Under the Same Sky ~ Dreamside

di whitemushroom
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Provare ***
Capitolo 2: *** Consegnare ***
Capitolo 3: *** Carcere ***
Capitolo 4: *** Sale ***
Capitolo 5: *** Suggerimento ***



Capitolo 1
*** Provare ***




Provare

Non sono le spine o lo sguardo accigliato a colpirla, neppure i petali gonfi di macchie scarlatte che farebbero impallidire qualsiasi chioma del Doughnut Kingdom. “Non ti sembra di osare troppo, principessa?”
Tra qualche anno Parfait diventerà regina: per molto tempo ha temuto di poter un giorno trasformarsi in una donna orribile come Cordelia, ma le è bastato posare gli occhi su Rosemaster per capire la differenza tra una regina ed una sovrana. La Disaster Master che è giunta fin nel Doughnut Kingdom pur di rivolgere un solo sguardo sul suo signore, il Nightmare Knight, non ha bisogno di grandi discorsi o risate crudeli per farle morire in gola qualunque risposta anche solo lontanamente senziente che le si stava formando sulla lingua.
“Credi davvero di poter essere sua … amica …? Da troppo tempo il Suo cuore appartiene alla notte”.
Ma anche ad una sovrana la voce può tremare.
Parfait soffre notte e giorno pensando al suo Carrot, solo in un regno lontano, solo armato del suo (scarso) coraggio, solo senza di lei. Ma guardando la signora dei fiori sente risalire una fiamma di coraggio in più: forse centinaia di miglia la separano da Carrot, ma nulla deve essere più pungente di avere ogni giorno colui che si ama davanti agli occhi senza potergli donare nemmeno un sorriso.
Lei non può morire cento volte per il Nightmare Knight, né può combattere alla testa dei suoi eserciti. Lei è solo una principessa incapace di farsi obbedire anche dal più stupido soldato ma una cosa, solo una, può farla.
“Sì, ci credo davvero!”
Perché lei ha ascoltato i segreti mormorati dal Signore degli Incubi al tramonto, i segreti che cela ai suoi Master per non farli soffrire. Tutto ciò che non dice loro per proteggerli, specie a colei che lo ama così tanto da accettare ogni suo ordine a costo della vita. “Posso diventare davvero sua amica, signora Rosemaster. Posso riportargli la luce che crede di aver perduto. O almeno …”
Sorride “… o almeno ci posso provare”.


Guest Stars

Rosemaster (voiced by whitemushroom): una dei Disaster Master, i generali al servizio del Nightmare Knight. Innamorata del suo signore, Rosemaster non esita davanti a nulla pur di proteggerlo.

Cordelia (voiced by whitemushroom): la regina che ha usurpato il trono del Doughnut Kingdom ed ha evocato il Nightmare Knight. Allo stato attuale non si sa nulla delle sue vere intenzioni.

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Capitolo 2
*** Consegnare ***




Consegnare

Se potesse, la bagnerebbe di lacrime.
La lettera è finalmente terminata, eppure Parfait la stringe di nuovo tra le mani, controlla ogni minuscola sbavatura, cerca di rileggere parola per parola immaginando davanti agli occhi la faccia sbalordita di Carrot quando staccherà il sigillo di ceralacca.
Vorrebbe dirgli che ha pura.
Vorrebbe dirgli che le manca, le manca da morire, le mancano le sue facce buffe quando la invita a ballare davanti a tutti i nobili del regno, le manca quando strilla come un bambino non appena vede un topo. Le manca perché forse non sarà il cavaliere più eroico del Doughnut Kingdom e non saprebbe difenderla da quel bruto di Sir Tomato, ma la prenderebbe per mano e guarderebbero insieme il cielo cercando il punto dove nascono le stelle.
Ma non può. Non in quella lettera.
Sa che lui è laggiù, da qualche parte, con solo una manciata di coraggio ed una missione. Scrivergli delle proprie paure sarebbe da egoista: conosce abbastanza bene Carrot da sapere che potrebbe abbandonare la missione per correre da lei se fosse necessario, e Parfait non vuole essergli d’ostacolo. E quella lettera è lì, piena di parole dal sapore di fragola, cariche di tutto l’amore e l’incoraggiamento che potrebbe dargli se solo fosse tra le sue braccia e non in un qualsiasi punto sperduto di Dreamside.
Ha trascorso sette notti senza dormire per riuscire a darle forma, ma adesso il problema è un altro. “Oh, forse voi potreste consegnarla per me, Sir Nightmare? Voi che potete …”
“Avete dimenticato con chi state parlando, principessa?”
Sono le stelle che tremano. Tremano e si tingono di nero al suo solo passare. Lo sguardo del signore delle tenebre è fisso su di lei, la piccola principessa che gli ha appena chiesto di farle da fattorino. Il Nightmare Knight non ha iridi nei suoi occhi gialli, ma servono per capire quanto il resto del mondo per lui siano semplici insetti da schiacciare con la sua essenza carica di Nulla. Cordelia sostiene che il cuore del loro signore sia vuoto, freddo come una laguna priva di vita.
Ma Parfait non le crede, e non lo farà mai.
Nelle sue notti di veglia, piangendo tra una lettera e l’altra, il silenzio di quella creatura antica che fissava le stelle è stata la sua unica compagnia.
“No … certo che no”.
Come potrebbe anche solo pensarlo, dopotutto? “Bon, allora non mi resta altro che sperare …”
La notte è calda, nonostante la sua presenza. Le stelle muoiono e rinascono, poi cadono dal cielo come le sue lacrime. Appoggia la lettera sul balcone, in perfetto equilibrio in quell’oscurità dove nemmeno una foglia osa tremare per paura di disturbare i pensieri della creatura delle tenebre. “Lascerò al vento il compito di portarla fino a Carrot” sospira. “Qualunque cosa accada, sono certa che troverà la strada del suo cuore”.

“Ehi, guardate lì! Un forziere!”
“Almond, per favore, non credi che sia una …”
“Stai zitto, Carrot!” tuona la ragazza. “Regola numero uno degli avventurieri: MAI rifiutarsi di aprire un forziere. BAAAAM!”
Il piccolo ciclone dalle trecce scure fa calare la sua spada sul lucchetto del baule –piazzato in bella vista nel bel mezzo del giardino quasi a gridare “Ehi, sono una trappola, aprimi”- spezzandolo in mille pezzi. Nonostante le più nere previsioni di Carrot l’oggetto non esplode, non emana strani profumi velenosi (sono nel territorio di Rosemaster, in fondo), né vomita mostri, mostriciattoli o affini: anzi, quando il coperchio si solleva i loro occhi vengono attratti da un caleidoscopio rosa, rosso e bianco, un tesoro in caramelle e dolci che in nemmeno una manciata di secondi attira Almond e Cucumber come due mosche al miele. La fame sta per avere la meglio anche sul suo buonsenso, ma quando fa per prenderne uno la sua mano sfiora qualcosa, un minuscolo angolo di carta ignorato dai due eroi.
Non riesce nemmeno a respirare quando lo sguardo si posa sul sigillo di ceralacca, le dita riconoscono la dolcezza delle lettere che già traspaiono dalla busta.
Se quello è uno scherzo dei Disaster Master … in fondo non gli importa. Nessuno potrebbe emulare l’amore che Parfait ha senza dubbio messo in quel piccolo, fragile oggetto.
Carrot la apre quasi tremando, senza nemmeno domandarsi come abbia fatto quella lettera a giungere fin lì.


Guest stars

Sir Carrot: (voiced by Syris) cavaliere del Doughnut Kingdom, fidanzato di Parfait. Non è esattamente famoso per il proprio coraggio e quando Cordelia ha conquistato il suo regno è scappato in preda al panico, ma adesso ha compreso i propri errori ed è pronto a tornare da Parfait con un nuovo eroismo.

Almond: (voiced by whitemushroom) la sorella minore di Cucumber, l'Eroe Leggendario. Irruente e battagliera, sa usare una spada meglio degli adulti e non vede l'ora di buttarsi in una nuova avventura.

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Capitolo 3
*** Carcere ***




Carcere

“… senza bisogno di aggiungere altro. Mio figlio Cucumber non è esattamente materiale da eroe ma, principessa, c’è la crisi ed un po’ bisogna accontentarsi”.
“Lei crede che potrebbe riuscire nell’impresa, monsieur Cabbage?”
“Chi? Cucumber? Ma se non sa nemmeno allacciarsi le scarpe a dovere!”
Il signore non riesce a trattenere una risata; Parfait comprende che vorrebbe coinvolgere anche lei in quel semplice momento ilare, ma il sorriso che le attraversa le labbra è quello di circostanza, quello che una principessa deve saper indossare ancora meglio del busto o dei tacchi.
Non sa nemmeno lei perché si trova lì sotto, a respirare l’umidità delle segrete del carcere reale. Forse per noia, forse perché quel traditore di Tomato non penserebbe mai di venirla ad importunare in quelle stanze di pietra ormai assolutamente vuote a parte lei e quell’uomo dai capelli verdi ed i baffi sempre curati nonostante la prigionia.
Si parlano così da giorni.
Lui dietro le sbarre, lei fuori.
Lui nella sua cella fatta di pranzi stantii e vecchi mattoni, lei nella propria prigione a base di guardie che le impediscono di lasciare il palazzo o anche solo andare a piangere per suo padre, ridotto ad una statua di pietra dal giorno in cui Cordelia ha invaso il suo regno ed ha evocato il Nightmare Knight. Si ritrova un po’ ad invidiare la sicurezza del signor Cabbage ed il suo modo di fare divertito anche in quella situazione. “Ma abbia fede, principessa. Gli Eroi Leggendari riescono sempre a sconfiggere il Nightmare Knight anche quando partono da emerite schiappe come Cucumber. Così vanno le cose!”
Si alza da giaciglio e viene verso le sbarre. “Con un po’ di fortuna, buona volontà e qualche aiutino da parte dell’Oracolo vedrete che anche mio figlio riuscirà a piantare la Spada Leggendaria nel cuore del Nightmare Knight e tutto tornerà come prima!”
Per poi ripetersi, ancora ed ancora.
Questo il signor Cabbage non lo dice, ma Parfait lo ha compreso. Un ciclo eterno, forse senza fine, fatto di vittorie di Eroi e sconfitte dei Malvagi. Di mondi che dimenticano e dormono, di stelle che cadono e si spengono solo per comparire di nuovo quando il firmamento compie un altro giro.
Dovrebbe gioire per la vittoria degli Eroi e per quel “E Vissero Per Sempre Felici E Contenti” che senza dubbio arriverà. O andare a letto con il cuore sereno, perché prima o poi i suoi crucci svaniranno e potrà riabbracciare suo padre il giorno in cui l’Eroe Cucumber trionferà.
Dovrebbe sentirsi rincuorata.
Dovrebbe.
“Forse questa volta le cose possono cambiare, monsieur Cabbage. Credo davvero che vi sia un modo diverso per concludere questa storia e dare a tous le mond un bel finale. Lo devo ad un carissimo amico”.
Un amico un po’ strano, che ha paura anche solo a definirsi tale. Un amico fatto di stelle nere e viola, dalla voce in grado di fendere le nubi. Un amico che tutti temono, forse anche a ragione, ma che cerca incessantemente una pagina dove vi sia un “E Vissero Per Sempre Felici E Contenti” anche per lui e per i suoi compagni. Parfait teme anche quelle creature, ma teme ancor di più l’idea di una vita come la loro, intrappolata in un ciclo fatto solo di sconfitte crudeli e sogni mai realizzati. “Parlate a vostro figlio, monsieur Cabbage. Ditegli che forse la soluzione è un’altra. Che l’Oscurità non va cancellata, mais portata vicino ad una candela. Sono convinta che anche Sir Nightmare sia stanco di combattere”.
Con un sorriso cerca tra le pieghe del vestito da camera, proprio nel punto in cui la seta forma le pieghe più ampie. Quando prende la chiave e la fa scivolare tra le sbarre può sentire su di lei l’espressione incuriosita del prigioniero non appena comprende che domani Sir Tomato verrà redarguito dalla regina per aver accidentalmente smarrito le chiavi della prigione. “E perché credete che il Nightmare Knight accetterà di parlare con Cucumber?”
Bon, per un solo motivo” risponde. “Perché per lui questa vita è una prigione”.


Guest star:

Cabbage: il padre di Cucumber. Un uomo dalla vita multiforme, in grado di apparire sempre al momento meno opportuno.

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Capitolo 4
*** Sale ***




Sale

Bon, adesso sono perfetti”.
Parfait ha sempre sognato di saper cucinare bene. Non di fare quelle opere di pasticceria che si ammirano tra le vetrine di Caketown, quelle no, ma le sarebbe piaciuto poter andare a far visita alle altre principesse con una bella torta di mele appena sfornata dalle sue mani. Ma il dovere ovviamente schiaccia il piacere e la cucina non è contemplata tra le mille ed una dote di un’erede al trono.
La prigionia forzata tra le mura del suo stesso palazzo, almeno sotto questo aspetto, si è dimostrata provvidenziale.
I biscotti escono dal forno, con la glassa ed a forma di coniglietto proprio come piacciono a Carrot: già immagina la sua faccia sorpresa nel vederseli recapitare insieme alla prossima lettera.
“Sir Nightmare, avrei bisogno di voi” esclama camminando verso il balcone. La teglia è ancora rovente, quindi Parfait prende immediatamente dei guanti da cucina. “Potreste darmi un parere su questi biscotti, s’il vous plaît? È la prima volta che provo questa ricetta, e …”
“Principessa, mi avete forse scambiato per il vostro assaggiatore di corte?”
Parfait sospira, sperando che il brontolio passi in fretta. Certa volte non capisce perché Nightmare Knight abbia sempre questo tono infastidito prima di iniziare una qualsivoglia conversazione. Né, del resto, capisce perché nonostante tutto il Signore della Notte trascorra quasi tutto il proprio tempo libero davanti al suo balcone. “Non, ma un uccellino mi ha detto che tra la conquista di un regno ed un’altra vi dilettate in cucina. E che siete anche plutôt bravo con i dolci …”
“Non mi è forse concesso di avere un passatempo?”
Sacrebleu, non siate così permaloso” sorride, prendendo dalla teglia il biscotto più grande ed appoggiandoglielo in mano. In un palmo così grande da poterla accogliere tutta non sembra molto più di una briciola per passerotti, eppure il gigante lo afferra tra le dita senza scheggiare nemmeno un frammento della glassa rosa. E questo per Parfait sarebbe il più galante gesto che abbia mai visto se non fosse per l’espressione pericolosa che formano gli angoli dei suoi occhi non appena il biscotto viene assaggiato.
“Principessa …”
Molto, molto pericolosa.
“… ehm … forse ho messo troppo zucchero …?”
Incredibilmente pericolosa.
“Principessa, questo non è zucchero … QUESTO È SALE!”




Come andrà a finire tutto ciò? Parfait riuscirà ad uccidere il Nightmare Night con un biscotto al sale? Nighty schiaccerà la principessa come uno scarafaggio? Carrot si è salvato da morte certa ma non lo sa ancora? Quanti regni crolleranno dopo ciò?
Lo scoprirete solo leggendo questa vignetta

http://cucumber.gigidigi.com/cq/guest-1-vi...-grace-elliott/

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Capitolo 5
*** Suggerimento ***




Suggerimento

Si dice che molto possa essere rivelato dalla voce di un uomo che parla. Parfait ne conviene, senza dubbio, ma vi sono alcune persone che comunicano solo col silenzio.
L’enorme sagoma del Nightmare Knight oscura gli ultimi raggi del giorno. Parfait prova con svariati colpetti di tosse a richiamare la sua attenzione nonostante sappia di non poter ottenere risposta. È accaduto già una volta, il giorno della morte dei due Disaster Masters del Melody Kingdom: ed i tre Roselings, i fedeli servitori di Rosemaster, che si congedano piangenti da palazzo non le lasciano nemmeno una flebile illusione del destino della loro signora.
“Un tempo ero solito amare molte cose, principessa …”
La voce già oscura del suo amico sembra ancora più profonda in quell’insolito silenzio. “… le nuvole con le loro mille forme, e le onde del mare. La terra, l’ho sempre trovata meravigliosa persino quando tremava. Amavo la buona musica, ed il silenzio che subito la seguiva. Persino quella tecnologia che ti aiuta così tanto e che ti tradisce proprio al momento del bisogno …” mormora mentre solleva una mano. “Nel mio giardino crescevano le rose più belle di Dreamside. Ho dato loro una vita ed uno scopo, li ho resi i miei generali, eppure adesso … non credo di riuscire ad offrire loro né l’una né l’altro”.
Parfait gli si avvicina, appoggiandosi alla balaustra di marmo fino ad estendere la mano. La forma oscura del suo enorme carceriere forse non sente affatto il tocco di un palmo minuscolo come il suo, ma questo per lei non ha davvero molta importanza. Almeno non finché potrà rimanere lì, in silenzio, a sentirlo molto più reale e vivo del misterioso cavaliere delle tenebre che suo padre menzionava sempre per metterle paura e mandarla a dormire presto.
Sotto quella notte nera c’è un uomo, ed un uomo migliore.
Un uomo che sta mandando in pezzi un mondo per tenere in vita coloro che gli stanno a cuore.
Vorrebbe odiarlo, ma non ci riesce. Non quando l’enorme creatura si accorge del contatto e curva la testa con gli occhi luminosi che tremolano e risplendono come lacrime nate da stelle cadenti. “Li ho creati per distruggere, principessa. E adesso che mi sono accorto di quanto grande sia stato il mio errore non posso fare altro che ostacolarli di nascosto. Non credo di essere il cavaliere che voi desideriate”.
“Io credo di sì, Sir Nightmare”.
Oui, lui lo è davvero. Molto, e anche più. “E, poiché siete mio amico, sento di dovervi dare un petit suggerimento. Dovete dire loro la verità”.
“E ammettere di averli ingannati per centinaia di anni?”
“Forse anche loro aspettano qualcosa, Sir Nightmare. Qualcosa che possa venire solo da voi”.
Un vento di cambiamento, qualcosa che possa spezzare i cicli.
Qualcosa che possa spezzare quella legge di rinascite tutte uguali, quelle bugie che stanno uccidendo la creatura più potente di Dreamside, in grado di far sparire un regno con un gesto della mano ma incapace di ammettere a se stesso di amare questo mondo che crea e distrugge come una ruota impazzita, priva di senso. Qualcosa che le è parso di vedere sotto le palpebre pesanti di Rosemaster, una risposta a tutti i suoi quesiti caduti nel vuoto. “Loro meritano di sapere la verità, mon ami. Possibilmente partendo dal vostro nome”.
“Il mio … cosa?”
“Il vostro nome. Non credo che siate nato con il nome Nightmare Knight. Trop buio e tetro, non trovate?”
Ha sempre temuto di poter, un giorno, rimanere sola. Di perdere chi ama in uno schiocco di dita, suo padre, Carrot, la sua corte. Uno di quei pensieri sciocchi che prendono quando non si riesce a dormire e che rimangono lì, in un angolo della mente, prima di sparire tra le pieghe del sonno. E forse adesso sola lo è davvero, più che nel peggiore dei suoi incubi, eppure in quella mano enorme riesce a sentirsi ancora vicino a qualcuno; sorride mentre si sporge ancora un poco, afferrandogli una delle sue dita e tirandola finché tutto il palmo non giunge proprio al livello del balcone e vi si siede sopra, sicura che il mondo potrà anche piangere o andare in frantumi, ma Lui non la lascerà mai cadere. Perché questo vuol dire essere amici “Io credo che il nome Steve possa starvi benissimo, sapete?”

 



 

Nightmare Knight e Parfait
NOT ALONE

 

THE END





Per questa serie di drabble ci terrei tantissimo a ringraziare i miei compagni di voce Syris92, ValyxVI e RoxasXIII95, senza i quali non sarebbe mai nato il grande amore per questa serie fantastica che tutto il mondo dovrebbe leggere. Un ringraziamento speciale anche ad acchiappanuvole che, pur non conoscendo affatto questa serie, ha deciso di avvicinarvisi e di amare tutti questi personaggi grandi e piccoli che ci sono sempre accanto.

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