la testa alla domanda di Junior e lui si morde il labbro superiore sospirando -andiamo? Che dite?- 
-Beh io avevo già dato l'idea quindi si- Yugyeom si avvicina alla porta, lo guardo mentre si infila la giacca 
-Avete ragione, andiamo-

***
-bussa di nuovo!- intima Youngjae sospirando
-Lo sto facendo! Non apre!- replica Bambam continuando a bussare e a suonare il campanello 
-è perchè non lo fai abbastanza forte!- Jackson incomincia a bussare con forza -ITALYYYY APRIIIIIII ITAAAAAAAALLLLLLLYYYYYY- gli tappo la bocca insieme a tutti gli altri 
-che cosa urli! Non vive solo lei in questo palazzo!- lui si toglie le mani dalla bocca e torna a bussare
-chi state cercando?- domanda qualcuno in inglese, ci voltiamo tutti trovandoci davanti una ragazza altissima, bionda e con due occhi blu da far paura
-mio dio che figa da paura- colpisco sul petto Junior che si lamenta
-è stato Youngjae! Perchè mi hai colpito?- rido leggermente e gli accarezzo i capelli
-scusa, la forza dell'abitudine- lui borbotta qualcosa e gli sorrido 
-stiamo cercando una ragazza che vive in questo palazzo, sappiamo che il suo appartamento è quello ma non sappiamo se è dentro- risponde Mark alla ragazza, lei sorride e scuote la testa 
-non credo viva li, è la porta che usiamo per prendere le scale e arrivare sul tetto...siete sicuri sia il numero giusto?- lui si vota verso di noi per tradurre e Bambam ricaccia il foglietto 
-credo....di aver letto male, era....il numero civico quello- lo colpiamo tutti insieme lamentandoci
-Hyung perchè se così distratto?- chiede in tono lamentoso Yugyeom per poi sospirare
-sai per caso a che piano vive Italy?- domanda Jackson e lei ci guarda perplessa 
-nessuno si chiama Italy qui, credo...- Mark ci traduce di nuovo e si gratta la guancia 
-come si chiama Italy?- domanda Junior 
-Serena- diciamo contemporaneamente io e Jackson, ci fissiamo qualche istante per poi voltarci in avanti come se nulla fosse successo 
-Serena? Vive con Sonia, Viktoria, Yuki e Carmen...vero? Sono all'undicesimo piano ma non so la stanza- 
-si..non so chi siano le altre ma Sonia la ricordo! Ti ringrazio!- sorridendo scappiamo verso le scale e iniziamo a scendere di corsa 
-perchè non abbiamo preso l'ascensore?- urla Jackson 
-perchè siamo dementi!- rispondo scendendo fino a quando non siamo all'undicesimo piano, ci fermiamo con il fiatone e ci guardiamo intorno, sono davvero tante porte per essere un solo piano 
-dividiamoci- propone Junior e annuiamo iniziando a picchiare a diverse porte

***

-Salve, sa per caso dove vive Serena?- è il mio terzo tentativo 
-La ragazza italiana? Dovrebbe essere la porta infondo al corridoio...voi chi siete?- domanda il ragazzo guardandosi intorno, è grande come una porta, muscoloso e ha un accento forte, forse è russo o tedesco
-dei suoi amici...- ho un po' balbettato sarà l'agitazione 
-e non sapete dove vive? Chi siete d'avvero?- assottiglia lo sguardo scrutandoci 
-siamo davvero suoi amici- interviene Mark avvicinandosi a me, mi avrà visto in difficoltà visto che ha iniziato a parlare in inglese 
-perchè ci sono problemi?- tiro in dietro Jackson, ci manca solo che dia alcool al fuoco ora
-se lei non vi vuole ve ne dovete andare- si posiziona davanti all'ingresso del corridoio a braccia conserte e gambe divaricate 
-ma lei ci vuole!- interviene Bambam, mio dio come sembra piccolo vicino a lui...credo che potrebbe volare via se facesse una scoreggia ora 
-e tu chi sei? Non è tardi per te? Che ci fanno qui tutti questi coreani? È un dormitorio per studenti stranieri questo- 
-Io sono Thailandese!- il ragazzone lo fissa e tiro a me Bambam, potrebbe schiacciarlo respirando 
-Questo non cambia nulla, dovete andarvene- 
-ok, ce ne andiamo...ragazzi- li porto con me
-cosa? No Hyung! Io no me ne vado!- Jackson esce dalla folla diretto verso il tipo ma lo riacchiappo giusto in tempo 
-Ho detto vieni qui!- sorrido forzatamente e li porto per le scale -Prima che uno solo di voi fiati vi dico di stare zitti. Bambam tu passerai tra le gambe del ragazzo, Junior lo distrae...parlagli di qualcosa, Jackson Mark e io poi ce lo lavoriamo e voi due scappate alla porta di Italy, ci siamo?- loro annuiscono e ci alziamo tornando nel corridoio, il bestione non si è minimamente mosso -Vai Junior- lui si avvicina lentamente sorridendogli 
-Salve, che bella giornata vero? Da che parte del mondo viene?- il tipo non risponde -immagino dal nord, come sono le ragazze li? Sembrano tutte molto belle- lui aggrotta le sopracciglia e proprio mentre noi ci alziamo pronti a correre verso di lui, il tipo torna in casa per rispondere al telefono -beh, ci siamo evitati la battaglia- commenta Junior, usciamo dal nostro “nascondiglio” e cautamente ci avviamo verso la porta di Italy e iniziamo a bussare 
-avanti....apriii- ci guardiamo alle spalle ogni tanto per controllare se il ragazzone torna fuori ma nulla -apriii- sbatto i palmi contro la porta 
-HEI VOI!- ci spiaccichiamo tutti contro la parete appena riconosciamo la voce del ragazzo 
-ITALYYYYYY ITALYYYY APRIIIIIII- urliamo picchiando alla porta...
-ITALY APRI! APRIIII- Jackson da spallate alla porta appena si accorge che il ragazzo iniziare a correre verso di noi.... improvvisamente sento mancarmi l'appoggio e mi ritrovo a terra con addosso tutti gli altri 
-oddio...siete impazziti? che sta succedendo? che ci fate qui?-

Italy Pov

Tendo la mano a Youngjae che era quello più in alto e uno ad uno si alzano tutti 
-Conosci questi elementi?- annuisco a David sorridendogli leggermente -allora scusami, cercavo di picchiarli- 
-sei stato...molto gentile, grazie David- lui annuisce e sorride tornando in casa, chiudo la porta e osservo i sette ragazzi davanti a me -cosa vi è preso? Siete impazziti?- tossisco leggermente coprendomi la bocca 
-Non ci rispondevi al telefono...-mi sistemo meglio la coperta e sorrido lievemente massaggiandomi le tempie  
-scusami Youngjae, è che ho sempre il silenzioso e stavo dormendo...ragazzi, dovete andarvene sul serio- 
-cos'hai?- si avvicina a me Mark e lo guardo un po' imbarazzata, è la prima volta che lo rivedo da quel giorno 
-non stai bene?- Jackson si infila tra me e lui lanciandoci degli sguardi 
-si...ho la febbre- JB si avvicina velocemente e posa la mano sulla mia fronte 
-mio dio, scotti! Quanto è alta?- faccio spallucce e mi tiro indietro tossendo 
-mi sono appena svegliata...ancora non l'ho misurata- mi avvicino al muro per mantenermi in piedi, mi sento davvero debole -dovete andarvene, vi ammalerete così! Io ce la posso fare da sola- 
-Beh non mi sembra proprio!- Youngjae mi prende il viso e mi massaggia il collo con un'espressione concentrata -non mi sembra ci sia qualcosa alla gola...-
-Ok, Bambam chiama tua madre e fatti dire quel rimedio che abbiamo usato l'anno scorso quando ti sei ammalato, Junior e Jaebum preparate qualcosa di caldo... Mark e Youngjae andate a comprare qualche medicina e tu Yugyeom prendimi tutte le coperte e i cuscini che trovi e prendi anche un asciugamano...tu invece vieni qui- spalanco gli occhi fissando Jackson che si avvicina 
-che vuoi fare?- senza rispondermi scansa Youngjae e Jaebum prendendomi in braccio e stringendomi a se 
-ti porto in camera, tieniti...qual'è la tua stanza?- stringo le dita sulla sua giacca, vorrei dirgli di mettermi giù ma...non voglio in realtà, che mi succede? 
-l'ultima infondo a destra- rispondo a bassa voce e lui annuisce, sento la sua mano sul mio fianco stringermi di più e con l'altra mano mi fa posare la testa sulla sua spalla per poi riportarla sotto le mie gambe per tenermi, si incammina lungo il corridoio e riesco solo a notare le figure degli altri rimaste immobili all'ingresso ad osservarci mentre mi porta via, chiudo gli occhi per rilassarmi e poi....nulla.

***

-dove sono?- sollevo leggermente il busto e Jaebum mi fa segno di fermarmi 
-hei hei...non preoccuparti, sei nella tua stanza- annuisco guardandomi intorno e starnutisco, il mio gesto fa cadere l'asciugamano umido che avevo sulla fronte -ti senti meglio?- 
-si diciamo, che ore sono?- lui si alza velocemente dalla sedia per affiancarmi 
-hai dormito solo venti minuti- lo osservo sorridere e poso la schiena contro la testata del letto 
-e gli altri?- lui da un'occhiata fuori e ride leggermente 
-Junior ti sta facendo il bucato, ha insistito tanto...non so il perchè, Mark e Youngjae ancora non tornano...Jackson è andato a comprarti la Patina e Yugyeom e Bambam sono arrivati un attimo al nostro dormitorio a prenderci delle cose- mi porto i capelli di lato ascoltandolo e quando sento “patina” rido leggermente
-La Patina?- lui annuisce convinto e riprendo a ridere 
-cosa c'è?- sorride confuso e si siede sul letto 
-Beh la Patina...in italiano è la signora che ti battezza, non credo possa comprarmela- lui scoppia a ridere divertito e io con lui 
-non esiste la patina che si mangia?- scuoto la testa sorridendo e lui riprende a ridere -allora non so cosa riuscirà a comprare Jackson...tu dicevi patina patina...volevi la patina- 
-PaStina forse- lui annuisce indicandomi, sorrido ancora per poi legarmi i capelli -quanto siete belli ahhahaha- lui sorride e mi osserva 
-siamo belli?- domanda piegando la testa di lato 
-si lo siete- rispondo coprendomi per bene 
-quindi ti piacciamo?- rimango qualche istante in silenzio poi annuisco 
-si certo che mi piacete- 
-tutti...o c'è qualcuno che ti piace...di più?- non mi guarda più mentre parla, si limita a osservare cose in giro per la mia stanza
-che domanda è Jaebum?- chiedo perplessa, lo vedo sospirare e si avvicina a me guardando in basso 
-nulla, domande stupide- mi afferra il viso con una mano e lo vedo avvicinarsi verso il basso..cosa...sta....facendo -scusa, riposa- lascia un bacio delicato sulla mia fronte accarezzandomi la guancia per poi uscire dalla stanza. Sento i brividi lungo la schiena a quel tocco e rimango immobile e rigida per l'imbarazzo...le sue labbra sono davvero morbide.

Jackson Pov

-Eccomi!- entro in casa con la busta seguito da Mark e Youngjae 
-Finalmente! Io ho preparato il brodo con Junior e Jaebum...avete la Patina?- annuisco lanciandogli il pacchetto e lui sorride soddisfatto 
-ma la commessa mi ha detto che si dice PaStina....l'ho pagata un botto!- il piccoletto legge qualcosa e poi lo passa a Mark 
-Hyung non capisco, è in italiano...come si cucina?- mi avvicino ai due e Mark solleva un sopracciglio 
-è in italiano Bambam, come pensi che io sappia leggerlo? Chiediamo ad Italy- lo blocco prima che vada 
-nono! Facciamole una sorpresa! Facciamole vedere che sappiamo cucinarla! Cercheremo su internet!- Youngjae mi da ragione e aiuta Junior a cacciare i panni dalla lavatrice 
-perchè hai lavato i panni?- domanda e Jr che ride avvicinandosi allo stendino
-perchè le servivano panni puliti!- inizia a stendere e noto qualcosa di colorato tra le sue mani
-Junior...ma queste- Youngjae solleva un paio di mutandine rosa e per la vergogna e lo stupore, sia io che Mark facciamo cadere a terra la spesa 
-CHE STAI FACENDO?- urla Jaebum arrivando in salotto e trovando i colpevoli con in mano la biancheria 
-è stato Junior!- dice Yugyeom per difendere Youngjae 
-cosa c'è? Non avete mai visto delle mutande? - inizia a sventolarne un paio davanti a noi -si mutandine! Mutandine da donna gente!- gliele tolgo dalle mani per rimetterle nella cesta 
-ma sei impazzito?- sussurro imbarazzato, in tutto questo Mark è rimasto bloccato a fissare la scena in silenzio 
-che avete che non va? Sono mutandine! Anche le vostre mamme e le vostre sorelle le portano!- fa per appendere un reggiseno e ci voltiamo tutti coprendoci gli occhi 
-MIO DIO JUNIOR BASTA!- urla Mark che si è accucciato a terra ad occhi chiusi -è roba di Italy...non di mia sorella!- 
-se siete sessualmente frustati per la vista della biancheria di una donna sappiate che prima o poi uno di voi dovrà togliergliela di dosso se volete....ci siamo intesi- sbircio la scena da dietro al tavolo -e poi Jaebum ha già visto la sua biancheria una volta, ormai è esperto- al suo commento Mark lo colpisce con una mela sulla chiappa e Jaebum lo colpisce sul braccio
-YAH! Smettila................cos'è quello?- urla il leader, incuriositi ci avviciniamo tutti a Jr lentamente
-un...perizoma?- chiede Bambam osservando l'indumento 
-direi di si- con tutta la calma di questo mondo lo appende e finalmente lo vedo cacciare dei vestiti veri 
-e dove ci va con quel coso?- chiede Youngjae -non è scomodo?-
-ci sarà venuta anche alle prove? O ci va all'università? - domando velocemente agli altri che hanno però spostato il loro interesse su un reggiseno nero
-che taglia è- domanda Yugyeom indicandolo 
-è una terza questa- risponde Jinyoung stendendolo 
-vi state divertendo?- ci voltiamo tutti di scatto e troviamo Italy al centro del corridoio che ci osserva -bella la mia biancheria vero? Volete anche provarla?- indietreggio lentamente insieme agli altri per la paura
-ecco noi...vedi....- Junior tossisce e lei lo afferra per un orecchio 
-se non fossi troppo debole per picchiarti lo farei, posa tutto e smetti di toccare la mia roba- lui annuisce e appena lei molla la presa scansa la cesta -bravo- 
-io stavo facendo....altro....- mi volto velocemente per mettere a posto la spesa e ognuno finge di fare qualcosa per fare “i disinvolti” 
-si, certo...- commenta lei buttandosi sul divano avvolta dalle sue coperte -vi regalerò dei perizomi a natale- rido leggermente e mi avvicino a lei, improvvisamente vedo qualcosa sfrecciarmi affianco e accucciarsi davanti al divano 
-Hei Italy, vuoi misurarti la febbre? - Mark. Corro da lei e scanso Hyung facendolo finire a terra 
-ti prendo il termometro?- Mark si rialza e mi spinge leggermente di lato 
-vuoi qualcosa di caldo?- lo risposto 
-vuoi che ti copra meglio?- 
-voglio che vi spostiate...mettete ansia, che vi prende a tutti oggi?- affonda la testa tra i cuscini e ne stringe uno a se chiudendo gli occhi 
-Italy vuoi bere un po' d'acqua?- lei annuisce alla domanda di Jaebum e lo osserva senza staccargli gli occhi di dosso...non lo guardare, perchè lo guardi? Mark sembra pensarla come me infatti si abbassa per sedersi davanti a lei in modo da coprirle la visuale 
-ti abbiamo comprato la...Patina? Patisna? Come si diceva?- lei sorride divertita e ci osserva 
-Pastina- risponde e si alza leggermente con il busto quando JB si avvicina con il bicchiere d'acqua 
-ti ringrazio Jaebum- lei sorride ridandogli il bicchiere e poi improvvisamente si riaddormenta
-Sta dormendo?- chiede Youngjae e io annuisco alzandomi -precisamente qual'è il piano? Volete che lei si dichiari a voi o....volete farle capire che siete interessati?- sospiro e mi siedo sul tavolo a giocare con la frutta 
-non lo so nemmeno io Youngjae, non so nemmeno quello che voglio....non so nemmeno se davvero voglio che stia con me o con uno di voi- 
-Jackson ha ragione, siamo tutti confusi- ascolto il leader e osservo Mark appoggiato al muro 
-tu? -lui sospira e scuote la testa -.....espresso a parole sarebbe che non lo sai?- sorride lievemente e annuisce

***
-Fai ahhh- 
-Dai Jackson...posso mangiare da sola- ride stropicciandosi gli occhi e mette in bocca un cucchiaio di pastina che le stavo servendo. Non la cucinerò mai più...abbiamo provato a farla 3 volte, non capivamo dove fosse il problema, rimaneva sempre dura...alla fine abbiamo scoperto che quel numeretto sulla busta indicava il tempo di cottura...noi dopo 3 minuti la credevamo pronta come con il ramen
-com'è?- domanda Junior seduto vicino a noi 
-è molto buona...mangiate anche voi però- loro annuiscono e iniziano a riempirsi i piatti sorridendo -anche tu Jackson, dammi qui- afferra delicatamente il piatto dalle mie mani, le sue dita toccano le mie....sono davvero calde
-si...- le lascio il cibo e le tocco la fronte mordendomi l'interno guancia -credo sia scesa un po' rispetto a prima- lei mi osserva attentamente e quando le sorrido sembra agitarsi perchè si infila due cucchiai di pastina in bocca per poi ingoiare
-sicuramente! Sto sudando tantissimo infatti, il rimedio della mamma di Bambam è stato ottimo...e anche le medicine stanno facendo effetto, la pastina è deliziosa e....voi siete stati dolcissimi, vi ringrazio davvero tanto- il suo tono e dolce e tutti ci alziamo e facciamo un abbraccio di gruppo ridendo e urlando. Non voglio perdere tutto questo, forse semplicemente dovrei lasciar perdere questi sentimenti, poco a poco spariranno...e io non la perderò.

Mark Pov

Tecnicamente dovevamo vedere un film ma si sono addormentati tutti tranne me e lei
-è una schifezza di film, io non farei mai una mossa simile...- commenta lei, ha dormito talmente tanto che ora che le è scesa la febbre è iperattiva 
-io non credo nemmeno sia possibile farlo, quando faccio quel salto mi è impossibile fermarmi in quella posizione...mi romperei le ginocchia e non avrei lo slancio per salire su quel muro subito dopo- lei annuisce bevendo il suo the
-non so cosa hai detto ma sembravi esperto nella cosa quindi va bene- ridiamo rimanendo con lo sguardo fisso sullo schermo, mi piace il poter parlare in inglese con lei, mi sento più tranquillo...posso comunicare meglio
-come ti senti?- mi volto a guardarla e lei mi sorride sorseggiando dalla sua tazza
-molto meglio! Mi dispiace che per colpa mia non avete provato- rido leggermente e cambio canale per cercare qualcos'altro da vedere 
-Non preoccuparti, mi hai salvato da un doppio allenamento e poi...sono io a dovermi scusare, ti sie bagnata per colpa mia, hai preso freddo e ora eccoti qui- 
-Di che ti preoccupi? Almeno ho preso qualche giorno di “ferie” dal lavoro- sorridiamo entrambi e ci soffermiamo a guardare i ragazzi sparsi per il salotto che dormono beatamente -ti ricordi la prima volta che abbiamo dormito tutti insieme in salotto?- annuisco sorridendo al ricordo, ci siamo comportati come deficienti 
-Quel giorno abbiamo abbattuto tutte le barriere dell'amicizia, rutti...puzzette...- ridiamo e piega la testa di lato 
-Mi è davvero piaciuta quella serata, per la prima volta ho pensato che nulla ci avrebbe mai potuto distruggere l'amicizia che stavamo creando, adesso però...ho paura di non riuscirmi ad abituarmi a non avervi sempre intorno come ora- mi volto di scatto verso di lei che mi guarda facendo un lungo sospiro -lo so che è stupido, io voglio davvero che diventiate il gruppo più famoso del mondo...-
-avremo sempre tempo per te!- risponde Jackson improvvisamente, ci sorride lievemente stropicciandosi gli occhi, si è appena svegliato oppure non stava dormendo? Lei ci abbraccia entrambi 
-per gli amici ci saremo sempre- commento io accarezzando i capelli di entrambi

4 MESI DOPO -Pov di nessuno

-DOVE ERAVATE QUANDO AVEVO BISOGNO DI VOI? COME VI PERMETTETE DI DIRMI COSA DEVO FARE?-
-TI STAI COMPORTANDO DA STUPIDA!-
-IO MI COMPORTO DA STUPIDA? SIETE VOI AD ESSERLO...non vi è fegato UN CAZZO DI QUELLO CHE MI SUCCEDEVA...e ora? Ora venite a fare gli amici? POTETE TORNARVENE DA DOVE SIETE VENUTI-

4 mesi prima – Mark pov

-Per sempre- sussurra lei

*** 
NATALE – Italy Pov

-Quindi torni in Italia per Natale?- annuisco sorridendo e inizio a ballare in modo buffo per la sala prove 
-SI! Quanto mi manca l'italia! Voglio cibo italiano, lucine per la città...fare l'albero, comprare regali per i miei 50 parenti stretti...sedermi intorno al tavolo con i cugini, scartare i regali...AHHHHHH-
-50 parenti stretti? Passi il natale con 50 persone?- domanda perplesso Bambam e annuisco 
-sono solo i parenti da parte di mamma però, poi a Santo Stefano stiamo con i parenti di papà...siamo circa una trentina- sorrido soddisfatta e loro mi guardano perplessi -in quanti siete voi a Natale?....momento.....Bambam tu lo festeggi il natale?- lui ride e annuisce
-il Buddismo non ti da delle costrizioni specifiche, quindi a casa facciamo l'albero visto che non è un simbolo cristiano, aspettiamo babbo natale...se uno mi fa gli auguri gli dico “buone feste” e i cenoni si fanno comunque per stare in famiglia. Non sentiamo lo spirito del natale come i cristiani forse...ma lo festeggiamo comunque- sorrido soddisfatta e gli accarezzo i capelli 
-perfetto quindi posso fare i regali a tutti!- loro si bloccano e mi guardano perplessi -cosa c'è?- 
-nulla nulla, siamo solo rimasti sorpresi tutto qui- commenta Junior ridendo -è la prima volta che ci facciamo i regali di Natale- 
-davvero?- loro annuiscono, improvvisamente sento l'impulso di doverli abbracciare tutti, salto addosso a Yugyeom che era quello più vicino a me -ma che tenerezzaaaaaaa- lui mi stringe ma Jaebum lo tira via -ma che antipatico che sei- borbotto mentre lo allontana da me 
-è che poi si abitua alle coccole, non va bene...- rido per Jb e vedo gli altri colpire sul sedere il Maknae 
-già.........grazie mille hyung- risponde il piccolo gigante e mi alzo in piedi, nello steso istante entrano nella sala prove Taecyeon e Jun K. 
-Ciao ragazzi! Hei Italy come stai?- sorrido facendo dei leggeri inchini 
-Ciao a voi! Bene grazie- Taec mi accarezza i capelli e gli sorrido vedendoli avanzare nella stanza 
-Come mai qui hyung?- domanda Jaebum avvicinandosi, loro lo stringono e si guardano intorno 
-dobbiamo scegliere dove mettere delle decorazioni, faremo un video di fine anno- risponde Junho entrando in stanza -ciao a tutti- sorride e si avvicina ai suoi amici mentre noi lo salutiamo 
-non fate il video nella saletta?- domanda Jackson abbracciandomi improvvisamente da dietro, ha sempre un ottimo profumo e le sue braccia sono davvero forti...
-Ragazzino non molestare la ragazza!- ridiamo al commento di Jun K che guarda Mark indicandoci 
-di qualcosa- Mark si blocca improvvisamente e si mette a sorridere imbarazzato -no eh?- sorride anche lui -comunque dovrebbero girare le Miss A in quella stanza e a causa di alcune schedule dobbiamo girare alla stessa ora. Ma insomma, parliamo di cose serie...mancano poche settimane al vostro debutto! Come vi sentite?- 
-molto nervosi ed eccitati- sorridiamo a Bambam che inizia a saltellare e Junho gli accarezza i capelli 
-che tenerezza! Ragazzi mi raccomando, impegnatevi e non lasciatevi distrarre da Italy! So che vi importuna sempre- lui scherza e io fingo di morderlo quando si avvicina per farmi “pat pat” sulla testa, scoppiamo tutti in una risata.

          ***
-anche noi faremo video di Natale?- domanda Youngjae e Junior gli annuisce 
-il periodo delle feste è sempre molto impegnativo- commenta poi guardandosi intorno con un sospiro 
-Beh ragazzi io devo scappare, tra tre giorni devo partire quindi devo fare un po' di regali! Ne approfitto oggi che ho la giornata libera!- loro annuiscono e Mark mi passa la borsa -grazie!- sorrido afferrandola 
-che ne dite di festeggiare insieme prima che tu parta? Non ci vedremo fino a capodanno!- guardo confusa Junior mentre tutti gli altri annuiscono contenti e si battono il cinque a vicenda
-veramente, io torno l'8 in Corea- silenzio improvviso, si guardano tra di loro e poi fissano Jaebum 
-non sarai qui a capodanno?- domanda Youngjae con un tono abbastanza sorpreso e triste
-no...- rispondo dispiaciuta, volevano passare il Capodanno insieme?
-starai via dal 21 all'8? ...non puoi tornare prima?- non capisco cosa sta succedendo, ho messo l'otto proprio perchè così torno in tempo per il loro primo teaser 
-cosa c'è che non va con l'8?- 
-Oh nulla solo che...pensavo avremmo passato insieme il capodanno...e il sei...è il compleanno di Jaebum- o merda. OH MERDA....MERDA MERDA MERDA
-Oh merda- lo fisso sentendomi....una merda e lui sorride leggermente 
-non preoccuparti, è ovvio che tu voglia stare con la tua famiglia- scuoto la testa e mi avvicino a lui
-mi dispiace tanto! Davvero! Non sapevo fossi nato il 6 gennaio!- mi accarezza le guance e fa spallucce 
-non devi preoccupartene, saremo super impegnati in qui giorni, dobbiamo registrare real got7, fare photobook, registrare l'mv...ci sarà il montaggio ecc...non ti devi preoccupare!- mi sento una merda. Che amica di merda...
-Sono una persona orribile!- lo stringo forte -mi dispiaceeeeeeeeeeeeeee-

Jaebum Pov

Rimango con gli occhi sgranati a fissare gli altri davanti a me, Junior mi fa segno di stringerla mentre Jackson fa......................brutti segni. Le accarezzo la schiena e sorrido leggermente, al diavolo tutto! La stringo forte e la sento ridere leggermente 
-Cercherò di tornare prima del sei! Te lo prometto!- annuisco divertito e poi lei si stacca scappando fuori -ci sentiamo più tardi!- la salutiamo tutti insieme e quando mi volto trovo Junior, Youngjae e Yugyeom che mi guardano male 
-che....c'è?- 
-non è giusto! Tu sarai il primo a festeggiare il compleanno con lei!- borbotta Youngjae 
-Beh non è colpa mia se i vostri genitori vi hanno prelevato il giorno del vostro compleanno!- commenta Bambam ridendo 
-Non è divertente! perchè i tuoi genitori non ti portano a casa il sei?- si lamenta Junior parlando in dialetto 
-YAH YAH! Non usare il dialetto con me sah! E comunque il sei dobbiamo registrare real got7 ecco perchè!- Mark se la ride e morde una barretta 
-L'abbiamo conosciuta dopo il mio compleanno quindi nemmeno io ho ancora festeggiato con lei- ci guardiamo tra di noi
-o mio dio, la maledizione del compleanno....finora 4 compleanni su 7 e nessuno è riuscito a festeggiarlo con lei! e forse il 6 non ci sarà nemmeno!- rido tenendo le mani sui fianchi e indico Jackson 
-ma quale maledizione! Yah! Vuoi solo essere il primo a festeggiare con lei, di la verità!- lui ride e si stiracchia 
-chi può dirlo-

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Pov Jackson – Il giorno della festa

-Davvero, avete già comprato i regali?- loro annuiscono e continuano a fare gli affari loro -e cosa avete comprato?- mi avvicino a Junior per estorcergli qualche informazione -allora?- lui mi ignora volutamente cambiando pagina al suo libro
-Lo vedrai questa sera- commenta senza staccare gli occhi dal romanzo, sbuffo e mi stringo al braccio di Mark che cerca di liberarsi dalla mia presa 
-Mark, tu che le hai preso?- lui scuote la testa ma non mi guarda, troppo concentrato sul suo videogioco -perchè nessuno mi dice cosa ha comprato per lei?-
-Perchè come ogni volta vorrai inserirti nel regalo di qualcun altro- borbotta Jaebum strofinandosi i capelli con l'asciugamano per asciugarli 
-Non è vero, sarà successo un paio di volte- incrocio le braccia arricciando il naso
-Solo quest'anno lo hai fatto dodici volte- continua il leader 
-Okok...va bene- sospiro e mi alzo avvicinandomi all'ingresso -vuol dire che esco ora e le compro qualcosa...e questo qualcosa sarà bellissimo.... e voi ne sarete tutti invidiosi!!!- li sento ridere e chiudo la porta. Pff...io so fare ottimi regali. Chiamo l'ascensore e sospiro, dovrei chiedere ad Amber? Lei è una ragazza dopotutto! Scendo al piano inferiore e inizio a bussare alla sua porta 
-OH, hei Jackson, che ci fai qui?- sorrido a Victoria e mi guardo intorno 
-Ciao! Scusami, c'è Amber?-
-No mi spiace, è uscita con Min e Ailee per delle compre di Natale,ti serviva qualcosa?- beh, infondo anche Victoria è una ragazza
-Si ecco...devo fare il regalo ad una mia amica...mi servirebbe un parere- lei mi sfila il berretto e mi ci colpisce sulla testa -ahi!...Perchè lo hai fatto?- la guardo perplesso e lei mi tira per la giacca in casa 
-Non hai ancora debuttato e già esci con qualcuno? Nella JYP non bisogna aspettare 3 anni dal debutto per queste cose?- cosa.....................
-Ma è davvero solo una mia amica! È Italy!- lei mi colpisce di nuovo con il cappellino e dopo porta le mani sui suoi fianchi 
-Pensi che Amber non mi abbia parlato di voi e Italy?- Noona, questa me la paghi 
-Ah...- Victoria scuote la testa e mi fa accomodare in salotto 
-Per quando ti serve questo regalo?- si versa del thè caldo in una tazza, probabilmente lo ha fatto poco prima che io arrivassi perchè è ancora fumante 
-Hum...- controllo l'ora -prima delle 22:30- quasi si strozza guardandomi
-Che? e ora ci pensi?- annuisco imbarazzato e lei mi passa una tazza -Non hai idea di cosa prenderle?- scuoto la testa e poi sorseggio il thè -cosa le piace?- 
-Non saprei dirtelo con certezza...- si siede sulla sedia e mi osserva attentamente, mi stai studiando? 
-Non sai cosa piace alla tua amica? Moda....musica...- 
-beh...- guardo a terra e mi mordo l'interno guancia -le piacciono le cose particolari, ascolta un po' tutti i generi di musica... ha sempre le unghie sistemate con lo smalto di qualche colore fluo...le piacciono i videogiochi, ci batte sempre...infatti non dirglielo, ma abbiamo iniziato a barare- lei sorride divertita e continua a bere
-il suo colore preferito?- 
-Oh...credo sia il rosso-
-cibo preferito?-
-hum...un piatto italiano, non ricordo il nome....una cosa simile a Patina? Pamana?- 
-Credo sia Pastina, vado spesso al ristorante italiano- sorrido grattandomi il dorso di una mano per l'imbarazzo 
-si quella...-
-Ho trovato cosa puoi regalarle- sollevo il viso e la guardo sorpreso
-cosa?- 
-Tu parli cinese no?- annuisco confuso, lo sa che sono cinese... -e spesso ti capita di parlare in Cinese con me, Amber, Hanry, Mark....e anche con lei, ma lei è Italiana e non le capita spesso di parlare in italiano con qualcuno-
-Parla con suo fratello e con Sonia...però la maggior parte delle volte che vede Kevin è con noi a causa del lavoro di lui e dello studio di lei...quindi non parlano nella loro lingua per far capire anche a noi, però con Sonia ci vive quindi...- annuisce e si avvicina a me con il portatile che era appoggiato sul tavolo 
-che ne dici se le compri un pensierino e le dici qualcosa di carino in italiano? Cerchiamo qualcosa da dire con google traduttore e lo impari a memoria. Lei rimarrà molto contenta, capirà lo sforzo e quanto ti sei impegnato per capire la sua cultura, una donna apprezza queste cose- sorrido e annuisco, farò un figurone!

***
Ho fatto tardissimo! Non riuscivo a memorizzare il discorso, Victoria alla ventesima volta era sul punto di picchiarmi... DRIN DRIN DRIN devo cambiarla questa suoneria di merda, sospiro accettando la chiamata mentre corro verso la JYP
-Jackson ma dove sei? Noi siamo già qui! Sbrigati- 
-Scusami JB Hyung! Sto arrivando-
-Ti aspettiamo nella saletta! Italy è già arrivata- 
-Si eccomi!- attacco la chiamata con il fiatone, perfetto...arriverò con gli aloni di sudore sotto le ascelle, odio Dicembre e i giacconi pesanti -MERDA- urlo in mezzo alla strada bloccandomi sul marciapiede, una nonnina si gira a guardarmi e mi scuso con lei per il linguaggio usato, non capisco cosa risponde ma la vedo gesticolare qualcosa e mi scuso ancora riprendendo a camminare. Mi sono dimenticato di prendere un regalo...mi guardo intorno mentre riprendo fiato. Ora che le prendo? Mi schiaffeggio la guancia per concentrarmi e sospiro...non posso presentarmi da lei senza niente! Mordo l'interno guancia osservando i negozi intorno a me, perchè qui vendono solo roba da mangiare? Continuo a camminare e mi fermo davanti ad una signora che vende per la strada calzini e accessori per capelli, posso prendere qualcosa qui no? A lei non dispiacerà...basta il pensiero vero? 
-Signora, quando costa questo?- indico un cerchietto fatto di perle bianche e lei me lo porge sorridendo
-4167.75  Won (tre euro), un regalo per la fidanzata? - le sorrido imbarazzato mentre apro il portafoglio per pagare 
-E' un amica...- le porgo i soldi e lei passa il pacchetto infilandoci dentro anche un braccialetto 
-Un bel ragazzo come te non avrà problemi a conquistarla!- la ringrazio stringendo a me la bustina e sorrido, deve essere difficile lavorare per la strada con questo freddo
-lo spero, arrivederci! E grazie per il braccialetto ma sopratutto si copri e beva qualcosa di caldo- la nonnina ride e mi incammino verso la sede. A Italy piacerà!

***
Salgo le scale ed entro nella saletta sorridendo -Scusate il ritardo! Eccomi- 
-30 minuti di ritardo? Qui abbiamo iniziato a mangiare!- risponde Bambma a bocca piena mentre mi tolgo la giacca per appenderla 
-Italy dov'è?- Youngja quasi si strozza alla mia domanda e Junior se la ride battendo la mano sulla sua schiena 
-è andata a prendere la busta con i regali, si è vestita tutta carina, vero Mark?- guardo il leader sedendomi su una sedia libera, lui punzecchia il più grande ridendo
-che è successo?- domando afferrando un pezzetto di pollo che inizio a mordere 
-Italy era già qui, Mark per fissarla è inciampato nel tavolino e quasi si spiaccicava sula torta- Mark lancia il cuscino contro Yugyeom che racconta per farlo stare zitto, sorrido divertito e lancio un pop corn al mio compagno di stanza 
-ECCOMIII- mi volto di scatto quando sento la sua voce, è davvero molto carina! 
-Ti sei ripulita? Non devi convincerci che sei una ragazza, lo sappiamo che infondo sei un uono- inizia a ridere e mi colpisce con un pacchetto per poi farmi la linguaccia, si siede tra Yugyeom e Junior sistemandosi i capelli 
-Brutto cafone! Finalmente sei qui!- rido e annuisco finendo di mangiare la mia porzione di pollo -perfetto, sei arrivato giusto in tempo per la torta- sorride e posa i pacchetti sotto al tavolino, sono tutti incartati con cura con una carta da regalo blu lucida, hanno anche i nastrini colorati e dei bigliettini bianchi con dei disegnini vicino...il mio regalo è in una bustina. 
-mettiamo un po' di musica dai!- Youngjae si avvicina al computer presente nella stanza per inserire dei CD
-Hei hei hei, non guardare i regali! Non è ancora ora- mi richiama ridendo e le faccio un sorriso annuendo, Jaebum mi osserva leggermente e mima con la bocca “va tutto bene?” e io gli annuisco alzandomi in piedi 
-dai balliamo un po'- inizio a ballare in modo buffo e subito dopo anche gli altri mi seguono a ruota facendo gli scemi con me 
-woooh braviiii, penso che vi prenderò nella mia agenzia- urla Italy battendo le mani divertita, Bambam la prende per le braccia e la costringe a ballare anche se lei cerca di fare resistenza 
-facci vedere come si balla in Italia- urla Yugyeom, probabilmente vederci fare gli stupidi l'ha convinta a fare la demente con noi perchè inizia a fare un balletto scemo per poi scoppiare a ridere insieme a noi che la imitiamo ridendo. Scopre il viso dai capelli e la vedo asciugarsi gli occhi dalle lacrime per le troppe risate 
-è un balletto per bambini questo, si chiama “Il ballo del qua qua”- Mark ripete il nome e lei annuisce ridendo e gli batte il cinque 
-YAH YAH...non facciamo troppo casino! Gli altri Trainee sono stanno ancora provando! Tagliamo la torta- Jaebum abbassa leggermente il volume e ci ricomponiamo sedendoci ai nostri posti 
-chi vuole dire qualcosa?- Mark alza la mano e rimaniamo tutti sorpresi -perfetto- dice lei sorridendo e accende le candeline sulla torta 
-E' la prima volta che come gruppo festeggiamo il Natale e....volevo dire che sono davvero felice di essere qui con voi, spero che ci siano altri giorni belli come questo nel nostro futuro- sorridiamo guardandoci e ci alziamo tutti insieme per stringerlo 
-ohhww ma che carino il nostro Markpooh- borbotto e lui finge di lamentarsi ma lo sappiamo che in realtà gli fa piacere 
-spegniamo le candeline prima che diventi una torta di cera!- dice Yugyeom e ci liberiamo dall'abbraccio ridendo per avvicinarci alla torta 
-Al mio 3 soffiamo! 1.......2............3- appena il leader finisce di parlare soffiamo tutti insieme e battiamo le mani urlando cose incomprensibili 
-E ORA I REGALI- caccia i pacchetti da sotto al tavolino e ci sorride passandone uno ciascuno, afferro il mio...il fiocchetto è grigio perlato e il bigliettino è scritto in cinese e ha un disegnino che rappresenta me sopra...lei sa disegnare? Alzo di scatto la testa per guardarla, tutti commentano i disegnini e li guardo tenendo tra le mani il mio senza aprirlo
-Apriteli uno alla volta ok?- Jaebum alza la mano ridendo 
-inizio io!- lei ride divertita e tiene gli occhi puntati su di lui mentre scarta il pacco 
-Non ci credo.....- commenta finendo di scartare -La borsa dei Simpson!- Jaebum si alza e la stringe forte e lei bacia la sua guancia 
-So che ti piacciono- lui la osserva contento e intanto Youngjae ha iniziato ad aprire il suo 
-Lo hai comprato sul serio?- apre la scatola e caccia il cappello nero che Youngjae cercava da secoli
-Sonia lavora in un negozio d'abbigliamento, un giorno è tornata a casa con un cappello simile e mi sei tornato in mente tu quindi...eccolo!- Youngjae quasi le salta addosso per abbracciarla, tutto contento lo indossa per vedere come ci sta continuando a sorridere mostrandolo a tutti 
-ADORO QUESTO SPECCHIO- Bambam solleva uno specchietto argentato con dei disegni in rilievo 
-lo so! Altrimenti non l'avrei preso no?- ride e gli accarezza i capelli mentre lui la stinge, ogni regalo mi fa sentire sempre peggio, sto iniziando a sperare che il mio faccia schifo...
-Sono le cuffie di cui parlavamo l'altra volta! Noonaaa- Yugyeom si alza e lei lo guarda sollevando la testa 
-Si Maknae gigante!- lui fa per abbracciarla ma Junior si mette in mezzo stringendola! Come ha fatto a comprare dei regali tanto belli? Sicuramente avrà speso i soldi che mette da parte....oppure l'ha aiutata Kevin...
-Grazie!- lei rimane perplessa e Jaebum fa sedere Yugyeom che guarda male Jinyoung -ti sei davvero ricordata di quando ti ho parlato di questo libro!- Italy annuisce, sono tutti talmente contenti...lei sa davvero fare i regali...
-Questo è lo zainetto che volevi vero? - Mark annuisce mordendosi il labbro inferiore, resta qualche sencondo a fissare lo zaino e poi la stringe velocemente ...è anche la marca preferita di Mark, H&M.
-Jackson, tocca a te! Pechè non lo apri?- domanda Bambam, sollevo lo sguardo dal mio pacchetto e la guardo, lei è davanti a me che mi osserva contenta mentre si tortura le mani. Sei agitata? 
-Si...si...- scarto attentamente il tutto e quando apro rimango a fissare il regalo senza dire nulla 
-cos'è? Ti piace?- chiede Jaebum alzandosi, copro tutto e mi gratto la guancia 
-è...bellissimo- gli altri si bloccano e Italy si avvicina con un espressione preoccupata, staranno pensando che non mi piace vero?
-sicuro? Se non ti piace posso cambiarlo...- sorrido stringendo a me il pacco e sorrido, è fin troppo perfetto 
-è davvero bellissimo!- 
-FACCI VEDEREEEEEEEEEEEE- urla Bambam e io annuisco cacciando il cappello con su scritto WANG e me lo provo 
-Non ci credo! Gliel'hai fatto fare?- domanda Yugyeom e lei annuisce imbarazzata 
-visto che a lui piacciono queste cose personalizzate ho pensato che sarebbe stato carino...e poi c'è anche un orecchino- controllo una bustina e sorrido sventolandolo 
-IO NE HO DUE BAAM- lei ride e mi tolgo l'orecchino per mettere quello che mi ha comprato lei, è lungo rigido, sotto è tipo a punta con dei cerchietti neri e sopra ha una sfera fatta come se ci fossero degli spuntoni. Lei si avvicina e mi aiuta a metterlo, momento di silenzio, tutti ci guardano e quando ha finito sorride, abbasso lo sguardo e metto anche il berretto pe poi alzarmi in piedi 
-AMMIRATEMI BABY- finalmente tornano a far casino, mi guardo allo specchietto di Bambam e sorrido leggermente, speravo fosse un regalo orribile....invece lo adoro, penso che userò questo orecchino fino a quando non si consumerà 
-Tocca a noi ora!- oh no...mi volto di scatto e vedo gli altri porgere i loro pacchetti...no no no....
-Inizio con questo- apre una scatola rosa con un enorme fiocco e caccia una giacca di pelle nera con delle cerniere, lei la stringe a se contenta e inizia a provarla -chi ha regalato questo capolavoro?- 
-è mio- dice Mark alzando la mano, lei lo stringe e gli bacia la guancia prendendogli il viso 
-ma è una figata!- sorride e Yugyeom passa il suo 
-apri il mio prima e poi parla di cose fighe- lei ride e apre il pacchetto del Maknae
-ma questa anche è una figata!- osserva stupita la borsa sempre di pelle nera e guarda i due 
-gli abbiamo presi insieme- si battono il cinque e lei bacia la guancia di Yugyeom ridendo 
-Troppe smancerie...ecco qui qualcosa che ti piacerà sul serio!- Jaebum passa una bustina e sorrido, almeno non sarà qualcosa di troppo costoso...mi sentirò meno a disagio 
-Jaebum.............sei....impazzito?- mi affaccio per vedere cosa c'è nella busta, l'espressione di Italy è quella di una che probabilmente ora sviene. Prendo la bustina perplesso, ho letto male forse?
-Ma sono i biglietti per lo stage di Bi Rain questi!- lui annuisce soddisfatto e lei lo stringe forte saltellando per poi riprendere la bustina dalle mie mani. Sono nella merda...io ho un cerchietto che costa quanto delle caramelle e qui hanno regalato giacche, borse, biglietti...lei mi ha fatto un regalo personalizzato....mi sta salendo l'ansia, mi devo inventare qualcosa...ORA...
-Io ho qui un regalo utile!- Junior passa una busta ad Italy scansando Jaebum che finisce seduto sul divano, lei ride e apre il regalo. Si blocca un attimo e solleva un sopracciglio 
-è un completino intimo questo...- Jinyoung annuisce, tutti abbastanza interessati cerchiamo di buttare un occhio al sacchetto ma lei richiude velocemente 
-ehm...grazie Junior- sorride imbarazzata e lui annuisce sorridendo soddisfatto
-dovresti provarlo- Mark lo colpisce con un piattino di plastica sulla testa -Che c'è? Lo dicevo per lei! Se non le va poi? Si deve cambiare!- lo colpisco anche io lanciandogli una merendina sulla schiena, lui borbotta e si siede sul divano mentre tutti ridono 
-Questo è mio e di Youngjae, spero ti piaccia!- Italy sorride e apre la scatola 
-Oddio il set per truccarsi...ma è fantastico! Grazie mille!- bacia entrambi sulla guancia e li stringe forte 
-Junior, questo è un regalo utile- sussurra Mark accarezzandogli i capelli ridendo, sorrido dondolandomi sulla sedia...ah beh....bei regali! 
-Jackson, c'è bisogno dell'appello? Devi darle il regalo- ….....non esiste proprio Junior
-Oh ehm...io....- mi alzo in piedi grattandomi un braccio e la osservo, lei è davanti a me che mi guarda con i suoi occhi grandi e un leggero sorriso sulle labbra. Non posso davvero darti il regalo che ti ho preso, non è incartato in modo carino, non è niente di speciale...e...OH MERDA, mi sono anche dimenticato il discorso, come faceva? Oddio...no...ash..Vicotria............ 
-Jackson....il regalo- sussurra Bambam facendomi un gesto con la testa come se cercasse di sollecitarmi a darmi una mossa
-Si..........il mio regalo.............non ne ho uno- tutti mi guardano e io mi risiedo, non ho il coraggio di guardarla in faccia, sono stato uno stupido.
-Non fa nulla! Non dovevi mica farne per forza uno- il suo tono è dolce e calmo, alzo lo sguardo per vedere la sua espressione e la trovo a guardarmi con un sorriso
-Non è vero! ha partecipato con me- interviene Jaebum sorridendo -vero Jackson? Prima abbiamo fatto solo un po' di scena- scuoto la testa alzandomi 
-No, ti ringrazio Hyung...apprezzo il fatto che tu voglia proteggermi da questa figuraccia ma non posso prendermi il merito per un regalo che non è il mio- lo vedo sospirare e mi tocco il collo, lei si avvicina e socchiudo gli occhi
-Davvero non fa nulla!- sento le sue mani sulle guance e apro per bene gli occhi per guardarla -Va bene così- mi bacia la fronte per poi lasciare la presa -allora, mangiamo la torta?- sorride afferrando il coltello e torna a sedersi sul divano insieme agli altri, mi sento una merda.

Italy Pov
-E con questo abbiamo finito, JYP ci assumerà come squadra di pulizia se non debuttiamo- sorrido a Youngjae chiudendo la busta della spazzatura che scorto fuori dalla stanza 
-allora, quando partirete voi?- domando guardando gli altri sparsi per la stanza con bicchieri e piatti di plastica in mano 
-Scusate io...esco un attimo- Jackson butta ciò che aveva in mano in una busta ed esce fuori, dopo il fatto del regalo è rimasto tutto il tempo in silenzio...anche mentre puliva, evitava anche di passarmi vicino. Non è da lui...
-YoungJae parte domani e io e Junior dopo domani, Jaebum ancora non lo so...-annuisco a Yugyeom che stava rimettendo gli snack avanzati in un contenitore 
-Mark, Bambam e Jackson resteranno qui?- Mark annuisce e si infila la giacca 
-da tre anni a questa parte è quasi sempre così- sussurra lui, il suo tono sembra un po' triste -vado a cercare Jackson- 
-Non preoccuparti, vado io...credo sia un po' giù perchè non è riuscito a farmi il regalo- annuisce tranquillo e prende una busta della spazzatura 
-Se lo trovi digli che tra 15 minuti andiamo via- dice Bambam mentre esco dalla stanza, sorrido a me stessa salendo le scale che portano sul tetto, non ci vorranno nemmeno 15 minuti, so già dove si trova. Apro la porta che e lo trovo seduto vicino sul muretto del giardino con gli occhi chiusi
-Mi scusi...ma lei è Jackson dei got7?- rido leggermente quando lui apre gli occhi spaventato e mi guarda con un sorriso divertito 
-Si sono io, è una fan?- sorrido avvicinandomi con le mani dietro la schiena 
-No no- rido e lui scuote la testa sorridendo, mi siedo affianco a lui e mi guardo intorno -sapevo che ti avrei trovato qui- 
-come mai?- faccio spallucce guardando a terra 
-tempo fa mi hai detto che ti piaceva stare qui perchè non c'era mai nessuno- sembra ricordarsi perchè annuisce strofinando le mani per il freddo. Nessuno parla...ci limitiamo solo a guardarci con la coda dell'occhio ogni tanto restando in contemplazione del paesaggio 
-è strano che ancora non abbia nevicato...- dice improvvisamente 
-hai ragione, fa davvero freddo- mi guarda le mani e poi le afferra strofinandole con le sue, mi giro sorpresa per il suo gesto ma lui non alza lo sguardo da esse 
-dovevo prenderti dei guanti...- poso la fonte sulla sua testa in modo che non possa sollevarla 
-Non ti devi sentire giù perchè non mi hai fatto il regalo, per me l'importante è avervi intorno- sussurro con un tono calmo, voglio che questo concetto gli sia chiaro. Non si muove ma lo sento sospirare sulle nostre mani 
-io...ho fatto un regalo ma è davvero stupido- sollevo la testa e lui si mette dritto a guardarmi negli occhi 
-A me non importa quanto grande sia il regalo, ne quanto costa...nemmeno se lo hai fatto o no-  lascia la presa dalle mie mani e caccia una busta dalla tasca interna della giacca, me la porge guardando verso l'alto con un espressione buffa che mi fa sorridere
-posso?- annuisce socchiudendo gli occhi anche se non mi sta guardando. Afferro il pacchetto e lo apro trovandoci dentro un cerchietto e un bracciale -è davvero tutto molto molto molto carino- mi sporgo in avanti e gli bacio la guancia fredda, lui si volta sorpreso sorridendo e io faccio la stessa cosa
-indosserai queste cose?- annuisco e lui afferra il cerchietto posandolo tra i miei capelli con un espressione contenta che di solito si vede solo nei bambini 
-come ci sto?- fa un colpo di tosse e tira su col naso 
-sei molto carina- mi mordo il labbro inferiore per l'imbarazzo e sorrido 
-Ah giusto, gli altri hanno detto che se ne stavano per andare, dovremmo affrettarci a scendere- si alza e infila le mani in tasca avviandosi verso la porta, sento qualcosa toccarmi la guancia e sollevo la testa per guardare in alto
-Neve...- lui si volta verso di me e solleva la testa portando una mano verso l'alto 
-l'abbiamo chiamata noi- sorrido divertita e quando sposto lo sguardo di lato noto che vicino al lampione sotto cui siamo c'è del vischio. Probabilmente nota il mio movimento perchè anche lui si gira a guardare nella mia stessa direzione per poi voltarsi di nuovo verso di me indicando il vischio
-Oh...non l'ho messo io! Sul serio!- rido e mi sistemo i capelli con il cerchietto 
-tranquillo lo so, andiamo dagli altri?- annuisce ma non si muove, gli tiro leggermente la manica della giacca con due dita per farlo camminare ma resta a guardare il vischio 
-posso baciarti?- rimango paralizzata con il braccio teso verso di lui e gli occhi sgranati 
-C...come?- balbetto tirando a me il mio arto per poi portarmi la mano sul cuore che sembra essere impazzito alle sue parole
-so che è il tuo primo bacio...per questo te l'ho chiesto, posso farlo? Cioè...è la prima neve...il vischio, sembra carino come primo bacio, non sono nemmeno un cattivo ragazzo...- non rispondo perchè sono ancora troppo sorpresa, lo stomaco sembra contorcersi dall'agitazione -è una cosa stupida vero? Sono tuo amico e non c'è un sentimento d'amore...dovresti aspettare di meglio, scusami- schiudo le labbra fissandolo, dondola leggermente e si tortura le mani probabilmente per scaldarsi dal freddo e per l'agitazione 
-Fallo...- le guance sembrano bruciare e non riesco a guardarlo per troppo tempo per l'imbarazzo. Lo vedo bloccarsi per qualche secondo probabilmente per la sorpresa, poi sorride avvicinandosi di un passo 
-davvero? Se...tu vuoi aspettare la persona giusta, per me è ok! Non voglio toglierti quell'emozione- sorrido coprendomi gli occhi e annuisco per poi spostarmi da sola le mani al viso 
-va bene così, non potei mai pentirmi di aver dato il mio primo bacio a te- strofina i propri capelli agitato e si copre il viso anche lui continuando a sorridere 
-ok allora...- saltella leggermente come se volesse togliersi la tensione dal corpo ma nel fare quel movimento scivola... faccio giusto in tempo a prenderlo e a tirarlo a me in avanti. Rimaniamo entrambi in silenzio a guardarci qualche istante poi lui torna serio e si mette dritto con la schiena, porta le sue mani sui miei fianchi e mi tira piano a se, stringo le mie mani talmente forte sulla sua giacca che quasi sento dolore alle dita che con il freddo si erano intorpidite 
-sei molto bella oggi- dice dolcemente, senza darmi il tempo di rispondere posa le sue labbra sulle mie e sono soffici, morbide e calde anche se fa freddo. Chiudo gli occhi a quel contatto e cerco di imitare quei suoi gesti gentili e decisi, lo stomaco sembra avere un'enorme voragine di emozioni e sento sempre di più il mio viso andare a fuoco...improvvisamente mi stringe di più a se ma non mi tiro in dietro a quel contatto anche se ho leggermente sussultato devo ammetterlo. Schiudo leggermente le labbra per respirare e lui si stacca lentamente da me, i suoi occhi sono lucidi e i nostri respiri sono accelerati, gli sorrido lievemente e lui abbassa lo sguardo imbarazzato e io lo seguo a ruota 
-è stato...molto bello- balbetto, non voglio che smetta di stringermi...
-davvero...molto- risponde lui e posa un altro piccolo bacio inaspettato per poi lasciare la presa e coprirsi il viso, sorrido mordendomi l'interno guancia e indico la porta alle mie spalle 
-forse...dovremmo andare- annuisce e senza dire nulla scappa letteralmente nel palazzo, lo sento urlare per le scale e rido...anche lui è imbarazzato. Ormai credo che sia ovvio, è inutile mentire a me stessa cercando di reprimere tutto quello che sento. Io sono innamorata di Jackson. 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


JACKSON POV

Oddio oddio oddio, l'ho fatto sul serio! Io...io l'ho baciata! 
-AHHHHHHHHHHHHHHHHH- urlo scendendo gli ultimi scalini, ora cosa farò? Cosa le dirò? Non devo dirlo agli altri, questo è sicuro! Scappo in auto e chiudo la portiera talmente forte che mi spavento da solo
-Jackson dove eri finito? - domanda il manager sospirando
-HO BACIATO ITALY- urlo improvvisamente per poi portarmi le mani sulla bocca, loro mi guardano perplessi. Il mio cervello deve far pace con la mia bocca, perchè fanno cose diverse da quelle che decido
-Cosa...hai...fatto?- sillaba Jaebum assottigliando lo sguardo
-Ho...ehm.....si ecco io ho baciato...Italy- nessuno dice nulla, forse l'hanno presa meglio di quello che pensavo
-QUEL BACIO ERA MIO! TOCCAVA A ME!- Mark che è seduto dietro di me si allunga in avanti probabilmente per picchiarmi 
-YAHHHHHH LASCIAMIII HYUUUUUUNG- no, non l'hanno presa bene 
-RAGAZZI...STOOOP- Junior cerca di dividerci ma Jaebum, che invece è seduto davanti a me, si gira per cercare di afferrarmi 
-COME SAREBBE A DIRE? CHI TI HA DETTO CHE POTEVI FARLO?- dice a squarciagola, Yugyeom e Youngjae cercano di fermare Mark mentre il manager trattiene Jaebum 
-ERA IL MIO MOMENTO QUELLO- continua Mark che prova a colpirmi con il piede visto che gli altri lo trattenevano. Evito i colpi abbassandomi e alzandomi giusto in tempo per non essere aggredito 
-YAH! Dove è scritto che era vostro il suo primo bacio eh? EH?- 
-Il primo bacio....IL SUO PRIMO BACIO...IO TI UCCIDO- il manager fatica a trattenere JB quindi Bambam lo aiuta a non farlo avanzare
-STA ARRIVANDO ITALY- alle parole di Junior ci blocchiamo tutti nella posizione in cui ci troviamo e guardiamo fuori dal finestrino 
-Merda- esclama Mark e cerchiamo di sistemarci come meglio possiamo per sembrare che vada tutto bene
-Perchè è qui?- mi volto di scatto verso gli altri quando la vedo uscire dalla porta
-perchè la accompagniamo a casa ovviamente!- risponde Youngjae che lascia la presa su Mark che intanto imita un gesto....poco carino che indica......una cosa poco carina riferita ovviamente a me. Gli faccio la linguaccia e mi giro di nuovo per guardarla, cosa dovrei fare ora? Essere carino? Fingere che non sia successo? Sono scappato via come un bambino...
-Nononononnono io non sono pronto ...che devo dirle?- 
-Cavoli tuoi- fa il leader abbassandosi la visiera del cappello 
-fingeremo di non sapere nulla ok? Le ragazze vogliono la loro privacy- non faccio in tempo a rispondere a Junior che lei apre la portiera
-Oh...hem...hei- è visibilmente imbarazzata, ci guardiamo per alcuni secondi poi sposta velocemente lo sguardo sul posto vuoto tra me e Bambam. Improvvisamente c'è un silenzio spaventoso, sembra quasi che nessuno respiri 
-I tuoi regali sono dietro- interviene Yugyeom facendo un colpetto di tosse prima di iniziare a parlare
-grazie! Dovevo portarli da sola...mi dispiace, infondo è roba mia- sorride gentilmente guardandoci e quando il suo sguardo si posa su di me, sento le guance prendere fuoco e stringo le mani sulla giacca 
-Non preoccuparti, non è un problema! Sai quali sono i problemi? Quando si mettono delle regole su qualcosa e poi quelle non vengono rispettate- la frecciatina di Jaebum mi fa sospirare e lei se ne accorge perchè si gira a guardarmi
-Hai ragione, sai...se ci sono delle regole è per evitare brutte situazioni- sottolinea Mark, Italy ci osserva e sorride nervosamente 
-state parlando del fatto che ho dato il mio primo bacio a Jackson?- quasi mi strozzo con la saliva, nessuno risponde, non ci aspettavamo che lei ne parlasse così apertamente -beh potete stare tranquilli, non ho intenzione di portarvelo via...so bene della regola dei 3 anni, non mi metterò con Jackson se è questo che vi preoccupa tanto, lo dovreste sapere che lui...che noi...non proviamo niente....vero?- mi guarda e io non so perchè rispondo annuendo, potevo dirle ora che mi interessa ma non l'ho fatto. La vedo ingoiare a vuoto e si copre meglio con la giacca annuendo a se stessa -...ecco...visto? - sospira piano e torna a guardarci -se mi conosceste davvero bene, sapreste che non farei mai nulla per mettervi nei casini- apre lo sportello e scende, la blocco per il braccio ma lei si libera dalla mia presa -Non prendetevela con lui- mi guarda di sfuggita e poi con lo sguardo basso si dirige verso il retro della macchina
-Dove vai? Aspetta non è come credi...- Jaebum scende dalla macchina per andarle vicino, dallo specchietto la vedo afferrare i regali 
-lo so che non lo dicevate con cattiveria...So che siete stressati, impauriti ecc...quindi semplicemente vi lascio stare e prendo un Taxi, andate a riposarvi-
-Io credo che ci sia stato un fraintendimento, chiariamo prima...- 
-Jaebum...- si volta verso di lui e lo guarda dritto negli occhi, non voglio che lei lo guardi così... -allora parla, dimmi che c'è? Qual'è il problema? Non si trattava di quello?- il leader si guada intorno torturandosi il labbro inferiore con i denti, le dirà che stavamo litigando perchè abbiamo una......cotta per lei?
-si è per quello, non voglio mentirti...ma non possiamo parlarne ora e ovviamente non qui- lei annuisce e si avvicina allo sportello 
-in questo caso, non credo che io possa farvi nulla...riposatevi e lavorate sodo, prendete le vostre vitamine e copritevi... Buon Natale ragazzi- sorride piano guardandoci uno a uno 
-mi dispiace...- le dico improvvisamente, lei mi sorride e sale lo scalino della macchina sporgendosi in avanti 
-non preoccuparti ok? A me non è dispiaciuto nulla di quello che è successo oggi- porta in avanti un braccio circondato da buste e mi accarezza la guancia -Buon Natale ragazzi! Ci sentiamo con Skype ok?- scende guardandoci e accarezza leggermente anche il braccio di Jaebum. Nessuno dice più nulla, ci limitiamo ad osservarla mentre attraversa la strada per poi entrare in un Taxi parcheggiato. JB torna in auto e il manager mette in moto appena chiudiamo gli sportelli 
-quando è diventata così matura?- domanda Mark, mi volto e lo trovo a fissare fuori dal finestrino 
-probabilmente siete solo voi a non esserlo- commenta il Manager. Ha pienamente ragione...siamo noi a non essere abbastanza maturi, se lo fossimo stati ci saremmo comportati da uomini a avremmo confessato tutto ora.


***

NATALE Mark POV

Da quando Italy è tornata in Italia, mi fa strano pensare che se provassi a chiamarla per qualche problema, lei non potrebbe venire qui. Nel dormitorio siamo rimasti solo io Jackson e Bambam, gli altri sono tornati a casa per Natale...ma noi non non possiamo e nemmeno i nostri possono venire a festeggiarlo qui con noi. E' sempre stato il periodo più brutto quello del natale, tutti sono con la famiglia, fanno l'albero, il cenone e noi per non pensare al fatto che siamo da soli, ci rinchiudiamo alla JYP a provare...tanto comunque non c'è molto da fare in giro in questi giorni. Adesso Jackson sta videochiamando casa, Bambam invece ha appena finito di parlare con la mamma...fino ad ora ho fatto tre telefonate ai miei, è davvero uno schifo non essere con loro. 
-finito?- domanda Bambam e Jackson annuisce avvicinandosi a noi 
-sono dai nonni, preparano il cenone...infondo sono già le 19:00- 
-avete sentito Italy? da quando è partita intendo...- domando guardandoli 
-Non da quando l'abbiamo chiamata tutti insieme per augurarle buon viaggio- 
-chiamiamola ora no?- Bambam prende il telefono del manager e fa squillare Skype
-risponderà? Probabilmente è occupata- lo schermo si illumina appena finisco la frase
-Hei ragazzi! Buon Natale!- lei sorride e noi a salutiamo tutti insieme 
-Buon Natale!- 
-Ti stai divertendo?- domando mantenendo il telefono, in sottofondo c'è un sacco di luce e di casino
-Si ovviamente! Quanto mi mancava il cibo italiano...- si blocca e inizia a parlare in italiano con un ragazzo alto con i capelli biondi 
-una generazione di fotomodelli in famiglia?- la sentiamo ridere alla battuta di Bambam e lei inquadra il ragazzo di cui parlavamo
-lui è il mio cuginetto..saluta Simone!- lo sentiamo ridere e lei lo insegue urlando cose che non capiamo -scusate, stava cercando di rubare la roba del pranzo!- del pranzo? 
-Pranzo? Che...ore sono da te?- chiede Bambam, lei si affaccia fuori alla finestra e ci mostra il paesaggio imbiancato dalla neve
-sono le 11:00! -
-cosa? Le 11??? Cioè...i miei stanno preparando la cena!- sorride divertita per Jackson e torna in casa
-ora vi faccio vedere il cibo!- inquadra il tavolo, quanto ben di dio...deve essere bello il Natale in Italia! 
-bene ora spediscilo- commento e lei sorride, il telefono fa veder immagini astratte e la sentiamo urlare, improvvisamente ci sono dei primi piani di vari ragazzi che si passano il telefono e poi lei lo riafferra 
-loro sono altri cugini....molto stronzi!- commenta ridendo -oh...- si avvicina a delle persone e gli abbraccia tenendo il telefono -loro sonp  i miei genitori, poi domani che è più tranquillo ve li presento... siamo in 50 persone ora e stanno arrivando altri quindi stanno tutti scappando a destra e a sinistra per casa, devo anche presentarvi la nonna!- dietro di lei passa Kevin, basta vederlo di sfuggita che subito ci sistemiamo tutti con la schiena dritta, lei lo nota e sorride -non immagino cosa farete con mio padre-
-tuo padre è peggio di Kevin?- domanda Jackson e lei annuisce 
-sono il mio stipendio?- riconosciamo la voce e lui entra nell'inquadratura -ma ciao piccoli got7! Buon Natale!- 
-Buon natale Kevin hyung- commentiamo noi sorridendogli leggermente 
-Serena, la Nonna e le zie volevano il tuo aiuto in cucina- 
-Ragazzi vi lascio un attimo con Kevin!- passa il telefono a lui che ci scruta attraverso lo schermo
-vi state allenando?-
-si, non abbiamo molto da fare infondo...- lui annuisce alla mia risposta e afferra un bicchiere di vino rosso andando a sedersi sul divano 
-Beh prendetela sul positivo, sarete più bravi degli altri!- sta per caso cercando di risollevarci il morale? 
-eccomi eccomi!- Italy si butta vicino al fratello e ci sorride -ragazzi purtroppo vi devo lasciare! Kevin deve fare l'arrosto e io devo aiutare ad apparecchiare! Più tardi vi richiamo io! Buon Natale!- 
-Buon natale anche a te- rispondo per poi attaccare la telefonata 
-Ora mi sento anche peggio- commenta Bambam appoggiandosi allo specchio 
-già...molto peggio- ci guardiamo tra di noi, nessuno ha più voglia di provare, ora come ora vorremmo solo essere a casa e abbracciare le nostre famiglie.

ITALY POV

Attacco la chiamata e sospiro, Kevin mi guarda e accarezza i miei capelli dolcemente
-va tutto bene?- annuisco alzandomi e gli porgo la mano per farlo alzare 
-sisi, vai a cucinare masterchef! Io finisco di apparecchiare in salotto- prendo i piatti e mi dirigo in sala...mi sento così strana. Da quando sono qui è come se non vedessi l'ora di vederli ma quando parlo con loro, ho i brividi...mancano pochi giorni al loro debutto, devo abituarmi all'idea che non li vedrò mai più come ora. Da quello che ho capito avranno un agenta piena di impegni, la gente si aspetta molto dal nuovo gruppo della JYP. Comincio a sentirmi l'ansia addosso, andranno in tv, avranno molte fan, avranno concerti...e io resterò in dietro a tutto questo...viaggeranno, andranno per il mondo...e se poco a poco si dimenticassero di me? Poso bicchieri e posate e fisso il tavolo...adesso vorrei che fossero qui, si divertirebbero sicuramente. Mi volto a guardare l'albero e mi avvicino...c'è il vischio. Ancora mi vengono le farfalle allo stomaco per quel bacio, è stato così bello, probabilmente inconsciamente lo desideravo da un sacco di tempo...eppure non posso non sentirmi triste se penso che è stato lo stesso giorno in cui ho accertato i miei sentimenti per Jackson e ho ricevuto la conferma che lui per me non prova nulla. Come dice lui "sei uno dei Got7" almeno non mi illuderò di vederlo ricambiare quello che provo, sopratutto come posso permettermi di illudermi quando dopo il 14 potrà permettersi qualsiasi donna sulla terra? Se era difficile fino ad ora, dopo il debutto posso anche scordarmi qualsiasi tipo di contatto. Non fa nulla, ce la posso fare...mi baserà averli vicino...andrà tutto bene.

JAEBUM POV – 4 Gennaio

-Italy davvero non è nulla! E' solo scivolato...purtroppo è proprio sulla mano quindi si nota abbastanza ma i dottori hanno detto che non si vedrà più nulla col passare del tempo.........si abbiamo disinfettato........non sta morendo Italy!......okok ti passo Mark!- sospiro divertito e passo il telefono a ragazzo
-Hei............si lo so.....è stato Jackson a chiamarti?.................ci siamo scordati che ci sono 8 ore di differenza......................lo so che è il cuore della notte da te...................si sto bene, sisi posso muoverla.........non preoccuparti davvero............il bacino sulla bua?- gli rubo il telefono dalle mani e lo guardo male mentre gli altri ridono 
-nessun bacino sulla bua!.......puoi tornare a dormire! Salutate Italy...-
-CIAO ITALYYYYYYYYYYYYYYYYYYYY- urliamo in coro per poi attaccare
-Ma come ti è venuto in mente Hyung? Sono le 3:00 di notte in Italia! Perchè l'hai chiamata?- borbotta Youngjae vicino a Jackson 
-Beh....volevo che sapesse che stavamo andando al pronto soccorso perchè Mark è scivolato sul ghiaccio e si è ferito- 
-si ma le hai detto che era in ospedale e che sanguinava tantissimo! E' ovvio che le è quasi venuto un infarto!- Junior sa essere davvero divertente quando si comporta da nonnino e parla in dialetto
-okok basta ora, l'importante è che Mark stia bene...andiamo in macchina- Yugyeom aiuta Mark a infilarsi la giacca e tutti insieme ci dirigiamo verso il parcheggio 
-è la prima volta che la chiamiamo tutti insieme da Capodanno- 
-Bambam ha ragione...wow, fa così strano sapere che è così lontano vero?- annuisco alle sue parole ed entro in auto. Non ho fatto altro che pensare a questa cosa, a quanto lei sia lontana ora, di come sia strano sapere che se volessi vederla dovrei prendere un aereo e volare per non so quante ore. Non è la prima volta che ci penso, da quando ho realizzato che sono interessato a lei...ho pensato spesso al fatto che prima o poi lei tornerà in Italia se non troverà lavoro qui. Manca ancora tempo, lo so...ma due anni passano davvero velocemente
-sai a cosa stavo pensando?- mi volto a guardare Junior che parla
-a cosa?- chiede Yugyeom 
-che non ci hai detto nulla sul bacio con Italy...se c'è stata la lingua, come bacia...se è stata una pomiciata...- prendo un pacco di fazzoletti e glielo lancio contro 
-NON CI INTERESSA!- lui borbotta qualcosa in dialetto e assottiglia lo sguardo 
-Niente lingua, niente pomiciata...è stata una cosa molto dolce e basta- Jackson non stacca gli occhi dal suo mp3 mentre parla, in effetti non ne abbiamo mai parlato, ma anche lui sembra non volerne sapere di raccontare. Per quanto mi riguarda è meglio così, non voglio sapere i particolari...
-dopo domani qualcuno compie gli anniiii- la vocina stridula con cui Youngjae lo dice mi fa ridere 
-e domani abbiamo il photobook!!!- commento io e loro si lamentano del fatto che metto ansia, ormai ci siamo è questione di giorni.

6 GENNAIO

-TANTI AUGURI A TEEEEEE TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEE TANTI AUGURI A JAEBUUUUUUUUUM, TANTI AIGURI A TEEEEEEEEEE- rido coprendomi la faccia con il cuscino, ahhhhs com'è imbarazzante!
-LEADERR DISCORSOOOO- mi stropiccio gli occhi alzandomi con il busto
-hem...sono le 5 del mattino- guardo la sveglia ridendo -e dobbiamo andare a registrare, spero in un bellissimo anno e in un ottimo debutto- Jackson e Junior si lamentano e mi lanciano le coperte addosso 
-dovevi sperare tante ragazze e soldi- sorrido divertito per Yugyeom e Bambam lo ferma 
-Yah yah...sempre meglio del discorso che avrebbe fatto Mark...5 minuti di silenzio- al suo commento il più grande lo prende e lo tira fuori dalla stanza tra le risate degli altri

ITALY POV -Qualche ora dopo

-Il manager non mi risponde...non so dove stanno registrando!- guardo Kevin che controlla qualcosa sul cellulare 
-No, non ho nessuna informazione. Dovevano registrare oggi?-
-Si, ieri c'è stato i photobook per il CD, oggi registreranno il compleanno di JB e domani l'mv- spengo il telefono salendo sull'aero
-Arriveremo davvero tardi a casa, lo sai?- annuisco sospirando e mi siedo al mio posto, solo questo ci mancava

JAEBUM POV

-Qualcuno ha sentito Italy?- mi volto a guardare Mark che entra in stanza e scuoto la testa 
-Non doveva tornare oggi?- domanda Yugyeom mentre finiscono di sistemargli i capelli
-Si, ha provato a chiamare il manager...e anche noi, ma non abbiamo sentito il cellulare quindi non abbiamo potuto rispondere- continua Jackson con il cellulare in mano
-Toglilo! Non puoi tenerlo qui! Non puoi tenerlo in generale- Junior lo afferra nascondendolo nella propria borsa 
-si, scusate- si siede sul divanetto e ci osserva 
-le avete detto dove siamo?- chiede Bambam
-Si ma non risponde...- 
-Non preoccuparti Mark Hyung...sarà in aereo probabilmente- guardo Youngjae e gli sorrido 
-giusto!- commento
-Ha detto che tornava per il compleanno di Jaebum Hyung, quindi tornerà...lei mantiene le promesse- mi guardo allo specchio e mi mordo l'interno guancia, ha ragione Jackson...lei mantiene le promesse

Fleshback

-Sono completamente negata per ogni tipo di sport!- rido guardandola, è completamente sudata eppure corriamo solo da una mezz'oretta 
-andiamo, sono sicuro che non è così- le passo la bottiglietta dell'acqua ridendo 
-Maledetta me che ho deciso di farti compagnia mentre ti allenavi... “ti farà bene Serena, perderai qualche kg” Stronzate...- è terribilmente divertente mentre parla con se stessa 
-devi solo allenarti, non puoi pretendere di essere in forma dopo 30 minuti di corsa- mi siedo sulla panchina e lei ci si accascia sopra ridendo
-Puzzo come la fiera di carne di pecora...- inizio a ridere senza nemmeno aver capito il perchè, non so nemmeno cosa sia una fiera della carne di pecora
-perchè ci puzza?- 
-Si, molto!- mi avvicino per annusarla e lei si tira in dietro 
-io direi che sai più di cipolla- lei mi colpisce sulla nuca ridendo
-NON SI ANNUSA UNA SIGNORA!-
-Beh non vedo nessuna signora qui! Solo una ragazza-cipolla - 
-Garda che tu mica profumi di fiori sah!- 
-Ma io sono un ragazzo, posso puzzare- il commento mi esce ridendo, lei mi tira una guancia e si butta sulla mia schiena per farmi il solletico
-brutto stronzo cafone che non sei altro! Questo devi dire alle fan! Merdina!- 
-Delle parole da signora d'alta classe!!!- ridiamo entrambi e lei continua a farmi il solletico fino a quando non le blocco le mani per fermarla
-Ora basta, bevi un po' d'acqua e poi torniamo in dietro!- annuisce rubandomi la borraccia visto che aveva già finito la sua acqua -Non ti attaccare!- 
-Non sia mai! Potrebbe venirti la mononucleosi se mi appoggio- sorridiamo divertiti e mi porge l'acqua. Restiamo qualche secondo seduti a guardare davanti a noi poi ci alziamo contemporaneamente
-E' il caso che torniamo a casa...sta per piovere- Italy si stiracchia per poi annusarsi 
-so davvero di cipolla....- rido bagnandola leggermente con l'acqua che era rimasta nella sua bottiglietta -Yah! Siamo a Novembre! Cosa mi bagni con l'acqua!-
-Peggio di come sei sudata non puoi stare- incominciamo a camminare verso casa sorridendo, ogni tanto accenno a correre ma lei mi guarda male e mi fa segno di correre da solo -Sei una pessima compagnia per correre!- mi fa il broncio 
-Ti prometto che entro la fine del mese saprò correre con te fino alla fine del parco!- mi porge il mignolo e lo stringo con mio 
-davvero me lo prometti? Le promesse devono essere mantenute!- sorride annuendo e indica l'altro lato del parco 
-Io mantengo sempre le mie promesse- stringiamo la mano e annuisco ridendo

***

-Cosa c'è Jaebum, sei stanco forse?- scuoto la testa superandola facilmente 
-Assolutamente no! Non lo vedi?- lei cerca di superarmi ma accelero ancora di più
-YAH NON E' VALIDA QUESTA COSA!- rido rallentando e quando si avvicina incomincio a correre di nuovo velocemente -SEI UNA MERDA!- mi guardo intorno e sorrido fermandomi improvvisamente, lei nota la cosa e si ferma vicino a me -va tutto bene? Mica ti sei fatto male?- le passo la mia borraccia e lei mi guarda perplessa -ho ancora la mia acqua, bevi tu- 
-Davvero?- annuisce porgendomi l'acqua con un leggero sorriso -Lo sai dove siamo ora?- 
-Al parco Jb...- rido riprendendo fiato con lei e mi appoggio ad un albero 
-siamo dall'altro lato del parco....hai mantenuto la tua promessa- sgrana gli occhi guardandosi intorno e inizia a saltellare
-WOOOOH prossima fermata la maratona!!!- rido e le porgo il mignolo 
-me lo vuoi promettere?- ritira la propria mano e scuote la testa ridendo 
-Non esiste proprio!- inizia a bere sorridendo e guarda davanti a se 
-la vuoi sapere una cosa?- lei si volta e annuisce 
-continui a puzzare di cipolla quando sudi troppo- 
-MA SEI UN CAFONE! VIENI QUA CHE TI DEVO PICCHIARE- giro intorno l'albero mentre lei cerca di afferrarmi 
-MAI!-
-VIENI QUI STRONZO! MI ISCRIVERO' AL TUO SITO ANTI-FAN!-

FINE FLESHBACK

***

ITALY POV

Ormai è quasi mezzanotte, non sono riuscita a partire prima! Sono arrivata dove stavano registrando ma erano già andati via, spero solo di trovarli ancora svegli a casa. Inserisco velocemente il codice del portone e mi infilo in ascensore, non vi addormentate....è ancora il 6 gennaio, posso ancora fare gli auguri in tempo. Inizio a bussare alla loro porta ma nessuno apre, dovete essere davvero stanchi se state dormendo già
-Italy...- la porta si apre e un Jackson assonnato mi guarda stropicciandosi gli occhi 
-Jackson scusa Jb..........................JACKSON PER L'AMOR DEL CIELO VESTITI- mi giro di faccia contro il muro, lo sento urlare e scappare in camera sua...mi ha aperto la porta nudo? Ma siamo impazziti in questa casa??? gli ho visto...l'attrezzo! Mi giro di scatto e corro velocemente verso la porta della stanza di Jb, facendomi luce con il cellulare mi avvicino a lui sedendomi a terra, poso una mano sul suo braccio coperto con le lenzuola e lo agito piano
-Jb....Jb...Jaebum...- lui apre leggermente un occhio e si solleva con il busto guardandomi sorpreso 
-Italy...- controllo l'ora sul telefono e sorrido 23:45
-Jaebum...Buon Compleanno- gli bacio la guancia sorridendo e lui ride leggermente con la voce impastata dal sonno 
-Grazie Italy...-
-Non potevo mancare, te l'ho promesso!- lui mi guarda e annuisce, siamo illuminati solo dalla luce del telefono per non svegliare Youngjae che tanto ha il sonno davvero pesante
-e le promesse si mantengono...sempre- Jackson entra in stanza accendendo la luce grande e ci osserva 
-Che fate al buio voi?- rido e lo guardo imbarazzata, non solo perchè è la prima volta che ci rivediamo dal giorno dal bacio, ma perchè poco fa gli ho visto....l'amico 
-Vedo che ti sei vestito...anche se indossare solo i boxer non è proprio vestirsi- 
-scusa, mi piace dormire nudo- lo dice così tranquillamente che è impossibile non iniziare a ridere. Mi voto verso Jb e mi alzo di scatto sbattendo contro il suo armadio 
-ODDIO MIO- lui si guarda e si tira su le coperte 
-NON E' COME SEMBRA! IO HO I BOXER SOTTO- mi copro la faccia imbarazzata fino alla punta dei piedi
-Che sta succedendo qui?...Oh...Italy sei tu?Ben tornata..- sbircio Youngjae e lo trovo coperto dalla testa ai piedi, qualcuno che dorme vestito esiste allora!
-Grazie tesoro...scusa se ti ho svegliato, se ho svegliato tutti voi...- Junior entra in camera con addosso una tuta 
-scusate, qui c'è gente che studia...cos'è questo, un party? Pure io voglio stare in boxer allora!- fa per abbassarsi i pantaloni ma esco ridendo dalla stanza 
-VESTITEVI E RESTATE VESTITI! TUTTI!-
-Che sta succedendo?- in salotto trovo Yugyeom con le sue mutandine leopardate che mi parla con la voce roca e Mark con i boxer rosa che sbadiglia 
-Ok, hem...- rientro in stanza e lascio una scatolina a Jaebum che si stava per mettere la maglia -questo è per te, io ora vado....c'è Kevin che mi sta aspettando in auto....ci vediamo domani- rido baciandogli la guancia e poi faccio lo stesso a Youngjae, Junior e a Mark.
-e a me?- lentamente mi avvicino a Jackson e poso le labbra sulla sua guancia 
-Buona notte anche a te....- faccio qualche passo in dietro e mi avvicino alla porta -salutatemi Bambam, a domani- la chiudo e mi ci appoggio vicino facendo un enorme sospiro 
Regola numero 1) prima di entrare nel dormitorio bisogna avvisare
Regola numero 2) smettere di fare la strana vicino a jackson

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Le riprese dell'mv sono andate bene, da quello che mi è stato raccontato... A quanto pare va bene se mi incontro con loro, ma non se vado dove lavorano. E' stato il manager a chiedermi di non seguirli e ovviamente non potevo dirgli di no, praticamente mi toccherà vedere real got7 per sapere cosa fanno quando non posso stare con loro, che tristezza. Comunque sia è giusto così, devo ancora dare degli esami e ne ho uno giusto il 23 quindi mi tocca studiare seriamente, senza distrazioni...almeno per ora. 
-Sta per uscireeeeeeeeeee- urla Bambam e corrono tutti vicino al computer della sala, stanno per postare il primo teaser del gruppo!
-ITALY MUOVITI!- annuisco e mi alzo sorridendo, sono così agitati che tra un po' svengono 
-Mi hanno detto che la gente è curiosita dal nostro gruppo, speriamo che non deluderemo le aspettative- accarezzo i capelli di Youngjae per tranquillizzarlo e rido quando inizia a saltellare 
-ECCOO! METTI PLAY- ci stringiamo tutti insieme vicino al teaser
-ODDIO...ODDIO....SIAMO NOI......QUELLI....SIAMO NOI- Yugyeom inizia ad agitarsi e ride per l'emozione
-Signore e signori....abbiamo appena debuttato!- alle parole di Jaebum cominciano tutti ad urlare e ad abbracciarsi, lui rimette in dietro il teaser per rivederlo, Mark fa qualche capriola per la stanza e Jackson avverte la famiglia di andare a vedere il video...solo io sono rimasta paralizzata davanti allo schermo. 5 giorni e i miei ragazzi saranno i ragazzi di tutti
-Qualcosa non va? Non ti piace il teaser? Ti aspettavi di meglio?- scuoto la testa e cerco di fare il mio miglior sorriso verso Bambam
-assolutamente! Siete davvero troppo belli! Quasi non vi riconosco- lui sorride soddisfatto e inizia a litigare con Yugyeom per avere il telefono e chiamare casa 
-Tu lo sai che non devi fingere con me vero?- abbasso leggermente lo sguardo e poi con la coda dell'occhio osservo Junior 
-Lo so...- mette le braccia conserte e mi sorride senza far vedere agli altri che mi sta osservando 
-Ammetto che reciti bene, hai mai pensato di fare un provino?- scuoto la testa divertita e lo guardo 
-Ci basta un attore nella compagnia- con un gesto della mano lo indico e lui ride guardandosi intorno 
-Adesso sono tutti presi dal teaser, vuoi uscire un po' a parlare?- gli direi volentieri di si ma non voglio rovinargli il momento, è giusto che festeggi anche lui
-No tranquillo! Per ora divertiti ok?- lui mi stringe con un braccio intorno alle spalle e indica qualcosa al computer 
-lo vedi quello li? E' il mio secondo debutto, posso uscire a parlare con una amica- sorrido leggermente e senza che io risponda mi porta verso l'uscita -andiamo a prendere qualcosa per festeggiare!- certo che ci sa fare, potrei farmi dare qualche lezione di recitazione
-Si ma tornate subito!- annuiamo a Yugyeom e mentre esco dalla sala prove lancio un'occhiata a Jackson che parla tranquillamente al telefono. Non sono pensieri che dovrei fare, lo so, ma a volte vorrei che si sentisse un po' geloso nel vedermi con gli altri. Ahh...basta, non devo illudermi che improvvisamente possa cambiare idea!
-Allora, cosa non va?- 
-Non lo so nemmeno io...forse sono gli esami- lui annuisce e controlla che in giro non ci sia nessuno 
-se vuoi posso aiutarti, ho un buon metodo di studio...ma comunque non credo sia questo il problema- perchè devi avere il sesto senso più sviluppato di una donna -hai paura che ci allontaniamo da te vero?- mi fermo nel corridoio e sospiro portandomi le mani sul viso per strofinarmelo leggermente 
-Non lo so...si...no...credo...- lui ride e mi ripassa, sorrido colpendolo sul braccio -okok, si...hai ragione, non voglio vedervi sparire dalla mia vita da un giorno all'altro. Ahhhhh ora mi sento cattiva-
-perchè? io penso sia molto dolce, vuol dire che ti piace stare con noi- il suo tono è molto tenero, quasi non sembra Junior
-si è una cosa carina ma... è come se dicessi che non voglio che abbiate successo quando in realtà io spero il massimo per voi....Più si avvicina il 14 più sento l'ansia, la paura di non vedervi, di non riuscire a fare niente di quello che facevamo fino ad ora-
-tipo andare in biblioteca a leggere e a studiare perchè al dormitorio fanno troppo casino?- lui lo dice per farmi sorridere e io annuisco guardando in basso 
-non riusciremo più ad andarci vero? Non riuscirò nemmeno ad andare a correre con Jaebum o a guidare con Mark, sarà impossibile fare le lezioni di pianoforte con Youngjae e accompagnare Jackson agli allenamenti...starete sempre via quindi non potrò nemmeno aiutare con i compiti Bambam e Yugyeom come faccio ora. Non verranno più a lezione di coreano...non vedrò nessuno seduto vicino a me durante il corso...salterà la giornata dei film e quella del cibo italiano...Nulla sarà come prima- sollevo lo sguardo e lo trovo davanti a me con gli occhi lucidi, improvvisamente mi abbraccia e mi sento crollare il mondo addosso
-Mi dispiace...- queste due uniche parole valgono più di qualsiasi discorso. Perchè? Sono le parole di qualcuno che si sta scusando perchè sa che quello che ho detto diventerà realtà...
-vorrei solo fosse durato un po' di più- poso la fronte sulla sua spalla singhiozzando, porta le mani tra i miei capelli e cerca di tirarmeli in dietro per asciugarmi le guance 
-forse...sarebbe stato meglio vivere nel mondo che si era immaginato Jackson quando ci siamo conosciuti, sulla riva di quel fiume dove giocavamo a basket- lo sento tirare su col naso e lo stringo forte a me strizzando gli occhi umidi per le lacrime che sto versando
-ce la faremo, continueremo a vederci sempre, vero?- apro gli occhi e lo guardo, lui annuisce facendomi un sorriso un po' triste
-Si certo! Sempre!-

***

Quando tornammo in sala fingemmo che nulla era accaduto, non volevamo rattristare tutti così festeggiammo e cacciammo i nostri migliori sorrisi. Il tempo passò velocemente tra prove e allenamenti e fu giá il 14 Gennaio, eravamo tutti entusiasti, anche io lo ero! Il video era fantastico, nonostante negli ultimi mesi avessi sentito quella canzone almeno 100 volte al giorno, in quel momento mi sembrò ancora più bella! Loro ridevano, commentavano il video, mi raccontavano cose che probabilmente non saprà mai nessuno...tipo che per l'agitazione Youngjae entrava e usciva dal bagno ogni due minuti. Ci abbiamo riso per tutta la serata, abbiamo festeggiato nella sala prove e dopo si sono messi a provare, mi sentivo orgogliosa come se avessi debuttato io! I loro sogni, i loro desideri erano tutti stati esauditi, i loro sorrisi erano la cosa più bella! Sembrava illuminassero la stanza, era il sorriso di chi ce l'ha fatta dopo tanti sacrifici...Mentre provavano il manager entrò per chiedere ai ragazzi di andare a festeggiare, mi chiesero di venire con loro, Bambam provò pure a trascinarmi ma rifiutai, era giusto che festeggiassero con i loro produttori quindi tornai a casa. Infondo in quel momento, io cosa centravo?
Il giorno del loro primo stage abbiamo avuto una chiamata di pochi minuti durante il backstage, ancora si gasavano per le truccatrici e la cosa mi fece davvero tenerezza. Il fatto di non essere lì con loro mi rese un po' triste, volevo tenergli la mano, farli ridere per sdrammatizzare e urlare i loro nomi da sotto al palco...da fan numero uno! Ma non potevo, dovevo studiare e non mi era permesso seguirli. Con il passare dei giorni la cosa divenne un'abitudine, ci sentavamo anche la sera per messaggio ma non era la stessa cosa, loro mi mancavano ma erano solo sei giorni che non li vedevo, non potevo dire nulla.
Il mio esame si avvicinava, mi restavano due giorni per studiare , sentivo la mancanza di Junior che mi aiutava a ripassare storia, le cose dette da lui sembravano più semplici. Arrivò il giorno prima dell'esame il 22, ero troppo emozionata e agitata, il giorno dopo avrei dovuto dare il mio primo esame in coreano ed era anche il giorno libero dei ragazzi quindi potevo incontrarli!

FLESHBACK

Sospiro guardando il mio quaderno, basta ci rinuncio..non ho voglia di fare storia. La odio...non mi entra in testa! Non capisco i nomi, le azioni...confondo le dinastie...
SMS: Italy sei sveglia? Che fai? Sono Jackson :p
Sento vibrare il telefono e mi ci fiondo sopra, saranno loro? Sono loro? Sblocco il cellulare e sorrido 
SMS: SI! Sono sveglia! E voi? Avete appena finito di registrare? 
SMS: SI :D Sono stanco e voglio dormire! Ma non potevo farlo se prima non ti facevo gli auguri per domani! Stai studiando? e_e 
SMS: Non ce la faccio più a studiare...VOGLIO DIVERTIRMI! :( Salvatemi dalla storia
SMS: Jaebum ha detto che non ti devi sforzare troppo altrimenti poi sai di cipolla...che vuol dire? :o
SMS: Digli che è uno stronzo! >_<
SMS: Sta ridendo, questa poi me la spiegate e_e Domani sarai finalmente libera dalla storia!
SMS: se lo passo! D: 
SMS: POSITIVITA' *_* 
SMS: ......si.........l'unica cosa positiva è che vi vedrò!
SMS: ci puoi scommettere! Appena finisci l'esame scrivici così ci vediamo al parco ok? ;)
SMS: va bene ^^ Promesso?
SMS: promesso v_v
***

Esame finito. Beh.............il voto poteva essere migliore, ma almeno l'ho superato, ora l'unica cosa che conta è che posso vederli!
SMS: La mia battaglia si è conclusa con un glorioso voto di merda. Ma almeno ho vinto! Dove siete? ^^
Dovrei comprare qualcosa per tutti, qualcosa di caldo, fa davvero troppo freddo si gela! Strofino le mani congelate dirigendomi verso il parco, devo comprarmi dei guanti...decisamente. Controllo il cellulare ma non vedo nessuna risposta, che state facendo?
SMS: Hey....vi do 7 sberle se non rispondete. 
Infilo il cellulare in tasca continuando a camminare, perchè non stano rispondendo? Non era il giorno libero? Riprendo il cellulare, forse non ho il suono attivo...no il volume è alto e non ci sono risposte. Possibile che non prenda? Forse è meglio che chiami. Ho le mani talmente irrigidite che mi fanno male, compongo il numero...sta squillando, perchè non rispondono? Sospiro riattaccando, dovrei contattare il manager? Attraverso la strada attentamente e una volta arrivata sull'altro marciapiede chiamo. Uno squillo, due squilli, tre squilli
-nemmeno lui risponde- improvvisamente per guardare il cellulare sbatto contro un ragazzo in divisa scolastica e lo sporco con il rossetto 
-scusami!- si controlla la giacca e scuote la testa provando a pulirla
-stai più attenta, guarda dove vai!-
-Mi dispiace davvero, scusa- raccoglie la sua borsa da terra e torna a controllare la macchia 
-stupidaragazzina- aggrotto le sopracciglia e lo fisso 
-hei, dalla tua uniforme direi che sei alle superiori, beh io sia più grande di te...porta rispetto ragazzino- lui ride nervosamente e mi fissa 
-non si direbbe proprio che tu sei più grande di me-
-se vuoi te lo faccio vedere tirandoti una scarpa in faccia!- 
-Mio padre probabilmente ti farebbe causa- 
-e io mi ci pulire il culo con la sua causa! Mio fratello è avvocato!- mi spinge con un dito sulla fronte e fingo di morderlo -giù le mani idiota!- 
-Sei sicura che sei una ragazza? Parli come quelli che lavorano al mercato- improvvisamente il telefono mi vibra e senza prestare la minima attenzione al tipo davanti a me infilo la mano in tasca per afferrare il cellulare -hei, stavo parlando con te sai? Ti hanno mai insegnato l'educazione?- è un SMS da Jackson
-No perchè non me la insegni tu?-rido superandolo e faccio per sbloccare il telefono quando me lo sento togliere dalle mani, mi volto di scatto guardando il ragazzo dietro di me che lo tiene in alto 
-così va bene?- 
-Dammi quel cellulare idiota!- mi allungo per afferralo ma lui si tira in dietro ridendo 
-adesso non sembri più tanto grande vero?- ringrazio la JYP per quello che sto per fare. Con una tecnica che mi insegnarono ad un allenamento lo colpisco al braccio e afferro il cellulare 
-e tu non sembri tanto forte- si tocca il braccio borbottando qualcosa, senza perdere tempo inizio a correre per allontanarmi 
-VIENI QUI- lo sento urlare e mi volto, mi sta inseguendo? Dove sono i nonnini che mi difendono quando mi servono? Bloccavano Jackson ogni 3 minuti! 
-COL CAZZO- allenarmi con JB mi ha fatto bene, ora sono decisamente più veloce! 
-PRESA!- o forse no, improvvisamente scivoliamo entrambi su del ghiaccio e il cellulare mi scivola dalle mani finendo a terra. Spalanco gli occhi e l'aria mi manca nei polmoni, sbaglio o l'ho visto spegnersi? 
-Oddio mio stai bene?- 
-si credo...- abbasso lo sguardo e noto il tipo sotto di me 
-che me ne frega di te! Parlavo con il telefono!- lo afferro e provo ad accenderlo -No....nonono accenditi!- 
-potresti toglierti da sopra di me?- tolgo la batteria e la rimetto
-non mi abbandonare!- 
-TOGLITI CHE PESI!- lui mi spinge via e io lo colpisco con la borsa
-MI HAI ROTTO IL TELEFONO!-
-Io? Sei tu che sei caduta! Sopra di me! E lo hai fatto cadere!-
-TU MI HAI INSEGUITA-
-TU MI HAI COLPITO-
-E TU MI HAI INSULTATO!- provo a riaccenderlo ma niente da fare...e ora, come leggo il messaggio? -come faccio ora...- mi siedo a terra con una mano tra i capelli – come contatto i miei? Come parlo con mio fratello? Non posso rispondere al messaggio...- 
-Hei...ne comprerai uno nuovo- 
-Non posso compramene uno nuovo! Sono straniera, vivo in una casa per studenti, devo pagare le bollette, l'università e i soldi che ho da parte mi servono per potermi permettere l'aereo e andare dai miei! Sei proprio uno stronzo di merda! E' COLPA TUA! Oggi potevo finalmente vedere i miei amici...e ora non posso sapere dove sono!- non so perchè ho iniziato a piangere, probabilmente è solo perchè ho accumulato stress e mi deve venire il ciclo. Ma il punto è che sto piangendo sul marciapiede di Seoul davanti ad un tipo che non conosco. 
-Vuoi.....che ti presti il mio?- sollevo lo sguardo e lui ha la testa voltata dall'altro lato mentre mi porge il suo cellulare
-No, voglio solo che tu te ne vada- mi alzo sospirando -grazie mille eh...- mi pulisco le ginocchia ormai bagnate per il ghiaccio e mi incammino lungo la strada diretta al parco. Porca miseria se mi fa male la caviglia
-Aspetta dai, ti aiuto almeno ad arrivare dove devi andare- 
-vattene- 
-come ti chiami? Ti serve un passaggio?- si mette affianco a me tenendosi la tracolla
-Mi vuoi lasciare stare? Chi ti conosce! Sparisci! Prenderò un taxi- mi fermo chiamandone uno con la mano
-non volevi risparmiare soldi?- lo sento ridere, ora mi giro e lo uccido 
-Non se ci devo rimettere la vita! Magari sei uno spacciatore, un maniaco, un mafioso..che ne so- 
-Potrei dirlo anche io di te!- il taxi si ferma ed entro 
-bene allora vattene! Prima che chiami altri delinquenti e ti faccia fuori- chiudo la portiera sbattendola
-dove deve andare signorina?- guardo il tassista e mi gratto la testa, come si chiama quel posto?
-al parcogiochi infondo alla strada-
-che coincidenza, anche io vado lì- sento lo sportello prima aprirsi e poi chiudersi, mi volto ... il tipo si è seduto e mi porge la mano che non stringo
-comunque io sono Taehyung e per informazione sto facendo il gentile per evitare una denuncia- (Taehyung potete immaginarvelo come volete ^^ ) 
-ti denuncio per molestie se non te ne vai!- lui infila le cuffiette e finge di non ascoltarmi -guarda che lo vedo che l'mp3 è spento- lui sorride ma continua a fingere. Che gente disagiata...è carino, ma disagiato proprio
-Siamo praticamente arrivati- annuisco al tassista e apro il borsellino per pagare, anche il taxi gli devo pagare ora?
-ecco a lei- lui posa i soldi nella mano del tassista e scende -beh, è stato un piacere....come ti chiami?- 
-ma perchè sei così stupido?- scendo dall'auto e mi avvicino all'ingresso del parco, aspetterò i ragazzi qui visto che non posso contattarli 
-Beh ti chiamerò Idiota se non mi dici come ti chiami- rido tra me e me e infilo le mani in tasca voltandomi verso di lui
-Mi chiamo Italy-

***

Continuo a dondolarmi sull'altalena con un piede solo, fa davvero troppo freddo, sto tremando e mi fa male la caviglia...sono qui da tre ore ma ancora non arrivano. Che fine hanno fatto? Poso la testa sulla la catena e sospiro, devo aspettare ancora? devo andare via? E se arrivassero mentre non ci sono poi? Nono, devo aspettare, mi hanno promesso che sarebbero venuti. Ah...le dita si sono irrigidite, forse potrei almeno prendere un caffè caldo e tornare...
-Non fa troppo freddo per stare qui da sola?- sorrido voltandomi ma quello che vedo è solo il ragazzo di prima quindi sbuffo 
-Non hai nulla da fare? Tipo drogarti?- mi volto e lo sento ridere 
-Ehm no, non il mio hobby preferito, preferisco spacciare- 
-lo immaginavo- rispondo acida, lui si mette nell'altalena vicino alla mia e mi passa qualcosa 
-Scherzavo ovviamente, tieni...questo è per te- guardo la bustina e arriccio il naso 
-te lo puoi scordare, probabilmente hai drogato qualcosa- apre la busta e mi lancia una cosa nera che afferro al volo
-se si potessero drogare i guanti fammelo sapere....- guardo Taehyung con la coda dell'occhio e infilo piano il suo “regalo”
-......beh non ti ringrazierò, mi hai rotto il telefono-
-non volevo nessun grazie, mi sembravi solo un'idiota che con la neve va in giro senza guanti- cosa che sono -un'idiota a cui qualcuno ha dato buca, che aspetta qui da tre ore, si sta congelando, si è ferita ad una caviglia e ha le ginocchia bagnate- faccio un suono tipo un lamento e lo guardo 
-nessuno mi ha dato buca! E come sto io non sono affari tuoi- 
-mi fai un po' pena tutto qui- afferro della neve e lo colpisco in faccia 
-chi ti ha chiesto nulla!- 
-YAH!- si pulisce la faccia lamentandosi 
-vai a fare i compiti a casa bambino- 
-e tu perchè non vai al circolo per anziani ajumma?-
-TI HO DETTO CHE NESSUNO MI HA DATO BUCA- lui ride iniziando a dondolarsi 
-allora aspetterò qui con te, se non verrà nessuno mi pagherai il pranzo- 
-io ti odio- 
-non si era capito- mi sorride e io faccio roteare gli occhi, ora pure la babysitter mi tocca fare

***
e con questa sono sei ore che sono qui fuori al freddo 
-possiamo andarcene?- 
-ma tu vai se vuoi!-
-sono le nove di sera, siamo in un parco, tu mi sembri una deficiente...posso lasciarti qui?- 
-ribadisco il concetto che non ti conosco- 
-abbiamo passato 6 ore insieme- 
-tu ne hai passate 3 a spiarmi, non le abbiamo passate insieme- mi alzo dall'altalena guardandomi intorno. Non verranno...loro, non verranno -beh avevi ragione, non verrà nessuno- prendo dalla tasca delle banconote e gliele piazzo in mano -compratici il pranzo a scuola- mi incammino verso l'uscita, devo dire che la caviglia sta un po' meglio 
-non mi servono i tuoi soldi, scherzavo- lo sento avvicinarsi e me li infila nel capuccio della giacca -visto che non ti fidi di me, pagaci il taxi e torna a casa ok?- cosa vuole da me questo tipo?
-perchè fai così? - 
-perchè mi ero ripromesso di essere più gentile, ma ho litigato con mio padre e ho detto cose poco carine e me la sono ripresa con te, volevo rimediare ed essere carino, tutto qui- lo racconta sorridendo tristemente e poi tira su con il naso per il freddo -beh, lo vuoi un passaggio?- 
-tu non puoi avere una macchina, avrai si e no 17 anni- 
-ne ho qucuno in più in realtá...tu?- la mia età? 
-io ne ho 19-
-in corea ne hai 20- ah già...........
-si, vero...-
-Siamo entrambi giovani! Possiamo ancora festeggiare tutta la notte- ride muovendosi come se cercasse di ballare -scherzavo, tutti a casa- annuisco perplessa e mi incammino fuori -comunque c'è il mio autista- 
-Hai un autista?- 
-direi di si, ci aspetta da 6 ore- mi blocco e guardo la macchina, questo tipo è ricco 
-wow- 
-passaggio?- 
-il fatto che tu sia ricco non vuol dire che tu sia una brava persona-
-Ok, non volevo essere così diretto...ma tu non sei tutta questa bellezza, io posso prendermi di molto meglio quindi tranquilla, non mi interessi- viva la sincerità 
-ti ringrazio ma prendo il Taxi- lui ride e scuote la testa 
-come vuoi, beh ci si vede- 
-spero di no- lo saluto con un gesto veloce della mano e mi avvicino alla strada per prendere un l'ennesimo taxi. Perchè non sono venuti? Oggi...erano liberi. Fermo un taxi ed entro...io devo sapere
-mi scusi, può portarmi a ****** -

***
 Dove sono? Perchè non sono qui? 
-Italy...- mi volto di scatto riconoscendo la voce di Jaebum -che ci fai qui?-
-Che ci faccio qui? Dove eravate voi?- 
-hai le labbra viola! Sali su con noi...vieni a scaldarti!- allontano la mano di Mark e lo guardo 
-Ho aspettato 6 ore al parco, che fine avete fatto?- 
-Ti avevo scritto, ti ho detto che ci hanno chiamato per un servizio improvviso....che mi dispiaceva e che non potevamo venire, tu non mi hai risposto così ho continuato a scriverti ma nulla. Ti abbiamo anche chiamato varie volte, ci hanno avvertito subito dopo che hai chiamato il manager- mi tolgo i capelli dal viso e scuoto la testa 
-abbiamo anche chiamato Sonia ma non sapeva dove eri- continua Youngjae -stavamo per andare da Kevin- solo quello ci mancava...
-Mi dispiace! Entra, sali, ti riscaldi e passi un po' di tempo con noi ora! Non possiamo fare tardi ma almeno ci vediamo- 
-No Junior, non voglio salire! Ho litigato con un tipo per cercare di contattare voi, mi si è rotto il telefono, mi sono fatta male alla caviglia e ho aspettato sull'altalena 6 ore che voi arrivaste a festeggiare con me il vostro debutto e il mio esame...non voglio salire ora, voglio tornare solo a casa...è stata una giornata di merda- 
-dove ti sei fatta male? Itay ti prego sali sopra e riprenditi, sei stata troppo tempo al freddo...scusaci siamo stati impegnati, ti avevo promesso una cosa...e non l'ho mantenuta- tiro su col naso e guardo i ragazzi davanti a me 
-Non ho bisogno delle vostre promesse JB...non voglio salire, tornate sopra e dormite...voi avete bisogno di riposare- 
-ci dispiace,davvero...- si stringono intorno a me e mi abbracciano mentre Jackson parla
-va...tutto bene, è solo stata una giornata no- poso la testa sul petto di qualcuno e sospiro -una giornata molto no, alla fine l'importante e avervi visto- 
-ma come siamo dolci- sorrido tristemente e accarezzo i capelli di Bambam
-Italy, tutto ok?- loro si staccano dall'abbraccio per voltarci appena sentono quella voce
-Taehyung? Che ci fai qui?- 
-Secondo te? Volevo vedere se stavi bene!- si avvicina a noi guardando i ragazzi 
-chi è?- domanda Mark scrutandolo dalla testa ai piedi 
-ti infastidisce?- Jackson fa scrocchiare le mani ma gliele abbasso confusa 
-no...per ora- lui ride guardandoci 
-Sono loro che ti hanno fatto aspettare 6 ore al gelo? Che galanteria, dove eravate? a farvi i capelli?- 
-Se vuoi ora io faccio i tuoi- tiro Jaebum per la giacca che era avanzato probabilmente per colpirlo, il ragazzino non sembra minimamente spaventato anzi ci guarda sorridenso divertito
-è il ragazzo che mi ha fatto rompere il cellulare- lui annuisce e si sistema la giacca, non avevo mai fatto caso che avesse i piercing alle orecchie 
-tieni- mi porge una scatola che però viene afferrata da Yugyeom 
-cos'è?- domanda lui scuotendola 
-un cellulare...- mette le mani in tasca e quando sto per prendere il regalo per ridarglielo, Jackson lo afferra e lo lancia verso Taehyung che lo afferra al volo 
-non le serve il tuo regalo, glielo ricompreremo noi- mi tira in dietro e il tipo annuisce guardandomi 
-te lo lascio qui ok?- posa la scatola a terra e poi ci guarda 
-serve...un passaggio?- 
-Non le servirà mai un tuo passaggio, ci prendiamo noi cura di lei- fisso Youngjae sorpresa e Tae annuisce 
-Oh, l'ho visto infatti eravate con lei al parco- apre lo sportello ed entra 
-Ciao Italy- faccio un cenno con il capo e lui chiude la portiera e l'auto parte 
-Ora...- Bambam butta il telefono nella spazzatura e si pulisce le mani -per prima cosa controlliamo la caviglia e poi ti accompagniamo a casa....domani prenderemo un cellulare-

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Il tragitto verso casa è abbastanza silenzioso, siamo in otto ma nessuno sembra avere nulla da dire...forse è meglio se inizio io a parlare
-Come...sta andando? Vi trattano bene durante gli show?- Junior si volta per guardarmi e annuisce 
-beh si, ci danno sempre il camerino più piccolo ma per ora è normale, abbiamo anche un discreto numero di fan e real got7 sta andando bene- annuisco leggermente sorridendo
-almeno vi amano! Ma io resto la fan numero uno!- Junior sorride divertito e nota i guanti
-Ne hai comprato un paio finalmente!- mi gratto la guancia e strizzo un occhio, quando sollevo lo sguardo noto Jackson che cammina al contrario fissandomi 
-Oh...ehm...quel ragazzo di prima, è stato lui a darmeli mentre eravamo al parco- lui si blocca e sono costretta a fermarmi per non finirgli addosso 
-dovremmo buttare anche questi- allunga una mano per sfilarmeli ma indietreggio 
-Sono carini...e non penso possa rintracciarli- lui avanza e io nascondo le mani dietro la schiena 
-te ne prenderò un nuovo paio- 
-Non mi serve nulla...ne cellulare ne guanti- sfuggo dalla sua presa facendo lo slalom tra Yugyeom e Youngjae che se la ridono
-Lo decido io se ti servono oppure no!- Mark lo affera per la maglietta e mi guarda divertito
-Lasciaglieli tenere su!- sorrido stringendomi a Mark e faccio la linguaccia a Jackson che assottiglia lo sguardo facendo la stessa cosa -Ah...ora sento caldo, possiamo rimanere così?- sollevo il viso e Mark mi stringe a se posando un braccio intorno alle mie spalle camminando. Ma...cosa...
-Hem...si...se vuoi- sorrido imbarazzata e guardo in basso, Mark ha davvero un buon profumo
-la tua mano mi sbatte sulla coscia- la afferra portandosela intorno al proprio bacino -tienila così- il suo sorriso mi fa trattenere il fiato, da quando è diventato così “sfacciato”,sento le orecchie andare a fuoco...spesso mi capita di abbracciarli, giocare a fare la lotta con loro ma mai...questo genere di cose. Tolto il bacio con Jackson...oddio perchè ci sto ripensando ora! Che imbarazzo!
-Heei ci siamo quasi vero?- Jaebum ci divide piazzandosi al centro -non ricordo mai qual'è il tuo palazzo- Mark lo osserva e io rimango perplessa per qualche secondo 
-E' quello lì- indico l'edificio e lui annuisce accarezzandomi i capelli 
-Mi dispiace che tu abbia passato una brutta giornata a causa nostra...ti prometto che la prossima settimana quando avremo il giorno di pausa passeremo tutto il tempo con te!- faccio una smorfia guardando Youngjae che aveva appena finito di parlare
-Non voglio le vostre promesse se poi non sapete mantenerle....- 
-Purtroppo a quanto pare non possiamo dare nulla per certo...probabilmente tra qualche mese ci sarà impossibile anche riaccompagnarti a casa...- sospiro e annuisco a Junior e guardo gli altri 
-rispondete almeno al telefono...ok?- apro le braccia per stringerli e Jackson Mark e Jaebum iniziano a spingersi tra di loro ridendo -...non vi abbraccio più, idioti!- il Maknae supera i tre e mi abbraccia accarezzandomi la testa, come sei alto cavolo! -avanti su venite!- abbraccio uno a uno baciandogli la guancia 
-Buona notte Italy!- dice Bambam, sorrido e faccio ciao a tutti entrando. Perchè deve essere tutto così difficile...

***

Andare al corso di coreano senza Mark e Jackson è davvero deprimente, anche se so che non li vedrò a lezione porto con me i loro quaderni e tengo i loro posti fino a quando non inizia la lezione. Non nego il fatto che a volte spero di vederli entrare i aula ridendo e scherzando come al solito, con Jackson che mi chiama urlando dall'altro lato della stanza e Mark che ci colpisce la sedia quando ci distraiamo...anche le litigate con Jackson per il fatto che mi ruba gli appunti mi mancano...
-Questo frullato è per lei- sorrido alla cameriera e infilo la mano nella borsa per prendere il portafoglio
-Pago io, ecco a lei- riconosco la voce e mi giro di scatto
-Taehyung...che ci fai qui?- lui sorride avvicinandosi e io faccio qualche passo indietro, come mi ha trovato?
-Posso disturbarti?- 
-Si può sapere cosa vuoi? Come mi hai trovato?- lui mette le mani in tasca e si avvicina guardandosi intorno con un sorrisino sul volto 
-Hem...se te lo dicessi mi prenderesti per pazzo-
-Lo sto già facendo...cosa sei? Uno stalker? Mi devi lasciare in pace!- afferro il frullato e mi dirigo verso l'uscita 
-Ho un favore da chiederti...- lui corre verso di me e si piazza davanti alla porta 
-Cosa sei stupido? Ci stanno guardando tutti..Per quando mi riguarda tu sei pazzo- mi prende per il polso continuando a sorridere 
-Andiamo a sederci e ti dico tutto- pronuncia la frase a denti stretti -questo posto è pieno di studenti, pensi che ti farei del male qui?- mi guardo intorno e mi libero dalla sua presa 
-d'accordo ma ti concedo solo 10 minuti- mi avvicino ad un tavolino libero e mi siedo con lui -dimmi- 
-Bene il punto è questo, sono Gay- che cosa.....
-Come scusa?- che sta succedendo, perchè mi dice una cosa simile?
-Mi piacciono i ragazzi- lo dice con un tono di voce abbastanza basso il che significa che cerca di tenerlo segreto...no? Allora perchè mi sta raccontando una cosa simile?
-Grazie, lo so cosa significa essere gay-
-lo sei anche tu? Capirei molte cose...-ripeto....come scusa?
-Che cosa? NO! Ovviamente no!...aspetta.....che cosa capiresti?- lui ride sedendosi meglio 
-beh sei amica di sette ragazzi molto belli...e non stai con nessuno di loro? E' strana la cosa- 
-Ma esistono anche gli amici lo sai? Certo che con un carattere come il tuo mi riesce difficile credere che tu ne abbia- se ci fosse Jackson mi avrebbe dato il cinque ora
-Giustamente per stare con qualcuno bisognerebbe essere ricambiati, se fossi in loro nemmeno io mi metterei con te....comunque sia ci hai azzeccato, non ho molti amici-
-Non ci voleva un genio a capirlo, visto che sei antipatico...e scostumato- comincio a bere il mio frullato e lui mi guarda male 
-Ad ogni modo...mi serve un favore- 
-La mia risposta è no- 
-e se ti pagassi?- 
-Non mi servono i tuoi soldi- 
-il cellulare lo stai usando?- caccio il mio cellulare dalla tasca e glielo sventolo davanti agli occhi 
-Mio fratello ne ha comprato uno per me- 
-quei 7 stronzi nemmeno il cellulare ti hanno preso alla fine? Che gente...-
-Ma si può sapere che linguaggio usi? Quanti anni hai?- inizia a ridere soddisfatto e caccia il suo portafoglio -che ci devo fare scusa?- 
-aprirlo!- 
-tu sei tutto strano...- apro il portafoglio e quello che vedo sono tutte carte di credito -e quindi? Guarda che l'ho capito che hai i soldi...non c'è bisogno che me lo sbandieri in faccia- 
-Il documento devi guardare idiota- io questo lo meno. Apro la sua carta d'identità e leggo la data....
-Che cosa? Tu hai 23 ANNI?- mi fa segno di abbassare la voce sorridendo alla gente che si era voltata a guardarci 
-Si!-
-Ma avevi una divisa da liceale addosso quando ci siamo incontrati!- lui sospira riprendendosi il portafoglio 
-Lavoro come modello...- poi uno non deve dire che tutti i modelli sono gay... -comunque, dopo aver constatato che sono maggiorenne, ho un lavoro, sono ricco e sono gay, mi aiuterai si o no?- 
-Io non ci credo al fatto che sei Gay. Sono stata già presa in giro così da due miei amici....no, non ci credo- lui sospira e fa roteare gli occhi 
-Mi serve che tu finga di essere la mai ragazza...solo per uno o due mesi-
-Ma tu stai fuori come i balconi! Ma non esiste proprio!- mi alzo afferrando la borsa e senza farsi notare dagli altri lui mi fa risedere tirandomi per una manica
-Ti interesserebbe un lavoro stabile in una compagnia?- cerca di corrompermi con un posto di lavoro? -Non rispondi? Lo prendo come un si-
-Aspetta! Non mi hai dato il tempo di risponderti! Cosa decidi!- 
-Mio padre è il capo di una catena di centri commerciali di cui a te per ora non deve fregare il nome, è in fin di vita...quindi presto mi toccherà prendere il suo posto visto che sono figlio unico, non che io impazzisca alla cosa ma questo non penso ti importi. Lui è un uomo abbastanza tradizionalista quindi voglio che prima che...ecco...insomma, hai capito...voglio che mi veda felice e contento con una ragazza. Gli rimangono pochi mesi di vita...è solo per farlo vivere serenamente i suoi ultimi giorni...non per cattiveria o altro- allora anche il maniaco ha un cuore...
-E tua madre? Non puoi scegliere una delle modelle con cui lavori?- lui sorride e mi sembra quasi che si sia imbarazzato..mio dio, ha un anima il mostro!
-Ecco che entri in scena tu, sono sempre circondato da belle ragazze e i miei non mi hanno mai visto uscire con nessuna di loro...un giorno mi chiesero il motivo e io dissi che era perchè cercavo una ragazza che avesse qualcosa in più di un bel corpo e un bel faccino. Quando ci siamo incontrati l'altra volta avevo litigato con mio padre per motivi che non ti riguardano, come ti ho detto però...ho promesso che mi sarei calmato per far in modo che vivesse tranquillo gli ultimi mesi, sai...non sono stato esattamente un ragazzino facile da crescere...forse è per questo che non hanno voluto altri figli...-
-Ti stai perdendo in chiacchiere...-
-Hai ragione, mamma mi ha fatto seguire. Non hanno visto la scena in cui quasi ci menavamo per la strada, quindi ora pensa che tu sia la mia ragazza e che io fossi scappato in quel modo da casa per venire a farmi consolare da te...non è divertente? Ahhahhaa- …..........tutti io i malati mentali. Tutta la gente strana la attiro io, ci mancava il figlio di papà complessato e gay
-Nemmeno un po'...digli che ci siamo lasciati- 
-Non posso, perchè gli uomini di mio padre ci stanno guardando da fuori il locale...quindi ti supplico, se mi aiuti per questi mesi ti farò entrare a lavorare con me nella compagnia-
-Non puoi offrire posti di lavoro a gente che non sai nemmeno se sanno fare qualcosa!- lui fa spallucce e si siede a braccia conserte e gambe accavallate 
-sai usare il pc?-
-si...-
-parli inglese?-
-si.............-
-Sei assunta- questo sta fuori di testa 
-Ma non esiste proprio! Io non accetto posti di lavoro per compagnie che non conosco! E poi non sia manco quante lingue parlo o se le parlo bene!- 
-Ho controllato il tuo fascicolo all'università...secondo me sei brava- MA LA SMETTI DI FARE LO STALKER?
-Tu mi spaventi...io ti denuncio-
-Ti prego...solo per qualche mese...- mi alzo dalla sedia uscendo fuori e lui mi segue portandomi il frullato -ti prego!- 
-Io ti uccido, smettila...- cammino verso l'uscita dell'università e lui improvvisamente mi abbraccia da dietro 
-ti ringrazio! Vuoi un passaggio?- faccio roteare gli occhi e sospiro continuando a camminare via -Lo prendo come un no....CI VEDIAMO DOMANI TESORO MIO!- strabuzzo gli occhi e mi volto pronta a colpirlo con la borsa ma lui entra in auto ridendo. Finirò con l'ucciderlo...

***

-e tu gli ha detto di si?- scuoto la testa ridendo 
-Ovviamente no Sonia!- lei mi colpisce sulla testa con un cucchiaio 
-DOVEVI ACCETTARE!-
-Ahiaaa! Ma chi lo conosce!- lei scuote la testa e sblocca il cellulare 
-Chiediamo a Jin, lui sa sempre tutto di queste cose...- ci credo, anche lui è un figlio di papà con i soldi 
-che hai scritto?-
-Gli ho chiesto se conosce un certo Taehyung figlio unico di un CEO che possiede centri commerciali- guardo il mio cellulare affondando il cucchiaino nella nutella...oggi non mi hanno nemmeno chiamata -ha risposto con una risata...e poi mi ha detto che è il figlio del proprietario di *******- mi strozzo con la nutella e Sonia mi batte dietro la schiena
-CHE COSA? Chiedigli una foto...così vedo se è lui- annuisce scrivendo e mi guardo intorno, quello stronzo possiede *******? 
-Ecco la foto, fa il modello quindi sono facili da trovare- mi mostra la foto e inizio a dare testate sul tavolo -è lui vero?- 
-si..............- la sento ridere e le pizzico una coscia 
-Che succede?- domanda Yuki entrando in cucina 
-Le hanno offerto un lavoro importante- lei mi guarda e inizia a ridere andando via -ripone molta fiducia nelle tue capacità- rido annuendo e poi afferro il cellulare -chiami i ragazzi per un consiglio?- 
-Almeno ci provo...- mi trascino in camera componendo il numero del telefono di Mark e Jackson -rispondete...- da quel giorno in cui mi hanno accompagnato a casa non siamo più riusciti ad avere una conversazione normale nemmeno per telefono
-ITALY!- sia lodato il cielo 
-Jackson! MA CHE CAZZO DI AMICI DI MERDA SIETE? E' DAL 23 CHE NON VI SENTO!-
-Scusa Italy...puoi sgridarmi dopo? Devono sistemarmi i capelli ti passo Youngjae!- …...................
-Italy! 
-YOUNGJAE....PERCHE' NON MI CHIAMATE MAI?- 
-Italy scusaci ma...hei...aspetta aspetta aspetta.........quella è la mia cena!............ JAEBUM HYUNG POSA LA MIA CENA- …................................... li ammazzo
-Youngjae............se adesso non mi parlate per bene vi uccido- 
-ITALY!Come stai?- sia lodato Bambam...
-Bambam! Stavo dicendo....che non vi fate sentire mai...-
-Ci dispiace è che ormai non abbiamo un secondo libero in questi giorni...dormiamo praticamente solo in auto e....YOUNGJAE QUELLO INVECE E' IL MIO CIBO...........NON MI IMPORTA SE IL TUO LO HA MANGIATO HYUNG!- ora attacco -Ti passo Mark!- 
-Mark........da quanto tempo- ci rinuncio...
-...................-
-Mark ci sei?-
-Si dimmi.......- ah ok, menomale
-Mi hanno offerto un lavoro ma-... -
-TU...tutututututu- mi hanno attaccato il telelfono in faccia? Quelle sette merde.

***
YOUNGJAE POV

-Aspetti ancora non avevamo finito di parlare!- il manager prende il telefono sospirando
-Ragazzi dovete entrare in scena! La richiamerete dopo!- iniziamo ad incamminarci verso l'ascensore che ci porta dietro le quinte
-Che ti stava dicendo?- domando a Mark che mi colpisce sul braccio 
-potevi stare attento mentre ti parlava!- arriccio il naso e cammino davanti a lui -comunque mi stava per dire qualcosa sul fatto che le hanno offerto un lavoro- entriamo tutti insieme nell'ascensore 
-qui dentro si sta come sardine- commenta Jackson che è rimasto spiaccicato contro la parete 
-c'è anche lo stesso odore- borbotto sorridendo e poi premo per salire al nostro piano 
-Secondo me dobbiamo cercare di vedere di più Italy...non passiamo una giornata per bene con lei dal 13 Gennaio- usciamo velocemente dalla scatolina di latta e annuisco al Leader 
-Da quando non sta con noi attira gente strana...- ridiamo al commento di Jackson e tutti insieme lo fissano -che c'è?- 
-Secondo te...tu sei normale?- chiede Junior camminando tra me e lui 
-si ovvio!- scuote la testa Mark mentre gli sistemano il microfono -guarda che se non sono normale io non lo sei nemmeno tu!- iniziano a microfonarmi e sospiro per l'agitazione 
-Ok, allora visto che il 30 siamo liberi...costi quel che costi andiamo da lei- batto il cinque a Bambam e guardo gli altri...ovviamente siamo tutti d'accordo

***

ITALY POV 

(Qualche giorno dopo)
 

-Sonia vuoi venire con me? Voglio fare una sorpresa ai ragazzi e farmi trovare tra il pubblico- mi sistemo per bene i capelli e lei corre in stanza con un rasoio in manoe i capelli bagnati 
-Devo vedermi con Jin tra 20 minuti e ancora non mi asciugo i capelli e non mi faccio i peli....ti dispiace se vengo domani?- afferro il cellulare per farle una foto 
-oh no, assolutamente- rido di gusto e lei mi lancia contro l'asciugamano
-TE LA FACCIO PAGARE QUESTA!....ma più tardi- si richiude in bagno sbattendo la porta, ahh queste donne! Infilo le scarpe all'ingresso ed esco
-Hey- 
-MA PER LA MISERIA...COSA CI FAI QUI?- Taehyung ride appoggiato al muro e fa spallucce 
-Ti aspettavo! Ci hai messo più tempo del previsto...non ti facevo un tipo da trucco e capelli sistemati- mi allontano da lui camminando lungo il corridoio 
-Beh di solito mi vesto così- lui mi fissa e annuisce 
-discreto senso della moda, una cosa positiva ce l'hai anche tu allora...ma probabilmente è il fatto che sei italiana....SERENA- chiudo gli occhi e lo colpisco diverse volte sul braccio con la borsa -AHIA AHIIIAAA...ma sei impazzita? Che c'è?- 
-Non devi indagare su di me! Non guardare i miei documenti...non voglio nemmeno saperlo come fai a sapere che vivo qui o chi ti ha dato il codice- lo sento ridere e lo colpisco di nuovo 
-HEI YAAAH! Ci lavoro con la faccia!- fingo di vomitare ed entro in ascensore -cos'è quell'espressione eh? Vorresti dire che non sono bello?-
-Ho visto di molto meglio....per la strada- sorride nervosamente e gli faccio la linguaccia
-Ti stai vendicando perchè ti ho dato della cessa vero? Beh scusami se non sei Megan Fox ma al massimo Ugly Betty- lo colpisco ancora e lui mi toglie la borsa dalle mani -Smettila...ed esci- mi spinge fuori dall'ascensore e riafferro la borsa 
-Cosa ne capisci tu di donne che ti piace il pene!- lui ride e scuote la testa 
-Mi raccomando parla così con i miei- 
-Non ricordo di aver accettato- mi fermo sul marciapiede per chiamare un taxi 
-lo farai si o no?- sospiro e mi volto a guardarlo 
-che lavoro dovrei fare?- lui sorride contento e sembra quasi più sollevato...questo suo lato umano mi inquieta 
-Quello che vorrai, la segretaria, la vice presidente...l'impiegata normale...sarà un lavoro stabile te lo prometto- annuisco guardandolo e gli do un foglietto 
-Va bene allora....tieni- sorride afferrandolo senza dire nulla 
-in realtà ho già il tuo numero...non ti chiamavo per paura che andassi dalla polizia- tolgo il pezzo di carta dalle sue mani e lo infilo in borsa 
-sei inquietante- entro nel taxi e lui fa la stessa cosa
-allora, dove stiamo andando...Amore?- 
-ora vomito- lo sento ridere e per la prima volta faccio un mezzo sorriso anche io -io sto per incontrare i miei amici, tu ti fai un giro- 
-I miei ci devono vedere insieme- annuisco guardando fuori dal finestrino 
-e allora stiamo andando a vedere i got7 insieme- lo vedo sorridere soddisfatto e caccia dalla borsa il loro CD
-menomale che l'ho preso allora! Il mio piano B era perseguitarti a morte- 
-devo smetterla di scrivere cosa faccio su Twitter- sbatto la testa contro il sedile davanti 
-furbo da parte tua, hai capito come l'ho scoperto...ho sentito il CD, non male- 
-Loro sono bravissimi!- sorride divertito e annuisce
-ok, bravissimi-

***
-Siamo arrivati- scendo dal taxi e lui mi guarda 
-cosa c'è? Sei ricco paghi il taxi- lo sento borbottare e poi paga il tassista 
-Ti diverte questa cosa vero?- annuisco soddisfatta per poi camminare verso la fila 
-c'è tanta gente...cavolo- 
-sei venuta con il tuo ragazzo? Che fortunata! Il mio non mi vuole mai seguire- sorrido imbarazzata ad una ragazza e lui mi stringe a se 
-non potrei mai permettere al mio tesoro di stare sola- le ragazze fanno dei gridolini e sorridono 
-è proprio bello come un Idol!- non esageriamo...è carino 
-Oh ehhm...si...è molto carino- sorrido forzatamente e lui mi accarezza i capelli 
-L'ho già visto da qualche parte- interviene una ragazza -hai fatto qualche Show?E' così bello che potrebbe anche essere un trainee- Taehyung scuote la testa e sorride 
-fa il modello ecco perchè forse lo avete già visto...- mi guarda sorpreso e sorrido, non ci sto prendendo la mano vero?
-Ohh si può entrare!-urla una fan e iniziamo ad avanzare per fare i vari controlli

             ***

-è la prima volta che vengo a uno di questi Show- 
-anche io- mi guarda e indica il palco 
-non ci sei mai stata prima?- scuoto la testa e lui mi tira in avanti per evitare che qualcuna ci sorpassi -non farti superare, questo posto è tuo- 
-Grazie...- faccio un leggero inchino con il corpo e guardo davanti a me. Quando si comporta da prsona normale...mi spaventa ancora di più


JAEBUM POV

-Saliamo sul palco per fare le prove- urlo per attirare l'attenzione e iniziamo a salire tutti insieme, le fan cominciano ad urlare e sorridiamo salutando -Pronti?- ci danno delle indicazioni e mentre guardiamo tra la folla mi sembra di vedere Italy con un tipo vicino che la tiene per le braccia...ma non è possibile hahahahaha non può essere lei 

ITALY POV

-Metti giù le mani! Se mi vedono con te poi mi faranno delle domande!- lui ride e si sposta 
-la ragazza ha ragione, sei molto carino ma è qui per vedere i suoi oppa!- annuisco alla tipa alla mia destra e lui scuote la testa ridendo 
-Guardali e basta!- commento indicando i ragazzi

JAEBUM POV

-Hyung..ma quella ragazza con la giacca gialla...- comincia col dire Youngjae spostando di lato il microfono per non far sentire a tutta la sala
-è Italy- dice Jackson guardandomi sorpreso
-Smettetela di fissare da quella parte, continuate come se non ci fosse- alle parole di Junior iniziamo a salutare le fan sotto al palco
-Iniziamo con la prima ripresa ok?- annuisco al PD e ci rimettiamo in posa per registrare. Perchè sei qui con...quel tipo?

ITALY POV

-Non immaginavo ci volesse tanto- commento vicino a Tahyung che si guarda intorno -che c'è? Vuoi diventare idol?- lui ride e scuote la testa
-Nono è che mi sembra tutto così...strano, non guardo nemmeno questi programmi in tv- mi giro per guardarlo meglio
-no? Che musica ascolti?- mette una mano in tasca e con l'altra si tocca il naso 
-Il rock...ma devo dire che anche il pop non mi dispiace, dipende dalle canzoni- annuisco e torno a guardare i ragazzi che tutti contenti scendono dal parco. Ascolta il rock....non me lo sarei mai immaginata

JAEBUM POV

-Che ci faceva Italy lì?- 
-Che domande Yugyeom...è venuto a vedere noi- risponde Youngjae camminando verso l'ascensore 
-E il tipo con lei?- domanda Mark entrando 
-E' quello che stava sotto al nostro dormitorio- interviene Jackson premendo per il nostro piano 
-Quello del cellulare?- annuisco a Bambam e sospiro, che ci fa in giro con quel pazzo?
-Forse non sapeva che era qui...e lui l'ha seguita- scuoto la testa alla teoria di Junior 
-Ad un certo punto l'ha abbracciata- usciamo dall'ascensore e ci guardiamo tra di noi -non starà uscendo con lui? Vero?-

ITALY POV

-che tipo di incontro sarà?- lui ci pensa su sorseggiando il suo caffè 
-avranno molte domande da farci immagino, andremo di mattina...verso le 11:30...il tempo di pranzare, credo che almeno fino alle 18:00 \ 18:30 sarai occupata- annuisco facendo un sorso alla mia cioccolata 
-che dovrò mettermi?- lui fa spallucce e sorride divertito -cosa?-
-Nulla nulla, va bene se vieni vestita normale, magari evita i colori fluo- sbadiglio mentre annuisco alle sue parole – e cerca di essere posata ok?-
-si ci proverò sua maestà- mi afferra un polso e mi guarda la mano -Hey....tranquillo lo tolgo lo smalto fluo- 
-Brava ragazza!- afferro un biscotto e lo inzuppo nel cioccolato -senza nessun senso di colpa per i chili che metterai?- 
-Non me ne può fregar di meno- metto in bocca il mio “peccato di gola” e mastico sorridendo 
-Roba da pazzi- ride e ne afferro un altro intingendolo nella cioccolata 
-provalo!- scuote la testa ma continuo a porgerglielo fino a quando non apre la bocca -ohhh...bravo- lo morde sorridendo e manda giù
-è da una vita che non mangiavo una cosa simile...wow- non so perchè la cosa mi rende felice, infondo gli ho solo dato un biscotto
-Quindi il 30 alle 11:30?- si pulisce la bocca e annuisce 
-ti vengo a prendere io ok? Tu non preoccuparti di nulla- quindi domani passerò la giornata a depilarmi praticamente...
-certo!-

***



ANGOLO AUTRICE: Vedo che siete in molte a leggere quindi vi ringrazio davvero tanto <3 E' la prima FF che ha così tante visualizzazioni >.< Se volete lasciate qualche commento e fatemi sapere che ne pensate, con chi vorreste vederla ecc... ^^ Risponderò a tutte!

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


MARK POV

-Io ho fameeeeeeee- dice lamentandosi Jackson
-qual'è la novità? Voi avete sempre fame!- interviene il manager ridendo, non ha tutti i torti...mangiamo davvero molto 
-Andiamo a mangiare qualcosa tutti insieme, che ne dite?- propone Youngjae sorridendo, finisco di asciugarmi il viso dal sudore e annuisco guardando gli altri
-Puzziamo che facciamo schifo, così vogliamo andare a mangiare?- alle parole di JB Jackson caccia dei profumi dal suo borsone 
-Solo per questa occasione, vi presterò i miei profumi...MA SIA CHIARO, lo faccio solo per il cibo- ridiamo tutti insieme e quando Bambam fa per afferrarne uno il Manager lo afferra per la maglia tirandolo indietro 
-Andate a lavarvi schifosi, vi aspetto qui- mi alzo sorridendo divertito e tutti insieme cominciamo a  dirigerci verso lo spogliatoio

          ***
-Dove andiamo a mangiare?- chiede Yugyeom infilandosi le scarpe 
-Ma è ovvio, da Italy!- rispondo chiudendomi la giacca
-Ma è un bar, mica si può cenare lì- Jaebum da una pacca sulla spalla a Junior e sorride
-vuol dire che ceneremo con la torta!- 
-Ah l'amore- commenta lui infilandosi il cappello per poi uscire -mi raccomando, non diamo spettacolo e cerchiamo di non infastidire troppo Italy!- 
-Ovviamente Jinyoung!- risponde Jackson con un sorriso per poi correre fuori dall'edificio  

POV ITALY

-scusi, si può sbrigare? sono stufo di aspettare- faccio roteare gli occhi e poso il vassoio sul loro tavolo facendolo sbattere
-Come vi è saltato in mente di venire a mangiare qui?- senza farmi vedere, dal proprietario del negozio e dalle fan appostate fuori, pizzico il braccio di JB 
-ahiiaa!- si allontana leggermente e guardo i ragazzi intenti a mangiare con la faccia nelle ciotole del gelato
-Allora?-afferro uno dei cucchiai e lo sbatto sul tavolo per attirare la loro attenzione 
-beh stavamo provando, eravamo in zona....avevamo fame...- sospiro guardando Bambam e scuoto la testa -che c'è? È vero!- 
-Cameriera scusi, vorrei dell'acqua- stringo il cucchiaio che ho in mano per trattenermi, ora glielo lancio giusto sulla fronte 
-Jackson, hai già l'acqua!- loro ridono e Youngjae solleva il bicchiere 
-Io no, cameriera posso avere dell'acqua?- 
-vi divertite? Perchè appena tornate al dormitorio...vi impicco con le lenzuola- il mio tono, abbastanza inquietante, convince Youngjae ad abbassare il bicchiere e a tornare a mangiare spaventato insieme a Bambam e Jackson -ecco bravi- 
-Cosa c'è di male se veniamo a mangiare qui?- prendo un menù e incito Junior con lo sguardo a fingere di scegliere qualcosa, se mi beccano a stare tropo tempo con loro sicuramente qualcuno tenterà di uccidermi
-Junior, hai visto fuori? Si sono accampate le fan, molte entrano e fanno foto...io non voglio che il mondo mi odi perchè sono amica vostra- si guardano intorno con delle espressioni un po' preoccupate, probabilmente hanno realizzato solo ora la situazione 
-vuoi che andiamo via?- chiede Yugyeom abbassando il tono di voce, controllo la situazione per capire se qualcuno ci sta ascoltando o ci osserva in modo strano. Tolto il direttore...è tutto sotto controllo 
-finite di mangiare tranquilli, vi porto un dolce e andate via...già ho il presentimento che vogliano licenziarmi, se resto ancora un po' a parlare con voi probabilmente lo faranno a fine giornata.....Ah, usate meno prfofumo, state intossicando il posto- loro si annusano ridendo e io mi volto per tornare alla cassa con le loro finte ordinazioni, se perdo questo lavoro sono spacciata.

JACKSON POV

-Ve lo avevo detto di non usare troppo profumo- commenta il Manger mangiando la sua torta con un'espressione divertita
-Non è colpa nostra, sono i profumi di Jackson ad essere troppo forti- faccio una linguaccia e torno a concetrarmi sul mio gelato

-Dobbiamo parlarne ora di quel ragazzo?- domanda Mark sorseggiando il suo caffè, finalmente parla...è tutta la sera che sta zitto
-Non credo, sarà meglio farlo domani, lei non lavora e noi nemmeno!- annuiamo e noto Jaebum intento a fissarla mentre gira per i tavoli per prendere e portare le ordinazioni ai vari clienti  
-a che stai pensando hyung?- alla mia domanda si volta facendo un piccolo sorriso, uno di quelli che di solito ti fanno i genitori quando guardano delle vecchie foto 
-a quando l'ho vista lavorare qui la prima volta...parlava male il coreano e si ripeteva le ordinazioni tremila volte per non dimenticarle...è migliorata molto- Italy posa sul tavolo le fette di torta e ci guarda assottigliando lo sguardo, è buffa ma anche inquietante 
-mangiate e andate via, capito?- annuisco sorridendole e lei ride tornando alla cassa, è davvero bella. Anche mentre lavora è bella, chissà se sta davvero con quel tipo...No, sicuramente no! lei me lo avrebbe detto...e poi non può non aver significato nulla il nostro bacio, insomma... non si bacia qualcuno se non provi nulla. Giusto?
-Vado a pagare- interviene il manager avviandosi con il portafoglio in mano 
-GRAZIE HYUNG- urlo e vedo Italy voltarsi ridendo perchè mi ha sentito, lo so che le piace quando faccio così. Infondo infondo...credo che se mi comporto in questo modo è anche per lei 
-dobbiamo andare- a parlare è Junior che mi scuote leggermente il braccio, afferriamo le nostre borse per poi dirigerci verso l'uscita. Solo ora noto che Mark la sta praticamente fissando da quando ci siamo alzati dal tavolo
-hei...non fissarla così- sussurro colpendolo con il gomito sul braccio, lui ride e si avvicina alla cassa senza dirmi nulla. Che gli prende? 
-arrivederci- dicono le commesse vedendo che alcuni di noi stanno già uscendo dal locale
-è un'ottima cosa che abbiate messo una cameriera straniera, io sono da poco in corea e il fatto che parlasse l'inglese mi è stato molto utile- rimango sorpreso e guardo il più grande che parla con il proprietario
-oh si, è una risorsa molto utile- sposto la mia attenzione da Mark a lei e la trovo ad osservarlo con un sorriso imbarazzato che Hyung ricambia. Credo che lui abbia appena assicurato il posto di lavoro ad Italy. Perchè non ci ho pensato io? 

JAEBUM POV

Sorridiamo alle fan e facciamo qualche posa per le foto, sono davvero contento di vederle. La gente può dire quello che vuole, ma se un gruppo arriva ad un certo livello è solo grazie alle fan!
Mi volto a guardare il locale e noto Italy sparecchiare, non la devo fissare troppo o le fan potrebbero pensare chissà cosa e infastidirla... 
-qui si mangia davvero bene- lo dico ad alta voce per farmi sentire da tutti, se vengono tante persone Italy guadagnerà di più? Le fan urlano seguendoci lungo il marciapiede mentre ci dirigiamo verso il nostro Van 
-Jaebum hyung non entri?- domanda Yugyeom una volta arrivati davanti alla macchina 
-oh ehm...penso di aver lasciato qualcosa alla JYP, voi iniziate ad andare...prenderò un taxi- loro mi guardano perplessi e non entrano in macchina -davvero non preoccupatevi, le fan non mi uccideranno- 
-Hyung, se ci sono problemi...chiamaci- annuisco a Youngjae e attraverso la strada per entrare alla JYP, guardo la macchina partire e mi infilo nel palazzo. Perchè sono così stupido? Come mi è venuto in mente di fare una cosa del genere? Sono il leader, mi sto comportando da scemo! Infilo velocemente la mascherina e il cappello per nascondere i capelli grigi, prendo gli abiti con cui mi sono allenato e velocemente cambio la felpa e le scarpe per non farmi riconoscere, che cosa patetica sto per fare
-Oh...Jaebum- mi volto di scatto trovandomi vicino uno dei trainee
-oh Brian! Ciao...come mai qui?- lui ride scendendo le scale con in mano il suo borsone e il casco
-provavo ovviamente, tu invece? Non sapevo che oggi provaste! Potevamo mangiare qualcosa tutti insieme- abbasso la mascherina e sorrido nervosamente afferrando il mio zaino
-oh ehm...in realtà mi stavo solo cambiando qui. Senti, tu hai la moto vero?- lui annuisce confuso e mi mosta il casco -mi accompagneresti da una parte?- ride cacciandone un altro dal borsone e me lo lancia, lo afferro al volo soddisfatto 
-Sei fortunato, sono venuto qui con Jaehyung quindi ho due caschi, dove ti devo portare?- lo infilo e mi guardo alle spalle, le fan hanno seguito il van, solo in poche sono qui 
-hai presente Italy?- lui annuisce e prende le chiavi del veicolo -portami al suo bar-

ITALY POV

SMS: quando finisci di lavorare? devo vederti!
Di chi è questo numero ora? Mi guardo intorno preoccupata e rimetto il telefono in tasca

JB POV
-Hyung non risponde...- ci siamo nascosti in un vicolo affianco al palazzo ad aspettare che lei esca 
-Jaebum, io non credo che lei abbia il mio numero...quindi credo sia improbabile che ti risponda, sembra il messaggio di un maniaco sessuale- lo sento ridere indicando lo schermo, ha ragione...
SMS: sono Jaebum con il cellulare di Brian

ITALY POV
Inizia a vibrarmi la tasca e riprendo il cellulare per leggere il messaggio.....che idiota
SMS: IDIOTA! Lo sai che non rispondo ai messaggi di chi non conosco! COMPRATI UN TELELFONO! Ciao Younghyun <3

JB POV
-Oh che dolce, mi ha inviato un cuore- mi giro a guardare il ragazzo che si volta fingendo di guardare il muro 
SMS: YAH! A CHE ORA FINISCI? Sono qua fuori -_-
SMS: TORNA A CASA COSA CI FAI QUI FUORI? VUOI UCCIDERTI? e_e
Brian ride e lo colpisco piano sul braccio e lui mi colpisce dietro la nuca
-Yah Hyung, questa è una conversazione privata...-
-che stai facendo con il mio telefono- touchè...

ITALY POV
SMS: A che ora finisci? v_v
Sospiro afferrando la mia borsa ed esco dal locale
SMS: sono qui scemo :P
Mi guardo intorno per vedere se riesco a trovarlo ma quello che vedo sono solo alcune ragazzine ancora in appostamento e delle macchine che passano a tutta velocità 
-Hey Italy- mi volto e finalmente vedo JB sbucare dal vicolo vicino al negozio con Younghyun\Brian che mi saluta con un gesto energico della mano che ricambio 
-Beh, credo di potervi lasciare da soli ora- Jb gli passa il casco e fa un leggero inchino 
-grazie Hyung- lui ride e si incammina salutandoci, sale sulla moto, allaccia il casco e parte sotto i nostri occhi 
-E' stato carino ad aiutarti- inizio col dire camminiamo verso la strada che porta al mio dormitorio 
-è stata una fortuna incontrarlo!- lo guardo e aggrotto le sopracciglia notando i suoi vestiti 
-non eri vestito così prima- annuisce ridendo ma non abbassa la mascherina 
-mi sono cambiato per non farmi riconoscere, non volevo che le fan potessero darci fastidio- sorrido lievemente tenendo le mani nelle tasche del cappotto 
-e come mai sei venuto qui? E' pericoloso uscire senza manager ora, lo sai-

JAEBUM POV

-si, solo che sarebbe più pericoloso farti tornare a casa di notte- mi colpisce il braccio ridendo e la osservo sorridendo anche se non può vederlo 
-Non è così tardi, lo sai che spesso stacco che è ancora più tardi- già, questa cosa non ci è mai andata bene...e se prima potevamo accompagnarla a casa noi, ora non possiamo nemmeno guardarla passando davanti al negozio -ho una domanda....che succederebbe se ti scoprissero ora? Avete debuttato da due settimane praticamente- faccio spallucce guardando la strada 
-sarebbe un casino...- la osservo con la coda dell'occhio e la trovo ad annuire a se stessa, improvvisamente le squilla il telefono e sospira prendendolo in mano 
-che palle...- attacca la chiamata prima che io possa vedere chi è, sarà lui? Il tipo che che la segue ovunque? -che fai spii il mio telefono?- faccio No con la testa e lei ride indicando qualcosa infondo alla strada -ti ricordi?-
-E' il parco giochi in cui siamo stati la prima volta che sono venuto al locale- annuisce correndo in quella direzione  -DOVE STAI ANDANDO? DEVI TORNARE A CASA- la seguo guardandomi intorno attentamente, solo questo ci manca ora
-VIENI DAI- mi fermo un attimo ad osservarla mentre si avvicina alle altalene ridendo e si siede su una di esse
 

“-ash...andiamo- la afferro per il polso camminando 
-dove stiamo andando?- 
-in un posto in cui non sei ancora mai stata- 
(...)
- in un posto in cui non sono mai stata?- mi osserva dondolandosi dall'altalena e scuote la testa
-in corea c'eri già stata?- muovo piano i piedi per muovere anche la mia postazione 
-in effetti no- “


-eravamo seduti qui ti ricordi?- mi avvicino lentamente e abbasso la mascherina, le sorrido annuendo e lei preoccupata si guarda intorno 
-Rimettila! Se ti scoprono? Non voglio che finisci nei guai per colpa mia!-


“-tu non dovevi tornare? non voglio che i tuoi se la riprendano con te, so la strada per tornare...ti conviene correre al locale-
-perchè ti preoccupi? Se io sono tranquillo perchè tu devi sentirti agitata? Non ci conosciamo da molto, è la seconda volta che ci vediamo...fossi in te penso che sarei abbastanza indifferente- “


-Perchè ti preoccupi? Se io sono tranquillo....perchè tu devi sentirti agitata?- smette di dondolarsi guardandomi, il suo sguardo mi fa capire che ricorda che quello che ho detto sono le stesse parole che le rivolsi quando mi chiese di tornare al locale per non essere picchiato dai miei
 

“-vedi, quando ti trasferisci da un paese straniero e non sai bene la lingua...è difficile fare nuove amicizie. Ho conosciuto voi...mi siete sembrati simpatici e anche la cosa più vicina a degli amici che ho avuto da quando sono qui...quindi si, mi preoccupo e mi sarei preoccupata anche se tu non fossi stato una persona di mia conoscenza...non mi piace vedere la gente stare male. Tutto qui-”
 

-Vedi, quando ti trasferisci da un paese straniero...è difficile fare nuove amicizie, ma ho conosciuto voi e siete miei amici, quindi io mi preoccupo...ma mi sarei preoccupata anche se tu fossi stato un estraneo, non mi piace vedere la gente stare male...tutto qui- mi mordo il labbro inferiore fermandomi davanti a lei che mi guarda sorridendo
 

“-non deve essere facile vero? Stare lontani dalla famiglia, dal posto in cui si è nati- lei non risponde ma si limita a guardare a terra”
 

-Non deve essere facile stare lontani dalla famiglia e dal posto in cui si è nati- riprende a dondolarsi guardandomi attentamente, questa volta non distoglie lo sguardo...anzi mi sorride 
-E' molto difficile...ma ora ho voi- mi avvicino ancora di un passo e poso le mani sulle catene della sua altalena 
-Italy...- lei solleva la testa verso l'alto per guardarmi, i suoi occhi sono davvero grandi...sembra quasi che io possa vedere quello che pensa
-Si Jaebum?- sento una stretta al cuore e allo stomaco, anche la testa sembra girarmi come una trottola
-Tu....mi piaci- mi avvicino prima che possa dire qualsiasi cosa e poso le labbra sulle sue, porto le mani sul suo viso e subito sento le sue stringermi la giacca. Le sue labbra sono morbide e dolci...proprio come le ho immaginate,ma probabilmente sono anche meglio di quello che pensavo, vorrei non dovermici staccare più. Accarezzo la sua guancia con il pollice prima di allontanarmi per riprendendo fiato...il mio battito cardiaco è accelerato, le gambe mi tremano quasi e il mio stomaco si sta restringendo...eppure mi sento bene come non mi accadeva da tempo
-Jaebum...- sussurra lei, mi guarda spaesata e confusa, porta una mano sulle labbra per toccarsele e lì mi sento morire 
-Mi dispiace...- dico velocemente rialzandomi la mascherina mentre indietreggio di qualche passo
-Jb aspetta...- si alza dall'altalena portandosi una mano sul petto, anche a te sta battendo forte come il mio? 
-No! Ti prego...lascia stare- e se mi stesse per dire che non le piaccio? Ho rovinato tutto? Mi volto di spalle e inizio a camminare verso l'uscita del parco.E se stesse davvero con quel tipo? 
-Ti prego Jaebum- mi ferma portando le mani sul mio braccio, sento ancora il mio corpo sfarfallare per prima -parliamo un attimo- 
-Solo una cosa voglio sapere...ti piace qualcuno?- lei non risponde e io non mi volto a guardarla -lo immaginavo-

-Non ti stavo fissando! Davvero! Non ho una cotta per te...non ti conosco nemmeno- lei mi fissa qualche secondo per poi scoppiare a ridere mentre si incammina lungo la strada principale
-Ovvio che non hai una cotta per me!- sospiro e la guardo, improvvisamente mi sento un cretino”

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


JUNIOR POV

-Perchè sono uscito con questo freddo?- cammino lungo la strada principale guardandomi intorno, fortunatamente è abbastanza tardi e non c'è molta gente -ahhh Jaebum hyung- non è tornato con noi e sono ore che è fuori casa, non chiama, non avverte...poi dice che sono vecchio. TSK. Non sono vecchio e che sono.................oddio un po' vecchio, non troppo.
Faccio la salita e arrivo al dormitorio di Italy, sarà tornata a casa? Di solito a quest'ora ha già staccato
-Oh, Jinyoung- mi volto spaventato ma riconosco subito Sonia
-Sonia! Mi hai spaventato, pensavo fosse qualche fan- lei ride scuotendo la testa, è tutta vestita in tiro...starà uscendo?
-Sei qui per Serena? Non è ancora tornata ma mi ha detto che si era fermata un po' al parco- aggrotto le sopracciglia e controllo l'ora all'orologio che ho al polso, è tardissimo! che ci fa al parco da sola? 
-A quest'ora? Da sola?- adesso è lei a guardarmi perplessa come se stessi dicendo assurdità 
-Ma come, Jaebum non vi ha detto nulla? E' con lei- mi mordo l'interno guancia e faccio una mezza smorfia, ecco dove sei bastardo -Scusami Junior io devo andare- mi sorride facendo ciao con la mano per poi infilarsi nella macchina del suo ragazzo. Appena vedo JB lo trascino a casa per le mutande
-Brutta merda che non è altro!- comincio a camminare diretto al parco, te la faccio passare io la voglia di fare il cretino a due settimane dal debutto! Leader qua, leader la...responsabilità, bla bla bla e poi va in giro a fare il bellino vicino ad Italy
-Jaebum aspetta!- Arrivo davanti al cancello e appena entro la prima cosa che sento è Italy che lo chiama mentre Jaebum a testa bassa si dirige verso l'uscita dove sono io. Non so perchè ma mi sento un po' spaventato, come se fossi stato colto a spiare. Indietreggio di qualche passo e mi nascondo dietro ad una macchina -Ti prego Jaebum- lei si ferma portando le mani sul suo braccio, lui rimane di spalle a guardare in basso, non posso dire che espressione sia la sua perchè indossa la mascherina 
-Solo una cosa voglio sapere...ti piace qualcuno?- interviene improvvisamente, lei non risponde e lui non si volta a guardarla -lo immaginavo- Italy lascia la presa dalla sua giacca e fa qualche passo per mettersi davanti a lui
-Jaebum questo non significa che tu non mi piaccia...- si abbassa la mascherina e fa un sorriso sarcastico per poi superarla 
-Ma ti piace un altro. Tipo il ragazzo che hai portato al nostro live?- lei lo insegue per qualche passo e lo blocca di nuovo 
-Cosa stai dicendo? Che ti viene in mente? Secondo te non ve lo avrei detto se mi frequentassi con lui?- Jaebum strattona via il braccio camminando -Jaebum...rispondimi ti prego!- 
-COSA TI DEVO DIRE?- urla girandosi verso di lei improvvisamente -Cosa? Mi sono appena dichiarato...vuoi che finga di essere felice per essere stato rifiutato?- cosa hai fatto? COSA.HAI.FATTO.
-Preferivi ti dicessi di si? Sul serio? Volevi che mentissi dicendo che sono innamorata? Tu nemmeno te la puoi permettere una relazione, non puoi permetterti un telefono perchè altrimenti ti distrai e vuoi una ragazza?- lui non risponde e colpisce con la mano il vetro di una macchina facendo scattare l'allarme. Lei lo guarda un po' spaventata mentre Jb butta a terra il cappello e strofina i capelli con le mani 
-Io...non lo so, volevo....che tu lo sapessi- Italy si abbassa e raccoglie il cappello rimettendoglielo in testa con le mani che tremano un po', lui gliele afferra e la guarda con il fiatone, si morde il labbro inferiore e poi gliele lascia facendo un passo indietro 
-e ora che lo so?- lui non dice nulla, abbassa lo sguardo e tira su col naso per poi sospirare 
-e ora che lo sai...prova ad immaginarmi come un ragazzo invece che come un amico- cosa sta dicendo! Sta rovinando tutto! Mark e Jackson lo ammazzeranno. IO LO AMMAZZERO'. Ha appena mandato tutto a puttane! Esco dal mio nascondiglio e mi metto in direzione della loro visuale camminandogli incontro
-Junior....- sussurra Italy notandomi subito, Jb di scatto solleva la testa e mi guarda schiudendo la bocca sorpreso 
-Jinyoung, da quanto....sei qui?- avanzo di qualche passo tenendo le mani in tasca, ho solo voglia di tirarti un ceffone ora 
-Abbastanza da sapere cosa è successo- Italy cammina verso di me e si blocca a metà strada 
-Posso spiegare qualsiasi cosa...non te la prendere con lui- non capisco perchè mi dice questo, la guardo confuso e anche il leader sembra esserlo 
-Stai con Junior? È lui che ti piace?- mi indica e mi avvicino a JB abbassandogli la mano infastidito dalla conclusione a cui è arrivato 
-NO! Cosa stai dicendo Jaebum!- intervengo subito e lo allontano con un leggero spintone perchè si era avvicinato di nuovo ad Italy. Lui sospira e si volta di spalle per non farsi guardare in faccia -Jaebum hyung guardami...JB... JAEBUM guardami ho detto!- lo afferro per le braccia e lo scuoto leggermente, lui mi fissa con gli occhi lucidi e mi volto per vedere se c'è qualcuno intorno -tu ora vai a casa, ti fai una doccia e ti metti a dormire. Non provare nemmeno a dire agli altri quello che è successo, intesi? Sei un po' stordito e hai sensi di colpa...lo capisco, per questo vai a casa e basta. Dormi in camera mia se vuoi...sto io con Youngjae basta che non dici nulla. OK? Hai capito?-
-Non trattarmi da imbecille, lo so cosa devo fare- si libera dalla presa guardando Italy che ci osserva tremando leggermente per il freddo o forse anche per l'ansia della situazione -La riaccompagni tu a casa?- annuisco lentamente e dopo essersi accertato della cosa, fa qualche passo verso di lei -Mi dispiace...- lei sorride leggermente e gli bacia una guancia accarezzandogli l'altra 
-E' tutto ok...- gli tira su la mascherina e lui ci guarda per poi camminare via senza rispondere, mi avvicino sospirando e la guardo 
-dobbiamo parlare ora-

***

-Quindi è stato improvviso, non ti ha mai detto qualcosa prima che ti facesse capire quello che sente - scuote la testa guardandosi intorno -capito...- con le dita tocco i fori delle panchine del campo da basket, questo è l'unico posto sicuro...praticamente solo Jackson e Amber lo usano
-non deve saperlo nessuno vero?- si volta verso di me e annuisco, solo ora noto che continua a tenersi le mani sullo stomaco, sarà per l'ansia probabilmente 
-Il punto è che sono tutti molto attaccati a te, ti vogliamo bene, nessuno vuole rovinare quello che abbiamo quindi si era deciso che se mai qualcuno avesse avuto una cotta o cose simili...non si sarebbe dichiarato. Jaebum facendolo è andato contro questa cosa e se gli altri lo scoprono saranno guai- 
-Io non voglio che litighiate per colpa mia ne che abbiate segreti a causa mia- le accarezzo i capelli stringendola, come posso dirti che non accadrà? Se non diciamo nulla e poi lo scoprono sarà un “perchè non ce lo avete detto”, se lo diciamo sarà un “eravate tutti d'accordo, avete rovinato tutto”
-Potremmo provare a dirlo verso la fine di febbraio...non saremo più in promozione quindi avremo del tempo per far chiarire la cosa- lei mi guarda improvvisamente liberandosi dalla stretta 
-Forse dovrei iniziare col dire anche io la verità...- si mette dritta con la schiena e chiude gli occhi 
-cosa? Di che verità stai parlando?- lei sospira e agita la gamba torturandosi con le unghia il pantalone vicino alle ginocchia 
-sto fingendo di stare con quel ragazzo che avete visto anche voi perchè lui è gay e suo padre sta per morire....e si dice possa accadere tra qualche mese- …........................cosa? -Lo so che è del tutto fuori contesto e irrilevante ora ma dovevo dirvelo, mi sembrava di mentirvi...e poi Jb pensa che io ami quel tipo quindi è giusto che sappiate la verità o che almeno lo sappia uno di voi, non credo di essere pronta a dirlo a tutti- mi sembra quasi di aver ricevuto una pallonata in faccia. Che cosa ha detto? Gay? Fidanzata? Chi deve morire? 
-Perchè lo stai facendo? Ti paga? Se hai bisogno di soldi posso aiutarti io- lei scuote la testa con un espressione contrariata
-io non sto chiedendo l'elemosina! Lui mi ha offerto un posto di lavoro nella sua agenzia in cambio di questo favore, io ho detto che accettavo ma ovviamente non lo farò- rimango a bocca aperta fino a quando non me la richiude con un gesto della mano -ti ho detto che non accetterò nessun lavoro- 
-Che cavolo stai facendo Italy? 1) Non sono elemosina...ma solo un aiuto e 2) lo sai che se gli altri sanno anche questo ci parte la litigata dell'anno? Mio dio se lo vengono a sapere contemporaneamente sarà un casino....cacceranno anche la storia che ti abbiamo mentito...- spalanca gli occhi e mi afferra per la maglia 
-Non dirglielo! Lo sai che accadrà? Glielo dirò dopo la morte del signore...- la afferro per le braccia e le faccio lasciare la presa sospirando 
-Perchè me ne hai parlato? Ora devo mantenere anche questo segreto!- lei mi abbraccia abbassando lo sguardo
-perchè sei mio amico Junior e avevo bisogno di parlarne- la guardo e sorrido, mi abbasso piano e la bacio sulla fronte, è la prima volta che faccio una cosa simile con lei infatti si irrigidisce subito e poi scoppiamo a  ridere imbarazzati
-anche io ti voglio bene- Italy sorride leggermente guardando davanti a se -e non preoccupati...risolveremo tutto! Jaebum probabilmente domani realizzerà il tutto e sarà imbarazzato da morire- rido piano e lei mi colpisce sul braccio sorridendo divertita 
-Non c'è nulla da ridere! Io non so cosa dirgli quando ci rivedremo! Oddio mio che cosa farò...AHhhhhhhhhhhhh- si copre la faccia per l'imbarazzo e la punzecchio sul fianco 
-beh gli dici che bacia meglio di Jackson così almeno gli dai una soddisfazione- lei mi guarda a bocca aperta e inizia a colpirmi mentre mi difendo tra una risata e l'altra 
-CHIUDI LA BOCCA E NON DIRLO MAI PIU'- mi alzo e inizio a scappare tra le panchine 
-cosa? Che ti sei baciata Jackson e Jabum? Guarda se vuoi baciare anche me non mi offendo almeno finisci le J del gruppo - inizia ad inseguirmi con un rametto mentre me la rido
-JUNIOOOOR- si lamenta imbarazzata lanciandomi contro il legnetto che però schivo divertito 
-beh ora ne mancano solo 5 su sette dai- mi afferra mentre scendo le scale e mi tira piano per i capelli ridendo 
-Zitto o domani gli altri si ritrovano un componente in meno!- mi agito e fuggo dalla sua presa ridendo, almeno si distrae un po'...troppa ansia addosso non fa bene a nessuno.

***
ITALY POV

-e questo è tutto- finisco di truccarmi e faccio un sospiro guadando Sonia 
-Non posso crederci, mi assento una sera e succede il mondo! E ora? Che farai? Ti metterai con Jaebum?- poso la fronte sulla scrivania e guardo in basso 
-Non è che lui non mi piaccia...anzi, è molto bello...è simpatico...dolce...solo che...-
-a te piace Jackson- annuisco sollevando la testa per poi guardarmi allo specchio, non sono riuscita a dormire nemmeno due secondi, ho delle occhiaie enormi...a saperlo chiedevo a Junior di rimanere, almeno diceva altre boiate e pensavo ad altro 
-Jackson lo sa che a te piace? Lui prova la stessa cosa?- scuoto la testa prendendo gli orecchini dal bauletto 
-Lui mi vede come un suo amicO...- come un ragazzo
-ma ti ha baciato- sorrido leggermente e la guardo facendo poi una piccola smorfia 
-non mi ha mai più parlato di quello che è successo. Non l'ha mai accennato nemmeno...ogni volta che lo vedo penso sempre che forse dirà qualcosa ma nulla. Non è...innamorato di me- Sonia si avvicina a me sistemandomi i capelli con il cerchietto di Jackson, mi accarezza le spalle e attraverso lo specchio mi guarda con un sorriso 
-allora perchè non provi a frequentare Jaebum? Forse ora non lo ami ma magari, vedendolo come ragazzo e non come un amico scopri nuovi lati di lui e scatta la scintilla. Io fossi in te ci proverei...male che va rimanete amici- non rispondo e rimango a fissarci allo specchio, forse non ha torto...dovrei provarci? -ti ho convinta? Se ti ci sposi lo dirò al tuo matrimonio- rido leggermente e accompagnata da lei mi avvicino all'ingresso per mettermi le scarpe. Quando apro la porta trovo Taehyung già davanti al'ingresso
-la devi smettere di entrare in questo palazzo senza consenso, ti denuncio imbecille- 
-Anche per me è un piacere vederti eh...- lo ripasso mettendomi il cappotto -ciao Sonia!- lei sorride salutandolo e io la abbraccio
-salvami ti prego- Sonia se la ride e lui mi colpisce con la borsa
-muoviti che facciamo tardi! E comunque... come ti sei vestita? mi sembri un tramezzino- faccio roteare gli occhi e ci avviciniamo all'ascensore 
-beh sempre meglio che essere vestito da centrino- assottiglia lo sguardo indicandomi con un dito 
-tu di moda non capisci nulla-
-se quella è la moda non voglio capirla, il mio tavolo ha una tovaglia uguale- 
-BASTA VOI DUE!- al richiamo di Sonia cala il silenzio e faccio una linguaccia a Taehyung che poi la rifà a me - Basta ho detto, andate e divertitevi! Serena tu pensa a quello che abbiamo detto ok? Buon finto incontro con i suoceri- 
-Ma glielo hai detto?- annuisco lui si lamenta con una smorfia -beh spero che tu riesca a mangiare senza far uscire il cibo dalla bocca visto che ce l'hai così larga!- 
-sta zitto idiota o ti ritrovi single!- borbotta qualcosa e fa per chiamare l'ascensore che però è occupato 
-scendiamo a piedi- gli indico le scarpe sollevando un sopracciglio
-mi hai fatto mettere le scarpe col tacco! Non ci scendo per undici piani!- appena finisco di urlargli contro le porte dell'ascensore si aprono e mi ritrovo davanti i ragazzi con in mano delle buste 
-ITALYYYYYYY SIAMO VENUTI A TROVARTI- faccio cadere la borsa a terra fissando Jackson, il mio sguardo velocemente vaga da lui a Jaebum che si nasconde dietro al gruppetto e a Junior che guarda Taehyung come se fosse stato sorpreso a rubare 
-forse era meglio se scendevo per le scale...- i ragazzi si guardano tra di loro confusi e Taehyung si volta verso di me con un espressione turbata 
-perchè lui è qui?- chiede Bambam 
-sei così elegante, Dove stai andando?- domanda Youngjae 
-stavate uscendo?- scuoto la testa a Jackson e quasi mi sento male, Jaebum guarda il ragazzo e sorride nervosamente portandosi una mano sulla bocca come a trattenersi
-Italy, che sta succedendo?- chiede Mark notando il mio silenzio. E anche a questa domanda nessuno risponde. Junior...........

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


-Stiamo per uscire insieme- dice Taehyung facendo un passo in avanti verso i ragazzi, Jackson mantiene il suo sguardo poi fa un leggero sorriso infastidito e si volta verso di me contemporaneamente agli altri. No no no...-Cosa c'è? Non ve lo aveva detto?- lo colpisco sul braccio per intimargli di stare zitto e lui sorride soddisfatto, perchè i comporti così? Di solito non sei così stronzo
-Ahhh adesso ricordo, state andando dai tuoi genitori vero?- rimango sorpresa quando sento Junior che interviene, questo ragazzo è troppo intelligente. Sorrido leggermente alla faccia basita di Tahyung -Ash, mi sono scordato di avvertire gli altri. Che posso farci? Non sembrava poi così speciale come cosa, forse per questo mi sono dimenticato- mi mordo l'interno guancia per non ridere per le sue espressioni facciali. Sposto lo sguardo per controllare gli altri che guardano la scena confusi e i miei occhi si bloccano su Jaebum che mi sta fissando con le mani in tasca. Ogni volta che vedo i suoi occhi mi sembra di ricevere un colpo al cuore...
-quindi, vai a conoscere i suoi genitori?- domanda Jackson. Il suo sguardo è tagliente e il tono di voce è freddo, sembra quasi voglia farmi sentire in colpa per non averglielo detto e come posso dargli torto? Sono stata io a dire "niente più bugie" ed invece...eccomi qui. E' la prima volta che vedo un'espressione simile sul suo volto, non gli avevo mai tenuto nascosto nulla fino ad ora, forse non si immaginava nemmeno che io potessi avere dei segreti con loro...
-Beh se stanno insieme è ovvio- 
-Non stiamo insieme- rispondo tempestivamente a Jaebum che scuote la tesa accompagnando il gesto con una risata nervosa che mi raggela il sangue
-stronzate- 
-davvero...- stringo forte le mani sulla borsa, anche se sto rispondendo a JB, in realtà è Jackson che voglio rassicurare...

TAEHYUNG POV

Cos'è questo? Lui...ti piace? 
-Cosa ci vai a fare dai suoi genitori se non state insieme?- guardo il ragazzo con i capelli rossi che parla e lei si blocca senza riuscire a dire nulla, stringe forte le dita sulla sua borsetta e guarda i ragazzi davanti se senza però fiatare. Le parole che le muoiono in gola, me ne accorgo dal fatto che ingoia a vuoto. Vole parlare ma non vuole tradirmi, nella tua situazione io non so se avrei continuato a proteggermi...forse per lei.lo avrei fatto
-Stiamo andando ad una festa....e ci saranno anche i miei- si volta lentamente per osservarmi e le sorrido leggermente -volete venire?- domando senza smettere di guardarla. Va bene così? Riuscirai a stare meglio se vengono anche loro? 
-possono...venire?- annuisco e lei sorride iniziando a sembrare più serena. Si, ti senti meglio...
-sempre se vogliono- li guardo e il piccoletto di nome Junior annuisce sorridendomi. Di te non mi fido, sei troppo informato...forse sai tutto ma non hai ancora detto nulla agli altri perchè è stata lei a chiedertelo
-Certo che vengo- interviene Jackson squadrandomi, tu non mi piaci tanti quanto io non piaccio a te ed è facile capirlo da come ci guardiamo 
-Se si mangia gratis chi vuoi che non venga- sussurro ma lui a quanto pare mi sente perchè sembra voler avanzare per colpirmi ma Italy si mette tra di noi giusto in tempo
- vuoi venire anche tu Sonia?- mi volto a guardare la ragazza che annuisce confusa, l'unica amica mentalmente stabile di Serena....l'unica amica donna. Aspetta, non sarà che questi sette ragazzina hanno una...cotta? 
-Oh ehm..si...devo solo prepararmi, potete entrare intanto- senza guardare nessuno attraverso la porta del dormitorio e mi dirigo verso il divano, Italy sorride ai ragazzi facendoli accomodare...non so di cosa parla con Junior ma prima che lui si sieda lei annuisce sorridendo. Subito dopo prova ad avvicinarsi a Jackson ma lui la schiva sedendosi sulla sedia difronte alla mia, non la degna di uno sguardo e rimane a fissarmi. Che idiota....
-Se vuoi puoi scattarmi una foto- 
-Non mi servono stimolanti per il bagno, grazie- mi gratto la guancia infastidito e annuisco 
-deve essere bello potermi guardare negli occhi e dire queste cose vero? peccato che tu possa farlo solo da seduto- Jackson si alza ma il ragazzino con il ciuffo colorato lo tira per una manica per tenerlo al suo posto 
-Alzati e vediamo a quanto ti servirà la tua altezza!- 
-Ora basta voi due! - dice lamentandosi il rosso per poi sospirare -smettetela di fare gli stupidi- Jackson si siede di nuovo e solo ora guarda Italy, un'occhiata così veloce e tagliente che lei sussulta 
-da quanto tempo state insieme?- interviene improvvisamente il ragazzo con i capelli grigi che si mette vicino a lei 
-come mai sei così curioso?- mi hanno già stufato questi ragazzini
-schivi le mie domande? Hai qualcosa da nascondere?- rido leggermente e lei ci osserva restando in piedi davanti alla porta con un'espressione preoccupata. Non dirò nulla tranquilla.
-Io non ti devo delle risposte a queste domande- giocherello con un dito sulla mia gamba e lo guardo annuire irritato, ha le braccia conserte e le mani strette forte intorno alle braccia come a trattenersi. Vuoi picchiarmi? Sei geloso? 
-E tu? Hai delle domande?- sposto lo sguardo su Jackson e gli faccio un mezzo sorriso 
-No, ho già le mie risposte- 
-Sonia....sbrigati- urla Italy per il corridoio. La situazione non ti piace vero? Mi dispiace ma non posso permettermi di far sapere a tutti della mia vita, pazienta ancora qualche mese e poi finirà tutto.

***

-Quanto sanno?- domando guardando la loro macchina dietro alla nostra attraverso lo specchietto
-Non sanno nulla- dal riflesso del vetro la vedo stringere il cellulare con lo sguardo perso verso il vuoto 
-Non mentirmi, Junior sa tutto- la sento sospirare e mi volto trovandola ad annuire 
-scusami ma non potevo mantenere il segreto con tutti...se tu sapessi che tipo di rapporto abbiamo non mi chiederesti nemmeno di aiutarti e mentirgli- 
-sono così importanti per te da non poter mentire?- 
-si, ci siamo promessi niente più bugie....- mi mordo il labbro inferiore e inizio a muovere nervosamente la gamba. Non devo sentirmi in colpa per queste stronzate, lo sto facendo per una giusta causa
-chi ti piace?- si irrigidisce improvvisamente e sorrido divertito calmandomi, ho indovinato allora...
-c....cosa?- annuisco a me stesso soddisfatto, il mio sesto senso non mi inganna
-sono indeciso tra Jaebum e Jackson...però il fatto che tu abbia detto tutto a Junior mi fa pensare a qualche tipo di rapporto speciale...- scuote la testa sospirando -guarda che lo scoprirò comunque, io scopro sempre tutto. Ti conviene dirmelo ora- 
-Buona fortuna allora, fammi sapere se indovini- il suo sorriso un po' stronzo mi coglie di sorpresa. Ho sempre amato le sfide e non ho mai amato perdere
-Sfida accettata-

***

JACKSON POV

-questo è un matrimonio? e chi si sta sposando... la regina?- osservo gli altri che sono rimasti bloccati davanti alla porta senza dire nulla 
-Perchè siamo ad un matrimonio?- chiede Youngjae guardandosi intorno confuso 
-mi sarei vestito meglio se lo avessi saputo...- continua Bambam controllandosi, siamo vestiti come dei delinquenti mentre qui sembrano tutti usciti da qualche sfilata. Giacca e cravatta...ovviamente ci fissano come se fossimo scappati da un centro per detenuti
- e se provassimo a rubare dei vestiti ai camerieri?- domando e Mark fa roteare gli occhi per poi ridere leggermente 
-Non abbiamo nemmeno il regalo- Yugyeom ha ragione, praticamente siamo qui senza soldi e vestiti da buzzurri 
-Penso che nessuno si accorgerà della mancanza del nostro regalo, avete visto dove siamo? Non ce lo possiamo nemmeno permettere un regalo per gli sposi...probabilmente cagano oro- annuisco alle parole di Jaebum e noto Italy avvicinarsi a noi con il “signorino mazza nel culo”
-Siete al nostro stesso tavolo, muovetevi- dice lui e ci indica con un movimento della testa la sala, se fossimo in qualsiasi altra occasione lo colpirei con un calcio in faccia....... ma non lo farò ora, solo per te Italy. ASH, non posso cederci, stai davvero con lui? Non è possibile...me lo avresti detto se fosse stato così. Oppure no? Ti stai vendicando del fatto che non passiamo più tanto tempo con te?
-A te non da fastidio questa situazione?- domando a Mark che come suo solito sta in silenzio e risponde facendo spallucce -allora? Cioè...se stanno insieme doveva dircelo no? Cos'ha lui più di...noi?- 
-Non stanno insieme quindi di cosa dovrei essere infastidito?- perchè ne è così sicuro? -e comunque sicuramente ha più soldi di noi- beh, i soldi mica comprano l'amore....Italy non è quel tipo di ragazza
-State tranquilli ok? Fidatevi di me, non c'è da preoccuparsi!- sussurra Junior passando tra me e Jaebum dandoci una pacca sulle spalle 
-Tu come facevi a sapere che sarebbe venuta qui?- chiede Mark e Jr inizia a camminare al contrario facendo spallucce con un'espressione divertita. Ma basta fare spallucce! 
-a parole Jinyoung- dice con tono secco il leader, Jr sospira e ci guarda fermandosi 
-Poi vi spiego- scuoto la testa confuso e stufo, cosa sono tutti questi segreti? Chi è Taehyung per portare dei segreti tra noi e Italy?
-intanto....dove sono finiti Italy e lo spaccone?- chiede Sonia guardandosi intorno 
-cammina con i razzi nel sedere quello?- sorrido leggermente al commento di Bambam e cerchiamo di scovarli con lo sguardo -eccoli! sono quelli che si stanno guardando davanti alla porta- .............MA STAI LONTANO CESSO! Cosa la guardi in quel modo! 
-L'ha presa per mano? LE HA STRETTO LA MANO?- dico\urlo indicandoli. Questo non esce vivo da qui... Si preannuncia una serata interessante...


ITALY POV

-potevi anche dirmi che andavamo ad un matrimonio idiota- Taehyung non risponde e sorride divertito senza dire nulla -ti diverti a vederli mentre si sentono fuori posto?- il mio tono e acido ma lui sembra farsi scivolar addosso la situazione, lo vedo come controlla i ragazzi che stupiti si guardano intorno mentre parlando tra di loro -sappi che se vuoi avermi dalla tua parte non devi trattarli come se fossero stupidi, intesi? Probabilmente hanno più carattere di te- continua a camminare verso la sala con una postura perfetta e lo sguardo alto e fiero come se non mi sentisse parlare -Mi stai ascoltando o devo ripetere?-
-Ripetere cosa? le stronzate che stai dicendo?- 
-Ripetere il fatto che non devi trattarli da stupidi!- si ferma di scatto e si volta per fissarmi con un espressione turbata, finalmente mi guardi
-stammi bene a sentire, se loro sono qui è per te altrimenti non li averei nemmeno invitati. L'ho fatto perchè così saresti stata più tranquilla. Capito?- resto in silenzio e ci fissiamo qualche secondo. Gli hai invitati per me...e io sono stata una stronza. Bene, che schifo di giornata! Non vedo l'ora che finisca tutto! -Sbrigati siamo in ritardo!-apre la porta e mi afferra la mano tirandomi con se verso l'interno della stanza -siediti lì e aspetta i sette nani- mi indica il tavolo e lo vedo andare via, faccio come dice e mi siedo scrutando attentamente il posto. Trasuda lusso, soldi e alta società...non mi sono mai sentita così fuori posto e povera. Aspetta...sette nani?
-dove sono i ragazzi?- mi giro di scatto e li vedo entrare 
-avete preso la rincorsa voi due? Di che parlavate?- faccio un piccolo sorriso a Sonia e indico il posto vicino a me ai ragazzi ma per tutta risposta Jackson va a mettersi dall'altro lato del tavolo guardandomi stranamente. Sei arrabbiato con me ovviamente...
-Sentite...- prima di poter continuare la frase Taehyung si avvicina a noi mettendomi una mano sulla spalla
-Ti presento mia madre, vieni- 
-oh... ehm...si- mi porge la mano sorridendo, lo stai facendo per mantenere la falsa davanti ai tuoi parenti e io non posso non assecondarti ora, anche se so che appena mi alzerò da questo tavolo rovinerò solo di più la situazione con gli altri. Sospiro e afferro la sua mano senza guardare le espressione dei ragazzi, lui stringe la presa e noto i suoi occhi vagare per qualche istante sui volti intorno a se 
-andiamo,cerchiamo di far subito...così puoi tornare da loro- Mi sento così male,pensavo di poter sopportare tutto questo e invece mi sbagliavo, forse ci sarei riuscita se solo non dovessi mentire anche a voi. Mi volto velocemente verso di loro come se cercassi di verificare qualcosa, tutto quello che vedo sono delle espressioni confuse, ferite e fredde. Il mio cuore sembra stringersi e i sensi di colpa mi stanno prendendo a calci nello stomaco. Adesso so per certo che questo è il preciso istante in cui ho rovinato io il nostro rapporto

***

-Mamma, lei è Serena. La ragazza di cui ti ho parlato- mi inchino leggermente davanti alla donna che mi guarda sorridendo per poi avvicinarsi
-Salve signora- 
-siete in ritardo, vi siete persi quasi tutta la cerimonia...ma almeno siete qui. E' un piacere conoscerti Serena, in questi giorni ho sentito molto parlare di te, ho sentito meraviglie! - lui sorride come se volesse farsi vedere imbarazzato e io seguo la sua scia e mi fingo sorpresa 
-anche io ho sentito molto parlare di voi- la signora si sventola con il ventaglio nascondendo una risata graffiante. Sono così nervosa che potrei vomitarle addosso, solo questo ci manca...
-Taehyung! Vieni qui! DAI VIENI!- un uomo sui trent'anni chiama Tae incitandolo ad andare da lui, mi guarda stringendomi un braccio e non capisco cosa voglia da me
-vai da tuo cugino, noi faremo un po' di chiacchiere tra donne- non da una vera e propria risposta perchè viene letteralmente trascinato via da un gruppo di ragazzi mentre mi guarda preoccupato e confuso. E ora?
-Vieni, facciamo due passi tesoro-

JACKSON POV

Dove stai andando con quella donna? Di che parlate? Perchè l'ha lasciata da sola quella mazza di scopa? 
-Non sta davvero con lui, Italy non si mette con qualcuno per soldi- gioco con il cucchiaio senza staccare gli occhi dal punto in cui ho visto sparire le due donne 
-Ha ragione Bamabam, lei non si fa incantare da queste cose- continua Yugyeom sbattendo un grissino sul tavolo che vola in aria e colpisce un signore al tavolo affianco al nostro 
-mi scusi- si inchina per scusarsi e l'uomo borbotta qualcosa 
-stai fermo, qui già siamo il fenomeno del giorno, se ci mettiamo a fare spettacolo...- Junior ha ragione, attiriamo più attenzione noi che gli sposi
-e comunque certamente non è un brutto ragazzo, magari le piace davvero- 
-Yougjae non essere ingenuo! A lei non può piacere un tipo così- guardo il leader aggrottando le sopracciglia 
-e perchè?- domando confuso 
-perchè....beh lui è antipatico- 
-con noi è stronzo, non sappiamo come si comporta con lei- replica Youngjae 
-Troppi soldi scocciano!- continua JB e Sonia ride scuotendo la testa 
-i soldi non scocciano mai- 
-Siamo più belli noi!- annuisco abbastanza convinto dall'ultima possibilità 
-Solo Junior può sapere come stanno le cose- interviene Mark indicandolo
-Junior devi parlare!- mi volto per vederlo scuotere la testa mentre Jaebum cerca di convincerlo a parlare 
-Quando saremo a casa, non qui- sorseggia un po' d'acqua e sposto lo sguardo sospirando verso Sonia che fa strani gesti 
-cosa?- sussurro e lei senza dire nulla mi indica qualcosa con la coda dell'occhio. Piego leggermente la testa di lato senza capire e lei continua con un gesto della testa a indicarmi qualcosa di indefinito ma non capisco ancora e lei sospira massaggiandosi una tempia 
-Jackson, il bagno è infondo alla stanza- mi sorride forzatamente e quando guardo infondo alla sala capisco cosa mi sta suggerendo. Vuole che io segua Italy!
-Grazie- mi alzo e lentamente fingo di dirigermi in bagno ma all'ultimo giro dove prima erano uscite. Perchè sono andate fuori con questo freddo? Siamo a Gennaio si prenderà un raffreddore! Mi guardo attentamente intorno cercando di capire dove sono, anche il giardino è enorme...voglio sapere cosa si sta dicendo con quella vecchia ciabatta
-è la verità?- sento una voce e mi guardo intorno, viene da qui vicino il suono...
-davvero, non ho interesse per quello che possiede...- Italy. Mi accovaccio in modo da non essere visto, se mi trovano sono spacciato
-Io non so come lo hai conosciuto e nemmeno mi interessa, ma se le tue intenzioni sono quelle di vivere una vita da mantenuta con i nostri soldi, sappi che sei stata scoperta- ma senti questa vecchia stronza! Ma come ti permetti! - Non so quanto tu conosca l'alta società ma hai sbagliato famiglia, non non ci facciamo raggirare dalla prima che passa. Nessuno con un certo livello sociale si sposa con chi non ne possiede nemmeno mezzo- cosa sta dicendo? Crede di essere in un drama la nonnina?
-Io...non mi sono avvicinata a suo figlio per soldi, non sapevo nemmeno chi fosse la prima volta che ci siamo visti- lei ride e con il ventaglio le tocca una spalla spingendola leggermente. Ora basta! Mi alzo da terra per avvicinarmi, sono alle loro spalle e faccio qualche passo verso di loro ma Taehyung arriva prima di me e si mette vicino ad Italy
-non serve che qualcuno la accetti, deve stare bene a me non a voi- la madre scuote la testa squadrando i due 
-lascia la polvere alla polvere....non provare a mischiarla all'oro, lo ricoprirebbe solo di sporco- 
-Mamma!- la donna si volta e si incammina verso la sala senza dire più nulla. Vecchia pantofola...aspetta che io finisca qui che ti rovino la festa! 
-Mi dispiace, non pensavo sarebbe arrivata a questo...- lei scuote la testa e fa un enorme sospiro toccandosi il viso, deve essersi spaventata 
-Non importa, non devo piacerle davvero...se mi odia non cambia nulla, è solo per qualche mese- finita la fase noto un leggero tremoli nelle sue mani e sono sicuro non sia per il freddo -torniamo dentro, non voglio lasciare i ragazzi soli, non sia mai dicano cose simili anche a loro...- 
-mi dispiace davvero- un piccolo sorriso si intravede sul suo volto e poi si incammina verso la sala, Tahyung fa qualche passo per seguirla ma corro verso di lui e lo afferro per una manica nascondendomi dietro ad un sempreverde per non farmi vedere da lei, il ragazzo si gira spaventato ma appena mi riconosce si calma guardandomi confuso 
-Non vieni?- appena sento la sua voce mi irrigidisco per paura che possa scoprirmi
-No...resto qui qualche secondo, tu vai pure- continua a guardarla fino a quanto non la vede rientrare poi mi fa segno di poter uscire -Wow, beh devo ricredermi, la tua altezza serve a qualcosa allora...ti nascondi bene dietro i cespugli...dunque, cosa vuoi?- ora lo ammazzo, a lui e a quella vecchia
-Polvere..oro...denaro....in che situazione la stai infilando?- mi avvicino e lui inizia a ridere appoggiandosi alla struttura del gazebo sotto cui ci troviamo
-cosa fai il detective ora? Pensavo fossi un Idol- faccio roteare gli occhi e afferro un rametto scrutandolo per bene. Ti faccio passare io la voglia di ridere
-stammi bene a sentire, io non so a cosa stai giocando o che intenzioni hai....ma se finisce male, il primo a non rialzarsi sarai tu- si mette dritto davanti a me e fa un sorrisino stronzo che volentieri gli toglierei via con una testata 
-chi sei tu per poter decidere cosa io o Serena dobbiamo fare?- 
-A me non importa nulla di quello che vuoi fare tu, ma non mi piace che si tocchi quello che mi appartiene- lo fisso attentamente, non permetterò a nessuno di rovinare tutto
-e cosa...ti appartiene precisamente?- 
-Italy- ride e si sistema la giacca come se volesse far vedere che la cosa non lo tocca proprio
-Non mi pare stia con te- 
-Non mi pare che sia affar tuo- 
-Non credo che dovrebbe importarti con chi esce Serena, che vita pensi di poterle dare? Un Idol con una ragazza normale. Appuntamenti di nascosto, nasconderla davanti agli altri, dover cancellare tutti i suoi messaggi, essere troppo occupato per andare alla sua Laurea, ad una festa con lei, farla scappare dalle fan... non sarai presente ai suoi compleanni, se le succederà qualcosa tu dove sarai? In Giappone? In Cina? In America? e se qualcuno la trattasse male? Che vita potrebbe mai avere con voi...con te- mi allontano di qualche passo, io...non avevo mai pensato a queste cose -Cosa c'è? Ci sei arrivato solo ora?- 
-Perchè tu cosa potresti darle? Una vita di inferiorità e di maltrattamenti...questo andrebbe meglio?- scuote la testa squadrandomi, siamo così diversi vero?
-Io non la sposerò...e non dovresti farlo nemmeno tu cosetto- mi tocca una spalla e gli sposto la mano 
-tu comincia a stare lontano da lei- 
-altrimenti?- osservo il rametto che ho in mano e lo muovo velocemente come facevo con la sciabola 
-Altrimenti te ne pentirai- Italy è mia -te lo ripeto per l'ultima volta- mi metto in posizione di partenza -stai- lo punto -lontano- posiziono i piedi - da lei - e avanzo velocemente fino a colpirlo sulla spalla quel tanto che basta per farlo cadere sul terreno umido -Ciò che è mio...è mio e lei è mia- sorrido e lancio a terra il rametto beandomi della sua espressione confusa e anche un po' spaventata -Che il concetto ti sia chiaro- 

ITALY POV

“Non mischiare l'oro con la polvere” So che non dovrebbe importarmi di quello che pensa quella donna ma...non riesco a smettere di pensare a questa frase...
-qualcosa non va?- domanda Yugyeom con un'espressione leggermente preoccupata 
-nono, sono solo un po' stressata per il casino che c'è qui- lui annuisce e mi sorride per poi tornare a mangiare tranquillo, amo la sua spensieratezza...vorrei fossero tutti così -Jaebum...mangia qualcosa- lui scuote la testa e torna a guardarsi intorno 
-Non ho fame- Junior si volta verso di me e mi fa un piccolo sorriso di incoraggiamento. Una cosa è certa, Jaebum non è un ragazzo che rifiuta il cibo...
-Tu non sei il tipo che non mangia Hyung- commenta Bambam indicandogli il piatto, il leader finge un sorriso al più piccolo e si tocca la pancia 
-ho solo un po' di mal di stomaco, passerà- Sonia mi accarezza la schiena e le faccio un cenno con la testa come per dirle che va tutto bene ma non è così, questa situazione è davvero opprimente 
-Jackson è caduto nel cesso? Dove è finito?- domanda Mark guardandosi intorno, sollevo il volto per vedere se riesco a scovarlo con lo sguardo e come se lo avessi chiamato, improvvisamente Jackson entra in sala con una postura tesa e le mani strette a pugno. Che succede? Perchè viene dal giardino? 
-eccolo- Sonia lo indica ma l'ho già visto, il suo passo è veloce e pesante. Cos'hai? Si ferma un attimo e ci guarda o meglio...mi guarda per qualche istante per poi riprendere a camminare verso di noi
-Jacks...- Youngjae non finisce di chiamarlo che lui si avvicina al tavolo della madre di Taehyung ma non dice nulla, mi alzo dalla sedia preoccupata e lo vedo sospirare, la donna rimane perplessa e lui torna verso di noi scontrandosi contro un cameriere. Tutto quello che aveva sul vassoio cade a terra facendo un sacco di rumore e finendo con l'attirare l'attenzione di tutte le persone presenti 
-Mi dispiace- sussurra lui, si abbassa per raccogliere i vetri e senza nemmeno accorgermene sono arrivata da lui per aiutarlo -stai ferma- non lo ascolto e comincio a raccogliere i pezzi dei piatti rotti
-le cose si fanno sempre insieme- la voce di Jaebum mi sorprende, si accovaccia con noi afferrando qualche vetro 
-Mi dispiace...davvero- anche gli altri si abbassano per aiutarci, rimango qualche istante a guardarlo confusa, è solo qualche piatto perchè si scusa così tante volte? 
-Non stare così male...è solo ceramica- mi prende le mani e si alza tirandomi con se, in quel momento vedo qualcuno venire verso di noi,è Taehyung
-è il caso...che andiate- dice lui con un tono calmo, la sua camicia è sporca di verde...erba?
-cosa hai fatto?- domando guardandolo ma lui non mi risponde 
-andiamocene- borbotta Mark improvvisamente e Tae lo guarda annuendo mentre Jackson semplicemente gli da di spalle e non lo guarda
-Vieni...- Junior mi prende per un braccio e mi guardo intorno, sua madre sorride alla scena ma non si scompone
-Che qualcuno...dia una spolverata- commenta lei guardandomi negli occhi....”la polvere” 
-Tu non sei la polvere....tu sei l'oro- sussulto alle parole di Jackson e lo guardo impietrita 
-cosa?- domando stringendo le sue mani 
-Sei sprecata qui...l'oro non deve stare con questa polvere- inizia a camminare trascinandomi con se, quando mi volto vedo solo gli altri che ci seguono e Taehyung che sorride leggermente con le mani in tasca.

***

-Dovremmo parlare di tutto ora- chiudendo la porta alle mie spalle tenendo una mano sulla fronte
-Facci almeno entrare in casa Jaebum- risponde Junior avvicinandosi al divano su cui poi si butta di peso 
-bene, siamo entrati tutti...Parlate- sospiro tenendo le mani sui fianchi, guardo Sonia che a sua volta mi osserva con un'espressione preoccupata sul volto 
-da dove vuoi iniziare? Da come lo hai conosciuto? Quando avete deciso di stare insieme?- Jinyoung tappa la bocca di Jaebum scuotendo la testa 
-falla parlare- mi siedo sulla poltrona tenendo le mani tra i capelli, ecco ci siamo...
-cos'è il fatto dei soldi?- chiede improvvisamente Jackson fissandomi, durante il tragitto per arrivare al mio dormitorio non ha detto nulla, ma quel silenzio mi ha fatto capire che lui ha ascoltato la conversazione con la madre di Taehyung. Sei stato tu a sporcare i suoi vestiti? 
-quale fatto dei soldi?- la voce di Mark mi riporta alla realtà e sussulto leggermente sorpresa
-hai dei debiti con lui? Ti servono soldi? Ti minaccia?- con due dita sulla fronte Sonia spinge Yugyeom sulla sedia per farlo stare tranquillo e al suo posto
-Okok....ora basta, non dovete lavorare di fantasia, le cose sono molto più semplici di così...ma fatela parlare!- sorrido leggermente a Junior mentre mi torturo le mani per l'agitazione, noto Jackson guardare le mie mani e cerco di fermarmi 
-Ci siamo conosciuti il 23...aspettavo che voi rispondeste al telefono e non guardavo dove andavo, ho sbattuto contro di lui e abbiamo iniziato a litigare, è stato il giorno del mio primo esame...quando mi si è rotto il telefono e dovevamo incontrarci al parco, lui si è sentito in colpa per avermi trattato male visto che si era ripromesso di essere più gentile-
-Beh non gli sta riuscendo bene- commenta Bambam e noto gli altri che annuiscono probabilmente senza manco accorgersene 
-..il punto è che aspettò con me al parco, abbiamo parlato un po' ed io ero convinta fosse un ragazzo dell'età di Youngjae più o meno...alla fine lui ha cominciato a seguirmi perchè sua madre ha iniziato a credere che io e lui stessimo insieme,ma ovviamente non è così...lui mi ha solo chiesto di mantenere la farsa per far credere alla sua famiglia che ha una ragazza visto che suo padre sta per morire e lui vuole farlo andare via con l'idea che va tutto bene e quindi non vuole dirgli...di essere gay- per tutto il discorso gli ho visti confusi e scettici, le loro espressioni erano differenti, chi alzava un sopracciglio, chi si mordeva il labbro inferiore...ma alle ultime parole tutti si sono alzati insieme urlando cose incomprensibili in preda allo shock 
-come sarebbe dire GAY?- domanda Jaebum
-Gay tipo Junior e JB oppure gay gay?- alle parole di Jackson che indica i due c'è un attimo di silenzio e di espressioni perplesse 
-Gay Gay...gli piacciono i maschi- tra un sospiro di sollievo di alcuni e i turbamenti di altri solo io Junior e Sonia rimaniamo abbastanza tranquilli e divertiti 
-Avevo notato che mi guardava in modo strano- faccio roteare gli occhi alle parole di Bambam e JB gli lancia una ciabatta, sono felice di vederli più sereni 
-E perchè hai deciso di aiutarlo?- quando sento la domanda di Mark so che sto per mettermi nei casini, se dico la verità mi crederanno? 
-Lui è il figlio di un CEO, mi ha proposto di aiutarlo....in cambio di un lavoro nella sua compagnia. Io ho accettato ma non avevo davvero intenzione di lavorare per lui, ho solo voluto aiutarlo- 
-Tu mi stai dicendo che ti sei venduta per un posto di lavoro?- le parole di Jackson sono così forti e dette con così tanto schifo....che mi sento quasi come se avessi detto che mi prostituisco 
-Io non mi sono venduta per un lavoro, che stai dicendo?- mi alzo dalla sedia e lui segue il mio movimento facendo altrettanto
-Forse hai sbagliato ad esprimerti hyung...- interviene Youngjae, probabilmente vuole salvare la situazione 
-Hei hei...calmiamoci ok? Ha detto che non lo voleva davvero quel lavoro- JB porta una mano sul petto di Jackson per tranquillizzato
-Mi hai fatto fare la figura del cretino con quel ragazzo!- sposta la mano del leader e avanza verso di me 
-Sono stata io a dirti di comportarti così con lui? EH?- Junior mi tira leggermente per la maglia per farmi capire che stavo alzando il tono della voce 
-Tu....nemmeno ti immagini COSA HO DETTO A QUEL RAGAZZO!- spingo leggermente Jackson che però rimane al suo posto senza fare nulla
-Non mi urlare contro! Chi ti credi di essere per farlo?- Mark sospira e fa sedere Jackson che si rialza subito 
-Tu hai detto che non dovevamo più mentirci! Che dovevamo essere sinceri! Che amica sei?- volevo davvero urlargli contro, eppure tutto quello che faccio e fissarlo con le mani che mi tremano e gli occhi che sembrano siano per scoppiare in lacrime...ma non devo piangere. Devo trattenermi. 
-Jackson ora basta! Stai Degenerando!- dice Junior con un tono abbastanza duro
-Che amica sono?- ripeto -CHE AMICA SONO?- Noto Sonia fare qualche passo verso di noi per cercare di calmarmi ma non basterà lei -Io ho anche CHIAMATO PER RACCONTARVELO, E VOI MI AVETE ATTACCATO IL TELEFONO PER FARVI I CAPELLI! IO CHE AMICA SONO? Ho aspettato 6 ore sull'altalena in un parco con la neve....aspettavo che voi arrivaste come avevate promesso e non vi siete presentati per un impegno improvviso...eppure io ho capito la situazione e non mi sono lamentata. Non ho detto nulla quando avete smesso di chiamarmi perchè so che probabilmente siete impegnati e stanchi e non volevo stressarvi...ho accettato di non venire con voi ai programmi perchè le fan potrebbero pensare male...Voi mi avete mentito per mesi facendomi credere di essere chi non eravate...e io vi ho perdonato, mantengo i vostri segreti, non mi vanto di voi in giro e per starvi vicino passo intere giornate a studiare con voi alla JYP. Voi non sapete nemmeno in cosa mi sto laureando...quando tornerò in Italia...e io ho accettato anche il fatto che nessuno me lo abbia mai chiesto perchè alla fine non mi importa...Ma non venirmi a dire che io sono una cattiva amica perchè ho cercato di aiutare un ragazzo, non venirmi a dire che mi sono venduta per un lavoro come se fossi una prostituta Jackson...perchè se è quello che credi o che credete...di me non avete capito nulla- Jackson boccheggia qualcosa senza però rispondere nulla, lo vedo muoversi e poi si strofina le mani sul viso senza sapere cosa dire 
-Nessuno crede che tu ti sia venduta come una prostituta...davvero- guardo Bambam e lui mi sorride leggermente -ci dispiace per quel giorno della chiamata...- 
-Io non capisco perchè tu abbia deciso di aiutarlo, nemmeno lo conosci- commenta Mark con un tono rassegnato -ma alla fine sono le tue scelte...- 
-Non deve per forza a vere un motivo! Vi ricordate quando voleva aiutare me credendo che i miei mi picchiassero? Semplicemente è fatta così...me lo disse lei, non le piace vedere la gente che sta male...- mi fa un piccolo sorriso che vorrei davvero ricambiare ma sono troppo amareggiata dal silenzio di Jackson per fare qualsiasi cosa 
-Quando lo hai detto a Junior?- mi volto a guardarlo e poi riguardo JB, non posso dire di ieri...
-Ieri sera Mark- risponde Junior in modo secco senza dire troppe cose, non vuoi mentire nemmeno tu vero?
-Non mentire...- borbotta Jaebum portandosi le mani sui fianchi, non avrà...intenzione di dirlo? -Abbiamo detto niente più bugie no? Bene, è il caso di dire tutto ora e distoglierci tutto il dolore- 
-Che stai dicendo Hyung? Cosa vuoi dirle?- interviene Jackson che si avvicina a lui preoccupato 
-Non a lei ma a voi, ieri sera sono tornato al locale di Italy per stare con lei...mentre la riaccompagnavo a casa ci siamo fermati al parco- Mark avanza di qualche passo, Junior mi supera mettendosi davanti a me e ai suoi movimenti Bambam scatta in allerta -e l'ho baciata...mi dispiace-

JACKSON POV

-Non mentire...- borbotta Jaebum portandosi le mani sui fianchi, che stai progettando? -Abbiamo detto niente più bugie no? Bene, è il caso di dire tutto ora e distoglierci tutto il dolore- 
-Che stai dicendo Hyung? Che vuoi dirle?- non vuoi dire a Italy di quello che proviamo vero? Non stai davvero pensando di farlo! 
-Non a lei ma a voi, ieri sera sono tornato al locale di Italy per stare con lei...mentre la riaccompagnavo a casa ci siamo fermati al parco-...di cosa stai parlando? Quando ti sei visto con lei? Perchè? -e l'ho baciata...mi dispiace- mentre lo dice guarda me e poi Mark. Ti dispiace?
-TI DISPIACE? Che cazzo significa che ti dispiace? TU L'HAI BACIATA- lo spingo leggermente contro la parete alle sue spalle
-ANCHE TU- a quelle parole mi blocco, lui mi afferra per la maglia ma senza volermi aggredire, solo per spostarmi da addosso a lui 
-Ti dispiace? Questo è tutto? Avevamo fatto delle regole! TU HAI VOLUTO LE REGOLE!- Mark si avvicina a noi ma viene placato da Yugyeom ma non è facile da tenere 
-VI PARE IL POSTO IN CUI PARLARNE? DAVANTI A ITALY?- commenta Youngjae e mi volto di scatto per guardarla, è confusa e imbarazzata, porta le mani sul viso...sembra quasi voglia scomparire da davanti ai nostri occhi
-E meglio se ve ne andate- interviene Sonia avvicinandosi alla porta per aprirla
-Non mi dispiace averla baciata, Jackson per primo ha rotto le regole! Mark ci è uscito insieme. A me dispiace aver pensato di tenervelo nascosto...perchè io non solo l'ho baciata ma mi sono anche dichiarato- SI. E'. DICHIARATO. 
-E' stata colpa mia...io gli dissi di non dirvelo per paura che litigaste- Junior si mette nel mezzo e sento l'aria mancarmi, cosa hai fatto? 
-COME TI SEI PERMESSO- urla improvvisamente Yugyeom facendoci spaventare -AVEVI PROMESSO CHE NON LO AVRESTI FATTO- rimaniamo tutti paralizzati dalla sua reazione
-USCITE DA QUI. ORA!-urla Yuki indicando la porta 
-e lei chi è?- domanda perplesso Bambam 
-una delle nostre coinquiline- Italy si butta sulla sedia con un espressione esausta sul viso 
-sono Idol Yuki...- sussurra Sonia indicandoci 
-NON ME NE FOTTE NULLA, DEVO STUDIARE. FUORI- come se fosse un ordine iniziamo ad uscire di casa uno alla volta, mi fermo all'ingresso...dovei scusarmi con Italy?
-Senti...Italy non volevo-...- lei si presenta davanti alla porta e ci osserva uno ad uno 
-Non mi interessa minimamente, nonostante ve lo abbia fatto notare nessuno di voi mi ha chiesto in cosa mi sto laureando e quando tornerò in Italia...non sapete nemmeno quando sono nata...siete stati solo capaci di farmi sentire umiliata e imbarazzata...- fa per chiudere la porta ma la blocco con una mano guardandola
-Quando sei nata?- domando tempestivamente ma lei abbassa lo sguardo sospirando e ci chiude la porta in faccia. Non andiamo via subito, rimaniamo qualche minuto immobili davanti alla porta perchè sentiamo singhiozzare e sappiamo che è lei a piangere
-torniamo a casa...- interviene Junior iniziando a scendere le scale con un espressione che fino ad ora non gli avevo mai visto

***
BamBam POV

Entriamo in auto sospirando e appena tutte le portiere sono chiuse mi guardo indietro e noto che Jackson Mark e Jaebum sono seduti tutti e tre vicini. Fino a quando stanno zitti va tutto bene...
-quindi...ti sei dichiarato- ecco come non detto, grazie Jackson hyung 
-si...- non si guardano mentre parlano, Jackson e JB guardano fuori dal finestrino e Mark tiene gli occhi chiusi 
-e l'hai baciata...- interviene Mark picchiettando le dita sul proprio braccio...ora scatta la rissa
-non avevamo messo delle regole?- interviene Jackson voltandosi per la prima volta 
-chi ha rotto le regole eh? EH?- JB lo colpisce con una mano sulla spalla 
-MARK! CI E' USCITO LUI-
-NON ESISTEVANO LE REGOLE QUANDO CI SONO USCITO IO-
-TU L'HAI BACIATA PER PRIMO! IL SUO PRIMO BACIO-
-BEH TU TI SEI CONFESSATO PER PRIMO!-
-LUI LE HA DATO IL SUO PRIMO APPUNTAMENTO!- cominciano a spingersi tra di loro e a tirarsi i capelli 
-ragazzi dai....- Youngjae cerca di fermarli ma è abbastanza impossibile la cosa, io non ci provo nemmeno...possono fare quello che vogliono 
-HAI USATO IL MIO PROFUMO QUEL GIORNO-
-E TI SEI FINTO MALATO-
-ALMENO IO NON HO ROVINATO TUTTO- Yugyeom cerca di trattenere JB ma è difficile visto che sta tenendo un piede sulla testa di Mark che cerca di morderlo mentre Jackson addosso a lui tiene un braccio intorno al suo collo e la mano tra i capelli del leader
-ORA BASTA SMETTETELA TUTTI E TRE!- la voce è profonda e davvero furiosa, mi volto di lato e guardo Junior. E' stato lui...
-Hey...Junior non parlare così ai tuoi Hyung- commenta JB con un tono un po' tremante, capita davvero raramente che Jinyoung si incazzi...davvero davvero raramente
-NON ME NE FOTTE UN CAZZO JAEBUM! SIETE STUPIDI? NON CI ARRIVATE? CHE PROBLEMI AVETE EH?- 
-sta parlando in dialetto....- commenta Youngjae nascondendosi nel suo sedile, non è mai buon segno quando Junior parla in dialetto...
-IL PROBLEMA E' QUESTO? MH? E' QUESTO IL PROBLEMA? NON SAPETE QUANDO è NATA, CHE UNIVERSITA' FA E QUANDO TORNERA' IN ITALIA E VI LAMENTATE PER CHI DOVREBBE STARE CON LEI? VE LO DICO IO, NESSUNO!- nessuno dice nulla, nessuno replica...
-Perchè tu lo sai...quanto è nata e che università fa?- mi volto verso JB, coraggioso da pare sua parlare ora 
-8 giugno, Dipartimento lingue orientali in Italia e lingue qui...e forse potrebbe tornare in Italia tra due anni o anche prima...dipende da lei- 
-Perchè tu sai tutte queste cose?- chiede Jackson balbettando leggermente 
-Perchè io quando parla la ascolto! Andavamo a studiare insieme e ho visto il suo tesserino universitario, tu e Mark andavate al corso di coreano con lei e non le avete mai chiesto nulla? Tu ti sei dichiarato e non sai quando è nata? Lo sapete che lavoro vorrebbe fare?- 
-Perchè oggi mi state dicendo tutti che non posso star con lei...- che cosa?
-chi te lo ha detto?- chiede Mark anche se sembra già sapere la risposta 
-Taehyung...- 
-MEGLIO LUI GAY CHE VOI TRE- urla Junior spaventandoci tutti 
-Tu ci sgridi ma noi come potevamo sapere quelle cose senza chiedere come hai fatto tu eh?- Jaebum tira un calcio a vuoto e butta la testa indietro 
-Su Facebook Hyung- Yugyeom gli passa il cellulare con il profilo di Serena aperto -c'è scritto tutto-
-Idioti- commenta Junior continuando a imprecare in dialetto 
-bene, che atmosfera serena....quella che serve per andare domani in un programma tv- mi gratto la guancia e sospiro, le cose non si mettono bene
-e comunque nessuno mi ha chiesto se mi ha detto si o no...- fa acido JB indicandoci con una smorfia
-STAI ZITTO HYUNG. GLI HA DETTO DI NO ORA ZITTI- sento imprecare dal fondo auto alle parole di Junior e poi il silenzio più profondo, Junior spaventoso 1 – noi 0.
-e comunque io prima ho urlato per non farvi scoprire, non volevo che capisse che andavate tutti dietro- confessa Yugyeom riprendendosi il telefono -siete davvero incapaci di capire le situazioni Hyung- ecco, solo il Maknae offensivo ci mancava 
-Oh stai zitto Yugyeom- fa Jackson sbuffando 
-NON SENTO IL SILENZIO- si rimettono tutti composti per lo spavento...ci aspetta una lunga settimana.

ANGOLO AUTRICE: Volevo ringraziare tutti i lettori della storia <3 siete tantissimi e vi ringrazio di cuore per l'interesse che mostrate nella mia storia! Questi capitoli sono un po' più impegnativi ma spero che capirete che questa parte della storia serve per dare un po' più di trama alla FF >.< sarà una cosa di solo qualche capitolo...pazientate ancora un po' e poi le cose miglioreranno :) Grazie mille per l'attenzione e per le recensioni <3 

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


TAEHYUNG POV

-Sono rimasto davvero sorpreso di ricevere una tua chiamata dopo gli avvenimenti della settimana scorsa, non me lo sarei mai aspettato sul serio. Come mai hai voluto vedermi? Anche se credo di sapere il motivo- 
-Precisiamo una cosa, devi sentirti fortunato solo per il fatto che hai avuto la possibilità di incontrarmi- il ragazzo sorseggia il suo frullato e scuoto la testa facendo un piccolo sorriso divertito
-Mi hai voluto vedere per questo? Si dia il caso che sono un uomo impegnato. Ho un azienda e un lavoro da mandare avanti- lui si stacca dalla cannuccia con un colpo di tosse e si guarda intorno -allora?-
-No, volevo...ecco lo sai no. Non ce bisogno che io lo dica...il fatto del matrimonio di tuo cugino- è visibilmente imbarazzato e non a suo agio 
-Avanti, se devi chiedermi scusa fallo per bene...e non sentirti imbarazzato, non ho la scritta Gay sulla fronte e in questo locale non c'è nessuno- Jackson si toglie il capello e si porta i capelli indietro sospirando, sorseggio il mio caffè sorridendo alla sua evidente frustrazione 
-Sei sicuro di essere Gay?- annuisco posando la tazza sul tavolino mentre lui riprende a bere il suo frullato con un sospiro 
-che c'è, sei omofobo? Non ho intenzione di provarci con te...non sei neanche lontanamente vicino al mio ideale d'uomo- quasi si strozza e questa volta tossisce sul serio -farei la respirazione bocca a bocca ma sono un uomo potrebbe farti schifo- torna a sedersi in modo composto, per quanto lo possa essere la sua postura, arricciando il naso 
-io non ho nulla conto i gay! Certamente non mi da fastidio che tu lo sia! Anzi, non può che rendermi felice la cosa!- rido leggermente sistemandomi la giacca mentre lo osservo 
-perchè? Pensi che così Serena non possa innamorarsi di me?- dalla sua espressione sembra imbarazzato, guarda in basso e io piego leggermente la testa di lato per osservarlo meglio -lei lo sa che a te piace?- 
-Cosa? A me non....piace Serena- si blocca un attimo e sembra quasi sorpreso da quello che ha detto, è perché l'ha chiamata Serena?
-Giusto a te non piace Serena...a te piace Italy- mi guarda confuso e inizia a ridere scuotendo la testa 
-Cosa stai dicendo, sono la stessa persona! E a me non piace-
-Italy è la ragazza con cui hai fatto amicizia, che ti sprona a dare il meglio, che ti segue alle prove, che ti sta vicino e ti ha rapito il cuore....Serena è praticamente una sconosciuta per te. Pensi che non me lo abbia detto che avete litigato la scorsa settimana? Invece che chiamare me dovevi prendere il telefono e contattarla...poi ti stupisci del fatto che lei potrebbe innamorarsi di me? Guardaci. Siamo completamente diversi a partire da come ci vestiamo, da cosa beviamo e da come ci sediamo...io sono un uomo e tu un ragazzino- lui si alza di scatto e posa le mani sul tavolo tenendosi verso di me con l'espressione di chi si sente evidentemente attaccato -anche ora ti comporti da ragazzino, tu ti sei alzato e io sono rimasto seduto davanti a te-
-Cosa pensi di sapere su di lei? Tu non sai nulla...ne di me ne di lei, credi che spiare quello che fa tramite i soldi di tuo padre ti da il diritto di sapere come è lei?-
-Come fai a sapere che la spiavo?- avrà detto anche questo?
-Junior sa tutto...Junior parla- mi alzo afferrando la mia valigetta e sorrido guardando prima il tavolino e poi lui 
-prendi il tuo frullato e torna a ballare ragazzo, se sei così patetico da dover scoprire le cose tramite altri amici invece che fare da te è meglio che Serena tipi come te ne perda- 
-Almeno io non ho bisogno di indagare illegalmente- avanza di qualche passo con i pugni stretti 
-Sai, ho controllato anche te, il numero uno su tutta l'asia che lascia la scherma per fare musica...wow deve essere stata dura per te lasciare tua madre in quelle condizioni in Cina. E tuo fratello? Come mai non sento mai parlare di lui?- sorrido e lancio i soldi sul tavolo per pagare l'ordine di entrambi, mi guarda schifato e gli afferra per lanciarmeli contro ma gli afferro il braccio prima che possa fare un qualsiasi movimento -prima di provare a mettermi le mani addosso, pensa a quello che sei...e a dove sei. Io sono ricco e potente...e qui ci sono tante telecamere, tu hai debuttato solo da qualche settimana...uno scandalo potrebbe rovinare la tua immagine- 
-Stai lontano da me, dalla mia famiglia e da Italy...non mi servono i tuoi soldi, mi fai solo schifo...così patetico da non poter avere amici se non attirandoli con il denaro che ha guadagnato suo padre. Almeno quello che faccio io e che guadagno lo ottengo perchè mi impegno non perchè mi è stato dato dagli altri...e se vuoi saperlo anche io potrei andare a dire in giro che tu sei omosessuale. Non rovinerebbe la tua immagine?- sillaba lui tenendo lo sguardo fisso su di me, cerca di trattenersi e la cosa mi fa ridere
-Ti ricordo che tutti pensano che io stia con Serena e poi chi ti cederebbe? E' la mai parola contro la tua. Ti senti frustato da questa situazione? e pensare che sei venuto qui a chiedermi scusa per come ti eri comportato “quello che è mio è mio”...non sei capace nemmeno di tenerti che cose che vuoi-
-tu non sei Gay, tu la vuoi per te...ecco perchè ti comporti così- la sua deduzione mi fa ridere, mettere in dubbio ciò che fatico a nascondere per una ragazza
-mi fai ridere- velocemente gli lascio il polso e lo afferro per la mascella avvicinandomi a lui -che c'è vuoi le prove?- alla mia risata scansa con un gesto veloce la mia mano indietreggiando schifato -prima crescerai prima imparerai che devi svegliarti ragazzino- mi incammino verso l'uscita senza voltarmi, come può essere attratta da un ragazzo del genere?

FLESHBACK

-immaginavo avessi detto tutto, non sai tenerti niente in bocca!- lei sospira e si mette a braccia conserte 
-te l'ho detto che non volevo mentire ai ragazzi...-
-Ancora ti fai problemi per loro? Non si sono fatti sentire nemmeno una volta fino ad ora! Lo hai detto tu stessa che non sanno nulla di te, perchè continui a proteggerli? Lo sai in che situazione mi hai cacciato? Se loro dovessero dirlo a qualcuno prima che mio padre...-
-Lo so lo so...mi dispiace ma io non voglio avere segreti con loro- 
-ti hanno chiesto scusa?- annuisce leggermente guardandomi -ma non sono venuti da te- 
-hanno i loro impegni...non possono fare quello che vogliono- scuoto la testa battendo il piede a terra per il nervosismo 
-è assurdo! Io non ti capisco...lasci scorrere qualsiasi cosa a quei ragazzi! Non sanno quanto sei nata!- non so perchè ho alzato il tono della voce ma lei non sembra farsi smuovere dalla cosa, anzi mi guarda con un sorriso infastidito 
-e tu? Lo hai scoperto indagando su di me, cosa è meglio allora? Poi perchè te la prendi tanto! Nulla di tutto questo ha a che vedere con te o no? Il tuo segreto non lo diranno a nessuno e se mai dovesse succedere che importa? Non devi nascondere quello che sei...devi esserne orgoglioso!- porta le mani sul tavolo mentre parla e gesticola velocemente enfatizzando ogni movimento 
-Mi interessa invece, attualmente...sei la cosa che più si avvicina ad un'amica per me- mi guarda sorpresa ma non dice nulla, mi fa un piccolo sorriso portandosi poi la mano sulla bocca -cosa ridi? Beh? Lo sai che...non ho molti amici-
-tu non ne hai affatto- faccio roteare gli occhi e mi tiro su il cappuccio per coprirmi la faccia 
-cosa c'è? Lo hai detto tu stesso...secondo me se ti comportassi meno da stronzo, ti vestissi un po' meno come se avessi 30 anni e frequentassi qualche locale o qualche corso in più avresti più amici- 
-Serena, io sono così perchè dovrei cambiare?- lei annuisce osservandomi e porta una mano sotto al mento tenendosi con il gomito sul tavolo 
-si hai ragione, alla fine gli amici arrivano comunque...ma non farebbe male un piccolo cambiamento...tipo oggi che sei in tuta, stai bene e sei carino...ti stanno fissando un sacco di persone- mi guardo intorno sospirando e annuisco 
-lo so che sono bello altrimenti non avrei fatto il modello...e poi io odio le tute, la indosso solo perchè ero in palesta quando mi hai chiamato- 
-quello che sto dicendo è che sei più avvicinabile vestito così- la fisso e mi stiracchio alzandomi dalla sedia afferrando la mia bottiglia d'acqua 
-resta il fatto che tu sei tutta stana...e non capisco perchè tu faccia lo zerbino di quelli- mi colpisce con una mela sul braccio 
-YAH!- mi massaggio il punto per poi colpirla in testa con la bottiglietta 
-Idiota!- cammino verso l'uscita del bar della palestra e lei mi segue accelerando il passo -ANZI- mi blocco improvvisamente voltandomi a guardarla -io so perchè tu fai lo zerbino....chi ti piace?- lei ride e scuote la testa superandomi -YAH ME LO HAI DETTO TU CHE TI PIACEVA QUALCUNO- la inseguo e la tocco sul braccio con un dito 
-chi credi che sia?- si ferma a guardarmi e io suo sguardo diventa serio, in realtà so perfettamente chi ti piace, l'ho capito solo dopo aver visto come lo guardavi al ristorante
-Non lo so- ma voglio che sia tu a dirmi che ti piace Jackson. Io non vi aiuterò a stare insieme...lui non va bene per te

FINE FLESHBACK

JAEBUM POV

Cammino avanti e indietro davanti al suo portone, prima o poi deve rientrare a casa. Controllo di nuovo l'orario e sospiro toccandomi i capelli 14:30... sto per fare una stronzata già lo so
-Jabum che ci fai qui?- mi volto riconoscendo la voce e istintivamente sorrido 
-Italy- lei avanza perplessa e io mi incammino verso di lei a grandi passi -io lo so!-
-cosa?- mi guarda confusa tenendo le mani sulla tracolla della sua borsa, deve essere appena tornata dall'università 
-so che sei natta l'8 giugno e so che ti stai laureando in lingue e mi dispiace per non avertelo mai chiesto- rimane immobile per poi guardarsi intorno con un leggero sorriso sulle labbra
-Jaebum...perchè sei qui? Non potevi dirmelo un altro giorno? In un altro posto? Se ti vedono sarà un casino- scuoto la testa e la afferro per le braccia 
-Italy a me non importa se qualcuno mi vede, ho comprato un cellulare...- ok...non suona bene come immaginavo -quello che voglio dire è che io posso permettermi di avere una ragazza- schiude le labbra sorpresa e si libera dalla presa indietreggiando 
-JB ma sei impazzito?- scuoto la testa e porto una mano sulla sua guancia accarezzandola delicatamente con il pollice 
-io voglio davvero provarci, voglio venire a prenderti davanti all'università quando finisci i corsi e voglio riaccompagnarti a casa dal lavoro...voglio che vieni in sala prove e che guardi solo me, voglio poterti baciare ogni volta che ne ho voglia e stringerti a me mentre parliamo del nostro futuro...di quello che vorremmo fare e dei nostri problemi- porta una mano sul mio petto abbassando lo sguardo 
-e se finisse tutto male? Perderemo tutto quello che abbiamo ora- le sollevo il viso e prendo la sua mano portandola sul mio cuore 
-ti prometto che farò qualsiasi cosa affinchè tu non debba mai stare male per colpa mia...so che non sarà una storia facile, sarebbe stupido pensarlo ma non voglio guardarti per il resto della vita pensando a come sarebbe stato stare con te- poso la fronte sulla sua guardandola nei suoi grandi occhi che mi guardano spaesati e preoccupati

ITALY POV

Lo stomaco sta letteralmente prendendo vita, sono queste le farfalle di cui tanto parlano le persone? O è solo ansia?
-Tu lo sai che....- lui annuisce sospirando ma non abbassa lo sguardo nemmeno un secondo, con quei suoi occhi da gatto continua a guardarmi con un'intensità che mi fa salire il cuore in gola 
-so che ti piace un altro ma non mi importa, non voglio sapere chi è...sarò capace di fartelo dimenticare- improvvisamente mi viene da sorridere, sono sicura che io non abbia smesso di arrossire nemmeno un secondo da quando l'ho visto davanti al portone ad aspettarmi. Riuscirai davvero a farmi dimenticare quello che provo per Jackson? Staremo davvero bene insieme? 
-Io non so che dire...ho paura che vada tutto male- porta entrambe le mani sulle mie guance sorridendomi dolcemente 
-Non ti chiederò di pensarci su perchè finirai col dirmi di no visto che hai paura...quindi io ora e qui...sotto questo albero ti sto chiedendo di metterti con me. Vuoi essere la mia ragazza?- sento le gambe tremare, il cuore battere velocemente e l'aria mancarmi...ma non sono sicura che questo sia l'amore 
-Si...voglio stare con te- e se questo non è amore lo diventerà.

JACKSON POV

-Si...voglio stare con te- velocemente lui appoggia le labbra su quelle di Italy ed è lì che comincio a non sentirmi più bene. Mi accascio lentamente a terra con una mano sul petto, più di una volta ho avuto voglia di interrompere il tutto e impedire a quei due di dirsi di si eppure ero talmente terrorizzato, confuso da non riuscire nemmeno a farlo. Mi nascondo dietro al muro per non farmi vedere e faccio scivolare la mano lungo la mia guancia...sto...piangendo? 
-posso portarti fuori a pranzo?- scuoto la testa, non voglio che lui vada a pranzo con lei....io non voglio che lei esca con Jaebum
-si certo- non ho nemmeno la forza di voltarmi a guardarli, asciugo le guance e mi copro la bocca per non singhiozzare, perchè mi sta accadendo tutto questo? Mi sento così stupido, sbatto leggermente la testa contro il muro dietro di me mentre cerco di non far rumore, ma è più forte di me...mi manca l'aria e comincio a singhiozzare come un cretino. Mi volto di scatto per vedere se stanno venendo da questa parte ma sono già abbastanza lontani e lei...sta sorridendo. Perchè hai deciso di metterti con lui? Chi è che ti piace in realtà? Taehyung? O uno di noi? Sono uno stupido, perchè sono venuto qui senza dirlo prima agli altri? Se avessi avvertito magari Jb non si sarebbe presentato...e ora....che farò? Come mi comporterò? Come si fa a fingere di non amare qualcuno....qualcuno che sta con il tuo migliore amico?

DUE SETTIMANE DOPO

-Hey che succede?- scuoto la testa a Jb che mi sorride in sala prove
-nulla...solo un po' di stanchezza- lui annuisce e corre entusiasta verso il computer per rimettere la canzone
-da capo!- annuiamo rimettendoci tutti in posizione, guardo Mark e lui mi fa un leggero sorriso per poi superarmi senza dire nulla
-ci siete? vi voglio carichi- dice il leader correndo verso di noi, la musica parte ma in quell'istante la porta si apre ed entra Italy con una busta bianca in mano
-Eccomiii ho portato qualche bibita- ci sorride correndoci incontro, rimango qualche secondo spiazzato e poi capisco di dover sorridere
-dove eri finita? ti aspettavamo un ora fa!- urlo andandole incontro 
-lavoravo ovviamente!- mi fa una linguaccia e Jb mi supera velocemente afferrando la busta, mi sento quasi arrivare una fitta allo stomaco quando lo vedo scattare verso di lei
-è pesante tesoro?- no mi sbagliavo, ora sento la fitta...
-no ovviamente- i due sorridono e JB porta un braccio intorno alle sue spalle per tenerla a se, mi congelo a qualche passo da loro e faccio un respiro profondo per cercare di rimanere calmo, devo restare tranquillo o non riuscirò a fingere che vada tutto bene...
-ma che brava- Italy da un leggero bacio a stampo a JB che mi fa raggelare il sangue, mi volto di scatto trovando Mark che li fissa, mi smembra quasi di poter sentire il suo cuore che perde qualche battito, oppure semplicemente è il mio 
-EWWW ragazzi contegno, lo sapete che non potete fare così qui! Se vi scoprono cacciano Italy- fa Bambam ridendo, annuisco facendo qualche finto sorriso e mi abbasso la visiera del cappello quanto più mi è possibile. Sono passate solo due settimane e io ancora non riesco a fingere che vada tutto bene...ancora mi domando come io abbia fatto a non picchiare JB quando ci ha presentato Italy come la sua ragazza. Mark non l'ha prese bene, si è contenuto fino a quando lei non è andata via e dopo....beh diciamo che Junior lo ha afferrato giusto in tempo, altrimenti avremmo dovuto spiegare perchè avevamo un componente in meno. Io finsi di non sapere nulla e mi sforzai di far credere che mi andava bene, che ero sorpreso...il mio atteggiamento fece solo innervosire di più Mark e confondere Jaebum, quando alla fine spiegai tutto al più grande capì. Queste due settimane sono state davvero dure a causa di questo clima teso ma siamo stati abbastanza bravi da mantenere vita privata e lavorativa separate. Grazie ai programmi e agli altri ragazzi anche Mark e JB hanno chiarito alla fine, non che ora Mark abbia perdonato la cosa, ma come me finge che vada tutto bene e che non ci sia nessun problema...
-Si lo so lo so...mi allontano- Italy ride allontanandosi dal suo ragazzo per andarsi a sedere sul divano con il suo zaino da cui caccia i libri per studiare 
-però non fissarla in questo modo- sussurra Mark al mio orecchio, mi volto per guardarlo ma quello che noto è solo il leader che mi fissa e poi mi fa un piccolo sorriso triste abbassando la testa per tornare in posizione 
-si ricomincia...- Junior ci osserva e fa un piccolo sospiro 
-speriamo vada tutto bene- ovviamente non si riferisce alle prove.

------------------------------------- ANGOLO AUTRICE ----------------------------------------------------------------------------- 

Voglio ringraziare tutte le ragazze che hanno recensito fino ad ora la mia storia: Valentinabeabea, ribo_chan, SwgGirl_, yukiD e Lipstick (che ha anche inserito la mia storia tra quelle da ricordare)  <3 Ringrazio anche Juliahana2001 che ha messo la mia storia tra le preferite (oltre a ribo_chan e SwgGirl_  <3 ) e  Ale_Panda_1233annaira_salvatore_cullen_xsGiulia__98Hayniaamis_chanIaia_TvbKuroi NamidaLipsticklouvactually_ e lulsiness che hanno messo la mia storia tra quelle da seguire <3 Vi ringrazio infintamente  ^^. La FF sta quasi per finire mancano solo alcuni capitoli (non so ancora quanti di preciso) quindi spero che continuiate a leggere <3 Grazie per il vostro supporto! 



 

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


(premetto che questo capitolo va letto due volte...lo capirete alla fine del capitolo il perchè) 

       ***


JACKSON POV

-Jackson....mi passi il mestolo?- sono 61 giorni
-si eccolo...- e 1464 ore
-grazie...- che il mio migliore amico sta con la ragazza che mi piace 
-E' pronta la pasta?- Jaebum la abbraccia da dietro e lei gli fa assaggiare uno spaghetto sorridendo 
-che ne pensi?- lui annuisce e la bacia sulla guancia 
-perfetto- osservo i due dondolando i piedi mentre sono seduto sul ripiano della cucina vicino al lavandino, JB mi guarda e si stacca da lei con un colpo di tosse...non è facile nemmeno per te vero?
-metto la...tavola- esordisce afferrando i piatti dal ripiano 
-vuoi....una mano?- dico aprendo il cassetto delle posate ma lui scuote la testa 
-tranquillo, tu...resta con lei- il suo sorriso è un po' imbarazzato mentre va via con la tovaglia 
-voi...assaggiare anche tu?- la sua voce mi riporta da lei e annuisco leggermente -fai aaaah ti faccio assaggiare il sugo- con il mestolo ne prende un po' e ci soffia sopra avvicinandolo alla mia bocca con le mani che tremano leggermente per l'imbarazzo, rimango qualche istante a guardarla e mi sembra quasi di vederla diventare rossa. Le sorrido e apro la bocca e annuisco soddisfatto 
-è buonissimo!- sorride contenta tornando a girarlo, solo in quel momento mi accorgo di Jaebum che ci guarda dall'uscio della porta. Non dice nulla, semplicemente mette le mani in tasca e mi sorride forzatamente tornando in salotto 
-JB HYUNG- lo chiamo e si gira -vieni a fare compagnia a Italy...io vado un po' in sala- scendo dal mio ripiano sotto lo sguardo di Italy. Lui non se lo fa ripetere due volte, entra in cucina e va da lei per stringerla a se posando il mento sulla sua spalla 
-scoliamo la pasta?- domanda lui e lei annuisce mordendogli piano una guancia facendolo ridere
-Ti stai facendo del male da solo...sopratutto dopo quello che è successo- guardo Junior e sospiro seguendolo sul divano 
-lo so- mi accarezza i capelli e ci mettiamo a guardare i maknae che giocano ai videogame 
-come va con Jaebum ora?- mi domanda voltandosi verso di me, il suo tono è basso perchè ovviamente non vuole farsi sentire
-va molto meglio, è stato davvero carino e comprensivo con me dopo quel fatto...non mi dice nulla se le sto vicino, anzi...spesso va via per farmi stare con lei-
-ma?- lo guardo e mi mordo l'interno guancia 
-lei ama lui...loro stanno insieme...lui la bacia...e non può dirmi nulla di quello che prova perchè ha paura di ferirmi raccontandomi le cose e questo mi fa stare male perchè mi sembra di non poter essere davvero suo amico. A te dice tutto vero? Quando non ci siamo- lui annuisce lentamente, lo immaginavo...ma dovevo capirlo da quando lo ha portato con se quel giorno
-eccociii- Italy mette sul tavolo la pentola e JB fa le porzioni 
-si mangiaaaaaaaaaaa- DINNNN
-eccolo...-mi alzo dal divano facendo roteare gli occhi -solo lui ci mancava...- mi avvicino alla porta e la apro senza nemmeno guardarlo 
-se ci mettevi ancora più tempo ad aprirmi mi chiedevano l'affitto per l'uscio della porta- 
-non avresti avuto problemi a pagarlo- mi lancia il suo cappotto entrando nel dormitorio, lo odio 
-TAEHYUNG- lascio la roba a terra sopra alle scarpe e mi avvicino al tavolo 
-ciao tesoro- la bacia sulla guancia sedendosi vicino a lei prima che possa farlo JB che quindi si ritrova seduto vicino a me, ci sorridiamo e poi guardiamo i nostri piatti. Italy e Taehyung sono diventati molto amici, molto molto molto amici, quindi ora ci tocca vederlo spesso e ovviamente e sempre presente per rompere le scatole
-ti ha rubato il posto- commento vicino a JB che annuisce sorridendo mentre si siede
-come è andata oggi?- Taehyung si massaggia una spalla e strizza un occhio 
-preferivo fare il modello...ma almeno lavoro- 
-immagino la fatica di stare seduto sulla sedia tutto il giorno- lui mi punta una forchetta contro e gli faccio la linguaccia 
-ora basta voi due!- Italy abbassa il suo braccio -mangia!- ultimamente le cose a casa di Taehyung non vanno benissimo, il padre è ormai ai suoi ultimi giorni così lei passa tutto il tempo che può con lui per farlo distrarre 
-Voi invece? Il comeback?- lo guardo stupito con un sopracciglio alzato 
-ho un sacco di parti in questa canzone- commenta Youngjae sorridendo e lui ricambia il sorriso e gli accarezza i capelli 
-spero ti diano anche quelle di Jackson- tutti ridono e mi fingo offeso facendo scappare una risata anche a Italy che però non mi guarda
-Serena la tua pasta è la migliore!- posa la testa sulla sua spalla e lei ride annuendo 
-ovvio che lo è!- a volte sono invidioso anche di lui, con il fatto che è gay la segue ovunque e si prende tutte le libertà di questo mondo. Perchè non sono gay anche io?
-Mark dammi un bacio- lui mi riempie la bocca di pasta ridendo e io mastico arricciando il naso 
-se vuoi provare queste emozione posso portarti in un bel locale- commenta acido Taehyung 
-ah ah ah....- imbocco JB per scherzare e lui ci osserva 
-ci sta provando con il tuo uomo, fai qualcosa- Italy si irrigidisce un attimo guardandoci poi sorride e finisce di ingoiare 
-fatemi un video dei vostri momenti intimi- dice scherzando 
-EEEWWWWWWWWW- urliamo tutti insieme allontanandoci da lei che quasi si strozza per le risate
-Cosa c'è? Ho letto delle belle FF su di voi- Junior finge di svenire e lei lo punzecchia con un grissino
-Allora non si aspettano più le persone per mangiare? Taehyung lo sai che esiste un attaccapanni? Usalo non lasciare la tua roba a terra- Kevin butta tutto sul divano e sposta la sedia di Taehyung ,che mi stava guardando male, per mettersi vicino alla sorella 
-YAH! GUARDA CHE QUA CI SONO IO- lui lo guarda e gli ruba la forchetta dalle mani lasciandolo con un espressione perplessa sul volto 
-beh ora non ci sei più...ciao tesoro- stringe la sorella che fissa la scena divertita
-secondo me dovremmo cambiare codice, la gente entra in casa nostra senza nemmeno bussare- commenta a bassa voce Mark vicino a me e annuisco senza farmi vedere da Kevin-Satana 
-vi ho sentito cinesini- commenta lui senza staccare gli occhi dal piatto. Le cose non sono molto cambiate in effetti, tolto il fatto che ora Taehyung si è aggiunto alla comitiva e che JB e Italy stanno insieme, noi siamo sempre gli stessi. All'inizio per me e Mark è stata davvero dura, non abbiamo parlato con Jaebum per quasi due settimana dopo che ci ha detto di stare con Italy, ma ovviamente a causa delle schedule non potevamo rimanere per troppo tempo in lite con lui e poi, guardo Italy che si accorge del mio sguardo, io sono in debito con lui. 
Verso settembre inizieremo le promozioni giapponesi quindi il mese scorso, durante il periodo del mio compleanno, siamo andati in Giappone per parlare con dei produttori e JYP ha preso la palla al balzo per farci girare un programma “See You in Japan” in cui divisi a squadre (la casualità ha voluto che io JB e Mark fossimo nello stesso gruppo) giravamo per varie città svolgendo delle missioni. Questo ha comportato il fatto che io per il mio compleanno non fossi a Seoul e questo ci ha anche aiutato a tornare più uniti con JB

FLESH BACK

-La maledizione dei compleanni- commenta Youngaje indicando Italy 
-Comincio a pensare che sia vero- fa lei ridendo mentre io annuisco infastidito -beh domani avete da fare? Potremmo festeggiare insieme?- la guardo e JB si siede vicino a lei posando un braccio intorno al suo girovita
-in realtà dopo le prove dovrei vedermi con degli amici, ti dispiace?- Italy scuote la testa e sorride, dovresti dispiacerti...
-io devo studiare, sto rimanendo davvero indietro con l'università- commenta Junior sospirando mentre chiude il suo libro -tu come stai messa? Hai da preparare qualcosa? Andiamo in biblioteca in questi giorni?- JB non si fa problemi a lasciarla da sola con Junior, se chiedessi io una cosa del genere probabilmente mi ucciderebbe nel sonno
-Si devo preparare l'esame di coreano quindi va bene- i due sorridono e guardo il leader che chiude gli occhi stringendosi a lei senza preoccupazioni 
-visto che è il mio compleanno che vuoi festeggiare...perchè non ce ne andiamo in giro noi? Gli altri a quanto pare sono occupati e poi noi lo abbiamo già festeggiato in Giappone- Jaebum apre gli occhi senza però voltarsi verso di me 
-oh...ehm...beh si...per me va bene- abbassa lo sguardo verso il suo ragazzo come se volesse cercare conferma, con Junior non lo hai fatto...ti ha raccontato qualcosa? 
-dove ve ne andate?- interviene Youngjae, probabilmente ha capito la situazione 
-non saprei, non dovrebbe organizzare lei- le sorrido e Italy annuisce soffermandosi a pensare a qualcosa -ho un'idea, ti piacerà!-

***

-Jaebum....JB...JB dai- lo prendo per il braccio piano e mi metto davanti a lui 
-Davvero Jackson, non mi da fastidio se ti vedi con lei domani- mette le mani in tasca e fa spallucce -divertitevi- 
-Jaebum hyung non c'è bisogno che fingi che vada bene per te, è la tua ragazza e se ti da fastidio io non ci uscirò- lui scuote la testa e mi fa un piccolo sorriso che mi spiazza leggermente 
-lei non è solo la mia ragazza, prima di tutto lei è nostra amica quindi se vuoi uscire con lei devi poterlo fare, io mi fido di te....e so che non farai cose strane....perchè sei mio amico. Ti ho promesso in Giappone che non avrei più fatto lo stronzo con te e Mark quindi semplicemente divertitevi mh?- mi accarezza il braccio per poi andare in camera sua lasciandomi in salotto da solo
-beh è...andata bene- sussurro a me stesso guardando in basso con un sospiro 
-direi di si- commenta Mark che era davanti alla porta della nostra camera -certo che sie furbo, chiedi a Italy di uscire con te dopo che si è fidanzata...wow- sorride divertito e io faccio roteare gli occhi per poi sorridergli 
-che c'è, devo chiedere anche il tuo permesso?- scuote la testa portando un braccio intorno alle mie spalle 
-te l'ho detto in Giappone, io con lei....ho chiuso in quel senso- entro in stanza con lui e rido leggermente -perchè ridi?- 
-una persona non decidi tu di dimenticarla, tu puoi anche aver detto “basta” ma intanto il modo in cui la guardi io l'ho visto- Mark annuisce leggermente e fa spallucce sedendosi sul suo letto 
-e cosa dovrei fare? Rimanere per sempre a tormentarmi? Almeno io ci provo tu invece no-
-forse ancora non mi abituo all'idea che stia con qualcuno ora...e poi lo sai, non sono una persona che abbandona le cose facilmente- annuisce colpendomi con un cuscino 
-sei un deficiente- 
-assolutamente vero- ridiamo entrambi e mi siedo sul mio letto -ahh...un povero deficiente- 
-posso chiederti una cosa?- la sua voce è un po' incerta e lo guardo sollevando un sopracciglio 
-insomma....voi due vi siete baciati, perchè non hai pensato di dichiararti? Io non sono un esperto in relazioni ma... credevo che tra voi due ci fosse qualcosa, non so come definirlo ma c'era. Non volevo ammetterlo a me stesso perchè la volevo per me ma, dopo il bacio perchè non hai mai pensato di parlarci?- faccio spallucce fissando il materasso sotto di me 
-non è mai uscito il discorso...eravamo sempre tutti insieme...avevo paura se ne fosse pentita...non lo so, semplicemente ho continuato a vivere facendo finta che non fosse accaduto per evitare l'imbarazzo- Mark ride e scuote la testa 
-la verità è che speravi lo facesse lei ma siccome non lo ha fatto tu hai pensato volessi dimenticarlo- sorrido e annuisco imbarazzato 
-anche questo...beh anche tu dopo l'appuntamento non hai provato a stare con te- 
-si è vero per questo da una parte apprezzo che JB si sia dichiarato, lui è riuscito a fare qualcosa in cui noi esitavamo...certo quando l'ho scoperto il mio comportamento non è stato dei migliori ma ora apprezzo il suo coraggio- anche se può non sembrare Mark è molto più forte di quanto la gente riesca a pensare 
-quindi che farai?- sospira e guarda la foto appesa al muro di noi due con Itay 
-penso che mi limiterò a cercare di non sembrare un deficiente con lei intorno e a dimenticarmela in quel senso, anche se si lasciasse con Jaebum, non mi dichiarerei mai a lei...sai cosa significherebbe stare con la ex ragazza del tuo migliore amico?- mi guarda e non rispondo -Jackson...- abbasso lo sguardo toccandomi il collo -tu ti dichiareresti?-

***

-Dove mi porti?- lei ride e non mi risponde rimanendo a guardare fuori dal finestrino le immagini della città che scorrono veloci
-Intanto vi sto portando io, prendetevela una patente!- fa acido Kevin guardando attentamente la strada, sorrido leggermente e annuisco 
-SI CAPO!- Italy ride e si volta guardarmi 
-beh in effetti dovresti, hai 21 anni ora- mi indica e mi fingo offeso 
-mi porti a lezione di guida?- ridiamo entrambi e il BIG BROTHER sospira scuotendo la testa
-perchè tutto ciò a me? 7 ragazzi intorno a mia sorella, uno di loro si è preso la libertà di dichiararsi senza prima chiedermi il permesso, ma di questo si pentirà. AHHHH GUAI A LUI SE TI SFIORA CON UN DITO....Jackson se JB la tocca ne pagherai anche tu le conseguenze- lo guardo perplesso e Italy sorride divertita coprendosi la bocca -forza scendete, guai a voi se fate cose strane- l'auto si ferma e apriamo le portiere, mi guardo intorno sorridendo...conosco questo posto
-Il fume Han?- domando indicandolo 
-beh qui è dove vi ho conosciuto tutti, pensavo di passare la giornata qui, infondo non fa più così freddo ora che siamo ad Aprile- sorrido divertito e metto le mani in tasca, ha ragione è qui che per sbaglio abbiamo colpito Italy con un pallone
-voi due chiamatemi quando devo passare a prendervi, ok?- mi volto verso Kevin e faccio un leggero inchino che lui ricambia con un gesto della testa per poi mettere in moto 
-primo stop...la torta- si avvicina e mi tira su la mascherina per poi iniziare a camminare lungo il marciapiede, se solo tu non stessi con Jaebum sarebbe tutto molto più bello. Inizio a seguirla camminando al suo fianco 
-ti dispiace se siamo solo io e te?- Italy scuote la testa e porta le mani intorno alla tracolla della sua borsa 
-perchè dovrebbe? Ultimamente passo il tempo o solo con Taehyung, o con Jaebum o con tutti voi insieme quindi mi fa piacere stare un po' in giro anche con voi singolarmente- annuisco e infilo gli occhiali da sole, visto che hai nominato Jaebum...è giusto che io mi mostri interessato alla tua relazione, no? 
-e con lui....come va?- si blocca e mi guarda iniziando a ridere -cosa c'è?- chiedo divertito ma confuso dalla sua reazione 
-non me lo hai mai chiesto prima- vero............
-c'è sempre una prima volta, lo sai che non l'abbiamo presa bene quando ci ha detto che stavate insieme, ora è diverso quindi ne parliamo più...tranquillamente- in realtà no, ma ci stiamo provando 
-Non mi mentire, lo so che non chiedete a JB di me e lui, ma apprezzo lo sforzo- si guarda intorno e indica un locale -quello è il posto- si volta per guardarmi e mi abbasso la mascherina per sorridere 
-non vedo l'ora di mangiare!- fa roteare gli occhi e si mette sul bordo del marciapiede ad aspettare che scatti il verde 
-Oh, è scattato vieni- inizio ad attraversare con lei ma mi blocco sentendo il rumore di una moto che sta arrivando a tutta velocità 
-ITALY!-la afferro per un braccio facendola voltare verso di me, chiudo gli occhi stringendo la sua testa sulla mia spalla e quando il rumore è abbastanza lontano li riapro guardandomi intorno. Lei stinge la sua mano sulla mia maglia e continua a tenere gli occhi chiusi con forza, se non fosse per il fatto che si sta tenendo a me per lo spavento non lascerei la presa -E' tutto ok, è passato...- sussurro dolcemente, lei apre un occhio osservando intorno a se la scena, anche altre coppie si sono tirate indietro quando hanno visto la moto, tutti consolano le loro ragazze o quelle che io credo siano le loro ragazze. Chissà se qualcuno ora sta pensando che siamo una coppia...
-quell'imbecille stava per metterci sotto con la moto! SE E' VERDE E' PERCHE' DEVI FERMARTI COGLIONE! CHI TI HA DATO LA PATENTE? LA PLASMON? STRONZO!- non capisco quello che dice perchè urla in italiano, ma sono sicuro di aver riconosciuto alcune delle parolacce che ci ha insegnato -stai bene?- mi controlla e sorrido divertito, sei un ragazzo vestito da donna
-si tranquilla...andiamo dalla nostra torta!- le prendo la mano finendo di attraversare la strada e lei stringe la mia senza esitazione, è così strano volere che questa strada non finisca mai? Posiamo entrambi i piedi sull'alto marciapiede e la guardo leggermente prima di lasciare la sua mano, anche un gesto così stupido può far stranamente male 
-è...u-un bel posto- commenta balbettando leggermente, probabilmente si è accorta che ho notato il suo imbarazzo perchè ha iniziato a camminare davanti a me a passo svelto 
-Non correre che non c'è la maratona- urlo inseguendola 
-io...n-no sto correndo! Sei tu che sei lento perchè hai le gambe corte!- la raggiungo stingendola da dietro e le scompiglio i capelli mentre lei si lamenta cercando di mordermi mentre ride
-Mi stai dicendo che sono basso? YAH! GUARDA CHE SONO 1.74!- si libera dalla presa sistemandosi i capelli e mi abbassa il cappellino 
-Con 10 centimetri di soletta forse!- ride e inizia a scappare lungo il viale alberato che porta al locale
-VIENI QUA! TI FACCIO TANTO DI QUEL SOLLETICO CHE RIMPIANGI DI AVERLO DETTO!- tolgo occhiali e mascherina ed inizio a rincorrerla facendo lo slalom tra le coppiette e i bambini che camminano intorno a noi, mi tengo i pantaloni con una mano per non farli scendere e quando lei lo nota inizia a ridere così tanto che si ferma con le lacrime agli occhi -Presa!- la tocco sulla testa e lei annuisce asciugandosi le guance ridendo 
-che scena penosaaaa- ridiamo e mi da una piccola spinta con la spalla mentre camminiamo tranquillamente fianco a fianco
-mi vano larghi ok?- si morde l'interno guancia per non ridere ma quando si volta a guardarmi mi pizzica un fianco spaventandomi e così finisco col fare un urletto poco virile che fa ridere entrambi 
-ti ho mai detto che amo la tua risata?- mi blocco improvvisamente a guardarla mentre cerca di ricomporsi 
-ti piace?- annuisce sorridendo con uno sguardo dolce 
-è contagiosa, divertente...ti fa sentire meglio- abbasso lo sguardo, ora sono io ad essere imbarazzato -wooooow qualcuno qui sta arrossendoooo- faccio segno di fare silenzio e lei scuote la testa ridendo fino a quando non arriviamo davanti al locale
-oh wow- ci guardiamo intorno -c'è davvero tanta gente...- commento mettendo le mani sui fianchi 
-e ora? Passeranno ore fino a quando ci serviranno...- annuisco e mi mordo il labbro inferiore guardandola
-che ne dici se ci facciamo una passeggiata prima? Magari si svuota il locale- si volta a guardarmi e annuisce con un sospiro 
-ma prima di andarcene dobbiamo venire qui a prendere la tua torta- dice indicandomi con un dito e sorrido
-certo! Non ce ne andremo senza padrona!- scendiamo la strada ridendo fino a quando non arriviamo vicino al fiume -C'è una cosa che voglio chiederti- 
-cosa sua maestà?- rido per il gioco di parole tra WANG e RE e scuoto la testa 
-Battuta vecchia!- fa spallucce sorridendo mentre continuiamo a camminare -Come è stato andare all'università senza di noi?- piega leggermente la testa di lato pensandoci e si avvicina a un muretto su cui si ferma per sedersi, per alcuni secondi non dice nulla poi mi guarda 
-In realtà è stato abbastanza triste, una parte di me sperava ancora di vedervi entrare dall'ingresso urlando il mio nome mentre correte verso di me....oppure di entrare in classe e vedere te e Mark che sventolate le mani indicandomi i posti che avevate preso. Mi è mancato anche vederti copiare i miei appunti, uscire dall'aula e andare insieme al Bar per prendere qualcosa, studiare insieme, ridere di nascosto dal professore ed essere rimproverati, Mark che tira i calci alle nostre sedie e i suoi silenzi...mi è mancato davvero tutto...ora però va meglio, ho la consapevolezza che non tornerete in classe quindi ho anche smesso di tenervi i posti ma ancora mi porto i vostri quaderni nella borsa. Lo so che è stupido visto che non tornerete a lezione ma...non so, mi fa sentire meglio averli con me- poso la testa sulla sua spalla e lei sorride posando la testa sulla mia 
-Anche tu ci manchi tanto quando non vieni in sala prove, ci manca anche il tempo che avevamo prima...ma avremo altri momenti belli insieme!- solleva la testa e mi guarda, la sua espressione non mi piace...
-anche a me manca...e mi mancherà ancora in futuro, infondo ora è solo l'inizio della vostra carriera e io non starò per sempre con voi...- stai parlando di quando tornerai in Italia?
-Italy so che non te l'ho mai chiesto ma...stai dicendo che tornerai in Italia presto?- pongo la domanda sollevando la testa dalla sua spalla, lei però non mi guarda e si limita a dondolare i piedi 
-Vuoi saperlo davvero? Stiamo festeggiando il tuo compleanno ora...non è meglio parlarne un'altra volta?- 
-NO! voglio saperlo ora- si gira e mi guarda attentamente e poi sospira, afferro la sua mano e la osservo senza quasi battere ciglio -tra quanto tempo tornerai in Italia?- 
-tra cinque mesi...tecnicamente- stringe la presa quando mi vede indietreggiare leggermente
-CINQUE MESI? Italy......CINQUE?- mi alzo dal muretto e inizio a camminare avanti e indietro davanti a lei dopo aver lasciato la sua mano -cinque mesi, è....praticamente domani! Jaebum lo sa?- annuisce lentamente e poi abbassa lo sguardo verso il terreno. Cinque mesi
-Perchè non hai mai detto nulla? Cioè noi non lo abbiamo chiesto ma...perchè non ce lo hai mai detto?- 
-Non lo so in realtà, semplicemente pensavo che se non ci avessi pensato più di tanto quel giorno sarebbe arrivato più lentamente...- mi avvicino a lei e mi appoggio al muretto guardandola con la bocca leggermente schiusa, ci sono talmente tante cose che voglio dirle ora 
-Non puoi rimanere?- annuisce ma dalla sua espressione non mi sembra convinta della cosa -allora qual'è il problema? Rimani con noi- 
-Jackson io non ho solo voi...io ho anche la mia famiglia e altri amici in Italia, stare qui significa stare lontano da loro. Per quanto voi siate importanti per me, io non credo di riuscire a stare senza la mia famiglia per così tanto tempo. Vederli due o tre volte l'anno fa stare male me e loro...i miei genitori sono da soli, Kevin ha una carriera avviata qui ma io? Io non so nemmeno cosa voglio fare nella mia vita...- 
-Queste sono stronzate Italy. Io sono stato due anni senza vedere i mie genitori, non incontro mio fratello da secoli e tu meglio di me sai quanto io tenga a loro e cosa significano per me! Tu ti rendi conto di cosa ho lasciato io ad Hong kong? La mia intera vita! Io potevo andare alle olimpiadi e ho abbandonato tutto, ho abbandonato la mia vita fatta di una bella casa, successo e amici per andare a vivere in un paese di cui non sapevo nulla...nemmeno la lingua. Sono passato da avere un intero piano per me a casa mia a condividere la stanza con 13 persone che non conoscevo e che mi sembravano essere almeno mille volte migliori di me in tutto, ho lasciato un futuro certo per uno in cui non sapevo se avrei mai debuttato in vita mia...Ho lasciato mia madre con problemi di salute per venire qui e realizzarmi...e tu mi stai dicendo che non puoi farcela? Italy tu puoi fare tutto quello che vuoi! Se tu domani volessi andare sulla luna probabilmente ce la faresti solo per il fatto che sei tu! Nella vita non bisogna arrendersi, pensi che per me sia facile stare qui? Chiamo i miei ogni volta che posso e solo perchè non lo sbandiero a tutti non significa che non mi faccia male non essere a casa ad aiutare mia madre. Spesso penso di essere stato egoista a venire qui ma...a volte bisogna essere egoisti per raggiungere i propri obiettivi, stare lontano dai miei famigliari e dai miei amici mi ha aiutato a capire chi sono le persone davvero importanti per me e come poter essere autonomo...mi ha aiutato a crescere e a maturare. Devi solo trovare quello che vuoi fare davvero...la tua famiglia lo capirà e i tuoi amici, se sono tali, non ti abbandoneranno solo perchè sei lontana da loro. Se te ne andassi....io non ti lascerei, io non ti lascerei mai Italy, ti aspetterei per sempre qui- ti aspetterò come sto facendo ora
-Jackson...- il suo tono è morbido, forse vuole dire qualcosa ma faccio segno di rimanere in silenzio 
-e un'ultima cosa...anche se non è importante ora..voglio che tu sappia che anche se non ti ho mai parlato di quello che è successo sul tetto alla festa di Natale, non significa che io volessi dimenticarlo...ero solo troppo imbarazzato per trovare un modo per farlo e voglio che tu sappia che non dimenticherò mai che sono stato il tuo primo bacio e appena ci riuscirò probabilmente ci scherzerò con Jaebum ma non pensare che non sia stato importante anche per me...ma con questo non voglio dire che non mi interessa come va la tua relazione con Jaebum hyung solo che voglio farti capire che per me comunque non è facile...- Italy mi guarda perplessa con le mani strette al bordo del muretto su cui è seduta, ho detto così tante cose velocemente che ora ho quasi il fiatone e ho paura anche che lei non le abbia nemmeno capite 
-Jackson...- avanzo di un passo verso di lei stringendo le mani lungo le maniche della mia felpa, non continua a parlare forse perchè prima l'ho interrotta e forse ha paura che io non abbia finito il discorso 
-si?- sembrano passare secoli e non parla, noto le sue mani stringere la presa e dalla sua espressione ho quasi l'impressione che lei non respiri 
-....Jackson....io ti...piaccio?- ma in realtà l'unico a non respirare...sono io. Cosa ho combinato, sono ancora in tempo a risolvere tutta questa situazione e a portare tutto alla normalità...ma forse in realtà non voglio farlo
-Si...mi piaci Serena- nessuno dei due si muove, lei fa un mezzo respiro a singhiozzo come se boccheggiasse in mancanza d'aria -quindi mi dispiace...ma non potrò mai essere davvero felice per te e Jaebum hyung- mi avvicino ancora e poso le labbra sulla sua guancia accarezzandole l'altra con un gesto lento, mi stacco velocemente e abbasso lo sguardo -ma non voglio rovinare la vostra relazione quindi aspetterò tutto il tempo che riuscirò...ma tu non te ne andare, se te ne vai non avrò mai la mia possibilità e se te ne vai come faremo entrambi senza di te?- il suo telefono inizia a squillare, lei non lo afferra ma non risponde nemmeno alle mie parole, si limita a guardarmi con gli occhi lucidi. La suoneria non smette di suonare così lo afferro io per lei e leggo il nome sullo schermo -è Jaebum...- le passo il telefono e Italy abbassa lo sguardo afferrandolo con le mani che tremano, resta qualche secondo a guardare lo schermo e poi risponde portando il telefono all'orecchio 
-Hei...siamo al parco..............dove sei?.........ora?- mentre la osservo noto che ha iniziato a lacrimare così con i pollici le asciugo le guance facendo un leggero sorriso mentre mi guarda ancora spaesata -ora non posso venire da te, ho promesso a Jackson una torta e non ce ne andremo da qui senza...- si porta una mano sulla bocca cercando di non singhiozzare e afferro il telefono prima che JB possa accorgersi di qualcosa 
-Hey Hyung! Non preoccuparti stiamo bene.....ti riporterò la tua ragazza sana e salva a casa prima che sia troppo tardi.........a tra poco!- attacco la chiamata e mi avvicino ancora di più per stringerla, lei posa la testa sulla mia spalla mentre cerca di calmarsi e io le accarezzo la schiena -Mi dispiace Italy....ma sono innamorato di te da molto tempo-

***

-Jb lo sa che tu...- annuisco camminando vicino a lei tenendo in mano il pacchetto con la torta che sbatte sulla mia gamba 
-lo sanno tutti- a quelle parole si ferma un attimo e poi riprende a camminare 
-e ora...cosa faremo? Come ci comporteremo?- sospiro e la guardo camminando lentamente 
-andremo avanti come se non fosse successo nulla...poi parlerò con lui- annuisce guardando davanti a se, il suo passo è talmente lento che sembra quasi che abbia lasciato la sua vita da qualche parte e che il suo corpo stia andando avanti da solo. Allungo la mano per afferrare la sua e a quel gesto lei sussulta e mi osserva, fa un sorriso triste e stringe la mia. Continuiamo a camminare così fino a quando non arriviamo sotto al suo dormitorio, nessuno dei due ha parlato...ci siamo limitati a camminare in silenzio con le mani strette 
-sei arrivata- 
-si...- guarda il suo palazzo e poi me -quasi dimenticavo- apre la sua borsa e afferra un pacchetto che mi porge con entrambe le mani, sorrido afferrandolo e faccio un leggero inchino 
-lo posso aprire a casa?- annuisce e cammina fino a sotto il suo portone per poi salire qualche scalino, afferra le chiavi dalla borsa per aprire la porta -Italy...- lei si volta a guardarmi -solo per sapere...io...ti piaccio?- apre la porta senza smettere di osservarmi 
-Buon Compleanno Jackson- il suo sorriso è imbarazzato, è un si? Entra in casa senza dire più nulla, sorrido portandomi le mani sul viso e cammino verso la strada principale. Alla fine non abbiamo più chiamato Kevin.

(-penso che mi limiterò a cercare di non sembrare un deficiente con lei intorno e a dimenticarmela in quel senso, anche se si lasciasse con Jaebum, non mi dichiarerei mai a lei...sai cosa significherebbe stare con la ex ragazza del tuo migliore amico?- mi guarda e non rispondo -Jackson...- abbasso lo sguardo toccandomi il collo -tu ti dichiareresti?- Si Mark, lo farei.)

FINE FLESHBACK

JAEBUM POV

Sapevo che non sarebbe stato facile, non è mai facie stare con qualcuno che piace anche ai tuoi amici...solo che non pensavo potesse essere così difficile e io non credevo che sarei arrivato al punto di seguirli...gli dissi che mi fidavo di lui perchè è mio amico.....ma non mi fidavo di quello che poteva accadere.

FLESHBACK

-Ecco a lei- pago il mio Taxi e mi copro velocemente con la mascherina e gli occhiali per non farmi riconoscere, li osservo mentre parlano di qualcosa e mi avvicino per cercare di sentire meglio. Parlano di quando ci siamo incontrati per la prima volta insieme qui, è vero...la prima volta che l'ho vista è stato quando sono andato a riprendere la palla che l'ha colpita. Il semaforo diventa verde e iniziando ad attraversare
-perchè io devo vestirmi da donna?- mi volto verso Junior che mi fissa infastidito 
-perchè ci stai meglio, ti donano i capelli lunghi- 
-sei un deficiente...quando hai detto che volevi aiutarmi con la recitazione non pensavo intendessi “pediniamo Italy e Jackson mente tu ti vesti da ragazza”- sorrido leggermente e quando stiamo per attraversare sento Jackson urlare e ci voltiamo di scatto, lui afferra Italy velocemente e la stringe a se per evitare che una moto la prenda in pieno. Mi sento quasi male al pensiero che se Jackson non l'avesse presa quel cretino l'avrebbe messa sotto! Jackson si guarda intorno e mi giro verso Junior fingendo di controllare come sta 
-sei un deficiente...me ne torno a casa sappilo!- borbotta lui a denti stretti 
-shh...ti porto a mangiare carne dopo- sento Italy imprecare in italiano e rimango sorpreso 
-wow....beh, speriamo che nessuno abbia capito cosa ha detto- commenta Junior guardando dietro di me la scena -stanno andando, muoviti!- mi volto e li trovo mano nella mano che camminano verso il marciapiede -Non significa nulla! E' solo perchè è spaventato per lei visto che stava per essere investita...ecco perchè le ha preso la mano, vedi l'ha già lasciata.....e lei sta arrossendo perchè...perchè evidentemente fa caldo, anche io uhhh- inizia a sventolarsi con una mano, se non fossi così concentrato a seguirli probabilmente troverei buffo il comportamento di Junior. I due iniziano a rincorrersi scherzando e ridendo e siamo costretti ad accelerare il passo per stargli dietro, lei si gira improvvisamente ridendo perhè Jackson stava correndo tenendosi i pantaloni, per lo spavento ci fermiamo improvvisamente e afferro Jinyoung fingendo di baciarlo -se ci provi ti tolgo la possibilità di avere dei figli sappilo!- sorrido leggermente e riprendiamo a camminare quando mi dice che sono abbastanza lontani. Arrivati davanti al locale scoprono che è troppo pieno quindi decidono di continuare a camminare e scendiamo insieme a loro verso il passaggio per arrivare al fiume 
-non è troppo romantico tutto ciò?- 
-Guarda che ci sono anche tanti amici!- 
-io vedo solo coppie- mi guardo intorno con le mani in tasca e sospiro, Junior mi guarda e indica due 
-dai guardali, lei e quel tipo più basso di lei....sono ovviamente amici- i due si baciano appassionatamente davanti a noi e rimaniamo entrambi sconvolti e li superiamo velocemente -ok forse loro non tanto....ma quei due? Quei due sono amici- indica due ragazzi che si stingono timidamente la mano -...quelle due ragazze...ok nulla, non ho detto nulla.......quanti gay ultimamente vero?- fa un colpo di tosse e poi torna a stare in silenzio -che dicono?-
-parlano dell'università...- sospiro a ogni loro scambio di sguardi -si sono seduti....mettiamoci qui fingiamo di fare delle foto- 
-io continuo a pensare che sia un'idea del cazzo- mi volto stupito verso Jinyoung -che c'è? Anche io le so le parolacce!- scuoto la testa e afferro il telefono fingendo di scattare delle foto a Junior 
-senti che stanno dicendo?- lui si blocca improvvisamente e si gira verso i due -cosa c'è?- 
-perchè non ce lo hai detto?- mi avvicino velocemente e lo faccio voltare verso di me -Italy torna in italia tra cinque mesi? Tu lo sapevi? Perchè non ne hai...-si blocca di nuovo quando sente Jackson urlare qualcosa e anche io li guardo 
-ha detto...che resterà vicino a lei per sempre...- Jinyoung mi afferra per la maglia 
-andiamocene- lo blocco ma lui continua a cercare di trascinarmi via, avanzo di qualche passo quando capisco di cosa sta parlando ma Junior si piazza davanti a me e mi da una piccola spinta -sei impazzito? Dove pensi di andare?- 
-Lui ci sta provando!- lo dico a denti stretti e lui mi tira uno schiaffo in faccia facendomi voltare versi di lui 
-Sei stupido? Stai sentendo cosa ha detto? Non fa altro che parlare anche di te!- mi tocco la guancia, ora vorrei solo urlargli contro 
-Si...mi piaci Serena ...quindi mi dispiace...ma non potrò mai essere davvero felice per te e Jaebum hyung- si avvicina ancora e posa le labbra sulla sua guancia accarezzandole l'altra -ma non voglio rovinare la vostra relazione quindi aspetterò tutto il tempo che riuscirò...ma tu non te ne andare, se te ne vai non avrò mai la mia possibilità...e se te ne vai come faremo entrambi senza di te?- sento le gambe che mi tremano e inizio a inspirare ed espirare profondamente per tranquillizzarmi, Jinyoung si mette davanti a me e mi fa posare la fronte sulla sua spalla tenendo una mano tra i miei capelli 
-se vuoi piangere...- senza che lui finisca la frase inizio a singhiozzare e lui mi porta l'altra mano sulla schiena per accarezzarmela con un sospiro, stringo il cellulare che ho in mano e improvvisamente mi viene in mente un'idea. Compongo il suo numero e faccio partire la chiamata –cosa fai? Sei impazzito?- Junior cerca di chiudermi la chiamata ma non ci riesce. Il suo telefono squilla ma lei non risponde, si limita a guardare Jackson con un espressione confusa e spiazzata sul volto -non risponderà ora...lascia stare- il ragazzo prende il telefono e legge il mio nome, senza esitare nemmeno un secondo lo passa a Italy
-è Jaebum...- dice, lei prende il telefono guardando lo schermo 
-rispondii.....ti prego rispondimi...- porta le dita sul touch e accetta la chiamata portando il telefono all'orecchio, faccio un lungo sospiro e la guardo
-Tesoro...-stringo la mano a pugno sul mio fianco, devo controllare la mia voce
-Hei...-
-dove...dove sei?- 
-siamo al parco...tu dove sei?- il suo tono è triste, come la sua espressione, a cosa stai pensando? -sono in zona, volete....che vi passi a prendere?- dimmi di si, dimmi che vuoi stare con me...
-....ora?- lo guarda e noto che ha iniziato a piangere anche se cerca di non farmelo capire, Jackson con i pollici le asciuga le guance e lei continua a fissarlo spaesata, mi mordo il labbro inferiore tirando su col naso mentre Junior mi stringe il braccio 
-si....ora- 
-ora non posso venire da te, ho promesso a Jackson una torta e non ce ne andremo da qui senza....- si porta una mano sulla bocca cercando di non singhiozzare e lui afferra il telefono, ha paura che io possa scoprire cosa ha combinato? 
-Hey Hyung! Non preoccuparti stiamo bene....- Junior abbassa lo sguardo e mi fa segno di attaccare
-hum bene...-
-..........ti riporterò la tua ragazza sana e salva a casa prima che sia troppo tardi...a tra poco!- attacca la chiamata e si avvicina ancora di più a lei. Trattengo il fiato per paura che possa baciarla ora...davanti ai miei occhi ma la stringe solamente per consolarla
-Jaebum....Hyung...- mi volto a guardarlo e singhiozzo cercando di coprirmi la bocca con il braccio, lui mi stringe la mano e poi guarda i due -Jackson non ti tradirà...e nemmeno lei...ma ora credo che sia meglio se ce ne andiamo...-

FINE FLESHBACK

Avevo davvero intenzione di picchiarlo appena sarebbe tornato a casa, ma non lo feci. Perchè? Perchè nonostante tutto quello che era accaduto...lui le aveva promesso che non ci avrebbe provato con lei perchè stava con me, perchè siamo amici. Questo mi fece capire quanto lui ci tenesse che tutto andasse bene e che io fossi felice con lei...così decisi di lasciar correre la cosa e di comportarmi come avevo promesso in Giappone. Ma ora il mio dubbio è....è Jackson il ragazzo che piaceva ad Italy?

                     ***

(quindi tutta la prima parte della storia quella di loro in cucina ecc....è successa dopo che Jackson si è dichiarato, tutta la scena di Italy e Jackson dovete immaginarvela con Junior e JB che li inseguono. Spero che questo capitlo vi piaccia ^^ scusate per gli eventuali errori e per aver pubblicato solo oggi <3) 

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


JACKSON POV
-fino a dove ti sei spinto con Italy?- quasi mi strozzo con un biscotto quando sento queste parole uscire dalla bocca di Bambam che è seduto a terra a pochi passi da me. Una domanda tanto delicata fatta con la stessa espressione di quando chiedo cosa c'è per cena
-cosa?- risponde imbarazzato e sorpreso Jaebum a cui subito si colorano di rosso le guance e le orecchie, ovviamente la domanda era per lui...cosa dovevo fare io con Italy?
-si cioè, state insieme da quattro mesi...avrete fatto qualcosa oltre a baciarvi- Junior con una mano tappa la bocca sia a Bambam che al Maknae che stava continuando la discussione iniziata dal suo amico
-ahhh voi due, quando imparerete a stare zitti- i suoi occhi vagano tra me, il leader e Mark per poi sorridere ancora -allora, cosa volete mangiare finite le prove?- 
-Sul serio, fino a dove vi siete spinti?- questa volta è Mark a chiederlo, non lo guarda mentre porge la domanda...si limita a fissare il suo pacchetto di patatine come se volesse dimostrare che non è impaziente di saperlo
-che genere di masochismo è questo? Vuoi davvero sapere se il tuo migliore amico si è portato a letto la ragazza che ti piace?- domando e JB mi abbassa la visiera ridendo, risistemo il cappellino e mi volto a guardarlo sorridendo 
-Perchè che tipo di masochismo è dichiararsi ad una ragazza già fidanzata con il tuo migliore amico?- guardo il pavimento imbarazzato e faccio un colpo di tosse grattandomi la guancia per fare il vago
-lo sai Hyung...in realtà io amo te- lo dico posando la testa sulla sua spalla facendo gli occhioni dolci, lui arriccia il naso imbarazzato ma divertito e inizia a ridere mentre finge di stozzarmi mettendomi un braccio intorno al mio collo. Gli altri se la ridono e quando lascia la presa mi sistema la maglia sorridendo, il nostro rapporto è così...niente segreti e grazie al tempo e al nostro lavoro che ci rende sempre più uniti, riusciamo anche a scherzare su queste cose...
-Comunque sia non ho intenzione di dirvi fino a dove sono arrivato con lei, prima di tutto perchè non mi pare carino nei vostri confronti, e poi perchè sono fatti miei- ci lamentiamo tutti insieme, beh io per finta...non voglio davvero saperlo, ma il leader se la ride alzandosi da terra -per oggi basta prove, ricordatevi che tra due settimane inizieremo le riprese del nuovo mv quindi riposatevi...non dobbiamo sembrare stanchi anche perchè lo gireremo in Malesya e terremo anche il nostro primo photobook lì. Dobbiamo essere splendidi- annuiamo tutti insieme e ci alziamo dopo di lui, afferro l'asciugamano e me lo passo velocemente sul viso 
-sappiamo già chi sarà la protagonista dell'mv?- chiede Youngjae per poi accasciarsi sul divano bevendo 
-la trainee giapponese...Sana! E' una bella ragazza- tutti iniziano a punzecchiare Yugyeom e lui corre per la stanza imbarazzato -ERA SOLO UN COMPLIMENTO- mi siedo sullo sgabello e noto Jaebum prepararsi lo zaino mentre fa dei commenti al Maknae 
-dove vai? Non vieni a mangiare con noi?- domando incuriosito dalla cosa, lui mi sorride leggermente e indica la porta che guardo per qualche istante per poi tornare a concentrarmi su di lui
-per prima cosa...mi do una sistemata e dopo vado a prendere Italy a lavoro così posso vederla- annuisco e gli sorrido portando le mani nelle tasche dei pantaloni, quindi....vai da lei
-ok Hyung- mi da una pacca sulla spalla ed esce velocemente dalla stanza. Beh anche io andrei di fretta se dovessi arrivare da Italy. Ormai la parte della gelosia l'ho superata...o meglio, sono geloso di qualsiasi cosa facciano insieme ma me ne sono fatto una ragione in fondo cos'altro posso fare se non aspettare?
-Carne?- annuisco a Bambam e sorridendo leggermente mi avvicino a lui
-CARNE PER TUTTI-
***
ITALY POV
-Lo sai che non devi sforzarti troppo, non voglio che tu finisca nei guai per vedermi- lui mi sorride stringendomi la mano delicatamente 
-non è uno sforzo venire da te, non aspetto altro durante la giornata- abbasso lo sguardo imbarazzandomi e gli do una piccola spinta con la spalla che non lo smuove di una virgola ma lo fa sorridere teneramente
-Semplicemente non voglio che tu corra rischi, voglio il massimo per voi e non me lo perdonerei mai se finissi con l'essere un ostacolo- mi fermo davanti a lui che per tutta risposta mi bacia a tradimento per poi ridere -Yah!- sbatto i denti per intimargli che se lo fa ancora lo mordo ma lui mi accarezza i capelli e mi mi stringe a se dondolandomi 
-non ti preoccupare, non farei mai nulla per far finire nei guai il gruppo- si stacca leggermente da me e ricominciamo a camminare verso il dormitorio superando il NOSTRO parco con le nostre mani intrecciate -ci sono le tue coinquiline a casa?- scuoto la testa e controllo che giorno è sul telefono 
-sono andate via per il fine settimana, Sonia da Jin e le altre ragazze con un programma universitario- continuiamo la discesa verso il mio dormitorio fino a quando non lo intravediamo a metà strada
-e tu? Non sei andata?- sorrido posando la testa sulla sua spalla 
-e perdermi la possibilità di stare con te come ora? Ogni secondo è importante quando il tuo ragazzo è un Idol- mi da una pacca sul sedere compiaciuto e io mi fingo offesa per poi ridere -SORRY, quello è un posto delicato- 
-Il mio posto delicato- scuoto la testa divertita e ci appoggiamo al cancello del dormitorio -quindi...potrei salire su?- il suo tono è imbarazzato e sexy allo stesso tempo, mi guarda negli occhi ma poco dopo stacca il contatto per guardarsi intorno 
-dipende da che intenzioni hai- dico toccando con un dito il suo petto, lui sorride e si porta le mani sul viso per poi darmi le spalle, la cosa mi fa ridere e lo abbraccio da dietro -andiamo! Fai il sexy davanti alle telecamere e poi ti imbarazzi per così poco?- si volta verso di me sorridendo e io ricambio quel sorriso con le guance leggermente rosse 
-Non sono imbarazzato!- annuisco ridendo e lo bacio afferrandogli il volto, mi stringe a se ricambiando quel bacio con più passione di quanta ne abbia messa io -quindi è un si? Posso?- chiede dopo essersi staccato leggermente dalle mie labbra. Lo guardo negli occhi schiudendo la bocca, la risposta dovrebbe essere facile. Se sto con lui significa che se voglio può salire...no? Infondo una cosa certa è che Jaebum mi piace e anche molto, potrei dire di amarlo perchè infondo è quello il sentimento che provo, ma da quando Jackson si è confessato devo ammettere che una parte di me, una parte piccola e del tutto inesistente quando JB mi è intorno, spera che ci possa essere qualcosa con lui in futuro
-Si- ma appunto quando sono con lui...esiste solo Jaebum. Mi stringe la mano camminando verso il mio palazzo, la mia mente si è azzerata completamente...lo sto davvero portando a casa con quello scopo? Apro il portone e ci dirigiamo verso l'ascensore, credo mi stiano sudando le mani per l'ansia...e poi stiamo troppo in silenzio. Troppo silenzio non va bene, devo dire qualcosa di intelligente o sexy -Hemm...allora...- lui mi guarda con quei suoi occhietti da gatto che mi fanno impazzire, ma quanto sta bene con i capelli neri? -mi piace il tuo colore di capelli- MA SI CERTO. Stai per andare a casa con il tuo ragazzo e tutto quello che ti viene da dire è che sta bene con questo colore di capelli....ci è nato, complimenti il massimo dell'espressione dell'intelligenza, ora si che è eccitato 
-grazie- ride stringendomi a lui -sei nervosa?- 
-nooooooo, chi io? Tsk..no... - si, decisamente 
-Tranquilla...io hem...sarò bravo....cavolo tutto questo è imbarazzante- annuisco mordendomi il labbro inferiore. Ok basta faccio una presa di posizione! Lo afferro per le braccia e lo sbatto contro la parete appoggiandomi a lui -Che...che cosa....stai facendo tesoro?- non lo so nemmeno io ma dalla tua espressione sei più inquietato che eccitato 
-Nei film fanno così....- rispondo borbottano imbarazzata, incomincia a ridere e si copre la bocca con la mano -Non ridere! Io non so cosa fare- cerca di trattenersi ma fa solo ridere anche a me e nascondo la testa sul suo petto mentre stringo le mani sulla sua maglia, mi solleva il volto e lo avvicina al mio per baciarmi quando sentiamo il rumore dell'ascensore, mi prende la mano e a passo svelto ci avviciniamo al mio appartamento. Inserisco il codice e la apro leggermente spingendo la maniglia
-aspetta aspetta!- mi volto a guardarlo preoccupata per il tono allarmato con cui mi ha bloccata dall'entrare in casa, ci avrà ripensato?
-che succede?- porta la sua mano sulla porta per mantenerla aperta mentre l'altra la fa scivolare intorno alla mia vita per tirarmi a se 
-devo baciarti- sorridiamo entrambi guardandoci negli occhi, sappiamo entrambi che appena le nostre labbra si toccheranno, daranno il via a qualcosa che dopo non saremo in grado di fermare. Ma questo certamente non è qualcosa che può spingerci a fermarci...anzi. Le nostre bocche iniziano subito a cercarsi, le sue labbra sulle mie dolcemente,ma anche con una certa passione, si sfiorano e si mordono sensualmente senza paura o vergogna. Iniziamo a indietreggiare superando l'uscio e ci spingiamo fino al muro più vicino su cui finisco di schiena un po' brutalmente, sento la sua presa sui miei fianchi e porto una mano sul suo petto mentre l'altra la lascio sulla sua ampia schiena mentre le nostre lingua si sfiorano e giocano tra di loro in un modo tutt'altro che casto. Improvvisamente la sua mano scende dal mio bacino alla mia gamba che solleva abbastanza da farla finire intorno ai suoi fianchi che, ovviamente, stringo a me con essa per accorciare le distanze il più possibile. Il palmo della sua mano, così incredibilmente morbido, scivola dalla coscia fino al sedere che afferra con una presa decisa e salda. Questo suo gesto mi crea un sussulto che mi fa staccare dal bacio per qualche secondo ma allo stesso tempo mi da la possibilità di ammirare il suo viso, il modo in cui mi sta guardando mi imbarazza ed eccita allo stesso tempo. Sorride e prima che io possa dire o fare qualsiasi cosa, mi bacia di nuovo più dolcemente probabilmente perchè ha notato la mia espressione sorpresa e imbarazzata dalla situazione
-se vuoi che io mi fermi...dimmelo- in effetti avevo appena schiuso le labbra per dire qualcosa ma...quel qualcosa è rimasto nelle mie corde vocali perchè Jaebum ha posato quelle sue peccaminose labbra sul mio collo troppo sensibile. I suoi baci sono lenti e passionali e tutto questo mi fa girare la testa, così chiudo gli occhi e la porto indietro contro la parete facendo dei piccoli mugolii di piacere 
-mmmh....- si, questo è un pensiero profondo, afferro con le mani la sua giacca sulle spalle e cerco di togliergliela con dei movimenti veloci, sorride e mi aiuta a spogliarlo da quell'indumento che poi buttarla a terra 
-metteremo in ordine dopo- annuisco guardandolo e mi afferra la mano tirandomi verso il divano con lui, si siede velocemente e con un gesto veloce, finisco a cavalcioni su di lui senza nemmeno rendermi conto. Appoggia la schiena contro lo schienale e io mi posiziono meglio avvicinandomi di più al suo bacino, mi abbasso quanto basta per riprendere quel contatto con le sue labbra che avevamo interrotto poco prima...ma non è l'unico che riprendiamo perchè subito sento le sue mani passare dai miei fianchi al mio sedere che stringe tenendomi a lui. Con una mano accarezzo il suo petto da sotto la maglia finendo col posarla sui sui...addominali decisamente scolpiti
-Italy....- sussurra lui al mio orecchio in un modo sensuale ma allo stesso tempo stranamente dolce 
-Si Jaebum?- inizio una serie di baci dalla sua mandibola fino al collo che gli fanno perdere leggermente il controllo fino a quando mi allontana leggermente da se prendendomi le mani e guardandomi negli occhi 
-Italy....io ti amo- e qui mi blocco, mi sembra quasi di aver ricevuto una botta con una padella dritta sulla testa. Tutti i miei ormoni si sono congelati come al banco frigo di un supermercato -tu...mi ami?- 
-CONTROLLO DEI DORMITORI- Oh merda, spalanco chi occhi alzandomi velocemente da addosso a lui che, come me, fa uno scatto dal divano per sistemarsi come meglio può 
-Proprio oggi? Adesso?- corre verso la sua giacca e la afferra mentre io mi guardo allo specchio e cerco di darmi un contegno
-dove mi nascondo?- domanda allarmato guardandosi intorno -in camera di Serena?- 
-No che sei pazzo? Lo sai come funziona un controllo dei dormitori? Oddio mio sono nella merda...ti scopriranno, mi uccideranno!!!- mi guardo intorno cercandogli un possibile nascondiglio 
-APRITE TUTTI LE PORTE- sospiro pesantemente portandomi le mani sul viso 
-hei hei...tranquilla- si avvicina a me, cerca di calmarmi ma noto la preoccupazione nei suoi occhi....se lo trovano qui è spacciato -e se provassi ad andare sul balcone della vicina e poi a tornare qui?- lo colpisco sul braccio spaventata. NO NON ESISTE, PREFERISCO ESSERE SCOPERTA.
-Ma ti pare? SIAMO ALL'UNDICESIMO PIANO! Potresti ucciderti! Preferisco essere cacciata!- 
-APRITE LA PORTA- bussano alla mia e rimaniamo entrambi con il fiato sospeso 
-Non credo tu abbia altre possibilità- prima che io possa bloccarlo lui esce fuori al balcone e io sono costretta ad aprire la porta con un nodo alla gola che non avevo nemmeno durante gli esami 
-Ce ne abbiamo messo di tempo signorina- mi inchino per scusarmi mentre entrano in casa, gli uomini iniziano subito a controllare la stanza, sarà arrivato all'altro balcone? Che idea stupida...stupida io che non mi sono ricordata che questo mese ancora non facevano la perlustrazione! -Le altre ragazze sono via con l'università?- annuisco restando immobile davanti alla porta, merda merda merda...andatevene!
-controlliamo fuori al balcone e abbiamo fatto- dice l'altro uomo che era appena uscito dalla stanza di Yuki per avvicinandosi alla porta finestra. Mio dio che schifo di situazione, potrei vomitare da un momento all'altro me lo sento -è tutto ok, possiamo andare- ….............Jaebum...........
-Arrivederci- sorrido leggermente e quasi caccio dalla stanza i supervisori che sono ancora sparpagliati per il salotto-cucina, penseranno che sono pazza ma non mi importa minimamente! Appena sono tutti fuori dall'ingresso, chiudo la porta e corro fuori al balcone -JAEBUM- urlo torturandomi le mani per la paura, lui non risponde e mi guardo intorno preoccupata -JB NON SCHERZARE.....ti prego...- non voglio nemmeno pensarci ma automaticamente il mio corpo si spinge verso il bordo del balcone da cui mi affaccio lentamente per paura di trovarlo a terra 
-Buh- mi giro velocemente e lo vedo uscire da dietro la macchina della lavatrice,prima che io possa urlare dalla paura mi tappa la bocca ridendo e quando mi calmo toglie la mano pulendosela sulla mia maglia
-IDIOTA- lo colpisco sul braccio mentre se la ride di gusto -cosa ridi? Potevano scoprirti o potevi essere morto...- sospiro portandomi le mani sul viso per calmarmi, improvvisamente mi tira a se stringendomi e baciandomi la guancia 
-Fortunatamente lavorano delle persone molto stupide qui...non mi ha nemmeno notato- lo stringo forte sospirando e lo colpisco di nuovo per poi staccarmi
-idiota comunque- lo lascio lì rientrando in casa e lui ovviamente mi segue divertito 
-daaaai- lo sento ridere e poi mi abbraccia da dietro -sto bene no? E non ci hanno scoperto, siamo stati fortunati!- lo guardo con la coda dell'occhio 
-si pure troppo!- 
-Sai, forse dovresti davvero valutare l'idea di andare a vivere da Kevin...ci potremmo vedere più tranquillamente e in ogni caso potrei dire che sono andato a trovare il mio avvocato mentre invece sono con te...- mi volto scuotendo la testa 
-non voglio vivere da Kevin...perderei la mia indipendenza-
-beh ma non sarebbe male, lui lavora quindi può mantenere anche te e tu gli dai una mano, risparmiereste! Poi avemmo una protezione in più per la nostra relazione, non ho intenzione di annunciarla ora ma più in la forse...- mi giro velocemente e metto una mano sulla bocca per farlo tacere, le informazioni sono arrivate così random nella mia testa che mi sembra quasi di essermi drogata per la confusione che mi ha provocato nel cervello
-Che cosa? Tu non puoi dire che sei fidanzato...devi aspettare tre anni come minimo e poi io non so nemmeno se resterò qui o andrò via- si stacca brutalmente da me guardandomi in modo strano, quello sguardo non mi piace...
-Speravo almeno che Jackson ti avesse convinto a restare- il tono è acido e non capisco a cosa si stia riferendo
-cosa? perchè mai Jackson avrebbe dovuto convincermi?- 
-Come minimo dopo che si è dichiarato pensavo che saresti rimasta, non è servito almeno a questo la sua dichiarazione? Oppure l'unico scopo era quello di vedere entro quanto mi avresti lasciato per lui?- Crollo mentale, questa è l'unica cosa che può spiegare l'incapacità di costruire una frase di senso compiuto nella mia mente dopo quello che ha detto.
-Come fai a sapere che lui...- sorride nervosamente e infila le mani in tasca guardando in basso -...te lo ha detto lui?- torna a guardarmi e sospira avanzando di qualche passo
-vi ho seguiti in realtà...ma comunque è stato lui stesso a dirmelo dopo...quindi non cambia nulla. Voglio sapere una cosa, è Jackson il ragazzo che ti piace e che ho cercato di farti dimenticare? è lui?- mi sento mancare le gambe, cos'è questa situazione? 
-che...cosa?- 
-Vuoi dirmi che non è vero? Dimmelo allora...dimmi che ho capito male, poi dovrai spiegarmi perchè anche gli altri hanno capito come me- indietreggio senza smettere di guardarlo, ho come paura che se distogliessi lo sguardo potrei tradire me stessa e non sono pronta ad affrontare questo discorso
-lo sanno anche gli altri?- è l'unica cosa che riesco a fare, porgere altre domande per non rispondere alle sue. Cosa penso di fare? Evitare di dirgli la verità per il resto della vita?
-Junior è venuto con me...era lì mentre io ti ho chiamato e tu hai detto che non potevi venire da me per stare con Jackson. Vuoi provare a dire altro? Dimmi che non ti piace lui e che lo hai fatto solo perchè festeggiavate il suo compleanno...dimmi che ami me e io ti crederò, non importa quando patetico possa sembrare tutto questo, se tu mi dirai che mi sbaglio io crederò a te- mi afferra piano il viso, il suo labbro inferiore trema leggermente mentre parla e i suoi occhi sembrano lucidi, anche il suo fiato è corto come se avesse appena finito di correre
-Jaebum...- ingoio a vuoto e per qualche secondo lui mi fissa senza dire nulla poi sposta una mano portandosela tra i capelli che tocca nervosamente 
-Tu non stai rispondendo! Ti piace Jackson? Mi ami?- anche se il suo tono è calmo, ha il suono di chi si sta trattenendo dal piangere o dall'urlare
-Si...- sussurro debolmente ma lui non si scompone, rimane lì fermo davanti a me
-si cosa?-
***
Sbatto il piede vicino allo scalino guardandomi intorno, è incredibile che l'unico posto tranquillo dove posso incontrarli sia il campo da basket del palazzo
-Hey Italy! Volevi vedermi?- non gli do nemmeno il tempo di avvicinarsi che avanzo verso di lui e lo colpisco svariate volte con la borsa sul braccio -AHIA AHIA! SEI IMPAZZITA?-
-SEI UNO STRONZO- Junior mi guarda confuso e disorientato 
-Che ho fatto ora?- lo colpisco di nuovo mentre lui cerca di evitare i colpi facendosi scudo con il braccio
-Mi avete seguito? Cosa siete della CIA?- dalla sua espressione preoccupata noto che ha capito a cosa mi riferisco, si morde un labbro e scuote la testa a se stesso come per dire "sono stato beccato"
-come lo hai scoperto?- faccio per colpirlo di nuovo ma lui si allontana -YAH IO CON IL CORPO CI LAVORO! Cos'hai in quella borsa...le pietre?- 
-IO TI TOLGO IL LAVORO E LA VITA SE NON MI DICI TUTTO- lo afferro per un orecchio e lui si lamenta strizzando gli occhi 
-Fa male fa male!!!-
-Io mi fido di te...ti racconto le mie cose...e tu mi insegui con Jaebum e non mi dici nulla? Non mi avverti nemmeno del fatto che lui sa di cosa ha fatto Jackson? Lo sanno tutti tranne me!- lascio la presa e lui si massaggia l'orecchio sospirando 
-Dai noona...cosa vuoi che ti dica- lo fisso malissimo e lui ride nascondendosi dietro una panchina
-Noona? NOONA? Sei tre mesi più piccolo di me cosetto! SOLO TRE MESI! E vedi di non cambiare argomento che ti stendo a terra e ti faccio rimanere lì- cammino nella sua direzione
-Gesticoli davvero tanto quando sei nervosa, è arrivato oggi quel periodo del mese?- 
-LO FACCIO VENIRE IO A TE QUEL PERIODO DEL MESE SE CONTINUI A DIVAGARE!-
-Lo prendo come un no...- sollevo la mano in cui tengo stretta la borsa e lui mi ferma- ho capito ho capito! comunque pensaci bene, non era meglio se non lo sapevi?- abbasso la mano e poi appena lui si rilassa lo colpisco ancora con la borsa 
-Secondo te? Jinyoung sul serio? Come fa ad essere meglio?-
-Eri più tranquilla, ora quando stai con loro sai che piaci ad entrambi e ti senti oppressa perchè sapendo cosa prova Jackson ti senti in colpa ad amoreggiare con Jaebum e allo stesso tempo siccome tu passi tanto tempo con Jackson, ti fai i filmini mentali credendo che chissà cosa JB pensa che voi stiate facendo- sospiro andando a sedermi sulle grate del campo da basket -ho ragione vero?- 
-Si...ma questo non cambia nulla! Tu dovevi dirmelo! Sai come ci sono rimasta di cazzo quando me lo ha detto Jaebum? Io non sapevo che fare...che rispondere!- lo vedo ridere mentre viene a sedersi vicino a me -perchè ridi?- 
-Perchè mi sembra che tu abbia trovato un ottimo modo per toglierli tutti i dubbi- spalanco gli occhi fissandolo a bocca aperta 
-QUELLO STRONZO TE L'HA DETTO?- annuisce coprendosi la bocca mentre ride -IO LO AMMAZZO CON LE MIE MANI!- scendo gli scalini camminando verso l'uscita del campo ma lui mi tira per il cappuccio della felpa e mi ferma 
-Lo so solo io lo giuro!- 
-SOLO QUESTO DOVEVA SBANDIERARE!- mi copro il viso con le mani e mi ranicchio a terra come un uovo 
-Non essere imbarazzata! quando la mattina è tornato a casa era tanto felice di essere stato la tua prima volta- mi copro con il viso con i capelli  sentendo la sua risata 
-che imbarazzo...mio dio che imbarazzo- 
-vuoi raccontarmi i particolari? Non che lui ne abbia tralasciati ma..-
-JINYOUNG STAI ZITTO- 
-Non volevi sapere tutto?- mi alzo da terra e mi avvicino a lui abbassandogli il cappellino 
-NO........- mi siedo al posto di prima e poso la testa sulle mie ginocchia guardandolo con la coda dell'occhio -ti ha....veramente detto tutto?- 
-Ovviamente no, non è così aperto nel raccontare quelle cose. Era felice perchè era successo, per quello che gli hai detto, voleva parlarne con qualcuno e sfogarsi...ovviamente non poteva farlo con tutti. Ne ha parlato con me perchè ci conosciamo da anni e sa che può dirmi qualsiasi cosa, è venuto in camera mia, si è buttato sul letto svegliandomi e con un sorriso a 48970537 denti mi ha raccontato tutto. Lui ti ama davvero...- porto indietro il cappuccio e lo guardo sorridendo imbarazzata, non per l'accaduto ma per l'ultima frase che ha detto 
-lo so...- sussurro voltandomi in avanti, le mie guance sicuramente saranno rosse...le sento bruciare 
-e tu lo ami davvero?- Amare, forse non so cosa significa sul serio ma quello che provo per lui non l'ho mai sentito prima per nessuno 
-Si...io lo amo- quindi sarà amore

FLESHBACK
-Tu non stai rispondendo! Ti piace Jackson? Mi ami?- 
-Si...- sussurro debolmente ma lui non si scompone, rimane lì fermo davanti a me
-si cosa?-
-Io....ti amo- lo vedo fare un sospiro di sollievo e si avvicina a me sollevandomi di peso per poi appoggiarmi alla parete con la schiena senza distogliere lo sguardo dal mio viso nemmeno per un secondo 
-davvero?- dal tono con cui me lo chiede sembra quasi incredulo, si aspettava che confermassi la sua idea su Jackson? Lo vedo sorridere poi posa la sua fronte sulla mia e lentamente porto le mani,che mi tremano per l'agitazione, sul suo viso accarezzando quelle guance pallide con i pollici. Lui chiude gli occhi qualche istante e ci si appoggia sopra per poi lasciare un leggero bacio sul mio palmo prima di riaprire quei suoi splendidi occhi che mi tolgono il fiato per l'intensità con cui mi guardano
-non ti chiederò più di restare...- avvicina quelle piccole e morbide labbra sulle mie per dammi un casto bacio di qualche secondo -deciderai tu cosa fare, ma se decidi di restare voglio sia per me...non per un altro- annuisco e  porto indietro i suoi capelli scuri e morbidi. Sorride osservandomi per qualche istante e mi afferra più saldamente dandomi qualche bacio delicato ma sensuale lungo la mandibola fino a dietro l'orecchio 
-posso ancora essere la tua prima volta quindi?- sussurra accarezzandomi i fianchi con un tocco delicato e quasi dolce rispetto a quelli di prima
-si Jae...-

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


ITALY POV

-AIH AIH!- continuo a colpirlo sulla schiena ripetutamente 
-Mi sono già rotto la mano....vuoi continuare rompendomi il resto del corpo?-
-SEI UN CRETINO- Yugyeom mi afferra per le braccia e mi allontana da Junior ridendo -NO FERMATI...LO DEVO MENARE!- 
-Vi avevo detto che non dovevate dirglielo...- borbotta Jinyoung massaggiandosi la spalla dolorante. Ora lo strozzo. 
-E poi quando ti vedeva con la mano fasciata rompeva a noi il resto delle ossa- commenta Bambam buttandosi sul divano indicandomi 
-Io non ci posso credere...non ci dovete andare ai programmi sportivi prima dei comeback! Ora dovrai girare tutto l'mv, i teaser e ti farai tutta la promozione con la mano fuori uso!- Jaebum si avvicina e mi accarezza i capelli baciandomi la fronte dolcemente
-hai ragione, hai ragione...ma Jinyoung è un professionista e sarà capace di dare il meglio anche in questo modo- mi volto a guardarlo e sospiro mentre lui annuisce sorridendo, ok forse sono stata un po' brusca...
-ti fa....tanto male?- avanzo verso Junior e gli prendo delicatamente la mano osservandola 
-un po'...ma riesco a sopportarlo...comunque mio dio quanto sei bipolare- gli faccio la linguaccia per poi sorridergli leggermente controllando il gesso - non vi ci mando più ai programmi...- involontariamente mi esce un broncio che fa ridere tutti quanti -cosa ridete? YAH!- Junior si siede sul divano e mi metto vicino a lui continuando a controllare la sua “ferita”
-guarda che non non cambia la situazione alla mano se continui a fissarla- lancio un cuscino a Yugyeom e lo colpisco giusto in faccia, non colgo mai nessuno quando cerco di colpire la gente ma oggi mi riesce abbastanza bene
-continua a sfottere e la prossima volta non sarà un cuscino a colpirti ma una ciabatta! te la faccio arrivare direttamente dal mio dormitorio a 3850849730 chilometri orari!- si volta velocemente andando verso la sua stanza ridendo leggermente -ECCO BRAVO VAI IN CAMERA TUA!-
-SI MAMMAAA!- urla e io mi tocco sul cuore fingendomi offesa per poi ridere e tornare a controllare Junior 
-Noona guarda che non è nulla- sospiro profondamente e prendo un altro cuscino -PARK JINYOUNG-
-OKOK....NON DICO PIU' “NOONA”- poso la mia “arma” annuendo e noto davanti a noi Jaebum che ci osserva divertito con una mano sulla bocca come se non volesse farsi scoprire a ridere di noi 
-hei tu guarda che ti ho visto- lo indico e lui si avvicina a me sorridendo
-quanto sei carina- si sporge in avanti baciandomi davanti a tutti. Non è una cosa che fa spesso, anzi lo evita il più possibile per evitare che Jackson soffra...però ora non c'è 
-ewwwwwwwwww..........Insomma andate in camera a fare queste cose, i miei occhi vergini non possono vedere queste cose- JB spintona leggermente Bambam per intimargli di stare zitto e poi torna a baciarmi con il sorriso sulle labbra 
-i tuoi occhi sono vergini come io sono Imperatore Bambam! e comunque...ehm.......è tutto molto bello ma voi vi state slinguazzando mentre lei mi tiene la mano e Jaebum hyung mi blocca la possibilità di sgattaiolare via, in altre occasioni direi che non ci sono problemi a fare cose a tre ma non mi sento attratto da voi, sorry- ci voltiamo di scatto e scoppio a ridere guardando Junior che è rimasto intrappolato poichè Jaebum per reggersi aveva posato la mano sul suo fianco
-scusami Jinyoung- dice JB ridendo e si allontana da me indicando la cucina -vado a vedere che ci è rimasto in frigo per cenare, nel dubbio ordiniamo del pollo- annuiamo tutti insieme e torno ad abbracciare Junior sorridendogli
-scusa...- faccio gli occhioni e lui arriccia il naso un po' schifato e poi ride posando la guancia sul mio capo
-per il momento threesom?- rido e scuoto la testa leggermente imbarazzata 
-per averti colpito prima...e anche un po' per il momento a tre- lui sorride e con la mano buona mi fa segno di stare tranquilla
-lo so che eri preoccupata don't worry! E per prima...scommetto che Jackson avrebbe apprezzato di più- faccio roteare gli occhi mentre se la ride. Ormai da quando tutti sanno tutto, le battutine su questa cosa vanno e vengono come l'aria -okok...non dico più nulla- 
-grazie! E comunque dove sono Jackson Mark e Youngjae?- 
-Mark e Youngjae sono usciti...il che è un bene, non andavano molto d'accordo prima quindi ora vederli addirittura uscire insieme ci sembra un miracolo- annuisco grattandomi la guancia...non ha tutti i torti Bambam – e Jackson è alla JYP, a quanto pare lo stanno chiamando per numerosi programmi... il che è un bene visto che abbiamo le promozioni per A- numerosi programmi?
-oh si...è un bene- mi volto e prendo il cellulare dalla tasca per vedere se ci sono nuovi messaggi...da lui magari
-se non sbaglio andrà ad un programma con Junior per alcune puntate, poi abbiamo after school club, igot7, real got7, le apparizioni a Sukira e gli incontri con i fan ecc...poi da solo farà l'mc a simply kpop e parteciperà ad alcuni show come Hitmaker, hello stranger e a settembre Roommate....OH! Jaebum hyung parteciperà a 4things- cosa? e perchè nessuno mi ha detto nulla di tutti questi impegni? Mi scanso leggermente da Junior che mi guarda un po' stupito 
-siete davvero molto impegnati- rispondo a Bambam, in quel momento JB torna in salotto ma so che ha sentito tutto visto che si è appoggiato alla parete sospirando, non mi ha detto nulla di 4things...come Jackson non mi ha detto nulla di tutti questi impegni
-a luglio sarà quasi impossibile vederci! Ogni giorno avremo da fare qualcosa! E tieni conto che gireremo anche un mini drama...”Dream Knight” e il nostro leader sarà il protagonista, Junior l'antagonista e Jackson dovrà intendersela con Min delle Miss A, io sarò il cattivo- abbasso lo sguardo annuendo e noto con la coda dell'occhio Junior che incita Bambam a tapparsi la bocca -che c'è? Non gli avevi detto del drama hyung?- chiede confuso il ragazzo e lui scuote la testa lentamente
-Non ancora...ma grazie per averlo fatto Bambam- il suo tono è sarcastico ovviamente 
-oh...-
-Non te la riprendere con lui, il ragazzino dava per scontato che, visto che stiamo insieme, come minio mi avessi parlato dei tuoi impegni- picchietto il piede a terra fissandolo. Brutto stronzo....
-lo sai che non mi piace parlare di lavoro...- sbuffa portando le mani sui suoi fianchi mentre si guarda intorno come se volesse fare il vago 
-beh si dia il caso che dai tuoi impegni lavorativi dipende anche il numero delle volte in cui noi possiamo vederci...e poi vorrei almeno sapere cosa fai durante la giornata- 
-beh...sai che devo andare in Malesia tra due settimane- rido infastidita e mi alzo incrociando le braccia  
-ovvio che lo so, lasci il paese...come minimo dovresti dirmelo e poi vengo con voi- lo guardo e mi sembra di notare una certa sorpresa quando parlo -non te ne sarai dimenticato? E' il mio compleanno e siete stati voi a invitarmi- 
-è il caso che io vada in camera- Junior si alza lentamente facendo un finto colpo di tosse per poi afferrare Bambam per la maglia e trascinarlo via
-Italy non te la prendere ok? Non me lo sono dimenticato...sul serio-

JB POV

Mi sono dimenticato di comprarti il regalo...
-Non siamo riusciti a festeggiare i nostri 100 giorni insieme, e va bene...ma almeno il compleanno....- quel giorno abbiamo pure le riprese...
-Solo che....avremo le riprese quindi non so bene cosa potrò fare- mi gratto la guancia assottigliando leggermente lo sguardo, lei mi fissa e si avvicina all'ingresso iniziando a mettersi le scarpe con un'espressione infastidita -aspetta dai...non volevi rimanere per cena?-
-Sei proprio un deficiente, come se a me importasse avere una festa...vado a casa- apre la porta trovandosi davanti Mark, lui ci guarda perplesso e poi si sposta per far passare Italy -ciao Mark...- lo supera entrando nell'ascensore ancora aperto lanciandomi un ultimo sguardo tagliente. Bene...ottimo lavoro Jaebum 
-problemi alla coppia perfetta?- guardo il ragazzo che se la ride entrando in casa
-ti diverte la cosa?- annuisce e butta le scarpe in un angolo andando in salotto 
-Abbastanza- sospiro e lui va verso la sua camera sogghignando
-IDIOTA! …...........un momento, dov'è Youngjae?-

***
ITALY POV

-Quindi? Qual'è i problema? Non dovresti essere felice per la loro popolarità?- mi butto sul letto di Sonia a peso morto sospirando, qualsiasi cosa dirò verrà usata contro di me vero?
-Si certo...solo che sai, più fama significa più fan...più impegni...- più gnocche che girano intorno a loro
-meno tempo per te insomma. AH!!! abbiamo iniziato ad essere egoisti?- ride e mi lancia un paio di calzini che cerco di schivare con scarso risultato visto che mi colpisce sulla guancia che mi accarezzo 
-No ovvio...nono...- non mi credo da sola...doti recitative pari a 0. 
-e sentiamo, cosa ti mancherà di più? Stare con tutti loro, stare con JB, stare con Jackson...- il tono malizioso con cui pronuncia i loro nomi mi fa andare in ebollizione le orecchie, mi copro il viso e scuoto la testa
-YAH!...- lei sorride e le faccio una pernacchia sedendomi per bene sul letto - ovviamente mi mancheranno tutti anche perchè ad Agosto vado via e a Luglio non avrò nemmeno la possibilità di passare del tempo con loro...ho controllato le loro schedule, non hanno un solo giorno di riposo- borbotto stringendo a me il suo cuscino sospirando 
-Hei guarda che tu potresti pure rimanere, sei tu che stai decidendo di andartene...non è colpa loro, stanno solo lavorando- ….touchè
-Lo so credimi, solo che sto avendo paura. Vivo nel loro stesso paese e non posso incontrarli, se vado via allora che succederà? Già ora non rispondono quando li chiamo...non sapevo nemmeno dei loro progetti, Jackson registrerà non so quanti programmi quest'estate e farà uno Show che consiste nel farlo vivere in una casa con altri tipi per 7 mesi...quando lo vedrò? Youngjae si sta preparando per il suo esame di ammissione all'università e già non lo trovo più al dormitorio. Quanto pensi che impiegheranno per capire le qualità recitative di Junior?- ok ho iniziato a sparare a mille....devo calmarmi e anche tanto
-Serena calmati! Loro non si dimenticheranno di te, non ti stanno nemmeno escludendo o ignorando... solo perchè non sarai qui non vuol dire che loro ti metteranno da parte- Sonia si avvicina e mi stringe a se accarezzandomi un braccio per rassicurarmi, la sento sospirare e poso la testa sulla sua spalla guardando il pavimento
-E chi te lo dice? Conosceranno persone più simpatiche, più belle...con cui potranno farsi vedere in giro...cosa che con me non possono fare- 
-Nessuno di loro sarà mai te, sarebbero davvero stupidi a buttare via tutto quello che avete passato solo perchè non possono averti vicino...e poi non scordarti che tra loro ci sono persone che non solo ti vogliono bene, ma ti amano. Come potrebbero mai dimenticarti?- ha ragione sono diventata completamente stupida, sono andata in paranoia e ho disconnesso il cervello...solo così mi spiego queste idee orribili che mi gironzolano nella testa 
-Io non potrei mai dimenticarli...mi hanno letteralmente sconvolto la vita, sotto ogni punto di vista, tutto quello che voglio è che loro continuino a starmi vicino....anche se non sono qui, anche se avranno altri amici- 
-Non devi assolutamente preoccuparti, se tu senti il bisogno di andartene te li controllerò io da qui e poi comunque dovrai tornare a Seoul prima o poi....per Jaebum...per Jackson...per loro....per il mio matrimonio o per Taehyung- ha ragione, infondo non sto mica scappando...tornerò prima o poi...

***

UNA SETTIMANA DOPO

-E' tutto pronto! Passerò il mio compleanno in Malesya- sventolo il biglietto aereo davanti a Kevin sorridendo e lui mi scansa con uno spintone facendomi finire sul divano -YAH!-
-Non era in Thailandia?- mi rialzo e lo colpisco con una pantofola mancandolo di almeno 49343835483 metri -hai una mira orribile...- come dargli torto
-Beh...si ma ci sono stati dei problemi con delle rivolte ecc..quindi per sicurezza hanno spostato tutto in Malesya, non vedo l'ora! Potrò festeggiare con loro, mi farò una vacanza, visiterò la Malesya e potrò vedere anche come vengono girati i video musicali e i photoshoot- batto le mani entusiasta e finisco di infilare le ultime cose in valigia, finalmente festeggeremo un compleanno tutti insieme!
-....condividerai la stanza con Jaebum?- quasi mi strozzo con la saliva al pensiero di quello che potrebbe pensare se dicessi di si
-No Kevin, ovviamente no...solo questo ci manca- annuisce e sorrido, ce l'ho fatta! Ho provato tutta la settimana questa frase per sembrare credibile! -fregato- sussurro infilando il beauty nel borsone 
-COSA?- faccio un colpo di tosse e noto Kevin iniziare a diventare rosso -SIGNORINA.... - il mio telefono inizia a squillare e lo afferro di corsa camminando velocemente per la stanza mentre lui mi insegue con un'espressione che descriverei come tra l'imbarazzo e l'ira... -VIENI QUI! TU NON VAI DA NESSUNA PARTE!- 
-Pronto? ….HEI Taehyung spero che sia importante perchè sto facendo le valige e mio fratello sta tentando di uccidermi...........cosa?....Taehyung non sto capendo....ripeti?- mi fermo e mi volto verso Kevin che dalla mia espressione deve aver già capito tutto -...arrivo subito, dimmi dove sei....Tae non fare stronzate-

***
Ci è voluto un po' per arrivare a destinazione, un po' per il traffico e un po' perchè tra i singhiozzi e i lamenti di Taehyung che diceva frasi sconnesse, non riuscivamo a capire dove fosse il posto che descriveva...alla fine tra i vari degeneri ci ha dato delle informazioni decenti e ora eccoci qui a fissarlo dall'ingresso di un capannone sotto il quale c'è un locale che tutto ha tranne che l'aspetto di un posto di classe...
-Taehyung....-mi avvicino e lui si volta lentamente con un sorriso tutt'altro che rassicurante, non ci vuole un genio a capire che è completamente ubriaco, il suo tavolo è pieno di lattine e bottiglie di vetro finite -puzzi di alcool da due metri di distanza, non ti avevo detto di aspettarci e smetterla di bere?- allungo una mano verso di lui per asciugargli le guance ma si tira indietro con un movimento lento e barcollante 
-...faccio da solo...- porta la manica della felpa sulle guance e sotto gli occhi, ha tutto il trucco sbavato e i vestiti non sembrano i suoi, deve essere scappato via da qualche servizio fotografico 
-ok....Tae, vuoi dirmi che succede?- lentamente mi siedo vicino a lui voltandomi solo un attimo per controllare che Kevin sia ancora dietro di noi. Durante il tragitto ha detto che preferiva prima vedere come reagiva con me e al massimo intervenire dopo, ha paura che potrebbe non parlare se sapesse che sta ascoltando anche lui
-vuoi sapere che succede?- ride tirando su col naso e si mette alla ricerca di una bottiglia piena tra quelle che ha davanti -succede che la mia vita fa schifo...-
-La tua vita non fa schifo,hai un buon lavoro, i soldi non ti mancano, sei in salute e ora hai anche degli amici...- fa cadere delle lattine a terra e il rumore improvviso mi spaventa un po', inizia a ride di nuovo quando nota la mia espressione e si sbilancia in avanti per farne cadere altre. Guardo il macello che è sul pavimento e chiedo scusa per lui alla proprietaria del posto....che situazione è questa?
-Giustamente se uno è ricco sta bene vero? Che ne puoi sapere tu mh? Che ne sapete tutti voi dei miei problemi?- indica me e dei signori seduti al tavolo davanti a lui con una bottiglia vuota in mano -Pensi che i soldi risolvano tutto? Allora prendili! SONO TUTTI TUOI!- scoppia a ridere disperatamente e mi lancia il portafoglio addosso colpendomi sul braccio
-Tae credo che sia ora di tornare a casa...- mi alzo afferrando le sue cose il più velocemente possibile
-NO- sbatte le mani su tavolo e il gesto fa crollare le bottiglie di vetro alcune delle quali finiscono a terra in mille pezzi -IO NON CI TORNO- mi spinge lievemente e tutto quello che vedo è Kevin che mi prende prima che io possa cadere 
-Che diavolo pensi di fare EH? Ci chiami nel cuore della notte in lacrime e poi ti permetti di mettere le mani addosso a mia sorella?- lo strattona per la giacca urlandogli contro, velocemente cerco di dividere i due prima che il tutto degeneri...so per certo che Taehyung non avrebbe mosso un dito su di me se non fosse stato ubriaco 
-Oh guarda chi c'è....il ragazzo perfetto, deve essere difficile essere belli, intelligenti, avere una bella famiglia e degli amici...non è vero?- Kevin lascia la presa e fa un passo in dietro per trattenersi, lo vedo sospirare ed è in quell'istante che Tae avanza e lo afferra per il cappotto posando le labbra sulle sue per poi staccarsi sorridendo -piaciuto Tesoro?- Kevin lo sposta con una spinta che lo fa quasi cadere sul tavolo se non fosse per la mia presa che lo tiene in piedi  
-Smettila di fare lo stronzo e riprenditi!- urla per poi pulirsi la bocca, a quel gesto Taehyung lo fissa qualche secondo, indietreggia poi si asciuga le lacrime indicandoci 
-la famiglia perfetta, deve essere figo. Sapete invece cosa sono io?- si avvicina ai signori che indicava prima e faccio per accostarmi a lui ma mio fratello mi blocca tirandomi indietro -sono gay! Mi piacciono gli uomini....frocio....AMO IL PENE- 
-Sta degenerando Kevin dobbiamo fermarlo- sussurro tirandogli la manica del cappotto 
-lascialo fare...- si avvicina infilando  le mani in tasca e lo guarda senza dire nulla 
-cosa c'è? Ti da fastidio? Certamente non vengo ad ingroppare te- dice vicino ai tipi che si alzano dal tavolo allontanandosi disgustati, per tutta risposta Tae barcolla su se stesso ridendo e piangendo contemporaneamente 
-hai finito di renderti ridicolo? Serena paga il conto alla signora da parte sua- annuisco dirigendomi al bancone 
-sapete, la loro è più o meno la stessa faccia che ha fatto mia madre oggi quando le ho detto che ha un figlio frocio...solo che poi lei ha anche urlato, detto qualcosa sul fatto che sono malato...ha un figlio malato...uno scherzo della natura- mi fermo a metà strada e mi volto per guardarlo, lo ha detto a sua madre?
-Perchè lo hai detto alla tua famiglia?- Kevin fa per afferrarlo ma Tae si tira indietro cadendo a terra poco lontano dai vetri delle sue bottiglie 
-LASCIAMI STARE! DEVI STARMI LONTANO....sono un fenomeno da baraccone io. Non hai avuto schifo di me prima? non ti sei pulito la bocca come se fossi contagioso?- mi avvicino per aiutarlo quando improvvisamente sento solo il rumore di uno schiaffo e il silenzio che regna in tutto il locale per qualche istante -perchè lo hai fatto?- sussurra toccandosi la guancia guardandolo 
-Un fenomeno da baraccone? Contagioso?- avanza di un passo verso di lui e Tae si muove all'indietro per poi fermarsi quando nota i vetri  
-Kevin aspetta...- dico facendo qualche passo verso di loro 
-Rimani dove sei Serena- non mi guarda, fissa Taehyung a terra stringendo i pugni 
-Kevin ti prego calmati...- 
-RIMANI LI HO DETTO- urla voltandosi per qualche istante per poi riconcentrarsi su di lui, una cosa è sicura Kevin quando è incazzato fa davvero paura -tu pensi di essere un fenomeno da baraccone perchè ami qualcuno che è del tuo stesso sesso? Non meriti nemmeno di essere gay se è così. Dovresti andarne fiero, guardare gli altri e fargli capire che non ti importa del pensiero di nessuno perchè sono i tuoi gusti e nessuno ha il diritto di ridicolizzarli...e tu invece vieni qui come uno stupido e ti ubriachi perchè tua madre non lo accetta? Beh sai che ti dico...che tua madre è stupida e tu hai ripreso da lei se non sei capace di lottare per i tuoi ideali- 
-Tu che ne sai di come funzionano le cose qui? Tu sei occidentale e ti puoi permettere di pensarla così...ma non nella mia famiglia, non in questo paese...qui io sono considerato malato- non lo guarda mentre risponde, tiene il volto rivolto al pavimento ma riesco tranquillamente a capire che sta piangendo 
-perchè lo hai detto alla tua famiglia?- domando avvicinandomi con calma sempre restando a qualche passo di sicurezza per non far alterare Kevin 
-Perchè?....perchè mio padre è morto questa mattina....e prima che ci lasciasse non ce l'ho fatta e gli ho detto la verità, non volevo che se ne andasse con delle bugie...volevo essere sincero- io e mio fratello ci guardiamo un attimo e poi lui si accovaccia davanti a Tae e gli accarezza il ginocchio con un gesto lento che sembra tranquillizzarlo perchè smette di singhiozzare -non dovete fare così solo perchè vi faccio pena..non ne ho bisogno.- a grandi passi mi avvicino e mi siedo al suo fianco sul pavimento 
-Non ci fai pena Tae, ci dispiace davvero perchè siamo tuoi amici e non vogliamo che tu stia male...- si limita ad annuire e Kevin gli passa un fazzoletto dalla tasca che lui, con le mani un po' tremanti, accetta e si passa sotto agli occhi 
-volete sapete cosa mi ha risposto lui?- solleva il viso e ci guarda con quegli splendidi occhi umidi e rossi per il pianto, annuisco e lui sorride leggermente con un espressione triste - ha detto che lo sapeva, lo ha sempre saputo e che a lui non importava cosa io preferissi, se le donne....gli uomini o gli alieni...a lui bastava vedermi felice quando tornavo a casa...- improvvisamente il pianto si fa più forte e Kevin lo tira a se facendogli nascondere il volto nell'incavo del suo collo mentre gli accarezza i capelli delicatamente 
-Allora si come tuo padre...e ama te stesso, sorridi e vivi la vita come tuo padre voleva che tu la vivessi...a modo tuo- noto la presa delle mani di Taehyung farsi più forte sulla schiena di Kevin 
-si...Hyung- sorrido leggermente a quell'immagine fino a quando non capisco che la fine del pianto di Tae e quell'improvviso silenzio sono dovuti a uno svenimento
-lo porto in macchina, paga tutto....ti aspetto in auto- si alza da terra prendendolo in braccio e si dirige verso l'uscita con lui stretto a se, non avevo mai visto Kevin comportarsi così con nessuno, mai si era preoccupato in questo modo per qualcuno che non fosse della famiglia. Non voglio lavorare troppo di fantasia ma..non è che forse lui....
-Signorina...paga lei per loro?- mi alzo da terra voltandomi di scatto e annuisco aprendo il portafoglio 
-si mi scusi, quant'è?-

***

JACKSON POV

-che significa che Italy non verrà in Malesya?- domando guardandomi intorno per vedere se c'è qualche ci sta ascoltando
-Non può venire...a quanto pare ieri mattina è morto il padre di Taehyung e preso da una crisi ieri ha detto a tutta la famiglia di essere gay-
-CHE COSA?- urla Bambam accostandosi di più a noi per poi scusarsi con lo staff per averli spaventati con le sue urla 
-idiota fa piano...pare che loro non l'abbiano presa bene, hanno detto delle cose orribili e lui ferito e confuso ha cercato di affogare il dolore ubriacandosi fino a perdere completamente la ragione, a quanto pare ha iniziato ad urlare di essere gay nel bar - continua con il raccontare JB con un tono di voce che si fa sempre più basso ogni volta che qualcuno dello staff ci passa vicino 
-sul serio? come fai a saperlo?- chiede Mark per poi guardarsi intorno per controllare la situazione
-me lo ha detto lei quando l'ho chiamata questa mattina, nel cuore della notte l'ha telefonata e insieme a Kevin si è precipitata da lui....hanno fatto un casino nel locale fino a quando Taehyung non ha raccontato tutto ed è svenuto per l'esasperazione, ora sono tutti e tre a casa di Kevin- sospiro portandomi le mani sul viso, ora questa cosa proprio non ci voleva 
-Ti ha detto altro? come sta? se si sono fatti male? se ha preso a pugni qualcuno...- fa Youngjae che per il nervoso inizia a toccarsi le mani quasi furiosamente fino a quando Yugyeom non lo ferma per tranquillizzarlo 
- che Taehyung non vuole uscire dalla stanza, anzi non solo dalla stanza ma dal letto. Oggi doveva esserci la veglia in ospedale ma non è voluto andare...è in totale stato stato depressivo e lei si rifiuta di partite con noi e lasciarlo così- una dopo l'altra le parole di JB mi colpiscono in faccia come fossero palle di neve tirate a luglio, mi assento un giorno e succede di tutto
-ma è una cosa terribile! Dobbiamo andare assolutamente da loro!- dice Junior per poi sospirare, si siede su un muretto aggiustandosi il tutore alla mano e ci guarda -non possiamo provare a chiedere? se diciamo il motivo potrebbero lasciarci andare...- 
-ci abbiamo pensato anche noi ma ne dubito, è tutto programmato e non possiamo sgarrare nemmeno di qualche minuto...le riprese dei Teaser ci terranno bloccati qui fino a tarda notte quindi è impossibile fuggire, poi stiamo anche girando Real got7 2 quindi le telecamere cercano sempre qualcuno da intervistare o qualcosa da riprendere quindi non possiamo nemmeno sgattaiolare via, questo è l'unico momento tranquillo della giornata...- sconfortato mi butto a terra ma una noona che lavora come stylist passando mi tira in alto per il cappuccio della maglia 
-non sederti a terra!- annuisco scusandomi e mi sposto vicino a Junior
-e se le inviassimo un messaggio o la chiamassimo ora?- domanda Mark cercando un telefono nelle vicinanze con lo sguardo 
-non sarebbe la stessa cosa, in questi casi bisogna essere presenti fisicamente per incoraggiare e aiutare- Youngjae si passa una mano tra i capelli parlando ma la stylist passa e gli picchietta la mano facendogli segno di non toccarli e sospiriamo entrambi, cosa pretendono...che stiamo fermi tutto il giorno? 
-SI RICOMINCIA...MARK JACKSON TOCCA A VOI! SANA SEGUICI!- tempo scaduto...
-Domani mattina? prima di andare alla JYP, ci svegliamo presto e portiamo anche la colazione, che ne dite?- 
-Se andiamo sul presto potremmo anche provare a convincerlo ad andare al funerale...bella idea Yugyeom!- Jaebum accarezza la schiena del Maknae e si alza andando verso il manager -io vado a chiedere il consenso voi andate a girare, Junior vieni con me...mi servono le tue doti d'attore- 
-L'ultima volta che hai detto così mi hai fatto vestire da donna...- sorrido leggermente ma poi ricordo il motivo per cui lo ha fatto e sposto lo sguardo su JB che mi fissa qualche istante per poi afferrare Junior per il braccio e camminare via
-ANDIAMO MUOVETEVI, NON ABBIAMO TUTTO IL GIORNO MARK JACKSON SU!- 

***

ITALY POV

-Tahyung devi alzarti...oggi c'è la cerimonia di tuo padre e non puoi non andarci- mi siedo vicino a lui nel letto porgendogli una tazza di thè caldo 
-Non posso andarci...sono stato cacciato di casa ricordi?- guarda la bevanda sospirando, mi fa così strano vederlo in questo stato
-Ma sei tu ora il capo famiglia...è tutto nelle tue mani, non puoi mancare- 
-Posso invece, mi hanno ripudiato questo vuol dire che non sono più parte di quella casa ...probabilmente mi chiederanno di cambiare lo stato di famiglia- sorseggia lentamente e poi posa la testa contro il muro fissando a terra, i capelli neri lunghi e un po' mossi gli coprono parte del viso come se cercassero di nasconderlo 
-Se non ci andrai te ne pentirai per tutta la vita- riconosco la voce e mi volto trovandomi Jaebum sulla soglia della stanza insieme ai ragazzi, sorrido leggermente per poi girarmi a guardare Taehyung che li fissa con un'espressione stupita
-Ci dispiace per la tua perdita...Taehyung hyung- rimango sorpresa dalle alle parole di Mark e Tae sembra ancora non essersi ripreso dallo shock perchè annuisce confuso guardandoli 
-Ci dispiace davvero tanto, se possiamo fare qualcosa per te...diccelo- commenta Junior sedendosi vicino a lui, per tutta risposta Taehyung lo guarda schiudendo e labbra senza però dire nulla 
-Hyung sembri quasi sotto effetto di allucinogeni per come ci guardi...- Junior da una gomitata a Bambam che si tocca il punto guardandolo con l'espressione di chi si domanda in cosa ha sbagliato 
-E' che...sono molto sorpreso, non immaginavo di vedervi qui- posa la tazza sul comodino e stringe le mani sul lenzuolo 
-siamo amici, come potevamo non venire da te...Hyung- Jackson posa la mano sulla sua e la stringe forte fino a quando non notiamo qualcosa cadere sulle lenzuola bianche del letto e lascia la presa preoccupato 
-Hyung...stai piangendo?- Youngjae si abbassa per guardare il suo viso coperto dai capelli, Tae si limita ad annuire e poi passa il palmo della mano sulla guancia 
-abbiamo detto qualcosa di sbagliato?- questa volta scuote la testa alla domanda di Yugyeom e solleva il viso tirandosi indietro i capelli, sospira e li guarda facendo un leggero sorriso, uno di quelli tristi ma sinceri 
-è solo che....non me lo aspettavo, non credevo che mi reputaste un amico...non ne ho molti e non sono bravo a farmene- 
-Forse non siamo mai stati capaci di mostrarlo, sarà che abbiamo iniziato male e abbiamo continuato a punzecchiarci ma fa parte del nostro rapporto ormai, è così che dimostriamo il nostro affetto...no? siamo un po' acdi e cattivi tra di noi ma infondo se ora siamo venuti da te è perchè lo sai....insomma...noi...ecco si...-
-Credo che quello che Jackson vuole dire è che ti vogliono bene- intervengo e Taehyung mi guarda posando la testa sulla mia spalla, con le dita afferra la manica della mia maglia  stringendola forse per avere più contatto o sicurezza
-grazie....davvero- il suo tono è così delicato che quasi fatico a credere che la voce sia la sua 
-hai visto? Ti vogliono bene molte più persone di quelle che pensavi- i ragazzi annuiscono alle parole di Kevin e sorridono -gli ho fatti entrare io, è un problema?- 
-no...assolutamente- accarezzo la sua guancia delicatamente e mimo agli altri un grazie che per tutta risposta rispondono con piccoli sorrisi
-Forza ora preparati, ti accompagno al funerale...ti staremo vicini noi, tutti noi- mio fratello posa un suo completo sul letto e poi ci fa cenno di uscire dalla stanza -cambiati noi ti aspettiamo di la- i ragazzi si alzano con me dirigendosi verso l'uscita, Jb si avvicina e mi guarda qualche istante per poi stringermi la mano e baciarmi la tempia dolcemente
-Può rimanere Jackson con me? Devo parlargli...- dice improvvisamente Taehyung e Jackson fa qualche passo in avanti guardandolo come se non avesse capito bene -puoi entrare?- 

JACKSON POV

-Può rimanere Jackson con me? Devo parlargli...- rimango stupito e torno dentro guardando lui e poi i ragazzi -puoi tornare?- 
-oh...si certo- mi fa segno di chiudere la porta e obbedisco un po' confuso -che succede?- Taehyung inizia a spogliarsi, si guarda intorno e lentamente inizia ad infilare il completo di Kevin
-Sarà per quello che è successo e per quello che hai detto...ma mi sento di dovermi scusare. Mi dispiace per...come mi sono comportato- sorrido lievemente e mi avvicino per aiutarlo con la camicia -non è un problema, abbiamo avuto i nostri alti e bassi ma so che lo facevi per proteggere Italy...- lui mi ferma e annuisce continuando da solo 
-E' la mia unica amica....- si blocca un attimo e mi guarda -era la mia unica amica, non volevo che stesse male...avevo paura che voi poteste farla sentire messa da parte e mi sbagliavo. Mi sbagliavo anche su di te...non sei così male- l'ultima parte è quasi un sussurro, probabilmente già rimpiange di averlo detto..ma mi va bene così, vuol dire che sta tornando ad essere se stesso 
-davvero?- domando sorpreso e sorrido leggermente mentre lo osservo 
-non te lo dirò di nuovo- lo sapevo, si sistema la cravatta borbottando davanti allo specchio, rido leggermente e annuisco 
-Va bene, mi farebbe troppo strano...so che forse non hai fame ma abbiamo portato la colazione, ti aspetta di la- mi sembra di vederlo sorridere leggermente e mi avvicino alla porta per andarmene 
-Jackson...- mi fermo aspettando il resto della frase -Ja lei piaci o almeno piacevi...non mi dispiace Jaebum ma voglio che tu lo sappia- mi guarda dallo specchio e io rimango bloccato a fissarlo, non è esattamente quello che mi aspettavo...pensavo ad un grazie
-Oh...perchè me lo stai dicendo ora?- tengo la mano sulla maniglia della porta ma non la apro, vorrei davvero che mi desse delle spiegazioni e delle informazioni in più...
-Perchè te lo devo...- restiamo qualche secondo a fissarci poi con la testa mi fa cenno si andarmene -ora vai...voglio stare un po' da solo- annuisco e quando esco la prima persona che trovo davanti appena chiudo la porta è proprio lei 
-che cosa ti ha detto?- ...vorrei dirtelo ma non posso, proprio ora JB ti sta tenendo la mano stretta con la sua e so che probabilmente i tuoi sentimenti non sono più gli stessi
-niente di particolare...cose che sono passate- lei annuisce e si volta a guardare il suo ragazzo che le accarezza la guancia con la mano libera
-facciamo colazione ok?- annuisco e poi cammino verso la cucina fissando i due. Cose passate.

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


JUNIOR POV
-Perchè te ne va via? Non puoi rimanere qui...con noi?-
-Io non posso restare..ma tornerò, te lo prometto-
-Tornerai per JB? Tornerai per Jackson?-
-Tornerò anche per tutti voi...siete come una famiglia per me-
-per me, torneresti solo per me?-
-certo che tornerei...sempre-
-Italy..-
-si?-
-io credo di...- AHHHHHHHH....spalanco gli occhi e mi porto una mano sul petto, che cos'era quello? Da dove è uscito?
-Hey ti sei svegliato, siamo appena atterrati che tempismo!- mi volto a guardare Mark e annuisco asciugandomi la fronte -tutto bene? Hai avuto un brutto sogno?- mi domanda mentre infila il cellulare in borsa sorridendomi.
-No...cioè si, un sogno strano più che altro- annuisce e guarda fuori dal finestrino qualche secondo.
-prima con gli altri abbiamo pensato di fare una sorpresa a Italy ci stai? Tipo una festicciola...JB era particolarmente geloso perchè uno dei suoi amici dell'università ha fatto un regalo troppo costoso secondo lui, questa idea lo ha fatto andare fuori di testa! E anche a Jackson, che ora sta pensando disperatamente a qualcosa da regalarle- sistemo la mia maglia guardandomi intorno più confuso che mai -sei sicuro di stare bene? Mi sembri un po' stordito-
-Mark, a te piace ancora...Italy?- si blocca qualche secondo e poi sorride leggermente imbarazzato
-Come mai questa domanda così random? che...che c'entra ora?- mi mordo l'interno guancia, perchè ho aperto bocca prima di pensare?
-tu...rispondimi- borbotto sistemando le mie cose
-ok ehm...penso che forse un po' ancora mi piaccia, ma sai, sapendo come stanno le cose, ho iniziato pian piano a guardarmi intorno e a cercare il più possibile di vederla solo come un'amica e devo dire che sta funzionando. Anche volendo lei non mi vedrebbe mai come fidanzato e io non mi dichiarerei mai sopratutto non ora che mi sta passando, sarebbero sentimenti finti perchè saprei di non durare con lei. Me lo hai chiesto perchè non mi sto preoccupando per il regalo? Pensavo di farlo con te in realtà, è un problema?- sentimenti finti...
-Oh ehm no, va bene! Ci sto-

 
ITALY POV
Come la tradizione vuole...non siamo riusciti a festeggiare il mio compleanno tutti insieme, però verso la mezzanotte i ragazzi mi hanno chiamato con Skype e tutti insieme mi hanno fatto gli auguri. Abbiamo riso e scherzato anche se dalle loro espressioni si vedeva che non vedevano l'ora di andare a dormire...anche perchè ad un certo punto Youngjae si è addormentato davvero. Nonostante tutto ho festeggiato il mio compleanno in un pub con mio fratello, Sonia con Jin, alcuni amici dell'università e Taehyung che non ha voluto sentire ragioni e si è presentato nonostante fosse di compagnia come un attaccapanni. Dalla morte di suo padre vive a casa di Kevin, ha iniziato a prendersi cura della proprietà di famiglia ma si rifiuta di stare con loro, il che non è un problema per noi, Kevin divide le spese con lui ed entrambi non stanno soli. Ah dimenticavo, sono quasi del tutto sicura che Tae ci stia provando con mio fratello.
-hai finito di comporre?- Jackson si avvicina al tavolo e cerca di leggere le parole scritte sul foglio aggrottando le sopracciglia, e tu quando sei entrato qui? -ash...potresti non scrivere in italiano quando componi? Non capisco le parole-
-Beh impara l'italiano allora! Oppure aspetti che finisca e che la traduca- rido sbandierando il foglio davanti ai suoi occhi mentre lui cerca di scansarlo con una mano, un po' infastidito
-sono le nostre canzoni...voglio sapere di che parla- fa un leggero broncio, tsk...maledetta me che gli dissi che lo trovavo tenero -allora? Il tema? La traduci per me?- sospiro guardandolo mentre posa la guancia sul mio braccio come un cucciolo, stupida me.
-in che lingua?-
Lui sorride battendo le mani e si siede nella sedia affianco alla mia
-in cinese! Così non devo applicarmi a tradurre!- annuisco come se la risposta fosse ovvia e lo guardo mettersi in posizione con le mani sotto al mento pronto ad ascoltare, forse sono rimasta troppo a lungo ad osservarlo perchè i suoi occhi sembrano dire “allora iniziamo”
-dunque...la prima strof –
-JACKSON! ti stiamo aspettando da secoli! “Vado al bagno e torno” e sei fuori già da 30 minuti!- JB entra in stanza urlando e si mette le mani sui fianchi, sono 30 minuti che invece di scrivere navigo in un mondo tutto mio?
-Ciao JB, sai mi piace il modo in cui entrate qui senza salutare mai una volta- lui fa un cenno con la testa e ride
- dovrebbe essere un saluto?-
-Ciao Italy- pronuncia il saluto marcando il “ciao”
-bravo ragazzo- sorrido per poi ritornare sul foglio stropicciato davanti a me
-Hyung aspetta! Mi sta per tradurre la canzone...l'ha appena finita- saltella tenendosi alla mia sedia facendola tremare
-Non mi smuovere che poi scrivo uno schifo!- lo colpisco sul braccio ridendo e lui molla la presa
-YAH! Sei già fuori da troppo tempo, appena la tradurrà la leggerai-
-ma....voleva tradurmela in cinese!- rido alla scena mente vedo JB afferrare Jackson per i fianchi per trascinarlo fuori dalla porta
-Muoviti!- saluto entrambi con una mano tornando a guardare il mio lavoro incompleto...non ce la farò mai
-ash...mi faranno impazzire- sento un colpo di tosse e sollevo la testa, vedo entrare furtivamente Mark nella stanza che mi guarda senza dire nulla -te ne darò una copia in inglese- sorride leggermente per seguire gli altri due fuori
-da quanto tempo era li?-
vi starete chiedendo come ci sono finita a scrivere una canzone per loro, bene ecco la spiegazione: sono stata cacciata dalla JYPE. No, non è che io abbia fatto qualcosa di male ma, non avendo un ruolo nè un pass per entrare visto che non lavoravo qui ne ero una trainee, JYP non poteva più far finta di nulla e lasciarmi entrare e uscire dall'edificio attirando l'attenzione di chiunque. Potevano nascere scandali, chiedersi perchè ero sempre in sala prove con i ragazzi visto che non ero il loro manager o un'assistente, così mi ha detto che l'unico modo per rimanere senza problemi era quello di trovarmi un ruolo. La "fortuna" ha voluto che stessero cercando dei compositori così mi sono detta: “perchè non provarci”. Peccato mi manchi completamente il senso della musica, non so usare gli strumenti, non so come funziona una sala registrazione e a dirla tutta il mio coreano non mi permette di scrivere testi molto profondi, se poi vogliamo inserirci anche il fatto che non ho la più pallida idea di cosa scrivere....
-Non ce la faccio- mi alzo dalla sedia, afferro i miei fogli e scendo le scale fino ad arrivare nella sala prove dei ragazzi -CI RINUNCIO!- sospiro e loro smettono di provare confusi nel vedermi piombare improvvisamente nella stanza
-cos'è successo? Sembrava andare tutto bene poco fa- chiede Jackson avvicinandosi gesticolando
-sembrava! ho scritto tre righi e vi giuro che sono le frasi più penose che io abbia mai visto! Non so come scriverla questa canzone, non ci riesco in italiano figuriamoci in coreano e poi come dovrei riuscire a fare la base se non so ne suonare ne far funzionare la sala?- appallottolo il foglio e lo lancio verso il cestino, ovviamente senza centrarlo. Quando mai.
-Youngjae potrebbe farti la base al piano e uno di noi la canterà, ti aiuteremo! Non scoraggiarti- JB si avvicina per abbracciarmi ma si blocca a metà strada. Probabilmente si è ricordato che JYP ha vietato i contatti fisici mentre siamo in agenzia.
-Tanto non ha importanza...tra due mesi me ne andrò quindi a che serve, a partire da luglio non potrò nemmeno vedervi- i ragazzi mi guardano e solo ora noto le loro espressioni, non ne avevo mai parlato apertamente con tutti loro e ora l'ho fatto nel modo peggiore -mi dispiace...- sussurro uscendo dalla stanza, è meglio che me ne vada, non ho buone sensazioni riguardo a questa giornata.
 
JUNIOR POV
-quindi è deciso, se ne andrà- domanda Bambam voltandosi verso Jaebum
-sembra...di si- risponde lui guardando a terra, effettivamente non ci aveva ancora mai dato una conferma certa, tutti noi speravamo che magari, se lei avesse trovato lavoro qui, ci avrebbe ripensato
-e ora? Come facciamo? Avete altre idee?- domando ma nessuno risponde, Jackson si limita ad infilare le mani in tasca, il fatto che lui stia in silenzio è la cosa peggiore -avete già perso le speranze?-
-forse se le facciamo capire quando ci teniamo a lei...- l'idea di Yugyeom non è male, ma sa troppo di film Disney per poter funzionare. Mi avvicino al cestino e raccolgo i suoi fogli
-che c'è scritto?- domanda Youngjae avvicinandosi curioso
-è in italiano- risponde Jackson avvicinandosi al divano e si infila la giacca per poi dirigersi verso l'uscita
-dove vai?- domando camminando verso di lui, ci guarda qualche istante poi apre la porta
-al bagno...posso?- chiede guardando Jaebum. Lui non risponde, continua a fissarlo e dopo qualche istante, con un gesto del capo, gli accorda di poter uscire
-fai attenzione e non...esagerare- Jackson annuisce uscendo dalla stanza tranquillamente. Ancora più confuso mi volto verso JB hyung
-lo stai facendo andare da lei?- non mi risponde e cammina verso il computer per rimettere la canzone da capo -Jaebum...perchè?- la musica riparte e lui si mette in posizione senza dire nulla, senza guardarmi -che stronzata- mi avvicino all'attaccapanni e afferro la mia felpa uscendo fuori dalla sala, prima di salire le scale lo vedo fissarmi dalla finestra e noto le sue mani strette a pugno nelle tasche. Mi dispiace Jaebum ma se non vuoi muoverti lo farò io
 
YOUNGJAE POV
-io credo che dovresti seguirli e magari piangere se serve, non trattenerti così tanto- alle parole di Mark, Jaebum si volta verso di lui che gli indica la porta con un gesto della testa -coraggio...va- JB scuote la testa tornando al computer per spegnerlo questa volta. La sua espressione è strana, ha un leggero sorriso sul volto ma non è uno di quelli sinceri
-Scusa hyung ma non credo che tu possa darmi consigli che tu stesso non hai seguito- risponde guardando lo schermo del PC.
-Davvero stai ricacciando questa cosa ora?- Mark hyung avanza verso di lui con le mani nelle tasche della tuta, mi ci vogliono alcuni secondi prima di capire a cosa si riferissero. Oh no...
-qui si mette male- sussurra Yugyeom a me e Bambam -sta ricacciando la storia delle confessioni, l'ultima volta si stavano per picchiare in casa-
-Va bene, se ne vuoi parlare, parliamone. Cosa avrei dovuto fare? Dichiararmi anche io? Perchè? Per stare come sta Jackson? Per finire con non dirti le cose? Se vuoi lo faccio! Salgo le scale, seguo gli altri e le dico che mi piace. Ti farà stare meglio? Io non so se hai capito cosa hai appena fatto, hai lasciato che Jackson andasse a consolare la TUA ragazza e hai fatto andare Junior a supervisionare la situazione mentre tu sei qui in una sala ad aspettare che le cose si sistemino da sole come uno stupido- si, le cose finiranno male. Jaebum sembra davvero sorpreso per le sue parole, si è addirittura girato a guardarlo stringendo una mano sulla sua borraccia
-Ti permetti pure di parlarmi così? Se fosse stato facile Mark, ora non staresti qui a parlare ma al mio posto. Tu non ci sei riuscito quindi non hai diritto a giudicare il modo in cui io decido di fare le cose- gli da le spalle e afferra il proprio borsone. Mark ride infastidito e poi posa una mano sulla schiena del leader con un colpo leggermente pesante
-Però mi sembra che per te sia stato abbastanza facile lasciarla andare via. Forse per te è stato complicato dire quello che provavi perchè non lo sentivi sul serio, in fondo non ti vedo troppo preoccupato per il fatto che torni in Italia...o che possa finire tra le braccia di un altro. Svegliati Jaebum, se non sei tu può essere Jackson come posso essere io o un qualsiasi altro ragazzo, credi davvero di essere così speciale da non poter essere sostituito? Lo hai detto tu no? Se mi fossi dichiarato ora starebbe con me, se è la tua ragazza è solo perchè tu hai infranto le regole e hai aperto bocca dichiarando quei quattro sentimenti confusi che avevi dentro di te...a questo punto fossi in te mi farei da parte, JB- Jaebum stringe la presa intorno alla borraccia e poi la lancia contro la parete. Il gesto spaventa tutti tranne Mark che aveva previsto la cosa, l'ho visto come guardava le mani del leader mentre parlava
-TU NON SAI QUELLO CHE PROVO QUINDI STAI ZITTO- urla buttando a terra delle lattine che erano sul mobile su cui è appoggiato il computer
-Io non so quello che provi? Jaebum TU non lo sai! TU HAI FATTO ANDARE VIA ITALY CON UN ALTRO RAGAZZO!-
-Cosa me ne importa se va su con Jackson o Junior? Ha deciso che se ne andrà no? Allora che vada via! Sono stato stupido io a mettermi in questo casino da solo! Dovevo fermarmi prima e capire in cosa mi stavo infilando...Una storia a distanza? E come si porta avanti se non posso nemmeno uscire fuori casa senza essere controllato ovunque dai fan? Quante storie resistono quando ci sono 7 ore di differenza? Quando io dormo lei vive la sua giornata e quando lei dorme vivo la mia fatta di impegni 24h su 24 che non mi daranno nemmeno la possibilità di poterla sentire per telefono. E poi lei si fiderà di me? Sarò circondato da ragazze ogni giorno e lei non è che non incontrà altre persone vivendo...-
-Sei davvero un coglione- è il commento di Mark
 
JACKSON POV
-ITALY! ITALY ASPETTA!- la seguo salendo gli scalini due alla volta per arrivare prima da lei
-Jackson torna ad allenarti ok? Lasciatemi stare ora- il suo tono è come quello di una persona stanca e sconfortata. Avanzo verso di lei e afferro il suo polso tirandola a me prima che esca dall'edificio
-Tu non puoi arrenderti così, scendiamo sotto e parliamone con calma ok? Magari gli altri potrebbero avere delle idee migliori per farti lavorare qui! Che ne dici di fare la nostra assistente personale? Potresti stare sempre con noi- sospira e scuote la testa voltandosi per uscire
-Non sarebbe una brutta idea, che ne pensi? Potrebbe funzionare- mi giro e vedo Junior che sale le scale mentre infila qualcosa in tasca
-Io non saprei nemmeno cosa fare, non sono abituata, ho l'università e poi non è detto che resterei comunque- Junior la afferra per l'altro braccio e la tira verso di noi
-questa decisione spetta solo a te, quello che possiamo fare noi è darti la possibilità di stare con noi più tempo possibile. Fare l'assistente personale non sarebbe male- Jinyoung le accarezza il braccio con un espressione che trovo carina perfino io. Italy sospira lievemente e poi sorride annuendo, guardandosi intorno
-è davvero un bene che io stia con voi 24h su 24? lavoro...casa...non voglio illudervi che resterò qui tutta la vita. Non voglio illudere me! E poi ve l'ho detto in un modo talmente squallido...-
-Lascia perdere! A nessuno importa del modo in cui lo hai detto! Noi ti vogliamo qui, almeno ci proviamo a convincerti...e comunque io scommetto che Jaebum sarà felice di sapere che potrebbe vederti ogni giorno ad ogni ora!- io sarei felice di vederti ogni secondo. Sorride divertita guardando in basso come se fosse imbarazzata, questo effetto ti fa anche solo immaginarlo? -scendiamo forza!- dico iniziando a scendere le scale trascinando con me entrambi mentre lentamente lascio la presa dal suo polso per stringerle la mano. Ho cercato di essere il più discreto possibile nell'afferragliela, come se fosse accaduto per caso, ma lei si è accorta di tutto e mi guarda sorridendo per poi accarezzarmi la mano. Questa volta sono io ad arrossire e mi volto a guardare le scale sorridendo come un cretino
-insomma voi...siate discreti almeno- commenta Junior che si ferma a guardarci per poi scuotere la testa sorridendo. In realtà non capisco Junior da che parte sta, aiuta JB? Aiuta me? Vuole che stia con lui? Vuole che stia con me?
-non stavamo facendo nulla!- risponde Italy facendogli la linguaccia, ridono scendendo gli ultimi scalini diretti poi verso la porta della sala prove da cui proviene un rumore di oggetti finiti violentemente a terra
-che sta succedendo?- domanda Junior. Corriamo tutti e tre verso la porta, dalla finestra in vetro noto solo Mark e Jaebum in piedi con delle espressioni poco rassicuranti sul volto. Stanno litigando? È uno scherzo? Yugyeom ci nota e mima qualcosa simile ad un “andatevene” ma Italy ha già aperto la porta senza però entrare
-Cosa me ne importa se va su con Jackson o Junior? Ha deciso che se ne andrà no? Allora che vada via! Sono stato stupido io a mettermi in questo casino da solo! Dovevo fermarmi prima e capire in cosa mi stavo infilando...Una storia a distanza? E come si porta avanti se non posso nemmeno uscire fuori casa senza essere controllato ovunque dai fan? Quante storie resistono quando ci sono 7 ore di differenza? Quando io dormo lei vive la sua giornata e quando lei dorme vivo la mia fatta di impegni 24h su 24 che non mi daranno nemmeno la possibilità di poterla sentire per telefono. E poi lei si fiderà di me? Sarò circondato da ragazze ogni giorno e lei non è che non incontrà altre persone vivendo...- nessuno lo ha fermato, io e Junior ci guardiamo per pochi istanti e ci capiamo subito
-Sei davvero un coglione- è il commento di Mark che solo in quel momento si volta e nota noi tre davanti all'ingresso -Italy...- sussurra il suo nome spaventato, quel semplice suono ha la capacità di terrorizzare e irrigidire Jaebum che la guarda dallo specchio a parete e poi si volta verso di lei quasi tremando. Non una parola, nemmeno un suono esce dalle labbra di Italy, la sua mano resta tesa sulla maniglia della porta con gli occhi puntati sulla schiena di Jaebum fino a quando non si volta
-Andiamo via- fa Junior tirandola indietro ma lei scuote la testa ed entra nella sala diretta verso di lui, sento l'ansia addosso come se stesse per prendersela con me
-Tu fai schifo.- pronuncia a denti stretti guardandolo fisso negli occhi, Jaebum non prova nemmeno a dare una spiegazione alla situazione, si limita a fissare a terra come se non stesse parlando con lui -mi devi guardare mentre ti dico che sei una persona che fa schifo- velocemente si sfila il bracciale che lui le ha regalato per il compleanno e glielo lancia contro anche se sono a pochi passi di distanza. Il rumore dell'oggetto che cade a terra è l'unico suono che si sente in tutta la stanza per diversi minuti, dopo di che quell'apparente quiete viene distrutta dal suono del suo pianto che ormai non può più trattenere
-Mi dispiace Italy- Jaebum fa di tutto per non guardarla e per non farsi vedere, ma tutti abbiamo già capito che sta per scoppiare perchè il suo tono di voce è spezzato
-a me dispiace solo che tu con la faccia ci lavori, altrimenti ora ti avrei già colpito.- in questo momento vorrei davvero portarla via da qui e asciugarle le lacrime. Jaebum si avvicina di un passo e lei indietreggia, mi accorgo di aver camminato verso di loro solo quando Junior mi blocca per la maglia sussurrandomi di non mettermi in mezzo
-Potrei dirti che posso spiegare...ma penso che ora ti sia impossibile credermi, non mi crederei nemmeno io-
-Non so cosa faccia più male, il fatto che tu non abbia...no aspetta, non AVESSI fiducia in me e in noi, o l'essere definita un errore...-
-Tu non sei stata un errore, ho parlato con ira e mi sono uscite dalla bocca cose sbagliate- le afferra la mano ma lei lo spinge leggermente facendolo allontanare. Anche Jaebum ora ha iniziato a piangere visibilmente, cerca di non farlo notare e abbassa la testa asciugandosi le guance con la manica della felpa ma dal movimento delle sue spalle lo si capisce facilmente che ci sta mettendo tutto se stesso per non scoppiare
-Spero che tu ora sia felice, non dovrai più preoccuparti del fatto che io vada via, perchè non ho più nulla a che vedere con te- entrambi tirano su col naso e Jaebum si volta di schiena, Italy si asciuga gli occhi e poi guarda ognuno di noi con un' espressione imbarazzata e triste
-Italy...-sussurro e Junior lascia la presa dalla mia felpa come se mi stesse dando il permesso di andare da lei, ma sono io a non muovermi perchè ora dovrei scegliere se consolare lei o il mio migliore amico
-mi dispiace- sussurra verso di noi uscendo dalla stanza lentamente mentre i capelli le nascondono il viso arrossato e rigato dalle lacrime, il suo pianto si fa più forte nel corridoio e mi sento seriamente mancare l'aria
-Jaebum Hyung...- Junior si avvicina a lui che, dopo aver visto uscire Italy dalla stanza, si è accasciato a terra a piangere con una mano sul viso e la fronte appoggiata sullo specchio -Jaebum hei...- anche Mark si avvicina abbassandosi vicino a lui che singhiozza nel tentativo di trattenere il pianto
-Jack..son- fa lui senza guardarmi
-si hyung? Vuoi dell'acqua?- scappo davanti a lui e gli accarezzo i capelli dolcemente, lui scansa la mia mano respirando a scatti e mi guarda
-vai via- dice secco lasciandomi spiazzato, anche gli altri si guardano, confusi tanto quanto me -vai via da qui, non ti voglio in questa stanza- indietreggio verso la porta, probabilmente dovrei opporre più resistenza e rimanere ma il mio corpo si muove quasi da solo -ti ho detto di andartene no? VAI VIA JACKSON! VAI DA LEI!-urla per poi tirare indietro la testa verso lo specchio -probabilmente ora ha più bisogno lei di te...che io- annuisco ingoiando a vuoto, ci guardiamo qualche secondo e poi con un gesto della mano indica la porta per poi nascondere il viso tra le proprie ginocchia
-muoviti va- fa Mark spingendomi leggermente -non sentirti in colpa ora, te lo ha detto lui no? Allora vai che aspetti?- mi volto velocemente per guardare ognuno di loro e poi indietreggio fino a toccare la porta con la schiena, Junior mi guarda e annuisce indicandomi con lo sguardo l'uscita mentre stringe a se Jaebum
-VAI MUOVITI! PRIMA CHE IO ME NE PENTA!- gli sorrido leggermente per poi scappare fuori velocemente. Non dovrei stare così vero? Non so nemmeno io come mi sento, ho l'incredibile voglia di stare li a far ridere Jaebum per togliergli le lacrime dal viso, ma allo stesso tempo voglio scappare a cogliere la mia opportunità. Salgo rapidamente le scale con un po' di affanno perchè devo arrivare all'ultimo piano, non so perchè ma sento che la troverò lì, sul tetto.

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


JACKSON POV

-lo sapevo che eri qui- dico rimanendo sulla soglia della porta, lei si volta e mi guarda facendo un piccolo sorriso triste mentre asciuga le sue guance bagnate 
-sapevo che mi avresti trovata- risponde con la voce strozzata dal pianto. Cammino verso di lei con passo incerto, mi stava aspettando? Mi siedo vicino a lei nello stesso punto in cui eravamo a Natale l'anno scorso. Ci osserviamo qualche istante poi entrambi voltiamo lo sguardo verso il panorama davanti a noi, è così strano vedere quante cose sono cambiate in pochi mesi.
-sembra stupido se ti chiedo come stai?- la vedo sorridere ancora e tirare su col naso, mi guarda e annuisce giocherellando con le proprie dita nervosamente -beh è di prassi, dovevo chiedertelo...magari in realtà stai bene e ora mi dici che mi ami e scappiamo insieme- smette di muovere le mani e la sua postura si irrigidisce, perfetto, ho scelto davvero il momento migliore per fare una battuta del genere
-Jackson...- 
-Mi dispiace davvero! Scusami! Non ho riflettuto bene su quello che stavo dicendo- merda merda merda...
-Da quanto tempo ti piaccio?- chiede improvvisamente mentre mi guarda con quei grandi occhi ancora lucidi. La domanda è talmente inaspettata che come uno stupido resto a fissarla a bocca aperta fino a quando non me la chiude lei con un gesto della mano -scusa lascia stare...-
-Non lo so- mi affretto a rispondere, non voglio che pensi che non voglia parlarne -probabilmente da quel giorno in cui mi sedetti vicino a te in classe-

"-non preoccuparti, non è che non voleva fare amicizia, è che qui sono tutti un po' concentrati sullo studio e meno sulle relazioni umane. Vero Mark?- mi giro a guardare dietro di me Mark che gioca con il suo mp3, rimaniamo alcuni istanti in silenzio ma lui non risponde -grazie Mark, molto gentile...- torno a guardare lei che mi sorride diverita -per tua fortuna ci sono qui io, sono Jackson!- le porgo la mano e lei me la stringe, ha le mani davvero morbide...cosa sto pensando? sollevo un sopracciglio e la fisso, la sua espressione perplessa è adorabile -oh no, devi darmi il cinque!- ride ancora mentre mi batte il cinque e io le sorrido soddisfatto, ora siamo amici"

 -o forse da prima, quando ti vidi camminare nel corridoio-

-Mark che ci facciamo qui?- mi appoggio al muro sospirando 
-sto prendendo dei volantini su questa università per Junior- mi guardo intorno tenendo le mani in tasca 
-Muoviamoci dai...altrimenti non troviamo posto-
-non dovevi chiedere a quei tipi di tenerteli?- annuisco stiracchiandomi 
-si ma mi sono dimenticato l'autografo- rido e lo osservo mentre attentamente prende dei fogli dalla segreteria 
-Mi scusi, posso sapere gli orari delle lezioni di coreano?- sollevo di scatto la testa, quella che parla è una ragazza occidentale che cerca informazioni in segreteria. Lei sorride imbarazzata mentre cerca di parlare in coreano come meglio può, spesso inserisce termini in inglese e la cosa mi fa abbastanza ridere perchè ricorda molto me, Mark e Bambam. Afferra dei fogli e ringrazia la signora per poi voltarsi e camminare via
-l'hai vista? Starà in classe con noi?- Mark la guarda e fa spallucce 
-forse si, perchè? anzi no, non mi serve chiedertelo...vuoi farci amicizia vero?- rido leggermente e la osservo mentre svolta l'angolo controllando quei pezzi di carta con un espressione confusa 
-perchè no? Sembra gentile e poi è carina non trovi?- guardo Mark che è già tornato a prestare attenzione ai volantini
-si, non è male-


- non lo so bene in realtà è solo successo- la guardo facendo un piccolo sorriso e Italy annuisce portandosi indietro i capelli, forse anche lei sta ripensando a quei momenti -perchè me lo stai domandando?-

ITALY POV 
-Anche tu mi piacevi Jackson...davvero tanto, direi che mi piaci ancora in realtà. Non so dirti quando io abbia iniziato a provare qualcosa per te, forse subito senza rendermene conto, in fondo mi è sempre piaciuto passare del tempo con te...- sorrido imbarazzata da me stessa -a volte rimpiango anche i momenti di tranquillità che vivevamo quando mi mentivate...uno dei miei preferiti è quello del muretto, era tutto così spensierato e felice, ora è tutto così diverso...-

"Ci sediamo al solito muretto guardandoci intorno, non sono molte le occasioni in cui stiamo soli
-qualcosa non va?- lo guardo e lui sorride leggermente sorseggiando il suo caffè, è così silenzioso oggi 
-solo un po' di stanchezza, tutto qui- tiro su con la cannuccia il mio frullato e lo osservo sospirando
-devi andare meno spesso in palestra e riposarti di più, senza te che urli e ti dimeni io come faccio?- mi osserva, il suo sguardo è così serio che mi sento in imbarazzo. Ho detto qualcosa di sbagliato? 
-ti rende felice vedermi euforico?- rimango sorpresa dalla domanda ma annuisco imbarazzata e lui sorride allegramente -anche io lo sono quando tu lo sei, questo vuol dire che per essere felici dobbiamo continuare a sorriderci a vincenda!- rido divertita, come fa ad essere così schietto? sento le orecchie e le guance andare a fuoco per colpa sua
-si dobbiamo- dondolo i piedi dal muretto guardandomi intorno, devo distrarmi altrimenti continuerò ad arrossire
-cosa stai ascoltando?- abbasso lo sguardo sul mio mp3, mi sono completamente dimenticata di averlo acceso
-adesso gli Shinee- gli sorrido e canto qualche verso della canzone, lui si guarda intorno tornando a bere
-non la conosco questa- 
-tieni- gli porgo una cuffietta e lui la afferra mettendola poi nell'orecchio -si chiama A-yo- mi guarda restando in silenzio ad ascoltare con attenzione 
-cosa dice il testo?- faccio un sorso dal frullato sistemandomi i capelli che mi erano finiti sul viso per colpa del vento
-hai presente quando non riesci a dormire perchè hai tanti pensieri che ti corrono per la mente? O quando sei in giro e ti guardi intorno e ti senti solo? - Jackson annuisce piegando poi leggermente la testa di lato- parla di queste sensazioni, di quando ci sentiamo frustati perchè le cose non vanno come vogliamo, di quando diamo tutto ad una persona e facciamo molti sacrifici per lei e questa non ricambia il nostro amore, di quando sembra che tutti i tuoi sforzi siano inutili e quindi non riusciamo a chiudere nemmeno gli occhi per dormire per quanto ci sentiamo devastati...in generale dice di andare da una persona che ci fa stare bene in queste occasioni oppure di chiudere gli occhi e di pensare che domani sarà un giorno nuovo e che tutto andrà meglio...più o meno è questo il significato- lo vedo sorride e poi chiudere gli occhi come se volesse concentrarsi meglio 
-mi piace A-yo- sorrido e gli chiudo anche io -ti piace tanto questa canzone?-
-è una delle mie preferite- quando riapro gli occhi lo sorprendo a guardarmi, si volta velocemente e inizia a fissare il suolo giocherellando con il bicchiere del suo caffè
-cosa ti piace tanto degli Shinee?- 
-tutto, come si comportano, i loro testi...e anche i fatto che cantano sempre Live anche se ballano-
-lo fanno sempre?- annuisco e lui guarda il mio mp3 -sono bravi allora- 
-si- mi toglie i capelli dagli occhi sorridendomi 
-anche io canterò live- annuisco guardandolo un po' imbarazzata per il suo gesto 
-spero che troverai un'agenzia che te lo lasci fare! Sarei fiera di te!- lui schiude le labbra per dire qualcosa ma non riesce a farlo, qualcuno si è femato davanti a noi facendoci ombra... Mark
-Siete pronti per la lezione?- mi alzo dal muretto e Jackson mi passa velocemente la cuffietta facendo un colpo di tosse"

JACKSON POV

Forse lo avevo intuito, Taehyung mi aveva dato anche una certezza, ma il sentirglielo dire di persona è davvero diverso....lei prova qualcosa per me
-Perchè abbiamo aspettato che la nostra storia diventasse impossibile per dirci cosa provavamo?-
-Perchè avevamo paura forse, io avevo paura, non volevo rovinare tutto, non ero sicuro di cosa provavi tu, non accettavo quello che provavo io, tutto molto stupido se ci pensi- porto una mano sulla sua guancia e cerco di asciugarle le lacrime che però continuano a scendere senza sosta dai suoi occhi 

"-Jackson...- il suo tono è morbido, forse vuole dire qualcosa ma faccio segno di rimanere in silenzio 
-e un'ultima cosa, so che non ha importanza ora, ma voglio che tu sappia che anche se non ti ho mai parlato di quello che è successo sul tetto alla festa di Natale, non significa che io volessi dimenticarlo. Ero semplicemente solo troppo imbarazzato per trovare un modo per farlo ... non dimenticherò mai che sono stato il tuo primo bacio e appena ci riuscirò probabilmente ci scherzerò con Jaebum ma non pensare che non sia stato importante anche per me. Con questo non voglio dire che non mi interessa come va la tua relazione con Jaebum hyung ,solo che voglio farti capire che per me comunque non è facile...- Italy mi guarda perplessa con le mani strette al bordo del muretto su cui è seduta, ho detto così tante cose e così velocemente che ora ho quasi il fiatone e ho paura anche che lei non le abbia nemmeno capite 
-Jackson...- avanzo di un passo verso di lei stringendo le mani lungo le maniche della mia felpa, non continua a parlare, forse è perchè prima l'ho interrotta e ha paura che io non abbia finito il discorso 
-si?- sembrano passare secoli e non parla, noto le sue mani stringere la presa e dalla sua espressione ho quasi l'impressione che lei non respiri 
-Jackson....io ti...piaccio?- ma in realtà l'unico a non respirare adesso sono io. Cosa ho combinato, sono ancora in tempo a risolvere tutta questa situazione e a portare tutto alla normalità...ma forse in realtà non voglio farlo
-Si, mi piaci Serena- nessuno dei due si muove, lei fa un mezzo respiro a singhiozzo come se boccheggiasse in mancanza d'aria -quindi mi dispiace, ma non potrò mai essere davvero felice per te e Jaebum hyung- mi avvicino ancora e poso le labbra sulla sua guancia accarezzandole l'altra con un gesto lento, mi stacco velocemente e abbasso lo sguardo -ma non voglio rovinare la vostra relazione quindi aspetterò tutto il tempo che riuscirò... tu però non te ne andare, se te ne vai non avrò mai la mia possibilità e come faremo entrambi senza di te?- il suo telefono inizia a squillare, lei non lo afferra ma non risponde nemmeno alle mie parole, si limita a guardarmi con gli occhi lucidi. La suoneria non smette di suonare così lo afferro io per lei e leggo il nome sullo schermo -è Jaebum...- le passo il telefono e Italy abbassa lo sguardo afferrandolo con le mani che tremano, resta qualche secondo a guardare lo schermo e poi risponde portando il telefono all'orecchio 
-Hei...siamo al parco..............dove sei?.........ora?- mentre la osservo noto che ha iniziato a lacrimare così con i pollici le asciugo le guance facendo un leggero sorriso mentre mi guarda ancora spaesata -ora non posso venire da te, ho promesso a Jackson una torta e non ce ne andremo da qui senza...- si porta una mano sulla bocca cercando di non singhiozzare e afferro il telefono prima che JB possa accorgersi di qualcosa 
-Hey Hyung! Non preoccuparti stiamo bene.....ti riporterò la tua ragazza sana e salva a casa prima che sia troppo tardi.........a tra poco!- attacco la chiamata e mi avvicino ancora di più per stringerla, lei posa la testa sulla mia spalla mentre cerca di calmarsi e io le accarezzo la schiena -Mi dispiace Italy....ma sono innamorato di te da molto tempo-"


-sarebbe cambiato qualcosa secondo te se fossimo stati coraggiosi? saremmo finiti comunque come me e Jaebum?- guardo a terra sospirando e poi cerco di mettermi dritto con la schiena e mi rivolto a guardarla alzando le spalle
-Non posso dirti come sarebbe stato qualcosa a cui non abbiamo dato una possibilità- 
-avremmo dovuto dargliela senza avere troppa paura...- 
-si, avremmo dovuto- allungo il braccio verso di lei e le afferro la mano intrecciando le nostre dita, con l'altra mano le faccio appoggiare la testa alla mia spalla mentre osserviamo un paesaggio fatto di grandi palazzi e auto che passano incessantemente -Italy, io lo so che probabilmente questo è il momento peggiore per parlartene ma sto avendo come l'impressione che tu voglia sparire  quindi senza avere paura te lo dico...Serena tu mi piaci, mi piaci davvero tanto, credo di non aver mai provato qualcosa così per qualcuno fino ad ora, vorrei dirti talmente tante cose, tipo che mi piace come scherzi con me, il tuo essere gentile e i tuoi occhi, mi piace quando ti scrivo di nascosto con il cellulare che mi hai regalato, mi piace vederti in giro per casa e scherzare con gli altri...ma più di tutto c'è una cosa che mi piace...vederti felice- lei stringe ancora di più le nostre mani e mi sorride leggermente guardandomi imbarazzata senza però riuscire a controllare le lacrime, come può essere così bella anche mentre piange?
-anche me piaci Jackson, mi piace il fatto che sorridi sempre, che sei terribilmente buono...mi piace il clima di serenità che riesci a trasmettere, ringrazio ogni giorno di averti conosciuto quel giorno a quella lezione e di essere diventata tua amica, mi dispiace di non essere stata abbastanza forte da dirti quello che provavo prima e di averti fatto stare male innamorandomi del tuo migliore amico, mi dispiace ancora di più non poter dare una possibilità a noi due ora perchè nonostante tutto quello che è accaduto, per Jaebum provo ancora qualcosa e non dimenticherò facilmente ne lui, ne i miei sentimenti-

"-Si...voglio stare con te- velocemente lui appoggia le labbra su quelle di Italy ed è lì che comincio a non sentirmi più bene. Mi accascio lentamente a terra con una mano sul petto, più di una volta ho avuto voglia di interrompere il tutto e impedire a quei due di dirsi di si, purtroppo in quell'istante ero talmente terrorizzato e confuso da non riuscire nemmeno a farlo. Mi nascondo dietro al muro per non farmi vedere e faccio scivolare la mano lungo la mia guancia, sto...piangendo? 
-posso portarti fuori a pranzo?- scuoto la testa, non voglio che lui vada a pranzo con lei, io non voglio che lei esca con Jaebum
-si certo- non ho nemmeno la forza di voltarmi a guardarli, asciugo le guance e mi copro la bocca per non singhiozzare, perchè mi sta accadendo tutto questo? Mi sento così stupido, sbatto leggermente la testa contro il muro dietro di me mentre cerco di non far rumore, ma è più forte di me, mi manca l'aria e comincio a singhiozzare come un cretino. Mi volto di scatto per vedere se stanno venendo da questa parte ma sono già abbastanza lontani e lei...sta sorridendo. Perchè hai deciso di metterti con lui? Chi è che ti piace in realtà? Taehyung? O uno di noi? Sono uno stupido, perchè sono venuto qui senza dirlo prima agli altri? Se avessi avvertito magari Jb non si sarebbe presentato.  Ora che farò? Come dovrò comportarmi? Come si fa a fingere di non amare qualcuno....qualcuno che sta con il tuo migliore amico?"


Accarezzo i suoi capelli che si smuovono velocemente con il vento caldo di giugno che ha iniziato a farsi sentire sulla nostra pelle 
-è giusto che sia così, se tu non ci stessi male significherebbe che non lo hai mai amato davvero e non potrei sopportarlo, Jaebum è importantissimo per me e non vorrei mai vederlo triste per un amore del genere. Io ho solo sentito il dovere di dirtelo, ci siamo evitati per troppo tempo finendo col non riuscire a fare quello che volevamo- abbassa lo sguardo verso le nostre mani, accarezza la mia con le punta della dita dell'altra e resta in silenzio. Abbiamo sbagliato a non avere fiducia in noi stessi e a non dirci quello che sentivamo, magari ora stavamo ancora insieme, magari non avresti mai pensato alla possibilità di tornare in Italia..chi può dirlo...
-Jackson...- sposto la visuale dalle nostre mani a lei, mi bastano pochi secondi per capire cosa vuole dire, sento già partire una serie di dolori allo stomaco prodotti dall'ansia -io tornerò a casa- non mi guarda mentre parla, non ho bisogno che lei mi spieghi cosa significa quella frase 
-lo so, te l'ho detto che sentivo che stavi per scomparire....promettimi una cosa però- 
-qualsiasi cosa- risponde tenendo ancora il viso appoggiato sulla mia spalla
-Torna. Non importa da chi tornerai, ma torna...io ti aspetterò te lo prometto, ti aspetterò per sempre- non so dire quando ho iniziato a piangere, ma me ne accorgo solo ora perchè porta la sua mano sulla mia guancia per spazzare via le mie lacrime
-Tornerò, te lo prometto, ci rivedremo- ci guardiamo come se ad entrambi mancasse l'aria per respirare
-Serena...posso baciarti?-

“-posso baciarti?- sembra quasi paralizzata con il braccio teso verso di me e gli occhi sgranati 
-C...come?- balbetta tirando a se il proprio braccio
-so che è il tuo primo bacio...per questo te l'ho chiesto, posso farlo? Cioè...è la prima neve...il vischio, sembra carino come primo bacio, non sono nemmeno un cattivo ragazzo...- non risponde, forse non vuole... -è una cosa stupida vero? Sono tuo amico e non c'è un sentimento d'amore...dovresti aspettare di meglio, scusami- schiude le labbra fissandomi, dondolo leggermente torturandomi le mani per l'agitazione 
-Fallo...- risponde diventando improvvisamente rossa in viso, è così carina...aspetta cosa? La sorpresa mi congela il corpo, davvero vuole che lo faccia?
-davvero? Se...tu vuoi aspettare la persona giusta, per me è ok! Non voglio toglierti quell'emozione- sorride coprendosi gli occhi e annuisce per poi togliersi le mani dal viso
-va bene così, non potei mai pentirmi di aver dato il mio primo bacio a te- strofino le mani sulle mie guance per l'agitazione , perchè è tutto così imbarazzante? 
-ok allora...- “

-Fallo...- risponde sorridendo tra le lacrime,mi metto davanti a lei e poso le mani sui suoi fianchi mentre la guardo negli occhi. Sorridiamo entrambi imbarazzati, ci rendiamo conto da soli di quanto tutto sia diverso da quella prima volta: non è più il suo primo bacio, non c'è la neve, non ci sono gli stessi sentimenti, non c'è più nemmeno la speranza che possa accadere qualcosa perchè è chiaro ad entrambi che questo sarà un bacio d'addio

“-sei molto bella oggi- dico e senza darle il tempo di rispondere, poso le mie labbra sulle sue e sono soffici e morbide come avevo immaginato ”

-sei molto bella oggi, voglio che tu ti dica questa frase ogni giorno da sola sapendo che è da parte mia- e anche questa volta prima che lei possa rispondere poso le labbra sulle sue e sono ancora morbide e soffici come me le ricordavo. Questa volta c'è più esperienza nei suoi movimenti, le sue labbra sanno cosa fare, cercano le mie come io le sue, porta le mani sulle mie guance e con i pollici le accarezza sbarazzandosi dei segni del mio pianto. La stringo di più a me come se volessi trattenerla per sempre tra le mie braccia, non voglio che tu vada via...ti prego resta con me, ti prego non te ne andare...ti prego

"è stato...molto bello- balbetta, non voglio farla andare via...
-davvero...molto- rispondo e poso un altro piccolo bacio inaspettato per poi lasciare la presa e coprirmi il viso, la sento sorridere e quando finalmente la guardo lei mi indica la porta alle nostre spalle"

-è stato davvero bello...-sussurra dolcemente sulle mie labbra da cui si era staccata piano piangendo, le mie braccia cadono molli lungo i lati del mio corpo. La guardo attentamente per potermi ricordare ogni singolo dettaglio di lei e di questo momento perchè in cuor mio sento che non sarò capace di starle di nuovo così vicino per molto tempo
-Ti aspetterò qui- sussurro tirando su col naso mentre rimuovo le nuove righe di pianto dal volto
-allora tornerò qui da te- risponde portando i palmi delle mani sulle mie guance per asciugare le mie di lacrime mentre io faccio la stessa cosa per lei

***
Fu tutto quello che ci dicemmo, ne un addio ne nulla. Semplicemente rimanemmo a guardarci ancora qualche minuto poi uscì dalla porta da cui non rientrò più. Passai quasi un'ora e mezza a piangere su quel tetto seduto a terra in quello stesso punto, alla fine decisi di rientrare anche io e non misi più piede in quel posto. Scesi le scale fino alla sala prove ormai vuota, raccolsi le mie cose e tornai al dormitorio, quando rientrai gli occhi di tutti erano su di me ma l'unico che guardai fu Jaebum che stringeva quel famoso bracciale nella mano stando seduto a terra in salotto. Lui non chiese nulla, fui io ad avvicinarmi, mi misi vicino a lui e gli sorrisi leggermente prima di scoppiare improvvisamente a piangere sotto il suo sguardo triste. Mi accarezzò i capelli con la mano tremante e poco dopo incominciò a lacrimare anche lui, tutto quello che mi chiese fu “se ne andrà vero?” e io mi limitai ad annuire, non raccontai cosa accadde su quel tetto e lui non me lo chiese, nessuno lo fece. Il mese di luglio fu impossibile per noi, non avevamo tempo per stare male o piangerci addosso, non avevamo un solo giorno di pausa e da questo punto di vista Italy aveva ragione quando diceva che non avremmo potuto vederla nemmeno due secondi anche volendolo. Sapevo che non era ancora partita perchè gli altri le scrivevano ogni volta che potevano senza però mai incontrarla, io invece non lo feci ne lei scrisse a me. Jaebum diverse volte era sul punto di inviarle un messaggio che però rimaneva sempre lì, incompleto, senza mai essere inviato...in compenso compose davvero tanto, questo mi ricorda quel signore che in un programma mi disse che per fare musica bisogna innamorarsi e soffrire, mai parole furono più vere. Un po' alla volta riuscimmo a superare luglio, cercammo in tutti i modi di apparire più felici che potevamo davanti alle telecamere, solo la notte era tragica perchè alla mente tornavano tante immagini e pensieri, fortunatamente alcune volte eravamo così distrutti da riuscire ad addormentarci senza accorgercene. Per quanto fu un mese duro a livello personale, fu anche il più produttivo dal debutto: programmi, drama, show, fanmeet... Sembra che il tempo abbia davvero deciso di scorrere più velocemente perchè, quando mi sono svegliato questa mattina, era già agosto.

ITALY POV

L'ultima cosa che volevo in quel momento era uscire da quella porta, sapevo che una volta andata via non lo avrei più rivisto e solo l'idea mi faceva soffocare. Non so dove trovai la forza di indietreggiare fino alla porta, lo guardai ancora un'ultima volta e senza dire nulla lasciai il tetto per andarmene. Ormai non me ne stavo andando solo per me, me ne stavo andando per il bene mio e loro, non potevo continuare a vivere in quel modo, non potevo stare con loro e continuare a rovinare l'armonia del gruppo. Passai intere giornate chiusa in camera mia con gli occhi rivolti al vuoto, come una stupida masochista mi riguardavo le foto con loro piangendo sui ricordi, piansi talmente tanto alcuni giorni da non riuscire ad avere aria da respirare. Sonia passava la maggior parte del giorno a dirmi di mangiare e di uscire, Taehyun invece si limitava ad entrare nella mia camera e a sedersi vicino a me, passavamo interi pomeriggi senza dire nulla. Luglio sembrò non voler passare mai come se il tempo si fosse fermato per farmi soffrire al meglio. Vivevo con il cellulare tra le mani nella speranza che Jaebum mi scrivesse, ogni volta che provavo io a comporre un messaggio, iniziavo a piangere ancora prima di finirlo e alla fine non avevo nemmeno più la forza di inviarlo. Non pensai mai di scrivere a Jackson, entrambi ci eravamo già detti tutto e ogni volta che ripensavo alle sue parole e al suo bacio la testa cominciava a girarmi talmente forte che mi era impossibile fare qualsiasi cosa, continuavo a rivedere nella mente la scena di lui fermo immobile su quel tetto con le lacrime agli occhi e tutto quello che riuscivo a pensare era che me ne sarei dovuta andare prima per potermelo ricordare sorridente e solare come è sempre stato. 
Ormai ero certa che i primi di agosto me ne sarei andata, tanto che già a metà luglio con l'aiuto di Kevin, cominciai a rispedire le mie cose in Italia senza dire nulla ai ragazzi.

***
Mi fa così strano vedere la mia stanza stanza vuota, mi sembra ieri che ero lì a sorridere divertita inviando messaggi ai ragazzi... ricordo l'esaurimento da studio che ebbi con storia e i messaggi che inviavo a Jackson e Mark affinchè mi salvassero, ero qui la prima volta che Mark mi chiese di uscire o quando mi svegliai quel giorno con la febbre e mi trovai Jaebum vicino...in questa stessa stanza ebbi la mia prima volta con lui.

"-oh...c'è il tuo cellulare dentro- Jackson me lo porge ma non lo afferro
-è per voi, ci ho salvato il mio numero dentro...la mia amica ne ha comprato uno nuovo e le ho chiesto se poteva regalarmelo. Ho inserito una mia vecchia scheda che mi avevano regalato appena arrivata...potrebbe esservi utile- loro mi osservano sorpresi e prendono il cellulare -so che è una scelta vostra non averne uno ma può sempre servirvi, in caso di necessità- 
-è davvero una cosa molto carina...- Jackson mi tira a se e sia lui che Mark mi abbracciano"


"SMS:Che stai facendo Italy? Sono Mark
SMS: Hey Mark! Sei sveglio? Pensavo dormissi! Nulla stavo leggendo il libro della scuola guida, tu?
SMS: Gli altri dormono ma io non ci riesco, ti stai preparando a prendere la patente? 
SMS: Dovresti riposarti anche tu! Non hai le prove più tardi? Comunque si, ma credo che non lo passerò mai questo esame >.<
SMS: Italy, oggi non ho le prove e io ho la patente, ti va bene se prendo la macchina del manager e ti insegno a guidare? 

SMS: Sarebbe fantastico ^^"



"-dove sono?- sollevo leggermente il busto e Jaebum mi fa segno di fermarmi 
-hei hei...non preoccuparti, sei nella tua stanza- annuisco guardandomi intorno e starnutisco, il mio gesto fa cadere l'asciugamano umido che avevo sulla fronte -ti senti meglio?- 
-si diciamo, che ore sono?- lui si alza velocemente dalla sedia per affiancarmi 
-hai dormito solo venti minuti- lo osservo sorridere e poso la schiena contro la testata del letto 
-e gli altri?- lui da un'occhiata fuori e ride leggermente 
-Junior ti sta facendo il bucato, ha insistito tanto...non so il perchè, Mark e Youngjae ancora non tornano...Jackson è andato a comprarti la Patina e Yugyeom e Bambam sono arrivati un attimo al nostro dormitorio a prenderci delle cose- mi porto i capelli di lato ascoltandolo e quando sento “patina” rido leggermente
-La Patina?- lui annuisce convinto e riprendo a ridere 
-cosa c'è?- sorride confuso e si siede sul letto 
-Beh la Patina...in italiano è la signora che ti battezza, non credo possa comprarmela- lui scoppia a ridere divertito e io con lui 
-non esiste la patina che si mangia?- scuoto la testa sorridendo e lui riprende a ridere -allora non so cosa riuscirà a comprare Jackson...tu dicevi patina patina...volevi la patina- 
-PaStina forse- lui annuisce indicandomi, sorrido ancora per poi legarmi i capelli -quanto siete belli ahhahaha- lui sorride e mi osserva 
-siamo belli?- domanda piegando la testa di lato 
-si lo siete- rispondo coprendomi per bene 
-quindi ti piacciamo?- rimango qualche istante in silenzio poi annuisco 
-si certo che mi piacete- 
-tutti...o c'è qualcuno che ti piace...di più?- non mi guarda più mentre parla, si limita a osservare cose in giro per la mia stanza
-che domanda è Jaebum?- chiedo perplessa, lo vedo sospirare e si avvicina a me guardando in basso 
-nulla, domande stupide- mi afferra il viso con una mano e lo vedo avvicinarsi verso il basso..cosa...sta....facendo -scusa, riposa- lascia un bacio delicato sulla mia fronte accarezzandomi la guancia per poi uscire dalla stanza. Sento i brividi lungo la schiena a quel tocco e rimango immobile e rigida per l'imbarazzo...le sue labbra sono davvero morbide"


"-non ti chiederò più di restare...- avvicina quelle piccole e morbide labbra sulle mie per dammi un casto bacio di qualche secondo -deciderai tu cosa fare, ma se decidi di restare, voglio sia per me...non per un altro- annuisco e  porto indietro i suoi capelli scuri e morbidi. Sorride osservandomi per qualche istante e mi afferra più saldamente dandomi qualche bacio delicato ma sensuale lungo la mandibola fino a dietro l'orecchio 
-posso ancora essere la tua prima volta quindi?- sussurra accarezzandomi i fianchi con un tocco delicato e quasi dolce rispetto a quelli di prima
-si Jae...-"


Jaebum..perchè siamo finiti così? 
-sei pronta?- chiede Sonia facendomi tornare alla reatà, mi guarda con le lacrime agli occhi mentre mi infilo le scale davanti all'ingresso di casa per l'ultima volta 
-no...- sorrido tristemente e lei fa lo stesso per poi abbracciarmi -mi dispiace lasciarti qui con quelle due- mi accarezza i capelli con una piccola risata 
-ti farai perdonare al mio matrimonio- le asciugo le guance e poi guardo un'ultima volta la casa. Quanti litigi in questo salotto, i tentativi dei ragazzi di fare la pastina nella cucina, le serate film, i pomeriggi di ozio...
-ti voglio bene- le sussurro baciandole la guancia
-anche io Serena- dietro di noi Kevin ha già chiamato l'ascensore, afferro la mia ultima valigia e cammino lungo il corridoio per arrivare da lui. Sonia continua a farmi ciao dalla porta e io ricambio il gesto fino a quando le porte dell'ascensore non si chiudono nascondendola alla mia vista.

***
Kevin continua a controllare l'ora ogni due minuti -Kevin tranquillo, siamo davvero in super anticipo...probabilmente passerò ore in aeroporto prima di partire- Taehyun dietro di me continua a stringermi attraverso il sedile tenendo la faccia appoggiata sulla mia spalla 
-Si lo so, ma è sempre meglio essere sicuri- guarda il ragazzo alle nostre spalle dallo specchietto e poi torna a puntare gli occhi sulla strada 
-hai salutato tutti?- domanda guardandomi e scuoto la testa sospirando tristemente 
-ho preferito non dirlo ai ragazzi, sono molto impegnati e dopo quello che è successo è meglio se non lo sanno, li avvertirò una volta arrivata in Italia- le mie parole sembravano non piacere ad entrambi ma non potevo farci nulla, dovevo evitare di farli soffrire ulteriormente.

JUNIOR POV (qualche giorno prima che lei partisse)

-Per caso...vi ha detto...quando partirà?- domandò Jaebum guardando il proprio telefono mentre parlava 
-No, ha detto solo che ci voleva ancora tempo- risponde Mark fissando il pavimento, Jackson scrolla le immagini della galleria facendo come se non stesse sentendo nulla, Bambam e Yugyeom sospirarono passandosi tra le mani il telefono come se aspettassero qualcosa
-volete mangiare qualcosa?- domanda Youngjae per smorzare la situazione ma tutti scuotono la testa
-Perchè non proviamo ad andare da lei...- l'idea viene fuori dalla mia bocca ancora prima che io la possa realizzare cosa stavo dicendo, sappiamo tutti che non andremo da lei perchè ne Jaebum ne Jackson verrebbero 
-Ho già detto che non lo farò- Jackson si alza dal divano e va a chiudersi in camera sua, Jaebum mi guarda sospirando e scuote la testa 
-lo sai, abbiamo deciso di non vederla...questo non vieta a voi di andare da lei se volete- 
-si ma abbiamo anche detto che o andavamo tutti insieme o non andava nessuno. So che abbiamo preso questa decisione per evitare di soffrire, ma non è peggio non vederla affatto?- domanda Youngjae sedendosi nel posto in cui prima era Jackson -non è peggio non riuscire a salutarla prima che se ne vada?- 
-E' più complicato di così, lei ci sta evitando tanto quando noi evitiamo lei, sarebbe stupido andarla a cercare sapendo che non vuole vederci, se non le scrivessi io lei non lo farebbe...e i messaggi sono sempre brevi e senza faccine, non ci vuole vicino- Mark passa il cellulare al ragazzo come per fargli vedere che non si stava immaginando le cose, sospiro pesantemente alzandomi dalla poltrona 
-Qui ci stiamo deprimendo, che ne dite se vado a prendere qualcosa da mangiare? Carne! Offro io- alla mia proposta Youngjae annuisce seguito poi dai maknae -Hyung line volete qualcosa voi?- Jackson non risponde nemmeno mentre Mark e JB scuotono la testa -va bene, prenderò anche per voi- infilo le scarpe e sorrido agli altri uscendo dalla casa con il manager.

***
Non c'è stato bisogno che gli dicessi dove andare, è stato lui stesso a portarmi sotto casa di Italy 
-ti do 30 minuti al massimo altrimenti gli altri capiranno- socco un bacio sulla sua guancia per poi scappare fuori dalla macchina diretto di corsa al portone di Italy. Cerco il nome sul citofono ma ancor prima che io possa premere il pulsante, sento una presenza dietro di me e mi volto velocemente
-Junior...- la voce è traballante, la guardo dalla testa ai piedi, non ha quasi nulla della mia Italy: il viso è bianco, le occhiaie profonde...ti abbiamo ridotto noi così?
-Italy- mi sorride leggermente e subito si avvicina per stringermi, senza nemmeno pensarci la abbraccio talmente forte che potrei soffocarla 
-Jinyoung...- ripete il mio nome scoppiando poi a piangere sulla mia spalla, è passato solo un mese, come può sembrare un'eternità? Respiro profondamente ma sento gli occhi inumidirsi, l'ultima cosa che devo fare è piangere davanti a lei e farla stare peggio 
-come stai? Hai una cera orribile...dovresti truccarti lo sai? Speri di trovare marito così?- dico scherzando, la sento ridere leggermente e tanto mi basta per sentirmi meglio. Con una mano mi strofino gli occhi e faccio un finto colpo di tosse per tenere stabile la voce 
-hai ragione- non ci stacchiamo dall'abbraccio nemmeno per risponderci, mi accarezza la schiena e io i capelli guardando verso il terreno -tu sei sempre bello invece- sorrido tirando su col naso e annuisco 
-si ovvio, io rendo tutto più bello! Ora che mi sei vicino sembri più carina anche tu, non dovresti starmi lontano- lei solleva il viso e mi guarda, si asciuga le guance e annuisce divertita 
-sempre il solito- rido con lei e le prendo una mano accarezzandogliela delicatamente 
-dove sei andata? Perchè stai tornando a quest'ora di notte da sola?- 
-è stato il mio ultimo giorno di lavoro, mi sono licenziata- il bar, vero
-di già? Quindi te ne andrai presto?- annuisce guardandomi e con la mano libera mi sistema i capelli -fra quanto te ne andrai?-
-con il lavoro? Va tutto bene?-
-Non vuoi salutare gli altri? Vieni ora a casa! Ti riaccompagneremo dopo...-la tiro leggermente ma lei scuote la testa liberandosi dalla presa, guardo la mia mano e poi lei
-non ce la faccio a vedere gli altri...ti prego, sto facendo tutto quello che posso per starvi il più lontano possibile per non far soffrire voi e me, ti prego...- Mark aveva ragione, ci sta evitando. Mi riavvicino a lei e annuisco tristemente 
-va bene, se è quello che vuoi...lo rispetteremo- mi guarda e sospira debolmente per poi fare un leggero sorriso 
-vuoi salire a prendere qualcosa?- posso salire a prendere tutte le tue cose per farti vivere da noi per sempre?
-no non fa nulla, avevo solo bisogno di vedere come stava la mia piccola pazza- sorride e poi torna seria portandosi i capelli dietro l'orecchio 
-fa male Junior, fanno male tante cose...non sento più Jackson e Jaebum da un mese, l'ultimo ricordo che ho di entrambi è che piangono per colpa mia, fa male tenervi lontano, fa male preparare le cose per andare via ma non posso fare altrimenti. Come state voi? Jaebum...e Jackson?- Jaebum e Jackson....e io?
-Noi andiamo avanti, fa davvero male anche a noi, Jaebum si è calmato mentre Jackson, detto sinceramente, finge di non sentire se parliamo di te. Non credo ti odi, assolutamente no, solo cerca di proteggersi come tutti noi. Jaebum passa intere giornate a girarsi tra le mani quel bracciale, sta componendo tanto, credo che potrebbe fare 4 o 5 album con tutto quello che scrive. Se ti capita di sentire qualche canzone nostra composta da lui quasi sicuramente l'hai ispirata tu...e forse non solo le sue- 
-guardo sempre tutte le cose che fate, sarò un po' masochista ma lo faccio per sentirvi vicino...siete sempre più bravi- sorrido un po' imbarazzato e un po' triste -che tenerezza...mi sei davvero mancato tanto, non so come farò senza di te- 
-vuoi portarmi via con te?- sorridiamo tristemente entrambi e poi lei annuisce 
-credo che tu possa entrare in valigia- vedo che ha appena ricominciato a piangere e mi fiondo verso di lei stringendola forte tra le mie braccia 
-va bene, mettimi nella valigia vengo con te- posa le mani sulla mia schiena stringendomi a lei, mi bacia la guancia più volte e poi posa il mento sulla mia spalla 
-allora ti faccio spazio...- annuisco iniziando a piangere a singhiozzo facendo finire le lacrime sulla sua maglia 
-ti voglio bene Jinyoung, te ne voglio davvero tanto- 
-anche io, ti voglio bene Italy, ti prego non evitarmi mai più- scuote la testa piangendo a polmoni pieni, perchè deve essere tutto così brutto? Perchè non puoi tenermi davvero con te? Perchè devi andare via prima che io possa fare qualsiasi cosa?
-scusami Jinyoung, scusami per tutto...non ti ignorerò mai più-

***
Passò più di una mezzora, ma il manager non se la sentiva di dirmi qualcosa vedendomi piangere così disperatamente tra le sue braccia. Quando la salutai quella sera, sapevo che non l'avrei rivista per molto tempo, cominciò a balenarmi in testa anche l'idea che non avrei mai più rivista, per questo non riuscii a smettere di piangere anche una volta tornato in auto, piansi disperatamente fino a quando non tornai al dormitorio. Quando rientrai Jaebum era ancora sul divano a giocherellare con il bracciale, Jackson non era uscito dalla sua camera, Mark smanettava con il cellulare e i Maknae giocavano alla play. Posai il cibo sul tavolo e senza dire nulla mi diressi semplicemente verso il bagno, continuai a piangere sotto la doccia e anche una volta tornato in camera, per la prima volta capii come si sentirono Jackson e Jaebum quel famoso giorno.

ITALY POV (qualche giorno prima di partire)

Continuo ad infilare cose negli scatoloni, non pensavo di avere così tanta roba qui: foto, libri, pupazzi, ecc.. Ogni oggetto mi fa tornare alla mente qualche episodio, praticamente passo più tempo a fissare il vuoto che a preparare i pacchi. Il cellulare inizia a squillare e mi avvicino al comodino per afferrarlo, deve essere Kevin che mi avverte di scendere, afferro il telefono sospirando e lo stacco dalla presa pronta a fare una mega appiccicata con mio fratello. Leggo il nome sullo schermo e, come se avessi preso la scossa, butto il cellulare sul letto e  indietreggio fino a sbattere con la schiena contro la scrivania facendo cadere a terra lo scatolone che stavo preparando fino a poco fa. E' Jaebum, Jaebum che mi sta chiamando. Il telefono continua a squillare ma io resto immobile con le mani strette intorno al bordo del tavolo, cerco di convincere me stessa che in realtà ho avuto le allucinazioni e che non è lui, purtroppo però riesco chiaramente a vedere la foto di noi due insieme abbracciati che si illumina sullo schermo, è la foto che avevo messo al suo contatto.
-no...tu non puoi farmi questo- sussurro guardando il cellulare, improvvisamente mi sento mancare l'aria e lo stomaco fa male...tipo come quando hai paura di qualcosa e senti un vortice che ti cresce dentro -perchè mi stai chiamando?- ingoio a vuoto e mi faccio forza, avanzo verso il letto e riprendo tra le mani il cellulare, sto tremando talmente tanto che non riesco nemmeno a premere decentemente il dito sullo schermo...alla fine lui attacca e perdo la chiamata -No!- urlo involontariamente stringendo la presa sul telefono, ho desiderato che lui mi contattasse più di quanto io ammettessi a me stessa. Dovei richiamarlo? Richiamerà lui?

SMS: Ti prego Italy non evitare le mie telefonate...so che non vuoi sentirmi ma ho davvero bisogno di parlarti. Possiamo vederci? Anche solo pochi minuti andranno bene, ti prego... 

Sospiro pesantemente stringendo a me il cellulare, non immagini neanche quanta voglia abbia io di vederti, non puoi...

SMS: Italy so che stai leggendo i messaggi, ti prego, non farò scenate te lo giuro! Incontriamoci al parco...al nostro parco...ti aspetterò li alle 20, verrai?

Dovrei andare? dovrei incontrarlo? No, non riuscirei ad andarmene dopo, non posso incontrarlo...non devo.




Ciao a tutti <3 Volevo dirvi che il prossimo capitolo, il 22, sarà l'ultimo... Mi dispiace per aver aggiornato solo ora >_< Spero che questo breve capitolo vi sia piaciuto! 

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Capitolo 22
*** capitolo 22 - Fine ***


ITALY POV

-Non ci vado- è quello che mi ripeto sotto la doccia -Assolutamente no, non ci vado- continuo col dirmi mentre mi asciugo i capelli -Non ho nessun motivo per andarci.- farfuglio davanti allo specchio mentre stendo sul mio viso un leggero strato di trucco -Perché mai dovrei volerlo vedere?- infilo le scarpe davanti all'ingresso -Non voglio vederti- continuo ferma immobile davanti all'ingresso del parco.

-Però sei qui- risponde lui davanti a me con le mani nelle tasche e un sorriso accennato sulle labbra -Pensavo non saresti venuta- anche io lo pensavo.
-Come hai detto tu...sono qui- stringo la mano sulla tracolla della borsa, non devo mostrarmi debole davanti a lui.
-Si è vero… Perché sei venuta?- lo guardo confusa e sollevo un sopracciglio.
-Perché tu me lo hai chiesto. Hai iniziato a drogarti, Jaebum?- sorride scuotendo la testa, non sto capendo cosa vuole, mi ha chiamato qui per farmi diventare scema?
-Quello che intendevo dire è che speravo che tu non venissi, così sarebbe stato più facile odiarti e lasciarti andare via- questa volta sono io a farmi una risata, non una di quelle vere piene di gioia, ma una di quelle sarcastiche che ti sfuggono quando senti qualcosa di assurdo. 
-Pensavo mi odiassi già abbastanza, cosa ero io...uhm…qualcosa tipo uno sbaglio?- domando mantenendo una nota ironica nella voce. 
-Non pensavo davvero quelle cose, lo sai anche tu...stai solo provando a proteggerti da quello che provi per me ripetendoti quelle cose- che stronzo bastardo, stronzo stronzo stronzo.
-Forse sei tu che ti stai illudendo di avere tutta questa importanza per me, il problema è che non mi pare di averti dato motivi per farlo- lo guardo rimanere impassibile a quelle parole, continua a guardarmi con un sorriso stampato sulle labbra che sembra completamente fuori luogo in questo momento.
-Hai ragione, non mi hai mai dato motivi per pensare che io fossi speciale in qualche modo. Hai deciso di andartene quando ti ho chiesto di rimanere, quando ti ho detto che ti amavo tu sei entrata nel panico perché a te è sempre interessato un altro… e non uno qualsiasi, ma Jackson...- roteo gli occhi sospirando, se non caccia Jackson ogni volta che parliamo non è contento -Ma hey, anche quando è stato lui a chiederti di restare non hai cambiato idea quindi dovrei sentirmi meglio- sospiro appoggiandomi di schiena al cancello del parco, quindi è così che ha sempre visto la nostra storia.
-Invece tu sei stato il ragazzo perfetto vero? Non mi dicevi le cose, ti sei dimenticato il mio compleanno, mi hai inseguito con Junior per vedere che facevo con Jackson, hai urlato contro Mark che metterti con me è una cosa che non avresti dovuto fare...oh si, immagino che tutto ciò sia il sogno di ogni ragazza- 
-Beh ad alcune piacerebbe- 
-Siamo diventati anche egocentrici?- 
-Solo un po'- ci guardiamo qualche secondo per poi ridere leggermente entrambi, ridere davvero, niente più sarcasmo.
-Siamo stati pessimi entrambi- sussurro camminando verso le “nostre altalene”, lui mi segue e si siede su una di esse facendo un enorme sospiro.
-Si ma avevamo bisogno di dircelo altrimenti non saremmo mai stati capaci di andare oltre- inizio a dondolarmi lentamente guardandolo, ha perfettamente ragione.
-Tu mi piaci Jaebum, non sei mai stato poco importante per me, quando ti ho detto che ti amavo ero sincera…se tu non fossi stato importante per me, non ti avrei mai permesso di essere la mia prima volta- lo vedo annuire e sorridere con un filo di imbarazzo sul volto. 
-Quando abbiamo iniziato questa storia sapevamo entrambi cosa ci stavamo portando dietro, io sapevo che ti piaceva un altro e che comunque avrei fatto soffrire degli amici- degli amici?
-Jackson...-
-e Mark...ultimamente inizio a pensare che anche Junior abbia tenuto nascosto qualcosa- freno e rimango a fissare a terra. Junior? 
-Con Mark sono uscita una volta, non dico di non aver pensato all'idea che potessi piacergli, ma sono sicura che sia stata solo una fase momentanea...sai che intendo no? Io stavo sempre con voi e non avevate molte ragazze intorno, forse aveva scambiato un sentimento di affetto per altro...ma Junior, su di lui secondo me ti sbagli- JB fa spallucce e torniamo a dondolarci entrambi. Non il mio Junior, è sempre stato così schietto e sincero con me, se avesse provato qualcosa lo avrebbe detto.
-Ci siamo arresi subito- dice distogliendomi dai miei pensieri -Non abbiamo nemmeno provato a chiarire davvero, questa è la prima volta che parliamo da quel giorno- ha di nuovo ragione.
-è vero- non ci guardiamo in faccia, i nostri occhi sono puntati a terra mente lentamente ci muoviamo su queste altalene che hanno visto ogni passaggio della nostra storia -Credo che sia perché sapevamo entrambi quello che sarebbe successo...-
-Intendi dire il fatto che non saremmo tornati insieme?- annuisco, i nostri sguardi si incontrano e sorridiamo tristemente. Non sapevo che la consapevolezza facesse così male -L'ho capito subito anche io- ed è così, ci stiamo ufficialmente dicendo addio?
-Fa davvero male sentirlo, pensavo di riuscire a prenderla meglio essendone consapevole- sospiro e tiro su col naso posando la fronte sulla catena di ferro dell'altalena.
-Io non immaginavo nemmeno di poterlo dire ad alta voce, non volevo nemmeno pensarlo...- si alza piazzandosi davanti a me, l'ultima volta che l'ha fatto mi ha baciato e ora invece ci stiamo lasciando -Probabilmente non avrei dovuto chiederti di venire qui al parco, se non lo avessi fatto mi sarebbero rimasti solo bei ricordi di questo posto....si può crescere così tanto in un solo anno?- sorride amaramente e si accovaccia guardandomi, posa le mani sulle mie ginocchia e si avvicina posando le labbra sulla mia fronte. Il contatto è dolce e delicato, non è il bacio che volevo, ma è meglio di quello che mi sarei aspettata. -Credi che potremmo essere amici? Non subito magari...ma potremmo? - porto le mani sulle sue guance accarezzandole piano, mi mancava questa sensazione, mi mancava avere Jaebum tra le mie mani.
- Certo, dobbiamo essere amici!- ci sorridiamo e lo stringo forte a me posando la testa sulla sua spalla -Quando tornerai verremo di nuovo qui, dovremmo farci una foto che dici?- annuisco e mi asciugo gli occhi leggermente lucidi, lui mi bacia la guancia e mi stringe di nuovo prendendo il telefono. Dopo un primo scatto vedo la sua mano tremare leggermente e mi volto a guardarlo, questa volta asciugo i suoi di occhi, quei piccoli occhi taglienti che ho tanto amato e che da ora in poi non mi guarderanno più come facevano una volta.

***

IL GIORNO DELLA PARTENZA

-Kevin perché sei così agitato?- chiedo mentre controllo di avere tutto nella borsa, sta continuando a fare avanti e indietro senza sosta, comincia a mettere ansia.
-Sono preoccupato per l'orario- controllo l'ora sul telefono, perché dovrebbe essere un problema? 
-Tranquillo sono già qui e l'aereo parte tra un po'- gli sorrido stringendomi al suo braccio, praticamente gli arrivo alla spalla -quanto sei alto, certo che Dio ha dato tutto a te...- ride scompigliandomi i capelli per poi tirarmi in un forte l'abbraccio.
-La mia bambina- dice posando un bacio tra i capelli, improvvisamente sento un altro paio di braccia stringermi.
-Taehyung cosa stai facendo?- chiede Kevin facendo un finto sospiro infastidito, credo proprio che si stia abituando ad averlo sempre intorno. 
-Mi sentivo escluso dal momento- borbotta tenendo la guancia sulla spalla di mio fratello ad occhi chiusi 
-Sei sicuro che non sia solo un protesto per abbracciare l'amore della tua vita?- scherzo e per tutta risposta mi colpiscono entrambi -YAH!-ridiamo guardandoci tra di noi.
-Le valige più grandi sono state imbarcate e sembra che tra un po' chiameranno il tuo volo- annuisco a Taehyung stringendo la mano sulla maniglia della valigia.
-Non ci posso credere che sto per tornare a casa...- 
-Casa è dove ci si sente bene, non solo dove si nasce- guardo Kevin che mi accarezza i capelli delicatamente. -Io non ho voluto influenzare le tue scelte, ma ora posso dirti il mio parere, non devi tornare in Italia solo perché ci sono i nostri genitori, quando loro non ci saranno più tu dovrai continuare una vita tua fatta di tue scelte, anche loro lo hanno fatto quando hanno deciso di sposarsi e andare via dalla casa dei loro famigliari...io credo che tu debba tornare qui e crearti una tua vita appena sarai pronta- 
-Lo penso anche io- riconosco subito la voce, rimango immobile qualche secondo a guardare le spalle di mio fratello. Mark.
Volevi davvero andartene senza dirci nulla? Che cattiveria- mi volto lentamente guardando dietro di me, Youngjae.
-Noona è cattiva, come puoi andartene senza dire addio a un bel ragazzo come me- Yugyeom colpisce Bambam sospirando, ma dalla sua espressione capisco che in realtà è anche divertito dalle sue parole.
-Non è un addio, Noona tornerà- ribatte lui indicandomi.
-Siete venuti a salutarmi- la mia voce esce flebile come se lo stessi dicendo a me stessa -Come lo avete saputo?- 
-Certo che siamo venuti, non potevamo non salutarti...e poi ci hanno avvertiti Kevin e Taheyung- ecco perché era così nervoso, pensava non sarebbero arrivati in tempo -E ora fatti abbracciare!- Junior mi viene incontro ma viene scansato da una leggera spinta da Yugyeom e Bambam che mi stringono forte, i miei bambini -Hei...scusate...HYUNG voleva abbracciarla...hei....hei- Junior prova a farsi spazio tra i due facendo ridere Mark e Jaebum, Jackson non c'è.
-Ok ora fate spazio agli Hyung- commenta Mark tirando per il cappuccio i due maknae che si lamentano lasciandomi con delle espressioni poco felici sul volto, Junior sorride pronto a stringermi ma Youngjae Mark e JB occupano il suo posto tirandomi in un abbraccio forte e caloroso.
-Mi mancherai tanto Italy- mi sussurra all'orecchio Youngjae che posa la testa sulla mia spalla mentre mi accarezza la schiena.
-Anche tu mi mancherai raggio di sole, mi mancherete tutti...Solo adesso mi rendo conto di quanto incredibilmente mi mancherete- ci liberiamo dall'abbraccio, abbiamo tutti gli occhi lucidi e i respiri pesanti, vederli così è proprio il motivo per cui volevo andare via senza salutarli -Mangiate tanto ok? E studiate per gli esami...Ricordatevi di dormire il più possibile, allenatevi senza strafare..- dico sistemando i capelli di Bambam, la giacca di Yugyeom e il colletto di Youngjae con le lacrime agli occhi, tutti e tre annuiscono e si tamponano le guance con le maniche delle maglia -Non piangete...- tiro su col naso e Bambam scuote la testa.
-No Noona, non piango, sono un uomo io...avevo solo qualcosa in un occhio- sorrido annuendo e mi asciugo sotto al mento le lacrime che sono cadute. 
-Si piccolo, lo sei- mi sorride e si gira di spalle facendo colpi di tosse mentre si stropiccia gli occhi. Mark mi stringe di nuovo, lo tengo a me accarezzando la sua schiena, il mio “piccolo” Mark -Mangia tanto... Ti spedirò della pasta- lo sento ridere leggermente, mi stringe più forte per poi lasciarmi andare con un forte sospiro. 
-Ora posso stringerti?- fa Jinyoung intrufolandosi tra le mie braccia. 
-Certo che si Jinyoung- sorridiamo tenendoci stretti, poso la testa sulla sua spalla guardando a terra, lui fa scivolare delicatamente le mani sulla mia schiena accarezzandomi -Non vedo l'ora di vederti recitare in un drama da protagonista, promettimi che appena avrai una possibilità il mio attore preferito ci proverà- annuisce senza dire nulla, stringe solo la presa sulla mia maglia -Bravo, continua ad occuparti di questi piccoli sei disagi ok?- gli altri ci guardano con un sorriso divertito, lui si stacca piano e io gli asciugo quelle pallide guance con i pollici.
-Tu studia tanto e torna da noi il prima possibile- questa volta sono io ad annuire, se adesso parlassi probabilmente inizierei a singhiozzare e non sarei più capace di fermarmi.
-Tieni, io voglio che tu questo lo tenga...- Jaebum mi prende il polso agganciando il bracciale che mi aveva regalato al compleanno -Non per qualcosa di sentimentale, anche solo come un ricordo...forse non torneremo mai insieme ma nulla ci impedisce di ripensare a quei momenti no?- ingoia a vuoto e prende un forte respiro, non piangere Jb...non farlo -Mi mancherai molto, penserò a te ogni volta che passerò davanti al bar in cui lavoravi, ogni volta che andrò al parco e ogni volta che avrò bisogno di sentirti vicina, spero che questo bracciale di faccia pensare a me, a noi, ogni volta che lo indosserai, non toglierlo mai ok?- annuisco freneticamente -Promesso?- mi porge il mignolo, che stringo con il mio. 
-Promesso- sussurro per poi trattenere il respiro.
-Sei importante per noi- mi tocco il naso con la mano libera, passo la punta delle dita sotto gli occhi mordendomi il labbro inferiore, guardandolo.
-Non so come farò senza di voi- li vedo avanzare tutti insieme e ci stringiamo in un vortice di pianti, lacrime e abbracci, come faccio a lasciarli ora? Come posso andare via da loro?
-Serena...stanno chiamando il tuo volo- fa Kevin dolcemente, guardo i ragazzi e singhiozzo leggermente afferrando la mia valigia, Taehyung mi bacia la guancia sorridendomi.
-Verrò a trovarti con Kevin tra due mesi, fino ad allora fai la brava, te li controlleremo noi questi piccoli problemi ambulanti- mi passa un fazzoletto con un piccolo sospiro.
-Noona...chiamaci ogni giorno, non dimenticarti di noi- scuoto la testa alle parole di Yugyeom e sorrido 
-Non potrei mai scordarmi di voi- bacio un'ultima volta la guancia di ognuno di loro, guardo i loro volti in ogni particolare per ricordarmeli così per sempre: Bambam che sembra diventare grande ogni giorno di più, Yugyeom, un maknae troppo grande per essere il più piccolo con un taglio a scodella e gli occhi dolci, Youngjae e il suo sorriso che illumina la notte, Mark e quei capelli ricci che tanto odia, Junior con il suo aspetto delicato ed elegante e Jaebum, Jaebum...beh, bello come la prima volta che l'ho visto, bello come lo sarà per sempre. Inizio a mettermi in fila, mi volto per salutarli prima che sfuggano dal mio sguardo in questo labirinto di persone che si fa sempre più fitto alle mie spalle, riesco a mala pena a intravedere i capelli bianchissimi di Bambam a causa della folla che si è formata.
-ITALY- questa voce, questa è la voce di chi mi chiamava durante le lezioni, di chi urlava il mio nome nei corridoi...questa è voce che può appartenere solo ad una persona.
-JACKSON!- urlo guardandomi intorno spaventando alcuni signori intorno a me, lo vedo correre verso la fila con il fiatone e il sudore sul viso, cerco di percorrere al contrario la fila facendo lo slalom tra la gente, scavalco anche alcune recinzioni per arrivare da lui
-ITALY!- urla ancora cercando di avvicinarsi -ITALY!- la sicurezza lo blocca prima che lui possa infilarsi tra la folla, gli stanno dicendo qualcosa ma sono ancora troppo lontana per sentirli.
-Deve solo salutare una persona davvero! Non ha intenzione di partire!- risponde Jaebum, è l'unica cosa che capisco in questa confusione.
-Jackson- tiro la valigia pronta ad uscire per poterlo salutare ma ora sono io ad essere fermata prima di poter fare un altro passo.
-Non può uscire dalla fila, l'aereo partirà a minuti- mi dicono, guardo Jackson davanti a me che riprende fiato e allunga una mano, senza pensarci due volte gliela stringo forte intrecciando le dita con le sue 
-Mi dispiace di aver fatto tardi… stavo registrando un programma, mi dispiace tantissimo-
-è tutto ok Jackson, sono felice anche di vederti così- ci sorridiamo qualche istante poi mi volto per vedere la fila diminuire perché si stanno già imbarcando.
-Italy io ti aspetterò, ti aspetterò per sempre ok?- posa delicatamente le labbra sulla mia mano, quando solleva il viso lo trovo con gli occhi lucidi e un piccolo sorriso sulle labbra 
-Tornerò, te lo prometto- rispondo accarezzando la sua guancia un po' sudata 
-Ti amo- sussurra guardandomi negli occhi con le labbra schiuse per respirare bene, apro la bocca per rispondergli ma lui scuote la testa -Mi risponderai quando tornerai, ora vai o perderai il volo- annuisco stringendo ancora un po' la sua mano, nessuno dei due allenta la presa fino a quando non decide di farlo lui per darmi la possibilità di andare -Noi ti aspetteremo- li guardo al completo e annuisco, ora alla mia descrizione posso aggiungere Jackson, con i suoi occhi grandi, la voce alta e la più bella personalità che io abbia mai incontrato. Per essere precisa, la mia risposta sarebbe stata “Ti amo anche io Jackson”

***
In realtà non siamo mai riusciti a sentirci come volevamo, loro erano pieni di impegni e più il tempo passava, più aumentavano anche i miei e avere 7 ore di differenza non aiutava la situazione. Mi persi il primo premio di Jackson come Best Male Rookie Award per Roommate (di cui però vidi tutte le puntate), non fui lì quando Youngjae finì le superiori, quando ebbero la loro prima vitoria al The Show con If You Do; non fui lì per il loro primo Showcase, quando la mamma di Jackson venne a trovarli, quando Yugyeom e Bambam finirono le superiori, non fui lì per supportare Junior nei suoi primi ruoli importanti da attore, quando si fecero male, non fui presente nemmeno al loro primo concerto... Ogni volta che accadeva qualcosa passavamo ore a parlare dell'accaduto, si, anche Mark parlava per ore, ma per sentirci dovevamo chiamarci agli orari più strani: io mettevo la sveglia nel cuore della notte per chiamarli e a volte erano loro a rimanere svegli fino a tardi per parlare con me. Si persero la mia laurea ma ovviamente non fu un gran problema, il brutto venne dopo, quando iniziai a lavorare per una compagnia e mi fu quasi impossibile sentirli. Passavo giorno e notte in ufficio tra scartoffie e schifezze varie, con il passare del tempo riuscimmo a sentirci sempre meno fino a parlarci una volta a settimana se tutto andava bene. Jaebum si fidanzò con una ragazza, sinceramente all'inizio non la presi benissimo ma alla fine lo accettai, si lasciarono qualche mese dopo (ne fui un po' soddisfatta ad essere sincera, sono una brutta persona); anche i maknae hanno avuto delle storielle, poi smisero di raccontarmi...manco fossi la mamma. Arrivò il mio turno alla fine, mi fidanzai con un ragazzo che lavorava con me in ufficio, quando diedi la notizia agli altri ne rimasero un po' sconvolti e litigai con Jackson. Non ci parlammo per molto tempo, non perché non volessimo chiarire, è che non ne avevamo il tempo. Poco a poco finii col sentirli davvero poco, un paio di volte al mese per pochi minuti. 
Dopo aver lavorato per questa azienda per un anno, loro decisero di licenziarmi e poco dopo mi lasciai anche con il mio ragazzo e mi ritrovai senza lavoro, senza soldi e senza amore. Passai un intero anno a cercare lavoro rimanendo a casa dei miei, di sicuro ebbi più tempo per chiamare i ragazzi che intanto stavano facendo grandi cose: film, Tour, Album, programmi, ecc... Come potevamo avere la stessa età? Io disoccupata sul divano a mangiare gelato, mentre loro conquistavano il mondo? Fu durante le vacanze di natale di quell'anno che Kevin mi propose di tornare in Corea, ma io gli dissi di no, come avrei affrontato i ragazzi? Come potevo presentarmi davanti a loro con in mano niente. Ero tornata in Italia per lavorare e stare con la mia famiglia e mi sono ritrovata a fare nulla, potevo presentarmi davanti a loro come una perdente? 
Beh nonostante tutto lo feci, tornai in Corea dopo ben 4 anni dalla mia partenza e non dissi nulla ai ragazzi. Che il mio destino fosse collegato a questo paese lo capii dal fatto che fui capace di trovare lavoro dopo una settimana di ricerche: insegnante in una scuola privata. Il lavoro mi piaceva, i ragazzi avevano più o meno la mia età ed erano gentili, presi un appartamento non lontano da dove lavoravo con, rullo di tamburi, Sonia, che intanto si era lasciata con Jin da già due anni. Mio fratello smise di essere un impiegato della JYP dopo un anno dalla mia partenza, cominciò a lavorare per la compagnia di Taehyung con cui, se ve lo state chiedendo, ha iniziato una particolare relazione che lui si è rifiutato di definire “sentimentale” fino a due anni fa, i miei l'hanno presa bene...dopo un anno e mezzo.
Sonia un giorno iniziò a parlarmi di una sua idea, aprire un ristorante di cucina tipica italiana in piena Seoul. Disse che aveva anche già visto un locale da ristrutturare ma che voleva che io diventassi sua socia, la cosa mi sembrò subito interessante. Un po' per gioco un po' per curiosità facemmo le dovute ricerche: dopo aver fatto un prestito in banca, cercato una compagnia per i lavori e aver stipulato dei contratti per farci arrivare prodotti buoni da alcune aziende italiane, decidemmo di aprire il nostro ristorante “ITALY” (il nome è stato scelto da lei eh!) che aprirà i battenti questo fine settimana.

***
Pov di nessuno

-Cos'è? - domanda Yugyeom girandosi tra le mani una busta.
-Lettera dai fan? Come hanno fatto ad entrare nel dormitorio?- domanda Junior afferrando la busta dalle sue mani, guardandola attentamente con fare sospetto.
-Sicuro sia da una fan? Avete letto il contenuto?- chiede Jackson togliendosi le scarpe all'ingresso, guardando i ragazzi alle prese con quel pezzo di carta.
-Ce ne sono altre!- Youngjae corre da loro con altre sei buste e un post-it.
-Un post-it? Che c'è scritto sopra?- fa Jaebum prendendo le lettere che controlla attentamente una per una.
- “doveste pulire il dormitorio, me lo ricordavo più bello”- si guardano tra di loro confusi fino a quando Mark non decide di aprire una delle buste.
-è un invito...-
-Invito?- Bambam si avvicina per controllare il foglio tra le mani del suo Hyung, non finisce di leggere che inizia a sorridere insieme a Mark guardando gli altri. 
-Che sta succedendo? Allora?- chiede Junior aprendo la sua lettera che inizia a leggere con l'espressione di chi potrebbe avere un infarto da un momento all'altro -è tornata...- a Jackson non servono altre parole, frettolosamente afferra il foglio dalle mani di Jaebum e legge appoggiandosi contro il muro alle sue spalle, sorride guardando gli altri che sono ancora confusi e felici come se si stessero immaginando tutto.
- “siete invitati all'inaugurazione di un nuovo ristorante Italiano “Italy” in via XXXxx alle 19:00, non mancate, devo farmi perdonare no? Baci Italy”- un misto di urla e salti di gioia riempiono la casa e spaventano Coco che inizia ad abbaiare senza capire il perché di tanto entusiasmo.
-E' tornata!- continuano ad urlare fino a quando la vicina di casa non viene a protestare, certe cose non cambiano mai.

***
ITALY POV

-Capelli?- domando a Sonia che me li sistema leggermente di lato con un sorriso sul viso, siamo entrambe molto agitate.
-Stanno bene, i miei?- annuisco e cammino verso un tavolo per sistemare le decorazioni -Dovremmo iniziare ad aprire- giocherella nervosamente con le mani guardando la porta.
-E se non viene nessuno?- mi porto una mano sul cuore, sembra voler esplodere.
-Sicuro almeno sette persone verranno, nove contando tuo fratello e il suo ragazzo- rido leggermente imbarazzata avvicinandomi all'ingresso. In realtà non so se verranno, non ci siamo proprio sentiti da quando ho spedito gli inviti, mi sono semplicemente intrufolata nel loro appartamento e ho lasciato le buste, potrebbero aver pensato che fossero da parte di qualche fan fuori di testa....dovevo scrivere il mio nome sulla busta -Serena avverti la cucina! Sono arrivati i primi ospiti!-

***

La serata procede davvero bene, Taehyung ha portato con se una gran quantità di colleghi per una cena aziendale, molti dei miei studenti sono venuti, anche gli amici di Sonia sono qui, non facciamo altro che fare avanti e indietro per tutto il ristorante, forse non avrei dovuto mettere i tacchi.
-Serena ci sono dei nuovi clienti- dice Sonia indicandomi la porta, maledetta me che mi sono proposta per accogliere i clienti. Esco velocemente dalla cucina ripulendomi la gonna dalla farina, proprio poco prima di riuscire ad arrivare al bancone inciampo nel tappeto finendo addosso ad uno degli ospiti.
-Mi scusi! Mi dispiace!- senza nemmeno sollevare il viso mi inchino diverse volte, che figuraccia 
-Saranno anche passati sei anni dall'ultima volta che mi hai visto di persona, ma non pensavo potessi dimenticarti di come sono fatto- alzo di scatto la testa, da quanto tempo non sentivo la sua voce dal vivo
-Junior...- il mio Junior. 
-Faresti meglio a chiamarlo Senior, ha 25 anni ormai, è vecchio- Bambam, o mio dio come sei cresciuto 
-Vecchio a chi?- risponde Mark indicandolo -Se lui è vecchio io che ne ho 26 sono da rottamare?- 
-Hyung tu ti mantieni bene, lo sai- Youngjae...
-Un momento, dopo tutto questo tempo indossi ancora quel bracciale?- sorrido a me stessa e faccio un finto colpo di tosse mettendomi dritta con la schiena.
-Non ti avevo promesso che lo avrei portato per sempre?- Jaebum non è cambiato nemmeno di una virgola, è ancora “bello come la prima volta che l'ho visto, bello come lo sarà per sempre”
-E tu mantieni sempre le tue promesse-

“-Ti prometto che entro la fine del mese saprò correre con te fino alla fine del parco!- mi porge il mignolo e lo stringo con il mio. 
-Davvero me lo prometti? Le promesse devono essere mantenute!- sorride annuendo e indica l'altro lato del parco. 
-Io mantengo sempre le mie promesse- stringiamo la mano e annuisco ridendo”

-Infatti sono tornata- sorridiamo entrambi e mi guardo intorno portandomi le mani tra i capelli.
-E allora? Sono 6 anni che non ci vedi e nemmeno un abbraccio? Farò una brutta recensione su questo locale!- rido al commento di Yugyeom e mi butto verso di loro stringendoli forte tutti insieme.
-Bentornata a casa Italy- dice Junior baciandomi la guancia. Come disse mio fratello: “ Casa è dove ci si sente bene, non solo dove si nasce”.

***
-Fai l'insegnante?- annuisco versandomi del vino in un bicchiere, ormai il locale è completamente vuoto, siamo rimasti solo io, Sonia e sei disagiati -non lo avrei mai detto- continua Bambam con un’ espressione incredula. 
-E dove insegni?- chiede Junior allentandosi la cravatta. 
-Sono ufficialmente diventata professoressa nell'università XXX da due mesi- Jaebum scontra il bicchiere contro il mio ridendo. 
-Alla tua promozione e al vostro locale!- sorrido brindando con gli altri, sembra così incredibile averli davanti ai miei occhi in carne ed ossa. 
-Io non posso credere che tu sia qui da due anni e non ce lo hai detto!- Youngjae scuote la testa e sospiro divertita portando indietro la testa. 
-Lo so lo so...ho sbagliato, però sono venuta ai vostri concerti e ho comprato i vostri CD, volevo metterli in esposizione nel locale in realtà- Mark ride e scuote la testa portandosi la mano sul viso. 
-Sei seriamente peggiorata, la mia ex è una psicologa, vuoi che ti ci accompagni?- gli faccio il verso mentre tutti se la ridono. 
-No grazie!- ci facciamo la linguaccia a vicenda e poi gli accarezzo i capelli, piccolo Mark 
-Beh sei tornata giusto in tempo per la Prima del mio nuovo Film, vuoi accompagnarmi?- annuisco a Junior che mi sorride soddisfatto. 
-Non è nemmeno tornata che già parti in quarta? Certo che il nostro PARK JINYOUNG non ha freni- Jaebum gli scompiglia i capelli mentre Junior si lamenta, quanto mi è mancato tutto ciò? 
Ci alziamo da tavola tutti insieme e usciamo dal locale.
-Avete visto che ore sono? Domani ho un servizio fotografico per il mio marchio di abbigliamento, non posso andare a dormire così tardi!- accarezzo la schiena di Bambam ridendo.
-Scusami piccolo, non voglio rovinarti il viso- rispondo sarcastica, lui si finge esasperato e ridiamo. 
-Noona non sono piccolo, ho 22 anni ora- fa l'occhiolino e Jaebum lo spinge in avanti con una faccia schifata. 
-Vai in macchina e cambiati il pannolino “ho 22 anni”- sorrido salutando uno per uno tutti i ragazzi che entrano in auto -Italy- mi dice guardandomi prima di chiudere lo sportello, quanto mi è mancato sentirmi chiamare così dal vivo. 
-si Jaebum?- mi sorride e poi guarda gli altri. 
-Uno di questi giorni voglio portarti al parco, mi devi una foto- annuisco sorridendo, a volte mi sorprendo di come faccia a ricordarsi tutte queste cose.
-Si, non vedo l'ora-

***

-La lezione per oggi è finita, studiate le regole che ho spiegato oggi che domani vi interrogo. A domani!- gli studenti si alzano dai loro posti tra lamenti, risate e sospiri...come li capisco. Infilo i libri nella valigetta e afferro il cappotto appeso alle mie spalle.
-La lezione è già finita?- sospiro, come ci si può presentare a quest'ora? Ovvio che la lezione è finita. 
-Se avesse controllato l'or...- mi volto facendo cadere a terra borsa e giacca.
-Mi è sempre piaciuta l'Italia, mi hanno detto che qui insegna una brava professoressa, vorrei iscrivermi al suo corso...posso?- il suo sorriso, i suoi occhi -Professoressa, dovrei tornare un altro giorno?-
-No...- avanza verso di me tenendo le mani dietro la schiena mentre si guarda intorno. 
-Mi dispiace non essere potuto venire all'apertura del suo ristorante, mi hanno detto che è stato un successo...pensa che potrei venire questa sera?- sorrido facendo qualche passo in avanti verso di lui 
-Dovremmo avere un posto libero- ride, quanto mi è mancato questo suono. 
-è un bene, ma avrei bisogno di due posti, vorrei venire con una persona- improvvisamente sento la bocca diventarmi secca, sembra quasi che non mi arrivi più ossigeno al cervello.
-Oh...ehm...beh credo di si..-mi porge un piccolo mazzo di fiori gialli, sorrido mordendomi il labbro inferiore, mi sono sempre piaciuti i fiori primaverili.
-Bene, avevo giusto voglia di chiederle di uscire. Italy vorresti venire ad un appuntamento con me?- sollevo lo sguardo afferrando il mazzo di fiori, per quanto siano belli e luminosi, non sono niente al confronto di quanto bello è lui.
-Ho aspettato sei anni per sentirtelo dire- dico ingoiando a vuoto. 
-Ti ho promesso che avrei aspettato ma ora non voglio perdere altro tempo, non voglio fare gli stessi errori di prima- afferra una delle mie mani e intreccia le mie dita con le sue.
-Allora non posso che dirti di si- lo vedo sorridere, mi ero scordata di quanto fossero contagiosi i suoi sorrisi 
-Bene, perché mi sono tenuto libero tutta la settimana per te- rido e annuisco, non lascia la mia mano nemmeno quando afferra il mio cappotto e la valigetta. 
-E dove mi vuole portare signore?- usciamo fuori dall'aula mano nella mano, alcuni ci guardano, in molti lo avranno riconosciuto ma non sembra che a lui importi anzi, sembra abbastanza orgoglioso. 
-Ho molto progetti, voglio andare al mare, in campeggio, al luna-park, voglio guardare le stelle, voglio presentarti i miei genitori, voglio farti venire sul set di uno show che sto girando...ho parlato tanto di te e non vedono l'ora di incontrarti! Voglio vedere se un chiromante ci dirà che stiamo bene insieme...Jaebum Hyung ci va spesso, poi voglio fare un viaggio con te da qualche parte...OH! Dobbiamo vestirci come nell'era Joseon e farci le foto, ho tante cose che voglio fare...per te va bene? Abbiamo tempo vero?- il suo entusiasmo, parla così velocemente e con una tale felicità che non posso fare altro che immaginarmi tutte le cose che dice e sorridere all'idea di poterle fare davvero con lui. 
-Abbiamo tutta la vita- si ferma all'uscita dell'università e mi guarda leggermente imbarazzato, si avvicina posando un bacio delicato sulle mie labbra. E' piccolo e dolce ma racchiude tante di quelle cose che sembra quasi più passionale di tanti altri baci.
- “Tutta la vita”...mi piace- sussurra guardandomi negli occhi.

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Capitolo 23
*** Ringraziamenti ***


Salve <3 Solo oggi ho visto che la mia storia ha superato i 2000 lettori al primo capitolo e volevo ringraziare tutte voi che avete seguito questa storia <3 Grazie mille! Volevo anche dirvi che ho iniziato a scrivere altre e due fanfiction (le posterò solo una volta finite) ma ho intenzione di scrivere un continuo di Italy. La storia dovrebbe parlare del figlio di Italy e Jackson alle prese con il suo primo amore (guarda caso la figlia di JB) e la paura che i suoi genitori si stiano separando. Fatemi sapere se potrebbe interessarvi ^^ Grazie mille per il supporto! 

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