Siamo uguali

di Nica0808
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Entro furiosa nella mia Camera sbattendo violentemente la   porta, affacciandomi alla finestra per prendere aria e osservare questo magnifico cielo stellato,penso e ripenso....questa volta ha proprio esagerato!  Ma chi si crede di essere? È quelle gatte morte da quattro soldi,sempre avvinghiate a lui come polipi? Proprio non le sopporto !
È  poi, solo perché gli ho dato uno schiaffo,devo anche sentirmi dire che non è sua la colpa,che lui non c'entra niente ed io invece con questo mio modo di fare non sono altro che  un  maschiaccio violento,rozzo è privo di sex appeal....ma che vada al diavolo!
Certe volte desidero che sparisca dalla mia vita,per non continuare a soffrire in questo modo,ma chi me l'ho fa fare? Lui......
Una fitta al petto mi dà la consapevolezza che in realtà sto mentendo a me stessa, non vorrei mai questo...
È inutile continuare a mentire,ogni volta che vedo qualcuna fargli delle moine mi sale il sangue al cervello è questo significa solo una cosa,io gli voglio bene e forse anche qualcosa di più,già. ...credo che in fondo il nostro sia amore, l'ho capito da come ogni volta si giustifica quando quelle galline gli saltano addosso, da come mi guarda ed io invece, non faccio altro che prendermela con lui, trattandolo male, credo che in fondo io e lui siamo uguali ma come sempre usiamo solo stupide parole per farci del male.
In realtà , ha  tutti quei pregi che odio e quei difetti che invece amo.
Mi tuffo letteralmente sul letto abbracciando stretto il mio cuscino,guardo quella foto insieme,guardo lui...
Mentre lacrime copiose cominciano a rigarmi il viso.
Ranma....perché dobbiamo sempre litigare,perché non possiamo essere una coppia normale....
Chiudo gli occhi e penso che anche questa notte passerà, passerà in fretta e forse domani torneremo a scherzare e litigare come sempre.
Ho un emicrania pazzescha, massaggio con i polpastrelli le tempie senza sentire alcun sollievo, ho la sensazione che per quanto mi sforzi non riuscirò a dormire se non prendo qualcosa per questo mal di testa.
Alzandomi dal letto , apro la porta e scendo in cucina è tardi dormono tutti probabilmente anche lui...
La casa è tutta al buio, ma riesco ugualmente ad intravedere i vari mobili e le varie stanze, grazie ai pali della luce  su strada che riescono ad illuminare anche casa,riempio un bicchiere d'acqua dal rubinetto e mando giù la medicina,credo che adesso sia giunto il momento di andare a dormire....
Varco la soglia e dirigendomi verso le scale, guardo il soggiorno notando la porta che dà fuori aperta...Non...Non sarà mica un ladro?
Corro di nuovo in cucina è afferro la prima cosa che mi capita sotto mano, il mattarello di Kasumi è ottimo anche come arma...
A passo felpato raggiungo il soggiorno, guardando da tutti i lati,molto lentamente esco fuori già pronta a sferrare un colpo, ma non vedo nessuno.
Guardo e riguardo ma niente...poi invece una sagoma accasciata sull'erba attira la mia attenzione,  intravedo il colore della casacca è rossa, noto anche il codino è capisco che si tratta di Ranma, sono tentata di dargli un colpo in testa,ma che cavolo ci fa qui fuori a quest'ora della notte? 
Questo pensiero viene subito sostituito dalla preoccupazione, lo sento ansimare, subito mi avvicino sollevandolo da terra,tiene gli occhi chiusi e una mano sul petto,respira sempre più ha fatica...


- Ranma. ...che hai, che ti succede?- gli dico in preda al panico....

- il..il petto, mi fa male il petto- risponde a stento continuando ad ansimare. ...

Lo guardo mentre i miei occhi sono colmi di lacrime, comincio ad urlare come una vera pazza chiedendo aiuto,in un'attimo vedo accendersi le luci dentro casa,tutta la famiglia è qui davanti a me, urlo loro piangendo disperata di chiamare subito un'ambulanza, mentre lo guardo strizzare gli occhi dal dolore....

- Ranma resisti, ti prego...ti prego..-  la mia voce è tremante...

- Ak. ..Akane. ..- sussurra il mio nome,mentre prova ad accarezzarmi il viso....

Prendo la sua mano stringendola forte con la mia...

- Andrà tutto bene, sta arrivando l'ambulanza- con queste parole cerco di incoraggiare più me che lui....

Il suono della sirena in un certo senso mi rassicura,l'ambulanza è arrivata,vedo correre verso di noi i medici,lo caricano nella barella, ma con tutto ciò continua a tenermi la mano ed io per nulla al mondo ho intenzione di lasciargliela.
Guardo la mia famiglia ,mentre i medici chiudono gli sportelli dell'ambulanza per dirigerci verso l'ospedale. 
Seduta al suo fianco ,lo guardo...il medico gli ha appena messo la maschera dell'ossigeno per aiutarlo a respirare,cerco di non farmi vedere mentre asciugo le lacrime che non riesco a controllare,ho paura, non riesco a sopportare di vederlo ridotto così è troppo straziante per me.
Durante tutta la corsa ci siamo tenuti per mano,adesso l'ambulanza si è fermata è  sussulto quando vedo tutti quei medici pronti a dargli aiuto,lo scendono ed entrando al pronto soccorso percorriamo un lunghissimo corridoio dove alla fine c'è una grande porta con scritto  "sala rianimazione ",mi tremano le gambe ho il cuore in gola,non voglio lasciarlo...

- lei non può entrare- un infermiere mi blocca parandomi la mano davanti...

- devo rimanere con lui! - gli urlo mentre le nostre mani si staccano e lo vedo portare li dentro. ....

- Non si preoccupi è in buone mani,andrà tutto bene,lei è una parente?- mi chiede poggiandomi una mano sulla spalla....

- Io...sono la..sua fidanzata- dico in un sussurro,chinando il capo....

- appena avrò notizie le farò sapere,per il momento lei non può fare più niente ci penseranno i medici ,le ripeto stia tranquilla- prova a rassicurarmi per poi vedere anche lui varcare la soglia di quella porta..

Rimango immobile, non posso crederci,non può essere vero, non ha lui ! Non al mio Ranma! !urlo con voce straziante per poi poggiare le spalle ha quella porta e lentamente scivolare giù fino a ritrovarmi per terra piangendo in preda alla disperazione.Da lontano sento le voci della mia famiglia,vedo Kasumi chinarsi per abbracciarmi mentre gli altri preoccupati fanno avanti e indietro per tutta la sala d'attesa. 
Ranma ti prego resisti, non puoi...puoi mollare,non puoi farlo, che ne sarà di me...
Rimango seduta per terra guardando un punto fisso del pavimento nella disperazione più totale, aspetto che qualcuno mi venga a dire che sta bene e soprattutto che non è stato niente di grave.....


Salve a tutti, questo è il primo capitolo di una mia nuova storia, al più presto spero di pubblicare il secondo capitolo. 
Vorrei ringraziare tutti quelli che apprezzano le mie storie in particolare Tillicy che mi lascia sempre delle bellissime recensioni.
Detto questo....
Ciao ciao a tutti a presto.


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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Sono già trascorse due ore da quando i medici hanno portato Ranma in sala rianimazione.
Guardo l'orologio appeso alla parete segna le 02:30  e ancora non abbiamo nessuna notizia.
Mio padre è il sig. Genma sono usciti fuori per prendere una boccata d'aria mentre Nabiki e Kasumi sono qui sedute accanto a me in sala d'attesa,sto cominciando ad impazientirmi vorrei che ci dessero notizie ma da quella porta ancora non esce nessuno è questo mi preoccupa molto....
Alzandomi dalla sedia mi avvicino al distributore di bevande prendendo un thè caldo per poi andare a sedermi di nuovo...
Chiudo un attimo gli occhi pensando al suo volto sofferente sentendo una stretta allo stomaco e l'aria entrare a fatica, Kasumi accorgendosi del mio stato d'animo mi prende la mano  facendomi un sorriso rassicurante mentre Nabiki poggiando la sua mano sulla mia spalla mi rassicura dicendo di stare tranquilla, ascolto le loro parole ma purtroppo finché i medici non diranno che sta bene non riuscirò a calmarmi.
Alzo lo  sguardo vedendo rientrare mio padre seguito dal sig Genma, anche loro abbastanza preoccupati  tengono entrambi il capo chino camminando avanti e indietro senza sosta, certo per un genitore dev'essere straziante vedere il proprio figlio ridotto in questo stato,ammetto che pochissime volte ho visto il sig. Gemma veramente affranto e mio padre da buon amico stargli accanto cercando di consolarlo.
Sembra tutto un brutto sogno dal quale devo svegliarmi ma purtroppo non è così, osservo il thè dentro il bicchiere,penso e ripenso a cosa può avergli scaturito questo malessere. ...
Ma per quanto la mia mente si sforzi di pensare ad altro i pensieri e i dubbi mi fanno pensare solo una cosa...
Che possano essere stati Mousse o Kuno? Ryoga anche se non lo sopporta non arriverebbe mai a fare una cosa simile, quelle tre arpie delle sue spasimanti,maggiormente Shampoo e Kodachi sono quelle che usano vari intrugli...Ukyo come Ryoga non farebbe mai del male a Ranma, esasperata porto una mano in fronte chiedendomi chi potrebbe mai arrivare a fare tanto, a mettere a rischio la vita di qualcuno solo per gelosia o ripicca.Scuoto la testa cercando di eliminare questi orrendi pensieri convincendo me stessa che nessuno di loro arriverebbe a tanto ma se cosi fosse , se qualcuno di loro avesse fatto del male a Ranma se la vedrebbe con me! Una voce però distrae da questi pensieri e dubbi....

- Akane, forse è meglio che vai a casa hai bisogno di riposare..- sussurra dolcemente mio padre...

Accenno un sorriso, come potrei andare a casa e riposare sapendo che Ranma per ora sta soffrendo, no...Non potrei mai...

- grazie papà,  ma preferisco rimanere qui ad aspettare - dico abbassando lo sguardo ....

- Ti capisco, immagino quanto devi essere preoccupata per lui - dice per poi stringermi in un abbraccio. ...

Senza rispondere  ricambio il suo abbraccio mentre le lacrime si presentano di nuovo rigandomi il viso, le  asciuga per poi darmi un bacio in fronte, forse lui è l'unico che può capire come mi sento, quando è morta mia madre lui ha sofferto parecchio e poi in fondo credo che ormai  è evidente a tutti quanto io tengo a Ranma, non riesco più a nascondere i miei sentimenti  e anche se ci provo , ogni giorno è sempre più difficile far finta che non m'importi nulla di lui.

-  senti papà, andate voi a casa, andate a riposare tanto è inutile stare tutti qui senza far nulla, se ho notizie vi prometto che avviso subito.-  dico a voce bassa .....

- Ma Akane, ne sei sicura? Te la senti di rimanere qui da sola? - chiede guardandomi preoccupato. ...

- certo papà,  state tranquilli,  forza ora andate...-  sorrido fingendo che tutto vada bene....

- Akane mi raccomando se hai notizie facci sapere - il tono di voce del sig.Genma è calmo e rassicurante....

- va bene - rispondo vedendoli recarsi verso l'uscita dell'ospedale ...

Guardo fuori da una vetrata mentre tengo ancora la calda bevanda tra le mani, osservo gli alberi muoversi dal vento, persone fuori a fumare sigarette, ambulanze che arrivano senza sosta...È tutto così triste, tiro un sospiro di frustazione girandomi per andare a sedermi quando sento in lontananza un gran fracasso. ..
Passi svelti e voci si avvicinano sempre di più finché i miei occhi rimangono turbati da quello che mi si presenta davanti.
Ovviamente la notizia non è tardata ad arrivare anche a loro, i soliti ficcanaso dei nostri amici, ma questo non è proprio il termine adatto per definirli visto che ogni volta usando varie strategie vogliono a tutti i costi impossessarsi di Ranma o di me....
Porto una mano in fronte già vedendo quelle tre oche di Shampoo , Ukyo e Kodachi litigare per chi è più preoccupata, se fossero state davvero delle oche a quest'ora avrei tirato il collo ad ognuna di loro...
Un'espressione ironica compare sul mio viso per il pensiero appena fatto, mentre guardo gli altri tre e devo dire che l'unico ad essere realmente preoccupato sembra Ryoga che avvicinandomi a me accenna un sorriso come se volesse consolarmi...
In effetti è sempre stato un gentiluomo nei miei confronti e non  ha mai allungato le mani, a differenza di quel deficiente di Kuno che si è presentato con un mazzo di rose  e sta avvicinandosi anche lui ,ma sapendo già dove vuole andare a parare mi preparo mentalmente....

- Mia dolce Akane Tendo, non versare lacrime per chi non ti merita vieni tra le mie braccia, - dice queste parole sempre con la sua pessima vena poetica....

Ovviamente non gli do neanche il tempo di sfiorarmi che con un pugno in pieno viso lo faccio cadere per terra....
Arrabbiata più che mai, lo guardo con disprezzo....

- Non osare toccarmi neanche con un dito brutto idiota - dico disprezzando lui è questo suo modo di fare...

Vedo Ryoga sghignazzare e  chiamare due infermieri per far portare via quel deficiente svenuto solo con un pugno...

In tutto  ciò,ho gli sguardi di quelle tre arpie puntati addosso,voltandomi le guardo con aria di sfida, possibile che non si rendano conto di stare dentro un ospedale? 

- senti un pò maschiaccio , perché non te ne vai, penserò io al mio Lanma - la voce di Shampoo è veramente irritante 

- tsk. ...Il tuo Ranma. ...ma come osi,  lui non è tuo - ringhio furiosa a bassa voce...

- smettetela! io sono la fidanzata di Ranma lui è mio- afferma Ukyo avendo il suo solito okonomiyaki tra le mani....

- lo sanno tutti che Ranma caro vuole solo me !- la voce di Kodachi accompagnata dalla sua risata isterica mi manda su tutte le furie....

Le loro voci rimbombano dentro la mia mente, Ranma di quà, Ranma di là, Ranma è mio....non ne posso più !
Guardo anche Mousse preoccupato più per le parole di Shampoo che per il suo amico, mi chiedo cosa cavolo e venuto a fare...certo... ovviamente solo per seguire quella gatta morta e di Ranma invece non gliene importa niente,anzi salterebbe di gioia se per caso lui.....
Scaccio subito via questo pensiero  scuotendo la testa e stringendo i pugni, Ranma è forte lui c'è la farà ne sono sicura....
Alzo lo sguardo per guardare quelle tre e con tono di voce basso esprimo quello che mi detta il cuore....

- Voi non avete capito niente....Ranma non sarà mai vostro, Ranma è il mio fidanzato e voi siete solo delle povere illuse - la mia voce bassa e decisa le ha fatte zittire, guardandomi sbalordite...

- Akane? Scusate, chi di voi è Akane? - la voce di un medico uscito da quella porta mi fa sussultare facendo battere il cuore velocemente....

- Io! Io sono Akane! ! - affermo sentendo mancare il respiro....

Vedo il medico avvicinarsi accennando un piccolo sorriso....

- vuole vederti, per tutto il tempo sussurrava il tuo nome, se vuoi puoi entrare però mi raccomando non è ancora fuori pericolo -le parole del medico inevitabilmente mi fanno piangere....

Lo guardo,abbracciandolo e ringraziandolo in un sussurro di voce strozzato dalle lacrime....

- ora vai ,ti sta aspettando - dice sorridendomi....

Annuisco e senza farmelo ripetere varco la soglia di quella porta,rivolgendo lo sguardo a Ryoga che affermando col capo mi fa cenno di entrare....
Cammino in questo piccolo corridoio per poi ritrovarmi davanti una stanza fatta di  sole vetrate, lo vedo è lì disteso ,monitorato da un'apparecchiatura collegata al suo corpo tramite tanti piccoli e sottili cavi, poggiando le mani a quella vetrata non ho la forza di trattenere le lacrime, ma non voglio che mi veda ridotta così, facendo un grande respiro cerco di controllare il mio stato d'animo a pezzi per poi decidere ad entrare....

Mi avvicino a lui lentamente, tiene gli occhi chiusi mentre io ormai al suo fianco gli accarezzo la fronte spostando un ciuffo dei suoi capelli , apre gli occhi ritrovandomi quelle due pozze blu come l'oceano fissarmi, il cuore sembra ormai essere impazzito, sorride mentre io inevitabilmente mi butto sopra di lui per abbracciarlo. 
La sua mano ricambia il mio abbraccio, sento fargli un respiro di sollievo, forse anche lui aveva pensato che non c'è l'avrebbe fatta....


- Akane non piangere...- dice sussurrando, stringendomi ancora di più. ..

- Ranma, Ranma - in un pianto disperato ripeto il suo nome, avevo creduto di perderlo di non rivederlo mai più, invece ora è qui con me. ...

Sussulto quando sento nei miei capelli scendere piccole gocce, lo guardo vedendo anche i suoi occhi versare delle lacrime e i battiti del suo cuore battere velocemente tramite quel monitor...

- stai tranquillo Ranma, non devi agitarti  il medico ha detto che ...- smetto di parlare,non voglio dirgli  che ancora non è del tutto fuori pericolo....

- Non sono agitato e solo che mi sei mancata e adesso sono solo felice di averti qui,con me - dice facendomi una carezza....

Ora come ora maledico me stessa per tutte le volte che l'ho trattato male ma giuro che da questo momento non sarà più così, lui è tutto per me .
Guardo i suoi occhi così dolci, teneri è così indifeso che vorrei stringerlo come un bambino bisognoso di coccole invece è lui a tirarmi verso di sé donandomi un bacio sulle labbra,un suo bacio,il nostro primo bacio.

Ecco il secondo capitolo,spero al più presto di pubblicare il seguito.
ciao ciao a tutti.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Allontanando leggermente le nostre labbra,sentendo ancora i nostri respiri mischiarsi, rimaniamo abbracciati a guardarci per quel che sembra un tempo infinito.
Guardo suoi occhi blu come il mare, mentre lui mi dona uno dei suoi sorrisi..
Non pensavo che mi avrebbe baciata,ma devo ammettere che è stato stupendo. 
Ricambio il sorriso vedendo lui accennare una smorfia di dolore e improvvise gocce di sudore bagnargli la fronte...
Preoccupata, mi sollevo dal suo corpo guardando il monitor che segnala il suo cuore battere troppo velocemente. 


- Ranma che hai? Che ti succede? - gli chiedo spaventata...

- Arghh! Di...di nuovo...quel dolore - riesce a rispondere ma la sua voce è strozzata 

- Stai tranquillo,  ora...ora chiamo subito i medici- gli dico sentendomi nel panico più totale. ...

Premo subito il pulsante accanto a quel monitor e in un attimo un suono acuto comincia ad espandersi per tutta la stanza e il resto del reparto.
Vedo subito aprire la porta, il medico accompagnato dalla sua equipe è pronto per dargli soccorso, cerco di spiegare cosa è successo ma due infermieri mi accompagnano verso l'uscita. 

- Aspettate, voglio sapere che gli sta succedendo! - urlo spaventata...

- Non può stare qui! Deve uscire - con tono autoritario mi fanno uscire dalla stanza...

Ritrovandomi di nuovo in sala d'attesa,  sbatto i pugni alla parete,sembrava che stesse meglio...

- Perché! Perché tutto questo!- urlo sbattendo i pugni violentemente. ....

Una stretta al braccio mi fa voltare,vedendo Ryoga e Ukyo guardarmi preoccupati. ..

- Che succede Akane! - La voce di Ryoga rimbomba per tutta la sala...

- Ranma, Ranma sta di nuovo male...- rispondo ormai con il cuore a pezzi...

- Ma il medico aveva detto che...- Ryoga s'interrompe intento a pensare...

- Ha detto che non era fuori pericolo, ma perché! Voglio sapere cosa gli è successo! - dico piangendo....

- Akane stai tranquilla, Ranma è forte e vedrai che lo salveranno- Ukyo prova a rassicurarmi quando invece sò che anche lei è abbastanza preoccupata per il suo amico...

- Lo spero Ukyo,ormai non sò più che pensare -dico affranta. ..

Dò uno sguardo all'intera sala d'attesa non vedendo più nessuno...

- ho detto loro di andarsene e che appena avremo notizie gli faremo sapere,anche perché sinceramente ero stanco di tutta questa confusione tra i piedi, a parte questo Shampoo e Kodachi quando hanno sentito le parole del medico hanno preferito andare via,devo ammettere che un pò mi è dispiaciuto per loro, sembravano così tristi...ma ormai era una cosa che sapevamo tutti, Ranma ha già fatto la sua scelta da tempo e anche tu, Akane hai fatto la tua sin dall'inizio anzi da sempre, ma forse gli unici a non rendersene conto siete stati proprio voi due..-Ryoga accenna un sorriso quasi di sconfitta,chinando il capo....

Quello che ha detto mi ha lasciata sorpresa, lui l'ha sempre saputo che io  provavo qualcosa per Ranma ma con tutto ciò mi è sempre rimasto accanto da buon amico, e lo è davvero, lo dimostra il fatto che pur accettando la mia scelta, lui è ancora qui, ad aspettare di avere notizie del suo amico...

- Ryoga non sai quanto mi dispiace - lo guardo provando tenerezza....

- Non devi scusarti, le scelte fatte col cuore non si possono cambiare - dice guardandomi  con il suo sguardo sempre così dolce ...

- Allora resteremo amici vero?- gli chiedo speranzosa 

- Certo! È sappi che ci sarò sempre per te, e anche per quell'idiota, che se non si sbriga a riprendersi se la vedrà con me!- come sempre non cambia mai....

Sorrido, per poi abbracciarlo, ringraziandolo ancora una volta mentalmente per essere un ragazzo così speciale, un giorno la ragazza che lo avrà al suo fianco sarà davvero fortunata...

- Akane, anche a me dispiace,pur vedendo l'evidenza, ho sempre sostenuto che un giorno Ranma avesse scelto me,continuando ad illudermi. ...ma in fondo ho sempre saputo di essere solo una buona amica per lui a cui vuole molto bene, mentre per te prova quel sentimento che avremmo desiderato ricevere sia io che Shampoo e Kodachi.
Perciò adesso per il bene di Ranma, ti prometto che non mi metterò più in mezzo tra voi due, e se per te va bene,potremmo provare ad essere veramente delle buone amiche senza secondi fini, che ne pensi?  - parole sussurrate,sentendo anche un pizzico di dispiacere,ma che sembrano sincere....

- Va bene Ukyo , ma tenevo a precisare che a differenza delle altre due, io ti ho sempre reputata un'amica, al di là del nostro interesse nei riguardi di Ranma. ...- le rispondo facendole un sorriso...

- Ti ringrazio Akane -dice stringendomi in un abbraccio. ..

- Scusate,non vorrei rovinare questo momento tra amiche però mi sento un pò in imbarazzo - guardo Ryoga leggermente rosso in viso,intento a girarsi i pollici....

Io e Ukyo guardandoci e sorridendo, lo afferriamo abbracciando anche lui,vedendolo diventare più rosso di un pomodoro. 
Adesso che ho i miei veri amici al mio fianco,mi sento più forte purtroppo però, questo non basta per sentirmi meglio,il mio unico pensiero è rivolto a lui, al mio Ranma. 

Dopo circa un'ora, vedo uscire di nuovo il medico da quella porta, sento la speranza accrescere in me e alzandomi  dalla sedia mi avvicino a lui, tiene il viso basso,scuote la testa leggermente ,da questo sento quel pizzico di speranza abbandonarmi, lasciando di nuovo l'amaro causato dalla paura..
Anche Ukyo e Ryoga si avvicinano preoccupati, da quella espressione che non promette nulla di buono...

- Akane. ...mi dispiace. Purtroppo non riusciamo a capire cosa abbia, abbiamo provato con diversi farmaci,fatto tutti gli esami ma sembra non risultare nulla, quello che abbiamo capito è solo che quando prova delle emozioni sia negative che positive ,il suo cuore comincia a battere troppo velocemente causandogli questo dolore lancinante, che se non preso in tempo...rischia di andare in arresto cardiaco.
Anche se apparentemente sembra non avere nulla, credo che il problema sia proprio il suo cuore, ma ti prometto che io e la mia squadra ,faremo del nostro meglio, riportando Ranma di nuovo ad essere un ragazzo sano è pieno di vita. 
Detto questo...c'è un'altra cosa....- il medico si sofferma un'attimo, sicuramente per darmi il tempo di assimilare le sue parole....

- cos'altro deve dirmi dottore - gli chiedo ormai senza più nessun timore,quello che già mi ha detto, mi è bastato per capire quanto è grave e quanto io non posso far nulla per aiutarlo....

- Akane, capisci che al momento Ranma è a rischio tra la vita e la morte, purtroppo fino a quando non scopriremo la causa del suo problema, ho deciso di indurgli il coma farmacologico.
Sò che per te sarà dura e per chi gli vuole bene,ma al momento è l'unico modo per tenerlo in vita....mi..mi dispiace tanto....- poggiandomi una mano sulla spalla per farmi coraggio, rimango a guardarlo senza proferire parola, per poi vederlo allontanarsi rendendo visibile a tutti il suo dispiacere. ...

Immobile come paralizzata, i miei occhi versano lacrime senza controllo, ritrovandomi in ginocchio per terra capisco che le mie gambe hanno ceduto, vedendo subito accanto a me Ryoga e Ukyo sollevarmi da terra per farmi sedere sulla sedia.
Sento Ukyo piangere, vedo Ryoga stringere forte i pugni dalla rabbia, mentre io....io l'unica cosa che provo è solo un dolore straziante al cuore,vuoto ,solitudine e tristezza si sono impadroniti del mio corpo e della mia anima,porto le mani in fronte chiudendo gli occhi, vedo il suo viso sorridere impresso nella mia mente, felice di avermi di nuovo accanto a lui, sento ancora le sue labbra sulle mie,il suo bacio...il nostro primo e forse ultimo bacio....
In questo momento non ho più le forza per reagire,un'immensa tristezza  e l'unica cosa che provo,però non posso e non voglio credere che debba finire così, io...Non lo accetto!
Alzando lo sguardo,vedo anche i miei amici affranti dal dolore,inconsapevolmente Ukyo è tra le braccia di Ryoga e lui da vero amico, l'abbraccia forse cercando conforto anche lui.
Non so perché ,ma accenno un sorriso nel vederli così, mentre io alzandomi dalla sedia,mi dirigo verso quella cabina telefonica appesa alla parete, per dare questa brutta notizia a casa.
Alzando la cornetta,compongo il numero, la voce che risponde è quella di Nabiki. ....

- Nabiki, sono io,ho chiamato per dirvi che....- purtroppo le parole si strozzano in gola,non trovo neanche il coraggio di ripetere quello che ha detto il medico....

- Cosa Akane, che è successo?-il suo tono è preoccupato. ...

-Ranma...Ranma è in coma farmacologico...- riesco a dire solo questo, perché le lacrime mi impediscono di continuare il discorso....

- Va bene Akane, non muoverti da li, noi arriviamo subito- 

- Ascolta Nabiki, devi farmi un favore, portami dei vestiti- dico singhiozzando...

- Ma, Akane non vorrai mica rimane li tutto questo tempo?- 

- Non lo lascerò solo,io...ho bisogno di stare con lui!- quasi le urlo per telefono, con rabbia e amarezza...

- Ok, ti preparò tutto quello che ti serve- avverto dal suo tono di voce la rassegnazione, anche lei sà che nessuno può farmi cambiare idea....

Poggio la cornetta chiudendo la chiamata, avviso i miei amici che vado a prendere un pò d'aria, penso e ripenso cosa succederà adesso,cosa ne sarà di lui...e di me.
Una fitta al petto mi costringe a strizzare gli occhi,mentre mille domande invadono la mia mente...
Se non dovessero scoprire qual'e' la causa, come farò ad andare avanti senza averlo più tra i piedi? a litigare sentendomi offendere sempre con quelle sue frasi poco carine?quando andrò in giardino non lo vedrò più allenarsi già di prima mattina? Non potrò più sentire la sua voce,quella voce sempre così calda....
Cosa abbiamo fatto di male per meritarci questo? Adesso che finalmente potevamo creare il nostro futuro insieme.
Perché ! Perché la vita è così ingiusta....
Scoppiò in un pianto disperato,alzando gli occhi al cielo,osservando le stelle e pensando che una vita senza Ranma, non è vita.


Ringrazio tutte le persone che leggono le mie storie,spero che lasciate dei commenti per sapere cosa ne pensate.
A presto ciao ciao a tutti da Nica.




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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Sono trascorse già tre settimane, e ogni giorno che passa, diventa sempre più difficile andare avanti.
Per fortuna il medico ci ha messo a disposizione una Camera con un letto anche per me,almeno posso riposare...
Dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua, sposto la tenda dalla finestra per guardare fuori, osservo la città mentre piccole gocce di pioggia cadono giù dal cielo lasciando ancor più tristezza.
Chinando il capo,rivolgo lo sguardo a lui,un ragazzo sempre con così tanta energia, sempre pronto a combattere senza alcun timore, timido e maledettamente orgoglioso ma sempre pronto a proteggermi, e adesso invece lo guardo disteso in questo letto, così debole e indifeso, senza ancora capire il perché. ....
Avvicinandomi a lui, gli sposto un ciuffo di capelli ribelli dalla fronte,pensando che già sono tre settimane che non sento più la sua voce, non posso ammirare e perdermi dentro quelle due pozze blu, dallo sguardo così profondo e intenso da far letteralmente mancare il respiro.
Stringo una mano al petto, mi mancano le nostre litigate,le sue frasi poco carine nei miei confronti,i suoi gesti dolci e impacciati,mi manca ...lui.
Piegandomi leggermente,gli accarezzo il viso....

- Ranma. ..-sussurro per poi dargli un bacio in fronte...

- Non ti lascerò mai,ti staro' sempre accanto,qualsiasi cosa succeda-  affondando la testa nell'incavo tra il suo collo e la spalla,respiro il suo odore mentre una lacrima si fa strada sul mio viso....

Ormai per me,stargli accanto sembra la cosa più naturale del mondo,quanto sarebbe bello svegliarsi ogni mattina, aprire gli occhi e vederlo al mio fianco, semplicemente disteso a dormire, per poi svegliarsi e regalarmi il suo sguardo e il suo sorriso...
Arrossisco leggermente,per poi sorridere, chissà se un giorno accadrà...
All'improvviso il bussare dietro la porta della camera, mi distoglie da questo pensiero, e alzandomi cercando di ricompormi vado ad aprire la porta,trovando il dottor Tofu. 

- Ciao Akane - mi guarda accennando un sorriso. ...

- Salve dottor. Tofu - rispondo facendogli segno di accomodarsi...

- Ho finito di parlare adesso con il medico,mi ha detto che purtroppo la situazione è sempre uguale..-  dice chinando il capo....

- Già. ..- rispondo ....

- Io, ho fatto delle ricerche e credo...credo che Ranma non abbia un problema di salute - mi guarda attentamente, mentre gli faccio segno col capo di andare avanti con il discorso...

- Akane, a Ranma è stato fatto qualcosa,ne sono sicuro,per questo i medici non riescono a trovare il problema,credo che sia l'unica conclusione plausibile, ma resta il fatto che bisogna capire chi è stato a potergli fare una cosa del genere. E come se qualcuno volesse manovrare i suoi sentimenti, le sue emozioni...- vedo il dottor.Tofu riflettere su quest'ultima frase...

Mentre io, seduta sulla sedia, stringo forte i pugni,un sorriso ironico compare sul mio viso,avendo finalmente la consapevolezza che solo una persona può agire in tal modo,solo una persona conosce le antiche tecniche cinesi per controllare il corpo, solo lei,può aver fatto una cosa del genere,solo per arrivare al suo scopo,ma non capisco in che modo voleva raggiungerlo, cosa vuole ottenere se Ranma è costretto a stare così....

-Akane? - la voce del dottor.Tofu mi riporta a dargli attenzione. .

- Scusi dottore e solo che stavo riflettendo ad una cosa,può farmi il favore di rimanere qui con Ranma, io devo fare una telefonata - 

- Certo, stai tranquilla - dice dedicandomi di nuovo un sorriso..

Annuisco con la testa,mentre uscendo dalla stanza mi dirigo verso la cabina telefonica,mi auguro solo che Ukyo risponda..

- Pronto, qui il ristorante "dalla piccola Ukyo" - 

- Ciao Ukyo sono Akane, ho bisogno di parlare con te e Ryoga al più presto, potete venire in ospedale?- 

- Certo Akane, dammi il tempo di chiudere il ristorante  - 

- Ma Ryoga si trova ancora a Nerima? Sai con il suo senso d'orientamento che si ritrova non vorrei che fosse finito chissà dove....- mi scappa un sorriso pensando che purtroppo questo ragazzo non fa altro che perdersi....

- Veramente Ryoga è qui con me, eh!eh!eh!  - dal tono della sua voce sembra quasi essere imbarazzata. ..

- Mmmhh...capisco...e forse successo qualcosa Ukyo? - chiedo con un sorrisetto stampato sul viso....

- Beh...a dire il vero....ma no, che vai pensando...- questa sua titubanza, mi dà la certezza che forse tra quei due sia successa qualcosa...

- Ok, non sono affari che mi riguardano,ma cercate di venire al più presto...- dico ancora sorridendo, con un pizzico di amarezza, avrei tanto voluto sapere, ma capisco che sono cose personali....

- Va bene Akane, a dopo - mi chiude letteralmente il telefono in faccia, sentendo la voce di Ryoga che sussurrava qualcosa,ma non sono riuscita a capire cosa....

Faccio un grande respiro e poggiando la cornetta, mi dirigo di nuovo in camera....

- Vuoi vedere veramente che quei due....- sussurro tra me e me, continuando a sorridere....

Entro in Camera, vedendo il dottor.Tofu seduto accanto a Ranma...

- Grazie, dottore - gli dico mentre lui poggia una mano sulla spalla di Ranma. ...

- È stato un piacere Akane, sappi che se hai bisogno di qualsiasi cosa,puoi chiamarmi quando vuoi- 

- La ringrazio tanto - gli dico facendo un inchino in segno di ringraziamento. ...

- Bene, adesso vado, se hai notizie fammi sapere- 

Annuisco con la testa, mentre lo vedo uscire dalla stanza....

Sono passati più di venti minuti da quando ho chiamato Ukyo, mi chiedo che fine hanno fatto quei due...
Sistemando la coperta a Ranma,sento di nuovo la forza e il coraggio espandersi dentro di me, e guardando lui, gli faccio una promessa....

- sta tranquillo Ranma, io ti riporterò ad essere di nuovo come prima,scoprirò come toglierti questa cosa che ti hanno fatto, e gliela farò pagare, lo giuro!

Guardo fuori dalla finestra,con la speranza di vedere arrivare quei due....

- Ma che fine hanno fatto- borbotto decisamente infastidita...


- Akane! Scusaci, abbiamo fatto il prima possibile - la voce di Ukyo così all'improvviso mi fa sussultare, voltandomi li vedo entrambi, notando un leggero imbarazzo nel viso di Ryoga. ...

- C- ciao A-Akane..- il suo tono di voce mi dà conferma che è imbarazzato....

- Finalmente. ...siete qui!- stavo cominciando a pensare che non sareste più venuti....

Li osservo con molta attenzione, scrutando attentamente i loro visi, stanno nascondendo qualcosa, ne sono più che certa. ...
Sembrano così diversi, eppure non li vedo da soli due giorni...
Con gli occhi ridotti a due fessure, mi avvicino a loro...

- Che vi succede? - chiedo cercando di catturare un minimo segnale che mi dia certezza di ciò che penso....

Vedo Ryoga, in piedi con le spalle poggiate alla parete, a mano conserte, arrossire...
Ukyo, torturarsi le mani dal nervoso, cercando di formulare qualcosa di comprensibile. ....

Si! È successo qualcosa! osservando questa scenetta, rido di gusto, sono contenta per loro, anche se non lo ammetteranno mai....

- Perché adesso stai ridendo?- Ukyo mi domanda con gli occhi spalancati...

- Niente, niente, sono solo contenta di avervi qui...- mento spudoratamente, riguardo la mia risata....

- Allora Akane, cosa dovevi dirci - la voce di Ryoga, rimbomba dentro la stanza...

Più lo guardo,più lo vedo diverso, sono meravigliata, adesso sembra più maturo, più sicuro di sé, lo vedo guardare Ukyo di sottecchi e sorridere,la guarda come io guardo Ranma. ....
Inevitabilmente sorrido ancora una volta....

- ragazzi, oggi è venuto il dottor.Tofu, abbiamo parlato, lui sostiene che Ranma non ha un problema di salute, ma crede anzi ne è convinto, che qualcuno gli abbia fatto qualcosa...- dico guardandoli entrambi, vedendo i loro visi attenti ad ogni mia parola....

- Continua - Ryoga sembra particolarmente attento a voler sapere la continuazione del mio discorso....

- Sono passate tre lunghe settimane, e ogni giorno i medici non hanno fatto altro che fargli esami senza trovare nulla, quindi credo che il dottor.Tofu abbia ragione.
Sappiamo tutti chi possiede la conoscenza delle antiche tecniche cinesi riguardo il corpo,premendo un punto specifico,si  può scaturire sensibilità, paralisi, perdere all'improvviso la forza, e sappiamo anche che già ha usato queste tecniche, diverse volte su Ranma, e solo che non riesco a capire cosa ha ottenuto,facendolo ridurre così ...- esprimo il mio pensiero vedendo le loro facce sconvolte...

- Quindi, tu credi che dietro tutto questo ci sia Obaba, la bisnonna di Shampoo?- mi chiede Ryoga decisamente serio e preoccupato. ...

-Si! Sono convinta che sia stata lei- rispondo chinando lo sguardo ....

- Se è così, deve riportare Ranma come prima,altrimenti gliela faremo pagare cara!- dice Ukyo con la sua enorme spatola in mano....

- Calmati Ukyo, prima dobbiamo capire il perché l'ha fatto,anche se non è difficile arrivarci....- Ryoga rivolge lo sguardo ad Ukyo, togliendole la spatola che tiene tra le mani per poggiarla alla parete....

Mai nessuno,con così tanta facilità e naturalezza, gli ha tolto quell'aggeggio infernale dalle mani, e la cosa che più mi sorprende e che lei non ha detto nulla, anzi sembra aver capito che deve placare questa sua rabbia improvvisa....

- Quindi che facciamo? - chiede lei a Ryoga ,picchiettando il piede sul pavimento a mano conserte. ...

Mentre anche io aspetto,lo vedo intento a riflettere,come se stesse meditando....
Vedo Ukyo più nervosa che mai,picchietta il piede sempre più forte,fino a quando la vedo avvicinarsi a lui, e afferrandolo dalla bandana, lo tira letteralmente a sé, per urlagli contro di darsi una mossa....

- Ti decidi o no, a dire cosa dobbiamo fare?- fa paura solo a guardarla....

- Ma ti sembra il modo è il posto,da poter urlare così,Eh?- sbotta lui,guardandola decisamente arrabbiato....

Sembra di rivedere me e Ranma quando litighiamo...

- Allora muoviti, prima che perda la pazienza, sai che non mi piace aspettare...- gli sussurra sorridendo ad un soffio dal viso,per poi vedere i loro volti arrossire. ....

 Li guardo con gli occhi spalancati.Ma che scherziamo! Vedi cosa devono sentire le mie orecchie...
Porto una mano in fronte esasperata, riflettendo attentamente , io e Ranma non abbiamo mai avuto questo tipo di confidenza, a differenza di loro che....a quanto vedo e sento....beh! Sono molto più avanti rispetto a me e quel baka. ...

- U..Ukyo?- Ryoga la chiama grattandosi la testa, e facendole segnale di notare la mia faccia, che sicuramente e a dir poco sconvolta....

- Scusaci Akane, non...Non capire male,non fraintendere,io e Ryoga siamo solo semplici amici...- la voce tremante di Ukyo e il suo immenso imbarazzo, mi fanno sorridere...

- Si, si, come no! Amici come lo siamo io e Ranma giusto? - le chiedo con sorrisetto sarcastico. ....

Mi guarda portando le mani sul viso,per nascondere l'imbarazzo. ....

- Ukyo, Ryoga, non dovete nascondervi, anzi vi ammiro...e sono veramente felice di sapere che siete una coppia - dico avvicinandomi ad Ukyo, per prenderle le mani....

- Akane, ti saremo grati se al momento non lo dicessi a nessuno - Ryoga mi guarda, per poi abbassare lo sguardo....

- State tranquilli, dalla mia bocca non uscirà nulla- dico complice ormai del loro segreto....

- Allora, Akane tu rimani qui con Ranma, io e Ukyo spieremo Shampoo e la sua bisnonna,per cercare di capire qual'e' il loro piano,stando attenti anche a Mousse, non possiamo fidarci neanche di lui,sappiamo quanto odia Ranma, e sono più che sicuro che in tutta questa storia ci sia di mezzo anche lui,quindi dobbiamo stare molto attenti, tu nel frattempo se loro vengono a trovare Ranma, fai l'indifferente e importante non fargli capire che sospettiamo di loro,almeno fino a quando non avremo capito cosa gli ha fatto realmente...- ascolto attentamente le parole appena espresse di Ryoga....


- Adesso che ci penso,ogni volta che vengono a trovarlo,non sembrano per niente preoccupate,anzi lo guardano come se quello che gli hanno fatto,stesse facendo sempre più effetto. ..
È se così fosse? Se più passa il tempo, più Ranma arriverà al punto di non provare più nulla?- porto le mani in fronte spaventata da questo pensiero. ...

- Che vuoi dire, spiegati meglio- Dice Ukyo confusa...

- Certo! Adesso ho capito dove vuole arrivare. ...- Ryoga batte il pugno sulla mano, guardandomi a annuendo con la testa....

- Io ,continuo a non capire...- Ukyo sposta lo sguardo da me a Ryoga,con gli occhi spalancati....

- Quello che ha fatto a Ranma, non è una cosa momentanea,ma è una cosa che sta pian piano facendo effetto dentro di lui,se adesso il suo cuore batte velocemente a seconda delle emozioni che prova,con questa cosa che gli ha fatto,lo porterà al punto di non provare più nulla, più nessuna emozione per nessuno, in modo tale da poterlo manovrare come meglio crede, ad esempio, usando poi il filo rosso del destino,obbligatoriamente si innamora di chi è attaccata insieme a lui,in questo caso Shampoo, e per quanto riguarda la rabbia, a loro conviene che lui non si ribelli a qualsiasi cosa,in poche parole....
Vogliono che Ranma perda l'amore che prova nei confronti di Akane,costringendolo a farlo innamorare di Shampoo per poi farli sposare,con questi assurdi metodi cinesi...- Ryoga ha capito e ha fatto capire anche a noi come stanno le cose,rimanendo io e Ukyo letteralmente stupite da questo suo ragionamento che però non fa una piega....

- Ryoga, non ti facevo così. ..così. ...- vedo Ukyo gesticolare con le mani, in cerca di trovare un termine adatto....

Mentre lui, osservandola con gli occhi ridotti a due fessure, si avvicina a lei.....

- Così come? Pensavi di avere al tuo fianco un'idiota senza cervello? - sbotta decisamente irritato....

- No..no!  Ma che dici? Non penserei mai una cosa del genere nei tuoi confronti...-dice guardandolo,per poi abbassare lo sguardo,capendo quanto Ryoga ci sia rimasto male....

- Scusami tanto - si rivolge a lui in un sussurro....

- Accetto le tue scuse, ma non pensare più una cosa del genere nei miei confronti- risponde lui,a mano conserte e con il volto girato da un'altra parte. ....

Inutile dire, che ha lasciato sorpresa anche me,meglio non infierire. ....
-Però, pensando bene a quello che hai detto, sembra tutto così assurdo, pur di averlo a qualsiasi costo, ricorrono a questi assurdi metodi,non tenendo in considerazione i sentimenti di una persona,non devo permettergli di arrivare al loro scopo,non avranno mai Ranma, neanche con l'inganno, non glielo permetterò!- dico ad alta voce, guardando i miei due amici...

- Siamo con te Akane, risolveremo questo problema, a costo di portare qui Obaba e costringerla con la forza- Ukyo mi prende le mani per incoraggiarmi e contare sul loro aiuto....

- Akane, noi adesso andiamo, dobbiamo cercare di capire, quale sarà la loro prossima mossa e soprattutto dobbiamo sbrigarci ad agire prima che questa cosa che gli hanno fatto,continui ad espandersi sempre di più,se arriverà ad intaccare anche la sua mente,non so se poi potremo più fare qualcosa,  al più presto ti faremo sapere, stai tranquilla, riporteremo di nuovo Ranma il ragazzo di sempre, magari  meno imbecille di com'è!  - accenna un sorriso scherzoso....

- Ryoga!- Ukyo lo richiama, dandogli una pacca in testa. ..

- Stavo solo scherzando - si giustifica ridendo portando una mano dietro la testa..

- Grazie amici miei- osservo entrambi, ritenendo me e Ranma, fortunati di avere due veri amici come loro...

Salutandoli, li vedo uscire dalla stanza, diretti verso il ristorante "Il gatto ".



Salve a tutti,ecco il nuovo capitolo,spero che non ci siano troppi errori,l'ho scritto di premura, ho cercato di correggerlo,
Ma se ne trovate,mi scuso a priori...
Grazie a tutti ciao ciao.






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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Mi auguro solo che riusciremo a scoprire qualcosa.
Voglio che Akane sia felice, e l'unico che può dargliela è quello screanzato disteso in quel letto....

- Ryoga! Hey Ryoga mi ascolti?- la voce di Ukyo mi distoglie dai miei pensieri,riportandomi a darle attenzione...

- Scusa Ukyo, dicevi?- 

- Siamo quasi arrivati, come pensi di riuscire a spiarle?- chiede con fare interrogativo. ....

- Entreremo nel vicolo che porta nel retro del ristorante, cerchiamo di stare attenti a non farci scoprire ok? - dico ad Ukyo, abbastanza serio...Non voglio che qualcuno ci scopra,tanto meno imbattermi con quell'idiota di Mousse...

Entrando di soppiatto,percorriamo il vicolo fino a trovarci nel retro,nascosti io ed Ukyo dietro i contenitori dall'imbondizia,cerchiamo di guardare all'interno da una finestra,vedendo Shampoo e Obaba in cucina...

- Mi raccomando fa silenzio, dobbiamo capire bene di cosa stanno parlando- dico ad Ukyo, mentre lei annuisce con la testa.

Riportiamo l'attenzione a quelle due,sentendo Shampoo parlare alla sua bisnonna, del dispiacere che prova nei confronti di Ranma...
Guardo Ukyo e lei guarda me stupita, quindi Shampoo era all'oscuro di tutto?
Guardando nuovamente, vedo Obaba avvicinarsi alla nipote,dicendole di non preoccuparsi....

- Cara nipote,quello che ha Ranma non è mortale anzi non mi aspettavo che il mio filtro facesse subito effetto...- Obaba, cerca di tranquillizzare la nipote, sorridendole...

- Quindi sei stata tu, e perché? - vedo Shampoo chiederle,ancora titubante...

- Ma come,non ci arrivi da sola? Ho usato un antico filtro,tramandato da generazione in generazione, dal nostro villaggio, si tratta di un filtro in grado di far perdere pian piano, le emozioni, prima colpisce il cuore mandandolo in confusione,poi colpisce la mente, e a quel punto la persona non è più in grado di possedere alcun sentimento nei confronti di chi ha davanti,in questo modo,appena il futuro marito non sarà più in grado di provare alcun tipo di sentimento, legheremo i vostri mignoli al filo rosso del destino e obbligatoriamente s'innamorerà perdutamente di te,mia cara nipote, così potremo celebrare il vostro matrimonio - Obaba ha spiegato tutto alla perfezione,lasciando me e Ukyo spiazzati. ...

- Ma come faremo a capire quando sarà il momento giusto? Ti ricordo che è in coma farmacologico,e poi con lui c'è sempre quel maschiaccio a non togliergli gli occhi di dosso..- vedo Shampoo ancora scettica sull'argomento. ...

- Tu non devi preoccuparti, Mousse tiene costantemente tutti sotto controllo,ogni notte controlla Ranma, quando Akane dorme, e ancora non è arrivato il momento, da quando gli ho fatto ingoiare il filtro,dovranno passare circa due mesi,anche se gli ha colpito subito il cuore, Ranma è un ragazzo forte, in grado di controllare la sua mente di fronte a ogni cosa,quindi sono più che sicura che al momento sta lottando contro se stesso per non perdere la lucidità, ma dal momento che sarà passato il tempo previsto,anche i medici si renderanno conto che non c'e' niente da fare,risvegliandolo dal coma,ed è proprio in quel momento che agiremo noi,legandolo subito a te,per lui non ci sarà più nessuna speranza, sarà costretto ad innamorarsi di te, e dimenticare per sempre Akane. Finalmente il futuro marito ti sposerà, non sei contenta? E per di più non ho neanche l'antidoto per annullarlo quindi,ormai è fatta!- Obaba rivolge questa domanda a Shampoo,che a quanto vedo sembra essere quasi sconvolta da quello che le ha appena riferito la sua bisnonna....

- Certo che sono contenta,finalmente il mio sogno potrà realizzarsi, allora per questo Mousse non mi rivolge più la parola ed è sempre così serio...- chiede picchiettandosi il dito sul mento....

- Gli ho detto che deve ubbidire,altrimenti lo renderò sensibile all'acqua calda,facendolo rimanere per sempre un papero..- vedo Obaba accennare un misero sorriso,per le parole appena espresse....

- Va bene nonnina,adesso che sò come stanno realmente le cose,dovrò solo aspettare il tempo stabilito e poi finalmente poter sposare il mio Lanma - Shampoo salta di gioia,mentre io guardo Ukyo ancora sconvolto....

- Vecchia megera! Ma come ha usato fare una cosa del genere al nostro amico! Ryoga, dobbiamo informare subito Akane, non dobbiamo permettere che passino i due mesi,serve una soluzione al più presto! - Ukyo mi parla con rabbia e amarezza, ma al momento non possiamo fare nulla,serve qualcuno che ne sappia più di noi. ....

Chino il capo  esasperato,massaggiandomi le tempie, vorrei tanto capire cos'ha questo qui da avere tutte queste spasimanti tra i piedi,pronte a lottare con ogni mezzo pur di averlo, manco se fosse chissà chi! È poi per di più a anche per metà donna. ...
Certo, non posso dire che io sia meglio di lui,visto il mio trasformarmi in un porcellino,e per di più avere anche il nome di  P-CHAN....
Mi chiedo chi me lo fa fare...
Guardo Ukyo ancora sconvolta,pensando a quanto può essere orribile aver comandati i propri sentimenti, penso ad Akane. ...
Già, lei non merita questa sofferenza, non deve stare male per lui, e di sicuro Shampoo e Obaba, insieme a quel papero senza cervello, non avranno la meglio.
Non accetto che Akane debba soffrire una vita,nel vedere Ranma sposato con quella lì. 
Istintivamente dò un pugno a terra, vorrei solo affrontare quella vecchia,ma purtroppo mi rendo conto che non ho alcuna speranza di batterla....

Attirando la loro attenzione,dal pugno e dal rumore appena fatto, Ukyo mi prende per mano,saltando sul tetto di una casa vicina,mentre vediamo Shampoo affacciarsi da quella finestra per controllare e poi dire alla sua bisnonna che sicuramente era stato un gatto a fare quel rumore...
Tiriamo un sospiro di sollievo per non essere stati scoperti...

- Ryoga, dobbiamo avvisare subito Akane - Ukyo mi guarda con gli occhi pieni di rabbia e la voce tremante....

- Lo so, mi chiedo solo chi può essere in grado di aiutarci...- dico abbassando lo sguardo...

- Hey, forza, un modo lo troveremo,anche se non lo ammetterai mai,lo sò che anche tu, tieni a Ranma. ..- dice avvicinandosi e sorridendomi sentendo il cuore battere velocemente. ...

- Non dire assurdità, lo faccio solo per il bene di Akane - dico con tono infastidito,anche se a dire il vero, provo dispiacere anche per lui....

- Ok,d'accordo non arrabbiarti, Eh...Ryoga mi è appena arrivata una goccia di pioggia...- vedo Ukyo alzare una mano al cielo,costatando che sta cominciando di nuovo a piovere...

- No, adesso non è proprio il momento di bagnarmi!- finendo la frase, apro subito il mio ombrello per ripararci....


Saltando da un tetto all'altro, ci dirigiamo verso l'ospedale per informare la nostra amica,riguardo tutto quello che abbiamo appena saputo.


                                   ********


Spero solo che Ukyo e Ryoga, riescano a scoprire qualcosa senza imbattersi con loro, non vorrei mai che a causa mia,ne piangessero le conseguenze loro....
Seduta accanto a Ranma, gli accarezzo la mano,pensando a quando finirà e se finirà questo periodo così assurdo....
Ad un tratto vedo aprire la porta, trovando i miei due amici di fronte a me, hanno a dir poco le facce tristi,come se fossero stati ad un funerale, così alzandomi mi dirigo verso di loro....

- Hey ragazzi...ma che avete?- chiedo preoccupata, con gli occhi spalancati....

Ukyo, mi guarda e abbassa lo sguardo, sento Ryoga fare un grande respiro, e prendere la parola.....


- Akane, quello che abbiamo da dirti purtroppo non ti piacerà. ..
Le tue supposizioni erano giuste, è stata la bisnonna di Shampoo a dargli un filtro, in grado di far perdere i sentimenti prima al cuore e poi alla mente, le abbiamo spiate vedendo all'inizio Shampoo triste per la salute di Ranma, lei non era a conoscenza che dietro tutto questo ci fosse la sua bisnonna...
Infatti la vecchia, ha raccontato per filo e per segno tutto quello che ha fatto,e come agisce questo filtro....passeranno solo due mesi, prima che faccia completamente effetto, secondo la vecchia, i medici da lì alla data stabilita lo risveglieranno e a quel punto agiranno loro, legando lui è Shampoo al filo rosso del destino, in modo da farlo innamorare quasi con la forza per poi sposarli. ...in tutto ciò, Mousse controlla i tuoi movimenti, quindi sarebbe opportuno stare con Ranma a turno, non puoi affrontare tutto da sola, hai bisogno di qualcuno che ti dia il cambio e soprattutto difendere te e lui, dal momento che decideranno di agire - Ryoga ha appena terminato il suo discorso, mentre io mi sento letteralmente sottoshock....

- Da. ..datemi un'attimo, per favore - chiedo loro di compatire il mio stato d'animo,  poggio le mani sul tavolo,chinando il capo, mentre la  confusione più totale mi assale da farmi girare la testa. ....


-  Akane sappiamo come ti senti, ma adesso dobbiamo essere forti e trovare qualcuno che sappia qualcosa riguardo le famose e antiche tecniche cinesi...- Ukyo si avvicina,poggiando la mano sulla mia spalla in segno di conforto....


Le sue parole rimbombano dentro la mia mente,pensando a chi potrebbe aiutarci....
Penso Happosay, però. ....avere a che fare con quel maniaco pervertito...beh! Non mi sembra proprio una buona idea.....
Vediamo....chi potrebbe essere in grado di conoscere queste antiche tecniche.....
Dopo aver recuperato la calma, batto un pugno sulla mano....


- Ma certo! - dico ad alta voce, mentre quei due mi guardano stupiti dal mio cambio di umore improvviso....

- Certo...cosa?- chiede Ryoga grattandosi la testa,confuso...

- Ovvio...il dottor.Tofu ! Solo lui può aiutarci,e adesso che sappiamo che si tratta di un filtro, e gli spieghiamo il suo effetto, il dottore è l'unico a poterci aiutare, lui s'intende di medicina cinese, e conosce anche vari metodi antichi, oltre a vari intrugli o punti di pressione..
Si! Lui è l'unico che può risolvere il problema, devo chiamarlo e dirgli di venire al più presto....

Dopo aver chiamato il dottor. Tofu, aspettiamo giusto il tempo della strada, ed eccolo arrivare di corsa affannato....

- Salve, a tutti, allora Akane che  è successo per farmi venire così in fretta e furia...- lo vedo ancora respirare affannato, per poi sedersi e bere un bicchiere d'acqua. ....

- Ukyo e Ryoga hanno scoperto il problema di Ranma. ....- riferisco seria e pronta a fargli sapere tutto....


Dopo aver raccontato per filo e per segno tutto quello di cui siamo a conoscenza, lo vedo annuire leggermente con la testa, come se stesse assimilando ogni minima parola, per poi pulirsi gli occhiali e rivolgere lo sguardo a noi. ..
Rimaniamo tutti in silenzio in attesa di una sua risposta, che non  tarda ad arrivare....

- Quindi era come pensavo....adesso che ci penso bene, ricordo di aver sentito parlare di questo filtro, un maleficio oserei chiamarlo, però, ricordo anche che qui da noi non c'è l'antidoto in grado di annullare il suo effetto...
Quando ero giovane ,ragazzo alle prime armi, sono andato a studiare in un antico villaggio cinese, sperduto in mezzo alla giungla, proprio per conoscere e imparare quasi tutto su quello che riguarda erbe medicinali e tecniche molto,molto antiche...
Ma come dicevo, noi qui non possediamo queste erbe, si tratta di cose usate centinaia di anni fa,che oramai non esistono quasi più, tranne per chi ancora ne è a conoscenza, quindi non so proprio come fare per aiutarvi ..- il dottore parla rivolgendo lo sguardo ad ognuno di noi, desolato....


Vedo Ryoga e Ukyo affligersi,poggiandosi con le spalle alla parete della stanza, il dottor. Tofu, seduto con lo sguardo basso,  guardo Ranma. ....e non posso credere che solo perché noi non possediamo queste erbe medicinali, loro debbano riuscire nel loro intento...
No! Non è così che deve finire....
Guardo il dottor. Tofu, decisa e tremendamente seria, mentre ormai ho preso la mia decisione....
Gli ho fatto una promessa,ho giurato che l'avrei salvato, ed è quello che farò! 

Avvicinandomi a Ranma, lo guardo facendogli una carezza per poi prendergli la mano e voltarmi verso di loro....

- Dottor.Tofu!  Ho giurato a Ranma che lo salverò a qualsiasi costo e devo mantenere la mia promessa! Per questo motivo lei deve farmi un grande favore....
Deve accompagnarmi in Cina, prendere queste erbe e salvare Ranma, prima che sia troppo tardi, io...io..Non ho nessuna intenzione di perderlo,non voglio che lui si dimentichi di me...di quello che siamo io e lui.
No! Non voglio! - in piedi, tenendo la mano di Ranma, scoppiò in un pianto disperato, provando solo un'immenso odio e rabbia, nei confronti di quei tre complici messi d'accordo, con il solo scopo di separarci per sempre....

Il silenzio regna sovrano dentro la stanza, a parte il mio singhiozzare...
Ryoga e Ukyo, mi guardano non sapendo cosa dire, ma dai loro volti sembra di percepire un velo di rassegnazione, mentre vedo alzare Tofu che affiancandomi, guarda Ranma e poi rivolge lo sguardo a me, posso sentire la sua tensione, il suo nervosismo e la sua compassione nei confronti di questo ragazzo e sicuramente anche per me...
Poggiandomi una mano sulla spalla, alzo lo sguardo per guardarlo negli occhi e sentire la sua decisione....

- Sarà dura, non è facile arrivare in questo antico villaggio, ma..
Va bene! Salveremo Ranma e lo riporteremo di nuovo normale,il prima possibile...- dice ad alta voce, lasciando tutti senza parole....

- Allora accetta di venire con me?- 

- Certo! Partiremo domani stesso, nel frattempo la tua famiglia si occuperà di Ranma, e comunque devo parlare con il suo medico per informarlo della situazione, e di tenerlo ancora così fino al nostro ritorno....- le sue parole così schiette e decise, mi fanno munire di nuovo del mio coraggio,perso già da tempo....

- Grazie, grazie dottore - dico abbracciandolo,mentre lacrime di felicità e speranza rigano il mio viso....

- Adesso calmati, andrà tutto per il meglio vedrai..- dice rispondendo al mio abbraccio. ....

- Allora io e Ukyo ci offriamo volontari per stare a turno con Ranma - dice Ryoga mentre li vedo avvicinarsi a noi...

- Grazie, grazie a tutti voi- dico asciugando le lacrime, per poi sorridere dalla contentezza, di avere persone così speciali al mio fianco....

Finalmente la speranza si è riaccesa dentro di me, ho di nuovo la mia forza e il mio coraggio a sostenermi,e soprattutto ho la consapevolezza di poter salvare Ranma, il mio Ranma, solo mio è di nessun'altra. 
Quella vecchia non avrà la meglio, e neanche quella gatta morta di sua nipote.
Dopo la decisione presa, il dottor. Tofu, lasciando la stanza và a trovare il medico per delucidarlo sull'accaduto, Ukyo e Ryoga, salutandomi vanno via, mentre io chiamo a casa per dire alla famiglia di venire e riferire il da farsi.
Domani partiremo per la Cina, in cerca di queste erbe...
Ranma, sarò di ritorno il prima possibile, resisti ancora qualche altro giorno....
Amore mio.


Ecco il quinto capitolo,scusate ma qui i personaggi hanno preso vita propria, facendomi scrivere una cosa dietro l'altra, tralasciando la storia originale,spero di aggiornare al più presto.
ciao ciao a tutti





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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Bene! Fra poco si parte, spero solo di riuscire a trovare queste erbe e ritornare al più presto. 
Guardo un'ultima volta lo zaino per essere sicura di aver preso tutto il necessario, prima di uscire da questa stanza  e salutare  i miei familiari raccomandandoli di prendersi cura di Ranma, infine avvicinandomi a lui , anche se non può sentirmi,  gli  sussurro
ugualmente che sarò di ritorno il prima possibile e di non preoccuparsi per me. 
Fuori dall'ospedale, mi aspetta il taxi con a bordo già il dottor.Tofu, destinazione aeroporto...
Durante il tragitto,guardando fuori dal finestrino,penso  che avendo il dottor.Tofu con me,non dovrebbe essere poi tanto complicato trovare questo antico villaggio e farci dare queste erbe,anche sè a dire il vero,il solo pensiero di essermi separate da Ranma mi fa stare male,ma cerco di farmi forza, alla fine è in buone mani e poi se lo sto facendo e solo  per lui....per noi.
Giunti all'aeroporto, ci dirigiamo verso il check-in per presentare i biglietti e  poi attendere la navetta che ci porti all'interno dell'aereo. 
Il cuore batte all'impazzata, sono agitata e abbastanza nervosa, seduta sulla sedia in attesa di partire ,tengo i pugni stretti e il volto basso,mentre il dottor.Tofu,al contrario di me,sembra essere molto più calmo e tranquillo. 
Dopo circa mezz'ora di attesa snervante, finalmente saliamo a bordo dell'aereo, ascoltando la voce del comandante darci il benvenuto e augurarci Buon volo. 
Ecco che, con il cuore in gola,sbircio dal finestrino mentre una pressione mi comprime forte il petto, tremo dalla paura,afferrando e stritolando la mano del dottor.Tofu senza rendermene conto, gliela tengo così stretta da vedere lui paonazzo e con gli occhi spalancati....

- A..Akane calmati, non avere paura - la sua voce è tremante, probabilmente dal dolore della mia stretta. ...

- Mi..mi scusi, non volevo, - imbarazzata chino il capo....

- Ora capisco, perché RANMA ti chiama..beh! Si...come dire. ..- lo vedo gesticolare con le mani, per poi portare una mano dietro la testa,  e ridere senza motivo, segno che è in imbarazzo. ....

Lo guardo,con gli occhi ridotti a due fessure, e avvicinandomi a lui, gli sussurro il soprannome che non osa dire. ....

- Per caso, vuole dire maschiaccio? - gli porgo la domanda,mentre lui continua a ridere sembrando un ebete....

- Beh! No, e solo che sei veramente forte,come dice lui...- cerca in qualche modo di giustificarsi, ed io purtroppo non posso fare altro che portare una mano in fronte, e scuotere la testa leggermente, in segno di rassegnazione. ....

- dai Akane non te la prendere, sai com'è Ranma, diciamo che non è il tipo da fare complimenti -  in effetti pochissime volte,Ranma ha osato farmi qualche complimento. ...

- non si preoccupi, non c'è bisogno di giustificarsi, ormai ci sono abituata a sentirmi chiamare così - dico sorridendo....

- sai che Ranma ci tiene a te, e solo che essendo timido,cerca di nascondere i suoi sentimenti, quando ti ho messo il gesso alla gamba, per quella caduta che hai fatto durante la lezione di ginnastica artistica,lui non ha avuto il coraggio di venirti a trovare,ma tutti i giorni se ne stava sull'albero, ad aspettare a quando saresti uscita, infatti se poi ricordi, ti ha dedicato un bel lenzuolo con scritto "scusami sono stato uno stupido" ,quindi anche se certe volte usa dei termini poco gentili,non farci caso,a modo suo, ti vuole bene...anzi direi che prova qualcosa di più - finisce la frase facendomi l'occhiolino,mentre le mie guance vanno a fuoco....

Non riuscendo a dire completamente nulla , lo sento ridere di gusto,  per poi sentirmi dire di stare tranquilla e che sono cose più che normali....
Ma vedi questo qui! Perché non pensa al suo rapporto con mia sorella Kasumi, ogni volta che la vede si rimbecillisce a tal punto da combinare le cose più assurde e per di più non è neanche in grado di dichiararsi....
Volto lo sguardo per guardare fuori, vedendo solo nuvole che sembrano essere fatte di panna montata, pensando che ognuno reagisce all'amore a proprio modo,e che quindi non è da colpevolizzare neanche lui, se non riesce a dichiarare l'amore che prova per mia sorella...
Dopo un tempo interminabile, finalmente comincio ad intravedere la costa,stiamo arrivando e già sento di nuovo la tensione e la paura per l'atterraggio, ma fortunatamente il pilota è stato bravissimo, e posso dire che mi aspettavo di peggio.
Entrati all'aeroporto, prendiamo i bagagli e ad aspettarci c'è un vecchio amico del dottor.Tofu, dopo un caloroso saluto, usciamo per dirigerci verso la sua auto, che ci condurrà al villaggio. 
Durante il tragitto guardo da tutti i lati della strada, ammirando le bellezze monumentali che questa nazione possiede, estasiata da tanta meraviglia, usciamo fuori dalla città per intraprendere una strada a dir poco desolata, piena di buche e dossi che sembra di essere dentro una giostra.
Guardo Tofu titubante , ma lui sembra essere a suo agio, continuando a parlare con questo suo amico e degli anni passati...
Ammetto di sentirmi un pò a disagio, ma poco mi importa, la cosa più importante e prendere le erbe e ritornare al piu presto da Ranma. 
Dopo circa un'ora, percorrendo questa strada in mezzo al nulla,prendiamo un sentiero, addentrandoci dentro una foresta, anzi sembra una giungla, grandi alberi,e fogliame ovunque, occupano perfino la visuale, ma per fortuna essendo dentro una jeep, non dovremmo avere grossi problemi, tranne per le enormi pozzanghere di fango che fanno slittare le ruote, rischiando di rimanere impantanati .
Sembra di essere in uno di quei film d'avventura, e infatti neanche il tempo di aver pensato una cosa del genere che ci fermiamo.

- Signori, da adesso si va a piedi - il suo amico voltandosi verso di me, accenna un sorriso, sicuramente per la mia faccia, sconvolta...

- Forza Akane, andiamo- il dottor.Tofu mi fa cenno con la mano di prendere lo zaino e uscire dalla jeep.

Annuisco con la testa,facendo come  da lui richiesto,  mettendo piede fuori, non mi accorgo di una grossa pozzanghera e ovviamente come la mia solita fortuna vuole, ci metto i piedi, ricoprendomi di fango quasi fino alle ginocchia.
Inutile dire che vorrei urlare dalla isteria che ho in questo momento, mentre ghigni silenziosi fuoriescono dalle labbra di Tofu e del suo amico, se non fosse perché ammetto di avere bisogno di loro, a quest'ora li avrei già spediti in orbita, e con molta difficoltà mi trattengo dal compiere questo gesto omicida.
Alzando lo sguardo li guardo truce, e Tofu conoscendomi abbastanza bene, da una gomitata al suo amico, per farlo smettere....
Dopo essermi pulita alla meno peggio, percorriamo questo sentiero pieno di mangrovie, insetti volanti di tutte le specie, e non parliamo delle formiche che se una persona di fermerebbe un attimo,si ritroverebbe sommersa e divorata in un lampo.
Spaventata più che mai, cammino a fianco di Tofu, e passando sotto un grandissimo albero pieno di rami intrecciati, sento strisciarmi qualcosa,che altro non è che un serpente, urlando come una matta, l'amico di Tofu, mi dice di stare zitta e non muovermi, spostando molto delicatamente  dalla mia spalla con un pezzo di ramo,questo animale strisciante.
Forse per questo qui, è la routine quotidiana togliere serpenti delle persone che attraversano questa diavolo di foresta o giungla o qualsiasi cosa sia, ma di sicuro per me, sta risultando abbastanza inquietante.
Dopo un'ora di cammino,tra mille disavventure passate, arriviamo in questo famoso villaggio, ad accoglierci ci sono dei bambini, curiosi dalla nostra presenza,vestiti tutti con abiti cinesi, mentre li saluto piegandomi sulle ginocchia, l'amico di Tofu mi fa segnale di proseguire, così alzandomi seguo i due uomini al mio fianco,mi guardo intorno vedendo gli uomini zappare il terreno,mentre le donne setacciano il riso, sembra di essere in un'altra epoca,immense colline davanti a noi sono tutte coltivate,rimango a guardare lo scenario incantata,da tanta meraviglia che la natura offre,e loro che sfruttano ogni superficie per le piantagioni di riso, sono davvero stupefacenti.
Mentre camminiamo, arriviamo davanti una grande casa,tutta in legno che sembra avere le sembianze più di un Tempio che di una abitazione,entrando molto silenziosamente, due donne ci accolgono molto elegantemente, gentili e cordiali, per farci accomodare in una stanza, dove ci servono del thè, mi guardo intorno, notando la bellezza di questo posto, quando ad un tratto,si apre una porta davanti a noi, vedendo un uomo anziano,con dei lunghi capelli bianchi, seguiti da dei baffi altrettanto lunghi e sottili, alzandoci ci inchiniamo, mentre lui fà segno di sederci,guardo Tofu di sottecchi,limitandomi a stare in silenzio.
L'amico del dottore,comincia con le presentazioni, a guardarlo sembra l'imperatore della Cina, se pur non lo è, comunque
Sembra essere una persona molto importante,si capisce dal grande rispetto che tutti hanno nei suoi confronti.

- Allora stranieri, cosa vi porta nel nostro villaggio? - la sua voce roca e bassa, non so perché dona tranquillità. ...

- Grande maestro, siamo venuti fin qui,perché abbiamo bisogno del vostro aiuto - Tofu si rivolge all'anziano, mostrando tutto il suo rispetto....

- Capisco, ed io come potrei aiutarvi?- chiede con fare interrogativo. ...

- Akane, forse è  meglio che racconti al grande maestro,cosa è successo ed il perché siamo qui -Tofu vuole che prenda parola,mentre io sto morendo dal disagio, ma annuendo con la testa,comincio a raccontare tutto quello che è successo a Ranma, quello che ha fatto Obaba e la funzionalità di questo filtro che gli ha dato..

Mentre racconto la vicenda, il grande maestro non distoglie lo sguardo neanche un'attimo dal mio viso, intento ad ascoltare ogni minima parola, lo vedo rabbuiarsi sempre di più man mano vado spiegando gli avvenimenti e lo stato di salute di Ranma, comincio a provare una certa inquietudine, sentendomi maggiormente a disagio e decisamente in imbarazzo.
Termino il discorso, dicendo del dottor.Tofu, delle sue ricerche e del fatto che lui da ragazzo è venuto a studiare in questo villaggio,proprio per imparare a conoscere le varie erbe medicinali e i loro rimedi contro ogni cosa....
Trattengo ancora il respiro,guardando il maestro serio come non mai, sembra essersi pietrificato,e rimasto immobile per tutto il tempo del mio discorso senza batter ciglio,mi chiedo se abbia ascoltato veramente tutto quello che gli ho appena detto, oppure ha fatto solo finta, ma invece mi ricredo nello stesso istante dal pensiero appena fatto,vedendolo alzarsi per sedersi di fronte a me.

- Dimmi, giovane ragazza, tu, tieni tanto a questo ragazzo, non è vero? - Mi chiede, non lasciando trapelare nessuna emozione...

Ovviamente quando si parla di Ranma, e dei sentimenti che provo per lui, non posso fare a meno di arrossire,e sembra che se ne sia accorto, dal fatto che ha accennato un impercettibile sorriso. ....

- Si, tengo molto a Ranma ....- mi limito a rispondere chinando il capo....

- Bene, questa è la cosa più importante, e dopo il tuo racconto, sono rimasto perplesso, non pensavo che ancora oggi, fossero utilizzati ancora queste tecniche,dovete stare attenti a questa Obaba, se conosce questo filtro,sicuramente ne conosce altri ancora più pericolosi,e proprio perché è da egoisti separare con la forza e l'inganno due persone che si amano ho deciso di aiutarti... - guardandomi fisso negli occhi, termina la frase stringendomi la mano....

I miei occhi,inevitabilmente si riempiono di lacrime e non riuscendo a contenermi, lo stringo in un abbraccio, sentendo il suo corpo sussultare e vedendo Tofu e il suo amico, guardarmi sconvolti....
Capendo di essere stata troppo espansiva,colpa della contentezza, mi stacco subito per poi scusarmi all'istante, sentendomi una vera stupida....
Mentre il grande maestro a differenza di quello che avevano pensato,poggia la sua mano sulla mia testa,sorridendomi....
E ovviamente non posso fare altro che ricambiare il sorriso, asciugandomi le lacrime....
Dopo aver preso il thè, e sentirmi decisamente più rilassata, lo vedo alzarsi....

- Adesso, andrò a preparare il filtro che annullera'  l'effetto di quell'altro, voi restate pure qui, stasera sarete miei ospiti. 

Facendo tutti e tre un'altro inchino in segno di ringraziamento, lo vediamo entrare in quella stanza, mentre le due donne chiudono la porta.
Non sapendo che fare,usciamo fuori, guardando il paesaggio che ci circonda, sentendo parlare Tofu,di quando era ragazzo e del tempo trascorso qui, con questa gente....
Ormai è pomeriggio inoltrato,il sole sta tramontando regalandoci sfumature rosee e arancio nel cielo...
Vorrei tanto che anche Ranma potesse ammirare questa meraviglia, facendo un grande sospiro, e guardando il cielo, spero che questo filtro,possa davvero annulare quello di Obaba. ...
La voce del dottor.Tofu mi distoglie dai miei pensieri, dedicando di nuovo la mia attenzione a lui. ...
Affacciati fuori da questa grande abitazione, sospesa dal terreno da grandi travi in legno,rivolgo lo sguardo al nostro medico di famiglia....

- Akane, stanotte rimarremo qui, domani invece appena alzati, il mio amico ci porterà di nuovo all'aeroporto, e penso che se tutto va bene, nel tardi pomeriggio dovremmo essere di nuovo a Tokyo, quindi mi raccomando lascia lo zaino pronto,senza dimenticare nulla, prima ritorniamo meglio è. .. -come sempre il dottor.Tofu non può fare a meno di fare le sue prediche,sempre con tanta dolcezza e sorridendomi proprio come quando ero solo una bambina...

- Certo, ma lo stesso vale per lei, non possiamo permetterci di dimenticare qualcosa qui,però ...sa a cosa stavo pensando?...
Mi piacerebbe, portare Ranma qui,per far vedere anche a lui questo splendido posto e soprattutto fargli provare la pace e la tranquillità che echeggia nell'aria...chi lo sà, forse un giorno avrò questa possibilità - esprimo questo pensiero,continuando a guardare il cielo...

- Sono sicuro, che Ranma sarà più che felice di fare questo viaggio con te, e sono sicuro che appena tutto si sistemera' , il vostro rapporto sarà ancora più saldo di prima, già. ...ne sono convinto,e sai bene che non sbaglio mai...- dice emettendo una leggera risata, contagiando anche me a sorridere....

- Che ne dici di entrare e vedere se il grande maestro ha terminato il suo filtro?- chiede con voce pacata...

- Certo, anche perché sta cominciando a fare un pò freddino- 
Rispondo sentendo un brivido di freddo in tutto il corpo....

Giusto il tempo di entrare e le due donne,probabilmente le sue servitrici, ci fanno trovare la tavola imbandita da prelibatezze di ogni genere...
Spalanco gli occhi davanti a tante bontà, effettivamente da quando siamo qui,praticamente non ho mangiato nulla.
Ci accomodiamo aspettando l'arrivo a tavola del grande maestro che non tarda ad arrivare. ....
Sedendosi anche lui e aprendo le braccia verso il cibo,da il benestare per poter cominciare a mangiare.
Durante la cena, c'è il massimo silenzio, tutto il contrario rispetto a casa, li ogni volta regna il caos più totale,sempre per colpa di Ranma e suo padre, Ranma e Happosay che non fanno altro che litigare, e devo dire che in fondo quella confusione mi manca.
Dopo una cena sostanziosa, mi sento molto meglio, per ultimo a gli uomini viene offerto del liquore fatto probabilmente con delle erbe del posto,mentre a me viene offerto una bevanda dolce, che non ho idea di cosa sia,ma ammetto che non è affatto male. 
E adesso dopo questa cena,comincio a sentire la stanchezza, effettivamente ora vorrei solo andare a riposare,ma il grande maestro richiama la mia attenzione. ....

- Akane, questo è il filtro che ho preparato io stesso per il tuo amico,sono delle erbe e delle radici del posto, che solo in pochi conosciamo, stai attenta nel conservarlo e fa in modo che arrivi integro, altrimenti. ....sappiamo tutti che succederà se non lo berra' al più presto... - la sua voce rimbomba per tutta la grande stanza, stando molto attenta, avvolgo questa piccola boccetta in un fazzoletto di cotone,per poi riporla al sicuro dentro lo zaino....

- Grazie, grazie davvero grande maestro, sarò per sempre in debito con lei - dico inchinandomi in segno di ringraziamento e di rispetto per colui che qui rappresenta l'uomo più importante dell'intero villaggio....

- Sono felice di aver potuto aiutare una ragazza come te,coraggiosa e  abbastanza ostinata,disposta ad allontanarsi dalla propria famiglia e dalla propria nazione, solo per salvare la persona amata, e solo chi prova amore sincero è disposto a fare cose di questo genere, e tu hai dimostrato che per questo ragazzo, arriveresti in capo al mondo, pur di vederlo felice.... - non so perché ma sembra che sia dotato di qualche strano potere,mi conosce solo da un paio d'ore eppure è stato in grado di capire la mia persona,senza che io facessi nulla....

Rimango un'attimo a guardarlo senza proferire parola,deve essere davvero molto saggio, forse per questo viene rispettato così da tutti...

- Signori, adesso è giunto il momento di ritirarsi nelle proprie camere, domani vi aspetta una lunga giornata...
Alzandoci nuovamente, ci inchiniamo mentre vediamo il grande maestro allontanarsi verso un'altra parte della casa a noi sconosciuta....

L'amico di Tofu, ci saluta dicendo che domani mattina verrà a prenderci,e mentre lo salutiamo, le due donne ci accompagnano verso le nostre camere....
Percorriamo un corridoio, illuminato solo da qualche fiaccola appesa al muro, per poi arrivare nelle nostre rispettive stanze che il grande maestro ha messo a disposizione per noi.
Entrando, la prima cosa che faccio è togliere le scarpe e tuffarmi sul letto, sentendo le fresche lenzuola a contatto con la pelle, una sensazione stupenda e in men che non si dica,chiudo gli occhi, addormentandomi con la finestra aperta,godendo del fresco profumo dei fiori della notte.
L'indomani mattina, già all'alba sento bussare dietro la porta, aprendo lentamente gli occhi,ancora insonnacchiati dal sonno,guardo l'orologio e....
Maledizione! A quest'ora dovevo essere già pronta....

- Akane? Stai ancora dormendo? Tra poco dobbiamo raggiungere l'aeroporto -  Tofu parla da dietro la porta, mentre io, più veloce di un fulmine, mi preparo....

- Solo...solo cinque minuti e arrivo- gli urlo, avendo premura di non farli aspettare più del dovuto....

- va bene,  appena sei pronta raggiungici....- sento i suoi passi allontanarsi sempre di più. ....

Ok! Doccia, fatta, vestiti puliti messi,  zaino pronto, scarpe messe, apposto adesso posso andare...
Prima di uscire guardo un'ultima volta la stanza, stando attenta a non dimenticare nulla, per poi raggiungere gli altri...
Percorrendo questo corridoio, giungo alle grande stanza dove abbiamo cenato la scorsa sera, trovando Tofu e il suo amico ad aspettarmi. ...

- scusate per il ritardo- dico abbassando lo sguardo...

- non preoccuparti, avanti fai colazione,così subito dopo ci mettiamo in cammino...- Tofu mi fa cenno di sedermi...

Giusto il tempo di fare una colazione veloce,usciamo dalla casa, trovando il grande maestro fuori ad aspettarci....

- La ringraziamo davvero tanto,per averci donato il suo aiuto,grande maestro - Tofu si inchina dinnanzi all'anziano....

Imitandolo anche io e il suo amico,vedo il grande maestro avvicinarsi verso di me, facendo segno di alzarmi....

- Akane,questi che ho tra le mani,sono due amuleti, in grado di scacciare via qualsiasi cosa i vostri nemici abbiano intenzione di farvi, dopo aver fatto bere il filtro che ti ho dato al ragazzo,mettigli al collo questo talismano e mettilo anche tu.
In questo modo, sarete protetti e ricordati che non dovete mai toglierli,dovranno essere sempre con voi...- dice porgendomi queste due collane con una medaglia fatta di uno strano materiale bianco,e con inciso uno strano simbolo....

- la ringrazio davvero di cuore e farò come dice, le prometto che non li toglieremo mai più -  dopo aver espresso la mia gratitudine,lo stringo di nuovo in un abbraccio,lasciando nuovamente quei due a bocca aperta,ma a differenza della volta prima, questa volta sento ricambiare l'abbraccio....

Dopo aver salutato i componenti del villaggio, e il grande maestro, sventolando la mano fino all'ultimo, ci incamminiamo verso il sentiero per arrivare alle jeep e dirigerci all'aeroporto. 


Sono le ore 20:00, siamo appena arrivati
all'aeroporto di Tokyo, e prendendo un taxi,ci dirigiamo direttamente in ospedale, durante il tragitto, non posso fare a meno di tremare dalla tensione, finalmente manca davvero poco e Ranma potrà risvegliarsi. ...
Giusto il tempo della strada e arrivati davanti l'ospedale, il cuore comincia a battere velocemente, sento il respiro mancare e l'ansia invadermi....
Ad attenderci c'è la mia famiglia con Ukyo e Ryoga,  Tofu va a chiamare il medico per far risvegliare Ranma,  mentre io facendo un saluto generale a tutti loro, corro subito da lui.
Arrivo a dargli un bacio in fronte, quando il medico mi chiede la boccetta e dice a tutti di uscire....
Ammetto che sto morendo di paura, non so perché ma ormai è arrivato il momento decisivo,il momento che stavo aspettando già da troppo tempo....
Uscendo dalla stanza, aspettiamo circa due ore,capisco che farlo risvegliare dal coma non è una cosa semplice,mi chiedo solo se sarà in grado di bere quel filtro,considerando che per tutto questo tempo è stato alimentato dalle flebo.
Cammino avanti e indietro nervosamente per tutta la sala d'attesa, la tensione e alle stelle,siamo tutti in attesa che il medico esca da quella porta per darci notizie.
E finalmente vediamo aprire quella porta, vedendo il medico dirigersi verso di noi. ...


- Akane....- pronuncia il mio nome per poi soffermarsi e questo mi fa schizzare il cuore in gola,sentendo mancare il respiro dalla preoccupazione e dalla paura che qualcosa sia andato storto....

Alzo solo lo sguardo,guardandondolo senza dire nulla, in questo momento tremo così tanto che non sono capace di aprire bocca.

Vedo accennare un sorriso sul suo volto....

- Ranma sta bene,dopo averlo risvegliato gli ho fatto bere molto lentamente questo filtro che avete portato e sembra assurdo da dire e a dir poco inspiegabile, ma il suo cuore ha ricominciato a battere regolarmente, adesso però voglio costatare che sia realmente tutto finito, e per fare ciò, lui deve vedere una persona  a cui tiene molto, che gli faccia battere il cuore velocemente ma sempre nella norma e soprattutto che non senta più quel dolore lancinante, e credo che potremo capirlo solo se vede te. - ascoltando le parole del medico, mi viene da piangere, ma non voglio, Ranma deve vedermi tranquilla e non sconvolta....

Annuendo semplicemente con la testa, guardo il medico mentre lui mi fa segno di entrare...
Vedo la mia famiglia piangere, certo non sono proprio il massimo dell'incoraggiamento,  facendo un grande respiro,cerco di smorzare l'ansia, e avvicinandomi alla porta della camera, entro molto lentamente,  alzando lo sguardo, finalmente dopo tutto questo tempo,rivedo quelle due pozze blu come il mare guardarmi, il cuore manca di un battito,il respiro viene meno,vedendo lui sorridermi, sento attraverso il monitor ancora collegato a lui,il suo cuore battere velocemente, per poi vederlo arrossire di colpo,ma cosa più importante e che a parte il battito accellerato, sembra non accusate nessun dolore...
Ancora incredula,mi avvicino provando anche un certo imbarazzo, non so perché, forse è quel suo sguardo così intenso a farmi arrossire, inevitabilmente più mi avvicino, più realizzo l'idea che è davvero tutto finito,ora sta bene...
Arrivata al suo fianco, lo vedo sollevarsi per sedersi, e guardarmi ancora sorridente...

- Ra. ..Ranma, co...come ti senti? -  con il cuore in gola e la voce  tremante, lo guardo mentre gli occhi inevitabilmente si riempiono di lacrime. ..

- Akane. ...adesso sto bene, anzi mai stato meglio - Mi risponde, anche lui con voce tremante, ma non so se perché si è risvegliato da poco, o perché è imbarazzato. ...

Arrossiamo entrambi come pomodori ormai maturi, ma sinceramente me ne frego altamente sia del mio che del suo imbarazzo, per stringerlo in un abbraccio e scoppiare a piangere....
Sento le sue braccia e le sue mani stringermi,
Mentre lui affonda la testa fra i miei capelli,respirando il mio odore, ed io poggiata con la fronte sulla sua spalla,non faccio altro che piangere ancora come una stupida....

- Mi sei mancata, maschiaccio - gli sento sussurrare,mentre respira profondamente l'odore dei miei capelli....

- anche tu stupido! - rispondo ancora singhiozzante. ....

Le sue mani mi stringono ancora di più, sentendo il suo corpo schiacciare contro il mio,per poi alzare lo sguardo e guardarmi...

- Dimmi la verità maschiaccio cosa hai fatto tutto questo tempo?scommetto che te ne stavi a casa,ad allenarti e andare a scuola,mentre io ero qui in un letto d'ospedale - Mi chiede quasi a volermi stuzzicare. ....


Asciugo, le lacrime per poi dargli una piccola pacca sulla testa...


- Al contrario di quello pensi, sono stata sempre al tuo fianco,ad accudirti,trasferendomi anche io in ospedale, senza più andare a scuola e senza fare allenamenti - rispondo mettendo le mani sui fianchi....

- Non ci credo, davvero sei stata sempre qui con me? - mi guarda con gli spalancati come se fosse la cosa più assurda del mondo....

- Ma per chi mi hai presa eh?  Certo che sono stata qui, e tutto inutile, anche se sono felice di averti salvato,rimani sempre un baka!  -gli dico seria, per poi cambiare espressione e sorridere. ....

Rimane a guardarmi un attimo titubante...
E mentre sta per rivolgermi un'altra domanda, vediamo entrare come furie scatenate tutta la nostra famiglia,seguiti dal medico che dice loro di fare silenzio....
Dopo vari abbracci, baci e lacrime, il medico facendo di nuovo un esame generale, costata che Ranma sta bene, il suo cuore batte regolarmente, di conseguenza sorridendomi, e salutando tutti, con un semplice "buona serata ", esce dalla camera.
Mentre noi accerchiati da tutti quanti , ritorniamo a fare gli indifferenti, guardandoci ogni tanto di sottecchi e arrossendo leggermente. ...


Si è fatto tardi, Kasumi mi chiede se voglio ritornare a casa,ma sinceramente, anche se adesso sta bene,non voglio lasciarlo,così decido di rimanere con lui.
Salutiamo tutta la famiglia, compresi Ryoga e Ukyo, per poi chiudere la porta e finalmente ritrovarci soli.
Aprendo lo zaino,prendo i due amuleti,avvicinandomi a Ranma, glielo metto al collo, facendo anche io lo stesso, lo vedo guardarmi stranito....

- Scusa Akane, ma cos'è questa cosa? - Mi chiede guardando la collana, scettico....

- Sono due talismani che mi ha dato un grande maestro,insieme al filtro che ti ha fatto bere il medico,dice che dobbiamo tenerli sempre con noi,in modo da essere protetti da chiunque voglia farci del male... - cerco di spiegagli, sedendomi sul letto accanto a lui...

- Capisco,  e dove li hai presi?  E soprattutto devi spiegarmi cosa mi è successo e chi mi  ha fatto questo - dice cambiando la tonalità di voce,diventando serio....

-  E una lunga storia, appena saremo a casa,ti racconterò tutto,promesso. .. - sinceramente sono davvero troppo stanca per raccontargli tutto quello che è successo. ....

- Mmhh....d'accordo, però non ti lascerò in pace finché non mi dirai tutto - dice quasi infastidito...

- Va bene, va bene, non arrabbiarti... - dico sbadigliando....

Mi guarda, senza proferire parola, e mentre alzo le braccia per sgranchirmi, una presa dai fianchi mi porta a stendermi sul letto, ritrovandomi al suo fianco, inutile dire le gradazioni di rosso che ha il mio viso...
Mentre guardando lui più rosso di me, e decisamente imbarazzato, si limita solo ad accennare un sorriso....

- Ranma. ..- riesco solo a pronunciare il suo nome....

Mentre lui, affondando nuovamente il viso tra i miei capelli, mi tira ancora di più a sé, stringendomi forte e intrecciando le sue gambe alle mie, sentendo il mio cuore schizzare in gola,molto delicatamente poggio la testa sul suo petto,sentendomi felice,di averlo al mio fianco.
Per questa notte,voglio solo stare con lui,domani gli racconterò tutto.


ecco qui il sesto capitolo,un pò lunghetto,ma ho cercato di riassumere il più possibile,a breve aggiornerò il finale.E soprattutto mi scuso se trovate errori..
A presto ciao ciao a tutti.












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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


La mattina seguente aprendo gli occhi , osservo il ragazzo che è disteso al mio fianco,rimanendo a guardarlo mentre ancora sta dormendo.
La sua bocca dischiusa, i capelli leggermente scombinati, dorme così beato che non voglio far alcun rumore per non svegliarlo, anche se a dire il vero vorrei alzarmi, tra poco sicuramente arriverà il medico e sarebbe troppo imbarazzante se aprisse la porta e ci vedrebbe distesi sullo stesso letto,cosa penserebbe?mamma che figuraccia! ma da come mi tiene stretta a sé,  come se fossi il suo orsacchiotto col quale dorme la notte,mi riesce al quanto difficile.
Provo con una lentezza pari a quella di un  bradipo, a svincolarmi dalla sua presa,ma niente....
Anche quando dorme ha una forza fuori dal comune, vero è che non voglio svegliarlo,  però quanto ancora ha intenzione di dormire?
Provo a girarmi dentro il suo abbraccio dandogli le spalle,per cercare di scivolare giù più lentamente possibile ma è tutto inutile.
A questo punto mi  guardo intorno cercando di trovare qualcosa a portata di mano e di abbastanza pesante, per scaraventargliela addosso e  farlo svegliare a modo mio!
Riesco con non poca difficoltà a prendere la bottiglia d'acqua sul comodino essendo tentata di buttargliela addosso, mentre  sento di colpo bussare  sulla mia spalla.....
Voltandomi,incrocio quelle due pozze blu guardarmi, il che inevitabilmente mi provoca un alzamento di pressione sentendo le guance andare improvvisamente a fuoco....

- Buon giorno! - mi guarda con un sorrisetto stampato sul viso. 

 - Bu...buongiorno - riesco a stento a dire, a causa della tachicardia. ....

Ammetto che svegliarmi già di prima mattina e ritrovarlo così vicino a me a fissarmi, e una sensazione nuova,che mai avevo provato prima d'ora....


-Dormito bene? - mi chiede per poi vederlo arrossire leggermente. ...

- SI, direi di si, ma adesso dovrei alzarmi...- rispondo imbarazzata. ...

- Oh, certo scusa..- risponde mentre ormai sembriamo entrambi due pomodori maturi....

Decido di entrare in bagno per rinfrescarmi e cambiarmi i vestiti che indosso da ieri, pensando a cosa succederà appena gli racconterò tutto quanto...
Guardandomi allo specchio dopo essermi rinfrescata,penso al bacio che ci siamo dati,chiedendomi se anche lui lo ricorda....
Ovviamente non avrò mai il coraggio di domandarglielo, però ammetto lui che nei miei confronti è cambiato,prima, non mi avrebbe mai abbracciata,non avremmo mai dormito sullo stesso letto, e credo che anche lui si ponga la stessa domanda su di me...ma conoscendolo non mi chiederebbe il perché del mio cambiamento,sembra che stia avvenendo tutto in un modo così spontaneo,che non mi spiego come stia accadandendo,dico....siamo Akane e Ranma, il baka e il maschiaccio, sempre pronti a litigare per qualsiasi scemenza, e il fatto che ancora non mi abbia detto niente riguardo quel bacio, mi mette ancor di più parecchi dubbi, forse non lo ricorda,in fondo subito dopo si è sentito male....
Mah! Meglio far finta di niente,e vediamo come và....
Nel frattempo,riportando la mente al presente, sento Ranma parlare con il medico ,così affrettandomi a cambiarmi e indossando un jeans e una maglia a manica lunga bianca ,esco dal bagno..

- Buongiorno Akane- 

- Salve dottore -

- Ranma volevo dirti che gli esiti degli esami sono tutti nella norma,quindi puoi tornare a casa dalla tua famiglia,ormai non c'è più motivo di stare qui...- il medico con tono pacato e sorridente ci allieta la giornata dandoci questa splendida notizia....

- Va bene dottore, e grazie ancora - risponde Ranma sorridendo...

- Devi ringraziare Akane, se sei di nuovo tra noi - il medico dà una pacca  sulla spalla a Ranma, per poi salutarci ed uscire dalla stanza. ....

- Tu ancora devi raccontarmi cosa è successo, e poi che voleva dire che devo ringraziarti? - mi chiede stranito grattandosi la testa....

- Ranma per ora sbrighiamoci, poi ne parliamo.- voglio uscire al più presto da qua dentro, non è il momento di raccontargli tutto quanto...

- Già, meglio andare via- ammettendo almeno per una volta che ho ragione, mi guarda sorridendo. ...


- Allora, mentre tu ti prepari,io avviso a casa, che fra poco saremo di ritorno ok?- gli dico aprendo l'armadio per prendergli i vestiti....

-Si va bene, ma ricordati che appena torniamo devi raccontarmi ogni cosa, siamo intesi? - dice mentre afferra i suoi abiti per poi chiudersi in bagno....

- Sbrigati...- gli dico a voce alta, per poi uscire fuori e chiamare a casa, per avvisare del nostro ritorno...

Ritornata in camera, rimango pietrificata da quello che hanno appena ammirato i miei occhi....
Bello come non mai, con la sua casacca celeste e le maniche rimboccate fino ai gomiti,pantalone nero, quel suo profumo muschiato che profuma l'intera Camera, pronto ad aspettarmi ed io invece sento mancarmi il respiro....

- Che ti succede? Perché mi guardi così? - mi chiede  guardandomi stranito....

- Co...come ti guardo scusa, come sempre no?- domanda più stupida di questa non potevo fare, e ovvio che si è accorto del mio stupore....

- No, di solito non mi guardi così, sembra che tu... beh! Come dire. ..sembra che sei rimasta sorpresa...- dice avvicinandosi, mentre il cuore schizza velocemente in gola...

Apro e chiudo la bocca, cercando di formulare qualcosa che giustifichi questo mio aspetto, ma non trovo le parole adatte,e più si avvicina, più riesce a farmi andare in confusione....

- Allora? - dice ad un soffio dal mio viso....

Rimango a guardarlo, per poi poggiare le mani sulle sue spalle e allontanarlo leggermente da me, l'imbarazzo mi ha sovrastata.....

- Ti sbagli, ti ho sempre guardato così, e adesso per favore, controlla che non dimentichiamo niente così andiamo a casa, io ti aspetto fuori...- dico tutto d'un fiato, per poi uscire da quella stanza, in preda ad un attacco di panico....

Spalanco le porte dell'ospedale, per uscire e poter prendere aria, ma che mi succede? e adesso che mi prende?perché mi imbarazza così tanto? Porto le mani in fronte esasperata, sedendomi su una panchina nel viale qui fuori....
Forse ho solo paura...
Solo perché non so cosa pensa lui realmente...
Si, mi ha detto che gli ero mancata, mi ha abbracciato, e se dietro tutto questo non ci fosse più nulla? Se mi reputa l'Akane di sempre? E se neanche ricorda il bacio che mi ha dato?
Però. ...lui, non è mai stato così espansivo, e pure vero che aveva creduto di morire....
Oh! Maledizone, mi farà uscire fuori di testa! 

- Oggi sei più strana del solito - alzando lo sguardo, lo vedo intento a fissarmi, più confuso che mai....

- Ma che vuoi! Pensa per te! - sbotto irritata, possibile che una persona, non possa mai avere un'attimo di confusione mentale?

- Siamo irritate eh? Allora meglio che ti lascio stare, non vorrei finire in coma, per mano tua...- dice  ridacchiando e sventolando una mano in aria,mentre si allontana dirigendosi verso il taxi. ....

Mi chiedo come sia possibile che il mio cuore batta cosi forte per lui, provando un certo tipo di emozioni e poi in un'attimo aver voglia di ucciderlo....

- Aspetta! Non prenderai quel taxi senza di me, vero?- correndo gli vado incontro,urlando come una bisbetica....

- Ti sembro il tipo da piantarti qui, non sapresti più tornare se non ci fossi io...- mi guarda portando le mani dietro la testa, parlando sempre dandosi delle arie, il che mi sta portando al punto di pensare che questa volta lo rimanderei io in coma a capriccio mio.....

- Ranma! Se non la pianti, giuro che ti faccio vedere io...- sbotto furiosa....

- Ok, ok, non arrabbiarti, non vedo perché dovremmo litigare, oggi finalmente torno a casa, e non voglio rovinarmi la giornata....- dice poggiando i nostri zaini all'interno del taxi per poi sedersi e farmi cenno di salire. ...

Guardando fuori dal finestrino accenno un sorriso, in fondo sono felice, io e lui non cambieremo mai, timidi e maledettamente orgogliosi come sempre, già in fondo siamo proprio uguali, non  c'è niente da fare....
Immersa nei miei pensieri, un tocco leggero, uno sfiorarsi involontariamente le mani, è stato capace di farmi mancare un battito e voltandomi verso di lui, lo vedo rosso in viso mentre io sicuramente non sono da meno....

- Scu. ..scusami....Non...Non volevo - dice abbassando lo sguardo....

Lo guardo mentre cerca di giustificarsi, ma come ,fino alla scorsa notte abbiamo dormito abbracciati, non riesco a capire perché adesso c'è questo disagio,forse  è per  il modo in cui mi sono comportata,però più lo guardo più mi viene da pensare che stavo quasi per perderlo, se non avessimo trovato l'antidoto sarebbe finito tra le mani di quella gatta morta, l'avrei visto addirittura sposare con una che non fossi io.....
Non so bene il perché, ma questi pensieri che hanno attraversato la mia mente mi fanno inconsapevolmente rendere conto che lui in realtà non ha fatto nulla, è stata colpa mia e del mio imbarazzo, se stavamo quasi per litigare, girato a guardare fuori dal suo finestrino, rossa più che mai, gli prendo la mano, vedendo lui voltarsi lentamente e guardarmi a dir poco incredulo, ma subito dopo, dedicarmi uno dei suoi sorrisi e stringere la mia mano con la sua....
Anche se imbarazzata, sono contenta di aver fatto subito la pace, non voglio litigare, non più per sciocchezze, come invece facevamo prima....
 Arrivati finalmente a casa, e dopo aver preso i bagagli e pagato il taxi, entriamo vedendo festoni appesi ovunque, il dojo addobbato a festa, guardandoci straniti,appena varchiamo la soglia, sentiamo urlare da tutta la nostra famiglia compresi anche gli amici un " ben tornato a casa Ranma "....

Inutile dire che sono commossa, sicuramente ha organizzato tutto Kasumi con l'aiuto di Nabiki.
Abbracci,baci e fiumi di lacrime da parte di suo padre è del mio, non tardano ad arrivare,mentre notiamo Ryoga e Ukyo che a quanto vedo ormai hanno formato una splendida coppia e cosa più importante, tenendosi per mano, l'hanno dichiarato apertamente, lasciando me felice e Ranma trasecolato....
Vediamo avvicinarsi un ragazzo alto, sempre con la sua katana tra le mani, pronto a sferrare uno dei suoi soliti abbracci, è evidente che Kuno soffra di stupidagine congenita, per ancora non aver capito che non me ne frega un fico secco di lui, e mentre sono già pronta a dargli uno dei miei colpi per fargli spiccare il volo,vengo preceduta da Ranma che mettendosi davanti a me, lo blocca parandogli una mano davanti lasciando tutti sorpresi....

- Ciao Kuno.- dice  Ranma con tono sarcastico....

- Senti, non sono qui per te Saotome! Fatti da parte e lasciami passare devo stringere fra le mie braccia la mia dolce Akane - risponde Kuno, sfoderando la sua spada....

Vedo Ranma portarsi una mano in fronte e continuare a sorridere....

- Non dare fastidio ad Akane, sono stato chiaro?- sbotta ranma infastidito. ....
 

- Tsk. ....Ma chi ti credi di essere? Avanti levati di mezzo- 
Risponde dandosi arie,  cercando di procedere verso di me....

La situazione, mi sa che non è delle migliori, quanto meno per Kuno, ormai dovrebbe saperlo che con Ranma non ha alcuna possibilità di vincere....

- E dimmi, tu chi ti credi di essere, per avvicinarti a lei e  magari poggiarle anche le tue luride mani addosso? Eh?- Ranma sta lasciando tutti a bocca aperta, non era così che doveva andare la sua festa...

Decido di intervenire mettendomi in mezzo cercando di separarli, insieme all'intervento di mio padre è il sig.Genma...

- Avanti smettetela, oggi è un giorno speciale e dobbiamo festeggiare....è tu Kuno se non la pianti ti spedisco all'altro mondo! - guardandolo truce,noto che forse quel deficente ha afferrato il concetto ....

Siamo circondati da tanta gente e quando  finalmente dopo essersi calmate le acque ,mi avvicino al tavolo per prendere qualcosa da bere,per poco non mi strozzo con la bevanda andata di traverso a causa dei miei occhi che hanno intravisto  quelle maledette di Obaba e Shampoo, in un angolo ad osservare la scena....
Sento il sangue bollirmi nelle vene, vedi che faccia tosta! Presentarsi dopo tutto quello che hanno fatto, e per di più io ancora non ho avuto il tempo di raccontargli tutto a Ranma. ...
Ma poco mi importa, non ho nessuna intenzione di stare qui a non fare niente!
Così a grandi falcate mi dirigo verso di loro, fulminandole con lo sguardo,  guardo la faccia di Shampoo sempre con quel sorrisetto stampato, che mi dà così tanto i nervi che adesso la farò pentire di essere nata!

- Hey tu! Esci fuori da casa mia!- sbotto più furiosa che mai....

- Che c'è maschiaccio, non vuoi che mi veda il mio Lanma? - mi risponde ridendo sarcastica....

- Maledette! Come avete osato presentarvi, Shampoo se non vuoi passare un brutto quarto d'ora è  meglio che te ne vai!- mi avvicino a minima distanza da lei, mentre è  letteralmente sceso il silenzio dentro tutto il dojo, attirando l'attenzione solo su di noi....

In lontananza vedo Ranma avvicinarsi preoccupato, seguito da Ukyo e Ryoga, che mi guardano pronti anche loro ad intervenire. ..

- Ma che diavolo sta succedendo? - Ranma sposta lo sguardo da me a Shampoo più confuso che mai. ....

- Futuro marito! Mi sorprende vederti così in piena forma....- interviene Obaba scrutandolo attentamente per poi spostare lo sguardo su di me....

- Beh!  Adesso sto bene, e tutto grazie ad Akane anche se ancora non ho capito che c'entra lei con il mio miglioramento. .

- Allora, era come pensavo, tu! Hai annullato l'effetto del mio filtro, ma che ragazza insistente, perché non lasciavi le cose come dovevano andare, in questo modo mia nipote avrebbe potuto sposare il futuro marito. ...-  dice ad alta voce, mentre io la guardo incredula, questa qui! Ha seri problemi mentali....

- Sei solo una maledetta! Ecco cosa sei, non avrei mai permesso una cosa simile, far sposare Ranma con l'inganno e con questa gatta morta che ti ritrovi come nipote, Mai! Sarei andata anche in capo al mondo pur di salvarlo!- a minima distanza dal viso di questa vecchia, senza alcun timore gli urlo contro tutta la mia rabbia....

- Filtro? Allora sei stata tu a colpirmi quella sera e a farmi ingoiare quella cosa disgustosa- Ranma  chiede ad Obaba. ...

- Si , solo per farti sposare con la mia Shampoo, ma questo maschiaccio intromettendosi ha mandato a monte il mio piano...- Obaba afferma a Ranma di essere stata lei, mentre vedo lui stracambiarsi in volto....

- Maledetta vecchia!Come hai osato, prenderti gioco di me è dei miei sentimenti...- lo vedo chinare il capo e stringere forte i pugni,  mentre si avvicina Ryoga anche lui arrabbiato,sussurrandogli che non può battersi con lei, purtroppo sia lei che Happosay sono i maestri per eccellenza, e poi è stata proprio lei ad insegnare a Ranma varie tecniche e anche lui sa che non può batterla...

- Non  scaldarti ragazzo, era solo per rendere felice mia nipote, e tu Akane, per salvarlo sei andata dall'unico grande maestro in grado di annullare il mio filtro, l'ho capito dalle collane che avete al collo....però mi chiedo... come hai fatto a venire a conoscenza del grande maestro che si trova in Cina? - chiede picchiettandosi il dito sul mento....

- Tu,  tu sei andata in Ci... Cina? - Ranma mi guarda sconvolto...Non era così che doveva saperlo....

Rimango a guardarlo  preoccupata,per poi cercare di trovare le parole adatte....

- Mi ha accompagnata il dottor.Tofu, e solo grazie a lui e alla sua esperienza che siamo riusciti a salvarti- mentre gli spiego, lo vedo guardarmi incredulo. ...

- E quando avevi intenzione di dirmelo che te ne sei andata in Cina? - sbotta isterico...

- Volevo raccontarti tutto con calma quando saremmo tornati a casa, ma scusa,perché ti arrabbi così tanto? L'ho  fatto solo per salvarti ,altrimenti avresti sposato Shampoo ! Oppure devo pensare che ti è dispiaciuto non averla sposata ,perché se è così, puoi fare quello che vuoi, a me non m'importa niente, sposati pure chi vuoi e scusami tanto se ho pensato di fare la cosa giusta! Sputo velenosa parole che escono fuori controllo dalla mia bocca, per poi guardarlo truce, mentre gli occhi si fanno lucidi da lacrime di rabbia e tristezza....

- Ma che diavolo vai dicendo!Maledizione! E solo che poteva succederti qualsiasi cosa,ed io non ero li a proteggerti.
Come fai a pensare una cosa del genere! Smettila una buona volta di saltare a conclusioni affrettate, io non sposerei  mai Shampoo, ne quella pazza di Kodachi, e tu dovresti saperlo- mi afferra dalle spalle scuotendomi più arrabbiato che mai, mentre io riesco a stento a trattenermi dal piangere. ...

- Ranma. .....- lo guardo e inevitabilmente una lacrima scende calda  sul viso....

- Akane, stupida...- dice in un sussurro per poi stringermi in un abbraccio, lasciando tutti a bocca aperta, compresa la sottoscritta. ...

Arrossendo entrambi,ci distacchiamo anche se Ranma mi tiene  comunque stretta a sé. ...

- Obaba, sò che non posso batterti! E questo mi fa rabbia.Però sappi che non ti perdonerò tanto facilmente, e tu Shampoo mi hai deluso, arrivare a tanto pur di avermi accanto anche con l'inganno, non tenendo conto dei miei sentimenti....

- Lanma, io ti amo, l'ho fatto solo per noi, per la nostra felicità - Shampoo prova a giustificarsi intrecciando le mani poggiate sul petto....

- forse la tua felicità, ma non la mia...- Ranma si distacca da me, per andarle vicino e poggiarle le mani sulle spalle....

-Per me, sia tu ,che Ukyo e Kodachi, siete solo delle amiche e voglio che questo sia chiaro una buona volta -  le parla con tono pacato, mentre vedo lei in lacrime e in lontananza Kodachi scappare via....

Ascoltando quello che le ha detto, Shampoo mi fa quasi pena, si vede benissimo il dispiacere che sta provando....


- Forse è meglio che andiamo tutti via, credo che la festa sia finita. ...-  ad alta voce, interviene Ryoga voltandosi verso tutti i presenti che, prendendo alla lettera le sue parole, escono fuori dal dojo per andare via, compresa Shampoo in lacrime seguita da Obaba. ....

- Futuro marito! Riuscirò a toglierti quella collana, e farti sposare mia nipote,stanne più che certo...- Obaba saltellando con il suo bastone, gli fa questa minaccia mentre si allontana. 

- Mi dispiace per te! Ma non succederà ne ora ne mai!- le urlo in preda ad un'attacco di isteria, mentre Ranma con gli occhi spalancati mi guarda quasi avendo paura dell sottoscritta. ...


Ukyo, si avvicina a me per abbracciarmi sussurrando di stare tranquilla...
Così rimasti solo noi quattro  e la nostra famiglia che sembra essere in totale sottoshock,vedo Ryoga dare una pacca sulla spalla a Ranma, che nel frattempo si volta 
A guardarlo imbronciato...

- Finalmente c'è ne hai messo di tempo....-  Ryoga sorride, mentre Ranma arrossisce di colpo. ....

- E tu allora? Non mi aspettavo che avresti scelto Ukyo, ma ammetto che siete davvero una bella coppia, ma sai cosa significa questo vero P-CHAN? - vedo Ranma accennare un sorriso sarcastico nei confronti di Ryoga che lo guarda stranito, per poi passarsi una mano in testa e sorridere annuendo di aver capito....

Rimango a guardarli un pò confusa, mentre Ukyo dice che adesso si è fatto tardi e che lei e Ryoga devono andare, lanciando uno sguardo al suo fidanzato, lo vedo avvicinarsi a lei, per poi sorridere e salutarci sventolando le mani,mentre anche loro si dileguano in un'attimo .

La mia famiglia, per tutto il tempo è rimasta basita da tutto quanto,non so se per il trambusto che è successo o perchè hanno visto me e Ranma abbracciati per la prima volta,ammetto  che mi è dispiaciuto  che la festa sia andata sotto sopra, non volevo che finisse così, e senza dire una parola,li vedo uscire dal dojo, con un espressione mista tra l'incredulo e lo sconvolto..

- Che gran confusione, possibile che ogni volta che si organizza qualcosa finisce sempre col diventare un caos più totale? - Ranma portando le mani dietro la testa, si guarda attorno vedendo ancora tutti i tavoli imbanditi...

- Già - mi limito a rispondere turbata....

- Comunque noi due ancora dobbiamo finire di discutere...- mi guarda accennando un sorriso ironico...

- E di cosa?- chiedo stranita....

- Come di cosa? Ma ti sembra normale che sei andata in Cina e non ti è fiorata l'idea di portare l'acqua delle sorgenti maledette? - mi dice con le mani incrociate sotto al petto guardandomi sarcastico....

- Ops! -  dico per poi tapparmi la bocca,  vero....ero in Cina e non ci ho pensato all' acqua per far tornare Ranma normale....

- Lo sapevo, sei sempre la solita sbadata- dandomi le spalle si avvicina verso la porta del dojo guardando fuori....

- Hai ragione scusa, e solo che era così tanta la preoccupazione che non ci ho pensato, il mio unico scopo era di prendere l'antidoto e tornare subito da te....- dico abbassando lo sguardo,sentendomi in colpa...

Un tocco leggero della sua mano, mi porta ad alzare il viso, trovandolo a poca distanza da me e come sempre il mio cuore davanti a lui, impazzisce .....

- Lo so, so quanto eri preoccupata per me, mentre ti stavi prendendo da bere, Ukyo e Ryoga mi hanno raccontato qualcosa, e Akane, io devo dirti grazie, per esserti presa cura di me, per aver affrontato quel viaggio, per non avermi mai lasciato solo, io che avevo creduto di morire, quando ho riaperto gli occhi e ti ho visto, ho sentito il cuore battere all'impazzata,e cosa che mi ha reso felice è stato che tu anche  dopo essermi svegliato sei voluta rimanere lo stesso con me - sussurra queste parole più imbarazzato che mai,con le guance rosse,limitandosi  a guardarmi per poi riabbassare lo sguardo....

Lo ascolto guardandolo attentamente, e il cuore battendo sempre più velocemente, si riempie di gioia....

- Ranma, non...Non devi ringraziarmi, tu avresti fatto lo stesso per me - dico accennando un sorriso, mentre lui mi guarda con quegli occhi che sembra quasi di perdersi dentro quel blu così profondo e intenso...

- Akane io, devo dirti una cosa....- gli vedo fare un grande respiro, prima di continuare il discorso,mentre a me sta quasi per venire di nuovo un'attacco di panico....

- Tu...tu ricordi cosa è successo quando siamo arrivati la prima sera in ospedale, dopo che il medico mi ha fatto sentire meglio ed io ho voluto vederti vero?- lo vedo girarsi i pollici guardandomi con gli occhioni dolci....

Mi limito ad annuire con la testa, purtroppo da come batte il cuore, non riesco a parlare....

- Ecco, vedi. ...io volevo parlarti del nostro fidanzamento - dicendo queste parole, diventa incredibilmente serio, ed ecco che sento mancarmi di nuovo il respiro dalla preoccupazione. 

- Fino ad ora, è stato sempre qualcosa dettato dai nostri genitori, ma ora credo che le cose sono cambiate, e vorrei sapere se per te andrebbe bene ufficializzare il nostro fidanzamento per davvero....- questa volta dice guardandomi dritto negli occhi....

Rimango letteralmente senza parole, Ranma mi ha appena chiesto di ufficializzare il nostro fidanzamento, non posso crederci....

- vuoi del tempo per riflettere?- la sua voce diventa improvvisamente triste, mentre i suoi occhi aspettano ancora speranzosi  una risposta...

- No! Non ho bisogno di riflettere, io ho sempre saputo cosa volevo, e solo che sono stata troppo orgogliosa e troppo timida per riuscire a fare un passo in più e anche tu in questo anni non sei stato da meno, ma adesso dopo che ho rischiato di perderti, io..io, voglio mettere da parte la timidezza e così, anche l orgoglio...quindi....Si, ti dico di si - finisco a stento la frase con voce tremante, mentre vedo il suo volto illuminarsi,ritornando a sorridere...

Prendendomi dai fianchi, mi alza in aria continuando a guardarmi sorridente, per poi scendermi e abbracciarmi....

- Allora è deciso, da questo momento io e tu siamo fidanzati ufficialmente -mi sussurra all'orecchio ....

-Si- rispondo sorridendo e stringendolo forte a me...

Rimanendo abbracciati, ci guardiamo per poi avvicinarci sempre di più, fino a quando chiudendo gli occhi, eliminiamo la distanza,con il nostro secondo bacio,dolce e pieno d'amore. ...

Staccandoci giusto per riprendere fiato, ci avviciniamo davanti la porta del dojo,osservando il tramonto....

- Ranma, ho una proposta da farti...- dico entusiasta..

- Di che si tratta?- chiede incuriosito...

- Ti andrebbe di fare un viaggio? vorrei tanto farti vedere il villaggio dove sono stata, si respira un aria di tranquillità e di pace, e poi quando aspettavo l'antidoto, ero fuori ad osservare uno splendido tramonto, ed ho come espresso un desiderio. ...
Che un giorno mi sarebbe piaciuto,guardare quel tramonto insieme a te....- dico speranzosa di una risposta affermativa

- Vu. .vuoi dire di andare in Cina?- mi chiede con gli occhi spalancati. ...

- Si, il dottor.Tofu ha un buon amico li, quindi problemi non c'è né,mi piacerebbe farti conoscere il grande maestro,sono sicura che potrà insegnarti qualche nuova tecnica, e poi potremmo andare alle sorgenti per farti tornare normale, se è questo quello che vuoi, anche se a me piaci così come sei...- intento a riflettere un'attimo, lo vedo poi guardarmi accennando di nuovo quel suo sorrisetto, il che mi provoca di nuovo un alzamento di pressione....

- Si, d'accordo si va in Cina, ma senza nessuno tra i piedi  solo noi due...-afferma. ... il che mi fa mancare il respiro...

- Beh...si, so...solo..noi due..- rispondo col viso in fiamme....

- Va bene, partiremo per la Cina è deciso- 

Alzandomi di nuovo in aria, mi fa volteggiare, mentre io inevitabilmente rido di gusto dalla felicità....



Salve a tutti, scusate se ho ritardato con l'aggiornamento, ma purtroppo a causa di un intossicazione alimentare sono stata davvero malissimo,e oggi sentendomi meglio ho deciso di scrivere e pubblicare il capitolo, prometto che al più presto pubblicherò il finale.
Saluti per tutti da Nica.







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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Il mattino seguente, mentre dormo beata nel mio letto,qualcosa o meglio qualcuno, interrompe il mio sonno,picchiettando dietro la finestra, apro gli occhi e sentendo questo rumore insistente, decido di alzarmi, spostando la tenda,mi trovo davanti a Ranma che salutandomi con la mano,fa un grande sorrisone. ...
Apro, per vederlo saltare dentro la mia stanza...

- Ranma, che ci fai qui a quest'ora del mattino? oggi è sabato...- dico lamentadomi mentre sbadiglio....

- Buon giorno anche a te Akane..- dice per poi sventolarmi davanti due biglietti....

- ho una notizia da darti,domani all'alba partiremo per la Cina! - mi guarda entusiasta. ...

- domani?- dico spalancando gli occhi. ...

- Già!  Quindi oggi prepariamo i bagagli, poi ho una altra cosa da dirti, ho pensato che se vogliamo despistare i nostri genitori in merito a quello che è successo ieri, credo che sia meglio inscenare una delle nostre solite litigate, perché sono sicuro che aspettano solo di vederci prima di voler sapere....- parlando, porta una mano dietro la testa, mentre io annuisco ascoltando il suo discorso....

- Hai ragione,di sicuro ci faranno una bella ramanzina,ok facciamo come dici tu...- dico mentre prendo i miei vestiti dell'armadio...

- Bene,allora ti aspetto giù, e non perdere troppo tempo, non vorrei ritrovarmi da solo ad affrontare un interrogatorio da tutti loro. ..- dice accennando un sorriso...

-d'accordo dammi solo dieci minuti e arrivo...- finisco la frase e lui salta giù dalla finestra. ...

Chiusa in bagno,faccio una doccia per poi vestirmi, scendere giù in soggiorno e fare colazione, vedendo tutta la famiglia seduta intorno al tavolo con un'espressione a dir poco turbata...

- Buon giorno a tutti- dico facendo un saluto generale per poi sedermi a fianco di Ranma e addentare una fetta di pane tostato...

- Siamo veramente delusi dal vostro comportamento - inizia mio padre più serio che mai...

- Ranma potevi anche dire che finalmente tu e Akane vi siete fidanzati - dice suo padre anche lui con voce seria e risentita...

 A questo punto, credo sia opportuno mettere in atto quello che ha detto Ranma, altrimenti da qui a domani ci ritroveremmo sposati. ...
Così dandogli un pizzicotto sulla gamba da sotto il tavolo, gli faccio cenno di cominciare la nostra finta litigata e fortunatamente mi capisce al volo...

- Ma che! Vi va di scherzare? chi vorrebbe mai Akane come fidanzata? E solo una rozza violenta e senza un briciolo di sex appeal, per  di più non sa neanche cucinare, quindi c'è anche il rischio di morire avvelenato per mano sua...- dice d'un colpo,lasciando me a bocca aperta....

Vero è che dovevamo inscenare una lite, ma a quanto vedo, lui è entrato benissimo nella parte, così decido di vendicarmi...

- Ah si! È chi vorrebbe mai uno stupido maniaco pervertito come fidanzato?- sbotto decisamente irritata...

- E così che la pensi? Io per te sarei un maniaco pervertito? - mi lancia un'occhiataccia. ...

- ed io per te,sono solo una rozza violenta in grado di avvelenare qualcuno?- rispondo di rimando...

Ed entrambi alzandoci in piedi ci fronteggiamo, mettendo il broncio....

- calma ragazzi, calma, e evidente che ci siamo sbagliati - dice mio padre portando una mano in fronte esasperato. ...

- voi due,avete ancora bisogno di tempo. ..- dice Genma afflitto...

- sapete, per un'attimo avevo ceduto che facevate solo finta,ma a quanto vedo, avete veramente bisogno di altro tempo...- dice Nabiki, mangiando un biscotto...

- Che peccato, mi dispiace cosi tanto - interviene anche Kasumi portando una mano sulla guancia....

- comunque dobbiamo dirvi una cosa,io e Akane domani partiremo per la Cina ,ho intenzione di conoscere questo maestro e apprendere qualche nuova tecnica. - Ranma parla guardando tutta la famiglia, lasciando tutti sorpresi...

-Genma,amico mio,forse questa è la volta buona che. ..-a mio padre si illumina il viso....

- scordatevelo! - diciamo in coro io e Ranma. ...

- io vengo con voi !- dice suo padre con lo zaino già in spalla...

- Non pensarci neanche! - risponde Ranma poggiando il  piede sul viso del padre....

- tu rimarrai qui con noi, sono stato chiaro?- interviene anche mio padre che afferrando Genma dal collo, lo tira a se....

- va bene, va bene, ho capito...- risponde Genma con voce strozzata....

- se mi capiterà di andare alle sorgenti,porterò l'acqua anche per te! È adesso possiamo andare oppure avete altro da dirci?- Ranma in piedi mi fa cenno di alzarmi...

Mentre mio padre,sorseggiando il thè, sventola una mano davanti a noi, segno che finalmente possiamo andare....

Entrando nel dojo, afferro  Ranma dal codino e lo porto a minima distanza da me,lasciando lui stranito....

- e adesso che ti succede?- chiede quasi preoccupato. ...

- certo che potevi anche risparmiarti di dire tutte quelle frasi poco carine nei miei confronti. ..- dico indispettita...

- anche tu,non ti sei risparmiata però - dice mettendo il broncio...

- Hai cominciato tu per primo!- gli urlo dentro l'orecchio. ..

-d'accordo siamo pari no?- 

- va bene, siamo pari , e ora in guardia!- lasciando la presa,faccio un salto indietro per mettermi in posizione d'attacco. ...

- ok, preparati!- dice eseguendo la mia stessa posizione. ...

La giornata trascorre velocemente, e ben che non si dica ci troviamo di nuovo tutti seduti in soggiorno per la cena,che fortunatamente si svolge in maniera tranquilla, anche se la parola tranquillità non si addice proprio in casa Tendo, come sempre Ranma e suo padre litigano per il cibo,creando un gran chiasso, ma ammetto che questi momenti mi mancavano,così accennando un sorriso finisco la cena, per poi alzarmi e salire di sopra in camera per preparare lo zaino.
Aprendo l'armadio, scelgo cosa portare e se pensavo che almeno ora potevo dedicarmi un pò a me, evidentemente in questa casa non è possibile, infatti poco dopo sento bussare dietro la porta per poi vederla aprire lentamente, trovandomi Ranma davanti...

- ti serve qualcosa? - chiedo con voce pacata....

- sei agitata per domani?- chiede girandosi i pollici...

- no, e tu?- 

- neanche io, comunque anche io stavo andando a preparare lo zaino,  sono passato per darti  la buonanotte...- dice avvicinandosi e a me comincia a battere il cuore velocemente. ..

- buonanotte Akane - dice in un sussurro a due centrimetri dal mio viso. ...

- buonanotte Ranma - rispondo e in un attimo poggia le sue labbra alla mie, il che mi provoca la tachicardia e ancora non riesco a capire perché mi fa questo effetto...

Dopo il bacio, lasciando la mia stanza , socchiude la porta, facendomi un sorriso, e anche io rispondo allo stesso modo.
Continuo a preparare lo zaino, e a pensare al nostro bacio, sfiorando le labbra con un dito, non pensavo che baciare fosse così bello, e sopratutto baciare Ranma, rende tutto magico...
Arrossisco per il pensiero appena fatto,così scuotendo la testa,applico la mente solo nel preparare questo zaino e dopo aver finito,distendendomi sul letto e puntare la sveglia,mi addormento beata....
Sentendo il trillillio della sveglia,apro gli occhi lentamente, fuori ancora e buio,ma l'aereo parte alle prime luci dell'alba, quindi devo sbrigarmi. 
Prendendo gli abiti da indossare, mi dirigo in bagno per fare una doccia e vestirmi, mi auguro che anche Ranma si svegli, lui che è solito dormire come un ghiro, e capace di farci perdere l'aereo. ..
Dopo essermi preparata,esco dal bagno e scendo giù in soggiorno per fare colazione, trovando la luce accesa e Ranma già pronto...

- tu! Sei già in piedi?- lo guardo spalancando gli occhi. ...

- Già, non avevo molto sonno e mi è venuto facile svegliarmi- dice mentre fa cenno di sedermi..

- avanti, facciamo colazione,fra poco arriva il taxi- 

Annuendo, facciamo la nostra colazione, mentre sentiamo scendere il resto della famiglia,alzatasi prima proprio per salutarci...
Dopo aver preso i rispettivi zaini,il clacson del taxi, fà segnale che è fuori ad aspettarci,così uscendo , salutiamo tutti,vedendo i nostri padri piangere a dirotto, manco se stessimo andando in guerra,per poi entrare in auto e dirigersi all'aeroporto. 
Fortunatamente dopo pochi minuti d'attesa, saliamo sull'aereo, vedendo Ranma pietrificato ed io sorridere, per fortuna dopo l'altra volta ho superato la fase della paura...
Il volo procede tranquillo, e dopo essere giunti a destinazione,vedo in lontananza l'amico di Tofu,con un cartello in mano e sventolarlo manco fosse un ventaglio. ...
Avvicinandoci e dopo aver fatto le presentazioni, entriamo nella sua jeep che ci condurrà al villaggio. 
Ovviamente arrivati ad un certo punto, dobbiamo fermarci, ma questa volta prima di scendere ,guardo fuori, non vorrei sporcarmi di nuovo con qualche grossa pozzanghera, ma per fortuna essendoci caldo, il terreno è asciutto.
Proseguiamo il sentiero alberato e pieno di fogliame ovunque,notando la faccia di Ranma, che si guarda attorno stranito...
Finalmente giunti, i bambini ci accolgono saltellando e giocando, ma io gli faccio segno di proseguire, qui ,la regola che si rispetti e quella di presentarsi prima al grande maestro.
Arrivati davanti la grande abitazione, saliamo la scalinata per essere accolti dalle due donne,che facendoci accomodare nel grande soggiorno, ci offrono una tazza di thè. 
Ranma, sta seduto a mio fianco,meravigliato da questa grande sia l'abitazione, tutta in perfetta stile cinese...
Davanti hai nostri occhi,vediamo aprire la grande porta e uscire il grande maestro...
Facendo un inchino,con la mano fà segno di sederci tranne a Ranma che avvicinandosi a lui,lo scruta attentamente. ...

- Akane sono felice di riaverti qui- dice il maestro accennando un sorriso sotto quei lunghi baffi...

- il piacere è mio maestro- rispondo sorridendogli. ..

- dimmi è lui ,il famoso ragazzo ?- chiede guardando Ranma, che nel frattempo e più imbarazzato che mai...

- si, maestro, lui è Ranma - 

- tu, pratichi arti marziali non è vero?- rivolgendosi a Ranma lo guarda alzando un sopracciglio. ...

- si,maestro sono un artista marziale, pratico arti marziale indiscriminate - dice fiero di se...

- Bene, dopo cena,vedremo di cosa sei capace, adesso accomodiamoci in terrazza,mentre le mie servitrici preparano la cena..- dice facendo segno di seguirlo. ...

- dopo aver bevuto una bevanda del posto,e parlato del più e del meno,ci accomodiamo di nuovo in soggiorno per cenare. 

- ragazzo,  a quanto vedo la fame non ti manca- il maestro guarda Ranma spalancando gli occhi...

- era tutto molto buono davvero- risponde Ranma, massaggiandosi la pancia,ed io muoio dalla vergogna. ...

La cena, si è svolta in maniera molto tranquilla,regnando un silenzio quasi imbarazzante, e dopo, uscendo fuori in giardino,mentre Ranma fa vedere al maestro le sue tecniche,io l'osservo dalla terrazza,sorseggiando il the, e guardandolo con gli occhi di chi è innamorata del ragazzo che ama...
Qui la cena, si svolge molto presto, e così dopo aver fatto vedere di cosa è capace,li vedo risalire vedendo il maestro passarmi vicino e farmi l'occhiolino, il che mi porta ad arrossire leggermente e farmi capire che Ranma gli è piaciuto. 
Dopo di ciò, le servitrici del maestro ci conducono verso la nostra camera,ma a differenza dell'altra volta,ci portano verso un'altra ala della casa,e arrivando davanti una grande porta rossa con decori in oro, ci lasciano lì per poi vederle allontanarsi...
Aprendo,rimaniamo esterefatti da tanta bellezza ed eleganza.
Ad accoglierci, un grande soggiorno,composto da un tavolino basso al centro e dei cuscini attorno, le pareti sono tutte dipinte in rosso con delle figure di geishe e samurai...
Percorrendo, sulla destra troviamo il bagno che sembra di essere alle Terme,una grande vasca, attorniata da piante e ciottoli ,che fanno d'arredamento, di fronte alla vasca, un grande specchio con un lungo piano d'appoggio in marmo bianco, dove troviamo vari saponi,tutti con fragranze diverse...
Uscendo dal bagno, di fronte, non distante, salendo un piccolo gradino, ecco che troviamo la Camera da letto,rimanendo letteralmente a bocca aperta.
Il letto è  a baldacchino,con dei lunghi veli di Lino che scendono fino a terra,il letto è circolare coperto da delle lenzuola in seta,di un rosso acceso, rimanedendo meravigliati, da tanta bellezza ,diamo di nuovo uno sguardo all'intera stanza e poi guardandoci,arrossiamo di colpo.

- Forse è meglio sistemare i bagagli, che dici?- prendo parola,cercando di sdrammatizzare questo imbarazzo...

- si, ok- si limita a rispondere. ...

- Ranma guarda, abbiamo anche un balcone- dico aprendo la vetrata ed uscire fuori...

E davanti a noi, troviamo quello splendido e meraviglioso tramonto,che tanto avevo desiderato lo vedesse...

- E magnifico- dice Ranma per poi guardarmi ...

- volevo che lo ammirassi anche tu- rispondo arrossendo...

Mentre lui mi avvolge un braccio intorno alla vita, continua a guardarmi per poi sorridere. ...

- posso avere l'onore di baciare la mia fidanzata davanti questo bellissimo tramonto?- dice mettendo un sorrisetto malizioso. ..

- stupido!- rispondo e a differenza degli altri baci dati per primo da lui,questa volta alzandomi sulle punte, sono io a baciarlo per prima...
Il bacio viene seguito da un abbraccio per poi staccarsi ed entrare in camera....
Prendendo il pigiama,faccio un bel bagno caldo,lasciando Ranma ad ammirare ancora la stanza, dopo essermi rilassata all'interno di questa vasca,scegliendo il sapone che profuma ai fiori di loro,esco per asciugarmi e vestirmi, indossando un pantaloncino e un top.
Chiudo la porta del bagno,vedendo Ranma fuori e rientrare appena mi vede,vedendolo arrossire come un pomodoro,ed anche io inevitabilmente arrossisco di colpo,quando me lo ritrovo in boxer e canottiera, non che non ci sia abituata a vederlo camminare per casa così, però adesso la situazione e un pò diversa....

- Akane, pe. ..pensavo che indossassi il tuo solito pigiamone - dice portando una mano dietro la testa. ...

- beh! Fa caldo,non mi và di sudare- rispondo tenendo il volto basso....

Ormai fuori e buio, così anche noi decidiamo di andare a dormire,o quanto meno ci proviamo...
Arrivati davanti quel letto,rimaniamo a fissarlo per poi prendere posto...
Distesi,dandoci inizialmente le spalle,non riesco minimamente a prendere sonno, così mi volto verso di lui per vedere se già dorme,ma a quanto vedo ha avuto la mia stessa pensata,dal momento che ci giriamo entrambi ritrovandoci faccia a faccia...

- Non riesci a dormire vero?- mi chiede in un sussurro...

- no...- rispondo afflitta....

Vedendolo sorridere,mi tira delicatamente a se,facendomi poggiare la testa sul petto,mentre lui respira l'odore dei miei capelli...

- Hai un buon odore - dice sussurrando,ed io invece mi ritrovo a combattere contro un'attacco di panico improvviso...

- gr...grazie...- riesco a stento a rispondere...

La sua mano d'apprima sulla mia testa,scende fino alla spalla,per poi arrivare al fianco,dove sento fare una presa più forte ed io sollevando la testa leggermente,lo trovo con un braccio sulla fronte, non so cosa ,però sento il desiderio di baciarlo,e annullando questa minima distanza,unisco le mie labbra alle sue, avvertendo il battito del suo cuore accellerare di colpo...
Baciandoci,ci ritroviamo ad essere completamente abbracciati,con le gambe intersecate fra loro,per poi vederlo sollevarsi delicatamente e ritrovarlo sopra di me...

- Akane, tu mi farai impazzire - dice sussurrando affannato. ...

- Ranma - dico anche io in un sussurro,mentre lui continua a baciarmi ed esplorare il mio corpo facendo scendere e risalire le sue mani...

- io...se continuiamo così,non so se sarò in grado di fermarmi...- dice baciandomi il collo....

Ammetto di avere una paura da matti, ma il desiderio e così tanto di lui, che facendomi coraggio, comincio ad accarezzarlo anche io, lasciando lui sorpreso. ...

- Ranma, io...- riesco a stento a dire...

- tu vuoi? - mi chiede sempre sussurrando...

- si- dico in un filo di voce...

- ne sei sicura?perché se....- 

- ssshhh, basta parlare. ...- dico rossa in viso,  e lui facendomi una carezza sui capelli, ricomincia a baciarmi...

Lasciandoci trasportare dal desiderio, facciamo l'amore per la prima volta, un'emozione che travolge entrambi, come se l'avessimo fatto più volte....

Dopo esserci amati,  sul letto abbracciati, ed io con la testa sul suo petto,sento il suo respiro,sento il battito del suo cuore e credo che non ci sia musica migliore di questa. ...

- Akane? - lo sento chiamarmi e spostandoci leggermente ci troviamo a guardarci. ...

- si Ranma? - rimango a guardarlo. ...

- Che ne pensi se quando torniamo, beh...decidiamo la data del nostro matrimonio?- lo vedo arrossire mentre parla,e a me manca il respiro....

- dì..dici sul serio?- dico a fatica...

- solo se tu sei d'accordo - risponde sorridendo...

- certo che sono d'accordo- rispondo sorridendo anche io...

- ti amo- cinque lettere in grado di far battere il cuore all'impazzata. ...

- ti amo- rispondo come se glielo avessi sempre detto...
Ma in fondo, dentro di me,ogni qual'volta me lo ritrovavo davanti, o la sera a guardare le stelle prima di andare a dormire,dentro di me, c'era sempre un "ti amo Ranma ".

- Allora ,appena torneremo a casa,avviseremo i nostri genitori,che di sicuro esulteranno di gioia...- dice ridendo. ...

- Già, in fondo se ci hanno fatto partire era solo per questo,sperando che avessimo preso questa decisione- dico anche io ridendo, pensando alle loro facce appena lo sapranno...

- E noi lasciamo contenti loro, e felici noi ...- dice dandomi di nuovo un bacio....

Un bacio,seguito da un abbraccio, da uno sfiorarsi, dal fare di nuovo l'amore. ......



Salveeee, innanzitutto voglio ringraziare in particolare Tillicy, Notteinfinita e Mari83 , per le recensioni che lasciano in ogni mia storia,poi voglio ringraziare anche solo chi ha letto, ed infine ringrazio mio marito per la pazienza che ha avuto nel sopportare le mie idee,i miei dubbi riguardo la storia,dandomi anche dei consigli, e ringrazio tantissimo la mia mamma,che anche lei essendo una lettrice di romanzi, ha saputo consigliarmi...
Detto questo ringrazio tutti di vero cuore, alla prossima storia.
Ciao a tutti da Nica.


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