Megan Stilinski

di Mayara_23
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Megan Stilinski ***
Capitolo 2: *** Guai in vista ***
Capitolo 3: *** Notte da incubo ***
Capitolo 4: *** Luna piena ***
Capitolo 5: *** Rivelazioni ***
Capitolo 6: *** Isaac Lahey ***
Capitolo 7: *** Gelosie ingiustificate ***
Capitolo 8: *** il Kanima ***
Capitolo 9: *** Battaglie ***
Capitolo 10: *** Il kanima diventa lupo mannaro ***
Capitolo 11: *** Vacanze al lago ***
Capitolo 12: *** La National Bank di Beacon Hills ***
Capitolo 13: *** Okami ***
Capitolo 14: *** Salvataggio ***
Capitolo 15: *** Problemi di fiducia ***
Capitolo 16: *** la famiglia prima di tutto ***
Capitolo 17: *** Alla ricerca del Nogitsune perduto ***
Capitolo 18: *** Bomba ***
Capitolo 19: *** Morti e Resurrezioni ***
Capitolo 20: *** Le morti segnano nel profondo ***
Capitolo 21: *** Messico ***
Capitolo 22: *** Lista di morte ***
Capitolo 23: *** Il virus ***
Capitolo 24: *** Niente più lista di morte ***
Capitolo 25: *** Addii e nuovi inizi ***



Capitolo 1
*** Megan Stilinski ***


“Dai Meg vestiti che andiamo da Scott! “disse il ragazzo irrompendo nella stanza della ragazza. Quest’ultima guardò l’orologio di fronte a lei. “Ma Stiles sono le 9 di sera e domani è il primo giorno di scuola. Possiamo vederlo anche domani. “Il ragazzo si stava spazientendo per la testardaggine della ragazza. “Dai Meg è una cosa importante!” Megan roteò gli occhi “Si non ci credo neanche.” Però dopo si arrese e si alzò dalla sedia” Che sia l’ultima volta però” Stiles uscì dalla stanza sorridente chiudendo la porta dietro di sé. Megan sbuffò, si preparò coprendosi con una felpa, corse da Stiles che l’aspettava al piano di sotto e si avviarono verso casa Mc Call. Stiles stava guidando la sua jeep e Megan era seduta di fianco a lui. “Mi puoi spiegare perché siamo venuti da Scott a quest’ora? Lo sai che i nostri rapporti si sono un po’ freddati nell’ultimo mese.” Il ragazzo guardò Megan “Ho sentito una telefonata di papà che diceva che una ragazza di 20 anni è scomparsa e hanno trovato soltanto una parte del corpo. Noi andiamo a cercare l’altra.”  “Scherzi vero? “disse Megan guardandolo furiosa e sorpresa. A volte si stupiva di Stiles anche se lo conosceva da tutta la vita. “Aspettami qui vado a dirlo a Scott.” Disse Stiles scese dalla macchina e andò verso la porta d’ingresso di casa Mc Call. Megan avrebbe tanto voluto ritornare a casa ma come? A piedi? Non se ne parlava dopo le morti o le scomparse di questi periodi. Dopo ben 10 minuti vide Scott e Stiles salire sopra il veicolo di quest’ultimo. Megan e Scott si guardarono “Ciao Meg” disse il ragazzo imbarazzato. “Ciao Scott” rispose la ragazza. Ci fu un silenzio imbarazzante però Stiles lo interruppe “Bene andiamo piccioncini” disse mettendo in moto e beccandosi uno schiaffo dalla ragazza. “Ahi mi hai fatto male” esclamò Stiles. “Te lo meriti” dissero all’unisono Meg e Scott. Arrivarono nel bosco buio e freddo. Scesero dalla macchina. Megan e Scott non furono tanto convinti di questa cosa. Si incamminarono nell’inquietante bosco senza una via precisa. Ad un certo punto Stiles e Megan che erano più avanti di Scott, si spaventarono e vennero accecati da una torcia.
“Voi due che ci fate qui” disse un uomo con sguardo severo.
“Ciao Papà” dissero in coro i due ragazzi con un sorriso. L’uomo non cambiò espressione
“Da Stiles me lo sarei aspettato ma da te Meg no” guardando la ragazza che cercò di fargli tenerezza “Ascoltate le mie telefonate?” continuò
“No papà che dici secondo te! No ok qualche volta. No ok, sempre ma soprattutto quelle interessanti di  questa notte” disse il ragazzo arrendendosi.
“E siete solo voi due? Scott?” domandò l’uomo. I due ragazzi si guardarono. La ragazza prese parola.
“Emm..Scott non è voluto venire perché doveva prepararsi per il primo giorno di allenamento” il signor Stilinski non crebbe a questa storia e cominciò a chiamarlo senza però ricevere risposta.
“Andiamo vi accompagno alla macchina e vi voglio SUBITO a casa” i tre si incamminarono lasciando Scott da solo.
Il mattino successivo…Alla Beacon Hills High School
Megan e Stiles arrivarono con la jeep di quest’ultimo e andarono a salutare Scott.
“Guardate che roba ragazzi” disse quest’ultimo alzandosi la maglietta e mostrando una ferita coperta da un enorme cerotto su un fianco.
“Madonna Scott che hai fatto!” esclamò Megan alquanto preoccupata.
“Sto bene penso mi abbia morso un lupo” rispose Scott
“UN LUPO?!” in coro Stiles e Megan.
“No non è possibile. I lupi non ci sono in California da circa 60 anni” disse la ragazza.
“Davvero? Mi sarò sbagliato. Comunque ho trovato il corpo e avrò incubi per tutta la vita” i tre ragazzi si incamminarono verso l’aula della prima lezione della giornata.
All’improvviso suonò la campanella segno che bisognava entrare in classe. Durante la lezione di storia entrò una nuova alunna Allison Argent che ebbe subito forte chimica con Scott, cosa che non piaceva affatto a Megan. Dopo lezione andarono ai loro armadietti e Allison aveva già fatto amicizia con Lydia e Jackson, la coppia più popolare della scuola superiore di Beacon Hills.
“La ragazza nuova è appena arrivata e già è amica di Lydia. E’ da un anno che provo ad esserle amica ma senza successo” disse Megan
“Grazie il suo ragazzo ci prova spudoratamente con te” disse ironicamente Stiles.
“Ma non è colpa mia. A me Jackson non piace!” si giustificò Megan.
“Scott dobbiamo andare all’allenamento di lacrosse. Tu Megan vieni a vederci?” disse Stiles
“Si certo che vengo. Starò sulle scalinate”
La partita fu entusiasmante e dopo la partita i tre andarono nel bosco per recuperare l’inalatore di Scott e vedere se il corpo ci fosse ancora.
“sento odori che non dovrei sentire, sento la gente che parla anche a tre chilometri di distanza.” Stiles e Megan si guardarono stupiti “Dici davvero?” “Sento da qua che Stiles ha una caramella alla menta nella tasca della felpa. “Io non ho…” disse Stiles guardandosi nella tasca della felpa e avendo trovato una caramella. “Ma come hai fatt..” disse scioccata Megan “ve l’ho detto”. All’improvviso tutti e tre si girarono essendo certi che ci fosse qualcuno. Effettivamente c’era un ragazzo con la giacca di pelle, moro e occhi verdi.
“Che ci fate qui? E’ proprietà privata” disse il ragazzo.
“Scusa non lo sapevamo, stavamo solo cercando..” Megan non riuscì a terminare la frase che il ragazzo lanciò a Scott quello che stava cercando. Tutti e tre furono sorpresi mentre lo sconosciuto se ne andò.
“Sapete chi è lui? E’ Derek Hale!” esclamò Stiles.
“Quello a cui è morta la famiglia giusto?” chiese Megan continuando a fissare il punto dove Derek se ne era andato. Come risposta ebbe un accenno della testa da parte del fratello
“Perché è ritornato?” chiese Scott. Nessuno sapeva cosa rispondere e si incamminarono verso casa.
Quella sera ci sarebbe stata una festa. Megan passò tutto il giorno a scegliere cosa mettersi. Stiles non era in casa per aiutarla. Non aveva amiche. Lydia non cercava neanche un approccio e l’altra ragazza nuova non le piaceva. Forse per il colpo di fulmine con Scott che ancora la faceva ardere di gelosia. Scott e Megan un mese fa avevano provato a frequentarsi come una coppia ma Scott si sentiva troppo in imbarazzo per iniziare seriamente. Megan pensò pure a quel ragazzo che li aveva cacciati. Derek Hale. Decise di riporre gli abiti al suo posto e cercare informazioni su di lui. Entrò con l’account dello sceriffo e vide che non aveva denunce o arresti nella sua cartella. Guardò su Google e lesse un articolo sulla famiglia Hale
Trovati quattro corpi completamente bruciati dalle fiamme che hanno distrutto casa Hale. Gli unici sopravvissuti sono Derek Hale, Laura Hale e Peter Hale, quest’ultimo in gravi condizioni”
“Peter Hale ancora sei anni in coma. Si risveglierà?”
Megan provò pena per Derek. Aveva perso la famiglia in un incendio e lo zio in coma per 6 anni. La ragazza però non sapeva come aiutarlo e decise di lasciare perdere. “Tanto non è un problema mio!” cerco di convincersi. Decise dunque di concentrarsi sull’abbigliamento della serata.
Dopo due ore Stiles bussò alla porta della ragazza. “Avanti”
“Meg sei pronta?” disse il ragazzo entrando?
“Si come sto?”
 “Se non fossi mia sorella ci proverei con te!” la ragazza sorrise al complimento implicito del fratello però notò che stava nascondendo qualcosa.
“Che c’è Stiles?”
“Scott va con la ragazza nuova alla festa” disse tutto d’un fiato. Meg ci rimase male ma non lo diede a vedere. Alzò le spalle.
“Tranquillo. Ci abbiamo provato ma non è andata. E’ libero di frequentare un’altra” sapeva di mentire a se stessa e sapeva che Stiles non avrebbe creduto a questa storia.
“mm.. Dai andiamo siamo in ritardo” Con la macchina di Stiles andarono alla festa. Nel giardino della casa dove c’era la festa, Megan e Stiles raggiunsero Scott ed Allison.  Quest’ultima si presentò sorridente
“Ciao non ci siamo ancora presentati! Io sono Allison” “Piacere Stiles” “Piacere Megan.” Quando ebbero finito le presentazioni videro Scott che guardava dall’altro lato della piscina e videro che stava fissando Derek. Megan ebbe un sussulto e il suo cuore si fermò un attimo. Cosa le stava succedendo?
“Ehi Scott tutto bene?” chiese Allison. Scott rispose con un cenno. Derek se ne era già andato.
“Meg andiamo a prendere da bere!” disse Stiles incamminandosi con la sorella all’interno della casa.
Dopo poco videro Scott scappare dalla festa dolorante. Allison lo seguiva e anche I due fratelli Stilinski si guardarono e seguirono Scott.
Videro l’auto di Scott andarsene. Allison li immobile a chiedersi il perché di quel comportamento. All’improvviso accanto a lui comparve Derek Hale, le parlò e andarono via insieme.
Megan e Stiles rimasero scioccati ma pensarono a Scott che era corso a casa. I due presero la macchina e andarono da Scott. “Rimani qui Meg” Lei non riuscì neanche a rispondere la fratello che aveva già chiuso la portiera.
“Scott apri!”
“No vattene”
“Posso aiutarti”
“Devo andare a prendere Allison”
“Allison se ne è già andata sta bene”
“Stiles, Derek Hale è quello che mi ha morso e ha ucciso la ragazza”
“Scott Allison è andata con lui”
Dopo questa frase di Stiles Scott andò subito a trovare Allison. Meg che era in macchina vide Scott scappare in forma animale e Stiles corse verso la macchina.
“Stiles che succede”
“Ti dico solo che dobbiamo andare a casa di Allison”
Stiles andò a casa di Allison che la trovò a casa sana e salva. Meg non capì che stava succedendo.
“Allora mi puoi dire che diavolo succede?”
“Derek ha morso Scott e ucciso la ragazza”
“Cosa? No non ci credo!”
Ritornarono a casa e Scott poco dopo gli informò di quello che era successo con Derek e della lotta.
Il giorno dopo i tre ragazzi andarono a scuola. Meg si fermò nel pomeriggio a studiare mentre Stiles e Scott combinavano casini.
Alla sera Megan stava preparando la cena e Stiles scese le scale.
“Sai cosa è successo a Scott? Eravamo in videochat e Derek gli è spuntato da dietro e lo minaccia di non giocare la partita”
“Chi è che minaccia Scott?” disse lo sceriffo entrando in casa.
“Emmm.. io se domani non gioca” si giustificò Stiles.
“A proposito ci sarò anche io alla partita, in tribuna con Meg”
“ecco a voi adesso si mangia” disse Megan andando verso il tavolo con una pirofila fumante, segno che era appena uscita dal forno.
“mmm!La pasta al forno che buonaa!” dissero in coro. La ragazza sorrise e si sedette con suo padre e suo fratello.
 
La sera successiva, dopo il turno al bar, Meg ritornò a casa verso le 10 di sera in macchina e vide una Camaro nera davanti a casa sua. La scrutò e vide un ragazzo scendere dalla macchina. Era Derek Hale. Si avvicinò sempre di più a lei. Lei scese dalla macchina e lo guardò.
“Ciao c’è Stiles?” chiese lui tutto serio cercando di nascondere il suo imbarazzo. Non sapeva neanche lui perché era lì ma aveva il desiderio di vederla. Da un po’ la seguiva per capire come fosse fatta e anche per proteggerla. Meg fu sorpresa della presenza del ragazzo però decise di nascondere le sue emozioni in una espressione seria.
“No è fuori con Scott, ti serve qualcosa?” chiese prendendo delle borse della spesa dal retro della sua macchina evitando così di guardarlo in faccia.
“Potrei parlarne anche con te” rispose lui.
“Vuoi venire dentro? Tanto non c’è nessuno in casa” Derek annuì e seguì la ragazza.
Ci furono minuti di silenzio mentre la ragazza sistemava la spesa e “Vuoi qualcosa? c’è una torta di mele che ho appena fatto” chiese lei.
“Non hai paura di me?” chiese Derek invece di rispondere alla domanda della ragazza. Quest’ultima fu sorpresa.
“Perché dovrei?”
“Non penso ti abbiano parlato bene di me” disse lui sedendosi su una sedia del bancone della cucina.
“Questo è vero, ma credo solo che tu sia una persona sola, che ha perso una famiglia in un incendio e che per proteggersi fa lo stronzo” Megan lo disse con molta naturalezza che Derek per la prima volta non seppe come rispondere. Si erano visti due volte ma aveva già capito come era veramente.
“comunque no grazie” Meg intese che stava rispondendo alla domanda del
“Allora che volevi dire a Stiles?” il ragazzo si inventò una scusa al volo.
“Di convincere Scott a non giocare la partita di sabato. Se viene scoperto lo cercheranno, lo ammazzeranno e arriveranno anche a me”
“Dimmi una cosa. Sei tu che hai morso Scott?”
“No non posso. Non sono un’Alpha. Sono gli Alpha posso creare altri lupi mannari”
“L’Alpha? Che cos’è? Il capo?”
“Il capobranco. Ha morso Scott perché ha bisogno di un branco”
“E la ragazza che hanno trovato chi l’ha uccisa?”
“l’Alpha. Io sto cercando di capire chi sia”
“La conoscevi?”
“Si era mia sorella” Meg si accorse di aver chiesto troppo.
“Oh mio dio, mi dispiace”
Derek si alzò, non voleva che la ragazza provasse pena per lui, la guardò e disse “Ti prego dimentica tutto. Non dire niente a Stiles, io non sono mai stato qui ok?”
“Va bene. Ho detto qualcosa che non va?”
“Adesso devo andare” Derek uscì da casa Stilinski. La ragazza rimanendo sola, si interrogò su cosa avesse fatto da farlo scappare. Pensò invece questa volta ci era rimasta male per l’uscita improvvisa di Derek.

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Capitolo 2
*** Guai in vista ***


Fino a pranzo Megan non vide il fratello. Pensò a Derek, a quello che era successo la sera prima. Si autoconvinceva di stare bene ma non era vero. Verso sera Meg e suo padre andarono a vedere la partita e speravano che Stiles giocasse.
“Meg ma che hai?”
“Niente papà sto bene. Ho solo un po’ freddo” il padre la strinse a sé per scaldarla.
Durante la partita, Scott era parecchio agitato “Scott dai calmati ti prego” pensava Meg
Dopo la vittoria, Scott sparì negli spogliatoi.
Stiles raggiunse suo padre e Meg. Quest’ultima lo prese da parte “Che ha avuto Scott?  Si è trasformato?”
“Si in campo stava per farlo. Ma nello spogliatoio si stava baciando con Alison” il padre dei due ragazzi li raggiunse interrompendo la conversazione. “Ragazzi io vado in ufficio a prendere dei documenti. Vi raggiungo a casa e porto anche qualcosa da mangiare”
“Va bene papà ci vediamo dopo” i due ragazzi si incamminarono alla macchina di Stiles. Megan prese la parola “Emm.. Stiles devo dirti una cosa su Derek” Stiles la interruppe
“Ah a proposito di Derek, mi ero dimenticato di dirtelo. Io e Scott abbiamo trovato un corpo di un lupo mannaro sepolto nella sua proprietà, lo abbiamo fatto arrestare, adesso esce di prigione e adesso ci verrà ad uccidere” Meg rimase senza parole
“Cosa avete fatto? Siete impazziti?” urlò.
“Si poi si è scoperto che la ragazza era …”
“la sorella di Derek” concluse la frase Meg.
“Come lo sai?”
“Emm… ho ascoltato una chiamata di papà” Stiles annuì credendo alla bugia anche perché molto spesso lo faceva anche lui.
Durante l’ora di pranzo in mensa, i tre ragazzi si sedettero insieme dopo la scena avvenuta in classe.
“Mi ricordo di essere stato io. Devo farmi aiutare da Derek aveva il controllo totale durante la luna piena.” Disse Scott. I due fratelli lo ascoltarono mangiando ma all’improvviso si sedettero al loro stesso tavolo Lydia, Jackson, Allison e i più importanti della squadra di lacrosse.
Il giorno seguente Stiles, Scott e Meg andarono a scuola. Nella classe di storia Stiles riempiva di domande Scott che spazientito gli diceva di smetterla.
I fratelli Stilinski presero una A ciascuno e si guardarono contenti. Scott, invece, aveva preso D-.
“Fratello devi studiare di più. Se vuoi ti possiamo dare una mano nello studio.”
“No grazie ma oggi pomeriggio vado a studiare da Allison”
“Si studierete e basta ne sono sicuro” disse ironicamente Stiles. Megan fece finta di non aver sentito.
La giornata passò in fretta. Meg e Stiles partirono verso casa con la macchina di quest’ultimo, ma all’improvviso spuntò Derek che stava per essere investito. Lui dopo cadde a terra privo di forze.
“Oh mio dio” disse Meg scendendo dalla macchina a soccorrerlo “Meg che fai!” urlò Stiles.
Poco dopo arrivò Scott che aiutò Meg.
“Che ci fai qui” chiese il ragazzo. Derek con le poche forze che aveva rispose.
“Mi hanno sparato”
“Perché non guarisci” chiese Megan.
“Erano proiettili diversi”
“Di argento giusto?” chiese Stiles
“No idiota, avevano strozzalupo”
“Dai andiamo, portiamolo in macchina” disse la ragazza aiutando Derek con Scott.
“Portatelo via io vado a trovare l’antidoto” disse Scott.
I tre andarono via in macchina e Scott andò da Allison.
“Mi raccomando non mi sanguinare sui sedili” disse Stiles a Derek “Siamo quasi arrivati”
“Dove?”
“A casa tua”
“No, non portarmi lì non posso difendermi”
“E dove ti devo portare? Posso lasciarti qui a morire”
“Metti in moto”
“Mi sa che nelle tue condizioni minacciare non è molto intelligente”
“Oh mio dio” disse ad alta voce Megan mettendosi una mano sulla fronte “Sembrate due bambini”
“Posso aprirti in due se volessi anche in queste condizioni”
Dopo ore a girare a vuoto, Stiles sente Scott per telefono.
“Mi ha detto di andare alla clinica veterinaria” disse Stiles.
Arrivarono alla clinica e Megan aiutò Derek. Quest’ultimo fu felice della vicinanza della ragazza.
“Siediti qui” gli disse Megan indicando dei sacchi di cibo per animali.
Scott mandò un messaggio a Stiles chiedendo il significato della parola.
“è un tipo raro di strozzalupo senza quel proiettile morirò” disse Derek.
Entrarono nella clinica e Derek stava sempre più male. Megan cercava di aiutarlo in qualche modo.
“Stiles, se Scott non arriva in tempo mi devi amputare il braccio” disse Derek. I due fratelli rimasero scioccati.
“Ma derek è pericoloso”
“Se funziona sopravviverò”
“No non posso farlo, nono”
“Facciamo cosi se non lo fai ti uccido va bene?” dopo aver detto quelle cose Derek vomitò del materiale nero.
“E quello cos’è!” urlò Stiles
“E’ il mio corpo che cerca di espellere il veleno.Fallo adesso!” urlò Derek.
Megan cercò di tenere fermo il braccio del ragazzo e Stiles si preparò ma arrivò Scott.
“Ma cosa state facendo!” chiese.
“Oh grazie al cielo!” dissero all’unisono i due fratelli
“Ce l’hai?” chiese Derek.
“Si tieni” disse Scott consegnandolo al ragazzo ma quest’ultimo svenne facendo cadere l’antidoto.
“Derek!” urlò Megan andando in suo soccorso.
Stiles cercò di svegliarlo.
“Sta morendo Scott muoviti!” disse Stiles.
“Cercate il modo di svegliarlo!”
“Attenta Meg” Stiles gli tirò un pugno che lo fece rinvenire però il ragazzo si fece male. Meg aitò Derek a rialzarsi e Scott gli diede l’antidoto.
L’antidoto fece sparire la ferita e Derek era sano e salvo.
“Ti abbiamo salvato adesso ci devi lasciare stare se no lo dico al papà di Allison”
“Ti fidi di loro?”
“Perché no? Sono molto più simpatici di te!”
“Ti faccio vedere quanto sono simpatici” Derek e Scott se ne andarono via insieme diretti verso l’ospedale dove c’era lo zio di Derek. Stiles e Megan ritornarono a casa.
Il mattino successivo era sabato dunque scuola non c’era. Megan si svegliò da sola in casa. Fece colazione e decise di passare da Derek a vedere come stava. Il giorno prima aveva fatto dei biscotti sia per la sua famiglia sia per il ragazzo. Li impacchettò e andò in macchina verso casa Hale.
Non sapeva se Derek fosse stato in casa, ma provare non costa nulla.
Arrivò alla casa e sembrava deserta. Andò verso l’ingresso e bussò alla porta.
Dopo poco sentì la porta aprirsi e Derek mostrarsi.
“Ciao” disse lui
“Ciao” rispose lei “Ti ho portato dei biscotti per farti capire che non tutti la pensano come Scott e Stiles. C’è una frase composta dai biscotti” la ragazza glieli consegnò sorridendo e se ne andò voltando le spalle a Derek che era rimasto stupito.
“Ehi aspetta” disse. Megan si girò a guardarlo.
“Grazie” disse “Sia per i biscotti che per ieri” concluse.
“Figurati” disse la ragazza andandosene sorridente. Derek chiuse la porta e disfò il pacchetto con dentro i biscotti per vedere cosa ci fosse scritto. Assembrò i biscotti con le lettere e sorrise alla frase (Tu non sei solo).
 
 

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Capitolo 3
*** Notte da incubo ***


Come ogni Lunedi i due fratelli Stilinski andarono a scuola. Nel cambio d’ora, uscirono nel corridoio per posare i libri nell’armadietto e prendere quelli per la lezione successiva.
“Sei pronta per andare in classe?” chiese Stiles
“Stiles io vado un attimo in bagno, ci vediamo in classe” il fratello annuì e se ne andò.  Dopo due minuti la ragazza chiuse l’armadietto e si spaventò. Di fianco a sé c’erano un ragazzo vestito di nero che conosceva bene con le braccia conserte, appoggiato ad un armadietto e che la stava fissando.
“Derek, mio dio. Mi hai spaventato!” disse Megan mettendosi una mano sulla fronte.
“Per una volta ti ho fatto paura” rispose il ragazzo sorridendo e alzando il sopracciglio.
“Vieni a lezione di storia?” disse ironicamente la ragazza. Derek sorrise.
“No devo parlare con Jackson, sai dov’è?”
“Penso sia negli spogliatoi ma non ne sono sicura” disse la ragazza indicandogli la strada.
“Grazie per la frase comunque” disse il ragazzo andandosene.
“Mi stai ringraziando troppo spesso Hale” disse sorridendo. Derek ricambiò il sorriso e se ne andò nello spogliatoio. Megan ritornò a lezione sorridente per quella piccola chiacchierata con Derek.
Dopo scuola Megan andò a casa per rilassarsi e per studiare.
La sera Stiles chiamò la sorella al telefono dicendo che Scott aveva bisogno di loro due. Stiles la passa a prendere a casa e vanno in direzione della scuola.
“Che ci facciamo qui?” chiese Megan ai due ragazzi.
“Chiamiamo l’Alpha” rispose Scott. La ragazza non fece neanche in tempo a rispondere che sentì una macchina avvicinarsi. Si girò e vide una Camaro nera: Derek che scese dalla macchina e chiese anche lui del piano. Scott e Stiles si incamminarono verso la scuola e quest’ultimo si accorse che la sorella non si era mossa per andare con loro.
“Vieni Meg” disse il fratello.
“No io resto qui” rispose Megan. Stiles rimase sorpreso dalla risposta della sorella, non voleva lasciarla da sola con Derek, però Scott lo prese per un braccio e lo portò dentro.
“Ma che faii! Non lascio mia sorella con quello!” disse Stiles cercando di ritornare indietro ma Scott lo trattenne.
“Tranquillo, starà bene anzi benissimo” ridendo sotto i baffi
“Cosa stai insinuando?!Non c’è niente tra di loro!” urlò Stiles anche per autoconvincersi
“Oh sii che c’è! l’ho sentito! Adesso andiamo!”
“Oh mio dio! La mia sorellina con un lupoo!” si disperò il ragazzo.
Andarono nella stanza dove c’era l’altoparlante e Scott provò a chiamare l’Alpha. Fece un primo tentativo.
Nel cortile Derek e Meg si guardarono scioccati
“Ma cos...” esclamò Derek
“Sembrava un gatto strozzato” lo interruppe Megan
Ci riprovò e tremò tutto. Uscirono vittoriosi ma Derek si avvicinò a loro furioso.
“Adesso ammazzo tutti e due! Volevate chiamare tutti i lupi mannari esistenti?”
“Non pensavamo fosse così forte!” si giustificò Scott
Derek li silenziò “Sta arrivando qualcuno!” disse. All’improvviso qualcosa lo infilzò da dietro e dalla sua bocca uscì del sangue. L’Alpha era arrivato “Derek!!” urlò Megan paralizzata. L’Alpha lo lanciò lontano e andò verso Megan. La morse e la spinse a terra.
“Meg!!!” urlò Stiles cercando di andare dalla sorella.
“Stiles scappa!!!!!!” gridò Meg facendogli segno di non avvicinarsi
“Non ti lascio qui!” urlò Stiles.
“Scappa ho detto!!!Io sto bene! Scott portalo dentro subito!!!” Scott trascinò dentro Stiles che non voleva lasciare la sorella.
“Tranquillo Stiles vai!” disse la ragazza convincendo il fratello.
Si chiusero dentro la scuola prima che l’Alpha li raggiungesse.
Megan si mise seduta e si guardò la ferita al fianco. La ferita stava sanguinando molto.
“Cavolo.” Si stava trattenendo dall’urlare per il dolore. L’Alpha se ne era andato a seguire Stiles e Scott, però in quelle condizioni non li poteva aiutare. Derek era morto. Oddio era morto e in quel momento si rese conto di essere innamorata di lui ma era troppo tardi. Si strappò un pezzo dei pantaloni per usare la stoffa per tamponare la ferita. Strinse i denti
“Che male!” mentre stava cercando di resistere al dolore sentì una macchina avvicinarsi.
“Cavolo non devono vedermi in queste condizioni!” Si nascose dietro la macchina del fratello. Cosa avrebbe spiegato se l’avessero vista? Che si stava trasformando in un lupo mannaro?”
Sentì Alison e Jackson parlare. Alison entrò nella scuola mentre Jackson se ne ritornò in macchina ma non se ne andò, dopo poco sentì che due persone si stavano dirigendo verso la jeep.
Megan restò in silenzio assoluto per non farsi scoprire, anche se voleva urlare dal dolore.
Sentì la voce di Lydia e Jackson e dopo si incamminarono verso i corridoi della scuola. Tentò di rialzarsi e cercò di andare via dal parcheggio. Fece due passi ma si sentì svenire. Stava per cadere per terra quando qualcuno o qualcosa glielo impedì. La mancata caduta fece rinvenire Megan che guardò il suo soccorritore. “Derek ma...” la ragazza fece una faccia sorpresa ma il suo cuore stava facendo i salti dalla gioia, Derek se ne accorse.
“Sono vivo” il ragazzo l’appoggiò a terra delicatamente vedendo la ragazza stringere i denti dal dolore, le alzò la maglietta per vedere la ferita, ma la ferita era già guarita. Derek restò sorpreso.
“Cosa c’è” chiese la ragazza.
“La ferita è guarita”
“E non va bene?”
“E’ guarita troppo in fretta e provi più dolore di quando Scott è stato morso” Derek disse quelle parole cercando di ricordarsi se fosse una forma rara di lupo mannaro o stava diventando un’altra cosa o stava morendo.
“Hai per caso vomitato?”
“No ma ho la nausea dal troppo dolore che ho. Ti prego Derek aiutami” Megan gli strinse la mano e non riusciva a tenere gli occhi aperti dal troppo dolore. Derek strinse la mano di Megan e cercò di diminuirle il dolore. “Ma come hai fatt..” disse la ragazza ma Derek la interruppe “Andiamo” disse cercando di prenderla in braccio.
“Aspetta dove sti…” non riuscì neanche a finire la frase che Meg vomitò sangue nero. Derek l’aiutò a reggersi ma era impaurito. Ferita guarita ma vomitava sangue nero, non capiva.
La ragazza poco dopo svenne e Derek la posò sul sedile anteriore della macchina e lui si mise alla guida verso casa sua.
Dopo poco la polizia arrivò nel cortile della scuola, trovò i ragazzi e li mise in salvo.
“Stiles tua sorella dov’è?” chiese lo sceriffo. Neanche Stiles sapeva dove fosse però si accorse che la macchina di Derek non c’era.
“Emm... è a dormire da un’amica, si mi ha detto di dirtelo perché il suo telefono non funziona. Chiamerà quando potrà”
“Va bene, state un attimo qui e poi vi porto a casa” disse il signor Stilinski allontanandosi.
“Scott hai visto che la macchina di Derek non c’è più?” Scott si guardò intorno.
“Si l’ho notato, pensi sia vivo e che abbia portato con sé Meg?”
“Lo spero prova a chiamarlo. Devo vedere se Meg è con lui”
Scott provò a chiamare Derek. Quest’ultimo rispose.
“Scott!” disse
“Derek sei vivo!” esclamò il ragazzo.
“Ascolta tu e Stiles venite subito a casa mia.”
“Cosa succede” chiese Scott ma Stiles gli rubò il telefono dalla mano
“Dov’è mia sorella” chiese Stiles.
“È qua, è proprio di lei che si tratta” il ragazzo chiuse la telefonata.
“Dobbiamo andare lì ma come, la mia macchina non va” disse Stiles.
“Andiamo in ospedale e prendiamo la macchina di mia mamma” suggerì Scott. Stiles annuì. Si fecero accompagnare dal papà di Stiles in ospedale dicendogli che il figlio avrebbe dormito a casa Mc Call.
Anche se non molto convinto, lo sceriffo accettò e se ne andò. I due ragazzi convinsero la mamma di Scott per la macchina e dopo andarono a casa Hale. Scesero dalla macchina e corsero all’interno della casa.
“Meg!” urlò Stiles correndo dalla sorella che era incosciente sul divano. La maglietta era sporca di un materiale nero. Il ragazzo si avventò su Derek “Cosa le hai fatto!!!” urlò. Scott andò dall’amico per calmarlo “Stiles, lui non ha fatto niente. Calmati!” Derek rispose alle accuse di Stiles.
“Sono rinvenuto e Meg era appoggiata alla tua macchina sanguinante e dolorante.” Stiles si mise a piangere.
“So che non dovevo lasciarla li, lo sapevo!!” urlò
“Se tu fossi rimasto lì saresti morto” disse Derek “comunque l’Alpha l’ha morsa, dopo un’ora la ferita era guarita, ha vomitato sangue nero, soffriva molto e poi è svenuta. Non riesco a capire se si sta trasformando in un lupo mannaro o in un’altra cosa o se sta… morendo. L’unico che può saperlo è mio zio”
“Hai per caso degli oggetti di tuo zio?” chiese Scott. Derek non capì perché gli avesse fatto una domanda cosi sciocca “Si ma perché me lo chiedi?” chiese.
“Forse ha qualcosa che ci può aiutare” disse il ragazzo. Derek si rese conto di essere stato stupido a non averci pensato subito.  “Vieni con me” Scott lo seguì e Stiles rimase a sorvegliare la sorella.
Derek e Scott andarono al piano di sopra della casa, in una stanza dove c’erano degli scatoloni.
“Ma come hanno fatto a non essere stati bruciati dall’incendio?” chiese Scott
“Semplice perché non erano in questa casa. Quando mio zio è entrato in coma, io e mia sorella avevamo portato le sue cose qui” rispose Derek aprendo gli scatoloni. Vi erano un sacco di libri storici, di fotografie e Derek, rovistando nelle scatole, ritrovò una foto incorniciata della loro famiglia. Vi erano tutti. Lui con i suoi genitori, suo zio e le sue sorelle.
“Chi sono?” chiese Scott.
“La mia famiglia” disse Derek con voce triste. Scott gli mise una mano sulla spalla e dopo continuò a cercare. Derek appoggiò da una parte la foto e continuò anche lui.
“Derek forse ho trovato qualcosa” il ragazzo aprì un libro con dentro delle figure di lupo mannaro.
“Sono tutti i tipi di lupi mannari esistiti, fammi vedere” Scott gli diede il libro
“Ecco. Okami” disse indicando una pagina del libro a Scott poi iniziò a leggere le righe a voce alta “ci si può nascere oppure con un morso.” Continuò leggendo “Ci sono scritti proprio i sintomi che ha Megan. L’individuo prende le sembianze di un Okami solo con l’eccessiva disperazione.”
“Dunque senza l’eccessiva disperazione è una semplice umana?”
“No è come noi” rispose Derek.
I due ragazzi ritornarono al piano di sotto e videro che Megan si era svegliata ma era ancora debole.
“Meg!Come stai!” disse Scott andando dalla ragazza.
“Scott, bene grazie adesso, il dolore è passato ma mi sento ancora debole” disse la ragazza sorridendogli.
“Ci hai fatto prendere un colpo” disse il ragazzo anche a nome di Stiles. Anche se non sono diventati una coppia, Scott provava un profondo affetto per Megan e l’avrebbe sempre protetta, anche a costo della vita.
“Scusate! Adesso potete stare tranquilli” Stiles le consigliò di dormire ancora per recuperare le forze. All’improvvisò squillò il telefono di Scott, lui rispose e dopo qualche minuto riattaccò.
“Mi ha appena chiamato mia mamma e ha detto di andarla a prendere in ospedale” rivolgendosi a Stiles.
“Andate, Megan può rimanere. La tengo d’occhio io” disse Derek prima che Stiles dicesse qualcosa.
Stiles guardò Derek e poi Scott. “Andiamo Stiles, è al sicuro qui” disse Scott. Stiles dopo le parole del migliore amico, andò da Derek “Se le succede qualcosa, ti vengo a cercare”. I due ragazzi se ne andarono a casa. Derek guardò Megan. Si avvicinò per aggiustarle la coperta affinché non sentisse freddo. Si stava allontanando quando sentì che gli aveva messo una mano sul suo braccio.
“Ti prego non lasciarmi da sola” disse Megan guardandolo negli occhi. Derek si sorprese dell’esclamazione della ragazza. Come risposta mise la sua mano su quella della ragazza e disse “No non ti lascio da sola”. Megan sorrise e richiuse gli occhi. Derek dormì sulla sedia vicino al divano dove vi era Megan. Si rese conto di tenere molto a quella ragazza. Non avrebbe permesso a nessuno di farle del male, perché vederla così, lo faceva star male. Non si erano scambiati molte parole da quando si erano conosciuti ma i fatti, alcune volte, dicono molto più delle parole. La ragazza lo aveva subito capito come mai nessuno. Megan non lo faceva più sentire solo e a questo lui non era più abituato. Era abituato a stare da solo, a sentirsi solo, a soffrire da solo ma adesso aveva Megan e sperava che nel profondo del suo cuore, anche lei lo amasse, come lui amava lei.

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Capitolo 4
*** Luna piena ***


Megan si svegliò sul divano della casa di Derek, si sentiva bene in quel momento. Aprì gli occhi e vide che di fianco a lei c’era lui che stava dormendo sulla sedia. Sorrise. Quel ragazzo la sorprendeva sempre di più. Decise di alzarsi lentamente e non fare rumore per non svegliarlo, voleva prendere una boccata d’aria. Si alzò dal divano e andò verso la porta, l’aprì lentamente e uscì fuori. Inspirò quell’aria cosi fresca e guardò gli alberi che circondavano la casa. Decise di sedersi sotto il portico per rilassarsi. Poco dopo sentì la porta d’ingresso aprirsi e Derek la raggiunse.
“Eri sveglio vero?” disse Megan. Il ragazzo annuì. “Come mai non l’hai ricostruita questa casa?” chiese la ragazza. “Avevo altre questioni a cui pensare” rispose lui.
“Secondo me non vuoi ricostruirla perché qui c’è una parte della tua famiglia” Derek si soprese. Come faceva a capire tutto di lui così senza conoscerlo da anni? Il ragazzo non rispose e Megan intuì di aver centrato il punto.
“Dunque sono un lupo mannaro adesso?” chiese Megan.
“No ancora no. Tu sei un Okami, non sei come me e Scott. Se provi una eccessiva disperazione ti trasformi in lupo e sei più forte anche di un Alpha, però quando non lo provi sei un normale lupo mannaro. Quando la trasformazione nel tuo corpo sarà completata, se ti feriranno, guarirai molto velocemente e avrai i sensi più sviluppati.”
“Quando la trasformazione sarà conclusa?”
“Fra un paio di giorni, te ne accorgerai da sola”
“Come farò a controllarmi durante la luna piena?”
“Ti aiuterò io. Con i miei insegnamenti potrai riuscirci in poco tempo.” Disse Derek. Megan gli sorrise e il ragazzo ricambiò il sorriso.
“Stasera c’è la luna piena.”
“Si anche per stanotte devi rimanere qui. Dobbiamo vedere se il libro ha detto il giusto. Se per caso ti trasformi prima del dovuto devo esserci per aiutarti” disse Derek. Megan capì le motivazioni e annuì.
“Posso almeno andare a casa mia a lavarmi?” Derek sorrise. “Si devo fare una commissione, intanto ti porto a casa tua”
I due ragazzi salirono sulla Camaro nera e Derek la lasciò a casa sua.
“Grazie per tutto, ci vediamo stasera” disse Meg scendendo dalla Camaro. Derek sorrise “a stasera”
La sera, Derek la ritornò a prendere per portarla a casa propria, quando la ragazza si sedette sul sedile anteriore della Camaro, il ragazzo le posò sulle gambe una borsa.
“Ho preso qualcosa da mangiare” disse Derek. Meg guardò dentro la borsa e vide circa 10 hamburger.
“Qualcosa? Hai preso da mangiare per un esercito!” esclamò.
“Durante la luna piena la fame aumenta” si giustificò.
Arrivarono a casa Hale e si misero a mangiare, il sole era calato e la luna era alta in cielo. Ad un certo punto il telefono di Derek squillò.
“Pronto... sisi ..cosa? Arrivo subito e tu vieni qua” il ragazzo riattaccò e guardò la ragazza.
“Cosa succede?” chiese Megan.
“Stiles mi ha detto che Scott è scappato. Devo andarlo a fermare, tuo fratello sta arrivando” Megan annuì. Derek la guardò e andò per i boschi a cercare Scott.
Megan rimase da sola nella casa buia. Era inquietante come ambiente, non se ne era mai accorta perché c’era sempre stato Derek. Aveva pensato sempre al ragazzo mai all’ambiente circostante. Si chiese perché Derek vivesse ancora in quella casa, invece che in un ambiente caldo e chiuso. Si rese conto che viveva ancora qui perché cosi sentiva la sua famiglia vicino. Un rumore la destò dai suoi pensieri. Pensò che fosse Derek che si era dimenticato qualcosa. Se fosse stato lui, perché non entrava. Sentì dei passi, più di una persona. Si doveva nascondere. La porta venne sbattuta.
“Kate non c’è nessuno” disse un uomo. “Oh si che c’è. C’è la luna piena, sa che ci sono i cacciatori in giro. Se non è in casa lo troveremo e lo uccideremo” disse la donna. “C’è un metodo per farlo uscire allo scoperto” continuò “Sai è stato bello farti innamorare di me, così potevo usarti per i miei scopi. La tua famiglia non era come te e dunque ho pensato bene di UCCIDERLA!”. Megan si arrabbiò. Il suo istinto le diceva di attaccare la donna cosi malvaga ma la ragione le diceva che se l’avessero scoperta sarebbe morta. Si ricordò che Stiles sarebbe arrivato a momenti. Decise di inviargli un messaggio “Stiles, non venire, ci sono i cacciatori in casa di Derek e se ti scoprono ti ammazzeranno. Io sono nascosta”.
Stiles era in macchina canticchiando in direzione di casa Hale quando gli arrivò un messaggio. Accostò la macchina per leggerlo. Appena lo lesse chiamò Derek che aveva appena trovato Scott nel cortile della scuola e lo aveva riportato a casa.
“Stiles” rispose.
“Ci sono i cacciatori a casa tua Derek e Megan è nascosta. Cosa faccio?”
“Ritorna a casa, vado io. Se beccano tua sorella è morta” Stiles riagganciò. Come faceva ad andare a casa pensando che sua sorella fosse in pericolo, ma non sapeva che fare. Si sentiva inutile, la vita di Megan era nelle mani di Derek e solo lui poteva salvarla. Decise cosi di andare da Scott a vedere come stava.
Nella casa Hale…
I cacciatori non volevano andarsene. La donna cercava di stuzzicare Derek, pensando fosse in casa, con frasi insensibili e terribili che facevano arrabbiare Megan. Cosa le avrebbero fatto se fosse uscita? Decise di farsi scoprire, in fondo non era ancora un lupo ma all’improvviso anche lei, come i cacciatori, sentì un rumore dalla porta d’ingresso. “Cosa è stato!?” chiese la donna. I due uomini con lei non sapevano rispondere. All’improvviso quest’ultimi vennero spinti contro il muro e caddero a terra svenuti.
“Eccoti, ci è voluto un po’ a farti uscire eh” disse la donna. Derek era davanti a lei che ringhiava. “Cosa ci fai qui” chiese lui. “Una visitina di cortesia al mio amicone” disse lei avvicinandosi sensualmente per poi ferirlo con il bastone elettrico. Megan vide tutta la scena, voleva aiutarlo ma come poteva? Derek cadde a terra.
“Derek da te ho solo bisogno di informazioni non voglio ucciderti mio caro”
“Come ti ho già detto IO NON SO NIENTE” rispose ringhiando il lupo mannaro.
“Bene, allora non servi più” disse la donna sparando a raffica. Derek si nascose dietro il muro dove vide che vi era nascosta Megan. Le fece segno di non fare rumore e lei annuì. I cacciatori se ne andarono. Megan seguì il suo istinto e lo abbracciò. Quel gesto sorprese Derek che però ricambiò per farle capire che tra le sue braccia sarebbe sempre stata al sicuro, o almeno ci sperava.
“Ti accompagno a casa” disse lui sciogliendo l’abbraccio. La ragazza lo guardò negli occhi
“Pensavo di essere scoperta. “disse respingendo le lacrime
“Per fortuna no”
“La conoscevi quella donna?”
“Si” Megan capì che non ne voleva parlare e dunque non chiese altro. Raccolse le sue cose in quella casa e i due ragazzi si incamminarono verso la Camaro nera.
Arrivarono davanti a casa Stilinski. Prima di scendere Meg guardò Derek.
“Grazie per tutto” Derek la guardò e storse le labbra in un mezzo sorriso. “Mi sta ringraziando troppo in questo periodo signorina Stilinski” la ragazza scese dalla macchina sorridendo e poi lascio andare il ragazzo.
Entrò in casa e non riuscì a fare neanche un altro passo che Stiles le corse incontro abbracciandola.
“Quanto mi hai fatto preoccupare! Come stai?” chiese il ragazzo. Megan sorrise “Tutto bene, non ti preoccupare.” La ragazza notò che il ragazzo era pronto per uscire. “Dove stai andando?” chiese. Stiles cercò di inventare una scusa “Emm... vado a dormire da Scott” cercò di passare ma Megan gli bloccò il passaggio “Cosa avete intenzione di fare?” chiese. “Mi uccidono se te lo dico” si giustificò. “Stiles!” il ragazzo si arrese “Okok va bene! Andiamo a uccidere l’Alpha” “”Coosa? Tu e Scott?!Andate verso morte certa!” “No c’è anche Derek, ha trovato un indizio” “Vengo con voi” Stiles sapeva di non poter fermare la sorella. “E va bene” Derek li passò a prendere “Cosa ci fai qui” chiese alla ragazza “Aiuto”. Andarono nel cortile della scuola e Derek lasciò l’auto a Scott.
“Allora sicuramente i cacciatori mi stanno seguendo perché vogliono la stessa cosa che voglio io: l’Alpha. Voi dovete solo far credere che loro stiano seguendo me con la macchina” i tre ragazzi annuirono. “Fai attenzione” disse Megan a Derek che annuì.
I cacciatori avevano creduto che stessero seguendo Derek, dato che a Beacon Hills, la Camaro nera l’aveva solamente lui.
“Scott vai più velocee! E’ un vero e proprio inseguimento!” urlò Stiles. Megan che era seduta dietro ebbe un forte mal di testa che si mise le mani per reggerla. Scott se ne accorse
“Meg stai bene?” la ragazza non riuscì a rispondere. Sentiva dei denti premere sugli altri e le unghie si stavano allungando “Meg? Che succede?” richiese Scott.
“Mi sto trasformando!!Mi fa male!” urlò Megan. Stiles era preoccupato. “Dobbiamo andare a prendere Derek” attraverso il walkie talkie della polizia sapevano dove era Derek. “Meg resisti!” la incitò il fratello. “Ci sto provando!!”. Salvarono Derek dalla polizia e dai cacciatori.
“Derek si sta trasformando!” disse Scott deducendo a Megan. Stiles era nei posti posteriori con la sorella. Derek guardò la ragazza. “Meg concentrati sulla tua rabbia che stai provando” le disse. “Non ci riesco Derek!” “Concentrati!” la ragazza ci provò e gli annuì “adesso cerca di controllarla. Se devi ruggire ruggisci”
La ragazza ruggì e poi ritornò normale. “Ma come hai fatto” chiese Stiles. “A volte bisogna solo concentrarsi sulla rabbia e cercare di controllarla.” Spiegò Derek.
I ragazzi ritornarono a casa. Megan si fece una doccia e si mise a letto. Voleva che la sua vita non fosse influenzata troppo dalla sua trasformazione, non lo avrebbe permesso. Come poteva evitarlo? Andando a scuola il giorno successivo. Ma non sarebbe stato un giorno come tutti gli altri

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Capitolo 5
*** Rivelazioni ***


Megan il giorno dopo andò a scuola, decisa a concentrarsi sullo studio ed evitare tutto del mondo sovrannaturale, compreso anche suo fratello. Quel giorno voleva che fosse normale, aveva la necessità che fosse così. Scott e Stiles arrivarono a scuola e quest’ultimo si accorse della macchina parcheggiata della sorella. Vide il migliore amico e andò da lui. “Meg dov’è?” chiese Scott. “Stamattina non è venuta con me, quando l’ho chiamata non mi rispondeva e così sono andato nella sua stanza ma non c’era.” Rispose Stiles. “che strano, andiamo dentro che forse non è ancora entrata in classe” Scott e Stiles andarono dentro ma non c’era. Entrarono in classe e lei gli ignorava. “Ma che ha” il fratello della ragazza andò da lei. “Mi puoi dire che hai?” chiese guardandola negli occhi. “Stilinski si sieda” disse il professore entrando in classe, Stiles obbedì e si andò a sedere. Dopo lezione Scott e Stiles seguirono Megan e la fermarono. “Adesso ci dici che cosa ti succede” disse Stiles. Esasperata per l’insistenza dei ragazzi, Megan decise di parlare “Voglio passare una giornata in modo normale come una semplice ragazza capite? Ne ho bisogno vi prego!”. I ragazzi capirono che per lei era dura accettare la sua nuova natura. “Tranquilla ti lasceremo in pace” disse Scott. “Grazie. Solo per oggi” disse Megan ritornando in classe per la lezione successiva.
Dopo una giornata andata in modo normale, Megan arrivò a casa, pronta per cambiarsi per andare alla partita dove avrebbe tifato Stiles con suo padre. Non fece neanche in tempo a scendere dalla macchina che il telefono squillò, era Stiles. “Si Stiles vengo, mi cambio e vengo. Papà è già lì?” disse senza lasciargli il tempo di parlare. “Devi venire all’ospedale. Non so chi chiamare, Scott non mi risponde.” Disse il ragazzo sussurrando. “Perché sussurri? Stiles che succede?” Megan stava cominciando ad agitarsi. “Lo zio di Derek è l’Alpha e sta lottando con lui. Derek mi ha salvato la vita” rispose il fratello. “Sto arrivando, non muoverti” la ragazza chiuse la telefonata e andò all’ospedale. Arrivata, andò all’ingresso e seguì l’odore di Derek, che ormai conosceva bene. Lo vide a terra sanguinante che ringhiava e suo zio che era in piedi. Quando Derek la vide rimase sorpreso. Megan rimase immobile ma poi cercò Stiles che uscì dal nascondiglio. “Meg andiamo!” disse Stiles tirandola verso di sé. “No. Devo aiutare Derek!” rispose. Derek si accorse delle intenzioni della ragazza e gridò “Noo! Vattene!!”. Questo gesto fece voltare l’Alpha che guardò la ragazza. “Ah tu sei il mio beta” disse. “Non sono il tuo beta!!” rispose lei. Lo zio di Derek si avvicinò e lei d’istinto indietreggiò. “Mia cara hai un odore diverso” Spianò gli artigli e la stava per toccare quando Derek ringhiò “Non provare a toccarla”, suo zio lo guardò “tranquillo non la uccido, voglio solo verificare una mia teoria. La ferì al braccio facendole delle ferite profonde e Megan urlò dal dolore. Quando finì di ferirla, vide che le ferite stavano già guarendo. “Okami” esclamò. Derek lo attaccò e urlò a Megan e Stiles “Andatevene!!”. I due fratelli se ne andarono a casa. Megan non voleva lasciarlo ma cosa avrebbe potuto fare? Quella notte Stiles riportò a casa Megan “Fai una bella dormita, ne hai bisogno” le disse “No non ci riesco sapendo che abbiamo lasciato una persona a morire” “No non muore, suo zio non lo vuole morto. Adesso io vado a cercare Scott per dirtelo.” “Se sai qualcosa dimmelo” Stiles annuì e se ne andò. Rimanendo sola Megan pianse, pianse perché si sentiva inutile. Inutile perché non poteva aiutare Derek che l’aveva salvata così tante volte. Suo zio aveva ucciso sua sorella e perché non poteva anche uccidere lui? Poco dopo sentì la macchina di suo padre nel vialetto di casa, corse di sopra nella sua camera per non farsi scoprire con gli occhi arrossati. “Stiles! Meg! C’è nessuno in casa?” urlò dal pianoterra lo sceriffo Stilinski. “Ci sono solo io papà!” disse Megan accertandosi che il rossore negli occhi fosse sparito così suo padre poteva non accorgersi che avesse pianto. Lo sentì salire le scale e bussò alla sua porta prima di entrare. Megan era sul suo letto appoggiata al muro a guardare fuori. “va tutto bene?” chiese suo padre. “Si papà tutto bene” rispose. Suo padre si sedde sul letto e le accarezzò il viso. “Non mi sembra” disse. Megan appoggiò la testa sulla spalla del padre e chiuse gli occhi “Ho solamente bisogno di un tuo abbraccio” lui sorrise e glielo diede “La mia bambina, mi sono mancati questi momenti” la ragazza sorrise “anche a me papà ti voglio bene” “anche io molto”. Restarono abbracciati senza dirsi niente perché ciascuno dei due necessitava di quel momento padre e figlia. Il signor Stilinski rimase li fino a quando Megan non si addormentò, le rimboccò le coperte e sorrise, contento di quel momento passato con lei.
Il giorno dopo...
Megan si svegliò e sul comodino c’era un post it di Stiles “Derek sta bene ora si è alleato con lo zio”, la ragazza fu sorpresa ma felice che stesse bene. Stiles entrò in camera sua e chiese “Emm... Megan, non devi andare da Macy’s a scegliere un vestito per il ballo?” La sorella capì subito il motivo “Grazie per usare tua sorella per i tuoi stalkeraggi verso Lydia martin. Andiamo” Stiles la ringraziò e andarono da Macy’s dove incontrarono Allison e Lydia. Allison e Megan lasciarono i due da soli e andarono a cercare il vestito.  “Allora vieni anche tu al ballo, eccitata?” chiese Allison “No ci vado perché Stiles insiste.” Rispose Megan. Non ci poteva fare niente non la sopportava. “Sai se Scott viene?” chiese Allison “Glielo hanno vietato”. Allison si guardò con il vestito allo specchio e vide che un uomo la stava fissando “L’argento ti sta molto bene” disse l’uomo. Megan riconobbe la voce, prese un vestito e andò da Allison “vatti a provare questo ti starebbe molto bene” disse Megan indicandole i camerini poi si rivolse allo zio di Derek “Cosa vuoi da lei!?” gli chiese. “Oh niente cara” sorrise e se ne andò. Andò da Allison “Stai bene?” le chiese. “Adesso si grazie mille per prima, mi hai salvato” le disse. “Figurati” le ragazze andarono da Lydia e Stiles e a quest’ultimo, Megan gli disse tutto.
Quella sera i ragazzi andarono al ballo. La serata era noiosa e Megan decise di uscire dalla scuola per prendere una boccata d’aria. Vide Scott sopra i cofani di due macchine e poi scappò verso il bosco. “Cacciatori, oh mio dio Scott!” decise di non farsi vedere dai cacciatori e di andarlo ad aiutare. Si addentrò nel bosco e di lui nessuna traccia. Dopo pochi minuti sentì un ruggito e riconobbe il ragazzo “Scott!!”, subito dopo un altro ruggito che però era di Derek, era un ruggito di aiuto. Il suo istinto le indicò dove andare per cercare Derek e proprio lì, intento a fare la stessa cosa, c’era Scott.
“Scott!” disse la ragazza “Meg lo hai sentito anche tu?” chiese Scott, lei annuì “Ho sentito anche il tuo”. Megan lo stava seguendo ma Scott le fece segno di fermarsi “Stai qua e avvertimi se arriva qualcuno” disse come fosse un ordine. “Sei serio?” disse Megan. Lui si incamminò in direzione di Derek. Poco pochi minuti Scott uscì dal nascondiglio con Derek e Megan corse verso di lui “Stai bene?” chiese. Lui annuì. Scott le spiegò tutta la situazione mentre si incamminavano verso casa Hale. Quest’ultimo si fermò. “Aspetta” disse. “Non dire che è stato troppo facile che porta male!” disse Scott. All’improvviso Derek fu colpito da una freccia “Derek!!” disse Megan soccorrendo il ragazzo mentre Scott cercava di capire da dove provenissero, poi un'altra freccia colpi il lupo mannaro. Megan e Scott videro Allison con Kate che lanciavano frecce. “Copritevi gli occhi!!” urlò Derek. Megan li coprì mentre Scott non lo fece dato che era sconvolto alla vista di Allison. Megan tolse le frecce a Derek e poi i due presero Scott. I tre ragazzi caddero a terra. Le cacciatrici si avvicinarono. Megan provava così tanta rabbia che cercò di attaccare Kate ma quest’ultima le sparò. “MEGAN!!” urlò Derek. Scott vide la ragazza cadere a terra priva di sensi. Kate sparò anche a Derek e voleva sparare anche a Scott ma il padre di Allison glielo impedì. Poco dopo arrivò L’Alpha che attaccò e uccise Kate. Megan e Derek si ripresero e raggiunsero Scott per uccidere definitamente l’Alpha. La ragazza fu subito sconfitta non sapendo utilizzare a suo piacimento la trasformazione come facevano Derek e Scott. Arrivarono anche Stiles e Jackson, e con il loro aiuto sconfissero Peter. Derek lo uccise per “ereditare” gli occhi rossi per essere così l’Alpha. Tutti se ne ritornarono a casa, se ne stava andando anche Megan ma una mano glielo impedì. “Posso parlarti?” chiese Derek. Megan annuì e lui iniziò a parlarle quando gli altri furono abbastanza lontani da non vedere. “Grazie” disse lui. “Non ho fatto niente” si giustificò lei. Ad un certo punto Derek si avvicinò a lei e la baciò. Un bacio delicato che Megan ricambiò. Si staccarono e la ragazza parlò “Non sapevo che fossi imprigionato, nessuno mi ha detto niente.” Derek le alzò il mento e la guardò negli occhi “Non hai colpe” le disse. Megan sorrise. “Megan andiamo??!” la chiamò il fratello. La ragazza guardò Derek un’ultima volta e se ne andò. Non sapeva cosa sarebbe successo d’ora in avanti ma una cosa era certa: era innamorata di Derek Hale.

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Capitolo 6
*** Isaac Lahey ***


Passarono giorni da quel bacio con Derek e Megan non sapeva che pensare. È stato così improvviso e bello che lei non aveva neanche realizzato. Derek non si era fatto né vedere né sentire, forse perché si era lasciato guidare dall’istinto quando lui era abituato al controllo. Megan decise di andare da lui, anche perché la doveva aiutare a controllare la sua trasformazione. Prese la macchina e andò a casa Hale. Non ebbe neanche il tempo di scendere dalla macchina che Derek uscì a torso nudo e sudato, segno che si stava allenando. Megan doveva ammettere che era una gioia per gli occhi. “Ciao” le disse la ragazza visibilmente imbarazzata. “Ciao” rispose Derek “Sei venuta qua ad allenarti?” le chiese. “Si speravo mi avessi aiutato a controllare la mia trasformazione” rispose lei guardando. Derek non rispose e all’improvviso Megan cadde a terra battendo forte la schiena. “Ma che...” si rese conto che era stato il ragazzo ad averla fatta cadere a terra. “Prima regola: essere sempre pronti e mi avresti sentito se avessi usato i tuoi sensi.” Disse il ragazzo aiutandola ad alzarsi, cercò però di farla cadere di nuovo ma la ragazza se ne accorse e riuscì a schivare il colpo. “Hai capito subito” disse Derek. “Per potenziare i tuoi nuovi sensi e diventare forte potresti entrare nel mio branco. Tu adesso sei un Omega e i cacciatori li uccidono” Megan lo guardò storta. “Omega? Che cos’è?” chiese. “Omega è lupo solitario. Avresti solo benefici ad unirti a me, essere più forte e poterti controllare più facilmente” rispose Derek. “Va bene sarò nel tuo branco” disse lei. “Per essere più forte ci devono essere almeno altri tre beta, devi aiutarmi a cercarli. Devo trasformarli. Hai già per caso qualcuno che potrebbe accettare?” “Intendi una persona che non può difendersi e che vorrebbe oppure per una rivalsa sociale?” “Esatto” “C’è un ragazzo che si dice che venga picchiato dal padre, si chiama Isaac Lahey” “Perfetto, adesso continuiamo l’allenamento” Derek e Megan si allenarono tutti i giorni e quest’ultima riuscì a controllarsi anche durante la luna piena. Derek trasformò anche Isaac, convincendolo con l’aiuto della ragazza.  
Una sera Megan e Derek si stavano allenando nel nuovo ritrovo del branco quando Isaac arrivò visibilmente preoccupato “Derek! Derek!” urlò “Dimmi” rispose l’Alpha. “Penso che mio padre sia morto” “Cosa hai fatto?” chiese Megan “Il punto è che non sono stato io”. Megan e Derek si guardarono sorpresi. “Allora chi è stato?” “È quello che vorrei sapere anche io”. Isaac se ne andò al piano di sopra ad aspettare Derek. Quest’ultimo guardò la ragazza “Domani tienilo d’occhio e guarda se qualcun altro potrebbe avere bisogni di diventare lupo mannaro” Megan annuì e se ne stava andando ma poi ritornò indietro e baciò Derek. Le era piaciuto il bacio che si diedero giorni fa e lo desiderava sempre, decise di aspettare ma quando lo vide, mandò tutto al diavolo e seguì l’istinto. Derek ricambiò il bacio e lo rese più passionale. Anche lui desiderava baciarla da giorni ormai, pensava di essere stato stupido a lasciarsi andare all’istinto. Si era reso conto di essere innamorato di lei, ma aveva anche paura di quello che le poteva capitare stando al suo fianco, come era accaduto a Paige.  Megan si staccò dal bacio e se ne andò a casa. Derek e Isaac se ne andarono e quest’ultimo disse “Siete stati cinque minuti in silenzio che avete fatto?” Derek come risposta lo guardò “Oh ok, si non sono affari miei, ho capito” disse Isaac seguendo il capobranco.
Il giorno dopo Megan andò a scuola e aspettò che Derek portasse Isaac. Quando la Camaro arrivò e scese il ragazzo, Megan gli disse “Isaac puoi, per favore, aspettarmi dentro?” la ragazza guardò l’autista della Camaro “Lo devo dire a Scott e Stiles che Isaac è come noi?” Derek la guardò “No ancora no.” Disse “Doposcuola vi vengo a prendere. Dobbiamo capire chi ha ucciso il padre di Isaac” continuò. Megan annuì e rientrò a scuola. La relazione di Megan e Derek era più basata sui fatti che sulle parole, a nessuno dei due piaceva parlare molto e soprattutto dei sentimenti.
La giornata scolastica continuò fino alle tre del pomeriggio e poi vi erano gli allenamenti di lacrosse. Megan andò sulle scalinate, Stiles la salutò contento e lei ricambiò. Scott era in porta a parare le palle ma sembrava che non ci volesse stare, andava addosso ai lanciatori e veniva rimproverato dal coach. Megan aveva capito cosa voleva fare. Aveva notato che qualcuno era come lui. Come poteva impedirlo? Non lo sapeva. All’improvviso vide suo padre arrivare con altri agenti. “Papà!” disse andando da lui. Suo padre la vide e sorrise. “Meg!” “Come mai siete qui?” “Siamo venuti per un ragazzo. Ti spiegherò a casa, adesso devo andare” disse l’uomo andandosene verso il coach. Intanto Scott aveva scoperto che Isaac era un lupo mannaro e fissò Megan, che distolse lo sguardo. La polizia portò in centrale Isaac e la ragazza chiamò subito Derek che la avvisò che sarebbe andato a prenderla. Dopo aver riattaccato, si girò e andò verso l’uscita della scuola ma fu seguita da Scott “Tu sapevi che Isaac era un lupo mannaro!” disse. “Si l’ha creato Derek! E’ uno del suo branco!” disse Megan. “Come uno del suo branco? Chi ha trasformato di altro” “No io sono entrata nel branco” Il ragazzo fu sorpreso. “Cosa? Sai che lui ti sta solo usando per aumentare il suo potere?” chiese Scott. “Si lo so e aumenta anche il mio! Sono un beta adesso non un Omega come te che rischia la vita tutti i giorni!” rispose Megan arrivando dalla macchina di Derek con quest’ultimo alla guida. “Scott vieni” disse Derek. “A fare cosa!” “Devi aiutarci!” Megan si mise sui sedili dietro “Scott dobbiamo farlo uscire!!” “È colpa vostra se è così. Chiamerò un avvocato per farlo uscire entro la luna piena!” “Se perquisiscono casa sua no!!Scott ti prego fidati!” lo supplicò Megan. Il ragazzo alla fine si arrese e salì in macchina in direzione di casa Lahey.
Il sole era già calato e i tre ragazzi si infiltrarono nella casa di Isaac per dimostrare a Scott che se avessero perquisito la casa, Isaac avrebbe avuto il movente per uccidere il padre.
“Ragazzi io vi aspetto qui” disse Megan prima che andassero nel seminterrato. “va bene” disse Derek accompagnando Scott. Mentre i due ragazzi erano al piano di sotto, a Megan squillò il telefono: era suo fratello. “Stiles” “Meg ascolta dove sei?” “Sono a casa di Isaac con Derek e Scott perché?” “Allison sta venendo li, io passo a prendere te e Derek. I patenti di Alison hanno inviato un uomo alla centrale ad uccidere Isaac con lo strozzalupo. Lei lo ha ferito ma dobbiamo liberare Isaac” “Ok avviso e arriviamo” Megan raggiunse i ragazzi nel seminterrato e comunicò quello che aveva detto il fratello. Alison e Stiles arrivarono dopo poco e il gruppo si divise. Stiles, Derek e Megan arrivarono davanti alla stazione della polizia e Stiles prese parola. “Allora le chiavi sono nel cassetto di mio padre, io e Megan andiamo a prenderle e tu Derek distrai la tipa all’ingresso” il ragazzo si prese un’occhiataccia da parte della sorella “Scusa perché lui invece che te scusami?” chiese. “Perché io so dove papà tiene le chiavi e lui no e neanche tu” rispose Stiles. “va bene vado” disse Derek. I tre ragazzi scesero dalla macchina. Derek distraeva la ragazza all’ingresso filtrando con lei. A Megan infastidiva ma sapeva che lo faceva solo per distrarla. Stiles incitò la sorella a seguirlo solo che incontrarono il cacciatore. Megan gli fece vedere i denti e lo attaccò ma egli le iniettò una piccola dose di strozzalupo nel sangue. “Meg!” la ragazza cadde a terra priva di sensi e Stiles cercò di fermare il cacciatore, ma lo prese per il collo cercando di trascinare il ragazzo in un posto dove rinchiuderlo. Fortunatamente Isaac trasformato attaccò il cacciatore e Stiles cadde a terra. Quest’ultimo cercò di svegliare la sorella. Derek arrivò in loro soccorso, ruppe la siringa e fermò Isaac che stava per attaccare Stiles. Derek si accorse che il ragazzo teneva tra le braccia una Megan inerme, andò subito da lui visibilmente spaventato. “Cosa è successo!” chiese Derek. Stiles non riusciva a parlare dalle lacrime che bagnavano il suo viso. “Stiles rispondimi!!” urlò Derek. Stiles tra le lacrime rispose “Il cacciatore le ha iniettato una dose di strozzalupo”. Derek si mise le mani nei capelli si alzò in piedi e ruppe ogni cosa che aveva tra le mani e ruggiva dalla rabbia. Dopo pochi minuti si calmò, prese Megan dalle braccia del fratello e lo guardò “Dobbiamo portarla dal veterinario. Abbiamo poco tempo!!” i tre ragazzi corsero dal centro veterinario dove spiegarono la situazione a Deaton. “Per fortuna la dose non era molta, le ho dato un antidoto e se fa effetto, si dovrebbe svegliare entro qualche giorno” disse il veterinario ai tre ragazzi. “Io resto qua fino a quando non si sveglia” disse Derek. “Anche io” disse Stiles. “Anche io” disse Isaac. Derek aveva paura di perderla, non poteva perderla, non poteva perdere un’altra persona a lui cara. Stiles lo guardò. “La ami?” gli chiese. Derek non rispose e abbassò la testa. Stiles capì dal suo gesto che l’amava e ne aveva avuto la certezza con il suo scatto d’ira alla stazione della polizia.

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Capitolo 7
*** Gelosie ingiustificate ***


Scott arrivò al centro veterinario dopo il messaggio di Stiles. Vide l’amico e corse da lui. “Come sta?” “Non si sveglia” disse Stiles con le lacrime agli occhi. Scott prese a calci un tavolino che era nella sala. Derek a quel gesto si alzò verso Scott. Da giorni aveva il dubbio che Scott provasse qualcosa per Megan e con questo gesto ne aveva avuto la certezza. “Non ci provare” ringhiò. Tutti guardarono Derek e Stiles chiese “Ma è successo qualcosa?” Derek lo guardò “Si, è innamorato di tua sorella”. Tutti rimasero sorpresi persino Scott. “Non è vero!!” urlò il ragazzo. Derek sapeva che stava mentendo e si arrabbiò di più. “Aspetta tu sei innamorato di mia sorella ma non volevi avere una relazione con lei?” chiese Stiles al migliore amico. Si rese conto di aver parlato troppo. Derek chiese spiegazioni. “Ci abbiamo provato ma c’era troppo imbarazzo fra di noi”. Derek si rese conto di essere esagerato, ma Megan era soltanto sua. Non avrebbe sopportato che fosse di qualcun altro. Il ragazzo ruggì pronto ad attaccare Scott e quest’ultimo lo imitò ma Stiles impedì l’inizio dello scontro. “Basta calmatevi!!Non è né il tempo né il luogo per farlo!!” I due ragazzi si calmarono e si sedettero distanti.
Deaton corse dai ragazzi “Si è svegliata”. Derek fu il primo a correre da lei. Era distesa e a fatica teneva gli occhi aperti. Il ragazzo le diede la mano e lei la strinse “Derek” disse sorridendo. “Sono qui”. Il ragazzo si rivolse al medico “Allora si prenderà presto?” il veterinario disse “Si è guarita molto velocemente dunque in un paio d’ore potrebbe essere guarita completamente e ha bisogno di riposo.” Derek decise di stare lì fino a quando non si fosse rimessa completamente. Stiles, anche con la supplica della sorella che lo vedeva esausto, gli consigliò di andare a casa. “Se ci sono problemi ti avviso” disse Derek a Stiles, quest’ultimo se ne andò e Isaac andò a casa con Scott.
“Derek vai a casa anche tu, sei stanco. “gli consigliò Megan cercando di guardarlo negli occhi mentre gli stringeva la mano. “No non ti lascio sola” disse Derek accarezzandole la guancia. Il ragazzo aveva seriamente paura di perderla, e anche lui se ne stava rendendo conto. Passarono le ore e Megan si era quasi ripresa completamente. La ragazza scese dal tavolo troppo rapidamente “Hai fatto uno scatto troppo brusco” le disse Deaton. Derek riuscì a prenderla prima che cadesse a terra. “Cos’hanno le mie gambe. Non le sento” chiese la ragazza preoccupata. “Devono ancora guarire bene. Tranquilla non avrai danni permanenti. Tra un paio d’ore sarai come nuova” la rassicurò il veterinario.
La giornata passò in fretta e Derek accompagnò a casa Megan che si era ripresa. Prima di scendere la ragazza guardò Derek “Grazie non dovevi. Non eri obbligato” disse. “Volevo farlo. Nessuno può dirmi cosa fare” rispose Derek. Megan sorrise e stava per scendere dalla macchina ma Derek la spinse verso di sé e la baciò. La ragazza si staccò e disse “Se ci vede mio padre sei morto” i due ragazzi risero, si diedero un ultimo bacio e Megan scese dalla macchina lasciando Derek ai suoi pensieri. Sarebbe stata al sicuro con lui al suo fianco? Con questi pensieri decise di ritornare a casa sua.
Megan entrò in casa e Stiles la corse ad abbracciare. “Oh grazie a dio!!Stai bene!” disse. Lei sorrise ricambiando l’abbraccio “Grazie fratellone per essermi stato vicino” disse. “È mio dovere!” Si staccarono e Stiles andò verso la cucina “Hai fame?” chiese “Da lupi!!” all’affermazione della ragazza, tutti i due risero e cenarono insieme come non facevano da tempo.
Il mattino dopo Megan entrò nella camera del fratello saltellando sopra il letto “Stiles, dai svegliati dobbiamo andare a scuola!” Il ragazzo guardò la sorella con il viso mezzo addormentato “Perché tutto questo entusiasmo di prima mattina?” chiese. “Non lo so, forse perché ieri non sono morta. Dai Stiles muoviti, andiamo!!” lo supplicò la sorella. Stiles dovette arrendersi e alzarsi. I due fratelli fecero colazione e si incamminarono verso scuola.
Prima di pranzo vi era la lezione di educazione fisica e questa volta gli alunni si dovevano sfidare all’arrampicata. Erica, un’alunna della Beacon Hills High School, ebbe un attacco di panico e venne derisa da tutti. Dopo la lezione Erica voleva sconfiggere una sua paura e si arrampicò al muro senza protezione ma ebbe una crisi epilettica. Fortunatamente Scott se ne accorse prima che lei si facesse male. Megan informò Derek di una possibile candidata per il branco. Quest’ultimo le rispose che sarebbe andato all’ospedale a convincerla.
Il giorno dopo a scuola, durante la pausa pranzo, Stiles, Scott, Lydia e Megan stavano pranzando insieme e ad un certo punto, arrivò Erica completamente trasformata che solo Scott e Megan riconobbero. La seguirono e videro che la stava aspettando Derek. Megan stava ardendo di gelosia ma non lo diede a vedere, solo Scott, con i suoi sensi se ne accorse.
Il pomeriggio Megan andò nel ritrovo del branco. “Erica come sei cambiata!” disse leggermente infastidita.
“Mi sento molto meglio!” disse Erica sorridendo alzando il sopracciglio. “Ho voglia di allenarmi oggi!” disse Megan. “Ma Derek non c’è” intervenne Isaac. La ragazza alzò le spalle “Dunque? Voi morite se non c’è Derek? Vediamo come combattete voi due contro di me” Erica e Isaac non furono molto convinti ma attaccarono lo stesso. Megan era in vantaggio e continuavano a combattere. In qualche modo doveva scaricare la rabbia. Arrivò Derek che urlò “Basta!!” Isaac ed Erika si fermarono ma Megan continuava ad attaccare la ragazza. Derek l’attaccò al muro e gli ruggì contro. Lei però lo attaccò con tutta la rabbia che aveva. L’Alpha le bloccò le braccia “lasciateci soli” ordinò a Erica e Isaac poi si rivolse a Megan “Mi puoi dire che cavolo ti succede?” chiese. Lei cercava di colpirlo anche se lui le teneva strette le braccia. “Mi puoi rispondere?” la supplicò. “Cosa ti devo rispondere? Non mi succede niente adesso lasciami!” gli urlò contro. Derek non mollò la presa. “Voglio solo andare a casa, mi puoi lasciare andare?” lo supplicò guardandolo negli occhi. Lui mollò la presa. “Vuoi sapere che mi succede? Odio vederti con un’altra donna, non posso farci niente! Ho dovuto reprimere il mio istinto omicida oggi, la cosa più dura che ho fatto. Odio pensare che tu possa amare qualcun'altra! Lo capisci? Lo capisci Derek quanto mi fai star male?” urlò Megan con le lacrime agli occhi. Derek come risposta la baciò. Un bacio che diede inizio ad un passo in più per loro. Cominciarono a spogliarsi e fecero l’amore mettendo tutta la passione che avevano in quel momento.
Il giorno dopo Megan andò a scuola accompagnata da Derek. Appena arrivarono davanti alla scuola la ragazza vide la faccia arrabbiata del fratello e quello sorpresa di Scott. “Oh no!” esclamò Megan mettendosi una mano sulla fronte. Derek la guardò dubbioso “Che c’è?” chiese. “Mio fratello mi farà la ramanzina lo so!” esclamò. “Noi ci vediamo dopo!” continuò. Si scambiarono un sorriso e Megan scese dalla macchina. Passando con la macchina Derek diede un’occhiataccia a Scott. Megan non se ne accorse e raggiunse i due amici. Il fratello prese subito la parola “Mi puoi dire dove diavolo sei stata stanotte?”. “Da Derek e non voglio sentire una ramanzina da parte tua oggi!” disse Megan incamminandosi verso i corridoi della scuola. Stiles non si arrese e le fece la ramanzina che però la ragazza ignorava e Scott rideva sotto i baffi. Durante l’ora di pranzo, Megan era in biblioteca a studiare e Scott e Stiles si accorsero che Boyd non c’era e sospettarono che Derek lo volesse trasformare. Scott andò alla pista di ghiaccio dove Boyd era solito lavorare, Stiles andò invece dalla sorella che forse sapeva qualcosa. Entrò correndo nella biblioteca e con il fiatone andò da Megan. “Cosa c’è Stiles” chiese senza distogliere lo sguardo dal libro. “Tu...sai..se..Derek..vuole..trasformare..Boyd?” chiese Stiles ansimando. “Si, ma non so quando” All’improvviso, con il suo udito sovraumano, Megan sentì due ruggiti, uno di Scott e l’altro di Derek. Raccattò tutte le sue cose in fretta “Cosa succede?” chiese Stiles. “Dobbiamo andare” disse Megan. Corsero verso la pista di ghiaccio e videro Derek picchiare Scott che era a terra dolorante. Megan corse a dividerli. “basta che sta succedendo!!” chiese guardando i due ragazzi. “Scott voleva convincere Boyd a non diventare come noi” disse Derek. “È una sua decisione Scott, non glielo impone!” disse Megan. “Vuole solo aumentare il suo potere Meg!” disse Scott “Può darsi ma anche noi saremmo più forti!” disse Megan. “Noi Meg andiamo, vieni?” disse Derek. “No resto qua. Dopo vi raggiungo” rispose. Quella risposta diede molto fastidio a Derek che se andò visibilmente arrabbiato.
Megan aiutò Scott a rialzarsi “Tutto bene Scott?” chiese. “Si solo che la ferita non guarirà in fretta perché è fatta da un’Alpha.” rispose “Dovresti andare da lui. Non era molto felice che tu rimanessi qui con me” le disse Scott. “Ma che dici. Sei ferito mica potevo lasciarti qui” Scott la guardò sorridendo “Grazie” “Figurati” disse Megan ricambiando il sorriso.
Dopo aver accompagnato Scott al centro veterinario Megan andò nel ritrovo del branco dove Derek stava addestrando Erica e Isaac. Megan si sedette vicino a Boyd. “Come ti senti?” chiese “In una parola rinato!” rispose il ragazzo. “Megan puoi venire qui e far vedere a loro due come si combatte?” chiese Derek visibilmente arrabbiato. Megan sapeva che lui era arrabbiato con lei per la vicenda sulla pista di ghiaccio. Combatterono e Derek dopo poco sconfisse Megan. “Allenamento finito per tutti. Domani riproviamo” disse Derek. I tre beta se ne andarono lasciando soli, ancora una volta, Megan e Derek.  “Mi puoi spiegare il motivo della tua rabbia?” chiese Megan. Derek la ignorò “È perché sono stata con Scott dopo che avete combattuto? Pensavi lo lasciassi li sanguinante? Non abbandono gli amici!” continuò. “È innamorato di te e per questo che mi dà fastidio che ti stia vicino!!” urlò Derek guardandola negli occhi. “E tu pensi che anche io lo sia? Si prima di conoscere te lo ero poi sei arrivato tu. Se la tua paura è che io ti abbandoni per lui, sei proprio fuori di testa. Io voglio solo te e nessun altro” disse queste parole guardandolo negli occhi e mettendogli una mano sulla guancia. “Sono contento di sentirtelo dire” disse Derek. Sorrisero e si baciarono. Ormai Megan e Derek era una cosa sola. Si amavano e sarebbero morti l’uno per l’altro. Non servivano parole, i fatti parlavano.

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Capitolo 8
*** il Kanima ***


Quella sera c’era la partita di lacrosse e il branco di Derek, compresa Megan era ad assistere alla partita. Meg era seduta vicino alla mamma di Scott che oramai la considerava come una figlia. Suo fratello era andato a cercare il bestiario nell’ufficio del nonno di Allison. Boyd era stato preso al suo posto per giocare ed Erica era scomparsa. Si girò per guardare Allison e quest’ultima scosse la testa segno che Stiles non aveva trovato niente. Stiles era stato interrogato da Derek ed Erica nella sala piscine ma l’interrogatorio fu interrotto da un essere simile al serpente che mise fuori combattimento la ragazza e paralizzò Derek dalla nuca in giù. Stiles sorresse Derek che non poteva muoversi nell’acqua. “chiama Scott” disse Derek. Non mi risponde. Chiamo Meg” “No lei non chiamarla!” “Perché?” “Non voglio metterla in pericolo!” “Neanche cosa credi! Solo che potrebbe cercare Scott e convincerlo!”
Dopo La partita, Megan andò nel parcheggio dove vide Lydia piangere in macchina. “Stai bene?” chiese alla ragazza con i capelli color fragola “Sisi, non ti preoccupare!” disse quest’ultima. “A me non sembra” “Mi darai della pazza” “Non credo ma prova e vediamo” “Vedo un uomo dappertutto. Sono visioni ma sembrano talmente reali che non le so distinguere” “Hai mai visto quell’uomo che ti appare sempre?” “No mai” “Sapresti descriverlo?” “In una visione ho visto un trofeo e non so perché ma mi sentivo spinta verso la vetrina dei trofei” “Cosa c’era scritto?” “Peter Hale capitano della squadra di lacrosse” Megan pensava di non aver capito bene “Come hai detto?” “sì lo so sono pazza” disse piangendo più forte “Nono ma penso di non aver capito bene il nome, vuoi dire Derek Hale” “Nono Peter Hale” Megan chiuse gli occhi cercando di capire il motivo di quelle visioni “Ascolta Lydia appena riesco a capire le visioni ti dico va bene? Comunque non sei pazza, stai tranquilla” Megan se ne stava per andare quando Lydia la fermò “Grazie. Dovremmo uscire un po’ più spesso” “Quando vuoi” Megan se ne andò dalla sua macchina ma le squillò il telefono. Era Stiles “Pronto” “Megan ho poco tempo sono nei guai vieni dalle piscine della scuola!!” Megan non ebbe neanche il tempo di rispondere che il fratello riattaccò. Megan allarmata, corse subito. Arrivò e vide Stiles che reggeva Derek, Erica per terra che non si muoveva e un essere verde che girava per la piscina. Megan si trasformò in un lupo mannaro pronta a combattere. “Non farti graffiare” le urlò Derek. Il mostro la lanciò contro uno specchio. Lei prese un pezzo del vetro rotto come arma, ma rifletté la luce e il mostro vedendo la sua immagine scappò. Megan corse dal fratello e da Derek per tirarli fuori dall’acqua. Poco dopo arrivò Scott e Stiles esclamò “Alla buon ora!!” Scusate ero a mangiare a casa di Allison.” Megan esclamò “Cosa ci facevate qui?” chiese sorreggendo Derek che si stava riprendendo dalla paralisi. “Stavo chiedendo a Stiles di descrivermi l’essere che aveva visto” disse cercando di mettersi in piedi. Anche Erica si riprese. Uscirono fuori e Scott domandò “Cosa facciamo a sapere che cos’era?” chiese Scott “È un kanima, l’ho capito quando è scappato vedendo la sua immagine” disse Derek “Quando lo incontrerò lo ucciderò” e se ne andò con Erica e Megan. Quest’ultima il giorno dopo sarebbe partita con un gruppo della scuola per il Gran canyon per un progetto di biologia. In quel giorno in cui fu assente, Derek e il suo branco vollero uccidere Lydia sapendo quasi con certezza che fosse lei il serpente, ma dopo una battaglia, si scoprì che l’essere era Jackson. Megan alla sera ritornò esausta dalla gita e voleva solo dormire nel suo letto. Entrò in casa e sentì l’odore di Stiles segno che era in casa, però suo padre non c’era. Andò dal fratello e lo vide fasciarsi una mano. “Stiles che hai fatto alla mano?” chiese. Stiles gli raccontò tutta la vicenda della serata “È stato Isaac quando mi ha spinto a terra, ma niente di grave” la rassicurò. Vide il volto della sorella farsi sempre più rosso dalla rabbia “Meg calmati è stato un incidente” la ragazza era furiosa e corse fuori dalla casa “Meg!!” cercò di chiamarla il fratello. Stiles chiamò Scott pensando che la sorella facesse qualcosa di grave. “Vado io, non ti preoccupare” le rispose l’amico. Megan era corsa in direzione del ritrovo del branco dove sapeva che Isaac sarebbe stato li. Arrivata nel luogo lo attaccò senza pensarci. Isaac non riuscì neanche a ribellarsi dalla furia della ragazza. A salvarlo arrivò Derek che la prese ma lei si liberò dalla stretta cercando di calmarsi “Tu prova a toccare di nuovo mio fratello con un dito e ti uccido!” disse minacciando Isaac, poi guardò Derek “e tu lasciami!” gridò poi lo guardò furiosa negli occhi “Hai superato il limite! Sono stata via un giorno e avete provato ad uccidere Lydia e avete fatto male ai miei amici!” continuò. Se ne stava andando ma Derek le afferrò il braccio ma lei si liberò malamente “Non toccarmi! Anzi non toccarmi mai più!!” urlò. Derek rimase immobile. Il suo cuore si stava spezzando in mille pezzi. Sapeva che la cosa migliore era non seguirla perché non avrebbe risolto niente, anzi forse avrebbe peggiorato le cose. Il cielo si coprì di nuvole e incominciò a piovere a dirotto. Megan stava ritornando a casa a piedi piangendo, rendendosi conto di tutto quello che aveva fatto. Ad un certo punto, di fianco a lei si fermò una macchina, guardò il conducente: era Scott.
“Ehi Sali in macchina dai, che ti porto a casa” disse il ragazzo, non facendo domande, deducendo già tutto. Megan salì in macchina e guardò fuori dal finestrino. Non riusciva a guardarlo perché stava piangendo. Scott non disse niente, le mise solo una mano sulla spalla.  La macchina si fermò di fronte casa Stilinski, Megan lo guardò e lo ringraziò poi scese dalla macchina. Stiles voleva parlarle ma lei entrò nella sua camera chiudendogli la porta in faccia “Meg apri! Meg ti prego!” la supplicò il fratello. Lei non rispose. Si mise sul letto con il viso tra le gambe e pianse. “Meg! Dai apri! Mi fai preoccupare!” “Entra” disse Megan quasi sussurrando. Stiles entrò e non disse niente, semplicemente l’abbracciò. La ragazza pianse più forte. Stiles sapeva che il motivo principale per il quale stava piangendo era Derek e la troppa rabbia accumulata.
I giorni seguenti Megan andò a scuola evitando di interagire con i compagni o gli amici perché troppo triste e di mal umore. Un giorno stava passando per gli spogliatoi della squadra di lacrosse e sentì Jackson urlare ed Allyson spaventata. Entrò “che succede qui?” dietro di lei arrivò Scott furioso che attaccò Jackson. Megan andò da Allison “Come stai?” chiese la ragazza “Tutto bene grazie” rispose Allison tremando “Ti porto fuori”. Megan la portò fuori per poi rientrare dentro a dividere Scott e Jackson ma non fece in tempo perché buttarono giù la porta dello spogliatoio. Furono fermati da Erica e Stiles. “Che sta succedendo qui!!” chiese furioso il professore Harris “Tutti in punizione ora!!” Furono mandati tutti in biblioteca. Megan si sedette con Erica e Allison con Matt e Jackson.  Quest’ultimo si trasformò mentre i ragazzi stavano finendo la loro punizione, ovvero riordinare i libri. Erica fu paralizzata, Matt pure. Scott e Megan cercarono di combattere Jackson senza successo poi lui se ne andò. Stiles andò da Erica “Ragazzi sta avendo un attacco epilettico!” Megan e Scott andarono da lei “Portatemi da Derek” disse Erica. “Ma non sappiamo dov’è” disse Scott “Io lo so” rispose Megan. Allison convinse Scott a lasciarla lì con Matt e avrebbe chiamato l’ambulanza. Megan Stiles Erica e Scott andarono da Derek. Quest’ultimo la curò, finalmente Erica era fuori pericolo. Scott disse a Derek che sarebbe entrato nel branco ma prima che se ne andassero Derek voleva parlare con una persona.
“Megan posso parlarti?” Megan che stava andando verso la porta, si girò e lo guardò negli occhi.
“Senti. Mi dispiace per quello che è successo. Volevo solo proteggere…” era dura per lui esprimersi a parole. “Proteggere te stesso vero? Sei stato egoista! Avrest…” Megan non riuscì a completare la frase che Derek la interruppe. “Volevo proteggere te! Se ti avesse fatto male, non lo avrei sopportato! Se non fosse stato per tuo fratello io non sarei qui capisci? Se persino io, che sono un Alpha, sono stato sconfitto, a un Beta cosa potrebbe succedere? Morire! Io non voglio perdere un’altra persona che amo nella mia vita!” lo disse senza pensarci, il cuore aveva parlato per lui. Megan rimase sorpresa per l’ultima parte. Non poteva resistere a quelle parole. Gli si avvicinò e lo baciò poi lo guardò negli occhi. “Anche io ti amo Derek Hale” disse. Lui sorrise, un sorriso così limpido non lo aveva mai avuto così con nessuno. Solo Megan migliorava un uomo come Derek. 

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Capitolo 9
*** Battaglie ***


Derek, Scott, Isaac e Megan andarono da Deaton a chiedere informazioni sul kanima. “Allora il vostro amico progettiamo di ucciderlo o di salvarlo?” chiese il veterinario. “Ucciderlo” disse Derek “Salvarlo” disse Scott. Quest’ultimo guardò Derek “Salvarlo” ripeté. Megan si mise una mano sulla fronte per l’esasperazione “Cerchiamo di salvarlo ok?” disse infine la ragazza. Derek la guardò stupito e Scott fu felice dell’opinione a suo favore di Megan. L’Alpha gli diede uno schiaffo sulla nuca e Scott non capì il motivo “Ahia perché lo hai fatto?” chiese. “Lo sai” rispose incamminandosi verso la sala visite. Deaton lesse le targhette di vasetti per capire quale usare. “Non ho niente contro una tossina paralizzante” disse quest’ultimo. “Qualche suggerimento?” chiese Derek. “E se usassimo le maniere forti?” chiese Isaac “Già ci abbiamo provato. Gli ho quasi staccato la testa e Argent gli ha sparato addosso ma non ha funzionato” “Qualche debolezza?” chiese Deaton “Non sa nuotare” “Anche Jackson non sa nuotare?” “È capitano della squadra di nuoto” disse Scott “Quindi state cercando due persone: il burattino e il burattinaio. Dovete cercare il burattinaio che non sa nuotare” “Dunque basta andare alla festa e li possiamo prendere.” “Passate domani dopo scuola che vi do l’arma per metterlo fuori gioco” i quattro ragazzi se ne andarono con la speranza di riuscire a sconfiggerlo.
La sera dopo nel ritrovo del Branco di Derek...
“Allora Isaac, Scott ed Erica andate a controllare Jackson alla festa, Boyd, Megan e io stiamo fuori a fare in modo che Stiles compia il lavoro e se arrivano i cacciatori lì distraiamo. Siamo intesi?” tutti annuirono. Il gruppo si divise. “Stiles che hai?” chiese Meg al fratello “Niente tranquilla. Vai pure” le rispose il fratello. Sapeva che stava mentendo ma Stiles non le voleva dire che il loro padre era stato licenziato per colpa sua. Megan andò con Derek e Boyd a combattere contro i cacciatori e gli altri tre andarono alla festa.
I cacciatori sembravano se ne fossero andati. I tre lupi mannari era dietro un bidone. “Boyd sei ferito!” esclamò Megan “Sono proiettili intrisi di strozzalupo. Prendi la macchina e va a casa. Ti raggiungo appena possibile” disse Derek. Boyd seguì gli ordini e se ne andò. “Stai bene?” chiese Derek. “Si e tu?” chiese Megan “Si adesso dobbiamo andare dagli altri” disse Derek e Megan lo seguì. Arrivarono da Stiles che aveva terminato di gettare a terra la polvere di frassino. “Ehilà ragazzi, abbiamo perso Jackson” disse Stiles. Isaac ed Erica era bloccati dall’altra parte e il ragazzo ebbe la conferma di aver compiuto bene il suo lavoro. Ad un certo punto sentirono un ruggito “Scott!” esclamò Megan “Spezzalo Stiles, Scott sta morendo!” urlò Derek. Stiles dovette spezzare la barriera di frassino, Megan stava seguendo l’Alpha. “No resta qui vado io!” le disse Derek come un ordine. Lei non fece neanche in tempo a rispondere che era già scomparso. Dopo poco ricevette una telefonata da Deaton che le comunicava che Scott e Derek erano da lui nello studio. Megan e Stiles corsero subito. Meg corse dal fidanzato “Oddio che è successo! Stai bene?” chiese. Derek annuì debolmente “Ho solo respirato un po’ di strozzalupo.” Deaton le disse che sarebbero stati meglio fra un paio d’ore, non avevano traumi gravi. “Andate a casa, ci vediamo domani” le disse Derek vedendo quanto era stanca. “Sei sicuro?” chiese Megan. “sicuro” “Se succede qualcosa chiamami” gli ordinò. Lui annuì e lei andò a casa con il fratello.
La mattina seguente Megan andò nel ritrovo del branco per organizzarsi per la luna piena di quella notte. Quella sera infatti Derek e Megan legarono gli altri del branco affinché non facessero casini. “Perché lei non viene legata?” chiese Isaac a Derek riferendosi a Megan “Perché lei si sa controllare durante la luna piena” gli rispose Derek. “Isaac ti ucciderò volentieri se servirà per tenerti sotto controllo” gli disse Megan. Isaac non rispose ma ringhiò. I tre ragazzi legati cominciarono a trasformarsi e Derek guardò Megan. “Sei sicura?” le chiese “Si sicurissima”. Isaac riuscì a liberarsi e a scappare, Boyd ed Erica si accanirono su Derek, Megan cercò di distrarre Erica. Isaac riuscì a controllarsi e ritornò per aiutare Derek a fermare Boyd. “Legala!” urlò Derek a Megan. Quest’ultima riuscì a legare Erica. Legati tutti e tre, Megan si sedette sfinita e Derek uscì fuori dal vecchio autobus per riprendersi. Megan stava legando per sicurezza Isaac che aveva insistito “Scusami per l’altro giorno. Non volevo far male a tuo fratello” disse Isaac. “Scusami te per avertele date di santa ragione” disse Megan. I due risero segno che era tutto risolto fra di loro. Dopo vari minuti, Derek non rientrava e Megan decise di uscire a vedere dov’era. Non c’era, lo chiamò ma non rispondeva. Notò per terra una polvere violacea, l’annusò e stava per svenire “Strozzalupo” pensò. Dove era finito Derek. Chiamò Scott “Meg” rispose “Derek è scomparso! Tu dove sei?” chiese la ragazza. “Sono alla stazione di polizia con tuo padre e Stiles. Abbiamo scoperto chi è il burattinaio. È…” poi il ragazzo non parlo più “Scott! Scott!” Megan lo chiamava ma non rispondeva. Ad un certo punto sentì una voce “Megan! Senti, se vuoi che tuo padre, tuo fratello e Scott restino vivi, devi venire qui subito senza avvertire nessuno intesi? Ah comunque sono Matt!” La ragazza non sapeva cosa fare, se ci fosse stato Derek lo avrebbe avvertito ma non sapeva dove fosse. “Ok, Matt stai calmo. Sto arrivando. Non fare niente per favore!” Megan corse verso la stazione di polizia. Stava abbandonando Derek. Voleva trovarlo, ma Matt poteva uccidere la sua famiglia. Arrivò nel parcheggio, scese dalla macchina e vide Derek. Gli corse incontro e lo abbracciò. “Dove sei stato! Mi ha fatto preoccupare!” gli chiese “Storia lunga, dopo ti spiego. Andiamo!” prima di entrare furono immobilizzati da Jackson e caddero immobili ai piedi di Matt. Quest’ultimo si chinò “Cosa ti avevo detto Megan?” le chiese. “Non sapevo che venisse anche lui. L’ho incontrato qui fuori” si giustificò. “Come ci si sente Derek a non essere più potenti come lupo mannaro con un semplice graffio sulla nuca?” “Ho ancora le zanne se vuoi ti puoi avvicinare” rispose. “E Scott sei un lupo mannaro e tu Stiles?” “Un abbominevole uomo delle nevi ma vado a stagioni” disse con il suo solito sarcasmo. Jackson graffiò pure lui che cadde addosso a Derek. Matt e Scott andarono all’ingresso per la madre di Scott. Rimasero Stiles, Derek e Megan immobili a terra. “Meg usa gli artigli per innescare il processo di guarigione” le ordinò Derek. “Va bene ci provo” rispose. “Dio com’è disgustoso!” esclamò Stiles. All’improvviso suonò l’allarme della stazione, sentirono degli spari rompere i vetri delle finestre e poi gettare delle bombole di fumo. “cacciatori” disse Derek. “Riesci a muoverti adesso?” chiese il ragazzo a Megan “Si”. Arrivò Scott “Prendi Stiles e andate” ordinò Derek al ragazzo. Derek e Megan riuscirono piano piano a rimettersi in piedi e si trasformarono pronti a combattere.  Andarono nella zona delle celle dove avevano sentito un urlo. Megan vide Melissa Mc Call dietro le sbarre e suo padre a terra. Matt chiamò Jackson. I due ragazzi attaccarono quest’ultimo e poi intervenne Scott che si rivelò alla madre. Derek e Megan persero di vista Jackson. Sentirono dei passi e Derek le fece segno di non far rumore perché stavano arrivando i cacciatori. Sentirono parlare Gerald e Scott “ho fatto tutto quello che mi ha detto. Sono entrato nel branco di Derek…” quest’ultimo si sentì tradito. Un’altra persona a cui teneva, lo aveva tradito. Megan gli strinse solo la mano per fargli capire che lei sarebbe sempre stata al suo fianco.

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Capitolo 10
*** Il kanima diventa lupo mannaro ***


Dopo gli avvenimenti degli ultimi mesi, i membri del branco stavano perdendo la fiducia in Derek come Alpha. Tutti tranne Megan che, sarebbe stata al suo fianco sempre. Erano nella casa Hale a cercare informazioni nei libri antichi che aveva per scoprire come sconfiggere il Kanima quando arrivarono Boyd ed Erica. “Dunque avete deciso?” chiese Derek. “Si ce ne andiamo. Andiamo alla ricerca di un nuovo branco” “Se volete fuggire per sempre fate pure” disse Derek. Erica e Boyd se ne andarono. Derek si voltò e mise le mani sul tavolo e chiuse gli occhi. Voleva mostrarsi senza sentimenti ma quell’abbandono lo aveva spezzato più di quello che pensava. Megan se ne accorse e mise la testa sulla sua spalla. “Ritorneranno. Ci siamo ancora io e Isaac con te” disse la ragazza. Derek l’avvolse in un abbraccio “Di Isaac non ne sono sicuro” disse. All’improvviso si girò e lanciò un pezzo di vetro contro una persona: Peter che però lo afferrò senza problemi. “Oh perdonatemi se ho disturbato i vostri momenti romantici, però mi aspettavo un benvenuto più caloroso” esclamò con il suo solito sarcasmo. Megan era già in posizione di attaccò ma Derek la fermò “Cosa vuoi” gli chiese “Sono venuto per aiutarti Derek. Per aiutare il mio nipotino” disse Peter mettendo una mano sulla spalla del nipote che però lo spinse contro la scalinata. Gliene diede di santa ragione e Megan si godeva la scena sorridendo. Era ciò che Peter meritava. Dopo poco si fermarono “Allora cosa vuoi veramente” chiese Megan. “Ho bisogno di Derek come lui ha bisogno di me” rispose Peter. “Perché io so come sconfiggere il kanima” continuò. Derek e Megan lo guardarono “Intendi che sai come ucciderlo?” chiese Megan. “No, so come salvarlo” disse Peter. “Bisogna colpirlo al cuore usando una persona alla quale vuole un bene autentico” continuò. “Jackson non ha un cuore” affermò Derek e Megan annuì. “Oh sì per una signorina con i capelli rossi si” disse Peter. “Lydia” esclamò Megan guardando Derek. I tre si avviarono verso la scuola per parlare del piano con Isaac e Scott. Arrivarono nello spogliatoio della squadra di lacrosse. “Dobbiamo parlare” disse Derek rivolgendosi a Scott e Isaac. “Tutti insieme” precisò Peter. “E questo cosa significa?” esclamò Scott. “È la stessa cosa che mi sono domandato quando ti ho sentito parlare con Gerald” aggiunse Derek. “Ha minacciato di morte mia madre, cosa avrei dovuto fare?” esclamò il ragazzo. “Dircelo!” aggiunse Megan. “Chi è lui?” chiese Isaac. “È lo zio di Derek che ha provato ad ucciderci e noi gli abbiamo dato fuoco” disse Scott. Peter salutò. “Comunque lui è qui perché sa come salvare Jackson” disse Megan. “Troppo tardi per dirlo. Jackson è morto” disse Isaac. “Cosa?” dissero all’unisono Derek e Peter. “Non è una bella notizia?” chiese Scott. “No perché Gerald lo voleva morto e dobbiamo scoprire il perché” disse Peter che se ne andò seguito dal resto del gruppo. Si recarono nella vecchia casa Hale. Peter prese dal suo nascondiglio un computer per cercare una soluzione al problema. Mentre erano a casa Hale, la mamma di Scott chiama quest’ultimo perché addosso al corpo di Jackson si era formato un involucro, simile alla gelatina. Scott avvisò anche gli altri. “Andate tu, Meg e Isaac a controllare” disse Derek. I tre annuirono e se ne andarono ma Megan, prima di seguire i due amici diede un bacio a stampo a Derek. “Come siete dolciosi” disse con sarcasmo Peter. “Taci!” dissero all’unisono i due fidanzati. Arrivarono all’obitorio. Megan aveva chiamato Derek e gli aveva descritto tutto quello che stava succedendo a Jackson. “Portatelo fuori subito” disse Derek dall’altra parte del telefono in vivavoce. “non so se ne abbiamo il tempo” disse Scott. “Scott subito, non c’è tempo sto arrivando” disse Derek riagganciando. Scott, Isaac e Megan trascinarono Jackson che era dentro il sacco, fuori nel parcheggio ma all’improvviso arrivò una macchina che gli abbagliò. Era il padre di Allison.
“Sei solo?” chiese Scott “Più di quanto pensi” rispose il signor Argent “Cosa vuoi?” “Non abbiamo molto in comune io e te Scott ma abbiamo un nemico in comune e non mi riferisco a Jackson” disse il cacciatore. I tre ragazzi andarono con il signor Argent in una fabbrica abbandonata. Mentre erano in macchina Megan chiamò Derek per informarlo di tutto. Scesero dalla macchina e videro quest’ultimo arrivare verso di loro. Megan fu contenta di averlo lì con lei. Il gruppo andò dentro l’edificio. Derek voleva uccidere Jackson discutendo con Scott “Mio padre non lascerebbe andare in giro un cane rabbioso” disse Argent. “Certo che no ecco perché deve morire” disse Gerald entrando nella stanza. Jackson sotto il controllo di Gerald, colpì Derek e lo lanciò lontano. Megan corse subito a soccorrerlo. “Ehi Derek tutto bene?” chiese. Lui si rialzò “Si sono già guarito. È meglio che te ne vai” le disse. Lei gli prese la mano “No io sarò sempre al tuo fianco” rispose lei. Derek sorrise e annuì. “pronta a combattere allora”” pronta” Arrivarono anche Isaac e Scott a combattere contro il Kanima. Derek fu ferito e di conseguenza paralizzato da quest’ultimo, Megan e Scott stavano cercando di sconfiggere il Kanima e Isaac fu colpito da Allison. Quest’ultima era diretta verso Derek ma Megan l’attaccò. Vedendo quella scena Scott trattenne Megan e Allison si stava indirizzando verso Derek ma fu fermata dal Kanima. “Non ancora tesoro” disse Gerald riferendosi ad Allison. “Che hai intenzione di fare?” chiese la ragazza. “Quello per cui è venuto qui” intervenì Scott. “Tu lo sapevi?” chiese Gerald. “Sta morendo” aggiunse Megan “Vero e per la mia sopravvivenza sarei disposto pure ad uccidere il mio stesso figlio.” Disse Gerald. “Scott se vuoi che Allison viva devi farmi mordere” aggiunse. Scott non se lo fece ripetere due volte e andò verso Derek. Megan però si frappose fra di loro “Non ti lascerò toccarlo” ringhiò. Scott come risposta la colpì facendola svenire. “Scusami Meg dovevo farlo” disse Scott. Derek non poteva ucciderlo perché era paralizzato ma lo avrebbe fatto quando sarebbe guarito. Scott prese Derek e gli fece mordere Gerald che pensava di essere già un licantropo ma il suo corpo stava rifiutando il morso grazie ad un piano che aveva avuto il ragazzo. Megan si riprese e andò a guarire Derek per scatenare il processo di guarigione. Lo sorresse e videro Gerald urlare “Uccidili tutti adesso!!!” ma in quel momento arrivò Stiles con Lydia. Megan sorrise per l’arrivo del fratello. Lydia riuscì a far tornare normale Jackson. Derek e Peter corsero da lui e lo infilzarono. Megan non capiva il motivo del gesto e lo chiese a Derek quando ritornò da lei. “Era l’unica soluzione” disse Derek. La ragazza lo guardò e sentiva che era sincero. Si doveva solo fidare di lui. Megan guardò il fratello e si vedeva che stava soffrendo per Lydia, andò da lui mettendogli una mano sulla spalla, Stiles a quel gesto sorrise. Jackson sembrava fosse morto invece si stava solo trasformando in lupo mannaro. Anche Derek fu stupito da quella trasformazione, come tutti gli altri del resto.
Dopo vari giorni da quello che era successo il branco di Derek ovvero Peter, Isaac e Megan andarono nella vecchia casa Hale per spiegare a Isaac il nuovo pericolo.
“Stanno arrivando” disse Derek “Arrivando chi?” chiese Isaac “Un branco di Alpha” rispose Megan.

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Capitolo 11
*** Vacanze al lago ***


Le vacanze scolastiche erano iniziate e le giornate erano più lunghe e calde. Un giorno Megan era nella sua camera, come raramente succedeva da quando stava con Derek, e Stiles, vedendo la porta aperta della camera della ragazza, la spiò curioso di vedere che stava facendo la sorella. “Stiles puoi entrare eh” disse Megan. Stiles a volte si dimenticava che la ragazza fosse un essere sovrannaturale e che probabilmente lo aveva già sentito da quando era entrato in casa. Il ragazzo entrò e si sedette sul letto. “Allora probabilmente papà te ne parlerà stasera a cena, ma te lo dico prima cosi, se non vuoi venire, ti inventi una scusa plausibile” disse Stiles. Megan si girò a guardarlo “Che vuole fare?” chiese lei. “Vuole andare in vacanza al lago e quest’anno ci saranno anche Scott e sua madre.” Rispose lui. “Ne parlo con Derek e poi ti dico” Megan si preparò per andare da quest’ultimo. “Vuoi venire?” aggiunse. Il ragazzo annuì e i due si avviarono verso il loft di Derek. “Adesso abita qui?” chiese Stiles. “Si, andiamo” Entrarono dal portone e videro Peter, Isaac e Derek intenti a scervellarsi per capire dove fossero gli Alpha. Quest’ultimo si voltò riconoscendo l’odore della fidanzata. I due fidanzati si isolarono dal resto del gruppo. Megan lo guardò “Mio padre vuole andare a fare una vacanza al lago con la famiglia di Scott...” non riuscì neanche a finire che Derek capì subito “Vai, hai bisogno di una vacanza” disse lui. “Ma sei sicuro?” “Si, porta Isaac con voi, io e Peter continuiamo le ricerche” Megan lo abbracciò “Vorrei che venissi tu” “Anche io ma tuo padre potrebbe uccidermi” disse ridendo il ragazzo “Probabile” i due ragazzi ridendo se ne ritornarono dagli altri. Megan prese parola “Isaac vieni in vacanza con noi” gli disse. Il ragazzo rimase stupito “Dove si va?” chiese. “Al lago con mio padre, la madre di Scott, Stiles, Scott e io” rispose. Isaac fu contento dell’invito. “Ci vediamo fra 10 giorni ragazzi” disse gridando Stiles. Megan salutò Derek “Mi raccomando se succede qualcosa avvertimi” disse al fidanzato “Si stai tranquilla e goditi la vacanza” disse lui. Si baciarono e la ragazza seguì il fratello e Isaac. Quest’ultimo la sera si fermò a dormire dalla famiglia Stilinski. Alla sera lo sceriffo Stilinski ritornò dal lavoro e vide i figli in cucina con un ragazzo. “Papà! Ti va bene se Isaac viene con noi domani al campeggio?” chiese Megan al padre. Quest’ultimo rimase a fissare il ragazzo cercando di capire dove lo avesse già visto e poi annuì. Isaac sussurrò ai due fratelli “Perché continua a fissarmi?” chiese. “Papà c’è qualcosa che non va?” chiese Stiles. “Ah nono, scusatemi sono solo stanco.” Disse il padre sedendosi a tavola. Stiles si sedette con il padre mentre Isaac andò dalla ragazza “Meg ti aiuto” disse. Megan sorrise “Grazie”. Il padre vedendo i due ragazzi interagire stava quasi per svenire. Megan portò sul tavolo la pentola di pasta e tutti si sedettero. Mentre stavano mangiando lo sceriffo prese la parola “Allora Isaac ti sei integrato a Beacon Hills?” chiese. I due fratelli si guardavano, Isaac rispose “Penso di sì. Molte persone dopo la morte di mio padre mi sono stati molto vicine” e guardò Megan che sorrise. “Va bene e che hai piani hai per il futuro? Sposarti, mettere su una famiglia?” chiese ancora. “Papà!” disse Megan non capendo il fine di quelle domande assurde. Stiles capendo la tensione che si stava creando, cambiò discorso. Dopo cena Isaac andò a dormire nella camera di Stiles e Megan nella sua. La mattina dopo i ragazzi aiutarono il padre a caricare le due macchine per il viaggio verso il lago. “Papà va bene se noi ragazzi andiamo con la macchina di Stiles e tu e Melissa con la tua?” chiese Megan. “Certo non c’è problema” rispose. Megan sentì che non era sincero “Sei sicuro?” chiese. “Certo! Perché non dovrei essere d’accordo?” rispose il padre. “Non lo so, volevo esserne sicura” la ragazza non capì perché il padre le stava mentendo ma lasciò correre. Caricate le due macchine andarono verso casa Mc Call dove Melissa e Scott caricarono le loro cose. Scott andò dagli amici e notò Isaac. “Isaac vieni anche tu!” esclamò contento. “Si come fidanzato di Megan” disse ridendo sotto i baffi Stiles. “Cosa cavolo dici?” chiese la sorella guardandolo infastidita. “Dai Meg non te ne sei accorta che papà pensava che Isaac fosse il tuo fidanzato?” disse Stiles. “No!” poi ci pensò su e gli tornavano i conti “Oddio! Hai ragione! Che tonta che sono stata a non averci pensato subito!!” esclamò. Corse dal padre che era con la madre di Scott. “Papà posso parlarti un attimo?” chiese. “Parliamo quando arriviamo alla casa al lago va bene?” rispose il padre. “va bene” disse arrendendosi. “Ragazzi forza partiamo!!” disse urlando la signora Mc Call. Tutti i ragazzi salirono sulla macchina di Stiles e i genitori su un’altra macchina. Durante il tragitto, i ragazzi potettero parlare di argomenti non del tutto normali. “Allora avete trovato gli Alpha?” chiese Stiles ad Isaac. “No, sembrano scomparsi. Abbiamo provato a chiamare Boyd ed Erica per sapere se sapevano qualcosa ma non rispondono.” Rispose il ragazzo. “Gli Alpha? Mi volete spiegare?” chiese Scott. “Derek ha detto che un branco di Alpha è arrivato a Beacon Hills e non sappiamo a quale fine.” Rispose Megan. “Ma come fanno ad andare d’accordo un branco di Alpha?” “Perché hanno un Alpha ovvero l’Alpha degli Alpha: si chiama Deucalion” Grazie a Megan, adesso Scott sapeva tutta la storia. Intanto nel loft di Derek… “Mi sembri molto contento che Megan sia andata in vacanza” disse ironicamente Peter al nipote. Derek lo guardò irritato. “Taci. Deve provare a condurre una vita normale oppure diventerà una psicopatica come...” Peter lo interruppe “Kate” “No come te!” rispose Derek. “E i miei problemi di coppia non sono affari tuoi.” Continuò. Peter alzò un sopracciglio e si sedette sul divano del loft. Derek, invece, cercava qualche indizio su dove potessero nascondersi. Intanto le famiglie Mc Call, Stilinski ed Isaac erano arrivati alla casa sul lago. Sistemarono i bagagli e passarono otto giorni senza distrazioni, solo rilassandosi e non pensare al mondo sovrannaturale. I ragazzi, il nono giorno, avevano deciso di fare un giro in barca per poi andare a visitare l’altra sponda del lago. “Fate attenzione” disse la signora Mc Call. I genitori rimasero sotto il portico della casa a rilassarsi bevendo un bicchiere di vino. I ragazzi attraversarono il lago e arrivarono sull’altra sponda del lago. Appena mise piede sul terreno, Megan si immobilizzò. I ragazzi rimasero sorpresi da quella reazione. “Meg cosa c’è?” chiese il fratello “Isaac lo riconosci?” chiese Megan riferendosi all’odore che sentiva. Isaac le andò vicino “Era lo stesso odore che c’era a casa di Derek dopo...” “dopo gli Alpha” concluse la frase Megan. Da dietro una collinetta uscirono due Alpha che gli attaccarono subito. I tre ragazzi lupi mannari combatterono ma non riuscirono a sconfiggerli perché era incredibilmente forti. Ad un certo punto i due Alpha presero Isaac e lo portarono via. “Isaac!!!” urlò Megan ferita cercando di alzarsi. Stiles la sorresse. “Adesso che facciamo?” chiese il fratello. “Avvisiamo Derek” disse Scott cercando di alzarsi in piedi. “Cosa diciamo a mio padre?” chiese Megan. “Non lo so. Non saprei cosa dirgli se non la verità” disse Stiles. Megan non era molto convinta della questione di dire la verità al padre, per paura di essere rifiutata. Il fratello capì a cosa stava pensando “Tranquilla capirà” disse. “Speriamo, ma se non lo dovesse fare?” chiese. “Lo farà come ha fatto mia madre” intervenne Scott. I tre ragazzi ritornarono alla casa e i genitori subito si accorsero dell’assenza di Isaac. “Dov’è Isaac?” chiese la signora Mc Call. I tre ragazzi non le risposero e Stiles guardò suo padre e prese la parola “Papà ti dobbiamo dire una cosa” disse. Melissa capì subito cosa volevano fare i ragazzi e strinse la mano al padre di Stiles e Megan. “Ascoltali bene” disse a lui. Lo sceriffo non stava capendo “Cosa succede?” chiese. Stiles iniziò a spiegare tutto e anche che Megan era un lupo mannaro. Lo sceriffo si alzò in piedi pronto a scappare “Nono non ci credo, che sciocchezze sono mai queste? Melissa tu ci credi?” chiese alla signora Mc Call “Si è tutto vero” disse. Megan guardò Scott e annuì timorosa. Si trasformarono e guardarono lo sceriffo. Quest’ultimo indietreggiava sempre di più impaurito. Pensava di essere in un incubo. Corse in casa nella sua camera da letto per calmarsi e realizzare la cosa. A quella reazione Megan cadde a terra piangendo e ritornando umana. Melissa le corse incontro e la strinse in un abbraccio. “Tranquilla. Ci vuole del tempo ma capirà” disse abbracciandola più forte. Mentre Megan era con la signora Mc Call, Scott chiamò Derek per avvisarlo di quello che era successo: di Isaac e di Megan. “Sto arrivando” disse Derek dall’altra parte del telefono. Scott riagganciò e disse a Stiles che Derek sarebbe arrivato. Dopo un paio d’ore Derek arrivò e andò subito da Megan che gli corse incontro abbracciandolo. “Come stai?” le chiese. “Adesso che ci sei te meglio” disse. I due fidanzati raggiunsero Stiles e Scott. “Allora che è successo?” chiese Derek. Scott gli raccontò tutto. “So chi chiamare” disse Derek

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Capitolo 12
*** La National Bank di Beacon Hills ***


I ragazzi ritornarono a casa dal lago con Derek. I genitori rimasero fino al giorno successivo in vacanza. Si recarono subito a loft dove li stavano aspettando Peter con una ragazza. Megan guardò Derek “e questa chi è?” il ragazzo non fece in tempo a rispondere che la ragazza prese la parola “Sono Braeden, una mercenaria” disse. “Perché ci serve una mercenaria?” chiese Scott. “Perché può trovare e salvare Isaac” disse Peter. “Vi informerò quando l’avrò trovato e salvato” disse Braeden andandosene.
3 mesi dopo…
Di Isaac ancora nessuna traccia. I ragazzi avevano convinto lo sceriffo Stilinski a non far la denuncia per la scomparsa. Lo sceriffo non riuscì a guardare Megan in faccia per un mese e la ragazza stava sempre di più con Derek, l’unico che non la giudicava. Lo sceriffo, rendendosi conto dell’affetto che provava per la figlia, piano piano riuscì ad accettare la nuova natura della figlia e il mondo sovrannaturale e a riconciliarsi con la ragazza.
“Forza ragazzi è ora di andare a scuola!” urlò dal piano di sotto il signor Stilinski ai due ragazzi. Megan uscì frettolosamente dalla sua camera consapevole di essere in ritardo. “Papà arriviamo!” poi si affacciò alla camera di Stiles che era a scrivere al computer. “Stiles andiamo! Arriveremo in ritardo!” disse al fratello che la ignorava. “Ci sono stati nell’ultimo anno 2456 casi di attacchi di cinghiale ma nessuno è andato addosso volontariamente alla macchina” disse Stiles. Megan roteò gli occhi e prese il fratello con la forza “Meg! Meg!  Aspetta!” urlò lui mentre la sorella lo trascinava al piano di sotto. Arrivarono a scuola e i due fratelli andarono da Scott “ragazzi chiederò a Derek per il tatuaggio” disse quest’ultimo. “Perché lo devi chiedere proprio a Derek?” chiese Stiles “Lui ha un tatuaggio dietro la schiena dunque può aiutarmi” rispose Scott. I ragazzi passarono vicino ad Allison e Lydia. Megan salutò solo quest’ultima. Stiles lo notò “Perché non hai salutato Allison?” chiese. “Ha provato ad uccidere Derek, è già troppo che non le stacco il collo” disse Megan. Tutti i ragazzi andarono in classe e arrivò una nuova insegnante: la professoressa Blake. Scott venne fatto uscire prima dalla madre e nessuno sapeva il motivo. Ad un certo punto un grande stormo degli uccelli colpì le vetrate dell’aula e ferì gli alunni. Stiles corse a proteggere Lydia e Megan vide davanti a sé Allison spaventata. “Oh al diavolo!” pensò. Corse da lei a proteggerla dato che lei poteva guarire molto in fretta mentre Allison no. Quando tutto finì si alzarono. Allison si alzò e guardò Megan. “Grazie” disse. Megan non rispose. Il buon senso aveva preso il sopravvento piuttosto che il risentimento. Quest’ultima andò da Lydia e Stiles. “State bene?” chiese. “Si ma sta succedendo qualcosa di strano. Prima il cinghiale poi il mio cane e alla fine gli uccelli” disse Lydia. Nessuno seppe rispondere. Poco dopo arrivarono lo sceriffo e i genitori. Stiles chiamò Scott per dirgli quello che era successo. “Abbiamo trovato Isaac, vieni alla vecchia casa Hale! Porta anche Megan!” disse Scott riagganciando. Stiles avvisò la sorella e andarono alla vecchia casa Hale. Arrivarono ed entrarono. Videro Isaac su un tavolo immobile, Derek con una fiamma in mano e Scott seduto. “Che state facendo?” chiese Megan. “Mi aiuta a far ricomparire il tatuaggio” disse Scott “Tenetelo, farà molto male!” disse Derek. Stiles e Megan lo tennero mentre si dimenava per il dolore. Alla fine il tatuaggio riapparve sul braccio del giovane. Scott e Stiles se ne andarono a casa mentre Megan rimase con Derek e Isaac. Poco dopo i tre ragazzi andarono nel loft di Derek. Isaac spiegò loro cosa era successo “Mi hanno tolto i ricordi!” disse. “Dobbiamo trovare il modo per farglieli ricordare.” Disse Megan a Derek. “Troveremo la soluzione” disse Derek. L’indomani il ragazzo chiamò Peter e spiegò ad Isaac e Megan il suo piano “È meglio che lo faccia lui che io. Sa come farlo io no ed è meno pericoloso “disse Derek “Io non ne sono convinto. Scott non si fida di lui e io mi fido di lui.” Disse Isaac. “Tu ti fidi di me?” chiese Derek. “Si ma lui non mi piace” “A nessuno piace” intervenne Megan. All’improvviso entrò Peter che estrasse subito gli artigli dato che aveva già sentito tutto. Isaac si sedette su una sedia al centro del salotto, Megan e Derek si sedettero sul divano. “Rilassati verrà meglio se sei calmo” disse Peter ad Isaac “Come sai come si fa?” chiese quest’ultimo “È un rituale usato dagli Alpha. Bisogna avere una certa precisione o si rischia di paralizzare qualcuno” “Tu lo hai mai fatto?” “Non ho mai paralizzato nessuno” Peter premette i suoi artigli sul collo di Isaac e così poteva vedere cosa gli era stato tolto. Dopo pochi minuti si separarono. Megan corse da Isaac per vedere se stesse bene “Cosa hai visto?” chiese Derek “Ombre, solo ombre” rispose Peter. “Ma hai visto qualcosa o qualcuno?” chiese Megan. “Isaac gli ha trovati” disse Peter “Erica e Boyd?” chiese Derek “Si ma ho visto anche qualcun altro” disse Peter guardando Derek “Deucalion” disse quest’ultimo. “Stava dicendo loro qualcosa: sul tempo che sta per scadere” “Che significa?” chiese Isaac “Che li ucciderà” disse Derek “Nono ha detto che sarebbero morti entro la prossima luna piena, ovvero domani notte”. All’improvviso a Megan squillò il telefono: era Stiles. Rispose e poco dopo riagganciò. “Derek dobbiamo andare a scuola” disse la ragazza al fidanzato “Per che cosa?” chiese quest’ultimo. “Non lo so andiamo a scoprirlo”. I due fidanzati andarono a scuola dove in un’aula vuota li aspettavano Stiles, Scott, Lydia e Allison. Le due ragazze mostrarono a Derek i loro avambracci dove vi era un livido. “Guarda, cosa ti sembra?” chiese Scott “Io non vedo niente” disse Derek “Guarda ancora” “Come fa un livido a dirmi dove sono Boyd ed Erica?” “È uguale su tutte e due gli avambracci” “Non significa niente” “Derek vogliono aiutarci” “Ah sì? Questa qua” riferendosi a Lydia “ha riportato in vita mio zio psicopatico. Grazie” disse ironicamente poi continuò “Lei” riferendosi ad Allison “Ha colpito me e il mio branco” “Mia madre è morta” disse Allison “L’ha uccisa il codice d’onore della tua famiglia non io” “Quella ragazza cercava Scott, sono qui per aiutare lui non te” “Vuoi aiutarlo trova qualcosa di reale”. La mattina dopo i ragazzi andarono a scuola, dopo lezione Megan andò dal suo armadietto e vide arrivare verso di lei Lydia. “Ehi Meg. Vieni a studiare in biblioteca con me ed Allison?” chiese. Anche se non sopportava Allison accettò. Si sedettero in uno dei tavoli liberi e iniziarono a studiare. “Ne voglio uno” disse Lydia guardando uno dei due gemelli che erano arrivati in biblioteca. Avevano qualcosa di strano che insospettiva Megan. “Quali dei due?” chiese Allison “Ovviamente quello etero” rispose Lydia. Tutte le ragazze risero e Lydia si alzò intenzionata ad andare da loro ma Megan la fermò “Stai attenta a loro due. Hanno qualcosa di strano” disse. “Tranquilla tutti gli abitanti di Beacon Hills hanno qualcosa di strano” disse Lydia andando da uno dei gemelli. Allison aspettò che l’amica se ne fosse andata “In che senso strano?” chiese. “Non lo so. Non riesco a capire e questo mi preoccupa” disse.
Alla sera Megan ritornò a casa e vide il fratello e Scott lavorare a qualcosa frettolosamente. “Cosa state facendo?” chiese entrando nella camera. Stiles le raccontò di quello che avevano fatto con Isaac e grazie a Deaton avevano scoperto dove erano rinchiusi Boyd ed Erica. “Vi aiuto” disse. Passarono tutta la notte a capire qualcosa su quella banca ma alla fine si addormentarono tutti e tre e fu lo sceriffo Stilinski a svegliarli per andare a scuola. Arrivarono a scuola “Ok ragazzi ho sentito Derek e alle 5 ci troviamo da lui per revisionare il piano” disse Megan. “Ok e ora che facciamo? “chiese Stiles “Lezione di inglese” disse Scott. Alle 5 andarono da Derek a revisionare il piano e Stiles lo spiegò “Allora chi viene con me?” chiese Derek. “Non me lo devi neanche chiedere” disse Megan facendo intendere di andare con lui. Derek la guardò “Sei sicura?” chiese. Lei annuì convinta. Peter rifiutò e Scott accettò. Durante il tragitto per la banca Derek raccontò a Megan che molto probabilmente Erica era morta e volevano sapere chi fosse l’altra ragazza rinchiusa con Boyd. Entrarono nella banca dopo che Derek aveva rotto un muro e videro nella penombra Boyd “Boyd! Boyd! Sono io Derek!” disse Derek vedendo che si stava avvicinando ringhiando. A Scott squillò il telefono. Scott riagganciò “Ragazzi abbiamo un problema. Un problema enorme” disse. A fianco di Boyd apparve una ragazza “Cora!” disse Derek. Megan e Scott lo guardarono “Chi?” chiese Scott “Cora!” rispose Derek troppo sconvolto. Poco dopo una ragazza chiuse i ragazzi in un cerchio di frassino. Cora e Boyd attaccarono i tre ragazzi. Cora attaccò Derek e Boyd sia Scott che Megan. Dopo averli momentaneamente sconfitti i tre ragazzi si riposarono. “Sai chi è?” chiese Megan “È Cora, mia sorella minore!” disse. “Ma cosa ci fa qui!” chiese Scott. “Non lo so! Pensavo fosse morta nell’incendio!” urlò e Cora e Boyd riattaccarono. Allison, vedendo gli amici in difficoltà, spezzò la barriera di frassino lasciando fuggire Cora e Boyd e facendo arrabbiare Derek che le corse incontro ringhiando. “Hai idea di quello che hai fatto?” le urlò scuotendola “Vuoi incolpare me? Non sono io che trasformo adolescenti in assassini!” urlò Allison. Megan le si avvicinò ringhiando “Non ti permettere a dare la colpa a lui quando non ha colpa! Sei stata tu a liberarli!” Derek dovette trattenerla prima che facesse qualcosa di cui si sarebbe pentita “No quello lo fa il resto della tua famiglia!” “Ho commesso degli errori ma Gerald non è colpa mia!” “Che mi dici di tua madre?” “Che vuol dire?” “Avanti Scott diglielo” Scott allora le raccontò della notte in cui sua madre stava per uccidere Scott e Derek lo ha solo salvato.  Mentre i due parlavano, Derek e Megan trovarono il corpo di Erica dove lo aveva visto Allison. Megan aveva le lacrime agli occhi e Derek teneva il corpo tra le braccia e non parlava. L’Alpha si incolpava di non averla potuta salvare in tempo e Megan, come sempre, capì cosa stesse pensando e lo guardò con uno sguardo che non lo incolpava, anzi lo rassicurava e lo allontanava dalle colpe che lui stesso si infliggeva.

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Capitolo 13
*** Okami ***


I ragazzi uscirono dalla banca. Allison se ne andò a casa essendo troppo sconvolta dopo quello che le aveva detto Scott. Quest’ultimo, Megan e Derek andarono per Beacon Hills a cercarli. Notarono che il loro odore era nei pressi dei boschi. “Dividiamoci” disse Derek “Chi li trova prima avvisa gli altri” disse Megan. Scott annuì e si divisero. Dopo poco Scott chiamò gli altri due dicendo che aveva perso Boyd e che era impensabile sconfiggerli senza rimanere uniti. Derek disse ai due di raggiungerlo nella riserva. Megan e Scott arrivarono da quest’ultimo. “Non siamo gli unici a voler rimanere uniti” disse Derek “Questo renderà più facile o più difficile la loro cattura?” “Non si fermano davanti a niente. Boyd ha provato ad uccidere due bambini! Uccideranno tutti quelli che incontreranno?”” Si nessuno escluso”. Stavano seguendo le tracce quando sentirono dei ruggiti “Cora!” urlò Derek. I ragazzi corsero verso la ragazza e videro che stava combattendo con Isaac. Intervenirono ma poi Cora scappò e la persero. “Chiamiamo chi può prevedere le loro mosse” disse Scott “Chi intendi?” chiese Megan “Chi sa cacciare i lupi mannari. Il padre di Allison” disse “E’ una follia Scott!” disse Megan. Derek e Isaac annuirono. “No per una volta fidatevi”. Scott andò dal signor Argent per convincerlo. Al principio non voleva aiutarli ma dopo poco si convinse. I quattro lupi mannari e il cacciatore andarono nel bosco dove i quattro ragazzi li avevano visti l’ultima volta. Insegnò loro come catturarli senza ucciderli. “Dobbiamo condurli alla scuola e lì potremmo fermarli” disse il signor Argent. I ragazzi annuirono. Si divisero per distribuire nei vari punti verso la scuola gli emettitori di ultrasuoni .che potevano sentirli solo i lupi mannari,per poi attirarli nel locale della caldaia. Dopo averli distribuiti si posizionarono nelle zone che avevano stabilito della scuola. Isaac e Megan li distraevano nel parcheggio, Derek e Scott nella scuola. Cora e Boyd però non entrarono nella scuola. Megan e Isaac sentirono Allison lanciare delle frecce affinché Cora e Boyd andassero dentro la scuola. Grazie a lei i due ragazzi riuscirono ad intrappolarli nell’edificio. Dopo vari minuti i due ragazzi si guardarono non sentendo più nessun ruggito o altro. “Entriamo nella scuola” disse Megan. Isaac annuì. Entrarono e non sentirono nessun rumore o odore. “Scott!!” urlò Isaac “Derek!” urlò Megan. Ad un certo punto si fermarono. “Sta sorgendo il sole Meg!” disse Isaac. “Andiamo a vedere se sono nel locale caldaie” disse Megan. I due ragazzi scesero le scale e videro Scott seduto di fronte alla porta d’acciaio “Scott il sole sta sorgendo!” disse Isaac. Megan si fermò “Dov’è Derek?” chiese. La ragazza capì subito che era dietro la porta d’acciaio. Superò Scott e corse a vedere dov’era Derek. Il suo cuore si era fermato quando vide i corpi di Cora e Boyd per terra e Derek in ginocchio pieno di ferite che non si muoveva. Andò da lui e gli alzò la testa. “Oh grazie al cielo sei vivo!” esclamò. “C’è un insegnante. A lei ci penso io! Non deve scoprirvi. Portate Cora e Boyd via da qui ” disse Derek alzandosi aiutato da Megan. I tre ragazzi se ne andarono mentre Derek si assicurava che l’insegnate stesse bene.
I ragazzi il giorno dopo, andarono a scuola come tutti i giorni. Durante l’ora di educazione fisica, Isaac fu provocato dai gemelli Alpha. Isaac furioso li rincorse “Isaac aspetta!!” urlò Scott. “Dobbiamo fermarlo!” disse a Megan. Iniziarono a correre verso la direzione di Isaac. Arrivarono da lui e lo videro trattenuto dai gemelli. Scott e Megan si guardarono e attaccarono i due Alpha che non furono contenti dell’intervento. Si misero a ringhiare pronti a combattere quando sentirono un urlo. Degli alunni avevano trovato un cadavere legato ad un albero.  Isaac e Scott pensarono che i gemelli avessero ucciso il ragazzo e i vari cadaveri trovati durante quei giorni, invece Stiles e Megan pensarono che non fossero loro e volevano scoprire chi fosse il colpevole o i colpevoli. Dopo ginnastica, ci fu chimica con il professor Harris. Megan era seduta vicino ad Isaac che stava cercando di controllare la rabbia che provava nei confronti dei gemelli. Tutti i tre i ragazzi mannari percepivano la presenza dei gemelli nel corridoio. Ad un certo punto Isaac si mosse per uscire ma Megan li prese il braccio fermandolo. Sapeva che voleva uscire “Isaac calmati. È quello che vogliono!” disse sussurrando. Il ragazzo non le diede ascolto e anche Scott provò a convincerlo ma lui ignorò i suggerimenti. “Professor Harris posso andare in bagno?” chiese Isaac che uscì dall’aula con il permesso del professore. Megan e Scott si guardarono preoccupati e cercarono un modo di uscire dall’aula ma non ebbero il permesso del professore. Quest’ultimo sentendo dei rumori abbastanza forti uscì dall’aula e vide Ethan a terra ferito e Isaac in piedi. Poco dopo uscirono anche gli alunni, anche Megan e Scott che capirono subito cosa era capitato. Isaac fu messo in punizione e dovette lavorare con Allison. Scott e Megan stavano pranzando con Stiles quando sentirono un urlo e un ruggito e corsero dove proveniva il rumore. Proveniva da un ripostiglio. Isaac stava per far del male ad Allison se non fossero intervenuti Megan e Scott. “Scott dobbiamo fare qualcosa. Sono stati i gemelli a rinchiuderli li dentro” disse Megan. “Adesso ci vendichiamo” disse quest’ultimo. Isaac guidò la moto di Aiden, uno dei gemelli, all’interno della scuola e quest’ultimo, sentendo la sua moto, corse nel corridoio. Tutti gli alunni della scuola sentendo questo rumore uscirono dalle aule compresa anche la professoressa che stava facendo lezione e vide Aiden con la sua moto. “Questo gesto prevede una sospensione” disse l’insegnante scatenando le risate vincenti di Isaac, Megan, Scott ed Allison. Isaac e Scott dovettero rimanere a scuola per l’allenamento di lacrosse e Megan stava andando a casa quando la raggiunse Allison. “Ehi Megan possiamo parlare?” chiese quest’ultima. Megan annuì. “Senti ho notato che sei arrabbiata con me e posso capirlo, ho sbagliato. Anche io ti avrei odiato se avessi provato ad uccidere Scott. Mi dispiace molto, scusami e spero potremmo essere amiche prima o poi” disse Allison. Megan non rispose e l’altra ragazza si incamminò verso la fermata degli autobus non avendo la macchina. “Dai vieni che ti do un passaggio a casa” disse Megan sorprendendo Allison. Quello era il suo modo di accettare le sue scuse. Entrarono in macchina quando a Megan squillò il telefono. “Pronto! Cosa è successo?!Arrivo subito!” disse e poi riagganciò. “Cosa è successo?” chiese Allison vedendo l’altra ragazza furiosa e allarmata. “Dobbiamo andare in un posto poi ti riaccompagno a casa” disse Megan andando a tutta velocità. Arrivarono al loft di Derek e videro quest’ultimo sorretto dalla sorella in una pozza di sangue. “Oh mio Derek stai bene?” chiese avvicinandosi a lui. “Vattene Meg! Se Deucalion ti vede con me ti ucciderà” disse Derek. “No io non ti abbandono!” disse. Derek si arrabbiò di più. Non capiva che la stava allontanando perché non voleva che si facesse del male. “Ho detto vattene! Non ti voglio più vedere!” disse urlando e spiazzando Megan e i presenti. Megan si alzò seria e disse “Ne riparleremo quando starai meglio” disse andandosene con Allison. Quest’ultima, durante il viaggio in macchina, non chiese niente a Megan sapendo solo di infastidirla. Arrivati davanti al condominio dove abitava Allison, quest’ultima ringraziò l’amica e scese. Megan annuì e la salutò. Le sembrava irreale quello che era appena accaduto a casa di Derek. Perché l’aveva trattata così? Poi capì. Cora al telefono glielo aveva spiegato. Capì che Derek la stava allontanando per proteggerla non perché non l’amasse e questa cosa la rese furiosa. La sera stessa Derek cacciò di casa anche Isaac che venne ospitato da Scott. L’indomani Isaac e Megan si videro per ragionare sul comportamento di Derek. “L’ha fatto così siamo al sicuro ma lui avrà un piano per vendicarsi e io non lo voglio abbandonare.” Disse Megan. “Anche io. Ho sentito Boyd e vogliono dare la caccia stasera al branco di Alpha e Scott gli aiuterà” disse Isaac. “E noi ci saremo anche se Derek non vorrà” disse la ragazza ricevendo come risposta un cenno con la testa da Isaac. I due ragazzi escogitarono un piano. Alla sera Isaac andò con Scott dopo vari rifiuti e inviò un messaggio a Megan “Seguici sto andando con lui” diceva il messaggio. Megan mise in moto e seguì i due ragazzi che arrivarono in un centro commerciale abbandonato. Deucalion era sulle scale “Non sei venuto da solo” disse quest’ultimo a Scott. “Lui è Isaac” disse il ragazzo. “Non intendevo lui” disse l’Alpha degli Alpha. Dal buio uscirono Derek, Cora e Boyd e dalla parte opposta Megan. Derek si sorprese quando la vide. “Derek non deve morire nessuno stanotte. Possiamo parlare” disse Scott. “Solo lui, solamente lui” disse Derek. “Solo io? Come fa un cieco a venire da solo in questo posto senza nessun aiuto?” disse Deucalion. Comparvero così Kali, Ennis e i Gemelli. Megan andò vicino ad Isaac e Derek e quest’ultimo la prese per il braccio. “Cosa diavolo ci fai qui?!” chiese arrabbiato. Lei si liberò dalla stretta “Sono venuta qua per aiutare i miei amici e il tuo tono non mi farà andare via” disse preparandosi a combattere. Derek andò verso Deucalion ma fu fermato da Kali. Tutti combatterono fra di loro. Il branco di Derek fu sconfitto. Kali teneva ferma sia Megan che Cora, Ennis Boyd e i gemelli Isaac e Scott. “Derek sei stato sconfitto. Devi uccidere uno del tuo branco. Lui per esempio” disse Deucalion riferendosi a Boyd. “Gli altri possono andare” continuò. Derek stava pensando ad un piano. Non voleva uccidere Boyd. All’improvviso vennero lanciate delle frecce apposite per lupi mannari che li accecavano temporaneamente. Derek e il branco coprirono gli occhi subito. Megan guardò chi stesse lanciando le frecce e vide Allison. All’improvviso Scott ed Ennis combatterono. “Noo Scott!” urlò Megan cercando di andare ad aiutarlo, vedendo l’amico in difficoltà. Derek la fermò e decise di andare lui in suo soccorso. Mentre stavano combattendo Ennis e Derek caddero dal precipizio. Megan urlò così forte che gli altri lupi mannari dovettero coprirsi le orecchie. Quell’urlo aveva dato spazio all’eccessiva disperazione dato che si era resa conto che Derek era morto. Le ossa del suo corpo si spezzarono e lei si trasformò in un lupo. Ringhiò e attaccò Kali e la ferì gravemente. Tutti furono sorpresi da questo fatto. Megan, in forma di lupo, dopo aver ferito Kali, scappò. Il branco di Deucalion andò via e il branco di Derek si guardò. E Adesso?

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Capitolo 14
*** Salvataggio ***


Il branco di Derek andò nel loft di quest’ultimo. Durante il tragitto Scott chiamò Stiles “Devi venire al loft di Derek! Subito Stiles!” disse. Stiles si preoccupò subito sentendo l’amico. Arrivarono al loft e vi era Peter che chiese subito del nipote. Quando arrivò anche Stiles raccontarono a loro quello che era successo. “Quando Derek è morto, Megan è diventata un lupo, ha ferito Kali e poi l’abbiamo persa” disse Scott. “Eccessiva disperazione. Megan resterà così fino a quando un Alpha non l’aiuterà a ritornare umana” disse Peter. “L’unico che conoscevamo era Derek. Dovremmo chiedere aiuto al branco di Alpha” disse Scott. “Non ci aiuteranno mai” disse Stiles. Ad un certo punto Boyd prese uno zaino e se ne andò verso l’uscita. “Dove stai andando?” chiese Isaac sorpreso. “Se non sapete abbiamo una gara con il coach” disse. “Ti sembra il momento di pensare alla partita?” chiese Stiles arrabbiato. Boyd non fece neanche in tempo a rispondere che intervenne Peter. “Andate! Io e Cora cercheremo una soluzione. È anche meglio se ve ne andate da Beacon Hills.” Disse Peter. “Deucalion potrebbe vendicarsi per Ennis e Kali. Non sarete di nessun aiuto se morite” continuò “Non voglio abbandonare mia sorella!” disse Stiles. “Non la aiuterai se stai qui! Non lo vorrebbe neanche lei!” “E cosa dico a mio padre? Che sua figlia è un lupo?” “No, inventati un’altra scusa e andatevene.” Urlò Peter. Boyd, Isaac, Scott e Stiles se ne andarono. Peter e Cora andarono nel luogo della lotta per avere più informazioni. I corpi di Ennis e Derek non c’erano. “Dove saranno” chiese Cora “O li hanno portati via oppure hanno avuto abbastanza forza per andare via” disse Peter. “Dobbiamo scoprire se Derek è vivo o morto così se è vivo può aiutare Megan se no troveremo un’altra soluzione” disse Cora. Peter concordò con la nipote e si avviarono verso il centro veterinario e scoprirono che li vi era tutto il branco di Alpha ma non vi era Derek. Dopo averlo cercato a lungo e non aver trovato niente, ritornarono al loft di Derek. Aprirono il portone e videro quest’ultimo sul letto ferito e una donna che lo curava. “Oh dio Derek sei vivo!” urlò Cora andandogli contro. “te ne puoi andare donna” disse Peter. La donna sentendosi fuori luogo, se ne andò “Grazie per avermi aiutato” disse Derek e la donna sorrise. Dopo che la donna se ne fosse andata, Peter andò dal nipote. “Abbiamo un problema” disse. Gli raccontò di Megan. “Io vado” disse Derek senza neanche pensarci, anche se era ancora ferito. “Dove vai! Sei ancora ferito!” disse Cora. “Guarirò!” disse Derek andandosene faticosamente. Anche se non era in forma doveva salvarla. Si era trasformata per colpa sua e sapeva dove si era nascosta. Con la Camaro arrivò verso la sua vecchia casa. Entrò e sentì ringhiare. Da dietro un angolo uscì un lupo grigio. Derek capì subito che Megan non sapeva controllare la sua nuova forma, così lui ruggì talmente forte che il lupo indietreggiò.  Megan da lupo ritornò umana. Vide davanti a sé Derek e pensava fosse un sogno, ma Derek le sorrise e lei pianse dalla gioia correndo da lui e lo abbracciò. Lui ricambiò sollevato. Dopo l’abbraccio Derek diede degli indumenti a Megan per coprirsi e la riportò al loft. Durante il tragitto Megan vide che Derek aveva ferite profonde. “Derek sei ancora ferito!” disse. “Tranquilla guariranno.” Rispose lui. Poco dopo arrivarono al loft e Megan costrinse Derek a letto. “Mi metto a letto solo se rimani” disse “Ovvio che resto qua non ti abbandono” disse la ragazza. Derek a quella affermazione sorrise. Quella sera Megan chiamò Stiles per fargli sapere che lei e Derek stavano bene. Fino alla notte successiva Megan rimase sempre con Derek. “Dove vai?” chiese quest’ultimo vedendo la ragazza raccattare le sue cose. “Domani ho scuola. Vado a casa, poi mio padre e Styles non mi vedono da giorni!” disse lei andando dal ragazzo a baciarlo e poi incamminandosi verso la porta. Derek era triste perché non rimaneva a casa sua ma non lo diede a vedere. “Va bene fai attenzione” disse, la ragazza gli fece l’occhiolino “Come sempre”.
Il giorno dopo Megan andò a scuola e vide un foglio su una bacheca “Possibilità di diploma anticipato. Chiedere foglio per domanda al bando in segreteria” La ragazza volle fare la domanda così avrebbe potuto essere meno un peso per suo padre. Andò in segreteria e chiese il foglio. Lo compilò e lo riconsegnò. Ritornando nel corridoio vide Scott, Stiles, Allison e Lydia. “Boyd e Isaac?” chiese la ragazza. “Non lo so. Isaac non mi ha detto niente” disse Scott “Megan vieni con noi oggi al Beacon Hills Coffee?” chiese Allison “No mi dispiace oggi ho un sacco di corsi da frequentare fino a stasera tardi. Mi dispiace sarà per la prossima volta” rispose Megan. “Tranquilla ci andiamo quasi tutti i giorni dopo scuola” disse Lydia. Le ragazze andarono a storia e i ragazzi a chimica. Tramontò il sole e le ultime lezioni stavano finendo “Mi raccomando per giovedì voglio la ricerca sui protoni e studiate per il test. Arrivederci” disse la professoressa uscendo dalla classe. “Meg facciamo insieme la ricerca?” chiese una ragazza. “Si Brie, va benissimo” rispose Megan. “Io vado, vieni anche tu al parcheggio?” “No devo prendere un libro in biblioteca” “Allora ci vediamo domani. Ciao!” “Ciao a domani.” Nella scuola non rimase quasi nessuno, solo due persone delle pulizie. Megan andò nella biblioteca a prendere un libro quando fu spinta a terra. Lei si girò e vide i due gemelli Alpha che volevano combattere. Lei combatté ma loro era molto più forti. La immobilizzarono e la portarono via. Megan era ferita e dolorante a causa delle ferite inflitte e riusciva a malapena a tenere gli occhi aperti. La portarono all’ingresso del loft di Derek che era pieno d’acqua. Quest’ultimo aveva davanti a sé Kali e dietro di sé Isaac e Boyd. Quando i ragazzi videro i gemelli tenere Megan ringhiarono. “Derek se non vuoi che loro la facciano a pezzi devi combattere da solo con me” disse Kali. Derek non esitò un attimo e disse a Boyd e Isaac di farsi da parte. Megan intanto stava guarendo e con le sue forze cercava di liberarsi dalla morsa dei due gemelli ma senza successo. “ti farò a pezzi e poi loro due per averla toccata!” disse Derek arrabbiato. Combatterono e Megan cercava di liberarsi. Ad un certo punto la corrente ritornò e Derek, Boyd (che era andato in soccorso del suo Alpha) e Kali presero la scossa. Isaac corse da Megan dato che i gemelli l’avevano lasciata. Kali si alzò e disse ai gemelli “Prendetelo!” riferendosi a Derek. Megan pensando che lo volessero uccidere stava andando in suo soccorso ma Isaac la trattenne. “Isaac mollami!!” urlò ma lui non cedette. Isaac sapeva che se avesse lasciato andare la ragazza l’avrebbero uccisa. Gli Alpha costrinsero Derek con la forza ad infilzare Boyd per rimediare alla sconfitta in battaglia. Gli Alpha se ne andarono vittoriosi. Boyd morì poco dopo tra le braccia di Derek che era afflitto. Dopo che il corpo del ragazzo cadde a terra senza vita, Derek rimase immobile sotto shock e Megan corse da lui anche se era ancora ferita e dolorante. Gli andò davanti e vide il suo sguardo perso. Per la prima volta vide sul volto del ragazzo lacrime. Megan gli mise una mano sulla guancia e gli prese le mani ancora sanguinanti. Poco dopo arrivarono Cora, Lydia e Stiles. Quest’ultimo andò da Megan e Derek e vedendo il ragazzo così afflitto gli mise una mano sulla spalla. Quando si alzò Derek allontanò Megan.  “Devi starmi lontano. Tutti quelli che mi stanno vicino si fanno del male e muoiono” disse andando verso la porta “Derek.” “ti prego Meg devo stare da solo” disse il ragazzo con tono di supplica. Megan lo lasciò, anche se malvolentieri, e Derek se ne andò. Nessuno sapeva dove stava andando e per quanto sarebbe stato via. Nel frattempo i ragazzi ripulirono il loft e Megan, con l’aiuto di Peter, disinfettò le ferite per velocizzare la guarigione. Capiva il comportamento di Derek e sapeva che doveva riflettere su se stesso. “Starà bene” disse Stiles andando dalla sorella. Quest’ultima annuì. “Lo spero” disse.
 

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Capitolo 15
*** Problemi di fiducia ***


Derek non si faceva sentire né vedere da giorni, sia Cora che Megan continuavano a cercarlo senza successo. Quest’ultima, durante l’assenza di Derek, passava molto più tempo con suo fratello e suo padre. Una sera, Megan era con Scott e Stiles e stavano mangiando al beacon Hills coffee quando Lydia chiamò quest’ultimo dicendo che stava andando da un cadavere. Il ragazzo finì in fretta il suo panino sotto lo sguardo sorpreso degli altri due ragazzi. “Sty tutto bene?” chiese Megan. “Sisi, adesso sbrigatevi che dobbiamo andare da Lydia”. Pagarono e uscirono dal locale. Durante al tragitto Stiles spiegò loro di Lydia. Arrivarono nel cortile della scuola e vi era Lydia ed Allison. “Allora dov’è il cadavere?” chiese Megan all’amica. “Devo ancora trovarlo, ma so che è qui perché senza pensarci sono arrivata qui” rispose la ragazza. Scott si guardò in giro “Ragazzi ho trovato il cadavere” disse. Era il cadavere di una poliziotta. Stiles e Megan furono sconvolti da quella vista. Chiamarono il padre e il giorno successivo andarono a scuola come se niente fosse, così raccomandato dallo sceriffo Stilinski. Megan durante la pausa tra le lezioni vide i due gemelli e stava per attaccarli quando intervenirono Scott e il fratello. “Cosa credevi di fare davanti a tutti?” disse Scott. “Li voglio vedere morti come lo è Boyd. Razza di ingrati che non sono altro.” Disse ringhiando Megan. “Ma a scuola li vedrai per forza e devi trattenerti!” “Vedrò se posso ma non vi assicuro niente” la ragazza se ne andò in classe. “Non puoi darle ragione Scott” disse Stiles. “Lo so che ha ragione ma a scuola e nei luoghi pubblici deve darsi una regolata” i due ragazzi si incamminarono verso la classe dove vi erano già sedute Lydia e Megan. Era l’ora della professoressa Blake. Megan non la sopportava e Scott se ne accorse. “Meg ma che ti prende?” chiese. “Niente” disse. Scott percepì un po’ di gelosia e sorrise. “Mi sembra che tu sia gelosa” “Io gelosa? Di quella lì? No! Solo che lei ci prova con il mio ragazzo e lui non se ne accorge minimamente. -È solo un’amica Meg, solo un’amica- mi ha detto!” disse lei rompendo la matita. Scott rise e ricevette un’occhiataccia dalla ragazza. “Megan potresti dirmi cos’è la Prosopopea?” chiese la professoressa alla ragazza. “è una figura retorica basata sulla personificazione di oggetti inanimati o di astrazioni, come la Patria o la Gloria. È prosopopea anche il dar voce a persone defunte. È associabile alla favola, componimento breve in cui si dà voce ad animali o oggetti. Vado avanti professoressa?” rispose Megan. “No basta così complimenti.” “È lo so che va bene così razza di farabutta!” disse sussurrando e scatenando le risa dei suoi amici. Dopo lezione Megan passò davanti allo spogliatoio della palestra e sentì dei ruggiti. Incuriosita guardò e vide Cora ed Aiden combattere e Lydia che supplicava quest’ultimo di fermarsi. Megan non perse tempo e andò in aiuto dell’amica e attaccò Aiden con tutta la rabbia che aveva. Stava avendo la meglio quando Scott la fermò, Cora fu fermata da Stiles e Aiden da suo fratello. “Aiden sai che non puoi toccarle prima della prossima luna piena!” disse Ethan “Mi hanno attaccato loro!” si difese l’Alpha. Dopo che i due Alpha se ne furono andati, Cora svenne. “Dobbiamo portarla in ospedale!” disse Scott. “No la porto io voi teneteli d’occhio!” disse Megan prendendo in spalla l’amica. La ragazza arrivò all’ospedale con la macchina e andò alla reception “Melissa! C’è Cora che è svenuta e dovrebbe essere già guarita!” disse alla madre Mc Call. “Dov’è” chiese. “In macchina!” le due donne la portarono su una barella. La misero in una stanza da sola e Melissa non riuscì a capire cosa avesse. “Ha un leggero trauma cranico ma ha altro che io non riesco a individuare. Dobbiamo vedere se si sveglia o meno. Dimmi quando si sveglia che continuiamo le analisi!” disse la signora Mc Call. “Va bene!” rispose Megan. Quest’ultima si sedette di fianco al letto dove dormiva Cora e continuava a chiamare Derek senza successo. Aveva già avvisato Peter che sarebbe arrivato. Dopo un’oretta, Megan stava leggendo un libro, attendendo il risveglio di Cora, quando vide una figura sulla porta. “Derek!” disse alzandosi. “Cosa le è successo?” chiese. Megan gli raccontò tutto. Lui superò la ragazza e andò dalla sorella. “Perché non hai risposto alle telefonate e ai messaggi?” chiese Megan. Lui non rispose perché consapevole di non avere una scusa che reggesse. “Puoi andare adesso” disse semplicemente. “Non me ne vado. Resto qui per Cora.” Disse seria. Derek non rispose. Poco dopo Cora si svegliò e Megan chiamò Melissa “preparo la stanza per la tac” disse andandosene. Ad un certo punto i tre licantropi sentirono un urlo disumano “Lydia” disse Megan e se ne andò verso la porta ma Derek la prese per un braccio. “Dove stai andando?” chiese cercando di essere più serio possibile. “Vado a salvare la mia amica. Lascio Cora in buone mani” gli rispose e se ne andò verso il luogo dell’urlo. Quando arrivò vide Lydia ferita, Stiles e Scott. “Che è successo?” chiese. Stiles la guardò piangendo. “Papà è scomparso” disse. Megan rimase sconvolta da quella rivelazione “Come scomparso?!Cosa è successo? Perché Lydia e Scott sono feriti? Stiles spiegami perché sto andando fuori di testa in questo momento!” disse urlando. Stiles le spiegò tutto e Megan si mise per terra in ginocchio piangendo “Dovevo accorgermene! Dovevo!!” disse. Stiles le prese il viso fra le mani e disse “Lo salveremo” e l’abbracciò. Scott sentì Derek e lo informò di tutto. Quest’ultimo non era più in ospedale e vi era Peter con Cora. “veniamo fra poco a spiegarti meglio” disse Scott. Derek acconsentì e riattaccò. I tre ragazzi arrivarono appena prima di Jennifer nel loft di Derek e lei cercava di convincere quest’ultimo che i ragazzi avessero inventato quelle frottole per denigrarla. “Soprattutto Megan a cui non sono mai piaciuta! Credimi Derek!” disse Jennifer all’uomo. Scott stava trattenendo Megan ad attaccare la donna. “Dov’è mio padre!” chiese urlando Megan. “Come posso sapere dov’è tuo padre tesoro?” rispose Jennifer. Scott le lanciò una polvere di vischio “Questo è per provare che sta mentendo!” disse lanciandolo addosso alla donna. Con questa polvere venne rivelato a Derek il vero volto della donna o per meglio dire del mostro. Dopo questo, lei cercò di fuggire ma Derek la prese per il collo e voleva ucciderla “Sono l’unica che può salvare tua sorella” disse ma Derek non mollava “Avanti Derek uccidila!” disse Megan “Derek cosa stai facendo!” disse Scott. “Se mi uccidete Stilinski non lo troverete mai!” disse Jennifer. “Derek lasciala!” urlò Stiles. Derek la lasciò. “Andiamo all’ospedale” disse Derek. Scott e Stiles presero Jennifer e andarono verso la porta. Megan li seguì ma venne fermata da Derek. “Lo ritroveremo” disse. La ragazza lo guardò con uno sguardo tra il disperato e l’arrabbiato. “Tu stavi credendo a lei e non mi hai creduto!” disse liberandosi dalla presa e andando verso l’uscita. Derek e Jennifer erano nella macchina di Derek e lui aveva chiesto a Megan di andare con loro “Vado con mio fratello” disse seria. Megan, Scott e Stiles erano nella jeep di quest’ultimo. “C’è qualcosa che non quadra. Secondo me sta andando come voleva lei!” disse Stiles lasciando il dubbio anche a Scott e alla sorella. Andarono nella stanza di Cora ma non la trovarono. Videro Peter che stava combattendo con L’Alpha (l’unione tra i gemelli). Derek, Megan e Scott combatterono contro quest’ultimo intanto Peter e Stiles portavano via Cora e Jennifer scappò. Quando riuscirono a seminare i gemelli, si riunirono in una stanza a escogitare un piano e Jennifer ritornò. Li avrebbe aiutati solo quando sarebbe stata al sicuro. Peter, Scott e Megan avrebbero distratto i gemelli cosicché Jennifer, Derek, Stiles e Cora potessero salire sull’ultima ambulanza. Quando stavano per combattere Peter esclamò “I miei beta. Siamo proprio un bel branco!” “Zitto e combatti!” dissero all’unisono Scott e Megan attaccando i due gemelli. I tre licantropi riuscirono a scappare dai gemelli tramite lo scivolo della lavanderia quando a Scott arrivò un messaggio da Derek che gli diceva cosa era successo e che era intrappolato con Jennifer in ascensore. Megan e Scott portarono Peter dall’ambulanza dove vi erano Stiles e Cora. “Noi ritorniamo dentro” disse Megan “State attenti!” disse Stiles alla sorella e al migliore amico. I due annuirono e rientrarono. Durante il tragitto incontrarono i gemelli ma vennero salvati da mamma Mc Call che gli diede una scossa talmente potente da separarli. Incontrarono poco dopo gli Argent e Isaac e con loro escogitarono un piano. Scott e Megan andarono a liberare Derek e Jennifer, gli Argent a distrarre gli Alpha e Isaac a soccorrere Peter, Cora e Stiles e Melissa a riportare la corrente nell’ospedale. Quando l’ascensore si aprì Derek era per terra svenuto e Jennifer era fuggita. Scott pensò subito a sua madre e corse da lei mentre Megan cercava di risvegliare Derek. Poco dopo arrivò Stiles. “Stiles vai da Scott io non ho bisogno di aiuto” disse Megan. “Avanti Derek svegliati!” gli disse scuotendolo. Dopo iniziò a colpirlo e lui si svegliò “Ma che stai facendo!” chiese. “Te li sei meritati!” rispose lei. Gli spiegò la situazione e con la macchina di Derek raggiunsero l’ambulanza, gli Argent e Scott. Stiles avrebbe trattenuto la polizia e Scott si era riunito al branco di Deucalion perché voleva sconfiggere Jennifer che aveva rapito sua madre. Derek, Isaac e Peter portarono Cora nel loft. Derek guardò Megan “vieni con noi?” chiese. “No vado a trovare un modo con gli Argent di salvare mio padre e Melissa” disse sempre con sguardo serio. Durante il tragitto verso casa Argent, Megan stava pensando a Derek. Era troppo arrabbiata con lui per la vicenda. Le aveva fatto credere di averle creduto ma quando Jennifer gli parlò, cambiò idea. Si era fidato di una persona che conosceva poco alla sua fidanzata, oramai ex ragazza. Questo non poteva perdonarglielo facilmente.

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Capitolo 16
*** la famiglia prima di tutto ***


Megan arrivò a casa Argent e cominciarono a ideare un piano. Poco dopo arrivò Stiles e Isaac e quest’ultimo era visibilmente arrabbiato. “Che hai Isaac?” chiese Megan prendendolo da parte. “Derek sta dalla sorella fregandosene dei guai in cui siamo messi” disse. “Non puoi biasimarlo. Anche io se Stiles stesse male mi fregerei di tutti. Non abbiamo bisogno di lui sappiamo cavarcela da soli” disse la ragazza convincendo Isaac. Isaac, il signor Argent e Allison andarono alla banca mentre Stiles e Megan andarono a cercare Lydia. Scoprirono che lei aveva predetto dove sarebbero stati i genitori, nel nemeton. Stiles venne trattenuto dalla polizia e guardò le due ragazze “Andate da Derek lui c’è stato e sa dov’è! Io trattengo la polizia!” disse. Lydia prese per mano Megan che non era per niente contenta di andare al loft. Quando arrivarono Peter aprì la porta. Lydia rimase scioccata dalla vista dell’uomo mentre Megan entrò senza problemi e vide Derek accanto alla sorella “Come sta?” chiese. “non lo so, non so come salvarla” rispose. “Stiles dice che voi sapete dov’è il posto sotterraneo” disse Lydia interrompendo Derek e Megan. “Si ci eravamo stati ma Talia, mia sorella e la madre di Derek, ci ha tolto il ricordo” disse Peter. Megan e Derek si guardavano senza dire niente. Ad un certo punto il telefono di Megan squillò. Era suo fratello che le diceva di andare da Deaton. Riattaccò e guardò Lydia “Dobbiamo andare Lydia, forse mio fratello sa dov’è” disse dirigendosi verso la porta senza guardare Derek. Avrebbe voluto consolarlo e stare affianco a Cora ma il suo orgoglio e il bisogno di trovare suo padre stavano prevalendo nella sua mente. Isaac ed Allison avevano già raggiunto Stiles e Deaton. Comunicarono ai ragazzi che il signor Argent si era fatto rapire per salvare i genitori. Deaton chiamò Scott avendo un piano. “Scott, Allison e Stiles dovranno immergersi e si sostituiranno ai loro genitori” disse Deaton. “Vado io al posto di mio fratello” disse Megan. “No Megan potresti immergerti anche tu.” Disse Deaton. “Questo esperimento porterà oscurità nel vostro cuore e vi accompagnerà per tutta la vita” poi il veterinario guardò Megan “Chiama Derek” disse. Lei lo guardò “Perché? Possiamo fare anche senza di lui” rispose con tono arrabbiato “No lui ha un forte legame con te. Lui deve tenerti sotto l’acqua” Megan continuava a opporsi ma Scott, senza il permesso della ragazza, lo chiamò. “Sta arrivando” disse riagganciando. “Perché lo hai chiamato!” urlò Megan a Scott. “Perché non abbiamo tempo! Vuoi trovare tuo padre? Allora zitta e collabora!” rispose lui. Quest’ultimo aveva i nervi a fior di pelle, non per colpa di Megan ma perché non era riuscito a proteggere sua madre e questo lo faceva andar fuori di testa. Megan non rispose. Sapeva di aver pensato da orgogliosa ma in quel momento non era importante.Poco dopo arrivò Derek. Guardò Megan e lei distolse lo sguardo. Megan, Stiles, Allison e Scott si immersero. “Stiles, Megan datevi la mano” disse Deaton. I due ragazzi obbedirono. Derek, Lydia, Isaac e Deaton immersero i quattro ragazzi. Passarono ben sedici ore prima che si svegliassero “Sappiamo dov’è! Ci sono passata!” disse Allison uscendo dall’acqua. Uscirono anche Scott, Stiles e Megan. Quest’ultima si guardò intorno “È ritornato dalla sorella, sta peggiorando” disse Lydia intuendo a cosa stava pensando Megan. Quest’ultima non lo incolpò di averla abbandonata anzi lo capiva, lei avrebbe fatto la stessa cosa. All’eclissi lunare ne mancavano quattro di ore. Ad un certo punto arrivò Ethan per chiedere che Lydia fermi suo fratello e Kali dall’uccidere Derek. Megan, quando lo vide, dovette essere fermata da Isaac e Scott. “Perché dovremmo chiedere alla tua improvvisa bontà?” chiese. “Non siamo cattivi eravamo solo obbligati a fare quello che abbiamo fatto.” Disse Ethan “Tutti hanno una scelta” disse Megan. Lydia ed Ethan andarono da Peter e Derek ad avvisarli mentre Isaac, Scott, Megan e Allison andarono a casa Argent a prepararsi ma trovarono il capo del FBI, ovvero il padre di Scott, che li trattenne. Dopo vari minuti Allison riuscì a distrarre la polizia e scapparono. Arrivarono alla riserva di Beacon Hills. “Scott tu hai sentito mio fratello? Non risponde al telefono” disse Megan uscendo dalla macchina. Il ragazzo scese dalla moto e guardò il cellulare “Gli ho scritto ma non mi risponde” disse. “Ci raggiungerà, non abbiamo tempo per aspettarlo!” disse Isaac. Scott andò con Deucalion a sconfiggere Jennifer mentre Allison, Isaac e Megan cercarono i tre genitori. “Ragazzi sento qualcosa” disse Megan “cosa?” chiese Allison “È uno degli emettitori di tuo padre” disse Isaac. I tre ragazzi seguirono il suono e videro il nemeton. Li trovarono nel deposito sotterraneo. “Megan!” urlò lo sceriffo Stilinski. “Papà!” disse Megan andandolo a liberare. All’improvviso della terra sopra di loro cedette e rimase intrappolati lì sotto. “Siamo bloccati avete qualche idea?” chiese Argent. La terra continuò a cedere e una trave stava per prendere in pieno Melissa, Allison e il signor Argent quando Isaac e Megan usarono i loro poteri per reggerla. L’eclissi lunare si stava compiendo e i due licantropi persero i poteri “Non ce la faccio!” urlò Megan. Tutti andarono a sostenere la trave ma stava per cedere quando arrivò Stiles che la sostenne con la mazza da baseball. Pensavano che la mazza non sarebbe stata sufficiente e che la trave li avesse schiacciati ma la tempesta che li stava seppellendo cessò. Scott e Derek li andarono a salvare. Tutti erano salvi per fortuna. Tutti stavano andando dalla macchina quando Derek e Megan si guardarono consapevoli di dover parlare. Derek le raccontò di non essere più un Alpha ma adesso lo era Scott e aveva sconfitto Jennifer. “Non mi hai creduto” disse lei seria. “Non è che non ti volessi credere ma mi ero fidato di quella donna” si giustificò lei. “Pensi che sia capace a mentirti su una cosa del genere?” chiese lei. Lui non rispose. “Non mi hai ancora capito giusto? La nostra storia non può andare avanti se tu ancora non ti fidi totalmente di me” Megan stava trattenendo le lacrime “Mi dispiace” lei lo guardò per un’ultima volta e poi andò da suo padre e i suoi amici lasciando Derek da solo.
“Dopo quell’episodio Derek è partito con sua sorella Cora. Sinceramente non so se tornerà mai ma lo spero, anzi so che ritornerà: per Megan. Anche se non stanno più insieme, non l’abbandonerà mai definitivamente.
Mio padre si è fermato a Beacon Hills per un po’ per riallacciare i rapporti con me, ma questo non vuol dire che il percorso sia semplice. Io e Stiles percepiamo l’oscurità come avevi detto tu….” Disse Scott
“Allora tu cosa fai?” chiese Deaton
“Cerco i miei amici” rispose Scott guardando Allison e Isaac, Danny ed Ethan, Lydia ed Aiden poi arrivarono i fratelli Stilinski pronti per affrontare insieme un’altra giornata scolastica e un nuovo capitolo insieme.

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Capitolo 17
*** Alla ricerca del Nogitsune perduto ***


Stiles stava peggiorando. Da quasi un mese si svegliava urlando. Lo sceriffo Stilinski e megan cercavano di tranquillizzarlo. “Sty è solo un sogno, stai tranquillo” disse Megan. Stiles si tranquillizzò e si preparò per la scuola. Il padre prese Megan da parte “Sono preoccupato” disse. “Gli passerà. Almeno spero se no troveremo una soluzione” disse Megan mettendogli una mano sulla spalla per dargli conforto e poi se ne andò per prepararsi per la scuola. Durante la giornata Megan si distaccò dal branco a causa della domanda del diploma anticipato per cui doveva seguire molti corsi. In quelle settimane continuava a pensare a Derek anche se diceva ai suoi amici di non pensarci. Lui non si era fatto sentire e pensava si fosse innamorato di un’altra e non sarebbe più tornato. Megan doveva accettare la realtà: Derek non era a Beacon Hills e lei non poteva non continuare a vivere la sua vita. Durante la sua non partecipazione alle vicende del branco, i suoi amici e suo padre riportarono una ragazza di nome Malia a casa dopo aver vissuto 8 anni come coyote mannaro.
Un giorno, Stiles e Megan andarono a scuola e videro Scott parlare con i due gemelli mentre aspettava i fratelli Stilinski. “Vogliamo entrare nel tuo branco. Tu saresti più forte con noi, perché dire di no?” disse Ethan. “Una ci sarebbe: voi tenevate fermo Derek quando Kali massacrava Boyd. Mi chiedo perché non facciamo la stessa cosa a voi” disse Isaac intervenendo nella conversazione e raggiungendo il gruppo con Megan e Stiles. Aiden ringhiò “Ci vuoi provare?” chiese. Isaac si mosse ma venne fermato da Scott. “Io lo aiuterei volentieri” intervenì Megan seria e con le braccia conserte ma non cedendo ai punzecchiamenti. I quattro ragazzi andarono al loro armadietti e Scott continuava a fissare la ragazza nuova, Kira “Ti piace?” chiese Stiles. “Cosa?” disse Scott “Chiedile di uscire se ti piace” disse Megan prendendo i libri dal suo armadietto. “Adesso?” “Si Scott, adesso. Sei un Alpha, sei il massimo predatore, sei come una ragazza sexy” disse Stiles “Come?” chiese Isaac guardando Megan che fece segno di non capire niente. “Sono una ragazza sexy” disse Scott. “Si lo sei” disse Isaac e ricevendo un grazie da Scott. Megan andò in classe con Isaac. Durante la pausa pranzo, Megan uscì con suo fratello e gli altri dalla classe quando vide suo padre. I fratelli Stilinski andarono subito da lui per chiedere spiegazioni. “William Barrow è scappato dall’ospedale” disse lo sceriffo. “William Barrow quello dello scuolabus?” chiese Stiles ricevendo come risposta un cenno di testa dal padre. “Io non ho paura di lui. Sono un lupo mannaro adesso” disse Megan ma suo padre la interruppe “No è pericoloso anche per gli essere sovrannaturali Meg. Devi stargli lontano” La ragazza annuì. I fratelli Stilinski informarono gli altri del pericolo. “Dallo stomaco di Barrow sono uscite delle mosche e nessuno se lo spiega” disse Stiles. “Ecco cos’era quel suono che sento da tutto il giorno!” esclamò Lydia immobilizzandosi e ricevendo occhiate stupite dagli amici. “Lydia puoi spiegarci per favore?” disse Allison. “Ho sempre in testa questo ronzio e non sapevo di cosa si trattasse ma adesso so che è il ronzio delle mosche ed è sempre più forte.” Lydia sosteneva che Barrow fosse ancora nella scuola. I ragazzi Isaac, Scott, Megan e i gemelli si riunirono per annusare la vestaglia di Barrow per trovarlo nella scuola “Allora Lydia sostiene che lui sia ancora qua, noi possiamo trovarlo utilizzando il nostro olfatto” disse Scott. Mentre i cinque licantropi erano nel piano seminterrato suonò l’allarme e corsero in cortile dove li raggiunsero Stiles, Lydia ed Allison. “Non c’è nessun odore” disse Megan “Dunque non c’è veramente” disse Scott “Allora siamo in salvo” disse Allison ma Lydia non si convinceva. Perché allora sentiva quel ronzio? I ragazzi se ne andarono a casa quando a Megan arrivò un messaggio da Peter che le diceva di andare al loft del nipote. Megan si chiese cosa fosse successo e corse subito. Quando arrivò vide Peter che stava per andarsene e Derek visibilmente stravolto. “Vi lascio soli e poi mi dovrete ringraziare” disse Peter sorridente andandosene e lasciando gli ex fidanzati da soli. Megan non capì il perché era stata chiamata ma andò da Derek dato che era sudato e sofferente. “Ma che hai fatto!” disse la ragazza preoccupata prendendo un fazzoletto bagnato per rinfrescare il ragazzo. “Mi sono messo in contatto con mia madre” rispose. Megan notò 3 segni di artigli sul collo del giovane. “E cosa ti ha detto?” “Niente, mi è solo comparsa in forma di lupo. Speravo mi dicesse qualcosa” lui la guardò mentre lo rinfrescava “Tu come stai” chiese “Io bene anche se non ti sei fatto sentire per un mese intero e pensavo fossi morto o peggio” “Peggio della morte cosa c’è?” chiese curioso. Lei non disse niente per un momento ma poi si decise a rispondere “Che tu ti fossi innamorato di un’altra” a quella risposta Derek rise. Mai Megan l’aveva sentito ridere così di gusto. “Mi sa che non mi conosci così bene come mi dici” disse Derek punzecchiandola e avvicinandosi al viso della ragazza. “Ah no? No infatti non ti conosco così tanto da sapere che non ti fidi così tanto di me come dici” disse lei punzecchiandolo e avvicinandosi ancor di più a lui. Derek vedendo la sottile distanza che li separava la baciò e Megan ricambiò. La rabbia che provava verso di lui era sparita da quando lo aveva visto. Le era mancato così tanto che il resto spariva. Anche a Derek era mancata tanto e si sarebbe fatto perdonare per i suoi sbagli perché lei era l’unica cosa importante nella sua vita. Rimasero insieme fino al tramonto. Quella sera, Derek le chiese di andare con lui fuori città per un paio di giorni per una commissione, cosi avrebbero passato del tempo da soli in pace. Lei acconsentì e dopo un’ora partirono. Parcheggiarono la macchina in un parcheggio coperto quando comparvero tre bambini “Dolcetto o scherzetto?” chiesero. Megan non fece niente anzi era curiosa di vedere il comportamento di Derek con i bambini. Loro erano spaventati da lui e quest’ultimo consegnò i dolcetti ma li fece scappare trasformandosi. Megan mise una mano sulla spalla “Ma dai poverini! Li hai spaventati a morte!” disse ridendo e facendo sorridere Derek. All’improvviso comparvero alle loro spalle delle figure nere e non fecero in tempo a combattere che svennero. Dopo un paio d’ore si risvegliarono e Derek sentì qualcosa dietro l’orecchio. Sembrava dal tatto un 5 al contrario. Megan non si mosse, stava tremando invece Derek riuscì a innescare il processo di guarigione da solo. Derek innescò il processo di guarigione anche a Megan rompendole un braccio. Dopo che si fu ripresa ritornarono a casa ma videro che vi era una festa. Derek fu stupito e arrabbiato allo stesso tempo. Andò subito a far cessare la festa. “Tutti fuori!” urlò e tutti scapparono tranne delle figure nere. Il ragazzo stava andando da loro ma Megan lo fermò “Derek sono quelli che ci hanno fatto svenire” disse la ragazza guardandolo. Quest’ultima, Derek e Scott li attaccarono ma rimasero illesi. Sembravano intoccabili. Scomparvero solo quando il sole sorse. “che cos’erano?” chiese Scott. Nessuno sapeva rispondere.
Il giorno seguente i gemelli proteggevano Scott e incontrarono Megan. “Avete visto mio fratello?” chiese. “no però se fosse successo qualcosa me lo avrebbe detto tranquilla” disse Scott. “Va bene se succede qualcosa dimmelo. Io vado da Derek” disse. Derek e Megan seguirono di nascosto Scott per intervenire tempestivamente se fossero apparse quelle creature.
Scott e Kira andarono a casa di quest’ultimo pensando di essere al sicuro in quella casa, ma quando il sole tramontò le creature entrarono in casa Mc Call e ferirono gravemente il padre di Scott. Derek, Megan e i gemelli, che erano nascosti in giardino, Intervenirono in loro soccorso. Riuscirono a mandare le creature, oltre la porta di casa cosicché la madre di Scott potesse gettare il frassino e impedire loro di entrare. Scoprirono che Kira era una kitsune e lei non ne era a conoscenza. Le creature cercavano di rompere il muro di frassino e nel mentre, Scott era al telefono con Allison. “Allison dicci che hai scoperto qualcosa! Stanno per entrare!” disse lui. “Scott che facciamo!” disse Megan. Scott riattaccò e le creature riuscirono a spezzare il muro di frassino “Non muovetevi, non combattete” disse. “Sei serio?” disse Aiden “Ho detto non muovetevi” disse il ragazzo. Scott e Kira si offrirono alle creature che guardarono dentro di loro per accettarsi che non avessero dentro di loro il nogitsune. Dopo la “visita” le creature se ne andarono e Scott e Kira svennero. I ragazzi corsero a soccorrerli. Quando rinvennero raccontarono al branco ciò che Allison aveva scoperto. “Dunque si chiamano Oni” disse Ethan. “Si e stanno cercando il Nogitsune” disse Scott. “E chi è impossessato dal nogitsune?” chiese Megan.

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Capitolo 18
*** Bomba ***


Quella sera Megan ritornò a casa per prendere degli indumenti dato che dormiva da Derek. Mentre stava uscendo, passò davanti alla camera del fratello e vide che la porta era aperta. Vide Stiles sul letto intento a leggere qualcosa sul computer. Il ragazzo non si accorse della sorella. “Stiles?” lo chiamò. Lui alzò lo sguardo “Oh Meg!” disse chiudendo il computer. “Che stai facendo?” chiese la ragazza sul ciglio della porta. “Sto facendo una ricerca per scuola” poi Stiles notò una borsa “E quella borsa?” continuò il ragazzo. “Ah vado da Derek, ho già avvisato papà” rispose. “Papà non è molto contento” disse il fratello “Come non è contento?” chiese entrando nella stanza “Sei sempre più distante, lui non ti vede quasi mai. Delle volte mi chiede il motivo di questa distanza e se è lui la causa” Megan si mise una mano sulla bocca “Oh no! Perché pensa questo? Non sapevo di questo suo disagio! Anche tu Stiles provi la stessa cosa?” chiese sedendosi sul letto di fianco al fratello “Si sei più distante ma capisco il motivo.” Rispose. Megan guardò il fratello in faccia e vide che era pallido con gli occhi rossi e questo la preoccupò “Stiles? Ma stai dormendo in questi giorni?” chiese. “Si, si tranquilla” disse lui ma Megan sentiva che stava mentendo. Alzò il sopracciglio e tolse il computer dal letto e sistemò il letto “Ma che fai?” chiese Stiles guardandola perplesso. “Adesso tu vai a dormire e io resto qua con te” disse Megan. “Meg! No dai non de…” disse il fratello ma non riuscì a finire che la sorella lo mise sotto le coperte. “Adesso dormi” disse Megan accendendo la lampada del comodino e spegnendo le altre. “Va bene ma promettimi che quando mi addormento tu vai da Derek. OK?” disse guardando la sorella “Ok te lo prometto” rispose. Dopo pochi minuti Stiles si addormentò, sembrava tranquillo, così, in punta di piedi, Megan se ne andò. Arrivò al loft di Derek, aprì il portone e vide Derek che stava uscendo ma quando vide la ragazza si immobilizzò. “Dio Santo ma dov’eri! Ti ho chiamata ma non mi rispondevi e stavo venendo a cercarti” disse lui appoggiando la sua giacca di pelle sulla sedia. “Tranquillo, ho aspettato che Stiles si addormentasse. Dovevi vedere che faccia aveva!” disse la ragazza abbracciando il ragazzo e alzando la testa per guardarlo. “Non dorme più?” chiese Derek. “Dorme poco si vede. Sono preoccupata” disse appoggiando la testa sul petto del fidanzato. Quest’ultimo la strinse più forte “Tranquilla risolveremo tutto” disse baciandole la nuca. I due fidanzati si staccarono e mangiarono. Dopo la cena andarono a letto e Megan lo guardò. Derek non capiva perché lo guardasse cosi. “Sai? Voglio renderti sereno come quando c’erano i tuoi genitori e la tua famiglia.” Disse lei. Lui la guardò perplesso “Come fai a sapere che ero sereno?” chiese curioso. La ragazza si alzò e rovistò nella sua borsa. Estrasse una foto e si buttò sul letto accanto a Derek. “Avevo perso un mio braccialetto nella tua vecchia casa e quando ci sono andata ho visto questa foto e volevo ridartela. Hai una serenità negli occhi che io non ti ho mai visto ma vorrei vederla.” Disse lei consegnando la foto al ragazzo. Derek, per la prima volta, si stava commuovendo veramente e per non farsi vedere da Megan fissò la foto dove vi era lui quattordicenne con di fianco sua sorella maggiore Laura, Cora, dietro suo padre, sua madre che li poggiava le mani sulle spalle e infine lo zio Peter. Tutti sorridevano felici. Dalla foto si nota un pino tutto decorato segno che la foto era stata scattata nel periodo natalizio. A Derek venne spontaneo sorridere vedendo quell’immagine, ma era un sorriso malinconico. In quel periodo aveva appena iniziato la scuola e non aveva ancora conosciuto Paige e Kate. Megan, vedendo Derek immobile, gli andò vicino e lo vide muoversi solo quando gli mise una mano sulla spalla “Tutto bene?” chiese. Derek si riprese e la guardò. “Si tutto bene” rispose. Le sorrise perché sapeva che doveva andare avanti, non farsi affogare dai ricordi ma pensare al futuro con Megan, ed era tutto quello che voleva in quel momento. Si rese conto che la ragazza lo rendeva veramente felice come nessuno mai, neanche Paige. La tirò a sé e si distesero sul letto abbracciandosi. Si addormentarono dopo poco. Intanto a casa Stilinski…. Lydia ed Aiden erano nella camera di Stiles e arrivarono Scott e Isaac. “Ha chiamato anche te?” chiese Scott alla ragazza. “No sono venuta qui perché sentivo di venire qui. Cosa è successo? Dov’è Stiles?” chiese. “Stiles mi ha chiamato dicendo che è in un seminterrato dove c’è freddo e un forte odore.” Disse Scott. “Hai chiamato suo padre e Megan?” chiese Lydia. Scott scosse la testa. “Sei serio? Non pensi debbano saperlo?!” urlò la ragazza. “Adesso li chiamo” continuò. “No andiamo direttamente alla centrale, facciamo prima” tutti e quattro se ne andarono. Intanto nel loft di Derek, i due fidanzati stavano dormendo quando quest’ultimo si svegliò sentendo il suo telefono squillare. Rispose e poco dopo riagganciò svegliando la ragazza che dormiva di fianco a lui. “Ehi Meg svegliati! Dobbiamo andare!” disse Derek vestendosi. Megan si svegliò ma era ancora molto assonnata “Che ore sono? È notte Derek che succede?” disse mezza addormentata stiracchiandosi “Tuo fratello è sparito!” rispose. A quelle parole la ragazza si alzò dal letto e si vestì velocemente “Cosa stai dicendo!” “Scott mi ha chiamato di andare all’ospedale. Tuo padre e tutti gli altri stanno andando lì!” i due ragazzi corsero all’ospedale e quando arrivarono, megan vide il padre visibilmente preoccupato “Papà!” urlò andandogli incontro e abbracciandolo mentre Derek cercava con l’olfatto il ragazzo. “Oh Meg!” disse stringendola più forte. “Lo troveremo papà!” disse Megan staccandosi dal padre e raggiungendo Derek. Arrivò sul tetto dell’edificio e vide il ragazzo immobile. Arrivarono anche Isaac e Scott “Non è più qui” disse Derek. “Come non è più qui” chiese Scott “Vado a dirlo allo sceriffo” disse Isaac dirigendosi verso l’ingresso dell’ospedale ma venne fermato da Scott “Cerca anche Allison non risponde al telefono” disse ricevendo come risposta un cenno della testa. “Se vi concentrate potete anche sentire le emozioni che stava provando quando è venuto qui. Fate un respiro profondo e ditemi cosa sentite” disse Derek. Scott e Megan fece un respiro profondo e annusarono l’aria “Stress” disse Megan “Ansia” disse Scott “Ma che ci faceva quassù” continuò “Non lo so ma sembra che ci sia stata una lotta” disse Derek ricevendo due sguardi perplessi da parte dei due ragazzi. “Con chi?” chiese Megan “Con sé stesso” rispose Derek. All’improvviso a Scott squillò il telefono rispose e poi riattaccò guardando Megan e Derek. “Lydia dice di raggiungerla ad Eichen House” disse. “All’ospedale psichiatrico?” chiese Megan. “Ha detto così, forza andiamo!” disse Scott seguito dai due ragazzi. Arrivarono con la macchina di Derek e videro che vi era Lydia, Aiden e la polizia. “Sei sicura Lydia” chiese lo sceriffo guardando la ragazza “Si sceriffo ne sono sicura!” disse lei convinta. Entrarono nell’ospedale e andarono nel seminterrato ma di Stiles nessuna traccia “Dov’è! Dov’è!” urlò lo sceriffo. Megan si mise una mano in fronte come se la mano servisse per non farla uscire di testa. Derek l’avvolse in un abbraccio e lei chiuse gli occhi. “Ero convinto che fosse qui!” disse Lydia. Lo sceriffo ricevette una telefonata “I tuoi genitori hanno trovato Stiles” disse rivolto a Scott. “Lo stanno portando in ospedale” tutti furono sollevati da questa notizia e andarono tutti verso l’edificio ospedaliero. Scott, i genitori di quest’ultimo, Lydia e Megan erano in sala d’attesa quando quest’ultima vide arrivare suo padre. “Allora?” chiese. “Sta dormendo e Mc Call la devo ringraziare di cuore” disse rivolto al signor Mc Call. “Si figuri” rispose. “Voi tre andate a letto ne avete bisogno dato che domani c’è scuola” disse Melissa. Megan salutò il padre e si diresse verso l’uscita con Scott e Lydia. Il giorno dopo andarono a scuola. Alle tre del pomeriggio, quando le lezioni erano finite, megan andò da Scott. “Mio padre mi ha chiamato, ha detto che faranno una tac a Stiles.” Disse cercando di respingere indietro le lacrime. Scott l’abbracciò e a quel punto Megan si lasciò andare alle lacrime. “Tranquilla, non gli accadrà niente” disse Scott dicendo quelle parole anche per convincere sé stesso. Insieme andarono all’ospedale e megan andò subito dal padre. “I sintomi sono gli stessi?” chiese la ragazza. Lui annuì cercando di non piangere. “Non glielo permetterò” disse Megan. Non avrebbe permesso che Stiles morisse come la loro madre. Avrebbe trovato una soluzione, anche sovrannaturale se necessario. Megan andò dal fratello e non riuscì a non piangere e Stiles l’abbracciò “Andrà tutto bene” disse lui stringendola più forte “Dovrei essere io a dirtelo” disse tra le lacrime e a tutte e due scappò una risata. “Andrà tutto bene Meg” ripeté anche per convincere sé stesso. “Io sono qui fuori” disse prendendogli la mano. “Lo so” si scambiarono un triste sorriso e Megan uscì dalla stanza per lasciar spazio a Scott. Mentre Stiles stava facendo la tac arrivò Derek che dovette parlare con Scott e Megan. Andarono in sala d’attesa, parlarono di quello che Derek aveva scoperto, del Nogitsune che si era impossessato di Stiles, poi Scott si alzò di scatto “Stiles voleva proteggerci da sé stesso!” disse e si diresse verso il tetto dell’ospedale. Derek e Megan perplessi, lo seguirono. Quando arrivarono sul luogo Scott disse “Stiles stava combattendo contro sé stesso per non fare qualcosa” e cercando, trovò una borsa piena di attrezzi. “Guardate!” disse Megan notando un tubo elettrico per metà tagliato. All’improvviso ci fu un corto circuito e tutto esplose. Il filo si spezzò totalmente e volò in aria. “dobbiamo andare nel cortile!” disse Derek. I tre ragazzi arrivarono in cortile e videro una quantità d’acqua elettrica perché il filo era caduto dentro l’acqua. Derek se ne accorse e fermò i due ragazzi “Fermi! È acqua elettrica!” disse. Videro Kira prendere il filo e spegnerlo salvando così tutte le persone che erano in cortile. Derek vide Isaac immobile nell’acqua e con Megan corsero a soccorrerlo. “Scott non respira!” disse Derek all’amico. Mentre Derek lo portava dentro con l’aiuto di Scott, Megan vide uscire il padre allarmato. Andò da lui e gli spiegò tutto. “Tuo fratello è scomparso di nuovo” disse. Megan era mentalmente esausta da questa vicenda. Stiles, non si trovava da due giorni, e megan e lo sceriffo erano allarmati ma a quest’ultimo arrivò un messaggio dal figlio dicendo “Sto bene, non cercarmi, torno presto” ma erano lo stesso preoccupati. Megan non sapeva se dire al padre che suo fratello era impossessato da un nogitsune, ovvero una volpe oscura che si impossessava di umani che avevano contatti con il sovrannaturale e avevano oscurità dentro di loro. Il giorno dopo andarono a scuola e durante la pausa pranzo, Megan era nel corridoio a posare i libri, quando sentì gli emettitori di Argent e non capì perché li stava utilizzando. Seguì il suono e vide i gemelli, Scott e suo fratello. “Stiles!” urlò andandogli incontro e abbracciandolo! “Meg sto bene!” disse. “Ragazzi secondo me ho fatto un casino, ma non ricordo niente!” aprì una borsa con degli attrezzi e una mappa e arrivarono alla conclusione che aveva progettato qualcosa nel bosco dove il signor Tate aveva messo le trappole per la figlia coyote. “Ma adesso c’è il coach per la maratona!” disse Megan. Tutti i ragazzi andarono con la macchina di Stiles nel bosco. Scesero in fretta dalla macchina “Voi dove eravate finiti e Stilinski?!” disse il coach stupito “Si coach ci ascolti” disse Stiles. Il coach all’improvviso venne colpito da una freccia e chiamarono subito l’ambulanza e megan chiamò suo padre. Quando arrivarono i soccorsi portarono il coach all’ospedale e lo sceriffo riabbracciò il figlio. Scott interruppe il momento della famiglia Stilinski. Spiegò che vi era un possibile bomba in uno degli scuolabus “Come lo sai?” chiese lo sceriffo. “Glielo spiegherò più tardi!” disse Scott e tutti arrivarono a scuola. Tutti erano lontani dagli scuolabus ma solamente un alunno era seduto su uno di questi con un pacco in mano. Lo sceriffo arrivò e si informò sulla situazione “Papà che succede” chiese Megan. “Un ragazzo ha detto che gli hanno detto di non muoversi e ha in mano un pacco regalo. La bomba dovrebbe essere lì” il vicesceriffo andò dal ragazzo e cercò di innescare la bomba, ma non vi era nessuna bomba, solo la targhetta dello sceriffo Stilinski. Quest’ultimo capì “La bomba non è qui è alla centrale della polizia!” disse ai suoi figli e a Scott. Lo sceriffo avvisò la centrale e di evacuarla subito. Scott, Stiles, Megan e lo sceriffo si avviarono verso la centrale per aiutare l’evacuazione, ma arrivarono troppo tardi. La bomba era esplosa. Quando entrarono, megan vide Derek e il signor Argent e corse da loro. “Oh mio dio Derek!” urlò. Il ragazzo aveva la schiena piena di pezzi di vetro. “Sto bene” disse ma non riusciva a tenersi in piedi. “Megan gli Oni stanno arrivando!” urlò Scott. Megan guardò Derek che la guardò a sua volta “Vai guarirò!” disse. Megan andò con Scott, Stiles e Kira alla clinica veterinaria ma quando arrivarono gli Oni comparvero. “Stiles vai dentro!!” urlò megan. Scott e Megan combatterono contro di loro. Kira andò con Stiles. Scott venne trafitto da una spada e megan svenne. Kira e Stiles li portarono dentro alla clinica e lì il nogitsune si rivelò, ammettendo di essersi preso gioco di loro dal seminterrato della scuola. Venne messo fuori gioco da Deaton che gli iniettò un veleno e svenne. Megan si riprese e le spiegarono la storia. Sarebbero mai usciti da quell’incubo?

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Capitolo 19
*** Morti e Resurrezioni ***


La famiglia Stilinski era in macchina in silenzio, senza guardarsi negli occhi. Megan era seduta nei sedili posteriori che guardava fuori dal finestrino, suo padre alla guida e Stiles, seduto davanti a lei con la testa bassa. Parcheggiarono e scesero, stavano per suonare il campanello quando arrivò Scott che corse subito dal suo migliore amico. “Non devi farlo Stiles! Non devi andare ad Eichen House, ti possiamo aiutare!” disse. “No Scott potrei far male alla mia famiglia o ai miei amici, sarà solo per 72 ore” disse Stiles. “Adesso dobbiamo andare” disse lo sceriffo. Scott se ne andò anche se non era molto d’accordo con il migliore amico. La famiglia Stilinski andò all’ingresso e Stiles dovette lasciare alla reception tutti i suoi oggetti personali. Mentre stavano firmando i documenti, lo sceriffo si alzò in piedi “No Stiles non ti lascio qui!” disse. Stiles lo abbracciò “Tranquillo, me la caverò e non potrò fare male alle persone.” Disse il ragazzo. Il padre lo strinse più forte poi il ragazzo salutò anche Megan “Prenditi cura di papà mi raccomando e stai attenta” disse. Megan lo abbracciò e chiuse gli occhi “Certo tu riprenditi” disse lasciandolo andare. Stiles seguì la donna dell’Eichen House che lo accompagnò nella sua camera. Il padre abbracciò la figlia “Forza andiamo a casa” disse ricevendo come risposta un cenno della testa da Megan. Il viaggio di ritorno fu silenzioso. Parcheggiarono la macchina nel vialetto e poi si sedettero sul divano di casa. Poco dopo, Megan diede una tazza di tè caldo al padre che fissava il camino acceso, che aveva appena acceso. Gli prese la mano “Usciremo da questo incubo” disse Megan non ricevendo risposta. Appoggiò la testa sulla spalla del padre e stettero in silenzio finché Megan non si addormentò. Suo padre se ne accorse e la coprì con un panno e le sistemò il cuscino. Lui si alzò in silenzio e guardò fuori dalla finestra. Cominciò a piangere silenziosamente per non farsi scoprire dalla figlia. Era dura per lui quella situazione e sapeva che anche per Megan era difficile, ma Megan era più forte di lui, questo lo sapeva, la era sempre stata, ha dato sempre la forza a lui e Stiles. E’ orgoglioso di avere due figli forti come loro, non li avrebbe cambiati con nulla al mondo.
Megan si svegliò alla mattina e di suo padre nessuna traccia, vide un biglietto sul tavolino davanti al camino. “Sono andato a Los Angeles dallo specialista per Stiles, se ti serve qualcosa, chiamami. Un bacione, papà” vi era scritto. Guardò il telefono e nessun messaggio da Derek. Aveva provato a chiamarlo la notte scorsa ma niente, non aveva risposto. Riprovò a chiamarlo ma niente. Si alzò dal divano preoccupata e chiamò Scott “Scott! Derek non mi risponde penso gli sia accaduto qualcosa!” disse ma la voce di Scott era calma “No tranquilla è rinchiuso alla centrale con il papà di Allison, adesso ascolta” disse e le spiegò nel nogitsune, della pergamena nel dito di Katashi che avrebbe fermato il nogitsune. “Arrivo subito” prese le chiavi e si diresse verso casa di Allison. Li vi trovò quest’ultima, Lydia, i gemelli e Scott. Pianificarono un piano per prendere il dito d’argento senza problemi, ma quando arrivarono al camion, vi era Kee Kane, il lupo mannaro di Katashi. “Dobbiamo intervenire” disse Scott con di fianco Allison e Megan. Andarono da lui e gli chiesero gentilmente di dare loro il dito ma il lupo mannaro mostrò i denti intenzionato a non collaborare. Kira lo attaccò da dietro, Allison gli lanciò una freccia ma niente sembrava ferirlo così Megan e Scott lo attaccarono. Megan venne lanciata con il muro e Scott venne atterrato. “Hai gli occhi da Alpha ma non combatti come tale. Dov’è la tua forza?” chiese Kee kane. “Siamo noi” dissero i gemelli intervenendo. Lo sconfissero, lo volevano uccidere ma vennero fermati da Scott che lo lasciò andare “Non siamo mostri” disse quest’ultimo. Presero la pergamena e Scott e Megan andarono da Deaton a consegnargliela. “Penso che ci sia scritto che il modo per sconfiggere il nogitsune sia cambiare il corpo” “Cambiare corpo? Come facciamo a mandarlo via dal corpo di Stiles?” chiese Megan “Trasformandolo in lupo mannaro” disse Scott.
Quei giorni, mentre suo padre era via, Megan avrebbe dormito a casa di Allison, anche perché quest’ultima aveva il padre in prigione per omicidio. Quella notte erano in salotto a bere un thè caldo e rilassandosi un po’. “Allora come stai Meg?” chiese Allison bevendo un sorso. “Beh mio fratello in manicomio, il mio fidanzato in prigione per omicidio e mio padre a Los Angeles, si tutto bene grazie e tu?” disse con sarcasmo “Beh io ho mio padre che è in prigione per omicidio e il resto della mia famiglia è morta, si tutto bene anche io grazie” disse anche lei con sarcasmo. “Io sto mentalmente impazzendo” disse Megan. “Tutti noi, ma non possiamo impazzire. Dobbiamo trovare una soluzione e uscire da quest’incubo” disse Allison incentivando l’amica. “Sai che un anno fa ti avrei ammazzato se non mi avessero fermato? E adesso eccoci qui a dormire insieme e farci compagnia” disse Megan sorridendo. “Già, io non voglio più vendicarmi sul tuo fidanzato o sui lupi mannari. Sono contenta di aver risolto le cose” disse Allison ricambiando il sorriso. “Dai facciamo una foto con la reflex” continuò la ragazza ricevendo come risposta un cenno della testa. Fecero la foto e dopo pochi minuti venne stampata. Tutte e due le ragazze sorrisero e continuarono la serata tra pettegolezzi e risate. Una bella amicizia era nata tra le due. Il mattino seguente si svegliarono con lo squillo del telefono di Allison. “mio padre ha detto di cercare le armi non letali. Stanno venendo qui” disse la ragazza andando nello studio del padre. “Aspetta Allison che succede?” chiese Megan vestendosi. “Mio padre, tuo padre e Derek stanno venendo qui per fermare il nogitsune, ovvero tuo fratello, ovviamente senza ucciderlo.” Megan toccò delle armi e vide un aggeggio nero “E questo co..” “Meg non toccarlo!” urlò Allison ma troppo tardi perché l’amica venne bruciata alla mano “Ahi! Ma cos’è!” urlò Megan. “È per fermare i lupi mannari. Le tocco solo io ok? Se no rischi di farti male!” disse Allison ricevendo il consenso dell’amica. Poco dopo arrivarono nella casa il signor Argent, lo sceriffo e Derek che andò subito ad abbracciare Megan. “Oddio stai bene!” disse Megan baciandolo “Si, tutto bene te?” chiese. La ragazza annuì “adesso dobbiamo salvare tuo fratello” disse Derek raggiungendo gli altri. “Ci fa fare le stesse cose!” disse il signor Argent poi ci fu un minuto di silenzio “Capisco se volete abbandonare questo piano” disse lo sceriffo “No papà io non lo abbandono” disse Megan guardandolo negli occhi. “Non sarò il primo lupo che scappa da una volpe” disse Derek raccogliendo le armi in una borsa e facendo intendere di voler continuare. “Allora dividiamoci: io e lo sceriffo all’ospedale, Megan, Derek e mio padre ad Eichen House” disse Allison dirigendosi verso la porta. Gli ultimi tre stavano andando ad Eichen House quando Allison chiamò suo padre dicendogli di andare a casa Stilinski. Arrivarono nella camera di Stiles e vi erano degli scacchi con i nomi delle varie persone sovrannaturali. “Derek è il re, ovvero ben difeso ma con una mossa è scacco matto” disse lo sceriffo “È al loft” disse Megan capendo il meccanismo “Lui vuole giocare e noi dobbiamo inventarci un nuovo gioco” disse lo sceriffo.
Si incamminarono verso il loft. Stiles era lì, cercò di convincere suo padre di essere solo lui e non il nogitsune. Lo sceriffo constatando che di Stiles non vi era nessuna traccia, chiamò i rinforzi. Entrarono nella stanza Allison, Derek, Megan e il signor Argent. Stiles/Nogitsune quando vide Megan esclamò “Oh ciao sorellina” disse. “Non sei mio fratello! Mio fratello non farebbe così!” disse Megan ringhiando anche convincendo sé stessa. Allison gli sparò un filo elettrico ma non gli fece niente, anche Derek lo attaccò ma fu atterrato molto facilmente e Megan gli andò in soccorso “Stai bene?” chiese. “Sisi” rispose lui. La ragazza aiutò Derek a rialzarsi. Il signor Argent puntò a Stiles la pistola e lo sceriffo la puntò al padre di Allison. “Metta giù la pistola” ordinò lo sceriffo. Megan era immobile non sapeva che fare. Ad un certo punto il cielo si oscurò, Megan si avvicinò sempre di più a Derek leggermente terrorizzata. Mentre i genitori litigavano Allison urlò loro di fermarsi. “È quello che vuole basta fermi!” “Non esattamente, pensavo ci fosse anche Scott con voi. Mi fa piacere che abbiate le pistole, non siete qua per uccidermi ma per proteggermi” e comparvero gli Oni pronti a combattere. I genitori spararono ad essi, ma non li ferirono minimamente. Allison, Megan e Derek li attaccarono. Derek venne ferito alla spalla dalla spada degli Oni e Megan, sempre da una spada, ma in un braccio. Arrivarono Kira e Scott e gli Oni scomparvero con Stiles. “Che è successo!” chiese Scott. Allison gli spiegò tutto. Derek e Megan vennero soccorsi dai genitori.
Megan venne accompagnata dal padre a casa. “Ti fa male?” chiese lo sceriffo aiutandola a sedersi sul divano. “No tranquillo guarirà. Adesso riposo un po’ che sono stanca” disse riuscendo a malapena a tenere gli occhi aperti. “Va bene. Io vado a cercare tuo fratello, se hai bisogno di qualcosa chiama” disse suo padre baciandola sulla fronte. Megan annuì e lo salutò. Chiuse gli occhi e in quell’istante un insetto si inserì dentro la sua ferita. Megan si alzò improvvisamente in piedi e guardò il telefono “Vieni a scuola. Ci sono i gemelli” aveva scritto Isaac. Come un robot, come se fosse in trans, si incamminò verso la scuola e li vide Isaac che l’aspettava. “Guardali che litigano. Adesso li atterro” disse Isaac lanciando una freccia elettrica e caddero a terra. Megan e il ragazzo risero “Adesso cerchiamo qualcosa per dare loro fuoco. Aspetto da tanto questo momento” disse la ragazza ridendo insieme ad Isaac. Furono nell’ufficio del coach e videro dell’alcool. “Adesso serve il fuoco per vendicare Erika e Boyd” disse Isaac. Megan lo trovò e lo diede al ragazzo. Stavano andando dai gemelli quando arrivò Kira a fermarli. I due vennero attaccati alle spalle anche da Allison che li fece cadere a terra. I due ragazzi si trasformarono e i gemelli si rialzarono. Allison e Kira chiusero i quattro lupi mannari in un’unica stanza e combatterono. Alla fine i quattro combatterono contro le due ragazze fino a che, ad un certo punto, caddero a terra privi di sensi con il naso che espelleva del liquido nero. Allison chiamò subito Scott che le comunicò di quello che era successo a casa sua e che Deaton sarebbe andato da loro. Quando quest’ultimo arrivò diede ai quattro licantropi del liquido e rinvennero tutti. “Cosa è successo?” chiese Megan. Poi si ricordò “Oddio scusate, non riuscivo a controllarmi!” continuò “Tranquilla lo sappiamo” rispose Allison. “Adesso uno alla volta venite sotto l’acqua che vi tolgo l’insetto dalla gola” disse Deaton prendendo Ethan e aprendogli la bocca. “Non ribellarti” continuò. Ethan dovette controllarsi per non trasformarsi. Alla fine Deaton gli tolse un insetto e gli altri furono disgustati. Uno alla volta vennero liberati da quell’insetto. “Adesso state bene” disse Deaton. Quest’ultimo, allora raccontò di quello che è successo a casa Mc Call. “Io vado!” disse Megan, ma tutti la seguirono. Arrivarono a casa Mc Call, Megan guardò Scott “Abbiamo la certezza che è Stiles” disse guardandola sorridendo e la ragazza corse ad abbracciare il fratello in lacrime “Oh Stiles!”. I due fratelli si abbracciarono forte “Oh Meg! Finalmente!” disse Stiles. “Adesso andiamo da vostro padre.” Disse Scott. “Si però io vado a cercare Lydia con i gemelli nel bosco. Se succede qualcosa ditemelo” disse megan andando a raggiungere i gemelli. Quando furono nel bosco, la ragazza si immobilizzò “Aspettate, fermi! Sento qualcosa!” disse, poi vennero colpiti da proiettili con strozzalupo. Aiden fu il più colpito e gli altri due lo sollevarono. All’improvviso arrivò Derek “forza venite da questa parte!” urlò e gli altri tre obbedirono. Derek li portò in una piccola grotta dove li avrebbe tenuti al sicuro fino a quando non sarebbe arrivato Argent. Megan riuscì a guarire e anche Derek ne fu stupito. “Come hai fatto?” chiese. “Non lo so. Sarà perché ho la guarigione molto più veloce di voi comuni licantropi” disse sorridendo. Quando arrivò Argent, li portarono al loft di Derek. Quest’ultimo chiese ad Argent se riconoscesse le pallottole ma non potette rispondere perché sua figlia lo stava chiamando dicendo che aveva trovato Lydia. “No Allison aspettami! Non ci andare!” ma la figlia non lo ascoltò. Argent informò Derek e Megan e quest’ultima si alzò intenzionata ad andare con lui a salvare Lydia ma Derek la fermò.  “Dove vai?” chiese “Vado a salvare la mia amica! Tranquillo sto bene!” disse. “Mi raccomando!” le disse. Si baciarono e Megan andò con il signor Argent. Arrivarono sul luogo e ai due mancò il respiro. Allison era inerme tra le braccia di Scott piangente. Megan cadde a terra e dovette mettersi una mano davanti alla bocca per non urlare. Non poteva crederci che fosse veramente morta. Si erano unite molto nell’ultimo anno e adesso lei era morta e Megan non l’aveva salvata, né aiutata. Si auto incolpava “Se fossi stata lì ad aiutare, sarebbe ancora viva” si diceva. 

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Capitolo 20
*** Le morti segnano nel profondo ***


Vennero tutti convocati alla stazione di polizia. Nessuno tra Scott, Lydia, Megan e Isaac riusciva a dire una parola. Erano tutti sconvolti. Vennero interrogati uno alla volta dallo sceriffo e dal vicesceriffo Parrish. Venne il turno di Megan. Aveva lo sguardo vuoto. “Allora Megan che è successo?” chiese il vicesceriffo. Suo padre le mise una mano sulla spalla. “È successo così in fretta” disse la ragazza soltanto. All’improvviso nell’ufficio dello sceriffo entrò Derek che andò subito dalla ragazza. “Derek portala via.” Disse lo sceriffo vedendo la figlia troppo sconvolta. Il ragazzo annuì e la portò a casa sua dove vi erano i gemelli che si erano appena ripresi. Megan si sedette sopra il divano immobile a fissare il vuoto. I gemelli guardarono Derek “Che le è successo?” chiese Ethan. “È morta Allison” rispose Derek. All’improvviso Megan ruggì e si trasformò in un lupo e quest’ultimo urlò ai gemelli “Non fatela scappare! Trattenetela!” mentre lui chiamava Scott per farla ritornare umana. Scott gli disse che sarebbe stato lì a minuti.  Megan, in forma di lupo, era veramente forte e i gemelli a malapena riuscivano a resisterle. Poco dopo arrivò Scott, con in mano dei vestiti, e le ruggì contro aiutandola a tornare umana. Quando ritornò umana le diede i vestiti e Derek ringraziò Scott. “Come stai?” chiese a quest’ultimo. “Cerco di non pensarci.” Rispose Scott. Quest’ultimo dovette andare da Deaton. “Se mi dice qualcosa, ve lo riferisco” disse e se ne andò. Derek annuì. Il ragazzo andò dalla fidanzata “Tutto bene?” chiese. Megan lo guardò “Meglio.” Disse e guardò i gemelli, che si erano seduti feriti. “Mi dispiace. Non potevo controllarmi” disse. “tranquilla, stanno già guarendo. Se riuscissi a controllarti potresti sconfiggere un branco intero di Alpha” disse Aiden. “Il punto è che non mi posso ritrasformare a comando.” Disse Megan. Ad un certo punto a Derek suonò il telefono. Dopo poco riagganciò. “Abbiamo un modo per sconfiggere il nogitsune” disse. I gemelli furono pronti a combattere e poi si alzò anche Megan stupendo Derek. “Sei sicura?” chiese. “Per vendicare Allison, questo e altro” disse. Derek prima di andare, prese in mano la scatola dove vi erano gli artigli di sua madre. Megan, curiosa, gli domandò perché la prendesse con sé. “È legno del Nemeton. È per sconfiggere il nogitsune” spiegò. I quattro andarono verso la scuola, dove, come previsto vi era il nogitsune con gli Oni. “Oh Derek mi hai portato un regalino” disse il nogitsune. “Ne ho portati tre” rispose Derek e di fianco a lui comparvero i gemelli e Megan “Pensavo ad un branco di Alpha non di ex Alpha e un Okami” “Non saremmo più Alpha ma sappiamo ancora combattere come tali” il branco attaccò gli Oni. “Dove sono gli altri!” disse Ethan riferendosi a Scott, Stiles, Lydia e Kira. “Sono dentro la scuola” urlò Derek. “Prendete la scatola! Qualcuno prenda la scatola!” continuò. Megan e Ethan andarono a prendere la scatola intanto combatterono contro gli Oni. Mentre stavano lottando arrivò Argent e Isaac in soccorso. Il signor Argent uccise uno degli Oni con una freccia e tutti rimasero meravigliati. “Ma cos’era” chiese Aiden. “Argento, queste frecce possono uccidere gli Oni” disse Argent. “Isaac porta la scatola a Scott!” urlò Derek e il ragazzo obbedì. Tutto il branco aiutò Argent a uccidere gli Oni, ma uno di questi la schivò. “Prendi la freccia, era l’ultima!” disse Argent ad Aiden. Il ragazzo uccise l’One ma lui venne trafitto con la spada. Tutti corsero a soccorrerlo. “Ti fa male quanto fa male a me?” chiese Aiden al fratello. Il fratello lo guardò piangendo “Si” “Tranquillo, tanto Lydia non ha mai creduto che fossi uno dei buoni” disse Aiden. “Crederà a me” disse Derek “E a me” disse Megan. Aiden sorrise ai due fidanzati e poi chiuse gli occhi per sempre tra le braccia di Derek e del fratello. Mentre Ethan abbracciava piangente il corpo del fratello, Derek e Megan si alzarono da terra e si abbracciarono per confortarsi a vicenda. Nell’aria vi era solo il triste pianto di Ethan. Nessun altro osava dire una parola. Anche se il nogitsune o gli Oni erano stati sconfitti, non vi era felicità o gioia nell’aria perché il branco aveva perso due membri: Allison ed Aiden. Nei giorni successivi Ethan stette nel loft di Derek con quest’ultimo e Megan che lo consolavano. Ethan però, un giorno, decise di lasciare la città perché era insostenibile stare lì dopo la morte del fratello. Salutò la coppia “Grazie per essermi stati vicini” disse. Megan sorrise “Quando vorrai tornare, noi ci saremo” disse e Derek annuì. Anche Isaac stava partendo con il signor Argent ma prima di andarsene passarono al loft a salutare. Megan pianse a salutare Isaac che per lei era come un fratello. “Non piangere. Vienimi a trovare quando vuoi” disse Isaac chiudendola in un forte abbraccio. “Certo mi mancherai molto” disse Megan asciugandosi le lacrime “Anche tu” disse Isaac. Il signor Argent salutò Derek e poi andò da Megan dandole una foto di lei e Allison.  “Questa dovresti tenerla tu” disse sorridendo. A Megan scese una lacrima guardando la foto scattata quella notte a casa Argent, la notte prima che lei morisse. Anche se con lui non aveva instaurato un forte rapporto, lo abbracciò. Il signor Argent fu sorpreso dal gesto ma ricambiò “Grazie mille.” Disse e facendo sorridere quest’ultimo. I due se ne andarono e i due fidanzati si abbracciarono. Quella settimana, Megan si sarebbe diplomata. Un sabato di inizio estate, nel campo di lacrosse, venne allestito un palco dove sarebbero stati consegnati i diplomi del quinto anno e anche i pochi studenti del quarto anno che potevano diplomarsi un anno prima. Lo sceriffo, Melissa, Stiles, Derek, Peter, Scott, Kira e Lydia erano seduti vicini nella tribuna per sostenere Megan in quel giorno speciale. I genitori stavano cercando di far funzionare la macchina fotografica. “Si vede che sono nati nel tempo della non tecnologia” disse Stiles guardando Scott che rise e andò ad aiutarli. Megan avrebbe fatto il discorso per il diploma per quelli del quarto anno e poi un’altra ragazza per quelli del quinto. Iniziò la cerimonia e la ragazza andò davanti sul palco a fare il suo discorso.
“Buongiorno. Ringrazio tutti di essere venuti a questa cerimonia per la consegna dei diplomi ad alcuni, come me, del quarto anno e quelli dell’ultimo anno del liceo di Beacon Hills. Sono fiera di far parte di questa città, che nonostante tutto quello che è accaduto nel corso degli anni, si è sempre rialzata più forte di prima. Abbiamo avuto molte perdite e alcune di queste, a cui ero legata da un profondo legame di amicizia come Allison Argent ed Aiden O’Connor. Il mio diploma lo dedico a loro e che siano sempre vivi nel nostro ricordo. Grazie” disse Megan alzando in aria il suo diploma e gli altri ragazzi la imitarono. Il pubblico si alzò in piedi e applaudì. Il branco si guardò con gli occhi lucidi. Queste esperienze li avevano resi più forti e uniti di prima. Dopo la cerimonia, Megan andò dai suoi familiari ed amici. Fecero qualche foto per ricordo e poi andarono a mangiare nel giardino di casa Stilinski per festeggiare il grande giorno. Melissa aveva cucinato per tutti. Passarono un giorno in pace dal mondo sovrannaturale. I giorni successivi furono tranquilli. Un giorno, megan andò con suo padre a risolvere delle questioni e avrebbe raggiunto, alla sera, Derek nel suo loft. Quando andò al loft, di Derek, nessuna traccia. Lo chiamò ma notò il suo telefono sul letto. Era strano che fosse andato via senza telefono. Chiamò Peter per sapere se fosse con lui, ma Peter negò di averlo visto. Chiamò Scott e anche lui negò di averlo visto “Arrivo subito”. Scott arrivò al loft e megan stava iniziando a preoccuparsi. Arrivarono anche Stiles e Lydia. Trovarono dei proiettili con inciso un teschio. “Aspettate, mando una foto a Deaton per sapere se conosce il simbolo” disse Scott. Il suo capo, poco dopo, gli rispose. Il simbolo apparteneva ad una famiglia di cacciatori messicana: i Calavera. “Cosa vorranno da Derek?” chiese Lydia. Megan continuava a trattenere il suo istinto animale, dopo la scoperta che dei cacciatori potessero aver rapito Derek. “Potrebbero averlo ucciso?” chiese Stiles. “Non lo so, per questo c’è Lydia” disse Scott. Lydia fece cadere i proiettili “Allora è morto?” chiese Stiles. “No però non sono sicura che sia vivo” disse Lydia. “Che significa?” chiese Megan cercando di non impazzire. “Non lo so ma c’è qualcosa che non quadra” disse la ragazza dai capelli rossi. “Se ce l’hanno i Calavera dobbiamo trovarli. Ma dove?” chiese Stiles. “In Messico” disse Scott. Tutti i ragazzi partirono per il Messico e portarono con loro anche Kira e il coyote mannaro, Malia. Per tutto il viaggio Megan cercò di rimanere lucida, di non farsi sopraffare dalle emozioni. Doveva trovarlo vivo, non avrebbe permesso di perderlo, era l’amore della sua vita. Non poteva perderlo.

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Capitolo 21
*** Messico ***


Arrivarono in un paesino messicano al confine con gli Stati Uniti. Stiles e Lydia dovevano andare a trattare, da soli, con i Calavera dato che erano gli unici umani del gruppo, invece gli esseri sovrannaturali si sarebbero immischiati nella folla della discoteca per intervenire se fosse successo qualcosa. Malia e Kira erano in pista a ballare mentre Megan e Scott erano in un angolo. Stiles e Lydia entrarono e Araya, il capo dei Calavera non era intenzionata a collaborare con i ragazzi. “Avete fatto male a venire da soli” disse Araya. Stiles disse “Cosa le fa credere che siamo venuti da soli?” Il capo si stava arrabbiando “Avete portato un lupo in casa mia?!” chiese. “No. Abbiamo portato un Alpha e un Okami” disse Stiles. I cacciatori iniziarono a dividersi perché dovevano trovare gli esseri sovrannaturali. Malia e Kira se ne accorsero e li sconfissero poi Intervenirono anche Megan e Scott. Quest’ultima prese per il colletto un cacciatore e lo guardò negli occhi “Mai cercare di catturare una fidanzata disperata. Prendilo come consiglio per la prossima volta” disse la ragazza facendolo cadere a terra. Si incamminarono verso la stanza dove vi erano Stiles e Lydia, ma videro del fumo inondare il corridoio. “È strozzalupo! Kira scappa!” urlò Scott. Megan, Malia e Scott si accasciarono a terra tossendo. I Calavera li raggiunsero “Un Alpha da pochi mesi dovrebbe sapere che dovrebbe fare più attenzione quando affronti uno che è cacciatore da 40 anni” disse Araya “Rivogliamo solo Derek” disse Scott cercando di alzarsi in piedi “Neanche voi sapete dov’è” continuò e il capo dei Calavera lo atterrò con il bastone elettrico. “Scott!” urlò megan ma svenne poco dopo con Malia. Si risvegliarono in una stanza e Scott non si era ancora risvegliato. “Come non hanno Derek!” urlò Megan cercando di controllare la sua emotività. Kira le aveva spiegato tutto “Lo troveremo Meg” disse Stiles. Scott, all’improvviso, si riprese “Non hanno Derek” disse “Questo lo sappiamo ma adesso hanno Lydia” disse Kira aiutandolo a rialzarsi “Come hanno Lydia?” Scott si alzò e cercò un’uscita mentre Megan era in un angolo quasi immobile rassegnata all’idea di non ritrovare più Derek. L’unica pista che avevano erano i Calavera ma non sanno neanche loro dove si trovi. “Se apre la porta qualcuno, lo uccidiamo e fuggiamo” disse Malia. “e Lydia?” chiese Megan. “Che intendi?” chiese Malia “Senza Lydia non ce ne andiamo” “Perché no?” Megan si alzò “Perché non l’abbandoniamo.” disse la ragazza andando davanti a Malia. Quest’ultima la guardò “Oh dai faresti la stessa cosa anche tu ammettilo per trovare il tuo fidanzato!” disse. Prima che potesse rispondere Megan, Kira intervenne in tempo “Il coyote farebbe cosi? L’abbandonerebbe?” chiese.  “Se fosse ferito si e se non ci fosse cibo, la mangerebbe. Poi se ne andrebbe” rispose Malia. A chiudere la conversazione fu Scott che disse” Ragazzi non siamo ancora morti, forse Araya vuole qualcosa” “Ma se i Calavera non sanno dov’è Derek non sono stati loro a rapirlo” disse Kira “Fosse è solo partito” “O lo ha rapito qualcun altro” disse Stiles. All’improvviso si aprì il portone e i cacciatori presero Kira e Scott. Dalla stanza dove erano Malia, Stiles e Megan, le due ragazze potevano sentire cosa stava succedendo nell’altra stanza. “Kate? Chi è Kate?” chiese Malia “Oh no!” esclamò Megan esasperata. Quest’ultima spiegò a Malia chi era Kate e spiegò a Stiles cosa aveva scoperto Scott. “Dunque Kate ha rapito Derek?” chiese Stiles alla sorella e quest’ultima annuì. I Calavera li lasciarono andare. “Ha detto che ci darà una guida” disse Scott raggiungendo gli altri che erano dalla macchina. “E chi sarebbe?” chiese Stiles. All’improvviso una moto si fermò davanti a loro e si tolse il casco. “Braeden” esclamò Megan “Ciao Meg! Che piacere rivederti!” disse Braeden. “Vi porterò alla Iglesia” continuò. I ragazzi seguirono Braeden con la macchina di Stiles. “Ok, mi hanno solo detto che Kate era la zia di Allison, potete spiegarmi meglio?” disse Malia. “Ok allora Kate è la responsabile dell’incendio che decimò la famiglia di Derek. Alcuni si sono salvati come Cora e Peter” disse Stiles“ Un arrabbiatissimo Peter” intervenne Lydia” Si è stato lui a trasformare me e Megan” intervenne Scott “Si poi è riuscito a catturare Kate ed a ucciderla” disse Megan “I Calavera sapendo che era stata uccisa con un taglio alla gola inflitto da un’Alpha, andarono all’obitorio e videro che si stata trasformando. Un cacciatore se viene morso deve togliersi la vita prima della luna piena, così dice il loro codice” continuò Scott “Giusta scelta io avrei fatto lo stesso” intervenne Malia “E avresti fatto una strage per fuggire? Perché è quello che ha fatto Kate” All’improvviso la macchina di Stiles si fermò di colpo e uscì del fumo dal parabrezza. Anche Braeden si fermò. “Che succede?” chiese “Non lo so abbiamo colpito qualcosa” disse Stiles aprendo il cofano “Scott non possiamo arrivare con il buio è troppo pericoloso” continuò braeden “Vai e mi accomando salava Derek” disse Megan supplicandolo con lo sguardo. Il sole tramontò e sia Malia che Megan percepivano una presenza lì con loro. Kira fece luce con la spada e Malia, vedendo un’ombra andò più vicino “Malia” urlò Stiles. “Vado io!” disse Megan raggiungendola. Quando arrivò dal posto dove vi era l’ombra, Malia non c’era ma riapparve alle spalle dell’Okami poco dopo ed era ferita ad una spalla. “Oh cielo!  Sei qui! Che cos’era?” chiese Megan. “Non lo so, non l’ho visto ma puzzava di morte” disse Malia. Le due ragazze raggiunsero Lydia, Kira e Stiles. Quest’ultimo aveva fatto ripartire la macchina e si diressero verso la Iglesia. Quando arrivarono alla chiesa videro Braeden e Scott sorreggere una persona. Megan, pensando fosse Derek si avvicinò, ma non era il Derek che si aspettava. “Che diavolo gli è successo?” chiese Megan vedendo un ragazzino di sedici anni ma con l’odore del fidanzato. Nessuno sapeva rispondere. Per tutto il viaggio di ritorno, Derek non si era ancora svegliato e Megan lo teneva in braccio e gli teneva la mano. “Ho chiamato Deaton. Quando arriviamo a Beacon Hills, lo portiamo da lui” disse Scott. Arrivarono a Beacon Hills e lo portarono al centro veterinario. Deaton, quando lo vide, fu stupito. Megan continuava a tenergli la mano. “Resterà così in modo permanente?” chiese Scott. “Non posso fare un’analisi medica. Dobbiamo vedere quando si sveglia. Andate a casa domani c’è scuola” disse Deaton. “resto io, voi andate” disse megan. “Se succede qualcosa chiamaci” disse Scott. I ragazzi se ne andarono e megan rimase con Deaton. Megan strinse ancor di più la mano e chiuse gli occhi. Le vene delle sue mani divennero nere ma dovette staccarsi. “Cosa c’è?” chiese Deaton. “È come se prendessi una scossa 300 volte più del normale. Non mi è mai successo” disse Megan sedendosi disperata. Deaton le andò vicino “Troveremo una soluzione” disse mettendole una mano sulla spalla. “Lo amo troppo per perderlo.” Disse guardando il veterinario con gli occhi pieni di lacrime. “Sai che Derek è fortunato ad averti?” disse alzandosi “Sua madre Talia, un giorno, mi disse che voleva che suo figlio avesse al suo fianco una persona che lo rendesse veramente felice e tu ci sei riuscita. Mai in Derek avevo visto uno sguardo così sereno da quando sta con te. Neanche con Paige aveva quello sguardo.” “Io sono fortunata ad avere lui” disse sorridendo e andandogli a stringere una mano. “Dunque ai tempi di Paige lui era così?” chiese Megan. Deaton annuì.  La ragazza sorrise. Derek, anche da ragazzo, aveva il suo fascino e non lo avrebbe abbandonato anche se fosse stato così per sempre. Megan si addormentò sulla sedia e quando si svegliò, Deaton li stava contando i battiti. “Come sta?” chiese la ragazza.” I battiti stanno accelerando” Megan gli andò a stringere la mano. “È più caldo di ieri sera” affermò. “Continuagli a stringere la mano, io devo provare una cosa” disse Deaton. Con un bisturi lo ferì ma guariva subito “Guarisce molto più in fretta di me” disse la ragazza “Si è questo non va bene” il veterinario andò dallo scaffale delle medicine “Megan mi puoi prendere la siringa che è nel cassetto?” megan obbedì ma mentre erano impegnati a preparare i medicinali, Derek si alzò frastornato. Megan se ne accorse e si girò. “Derek calmati, sono io!” disse la ragazza toccandola. Quel gesto fece arrabbiare Derek che la spinse contro il muro e scappò. Deaton la soccorse. “Stai bene?” chiese quest’ultimo. “Si, si. Sto già guarendo ma non mi ha riconosciuto” disse la ragazza triste poi guardò l’uomo “Chiama Scott” disse. Dopo una ventina di minuti, arrivarono Scott, Lydia e Stiles e quest’ultimo andò dalla sorella “Tutto bene?” chiese. Lei annuì. “Non mi ha riconosciuto e aveva lo sguardo spaesato e impaurito.” “Dove sarà andato?” chiese Stiles “Nella sua tana, ma adesso Derek vive in un loft” disse Scott “Non quando era giovane” disse Deaton “Casa Hale” disse Lydia. “Se non si ricorda niente, non si ricorderà neanche dell’incendio e che la sua famiglia è morta lì” disse Megan. “Se ci arriva prima di voi, lo intuisce” disse Deaton. A megan squillò il telefono e vide un messaggio da suo padre. “Derek è alla centrale di polizia. Andiamo” disse la ragazza. Lydia rimase con Deaton e gli altri tre andarono alla centrale. Quando arrivarono, videro lo sceriffo Stilinski semplicemente sconvolto e fece segno ai tre ragazzi di andare nel suo ufficio. “Allora ditemi, perché se è vero, accompagnate me ad Eichen House: viaggiate anche nel tempo?” chiese. I tre ragazzi si guardarono sorpresi “Cosa? Nono papà. Abbiamo trovato Derek così” disse Megan “E dove è stato nella fonte della giovinezza?!” disse quasi urlando lo sceriffo. “No era rinchiuso in una tomba in una chiesa messicana dove un giaguaro mannaro lo aveva rinchiuso” disse Stiles. Tutti lo guardarono. “Non eravate in campeggio?!” chiese il padre ai figli. Quest’ultimi non risposero perché era già ovvia la risposta. “La prego ci faccia parlare con lui.” Chiese Scott. Lo sceriffo acconsentì. Derek venne fatto entrare nell’ufficio dello sceriffo. “Perché dovrei venire con voi?” chiese. “Perché hai perso la memoria e noi possiamo aiutarti” disse megan sorridendogli e cercando di confortarlo con il suo sguardo. “Di noi ti puoi fidare” disse Scott guardando Megan che capì al volo. I due ragazzi fecero brillare gli occhi. Derek chiese della sua famiglia e Scott riuscì a mentirgli dicendo che vi era stato un incendio ma stavano tutti bene e che lo avrebbero accompagnato da loro quando avrebbe riacquistato la memoria. Derek allora si convinse e firmò i documenti per essere rilasciato. Scott, malia e Megan andarono al loft di Derek dove vi era Peter. Lo informarono di quello che stava succedendo e l’uomo li informò che Kate lo aveva ringiovanito al giorno in cui lui era ancora innamorato di lei. Peter sapeva dove l’avrebbe portato. Andarono tutti e quattro a scuola ma in cortile videro un essere che veniva verso di loro. “Ma cos’è!” chiese Megan “Un berserkier!” disse Peter stupito. Malia e megan si misero in posizione di combattimento ma Peter suggerì loro di scappare. Mentre scapparono, Peter scomparve e i tre ragazzi si ritrovarono circondati da tre berserkier. I tre ragazzi vennero sconfitti e caddero a terra feriti e doloranti. Venne in loro soccorso Kira ma anche lei fu sconfitta. All’improvviso videro il giovane Derek combattere contro i tre berserkier. Megan cercò di alzarsi ma le sue ferite non glielo permettevano.  All’improvviso i berserkier se ne andarono e Derek si alzò in piedi. Anche se era girato di spalle, si vedeva che non era più il ragazzino di prima. “Derek” disse quasi come un sussurro Megan. Lui sentendosi chiamare, si girò e la ragazza, anche se ancora ferita, corse da lui e lo avvolse in un abbraccio. Lui, ancora frastornato, ricambiò l’abbraccio. Finalmente era tutto finito. Derek era salvo.

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Capitolo 22
*** Lista di morte ***


Megan e Derek arrivarono al loft. Quest’ultimo si sedette sul divano e la ragazza di fianco a lui. Lo guardò “Derek perché i tuoi occhi non sono più azzurri?” chiese. “Non lo so. Dobbiamo trovare Kate. Devo sapere cosa mi ha fatto” rispose lui. Megan gli prese le mani “La cercheremo, adesso devi ripos...” venne interrotta dalle urla di Peter che entrò nel loft con Stiles e Lydia. “Che succede?” chiese Derek. “Peter è stato derubato” disse Lydia. “Derubato?” chiese dubbiosa Megan. Un lupo mannaro derubato? Sembrava alquanto strano. “Si, Megan, mi hanno rubato le obbligazioni” rimarcò Peter “E di quanti soldi stiamo parlando?” chiese la ragazza. “117” “Milioni” precisò Stiles.  “Chiama Braeden” disse Derek a Peter. Quest’ultimo lo guardò “Io la vedo chiamare?!” disse quasi urlando. Derek annuì. Peter si arrese e la chiamò. Stiles e Lydia dovettero andare a scuola. Dopo poche ore arrivò Braeden che salutò, si sedette e mise le scarpe sul tavolino. “Il tavolino è italiano” disse Peter come sottintendere di togliere le scarpe “Anche le mie scarpe” rispose Braeden. Derek e megan risero, adoravano vedere Braeden e Peter punzecchiarsi. “Vogliamo continuare a parlare di alta moda o vogliamo discutere di affari?” disse Braeden. Peter scrisse una cifra e la ragazza un’altra. “Ti ingaggiamo per trovare Kate non per uccidere il presidente” stuzzicò Peter “Sono già stata ingaggiata dai Calavera per trovarla, ma voi volete la precedenza dunque più soldi” Peter non volle arrendersi ma Derek annuì “Noi pagheremo tu devi solo trovarla” disse. Braeden annuì e se ne andò. Quando se ne fu andata, Peter diede giù di testa. Megan era seduta sul divano con le braccia incrociate e Derek si era alzato dando di spalle alla porta. “Ci hanno derubati Derek, derubati e io dovrei andare a lavorare?!” urlò toccando il ragazzo che si girò ruggendogli. “Vedo che hai un nuovo look Derek, che è successo?” chiese Peter “Non lo so ancora ma sono disposto a pagare per scoprirlo” rispose Derek. Megan si alzò “Cavolo, devo andare alle selezioni di lacrosse, lo avevo promesso a Stiles” disse prendendo la giacca di pelle. “Io devo andare a fare una commissione ti accompagno io” disse Peter. La ragazza salutò con un bacio il fidanzato. “Ci vediamo dopo” disse Derek ricevendo come risposta un cenno di testa. Mentre erano in macchina Megan guardò Peter concentrato alla guida, ma quest’ultimo si accorse di essere osservato. “Che hai da guardare?” chiese alzando un sopracciglio “Cosa è successo tra te e Braeden?” chiese. “Siamo andati a …” “No questo lo so ma dopo” “Niente abbiamo smesso di vederci” Megan alzò il sopracciglio e lo guardò “Avanti!” sapeva che c’era dell’altro. “Lei non si merita uno come me” disse abbassando leggermente lo sguardo. Megan era esasperata. “Voi Hale siete tutti uguali! Non è che allontanate le persone, le proteggete! Fate male a voi stessi e alle persone che allontanate. Meritate di essere felici! E poi penso che Braeden si sappia difendere da sola” disse. Peter non disse niente ma sapeva che Megan stava dicendo il vero.  “Siamo arrivati” disse Peter parcheggiando nel cortile della scuola. La ragazza prima di scendere, lo guardò e disse “Mi raccomando. Tutti meritiamo un po’ di felicità” e chiuse la portiera della macchina incamminandosi verso gli spalti del campo di lacrosse. Peter rimase lì a lungo a pensare alle parole della ragazza. Quanto cavolo aveva ragione. Megan entrò nel campo e vide sedute sugli spalti Kira e Malia “Ciao ragazze!” disse sorridendo e sentendosi vicino a loro. Le ragazze sorrisero e la salutarono. “A che punto siamo?” disse Megan riferendosi alla partita. “Stanno facendo pena” disse Malia. Megan guardò Kira “perché sei ansiosa?” chiese. “perché Scott mi ha dato un bacio a stampo e io volevo di più” disse. “Tranquilla, succederà. Si vede che ci tiene.” Kira le sorrise e fece un respiro di sollievo. Guardarono la partita e Scott e Stiles erano in difesa. Solo una persona riuscì a schivarli e a fare gol. “Ma è umano?” chiese Megan riferendosi al ragazzo. Malia si alzò in piedi “È solo fortuna!” urlò al coach “Fatelo ancora!” continuò. “Tesoro è solo un allenamento! Non si può ripetere!” urlò il coach a Malia. “Scommetto 10€ su Scott e Stiles!” urlò Malia. “20€!” precisò Megan. Il coach accettò e fece ripetere ai tre ragazzi. Scott però ruppe una gamba al ragazzo così lo accompagnò all’ospedale.
Intanto Peter aveva appena parcheggiato sotto il complesso dove viveva Derek, quando vide una motocicletta e sapeva benissimo di chi fosse.  Non fece in tempo a scendere dalla macchina che apparve la proprietaria. Incrociarono gli sguardi e Peter scese dalla macchina. Braeden corse dalla motocicletta come per volerlo evitare. “Aspetta” le disse. “Devo dirti una cosa” continuò Peter avvicinandosi a lei. “Ti ascolto” disse lei incrociando le braccia. “Ti ho allontanato perché non ti meriti uno come me” disse non staccandole gli occhi dai suoi. Lei si avvicinò a lui “Posso anche non meritarmi un uomo come te. So cosa sei, uno che ha ucciso la sorella di Derek, che ha ucciso per vendicare la sua famiglia. Pensi che questo mi faccia paura? Sono stata con personaggi peggiori. So badare a me stessa e le cicatrici che ho sul collo sono la testimonianza, dunque si posso non meritarmi di aver uno come te al mio fianco ma io voglio solo te al mio fianco” disse Braeden. Peter non disse niente, la baciò e basta. Lei ricambiò il bacio. Braeden si staccò e gli sorrise “Adesso devo andare. Ho da fare in Messico” disse. “Fai attenzione e trova Kate. Devo ancora pagarti” disse lui stuzzicandola e sorridendo. La osservò andare via e quando non era più nel suo campo visivo, entrò nel loft di Derek. Vide quest’ultimo leggere alcuni libri. “Ma hai vita sociale? Sei sempre qui a leggere libri” disse Peter entrando.  A Derek arrivò una telefonata “Si va bene arrivo” disse riagganciando e mettendosi la giacca. Riprese il telefono e chiamò una persona “Dove sei, ti vengo a prendere” disse. L’altra persona rispose e lui la salutò riagganciando. “Che è successo?” chiese Peter curioso. “Lo sceriffo ha bisogno del mio aiuto” disse. “Vai a lavorare con il suocero, mi raccomando fai bella figura” disse lo zio Hale. “Taci” disse Derek andandosene.
Quest’ultimo parcheggiò nell’ormai isolato cortile della scuola. Mandò un messaggio e vide una persona correre verso la macchina. Aprì la portiera ed entrò. “Cosa è successo?” Derek mise in moto diretto all’ospedale. “Tuo padre ha detto che è un omicidio di un essere sovrannaturale”. I due ragazzi arrivarono all’ospedale. Derek andò sopra il tetto per aiutare lo sceriffo mentre Megan si fermò da Melissa. “Melissa!” corse da lei abbracciandola. “Meg!” ricambiando l’abbraccio. “Meno male che stai bene! Mi puoi dire che è successo?” chiese la ragazza. La signora Mc Call aprì una porta. “Guarda tu stessa” disse. La ragazza entrò e vide che un cadavere smembrato. “Ma che diavolo è” disse a voce alta. Si girò verso Melissa “Forse Derek sa che essere è” disse. La signora Mc Call annuì. Megan e Melissa andarono sul tetto dove videro lo sceriffo e Derek. “Meg!” disse suo padre sorpreso di vederla lì. Poi pensò che vi era Derek dunque poteva aspettarselo. “Avete scoperto qualcosa?” chiese la ragazza guardando il padre e il fidanzato. “Era un wendigo un mutaforma cannibale”. Dopo aver risolto un po’ di dubbi, i due fidanzati se ne andarono nel loft di Derek e trovarono Peter con un’ascia conficcata nel petto. “Era intrisa di strozzalupo, devo cauterizzarla” disse Derek. Dopo aver cauterizzato la ferita, Peter spiegò al nipote e a Megan del tipo che lo aveva ferito. “Non aveva la bocca?!Come è possibile?” chiese Megan sorpresa. “E come ti ha detto che io sono il prossimo?” chiese Derek. “Con questo” disse Peter prendendo in mano un guanto con tastiera. All’improvviso squillò il telefono di Megan. “È un messaggio da Stiles. Hanno bisogno alla casa al lago di Lydia” disse quest’ultima. “Vai io vado a informare tuo padre” disse Derek. Andarono nel garage di quest’ultimo. “Prendi la Camaro” disse il ragazzo. “Sei sicuro? È la tua bambina” disse punzecchiandolo. “Ecco perché la puoi usare” rispose lui scatenando un sorriso dalla ragazza. Megan corse a baciarlo per poi salire sulla Camaro diretta alla casa al lago di Lydia. Derek invece salì sulla jeep diretto alla centrale. Dopo mezz’ora di viaggio, Megan arrivò alla casa sul lago e vide la strada piena di macchine. Entrò in casa e la vide piena di matricole. Vide Lydia sull’orlo di una crisi di nervi e andò da lei. “Lydia! Dove sono gli altri?” chiese “Oh Meg, sono dalle barche” rispose la rossa. Megan andò e vide il fratello trattenere Malia. “Stiles! Che succede?” chiese tenendo ferma Malia mentre Stiles le spiegava tutto. “Le prime lune piene sono le più difficili. Sai tenerla?” chiese Megan al fratello “Più o meno!” rispose quest’ultimo.  “Stiles vattene via!!” urlava Malia. “Ha paura di farti male sento la paura dentro di lei” disse Megan. “Io non ti abbandono capito? So che hai paura di farmi male per quello che hai fatto alla tua famiglia. So come ci si sente perché l’ho fatto anche io e la cosa più brutta è che mi piaceva. Sentivo di avere il potere, il controllo, ma poi ho capito che il controllo è sopravalutato” disse Stiles andandole vicino. Megan mollò Malia e guardò il fratello. Malia ritornò normale e Stiles la liberò. Quest’ultimo, mentre abbracciava la fidanzata, guardava la sorella con sguardo dispiaciuto, ma Megan gli sorrise non incolpandolo di quello che aveva fatto o detto. Stiles fu chiamato da Lydia e guardò le due ragazze “Dobbiamo andare” disse. Le due ragazze lo seguirono e andarono da Kira e Lydia che erano nello studio della nonna di quest’ultima.  “Ragazzi Lydia ha appena scoperto che c’è una lista di morte e ci siamo tutti” disse Kira. “Le persone sovrannaturali, tu Stiles non ci sei” precisò la ragazza. Tutti furono esterrefatti da questa notizia. Scott arrivò nella stanza accompagnato dal signor Argent. “Ragazzi c’è un lupo mannaro decapitato qua fuori. Si chiamava Demarco.” Disse Scott. Lydia lo guardò “Era nella lista” disse. “Che lista?” chiese l’Alpha. La ragazza gli spiegò tutto e decisero di ritornare a Beacon Hills. Stiles e Scott andarono a informare lo sceriffo di quello che avevano scoperto. Megan ritornò al loft di Derek. “Derek! Abbiamo scoperto che c’è una lista di morte” disse entrando. Il ragazzo era di spalle con le mani sul tavolo. Megan gli andò vicino “Che succede?” chiese. Derek si girò e la guardò. “Sto perdendo i miei poteri da lupo mannaro” disse. “Cosa? Come è possibile?” chiese Megan. Derek le spiegò di quello che era successo a scuola con lo sceriffo,Peter e l’essere senza bocca. “Ci salteremo fuori da questa storia.” Disse baciandolo. Quella notte stettero insieme. Megan si addormentò poco dopo abbracciata al ragazzo, ma Derek non riusciva a dormire. Stava perdendo la sua natura, una parte di sé, come avrebbe fatto a proteggere le persone al suo fianco? Come avrebbe protetto Megan?

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Capitolo 23
*** Il virus ***


Quando si svegliò, Megan si accorse che Derek non c’era. Lo aspettò fino al pomeriggio tardi quando ritornò con la cena. “Mi aveva chiamato Scott per testare il suo nuovo beta.” disse Derek intuendo cosa gli avrebbe chiesto Megan. Quest’ultima lo guardò “E com’è?” chiese riferendosi al beta “È veramente forte” disse il ragazzo semplicemente sorpreso. La ragazza si alzò e guardò il fidanzato “E tu come stai?” chiese. Derek la guardò con sguardo triste “Sto bene” rispose. Megan sapeva che stava mentendo “Derek” lo richiamò. Il ragazzo si sedette sul letto abbassando la testa “Mi sento sempre più debole” rispose con voce flebile. La ragazza si sedette di fianco a lui e gli appoggiò la testa sulla spalla non dicendo niente. Sapeva che ogni parola sarebbe stata inutile in quel momento. Derek sorrise, si meravigliava di come Megan sapesse quando parlare e quando no. Il suo gesto gli trasmetteva sicurezza, qualsiasi cosa fosse successa.  Quella sera Megan e Derek sarebbero andati alla partita di lacrosse, a tifare i loro amici e anche per intervenire se fosse successo qualcosa. Stiles aveva chiamato la sorella per informarla che un giocatore di lacrosse stava uccidendo dei lupi mannari per ricevere dei soldi. Derek, durante la partita fu chiamato da Argent, recentemente ritornato in città dopo la scoperta che la sorella era ancora viva e dovette andare con lui. Megan si sedette vicino a Melissa, la madre di Scott. “Dov’è mio padre?” chiese Megan. “Stiles lo ha appena chiamato e ha detto che arriverà a momenti” disse. La partita fu emozionante e durante essa, lo sceriffo inviò un messaggio alla figlia dicendole che Meredith, la banshee, cercava Lydia e che doveva rimanere in centrale. “Mio padre è bloccato al lavoro, non può venire.” Disse alla signora Mc Call. “Si anche io devo andare, inizio il mio turno fra poco. Vieni a mangiare a casa da noi qualche volta” disse quest’ultima. “Certo! Volentieri” rispose sorridendo. Quando Melissa se ne fu andata, Derek ritornò e chiese a Megan della partita. All’improvviso fermarono la competizione, perché due giocatori si erano fatti molto male. Ad un certo punto, Stiles apparì davanti alla coppia “Lydia ha sbloccato un’altra parte della lista di morte” disse. “E chi c’è adesso? Io ci sono?” chiese Megan. “No tu no, ma Kira si e anche Brett, quello ferito in campo” disse Stiles. Derek si alzò “Dov’è adesso!” chiese. “È nello spogliatoio, è andato Scott a vedere se era tutto ok” disse Stiles. Tutti i tre andarono nello spogliatoio e videro una ragazza per terra, Brett svenuto e Scott con dei segni sul collo. “Oddio Scott che hai fatto!” chiese megan controllando i segni. “Quella ragazza” indicandola ”voleva strangolarmi con una collana e ha provato anche con Brett, ma non c’è riuscita.” disse Scott  “Andate a portare Brett da Deaton. Ha bisogno di cure.” Continuò il ragazzo. Derek lo guardò “Chiamami se succede altro” disse e Scott annuì. I fratelli Stilinski e Derek portarono Brett da Deaton e quando arrivarono nello studio, Brett cominciava ad avere attacchi epilettici e non riusciva a respirare. Tutti cercarono di tenerlo, ma riuscirono a immobilizzarlo solo con l’intervento di Peter, che arrivato appena in tempo. Deaton gli aprì il petto e uscì una nuvola gialla e il veterinario spiegò che il tipo di strozzalupo era sparito dal suo organismo. “Ehi aspettate sta dicendo qualcosa!” disse Stiles. “Tre cose non si posso nascondere: il sole, la luna e la verità. È buddista” disse Deaton “Appartiene al branco di Satomi” disse Peter. Megan stette con Brett per la notte invece Derek e Peter cercavano il branco di Satomi.  Per tutto il giorno seguente, Derek aveva chiamato Malia per aiutarlo a trovare il branco di Satomi, anche Peter lo cercava ma si erano divisi, Megan rimase con Deaton. Brett era ritornato in salute e ritornò a casa. “Deaton, Derek sta perdendo i suoi poteri” disse Megan. Il veterinario si girò a guardarla. “In che senso?” chiese. “Nel senso che adesso non ha più l’olfatto e la forza di un lupo mannaro” “È molto strano” disse Deaton. Megan annuì. Il veterinario rovistò in uno dei suoi cassetti e prese un libro e cominciò a sfogliarlo. “Cosa stai cercando?” chiese Megan avvicinandosi. “Questo è un libro che spiega le malattie che hanno avuto i lupi mannari. Me lo aveva dato Talia, la madre di Derek” disse. La ragazza fu stupita “Non ne ero a conoscenza che esistesse un libro sulle malattie dei lupi mannari” disse. Megan chiamò il signor Argent per sapere se sapesse qualcosa. Poco dopo arrivò “Vi ho portato dei libri che aveva mio padre. Spero vi aiuti.” Disse Argent entrando nello studio. I tre guardarono per tutto il giorno i libri per capire se ci fosse scritto qualcosa su quello che stava accadendo a Derek. All’improvviso arrivò a Megan, una telefonata dal padre. “Papà che succede!” chiese urlando poi mise in vivavoce per far ascoltare anche ad Argent e Deaton “Abbiamo avuto un incidente. Scott è a terra e ci sono i berserkier! Siamo sulla statale” disse lo sceriffo ansimando. “papà non muoverti! Arriviamo!” disse Megan andando con Argent sul post. Lo sceriffo e il papà di Scott furono portati all’ospedale. Megan andò con loro e Scott fu portato da Deaton dal signor Argent. Mentre i genitori erano in una stanza per essere visitati, all’interno dell’ospedale, Megan andò da Melissa alla reception e in quel momento arrivò Derek con in braccio Braeden priva di conoscenza. “Le hanno sparato! Credo stia morendo!” urlò Derek. Melissa e gli altri infermieri la misero su una barella e la portarono in terapia intensiva. Megan andò subito da Derek “Ma che è successo?” chiese. “Abbiamo trovato il branco di Satomi o quello che ne rimane. Erano tutti morti e ho visto braeden a terra sanguinante” rispose “E tu? Che ci fai qui?” continuò Derek. Megan gli raccontò cosa fosse successo. “Avete trovato una soluzione?” chiese il ragazzo. La ragazza scosse la testa. Quella sera il padre di Megan fu dimesso e quest’ultima lo riportò a casa mentre Derek continuava a chiamare Peter e stava a sorvegliare braeden. “Dopo dimmi se si riprende” disse Megan ricevendo un cenno da parte del fidanzato. Il giorno seguente, Megan aveva dato il cambio a Derek in ospedale e nell’ora di pranzo quest’ultimo ritornò dalla fidanzata. “Derek ti avevo detto di andare a riposare” disse Megan ma la sua attenzione fu colta da un sacchetto che il ragazzo teneva in mano “Che cos’è?” continuò. “Cibo” rispose lui prendendo un’altra sedia e i due fidanzati mangiarono insieme “Ti amo anche per questo” disse Megan sorridendo e addentando l’hamburger. Derek sorrise. All’improvviso arrivò Melissa che iniettò qualcosa a Braeden. I due fidanzati smisero di mangiare “Che cos’è?” chiese Derek “Un medicinale per svegliarla” rispose Melissa. “Ma non doveva riposarsi?” chiese Megan “Si prima di sapere che Scott e Stiles sono rinchiusi a scuola per colpa di un virus” rispose Melissa. “Cosa?” esclamò Megan. Braeden si svegliò di colpo. “Braeden calmati. Allora la notte scorsa hai incontrato un altro branco nel bosco, mi puoi dire che è successo?” chiese Melissa “Te l’avevo detto sono stati avvelenati” disse Derek “No sono stati infettati, è stato un virus. Creato per uccidere lupi mannari e ha funzionato, li ha uccisi tutti” disse Braeden. Finita la conversazione, Megan fu chiamata da Deaton che aveva bisogno di Melissa. “Melissa, un lupo mannaro ha bisogno di te. Sta arrivando Deaton” disse la ragazza alla signora Mc Call “Voi state qua, se venite infettati è un guaio” disse quest’ultima andando subito nel seminterrato. Megan guardò Derek “Io devo andare dalla scuola, devo informare mio padre” disse. “Stai attenta mi raccomando” disse Derek baciandola.  Megan arrivò alla scuola e vide suo padre, Lydia e il padre di Scott. Suo padre quando la vide, le corse incontro “Megan!” disse abbracciandola. “Papà aspetta devi sapere una cosa.” Disse Megan spiegando cosa avesse detto braeden.  All’improvviso alla ragazza suonò il telefono. “Risci viola! Sono in un vasetto nel sotterraneo degli Hale!” disse quasi urlando. “Meg spiega per favore!” disse Lydia. “La cura per il virus è nel sotterraneo degli Hale in un vasetto! Sono Risci viola” spiegò Megan. Il padre di Scott si era offerto di andare dentro la scuola e comunicarlo a Stiles. Poco dopo l’edificio fu riaperto, dato che tutti stavano guarendo. Lydia, lo sceriffo e Megan entrarono per cercare i ragazzi. Li trovarono nel sotterraneo degli Hale sani e salvi.

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Capitolo 24
*** Niente più lista di morte ***


Nel tragitto di casa Megan guardò il fratello “Come mai malia è andata a casa sua?” chiese. Da quando stavano insieme, Malia si era praticamente trasferita a casa Stilinski. “Ha visto la terza e ultima parte della lista e ha scoperto che è figlia di Peter” disse. “Ci sono anche io nella lista?” chiese Megan. Arrivarono sul vialetto di casa e Stiles aspettò di essere in casa per dirglielo. Lo sceriffo e il ragazzo si sedettero sul divano e megan in quello di fianco. Stiles tirò fuori dalla tasca la lista e la diede alla sorella. “22 milioni valgo” disse Megan. “Meg guarda la chiave” disse il fratello. La ragazza guardò e si alzò in piedi “Nono non può essere! Cos’è uno scherzo?” disse urlando. “Meg troveremo una soluzione” disse Stiles andando da lei ma lei fece un passo indietro “Da quanto tempo hai la lista Stiles?” chiese guardandolo. “Non da molto” disse il fratello. “Stiles, da quanto tempo hai la lista?” richiese sapendo che stava mentendo. “4 giorni. Volevo trovare il momento più adatto” si giustificò. “Derek lo sa?” chiese la ragazza. Stiles scosse la testa. “Non voglio che lo sappia.” Disse ricevendo come risposta un cenno dal fratello. Non voleva che Derek lo sapesse perché le avrebbe detto cosa fare dopo la sua morte o quei discorsi che Megan non voleva sentire. Lo avrebbe protetto a qualunque costo. Andò al loft e lo vide in canotta bianca a leggere un libro sul divano e Braeden, appena dimessa dall’ospedale, dormire nel letto. Entrò cercando di fare meno rumore possibile e andò dal fidanzato. Vide che la sua maglietta stava diventando rossa. La alzò e vide che il ragazzo stava sanguinando. “Derek non sta guarendo!” disse preoccupata. “Guarirà” disse lui cercando di tranquillizzarla.  Megan uscì dal loft per poi rientrare dopo pochi minuti, con del materiale medico. Anche se Derek non era d’accordo, megan gli disinfettò la ferita e poi sopra ci mise un cerotto. “Fra pochi giorni sarà guarita” disse guardandolo. “Cosa ti sta succedendo?” continuò lei prendendogli le mani. “Ho perso i miei poteri Meg. Non riesco più a trasformarmi. Sono un semplice essere umano” disse Derek. Non voleva darle un peso cosi grande ma doveva dirle la verità. Si sentiva male perché non poteva proteggerla. In quel momento, mentre i due ragazzi si stavano abbracciando, Braeden si alzò dal letto. “Posso aiutarti io. Scusate ho sentito parte della conversazione” disse. “Tranquilla. In che senso puoi aiutarlo?” disse Megan. I tre si avvicinarono al tavolo dove c’era una pistola. Braeden la prese. “Con questa. Se non può combattere con gli artigli, può usare questa”. Derek fu diffidente invece megan pensò che fosse una buona idea. Il ragazzo ci pensò su, se non poteva proteggere le persone che amava, come Megan, con gli artigli, poteva usare la pistola. “Ok va bene” disse facendo sorridere le due ragazze. Megan ricevette una chiamata da Scott. “Ragazzi io vado ad aiutare Scott e gli altri.” Disse la ragazza guardando Derek e braeden. Salutò il ragazzo con un bacio “Mi raccomando fai attenzione” disse quest’ultimo. “Anche tu” rispose la ragazza. Megan, dopo poco, arrivò a casa mc Call dove vi erano Kira, Scott, Liam e Stiles. “E lei chi è?” chiese Liam. “È mia sorella e un lupo mannaro-Okami” disse Stiles. “E tu dovresti essere il beta di Scott. “disse Megan guardandolo. Lui annuì. “Bene adesso che c’è anche Meg, vi spiego il piano.” Disse Scott prendendo parola. Spiegò il piano per scoprire chi fosse il benefattore e lui doveva morire per 45 minuti. “Sei pazzo Scott?!” disse Megan. “No Meg, dobbiamo farlo” rispose Scott. Anche se non era cosi convinta, megan dovette rispettare la decisione di Scott. Anche sua madre aveva preso parte, lei doveva interpretare la parte della madre a cui gli era appena morto il figlio. Scott, in ospedale, fu creduto morto. Stiles, Kira, megan e Liam andarono in una stanza a mettere dei computer da collegare con le telecamere per controllare la situazione. All’improvviso non ci fu più segnale da una delle telecamere. “Dove si trova?” chiese Kira. “Sul tetto” rispose Stiles. “Vado a controllare” disse Kira e Liam andò con lei. Dopo pochi minuti, la luce se ne andò nell’ospedale e i due fratelli andarono subito all’obitorio a controllare il corpo di Scott. Stiles chiamò il signor Argent quando all’improvviso quest’ultimo venne catapultato all’interno della stanza dalla sorella. “Kate” disse Megan ruggendo contro di lei. “Oh Megan quanto tempo” rispose Kate. “Voglio il corpo di Scott” continuò. “Devi avere una prova visiva?” chiese Stiles. “Oh no. non sono io il benefattore tranquilli” rispose Kate. “Allora che ci devi fare” chiese Megan ringhiando. “Vorrei potertelo dire” rispose. Argent le puntò una pistola sotto il mento. “Dimentico sempre che ne hai due” disse Kate al fratello. Argent la supplicò di andarsene e lei alla fine cedette. Scott poco dopo si risvegliò. “Liam e Kira non sono ancora ritornati vado a vedere” disse Megan. Andò sul tetto e vide Kira e Liam a terra feriti. “Oddio! Cosa è successo?” chiede sorreggendo Kira e guardando Liam. “Un Berserkier era qua sopra. Era molto forte” disse Kira. “Scott si è risvegliato andiamo da lui” disse megan. Dopo aver constatato che tutti stessero bene, la ragazza si avviò da Derek. Quando arrivò al loft lo vide pensieroso sul letto e di braeden nessuna traccia. Quando la vide le corse incontro. “Oddio cosa hai fatto!” le chiese preoccupato. Megan si guardò e vide che aveva la giacca sporca di sangue. “Tranquillo non è mio. È di Kira ma adesso sta bene” disse rassicurandolo. “Braeden?” chiese. “È con Peter. Ho imparato ad usare la pistola” disse il ragazzo con un lieve accenno di gioia che Megan notò subito e gli sorrise. “Mi fa piacere” gli disse. “Mi fa piacere non essere più inutile” disse Derek sedendosi sul letto. Megan gli sedette vicino e lo guardò “Tu non sei mai stato inutile, toglitelo dalla testa!” gli disse. Derek la baciò “Non sai quanto sono fortunato ad averti” disse. “Io lo sono, e molto” rispose lei.
Il mattino dopo, i due fidanzati si svegliarono perché a Derek stava squillando il telefono. “Stanno venendo qui.” Disse il ragazzo a Megan riferendosi al branco. Poco dopo Scott, Lydia, Stiles e il vicesceriffo erano al loft. “Dovrebbe essere morto. Lo hanno bruciato vivo” disse Lydia. Derek lo guardò, guardò pure i palmi della mano ma non era neanche ustionato. “Ha anche i capelli e le unghie. Sono le prime cose che non dovrebbe più avere” disse Lydia. “È vero, è strano!” disse Derek. “Mi hanno dato fuoco non dovrei esserci più” intervenne Parrish. “Non se sei come noi” disse Scott. “Come voi?” chiese il vicesceriffo. “Non è come noi. Mi dispiace ma non so cosa sia. Va ben oltre alla mia conoscenza” disse Derek. “Scusate voi siete tutti come Lydia? Dei sensitivi?” chiese Parrish “Sensitivi? No, no” rispose Megan. “Allora cosa siete?” chiese. Scott e Megan si trasformarono. I ragazzi spiegarono tutto a Parrish sul mondo sovrannaturale e Lydia spiegò ai ragazzi anche quello che aveva scoperto su sua nonna e Meredith. Dopo la conversazione, Megan andò da suo padre in ospedale dopo l’incidente che aveva avuto a causa di Parrish. Rimasero al loft solo Derek e Scott e quest’ultimo informò Derek di essere la chiave di cifratura della terza parte della lista. Quella sera ci sarebbe stata un falò a scuola e Scott era incaricato a guardare che nessuno si facesse male. Megan e Derek erano al loft quando Braeden li chiamò. “Scott e gli altri sono in pericolo! Hanno progettato di ucciderli alla festa!” disse “Arriviamo subito!” disse megan riagganciando. Arrivarono appena in tempo e sconfissero tutti gli uomini che volevano bruciare vivi Scott, Malia e Liam. Anche senza pistola, Derek sconfisse gli uomini. Megan corse da Malia e Liam e li aiutò a rialzarsi. “Grazie” disse Scott “Come facevate a sapere che eravamo qui?” continuò. “Braeden ha interrogato quello che ha dato fuoco a Parrish e ha confessato tutto” disse Derek “Immagino come lo abbia interrogato” disse Megan sorridendo all’amica deducendo che l’avrà torturato per ricevere quelle confessioni. Megan scoprì che suo fratello e Lydia erano stati presi in ostaggio ad Eichen House ma che adesso Stiles era all’ospedale solo per una lieve commozione celebrale, ma la ragazza corse subito da lui. Lo abbracciò “Oddio Stiles stai bene!” disse. “Si Meg mi stai soffocando io sono umano!” disse facendo fatica a respirare a causa dell’abbraccio troppo stretto della sorella “Scusa” disse lei staccandosi. “Meredith, la banshee è il benefattore. Adesso è in centrale e stanno cercando di interrogarla” Disse Stiles. Megan all’improvviso ricevette un messaggio da Scott. “Che c’è?” chiese il fratello. “Oh niente tranquillo. Adesso riposati” disse Megan. Stiles la guardò “Meg, anche se non posso fiutare le tue menzogne, so che stai mentendo. Avanti cosa c’è” chiese. “Scott ha bisogno di me e di Derek per combattere contro dei cacciatori che li voglio uccidere. C’è anche il branco di Satomi” Confessò infine. “Vai e stai attenta. Io riposo e poi c’è Melissa che mi controlla” disse Stiles. “Sei sicuro?” “Si tranquilla vai e fai attenzione” Megan sorrise al fratello e se ne andò. Chiamò Derek e Braeden e andarono nel nascondiglio. Quando arrivarono Brett andò a salutarla “Brett! Vedo che ti sei ripreso completamente!” disse sorridendo. “Si grazie anche a te” rispose il ragazzo ricambiando il sorriso. Mentre stavano parlando, l’allarme del nascondiglio suonò “Sono arrivati!” urlò Argent.  I cacciatori lanciarono delle bombole “Via da qui!” urlò Braeden. I cacciatori entrarono e spararono a raffica. Tutti si nascosero. Quando smisero di sparare, tutti uscirono dal nascondiglio e li attaccarono. Megan stava sempre dietro a Derek proteggendolo e Derek faceva lo stesso con Megan. Stavano combattendo da molto tempo quando all’improvviso i cacciatori se ne andarono. Tutti si guardarono “È davvero finita” disse Kira. Megan, sollevata, abbracciò Derek. Peter arrivò poco dopo e andò da braeden “Ma che è successo qui” chiese. Scott gli raccontò tutto e Peter raccontò loro di Meredith. Tutti se ne andarono a casa sollevati che questa faccenda si fosse risolta, ma mancava ancora la questione di Kate e della perdita dei poteri di Derek. Sarebbero riusciti a risolvere tutto?

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Capitolo 25
*** Addii e nuovi inizi ***


Megan e Derek erano in macchina quando quest’ultimo la guardò “Domani ti porto in un posto” disse. La ragazza lo guardò con sguardo curioso “E dove mi porti di bello?” chiese. “È una sorpresa” rispose il ragazzo “Vai in direzione di casa mia! Devi prendere delle cose” disse Megan. Arrivarono davanti a casa Stilinski e i due fidanzati entrarono. Di Stiles e dello sceriffo nessuna traccia. Megan stava sistemando la cucina quando vide sul bancone delle buste. Incuriosita le guardò e vide richiami di pagamenti. Derek vedendo la fidanzata triste andò da lei “Che succede” chiese. Megan gli diede le buste e Derek le guardò. “Mio padre non mi ha detto niente. Se me lo avesse detto gli avrei dato i miei soldi guadagnati al bar” disse Megan. Derek la guardò “Si sistemerà tutto. Troveremo una soluzione” disse abbracciandola. “vado di sopra a prendere delle cose.” Disse megan staccandosi dall’abbraccio e andando al piano superiore. “Io ti aspetto qui” disse Derek. La ragazza poco dopo scese dalle scale e i due fidanzati si diressero verso il posto dove Derek aveva deciso di portare Megan. Il viaggio durò due ore e arrivarono ad una casa al lago veramente grande e in buono stato. Parcheggiarono nel vialetto e Megan guardò ammirata la casa poi guardò il fidanzato, che nel frattempo era sceso dalla macchina. Un uomo era uscito dalla casa per andare incontro a Derek. Megan scese dalla macchina curiosa di sapere chi fosse quell’uomo. Gli si avvicinò sorridente “Meg questo è un vecchio amico di mia madre e ha esperienza con gli Okami” disse Derek. Megan lo guardò stupita “Come ha esperienza? Ce ne sono altri?” chiese. “Oh si che ce ne sono. Io sono come aiutarli a controllare la loro trasformazione” disse l’uomo poi si girò verso Derek “Io adesso devo andare via ma se volete il mio aiuto, chiamatemi” disse andandosene. “Grazie Tom!” disse Derek guardandolo andare via. Il ragazzo andò verso la porta della casa e l’aprì intenzionato ad entrare. “È sua la casa?” chiese Megan meravigliata. “No la cura e basta” rispose Derek. “E chi è il proprietario?” “Ce l’hai davanti” Megan si fermò stupita. “Stiamo insieme da quasi tre anni e mi nascondi ancora le cose?” disse incrociando le braccia. “Non era così importante, ma adesso lo è” “In che senso lo è” chiese Megan “Vorrei che venissimo qui a vivere, insieme. Formare una famiglia...” “Quando avremo risolto la faccenda di Kate verremo qui” Derek l’abbracciò e chiuse gli occhi. Era convinto di non sopravvivere perché Lydia aveva previsto la sua morte. Restarono nella casa sul lago per tutta la notte ammirando il paesaggio circostante dalla terrazza della casa. “Sai che Scott mi ha chiesto di usare il loft in mia assenza per una serata romantica con Kira?” disse Derek “Sai che quando ritorni dovrai cambiare le lenzuola?” disse megan ridendo e contagiando anche Derek. “Probabilmente tutta la casa” disse quest’ultimo ridendo. “Quante cose che sono cambiate” disse Megan guardando il cielo “Si molte” ci furono attimi di silenzio poi Derek riprese la parola “Sai che quando a beacon Hills faceva troppo caldo, io e la mia famiglia venivamo qui a rilassarci? Mia madre stava interi giorni con Laura a cucinare dolci invece mio padre teneva cora. Mi ricordo una volta che io e Peter abbiamo rotto una finestra della casa, quella a sinistra” disse Derek indicandola” e anche parte del muro e mia madre stava per sbranarci. Quando si arrabbiava molto, si trasformava in lupo e li capivi di averla fatta veramente grossa” Megan sorrise ma non disse niente durante il racconto. Le piaceva quando Derek raccontava gli aneddoti della sua vita precedente.  Rimasero a rilassarsi e a parlare fino a che il mattino dopo ritornarono al loft, e videro la finestra rotta e tutto sottosopra. “Ma che è successo qui” disse entrando Megan. “Annusa l’aria, lo puoi sentire” disse Derek. La ragazza fece come le aveva detto e annusò l’aria. “Sangue, dolore e…” poi si fermò un secondo “e Kate” disse ringhiando. “Ha preso tutti e due e c’erano anche i berserkier” continuò. Megan chiamò il padre e Stiles che arrivarono poco dopo “Che è successo?” chiese Stiles. “Era una cosa romantica ma adesso sono spariti” rispose Derek. Lydia era con Deaton e chiamarono Stiles che mise il telefono in vivavoce “Scott è sparito” disse Lydia “Anche Kira” disse Stiles “Li ha Kate” disse Megan. “Se volete salvarli dovete andare in Messico immediatamente” disse Deaton. I ragazzi si prepararono subito per il viaggio. Megan andò con il padre e Stiles e Derek chiamò Braeden e Peter.  La famiglia Stilinski arrivò alla centrale di polizia. “No voi non ci andate in Messico!” disse con tono autoritario lo sceriffo Stilinski. “Papà noi andiamo. Scott e Kira sono stati rapiti da Kate! Dobbiamo salvarli” disse Megan e Stiles annuì essendo d’accordo con la sorella. “Ok allora dobbiamo contattare le autorità in Messico” disse lo sceriffo. “Papà e cosa vorresti dire? Una ragazza kitsune e un ragazzo Alpha sono stati rapiti da una donna che è un giaguaro mannaro ed è aiutata da degli esseri con delle ossa?!” disse Stiles. Lo sceriffo abbassò la testa sapendo che il figlio aveva ragione. Megan guardò suo padre e suo fratello “Vi devo dire una cosa” disse. Stiles e suo padre alzarono lo sguardo. “Dopo il viaggio in Messico, andrò in Oregon con Derek. C’è un uomo che può aiutarmi a controllare la mia forma di Okami” disse. “Cosa?” dissero all’unisono Stiles e lo sceriffo. Suo padre le andò incontro “Te ne vai?” chiese “Si papà ma potete venirmi a trovare sempre lo sapete. L’Oregon dista solo due ore da Beacon Hills e c’è anche una buona università in quelle zone” disse Megan. Vide il fratello e il padre tristi per la notizia. “E dai non siate tristi!” li incoraggiò la ragazza. Si diedero un abbraccio e nessuno di loro voleva staccarsi. “Mi mancherai molto bambina mia” disse lo sceriffo accarezzandole una guancia. Megan sorrise “anche tu papà.”
Nel loft di Derek…
Braeden e Derek stavano selezionando le armi da portare in Messico mentre Peter si rilassava sul divano.
“Non posso dipendere dalle armi” disse Derek guardando le armi. Braeden lo guardò “Capisco. Ti manca il tuo potere. Mancherebbe anche a me” disse. “Non centra il potere è che odio essere indifeso” “Io sono umana ti sembro indifesa?” “E tu spari molto meglio di me” Braeden capì cosa stava pensando. “Credi che non tornerai mai dal Messico?!” chiese. “Non vivo per lo meno” “Non lo permetteremo” disse Peter alzandosi “Io si se questo salverà Scott e Kira” poi ci fu un minuto di silenzio. “Dovete promettermi una cosa tutti e due” disse Derek guardando anche Peter “Che dopo la mia morte, starete vicino a Megan e la porterete in Oregon dove Tom potrà aiutarla” Braeden gli sorrise “Certo Derek. Non la abbandoneremo” disse a nome di tutte e due e Derek le sorrise. Peter semplicemente annuì.
Stiles, Liam, Malia, Megan, Derek, Peter e Braeden arrivarono in un parcheggio sotterraneo dove avrebbero stabilito un piano per salvare Scott e Kira. “È meglio partire subito” disse Peter. “No non ce ne andiamo senza Lydia” disse Stiles cercando di chiamarla. “Ha la macchina può raggiungerci là” disse Braeden e Peter fu d’accordo. “Chiamo Mason così la va a cercare” intervenne Liam e Stiles fu d’accordo. Malia e Peter viaggiarono insieme mentre Braeden, Megan, Liam, Derek e Stiles viaggiavano nel furgone. Braeden e Megan erano nei posti anteriori e gli altri nei posteriori con Liam legato. Durante il viaggio Liam si trasformò a causa della luna piena, ma grazie a Derek e Stiles riuscì a controllarsi. Arrivarono davanti alla chiesa e Derek fu il primo a scendere dal furgone ma fu ferito gravemente da un berserkier. “Derek!” urlò Megan scendendo dalla macchina e attaccando il berserkier. “Megan spostati!” le urlò braeden che sparò all’essere. Intimorito se ne andò. Megan soccorse subito il fidanzato e notò che aveva una ferita profonda su un fianco. “Sei ferita” disse Derek ansimando. “Sta già guarendo. Tu sei ferito” disse preoccupata. Si strappò un pezzo dai pantaloni e lo usò per fermare l’emorragia della ferita di Derek. “È grave?” chiese Peter visibilmente preoccupato a Megan “Sto bene, adesso trovate Scott. Noi vi raggiungiamo.” Disse Derek ansimando. Vedendo che gli altri non erano decisi ad abbandonarlo, li urlò di andare. Megan guardò il fratello con le lacrime agli occhi “Vai. Salvateli e stai attento” disse. Stiles la guardò e poi raggiunse Liam, Malia e Peter. Non voleva lasciarla ma Megan non avrebbe voluto che lui stesse li. Braeden rimase in un angolo con il fucile, sapendo che il berserkier era ancora nelle vicinanze. Sapeva che Megan non era nelle condizioni di lasciare Derek dunque avrebbe protetto, per quello che poteva, i due fidanzati. Arrivò Kate con il berserkier, che attaccò Braeden, ma quest’ultima venne salvata dall’arrivo dei cacciatori messicana, di Argent e del vicesceriffo Parrish. Nel frattempo Megan cercava in tutti i modi di essere forte e di trovare un modo affinché la ferita di Derek non sanguinasse più. Derek le prese la mano e la guardò negli occhi “Promettimi che andrai in Oregon” disse ansimando. Megan lo guardò e il suo viso era bagnato da lacrime che scendevano ininterrottamente. “Mi avevi detto che saremmo andati a vivere insieme a crearci una famiglia” disse Megan con voce rotta dal pianto. Derek, a fatica, le asciugò una guancia “Non piangere. Voglio ricordarti con il sorriso” disse ma Megan non riusciva a sorridere. “Non puoi abbandonarmi. Sei l’amore della mia vita” prendendogli la mano “Grazie per avermi fatto passare i tre anni più belli della mia vita. Ti amo e ti amerò sempre” disse Derek ansimando. Le sorrise e poi i suoi occhi si chiusero per sempre. In quel momento, Megan sembrava una statua. Non si muoveva e lo sguardo era vuoto. “Megan sposati di lì!” le urlava Braeden ma Megan non riusciva più a comandare il suo corpo. Braeden la prese in tempo prima che un proiettile la prendesse in pieno e la portò in un angolo al sicuro. Braeden vide che Megan era in uno stato di shock. Cercava di risvegliarla da quello stato ma niente funzionò. “Avanti megan reagisci!” le disse inutilmente. “Mi dispiace ma Derek è morto e tu devi reagire!” le urlò. All’improvviso si sentì un ululato e un lupo nero comparve da dietro un muretto e attaccò Kate. Quel lupo alla fine era Derek. L’ululato aveva destato Megan dal suo stato di shock e vide Derek ancora vivo. Derek, aveva riacquistato i suoi poteri ed era diventato ancora più forte. “Tu eri morto” disse Kate sorpresa “No, mi stavo evolvendo, cosa che tu non farai mai” rispose Derek sconfiggendo per sempre il berserkier. Kate, vedendo il nuovo stato di Derek e rendendosi conto di essere spacciata, scappò. Megan, ancora incredula, gli corse incontro e lo baciò. Un bacio pieno di sollievo, gioia, passione e amore. “Sei vivo? Non è tutto un sogno vero?” chiese Megan guardandolo. “No sono vivo e non è un sogno” disse Derek sorridendo. Andarono verso la macchina così Derek si potette vestire e li raggiunsero Scott, Braeden, Malia, Kira, Liam, Stiles e Peter tutti fortunatamente salvi. Era il momento di dirsi addio. Megan salutò gli amici e il fratello. Derek sorrise agli amici. “Mi raccomando veniteci a trovare!” disse Derek entrando in macchina. Nella macchina vi erano anche Braeden e Peter seduti nei sedili posteriori. Prima di chiudere la portiera, Megan corse ancora dal fratello e lo abbracciò con le lacrime agli occhi “Mi raccomando. Chiamami se hai bisogno” disse. Stiles annuì e le sorrise “Mi raccomando fai attenzione”. Megan salì in macchina e con Derek, Braeden e Peter partì verso la sua nuova casa in Oregon.
Nel frattempo…alla centrale di polizia…
“Sceriffo è arrivato questa per lei” disse un poliziotto consegnando una busta allo sceriffo. “Grazie dammi pure” disse Stilinski. L’aprì e i suoi occhi diventarono lucidi. Nella busta vi era un assegno e una lettera. Lesse la lettera:
Sceriffo,
Spero che questi soldi le permettano di vivere una vita tranquilla senza più debiti.
Un saluto,
Derek Hale
Lo sceriffo guardò l’assegno e vide che vi era scritta la cifra di un milione di dollari. Si dovette trattenere dal piangere. Quello stesso assegno lo ricevette anche la madre di Scott, che leggendolo, cadde a terra piangendo dalla gioia. I debiti erano estinti e le preoccupazioni economiche erano ormai lontano. Con questo gesto Derek voleva ringraziare quelle persone che gli erano sempre state vicino e che non lo avevano mai abbandonato.
Derek, Megan, Braeden e Peter arrivarono dopo quasi sei ore di viaggio, alla casa sul lago. Derek scese dalla macchina e aprì la porta di casa guardando Megan. “Ho una sorpresa per te” disse. Da un angolo spuntarono Isaac ed Ethan che le corsero incontro abbracciandola. “Oddio siete qui! Quanto tempo!” disse Megan felice ai due amici. “E non sono solo di passaggio, ma staranno qui” disse Derek sorridendo. Una nuova parte della loro vita era appena iniziata. Sarebbero stati felici, come desideravano da tempo. Fine_

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