E poi arrivi tu.

di AngieDirection
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Pov' Angela 
"Io non ce la faccio" dissi con la testa appoggiata all'armadio. 
"Vogliamo rimanere a casa? Ti prego dimmi di si" disse la mia amica Elisa, ancora piú agitata di me, come darle torto avrebbe incontrato Angelo dei The Motel, per la prima volta. 
"No abbiamo fatto i cartelloni quindi ci andremo. Cosa mi metto?" 
"Qualcosa di sexy e scollato te lo puoi permettere".
"Si e poi Angelo mi guarderà"
"Okay, qualcosa di molto accollato" disse incenerendomi con lo sguardo "Muoviti, mi sta salendo l'ansia" continuò a dire.
"Okay vado a truccarmi" e andai in bagno, e lei andò nella mia camera. 
Quando uscì ci mettemmo entrambe sulla sedia nella solita posizione, le mie gambe sulle sue e lei che appoggia il braccio sulla mia gamba, e ci mettemmo a fare una diretta su instangram, tanto per far sapere agli altri quanto siamo disagiate, giusto perché non lo sapevano già. 
"Stacca questa diretta e vatti a cambiare la maglia. Muoviti che facciamo tardi" mi disse Ely, infatti in quel momento chiamò proprio mio padre, e corsi subito a cambiarmi la maglia, salutammo mia sorella e scendemmo. 
Arrivammo lì  a Casalnuovo, con non un poco d'ansia. Aspettammo le poche fan che avrebbero partecipato alla sorpresa ai Motel, e poi partimmo per raggiungere le altre 3 ragazze, di cui due sono le nostre nemiche in amore. Mentre camminavamo passammo davanti il bar dove lavora Sasy e c'era proprio lui con la sua attuale ragazza, che odio cosí tanto infatti incominciai a strigere forte il braccio di Elisa come facevo molto spesso, per questo la voglio bene perchè mi sopporta sempre. Fortunatamente non ci vide, anche se le sue fan urlavano come le forsennate. Arrivammo sotto al palazzo della nemica di Elisa, e incominciammo a sistemare i cartelloni e lo striscione, che manco a farlo apposta sullo striscione il mio nome era scritto Ang, come Angelo vieni chiamato da Biagio, ed era scritta vicino al nome di Elisa, che subito le brillarono gli occhi. Incominciò a piovere e decidemmo di attaccare i cartelloni al muro e di mantenere lo striscione in mano, lo mantennero le piú alte, ovvero Ely e un'altra ragazza. Dopo un pó sapemmo che Angelo non sarebbe venuto, e ovviamente Ely ci rimase male. 
"È destino io non lo vedrò mai"
 disse lei.
"Dai non dire cosí, non è ancora il vostro momento." cercai di rassicurarla, ma niente quando si tratta di Angelo diventa la persona più pessimista di questo mondo, oserei dire peggio di me.
"Angela, quel bastardo non esce mai". 
Stavo per risponderle quando ci chiamò una ragazza per avvisarci che Sasy e Biagio stavano venendo, e subito andammo in ansia, io e un'altra ragazza andammo da una parte, mentre Ely e l'altra ragazza rimasero a reggere lo striscione. 
Quando vidi arrivare Sasy, dentro di me si manifestarono mille emozioni, nel mio stomaco non avevo le farfalle, ma gli elefanti, il cuore che batteva a mille e il tremolio alle gambe, io sono troppo innamorata di questo benedetto ragazzo, e sentire la sua voce fu bellissimo
"Siete sempre belle" disse. 
Lui e Biagio si incamminarono dove si trovava Ely e ovviamente io e Sasy passammo sotto il balcone. 
Arrivarono, salutarono Ely e l'altra ragazza e lessero lo striscione. Dopo ci abbracciarono, quando Sasy mi abbracciò fu bellissimo, come può un ragazzo così semplice provocare queste sensazioni in me? Ci staccammo, ma fu come se entrambi fossimo restii a staccarci, ma lo facemmo e io salutai Biagio e la mia amica Sasy. Lui si mise dietro la mia amica Ely mentro io rimproveravo Biagio. 
"Biagio, tu...tu...tu, nella diretta io e lei abbiamo scritto contemporaneamente ciao Biagio...e tu hai salutato solo lei" dissi con il dito puntato contro di lui, come mio solito. 
Sasy si appese al giubbino di Elisa e si affacciò "Eh Biagio non si fa" quel piccoletto mi stava prendendo in giro, stupido. 
"Eh poi io ti ho scritto saluta Angela e tu l'hai salutata" disse Ely.
"Vedi allora ti ho salutato, e allora che vuoi?"disse Biagio.
"Solo dopo che te lo ha detto lei"
"Però ti ho salutato, ragazze l'ho salutata ad Angela?" disse lui rivolgendosi alle altre ragazze. 
"Si" disse una di loro, lecchine -.-. 
"Vedi ti ho salutato, allora che vuoi?" disse scherzando.
"Eh va bene" dissi ridendo.
Una ragazza mi diede lo striscione che avevamo fatto per i ragazzi per manterlo, e Sasy notandomi con lo striscione in mano si avvicinò a me e mi sorrise. 
Questo è mio?"disse.
"Si,ma se vuoi posso mantenerlo ancora un pò" ma lui se lo prese,e si andò a mettere su un gradino con lo striscione in mano, e canticchiava. 
Ely me lo indicò "Guarda sembra un bambino con il suo giocattolo preferito" disse ridendo. 
"Quanto è scemo" dissi io ridendo. 
Intanto Biagio si stava lamentando di una ragazza che aveva chiamato sul telefono di Sasy a cui lui rispose in malo modo. 
"Ragazze lo sapete io vi rispondo sempre però mi ha dato molto fastidio questa cosa"disse Biagio.
"Ha risposto al mio telefono in malo modo, dopo ha chiamato anche un agenzia ti immagini rispondevi male all'agenzia"disse Sasy, quel ragazzo non finiva mai di scherzare. 
"Biagio tu non rispondi mai su instagram" disse Elisa. 
"Ma non è vero" ribattè lui.
"È Sasy che non risponde mai" disse una ragazza. 
"Sasy ora ha scoperto i direct su instagram"disse Biagio. 
"Si ci sono i direct su instangram" disse Sasy sconvolto. 
"E le storie su facebook?"disse una ragazza. 
"Le storie su facebook?" disse Sasy ancora piú sconvolto. 
"E le storie su whatsapp?" dissi io. 
"Si quelle si...a parte gli scherzi da oggi cercherò di rispondervi"disse rivolto a me. 
"Sasy c'è una persona che ti conosce"dissi appoggiata al suo braccio. 
"Eh ma dai" disse lui. 
Io risi "Giusto...comunque c'è questa ragazza Mary, che mi fa ripetizioni di fisica, e veniva a scuola con te e Angelo e..." non finì di parlare che due oche se lo presero, e gli lasciai anche il braccio. Però si girò verso di me come se sentisse anche lui una mancanza. 
"Dai facciamoci una foto" disse una delle ragazze che lo allontanarono da me. E non so come ma in quella foto mi ritrovai vicino a lui, succede sempre cosí in un modo o in un altro mi ritrovo vicino a lui, come fossimo legati da una corda invisibile. 
"Angela il mio giubbino ha subito gravi lesioni" disse Ely. 
Sasy si girò verso di me e mi abbassò il cappuccio: "Eh hai capito...dai stavo scherzando vieni qua" e mi abbracciò, io, approfittando del momento, gli diedi un bacio sulla guancia. Questo ragazzo un giorno mi farà morire. Poi abbracciò anche la mia amica. 
"Sasy sta solo Angelo a casa nostra se ci tieni alle mie merendine, ce ne dobbiamo andare, non potete capire quanto mangia quel ragazzo" disse Biagio.
"È lei uguale" dissi indicando Elisa. 
"È vero sono io" disse lei ridendo.
"Dai vogliamo chiamare Angelo, chi lo vuole salutare?"
"Lei"dissi indagando di nuovo Ely.
"Se volete possiamo usare il mio telefono, poi cancelliamo il numero"
"Vai chiedilo a Biagio" disse Sasy. 
"Biagio possiamo usare il mio telefono,poi cancelliamo il numero"cercai di convincerlo invano.
"Noi dai lo disturbiamo sta studiando i violini...dai Sasy andiamocene davvero io le voglio le mie merendine"disse Biagio. 
Ci incamminammo, Sasy stava davanti a me ed Ely abbracciato ad una bimba di 11 anni, con la sorella e affianco Biagio. E lo so che è stupido essere gelose di una bambina, però io in quel momento volevo solo che la lasciasse andare e venisse da me, ad abbracciare me o anche solo a parlare con me. Ma invece non lo fece ma si avvicinò a noi Biagio, ci fermammo perché i ragazzi dovevano prendere i cartelloni. 
"Tra 23 giorni faccio diciotto anni" urlai io. 
"Chi fa 18 anni?" chiese Sasy. 
"Io" risposi.
"Auguri" disse lui. 
"23 giorni prima Sasy" lo urlò Elisa. 
"Mi hai secciato" dissi io. 
"Devi vedere ancora fino a 18 anni"disse lui, cosa avrà voluto dire con questa frase?
"Tipo io sono sempre mai una gioia" disse Biagio infatti in quel momento gli caddero i cartelloni da mano "Giuro che non sono stato io, lo vedi sono mai una gioia"disse rivolto a noi. 
In quel momento suonò il telefono di Elisa, era la mamma. 
"Mamma ti ha chiamato nonna, ti ha chiamato Maria Grazia, ti ho chiamato io...tu questo telefono lo tieni per bellezza" rispose Elisa. 
"Mamma, mamma" la prese in giro Biagio.  Quando staccò le feci vedere il mio sfondo blocco. 
"Guarda il mio telefono cosa mi ha fatto mettere, l'Expetro patronus".
Biagio a quelle parole si avvicinò ancora di più a noi e sbirciò il mio telefono. 
Dopo che vide la foto ci incamminammo verso la macchina dei ragazzi, li ci salutammo, ma prima di andarcene una ragazza chiese a Biagio se poteva far fare un video a Peppe Gentile mentre la salutava. 
"Certo" disse Biagio. 
"Allora anche ad una mia amica, si chiama Elvira" si intromise Elisa, Sasy, all'udire quel nome, la guardò e sgranò gli occhi, così si chiamava la fidanzata. 
"Va bene" disse Biagio.
Salutammo di nuovo i ragazzi e ce ne andammo, a malincuore, e io ovviamente non potei trattenermi a lungo e incominciai a sclerare prima del tempo, e stritolai quel che rimaneva del braccio di Ely. Un giorno quella ragazza mi ucciderà. Ci fermammo al punto dove sarebbero venuti i miei genitori e ci mettemmo d'accordo con delle ragazze per il martedì successivo. I miei vennero a prenderci, accompagnammo Elisa a casa, e ci ritirammo anche noi. Quando arrivai raccontai tutto a mia sorella, mangiammo e andai sul letto, ed è lí che pensai a tutto quello che era successo, ed in quel momento mi sono resa conto che tra me e lui c'è qualcosa, per lui forse no, ma per me c'è, ed una certezza che non mi abbandonerà facilmente.

Pov's Sasy

Ero sul letto e non riuscivo a dormire, per due ragioni, mio fratello che non smetteva di cantare e fare le storie su Instagram... e poi il viso di quella ragazza, Angela, non lo so quando l'ho abbracciata ho provato qualcosa, dove andavo io andava lei, e dove andava lei andavo io, era possibile una cosa del genere? Forse sarà stata solo un' impressione, io sono fidanzato e non posso pensare ad un'altra ragazza, giusto? 
"Biagio ho sonno,, spegni tutto" dissi rivolto a mio fratello. 
"Okay, mi manca l'ultima cover di How would you feel ma la faccio domani" disse lui.
Prima di andare a dormire mandai un messaggio alla mia ragazza. 
"Buonanotte amore ❤". 
Lei non rispose, come suo solito da un paio di settimane, e io feci un sospiro e chiusi gli occhi, e sognai quella ragazza che mi aveva mandato in confusione.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Pov's Sasy
Mi alzai dal letto, ancora frastornato e confuso dal sogno appena fatto. Mi girai dalla parte di mio fratello e notai il suo letto vuoto, dove era finito? 
Mi incamminai verso la cucina, i miei genitori non c'erano, ma trovai mio fratello e Angelo sul divano. 
"Buongiorno ragazzi" salutai. 
"Buongiorno" risposero entrambi. 
Aprì il mobile delle merendine e...non c'erano. 
"Dove sono le merendine?"chiesi. 
"Chiedilo a lui" disse Biagio indicando Angelo. 
"Io non c'entro nulla. Allora adesso vi racconto cosa è successo, hanno bussato alla porta due profughi erano affamati così gli ho dato tutte le merendine, sono molto generoso io" cercò di giustificarsi lui, sempre il solito mangione haha.
"Si certo e come si chiamavano questi profughi Angelo 1 e Angelo 2?" chiesi io.
"Può darsi" disse lui molto innocente. 
Sospirai "Vabbè farò colazione al bar, vado a cambiarmi" dissi infine. 
Mi lavai e indossai degli abiti velocemente, e ritornai di nuovo in cucina. 
"Sasy oggi ti devo strano, è successo qualcosa?"mi chiese Biagio. 
"Infatti hai la faccia un pò spenta, non c'entra ancora Elvira, vero?" chiese Angelo. 
"Si...no...forse...non lo so" risposi. 
"Sasy non puó andare avanti così, devi porre un freno, non è quella giusta per te" disse Biagio. 
Io sapevo che aveva ragione ma non volevo crederci, l'amavo troppo Elvira. 
"Senti Biagio non voglio litigare di nuovo okay? Basta, devo andare" presi il telefono, le chiavi della macchina e quelle di casa e me ne andai. 

Pov's Biagio
"Perché non capisce?" chiesi rivolto ad Angelo. 
"Perché è innamorato" mi rispose.
"Quello non è amore" affermai.
"Per lui si è qualcosa e quel qualcosa lo rende felice, e se lui lo è dobbiamo esserlo anche noi, okay? Sono sicuro che capirà da solo che tipo di persona è Elvira"mi disse Angelo con la mano appoggiata alla mia spalla. 
"Ma sono suo fratello non posso e non voglio starmene zitto e stare a guardare"dissi, perchè proprio lui non se lo meritava.
"Dovrai farlo, vedrai che capirà e verrà da te a chiederti di aiutarlo" dissi Angelo.
"Ne sei sicuro?"gli chiesi. 
"Sicurissimo" rispose.
"Va bene ti credo... Ah ieri sera c'era una tua fan" gli dissi. 
"Ho delle fan? Pensavo che tutte amassero Sasy" disse scioccato. 
"E invece no" risposi.
"Ora sono curioso però" disse lui. 
"Sarà per la prossima" gli dissi.
"Già" disse Angelo. 

Pov's Sasy
Ero in tragitto verso il lavoro, quando mi arrivò un messaggio, era Elvira. 
"Scusa se ieri sera non ti ho risposto, ero impegnata" aveva scritto. 
Io sospirai, un pò di tempo a questa parte è sempre impegnata, solo ieri è riuscita a liberarsi per 10 minuti, io non capisco. 
"Non ti preoccupare, comunque buongiorno ❤" le risposi. 
"Buongiorno piccolo ❤. Che stai facendo?" scrisse lei.
"Sto andando a lavoro. Tu?" le chiesi. 
"Sto con degli amici" mi rispose, è sempre con questi amici vorrei capire chi sono. 
"Ah okay" inviai, e lei non rispose più. A volte vorrei capire se sono io che mi faccio tutto questi problemi o lei che li crea, io davvero non capisco. Intanto ero arrivato al bar, salutai tutti e incominciai la mia giornata lavorativa. 
Erano le 20:30 e avevo appena finito di lavorare, salutai tutti e mi incamminai verso la macchina, nel mentre mandai un messaggio ad Elvira. 
"Amore, usciamo stasera?" le chiesi.
"Mi dispiace non posso, devo uscire con degli amici" mi rispose. 
"Ah va bene, non ci sei uscita abbastanza con questi amici?"scrissi, alterato. 
"Senti mi sento oppressa da te non posso mai fare niente" rispose lei.
"Io ti permetto di fare tutto, e forse sbaglio, perché questo mio essere permissivo ti fa dimenticare di avere un ragazzo. Fai quello che vuoi" risposi.
Entrai in macchina sbattendo la portiera, ero troppo arrabbiato, per sbollire la rabbia colpì con forza le mani sul volante, quella ragazza è troppo, mi fa saltare i nervi, l'unica cosa che poteva farmi schiarire le idee era un giro in macchina. Misi in moto e partii. 

Pov's Angela
"Ely guarda quanti soldi, con questi posso andare a corrompere Sasy" dissi ad Elisa. Stavano a casa mia lei ed Elvira, una nostra amica, e le mie cugine. A volte ci riuniamo da me per passare una serata sole donne, è rilassante e poi sto bene con loro mi diverto troppo. Stavamo giocando a monopoli (si abbiamo 18 anni).
"Ti trovi corrompi pure Angelo"rispose lei, è incredibile quella ragazza lo mette sempre in mezzo haha, ma le voglio bene proprio per questo.
"E vai dai" le risposi divertita.
"Ma la pizza, quando arriva?" chiese mia cugina. 
"È vero quando arriva?" ribatté Elisa. 
"Lo sapete fa sempre tardi" risposi io.
"Uffa,ma io ho fame" disse Ely, quella ragazza è un pozzo senza fondo. 
"Tu hai sempre fame" affermai.
"Lo so, come Angelo" disse e fece gli occhi a cuoricino. 
"Io e Sasy siamo entrambi bassi e entrambi non sappiamo parlare" dissi io ridendo.
Ely rise "È vero".
Quel piccoletto riusciva a farmi sorridere sempre,solo con lui ridevo cosí.
"Sai ieri ieri io e te o ci ritrovavamo vicino a Sasy o vicino a Biagio, tu molto di piú vicino a Sasy" disse Ely. 
"Lo vedi allora non me sono accorta solo io. Io amo troppo quel ragazzo" le risposi. 
"Si sapeva" disse Elvira. 
"Infatti parli sempre di lui" disse Ely. 
"Guarda chi parla, tu parli sempre di Angelo, mi mandi tremila foto sue" le dissi. 
"Siamo pari"disse ridendo. 
"Giusto" dissi io.
Dopo un pò bussarono alla porta, era il fattorino delle pizze, scesii, pagai, presi le pizze e salii di nuovo sopra. 
Appena Elisa vide la pizza le si illuminarono gli occhi, la solita. Ci sedemmo a mangiare, mentre guardavamo i video di Peppe Gentile con i The Motel, erano i piú divertenti. Io ed Ely li sapevamo a memoria, infatti Elvira e mia sorella Alessandra non riuscivano a seguire bene perché c'eravamo noi che parlavamo sotto.
Mentre guardavo i video mi misi a pensare a Sasy, chissà cosa stava facendo, se stava con la fidanzata, se era uscito. Ma queste cose io non le avrei mai potute sapere. 


Pov's Angelo
Stavo vedendo Moulin Rouge, quando mi arrivò una chiamata era Biagio. 
"Ang, hai sentito Sasy?"disse allarmato. 
"No, perché cosa è successo?" dissi allarmandomi anche io, Biagio era molto agitato, mi fece preoccupare. 
"Non lo so non è tornato a casa dopo il lavoro, ho provato a chiamarlo un paio di volte, ma niente non risponde, ho chiamato al bar niente, ho chiamato quella troia della fidanzata, ha detto che hanno litigato e lei è uscita con degli amici, ho provato a richiamarlo ma niente ha il telefono spento...e io non so piú cosa fare, se gli fosse successo qualcosa io..." disse Biagio molto preoccupato.
"Hey calmati, vengo subito e andiamo a cercarlo okay?" cercai di rassicurarlo.
"Va bene, ma fa in fretta". rispose lui.
Staccai la telefonata, e mi fiondai subito in auto. Arrivai sotto casa di Biagio, lui scese. 
"Qualche posto dove potrebbe essere andato?" gli chiesi.
"Quando é arrabbiato fa giri e giri in auto quindi non lo so" rispose lui.
"Andiamo alla ceca?" suggerì io.
"Già" rispose, distrattamente, Biagio.
"Bene" gli dissi semplicemente.

Pov's Biagio
Eravamo sulla superstrada, io ero ancora preoccupato per quella testa di cazzo, perché non riesce a liberarsi di quella troia, io davvero non capisco. Tra i due adesso sono io il piú forte. Mi ricordo quando morí il nonno, fu lui a farmi riprendere è sempre stato il piú forte tra i du...cazzo il nonno. 
"Il nonno" urlai ad Angelo. 
"Che?" disse lui senza staccare gli occhi dalla strada. 
"Il nonno ci portava sempre sugli scogli di Margellina la sera, diceva che quel posto lo aiutava a pensare, magari Sasy è andato lí" gli dissi. 
"Okay, siamo quasi vicini" disse lui.
Arrivammo in quel posto dove ci portava sempre il nonno, e avevo ragione Sasy era proprio seduto lí. Lo raggiungemmo e ci sedemmo vicino a lui. 
"Volevo vedere se questo posto faceva lo stesso effetto ,che faceva al nonno, a me, se aiutava a pensare"disse Sasy guardando davanti a lui. 
"E invece?"gli chiesi. 
"Niente...sono ancora piú confuso"mi rispose lui. 
"Sasy siamo arrivati al limite, non puoi continuare così, devi porre un freno"disse Angelo, io lo guardai, lui non era quello che voleva aspettare?
"Lo so, è solo che non ci riesco"disse lui finalmente distogliendo lo sguardo e fissandolo su Angelo. 
"Perché?"dissi io. 
"Perché la amo"
"Questo non è amore Sasy, ti ricordi cosa diceva nonno dell'amore?"gli chiesi. 
"Come dimenticarlo...diceva che se una coppia perde la passione o il desiderio non è questa la fine, ma se perdono la capacità di ridere insieme, allora è meglio che perdano due strade diverse"disse lui. 
"Bella questa cosa, era molto saggio vostro nonno"disse Angelo
"Tu con Elvira non fa neanche questo Sasy, allora perchè continuare cosí?" dissi io. Lui sospirò "Avete ragione... forse il mio posto dove pensare siete voi".
"Cosí mi fai commuovere" disse Angelo tirando su col naso. 
Io risi e aprí le braccia "Dai profughi venite qui"e i ragazzi si fiondarono nelle mie braccia. 
"Grazie ragazzi, davvero" disse Sasy. 


Pov's Sasy
 
Eravamo appena tornati a casa, andai in bagno, feci una doccia e andai a letto. Quella sera preso un'importante decisione quella di lasciare Elvira, e lo avrei fatto. Le scrissi un messaggio. 
"Domani incontriamoci dobbiamo parlare"
Lei rispose subito "Okay, al bar".

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Pov's Sasy
Mi sveglia con l'odore dei cornetti appena sfornati. Mia madre non poteva essere, neanche mio padre... Biagio,forse? No neanche a pagarlo. E se fossero stati i ladri? No, non si sarebbero messi a fare i cornetti. Mentre stavo pensando su chi potesse essere, entrò qualcuno dalla porta.
"Biagio?" dissi ancora con la voce impastata dal sonno.
"No sono io, Elvira" disse la ragazza.
Io mi alzai di scatto "Che ci fai tu qui? Non dovevamo vederci al bar?"
Lei appoggiò il vassoio sulla scrivania e si mise affianco a me "Volevo farti una sorpresa".
"Ci sei riuscita" dissi scioccato.
Lei sorrise e si sporse su di me per darmi un bacio, io la fermai, non doveva fare cosí, ero intenzionato a lasciarla.
"Dobbiamo parlare" le dissi.
Lei sospirò "Lo so, so cosa vuoi dirmi, vuoi lasciarmi vero?".
"Si,mi dispia..." tentati di dire.
"Ti prego non farlo, io ti amo tantissimo, lo so che negli ultimi giorni non sono stata presente mi dispiace, sono stata un pó impegnata. Ti prego non lasciarmi, io ho solo te. Lo sai come sono i miei genitori, pensano solo al lavoro, mi trattano come se fossi inesistente, tu sei l'unico che mi fa sentire importante, se te ne vai anche tu io rimarrò da sola, ti prego" tutto questo lo disse piangendo, e io mi sentií in colpa, ero a conoscenza delle sue condizione familiari. Sua madre non era mai stata presente, suo padre altrettanto, forse l'unica che le ha dato amore fu la sua tata, ma morí quando aveva 13 anni. Dopo di lei, quello che l'ha amata sono stato io. E adesso ero qui a darle un'altra batosta, quanto potevo fare schifo. Mi avvicinai a lei, le misi due dita sotto al mento, le alzai il viso e le asciugai le lacrime con piccoli baci. Poi passai alle labbra e gliele baciai, lei allacciò le sue braccia attorno al mio collo, e il bacio divenne piú intenso. Piano piano la adagiai sul letto, lei mi sussurrò che mi amava, io non risposi. Non so se quello che successe dopo, se era amore o compassione, ma avvenne, e non fu come le altre volte, io ero freddo. Sapevo di aver sbagliato, sapevo che avrei dovuto lasciarla, ma non ci riuscivo. Ero troppo buono nei suoi confronti, solo perché la sua famiglia faceva schifo, la faceva soffrire. Ero diviso in due: una parte mi diceva "non è giusto che soffri tu solo perché non vuoi veder soffrire un'altra persona", invece, l'altra parte diceva, "bravo stai facendo la cosa giusta, cosí si fa". Per il momento aveva vinto la seconda voce nella mia testa, ma c'era e ci sarà sempre la speranza che un giorno vinca la prima. Non so perché, ma in quel momento pensai a quella ragazza, si intrufulò nei miei pensieri, come faceva spesso, e come faceva anche nei miei sogni, forse è proprio la persona che riuscirà a farmi uscire da questa trappola. 


Pov's Angela
Stavo messaggiando con dei miei amici, quando una di loro mi scrisse un messaggio che mi fece andare su tutti i nervi. 
"Mi hanno detto che Sasy si sbatte e fa lo scemo per Casalnuovo".
Non lo conosce neache, come fa a giudicarlo?. 
"Comunque è impossibile, ci ho parlato con Sasy e posso garantirti che non è così, anzi. È una persona molto umile e giocherellone. Ceh lo sapete che quando le persone si sbattono le allontano subito e posso confermare che lui non è così" le scrissi. Non poteva toccare l'unica persona al mondo che mi rendeva felice. 
"No infatti non si sbatte per niente, è cucciolissimo" rispose Elisa. 
Se non avessi lei, non so proprio come farei. Infatti mi contattò in privato. 
"Brava hai fatto benissimo" mi scrisse, e io mi sentii soddisfatta.
"DEVO DIFENDERE IL MIO FIDANZATO" le risposi. 
"Fai bene" scrisse lei. "Ma queste persone che parlano senza sapere niente, ma io boh ceh" continuò.
"Come ho accusato, nemmeno te lo immagini, ci sono rimasta malissimo per lui, perché è davvero un bravissimo ragazzo" scrissi, era la verità. "Già ci sta la fidanzata che lo tratta male poi si mettono pure queste voci in giro, ceh io non lo so, che vi ha fatto di male sto ragazzo?"continuai a scrivere. 
"Secondo me è troppo buono e lo trattano male" mi scrisse lei, già forse aveva ragione. 
"Comunque sarei un'ottima fidanzata per Sasy" dissi scherzando.    
"Lo dici pure saresti pronta a difenderlo da ogni cosa" sceisse lei.
"Ma non ti immagini cosa sarei disposta a fare per lui" scrissi, ed è vero, per lui venderei pure l'anima.
"E a coccolarlo ogni volta che ne ha bisogno" mi scrisse facendomi ridere, perchè io non sono coccolona. 
"Se solo se ne rendesse conto" scrissi triste, non si sarebbe mai accorto dell'amore che provavo per lui. 
"Già, vedrei che un giorno se ne accorgerà" scrisse cercando di convincermi invano. A volte vorrei avere metà del suo positivismo, così avrei anche io un qualcosa su cui fantasticare, invece ho solo la mia negatività, che non mi abbandonerà mai.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Pov's Angela
Era sabato mattina e io non andai a scuola, frequentavo il IV anno di superiori, linguistico. Tra 16 giorni avrei compiuto 18 anni, e avrei saputo la sorpresa che mi stavano preparando Elisa, mia sorella, Elvira e altri nostri amici. Ero cosí in ansia. Mentre ero immersa nei miei pensieri, mi squillò il telefono, era mia madre. 
"Pronto,mamma?" risposi.
"Angela stasera tu e Ale uscite con noi, ce ne andiamo un pò a Napoli sul lungo mare, vedi se anche Elisa vuole venire" mi rispose lei. 
"Va bene ora glielo chiedo" risposi a mia volta.
"Va bene, fammi sapere, ciao tesoro" mi disse.
"Ciao mamma" la salutai e poi staccammo. Mandai subito il messaggio ad Elisa. 
"Ely, stasera esco con i miei, mamma ha chiesto se potevi venire pure tu" le scrissi. 
Mi rispose dopo un pò, giustamente stava a scuola. "Penso di si Ang".
"Adoro quando mi chiami così haha" risposi.
"Lo so 😊" rispose lei.
"Hahaha, va bene fammi sapere" le scrissi.
"Okay a dopo" rispose.
"A dopo" scrissi.
Staccai la conversazione anche con lei e andai a vedere la replica dell'Eredità della sera prima, dove era presente come concorrente anche Biagio. Ma quanto poteva essere cucciolo quel ragazzo, peggio del fratello. Vabbé il fratello è bello, è dolce, è giocherellone è...è la vita, la mia vita. 

Pov's Sasy
Sono troppo stufo di questa ragazza. Da quando abbiamo sistemato le cose tra di noi Elvira non mi lascia piú in pace mi sta sempre addosso, volevo piú attenzioni ma non cosí tante. Mi squillò il telefono ed era proprio lei. "Parli del diavolo!" pensai.
"Hey amore, che facciamo stasera? "mi chiese. 
"In realtà io non mi sento molto bene, avevo pensato di starmene a casa" le dissi. 
"Vuoi che ti faccia compagnia?" mi chiese lei.
"No no non ti preoccupare ci saranno Biagio e Angelo con me" dovevo assolutamente levarmela dai piedi per una sera. 
"Sicuro?"mi chiese, non era convinta. 
"Sicurissimo, davvero non ti preoccupare, me la caverò" le dissi. 
"Va bene"rispose.
"Ciao" la salutai. 
"Ciao, amore" rispose.
Speriamo che non si presenti a casa, giuro io non ce la faccio piú. Mi sta sempre addosso non è mai stata così, forse dovevo davvero lasciarla. Mi squillò di nuovo il telefono, questa volta era Biagio. "Anche se sono ancora arrabbiato con te, sei rimasto l'unica possibilità per non rimanere di nuovo a casa, Angelo come al solito è apatico, e i nostri amici sono tutti fidanzati. Quindi usciamo stasera?" mi disse Biagio. 
"Oh te lo stavo per chiadere io, e uscirà anche Angelo, lo andremo a prendere per il ciuffo" risposi.
"OK, perfetto. A dopo, fratello" mi salutò Biagio. 
"Ciao, ciao" lo salutai.
Bene stasera me la sarei spassata un pò. Erano le nove ed eravamo sotto casa di Angelo, quando lo vedemmo uscire dal portone e salì in macchina. 
"Spero per voi che mi abbiate fatto uscire per ragioni ovvie" disse l'apatico. 
"Certo andiamo a Napoli" disse Biagio. 
"All'arrembaggio ciurma" urlai e misi in moto la macchina. Biagio scoppiò a ridere. 
"Ma che cazzo...?" disse Angelo. 

Pov's Angela
Era quasi mezzanotte quando io, Elisa e Alessandra ci distaccammo dai miei genitori, e uscimmo dalla pizzeria dove stavamo e ci andammo a fare un giro sul lungo mare. Stavamo camminando, quando all'improvviso Elisa si fermò e guardò un punto non poco distante da noi. 
"Ely che c'é?" le chiesi stranita dal suo comportamento. 
"Sbaglio o quelli sono Biagio e Sasy?" disse lei. Io guardai il punto che aveva catturato la sua attenzione, e vidi proprio Biagio e Sasy.
"Si sono loro, dobbiamo subito andare, adesso" dissi io urlando. 
"Ovvio lo dici pure, e ovviamente quel bastardo non c'è" disse Ely riferendosi ad Angelo. 
Elisa cominciò a camminare verso di loro, ma io la fermai. 
"Aspetta devo prepararmi psicologicamente" le dissi facendo piccoli respiri, gesticolando e sembrando ancora più piccola di quello che sono. 
"OK, però muoviti" disse lei euforica.
Alessandra sbuffò "Biagio, Sasy" urlò. 
"Cazzo" disse Ely. 
"Madò Ale ti odio" le dissi. 
I due ragazzi si girarono verso di noi, e lo sguardo di Sasy cadde subito su di me. Ci avvicinammo e loro ci sorrisero, o meglio Biagio ci sorrise, Sasy sorrise solo a me. Ma che gli prende, ogni volta che ci siamo incontrati non ha mai fatto cosí, magari mi sto impressionando io. 
"Hey ragazze, tutto bene?" disse Biagio, che carino ci aveva riconosciuto. 
"Adesso si" dissi io guardando Sasy, lui mi sorrise e io ricambiai. Ok questo è molto strano, è bello ma allo stesso tempo inquietante. 
"Certo, voi ragazzi?" disse Ely. 
"Certo, non uscivo da anni, perché Angelo è apatico" disse Biagio. 
"Adesso più che mai" disse Sasy guardandomi insistentemente. 
"State solo voi due?"chiese Ely. 
"No, c'è anche Angelo sta vedendo dove parcheggiare la macchina" disse Sasy. 
Ely si girò subito verso di me, finalmente avrebbe incontrato Angelo, ero cosí contenta per lei. 
"Come mai qui?" ci chiese Sasy. 
"Stiamo con i miei genitori, ora loro stanno aspettando che si liberi il posto in pizzeria" gli dissi. 
"Quindi potete stare un altro pó qui a parlare?" ci chiese Sasy, anzi mi chiese visto che guardava solo me. 
"Bhè...si, direi di si." dissi un pó in imbarazzo, mi stava facendo arrossire con quel suo comportamento cosí strano. 
"Non mi abbracci?" mi disse Sasy. Io lo guardai scioccata, Elisa, Ale e Biagio lo stesso. Io mi bloccai. Davvero Salvatore Romano, Sasy dei The Motel, ex UP3SIDE, mi stava chiedendo di abbracciarlo? Lui mi guardava aspettava una mia risposta, e io ero lí a chiedermi se me lo fossi sognato o lo avesse chiesto davvero. 
"Si certo che ti vuole abbracciare, vero Angela?" disse Ely dandomi una spinta e una gomitata. 
"Si...s-si...è vero" dissi io. Sasy aprì le braccia, e io mi ci  fiondai dentro. Mi strinse forte al suo petto, come se non volesse lasciarmi andare, il mio cuore ed il suo battevano all'impazzata, il calore delle sue braccia era confortante, avrei voluto rimanere lí per sempre, tre le sue braccia. 

Pov's Sasy
Ed eccola così piccola e fragile tra le mie braccia, a colmare quel vuoto che avevo ormai da anni. Si dice che abbiamo il cuore a sinistra e non a destra perché quando abbracciamo qualcuno di speciale il battito del suo cuore riempe il nostro lato vuoto. Ed era vero, lei con un solo abbraccio, stava colmando quel vuoto che avevo al posto del cuore. Non avrei voluto lasciarla andare, e a quanto pare neache lei lo voleva...ma ad interrompere quel momento fu la suoneria del telefono dell'amica,e io ed Angela ci staccammo, era arrossita, non riusciva a guardarmi, invece io la guardavo eccome se la guardavo. Intanto l'amica aveva risposto a telefono.
"Mariagrazia?"rispose "Scusatemi un attimo?"disse e poi si allontanò. 
Proprio in quel momento arrivò Angelo, che stava fumando una sigaretta. 
"Mamma mia ragazzi non mai stato cosí difficile trovare un parcheggio, davvero" disse scocciato.
"No non ci credo" disse Angela scioccata. 
"Cosa che non ho trovato il parcheggio? Bhè credici" le disse Angelo. 
"Noo, Elisa se ne è appena andata e lui è arrivato" disse Angela all'altra ragazza, penso fosse la sorella, si somigliavano. 
"Verrà subito, sta solo a telefono, dai lo vedrà" disse la ragazza. 
"Chi è Elisa? Sono confuso" disse Angelo. 
"È una vostra fan e stravede per te" gli disse Angela.
"Ah ed è qui adesso?" disse Angelo incuriosito. 
"Si è a telefono con la sorella" gli disse lei. 
"Anche voi siete nostre fan?" le chiese Angelo. 
"Alessandra no, io si, da due anni, Elisa lo è da 5 mesi grazie a me, non per vantarmi eh" disse ridendo. 
"Due anni?" le chiesi. 
"Già due" mi disse. Io le sorrisi e lei ricambiò. Quel momento fu interrotto da un altro telefono che squillava, questa volta il suo. 
"Pronto? Mamma?" rispose "Si ok veniamo subito" e staccò. 
"Ragazzi dobbiamo andare, e neanche questa volta Elisa vedrà Angelo, mi dispiace tantissimo"d isse Angela. 
"Sarà per la prossima volta" disse Biagio. 
Ci salutammo, io la strinsi ancora un pó a me, e poi se ne andò, lasciandomi lí, con la sensazione di vuoto che stava ritornando. 

Pov's Angela
Raggiungemmo Elisa, stava anche lei tornando da noi, le dissi che dopo che se ne era andata era arrivato Angelo e ovviamente lei si mise ad urlare quanto fosse mai una gioia e che il giorno dopo avrebbe ucciso la sorella, e poi tante parolaccie, la stavano guardando tutti, però aveva ragione, prella haha.
Mentre io ero così felice, Sasy si era compartato in modo strano, come se ci tenesse a me. Quella sera quando andai a letto lo sognai, sognai che mi diceva che mi amava e che lo avrebbe per sempre, e che sarebbe rimasto sempre al mio fianco. E io sperai, con tutta me stessa, che non sarebbe rimasto solo un sogno.     




Bene lettrici, io e la mia amica vorremmo sapere come vi sembra la storia e così. Inoltre volevamo proporvi un giochetto, alcune di queste scene sono davvero accadute, vi va di indoinare quali?  
Poi domandina: avete già qualche ship?

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