A tutto reality: il viaggio nel tempo

di LuxKatoUlisse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Avventura Giurassica ***
Capitolo 2: *** Fragranza di Cleopatra ***
Capitolo 3: *** Ave centurioni, tutti al Colosseo ***
Capitolo 4: *** Cavalieri nel cuore, cavalieri nella leggenda ***
Capitolo 5: *** Artisti rinascimentali si nasce ***
Capitolo 6: *** Libertà e potere: bentornata America ***
Capitolo 7: *** Orgoglio francese ***
Capitolo 8: *** Dio salvi la regina... e i ragazzi ***
Capitolo 9: *** Sol levante della quiete... prima della tempesta ***
Capitolo 10: *** Fiducia e rivoluzione industriale ***
Capitolo 11: *** La Belle Époque: un'avventura Titanica 1 ***
Capitolo 12: *** La Belle Époque: un'avventura Titanica 2 ***
Capitolo 13: *** Un misterioso mondo parallelo ***



Capitolo 1
*** Avventura Giurassica ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 1
Avventura Giurassica


31 dicembre 1999, ore 23:48, Area 51
Il tanto atteso Capodanno del millennio è arrivato.
Mentre in altre parti del mondo si continua ad attendere l’arrivo del nuovo anno, molti ingegneri informatici di tutto il globo tengono sotto controllo il Millennium bug.
Da diverse ore, il 2000 è approdato per primo in Nuova Zelanda e fortunatamente senza conseguenze significative, per poi passare per l’Australia, il continente asiatico e l’Europa.
Dopo aver ricevuto buoni rapporti da tutti gli ingegneri del mondo, anche l’America è pronta ad entrare nel terzo millennio ma nell’Area 51, una coppia sposata di ingegneri, in servizio quella sera, notano dalle telecamere di sorveglianza degli strani spostamenti all’interno del perimetro della zona:
due misteriosi esseri incappucciati, dopo essere passati sotto la recinzione, disattivano l’allarme del portone per poi entrare all’interno di un enorme sala con una decina di portoni ai lati.
A caratteri cubitali, su uno di quelli recita “TOP SECRET – ALIEN TECHNOLOGY”, ma, violando il suo sistema di sicurezza con estrema facilità, i due malviventi riescono a varcare la soglia per poi ritrovarsi in un immenso oscuro magazzino, che custodiva gelosamente una gigantesca macchina a forma di dirigibile. Probabilmente si tratterà di una misteriosa astronave aliena.
I due ingegneri, accorgendosi del pericolo, fanno scattare subito l’allarme e, in meno di un secondo, cinquanta guardie federali circondano il magazzino, tutti pronti a neutralizzare i due esseri incappucciati, ma uno di questi, spingendo energicamente un pulsante dell’astronave, fa scattare una violenta luce accecante;
dopo 7 secondi, sia l’astronave che i due malviventi sono improvvisamente scomparsi nel nulla, senza lasciare alcuna traccia.
La coppia di coniugi comincia a domandarsi chi fossero quei due esseri misteriosi e che cosa fosse realmente accaduto in quel magazzino.
La mattina del 1° gennaio 2000, tornando a casa, entrambi raccontano al loro figlioletto di 4 anni tutto l’accaduto, facendolo rimanere a bocca aperta.


15 aprile 2015, ore 9:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
La nuova stagione di “A tutto reality” è finalmente iniziata dopo un anno di distanza da quella precedente (l’isola di Pahkitew) e il noto conduttore, Chris McLean, dà il via allo show con il suo inconfondibile monologo, mostrando al pubblico da casa vari flash back delle stagioni precedenti:


- Siamo partiti dall’isola di Wawanakwa, nell’Ontario, siamo stati su un set cinematografico, abbiamo girato il mondo con il mio aeroplano, poi siamo ritornati a Wawanakwa trovandola un tantino cambiata, abbiamo in seguito reclutato tutte le star di A tutto Reality e infine… siamo approdati sull’isola di Pahkitew per poi distruggerla completamente per molto poco, eh eh eh. -.


Una telecamera fa un primo piano su Chris, dandogli la possibilità di presentarsi come si deve:


- Salve a tutti!!!  - si presenta il conduttore – Sono Chris McLean, il più grande conduttore dei reality show di tutti i tempi!
- Non esageriamo! – grida una voce maschile proveniente dalla regia.
Schiarendosi la voce, Chris continua il suo monologo:

- Comunque… in questa nuova stagione ho deciso di cambiare musica… una rivoluzione globale per essere precisi, eh eh eh.
Una telecamera fa un primo piano straordinario a Chris per il suo importante annuncio ufficiale:

- Non saremo su un’isola… non gireremo un film… non voleremo intorno al mondo… - in quel momento la telecamera fa gli zoom a scatti sul conduttore.

- … ma soprattutto… - e in quell’istante l'apparecchio gli si avvicina in maniera lenta - … non torneranno più i vecchi concorrenti dei Reality!
SARÀ TUTTO CAMBIATO, TUTTO DIVERSO, TUTTO SPECIALE, PREPARATO AD HOC SOLO PER VOI, MIEI CARI TELESPETTATORI!!!
Di cosa sto parlando? Ma soprattutto, cari amici, dove ci troviamo?
Siamo in Europa, a Ginevra, dove qui al CERN gli scienziati e gli ingegneri di tutto il mondo producono incredibili diavolerie tecnologiche e compiono nuove scoperte nel campo scientifico.
SIGNORE E SIGNORI, UDITE, UDITE, IN QUESTA STAGIONE VIAGGEREMO NEL TEMPO!!!
- WOH!!! – esulta stupito il pubblico da casa.
- Esatto, proprio così!!! Disponiamo finalmente di una macchina del tempo, progettata probabilmente da questi ingegneri svizzeri, i quali ci hanno garantito con tutta “certezza” che la macchina FUNZIONI A MERAVIGLIA!!!
Le missioni si svolgeranno in 14 epoche del passato, scelte da un equipe di ingegneri che hanno testato la macchina ma le regole sono sempre le stesse…

In questo momento, una telecamera mostra l’interno della macchina mentre Chris, con la sua voce di sottofondo, rispiega le regole del reality:

- Un gruppo di concorrenti, ignari del pericolo che li attende, alloggerà in due diverse stanze, a seconda dell’esito delle loro sfide:
una stanza è di prima classe, lussuosa, comoda e linda, riservata, ovviamente, alla squadra vincente, mentre i perdenti sfigati alloggeranno nell’altra stanza sporca e mal ridotta, con letti scomodi e con una disinfestazione che lascia molto a desiderare, eheheh.
Nel corso del reality, i ragazzi affronteranno mille peripezie… e per pararci il di dietro, abbiamo dichiarato in una clausola legale, preparata dal nostro avvocato di fiducia, che non siamo responsabili delle loro incolumità.
Alla fine di ogni puntata, la squadra perdente parteciperà alla cerimonia dell’eliminazioni dell’atrio centrale del veicolo e il concorrente eliminato, verrà gettato dalla macchina del tempo mentre essa è in viaggio, facendolo atterrare in qualsiasi epoca. –

Dopo essersi fatto una risatina malvagia, il conduttore tranquillizza il pubblico, dicendogli:

- Tranquilli, che alla puntata finale li verremo a prendere tutti.
A ogni concorrente, è stato impiantato all’interno del suo corpo un microchip, così, in questo modo, sapremo sempre dove è andato a finire in caso della sua eliminazione… o almeno, è quello che speriamo.

In quel momento, il cameraman e il regista si fissano con aria preoccupata per l’incolumità dei concorrenti.

 - Ah, dimenticavo… - aggiunge Chris - … il vincitore di questa stagione si porterà a casa … NOVE MILIONI DI DOLLARI!!!
Ovviamente, a spese vostre, eheheh.

Dalle immagini girate delle telecamere, la macchina del tempo si presenta come una grossa astronave a forma di dirigibile, con all’interno un telaio bianco di ferro e di acciaio, dei sedili in stile spaziale e le due stanze si mostrano esattamente come descritte dal conduttore.
La sala riservata alla squadra perdente si mostra diversa dall’intera struttura del veicolo:
fatta di legno con alcuni scarafaggi e blatte che girano sotto ai letti; neanche una ragnatela sopra al soffitto mancava in questa stanza.
La sala della cerimonia dell’eliminazione è a forma cilindrica; tutto assomiglia a “2001 – Odissea nello spazio”.

I nuovi concorrenti
- Lady and gentlemen… - annuncia Chris con un rullo di tamburi di sottofondo - … ecco a voi i nuovi concorrenti di questa nuova stagione!

In quel momento, Chef, l’inseparabile braccio destro di Chris, trasporta i nuovi concorrenti all’interno di un bus, in arrivo al CERN di Ginevra.
Mentre il conduttore presenta i ragazzi, una telecamera li inquadra d’uno a uno ogni volta che egli pronuncia il loro nome:

- Il bronzo di Riace, Andrew Monroe..
- Sono bello e anche molto attraente!!! – risponde il concorrente dall’aspetto europeo nordico, con i capelli neri e gli occhi celesti, mentre si rivede davanti al suo specchietto.
- Il brutto anatroccolo, Anthony... -
- … Ehm… non sono un bello spettacolo da vedere… - risponde timidamente lui, avente un naso lungo come quello di Dante Alighieri, delle labbra meno carnose, degli occhi a palla e un fisico molto gracile.
- Miss Iberica, Carmen Candeila
- SEI UN CESSO, METTITI IL CUORE IN PACE… Io, invece, sono molto attraente. – grida lei ad Anthony.

Carmen è un’affascinante ragazza, di origine spagnola, dai capelli lunghi e arancioni, un fisico da modella, occhi celesti e indossa un elegante abito rosso scollato.

- Occhi dolci, Otty...
- Non te la prendere, Anthony. Lo sai che la vera bellezza è quella interiore? – lo rassicurò affettuosamente la ragazza, avente una bellezza graziosa e i capelli biondi con gli occhi celesti; per il suo aspetto raffinato, è come se ella provenisse da Rotterdam.
- Il bello addormentato, Justin Hide…
- Salve ragazzi, come va? … zzzz…. – saluta il concorrente prima di addormentarsi improvvisamente per poi gridare con agitazione:
- SONO SVEGLIO!!! Sono sveglio… -.

Justin è un ragazzo carino dal fisico gracile e da un carattere un po’ insicuro, ma i suoi attacchi improvvisi di sonno saranno sempre il suo asso nella manica.
- Il picchia duro, Bolt…
- VUOI PROVARE LA MIA NUOVA SVEGLIA 2.0??? – grida Bolt a Justin, minacciandolo con un pugno.

Costui è pelato, avente un naso a patata, dei guanti di pelle nera, e indoss una maglietta scura scollata con un pantalone dello stesso colore, due cinture che gli scendendono da ambue deu le spalle fino al pancione e delle scarpe con alla punta degli spigoli di ferro. Infine, Bolt ha intorno alla cintura una catena, che utilizzava per picchiare i ragazzi.
- L’artista maniacale, Maria Do Soccorro…  
- Hey su, calmatevi ragazzi. Lo sapete che l’arte può anche essere usata come antistress e sfogo personale? – dice con un bel sorriso ottimista la concorrente a Justin e a Bolt, cercando di calmarli.

L’italo brasiliana Maria, vestita come una cowgirl, è una ragazza dai capelli neri a caschetto molto affascinante, con un fisico da modella e un carattere che coinvolge chiunque.
Le sue doti artistiche superano qualsiasi nostra immaginazione.

- Il secchione modello, Timmy…
- E = m per c al quadrato. L’energia equivale al prodotto tra la massa e la velocità della luce al quadrato, che percorre 300 mila Km al secondo.
Teoria della relatività ristretta di Albert Einstein… Elementare, Watson. – risponde preparato il concorrente di origine afro canadese; il suo tono di voce e il suo modo di presentarsi ricorda molto Cameron.
- Il super nerd, Jimmy…
- EVVAI, SONO RIUSCITO A SUPERARE L’ENNESIMO DIFFICILE LIVELLO DI “IL CREDO DEL GIUSTIZIERE INCAPPUCCIATO”!!!
Grazie mille, Djfamous!!! – grida con entusiasmo costui giocando con la sua console portatile.

Jimmy, nerd canadese, oltre ad essere un grande appassionato di videogiochi, è anche un genio di meccanica e di qualsiasi tecnologia.
Proprio in quel momento, gli arriva una notifica via email:

- EVVAI, L’UFFICIO BREVETTI HA APPENA APPROVATO IL MIO ANTIFURTO 4.5!!! -
- Il parafulmine, Paul...

Prima che il concorrente, di origine Giamaicana, rispondesse all’appello, una nuvola nera si posa misteriosamente sul tetto del bus, fulmina il ragazzo e poi egli domanda frustrato al conduttore:

- Dovevi per forza nominare il mio soprannome, Chris??? -
- Il polemico, Victor Pus...
- QUESTO BUS FA SCHIFO!!! – grida  fermamente costui, con aria indignata.
- La trasgressiva, Rita Scott…
- AL DIAVOLO LE ISTITUZIONI!!! –grida energicamente la ragazza dal carattere molto virile.
- Il complottista, Mark Rochefort…
- Attenti ai lumi, gente!!! Controllano le nostre menti! – dice Mark, francese ma di origine gallese, distogliendo per un attimo lo sguardo da un suo misterioso libro che sta leggendo.

La sua maglietta con la Torre Eiffel e la scritta “Vive la France” dice tutto di lui.

- … E infine l’ultimo, ma non meno importante, il misterioso Panamon.  

In un primo momento, Panamon, ragazzo dagli occhi di ghiaccio e dallo sguardo severo e misterioso, con i capelli neri folti e lisci, aventi una bella chioma sinistra e con una giacca lunga di pelle completamente come quella di Neon di Matrix, apparentemente irritato dalle telecamere, decide di non rispondere all’appello di Chris, ma quando il cameraman fa un primo piano su di lui, egli si infuria, dicendogli:

- Cosa hai da guardare, cameraman??? SMAMMA IMMEDIATAMENTE, O TE LA FACCIO PAGARE!
Ci siamo intesi?

Il cameraman, intimidito dalle minacce del concorrente, gli obbedisce senza obiezioni.

- Ma chi si crede di essere quello? – si domanda indignata Carmen, riferendosi all’ultimo concorrente chiamato all’appello.
- Certo che quel ragazzo ha un animo così tormentato… Poverino. – fa notare preoccupata Otty.
- Cosa??? … Santo cielo, tu sei completamente ammattita! – disse Carmen a Otty.

Chris, prendendo un mini telecomando dalla sua tasca, dice davanti alle telecamere:

- Credetemi gente se vi dicessi che questa stagione sarà ... ESPLOSIVA!!!  

Dopo aver attivato una carica esplosiva da sotto i motori del bus, il veicolo, in seguito a una lieve scoppio, si ribalta ripetutamente, facendo tremare  di paura tutti i passeggeri all’interno.
Nel momento in cui tale veicolo sbatte contro un palo della luce, i ragazzi fuoriescono con violenza dalle finestre, atterrando poi ai piedi di Chris.
Carmen, scioccata e arrabbiata, gli grida:

- Tu sei pazzo, PAZZO!!!
- Eheheh, lo so… - sorride malignamente Chris, trovando la cosa divertente - … Pensa che la stessa cosa me lo ripete anche il mio psichiatra.
- AVANZO DI GALERA!!! – grida furioso Victor al conduttore – Il mio avvocato lo verrà a sapere! -
- Ma davvero? – gli chiede retoricamente Chris, divertendosi molto nel vedere la reazione dei concorrenti - … Perché, secondo il mio avvocato di fiducia, io non ho alcuna responsabilità sulla vostra incolumità, perciò… ehehehe, posso fare tutto ciò che voglio su di voi.
- Hey amico, quello ti sta rubando il lavoro. – avverte Jimmy a Bolt, riferendosi al conduttore.
- Che cosa??? – grida con stupore Bolt – Chris sta diventando più bullo di me? Questa poi… -
- E questo è molto di più… - grida con entusiamo Chris - … qui “A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!!!  

Qui parte la nuova sigla di A tutto reality

Rita, dopo essersi ripresa dal violento impatto, nota che Anthony è atterrato su di lei con la faccia appoggiata al suo petto e, in preda all’ira, gli molla 6 schiaffoni e due calci nei gioielli di famiglia, gridandogli poi:

- GIÙ LE MANI DALLA MIA CARROZZERIA, CESSO AMBULANTE!!!
- SMETTILA!!! – interviene Otty, venendo in soccorso del ragazzo.
- Ragazzina, questa è una faccenda tra me e quel mezzo uomo!
- Te lo rubo giusto per un attimo. Non ci metto molto. – le propone lei con un sorriso da ragazza birichina e un simpatico occhiolino.

Prendendo per mano Anthony, Otty lo conduce dietro a un palo della luce, in modo tale che nessuno dei presenti possa ascoltare le loro conversazioni.

- Smorfiosa impertinente! – dice fra sé e sé Rita, riferendosi alla ragazza.
- Cosa sei, il mio angelo custode? – chiede malconcio il ragazzo a Otty.
- Ssssss… - lo zittisce lei, accarezzandogli le guance – Ti poteva andare peggio, poverino.
- Hey, hey, hey, non davanti a tutti.
- E perché? Non  fare lo sciocchino e stai attento la prossima volta, mi raccomando.

In quel momento, Anthony comincia a provare qualcosa di particolare verso Otty, un sentimento profondo che, man mano, sta per nascere.

Il viaggio nel tempo: prima missione

Dopo che tutti i concorrenti si sono riuniti intorno al conduttore, Chris dice loro:

- Le regole del gioco ve le ho spiegate!
Per quanto ci riguarda, per arrivare alla nostra prima tappa temporale, ci impiegheremo al massimo un minuto.
- Scusa la domanda, Chris, ma se torniamo indietro nel tempo, come faranno poi le telecamere a trasmettere in diretta nel presente? – gli domanda perplesso Timmy.
- Ottima domanda da secchione, mio caro Einstein.
Anche queste telecamere sono state progettate dagli scienziati del CERN.
- Dicci qualcosa che non sappiamo. – gli domanda con sarcasmo Victor.

Non riuscendo a spiegare a livello tecnico il funzionamento di tali telecamere, Chris chiama subito a rapporto un ingegnere del CERN, il quale chiarisce subito tutta la situazione:

- Abbiamo pensato di sfruttare le microonde per mandare segnali temporali attraverso i buchi neri dello spazio.
Il segnale arriverà al pubblico del 21° secolo come se fosse una diretta live.
Questa stagione non poteva essere realizzata senza l’introduzione di queste telecamere e ora, se mi volete scusare, ho ancora tanto lavoro da svolgere con la mia equipe.  
Con permesso.
- Grazie infinite della spiegazione, signore. – lo ringrazia il conduttore.

CONFESSIONALE
- COSA??? – si domanda perplesso Timmy nel confessionale, situato all’interno della macchina del tempo – Sfruttano le microonde per contattare il futuro? … Ultimamente l’umanità ha fatto molti progressi con la tecnologia a partire dagli smartphone, ma arrivare a questi livelli di tecnologia in quanto? In un anno?
- Autocontrollo … - cerca di calmarsi nel confessionale Justin - … semplice autocontrollo… zzzzz – e si addormenta.
- YUPPI DU, questo è il mio primo confessionale. – dice tutta emozionata Otty – SAAAAAALVE, GENTE, COME VI BUTTA?...
Ehm… sono andata bene?

Conto alla rovescia per la partenza
- Si paaarte gente!!! – grida con entusiasmo Chris, accendendo i motori della macchina del tempo.
Chef gli domanda preoccupato:
- Sai pilotare questa diavoleria?
- Rilassati, amico. Non lo sai che mesi fa ho dato un esame da pilota…
- Oh, sia ringraziato il cielo… - sospira di sollievo Chef.
- e che per giunta… - aggiunge il conduttore -…  mi hanno bocciato di nuovo?
- GULP, COSA??? – grida spaventato Chef.
- Mi hanno respinto, praticamente, ben 9 volte e ora guardami qui, a comando di una cabina di pilotaggio, non è fantastico?
- Ehehehe, Chris… è uno dei tuoi soliti scherzi questo, vero?
- Scherzi? Chi è che scherza qui? - gli domanda con aria contrariata.
- Oh, che Dio ce la scampi…
- È una mia impressione, o Chris è diventato più str*** in questa stagione? – si domanda Carmen, parlando con Rita, affianco al suo sedile.
- Gli uomini, tse, sono tutti uguali… - le risponde la compagna  - … ma io…. mi sento un vero uomo.

Per l’insolita risposta di Rita, Carmen indietreggia a sinistra con stupore.
Dopo aver messo in funzione i motori del veicolo, Chris fa partire la macchina del tempo, la quale si solleva da terra come un gigantesco drone e nel laboratorio, gli scienziati del CERN attivano un varco dimensionale, dopo aver messo in moto l’acceleratore di particelle.

- STIAMO PARTENDO, ODDIO!!! – grida terrorizzato Timmy.
- Notando l’impianto dei motori, il tipo di velocità e la potenza energetica del veicolo, direi che sia tutto alla norma … - osserva Jimmy – La prossima volta, però, ci metto qualcosa di mio qui.

Dopo aver raggiunto la velocità di 300 mila Km al secondo, Chris tira la leva del freno e la macchina del tempo entra nel varco temporale per poi sparire davanti ai presenti in un lampo accecante e violento di luce.
La velocità del veicolo è talmente mostruosa agli occhi dei concorrenti che tutto l’interno spaventosamente trema.

- FERMATE QUESTA MACCHINA INFERNALE, VI PREGO!!! – grida spaventato Bolt.
- Il mio avvocato lo verrà a sapere, Il mio avvocato lo verrà a sapere, Il mio avvocato lo verrà a sapere, Il mio avvocato lo verrà a sapere!!! – ripete continuamente Victor.

Anthony è paralizzato dalla paura, credendo che la macchina del tempo potesse schiantarsi tra un momento all’altro, ma Otty, seduta accanto a lui, gli accarezza la mano e gli sorride per tranquillizzarlo.
Il sorriso gioioso della ragazza gli trasmette fin da subito tanta sicurezza.
Anche Maria è paralizzata dalla paura, ma Andrew, seduto accanto a lei, le accarezza la mano, le fa un sorriso e la ragazza, guardandolo negli occhi, arrossisce.

Periodo Cretaceo (Giurassico), 65 milioni di anni fa
Uno stormo di pterodattili, improvvisamente, svolazza dagli alberi dopo aver udito un forte boato di esplosione che si espande per chilometri come una bomba nucleare.
La macchina del tempo, uscita dal varco temporale, atterra sul suolo con un impatto tremendo, tale da far saltare tutti i sedili in aria con i concorrenti seduti sopra.
Un gigantesco polverone si solleva da terra, attirando la curiosità dei dinosauri nella zona circostante.
I ragazzi, usciti storditi dal veicolo, caddero stremati a terra, mentre Chris esce dalla sala di pilotaggio illeso e in gran forma.

- FINALMENTE SIAMO ARRIVATI ALLA PRIMA TAPPA TEMPORALE!!! – grida con entusiasmo il conduttore.
- Ma dove diavolo siamo finiti? – si domanda furioso Panamon.
- Che strana vegetazione… - dice con stupore Otty, osservando gli alberi tipici del giurassico, alti e imponenti.
- NON CI POSSO CREDERE!!! – grida incredulo Victor, osservando con attenzione la flora locale – Qui non ci dovremmo essere!
- Qualcosa non va, mon ami? – gli domanda ironicamente Chris.
- TU SEI UNO SVITATO, ECCO COSA SEI!!! Ci hai portati tutti nel GIURASSICO!!
- COSAAAAAAAAAA??? Nel Giurassico??? – grida spaventato Anthony.
- Tu fai bene a spaventarti, mio caro. – gli dice Carmen con un sorrisetto maligno.
- E perché?
- I dinosauri non mangeranno mai noi perché siamo belli. Mangeranno te, perché sei brutto e sfigato, eheheh…
- Finiscila, Carmen, ti prego. – intervenne seccata Otty, mettendosi di fronte alla concorrente.
- Ahahahaha, non dirmi che quello è il tuo fidanzato? – le domanda retoricamente la ragazza.
- E anche se lo fosse, sarei molto felice di stare con lui!!!

Anthony arrossisce per la dolce risposta di Otty.

- Riaffermo quello che ho detto prima: tu non sei normale, ragazzina. – le dice Carmen per poi andarsene.
- Secondo me non lo diceva sul serio. – cerca di sdrammatizzare Otty ad Anthony – Sarà nervosa per via della prima prova.
- Otty… - la interrompe Anthony - … non c’è bisogno che la giustifichi. Ormai ne sono abituato.

Detto questo, il ragazzo se ne torna dai ragazzi, lasciando triste la ragazza.

Formazione delle squadre
Intanto Chris sta formando le nuove squadre:

- Campeggiatori, ecco a voi i nominativi delle squadre di questa stagione.
Vi chiamerò per nome e verrete qui da me.
- Va bene. – rispondono in coro tutti.
- Bene, cominciamo:
Otty!!!
- Eccomi! – risponde gioiosa la ragazza.
- Justin!
- Arrivo subito… zzz – risponde il concorrente per poi addormentarsi improvvisamente.
- MUOVITI, IMBECILLE!!! – lo rimprovera Rita, dandogli un forte calcio nel sedere.
- Ok, ok, non c’è bisogno di alterarsi! - risponde seccato Jistin, correndo verso Otty.
- Carmen…
- Ah ah ah, attento Chris. Chiamami “miss Iberica Carmen”. – gli dice vanitosa la concorrente.
- D'accordo, “miss iberica Carmen”…  - riafferma seccato Chris - … Jimmy!
- Sarò molto lieto di essere d’aiuto alla mia squadra. – risponde fieramente il ragazzo.
- Timmy!...
- Trattatemi bene, mi raccomando. – raccomanda timidamente costui.
- Maria!
- Ohhhhhhh, Chris, grazie per avermi chiamata. – gli risponde contenta la ragazza – La mia arte ne sarà felice.
- Uhm… Ok… e l’ultimo della squadra da chiamare è Anthony.
- Nella squadra di Otty? Woh, grazie Chris!!! – lo ringrazia felicemente costui.
- COSA??? – si domanda furiosa e stupita Carmen, per poi andare a lamentarsi dal conduttore, dicendogli:
- Io non farò mai squadra con quello sfigato, è chiaro Chris???
- Oh, ma davvero? – le chiede l'uomo con aria sarcastica – Mia cara “Miss Iberica”, ti ricordo che  secondo questo contratto, che anche tu hai firmato, non è possibile discutere la formazione delle squadre fatta dal capo di produzione di questo reality, per tanto, se non vuoi fare squadra, hai solo una possibilità:
uscire direttamente dal reality.
Se, invece, te gusta l’idea di vincere nove milioni di dollari, allora dovrai gareggiare con la squadra che ti è stata assegnata.
A te la scelta.
- Grrr, e va bene, rimango! – risponde irritata e rassegnata Carmen.
- Ragazzi… -  dice Chris, rivolgendosi ai concorrenti nominati – D'ora in poi voi sarete le “Civette temporali”!
- Oh, che belloooooo, le civette!!! Cip, cip!– esulta contenta Otty.
- Mentre Panamon, Bolt, Paul, Rita, Mark, Andrew e Victor, voi sarete i “Lupi quantici”.

Verso di sottofondo del lupo per sdrammatizzare la situazione.

- Ah, fantastico!… - dice con sarcasmo Victor.

CONFESSIONALE
- NON ESISTE PROPRIO!!! – si lamenta nel confessionale Carmen – Una ragazza di successo e raffinata come la sottoscritta non può gareggiare con uno sfigato perdente come Anthony!!!
Ora chiamo il mio papi che fa giudice. – dice, prendendo il suo smartphone.

Nel momento in cui ella trova il segnale assente, dice disperata:

- Ohhhhhhhhhhhh, che sciocca!!! Siamo nel Giurassico!!!
Come posso contattare il futuro dal mio smartphone??? …
La mia immagine è rovinata!
- Come sono felice. – esulta come una bambina Otty – Finalmente il reality vero e proprio sta per cominciare. Mi sono simpatici tutti i concorrenti… specialmente Carmen, che sono sicurissima che anche lei abbia un animo dolce e gentile…
- MI STANNO GIÀ TUTTI SULLE PALLE!!! – urlafuriosa Carmen – Specialmente quella Otty!
Brrr, quella ragazza è talmente strana che mi fa gelare le spalle solo a vederla.
- Penso che io e Carmen già abbiamo formato un legame molto speciale – sostiene Otty – Sono sicura che andremo tutte e due d’accordo, anzi... che diventeremo ottime amiche.
- Otty mi fa incavolare quando difende… quel Anthony… ma poi chi si crede di essere con quel visino dolce da bambolina?
- Quando siamo arrivati nel Giurassico, la vedo molto nervosa, non so…
Carmen… se stai guardando questo video, sappi che io ti voglio già un gran bene.
Non ti innervosire troppo, amica mia, intesi? – dice lei per poi fare alla concorrente l’occhiolino.
- Pensa di essere più figa di me? STAREMO A VEDERE!
- Ah, le femmine… - dice con sessismo Victor, dopo aver visto i video delle due – Prima dicono di volersi bene, con le paroline da piccole adolescenti, tipo “gne gne”, “de de” e poi si pugnalano alle spalle.
… Povero mondo.

Prima sfida
Il luogo dove risiedono i concorrenti è abitato da diverse specie di dinosauri erbivori, come i brontosauri e i triceratopo.
In quel momento sembra di essere su uno dei set di Jurassic park.

- Ah, ha!!! Che forza questi dinosauri!!! – grida contento Bolt, facendo il bullo nel picchiare la coda di un brontosauro, intento a mangiare le foglie da un ramo, per poi chiedere all’animale con ironia:

- Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando? Perché ti stai picchiando?

Non ne potendo più delle provocazioni del ragazzo, il dinosauro lo colpisce in pieno con la coda, facendolo fare un volo di trenta metri.

- VAI A FARE IN CINAAAAAAAA!!! – grida Bolt all’animale mentre è in aria.
- Ah ah ah, … - ride sinistramente Chris per poi comunicare alle due squadre la prima prova:
- Ecco la prima sfida, ragazzi, quella più ADRENALINICA!
- Di già? – gli chiede perplesso Victor – Ma se siamo appena all’inizio della prima puntata!?!...
- Vuoi farmi il favore di non interrompermi, Victor???
- Oh scusami, campione! – dice egli con sarcasmo – A lei la parola, “vostra maestà”.
- Uhm… grazie!
Allora ragazzi, dicevo che la vostra prima sfida è adrenalinica, cioé, eh eh eh, di sopravvivenza!
- DI SOPRAVVIVENZA??? – si domandano spaventati tutti.

Justin, invece di addormentarsi, svenne.

- Sapete che da queste parti si aggira un T Rex molto affamato? – domanda loro il conduttore con un sorrisetto malizioso.
- CHE COSA??? …. E dove? – si domanda Timmy, tremando come una foglia.
- È a un minuto da noi, verrà per mangiarci tutti vivi. Eh eh eh, chi riuscirà a rimanere in vita alla fine di questa sfida, passerà alla prova successiva.
- NO, MA TU SEI COMPLETAMENTE MATTO!!! – grida furiosa Carmen.
- CHI CONDUTTORE DI UN REALITY FAREBBE QUESTO AI SUOI CONCORRENTI??? – si domanda stupito Mark.
- Io, Chris McLean! Eh eh eh… - ride malignamente Chris.

CONFESSIONALE
 - Chris, ma che diavolo ti è successo dall’ultima edizione di questo reality? – si domanda stupita Carmen.
- Ah ah ah, ma nooo, tranquilli ragazzi. Chris stava solo scherzando. – sdrammatizza Otty con grande ottimismo – Veramente un conduttore di un reality farebbe questo?
Il T Rex sarà sicuramente un gigantesco pupazzo meccanico, telecomandato a distanza da qualcuno della troupe… esattamente come quello del film “Il parco del giurassico”, vedrete.
- Chris è veramente crudele… - dice piangendo Maria - … Mamma, papà… se mi dovesse succedere qualcosa, sappiate che vi voglio molto bene…
Finirò di godermi tutti i miei talenti artistici… NON ENTRERÒ MAI NEMMENO IN UNA SCUOLA DI DANZA… E NON POTRÒ MAI DIVENTARE UNA CANTANTE DI SUCCESSO, UFFA!!!
- Chris, … - interviene nel confessionale Rita con uno sguardo minaccioso - … se riuscirò a sopravvivere da questa sfida, sappi che strapperò le tue palle e le cucinerò alla BRACE!!!
- IL MIO AVVOCATO LO VERRÀ A SAPERE!!! – grida arrabbiato Victor.
- QUESTA È OPERA DEI LUMI DI QUESTO REALITY, NE SONO CERTO!!! – grida convinto Mark.
- Tranquilli ragazzi… Grazie al mio irresistibile fascino, neanche un T Rex saprebbe resistermi. – dice con vanità Andrew.
- Uhm… e se usassi la mia bruttezza per spaventarlo? – si domanda Antony.
- Ci servirebbe il mio Gundam Wing per fermare il mostro... – dice con rassegnazione Jimmy – Che potevo sapere di questa sfida, eh?
Cercherò di costruire qualcosa di utile.
- Diamine, ma Chris non sa che se l’umanità fosse comparsa insieme ai dinosauri, si sarebbe già estinta??? – si domanda meravigliato Timmy.
- Ahhh… Non pensavo di dirlo ma… quanto mi manca la mia fedele nuvoletta nera. – dice con nostalgia e tristezza Paul – Almeno lei mi fulminava e basta!

Panamon, non volendo dedicare alcuna parola al conduttore, gli dedica, invece, un gestaccio con il dito medio.

Arrivo del T Rex
All’arrivo improvviso del T Rex, i ragazzi scappano spaventati, mentre Chris si salva con Chef sul suo elicottero, augurando poi “buona fortuna” ai mal capitati.
Otty è l’unica a non scappare di fronte al dinosauro, poiché avverte qualcosa di speciale nell’animale.
Panamon, girandosi indietro, osserva dal lontano con stupore la ragazza, domandandosi il perché della sua permanenza pericolosa; anche i concorrenti si fermano per vedere dal lontano cosa fa la loro amica.

- Eh eh eh, lo dico sempre io che quella è tutta matta. – dice con malignità Carmen.
- Ma è impazzita??? – si domanda perplesso Victor.

Inizialmente, il T Rex sembra voler divorare Otty, ma poi comincia a perdersi nei suoi occhi:
la ragazza non è impaurita alla vista dell’animale, al contrario lo osserva con ingenua curiosità di una fanciulla e sorridendo gioiosamente, gli dice parlando con il cuore:

- Tu non sei cattivo, vero?
- CHE COSA??? – si domandano stupiti tutti.
- Ah ah, che fegato che ha quella ragazzina! – dice Chris, riferendosi a Otty.

Il T Rex, osservando con stupore e curiosità lei, la annusa con le sue enormi narici, la fissa ancora attentamente e poi, per sorpresa di tutti, la lecca.

- Ah ah ah, smettila, mi fai il solletico. – dice in maniera diverta Otty al dinosauro.
- Non… posso… credere… ai… miei… occhi... – dice tremendamente stupita Carmen con gli occhi spalancati.


Tutti i presenti rimangono meraviglia dal coraggio e dallo strano fascino della ragazza, soprattutto Panamon che subito vede in lei un potenziale nascosto e la cosa sembra irritarlo.

- Eravamo convinti che il T Rex fosse il dinosauro più feroce di tutti… - dice sconvolto Timmy – Che storia è questa?!!

Il T Rex, stendendosi a pancia in su come un fedele cagnolino, si fa coccolare da Otty, la quale gli dice con premura:

- Ma che bel dinosauro che sei. Chi è il re del Giurassico? Ma sei tu, ovviamente! Certo che sei tu, mio tenerone.
- Ooooh, andiamo! – dice Chris, cominciando a lamentarsi dell’ingenuità della concorrente.

In quel momento ritorna tutto stordito Bolt il quale, inciampando sulla coda del T Rex, gli da un calcio pensando che fosse una grossa radice di un albero ma quel colpo fa risvegliare nel dinosauro tutta la sua irascibilità, facendolo ritornare il più spietato assassino del giurassico.
I ragazzi scappano di nuovo impauriti e Panamon, correndo verso Otty, la prende per mano per metterla in salvo.

- Ah, finalmente un po’ di azione come si deve. – dice soddisfatto Chris – Grazie per aver dato una bella spinta al T Rex, Bolt.
- IO COSA??? – si domanda perplesso il ragazzo, per poi scappare anche lui alla vista minacciosa del dinosauro.

Otty e Panamon
Tutti i concorrenti si nascondo nella giungla giurassica e Panamon, conducendo Otty in un posto appartato, la ferma con le spalle ad un albero e, usando un atteggiamento molto serio, le chiede:

- Ora mi dirai tutta la verità, siamo intesi?
- Ehm… d’accordo… - risponde la ragazza con meraviglia e perplessità.
- Chi sei tu in realtà?
- Cosa?
- AVANTI!!! NON FARE LA FINTA TONTA CON ME, RISPONDI!!!
- Smettila, mi fai paura così... - lo implora la ragazza, abbassando lo sguardo in posizione di difesa.
- Pensi di intenerirmi così con quei occhi dolci pieni di lacrime??? RISPONDI, DANNAZIONE!!!

Ella, spaventata dallo strano atteggiamento del ragazzo, comincia a tremare dalla paura, accasciandosi poi con le ginocchio a terra.
La ragazza comincia a piangere impaurita, dando una strana impressione a Panamon, il quale vede in lei una figura semplice e fragile, per poi rimanere colpito dai suoi occhi.

- Che male ti ho fatto io? – gli chiede con occhi tristi Otty - … Io non ti ho fatto nulla, uffa!!!
- Allora sei fatta proprio così? Ingenua come una bambina? – le chiede stupito il ragazzo.
- SONO ME STESSA!!! NON SONO CAPACE DI FINGERE E NÈ DI METTERMI UNA MASCHERA, IO SONO COSÌ PER COME APPAIO, VA BENE?
- … Ok… Scusami, allora…
- TU, PIUTTOSTO, MI SEMBRI MOLTO STRANO, LO SAI???
- STRANO?
- NON PARLI CON NESSUNO, STAI SEMPRE SULLE TUE... CHI SEI TU VERAMENTE???
- NON SONO AFFARI CHE TI RIGUARDANO, RAGAZZINA!!!
- “RAGAZZINA”??? MA SE ABBIAMO LA STESSA ETÀ?!!
- L’ETÀ NON CONTA SE HAI ANCORA UN CERVELLO DA GALLINA!

Otty lo fissa con meraviglia e tremore, riflettendo sull’ultima cosa che egli le ha detto.

- Scusami ancora se puoi… - le chiede perdono il ragazzo con tono mortificato, ma dall’aria snob - … E ora andiamo, prima che arrivi il T Rex.
- Ok… - risponde Otty - … Ehm, Panamon, ascoltami!
- Si? Cosa c’è ancora?
- Ti perdono per prima e accetto le tue scuse.
- Uhm…?
- Anche perché, in fin dei conti, avverto in te una parte buona. Non sei un cattivo ragazzo.
- Che… che… che… cosa? – si domanda meravigliato costui.
- E ora andiamo… e che vinca il migliore, giusto?

L’occhiolino ottimista della ragazza lascia Panamon senza parole, domandandosi perché lei continui a stupirlo.
I due, mentre se ne vanno, non sanno per in quel momento Mark, nascosto in un cespuglio, li ha ascoltati. Costui comincia ad avere dei sospetti sul ragazzo.

Verso la fine della prima sfida
I ragazzi dei lupi quantici si sono nascosti sui alti rami di un albero, al fine di far perdere le tracce al T Rex.

- Ce la siamo vista brutta, ragazzi. – commenta Paul sospirando con la bocca aperta.
- RAGAZZI, ECCOMI!!! – grida Mark, arrivando di corsa dalla sua squadra.
- Sss, abbassa la voce ragazzuolo, o il T Rex ci vede. – gli raccomanda Andrew
- QUESTO REALITY FA SCHIFO!!! – si lamenta Victor.
- E perché hai voluto partecipare, idiota? – gli domanda Rita.
- Per i nove milioni di dollari, e per cosa sennò? Chris, però, è un criminale, un avanzo di galera!!!
Come può riservare a noi concorrenti questo crudele destino?
Ragazzi, è ufficiale:
lui è diventato più str*** che mai.
- Io non penso proprio... – intervenne Mark – Avete visto come Otty ha saputo addolcire quel mostro?
- Chi? Quella “gatta morta dagli occhi dolci”? Ma per favore... Il T Rex ha avuto pietà di lei solo perché è bella e affascinante.
Se non fosse stato per quella cavolata di Bolt, a quest’ora non ci saremmo trovati in questa situazione.
- COSA??? RIPETILO SE HAI IL CORAGGIO, MICROBO! – gli domanda furioso Bolt, prendendolo per la maglietta.
- Si, hai capito bene, “panzone pelato, tutto muscoli e niente cervello”. Sei un ritardato mentale, ecco cosa sei?
- Dillo al mio pugno, che avrebbe l’immenso piacere di toccare la tua faccia da schiaffi.
- Ottimo e tu dillo al mio avvocato che sarebbe molto contento di farti il sedere in meno di cinque minuti.

Tutti i presenti rimangono senza parole per il coraggio e la sfacciataggine che dimostra Victor.
Bolt gli molla un pugno in faccia e due nello stomaco, ma quest'ultimo, un po’ insofferente, non si lascia per vinto e risponde al concorrente con determinazione:

- “Amico”… ti sei appena fatto un nemico giurato. -, dopo di che morde il braccio destro del bullo, facendolo gridare dal dolore, tanto da riuscire ad attirare in lontananza l’attenzione del T Rex.

Un feroce ruggito mette di nuovo in fuga i ragazzi.

- È DI NUOVO COLPA TUA, INCAPACE!!! – grida Victor, rimproverando Bolt.
- STAI ZITTO, SCEMO!!! – gli risponde furioso il bullo, dandogli un forte pugno all’addome.

Le civette temporali
Nel frattempo, in un’altra zona, la squadra delle civette temporali si prepara a ricevere il dinosauro, allestendo per lui una trappola, ideata da Jimmy.
Il ragazzo, prendendo dieci pezzi di bambù e inserendo al loro interno la nitroglicerina, richiude ermeticamente ogni estremità con le liane, inserisce una cordicella che si è portata da casa, ordina gli altri di prendere per ciascuno due sassi, li fa strofinare accanto alla cordicella per poi produrre il fuoco.

- STATE LONTANI ORA!!! – li raccomanda Jimmy.

I dieci pezzi di bambù esplodono, formando una voragine profonda di almeno dieci metri, ma per farla arrivare a cinquanta, Jimmy  fa ripetere agli altri la stessa azione per quattro volte.
Dopo aver formato una voragine di quella profondità, i ragazzi ricoprono il tutto con delle foglie giganti.
In quel momento arriva di corsa Otty, la quale domanda alla squadra:

- Hey ragazzi, aggiornatemi sulla situazioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! – e proprio in questo momento la ragazza, senza accorgersene, cade nella trappola al posto del T Rex.
Fortunatamente ella atterra sull’acqua sotterranea e Jimmy la tira subito fuori creando lunghe e resistenti liane.

- Ah ah ah, oltre che matta, quella è anche tutta scema.- ride a crepapelle Carmen, riferendosi a Otty.
- Scusami Otty… - si scusò Jimmy – Questa è la trappola riservata al T Rex. -
- Cosa? – dice stupita la giovane, muovendo i capelli lunghi per farli asciugare dall'acqua – Ma no, voi non capite.
Lui non è cattivo, è buono.
- Certo Ottina e io sono la fatina dei denti. – risponde con sarcasmo Carmen.
- Ragazzi, dico la verità: ho avvertito qualcosa di strano in lui.
- E cosa hai avvertito, sentiamo? – le domanda Maria.
- Lui non ha intenzione di mangiarci secondo me, è solo spaventato da noi, tutto qui.
- Cioè fammi capire… - le domanda perplessa miss Iberica - … uno è spaventato per qualcosa e invece di scappare lo aggredisce?
- Hai paura delle blatte, Carmen.
- Bleah, mi fanno schifo più che paura.
- Ottimo e qual è la prima cosa che ti viene in mente di fare?
- Semplice, quella di prendere una scopa e di schiacciarli… Ops...

I presenti rimangono senza parole per il ragionamento di Otty, la quale continua a dire loro:

- Se fosse cattivo, mi avrebbe divorata in un attimo quando ne aveva la possibilità, ma non l’ha fatto!

Chris, vedendo la scena dalla sua postazione all’interno della macchina del tempo, commenta disgustato:

- Bleah, quella ragazzina mi darà molto filo da torcere… con il suo “buonismo”…. – dice riferendosi a Otty per poi rivolgersi al pubblico di casa, dicendo loro:

- Questa nuova stagione è cominciata con due squadre svitate fino al midollo.
Chi rimarrà in vita? Cosa succederà al T Rex?
E Victor quand’è che smetterà di darmi dell’avanzo di galera?
Lo scoprirete qui tra poco… “A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!!!

FINE PRIMO TEMPO
SECONDO TEMPO


All’arrivo del T Rex, Jimmy prende per mano Otty per condurla su sui rami di un albero insieme alla squadra.
Quando il dinosauro cade nella trappola, con una profondità che gli arriva fino al collo, Chris interviene immediatamente per ufficializzare il verdetto:

- Le civette temporali si aggiudicano la loro prima vittoria!!!
- SIII!!! – gridarono tutti felici.
- CUCCIOLO… CUCCIOLO MIO, stai bene? – domanda preoccupata Otty al T Rex.

Il dinosauro, rivedendo la ragazza, si addolcisce e tristemente versa qualche lacrima; lei gli accarezza il muso.

- OHHH, MA DAI!!!  - si lamenta Chris, non riuscendo a credere ai suoi occhi.
- Dannazione, ha vinto l’altra squadra! – grida furioso Bolt, arrivando insieme al suo gruppo.
- Hey, i lupi quantici… - li saluta Chris con un sorrisetto malizioso - … complimenti a voi che siete sopravvissuti tutti!
- Vuoi dire che la prima sfida è finita così? Senza un morto? – gli domanda con stupore Mark.
- BRUTTO FIGLIO DI UNA BUONA DONNA, IO TI AMMAZZO, SAI??? – grida ferocemente Victor al conduttore, venendo poi verso di lui per aggredirlo, ma Chef lo colpisce con un pugno, difendendo così il suo compagno d’avventura.
Otty assiste perplessa alla scena.

- Hey… - si lamenta Chris con i produttori del Reality - … Ho sempre esplicitamente detto:
“niente cattivoni, o scocciatori in questa stagione”!
- Se qui c’è un cattivone quello sei tu, Chris!!! – lo offende Victor, rialzandosi dal colpo subito.
- Stai cominciando a seccarmi, giovanotto.
- POTEVAMO MORIRE TUTTI IN QUESTA SFIDA, NON TE NE RENDI CONTO???
- Avete firmato un contratto belli; io posso fare tutto ciò che voglio su di voi.
- IL CONTRATTO NON VALE PIÙ ORMAI!!!
- E chi lo dice?
- Il mio avvocato, bello!
- Si dia il caso che il tuo avvocato deve ancora nascere qui; siamo nel passato, caro, a 65 milioni di anni lontano da casa.
- Quello ti farà il culo lo stesso, dato che ci sta vedendo in diretta dal futuro.
- Oddio, che testa calda che abbiamo qui. – dice con rassegnazione Chef.
- TACI, BRUTTO SCIMMIONE E CUOCO INCOMPETENTE CHE NEMMENO HANNIBAL LECTER SAPREBBE FARE DI MEGLIO!!!
- CHE COSA HAI DETTO, PIDOCCHIO??? GRRR

Chef, offeso dalle provocazioni di Victor, è intento ad avvicinarsi a lui per sistemarlo per le feste, ma Chris lo ferma per dirgli di non accettare le sue provocazioni.

- Rimpiango Ezekiel… - dice con nostalgia il conduttore - … Almeno lui mi portava un po’ di rispetto, no?
- Non ti è rimasto più nemmeno il rispetto, Chris! – gli fa notare il ragazzo – TU SEI UN FALLITO COME CONDUTTORE TELEVISIVO, ECCO COSA SEI!!!

Il conduttore, attaccato nella sua parte più intima, comincia a disprezzare parecchio Victor, il concorrente che ora sta per essere odiato anche da tutti, giacché ambe due le squadre gli lanciano un sonoro “buu”.

- TU SEI UN PAZZO SOCIOPATICO, VICTOR!!! – gli urla arrabbiata Rita.
- Sei solo un povero sfigato! – lo offende Carmen.
- Vattene via!!! – gli urla Justin.
- Pezzo di letame, vuoi assaggiare ancora i miei pugni??? – lo provoca Bolt.
- STATE ZITTIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!! SILENZIO! – urla molto forte Victor per poi cominciare ad offendere gli altri:

- Chi di voi può dire di essere migliore di me?
Justin, sei solo uno gnorri, affetto da gravi disturbi del sonno;
Bolt, sei solo un panzone pelato: tutto muscoli e niente cervello;
Carmen, tu sei una troia che si crede di essere una diva;
Jimmy e Timmy: sfigato numero uno e sfigato numero due;
Paul, tu sei il Re degli sfigati. Fantozzi invidierebbe tantissimo la tua posizione;
Maria, sei una presuntuosa, arrogante so tutto io: so fare questo, so fare quello, ma chi ti credi di essere?
Rita, per me sei una trans bisessuale. Lady Oscar, guardandoti, deciderebbe di abbandonare per sempre il ruolo di guardia reale per rivendicare la sua identità di donna.
Mark, sei solo un drogato visionario: i lumi, i Rettiliani, gli UFO, il nuovo ordine mondiale, il primo Adam, per te anche le mucche volano;
Andrew, sei soltanto un buffone palestrato, ma ti sei visto?
Anthony: toilette man. Non vedo nemmeno la differenza tra te e un cesso.

- Ah ah ah, “toilette man”, bella questa!!! – ride a crepapelle Carmen.
- Panamon… - continua Victor – Sei solo un deviato con dei seri problemi mentali. Ma riprenditi, per la miseria!
E infine tu, Otty…
- … Hai qualcosa da ridire su di me? – gli chiese meravigliata la ragazza.
- Oh, ti prego, non cominciare a farmi gli occhietti dolci.
sei una gatta morta. Una piuma d’oca peserebbe più del tuo cervello!
- IO… UNA GATTA MORTA??? … Mi reputi davvero così stupida? –

Otty non riusciva a credere alle sue orecchie: il ragazzo, superando ogni limite, riconquista in pochi secondi un disprezzo plateale da parte di tutti i presenti, i quali si avventano su di lui per menarlo.
Bolt e Rita lo riempiono di pugni, mentre Panamon, sollevandolo per la maglia, gli dice:

- Dì le tue ultime preghiere!
- FERMATEVI TUTTI, BASTA!!! – grida disperata Otty.

I presenti, fermandosi, la guardano con grosso stupore.
 
CONFESSIONALE

- Victor ha superato ogni limite, basta! – si lamenta Chris – Come osa definirmi un fallito come conduttore?
Io sono Chris McLean, ho vinto persino 8 oscar per il mio show… Lui quanti ne ha vinti finora? Zero?
- Mi ha definita “un’arrogante so tutto io”??? – si domanda Maria respirando a fatica per l’offesa ricevuta - … Non lo doveva dire… Io sono brava in tutto, è vero!
Mi piace ogni forma di arte e la pratico! … Lui non saprà fare nemmeno uno scarabocchio, ve lo dico io.
Non lo perdonerò mai!!!
- Chiederò a Chris il permesso di farlo fuori con le mie stesse mani! – dice furioso Chef – Che miserabile moscerino.
- IO UNA TRANS BISESSUALE??? – si domanda tremendamente offesa Rita – HO UN CARATTERE VIRILE, MA NON HO UNA CRISI DI IDENTITÀ! Questa poi…
- Victor, ti aspetto all’uscita della prima puntata di questo Reality! – lo minaccia Bolt.
- Tse, patetici! – commenta Victor, dopo aver visto le registrazioni degli altri.

Otty e Victor

Otty prende per mano Victor per condurlo in un posto appartato, attendendo che le acque si calmino per l’inizio della seconda sfida.
Preparando un infuso di erba per curare le ferite del ragazzo, ella ha la testa calata, offesa e provata per quello che lui ha detto su di lei e sugli altri.

- Perché vuoi aiutarmi? – le domanda Victor con tono calmo.
- Perché sei ferito e la “gatta morta dagli occhi dolci” ti sta preparando un infuso di erbe per medicarti. – risponde lei dall’aria offesa.
- Non mi dire che sei ancora offesa per quello che ti ho detto?!!

Fermando bruscamente l’impasto, la giovane lo fissa severamente negli occhi e gli domanda:

- Hai un animo troppo tormentato per i miei gusti.
- Io dico solo quello che penso, è chiaro? – le risponde il ragazzo.
- Ma c’era bisogno di offendere gli altri? Chris non sarà una brava persona, ma non è tanto pazzo da farci uccidere tutti!
- Ma tu che ne sai?
Quello è andato in galera dopo la quarta stagione e non mi dire che hai dimenticato quello che ha fatto agli altri concorrenti delle scorse edizioni.
- Lo sento e basta, ok? Per di più hai offeso anche gli altri… e anche me!
Pensi che io sia una stupida ragazzina ventenne?
Pensi che io creda alle favole e agli unicorni?
Come no, pensa che il mio migliore amico immaginario si chiama Pegasus, eh eh eh.
Tu non sai nulla di me.

Otty, prendendo un panno, ci versa sopra il suo unguento medicinale e lo passa per le ferite al volto di Victor.

- Ahi, brucia!!! – si lamenta il ragazzo.
- Stai fermo! – le ordina lei.

Stupito dall’incredibile gesto generoso della concorrente, egli le domanda:

- Nonostante tutte le cattiverie che ho detto anche su di te, hai deciso di aiutarmi lo stesso?
- Sì! – risponde seccamente lei.
- Allora non mi odi?
- Io non odio nessuno… nemmeno te, se vuoi saperlo. Odio solo la guerra e qualsiasi tipo di litigio.
- Ma chi sei tu in realtà?
- Sono stata cresciuta da genitori Hippy, i quali mi hanno insegnato il valore della pace e del rispetto reciproco.
- Ah, ecco spiegato tutto.
- Io mi sono offesa per quello che tu hai detto, ma non ho nemmeno la forza di provare odio, mi capisci?
- Sei riuscita a diventare amica di quel T Rex, i miei complimenti.
- Grazie, eh eh eh. Ho soltanto scovato in lui una piccola parte buona, una parte che sento anche in te, sai?
- Cosa?
- Ma, ahimé, il tuo cuore è troppo tormentato per esprimerla a dovere.
cerca di rilassarti, ok? Mi sento ancora ferita dalle tue parole, ma ciò non toglie che ti perdono lo stesso.

Facendogli poi l’occhiolino, la ragazza gli augura:
- Peace and love, fratello.

Victor rimane ancora una volta sbalordito dall’animo nobile di Otty.

La seconda sfida

- Ben tornati voi due! – dice con tono cupo Chris rivolgendosi a Victor e a Otty, per poi annunciare, in seguito, la seconda sfida:

- Ecco a voi la seconda sfida:
GIOCA CON MAMMA PTERODATTILO!!!
- “Mamma pterodattilo”??? – si domandano meravigliati tutti.
- Sì, proprio così, eh eh eh.
Vedete quella piccola cima laggiù? Le uova della nostra mammina sono cadute giù e voi, concorrenti, dovete salire sopra fino alla vetta per riportargliele.
- Dobbiamo salire fino lassù in cima? – si domanda preoccupato Timmy.
- Ci sono solo due uova da portare fino in alto e la prima squadra che riuscirà nell’intento, vince l’immunità.
- WOOOH, è fantastico!!! – esulta contenta Carmen per poi rivolgersi alla squadra – Dobbiamo assolutamente vincere, intesi???
- D’accordo! – rispondono in coro tutti.

Otty, incoraggiando Anthony, gli dice con un sorriso sereno e rassicurante:

- Hey, rilassati. Vedrai che vinceremo anche questa sfida.
- Grazie mille Otty per l’incoraggiamento. – le risponde rassicurato l’amico.
- Peace and love.
- Cosa?
- Lascia stare. Prepariamoci per la sfida piuttosto.

Le due squadre, arrivando sul posto, trovano le due uova giganti, avvolte da delle lunghe corde; Chris spiega il perché:

- Tutte le due squadre dovranno afferrare tutti insieme la loro corda e trascinare con forza le uova fino in cima.
- Ma è un lavoro pesante! Mi spezzerei le unghie. – si lamenta Carmen – Io sono fuori, Chris.
- Ehm, Carmen… Hai firmato un contratto, cara. – le fa presente Chris, facendole un sorriso malizioso  - Vuoi perdere i famosi nove milioni di dollari?
- DATEMI QUA LA CORDA, RAGAZZI, CHE CI PENSO IO A SOLLEVARE QUESTO UOVO!  - dice lei convinta, prendendo la corda.

Dopo che le due squadre hanno afferrato la loro corda, Chris dà il via alla seconda e ultima sfida.
All’inizio le civette temporali e i lupi quantici sembrano essere allo stesso livello nel sollevare con la corda le uova, ma poi i primi cominciano ad avanzare velocemente.
I lupi non si arrendono e continuano ad avanzare.
Victor, essendo fra gli ultimi a sollevare la corda, riceve da dietro un calcio sulla caviglia da Bolt, il quale, prendendolo in giro, gli grida:

- Oh, scusami tanto Victor... Oggi i miei piedi hanno voglia di scatenarsi un po’.

Ripensando a quello che gli ha raccomandato Otty, il ragazzo non risponde alle provocazioni del bullo e continua per la sua strada.
Quest'ultimo, però, non vedendo alcuna reazione da parte sua, gli da di nuovo un calcio sulla caviglia, dicendogli poi:

- Scusami ancora, “amico”. Oggi devo essere proprio sbadato.

Victor, pur volendo reagire, riesce lo stesso a trattenersi e a non dire nulla.
In quel momento, dall’alto Paul nota qualcosa di famigliare e quando intravede dalle nubi una figura nera, spaventato grida:

- Oh, nooo!!!
- Che diavolo c’è? – gli domanda furioso Panamon.
- Anche qui lei mi deve seguire? Nooo!!!
- Ma di chi stai parlando? – gli domanda Mark.
- Della mia fastidiosissima nuvola nera!
Mi chiamano “il parafulmine” proprio per questo.

Quando la sua fedele nuvoletta nera si posa sulla sua testa, Paul la sgrida, dicendogli:

- VATTENE VIA, SCIÒ, SCIÒ! È finita tra noi, lo vuoi capire sì, o no???

Offesa, la nuvola lo fulmina più volte, facendolo diventare poi alla fine una lampadina umana.

- VAI VIAAA!!! NON TI VOGLIO PIÙ VEDERE, MI HAI SENTITO?

La nuvola, ignorando le richieste della sua vittima preferita, continua a fulminarlo, ma nel farlo, porta accidentalmente la sua squadra verso la vittoria, poiché, ad ogni fulminata, i lupi quantici tendono ad avvicinarsi sempre di più verso la vetta.

- Ma che diavolo sei, una dinamo umana? – gli domanda sbalordita Rita.
- È da una vita che questa nuvola mi perseguita. – le risponde esausto Paul.
- Uhm… interessante. – dice Panamon, riflettendo sulle potenzialità del concorrente.

- Oh, no che rabbia!!! – grida nervosa Carmen – Gli altri ci stanno raggiungendo, FORZA SQUADRA!
- Sto tirando con tutte le mie forze, ragazzi, sto tirando … - interviene Justin per poi addormentarsi improvvisamente.
-No Justin, non ti addormentare, ti prego. – lo prega Maria.

L’uovo delle civette temporali tende a scendere in basso per il suo peso e la squadra, con tutte le sue forze, cerca di tirarlo su.

- Non dovete mollare, ragazzi. – li incoraggia Otty – Ce la possiamo ancora fare!
- Otty ha ragione. – Interviene Anthony – Mi sento di farcela con voi perché noi siamo uniti!
- Parla per te, sfigato. – lo offende Carmen.
- Smettila Carmen. – la supplica Otty – Ora basta avercela ingiustamente con lui e pensiamo, piuttosto, a vincere la sfida.
- D’accordo.

Duncan, ex concorrente di A tutto Reality, assiste dal futuro in TV la scena e ridendo dice:

- Ah ah ah, che branco di smidollati che sono.
- Questo Reality va sempre di male in peggio ogni anno. – commenta accanto a lui Alejandro.
- Quella Otty pensa di avere la stoffa del capo con quell’aria da fanciulla ingenua. – si lamenta Heather – Povero mondo.
- Otty è davvero una ragazza stupenda. – commenta ammirata Dawn – I suoi ideali mi piacciono molto.
Non sei d’accordo con me, B?

B accenna un “sì” con la testa.

I lupi quantici avanzano verso la cima ma Bolt, continuando a provocare Victor con dei calci sulle caviglie, gli grida:

- Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo? Perché ti picchi da solo?
- Hey, IDIOTA!!! – lo chiama Rita – Dove è andato a finire quell’aria critica che avevi prima, è? Ah ah ah.
- Ho capito perché sei sempre sulle tue: tu sei brutto e insicuro, non è vero? – lo provoca Andrew.
- I lumi esistono eccome, caro mio, e controllano la tua mente come se fosse un videogame. – lo provoca anche Mark – Spero che loro ti prendano e ti impiantino un microchip sottocutaneo, ah ah ah.
- Sei tu che mi hai portato sfiga, Victor!!! – si lamenta Paul – Questa nuvola nera non sarebbe venuta se non ci fossi tu.
- E io sarei quello deviato? – lo provoca anche Panamon – Tu sei solo un frustrato, un non realizzato per non dire “fallito”. La tua insicurezza e la tua ignoranza sono un puro divertimento per me.
Tu non diventerai mai qualcuno nella vita, nessuno ti vuole bene e ti apprezza, mettitelo bene in testa.
Cosa? Mi stai dicendo che Otty è stata l’unica a capirti? Ah ah ah, tu sei soltanto un povero ingenuo, proprio quanto lei.
Lei ha avuto solo pietà di te, ma, a parte lei, nessuno ti vorrà, credimi.
Ora, grazie a questo show, tutti quanti sanno chi sei e ti eviteranno sempre; nessuno dedicherà a te neppure una pagina su Facebook, ah ah ah.
Fallito.

Arrabbiato per tutte le offese ricevute, Victor si ferma bruscamente e spinge con il piede l’uovo verso il basso, facendo così cadere tutta la squadra.
All’impatto con il terreno, il loro uovo si spiaccica a terra e, come se non bastasse, la mamma pterodattilo si avventa minacciosamente sui lupi quantici, mettendoli poi in fuga.
Victor si sente in quel momento come se si fosse liberato da un peso enorme e guardando dal basso Otty, sorride a lei e quest’ultima lo ricambia.
Le civette temporali portano finalmente al termine la sfida e la vincono a pieni voti.

Fine della seconda sfida
- Le civette temporali vincono anche questa sfida, aggiudicandosi per giunta l’immunità. – annuncia ufficialmente Chris per poi rivolgersi a Victor, dicendogli con tono severo e snob:

- Avverti la tua squadra di presentarsi stasera alla cerimonia dell’eliminazione. Immagino chi sarà il primo eliminato di questa nuova stagione. -
- Pazienza. – risponde il ragazzo con tono rassegnato – L’importante è che oggi qualcuno mi abbia aperto gli occhi.

Dalla vetta, Otty, guardando con ammirazione Victor, gli fa un occhiolino e con il pollice in su approva il suo primo cambiamento.

Improvvisamente il cielo si tinge di rosso e in lontananza Mark nota una piccola sfera incandescente avvicinarsi al pianeta.

- Oh, no! – dice lui preoccupato – Non ditemi che…
- E invece è proprio così, caro Mark. – gli risponde contento Chris – Questo è l’ultimo giorno dei dinosauri: “Il giorno del Giudizio Giurassico” .
- Oh, no!… - interviene preoccupata Otty - … Proprio oggi moriranno tutti i dinosauri?

La ragazza, correndo verso il T Rex intrappolato nella voragine, gli accarezza leggermente il muso e gli dice con occhi pieni di tristezza:

- Purtroppo ci dobbiamo lasciare, cucciolo.
Ti penserò sempre, stai tranquillo.

Il dinosauro, commosso dalle sue dolci parole, la lecca e comincia a piangere.

- Vorrei portarti con me se potessi. Mi raccomando, durante l’impatto del meteorite, mettiti in salvo e proteggi chi tieni di più.
Hai una famiglia, vero?
Rimarrai sempre il mio cucciolotto.
Addio… amico mio.

Tutti i presenti si commuovono per il discorso di addio di Otty, specialmente Beth e Lindsay, le quali dal futuro assistono alla scena in TV.

- Povero T Rex… - dice singhiozzando dalle lacrime Beth – Pensi che si salverà Lindsay?
- Non lo so, Beth… - risponde la sua amica con le lacrime agli occhi - ... povero cucciolo.

- Ooooh, che NOIA!!! – si lamenta Chris – SALITE TUTTI A BORDO, PRESTO!!!

Le civette temporali e i lupi quantici, insieme a Chris e a Chef, salgono sulla macchina del tempo e Vicotr, prendendo per la mano Otty, la conduce all’interno del veicolo.
La ragazza, prima della chiusura dello sportellone, guarda per l’ultima volta il dinosauro e dopo aver versato un’ultima lacrima, lo chiude per mettersi in salvo.
Il T Rex saluta la ragazza con un triste ruggito.

Così, la macchina del tempo, alzandosi in volo, comincia ad accelerare fino ad arrivare ai 300 mila chilometri al secondo per poi sparire improvvisamente in un boato di luce assordante.
Dopo quindici minuti il meteorite colpisce brutalmente la Terra, formando una gigantesca esplosione nucleare pari a 100 bombe atomiche e spazzando così via ogni forma di vita giurassica.

Cerimonia dell’eliminazione
La macchina del tempo è in viaggio e i lupi quantici si trovavano in una sala ovale, dove Chris saluta la squadra e dice loro:

- Ecco la vostra prima eliminazione di questa nuova stagione.
Avete votato tutti in grande unanimità e abbiamo già i risultati del voto.
Dunque, chi riceverà una sveglia, sarà salvo!
Ecco i seguenti nomi di quelli che si sono salvati dall’eliminazione… - mentre Chris fa l’appello, passa le sveglie a ogni interpellato:

- Mark… Paul... Andrew… Panamon… e Rita.

Rimangono all’appello solo Bolt e Victor, e Chris, facendo entrare quel momento di suspense con la musica di sottofondo, dice lentamente:

- E l’ultima sveglia ad aggiudicarsi va…

Preoccupato, Bolt si guarda in giro e comincia a sudare freddo, mentre Victor ha già l’animo rassegnato.

- … BOLT!!!
- EVVAI!!! – esulta felice il bullo per poi rivolgersi all’eliminato, dicendogli:
- ALLA FACCIA TUA, PERDENTE, AH AH AH!
- Perdente io? – gli domanda retoricamente Victor con un sorriso sereno – Io non ho perso nulla se non il reality.
Più che altro oggi ho guadagnato una cosa molto importante e lo devo a una persona speciale.
- Bla, bla, bla… - si lamenta Chris – Bravo, vedo che hai imparato la lezione, ma vuoi sbrigarti a scendere dal mio veicolo?
Il tuo tempo è scaduto, bellezza.
Bye, au Revoir, adiós, Auf Wiedersehen, Sayōnara, a mai più arrivederci!

Victor, prima di varcare la soglia dello sportellone, vede da lontano Otty, la quale lo fissa con orgoglio e lui la ricambia, dicendole:

- Grazie, figlia dei fiori. – e se ne va, gettandosi nello spazio - tempo per poi atterrare in un’epoca a caso.

- Finalmente ce lo siamo tolto dagli attributi! – esulta Chris davanti alle telecamere – Chi vincerà la prossima volta? Chi verrà eliminato?
Lo scopriremo qui... “A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!



Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 2
*** Fragranza di Cleopatra ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 2
Fragranza di Cleopatra


 

Riassunto della puntata precedente
In questa seconda puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della prima; le telecamere riprendono le scene precedenti:

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – 14 concorrenti, tutti ragazzi svitati fino al midollo, arrivano al CERN di Ginevra per poi salire sulla macchina del tempo.
Il viaggio è stato talmente turbolento che tutti i sedili sono saltati in aria all’impatto, ah ah.
Dopo le polemiche di alcuni concorrenti, ecco che arriva il famigerato T Rex che mette in fuga i ragazzi… tranne una, ovvero Otty!
Come cavolo fa quella lì a calmare quel bestione?
Panamon, il ragazzo misterioso, vede in lei qualcosa di particolare ed è intento a scoprirlo a tutti i costi.
Le civette temporali vincono la loro prima sfida, mettendo nel sacco il T Rex, dopo di che Victor, il rompi balle dei lupi quantici, fa scatenare un putiferio e mi da persino del “fallito”, ma come osa?
Sono una star, bello, non sono mica un perdente come te, sai?
La seconda sfida è “gioca con mamma pterodattilo” e le due squadre trascinano il loro uovo fino in cima.
Victor, infuriato per le scene di bullismo da parte dei suoi compagni, colpisce con un calcio l’uovo e fa cadere la sua squadra, lasciando un punto di vantaggio a quella avversaria, la quale vince anche la sua seconda e ultima sfida.
A unanimità raggiunta in pompa magna alla cerimonia dell’eliminazione, Victor viene eliminato dallo show e precipita nello spazio – tempo.


Ora le telecamere inquadrano il conduttore:

- Ora ne sono rimasti in 13.
Chi vincerà le sfide di questa seconda puntata? – domanda retoricamente Chris – E chi verrà eliminato stavolta?
Lo scoprirete qui… A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di A tutto reality.

22 aprile 2015, ore 01:30 di primo mattino, Ginevra (Svizzera)
La macchina del tempo ha risieduto per una settimana al CERN di Ginevra, dove gli scienziati, rivalutando il rapporto degli ultimi danni subiti dall’impatto nel Giurassico, l’hanno rimessa in sesto.
Mentre i concorrenti dormivano quel primo mattino del 22 aprile, Chris e Chef, intenti a passeggiare per i corridoi dell’edificio, discutono sui concorrenti.

- I concorrenti saranno un po’ svitati ma non sono niente male… - gli dice il conduttore – Tranne Otty.
- Cosa c’è che non va in lei? – gli domanda meravigliato Chef.
- Tutto!!! Certo, è molto meglio di Victor perché lei, almeno, non mi ha mai dato fastidio finora ma è troppo corretta la ragazza; va d’accordo con tutti.
- Ah…. Uhm… Non vedo dove sia il problema.
- Chef, mi stai ascoltando almeno??? In questo Reality, voglio persone SCORRETTE, che litigano fra loro, non quelle che vanno sempre d’amore e d’accordo.
Il pubblico da casa vuole vedere proprio questo: lite in diretta.
Adoro Bolt, lui si che mette in riga tutti, eh eh eh.
- Ma lui è un bullo.
- E con questo? Più bulli ci sono nel mio show e più audienceotterrò!!
Per questo motivo, Otty dev’essere eliminata dal reality e farò in modo che non solo le civette temporali perdano le sfide di questa puntata ma anche che la squadra decida di nominare la sua compagna.
Pensa quanto sarà felice Carmen, la sua degna rivale.
Non voglio buonisti nel mio show!

- Ben detto Chris, mi sei piaciuto, complimenti! – dice contenta Heather, guardando da casa sua la seconda puntata del reality.

- SIGNOR MCLEAN!!! SIGNOR MCLEAN!!! – grida affannato un operatore a Chris, correndogli con dei fogli in mano.
- Dimmi pure, mio schiavo… ops, padon, … volevo dire: mio collaboratore fidato. – lo invita "calorosamente" il conduttore con un sorrisetto maligno.
- Sono arrivati i nuovi risultati del sondaggio, non crederà mai ai suoi occhi.

Leggendo l’ultimo sondaggio televisivo, Chris rimane senza parole nel vedere che proprio Otty si trova nella hit parade fra i concorrenti più apprezzati dal pubblico.
La maggior parte delle persone adora la ragazza e grazie a lei, lo share televisivo del reality è cresciuto del 40% rispetto alla precedente stagione.

- OH, PER LA MISERIA!!! – urla stupito Chris, mettendosi una mano sulla fronte.
- Caspita, la amano davvero tutti quanti. – commenta meravigliato Chef riferendosi a Otty.
- E allora è deciso! – grida convinto il conduttore – Otty rimarrà in questo reality! Mi tornerà sempre utile quella ragazza.
- COSA??? – grida furiosa Heather – MA CHE CAVOLO TI SEI MESSO IN TESTA, CHRIS???

Stanza dei perdenti
Nel dormitorio maschile della stanza, dove alloggia la squadra dei lupi quantici, Andrew fa un brutto incubo in quel momento, si sveglia di scatto con la fronte sudata e decide di fare quattro passi per l’intero veicolo fino in cucina.
Le telecamere del reality registrano tutto.
Mentre prende dal frigo una bottiglia di latte pastorizzato, vede accanto alla finestra Maria, intenta a dipingere qualcosa sulla sua tela.

- Che fai? – le domanda il ragazzo.
- Ah, io?... – le domanda Maria alzandosi di scatto dallo spavento -… ehm… nulla.
- Bello quel dipinto che stai facendo.

Maria stava dipingendo con estrema maestria la striscia della via Lattea usando acquarelli di alta qualità, aventi dei colori molto vivaci che danno un bell’effetto romantico e nostalgico.
In quel dipinto, ella ci ha messo cuore e passione.

- Non so che dire… - dice stupito Andrew - … Il tuo dipinto … è meraviglioso!
- Ehm… ti piace? – gli chiede imbarazzata la ragazza.
- Molto. … Mi ricorda quella notte in cui… mio padre mi mostrò le stelle di campagna.
- Davvero?
- Si. Mi disse che un giorno io sarei diventato qualcuno… e che io mi sarei unito a quelle stelle.

Arrossita, Maria cala la testa con un sorriso e, contenta, poi dice al ragazzo:

- Sono molto contenta che il mio dipinto ti piaccia.
- Sei molto brava, lo sai? – le si complimenta Andrew.
- Grazie. Mi rilassa molto dipingere… quando mi sento sola.
- Perché? Ti senti sola ora?
- Ehm… no, no, parlo solo in generale.
- Perché ti piace dipingere?
- Oh… Purtroppo non te lo posso dire. È un segreto. – risponde lei con il volto calato.

Vedendola triste, Andrew decide di non insistere e, scusandosi, le dice:

- Scusami… Non volevo insistere.
- No, non fa niente. Mi passerà, vedrai. – lo tranquillizza lei facendogli un sorriso.
- Sicuramente… avrai molte belle doti.

Detto questo, Andrew ritorna nella sua stanza e Maria comincia a provare qualcosa di profondo nei suoi confronti.

Ore 08:00
Dopo essersi svegliati, i concorrenti scendono in cucina per fare colazione ma i piatti immangiabili vengono cucinati puntualmente da Chef.
Tutti i presenti, disgustati da tali cibi, corrono in bagno a vomitare, specialmente Timmy, il quale, addirittura, sviene alla loro vista.

- QUESTO CIBO È DISGUSTOSO!!! – grida con furia Carmen.
Proprio in quel momento, si posa sulla sua testa una blatta, uscita da un cibo decomposto, spaventandola così a morte.

- AAAAAHAAAA, CHE SCHIFO!!! LEVATEMELA! – grida terrorizzata la ragazza.

Otty, prendendo la blatta, la accarezza, dicendole poi:

- Oh, poverina. Ti sei persa? -
- Nooooooooooo, nooooooooo, tu non stai bene, ragazzina! – le dice sconvolta Carmen.
- Ma cosa c’è che non va in me?
- E ME LO CHIEDI PURE???
- Questa blatta non è pericolosa, guarda… è piccola e indifesa.

Otty tenta di far comprendere a lei l’innocua natura dell’insetto, mostrandole da vicino ma la sua compagna, con aria disgustata, la rimprovera, dicendole:

- AAAAAA, toglimela davanti agli occhi, ti prego!!!
- Ah ah ah, quanto sei fifona, Carmen. – ride la ragazza.
- IO FIFONA??? … QUESTA POI.

Otty, posando a terra la blatta, la saluta dicendole:

- Stai attenta a non farti calpestare, mi raccomando.
- QUESTA È UNA SQUADRA DI MATTI!!! – grida a squarcia gola miss Iberica, lasciando tutti i presenti a bocca aperta.

In quel momento, cala il silenzio più totale.

- Su, calmati, amica mia. – cerca di tranquillizzarle la compagna.
- CALMARMI, OTTY??? – le grida furiosa Carmen – TU SEI STRANA:
NON TI ARRABBI MAI, PARLI CON GLI ANIMALI E PER DI PIÙ PENSI ANCORA DI DIVENTARE MIA AMICA?
- Perché, non posso?
- Oh, ma perché ho accettato di entrare a far parte di questo reality?
- Forse per i nove milioni di dollari? – interviene Chris con un sorrisetto malizioso.
- MA PERCHÉ ME LO DEVI SEMPRE RINFACCIARE?
- Noi non regaliamo nulla a nessuno, Carmen, ormai dovresti saperlo.
Non sarebbe una cattiva idea se tu cominciassi ad andare d’accordo con Otty.

CONFESSIONALE

- Siamo arrivati alla frutta!!! – grida con tanta rabbia miss Iberica nel confessionale – Tra una ragazzina rincoglionita, un’artista maniacale, due sfigati, un mezzo addormentato e un cesso ambulante, la mia reputazione va a farsi benedire un altro po’.
Uffa, ma Chris non poteva inserirmi nell’altra squadra, dove i concorrenti sembrano più decenti di questi?
Soprattutto quel Andrew, eh eh eh, che possiede un gran fascino e anche un bel fisico.

In quel momento Carmen, pensando ad Andrew, comincia ad arrossire.

- Carmen è troppo tesa ultimamente. – commenta Otty – Sembra che mi odi ma è solo stressata, tutto qui.
Vorrei poter fare qualcosa per lei... non so!
- Otty fa tanto l’amica affettuosa… “Oh, che carina”… ma piantala con questa commedia!!!
- Devo riuscire a capire che cosa le turba veramente.
- Per nove milioni di dollari farei qualsiasi cosa… ma sembra che questo reality stia mettendo a dura prova la mia pazienza.
- Ho promesso a me stessa di non mollare e non mollerò. Aiuterò Carmen, questa sarà la mia missione principale.
- Devo riuscire a sopravvivere dal “tornado Otty”… Dopo questo reality, mi serviranno almeno di 7 psicologi, di 9 psichiatri e di ben 16 sedute di riabilitazione mentale… e magari di qualche esorcista.

Partenza per la prossima tappa
Dopo aver fatto una disgustosa colazione, i concorrenti salgono a bordo della macchina del tempo, si allacciano le cinture e attendono con pazienza il conto alla rovescia della partenza.
Chef decide di stare alla guida del veicolo, reclamando tale posto a Chris, per poi dirgli:

- Questa volta guido io, se permetti!!!
- Ma perché? – gli chiede in disappunto Chris.
- La scorsa settimana hai fatto un atterraggio spaventoso.
- Ma dai... Quante lagne per un atterraggio brusco.
- Uhm…
- Ok, ok, va bene, non te la prendere.

Dopo l’accensione dei motori, la macchina del tempo si prepara a raggiungere la velocità di 300 mila chilometri al secondo con il freno a mano azionato e, una volta raggiunta tale velocità, si viene a formare davanti un varco spazio – temporale che la risucchia in un lampo assordante di luce.
Il veicolo, accelerando in una maniera impressionante, subisce al contempo la forza opposta gravitazionale, che tende a rallentarlo ma, nonostante ciò, la macchina del tempo arriva finalmente a destinazione.

15 giugno 45 a.C., Alessandria d’Egitto, ore 10:00 del mattino
Prologo

All’epoca, l’antico Egitto era governato dalla regina Cleopatra VII ma nel 46 a.C. lei andò a Roma con il figlio appena nato, al fine di ottenere da Giulio Cesare un posto privilegiato nell’élite romana.

Ritornando al racconto
La macchina del tempo appare nel cielo con un boato di luce assordante, attirando bruscamente l’attenzione di tutti gli egiziani nei dintorni.
All’atterraggio del veicolo, i concorrenti scendono da esso e si radunano vicino a Chris, il quale dice loro:

- Benvenuti nell’antico Egitto!!!
- Woooooooooooh, fantastico! – esulta felice Otty, guardandosi intorno.

Il luogo era costituito dal deserto, con le piramidi in lontananza e delle palme nei dintorni.
Molto più in là c’era l’antica città di Alessandria, con il suo inconfondibile faro in lontananza che richiamava a se le navi in avvicinamento.

- Aspetta un attimo, Chris! – vuole chiarire un dubbio Timmy – In pratica questo veicolo non solo viaggia nel tempo ma anche nello spazio?
- Precisamente, mio carissimo secchione. – gli risponde il conduttore.
- Da Ginevra siamo arrivati direttamente ad Alessandria d’Egitto del primo secolo a.C.? – gli chiede perplesso Jimmy.
- Hey, frena Gringo. Per chi mi avete preso, per un ingegnere del CERN?
Sapete dove eravate nel Giurassico? Nell’attuale Yucatán, dove poi precipitò il meteorite assassino.
- Ma bravo, Chris, sembri molto erudito, lo sai? – gli dice con ironia Carmen – Scommetto che avrai sicuramente letto tutte queste informazioni nei bigliettini, confessa!!!
- E anche se fosse??? – le domanda seccato il conduttore – Comunque, bando alle ciance, passiamo alla prima sfida di questa giornata, ovvero… “la gara di canoa”.
- WOH, CHE FICATA!!! – esulta entusiasta Paul.
- Uffa, che noia… - si lamenta Bolt – Ma non dovevamo spaccare i meloni a qualcuno?
- Qui non si spacca i meloni a nessuno, Bolt. – gli chiarisce Chris
- Uffa, quante lagne per una gara di canoa… - interviene energicamente Carmen – FORZA RAGAZZI: i nove milioni di dollari ci aspettano!!!
- Ma quella ragazza pensa solo ai soldi? – si chiede con voce bassa Paul a Mark.
- Poverina, da piccola non avrà ricevuto nemmeno regalo da Babbo Natale. – risponde lui.

Mentre i ragazzi si avviano verso il porto di Alessandria, due egiziani, nascosti tra i cespugli, fissano attentamente Maria.
La ragazza si sente in quel momento fissata da qualcuno, si ferma con aria preoccupata ma poi riparte con la sua squadra.

- Tutto bene, Maria? – le chiede preoccupata Otty.
- Si, non ti preoccupare. – risponde lei – Ho avuto solo una strana sensazione, tutto qui.
- Ok…

Prima sfida
Sulle sponde della città ci sono due piccole imbarcazioni egiziane, preparate apposta dagli organizzatori del reality.
Chris chiarisce la sfida ai ragazzi, dicendo loro:

- Gli organizzatori di questo reality hanno preparato per voi queste due belle imbarcazioni.
- Uhm… Chris, se siamo arrivati qui da pochi minuti, come hanno fatto loro a preparare già queste imbarcazioni? – gli chiede Mark con aria sospetta..
- Sveglia Mark, prima che cominciasse questo reality, li abbiamo spediti con la nostra macchina del tempo in quest’epoca e, al nostro ritorno, ci hanno fatto trovare pronte queste due.

CONFESSIONALE

- Tutta questa faccenda comincia a puzzarmi un po’. – si domanda perplesso Mark nel confessionale – La macchina del tempo, questa organizzazione tempestiva, essere qui a tre millenni lontano da casa… e poi sempre la giustificazione degli ingegneri del CERN...
Non so voi ma Chris nasconde un bello scheletro nell’armadio.
SAPPI CHE TI TENGO D’OCCHIO!!!

La sfida comincia
Le due squadre hanno cominciato a prendere le loro postazioni e Chris dice loro:

- L’obiettivo finale di questa sfida è semplice:
dovete arrivare fino a quel faro di Alessandria, farci un giro intorno e poi ritornare qui.
La prima squadra che ritorna per prima vince questa sfida!

Dopo essersi messi in posizione, il conduttore da inizio alla gara e le due imbarcazioni navigano velocemente verso il faro.
Inizialmente, le due squadre sembrano entrambe in vantaggio ma i lupi quantici non demordono e continuano a remare velocemente senza stancarsi.

- Avanti, smidollati!!! Loro sono in 6, noi in 7. Non molliamo!!! – incita alla squadra Carmen.
- Avanti tutta, ragazzi… Av… - grida Justin per poi addormentarsi proprio sul più bello.
- SVEGLIATI, IMBECILLE!!! – lo sgrida da dietro Carmen, tirandogli un calcio dietro la schiena.
- Eccomi, eccomi... sono sveglio…

La fedele nuvola nera di Paul sbuca da un varco spazio - temporale e il ragazzo, vedendola, si lamenta dicendo:

- Oh, no, che iella!!!
- Nooo, invece è una bella fortuna, lo sai? – gli chiarisce Panamon con un tono di voce sinistro a basso volume.
- Cosa vorresti insinuare?
- NUVOLA, SIAMO QUI!!! – le grida Panamon, facendo segno con le mani alzate.
- MA DICO, MA SEI IMPAZZITO?

La nuvola atterra sulla testa di Paul e, fulminandolo, da energia alla squadra per poi aiutarla ad arrivare verso il faro prima dell’altra.
Ad ogni fulmine ricevuto, Paul rema più velocemente, portando la squadra in vantaggio ma le civette temporali non demordono e cominciano anche loro a remare più velocemente.

- Ah ah ah, non ci batte più nessuno così!!! – grida felice Bolt.
- Siamo contenti di avere nella squadra una pila umana! – Commenta con tono fiero Rita.
 
CONFESSIONALE

-  HEY, MI AVETE PRESO PER UNA DINAMO PER CASO??? – grida furioso Paul nel confessionale con il corpo un po’ bruciacchiato dai fulmini.

Twitter e Facebook
Mentre le due squadre gareggiano, Chef porta a Chris un tablet con la connessione internet temporale, progettato dagli ingegneri del CERN per vedere in tempo reale tutte le notizie provenienti dal futuro.
Sul sito Twitter di A tutto Reality, molti fan commentano l’evento in diretta, lasciando sulla pagina migliaia di Tweet, come:
 

  • - #Figa questa puntata! – Albert;
  • - Povero #Paul. L - Helen;
  • - Non eliminate assolutamente #Otty, mi raccomando. – Luke;
  • - #Otty, sei la migliore, non mollare!!! - Angel;
  • - Il mio concorrente #preferito? Assolutamente #Otty. – David;
  • - #Otty, sei la mia unica ispirazione. Non mollare, piccola. ;) – Shelle;
  • - Ma #Panamon potrebbe fare, almeno una volta, un fottuto sorriso, no? – Greg;
  • - Ma quanti sedativi si prende #Justin??? – Stephan;
  • - #Maria sembra #Cleopatra con quei capelli a caschetto, ahahahahaha. – Genny.
  • - Quanto mi è antipatica #Carmen… - Concita;
Qualcuno su “Facebook”, ha dedicato ad Otty una pagina, intitolata “Otty cip, cip”, chiamata così per via della sua espressione sul nome della sua squadra.

- Otty viene amata da tutti a quanto pare. – commenta contento Chris.
- Eh eh eh, eliminarla sarebbe un sacrilegio. – gli fa notare Chef.
- Non succederà, tranquillo.

Gara
I lupi quantici arrivano vicino al faro e sono i primi a girarci intorno, mentre le civette temporali continuano a faticare parecchio.

- Ora basta, cambiamo musica!!! – interviene Maria.
- Che intenzioni hai? – le chiede stupito Jimmy.
- Remiamo a tempo, tipo come quello delle crome.
- Crome? Che centra la musica? – le domanda Carmen.
- Centra e se vuoi vincere, allora ascoltami!!!
Il tempo di una croma fa: 1 – 2  1 – 2  1 – 2  1 – 2, 1 – 2  1 – 2  1 – 2  1 – 2, avete capito?
- Ok, Maria, mi hai convinto!!! – esulta Otty.

Convinta dalle parole di Maria, la squadra delle civette temporali comincia a remare a tempo di crome, riuscendo così a raggiungere in pochi istanti il faro e a girarci intorno.

- Ci stanno raggiungendo, PRESTO!!! – grida preoccupato Bolt, riferendosi alla squadra avversaria.
- PIÙ CARICA, PRESTO!!! – grida furioso Panamon alla nuvola.

La nuvola continua a fulminare Paul e l’imbarcazione dei lupi quantici accelera sempre più fino al botto finale:
una scarica di un fulmine ad alta intensità colpisce accidentalmente un punto della barca, facendo originare un piccolo incendio che costringe l’intera squadra a gettarsi in acqua.
Le civette temporali passano in vantaggio e si aggiudicano la prima sfida arrivando per primi.

Fine della prima gara
- Le civette temporali si aggiudicano la prima sfida!!! – grida con entusiasmo Chris.
- SIIIIIIIIII, YUPPI!!! – gridano contenti la squadra vincente.
- OH, NO, ANCORA!!! – si arrabbia Bolt in acqua.

La strana reazione di Panamon
Il bullo, andando verso Panamon, lo prende per la giacca e lo offende per poi gridargli con l’intenzione di colpirlo con un pugno:

- Bella prova, amico!!! Ci hai fatto perdere la gara, complimenti.

In quel momento accade qualcosa di misterioso:
Bolt rimane a dir poco impietrito, perso ad osservare gli occhi minacciosi del ragazzo e il territorio circostante sembra per lui svanire nel nulla.
Il bullo comincia a non sentirsi bene, a sudare freddo e ad avvertire qualcosa di gelato scendere sulle sue spalle, dopo di che gli sembra di vedere intorno a se delle figure nere incappucciate venirgli incontro ma quando rivolge la testa verso Panamon, in quel momento accade qualcosa di raccapricciante:
Bolt vede improvvisamente la testa del ragazzo mutarsi in quella di un drago nero indemoniato con gli occhi rosso sangue.
Il bullo scatta dallo spavento improvviso, mentre Panamon rimane immobile e imponente come una torre; gli occhi minacciosi di quest’ultimo incutono in quel momento un’atmosfera sinistra e terribilmente inquietante.

- Va… va… vattene via... – balbetta spaventato Bolt, rivolgendosi a Panamon -… Chi… chi… ch sei tu?

Mark osserva la scena con aria sospetta e preoccupata e il bullo, in preda a un attacco improvviso di panico, scappa via verso il confessionale, gridando per l’intero tragitto “aiuto”.

CONFESSIONALE
- Que… que… que… quello non è…. no… no…. no…. normale… - balbetta ancora Bolt, tremando in posizione fetale - … Misa che non dormirò più stanotte…. -

Proprio in quel momento scatta la luce e nell’oscurità più totale, il bullo grida “aiuto” in preda al terrore, graffia con le unghie le pareti del confessionale e alla fine si accascia a terra..

- Questa storia continua a puzzarmi sempre di più. – confessa Mark – Non perché io sia un complottista ma qui ci sono diversi elementi che non quadrano affatto:
la macchina del tempo (che in realtà non dovrebbe esistere), queste nuove tecnologie progettate dal CERN di Ginevra, i comportamenti deviati di Chris e ora anche Panamon, il ragazzo dagli occhi di ghiaccio.
E poi c’è ancora un altro elemento che non mi quadra ma che, nonostante ciò, mi sfugge… Cos’è?

Evento inaspettato
Mentre i ragazzi ritornano ad Alessandria, quattro egiziani prendono di spalle Maria e, con la forza, la trascinano su un carro.

- MARIA, NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! – grida terrorizzata Otty.
- AIUTO, RAGAZZI!!! SALVATEMIIIII!!!– grida Maria, cercando di fuggire con la forza ma lo stesso i rapitori la portano via.

I presenti, tranne Panamon, rimangono a bocca aperta assistendo alla scena e Otty corre in lacrime verso Chris, pregandogli di salvare la sua amica.

- Ti prego, Chris… - gli prega con tono disperato - … Hanno rapito Maria e dobbiamo salvarla dalle grinfie di quei rapitori!!!
- Otty ha perfettamente ragione. – interviene Andrew – Non sono stato in grado di difenderla.
- Hey, e tu che centri con Maria? – gli chiede sorpreso il conduttore.

I lupi quantici rimangono sbalorditi da quello che ha detto il loro compagno e Bolt, infuriato, gli chiede:

- Hey, bellimbusto, per caso fraternizzi con il nemico?
- Ma no! – gli risponde seccato Andrew – Una concorrente è stata appena rapita e qui la gente del posto non sa che noi veniamo dal futuro e che siamo qui solo per il reality.
Potrebbero farle del male, o addirittura torturarla.
- So che nell’antico Egitto, gli egiziani amassero torturare i viandanti considerati sospetti. – interviene Tommy.
- Ecco, appunto!!! Qui non stiamo nel 21° secolo, dove non vengono ammesse le torture.
Qui solo la vita di un monarca vale di più.
- Ok, ok, d’accordo… - risponde con tono seccato Chris – Allora vorrà dire che la prossima sfida sarà: “Liberare Maria”.
Chi di voi riuscirà a salvarla, farà automaticamente vincere la sua squadra.
- Ma non è un lavoro di squadra questo salvataggio? – gli domanda perplesso Mark.
- Durante il tragitto, potreste perdervi, o addirittura venire anche uccisi. – risponde il conduttore con un sorrisetto sinistro.
- VENIRE UCCISI??? – grida incredula Carmen – Tu ci provi gusto a torturarci, vero?
- Eh eh eh, già. Siete le mie cavie preferite.
- FARABUTTO!!! COME PUOI SCHERZARE SULLE VITE ALTRUI?
- Ah, attenzione Carmen... Stai per perdere i nove milioni di dollari.
- E va bene, Chris, accetto la sfida!!!

CONFESSIONALE
- Non lo sopporto Chris, quanto lo odio!!! – confessa Carmen nel confessionale – “I nove milioni di dollari, Carmen”, “Stai perdendo i nove milioni di dollari”… SONO STUFA CHE LUI MI RINFACCI SEMPRE QUESTO!!!
… Devo cercare di resistere fino all’ultimo.

La seconda sfida
Le due squadre, seguendo le tracce sulla sabbia del carro egiziano, giungono fino a un palazzo reale, dove un anno prima risiedeva Cleopatra.

- Ottimo! – dice Panamon per poi rivolgersi alle due squadra – Da ora in poi le due squadre si divideranno per cercare Maria, intesi?
Il membro, o la prima squadra che riuscirà nell’impresa vince, d’accordo?
- Si!!! – rispondono tutti in coro.
- Molto bene. Cominciamo!
- HEY VOI, FERMATEVI!!! – gridano alcune guardie egiziane ai ragazzi.
- SCAPPIAMO! – grida terrorizzato Justin.

Le due squadre, inseguite dalle guardie, corrono affannatamente e poi si divino nei corridoi del palazzo.
Durante il tragitto, le civette temporali trovano in lontananza a terra un cappello marrone da cowgirl.

- Quello è il cappello di Maria!!! – annota con stupore Otty.
- Evviva, siamo vicini al nostro obiettivo allora. – esulta Anthony.

Dopo aver preso il cappello, Carmen fa notare ai presenti:

- Il tempo stringe, ragazzi, dobbiamo fare presto!!!
- Ok. – rispondono tutti.

Nel frattempo, nell’altro corridoio, i lupi quantici trovano a terra il fermacapelli rosso della ragazza.

- Ecco il suo fermacapelli. – dice Andrew, dopo aver raccolto l’oggetto in questione.
- E non è finita, guardate laggiù. – fa notare con l’indice Mark.

La squadra nota più in là anche la maglietta e la gonna di Maria.
Divenuto tutto rosso dall’imbarazzo, Andrew raccoglie questi due indumenti e furioso si chiede:

- Che cosa le stanno facendo, è???

Dopo aver capito tutto, Bolt ride a crepapelle e, prendendo in giro il ragazzo, gli dice con una pacca sulla spalla:

- Ora ho capito tutto, eh eh eh. Tu hai una cotta per Maria, dico bene?

Andrew si arrabbia mentre la squadra rimane a bocca aperta.
Il bullo, continuandolo a prendere in giro, grida canticchiando:

- Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria, Andrew ama Maria…

Non sopportando più le sue provocazioni del bullo, il ragazzo gli molla davanti un pugno in faccia girato all’indietro e poi, correndo, grida:

- STO ARRIVANDO, MARIA!!!

CONFESSIONALE
- ORA BASTA!!! – grida Bolt nel confessionale, ovattandosi quel poco di sangue che gli esce dal naso – Oggi tutti pensano di fare i gradassi con me. SONO IO IL BULLO, ACCIPICHIA, E NON HO PAURA DI NESSUNO!

In quel momento se ne va via di nuovo la luce e Bolt, preso dal panico, grida “aiuto” per poi cadere a terra.

Sorpresa sconcertante
Mentre le civette temporali avanzano, Justin, preso da un altro attacco di sonnambulismo, avverte i ragazzi con aria assonnata, dicendo loro:

- Voi proseguite, ragazzi. Io, intanto, mi faccio un pisolino… - e dopo aver detto questo, il ragazzo cade a terra in avanti, dormendo profondamente come un ghiro.
- Ma è proprio questo il momento di dormire??? – si domanda furiosa Carmen.
- Lo aiutiamo noi. – intervengono Jimmy e Timmy i quali, prendendo il loro amico uno per le mani e l’altro per i piedi, proseguono il cammino con la squadra.

Otty nota in lontananza gli stivali marroni e i calzini bianchi della ragazza:

- Queste sono le calzature di Maria. – fa notare Carmen.
- No… - interviene stupito Anthony – Non mi dite che gli egiziani l’hanno spogliata!
- E anche se fosse, questo non sarebbe uno spettacolo per i minori di 17 anni come te!!! – gli grida con rabbia miss Iberica. 
- Ho quasi 18 anni, sgualdrina.
- Non chiamarmi “sgualdrina”, cesso ambulante!!!
- Ti va bene “prostituta”, o “donna di facili costumi”?
- Sai qual è la differenza tra te e una tavoletta del Water? Niente, mi ci siedo sopra.
- E tu sai qual è la differenza tra te e un bidet? Nulla, mi ci lavo i genitali sopra.
- Basta voi due, smettetela! – interviene arrabbiata Otty, cercando di calmare le acque.

Senza accorgersene, Otty posa i calzini di Maria sulla faccia di Justin dormiente e quando questo annusa l’odore delle calzature, sorride e dice dormendo:

- Gnam, gnam, gorgonzola. Buono. -, dopo di che morde un calzino per poi succhiarlo come un ciuccio.

Vedendo tale scena, Carmen vomita sul pavimento.

Il ritorno di Cleopatra?
In quel momento le guardie egiziane scovano le civette temporali e dopo aver fatto prigionieri i ragazzi con le catene, si presenta a loro una donna, avente una corona d’oro a fascia elastica che le copre intorno la fronte con al centro scolpita la testa di un cobra, un lenzuolo bianco che le copre dal petto alle caviglie, dei sandali dorati, smalto rosso sulle unghie delle mani e dei piedi, un lungo mantello di seta azzurro, qualche ornamento egiziano intorno al petto e al busto, e possiede uno scettro dorato a forma di bastone. 

- Mariaaaaaaaaaaa, finalmente ti abbiamo trovata! – esulta contenta Otty; Maria, però, sembra non apprezzare la visita dei suoi compagni di squadra, ordinando poi alle guardie con un tono secco e freddo:

- Conduceteli nelle celle!!! -
- Agli ordini, Cleopatra! – rispondono in coro le guardie.
- CHE COSA??? – grida con stupore Otty – CLEOPATRA???
- MA SEI PAZZA? – le domanda meravigliata Carmen – SIAMO GIUNTI QUI PER LIBERARTI. NON PUOI FARCI QUESTO.
- Silenzio, sono io che comando qui! – le grida seccata Maria
- Che diavolo ti è successo??? Si può sapere?
- Non rivolgermi mai più con quel tono, suddita, mi hai sentita?
- Maria… che ti abbiamo fatto di male? – le chiede piangendo Otty.
- Non conosco nessuna Maria. Io sono Cleopatra, la regina d’Egitto.
- Oh no, le avranno fatto il lavaggio del cervello. – interviene preoccupato Timmy.
- Non ci credo... – dice incredulo Jimmy.

Dopo che le guardie hanno condotto i prigionieri verso la loro cella, Cleopatra (alias Maria) si dirige verso l’altro corridoio, dove avanzano i lupi quantici.
Una volta mostratosi a loro, Andrew corre felice da lei ma riceve uno schiaffo talmente forte da farlo cadere a terra.

- Hey, ma sono queste le buone maniere di accogliere gli amici??? – le domanda furiosa Rita, correndo verso di lei per colpirla ma poi viene fermata dalle sue guardie, le quali la incatenano subito.
- Perché fai così? – le domanda sorpreso Andrew.
- Sono la regina d’Egitto. – gli risponde Maria con un tono di voce severo – Voi siete degli intrusi, intenti ad intrufolarvi nel mio palazzo.
Sarete tutti condannati a morte.
- NON CI CONTARE, CRETINA! – le risponde Bolt con tono deciso.
- Hey, ma non mi dire che la vuoi picchiare. È una donna!!! – gli fa notare Paul.
- Donna o no, deve imparare l’educazione.

Nel momento in cui il bullo si prepara ad attaccare la ragazza, una guardia lo stende appena in tempo con un pugno allo stomaco, facendolo poi svenire.
Mark, cominciando ad avere dei sospetti su tale situazione, si avvicina verso Maria e, fissandola attentamente negli occhi, le domanda a voce bassa:

- Questa è opera di Chris, non è vero? Avanti Maria, a me puoi dirlo.

La ragazza gli da un calcio sui testicoli e poi ordina le guardie di condurre anche i lupi quantici in cella.
Chris, osservando la scena dalle telecamere nascoste, ride a crepapelle e poi si rivolge al pubblico da casa, dicendo loro:

- Ah ah ah, quel Mark è davvero un ficcanaso.
Che cosa succederà ora ai ragazzi? Quale sarà la loro sorte?
Moriranno? Sopravvivranno?
E Maria fa sul serio oppure sta solo recitando la sua parte?
Non lo so nemmeno io in vero, ah ah ah.
Sul serio, credetemi, questa è una sorpresa anche per me, eh eh eh.
Lo scoprirete qui tra poco… “A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!!!

FINE PRIMO TEMPO
Durante l’intervallo, esce uno spot televisivo, nel quale mostra Alejandro suonare una canzone country con la chitarra.
Lo spot è dedicato a una confezione di biscotti al cioccolato da versare nel latte ad ogni colazione ed è ambientato in una regione di campagna con una lunga staccionata di legno che ricopre l’intero perimetro ripreso dalla telecamera.
Con uno sguardo seccato, il ragazzo canta il seguente brano:

- Il giorno è arrivato
ma è dura essersi svegliato.
Qui ci vogliono i biscotti al cioccolato…
Parti alla grande,
con un sorriso smagliante,
grazie ai biscotti al cioccolato.

Dopo aver cantato la canzoncina, il ragazzo dice davanti alle telecamere con il prodotto in mano confezionato:

- Biscotti al cioccolato di Chris super figo.
Se non li compri, sei out!

La confezione dei biscotti mostrava il marchio con la faccia di Chris sorridente e una voce di sottofondo femminile interviene nel descrivere tecnicamente il prodotto in questione:

- Attenzione: tale prodotto può indurre sonnolenza, patologie cardiovascolari, assuefazione, perdita di conoscenza, o al coma per allergia.
Leggere attentamente la descrizione del contenuto.
Consultare tempestivamente il medico in caso di apparizione dei primi sintomi.
- Ah ah ah, come ti sei ridotto, poverino. – ride spassosamente Duncan, vedendo lo spot da casa sua.

SECONDO TEMPO
La cella del palazzo reale, situata nei sotterranei, si presenta cupa e sporca; piccoli raggi di sole fuoriescono dalle fessure delle alte finestre verso il basso, dando a chi si trova nei paraggi un senso di abbandono totale e di rassegnazione.
I concorrenti avvertono un odore acre di urina, di feci e di cibo decomposto, tanto da farli venire la nausea solo a respirarli. Improvvisamente i presenti sentono delle urla strazianti dei prigionieri provenienti dalla cella affianco.
Impaurita, Otty piange inginocchiata, domandandosi l’improvviso cambiamento di Maria, mentre Andrew, sbattendo un pugno a terra, furioso grida:

- DOVEVO PROTEGGERLA!!! – si biasima riferendosi a Maria.
- Non è colpa tua, tesoro. – lo consola accanto a lui Carmen con un sorriso.
- Si che lo è, invece! Le avranno sicuramente fatto qualcosa.
- Chi?
- Gli egiziani che l’hanno rapita… Quella… non è Maria... Da come mi guardava, non sembrava affatto lei, come se qualcuno le avesse fatto un lavaggio del cervello.
- Va bene, ok, forse hai ragione tu… però non hai pensato che tutto faccia parte dello show? Che, in realtà, lei stesse recitando una parte?
- Carmen, come fai a non capire che non siamo nel 21° secolo? Qui la gente ci vede come degli estranei, come degli alieni.
Non sa nemmeno perché noi siamo qui.
- Ma sono passati ormai venti minuti dal suo rapimento. Come avranno fatto gli egiziani a farle il lavaggio del cervello così in poco tempo? E poi con quale tecnologia del 1° secolo a.C.?
- Uhm, lo sapete che voi due mi avete fatto sorgere un altro dubbio? – interviene Mark – La storia del lavaggio del cervello di Maria non mi convince per niente.
- Gli antichi egizi non potevano assolutamente possedere tecnologie avanzate in grado di plasmare a piacimento la mente altrui. – interviene anche Timmy.
- E se fossero tecnologie aliene nascoste? – suppone Mark.
- Non dire sciocchezze! – grida dal lontano Panamon, rimproverando Mark con le braccia incrociate – Tu e le tue ridicole supposizioni complottiste.
- CHE C’È? Ti È ANDATO DI VOLTA IL CERVELLO PER CASO??? – gli domanda furioso Mark, andando da lui per aggredirlo.
- Punto primo, non mi rivolgere mai più con quel tono e punto secondo,... esistono tecniche meno invasive e meno tecnologiche per influenzare e sconvolgere la mente di qualcuno.
- Ma di che diavolo stai parlando?
- Dimmi un po’: non hai notato nulla di strano in lei?
- “Strano” cosa?
- Maria ha i capelli a caschetto e gli antichi egizi l’avranno presa per Cleopatra... e poi l’avranno torturata per bene per farle dimenticare la sua vera identità.
Sarà stato qualche sacerdote del palazzo a farle questo; loro conoscono arti e metodi segreti che non hanno mai rivelato a nessuno.
- Il tuo discorso non sta in piedi.
- CHE IMPORTANZA HA? – grida piangendo Otty – Maria è diversa… è diventata un’altra persona…
- Hey, ma non eri tu quella che riesce a guardare nell’animo delle persone? – le domanda Panamon.
- Cosa? …

Panamon è riuscito in quel momento ad illuminare la mente di Otty, facendole ricordare della sua abilità di intravedere nell’animo delle persone.
Andrew, correndo verso la ragazza, le domanda:

- Se Panamon ha ragione, allora avrai sentito qualcosa quando l’abbiamo vista negli abiti di Cleopatra, giusto?
- Ecco io… - risponde Otty, riflettendo sulla cosa - … C’è qualcosa di particolare che avevo sentito in lei in quel momento.
- Ah, bene.. E di che si tratta?
- L’avevo vista diversa, un’altra persona… però... nel suo profondo ho avvertito un urlo disperato.
- Ah, non mi dire che sei anche sensitiva. – le domanda retoricamente e con sarcasmo Carmen.
- Non sono una sensitiva! – chiarisce Otty con un tono di voce secco – L’animo di Maria che sento sempre l’avevo sentito stavolta distante in qualche parte del suo subconscio.
Gridava… “auto”…
- Un momento… - interviene perplesso Timmy – Vi ricordate della quinta stagione di A tutto reality?
- Intendi Mike, l’alter ego? – gli domanda Jimmy.
- Si, proprio lui. Quando Mal prese il sopravvento del suo corpo, Mike rimase intrappolato nella sua mente.
Quella che ci siamo trovati di fronte non sarebbe Maria ma … una specie di identità residua di Cleopatra… e pensate che non ho usato casualmente la parola “residua”.
- È tutto chiaro! – esclama Andrew – Le avranno fatto sicuramente un lavaggio del cervello, è ovvio!
- E se, invece, Maria non ha fatto altro che prenderci in giro in tutto questo tempo? – fa notare malignamente Bolt.
- NON LO DIRE NEMMENO PER SCHERZO, BOLT!!! – gli grida Andrew, venendo verso di lui.
- Svegliati bamboccio e guarda in faccia alla realtà. – gli dice con un tono duro Rita.
- Cosa vorresti insinuare?
- La tua amichetta non mi è mai piaciuta, è chiaro? Non fidarti troppo di chi conosci poco.
- Beh… non ho chiesto il tuo parere, Rita, ok? Io la salverò, costi quel che costi!!!

La liberazione
Improvvisamente un uomo incappucciato apre con le chiavi le sbarre della cella e quando scopre il suo volto, i presenti rimangono senza parole:
Chris è venuto in loro soccorso.

- Accipicchia, quanto parlate troppo voi. – gli dice il conduttore con un tono solare e scherzoso.
- Come hai fatto a violare indisturbato la vigilanza? – gli domanda con sospetto Mark.
- E chi vi dice che l’ho superata in maniera indisturbata?
- COSA??? – gridano increduli tutti.
- L’UOMO INCAPPUCCIATO SI È INTRUFOLATO NEI SOTTERRANEI, PRESTO!!! – grida da lontano una guardia alle altre.
- Il pubblico si annoia se parlate tanto. Presto, mettiamoci subito in salvo.
- Aspetta un attimo, Chris, e Maria??? – gli domanda preoccupato Andrew.
- Andiamo infatti da lei.

Maria, torna in te
I ragazzi, una volta usciti dalla cella, corrono insieme a Chris verso la sala reale del palazzo, dove risiede sul trono Maria.

- CHE COSA CI FATE QUI DI NUOVO LIBERI??? – domanda loro Maria gridando.

Andrew, facendosi avanti lentamente, si inginocchia ai suoi piedi, cala la testa e con aria umile la implora di ritornare se stessa, dicendole poi:

- Maria… ti chiedo gentilmente di ascoltarmi se puoi.
- Come osi tu, suddito, rivolgerti così a me? – gli domanda offesa la ragazza.
- Tu non sei Cleopatra e non lo sei mai stata, credimi. La vera Cleopatra, in questo momento, è a Roma… con il suo figlioletto.
- Io sono tornata da Roma!
- Ah, si? E Cesare? Non volevi una posizione elevata con lui?
- … Ecco io…
- Se tu fossi veramente lei, non saresti tornata in Egitto senza tuo figlio da accudire.
- … e… o…
- Maria, ascoltami: torna in te.
Non ti ricordi di noi? E di me?

Andrew, prendendo le mani della ragazza, le accarezza leggermente, poi la fissa attentamente negli occhi, dicendole poi:

- Tu sei un’artista.
- … Un’artista? – balbetta lei con aria confusa.
- Ti ricordi di quel tuo dipinto stellato su tela che mi hai mostrato stamattina? Mi hai fatto intendere che tu adori le stelle… e io ti ho anche detto che la tua opera mi ricorda di quando mio padre mi mostrò le stelle, dicendomi poi che un giorno io sarei diventato qualcuno nella vita.

In quel momento, la ragazza comincia a ricordarsi di vari frammenti di quell’evento, toccandosi poi la testa dal forte dolore.
Chris, prendendo il dipinto della ragazza, lo da ad Andrew, il quale poi lo mostra all’autrice, dicendole ancora:

- Ecco, vedi? La via Lattea… l’hai dipinta tu, con le tue stesse mani.

Maria, ricordandosi di aver dipinto la sua opera, versa qualche lacrima e, avendo la bocca quasi paralizzata nel riacquistare la sua memoria, cerca di comunicare con il ragazzo, balbettandogli:

- Andrew… A… An…
- No, no, non ti sforzare. – le raccomanda lui, il quale continua ad accarezzarle le mani -  Mi hai anche incoraggiato la prima volta che salimmo sulla macchina del tempo, ricordi?
Mi sorridevi e il tuo sorriso mi trasmise coraggio.
Ancora non so il perché ti piace dipingere la sera… Mi hai detto che è un tuo segreto ma proprio per questo che lo rispetto.
- … Una promessa… che non potevo… rivelartela….
- Eh eh, si… esatto!

Dopo aver riacquistato completamente la memoria, Maria si commuove nel rivedere Andrew e piangendo e tremando come una foglia, gli dice balbettando:

- Voglio...andare a casa…. Portami a casa, Andrew... Ti prego...
- Hey piccola, tranquilla. – la tranquillizza il ragazzo, abbracciandole – È tutto finito…
- … Perdonami… Non ero in me…
- E di che? Non hai nulla di cui farti perdonare. Eravamo tutti in pensiero per te.
- Eh eh eh, allora volete ancora un’artista maniacale come me?
- Ma certo! – risponde Andrew con un sorriso gioioso – Senza di te, questo reality non avrebbe più senso.
- Ah ah ah, ma dai, non esagerare, ti prego. -

Maria, contenta che sia andato tutto per il meglio, riabbraccia forte il suo salvatore e i concorrenti si commuovono tutti, soprattutto Otty e Carmen che non smettono di piangere.
Gli unici che, ovviamente, non si commuovono sono Panamon, Rita e Bolt, i quali vedono la scena con aria indifferente.
Chris nota dal suo tablet a connessione internet temporale gli aggiornamenti dal futuro:
lo share degli ascolti televisivi è aumentato del 46%, soprattutto dal pubblico femminile, che ha gradito tale scena commovente a livello plateale.
Su Twitter, qualcuno commenta:


 
  • Grande, #Andrew… e ora trom***la. ;) – Eric.
  •  Da ora in poi, #Maria sarà la mia eroina. - Antonella.
  • Quanto mi sta antipatica #Rita... Cavoli, ma un piccolo sorriso lo potrebbe fare una volta tanto. – Giorge.
  • Sta diventando davvero interessante questa stagione. – Sansone.

Chris, contento dei risultati ottenuti, guarda Chef e gli dice:

- Caspiterina, siamo partiti bene in questa stagione.

Chef sorride.
Nel futuro, Heater spacca il suo televisore con una gamba di una sedia e, furiosa, grida:

- Che razza di reality è mai questo?!! Vergogna Chris, questa volta ti sei bevuto il cervello!!!

Decreto del vincitore
Chris comincia a decretare la squadra vincente della seconda sfida:

- Questa ultima sfida è stata vinta dai lupi quantici grazie ad Andrew!!! Congratulazioni!

I lupi esultano per la vittoria, mentre Carmen, frustrata dalla sconfitta, si arrabbia e grida:

- NON È GIUSTO, UFFA!!!
- Su Carmen, non ti arrabbiare. – cerca di consolarle Otty con un sorriso – Nella vita non sempre si può vincere.
- Tu chiudi il becco, ochetta, che la prossima eliminata sarai tu!!!
- Io… ma … ma perché???
- Non fare la finta tonta con me. Io ti odio!

CONFESSIONALE
- Temo che non capirò mai il perché Carmen ce l’abbia sempre a morte con me. – si domanda nel confessionale Otty – Le ho fatto qualcosa di male?
- È furba, vi dico! – avverte Carmen, riferendosi alla compagna di squadra – Ecco perché la chiamano “occhi dolci”.
Grrr, non la sopporto!!! Voterò per la sua eliminazione stasera.
- Spero che la squadra non elimini Carmen. Ci tengo molto a lei e vorrei farle sapere proprio questo.

Fuga dall’Egitto
- PRENDETE GLI INTRUSI!!! ECCOLI! – gridano le guardie insieme alle ancelle.
- CORRIAMO SUBITO ALLA MACCHINA DEL TEMPO, PRESTO! – grida Chris alle squadre, mettendosi poi in fuga verso l’uscita del palazzo.

Nel momento in cui i ragazzi varcano la soglia, il popolo di Alessandria rimane colpito nel vedere Maria (credendo che fosse Cleopatra) scappare insieme a dei sconosciuti.

- La regina sta scappando!!! – grida qualcuno.
- NON SONO CLEOPATRA!!! – fa notare a tutti Maria per poi fermarsi per togliersi la corona, mostrando agli altri il suo vero volto.

Il popolo rimane colpito nel vedere che in realtà Maria non poteva essere la loro regina dopo aver intravisto il suo volto.

- Ma non è Cleopatra… - urla sconvolta una donna.
- Ottimo lavoro, Maria. Abbiamo finalmente chiarito a tutti la nostra posizione. – le si complimenta Chris – Ora andiamo.
- Aspetta Chris!!! Voglio solo provare un’ultima cosa qui. – lo ferma Bolt con una frusta in mano, intenzionato poi a frustare uno schiavo mentre esso lavora.

- Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? Perché ti stai frustando? – chiede con sarcasmo il bullo mentre frustra a ritmo lo schiavo.

Un frustatore forzuto egiziano, facendosi avanti al ragazzo, furioso gli chiede:

- Mi stai rubando per caso il lavoro?
- Ehm… a… No, signore, eh eh eh. – risponde intimorito Bolt.

il frustatore rincorre il bullo, frustandolo poi a sua volta sulla schiena e gridandogli durante il tragitto:

- TI… INSEGNO… IO… COME… FRUSTARE… GLI... SCHIAVI… SENZA… RUBARE… IL… LAVORO…. A… NESSUNO!!!
- NON LO FACCIO PIÙ, LO GIURO! – grida disperato Bolt.

Tutti i concorrenti ridono a crepapelle vedendo tale scena comica.
Le due squadre, libere dall’inseguimento delle guardie, arrivano fino alla macchina del tempo e questa, dopo aver raggiunto la velocità necessaria, scompare nel nulla in un boato assordante di luce.

Viaggio nel tempo
Mentre la macchina viaggia nel tempo, Carmen, sconvolta, dice a Chris:

- Ho capito che noi stiamo viaggiando sul serio nel tempo ma quelli ci volevano uccidere sul serio.
- Eh eh eh, già. – ride il conduttore.
- Qua non è come nella terza stagione, quando i concorrenti venivano accolti per il mondo dagli organizzatori del reality, senza subire alcun tipo di pericolo sulla loro incolumità da parte degli abitanti del posto. – fa notare preoccupato Timmy – La gente di ogni epoca che ci vedrà arrivare non saprà mai il motivo del nostro arrivo. Penserà sempre che noi fossimo dei pericolosi visitatori.
- Io dico di vestirci alla moda dell’epoca in cui noi andiamo a visitare. – propone Jimmy.
- Sarebbe magnifico ma… come vi posso dire? Non abbiamo il budget necessario ad investire su questa spesa eccessiva. – risponde desolato Chris.
 - Ci penso io agli abiti. – si propone Maria.

Tutti i presenti, girandosi verso la ragazza, la guardano con aria meravigliata.

- Tu saresti capace di produrre i nostri abiti? – le domanda Chris.
- Avete dimenticato che sono un’artista maniacale? – fa notare lei – Io mi occupo di tutto: dal disegno alla musica, dalla scultura ai cibi dai profumi agli abiti.
Per me sarà uno scherzo farli.
Avete presente i miei abiti da cowgirl? Ecco, li ho prodotti stesso io, anche le scarpe e i calzini.
- Calzini di gorgonzola. – dice scherzosamente Justin, ricordandosi di ave succhiato per sbaglio i calzini della ragazza.
- Bene! – risponde Chris alla ragazza – Se stasera riceverai una sveglia alla cerimonia dell’eliminazione, allora, da quel momento, diventerai la nostra costumista.
- Per me va bene. – esulta contenta Carmen – Adoro lo stile di Maria.

CERIMONIA DELL’ELIMINAZIONE
Le civette temporali risiedono alla cerimonia, attendendo il verdetto di Chris.
Carmen, sicura di ricevere una sveglia e di poter eliminare Otty, si sente in quel momento serena e più sicura di se ma improvvisamente Otty, osservando il numero delle sveglie, fa notare a tutti una particolarità:

- Chris ma… le sveglie sono 7… esattamente come noi.
- COSA??? – grida incredula Carmen.
- Esatto!!! – risponde il conduttore con un sorriso solare – Sapete? Ci ho riflettuto tutta la giornata, tenendo presente anche il numero di Tweet che abbiamo ricevuto sulla nostra pagina.
In più, in questa puntata vi siete aiutati a vicenda e nessuno di voi ha fatto uno sgarro.
Proprio per questo motivo, tutti voi non avete votato nessuno per l’eliminazione… tutti tranne Carmen, che, invece, ha votato Otty.
- CHE COSA??? – grida incredula Otty per poi rivolgersi verso Carmen, chiedendole con occhi dolci – Mi volevi proprio eliminare?
- CERTO, OCHETTA! TU NON MERITI DI STARE IN QUESTO REALITY, MI HAI SENTITA?

La ragazza, colpita dalla scorrettezza di Carmen, comincia a piangere e Chris, con un tono sarcastico, dice:

- Oh, ma quanta cattiveria che c’è qui.
Otty stai tranquilla che tu, per me, puoi continuare a restare in questo reality.
- Davvero posso, Chris??? Grazie! – esulta contenta lei.
- Hey Chris, da quando in poi sei diventato magnanimo con i tuoi concorrenti?
- Da sempre, mia cara miss Iberica. – risponde serenamente lui.
- Che cosa? Ma io ho votato e anche se sono stata l’unica a farlo, il mio voto dovrebbe essere lo stesso considerato.
- Io sono il conduttore di questo reality e sono io che comando, perciò ho deciso di annullare il voto.
Per quanto mi riguarda, oggi non è stato eliminato nessuno!
- Cosa?
- Evviva, siamo salvi!!! – esulta Jimmy.
- Un Yip Yip Hurra a noi! – festeggia felice Timmy.
- Fate un Yip Yip Hurra anche a Maria che da ora in poi diventerà la nostra costumista. – fa notare contento Chris.
- Sarò molto lieta di ricevere questo incarico. – risponde la ragazza alzandosi da posto e facendo un bel inchino.

La squadra la applaudisce e Otty le dice contenta:

- Sono molto contenta per te, amica mia.
- Grazie infinite, Otty. Sei gentile. – le risponde Maria, apprezzando molto la sua cordialità.

Carmen, alzandosi da posto, si dirige verso la nuova stanza (ovvero quella dei perdenti) ma Otty la ferma subito e le chiede preoccupata:

- Io… non riesco a capire che male ti abbia fatto.
- Non sei degna di sapere questo. – risponde freddamente lei per poi volersene andare.

La ragazza la ferma di nuovo, dicendole:

- Ma perché non ne possiamo parlare, Carmen?
- LASCIAMI STARE E NON RIVOLGERMI MAI PIÙ LA PAROLA, È CHIARO??? – le grida lei.
- No che non ti lascio stare!!! Ti ho detto qualcosa che non va? Ti ho fatto, per caso, del male?
- Tu sei troppo strana per i miei gusti… Siamo diversi io e te, ma non lo capisci?
- E con questo?
- Addio, cara.
- Ma io voglio essere tua amica. Chiedo troppo?
- Non vale la pena diventare a tutti i costi amica mia, credimi. Preferisco rimanere da sola, se non ti dispiace.

Carmen se ne va, lasciando Otty triste e con mille dubbi.
Chris, dopo aver assistito di nascosto alla scena, si rivolge alle telecamere, dicendo:

- Si vede che non scorra buon sangue tra le due, eh eh eh.
Chi vincerà la prossima volta? Chi verrà sul serio eliminato?
Lo scopriremo qui... “A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!

Scena inedita di questa puntata
Dopo la cerimonia dell’eliminazione, Mark va da Maria, chiedendole:

- A proposito di quello che ti è successo in quel palazzo, chi ti ha “stregato”, per così dire, la mente?
- Non mi ricordo molto bene. – risponde perplessa la ragazza, toccandosi la fronte – Mi hanno rapita, spogliata e poi… mi sembra di aver visto un volto…. Non, so… sembrava quello di un sacerdote perché aveva la barba.
- Una barba?
- Esatto!!! Mi ha fatto una specie di incantesimo… pronunciando parole strane… Sembrava latino ma non lo era.
Sapeva che io non fossi Cleopatra… eppure ha fatto si che io possedessi il suo spirito.
- Il suo spirito? Ma nell’epoca in cui siamo arrivati, Cleopatra era ancora viva.
- Si, lo so ma io intendo la sua identità… Mi sentivo come posseduta da lei.
Mi sono sentita resettata completamente...
Scusami Mark, ho un po’ di mal di testa in questo momento. Mi vado un po’ a riposare.
- D’accordo, Maria.
Vai a stenderti sul letto. Sarai sicuramente stressata da questo evento.
Grazie mille per avermi risposto.
- Di nulla, figurati.

Maria se ne torna nella sua stanza, mentre Mark, riflettendo sulle sue parole, continua ad avere ancora altri sospetti su Chris. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 3
*** Ave centurioni, tutti al Colosseo ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 3
Ave centurioni, tutti al Colosseo


Riassunto della puntata precedente
In questa terza puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della seconda; le telecamere riprendono le scene precedenti.
- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondodel conduttore – Siamo giunti nell’antico Egitto, dove le due squadre si sono scontrate in una gara di canoa.
Paul si è dimostrato ancora una volta molto utile per la sua squadra… anche se qualcuno ha voluto esagerare con la sua amichetta barra nuvoletta, eh eh eh.
Le civette temporali vincono ancora e Bolt scopre un lato tenebroso di Panamon… chissà cosa avrà visto in lui, poverino!?!
Dopo la fine della prima sfida, due egiziani sequestrano Maria, conducendola poi su un carro e le due squadre corrono in soccorso per salvarle la vita. Appena arrivano al palazzo, si trovano davanti a una bella Cleopatra, alias Maria travestita, la quale conduce i ragazzi in una cella. Infine vengo io a salvarli dal loro crudele destino e Andrew, come un grande attore dei film romantici, riesce a convincere la ragazza a tornare a casa. 
Alla fine, anche se Carmen ha votato per l’eliminazione di Otty, questa volta non è stato eliminato nessuno. Si vede che tra le due non scorra buon sangue, ah ah ah. Chi vincerà le due sfide di oggi? E chi verrà eliminato stavolta? Lo scoprirete solo qui… A tutto … Reality… Il viaggio nel tempo!

Qui parte la nuova sigla di A tutto reality.

29 aprile 2015, ore 08:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Nella stanza dei perdenti, Carmen, avente sul viso una maschera di bellezza, si sveglia con una spaventosa sorpresa:
appena si toglie le fette di kiwi dagli occhi, vede posato sul suo naso uno scarafaggio.
Urlando dallo spavento, la ragazza si alza furiosa dal letto, sbatte i piedi a terra con l’intento di uccidere l’insetto e grida piangendo:

- LO ODIO QUESTO POSTO, UFFA!!!
- Ma che cos’è questo baccano? – si domanda assonnata Maria, scendendo dal suo letto.
- CI SONO GLI SCARAFAGGI IN QUESTA STANZA, CHE SCHIFO!!!
- Mi è appena venuta un’idea. – interviene Jimmy dall’altra stanza.
- Hey, questa è la camera delle ragazze. Fuori di qui!!! – lo rimprovera Carmen.
- Perdonami Carmen ma sono stato svegliato dalle tue  e so che stai riscontrando dei problemi qui… perciò ho deciso di darti una mano.
- E sentiamo: che cosa vorresti fare?

Jimmy mostra alla ragazza delle piastre a base rettangolare con al centro uno schermo di luce blu, lo collega a una presa per farlo funzionare e poi dice ai presenti:

- Ora guardate cosa farà quello scarafaggio.

L’insetto, attirato dallo schermo di luce blu della piastra, gli si avvicina e quando si posa su di esso, riceve una letale scarica elettrica, tale da disintegrarlo del tutto, trasformandolo così in cenere bruciata.

- Caspita... Funziona alla grande questo apparecchio. – esulta felice Carmen.
- Grazie. L’ho costruito io con le mie stesse mani. – le risponde con fierezza Jimmy.
- Il tuo giocattolino è inquietante... ma forte. – commenta soddisfatta Maria – Magari la prossima volta mi potresti chiamare per il design.
- Giusto Maria, non ci avevo pensato.
- Io produco i disegni dei progetti che vuoi realizzare e tu li costruisci, va bene?
- Affare fatto, socia!
- Buon giorno a tutti. – interviene Otty con un tono di voce assonnato.

Otty, in quel momento, appare ai presenti triste, abbattuta e tradita dall’azione commessa da Carmen.
Ancora non riesce a capire il perché la sua compagna di reality la volesse eliminare dallo show.
Maria, cercandole di tirarle su il morale, va da lei e le chiede:

- Otty, è da una settimana che ti vedo sempre triste. Cosa hai?
- Triste io? – le domanda con aria confusa – No, no, non è niente. Sono soltanto stanca, tutto qui.
- Non me la racconti giusta. È per via di Carmen che voleva eliminarti quella volta?

In quel momento Otty rimane impietrita e Carmen si tocca la fronte, non riuscendo a sopportare l’ennesima rinfacciata.

CONFESSIONALE
- SI!!! – grida Otty nel confessionale, piangendo come una bambina – È per Carmen che mi sento sempre più triste ogni giorno, uffa.
- Non potete immaginare cosa ho dovuto subire in questa settimana… - si lamenta Carmen mostrando poi alla telecamera il suo tablet – Su Twitter, in tanti mi hanno insultata per mezzo di quella cerimonia dell’eliminazione, tipo:
“Troia, Otty è molto meglio di te!”… Phillip.
“Ma che ti ha fatto di male quel povero angelo?” … Angel.
“Vergognati Carmen, non hai capito nulla di quella ragazza.“… Stephy.
“Quel titolo di Miss Iberica te lo dovrebbero revocare.”… Sam, ma la chicca di questa settimana, signore e signori, è un commento minatorio da parte di un certo Alan, che recita così:
“Muori troia, se ti avessi vicino non sarei responsabile delle mie azioni.
Fai schifo, sei una fallita e te la prendi anche con Anthony che non ti ha fatto mai nulla.
Spero che alla terza puntata i compagni ti elimino…”

Dopo aver letto il messaggio e aver riflettuto sulla vicenda, Carmen scruta in maniera concentrata la telecamera e, con un tono freddo e deciso, risponde ai mittenti:

- Non sapete veramente con chi avete a che fare!

Stanza dei perdenti
Otty, dopo essersi asciugata gli occhi, nota in un borsone di Carmen un libro, lo prende e legge il titolo:

Commentarii de bello Gallico”, di Gaio Giulio Cesare.

La ragazza si domanda come mai che una donna, affascinata dal mondo della bellezza e della moda, si interessi così tanto di uno scritto storico e culturale come quello che aveva fra le mani.
Carmen ha un’identità segreta?
Uscita dal bagno con l’accappatoio addosso, la proprietaria del libro nota Otty con il suo oggetto interessato in mano, corre verso di lei e la rimprovera prendendo il libro e dicendole poi:

-  NON SI TOCCANO LE COSE ALTRUI!!! I TUOI NON TE L’HANNO MAI INSEGNATO???
- Scusami… - risponde la ragazza con un tono di voce triste e mortificato.
- Resta al tuo posto, “bambolina dalla testa di gallina”!!!
- Cosa ti avranno mai fatto le galline?
- CHIUDI …. QUELLA … FOTTUTA… BOCCA! È CHIARO???

Nel rimproverarla, la ragazza tira tutta la sua grinta e la sua arrabbiatura, a tal punto da mortificare profondamente Otty, la quale, con la testa calata, le risponde con un tono di voce rassegnato e silenzioso:

- Hai ragione tu... Non ne combino mai una giusta io. – e dopo aver detto ciò, se ne esce fuori, lasciando Carmen un po’ dispiaciuta per l’accaduto.

CONFESSIONALE
- Lo ammetto… - dice Carmen – Forse questa volta ci sono andata troppo pesante con Otty.
Ho provato un senso di dispiacere quando l’ho fatta piangere... e in fondo, in fondo… un po’ mi dispiace.
… Ahhh, ma chi se ne frega!
- Quelle due sono come cane e gatto. – commenta Maria – Otty deve rendersi conto che non può assolutamente diventare amica di Carmen. Sono due mondi completamente opposti, più o meno come il Nord Dakota e il South Dakota.

Le starò vicino e farò tutto quello che posso per tirarle su il morale.

CERN
Nei giardini del CERN di Ginevra, passeggiano Panamon, Bolt e Rita, i quali, durante il tragitto, parlano tra di loro sulle prestazioni della squadra avversaria.

- L’altra squadra è davvero ridicola, ah ah ah. – ride malignamente Rita – Una ventenne con il cervello di una bambina, una miss che si crede chissà chi, un’artista tutto fare, due sfigati e un cesso ambulante.
- Ah ah ah, si, è vero. Dimentichi anche un’altra persona: il sonnambulo. – dice Bolt riferendosi a Justin.
- Ah si, me ne ero quasi scordata. 
- Voi lo avete visto, ragazzi? Secondo me, lui starà dormendo ancora.

I ragazzi ridono per la battuta del bullo e quando vedono in lontananza proprio Justin che ammira alcune piante biologiche e prive di parassiti, Bolt lo indica con l’indice, dicendo ad alta voce alla squadra:

- Ah ah ah, parli dello sfigato e subito ti appare come un morto. -, poi si rivolge al ragazzo, gridandogli:

- HEY, SFIGATOOO!!!
- Gulp, è Bolt! – si impressiona Justin alla vista del bullo.
- Lo sai che ci devi pagare il pedaggio? – gli domanda Bolt.
- Il pedaggio???
- SGANCIA LA GRANA SE NON VUOI FARTI LA BUA E ANDARE A PIANGERE DALLA MAMMA! – gli grida con furia Rita.
- Ma ragazzi, ragionate un attimo:
non ha senso questo pedaggio perché non esiste… e poi voi pensate veramente che io abbia qualche soldo portato con me?
- Che discorsi fai, bamboccio? – gli domanda la ragazza.
- Qua ci danno la colazione gratis, il pranzo gratis, la cena gratis, vitto e alloggio gratis… Perché mai dovrei pagarvi?
- Uhm, furbo il nostro “amico”. – dice Panamon, riflettendo su tale evento.
- Ah, e così abbiamo un avvocato qui, è? – dice con sarcasmo Bolt, scroccandosi le dita e facendosi avanti per picchiare la vittima.
- “Avvocato”? – domanda Justin – Ma se mi mancano ancora 5 esami alla laurea di Giurisprudenza.
- Fai pure lo spiritoso? – gli chiede Rita.
- Ma dico sul serio, ragazzi… Volete, per caso, dare un’occhiata ai miei esami che ho sostenuto?
- Hai 16 anni, idiota! Non puoi frequentare ancora l’università. – gli fa notare lei.
- E non la frequenterà mai, ah ah ah – interviene con aria sinistra il bullo – PRENDIAMOLO!!!

I tre si avventano contro Justin ma proprio nel momento in cui si stanno avvicinando a lui, il ragazzo viene assalito da un’improvvisa sonnolenza, cade assonnato a terra e, accidentalmente, fa cadere i tre aggressori.
Bolt si va infilare nelle fauci di una grossa pianta carnivora, creata in laboratorio.
Per via delle dimensioni del bullo, la pianta si limita solo a succhiarlo ed egli grida “aiuto” alla sua squadra per liberarsi dalle fauci di essa.
Justin, una volta svegliato dal suo attacco di sonnambulismo, corre verso la sua squadra, mentre Panamon e Rita si occupano a liberare il loro compagno.

Partenza
Chris chiama a rapporto le due squadre per farli entrare nella macchina del tempo e quando Chef attiva i motori, il veicolo, dopo aver raggiunto in pochi secondi la velocità di 300 mila chilometri al secondo, viene risucchiato nel vortice e scompare nel nulla in un boato assordante di luce.

15 marzo 44 a.C, Roma, ore 8:00 del mattino (un’ora prima dell’omicidio di Cesare)
Nelle famose idi di marzo del 44 a.C, Giulio Cesare venne ucciso con ben 23 pugnalate da parte dei repubblicani e dei cesariani.
Il motivo di tale assassinio fu dato dal timore della caduta della Repubblica per mano di Cesare stesso e dall’istaurazione di una monarchia dittatoriale, accompagnata poi dai suoi tradimenti con quelli che un tempo erano i suoi collaboratori più fidati, escludendoli persino dalla sua campagna in Spagna.
Anche l’uccisione di Pompeo, un tempo amico di Cesare e alleato nel suo primo triunvirato, fece scatenare l’antipatia di molti dei suoi sostenitori.
Dopo la guerra civile, Cesare pensò di essere diventato intoccabile ma questa sua convinzione gli costò, ben presto, molto caro.

Arrivo alle Idi di marzo
La macchina del tempo sbuca improvvisamente nel cielo sopra una campagna, situata a pochi passi da Roma e, una volta atterrata, i ragazzi escono e ammirano il paesaggio circostante.

- Che aria pura che si respira qui. – commenta entusiasta Timmy, felice nel far respirare i suoi polmoni di puro ossigeno. 
- Con senza tracce di inquinamento. – aggiunge fieramente Jimmy.
- Ci troviamo nell’antica Roma, campeggiatori. – li fa notare Chris.
- Antica Roma? Woh!!! E di che anno per la precisione? – gli chiede Anthony.
- Quelli del CERN mi hanno riferito che ci troviamo nel… 15 marzo del 44 a.C.
- COSA??? SIAMO ALLE FAMOSE IDI DI MARZO??? – grida meravigliato Timmy.
- Cesare verrà assassinato proprio oggi se non sbaglio. – interviene Carmen.
- Ma come siete ben informati. – commenta con sarcasmo Chris – E già:
Cesare verrà assassinato proprio stamattina.
- E cosa centra con noi? – gli domanda Mark, sospettando sempre di più sul conduttore.
- Hey, non ho scelto io questo giorno.
La morte di Cesare non ci dovrebbe riguardare; noi siamo qui solo per disputare le due sfide della giornata.
Prima di cominciare, la nostra concorrente Maria, nonché la nostra costumista, ha preparato per tutti noi gli abiti di quest’epoca; così possiamo passare tra la folla indisturbati.

Il nuovo vestiario dei ragazzi
Chef porta in mano un borsone con all’interno gli abiti romani dei concorrenti e quando lo apre, i ragazzi cominciano a svestirsi:

i ragazzi si indossano una toga bianca e dei sandali di pelle di seconda mano (tutto in stile cittadino dell’Urbe), mentre le ragazze si indossano perizoma con il seno coperto da una fascia (strophium, mamillare) e con più tuniche subuculae, intessute con lana e prive di maniche.

Otty sembra la più bella di tutte con addosso il suo nuovo vestiario bianco (simile a una bionda sposa velata), quasi da far morire di invidia a Carmen.

Dal futuro, tutti i suoi fan (specialmente dal pubblico maschile) commentano su Twitter il suo nuovo look come sexy e intrigante.

CONFESSIONALE
- Quanto la odio!!! – commenta invidiosa Carmen nel confessionale, riferendosi alla sua “degna rivale” – Anche con abiti romani, Otty sembra più carina di me!
Io ho vinto il concorso di miss Iberica l’anno scorso, sono arrivata prima, PRIMA vi dico! Subito dopo, mi hanno chiamata per un altro concorso di bellezza europea e anche lì vinsi il primo premio.
Io sono una diva, belli, sono stata eletta come reginetta d’Europa. Anche il TIME mi ha dedicata una copertina.
PERCIÒ STATE ZITTI, RANOCCHI!!!

Verso il Colosseo 
Arrivati a Roma, i ragazzi si mischiano nella folla, lontano da occhi indiscreti, riuscendo ad arrivare così fino al Colosseo.
In quel momento Otty è ancora triste e Maria, andando da lei per consolarle, le dice:

- Io voglio fare qualcosa per te riguardo a Carmen.
- E cosa vorresti fare? – le chiede lei.
- Lei, sicuramente, mi darà ascolto. Cercherò di farle capire che le tue intenzioni son più che buone e che per lei sarà più che vantaggioso averti come amica.
- Carmen mi odia. Pensa che io sia la sua degna rivale in bellezza.
- Allora facciamo così: dipingerò su tela un’immagine molto suggestiva e poi le dirò che l’hai dipinto tu per lei, va bene? 
- Ma… ma… lei poi crederà alla tua frottola?
- “Frottola”? È una bugia a fin di bene invero.
Uno dei miei dipinti è riuscito ad emozionare Andrew. Vedrai che funzionerà anche con Carmen.

Maria, in quel momento, trasmette molta sicurezza a Otty, a tal punto da riuscire a sollevarla il morale.
Quest’ultima, grata per il suo enorme interessamento, la sorride e commossa le dice:

- Grazie mille, Maria. Sei una vera amica.
- Di nulla, piccola. – risponde lei.
- “Piccola”?
- Hai un cuore puro come quello di una bambina… eppure hai 20 anni e sei diventata una neo donna.
- Io sono me stessa. Sono fatta così.
- E non cambiare mai, mi raccomando. – le raccomanda facendole l’occhiolino.

Le due ragazze, fissandosi negli occhi, si accorgono di formare un’unica coppia compatibile.
Intanto Bolt, andando verso Justin, lo minaccia, dicendogli:

- Stai attento a ciò che fai, spilungone!
- Ma non ho fatto niente. – risponde con ironia il ragazzo – Non capisco perché tu te la prenda così tanto con me.
- NON CONTRADDIRMI QUANDO TI PARLO!!!

Un romano di troppo
Proprio in quel momento, un carro romano, trainato da due cavalli, travolge in pieno Bolt, sfiorando di pochi centimetri Justin.
Un romano su un carro, vedendo il bullo a terra, lo rimprovera, dicendogli:

- Ahò piskello, e fai un po’ attenzione! – gli fa la ramanzina in romanesco.
- “Attenzione” io? Ma se sei tu che mi sei venuto addosso!!! – obietta il bullo.
- Anvedi questo. Gli raccomanno de sta attento e questo qui se lamenta.
Oh, ma cose da matti.
- Vuoi beccarti un bel pugno da me, idiota???
- Ahò ma sè fori!
Semo 190 mila di noi, stammo a Roma e tutte le mattine ce svegliamo pe anda a lavorà… Hai capitaou?
E mo mi devo sbrigà pe andar a fa na congiura alla Curia romana.
- Congiura? Non mi dire che tu sei… - interviene incredula Carmen.
- A bella piskellona, ma allora mi conosci?
- … Chi… io?
- Sono Marco Giunio Bruto. Devo andà ad assassinà papà sennò la Repubblica cade, hai capitaou? – poi si rivolge a Bolt, dicendogli:

- A coso, anvedi d’andartene sennò te faccio un buscio così, ti incartoccio e te spedisco in Gallia in posta prioritaria.
- Attento che ti faccio piangere, dandoti un pugno in stile Asterix. – gli risponde il bullo.
- Ma li mortacci tua e de tu nonno! -
- “De che”?...
- E daje, sti c***zi

Bruto se ne va, lasciando i concorrenti “scioccati” dall'evento l’evento.

CONFESSIONALE
- Se non mi fossi trattenuto, a quest’ora lui sarebbe già morto! – grida furioso Bolt nel confessionale – Ma non potevo, sennò avrei cambiato il corso degli eventi, o qualcosa del genere, bla bla bla.

In quel momento da fuori al confessionale, Chris gli fa il verso del pollo e il bullo, infuriato, gli grida:

 - Ma è vero, Chris!!! Quell’idiota deve uccidere Cesare tra un’ora.

Il conduttore continua a fargli i versi del pollo e il ragazzo dice fra se e se, riferendosi a lui:

- Spiritoso!

La prima sfida
Ai piedi del Colosseo Chris, prendendo un telecomando dal suo taschino, preme un bottone e, come per magia, dall’antenna fuoriesce un enorme campo elettromagnetico che sembra avere la capacità di distorcere lo spazio – tempo.
Una volta ricoperto interamente il Colosseo con i ragazzi ai piedi di esso, il campo crea al suo interno una realtà simulata, dove gli antichi romani non possono ne entrare e ne vedere cosa facciano i ragazzi.
Dopo la trasformazione, l’antica struttura non sembra essere modificata ma i concorrenti notano di essere intrappolati in una superficie trasparente semisferica; gli abitanti dell’Urbe non possono vedere i ragazzi.

- Ma che diavolo è successo? – si domanda perplesso Mark.
- Semplice… - risponde con naturalezza Chris -… Grazie a questo dispositivo, prodotto dagli ingegneri del CERN, ho creato all’interno di questo campo elettromagnetico una realtà simulata. Le persone all’esterno non possono ne entrarci e ne vedere cosa facciamo all’interno del Colosseo.
- Ancora gli ingegneri del CERN?
- Ma perché l’hai fatto? – gli domanda Carmen.
- Giulio Cesare verrà ucciso fra un’ora e dato che gli spettacoli al Colosseo non possono iniziare senza di lui, lo sostituisco io in maniera indiscreta.
- Sei davvero perspicace. – gli dice con sarcasmo Panamon.
- Comunque… - riprende il conduttore -… la prima sfida comprende una gara tra i carri romani.
- Chris, li infondo vedo solo due carri. – gli fa notare Carmen.
- Oh, ma che vista d’aquila che hai, miss Iberica.
Esatto, siamo riusciti a rimediare solo quelli e infatti su quei carri ci saliranno solo i rappresentanti delle due squadre.
Per par condicio, sorteggeremo i vostri nomi, ok?
Chef…

Chef, chiamato a rapporto dal conduttore, porta con se due barattoli di vetro con all’interno i fogliettini dei nomi dei concorrenti:
7 in uno e 6 in un altro.

- Bene, cominciamo subito il sorteggio:
per le civette temporali, il rappresentate sarà… - e dopo aver pescato un fogliettino a caso e letto il nome scritto sopra, ufficializza il verdetto:

- Justin!!!
- Ah… io? – risponde intimorito il ragazzo.
- Le mie congratulazioni, caro. – gli si complimenta Otty con un sorriso gioioso.
- Vedi di vincere, bello addormentato. – gli raccomanda con minatoria Carmen.
- E il rappresentante dei lupi quantici è… Bolt! – ufficializza Chris.
- CHE COSA??? – grida sconvolto Justin.
- EVVAI!!! Ah ah, VENDETTA! – esulta con entusiasmo Bolt.

Il bullo fissa il suo sfidante con malignità e contentezza per il pensiero di “regolare” i conti con lui.

Comincia la sfida
Justin e Bolt salgono sui carri e Chris spiega loro le regole del gioco, dicendo:

- La sfida è semplice:
dovete fare 3 giri per l’intero tragitto.
Il primo che arriva proprio su questa linea di partenza, vince! D’accordo?
- D’accordissimo, mister! – replica contento Bolt.
- Bene, allora pronti in posizione! Al mio 3:
1… 2… 3!

I due sfidanti partono con i carri trainati dai cavalli, mentre i concorrenti siedono nelle tribune del Colosseo.

I due concorrenti sembrano gareggiare alla pari ma Bolt, pur di vincere a tutti i costi, prende la sua fedele catena e frustra lo sfidante. Justin, non volendo arrendersi, muove energicamente le funi per far andare i cavalli ancora più veloci.
Il primo giro viene completato da quest’ultimo che arriva primo.

- ANCORA NON VUOI DARTI PER VINTO, BELLO ADDORMENTATO, È? – gli domanda furioso il bullo.
- Tu non mi fai paura, bullo dei miei stivali! – gli risponde a tono Justin.
- Bada a come parli, o ti faccio mangiare la polvere!
- Quelli come te li mangio a collazione piuttosto.
- Ah, fai lo spiritoso, è?

Bolt, prendendo la sua catena, colpisce una ruota del carro dello sfidante per poi farla staccare.

- OH, NO, FAI ATTENZIONE, JUSTIN!!! – gli raccomanda preoccupata Otty.

Una ruota del carro di Justin si stacca e il ragazzo, muovendo i piedi sul carro, cerca di mantenerlo con difficoltà in equilibrio, mentre Bolt passa per primo il secondo giro.

- RIMANI IN EQUILIBRIO, OSCILLANDO POSSIBILMENTE TRA GLI 80 E I 100 GRADI!!! – raccomanda Jimmy al compagno di squadra.
- Ahò, ma per chi mi hai preso, per un bilanciere? – gli domanda ironicamente Justin, cercando con le braccia stese ai lati a 180°, una gamba tesa indietro e l’altra con il piede appoggiato sul sedile di rimanere in equilibrio sul carro ad una ruota – Voglio vedere te al posto mio!
- Ma lo vedi che stai andando bene? Tranquillo, continua così!

Il bullo, prendendo di nuovo la sua catena, continua ad inferire sul suo avversario e dal lontano Otty gli grida:

- BASTA BOLT, SMETTILA DI COMPORTARTI COSÌ E SII SPORTIVO!
- TACI RAGAZZINA E STAI AL TUO POSTO! – gli grida il bullo.

Finale epico
I due carri stanno giungendo al traguardo e Bolt, con la sua fedele catena, tenta di infliggere al suo avversario il colpo di grazia ma quando tutto sembra svolgersi a favore dei lupi quantici, improvvisamente accade un colpo di scena:
Justin viene improvvisamente assalito dai suoi colpi di sonnambulismo ma questa volta sembra che tale colpo gli abbia donato un potere sovrannaturale.
Una volta addormentato in piedi, il ragazzo afferra tempestivamente la catena di Bolt, lasciandolo sconvolto, dopo di che lo solleva con tutta la catena, nonostante il peso corporeo del bullo, lo fa girare come una trottola e alla fine lo getta in aria come un pallone.
I concorrenti rimangono senza fiato, soprattutto Carmen che comincia a ricredersi sul conto del ragazzo.
Justin arriva primo e le civette temporali esultano di gioia.

- Le civette temporali si aggiudicano la prima sfida! –ufficializza Chris.
- Maledetto pidocchio!!! – grida arrabbiato e offeso Bolt, riferendosi a Justin.

Il bullo è disteso a terra e ancora si deve riprendere dallo straordinario impatto.
Justin, svegliandosi dal suo sonnambulismo, si ritrova tra le braccia di Otty, la quale lo coccola e si conglatula con lui per la vittoria.

Strano personaggio in arrivo
Mentre Chris e Chef preparano il terreno per la seconda sfida, Mark nota dal lontano qualcuno muoversi per le colonne del Colosseo, si alza e corre velocemente verso quella figura.
Lo strano essere, accorto di essere intravisto dal ragazzo, corre a sua volta e i due si rincorrono per tutto l’interno della struttura.
Arrivati nei sotterranei, dove ai lati vi sono le celle dei gladiatori, Mark riesce a neutralizzare lo strano essere prendendolo per le gambe, per poi chiedergli:

- CHI SEI TU??? MOSTRATI!!!

Nel momento in cui il personaggio misterioso si toglie il cappuccio, mostra al ragazzo la sua vera identità:
maturo di età, avente una lunga e folta barba bianca.
Mark si ricorda in quel momento della descrizione del rapitore che Maria gli fece e, incredulo, gli domanda:

- Sei tu? Sei tu quello che tempo fa ha rapito Maria in Egitto, non è vero?
- Maria… - comincia a parlare il personaggio con una strana voce metallica.
- … Chi sei tu, veramente?
- Maria deve morire…
- Cosa?
- Stai alla larga da questa faccenda… Il supremo ha parlato e io devo eseguire i suoi ordini.
- Chi “supremo”??? Non fare il misterioso con me.
- Quella ragazza non doveva assolutamente partecipare in questo reality.
- Hey e tu come fai a sapere che noi siamo concorrenti di un reality?
- Lascia perdere. La verità, in tutta questa faccenda, è molto più grande di noi.
Tu sei solo una delle tante pedine di questo gioco.
Maria non doveva gareggiare in questa stagione… ha rovinato tutto.
- Mi vuoi spiegare perché lei non doveva partecipare?
- La verità... è molto più grande di noi.
Ricorda queste parole… e capirai tutto!

Prima di andarsene, l’uomo barbuto si ferma e fa al ragazzo un’ultima rivelazione scioccante, dicendogli:

- Magari… sarà proprio Panamon la causa di questa reazione a catena di eventi che presto si abbatterà sulle vostre teste.

Dopo aver rivelato ciò, costui scompare improvvisamente in un assordante boato di luce bianca, lasciando Mark con altri dubbi sempre più complessi e terrificanti a tempo stesso.
In quel momento sembra chiaro che la settima stagione di “A tutto reality” fosse tutto tranne che una normale stagione come le precedenti e i sospetti di Mark sembrano man mano avvalersi di veridicità.
Panamon e Maria sembrano personaggi chiave di questo terribile mistero, tanto da far indurre il ragazzo a pensare che ella fosse la vittima e lui il carnefice.
Egli comincia a pensare anche a Bolt, il quale fu il primo a vedere il lato oscuro di Panamon, poi i suoi pensieri si proiettano su Otty e sulla possibilità che proprio lei potesse risolvere la situazione, per via della sua capacità pura di vedere nell’animo delle persone.

Verso la seconda sfida
Mark ritorna dalla sua squadra ma questa volta si mostra loro con un volto diverso:
serio e preoccupato.
Rita, guardandolo con attenzione, gli chiede:

- Che faccia da idiota che hai… Cosa hai?
- Ho solo un po’ di mal di testa… ma mi passerà. – risponde lui.

Panamon, in quel momento, comincia ad avere dei sospetti sul compagno di squadra e, fissandolo minacciosamente, escogita un piano per liberarsi di lui.

- Ecco che si comincia!!! – esulta felice Chris – Dato che entrambe le squadre non hanno i concorrenti di pari numero, in questa sfida si affronteranno i due rappresentanti di ogni squadra.
Abbiamo rimesso nel barattolo i biglietti sorteggiati prima, li abbiamo mischiati e ora sorteggeremo due concorrenti per squadra.
Vi sfiderete alla battaglia dei gladiatori!!!
- COSA??? – grida preoccupato Timmy – Ma Chris… I gladiatori si uccidevano tra loro e chi riusciva a rimanere in vita, vinceva la sfida.
- No, questo è troppo. Vuoi ucciderci tutti? – gli domanda terrorizzata Carmen.
- Tranquilli fifoni, Keep calm! – li rassicura il conduttore – Chi di voi riesce a disarmare l’altro, vince la sfida e, di conseguenza, fa vincere la sua squadra. Contenti?
- Ah, meno male. – si calma Timmy.
- E, ancora una volta, Maria ha preparato per noi anche gli abiti da gladiatore. – aggiunge l’uomo.

A sentir pronunciare quel nome, Mark suda freddo e si mostra ancora più preoccupato; Panamon, osservandolo da lontano, si convince sempre di più che il ragazzo fosse a conoscenza di qualcosa.

- Le regole sono molto semplici:… - comincia a spiegare Chris – … abbiamo due squadre, A e B e i concorrenti estratti sono A 1 e A2, B1 e B2.
Se uno dei quattro gladiatori riesce a disarmare l’altro, per esempio se A1 disarma B2, B1 si ritroverà ad affrontare le due A e la squadra B sarebbe a quel punto a rischio eliminazione.
B1, però, potrebbe ancora farcela e se è abile, potrebbe disarmare entrambe le A, portando la sua squadra alla vittoria.
È tutto chiaro, ragazzi?

In quel momento, i concorrenti stanno in silenzio, meditando sulle ultime parole dette dal conduttore, mentre Bolt, spiritosamente, domanda a chris:

- A1 e B2? Cos’è? Un problemino di geometria?
- Ah ah ah, spiritoso! – risponde con sarcasmo Chris, ufficializzando poi la seconda sfida, dicendo loro:

- Ora pescheremo i fogliettini.

Dopo averli pescati due da un barattolo, Chris ufficializza il verdetto a voce alta:

- I due rappresentati delle civette temporali per questa sfida sono:…
Otty e Maria!!!
- Che cosa? Noi due? – si domanda incredula Otty.
- Per me va bene. – commenta Maria – Prepariamoci, cara.
- Ok, sono con te.

Dopo aver pescato altri due fogliettini da un altro barattolo, il conduttore ufficializza l’altro verdetto:

- I due rappresentanti dei lupi quantici sono:…
Panamon e Rita!!!
- Ah, sarà un gioco da ragazzi contro quelle due ochette. – dice Rita, sentendosi più sicura di se.

Panamon, alzandosi da posto, fissa le due avversarie con uno sguardo freddo e concentrato, dicendo poi con un tono di voce basso, sereno ma agghiacciante:

- Sarà un onore per me battermi con quelle due… specialmente con Otty.

Panamon e Otty si fissano a vicenda e quest’ultima, intimorita dallo sguardo del ragazzo, prova una strana sensazione glaciale, pensando poi che qualcosa di orribile stesse per accadere come un fulmine a ciel sereno.
I presenti notano che, improvvisamente, le nubi si stanno unificando tra loro; ben presto si verificherà una tempesta.

- Hey, a proposito di nuvole, perché la mia non si è fatta più vedere oggi? – si domanda perplesso Paul.

Proprio in quel momento, dalle nubi sbuca la sua nuvola nera la quale, posandosi sulla sua testa, lo fulmina come di consueto.

- Ma … non … potevo… starmi… zitto… questa… volta?... – balbetta il povero ragazzo ogni volta che si becca una scarica elettrica dalla nube.
- Hey e stai attento, così mi rovini la pettinatura! – gli si lamenta da vicino Andrew.
- E ci risiamo. – si lamenta Carmen – Siamo sempre alle solite.

Chris e Chef scoppiano in lacrime dalle risate nel vedere il povero Paul fulminato continuamente e il primo, davanti alle telecamere, dice:

- Adoro questi ragazzi, mi faranno veramente impazzire.
Secondo voi come andrà a finire questa puntata? Lo scoprirete solo qui… “A tutto… reality… il viaggio nel tempo!”

Fine primo tempo

Secondo tempo


L’inizio della seconda sfida
I quattro ragazzi indossano gli abiti dei gladiatori:
le ragazze indossano quelli in versione femminile e Panamon quello in versione maschile.
La sfida comincia e Panamon, agitando con maestria la spada come uno spadaccino professionista in stile orientale, dà molto filo da torcere alle due avversarie.
Rita si avventa su Maria con la spada ma quest’ultima schiva furtivamente il colpo e passa al contrattacco con un affondo, mentre Otty, con enorme difficoltà, cerca di difendersi dai colpi del ragazzo.

- Te la cavi davvero molto bene con la spada, signorina. – si complimenta sarcasticamente Rita alla sua avversaria, dandole un altro affondo di spada.
- Se permetti, sono un'artista maniacale e al liceo vinsi due gare di scherma. – risponde con tono sicuro Maria, contrattaccandole.
- Io ne vinsi 5 di gare, tutte in 5 anni di liceo! – interviene Panamon durante la lotta – Non ho mai perso alla scherma in vita mia.
- Aaah, non so combattere alla scherma. – si lamenta preoccupata Otty, dopo aver parato difficilmente un colpo.
- Mantieni la calma. – le rassicura la sua amica, parando un altro colpo – Il regolamento vieta le uccisioni… Perciò devi solo pensare a disarmare il tuo avversario.
- Ma come faccio? Io sono una pacifista… Odio combattere!!! E poi sono imbranata con la spada, vedi?
- Ah ah ah, ma quanto sei ridicola, Otty. – le grida dalla tribuna Carmen.
- Ma perché mi dici così, Carmen? – le domanda lei con aria triste e gli occhi lucidi di lacrime, distraendosi dalla lotta come una bambina.
- NON ABBASSARE LA GUARDIA, OTTY!!! – le grida furioso Panamon, avventandosi su di lei con la spada.

La ragazza gli para goffamente il colpo ed egli cerca di farle capire l’importanza della sfida, rimproverandola e dicendole:

- Tu non prendi mai seriamente le cose... È questo il tuo punto debole più grande.
- Ma non è vero! – lo contraddice lei, parando con difficoltà un altro colpo – A me sta a cuore tutto.
- Ed è questo il punto: tu sei troppo emotiva per i miei gusti.
Sei immatura, immacolata come una bambina e pensi che persino il diavolo in persona potesse avere un animo puro come quello di un angelo.
TU DEVI CRESCERE PER UNA BUONA VOLTA!!! HAI VENT’ANNI, CAVOLO!
- Perché mi dici tutte queste cattiverie? Non capisco.

Panamon stende a terra Otty con un colpo di spada ma senza disarmarla e quando le se avvicina con la punta dell’arma sulla sua gola, le risponde:

- Tu stai soffrendo a causa di Carmen, non è vero?
- Cosa? – le chiese meravigliata lei – Che centra lei?
- Toglila dalla testa, lei non ti vuole come amica, è chiaro? Continuerà solo a farti soffrire e tu ti farai solo del male.

La ragazza, colpita dalle parole dell’avversario, comincia a riflettere sulla questione ed egli continua a raccomandarle:

- Concentrati, piuttosto, sulle persone che ti vogliono veramente bene, tipo come la qui presente Maria.
- Perché mi stai aiutando? – le domanda lei.
- Io voglio combattere con un mio pari. Sconfiggerti così, adesso, sarebbe fin troppo facile per me, MA NON LO CAPISCI???
Sono un campione professionista di scherma; non posso duellare con una poppante come te!
Posso disarmarti in qualsiasi momento, anche ora se vuoi ma non sarebbe corretto nei tuoi confronti.
Perciò alzati subito e riprendi a combattere, forza!!!

Tutti i presenti rimangono senza parole nel sentire il nobile discorso di Panamon a Otty.

- Caspita… - commenta senza parole Carmen -… Non sapevo che Panamon avesse un lato così nobile dentro di se.
- Oooh, che noia! – si lamenta Chris , sbadigliando dalla stanchezza – Continuate a combattere, presto!!!
 
Otty, convinta dalle parole dell’avversario, si alza e, sorridendogli, decide di combattere seriamente, anche se la scherma non fa per lei.
I quattro gladiatori riprendono a combattere e Rita si avventa energicamente su Maria con la spada, facendole, addirittura, perdere l’equilibrio per poi gridarle:

- ALZATI, SCIOCCA RAGAZZINA!!!
- Come mi hai chiamata, prego? – le domanda retoricamente Maria, offesa e provata per quello che ha appena detto la sua avversaria.

La ragazza si rialza con aria furiosa e riprende a combattere con tanta grinta, a tal punto da mettere in serie difficoltà l’avversaria.
Rita non riesce più a tenerla testa, sbaglia diversi affondi e, improvvisamente, viene disarmata con grande maestria dalla sua avversaria.
Per disarmarla, Maria fa un giro di 360° intorno a se e colpisce la spada del nemico con un colpo netto e preciso, dopo di che le dice con un tono di voce fiero:

- Io… non sono… una sciocca… ragazzina... Mi hai sentita?
- Una componente delle civette temporali vince. Rita, sei eliminata! – ufficializza Chris.
- E no, io a questa la ammazzo!!! – grida furiosa Rita, dirigendosi minacciosamente verso Maria ma fortunatamente viene fermata appena in tempo da Chef, il quale la porta via dall’arena.

CONFESSIONALE
- Ahhh, oddio, ma come è brava Maria!!! – esulta contenta Otty nel confessionale.
- Caspita, che maestria che ha quella donna. – confessa innamorato Andrew, riferendosi a Maria.

Ultimo round
Panamon rimane impressionato per il colpo da maestro della ragazza e, incuriosito, le chiede:

- Chi ti ha insegnato quella mossa, Maria?
- Il maestro Fionda. – risponde lei.
- Cosa? Proprio lui?
- Esatto!!!
- Hey, voi tre, volete riprendere a combattere? Cesare sta per essere accoltellato fra 15 minuti! - li rimprovera Chris con una tazza di caffè in mano.
- Che fretta abbiamo? Non capisco. – gli domanda Otty.
- Quando lui verrà assassinato, qui a Roma si verrà a formare un’enorme folla e noi non potremo più ritornare sulla macchina del tempo.
- Ha ragione, Otty. Riprendiamo a combattere. – le suggerisce Maria.
- Va bene. – risponde lei.
- Se pensate di sconfiggermi, vi sbagliate di grosso. – le intimorisce Panamon con lo sguardo glaciale.

I tre gladiatori riprendono la lotta:
Otty e Maria, collaborando insieme, lottano a colpi di spada contro Panamon ma nonostante ciò, il ragazzo sembra tenerle testa entrambi, sfodera i suoi colpi migliori (come la giravolta a 360° e poi affondo), ruota la mano che impugna la spada per circa 90°, schiva furtivamente i colpi delle avversarie e riesce così a metterle in serie difficoltà.

- Non ti arrendere Otty, continua così che stai andando bene! – la incoraggia Maria, mentre schiva 3 colpi da parte dell’avversario.
- Mi sto impegnando tutta me stessa per riuscire a maneggiare questa spada. – risponde lei.

Mark nota da lontano che improvvisamente gli occhi di Panamon si tingono per un attimo di rosso e questo, dopo aver fatto un’altra giravolta, provoca con la punta della sua spada una lieve ferita al braccio sinistro di Maria; la ragazza si tocca la ferita per tamponarla.

- Hey, non si fa così, Panamon! – lo rimprovera furiosa Otty – Chris, fai qualcosa.
- Ho detto semplicemente che non vi potete uccidere, non che non vi potete nemmeno ferirvi. – le fa notare il conduttore con aria snob, fregandosi del pericolo che stanno correndo le concorrenti.

Lo sguardo di Panamon, in quel momento, sembra mutato all’inverosimile e Mark, notandolo, si da subito in allarme.
Maria, avendo in quel momento un’idea, si avvicina verso Otty e le raccomanda:

- Non ti sforzare, ci penso io.
- … Ok… - risponde timidamente lei.

Panamon e Maria lottano fino all’ultimo sangue con grande maestria, mostrando sul campo di battaglia tutte le loro migliori tecniche di scherma.
Mark, avvertendo in quel momento una sensazione di pericolo, grida alla ragazza:

- MARIA, STAI ATTENTA!!!

Panamon disarma l'avversaria con un colpo netto e veloce di spada, facendola poi cadere a terra; il colpo è stato talmente forte da far quasi rompere la mano della ragazza per il violento impatto.

- Maria è stata eliminata! Ora sul campo rimangono solo Otty e Panamon. – ufficializza Chris.

Panamon, però, sembra non volersi fermare e punta l’arma sopra al petto della ragazza ma Otty le grida:

- Panamon, Maria è stata eliminata. Ora combatti con me, ti prego!

Il ragazzo, però, sembra non volerle dare ascolto e si prepara per colpire la sua avversaria sconfitta.
Otty, per salvare la sua amica, colpisce la spada dell’avversario e i due riprendono a lottare; Maria, sconvolta per l’accaduto, si rifugia alla tribuna dove ci sono i ragazzi.
Panamon colpisce più volte l’avversaria, facendole perdere continuamente l’equilibrio e quando stava sul punto di ferirla, Carmen, in quel momento, comincia a provare qualcosa per la sua compagna di squadra e le grida preoccupata:

- ATTENTA, OTTY!!!

La ragazza, sentendo le sue parole, si distrae e si commuove dal fatto che per la prima volta, la sua compagna di squadra comincia ad interessarsi a lei.
Panamon passa al contrattacco ma nel momento in cui sembra possedere la vittoria in pugno, Otty reagisce improvvisamente e, agitando velocemente la sua spada a casaccio, riesce finalmente a disarmare il suo avversario.
Il ragazzo, stupito per aver perso per la prima volta al torneo di scherma, fissa la sua avversaria con occhi spalancati e con grande meraviglia. Anche tutti i presenti sono rimasti senza parole per la vittoria della ragazza.

- Otty vince la lotta dei gladiatori, di conseguenza le civette temporali si beccano l’immunità.

Panamon, dando la mano a Otty, si complimenta con lei, dicendole:

- Brava. È stato un onore duellare con te. Sei riuscita a battermi.

CONFESSIONALE
- … Panamon che si congratula con Otty? – si domanda perplesso Mark -… Uhm… Sento puzza di imbroglio qui.

Fuga da Roma
Otty, arrossita dai complimenti dell’avversario, cala la testa con un muso arrossito e il sorriso sulle labbra, alza di nuovo la testa verso la sua e gli risponde:

- Sarà stata solo fortuna, credo.
- Non è vero. – la contraddice lui – Sei stata ingamba e hai subito appreso le tecniche basilari della scherma.
- Però il campione rimani sempre tu. Eh eh eh, per quanto mi riguarda, sono un’imbranata con la scherma.

Le civette temporali, tranne Carmen, scendendo in campo, corrono verso Otty, la prendono per le gambe e la alzano per farle la festa, canticchiando poi dall’entusiasmo come se fossero tifosi da stadio:

- Solo noiiiiiiii, Solo noiiiiiiii, la campionessa ce l’abbiamo Solo noiiiiiiii, Solo noiiiiiiii, Solo noiiiiiiii, la campionessa ce l’abbiamo Solo noiiiiiiii!!!

Otty ride e sorride per la calorosa accoglienza dei suoi compagni di squadra, riceve un bacetto sulla guancia da Maria e tanti complimenti anche da Mark, da Andrew e da Paul.
Dal lontano, la ragazza vede Carmen, la quale fissa la scena dei festeggiamenti con aria non sorridente ma serena e quando Otty va da lei, timidamente la ringrazia, dicendole:

- Io… ecco… volevo ringraziarti… per esserti preoccupata per me…

La ragazza iberica le volta le spalle ma, fermandosi, le risponde con un tono di voce freddo ma sereno:

- Non fraintendermi… Volevo solo che Panamon non ti uccidesse, tutto qui.
- Ecco io… - balbetta Otty, non avendo altre parole da aggiungere.
- Mi starai antipatica, è vero… ma non ti voglio morta, questo è certo.

Colpita nel cuore, Otty corre da lei e la abbraccia forte da dietro, dicendole poi:

- Ti voglio bene.

Carmen, con il cuore che le batte a mille, rimane stupita dalla dimostrazione d’affetto della sua compagna di squadra nei suoi confronti.

- Grazie comunque. – le dice teneramente Otty.

Carmen, non rispondendo (forse per orgoglio), prosegue il suo cammino.

Chris fa disattivare il campo elettromagnetico che avvolge il Colosseo e tutti i presenti si dirigono verso la macchina del tempo.
Improvvisamente, al centro di Roma, diverse persone scappano all’impazzata, impaurite alla vista di un episodio sconcertante.

- HANNO UCCISO CESARE, HANNO UCCISO CESARE!!! – grida traumatizzato un uomo mentre scappa.
- Chris… credo che il famoso omicidio della storia sia stato appena commesso. – gli fa notare Timmy.
- Questo è solo l’inizio, ragazzi. – gli risponde il conduttore - Ora correte, presto!!!

Finalmente i presenti arrivano alla macchina del tempo, si riallacciano le cinture di sicurezza e partono alla volta del presente.

Cerimonia dell’eliminazione
La macchina del tempo è in viaggio e i lupi quantici si trovavano nella sala ovale, dove Chris saluta la squadra e dice loro:

- Bene! La giornata di oggi è stata molto impegnativa e avete preso tutti sul serio le due sfide.
Purtroppo, ahimé, voi avete perso miseramente, ragazzi.
Non ne avete vinta nemmeno una, cavolo.
A uno di voi spetta il salto nello spazio tempo, dove atterrerà in un epoca a caso.

Mostrando le sveglie alla squadra, portate su un vassoio da Chef, il conduttore da il via alla cerimonia dell’eliminazione, dicendo:

- Ecco i seguenti nomi di quelli che si sono salvati dall’eliminazione… - e mentre Chris fa l’appello, passa le sveglie a ogni interpellato:

- Andrew, Paul, Mark e Bolt.

Rimangono all’appello solo Panamon e Rita, e Chris, facendo entrare quel momento di suspense con la musica di sottofondo, dice lentamente:

- E l’ultima sveglia ad aggiudicarsi va…
Preoccupata, Rita si guarda in giro e comincia a sudare freddo, mentre Panamon assume uno sguardo sempre più glaciale e minaccioso.

- … A PANAMON!!! – ufficializza il conduttore.
- COSA??? NO! – grida stupita Rita.
- Mi dispiace Rita ma il tuo tempo è scaduto. – le fa notare Chris con un sorrisetto maligno - Ora Chef, gentilmente, accompagna al portellone la nostra “amica”.
- IO TI AMMAZZO CHRIS, MI HAI SENTITA??? – gli grida Rita, avventandosi su di lui ma per fortuna Chef la acchiappa tempestivamente per poi accompagnarla verso l’uscita.
- Me la pagherete tutti quanti, vermi!!! SENTIRETE ANCORA PARLARE DI MEEEEEEEE!!! – grida furiosa lei, dopo di che viene gettata da Chef con la forza nello spazio tempo.
- Eh eh eh, magari sui libri di storia, come no. – ride Chris per poi rivolgersi al pubblico da casa davanti alle telecamere – Ora ne sono rimasti in 12.
Chi vincerà la prossima volta? Chi verrà eliminato? E quali saranno le vere potenzialità di Justin, il bello addormentato? Lo scoprirete solo qui... solo… A tutto… Reality… Il viaggio nel tempo”!

Scena inedita di questa puntata
Dopo la cerimonia dell’eliminazione, Mark va da Otty e lei, contenta di vederlo, gli dice:

- Ciao, ma allora ti sei salvato, che bello.
- Senti Otty… come posso dirtelo?… - le risponde Mark con aria imbarazzata e, a tempo stesso, preoccupata.
- Con me puoi dirmi tutto, lo sai?
- Si tratta di Maria…
- Maria?
- Penso che lei sia in pericolo... e che Panamon potrà essere l’unico responsabile di ciò.

Otty rimane sconvolta dalle rivelazioni del ragazzo, mentre Panamon, nascosto nei corridoi, osserva dal lontano tutta la scena con il solito sguardo minatorio.
Come andrà a finire?


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 4
*** Cavalieri nel cuore, cavalieri nella leggenda ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 4
Cavalieri nel cuore, cavalieri nella leggenda



Riassunto della puntata precedente
In questa quarta puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della terza; le telecamere riprendono le scene precedenti.
- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondodel conduttore – Viaggiando nel tempo, siamo giunti nell’antica Roma, dove abbiamo trovato un romano alle prese con Bolt. Ah ah ah, che figura.
Cesare stava per essere ucciso fra un’ora e noi, di consueto, abbiamo affittato il Colosseo per ben 50 minuti.
Abbiamo sorteggiato i rappresentanti delle due squadre e la prima sfida si è disputata tra Justin e Bolt, due “titani” che hanno lottato fino all’ultimo sangue, due mondi opposti:
un bullo picchia duro e uno sfigato mezzo addormentato.
La gara dei carri è stata vinta con enorme successo da Justin (alias Asterix in miniatura) il quale, addormentandosi in punta di piede, ha fatto roteare Bolt per poi gettarlo fuori dal carro.
Che mossa da maestro, ragazzi!
Prima che iniziasse la seconda sfida, Mark fa conoscenza con un uomo cappucciato, il quale lo avverte di fare attenzione a Panamon, dicendogli poi che Maria non doveva partecipare a questo reality, che la verità è più grande di noi, bla bla bla.
Insomma: è un REALITY questo!!! Non stiamo mica su un set di un film giallo, maledizione!
Dopo aver sorteggiato i due rappresentanti per ogni squadra, comincia la seconda sfida:
Otty e Maria VS Panamon e Rita... Ammazza che coppie avvincenti!
La trasgressiva Rita perde miseramente contro Maria, la quale si dimostra subito un’abile duellante ma quest’ultima viene poi sconfitta a sua volta da Panamon, il quale, poi, si scontra contro Otty, goffa nel mantenere persino una spada, accidenti!
Sarà stata una botta di culo? La famosa “fortuna del principiante”?
Chiamatela come volete ma vi informo che Otty è riuscita inspiegabilmente a battere Panamon, facendo così vincere la sua squadra.
Per la “povera” Rita non c’è stato niente da fare:
eliminata dal reality, ha dovuto prendere armi e bagagli, e gettarsi dalla macchina del tempo, eh eh eh.
Fai buon viaggio, Rita.

Dopo aver riassunto la puntata precedente, una telecamera fa un primo piano su Chris e quest’ultimo continua a rivolgersi al pubblico da casa, dicendo loro:

- Ne sono rimasti in 12, come i famosi Apostoli del Messia! Chissà chi sarà il Giuda Iscariota, eh eh eh.
Chi vincerà le sfide di oggi? E chi verrà gettato dalla macchina del tempo?
Lo scoprirete qui, amici, solo su “A tutto… reality… Il viaggio nel tempo!”.

Qui parte la nuova sigla di A tutto reality.

6 maggio 2015, ore 8:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Quella mattina di maggio, Maria finisce da tre ore un dipinto su tela, ritraendo il volto di Carmen in tutta la sua bellezza, avente una posa sensuale, occhi lucenti e i capelli lunghi che si alzano verso sinistra per il vento, simile a quelli del dipinto di Botticelli (la nascita di Venere).
La ragazza promise a Otty di dipingere quel dipinto per Carmen, dicendo poi a quest’ultima che sarebbe stata la sua amica a farlo.
Quando Carmen si sveglia nella sua lussuosa camera dei vincitori, nota accanto a se il dipinto, ne rimane affascinata e legge anche la firma: “Otty”.

CONFESSIONALE
- Non ci posso credere! – grida sorpresa la ragazza nel confessionale – Otty ha dipinto quel mio autoritratto per me?
… Eh eh eh, non pensavo che quella bambolina fosse capace di darsi all’arte.
Strano, perché di solito questa è la competenza di Maria... ma sono lo stesso contenta che la ragazzina mi abbia ritratto in tutta la mia bellezza.
Dopo tutto, quella piagnucolona non è poi così male... ma si dai, potremmo anche diventare amiche.
- EVVAI, SE L’HA BEVUTA! – esulta di gioia Maria – Per Otty farei qualsiasi cosa pur di vederla felice.
Come sostiene Macchiavelli: “il fine giustifica i mezzi”!

Mensa del CERN
Otty, andando verso la mensa con le palpebre che ancora fanno fatica a sollevarsi, trova sul tavolo Carmen, la quale la saluta, dicendole:

- Buon giorno, cara.
- … Dici a me? – le chiede Otty con aria sbalordita, non riuscendo a credere che la ragazza stesse salutando proprio lei.
- Ma certo che lo sto dicendo a te, sciocchina. – le risponde lei con un sorriso e un pizzico affettuoso sulla guancia destra – Prima mi eri davvero molto antipatica, lo sai? Pensavo che tu volessi rubarmi il titolo di miss Iberica e invece stamattina scopro che hai sempre elogiato la mia bellezza.
- Eh… ?
- Grazie per il dipinto su tela che mi hai dedicata.

CONFESSIONALE
- Ah ecco, eh eh eh. Il dipinto su tela… - dice arrossita e imbarazzata Otty, ricordandosi della promessa di Maria – Me ne ero quasi scordata.
Grazie mille per l’aiuto, Maria. Sei un’amica.
- Non c’è di che, socia! – esulta con entusiasmo Maria, rispondendole con un video di risposta.

Corridoio
Mentre Bolt esce dal bagno dopo essersi lavato i denti, incontra dal lontano Justin il quale, uscendo dalla sua stanza, a stento riesce a sorreggersi in piedi per il sonno.

- Eh eh eh, ecco che la preda si avvicina verso la tana del lupo. – dice fra se e se il bullo con un sorriso maligno, riferendosi al ragazzo.

- Hey, sfigatooo. – gli grida il bullo, venendo poi verso di lui.
- Chi è che mi chiama? … - si domanda con aria assonnata Justin, vedendo tutto opaco.

Il ragazzo vede soltanto la sagoma del bullo, senza realizzare la sua identità, poi si addormenta in piedi e il bullo, preparando il suo pugno destro, lo minaccia con un Ultimatum, dicendogli:

- Oggi mi sento magnanimo, perciò, se non vuoi farti la bua, paga il pedaggio, bello addormentato, ah ah.

Improvvisamente, con gli occhi chiusi, Justin cambia temporaneamente identità, incarnando il leggendario spirito del cavaliere Sir Cador. Così, prendendo un bastone lasciato a terra, il ragazzo si avventa sul bullo, dicendogli:

- INDIETRO, FORESTIERO!
- MA CHE CAVOLO SUCCEDE??? – si domanda incredulo Bolt.
- Sono Sir Cador, duca della Cornovaglia e parente di Re Artù!
- Che?
- Combatti, o giovane prode temerario della terra di mezzo. – lo sfida Justin, puntandogli la mazza come se fosse una spada – Nel nome di Camelot, ti sfido a duello!
COMBATTI!!!
- … AIUTO… - grida spaventato il bullo, schivando con difficolta i colpi di mazza di Justin - … TU SEI PAZZO, PAZZO!!!

Impaurito e confuso, Bolt se ne scappa verso il confessionale, mentre Justin, sempre sonnambulo, gli grida:

- TORNA  QUI, VIGLIACCO DEI MIEI STIVALI!!!
DIFENDI LA TUA PATRIA DAGLI ATTACCHI DELL’INVASORE!!!


CONFESSIONALE
- Noooooooooo, quello è tutto MATTO!!! – urla impaurito Bolt, mettendosi in posizione fetale sulla sedia e tremando come una foglia - … Ma perché diavolo sto avendo paura?... Io … io … io …s… s… s… sono… un bullo…. a… accidenti!
Quello non la passa liscia.

Justin irrompe nel Confessionale con la mazza, facendo con essa un buco nella porta, spaventando in questo modo ancora di più il bullo.

Macchina del tempo
Chris fa riunire tutti i concorrenti ai piedi della macchina del tempo e dopo aver fatto l’appello, li monta su, entra in sala di pilotaggio con Chef e quest’ultimo, azionando i motori, il veicolo raggiunge la velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi scomparire nel nulla in un boato assordante di luce.

4 aprile 1345, Inghilterra, guerra dei cent’anni (guerra Edoardiana)
La guerra dei cent’anni venne chiamata tale per la sua durata secolare (1337 – 1453), suddivisa in tre periodi: la guerra edoardiana (1337-1360), la guerra carolina (1369-1389), la guerra dei Lancaster (1415-1429) e la fase conclusiva della guerra (1429-1453).
La guerra fu combattuta tra francesi e inglesi, scoppiata per vari motivi:
rivalità monarchiche, navali ed espansionistiche.
Nel 1345, la guerra, scoppiata otto anni prima, era ancora agli esordi e il 4 aprile di quell’anno ci fu una tregua. I francesi e gli inglesi, per il momento, si godevano questo attimo di pace.

I costumi medievali
Dopo che la macchina del tempo è sbucata nel cielo di una campagna inglese ed è atterrata sul suolo senza incidenti, i ragazzi escono fuori dal veicolo e Timmy, respirando l’aria medievale, avverte odori particolari inerenti alla foresta, alla natura, alla polvere di terra aizzata dagli zoccoli dei cavalli e al tipico odore della campagna e del bestiame d’allevamento.
Tutto gli sembra tipico di un set cinematografico medievale, dello stile di Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda, di Robin Hood e della principessa Ginevra e Lancillotto.
I suoi pensieri lo rimandano anche alla spada della roccia, a mago Merlino, alle crociate, ai templari e alle leggende sui draghi e sulle creature mistiche dei boschi: un mix tra il fantasy e la realtà.

- Che goduria, Chris. – gli fa notare Timmy, annusando l’aria locale – Mi sento di essere come il protagonista di un film medievale:
re Artù, la spada nella roccia, mago Merlino, Lancillotto e Ginevra, principe Vailant, Robin Hood…
- Si, si, si, ok, ho capito, bla bla bla, secchione rompiscatole. – risponde il conduttore con un tono seccato e stanco.
- Speriamo che Maria ci abbia preparato dei bei abiti a tema, è? – dice speranzoso Andrew, guardando poi verso la ragazza in questione.
- Don’t worry, mio caro Andrew. – gli risponde lei con un sorriso rassicurante e facendogli l’occhiolino – Per questo periodo storico, ho preparato una chicca per voi.

Detto fatto, Maria prende dal suo baule gli abiti realizzati per i concorrenti;
abiti maschili:

  • le brache: calzoni pieghettati di tela sottile lunghi fino alle caviglie;
  • la camicia come sottoveste: una specie di tunica chiusa sui lati e aperta in basso davanti e dietro, lunga fino a metà polpaccio e con le maniche strette ai polsi, che ricadeva sopra le brache e le calze;
  • la tunica: abito di lana aristocratico per eccellenza con un'ampia scollatura, che permette di infilarla dalla testa, e chiusa in vita da una cintura.
Abiti femminili:
  • le calze: simili a quelle degli uomini ma sempre sorrette da giarrettiere, perché non potevano essere agganciate alla cintura delle brache;
  • le scarpe: alte, aperte, con linguetta di tessuto;
  • veste elegante da donna;
  • Il mantello femminile: pellegrina semicircolare che viene chiusa sul petto.

Dopo aver indossato gli abiti dell’epoca, Maria comincia ad occuparsi anche della pettinatura di Otty e di Carmen:

i capelli sono tenuti fermi da un cerchietto e lasciati liberi sulle spalle.

Ancora una volta, Otty si mostra in tutta la sua bellezza medievale, simile a quella di una principessa delle favole: i suoi bei occhi celesti fecero il boom di tweet per lei dal futuro.
Carmen, pur volendola bene, prova un po’ di invidia nei suoi confronti.

CONFESSIONALE
- Lo so, lo ammetto! – confessa Carmen, riferendosi alla sua amica – Provo un po’ di invidia nei suoi confronti.
Continuo a vedere lei come una mia degna rivale… però… proprio lei mi ha dedicata un dipinto, giusto?
Per lei io sono meravigliosa in tutta la mia bellezza e questo mi basta.
E poi Otty è una brava ragazza; sono certa che non vorrà mai gareggiare con me.
Sono io la più bella, questo è risaputo.
Devo solo imparare a non essere più invidiosa di lei.
Sono in debito con lei, ragazzi.
- Aaaah, che bello… - esulta rilassata Otty nel confessionale con uno sguardo spensierato– Chris mi ha mostrato i tweet pubblicati sulla pagina del reality per me.
Oh, che carini che siete. Vi ringrazio di cuore, smack.
Così, però, mi fate arrossire. -

In quel momento, Otty ha le guance arrossite e, guardando timidamente la telecamera con le spalle chiuse, le mani intrecciate e la testa calata leggermente verso il basso, domanda al pubblico di casa con un tono di voce leggero, timido, sensuale ed emozionato:

- Sono davvero così bella per voi?

Verso la prima sfida
Carmen, andando verso il povero Anthony, gli ride in faccia per poi dirgli:

- A te dovrebbero metterti alla gogna perché sei orripilante, ah ah ah.
- E a te dovrebbero farti “giullare di corte” perché, conciata così, sembri un pagliaccio alla Joker. – le risponde a tono il ragazzo.
- CHE COSA??? GRRR, IO “PAGLIACCIO”? MA COME OSI, NASONE ALLA PINOCCHIO???
- CARMEN!!! – la riprende Otty, mettendosi davanti ad Anthony per difenderlo.

Carmen, alla vista della sua nuova amica, cambia improvvisamente atteggiamento, giustificandosi con lei in questo modo:

- Otty, eh eh eh, io e Anthony stavamo soltanto scherzando. – si giustifica con un sorriso forzato.
- Davvero? – le domanda incredula la ragazza con gli occhi spalancati.
- Ma ti pare che io e questo bel giovanotto litigassimo per l’ennesima volta? Eh eh eh, ma dai…

CONFESSIONALE
- Ammazza, essere amica di qualcuno comporta diversi sacrifici. – confessa Carmen davanti le telecamere del confessionale – Sono in debito con lei per via del suo dipinto… ma mi costa tantissimo non sfottere Anthony, uffa!!!
A quello, per via della sua faccia, lo dovrebbero arrestare per atti osceni in luogo pubblico.
Spero solo di avere la forza di continuare questo show.
- Bene, bene. – esulta soddisfatta Otty – Carmen è diventata finalmente mia amica e non prende più in giro Anthony.
Questa giornata non poteva andare meglio di così.
- Non so voi… - dice perplesso Mark - …ma qui si comincia a respirare un’aria al quanto strana.
… E non parlo dei meteorismi di Bolt!

Il bullo, fuori dal confessionale, viene assalito da un altro attacco di meteorismo per poi scusarsi con Mark, dicendogli:

- Scusa… Penso di aver mangiato i fagioli a colazione oggi, ah ah ah.
- Bleah, sei veramente disgustoso! – si lamenta il ragazzo, scacciando l’odore cattivo con l’agitazione di una mano.

Preparativi per la prima sfida
Chris spiega ai ragazzi il da farsi della giornata:

- Cari ragazzi, vi informo con vivace allegria che le sfide che affronterete saranno tre.
- TRE??? – urlano stupiti i ragazzi.
- TRE SFIDE CONSECUTIVE???  - gli domanda meravigliato Bolt.
- Ci puoi contare, bello! – gli risponde il conduttore – Le sfide saranno le seguenti:
la giostra, il tiro con l’arco e il salvataggio delle fanciulle.
- Perché noi donne dobbiamo sempre fare la parte delle povere fanciulle indifese? – gli domanda seccata Carmen.
- Perché nel medioevo, ogni fanciulla adolescente sognava sempre di essere salvata da un bel principe azzurro, mia cara miss Iberica.
- Ma le uniche donne concorrenti presenti in questo reality siamo solo noi delle civette temporali. – gli fece presente Maria.
- A proposito Chris, perché in questa stagione hai reclutato solo poche donne. – gli chiede Carmen con aria sospetta.
- Hey, non sono stato io a scegliere i concorrenti! – risponde il conduttore con un tono di voce seccato – La responsabilità è della direzione del reality:
loro vedono i vostri video di candidatura, li esaminano per studiare le vostre caratteristiche e se siete idonei, vi scelgono.
Quest’anno, fra tutte le aspiranti concorrenti del reality, voi eravate le uniche ad essere decenti.
- Le uniche decenti? – gli domanda stupita Otty.
- Tutte le altre erano soltanto adolescenti brufolose con la macchinetta sui denti e senza un briciolo di personalità vera e propria.
Ce ne era anche un’altra che inizialmente doveva essere scelta, una tizia che si chiama Susy ma poi abbiamo deciso di non sceglierla per via del suo carattere timido e troppo introverso.
- Ma perché, Chris? – gli chiede perplessa Otty – Io sarei, sicuramente, riuscita a farle sentire a suo agio.
- Otty cara, quando ci hai mandato il tuo video di candidatura, all’epoca nessuno di noi sapeva della tua capacità di aprirti con tutti.
Ormai, però, le vostre selezioni sono terminate già da un pezzo e quello che è fatto, è fatto, fine della storia!
Ringraziate il cielo che siete stati scelti voi.

CONFESSIONALE
- Uhm… veramente le selezioni di un reality funzionano così? – si chiede con sospetto Mark - … Su internet ho visto tutti i video di candidatura delle altre concorrenti e forse Chris non avrebbe tutti i torti sulla loro attendibilità ma mi ricordo di aver visto anche la candidatura di questa Susy.
Non era niente male, anzi, poteva benissimo essere idonea per questo reality e grazie a Otty, lei si sarebbe sicuramente trovata bene con noi.
Nelle precedenti stagioni di questo reality, ci sono stati anche concorrenti strambi del calibro di Izzy, Owen, Ezekiel, Sierra, Noah, Mike, Staci, Max e Scarlett.
Abbiamo persino avuto il pazzoide Victor, che si è guadagnato in un giorno l’antipatia di tutti noi.
... Chris, se trami qualcosa alle nostre spalle, lo verrò a sapere!

La giostra
Arrivati su un campo di una pianura, dove ai lati c’erano le tribune (occupate dal re d’Inghilterra Edoardo III e dagli abitanti inglesi del luogo) e al centro il percorso del torneo medievale, Chris chiama a rapporto Maria, incaricandole di prendere le quattro armature dei cavalieri che lei ha realizzato, dopo di che spiega le regole del gioco ai ragazzi, dicendo loro:

- Come al solito, per par condicio, sorteggeremo 2 dei vostri nomi per ogni sfida.  

Chef, portando al conduttore un vassoio di vetro contenente i nomi dei concorrenti, prende due bigliettini e legge il primo:

- Il primo rappresentate delle civette temporali è... Per la miseria, di nuovo, eh eh eh. JUSTIN!!!
- CHE COSA??? ANCORA IO? – si domanda stupito il ragazzo.
- Congratulazioni, amico. – si complimenta Otty con lui.
- Vedi di vincere, bello! – gli raccomanda di nuovo Carmen.
- CARMEN!!! – la riprende occhi dolci.
- Ehm… eh eh eh, scusami Otty… Ero solo nervosa emotivamente. – si scusa con lei miss iberica con forte imbarazzo.
- Allora va bene.
- E il primo rappresentate dei lupi quantici è… Ah ah ah, certo che il destino ha proprio un forte senso dell’umorismo. Il primo rappresentante dei lupi è BOLT!!! 
-WHAT??? – urla con forte stupore Justin.
- Ah ah ah, EVVAI!!! – esulta di gioia il bullo – Ancora una volta io e Justin ci sfideremo fino all’ultimo sangue, muhahahahaha.

Mentre Bolt dice questa frase, diversi fulmini appaiono dietro le sue spalle; Justin, tremando di paura, si nasconde dietro Otty.
Quest’ultima, stupita di ciò, gli chiede:

- Ma cosa hai?
- Hai… hai… hai… hai.. visto i… i… i… i… fulmini da dietro le… le… le… le sue spalle? – le risponde balbettando il ragazzo.
- Quali fulmini? – si domanda perplessa la ragazza.

Otty, sorridendo a Justin, lo prende per mano e lo incoraggia, dicendogli:

- Ah ah ah, su vieni fuori, sciocchino.
Sei stato davvero grande quella volta al Colosseo, sai?
- Dici davvero? – le domanda incredulo il ragazzo.
- Si! Da sonnambulo tiri il meglio di te.
Sei un eroe per me.

Justin, arrossito dai complimenti della ragazza, cala la testa, si gratta da dietro il capo e poi le risponde con un tono di voce timido:

- Eh eh eh, grazie.
- Non c’è di che. – gli risponde felicemente Otty, facendogli un occhiolino.
- HEY, BELLO ADDORMENTATO, MUOVITI!!! – lo richiama all’attenzione Chris.
- Eccomi Chris, vengo!!!

In quel momento arriva Maria con un baule in mano e quando ella lo apre, prende le due armature:
una con la taglia piccola per Justin e un’altra con la taglia grande per Bolt.

Descrizione delle armature
Le armature sono state costruite così:
elmo Barbuta Veneziana del XIV a coppo alto, con apertura facciale a Y, contornata da una barretta di rinforzo a sezione rettangolare, Panziera allacciata al pettorale mediante cinchia con fibia sul retro è presente il batticulo modellato, scarpe di ferro a protezione dei piedi, schiniere anteriore e posteriore a protezione dello stinco e del polpaccio, ginocchiera con alette laterali, cosciale e corazza pettorale.

Preparativi della sfida
L’armatura di Justin è di colore bianca come il suo cavallo, mentre quella di Bolt è di colore nera, tale e quale al suo destriero.
Dopo aver preso anche le lance, Chris riferisce ai due combattenti:

- Nel medioevo, le giostre erano dei tornei tenuti in onore della servitù d’amore della propria dama da conquistare.
Quindi, concorrenti, sceglietevi la vostra dama.
- Chris, nella mia squadra non ne è rimasta nemmeno una, come faccio? – gli domanda perplesso Bolt.
- Oh, per la miseria! – si scoraggia il conduttore mettendosi una mano sulla fronte – Scegline una dalla squadra avversaria, no?!?
- Ok! – risponde il bullo per poi guardarsi intorno per scegliere la sua dama.
- Aspetta! – interviene tempestivamente Justin con aria decisa – Chris, vorrei essere io il primo a scegliere la mia dama, posso?
- D’accordo, fai come ti pare ma basta che ti sbrighi!!! – gli risponde l’uomo con un tono di voce seccato.
- Grazie! Io scelgo come dama… Otty! – conferma il ragazzo, indicando con il dito lei.

Otty, contenta di essere stata scelta da lui, gli fa un profondo inchino abbassando il capo e la schiena, tenendo il piede destro in avanti e l’altro indietro, e alzando leggermente con le dita delle mani la veste.

- BENE! – esclama furioso Bolt – Allora io scelgo Carmen, che è molto più sexy di lei!!!
- WHAT??? – urla incredula Carmen con le guance arrossite.
- Ottime scelte! – condivide il conduttore – Ora salite sui cavalli, prendete la vostra lancia e mettetevi l’uno di fronte all’altro in lontananza!
Otty, Carmen, voi due, invece, andate al centro tribuna accanto a sua maestà Edoardo III.
Tranquille, la gente di quest’epoca pensa che noi siamo solo viandanti venuti qui per divertirci al torneo medievale.

Dopo avergli obbedito, i due sfidanti si mettono in lontananza l’uno di fronte all’altro mentre le due fanciulle si sistemano nella tribuna d’onore.
Il re, fissandole, le domanda:

- Mie splendide fanciulle profumate, mi sembra che voi non siate di queste parti. Da dove provenite?
- Ehm… eh eh eh, veniamo da paesi molto lontani… Io vengo dall’Ontario, Canada. – interviene Otty.
- Eh eh eh, io, invece, vengo da Barcellona. – gli risponde Carmen.
- Interessante… - commenta il sovrano non conoscendo minimamente la geografia dei posti nominati – E sono molto lontani questi due paesi?
- Insomma… - esclama miss Iberica.
- Il mio di sicuro! – risponde con tono deciso occhi dolci.
- Spero che vi troviate bene nel mio Regno. Benvenute nel Regno di Inghilterra.
- Grazie. – rispondono felici le ragazze in coro.

Comincia la sfida
- In posizione, ragazzi!!! – annuncia Chris ai due avversari.
- Devo farcela a tutti i costi! – dice in silenzio fra se e se Justin, con il cuore che gli batte a mille dalla tensione.
- Sei già morto, pidocchio, ah ah ah – lo minaccia Bolt con uno sguardo sinistro e un ghigno di sorriso.
- 3… - comincia a contare ad alta voce il conduttore - … 2… 1…
- Forza Justin, non mollare. Io credo in te. – prega Otty con voce silenziosa e lo sguardo teso e preoccupato verso il ragazzo.
- … VIA!!! – da il via alla gara il conduttore.

I due avversari, a galoppo sui loro cavalli, avanzano minacciosamente l’uno di fronte all’altro mentre impugnano con forza le lance.
I cavalli galoppano a ritmo sincopato, con gli zoccoli che sollevano da terra grossi polveroni.
Bolt fa un affondo con la sua lancia al suo avversario ma Justin si sposta subito dall’obbiettivo con grande maestria, ruotando il corpo verso la sua sinistra.

- Non male, pivello!!! – si complimenta sarcasticamente con lui il bullo – Ma vediamo cosa saprai fare adesso!
- BRAVO, JUSTIN!!! – si complimenta felicemente con lui Otty.

I due cavalieri ricominciano la gara ma quando Bolt si avvicina al suo avversario, gli ferisce al braccio destro con la punta della sua lancia.
Justin si copre la ferita sul suo braccio con la mano sinistra per tamponare il sangue e il pubblico evoca un sonoro “OOOOOOh!!!”.

- Oh, poverino. – dice preoccupata Otty con gli occhi lucidi.
- NON VALE, BUFFONE!!! SEI SCORRETTO!!! – grida furioso Justin a Bolt.
- IO SCORRETTO??? – gli domanda retoricamente il bullo – Ah ah ah, ma allora non lo hai capito?
Io ti odio, ti detesto perché sei stato l’unico che è riuscito a mettermi i bastoni fra le ruota quella volta al Colosseo!!!
- Quella è stata soltanto una gara dei carri! HAI PERSO, FATTENE UNA RAGIONE!
- GIÀ MAI!!! QUESTA VOLTA REGOLERÒ I CONTI CON TE! PREPARATI!!!

Per dimostrare tutta la sua cattiveria, il bullo lancia al suo avversario un ginocchiere di ferro in faccia, colpendolo poi alla testa con un colpo netto e preciso.
Justin, perdendo i sensi, si addormenta sopra al cavallo mentre il pubblico, scioccato per ciò, si mette una mano davanti alla bocca.

- BOLT, HAI SUPERATO OGNI LIMITE!!! – urla furiosa Otty al bullo, con occhi lucidi, per poi rivolgersi al conduttore, dicendogli:

- Chris, questo è fallo!!! Chiedo la squalifica di Bolt!!!
- Rilassati,“Giovanna d’Arco” – le risponde ironicamente l’uomo – Alle giostre, non è mai esistito il fallo.
Nel medioevo, ogni cavaliere faceva quello che gli passava per la testa al torneo, anche massacrare il suo avversario.
- MA CHRIS, IL LANCIO DEL GINOCCHIERE NON ERA PREVISTO IN QUESTO TORNEO!!!
- CHIUDI IL BECCO, TESTA DI GALLINA!!! – la rimprovera il bullo – QUESTA È UNA FACCENDA TRA ME E QUEL MEZZO UOMO CHE CHIAMI “JUSTIN”!

Per la prima volta, Otty si sente intimorita da Bolt, a tal punto da ammutolirsi. 
Carmen, vedendo la sua amica triste e spaventata, comincia ad arrabbiarsi e, con aria orgogliosa, si scaglia sul bullo, gridandogli:

- CHIEDI SCUSA A OTTY, ORA!!!
- Sennò che fai? – le chiede lui.
- TI SPACCO IL CRANIO IN MILLE PEZZI SE NON LO FAI!!!
- Oh, che paura… ah ah ah, voglio proprio vedere.
- Ah, si? Allora io me ne vado.
- COSA???
- Si, tontolone che non sei altro. Hai capito benissimo, ME NE VADO!
Sono stufa di essere la dama di un deficiente!
- No, no, aspetta: se te ne vai, Chris annullerà il torneo e io non potrò più vendicarmi su Justin.
- E allora chiedi scusa alla mia amica, SUBITO!!!

Tenuto sottopressione dalla grinta da leone di Miss Iberica, Bolt fa un enorme sforzo a chiedere scusa a Otty, dicendole:

- Scusami…
- PIÙ FORTE, DEFICIENTE!!! – lo rimprovera Carmen.
- SCUSAMI OTTY SE TI HO TRATTATA MALE!!! VA BENE COSÌ???
- OTTIMO! Allora sai un po’ di educazione, bravo!

Otty, dopo aver accettato le scuse del bullo, fissa con meraviglia Carmen, le sorride e felicemente con le guance arrossite la ringrazia, dicendole:

- Grazie mille, Carmen… Hai preso le mie difese, non so proprio come ringraziarti.
- Sarai un po’ strana per i miei gusti, occhi dolci, ma in fondo ho capito che mi vuoi veramente molto bene. – le risponde con un sorriso miss Iberica.
- Grazie.
- Ammazza che caratterino che ha quella fanciulla. – riferisce all’orecchio il re a una guardia reale, riferendosi a Carmen.

Ser Justin
Mentre Bolt, sicuro di vincere la sfida, ride a crepapelle, Justin, svenuto in groppa al suo cavallo, viene posseduto da uno spirito particolare  e quando apre gli occhi, sconvolge tutti i presenti, urlando:

- YAAAAH!!! ECCOMI TORNATO! SIR CARDOR DELLA CORNOVAGLIA, AL SERVIZIO DEL RE!!!
- SIR CARDOR??? – grida stupito il re con gli occhi spalancati.

I presenti rimangono a bocca aperta, specialmente il bullo, il quale, ricordandosi della strana reazione del ragazzo avuta qualche ora prima al CERN, balbetta dalla paura, chiedendogli:

- Sei… sei… sei… sei proprio... tu… tu… tu?
- ESATTO, MIO PRODE FORESTIERO!!! – afferma con tono fiero Justin aizzando la lancia – PREPARATI A UNA SONORA SCONFITTA, SER!!!

Vittoria a sorpresa
Non lasciandosi intimorire da lui, il bullo stringe forte i pugni dalla rabbia, accetta la sfida e parte tutto scatenato a cavallo.
I due avversari si avvicinano sempre di più e quando Bolt, per rivendicare il suo orgoglio di bullo, grida all’avversario: - IO NON HO PAURA DI TE, JUSTIN!!! MUORI!!! -, scoppia il botto finale che nessuno si sarebbe mai aspettato.

Come un fulmine a ciel sereno, un assordante rumore metallico si propaga per un raggio di trenta chilometri su tutto il territorio circostante, per via di un colpo netto e preciso da parte di una lancia.
Prima si vede volare un elmo, poi le ginocchiere e infine l’intera armatura.
Quando la lancia è l’ultima a fare un volo di dieci metri per poi atterrare bruscamente a terra, il pubblico esclama la propria meraviglia nel vedere un avversario sonoramente sconfitto.
Quello che sta a terra con aria terribilmente stupita è Bolt, il quale fissa attentamente l’imponenza di Justin a cavallo.
Justin è riuscito a sconfiggere il bullo con grande maestria; persino Panamon, maestro indiscusso di scherma, rimane impressionato dalle capacità del ragazzo.
Intontito e incredulo, il bullo domanda al suo avversario:

- Come… come… come cavolo sei riuscito... a fare quella mossa???
- Gli stolti come te non potranno mai capire la vera arte che si cela dietro questi tornei. – gli risponde Justin, posseduto dallo spirito del cavaliere errante – Essere cavaliere non è soltanto un mestiere ma è anche uno stile di vita, una scelta più che nobile, mio caro.
Sei stato sonoramente sconfitto, cavaliere nero e questa tua disfatta ti segnerà a vita.
Dovrei ucciderti come per regolamento cavalleresco ma preferisco lasciarti vivere, anche perché non vedo peggiore punizione di questa.
Ora sai che sono io il più forte qui, perciò VATTENE DAL MIO TERRITORIO, SPARISCI!!!

Il bullo, rimasto senza parole per la disinvoltura cavalleresca del suo avversario, si appresta a dirigersi verso la tribuna, umiliato davanti a tutti e colpito nel suo orgoglio.
In quel momento, il suo odio per Justin è cresciuto enormemente, vedendo in lui il suo degno rivale numero uno.

- Justin vince questa sfida, di conseguenza le civette temporali passano il loro primo turno!!! – ufficializza Chris.
Il pubblico applaude in maniera plateale a Justin per la sua incredibile vittoria e il re in persona, scendendo dalla sua tribuna, si congratula con lui dicendogli:

- Le mie congratulazioni, Sir Cardor della Cornovaglia.
- La ringrazio infinitamente, sua maestà. – gli risponde il ragazzo con un profondo e umile inchino.
- Ora, per ricompensa nell’aver vinto la giostra, può prendere la sua dama, ser.

Otty, scendendo felice dalla sua tribuna, corre verso Justin per abbracciarlo forte.
Il ragazzo, dopo che lo spirito di Sir Cardor gli è uscito dal corpo, cade fra le braccia della ragazza e quando si sveglia vede davanti a se il suo dolce viso angelico.

- Che succede? – le domanda confuso Justin.
- Hai vinto, tesoro! – gli risponde entusiasta Otty, accarezzandogli leggermente le guance con le sue dita affusolate.
- Ho… ho.. ho vinto?
- Si… Addormentandoti, ti sei trasformato in Sir Cardor. L’hai proprio stracciato a Bolt.
- Eh eh eh, veramente non ricordo nulla… Ero in trance.
- Non importa; sei stato lo stesso meraviglioso, lo sai?
- Grazie per il sostegno.

CONFESSIONALE
- EVVAI!!! – esulta felicemente Justin nel confessionale.
- Justin è stato GRANDE!!! – lo adula Timmy – Il suo colpo ha provocato un’onda d’urto, tale da distruggere il muro del suono.
Ci vuole tanta forza per ottenere una cosa simile, sapete?
- Grande Justin, ottima performance. – commenta Jimmy  - Finalmente qualcuno è riuscito a dare una bella lezione a quel bullo, ah ah ah.
- Justin è riuscito ad attirare persino l’attenzione di Panamon. – commenta entusiasta Maria – E chi l’avrebbe mai detto?!!
- Ovviamente anche io tifavo per Justin. – chiarisce Carmen – Grazie a lui abbiamo ottenuto la prima vittoria.
Sapete? Ora ho scoperto di voler molto bene a Otty e sono contenta che siamo diventate ottime amiche.
La “piccoletta” si è meritata tutta la mia stima… nonostante fosse una ragazza alquanto strana.
- Che stile, che carattere che ha avuto Justin. – lo elogia con amore Otty – Questa giornata non può andare meglio di così.
- Justin è il mio nuovo idolo, YOUHUUU!!! – esulta di gioia Anthony.
- Faccio i miei più sinceri complimenti a Justin che si è dimostrato un abile combattente. – commenta Mark con ammirazione – Uno stile impeccabile il suo, non c’è che dire.
- Io sono bello e affascinante ma Justin è un vero cavaliere forte e coraggioso. – lo elogia Andrew – Magari noi avessimo uno come lui nella nostra squadra.
- ALTRO CHE SHABAM DI LIGTHLING, JUSTIN È STATO COME UN FULMINE!!! – esulta entusiasta Paul, dopo di che la sua nuvoletta nera lo fulmina.
- UHAAA, HO PERSO!!! – piange disperatamente Bolt – MA NON FINISCE QUI, PIDOCCHIO!!!

Il ritorno di Ezekiel
I presenti si dirigono verso un altro campo, dove in lontananza vedono due bersagli per il tiro con l’arco.
Con loro viene anche il re e la sua famiglia reale.

- Bene, miei cari ragazzi. – dice Chris ai concorrenti – Prima di iniziare, vorrei presentarvi un vecchio concorrente di A tutto reality che ci è venuto a trovare, ovvero: “Ezekiel”.
- COSA??? – urlano stupiti tutti.

Ezekiel si mostra ai presenti esattamente come era nella prima stagione:
non più con sembianze animalesche che presentava fino alla quinta stagione.

- Non ci posso credere... – commenta sbalordita Carmen, conoscendo già la sua storia – Lui è tornato umano.
- Proprio così! – esulta felice Chris – Dopo 365 giorni di terapie psichiche e farmacologiche.
- Hey Chris, non voglio essere un guasta feste ma ti ricordo che lui, nella quinta stagione, ti ha rapito per ucciderti. – gli fa notare Mark.
- Non me lo fare ricordare, ti prego. – lo prega il conduttore con l’animo sofferente – Ma grazie alla terapia del nostro psichiatra di fiducia, i ricordi di Ezekiel, dopo gli eventi di A tutto reality azione, sono stati cancellati!!!
- COSA??? – chiedono stupiti tutti.
- Infatti lui pensa che questa sia la terza stagione.
- Hey Chris… - lo chiama Ezekiel – Dov’è il tuo aereo? Anche io ho superato quella prova insieme agli altri, ricordi?
- Ehm… Ezekiel… come posso dirtelo?... Hai avuto un incidente stradale! – gli dice il conduttore.
- COSA???
- Non volevo proprio rivelartelo, amico, ma la terza stagione è cominciata senza di te.
- Non ci credo!!! Quindi non siamo nel 2011, vero?
- A parte che qui ci troviamo nel Medioevo. Comunque ti sei svegliato dal coma nel 2015.
- Caspita…
- Io ci tenevo che tu partecipassi al reality, caro Ezekiel, sai?
- Davvero?
- Oh si. Purtroppo eri conciato molto male e i medici dicevano anche che non avresti superato un anno.
Eh eh eh, se tu avessi partecipato alla terza stagione, il milione lo avresti vinto proprio tu, garantito!
- Grazie Chris!!! Ce la metterò tutta in questa… uhm… A che stagione stiamo?
- La settima, per la precisione.
- Ce la metterò tutta in questa settima stagione!!!
Allora: qual’è la prima cosa che devo fare?

In quel momento, Chef lega energicamente a una corda Ezekiel, mettendolo poi accanto al bersaglio con una mela in testa.

- HEYYYYYYYYYYYYY CHRIS, CHE STORIA È QUESTA??? – si lamenta il ragazzo.
- Ti ho invitato in questa stagione per farti fare il bersaglio di prova. – gli risponde con sarcasmo il conduttore.
- COSA??? Ma mi avevi detto che mi avresti fatto partecipare in questo reality!
- Certo ma non intendevo mica come da “concorrente”.
- SEI UN FARABUTTO IPOCRITA!!!
- Eh eh eh, anche il mio psichiatra me lo dice.

Chris poi chiede ai concorrenti:

- Qualcuno di voi vorrebbe fare un tiro di prova?
- Si, io. – risponde Maria – Sono brava anche negli sport.
- Ottimo, allora ecco il tuo arco.

Il conduttore da l’arco alla ragazza. L’arco è fatto interamente di legno di tasso con la corda di lino e la freccia appuntita, proprio dello stile medievale.

- Oh no, ragazza, non vorrai fare sul serio? – le grida spaventato Ezekiel.
- Tranquillo, amico. – gli risponde Maria dopo aver messo la base della freccia sulla corda per poi prepararsi ad individuare la mira esatta stendendola all’indietro – Io sono Maria Do Soccorro, artista maniacale e abile sportiva.
Ho sempre tirato al centro del bersaglio.
- Fiuu, meno male…
- Anche se una volta mi sono distratta e ho colpito i bordi esterni.
- GULP, COSA???
- Se riuscirai a stare fermo con la testa, allora io riuscirò a colpire la mela.
PREPARATI!!!

Ezekiel comincia a sudare freddo dalla tensione: in quel momento subentra un attimo di suspance.
Dopo ben quindici sofferenti secondi di attesa, Maria individua con l’occhio destro il giusto bersaglio e scaglia la freccia ad alta velocità, la quale poi colpisce nettamente la mela, tagliandola così in due fette uguali.
La ragazza poi, venendo verso la povera vittima e mangiando una fetta di mela, gli chiede con generosità:

- Gnam, è buonissima questa mela. Vuoi, per caso, favorire?
- AIUTOOO!!! – grida spaventato Ezekiel, dopo essersi liberato dalle corde per poi scappare via.

Tutti i presenti ridono a crepapelle ma proprio in quel momento Mark vede dal lontano lo stesso uomo barbuto che aveva visto la volta scorsa al Colosseo.
Il misterioso personaggio fissa Maria con aria preoccupata ed è proprio in quel momento che Mark comincia a realizzare che costui fosse un viaggiatore del tempo, arrivando anche a pensare che lui potesse provenire da un’epoca futura.

La seconda sfida
Chris prende da due barattoli i due bigliettini del sorteggio e ufficializza così il verdetto:

- Il rappresentante delle civette temporali di questa sfida è... Anthony!!!
- WOH, proprio io. – dice stupito il ragazzo.
- Fatti onore, mi raccomando. – lo incoraggia Otty.
- Grazie mille.
- Mentre il rappresentante dei lupi quantici è… Paul!
- Ottimo, sono pronto. – risponde lui.

I due avversari si preparano mettendosi in posizione, prendono il loro arco, prendono la freccia, posano il suo bordo di base alla corda e cominciano a gareggiare.

- Il concorrente che totalizzerà più punti, vince e farà vincere la sua squadra.
Avete un minuto, a partire da adesso – chiarisce loro Chris.

Ogni bersaglio contiene 11 cerchi di colori differenti:
due agli estremi sono bianchi, a seguire due neri, due celesti, due rossi e tre gialli.
La sfida comincia e Anthony colpisce la prima freccia sul cerchio rosso, mentre Paul colpisce il cerchio centrale giallo.
Il primo non demorde e colpisce anche egli il giallo mentre quest’ultimo, sbagliando la mira, va a finire sul bordo di un cerchio celeste. I due fanno un altro giallo e poi colpiscono sempre in entrambi il rosso.
La nuvoletta di Paul, posandosi sulla sua testa, vuole aiutarlo a vincere ma il ragazzo la intimorisce di andarsene, dicendole:

- VATTENE VIA, SCIÒ, SCIÒ!!!

La nuvoletta, offesa per il trattamento subito dall’amico, lo fulmina più volte ma nel farlo lo porta alla sua vittoria.
Ad ogni fulmine ricevuto, Paul colpisce sempre il cerchio giallo con fulminea velocità, accumulando così più punti per la sua squadra.
Anthony non si arrende e colpisce anche lui il cerchio giallo ma proprio in quel momento termina il minuto.

Il re insospettito
Il re, sbigottito nell'aver visto la nuvola fulminare quel ragazzo, comincia a pensare che lui fosse uno stregone, per tale motivo scende dalla sua tribuna, lo indica con il dito e grida alle sue guardie:

- GUARDIE, ARRESTATE QUELLO STREGONE!!! – grida il monarca, riferendosi a Paul.
- COSA??? – urla stupito il ragazzo in questione.
- No, no, no, sua maestà, lui non è uno stregone. – interviene tempestivamente Chris per salvare il concorrente dal suo crudele destino.
- Abbiamo visto tutti quanti con i nostri occhi che cosa è successo! – ribadisce il re con il tono duro di voce – Quel giovanotto pratica la magia nera, l’arte di Satana e in questo modo lui offende Dio!
- Nooooooooo, ma che dice, sua maestà? Eh eh eh. Questo ragazzo è solo un giullare.
- Un giullare? – gli domanda meravigliato il re.
- Certo. La nuvola nera, in realtà, è solo vapore prodotto da un suo attrezzo meccanico.
- Attrezzo meccanico?
- Suo padre è un grande falegname e inventore.
- Ah, quindi lui è un genio?
- Esatto, eh eh eh. Paul non ha niente a che fare con il demonio.
Lui è un ottimo cristiano e pensa che va in chiesa tutte le domeniche.
- Ma davvero?
- Si, signore… ops, volevo dire “sua maestà”. – interviene correndo anche Otty – Mi ha detto anche che l’anno prossimo prenderà i voti.
- … Un giullare che decide di diventare prete? – le domanda meravigliato il re.
- Solo ora lui ha sentito il richiamo del Signore.
- Ah, bene. Allora se le cose stanno così, ritiro la mia denuncia.
Guardie, riposo!

Salvato dal tentato arresto del re, Paul ringrazia Chris e Otty per il loro aiuto.

La seconda vittoria
Dopo aver contato i punti ricevuti, il conduttore ufficializza il verdetto:

- Abbiamo contato i punti che i due avversari hanno ricevuto e abbiamo un vincitore:
PAUL!!! I lupi quantici battono le civette temporali, per ora è parità.

I lupi quantici esultano di gioia, mentre Anthony si deprime per la sconfitta. Otty, standogli accanto, lo tira su di morale, dicendogli con un sorriso angelico:

- Hai fatto del tuo meglio, carissimo.
- Davvero? – le domanda il ragazzo.
- Si, non hai fatto una brutta figura. Hai azzeccato molti gialli anche tu, complimenti.
- Grazie. – la ringrazia con le guance arrossite.

Chris ora è intento a mandare la pubblicità per la fine del primo tempo, dicendo alle telecamere:

- Questa giornata si sta dimostrando davvero molto interessante.
Chi vincerà la terza e ultima sfida? Lo scoprirete solo qui su A tutto… reality… Il viaggio nel tempo!!!

FINE PRIMO TEMPO
SECONDO TEMPO


Tutti i presenti si spostano ora in un'altra area del luogo, con in fondo una torre di mattoni di pietra, alta venti metri.
Per arrivare alla torre, i concorrenti prescelti devono prima attraversare trappole e ostacoli, create da marchingegni di legno, i quali sono stati costruiti precedentemente dai collaboratori del reality.
Il primo ostacolo è quello di saltare su una botola piena di coccodrilli affamati, dopo di che bisogna schivare i colpi delle grosse falce a mezza luna, trainate dall’alto da delle corde.
Una volta superato tale ostacolo, bisogna camminare sui carboni ardenti e avere ai piedi delle scarpe di ferro sarà come appoggiare la mano sul bordo di una pentola sul fuoco.
Alla fine, per salvare la fanciulla dalla torre, i concorrenti devono fare i conti con l’ultimo ostacolo, più pericoloso dei precedenti.

Il ritorno di Duncan e Alejandro
Dopo aver spiegato il da farsi ai ragazzi, Chris sorteggia gli ultimi due biglietti, ne sceglie uno e poi ufficializza il verdetto, dicendo:

- L’ultimo rappresentante di questa sfida delle civette temporali è… il secchione rompiscatole Timmy.
- Chi, io? – gli domanda stupito il ragazzo.
- Fatti onore, mi raccomando. – lo incoraggia Otty.
- Farò del mio meglio, grazie.
- Vedi di vincere, sfigato! – lo intimorisce Carmen.
- CARMEN!!! – la rimprovera Otty.
- Eh eh eh, scherzavo. Volevo augurare a Timmy “buona fortuna”.
- Allora va bene.
- E l’ultimo rappresentante dei lupi quantici è… il bronzo di Riace, Andrew Monroe.
- YUHUUU, tocca a me ora!
- Prima che cominciate, vorrei presentarvi altri due ex concorrenti delle scorse edizioni:
Duncan e Alejandro.

I due ragazzi nominati, arrivano verso i concorrenti e Carmen, attratta dalla bellezza di Alejandro, corre verso di lui per presentarsi:

- CIAOOOOOOO, eh eh eh. Mi chiamo Carmen Candeila, piacere di fare la tua conoscenza, Alejandro.
- Muy bien, encantado. – risponde lui in spagnolo, baciandole la mano con molta eleganza.

Carmen diventa tutta rossa davanti al latin lover del suo stesso paese.

- Oh, ma andiamo!!! – si lamenta Duncan – Piuttosto, Chris, dici che diavolo dobbiamo fare qui.
- Rilassati, amico. Voi due dovete solo animare il drago. – gli spiega il conduttore.
- IL DRAGO??? – gli chiedono stupiti i due ospiti.
- Proprio così! Un drago meccanico che può essere animato soltanto da due persone, ovvero voi.
- Tse, che lavoro ingrato. – si lamenta Alejandro.
- Andiamo ragazzi, sarà divertente.
Potete anche fargli sputare fuoco.
- Cosa? – si domanda stupito Duncan.
- Dici sul serio, Chris? Uhm… - si domanda il latin lover per poi vedere lo sfidante Timmy.

Dopo averlo osservato attentamente, Alejandro escogita una sorpresina per lui e accetta l’incarico e poi, andando verso Otty, la guarda affascinato dalla sua bellezza per poi complimentarsi con lei:

- Oh Chéri, lei è proprio un angelo caduto dal cielo.
- Eh eh eh, davvero? – gli domanda imbarazzata la ragazza.
- Oh, si. Hai una fragranza di profumo leggero e naturale.

Proprio in quel momento, si avvicina dietro le spalle della ragazza Panamon il quale, fissando minacciosamente Alejandro, gli ordina esplicitamente con i suoi occhi di ghiaccio di lasciarla in pace.
Il latin lover, cominciando a sentirsi molto strano, realizza più tardi di essere stato costretto da una misteriosa forza invisibile ad andarsene.
Alejandro aveva già visto le puntate precedenti di questa stagione e già aveva visto Panamon in azione più volte, conoscendo anche la sua misteriosa natura.
Il latin lover avanza verso Duncan con un’espressione insolita di viso.

- Hey Alejandro, non sembri più te. Che ti è successo? – gli domanda l’amico.
- Non saprei… Mi sono sentito costretto ad andarmene. – risponde confuso lui.
- Da chi?
- Non lo so… Non perdiamoci in chiacchiere e andiamo verso il drago meccanico.
- … Se lo dici tu.

Comincia la sfida
Chris chiama a rapporto Timmy e Andrew, dicendo loro:

- Ragazzi, la fanciulla da salvare sarà soltanto una, perciò scegliete fra voi con unanimità.

Timmy e Andrew si riuniscono per discutere sulla vicenda:

- Tu chi scegli? – domanda il secondo al primo.
- Quello che vuoi tu, Andrew. Per me fa lo stesso. – gli risponde l’altro.
- Ok, allora io scelgo Maria.
- Ok, va per Maria.

Dopo aver comunicato al conduttore la scelta della fanciulla, Andrew e Timmy indossano la loro armatura mentre Maria si avvia verso la torre.
Mark comincia ad avvertire qualcosa di strano nell’aria, tenendo poi gli occhi aperti.
La sfida comincia e i due avversari avanzano verso la torre, affrontando i famigerati quattro ostacoli:
Andrew, facendo un salto da maestro, supera con facilità l’ostacolo della botola dei coccodrilli, mentre Timmy ci cade dentro, viene assalito dagli alligatori e poi esce subito dalla botola verso il secondo ostacolo.
Il bronzo di Riace schiva incolume la grossa falce tagliente mentre Timmy riesce a cavarsela soltanto con una ammaccatura sull’armatura.
Quando i due arrivano sul campo dei carboni ardenti, avanzano con dolore, nonostante avessero le scarpe di ferro.

- BRUCIA, BRUCIA!!! – urla Timmy, sentendo i suoi piedi bollire.

A punta di piedi, Andrew corre verso la fine del campo dei carboni ardenti e subito dopo viene raggiunto da Timmy con i piedi che gli bruciano da morire.

L’arrivo del drago
Dopo aver superato anche il terzo ostacolo, Alejandro e Duncan sono pronti ad animare con i marchingegni all’interno il drago meccanico ma improvvisamente vengono attaccati da dietro da un mostro misterioso.
I due concorrenti si trovano ai piedi della torre, in attesa che arrivi il mostro.

- Allora? – domanda ad alta voce Andrew – Dobbiamo sconfiggere il drago meccanico, giusto?
Noi siamo pronti!!!

In quel momento, sbuca da dietro alla torre un grosso animale feroce, avente degli artigli affilatissimi come rasoi, una pelle nera squamosa, denti aguzzi, muso allungato, due enormi corna, un collo lungo, una coda possente e due enormi ali rastremate.
Dalle sue fauci si può avvertire, anche in lontananza, l’odore di zolfo.

- UN DRAGO!!! – urlano spaventati gli abitanti del luogo.

Le guardie reali si mettono in posizione d’attacco ma Chris chiarisce tempestivamente loro, dicendo:

- Tranquilli, soldati. Il drago è finto; è un invenzione del padre di Paul.

Le guardie si convincono e i due concorrenti si mettono in posizione d’attacco.

- Hey Alejandro, Duncan, non fateci troppo male, mi raccomando. – raccomanda loro Andrew.
- Aspetta un secondo, qui c’è qualcosa che non va! – interviene preoccupato Timmy.
- Che cosa?
- Sicuro che questo drago sia pilotato dai ragazzi?
- Si, perché?
- Non mi sembra meccanico. Temo che ci troviamo di fronte a un drago vero.

In quel momento, il drago emette un ruggito sonoro e minaccioso, e Andrew, spaventato, dice a Timmy:

- Avanti, non scherzare, ti prego.
- Magari fosse uno scherzo, amico. – gli risponde preoccupato il secchione.
- … Ma… ma… ma i draghi non sono mai esistiti... Pensavo che fosse solo una leggenda popolare.
- A quanto pare, sul loro conto non erano leggende.
- SCAPPATE, RAGAZZI!!! QUELLO È UN DRAGO VERO!!! – gli urla spaventato Mark.
- COSA??? – gridano tutti spaventati.

Il drago attacca i ragazzi, sputando loro una scia di fuoco dalla bocca.
I due concorrenti si spostano tempestivamente, mentre la puzza di zolfo comincia a propagarsi per tutto l’ambiente circostante.
L’animale poi attacca Timmy con un’altra scia di fuoco ma quest’ultimo si difende dietro al suo scudo d’argento.

- AIUTAMI ANDREW! NON SO QUANTO POSSA RESISTERE ANCORA IL MIO SCUDO, PRESTO!
- TRANQUILLO TIMMY, CI PENSO IO!!! – grida il ragazzo, correndo verso una zampa del drago e infliggendogli un affondo di spada tagliente.

Il drago urla dal dolore e poi si avventa su Andrew per arrostirlo ferocemente.
Facendo salti acrobatici, Andrew schiva i colpi di coda con grande abilità per poi cercare di salire in groppa all’animale.
Timmy, sentendosi inutile, prova ad attirare l’attenzione della bestia, gridandogli dal lontano:

- Hey drago, sono qui, mi vedi??? Eccomi!!!

Il ragazzo avanza verso quest’ultimo, mentre Andrew si avvia verso l’entrata della torre.

- ANDREW, NON PUOI ANCORA ENTRARE NELLA TORRE!!! – lo riprende con il megafono Chris – SCONFIGGI PRIMA IL DRAGO!
- CHRIS, MA QUESTO È UN DRAGO VERO! – gli fa presente lui.
- Davvero?...

Il drago, spiegando le ali in volo, attacca gli abitanti del luogo, sprigionando dalla bocca scie di fuoco incandescenti, talmente calde da distruggere tribune e alberi.
Gli arcieri del re attaccano il mostro con le frecce infuocate ma quest’ultimo li devia con le sue possenti ali.

In quel momento, all’improvviso, si averte una musica di chitarra provenire ai piedi della torre:
Alejandro, suonando con il suo strumento una canzone spagnola, al fine di calmare i bollenti spiriti del mostro, canta la seguente canzone con la stessa base musicale di quella di “A tutto reality – il tour”, intitolata “Rap selvaggio”:

- Ora che ho la tua attenzione...
ti chiedo di fermarti.
Ti propongo una coalizione
ma ti prego, non mangiarci.
Non siamo tanto buoni…
potresti vomitarci.
Di cibo ne hai a milioni
devi solo ascoltarci.


Il drago e tutti i presenti fissano Alejandro con enorme stupore.

CONFESSIONALE
- Ma che razza di canzone era quella??? – si domanda perplesso Timmy nel confessionale.
- Sbaglio, o Alejandro voleva cantare a Sanremo? – commenta Carmen.

La strana reazione di Panamon
Mentre il drago è intento ad attaccare gli abitanti, accade un evento tremendamente insolito:
la bestia si ferma davanti allo sguardo di ghiaccio di Panamon il quale, attraverso qualche specie di influsso maligno, lo intimidisce a tornare indietro, dopo di che la bestia comincia a calare la testa per i crampi celebrali forti che gli sono venuti all'improvviso per poi obbedire al ragazzo, tornando indietro. 
Mark assiste alla scena con enorme stupore.

Maria è in pericolo
Il drago si dirige verso la torre, intento poi a distruggerla con gli artigli delle zampe.
Maria grida spaventata e Andrew, sentendo le sue urla, caccia da dentro di se un enorme coraggio, tale da spingerlo a sfidare il drago, gridandogli:

- HEY, BESTIA!!! VUOI ME?

Il drago viene attirato dal ragazzo e quest’ultimo gli risponde poi:

- Bene. ALLORA PRENDI QUESTO!!!

Andrew lancia la sua spada verso il pettorale del drago, colpendolo in pieno al cuore dopo aver fracassato il torace con una potenza inaudita.
L’animale, dopo aver emesso un tremendo ruggito assordante, precipita sanguinate giù dalla torre, aizzando poi enormi polveroni da terra.

Fine della sfida
Andrew, una volta affrontato tutta la rampa di scale a chiocciola, entra nella stanza della torre, prende in braccio Maria, la conduce all’uscita e viene acclamato in maniera plateale dal popolo e dal re.

- Mio eroe. – esulta soddisfatta Maria ad Andrew, fissandolo negli occhi con uno sguardo innamorato.
- Mia dama. – le risponde il ragazzo, fissandole anche lui con uno sguardo innamorato.

- Andrew vince questa sfida, di conseguenza i lupi quantici vincono e si aggiudicano l’immunità. – ufficializza il verdetto Chris.

I lupi quantici esultano di gioia, mentre Timmy, tornando dalla squadra con aria abbattuta, viene rimproverato da Carmen, la quale gli grida con tono severo:

- Ci hai fatto perdere la sfida, complimenti!!!
- Carmen, non essere dura con lui, ti prego. – la prega Otty, la quale, poi, si rivolge a Timmy per tirarlo su di morale, dicendogli:

- Per me sei stato molto coraggioso e non lo dico perché sono buona ma perché hai affrontato il mostro, pur sapendo che fosse reale.
- Otty… io non so che dire… - risponde con aria mortificata Timmy – Mi dispiace solo di avervi delusi.
- Puoi ben dirlo! – gli conferma furiosa Carmen.
- Timmy, anche se la squadra ti dovesse votare per l’eliminazione, sappi fin da subito che io non ti voterò. Stanne certo. – gli rassicura Otty.
- Grazie infinite. – le risponde timidamente il ragazzo con un leggero sorriso.

Duncan esce stordito dai rottami  del drago meccanico, confessando poi ad Alejandro:

- Dannazione, mi sento tutto intontito.
Questa è l’ultima volta che faccio un favore a Chris.
- A chi lo dici. – gli risponde l’amico. 

Prima di tornare sulla macchina del tempo, i concorrenti e tutto lo staff rimane nel medioevo per tutta la giornata, festeggiando poi la sera all’aperto al banchetto del re, segno di riconoscenza nell’aver abbattuto il drago.
La serata si è susseguita tra balli medievali, musiche dell’epoca ed esibizioni comiche dei giullari.
In giornata, il numero dei Tweet è aumentato notevolmente del 58%, con molte preferenze su Otty, Maria, Andrew e Justin, acclamato da tutti come l’eroe che ha umiliato il bullo Bolt.

Cerimonia dell’eliminazione
Dopo la festa medievale, i ragazzi tornano sulla macchina del tempo e le civette temporali si dirigono verso la cerimonia dell’eliminazione.
Chris, venendo con Chef che porta su un vassoio sei sveglie, ufficializza la cerimonia, dicendo alla squadra:

- Bene! Quella di oggi è stata una giornata molto stressante ma anche molto divertente.
In più, sulla nostra pagina di Twitter, siamo stati invasi da un enorme numero di tweet da parte dei vostri fan e abbiamo ottenuto un risultato impressionante di share televisivo.
Siete stati tutti bravi, i miei complimenti, ma ahimé solo due di voi sono a rischio eliminazione e uno dei due dovrà lasciare questo show.
Mi dispiace per lui ma questo è un reality e non possono vincere tutti; o ne vince uno, o non ne vince nessuno!
I seguenti nomi che pronuncerò sono salvi e riceveranno una sveglia a testa...

Mentre Chris ufficializza i nomi di quelli che si sono salvati dall’eliminazione, le telecamere riprendono i concorrenti salvati.

- Apriamo subito le danze! – esclama il conduttore – Otty… Carmen… Maria… Justin e Jimmy.
Rimangono solo all’appello Anthony e Timmy.
E l’ultima sveglia ad aggiudicarsi va…

In quel momento subentra un attimo di suspense con la musica di sottofondo; Anthony e Timmy, preoccupati a vicenda, sudano freddo con il cuore che li batte a mille, rischiando di perdere i nove milioni di dollari.

- … AD ANTHONY!!! – ufficializza il verdetto Chris, dando la sveglia al ragazzo nominato per poi dire a quello che ha perso:

- Mi dispiace tantissimo, Timmy. Sei un bravo ragazzo, però… spesso sei un gran rompiscatole!
Il tuo tempo è scaduto, fine dei giochi!
Au Revoir.
- Non importa. – risponde lui con un tono di voce rassegnato; una musica di sottofondo triste, suonata al pianoforte, subentra in quel momento culminante.
- Sei stato un buon amico per me. Sappi che nemmeno io ti ho votato. – gli dice Jimmy per poi abbracciarlo forte.
- Ti ringrazio, Jimmy. Beh, che devo dire? Ho fatto tutto quello che potevo.
È stato bello conoscervi, ragazzi.

Detto questo, Timmy apre il portellone della macchina del tempo ma prima di varcare la soglia viene fermato da Otty, la quale gli da un bacetto sulla guancia per poi dirgli:

- In bocca al lupo per tutto; ci vediamo presto.
- Grazie Otty. – risponde lui con un sorriso.

Il ragazzo si getta nello spazio – tempo, atterrando in un epoca a caso (qui finisce la musica triste di sottofondo), mentre Chris ufficializza la fine della puntata, dicendo alle telecamere:

- Uhm... volete farci anche una biografia cinematografica su questa eliminazione? No, perché non riesco a capire il motivo di questa musica di sottofondo.
- Timmy… - interviene una voce di sottofondo di un narratore, facendo poi comparire sullo schermo l’immagine della foto del ragazzo in questione – Un ragazzo come tutti gli altri che è diventato famoso grazie a un reality.
La sua vita, da quando è nato fino ai giorni nostri, le sue passioni e i suoi dolori: questi sono i suoi percorsi.
La vita di Timmy, dal 9 maggio al cinema.

- HEY, STO PARLANDO CON VOI!!! – interrompe furioso Chris verso i produttori del reality – La puntata è finita, se non ve ne siete accorti.
Come andrà a finire? Chi vincerà le prossime sfide? Lo scoprirete solo qui... A tutto… reality… il viaggio nel tempo!

Scena inedita di questa puntata
Mentre Mark si trova nel suo letto a leggere un libro, improvvisamente una figura misteriosa gli appare vicino alla porta.
Il misterioso uomo barbuto gli fa visita e il ragazzo, terrorizzato alla sua vista, gli domanda perplesso:

- Sei un viaggiatore del tempo, non è vero?
- Voi state cambiando parecchie cose viaggiando nel tempo. – gli risponde l’uomo con la sua voce metallica.
- Non siamo stati noi a scegliere il tema di questa stagione.
io avrei preferito alloggiare su un’isola deserta, o in un Hotel.
- Il giorno sta arrivando, preparatevi!
- Mi vuoi spiegare, una volta e per tutte, di che cosa stai parlando?
- Panamon ormai sa tutto. Diffida da lui… diffidaaa...
- Non capisco… Cos’è, uno scherzo questo?
- Tieni. – gli dice l’uomo, donandogli un piccolo cristallo rosa per poi dirgli – Vedi la nube nera all’interno del cristallo?
- Si.
- Quando il cristallo si farà interamente nero, allora sarai nel giorno del giudizio.
Ora devo andare.
- NO, ASPETTA!!!

La figura misteriosa scompare in un boato di luce assordante, lasciando con altri nuovi dubi Mark.
Ormai nulla sembra avere più senso. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 5
*** Artisti rinascimentali si nasce ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 5
Artisti rinascimentali si nasce



Riassunto della puntata precedente
In questa quinta puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della quarta; le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo approdati nel medioevo, dove in un campo di campagna inglese, al cospetto di sua maestà, i ragazzi hanno affrontato tre sfide:
Justin, alias Sir Cardor della Cornovaglia, è riuscito a sconfiggere con grande maestria il bullo Bolt alla giostra. Ammazza, che colpo da maestro, ragazzi!!!
Ezekiel è venuto a farci visita per presentare la seconda sfida: il "tiro con l'arco", offrendosi "volontario" nel fare da bersaglio, eh eh eh. Meno male per lui che gli è capitata Maria come tiratrice, ah ah ah.
Paul e Anthony sono stati scelti come tiratori e hanno disputato un match al quanto "fulminante"... specialmente per il ragazzo/parafulmine, il quale, grazie alla sua amichetta/nuvoletta, è riuscito a portare la sua squadra alla vittoria.
Sono tornati anche Alejandro e Duncan, i quali avevano soltanto il compito di animare dall'interno un drago meccanico ma, sfortunatamente, il vero drago si è mostrato a loro. 
Timmy e Andrew sono stati scelti per disputare la terza sfida. Obiettivo? Salvare la principessa Maria, reclusa nella torre di mattoni di pietra. 
Dopo tanti ostacoli superati, i due prodi cavalieri arrivano a destinazione e subito fanno i conti con il vero drago, il quale mette subito in fuga tutti gli altri, mammamia che spavento!
Il secchione Timmy, sentendosi inutile, prova a fermare il mostro ma alla fine è Andrew ad ucciderlo per poi salvare con grande maestria Maria. Woh, che eroe. 
Alla cerimonia dell'eliminazione delle civette temporali, Timmy è stato eliminato e ha dovuto abbandonare per sempre la sua squadra gettandosi nello spazio tempo.

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

- Ne sono rimasti in 11. Chi sarà il prossimo vincitore assoluto di questa puntata? E chi verrà eliminato stavolta?
Lo scoprirete solo qui... "A tutto... reality... Il viaggio nel tempo"!!!


Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

13 maggio 2015, ore 2:00 di notte, Ginevra (Svizzera)
Nella stanza dei vincitori, la squadra dei lupi quantici dormiva quella notte. 
Mark, in quel momento, si sveglia per un rumore insolito che aveva udito nella stanza (molto simile a uno scricchiolio di piedi sul parquet) e quando apre gli occhi, stranamente non vede nessuno.
Il ragazzo riprende a dormire ma dopo qualche secondo risente di nuovo lo stesso rumore, riapre di nuovo gli occhi ma ancora una volta non vede nessuno.
Passano ancora dieci secondi, durante il quale il giovane tiene gli occhi chiusi ma, scaduto quel tempo, lo stesso rumore si fa molto più forte, proprio come se fosse vicino a lui e quando il ragazzo riapre per la terza volta le palpebre, vede davanti a se due occhi rossi minacciosi che lo fissano con freddezza; sembravano occhi di un tipico demonio dei film horror. 
Mark urla dallo spavento ma tempestivamente lo strano essere gli tappa con la mano la bocca. 
Il ragazzo, esaminando attentamente la sagoma e le definizioni dello strano individuo, realizza di trovarsi davanti a Panamon il quale, con uno sguardo ancora più minaccioso di prima, lo intimidisce, dicendogli con una voce stranamente rauca: 

- Attento, complottista... Stai giocando con il fuoco. 
- ... Che... che... che vuoi tu??? - gli domanda terrorizzato Mark.
- Stai alla larga da certi affari, mi hai capito?...
- ... Quali affari? Non capisco...
- Non fare il finto tonto con me. So tutto ormai e sono a conoscenza anche dell'oggetto che quel tizio ti ha donato quella volta. 
Il fato ha già parlato, l'atto verrà compiuto al più presto. 

Mark, sentendosi minacciato dal compagno di squadra, lo fissa con disprezzo, dicendogli con tono coraggioso:

- Io non ho paura di te, ne tanto meno delle tue minacce. 
- Davvero? - gli domanda Panamon con un tono di sfida - Staremo a vedere!
- Qualsiasi cosa tu avessi in mente, sappi che io ti fermerò a qualsiasi costo... anche se dovrai uccidermi.
- Sarebbe un vero onore per me farlo. 
- Attento Panamon: chi scherza con il fuoco, prima o poi rischia di bruciarsi.
Ti farò pagare per tutto il male che commetterai in questa stagione e ti farò pentire di essere nato. 
- Oh, sto tremando di paura, ah ah ah. 
- E dovresti averla. 

I due si fissano negli occhi minacciosamente e Panamon, prima di liquidare Mark, gli fa un avvertimento preciso:

- Tu non mi conosci! Non sai ancora di che cosa io sia in grado di fare alle mie vittime. 
Tu pensi che gli incubi peggiori siano quelli più spaventosi? Tu credi che il demonio in persona abbia dei poteri al quanto terrificanti? Ebbene, dopo avermi conosciuto sul serio, ti ricrederai.
Da ora in poi... non avrai nemmeno un attimo di pace; potrei colpirti mentre dormi e magari non te ne accorgeresti nemmeno... Chi lo sa...
Potrei colpirti in qualsiasi momento dato che siamo nella stessa squadra.
Fra noi... è guerra!!!
- Grrr, e guerra sia!!! - risponde Mark con il cuore che gli batte all'impazzata. 

Detto ciò, i due ritornano a dormire. 
Questa volta Mark è tremendamente preoccupato, dato che ha appena avuto la conferma che Panamon sappia già tutto. 

13 maggio 2015, ore 8:00 del mattino
Nella stanza dei perdenti, Otty si sveglia dolcemente dal suo letto di legno e davanti ai suoi occhi vede seduta su una sedia Carmen la quale, vedendo la sua amica con uno sguardo sorridente, le dà il buon giorno, dicendole:

- Buon giorno, piccola lady
- "Piccola lady"??? - le domanda con aria stupita "occhi dolci".
- Certo, sciocchina. Sei una donna dall'animo di una bambina, ecco perché ti chiamo così. Preferisci, per caso, in spagnolo "niñita"?
- No, no, "piccola lady" va bene ma... ehm...
- Come mai, ultimamente, ho queste attenzioni per te, tu dici?
- Si.
- Ma è ovvio: mi hai colpita con quel dipinto, dimostrandomi tutta la tua sincerità. 
- E già, eh eh eh. - ridacchia Otty, pensando che in realtà il dipinto lo ha prodotto Maria.
- Uno di questi giorni vorrei vederti all'opera, "maestra".
- E...?
- Mi dipingeresti un altro mio bel autoritratto dal vivo?
- WHAT???
- Non ti ho mai vista dipingere, sai? Vorrei che tu mi insegnassi a farlo. 
- Eh eh eh, sarebbe un piacere per me farlo ma... Ci sarebbe anche Maria e non vorrei che lei si offendesse...
- "Che si offendesse"? Maria non mi sembra il tipo di persona che prova invidia verso un altro che ha i suoi stessi talenti. 
Io voglio vedere te, voglio vederti all'opera e innamorarmi delle tue tecniche di pittura. 
Ormai dovresti capirlo che sono pazza di te. Siamo amiche del cuore ora, ricordi?

CONFESSIONALE
- Eh eh eh, evvai, siamo amiche per la pelle... - dice al confessionale Otty con un sorriso nervoso, preoccupata per le sorti della sua amicizia con Carmen - Oddio e ora che faccio?
Lo so benissimo che in questi casi le dovrei dire la verità ma... mi spezzerebbe il cuore se lei la prendesse male e lei , a quel punto, sarebbe costretta ad odiarmi per tutta la vita...
... Mi sento strana... come se fossi macchiata da un senso di colpa, oddio. 
Questa non sono io, uffa!!!

Dopo aver detto ciò la ragazza scoppia in lacrime, coprendosi gli occhi con le mani.

- Io e Otty abbiamo passato insieme una settimana meravigliosa. - commenta felicemente Carmen con uno sguardo spensierato - Abbiamo riso, scherzato e giocato come due adolescenti di liceo. 
Sapete? Io sono figlia unica e ho sempre desiderato fin da piccola avere una sorellina con la quale giocare e condividere le mie passioni e ora ce l'ho!
Voglio condividere tutto con lei, anche quello che sa. 

Corridoio del CERN
Jimmy e Maria, mentre discutono tra loro per il design e la costruzione di una macchina, incontrano dal lontano Otty la quale, arrivando frettolosamente, chiede loro:

- Ragazzi, sono nei guai. Mi potreste dare una mano, per favore? Sono disperata.
- Che è successo? - le domanda perplessa Maria.
- Carmen è talmente pazza per il dipinto che tu hai fatto per lei che vorrebbe vedermi all'opera. 
Maria, io non sono brava quanto te nella pittura; tu sei un mostro di arte e conoscerai, senza dubbio, più cose di me.
Che posso fare?
- Accidenti, Otty, ti sei messa proprio in un bel guaio... Però la colpa è mia che ho avuto questa idea per te. 
Tranquilla, io ti ho messa in questa situazione e proprio io ti aiuterò ad uscirne fuori. 
- Uhm... ti darò una mano anche io. - interviene Jimmy, riflettendo sul da farsi.  
- E cosa vorresti fare? - gli domanda occhi dolci con aria ansiosa. 
- Ho proprio una bella chicca che farà al caso tuo. 

Laboratorio del CERN
Jimmy mostra a Otty e a Maria il suo laboratorio personale, dicendo poi loro:

- Grazie ai miei contatti con gli addetti dell'ufficio brevetti, mi sono fatto ottenere in questa struttura un mio laboratorio personale.
Proprio in questa settimana ho pensato casualmente di progettare un chip celebrale, in grado di controllare i movimenti di una persona a distanza.
- Ti prego Jimmy, spiegati meglio. - gli chiede perplessa Otty. 
- Vedi questo piccolo Chip a forma di mini pillola cilindrica?

Il ragazzo le mostra un piccolo chip di tre millimetri a forma di pillola cilindrica, spiegandole poi:

- Tranquilla, non metterò questo chip nel tuo cervello, attraverso il naso. 
In vero, metterò questo chip all'interno di un mini apparecchio per l'udito, piccolo, discreto e quasi invisibile. 
Il design di questo apparecchio è merito di Maria, mentre io mi sono occupato della sua costruzione e del suo funzionamento. 
Questo chip invierà delle onde particolari nell'area del tuo cervello che controlla i movimenti delle tue mani e qui, da lontano, entrerà in scena Maria, la quale, grazie ai suoi guanti speciali, controllerà le tue mani a distanza; perciò sarà come se fosse lei a dipingere al posto tuo.
Questi guanti usano dei sensori a distanza che interagiscono con il chip e, attraverso un casco multimediale, Maria può vedere ciò che vedrai tu.
- ASPETTA UN SECONDO, JIMMY!!! - lo ferma incredula Otty - Mi stai dicendo che Maria, indossando quel casco, può vedere con i miei occhi?
- Esatto!!! - conferma il ragazzo con aria fiera - Tutto questo sarà sempre merito del Chip che non solo manderà le onde nella parte del cervello motorio ma anche in quella del campo visivo. 
- WOH, MA È FANTASTICO!!! - esulta occhi dolci  - Grazie mille, Jimmy. Ti sarò riconoscente in eterno. 
- Di nulla Otty, figurati. 

Tutti a bordo
Uno squillo di tromba negli alto parlanti richiama l'attenzione di tutti i ragazzi i quali, riunendosi vicino alla macchina del tempo, vedono Chris. 
Il conduttore dice loro: 

- Ragazzi, oggi è mercoledì e sapete che si fa sempre in questo giorno? 
- Si gioca alle sfide della giornata, a seguire poi in serata all'eliminazione di un concorrente. - gli risponde Justin con un tono di voce stanco, depresso e giù di morale.
- BRAVO, BELLO ADDORMENTATO! - si complimenta il conduttore - 10 punti al Grifondoro... Eh eh eh, scherzo. Chi non ha mai visto le saghe i Harry Potter?

I presenti non ridono alla tentata battuta di Chris e quest'ultimo, con un tono depresso, dice loro: 

- Salite a bordo, presto!

Una volta saliti tutti a bordo, Chris si siede in cabina di pilotaggio con Chef il quale, accendendo i motori per poi far arrivare la macchina del tempo alla velocità di 300 mila chilometri al secondo, dà il via alla creazione di varco spazio - temporale che risucchia in un lampo il veicolo.

2 febbraio 1489, Rinascimento Veneziano, Venezia
Il Rinascimento venne definito dagli storici come il periodo di luce che subentra da quello tenebroso del Medioevo. 
A cominciare dalla divina Commedia di Dante Alighieri, scritta verso gli inizi del trecento (accompagnata dal movimento del "Dolce Stil novo", introdotto prima da Guinizzelli) l'umanità ha riscoperto nella matematica e nella geometria la possibilità di migliorarsi per arrivare alla perfezione divina. 
Nascono così icone tipiche di quel periodo, come:
l'uomo Vitruviano, la prospettiva di Brunelleschi, i capolavori dei grandi artisti (Michelangelo, Raffaello, Donatello, Botticelli, GiottoMasaccio), il genio di Leonardo Da Vinci, "il principe" di Nicolò Macchiavelli, I Borgia che governavano Roma verso la seconda metà del quattrocento, il nuovo rapporto con la religione (non vista più come penitenza ma come scelta), l'Umanesimo e il Gotico.  

Abiti rinascimentali
La macchina del tempo, uscita dal varco spazio - temporale, atterra in una campagna a pochi chilometri dalla città di Venezia.
Una volta scesi a terra, Chris comunica ai presenti:

- Benvenuti nel Rinascimento italiano. 
- COSA??? Siamo di nuovo in Italia? - gli chiede stupita Otty.
- Esatto, dolcezza. Per la precisione, ci troviamo a pochi passi da Venezia.
- VENEZIA??? WOOOH, io adoro quella città. - esulta felice Carmen.
- Cerca di trattenerti, miss Iberica. 
- Oh, ma certo Chris, certo. Scusami. - risponde lei con aria imbarazzata, componendosi immediatamente.. 
- Comunque... prima di cominciare, Maria vi dovrà dare i vostri abiti di quest'epoca. 

Maria, dopo aver aperto il suo baule di legno di mogano, prende gli abiti fatti su misura per i ragazzi. 
Abiti maschili:

  • copricapo rinascimentale; 
  • costume di velluto nero e dorato con farsetto imbottito;
  • bottoni;
  • passamaneria dorata;
  • braghe a pantaloncino dorato.
Abiti femminili:
  • gamurra: abito lungo invernale di lana che arriva fino ai piedi, chiuso da bottoni sul davanti;
  • scarpette. 
Ancora una volta, Otty si mostra a dir poco elegante con i suoi abiti rinascimentali. 

CONFESSIONALE
- Oooh, la mia piccola Lady. - esulta spensierata Carmen, riferendosi all'amica.

Verso la sfida
Venezia si presenta ai ragazzi simile a quella odierna:
situata in isolotti vicini, uniti a loro volta dai ponti e dalle palafitte, con le gondole in mezzo ai canali e con i colombi bianchi a piazza San Marco. Ovviamente non ci sono ne negozi di elettronica, ne supermercati, nulla di tutto ciò che potesse richiamare all'era digitale. I palazzi sono sempre gli stessi con i tetti a spioventi e i balconi; le differenze con il 2015 sono quasi minime.

- Sembra di essere nella nostra epoca. - commenta sbalordita Carmen, fissando con ammirazione i palazzi e le architetture. 
- Godetevi Venezia fin da ora, ragazzi, perché questo vi servirà per la vostra prossima sfida. - consiglia loro Chris. 
- Che sfida dovremo affrontare? - gli chiede curioso Paul.
È da tempo che non la propongo. Ragazzi miei, oggi farete tutti una "caccia al tesoro"!!!
- "UNA CACCIA AL TESORO"??? - gli domandano tutti perplessi. 
- E già! - afferma il conduttore con un ghigno di sorriso - E vi comunico anche che questa sarà la prima e l'ultima sfida della giornata. 
- Come? Finiamo di già? - gli chiede sorpreso Mark. 
- Si e sapete il perché? Per cercare gli oggetti che vi dirò, dovrete trovarli per tutta Venezia. 
- COSA??? - grida sconcertata Carmen - CHRIS, MA TI RENDI CONTO DI QUANTO SIA GRANDE QUESTA CITTÀ?
- 414 chilometri quadrati? - butta ad indovinare l'uomo con un altro ghigno di sorriso.
- Hey, aspetta Chris. È nella nostra epoca che la città avrà quella estensione. - lo corregge Jimmy.
- E VA BENE, PROFESSORINI DEL CAVOLO! - urla seccato il conduttore - Avete un'ora di tempo per trovare gli oggetti sparsi per la città.
- Un'ora non penso che sia sufficiente. - obietta dubbioso Andrew. 
- Hey, ma chi sei tu, Albert Einstein con la sua relatività del tempo??? In un'ora puoi anche preparare la cena del ringraziamento, bello! 


CONFESSIONALE
- Ma che cavolo è successo stamattina a Chris? - si domanda sbalordito Andrew nel confessionale - Prima è felice e un attimo dopo si mostra irritato e scontroso. 
È
 più facile cercare di capire le donne. 

La sfida sta per cominciare
- Allora... - riprende il suo discorso Chris, facendo respiri profondi per ricomporsi - ... Gli oggetti da ritrovare sono tre dipinti:
"la nascita di Venere" di Botticelli, "la scuola di Atene" di Raffaello e "la Gioconda" di Leonardo.
- Chris, si trattano tutti di dipinti originali? - gli domanda perplesso Mark. 
- Tranquilli, sono soltanto delle copie, altrimenti avremmo sconvolto lo spazio/tempo, alterato gli eventi futuri, bla bla bla e via dicendo.

Il ritorno di Dawn e B
- Questo è un gioco di squadra. - spiega loro Chris - Ogni squadra cercherà i dipinti e chi li ha trovati di più, vince!
Prima che voi ve ne andiate, però, vi vorrei presentare altri due ex concorrenti delle scorse edizioni che vi aiuteranno a cercare quei dipinti:
Dawn e B.

Dawn e B, due ex concorrenti della quarta stagione di "A tutto reality", si presentano entusiasti ai ragazzi.
La prima, correndo verso Otty, la abbraccia fortemente per poi dirle con un tono di voce allegro e vivace:

- FINALMENTE POSSO CONOSCERTI DAL VIVO, CHE BELLO!!! 
- Eh eh eh, sono molto lieta di ciò. - le risponde imbarazzata occhi dolci:
- Tu sei Otty, non è vero? Hai un'aura alquanto strabiliante, piena di felicità, allegria, vitalità e speranza. 
Sei la luce degli occhi di tutti e so che i tuoi genitori sono molto fieri di te.
Sono hippy, vero?
- E... e... e tu come fai a saperlo?
- Ah ah ah, ormai mi dovresti conoscere già. Intravedo le aure delle persone, leggendo i loro desideri e le loro speranze. 
Hai un'aura potentissima!!! I miei complimenti.
- Eh... Davvero?
- Hey chicche, voi due!!! - li riprende seccato Chris - Quando avrete finito di fare le dolci amichette, allora possiamo dare il via alla sfida di oggi!!!
- Oh, scusami Chris. Volevo a tutti i costi conoscere la mia eroina. - si giustifica Dawn. 
- Ok, visto che ci siamo chiariti tutti, ecco un'ultima cosa:
per tutta Venezia ci sono tre misteriosi esseri incappucciati dalla testa ai piedi, simili a Diabolik per la precisione.
Hanno rubato loro i dipinti e voi dovete scovarli tra la folla, intesi?
- Va bene! - rispondono tutti. 
- Perfetto! Ora andate. 

Comincia la sfida
I due ex concorrenti si mettono d'accordo in questo modo:
Dawn viene con le civette temporali per darli una mano, mentre B sta con i lupi quantici. 
Dopo qualche minuto, la prima squadra si dirige verso nord mentre la seconda si dirige verso sud, attraversando vicoli e ponti. 
Per tutta Venezia sono molto frequenti i mercati all'aperto, il continuo via vai degli abitanti, le gondole nei canali e i nobili che si danno al vizio bevendo. 
Mentre le civette temporali avanzano, Dawn avverte alla squadra:

- Ci siamo quasi... Sto captando un segnale particolare dal lontano. 
- Cosa sei, per la verità? Un radar umano? - le domanda perplesso Jimmy. 
- Ve l'ho detto già: io sono capace di ascoltare qualsiasi cosa e qualsiasi frequenza; ecco perché Chris mi ha chiamata per questa puntata. 
- Sicuramente sarai più utile di B. - si esprime Carmen. 

Nel frattempo, i lupi quantici vengono guidati in città da B, il quale da indicazione con le mani ai ragazzi sugli spostamenti dei ladri dei dipinti. 

- B, sei sicuro di sapere dove andiamo? - gli domanda preoccupato Andrew. 

Non avendo stranamente il dono della parola, B risponde "si" al ragazzo con il movimento verticale della testa.

- Io mi fido di lui. - interviene Paul, riferendosi a B - Ho visto la quarta stagione di "A tutto reality".
- Lui sarà di poche parole ma sa il fatto suo. - afferma Mark.
- Dite? A me sembra un mezzo scemo. - esclama Bolt.

Offeso, B prende furtivamente il bullo per la maglia con una forza sovrumana, preparando poi con la mano destra il pugno da dargli.

- Hey amico, rilassati! Stavo solo scherzando, eh eh eh ....


CONFESSIONALE
- Come imparare a bulleggiare in fretta. - dice il bullo sfogliando con attenzione le pagine di un libro, intitolato "Bulli in pochi passaggi" -... Sicuramente mi sarò perso qualche lezione, boh.

Il primo dipinto
B indica alla quadra il primo ladro di dipinti in lontananza. 

- Una curiosità, B... - vuole chiedergli Mark - ... Che cosa può pensare la gente di quest'epoca nel vedere un tipo tutto incappucciato girare per la città?

L'ex concorrente risponde al complottista, indicando nelle vicinanze del ladro i veneziani travestiti da abiti carnevale. 

- Ah, il famoso carnevale di Venezia... Eureka. - interviene Andrew con un tono di voce sarcastico. 
- HEY, FERMATI!!! - grida Bolt al ladro incappucciato. 

Il mal vivente, notando i ragazzi, comincia a scappare con il dipinto in mano, facendosi abilmente largo tra la folla. 
I ragazzi corrono all'impazzata ma l'obiettivo corre molto più veloce di loro con le sue gambe lunghe, snelle e flessibili. 
B, prendendo la cinta di ferro di Bolt, la agita velocemente come un mazzafrusto per poi tirarla verso il ladro, prendendo in pieno la sua caviglia destra. 
Il mal vivente cade a terra e i lupi quantici riescono a prendere il primo dipinto:
"la nascita di Venere" di Botticelli. 

- Ottimo lavoro, ragazzi!!! - si complimenta felice Mark. 
- Che ne dite di vedere la vera identità del ladro? - propone Andrew.
- Buona idea. - rispondono tutti. 

Andrew, togliendo il passamontagna al mal vivente, rimane sorpreso nel riconoscere il suo viso:
Harold è tornato nello show. 

- Non ci posso credere, tu sei Harold!!! - si chiede perplesso Paul. 
- Eh eh eh, salve ragazzi. - risponde timidamente lui. 
- Ah ah ah, forte: un altro sfigato con cui giocarci. - esulta felice Bolt, il quale prende per la maglietta Harold per "giocare" con lui.
- Ehm... non sarebbe meglio se voi andaste a recuperare gli altri dipinti prima dell'altra squadra? - propone spaventato lo sfigato quattrocchi. 
- Chiudi il becco, cervellone!!! - lo intima il bullo, dandogli un cazzotto nello stomaco per poi farlo svenire a terra. 

Detto ciò, i ragazzi continuano la loro ricerca, lasciando svenuto a terra il quattrocchi. 

Il ladro di dipinti per le civette temporali
Le civette vedono in lontananza un ladro di dipinti e quando richiamano la sua attenzione, corrono per inseguirlo.
Il mal vivente si mostra ai presenti con un fisico palestrato e agile negli spostamenti, ragion per cui la squadra trova molta difficoltà nel raggiungerlo.
Il soggetto misterioso si arrampica sui palazzi per poi passeggiare sui tetti delle case, mentre la sua squadra lo rincorre da terra. 

- Ci vuole tempo per arrampicarci sui palazzi!!! - fa notare affannata Otty - Ci vuole assolutamente una strategia.
- IO CE L'HO!!! - esulta Jimmy per poi richiamare l'attenzione di Maria. 

Il ragazzo, indossando un guanto destro, avente dei sensori sul palmo, prende una cintura con una lastra circolare dietro, la fa indossare all'artista maniacale per poi chiederle:

- MARIA, SEI PRONTA???
- PRONTISSIMA!!! - risponde lei con tono deciso.

Jimmy spinge con la mano guantata la ragazza in direzione della lastra circolare della sua cintura, dandole dal basso una spinta notevole verso l'alto. I presenti rimangono senza parole nel vedere ciò.

- I sensori che ho sul palmo di questo guanto interagiscono con la piastra circolare della cintura di Maria, dandole da dietro una spinta energetica verso l'alto. 
Questa è un'altra mia invenzione.

I ragazzi lo applaudono, specialmente Otty, la quale gli dice con un sorriso felice:

- Bravissimo, Jimmy. Adoro le tue invenzioni. 

Maria, arrivata sui tetti volando, corre a tutta velocità verso il ladro fino poi a bloccargli le gambe. 
Le civette temporali recuperano il loro dipinto: "la scuola di Atene" di Raffaello. 

- Bravissima Maria, ce l'abbiamo fatta grazie a te! - si complimenta con lei Carmen. 
- Ora che abbiamo recuperato il dipinto, potremo vedere l'identità del ladro. - propone Justin. 

Dopo aver concordato con lui, la squadra toglie il cappuccio al mal vivente, rimanendo poi sorpresa dal suo volto:
anche Lightning ritorna nello show.

- CHE COLPO, SHABAM!!! - commenta stordito l'atleta.
- Chris ha chiamato anche te? - gli chiede perplessa Dawn.
- Ottima deduzione, ragazza inquietante. 
- Ottimo, abbiamo ritrovato una vecchia conoscenza. Possiamo andare ora? - propone seccata Carmen. 
- Hey, hey, hey, posso venire con voi? - chiede loro il palestrato. 
- Perché dovresti? - gli chiede miss Iberica.
- No, aspetta Carmen. Può esserci d'aiuto. - le propone Otty. 
- E va bene. Lightning può venire con noi.
- EVVAI, SHAFATTA!!!

- Molto bene. - interviene Chris da un'altra postazione, dicendo poi davanti alle telecamere:

- Come andrà a finire questa puntata? Lo scoprirete solo qui... solo "A tutto... reality... il viaggio nel tempo"!!!

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


Ultimo round

L'ultima ricerca dell'ultimo ladro da individuare porta le due squadre a piazza San Marco:
i lupi quantici vengono accompagnati da B, mentre le civette temporali vengono accompagnate da Dawn e Lightning. 
Harold, malconcio per il pugno subito dal bullo, raggiunge con fatica i lupi.
Al centro della piazza vi è il ladro incappucciato che detiene l'ultimo dipinto; la prima squadra che riuscirà a prenderlo, vince.
I leader delle due squadre, Otty e Panamon, si scrutano attentamente negli occhi, pronti a scattare all'ora X per acchiappare il mal vivente ma in quel momento sembra che nessuno dei due voglia dare il via all'ultima sfida, impietriti per il momento di suspense.

- ALLORA??? VOGLIAMO FARE NOTTE QUÌ??? - urla seccato Chris alle due squadre con il megafono - Tra qualche minuto, questa rete televisiva deve mandare in onda"Chi vuol essere squattrinato"!!! 
Avremmo dovuto fare la cerimonia dell'eliminazione già da qualche secondo.
- Chris ha ragione, Otty. - le consiglia Carmen - Prendi una decisione... prima che lo facciano loro.
- E va bene! - risponde lei con tono deciso - CARICAAA!!!
- SHA ALL'ATTACCO!!! - grida entusiasta e pieno di energia Lightning.

Le due squadre avanzano cariche verso il ladro al centro della piazza e subito scoppia una rivolta terribilmente caotica. 
Invece di catturare l'obiettivo, sembra che sia scoppiata una rissa tra i concorrenti:
per regolare i conti, Bolt prende la sua catena e la lega intorno al collo di Justin per poi soffocarlo, mentre quest'ultimo gli da un calcio al ginocchio destro, prende furtivamente la sua catena e lo sfrusta continuamente nel di dietro. 
Panamon è intento a prendere il ladro ma viene fermato da Mark, il quale, furioso per la minaccia ricevuta la notte scorsa, gli molla un pugno, gridandogli poi:

- E COSÌ TU CREDI DI ESSERE PIÙ PERICOLOSO DI ME??? HO VISTO DI PEGGIO NELLA MIA VITA, CREDIMI!

Panamon, furioso per lo sfregio ricevuto, soffoca Mark alla gola, stringendola con una forza sovrumana, tale da fargli perdere subito parte dei suoi sensi.

- Hai appena firmato la tua condanna a morte, complottista dei miei stivali!!!
- Bada a come parli, misantropo sociopatico. - gli grida un po' malconcio Mark - ... Spiegami, piuttosto, che cosa vuoi da Maria!
- Non sono affari che ti riguardano. 
- PANAMON!!! - gli grida furiosa Otty, scoppiata in un'ira di pianto.

La reazione improvvisa di Otty
La rissa si arresta in quel momento e tutti i presenti (anche i veneziani rinascimentali) osservano con grande stupore la scena.
Otty, andando verso Panamon, lo fissa attentamente negli occhi con disprezzo e delusione, gli molla uno schiaffo molto forte e, piangendo, lo rimprovera, dicendogli:

- Non mi sarei mai aspettata da te un simile comportamento. 
Io pensavo che tu fossi un bravo ragazzo e invece ti vedo a fare botte con il tuo amico Mark.
È la prima volta nella mia vita che mi sbaglio su una persona!!!
- ... Otty... io... - le risponde il ragazzo con aria tremendamente stupita e imbarazzata.
- Oh, cara... - invoca triste Dawn, riferendosi a occhi dolci.

Otty, piangendo nervosamente con la testa calata in giù e i pugni chiusi, cade in ginocchio, lasciando Panamon meravigliato per la sua reazione.
Il ragazzo molla la sua presa e, tentando di consolare la ragazza, le mette le mani sulle sue spalle ma questa, alzando di nuovo il capo, lo fissa con occhi lucidi di lacrime e con uno sguardo ferito, sincero, profondo e sofferente.

- NON MI TOCCARE, MI HAI SENTITA??? - gli intima occhi dolci per poi scappare piangendo.

Per la prima volta nella sua vita, Panamon prova qualcosa nei confronti di una persona e lo sguardo offeso di Otty comincia a turbargli molto. 
Carmen ferma con un braccio la sua amica per poi abbracciarla forte; anche Maria si unisce al gruppo per consolare la ragazza.

- OH, MA ANDIAMO!!! - si lamenta Chris.

Mark si sente in quel momento scioccato:
non riesce a credere ai suoi occhi che il suo nemico giurato potesse provare qualche sentimento per qualcuno; questo lo porta ad avere altri dubbi sulla faccenda.

- IL LADRO STA SCAPPANDO, PRESTO!!! - urla Bolt, facendo ricominciare l'ultimo round. 

Ricomincia la sfida
Le due squadre inseguono il ladro per tutta piazza San Marco, salendo e scendendo le gradinate delle architetture, stando attenti a non cadere nell'acqua della laguna e facendosi largo tra la folla.
Anthony e Paul, trovandosi faccia a faccia, vedono davanti a loro l'obiettivo e quando corrono per acchiapparlo, questo si sposta velocemente, tale da far sbattere i due concorrenti fra loro.
Lightning corre verso Paul, chiedendogli mentre corre insieme a lui:

- Hey, io so chi sei. Sei quello che ti chiamano "il parafulmine"?
- Per favore, la mia è una condizione molto particolare. - gli risponde il giovane Giamaicano. 

Proprio in quel momento sbuca dallo spazio/tempo la nuvola affettuosa di Paul la quale, avvicinandosi furtivamente sopra la sua testa, lo fulmina di continuo.

- Ah ah ah!!! - ride divertito Lightning per poi ripetere la sua frase celebre ad ogni fulminata che riceve il povero parafulmine -
SHABAM! SHAZUM! SHAZAM! SHAKAM! SHASUM! SHA AGLIA! SHA CHE DOLORE! SHA CHE SFIGA! SHA AH AH AH! SHAMPAGNE! SHA CHE SPASSO!
- E SHA ZITTO!!! - gli grida furioso Paul, dopo aver ricevuto l'ennesima fulminata dalla nuvola.

Anthony si trova di fronte al ladro ma quando lo rincorre per fermarlo, questo si sposta subito, facendolo sbattere accidentalmente verso una statua.
La statua poi, improvvisamente, gli cade violentemente in faccia, facendolo poi perdere i sensi.

- C'È UN UOMO A TERRA, CHRIS, SOCCORSO!!! - gli grida preoccupata Maria, correndo verso il compagno di squadra.
- Oh, santi lumi! - si lamenta depresso il conduttore, mettendosi una mano in faccia - Soccorretelo, presto!

Le civette temporali intervengono per soccorrere Anthony ma quando gli tolgono un pezzo di marmo di statua dalla faccia, rimangono terribilmente colpiti tutti quanti:
il ragazzo non aveva più il nasone alla Dante Alighieri e gli occhi a palla, poiché il suo volto si è trasformato miracolosamente in un altro aspetto, più piacevole di prima.

Per la prima volta, Anthony si mostra ai presenti come un bel ragazzo, affascinante e con i capelli più folti che mai, tanto da far cambiare giudizio a Carmen, la quale lo guarda con occhi spalancati e grande stupore.


CONFESSIONALE
- Wooooooooooh... Non pensavo che Anthony avesse una bellezza straordinaria dentro di se. - confessa meravigliata miss Iberica - Rimangio subito tutte le cattiverie che ho sempre detto su di lui. 
ANTHONY, TI AMO!!!

Ser Anthony
- Incredibile! - non riesce a credere con i suoi occhi Maria - Da brutto anatroccolo, Anthony è diventato un bel cigno. 
- Proprio come nella favola. - dice incredulo Andrew - Ed è più bello di me!

Anthony si alza con molto disinvoltura come se fosse un principe e persino la sua voce è cambiata, mostrandosi con un ottimo timbro signorile. 

- La ringrazio, signorina, per avermi soccorso. - ringrazia il ragazzo a Maria con un profondo inchino disinvolto e un elegante bacia mano.
- Oh, eh eh eh, non c'è di che, signore. - gli risponde quest'ultima con aria imbarazzata e le guance arrossite. 
- Otty... - si rivolge lo stesso ragazzo all'amica -... sei sempre stata molto gentile con me. Grazie per aver creduto in me.
- Oh, eh eh eh, figurati Anthony. È stato un piacere per me. - gli risponde timidamente occhi dolci con il viso arrossito. 
- HEY ANTHONY!!! E a me non vuoi ringraziarmi? - interviene come una saetta Carmen con aria innamorata.
- Chi? A lei? - le chiede con aria molto seria e disinvolta lui.
- Si, perché no?
- Signorina Candeila, lei è una donna al quanto affascinante...
- Ooooh, ti ringrazio, tesoro, eh eh eh. - gli risponde la ragazza con aria sempre più innamorata. 
- ... ma lei, ahimé, mi ha preso troppe volte in giro per il mio aspetto di prima. 
Perciò non vedo ragione di ringraziarla. 
- WHAT??? - grida meravigliata miss Iberica. 


CONFESSIONALE
- E così io vengo scaricata in questo modo?
NON È GIUSTO!!! - si lamenta meravigliata Carmen.


Fine della sfida
Mentre i ragazzi erano distratti, Mark prende il ladro con il dipinto della Gioconda.

- Mark prende il ladro, di conseguenza i lupi temporali vincono per 2 a 1 e si aggiudicano l'immunità. 

I lupi esultano per la loro vittoria, mentre le civette temporali abbassano tristemente il capo dalla sconfitta. 
Mark, togliendo il passamontagna al ladro, fa mostrare a tutti la sua vera identità.
l'ultimo ladro ad aver partecipato a questa puntata è Izzy, la neuro ed ex concorrente delle scorse edizioni. 

- ODDIO, QUELLA È LA MATTA!!! - grida spaventata Carmen, indicando l'ex concorrente. 
- Eh eh eh, ciao ragazzi, come vi butta? - chiede loro Izzy con gli occhi che le girano e il tipico atteggiamento da svitata. 
- Bene! - dice Chris - La sfida di oggi è conclusa. Possiamo tornare a casa.

Detto questo, i presenti montano sulla macchina del tempo e ritornano indietro. 

Cerimonia dell'eliminazione
Le civette temporali si trovano di nuovo alla cerimonia e quando Chris si fa avanti con Chef, portandosi appresso cinque sveglie su un vassoio, dice davanti ai ragazzi:

- Nonostante il bel periodo storico, la giornata di oggi non è stata al quanto impegnativa. 
Inutile dirvi che anche stavolta abbiamo fatto un boom di tweet, però, ahime, avete perso la sfida di oggi e uno di voi se ne dovrà andare da questo show. 
Ecco i nomi di quelli che sono salvi e che riceveranno una sveglia a testa.

Mentre il conduttore nomina le persone salvate, la telecamera inquadra loro:

- I nomi di quelli che sono salvi sono i seguenti: ... - urla Chris con una sveglia in mano - Otty... Carmen... Maria... e Jimmy. Rimangono all'appello solo Justin e Anthony. 
- CHE COSA??? ANCHE ANTHONY RISCHIA L'ELIMINAZIONE, CHRIS??? - gli domanda sbalordita Carmen. 
- Mi fai un momento parlare, miss Iberica? - le chiede seccato l'uomo per poi rivolgersi ai due interessati: 

- Justin, questa volta non sei stato di grande aiuto alla tua squadra anche se hai lo stesso collaborato e Anthony, tu rischieresti l'eliminazione solo per il tuo nuovo aspetto. 
- Che cosa? - gli chiede meravigliato Anthony. 
- Ebbene è così! E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va... 

In quel momento di suspense, subentra come di consueto la stessa melodia di sottofondo a tema. 
Ambe due i concorrenti cominciano a sudare freddo con il cuore che batte loro all'impazzata e alla fine il conduttore ufficializza il verdetto finale:

- ... a JUSTIN!!! Anthony, sei eliminato dallo show. 
- Hey, aspetta un momento, Chris. Chi ha votato per Anthony? - gli chiede confusa Otty. 
- Io in persona, occhi dolci. - risponde fieramente il conduttore. 
- CHE COSA??? - rispondono sorpresi in coro. 
- Esatto, miei cari ragazzi. Lui, trasformandosi in un ragazzo affascinante, ha perso il soprannome di "brutto anatroccolo". 
Ma secondo te, un tipo bello come lui può mai avere un soprannome così? Andiamo!
- Ma questa è un'ingiustizia! - contesta occhi dolci.
- Cara, questo è uno show e le cose vanno così. Mettiti il cuore in pace. 
- Non fa niente, Otty. - la tranquillizza Anthony - È stato bello conoscerti. Grazie di tutto quello che hai fatto per me.
- Oh, figurati. Ti voglio bene. - risponde lei emozionata e felice. 

Aprendo lo sportellone, Anthony saluta e ringrazia tutti ma prima di varcare la soglia, viene fermato da Carmen, la quale gli chiede scusa, implorandogli in ginocchio:

- Ti pregoooo!!! Accetta le mie scuse. Non era mia intenzione prenderti sempre in giro. 
- Come ti stai comportando così in maniera garbata non lo avresti fatto se la mia faccia non fosse cambiata. - le rinfaccia il ragazzo. 
- Ti chiedo ugualmente perdono... Ti pregooo... Sono imperfetta, sai?
- Beh... su questo ti do ragione. 
Addio!

Detto questo, Anthony si getta nello spazio/tempo, atterrando in un'epoca a caso, lasciando miss Iberica sola e abbandonata. 
La ragazza scoppia in lacrime, mentre Chris ufficializza la fine della puntata, dicendo davanti alle telecamere: 

- Ah ah ah, anche questa puntata è terminata!
Chi vincerà le prossime sfide della prossima puntata? E chi verrà eliminato?
Lo scoprirete solo qui... "A tutto... reality... il viaggio nel tempo"!!!

Scena inedita di questa puntata
Mentre Mark dorme nella stanza dei vincitori, Panamon lo sveglia furtivamente, gli tappa la bocca con una mano e, con occhi minacciosi, gli dice:

- Non credere che sia finita qui. Per questa volta ti lascio in vita... anche perché... tu potresti servirmi in futuro... ma fra noi sarà sempre guerra, ricordatelo!
- Tu sei una persona a dir poco spregevole. Vedremo chi dei due la spunterà alla fine. - gli risponde a tono il complottista..

Panamon torna nel suo letto, lasciando Mark con tanti pensieri e paure per la testa. 
Come andrà a finire?


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
 

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Capitolo 6
*** Libertà e potere: bentornata America ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 6
Libertà e potere: bentornata America


Riassunto della puntata precedente
In questa sesta puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della quinta; le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo approdati nel Rinascimento Veneziano, dove le due squadre hanno avuto l'incarico di scovare e catturare tre ladri di tre dipinti molto famosi e ad aiutarli sono intervenuti la mistica Dawn e il muto panzone B.
I lupi quantici sono stati i primi a catturare il ladro, rivelatosi poi in seguito lo sfigato Harold; ammazza che colpo da maestro, Bolt!!!
Le civette temporali, grazie all'ingegno di Jimmy e all'elasticità nei movimenti di Maria, hanno catturato il secondo ladro, nonché il super palestrato Lightning, SHABAM!!!
- Hey Chris, non rubarmi la battuta!!! - gli contesta contrariato Lightning. 
- Oh, scusami, caro ma tu avevi rubato il dipinto, eh eh eh.  
- Hey, è stata tua l'idea di farmelo fare.
- Ah ah ah, lasciamo stare. Comunque, il terzo e ultimo round ha avuto inizio a piazza San Marco ma invece di acchiappare il terzo ladro, le due squadre hanno pensato benissimo di fare una rissa tra loro.
Ormai è ufficiale:
fra Panamon e Mark è guerra all'ultimo sangue. "Battaglia fra titani" voi dite?
Otty interviene per fermare i due ragazzi, mostrando tutta la sua rabbia e la sua delusione nei confronti di Panamon. Ammazza, che grinta!!!
Anthony, mentre stava acchiappando il ladro, rimane vittima di colpo di statua in faccia, trasformandolo, però, in un affascinante principe azzurro. 
Mark, approfittando della situazione, cattura l'ultimo ladro (alias la neuro pazzoide Izzy) facendo vincere così la sua squadra.
A causa del nuovo look di Anthony, costui viene eliminato dallo show per mano mia e ora ne sono rimasti in 10.

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

- Chi sarà il prossimo vincitore assoluto di questa puntata? Chi verrà eliminato stavolta? E che fine ha fatto Chef? Lo scoprirete solo qui... "A tutto... reality... Il viaggio nel tempo"!!!


Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

20 maggio 2015, ore 2:00 di notte, Ginevra (Svizzera) - 6 ore prima dell'inizio della sesta puntata

Quella notte piovosa Chef, mentre dorme nella sua camera, viene aggredito nel sonno da uno strano essere incappucciato con gli occhi rosso sangue, il quale lega la vittima con una corda resistente e la mette dentro un enorme sacco di iuta, per poi svignarsela furtivamente. Chef, nonostante ha opposto resistenza, non è riuscito a liberarsi.

20 maggio 2015, ore 8:00, stanza dei perdenti
Quella mattina, Carmen ha chiesto a Otty di dipingere dal vivo un suo secondo autoritratto e quest'ultima, grazie all'aiuto di Jimmy e di Maria (attraverso un chip all'interno di un apparecchio acustico la ragazza può dipingere con le sue mani, comandate a distanza da quelle di Maria, attraverso i sensori dei guanti di questa che interagiscono con il chip. Contemporaneamente l'artista maniacale, indossando un casco multimediale che interagisce con l'apparecchio, può vedere tutto ciò che occhi dolci guarda), riesce ad accontentare la sua amica.

- WOOOH, ma che brava che sei. - si complimenta contenta Carmen con l'amica. 
- Eh eh eh, grazie. - risponde imbarazzata Otty.

CONFESSIONALE
- Questa è l'ultima volta che faccio una mascalzonata come questa. - si promette occhi dolci nel confessionale con aria preoccupata - Penso di essere ancora una brava persona e non mi è mai piaciuto prendere in giro qualcuno...
... ODDIO, CHE STUPIDA CHE SONO!!! CHE COSA STO FACENDO???

Detto questo, Otty scoppia in lacrime.

- La mia "piccola lady" è diventata anche lei una vera artista come Maria. - dice fieramente Carmen davanti alla telecamera - Psss, vorrei svelarvi un segreto:
in realtà ho voluto mettere alla prova Otty per verificare di persona se il dipinto lo abbia fatto veramente lei, oppure no ma d'altra parte l'ho sempre saputo che nelle sue vene scorra il sangue di una pittrice. 

Allarme in corso
Otty termina con successo il secondo autoritratto e Carmen la applaude felice, dicendole poi:

- Brava Otty. Che bel autoritratto che mi hai fatto. 
- Di nulla, figurati. - risponde imbarazzata lei per poi volersene andare.
- No, aspetta!!! Perché te ne vai, piccola? - la ferma l'amica per un braccio. 
- Ecco, io...
- Non vuoi ammirare insieme a me l'opera che hai realizzato?
- Se proprio ci tieni...

Mentre le due ragazze fissano il dipinto, miss Iberica domanda con curiosità a occhi dolci: 

- Che tipo di pittura hai usato in questo autoritratto?
- E... uhm... colori ad acqua... - risponde con tanto imbarazzo la biondina.  

Sentendo la risposta dell'amica dal suo casco virtuale, Maria si mette una mano sulla fronte come segno di abbattimento.
L'artista maniacale sapeva benissimo la composizione giusta dei colori, così, attraverso un microfono che interagisce con l'apparecchio acustico, la ragazza suggerisce a Otty:

- Si dice "acquarelli", Otty!
- Ah, si, si... Volevo dire "acquarelli". - risponde Otty facendo poi una risatina nervosa - Non mi veniva il più nome prima, eh eh eh.
- Eh... Ok, eh eh eh, capita a tutti di dimenticare qualche virgola, giusto? - sdrammatizza Carmen.
- RAGAZZE, NON CREDERETE ALLE VOSTRE ORECCHIE!!!
 È SUCCESSA UNA COSA TERRIBILE, VENITE A VEDERE! - grida spaventato Justin, irrompendo come una furia nella stanza.
- ODDIO, COSA SARÀ ACCADUTO? - urla spaventata Carmen.

Mensa del CERN

Le due squadre, riunite alla mensa del CERN, scoprono la mancanza di Chef in cucina e chiamano Chris a rapporto per fare luce al mistero. 

- Ok, buoni, buoni, non vi agitate, ragazzi. - cerca di tranquillizzare i ragazzi il conduttore - Vedremo tutti insieme che cosa è successo stanotte dalle telecamere di sorveglianza. 

Diretti in un centro operativo, Chris mostra ai presenti uno spezzone di un video di sorveglianza che mostra il corridoio della camera di Chef. 
Alle 2:00 di notte in punto sbuca dal nulla in lontananza una strana figura incappucciata; difficilmente si riesce a intravedere la faccia e alcuni dei suoi segni particolari. 
Man mano che lo strano essere si avvicina, le immagini della telecamera si fanno sempre più disturbate, fino ad essere momentaneamente interrotte per qualche secondo. Dopo un minuto, lo stesso essere trascina per i piedi Chef, il quale si mostra legato a una corda e confuso per ciò che stava accadendo in quel momento. Le ultime immagini mostrano il mal vivente dirigersi con la vittima verso la sala della macchina del tempo.

In quel momento Mark, fissando discretamente dal lontano Panamon, comincia ad avere dei sospetti su di lui, ricordandosi della descrizione degli occhi rossi di Bolt.
Nell'antico Egitto, il bullo ha intravisto per la prima volta il vero volto del ragazzo misterioso e questo ricordo da il via al collegamento di altri eventi.

- C'è solo un modo per scoprire in quale epoca il mal vivente ha portato Chef! - afferma con determinazione Chris, accompagnando poi gli altri verso la macchina del tempo. 

Sulla macchina del tempo
Con l'aiuto di un ingegnere del CERN, Chris analizza la cronologia del veicolo dalla sua scatola nera, risalendo infine all'ultima data scelta: 4 luglio 1776.

- Non ci posso credere! - commenta sbalordito Mark - Il rapitore ha condotto Chef nel giorno della dichiarazione di indipendenza americana. 
- Non capisco cosa può avere a che fare ciò con noi? - si domanda perplessa Carmen.
È INCREDIBLE, SIGNORI! - grida stupito Justin, cambiando in quel momento accento.

Il sonnambulo, improvvisamente, si accorge di parlare con accento inglese e non riesce a capirne il motivo.

- Justin, ma come parli? - gli domanda perplessa Maria. 
- Oddio, forse ho capito! - interviene con aria incredula Jimmy - Justin è di nazionalità americana, giusto?
- E con questo, ser? ... Ops. - interviene Panamon, parlando anche lui con accento inglese.
- Ma certo, ora che ci penso anche Panamon è di nazionalità americana, giusto? - interviene Carmen.
- Ragazzi, penso che ormai sia ufficiale: quel mal vivente ha già cambiato il corso della storia! - deduce Jimmy con il cuore che gli batte in gola dalla tensione.
- E non è tutto, ragazzi!!! Leggete qui su Wikipedia, non crederete ai vostri occhi. - interviene Andrew con il suo tablet in mano. 

Carmen legge ad alta voce la storia alterata:

-
Il 18 aprile del 1775, all'arrivo degli inglesi sulle coste del nuovo mondo, il patriota Paul Revere salta a cavallo e inizia la sua cavalcata notturna diffondendo l'allarme nelle campagne. 
- Fin qui conosco anche io la storia. - commenta Mark - La famosa frase: "ARRIVANO GLI INGLESI, ARRIVANO GLI INGLESI!!!"
- Ma il bello arriva solo ora, Mark... - gli rammenta miss Iberica -... Senti qua:

improvvisamente Revere venne aggredito a cavallo da uno strano essere forzuto di cui non si conosce ancora l'identità, sbatte forte la testa a terra e, inseguito allo shock della caduta, egli perde completamente conoscenza.
Dopo tre giorni di lenta agonia, Revere morì nella notte del 21 aprile di quell'anno a 
Lexington, non riuscendo così ad avvertire i coloni americani, i quali, trovati impreparati dai loro nemici, persero la guerra di indipendenza.
Il 4 luglio del 1776, a Londra gli inglesi firmano un trattato che legittima la madrepatria ad impadronirsi del nuovo mondo che ora si chiama "Nuova Inghilterra". 

- MA QUESTO È PAZZESCO!!! - commenta terrorizzata Otty.
- Questa storia è sbagliata!!! - obietta teso Mark - Revere muore a Boston il 10 maggio del 1818, no a Lexington il 21 aprile del 1775.
- Lo so benissimo, Mark... - gli risponde Carmen -... ma il corso della storia è stato drasticamente modificato. 
- Io ve l'avevo detto che questa non era assolutamente una buona idea! - interviene una voce maschile provenire dal portellone della macchina del tempo. 

Un uomo anziano sui 68 anni con la barba, con addosso il camice da ingegnere del CERN, entra nel veicolo con aria seria e preoccupata, dirigendosi verso Chris per dirgli:

- Chris, io te l'avevo detto che questa settima stagione di A tutto reality non poteva avere come tema "il viaggio nel tempo".
- Lo so benissimo, signor Lumière. - gli risponde seccato il conduttore, chiamandolo per il suo vero cognome - ... ma dopo l'ultima stagione, avevamo bisogno di tanto share per rimetterci in gioco. 
- Sign. McLean, il viaggio nel tempo è una cosa alquanto seria e se non viene usato con una certa responsabilità, i corsi degli eventi futuri potrebbero essere modificati drasticamente, fino a giungere a un punto di non ritorno.
Pensa se quel mal vivente avesse usato la macchina del tempo per assassinare gli scienziati del calibro di Albert Einstein, autore della teoria della relatività e pioniere della fisica moderna.
- Chris, il signore ha perfettamente ragione. - interviene Mark - Chiunque sia l'autore del rapimento di Chef, come prossima mossa potrebbe anche fare questo.
E se lui andasse nel tuo passato ad assassinare tua madre che ha te nel suo grembo? Tu, a quel punto, non nasceresti più e "A tutto reality" non esisterebbe nemmeno. 
Vivremo tutti in un'epoca alterata, dove a quel punto nessuno di noi potrebbe fare più nulla.

Dopo aver riflettuto attentamente sulle parole di Mark, Chris, per la prima volta nella sua vita, comincia ad assumersi le sue responsabilità, rispondendo agli altri: 

- Forse non avete tutti i torti. 
E va bene: salveremo Chef e rimetteremo le cose a posto, però... sign. Lumière, le chiedo gentilmente di aumentare e migliorare i sistemi di sicurezza. 
Quando questa stagione finirà, distruggeremo la macchina del tempo, in modo tale che nessuno la usi più, ok?
- Bravo Chris, mi sei veramente piaciuto. - gli si complimenta contenta Carmen.
- Grazie, miss Iberica e ora tutti a bordo!!! Guido io stavolta!
- Mi raccomando, sign. McLean, stia attento. - gli raccomanda il sign. Lumière. 
- Tranquillo, lo farò!

I concorrenti, dopo aver allacciato le cinture di sicurezza, sono pronti a partire e Chris, prima di accendere i motori, viene interrotto dal sign. Lumière, il quale gli dice:

- Ci ho riflettuto molto; forse è meglio se la macchina la portassi io. 
- E perché, mi scusi? - gli domanda contrariato il conduttore. 
- Una mano esperta fa sempre comodo, mi creda. 

Detto questo, l'uomo porta il veicolo fino a una velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi sparire nel nulla in un boato assordante di luce accecante. 

18 aprile 1775, Lexington (USA), guerra di indipendenza americana
La guerra di indipendenza americana fu un conflitto a fuoco che durò dal 1775 al 1783, scoppiata prima come ribellione locale e poi diffusa globalmente in tutta la nazione. 
In campo erano in conflitto i coloni inglesi e quelli americani, i quali furono aiutati dagli alleati francesispagnoli e dalle Province unite per vincere a pieno la guerra.
La Francia volle vendicarsi sull'Inghilterra per la sua sconfitta della guerra dei sette anni, mentre gli inglesi reclutarono gli Assiani, contingenti di truppe mercenarie tedesche. 

Paul Revere, patriota americano ed esponente della loggia massonica, saltò a cavallo per iniziare la sua cavalcata notturna, allo scopo di diffondere l'allarme nelle campagne. 
Nel frattempo, Washington e le sue truppe attraversarono il fiume gelato 
Delaware, arrivando alle spalle degli inglesi che non si aspettavano l'attacco nemico da quella direzione. 
Il 4 luglio del 1776, a Philadelphia venne firmata e approvata la dichiarazione di indipendenza, un documento composto dalla Commissione dei cinque (
John AdamsBenjamin FranklinThomas JeffersonRobert R. LivingstonRoger Sherman), nel quale le 13 colonie britanniche dichiararono la propria indipendenza dalla madrepatria.  

Arrivo alla destinazione prescelta
La macchina del tempo atterra nel cielo notturno della campagna di Lexington, atterrando leggermente sul suolo del territorio.
I concorrenti, una volta usciti dal veicolo, vengono chiamati a rapporto da Chris, il quale dice loro: 

- Bene, siamo finalmente arrivati alla famosa notte del 18 aprile 1775 di Lexington. 
Presto, indossate subito gli abiti che Maria ha preparato per voi!

Costumi dell'epoca
Abiti maschili:

  • marsina con bottoniera;
  • giubba (o “sottomarsina”);
  • camicia;
  • calzoni aderenti al ginocchio.

Abiti femminili:

  • gonna settecentesca: con il volume ampio sui fianchi e dritto davanti e dietro; 
  • scarpette in tessuto prezioso: con alti tacchi a rocchetto e fibbie gioiello.

Dopo essersi vestiti, Chris spiega ai ragazzi il da farsi:

- Ora dobbiamo aspettare che da questo sentiero passi Revere a cavallo e dobbiamo fare in modo che lui arrivi a destinazione, è chiaro? 
La prima squadra che riesce a salvargli la vita vince la prima sfida. 
- Ottimo! - rispondono tutti in coro.
- Bene. Ora nascondiamoci tutti fra i rami degli alberi e attendiamo il suo arrivo.

Comincia la sfida
Le due squadre, salite su due alberi paralleli del sentiero, attendono con ansia l'arrivo del patriota a cavallo, avvertendo dalle loro orecchia i battiti cardiaci battere all'impazzata. Il pensiero di incontrare dal vivo il misterioso essere li spaventa a tal punto da riuscire a stento a controllare le proprie emozioni.
L'aria comincia sempre di più a raffreddarsi per via del clima primaverile, con le foglie che, colpite dal vento, creano un fruscio sinistro sopra le teste dei concorrenti, quasi come se qualcuno si nascondesse tra i rami.
Dal lontano Mark fissa Panamon e nota in lui uno sguardo serio, corrucciato e concentrato; cosa starà pensando costui in questo momento?
Finalmente i ragazzi sentono dal lontano sottili rumori di zoccoli che tendono man mano ad avvicinarsi, inducendo la tensione dei ragazzi ad aumentare sempre di più. 
Qualcosa di strano doveva già accadere ma i presenti non notano ancora nulla sul sentiero. 
Jimmy, improvvisamente, avverte uno strano odore provenire dal cielo e quando fa notare i presenti di ciò, proprio in alto sulle colline si vede spuntare con tanta violenza la macchina del tempo, usata probabilmente dal misterioso rapitore.

- Grrr, eccola, ci siamo! - dice arrabbiato Mark. 

Una volta che il veicolo è atterrato a terra, il misterioso essere incappucciato scorta Chef verso il sentiero ma stranamente il prigioniero non si mostra legato, anzi cammina insieme al rapitore come se nulla fosse.

- Hey, ma che diavolo sta facendo Chef? - si domanda contrariato Chris, nascosto anche lui su un ramo di un albero.
- Hey ma... Chef sembra ipnotizzato! - nota attentamente Jimmy. 
- Cosa? "ipnotizzato"? - gli domanda sbalordita Carmen.
- Si... -

Maria e Mark, in quel momento, cominciano ad avere dei flash sulla situazione, arrivando a pensare che il misterioso rapitore fosse una persona di loro conoscenza. 

- No... non mi dire che.... Quel rapitore... è proprio lo stesso uomo che rapì Maria nell'antico Egitto! - comincia a realizzare meravigliato Mark fra se e se a bassa voce - Lui è il viaggiatore del tempo che quella volta mi diede il cristallo rosa!

Revere arriva con il suo cavallo, gridando a squarcia gola:

- ARRIVANO GLI INGLESI!!! ARRIVANO GLI INGLESI!!!

Improvvisamente Chef, con una forza di cento uomini, colpisce a pieno il muso del cavallo, facendo cadere a terra il patriota il quale, sconvolto per l'accaduto, domanda all'uomo:

- HEY MA VOI CHI SIETE??? 

Chef, rimanendo immobile con gli occhi che non battono ciglia, non risponde alla domanda del patriota, preferendo, piuttosto, ad attaccarlo per ucciderlo.
Revere, preso per l'indumento e sollevato da terra dall'uomo con una forza mostruosa, lo implora a metterlo giù ma senza ottenere risultato così Panamon, preso dall'ira, interviene immediatamente scendendo dal ramo e neutralizzando Chef con un calcio sul collo tanto forte da fargli perdere conoscenza; i presenti rimangono a bocca aperta per la sua incredibile impresa, specialmente Otty, che fino alla puntata scorsa ce l'aveva con lui per la sua lite con Mark.

CONFESSIONALE
- Ormai non so proprio più lui chi sia sul serio. - confessa triste Otty - Ci sono delle volte in cui mi sembra di conoscerlo... ma altre, in cui, mi sembra di essere ancora in alto mare con lui.
... Vorrei tanto sapere lui chi sia in realtà... vorrei capire il motivo dei suoi comportamenti misteriosi e misantropi. 
... Se potessi, lo aiuterei subito.... 

Detto questo occhi dolci, mettendosi in posizione fetale, le gambe unite e lo sguardo in basso con aria triste, dice ancora: 

- Ho paura!... 

Revere è salvo
L'uomo incappucciato se ne scappa e Mark corre ad inseguirlo, mentre le due squadre scendono dai rami degli alberi a soccorrere Chef svenuto.

- Hey ma... voi chi diavolo siete? - domanda sconvolto Revere ai presenti.
- Considerateci i suoi angeli custodi. - lo invita con un sorriso Chris. 
- Non so come ringraziarvi. 
- Sii figuri ma una cosa importante può fare ancora per noi. - gli dice Carmen. 
- E quale sarebbe? - le domanda il patriota. 
- Continui la sua cavalcata verso tutte le campagne del paese. - interviene il conduttore - Gli inglesi stanno arrivando, giusto? Avverta il popolo americano ad insorgere contro gli invasori. 
- Lo farò senz'altro e grazie ancora per avermi salvato la vita. Un giorno sarete ripagati!

Dopo che Revere ha ripreso il suo cammino, Chris ufficializza la sfida:

- Grazie a Panamon, Chef è salvo, di conseguenza i lupi quantici si aggiudicano la prima sfida!
- URRA!!! - gridano entusiasti i lupi. 
- Non ci posso credere, MALEDIZIONE!!! - contesta furiosa Carmen - Abbiamo perso di nuovo. 
- Ma solo una cosa non mi è chiara: dove è andato Mark? - chiede perplesso il conduttore. 

Nessuno sa dare una risposta a tale domanda.

Altri misteri sull'uomo incappucciato
Mark insegue frettolosamente il rapitore per tutta la foresta notturna, gridandogli:

- FERMATI!!! SO CHI SEI, FERMATI!!!

A quel punto, il misterioso essere si ferma e, togliendosi il cappuccio, si mostra al complottista con una barba bianca e folta. 

- Lo sapevo! - gli dice convinto il ragazzo - Sei il viaggiatore del tempo che conosco io, vero?
- Ancora una volta non smetti di stupirmi, caro ragazzo. - gli risponde l'uomo misterioso con la sua inconfondibile voce metallica.
- Perché hai cambiato il corso degli eventi?
- Sapevo che tu e i tuoi amici sareste venuti qui. Ho rapito Chef per farvi venire in questa data precisa; quelli del CERN avevano preparato un'altra data per questa puntata ma io volevo a tutti costi che voi arrivaste in questa epoca..
- Cosa? Non dovevano venire qui in questa puntata?
- La rivoluzione americana è l'inizio del male.
- Spiegati meglio.
- Non sto affatto affermando che gli americani non dovevano ribellarsi alla madrepatria. Sto solo dicendo che purtroppo, questa ottima iniziativa è stata organizzata dai pionieri dei lumi deviati.
- I LUMI DEVIATI? MA ALLORA È TUTTO VERO?
- Purtroppo è così... e Panamon centra molto in questa storia.
- Grrr, ancora lui?
- A lui non gli interessano i nove milioni di dollari; la sua partecipazione in questo reality va oltre ogni immaginazione. 
Otty, come avrai ben potuto intuire, è la nostra unica speranza, poiché lei non è una ragazza normale come tutte le altre. 
- C... c... cosa vuoi dire?
- Quella ragazza ha la capacità di unire tutti, mentre Panamon ha quella di dividere.
- Otty e Panamon??? Qual è il loro collegamento?
- Non posso ancora rivelarti nulla al momento. Posso solo dirti che loro due diventeranno i pilastri del mondo molto presto...
Beh, io ora ti saluto, ciao! 

Detto questo, il viaggiatore del tempo scompare in un boato assordante di luce bianca, lasciando Mark con troppi interrogativi da risolvere, dopo di che quest'ultimo ritorna dai ragazzi.


CONFESSIONALE
- Hey, aspettate un attimo, c'è una cosa che non quadra! - confessa preoccupato Mark - Se in programma avevamo un'altra data, come è riuscita Maria a darci gli abiti giusti nel momento giusto?
Il rapimento è accaduto solo stanotte e per cucire degli abiti non bastano assolutamente pochi secondi.

Otty e Panamon
In quel momento Chef si riprende e Chris, contento di rivederlo, gli domanda:

- Oh, mon amì, finalmente ti sei ripreso.
- Che è successo? - gli domanda confuso il suo braccio destro.
- È una lunga storia ma te la racconteremo più tardi!

Mark ritorna nella sua squadra ma viene subito rimproverato da Panamon, il quale gli chiede furioso:

- Dove diavolo sei stato? 
- Non sono affari tuoi! - gli risponde a tono il complottista.
- CERTO CHE LO SONO! - lo contraddice il ragazzo misterioso, prendendolo per l'indumento con violenza.
- Cosa vuoi da me, Panamon? 
- Ti tengo d'occhio, complottista! - risponde lui con un tono di voce basso, sensuale e, allo stesso tempo, minaccioso. 

Panamon, girando la testa verso la sua sinistra, nota Otty che lo fissa con enorme stupore, inducendola poi a scappare. 
Il ragazzo la segue per la foresta notturna, mentre occhi dolci lo implora di lasciarla in pace, gridandogli piangendo:

- LASCIAMI IN PACE, PANAMON!!!
- OTTY, ASPETTAMI!!! DOBBIAMO PARLARE IO E TE!

La ragazza, impaurita per la reazione del ragazzo, salta gli ostacoli, si infila tra gli alberi con la speranza di seminare il suo inseguitore ma ad un tratto il suo piede destro va ad inciampare su un ramo scoperto di un albero, cadendo a terra in avanti.
In ginocchio, Otty piange e trema come una foglia mentre Panamon, osservandola attentamente, comincia a provare una specie di compassione per lei. 

- Non farmi del male... ti prego... - lo implora occhi dolci, frignando e tremando ancora di più.
- Tu... tu... tu stai tremando? - le domanda stupito e imbarazzato il ragazzo.

Il giovane misterioso appoggia leggermente le sue mani sulle spalle della ragazza dopo essersi inginocchiato con una gamba, cercandole di scaldarle un po'.
Otty, stupita dal suo comportamento, lo fissa attentamente negli occhi, cercando di capire le sue reali intenzioni. 

- Perché hai paura di me? - le domanda Panamon con aria corrucciata. 
- Io... io... io vorrei capire chi sei veramente... - gli risponde la ragazza con la voce tremolante.  
- Perché lo vorresti sapere? 
- ... A volte io ho paura di te... Sembra come se tu fossi cattivo... pericoloso... e questo mi spaventa parecchio... 

Panamon, alzandosi con il capo rivolto verso il basso, riflette molto sulla questione per poi rispondere a Otty con un tono di voce comprensivo e un po' mortificato:

- Ti chiedo scusa se a volte ti sembrerò un mostro. Non è mai stata mia intenzione spaventarti. 
- ... Cosa? - si domanda sorpresa occhi dolci. 
- ... Io non sono mai stato come te... Tu sei fra i pochissimi esseri umani presenti su questo mondo che sa ancora provare dei sentimenti.
Non sei una ragazza vuota come tutte le altre, anzi: sei una persona vera e sincera, unica nel suo genere. 
Non ho alcuna intenzione di farti del male, credimi... 

Otty, sentendo le parole di Panamon provenire dal suo cuore, si alza lentamente, lo fissa con meraviglia, gli accarezza leggermente il viso con le sue mani affusolate e gli risponde con un sorriso soave:

- Nessuno è perfetto. Io sono sicurissima che hai una parte buona dentro di te.
Avverto molta sofferenza nel tuo passato e ... questa cicatrice che attraversa l'occhio destro ne è un esempio.

Il ragazzo rimane senza parole per l'intuito della ragazza, la quale gli dice ancora: 

- Hai una parte che io non conosco ancora... ma lascia che io custodisca l'altra, quella pura. 
- "Custodisca"? - le domanda stupito Panamon. 
- Si! Voglio proteggere quella parte... La voglio custodire nel mio cuore... Ehm, sempre se vuoi.
- ... Perché.... Perché mi stai dicendo questo?... Che significa?
- ... Ecco io... 

In quel momento, Otty non riesce a confessare a Panamon ciò che lei prova verso di lui e per imbarazzo cala la testa ma poi lo abbraccia forte con il viso appoggiato sul suo pettorale. 
Il ragazzo, a sua volta, le accarezza le spalle con la sua mano destra, pur essendo confuso per ciò che sta accadendo fra i due.

- ... Mi vuoi bene, Panamon? - gli chiede dolcemente la ragazza, fissandolo teneramente negli occhi.

il ragazzo, fissando con enorme meraviglia occhi dolci, non riesce a darle una risposta, cominciando ad essere più confuso che mai. 

- ... Qualunque sia la tua risposta, sappi che io te ne voglio molto. - le dice Otty con uno sguardo innamorato. 

Verso la seconda sfida
In quel momento arrivano i concorrenti, Chef e Chris il quale, fissando con ammirazione i due ragazzi, chiede loro con un sorriso malizioso:

- Eh eh eh, cosa state facendo di bello voi qui, piccioncini?

Panamon e Otty, ricomponendosi dall'abbraccio con il muso arrossito, rispondono "niente" al conduttore e quest'ultimo, per stuzzicarli un po', gli dice: 

- Ma no, fate con comodo. 
Ho sempre amato le love story, ah ah ah. 
- Non è carino da parte tua, Chris. - si lamenta occhi dolci con aria imbarazzata. 
- Eh eh eh, le vie dell'amore sono infinite e voi mi sembrate degli ottimi intenditori. 

I presenti guardano sbalorditi la scena. 


CONFESSIONALE
- No, cioè... Otty & Panamon??? - si domanda perplessa Carmen nel confessionale -... Ditemi che è uno scherzo.
- La loro storia d'amore è da incoraggiare. - esprime il suo parere Maria con aria felice - Hanno caratteri opposti ma come nella biologia, così anche nell'amore gli opposti si attraggono!

Prossima tappa temporale
Una volta saliti a bordo, Chef riprende il suo posto di pilotaggio e tutti i presenti cominciano a viaggiare nel tempo, fino ad arrivare alla data "4 luglio 1776".

4 luglio 1776, ore 20:30, Philadelphia, Independence hall
La macchina del tempo sbuca sopra i cieli di Philadelphia, precisamente nei pressi della struttura dell'independence hall, dove tutti i patrioti si sono riuniti per approvare il noto documento della storia.
Una volta usciti dal veicolo, Jimmy chiede a Chris:

- Ok, Chris, ci hai portati nel giorno della firma della dichiarazione di indipendenza dalla madrepatria ma questo cosa centra con noi?
- Quelli del CERN mi hanno riferito che hanno appena registrato un cambia tempo. - gli risponde il conduttore.
- UN CAMBIA TEMPO??? - urlano stupiti in coro tutti. 
- Esatto!!!
- Scusami ma non era tutto a posto fino a qualche minuto fa? - gli chiede sconvolta Carmen.
- Durante il viaggio nel tempo, ho ricevuto la comunicazione dal futuro.
Sembra che il rapitore di Chef sia arrivato anche lui qui per impedire che il famoso evento accada.

In quel momento, Mark si sente mancare il respiro, pensando che quel viaggiatore del tempo barbuto voglia a tutti i costi impedire la nascita degli Stati Uniti D'America.
In cuor suo, il ragazzo desidera ardentemente rivelare ai presenti tutto ciò che sa ma qualcosa lo trattiene a farlo.

- Hey fratello, ti senti bene? - gli domanda Paul, vedendolo serio, pensieroso e teso. 
- Si, sto bene, grazie. - gli risponde Mark.
- Ragazzi!!! - li richiama Chris - Il rapitore verrà qui a momenti in questo campo dell'Indipendence hall. Acchiappatelo e assicuratelo alla giustizia!
- D'accordo! - rispondono tutti in coro con un tono di voce deciso. 

L'incontro con Benjamin Franklin
Mentre i presenti attendevano, Paul nota dal lontano Benjamin Franklin dirigersi verso la struttura, si dirige verso di lui e gli dice:

- Hey, salve fratello. Come la butta?
- E lei chi è? - gli domanda perplesso l'uomo. 
- PAUL, MA CHE CAVOLO STAI FACENDO? - gli domanda sconcertata Carmen.
- Mi chiamo Paul, signore... - gli si presenta il ragazzo -... Io so chi è lei:
tempo fa lei ha condotto degli esperimenti per sfruttare l'energia dei fulmini.
- ... Ah si, certo. - risponde l'uomo convinto -... Mi fa piacere che un giovane ragazzo come lei si interessi di scienza. 
- Veramente io sono perseguitato dai fulmini. 
- Che cosa? - si domanda meravigliato Benjamin.
- Gli altri mi chiamano "il parafulmine", perché una nuvoletta mi segue di continuo e mi fulmina ripetutamente.
- Oh, mio caro giovanotto, non esistono nuvole che inseguono le persone come dei fedeli cagnolini.
- Ma io sono disperato, sign. Franklin. È da una vita che quella nuvola mi perseguita.
- Senta, facciamo così: provo a testarla, così potrò avere un'idea sulla faccenda, ok?

Il sign. Franklin, prendendo un aquilone dal suo borsone con attaccato sopra un anello di ferro, lo collega a un sottile spago, avvolge la sua estremità sull'indice di Paul e alla fine gli dice: 

- Io ho sempre l'abitudine di portare insieme a me il lavoro da casa. 
- Vuole fulminarmi? - gli domanda perplesso il ragazzo. 
- Lei mi ha appena detto che viene fulminato di continuo da una nuvola, giusto? Per lei, le scariche elettriche non dovrebbero essere letali. Ho come la sensazione che il suo corpo abbia la capacità di sopportare ogni tipo di intensità dell'elettricità. 
- Attento Paul. Nel caso in cui tu riuscissi a risolvere il tuo problema, verresti automaticamente eliminato dallo show per la perdita del tuo soprannome, proprio come è accaduto ad Anthony. - gli rammenta Chris con un ghigno di sorriso.
- "Eliminato dallo show"? - gli chiede perplesso Benjamin.
- Non mi importa, Chris. - gli risponde il ragazzo - Se questa fosse la volta giusta per sbarazzarmi della nuvola, allora a quel punto io sarei finalmente libero. 
- Fai come vuoi... ma ricordati che io ti ho avvertito. 

In quel momento, sbuca da un varco temporale la fedele nuvola di Paul la quale, posandosi poi sopra la testa del ragazzo, comincia a fulminarlo partendo dall'anello dell'aquilone per poi attraversare tutto lo spago.
Benjamin rimane a dir poco colpito nel vedere il giovane fulminato di continuo, cercando poi di capire la vera natura della sua condizione. 

Comincia la sfida
In quel momento sbuca dal nulla in un lampo di luce accecante il misterioso viaggiatore barbuto del tempo, incappucciato per non farsi riconoscere, il quale, prendendo dal suo taschino destro la sua pistola laser, spara all'impazzata su tutto il campo.
La gente corre impaurita verso l'atrio dell'independence hall e Chris dice a Franklin:

- CORRA DENTRO ANCHE LEI, PRESTO, E FIRMI LA DICHIARAZIONE DI INDIPENDENZA A QUALSIASI COSTO!!!
- Lo farò senz'altro, signore, grazie! - gli risponde frettolosamente Benjamin, correndo poi verso l'indipendence hall.

Le due squadre cominciano ad avventarsi sull'uomo ma questo, puntando loro una pistola, li intima ad andarsene. 
Panamon interviene, evita abilmente i raggi laser spostandosi con il corpo a destra e a sinistra mentre corre, salta da un masso di pietra e colpisce in faccia il nemico con un pugno per poi prendersi l'arma e puntarlo verso di lui.
Il viaggiatore del tempo, però, non si arrende e, prendendo un altro apparecchio dalla sua tasca, paralizza il corpo del ragazzo mandandogli delle onde elettromagnetiche particolari, dopo di che si riprende la sua pistola e continua a fare fuoco all'impazzata. 
Paul interviene anche lui, nonostante viene fulminato di continuo dalla sua nuvola, punta la mano destra su di lui e grida il suo colpo elettrico:

- FULMINE DI PAUL!!!

Una potente scarica elettrica fuoriesce dalle dita del ragazzo, diretti poi a colpire l'uomo in pieno. 

- BRAVISSIMO, PAUL!!! - gli si complimenta entusiasta Andrew.

L'uomo, dopo aver ricevuto il colpo, paralizza con la stessa macchina anche il ragazzo parafulmine ma Maria subito lo intima ad andarsene con l'arco puntato verso di lui.
Jimmy ha costruito per lei un arco elettronico, con il telaio di ferro e il mirino digitale, il quale la avverte sulla mira giusta sul bersaglio. 

- FERMO, RAZZA DI FARABUTTO!!! SAPPI CHE TI TENGO SOTTO MIRA! - gli intima Maria con uno sguardo di disprezzo.
- STAI ATTENTA, MARIA!!! - lo avverte preoccupato Mark.
- Maria... ti ricordi di me? - le domanda l'uomo con un tono di voce basso, sensuale ma allo stesso tempo sinistro, venendo poi lentamente da lei.

La ragazza, vedendo gli occhi del nemico, comincia ad avere dei frammenti di flash back inerenti a quella volta nell'antico Egitto, quando lei venne rapita da quattro egiziani.
In quei frammenti, ella intravide gli occhi gelidi del monaco del tempio di Cleopatra, realizzando poi che il monaco stesso e il misterioso viaggiatore del tempo siano la stessa persona.
Le mani di Maria, a quel punto, cominciavano a tremare dalla paura e il misterioso essere le domanda:

- Hey, dove è andata a finire tutta quella tenacia che avevi prima, è?
- Grr... STAI LONTANO DA ME... O TI COLPISCO DRITTO AL CUORE!!! - lo intima nervosamente la ragazza, preparandosi a tirargli la freccia. 
- Smettila, tu non avresti nemmeno il coraggio di schiacciare una mosca. 

Il cuore della ragazza batte in quel momento all'impazzata, avvertendo poi una nauseante sensazione di morte in arrivo. 

- FERMATI!!! LASCIA STARE MARIA!!! - gli grida furioso Mark. 

In quel momento interviene Andrew, il quale sbatte a terra l'uomo con una spintonata da destra, prende per la mano Maria e la mette in salvo dietro un cespuglio. 
Mentre la coppia scappa, l'uomo, steso a terra, prende in mano la sua pistola laser per colpire i due ma Otty si mette davanti all'obbiettivo con le braccia stese in orizzontale, gridandogli con le lacrime agli occhi e uno sguardo di disprezzo: 

- SMETTILA... SEI UNO MOSTRO!!!
- Oh, no... Si farà uccidere così! - dice furioso Panamon, paralizzato a terra e preoccupandosi per l'incolumità della ragazza. 
- Togliti di mezzo, mocciosa, se non vuoi che ti spari. - le intima l'uomo, puntandole l'arma. 
- E ALLORA SPARA!!! COSA ASPETTI? - gli grida Otty, fissandolo con disprezzo. 

L'uomo, in quel momento, è indeciso se sparare o meno 
alla ragazza, dato che lei non è mai stata il suo vero obbiettivo. Gli occhi di lei sono talmente dolci e profondi da intenerire persino il nemico, in quell'istante confuso e disorientato.
Carmen tenta di salvare la sua amica, mettendosi davanti a lei ma le due vengono poi spinte a terra dal nemico, il quale continua a puntare loro l'arma. 

Dal lontano, Chris dice alle telecamere:

- Questa puntata si sta rivelando al quanto interessante, eh eh eh. Come andrà a finire questa storia? 
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Fine primo tempo
Secondo tempo

La confessione di Otty

Mentre Otty e Carmen sono sotto tiro dal misterioso viaggiatore del tempo, la prima dice alla seconda:

- Carmen... io ho paura... 
- Oh, piccolina, non fare così... - le dice dolcemente l'amica, accarezzandole leggermente il viso.
- E non è tutto... C'è una cosa che avrei dovuto dirti una settimana fa.
- E di che cosa si tratta?
- Hai presente il dipinto che ho dedicato a te?
- Si?
- Beh, ecco... non sono stata io a dipingerlo.
- CHE COSA??? - urla sconvolta Carmen. 
È stata Maria a dipingerlo al posto mio... ma ti giuro che la dedica del dipinto è da parte mia perché veramente ti vedo molto bella... e volevo a tutti i costi diventare tua amica perché ho sempre sentito questo legame speciale che ci unisce...
Maria ha voluto aiutarmi in questa cosa, dato che mi aveva vista disperata.

In quel momento Carmen, sentendosi offesa e presa in giro, domanda a Occhi dolci: 

- Quindi mi hai presa in giro fin dall'inizio, vero?
- NO, NON È VERO!!! - replica mortificata Otty con le lacrime agli occhi - Io mi sono sempre affezionata a te... Non so il perché ma a me... piace tantissimo quando mi coccoli e mi chiami "piccola lady".
Tu hai un carattere forte a differenza di me e questo mi attira molto in te... 
Hai qualcosa che mi attira, non so... 
Non sai quante volte ho desiderato rivelarti la verità... mi sono già pentita di quello che ho fatto ed è per questo che ho deciso di raccontarti io stessa tutto quanto.

Miss Iberica, scioccata per l'accaduto, cala la testa e, con aria offesa e con un tono di voce cupo, risponde a Otty:

-  A me non interessa di quello che pensi... Io credevo che quel dipinto lo avessi realizzato tu.
- Ma io te l'ho dedicato, anche se l'ha dipinto Maria! - le rammenta disperata Occhi dolci. 
- STAI ZITTA, STREGA!!!

Occhi dolci indietreggia con la testa per l'improvvisa reazione aggressiva di Carmen. 

- Non voglio più sentire nemmeno una parola da parte tua, sono stata abbastanza chiara?

Detto questo, Miss Iberica si alza per poi dirigersi verso un cespuglio e Otty, fissandola con aria mortificata, scoppia in lacrime.

Fine della sfida
In quel momento Jimmy, intervenendo con notevole grinta, riesce a strappare l'arma dalla mano dell'uomo, grazie a dei magneti inseriti nel suo guanto, dopo di che, colpendo Panamon e Paul con un raggio speciale, li libera dalla loro paralisi. 

- Ma come diavolo ci sei riuscito? - domanda incredulo Justin a Jimmy. 
- Le armi di quell'uomo hanno un telaio di plastica ma i miei non sono semplici magneti. - gli risponde lui con un tono di voce deciso - Questi sono magneti speciali, in grado di attirare qualsiasi tipo di materiale; basta impostare il materiale prescelto da attrarre nelle opzioni digitali inserite in questo guanto.
- Caspita, che genio che sei. 

Maria, a quel punto, corre e immobilizza il viaggiatore del tempo, chiedendo poi a Jimmy di portarle una corda per legarlo intorno.
Dopo averlo immobilizzato per bene, Chris ufficializza la fine della sfida:

- Grazie all'intervento tempestivo di Jimmy e alla grinta di Maria, le civette temporali vincono questa sfida, aggiudicandosi così l'immunità. 

Le civette temporali esultano per la vittoria, tutte tranne Carmen, la quale faceva di spallucce alla squadra.
Miss Iberica vede Otty come una traditrice, non riuscendola a perdonare in nessun modo. 
Maria, andando verso Otty, la abbraccia forte, dicendole per tirarle su il morale:

- La colpa è mia che ho avuto l'idea del dipinto.
- No, è mia che ho accettato la cosa. - risponde Occhi dolci con un tono di voce basso e cupo.
- Pensavo di darti una mano; non immaginavo che lei potesse reagire così.
- La colpa è anche mia che vi ho incoraggiati in questa cosa. - interviene Jimmy con aria dispiaciuta.
- Grazie per il vostro sostegno, ragazzi ma... io sono quella che ha sbagliato più di tutti. - dice Otty.
- Ma alla fine sei stata proprio tu a dirle la verità. - le rammenta Maria. 
- Lo so... ma la dovevo dire prima, quando quella mattina alla mensa del CERN lei mi ringraziò. - risponde Occhi dolci con la testa calata; una lacrima le esce dall'occhio destro.

Tutti in partenza
Nonostante fosse legato, il misterioso viaggiatore del tempo si alza e scappa, scomparendo poi in un boato di luce assordante. 

- È scappato!!! - grida furioso Bolt. 
- Lascia perdere. Ormai quello non potrà più impedire la firma della dichiarazione di indipendenza. - gli consiglia Mark.

In quel momento all'indipendence hall, la Commissione dei cinque firma la dichiarazione di indipendenza, sistemando così le cose nel futuro. 
Nascono così gli Stati Uniti D'America, con le tredici ex colonie britanniche che hanno dichiarato esplicitamente la loro indipendenza alla madrepatria. 
I ragazzi tornano sulla macchina del tempo e ripartono verso il futuro. 

Cerimonia dell'eliminazione
I lupi quantici assistono tremolanti alla cerimonia e quando Chris entra in sala, accompagnato da Chef che porta su un vassoio quattro sveglie, il conduttore da inizio all'evento, dicendo alla squadra:

- Molti di voi non saranno americani ma stasera vi siete comportati da veri patrioti, i miei complimenti. 
In questo momento vi starete domandando: "Ma allora perché noi stiamo qui?"
In primo luogo le civette temporali hanno vinto l'ultima sfida grazie a Jimmy e a Maria, e in secondo luogo qualcuno di voi mi ha fatto una interessante dichiarazione e ora lui dovrà essere abbastanza uomo da affrontare le conseguenze delle sue azioni. 

I presenti si guardano attorno sbalorditi, riflettendo sul possibile concorrente che ha fatto quelle dichiarazioni; Paul, il concorrente che suda più di tutti, rimane impietrito.

- Perdendo la sfida, siete stati automaticamente nominati alla cerimonia e uno di voi dovrà lasciare lo show. È la regola, ragazzi, che ci potete fare?
Ora darò le sveglie a quelli che si sono salvati...

Mentre il conduttore da le sveglie ai concorrenti salvati, le telecamere li inquadrano d'uno a uno:

- I concorrenti salvi sono i seguenti... - annuncia Chris -... Panamon... Mark... e Bolt. 

Andrew e Paul rimangono gli unici a non essere stati ancora nominati e quando Chris dice: - E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va... -, subentra la tipica musica di sottofondo di suspense. 

I due concorrenti si guardano con aria tesa e il conduttore, finalmente, ufficializza il verdetto finale:

- ... ad Andrew! Paul, sei eliminato dallo show!!!
- Che cosa, Chris??? - gli domanda incredulo il ragazzo. 
- Ti ricordi che cosa mi hai detto quando stavi parlando con Benjiamin?
Io ti ho fatto notare che se tu avessi risolto la tua condizione di parafulmine, saresti eliminato dallo show e tu mi hai risposto che non te ne importava. 
- È vero ma alla fine non ci sono riuscito.
- Ma non è questo il punto. Dicendo che non te ne saresti fregato di essere eliminato, hai annullato il contratto che ti vincolava a restare nello show. 
Devi prestare molta attenzione a quello che dici, mio caro Paul. 
- Oh, dannazione!
- Il tuo tempo è scaduto. Adios, fratello! 

Paul, con aria afflitta, si alza da posto per poi dirigersi verso lo sportellone ma Andrew lo ferma, dicendogli:

- Non te la prendere. Ci mancherai. 
- Beh... infondo ora avrò molto tempo per pensare a trovare una soluzione al mio problema. - gli risponde il ragazzo.

In quel momento arriva nella sala la nuvola di Paul per poi posarsi sopra la sua testa; quest'ultimo le grida:

- CASPITA, NO!!! ANCHE ORA DEVI VENIRE A FULMINARMI?

Mentre la nuvola fulmina ripetutamente il ragazzo, questo apre lo sportellone e si getta nello spazio/tempo. 

La decisione shock di Carmen
Prima che Chris ufficializza la fine della puntata, entra nella sala Carmen, la quale chiede al conduttore: 

- Chris, io vorrei parlarti?
- Ti ascolto, miss Iberica. - la invita l'uomo. 
- Io ho riflettuto molto questa sera e alla fine ho preso una decisione: 
lascio per sempre le civette temporali!
- COSA??? - gridano stupiti tutti. 
- Esatto!!! Io lascio la mia squadra per andare nell'altra. 
Ti prego, Chris, fammi diventare una lupa quantica. 
- Ehm... così mi prendi alla sprovvista, Carmen. - le dice il conduttore con aria imbarazzata. 
- Io non voglio rinunciare ai nove milioni di dollari ma non intendo continuare a partecipare in una squadra di ipocriti e falsoni! - ribadisce furiosa la ragazza.
- Beh... se le cose stanno così... e se questo è il tuo volere, allora va bene, Carmen. - risponde l'uomo - Da ora in poi tu sarai una lupa quantica.
Ragazzi, da questa sera lei sarà nella vostra squadra. 
- COSA? MA È INNAUDITO!!! - borbotta Bolt.
- VUOI FORSE DISCUTERE CON UNA SIGNORA, PIVELLO??? - lo minaccia Carmen con un pugno.
- Eh eh eh, no, scherzavo, ah ah ah. - risponde il bullo con aria tesa, avendo paura della possibile reazione della ragazza.
- Io sono d'accordo! - risponde con tono freddo e deciso Panamon per poi rivolgersi a Carmen, dicendole: 

- Benvenuta nella nostra squadra. 
- Eh eh eh, ma grazie, mio bel giovanotto. - gli risponde Miss Iberica con il muso arrossito.

Otty, guardando la scena da dietro l'atrio della sala, cala la testa, si gira indietro e piange correndo, e Panamon, vedendola dal lontano, corre verso di lei per consolarla. 

- Bene! - dice soddisfatto Chris alle telecamere - Anche questa puntata pazzoide è terminata. 
Chi vincerà la prossima volta? E chi verrà eliminato?
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Scena inedita di questa puntata
Panamon riesce ad acchiappare Otty per un braccio, la fissa attentamente negli occhi e poi le dice per consolarla: 

- Non scappare, piccola. - le dice con una voce lenta, bassa e rassicurante. 
- Panamon... - gli risponde la ragazza con gli occhi lucidi e un tono di voce a singhiozzo - ... io... io... io sono una cattiva persona... 

Detto questo, Occhi dolci crolla per il pianto e si posa con il viso sul suo pettorale, abbracciandolo poi molto forte; a sua volta, il ragazzo le accarezza la nuca con la mano sinistra, dicendole poi: 

- Tu non sei una cattiva persona, mi hai sentita?
- Io ... io... io ho fatto una cosa meschina a Carmen... e ora lei ce l'ha con me! - gli dice Otty, singhiozzando dalle lacrime.
- Hai fatto solo uno sbaglio. Non fartene un cruccio. 
- Io mi sento in colpa... Sono riuscita a dirle la verità solo perché temevo di morire lì. 
- Tu le hai detto la verità, senza che lei lo venisse a sapere da qualcun'altro... Sei stata davvero molto coraggiosa, lo sai?
E poi... nessuno è perfetto in questo mondo.

Chi, nella sua vita, non ha mai sbagliato? Chi può veramente affermare di essere immacolato e puro nelle sue azioni? Chi può affermare sulla propria vita di essere senza colpe?
Hai sbagliato, Otty, ma questo non ti rende una persona cattiva, credimi. Te lo dico per esperienza. 
Dal mio punto di vista, la tua azione è stata molto umana. 
- Dici sul serio? - gli chiede la ragazza, asciugandosi con le dita affusolate gli occhi pieni di lacrime. 
- Si. - risponde lui con un piccolo sorrisetto - Hai sempre voluto diventare amica di Carmen e ci hai provato in tutti i modi, senza, però, ottenere alcun risultato. 
Al posto tuo, io avrei lasciato perdere la cosa. 
Tu pensavi di aver risolto la questione con il dipinto realizzato da Maria al posto tuo ma solo dopo ti sei resa conto di aver sbagliato. 
- Panamon... non so proprio come ringraziarti...
- Figurati, piccola. 
Ricordati che dagli errori si impara; non c'è altro modo per farlo. 
Carmen è una di quelle persone che non è molto emotiva come te; lei possiede un carattere forte, non va mai per il sentimentale. Per lei, le persone o sono IN o sono OUT; non vale la pena soffrire per lei, anche se lei è la parte lesa di questa storia. 
Devi solo imparare da questa esperienza e cercare di non commettere mai più l'errore, promesso?
- Promesso! - gli risponde la ragazza con un allegro e sereno sorriso. 

Otty si sente sollevata per le parole incoraggianti di Panamon, a tal punto da provare verso di lui un forte sentimento attrattivo; anche il ragazzo prova lo stesso sentimento per lei.
I due, avvicinandosi sempre di più, si baciano molto intensamente, accarezzandosi poi l'un l'altro la nuca.
Fra Occhi dolci e il ragazzo misterioso è appena nato un amore.
Mark, da dietro un atrio del corridoio, spia la coppia, domandandosi preoccupato se questa unione inciderà gravemente sulle sorti del mondo.


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

 

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Capitolo 7
*** Orgoglio francese ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 7
Orgoglio francese


Riassunto della puntata precedente
In questa settima puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della sesta le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Chef si è fatto rapire come un allocco da uno strano essere incappucciato, il quale, poi, lo conduce con la macchina indietro nel tempo, così noi, grazie all'aiuto del rompi sc... osp, pardòn, del signor Lumière, giungiamo nel 1775 a Lexington, dove salviamo la vita al famoso Paul Revere, quello che gridava "ARRIVANO GLI INGLESI, ARRIVANO INGLESSI" e bla bla ciuccia!
Poi giungiamo nel 4 luglio del 1776, a Philadelphia e Paul, il parafulmine dei lupi quantici, scambia quattro chiacchiere con il noto Benjamin Franklin, una conversazione storica che, sicuramente, è stata davvero "fulminante"... specialmente per Paul, ah ah ah. 
Il misterioso rapitore di Chef appare dal nulla all'improvviso, il quale, poi, mette in fuga tutti i presenti, tranne i miei ragazzi, i quali si avventano tutti su di lui!
Mentre il misterioso essere sta per colpire Otty e Carmen, la prima confessa alla seconda di non essere stata lei a dipingere il suo autoritratto ma bensì Maria ma lo scopo di ciò era quello di dedicarle il dipinto. 
Carmen, offesa e presa in giro, manda a quel paese Otty, ormai diventata sua ex amica, poverinaaa...
Alla fine, Jimmy prende la palla in balzo e, grazie alla sua geniale invenzione, riesce a disarmare il rapitore, mentre Maria lo aiuta a catturalo; che coppia avvincente, woh!!!
Le civette temporali vincono l'ultima sfida, aggiudicandosi, così, l'immunità, mentre i lupi quantici vengono richiamati alla cerimonia dell'eliminazione. 
Alla fine Paul, per via della sua affermazione esplicita di voler liberarsi per sempre della sua nuvola fregandosene dei nove milioni di dollari, viene eliminato dallo show per mano mia, pagando le conseguenze delle sue azioni. 
Bene, penso che da ora avremo solo un cielo sereno... senza la sua nuvoletta in giro, eh eh eh, ma quanto sono divertente. 
Prima che finisse la puntata, scoppiano due fiochi d'artificio:
il primo è quello in cui Carmen, entrando nella sala, mi chiede di inserirla nella squadra dei lupi quantici e io la accontento nella sua decisione, mentre il secondo riguarda Otty e Panamon; tra loro due è nato un amore, woh!!!

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:


-  Ne sono rimasti in 9! Chi vincerà la prossima sfida? Chi verrà eliminato stavolta? E quando arriva il mio schiavetto personale a portarmi una tazza di caffè americano?
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality:... il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".


27 maggio 2015, ore 9:00 del mattino, Ginevra (Svizzera), mensa del CERN
Quella mattina, tutti i concorrenti stanno facendo, come di solito, una disgustosa colazione preparata puntualmente da Chef e una coppia di ragazzi, camminando mano per la mano, entra in sala mensa:
essi sono Otty e Panamon, fidanzati da una settimana ed entrambi contenti di questa relazione, anche se può sembrare il contrario dal viso sempre corrucciato del ragazzo. 
Le due squadre guardano la coppia da punti di vista diversi:
le civette temporali approvano alla grande la loro relazione, stessa cosa anche Andrew, mentre per gli altri esponenti dei lupi quantici la cosa è indifferente. 
Mark, invece, è l'unico ad essere seriamente preoccupato per questo rapporto, tanto da dirigersi all'istante verso il confessionale. 


CONFESSIONALE
- Non immaginavo che Panamon avesse un lato tenero. - confessa perplesso Mark nel confessionale - Ma non mi fido di lui. 
Otty sta correndo davvero un grosso pericolo a stare insieme a lui e prima o poi io scoprirò la verità, garantito! 


Otty innamorata
Dopo essersi lasciati con un breve bacio, ambe due gli innamorati ritornano dalle loro squadre. 

Otty, con il volto innamorato e spensierato, si siede accanto alla sua squadra, chiude gli occhi pensando al suo ragazzo e quando li apre, confessa ai suoi amici:

- Sono molto contenta, lo sapete? 
- Certo che Panamon ci sa fare con te, eh eh eh. - le dice Jimmy, contenta per lei.
- Lui, da una parte, è un ragazzo chiuso e introverso... - descrive Occhi dolci -... ma in fondo, e ne sono sicura, possiede un animo nobile. 
- Condivido appieno con te. - interviene Maria - Siete fatti l'uno per l'altro. 
- Grazie, Maria. - la ringrazia Otty con un sorriso gioioso. 
- Vi confesso, ragazzi, che prima Panamon mi metteva molto terrore con il suo sguardo sempre furioso. - confessa Justin, grattandosi la nuca - Forse ci sbagliavamo su di lui. Secondo me avrà bisogno solo di amore, tutto qui. 
- Ben detto, Justin! - risponde contenta la biondina - Ho promesso a Panamon che avrei custodito il suo cuore nel mio. Non conosco ancora il suo passato con certezza però sono sicura di diventare la luce dei suoi occhi.
- Oh, che parole molto carine che hai usato, Otty. - si congratula commossa Maria. 
- Grazie mille, amica mia. - risponde lei con le guance arrossite - Sapete? Prima lui mi metteva molta paura perché pensavo di essermi sbagliata sul suo conto e, invece, non avevo considerato che il suo carattere fosse veramente frutto di un'infanzia sofferente. 
Non so ancora nulla sulla sua famiglia e ne se lui viva da solo o con i suoi; su questo lui è molto riservato ma io rispetto la sua scelta perché quando si sentirà pronto, si confiderà con me. 
Lui sarà anche l'unico a non usare quasi mai il confessionale, però se non intende condividere le sue cose con il pubblico da casa, avrà tutte le ragioni del mondo per non farlo, giusto?
- Otty, ancora una volta mi devo complimentare con te. - le dice Maria, alzandosi da posto e fissandole con orgoglio negli occhi - Stai crescendo. Hai appena fatto un discorso maturo e profondo, e io sono molto fiera di te. 
- Oh, grazie, tesoro. - le risponde la ragazza, alzandosi da posto anche lei e abbracciandola forte.

Carmen incavolata
Dal tavolo dei lupi quantici, Carmen fissa Otty con enorme disprezzo e Bolt, vedendola così, le consiglia: 


- Lascia perdere, miss Iberica. Non pensare troppo a quella bambolina dagli occhi dolci. 
- SI DIA IL CASO CHE NON SONO AFFARI CHE TI RIGUARDANO, SCIMMIONE!!! - lo rimprovera la ragazza con tono furioso. 
- Va bene, come vuoi ma non ti arrabbiare, per la miseria. 
- Sai Bolt? Non mi sarei mai aspettata un simile comportamento da Otty. Mi ha dedicata quel dipinto e questo l'ho capito un miliardo di volte, accidenti, ma non è stata lei a dipingerlo; l'ha fatto Maria al suo posto, un'altra falsona come lei!
Quella biondina mi ha lasciato credere che era lei l'autrice di quel dipinto.
Cioè, ti rendi conto? Otty mi ha MENTITA! 
- "Mentita"?... Ma se è stata Maria a proporre questa idea a lei?!! In fondo, si tratta solo di una piccola bugia a fin di bene. 
"Il fine giustifica i mezzi", come diceva Macchiavelli. 

- MA BRAVO, ORA TI DAI ANCHE ALLA CULTURA, È? - gli grida fulminata miss Iberica, prendendolo per la maglia.
- Veramente me l'ha detto un secchione che picchiavo sempre al liceo! eh eh eh... - confessa tremolante il bullo per poi rivolgersi alla telecamera, dicendo:

- Ciao Roger!!! - manda il suo saluto con la mano alla sua vittima da casa. 
- Oddio, che imbarazzo. - dice il povero Roger da casa sua, mettendosi una mano sulla fronte come segno di abbattimento. 
- Comunque... - riprende Carmen -... per tua informazione, Bolt, non esistono le bugie a fin di bene.
UNA BUGIA 
È SEMPRE UNA BUGIA, CHIARO???
- Come? Ti arrabbi anche per una piccola bugia innocente?  - le chiese meravigliato il bullo. 
- Si, perché è fin da piccola che tutti mi raccontano bugie, anche i miei!!!
- ANCHE I TUOI???
- SI!!! A cominciare dalla storia di Babbo Natale: quando ero piccola, io ero fra quei bambini che ci credevano tantissimo a lui e sognavo sempre di trasferirmi al Polo nord quando mi sarei fatta grande.
In prima elementare, la maestra mi chiese che lavoro avrei voluto fare da grande e io le risposi che mi sarebbe piaciuto diventare un'assistente di Babbo Natale; tutti i miei compagni di classe si misero a ridere e io, imbronciata, mi sentivo offesa. 
All'età di 10 anni feci una scoperta agghiacciante:
era la notte della vigilia di Natale e io scesi dal letto per andare a fare la pipì.
Dopo averla fatta, sentì dei rumori in salotto e pensai che si fosse introdotto un ladro in casa mia, così andai a verificare ma quando arrivai lì, vidi una cosa scioccante:
mio padre stava appoggiando i pacchi dei regali sotto all'albero, pacchi che li stava prendendo dal suo sacco. 
Fu allora che capì che Babbo Natale non era altro che un'invenzione degli adulti. 
Passai un Natale di m*** quel giorno, come se avessi avuto un lutto. 
- Oh, cavoli, che storia!!! - urlò stupito il bullo con gli occhi spalancati. 
- E non è tutto:... - riprese Carmen -... a gennaio, quando ritornammo a scuola dalle vacanze, la mia maestra di geografia ci spiegò il Polo nord e sai cosa ho scoperto? Che non esiste nessuna casetta di Babbo Natale, nada de nada. 
- Che cosa orribile.
- Già, puoi dirlo forte!


CONFESSIONALE
- Cavoli!!!... - dice meravigliato Bolt al confessionale -... Non immaginavo che parlare con qualcuno si potesse scoprire tutto di lui... e senza minacciarlo di botte.
Uhm... Ho trovato, ah ah ah, che idea che mi è appena venuta!!! 
Ora che io e Carmen abbiamo creato un collegamento di intesa, posso chiederle un'alleanza contro i miei avversari, ah ah ah ah ah!
Justin, preparati ad essere... CARBONIZZATO!!! Muhahahaha! 

Alleanza Carmen e Bolt
- Allora, mia cara Carmen... - le dice Bolt con aria serenamente maligna.
- "Mia cara Carmen"? Cos'è? Mi vuoi prendere in giro, per caso? - gli chiese la ragazza con aria stupita.
- No, no, al contrario, eh eh eh, avrei una proposta per te. 
- Davvero??? E sentiamo, di cosa si tratta?
- Beh... se tu farai un favore a me, io lo farò a te nel giorno del tuo compleanno che verrà.
È già passato!
- COSA? E quando?
- Il 4 maggio scorso!
- No! Allora, tu sei del toro?
- Sono spagnola e ho il toro nelle stelle, e allora? - rispose lei con un tono indifferente e guardandosi le unghie delle mani. 
- E... No, no, per carità... Ecco io...
- Senti bello, lascia che ti faciliti le cose, o faremo notte qui:
chi devo far fuori da questo reality?


CONFESSIONALE
- MA COME CASPITA L'AVRÀ CAPITO??? - si domanda senza parole Bolt.
- Tse... babbeo! - dice Carmen nel confessionale riferendosi al bullo, con uno sguardo sempre più indifferente.   

Il complotto
- Ho un conto in sospeso con quella mezza calzetta di Justin!!! - confessa il bullo, scroccandosi le ossa delle mani. 
- Benissimo! - risponde Carmen - Questo sarà un lavoro di squadra:
organizzeremo un piccolo incidente per Justin, dopo di che toccherà a Otty... E TU MI AIUTERAI, VERO???
- Si, si, va bene, certo! - le risponde Bolt balbettando dalla paura; miss Iberica è l'unica, dopo Panamon, a riuscire a terrorizzarlo grazie al suo carattere isterico. 
- Ti tengo d'occhio, bello. - lo avverte la ragazza ispanica con uno sguardo fulminante - Ricorda che hai appena siglato un patto con la sottoscritta! 
Guai a te se non lo rispetti. 
- OK, OK, VA BENE CARMEN, FARÒ TUTTO QUELLO CHE MI DIRAI TU!!! MA NON FARMI DEL MALE, TI PREGO... - la implora lui tremando come una foglia. 


CONFESSIONALE
- QUELLA DONNA È IL DEMONIO, VE LO GIURO! - urla impaurito Bolt, tremando terribilmente e mettendosi in posizione fetale, per poi succhiarsi il pollice destro come un neonato. 
- Eh eh eh, e lui sarebbe il più temuto bullo del suo liceo? - si domanda divertita Carmen nel confessionale - Gli uomini sono come dei bambini: 
fanno tanto i duri ma se una donna assume nei loro confronti un comportamento genitoriale e autoritario, loro si trasformano subito in dei bambini indifesi e ubbidienti, ah ah ah, che pena. 
Sarebbe anche il colmo se tutta questa storia la stesse scrivendo un uomo, ah ah ah...
Hey, aspetta? Veramente un uomo sta scrivendo tutto ciò che ci accade???

In partenza
Chris chiama a rapporto tutti i ragazzi per farli venire ai piedi della macchina del tempo e, dopo averli montati su, il conduttore si sistema nella sala di pilotaggio insieme a Chef, dove quest'ultimo, azionando i motori fino a portare il veicolo a una velocità di 300 mila chilometri al secondo, lo fa sparire nel nulla nel nulla in un lampo accecante di luce. 

21 gennaio 1793, Parigi, 9:55, Rivoluzione francese
La rivoluzione francese, scoppiata nel 1789, fu un periodo radicale e violento che portò alla caduta della monarchia francese e all'istaurazione di una Repubblica ad impronta di Maximilien de Robespierre.
Vari furono i motivi della rivolta popolare:
re Luigi XVI e la sua consorte Maria Antonietta non furono in grado di governare al meglio il paese, lasciandolo alla carestia e riducendolo alla fame.
Nel 1788, il raccolto nelle campagne andò distrutto e i francesi non riuscirono a sfamarsi come si deve.
Il pane era l'unico alimento che il popolo poteva permettersi ma un giorno di quel periodo il costo del grano aumentò, costringendo tutte le panetterie a restare chiuse e inducendo, così, alla prima rivolta popolare. 
La società francese era suddivisa in tre classi: nobiltà, clero e terzo stato.
Le prime due erano esenti dalle tasse e godevano di lussuosi privilegi, mentre il terzo stato, che rappresentava la maggioranza della popolazione francese, era l'unica classe a versare spudoratamente continue somme di danaro per le casse dello Stato.  
I monarchi fecero di questi soldi un uso inappropriato, specialmente la regina Maria Antonietta, la quale li usava per le sue folli e lussuose feste a corte, risiedute al palazzo di Versailles, ignorando e fregandosene così della situazione popolare. 
Quando ci fu la crisi del pane, una sua affermazione divenne leggendaria (se non hanno il pane, che mangino brioche), una frase che fece fomentare terribilmente la rabbia dei cittadini. 
Il 5 maggio del 1789, il re istituì l'assemblea degli stati generali, chiedendo esplicitamente al terzo stato di versare altre somme di denaro per le casse dello Stato quasi esaurite ma ciò fu la goccia che fece traboccare il vaso, dando così origine a futuri eventi catastrofici per la monarchia francese.   
Per arrivare alla rivoluzione, ci furono i seguenti passaggi:

  1. Riunione della Pallacorda: il 20 giugno del 1789 venne istituito nella sala della Pallacorda il giuramento fatto da alcuni esponenti del clero e della nobiltà liberale, sensibili alle richieste del terzo stato. 
  2. Presa della Bastiglia: il 14 luglio di quell'anno, i cittadini, armati di fucili e cannoni, assediarono in massa la Bastiglia, una fortezza di massima sicurezza, considerata il potere assoluto del re.
  3. Danton, Marat e Robespierre guidarono la rivoluzione verso l'arresto dei monarchi al loro palazzo di Versailles (la famosa marcia su Versailles), avvenuto la notte del 5 - 6 ottobre di quell'anno.
Il re fu cacciato dalla reggia di Versailles e trasferito con la famiglia al palazzo reale di Tuileries, e la Francia rimase al momento una monarchia, solo con la differenza che il potere legislativo passò in mano all'Assemblea nazionale costituente. 
La notte tra il 20 e il 21 luglio del 1791, la famiglia reale tentò la fuga verso l'Austria con l'intento, poi, di riprendere in mano il potere e ripristinare, così, il potere originale del re ma al confine vennero subito riconosciuti da un proprietario di uno chalet e rimandati indietro a Parigi.
in seguito a questa azione, il re perse definitivamente la stima dei suoi sudditi e nel gennaio del 1793 venne decisa a vasta maggioranza la sua decapitazione.
La mattina del 21 gennaio di quell'anno, re Luigi XVI venne decapitato con la ghigliottina, un nuovo strumento di morte inventato da un medico francese, di nome 
Joseph-Ignace Guillotin e perfezionata dal re stesso.
Il 16 ottobre dello stesso anno, venne giustiziata anche Maria Antonietta, lasciando i loro figli a un crudele destino. 
Dopo la morte dei monarchi, venne istaurata la Repubblica di Robespierre che però divenne subito una dittatura, dando origine al periodo del terrore. 
In quel periodo, molti nobili, amanti della monarchia, vennero giustiziati ma le denunce cominciarono subito a degenerare, colpendo anche chi aveva qualcosina da ridire su Robespierre, nonostante fosse lo stesso fedele alla Repubblica.
Marat venne assassinato nella sua vasca da bagno per mano di una donna che voleva porre fine al periodo del terrore, mentre Robespierre tradì il suo amico Danton, facendolo poi accusare di alto tradimento, ottenendo così la sua esecuzione. 
Nel 1794, Robespierre era al culmine del suo potere ma chi lavorava con lui, cominciò a rendersi conto delle sue folli denunce omicide, tanto da riuscire a ribellarsi a lui. 
Per salvarsi dal linciaggio di quelli che un tempo erano i suoi sostenitori, Robespierre venne condotto dalle sue guardie fidate all'Hôtel de Ville la notte del 27 luglio di quell'anno ma il giorno dopo le guardie nazionali lo scovarono e lo arrestarono. 
Il periodo del terrore finì definitivamente con la sua decapitazione avvenuta proprio la mattina del suo arresto. 

Arrivo nei cielo di Parigi
La macchina del tempo sbuca da un varco dimensionale sopra i cieli di Parigi ma poi si nasconde in campagna per non farsi notare da occhi indiscreti. 
Dopo che il veicolo atterra, Chris, uscendo insieme agli altri, dice loro con tanta felicità:

- Benvenuti a Parigi durante la sua rivoluzione francese!!!
- COSA??? - urla incredulo Mark. 

Mark, pur essendo gallese di origine, è di nazionalità francese e questo periodo storico è sempre stato per lui molto importante: 
quello che tutti ancora non sanno è che questo ragazzo ha un animo molto patriotico per la sua nazione, orgoglioso da sempre di essere un francese. 
Il ragazzo, di nascosto, dà una breve occhiata al cristallo rosa nella sua tasca che gli diede quel misterioso viaggiatore del tempo, notando, però, una cosa un po' inquietante: 
dopo tre settimane, la nube nera ha oscurato quasi la metà inferiore dell'oggetto, inducendolo a pensare che l'ora X si stia avvicinando sempre più. 

- Qualcosa non va, amico? - gli chiese stupita Carmen. 
- Naaa, tutto a posto! - le risponde Mark, facendo finta di niente. 
- Ragazzi, prima di avviarci verso al vostra prima sfida, sarebbe meglio se voi indossaste gli abiti di questo periodo realizzati dalla nostra amata Maria. 
Chef...

Abiti
Dopo che Chef ha aperto il baule contenente gli abiti, i concorrenti cominciarono a vestirsi:
Abiti maschili
  • carmagnola, una giacca di taglio dritto e corta;
  • berretto frigio;
  • pantaloni da marinaio;
  • gilet;
  • zoccoli da contadino ai piedi;
  • rendingote scura con colletto a revers rosso;
  • fazzoletto annodato al collo.
Abiti femminili
  • rendingote blu;
  • bavero rosso bordato di bianco;
  • gonna di colori diversi: Maria quella blu, Otty quella bianca e Carmen quella rossa.
Verso la prima sfida
Dopo essersi vestiti da rivoluzionari francesi, i concorrenti si avviano verso la piazza della rivoluzione, dove sta per avere inizio l'esecuzione di re Luigi XVI.

- Che ci facciamo quì? - domanda perplesso Justin, guardandosi intorno tra la folla in piazza. 
- Ma come, non lo sapete? - domanda loro Chris - Re Luigi XVI sarà giustiziato tra un'ora.
- E noi che cavolo centriamo con tutta questa storia? - gli domanda seccato Bolt. 
- Ah ah ah, mio caro Bolt, è proprio qui che ti volevo! - gli risponde il conduttore con un ghigno di sorriso - Anche in questa puntata ci saranno due sfide. La prima è:... LA MARATONA DELLA RIVOLUZIONE!!!
- "LA MARATONA DELLA RIVOLUZIONE"??? - urlano meravigliati tutti. 
- Si, eh eh eh!!! Questa piazza sarà il punto di partenza e d'arrivo. Una volta partiti di qui, dovete raggiungere due tappe: 
la prima è il museo del Louvre, situato a pochi passi in avanti da questa piazza, dopo di che svoltate a destra percorrendo poi un ponte sulla Senna (passando per la cattedrale di Notre Dame), andate sempre avanti verso la seconda tappa (le catacombe di Parigi), svoltate di nuovo a destra, andate sempre dritti fino al prossimo altro ponte sulla Senna, girate poi a destra, percorrendo il fiume fino alla sua estremità e poi girate di nuovo a destra per ritornare qui. 
- Scusami per la franchezza, Chris, ma io non ci ho capita un tubo! - gli confessa Carmen con aria contrariata - Nessuno di noi presenti conosce Parigi. 
- Quasi nessuno, Carmen. Dimentichi che io sono di nazionalità francese. - interviene Mark.
- Ottimo ma noi come faremo senza una guida? - si domanda preoccupata Maria. 
- Vi darò una mappa della città con la traiettoria disegnata ad ognuno di voi, sfigati. - risponde loro Chris con aria serena e blasé . 
- Bada a come parli, McLean. - lo avverte offesa miss Iberica. 
- Caspita, quanto siete permalosi! 

Il ritorno di Heather e Jo
Dopo aver consegnato ad ogni concorrente la mappa di Parigi, il conduttore, prima di dare il via alla gara, informa di un altro particolare ai ragazzi, dicendo loro: 

- Ah, dimenticavo:
il primo che arriva al traguardo farà vincere la sua squadra e potrà scegliere il suo avversario dell'altra per la prossima sfida!
Prima che io dia il via alla maratona, due ex concorrenti dei reality precedenti vi aiuteranno in questa impresa:
Heather e Jo.
- COSA??? - gridano tutti sbalorditi. 

Tra la folla dei rivoltosi, spuntano Heather e Jo, entrambe trascinate con forza da Chef. 

- GIÙ LE MANACCE, SCIMMIONE!!! - grida snervata la fredda calcolatrice al braccio destro del conduttore. 
- NON SI TRATTA COSÌ UNA SIGNORA!!! - lo rimprovera la calamity
- Jo, Heather, ma che piacere rivedervi, ah ah ah. - le accoglie a braccia aperte Chris con un ghigno di sorriso e un'aria bastarda. 
- Come osi trascinarci fin qui contro la nostra volontà??? - lo rimprovera furiosa Heather con un dito puntatogli contro. 
- Cinque anni fa hai firmato un contratto, bella e da allora io sarò sempre autorizzato a trattarvi come mi pare e piace. 
- Stai delirando, McLean! Questa te la farò pagare! 
- Tu e quale esercito? Eh eh eh. 
- Oh, ma vai a fare in Cina!!! Ci rinuncio! 


CONFESSIONALE
- Anche se sono fuori gara, posso usare lo stesso il confessionale? - si domanda arrabbiata Heather - Questa è stata l'ultima volta che vedrete la mia faccia qui! Chris, vai al diavolo tu e i tuoi fottuti istinti egoistici!!!
- Oooh oh, nervosa la ragazza, è? - si domanda ironicamente il conduttore con un ghigno di sorriso, rispondendo al mittente con un video di risposta. 

La maratona ha inizio
Chris rivela alle due squadre un'ultima cosa, dicendo loro: 

- Jo guiderà le civette temporali, mentre Heather si occuperà dei lupi quantici.
TUTTI IN POSIZIONE!!! 

Mentre le due squadre si mettono ai posti di partenza, alcuni francesi rivoltosi guardano perplessi la scena; uno di loro va da Jimmy, chiedendogli: 

- Che diavolo state facendo, cittadini?
- Nulla di che, cittadino. - gli risponde serenamente il ragazzo - Dato che non vediamo l'ora di vedere il re ghigliottinato, per ammazzare il tempo facciamo una corsa. 
- Interessante... ma fate presto! La carrozza del condannato potrebbe arrivare tra un momento all'altro. 
- Va bene! 
- Buona fortuna amore. - augura con un tono di voce Otty a Panamon.
- Anche tu, piccola. - le risponde altrettanto il ragazzo, fissandole con tenerezza negli occhi e accarezzandole il viso.
- HEY, PICCIONCINI, FINITELA DI SBACIUCCHIARVI E METTETEVI AI VOSTRI POSTI! IN RIGA!!! - li rimprovera Jo, dopo averli fischiati con il suo fischio. 
- Si, si, agli ordini capo! - le risponde affannata e traumatizzata la ragazza, per poi dirigersi verso la sua squadra. 
- Si dice: "SI SIGNORA"!!!
- Si signora, mi scusi!!!
- PRONTI... - annuncia ad alta voce Chris -... PARTENZA... VIA!!!

Le due squadre partono all'unisono, correndo ad alta velocità verso l'uscita della piazza, alla volta del museo del Louvre.
In testa appaiono Panamon, Jimmy, Mark, Otty e Maria, mentre gli altri li stanno raggiungendo. 
Correndo, Heather si unisce a Carmen e a Bolt in corsa, dicendo loro: 

- Hey, ho sentito che voi due avete fatto una coalizione stamattina. 
- E allora? - le domanda Bolt. 
- Volete togliere di mezzo anche Otty, non è vero?
- Dimmi che ci aiuterai. - la implora Carmen. 
- Se volete, potrei aiutarvi in questa impresa. Ne ho gettati fuori di concorrenti in passato! 
- Allora affare fatto! Sei dei nostri!!! - le dice contenta miss Iberica, facendole un occhiolino. 

Durante la gara, Panamon passa per primo per il palazzo del Louvre, seguito poi da Mark, Otty e Maria, mentre Heather, Bolt e Carmen si avvicinano sempre di più alla loro preda. 

L'agguato su Otty
Miss Iberica riesce a raggiungere Otty correndo e durante la corsa, la saluta con un tono maligno di voce, dicendole: 

- Ciao cara. 
- Carmen??? - si domanda incredula la biondina. 
- Lascia che ti dia una mano... anzi, un piede!

Dopo che l'ispanica dice questo, Heather, da dietro, fa uno sgambetto a Otty per poi immobilizzarle le mani da dietro con una corda. 

- LASCIATEMI!!! CHE VOLETE FARMI??? - grida spaventata Occhi dolci. 
- Non sapevi che io fossi una ragazza vendicativa, è? - le domanda furiosa Carmen, avanzando lentamente verso la sua vittima - Tu fai un torto a me e io lo faccio a te!
- MA SEI PAZZA??? TI PREGO, LASCIAMI!!! - la implora disperata Otty, piangendo miseramente.
- Ah ah ah, oh, ma guardatela. Occhi dolci ora sta piangendo. 

Bolt, Carmen e Heather ridono con crudeltà alla battuta della seconda, mentre la biondina, a terra con le mani legate dietro, cala la testa e piange tremando come una foglia.
Miss Iberica, tirandole poi per i capelli, le domanda con un ghigno malefico di sorriso: 

- Indovina cosa succederà ora?
- Cosa?... - le chiede tremendamente spaventata Otty.

Carmen, attirando l'attenzione dei parigini, grida loro: 

- ASCOLTATEMI, CITTADINI!!!
QUESTA DONNA AVEVA INTENZIONE DI SALVARE RE LUIGI XVI DALLA GHIGLIOTTINA!!!
LEI È UNA NEMICA DELLA RIVOLUZIONE!
- CHE COSA??? MA NON 
È VERO! - le risponde contrariata Occhi dolci, scioccata per l'evento. 
- Quella biondina è il DEMONIO!!! - grida un francese, accusandole con un dito. 
- TAGLIAMOLE LA TESTA!!! - suggerisce con rabbia una francese. 
- ABBASSO LA MONARCHIA!!! - grida un altro francese. 
- Non è vero, vi sbagliate! - si difende impaurita e incredula Otty - Non ho nessuna intenzione di liberare re Luigi XVI. Questi tre mi hanno immobilizzata e vogliono farmi del male!
- Certo, come no, ah ah ah. - ridacchia un francese, venendo insieme agli altri verso di lei. 

I francesi acchiappano Otty e la conducono con la forza su un carro, mentre questa, piangendo, grida disperata il nome del suo ragazzo:

- PANAMON, AIUTOOO!!! SALVAMI, TI PREGO!

Dal lontano, Panamon riesce ad avvertire le urla della sua fidanzata e girandosi indietro a rallentatore decide di ritornare indietro per salvarle la vita. 

- DOVE STAI ANDANDO, PANAMON??? - gli domanda sorpresa Jo. 
- Puoi gridare quanto vuoi, mia cara, eh eh eh. - fa notare Carmen alla biondina - Tanto il tuo ragazzo non riuscirà mai a sentirti da qui. 
- Io... io... io non ci posso credere che tu mi voglia fare questo solo per la storia di quel dipinto!!! - la rimprovera Otty, fissandole con disprezzo e meraviglia. 
- Tu mi hai mentita! SEI SOLTANTO UNA MISERA BUGIARDA!!!
- Cosa??? 
- Preferisco vederti MORTA, piuttosto che vederti ancora in giro!
- TU SEI PAZZA!!! PAGHERAI LE CONSEGUENZE DELLE TUE AZIONI PER QUESTO! - cerca disperatamente di far notare Otty a Carmen con le lacrime che le escono dagli occhi come fontane in movimento.
- NON ME NE FREGA! IO SONO PRONTA A CORRERE IL RISCHIO E SE AVR
Ò UNA FEDINA PENALE SPORCA PER QUESTO, ALLORA BEN VENGA!
- Come... puoi... parlare così???
- Ah ah ah, ciao, ciao piccola lagna. - la saluta con crudeltà Heather. 

Carmen e Heather ridono per la futura disfatta di Otty ma Bolt sembra non condividere quell'evento:
il bullo non ce l'ha mai avuta con Occhi dolci e in cuor suo vorrebbe salvarle la vita ma qualcosa gli impedisce di parlare. 

- Bolt, ti prego, dì qualcosa! - lo implora piangendo Otty.
- Ecco io... - le risponde timidamente Bolt, con aria triste. 
- Io lo so che sei contrariato da tutta questa storia! Tu non sei un ragazzo cattivo.
Ti prego, fai qualcosa, ti scongiuro!
- Otty, io...
- Bolt sta con noi! Non capisco come lui stia dalla tua parte, ah ah ah. - interviene Carmen, facendo poi un sorriso maligno. 

Miss Iberica si rivolge, poi al bullo, dicendogli:

- Abbiamo un patto io e te, non lo scordare! 
- ... ehm... va bene. - risponde timidamente il ragazzo. 

Otty non riesce a credere in quel momento:
il pensiero che tra poco i francesi la porteranno sul patibolo, lo terrorizza a tal punto da farla svenire. 
Dopo averla portata via, Carmen, Heather e Bolt riprendono la maratona anche se quest'ultimo avanza sempre con aria triste, pensando alle sorti di Occhi dolci. 

L'avvertimento del misterioso viaggiatore nel tempo
Mark, Maria e Jimmy arrivano per primi verso un ponte della Senna che unisce la piccola isola che detiene la cattedrale di Notre
 Dame, dopo di che arrivano all'altra sponda verso le catacombe della città. 
Durante il cammino, Mark viene fermato da uno strano essere incappucciato il quale, conducendolo poi con forza in una parte appartata, si toglie il cappuccio per farsi riconoscere e gli dice: 

- Scusami se ti ho interrotto la gara ma avrei bisogno di parlarti. 
- Cosa c'è ancora, misterioso viaggiatore del tempo. - gli chiede perplesso il ragazzo. 
- Ancora una volta il corso degli eventi è cambiato!
- COSA???
- Ormai la nube nera  si è propagata per tutta la parte inferiore del cristallo. Penso che sia arrivato il momento di rivelarti alcune informazioni, anche se ancora non posso dirti veramente tutto. 
- Sono pronto! Parli pure.
- Qualcuno di voi sta per venire ucciso ma Panamon, in questa linea temporale in cui state vivendo, cambierà il corso degli eventi. 
- COSA? Chi è in pericolo?
- Otty. Carmen, pur di vendicarsi, ha fatto credere ai Parigini che la ragazza fosse una traditrice della Repubblica. 
- COSA? MA È PAZZESCO!!!
- L'ispanica è uscita completamente di senno e qualcosa nell'aria sta cambiando. Ho fatto in modo che Panamon sentisse dal lontano le urla della sua fidanzata; Otty non deve assolutamente morire.
Dopo che ci siamo visti quella volta nel 1776, sono tornato nel mio tempo ma proprio da lì, alcuni miei colleghi mi hanno informato di questo cambia tempo e quando mi sono affacciato alla finestra, ho visto il mio mondo misteriosamente distrutto. 
- Chi sei tu veramente?
- Non posso rivelarti ancora la mia identità; posso solo dirti che vengo dall'anno 3015. 
- 3015???
- Esatto! Vengo dal futuro e sono stato mandato in missione nel passato perché la notte tra il 31 dicembre 1999 e il 1° gennaio 2000 accadde nell'area 51 un evento che non si doveva assolutamente verificare. 
La macchina del tempo che voi usate sempre, in realtà, era un'astronave aliena detenuta in quella zona.
Quella notte, due esseri incappucciati hanno rubato la macchina e poi sono scomparsi con essa nel nulla. 
- Sii, mi ricordo di quell'evento. 
- Mark, i tuoi genitori erano di pattuglia quella sera. 
- E lei come fa a saperlo?
- Eri tu quel bambino di quattro anni che ascoltò dai suoi genitori quella storia. 

È stato quell'evento che ti ha cambiato la vita, facendoti avvicinare al mistero e alle teorie del complotto. 
In questo reality ti chiamano "il complottista" proprio per questo motivo e so anche il perché hai voluto partecipare in questa stagione: in realtà stai indagando, fin dall'inizio, sul conto di quella persona perché supponi che ella potrebbe avere a che fare con il furto dell'astronave avvenuto 15 anni fa. 
La tua vita, da allora, gira tutto intorno a quella vicenda. 
- Si, è vero! Ho sempre avuto dei sospetti su quella persona e sono sicuro che centri molto con quell'evento. 
- Nella mia line
a temporale originale, A tutto reality si è fermato alla sesta stagione, dopo di che Topher, l'ex concorrente della scorsa stagione, è stato l'unico a condurre un seguito di questo programma con uno tutto suo. 
Non è mai esistito "A tutto reality: il viaggio nel tempo".
- ODDIO, NON CI POSSO CREDERE!!! - urla tremendamente meravigliato Mark con gli occhi spalancati. 
- E non è tutto:
il primo prototipo di macchina del tempo doveva essere presentato al mondo nell'anno 2035 a Ginevra, invece è stato presentato da voi venti anni prima. 
Quell'evento che è accaduto quella notte di capodanno ha originato una serie di eventi catastrofici. 
- Tipo come l'11 settembre?
- No! Anche nella mia linea temporale originale ci è stato l'attentato dell'11 settembre. 
Da dove provengo io, tutti voi non vi siete mai conosciuti e tu eri destinato a fare il modello per la tua bellezza, invece ti sei dato al complottismo, leggendo molti libri e informandoti a fondo sull'argomento.

Bolt, nel mio tempo, non è mai stato un bullo e non era per niente ciccione: lui era palestrato ed è diventato famoso per le sue abilità nella corsa, vincendo due medaglie d'oro alle Olimpiadi di Rio 2016
Panamon, nella mia linea temporale, era solo uno studente modello, appassionato di fisica e di ingegneria, nonostante la sua bellezza. 
- Maria, invece, era un'artista maniacale anche nel tuo tempo?
- Si, esattamente come in questa linea temporale ma lei morì subito in un incidente stradale alle prime ore del mattino del 22 aprile del 2015, esattamente alle ore 1:30 e, invece, a quell'ora, in questa realtà alternativa, lei stava dipingendo al CERN un suo dipinto della via Lattea. 
- ASPETTA UN SECONDO, MA QUEL GIORNO NOI SIAMO STATI NELL'ANTICO EGITTO?
- Esatto, ecco perché l'ho fatta rapire. Dovevo sistemare la mia linea temporale e lei sarebbe dovuta morire con il ritorno della vera Cleopatra; l'avrebbero ammazzata per aver usurpato il suo trono. 
Le cose sono cambiate, purtroppo, ma fortunatamente ho scoperto che Otty possa essere in grado di salvare entrambi i nostri mondi. 
- E riguardo a Maria? Deve morire anche in questa linea temporale come nella tua?
- Tranquillo. Alla fine ho scoperto che anche lei potrà essere utile a sistemare le cose, anzi le dovrai informare subito dei nostri incontri e di tutto quello che ti ho detto fin ora. 
- Per quale motivo?
- Maria si sposerà con Andrew e la loro unione darà origine a discendenti che saranno di grande aiuto all'umanità. 
Quando voi avete salvato Maria nell'Antico Egitto, nella mia epoca è subito apparso nel nostro istituto un suo futuro discendente.
Lui è stato talmente bravo da farci trovare la soluzione al nostro problema. 
Come vedi, anche la mia linea temporale si è alterata, trasformandosi simile alla vostra. 
Succede sempre quando si viaggia nel tempo.
- Quello che lei mi ha appena raccontato è terribile!
- Lo so. Prima che io me ne vada, devo rivelarti all'orecchio un'ultima cosa. 

Il misterioso viaggiatore nel tempo barbuto rivela a Mark alcuni particolari che si sarebbero avverati fra un po', facendogli capire l'importanza di condividere tutte queste informazioni con Maria. 
Il ragazzo, scioccato per ciò che ha sentito all'orecchio, saluta con la mano tremolante il viaggiatore, dopo di che riprende la sua maratona per raggiungere gli altri. 

La decisione di Bolt
Jo conduce la sua squadra (formata da Maria, Jimmy e Justin) verso la seconda tappa (le catacombe di Parigi) ma subito vengono raggiunti da Heather che conduce Carmen e Bolt. Quest'ultimo, prendendo per le gambe Justin, lo posiziona a terra a pancia in su e, preparando il suo pugno da sferrargli, gli dice con aria minacciosa: 

- Questa è la resa dei conti, vecchio mio!
- Che... che... che intenzioni hai? - gli domanda perplesso il ragazzo. 
- Preparati... ad incontrare... il Creatore!!!

In quel momento, però, il bullo sembra bloccarsi davanti alla sua prossima azione:
il suo pensiero va direttamente a Otty, realizzando di averla tradita solo per poter vendicarsi su Justin.
A quel punto Bolt, alzandosi da terra con la testa calata, informa Heather e Carmen della sua decisione, dicendo loro con un tono di voce cupo: 

- Ci ho ripensato: ci rinuncio!
- CHE COSA? CI RINUNCI? - gli domanda furiosa miss Iberica - Guarda che io e te abbiamo un patto, bello, te lo sei scordato!!!
- BASTA, DONNACCIA, TACI!!! - le grida il bullo con tutta la sua rabbia, tanto da far scioccare Carmen.
- E così hai deciso di ritirarti come una donnicciola? - lo provoca Haether con aria fredda e blasé - E tu saresti il bullo di questa squadra? 
Sei veramente deludente e pensare che ti consideravo l'unico concorrente decente in questa nuova stagione del reality. 
Tu non hai le palle per portare al termine il nostro piano, sei soltanto uno stupido bambinone che si crede un duro!

Non sopportando più le parole di Heather, Bolt la prende per la maglia, la solleva da terra con una forza mostruosa e, fissandole minacciosamente negli occhi, le risponde:

- HAI ESAGERATO, STUPIDA RAGAZZINA, TACI!!! PENSI VERAMENTE CHE IO NON ABBIA LE PALLE NEMMENO PER SOLLEVARTI SU?
- Smettila... che diavolo stai facendo? Che intenzioni hai? - balbetta spaventata la Fredda calcolatrice. 
- Ah, adesso cominci ad avere paura di me, vero? Chissà come mai. 
- Smettila Bolt, lasciala giù! - cerca di intimidirlo Carmen. 
- Taci strega! - le urla il bullo con tono furioso - Otty ha fatto bene a tradirti perché tu non meriti di ricevere nemmeno un amico!!!
- Che... che cosa??? - gli chiede sbalordita l'ispanica - Tu.. tu... tu dovresti essere l'ultimo a parlare perché l'hai lasciata alla ghigliottina senza dire nemmeno una parola. 
- Lo so ma proprio ora ritornerò indietro per salvarla ma prima...

Detto questo, Bolt fa girare con le sue mani Heather come se fosse una trottola per poi gettarla nella spazzatura, scaricata da alcuni parigini di una zona povera della città, dopo di che corre indietro per salvare Otty. 

- Uhm... se Bolt è diventato improvvisamente premuroso verso qualcuno, allora domani verrà a piovere. - dice Justin, sorpreso per la reazione del bullo. 
- AH, TACI IDIOTA!!! - lo rimprovera Carmen con una pacca sulla spalla. 
- CHE SCHIFO! QUEL PERDENTE MI HA RICOPERTA DI IMMONDIZIA!!! - si lamenta Heather, con due bucce di banale sulla sua testa. 

Salvataggio
In piazza della rivoluzione, dove ci sono Chris e Chef, un gruppo di persone trasporta su un carro Otty con le mani legate all'indietro, ancora svenuta per l'accaduto. 
Quando uno di loro la prende in braccio per portarle sul patibolo, la ragazza si sveglia e comincia ad agitarsi dalla paura, gridando:

- VI PREGO, SIGNORI. SONO INNOCENTE, VI PREGOOO!!!
- Woh... - dice Chris sorridendo, osservando dal lontano la scena - ... Fra poco assisteremo all'esecuzione del re. 
- Ehm... Chris... - cerca di richiamarlo Chef con aria preoccupata. 
- Non ora, Chef. Sto pregustando questo momento storico, eh eh eh.
- Ma Chris, è importante!!!
- Cosa c'è?
- il giustiziato non è il re ma Otty. 
- COSA??? - urla incredulo il conduttore - Ma bisogna fare qualcosa e alla svelta!!!

Dirigendosi verso la folla inferocita, Chris cerca di convincere le persone sull'innnocenza della concorrente ma senza ottenere alcun risultato sperato. 
Il boia trascina con forza Otty verso la temibile ghigliottina ma prima che la ragazza varcasse la soglia, Panamon arriva tra la folla e lancia un grido profondo, sonoro ed estremamente potente, tale da riuscire a richiamare l'attenzione di tutti i presenti. 

- ... Amore mio... - dice Otty commossa, vedendo il suo ragazzo.
- LASCIATELA ANDARE, ORA!!! - grida furioso il ragazzo. 

Misteriosamente, la sua imposizione è stata talmente forte da riuscire a convincere in un attimo tutti i rivoltosi, aggiungendo anche:

- Quella ragazza è innocente e sta con me! Di che cosa la accusate?
- Signor cittadino, colei è accusata di alto tradimento e di tentato salvataggio del re. - gli risponde un francese con aria mortificata. 
- QUESTE SONO TUTTE FANDONIE, CITTADINO! NON SA CHE IL RE SI TROVA IN QUESTO MOMENTO ALLA TORRE DEL TEMPIO E CHE PER RAGGIUNGERLA CI VOGLIONO MOLTI MINUTI???
- Signore.... ecco, io...
- E poi su quali prove la 
accusate?
- È stata una ragazza dai capelli biondi con gli occhiali a dirci che è una traditrice!

Dopo aver capito chi fosse, Panamon comincia a essere più furioso di prima; in quel momento arriva anche Bolt, il quale grida: 

- FERMI TUTTI!!! QUELLA RAGAZZA È INNOCENTE!
- Bolt! Che bello rivedere anche te. Sei tornato per salvarmi? - gli chiede contenta Otty.  
- Certo, bellezza e poi che male mi avrai fatto tu?

Occhi dolci sorride con commozione per la decisione coraggiosa presa dal bullo. 
Un francese domanda a Bolt: 

- Mi scusi, cittadino: ma lei non era insieme a quelle due che hanno accusato quella ragazza?
- Ci è stato un errore: non è lei la traditrice! - gli risponde il ragazzo con tono deciso. 

I rivoltosi rimangono senza parole per il ritrattamento del bullo. 

- Lo avete sentito? - chiede loro Panamon con tono accusatorio - LIBERATE IMMEDIATAMENTE QUELLA RAGAZZA!!! Lei è innocente. 

Convinti dalle parole dei due salvatori, i francesi slegano Otty e la liberano. Quest'ultima, correndo felice verso Panamon, lo bacia molto intensamente e poi, rivolgendosi a Bolt, gli dà un dolce e tenero bacetto sulla guancia destra, dicendogli anche: 

- Sapevo che tu fossi un bravo ragazzo. 
Sono molto orgogliosa di te. 
- Ehm... grazie. - le risponde timidamente il bullo.


CONFESSIONALE
- Hey, non cominciate a mettervi idee strane in testa! - avverte Bolt al pubblico da casa - Otty non mi ha fatto niente e non meritava quell'azione meschina da parte di Carmen. 
Comunque il bullo sono sempre io, CHIARO???

Fine prima sfida
Carmen e Heather raggiungono immediatamente Jimmy e Maria, mentre Justin, sorpreso dal suo ennesimo attacco di sonnambulismo, si accascia addormentato a terra. 

- SVEGLIATI, RAZZA DI PERDIGIORNO!!! - lo rimprovera furiosa Jo, dandogli anche dei calci al sedere, senza, però, ottenere alcun risultato da lui. 

Il sogno di Justin
Durante il sonno, Justin, situato in uno spazio infinito e bianco, si trova davanti a una figura a lui nota :
capelli brizzolati, barba bianca, occhi verdi e aspetto invecchiato simile a uno di 90 anni. 
Costui è suo nonno che dall'aldilà lo incoraggia, dicendogli:

- Svegliati, figliolo e riprendi la gara!
- NONNO!!!! - gli urla incredulo il nipote -... MA NON ERI MORTO?
- Ricordati: la vera forza è dentro di te. Trovala e vincerai la gara.
- Beh... ecco... non penso di riuscire a vincere. 
- TROVALA, FIGLIOLO!
E
che la forza sia con te, Obi Wan
- Mi chiamo Justin, nonno! - gli risponde contrariato il ragazzo. 
- Ah, davvero? ... Pensavo che ti chiamassi così. 
- Oh, Santo cielo... - dice scoraggiato il nipote. 

Super Justin
Al suo risveglio, Justin, mettendosi in posizione di partenza come un atleta olimpionico, riprende subito la gara scattando per tutta Parigi come un fulmine.

- Ma ... ma... ma che diavolo è stato!!! - si domanda incredula Jo, con gli occhi spalancati - Comunque sempre meglio degli "shabam" di Lightning.

Il ragazzo prima supera Carmen e Heather, per poi raggiungere in un attimo Maria e Jimmy, completa l'intero giro della città e ritorna, finalmente, in piazza della rivoluzione, tagliando il traguardo per primo. 

- Justin taglia per primo il traguardo; di conseguenza le civette temporali si aggiudicano la prima sfida!

Le civette esultano per la loro vittoria e subito dopo arrivano anche gli altri. 
Carmen e Heather, guardando Otty ancora in vita e accanto a Panamon, rimangono a bocca aperta. 
Panamon, furioso, confessa alla sua ragazza: 

- So tutto. Carmen è la principale responsabile numero uno di ciò che stava per accaderti. 
- Panamon, io... ecco... non ho alcuna intenzione di denunciarla. - gli risponde la fidanzata con aria abbattuta e triste. 
- E come mai?
- Quello che mi ha fatto è una cosa imperdonabile, lo so, ma preferisco che lei uscisse viva da quest'epoca, così avrà sicuramente la possibilità di riflettere per ciò che ha fatto. 
- Non puoi dire così... Se non fossi intervenuto...
- ... a quest'ora io sarei già ghigliottinata, lo so!
Anche io voglio che lei paghi e sarà la vita stessa a presentarle il conto. 
- Uhm... se permetti, non sono per niente d'accordo con te. - gli risponde il fidanzato per poi avviarsi verso l'ispanica. 
- NO, PANAMON, ASPETTA!!! CHE VUOI FARE?

Panamon avanza verso Carmen, mentre questa indietreggia dalla paura, temendo qualsiasi tipo di reazione da parte sua. 
Il giovane, fissando minacciosamente con il suo sguardo di ghiaccio la ragazza, le lancia esplicitamente un avvertimento e questa, impaurita, gli chiede:

- Che... che... che intenzioni hai?

Il ragazzo, avvicinando lentamente il suo volto verso quello di miss Iberica, le risponde con un tono di voce agghiacciante e silenzioso: 

- Ti sei appena fatta un nemico molto pericoloso!

La sua affermazione è stata talmente intensa e sinistra da scioccare terribilmente Carmen, tanto da farle temere per la sua incolumità. 

- Hey, c'è bisogno che intervenga io!!! - grida Chris a loro due. 
- No, tranquillo Chris. - lo rassicura serenamente Panamon con un sorriso leggermente sinistro - Non ce n'è bisogno; è tutto a posto. 

Dopo aver fissato minacciosamente Carmen, il ragazzo torna dalla sua fidanzata, lasciando l'ispanica inorridita e spaventata per quello che potrebbe succederle tra breve. 

- Non ho parole... - confessa con dei sospiri affannati Heather, anche lei terrorizzata da Panamon -... in televisione quel ragazzo non mette tanta paura ma dal vivo è tutta un'altra cosa...
Brrr, mi sono sentita per un attimo gelare le spalle, oddio. 
- STAI ZITTA, FREDDA CALCOLATRICE DEI MIEI STIVALI!!! E IO SCEMA CHE TI HO DATO ASCOLTO! - la rimprovera miss Iberica, esplodendo in una rabbia da frustrazione. 

La fredda calcolatrice rimane a bocca aperta per la reazione improvvisa dell'ispanica, tanto da non riuscire a risponderle a tono. 

Re Luigi XVl ghigliottinato
In quel momento arriva una carrozza in piazza e, dopo che si è fermata accanto al patibolo, esce da essa Luigi XVI, non più in abiti reali ma bensì in quelli di un comune cittadino, con una camicia bianca. 
Il boia, dopo aver legato le mani indietro al condannato, urla al popolo di Parigi: 

- CITTADINI!!! Il qui presente Luigi Capeto, un tempo conosciuto come re Luigi XVl, è stato condannato a morte per aver tradito il popolo francese e per essere diventato una minaccia per la nostra rivoluzione. 
Che la sua futura morte sia da esempio per i nemici della rivoluzione!!!

Prima di essere ghigliottinato, l'ex sovrano grida al popolo queste testuali parole che diventeranno celebri in futuro: 

 Signori, sono innocente di tutto ciò di cui vengo incolpato. Auguro che il mio sangue possa consolidare la felicità dei francesi. 

Detto questo, con aria impaurita, l'uomo viene condotto alla ghigliottina e durante il rullo dei tamburi, Otty si copre gli occhi e si posa nelle braccia di Panamon, dicendogli poi:

- Non voglio guardare!
- Tieni gli occhi chiusi, piccola. - le risponde il fidanzato, rassicurandole con un tono di voce protettivo e una dolce carezza da dietro la nuca. 
- L'anno scorso è uscito un video gioco del "Il Credo del giustiziere incappucciato", ambientato proprio durante la rivoluzione francese. - interviene Jimmy, dato che è anche un appassionato del mondo del gaming - Ora che siamo qui, non vedo nei paraggi ne il protagonista di quel gioco e ne tanto meno la sua consorte. 
- Idiota, quello è solo un video gioco del cavolo! - lo riprende furiosa Heather - Figurati se quel giustiziere della rivoluzione francese fosse realmente esistito. 
- Ops, chiedo venia, signorina. - dice un uomo con gli abiti di colore blu e il cappuccio, scusandosi elegantemente con Heather dopo averla urtata per sbaglio per farsi largo tra la folla. 
- Si figuri. - le risponde con indifferenza la ragazza ma quando lei guarda attentamente dal lontano l'uomo incappucciato, insieme a una sua consorte dai capelli rossi con due pistole fra le mani, rimane pietrificata e senza parole. 
- Ah ah ah, hai visto, Heather? - dice divertito Jimmy - Allora è esistito veramente il protagonista del video gioco. 
- Ah, ma fammi il favore. - risponde contrariata lei - Sarà solo qualcuno che gli assomiglia di sicuro. 

Chris, guardano le telecamere nascoste da occhi indiscreti, dice felice al pubblico da casa:

- Tra poco assisteremo alla decapitazione di re Luigi XVI. Chi vincerà la prossima e ultima sfida? Chi verrà eliminato? E chi sono quei due giustizieri citati da Jimmy? Lo scoprirete qui... solo su... "A tutto.. reality: ... il viaggio nel tempo"!

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO

Dopo il rullo di tamburi, la lama della ghigliottina taglia la testa di Luigi, rendendo i parigini entusiasti per la sua disfatta. 
Otty riapre gli occhi e Panamon, premuroso fidanzato, le chiede: 

- Stai bene ora?
- Si... - risponde timidamente la sua ragazza, con il volto triste. 
- Ah ah ah, che bella scena storica che vi ho fatti vedere dal vivo, è? - commenta divertito Chris. 
- Non capisco cosa ci troverai di così divertente. - gli domanda Otty con aria perplessa e tesa. 
- Beh, vedere cadere una testa sanguinante è davvero uno spettacolo da non perdere, non trovi? - afferma felice il conduttore, lasciando la biondina inorridita dall'immagine della scena. 


CONFESSIONALE
- Vi... vi... vi giuro che... che... che... che dal vivo non è... una bella scena da vedere... - confessa tremolante Otty, riferendosi alle esecuzioni con la ghigliottina. 
- Oh, povera me... - si lamenta Carmen - Quanto avrei desiderato che quella testa mozzata presa dal boia fosse stata quella di Otty. 

Verso la seconda sfida
Dopo aver visto l'esecuzione del re, i ragazzi si avviano verso il palazzo di Versailles, ormai abbandonato da quella volta in cui i cittadini arrestarono la famiglia reale.
Una volta varcati la soglia, i presenti si dirigono verso il salone grande, dove un tempo cenavano su un lungo tavolo i nobili del palazzo. 
Chris spiega le regole del gioco ai ragazzi, dicendo loro: 

- Dato che Justin ha tagliato il traguardo per primo, ha il diritto di scegliere tre concorrenti:
uno della sua squadra e due di quella avversaria. 
Ovviamente ne sarete in quattro; parteciperai anche tu. 
- D'accordo! - risponde il ragazzo - Allora io scelgo... uhm... Jimmy per la mia squadra e... Andrew e Bolt per la squadra avversaria. 
- EVVAI, VENDETTA!!! MUHAHAHAHA! - ride sinistramente il bullo. 

Justin, Jimmy, Andrew e Bolt si siedono sul lungo tavolo, trovando a fianco per ognuno un piatto con le posate; il conduttore dice poi loro: 

- Signori, ho l'immenso piacere di informarvi che parteciperete.... ALLA PROVA DEL CUOCO!
- ALLA PROVA DEL CUOCO??? - gridano stupiti i concorrenti. 
- Esatto! Mangerete tutte le schife*** Ops, pardòn, volevo dire: "tutte le pietanze" che Chef ha preparato per voi. 
- MA QUESTO 
È OMICIDIO VOLONTARIO!!! - protesta Andrew. 
- Per non parlare, poi, del "maltrattamento dei minori". - interviene Bolt. 
- E vogliamo parlare anche dello "sfruttamento minorile"? - interviene anche Jimmy. 
- Ammazza, quanto siete lamentosi! - si lamenta Chris - Mangiate cibo spazzatura dalla prima puntata di questa stagione. 
- "Bravo" Chris e lo dici anche? - gli domanda furiosa Heather, ricordandosi delle sue esperienze negative con il cibo di Chef. 
- Perché? Non è vero?
- Oh, ma che parlo a fare?!

Chef, portando su un vassoio quattro piatti disgustosi per i quattro concorrenti, li intimidisce, dicendo loro con aria burbera e un coltello da cucina in mano: 

- Ci ho messo cuore per questi piatti, PERCI
Ò MANGIATE SENZA FARE TANTE STORIE, O NEI PROSSIMI MENÙ CI SARETE VOI, È CHIARO???
- Si, si, abbiamo capito! - gli risponde impaurito Bolt. 
- ... Agli ordini,
sergente Hartman. - gli risponde spaventato Justin. 

Comincia la sfida
Ogni concorrente ha ricevuto un piatto disgustoso diverso dall'altro.
Justin ha ricevuto una poltiglia di salsa verdastra con all'interno i resti di una strana creatura viola con i tentacoli simile a un polipo, Jimmy, invece, deve fare i conti con un piatto pieno di scarafaggi cotti alla brace. Andrew deve mangiare un cadavere di un coniglio cotto male con le patate verdastri, mentre Bolt se la deve vedere con un pesce avariato e un contorno di verdure ingiallite. 

- Dio mio, questa è la cucina peggiore della storia! - commenta inorridita Haether. 

Chris, divertito nel vedere le facce disgustate dei concorrenti, canta una sua canzone sulla colonna musicale dell'inno francese:

-
I piatti di Chef sono unaaa... virtù,
nutrientiii...
Bon Appétit!

- Ma bene! Ora ti dai anche al canto, McLean?!! - interviene furiosa Carmen, rimproverando il conduttore.
- E PIANTALA, MISS CRITICONA! - si lamenta lui. 
- Accidenti!!! - si lamenta anche Bolt, vedendo il suo piatto immangiabile - Veramente devo mangiare questa... roba?
- SMETTILA DI PARLARE E COMINCIA A MANGIARE, GRASSONE!!! - lo rimprovera Jo furiosa, stonandogli i timpani con un suo megafono che si era portato da casa; in seguito alle urla della ragazza, Bolt cade dalla sedia. 
- Hey Jo, lo sai che assomigli un po' a Rita Scott, una nostra ex concorrente eliminata dallo show? - le fa notare Andrew con aria serafica. 
- NON ME NE FREGA UNA BETATA MINCHIA DI CHI ASSOMIGLIO!!! MANGIATE SENZA FARE TANTE STORIE, SMIDOLLATI!!! - gli urla Jo sempre con il suo megafono. 
- Accidenti, Jo: oggi ti vedo più nervosa del solito. - le fa un'osservazione Heather - Cos'è? Il tuo ragazzo ti ha mollata?
- QUESTI NON SONO AFFARI CHE TI RIGUARDANO, POPPANTE!!! - le urla la ragazza, facendole cadere a terra per via delle potenti onde sonore provenienti dal suo apparecchio. 

Mark confida tutto a Maria
I concorrenti cominciano a mangiare i loro piatti, anche se con enorme difficoltà, mentre Mark, prendendo per mano Maria, la conduce in una parte isolata del corridoio reale per poi raccontarle tutta la verità sul suo rapimento in Egitto, dicendole tutto anche sul misterioso viaggiatore del tempo, sul cristallo rosa, su Panamon, su di lei, su Otty, sul futuro alternativo e sul pericolo che presto incomberà sulle loro teste. 
Dopo aver ascoltato tutto, Maria, perplessa, confusa e disorientata, confessa al ragazzo le sue emozioni, dicendogli: 

- ... È tutto così assurdo! ... E così dovevo morire in un incidente stradale quella notte?
- Esatto ma in un'altra realtà alternativa. - le risponde il ragazzo. 
- Invece, partecipando a questo reality, mi sono salvata. Proprio in quel momento, io dipingevo la via Lattea.  
- Ora hai capito perché quel tizio mi disse la prima volta che tu non dovevi partecipare in questa stagione? 
- Mark, io... mi sento... così confusa. 
- È naturale. Da ora in poi dovrai tenere sempre gli occhi aperti su Panamon: anche se lui ha salvato Otty, nasconde sempre qualcosa dietro a tutta questa faccenda.
Anche di Chris non mi fido tanto; ho notato uno strano collegamento anche con lui in questa faccenda. 
- E adesso che si fa? ... 

Il complottista dà nella mano di Maria il cristallo rosa con la metà inferiore già coperta dalla nube nera, dicendole anche:

- Da ora in poi sarai tu a custodirlo. Sei ancora in pericolo di vita e Panamon, probabilmente, sarà il responsabile di ciò. 
- Perché mi dici questo? - gli domanda preoccupata la ragazza. 

Quando il giovane le confida all'orecchio l'evento che avverrà fra breve, ella rimane senza parole, chiedendogli poi:

- Sei sicuro che accadrà? 
- Sarò stesso io a farlo accadere quando scambierò quattro chiacchiere con Chris. - le risponde lui.
- E i nove milioni di dollari? Poi non te ne pentirai?
- Che mi frega di quei soldi?!! Io mi sarei dovuto dare al mondo della moda come il me di quella realtà alternativa, invece di sprecare la mia vita sui libri che parlano di complotti del mondo. 
Tutto questo per via di quel rapimento dell'astronave del Capodanno del 2000, un evento che mi ha cambiato la vita. 
Tu ed Andrew dovete sfornare degli eredi che salveranno il mondo. 
- Sarà una bella responsabilità ma ti promettiamo che lo faremo di sicuro, anche perché mi sono sempre innamorata di lui. - 
- Bene! Confido in voi, ragazzi.
Ora torniamo nel salone prima che qualcuno cominci a sospettare di noi. 
- Va bene! 

Dopo aver preso questa decisione, i ragazzi tornano nel salone. 

Justin l'eroe
Nel frattempo la gara si sta svolgendo nel peggiore dei modi: 
Jimmy ha vomitato per il piatto di scarafaggi cotti alla brace, mentre Bolt e Andrew sono svenuti alla vista del loro piatti. 
Improvvisamente Justin viene assalito dai suoi soliti attacchi del sonno e sogna di nuovo suo nonno, il quale gli dice ancora: 

- Non ti arrendere, figliolo. 
Che la forza sia con te, Obi Wan. 
- Mi chiamo "Justin", nonno, "JUSTIN"!!! - lo riprende seccato il nipote. 
- Ma davvero? Tua madre non ti ha sempre chiamato "Obi Wan"? 
- Oh, ma che parlo a fare? 

Svegliandosi dal sogno, Justin si mostra ai presenti un'altra persona, gridando con i pugni chiusi in alto: 

- HO FAMEEE!!!
- Oh, ma come è dolce. Finalmente qualcuno che apprezza i miei piatti. - dice commosso Chef con una goccia di lacrima che gli esce dall'occhio destro. 

Il ragazzo comincia a mangiare velocemente il suo piatto disgustoso, lasciando tutti i presenti letteralmente a bocca aperta e terribilmente meravigliati, specialmente Chris, il quale non si aspettava una sua reazione del genere. 
Dopo aver finito il suo piatto, il giovane si avventa sui piatti degli altri e Carmen vomita nel vedere tale scena; tutto il resto che verrà si lascia all'immaginazione. 
Dopo aver terminato in un baleno tutti i piatti, Justin si alza sul tavolo e grida la sua vittoria a braccia aperte, facendo così svenire l'ispanica. Anche Heather perde i sensi, accasciandosi a terra. 

- Posso dirti la verità? - domanda Jo a Justin con uno sguardo scioccato - Tu non sei normale, ragazzo. 
- Justin è riuscito a mangiare tutto, di conseguenza le civette temporali si aggiudicano anche questa sfida, aggiudicandosi, di conseguenza, l'immunità! 

Le civette esultano dalla gioia per la loro vittoria, mentre i lupi quantici calano la testa per la loro sconfitta. 

Mark VS Chris: duello faccia a faccia
Dopo che tutti i presenti sono saliti sulla macchina del tempo, Chef attiva i motori e il veicolo sparisce in un lampo di luce accecante per dirigersi verso il 2015. 
Quando il veicolo è ritornato al 27 maggio 2015, Mark chiama Chris, chiedendogli: 

- Chris, posso parlarti un attimo? 
- Non ora, Mark. Sto parlando al cellulare con il produttore di "A tutto reality". - gli risponde il conduttore.
- Veramente la faccenda sarebbe urgente se non ti dispiace. 
- Uhm... ti richiamo più tardi. - dice l'uomo al produttore per poi rivolgersi al ragazzo, chiedendogli con aria seccata: 

- Allora: si può sapere che cosa vuoi? 
- So tutto ormai. - gli confessa Mark. 
- Tutto su cosa?
- Capodanno del 2000: non ti dice niente? 

Chris, in quel momento, spalanca gli occhi con la paura di essere scoperto e il giovane, vedendolo così, riceve la conferma di quello che sa, dicendogli poi ancora: 

- Lo sapevo! 
Quella notte, nell'Area 51, fu rubata un'astronave aliena, la stessa che viaggiamo di solito per visitare le epoche del passato. 
Sono stati quei due uomini incappucciati a farlo e, rivedendo quelle immagini di sorveglianza e analizzando la loro costituzione fisica, ho anche scoperto la loro identità. 
Un misterioso viaggiatore del tempo è venuto a farmi visita dal futuro, rivelandomi qualsiasi cosa.
- Woh, eh eh eh, allora ti avrebbero dovuto soprannominarti "detective". Ottima deduzione, amico. - gli dice Chris, sudando freddo sulla fronte. 
- Smettila di recitare, McLeah! Ormai ho scoperto tutto!
Ho voluto partecipare in questo reality proprio per indagare sul conto di qualcuno e quel qualcuno SEI PROPRIO TU!!!
- COSA??? 
- Quei due uomini incappucciati che hanno rubato quella notte l'astronave eravate proprio tu e Chef. 
Nella linea temporale del viaggiatore del tempo, questo evento non era mai accaduto e "A tutto reality: il viaggio nel tempo" non è mai esistito. 
Il mondo doveva vedere il primo prototipo di macchina del tempo nell'anno 2035 e, invece, l'ha visto venti anni prima, cambiando così il corso della storia e alterando la linea temporale del viaggiatore. 
- Bravo, ottima deduzione. I miei complimenti, caro ragazzo, però... hai delle prove in merito per dimostrare tutto ciò che hai appena detto?
- Certo! Il viaggiatore mi ha mostrato anche un'altra registrazione di quella notte:
tu e Chef vi siete tolti il cappuccio prima di fare il colpo e stavate parlando con un'altra persona incappucciata. 
Ancora non so chi sia ma si presuppone che anche costui viaggi nel tempo. 
I miei genitori fecero la guarda quel Capodanno e la mattina dopo mi raccontarono tutto. 

Chris, dopo aver ascoltato le deduzioni azzeccate di Mark, gli batte le mani e, con un ghigno di sorriso, dice al giovane:

- Ah ah ah, mi sorprendi sempre di più, ragazzo. In soli sette puntate sei riuscito a risalire a me e a raccogliere abbastanza informazioni per incastrarmi, bravo!
Peccato solo che prevedo la fine del tuo viaggio qui. 
- Non mi fai paura, MCLeah! - gli risponde a tono il complottista - Forse non continuerò più questo gioco ma stai certo che qualcun'altro ha già preso il mio posto. 
- Davvero? E posso sapere chi è? 
- No, io non te lo dico. Dovrai uccidermi per questo, anche se perderesti la possibilità di sapere la verità. 
Quando questa stagione finirà, io ti dichiarerò in arresto per i crimini commessi contro l'umanità. 
Fai di me ciò che vuoi ora, tanto il tuo folle piano andrà a rotoli. 
Non immagini quanti alleati ho dietro di me. 
- Ah ah ah, ottimo! Adoro le sfide, sai? 
- Bene, perché questa sarà la più dura che ti capiterà. 

Dopo essersi scambiati degli sguardi minacciosi, i due si liquidano lentamente. Mark corre a rivelare altri particolari a Maria, mentre Chris comincia ad essere molto preoccupato, pur avendo già preso una decisione su di lui. 

Cerimonia dell'eliminazione
I lupi quantici si riuniscono nella sala dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef che porta su un vassoio quattro sveglie, dice ai presenti: 

- In questa puntata avete fatto letteralmente impazzire i contatti su Twitter:
5 milioni di commenti solo sulla nostra pagina; siete davvero fenomenali. 
Purtroppo avete perso anche l'ultima sfida, ragazzi e uno di voi dovrà per forza andarsene dal reality. 
Chef, le sveglie, prego. 

Mentre il conduttore chiama i concorrenti salvati, la telecamera li riprende d'uno a d'uno. 

- I seguenti nomi sono salvi: 
Panamon,... Carmen... ed Andrew. 
Rimangono solo Bolt e Mark... 
E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va...

In quel momento di suspense con la musica a tema di sottofondo, Bolt suda parecchio dalla tensione, mentre Mark si mostra calmo e sereno. 
Chris ufficializza il verdetto finale, urlando il nome del concorrente salvato, dicendo:

- ... A Bolt!!! Complimenti, amico. Mark ti ha superato solo per un voto in più. 
Per quanto riguarda te, Mark, il tuo tempo qui è scaduto. 
È stato un piacere conoscerti ma, ahimé, te ne devi andare... e all'ISTANTE, per favore! 
- Con immenso piacere, McLeah... - gli risponde a tono Mark - ... ma ricordati di una cosa: 
non è facendo fuori me che hai risolto il problema. 
Falli fuori cento e ne arriveranno mille!
- Hey, ma di che diavolo state parlando voi due? - chiede loro perplesso Bolt. 
- Fuori di qui... VIA DALLA MIA ASTRONAVE!!! - gli grida furioso il conduttore. 
- "ASTRONAVE"??? - gridano stupiti tutti.
- Ehm... volevo dire: "VIA DALLA MIA MACCHINA DEL TEMPO"!!! - si corregge l'uomo. 
- Va bene, calmati. Non c'è bisogno di allarmarsi. Vado. - gli risponde il complottista con aria serena e soddisfatta. 

Mark, prima di gettarsi nello spazio - tempo, si gira con la testa indietro e fissa Maria che si trova alla soglia della porta. 
La ragazza gli fa un accenno, dicendogli che farà tutto ciò che lui le ha chiesto di fare e di non preoccuparsi di nulla. 
Dopo aver ricevuto la conferma, Mark si getta nel vuoto, atterrando in un epoca a caso. 

- Ci siamo tolti di mezzo anche lui, che bello. - commenta felice Chris per poi rivolgersi al pubblico di casa, dicendogli: 

- Anche questa puntata è finita! Accidenti, che giornata che è stata oggi. 
Chi vincerà le prossime sfide della prossima puntata? E chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... il viaggio nel tempo!!! 

Scena inedita di questa puntata - Stanza dei vincitori
Prima di andarsene, Mark ha caricato nello smarthphone di Maria una registrazione della sua morte alternativa, registrata nell'altra realtà. 
Le immagini di quella linea temporale mostrano la macchina presa da suo padre ridotta in un catorcio e situata accanto a un guardrail ormai distrutto.
Sulla scena dell'incidente arrivano i vigili del fuoco, la polizia stradale e l'ambulanza; gli infermieri stanno trasportando il corpo di Maria, ferito gravemente con il torace schiacciato e il sangue che le copriva il volto. 
Maria, vedendo la sua copia morta con il suo cadavere terribilmente ferito, sente delle terribili fitte allo stomaco, un senso di tristezza, shock nel vedere la sua morte (anche se è alternativa) e una tensione altissima, tanto da spaventarla orribilmente. 
L'incidente si è verificato in Italia dato che Maria è italiana di nazionalità, pur essendo brasiliana di origine.
Una giornalista che trasmette dal suo TG queste immagini, dice al pubblico: 

- Alle ore 1:30 di questa mattina, una macchina nera si è scontrata su un guardrail della A1 nei pressi di Napoli, in direzione di Roma sud. 
Nell'incidente ha perso la vita una diciannovenne napoletana, di nome "Maria Do Soccorro", di origine brasiliana. Il suo cadavere è stato appena estratto dalle lamiere dell'auto e ora l'autopsia farà delle approfondite indagini sul suo corpo. 
Dalle prime osservazioni, la vittima non risultava ubriaca al momento dell'incidente e nemmeno drogata. 
Una telecamera di sorveglianza mostra le immagini di un'altra auto proveniente dalla sua direzione opposta che ha continuato a lampeggiare quella di Maria anche dopo l'incidente, usando gli abbaglianti, vietati severamente dalla legge stradale. 
La ragazza sarà stata vittima di quelle luci che le hanno provocato l'incidente. 

Dopo aver sentito quelle parole, Maria scoppia in un pianto nervoso e crolla terribilmente quando poi vede il giorno del suo funerale, con la sua bara che entra in una Chiesa partenopea e una folla di persone che piangono la sua morte. 
Data di questa registrazione: 25 aprile 2015, proprio nel giorno della liberazione. 

- 25 aprile in lutto a Napoli... - dice la stessa giornalista del TG -... Stamani, una folla di amici e parenti hanno fatto visita alla Chiesa dei Fiorentini al Vomero per dare un ultimo saluto a Maria, la dicianovenne morta in un incidente stradale tre giorni fa. 
Mentre in tutta Italia si ricorda la liberazione dall'invasione dei tedeschi nel meridione, tutti quelli che volevano bene alla ragazza la ricordano come un'artista maniacale, abile in tutto:
nel disegno, nel canto, nell'arte culinaria e nella moda. 
I suoi genitori adottivi sono ormai distrutti. 
- Oh, mamma... papà... - dice Maria, piangendo nel vedere i loro volti tristi e abbattuti. 
- Sono un uomo distrutto ormai... - dice suo padre alle telecamere con il volto pieno di lacrime -... Mia figlia era... era... un vero gioiello di famiglia per noi. 
Noi non vogliamo vendetta; vogliamo solo giustizia e sapere come sono andati realmente i fatti!
Mia moglie è distrutta e da tre giorni non tocca più cibo. 
Non sappiamo proprio... come tirare avanti ora che... lei non c'è più!

Maria, in seguito a un malore improvviso, sta per perdere i sensi ma improvvisamente si riprende da un rumore provenire dietro la porta della stanza. 
Infilandosi le pantofole (dato che sul letto era scalza), cammina lentamente verso la serratura della porta e, per sua sorpresa, vede Panamon discutere con Carmen. 
La ragazza è con le spalle al muro, mentre lui, fissandole minacciosamente negli occhi, le dice: 

- Sei stata avvertita, miss Iberica: avvicinati a Otty e pagherai le conseguenze. 
- Tu dovresti vergognarti, bestione!!! - lo rimprovera l'ispanica con uno sguardo di disprezzo - 
È così che si tratta una donna? 
- Io dovrei ucciderti per quello che volevi farle... ma qualcuno mi scoprirebbe, perciò vorrei darti una seconda chance ma... se farai un altro torto a lei, sarò pronto a correre il rischio. 

Il ragazzo, con i suoi occhi inquietanti e maledetti, terrorizza la ragazza a tal punto da farle sentire male con una sensazione di soffocamento. 
Panamon, poi, prende il suo viso e stringendo il suo mento con le dita, le lancia un messaggio di morte. 
Carmen, dopo aver recepito il messaggio, trema spaventata solo al pensiero di poter morire all'istante e quando il ragazzo se ne va via, ella si accascia in ginocchio a terra e si sfoga in un pianto liberatorio, tremando come una foglia e dicendosi fra se e se:

- ... Cosa... cosa... cosa ho fatto di male... per meritarmi questo? 
... Il mondo... sta andando veramente a rotoli... ODDIO...

Dopo aver visto la scena dalla serratura della porta, anche Maria si accascia a terra in posizione fetale, piangendo anche lei e temendo per la sua incolumità. 
Ormai Mark se ne era andato e la missione è stata affidata a lei ma ella si sente ancora più sola di prima, non avendo più il sostegno di nessuno. 
Le scene della sua morte alternativa e la malvagità nascosta di Panamon, fanno sentire Maria ancora più triste e abbandonata dal resto del mondo.
Tutti, tranne lei, sono allo scuro di questa faccenda e anche se la ragazza rivelasse tali informazioni a qualcuno, quel qualcuno si troverebbe poi in pericolo. 
Panamon si sta dimostrando un essere abietto, spregevole e dispotico in tutti i sensi, accompagnato poi da un terrificante velo di mistero sulla sua vera identità, tanto che a confronto i concorrenti malvagi delle scorse stagioni, del calibro di AlejandroMal e Scarlett, sembravano solo degli agnellini. 
In quel momento si può intuire subito che il suo piano diabolico andasse al di là di ogni immaginazione, supponendo, poi, che tutta l'umanità sarebbe in pericolo di vita. 
Otty sta correndo un grosso pericolo nel stargli accanto. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
 

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Capitolo 8
*** Dio salvi la regina... e i ragazzi ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 8
Dio salvi la regina... e i ragazzi


Riassunto della puntata precedente
In questa ottava puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della settima le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo giunti a Parigi in piena rivoluzione francese, dove a piazza della rivoluzione i ragazzi hanno partecipato alla maratona del momento.
Sono venuti "felicemente" a farci visita Heather e Jo, due arpie che hanno deciso di contendersi le due squadre.
Durante la gara, Carmen, in combutta con Heather e Jo, bloccano Otty e la denunciano in pompa magna davanti a tutti di alto tradimento, facendola mandare così alla ghigliottina. Oh, che colpo basso, mia miss Iberica. 
Fortunatamente Panamon ascolta dal lontano la chiamata della sua innamorata. Oh, ma che dolce. 
Intanto il bast***do, ops pardòn, volevo dire "Mark", viene fermato dal misterioso viaggiatore del tempo, il quale gli racconta tutto e poi dopo il ragazzo cerca il modo per incastrarmi. Ah ah ah, testardo il giovanotto.
Bolt, dopo aver bloccato Justin per vendicarsi su di lui, viene assalito da un senso di colpa e decide di tornare indietro a salvare Otty, dopo aver fatto provare a Heather la sensazione della giostra volante, ah ah ah.
Panamon e Bolt riescono tempestivamente a convincere la folla inferocita sull'innocenza di Otty, salvandola così da un destino orribile.
Dopo questo salvataggio, Bolt da bullo passerà a essere una donnicciola, ah ah ah. Oggi mi sto facendo un sacco di risate.
Durante la corsa, Justin viene assalito dai suoi soliti attacchi di sonnambulismo ma fa un sogno "galattico", nel quale suo nonno gli consiglia di "trovare la forza dentro di se": 
"che la forza sia con te, obi Wan", ah ah ah. Ci mancava solo questo.
Al suo risveglio, Justin si trasforma in un corridore professionista, scatta per tutta la città come una fiamma e arriva primo al traguardo, facendo vincere così le civette temporali.
Prima dell'inizio della seconda sfida, abbiamo assistito all'esecuzione in piazza di Luigi XVI... Woh, che bello spettacolo... non tanto, però, per Otty, ah ah ah, che fifona.
La seconda sfida si è tenuta al palazzo di Versailles, dove Justin, Jimmy, Bolt e Andrew hanno assaggiato la "cucina LETALE di Chef", preparata per loro con "amore", eh eh eh.
Mentre i ragazzi stavano vomitando tutto il loro apparato digerente, ancora una volta Justin viene assalito dal suo sogno "galattico" e al suo risveglio si trasforma in "SUPER JUSTIN", riuscendo non solo a mangiare il suo piatto ma anche quello degli altri, lasciandoci tutti a dir poco disgustati e stupiti. 
Una volta arrivati nel presente, Mark decide di farsi avanti con me faccia a faccia, rivelandomi tutto quello che sa e decidendo di arrestarmi per i crimini commessi sull'umanità, ah ah ah, certo, come no. 
Oltre Victor, anche Mark ha avuto il coraggio di sfidare la mia autorità, per questo motivo, alla fine l'ho dovuto eliminare dallo show.
Bye bye, amico. 


Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

-  Ne sono rimasti in 8, proprio così! Chi vincerà le prossime sfide? Chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

3 giugno 2015, ore 2:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Quella notte di inizio giugno, Maria non riesce a chiudere occhio:
seduta sul letto con le gambe incrociate, osserva attentamente il cristallo rosa che Mark le diede prima di uscire dal reality. 
La parte inferiore dell'oggetto, oscurata già dalla nube nera, sta per raggiungere quella centrale, segno che il tanto atteso giorno X stia arrivando 
La sua paura nei confronti di Panamon è tanta, tale da farle sentire male ogni volta che lo incontra per tutto il CERN ma sa anche che la speranza di tutti risieda in Otty. 
Il viaggiatore del tempo ha fatto visita a Maria tre giorni dopo l'eliminazione di Mark, consigliandole di rivelare a Otty tutta la verità solo quando sarebbe arrivato il momento giusto e la ragazza, fidandosi delle sue parole, ha acconsentito alla sua richiesta. 

- Mi è stata affidata una grande missione! - dice fra se e se a bassa voce Maria, fissando attentamente il cristallo - Il destino ha voluto anche che io avessi una seconda chance, salvandomi da quell'incidente mai avvenuto in questa linea temporale. 
Te lo prometto, Mark: farò in modo che Otty salvi il mondo! 

Decisa, Maria riprende a dormire per la giornata che si svolgerà fra poche ore. 

Ore 9:00, mensa del CERN
Quella mattina, i ragazzi fanno la fila per la colazione e Bolt, trovandosi quasi dietro a tutti, grida agli altri con un vassoio in mano:

- ALLORA??? VI VOLETE SBRIGARE, ACCIDENTI? HO FAME!!!
- Ciao Bolt. - lo saluta Otty dietro di lui con un sorriso soave. 
- ... Ehm, ciao... 
- Hai dormito bene stanotte? 
- Perché me lo chiedi?
- Dopo colazione, se hai tempo, vorrei parlare con te, anche per conoscerti meglio. 
- In che senso, scusami?
- Tu sei un bullo, vero?
- E allora?
- Ah ah ah, secondo me non lo sei affatto. 
- Hey, ma dico? Come osi sbeffeggiarti di me?
- Ti sbagli. - gli risponde la ragazza con occhi ancora più dolci e un sorriso sempre più solare - Anche tu mi hai salvata dalla ghigliottina, perciò l'avrai fatto sicuramente con il cuore. 
- L'ho fatto solo perché non ce l'ho mai avuta con te. 
- Ne sei proprio sicuro, caro? 

Otty è contenta in quel momento:
il suo sorriso comprensivo e sereno sta mettendo in imbarazzo Bolt, il quale non riesce a fare il duro davanti al suo sguardo innocente e lindo. 

- Sei un bravo ragazzo, lo so. Non sei cattivo come vuoi farci credere. - gli dice la ragazza con un tono di voce sempre dolce. 
- Dici sul serio? - le chiede meravigliato il bullo. 
- Si. Sei solo arrabbiato, tutto qui. 
- Ma io sono un bullo, Otty: al liceo io picchio tutti quanti, anche Roger!
- E chi è Roger?
- Un secchione sfigato che mi piaceva sempre picchiarlo. 
Ciao Roger!
- CHE C*** MI SALUTI A FARE??? - si lamenta Roger, vedendo la puntata da casa. 
- Non sono per niente d'accordo, sai? - gli dice Occhi dolci, accarezzandogli le mani - Secondo me hai solo bisogno di qualcuno che ti capisca, tutto qui. 
Ci scommetto la mia stessa vita che hai l'animo di un cucciolo dentro di te.


CONFESSIONALE
- Chiariamo subito una cosa!!! - dice furioso Bolt nel confessionale - IO SONO UN BULLO, È CHIARO???
A scuola sono conosciuto come:
"pugno di ferro", "guanto bollente", "Bolt distrugge tutto", "l'incredibile Bolt", "Armageddon", "bomba atomica", "la peste bubbonica", "colui che fa scappare la morte stessa con un solo sguardo minaccioso" e chi ne ha più ne metta. 
Sono stato espulso da ben 6 scuole e ho alle spalle 10 sospensioni per cattiva condotta. 
Io sono un bullo, signori e me ne vanto! 

Da dietro la porta del confessionale, Chris lo prende in giro con un ghigno di risata e Bolt lo controbatte, dicendogli: 

- Ah, è così? Allora vorrà dire che ve lo dimostrerò: 
farò il bullo con Otty!!!
- Perché non lo fai con Panamon? - gli chiede da dietro la porta il conduttore. 
- Ah, ma stai zitto! 

Otty e Bolt
Dopo aver fatto colazione, Otty si avvia verso il corridoio principale e Bolt, inseguendola, riesce a raggiungerla con l'intenzione di minacciarla, dicendole:

- FERMATI, OCCHIETTI BELLI!!! CACCIAMI I...
- ... Oh, ho capito, ah ah ah - gli risponde la ragazza, la quale, saltando dalla felicità come una bambina, trova divertente la situazione - È un gioco questo, vero?
- È??? - si meraviglia il bullo con gli occhi spalancati.
- Dimmi la parola, sono pronta!!!
- ... Ok... - le risponde confuso il ragazzo, deciso ad assecondarle il gioco -... CACCIAMI I...
- ASPETTA!!! Non è così che funziona il gioco. 
- COSA???
- Io lo conosco molto bene: devi mimare la parola, in modo tale che io la possa indovinare... Hai capito?
- Oh, mondo bullo! - dice abbattuto il bullo, mettendosi una mano sulla fronte. 
- Dai, Bolt, ricominciamo il gioco e facciamo presto perché Panamon mi sta aspettando, poverino.
Non è giusto farlo attendere così tanto, non ti pare?

Meravigliato dall'ingenuità infantile di Otty, Bolt la asseconda, scorrendo ripetutamente il suo pollice su e in giù sui polpastrelli dell'indice e del medio. Il ragazzo ha intenzione di mimare i soldi ma Otty non lo afferra all'inizio, rispondendogli: 

- ... Ehm... il grano?...
- No! - le risponde furioso il bullo. 
- ... La farina?... 
- No!
- La polvere?...
- No!
- Le merendine?...
- None!
- ... Una crema?...
- Neanche!
- ... E allora... 

Otty, ricordandosi poi quel simbolo con le dita, risponde al bullo:

- ... I soldi?...
- SI!!! SONO I SOLDI, CRETINA!!! - le grida arrabbiato Bolt, stanco di aver partecipato a un gioco per lui stupido. 

Il suo grido è stato talmente forte da far meravigliare terribilmente la ragazza. 
Ella lo guarda con aria un po' spaventata, confusa e meravigliata, ma Bolt, dispiacendosi nel vederla così, le dice con aria mortificata: 

- Ti chiedo scusa, Otty. Non era mia intenzione spaventarti così. 
- Sei arrabbiato stamattina, per caso? - gli chiede Occhi dolci con uno sguardo comprensivo e dolce. 
- Ehm... oggi è mercoledì e sai cosa succede in questo giorno qui, vero?
- Se sei preoccupato per le sfide di oggi, non temere, tesoro. - lo rassicura la giovane accarezzandogli la spalla destra. 
- Cosa?
- Su con la vita, Bolt!!! Pensa positivo. 

Dopo aver detto ciò, Otty se ne va, lasciando Bolt confuso e disorientato. Dietro di lui, Chris e Chef ridono di lui a crepa pelle. 

- SMETTETELA DI RIDERE!!! - urla furioso il bullo a quei due. 
- Caro Bolt, penso che la tua carriera da bullo stia giungendo al termine, eh eh eh. - gli rivela Chris con una pacca sulla spalla. 
- Ah, si? Lo vedremo!

Maria e Andrew
Ai piedi della macchina del tempo, Andrew vede dal lontano Maria avvicinarsi al luogo con aria apparentemente confusa e preoccupata. 
Correndo verso di lei, la saluta, chiedendole:

- Ehm... ciao Mary...
- Eh? - gli domanda stupita la ragazza. 
- Posso chiamarti "Mary", vero? Mi piace.
- Ma certo, puoi farlo. - gli risponde la giovane con un tono cupo e un'aria sempre preoccupata.
- Che cosa hai? In questa settimana ti ho vista più triste del solito. 
- Ah, cosa? Io? - gli domanda lei con aria apparentemente agitata.

In cuor suo Maria vorrebbe raccontare tutto ad Andrew ma ricordandosi della raccomandazione del viaggiatore del tempo, decide di non farlo e maschera la sua tristezza in un sorriso sereno, dicendogli con un tono di voce apparentemente rassicurante:

- Ti sarai sbagliato, Andrew. Io sto benissimo.
- Sicura? - le chiede preoccupato il ragazzo - Non è che hai bisogno di qualcosa? Sul serio...
- Va tutto bene, tesoro. - gli risponde lei, accarezzandogli dolcemente le guance con le mani. 
- "Tesoro"?
- Si. - risponde la giovane con le guance arrossite. 
- Allora questo vuol dire che...

In quel momento interviene ad interromperli Chris il quale, furioso come al solito, urla ai ragazzi:

- SU, SVELTI RAGAZZI!!!
LA MACCHINA DEL TEMPO NON ASPETTA VOI!
- Arriviamo, Chris! - gli risponde Andrew per poi rivolgersi a Maria, dicendole dolcemente:

- Ho capito tutto, sai?
- Eh? - si domanda meravigliata la giovane.
- Ti ricambio ciò che provi. 

Detto ciò, il ragazzo si avvia verso la sua squadra, lasciando Maria stupita e senza parole:
ella prova qualcosa per lui, un sentimento che in questi due mesi è cresciuto sempre di più.
Anche se sapeva di dover eseguire gli ordini del misterioso viaggiatore, in cuor suo aveva un'immensa voglia di raccontargli tutto quello che sapeva e non solo. 
L'artista maniacale, però, sa che molto presto potrà rivelare al giovane tutto, doveva solo eseguire il piano alla perfezione.  

Partenza
Dopo che i ragazzi sono saliti sulla macchina del tempo, Chef fa partire il veicolo alla velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi farlo sparire nel nulla in un boato assordante di luce. 

6 settembre 1868, ore 9:00, Londra, epoca Vittoriana
Come "epoca Vittoriana" si intende il periodo inglese dominato dalla regina Vittoria, che va dal 1837 al 1901, un periodo a cavallo tra la prima e la seconda rivoluzione industriale
Tale periodo è noto per la nascita delle industrie (siderurgiche, meccaniche, tessili e quant'altro), dei mezzi di trasporto a vapore (treno a vapore), dell'aumento demografico e delle aspettative di vita, ma è anche conosciuto come lo sfruttamento del lavoro minorile
Verso gli inizi della seconda metà dell'800, solo la metà della popolazione infantile andava a scuola, mentre l'altra metà, per mantenere le loro famiglie povere, andava a lavorare già in tenera età nelle miniere, nelle industrie e anche nei cantieri.  
I bambini venivano usati specialmente per intrufolarsi nei cunicoli delle miniere piccoli di spessore per gli adulti e per cucire il cotone, sia per la loro bassa statura e sia per le loro mani piccole, ideali per maneggiare oggetti minuscoli che rappresentano, invece, una difficoltà per una mano adulta. 
Lo scrittore inglese Charles Dickens, il quale a 12 anni cominciò a lavorare in una fabbrica di lucidi per scarpe, dal febbraio del 1837 all'aprile del 1839 pubblicò sulla rivista "Bentley's Miscellany" le puntate mensili di un suo romanzo che divenne in seguito molto noto: "Oliver Twist", dedicato al tema dello sfruttamento minorile. 
L'Inghilterra a quei tempi sembrava di essere la guida dell'Europa (o anche del mondo intero), sia per i suoi sviluppi tecnologici in evoluzione e sia per i progressi condotti in campo scientifico e medico
In quel periodo, ogni cittadino aveva la sensazione di poter guardare al futuro con occhi diversi, pieni di ottimismo verso la tecnologia che stava sempre più facilitando la vita delle persone. 
Ovviamente in alcune zone malfamate della città, l'igiene pubblica lasciava molto a desiderare e le patologie e le epidemie tra gli abitanti di quei settori erano frequenti. 
Chi lavorava nelle miniere, o nelle industrie siderurgiche a contatto con il fumo proveniente dalla fusione del metallo, spesso moriva per inalazione di sostanze tossiche. 
Di solito la vita era abbastanza precaria, nonostante il periodo storico. 

Abiti vittoriani
Una volta sbucati nel cielo di una campagna londinese, la macchina del tempo atterra sul suolo senza incidenti e i ragazzi, una volta usciti dal veicolo, vengono chiamati a rapporto da Chris, il quale dice loro:

- Benvenuti nel 1868 a Londra, in piena epoca vittoriana!!!
- PAZZESCO!!! - commenta meravigliato Jimmy guardandosi intorno - Vi immaginate che fra 100 anni esatti ci sarà la rivoluzione studentesca in tutto il mondo? 
- Che cacchio centra con questo, Jimmy???
- Non ti arrabbiare, Chris. Ho fatto solo una mia osservazione, tutto qui. 
- Uhm... Comunque, mie cari ragazzi, è ora di cambiarsi e di mettere i vestiti dell'epoca. 
Facciamo presto che tra un'ora e mezza dobbiamo dare la linea al TG. 

Come di solito, Chef porta con se il baule contenente gli abiti vittoriani dei concorrenti (realizzati sempre da Maria) e, una volta aperto il baule, i ragazzi cominciano a cambiarsi: 

Abiti maschili

  • panciotto;
  • marsina (abito a code);  
  • cravatta ottocentesca;
  • guanti;
  • cappello pelo di castoro;
  • brache e pantaloni;
  • stivali alti (Hessians).


Abiti femminili

  • mantellinemantella lunga di cashmere con tipi di cappucci alle versioni fino ai gomiti senza cappuccio;
  • guanti: lunghe manopole (guanti) “senza dita” fatti di pizzo nero e bianco;
  • abiti: rigidi e lunghi. La parte superiore consiste in un corsetto pieno di stecche, mentre la gonna voluminosa è retta da cerchi di metallo;
  • scarpe: tipo di stivale di pelle elastico-retro morbido con una fodera di cotone e i tacchi sotto al tallone.
Verso la prima sfida
Dopo essersi vestiti, i ragazzi si avviano verso Londra, nello specifico nei giardinetti del Lambeth palace gardens, accanto al Tamigi. 
L'atmosfera di una Londra ottocentesca dà subito ai ragazzi un'impressione di una fusione tra il vecchio e il nuovo, tra il presente del passato e la speranza di un futuro sempre più evoluto e ottimista.
Le carrozze trainate da cavalli, le donne e gli uomini con gli abiti ottocenteschi, gli alberi con le piante quasi autunnali, i suoni antichi di una città viva e in movimento (zoccoli dei cavalli, voci di londinesi che parlano tra loro), e l'aria ancora pura (prima di essere inquinata fra qualche decennio) fanno rimandare nella mente dei presenti a una serie di letterature dell'epoca (Oliver Twist, Frankenstein, Jack lo squartatore, Sherlock Holmes il ritratto di Dorian Gray). 
Chris ufficializza la prima sfida, dicendo ai presenti: 

- Sarò schietto con voi:
la maratona della rivoluzione che avete affrontato la scorsa puntata ha fatto il boom di ascolti televisivi e di tweet sulla nostra pagina. 
In più, un gruppo di persone ha fondato una pagina su Facebook dedicata a Justin, nominata "il mitico sonnambulo". 
In un solo giorno, tale pagina ha raggiunto la bellezza di 8000 iscritti. 
I miei complimenti, Justin. Insieme a Otty, anche tu sei diventato subito popolare. 
- Eh eh eh, modestia a parte... - gli risponde timidamente il ragazzo, accarezzandosi con aria imbarazzata la nuca con la mano destra. 
- Comunque... - riprende il conduttore -... visto il successo ottenuto dalla scorsa puntata, ho deciso di riproporre la sfida. 
- COSA? UN'ALTRA MARATONA??? - si lamenta Carmen. 
- Almeno aspetta che io finisca il discorso, cara... 
Per tua informazione, no! Non è una maratona. Questa sarà una gara di carrozze trainate da cavalli
- E cosa c'è di simile alla sfida della puntata precedente? - gli chiede perplesso Jimmy. 
- Hallo? Ci sei? - gli domanda con sarcasmo Chris - Pensa, Jimmy, pensa! Se questa è una gara di carrozze, cosa pensi che dovreste usare? Ovviamente una mappa del tragitto, no? 


CONFESSIONALE
- "Pensa, Jimmy, pensa". - si lamenta con sarcasmo Jimmy, cercando di imitare la voce del conduttore - Ma per chi mi ha preso Chris, per un lattante? 
"La mappa", ma certo! Come no. Come ho fatto a non pensarci prima? Ah ah ah, guardate, non so nemmeno leggerla. - 

Il ritorno di Mike e Zoey 
I ragazzi vedono in lontananza due carrozze trainate da una coppia di cavalli per ciascuna e Chris, prima di ufficializzare la prima sfida, comunica ai presenti una sorpresa per loro, dicendo: 

- Le due squadre saliranno sulle due carrozze ma dato che i posti a sedere per ognuna ne sono 5 e voi ne siete 4 per ciascuna, vi aiuteranno in questa sfida due ex concorrenti delle scorse stagioni, nonché i finalisti della 5°:
Mike e Zoey

Mike e Zoey, venendo verso i ragazzi, sono contenti di vederli, specialmente quest'ultima la quale, correndo verso Otty, si congratula con lei, dicendole: 

- Fantastico! Tu sei la mitica Otty della quale tutti quanti parlano, woh!!! 
Anche da vicino sei al dir poco fantastica e hai anche la stessa specie di fiore sui capelli come il mio. 
- Eh eh eh, grazie... - le risponde arrossita e imbarazzata Occhi dolci, distogliendole per un attimo lo sguardo. 
- Non ti senti ancora a tuo agio nel ricevere tutti questi complimenti, vero? Ti vedo arrossita. 
- No, è solo che... mi emoziono sempre, ah ah ah. 
- Con me devi stare tranquilla, gioia. Non ti mangio mica, ah ah ah. 

Fra Otty e Zoey nasce subito una bella intesa, mentre Mike elogia Justin, dicendogli: 

- Il mitico sonnambulo Justin, woh!!! Quando ti addormenti, sembra che anche tu, come me, usi delle personalità avvincenti. 
Quando hai vinto la maratona della rivoluzione, sembravi come la mia Svetlana, mentre quando hai preso a calci Bolt durante la corsa con i carri al Colosseo sembravi il mio Vito

Da ricordare che Mike è conosciuto in "a tutto reality" come l'alter ego. A volte lui viene posseduto da tre personalità:
l'anziano malandato e brontolone Chester, la ballerina russa Svetlana e il bullo italo-americano Vito
Nella quinta stagione, il ragazzo era posseduto anche da una quarta personalità, malvagia e dispotica, di nome Mal, sconfitto poi alla fine da Mike stesso. 

- Ehm, grazie... - gli risponde Justin - In vero sono solo vittima di attacchi di sonnambulismo e il mio inconscio, a volte, fuoriesce senza controllarsi. 
- Non fa niente, amico, perché il bello del tuo inconscio è proprio questo, credimi. - gli dice Mike. 
- Ehm, posso continuare? - domanda loro seccato Chris, schiarendosi la voce - Zoey, tu farai parte delle civette temporali, mentre tu, Mike, farai parte dei lupi quantici. 
- Cosa??? I lupi??? - gli domanda perplesso Mike, fissando poi la squadra con terrore. 
- Non ti preoccupare, amico. Ti troverai bene con noi, muhahahaha!!! - gli dice con una pacca sulla spalla e con un'aria malefica Bolt, facendo poi una risata sinistra. 

L'alter ego, in quel momento, comincia a non sentirsi a suo agio con la squadra. 

Comincia la sfida
Dopo che le due squadre sono salite sulle carrozze, Chris dice loro il percorso da seguire, dicendo:

- Dovete completare il giro una sola volta e questo posto sarà il vostro punto di partenza e d'arrivo. 
Partendo da Lambeth Palace Gardens, seguite la strada principale, girate a sinistra, percorrete il "Westminster Bridge", arrivate fino al Big Ben, svoltate a sinistra, percorrete fino alla rotatoria di "Horseferry Rd", svoltate ancora a sinistra verso il ponte  "Lambeth Bridge", svoltate di nuovo a sinistra quando arriverete all'altra sponda e vedrete che ritornerete qui. 
Avete la mappa con voi! 
È tutto chiaro? 
- Si!!! - rispondono tutti in coro. 

Alla guida delle due carrozze ci sono Otty e Panamon, con a loro fianco Zoey e Mike, mentre tutti gli altri si trovano all'interno. 
Chris dà il via alla gara, urlando: 

- 3... 2... 1... VIA!!! 

Le due carrozze, trainate da una coppia di cavalli per ciascuna, partono alla carica uscendo veloci dal Lambeth Palace Gardens, diretti verso la traversa che li conduce al Westminster Bridge. 
La carrozza dei lupi quantici sembra avanzare velocemente, mentre quella delle civette temporali sembra rallentare. 

- FORZA OTTY, NON MOLLARE!!! - la incoraggia Zoey. 
- Ce la sto mettendo tutta!!! - le risponde lei, muovendo le funi dei cavalli per farli correre ancora di più. 

La carrozza delle civette comincia ad avanzare e Mike, preoccupato, dice a Panamon: 

- CI STANNO RAGGIUNGENDO, PRESTO!!! 
- Non serve che tu me lo dica! - gli risponde il ragazzo con aria corrucciata, muovendo ancora di più le funi. 

I londinesi rimangono senza parole nel vedere gareggiare dal lontano le due carrozze e, al loro arrivo, si scansano immediatamente dalla strada. 
Durante il tragitto, i ragazzi vedono i bei palazzi di Londra, le imponenti e famose strutture antiche come alcune chiese e i giardinetti ben tenuti. 
Le due carrozze, finalmente, attraversano il Westminster Bridge, scrutando in lontananza il Big Ben. 
Justin si affaccia dalla carrozza per vedere come sta andando la gara e anche Bolt si affaccia dalla sua, vedendo poi di fronte il suo acerrimo nemico. 

- SEI MORTO, PIDOCCHIO!!! - gli urla il bullo, mollandogli un pugno in faccia, per poi farlo addormentare di botto. 

Improvvisamente Justin, in modalità di sonnambulo, fa fuoriuscire da dentro di se la personalità cavalleresca di Sir Cardor, dicendo poi al bullo: 

- COMBATTI, OH MIO GIOVANE PRODE CAVALIERE!!!
- Oh, cacchio! Ecco che ci risiamo. - si lamenta Bolt, mettendosi una mano sulla fronte. 

Con una forza di mille uomini, Justin prende il bullo per l'abito, lo tira fuori dalla carrozza per poi sistemarlo sul tetto, dopo di che, uscendo anche lui dalla sua carrozza, sale sul tetto e sfida l'avversario, gridandogli con un bastone che aveva preso sotto il sedile del mezzo:

- SONO SIR CARDOR, DUCA DELLA CORNOVAGLIA!
COMBATTI, CODARDO CHE NON SEI ALTRO!!!
- Woooh, Justin in azione dal vivo. FORTE!!! - esulta contento Mike, vedendolo con ammirazione. 
- Spiritoso, ti farò cambiare subito idea! - gli risponde a tono il bullo con aria furiosa. 

Bolt, prendendo un pezzo dalla sua carrozza, lo tramuta in una specie di bastone appuntito e comincia a duellare con Justin sui tetti delle carrozze. 
Justin dà un affondo a Bolt, mentre quest'ultimo lo evita abilmente per poi contrattaccare con un giro di 60° del bastone. 

- Oh, diamine. Stanno combattendo! - dice preoccupata Otty, riferendosi ai due duellanti. 
- Certo che quei due sono strani forte! - dice la sua con aria stupita Zoey. 

I londinesi guardano meravigliati il duello dei ragazzi sui tetti delle carrozze in movimento e qualcuno di loro li applaude divertito. 
Quando le due carrozze si avvicinano, Bolt tenta di avanzare verso l'altro tetto ma quando poi si allontanano di nuovo, rimane con due piedi appoggiati sui tetti, facendo poi la spaccata con le gambe. 

- ODDIO, BOLT!!! - urla Otty guardando la scena con molta preoccupazione. 
- Aglia, che dolore che gli farà. - commenta perplessa Zoey, riferendosi alla spaccata del bullo.  
- Oh, eh eh eh, che scena imbarazzante. - commenta divertito Chris, guardando la scena da un monitor nascosto. 

I cittadini della capitale, vedendo il bullo che fa la spaccata sui tetti delle carrozze, pensano che lui sia un atleta di un circo e perciò gli applaudono divertiti ma il bullo, sentendosi in bilico nel cadere, grida con disperazione "aiuto". 
Quando le due carrozze svoltano a sinistra dopo aver finito di attraversare il ponte, il bullo, con i talloni laterali appoggiati sui tetti, comincia a roteare come una molla, facendo scoppiare dalle risate Carmen, la quale lo odia per il suo tradimento della scorsa puntata. 
Chris e Chef ridono a crepapelle di fronte alla scena comica del povero bullo e Maria decide di intervenire, dicendo: 

- Ora basta! Ci penso io. 
- Ti guardo le spalle, allora. - le dice con determinazione Jimmy. 

L'artista maniacale e il super nerd escono dalla carrozza per salire sul tetto e Andrew, vedendo la sua innamorata rischiare la vita per il suo compagno di squadra, esce anche lui dal suo mezzo per proteggerla. 

- Otty, fai avvicinare questa carrozza all'altra, presto! - le raccomanda Maria. 
- Si, subito! - le risponde lei, obbedendole. 
Quando le due carrozze si sono avvicinate, Maria dice a Bolt: 

- AFFERRA LA MIA MANO, PRESTO!!!

Il bullo, cercando di afferrare con difficoltà la mano della ragazza, prova, anche se con dolore, a rialzarsi ma dopo essersi rialzato e ad averle preso la mano, cade di nuovo a terra, trascinandola verso di se. 
Calpestando con una ruota una pietra in mezzo alla strada, il carro dei lupi si allontana e Maria, trascinata accidentalmente da Bolt, rischia di precipitare ma per fortuna Andrew la prende a volo per non farla cadere. 
I due innamorati, sul tetto della carrozza delle civette, si abbracciano forte. 
Andrew chiede alla ragazza con aria premurosa: 

- Stai bene? 
- Ehm, si! - risponde Maria con aria imbarazzata. 

Anche una ruota della carrozza delle civette calpesta una pietra sulla strada, mettendo a repentaglio l'equilibrio della coppia. 
Per impedire di non farli precipitare dal mezzo, Mike viene sopraffatto dalla personalità di Svetlana, dicendo poi ai ragazzi con il rossetto apparso improvvisamente sulle sue labbra: 

- Non vi preoccupate, ragazzi. Sta arrivando Svetlana!!! 

Con molta agilità nei suoi salti olimpionici, riesce a portare Justin, Jimmy e Maria nella carrozza delle civette, mentre Bolt e Andrew in quella dei lupi. Dopo averli salvati, Mike ritorna da Panamon e torna in se, facendo sparire il rossetto dalle sue labbra. 

- Sei un tipo strano... ma utile. I miei complimenti. - si complimenta Panamon al ragazzo, con un tono di voce corrucciato. 
- Grazie, amico. - risponde lui con un sorriso. 

Il ritorno di Mal
Nella mente di Mike, le tre sue personalità (Chester, Svetlana e Vito) stanno facendo un'escursione per tutto il cervello rosa del ragazzo. 
Chester, come al solito, si lamenta sempre, dicendo agli altri con la tipica voce da vecchietto: 

- Voi giovani d'oggi siete sempre irrecuperabili! Non fate altro che dare problemi a noi poveri anziani. 
- E sta zitto, vecchio, se non vuoi che te ne suoni. - lo riprende per la maglietta Vito con aria da duro. 
- Io ho appena salvato quei poveri ragazzi sui tetti delle carrozze. - interviene Svetlana - Sono una giovane eroina. 
- Si, si, abbiamo capito, bellezza. - le risponde seccato Vito - E io sono "Al Capone". 
- Ah ah ah, caro. Non riusciresti a starmi dietro nemmeno con quel bel fisicaccio che ti ritrovi. 
- PROVA A RIPETERLO SE HAI IL CORAGGIO, BALLERINA VOLANTE DEI MIEI STIVALI! 
- E STATE ZITTI PER UN ATTIMO!!! - li riprende furioso Chester - Avete sentito una risata per caso? 
- Quale risata? - gli chiede perplessa la campionessa olimpionica russa. 
- Io non ho sentito nulla. - replica il bullo italo-americano. 

Man mano, i presenti avvertono un suono leggero di una risata maligna che si fa avanti come uno squalo ogni secondo che passa, mettendoli paura.

- No. Non può essere lui! - dice preoccupatissima Svetlana, tremando come una foglia. 
- Chi? - le chiede Vito. 
- Mal!

In quel momento, i fulmini illuminano l'intera scena e Vito, tremando anche lui, dice balbettando alla campionessa: 

- No, da... da... da... da... dai... Non può essere lui... L'abbiamo sconfitto l'anno scorso... Non può essere lui... 
- Quel farabutto ha più vite di un gatto! - si lamenta Chester. 
- Muhahahahahaha - sbuca dal nulla una risata maligna e terribilmente inquietante. 
- M... M... M... Mal...? - trema impaurita Svetlana. 
- Tremate... TREMATE SCIOCCHI!!! MUHAHAHAHAHA!!! - dice loro Mal con una voce forte e sonorizzante - Pensavate veramente di avermi fatto fuori??? Vi sbagliate di grosso.
Pagherete le conseguenze delle vostre azioni. 

Detto ciò, Mal comincia ad impadronirsi della mente di Mike, trasformando il ragazzo nel cattivo della quinta stagione di "a tutto reality" con il ciuffo di capelli simile a quello di Panamon. 

Confronto tra Panamon e Mal
Proprio in quel momento, Zoey avverte qualcosa di strano nell'aria e trema per via delle sue spalle congelate all'improvviso. 
Mal, impadronito del corpo di Mike, guarda le mani di Panamon che tiene fermi le funi dei cavalli e proprio in quel momento gli viene l'idea di sabotare la gara spezzando le funi ma quando stava sul punto di riuscirci, Panamon lo ferma appena, dicendogli: 

- Attento, ... Mal!

Colpo di scena:
Panamon sa benissimo cosa fosse accaduto nella mente di Mike e Mal, stupito per la sua reazione, gli chiede con occhi spalancati e un tono silenzioso di voce: 

- Come... diavolo... hai fatto... a capirlo subito?
- Non sono un semplice essere umano come credi. - gli risponde Panamon con un tono di voce freddo, silenzioso, minatorio e inquietante. 
- Ah ah ah, ora capisco. Sei il cattivo di turno di questa nuova stagione, non è vero? 
- Tse, figurati se mi interessano queste sciocchezze! Ho ben altro a cui pensare. 
- Ma davvero? Vuoi fare il duro con me, vero? Eh eh eh. 
- Ascoltami bene, razza di viscido, putrido e ammasso di rifiuto umano. - lo avverte Panamon, prendendolo per la maglia e avvicinando il viso al suo - Sono stato io a farti riportare in vita. 
- TU? - gli domanda stupito e furioso Mal - E perché? 
- Devi fare un favore per me. 
- E se mi rifiutassi? 

In quel momento, nella mente di Mike, Mal si ritrova immediatamente catapultando in una dimensione oscura e due enormi e feroci occhi rossi come il sangue spuntano dal nulla per poi mostrarsi di essere quelli di una creatura demoniaca al dir poco inquietante e spaventosa. 
Nell'oscurità più totale, la creatura di pelle nera assomiglia a un drago ma le sue feroci zanne simili a quelle di uno squalo riescono ad intimidire il perfido Mal. 
Alla misteriosa creatura, si uniscono anche le altre, aventi un aspetto minaccioso e impressionante: 
un demone dal viso consumato con la pelle putrefatta, dai capelli lunghi e chiari, dal collo lungo come quello di una giraffa e da un corpo quadrupede antropomorfo con gambe e braccia lunghe più del normale, si avvicina al ragazzo ed emette un urlo inquietante, con una tonalità di voce acuta e simile ad un grido straziante di più persone che soffrono per un dolore allucinante. 
Mal vede anche delle scene spaventose di sangue, mutilazioni da scene horror, arrivando persino a vedere la sua futura e ipotetica orrenda morte. 
Il ragazzo, tornando nella realtà, si mostra con un volto sconvolto e impaurito. 
Panamon gli dice con un tono agghiacciante e minaccioso: 

- Sono capace di fare anche questo alle persone. 
- ... Ma chi diavolo sei tu??? - gli chiede furioso Mal, spaventato da quelle scene orribili e respirando poi a fatica. 
- Non sono umano. Penso di avertelo detto già! - gli risponde il ragazzo con un tono di voce secco e arrabbiato. 
- Io sono Mal, la reincarnazione del male assoluto! 
- No! Tu sei soltanto un dilettante.
Pensi veramente che essere cattivi voglia dire fare solo brutti scherzi agli altri? 
Non sei niente di particolare, credimi. 
- Non venirmi ad insegnare il mestiere, capellone!!!
- Allora dimmi un po': 
... hai mai ucciso qualcuno? 

Mal rimane senza parole per la risposta diabolica di Panamon: 
mai, fino in quel momento, egli avrebbe pensato di incontrare sul suo cammino un tipo così. 

- No, tu stai scherzando? - gli chiede perplesso l'alter ego. 
- Ti sembro che scherzi? - gli domanda con occhi freddi il ragazzo misterioso. 
- Cosa vuoi da me? 
- Devi indagare su una persona. 
Mark, l'ex concorrente che è stato eliminato nella scorsa puntata, prima di andarsene ha lasciato il testimone a qualcuno. 
Quel qualcuno mi sta tenendo d'occhio e voglio che tu lo scopra subito. Voglio sapere chi è, in modo tale da poterlo fare fuori. 
- Ah ah ah, capito: intendi "farlo fuori dal reality"?
- No! Fisicamente. 

Ancora una volta, Panamon ha dimostrato la sua natura perversa e diabolica, lasciando Mal incredulo e disorientato. 

- Come faccio a scoprire colui che ti tiene d'occhio? - gli chiede Mal. 
- Sei capace di entrare indisturbato nella mente altrui? Non c'è bisogno che lo dica io, VAI!!! - gli risponde lui.

Uscendo dalla mente di Mike per intrufolarsi in quella degli altri, Mal analizza indisturbato i ricordi dei concorrenti, cominciando da Otty. 
Mike ritorna in se, non ricordando nulla di quei minuti in cui era posseduto dal suo alter ego malvagio, mentre Mal, dopo aver analizzato i ricordi di Occhi Dolci, si dirige nella mente di Bolt. 

Fine della gara
Intanto le due carrozze svoltano a sinistra e percorrono il Lambeth Bridge, correndo ad alta velocità per tagliare per prima il traguardo. 

- Che vinca il migliore, amore. - dice Panamon a Otty con un sorriso. 
- Grazie, tesoro. - gli risponde contenta la ragazza con un sorriso gioioso. 

Dopo aver percorso qualche chilometro, le due carrozze arrivano entrambe al traguardo, apparentemente nello stesso istante ma Chris, dando inizio alla moviola, risolve il dubbio e stabilisce il verdetto:

- La moviola ha parlato, ragazzi!
VINCE... LA CARROZA DELLE CIVETTE TEMPORALI!!!

Una sfida molto pericolosa
Le civette esultano per la loro vittoria e il conduttore annuncia subito la seconda sfida, dicendo ai presenti: 

- Adesso prestatemi orecchio ancora una volta:
ci è appena giusta voce di un cambio di sfida, a causa di un cambia tempo. 
- Cosa??? Un cambia tempo? - gli domanda sorpreso Jimmy. 
- Proprio così! 
Ieri qualcuno è riuscito ad illudere indisturbata la sorveglianza del CERN, nascondendosi nella macchina del tempo e ci è giunta una lettera minatoria anonima che recita il desiderio della distruzione di Londra dell'800 con una bomba chimica. 
- COSA??? - si domandano stupiti tutti. 

I presenti sono sconvolti in quel momento, tutti tranne Panamon, il quale sembra non meravigliarsi della notizia. 
Dal lontano, Maria fissa il ragazzo con molta preoccupazione, supponendo immediatamente che lui ne fosse il responsabile della faccenda. 

- Dove si trova la bomba? - gli chiede preoccupato Jimmy. 
- In una carrozza di un treno a vapore. - gli risponde Chris. 
- Si, ma quale treno, caspiterina??? - gli chiede spaventata Carmen.
- Quello delle 10:00 in punto, alla stazione di London's Victoria train station, binario 4, direzione "Cambridge". La bomba si troverebbe nella carrozza 3. 
Facciamo presto!!! Sono le 9:30. 

Senza perdere tempo, i presenti, seguendo la mappa, si avviano alla stazione di London's Victoria train station, situata a ovest di diversi isolati dal Big Ben e, una volta giunti a destinazione, Chris prende da uno dei due barattoli portati da Chef un fogliettino piegato, dicendo poi ai ragazzi: 

- Solo i rappresentanti delle due squadre, scelti dai bigliettini, possono affrontare questa sfida, intesi?
Il rappresentante delle civette temporali è... Maria!!! 
- ... Cosa? Io? - si domanda stupita la ragazza. 
- Forza, vai! - la incoraggia Otty. 
- Grazie, carissima. 
- Mentre il rappresentante dei lupi quantici è... Panamon!!! - ufficializza di nuovo il verdetto il conduttore, dopo aver pescato un altro fogliettino piegato da un altro barattolo. 
- Io sono pronto! - gli risponde il ragazzo con un tono di voce deciso e con aria determinata. 

I ragazzi, entrando in stazione, si avviano verso il binario 4, vedendo finalmente il treno a vapore da sabotare. 

- Bellissima questa stazione. Ha un qualcosa di romantico. - commenta sbalordita Carmen, guardandosi intorno. 
- Non è il momento di distrarsi, Carmen! - la riprende Chris - Per poter riuscire nell'intento, senza farvi vedere da nessuno, dovreste salire sui tetti delle carrozze del treno. 
- Da qui è impossibile! - commenta perplessa Maria, fissando il tetto di un vagone - Qualcuno ci vedrebbe lo stesso. 
- Io avrei un'idea. - interviene Jimmy - Proprio per caso ho costruito una fune portatile, attivata da un marchingegno sotto forma di bracciale. 
Sapete? Sono un fan del "Il credo del giustiziere incappucciato" e presto uscirà il gameplay ambientato proprio in quest'epoca.
- No! Non mi dire che c'è un altro giustiziere che vive proprio questo periodo. - lo implora Carmen con aria seccata. 
- FINITELA, BASTA!!! - li richiama Chris - Jimmy, ci hai detto che hai costruito quei bracciali? Bene! Dalli a Panamon e a Maria. 
- In vero, ne avrei soltanto uno con me. - gli risponde mortificato il giovane.
- Uno basta e avanza. - lo tranquillizza Panamon - Vorrà dire che Maria si terrà a me quando voleremo sui tetti del treno. Maria, sei d'accordo?
- Ehm... si, va bene. - le risponde timidamente la ragazza. 

In quel momento il treno a vapore sta per partire e Panamon, dopo essersi messo il bracciale di Jimmy, abbraccia Maria per tenerla stretta, aziona in alto la fune con un gancio all'estremità e i due volano indisturbati, fino ad atterrare sull'ultima carrozza. 

Comincia la seconda sfida
Il treno lascia la stazione per dirigersi verso la sua meta e Panamon, con aria premurosa, chiede a Maria: 

- Ti senti pronta per saltare tra i convogli?
- Mai stata così pronta in vita mia! - gli risponde lei con un sorriso rassicurante. 
- E allora andiamo!

I due cominciano a saltare con notevole abilità sui tetti delle carrozze del treno, tenendosi, poi, in equilibrio con il movimento del mezzo durante le curve. 
Maria, nel momento in cui stava per cadere da un convoglio, viene salvata in tempo da Panamon e riportata su. 

- Grazie mille per avermi salvata. - gli risponde grata lei, nonostante fosse a conoscenza del suo lato oscuro. 
- Di nulla, figurati. - le risponde lui. 

La rivelazione di Mal
Mal, in quel momento, si trova indisturbato nella mente di Maria, dopo aver analizzato quelle degli altri e quando scopre quello che la ragazza sa, prende il sopravvento sul suo corpo, al fine di comunicare con il diretto interessato. 
Maria, posseduta in quel momento dall'alter ego malvagio di Mike, contatta Panamon con la sua voce, dicendogli: 

- Panamon!!!

Il ragazzo, udendo la sua voce dalla bocca della giovane, intuisce subito tutto e rimane in quel momento a dir poco sbalordito. 
Egli non si aspettava che il testimone di Mark fosse proprio lei, insospettabile fin dall'inizio. 
Mal, attraverso il corpo della ragazza, gli risponde: 

- Ah ah ah, non ci crederai mai, amico. 
La persona che stavi cercando è proprio davanti a te, a pochi centimetri di distanza. 
Questa ragazza sa già tutto ormai e ti teme per questo. 
- ... Ma perché proprio lei? - gli domanda stupito il ragazzo. 
- Mark sapeva che costei doveva morire in un incidente stradale nell'aprile scorso ma questo avvenimento si è verificato soltanto in una realtà alternativa a questa. 
Maria è anche a conoscenza che il tuo obiettivo oscuro fosse quello di toglierle la vita. 
Ho anche appreso di un misterioso viaggiatore del tempo che ti vedrebbe come una minaccia mondiale, ah ah ah, i miei complimenti davvero! 
Ti invidio, sai? 
- E allora?
- Tu non hai veramente nulla di umano, vero? Il simbolo del Leviatano che porti sulla tua giacca nera, il mistero che si cela dietro di te e la tua natura succuba e fredda calcolatrice. 
Tu sei... sicuramente il malvagio più dispotico che io abbia mai conosciuto. 
La tua malvagità supera di gran lunga quella di Satana. Saresti pronto a tutto pur di raggiungere il tuo obiettivo, anche al costo di uccidere ciò chi tieni di più. 
- Cosa?
- Muhahahaha, dimmi la verità: 
pur di raggiungere i tuoi scopi, saresti disposto anche a uccidere la tua ragazza, ovvero... Otty? 

Panamon annuisce in quel momento con la testa e Mal, ridendo ancora, gli dice:

- Ah ah ah, lo supponevo. Sicuramente sei un tipo da stare alla larga in più lontano possibile. 
Hai veramente tutto... tutti quei requisiti che a me... mancherebbero di sicuro. 
E io che pensavo di essere il più cattivo della storia di "A tutto reality".
- Avanti, arriva subito al dunque, Mal: 
cosa vuoi veramente da me? - gli parla schiettamente Panamon. 
- Semplice:
io voglio te! Voglio essere come te, avere la tua stessa cattiveria nell'animo. 
In te c'è uno spirito oscuro e terribilmente malefico, tale da riuscire ad oscurare persino la luce più splendente di tutte. 
Immagino che i tuoi scopi in tutta questa faccenda vadano al di là di ogni nostra immaginazione. 
In te regna il caos in persona e hai un potere oscuro da far tremare persino me, che sono la reincarnazione del male assoluto. 
Nessuno è riuscito fino ad ora a spaventarmi così tanto! 
In te regna la follia più totale... e questo è sempre stato il mio punto di ispirazione per me. 
ENTRERÒ NELLA TUA MENTE E MI IMPOSSESSER
Ò DEL TUO CORPO!!!
- Muhahahahahaha!!! - ride sinistramente il ragazzo misterioso. 
- Cosa c'è di così divertente, Panamon? 
- Patetica la tua richiesta di diventare me a tutti i costi. 
Se vuoi impossessarti della mia mente, fai pure. Ti avverto, però:
non ne uscirai vivo. 
- Questo lo vedremo, capellone! 

Uscendo dalla mente di Maria, Mal entra in quella di Panamon ma al suo arrivo si trova in una dimensione oscura. 

La miserabile morte di Mal
Improvvisamente l'alter ego malvagio vede in lontananza delle ombre che si avvicinano minacciosamente sempre di più, udendo anche degli inquietanti versi da parte loro che non promettono nulla di buono. 
Quando un debole raggio di luce, proveniente dall'alto, li illumina, Mal si accorge di essere circondato da esseri di un altro mondo che non aveva mai visto fino in quel momento, tutti aventi delle sembianze deformi e impressionanti, occhi da rettile e i denti aguzzi. 
Alcuni non avevano occhi e nemmeno le orecchie, sono soltanto deformi con una pelle che sembra essere in decomposizione e hanno tutti un gran appetito verso il nuovo arrivato. 
In alto Mal vede Panamon che lo fissa minacciosamente e incredulo gli chiede: 

- Che ci fai tu qui?
- Sono soltanto lo spirito di questo ragazzo. - risponde lui con un tono di voce rauco, simile a quello di un mostro degli inferi. 

Dopo aver detto questo, lo spirito di Panamon si avvicina in meno di un secondo a Mal, lo afferra per la gola, sollevandolo poi in alto con una forza notevole, gli stringe la presa per soffocarlo e quando legge il terrore negli occhi della sua vittima (dopo averla consumata nel corpo per poi ridurla in uno scheletro senza pelle e muscoli), lo getta in un varco nero che si è originato sul pavimento per poi colpirlo violentemente con una sfera luminosa che, a contatto con il suo cadavere, sprigiona un'energia tremendamente distruttiva, pari a due bombe atomiche esplose contemporaneamente. 
Panamon ha tolto miseramente la vita a Mal, facendogli fare una morte a dir poco orrenda, conquistando così il titolo dell'antagonista più malvagio e dispotico della storia di "A tutto reality". 

Verso la fine della seconda sfida
Ritornato in se, Panamon prende in braccio Maria, svenuta per il possesso periodico della sua mente da parte dell'alter ego malvagio di Mal. 
Il ragazzo, insieme a lei, si dirige verso la terza carrozza del treno e quando ci arriva, posa a terra la giovane e la sveglia con i suoi poteri oscuri, dicendole poi:

- Maria, svegliati!!!
- Che... che... che è successo? - gli chiede confusa lei, non ricordandosi nulla di quel momento in cui Mal si era impossessata di lei. 
- Non saprei; eri improvvisamente svenuta. Cosa diavolo ti è successo?
- Cosa? Io "svenuta"?
- Mi hai veramente stupito, non so cosa dirti. Ho cercato anche di rianimarti ma non aprivi gli occhi. 
Sei stata molto strana, sai? 

Maria non riusciva a spiegarsi tale fenomeno, pensando che veramente fosse svenuta, magari a causa delle vertigini. 
Per non destargli altri sospetti, ella cerca di convincerlo, dicendogli:

- Non si verificherà più, te lo prometto. 
- ... Ok! - risponde lui, fingendo la parte del ragazzo confuso - ... Comunque siamo già arrivati. Scendiamo! 

Una volta scesi dal tetto e aperto lo sportello della carrozza, i due non trovano nulla se non un fogliettino a terra. 
Panamon, prendendolo in mano, lo legge ad alta voce, in modo tale da farlo sentire anche a Maria:


Siete soltanto un ammasso di idioti, 
avete talmente sprecato il vostro tempo prezioso nel cercare la bomba qui che io l'ho nascosta per bene a Buckingam Palace. 
La regina Vittoria morirà prima del previsto e Londra conoscerà un periodo di terrore che non avrà eguali nella storia. 
Siete talmente coraggiosi da rischiare la vostra vita per lei?
Firmato: 
L'intellettuale

 
- Oddio ma è terribile!!! - grida sconvolta Maria. 
- Chiunque egli sia, avrà di sicuro una mente contorta - dice Panamon con aria preoccupata. 
- Mi sento in colpa per essere svenuta... ma come diavolo è successo, non lo so. 
- Già, me lo dovresti spiegare. Ora, però, non perdiamo tempo, ritorniamo indietro per avvertire gli altri. 
- Ok, va bene. 

Guardando la scena dal suo monitor personale, Chris dice davanti alle telecamere:

- Uhm... la situazione sta diventando davvero molto interessante, ah ah ah. 
Chi vincerà l'ultima sfida di questa puntata? Riusciremo a salvare la regina e il passato? 
Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


La scorrettezza di Carmen
Mentre Panamon e Maria stanno tornando indietro, Carmen, sentendo dal lontano un treno a vapore rientrare in stazione, senza farsi notare da nessuno, si avvia lentamente verso le spalle di Otty e quando le si avvicina senza destare sospetti, la spinge da dietro per farla cadere sui binari. 

- Oh, no, OTTY!!! - le grida preoccupata Zoey. 

L'abito ottocentesco di Occhi Dolci si è incastrato sui binari, bloccandole i movimenti del corpo per fuggire all'arrivo del treno e più ella si sforza per uscire, più il suo abito si incastra sempre più. 

- Strappa il vestito!!! Non fa nulla! - le consiglia disperatamente Andrew. 
- AIUTATEMI RAGAZZI, AIUTOOO!!! - grida disperata Otty. 
- Ci penso io a salvarla! - interviene Mike, richiamando nella sua mente Svetlana. 

Improvvisamente, per sorpresa di tutti, Panamon riesce a salvare appena in tempo la sua ragazza, conducendola fuori dai binari. 
Insieme a lui, anche Maria ritorna tra i presenti e il ragazzo domanda a Otty: 

- Stai bene, tesoro?
- Si... grazie. - gli risponde contenta lei con gli occhi lucidi di lacrime. 

Panamon, immaginando come siano andate realmente le cose, punta il suo sguardo minaccioso verso Carmen, facendola tremare orribilmente di paura. 

- Ragazzi, ho visto tutto dal mio monitor personale. - dice Chris a Panamon e a Maria - A questo punto, dovremmo affrontare una terza e ultima sfida. 
- Cosa??? - gridano stupiti tutti. 
- Vi aggiorno su quanto è accaduto:
i ragazzi hanno trovato nella terza carrozza un fogliettino minatorio che recita la distruzione di Buckingam Palace, uccidendo la regina. 
Dato che è stato Panamon il primo a scovare il fogliettino, i lupi quantici si aggiudicano questa sfida ma ora dobbiamo pensare assolutamente a disattivare la bomba.
- Se le cose stanno così, allora dobbiamo intervenire subito!!! - consiglia Jimmy. 
- Non ci perdiamo in chiacchiere e rechiamoci subito lì!!! - esclama il conduttore. 

Senza perdere tempo, i ragazzi si avviano verso Buckingam Palace, rubando una carrozza trainata da cavalli e correndo a tutta velocità verso il loro obiettivo. 

La terza sfida ha inizio
Una volta arrivati al palazzo reale inglese, Chris dice ai ragazzi:

- Il palazzo è sorvegliato dalle guardie reali. Qualcuno di voi ha un'idea su come entrare indisturbati? 
- Ho portato sempre con me altri gadget che vi possono interessare. - interviene Jimmy. 
- Ah ah ah, caro mio, come faremo senza di te? 
- Cosa dobbiamo fare, Chris? - gli domanda preoccupata Zoey. 
- Questa sarà una sfida di gruppo. La prima squadra che scoverà la bomba e riuscirà a disattivarla, vince la puntata e si aggiudicherà l'immunità. 
- Bene! - dice Jimmy - Manca soltanto la mia proposta per entrare indisturbati nel palazzo reale. 
- Allora parla, super nerd! - lo intimidisce Bolt. 
- Ho creato una pedala circolare, in grado di trasformare qualsiasi materia (molecole del corpo comprese) in qualcosa di non percepibile dalla luce. 
Sto parlando di una macchina dell'invisibilità. 
- Woh, che invenzione! Proviamola!!! - propone il conduttore. 

Dopo aver preso da suo taschino una piccola pedana circolare Jimmy, premendo il bottone centrale, la fa espandere per un raggio di 80 centimetri, in modo tale da far salire sopra tutti gli altri. 
Ogni concorrente che ci sale sopra, le sue molecole del corpo subiscono una trasformazione temporanea, diventando invisibili a occhio umano. 
Dopo di che, i ragazzi riescono ad illudere la sorveglianza reale e ad entrare nel palazzo. 
Al suo interno, Jimmy dà agli altri due radar, dicendo poi loro:

- Grazie a questi apparecchi, saremo in grado di scovare la bomba più facilmente e in breve tempo possibile. 
Questo palazzo è immenso. 
- Come verrà segnata la bomba dal radar? - gli chiede Maria. 
- Se vedete un cerchio rosso lampeggiante, vuol dire che c'è qualcosa di instabile. 

Dopo essersi messi d'accordo, le due squadre prendono il loro radar e partono subito alla ricerca della bomba in questione. 
Essi la scovano ovunque:
dalle stanze reali alle immense sale, dai sotterranei ai piani superiori, senza, però, trovare ancora nulla. 
Anche dietro ai dipinti, i concorrenti non trovano nulla e continuano la loro disperata ricerca.
Dopo qualche minuto, l'effetto dell'invisibilità svanisce a tutti e i ragazzi si trovano costretti a dover accelerare la loro affannata ricerca, fino a quando le luci si spengono misteriosamente tutte. 
Quando esse si riaccendono, i lupi quantici non trovano più Panamon, pensando che qualcuno lo avesse rapito. 

- ODDIO, qualcuno ha rapito il nostro leader! - urla sconvolto Andrew. 
- Calmi, ragazzi!!! - cerca di tranquillizzarli Bolt - Abbiamo con noi Mike. 

Dopo di che il bullo, andando verso l'alter ego, lo fissa minacciosamente negli occhi e gli chiede:

- AVANTI, SMIDOLLATO!!! Tira fuori le tue personalità per darci una mano. 
- E quale potrei tirare? - gli domanda perplesso il ragazzo. 
- Che ne dici di quella Svetlana? 
- Ma lei è brava soltanto nelle abilità olimpioniche. 
- NON MI IMPORTA, FALLO E BASTA!!!
- Ok, ok, non ti arrabbiare. 

Nella mente di Mike
Proprio in quel momento, le tre personalità del ragazzo si stanno riprendendo dall'ultima aggressione di Mal. 

- Strano, ragazzi... - confessa incredula Svetlana - ... Improvvisamente Mal sembra scomparso nel nulla. 
- Se non sbaglio, quella feccia umana è uscita un attimo da questa mente... - interviene furioso Vito -... ma ci sta mettendo troppo a tornare. 
- Meglio così. - interviene Chester - Forse saremo liberi a questo punto. 

In quell'istante, Svetlana si illumina e subito si intuisce che Mike la sta chiamando. 

Il ritorno di Scarlett
Mike, trasformato in Svetlana, attiva le sue capacità cinofile come quelle di un cane, al fine di seguire le tracce di Panamon, il quale, in realtà, si è avviato indisturbato verso la stanza reale della regina, trovando ad aspettarlo una persona inaspettata:
donna, occhi verdi, capelli rossi, sciolti e disordinati qua e là, un pullover giallo chiaro abbinato alla gonna verde, scarpette nere e alti calzini bianchi.
Tale persona non è altro che Scarlett, l'ex concorrente della sesta stagione di "A tutto reality" che aveva tentato di impadronirsi dell'intero sistema artificiale dell'isola di Pahkitew. 

- Hai fatto tutto quello che ti ho ordinato di fare? - le chiede Panamon con aria sinistra, fredda e minacciosa. 
- Certo, cocco! - gli risponde la ragazza con occhi indemoniati - Ho nascosto la bomba proprio sotto il letto della regina. 
Quegli stupidi di "A tutto reality" la pagheranno per l'umiliazione subita l'anno scorso. 
- Muhahaha, perfetto!!! 
Comunque quel dilettante di Mal ha scoperto chi è il mio peggior nemico da eliminare: 
Maria Do Soccorro. 
- L'artista maniacale? Ah ah ah, chi l'avrebbe mai detto, è?
- Già.
Mark mi ha lasciato davvero un bel ricordino prima di andarsene ma il suo piano, presto, cadrà miseramente. 
- Vuoi che faccia fuori quella stupida ragazzina???

In quell'istante Panamon, preso da un impeto di ira, prende Scarlett per il pullover, minacciandola con i suoi occhi freddi e dicendole alla fine: 

- Sarò io... a toglierle la vita! È CHIARO, SCARLETT???
- ... Va bene... va bene... non ti arrabbiare, però... - gli risponde impaurita la donna, impressionata per lo sguardo freddo e inquietante del ragazzo. 
- Maria... deve... morire... per mano... mia! Nessuno deve intralciare i miei piani diabolici. 
- Hey, non ti dimenticare della parte che mi hai promesso!!!
- A me non interessano affatto i tuoi capricci. Ti ho usata soltanto per i miei scopi. Ora che hai adempito al tuo compito, non mi servi più!
- CHE COSA??? GRRR. 
- Prego?
- Attento, Panamon:
posso fartela pagare molto cara. 
- Allora accomodati! Sarai soltanto aggiunta alla lista delle mie vittime. 

Scarlett, sentendosi provocata e minacciata dal ragazzo, tenta di aggredirlo con le sue mosse di Judo ma viene subito neutralizzata da un potere oscuro uscente dalla mano del giovane. 
Panamon riesce in un attimo ad impossessarsi della mente della donna per poi farla impazzire per via dei forti crampi alla testa, come se un'entità oscura si stesse impossessando di lei, al fine di annientarla da dentro. Dopo averle sconvolto terribilmente la sua mente, Scarlett cade a terra svenuta, entrando in un coma profondo. 

Fine della sfida
Dopo aver tolto di mezzo la sua ex socia in affari, Panamon prende la bomba da sotto il letto della regina e subito riesce a disattivarla, salvando così il passato. 
I lupi quantici irrompono nella stanza e saltano di gioia nel vedere il loro leader sano e salvo. 
Subito dopo arrivano anche le civette temporali, le quali trasportano Justin che si era addormentato durante il tragitto. 
Chris, contento di ciò, ufficializza il verdetto, dicendo: 

- Panamon riesce a disattivare la bomba, di conseguenza i lupi quantici vincono anche questa sfida e si aggiudicano l'immunità!!!

I lupi esultano per la vittoria, mentre le civette temporali calano la testa per la sconfitta. 

- Oddio, ma quella è Scarlett!!! - urla incredula Carmen. 
- Tranquilli, l'ho messa K.O. - risponde Panamon con aria serena - 
È stata lei a rapirmi e a mettere la bomba sotto il letto della regina. 
- Accidenti, eh eh eh. - dice sorridendo Chris - Questa tipa è davvero tutta matta! Non è mai stata mia intenzione invitarla nello show proprio per questo motivo. 
Come sia riuscita ad intrufolarsi indisturbata al CERN, questo è un mistero. 

In quel momento, Maria nutre dei forti dubbi su Panamon, supponendo che fosse lui il responsabile di tutto ciò, mettendosi in combutta con la donna. 
Guardando di nascosto il suo cristallo rosa, nota che la nube nera abbia raggiunto 3/4 dell'intera superficie dell'oggetto. Manca poco all'ora X. 
Scarlett si sveglia in quel momento e, guardando i ragazzi e Panamon, scatta improvvisamente e comincia ad agitarsi scuotendo più volte la testa. 

- AIUTO!!! - grida spaventata la donna con aria disorientata - AIUTOOO!!!... È cattivo!... È CATTIVOOO!!!
- Chi è cattivo? - le chiede preoccupata Otty. 
- STATE LONTANI DA LUI!!!... È PERICOLOSOOO!!! STATE LONTANI DA LUIIIIIIII!!!
- La donna non sa più quello che dice. - dice serenamente Panamon, riferendosi a Scarlett. 
- Sono pienamente d'accordo con te, amico. - gli risponde contento il conduttore. 

Scarlett, improvvisamente, comincia ad avere delle allucinazioni e, guardandosi allo specchio, vede la sua faccia divenire putrefatta per poi sciogliersi come un puré di patate; ovviamente era solo una sua terribile allucinazione ma dato che non poteva saperlo, la donna si getta dalla finestra in preda alla paura, atterrando fortunatamente su un cespuglio che le attutisce la caduta. 

- Ehm... Chi va a prenderla? - chiede Chris agli altri, affacciandosi alla finestra e vedendo la donna giù. 

3 giugno 2015, ore 12:00, Ginevra, CERN
Tornati a casa con la macchina del tempo, Scarlett viene subito scortata da un'ambulanza per condurla in un centro psichiatrico, per via delle sue ripetute affermazioni di aver incontrato il demonio in persona. 
Andrew, andando verso Maria per consolarla, dato che la vedeva giù di morale, le domanda: 

- Che cosa hai?
- Ah, io? - le chiede stupita la ragazza - Niente! 
- Vorrei così tanto sapere a cosa stai pensando in questo periodo. 
- Ci sono un sacco di cose che vorrei raccontarti ma che, purtroppo, ancora non posso. 
- Che vorresti dire?
- Sono molto preoccupata per qualcosa e... ecco...
- Ci sono qui io a proteggerti, non ti preoccupare, piccola. - le rassicura il ragazzo, appoggiandole le mani sulle spalle.
- Andrew... Io... io... io ho paura! - gli confessa la ragazza, cominciando a piangere e a tremare. 
- Che cosa hai?
- Io... non ce la faccio più! ... Mark... mi ha affidato una missione importante e io... mi sono presa l'incarico di portarla al termine.
- Quale missione? 
-  Ti prego... proteggimi, ti prego...
- Proteggerti da chi?
- ... Da Panamon...
- Panamon??? - le chiede meravigliato Andrew
- Lui... sta architettando un piano per... distruggere il mondo. 
- Stai scherzando?
- No! Lui vuole uccidermi... Ho come il sospetto che lui già sappia la verità.
Andrew... io... io... NON VOGLIO MORIRE!!!

Detto questo, Maria crolla in lacrime e abbraccia molto forte Andrew, dicendogli poi, singhiozzando dalle lacrime:

- Io... mi sento... molto... sola! NON HO IL SOSTEGNO DI NESSUNO!!!
- Su, tranquilla piccola. - la tranquillizza Andrew, abbracciandola a sua volta - Se quello che dici tu è vero, allora dobbiamo avvertire Chris di questa faccenda. 
- Inutile! 
- E come mai? 
- Sembra che anche lui sia coinvolto in questo terribile piano. 
- Oh, no. 
- L'unica speranza... è Otty. 
- Otty? 
- Esatto! Forse sarà lei che ci salverà tutti alla fine. 
- Otty cosa ha di particolare? 
- Lei è buona... giusta... innocente e ha un cuore puro. Lei è tutto l'opposto di Panamon. 
- Allora anche lei dovrà essere informata di questa storia. 
- Vero ma non ora. 
- E perché? 
- Non è ancora arrivato il momento giusto per dirle la verità. 
- Ma lei è proprio la fidanzata di Panamon e sta correndo un grosso rischio a suo fianco. 
- Tranquillo, lui non le farà del male... al momento.
La prossima a morire.... sarò io. 
- NO! Vedrai che lo impedirò. Tu non morirai, te lo prometto. 
Se fosse possibile... prenderei io il tuo posto... per salvarti la vita. 
- No... ti prego...
- Tu meriti di vivere, Maria... TU DEVI VIVERE! Mi hai sentito?
Tu sei... una persona a dir poco fantastica. Al giorno d'oggi, è difficile trovare una come te. 
- Ti ringrazio... amore. 

Fissandosi attentamente negli occhi, Andrew e Maria si perdono nel vuoto attraverso i loro sguardi innamorati, provando in quel momento una forte attrazione amorosa e sessuale. 
I due si baciano finalmente, dichiarando apertamente la loro relazione sentimentale ma dal lontano, Panamon li fissa con aria sinistra, meditando sul suo piano di far fuori la sua preda. 

Panamon e Carmen
Un'ora prima della cerimonia dell'eliminazione, Panamon si dirige verso la stanza dove risiede Carmen, intenta a leggere un libro. 
Quando il ragazzo apre lentamente la porta, la ragazza salta di scatto dal letto, temendo per la sua incolumità. 

- Ti ho avvertita già, Carmen. 
- Panamon, io... - gli risponde impaurita miss Iberica, indietreggiando e tremando dalla paura. 
- Ora pagherai le conseguenze delle tue azioni!

Detto questo, Panamon si dirige furtivamente verso Carmen, le dà un fortissimo schiaffo alla guancia destra (tale da farla cadere dal letto), la solleva da terra tirandole per i capelli e la stringe forte al collo per farla soffocare. 
L'ispanica cerca in tutti i modi di liberarsi dalla presa del ragazzo ma senza riuscire a ottenere alcun risultato; il giovane, con i suoi occhi freddi e minacciosi, sembrava avere l'intenzione di far fuori fisicamente la ragazza. 

- Panamon... cosa fai?... Mi soffochi... - gli fa notare disperatamente Carmen, cominciando ad avere dei problemi di vista legati ai pochi litri di sangue che le stanno arrivando al cervello per via del soffocamento. 

In quel momento Panamon cambia idea e lascia la presa dal collo di Carmen, lasciandola tossire a terra come un animale da macello, poi la prende per l'abito, dicendole: 

- Voglio essere magnanimo con te: 
rinuncia ai nove milioni di dollari, facendoti eliminare show. 
- Mi chiedi troppo... - gli risponde l'ispanica, tossendo per il soffocamento ricevuto -... ho bisogno assolutamente di quei soldi. 
- Tu ormai sei finita! Non fai più parte della squadra, te lo dico io. 
Devi sparire dalla mia vista, lontano da qui! 
Se non lo fai, la prossima volta che ti vedrò non esiterò a farti fuori, MI HAI SENTITO??? 
- Ok... Come vuoi... Sparirò dalla tua vista... ma ricordati che quando questo reality sarà finito... io ti sporterò denuncia. 
Mio padre è giudice penale, lo sai? 
- Accomodati pure... ma non credo che ciò avvenga. 
- Che cosa vorresti insinuare? 
- Prega che quel giorno il mondo esisti ancora! 

Le parole dure di Panamon lasciano scioccata Carmen, la quale, inginocchiata a terra, crolla in un pianto liberatorio, mentre il ragazzo, soddisfatto della sua impresa, si allontana da lei. 

Cerimonia dell'eliminazione
Quella sera le civette temporali si trovano nella sala della cerimonia dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef che porta su un vassoio tre sveglie, annuncia l'evento, dicendo ai ragazzi:

- Oggi è stata una giornata davvero elettrizzante! 
Siete diventati famosi in tutto il mondo e tutti i TG del globo non fanno altro che parlare continuamente di voi. 
Siete entrati anche nel guinness dei primati come i primi esseri umani che hanno viaggiato nel tempo e tutti i libri di storia sono già pronti per inserirvi tutti. 
Abbiamo rivoluzionato il concetto di reality, abbiamo battuto tutti i programmi televisivi che ci hanno fatto concorrenza in questi due mesi e sul motore di ricerca "Google" siamo arrivati primi tra i più cercati al mondo. Pensate che anche il Giappone vorrebbe dedicarci una serie Anime. 
Il presidente degli Stati Uniti D'America ha già prenotato un biglietto per assistere dal vivo alla finale del 15 luglio prossimo di "A tutto reality: Il viaggio nel tempo". 
Perché vi sto dicendo tutte queste cose?
Semplice:
stasera, uno di voi dovrà lasciare il reality ma lo potrà fare a testa alta perché verrà acclamato da tutti come un eroe, un reduce di guerra.
Prendete la vostra probabile eliminazione come un premio; sono davvero molto fiero di voi, ragazzi.  
Ora darò le sveglie a quelli che si sono salvati dall'eliminazione. 

Mentre Chris dà le sveglie ai ragazzi, le telecamere inquadrano ogni concorrente che le riceve. 

- I concorrenti che sono salvi sono i seguenti:
Otty... e Jimmy!!! 
Rimangono solo all'appello Maria e Justin. 
E l'ultimo concorrente ad aggiudicarsi la sveglia è... 

La musica di sottofondo di suspense subentra in quel momento, facendo aumentare la tensione tra i due concorrenti in bilico. 
Dopo qualche secondo, Chris ufficializza il verdetto, dicendo: 

- ... Maria!!! Justin, il tuo tempo è scaduto!
Comunque puoi uscire a testa alta per due motivi, amico: 
il primo è quello che ho detto prima, mentre il secondo riguarda tutto quello che hai fatto in questa stagione. 
Da sonnambulo hai dimostrato molto ardore e coraggio, hai sconfitto più volte Bolt e la scorsa puntata hai vinto persino due volte di seguito. 
Justin, tu sei un eroe e anche se non vincerai tu il milione, sarai ricordato da tutti come una delle icone della storia di "A tutto reality".

Justin, commosso dalle parole confortanti di Chris, lo abbraccia molto forte e poi ringrazia tutti, dicendo loro: 

- Grazie a tutti voi, ragazzi. Grazie mille per il vostro sostegno. 
- Sei un bravo ragazzo, amico. - gli risponde Otty con un sorriso gioioso - Non cambiare mai. 
- Grazie mille, Occhi Dolci. 
Siete stati tutti fantastici, anche se alcuni di voi mi hanno votato per l'eliminazione ma non fa nulla. 
- Veramente io non ti ho votato. - gli risponde Otty.
- Nemmeno io. - gli risponde anche Maria. 
- Non guardare me. Io mi sono astenuto. - gli risponde Jimmy. 
- Ehm... Justin... Sono stato io a votarti. - gli confessa Chris. 
- Tu, Chris? E Perché? - gli chiede perplesso il ragazzo. 
- Nessuno della tua squadra ha espresso un voto e non potevamo andare avanti così senza un eliminato, così io e Chef abbiamo fatto un sorteggio e sei uscito proprio tu. 
Ecco spiegato tutto!
La finale sta il 15 di luglio prossimo e noi stiamo rispettando le tappe. 
Però, dato che alla seconda puntata non è stato eliminato nessuno, alla prossima dovremmo eliminarne due concorrenti. 
- NON SAR
À NECESSARIO, CHRIS!!! - interviene immediatamente Carmen la quale, facendosi avanti, sorprende tutti dicendo:

- Io voto per la mia eliminazione di stasera! 
- TU, CARMEN??? E perché? - le chiede perplessa Otty. 
- PERCHÈ ME NE VOGLIO ANDARE VIA LONTANO DA TE, PIAGNUCOLONA, TESTA DI GALLINA!!!

Otty ci rimane male per la reazione brusca di Carmen e quest'ultima, prendendo per la maglia Justin, dice a Chris:

- Rinuncio ai nove milioni di dollari e voto per la mia eliminazione!!!
- Ehm... d'accordo, Carmen. - le risponde il conduttore con aria perplessa - Anche il tuo tempo è scaduto! 
Sei libera di andare ora. 
- Grazie, tesoro. 

Dopo aver aperto lo sportellone, Justin riceve da dietro un calcio al sedere da Carmen per farlo cadere giù nello spazio-tempo, dopo di che anche la ragazza lo segue. 

- Uhm... Chissà perché lei abbia deciso di autoeliminarsi. Non è da lei rinunciare a una somma così alta. - si domanda perplesso Chris per poi ufficializzare la fine della puntata, dicendo al pubblico da casa:

- Anche per oggi è finita! Chi vincerà la prossima sfida della prossima puntata? E chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!

Scena inedita a questa puntata, 27 maggio 3015, New Washington d.c., Pentagono
Il misterioso viaggiatore del tempo fa ritorno nella sua epoca dopo essere stato a Parigi del 1793 e una donna aliena dalla pelle blu e dalle sembianze umane, corre verso di lui dicendogli:

- Ben tornato, soggetto 13-09-08
- Grazie mille, soggetto 15-04-11. - le risponde contento l'uomo. 
- Grazie al suo tempestivo intervento nel passato, tutto è tornato alla normalità. 
- E riguardo al soggetto 17-05-11, l'erede di Andrew e Maria?
- Purtroppo si sta sentendo male. Sta steso sul divano e non riusciamo a capire cosa abbia. 
Attraverso i raggi a neutrini, abbiamo scannerizzato l'intero suo organismo ma tutte le sue funzioni vitali sembrano funzionare correttamente. 
Nonostante ciò, la sua temperatura corporea tende ad aumentare ancora di più. 
Gli Elohim pensano che si tratti di una distorsione spazio-temporale. Le macchine hanno rilevato un evento del passato al quanto confuso. 
- "Confuso" in che senso?
- Sembra che l'evento debba ancora accadere, modificando questo tessuto spazio-temporale ma c'è ancora qualcosa che tende a contrastarlo. 
- Si tratta di un evento nuovo?
- Esatto! Precisamente, si tratta del 10 giugno 2015. 
C'è una grossa anomalia che prima tende a formarsi e poi viene distrutta, tutto questo in un ciclo continuo. 
- Vuoi dire che si è verificato un bug nel tessuto temporale?
- Precisamente!!! Il nostro tessuto temporale si sta fondendo sempre di più con quello nuovo che stiamo creando per via delle nostre interferenze con il passato. 
Si ricorda di Bolt, il corridore più veloce delle Olimpiadi di Rio 2016? Ora quell'evento non si è mai verificato. 
Bolt è stato un bullo, proprio come quello dell'altra realtà. 
- Stessa cosa vale anche per Mark?
- Esatto! Ora anche in questa realtà lui si diede al complottismo prima di scegliere la sua vera strada. 
Scegliendo, però, la sua strada molto più tardi, non ebbe lo stesso successo che conoscevamo noi prima di tutta questa faccenda. 
- Quindi "A tutto reality: Il viaggio nel tempo" è comparso anche in questa realtà, non è vero? 
- Esatto:
dalla prima all'ottava puntata, tutto risulta ben visibile ma dalla nona alla quattordicesima le immagini sembrano confuse, sfocate e dinamiche. 
Ogni volta che inserisco uno di quegli episodi, gli avvenimenti cambiano di continuo; non si riesce a stabilire l'ordine degli eliminati e l'esito delle sfide. 
Un esempio:
in una di quelle puntate, si vede eliminato Jimmy ma quando la rivedo di nuovo, riavvolgendo le immagini, l'eliminato in questione viene sostituito da un altro. 
Otty viene eliminata alla decima puntata ma quando riavvolgo le immagini per vedere l'evento da a capo, al posto suo viene eliminato, invece, Andrew e così via. 
- Questo è grave! Il corso della storia muta di continuo. 
- Già e i documenti pseudo digitali di storia sono impazziti. Gli insegnanti di tutta Human Nation di questa materia hanno chiesto una sospensione provvisoria, poiché non riescono ad insegnare dal loro monitor storico, nel quale tutti gli avvenimenti dal 21° secolo ad oggi mutano di continuo. 
Addirittura mi era sembrato di vedere in televisione il compianto cantante Herman Radcliffe ancora in vita. Ma non era morto tre anni fa?
- A questo punto c'è solo un modo per risolvere il problema:
devo andare al 10 giugno del 2015 e porre fine alla crisi spazio-temporale. 
Penso che sia Panamon il responsabile di tutto ciò. 

Detto questo, il misterioso viaggiatore riprende la sua macchina del tempo e ritorna indietro in quel giorno per sistemare le cose. 
Cosa succederà ancora? 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).


 

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Capitolo 9
*** Sol levante della quiete... prima della tempesta ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 9
Sol levante della quiete... prima della tempesta


Riassunto della puntata precedente
In questa nona puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo dell'ottava e le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo giunti a Londra del periodo Vittoriano, dove le due squadre hanno gareggiato con le carrozze, a fianco di Mike e di Zoey, due ex concorrenti delle scorse stagioni. 
Ancora una volta, Justin e Bolt hanno lottato come due duellanti fino all'ultimo sangue, concludendosi con l'imbarazzante sconfitta da parte di quest'ultimo, ah ah ah, che dolore.         
Improvvisamente Mal ritorna in vita, ma poi subito si viene a sapere che è stato Panamon a farlo ritornare fra noi, con lo scopo di indagare sul testimone di Mark. 
La gara è stata vinta dalle civette temporali, ma subito ricevo un annuncio shock di un possibile attentato alla regina attraverso una bomba trasportata in un vagone del treno. 
Una volta arrivati in stazione, vengono sorteggiati Panamon e Maria, i quali salgono sui tetti dei vagoni del treno e raggiungono saltando la carrozza tre, dove si teme che ci sia l'ipotetica bomba. 
Durante la sfida, Mal prende momentaneamente possesso del corpo di Maria e, attraverso lei, comunica a Panamon che la persona che stava cercando si trova davanti a lui. 
Il ragazzo, però, invece di essergli grato, decide di eliminarlo, ponendo fine a uno dei suoi degni rivali per aggiudicarsi il titolo di SUPER CATTIVO della storia del reality.
scoprendo un biglietto lasciato nel vagone numero tre, Panamon e Maria ci riferiscono di dirigerci verso Buckingham Palace e, una volta arrivati lì, si viene a scoprire che il ragazzo, oltre ad aver riportato in vita Mal per poi ucciderlo, ha chiamato anche un'altra ex concorrente della scorsa stagione, nota per la sua follia omicida:
Scarlett. 
Ancora una volta, però, Panamon si dimostra un essere spietato e senza scrupoli, mettendo al tappeto la pazza con il suo sguardo minaccioso e misterioso, dopo di che disattiva subito la bomba da sotto il letto della regina e porta, così, la sua squadra alla vittoria, facendoci credere poi che ha acciuffato la criminale. 
Scarlett, in preda agli incubi a occhi aperti inferti dal ragazzo, si getta disperata dalla finestra, lasciandoci tutti scioccati e senza parole. 
Al ritorno al presente, la matta viene condotta in un manicomio criminale, mentre Justin viene eliminato dallo show insieme alla miss Iberica Carmen, la quale, minacciata da Panamon, ha deciso di rinunciare con dolore ai nove milioni di dollari. 


Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:

-  Ne sono rimasti in 6, proprio così, signori! Chi vincerà le prossime sfide? Chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!

Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

10 giugno 2015, ore 2:00 del mattino, Ginevra (Svizzera)
Quella notte di giugno, nella stanza dei perdenti, Panamon non riesce a dormire.
Per tutto il tempo, il ragazzo ha una mano appoggiata sul viso, toccandosi continuamente la fronte per i forti crampi che sta avendo per via della furia che si sta verificando al suo interno. 
Nessuno sa chi fosse in realtà costui e da dove provenisse, ma una cosa è certa:
in quelle prime ore dell'alba sta per accadere un evento che a breve avrebbe cambiato per sempre il corso della storia. 
Migliaia di corvi fuori la finestra del CERN svolazzano nel cielo dopo aver avvertito nell'aria un qualcosa di terrificante, un pericolo che incomberà sulle teste di tutti; sembra che qualcosa di oscuro stia nascendo ponendo il suo primo seme del male nel terreno per poi aspettare la maturazione del suo frutto diabolico. 

Panamon, dirigendosi verso il bagno, si sciacqua la faccia con la speranza di alleviare il dolore, ma quando comincia a guardarsi allo specchio, nel fissarsi gli occhi inizia ad avere tante visioni sul futuro e sul male che tutti stanno rischiando. 

- Tu... mi obbedirai... - gli sussurra nella sua mente una voce inquietante che sembra rimbombare nell'ambiente circostante come un eco. 

Gli occhi del ragazzo si tingono di rosso, come se qualcosa di orribile si fosse impossessato di lui al solo scopo di portare al termine una missione che si presume che si tramuterà in un bagno di sangue. 
Con il favore delle tenebre per tutta la camera, egli avanza lentamente con dei passi agghiaccianti fino a giungere al suo letto. In quel preciso istante, un tuono anticipa un piccolo diluvio di inizio Estate su Ginevra, con un fulmine violento che sveglia di colpo Maria nel suo letto dell'altra stanza. 

Maria aveva fatto da poco un incubo spaventoso e svegliata da un lampo, si tocca il petto per avvertire i suoi battiti cardiaci, si guarda intorno per controllare la situazione e, alzandosi dal letto, si dirige a piedi nudi verso la finestra, osservando con malinconia il cielo nuvoloso che sembra piangere per lei. 
La ragazza, preoccupata per la terribile sensazione che sta provando in questo momento, prende dal suo taschino della sua vestaglia bianca il cristallo rosa, notando poi che la nube nera al suo interno lo ha quasi ricoperto; il giorno fatidico è arrivato e se prima si pensava che fosse il 15 luglio, il giorno della finale, ora qualcosa fa presupporre il contrario. 

- Panamon... - si dice Maria con uno sguardo di disprezzo e con una lacrima che le esce dall'occhio destro, pensando al ragazzo - ... Io non ho paura di te. Anche se con te potrei perdere la vita... sappi che anche tu verrai con me!
Non permetterò a nessuno di far del male ai miei amici... e al mio amore Andrew.

La ragazza, fissando Otty dormire serenamente nel suo letto, la accarezza dolcemente sul viso per non farla svegliare, la fissa con occhi amorosi e poi si dice a se stessa con aria determinata: 

- Da ora in poi... smetterò di frignare come una bambina... e mi comporterò da vera donna. 
Io la mia decisione l'ho presa:
...butterò fuori dal reality Panamon... e se sarà necessario, lo farò fuori fisicamente!
Mi dispiace solo per te, Otty... ma un giorno tu mi ringrazierai, ne sono certa. 

Prima di aprire la porta della stanza, Maria dà un ultimo sguardo alla sua amica e in mente sua si dice con aria dispiaciuta:

- Otty... perdonami. - dice con le altre lacrime che le escono dagli occhi. 

Maria andò verso il laboratorio privato di Jimmy per costruire in segreto un'arma tanto potente da riuscire a sconfiggere Panamon una volta e per tutte:
la sera prima, il misterioso viaggiatore del tempo barbuto, proveniente dal 27 maggio 3015, l'aveva avvertita riguardo al bug temporale che si sarebbe verificato il giorno successivo, riferendole anche di alcune considerazioni notevoli sul ragazzo. 
Le ha suggerito, infatti, di costruire stesso quella notte un'arma efficace per sconfiggerlo, basata a energia molecolare di neutrini e utilizzando i pezzi di lega provenienti dal futuro. 

Mensa del CERN, ore 9:00 
Le due squadre si sono svegliate per andare a fare colazione e Otty, contenta nonostante il mal tempo fuori, dice ai suoi amici di squadra:

- Sono molto felice, lo sapete, ragazzi? 
- Davvero? - le chiede incuriosito Jimmy - Cos'è che ti ha resa felice? 
- Panamon mi vorrebbe sposare. 
- COSA??? Le mie congratulazioni, Otty. 
- Grazie mille, Jimmy, però...
- Però...
- Non mi sento ancora pronta per il grande passo e poi... mi sento ancora troppo giovane per sposarmi; ho solo vent'anni. 
- Pensa che ci sono coppie più giovani di voi che si sono già sposati. 
- Lo so, ma... non mi sento ancora pronta. Io lo amo tantissimo, però... ecco... 
- E allora non ti sposare! - le suggerisce arrabbiata Maria con un tono severo di voce. 
- ... cosa? - le domanda meravigliata Otty. 
- Certo che tu sei davvero un tipo strano, è? Prima dici di essere contenta che Panamon ti abbia fatto una dichiarazione di matrimonio e poi non sei sicura di sposarti. 
Per Dio, Otty, deciditi per una volta tanto! Sei peggio di una mocciosa! 
- Maria... è la prima volta... che mi parli così con quel tono... - le fa notare Occhi dolci con aria sconvolta e spaventata - Non sembri più te... 
- "Mocciosa"? - si domanda perplesso Jimmy - Maria, non è da te usare queste parole. Che ti è successo? 
- SILENZIO VOI!!! - li riprende furiosa la ragazza - Mi state assillando con tutte queste domande inutili!
Sono stufa che l'argomento principale del giorno qui riguardi sempre e solo lui, BASTA!!! 

Tutti i presenti del CERN guardano meravigliati Maria, domandandosi che cosa le stesse accadendo, ma Otty è quella che sembra essere più scioccata di tutti, non riuscendo a credere al comportamento dell'amica. 

- Non pensi che ci stai andando un po' troppo pesante con Otty? - domanda Jimmy a Maria. 
- Perché? - gli domanda seccata lei - Le sto solo dicendo la verità. 
Lei deve crescere, non è più una bambina che può credere che ci sia del buono in ognuno di noi. 
Sono nauseata dal suo comportamento infantile! 
- ... Io... io... io non riesco a capirti... - le confessa Otty con gli occhi lucidi di lacrime - ... Che ti ho fatto di male? Dimmelo. 
- SEI UNA LAGNA, ECCO COSA SEI!!! Cosa speri di ottenere con il tuo comportamento, un mondo in cui tutti noi ci prendiamo per mano e cantiamo una canzone felice con il sole che ci illumina da dietro???
Non esiste utopia più assurda della tua. 
- Aspetta un secondo, io non voglio che ci prendiamo tutti per mano, voglio solo che tutti ci vogliamo bene!!!
Perché dobbiamo odiarci tutti???
- SVEGLIATI, INGENUA CHE NON SEI ALTRO!!! 
- NON CHIAMARMI "INGENUA", BASTA!!! TU NON SAI NIENTE DI ME E NON CAPISCO PERCH
È TU CE L'ABBIA TANTO A MORTE CON ME!
CHE TI HO FATTO DI MALE? CARMEN MI ODIA A MORTE E ORA ANCHE TU. 
IO... NON NE POSSO PIÙ DI TUTTI QUESTI TORTI, SONO STANCA DI LITIGARE!!!
- TU SEI UNA CRETINA, ECCO COSA SEI!!!
- SMETTILA, MARIA! VATTI A DISTRARRE CON QUALCHE DIPINTO, VAI!!!

Per via di una parola di troppo, Maria, assalita da un raptus di ira, molla un fortissimo schiaffo a Otty, tale da farle divenire rossa la sua guancia colpita. 
La ragazza, sconvolta nell'aver ricevuto uno schiaffo, fissa l'amica con stupore, domandandosi continuamente il perché della sua azione folle. 
Che cosa sta succedendo a Maria?
Occhi Dolci, a quel punto se ne va, lasciando tutti i presenti senza parole, tranne Bolt il quale, andando verso Maria, si congratula con lei dicendole:

- Woooh, devo per forza ricredermi su di te, dolcezza! 
Hai proprio l'arte del bullismo nelle tue vene, eh eh eh.

Non sopportandolo più, la ragazza gli molla un forte calcio sugli stinchi per poi togliere subito il disturbo, andandosene via. 


CONFESSIONALE
- AGLIAAA, che dolore... - si lamenta Bolt nel confessionale, toccandosi gli stinchi doloranti - Mi sa che quello non fosse un piede ma un ferro da stiro. 

Nel corridoio del CERN
Otty sta piangendo in corridoio ma Andrew, correndo verso di lei, le domanda con gentilezza: 

- Che cosa è successo con Maria?
- Non lo so... - gli risponde piangendo la ragazza - ... Non lo avevo vista così adirata. 
- Mi dispiace molto, piccola. Sono sicuro, però, che lei non ce l'aveva con te. 
- Che cosa le avrò fatto di male?
- No, tu non le hai fatto nulla, credimi. Non so perchè stamattina lei si è comportata così ma di sicuro ci sarà qualcosa che le turba in questo momento. 
- E che cosa?
- ... Non lo so!

In realtà Andrew sa benissimo il motivo dell'ira di Maria ma ha promesso di non dire niente a nessuno, nemmeno a Otty fino al nuovo avviso. 
Il ragazzo, però, non sopportando più di mentire alla ragazza, cerca di
tranquillizzarla dicendole:

- Qualsiasi sia il suo problema, ti assicuro che Maria ti voglia molto bene. 
Non aveva fatto a posta a darti quello schiaffo, credimi. 
- Non sembrava più lei... Io ... io non capisco il motivo della sua ira verso di me. - confessa preoccupata Otty. 

Anrew e Maria
Andrew, abbracciandola forte, la incoraggia di ritornare dalla sua squadra, dato che mancava poco alla partenza per la prossima tappa temporale, nel frattempo Maria si trova nella sua camera, piangendo in posizione fetale con la testa rivolta sulle ginocchia.
La ragazza veramente non aveva intenzione di aggredire la sua amica ma il pensiero di essere costretta ad uccidere il suo ragazzo per la salvezza del mondo lo logora sempre di più. 

- Hey, disturbo? - le bussa alla porta qualcuno dalla voce maschile. 

Aprendola, Maria si ritrova di fronte ad Andrew, il quale le domanda perplesso:

- Cosa ti è successo stamattina?
- Non sono affari che ti riguardano! - gli risponde seccata la ragazza, dandogli poi le spallucce. 
- E invece sono affari miei, cara! - le dice con tono deciso, fermandola per un braccio. 
- Cosa vuoi?
- Io lo so che sei nervosa per via di Panamon, ma perché aggredire Otty così? 
- MI DISPIACE, OK??? Non era mia intenzione aggredirla...
Tu ti rendi conto che forse dovrò essere costretta ad uccidere il suo ragazzo prima che lui faccia del male a me e agli altri???
- Lo so che è terribile questa cosa ma... che scelta abbiamo? 
- Ci dev'essere per forza un'altra scelta!
Quando mai dei concorrenti di "A tutto reality" si sono ammazzati tra loro? Questa stagione è un INCUBO!!!
Abbiamo un potenziale serial killer tra noi! È mai successa una cosa simile prima ad ora?
- Nelle scorse stagioni si sono introdotti anche personaggi al quanto strani ma per la prima volta in assoluto abbiamo un pericolo a livello mondiale. 
Rimpiango i vecchi cattivi come Duncan, Heather, Alejandro, Scott, Mal e Scarlett
Almeno loro non sono mai stati dei serial killer. 
- Concordo appieno con te! 
Andrew, io non voglio sporcarmi le mani, anche se il nostro nemico è un pericolo mondiale. 
Io sono un'artista, non sono un'assassina! 
- Lo so, Maria. 
- Quel viaggiatore del tempo si aspetta che io lo faccia fuori, però... 
- Ascoltami... Sicuramente ci sarà un altro modo per fermarlo. 
Ritorniamo dalle nostre squadre e vediamo cosa succede, ok?
- Va bene! - risponde lei convinta.

I due ritornano dalle loro squadre, attendendo che Chris li conducesse sulla macchina del tempo. 

27 maggio 3015, ore 9:28 del mattino, New Washington d.c., Pentagono
La donna aliena, correndo verso il viaggiatore del tempo barbuto appena rientrato, lo assale con una notizia inquietante, dicendogli:

- SOGGETTO 13-09-08, VENGA SUBITO, PRESTO!!!
- Cosa c'è, soggetto 15-04-2011? - le domanda lui con aria sorpresa. 
- Il soggetto 17-05-2011 è in agonia!!! Eppure non mostra alcun sintomo di malattia. 

Correndo verso una sala di ritrovo, trovano il futuro discendente di Maria e di Andrew disteso su un morbido divano, in situazione gravosa. 

- I sensi rispondono bene, però. - afferma il viaggiatore, facendo emettere da una sua penna un fascio di luce sull'occhio destro del ragazzo. 
- Lui è ancora cosciente... - interviene la donna -... ma gli mancano inspiegabilmente le forze. 
Non riesce a camminare e a sorreggersi in piedi. 
- Gli avete fatto una prognosi al cervello?
- Si, ma tutti i neuroni funzionano correttamente, anche la parte del cervello che controlla gli arti. 
Il problema è che c'è qualcosa che blocca l'invio di informazioni alle gambe. 

Improvvisamente, i due trovano sotto le falangi delle dita del paziente delle ceneri di colore simile all'oro, realizzando poi che questi provenissero dal suo corpo. 

- Sembra cenere... - interviene sbalordita la donna, guardando attentamente quei granuli sulle dita del viaggiatore. 
- Sono cellule morte della sua pelle che stanno cadendo. - afferma con tono fermo lui. 
- "Cellule morte"?
- Queste cellule hanno perso la loro energia di stare attaccate fra loro. 
"Nulla si crea, nulla si distrugge". 
- Cosa centra
Lavoisier
-  Si ricorda che l'universo è nato dal cosmo, ovvero, dall'ordine?
- Si, mi ricordo, e allora?
- Tutto, ogni cosa, è destinato ad affrontare un passaggio universale:
si nasce dall'ordine e si muore nel caos. 
Ogni cosa è destinata a sbriciolarsi e quando si muore, il corpo va in putrefazione fino a trasformarsi in cenere. 
Nel caso di questo ragazzo, però, il suo corpo sta... scomparendo. 
- SCOMPARENDO???
- Si. Sembra che il suo organismo si stia smontando e ciò può succedere soltanto quando... si interferisce gravemente con il corso degli eventi. 
Devo fare assolutamente qualcosa... di nuovo!
- So... soggetto... - lo chiama sofferente il ragazzo, prendendogli per il polso della mano. 
- Dimmi, cosa c'è, figliolo? - gli domanda l'uomo. 
- ... Io... io... io sto avendo delle visioni. 
- Quali visioni, figliolo?
- Vedo con gli occhi di una mia antenata. 
- Cosa vedi?
- Vedo un bosco notturno... La vegetazione è simile a quella... giapponese. 
- "Giapponese"???
- Esatto!!!
Quello... sembra un samurai... La sta attaccando!!!
- Samurai??? Non sarà mica...
- Soggetto 13-09-2008, ha trovato qualche indizio? - gli chiede la donna. 
- So dove sono andati a finire i ragazzi nella nona puntata di "A tutto reality". - afferma l'uomo.

10 giugno 2015
- Oggi è mercoledì 10 giugno... - fa ricordare Chris alle due squadre accanto alla macchina del tempo -... Mi sapete dire cosa c'è oggi?
- Viaggio nel tempo, non è vero? - gli chiede con sarcasmo Jimmy. 
- Ma bravo, mio super nerd, ah ah ah. 
- BANDO ALLE CIANCE, SALITE TUTTI A BORDO!!! - grida loro Chef con aria furiosa, tale da far scappare i ragazzi all'interno del veicolo. 
- Chef... non ti ha mai detto nessuno che sei così scorbutico? - lo rimprovera Chris. 
- Ma l'ho fatto per te, Chris. - gli risponde con aria mortificata l'amico. 
- Ed è per questo che ti ho scelto come mio assistente, ah ah ah. - dice il conduttore, cambiando improvvisamente umore. 

Accendendo i motori del veicolo, Chef fa portare il suo veicolo alla velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi farlo scomparire del tutto.  

13 settembre 1868, ore 18:30, Giappone, periodo Edo 
Il periodo Edo (noto anche come periodo Tokugawa) è un evento della storia nipponica iniziato nel 1603 e finito nel 1868, dopo la cessione del potere di bakufu (governo militare della tenda) alle forze imperiali. 
Tutto ebbe inizio quando la famiglia reale Tokugawa vinse la battaglia di Sekigahara nel 1600, eliminando così ogni opposizione politica. 
Nel 1603, Leyasu Tokugawa assunse il titolo dello s
hōgun (comandante dell'esercito), dando così inizio al periodo Edo, ma il potere del bakufu si insediò nella città di Edo (l'attuale Tokyo), mentre l'imperatore risiedeva a Kyoto, venendo così a formare una diarchia, 
caratterizzata in seguito dal sopravvento del potere dello shogunato a discapito di quello imperiale. 
Questo periodo è caratterizzato da un declino dell'architettura e della scultura, ma anche da una rinascita della pittura e della ceramica. 
Il periodo Edo è ricordato tristemente anche per le persecuzioni dei Cristiani (massacrandoli in raccapriccianti carneficine e attuando il Yefumi, ovvero il calpestamento delle immagini sacre del Cristianesimo), dopo aver attuato una politica di isolamento verso i portoghesi (di indole cristiana), i quali prima avevano rapporti commerciali con il paese del sol levante. 
Le persecuzioni terminarono con la fine del regno di Tokugawa, concluso nel 1868. 

Cieli della città di Edo
La macchina del tempo sbuca improvvisamente da un varco extratemporale, atterrando poi indisturbata sul suolo di una campagna, lontana da occhi indiscreti. 
Dopo che tutti i presenti sono scesi giù, Maria dimentica per un attimo tutte le sue preoccupazioni, poiché viene rapita dal paesaggio nipponico di fine ottocento, con gli alberi in lontananza mossi dal vento e un'aria fresca e delicata come il tocco di una piuma. 

- Sayonara, ragazzi!!! - saluta loro con entusiasmo Chris. 
- Dove caspita ci troviamo? - si domanda perplesso Bolt. 
- In Giappone, credo. - interviene con voce timida Maria, guardandosi intorno. 
- Bravissima, mia cara "artista maniacale", eh eh eh. - si complimenta con lei in conduttore - Ci troviamo esattamente nei pressi della città di Edo, l'attuale Tokyo. 
- OOOOOOOH, CHE BELLO!!! - urla saltando dall'entusiasmo Otty con gli occhi che le brillano come diamanti dall'emozione - Ho sempre adorato le leggende sui Samurai, le bellezze della geisha, gli alberi in ciliegio, gli antichi templi, i monaci buddisti, le lucciole colorate di sera, i tramonti mozzafiato che si vedono da qui...
- OH, PIANTALA OTTY, ORA BASTA!!! - le urla addosso Maria la quale, non sopportando più le la voce della sua amica, la fissa con disprezzo.

Otty, stupita dalla reazione improvvisa della ragazza, si zittisce con aria mortificata e senza riuscire a capire il motivo dei suoi comportamenti scontrosi verso i suoi riguardi.
Panamon comincia ad intuire che Maria avesse un piano per eliminarlo prima che lo faccia lui a lei, per tale motivo decide di non abbassare la guardia, finché non farà in modo di trovarsi faccia a faccia da solo con lei. 

- E un'altra cosa, mia cara "Occhi dolci":... - aggiunge la ragazza alla sua compagna -... cerca di stare zitta per una buona volta, ok? Non ti voglio più sentire. 

Occhi dolci, rimasta ancora una volta scossa da lei, si ammutolisce, non riuscendo più a dire nemmeno una parola. Andrew, ancora più preoccupato, va da Otty per cercare di consolarla. 

- Beh, avete finito? - domanda loro Chris con aria seccata - Cominciamo subito questa benedetta puntata, d'accordo? 
Prima di tutto vestiamoci in stile Edo, dopo di che vi parlerò delle sfide di oggi. 

Gli abiti del periodo Edo
Come di solito, Chef raccoglie da un baule degli abiti a tema, sia maschili e sia femminili.

Abiti maschili
Gli abiti per i ragazzi sono i seguenti:

 

  • hitatare (un tipico kimono usato dai Samurai);
  • hakama (pantaloni lunghi di seta);
  • tabi (sandali giapponesi del periodo Edo); 
  • calzini bianchi.
Armatura da Samurai
  • kabuto (elmo); 
  • maedate (cresta dell'elmo);
  • kote (manica dell'avambraccio); 
  • tekko (guanti);
  • do (corazza);
  • kusazuri (fiancali);
  • haidate (guardia coscia);
  • sode (armatura spalla);
  • suneate (ciccioli); 
  • katana e wakisashi (due spade). 
Abiti femminili
  • kimono giapponese da geisha molto lungo con decorazioni di alberi di ciliegio. 
  • ombrellino decorato in stile Edo. 
Otty e Maria, entrambe scalze e vestite da geisha, sembrano in quel momento delle meravigliose principesse del sol levante, incantevoli e raffinate nella loro bellezza femminile. 

Il ritorno di Gwen e di Scott
- Prima di spiegarvi le regole del gioco... - intervenne Chris -... vi vorrei presentare due ex concorrenti che ci faranno compagnia per tutta la puntata, ovvero: Gwen e Scott!

I due concorrenti nominati, raggiungono di corsa i ragazzi, presentandosi poi a loro come dei fedeli soldatini. 

- Uhm... che accoppiamento insolito... - commenta sbalordito Jimmy, riferendosi ai due arrivati. 
- Ok, Chris, niente scherzi questa volta. - lo prega con aria sarcastica Scott
- Ti prego, abbi pietà di noi su qualsiasi cosa tu voglia farci fare. - lo prega anche Gwen con un tono di voce seccato. 
- Rilassatevi, ragazzi eh eh eh. - risponde loro il conduttore - Non dovete far altro che giudicare i concorrenti. 
- COSA??? Noi dobbiamo solo fare i giudici? Tutto qui??? - gli urla sorpreso il ragazzo. 
- E su quale base li dobbiamo giudicare? - gli chiese Gwen. 
- Giusto, Gwen! E cosa dovrebbero fare loro?
- Woh, ah ah ah, quante domande che mi state ponendo. - ride il conduttore, trovando la cosa molto divertente - I ragazzi sono travestiti da samurai, mentre le ragazze sono vestite da geisha. 
Le prove saranno tre in tutto e si svolgeranno all'interno di quel tempio che ho affittato laggiù. 

Verso la prima sfida
Il tempio in questione si trova alle porte della città di Edo, attualmente ancora abitato da qualcuno, ma il conduttore, attivando il suo geniale telecomando costruito dal CERN di Ginevra, fa creare da esso un campo elettromagnetico in grado di distorcere lo spazio e il tempo, producendo così al suo interno una realtà simulata, nella quale gli antichi giapponesi non possono ne entrarci e ne vedere cosa facciano i ragazzi all'interno. 
Lo stesso telecomando fu usato anche quella volta al Colosseo dell'antica Roma. 
L'interno del tempio si mostra ai presenti fresco, luminoso ed elegante, tipico dello stile Edo e del regno di Tokugawa, costituito anche da tradizioni secolari del sol levante. 

In una sala, poi, i ragazzi si accomodano, attendendo gli ordini di Chris, il quale dice poi loro:

- Ora cominciamo con la prima prova, ragazzi!!!
- Finalmente, non vedevo l'ora! - dice con entusiasmo Bolt. 
- Otty, Maria, voi sarete le protagoniste dell'apertura delle danze. - dice loro il conduttore. 
- Cosa??? Danze? - gli chiede sbalordita Otty con gli occhi spalancati al massimo. 
- E già, eh eh eh.
Farete la danza del
Miyako Odori, ovvero "la danza del ciliegio"!
- Ma noi non sappiamo nulla di questa danza!!! - ribatte preoccupata Occhi dolci.
- Io si! - le risponde con tono duro Maria. 
- Ottimo! - esulta l'uomo - Allora vorrà dire che Maria ti farà da guida, mia cara "Occhi dolci". 
Dato che i lupi quantici non hanno una concorrente femminile che potrebbe gareggiare in questa prima prova, dò anche ad ognuno di voi la possibilità di esprimere il vostro parere. 
Chi di voi indovinerà l'esito di questa sfida, farà vincere la sua squadra, ok?
- Hey, e noi su cosa le dovremo giudicare? - gli chiede impaziente Gwen. 
- Per come danzano! - le risponde lui.
- E cioè?
- Ehm... se danzano in maniera leggiadra, è ovvio...
- Oh... D'accordo, le giudicheremo a modo nostro: se ci piacciano, o meno. 
- Ah, dimenticavo... - aggiunge Chris -... Insieme a voi, ci sarà anche Chef e io a giudicarle.
In pratica saremo 4 giudici. 
- 4 giudici? Dove stiamo, a X factor? Ah ah ah... - interviene con sarcasmo ironico Jimmy. 
- Uhm... spiritoso...
Va bene, ragazzi. Voi due ragazze andate nel camerino laggiù, in modo tale da ripassare la vostra parte. 

Otty e Maria
Una volta entrati nel camerino, Maria chiude la porta e chiama a rapporto Otty, dicendole:

- Non perdiamo altro tempo e cominciamo subito a ripassare le nostre parti. 
- Maria, aspetta un attimo. Vorrei prima parlati prima. - la prega l'amica. 
- Non c'è tempo, Otty. Il pubblico da casa non può aspettare tanto. 
- Voglio solo chiederti perché oggi ce l'hai con me. Ti ho fatto qualcosa di male? 

Maria comincia a seccarsi ancora di più per le domande della sua amica e quest'ultima insiste ancora a volere da lei una risposta, dicendole anche:

- Ti prego, dimmelo... non tenermi sulle spine. Siamo amiche, no?

Non sopportandola più, l'artista maniacale esplode in un'ira incontrollata, cominciando poi a sbraitare sulla sua amica, gridandole: 

- AMICHE??? IO NON SONO MAI STATA TUA AMICA, MI HAI SENTITA, TESTA DI GALLINA???
- ... Perché... perché mi dici così?... - le domanda Otty con gli occhi lucidi di lacrime e l'aria incredula e spaventata. 
- Senti, non ne posso più delle tue stupide lamentele. Stanotte ho dormito male e per di più sono di pessimo umore. 
Quando deciderai di sparire dalla mia vista, è?
- SEI INGIUSTA CON ME, BASTA!!!
- Sai qual è il tuo vero problema? Sei troppo immatura per la tua età. CRESCI PER UNA BUONA VOLTA!!!
- Non è vero!
- Sai cosa vorrei di più al mondo? Non aver mai deciso di diventare tua amica. 
E poi cosa ci avrò visto in te? Mi facevi pena solo perché Carmen ti disprezzava all'inizio.
Condivido il suo disprezzo!

Data la parola di troppo, Otty sferra a Maria un fortissimo schiaffo sulla sua guancia destra, forte da farla girare violentemente la testa, dicendole poi furiosa:

- Io... io... IO TI ODIO!!!... - le grida piangendo dalla rabbia -... Sai? Eri veramente l'unica di cui mi potevo fidare... 
Grazie mille di aver distrutto la mia fiducia negli altri. 
- Tse, che comportamento da persona matura. - dice con sarcasmo Maria, toccandosi leggermente la guancia colpita, per poi dirle ancora con un tono di voce calmo e aria indifferente: 

- Finiamo subito questa patetica commedia e vediamo il da farsi. 

Furiosa e triste, Otty ascolta ugualmente Maria sui passi di danza da seguire, anche se in cuor suo si sente distrutta, offesa e amareggiata. 

La prima sfida
Dopo aver ripetuto la propria parte, le due ragazze tornano in sala, salgono sul palco con sullo sfondo raffigurato l'immagine delle casette giapponese di campagna e dei fiori di ciliegio, e dopo aver fatto entrambe un respiro profondo, partono con la loro esibizione; i quattro giudici e le due squadre sono pronti per giudicarle a ritmo della musica degli strumenti d'epoca.
Le due fanciulle, ondeggiando in senso orario il loro ventagli colorati di fiori, si piegano sulle ginocchia, si alzano dopo qualche secondo, mostrano una faccia del loro ventaglio fiorito con un ondeggiamento verso l'alto, si piegano leggermente di nuovo con il ventaglio in basso, fanno una giravolta, ripetono la medesima azione con la giravolta verso il senso opposto e cominciano a scambiarsi di posizione:
Otty avanza per prima con un solo passo per poi piegarsi leggermente, mentre Maria indietreggia, poi quest'ultima compie la stessa azione della sua amica mentre questa indietreggia a sua volta. 
Dopo aver fatto questo passo, le due avanzano in direzione opposta (a destra e a sinistra) e perpendicolare con entrambe il volto rivolto verso il pubblico. 
Il tutto finisce con Occhi dolci inginocchiata con la testa calata e il ventaglio rivolto verso gli spettatori, e l'artista maniacale in piedi che sembra fissare il soffitto; i quattro giudici e le due squadre rimangono perplessi. 


CONFESSIONALE
- Maria è davvero stupenda, ragazzi!!! - confessa innamorato Andrew - Così leggiadra, sembra muoversi come una farfalla, woh!!!
- Per me quelle due hanno fatto schifo. - brontola Bolt - Cavoli, io volevo vedere qualcosa di veramente FORTE, come un duello epico tra samurai, le mosse segrete di un ninja, una battaglia in stile Edo... 
... Che pizza, mi annoio. Forse è per questo che sono diventato un bullo. 
- Io non mi intendo di danze di questo genere... - confessa Jimmy -... ma, conoscendo Maria, penso che siano andate bene. 
Io dico di si! 

Verdetto finale
- Molto bene! - dice ad alta voce Chris - Noi quattro ci siamo confidati e abbiamo già dichiarato il nostro verdetto finale... per una maggioranza di 3 a 1.
- Scusami, Chris, ma io ho solo detto come la penso a riguardo. - interviene Scott, dato che aveva dato il suo contributo nel giudizio. 
- E chi ha detto niente?!! - replica il conduttore - Comunque, voi cosa ne pensate, ragazzi?
- A me è piaciuto. - risponde soddisfatto Andrew. 
- A me per niente. - interviene seccato Bolt. 
- Allora mettiamolo ai voti, ragazzi. - suggerisce il ragazzo - A chi, come a me, è piaciuto, alzi la mano. 

Solo Andrew alza la mano, mentre Panamon e Bolt lo guardano con indifferenza; il giovane chiede poi loro:

- Quindi non vi è piaciuto, ragazzi?

I due gli annuiscono con la testa di "no", facendo dichiarare in maggioranza alla propria squadra l sua risposta definitiva. 

- I lupi quantici hanno detto di "no" per maggioranza di alzata di mano! - annuncia Chris - Ora vediamo le civette temporali, anzi... la civetta temporale Jimmy, eh eh eh. 
- In questo mi sento molto fortunato, Chris... - risponde il ragazzo -... perciò io dico di "si", a nome di tutta la squadra. 
- Molto bene, allora andiamo subito a scoprire qual è la squadra vincitrice di questo primo round che ha azzeccato il nostro verdetto finale. 

Dopo qualche secondo di suspense, il conduttore ufficializza il verdetto, dicendo:

- Io, Chef, Gwen e Scott abbiamo discusso molto di questa esibizione: 
Gwen ha confessato di non capirci nulla di danze giapponesi, però nutre molta stima per Maria riguardo alle sue doti artistiche, perciò ha detto di "si". 
Chef, invece, nutre qualche simpatia per Otty, dato che lei sembra l'unica a trattarlo con dolcezza e riguardo. 
- Oh, ti prego, Chris, non dipingermi come una donnicciola, per favore. - si lamenta seccato Chef. 
- Ah ah ah, sembra che da ora in poi ti chiamerò "cucciolone", ah!
- Grrr... spiritoso. 
- Bando alle ciance, anche Chef ha detto di "si". 
Ci rimangono solo Scott... e me. 
Scott, invece, ha detto... "NO"!!!
Io, invece, ho detto "si" e per maggioranza di voti non solo Otty e Maria superano la prova ma le civette temporali vincono la prima sfida per aver azzeccato il nostro verdetto!!!
- EVVIVA!!! - esulta di gioia Jimmy. 
- Tse, questa faccenda è più assurda di quando, un giorno, mio padre acquistò un trattore per poi spedirlo in un fiume. - si lamenta Scott appoggiando come uno buzzurro i piedi sopra al tavolo della giuria. 
- Ahhh, quando si torna a casa? Mi sto annoiando a morte. - si lamenta anche Gween con il volto imbronciato dalla stanchezza. 

Jimmy, correndo verso le ragazze, si congratula con loro, dicendole: 

- Siete state fantastiche. Avete imparato quelle mosse in breve tempo, woh!!!
- ... grazie. - gli risponde con tono leggero di voce e un sorriso forzato Otty, triste per mezzo di Maria. 
- Caspiterina, ti vedo tremendamente triste, Otty. Che cosa hai?
- Lascia perdere a questa piagnucolona! - interviene Maria, con aria severa e scontrosa. 
- NON SONO UNA PIAGNUCOLONA!! - le ribadisce offesa la ragazza. 
- Tse, patetica. 

Maria lascia i ragazzi mettendosi in disparte in un angolino della sala, lasciando senza parole Jimmy, il quale domanda a Occhi Dolci: 

- Ma è successo qualcosa tra voi?

La ragazza, girandosi indietro, risponde al giovane con la testa calata e il tono cupo di voce:

- Io e lei non abbiamo più niente da dirci.

Jimmy rimane dispiaciuto nel vedere la sua amica triste, pensando, poi, a cosa potrebbe fare per sollevarle il morale. 

Arrivo di un misterioso personaggio
In quel momento tutta la scena circostante si ferma di brusco, con le persone che sembrano ferme come statue greche. 
Maria pensa in quel momento di sognare, perché sembra strano che lei sia l'unica a non subire questo effetto misterioso, ma poi le appare dal soffitto uno strano essere incappucciato il quale, scendendo furtivamente da lì come un ninja, si toglie il cappuccio per mostrarle la sua vera identità:
costui è Mark, il complottista, l'ex concorrente eliminato alla settima puntata da Chris. 
Sorpresa, Maria non riesce a credere a quello che sta vedendo con i suoi occhi, ma il ragazzo la illumina, dicendole:

- Si, Maria, sono proprio io, Mark. 
- Mark??? - gli chiede meravigliata lei - Che ci fai tu qui?
- Prima di essere eliminato dallo show, ho pensato a tutto:
grazie all'aiuto di Jimmy, siamo riusciti ad impostare la macchina del tempo per questo periodo, in modo tale da potervi aspettare qui. 
- Come? Tu sapevi già che noi saremmo giunti in quest'epoca?
- Esatto!!! Io e lui abbiamo avuto accesso al registro di Chris: lì ci sono tutte le tappe temporali che abbiamo fatto e che dovrete ancora affrontare. 
- E perché l'avete fatto?
- Il viaggiatore del tempo barbuto mi aveva avvertito di un bug temporale che si sarebbe registrato proprio in questo giorno. 
Se vuoi sapere come ho fermato il tempo, tutto ciò è merito dell'invenzione di Jimmy, costruita grazie anche alle conoscenze degli scienziati del CERN. 

Il ragazzo mostra alla giovane una sfera di metallo e ferro, con al centro un enorme buco celeste, dove al suo interno vi si vede una luce azzurra.
L'oggetto emette anche in lontananza calore e Mark aggiunge poi:

- Si chiama: "ferma tempo". 
Si può fermare il tempo, farlo andare avanti, o indietro. Inoltre è anche possibile correggere gli errori tornando indietro e modificando, così, il corso degli eventi. 
- Cioè questa è una specie di mini macchina del tempo? - gli chiede meravigliata la ragazza.
- Esatto! 
- Ritorniamo a noi: perché sei venuto qui?
- L'ora X è giunta, ormai. Te ne accorgerai dal cristallo rosa. 

Maria, prendendo dalla sua tasca il cristallo, si accorge che esso è diventato completamente nero dalla nube al suo interno, segno nefasto per tutti e due.

- Tu lo sai che Panamon è già a conoscenza di tutto, vero? - le chiede Mark. 
- Si. - gli risponde lei con aria molto tesa e preoccupata. 
- Lui è pronto ad ucciderti... Sappilo!
- Lo so. Per questo motivo ho costruito un'arma molto potente, in grado di contrastarlo. 
- Un'arma?

Dopo aver mostrato al ragazzo la sua arma (un bracciale di metallo con all'interno un'arma a base di raggi neutrini), spalanca di gran lunga i suoi occhi e, sospirando affannosamente, le dice con tono di voce molto serio: 

- Ma sei pazza??? Vuoi veramente farti uccidere da lui?
- Mi ha consigliato il viaggiatore di difendermi. - gli risponde lei con tono di voce deciso. 
- Il viaggiatore?
- Si, per via del bug temporale che stanno registrando lì nel futuro. 
- Ascoltami:
questa è pura follia vera e propria. 
Il viaggiatore mi ha riferito proprio ieri che all'ottava puntata lui abbia eliminato mentalmente Mal e abbia fatto uscire pazza Scarlett. 
Panamon è un individuo a dir poco pericoloso, credimi. 
La sua mente è più deviata di chiunque altro, altro che Slenderman, o Jeff the killer;
lui è un concentrato di malvagità allo stato puro, la reincarnazione del male assoluto. 
- Sono pronta a correre il rischio, anche perché so che Otty è la nostra unica speranza. 
- Si, ma sto parlando di te. Sei in pericolo di vita e nessuno vorrebbe essere nei tuoi panni in questo momento.
L'unica cosa che dovresti fare sarebbe quella di rimanere con la tua squadra fino all'ultimo.
Lui non potrà agire se ci sono altre persone intorno.
- Ma se lui non farà del male a me, lo farà a Otty!!! Lei è la sua ragazza ed è vicina al mostro. 
Devo fermarlo a tutti i costi!!!
- Quindi... hai deciso... di farlo fuori?
- Si... se sarà necessario. 

Ormai Maria ha preso la sua drastica e definitiva decisione, non essendo più intenta a ritornare indietro; Mark, comprendendo il suo stato d'animo, è costretto ad accettare la sua scelta, ma prima di andarsene, le lascia un ultimo consiglio, dicendole:

- Panamon tenterà anche di entrare nella tua mente, pur di farti fuori. Ti riempirà la testa di incubi spaventosi della peggior specie, facendoti accelerare terribilmente i battiti cardiaci; ci sarebbe il rischio che tu possa perdere il contatto con la realtà, credendo che tutto quello che potresti vedere possa essere reale. 
Questo è uno dei suoi peggiori attacchi, chiamato: "derangedmind", ovvero "mente sconvolta"... Originale come nome, è?
Non lasciare che ciò accada; resisti finché puoi, con tutte le forze che hai. 
- Mark, grazie mille per aver compreso la mia decisione. - gli ringrazia la giovane. 
- Si, ma non credere che ti perda di vista. 
Il rischio di morire sarà solo l'ultimo dei tuoi problemi se sarà Panamon il tuo futuro carnefice. 

Detto ciò, Mark si rimette il cappuccio, attiva il ferma tempo per riattivare il flusso temporale e poi lo dà furtivamente a Maria, dicendole infine a bassa voce:

- Tienilo, ti servirà in battaglia contro di lui, se qualcosa dovesse andare storto.
- Grazie. -  lo ringrazia lei. 

Verso la seconda sfida
- Samurai, ora tocca a voi!!! - grida loro Chris con il suo inconfondibile ghigno di sorriso malizioso.
- Era ora, finalmente. Ah ah! - esulta sinistramente Bolt - Tagliamo qualche testa a qualcuno, Chris?
- Oh, nooooooooooooo, mio simpaticone. Preparatevi con la vostra katana, perché oggi affetterete.... il SUSHI!!!
- IL SUSHI??? - gridano meravigliati tutti. 
- COSA??? STAI SCHERZANDO, SPERO?!! - si lamenta Bolt, venendo verso Chris - Io pensavo che combattessimo qualche samurai rivale, che aiutassimo le povere damigelle nipponiche indifese, che tagliassimo qualche gola... insomma... come nel film "l'ultimo samurai".
- Ah ah ah, siete in un reality, mica su un set cinematografico, caro Bolt. 
Se vuoi recitare qualche parte, allora prendi la macchina del tempo alla volta della seconda stagione (A tutto reality - azione). 


CONFESSIONALE
- Spiritoso. - dice irritato Bolt (con le braccia incrociate tra loro e lo sguardo offeso laterale), riferendosi al conduttore. 

Spiegazione della seconda sfida
- Allora, ragazzi... - dice Chris a tutti - ... La prova consiste nel saper preparare il sushi, usando la vostra katana. 
Per mostrarvi il procedimento, ho chiamato qualcuno che di sushi se ne intende molto, eh eh eh.
Fate un caloroso applauso a... ZANNA
- CHE COSA??? - grida sconvolto Scott, alzandosi di scatto. 

Zanna, il simpatico squalo mutante che terrorizza volentieri il povero Scott, si mostra ai presenti con una benda bianca intorno alla fronte con al centro un cerchio rosso, il quale simboleggia il sol levante rosso della bandiera del Giappone; inoltre l'animale mostra un camice bianco da cucina intorno alla vita. 
Maneggiando con estrema euforia due coltelli da cucina di entrambi di lunghezza notevole, fa a fette un salmone a velocità supersonica per poi mostrare subito ai presenti la sua carne arancione già involta intorno una palla di riso cotto. 
Lo squalo usa lo stesso procedimento anche con gli altri salmoni e dopo aver terminato il lavoro, attira l'attenzione di Scott gesticolando i salmoni affettati, al fine di mandargli un messaggio chiaro ed esplicito:
"il prossimo sarai tu, caro Scott, eh eh eh"; mentre l'animale gli manda il messaggio, gli si intravedono dal suo sorriso sadico i suoi denti aguzzi. 
Scott, in preda al panico, scappa a gambe levate verso l'uscita del tempio, lasciando i giudici senza parole. 

- Chef... acchiappalo! - gli ordina Chris con un tono di voce calmo e snob. 

Il suo braccio destro, obbedendogli agli ordini, corre come un gorillone verso il ragazzo per poi acchiapparlo in pieno e portarlo con forza sulla spalla sinistra. 

- NO, NO, NO, TI PREGOOOOOOOOOOO!!! - urla impaurito il ragazzo, cercando in tutti i modi di sfuggire dalla presa del "Trita carne" (alias Chef). 
- Suvvia, Scott. Mettiti seduto, da bravo. - lo invita il conduttore con il suo solito sorrisetto malizioso. 
- Quel... quel... quello scherzo della natura mi vuole divorare!!! - balbetta spaventato il ragazzo, indicando con l'indice destro lo squalo. 
- Cavoli, siamo sempre alle solite! - si lamenta annoiata Gween. 

Per impedirgli la fuga, Chef lega intorno alla sedia Scott con una corda e Chris riprende la spiegazione della seconda sfida, dicendo ai ragazzi: 

- Samurai, ci sono 5 tavoli da cucina di fronte a voi, al centro dei quali si trova Zanna, che avrà l'immenso piacere di preparare il sushi. 
Voi lo seguirete nella preparazione e la squadra che riuscirà a preparare un ottimo sushi, vince questa sfida! 
Siete pronti? COMINCIAMO!!!

Inizio della seconda sfida
La seconda sfida comincia e le due squadre, usando la loro katana, preparano il piatto seguendo Zanna. 
Panamon affetta il salmone con notevole maestria, superando di gran lunga la bravura dello squalo, mentre Bolt, cercando di affettare il pesce, taglia in due parti il tavolo. 
Andrew, oltre a preparare il piatto, si occupa anche della produzione di salse tipiche del paese, prendendo il sake, salsa di soia scura, salsa di soia chiara, mirin, zucchero e pepe bianco; questa è la preparazione della salsa yakitori
Jimmy, mentre prepara il sushi, sfoglia contemporaneamente dal suo smartphone (che manda delle onde elettromagnetiche particolari, in grado di viaggiare  nello spazio-tempo per poi potersi collegare ad internet del 2015) delle pagine da cucina inerenti all'argomento, ma aveva qualche problema di comprensione nella preparazione. 
Maria decide, così, di aiutarlo, dato che fra le sue abilità artistiche c'è anche quella di saper cucinare. 
Panamon la fissa dal lontano con disprezzo, decidendo così di sfidarla in cucina. 
Per dispetto, Zanna lancia un coltello a Scott legato sulla sedia, sfiorandogli di poco un capello; il ragazzo sviene dallo spavento. 
La competizione tra Panamon e Maria sembra accentuarsi sempre di più, lasciando i presenti senza parole:
Il primo sembra avere una marcia in più nella preparazione della pietanza nipponica, ma la ragazza, ostinata a non mollare, usa tutte le sue conoscenze culinarie.
Come a una prova del cuoco, dopo 20 minuti Chris ufficializza la fine della seconda sfida.

E il vincitore è...
- Ok, partecipanti. Ora portateci qui le vostre pietanze. - invita loro il conduttore. 

I lupi quantici si fanno avanti per primi e il piatto di Andrew viene assaggiato dai quattro giudici; Chef è l'unico a bocciarlo, mentre Scott viene svegliato violentemente da Gween per testare il piatto del candidato. 
Infine, quando il sushi del ragazzo viene assaggiato da Scanna, quest'ultimo, con il muso imbronciato, lo giudica con un severo pollice in giù. Andrew non passa la sfida. 
Ora è il turno di Bolt, il quale presenta la sua pietanza con il suo ghigno di sorriso stampato in faccia; Gween non prevede nulla di buono nel suo sorriso. 
Quando tutti e quattro i giudici mangiano la sua pietanza, rimangono strafatti dal suo sapore: 
la loro lingua comincia a scottare come una lanterna, fino a farli correre tutti verso una vasca piena d'acqua, situata nella sala accanto. 
Anche Scanna assaggia il sushi preparato dal bullo, cominciando a sputare fuoco dalle sue fauci. Lo squalo mutante, però, decide di usare questa nuova capacità temporanea contro Scott, arrostendogli il sedere mentre lui, dopo essersi liberato dalle corde, scappa impaurito. 
Alla fine rimangono all'appello solo Panamon e Jimmy, accompagnato quest'ultimo da Maria. 
Dopo che Scott, a stento, ritorna alla sua postazione, i quattro giudici assaggiano prima il sushi del leader dei lupi quantici e poi quello del concorrente delle civette temporali, arrivando così alla fine a dover prendere una decisione molto difficile:
i due sushi sono ottimi, preparati alla perfezione con il giusto sapore, ma dover scegliere il vincitore assoluto tra i due aspiranti cuochi è un'impresa molto ardua. 
Ne Chris e ne Chef riescono a decretare un vincitore, perciò il conduttore decide di far assaggiare il sushi a uno che sicuramente se ne intenderà meglio, ovvero "Scanna". 
Lo squalo, infatti, assaggia con attenzione i due piatti, dopo di che, assaporando lentamente con la lingua e riflettendo parecchio, alla fine ha un'illuminazione:
con la sua zampa sinistra indica Jimmy e Maria come vincitori della seconda sfida, poiché la femminilità e la raffinatezza di quest'ultima hanno prevalso sulla preparazione metodica e severa di Panamon. 

- Le civette temporali si aggiudicano la seconda sfida, complimenti a voi, ragazzi!!! - esulta contento Chris.

Le civette temporali saltano di gioia, mentre i lupi quantici si disperano per la sconfitta; Panamon, sentendosi umiliato dalla sua rivale, la fissa con enorme disprezzo. 

- Bene! - aggiunge il conduttore - Come andrà a finire questa puntata? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!


FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


Un imprevisto insolito
Panamon, in quel momento, comincia a sentire delle voci oscure dentro di se, voci che gli stanno dicendo cose orripilanti sul da farsi. 
Qualcuno gli sussurra con un tono sgradevole e sinistro di passare immediatamente all'azione e il ragazzo, spinto da queste voci, avanza lentamente e con aria minacciosa verso Maria.
I suoi occhi diventano inspiegabilmente rossi come quelli di un animale selvatico nel cuore della notte e i suoi canini cominciano a crescere di millimetro.
Scanna, essendo un animale mutante, comincia ad avvertire qualcosa di oscuro e tenebroso nell'aria, avvertendo anche le sue spalle tremolanti. 
Le candele del tempio sembrano spegnersi ad intermittenza, fino a spegnersi del tutto in un sol colpo, lasciando i presenti stupiti di ciò.
Nell'oscurità più totale, un urlo agghiacciante irrompe come un tuono a ciel sereno, mettendo in serie allarme i presenti; si tratta di un grido femminile. 
Alla riaccensione delle candele, i ragazzi ricevono una sorpresa al dir poco terrificante:
Panamon e Maria sono scomparsi nel nulla e Chris, confuso quanto gli altri, chiede:

- CHE DIAVOLO È SUCCESSO??? 
- Hey, aspettate un momento! Dov'è Maria? - grida preoccupata Otty, girandosi intorno. 
- Maria??? - urla stupito Andrew. 
- AHHHHHHHHHHH, non sarà mica stato Zanna? - grida spaventato Scott, indicando lo squalo. 
- No, è ridicolo! - interviene Gween - Manca all'appello anche Panamon. 

Improvvisamente Andrew venne trascinato con forza da un uomo incappucciato dietro le sue spalle e quando questo si toglie il cappuccio, gli si rivela nella sua vera identità:
Mark decide di raccontare tutto al ragazzo. 

- Mark??? - gli chiede stupito Andrew - Che ci fai tu qui? 
- Sono arrivato qui quando ho saltato dalla macchina del tempo, ma non è questo il momento per raccontarti come io sia approdato qui. 
Devi assolutamente salvare Maria prima che sia troppo tardi. - gli raccomanda lui. 
- Maria???
- Ormai non c'è più tempo. 

Dopo che Mark ha raccontato tutto all'amico, gli dà alla fine un consiglio, dicendogli:

- Ora che ti ho raccontato brevemente tutto, corri fin che puoi verso la foresta nera, alle porte della città di Edo. 

È lì che Panamon ha condotto Maria per eliminarla.
- Come faccio ad affrontarlo? - gli domanda preoccupato Andrew. 
- Prendi questa katana. - gli ordina l'amico, dandogli l'arma - Questa arma l'ho modificata prima di uscire dallo show con Jimmy. 
C'è anche un po' della tecnologia del 31° secolo qui. Secondo il misterioso viaggiatore del tempo, questa super katana potrebbe fermare il mostro. 
- D'accordo! 
- Ora vai... e corri fin che puoi!!!

Senza perdere altro tempo, Andrew corre veloce verso la meta prestabilita, con il cuore che gli batte a mille per il terribile pensiero di dover perdere per sempre il suo amore.

Foresta nera
Panamon trasporta Maria sulle sue braccia, svenuta per un colpo improvviso dietro la nuca. 
Posando leggermente il suo corpo accanto alle radici di un vecchio albero, la fissa con i suoi lucenti e minacciosi occhi rossastri, facendo sentire anche il suo respiro affannato. 
Il ragazzo è immobile, intento a fissare attentamente la sua vittima per poi recitare a bassa voce delle strane formule usando una lingua incomprensibile e mai udita fino in quel momento. 
Il giovane, poi, posa il corpo della ragazza steso a terra con le mani intrecciate fra loro sul petto e le gambe stese e chiuse fra loro. 
Prendendo poi la sua katana, senza ferirla disegna sul terreno intorno a lei una stella a cinque punte, pone delle candele (rubate precedentemente al tempio) ad ogni vertice della stella, per poi partire con il suo rito oscuro.

-
Akassaki kuna woka akì!!! - recita poi ad alta voce il ragazzo, con le braccia distese ai lati e la testa rivolta verso il cielo notturno - Aganìmo tuzeke KAHÌ!!! Ricto pandem piscui corpus anibus! 

Un vento gelido si solleva in quel momento da terra, facendo muovere le fiamme delle candele per poi riuscire a far sollevare da terra il ragazzo, il quale volteggiava in aria con il mantello della giacca che si libra ondeggiante nel vuoto.
Prendendo poi la katana e posizionandola verso il basso, dove c'era Maria stesa a terra, il giovane si sente pronto per colpirla al cuore, dopo aver ascoltato nella sua mente in maniera ossessiva le voci oscure che gli ordinano di togliere di mezzo la giovane. 
Improvvisamente, però, quando tutto sembra finire nel modo più tragico possibile, Maria si sveglia immediatamente, schiva furtivamente il colpo della lama ruotando verso destra e gli grida con aria furiosa:

- Sapevo che volevi uccidermi proprio oggi, così ho finto di svenire!
- Ma brava, ah ah ah, i miei complimenti, Maria. - le risponde il giovane con un tono di voce apparentemente modificato, come se parlasse ad unisono insieme a qualcun'altro. 
- Non so cosa ci veda in te Otty, ma tu non sei assolutamente una brava persona!
- Hai fegato nel dire questo, complimenti!!!  
- Io non ho paura di te, demonio!!! 
- Dimostrami quanto vali in battaglia. L'altra volta ti ho sconfitta al Colosseo, ma potevo anche farti di peggio, credimi!
- Sei il mio degno rivale, lo devo ammettere, ma con me non la spunterai, perché io ho portato una cosa con me, un'arma in grado di sconfiggerti!

Mostrando all'avversario un suo bracciale di plastica bianca, la ragazza tira con le sue dita affusolate una corda sottile di spessore, che fa uscire dal bracciale una spada laser appuntita ad energia molecolare di neutrini, tecnologia del 31° secolo. 

- Buffa quell'arma. - la prende in giro Panamon, fissandole sempre con quello sguardo minaccioso. 
- Tra poco non la penserai così, te l'ho garantisco. - gli intima Maria, pronta a combattere. 

Scontro all'ultimo sangue tra titani
Andrew, nel frattempo, corre affannosamente verso la foresta nera, mentre Panamon e Maria cominciano a combattere. I due avversari, lottando inizialmente ad armi pari, si schivano a vicenda i colpi, si contrattaccano e danno sfogo a tutte le loro abilità da combattimento, al fine di ridurre l'avversario a pezzi.
Il ragazzo si avventa con ferocia verso la sua avversaria, ma quest'ultima riesce ad evitarlo con grande abilità, para con la sua arma il suo colpo di katana, scatta furtivamente in ogni direzione e cerca di sorprenderlo con un affondo. 
Panamon, approfittando di un secondo di distrazione da parte di Maria, cerca di colpirla al cuore con la sua arma, ma quest'ultima, prendendo subito dalla sua tasca il ferma tempo che le aveva dato Mark, ferma l'attimo e, come di incanto, tutto sembra immobile come in una fotografia. 
L'avversario le si presenta immobilizzato e la ragazza, allora, decide di prendere il toro per le corna andando verso di lui per colpirlo. 
Subentra, poi, un colpo di scena inquietante:
Panamon riesce a dominare il tempo, riuscendo a muoversi nello spazio immobilizzato dalla macchina. 

- Come... diavolo... ci sei riuscito??? - gli chiede stupita Maria.
- Ah ah ah, allora non lo hai ancora capito? - le risponde l'avversario per sbeffeggiarla - Io non sono un semplice essere umano come avrai sempre pensato fin ora. 
Anche se l'intero spazio-tempo si ferma, i miei poteri oscuri possono rompere la sua barriera per dominarlo. 
- Devo ammettere che mi sorprendi sempre di più! Allora, se non sei un essere umano come tutti gli altri, cosa sei in realtà? 
- Muahahahah, lo scoprirai presto!

Detto questo, il ciclo temporale riprende a funzionare e Panamon, circondandosi di un'aura oscura, fa abbassare la temperatura della foresta, rendendola gelida e inospitale per poi riuscire ad immobilizzare Maria attraverso il suo sguardo di ghiaccio rossastro. 
La ragazza non si sente più il suo corpo immobile, perdendo momentaneamente la sua sensibilità, dopo di che il suo avversario, mostrandole la sua aura a forma di un mostruoso essere simile a un orso bruno dagli artigli affilati come rasoi, si avventa su di lei per poi graffiarle con violenza il petto. 
Maria urla dal dolore straziante, trovandosi poi sul torace tre lunghe ferite diagonali da taglio, perdendo così copiosamente sangue. 

- MARIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!! - urla disperato Andrew, dopo aver udito le grida spaventose della ragazza dal lontano. 

Panamon graffia con ferocia anche le braccia dell'avversaria, facendola urlare ancora di più dai dolori atroci. 
Maria continua ad urlare sempre più forte, con un tono di voce straziante che, solo ad ascoltarlo, fa venire a chiunque il cuore in gola. 

- Grrr, che mostro di perfidia! - dice furioso Mark ad Andrew, riferendosi al nemico.
- Hey, che ci fai qui? Perché mi hai seguito? - gli domanda il suo amico. 
- La situazione si sta complicando sempre di più! Dobbiamo fare presto!!!

Panamon continua a torturare la sua avversaria, dopo di che, avvicinandosi sempre di più verso di lei, le dice con un tono di voce cupo, agghiacciante e maligno: 

- Sei tenace... lo devo ammettere... ma è arrivato il momento di porre fine alle tue sofferenze. 
- ... Mi fai schifo! - lo insulta con enorme disprezzo Maria -... Sei un essere rivoltante.
NON TI PERMETTER
Ò DI FARE DEL MALE A OTTY!!!
- Otty??? Ma non hai litigato con lei qualche minuto fa? Ah ah ah!!!

Maria, lacrimando per il pensiero della sua amica e anche per via dei suoi dolori atroci per quasi tutto il corpo, risponde al nemico:

- ... Non è stata mia intenzione... farla soffrire. Lei non se lo meritava quel trattamento da parte mia. 
Spero che lei mi perdoni per questo... 
- Oh, che storia commovente, ah ah ah. - ride sinistramente Panamon. 
- Eh eh... che ne sai dei sentimenti altrui?
- Eh...?
- Guardati intorno... Sei così fortunato ad avere accanto a te una persona come lei... ma tu sei talmente incapace nel vedere i suoi sentimenti che preferisci, piuttosto, farle del male. 
Tu sai, almeno, cosa vuol dire "amare veramente qualcuno"?
- Grrr. BASTA!!! CHIUDI IL BECCO CON LE TUE INSULSE SCIOCCHEZZE DA SENTIMENTALI!!!
- STAI ZITTO, MOSTRO!!!
- EH...?

Maria, piangendo dalla rabbia, fissa con tanto disprezzo il ragazzo, dicendogli poi con i suoi occhi lucidi e profondi di anima e passione:

- Dimmi un po', Panamon... Ti ha mai amato qualcuno fino ad ora?... Hai mai provato il vero amore verso qualcuno?
- Ah ah ah, patetica! - la sbeffeggia il ragazzo - Non pensare di riuscire a convincermi con questi discorsi di senza alcun valore. 
- "Senza alcun valore", tu dici?... Non immagini quanto abbiano sul serio valore... 
Otty si meriterebbe di meglio piuttosto che stare insieme a uno come te. Io le auguro tutto il bene di questo mondo... le auguro di riuscire a raggiungere i suoi obiettivi... 
- A Otty ci penso io... Non è compito tuo! 
- E invece sarebbe compito mio... perché... io... le voglio molto bene come una sorella. 
A volte, è così triste doversi dire "addio"... non rivederci più... ma tu verrai insieme a me!
- CHE COSA DICI???
- Si, hai capito bene! Attiverò l'autodistruzione inserita nella mia arma, in modo tale da farci saltare tutte e due in aria. 

La terribile decisione di Maria
Approfittando di un momento di distrazione, Maria immobilizza Panamon con un raggio uscente dal laser della sua arma, dopo di che lo abbraccia per poi attivare l'autodistruzione.

- SEI PAZZA??? COSA VUOI FARE??? - le grida spaventato il ragazzo. 
- TU SEI UN PERICOLO MONDIALE E IO DEVO FARTI FUORI ASSOLUTAMENTE!!! - gli urla la ragazza con le lacrime agli occhi. 
- NON CI RIUSCIRAI MAI!!! METTITELO BENE IN TESTA! 
- QUESTO LO VEDREMO, MOSTRO!!!

Mancano solo  60 secondi all'autodistruzione e mentre Maria continua a bloccare Panamon, quest'ultimo si sente di trovarsi in serie difficoltà, non riuscendo nemmeno a muovere un muscolo del suo corpo, fino a quando egli decide di entrare con la sua mente in quella della sua avversaria, al fine di scovare qualche suo punto debole, o qualche informazione su come liberarsi dalla sua presa.
Non riuscendo a trovare nulla, allora, in quell'istante, decide di prendere possesso del suo corpo, facendole muovere a distanza le sue braccia. 

- MA CHE DIAVOLO MI SUCCEDE??? - grida spaventata Maria, vedendo le sue braccia muoversi senza il suo controllo per poi staccarsi dal suo avversario. 

Indietreggiando, poi, Panamon, dopo aver riacquistato il controllo del suo corpo, emette una risata sinistra, dicendole infine: 

- È stato bello combattere contro di te... ma, ahimé, è arrivato il momento di finirla qui!
Addio, artista maniacale. 

Detto questo, Panamon se ne scappa, lasciando Maria in preda al suo terribile destino; mancano solo 40 secondi all'autodistruzione. 

Un addio straziante
Andrew e Mark arrivano finalmente nel posto in cui si trova Maria, ma purtroppo arrivando troppo tardi per salvarla; la ragazza sta tentando in tutti i modi di togliersi il bracciale, ma senza riuscirci, dato che esso, dopo aver attivato l'autodistruzione, ha l'apertura chiusa ermeticamente.

- MARIAAAAAAAAAAAAA!!!
- ANDREW, NON TI AVVICINARE! - lo intima preoccupata Maria. 

Intorno alla ragazza si viene a formare un campo di forza energetica, impendendo, in questo modo, ogni entrata in esso. 

- NON STAR
Ò QUÌ A GUARDARTI MORIRE! - urla furioso Andrew, cercando di entrare nel campo, ma subito il ragazzo viene fulminato da esso.
- Ti prego Andrew, scappa via lontano da qui, presto! - lo prega la ragazza, piangendo per lui - Ormai per me è giunta la mia fine. 
- No, non dire questo, ti prego. 
- Non ti scorderò mai, nemmeno nell'aldilà. Grazie di tutto per quello che hai fatto per me.... Te ne sono infinitamente grata...
- Maria... - le urla il ragazzo piangendo anche lui -... ti prego... non lasciarmi...
- Ascoltami, tesoro: dì a Otty che le voglio molto bene e che mi dispiace tanto per averla trattata male.
Lo avevo fatto solo per il suo bene. 
Le voglio un bene nell'anima e le auguro tanta felicità...
- MA TU HAI VERAMENTE DECISO DI MORIRE??? ALMENO, TE NE RENDI CONTO?
- Lo so! Io voglio solo che voi continuiate ad andare avanti in questo show... Che vinca la finale uno di voi, in modo tale da poter affrontare Panamon e sconfiggerlo una volta e per tutte!
Per me, ormai, è finita...
Addio!... 

Dette queste ultime strazianti parole, il bracciale di Maria, allo scoccare dello zero, si illumina per poi scagliare su tutto il corpo della ragazza una scarica elettrica di elevatissima potenza e intensità, tale da mandarle in tilt l'intero organismo, compromettendo gravemente tutto il suo sistema nervoso e gli organi vitali, tra i quali il cuore, che, a causa del sovraccarico di energia dell'autodistruzione, man mano ha smesso di battere.

Proprio in quell'istante, dal lontano, Otty avverte una forte fitta al cuore che la fa sentire immediatamente debole per poi farla man mano perdere i sensi. 
Maria giace a terra senza vita con il corpo pieno di lividi e di ferite gravi (il suo bracciale si stacca automaticamente dal suo polso dopo aver liberato tutta la sua energia distruttiva). Andrew la fissa con aria atterrita in ginocchio, non riuscendo a credere ai suoi occhi su quello che è appena accaduto. 
Anche Mark non riesce a credere ai suoi occhi: il suo disprezzo nei confronti di Panamon è diventato immediatamente elevatissimo, tanto da formulare pensieri omicidi nei suoi confronti; 
mai nella storia di "A tutto reality" era accaduto un evento del genere. 

ATTENZIONE:
La scena della scomparsa della ragazza non è stata ripresa dalle telecamere ma qualche operatore, arrivato tardi sul posto, avverte la produzione di "A tutto reality" dell'accaduto, per poi mandarlo in onda pubblicamente.
Perciò il pubblico da casa viene solo a sapere della morte di Maria ma non di chi l'ha uccisa accidentalmente.
I genitori della ragazza, dopo essere stati avvertiti della notizia, urlano disperati  e scioccati dal dolore.
Chris e Chef vengono immediatamente avvertiti dallo staff e corrono subito verso la foresta nera.
Quando tutti si sono riuniti verso il luogo dell'incidente, Otty avanza man mano verso la folla dei suoi compagni con il cuore che le batte all'impazzata e l'aria scossa e incredula. Man mano, la biondina scorge a terra, seminascosta dalle scarpe dei concorrenti, una mano femminile ed è da allora che ella comincia a realizzare che qualcosa di orribile era appena accaduto. 
Quando Occhi Dolci vede il corpo senza vita di Maria, in preda allo
shock emette un urlo fortissimo di dolore, tale da espandersi anche fino alla città di Edo. 
Andrew, piangendo in ginocchio, abbraccia la sua consorte forte al petto, facendo commuovere tutti i presenti. Non sopportando il peso della grave perdita, Otty cade a terra svenuta. 
Panamnon, nascosto tra i rami di un albero, osserva la scena con grande soddisfazione. 

Presente, 10 giugno 2015, ore 12:00, CERN (Ginevra)
Dopo essere tornati a casa, l'ambulanza preleva Maria, mentre i medici accudiscono Otty, ormai priva di sensi.
Come per regolamento, Mark rimane nel Giappone Edo, mentre la polizia interroga Chris e Chef riguardo all'accaduto.
Al momento si
evince nella versione ufficiale, formulata dagli inquirenti, che la ragazza abbia avuto solo un tragico incidente; il bracciale è tenuto nascosto da Andrew per ordine di Mark, al fine di far luce sull'intera faccenda. 

Cerimonia dell'eliminazione
Questa volta vengono invitate entrambe le squadre e Chris e Chef arrivano in sala senza le solite sveglie. 
Per la prima volta in assoluto, il conduttore si presenta alle telecamere serio e realmente dispiaciuto per l'accaduto, dicendo ai presenti: 

- Cari ragazzi... in quanto a quello che è accaduto, vi dico già da subito che nessuno di voi verrà eliminato stasera dallo show... per via della tragica perdita che abbiamo ricevuto. 
Di solito io sono sempre stato sadico con voi... e non vi nascondo che mi divertivo anche a "torturarvi"... ma senza recarvi alcun danno mortale, ovvero sempre entro certi limiti. 
Non ho mai voluto che questa eliminazione andasse così... e siamo talmente dispiaciuti per questo che abbiamo deciso subito di risarcire i danni alla famiglia... anche se questo non servirà a portare indietro la figlia... 
Non è mai successa una cosa simile fino ad ora... e siamo in dubbio se continuare il reality o meno... 
Siamo tutti scioccati da ciò... ma dobbiamo farci forza, ragazzi. 
Lo so che non sono il tipo di dire queste cose ma... vi considero come miei figli,... anche se ciò può sembrare il contrario, io mi affeziono ai concorrenti di questo show e di solito, quando inizio una nuova stagione, chiamo anche quelli delle scorse edizioni... 
Sono affezionato a
Duncan, Bridgette, Izzi, al cocco della mamma DJ, al grosso amico Owen, al perfido calcolatore Alejandro, alla rompi palle Courtney, all'astuta Heather, alla black mama LeShawna, allo sfigato Harold, al rimbambito Tyler, alla pazza stolker Sierra e infine a voi, ragazzi. 
Chi era Maria? Era una ragazza che le piaceva creare e donare agli altri molte emozioni. 
Disegnava, dipingeva, scolpiva, cucinava e preparava per noi anche gli abiti d'epoca...
Noi stiamo collaborando con la polizia per venire a capo di questo caso... ma lasciatemi dire una cosa: 
ci dispiace tantissimo per ciò che è successo...
A nome di tutto lo staff, vi chiediamo "perdono" e condividiamo il vostro dolore. 
Addio Maria Do Soccorro... sei stata davvero una persona speciale... per tutti noi. 

I presenti si
commuovono di fronte al discorso di Chris, piangendo leggermente senza farsi notare, specialmente Otty, la quale è tremendamente triste e amareggiata

- Cosa accadrà prossimamente? - chiede retoricamente Chris alle telecamere con un tono di voce cupo, triste e silenzioso - Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... il viaggio nel... Basta, non ce la faccio a continuare così. 
Chiudiamo qui questa puntata. 

In quel momento, di nascosto, Chef, nonostante abbia sempre avuto un carattere macio, piange anche lui.


CONFESSIONALE
- Mi mancherai tantissimo, socia. - la saluta Jimmy con aria triste - Non ti dimenticherò mai. 
Grazie mille per tutto quello che hai fatto per me.  
- Beh... Ecco, io... - dice timidamente Bolt per poi scoppiare in un pianto liberatorio, dicendo anche: 
- ... Si, è vero che sono un bullo... ma anche io ho un cuore...
- ... Noi due... abbiamo litigato di brutto prima... - dice singhiozzando dalle lacrime Otty - ... Ti voglio bene. 
- Amore mio... - dice piangendo Andrew -... Sei stata il mio primo e unico grande amore....
Ti amo.

Una nuova speranza? (scene inedite)
Mentre Andrew si dispera per la scomparsa di Maria, Otty entra nella sua stanza per fargli compagnia. 

- Sai? - gli dice la ragazza con aria affranta - I miei genitori sono hippy e mi hanno insegnata a donare sempre un sorriso a chi ne ha bisogno. 
Sono qui con te se vuoi. 
- Sei davvero un tesoro, Otty... - le dice il ragazzo, gradendo molto il suo sostegno. 
- Veramente lei era dispiaciuta per come si era comportata con me?
- Lei ti ha sempre voluto bene, non scordartelo. Non diceva sul serio quelle cattiverie... Le ha dette solo per proteggerti. 
- "Proteggermi"? E da chi? 
- Non posso dirtelo. 
- E perché?
- Perché non è arrivato ancora il momento giusto. Posso solo dirti che lei è stata assassinata. 
Non è stato un incidente come si
evince dalla fonte ufficiale. 
- ASSASSINATA??? MA 
È TERRIBILE!!! CHI È STATO? 
- Otty... cerca di capire... Ecco... 

Proprio in quel momento subentra nella stanza una luce accecante, dalla quale si tramuta in una sagoma di un uomo barbuto con una tuta spaziale addosso. 

- Oddio, lui deve essere il viaggiatore del tempo che mi ha descritto Mark. - dice stupito Andrew. 
- Chi? - gli chiede sorpresa la ragazza. 

Il viaggiatore, barcollando un po' per le ferite ricevute, si mostra ai presenti stanco e affaticato. 

- Si sente bene, signore? - gli chiede preoccupato Andrew, prestandogli soccorso. 
- Immagino che Mark ti abbia raccontato tutto, non è vero? - gli chiede l'uomo. 
- Si, mi ha raccontato tutto! Che cosa le è successo? Perché lei è pieno di lividi? 
- La mia epoca, ormai, non esiste più. 
- Che cosa???
- Da quando Maria è stata assassinata, il suo discendente del nostro tempo è scomparso e ciò ha provocato nei nostri cieli un buco nero che ha risucchiato tutta la nostra galassia. 
- Cioè, in pratica, si è formato un paradosso temporale? 
- Esatto!!! 
- Ma non capisco...
Perché da noi il nostro tessuto spazio-temporale non ha subito danni? 
- Semplice: morta Maria, ora state vivendo un'altra linea temporale, mentre la mia, ormai, è andata distrutta. 
- Hey, aspetti un attimo... 
- Cosa c'è?
- Quindi Maria non doveva assolutamente morire, vero?
- E con ciò? 
- Caspita, che sciocchi che siamo. NOI VIAGGIAMO NEL TEMPO!!! Potremmo salvarla! 
- Oddio, sarebbe bello se fosse così. - esulta speranzosa Otty. 
- "Salvarla", tu dici? - gli chiede perplesso l'uomo. 
- Esatto!!! - esclama convinto Andrew - Potremmo far evitare la sua scomparsa. 
- In teoria sarebbe possibile, ma se volete veramente salvarla, cari ragazzi, allora dovrete affrontare vari step:

il primo sarebbe quello di andare all'obitorio e di prelevare un campione del suo corpo, dopo di che, come secondo step, la cloneremo partendo da quel campione (il suo clone sarà già un cadavere), come terzo step andremo indietro nel tempo, alla volta del periodo Edo, come quarto step fermeremo il momento in cui il suo bracciale sta per scoppiare e come quinto step la prenderemo, le toglieremo il bracciale con un apparecchio che mi sono portato dalla mia epoca e la sostituiremo con il clone cadavere, in modo tale da non modificare in maniera significativa questa linea temporale. 
- Faremo tutto ciò che vuole, pur di riaverla tra noi. - esclama decisa Otty. 
- Ottimo! Se faremo così, anche la mia epoca futura verrà ripristinata. 

Sappiate che prima che iniziasse questo episodio di questa linea temporale, non solo non era prevista la scomparsa di Maria, ma c'era anche un bug temporale che dava un'infinità di eventi storici probabili. 
C'erano tante realtà alternative che si mischiavano continuamente fra loro, mettendo così in tilt la mia linea temporale.  

- Questa si che è una notizia fantastica! - esulta di gioia la ragazza - Quando cominciamo?
- Non ora!
- E perché? 
- Dalla prossima puntata deve verificarsi un episodio fondamentale che ci servirà per quando arriverà il giorno della finale. Quell'evento deve verificarsi assolutamente, ma state tranquilli che prima che porteranno la vostra amica al cimitero, estrarremo un campione del suo corpo. 
- Ok, va bene! - esulta la ragazza. 
- Otty... - la chiama Andrew con aria seria. 
- Si? - gli chiede lei. 
- Non dire a nessuno che forse potremmo riportare in vita Maria, nemmeno a Panamon. 
- Panamon? E perché? 
- Ti prego, fallo e basta! Fidati. 
- Ok, come vuoi tu. 

Detto questo, i ragazzi sentono di possedere un'ottima chance nel salvare Maria. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).
 

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Capitolo 10
*** Fiducia e rivoluzione industriale ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 10
Fiducia e rivoluzione industriale


ATTENZIONE: 
In seguito al tragico incidente che è accaduto nella scorsa puntata, lo staff di "A tutto reality" si unisce al cordoglio per la tragica scomparsa di Maria Do Soccorro
I famigliari della vittima sono stati subito risarciti a dovere e sono state revisionate le prossime sfide per verificare che esse non siano potenzialmente letali. 
Gli inquirenti stanno ancora indagando in maniera più approfondita le dinamiche dell'accaduto; sempre con discrezione, la foresta nera del Giappone Edo è sotto sorveglianza. 
Grazie per averci dato la vostra attenzione e speriamo che episodi come questo non si verifichino mai più.
La direzione di "A tutto reality".
Chris McLean. 


Riassunto della puntata precedente

In questa decima puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della nona e le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Siamo giunti nell'antico Giappone, esattamente nei pressi della città di Edo, dove da lì abbiamo "affittato" un tempio per le nostre sfide. 
Dopo che ci siamo ricongiunti con Gwen e Scott, abbiamo dato inizio alla prima sfida: "la danza del ciliegio in fiore", dove si sono esibiti Otty e Maria, le quali, prima, avevano litigato di brutto nella sala prove. 
Azzeccando in pieno il nostro giudizio, le civette temporali si aggiudicano la prima sfida, dopo di che la seconda viene aperta da una vecchia conoscenza di Scott, il suo "amicone affettuoso" Scanna. Oh, ma quanto è tenero, muahahah. 
Questa gara consisteva nel preparare nel migliore dei modi un ottimo vero sushi giapponese... usando la katana, ovviamente. A quanto pare, Bolt sembra aver recepito il messaggio, ah ah ah. 
Panamon è stato in vetta a tutti nella preparazione del piatto, ma Maria, aiutando Jimmy, lo ha battuto con classe, facendo vincere ancora una volta la sua squadra. 
Durante i festeggiamenti per la vittoria ricevuta, le luci della sala si spengono, per poi riaccendersi qualche secondo più tardi con una sconcertante sorpresa:
Maria e Panamon sono scomparsi nel nulla,... dopo una ventina di minuti veniamo tutti a sapere che ci è stato un tragico incidente nella foresta nera. 
... A malincuore vi informo che la concorrente Maria ha perso tragicamente la vita... e noi, sentendoci in colpa, abbiamo subito cominciato a risarcire la famiglia. 

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale, con aria afflitta, dice ai telespettatori:


- Sono rimasti in 5 e anche se ci sentiamo distrutti da ciò che ci è successo, siamo pronti per ricominciare e ad andare avanti con lo show... anche perché il direttore ce lo ha permesso! 
Chiediamo perdono alla famiglia di Maria e condividiamo il loro dolore. 
Cosa succederà ora? Avremo la forza di andare avanti? 
THE SHOW MUST GO ON!!!
Tutto questo ed altro su... "A tutto... reality... il viaggio nel tempo"!!! 


Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

Settimana di giugno 2015 (dal 10 al 17), Ginevra (Svizzera)
Dalla seconda alla terza settimana di giugno ci sono state diverse scosse mediatiche di magnitudo altissimo: 
Facebook è letteralmente impazzito sul caso, con i commenti dell'episodio in circa 90 milioni di contatti, stessa cosa anche su Twitter. 
Eccone alcuni esempi: 

 

  • - #Incidente??? BALLE!!! Secondo me è stato un omicidio! – Albert;
  • - #Maria era scomparsa insieme a #Panamon...  #Coincidenze? Non credo. - Sofia;
  • - #FATE LUCE SUL CASO, ACCIDENTI!!! - Omar
  • - Fate fare ai #concorrenti delle #sfide #disumane. Sfido io che poi vi è scappato un #morto! - Mike
  • - Siete la #vergogna dei #reality. #Chris, #ipocrita da quattro soldi, fai #schifo!!! - Brittany
Sulla salma della ragazza, medici e infermieri hanno cominciato a fare l'autopsia, ma non vi sono state trovate alcune tracce dell'assassino.

17 giugno 2015, ore 9:00 del mattino, mensa del CERN (Ginevra)
I cinque concorrenti rimasti (Jimmy, Otty, Panamon, Bolt e Andrew) sono scesi per fare colazione alla mensa del CERN come di solito, ma in questo giorno, sapendo che cosa devono fare, si sono svegliati con aria preoccupata e animo teso. 


CONFESSIONALE
- Vi confesso che da quando è successa quella cosa che voi sapete... - confessa Jimmy con aria provata -... si respira qui al CERN un'aria carica di tensione negativa.
Tutti noi vogliamo ancora vincere quella montagna di dollari... ma...ultimamente abbiamo la testa da un'altra parte... 
Come se ci sentissimo fuori posto. 
- Io sono confuso. - confessa Bolt con lo sguardo rivolto verso il basso e le gambe che si alzano e si abbassano in alternanza - Prima mi piaceva tanto fare il bullo, ah ah ah. Quelli si che erano bei tempi quando pestavo qualcuno... ma ora... mi è passata la voglia! 
- Non faccio altro che pensare a Maria. - dice con aria malinconica Andrew - ... Non mi sento di aggiungere altro. 
- Se lei fosse qui accanto a me, giuro che la abbraccerei con tutte le mie forze. - dice commossa Otty 

Un nuovo arrivo
Accanto alla macchina del tempo, Chris fa radunare i ragazzi per un annuncio importante, dicendo loro: 

- Comunicazione di servizio, ragazzi. 
- Che diavolo succede ora? - gli domanda nervoso Bolt. 
- Hey, stai calmo, bello. Voglio solo annunciarvi che da ora in poi avrete un nuovo compagno... o meglio dire, una nuova compagna. 
- Una nuova concorrente? - si chiede sorpresa Otty. 
- Scusami, Chris, ma a che serve un nuovo concorrente, dato che questa stagione sta per finire? - gli domanda perplesso Jimmy. 
- Vi ricordo che la finale sarà il 15 di luglio prossimo... - gli risponde il conduttore con aria seccata -... Ci è concesso di eliminare un concorrente ad ogni puntata, salvo alcune eccezioni. 
Nella seconda puntata non è stato eliminato nessuno e nell'ottava abbiamo avuto due eliminazioni.
- Strano che mettete una nuova concorrente proprio ora che un'altra è scomparsa tragicamente nella scorsa puntata. - fa notare Panamon con aria saccente e superba. 

Andrew, non sopportandolo più, dato che era l'unico nel gruppo a sapere la verità sulla morte di Maria, stringe forte i pugni dalla rabbia, ma nonostante ciò non poteva destare qualche sospetto a lui, dato che aveva un piano da portare al termine. 
In quel momento Otty lo sta osservando con aria preoccupata, domandandosi il motivo dei suoi pugni chiusi. 

- Quante cose vorresti sapere te, è? - gli domanda con sarcasmo Chris - Iniziamo subito con le presentazioni: 
ha compiuto da poco 15 anni, ...
- 15 ANNI??? - gridano tutti dallo stupore. 
- ... ama cantare... - riprende il conduttore con un ghigno di sorriso.
- Spero che le sue canzoni siano rock., eh eh eh. IO ADORO LE CHITARRE ELETTRICHE!!! - afferma con aria sinistra Bolt. 
- ... un po' bruttina, diciamo la verità, eheheh.
- Sei cattivo, Chris. - lo rimprovera Otty.
- Hey, scherzavo! ... e infine è un'imbranata cronica, ah ah ah.
- CHRIS!!! - urla arrabbiata la ragazza.
- Eddai, Occhi Dolci, scherzo. Come sei permalosa oggi. 
Dicevo, ecco a voi... Susy Ika!
- "Susy Ika"??? Buhahahahahahahahaha, che cognome è "IKA"??? Ah ah ah!!! - ride a crepapelle Bolt.

Furiosa Otty si dirige verso il bullo ringhiando come una cagnolina arrabbiata; quest'ultimo indietreggia impaurito, dicendole: 

- Oh, ti prego, scusami, non lo faccio più!

A Panamon, in quel momento, gli scappa una breve risatina nel vedere la sua fidanzata furiosa in quel modo. I presenti rimangono sbalorditi di ciò. 

- Avete visto, ragazzi? Panamon ha riso per la prima volta. - fa notare meravigliato Jimmy.
Panamon, imbarazzato, smette di sorridere. 

- Oh, cucciolo mio, hai riso, è? Ma che bello!!! - lo coccola Otty, accarezzandogli leggermente il viso con le sue belle mani vellutate. 
- Ti prego... non davanti a tutti... - la prega il fidanzato con aria sempre più imbarazzata.
- Ehm, ughr... - si schiarisce la voce Chris, seccato dall'attesa - Quando avrete finito di chiacchierare, vi vorrei presentare Susy... che è già qui!

Susy Ika si presenta ai ragazzi con aria timida e apparentemente impaurita, per via del suo volto rivolto verso in basso e, a volte, i suoi occhi rivolti verso altrove. 
Ella ha dei capelli lunghi, neri, folti e ricci, degli occhiali a montatura sottile quadrata, una corporatura snella (quasi come quella di uno stuzzicadenti), una carnagione olivastra chiara, una maglietta (con sopra disegnata dei pentagrammi musicali) a mezze maniche con l'ombelico da fuori, un fiocchetto rosso sul collo, dei jeans blu e delle scarpette grigie in stile ballerina.

La ragazza si presenta a tutti con un profondo ed educato inchino, dopo di che, parlando a bassa voce, dice: 

- Buon giorno a tutti... Sono molto lieta di fare la vostra conoscenza 
Mi chiamo Susy, piacere di conoscervi. 
- Quanto è carina... - confessa Otty con gli occhi che le brillano di gioia - Chris, possiamo averla nella nostra squadra?
- Calmati, occhietti belli. - le risponde lui, sempre con il suo solito ghigno di sorriso - Per par condicio, sorteggeremo la squadra che la accoglierà.
- Perfetto, ah ah ah, così posso torturala, eh eh eh. Mi sembra una schiappa. - afferma con un sorriso sinistro Bolt. 

Susy, terrorizzata alla vista del bullo, indietreggia con le spalle chiuse. 

- PROVACI E TI DÒ TANTE BOTTE!!! - ringhia furiosa Otty verso il giovane.

Ancora una volta Panamon fece un'altra breve risatina di nascosto.

- .... Va bene, ma non ti arrabbiare, ti prego. - la prega Bolt con il volto spaventato. 


CONFESSIONALE
- Otty sta veramente esagerando - confessa Bolt - Non si è mai mossa per gli altri che li torturavo e ora... Ha ritrovato una nuova amichetta del cuore, gne gne gne... 

L'incubo di Susy
Dopo aver inserito in un contenitore di vetro i due bigliettini con scritto sopra il nome delle due squadre, Chris li mischia fra loro per poi pescarne uno: 

- Ecco il verdetto, ragazzi: da ora in poi Susy starà... 

In quel momento, Susy immagina il terrore di essere tra i lupi quantici, vedendo lei stessa che viene torturata da Bolt. 
Ecco il suo terrificante immaginario: 
Bolt gigante, con i denti aguzzi e gli occhi rossi, che parla con lei con aria sinistra, dicendole: 

- Susy... ah ah ah... è ora della tortura! 

Dopo averlo immaginato, la giovane urla terrorizzata e va sbattere contro un cameriere del CERN che stava portando il cibo su un vassoio, facendo poi cadere anche i suoi occhiali; tutti i presenti rimangono sbalorditi dalla scena.

- Ah ah ah, che vi dicevo??? La ragazzina è una vera imbranata!!! - grida compiaciuto Bolt.
- Scusami Chris... non l'ho fatto apposta... Scusami davvero tanto... - chiede venia imbarazzata Susy, dopo essersi rimessa gli occhiali.
- Oh, eh eh eh, non ti devi scusare, piccolina . - le rassicura gioioso il conduttore - Sono cose che capitano, eh. 
- Dici sul serio?... ehm... ecco... grazie. 
- Buhahahahahaha, come sei buffa!!! - ride ancora il bullo, vedendo in lei un personaggio divertente.
- IO NON SONO BUFFA, 
È CHIARO??? - grida arrabbiata la ragazza, con le guance arrossite e delle piccole gocce di lacrime che le escono dalle palpebre, dopo di che le sue spalle cominciano a tremare.

I presenti rimangono ancora una volta meravigliati per il suo comportamento; Bolt ne rimane sconvolto. 

- Ehm... Tranquillizzati, Susy, non è successo niente. - cerca di calmarla Chris con un tono di voce rassicurante.
- Chiedo scusa ancora, ragazzi... e anche a te... Bolt.... - si scusa la ragazza con un altro inchino. 


CONFESSIONALE
- Che tipa strana è quella lì. - afferma Bolt - Lei sarebbe il tipo di vittima che noi bulli vorremmo torturare... però... è una femmina, perciò, ecco... ora che ci penso bene, non credo che sarebbe carino ciò da parte mia. 
- Ehm, sono in onda? - si domanda perplessa Susy - Così è questo il confessionale che guardavo sempre da casa prima... Interessante... 
Oh, aiutatemi, per favore... Non so cosa dire in questo momento... Bolt, certo, eh... Vogliamo parlare di lui? ... Spero solo che non mi faccia del male.

Verso la partenza
- Comunque, dicevo... - riprende Chris - Susy starà con... le civette temporali!!!
- EVVIVA!!! Così starai con noi, che bello! - esulta felice Otty, andando verso la ragazza per abbracciarla forte. 
- Eh eh eh, se proprio ci tieni... allora va bene! - le replica timidamente Susy con le guance arrossite.
- Ah, che peccato... e io che volevo "torturarla" un po', ah ah ah. - confessa Bolt con un ghigno di sorriso. 

Un'altra ringhiata da parte di Otty fa intimidire il bullo, il quale le promise di non pronunciare nessun altra parola nei riguardi dell'amica.


Dopo che tutti sono saliti a bordo, Chef, accendendo i motori del veicolo, lo fa portare alla velocità di 300 mila chilometri al secondo per poi farlo scomparire del tutto.  
Durante il viaggio, Susy comincia a stare male per via dell'alta velocità, ma Otty, standole accanto, la incoraggia con un meraviglioso sorriso, dicendole di non preoccuparsi di nulla. 
La nuova arrivata comincia ad avvertire in lei un qualcosa di molto che di più di una semplice amicizia, un amore come quello fra sorelle che si sostengono a vicenda.

28 dicembre, 1895 Parigi, ore 11:00 del mattino, Parigi
La seconda rivoluzione industriale è un periodo segnato dalle grandi invenzioni tecnologiche che hanno cambiato per sempre il modo di lavorare e di produrre, a partire dalla catena di montaggio alla fabbricazione di oggetti, come automobili e quant'altro.
All'epoca qualsiasi macchina funzionava a vapore, ma in seguito venne sfruttata l'elettricità come nuova fonte energetica, dando così vita alle prime lampade elettriche, in sostituzione a quelle d'olio; il merito di ciò va a Thomas Edison, noto imprenditore e inventore statunitense. 
In piena fioritura della Belle
É
poque, costituita tra progressi scientifici, medici e invenzioni ingegnose, il 28 dicembre del 1895 è una data storica che segna la nascita di una nuova forma di intrattenimento, ovvero la cinematografia, da parte dei fratelli Lumière


Arrivo a destinazione
La macchina del tempo, una volta sbucata dal varco spazio - temporale, atterra su un suolo isolato alle porte di Parigi. 
Susy, toccandosi la pancia, vomita dietro i cespugli, facendo divertire Bolt, il quale grida come una fanfara: 

- Ah ah ah, avrai preso per una montagna russa questa macchina del tempo, vero? 

Otty diede al bullo un calcio sugli stinchi, lasciando tutti i presenti a bocca aperta, dopo di che va verso l'amica per aiutarla. 


CONFESSIONALE
- Auch... - si lamenta dal dolore il bullo, toccandosi le parti intime.
È una mia impressione, o Otty sta diventando un po' troppo aggressiva? - si domanda perplesso Jimmy. 
- Eh eh eh, che schianto di ragazza è quella. - confessa Chef, riferendosi a Occhi Dolci - Allora non è soltanto tutta dolcezza e carezze "pucci", "pucci"... BLEAH!!!
- I miei sono hippy, come ben sappiate, e mi hanno insegnata ad amare tutte le creature viventi... - spiega Otty - ... ma CASPITA, quel Bolt mi fa davvero arrabbiare!!! Povera chicca, chissà quanto dovrà soffrire per colpa di quello lì. 
- Non... prendo un aereo... da quando avevo 5 anni... - confessa tremolante Susy -... Quella volta l'aereo dovette atterrare a metà tragitto a causa dei miei attacchi di panico... 

Abbigliamento d'epoca
In sostituzione a Maria, una collaboratrice di "A tutto reality" ha prodotto l'abbigliamento d'epoca per i ragazzi. 

Moda maschile

  • il frac (in genere usato per le occasioni eleganti);
  • il gilet o panciotto (serviva per modellare il torace); 
  • i pantaloni;
  • il soprabito;
  • il bastone da passeggio;
  • i guanti; 
  • il cilindro (il cappello alto e svastato verso il basso);
  • gli stivaletti.

Moda femminile:

  • abiti lunghi che si allargano all'orizzontale, ma le maniche sono aderenti con un volume minore; 
  • vita alta e stretta al busto;
  • gonne larghe che si accorciano fino alla caviglia; 
  • maniche che si gonfiano dalla spalla al gomito; 
  • un ombrellino da passeggio.
Bolt si sente la pancia esplodere per via dell'imbottitura stretta del panciotto, mentre Panamon si presenta molto elegante con il nero degli abiti. 

- Come sei bellissimo, amore. Ti donano questi abiti, lo sai? -  si complimentò Otty a Panamon, con i suoi occhi innamorati che le brillano. 
-  Anche tu sei fantastica, tesoro. - replica il ragazzo, con il muso arrossito. 
- Grazie infinite, pucci, pucci. 

Susy, con addosso gli abiti d'epoca, arrossisce dalla timidezza, ma proprio in quel momento Bolt viene colto da una specie di "malore": 
stranamente il ragazzo avverte qualcosa nella nuova arrivata, come un'attrazione nei suoi riguardi.


CONFESSIONALE
- Non capisco che cosa stia succedendo in me. - confessa perplesso il bullo - Perché continuo a guardare il petto di Susy??? E a dire che un attimo fa la volevo solo torturare un pochino. 
Sono un bullo, lo sapete? Sono macho io, MACHOOO!!! 
- Voi che dite, mi ha guardata lui? - si domanda tremolante Susy, riferendosi a Bolt - La sua faccia era talmente strana... come se... Oh, santo cielo!!! 

Il ritorno di Harold e LeShawna
- Prima di cominciare la prima sfida,... - informa Chris con il suo inseparabile ghigno di sorriso - Vi vorrei presentare due famosi ex concorrenti delle scorse stagioni: Harold e LeShawna!!! 

I due personaggi nominati si presentano a tutti con la mano nella mano, come dimostrazione che si sono fidanzati.

- Hey, ciao belli, come vi butta? - saluta tutti felice LeShawna. 
- Ehm, ciao. - saluta timidamente Harold.
- Hey, ma non ti abbiamo già visto nella sfida del Rinascimento? - domanda perplessa Otty al ragazzo. 
- Ehm... quando Chris ha chiamato LeShawna, non c'era nessuno disponibile a venire oltre lei, così mi ero offerto io, anche perché... 
- ... anche perché io e lui ci siamo fidanzati. - interviene la big mama. 
- Wooh!!! - esultano stupiti i presenti. 
- Ah ah ah, una big mama e uno sfigato! - si fa beffe di loro Bolt - Che coppia insolita. 
- COSAAA? - si fa avanti la big mama con il suo tipico giramento laterale di collo - Senti, cocco di mamma:
metti a freno la lingua... prima che te ne suoni.
- Wooooooh!!! - si stupiscono tutti.
- Vai così, LeShawna! - la incita con esultanza Harold.
- Frena, frena, frena... - le risponde Bolt - ... Tu dici a me di mettere a freno la lingua? Io, che sono uno dei più temibili bulli di quartiere? 
- "Uno dei più temibili bulli di quartiere"? - si domanda retoricamente la donna - Al massimo saprai spaventare soltanto i polli, bello. 
- Oh, abbiamo una piantagrane qui, vero? Tua madre non ti ha mai detto di rispettare i superiori?
- Immagino che la tua non ti abbia insegnato le buone maniere da portare a una signora come lei.
- Ah ah ah, conosco questo gioco che fate voi. Mi piace. 
- Intendi dire il gioco di "tua madre è grassa"? 
- Esatto! Sono un campione indiscusso, ormai.
- Ah, si? E sentiamo.
- Tua madre... è talmente grassa... che quando è andata in gita in campagna, un contadino pesandola l'ha presa per una VACCA, ah ah ah.
- Ah, patetico. - gli risponde la donna con un sorriso.
- Che cosa vorresti insinuare?
- Senti, bello, io avrei potuto fare di meglio al posto tuo.
- Voglio proprio sentire. 
- Tua madre è talmente grassa... che la sua bilancia segna il peso con notazione esponenziale. 
- Questa glielo insegnata io, eh eh eh. - si vanta contento Harold. 
- Si vede. - interviene con tono sarcastico Panamon.
- Ah, si? - risponde al contrattacco Bolt - E tua madre è talmente grassa che una mosca muore solo a girarle intorno. 
- Tua madre è talmente grassa che la sua cintura è l'equatore!!!
- E tua madre è talmente grassa che il mondo orbita intorno a lei. 
- Ah, è così, signorino? Questa volta l'hai voluta tu; inizierò a fare sul serio: 
tua madre... è talmente grassa... che se si affacciasse alla finestra, ... i vicini la denuncerebbero per atti osceni in luogo pubblico. 
- CHE COSA??? - urla incredulo Bolt. 
- E non è finita qui, bello:
tua madre è talmente grassa che se si vestisse di nero farebbe buio. 
- HEY, MA NON VALE!!! 
- Tua madre è talmente grassa che la foto della sua carta d'identità l'hanno fatta da un elicottero. 
- Eh hey... oh... eh.
- Continuo, bello? Tua madre è talmente grassa che quando sale sulla bilancia compare la scritta "uno alla volta, prego". 
- h ... ah... oh... 
- E per finire, eccoti il colpo di grazia: 
tua madre è talmente grassa... che confina con la Germania.... in qualunque parte del mondo stia.

LeShawna è stata formidabile nel tenere testa un bullo come Bolt, tanto da farlo pietrificare dallo sconforto e dallo stupore;
i presenti sono rimasti senza parole per questa sfida di anticipo, rivalutando l'ex concorrente ai livelli superiori di apprezzamento. 


CONFESSIONALE
- ORA BASTA!!! - si lamenta il bullo - Come si permette quella lì di umiliarmi in quel modo??? ME LA PAGHERÀ, DANNAZIONE!!!
- Ah ah ah, avete visto la faccia di quel cocco di mamma? - domanda LeShawna al pubblico da casa, mostrando sul monitor della telecamera le foto del bullo sul suo smartphone - Le pubblicherò all'istante sulla mia pagina Facebook e Instagram... Ahh, ecco il primo like!!!
Grazie mille,
Zuck.
 
I fratelli Lumiere: la prima sfida
Anche Chris ha cambiato i suoi abiti:
egli indossa gli stessi vestiti da regista della seconda stagione di A tutto reality.

- Sembra di essere tornati ai vecchi tempi vedendoti così. - si complimenta Harold al conduttore. 
- Grazie mille, ruffiano di un quattrocchi. - gli risponde lui con il suo sorriso sarcastico - Ora vi starete tutti domandando il perché io mi sia vestito così, non è vero? 
- Io, io, io lo so, Chris!!! - interviene boriosa Otty alzando la mano destra.
- Ok, sentiamo, Occhi Dolci.
- GIRIAMO UN FILM!!!
- Esatto, biondina gaia. I miei collaboratori sono riusciti a contattare due personaggi storici che hanno inventato il cinema, ovvero:
i fratelli Lumiere.
- Ma non sono morti? - gli domanda perplesso Bolt.
- Ma vah... Siamo nel passato, idiota!!! - lo rimprovera LeShawna.
- Attenta a quello che dici, big mama! 
- E no, mio caro giovanotto. Tu hai proprio bisogno delle buone maniere. 

La big mama, decisa di usare le maniere forti con il bullo, prepara subito il suo gancio destro, ma proprio in quel momento tutti i presenti vengono attirati da un canto  di voce soave femminile: 
Susy, la nuova concorrente del reality, misteriosamente sta cantando davanti a tutti con aria serena, recitando queste testuali parole di una canzone giapponese:

-
 Haru ga kuru koro... kono koi wa donna
anawo sakasete... 
Kimi ni maioriru.
Hanasaku koto wa... niaisou mo nai,
watashi da keredo... Hakanaki yume miru. 
Hitomi no naka kaze ni... sakihokoru. 

Koi to iu na no sakura yo!!!

La sua voce è stata talmente dolce da riuscire a frenare la tensione tra Bolt e LeShawna. Susy, con le guance arrossite dalla timidezza, si giustifica con i presenti, dicendo loro:

- Scusatemi, ragazzi, ma quando vedo delle persone litigare, mi innervosisco a tal punto da cantare uno dei miei repertori. Se volete, non lo faccio più.
- No, demoiselle, continui pure con la sua splendida voce. Il est magnifique!!! - interviene in quell'istante una voce maschile dall'accento francese.
 
Auguste Lumiere, insieme al suo fratello Louis, si dirige verso la ragazza per complimentarsi con lei, le bacia la mano destra come da gentiluomo e, togliendosi il cappello per farle un inchino, aggiunge ancora: 

- Lei è una dolce fanciulla dalla voce angelica. Sarebbe sicuramente perfetta per il nostro primo film. Peccato che non si sentirebbe la sua voce, ma potrebbe cantare dal vivo mentre noi suoniamo stasera alla proiezione. 
- Oh, beh... Eh eh eh, se proprio volete... - replica timidamente la giovane. 
- Oh, ma che maleducato che sono:
mi chiamo Auguste Lumiere, mentre lui è mio fratello Luise. 
- Lieta di conoscerla, signorina. - si presenta il fratello, inchinandosi al suo cospetto e baciandole la mano. 
- Oh... incantata... - replica la giovane con il muso arrossito.  
- Ehm... grr, vogliamo andare avanti con lo show? - interviene irritato Chris - Signori Lumiere, siamo pronti per la prima sfida.

Mentre i due registi preparano i loro macchinari da cinepresa, Jimmy, perplesso per via di un dubbio, si avvicina al conduttore per poi chiedergli sottovoce:

- Chris, per caso questi due sanno che noi proveniamo dal futuro?
- Rilassati, amico. - replica l'uomo con un tono di voce rilassante - Per loro, noi siamo solo delle persone che partecipano a un gioco.
- Se lo dici tu. 

La prima sfida
Tutti i presenti si dirigono verso una prateria recintata di campagna, dove al centro vi era un cavallo bianco sellato, pronto per montarci sopra. 
La prima sfida consiste nel montare sul cavallo per poi riuscire a domarlo (in soli due minuti), dato che l'animale era terribilmente diffidente con gli sconosciuti, ragion per cui solo il suo padrone poteva riuscirci, tutto questo mentre i fratelli Lumiere riprendono tutto a cinepresa al suono della famosa musica a pianoforte di Scott Joplin (The Entertainer), la famosa colonna del film "la stangata", anche se questo pezzo venne creato nel 1902, 6 anni prima dove si trovano i concorrenti.
Per questo motivo Chris si era offerto ad insegnarlo ai fratelli Lumiere (ovviamente il conduttore aveva portato con se lo spartito del pezzo).

Ecco che partono per primi i lupi quantici:
Andrew parte per primo, tenta di persuadere il cavallo con il suo sguardo magnetico (per un attimo sembrava che l'animale ne fosse ammaliato), ma poi, nel momento in cui il ragazzo comincia a montare su, viene gettato con violenza in aria dai dai zoccoli posteriori del puledro. 
A quel punto scende in campo Panamon, il quale fissa l'animale per ottenere da esso obbedienza, ma il cavallo scappa subito via, spaventato per qualcosa che ha intravisto in lui. 
Arriva il turno di Bolt, ma questo intima il cavallo di obbedirgli attraverso le sue minacce verbali:

- E va bene, signorino dei miei zoccoli. TI ORDINO IMMEDIATAMENTE DI PRESTARMI OBBEDIENZA, ADESSO
???

Il cavallo lo ignora subito, così il bullo, prendendo la sua catena intorno alla vita, la agita in aria come una corda, dandogli così un ultimatum:

- Ah, è così??? Allora vediamo se anche così continuerai a disobbedirmi!

Il puledro, guardandolo in cagnesco per l'offesa ricevuta, muove avanti e indietro lo zoccolo sinistro posteriore per poi caricarlo con tanta violenza con la testa, facendogli fare un volo di dieci metri. 
LeShawna ride a crepapelle nel vedere la scena e con lei anche Chris e Chef, seduti comodamente sulle loro sedie da set. 
Successivamente Andrew viene trascinato a terra dalle corde del cavallo, Panamon riesce solo a spaventarlo con il suo sguardo demoniaco e Bolt viene inseguito dal puledro, ma quando tutto sembrava andar male, Panamon decide di cambiare strategia e con sorpresa di tutti riesce a domare l'animale puntandogli dal lontano la mano destra aperta, lasciando i presenti senza parole, specialmente Andrew, il quale lo detestava profondamente per l'uccisione di Maria. 
Il ragazzo misterioso, il quale ormai ha domato il puledro, si monta su di esso, regalando in questo modo un punto alla sua squadra.

- I lupi quantici guadagnano un punto!!! - urla soddisfatto Chris - Adesso è la volta delle civette temporali. Nel caso loro dovessero fallire l'impresa, i lupi vincerebbero questa sfida, in caso contrario sarà parità.
- Elementare, Chris. - interviene Harold, toccandosi intellettualmente gli occhiali.
- MA STAI ZITTO, EINSTEIN!!! - gli urla dietro Bolt, frustandogli le spalle con la sua catena. 

Furiosa, LeShawna colpisce a sua volta Bolt con un pugno frontale, dopo di che le civette temporali cominciano la loro prima sfida: 
Jimmy, prendendo un pendolo dal suo taschino, tenta di ipnotizzare il cavallo, ma il risultato di tale tentativo gli si rivolta contro, auto ipnotizzandosi istantaneamente. 

- Su, buono cavalluccio, buono. - tenta di tranquillizzarlo timidamente Susy con le mani rivolte verso il suo capo, ma il puledro le si ribella per poi rincorrerla. Trovando divertente la cosa, Bolt si burla di lei.

Arriva il turno di Otty, ma quando tutti temevano il peggio, la ragazza riesce a calmare i bollenti spiriti dell'animale fissandolo semplicemente negli occhi, lo stesso contatto visivo che lei usò con il T - Rex nella prima puntata. 
Ancora una volta, Panamon viene attratto dal potere misterioso della sua ragazza, cominciando stavolta ad avere dei seri sospetti su di lei. 
Il ragazzo ha sempre visto nella giovane delle doti particolari, ma questa sua capacità di calmare gli animi lo porta a una preoccupazione costante; Andrew fissa attentamente il suo compagno di squadra, tenendolo costantemente sotto d'occhio. 
La dolcissima Otty sale in groppa al cavallo, facendo guadagnare un punto alla sua squadra. 

- Anche le civette temporali vincono la prima sfida e per ora stiamo in parità. - esulta felice Chris - Chi vincerà questa emozionante sfida del giorno? Lo scoprirete solo qui:
A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!


FINE PRIMO TEMPO


La rivelazione diabolica del viaggiatore misterioso
- Complimenti per la sfida, amore. - si complimenta Panamon alla sua ragazza. 
- Grazie, amoruccio mio. - risponde lei.

In quel momento Panamon avverte qualcosa di misterioso nella sua amata:
una specie di attrazione energetica che ha la capacità di attirarlo psichicamente, lasciandolo con dei sospetti ancora più forti di prima. 
Andrew riceve una chiamata dal suo smartphone; è il misterioso viaggiatore del tempo del futuro (alias soggetto 13-09-08), il quale gli ordina subito di allontanarsi dal gruppo per avviarsi verso la macchina del tempo; Panamon, accorgendosi dal lontano di ciò, lo insegue con aria minacciosa, sapendo che il suo compagno di squadra stesse architettando qualcosa contro di lui. 

Una volta arrivato, Panamon si nasconde dietro a dei cespugli nella zona per spiare la conversazione e Anrew gli chiede stupito al viaggiatore: 

- Ti sei nascosto in una cabina della macchina del tempo, al fine di inseguirci?
- E secondo te come avrei potuto inseguirvi in maniera indisturbata? - gli domanda retoricamente il viaggiatore - Comunque si è verificato proprio quello che vi dissi l'altra volta:
l'evento importante si è verificato.
- Quale evento, scusa?
- Susy, esattamente! 
- Che centra lei?
- A tempo debito saprai tutto. Ti accorgerai presto che lei non è una semplice ragazza, ma qualcosa di più che Panamon tenderà poi ad odiare.
- Di che cosa stai parlando?
- Non posso dirti nulla ora. Dobbiamo prima riportare in vita Maria e poi, quando arriverà il momento giusto, tu e tutti gli altri interverrete in massa per salvare Otty. 
- Perché Otty?
- Lo sapete fin dall'inizio che lei è in grave pericolo già da molto tempo. C'è una profezia al dir poco inquietante al riguardo: 

alla fine, si salverà una sola vita, in cambio di un'altra ancora più preziosa. Dopo questo, il mondo cadrà nelle tenebre più oscure che l'umanità abbia mai vissuto. 
Al settimo rintocco della campana, quello che prima proteggeva l'umanità scomparirà per sempre e le tenebre esulteranno in pompa magna "Lode a te, o male oscuro". 

- Ma è terribile!!! - urla sconvolto Andrew.
- Ma Susy sarà quella che non faciliterà l'avvento della profezia. Per questo motivo Panamon la odierà e tenterà in tutti i modi di eliminarla!

Udendo tali rivelazioni dal lontano, Panamon rimane sconvolto, ma allo stesso tempo ha deciso di essere più determinato che mai nel portare al termine la sua missione. 

- Ora ritorna subito dai tuoi amici... prima che possano insospettirsi della tua improvvisa assenza. - gli consiglia il viaggiatore. 
- Ti ringrazio per questa rivelazione, amico. - lo ringrazia Andrew - Riferirò tutto a Mark quando torneremo nel presente. 
- A questo non ti devi preoccupare; già ho raccontato tutto a lui e infatti stiamo organizzando un piano per contrastare Panamon. 
- Pazzesco! E pensare che "A tutto reality" abbia già avuto in passato dei concorrenti malvagi.
- Credimi:
loro non sono nemmeno la metà di quello che è il nostro nemico.

Detto ciò, i due si salutano e Panamon insegue Andrew con animo rancoroso. 

SECONDO TEMPO 
Chris dà inizio alla seconda sfida, mostrando ai presenti un vassoio di vetro, contenente all'interno dei bigliettini di carta. 

- Adesso... - avverte il conduttore - ... sorteggerò il capo temporaneo del vostro gruppo che lo guiderà verso la vittoria della prossima sfida: 
costruite subito un robot gigante!!!
- COSA??? - gridano sconvolti tutti. 
- Ci troviamo nella raffineria della capitale e qui troverete tutto il necessario per costruire i due giganti di ferro.
- Tranquilli, ragazzi. - rassicura alla squadra Jimmy - Ci penso io alla costruzione dell'androide.
- Stesso discorso vale anche per me! - interviene determinato Panamon.
- Ora ci servono quelli che faranno da partner alle squadre. - rammenta Chris, guardando gli ex concorrenti. 
- Uhg... devo farmi coraggio nell'andare con i lupi quantici. - interviene timoroso Harold. 
- Tranquillo, cocco. Ci vado io al posto tuo. - lo tranquillizza LeShawna. 
- Oh, ti ringrazio tantissimo, mia fagottina. - replica sollevato il quattrocchi. 
- Questo è d'altro per il mio nerd. - gli dice la big mama, pizzicandogli con affetto una guancia.

Pescati i due biglietti, Chris esprime il suo verdetto finale:

- Per le civette temporali, il loro capo sarà... Jimmy!!! Invece, per i lupi quantici, il loro capo sarà... Bolt!!!


CONFESSIONALE
- E ORA VEDRETE TUTTI SE SONO ANCORA DEGNO DI FARE IL BULLO!!! POTERE AI BULLI!!! - esulta in maniera esaltata Bolt in confessionale. 
- Bolt ha sempre fatto lo spaccone con noi nerd. - afferma sofferente Jimmy - Ma io gli dimostrerò che cosa noi siamo in grado di poter fare.  
Combatterò per le sue vittime che ha sempre maltrattato: 
per Anthony, per Timmy, pe il mitico Justin e anche per Paul... e la sua inseparabile nuvola.

Verso la seconda sfida
I ragazzi cominciano a costruire i due giganti di ferro, seguendo i consigli del loro tecnico di fiducia. Tutto l'impianto degli androidi viene costruito sulla base dell'energia a vapore, raccogliendo poi i componenti di ghisa, di acciaio e di ferro. Alla fine passano quattro ore per la costruzione, affinché i due combattenti di ferro, dall'aspetto umanoide, vengono ultimati a dovere. L'unica differenza che entrambi i titani lottatori hanno è il simbolo della squadra di appartenenza che portano al centro del loro petto. 

Comincia la sfida
Come dei veri Power Rangers, entrambe le squadre si trovano all'interno dei loro androidi, poiché devono pilotarli manualmente sollevando le apposite leve corrispondenti alle articolazioni del robot.
I fratelli Lumiere rimangono sbalorditi da tali invenzioni prodige:

- Mai visto nulla del genere in tutta la mia carriera. - confessa stupito Auguste - E tu, Louise? 
- Basta!!! Perché continuare a riprendere delle persone intente a salire, o a scendere da un treno a vapore, quando, invece, puoi riprendere due colossi di ferro che stanno per combattere? - esulta il fratello con la cinepresa. 
- Ma dico, ma sei impazzito???

Le due squadre si fissano attentamente nei bulbi oculari, intenti a scrutarsi per bene prima di scegliere le carte giuste da giocare.
Allo scoccare del gong, le due squadre partono alla riscossa, pilotando il macchinario, all'inizio con estrema difficoltà. 
I lupi quantici sferrano un pugno, mentre le civette temporali reagiscono con calci roteanti, facendo abbassare il loro androide con la testa e le mani a terra per poi girare in senso orario.

- ARRENDITI, JIMMY!!! - cerca di intimidirlo Bolt, pilotando il robot della squadra - TU NON SAI COME SI CONDUCE LA PROFESSIONE DI UN BULLO!!!
- Ah, vedo che almeno sai scandire, ogni tanto, qualche frase di senso compiuto. - gli dice con sarcasmo LeShawna.
- CHE COSA HAI DETTO??? GRRR... - le domanda furioso il bullo. 
- TU NON MI FAI PAURA, GRASSONE!!! - gli urla contro Jimmy, pilotando anche lui il robot della squadra - OGGI TI DIMOSTRERÒ CHE ANCHE I NERD POSSONO DIVENTARE... SUPER!!! 

Il robot delle civette stende a tappeto quello dei lupi con un semplice sgambetto, per poi alzarsi in cielo e atterrare con una forte gomitata al petto di ferro dell'avversario come da vero wrestler. 
Infine lo solleva su per le gambe, ma l'androide dei lupi si libera dalla morsa del suo avversario per poi colpirlo di petto con un forte calcio. 

- AH AH AH, ADORO QUESTA SFIDA!!! - esulta con grande gioia sadica Bolt. 
- DOBBIAMO RIALZARCI SUBITO, PRESTO!!! - grida disperata Otty. 
- Non ti preoccupare. - la tranquillizza Jimmy - Ho già preparato delle armi speciali per il nostro nemico. 

Premendo un pulsante, dal manico del loro androide fuoriesce un mitra di ghisa e acciaio, dopo di che le civette fanno fuoco sui lupi. 

- Meno male che le sfide di oggi non dovevano essere mortali. - si lamenta stupita LeShawna. 
- AH, SI??? ALLORA COME LA METTIAMO... CON QUESTA??? - urla con tono malefico Bolt, premendo poi un pulsante anche lui. 

Dai manici dell'androide dei lupi fuoriescono due giganteschi mitra di ghisa e di acciaio, dopo di che i due lottatori di ferro si affrontano a suon di armi, eguagliandosi, poi, durante tutta la lotta. 
Dopo tante spintonate, colpi di mitra, acrobazie e dimostrazioni di forza, ad un certo punto Bolt intimidisce Jimmy, dicendogli:

È INUTILE CHE CONTINUI A COMBATTERE! ARRENDITI!!!
- GIAMMAI!!!  gli risponde con tono aggressivo e determinato il suo avversario - HO ANCORA UN ALTRO ASSO NELLA MANICA DA GIOCARE... SPADA DEL POTERE, VIENI A ME!!! 

Con grande stupore dei fratelli Lumiere (che fino ad allora non avevano mai visto nulla di simile), Chris e Chef trasportano dall'elicottero una spada di ferro gigantesca, rilasciandola, poi, verso l'androide delle civette, il quale la raccoglie da terra. 

- CASPITA, QUELLI VOGLIONO FARE SUL SERIO, 
È LA FINE!!! - grida spaventata LeShawna, riferendosi alla squadra avversaria.  
- Non mi tirerò indietro solo per questa stupidaggine! - controbatte Bolt con uno sguardo determinato - AVANZIAMO ANCORA, FORZA MIEI SOLDATI!!! 

Irritata dalla sua voce, la big mama si avventa sul bullo, dicendogli poi: 

- Hai qualche rotella che non ti funziona???
- Bada a come parli, cicciona!!! - le risponde a tono Bolt. 
- Cicciona a me???
- Si. C'è qualche problema?
- Impara prima il rispetto verso le signore, signorino. 
- E tu impara a stare al tuo posto, big mama! 
- Cosa? Questo è troppo per me!!!

Detto questo, LeShawna prende un panino imbottito di aglio e cipolle (precedentemente nascosto nell'androide) e lo posiziona violentemente nella bocca di Bolt, dicendogli poi: 

- INGOZZATI QUESTO PANINO, MAIALE!!! 

Ingoiandolo accidentalmente, il bullo prima comincia ad avvertire dei dolori alla pancia, dopo di che, subendo un mutamento di colore verdastro sulla faccia, lancia un rutto talmente micidiale che, mischiato con il suo alito cattivo, riesce a stendere in un solo colpo l'intera squadra delle civette temporali con tutto il loro androide; Otty, Jimmy, Harold e Susy svengono per mancanza di sensi. 

- LE CIVETTE TEMPORALI NON SONO PI
Ù IN GRADO DI COMBATTERE. I VINCITORI DI QUESTA SFIDA SONO I LUPI QUANTICI!!! - grida il verdetto finale Chris. 

I lupi festeggiano la loro vittoria, ma poi vengono messi anche loro K.O. da un altro rutto maleodorante del bullo.
La serata prosegue poi con la proiezione del corto girato dai fratelli Lumiere e, tra risate del pubblico e colpi di scena, prendono tutto il film come fantascientifico per via degli androidi giganti che combattono. 


17 giugno 2015, ore 20:00, Ginevra, CERN: cerimonia dell'eliminazione 
Tornati nel presente, dopo essersi svegliati dallo svenimento, quella sera le civette temporali si trovano nella sala della cerimonia dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef, il quale porta su un vassoio due sveglie, annuncia l'evento, dicendo ai ragazzi: 

- Woh, ragazzi, oggi siete stati davvero molto agguerriti, ah ah ah. Purtroppo, ahimé, avete perso oggi e
uno di voi tre dovrà lasciare il reality. 
La prima sveglia va... a Otty!!!

"Occhi dolci" (alias Otty) riceve a volo la prima sveglia da Chris, mentre Jimmy e Susy attendono con ansia e con il sottofondo musicale di suspense il loro esito finale. 

- E l'ultima sveglia va... - annuncia il conduttore con un ghigno di sorriso -... a Susy!!!
Jimmy, il tuo tempo è scaduto! 

Alzandosi dalla sedia, il ragazzo, con il volto intristito per l'eliminazione ricevuta, saluta i suoi compagni di squadra, dicendo loro: 

- Beh, è arrivato il momento di salutarci, amici miei. 
È stato molto bello stare nella vostra squadra. 

- Ti prego di scusarmi, Jimmy... - si scusa Otty con aria mortificata -... Essere stata costretta a votare per qualcuno non è stato facile per me... e né tanto meno bello.
- Non mi devi nessuna spiegazione, cara. Questo reality è solo un gioco e qui si vince, o si perde. 
Comunque sei stata davvero un'ottima compagna di squadra e anche una magnifica leader. 
- Grazie. - gli risponde felice la ragazza con le guance arrossite.
- Si, si, è tutto molto commovente, ma ora andiamo!!! - interviene irritato Chris, accompagnando Jimmy vicino al portellone della macchina del tempo in moto. 

Il ragazzo, dopo aver adocchiato per l'ultima volta la sua ex squadra, salta dal portellone per andare a finire in un epoca a caso. 

- E anche questa puntata è finita!!! - commenta felice Chris - Non male come ripresa, ma chi sarà il prossimo eliminato??? Lo scoprirete solo qui: 
A tutto... reality... il viaggio nel tempo!!! 


Scena inedita di questa puntata - Corridoio del CERN, ore 00:15 del 18 giugno 2015
Quella notte, mentre Susy sta andando in bagno, incontra in cucina Bolt, intento a frugare di nascosto nel frigo. 
Appena quest'ultimo la vede, subito chiude la porta dell'elettrodomestico. 

- Hey e tu che ci fai qui? - le domanda spaventato il bullo. 
- No, no, no, fai con comodo come se io non ci fossi!!! - replica Susy impaurita e tremando come una fogliolina. 

Il bullo, vedendo attentamente la ragazza, comincia un po' a comprendere il suo stato d'animo, così si dirige verso di lei e le porge un bicchiere di latte, dicendole poi con tono gentile: 

- Tieni! Se hai sete, bevilo. 
- Oh... grazie... - risponde timidamente la ragazza, apprezzando il gesto del ragazzo. 

Bolt si dirige verso la sua stanza, ma Susy lo ferma con un braccio, dicendogli poi:

- No, aspetta!!!
- Che vuoi!!! - le domanda seccato il bullo.
- Ehm... ecco... volvevo dirti... "grazie". - risponde la giovane con le guance arrossite e il volto calato. 
- Tutto qui? Ora puoi anche lasciarmi il braccio.
- Ecco, io...
- Che vuoi ancora??? Perché sei così insistente???

Susy, con aria mortificata e gli occhi spalancati, immediatamente lascia il braccio di Bolt; quest'ultimo, incuriosito dalla sua reazione, si scusa con lei, dicendole: 

- Scusami. Oggi ho avuto proprio una giornata pesante. 
- Muoio... - balbetta la ragazza con aria sempre più timida. 
- Cosa?
- ... Muoio... muoio dalla voglia di sapere il perché tu ti comporti sempre così....
- COS
Ì COME???
- ... Perché fai il bullo con tutti?
- Cosa?
- ... Non voglio criticarti, ci mancherebbe altro... Voglio solo semplicemente sapere perché ti comporti così. 
- Perché ti interessa saperlo? 
- Sembri cattivo... ma invece non lo sei. 
- ... Susy... 
- Ho come l'impressione che tu abbia molto sofferto in passato, vero? ... 
- Io "sofferto"? Ma non diciamo sciocchezze!!! Ora mi dirai "se posso fare qualcosa per te, dimmelo!"? 
- NO!!! ... Anche se lo vorrei. 

Il bullo rimane senza parole per l'inaspettata disponibilità della ragazza, addirittura ne rimane colpito, a tal punto da cominciare a provare qualcosa per lei, ma per orgoglio decide di andarsene senza rifilarle nemmeno una parola, lasciandola così triste e malinconica. 
Nel frattempo, nella stanza dei lupi quantici, Andrew riceve una chiamata sullo smartphone da parte del viaggiatore del tempo, il quale, sotto voce, lo avverte:

- Abbiamo un altro problema, Andrew. 
- Di che cosa si tratta? - gli domanda a bassa voce il ragazzo, per non far sentire la conversazione a Panamon, il quale sta dormendo nel suo lettino.
- Dal mio monitor spazio-temporale si sta registrando proprio in questo preciso istante un cambia tempo. La vostra linea temporale si è appena deragliata verso un altro futuro alternativo. 
- Magari sarà per la distruzione della tua linea. 
- No! Hai presente Susy?
- La nuova arrivata? Si. 
- Il suo destino è quello di contrastare i piani di Panamon, ma ora lei si è appena interessata ad un'altra persona e tale scelta potrebbe compromettere la nostra missione.
-  Cosa vuoi intendere per "interessata"? 
- Susy si è appena innamorata di una persona... Non so come questo sia potuto accadere, ma sicuramente Panamon, quando lo saprà, se ne approfitterà e l'ultima speranza di salvezza potrebbe svanire per sempre. 
- Come può l'amore provocare un problema così grave??? 
È troppo complicato da spiegarti. D'altronde il futuro, dal punto di vista di chi lo sta guardando nel presente, può mutare di continuo
- E ora che si fa? 
- Atteniamoci lo stesso al piano! Pensiamo, piuttosto, a riportare in vita Maria.
- Va bene. 

La conversazione finisce qui, ma di nascosto Panamon, facendo finta di dormire di lato, la ascolta tutta e comincia ad architettare in mente un piano diabolico per togliere di mezzo Andrew e Susy. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 11
*** La Belle Époque: un'avventura Titanica 1 ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 11

La Belle Époque: un'avventura "titanica" (prima parte)

 

Riassunto della puntata precedente
In questa undicesima puntata di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”, Chris fa un riepilogo della decima e le telecamere riprendono le scene precedenti.

- Nella puntata precedente di “A tutto Reality – Il viaggio nel tempo”:… - dice la voce di sottofondo del conduttore – Dopo quella brutta batosta, ci siamo ripresi con una nuova new entry... ovvero "Susy Ika", eh eh eh. Una vera timida conoscenza. 
Dopo essere arrivati nell'anno 1895 a Parigi, Bolt e LeShawna hanno subito dato spettacolo con il loro show di "Tua madre è grassa"...
Oh, che colpo basso che ha ricevuto il bullo, eh eh eh. 
Abbiamo subito fatto conoscenza con i famosi fratelli Lumiere, i quali ci hanno ripresi con la loro cinepresa d'epoca, mentre le due squadre hanno affrontato le due sfide del giorno:
"monta sul cavallo del west" e la lotta titanica alla "Ufo robot", dove si vedono protagonisti Jimmy e Bolt combattere fino all'ultimo sangue. 
Il super nerd Jimmy prepara alla fine un piano di riserva alla Power Rangers per vincere la sfida:
"la spada del potere", ma grazie all'iniziativa di Leshawna e al potenziale... ehm... non molto profumato di Bolt, i lupi quantici vincono la sfida del giorno, mandando le civette prima nel mondo dei sogni e poi alla cerimonia dell'eliminazione. 
Alla fine Jimmy viene eliminato, ma tra Bolt e Susy sta accadendo qualcosa di molto interessante, eh eh eh.

Dopo aver riassunto la puntata precedente, le telecamere fanno un primo piano su Chris, il quale dice ai telespettatori:


- Sono rimasti di nuovo in 5. Chi verrà eliminato oggi? Lo scoprirete solo qui:
"A tutto... reality... il viaggio nel tempo"!!!


Qui parte la nuova sigla di "A tutto reality: il viaggio nel tempo".

Settimana di giugno 2015 (dal 17 al 24), Ginevra (Svizzera) 
Dalla terza alla quarta settimana di giugno gli eventi sono stati apparentemente abbastanza tranquilli:
Andrew ha continuato ad avere i contatti con il viaggiatore del tempo, mentre Panamon, di nascosto, sta architettando un piano per sbarazzarsi di tutti quelli che potrebbero intralciare il suo.
Otty e Susy sono diventate subito ottime amiche, anche se la prima, spesso, avverte di continuo la mancanza di Maria. 
Inoltre non sono mancate le diverse occhiate e interessamenti tra Bolt e Susy: 
cominciando ad avvertire uno strano sentimento nei confronti della nuova arrivata, il bullo, senza che se ne fosse accorto, si è addolcito un po' nei confronti di tutti i suoi compagni, tanto che si è anche un po' dimenticato di commettere i suoi dispetti quotidiani. 
Qualcosa di molto particolare stava bollendo in quella pentola. 

 

24 giugno 2015, ore 9:00 del mattino, corridoio del CERN (Ginevra)
Quella mattina di calda Estate, Bolt si aggira per i corridoi del CERN con aria confusa e pensierosa, fino a quando incontra nel suo cammino Susy, anch'ella pensierosa quanto lui.
I loro sguardi si incrociano timidamente, portando i loro cuori a battere all'unisono come non mai.
La ragazza, timidamente, cala leggermente la testa salutando il ragazzo, quest'ultimo la contraccambia con lo stesso sentimento. 

- Ehm... ciao. - lo saluta lei con le guance arrossite.
- Ciao. - la contraccambia con aria spaesata.

Dopo 15 secondi di imbarazzante silenzio, i due, dopo essersi grattati il capo, si rendono subito conto di non poter continuare una conversazione normale, così Susy, per rompere il ghiaccio, suggerisce al bullo: 

- Imbarazzante questo silenzio, vero?
- Eh... - replica lui con una mezza parola. 
- Forse non è necessario stare qui immobili, non ti pare?
- Hai ragione... Beh, allora... Ciao!
- Ciao! 


CONFESSIONALE
- Oddio... - commenta questa scena Susy, sempre timida e con gli occhi luccicanti -... è veramente frustrante incontrarsi e non dirsi più nulla... Ho trascorso questa magnifica settimana allacciando i rapporti di amicizia con la dolcissima Otty e... pensando incessantemente a Bolt. 
Cosa avrà lui di particolare che mi attrae???
- Ultimamente non mi sento più io. - confessa confuso Bolt - CHE DIAVOLO MI STA SUCCEDENDO???
- Si chiama "amore", Bolt, muah ah ah ah!!! - interviene da fuori il confessionale Chris, prendendosi gioco di lui. 
- STAI ZITTO, CHIRS!!! - urla furioso Bolt, sbattendo il pugno a una parete, facendosi così male. 


Verso la partenza
Tutti i restanti partecipanti si riuniscono intorno alla macchina del tempo. 
Panamon osserva in maniera indisturbata il suo compagno Andrew, finendo poi di architettare in mente un piano diabolico per sbarazzarsi di lui. 
Una volta saliti sulla macchina del tempo, Chef aziona il veicolo per portarlo a una velocità di 300 mila chilometri al secondo, per poi entrare alla fine in un varco extradimensionale. 
Durante il viaggio, Panamon chiede ad Andrew:

- Ti vedo sempre molto pensieroso.
- Chi, io? - gli domanda sorpreso Andrew. 
- Spero che oggi tu sarai molto combattivo nelle due sfide che affronteremo. 

Andrew non riesce a crederci:
il suo acerrimo nemico che comincia ad istaurare un apparente rapporto di confidenza con lui. Il ragazzo ha intuito benissimo che egli ha un piano per sbarazzarsi di lui, per tale motivo si rende subito conto che la cosa migliore da fare in quel momento sia quella di fare il finto tonto, in modo tale da avere più chance nell'evitare subito uno scontro diretto con lui, che sicuramente equivarrebbe a una tremenda condanna a morte. 
Ormai è già chiaro che Panamon, oltre ad essere subdolo, persuasivo, freddo calcolatore e infinitamente malvagio, è anche dotato di un quoziente intellettivo superiore alla norma, rendendolo così un soggetto altamente pericoloso per la società. 
In pratica sarebbe come stare alla presenza di un mafioso, pronto ad uccidere ad ogni singolo imperdonabile screzio.  

- Lo sarò! - afferma con decisione Andrew - Vinceremo questa volta, tranquillo. 
- Eh... - replica sorpreso Panamon -... Come mai, improvvisamente, hai cambiato subito tono?
- Oh... cosa? ... Davvero ho cambiato tono di voce, secondo te?
- Un attimo fa tu eri assolto nei tuoi misteriosi pensieri e poi subito dopo ti ho visto sciolto nel darmi una risposta...
I casi sono due:
o ti sentirai stanco per queste settimane trascorse al CERN, oppure... mi nasconderai qualcosa.
Presuppongo che questa sia una mia impressione, ... o sbaglio? 
- ... Penso proprio di si... 
- Davvero?
- Sai quanti concorrenti siamo in tutto? 5 e ora stiamo anche giungendo verso la fine di questo reality. 
Voglio essere sincero con te:
in vero stavo pensando a cosa faremmo se arrivassimo in finale. 

Panamon, girando di lato il capo con lo sguardo in su, fa prima un profondo respiro e poi si rivolge di nuovo al compagno di squadra, dicendogli: 

- La verità non giunge mai agli occhi di chi guarda... ma a quelli di chi sa guardare. - e proprio qui i suoi occhi freddi incrociano quelli di Andrew, dando a quest'ultimo una sensazione di ansia adrenalinica. 
- ... Cioè? - gli domanda perplesso il giovane. 
- A tempo debito saprai la risposta.

Da qui Andrew comincia a porsi delle domande con aria  a dir poco preoccupata.


La Belle Epoque
La Belle Epoque fu un periodo di piena fioritura per tutti i campi di tutte le società mondiali:
dall'industria alla medicina, dai progressi scientifici alle nuove invenzioni tecnologiche e scoperte di vario genere. Edison diede vita all'era della luce elettrica verso la fine dell'ottocento, facendo posto a quella delle luci a olio, Albert Einstein diede vita alla teoria della relatività nel 1905, cambiando per sempre il volto della fisica di quei tempi, si inventò l'uso dell'anestesia per facilitare qualsiasi tipo di intervento chirurgico, i fratelli Lumiere inventarono il cinema, Antonio Meucci inventò il primo telefono nel 1854 e Guglielmo Marconi inventò il telegrafo e il codice Morse
Nacquero la borghesia (una nuova classe sociale in mezzo tra i ricchi e i poveri), i primi colletti bianchi (gli impiegati) e quelli blu (gli operai); con quest'ultimi nacquero anche i primi sindacati, enti lavorativi che tutelano il lavoratore, e il concetto di catena di montaggio (secondo il modello di Ford). 
Con la nascita del progresso nacquero anche i primi consumatori di massa e con essi anche i primi caffè, considerati anche come luogo di incontro, dove era possibile fare qualsiasi tipo di scambio culturale. 
Nel frattempo furono inventate le prime automobili e i primi aerei


10 aprile, 1912 Southampton (Regno Unito), ore 11:30 del mattino
Il 10 aprile del 1912 fu un giorno speciale per Southampton (Regno Unito), una città che ospitò nel suo porto una delle invenzioni più speciali della storia umana, ovvero "il Titanic", il grande transatlantico che si schiantò contro un iceberg
nella notte tra il 14 e il 15 aprile
Quando la macchina del tempo sbuca dal varco extradimensionale, atterra su un suolo di campagna nei pressi della città. 
In quel momento Chef, premendo un pulsante da dietro il veicolo, fa azionare un meccanismo complesso che lo fa rimpicciolire fino a trasformarlo in una capsula a portata di mano. 

- Che diavoleria hai azionato, Chef? - gli domanda impallidita Otty. 
- Ho ridotto soltanto la macchina del tempo in una capsula. - risponde lui con tono calmo.  
- E come mai? - 
- Ed è qui che sta la sorpresa, ragazzi!!!  interviene Chris con quel suo ghigno di sorriso - La macchina del tempo ce la porteremo appresso e sapete perché?
In occasione dell'undicesima puntata, noi e tutto lo staff di "A tutto reality" abbiamo pensato di progettare due sfide in soli quattro giorni!!!
- IN SOLI QUATTRO GIORNI??? - domandano stupiti tutti in coro. 
- Ma non si era mai fatta una cosa del genere fino ad ora. - gli fece notare perplesso Bolt. 
- Hey, rilassatevi, eh eh eh... - li tranquillizza il presentatore -... Noi viaggiamo nel tempo, lo avete scordato? Torneremo al nostro 24 giugno 2015 come se nulla fosse. 
- E cosa ci sarebbe di speciale in questa puntata? - gli chiede con aria sospetta Andrew. 
- Indovinello:
è grossa... è fatta interamente di ferro battuto e acciaio... e... ha a che fare con un iceberg. Cos'è? - chiede a tutti Chris. 
- Ah, io lo so, io lo so, Chris!!! - alza la mano Otty con un sorriso gaio. 
- Oh, e va bene, occhi dolci, sentiamo! 
È la torre Eiffel???

La sua risposta errata ha scioccato tutti i presenti, tanto che Chris, dopo essersi messo una mano sulla fronte, esausto replica alla giovane concorrente: 

- No, biondina, basta con questa PARIGI, ci siamo già stati ben due volte!!! Qui siamo nel Regno Unito ora. 
- Anche nell'ottava puntata eravamo in questa nazione. - gli fa notare sempre Otty.
- E CHE PALLE!!! LO SO! Mi fai finire di parlare? 
- Scusa. - replica mortificata lei. 
- Scusami, Chris... - interviene per sorpresa di tutti Panamon -... Se posso porre fine a questo teatrino, sicuramente ti stavi riferendo al Titanic, vero? 
- Hey, dovevo dirlo io questo. - afferma contrariato il conduttore
- Sei tu che ce lo avevi chiesto un attimo fa, ricordi? - gli fa notare il ragazzo.  
- Ah, già, è vero. 
- Come sei davvero intelligente. - si complimenta Otty con Panamon, fissandolo con i suoi occhi lucenti. 
- Oh, per così poco? Ti ringrazio. - le ricambia il giovane con un sorriso, per poi abbracciarla. 


Abbigliamento d'epoca
Dopo aver aperto il baule, Chris consegna ai concorrenti i nuovi abiti d'epoca per riuscire a salire a bordo della nave:

Moda maschile:

  • giacca, o redingote;
  • la camicia (solitamente bianca, con il collo e i polsini intercambiabili);
  • pantaloni (con restrizione verso il basso e con risvolto); 
  • scarpe a stivaletto;
  • cravatta

Moda femminile:
  • abito lungo con scollo a V, leggermente stretto in vita, fatto interamente di stoffe leggere e trasparenti, e aventi tante fantasiose decorazioni; 
  • cappello con decorazioni floreali di inizio 900;
  • guanti bianchi di seta;
  • scarpette di cuoio. 

Il ritorno di Owen e di Izzy 
Dopo essersi vestiti, i concorrenti stanno per apprendere una nuova notizia da parte di Chris, il quale, infatti, avverte loro:

- Ragazzi, voglio presentarvi dal vivo due ex concorrenti di "A tutto reality": 
Owen e Izzy. 

I due, una volta chiamati, si presentano a tutti con addosso gli abiti d'epoca; la neuro, ovvero Izzy, stra-eccitata di tornare in pista, anche per una sola puntata, saluta vivacemente tutti sventolando come una bandiera la sua mano destra, dopo di che si presenta ai presenti, dicendo loro: 

- CIAO A TUTTI!!! - poi, dirigendosi verso Susy, le porge energeticamente la mano, dicendole:   
- IO SONO IZZY, PIACERE DI CONOSCERTI!!!
- Ehm... il piacere è tutto mio... - le risponde timidamente la ragazza.
- Ma che belle guance arrossite che hai. - le si complimenta la Neuro, palpandole con le dita le guance e dicendo anche:
- Ah, dimenticavo!!!
- Che cosa?... - le domanda confusa Susy.

Senza un apparente motivo, Izzy si dirige furtivamente verso Chef per poi dargli un forte calcio sui testicoli, facendolo poi cadere a terra in posizione fetale. 

- Ma perché lo hai fatto? - le domanda Susy con aria stupita. 
- Ma per far aumentare gli ascolti, sciocchina. - replica la matta con un sorriso soave. 
- WHAT??? 
- Hey, non avere paura di me, chicca. Sarò una cagna, ma non mordo mica... 

Spaventata, Susy indietreggia alla vista della Neuro, ma Bolt, mettendosi di mezzo per salvare la ragazza, urla a Izzy: 

- HEY, STAI LONTANA DALLA MIA SUSY, HAI CAPITO???
- COSA??? - urla incredula Susy. 
- Cioè, volevo dire... ehm... Lasciala in pace, ok? 

Izzy sferra anche al bullo un altro calcio sui testicoli, mettendolo direttamente k.o.  
Interviene a questo punto Owen, il quale mette subito nella bocca della Neuro una pillola antidepressiva, in modo tale da calmarla.

- Ecco, da brava, Izzy. - le si complimenta il ragazzo - Ingoia la pillola che ti ha prescritto il tuo psichiatra. 
- Ah, mi sento davvero molto meglio ora. -  risponde la pazza con uno sguardo rilassato e perso nel vuoto.
- Ma intanto dal nostro futuro qualcuno ha già creato un app fichissima per lo smartphone, guardate! - fa notare tutti Chris, mostrando tutti il suo apparecchio. 

L'app in questione consiste in un mondo 2D simile a quello di Super Mario Bros (musica di sottofondo compresa), solo con la differenza che al posto del protagonista vi è Izzy. Lo scopo di questo gioco consiste nel mettere k.o. tutti i concorrenti maschi di A tutto reality con un potente calcio nei testicoli.
App inventata, per giunta, da una femminista. 

- Mi... dovrebbero... pagare... i diritti... di immagine... per questo... - dice sofferente Bolt ancora in posizione fetale. 
- E a me no?... - interviene con aria dolorante Chef, anche lui nell'identica posizione del concorrente. 
- Ok, dopo questa bizzarra presentazione, possiamo partire per il Titanic. - ordina a tutti Chris - Tutti a bordo!!!

Entrata per il Titanic
Perplessa, Otty domanda sotto voce al conduttore: 

- A quanto mi ricordo, il Titanic affonderà fra quattro giorni. Come ci salveremo dal naufragio della nave?
- Ci salveremo, tranquilla Occhi Dolci. - replica rilassato il conduttore - Anche perché questo farà parte dell'ultima sfida di questa puntata. 
- Non mi dirai sul serio che ci farai fare una sfida mortale, spero. Lo abbiamo deciso dopo la nona puntata.
- Non ci sarà nessuna sfida mortale, cara, te lo garantisco. 

Riuscendo a violare i controlli di imbarco dopo aver falsificato i biglietti, tutti i presenti riescono a salire a bordo del transatlantico come passeggeri di prima classe. 

Partenza
Alle 12:00 in punto la nave salpa dal porto di Southampton per poi dirigersi verso quello di New York; tutti i parenti e gli amici salutano dal porto i passeggeri, dopo di che la squadra si dirige verso una camera di lusso prenotata. 

- Ah, ma quanto è bella questa camera. - esulta felice Otty, guardandosi intorno e notando vari oggetti di lusso, come un pulitissimo specchio dalla cornice tutta d'oro, un brillante mobile di mogano passato a cera, dei quadri stupendi che raffigurano tutte le famiglie reali inglesi, un camino, delle lampade d'oro ad elettricità, una moquette in stile reale per tutto il pavimento della stanza e un enorme finestra che lascia passare dei meravigliosi raggi solari, illuminando così tutto il perimetro

- Abbiamo prenotato tre stanze:
questa è la vostra, ragazze, mentre quella dei ragazzi e a fianco, infine... eh eh eh, vi è la stanza dove dormiremo io e Chef. - spiega Chris. 
- Ok, va bene. - interviene Otty - Ora ci potresti dire in cosa consistono le due sfide?
- Vi posso dire al momento solo la prima sfida: 
questa avrà luogo fra due giorni, ovvero il 12 aprile, mentre l'ultima ci sarà il 14. Tranquilli, niente di mortale. 
- Abbiamo bisogno di due giorni solo per prepararci alla prima sfida? - gli domanda perplesso Andrew.
- Si, esatto, dato che consisterà in un grande ballo a coppia!!! Per questo ho chiamato anche Izzy.
- Hey, aspetta, Chris, e io che fine faccio??? - gli domanda incredulo Owen.
- Infatti tu ballerai con Izzy, ovvio. 
- Io, invece, ballerò con il mio Panamon. - risponde innamorata Otty. 
- Ehm... Susy... - si avvicina a lei Bolt con un'aria timida -... Ti andrebbe di... ecco... ballare con me fra due giorni?
- SI, CERTO!!! - esulta Susy, lasciando a bocca aperta i presenti.
- Ecco... - cerca di spiegare la ragazza con imbarazzo -... volevo dire si, Bolt. Danzo con te.
- A quanto pare sarò l'unico che ballerà da solo. - interviene con rammarico Andrew. 
- A quanto pare si. - gli rinfaccia il conduttore con un ghigno di sorriso -... Ma stai tranquillo che ti troveremo subito una compagna. 
- Hey, aspettate un attimo, qualcosa non quadra??? - interviene Panamon - In pratica danziamo con le nostre concorrenti rivali??? Non è una gara a coppie a quanto pare, qualcosa non torna.
- Acuta osservazione, uomo dark, eh eh eh. - replica l'uomo - Ebbene si: ballerete con i vostri rivali.
- Ma a che scopo? - gli domanda il bullo. 
- La cosa sembrerebbe un po' bizzarra, ma cercherò di spiegarvela chiaramente: 
i lupi quantici, ormai, sono formati da soli uomini, mentre le civette da sole donne. Volete ballare fra voi dello stesso sesso? Non ci sarebbe nulla di male se non fosse per il fatto che qui stiamo nel 1912 e non nel 2015. 
Sono ancora dei credenti bigotti qui... Noi non dobbiamo assolutamente dare nell'occhio a nessuno. 
- Hai arruolato in questa stagione più uomini e meno donne. - gli fece presente Otty - Perché?
- Ve lo già spiegato l'altra volta:
voi donne eravate le uniche candidate decenti rispetto alle altre. Quest'anno, stranamente, si sono candidati cani e porci. Eppure la scorsa stagione ha riscontrato lo stesso un notevole successo, mah... 
- Quindi, anche se balleremo con le nostre rivali, ci valuterai separatamente? - gli domanda Panamon. 
- Esatto!!! Le civette temporali contro i lupi quantici. 
- Per me non ci sono problemi!!! - afferma con determinazione Andrew - Mi troverò una dama da ballo. Mi basterà solo usare il mio fascino da playboy. 
- Buona fortuna, allora. Sono sicura che ci riuscirai. - gli dice con affetto Otty. 
- Grazie mille, cara. 

Detto questo, Andrew esce dalla stanza, in cerca di una sua dama da ballo. 

Café Parisien
Café Parisien era uno dei luoghi di prima classe del Titanic, ideato per far sembrare tutto una fetta di un quartiere benestante di Parigi, con i tavoli e le sedie da bar, piante rampicanti e mobili di vimini. 
Otty e Panamon si stanno avviando proprio lì per prendersi qualcosa in attesa del pranzo, ma la ragazza, una volta arrivati sul posto, vede per sua sorpresa dal lontano una persona di sua conoscenza: 
la donna che sta servendo ai tavoli con un sorriso sereno, dei capelli lunghi e arancioni, dall'accento spagnolo e con un fisico da modella e gli occhiali da vista a montatura doppia rossa, è proprio l'isterica miss Iberica, alias "Carmen Candeila", spedita nel 1912 insieme a Justin dopo la sua autoeliminazione. 

Miss Iberica, dopo aver servito una cliente, le dice con un tono di voce sereno e soave:

- Spero che questo caffè inglese le piaccia. Buenos días
, signora. 
- Ah, grazie mille, signorina. Davvero molto gentile. Altrettanto. - le risponde soddisfatta la cliente. 
- Ah, che bello. - dice fra se e se Carmen con aria felice e rilassata - Peccato che fra quattro giorni questa nave affonderà a causa di un iceberg, per fortuna che io e Justin abbiamo architettato un piano di salvataggio; per il resto mi sento molto soddisfatta di questo lavoro:
mi trovo nel passato, qui le persone sono molto più educate e... cosa più importante, eh eh eh, non sentirò per un po' quella rompiscatole piagnucolona di Otty, ah ah ah ah!!! 
- HEY, CARMEN!!! - la chiama dal lontano Otty con un tono di voce allegro e bambinesco. 

In quel momento la spagnola, irritata nel ricordarsi della tonalità di voce della sua "nemica", comincia ad avere dei tick nervosi sul viso, in grado di sollevarle a ritmo di lancetta d'orologio le sopracciglia e, con i denti sporgenti dalla bocca, si gira indietro per poi fissare la ragazza con i suoi occhi infuocati, finché la sua attenzione si ferma su Panamon, ricordandosi poi delle sue azioni minatorie nei suoi confronti.
In quel momento Miss Iberica, da furiosa, passa direttamente a spaventata, facendo poi cadere a terra il libretto delle ordinazioni. 
Le sue spalle inturgidite tremano sempre più alla vista del ragazzo, fino a gelarle terribilmente il sangue. 
In quel momento arriva anche Justin con i suoi abiti da sguattero, chiedendo poi con aria spensierata a Carmen: 

- Hey, dolcezza, perché ti sei fermata?
Di là ci sono altri clienti che chiedono le prossime ordinazioni. - poi, voltandosi verso la coppia, la riconosce e subito la saluta, dicendo loro: 

- Hey, carissimi Otty e Panamon, che piacere vedervi qui!!!
- Il piacere è tutto mio, chicco!!! - gli risponde sempre con aria gaia Otty.

Un incontro inaspettato
Nel frattempo Andrew si trova in un corridoio della nave, finché, senza accorgersene, urta contro una donna che le è venuta dal senso opposto, facendola così cadere in ginocchio in avanti. 

- Oh, mi scusi, signorina, non l'avevo vista. - si scusa mortificato il ragazzo, ma quando quest'ultimo la fissa negli occhi, rimane tremendamente sconvolto da ciò che vede: 

Occhi lucenti e di un colore blu perla, carnagione chiara color mozzarella rosea, fisico esile, capelli neri a caschetto e uno sguardo magnetico da far perdere nel vuoto chiunque lo fissi. I suoi abiti femminili d'epoca sono di bianco, con un meraviglioso cappello dello stesso colore e decorato di meravigliose rose rosse. 
La donna assomiglia tantissimo alla povera compianta Maria (la stessa identica fotocopia in tutto e per tutto), tanto da far immobilizzare dallo stupore il ragazzo. 

- Hey, va tutto bene, signore? - gli domanda la donna con un sorriso soave e splendente. 
- Ah... si... ecco... - balbetta incredulo Andrew. 
- Si, o no, eh eh eh. - sorride lei, trovando la cosa molto buffa.
- Ah, ma si, certo. Sto bene, grazie.

Dopo averla aiutata a rialzarsi, il ragazzo, mettendosi una mano dietro la nuca, domanda alla donna per rompere il ghiaccio:

- Non si è fatta male, spero. 
- No, no, sto bene. - risponde lei felice. 
- Ah, bene... ecco... Io sono Andrew, piacere mio. 
- Il piacere è tutto mio, signor Andrew. Io sono Ester, ma tu chiamami pure Esy.
- Esy?
- Si. Sono di origine portoghese. Mi sto dirigendo verso gli Stati Uniti da mio zio Monty. 
- Tuo zio?
- Si... Ecco, eh... è una storia lunga da raccontare. 
- Ah, ma non mi dire. 
- E tu?
- Io?
- Si, tu. Perché sei diretto anche tu per gli USA?
- Ah,... è una storia lunga anche la mia, eh eh eh.
- Come sei buffo, lo sai? 
- Perché?
- Sai? Mi sembra di conoscerti... da molto tempo.
- ... Lo stesso vale anche per me... Esy. 
- Allora... signor Andrew, che fai nella vita?
- Ehm... sono un modello... e lavoro a contatto con l'alta moda. 
- Woh... lavoro insolito per una persona facoltosa come lei. 
- Dammi del "tu" se vuoi.
- Va bene... signor Andrew. 
- E tu... Esy... che fai nella vita?
- In vero... io sarei una poetessa. 
- Cosa? Ah... un po' insolito per una persona così facoltosa come lei. 
- Davvero? Ah... eh... Quante cose in comune che abbiamo. 
- E già. 

Improvvisamente, senza accorgersene, la mano di Andrew e quella di Esy si toccano fino a prendersi a vicenda. 

- ... La tua mano. - le fece notare il giovane. 
- Anche la tua. - replica altrettanto la donna con aria stupita. 
- Dove eri diretta prima?
- Verso Café Parisien per un aperitivo. 
- Allora andiamoci... Ah... sempre se gradisci la mia compagnia.
- Con immenso piacere, milord. 

I due, dopo essersi guardati fissi negli occhi, si scambiarono un dolcissimo sorriso per poi avviarsi verso il luogo prescelto. 

Questione di attrazione
Intanto Bolt e Susy passeggiano per tutto il ponte della nave, osservando dal lontano il bellissimo panorama dell'oceano Atlantico. 

- Bolt... - lo chiama la ragazza con timidezza. 
- Si? - replica lui. 
- Ecco... voglio ringraziarti per avermi difesa da quella pazza di Izzy. 
- Ehm... ok, prego. - risponde con timidezza il bullo. 
- Infondo... non sei poi un cattivo ragazzo. 
- COME FAI A DIRLO???... Ops... davvero pensi questo di me?
- Si. Mi potevi fare del male... eppure non lo hai mai fatto.
Sai? Io ho sempre avuto dei problemi con alcuni bulli dalle elementari... solo perché io sono insicura... e porto sempre gli occhiali. 
- Che miserabili!!! - esclama con dissenso il giovane, sbattendo forte i pugni tra loro. 

Susy sorride alla vista di Bolt che prende le sue parti. 

- E ora perché sorridi? - le chiede meravigliato il bullo. 
- Sei davvero molto carino con me... per il fatto che prendi le mie parti, sai? - replica con tono sereno lei, per poi prenderlo con dolcezza per le mani - Ora sono più che convinta... che non mi farai mai del male. 

I due, fissandosi profondamente negli occhi, in un battito di ciglia si ritrovano abbracciati molto forte, spinti da un'attrazione chiamata "amore". 


CONFESSIONALE
- E VA BENE, LO CONFESSO!!! - urla Bolt nel confessionale - Susy mi piace e allora??? Un bullo come me non può essere innamorato? 
- Io rinascerò...
cervo a primavera!!!
Muah ah ah ah. - lo prende in giro Chris cantandogli una canzone di Riccardo Cocciante. 

- STAI ZITTO, CHIRS!!! - urla furioso il bullo, sbattendo il pugno a una parete, facendosi così di nuovo male. 

Café Parisien
Nel frattempo Otty e Panamon si sono seduti a un tavolo accanto a Jimmy e a Carmen.

- Mi dispiace tantissimo per Maria. - confessa dispiaciuto Jimmy, dopo aver appreso la notizia da Otty - Mi era simpatica. 
- Una ragazza così ingamba e giovane, morta a 19 anni... Che tragedia. - interviene dispiaciuta anche lei Carmen.
- Ho sofferto tanto per questo. - esclama sotto tono Otty - Ma dopo una settimana ho subito allacciato i rapporti con una nuova concorrente.
- Ah, si, mi ricordo: Susy Ika. - afferma Justin - E dove è ora? Mi piacerebbe tanto conoscerla. 
- Eccola lì... insieme a Bolt. - esclama felice Otty indicando con il dito dal lontano la coppia in questione entrare in sala. 
- COSA??? - grida incredulo Justin, vedendo dal lontano il suo bullo. 
- Hey, ah ah ah, ma guarda chi si rivede!!! - esulta contento il bullo con il suo ghigno di sorriso nel rivedere la sua "vittima" preferita. 
- Non mi dire che quel energumeno senza cervello sta insieme a quel povero ramo di stuzzicadenti? - si domanda perplessa Carmen. 
- No, è la fine del mondo questa! - esclama impaurito Justin. 

Una volta raggiunti il gruppo, Bolt si avvicina a Justin, gli dà una pacca sulla spalla e poi gli dice sorridendo:

- Eh eh eh, e chi si aspettava di trovarti proprio in quest'epoca. 
- Potrei dire la stessa cosa anche di te. - reclama seccato il ragazzo. 
- Piacere di fare la vostra conoscenza, ragazzi. - si presenta con un profondo inchino Susy. 
- Ma come sei così educata, Susy. - le si complimenta gioiosa miss Iberica - Quasi, quasi mi sei più simpatica di Otty. 
- Perché? Che ti ho fatto di male? - le domanda dispiaciuta la biondina. 
- HAI DIMENTICATO DI QUELLO CHE MI HAI FATTO, PIAGNUCOLONA, TESTA DI GALLINA??? - le urla contro la spagnola avvicinandosi con la testa, ma subito viene intimidita dallo sguardo di Panamon, il quale riesce subito a convincerla di stare alla larga dalla sua fidanzata. 
- Non potresti provare solo per un attimo a perdonarmi? - le domanda con tristezza Occhi Dolci. 
- No!
- Ok. - interviene Justin, alzandosi da posto con aria allegra - Ora io e Carmen ci dobbiamo alzare. Dobbiamo ancora esaudire quelle ultime ordinazioni, non è vero, cara?
- Oh, si, si... - risponde lei alzandosi furtivamente anch'ella da posto - Infatti noi saremmo in gergo degli "sguatteri". Non possiamo mica mischiarci con l'aristocrazia dopo tutto, vero?
Susy, è stato davvero un piacere conoscerti. Auguri per la tua new entry. 
- Il piacere è stato tutto mio, Carmen. - risponde la giovane, facendole un altro profondo inchino. 

La sorpresa dei concorrenti
Prima che Justin e Carmen potessero andarsene, tutti i presenti rimangono incredibilmente senza parole alla vista di una coppia che proprio in quel momento sta per entrare. 
Andrew sta entrando in sala con Esy, la perfetta fotocopia di Maria, lasciando terribilmente di stucco tutti i ragazzi, i quali non riuscivano a credere ai loro occhi di quello che stanno osservando.

- ... M... M... Maria... - balbetta piangendo Otty, pensando che la sua amica fosse tornata in vita. 
- Non... ci posso... credere!!! - balbetta anche Bolt con stupore.

Panamon, con il cuore che gli batte in gola dalla paura, rimane inorridito e anche sbalordito alla vista della donna dall'abito e dal cappello bianco. 

- Salve ragazzi. - saluta tutti Andrew - Vi presento una persona che ho conosciuto un attimo fa:
lei si chiama Ester, ma la potete chiamare semplicemente "Esy".
- Salve a tutti, ragazzi. Piacere di fare la vostra conoscenza. - saluta allegramente Esy per poi notare Otty con le lacrime agli occhi, chiedendole infatti:  

- Hey, eh eh eh, carissima, va tutto bene? Perché stai piangendo? - le domanda facendole un meraviglioso sorriso splendente (un sorriso d'angelo) e uno sguardo amorevole da far scaldare il cuore a chiunque, per poi accarezzarle leggermente con le sue dita affusolate il suo viso.
- Ah... no, no, è solo che... mi era entrata una mosca nell'occhio... - replica la biondina, pulendosi con una mano le lacrime.
- Come ti chiami, piccola?
- Otty... mi chiamo "Otty".
- Che buffo nome... mi piace, lo sai? 
- Davvero? - le domanda Otty con un sorriso.
- Ecco, brava. Mi piaci quando sorridi.
Sai? Ogni volta che sei triste per qualcosa... ti basta solo un pizzico di sorriso e ti passa tutto. - le consiglia con dolcezza la donna, accarezzandole il nasino con un dito. 
- Grazie... - la ringrazia la biondina con un sorriso. 

Esy subito si è affezionata a Otty, colpita da subito dalla sua spontaneità e dal suo modo di essere semplice, dopo di che si presenta anche agli altri, finché non nota Panamon, provando subito in lui una sensazione leggermente sgradevole, ma essendo educata lo saluta lo stesso:

- Piacere, Esy. - lo saluta con un sorriso. 
- Piacere... Panamon. - replica lui con aria impietrita. 
- Così, Andrew, hai finalmente trovato la tua nuova dama di ballo, vero? - gli domanda sorridente Otty. 
- Ah, già. è vero, che stupido che sono. Me ne sono scordato. - sbalza il ragazzo per poi rivolgersi a Esy, chiedendole:

- Esy, dopo domani ci sarà un ballo in sala. Ti va di essere la mia dama?
- Eh... con immenso piacere, signor Andrew. - gli risponde la donna con un tono di voce femminile, sensuale e profondo, e uno sguardo molto caloroso.   

In quel momento Otty è contenta che il suo amico Andrew avesse trovato la sua dama, senza contare poi che la donna assomigliasse molto alla sua povera fidanzata scomparsa, anche se da un lato è anche preoccupata del fatto che magari lui la potesse dimenticare. 
Sicuramente tra il ragazzo e lei è nato qualcosa di molto profondo. 

12 aprile 1912, ore 16:00 
In questi due giorni i ragazzi hanno trascorso sul Titanic momenti molto sereni, dimenticando per un po' la loro squadra di appartenenza; tutti si sono sentiti parte di una grande famiglia, ridendo anche alle stramberie di Izzy. 
Otty ed Esy hanno allacciato un rapporto di amicizia molto profondo e insieme a loro si è anche unita Susy, passando tutte e tre insieme momenti indimenticabili sul transatlantico.
Andrew ed Esy, ormai, provano da due giorni un sentimento profondo, anche se il primo, da una parte, pensa sempre a Maria e certe volte si domanda se si sente ancora innamorato di lei, oppure il suo cuore appartenga ora alla nuova arrivata, senza contare poi che ambe due hanno origini in due epoche diverse e distanti tra loro. 
Intanto Bolt e Susy scoprono sempre più di provare reciprocamente qualcosa di particolare e questo porta di più al primo ad addolcirsi un po' di più, tralasciando piano, piano la sua professione da bullo. 

In questo pomeriggio sereno, tale coppia sta passeggiando per tutto il ponte della nave, fin quando arriva verso la fine di esso della parte anteriore del transatlantico, notando dal lontano un'altra coppia insolita (lui con gli abiti di terza classe, lei, invece, con quelli di prima) intenta nel vedere il tramonto all'orizzonte. 
Bolt, correndo verso quella coppia, riesce ad intimidirla ad andarsene, gridando: 

- HEY, VOI DUE, SMAMMATE, PRESTO!!! 

Dopo la fuga della coppia impaurita, Susy, confusa, domanda al ragazzo: 

- Perché li hai fatti fuggire via? Non capisco. 
- Volevo solo mostrarti una cosa, piccola. - replica lui con tono addolcito - ... Eh eh eh, questa scena l'ho vista in un film. 
- Cosa dovrei fare esattamente? 
- Chiudi gli occhi... Voglio mostrarti una cosa bella.

La ragazza, dopo aver chiuso gli occhi, si lascia tendere la mano dal giovane, dopo di che quest'ultimo la accompagna dolcemente verso la sbarra del ponte e alla fine il ragazzo le chiede:

- Ti fidi di me? 
- ... Si. - risponde lei con un bel sorriso. 
- Ti sorreggo da dietro, non ti preoccupare... Tu, intanto, stendi di più le braccia, va bene? ... Come se tu volessi volare nel cielo. 

Fatto come chiesto dal bullo, Susy stende leggermente le braccia in orizzontale, avvertendo sul viso un soffio di vento che le sventola i capelli, dopo di che, all'apertura degli occhi, guarda davanti a se un panoramica oceanico mozzafiato. 
Emozionata nel vedere il sole rossastro tramontare di fronte a se, dice entusiasta a Bolt:

- Bolt, sto volando!!! Bolt...
- Hai visto? - le domanda contento lui - Te l'ho detto che la vista da quassù è spettacolare. 
- Lo vedo. 
- Ehm... a questo punto dovrei dire qualcosa... ma non saprei cosa.  

A quel punto Susy, girando la testa verso di lui, sorridendogli ancora gli dice:

- Non dire nulla. Sono molto fiera di te, Bolt.
- Davvero? - esulta il giovane - WOH!!! Ehm... cioè... grazie.
- Grazie infinite per questo momento meraviglioso che mi stai regalando. 

Dopo essersi fissati negli occhi, i loro volti man mano tendono ad avvicinarsi lentamente, fino a quando le loro labbra si toccano per poi baciarsi profondamente. Finalmente tra i due è nato un amore e tale scena viene vista da lontano da Andrew e da Esy all'interno di una cabina della nave, i quali sorridono felici per i loro amici. 


CONFESSIONALE
- Ehm...  cosa vi posso dire di questa esperienza? - racconta arrossita Susy - ECCEZIONALE!!! Non sono mai stata così felice in vita mia.
Io pensavo che Bolt fosse solo quel tipico bullo che si diverte a torturare gli altri e invece... ho scoperto un lato sensibile in lui. 
Quel bacio è stato a dir poco romantico.  
- Ok, ok, FRENA, BELLI!!! - cerca di mettere in chiaro le cose Bolt - Mi sono appena fidanzato e allora? Un Bullo come me non può lasciarsi ogni tanto alla passione dell'amore???
Essere un bullo è spesso un lavoro a tempo pieno,... ci si può anche stancare, perciò NON VI AZZARDATE A DIRE QUALCOSA IN CONTRARIO, CHIARO???
- Se sono rose fioriranno, Bolt. -
lo prende in giro Chris. 
- STAI ZITTO, CHIRS!!! - urla furioso il bullo, sbattendo il pugno a una parete, facendosi così di nuovo male.  

Comincia la prima sfida, ore 21:00
In un atrio nascosto nei pressi dello scalone di prima classe,  Chris fa riunire le due squadre per dare loro delle indicazioni su come superare la prima sfida. 
Ovviamente Esy, non essendo a conoscenza della vera identità di Andrew e dei suoi compagni, non è presente alla riunione. 

- Ballerete in coppia per tutta la durata del walzer, dopo di che tornerete tutti qui per poi decretare la squadra vincente. 
Come? Per maggioranza:
ad ogni singolo concorrente verrà dato dei punti per la sua bravura e la loro somma determinerà il punteggio finale della sua squadra di appartenenza. 
- Però, Chris, dimentichi che nella squadra delle civette le concorrenti sono solo due, mentre noi ne siamo in tre. - gli fa notare perplesso Andrew - Esy, invece, è solo una donna che non fa parte in nessuna delle due squadre. Questa sarebbe solo una competizione impari.
- No problem. Vorrà dire che da ora in poi fino a dopo domani lei farà parte delle civette temporali... a sua insaputa, ovviamente, ma, per causa di forza maggiore, non verrebbe eliminata nel caso fossero le civette a perdere le sfide di questa puntata.  
- Insomma lei sarà una specie di concorrente provvisoria?!! - interviene Panamon per chiarire l'evento imbarazzante - Ma quando avete pensato a questa sfida, vi aspettavate questa new entry? Molte cose qui non tornano. 
- BASTA CON LE DOMANDE!!! - urla seccato il conduttore - Piuttosto andate nella sala... A proposito, Chef... - si rivolge in questo momento al tritacarne - Dove sono Izzy e Owen? 
- Se te lo dicessi, non mi crederesti mai, Chris. 

Nel frattempo
In quel momento Izzy e Owen si trovano in una sala della terza classe a ballare insieme a tutti i passeggeri poveri. 
La pazza riesce a divertire tutti praticando mosse di break dance, acrobazie mortali e folle imprese di coinvolgimento con tutti. 

- Sei grande, Izzy, WOH!!! - esulta Owen. 
- Allora, chi è il prossimo? - urla la matta in maniera esaltata. 
- IO!!! - risponde un uomo con la barba e il cappello da bolscevico. 

Ancora una volta la svitata tira un calcio sui testicoli all'uomo, dopo di che, al ritmo di violini di prima mano, esegue alla perfezione ogni ballo irlandese. 

Salone di prima classe
Intanto i concorrenti, mischiandosi indisturbato tra gli invitati di prima classe, scendono lo scalone con eleganza, dopo di che si preparano per il ballo.
Non vedendo ancora la sua dama, Andrew si sente un po' teso, ma improvvisamente dalle scale, all'apparire di un piede destro da sotto un abito bianco, sta scendendo una donna meravigliosa dai capelli a caschetto. Quella donna è proprio Esy la quale, fissando felice dal lontano Andrew, gli manda un meraviglioso sorriso, dopo di che gli dice con il suo tono di voce dolce e sensuale: 

- Ma come siamo eleganti stasera, signor. Andrew. 
- Oh, mia signora, anche lei stasera è così elegante. - le risponde il ragazzo, ricambiandole il sorriso. 
- Rimango così lusingata da tanta sua galanteria. 
- Mi permette un ballo? 
- Con immenso piacere. 

La coppia, dopo essersi presa per mano, comincia a danzare al passo della melodia del
 "Gran valzer brillante" di Giuseppe Verdi. 

- Non essere teso, tesoro. - lo tranquillizza con un sorriso Susy - Prima un passetto in avanti e poi uno indietro, dai. 
- Lo sai che ... non mi sento molto a mio agio qui?!! - le confessa timidamente il bullo. 
- Ahahah, ma che dici, dai? Sei un amore, mio pasticcino amoroso.  

Il bullo arrossisce per i dolci complimenti della sua ragazza, mentre Otty si complimenta con Panamon, dicendogli:  

- Sei davvero una favola, amore mio.   
- Anche tu sei fantastica, amore. - ricambia lui. 
- Dove hai imparato a danzare così bene?
- Beh, diciamo che ho frequentato una scuola di ballo all'età di 12 anni. 
- Posso chiamarti "milord"?
- Perché?
- "Milord" vuol dire "gentiluomo elegante". Non so il perché, ma sembra che il nero ti doni moltissimo, sai? 
- E tu vuoi sapere quale colore ti dona di più? 
- Quale?
- Il bianco, perché sei una donna dall'animo puro, così delicata come un cigno su un lago splendente di mezza Estate. 
- Abbiamo un poeta qui, è? 
È la pura verità. 
- A proposito di "verità", Panamon, tu quanto mi ami?
- Non mi garbano le risposte banali, perciò ti risponderò con dei bei indovinelli:
sai quanto dista la luna dalla Terra?
- Boh... non so. - risponde Otty ridendo alla domanda. 
- 384.400 km. E sai quanto dista il sole dalla Terra? 
- No, ah ah ah. 
- 149.600.000 km e considerando il fatto che un anno luce equivalga a circa 
94.608.000.000.000 di km, dirti che ti amo tantissimo è veramente ridotto. 
- Quindi? ... Quant'è, allora?
- All'infinito... e oltre il creato celestiale. 

Otty, arrossita per la risposta originale di Panamon, lo bacia appassionatamente, mentre dal lontano Carmen e Justin, entrambi sguatteri, assistono al ballo.

- Guarda come si diverte quella smorfiosa di Otty. - commenta arrabbiata e invidiosa Carmen al suo amico.
- Beh, non puoi tenerle il broncio per sempre, non ti pare? - le domanda Justin con aria comprensiva. 
- NON POSSO, DICI??? Io la detesto, la odio con tutto il mio cuore, altro che "amica mia".
- Solo perché è stata Maria a dipingerti il ritratto e non lei? 
- Odio le bugie, le ho sempre odiate! 
- Ma dai!!! Tutti le diciamo, anche quelle piccole. Non dirmi che anche tu da piccola non le dicevi ai tuoi genitori. 
- TU CHE NE SAI DI COME MI COMPORTAVO DA BAMBINA? ERO BRAVA E UBBIDIENTE!!!
- Ah ah ah. 
- E adesso cosa hai da ridere?
- Ti si legge in faccia che da piccola avrai commesso qualche birichinata, dai.

Sentendosi un po' scoperta Carmen, tenendo la testa rivolta verso sinistra per non fissare l'amico negli occhi, gli confessa con le guance arrossite: 

- Beh... qualche birichinata l'ho commessa da piccola... ho sporcato tutte le pareti di casa e poi ho dato la colpa al mio cane. Pensa che la pittura era rossa e i miei, al ritorno a casa, pensavano che fosse accaduto qualcosa di grave a me... e invece si sono presi uno spavento per nulla. 
Mi hanno sculacciata per settimane per questa storia. 
- Ah ah ah!!! - ride a crepapelle Justin.
- Ora mi prenderai in giro, vero?
- Nessuno è perfetto, Carmen. Tutti noi sbagliamo... l'importante è chiedere scusa.
Non so se tu riuscirai a perdonare Otty, ma sappi che se lei si è fatta aiutare da Maria per dipingerti quel ritratto, lo avrà fatto solo per conquistare il tuo cuore. 
Forse lei avrà sbagliato, ma lo ha fatto sicuramente in buona fede. 

Carmen sorride per le belle parole di Justin, anche se in cuor suo ancora non riesce a perdonare Otty. 
Nel frattempo Esy, guardando Andrew pensieroso, gli domanda preoccupata: 

- Si sta annoiando, signor Andrew?
- Ah, no, tranquilla. - risponde il ragazzo con aria emozionata - Pensavo a...
- ... A cosa?
- ... A quanto tu fossi così bella.
- Grazie mille. - replica lei contenta.
- Sei fantastica, Mar... Ops... Esy.
- "Mar" cosa?
- Ehm... 
- Mi stavi chiamando "Mar", o sbaglio?
- Ah, volevo dire che sei fantastica come il mare, Esy. 
- Ah, ecco. 
- Dove hai imparato a danzare?
- Ormai dovresti saperlo che provengo da una famiglia aristocratica e te?
- ... Idem. 
- I tuoi devono proprio essere delle grandi persone facoltose, vero?
- Ehm, si... Ma, piuttosto, parliamo di te: 
ti piace l'arte?
- La adoro da morire. Pensa che dipingo anche su tela nel tempo libero. 
- Davvero???
- Si. Lo sai che il mio paesaggio preferito è il cielo stellato? 
- ... Cosa? Il cielo stellato?
- Si, esatto. Una volta dipinsi la Via Lattea, fu proprio un capolavoro quando lo mostrai al pubblico durante una mostra di famiglia. 

Colpo di scena:
Andrew si ricorda in quel momento che nella seconda puntata di questa stagione (la mattina del 22 aprile del 2015) Maria stava dipingendo su tela esattamente la Via Lattea, dicendogli poi che non poteva rivelargli il motivo del perché le piacesse dipingere. 
Il ragazzo si sta rendendo conto sempre di più che magari Esy potesse centrare in qualche modo con Maria, così si domanda in mente:

- No, non può essere!!! E se Esy fosse proprio... ??? No, sarà una coincidenza, Maria era italiana... ma... da piccola venne adottata... 

Lo svenimento di Andrew
In quel momento Andrew cade a terra e sviene, lasciando tutti i presenti senza parole, compresa quella coppia insolita che Bolt cacciò nel pomeriggio dal ponte della nave. 

- SIGNOR ANDREW, SIGNOR ANDREW!!! SI SVEGLI!!! - gli grida disperata Esy con le lacrime agli occhi. 
- Non si preoccupi, signorina, ci pensiamo noi a lui. - la tranquillizza un medico di bordo il quale, insieme ai suoi colleghi, trasportano il ragazzo in una stanza della sala, assistiti anche dal capitano 
Edward Smith; Esy decide di seguirli. 

Fine della prima sfida
Nel frattempo che Andrew si riprende, i concorrenti raggiungono Chris nella sala, dove poi verranno giudicati da lui in persona, da Chef e da una somma di voti ottenuti sui social. 

- Ottimo, ragazzi e ora passiamo subito alle votazioni . 
- Ma Andrew è svenuto e al momento non può essere qui. - gli fa notare perplessa Otty. 
- Voteremo lo stesso, tranquilla, con, o senza di lui. 

Detto questo i due giudici e il pc extratemporale aperto cominciano a dare il verdetto della sfida; una voce di sottofondo, che subito entra in sala dalle macchine di presa, esattamente come quella del programma "Ballando con le stelle", commenta in live il giudizio finale con accento inglese: 

- Civette temporali!!!
Votazione Otty:
Chris McLean:.. 9, Chef Hatchet: ... 8, social network:... totale di 300 like... per un totale di:... 317!!!
Votazione Susy Ika:

Chris McLean:.. 8, Chef Hatchet: ... 7, social network:... totale di 250 like... per un totale di:... 265!!!
Votazione Esy:
Chris McLean:.. 10, Chef Hatchet: ... 9, social network:... totale di 350 like... per un totale di:... 369!!!
Lupi quantici!!!
Votazione Panamon: 
Chris McLean:.. 10, Chef Hatchet: ... 10, social network:... totale di 350 like... per un totale di:... 370!!!
Votazione Bolt: 

Chris McLean:.. 6, Chef Hatchet: ... 5, social network:... totale di 250 like... per un totale di:... 261!!!
Votazione Andrew: 

Chris McLean:.. 8, Chef Hatchet: ... 7, social network:... totale di 300 like... per un totale di:... 315!!!

- Quindi andiamo a calcolare tutto il totale! - dice contento Chris - Le civette temporali hanno ottenuto in tutto:... 951 punti!!!
I lupi quantici, invece, hanno ottenuto in tutto:... 946 punti!!!
Quindi vincono la prima sfida le civette temporali!!! 
- SIII!!! ABBIAMO VINTO!!! - esulta felice Otty insieme a Susy.
- NO, NON 
È GIUSTO!!! - si dispera Bolt - Ho ottenuto i punteggi più bassi! 
- E siamo ancora sul Titanic. - interviene Chris davanti alle telecamere - Chi vincerà l'ultima sfida? 
Lo scoprirete solo qui:
A tutto... reality... Il viaggio nel tempo!!!


FINE PRIMO TEMPO

Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 12
*** La Belle Époque: un'avventura Titanica 2 ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 12

La Belle Époque: un'avventura "titanica" (seconda parte)




SECONDO TEMPO


Nel frattempo in un'altra sala
Il medico di bordo è riuscito a rinvenire Andrew, riferendo poi alla dolce Esy: 

- Il suo fidanzato era solo svenuto, tutto qui. Sono bastati solo una tirata di piedi verso l'alto, in modo tale da fargli confluire più facilmente il sangue al cervello e una bella tirata d'aria. 
Il battito è risultato subito regolare, la pressione idem. 
- Oh, la ringrazio, dottore. - si congratula con lui la donna - Lei è davvero un angelo sceso dal cielo. 
- Ho fatto solo il mio dovere, si figuri.
Madame...
- Monsieur...  

Dopo essersi salutati, Esy prova a svegliare Andrew e quest'ultimo, avendo al momento la vista sfocata, a causa di qualche allucinazione momentanea vede davanti a se il volto di Maria al posto della donna, la quale lo fissa con aria preoccupata e con gli occhi rossastri per via delle lacrime. 

- ANDREW, SVEGLIATI!!! ANDREW, SVEGLIATI, TI PREGO!!! - gli grida disperata Maria (sempre sotto forma di allucinazione). 
- Maria???... - dice sbalordito Andrew. 
- Cosa? - gli chiede sconvolta Esy.  
- Perché stai piangendo?
- Stai parlando con me? Io sono Esy e non sto piangendo. 

Improvvisamente il ragazzo, riacquistando completamente la vista, vede l'allucinazione di Maria svanire, facendo posto alla visione reale della presenza di Esy. 

- Perché mi hai chiamata "Maria"? - gli chiede confusa la donna. 
- Ah... - cerca di rispondere con meraviglia Andrew. 
- Chi è lei?
- Non lo so. - mente il giovane per l'impossibilità di rivelare alla donna la sua vera identità - Ho solo detto una cosa a caso. 
- Capisco. 
- Ma cosa è successo? 
- Improvvisamente sei svenuto, ma il dottore ti ha subito soccorso. 
- E il ballo?
- Lascia perdere il ballo. Ora quello che conta è che tu ti senta bene. 

Esy, accarezzando dolcemente le mani di Andrew, si avvicina lentamente al volto del ragazzo, dopo di che i due si baciano appassionatamente. 
Dopo un'ora di bacio, i due si tengono poi mano per la mano per poi passeggiare sul ponte della nave sotto al chiarore di luna. 
Dopo due ore di frequentazione, i due, poi, tornano nelle loro rispettive camere e Andrew, prima di addormentarsi sul suo letto, continua a pensare all'allucinazione di Maria che aveva avuto durante il suo risveglio. 

- Era un'allucinazione quella. - dice in mente sua fra se e se il ragazzo - Eppure... sembrava così reale... E se avessi visto il suo spirito? Se fosse così, allora lei veramente era preoccupata per me... o magari piangeva solo perché... io l'ho tradita con un'altra... 
Cosa mi è preso? Sono innamorato di Esy solo perché lei è l'identica fotocopia di Maria, in tutto e per tutto. Non so nemmeno se io la ami veramente... 
ODDIO, che faccio? E anche se fosse, non potrei nemmeno instaurare una storia seria con lei, dato che siamo di due epoche distanti fra loro di un secolo. 
Sicuramente, in un modo, o in un altro, le spezzerei il cuore. 
Oh, Maria, perdonami. La verità è che sento disperatamente la tua mancanza. 
- Non riesci a dormire? - gli domanda Panamon dall'altro letto a fianco. 
- Cosa?
- Se posso darti un consiglio, Agatha Christie diceva: 
"un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova". 
- E con questo che cosa vorresti insinuare, Panamon? 
- Qualsiasi dubbio tu avessi in mente, ricorda sempre questa sua frase, va bene?
Buona notte. 

Ancora una volta Andrew rimane terribilmente colpito dalla mente fredda e calcolatrice di Panamon, tanto da sospettare che lui abbia scoperto qualcosa in merito alla situazione attuale. 

14 aprile 1912, ore 18:00 (scene inedite)
In questo pomeriggio, mentre Andrew passeggia per il ponte della nave, viene subito preso per un braccio da uno sconosciuto e poi portato all'interno di una cabina della nave. 

- Chi è lei? - gli chiede furioso il ragazzo. 
- Sono io, sciocco! - gli risponde l'uomo per poi togliersi il cappuccio; era il viaggiatore del tempo proveniente dal futuro, il quale era venuto in quest'epoca con la sua macchina del tempo. 

- Chi non muore si rivede, era ora che lei si facesse vivo. - si lamenta il giovane. 
- Non bastava che Susy si innamorasse di Bolt, ora anche tu hai combinato una minchiata enorme. - gli risponde arrabbiato l'uomo. 

In quel momento anche Panamon sta passeggiando per il ponte della nave, fino a quando avverte delle voci provenire da quella cabina, voci appartenere ad Andrew e al misterioso viaggiatore del tempo, così egli appoggia un orecchio per origliare la conversazione. 

- Ma cosa ti è saltato in mente di innamorarti di una di un'epoca diversa dalla tua? - si lamenta furioso l'uomo. 
- Non so che dirle... - prova a giustificarsi il ragazzo - Chris ha preparato una prima sfida che all'inizio sembrava impari; io ero l'unico a non possedere una dama e così mi hanno consigliato di andarla a cercare per la nave. 
- La colpa non è soltanto sua, ma anche tua!!!
- Ma Esy assomiglia tantissimo a Maria! Sono praticamente due gocce d'acqua. 
- CERTO CHE SI ASSOMIGLIANO TANTISSIMO LORO DUE, RAZZA DI IDIOTA, E SAI IL PERCH
É???
VIAGGIO NEL TEMPO, PERFETTA ASSOMIGLIANZA NEL FISICO E NELLA MENTE, ABILI ARTISTE DI TELA, COSA TI FA PENSARE A QUESTO PUNTO???
- No, non può essere... è assurdo!!! 
- No, non è assurdo, caro...
Esy, alias "Ester Lopes", è la bisnonna naturale di Maria Do Soccorro.
- COSA??? 

All'ascoltare della notizia, anche Panamon, come Andrew, rimane profondamente scioccato. 

- Non... è... possibile... - balbetta con grosso stupore il ragazzo - Esy... è proprio... la bisnonna naturale di Maria? 
- Se non mi credi, guarda il mio database! - lo invita l'uomo, mostrandogli il suo database a proiezione olografica 3D dal suo braccialetto sofisticato del futuro. 

All'interno di tale database, Andrew vede il volto invecchiato 3D di Esy con accanto le sue informazioni: 


Esy Lopes
Data di nascita: 02/06/1893
Data di morte: 16/04/1995
Luogo di nascita: Lisbona
Luogo di morte: Salvador de Bahia (Brasile)
Professione:
poetessa, pittrice e scrittrice
Classe sociale: Aristocratica 
Stato:
sposata
Marito: Francis Macio 
Figli:
Carlos, Santiago, Elisabete 
Nipoti:
Denise (da Carlos), Filipe & Francisca (da Santiago), Ines (da Elisabette) 
Pronipoti:
Irina (da Denise), Isabel (da Filipe), Mia (Francisca), Maria (x) (da Ines)
Ultime parole prima di morire: "
Ho avuto una vita meravigliosa. Questa è la mia fermata; fatemi scendere.

- Caspita... - commenta sbalordito Andrew leggendo tutte le informazioni digitali del database - Maria, figlia di Ines e pronipote di Esy.  
- Esy è morta proprio un anno prima che tu e Maria nasceste. 
- E adesso che cosa devo fare? 
- La cosa più sensata:
stroncare subito la vostra relazione. 
- Ma lei soffrirà molto per questo!!!
- E allora? Tutti noi soffriamo per amore e lei non sarà né la prima e né l'ultima. 
- Ma non le posso dare questo dolore immenso. 
- Beh, ci dovevi pensare prima e comunque stai tranquillo che lei troverà il suo vero futuro marito. Hai letto il suo nome? Francis Macio, sarà lui a dare vita alla generazione di Maria. 
Se farai così, tutto ciò che hai visto su questo database si avvererà punto per punto. Insomma, non cambierai significativamente il corso della storia e poi pensa a Maria. Se lei ti manca veramente, allora fai come ti dico io, altrimenti potrebbe anche non nascere. 
- No, io voglio che lei nasca... e che viva.
- Allora fai come ti dico io, per favore. Con i viaggi nel tempo non si scherza. Dopo di che, alla prossima puntata, potremo anche riportarla in vita, sei contento? 
- Si, va bene. 

Dopo aver detto ciò, il viaggiatore del tempo scompare in un vortice extratemporale creato da lui stesso, lasciando il povero Andrew con dei terribili dubbi. 


CONFESSIONALE
- Mi sono innamorato proprio della bisnonna della mia ragazza... - commenta meravigliato Andrew - ... Fra tante minchiate che ho commesso nella mia vita, questa la supera tutte. 
Ma se prima non sapevo che lei fosse una sua parente, allora chi pensavo che fosse? Una sua reincarnazione? 

Ore 23:00 (scene inedite)
Quella sera Andrew bussa alla porta della camera di Esy e quando quest'ultima gli apre la porta, felice di vederlo gli chiede con il suo sorriso angelico:

- Andrew, ma che piacere vederti. Come mai questa visita? Ti vedo così preoccupato. 
- Devo dirti una cosa, Esy. - replica lui. 
- Ma certo, non ti preoccupare. Entra pure. 

Una volta accomodati tutte e due sul divano, Andrew prova a raccontare come stanno le cose alla donna, dicendole con aria tesa: 

- Esy... tu per me sei stata un vero colpo di fulmine fin dall'inizio. Mi piaci molto. 
- Anche tu mi piaci molto, mio bel passerottino. - replica lei con un sorriso soave e uno sguardo dolcissimo. 

Proprio in quel momento Andrew vede fugacemente dalla sua tasca una foto che ritrae lui con Maria, scattata al CERN verso gli inizi di giugno 2015 e improvvisamente qualcosa sta cambiando: 
Maria, man mano, sta scomparendo da tale foto, un evento drammatico che subito spinge il ragazzo a dire la verità a Esy, gridandole:

- IO VENGO DAL FUTURO!!!

Proprio in questo momento, Maria torna ad essere visibile nella foto, segno che qualcosa è stato appena modificato drasticamente. 
Esy si sente scossa da quello che ha appena sentito dal ragazzo, non riuscendo più a capire nulla. 

- Mi dispiace non avertelo potuto dire prima. - si scusa con lei il giovane - E comunque io veramente faccio il modello di professione, ma non sono un aristocratico; sono di famiglia borghese.
Hai presente i miei amici? Tutti noi proveniamo dal futuro, esattamente dall'anno 2015 e tutti noi siamo dei concorrenti di un reality show, con tema "i viaggi nel tempo". 
Abbiamo una macchina del tempo che ci ha permesso di viaggiare dalla Preistoria a questo secolo e proprio ora dobbiamo disputare l'ultima sfida per poi tornarcene a casa. 
- Mi sta prendendo in giro, signor Andrew? - gli domanda Esy con aria delusa, sbalordita e offesa. 
- Niente affatto, no! 
È la pura verità. 
- Certo, ora capisco tutto. Lei si è approfittato di me solo perché sono troppo buona e comprensiva, giusto?
- No, io ti amo sul serio, Esy... ma purtroppo non possiamo stare insieme, proprio perché siamo di due epoche diverse. 
- La pianti con questa assurda storia, signor Andrew!!!
- Non è assurda questa storia, è tutto vero!!! Sai? Mi sono innamorato di te, proprio perché tu... assomigli molto alla mia fidanzata... che purtroppo ha perso tragicamente la vita durante il reality. 
- Mi faccia indovinare:
si tratta per caso di questa Maria, vero? 
- ... Si, esatto. 
- ... Mi sento presa in giro. 
- No, non è vero, io ti amo...
- Lei ama Maria, non me!!! 
- Entrambe vi assomigliate molto. 
- MA IO NON SONO MARIA!!! - urla furiosa Esy con le lacrime agli occhi - ... Io non sono lei... e non l'ho mai conosciuta. 

Andrew, avendo anch'egli gli occhi irritati dalle prime lacrime, rimane sconvolto per la reazione iraconda della donna, avvertendo in seguito dei terribili sensi di colpa che lo affliggono come delle lame conficcate al torace. 
Piangendo, Esy rimprovera severamente il ragazzo, dicendogli: 

- Se lei avesse avuto un briciolo di cuore, soltanto uno... non mi avrebbe presa in giro così. 
- ... Tu non sai come stanno le cose. - prova a chiarirsi lui. 
- Ah, no? ... Lei è solo un misero approfittatore! Un vile, un bugiardo... e anche un donnaiolo.
- Ma cosa dici? 
- Tutto quello che lei mi doveva dire è "Io non l'amo e non voglio più vederla!". 

Detto questo, la donna spinge Andrew verso l'uscita della stanza, ma quest'ultimo la ferma alla soglia, dicendole con tono energico:

- FRA MEZZ'ORA ESATTA IL TITANIC FARÀ COLLISIONE CON UN ICEBERG!!! 
- Cosa? - gli domanda sconvolta la donna. 
- Si scatenerà l'inferno qui! La nave affonderà alle 2:20 del mattino, ma prima di ciò alcuni passeggeri si salveranno e anche tu sicuramente, dato che faranno salpare prima donne e bambini.  
Ecco perché ce ne dobbiamo andare tra poco. 
- Stai lontano da me. 

Panamon si toglie la maschera (scene inedite) 
Dopo averlo cacciato con violenza dalla sua stanza, Esy si stende sul letto piangendo, mentre Andrew, furioso per la sua decisione presa e anche per l'errore commesso, dà un forte pugno a una parete, per poi provare un grande dolore interiore. 

- Hai litigato con la tua morosa, vero? - gli domanda una voce cupa che solo Andrew conosce. 

Panamon si mostra immediatamente al ragazzo, avanzando verso di lui con dei passi molto lenti, riuscendo in questo modo ad incutergli paura. 

- Cosa... ci fai... tu qui, Panamon? - gli domanda spaventato Andrew. 
- Ah ah ah, "Esy" si chiama lei, non è così? - afferma con tono sinistro il ragazzo dark, continuando ad avanzare lentamente verso di lui. 
- ... Non capisco!... Cosa vorresti insinuare con ciò?
- Bella, vero? La perfetta fotocopia di Maria, quasi, quasi potrebbe anche essere... addirittura la sua bisnonna. 
- ... Cosa?
- Non fare il finto tonto con me. Vi ho sentiti oggi pomeriggio... tu e il tuo amico del futuro. 
Entrambi sapete benissimo che sono stato io ad uccidere Maria. 
- Bene... allora se le cose stanno così, getto la maschera anche io, se permetti!!! 
- Non ti conviene sfidarmi, Andrew. Tu non sai ancora con chi hai di fronte. 
- Certo che lo so, invece:
con un assassino. 

Furioso per l'affronto subito, Panamon stringe molto forte la gola di Andrew, per poi sollevarlo in aria con una forza sovrumana.

- Ho ucciso anche per molto meno, lo sai? - gli dice il ragazzo dark con una voce rauca e profonda. 
- ... Non... te la caverai... così facilmente! - gli risponde con fatica Andrew. 
- Il terrorismo internazionale e la mafia non sono nulla in confronto a me!
Quando tutta questa storia sarà finita, il mondo nel 2015 conoscerà una nuova Era grazie a me... Un'Era senza precedenti. 
- Sei soltanto uno psicopatico. 

Panamon, offeso per l'atteggiamento sfacciato del ragazzo, lo getta violentemente a terra come un borsone, dopo di che, stordendolo con un forte pugno in faccia, lo trascina poi verso i compartimenti sotterranei della nave, nei pressi delle stanze della terza classe, dopo di che lo lega ad un palo, lo sveglia per poi dirgli: 

- Di qui nessuno potrà più sentirti. Presto la nave verrà lesa da un iceberg e questi piani saranno i primi ad essere allagati. 
- Tu non ti fermerai davanti a nulla, vero? - gli domanda con disprezzo Andrew. 
- Uh... 
- Sei riuscito a far cacciare dal reality Mark, hai minacciato di morte Carmen, hai ucciso barbaricamente Maria, stai sfruttando l'ingenuità di Otty e ora... stai cercando di togliere di mezzo anche me. 
- "Il fine giustifica i mezzi" come recitava Macchiavelli. 
- Mi libererò da queste corde... e per te saranno solo guai quando tutti verranno a sapere chi sei tu in realtà. 
- Fossi in te sprecherei meno fiato per quando arriverà l'acqua qui. La vedo davvero molto dura liberarsi da queste corde... Non è un caso, infatti, che io le abbia strette bene proprio sui punti dei polsi che potresti utilizzare per liberarti. 
- Ma che genio che sei, hai pensato veramente a tutto, vero? - esclama ironicamente Andrew. 
- Fossi in te farei meno lo spiritoso. 
- Allora prega che io non mi liberi. 
- Altrimenti cosa mi faresti? Sentiamo.
- Altrimenti sarebbe davvero la fine per te.
- Risposta più banale di questa non l'ho mai sentita.

Dopo aver detto questo, il giovane dark abbandona Andrew al suo terribile destino, per poi riunirsi al gruppo come se nulla fosse.

Verso l'ultima sfida
Riuniti tutti nella sala, Chris comincia a spiegare loro l'ultima sfida, dicendoli: 

- Tra pochi minuti ci sarà una collisione tra il Titanic e l'iceberg, perciò la vostra missione sarà quella di cercare per tutta la nave... la 
statuetta dell'immunità

La statuetta dell'immunità (con raffigurata la testa di legno Chris) è lo stesso oggetto usato nella quinta stagione di A tutto reality, con la funzione di dare immunità a chi se la prende. 
Il conduttore spiega poi: 

- Stavolta questa statuetta avrà una doppia funzione, poiché, oltre a dare l'immunità ai concorrenti, può anche far vincere la squadra del concorrente che la possiede. 
- E se non ci riuscissimo? - domanda preoccupata Otty. 
- Allora affonderete insieme alla nave, eh eh eh. 
- CHRIS!!! 
- Tranquilli, ragazzi. Questa volta non sarà tanto difficile trovare la statuetta. Dovete solo girare per tutta la nave. 
- E come ci contatteremo nel caso qualcuno di noi la trovasse? - gli chiede Susy. 

Il conduttore dà ai concorrenti dei braccialetti elettronici in grado di poter comunicare anche a grande distanza, dopo di che egli aggiunge anche: 

- Piccoli e facili da usare. Ora andate!
Aspettate un attimo: dov'è Andrew? 
- Panamon... - gli domanda Otty -... tu lo hai visto?
- Ah... no, ma sicuramente starà con Esy. - mente lui con massima serenità come se nulla fosse.
- Va bene, ma se lo vedete, avvertitelo della sfida. - raccomanda loro il conduttore - Questa sfida inizierà esattamente quando la nave urterà contro l'iceberg... Ora andate. 

La scoperta di Esy
In quel momento Esy sta continuando a piangere, fino a quando la sua mano destra si posa improvvisamente su un oggetto piano, freddo e con la superficie liscia da un lato e quella di vetro da un altro. 
All'apertura dei suoi occhi, la donna osserva un oggetto rettangolare a lei estraneo, ovvero "uno smartphone" e quando lo prende in mano, stupita si domanda cosa fosse: 

- Non ho mai visto questo oggetto, cos'è? 

Premendo senza saperlo il tasto di accensione laterale, il monitor dell'apparecchio le si illumina in volto, mostrandole diverse app e in alto alla sua destra la data:
24/06/2015

- 2015??? - si domanda sbalordita la donna - Ma questo... oggetto deve essere di Andrew. ALLORA MI DICEVA LA VERITÀ!!! QUESTO OGGETTO DEVE PROVENIRE PER FORZA DAL FUTURO! 

Improvvisamente la voce "video" comincia ad interessarle, così, istintivamente, appoggia l'indice sull'app e subito vede una serie di video, l'ultimo girato nella decima puntata della stagione, ambientato nel 1895 a Parigi durante la sua esibizione nel corto dei fratelli Lumiere. 
Nel video Andrew tenta di persuadere un cavallo con il suo sguardo da playboy, dopo di che, quando prova a montarci su, viene subito scaraventato in aria da esso. 
Nel video si vedono anche i fratelli Lumiere che riprendono divertiti la scena. 

- Nel 1895 io avevo solo 2 anni... - commenta incredula Esy -... Quello è proprio Andrew, tale e quale come l'ho conosciuto... Nessun invecchiamento a quanto pare. 

Poi la donna si sofferma verso un altro video, datato questa volta 10/06/2015, ore 3:30 del mattino, che riprende una ragazza dai capelli a caschetto molto simile a lei, di nome Maria. 
Facendo partire "play", la donna vede per la prima volta nella sua vita la sua futura pronipote, quella che non vedrà mai, poiché ella nascerà un anno dopo la sua morte. 

-
Ciao, amore mio. 
Se stai vedendo questo video, allora vuol dire che purtroppo me ne sarò già andata. Prima di andarmene, però, voglio rivelarti alcune cose: 
Otty sta correndo un grosso pericolo nel stare insieme a Panamon e temo che presto le farà del male, ecco perché... lui mi vorrà morta... al finire della nona puntata di questa stagione. 
Lui è un tipo molto vendicativo... e non esiterà nel fare del male anche a te... Perciò... 


Qui Maria si interrompe per via di un pianto fortissimo, poi subito si riprende e continua la sua discussione: 

-
... Perciò collabora con il viaggiatore del tempo proveniente dal futuro... e sconfiggete tutti quel demonio!!! 
Vi chiedo perdono... se la mia scomparsa vi causerà tanto dolore... Vi chiedo perdono se sentirete tanto la mia mancanza... ma io starò sempre con voi... anche se non riuscirete a vedermi. 
Ti amo, Andrew... e ti amerò per sempre. 


Dopo di che la ragazza scoppia in lacrime al finire del video, lasciando Esy triste, sconvolta, stupita e commossa, dicendosi poi in mente: 

- Non ci posso credere... Maria assomiglia tantissimo a me... in tutto e per tutto, sia nella voce... sia nell'aspetto... 
Adesso mi è tutto chiaro. Devo andare assolutamente a cercare Andrew. 

Al salvataggio di Andrew
Mettendosi lo smartphone in tasca, Esy esce di corsa dalla sua camera per poi precipitarsi fugacemente in corridoio, fino a quando viene subito aggredita da Panamon con una stretta di mano in gola, il quale le disse poi con tono minaccioso: 

- Astuto il tuo Andrew nell'averti lasciato apposta il suo smartphone. 
- Hai anche il coraggio di rivolgerti così a me??? - gli domanda disgustata la donna, cercando di liberarsi dalla presa. 
- Sei proprio tale e quale a quella impicciosa che ho tolto volentieri di mezzo, sai?
- Dov'è Andrew? Che cosa gli hai fatto, mostro??? 
- Diciamo che lui, ora, si troverà a farsi un bagnetto quaggiù... dove nessuno potrà sentirlo. 
- Sei solo un assassino!!! Dovresti solo vergognarti, verme! 
- Ma lo sai che hai proprio fegato? Forse se toglierò di mezzo anche te, eliminerò finalmente anche tutta la generazione che ha portato alla luce Maria. 
- Cosa?
- Ancora non lo hai capito? Maria è la tua futura pronipote. 

Esy rimane di stucco in quel momento:
quella che lei aveva visto un attimo fa era la sua futura pronipote, una notizia che le ha dato subito una strana sensazione di confusione e di perdita della realtà; tutto le sembra improvvisamente così assurdo. 

Improvvisamente il Titanic fa collisione con un iceberg, facendo tremare quasi tutti i suoi compatimenti, ma ciò ha permesso ad Esy di scappare via da Panamon. 

- HEY, DOVE SCAPPI, ESY??? - le grida dal lontano il giovane dark per poi ricorrerla dietro. 

Inizio della sfida finale
Dopo la collisione, Otty da il via alla partenza alle due squadre, diretti ognuno verso angoli diversi della nave, mentre Esy scende le scale per arrivare nei compartimenti sotterranei del Titanic, riuscendo per un po' a seminare il suo inseguitore, dopo di che ella si trova verso un lungo corridoio delle stanze di terza classe, dove il pavimento è già zuppo d'acqua e tutti i passeggeri poveri escono immediatamente, spaventati dall'improvvisa novità. 
La zona del Titanic dove si trova Andrew ha già imbarcato copiosamente tanta acqua, spingendo il giovane a tentare lo stesso a liberarsi dalle corde, ma nonostante per quanto egli ci provasse con perseveranza, non riesce a farlo e già in questo momento l'acqua ha raggiunto il suo addome. 
Intanto Otty si trova nella sala di prima classe, mentre Susy si trova nella sala di scrittura e di lettura, tutte 
e due, come i restanti partecipanti, nel scovare la statua dell'immunità, ma purtroppo ancora senza successo. 
Bolt, invece, si trova al Café Parisien, dove incontra subito Carmen e Justin, intenti nel preparare il loro piano di fuga dalla nave. 

- RAGAZZI, AVREI BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!!! - urla loro disperato il bullo.
- Ma guardate un po':
il grande Bolt che ora ci chiede persino "aiuto". - ironizza Justin. 
- Senti: 
lo so che con te mi sono comportato più volte da imbecille, ma ora avrei proprio bisogno del vostro aiuto.
- Io e te facemmo un patto una volta... - glielo fa ricordare Carmen con rabbia -... Ma tu non l'ho rispettasti, ti ricordi?  
- Tu volevi far ghigliottinare Otty, ti sembra normale questo??? - le fa presente il bullo. 
- Parli proprio tu che hai sempre fatto il bullo con tutti!!!
- Ragazzi, lo so che ho combinato un sacco di cavolate nella mia vita, specialmente a voi... ma da quando ho conosciuto Susy, ho capito subito l'importanza di rispettare il prossimo. 
Io vi chiedo scusa per i problemi che vi ho causato e poi, Justin, ti ricordi quando nella Rivoluzione francese ti stavo picchiando e in seguito ho deciso di non farlo? 
- Mi ero sempre chiesto il perché, guarda un po'. - afferma il ragazzo con aria indifferente. 
- Qualcosa in me stava cambiando già in quel momento.
Che gusto ci trovavo nel fare del male a Otty, dato che lei non mi aveva mai fatto nulla di male? 


CONFESSIONALE
- Non ci posso credere... L'ho detto veramente?!! - commenta con meraviglia Bolt la scena. 

Il lavoro di squadra
- Il mio Bolt ha ragione. - interviene dal lontano Susy, dopo aver ascoltato dal lontano la conversazione. 
- Susy, che ci fai tu qui? - le domanda con stupore Carmen.
- Io prima avevo molto timore di lui, ma poi ho scoperto che in fondo ha un cuore.  
- Susy, io...
- Carmen, Justin, fidatevi delle mie parole. 
- Ok, Susy, mi hai convinta. - risponde convinta Miss Iberica. 
- Va bene, lo perdoniamo. - risponde sorridente Justin - Cosa dobbiamo fare?  

Dopo aver spiegato la sfida ai due sguatteri, tutti e quattro partono alla ricerca della statuetta dell'immunità,

Il salvataggio di Esy
Nel frattempo Andrew rimane intrappolato nell'acqua per poi ritrovarsi completamente immerso dentro, pensando, infine, di non avere più scampo. 
Improvvisamente il ragazzo subito osserva un'ombra avvicinarsi a lui e, man mano, comincia a visualizzare i suoi dettagli, realizzando di vedere una persona che mai si sarebbe aspettato di vedere.
La donna che lo sta salvando sembra simile in tutto e per tutto Maria, con addosso i suoi abiti da cowgirl come era sempre solita portare quando era in vita. 
Maria, mentre salva il suo ragazzo, riuscendo poi a liberarlo dalle corde, gli sorride anche, fissandolo poi con il suo sguardo amorevole; sembrava in quel momento di vedere un angelo custode. 
Una volta usciti dall'acqua, Andrew recupera subito i sensi, rendendosi poi conto che la donna che aveva visto un attimo fa non era Maria, ma bensì Esy, la quale lo fissa con un sorriso gioioso in mezzo alle scale. 

- ... Esy... sei proprio tu? - le domanda incredulo e felice il ragazzo, con i panni addosso tutti bagnati. 
- Si, Andrew caro, sono proprio io. - gli risponde commossa la donna, ricambiandogli più che volentieri il sorriso. 
- Pensavo che ce l'avessi ancora con me. 
- Hai fatto davvero bene a lasciarmi questo oggetto. Però è bagnato, non succede nulla? 
- Tranquilla, il mio smartphone è impermeabile. 
- Ah, meno male.
Sai? Per la prima volta ho visto Maria da questo apparecchio... la mia futura pronipote.
Lei è davvero così bella, tale e quale a me. 
- Avete molto in comune voi due, lo sai? È come se lei fosse la tua reincarnazione. 
- Mi sarebbe davvero piaciuta poterla conoscere in prima persona.
Ti chiedo scusa per come mi sono comportata prima con te. 
- Tranquilla, sono io che mi dovrei scusare con te, dato che non ti ho potuta dire nulla per non rischiare di cambiare il corso degli eventi. 
- Per te farei qualsiasi cosa, al fine di poter dare alla luce Maria attraverso le mie future generazioni.
Chi sarà il mio futuro marito? 
- Un certo 
Francis Macio; la gene partirà da lui. 
Non so chi sia costui e né come sia fatto, ma ho sentito che ti piacerà molto e che tu ti innamorerai perdutamente di lui.
- E Francis Macio sia. 
- ANDREW, ESY, DOVE SIETE FINITI, MALEDETTI??? - urla furioso Panamon dal lontano sopra le scale - LO SO CHE SIETE SOPRAVISSUTI, USCITE SUBITO FUORI!!!
- Quell'assassino è ancora in circolazione. - esclama arrabbiata Esy. 
- Dobbiamo subito nasconderci, presto!!! - le suggerisce Andrew. 

Proprio in quel momento, però, appare davanti alla coppia un fascio luminoso e accecante, dal quale, poi, fuoriesce il misterioso viaggiatore del tempo del futuro, il quale suggerisce loro: 

- Aggrappatevi alle mie mani, presto! Vi teletrasporterò dall'altra parte della nave. 
- Facciamo come dice lui!!! - dice Andrew a Esy.
- Ok, va bene. - risponde la donna.

Una volta presi tutte e tre per mano, spariscono nel nulla per poi teletrasportarsi direttamente nella stanza della donna, lasciando Panamon di stucco e furioso.

- Grazie mille, amico. Ci hai salvati la vita. - lo ringrazia contento Andrew.
- Ho fatto solo il mio dovere, ragazzi. - risponde il viaggiatore - Comunque correte subito da Chris e partecipate alla sfida, presto!  
- Lo faremo, grazie.  

Detto questo, il viaggiatore scompare nel nulla in un lampo di luce, ma prima di andarsene Andrew chiede a Esy se poteva girare con lei un video messaggio per Maria. 

- Ma Maria non è morta? - gli domanda confusa la donna. 
- Esy, dimentichi che noi viaggiamo nel tempo, ergo possiamo salvarla, evitandole la morte. - le fa notare il ragazzo. 
- Va bene, quindi cosa dobbiamo fare con esattezza? 
- Basta essere più naturali possibili. Vorrei che anche lei conoscesse la sua bisnonna. 

Contenta dell'idea di Andrew, Esy accetta di farsi riprendere insieme a lui con lo smartphone, dopo di che si dirigono verso Chris per partecipare alla sfida. 

- Alla buon'ora, piccioncini. - li prende in giro il conduttore con un tono ironico - La sfida è già cominciata da un pezzo, comunque potete lo stesso stare tranquilli, perché ancora le due squadre non hanno trovato la statuetta dell'immunità, perciò darò anche a voi dei braccialetti elettronici cerca persone, in modo tale che vi metterete in contatto nel caso qualcuno di voi la trovasse. 
- Dove si trova questa statuetta, Chris? - gli chiede Andrew. 
- Da qualche parte in questa nave, bello.
Ricordatevi che chi la trova, fa vincere anche la sua squadra. 
Ora andate. 

Dopo aver ricevuto i braccialetti, la coppia parte alla ricerca della statuetta dell'immunità. 

Verso la fine della sfida
Nel frattempo Bolt, Susy, Carmen e Justin continuano anche loro a cercare la statuetta, ma improvvisamente quest'ultimo cade a terra in avanti per mezzo di un colpo di sonno improvviso. 

- Ah, ci risiamo!!! - si lamenta Carmen - Ecco che arriva il famoso colpo di sonno di Justin. 
- Ah... quanto ci scommettete che questo qui, tra un po', si trasformerà in Sir Cardor? - dice con aria indifferente e tono ironico Bolt. 
- Oh, il famoso Sir Cardor, woh!!! - esulta emozionata Susy. 

In questo momento i ragazzi sono ansiosi di assistere al ritorno di Sir Cardor nel corpo di Justin, ma passato un minuto ancora non hanno visto nulla. 

- Hey, ma non è successo niente! - si meraviglia Bolt. 
- Forse la versione di Sir Cardor che dispone tutt'ora Justin è quella dormiente. - ipotizza con perplessità Susy. 
- SVEGLIATI, RAZZA DI BABBEO!!! - gli urla addosso Carmen, attaccandolo con una velocissima raffica di schiaffi sul volto, al fine di svegliarlo - SCEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI, SVEGLIATI!!! 

Dopo aver ricevuto tantissimi schiaffi dall'amica, finalmente Justin si risveglia, ma sotto l'identità di Sir Cardor. 

- ECCOMI TORNATO!!! 

SONO SIR CARDOR, DUCA DELLA CORNOVAGLIA! - urla con tono fiero Justin. 
- Ah, eccolo qui!!! - esulta felice Susy. 
- Certo, tutto fantastico, come no. - dice seccata Carmen per poi rivolgersi a Justin, dicendogli: 

- Allora, Sir Cardor, noi stiamo cercando una statuetta di legno dell'immunità, con scolpita sopra la faccia di Chris. Dovrebbe essere in questa nave, per giunta il conduttore ci ha detto che non è molto difficile da trovarla.
Lei lo sa dov'è? 
- "Non è molto difficile da trovarla", ha detto proprio così lui? - le domanda Sir Cardor (alias Justin). 
- Si. 
- Allora seguitemi, miei prodi!!!
CARICAAAAAAAAAAAA!!! 

La resa dei conti di Panamon
Intanto Andrew ed Esy si trovano nella sala di lettura alla ricerca della statuetta, quando poi, all'improvviso, si ritrovano davanti a Panamon, con il volto furioso e minaccioso, pronto in qualsiasi momento ad attaccare. 

La donna prova subito un enorme timore nel rivederlo, ma Andrew la tranquillizza e, fissando negli occhi con uno sguardo determinato il nemico, si avvicina verso di lui con passo lento, pronto a sfidarlo con enorme coraggio. 
Un'atmosfera cupa e fredda si espande a macchia d'olio per tutta la stanza, dando l'impressione di un tempo che si è fermato. 

- Bravissimo, Andrew... - si complimenta con tono sinistro Panamon - ... Non ti facevo così coraggioso, sai?
- Sai, Panamon? - lo interpella il ragazzo con determinazione - Anche io devo congratularmi con te. 
Fra tutti i concorrenti peggiori che questo reality ha avuto, tu sei il più diabolico, sadico e freddo calcolatore di tutti i tempi. 
- Ah ah ah, mi fa davvero piacere che tu abbia capito la mia vera natura. 
- Quasi, quasi... è come se tu non fossi... un vero essere umano. 
- Le apparenze ingannano, signor. Andrew. 
Come le ho già detto prima: 

La verità non giunge mai agli occhi di chi guarda... ma a quelli di chi sa guardare.
- E infatti finalmente ho guardato bene dentro di te, Panamon!!! 
Tu... non hai un cuore. 
- Ah ah ah. 
- E non ho ancora finito! Tu... non hai nessuna empatia... perché se solo tu ce l'avessi... non goderesti nel fare del male agli altri. 
- Ah ah ah, voi comuni mortali mi avete sempre fatto una gran pena.  
Voi e il vostro bisogno smisurato di amare gli altri. Anche quando fate la parte dei "cattivi" siete solo ridicoli ai miei occhi. 
- Ah, ah, "ai tuoi occhi"? Dimmi quando è stata l'ultima volta in cui sei sceso dal tuo piedistallo? 
- Come osi tu parlare così a me? 
- "Come oso", dici?  Di solito io perdonerei persone come Bolt, bulle e prepotenti... ma non tu!
Tu non meriti nessun perdono per quello che hai fatto a Maria, nessuno! 
- Non saprei che farmene del vostro misero "perdono".
Siete soltanto una razza inferiore, dei poveri miserabili esseri umani. I miei occhi provano disgusto solo a guardarvi. 
- Meglio inferiori e miserabili, piuttosto che sadici e assassini come te. 
- Andrew ha ragione! - interviene Esy, osservando Panamon con enorme disprezzo - Tu sei soltanto un essere abietto... e anche molto triste. 
Tu non conoscerai mai l'amore, l'affetto, il calore delle persone e il nobile valore dell'amicizia... e mi dispiace tanto per te. 

Detto questo, improvvisamente Esy raccoglie da terra una pistola (appartenente ad un ufficiale della marina, scappato dalla stanza durante la collisione con l'iceberg) per poi puntarla dritto su Panamon. 

- CHE DIAVOLO STAI FACENDO, ESY??? - le chiede spaventato Andrew. 
- AH AH AH, ancora una volta mi stupisci sempre di più, donna, brava!!! - le si complimenta Panamon. 
- Esy... per favore... non fare sciocchezze... Tu non sei un'assassina. - cerca di convincerla il ragazzo. 
- LUI HA UCCISO LA MIA FUTURA PRONIPOTE!!! - risponde lei piangendo, con uno sguardo sempre più iracondo. 
- Anche io lo odio a morte, ma... se tu lo uccidi, poi sarai tu a macchiarti di questo crimine. 
- La mia pronipote... - replica la donna singhiozzando di lacrime -... Poverina... Non meritava di fare una fine così orrenda! Questo bastardo la deve pagare cara!!!
- Ricordati di quello che ti ho detto prima, ti prego... Non vale la pena sporcarsi le mani per lui. 
- Lei era la mia pronipote...
- Ed era anche il mio grande amore... Mi manca terribilmente e non immagini quanto... ma se lei fosse ancora viva e fosse qui a vederti con una pistola in mano, puntata sul suo assassino, cosa ti direbbe?

In quel momento la donna, pensando a Maria, comincia a tornare piano, piano lucida di mente, mentre Andrew continua a convincerla, dicendole: 

- Entrambe voi due siete molto simili... Lei non è mai stata un'assassina... e nemmeno tu lo sei.
Perché dovresti diventarlo? 

Convinta dalle parole del ragazzo, la donna, piano, piano, gli consegna leggermente la pistola, per poi scoppiare in lacrime con le mani appoggiate sul viso e la schiena piegata. 

- Scusami, Andrew... - si scusa mortificata Esy.
- La sua scomparsa è davvero insopportabile... Ti capisco. - la consola il ragazzo per poi abbracciarla forte. 

In quel momento, però, Panamon, sparendo e ricomparendo da dietro le spalle di Esy alla velocità della luce, getta a terra Andrew con un pugno e immobilizza la donna con due prese:
una collo e l'altra in vita, per poi rivolgersi al ragazzo, dicendogli: 

- Che cuori teneri che avete voi due, ah ah ah. 
- LASCIALA STARE!!! - gli urla furioso Andrew. 
- Mu ah ah ah, mi dovevate far fuori quando ne avevate l'opportunità... ora vi siete condannati con le vostre stesse mani. 

Andrew corre alla riscossa per attaccare Panamon, ma quest'ultimo, attivando i suoi poteri psichici, lo immobilizza per poi gettarlo violentemente contro una parete, ma il ragazzo, decidendo di non arrendersi, prende una spada conservata su una parete come da artefatto e si scaglia contro l'avversario per ferirlo. 
Ancora una volta il ragazzo dark lo ferma con i suoi poteri paranormali, per poi scagliarlo di nuovo contro un'altra parete. 

- Mu ah ah ah, patetici i tuoi tentativi di attaccarmi. - ride sinistramente Panamon. 
- TE LA FAR
Ò PAGARE, FARABUTTO!!! - gli urla furioso il ragazzo - COMBATTI!!! CODARDO CHE NON SEI ALTRO, COMBATTI!!! - gli grida di nuovo sempre Andrew, sbattendo verticalmente la lama della spada a terra. 
- Tu non hai idea di cosa io sia in grado di poter fare. - lo avverte il nemico - Ucciderò con le mie stesse mani questa donna... così Maria cesserà anche di esistere in questo tessuto temporale, mu ah ah ah!!!

Improvvisamente alcuni tubi di irrigazione del Titanic esplodono, creando una frattura sul pavimento, esattamente dove si trovano Esy e Panamon; quest'ultimo, cadendo nella frattura, si aggrappa al pavimento, mentre la donna fugge via verso Andrew. 
Nonostante il nemico avesse dei poteri paranormali, non è in grado, al momento, di volare, in quanto avente le sembianze di un essere umano, così Andrew, vedendolo in difficoltà nel rialzarsi su, nonostante tutto il male commesso da lui stesso, gli tende una mano, dicendogli: 

- AGGRAPPATI A ME, PRESTO!!! 


Pur non condividendo la sua decisione, Esy la rispetta lo stesso e dopo aver salvato l'assassino, tutti e tre si dirigono verso il ponte della nave per salvarsi dall'affondamento del Titanic. 

Fine della gara
Nel frattempo Carmen, Bolt e Susy, guidati da Justin, giungono verso la stanza che avevano prenotato e con loro si aggiunge anche Otty. 

- "Non è molto difficile da trovare", ovvio che lui ha detto proprio così e sapete il perché? - prova ad illuminare i presenti Justin - Perché la statuetta si trova proprio qui, dove nessuno si sarebbe mai aspettato di trovarla. 

Otty, ricordandosi del primo impatto che ebbe la prima volta che aveva visto la camera, va a dare un'occhiata al camino e subito, per sorpresa di tutti, riesce a trovare la statuetta proprio lì, portando al termine la sfida della puntata. 
Carmen, essendo invidiosa della ragazza, si arrabbia molto per non essere riuscita a portare al termine il suo piano, ma non c'è tempo per i rimpianti, dato che la nave, poco a poco, affonda nell'oceano, facendo scatenare il panico generale tra tutti i passeggeri. 
Avvertiti anche Andrew, Esy e Panamon con i braccialetti elettronici, tutti i ragazzi si riuniscono sul ponte, accanto all'orchestra del Titanic che suona all'aperto. 

- Susy. - la chiama Bolt. 
- Cosa c'è? - gli domanda lei. 
- Lo so che ti ho promesso di non fare più il bullo, ma vorrei fare per l'ultima volta una cosuccia che non resisto, eh eh eh. 
Posso? Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego.                                                 
- Va bene, ma che sia l'ultima volta, tesoro, daccordo? 
- Grazie, amore mio. 

Uno dei musicisti, una volta terminato di suonare un loro pezzo, dice agli altri:

- Signori, è stato un onore suonare con voi stasera. 
- HEY, PINGUINO, LO SAI CHI TI SALUTA? - gli domanda con aria divertita Bolt. 
- Chi, signore? - gli domanda con tono educato il musicista. 
- STO C****!!! AH AH AH! - replica divertito il bullo per poi sferrargli un calcio sui testicoli - E con questa finisce la mia carriera da bullo!!!


CONFESSIONALE
- Ah ah ah, di solito non approvo queste cose... ma Bolt mi ha fatta ridere, ah ah ah. - confessa divertita Susy nel confessionale. 

Ritorno alla macchina del tempo
Raggiunti anche Owen e Izzy, tutti i presenti si sentono pronti per abbandonare la nave; improvvisamente dei vari fasci luminosi appaiono davanti ai ragazzi per poi intrappolarli, con lo scopo di teletrasportarli verso la macchina del tempo. 

- Dato che Otty ha preso la statuetta dell'immunità, non solo lei sarà immune a una prossima nomination, ma ha anche portato alla sua squadra alla vittoria!!!
Lupi quantici, tutti stasera alla cerimonia dell'eliminazione! - annuncia il verdetto finale Chris. 

Otty e Susy esultano, mentre Bolt è l'unico a prenderla male, tranne Andrew e Panamon; sembra che ad ambe due non freghi molto l'esito della sfida, dato che sul Titanic hanno rischiato di morire. 

15 aprile 1912, porto di New York, ore 6:00 del mattino
Quella mattina, i ragazzi arrivano al porto di New York con la loro macchina del tempo, con lo scopo di scortare lì Carmen, Justin ed Esy. 

- E così ci dobbiamo salutare, vero? - domanda retoricamente Andrew alla donna. 
- Si. - risponde contenta lei - Questo viaggio è stato meraviglioso. Grazie infinite per questo, Andrew. 
- Di nulla, Esy. 
- Mi raccomando:
fai attenzione a Panamon... è un pazzo furioso. 
- Lo farò, tranquilla. 
- Non mi dimenticherò mai di te. Grazie infinite... e salutami anche Maria... quando tornerà in vita. 
- Abbiamo fatto il video insieme proprio per questo, ricordi? 
È vero, hai ragione. - replica lei con un sorriso. 

Per un attimo i due si ammutiscono, non riuscendo più ad esprimere nessuna parola per la loro timidezza, fino a quando la donna prende le sue valigie per poi salire su una carrozza, ma prima di salirci sopra si ferma e corre poi verso Andrew per baciarlo un'ultima volta, facendo volare via il suo cappello bianco decorato di rose. 
Questo bacio è stato visto dal lontano da tutti i presenti, specialmente da Otty la quale, arrossita per ciò, lo trova romantico, soprattutto per il sole che, una volta alzatosi nella sua alba, illumina da dietro la coppia come due meravigliosi tulipani splendenti. 
Dopo questo tale bacio appassionato, Esy fissa per l'ultima volta gli occhi di Andrew, per poi dirgli: 

- So che non dovrei essere io a baciarti, però... fa come se io fossi stata Maria. 
- Ma tu sei tale e quale a lei. - le risponde sorridente il ragazzo - Forse in una prossima vita ti reincarnerai proprio in lei. 
- Chi può dirlo? Ah ah ah, però... se fosse possibile ciò, mi piacerebbe proprio rinascere in lei... così potrò vederti di nuovo... Andrew. 
- E io sarò lieto di aspettarti... tra 100 anni... Maria. 

Detto questo, Esy regala ad Andrew il suo cappello come souvenir, dopo di che sale in carrozza per poi dirigersi verso la stazione centrale. Al ritorno alla macchina del tempo, il ragazzo viene preso in giro scherzosamente da Chris, il quale gli dice con il suo solito ghigno di sorriso: 

- Se supererai la cerimonia dell'eliminazione, da ora in poi continuerò a chiamarti "Casanova". 
- Fai come vuoi, Chris. - replica lui con un sorriso. 


Cerimonia dell'eliminazione, 24 giugno 2015
I lupi quantici si riuniscono nella sala dell'eliminazione e Chris, accompagnato da Chef che porta su un vassoio quattro sveglie, dice ai presenti: 

- Questa puntata è durata quasi un eternità, woh!!! Finalmente che è finita. 
Purtroppo avete perso anche l'ultima sfida, ragazzi e uno di voi dovrà per forza andarsene dal reality. 

Chef, le sveglie, prego. 

Mentre il conduttore chiama i concorrenti salvati, la telecamera li riprende d'uno a d'uno. 

- I seguenti nomi sono salvi: 
Panamon!!!
Rimangono solo Andrew e Bolt... 

E l'ultima sveglia ad aggiudicarsi va...

In quel momento di suspense con la musica a tema di sottofondo, Bolt suda parecchio dalla tensione, mentre Andrew si mostra furioso, pensando di essere stato votato da Panamon. 
Chris ufficializza il verdetto finale, urlando il nome del concorrente salvato, dicendo:

- Andrew!!!
Bolt, il tuo tempo qui è scaduto, ma prima che tu te ne vada, vorrei farti i complimenti per come hai partecipato in questa stagione di A tutto reality. 
Nonostante tu fossi un bullo, sei stato il concorrente più apprezzato dalla Rete, sia nel bene, sia nel male. 
Ci hai fatto divertire tutti con le tue gang e le tue sfide mozzafiato, inoltre sei anche colui che dispone di più pagine web su Facebook, esattamente al primo posto per numero, a seguire quelle di Maria, Panamon, Andrew, Justin, Carmen, Otty e Jimmy, fino all'ultimo posto con l'unica pagina dedicata a Victor, il primo concorrente eliminato con i suoi miseri 30 followers. 

A confronto Ezekiel lo batte con i suoi 1060 followers. 

Commosso da tali notizie, Bolt ringrazia Chris per tutto, per poi dirigersi verso il portellone del veicolo, fino a quando viene subito fermato da Susy, la quale lo abbraccia molto forte e gli dice con il suo amorevole sorriso: 

- Ci vedremo molto presto, amore mio. 
- Mi raccomando, piccola:
vinci il milione per noi. - le raccomanda il bullo, sorridendo anche lui. 
- Lo farò! - 

Detto questo, Bolt si getta
nello spazio - tempo e Chris si rivolge al pubblico di casa, dicendogli: 

- Anche questa puntata è finita! Accidenti, che giornata che è stata oggi. 
Chi vincerà le prossime sfide della prossima puntata? E chi verrà eliminato? Lo scoprirete solo qui... A tutto... reality... il viaggio nel tempo!!! 

Scena inedita di questa puntata - Stanza dei perdenti
Prima di andarsene, Andrew ferma per un braccio Panamon, chiedendogli con tono meravigliato: 

- Non mi hai votato stavolta, perché?
- Ovviamente tu mi dovresti un favore, dato che mi hai salvato la vita. - gli risponde lui con tono pacato. 
- L'ho fatto solo perché io non sono come te... un assassino!
Comunque che tipo di favore?  
- A tempo debito saprai la risposta. 
- E se mi dovessi rifiutare? 
- Non lo farai, credimi. 
- E perché?
- Se fossi in te, ci terrei di più alla vita. 

In seguito a tale risposta, Andrew rimane di stucco per il comportamento del nemico. 

Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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Capitolo 13
*** Un misterioso mondo parallelo ***


A TUTTO REALITY: IL VIAGGIO NEL TEMPO


 

CAPITOLO 13

Un misterioso mondo parallelo

 

Note autore
Questa sarà la prima e l'ultima volta che inserirò una puntata "nascosta" (
chiamata tale, poiché, se questa serie diventasse un cartone animato, andrebbe in onda solo a noi spettatori reali e non a quelli di questo mondo in cui la serie è ambientata). 
Per noi questa sarebbe la puntata 11.2, o 12.0, insomma non sarebbe, in teoria, una vera 12° puntata per la stagione di "
A tutto reality: il viaggio nel tempo", ma un'anteprima della 12° (evento che si accavalla tra l'11° e la futura vera 12° puntata) solo per noi spettatori reali, proprio perché solo noi siamo a conoscenza di alcuni segreti (come le cose che ha commesso Panamon e tutti i misteri nella serie) che, invece, gli spettatori di questo mondo immaginario non sanno ancora. 
Ultima considerazione: 
solo in questo capitolo userò il passato remoto nei verbi, dato che negli altri capitoli uso sempre il presente indicativo per narrare gli eventi come se fossero da noi in tempo reale.  

Martedì, 30 giugno 2015, ore 21:00, CERN (Svizzera)
Quella sera Otty, Susy, Panamon ed Andrew finirono di cenare in mensa, dopo di che uscirono per dirigersi nei giardini del CERN al chiaro di luna estiva, intenti nel fare quattro passi e divertirsi insieme, prima di andare a dormire per il giorno successivo, ovvero affrontare una nuova puntata della stagione, con tanto di una nuova eliminazione. 
Verso le 23:30 tutti i concorrenti tornarono nelle loro rispettive camere ed Andrew, non avendo più rivolto nessuna parola a Panamon per tutta la settimana, tornò al letto anche lui, sperando di poter dormire serenamente, in attesa del fatidico giorno; il suo nemico, ovviamente, dormì sul letto a fianco. 
Passata mezz'ora, improvvisamente Andrew avvertì uno strano rumore provenire dalla cucina del CERN, così si alzò lentamente dal letto per non svegliare Panamon e vagò per il corridoio in punta di piedi, notando poi dal lontano uno stranissimo fascio azzurro lampeggiare come una lanterna, proprio come se l'avesse accesa qualcuno. 

Una misteriosa scoperta
Man mano il ragazzo percepì dei leggeri rumori (come se qualcuno stesse dipingendo su carta), poi avvertì anche l'odore di vernice fresca, fino a quando, una volta raggiunta la destinazione, si ritrovò davanti a una scena che gli ghiacciò profondamente il cuore, per via della sua incredulità: 
una sagoma con i bordi luminosi di un celeste cielo (creata per effetto da una lanterna celeste) stava avvolgendo una persona che il ragazzo conosceva benissimo:

- Maria!!! Sei proprio tu??? - le chiese terrorizzato dall'incredulità Andrew. 

Maria, sorridendo al giovane, si alzò dalla sedia, lo abbracciò forte e, con tono sensuale, gli rispose: 

- Amore mio, ti piace quello che sto dipingendo? 
- Come??? ... - balbettò lui dalla meraviglia, non riuscendo a capire più nulla -... Cosa sta succedendo qui? 
- Niente, sto dipingendo come al solito. - replica la giovane con tanta serenità. 
- Come al solito??? Ma tu... non eri morta?... 
- Ma... che dici? Io "morta"?
- Si, non ti ricordi cosa accadde in Giappone? Panamon ti aveva uccisa. 
- Panamon? Chi è questo "Panamon"? E poi non siamo mai stati in Giappone, tesoro. 
- Ma come??? Nel nono episodio, non ricordi?
- Ma nel nono episodio eravamo nella Londra Vittoriana del 1868. 
- 1868??? ma non era l'ottavo episodio?
- No, nell'ottavo eravamo nell'Italia unita del 1861. Ma non ricordi?
- E dove siamo stati nella puntata scorsa? 
- Siamo tornati per la terza volta a Parigi nell'anno 1910. 
- ... E il Titanic? 
- Non siamo mai stati lì. 

In quel momento ad Andrew venne in mente una sola spiegazione razionale: 
per assurdo egli  si trovò catapultato in un'altra realtà alternativa, dove probabilmente Panamon o non aveva mai partecipato a questo reality, oppure non era mai nato. 
A quel punto il ragazzo toccò con le sue mani le braccia della sua fidanzata, realizzando, poi, che si trovava veramente di fronte a una persona in carne e ossa. 

- Sei viva?!! - le domanda sorpreso il giovane. 
- E tu sei scemo? - gli domanda Maria con aria meravigliata e seccata - Ti comporti come se non fossi tu. 
- Un'ultima domanda, poi dopo ti spiego tutto: 
avevi per caso una bisnonna di nome Ester Lopes, con il suo soprannome Esy? 
- Si, ce l'avevo e tu come fai a saperlo??? Hey, aspetta un attimo: 
tu non sei l'Andrew che conosco? 
- ... Temo proprio di no:
se io non sono ciò che tu conosci, allora mi troverò in questo momento in una realtà alternativa, dove tu sei ancora viva e dove Panamon, o non avrà mai potuto partecipare a questo reality, oppure non sarà mai nato. 
- "Panamon", è? Raccontami un po' di lui:
chi è questo tizio nel tuo mondo? 

Sedendosi sulla sedia, Andrew prova a raccontare tutto alla Maria alternativa, dicendole: 

È una lunga storia: 
lui si veste sempre di nero e all'inizio era conosciuto come il "ragazzo misterioso", ma poi, quando si fidanzò con Otty, credevamo che lui, in realtà, fosse una brava persona. 
- Hey, aspetta un attimo... - lo fermò la ragazza con aria incredula -... Otty si è messa con questo Panamon???
- Si, perché?
- Otty è una ragazza molto scontrosa e nazi-femminista... magari solo da noi. 
- "Scontrosa" e "nazi-femminista"???
- Lei odia a morte tutti i maschi. Tutti quelli che hanno provato a corteggiarla, sono finiti male. 
Non a caso lei è la leader dei lupi quantici. 
- Cosa??? Da noi, invece, è la leader delle civette temporali ed è tutto l'opposto della vostra Otty.
- Comunque torniamo a questo Panamon. 
- Perché ti interessa tanto lui?
- Temo una cosa... ma prima voglio essere sicura che sia proprio quella.
- Che dire di lui? All'inizio pensavamo che lui fosse una brava persona, fino a quando Mark e un viaggiatore del tempo proveniente dal futuro non mi avevano avvertito del pericolo imminente. 
- Che tipo di pericolo?
- Lui ha non so che un'aura malvagia, che lo avvolge da dentro, grazie alla quale può leggerti nella mente e sconvolgerla, possedere una forza sovrumana, incutere terrore solo attraverso i suoi occhi e... organizzare crimini diabolici. 
- ... Non ci posso credere... - disse incredula Maria.
- E non è finita qui:
anche tu avevi contatti con il viaggiatore del futuro e sapevi già grazie a Mark del pericolo che stavi correndo con Panamon.
- Woh, non facevo Mark così in gamba.
- Perché?
- I
n realtà lui è uno sfigato... è stato anche il primo concorrente ad essere eliminato.
- Da noi, invece, è stato un certo Victor ad essere eliminato per primo.
- Victor??? Il pacifista?
- Da voi il vostro Victor è pacifista? Da noi, invece, faceva solo il polemico. 
- Alla faccia dell'animo pacifista...
E dimmi di me:
come sono morta lì? 
- Nella nona puntata siamo giunti nel Giappone Edo e Panamon ti ha rapita per poi condurti nella foresta oscura di Edo, nella quale, poi, avete disputato una battaglia mortale. 
Alla fine lui ebbe la meglio su di te e tu moristi assumendo nel corpo un'elevata quantità di elettricità, tale da farti avere un terribile arresto cardiaco. 
- Ma è terribile!!! 
- Nella scorsa puntata lui voleva anche uccidere me e la tua bisnonna, in modo tale da impedire anche l'avvento della tua nascita, ma fortunatamente non ci era riuscito. 
- Fino ad ora! - intervenne in quel momento una voce femminile. 

Rivelazioni shock
Quella voce apparteneva a Otty alternativa la quale, fissando i ragazzi con uno sguardo sinistro e demoniaco, si rivolse loro dicendo: 

- Questo Panamon è davvero interessante come personaggio... Quasi, quasi... costui... assomiglia a me. 

Alla vista della ragazza, Maria indietreggiò dalla paura, mentre Andrew la fissò con incredulità. 

- Maria non te l'ha detto? 
- Detto cosa? - le domanda perplesso il ragazzo. 
- Era proprio quello che temevo, scusami Andrew. - si scusa con lui spaventata Maria. 
- Cosa temevi, Maria??? - gli domandò confuso Andrew. 
- Non dirmi che non ci arrivi da solo!!! - gli disse Otty con il suo sguardo malefico -... Forse da voi la vostra nemesi è Panamon, mentre qui, invece,... sono io! 

Per tale scioccante rivelazione, Andrew indietreggiò anche lui, trovando quella realtà così assurda. 

- Mu ah ah ah, quando noi donne facciamo le cattive, siamo sicuramente superiori a voi uomini. - rivelò Otty. 
- Che intenzioni hai? - le domanda con tono furioso Andrew. 
- Ora che avete scoperto la mia vera identità, non posso lasciarvi in vita, non vi pare? 
- PROVA A FARE DEL MALE A MARIA E IO...
- E tu cosa, piccolo uomo??? 
- ... e io te la farò pagare!!! 
- Dopo di te. 

Azionando i suoi poteri psichici, Otty comandò a distanza Maria nel farle impugnare un coltello grosso da cucina, al fine di farlo conficcare al suo cuore, ma fortunatamente Andrew intervenne appena in tempo, togliendo furtivamente alla fidanzata l'arma dalle mani per poi gettarlo dalla finestra. 
Furiosa per ciò, Otty riuscì, comunque, ad immobilizzare a comando il giovane, fino a quando quest'ultimo, liberandosi dalla presa, attaccò la nuova nemica alternativa trattenendola per le braccia. 

Il Custode
La ragazza, avendo le stesse capacità "paranormali" di Panamon, scomparve alla vista di Andrew alla velocità della luce, ricomparendo poi ai piedi dell'acceleratore di particelle del CERN; il ragazzo la raggiunse subito. 

- Fra tutti gli uomini miseramente banali che ho incontrato nella mia vita, questo Panamon ha davvero un profilo molto interessante. - disse con un ghigno di sorriso l'Otty alternativa. 
- Siete tutte e due della stessa pasta! - replica con disprezzo Andrew. 
- Ovvio che lo siamo!!! Anche lui, come me, dovrebbe possedere... "il Custode"! 
- ... Il... Custode???
- Come? Questo Panamon non te l'ha detto? Il Custode è il guardiano della dimensione oscura, dove la luce, lo spazio e il tempo non possono coesistere fra loro. 
- Praticamente un "buco nero". 
- Bravo! Ora indovina cosa ho in serbo per tutti voi. 
- Non vorrai dire...? 
-... far esplodere l'acceleratore di particelle? Si, esatto! 
- MA TU SEI PAZZA??? MORIRAI ANCHE TU. 
- Forse non mi sono spiegata bene: 
io sono posseduta dal Custode, il guardiano della dimensione oscura, quello che in gergo voi profani chiamate "buco nero".
Non posso morire.  
- Come? Di già? Adesso? Pensavo che voi pazzoidi esaltati, posseduti da questo fantomatico Custode, avevate uno stile tutto vostro per organizzare e mettere in pratica dei piani diabolici. 
- Infatti! Hai detto bene:
ognuno di noi ha uno stile tutto nostro di operare e io ho il mio. 
- "Ognuno di voi"? Quindi ce ne sono altri come voi sparsi in altri universi paralleli? 
- Si, esatto!!! Sai perché è stata organizzata questa settima serie di "A tutto reality"? Non è un caso che chi di dovere ci abbia scelti come concorrenti. 
- Allora vuol dire che Panamon esiste anche in questa realtà alternativa, solo che, essendo diverso da quello che conosco, non abbia voluto partecipare a questo reality. 
- Ancora una volta hai indovinato, bravo! 
- E fammi indovinare anche questa: 
esistono in totale 15 realtà alternative, dove ognuna di esse, compreso la mia, c'è un concorrente di questa stagione posseduto da questo Custode, vero? 
- Si. 
- E immagino che in una di queste 15 ci sia anche una versione di me malvagia, posseduta anch'ella da questo Custode. 
- Precisamente!
- Se è così, allora il Panamon di questa dimensione voleva partecipare a questo reality... ma allora perché non ci è riuscito? 
- Da te c'è stato un concorrente che si è unito dopo?
- Si, una certa Susy Ika, ma solo per sostituire Maria. 
- Appunto! In questa realtà, Panamon avrebbe dovuto partecipare, ma sarà stato scartato per via della sua timidezza e il suo carattere insicuro. 
- Esattamente come la nostra Susy Ika all'inizio. 
- Il Custode ha preso di mira ben 15 ragazzi, sparsi ognuno di essi in uno di questi 15 universi paralleli. 
- Ma perché proprio questo numero?
- Il 15 proviene dalla somma 6 e 9. 
- I numeri del demonio...
- Esatto! Al Custode servono ben 15 universi per prendere possesso di questa gigantesca matrix tridimensionale. 
- Matrix???
- Quello che voi profani chiamate "Dio", in realtà sarebbe un'entità non definita, sotto forma di energia pura, colei che fa muovere il cosmo e gli astri, tanto per spiegarci. 
I buchi neri non sono altro che delle anomalie di sistema, che vorrebbero prendere possesso di tutto ciò che esiste; sono dei parassiti che per sopravvivere hanno bisogno di prendere possesso di qualcosa. 
Ecco perché né la luce e né il tempo possono sopravvivere lì, e anche perché lo spazio si distorce. 
- Woh, chissà cosa direbbe
Stephen Hawking a riguardo. 
- E ora penso che abbiamo parlato anche abbastanza io e te!
Addio, Andrew di un'altra dimensione. 

Ultime rivelazioni
Nel momento in cui Otty fu sul punto di distruggere l'acceleratore di particelle, Maria attivò subito da dietro le sue spalle un aggeggio sofisticato a forma sferica con un bulbo luminoso azzurro al centro, grazie al quale riuscì a risucchiare in un violento vortice extradimensionale la nemica, dopo di che sigillò l'oggetto con un coperchio circolare, in grado di ricoprire il bulbo.     

- COSA?... - le domandò con enorme stupore Andrew - ... Sei riuscita a sconfiggerla? Così? Con grossa facilità? 
- Fossi in te non canterei vittoria così facilmente. - replicò con tono serio Maria - Si, è vero che l'ho imprigionata in questo risucchio extradimensionale, ma sarà solo questione di tempo e lei riuscirà in qualche modo a liberarsi.
- Ma come... fai ad ottenere questo oggetto? Sembra futuristico. 
- Il tuo amico viaggiatore del tempo è anche il mio. Lui può viaggiare anche in altre dimensioni parallele. 
- Se le cose stanno così, allora perché non ha dato alla mia Maria questo oggetto? 
- Perché forse non era lei la prescelta in grado di sconfiggere il messaggero del Custode. 
- Prescelta? Aspetta un attimo, ma nella mia dimensione è Otty la prescelta che dovrebbe sconfiggere Panamon. 
- Precisamente! Invece in questa dimensione sono io la prescelta.  
- Ma ora che la Otty di questa dimensione è stata intrappolata nel tuo risucchio, come farai, poi, a giustificare a tutti la sua scomparsa? 
Anche lei avrà dei genitori che l'aspettano. 
- La nostra Otty non ha mai avuto un buon rapporto con i suoi genitori qui. 
-  Che cosa???
- Qui lei non è amata da nessuno... La sua scomparsa sarà per tutti una liberazione; nemmeno sui Social lei era molto gradita. 
- Scommetto che a questo punto, nella prossima puntata, Chris convocherà Panamon per sostituirla, vero? 
- Chris? Ma qui lui non lavora più dalla scorsa edizione; è in pensione ormai. 
- Allora chi ha preso il suo posto in questa dimensione? 
- Topher, il Chrissefilo. 
- Woh, qui è proprio tutto diverso.
Comunque lascia che prenda io il risucchio. Se dovessi trovare un modo che mi consenta di tornare nella mia dimensione, potrei gettare questo oggetto nel vortice extradimensionale, così la Otty malvagia non farà più ritorno. 
- No! Ho promesso al viaggiatore che lo darò a lui; se ne occuperà lui personalmente. 
È vero, Andrew. - rispose una voce maschile comparire dal nulla. 

Il misterioso viaggiatore del tempo, comparendo in un lampo di luce bianca dal suo varco extradimensionale, prende il risucchio da Maria e poi spiegò come stavano le cose ad Andrew, dicendogli: 

- Se non ti ho mai detto queste cose, un motivo c'era. 
- Io pensavo che Panamon fosse nato così. - dice perplesso il giovane. 
- Il vostro Panamon è stato posseduto dal Guardiano come questa Otty alternativa. 
- Ma se Maria ha intrappolato Otty come se nulla fosse, anche il mio nemico non è poi così tanto invincibile. 
- Lei ci è riuscita solo grazie a te. 
- Grazie a me? 
- Otty era veramente invincibile, ma stando in tua presenza, ha solamente abbassato la guardia, altrimenti per Maria sarebbe finita davvero molto male. 
- Ma...
- Ti ricordi di quando nel Titanic Panamon stava cadendo giù? I posseduti dal Custode, per quanto fossero altamente temibili e infinitamente forti e duri da battere, hanno pur sempre delle sembianze umane, punti deboli che però possono essere col tempo colmati.    
Una volta posseduto un essere umano, il Guardiano, col tempo, modifica il suo corpo con tutte le sue caratteristiche, lo trasforma, fino a quando questi soggetti diventano del tutto dei super umani. 
Questo è un processo che può richiedere anche quattro anni. 
Panamon poteva morire quella volta, solo perché non era ancora del tutto trasformato in una specie di "divinità maligna", ma se dovesse subire un'ultima mutazione, diventerebbe a quel punto invincibile e solo tutta la potenza di un prescelto potrebbe sconfiggerlo.  

Andrew, sconvolto da tutte quelle rivelazioni, si domandò se il Panamon della sua dimensione potrebbe essere salvato, o meno, poi chiese al viaggiatore: 

- E ora come farò a tornare nella mia dimensione? 
- Ti ci porto io, ovvio! - rispose l'uomo. 
- Grazie!!!
Comunque come sono arrivato in questa dimensione?  
- Grazie al tuo fortissimo desiderio di incontrare Maria.
La spiegazione che ti darò ti sembrerà paranormale, o fantascientifica, ma nella mia epoca è stata dimostrata la sua veridicità: 
in qualche modo molto sofisticato e complicato da comprendere, la nostra mente, attraverso le sue onde elettromagnetiche particolari, può modificare il tessuto spazio-temporale. 
Hai presente quando una persona pessimista teme che una cosa brutta possa verificarsi e, proprio come da copione, si verifica? 
Ecco, è lo stesso meccanismo che ti ha condotto qui, in questa realtà alternativa, dove è Maria la prescelta. Il corridoio del CERN, poi, ha fatto da tramite come un ponte extradimensionale, che collega i due mondi paralleli. 
Fra le 15 realtà alternative, non è un caso che tu sia arrivato proprio in questa. 
- Ora ho capito.  

Abbracciandolo molto forte, Maria salutò Andrew, dicendogli: 

- Mi dispiace molto per la tua Maria. 
- Tranquilla, la porteremo in vita tornando indietro nel tempo, al fine di evitarle quella morte. - rispose lui. 
- Allora sono molto felice per te.
- Sei stata davvero brava, lo sai? Grazie per avermi salvato la vita. 
- Ho fatto solo il mio dovere. Grazie a te che l'hai distratta.     
- Mi dispiace molto che la vostra Otty vi abbia reso la vita un Inferno, ma quella che vive nella mia dimensione, invece, ti sarebbe piaciuta di sicuro. 
Eravate molto amiche lì. 
- Lo immagino! 
- Ora devo andare. 

Dopo essersi salutati per l'ultima volta, Andrew e il viaggiatore partirono per la dimensione originale entrando nel varco. 

Dimensione originale
Una volta tornati a casa nella dimensione originale di appartenenza, Andrew salutò il viaggiatore e si diresse nella camera dove stava ancora dormendo Panamon. 
Dopo un'altra mezz'ora, Panamon si svegliò da una sua chiamata in vibrazione del suo smartphone, dopo di che, andando di nascosto in bagno per non svegliare Andrew, disse all'interlocutore: 

- Pronto? 
- Panamon, dell'universo A? - gli domandò la voce misteriosa dall'altra parte. 
- Si, sono io. Con chi parlo? 
- Sono Andrew, dell'universo D. 
- Cosa è successo? 
- Maria dell'universo C mi ha appena riferito che Otty dell'universo B è stata sconfitta dalla prescelta. 
- La prescelta Maria, vero? 
- Si. 
- Come è potuto accadere questa cosa? 
- Il mio alter ego della tua dimensione ha contribuito in qualche modo alla sconfitta della nostra collega. Lei si trova ora bloccata all'interno del risucchio elettronico del viaggiatore. 
- ANCORA LUI?!!
- Possiamo liberarla, amico. Basta solo catturare il viaggiatore... 
- ... E fargliela pagare.
- Bravo, ma dobbiamo intercettarlo subito! Sparisce di continuo dai nostri radar temporali. 
- Ci penso io, tranquillo. 

Detto ciò, Panamon ritornò nella sua camera, fissò con disprezzo assoluto Andrew dormire e alla fine dormì anche lui, dopo aver architettato in mente un piano per la resa definitiva dei conti. 


Copyright di Bruno Rinaldo (alias LuxKatoUlisse).

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