Zero Cronicles: Start Hero

di Demon dark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Memoria 0: Prologo ***
Capitolo 2: *** Memoria 1: Scoperta ***
Capitolo 3: *** Memoria Two: La Iron-caverna ***
Capitolo 4: *** Memoria Three: Cambiamenti ***
Capitolo 5: *** Memoria 4:Risposte e quai in vista ***
Capitolo 6: *** Memoria 5: Giorno Zero ***



Capitolo 1
*** Memoria 0: Prologo ***



Tutto è cominciato circa 5,5 miliardi di anni fa.

Quando nello spazio una gigantesca astronave stava viaggiando nella Via Lattea, precisamente verso il nostro sistema solare.

All'interno della nave al centro di comando seduto nella sedia di capitano, è seduto un essere umanoide dalla pelle blu, che indossa una specie d'uniforme militare e un cappotto bianco di laboratorio. 


" Diario di viaggio nr.962-ZF centesimo giorno di viaggio nell'iperspazio, le coordinate sono sconosciute. Il qui presente Dottor Iru-Iru, e oramai unico membro rimasto in vita dell'equipaggio Grand Stea.

I ultimi membri dell'equipaggio sono morti nell'attacco di gruppi dei Javer.

L'Attacco ha provocato danni seri allo scafo e al sistema di navigazione. Per fortuna sono riuscito ad attivare i motori ed entrare nell'iperspazio prima che i sistemi di navigazione siano distrutti.

Per colpa dei sistemi guasti mi è impossibile disattivare l'iperspazio, ogni volta che ci provo il sistema mi risulta fuori controllo o fuori uso. Adesso aspetto che l'energia della nave finisca perché così ho 2 possibilità. 

 La prima è di morire dentro la nave nello spazio profondo. Invece l'altra è di schiantarmi su un pianeta e morire all'impatto.

Prima che accedesse una di queste possibilità desidero scrivere ciò che mi accade in un diario. 


Sono l'ultimo sopravvisuto del mio popolo. Il mio nome è Iru-iru nato in un pianeta che si chiama Kafka-Filis.

Sono il più grande scienziato e Inventore che la galassia abbia mai conosciuto. Io come molti altri della mia specie abbiamo speso intere generazioni a esplorare l'universo.

Cercavamo conoscenze di ogni genere. Dai cui creavamo tecnologie che ai occhi dei altri eguagliavano i poteri di una divinità.

Per secoli interi, la mia razza e la sua gloria, ha continuato a crescere ed espandersi ma si sa nulla dura in eterno.

Una minaccia era apparsa all'improvviso portando distruzione e rovina sul mio pianeta. 

Quelli che hanno portato distruzione e rovina sul mio pianeta è il grandissimo impero dei Javer. Una razza barbarica, per quanto sono brutali e assetati di sangue sono pure intelligentissimi e abilissimi in guerra.

La cosa più spaventosa è la loro abilità d'dattarsi e evolversi in un lampo. 


Il mio popolo ha respinto con coraggio il primo attacco di questi esseri potentissimi, il problema però è che siamo un pianeta pacifico non guerriero, che è abile nella scienza e nuove invenzioni per questo da quell'attacco abbiamo subbito perdite immense. 

Il grande consiglio, ha votato di usare le nostre menti per creare armi di distruzione, mai viste prima. Per colmare la differenza fisica e numerica della mia gente.

Abbiamo potenziato i nostri corpi con la tecnologia, in seguito rinunciamo ai nostri corpi di carne a favore di corpi di metallo.

Siamo diventati noi stessi mostri per sconfiggere mostri peggiori.

Così una guerra difficile era incominciata, tra i Javer e il mio popolo.

Nella battaglia decisiva, il mio pianeta, insieme al impero Javer, furono ridotti a semplici asteroidi.

Io, insieme ai pochi sopravvissuti, abbiamo creato questa nave e recuperato le mostruose armi create da noi.
Per ricominciare da capo, su un pianeta nuovo, in pace senza spargimenti di sangue.

I sopravvissuti del impero, non erano più un esercito potente, per sopravvivere hanno mutato, diventano poco più di bestie.

Pochi Javer sono riusciti a mantenere la ragione, tra di questi c'era il Generale Supremo Vex. Lui aveva riuscito a trovare, un modo di controllate i suoi simili mutati.

Ricostruirono una piccola flotta, composta da una decina di navi.

Alla fine prima di attivare il iperspazio e scappare, sono riuscito ad attaccare la nave ammiraglia. Con l'arma sperimentale Vortex Void.

Facendogli scomparire chi sa dov'è. Da quel momento, ben 100 giorni sono passati, nei quali o visto morire impotente. I Miei fratelli e sorelle, uno per uno.

Adesso tocca a me, chi troverà i resti della mia nave e la mia tecnologia. Lo pregò di usarla per il bene comune, non per fini egoistici.

Qui, il Dottore Iru-Iru, sono appena uscito dal iperspazio. L'ultime cose che vedo e un piccolo pianeta blu. Sembra che morirò in un impatto con un nuovo pianeta. "

Il dottore Iru-Iru, chiuse i occhi, nel frattempo la nave Grand Stea stava precipitando nella atmosfera, del pianeta terra.

Almeno adesso, sappiamo come i dinosauri sono morti, una nave spaziale, ha colpito il pianeta.

XXX

Memoria 0: Prologo

Galassia: Via Lattea
Pianeta: Terra
Anno: 2051
Continente: Nord America
Paese: S.U.A.
Città: Los Diablo.

Una notte tempestosa, colpiva la città, il cielo pieno di nubi e lampi, copriva le magnifiche stelle.

Nella città Los Diablo, sorella gemella di Los Angeles, si trova del altro lato della America.

Una delle più grandi metropoli del S.U.A. Conosciuta per 3 cose:

Per i grandi artisti e le nuove star del cinema, che debuttano in questa metropolitana.

I laboratori di ultima generazione, della compagnia multinazionali Megas Corps.

Il grandissimo portò, una fonte altissima di denaro e guai.

Verso Est di Los Diablo, nella foresta esiste una vecchia villa. Costruita nel tempo della guerra fredda. 

Su questa villa, ci sono moltissime storie.

Tutte parlano del vecchio William Galaxy. Un vecchio pazzo, che ha vissuto da solo in questa villa, spedendo la sua vita e la ricchezza della famiglia ha una caccia infinità sui Alieni.

Diventando, lo zimbello della intera città e soprattutto della comunità scientifica, perdendo il lavoro e la moglie.

Morendo di vecchiaia, in casa sua da solo, alla età di 111 anni.

Alla sua morte la villa, e cosa rimaneva della sua ricchezza fu ereditata, dai suoi unici parenti.

I ultimi Galaxy, i suoi nipoti, mai conosciuti, per colpa della sua ossessione.

Il nipote più grande, Jason Galaxy, 24 anni vive a New York, lavorando come avvocato in una immensa agenzia.

La più piccola, giovane e promettente della famiglia, Eleonora Galaxy, 14 anni, fra poco quindicenne. Genio con IQ superiore a 200, già andando a un liceo privato di grande fama di New York.

Dalla morte del nonno pazzo, Jason ed Eleonora hanno traslocato nella villa.

Pochi mesi dopo dal trasloco Jason e ritornato a Manhattan per continuare la sua carriera.

Lasciando Eleonora a vivere nella villa del nonno, insieme ai segreti della Villa Galaxy.

Eleonora un genio con grande potenziale, però ha diversi problemi di autostima.

Una formica geniale fra giganti in una città per sciacalli. Era la situazione di Eleonora.

Una nuova città, in una nuova casa, una nuova scuola.
Eleonora non era felice in nessun modo.

Dal trasloco era passato quasi un intero anno, Eleonora aveva finito il suo primo anno al liceo Lightning Arts. 

Oggi, il ultimo giorno di scuola era finito, le vacanze estive erano ufficialmente iniziate.

In programma per il giovane genio, era una maratona di film, ma per colpa del temporale la TV aveva smesso di funzionare.

Per fortuna Eleonora, aveva il suo piano B, passare il tempo, leggendo un libro.

Il Genio andò nella biblioteca, cercando qualcosa da leggere, ma invece di trovare un libro, troverà una caverna, una strana macchina, un nuovo scop,o che cambierà la sua vita e magari distruggerà ... La città e il ... Pianeta.

Memoria 0: The End

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Capitolo 2
*** Memoria 1: Scoperta ***



Pov Narratore

Memoria One: Scoperta ?

Stato: S.U.A.
Città: Los Diablo
Luogo: Villa Galaxy (biblioteca)
Data: 21/6/2051
Ore: 20:00

La biblioteca occupava due camera al piano terra della villa.
Tutti i muri erano coperti da scaffali, pieni zeppi di libri. 

La biblioteca aveva un caminetto, con il fuoco accesso, accanto al caminetto, seduta su una poltrona in una coperta, c'era una piccola ragazza.

La ragazza aveva grandi occhi blu e dei occhiali con grandi lenti. Capelli biondi tenuti in due codini, pelle chiara, sicuramente non usciva molto, sembrava magra e malaticcia.

Eleonora Galaxy si alzò in piedi, era piccola per la sua età, malapena toccava 138 cm.

Eleonora andava in un angolo della biblioteca, cercando qualcosa da leggere. La sua attenzione si spostò da Sherlock Holmes ha un libro vecchio, con niente di straordinario.

Solo un grosso libro, con una copertina vecchia usurata.

Nessuno avrebbe scelto questo libro tra tutti, ma aveva qualcosa che stava attirando Eleonora.

Una specie di forza. Magari il suo subconscio o il destino, ma qualcosa voleva, che lei legga questo libro.

' Sembra una specie di diario' penso Eleonora, sfogliando il libro.

Il vecchio diario era ricoperto di polvere e odorava di vecchia carta.

Il libro era pieno di strani schemi, raffigurando strane creature o robot.

Centinai di pagine piene di codici, note, mappe, progetti tecnologici avanzati, moltissime parole sono sbiadite, altre incomprensibili.

Minuti, forse ore erano passate, però Eleonora continuava ad leggere, cosa poteva dal diario.

Fino quando, trovo qualcosa di molto interessante, il progetto della Villa Galaxy.

Si vedeva chiaramente, che c'era una sorta di complesso sotterraneo, la entrata dovrebbe esserci davanti a lei, precisamente dietro lo scaffale.

" Il nonno aveva certamente buon potenziale per essere uno scrittore scifi. Alieni, robot, complotti, stanze segrete. Un ottimo libro, per un ossessionato di marziani, ma se fosse vero?." Eleonora chiese, ha se stessa,  intrigata sulla possibile verità del libro, bè la possibilità realistica.

Una cosa era certamente vera, Eleonora era diventata estremamente curiosa, forse le dicerie del suo nonno matto erano vere.

Eleonora poteva ricordare molto bene, le voci e le dicerie sul suo parente.

Il vecchio William si rinchiuse per anni nella sua casa, quasi mai uscendo. Riceveva sempre misteriose lettere e pacchetti proveniente da tutto il globo. 

Si parlava, che costruiva o nascondeva qualcosa di grosso.

Molte persone avevano elaborato diverse teoria ridicole.

La più popolare era un vecchio squilibrato, fissato con gli alieni. Creduta da mezza città.

Altre erano cose come, che erano un agente dormiente, per il U.R.S.S.

Forse era in condotta con il governo e la facciata del squilibrato era una copertura.

La teoria più ridicola di tutte era che, William aveva in qualche modo era entrato in contatto con alieni, e gli stava aiutando ha riparare la loro navicella.

" Non mi costa niente provarci, nei film esiste sempre un falso libro, che attività una porta segreta, di solito il libro più grande e il più polveroso… Ancora parlo da sola " Eleonora si colpi la fronte. Ricordandosi di smettere la brutta abitudine di parlare da sola.

Eleonora si rimbocco le maniche, è incomincia ad provare qualsiasi libro della biblioteca.

Dal alto verso il basso, da sinistra a destra, svuotò scaffale per scaffale, infine Eleonora prese il ultimo libro in basso a destra. 

' Se scopro che questo libro e quello giusto, romperò la bara del nonno e lo strangolo.'

Eleonora tiro il libro, un secondo dopo si attivo un meccanismo,
la libreria si era abbassato nel pavimento, al suo posto c'era un  ascensore, con le sue porte aperte.

' doveva essere proprio il ultimo libro, se avessi incominciato da destra, avrei spesso pochi minuti, No, Ore!.' grido Eleonora nella sua testa, con un grande cipiglio.

" Aspetta un secondo?, veramente esiste un passaggio segreto in questa casa ?!." Grido Eleonora, con grande shock. 

Le voci di solito sono solo voci, non camere segrete.

Il Shock di Eleonora si trasformò presto un mix di eccitazione e nervosismo." Una voce sul nonno e vera, Passaggi segreti esistono. Questo ascensore dove porta?." Eleonora chiese ad alta voce, toccandosi il mento, pensando una teoria.

"Se usiamo la logica e abbastanza ovvio. La Villa e stata costruita nel tempo della guerra fredda, in quel tempo la minaccia di una guerra nucleare era grande. Un rifugiò anti-nucleare." La bionda geniale ha spiegato ai muri.

" Devo trovarmi degli amici o almeno smettere di parlare con me stessa, lo sto facendo di nuovo, non e vero." Eleonora ha detto retoricamente, abbassando la testa depressa. Per la sua vita sociale, praticamente inesistente.

' Non pensare ha faccende negative, pensa ha soggetti positivi, come un ascensore segreto, che porta una batcaverna, ma prima di andare, ho bisogno di una lanterna.'

Eleonora corse fuori dalla biblioteca. Sali le scale, andava in camera sua, senza nemmeno accende le luci, prese il suo zaino scolastico verde acqua e lo svuoto. Lasciando cadere i libri di testo e i quaderni del anno scorso sul pavimento.

Fece qualche passo verso la sua scrivania e mise nel zaino un bloc note. Per via delle luci chiuse, Eleonora prese anche alcuni dei suoi fumetti preferiti.
Ignara che la loro presenza avrebbe incasinato la sua vita di molto.

Eleonora in fragore di entusiasmo e sotto il effetto di adrenalina presente al suo corpo. Mise una felpa nera su di lei. Lo zaino in spalle e scese le scale, andò in soggiorno, poi in cucina.

Tiro fuori, da diversi cassetti qualche gingilli tra qui
una lanterna, prese il vecchio diario e torno in biblioteca.

Prima di entrare nel ascensore, sfoglio il vecchio libro, dopo una decina di pagine trovo una piccola nota in un angolo.

1- Hangar
2- Deposito Armi
3- Collezione Privata
4- Alloggi e laboratori

La bionda geniale con il cappuccio in su, lo zaino sulle spalle, la torcia nella mano destra, il diario nella mano sinistra e il petto in avanti.

Eleonora riuscì a mettere un sorriso al cattivo gioco.
La parola Laboratori era puro oro, per il piccolo nerd di nome Eleonora.

Entra nel ascensore con un debole sorriso. Noto che c'erano 4 pulsanti, ognuno per un piano specifico

" Allora andiamo, ha parlare da sola in un bunker sotto casa, non sarà mica Area 51 o qualcosa di pericoloso. Piano numero quattro arrivo!."

Eleonora con il coraggio raccolta al massimo, per il momento preme il pulsante del ascensore.

Chiudendo le porte del ascensore e andò giù verso una svolta decisiva per la sua vita.

XXX

Le porte del ascensore si sono aperte, mostrando il piano numero 4.

Tutto era completamente buio, Eleonora non poteva nemmeno il suo naso, ma una volta messo piede fuori dal ascensore, accese la lanterna.

La prima cosa che vide era una gigantesca figura come un mostro. Dopo un urlo degno di una star dei film horror.

Eleonora giro i tacchi e corse… Verso un muro. Colpendo accidentalmente, per fortuna niente di rotto.

Una volta 'trovato' il interruttore delle luci, subito le accese, adesso le luci del soffitto illuminarono la stanza.

Eleonora chiuse i occhi, aspettando che i suoi globi oculari, si erano abituati alla luce improvvisa.

Adesso Eleonora poteva vedere chiaramente. In pochi secondi si calmo.

Davanti al ascensore c'erano delle scale a forma di U.

Si poteva vedere tutto il posto da qui. La camera era gigantesca, grandissima stanza ovale. Davanti alle scale, sopra a un piedistallo c'era lo scheletro di un dinosauro, precisamente un Tirex. Ciò il mostro, che aveva spaventato Eleonora poco prima.

Dal soffitto erano appese diverse gabbie al interno c'erano scheletri di metallo appartenenti ha animali e uomini.

Sparpagliato nella camera c'erano moltissime vetrine, al suo interno ci sono molti oggetti di tipo scifi o estremamente inquietanti.

Al altro capo della camera c'erano 5 grandi porte blindate, come se fosse la cassaforte di una banca.

La porta blindata, che si trova in mezzo, aveva un grande 0 dipinto in rosso.

Eleonora come se fosse una falena attratta dalla fiamma, corse al massimo delle sue scarse abilità fisiche.

Arrivata davanti alla porta 0.
Intraviste una serratura elettronica.

Serviva un password per scoprire i segreti, oltre il cancello di acciaio.

Eleonora incomincia ha cercare un indizio sulla porta 0, usando il diario del nonno. Alla fine trovo un piccolo indizio. 

Verso la fine del libro su una pagina macchiata leggermente di caffè, trovo un disegno della porta, sotto di esso c'era mezza pagina riempita di numeri casuali.

Numeri casuali per tutti, tranne per un genio matematica com'è Eleonora.

Nella sua mente passava questa parola.

' Una pagina codificata, se risolvo trovo la password per aprire la porta. '

Eleonora si sedette per terra, con penna in mano e il bloc note. Incomincia ha lavorare sui calcoli matematici.

" Se sommo insieme questi numeri, sottraggo questo, moltiplico per tre, divido per 2. Adesso sostituisco i numeri in lettere. Eco fatto! " Esclamo Eleonora, alzandosi in piedi con il pugno in aria.

" Sono sincera William, il tuo codice merita un 10. Peccato per te, che la mia media in matematica, geometria, fisica, chimica, informatica e sempre 10!. " ha detto Eleonora, di nuovo ai muri, mentre si avvicinava alla serratura elettronica.

" Una volta decodificato la pagina, ottengo 19125142651915, ma se faccio qualche modifica, viene 1,9,12,5,14.26,5,19,15. In lettere significa Alien Zero. Ciò la password. "

Eleonora tasto il codice di accesso. La porta lentamente mosse i suoi ingranaggi, aprendosi, dopo molto tempo.

"Apriti Sesamo" ha detto con un raro sorriso arrogante, dipinto sul suo volto, da bambini.

Eleonora si fece coraggio, e cammino verso la camera Zero, dove la sua nuova vita, inizia.

Memoria One: The End

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Capitolo 3
*** Memoria Two: La Iron-caverna ***



Memoria Two: La Iron-caverna

Stato: S.U.A.

Città: Los Diablo

Luogo: Villa Galaxy (camera Zero)

Data: 21/6/2051

Ore: 23:30

La porta blindata, nominata Zero da me, si era finalmente aperta. 

Per colpa della adrenalina e curiosità corsi dentro, senza pensare alle conseguenze delle mie azioni. 

Però questa volta, prima di mettere nuovamente il piede in una stanza buia, con chi sa quale stranezza al interno, forse una scatola con un marciano o una mummia.

Usai la lanterna, trovai facilmente il interruttore della luce. Davanti ai miei occhi c'era una stanza … la potevo descrivere solo come una specie di Bat-caverna, solo senza pipistrelli e più cose stile UFO.

La caverna era strana, le pareti sembravano fatte di metallo, no, di pietra o un materiale conosciuto. 

La camera era molto fredda, per fortuna, avevo preso la felpa di mio fratello Jason, per tenermi al caldo. Rimasi ferma per un minuto, guardai dal alto, il rifugio segreto del mio nonno.

 Il posto aveva dei riflettori installati nel soffitto per permettere di vedere bene la grande zona, specialmente le attrezzature di ricerca montate.

Scesi lentamente le scale di metallo, tenendomi vicino alla ringhiera. Stringendo fortemente la lanterna. Ho un piccolo problema con il buio.

Provavo una strana sensazione. Non riuscivo a descrivere ha parole, questa sensazione. 

Era come se il mio scopo e di trovare qualcosa, ma non so cosa devo trovare.

" Fino adesso, tutto quello che vedo è strano o terrificante. Perché il nonno non poteva avere una ossessione più normale." Dissi ha me stessa, veramente devo perdere questa brutta abitudine. 

Sono arrivata al centro della Iron-caverna. Non molto originale, ma meglio di Bat-caverna o rifugio del più grande svitato di Los Diablo.

Nel centro c'era un mucchio di TV e computer messi uno sopra il altro, con miliardi di fili che erano incrociati e uniti.

Collegavano ciascuno schermo a una ventina di Server di computer. Formando una specie di Super computer Frankenstein. 

Davanti a questo mostro d'informatica c'era una sedia nera con un cappotto di laboratorio appoggiato sopra. Feci un breve giro attorno al posto.

Notai che da qui, partivano quattro strade, attorno al cuore della caverna, avendo la forma di un +.

Uno di loro era la entrata e uscita della Iron-caverna.
Il resto delle 3 strade erano ancora un mistero, ma non per molto.

Nell'area Ovest c'era una Aula Lime, davanti un tavolo piene di strumenti informatici e non so quanti cassetti pieni attrezzi, materiali e pezzi di ricambio.

Accanto al tavolo pieno zeppo di strumenti in costruzione, c'era un tavolo molto più grande con sopra schizzi e progetti, ma soprattutto c'erano delle invenzioni da finalizzare, modificare e perfezionare.

Mi avvicinai al tavolo pieno d'invenzione e presi fra le mie mani, una specie di rampino.

Una scelta molto sbagliata, il sistema era molto sensibile.

Il rampino scatto e sparò il suo cavo, colpendo un cassetto. Una volta che il cavo incominciò a tirare indietro, portando con sé un cassetto pieno di attrezzature pesante, esempio una grossa chiave inglese.

Feci l'unica cosa ragionevole, lascia cadere il rampino e mi buttai per terra, schivando per fortuna il cassetto.

" Nota personale non toccare i giocattoli del nonno senza legge le istruzioni." Mormorai ha me stessa, un po' abbattuta per il piccolo accidente.

Ora è tempo di andarmene nella direzione opposta" senza pensare ad altro, incominciai a imitare un serpente, con cosa rimaneva del mio piccolo orgoglio striscia verso l'area Est.

lì trovai una grande mappa 3D della città piena di notte e marcature.

Una scrivania piena di fascicoli codificati è moltissimi File. 

Un vero proprio archivio che poteva mettere invidia al CSI, FBI o NASA.

In un angolo di questo archivio c'era un tavolo pieno di cibo scaduto da un anno. Il terribile odore poteva uccidere un uomo. Mi copri il naso più velocemente possibile, diedi una occhiata al cibo.' Il polo deve brillare al buio?, aspetta si sta muovendo. Tempo di Ritirata!." Chiesi leggermente spaventata da una possibile minaccia biologica.

Feci la saggia decisione di esplorare la rimanente area Nord, speravo che non c'era niente di pericoloso là.

Il ultimo angolo inesplorato della caverna era in poche parole una miniera d'oro per un senziato.

"Bingo!. Questo deve essere la fonte della ossessione del nonno" ho detto senza staccare i occhi di dosso, dai più grandi segreti del nonno.

Ero davanti a un pannello di controllo, con un mucchio di sistemi e macchinari alcuni di loro era molto vecchi. Montati verso i anni 80 più meno. Alcuni era di ultima generazione.

Tutti questi macchinari monitorano e studiano … non riesco a crederci ad cosa sto per dire, ma mio nonno studiava 3 grandi, grandi UFO.

Un gigantesco cubo di colore nero con simboli simili a percorsi di circuiti. Sembrava indistruttibile e impossibile da muovere.

Un serbatoio con al interno una specie di fossile antico, come le ossa dei dinosauri, non era di un cavernicolo o qualsiasi Homo Sapiens, ma di un essere umanoide proveniente dalle stelle.

Il nonno aveva trovato e analizzato molto bene il DNA del fossile alieno. Per convincere me, che non era un semplice vecchio fissato con i alieni.

Ultimo oggetto era molto grande ed estremamente avanzato, ma era ugualmente danneggiato e arrugginito.

Una specie di Mecha grande 5 o 7 metri. Una cosa del genere dovrebbe essere presente soltanto nei mie sogni, dopo una maratona di Anime.

Non nella realtà, ma era davanti ai miei occhi, un mostro di metallo, a dire al occhio 6 metri di altezza. Aveva un design umanoide.

 Esisteva un mucchio i danni, ad esempio gli mancava il braccio destro, metta della gamba sinistra. 

Il mio parere personale sul relitto, sembrava ancora forte è grandioso. Pronto per combattere e vincere, anche se gli mancava un arto o due.

Tutti i macchinari circondavano il cubo, leggendo i documenti presenti nei computer.

Potevo dedurre, che il nonno aveva trovato questo tesoro. Ha costruito questo posto nel corse dei anni, usando ogni briciola di energia è denaro che possedeva.

Aveva spesso la intera vita. Cercando di capire e replicare, questa tecnologia aliena. Dai pochi dati raccolti, diceva in parole semplici, una astronave precipito sulla terra molto tempo fa.

Al momento del impattò, il suo carico si era sparpagliato sulla superficie del pianeta. Il nonno aveva cercato di raccogliere cosa poteva di questa tecnologia, non riuscì ad farla funzionare.

Sulle note presenti sui computer e alla fine del diario. Per farla funzionare devi avere i geni giusti o qualche caratteristica particolare. 

Le sanse di trovare una persona giusta era 1 su 1000000.

Accessi il cellulare per vedere l'ora, era passato un po' dalla mezzanotte. Decisi che avrei guardato ancora un po' la tecnologia.

Non ogni giorno scopri, che sotto casa tua esiste una specie di base segreta riempita con tecnologia aliena.

Feci un breve giro in questa area nordica. Trovai al lato di questi grandi tesori alieni.
5 capsule blindate, grandi 2 metri.

I Documenti non dicevano molto di queste capsule, ma il diario parlava un po' di essi.

Al interno delle capsule c'erano i tentativi di replica la tecnologia Extraterrestre. Usando come base il Mecha nominato Zero.

Un nome strano e unico,
Zero potrebbe essere sia l'inizio e la fine di qualcosa. Zero.
Tutto sempre tornato a zero. Popolazioni, problemi di matematica, mappe. Zero.
La fonte di tutto, ma nulla, nell'universo.

Persa nei pensieri sul significato di Zero, non mi sono accorta che ero arrivata davanti al cubo, era come se fossi in trans. Qualcosa mi chiamava.

Missi la mano destra sulla faccia del cubo, senza sapere cosa stava andando incontro.

I simboli del cubo incominciarono a brillare emanando un grande calore.

Per puro istinto e soprattutto panico, cercavo di tirare la mana via dal cubo incandescente. Inutilmente la mano era incollata alla superficie del oggetto di origine aliena, sembra fatto di puro fuoco.

Il calore era insormontabile, certamente la cosa peggiore, che mi si era capitata nella mia intera vita.

Per i prossimi minuti le mie urla, avevano riempito la Iron-caverna. Incomincia a pregare per un miracolo.

Il signore in cielo lavoro veloce, perché successe un miracolo, il cubo smise di brillare ed emettere calore.

Sono riuscita a togliere la mano carbonizzata, non sapevo se potevo chiamarla ancora una mano.

Per via del dolore estremo sono caduta in ginocchio con la mente annebbiata.

' Sono patetica, non è vero?. Sono buona soltanto a essere un topo di biblioteca. Niente amici, nulla di divertente nella mia vita noiosa e monotona. Almeno prima di morire sono riuscita a vivere un momento veramente stupefacente' pensai depressa, rassegnata a morire e diventare, un altro scheletro di questo posto.

" Vorrei poter morire e rinascere come qualcosa di meglio."
Il mio desiderio si era avverato. Il cubo si aprì mostrando il suo interno, infondo c'era una specie di sarcofago di metallo.

In un secondo una decina di cavi metallici uscirono dalle pareti interne del cubo. Legandomi come se fossi in uno di quei Manga Hentai Bondage, senza sapere cosa succedeva.

Una specie di macchina, uscì dal soffitto avvicinandosi alla mia schiena, si era collegato con la mia spina dorsale, usando aghi molti dolorosi, mettendo qualcosa in circolazione nel mio corpo.

I cavi come tentacoli incominciarono a emettere radiazioni o qualche specie di energia, che passo attraverso il mio corpo.

" haaaaaaaaaaa !!!!!! " facendomi urlare come non mai.

" Prima sono forzata di traslocare in una vecchia casa in un posto che non conosco. Un lungo anno pieno di prese in giro e bullismo per la mia intelligenza e bassa statura.

Ottengo un braccio carbonizzato è ora vengo torturata da delle macchine. Cosa ho fatto per meritarmi questo?!." Ho urlato arrabbiata e triste allo stesso momento.

XXX

Pov Narratore

La sostanza sconosciuta attraverso il suo corpo, costringendola ad avere le convulsioni e spasmi come un matto fino a quando si sentiva estremamente assonnata tutto a un tratto. Non importa quanto si sforzasse, non riusciva a impedirsi di scivolare in uno stato d'incoscienza in poco tempo.

Adesso Eleonora era spaventa, terrorizzata, confusa provo a muoversi, cercando di rompere i vincoli che la tengono.

Tutto senza successo, i vincoli erano troppo forti, Eleonora non era mai stata una persona fisicamente in forma.
Prima di perdere la coscienza per tutto il dolore, stress e soprattutto il siero iniettato.
Vide come usciva dal sarcofago un essere sconosciuto.

La sua struttura è stata stranamente ricorda un sistema scheletrico, non c'era pollice della pelle o la carne sul suo corpo.

Ciò che ha reso il tutto ancora più inquietante e sconvolgente era che le sue "ossa". Quasi sembravano brillare nel buio, facendolo apparire come se fosse fatto di metallo (in verità, era).

Anche le sue mani erano ossute e le sue dita erano lunghe e taglienti, dandogli l'aspetto che aveva artigli.

Eleonora non poteva vedere gran parte del suo volto. Quello che ha fatto vedere è stato il suo oro, vibrante, occhi guardando a destra verso di lei che si sono distinti come gemme topazio luminosi nelle ombre.
In quel momento Eleonora perse completamente conoscenza.

Come il suo sonno forzato prese su di lei, un cambiamento enorme stava succedendo dentro i suoi stessi geni e il resto del suo corpo, uno che avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

Fu così che tutto è cominciato… l'evento che darebbe luogo alla nascita di Zero.

Memoria Two: The End

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Capitolo 4
*** Memoria Three: Cambiamenti ***


Memoria three : Miglioramenti e Modifiche

Città: Los Diablo

Luogo: Villa Galaxy (camera Zero)

Data: 22/6/2051

Ore: 01:00

Su uno sfondo nero, erano apparse questo parole.

Avvio in sistemi ...

Principale Power Nucleo: in linea

Ottica: online

Processore: online

Motivator: online

Principale Cervello AI: in linea

Parti Locomotion: online

Vocabulator: In corso ...

Traduttore: In corso ...

Generator Scudo: online

Sensori: online

La mascolinità di programmazione: in linea

Caricamento in corso…

'Pensiero interno: Sono vivo … '

Questo è stato il primo pensiero di Superior Tactics Symbiont-Droid, mentre usciva dal suo contenitore che era il sarcofago di metallo, menzionato da Eleonora. Seguì la sua programmazione di base.

" Avvia: Missione 001-AAA.

● Obiettivo Primario localizzare Host.

● Obiettivo Secondario migliore Host.

● Obiettivo Terziario raccolta d'informazione."

La macchina di origine aliena si avvicino verso al incosciente Eleonora, trattenuta dai cavi metallici e una macchina collegata alla schiena.

" Affermazione: Obiettivo Primario Completato. Host trovato." Ha detto il Symbiont-Droid avvicinandosi di più a Eleonora.

" Osservazioni: Mancanza di dati.
Specie del Host sconosciuto. Razza, Sesso, Età e capacità primarie rimango sconosciute.

Presenza di dati. Compatibilità con il Host è di 85 %, senza miglioramenti. I sistemi della unità sperimentale. Indicando che al momento della attivazione il Host ha subito un danno al arto destro.

Approccio consigliato. Raccogliete dati e iniziare la fase due." Il Droid tese il braccio e prese lo zaino di Eleonora.

Nel frattempo che analizzava il contenuto del zaino. Un vecchio Diario scritto in inglese, una lingua sconosciuta a questa macchina, dei fogli, una penna e diversi fumetti.

Il Droide aveva emesso un segnale alla unità sperimentale, il così detto cubo.

" Affermazione: Obbiettivo Secondario in corso, tempo di conclusione 240 ore. Il Host è già stato iniettato con il Siero Superior Power. Breve esposizione ai raggi-ZYX. Si inizia, il uso di Medic-Droidi e Micro-Droidi" ha dichiarato la macchina aliena.

Il Symbiont-Droid lascio l'unità sperimentale a lavorare su Eleonora.

Una volta uscito, i suoi sensori di attivarono, in un secondo hanno trovato tecnologia con le stesse origini come lui.

Il Droide attraverso i suoi sistemi ottici, guardava il fossile d'Iru-iru, la reliquia Mecha, le 5 capsule create usando la tecnologia Aliena.

" Scoperta: Il Creatore è deceduto. L'unita élite di combattimento Z-000 ha subito danni seri. Rilevata la esistenza di 5 macchine inferiori basati su Z-000."

" Deduzione: La nave Grand Stea e precipitata su questo pianeta.
Sono stato inattivo per circa 5,5 miliardi di anni.

Nel frattempo i indigeni hanno studiato e tentato di replicare la tecnologia rimasta intatta.

Il attuale Host riuscì ad attivarmi. Obiettivo Terziario Completato. Ritorno al Host." La macchina fini di dire la sua deduzione accurata, si giro di 360° e camminò verso Eleonora.

XXX

Città: Los Diablo

Luogo: Villa Galaxy (camera Zero)

Data: 22/6/2051

Ore: 01:30

Davanti al Superior Tactics Symbiont-Droid c'era un serbatoio, dentro si trovava Eleonora galleggiante in una grande quantità di liquido.

I suoi vestiti insieme a qualsiasi oggetto in suo possesso sì dissolse, tutto grazie al liquido.

Un grande numero di cavi brillanti circondavano le membra e il busto di Eleonora, emanando una sottile quantità di radiazioni.

Tubi di diverse dimensioni sono state sistematicamente collegati al suo corpo, insieme alla macchina presente sulla spina dorsale. Iniettando uno strano liquido estraneo nelle vene, una maschera che copre la faccia disponibile aria sufficiente per lui per respirare.

Piccoli dispositivi ha sembianze d'insetti costruita da metallo, camminavano su e giù, questi erano i Medic-Droidi, modificavano e riparavano il corpo di Eleonora.

" Osservazioni: Unico obbiettivo della missione 001-AAA, rimasto da completare è il miglioramento del Host. "

La macchina aliena mando un segnale alla unità sperimentale, dal pavimento uscirò un grande numero di attrezzi meccaniche.

Tutte queste attrezzature si sono collegate al serbatoio. Facendo impossibile vedere Eleonora attraverso la superficie trasparente.

" Star: Per finire la missione 001-AAA, iniziò il Progetto-Operazione CHIMERA.

Fase Uno, iniettare le dosi necessarie del siero Superior Power.

Fase Due, stimolare la crescita con la esposizione prolungata dei raggi ZYX.

Fase Tre, rielaborazione delle funzioni interne del Host.

Fase Quattro, impianto di cyber-tecnologia e organi tecnorgani.

Fase Cinque, Unirsi con il Host in modo permanente.

Compatibilità del Host cresciuta al 87 %. Durata prestabilita della operazione 239 ore e 30 minuti.

Probabilità di riuscita 50% al momento. Conseguenza del fallimento, la morte del Host."

Il Symbiont-Droid incominciò la operazione su di Eleonora, ignorando i rischi o il fatto che Eleonora non aveva nulla da dire, su questo progetto-operazione Chimera.

La parola Chimera aveva diverse definizioni diverse.

Uno ha dichiarato che si trattava di una mutazione in un organismo, un altro che si trattava di un'idea impossibile o speranza.

Poi, naturalmente c'era la creatura mitologica, una bestia fatta da diversi animali, prendendo il attributo migliore di ogni creatura doveva offrire a fare una bestia più potente.

Il Progetto CHIMERA era tutto di quegli ideali.

XXX
Progetto-Operazione CHIMERA.
Data e ora: 22/6/51, 02:00

• Fase Uno, iniettare le dosi necessarie del siero Superior Power.

Host viene iniettato con il siero, una formula bio-chimica, usata per massimizzare la struttura muscolare.

Effetto: Aumento della densità, elasticità e flessibilità dei muscoli del 80 %.

Rischio: Gigantismo, membra squadre, rottura muscolare, cedimento del cuore, cambiamento a livello cellulare.

Stato Host: Stabile, Compatibilità 88 %, sanse di riuscita 48 %.

XXX

Progetto-Operazione CHIMERA.
Data e ora: 25/6/2051, 12:00

• Fase Due, stimolare la crescita con la esposizione prolungata dei raggi ZYX.

Il Host viene colpito dalle radiazioni ZYX, provocando un cambiamento ai geni, ormoni e il metabolismo. Stimolando la crescita eccessivamente

Effetto: Accelerazione delle capacità rigenerative, crescita accelerata Immunità ha radiazioni nocive.

Rischio: Invecchiamento accelerato, rischio delle aspettative di vita, ridotte a 1 o 4 anni. Tumori, infertilità e mutazione genetiche.

Stato Host: instabile, compatibilità 90%, sanse di riuscita 30%.

XXX

Progetto-Operazione CHIMERA.
Data e ora: 2/6/2051, 20:00

• Fase Tre, rielaborazione delle funzioni interne del Host.

Il corpo del Host viene curato e mantenuto in vita dalle macchine e dal lavoro dei medic-droidi, al interno Micro-droidi migliorano, modifica e preparano il corpo per la prossima fase.

Priorità il cervello e le sue funzioni, insieme al resto dei organi interni.

Effetto: Migliori sipnasi, neuronali, cancellazione dei limitatori del corpo, uso 100% del cervello, riduzione della necessità di riposo e nutrizione.

Rischio: Morte celebrale, cedimento dei organi, insonnia cronica, disturbi alimentari, schizofrenia e depressione.

Stato Host: Grave, compatibilità 95%, sanse di riuscita 20%.

XXX

Progetto-Operazione CHIMERA.
Data e ora: 01/7/2051, 23:00

• Fase Quattro, impianto di cyber-tecnologia e organi tecnorgani.

Le attrezzature incominciano a modificare il corpo del Host.
Sostituendo organi e aggiungendo macchine.

Impianti cyber-tecnologici sono messi nei arti. Chip di computer instalatti nel cervello. Micro-droidi lavorano usando raggi e macchine per rielaborare il occhio sinistro.

Il metallo liquido Zetron viene messo in circolazione nel suo corpo. Cambiano il sistema nervoso, alternano la splinna dorsale.

Impiantano nella gabbia toracica un numero di sistemi che sembra 50% di origine organica e il resto di 50% di origine anorganica.

Effetto: Un corpo tecnorganico, un aumento eccessivo di 250% tutte le abilità fisiche-mentali, mente computerizzata velocità di pensiero 20 volte al normale, resistenza ha danni e urti
aumento del 300%. Immunità ha malattie deboli o già subite.

Rischio: Perdita dei 5 sensi, paralisi, cambiamento colore della epidermide, aumento di peso, diventare un conduttore vivente.

Stato Host: sconosciuto, compatibilità 100%, rischio di riuscita 10%.

XXX

Progetto-Operazione CHIMERA.
Errore ... Errore di sistema ... 58_574_dhdghdjj_dnvdjjnd_

• Fase ... dddd ... hxhnvgjv ... Cinque, Unirsi con il Host ... 3747479 ... dgdyhxjp ... in modo permanente.

Effetto: ???
Rischio: ???
Stato Host???

XXX

Pov Eleonora

Città: ???

Luogo: ???

Data: ???

Ore: ???

Mi sono svegliata distesa per terra non so dove, mi sentivo come se la mia testa stava per esplodere.

La mia mente era confusa, non mi ricordavo niente. Solo un grandissimo dolore alla mano destra. La peggiore sensazione che ho sentito nella mia intera vita.

Rimasi per terra ancora un po',guardai le nuvole, non erano le stelle, ma meglio di niente.
Grazie al Club di astrologia potevo dire che era il pomeriggio. Decisi che era il tempo di alzarmi.

Per qualche motivo avevo difficoltà a stare in piedi. Mi sentivo come se fossi un cucciolo di cervo che faceva i suoi primi passi.

Feci un paio di passi prima di cadere per terra. Il mio senso del equilibrio era andato via, dopo qualche tentativo riuscì a rimanere in piedi. Il mio mal di testa era diminuito, abbastanza per potermi concentrare.

Incominciai a guardarmi intorno, ho visto soltanto alberi, cespugli è un lago. Ero nella foresta, come sono arrivata qui ?.

Normalmente sarei entrata in panico, voglio dire un secondo fa leggevo uno strano libro, scritto dal nonno. Poi mi sveglio da qualche parte nella foresta, ma qualcosa mi impediva di andare di matto.

A dirlo in parole, una specie di forza calmante, mi bloccava, non poteva sentire panico o paura.

Molto strano, ma estremamente utile. Ero lucida, calma, calcolata.
Una sensazione di autocontrollo mai sentita in tutta la mia vita.

Decisi di rimane ferma un momento, feci un profondo respiro, per schiarirmi le idee.

La emicrania stava sparendo del tutto. In questo momento notai un bel po' di cose, il mio intero corpo si sentiva ... strano.

Riuscivo a sentire cos'è che non. Potevo sentire prima. Vedevo estremamente bene e non indossavo occhiali.

Le mie nuove capacità ... sensoriali potevo sentire quasi tutto ciò che nei miei dintorni. Fino a includere i battiti d'ala della piccola zanzara che stava per atterrare sul mio collo.
Entro un batter d'occhio, sono riuscita a schiacciare con la mano a mezz'aria dietro la schiena senza nemmeno guardare.

Scopri anche qualcosa d'imbarazzante. Non indossavo vestiti, ero così come mia fatto mamma.
La cosa peggiore, non provavo vergogna o sconforto. Era semplicemente un fatto.

" Eleonora non so cosa sia successo, ma in qualche modo sei diventata una esibizionista. La giornata più strana di mai ! " Ho detto a me stessa leggermente depressa, questa maledetta abitudine mi seguirà per il resto dei miei giorni.

Ignorando la mancanza di vestiti, le stranezze attuali dei miei sensi e la conoscenza della mia attuale posizione. Ero perfettamente bene ?.

Feci qualche passo verso il lago, la sua superficie era calma, perfettamente liscia, ottimo come uno specchio.

Mi sono guardata per un paio di minuti. Non mi sono riconosciuta neanche dopo mezz'ora, il shock del cambiamento scomparve in un secondo, grazie a quella forza calmante.

Mi guardai meglio, ho visto moltissimi cambiamenti, alcuni buona altri ... strani.

Il primo era la mia altezza, adesso a colpo d'occhio avevo 180 cm. Non il mio misero ... 140 cm, ammetto 138 cm di altezza.

Il mio intero fisico era cambiato. Invece di una quattordicenne, che sembra una bambina.
Guardavo come un diciottenne o ventenne, una molto bella. Per la mia fortuna.

La pelle non era più pallida e malaticcia, il fisico debole e fragile, tutto era scomparso.

Adesso la mia pelle era bianca come la porcellana, tranne per il braccio destro, dal gomito in giù
era di un colore argento metallizzato.

Il fisico era migliorato, invece del corpo di bambina che poteva attirare solo pedofili e Lolicon.
Adesso avevo un corpo snello e atletico di una bella e giovane donna, anche se avrei voluto che i senni fosse cresciuti un po' di più.

Non sono più piatta come un ferro da stiro, non sono una coppa C, ma un coppa B, penso che sia meglio le ragazze della ora di ginnastica si lamentano avvolte per problemi.

Mi sono fermata ha pensare su cose senza valore e superficiali,
sono già piena di problemi, di cui mutamenti del corpo e la perdita di pudore, non voglio aggiungere diventare ossessionato sulla anatomia femminile.
Questo è il lavoro dei pervertiti o ragazzi ormonali, non mio.

Il mio occhio destro era ancora normale, non si poteva dire questo, anche per il mio occhio sinistro. Adesso che, ora brillava in una luce dorata, con la pupilla trasformata in una specie di + di colore rosso.

I miei capelli biondi platino, sono diventati neri corvini erano cresciuti molto lunghi, quasi toccavano terra.

Non sono in un Manga per avere dei capelli del genere, ma guardiamo la parte buona, almeno coprono i capezzoli e alcuni parti intime del mio ... nuovo corpo.

Tutto sommato ero felice per i ... cambiamenti, be tranne per il occhio strano e il braccio color argento.

" Non so cosa mi è successo, ma se voglio risposte devo ritornare a casa. Domanda importante, dov'è casa ?." Chiesi ai alberi, come se mi diedero una risposta.

In un istante una fitta di dolore passo attraverso la mia testa, presi la testa fra le mie mani, cercando in qualche modo di fermare il dolore, per fortuna il dolore svanì in pochi secondi.

In cambio di sentire una sensazione paragonabile a una pallottola alla testa.

Credetemi, non sapevo come era possibile, ma ora sapevo esattamente dove casa mia.

Mi sentivo come se una specie di mappa o GSP era downloadata nel mio cervello.

" Risposta: Residenza si trova a 2 Km ha Nord-est. Durata estimata 20 minuti. Inizio spostamento. "Queste parole uscirono dalla mia bocca, senza neanche pensarle.

Le ho dette con un tono insolito, la voce era mia, ma erano fredde, monotone, prive di sentimenti.

Avevo un brutti presentimento su questo strano fenomeno, ho la abitudine di parlare da sola, non parlare come un ... Robot.

Nei prossimi momenti mi colpì una grandissima voglia di correre mi colpì, mi sentivo come se avessi bevuto 10 tazze di caffè e mangiato solo zucchero, ero in uno stadio d'Iperattività.

Non potevo più restare ferma, grazie a un ultimo impulso ho iniziato con un breve sprint al fine di ottenere abbastanza quantità di moto. Per diventare una corsa in piena regola.

Ero troppo occupata con la corsa per notare che sulle mie gambe erano apparse dei tatuaggi a forma di circuiti ed brillavano leggermente.

Una nuova ondata di energia mi colpì al improvviso, poi feci un saltò ... una molto grande, sono riuscita ad arrivare a una decina di metri in aria.

Sono atterrata su un ramo, saltai 10 metri in aria prima di essere atterrata sulla terra, senza alcuna difficoltà. Anche se normale avrei le gambe rotte o sarai sicuramente morente, dopo una simile caduta.

Non mi sono fermata lì, per non appena atterrato, ho iniziato a correre veloce come un fulmine, infine, saltai di nuovo, atterrando su un altro ramo. Passai a quello successivo, e quello dopo, e quello dopo ancora, e poi ha deciso di continuare a farlo per un po '.

Non solo era la sua distanza di salto migliorato, ma anche la sua capacità di resistenza e soprattutto la sua velocità. Sono passati solo un paio di minuti di ho ottenuto più nell'atto di saltare di ramo in ramoho ottenuto un po 'più audace ha provato alcune cose che non avevo neppure tentato di sognare.

Non riuscivo a credere, senza sforzo ho eseguito un back-flip a mezz'aria e atterrò perfettamente in piedi sul prossimo ramo.

Tutto questo era troppo surreale, ma se sto sognando, non provate a svegliarmi.

" Questo è il migliore e più strano giorno della mia vita !!!." Gridai con tutto il fiato nei polmoni. Come avevo previsto ?. Sono arrivata in soli 20 minuti di corsa e salti, davanti alla Villa Galaxy.

"Adesso e tempo di risposte " ho detto mentre correvo dentro alla casa.


Memoria threeThe End

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Capitolo 5
*** Memoria 4:Risposte e quai in vista ***


Pov Eleonora

Memoria 4: Risposte e quai in vista.

Stato: S.U.A.

Città: Los Diablo

Luogo: Villa Galaxy (ingresso)

Data: 02/7/2051

Ore: 12:30

Oggi è stata sicuramente la giornata, più strana della mia vita, ma anche la più palpitante.

Un momento fa, mi sveglio nel bel mezzo della foresta, con un dolore tremendo alla testa, scopri che il mio corpo ha subito molti cambiamenti, eseguo dei salti in stile ninja.

Adesso sono davanti alla ingresso di casa, per fortuna la porta era 'aperta'.

Per essere sincera. La porta d'ingreso era spaccata in due, e si trova sul pavimento. Però potevo entrare in casa senza le chiavi, che forse erano nelle grinfie di un procione.

Una volta entrata, notai che la casa sembrava colpita da un tifone. Specialmente la biblioteca, il mio cuore piangeva, vedendo un massacro di così tanti amici, volevo dire libri.

Chiamare oggetti inanimati amici, è una cosa stranissima, come parlare da sola.

Una volta finito di piangere latte versato, ho in questo caso libri.

Spostai lo sguardo in un angolo della biblioteca, Trovai, no, ritrovai una porta segreta.

Guardavo il ascensore per un momento, una fitta di dolore colpì la mia nuca. Presi la mia testa fra le mani, per via del dolore.

Nei prossimi minuti, il mio piccolo vuoto di memoria, incomincia a svanire.

Il passaggio segreto, la Iron-caverna, i UFO, lo strano cubo e quella specie di scheletro.

" Adesso so cosa è successo, sono state vittima di una macchina aliena, che mia cambiato. Rimango ancora alcune domande, senza risposta."

Questa giornata diventa sempre più anormale, sono obbligata ad andare nella Iron-caverna per trovare le mie risposte.

" Fantastico, muoio dalla voglia di ritornare in un posto buio, freddo, dov'è sono quasi morta" ho detto con sarcasmo, mente cercavo di resistere a un fortissimo dolore alla testa.

XXX

Stato: S.U.A.

Città: Los Diablo

Luogo: Iron-caverna

Data: 02/7/2051

Ore: 14:30

Nelle ultime ore, ho cercato indizi su cosa è successo, precisamente al mio corpo.

Posso dire, che il mio lavoro, non ha portato molti frutti. La maggior parte dei dati del Frankenstein Computer, sono criptati a un livello incredibile, qualsiasi informazione cartacea, non dice nulla su quel maledetto cubo.

Così sono andata, nell'area Ovest, ma prima ho preso il cappotto di laboratorio, forse il mio pudore e imbarazzo erano scomparsi, ma il buon senso e rimasto.

Il posto era come mi ricordavo, pieno di attrezzi e invenzione, tra qui un rampino, troppo sensibile per i miei gusti.

Con quale fatica, sono riuscita a trovare, un microscopio e un po' di apparecchiatura medica. Non era molto avanzata, ma cosa posso chiedere, il nonno studiava UFO, la medicina era tra le ultime cose che pensava il nonno.

Neanche io sono un genio in medicina, ho soltanto una conoscenza mediocre del corpo umano. Per fortuna il ultimo test in biologia, era sul corpo umano, così ho ottenuto più informazioni su come funziona il corpo umano.

Peccato che, questa mia conoscenza, sia adesso inutile su di me. Il mio primo test, era di verificare il mio battito cardiaco.

Abbastanza facile, per fortuna ho trovato un vecchio Stetofonendoscopico, lo missi sul petto, ascoltai, il battito del mio cuore.

Tutto sembrava normale, fino a quando spostai il Stetofonendoscopico a sinistra.

In questo istante ho scoperto una cosa un po' inquietante. Sembra che possiedono due cuori.

Una che si trova a sinistra, che penso che sia quello normale, e uno a destra. Sembra un po' strano, perché suona un po' come un orologio, non un cuore di carne.

Il secondo esperimento, era di esaminare il mio sangue, al microscopio. Più difficile di quanto si pensa.

Perché il tentativo di usare una siringa, per prelevare il mio sangue, era inutile.

Il ago non penetrava la mia pelle, anzi si rompeva, dopo 20 siringhe rotte, riversai i miei nervi, sul tavolo, sbattendo il pugno, invece di sentire dolore alla mano.

Il tavolo si era rotto in due, e il mio braccio era intatto. Non posso credere ai miei propri occhi, ma sembra che sono una specie di Super Man/Girl.

Per avere un campione di sangue, sembra che dovrei usare una motosega o una katana.

Buttai in un istante questa idea, forse sono diventata una specie di fenomeno da baraccone, ma non sono impazzita. Almeno credo, non so cosa sarebbe peggio.

Scoprire che una macchina aliena mia mutato in chi sa cosa, ho che sono impazzita e mi ritrovo in una specie di delirio.

" Sei veramente pessimista Eleonora, ti succede qualcosa di ... Insolita ?, sorprendente, subito pensi di finire sul tavolo operatorio del governo o alieni, se tutto questo è un delirio, finisco in un manicomio. Proprio sei un pessimista Eleonora." Ho parlato tra me e me.

Forse è una bruttissima e strano abitudine, ma almeno mi calma, dopo diversi minuti di silenzio mi sono tranquillizzata. Mi sono chiesta, cosa devo fare ?.

Non posso andare da un dottore, e da come sembra il nonno, non ha avuto colleghi, con qui lavoro a questi UFO.

Non posso dire niente a qualcuno, sul telefono possiede solo il numero di mio fratello, che si trova a New York.

" Sono un genio accademico, ma rimango comunque, soltanto una quindicenne, cosa posso fare. Può succedere qualcosa di peggio !." Gridai al soffitto della Iron-caverna.

Il Universo deve averci qualcosa con me oggi, perché dopo aver detto queste parole, fui colpita dal peggiore dolore della mia vita.

Il Dolore era indescrivibile, forse peggio di avere la mano destra, carbonizzata.

Il mio cervello sembra bruciare, dal interno al estero. Il resto del mio si sentiva come mille aghi, passavano attraverso il mio corpo.

Mi sentivo come se fossi tritata viva, ho messa sul rogo, come una strega. La vista del occhio sinistro, inizio a cambiare.

Divento più come lo schermo di un computer, con un fondo rosso e diverse applicazioni. Con il mio occhio digitale prese il sopravvento dei miei altri sensi, incomincia a vedere una mappa del sistema solare e centinaia di simboli di Allerta.

Il panico e la paura era talmente grande, se fosse possibile il mio cuore ho detto migliore cuori, sarebbe usciti dal mio torace.

Adesso quella specie di forza calmante, non riusciva ad bloccarmi , potevo​ sentire molto bene il panico e paura combinate con il mio dolore inumano.

Non era più lucida, calma, calcolata. La sensazione di autocontrollo era sparita, c'era solo dolore, confusione e disgusto di me stessa.

Non sapevo cosa fare, non sapevo come agire, speravo che avrebbe finito subito il dolore.

In un attimo, la mia mente cambio, era come un magico click, qualcosa aveva tolto i miei problemi e sofferenza, meglio detto non le sentivo o mi importava più.

Però tutto era ricoperto in nebbia, perché ero spaventata, quale è il mio nome, cosa devo fare ?.

Una piccola voce, fredda e calcolava era apparsa nella mia testa. Mi diceva cosa fare, mi guidava, mi aiutava.

" Avvertimento: Minaccia trovata, droni di classe E, in avvicinamento." Ho detto ?.

" Missione di sterminio: eliminare forze Javer. Consiglio armarsi e prepararsi." Ho detto ?.

XXX

Pov Narratore

Nel frattempo che Eleonora ?, si stava preparando, per la prima apparizione di Zero.

Nel sistema solare, una specie di vortice era apparso, da lì era uscito una specie di astronave decrepita. Ricoperta di danni, giaccio e ruggine. Sembra che diversi pezzi di essa erano mancanti.

Questa navicella, stava immobile, senza muoversi. Non c'era il minimo segno di vita. Tranne per una macchina e il suo paziente.

Nella sala di controllo, c'era in un gigantesco serbatoio, un alieno o un mostro.

Aveva le membra inferiori simili a un ibrido ragno-scorpione. Metà del suo busto era fatto di metallo e macchine. Il suo arto sinistra meccanico, sembrava un classico uncino. La testa sembra una specie di calamaro ricoperto da cicatrici, tra qui una a forma di X, sopra il occhio destro.

Questo mostro grottesco era il Vex, il Generale Supremo dei Javer, ho cosa rimane di lui.

Aprì i suoi occhi gialli senza pupille, e con uno dei suoi tentacoli, toccò il serbatoio, dove una immagine olografica era apparsa. Inquadrando il pianeta Terra, precisamente Los Diablo.

Dalla navicella, una capsula fu lanciata verso Los Diablo, dov'è il segnale del nemico era stato trovato dalla macchina.

Per sopravvivere e mantenere la sua mente, ha dovuto diventare un mostro di carne e ferro, e aspettare il momento giusto di uscire dalla prigione, in qui e stato rinchiuso per decenni.

La arma usata da Iru-Iru, il Vortex Void. Ha spedito cosa rimane dei Javer, in una dimensione carcere, dove sono quasi estinti, ma hanno sopravvissut0.

I deboli sono stati mangiati dai forti, le donne erano state usate solo per moltiplicarsi, senza sosta, per poi essere divorate una volta inutili. Hanno scelto di diventare orrori di carne e metallo, per vivere. Al estremo sono caduti in un lungo sonno, fino oggi.

I Javer si svegliano, per colpire Los Diablo, con tutto il loro arsenale.

Eleonora sarà in grado di vincere, la sua prima battaglia, davanti a una razza di mostri.

Memoria 4: The End

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Capitolo 6
*** Memoria 5: Giorno Zero ***


Memoria 5: Il Giorno Zero

Stato: S.U.A.

Città: Los Diablo

Luogo: Palazzo di Megas Corps (centro città)

Data: 02/7/2051

Ore: 15:30

Nel distretto centrale
di Los Diablo, il posto in qui molti desiderano di arrivare.

Il posto pieno di grattacieli, magazzini costosi, compagnie e società di successo.

Guidato da uomini e donne di successo o benestanti. In possesso di una montagna di accoliti e lacche, senza volto o nome. Somme a 6 cifre nei loro conti, macchine con un valore pari alla casa di una persona media. Con segreti su misura, segreti che possono distruggere vite o creare un bagno di sangue, tra questa gente. Il più ricco e influente, in possesso di centinaia di scheletri nel armadio è il Presidente della Megas Corps, Alphonse Nacar.

Chiamato anche con il suo nomignolo, per i suoi loschi affari, Diavolo Nero o il Presidente Diavolo di Los Diablo.
Nome lungo, ma esplicita
chi comanda questa città.

Alphonse Nacar in questo momento si trova nel suo ufficio, al ultimo piano del più grande edificio della città.

Aveva un aspetto di un uomo sui 30 anni, anche se si diceva che era molto più vecchio.

Un uomo molto alto, quasi 2 metri di altezza. Vestito in un completo nero, con una cravatta grigia. Aveva la testa rasata e indossava dei occhiali da sole con lenti extra scure.

Attorno a lui c'era questa aura intimidatorio, di un gigante con un pugno di ferro, che non desideri infuriare.

Alphonse lavoro a diversi scartoffie, anche i uomini più potente e influenti del paese, non riescono a battere il peggiore nemico della umanità, lavoro di ufficio.

Il cellulare di Alphonse, suono mostrando il ID di Laura, la segretaria personale di Alphonse.

"Laura, che cosa è ?, spero che sia importante, ho molto lavoro da fare" Alphonse ha chiesto, prima di prendere un piccolo sorso di caffè nero.

Attraverso la comunicazione che stavanno utilizzando, Laura ha rivelato: "Abbiamo ... un problema."

"Èun grosso problema o di un piccolo ?"

"Non sono sicuro, ma è certamente un motivo di allarme."

" Allora non farmi perdere tempo, sputa una volta il maledetto rospo." Alphonse ha ordinato, odiava quando non aveva il controllo delle cose.

Laura sospirò prima che lei ha rivelato, "La scorsa notte, qualcuno ha rotto dentro l'edificio e ha rubato un bel po 'della nostra tecnologia dai laboratori d'ingegneria."

Gli occhi di Alphonse si spalancarono "Questo è un problema enorme."

"È peggio: a destra prima del furto, tutti gli allarmi e monitor di sicurezza nella costruzione spente per ragioni sconosciute. Quindi non abbiamo modo di sapere chi era responsabile di questo Questo può anche suggerire che il furto è stato un lavoro interno.".

Alphonse grugnì di rabbia su quel pezzo d'informazione per un momento. "Allora cosa hanno rubato?"

Laura si ritrasse un po 'prima di rispondere, "Bene, avevo paura che stavi per chiedere che le cose che sono stati confermati per essere rubato sono le seguenti:

Una vasta collezione di droni intelligenti avanzati, un combattente forza di miglioramento vestito, un paio di blaster al plasma e ... il nostro prototipo attacco militare El Dorado."

" Cosa !!! " Alphonse urlo di rabbia, il ladro aveva preso uno dei migliori e più pericolosi armi militari della Megas Corps.

" Laura, ascoltami molto bene, quando ti dico, che voglio la testa del ladro, su un piatto di argento, entro 24 ore !!!. Te verifica i file dei nostri uomini, io devo fare qualche telefonata" ha detto Alphonse, cercando di tenere sotto controllo la rabbia.

Il Presidente della Megas Corps sì alzò dalla sedia, e diede un veloce sguardo alla città, attraverso la finestra.

" Nessuno può rubare da Alphonse Nacar e scappare franca " Alphonse parlo alla terza persona, prima di mandare un messaggio dal cellulare.

[Mr.X ho bisogno di nuovo dei tuoi servizi. Paga standard 10000 vivo, 1000 morto.]

Una volta inviato, un sorriso diabolico era apparso sul suo viso, il volto del Diavolo Nero, si mostro a noi.

Il ladro stava per pagare, questo era poco, ma sicuro. X non manca mai il suo bersaglio, X porta sempre a termine il lavoro.

Chi è X, uno dei migliori associati del diavolo nero. Lui si occupa di smaltire e far sparire i problemi di Alphonse.

Prima che Alphonse potesse telefonare a diversi contatti federali o polizieschi, la corruzione e sempre vicina con Alphonse nei paraggi.

Successo qualcosa d'insolito, una specie di stella cadendo, si schianto nel bel mezzo della strada.

Mancava solo pochi isolati dalla Megas Corps, Alphonse guardo con i occhi spalancati, come dal cratere uscirono tre specie di esseri simili ha scarabei.

Fatti di metallo, grandi quanto una macchina, con un corno a forma di Y, che sparava raffiche di energia.

Alphonse lascio cadere il telefono, e si precipitò nel balcone per vedere da più vicino.

" Non è possibile, droni di classe E, allora William ha avuto ragione" ha detto Alphonse mentre corse verso la sua scrivania. Gli toccò un pulsante segreto, presente in un cassetto, aprendo un panello nascosto nel muro, con una cassaforte.

Velocemente tiro fuori una chiave, appesa al collo come un medaglione.

Con la chiave aprì la cassaforte, mostrando un vecchio diario con la cifra 2 su di essa.

Alphonse prese il diario tra le sue mani " le cose si stanno facendo interessanti " ha detto con un sorriso diabolico.

Un demone è nato oggi, ma anche un guardiano nascerà per proteggere questo mondo.

XXX

Arthur Pierce un giovane giornalista di circa 25 anni, stava camminando verso casa sua, sembrava depresso.

Arthur era un giornalista, da anni, ma non aveva mai trovato una storia che lo stimulasse.

Solo pesci piccoli, eventi di carità o mondani, corruzione, matrimoni o divorzio delle celebrità.

Arthur era disgustato da questo. Questa monotonia che le masse mangiavano ogni giorno, voleva che qualcosa di tutto ciò sarebbe solo porre fine a questo rendere le cose più interessanti.

Pregò che qualcuno avrebbe fermare questa farsa e mostrare al mondo quanto stupido questo tutto era. Come se qualcuno avesse ascoltato le sue preghiere.

Una meteora colpì il cuore di Los Diablo. Arthur corse verso la scena di azione.

Tutti i altri erano preso dal panico, una tipica scena di un film, i alieni attaccano la città e la gente incomincia a correre per salvarsi la vita.

Nessuna persona poteva criticarli, un cratere nel mezzo della strada, e dopo un secondo. Mostri di metallo escono e sparano a vista, tra le masse in fuga, un giovane reporter dai capelli biondi e occhi verdi, stava filmando la scena con un sorriso pazzoide sul volto.

Questo era cosa desiderava, Arthur, un obiettivo spettacoloso, una storia incredibile si svolgeva davanti hai suoi occhi, sarebbe solo un pazzo se non avrebbe approfittato di questo scoop.

Arthur senti il ruggito di un motore, e sposto la camera verso la fonte del rumore.

Una motocicletta nera era apparsa al improvviso con un personaggio interessa.

La motocicletta con un sidecar era un BMW R25/3 del 1953.
Nel telaio al fianco della moto c'era una M1918 Browning Automatic Rifle e una borsa sportiva.

Arthur riusci a sapere il modello della moto e arma, perché al liceo aveva fatto la sua tesi di laurea, su armi e veicoli bellici del 1950.

La moto si fermò, Arthur inquadro il pilota.

Il suo abito era particolare, dei stivali neri con dei pantaloni e maglia mimetici di origine militare. Una cintura di pelle con diverse armi.

Sopra portava un giubbotto antiproiettile è un cappotto bianco. La testa era completamente coperta da un elmo militare e una maschera antigas.

" Un meteorite, scarafaggi giganteschi è un pazzo mascherato. Questa è il scoop della mia vita !." Gridò il giornalista eccentrico, registrando ogni momento possibile, di questa scena.

I Scarabei metallici alias Droni classe E, smisero di causare distruzione, perché in un secondo depistarono il segnale, veniva dal tizio mascherato, precisamente dalla sua casa toracica.

I Droni hanno compiuto metà della loro programmazione, trovare la fonte del segnale, adesso devono portarla al loro padrone. Entrarono in modalità di attacco, iniziando a caricare le loro armi energetiche.

Nella altra parte della strada, il neo-vigilante come se fosse un cavaliere seduto sul destriero, con la lancia in mano, andrò alla carica, dritto verso il branco di draghi.

Prim cavaliere, cavallo, lancia e Draghi si intende uomo mascherato, motocicletta, mitragliera e droni.

Gli Scarabei spararono una raffica di globi di pura energia, il vigilante come se fosse un pilota di motocross, riusci a muovere la moto ha zig-zag, evitando i colpi.

Il vigilante prese il M1918 Browning con la mano destra e sparo. I colpi erano sorprendente precisi, ma non avevano fatto poco più che graffi alle macchine aliene. La maggior parte dei colpi sono rimbalzati.

" Osservazione: Potenza di fuoco insufficiente, usando la memoria del Host, si consiglia di mirare alla testa." Pronunziando queste parole il uomo mascherato, continuo a sparare, ben' 3 piazzati alla testa, precisamente dove erano i sistemi ottici, danneggiando la capacità di mira dei droni.

Il uomo mascherato lascio cadere il fucile per terra, e prese la borsa da ginnastica.

Approfittando del momento, in qui gli scarafaggi metallici non potevano sparare, il vigilante aumento la velocità della mota e passo sotto di loro, lanciando la borsa in alto.

Una volta in aria da essa uscirono una decina di piccoli pacchetti rettangolari, ricoperti di nastro adesivo, colla appiccicosa e chi sa altro.

I Droni subito dopo si ripresero, e incominciarono a seguire il uomo mascherato.

Per i prossimi minuti la lotta tra terrestre vs alieni era in movimento, a una velocità di 80 Km/h.

Il uomo mascherato passava attraverso il traffico, andando ha zig-zag, facendo curve strette. Cercando di attirare il trio di droni in una zona meno popolata, mentre i Droni continuavano a sparare i loro globi di energia, ma i danni hai sistemati ottici davano un bel po' di problemi.

' Pensiero interno: status combattimento, sono su un veicolo a due ruote, viaggio a una velocità di 80 Km/h. I Droni di classe E, sono in una formazione a forma di V. Sparano a ogni 7,5 secondi, 8 colpì al minuto, con 10 secondi di pausa per non supra riscaldare il corno-cannone. Sanse di Vittorio 37%, sanse di sconfitta 63%."

Nel tempo che il neo-eroe analizzava la situazione, le Drone aliene cambiarono tattica. Smisero di sparare, caricando la energia nei motori aumentando la velocità.

Si preparano a schiacciare il nemico attraverso una carica, due attaccano hai lati, mentre uno colpiva da dietro. Però il uomo mascherato, notò subito che i mostri di metallo, avevano smesso di sparare, così quando il nemico carico, di scatto frenò.

I Droni fecero la loro manovra, aveva avuto successo, hanno distrutto la moto, ma non il eroe, per la loro sfortuna il colpo diede inizio a una reazione chimica esplosiva.

La causa, i pacchetti incollati alla carcassa dei scarafaggi metallici, erano contenitore di diverse sostanza chimiche. Per esplodere aveva avuto bisogno solo di un forte impatto è una scintilla.

Il eroe come ha fatto a scappare ?.


Risposta per la brusca fermata, volo in aria per un breve momento, e con la esplosione alle spalle, gli diede una spinta che lo butto, dritto verso la scala antincendio di un edificio.

Il impatto con il muro, aveva rotto qualcosa, non le ossa del vigilante, ma aveva riempito il muro di crepe, senza emettere un suono di dolore, ho qualsiasi lamento, corse sulle scale andando in cima al edificio.

Nel frattempo le Drone erano stordite, grande parte del loro telaio aveva aperture e fori. Perdevano fluidi e sostanze, emettevano di continuò scintille.

La loro programmazione e sistemi di emergenza, entrarono in gioco, disattivarono la maggior parte dei sistemi non necessari, come radar, sistemi di raffreddamento, stabilizzatori.

Due delle Drone atterrano per terra e incominciarono a scalare il edificio, cercando il loro bersaglio.

Il Drone Alfa che era meno danneggiato, decise di mantenere la capacità di volo, ma di ridurre drasticamente la potenza di fuoco. Così lui volo in aria verso il tetto del edificio.

Il uomo con la maschera di antigas, vedeva come i Droni stavano per raggiungerlo. Così inizio il contrattacco, prima mossa si avvicino a un cartello pubblicitario della consolle V3D.

Per qualche motivo sconosciuto, la mano destra del eroe si tramutò in una arma da taglio.

Una mano artigliata, con artigli lunghi di 30 cm, tutto di colore argentato. Il eroe con la mano argentata taglio i pali di sostegno del cartello.

Il cartello precipitò verso il terreno, strada facendo prese un paio d'insetti. Il risultato due grande e brutte macchie sul asfalto della strada senza aver bisogno di una arma da taglio, i artigli si sono ritirati, lasciando una semplice mano argentata.

" Avviso: Sistema Offensivo Online. Analisi, Drone Javer rimaste 1, inizio attacco fronte" ha detto il eroe mentre la sua mano incominciò a brillare emettendo scintille elettriche, sentendo come il Drone Alfa si stava avvicinando.

Si lanciò dal tetto, dritto verso il nemico che volava dritto come un proiettile, caricando il suo colpo migliore.

Il Vigilante strinse il pugno che emetteva una grande quantità di energia elettrica. Mirandola al corno incandescente della macchina aliena.

Il scontrò tra due colpi energetici, lanciati da un essere umano è una macchina, diedero vita a una gigantesca esplosione.

Memoria 5 : The End

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