Times

di kamy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap.1 Realize ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Conforto ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Battutine ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Push ***
Capitolo 5: *** Cap.5 Anniversario ***
Capitolo 6: *** Cap.6 Cordoglio ***
Capitolo 7: *** Cap.7 Rimpianto ***
Capitolo 8: *** Cap.8 Abbraccio ***
Capitolo 9: *** Cap.9 Guardian ***
Capitolo 10: *** Cap.10 Pieno di sé ***
Capitolo 11: *** Cap.11 Convivenza forzata ***
Capitolo 12: *** Cap.12 Ucciderei per te ***
Capitolo 13: *** Cap.13 Luna ***
Capitolo 14: *** Cap.14 Fenice ***
Capitolo 15: *** Cap.15 Nipote di Dracula ***
Capitolo 16: *** Cap.16 La forza dei midgardiani ***
Capitolo 17: *** Cap.17 I'm Groot ***
Capitolo 18: *** Cap.18 Il saiyan e l'inventore ***
Capitolo 19: *** Cap.19 Inevitabile ***
Capitolo 20: *** Cap.20 No homo ***
Capitolo 21: *** Cap.21 Figli di Odino ***
Capitolo 22: *** Cap.22 Guidami ***
Capitolo 23: *** Cap.23 Oltre le apparenze ***
Capitolo 24: *** Cap.24 Capigliatura ***
Capitolo 25: *** Cap.25 Delusioni notturne ***
Capitolo 26: *** Cap.26 Ricominciare ***
Capitolo 27: *** Cap.27 Attesa ***
Capitolo 28: *** Cap.28 Sfilata ***
Capitolo 29: *** Cap.29 Creatore e creatura ***
Capitolo 30: *** Cap.30 Imbarazzo ***
Capitolo 31: *** Cap.31 Pentapalmo ***
Capitolo 32: *** Cap.32 Phoenix ***
Capitolo 33: *** Cap.33 Myuh-myuh ***
Capitolo 34: *** Cap.34 Alcolismo ***
Capitolo 35: *** Cap.35 Tutto su di noi ***
Capitolo 36: *** Cap.36 Con un bicchiere in mano ***
Capitolo 37: *** Cap.37 Relazione segreta ***
Capitolo 38: *** Cap.38 Due coinquilini e mezzo ***
Capitolo 39: *** Cap.39 Drago di Komodo ***
Capitolo 40: *** Cap.40 Un the particolare ***
Capitolo 41: *** Cap.41 Posso amare ***
Capitolo 42: *** Cap.42 Il bacio dello stregone supremo ***
Capitolo 43: *** Cap.43 Un'altra vita ***
Capitolo 44: *** Cap.44 'Dottori' ***
Capitolo 45: *** Cap.45 ‘Amici di lavoro’ ***
Capitolo 46: *** Cap.46 Come una vecchia coppia sposata ***
Capitolo 47: *** Cap. 47 No pants ***
Capitolo 48: *** Cap.48 Solletico ***
Capitolo 49: *** Cap.49 Timori ***
Capitolo 50: *** Cap.50 Notte insonne ***



Capitolo 1
*** Cap.1 Realize ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Stony.


Cap.1 Realize

Steve osservò le navicelle nemiche in televisione spararsi tra loro.
< Come mai c’è tutto questo silenzio? > si chiese. Si grattò un sopracciglio e si voltò, accorgendosi che Tony si era addormentato, la testa gli ricadeva lateralmente sullo schienale del divano. 
< È un vero miracolo si sia addormentato >. Gli tolse il telecomando dall’altra mano e arrossì, quando le sue dita sfiorarono quelle dell’altro. Chiuse la televisione e deglutì, guardandolo. Si mordicchiò il labbro osservando le labbra socchiuse di Tony.
“È bellissimo…” bisbigliò. Sgranò gli occhi e le iridi gli divennero bianche.
< Ca**o, mi sono innamorato di Stark! > pensò.

[103]

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Capitolo 2
*** Cap.2 Conforto ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Steve e Wanda, post-Civil War.


Cap.2 Conforto

Steve udì dei mugolii, si svegliò e avanzò nella stanza d’hotel. Vide Wanda seduta sulla sua brandina.
“Hai avuto un altro incubo?” chiese. La giovane singhiozzò.
“Steve, è stata colpa mia se tutte quelle persone sono morte. E se non lo avessi uccise, non sarebbe scoppiata la Guerra Civile” mugolò. Steve si sedette al suo fianco e la abbracciò, baciandole la fronte.
“Se non fossi intervenuta, ne sarebbero morte molte di più. Avrei dovuto accorgermi in tempo della bomba, non è colpa tua” la rassicurò.
“Sono un mostro… se solo Pietro fosse qui, lui…” gemette Wanda. Rogers la cullò.
“Ti proteggerò io, al posto suo” le promise.

[107].

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Capitolo 3
*** Cap.3 Battutine ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Stucky, Pre-siero.


Cap.3 Battutine

Steve colorò col pastello rosso il disegno che aveva fatto.
Bucky gli appoggiò un impacco di ghiaccio sulla guancia, su cui svettava un ematoma.
"Capirai mai che non devi mettere a rischio il tuo bel culetto facendo a botte con tutti?" gli domandò. Steve sgranò gli occhi e scostò il foglio prima che alcune gocce d'acqua vi finissero, cadendo dall'impacco.
"Non sopporto i bulli” si lamentò. Il suo petto si alzava e abbassava velocemente, le sue ossa premevano contro la pelle.
“E il mio bel culetto sa difendersi da solo”. Aggiunse. Bucky gli baciò la fronte.
“Ti amo, testardo” brontolò.

[100].

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Capitolo 4
*** Cap.4 Push ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Stony, dopo una litigata.

Cap.4 Push

“Oh, al diavolo!” esalò Tony. Mise una mano sulla spalla di Steve, l’altra al suo collo e lo sbatté contro il muro. Doveva stare teso in avanti, sulle punte, mentre il Capitano era arcuato in avanti. Stark premette le sue labbra su quelle di Rogers, che le socchiuse, sgranando gli occhi. La lingua bollente di Tony s’intrecciò a quella del soldato americano. L’alito dell’inventore puzzava di alcol misto a caffè. Steve chiuse gli occhi mugolando e ricambiò il bacio, mettendo le sue mani sui fianchi di Tony. Stark si staccò da lui, ansimando.

“Non sopporto più quel tuo sorriso perfetto, Capiscle” esalò. Steve lo baciò nuovamente.

[106].

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Capitolo 5
*** Cap.5 Anniversario ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Cherik

Cap.5 Anniversario

Charles osservò il piatto di sushi davanti a sé ed inarcò un sopracciglio. Alzò il capo, facendo ondeggiare i propri capelli e schioccò la lingua sul palato.
“Dimmi la verità, hai cucinato questo solo perché c’era di più da tagliare?” domandò. Erik ridacchiò e versò il vino in entrambi i bicchieri.
“Cosa intendi dire?” chiese. Charles sospirò.
“Ti piace vedere i coltelli volare ed adori utilizzare i tuoi poteri sugli utensili da cucina” gli ricordò.
“Lo so che non ti piace che utilizzi i miei poteri senza motivo, ma questa volta ce n’è uno importante” ribatté Erik. Accese una candela.
“Buon primo anniversario di matrimonio” disse.

[106].

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Capitolo 6
*** Cap.6 Cordoglio ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Steggy

Cap.6 Cordoglio

Steve osservò la tomba di Peggy, i suoi occhi erano arrossati e avvertiva una fitta al petto. La pioggia gli rigava il viso, mischiandosi alle sue lacrime e i capelli biondi gli aderivano al viso.
“Lei non avrebbe mai firmato quegli accordi, Steve. Tu cos’hai intenzione di fare?” si sentì domandare. Accarezzò la fotografia di Margaret Carter e si voltò, vedendo Sharon che avanzava verso di lui.
“Come sai degli accordi?” domandò alla bionda. Sharon scrollò le spalle.
“È arrivata Natasha. Quella rossa è venuta fino al funerale della mia prozia solo per convincerti a firmare” spiegò. Steve corrugò la fronte.
“No, non firmerò, per Peg” sussurrò.

[107].

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Capitolo 7
*** Cap.7 Rimpianto ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Tony Stark, Post-Civil War.

Cap.7 Rimpianto

Il sole si rifletteva negli occhiali neri a specchio di Tony. Stark osservò la tomba dei propri genitori.
“Non era mai venuto qui, Mr. Stark?” gli domandò Vision. Tony osservò le lapidi dei suoi genitori e si passò la mano tra i capelli.
“No, Vision, mai” rispose con voce rauca. Osservò le foto che ritraevano i visi di entrambi, quello di Howard aveva un’espressione severa. 
“Perché è venuto adesso?” chiese il cyborg. Tony strinse un pugno ed espirò pesantemente.
< Cap mi ha mentito sulla vostra morte, ma ugualmente non sono riuscito a riportarti il suo scudo, papà > pensò.
“Perché adesso so che sono morti, Vision” rispose duro.

[109]

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Capitolo 8
*** Cap.8 Abbraccio ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Cherik

Cap.8 Abbraccio

Charles mosse rapidamente le ruote della sua sedia a rotelle, utilizzando entrambe le mani, ed entrò nella stanza. Teneva le labbra strette e il suo battito cardiaco era accelerato, le rughe sul suo volto erano più spesse. Cercò di sorridere, osservando l’uomo che stava steso nel letto. Risuonava il bip dei macchinari collegati alla flebo di Erik. 
“Charles” lo salutò quest’ultimo. Xavier raggiunse il letto.
“Pensavo che le armi di metallo non potessero farti niente” disse. 
“Non quelle Stark” bisbigliò Erik.
“Vedi di guarire presto” sussurrò Charles. Gli appoggiò una mano sulla sua. “Voglio poterti riabbracciare”.
Erik cercò di sorridergli, il viso coperto da una mascherina.
“Anch’io”.

[108].

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Capitolo 9
*** Cap.9 Guardian ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Stucky

Cap.9 Guardian


Bucky accarezzò la testa di Steve, facendo ondeggiare il suo ciuffo dorato. Il soldato dormiva pesantemente e il suo respiro risuonava nella stanza. Il soldato d’inverno osservò le labbra sottili e chiare di Steve, la pelle chiara del suo collo e scese fino al petto dai muscoli definiti, che s’intravedeva sotto la maglia del pigiama. Gli appoggiò la mano metallica sulla spalla, sfiorandolo delicatamente.
“Non sei più il ragazzino di Brooklyn” bisbigliò. Strinse le labbra e corrugò la fronte.
“… Ma rimarrai sempre la mia missione. Io ti proteggerò a qualsiasi costo. Te lo giuro, Steve” sussurrò con voce roca.

[100].

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Capitolo 10
*** Cap.10 Pieno di sé ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Thorki

Cap.10 Pieno di sé

Loki appoggiò la schiena contro il tronco dell’albero, continuando a leggere. L’odore di umido che proveniva dall’erba intorno a lui gli pungeva le narici.

Thor lo raggiunse, scoppiò a ridere sguaiatamente e si lasciò cadere seduto accanto a Loki.

“È stato un allenamento meraviglioso. Peccato tu te lo sia perso” gli disse. Si sporse e tolse il libro di mano a Loki, portandoselo al viso.

“Cosa leggevi?” domandò. Loki lo spintonò e Thor lo abbracciò, il libro cadde a terra.

“Lasciami” si lamentò il moro, divincolandosi. Thor osservò le sue labbra rosee, chiuse gli occhi e lo baciò. Loki mugolò e rispose al bacio.

[104].




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Capitolo 11
*** Cap.11 Convivenza forzata ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Mystica, Apocalypse, Anna Marie/Rogue

Cap.11 Convivenza forzata

 

Mystica sospirò.


“Ti ho già detto che se vuoi rimanere qui, devi smettere di dire stron**te” si lamentò. Appoggiò una mano sulla sua cintura, accanto ai teschi che la decoravano.


Apocalypse fece ondeggiare il sonaglino davanti alla culla di ossa. Nella caverna si udivano gocciolare dell’acqua e si avvertiva odore di umidità.


“Sorella mia, non vorrete certo che vostra figlia impari simili parole” borbottò. La bambina gorgogliò e allungò le manine.


“Non sono tua sorella e mia figlia è già capace di prosciugarti i poteri, divinità dei miei stivali” sibilò Mystica. Apocalypse sospirò.


“La mia convivenza con tua madre rimarrà sempre complicata, mia piccola figlia” disse gentilmente. La piccola gorgogliò.

 

[110].

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Capitolo 12
*** Cap.12 Ucciderei per te ***


Ringrazio anche solo chi legge.

LoganxCiclope.

Cap.12  Ucciderei per te

  

Logan si portò una bottiglia alle labbra e ne sorseggiò il contenuto, un po’ di birra scura gli colò lungo la guancia imperlandogli la barba.


“Era proprio necessario ridurlo in questo stato?” domandò. Osservò il cadavere fumante di Stryker. Le stelline militari si erano

sciolte, dal corpo carbonizzato si alzava odore di bruciato e un fumo grigiastro. Ciclope si raddrizzò la visiera e schioccò la lingua sul

palato.


“Dopo quello che ti ha fatto, era il minimo” ringhiò. James ridacchiò, lo raggiunse e gli mise una mano sulla spalla.


“Qualcuno si preoccupa per me” sussurrò con voce roca. Scott arrossì e volse lo sguardo, deglutendo rumorosamente.


“È solo perché facciamo parte dello stesso team. Noi X-men…”. Iniziò. Logan si leccò le labbra e gli portò la bottiglia alle labbra.


“Direi, allora, di festeggiare condividendo anche qualcos’altro” sussurrò all’orecchio del più giovane. Scott gli diede una gomitata e

sbuffò.


“Si potrebbe fraintendere” brontolò. Logan gli mordicchiò il collo e, vedendo l’altro tossire rumorosamente, scoppiò a ridere.


“Fraintendere? Io intendo proprio quello” ribatté. Scott gli tolse la bottiglia dalle mani e gli mosse la bottiglia davanti, facendogli

schizzare della birra in faccia.


“Pervertito!” strillò. Logan si passò la mano tra i capelli bagnati e rise più forte.

 

[Doubledrabble, 205].

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Capitolo 13
*** Cap.13 Luna ***


Ringrazio anche solo chi legge.

LoganxKayla.

Cap.13 Luna

Logan stringeva il manico dell’ascia con entrambe le mani. La abbatté sul ciocco di legno spezzandolo a metà.

La giovane si appoggiò alla parete di legno dello chalet e lo osservò. Soffiò sopra la sua cioccolata calda, osservando la figura di

Wolverine fare contrasto con il cielo plumbeo dietro di lui. Il vento faceva ondeggiare le due ciocche di capelli di lui rivolte verso

l’alto.


“Anche oggi ti sei alzato presto” disse la ragazza. Logan sospirò e si passò un braccio sulla fronte imperlata di sudore.


“Ho nuovamente avuto un incubo. Prima o poi rischio di infilzarti con i miei artigli” sussurrò rogo. La ragazza si strinse nello scialle

che indossava e si avviò verso di lui.


“Ancora la guerra?” chiese, porgendogli la tazza della propria cioccolata. Lui annuì e prese la tazza, sentendola bollente sotto le dita.


“Sì, ma non solo” mormorò roco. Strinse le labbra, mentre una goccia di sudore s’imperlava nella sua barba.


“Ti perderò come il lupo perde la luna. Vero?” chiese rauco. Lei gli accarezzò il braccio, sentendolo forte sotto le dita.


“Io non sono la tua luna, amore mio, solo una delle tue stelle. E quando non ci sarò più, sarai libero di cercare la tua luna immortale” lo rassicurò.

[Doubledrabble, 206].

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Capitolo 14
*** Cap.14 Fenice ***


Ringrazio anche solo chi legge.

LoganxJean inside, JeanxErik, SabretoothxLogan inside.

Cap.14 Fenice

  

Magneto chiuse gli occhi. Avvertì dei passi avvicinarsi. Una mano gli si appoggiò sulla spalla e alzò lo sguardo, vedendo una giovane

dai lunghi capelli rossi osservarlo.


“Jean?” biascicò. La fenice sorrise, le sue iridi erano nere, il suo viso era illuminato dalle fiamme che le facevano brillare i capelli. Si

piegò e baciò Erik. Quest’ultimo sgranò gli occhi e si guardò intorno, la giovane era scomparsa. 


“Che diamine mi prende?” si chiese. Nella stanza entrò Sabretooth.


“Boss, l’ha sognata di nuovo?” domandò. Erik arrossì.


“Non si deve preoccupare. È capitato a molti, Wolverine compreso” disse Sabretooth. 


“Un giorno mi spiegherai perché sai sempre tutto di quel ragazzo” brontolò Magneto.

[110].

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Capitolo 15
*** Cap.15 Nipote di Dracula ***


Ringrazio anche solo chi legge.

VampireAU!, LoganxVictor.

Cap.15 Nipote di Dracula

Creed osservò il pulviscolo luminescente davanti a sé e lo accarezzò con le unghie aguzze delle dita. Rabbrividì.

L’altro ragazzino gli passò le dita pallide tra i capelli neri, scompigliandoli e gli baciò il collo. Osservò gli occhi vitrei di Victor e gli fece danzare altre sferette di luce davanti al viso, vide l’espressione dell’altro farsi atona. Gli baciò il collo, sentendo i muscoli dell’altro rilassati. Il respiro di Victor era regolare, il petto si alzava e abbassava lentamente.

“Lo ha ipnotizzato?” domandò la strega, socchiudendo gli occhi. La vampira sorrise, mostrando i canini aguzzi.

“Mio figlio ha un potere degno di mio fratello Dracula” sibilò.

 

[106].

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Capitolo 16
*** Cap.16 La forza dei midgardiani ***


Ringrazio anche solo chi legge.

What if, Stevepresiero, Thor.

Cap.16 La forza dei midgardiani

Steve tossì un paio di volte, il suo corpo ossuto rabbrividì.

“Resti sempre parecchio fragile, anche più degli altri Midgardiani” sussurrò roco Thor.

“Ce la faccio” disse Steve deciso. Thor gli accarezzò la guancia, notando un livido sopra il mento.

“Hai di nuovo fronteggiato altri bambini?” domandò. Steve gonfiò il petto.

“Odio i bulli” ribatté. Thor gli sorrise, lo prese in braccio e se lo mise sulla spalla.

“La tua decisione mi sorprende sempre. Tanto debole fuori, tanto forte nell’animo” gli disse. Prendendogli la mano nella propria. Steve gli abbracciò la testa.

“Un giorno sarò forte come te” promise.

Thor sorrise.

 

[101].

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Capitolo 17
*** Cap.17 I'm Groot ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Rocket\Groot Brotp.

Cap.17 I'm Groot

Rocket si portò il boccale di liquore alle labbra e ne bevve il contenuto in un paio di sorsi.


“Questo mondo è uno schifo” brontolò. Allungò le zampe inferiori, dimenando la coda da procione. Groot si sedette accanto a lui e gli sorrise.

I’m Groot” disse. Rocket lo guardò e ghignò.


“E sì, hai ragione. Devo pensare a cose positive, come le gambe di legno. O le armi, le armi sono sempre positive” disse. Si portò una
mano sul fianco, dove c’era un avviso di taglia olografico appeso alla sua cintura. Groot gli sorrise e gli diede un paio di pacche sulla testa, tra le orecchie.


I’m Groot” disse.

[109].

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Capitolo 18
*** Cap.18 Il saiyan e l'inventore ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Crossover con DBZ.
TonyxVegeta.

Cap.18 Il saiyan e l'inventore

Vegeta incrociò le braccia al petto ed assottigliò gli occhi.

“Io sono un assassino e tu non vuoi vittime, riesci ad arrivare a questo?” domandò Vegeta. Tony gli passò le mani sui fianchi, si spostò accarezzandogli con le dita la linea della spina dorsale e rabbrividì.
“Niente che tu volessi fare” mormorò. Gli baciò il collo e lo sentì rabbrividire. Vegeta gli avvolse la coda intorno alla gamba.
“Come fai a essere così geniale e così ingenuo? Sei maledettamente destabilizzante per fare parte di una razza così debole e insulsa” sibilò. Tony si grattò il pizzetto e ghignò.
“Ho sconfitto gli Asgardiani e ho dimostrato di essere il più geniale in tutto l’universo. Sorprendere anche la tua razza di alieni non è così difficile” disse ironico. Vegeta gli mise le mani sulle spalle e lo spinse, facendolo aderire contro il muro.
“Siamo simili, ma non per l’aspetto, non per l’altezza. Entrambi conosciamo solo sangue, perdita, dolore e compromessi. Soli all’ombra di finti idioti perfetti. Però non è per questo che mi cerchi, vero?” sibilò. Lo baciò ripetutamente.
“Se fosse così cercherei Loki. No, Vegeta, cerco te perché sei l’unico che possa insegnarmi come si fa ad andare oltre il gelo di non provare emozioni” ribatté Tony. Ricambiando i baci.

[Doubledrabble, 209].

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Capitolo 19
*** Cap.19 Inevitabile ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Tony, Natasha, pre-CivilWar.

Cap.19 Inevitabile

“Siamo rimasti solo noi” disse Natasha.

“Hai intenzione di complicarmi la vita insieme a Cap?” le domandò Tony.

“Firmerò anch’io” rispose Natasha.

“E’ il minimo, dopo avermi dato ragione non si torna più indietro” sussurrò Tony.

“Pensi di avere sempre ragione, vero Stark? E che a noi miseri mortali tocca solo accorgercene” brontolò Natasha.

“Ti sbagli Ice queen. Qui non si parla di giusto o sbagliato. Firmiamo solo per evitare di peggio… Rettificheremo tutto ciò che non ci piace dopo aver evitato la guerra” disse Tony.

“Sempre che la guerra sia evitabile” mormorò Natasha.

“Che sia evitabile o no, se qualcosa si romperà, la aggiusteremo insieme” la rassicurò Tony.

 

[109].

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Capitolo 20
*** Cap.20 No homo ***


Ringrazio anche solo chi legge.

FitzWard oneside.

Cap.20 No homo

Fitz sbadigliò. Entrò in cucina e sgranò gli occhi trovandosi Ward ai fornelli. L’uomo era intento a girare del pomodoro e del tonno all’interno di una padella.

“Sono ancora sul Bus o mi sono solo illuso di essermi svegliato?” domandò. Osservò il grembiule che indossava Ward.

“No, sei ancora sul Bus. Semplicemente pensavo che dopo la missione fossimo tutti un po’ stremati. Penso di saper cucinare meglio della Cavalleria e di Sky” spiegò Grant. Fitz scosse il capo.

“Primo nei combattimenti, primo tra noi nella conquista delle donne e cucini pure. Tu non sei vero” brontolò. Si sedette su una sedia davanti a un tavolinetto. Ward chinò il capo.

< No, non sono vero, ma vorrei esserlo > pensò. Raggiunse uno scaffale e prese due involucri di carta argentata, spense la fiamma e raggiunse Ward, porgendoglieli.

“Tieni” disse. Fitz prese uno dei due, lo aprì e sgranò gli occhi riconoscendo un toast.

“Per me?” chiese. Ward gli sorrise.

“Per avertene fatto perdere un…”. Iniziò. Fitz si sporse e lo baciò sulle labbra.

“Grazie!” trillò. Ward avvampò e si massaggiò il collo. 

“E quello?” chiese. Fitz deglutì.

“Un bacio di amicizia, no homo” sussurrò, avvampando.

“Se è no homo, nessun problema” disse Ward e ridacchiò.

 

[Doubledrabble, 204].

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Capitolo 21
*** Cap.21 Figli di Odino ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Thorki.

Cap.21 Figli di Odino

Frigga guardò Thor rimboccare le coperte al minore addormentato. Thor si piegò in avanti dando un bacio sulla fronte del moro.

“Dormi, fratellino” sussurrò.

“Ti proteggerò io”. Aggiunse. Frigga impallidì vedendo l’occhio di Thor violaceo e pesto.

“Ti sei fatto male?” domandò. Thor scrollò le spalle.

“Padre” disse. Frigga sospirò e si voltò verso Loki.

“Per tuo fratello?” domandò. Thor abbassò lo sguardo.

“Fratello non è forte e padre si arrabbia” ammise. Frigga strinse a sé Thor e accarezzò la testa di Loki.

“Bambini miei, spero rimaniate sempre così uniti” mormorò.

< E di potervi continuare a proteggere fino a che sarà possibile > pensò.

 

[105].

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Capitolo 22
*** Cap.22 Guidami ***


Ringrazio anche solo chi legge.

CharlexJean.

Cap.22 Guidami

Charles mosse su e giù le dita rapidamente, formando delle onde con le mani. Da ogni dito partì un filamento trasparente di energia, dipanandosi sinuosi per la camera.

“Lasciati guidare da me” sussurrò con tono seducente. La Fenice chiuse gli occhi, mentre delle ali di fiamme si aprivano sulla sua schiena.

“Posso guidare i tuoi poteri, ma non chiudere a me la tua mente” disse. Jean sorrise, i lunghi capelli rossi le ondeggiavano intorno al viso ovale.

“Non lo farò. Lei è l’unico che può scacciare i miei incubi” sussurrò socchiudendo le labbra piene. Avvertiva l’energia psichica di Xavier partire dalla propria testa e scendere lungo tutto il proprio corpo, percorrendo nervi e capillari, pulsandole nelle vene insieme al sangue. Allargò le braccia, la finestra si spalancò di colpo, i libri nella stanza levitarono vorticandole intorno e il letto iniziò a tremare. Charles le fece alzare le mani sulla testa, i capelli di lei divennero di fuoco aranciato e i libri si misero in ordine alfabetica nella libreria di fianco alla ragazza, mentre le tendine della finestra cambiavano colore. Le ali della giovane fremettero, emanando fiammate e sprizzando scintille.

“Sei veramente bellissima” sussurrò Charles. Jean accentuò il sorriso schiudendo le labbra ed arrossì.

[203].

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Capitolo 23
*** Cap.23 Oltre le apparenze ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Post-Civil War. Stony oneside, Natasha.


Cap.23 Oltre le apparenze

Steve osservò il telefonino. Si voltò sentendo dei passi, si alzò in piedi di scatto e guardò Natasha avanzare verso di lui.

“Non eravamo rimasti d’accordo che ci saremmo divisi?” domandò. La spia sbatté un paio di volte le palpebre.

“Ho intercettato il pacco che hai mandato a Tony e anche se ho cambiato il cognome, è arrivato lo stesso a destinazione” disse. Steve si mise il cellulare in tasca.

“Perché lo hai fatto?” domandò. Natasha inarcò un sopracciglio vermiglio.

“Dovresti capire? Davvero? Pensi che così Tony non ti odierà ancora di più? Lui odia i segreti e gli ipocriti” disse. Incrociò le braccia sotto il seno. Steve si calò la visiera del cappellino.

“Non volevo dare una sofferenza così grande a Tony, non in nome di un padre che non lo meritava” bisbigliò. Natasha schioccò la lingua sul palato.

“Steve, arrenditi, lo hai perso” gli disse. Il cellulare nella tasca di Rogers vibrò. Steve lo recuperò e lo aprì, vedendo il simbolo di un messaggio. Lo aprì e sorrise, le sue labbra rosee divennero rosse.

‘Ti amo, anche se il ghiaccio ti ha bruciato i neuroni, vecchietto’ lesse.

‘Anch’io’ scrisse in risposta e lo inviò.

“Nat, ti sbagli. Tu sottovaluti Stark, lui vede oltre le apparenze” disse, arrossendo.

 

[Doubledrabble, 209].

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Capitolo 24
*** Cap.24 Capigliatura ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Stony.

Cap.24 Capigliatura

“E’ assurdo. Sono mancato per un mese, ma di certo non immaginavo che al mio ritorno ti avrei trovato una capigliatura simile. Diamine, sembri Gesù” si lamentò Steve. Strinse con entrambe le mani il bordo del divano dove era accomodato, fissando Stark davanti a sé. Tony roteò gli occhi.
“Almeno io cambio ogni tanto, Capiscle. La tua è rimasta congelata dagli anni ‘40” ribatté.
“Sì, però tra tutte, perché proprio quella?” gemette Steve. Tony sorseggiò il contenuto amaro della sua tazza di caffè.
“Io sono sexy con tutto, Cap”. Si sporse e gli avvicinò le labbra all’orecchio.
“Negalo” sussurrò con tono seducente. Steve arrossì, deglutendo rumorosamente.
“Non posso” gemette.

[109].

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Capitolo 25
*** Cap.25 Delusioni notturne ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Buon Santo Stefano a tutti!
Charles/Raven.

Cap.25 Delusioni notturne

“Ed io che volevo divertirmi la nostra prima notte insieme” borbottò Raven. Abbassò lo sguardo e nella penombra della stanza le sue iridi dorate brillarono. Osservò Charles addormentato con la guancia sul suo petto, coperto dalla pelle a scaglie blu. La giovane allungò la mano e spense la luce della lampada. Passò le dita affusolate dalle unghie aguzze tra i disordinati capelli castani di lui. Chiuse gli occhi e piegò il capo, sentendo il morbido cuscino sotto la testa. Sbadigliò, il suo respiro si regolò e la giovane si addormentò. Charles si strinse al corpo ignudo di lei, indossava un pigiama a righe di flanella.

[105].

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Capitolo 26
*** Cap.26 Ricominciare ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Cherik.

Cap.26 Ricominciare

 

“Scusami. Non ho mai voluto controllarti” gemette Charles.

“Però vuoi controllare i tuoi studenti!” gridò Erik.

“Voglio solo salvarli” esalò Charles.

“Non hai salvato me, da me stesso, dalle voci nella mia testa. Come puoi salvare loro quando sei diventato il loro peggior nemico?” gemette Erik.

“Non capisci” ribatté Charles.

“Tu non capisci. Sei molto più di così” implorò Erik.

“Anche tu, mio vecchio amico” ribatté Charles.

“Allora cambiamo insieme, amico” implorò Erik e allungò la mano verso Charles, i suoi occhi erano liquidi.

“Voglio salvare i mutanti” sussurrò Charles.

“Impara ad accettare loro e te stesso. Salvati, salvami e salvali, ti prego” supplicò Erik. Charles afferrò la sua mano.

 

[110].

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Capitolo 27
*** Cap.27 Attesa ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Raven/Erik.

Cap.27 Attesa

La luce giallo ocra del tramonto illuminava il cielo e le nuvole, filtrando attraverso le finestre. Era più pallida di quella elettrica, ma colorava l’ambiente di riflessi giallognoli.

Mystica osservò la finestra, i suoi boccoli biondi si tinsero di rosso. Strinse gli occhi, la sua pelle pallida si mutò in squame blu. Riaprì gli occhi, le sue iridi divennero dorate e le sue pupille ferine.

“Erik, ti prego, ritorna ancora una volta da me. Voglio poterti abbracciare nuovamente” gemette. Socchiuse gli occhi e le sfuggì un gemito di dolore.

Il suo riflesso si rifletteva sul vetro della finestra.

“Aspetto”. Aggiunse.

 

[100].

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Capitolo 28
*** Cap.28 Sfilata ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.


Cap.28 Sfilata

Steve si accomodò sul divano accanto a Tony. Stark ghignò, era sdraiato lateralmente appoggiato al bracciolo. Con il piede coperto solo da un calzino tirò dei calci delicati al braccio muscoloso di Rogers.

“Alzati” lo incalzò. Steve sospirò.

“Mi dispiace, ma non condivido i miei spazi con qualcuno che non abbia mai sfilato nemmeno una volta” spiegò Tony.

“Questa mi è nuova” borbottò Rogers. Tony si mise in ginocchio sul divano e gli sbottonò la camicia.

“Non sfileresti per me pur di rimanermi accanto?” lo incalzò. Steve avvampò.

“S-Stark” gemette. Tony gli accarezzò il petto. Steve si alzò di scatto.

“Lo farò solo per farti smettere” borbottò. Tony rise.


[109].

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Capitolo 29
*** Cap.29 Creatore e creatura ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Tonycentric, TonyxTony.


Cap.29 Creatore e creatura

L’armatura accarezzò il bacino di Tony. Stark fremette sotto le mani metalliche della Mark.

La luce azzurra del reattore arc illuminava la stanza in ombra, creando giochi di luce color mare sul corpo ignudo di Stark. Gocce di sudore scendevano in rivoli lungo la pelle abbronzata, precipitando sul pavimento. La Mark accarezzò le gambe sinuose dell’inventore e appoggiò il suo viso metallico nell’incavo del petto di Tony.

La figura di Stark si rifletteva sulle placche di titanio e oro, dipinte di rosso fuoco, della Mark. Gli occhi dell’armatura emanavano luce a loro volta, creando giochi d’ombre sul caso di quest’ultima.


[100].

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Capitolo 30
*** Cap.30 Imbarazzo ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Come immagino un possibile scenario di Infinity War Parte I°.

Cap.30 Imbarazzo

Tony osservò Natasha, seduta accanto a lui ritto in piedi, digitare una serie di tasti davanti al computer. Si girò e vide Steve che lo fissava. Sporse il labbro inferiore e abbassò lo sguardo. Rogers si massaggiò il petto ed espirò.

"Stark, come procede?" domandò.

"Sta procedendo benissimo" disse gelida Natasha. Steve rabbrividì. Bruce si affiancò alla giovane dell'altra parte.

"Nat, Steve lo aveva chiesto a Tony" sussurrò. Natasha girò la sedia dando le spalle a Banner che sospirò. Thor si mise di fianco al tavolo, tra Steve e Tony che si fronteggiavano ai due lati.

"La tensione è crescente in questo luogo, Uomo di Metallo" disse con voce tonante.

 

[110].

 

 

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Capitolo 31
*** Cap.31 Pentapalmo ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Cap.31 Pentapalmo

“Ci tieni davvero a Ben, mi pare di capire” disse Steve. Osservò il comodino distrutto davanti ai suoi piedi, il martello di Thor era conficcato tra i resti. Il dio del tuono stava accarezzando il suo pentapalmo.

“I pentapalmi sono le creature più odiate su Asgard. Vengono considerati solo bestie da macello che si scornano tra loro. Quasi tutti i guerrieri preferiscono di gran lunga i lupi volanti. Creature più… regali” spiegò Thor, accomodato sul suo letto.

“Hai voluto prenderlo per salvarlo? Anche io preferisco i soggetti… scartati” ammise Steve. Thor gli sorrise.

“In fondo proteggo ancora quella causa persa di mio fratello” ammise.

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Capitolo 32
*** Cap.32 Phoenix ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per Claudia SQ Saini.
X-men. Charles/Jean.

Cap.32 Phoenix

La giovane spiccò il volo e allargò le braccia, un bagliore giallo-arancione le avvolse le dita. Delle ali di fiamme si aprirono sulla sua schiena e fu avvolta da fiamme. Le sue iridi brillarono di riflessi oro e i capelli rossi le aleggiarono intorno al viso.

“Jean, mia splendida felice, attenta a non perdere il controllo” sussurrò Charles. Un rivolo di sudore gli scese lungo la testa pria di capelli. Strinse con entrambe le mani le ruote della sua sedie a rotelle. Regolò il respiro, assottigliando gli occhi. Gli occhi di Jean tornarono castani e la giovane atterrò, spegnendo i propri poteri.

“Voi non me lo permettete” disse gentilmente.

[109].

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Capitolo 33
*** Cap.33 Myuh-myuh ***


sapore di sangue Ringrazio anche solo chi legge.
ThorxDarcy.
Scritta per San Valentino.

Cap.33  Myuh-myuh

“Myuh-myuh!” gridò Darcy. Sgranò gli occhi e vide Mjolnir volteggiarle intorno. Allungò le mani e lo sfiorò con le dita. Il martello si allontanò e la ragazza gli corse dietro. I capelli castani le volteggiarono intorno al viso e la giovane si premette gli occhiali contro il naso.

Thor riprese al volo il suo martello per il manico e se lo strinse al petto.

“Sono tornato, mia diletta” la salutò.

“Thor!” gridò Darcy. Raggiunse il semidio, lo abbracciò e gli appoggiò la testa sul petto muscoloso. Thor si tolse il mantello vermiglio e ve la avvolse.

“E sono qui per stare con la donna che amo”. Aggiunse.

[107].

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Capitolo 34
*** Cap.34 Alcolismo ***


sapore di sangue Ringrazio anche solo chi legge.
Stony.
Scritta per Bush Head.

Cap.34 Alcolismo

Steve tolse la bottiglia di mano a Tony e la alzò sopra di sé. Tony gli appoggiò una mano sulla spalla massiccia e si alzò sulle punte dei piedi, sfiorando la bottiglia.

“Credo tu abbia già bevuto abbastanza” si lamentò Steve. Le gote di Stark erano vermiglie e i suoi occhi nocciola erano liquidi, brillavano di riflessi dorati.

“Oh, mio Capitano. Se sono un alcolista, è proprio perché questo per me è niente” sussurrò. Gli accarezzò il fianco. “Posso parlare di fisica nucleare senza battere ciglio” lo rassicurò. Lo baciò sulle labbra, Steve ricambiò il bacio e Tony gli tolse dalle mani la bottiglia.

[104].

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Capitolo 35
*** Cap.35 Tutto su di noi ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Natasha/Wanda.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=p9P4JBZL4VI; http://www.angolotesti.it/traduzioni/T/traduzione_testo_canzone_tradotto_all_about_us_tatu_2247.html.
Scritta per Claudia SW Saini.

Cap.35 Tutto su di noi

“Per loro io sarò sempre e solo un’assassina pronta al doppio gioco se mi conviene e tu una strega dai poteri incontrollabili” disse Natasha. Socchiuse le labbra piene, rosso sangue, facendole fremere. Le sue iridi si riflettevano in quelle di Wanda. La giovane davanti a lei giocherellò con il pendaglio vermiglio a forma di goccia che portava al collo.

“Perciò per loro saremo sempre e solo dei mostri?” chiese. Le sue dita furono avvolte da magia rosso carminio. 

“Però possiamo contare l’una sull’altra. La nostra vita, il nostro destino, ricade solo su di noi. E possiamo innamorarci, se vogliamo” disse Natasha. Prese la mano di Wanda nella propria.

[108].

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Capitolo 36
*** Cap.36 Con un bicchiere in mano ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Tonycentric! Post-Civil War.

Cap.36 Con un bicchiere in mano

"Chi avrebbe mai pensato che avrei sofferto tanto per un ghiacciolo e il resto di una boyband scombinata, messa insieme da Fury e che non conosce nemmeno sound moderni quando va a salvare il mondo" si lamentò Tony. Si portò il bicchiere colmo di brandy alle labbra e ne sorseggiò il contenuto.

"Boss, mi duole comunicarla che la signorina Potts ha disdetto la sua partecipazione all'incontro di oggi" risuonò la voce di Friday.

"Dimenticavo che sono anche l'unico miliardario che è riuscito a farsi lasciare dalla segretaria sedotta senza aver fregati i soldi" borbottò Stark. Prese un’oliva dal bicchiere, mettendola in bocca.


[102].

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Capitolo 37
*** Cap.37 Relazione segreta ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Pepper/Maria Hill. What if. Post-Civil War.

Cap.37 Relazione segreta

 

Pepper si sistemò una ciocca dei suoi capelli biondo miele dietro l’orecchio pallido. La luce della lampada le dava delle sfumature ramate. Si accomodò sulla poltrona e reclinò il capo all’indietro. Maria Hill la guardò sedersi e le sorrise, piegando di lato il capo.

“Hai detto a Tony il vero motivo per cui lo hai lasciato?” domandò. Pepper strinse le labbra.

“Non è il momento. Dopo la Civil War è distrutto e…” gemette.

“E tu non fai altro che trovare scuse. Ha diritto di sapere che tu ami me e non lui” le ricordò l’agente dello S.H.I.E.L.D. con tono duro.

[100].

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Capitolo 38
*** Cap.38 Due coinquilini e mezzo ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Premessa: Thor e Loki stanno insieme e sono amici di Holmes e Watson. La bambina è Hela, la figlia di Loki.
Crossover: Thor/Sherlock Holmes (Quello con RDJ).

Cap.38 Due coinquilini e mezzo

"Ridimmi perché la bambina è mezza morta" si lamentò Watson. Holmes piegò il giornale a metà e guardò l'altro. La bambina nel marsupio al suo petto gorgogliò.

"Oh suvvia Watson, non sia così lento. Le ho già detto che è normalissimo per gli dei nordici" ribatté Holmes, alzando il mento.

"Allora mi dica che cosa ci fa una dea nordica nel nostro salotto!" strepitò Watson.

"Non sia così agitato, spaventerà la piccola" lo riprese Sherlock, mentre Watson sospirava.

"Farò tardi da Mary" borbottò.

"E crede che Mary la vorrebbe ancora scoprendo che ha lasciato una così innocente creatura da sola nelle mie mani?" chiese Holmes. Rialzò il giornale e ghignò.



[110].

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Capitolo 39
*** Cap.39 Drago di Komodo ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Oggi è davvero il 37° anniversario del parco nazionale di Komodo.
Crossover Smallville/Ironman.
Crack pairing: Tony/Lex.

Cap.39 Drago di Komodo

“Auguri” disse Tony. Porse un drago di comodo di cioccolato a Lex Luthor. Quest’ultimo inarcò un sopracciglio.

“Non ricordo che oggi sia il mio compleanno. Almeno credo” disse. Stark ridacchiò.

“È il 37° anniversario del parco nazionale di Komodo, e visto che tu sei il mio drago di Komodo” sussurrò. Diede un morso alla punta della coda del drago, sporcandosi le labbra.

“Se il tuo regalo è farmi vedere come riesci a mangiarlo in modo seducente, fratellino, allora vorrei festeggiarlo ogni anno” disse Lex. La punta pallida delle sue orecchie si tinse di sfumature vermiglie.

“Sarà un piacere” rispose seducente Tony.


[101].

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Capitolo 40
*** Cap.40 Un the particolare ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per Ludo1123456.
Dal film: Dr. Strange.


Cap.40 Un the particolare

“Io ancora non sono del tutto convinto che non ci fosse niente dentro quel the” disse Strange.

L’Antico inarcò un sopracciglio. Teneva una mano appoggiata sul ventre e l’altra sulla schiena.

“Dopo tutto quello che avete visto in questo luogo, avete ancora dubbi?” domandò.

Strange piegò di lato il capo e dimenò su e giù la mano.

“È come se in questa melodia ci fosse una nota distorta. Non posso negare che siate in grado di fare cose che per la scienza sono ancora definibili magia, ma non per questo posso accettare immagini così simili a quelle provocate dalla droga. Resto sempre un medico” ribatté.

L’Antico sospirò.


[107].

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Capitolo 41
*** Cap.41 Posso amare ***


Ringrazio anche solo chi legge.  

Strange/Antico. Scritta per  Ludo 1123456.

Cap.41 Posso amare

 

Strange strinse la mano dell’Antico, sentendola fredda al tocco.

“Cosa fai?” domandò quest’ultimo. Teneva il capo alzato e osservava il movimento di alcune nuvole che coprivano il cielo.

“Mi sono allenato tutto il giorno con gente che parla di te come si parlerebbe di un essere metafisico che non esiste. Visto che sicuramente hai qualche secolo, ormai il tuo sesso non è nemmeno più definito e ti ho visto farmi fare viaggi mentali assurdi… mi sono chiesto se tu fossi reale, alla fine. Non voglio seguire i consigli di qualcuno che non posso toccare” spiegò.

Le gote dell’Antico si tinsero di rosa.

“Esisto e posso amare, dottore” sussurrò l’Antico. 

[109].

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Capitolo 42
*** Cap.42 Il bacio dello stregone supremo ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta per: Ludo1123456 che l'aveva richiesto.

Cap.42 Il bacio dello stregone supremo

“Ancora problemi con la cappa della levitazione?” domandò l’Antico. Alzò il capo e guardò Strange che si dimenava, alzando e abbassando le braccia.

“Non capisco perché mi ha scelto, se continua a darmi problemi” si lamentò.

L’Antico socchiuse gli occhi e sorrise. Mosse le dita lentamente e batté le mani, spiccando il volo. Lo raggiunse levitando e si sporse. Gli prese le mani nelle proprie e tornò a terra, portandolo con sé.

“Lui vuole obbedirti, ma desidera anche rimarcare che è vivo, non solo un oggetto” spiegò. Chiuse gli occhi e posò un bacio sulle labbra del dottore.

“E non è l’unico che ti ha scelto”.

[106].

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Capitolo 43
*** Cap.43 Un'altra vita ***


Ringrazio anche solo chi legge.
AU. What if.
Scritta per: Ludo1123456 che l'aveva richiesta.
Buona festa di San Patrizio a tutti!

Cap.43 Un'altra vita

Le fiamme del camino si riflettevano nelle iridi dell’Antico.

“Ancora non riesco a credere che io sia riuscita a diventare semplicemente un’umana” sussurrò. Accarezzò il capo del bambino addormentato con la testa sulle sue gambe.

Strange la raggiunse e gli si sedette accanto.

“A furia di girare negli altri multiversi, ho trovato una soluzione. Tutto qui. Buona festa di San Patrizio, amore” disse. Si sporse e le posò un bacio sulla guancia.

L’Antico arrossì.

“E sei persino riuscito a salvare i nostri poteri. Per quanto ci avessi provato, io non sarei mai riuscita a cambiare così tanto passato e futuro senza danno” sussurrò.

[103].

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Capitolo 44
*** Cap.44 'Dottori' ***


Ringrazio anche solo chi legge.




Cap.44 'Dottori'


Banner si pulì le lenti dei propri occhiali e schioccò la lingua sul palato.

“Perché per voi è così importante essere chiamato dottore?” domandò. Strange si grattò il pizzetto e corrugò la fronte, assottigliando gli occhi.

“Perché per voi è fastidioso essere scambiato per un dottore?” rigirò il quesito. Banner ridacchiò. La luce del sole gli faceva brillare le iridi di riflessi verde brillante.

“Io non ho quel genere di laurea. Tutto qui” rispose. Strange si avvolse nella cappa della levitazione.

“Io ho faticato per avere quella laurea e utilizzarla per salvare delle vite” spiegò.

“Comprendo totalmente, allora” disse Banner.


[100].

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Capitolo 45
*** Cap.45 ‘Amici di lavoro’ ***


Ringrazio anche solo chi legge.

Possibile scenario di Thor Ragnarok.

Thor/Banner, subtext.

 

Cap.45 ‘Amici di lavoro’

 

“È un mio amico, dal lavoro” disse Thor. Socchiuse gli occhi e piegò le labbra in un sorriso che gli prese metà del viso. Riaprì gli occhi, le iridi gli brillarono di blu elettrico e i segni rossi su uno degli occhi risaltarono di più sulla sua pelle abbronzata.

L’alieno davanti a loro schioccò la lingua sul palato.

“Quindi voi due volete una camera da letto, per dormire da soli, senza essere disturbati; come amici di lavoro?” domandò.

Thor annuì vigorosamente.

Banner, nascosto dietro l’asgardiano, deglutì rumorosamente. I suoi occhiali erano scivolati sul suo naso.

“D’accordo, come volete” disse con tono scettico l’alieno.

 

[103].

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Capitolo 46
*** Cap.46 Come una vecchia coppia sposata ***


Ringrazio anche solo chi legge.


Cap.46 Come una vecchia coppia sposata

Bucky incassò il capo tra le spalle e si portò una bottiglietta alle labbra, bevendo. Guardò di sottecchi i due in piedi davanti al frigorifero.

“Non fai altro che bere caffè, ti farà male!” si lamentò Steve.

Tony roteò gli occhi e ticchettò con le dita sul bicchiere di carta di Starbucks.

“Perché è diluito. Io, al contrario di qualcuno che conosco, lo compro per non intasare il lavandino con i resti che butto dalla caffettiera” ribatté.

“Forse ti farebbe meno male bere quello che faccio io” ribatté Rogers.

< Meglio far finta di non esserci… diamine, sembrano una coppia sposata > pensò Bucky.

 

[104].

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Capitolo 47
*** Cap. 47 No pants ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Accenni Stony, comico.

Autore: Kamy
★Fandom: The Avengers.
★ Iniziativa: Questa storia partecipa alla Challenge “All Summer Long” a cura di Piscina di Prompt e Fanwriter.it!
★ Numero Parole: 102.
★ Prompt: "Fa caldo, non dico certo di no, ma almeno le mutande te le potevi mettere addosso".
★ Bonus: Caduta


Cap. 47 No pants

“Ci siamo solo noi” disse Steve e si diresse verso l’acqua.

“Cap, è ovvio, è una spiaggia privata. Perché ti mancano gli altri bagnanti? Le urla, la sabbia, musica fastidiosa giurassica…” rispose Tony.

“Beh, ammetto che non mi manca essere circondato dai bambini altrui” rispose Steve. Inciampò e cadde, finendo sott'acqua.

< Vivere con lui assomiglia al finire in un altro pianeta > pensò. Riemerse, i capelli gocciolanti.

“Fa caldo, non dico certo di no, ma almeno le mutande le potevi tenere addosso” lo punzecchiò Tony.

Steve impallidì, il suo costume galleggiava sull’acqua. Lanciò un grido, coprendosi le nudità con la mano.

[102].

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Capitolo 48
*** Cap.48 Solletico ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Stucky.


Cap.48 Solletico


“Steve, non è possibile. Davvero soffri il solletico?” domandò Bucky.

Rogers avvampò e chinò il capo, una ciocca bionda gli coprì il viso smagrito. Si massaggiò la spalla ossuta con la mano emaciata e sbuffò, alzandosi dal letto.

“Oh, ti sei offeso? Dai, torna qui” implorò Bucky.

“E tu la smetterai di prendermi in giro? Non fai mai altro” borbottò Steve. Mosse le dita dei piedi, facendo scricchiolare i fogli di giornali che aveva infilato nelle scarpe.

“Promesso, scusami” rispose Bucky.

Steve si sedette nuovamente e l’altro lo abbracciò.

“Permettimi di farmi perdonare” sussurrò Bucky, baciando il collo di Rogers.

[100].

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Capitolo 49
*** Cap.49 Timori ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=Dhlsc8teh1g.
Spiderman, vecchia trilogia.
Peter/Mary Jane.


Cap.49 Timori


“Pensavo fossi morto! Mi hai fatto morire di angoscia!” gridò Mary Jane. Strinse gli occhi, le lacrime le rigavano il viso ed era scossa da tremiti. Il suo viso pallido era esangue e i capelli vermigli le ricadevano scompigliati intorno al viso. “Dopo la morte di Harry, pensavo che saresti stato più attento alla tua vita” gemette con voce rauca.

< Mi sono sentita così impotente, avrei voluto poterti odiare > pensò.

Peter avanzò, si sfilò la maschera e la strinse al petto.

“Io non posso perderti” sussurrò Mary Jane con voce spezzata.

“Non ti lascerò mai, te lo giuro” sussurrò Parker, cullandola.

[103].

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Capitolo 50
*** Cap.50 Notte insonne ***


Ringrazio anche solo chi legge.
Scritta sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=E5g3gixP1bM.
Balder/Loki BROTP; Thor/Loki BROTP.


Cap.50 Notte insonne

Balder era steso su un fianco, ignudo, il capo gli affondava nel cuscino e i lunghi capelli castani gli ricadevano disordinati intorno al viso. Udì uno scalpiccio e si voltò, guardando Loki entrare.

Il bambino teneva gli occhi socchiusi e le sue iridi verde smeraldo erano liquide.

Balder sgranò gli occhi e si alzò seduto di scatto.

“M-mio signore…” farfugliò.

Loki abbassò lo sguardo, stringeva un cuscino al petto.

“Nostro fratello è in guerra adesso. Ed io non posso dormire con lui, ma non voglio stare solo” ammise.

Balder indicò accanto a sé.

“Riposate con me” disse gentilmente.

Loki si coricò nel letto al suo fianco, rosso in viso.

[109].

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