life

di typhoon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** why not? ***
Capitolo 2: *** two type of life ***
Capitolo 3: *** Dialogo ***
Capitolo 4: *** i'll come back to you, i promised ***
Capitolo 5: *** the key of the mind ***
Capitolo 6: *** that's my fight, my life ***
Capitolo 7: *** Smile ***



Capitolo 1
*** why not? ***


è nero,
ciò che vedo è solo nero,
non sono cieco, nulla da dire,
che sia il fondo?
che sia il barile?
perchè non parlare di tutto?
tanto siamo andati sotto.
"ehi perchè non ci sposiamo?"
è complicato,
1600=suicidio,
camminare sembra un pericolo,
eppure vado avanti con massi grandi quanto i trasatlantici,
gravano sulla testa,
resta poca testa,
come faccio ad avere fiducia nel mondo che resta?
nemmeno noi ci accorgiamo che ormai tutto è reato e cio che dici tanto è gravato, da tutto ciò che è considerabile reato, pena di morte?
abolità non siamo nel 1600, ma scrivi un post sbagliato e poi una volta scavato ti chiamo e ne riparliamo, ammesso che non diventi il nuovo gabbo del nuovo Dio.
siamo quotati dall'autodistruzione, tutto ciò che abbiamo intorno deve essere afflitto da distruzione, l'esempio più banale è il mondo, continuamente citato e indifeso, siamo il popolo peggiore che si è pure autoleso, nessuno si chiama terrestre perchè lo stesso lo schifa, avvelena il suo piatto e distrugge il suo creato, tanto non ci vai poichè spaccato ciò che considerabile paradiso e creato da qualcuno che evidentemente cecato, dal troppo amore che vedeva in una creazione, non parlo di dio perchè ci credo poco, ma mi piace credere che ognuno ha scelto il suo luogo, nessuno inventa per il male ma come mai tutto ci diventa come se fosse il nuovo Hitler della scienza?
ah certo noi siamo avanzati, talmente tanto che abbiamo avanzato la normalità di prendere in giro il popolo che ci dà da mangiare tutti i  giorni, ma talmente stupidi da capire che quando il cibo finisce non resta nemmeno chi sta mangiando e questo è quanto non so dire altro, io comune cittadino riesco a dire solo questo, do la colpa a questo stato oppresso da quello che io ritengo colpevole ma pensa bene a chi sia il primo a fare il furbo perchè anche un biglietto del treno non pagato è ciò che frega te stesso e fa salire tutte queste persone che abituate a fare quello che tu comunemente applichi quando pensi che sia irrilevante.
testo o poesia? non mi interessa dire cosa sia questo, mi interessa che il mondo sappia capire che vantarsi di essere quotati all'autolesionismo non è essere particolari o speciali, capire quando si è fuori posto in un posto dove tu sei ospite è la vera genialità nel dire che si è qualcuno di speciale, perchè imparare a non spaccare è il passo verso l'essere ancora un terrestre.

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Capitolo 2
*** two type of life ***


allora, partiamo dal fatto che io non credo ai miracoli ok?
cioè non è che non ci credo, è che molto semplicemente io credo che ognuno è il dio di se stesso, e nessuno può toccarvi se voi lo decidete
" l'unico ostacolo per voi stessi siete solo voi"-cit.
(frase che uso molto spesso) ma fatta questa piccola introduzione per evitare di scottarmi con coloro che credono possiamo iniziare.
ultimamente mi capita spesso di guardare gli altri e dire che spesso prendono la loro vita molto male, nel senso, nulla è complicato all'interno di ciò che siete ma molto semplicemente è complicato ciò che vi fanno credere che ,lo sia: dagli insulti, ovvero come uscire da una determinata situazione con le persone, dagli impegni, ovvero come riuscire a gestire meglio il tempo, da riuscire a impiegare il tempo con la massima efficienza, beh questo mi sembra palese.
tutto ciò che ho appena detto sono problemi che a me alcune volte è capitato di avere ma che molto semplicemente ho affrontato e risolto a gran fatica finchè un giorno mi sono chiesto, "ma a me, che cosa cambia? che cosa mi da in più o in meno? perchè non ho voglia di fare una determinata azione? perchè?" scommetto che almeno il 90% di voi non se lo è mai chiesto, bene, io si e sono arrivato a una conclusione, nessuno ha ben capito,secondo me, il concetto di vita.
e qui mi ricollego al punto dei miracoli.
"Ci sono due modi di vivere la vita. Uno è pensare che niente è un miracolo. L'altro è pensare che ogni cosa è un miracolo."-cit. Einstain
io penso seriamente di essere della seconda sponda, poichè tu,si tu, sei il tuo miracolo.
fondamentalmente, a monte di tutte le nostre fatiche e preoccupazione, ci sono le priorità, volete sapere il problema di ciò?è che nessuno mette più in priorità se stesso escludento gli altri, ma questo fino a quando tutto ciò riguardo il positivo e senza essere infami con gli altri, ed è per questo che credo al karma.
sapete, l'essere umano è un po' una presa per il culo,perchè l'essere diversi è ciò che ci rende speciali giusto? ma allora perchè chi è diverso ha la discriminazione del 1400?
"ricorda sempre: chi è diverso ha una forza inimmaginabile, solo che non è capace ad usarla poichè ignaro della sua vera potenza"-questa è mia.
quindi io vi dico di prendere la vostra vita con ironia, e di vivere il primo giorno, cercando di avere il sorriso, e se una volta siete tristi, è un bene, perchè siete stati felici.

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Capitolo 3
*** Dialogo ***


"Denaro... ah mio caro denaro, cominciamo? dai si."

"Satana non sei niente il denaro è vincente, hanno cercato di compare pure Dio ma niente, ce l'hanno fatta, hanno spaccato tutto ed eccone un'altra, credi davvero a chi dice di essere? o sei stata talmente stupida da cascarci ancora un po', io qui non ci resterò, combatterò, e anche se dovrò sradicare la chiesa ebbene lo farò, perchè non credo in un Dio che permette tutto ciò, amorevole e benevolo si come no, ammettiamo ciò che ci hai dato e invece lontano cosa ci hai portato, sono onesto, lo ammetto, ci hai dato un sacco di cose e mi accontento, ma altre davvero non hanno alcun senso, parliamo, sono qui tu però, non prendermi in giro poichè non lo permetterò.

voglio una spiegazione, e che sia seria, perchè qui siamo nella miseria, c'è chi combatte ancora insieme alla speranza e perde nella battaglia (guarda l'orologio) ah mi spiace guarda ma eccone un'altra, sai che ti dico?mi hai stufato, qui solo del tempo mi hai rubato, e per quando io sia incredulo però, spero che un giorno vedrò vincente quella con cui combatto, e lì alzerò ogni tipo di festa, ma tu Dio guarda là la vedi quella gente la?quella purtroppo non sa di ciò che accadrà, e continua a lodarti  nonostante la loro povertà, lo vedi quello?è tempo che se ne va, e tu lo sai e non fai niente, la chiami pietà? sei un demente, mi spiace dirti queste cose ma sono la mia verità, adesso devo pensare a ciò che avverrà, perchè questa è la vita e non collabora, devo correre come Maradona per restare a galla con la mia zattera.

ma siamo giusti, ci sono gusti, quelli che bestemmiano poichè di comuni gusti, e quelli con pensieri giusti.

sai caro, ci hai dato tante cose, ma anche fra le più pericolose,ma sono per lo più meravigliose, 

il mondo è fra queste, la vita e perchè no anche il celeste, gli astri, un cervello sapiente, capiente e capente, abbiamo un ecosistema sorprendente, ha retto il nostro autolesionismo per praticamente sempre, ma per queste cose non riesco a capirmi, ho odio e opposto in corpo a contraddirsi, cosa altro dobbiamo dirci?

ma è anche colpa tua non credere che non ci veda, davvero mefisto sei l'angelo più maledetto che ci sia, caduto a meteora nel profondo e ancora ti credi il messia, Giuda ti ha seguito e guarda dove è finito, ringrazia che il melo non abbia spine altrimenti ti ci impalerei, hai seguaci, assassini, ma guardati, sai solo divorarare senza ottenere,cacciati da solo perchè solo quelli folli ti seguirebbero, altrimenti marciresti sotto 9 cerchi come scritto,cosa c'è mefisto? ti manca il rosso guidato? o lo invidiavi poichè lui acconsentito al ritorno? stai zitto! che ormai la parola ti schifa persino da quando l'hai persa, possiedi, tanto quello vicino a te ha dato potere, di scacciare te e tutte le tue infernali schiere, combatteremo fino all'ultimo gonfio di polmoni e anche senza ritorno saremo vincitori, perchè noi siamo umani e non dei cani, si è vero, tra noi ci sono dannati, eterni giovati da loro posizioni, e tali ci guardano dall'alto perchè credono che brillano, ma non hanno capito che noi siamo più forti solo in gruppo, e nel dirupo, ci buttiamo chi ha distrutto, quindi preparatevi che noi stiamo arrivando, che sia in cielo, in terra, o qui affianco."

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Capitolo 4
*** i'll come back to you, i promised ***


Sai questo non è un appellativo, mi sei stato accanto e ti ringrazio, ma dico io, possibile che adesso sia così, fa veramente schifo il putridume che c'è qui, ma adesso lo so e ne sono convinto, convivo con questo istinto, sei importante per me, darei la vita per te, se tu mi sei stato vicino fratè, per tanti anni, sei stato anche nei miei panni, hai meritato la mia fiducia più degli altri, e adesso so che sei accanto a me, per colpa dei social sto valore è morto, ma perchè?
E adesso io sono qui accanto a te, combatterò finchè avrò forza insieme a te. 
Basta pensare che non valgano niente, non sono comuni, e non tutti possono averli, stringete forte gli amici, perchè ad esser felici, vi basteranno quelli.

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Capitolo 5
*** the key of the mind ***


Di che cosa hai paura? Io? Di dimenticare Perchè? Adesso mi capita di guardare il presente e pensare alla vita che verrà, so che non dovrei farlo e che dovrei vivere il presente però ho paura di dimenticare ciò che ora è importante per me, perdere le scene che adesso mi fanno sorridere. Non dico che non voglio avere nuovi ricordi e valori ma vorrei tenere quello che ho anche ora, vi capita mai di guardare qualcosa di vecchio e di sospirare pensando a quello che ci stava dietro? A me qualche volta capita, com'è che si dice? Nostalgia? Si è quella la parola. Tipo ora, è ricreazione e io sono seduto sulla cattedra dei bidelli a cazzeggiare e scrivere con le cuffie e la musica, sto guardando la gente che è intorno a me, non so dove andrà, mi chiedo se si ricorderanno di me in futuro, se saremo cazzoni come ora, insomma, noi. Sono cose che devono svanire, è normale, ma non per forza ciò implica che io debba perdere queste persone, terrei tutti se potessi, dai nemici agli amici, chiunque, ahffff ma perchè siamo fatti per andare avanti. Beh però in teoria siamo esseri che nei ricordi tengono il meglio, quindi forse non mi serve avere paura, perchè il meglio è già con me, e me lo porterò dietro fino a quando vorrò. Voi che leggerete questa storia non cercate di dimenticare tutto ma anzi ricordate tutto, sopratutto le cose brutte, perchè una volta che sarete avanti, quelle cose brutte saranno soddistazioni, risate, magari malinconia e chissà, forse anche un pochino di Nostalgia.

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Capitolo 6
*** that's my fight, my life ***


Ok, lo ammetto, sono polemico,così tanto che spesso mi ritrovo a criticare tutto ció che ho intorno e a lamentarmi molto. Però davvero,questa, penso che voi me la appoggierete, allora, come tutti voi, eccetto gli infami di nascita,sono migliori amici di qualcuno, e qualche volta vi trovate di fronte al vostro amico e non sapete cosa dirgli in certe situazione e quindi di conseguenza non sapete come aiutarlo, e vi sentite davvero impotenti. A me questa cosa non succede,davvero, ho il mio trucco per non farla accadere, ovvero, mettermi nei panni della persona che ho davanti, cercare di capire cosa sta provando e aiutarlo nella maniera più logico-umana possibile, spesso ci prendo, ma il fatto è che la gente è talmente tanto demoralizzata (parlo di un buon 70%) che i consigli che tu dai come amico, spesso non vengono ascoltati, ed è davvero triste, perchè torni alla situazione che ho detto poco fa, resti impotente. Spesso io dico"COMBATTI, se lasci che la vita ti sconfigga allora non ne vale la pena nemmeno di tentare di risolvere la cosa, e non puoi nemmeno lamentarti,perchè non vuoi COMBATTEREEE!" E puntualmente mi dicono che non ne sono capaci, ma adesso ho deciso di rivolgermi a te, migliore amico che non accetta spesso i consigli, per favore,cerca di lottare per ciò che ritieni importante, per i sogni, perchè piú in là saranno rimorsi grandi. Tu, persona che puntualmente si arrende, combatti contro la vita, perchè quella crea solo ostacoli come anche agevolazioni, il "mai una gioia" non esiste, è solo una stupida cavolata detta dai pessimisti, tu, lotta, perchè fino a quando tu avrai respiro, potrà essere più o meno difficile cercare di ribaltare la tua vita, ma ciò non implica che non sarà impossibile, quindi combatti: combatti per chi ti sta vicino, combatti per un ideale, combatti contro il dolore, combatti per la gioia, combatti per te stesso, combatti per il sorriso, combatti anche per le più piccole delle cose, perchè se combatti sempre a testa alta e con il sorriso, vedrai sempre la luce infondo al tunnel, camminando sempre nell'oscurità.

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Capitolo 7
*** Smile ***


L'altro giorno ero fermo, seduto sul treno a pensare come mio solito.
Mentre stavo pensando vidi delle mie amiche che parlavano tra di loro sorridendo e ridendo.
Sono arrivato al capolinea, Roma, scendo cercando una amica che non vedevo da tempo, la trovai e la abbracciai, con lei c'era questa sua amica.
Cominciamo ad andare, villa borghese era a 20 minuti, quindi abbiamo cominciato a dirigerci lì, la ragazza per cui sono andato a Roma si mise a camminare a un po' di distanza da me e la sua amica con il suo pseudoragazzo e per questo ci lasciò soli a parlare, non ci ho provato, volevo solo esserci amico, mi ritengo un tipo abbastanza calmo e simpatico, cerco di far ridere tanto le persone nel momento in cui è accettabile la risata.
Mentre ride, noto ancora quel sorriso, mi da una sensazione di... felice.
Arriviamo villa borghese e lì tra il gruppo noto una ragazza davvero carina, vado a farci conoscenza, mi presento, e il pomeriggio lo passiamo con la pallavolo, con il sole, l'aria e la compagnia.
2 ore prima del mio treno di ritorno a casa cominciamo a camminare per Roma, caso vuole che rimaniamo ultimi io e questa ragazza, cominciamo a parlare del più e del meno mettendoci qualche battutina in mezzo facendola, sorridere.
In quel momento non noto più le sue labbra, ma i suoi occhi, emanano trasparenza, tranquillità, serenità e allegria.
Lì capii del perchè quella cosa saltò subito ai miei occhi.
Continuammo a camminare, parlammo anche delle nostre situazioni familiari, entrambe molto brutte, la vidi rattristarsi ma decisi di non fare nulla, allora decisi di fare da sacco, prendendomi tutto il suo dolore, tanto sono abituato, e vidi che lei cominciò a lacrimare, era triste, molto triste.
Arrivammo alla stazione, stavo andando quando notai che mi guardava sorridendo, stava bene, era di nuovo felice, menomale.
Arrivai davanti al treno con questa mia amica, stammo una mezz'ora insieme, ce la godemmo, mi disse che si era trovata bene con me, che sicuramente anche gli altri mi volevano già bene, che sono amorevole.
Salii sul treno e mi misi le cuffiette, cominciai a pensare a tutti quanti i sorrisi che vidi oggi, erano motivo del mio sorriso, del sorriso di tutti se ci penso bene ora, amo quei sorrisi, mi fanno sentire bene.
Voglio che quei sorrisi siano ovunque, il sorriso è importante, ma non quello comune che fai a tutti, ma il sorriso che fai con gli occhi, quel sorriso misto a tristezza, come dire... Malinconico, difendi il tuo sorriso, difendi quello degli altri, e se ti pugnaleranno, fai in modo che il sorriso gli arrivi alla loro faccia, perchè se togli l'appagamento del tuo dolore a colui che ti pugnala, vanifichi il gesto.
Ma il fatto resta sempre che l'uomo e la donna hanno tendenze ad attacarsi l'uno contro l'altro, noi abbiamo l'amore nel cuore, e anche gli altri lo hanno, ma hanno cercato di rimpiazzarlo con il menefreghismo.
Quante volte da piccoli vi hanno detto  fregatene degli altri, tu sei importante, non gli altri.
Oppure: fatti sempre gli affari tuoi.
Noi siamo fatti per la fratellanza, ci definiamo umani perchè siamo in grado di provare amore, tenerezza...pietà.
Quindi sorridi e aiuta chi ne ha bisogno, fallo sempre, non perchè ti aspetti qualcosa in cambio, ma perchè è giusto, e fidati, farlo è appagante.

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