Inazuma nella dimensione Delta

di ShawnBlade
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Qualcosa è cambiato ***
Capitolo 3: *** Il futuro del calcio ***
Capitolo 4: *** Alleanze strategiche ***
Capitolo 5: *** Un fiore per Quentin ***
Capitolo 6: *** La rivincita? ***
Capitolo 7: *** La verità su Delta ***
Capitolo 8: *** Zabel contro Cinquedea ***
Capitolo 9: *** Rune contro Rune ***
Capitolo 10: *** Dalle stelle allo stallo ***
Capitolo 11: *** Delta contro tutti ***
Capitolo 12: *** La dimensione Delta ***
Capitolo 13: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Inazuma nella dimensione Delta
 
PROLOGO (reale)
 
Tre anni prima della caduta del Quinto Settore, Sede del Quinto settore, Sala del Grande Imperatore
 
“Grande Imperatore Cinquedea!” una voce roca rimbombò nella stanza “voglio darle un importante messaggio!”. Un figuro incappucciato, dalla lunga e folta barba bianca, comparve nell’ombra.
“E lei chi è, scusi? Sicurezza, buttatelo fuori!” le guardie si precipitarono a prenderlo, ma vennero immobilizzate: “Salto temporale!”.
“Bene, signor Cinquedea, mi presento. Io sono il Benefattore X. Provengo dal futuro e voglio aiutarvi, ma in cambio voi dovete svolgere dei compiti per me!”.
“Come faccio a fidarmi di lei, dopo che è penetrato di soppiatto in casa mia ed ha immobilizzato i miei agenti? E poi, i viaggi nel tempo sono impossibili!”
 
***
 
Sei mesi prima della caduta del Quinto Settore, Sede del Quinto Settore, Sala del Grande Imperatore
 
“Grande Imperatore Zabel, il signor Cinquedea sta arrivando!”.
“Alex, porto nuove notizie”. “Va bene, dica pure!” rispose, con noncuranza. Era solo al suo primo anno da Grande Imperatore ma già si muoveva con disinvoltura. Il torneo era agli inizi e doveva difendere la sua posizione rinforzando il prestigio del Quinto Settore. Almeno per ora, doveva fare buon viso a cattivo gioco e non dichiarare che era un traditore.
“Come sai, da tempo sono in contatto con il Benefattore X, l’uomo proveniente dal futuro, che ci ha assegnato la missione di cercare possibili Ultraevoluti già nella nostra epoca. Bailong probabilmente ne ha tutti i requisiti ed anche quell’Arion Sherwind potrebbe essere nei canoni. Mi aspetto che tu prenda tutti i provvedimenti necessari per capirlo”.
“Come desidera, Cinquedea”. “Ah, c’è anche un’altra cosa” disse, mostrando un pacchetto “il Benefattore X ti invia questo. Dice che ti sarà utile nella tua missione”.
Il pacchetto conteneva un braccialetto temporale.
 
Angolo dell’autore
Io: fiiinalmeeeeenteeee, eccomi qui con una nuova storia!
La parte di me che non è ancora partita per la tangente: oh noo, delira di nuovo!
Nathan Swift: ora chissà cosa dovremo aspettarci...
Io: Esatto! Ma cominciamo a chiarire alcuni punti. Il Benefattore X è in contatto con Cinquedea, questo anche nell’anime, come si evince da un episodio di Chrono Stone e dalla scena finale del film al Giardino Imperiale. Gyan Cinquedea era stato Grande Imperatore fino al momento in cui Alex Zabel non ha voluto mettersi al suo servizio; tuttavia, anche dopo, il signor capelli rosa non ha mai permesso al suo monarca fantoccio di incontrare il Benefattore X, di modo da mantenere un ruolo di preminenza all’interno della struttura. Tuttavia egli riesce comunque a recapitargli un braccialetto temporale, quello che lo protegge dalle modificazioni della storia nella serie Chrono Stone. Il fatto che la Raimon sia stata invitata a partecipare ad una gita al Giardino Imperiale (trama del film “Il legame definitivo Grifo”, mai trasmesso in Italia) aveva come scopo l’individuazione di possibili Ultraevoluti nell’epoca di Arion (ed anche lui ne era un candidato) e dunque fino qui rimaniamo nella storia come l’ha scritta la Level-5. Quindi, per ora non ho fatto altro che raccontare un risvolto poco noto della trama originale.
Nathan: e le tue invenzioni allora quando incominciano?
Io: arrivano subito dopo il prologo, mio caro! Il capitolo primo è già pubblicato, potete leggervi tranquillamente “Qualcosa è cambiato”! Ci sentiamo!

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Capitolo 2
*** Qualcosa è cambiato ***


CAPITOLO PRIMO - QUALCOSA È CAMBIATO
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Fey, Wonderbot, vi ho convocati perché ci sono novità”. “Dica pure, professore!” rispose l’orsacchiotto.
“Ho scandagliato le linee temporali ed ho scoperto dei dettagli interessanti. I ripetuti viaggi nel tempo con finalità di modifica del corso della storia da parte dell’Eldorado hanno avuto imprevisti effetti collaterali!”.
“Ma il corso originale della storia è stato ripristinato!” obiettò Fey. “Già, ma non è tutto. Modificando la storia e poi ricreandola si sono comunque create delle fessure nel tessuto della dei secoli. È come disfare un vestito e poi ricucirlo con gli stessi fili: può darsi che ci siano dei nodi perchè trama ed ordito non sono nuovi”.
“Ehm… e quindi?” disse Wonderbot, leggermente confuso. “In parole povere continue modificazioni sulla storia, anche se eliminate, hanno liso le fibre del tempo che rischiano di rompersi. Anzi, si sono già rotte. Dunque potranno verificarsi nuovi eventi che andranno a modificare e questa volta in forma autonoma il flusso degli anni”.
“Ehm… e noi che dovremmo fare?” obiettò l’orso blu, mentre faceva finta di aver capito.
“Semplice! Una volta che i paradossi temporali si manifesteranno, dovrete semplicemente recarvi sul posto e correggerli!”. “Ah ecco! E dove si sono verificati?” “Dunque, siccome la causa è rappresentata dai viaggi dell’Eldorado, in luoghi e tempi vicini a questa organizzazione!”.
“Bene, dunque magari dovremo reincontrare Arion?” “È possibile, ora vi dico, i due posti sono…”
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, Campo
 
“Siamo alle battute finali di questo strabiliante incontro fra Raimon e Dragon Link! Il punteggio è in assoluta parità, tre a tre. Ma Blade ruba subito palla. Hugh e Shun utilizzano l’Incrocio Esplosivo per superare Torre Bianca, passano nuovamente a Blade che mira alla porta”. “Rovesciata Micidiale!” Il pallone si colorò di rosso emanando onde blu e nere, mentre si fiondava verso la rete.
“Illusi!” fece per converso il portiere “non fermerete il calcio inventato da mio padre! Saggio Monarca, Re Bianco!” lo spirito di Quentin si materializzò alle sue spalle. “Corona di Fuoco!” le fiamme avvolsero la sfera di gioco. “Ma che cos’è… questa potenza... non è possibile… noo!” Fiit! “Gool! La Raimon passa in vantaggio e praticamente chiude la partita!”
“Bravo Victor ce l’hai fatta! Questo è il gol della vittoria” disse contento Arion, conscio che il tempo volgeva oramai al termine. Ma quello che nessuno si aspettava era che di lì a poco...
Fiii-fii… ci fu un attimo di sospensione. Il triplice fischio dell’arbitro fu come congelato per un millisecondo, un attimo infinito, un momento che parve eterno. Pareva dovesse succedere qualcosa, ma tutti avrebbero voluto congelare il fluire del tempo per non capire che cosa, e contemporaneamente si voleva anche accelerarlo per superare quel minuto d’impasse. Vi fu una grande luce seguita dal rombo assordante di un tuono e dopo ciò si poté riprendere il corso degli eventi, anche se qualcosa era cambiato. Il guaio era che nessuno ne era cosciente. Il flusso temporale era mutato.
Iii-fiiiiiiii! “L’arbitro fischia la fine di questo rutilante incontro, decisivo per le sorti del calcio. Calcio libero versus calcio regolamentato. Ed è stato quest’ultimo a prevalere. Sarà stata l’assenza del capitano Di Rigo oppure la forza degli avversari, ma la Dragon Link consegna nelle mani del Quinto Settore lo scettro della vittoria per cinque a zero!”
“Non è possibile… non ci credo! Abbiamo perso!” Arion era in lacrime “non sono riuscito a mantenere i miei impegni di capitano! È tutto perduto!”.
“Non ci sono riusciti… nooooooo!” “suvvia, Riccardo, non fare così!” “Cammy, lei è stata gentile a portarmi fin qui, ma vede… io… loro…” “Povero Mark!” pensò.
“Ce l’abbiamo fatta! Siamo riusciti a sconfiggere quei rivoltosi, finalmente!” “Beh Quentin noi siamo certamente di un altro livello! Undici Evocatori ed Imperiali… non ce la potevano fare fin dall’inizio!” disse Quintet. “Ah ah, che parate magistrali che hai fatto!” aggiunse Pentra Chek. “Beh non dimentichiamoci dell’attacco, modestamente io sono il vostro giocatore di punta…” “David, tu sei anche il primo nella boria, se è per questo!” “Umpf, Erik, dici così perché io ho segnato tre gol e tu uno solo! La tua è tutta invidia!” “Io dico la verità, tu non sei un campione di modestia! Ti metti sempre in mostra!” “Ed è colpa mia se io sono il giocatore numero dieci?” il battibecco continuò a lungo.
“Alex, finalmente ce l’abbiamo fatta. La Resistenza è sgominata. Ora nessuno più ci disturberà!” “Assolutamente, signor Cinquedea. Il calcio regolamentato ha prevalso per sempre, ora più nessuno oserà attaccarlo!”
La storia era cambiata.
 
***
 
23° secolo, Centro di detenzione e correzione, Camera di Delta
 
Lo specchio rifletteva la sua immagine, impassibile come scolpita nel marmo. Lei era conscia di appartenere al genere umano, ma se non l’avesse saputo avrebbe creduto di essere un androide da tanto non lasciava trasparire le sue emozioni. Da tanto la sua espressione non lasciava trapelare ciò che le frullava nella testa. E d’altronde era stata scelta per questo, se non fosse stata tanto capace di controllare se stessa non l’avrebbero invitata a fare parte della Protocollo Omega. Come ultima riserva, ma era pur sempre qualcosa. Era stata anche fortunata a non venire esiliata al Centro di detenzione e correzione dopo la sconfitta dei tre capitani. Dopotutto, non aveva colpe, soprattutto perché non c’era mai stato bisogno delle riserve…
Delta si alzò dallo sgabello e guardò dalla finestra, senza cambiare espressione. Quello sguardo enigmatico l’accompagnava da tutta una vita, ma non pareva essersi stancata. Dentro di sé ammirò la splendida bellezza del paesaggio, i monti di Sant’Eldor la mattina presto risplendevano di un’aura cristallina. Si inebriò di quelle immagini fino quasi a diventarne parte.
Anche se Delta in quelle missioni non aveva fatto praticamente nulla, era contenta lo stesso. Ultraevoluti ed Eldorado si erano riappacificati, lei aveva ricevuto il suo congruo stipendio ed era pronta per ritornare alla vita normale. Fabbricava specchi: un lavoro consacrato agli altri, in quanto non servivano a sé stessa, sempre identica in volto.
Ma quel giorno le cose cambiarono. La stanza incominciò a tremare, poi le vibrazioni fecero spazio ad una luce abbacinante. Un lampo si abbatté sulla povera Delta, riempiendo la stanza di scintille lucenti. Un rombo generatosi dal nulla, da chissà dove nello spaziotempo, stava rimescolando le carte…
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Stadio Zenit e Centro di Detenzione e Correzione? Uhm, le onde temporali non vanno tanto per il sottile…”
“vedi Fey siccome la Eldorado è stata la causa delle mutazioni, è facile che il tessuto dei secoli si laceri proprio nel luogo da dove provenivano i suoi agenti. E siccome la Raimon è rimasta coinvolta nei cambiamenti, purtroppo anche lei ne subirà conseguenze… e per giunta in una partita così vitale!”.
“Professore, cosa accadrà ora?”
“Chi può dirlo? Noi dobbiamo solo agire per riportare tutto come era prima, definitivamente. Questi sono solo assestamenti, quando cesseranno le linee temporali saranno definitivamente stabilizzate.”.
“Ma nel frattempo c’è pericolo che il futuro cambi?”
“Assolutamente sì! Ma noi fortunatamente siamo protetti. Ho già isolato il mio laboratorio in una bolla spaziotemporale, sicché non corriamo alcun rischio. Anche chi possiede un braccialetto temporale è protetto dalle variazioni della storia”.
“Gasp, ma allora siamo gli unici… no, aspettate, c’erano altre persone con aggeggi simili… dunque… ah sì! Un braccialetto ce l’aveva Vladimir Blade, ma in una realtà parallela che ora presuppongo sia perduta. Poi c’era Axel Blaze ed il Benefattore X… sì, loro dovrebbero essere immuni da eventuali rivolgimenti! E chi ha un dispositivo sferico oppure una macchina del tempo?”
“Purtroppo no, se gli apparecchi non vengono tenuti molto vicino al corpo non possono schermarlo, per cui a parte noi ed i due summenzionati nessuno conosce il vero corso del tempo”. Cryptix fece una pausa, poi ricominciò: “Dunque, ve la sentite di riparare la storia ancora una volta?”
“Certo che sì professore!” risposero in coro.
 
Dragon Link nominata
I membri della Dragon Link con i loro nomi

Angolo autore
Io: yeeeee, il primo capitolo!
Quentin: e finalmente abbiamo vinto noi…
Io: e vedrete che carriera di successi che sto per consegnarvi! Ma sappiate che la Raimon sarà comunque agguerritissima.
Quentin: noi non abbiamo paura di nulla.
Io: bene, così mi piacete. Anche perché nel prossimo episodio vi scaglierò contro l’intera Eldorado… Ma cominciamo a chiarire alcuni punti. A causa dei continui mutamenti della storia si generano delle scosse di assestamento in due momenti. La prima capovolge lo svolgersi della partita Raimon-Dragon Link, la seconda si abbatte su Delta e prossimamente vedremo cosa succederà…
Alpha: ecco appunto parliamo di Delta.
Io: nel game le Protocollo Omega hanno delle riserve e Delta è una di esse. Non appaiono mai nell’anime, per cui magari qualcuno non le conosce. Ma queste persone avranno tempo per approfondire l’argomento…
Alpha: e io?
Io: tu stai lì buono buono che nel prossimo episodio compari.
Alpha: aspetto.
Io: voi invece, o mio adorato pubblico *davanti a sé si staglia il deserto più vuoto ma lui continua imperterrito* domani sarete deliziati con un altro episodio, “Il futuro del calcio”! Non perdetevelo! Vi aspetto e nel frattempo recensite!!!
 

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Capitolo 3
*** Il futuro del calcio ***


CAPITOLO SECONDO - IL FUTURO DEL CALCIO
 
Riassunto delle puntate precedenti - A causa dei mutamenti della storia provocati dall’Eldorado, anche se poi eliminati, il tessuto temporale si è lacerato in due punti: durante la partita finale del Cammino Imperiale, consegnando la vittoria alla Dragon Link, e nel Centro di Detenzione e Correzione con effetti misteriosi su una riserva delle Protocollo Omega di nome Delta. Fey e Wonderbot vogliono ristabilire il corso originale del tempo, stiamo a vedere cosa accadrà…
 
Tre mesi dopo la finale del Cammino Imperiale, Stadio Zenit, sala della Dragon Link
 
“Beh ragazzi quindi ora come vi sentite?” chiese Quintola.
“Francamente uguale a prima, se devo essere sincero…”
“Ferdinand, tu sei sempre così impassibile… ti ammiro, sai?”
“David, tu invece sei diverso?”
“Beh, certo, dopo tre mesi di vacanza non potrò che essere riposato… anche se il tour per le capitali europee è stato bello ma sfiaccante”.
“Caspita, che vacanze di lusso… ma siete così ricchi?”
“Ovvio che no, come tutti noi, è stato il Quinto Settore a finanziarci! Altrimenti non ne avremmo mai avuto la possibilità”.
“Ma come mai tu sì e io no?”
“Ferdinand, oramai lo sappiamo” disse Erik Pentona arrivando
“che il nostro David Quintola non ci pensa due volte pur di accaparrarsi il primo posto!”
“Uffa, tu dici sempre così… sarà per questo che Erik è l’eterno secondo?” Stizzito, rispose: “ma almeno non mi pavoneggio per aver utilizzato i soldi altrui!”
“Potevi farlo anche tu no? Ma voi non avete chiesto nulla a nessuno e vi siete bruciati lo stanziamento dei fondi”.
“Ragazzi un attimo di attenzione prego!” disse il capitano arrivando “scendete tutti in campo, mio padre ha una notizia da comunicarvi”.
“Forse vorrà promuovermi!” disse David.
“Che autostima straripante che hai…”
“Perché, la tua forse è sotto i piedi? Erik, non fare la finta colomba!”
“Senti chi parla, tu invece non ti vergogni di non mascherare il fatto che sei un pappagallo eh?”
“Ovvio che no, chi è stato creato per mettere in mostra il piumaggio perché dovrebbe vergognarsi di essere un gioiello della natura?” I battibecchi fra i due presunti volatili continuarono per tutta la lunghezza delle scale e proseguirono anche nel corridoio che portava al campo. Solo l’autorevole presenza di Gyan riuscì a sedarli.
“Cari, carissimi ragazzi, bentornati dalle ferie. Le avete passate bene? Sono sicuro che avete gongolato per la vittoria contro la Raimon!”.
“Beh essere l’attaccante di punta del Cammino Imperiale è un lavoro stancante, ma qualcuno deve pur farlo…”
“David, ma non ti stanchi mai di dire che sei la nostra punta?” “E perché dovrei? È la verità!”
“Non è verità, è ostentazione!” Si preannunciavano ulteriori scintille ma qualcosa li interruppe. A pochi metri di distanza si era materializzato un figuro dall’espressione fissa, i capelli viola, una divisa grigia.
“Salve Dragon Link. Io sono Alpha e sono un agente inviato dal futuro autorizzato ad agire sulla linea temporale. Il mio obiettivo è eliminare il calcio!”
“Oh bella questa poi! Proprio adesso che noi siamo i campioni!” disse Cinco.
“State tranquilli ragazzi, con me nessuno avrà da temere!” disse il solito mister primo posto.
“Sigh, non smetti mai…!” fece il suo compagno di schermaglie.
“See, questa è proprio il colmo! Ora che abbiamo difeso con le unghie e con i denti il prestigio del Quinto Settore arrivi tu e cerchi di toglierci di mezzo. Non lo permetterò!” disse il capitano.
Gyan in tutto quel discorso non aveva battuto ciglio, come se si trattasse di normale amministrazione. “Calmi ragazzi, non dobbiamo preoccuparci. È ovvio che si tratta di una montatura. Avanti, caro Alpha, si tolga la maschera e mi dica chi è veramente. Facciamo finta di nulla e non la denuncerò alla polizia”.
“Negativo” alle sue spalle si materializzarono gli altri membri della Protocollo Omega “siamo qui per sfidarvi. Se vinciamo non potrete più giocare a calcio”.
“Non abbiamo tempo da perdere con voi!” fu la risposta di Quentin “Non capisco perché dovremmo batterci in una sfida in cui abbiamo solo da perdere”.
“Badate che non è un invito!” Alpha si girò verso la panchina degli ospiti e calciò il pallone, il quale la sfracellò. Una pioggia di frammenti ricadette sul campo.
“Forte! Però lo sappiamo fare anche noi!” disse Saviola.
“Ragazzi, ho come l’impressione che questo figuro non se ne voglia andare. Che ne dite di una partita? Per sgranchirci dopo le vacanze. Tanto, non avete nulla da temere, siete la squadra suprema del Quinto Settore, avete anche battuto la Raimon…”
“Perché no padre? Così potrò mostrare loro i risultati del mio allenamento estivo…”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Cosa facciamo adesso come prima mossa?” chiese Fey.
“Io un’idea l’avrei” disse qualcuno dal fondo della stanza “uniamo le forze, cinque sono meglio di tre!”
“Signor Blaze! Papà! Che ci fate qui?”
“Beh come sapete i braccialetti temporali ci proteggono dalle modificazioni della storia. Se ne deduce dunque che siamo immuni a ciò che sta succedendo” disse Asley “Però non sappiamo bene che cosa sia successo. Potete spiegarcelo voi se ne siete al corrente?”
“Caro signor Rune, ci troviamo di fronte ad un enorme problema. Il tessuto temporale si è lacerato ed ora la storia sta prendendo un’altra piega. In pratica è come se stessimo vivendo in una dimensione parallela. E dobbiamo farci venire in mente idee alla svelta, altrimenti il corso dei secoli cambierà definitivamente!” sentenziò il professor Cryptix. “Ora vi spiego nei dettagli…”
 
***
 
Mezz’ora dopo, Stadio Zenit, Campo
 
“Eccoci pronti a questa mirabolante partita. A commentarla sarò io, Igou Manabu, il commentatore ufficiale del Quinto Settore! Facciamo un caloroso applauso alla nostra squadra di punta, la Dragon Link!” ne seguì un silenzio tombale, effettivamente lo stadio era vuoto “Ah cavoli devo proprio togliermi questi occhiali scuri!”

Igou Manabu
Igou Manabu, il commentatore

“Alpha”. “Sono in ascolto presidente”. “Mi raccomando, devi sconfiggerli. Non possiamo tollerare la prosecuzione del calcio”. “Assolutamente presidente Todo. Sarà fatto”. “Molto bene. Contiamo su di te”.
“Via! La Dragon Link si fionda verso la porta avversaria! Quintola avanza tra le fila della Protocollo Omega”.
“Barron, il Colosso Metallico!” “Hotel evoca il suo Spirito Guerriero, ma anche Quintola non è da meno: ecco Soldato d’Assalto, Pedone Bianco!”
“E uno!” David tirò con violenza verso la porta. “Scudo titanico!” “Hotel utilizza la mossa del suo Spirito Guerriero. Con fatica ma riesce a parare il potentissimo tiro di Quintola con un colpo critico!”.
“Capperi, c’ero quasi! Beh, sarà la prossima volta!” “Forza ragazzi! Non lasciamoci impressionare da questi sconosciuti!” tuonò Quentin da fondo campo. Nel frattempo Lima aveva evocato Varius Supersonico e con l’Ipermossa guadagnava terreno.
“Alpha! Tua!” “Non passerai!” disse Eljas Viisi, evocando Torre Bianca. “Aspetta, lascialo andare!” fu l’obiezione di Quentin “Voglio mostrare loro le mie nuove capacità”.
“Come vuoi capitano” fu la risposta “prego, passa pure caro!”. Alpha non se lo fece ripetere due volte e senza batter ciglio evocò il suo Spirito Guerriero: Fenix Sovrano dei Cieli.
“Alpha non andarci per il sottile. Vai fino in fondo” gli sussurrarono all’auricolare. “Come desidera. ARMATURA!” Lo Spirito si disfò, per poi ricucirsi attorno alla divisa della squadra. “Comando di tiro 01“ “Colpo a spirale!” Il pallone si avvolse di un vento a doppia elica che lo fiondò verso la porta a potenza inaudita.
“Bene, lo sapete fare anche voi! Ecco i risultati del mio allenamento speciale! Saggio Monarca Re Bianco! Armatura!” Quentin indossò il suo Spirito, rivestendosi di un abito biancorosso e di un lungo mantello. In testa manteneva un diadema a forma di croce dorata. “Bloccatiro!” Quentin prese ripetutamente a calci il pallone, che scoppiò polverizzandosi.
“Oh no, di nuovo quella tecnica!” Gyan si preoccupava “Prima pensavo che la modalità Armatura potesse evitare un nuovo tracollo patrimoniale, dopo che la Corona di Fuoco aveva incenerito migliaia di palloni. Ma se ora usa questa… Quentin, cambia, usa l’altra!!!” “Perché padre? Non è abbastanza potente?” “No, ma è troppo dispendiosa!!!” I due discussero un po’ sul concetto di spending review, mentre Alpha gestiva la sua gatta da pelare. “Presidente, hanno sconfitto la modalità Armatura!” “ Male, Alpha. Per ora affidatevi alla difesa”.

Quentin in armatura
Quentin in armatura

“La Protocollo Omega cambia tattica ed i suoi giocatori arretrano. Hotel in porta fa presenza scenica col suo Barron, la Dragon Link riprende ad attaccare!”
“Io sono il giocatore numero 10 e quindi sono il più importante. Quello lì ha tirato fuori un nuovo modo di utilizzare lo Spirito, Quentin pure… e io? Pedone Bianco! Armatura!” Quintola si rivestì del Soldato d’Assalto. “Cascata di Frecce!” Il pallone si allungò come la corda di un arco, dopodiché si contrasse generando un fiume di frecce rosse e viola che vennero lanciate da David verso la porta. “Barron, il Colosso Metallico! Armatura!” tuonò Hotel. “Comando di Porta 03” “Distruzione”. Hotel cercò di disintegrare la palla. “Non puoi battermi… non ora, che lo l’Armatura… il mio tiro segnerà!” “Non passerai! Aaah!”
“Golllll! David Quintola ha segnato! E l’armatura di Hotel a nulla è servita!” Manabu suggellò la rete.
“Siamo forti, eh?” disse ironicamente Flores ad Alpha. “Presidente, la partita sta volgendo al peggio. Attendo istruzioni”. “Ritirati Alpha. Per ora non possiamo competere”.
“Siete bravi, Dragon Link. Ci ritiriamo. Ma avrete presto nostre notizie. Il calcio deve scomparire!” La Protocollo Omega si dissolse, ripristinando la panchina degli ospiti tale e quale a prima.
“Nessuno può batterci!” disse Quentin. “Sarà, ma io sono perplesso. Figliolo, qui c’è una persona che mi deve delle spiegazioni. Un’altra persona proveniente dal futuro…”
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, laboratorio del prof. Crossword Cryptix
 
“Interessante… ecco cosa è successo realmente. Riportare una simile situazione alla normalità non sarà facile!” disse Axel.
“E c’è di più. I braccialetti temporali ci proteggono dalle mutazioni della storia, ma non ci permettono di ricordare gli avvenimenti futuri. In altre parole, noi ora sappiamo tutto ma non è stato così fino a poco tempo fa…”
“Cosa vuole dire con precisione, signor Rune?” chiese Wonderbot che per l’ennesima volta stava perdendo il filo del discorso.
“Che io in linea teorica sono ancora dalla parte degli Ultraevoluti purtroppo!”
“Che cosa???” l’orsacchiotto si tinse di rosa.
“Vedi, siccome il passato è mutato, tutto ciò che abbiamo vissuto non è mai successo. O meglio, è successo nella realtà, ma a causa del cambiamento noi ora siamo tutti in un mondo parallelo in cui la Squadra Invincibile non è mai esistita, gli Ultraevoluti non sono mai stati sconfitti e l’Eldorado non ha mai fatto pace con nessuno poiché la Raimon non ha mai vinto il Cammino Imperiale e quindi non ha potuto proteggere il calcio. Tutti sono ancora in lizza. Quindi io non ho mai rivelato la mia vera identità e nessuno l’ha mai scoperta. Io per loro sono ancora il Benefattore X e Fey è ancora dalla loro parte, anche se con la memoria cancellata”.
“Ah. E… quindi…”
“Quindi posso ancora vestire quei panni. Non so cosa stia per succedere, ma è sempre meglio avere una spia dall’interno, non credete?”
“Hai ragione papà. Faremo finta di niente, poi vedremo che piega prenderà la situazione”.
“Per ricucire il tessuto temporale” prese a dire il professore “possiamo tentare di ripercorrere gli avvenimenti della realtà parallela. Se gli Ultraevoluti e l’Eldorado bisticciano fra loro, dobbiamo trovare il modo per farli riappacificare!”.
“Significa che dovremo rimettere insieme la Squadra Invincibile?” chiese Axel.
“Teoricamente sì, anche se penso che sarà alquanto difficile. Difatti la mutazione storica ha indebolito la Raimon a vantaggio della Dragon Link, il che renderà piuttosto arduo il nostro compito. Senza contare che alcuni personaggi sono esistiti solo in mondi paralleli, come re Artù e voi li avevate raggiunti solo grazie a colpi di fortuna”.
“Questo complica i nostri piani. E come facciamo a combattere gli Ultraevoluti?”
Asley ebbe un’idea: “Possiamo provare a contrapporre loro la Dragon Link. Io sono in contatto con Cinquedea, magari potrei spingerli…”
“Dubito che quella squadra accetti una tale missione. Anche se in teoria siamo in due a poter manovrare Cinquedea, visto che il Quinto Settore è ancora in piedi io ufficialmente sono ancora Alex Zabel!”
“Allora proviamoci” sentenziò Wonderbot “Io e Fey invece cercheremo di portare dalla nostra parte la Raimon, sicuramente ci sarà d’aiuto!”
 
***
 
Presente, Sede del Quinto Settore, ufficio di Gyan Cinquedea
 
La giornata volgeva ormai al termine, ma colui che tirava le fila del Quinto Settore oggi si attardava in ufficio. Il fatto che la sua organizzazione fosse ancora in piedi richiedeva sicuramente un maggior carico di lavoro. Ad un certo punto però, silenzioso come un gatto, nel bel mezzo della stanza apparve un losco figuro incappucciato.
“Gyan Cinquedea!”
“Ah, ecco il Benefattore X. Mi deve delle spiegazioni. Oggi una persona proveniente dal futuro ci ha sfidati per cancellare il calcio!”
“Ne sono al corrente. Come lei sa, io faccio parte degli Ultraevoluti. Il mio compito è consigliarli e gettare le basi nel passato per la nascita della nostra organizzazione, la New-Gen. Ma ultimamente qualcosa sta cambiando. Gli Ultraevoluti stanno diventando aggressivi verso gli altri esseri umani per cercare di assoggettarli. Siccome basano la propria forza sul calcio, l’organizzazione che li contrasta denominata Eldorado sta cercando di cancellarlo per cancellarli”.
“Ah ecco che cosa è successo. Non si preoccupi, li sbaraglieremo”.
“Ed è qui che voglio intervenire. Se continuerete ad aiutare gli Ultraevoluti si avranno gravissime conseguenze nel futuro. Io vi chiedo di allearvi con l’Eldorado. Altrimenti si verificheranno gravi disordini nel nostro tempo!”
“Che genere di disordini?”
“Gli Ultraevoluti ad oggi vogliono schiavizzare le persone normali. Dovete aiutarci!” fece, perentorio.
“Ed in cambio noi che cosa ne abbiamo?”
“Posso fornirvi tecniche e tattiche più potenti, se lo desiderate!”
“Molte grazie signor Benefattore, ma io ho già fatto la mia scelta. Il Quinto Settore prospererà nel presente grazie agli Ultraevoluti che mi premerà avvisare del suo tradimento. Essi sono ragazzi emarginati, proprio come quelli del Quinto Settore. La mia organizzazione è nata per dare la possibilità di giocare a calcio a coloro che ne erano privi di mezzi. Sarò ben lieto di schierare la Dragon Link contro chi vuole ridurre al silenzio dei ragazzi capaci e non saranno di certo le sue chiacchiere ad impedirmelo!”. Asley pensò: “Oh no che pasticcio! Cosa ho combinato! Proprio ciò che non volevo!”. Il Benefattore X sparì e Gyan si diresse verso la sala del Grande Imperatore.
 
***
 
Presente, sede della Raimon, Ingresso
 
La scuola stava per ricominciare, ma più triste che mai. Arion aveva passato i tre mesi peggiori della sua vita e pensando al calcio regolamentato lo assaliva lo sgomento. Ancora non credeva come fosse possibile.
“Ciao Arion! Come stai? È bello rivederti!” gli disse Fey, apparso all’improvviso. “Ehi, Arion, che faccia scura! È per via del torneo?” gli fece eco Wonderbot.
“Che carino, un orsetto peluche che parla! È personalizzato! Ciao, io sono Arion Sherwind, e tu chi sei?”
“A-...Arion? Non mi riconosci?” “Ehi, bada come parli, io non sono un orsacchiotto!”
“Wow, risponde pure! È interattivo! Ah questi giochi moderni. No, non ti ho mai visto prima!”
“Wonderbot… ho come l’impressione che la frattura nel continuum sia più seria di quel che prevedevo. Nemmeno Arion si ricorda più di me…”
“Speravo che la sua passione per il calcio lo proteggesse ma a quanto pare no”
“Che guaio. Ora ci toccherà spiegargli tutto da capo”.
“Cioè ma parla col peluche?” pensò il castano. “Che matto. Ehm… bene, se non c’è altro io vado... “ “No aspetta ti dobbiamo spiegare una cosa importante. E anche agli altri. Ci accompagneresti nella sede del club di calcio?”
 
***
 
Presente, sede della Raimon, sala riunioni
 
“Così ora ci troviamo in un mondo parallelo, mentre noi in realtà abbiamo vinto il Cammino Imperiale e già conosciuto voi due? Mi sembra strano”. “Lo so Arion, ma altrimenti come avrei fatto a sapere chi sei?” “Tu dici così Fey ma in realtà… ecco, sono un po’ confuso”. “Per dimostrare che dico la verità, ti fornirò una prova. Victor, mi presti il tuo cellulare?”. “Uh? Va bene. Ma come fai a sapere che io ho un cellulare? E che ci devi fare?” “Lo so perché te l’ho visto nel mondo parallelo. Devo telefonare ad una persona”. Dopo che lo ebbe in mano, fece un numero già in memoria e mise in vivavoce. “Che carina la cover con il Tornado di Fuoco! Dove l’hai comprata?” chiese Skie. Victor si voltò da un’altra parte, colpito nell’intimo, e disse: “è un regalo di mio fratello!” “Zitti zitti sta rispondendo!”
“... pronto Victor!”
“Pronto, signor Zabel? Sono Fey”.
“Eeeh? Il Grande Imperatore???” chiese Wanli.
“Axel Blaze!” esclamò Arion
“Ah ciao Fey. Sei riuscito a convincere quelli della Raimon?”
“Non ancora. Può parlarci lei? So che ha influenza su quei ragazzi”.
“D’accordo. Allora, statemi a sentire. Si è verificato un mutamento improvviso nella linea temporale primaria e la storia è cambiata. Ora ci troviamo in un mondo parallelo dove voi non conoscete Fey ed io sono ancora Grande Imperatore. Ma sappiate che… oh no… sta arrivando Cinquedea! Click”.
“Rapido ed esaustivo… ma per me è sufficiente”.
“Ne sei sicuro Victor?”
“Sì Arion. Ho conosciuto Axel Blaze quando mi ha insegnato il Tornado di Fuoco DD. Ti posso assicurare che non è tipo da fare scherzi o sotterfugi. Se ci dice così è perché è vero e se ha riattaccato quando arrivava Gyan Cinquedea vuol dire che non poteva fargli sapere della chiamata. Deduco che stesse dicendo la verità”.
 
***
 
Presente, Sede del Quinto Settore, Sala del Grande Imperatore
 
“Alex devo parlarti!”
“Ah oh sì. Dica pure, signor Cinquedea” fece, tentando di nascondere come poteva il telefonino.
“Ho bisogno che mi accompagni nel futuro”.
“Deve parlare col Benefattore X?”
“No grazie, ho già dato. Voglio fare un discorsetto agli Ultraevoluti”.
Alex accettò bonariamente di utilizzare il suo braccialetto temporale a favore del capo, pensando che Asley lo avesse già convinto e che Gyan volesse lanciare a Simeon il guanto della sfida. In realtà ciò che li aspettava all’altro capo della storia era un’alleanza senza precedenti.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, Ufficio della direttrice
 
“Tango, Uniform, Victor, Whiskey, X-Ray, Yankee, Zulu. Oggi vi ho convocati perché intendo affidarvi un progetto di classe S” disse la direttrice, volgendo loro le spalle.
“Ai tuoi ordini, Delta!” risposero coralmente gli altri “come desideri”.
“Molto bene” si girò verso di loro, mostrando la sua classica espressione fissa. “Sappiate che il destino dell’umanità dipende da voi. La vostra missione è di vitale importanza”.
Delta fece alcuni passi all’indietro, come se volesse temporeggiare. Si sedette sulla poltrona in pelle e continuò: “Voi siete i miei agenti più fidati. Voglio contare su di voi perché ho una grande stima dei miei soldati più fedeli”. Fece una pausa, poi disse: “Dovete stare pronti a tutto. Questa è l’Operazione D”.
 
Delta e i suoi seguaci
Delta ed i suoi agenti

Angolo autore
Io: yahhuuu, secondo capitoloo!
La parte di me ancora sana: presto, delira, fate qualcosa!
Alpha: perché noi non vinciamo mai?
Io: eh non si può aver tutto nella vita. Però vi ho dato due Spiriti: Barron e Varius. O meglio, li avevate già, ma solo nel gioco. Ad ogni modo il passato è mutato e tutti si trovano quindi in un mondo parallelo separato dalla storia originale. Qui, siccome in vetta al calcio c’è la Dragon Link, Alpha è stato mandato contro di loro al posto della Raimon. Ma la Dragon Link è troppo forte: Gyan ha insegnato a Quentin la modalità Armatura con un allenamento estivo per cui la conoscono anche lui e David per imitazione. Asley cerca di manipolare Gyan per combattere l’Eldorado ma a quanto pare i principi del Quinto Settore sono troppo vicini a quelli degli Ultraevoluti…
Igou Manabu: evviva, hai parlato di me!
Io: ah sì. Siccome dovevo dare un commentatore ufficiale al Quinto Settore ho ben pensato di utilizzare quello del Giardino Imperiale, il mitico Igou Manabu! Comparso una sola volta in tutto l’anime, nel film “Il legame definitivo Grifo” per la partita Raimon-Zero.
Delta: non dimentichiamoci della boss del Centro di Detenzione e Correzione...
Io: giusto, oggi sei in azione. Bene, il terremoto temporale ti ha dato una bella scossa: la storia è mutata e da ultima riserva delle Protocollo Omega ora sei addirittura la direttrice del Centro di Detenzione e Correzione, subentrata a Schemer Guile! Sappi che sei potentissima. Per i lettori: oggi inizia l’Operazione D, dagli effetti che scopriremo sconcertanti!! Per il momento gli agenti che verranno utilizzati sono quelli citati nell’ultimo frammento di narrazione. Ho preso spunto dall’alfabeto fonetico NATO il quale dà il nome ai membri delle Protocollo Omega (Alpha, Bravo, Charlie ecc) utilizzando le lettere avanzate. Ah alcuni (nell’immagine dei personaggi, con sfondo arancione) esistevano già, erano al pari di Delta le altre riserve presenti nel gioco per le squadre di Alpha, Beta e Gamma. Gli altri li ho inventati.
Delta: e quelli inventati chi sono in realtà?
Io: beh ho preso immagini a casaccio. Victor è Tsururyuu, miximax fra Victor Blade (Tsurugi Kyosuke) e Bailong (Hakuryuu), Whiskey è Wick Bowler, giocatore che in Chrono Stone impara il Tornado di Fuoco TD, Yankee è Dream, alias Amir Rika, convinto sostenitore del sogno americano. In Chrono Stone sta ad Okinawa sulla spiaggia Ninnananna.
Delta: che bella combriccola che mi hai assegnato.
Io: ma tanto era solo per prendere delle immagini da metter lì, per dare un’idea ai lettori… insomma, dovevo pure dar corpo ai miei personaggi. Cooomunque, voi recensite e recensite e recensite e recensite ancora *dinanzi all’autore di staglia il deserto di sale* ehm… vabbè, arrivederci a domani con “Alleanze strategiche”!

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Capitolo 4
*** Alleanze strategiche ***


CAPITOLO TERZO - ALLEANZE STRATEGICHE

Riassunto delle puntate precedenti - Il tessuto temporale si è lacerato ed ora tutti si trovano in un mondo parallelo in cui la Raimon ha perso il Cammino Imperiale. Nel frattempo arriva la Protocollo Omega che cerca di sconfiggere i vincitori ovvero la Dragon Link ma fallisce. Delta, a capo del Centro di Detenzione e Correzione, ha lanciato l’Operazione D dallo scopo misterioso. Fey, Wonderbot, Asley, Axel ed il professor Cryptix vogliono ripristinare la storia originale cercando di manipolare Gyan Cinquedea invogliandolo a fronteggiare gli Ultraevoluti ma a quanto pare qualcosa è andato storto…

Presente, sede della Raimon, sala riunioni

“Dunque Fey seguendo le indicazioni del Maestro David Evans siamo riusciti a formare la Squadra Invincibile ed a fermare la New-Gen. Ma perché dici che non possiamo ripeterlo?” chiese Arion.
“Il tuo miximax con Re Artù e quello di mia madre Goldie con la Regina dei Draghi sono relativi ad una favola! Eravamo chissà come penetrati in un mondo parallelo e difficilmente potremo ripeterlo. Tenuto conto che dovremmo anche interpellare Zanark Avalonic e cercare di convincerlo a stare con noi, cosa per nulla semplice”.
“Ma non possiamo tentare di sostituire questi miximax con degli equivalenti?” chiese mister vento nei capelli.
“Purtroppo no perché vedete siccome ogni persona è unica ed irripetibile, non ne esiste una identica al sovrano di Camelot né alla signora della Grotta della Tristezza”.
“Ah, quindi non c’è speranza… anche con un soggetto più forte…”
“Si avrà un miximax più forte, ma non adatto allo scopo. Come in una ricetta: gli aromi devono essere ben dosati, altrimenti uno prevale su tutti ed il piatto è da buttare”.
“Oh no! Cosa possiamo fare?”
“Beh, ecco, pensandoci bene mi viene in mente che…”

***

23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, Ufficio di Delta

“Capitano, tutto è pronto per la Missione X”.
“Molto bene X-Ray” rispose una voce da dietro la sedia in pelle “potete procedere senza indugio. È necessario”.
“Posso permettermi una domanda, se non sono indiscreto?”
“Dipende, X-Ray. Dipende da cosa mi stai chiedendo”.
“Ecco… volevo sapere come hai fatto a sapere che queste due persone si troveranno in tal tempo in tal luogo” asserì X-Ray con un poco di timore.
L’interlocutrice lo fissò dritto negli occhi: “X-Ray, non ti preoccupare di come io scruto il futuro. Tu esegui e basta” replicò, di ghiaccio. “L’operazione D deve essere preceduta dalle missioni X, Y e Z. Non sono tenuta a mostrarti i particolari”.
“Hai ragione, scusami. Come desideri, Delta”.

***

23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen

“E voi chi siete?” disse Simeon, appena Cinquedea e Zabel comparvero al suo cospetto, mentre il Benefattore X osservava lo sciorinare degli eventi dal suo solito angolino buio.
“Il mio nome è Gyan Cinquedea. Provengo dal passato ed insieme ad Alex Zabel siamo a capo dell’organizzazione nota come Quinto Settore. Devo parlarvi”.
“Adulti qui? Che facce toste! Li rimandiamo da dove sono venuti, Simeon?” chiese Garreau. “Calmo tu, sei sempre rissoso. Ascoltiamo la loro proposta”.
“È presto detto” mentre Gyan parlava, Axel assistiva bonario “il Benefattore X vi vuole tradire!”. Vi fu un attimo di tensione e tutti gli sguardi si volsero sul figuro incappucciato. Anche Axel ebbe paura che qualcosa fosse andato storto, ma siccome era Alex Zabel non batté ciglio ma solo lo fissò colle sue pupille penetranti. “È venuto da me per chiedermi di abbandonarvi. Sappiate che non fa il vostro gioco, ma quello dell’Eldorado!” Asley rimase in silenzio, Axel perse ogni speranza. “Io invece voglio allearmi con voi. I miei ragazzi continueranno a praticare il calcio regolamentato e voi sarete più forti contro chi minaccia la vostra specie. Uniamo le forze contro i nemici comuni e saremo imbattibili!”
“Benefattore X, hai nulla da dire a tua discolpa?” chiese Simeon. Ma non vi fu risposta verbale. Asley, che nel frattempo aveva compiuto piccoli passi dal suo cantuccio verso il gruppo, con un gesto avventato decisamente non tipico di un vecchietto gobbo e barbuto quale appariva, prese per un braccio Axel e scomparve con lui.
“Ma lo ha rapito! È un criminale!” si scandalizzò Mehr. “Ma tanto tu sei sempre bella anche quando ti spaventi, tesorino!” rispose Ghiris. “Ma non mi dire ciccipucci… vuoi che andiamo a cercarli?” “D’accordo zuccherino, tanto li voglio vedere contro di noi!” “Già, partiamo insieme, fiore mio?” “Oh mio bel bigné, come sei dolce!”. Ed in un teletrasporto pieno di parole melense andarono alla caccia dei fuggitivi.
“Dunque, ora che la persona molesta ha sgomberato il campo, accettate?”.
“Non dargli retta Simeon, quello è un altro adulto che vuole gabbarci!” disse Garreau.
“Io non credo. E poi nel Quinto Settore ci sono molti ragazzi candidati Ultraevoluti. Inoltre sono stati loro a scoprire gli Spiriti Guerrieri. Quindi non possiamo che suggellare il nostro accordo”. Vi fu una stretta di mano. “Il Benefattore X prima di tradirci ci aveva passato molte informazioni sul Quinto Settore e sul suo ruolo ombra. Signor Cinquedea, le forniremo assistenza per combattere l’Eldorado”.

***

Presente, sede della Raimon, sala riunioni

“Ecco Arion, siccome la Squadra Invincibile l’aveva ideata il Maestro e dato che non possiamo più riformarla, potremmo… fare un miximax con il Maestro!”
“Cosa Fey? Un miximax con nonno Evans? E funzionerà?”
“Non lo so, ma dobbiamo almeno provare. Se tutti otterrete l’aura di David di sicuro la squadra sarà equilibrata ed anche molto forte, visto che era un calciatore leggendario. Tentar non nuoce”.

***

Presente, sede della Raimon, sala riunioni

“Allenatore Sharp, che tipo era David Evans?” chiese Arion.
“Era formidabile. I suoi Piccoli Giganti ci hanno fatto sudare nella finale del Football Frontier International”.
“Ed attualmente dove risiede?”
“Mark ci ha raccomandato di non dirlo a nessuno, ma sta in un ospedale nella Repubblica di Tonga”.
“Ottimo! Fey, che ne dici, possiamo raggiungerlo?”
“Preferirei di no. In questo tempo il Maestro è al termine della sua vita e presuppongo stia perdendo il vigore originale. Per far sì che il miximax sia più potente possibile dobbiamo raccogliere la sua aura nel momento di maggior splendore”.
“Cioè dobbiamo raggiungerlo nel momento della finale…”

***

23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta

“Whiskey cosa siete riusciti a scoprire finora?” gli occhi di Delta, come al solito, non mostravano alcun interesse per la risposta, mentre il suo cuore fremeva. Doveva sapere. Di sicuro era successo qualcosa nel mondo, qualcosa di importante, ma nessuno pareva essersene accorto. A parte lei: i sofisticatissimi strumenti del Centro di Detenzione e Correzione avevano mostrato anomalie temporali, ma in luoghi a loro ancora ignoti. Whiskey era stato incaricato di far luce sull’accaduto ed ora esponeva il suo report.
“Come già sa, gli strumenti hanno rilevato fratture nel continuum della storia e paradossi. Tuttavia la motivazione ci è ignota come ignote ne sono le conseguenze”.
“Ed è possibile investigarne la causa?” Delta fremeva, anche se la sua espressione non la tradiva nemmeno per un attimo. Si ricordava benissimo di quel lampo di luce che l’aveva avvolta qualche tempo prima ma tutto ciò che ne era antecedente le era sconosciuto. Non ricordava più nulla della sua infanzia, dell’adolescenza, tutto era sprofondato nell’oblio. Ma lei sapeva di sapere, era certa che quell’improvviso tuono ne era il fatto scatenante. Forse tutto questo era collegato e sentiva che era suo compito dare delle risposte. Lei si era ritrovata senza passato, ma a capo del Centro di Detenzione e Correzione. Come svegliarsi un giorno e ritrovarsi milionaria, ma pur sempre priva di ricordi.
“Abbiamo tuttavia notato numerosi viaggi temporali fra quest’epoca ed il ventunesimo secolo, con destinazione la città di Inazuma. Pare che le mete preferite siano l’istituto Raimon ed il Centro Sportivo Roulette. I viaggiatori sono un ragazzo di qui, tale Fey Rune, ed un uomo di nome Asley Rune. Dalle informazioni in nostro possesso i due sono padre e figlio, ma non ci è ancora ben chiaro se abbiano uno scopo comune e quale sia. Ah, il più grande dei due spesso si maschera ed assume un’altra identità, essendo conosciuto come Benefattore X”.
“Perfetto, Whiskey. Continua a reperire informazioni. Prendi tutti i provvedimenti affinché le informazioni in nostro possesso siano incrementate”.
“Come desideri, Delta”.
Quando Whiskey fu uscito, ella disse: “Benefattore X, eh? Mi ha proprio dato un’idea!”.

***

Salto temporale, sulla macchina del tempo

“Ragazzi, state pronti. Tra poco atterreremo sull’isola di Liocott! Attenti a non perdere i biglietti dello stadio, sono un cimelio. Meno male che l’allenatore Sharp li conservava ancora per ricordo, se non glieli riportiamo mi affetta le morbide orecchie!”
“Io non ho ancora capito una cosa di te Wonderbot” disse Jade. “Sì signorina, dimmi pure!” pensando a qualche elogio.
“Ecco… dove sia la pila. Tutti i giocattoli parlanti ne hanno una!” “Bada a come parli!!!” Wonderbot passò al rosa “Io non sono un giocattolo!!!” “Beh però sei un orsetto! Cosa cambia?” rispose, con noncuranza.
“Orsetto a chi? Ripetilo se hai il coraggio!” “Ma insomma, tanto gli androidi come te dovranno pur avere delle batterie…” “Hai ragione… ma perché io non ne so niente?” “Come non ne sai niente? Non conosci te stesso? Il professor Cryptix mi sentirà per questa bizzarra invenzione che rischia di scaricarsi da un momento all’altro!”

***

23° secolo, sede dell’Eldorado, studio del presidente Todo

“Alpha, non hai portato a termine la tua missione”.
“Mi scuso, signore. Gli avversari erano più forti del previsto”.
“Ciò non ti giustifica. Sarai inviato al Centro di Detenzione e Correzione, insieme ad alcuni membri della squadra”.
“Me ne assumo la responsabilità, signore”. Alpha venne teletrasportato insieme ad Echo, Charlie e Bravo mentre al loro posto comparvero Beta, Kilo, Foxtrot ed India.
“Noi non la deluderemo presidente” fece la nuova capitana “lasciateli a noi, faremo vedere loro le stelle!” asserì con la sua falsa vocina gentile.

***

Finale del FFI, Isola di Liocott, Titanic Stadium

“Carissimi spettatori, la partita riprenderà dopo l’intervallo. Utilizziamo questo momento per fare dei pronostici. Cosa ne pensi tu, Levin?”
“Io direi che è stata una partita concitata, ma dal lato dei Piccoli Giganti non vi sono stati errori. In particolare per quanto riguarda un capitano del calibro di Hector Helio il quale si trova a suo agio in tutti i ruoli. E tu, Maxtor, pensi che sia la chiave della vittoria per questa squadra?”
“Questo non posso dirlo con certezza, ma sono sicuro che renderà il match molto più avvincente!” dissero i commentatori, mentre le nostre vecchie conoscenze adempivano la loro missione.
“Fey, mi spieghi come hai fatto a penetrare nell’area privata dello stadio così facilmente?”
“Semplice Michael, i biglietti che abbiamo utilizzato come cimelio per il salto temporale erano i pass originali dell’allenatore Sharp e dei suoi compagni, così le biglietterie automatiche ci hanno scambiato per giocatori”.
“Bene. Ma c’è un altro problema. Come facciamo a prenderci l’aura di David con tutta quella gente che ci guarda?”
“Approfitteremo della pausa fra il primo ed il secondo tempo. Le squadre entreranno negli spogliatoi e noi colpiremo Evans con le pistole miximax”.
“Sono sicuro che funzionerà” asserì Wonderbot “L’aura di David è smisuratamente grande, ma siccome Arion e compagni sono stati allenati da Mark Evans in un certo modo ci sarà affinità”.

***

Finale del FFI, Isola di Liocott, corridoi del Titanic Stadium

“Eccolo ragazzi! Pronti al miximax!” fece Wonderbot, mentre colpiva David con la pistola Meno. Il vecchietto ebbe un leggero tremore, mentre i membri della Raimon venivano pervasi dall’energia della pistola Più. “Miximax completato!” “Presto ragazzi filiamocela!” Un gruppone di persone con un berretto rosso e i capelli grigi capitombolò verso l’uscita, mentre l’originale diceva “che strano, ho sentito come un brivido, sarà la corrente d’aria! Beh, speriamo di non prendere il raffreddore” e si allontanò, ignaro di tutto.

Maxtor
I commentatori del FFI: Maxtor Lunde...

Levin
... e Levin Murdoch! Ve li ricordate?

Angolo autore
Io: il piano di Gyan procede, si è alleato con l’Eldorado e le macchinazioni di Asley ed Axel sono andate a rotoli. In più, il primo si è volatilizzato portandosi indietro il secondo.
Alex Zabel: e dove siamo diretti?
Io: pazienza, pazienza, lo scoprirai. Ah, sappi che su di te e sul tuo socio pende nientemeno che la Missione X! Ne siete i destinatari.
Asley: eeehh? Perché proprio noi?
Io: X-Ray chiede a Delta “come fai a sapere che quei due si troveranno in quel luogo in quel dato momento” e la direttrice lo manda via in malo modo. Ora, Delta è riuscita a prevedere il futuro ed a rivelargli dove VOI DUE sarete.
Alex: …
Asley: aiutooooo!
Io: noo, nulla da temere. Axel, sei contento di venire rapito un’altra volta? Flora nella mia storia precedente ti aveva già portato con sé nello Stadio Mondo Perduto…
Alex: sì esatto, io sono il tuo bersaglio preferito.
Io: alzi la mano chi si ricorda “Dagli Imperiali alla Repubblica”!
*l’unica persona presente in sala sta ronfando da un pezzo e non batte ciglio*
Io: facciamo finta di niente. In fondo l'unica anima pia che ha recensito, cioè DolceZeref, che ringrazio dal profondo del cuore, mi ha preannunciato che oggi non poteva essere presente. Sigh... *appello a chiunque sia in ascolto* se volete recensire siete mooooolto ben accetti. Vi preeeegoooooo.... *si inginocchia e piange*.
Alex: non so se farai breccia nella pietà delle persone, comunque te lo auguro.
Io: *si ricompone* Vabbè lasciamo stare. E poi Delta ha avuto un’altra idea, grazie al Benefattore X. La bella pensata riguarderà la Missione Y, ve lo anticipo, dove vedremo una specie di sosia di Asley con la maschera di carnevale... Intanto Fey cerca di spingere la Raimon a contrastare la Dragon Link cercando di riformare la Squadra Invincibile, ma in altro modo più veloce. Quali risultati porterà il miximax con il Maestro? Lo scopriremo non nella prossima puntata ma in quella successiva, domani non ho abbastanza spazio per raccontarvelo, domani abbiamo Beta contro la Dragon Link! Recensite, recensite, recensite e non perdetevi “Un fiore per Quentin”!

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Capitolo 5
*** Un fiore per Quentin ***


CAPITOLO QUARTO - UN FIORE PER QUENTIN
 
Riassunto delle puntate precedenti - A causa di una frattura temporale il passato è mutato e tutti si trovano in un mondo parallelo. La Dragon Link, squadra campione del Cammino Imperiale, si allea con gli Ultraevoluti mentre la Raimon ottiene un miximax con il Maestro David Evans per rafforzarsi e riportare la storia com’era. Il Benefattore X, accusato di tradimento da Gyan di fronte a Simeon, sparisce agguantandosi Alex Zabel, mentre Mehr e Ghiris lo inseguono. Delta nel frattempo procede nella sua Operazione D dando vita alla Missione X…
 
Presente, Stadio Zenit
 
Gli allenamenti della Dragon Link erano appena iniziati, quando una minuta figura si materializzò a centrocampo. “Che carini, fanno educazione fisica. Bene, io mi presento, mi chiamo Beta. Vengo dal futuro” disse, con la sua vocina minuta.
“Oh no, eccone un’altra!” disse Quinque Flores.
“Ma non temete, me ne andrò subito, solo il tempo di rubarvi il calcio!” il dispositivo sferico divenne giallo limone “Modalità controllo mentale”.
“Cascata di frecce!” un fiume di schegge fucsia e viola investirono l’oggetto del futuro, che si spense.
“Così imparate a cercare di plagiarci! Badate che anche se sono un portiere, so tirare!” la aggredì Quentin. “E poi, attaccati da una donna!”
“Che cos’hai tu contro le donne?” tuonò Beta, passando alla personalità cattiva.
“Beh… insomma… le donne...” disse, in modo sfottente. “D’accordo, non dirlo, ho capito” ribatté Beta, tornata alla voce normale. Bene, potete dimostrare la vostra superiorità maschile contro la mia squadra, la Protocollo Omega 2.0! E badate bene che se perdete perderete anche questo orribile sport maschilista!” fece, sarcastica.
 
***
 
Presente, sede della Raimon, sala della prima squadra
 
“Ce l’abbiamo fatta! Ed è anche stato facile. Ora siamo pronti per la rivincita”.
“Lo spero Arion. Però non dobbiamo metterci la mano sul fuoco. Prima di scontrarci con gli Ultraevoluti io opterei per una partita di prova”.
“E con chi, Fey?”
“Con la Dragon Link! Non volevate mica la rivincita? Così vedremo se questo miximax è forte come sembra”. Tutti si complimentarono per l’ottima idea, mentre da un angolo spuntava un bizzarro vecchietto: “Fey, Wonderbot, c’è un problema”.
“Professor Cryptix! Non ha perso l’abitudine di apparire all’improvviso!”
“Asley ed Axel sono spariti nel nulla. Non c’è traccia di loro nei miei strumenti! Oh oh oh!”.
“Professore, cosa ci trova da ridere in un momento come questo???”
“Professore…? Ma dov’è andato? Oh no è sparito di nuovo! Che vizio!”.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“Nuova partita, nuova squadra. La Dragon Link oggi affronta la seconda versione della Protocollo Omega ed a commentare come sempre ci sarò io, Igou Manabu, il presentatore ufficiale del Quinto Settore! Quella di oggi è una splendida partita in notturna, dove il campo è illuminato dalla sfolgorante bellezza femminile di Beta. Tuttavia consiglio all’amministrazione di aumentare le luci poiché la visibilità è scarsa…”
“Igou! Togliti gli occhiali da sole!” tuonò Pentra Chek dal campo. “Oh cavoli hai ragione! Scusate, sono abituato col Team Zero, Viverna Bianca è impossibile da osservare senza lenti scure! Beh, si inizia, buon divertimento!”
“Mi dispiace cari che vi dobbiate affaticare così. Dopotutto vi comprendo, potrebbe essere l’ultima partita… E VI ASSICURO CHE LO SARÀ!” fece la capitana del futuro.
“See see… belle parole! Che cosa dobbiamo temere da una squadra capitanata da una donna?”
“Che cafone che sei, non hai rispetto di me… ma sei sicuro di quello che dici? Guarda un po’! Comando di tiro 07!” “Fissione e fusione”. Il tiro da centrocampo spiazzò la difesa della Dragon Link, ma non il portiere che ebbe il tempo di intervenire per bloccarlo.
“Tutto qui? Non era per nulla potente! Non sai fare null’altro?”
“Oh cavoli, presidente, sono parecchio bravi questi!” disse Beta, parlando all’auricolare.
“Non lasciarti ammaliare, gioca tutte le tue carte”.
“Bene signor Toddsforth, lo farò!” disse, concludendo la chiamata con un sorriso fuori luogo.
“Il gioco riprende, Viisi passa a Saviola, il quale con Cavallo Bianco cerca di guadagnare terreno”.
“Che carino che sei, è gentile da parte tua portarmi la palla. Sei un maggiordomo perfetto!” cinguettì Beta, sbarrandogli la strada. “Non lasciarti ingannare, Fivier! Le donne ti incantano e basta!” urlò Quentin molto più addietro. “Oh non ascoltare quello screanzato! Ti travia con le sue insinuazioni! Noi donne sappiamo essere combattive quando vogliamo! COMANDO DI DIFESA 61!” “Infiorata”. Una moltitudine di boccioli colorati avvolsero Saviola ed il suo Spirito, rinchiudendolo dentro un multiforme turbine floreale. Nel frattempo, la cosiddetta esponente del sesso debole si era accaparrata il pallone ed era già di fronte a Cinquedea.
“Ma come, sei già qui? Non importa, ti fermerò!”.
“Quanta scena! Ma sei sicuro che funzionerà? ATENA SIGNORA DEI CONFLITTI! COMANDO DI TIRO SG02!” “Colpo di Atena”. Una cascata celeste avvolse la sfera di gioco.
“Bene, ci riprovi, eh? Saggio Monarca, Re Bianco! Armatura!” Lo Spirito di Quentin lo rivestì da capo a piedi. “Bloccatiro!”. E dopo una serie di colpi micidiali la palla scoppiò.
“Noo, noo, nooo! Così non va! Quentin, cambia, basta bloccatiri!!! Te l’ho già detto mille volte!!! Ti ho insegnato l’armatura apposta per non bruciare i palloni e tu me li fai esplodere?
“Ma padre, questa tecnica è uno dei miei marchi di fabbrica!”
“Lo so, ma cambia marchio! Hai idea di quanto devo spendere per mantenere questa tua fissa?”
“Beh, tanto paga il Quinto Settore!”
“Sì, ma Alex mi fa sempre un sacco di storie quando deve dirottare i fondi! Quell’uomo è estremamente reticente su certe cose. A patto che possa continuare, visto è stato rapito…”
“E allora, qual è il problema? Andiamo avanti così!”
“Grrr… dopo la partita faremo i conti! Di bilancio però!” gridò il padre dalla panchina.
“Ahahah… siete carinissimi quando bisticciate. Non si preoccupi allenatore, ci penseremo noi a distruggere il calcio. Così a suo figlio dovrà comprare solo le caramelle! Pensi che risparmio!” disse la capitana avversaria.
“Beta, c’è un cambio di programma. Rientrate tutti subito nel futuro”.
“Proprio ora presidente? Ma non abbiamo finito…”.
“Esegui e basta”.
“Come vuole” disse, chiudendo la chiamata. “Oh cari, mi dispiace per voi, ma dobbiamo interrompere questo match. Mi rendo conto che senza la mia indispensabile presenza voi dobbiate struggervi, ma dovrete farvene una ragione!”
“Stai pur tranquilla che non sentiremo la tua mancanza!”
“Non perdi il sesto senso da screanzato vero? Cafone sei e cafone resti!”
“Prova a ripeterlo se hai il coraggio!”
“Ooh, ma non agitarti… non ti ho insultato, lo sei! Ma prima di andarmene voglio lasciarti un ultimo regalino che dimostrerà la superiorità del sesso debole sul sesso forte! ARMATURA! COMANDO DI TIRO 60!” “Florocannone”. Un raggio purpureo avvolse la palla, che al centro di un grosso fiore di passiflora si fiondò verso la porta di Quentin.
“Ci riprova eh? Ma io lo parerò. Armatura!” Quentin tentò nuovamente il Bloccatiro, mentre il padre a bordo campo gli inveiva contro per l’ennesima volta. Tuttavia la sfera bianconera questa volta nonostante l’impegno profuso non si distrusse, bensì riuscì ad infiorare la rete.
“Che cosa??? Non è possibile! E da una donna poi!”. Ma tanto Beta si era già dissolta da un pezzo, e con lei l’intera squadra.
 
***
 
???, ???, ???
 
Il Benefattore X ed Alex apparvero in un lampo di luce, poi il primo dei due disse: “Ohibò, ma dove siamo?”
“E a me lo chiedi? Sei tu che mi hai portato via con uno strattone!”.
“Sì, ma avevo impostato il braccialetto temporale per arrivare a casa mia dieci anni fa, invece ora ci troviamo in questa sala buia… che non assomiglia per nulla al mio salotto!”.
“Sicuro che non sia lo sgabuzzino delle scope? Non si sa mai nella vita”.
“Grande come uno stadio no, non ne ho mai avuti! Il mio ripostiglio era tre metri per tre, senza finestre. E pure abusivo, perché al catasto me l’avevano bollato come luogo insalubre. Di sicuro questa specie di hall non corrisponde come metratura”. Ma ad un certo punto le luci si accesero ed i due si accorsero della presenza di una persona nel bel mezzo dello stanzone. Stanzone che, per via dell’erba verde e delle linee a terra, assomigliava sempre di più ad un campo da calcio.
Appena i loro occhi si furono abituati ai nuovissimi faretti luminosi comperati spendendo un patrimonio, lo sconosciuto disse: “Benvenuti, Asley ed Axel. Vi trovate nel Centro di Detenzione e Correzione. Il mio nome è X-Ray”.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“Quante volte ti ho detto di non usare il Bloccatiro? Perché mi hai disubbidito?”
“Hai ragione padre. La prossima volta userò la mia seconda tecnica”.
“Che tra l’altro è pure più potente. Benedetto Cinereous Slate quando te l’ha insegnata”.
“A proposito, torneremo a trovare i nostri istruttori? È un sacco che non andiamo al Giardino Imperiale!”.
“Quando avremo tempo e tutto questo sarà finito. Non ho idea di quante altre squadre ci siano da affrontare e soprattutto quando si presenteranno”.
“Signor Cinquedea, presto, venga a vedere!” disse un valletto, entrando trafelato. “Ai cancelli si è presentata una squadra di calcio! Dicono di essere la Raimon, ma mi sembrano un po’ strani…”
“In che senso 《dicono》 di essere la Raimon? E come strani?”
“Beh, sembrano come dire... dei... drogati? Hanno tutti un cappellino rosso e i capelli grigi! Non capisco se sia scoppiata la moda della tintura per capelli o cosa…”
“Forte” disse Viisi “Ce li facciamo anche noi qualche volta i capelli in technicolor? A parte Quentin i nostri sono tutti bianchi!”.
“Ma anche no” rispose l’allenatore, che al solo pensiero della spesa per il colore sentiva delle acute fitte al portafoglio. Ci pensiamo dopo, ora andiamo a vedere che vogliono”.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, campo
 
“E che cosa ci facciamo qui? Di sicuro non ci ha portati il mio braccialetto temporale!” disse Asley.
“No infatti, vi abbiamo richiamati noi” replicò X-Ray. “Abbiamo bisogno di voi”.
“Interessante… ci rapite e poi dite che avete bisogno di noi? Siete geni della diplomazia, non c’è che dire!” fu il pensiero di Axel.
“Non esattamente, voi siete liberi di andarvene. E poi abbiamo notato che due signori, Ghiris e Mehr, erano sulle vostre tracce. Avocando a noi la vostra presenza invece li abbiamo confusi ed in questo momento vi stanno cercando a casa vostra, signor Rune. Ovverosia la vostra destinazione originaria, se non erro”.
“Già, ma come fate a saperlo?”
“Vi abbiamo monitorati. Ritenevamo necessarie le vostre presenze e dovevamo trovare il momento giusto per richiamarvi. E l’occasione si è presentata quando siete fuggiti dalla New-Gen, pigliando due piccioni con una fava abbiamo deviato la vostra linea spaziotemporale di arrivo portandovi qui”.
“Bene, allora spiegateci di che cosa avete bisogno”.
“Carissimo signor Blaze, voi ed il vostro amico Rune rappresentate una grande ricchezza in questo mondo. La nostra direttrice, Delta, ha inteso che si sono verificati dei mutamenti nelle linee temporali, ma le cause e gli effetti sono a noi ancora sconosciuti. Tuttavia anche voi parevate esserne al corrente e saremmo desiderosi di ascoltare la vostra versione. Dovete sapere che noi stiamo indagando per mantenere la corretta funzionalità degli avvenimenti e per noi sarebbe fruttuoso uno scambio di informazioni”.
“Se anche voi lavorate per ripristinare la storia, sarò ben felice di fornirvele. Esatto, il tessuto secolare si è lacerato e si sono generati dei paradossi temporali. Ad esempio ora noi ci troviamo in una realtà parallela che sta sostituendo quella originaria”.
“Interessante, signor Blaze… continui, continui!” disse X-Ray, mentre i suoi occhi vennero lacerati da un lampo di profondo interesse.
 
***
 
23° secolo, dieci anni prima degli eventi, casa Rune
 
“Zuccherino mio, ma qui non ci sono!”.
“Già fiore mio, pare che si siano dileguati in fretta”.
“Oppure non sono mai arrivati! Il mio dispositivo sferico dà strani segni sulle direzioni”.
“Ma è perché lo stai leggendo al contrario, Mehr!”.
“Umpf, Ghiris, non prendermi in giro solo perché le donne non vanno d’accordo con la tecnologia! Ecco, fai tu, mister abilità, tu sei più bravo!” disse, porgendogli in malo modo il pallone futuristico, quasi assestandogli un destro nella pancia. “Ah e per tua informazione io gradirei essere chiamata biscottino, pasticcino oppure bocciolino, non Mehr!”
“Scusami tesorino, non volevo offenderti, ohi ohi... Lo sai che la tua bellezza offusca ogni tecnologia…”
“Oh caro come sei dolce! Mi rimangio tutto quello che ti ho detto, incluso il colpo nello stomaco!”
“Non fa nulla, tanto lo sai che i tuoi pugni sono carezze per me!”
“Davvero??? Oh gioia mia come sei carino!”
“E poi anche se si rompe lo abbiamo fregato all’Eldorado, quindi in ogni caso non è nostro”.
“Ah ecco perché assomigliava così tanto a quello di Beta. Quell’antipatica! Mi fa venire le doppie punte!”.
“Ma tu sei bella lo stesso, dolcecuore!”
“Sul serioo? Grazie, se mi dici così ho già quasi dimenticato la presenza di quella insopportabile odiosa!”.
“Ma adesso il problema è un altro. Dove saranno il Benefattore X e l’altro strano tizio? Questa è la casa di Fey, non vedo perché debbano recarsi qui…”
“Ci sono!!! Vogliono costringere Fey a non unirsi a noi!”
“Hai ragione! Sei un genio, Mehr! E noi glielo impediremo!”
“Mehr chiami tua nonna caro!” e gli assestò uno schiaffone.
“Veramente mia nonna si chiama Hamsta…”
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, campo
 
Il trio si era appostato sulla panchina dei locali ed Axel aveva appena finito di narrare ad X-Ray le peripezie della Raimon, della Squadra Invincibile, delle nuove avventure. X-Ray replicò che loro non ne sapevano di più, se non che si erano generati dei paradossi temporali con conseguenti variazioni nel continuum. Successivamente Rune e Blaze vennero accompagnati in una stanza, dove sarebbero potuti rimanere al sicuro in attesa che i loro inseguitori si fossero stancati.
“Missione fallita, deduco. Cinquedea non solo persiste nella sua follia, ma noi l’abbiamo pure aiutato!”.
“Per l’esattezza. Speriamo che non combini troppi guai. Ora dobbiamo solo pensare alle prossime mosse. Fino a prova contraria, tu ti sei dato alla macchia, sei come una specie di criminale per loro ed io sono tuo prigioniero”.
“Crederanno che ti abbia legato come un salame… e invece noi siamo soci! Che situazione paradossale!”.
“Ma potenzialmente preziosa. Chissà se Gyan manderà qualcuno a cercarmi…”
“Speriamo qualche traditore come te, così ci regge il gioco”.
“Sempre se e quando avrà voglia. Non penso sia così attaccato ai suoi sottoposti”.
“Pensi che ti abbandonerà a te stesso?”
“Mah, non si può mai sapere con Cinquedea di mezzo. Comunque dobbiamo stare in guardia”.
“Esatto. A proposito, che ne dici se diamo un’occhiata in giro?”
“Perché no? Così almeno capiremo perché i membri dell’Eldorado avevano così paura di questo luogo. Quando li abbiamo affrontati le prime volte erano terrorizzati dall’idea di tornare qui, il solo pensiero faceva accapponare loro la pelle”.
“Davvero? Non li facevo così impressionabili. Beh, vediamo quali nefandezze si celano in questa sorta di prigione”.
 
Bloccatiro!
Bloccatiro!

Cascata...
...di Frecce!
Cascata di Frecce!
 
Angolo autore
Io: dunquee, l’Operazione D comincia a prendere forma. La Missione X consisteva nell’attirare Asley ed Axel facendosi spiegare come stavano le cose realmente, assistiamo fiduciosi nelle conseguenze. La Dragon Link perde la sua imbattibilità, Beta riesce ad assestare a Quentin un colpo fatale…
Goldie: ho molto apprezzato le nuove tecniche di Beta ispirate alla natura!
Io: beh di Flora ho già parlato nel mio scorso racconto no? Alzi la mano chi ha letto “Dagli Imperiali alla Repubblica”!
*silenzio e vuoto occupano la stanza*
Io: e va beene, dei miei lettori solo DolceZeref ha letto E RECENSITO (onore al merito! E vi preeego, fatelo anche voi altri!) entrambe le fiction. Un applauso! *clapclapclap*
*si accorge che sta applaudendo da solo*
Io: ok come non detto. Una donna non si tocca neanche con un fiore, è il proverbio. Per l’Infiorata mi sono ispirato alla festa che tutti gli anni si tiene a Spello, mentre Florocannone è la mossa peculiare di Magearna anche se senza passiflora.
Goldie: guarda che delle tue paturnie mentali non ce ne frega niente!
Io: ahh… sigh! Ma almeno non dirmelo così brutalmente…
Goldie: d’accordo, parliamo d’altro. La Raimon finalmente ha il suo miximax col Maestro e si appresta a cercare una seconda chance contro la Dragon Link!
Io: ma basterà? E chi lo sa? La vita è questa qua. Arrivederci a domani, con “La rivincita”!

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Capitolo 6
*** La rivincita? ***


CAPITOLO QUINTO - LA RIVINCITA?
 
Riassunto delle puntate precedenti - Il tessuto temporale si è lacerato e la storia è cambiata. Ora la Dragon Link, squadra campione del Cammino Imperiale, si allea cogli Ultraevoluti; l’Eldorado cerca di contrastarli, ma Alpha soccombe e Beta viene richiamata nel futuro. Si scopre che il Benefattore X è un traditore ed egli rapisce Alex Zabel, mentre Ghiris e Mehr li inseguono. Tuttavia i due vengono salvati da X-Ray che per ordine di Delta li ospita al Centro di Detenzione e Correzione. Intanto la Raimon aiutata da Fey e Wonderbot effettua un miximax col Maestro David Evans per cercare di riformare in altro modo la Squadra Invincibile e con questo potere riprendersi la rivincita sulla Dragon Link…
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, ufficio di Todo
 
“Beta, il piano è cambiato” disse Todo, impassibile.
“Come desidera, presidente!” lei accennò un sorriso a trentadue denti. “Che cosa dobbiamo fare?” “Nulla per ora. Sarai inviata al Centro di Detenzione e correzione insieme a Hotel, Golf, India e Foxtrot”.
“Ma come presidente? Io non ho fallito miseramente come quel buono a nulla di Alpha!” disse lei, con la sua vocina strappalacrime.
“Non importa. Delta ti richiama per esigenze superiori” replicò, teletrasportandoli verso la loro destinazione. Pochi secondi più tardi arrivarono gli altri membri di rimpiazzo.
“Gamma, abbiamo deciso di affidare a voi una delicata missione. Siete pronti?” “Io sono nato pronto, presidente”.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, Ingresso
 
“Ma allora il valletto aveva ragione… siete davvero strani!” disse Gyan, non scomponendosi come era suo solito.
“Vi siete schiariti i capelli per assomigliare a noi?” chiese Saviola “Guardate che non basta l’aspetto fisico per avvicinarsi a campioni del nostro calibro!”.
“Non è uno scherzo, siamo pronti a sfidarvi” replicò Arion “ed a dimostrarvi che il calcio regolamentato è inferiore a quello libero!”.
“Ma sentili! Vi distruggeremo come è successo la volta scorsa! Possiamo giocare, padre?”
“Visto che oramai il nostro allenamento si è interrotto e visto che devi sperimentare la tua nuova tecnica presuppongo di sì” rispose Cinquedea adulto, incrociando le dita e sperando che il Bloccatiro fosse definitivamente andato in pensione.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“In breve tempo eccoci di nuovo qui, a calcare lo stesso terreno di sempre, il glorioso Stadio Zenit, dove si è scritta la storia e dove oggi c’è chi vuole riscriverla” gridò nel microfono Igou. “La nostra meravigliosa Dragon Link si appresta a sfidare nuovamente la Raimon, anche se per quello che vedo per la partita di oggi tutti indossano parrucche scure! Sarà per confondere gli avversari?”
“Ma è cecato il presentatore? I miei capelli fluenti non sono assolutamente una parrucca e per di più sono grigio chiaro!” borbottò Wanli.
“Beh, se tutti quelli del Quinto Settore sono come questo presentatore, possiamo star tranquilli” si rilassò Michael “non vede nemmeno ad occhi aperti!”.
“Igou, ti ho già detto mille volte di levarti quelle lenti scure! Che figure mi fai fare!” disse Gyan.
“Ops, scusami, è che lo Stadio Giardino Imperiale è sempre buio quindi se commento in altro luogo ho bisogno degli occhiali da sole altrimenti mi lacrimano gli occhi” rispose, mentre gli allungavano un biglietto.
“Comprati un collirio! Io non te lo pago però, i nostri conti hanno già abbastanza gatte da pelare”.
“Ahem… comunque, dopo queste divagazioni siamo pronti per iniziare. Dalle informazioni che negli ultimi minuti mi hanno passato dalla regia, i giocatori della Raimon hanno fuso le loro aure con quelle di David Evans, il grande maestro, così da diventare più forti. Ecco perché hanno questo strano aspetto, ovverosia i capelli grigi ed il berretto rosso”.
“Ah questo è il motivo della carnevalata? Interessante”. Cinquedea padre iniziò a macchinare.
“La partita inizia con il calcio a favore della Dragon Link. I Pedoni Bianchi riescono a sfondare la prima linea della difesa”.
“Passaggio proiettile!” lo spirito di Quintola prese simbolicamente a pugni chi gli stava davanti per poi sfondarlo. “Armatura!”.
“Oh cavoli ragazzi e questa chi se l’aspettava? Cosa significa questo modo di rivestirsi dello Spirito Guerriero?” disse Adé.
“Non lo so, ma è interessante!” replicò Aitor.
“E ora vedrai il potere dell’armatura! Scatto Anomalo!” David incrementò vertiginosamente la sua velocità per doppiare Cazador.
“Caspita, ha superato ogni immaginazione! Anche col miximax non sono riuscito a fermarlo!”
“Ed ora gran finale! Cascata di frecce V2! Prendi questa!”
“Non arrenderti, Samguk! Prova a fermarla!” lo incitò Arion da centrocampo, mentre Fey dalla panchina sentenziava: “Il miximax ti dà poteri che neanche ti immagini, sfruttali! Non sappiamo quali siano le enormi potenzialità di David Evans in quest’epoca!”.
“Hai ragione Fey! Con le capacità di nonno Evans posso fermarla! Saggio Monarca, Re Nero!” lo Spirito fuoco si materializzò alle spalle di Sam e subitò si disfò per riaggregarsi sotto forma di “Armatura!”.
“Mano di Luce Multipla!” il portiere evocò numerosissimi palmi luminosi multicolori che andarono a raccogliere tutte le frecce di David. “Parata!”.
“Copione!” tuonò Quentin “Il re degli scacchi ce l’avevo prima io!”
“Bravo Samguk! Come vedi l’aura di David rende tutto più facile! Hai indossato l’armatura in un batter d’occhio ed hai persino trovato una nuova tecnica!”
“Grazie Fey ma è stato anche merito delle tue parole di incoraggiamento! Andate, ragazzi! Segnate anche per me!”
“La Raimon riparte all’attacco grazie a Sherwind con Super Pegaso Alato. Ma si trova di fronte un armato Viisi rivestito della sua Torre Bianca!”.
“Ti fermerò, con il potere dell’armatura! Colpo Imperiale!” Eljas colpì la terra coi pugni ad Arion venne sbalzato via da onde telluriche visibili gialle e blu. “Sistemato!”.
“La Dragon Link è nuovamente in possesso di palla, Pentona si fa strada fra le fila avversarie. Tuttavia Garcia con Nebbia Avvolgente V3 riesce a fermarlo”.
“Erik, sei la nostra palla al piede, lo sai? Non sei riuscito nemmeno a tirare!”.
“Umpf, David, tu dici così, ma a me pare che siamo ancora zero a zero, quindi neppure la tua azione eroica di prima è servita a tanto!”.
“Dici così per nascondere le tue debolezze, ma in realtà la tua è tutta invidia!”.
“Volete piantarla voi due in attacco? State distraendo anche gli altri!” tuonò Quentin dal fondo. “Victor già si appresta a tirare!”.
“Maestro Spadaccino Lancelot! Armatura!” “Ecco appunto! Dove avete la testa? Ora tocca a me rimediare!”.
“Rovesciata micidiale!”.
“Cavoli! E pure con un’armatura improvvisata e questo cosiddetto miximax… cosa vogliamo di più? Ma ti fermerò!”
“Quentin ricordati che il Bloccatiro l’ultima volta ha fallito!” suggerì Gyan dalla panchina, tremando pensando ad un ulteriore pallone finito in brandelli. “Tranquillo padre, con me la porta è al sicuro e anche la tua cassa non dovrà più temere” l’altro Cinquedea tirò un sospiro di sollievo. “Punto di Gravità!” Quentin evocò delle onde magnetiche che attirarono la palla verso il suo indice destro e successivamente la arrestarono a terra.
“Visto? Anche senza il vostro miximax sono riuscito a fermarvi. La nostra potenza è devastante!”
“Ammetto che da ex Imperiale sono impressionato… l’ultima volta che ho visto Bailong mi aveva accennato ad una tale tecnica inventata da un suo istruttore. Ma che poi fosse finita in mano tua…”
“Il Quinto Settore” rispose, rilanciando “è immensamente forte!”.
“Ma a volte fa errori!” rispose Victor, intercettando il passaggio con uno scatto felino. “L’aura di David Evans è enormemente potente! Non hai messo in conto il mio incremento di velocità e tecnica!”.
“Come è possibile? Aimé, raggiungilo!”
“Troppo tardi! Rovesciata micidiale E2X!”
“Illuso! Non sarà un’evoluzione repentina a fermarci! Punto di Gravità!” ma stavolta l’attrazione fu solo parziale, perché la forza del tiro prevalse e travolse il portiere segnando il primo gol.
“Non è possibile! È andata in rete! La mia tecnica nuova è già diventata vecchia!” pensò Quentin in un attimo di defaiances.
“Oh no, ci manca solo che ritorni ad utilizzare il Bloccatiro adesso!” pensò il padre in panchina. “Devo inventarmi qualcosa per salvare il conto corrente”.
 
***
 
23°secolo, Metropoli di Sant’Eldor, studio del presidente Todo
 
“Gamma, stiamo osservando la partita. Cosa ci puoi dire?” “Nulla di più signore. Per il momento la Raimon pare in vantaggio. Noi continuiamo ad osservare dalla nostra macchina del tempo, in caso di necessità interverremo”.
“Molto bene. Hai a disposizione ogni potere per fermare la Dragon Link”. “Come desidera”.
Chiusa la chiamata, un consigliere rivolse una domanda: “Presidente, è sicuro che Gamma riuscirà nell’impresa?” “Francamente no, ma almeno dobbiamo provare. Il Centro di Detenzione e Correzione comunque mi sta promettendo risultati sempre migliori”.
“Si riferisce a Delta? Beh non lo nego… speriamo solo che questa 《squadra perfetta》 sia pronta presto però!”.
“Me lo auguro anch’io. Con Gamma abbiamo esaurito le Protocollo Omega”.
“Tranne quella 《perfetta》 ovviamente…”
“Ovviamente”.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“Il secondo tempo è nel vivo e la Raimon è sempre in vantaggio. Lo splendore sfavillante delle armature illumina le due porte, mentre Pentona è come una scheggia luminosa che ravviva centrocampo!”.
“Igou, insomma, sono David, non Erik! Lui l’armatura non la sa utilizzare!” disse Quintola, lanciando una sfrecciatina al suo alter ego. “Solo perché tu ti metti in mostra! Non sai fare altro!” fu la risposta. “Certo! Perché nascondere le mie enormi potenzialità? Mi avete chiamato nella Dragon Link apposta!”.
“Ma insomma, in attacco, vi volete svegliare? Siamo ancora in svantaggio!” ruggì Gyan dalla panchina. “Muovetevi e fate vedere a quelli della Raimon la tattica che vi ho insegnato!”.
“Ho accettato solo perché così se vorrai metterti in mostra dovrai farlo con me, David, sappilo!”.
“E io per amore del Quinto Settore, lo so che altrimenti la mia eccellente bravura a confronto con te ti avrebbe offuscato. Vabbè, purtroppo questa tattica si fa in due…”
“Mi arrendo con te! Comunque sei pronto?”
“Sono sempre pronto io!” Pentona tenne la palla ed i due si disposero paralleli. “Incrocio fatale!” gridarono assieme. Entrambi schizzarono in avanti, le loro traiettorie cozzarono l’una con l’altra formando una X e quando rallentarono erano a poca distanza dalla porta.
“Il vantaggio di questa tattica” prese a dire Pentona “è che entrambi tocchiamo la palla quando ci scontriamo, così il rischio di fuorigioco è scongiurato!”
“Già” continuò Quintola “ed è una tattica estremamente difficile che solo persone abili come me ed Erik possono eseguire. Ci vuole un’altissima capacità di accelerazione, sincronia, affiatamento. Ciò che noi due abbiamo, anche se ogni tanto ci punzecchiamo”.
“Già, in fondo in fondo ci vogliamo bene. Molto in fondo”. Pentona fece un sorrisetto malizioso.
“Ooh ma come parli… su, tiriamo!” “Hai ragione Quintola. Ma prima una sorpresa: Soldato d’Assalto, Pedone Bianco Armatura!” ed insieme gridarono: “Arco doppio!”. David ed Erik si avvolsero in una danza circolare, poi si scontrarono e dall’urto generato il pallone si fiondò in rete avvolto da una scia ad X multicolore.
“Ehi, Pentona, come ti sei modernizzato! Adesso anche l’armatura!”
“Cosa credi, sei tu che pensi di essere sempre un passo davanti agli altri senza guardare dove sono io!”
“In effetti avevo paura che il tiro andasse storto… visto che io avevo l’armatura e tu no, si rischiava una sproporzione di potenza ed io non potevo di certo andarci piano per fare un piacere a te”.
Nel frattempo che i due discutevano, Samguk tentava ancora la Mano di Luce Multipla, che però questa volta falliva: in fondo era due armature contro una.
“Cavoli, l’ho lasciata passare! Mi dispiace ragazzi!”
“Non fa nulla Samguk, ci rifaremo!” rispose JP dalla panchina.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen
 
“Bah, Simeon, ma perché non vuoi che attacchiamo l’Eldorado con tutte le nostre forze? Non aspetto che quel momento!”.
“No Garreau, noi vogliamo dominare il mondo, non distruggerlo. E poi questa notte mi è venuta un’idea per risolvere la questione”.
“Spero che ci sia da menar le mani, sai che non aspetto altro! Ahahah!” e mentre proruppe in una fragorosa risata, il suo interlocutore fece una smorfia di disgusto.
“Avrai il tuo momento, non ti preoccupare. Anzi, prepara una pattuglia, mi scorterai dal presidente Todo. Finalmente con il torneo Ragnarok si deciderà il destino della Terra!”
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, studio di Gyan Cinquedea
 
“Padre, hai visto come sono riuscito a parare il tiro di Victor?”
“Sì Quentin. Ma ancora non sono contento. Il Quinto Settore è in pericolo con la gente proveniente dal futuro e la Raimon che si dedica a questi pseudogiochetti magici. La partita di oggi è finita in parità, stiamo calando di potenza”.
“Ma ci rifaremo! Con un duro allenamento…”
“Non basta l’allenamento! I nostri avversari oggi erano un passo avanti a noi. Se non fosse stato per il nuovo tiro di quei due…” poi si girò di spalle. “La Raimon non deve assolutamente prevalere, per il bene del calcio regolamentato. Dobbiamo dimostrarle una volta per tutte che siamo i più forti”.
“Stai pensando a nuove tecniche padre?” Gyan abbe una fitta, immaginando chissà quale mossa del figlio che si rivelasse un ulteriore vortice danaroso. “Ehm… no, noo, stavo pensando ad altro. Un miximax, come lo chiamano loro. Fondere la nostra aura con quella di qualcun altro.
“E di chi padre?”
“Di qualcuno più forte di loro, più forte persino di David Evans!
 
Punto...
... di Gravità!
Punto di Gravità!
 
Quintola e Pentona in armatura
David Quintola ed Erik Pentona con le loro Armature di Soldato d'Assalto, Pedone Bianco!
 
Angolo autore
Io: vi è piaciuta la partita di oggi? Ne hanno sfoderate delle belle?
Sam: lo Spirito Guerriero…
Io: allooora, vi delucido. Il fortissimo miximax di oggi vi ha permesso di sfoderare abilità nascoste, come quella che tu mi stai citando. Nel gioco Chrono Stone una Pietra Parallela ha per tema “Samguk impara Pedone Nero”. Significa che in un piccolo sketch che descrive un mondo parallelo Samguk ottiene questo Spirito ma JP gli rinfaccia che purtroppo è di attacco e non di difesa, nonostante egli utilizzi anche l’Armatura. Mi sono ispirato a quello per il tuo Re Nero.
Sam: e la Mano di Luce Multipla?
Io: ottenuta fondendo la Mano di Luce con le Mani Multiple, tecnica dell’Argentina nel FFIV2. Ah, a proposito di IE3, mi sono rifatto anche alla mitica e misconosciuta Mano di Luce Tripla che in tale gioco impara Seymour Hillman.
Sam: quante che ne sai…
Io: ovvio, quello che non so non si dice! E soprattutto non si nota. Altre curiosità?
Sam: il prossimo miximax della Dragon Link? Cosa nascondono al Centro di Detenzione e Correzione? Perché il miximax con David è così forte?
Io: oooh, quanti quesiti. Vedrete tutto nelle prossime puntate. Approposito, qualcuno per caso si è già chiesto come mai questa fiction si appelli "Inazuma nella dimensione Delta"? Ovvio, perché c'è Delta che ha dato il via all'Operazione D, ma anche perché... beh, cercate di scoprirlo! Premio per chi indovina. Fine del concorso, undicesima ed ultima puntata. Avete tempo. Domani già avrete degli indizi più concreti. Piccoli indizi.
Sam: oggi Delta non s’è vista poi.
Io: eh già! Ma sappiate che da sola sta capendo tutto quello che è successo, e quando ci sarà riuscita… oh bé, vedrete che bella decisione che prenderà! Un piccolo passo avanti lo avremo domani, non perdetevi “La verità su Delta”!

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Capitolo 7
*** La verità su Delta ***


CAPITOLO SESTO - LA VERITA’ SU DELTA
 
Riassunto delle puntate precedenti - il passato è cambiato e si è generato un mondo parallelo in cui la Dragon Link ha sconfitto la Raimon al Cammino Imperiale e l’ultima riserva delle Protocollo Omega, Delta, è passata a capo del Centro di Detenzione e Correzione. Tuttavia gli allievi di Mark Evans vogliono una seconda opportunità ed effettuano un miximax col Maestro David Evans, pareggiando nel nuovo scontro con la Dragon Link. Contemporaneamente Delta tramite il suo sottoposto X-Ray chiama a sé Asley ed Axel sottraendoli a Mehr e Ghiris che li stavano inseguendo. Per risolvere le diatribe fra Ultraevoluti ed Eldorado Simeon ha avuto un’idea…
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, corridoi
 
“Finita la tua perlustrazione?”
“Si Axel anche se non ho notato nulla di strano”.
“Già. Anche io non ho nulla da eccepire. Nel settore Correzione si hanno solamente campi ed altre attrezzature sportive”.
“Idem nel settore Detenzione: celle e nient’altro”.
“Ma allora perché i membri delle Protocollo Omega erano così spaventati all’idea di dover tornare qui?”
“Non ne ho proprio idea. Sicuramente ci saranno aree segrete di tortura che…” “Permettete di intromettermi” disse una voce da dietro uno spigolo “vorrei tranquillizzarvi al riguardo e rassicurarmi relativamente alle vostre opinioni su di noi” asserì X-Ray venendo alla luce. “Noi non siamo assolutamente un’istituzione violenta. Semplicemente per i nostri agenti è un grande disonore essere rimandati in quel posto che per loro era come una scuola. Significa che essi non hanno adempiuto le missioni assegnategli e dunque necessitano di un nuovo periodo di formazione”. X-Ray volse loro le spalle. “Tuttavia, sappiate che non vi abbiamo lasciato vagare per la nostra base senza controllo, anche perché vi è una telecamera nascosta in ogni angolo. Vi abbiamo concesso di curiosare esclusivamente dove a noi si confaceva”. L’oratore si girò. “Ora che vi siete tranquillizzati, se vi aggrada, avrei un interessante affare da sottoporvi…”
 
***
 
Dieci minuti dopo, Centro di Detenzione e Correzione, corridoi
 
“Per me va bene” rispose Alex/Axel alla proposta di X-Ray. “Asley, tu cosa ne pensi?”
“Sono scettico, in fondo io non ho mai allenato nessuna squadra… e poi, la Raimon… non sarebbe meglio fare cambio?”
“Effettivamente per me allenare dei robot è come dire… innovativo” fece eco Blaze.
“Questo purtroppo non mi è concesso” asserì X-Ray “si tratta di una disposizione precisa della nostra augusta direttrice. Per voi, signor Zabel, la Squadra Perfetta mentre Rune sarà responsabile della Raimon. Prendere o lasciare”.
“Beh allora io prendo” disse il primo.
“Io no, invece lascio, la Raimon ha già altri allenatori! Perché dovrebbero accettare me, che nella storia vera hanno conosciuto per poco? Io conosco bene solo mio figlio Fey”.
“Questo non sarà un problema, vi assicuriamo che al momento opportuno anche lei sarà utile. Dunque, qual è la vostra scelta definitiva?”
“E va bene, se proprio mi dite che sono così indispensabile… accetto”.
“Ottimo, signor Rune. L’unica cosa di cui mi duole informarla è che Fey non giocherà nella sua Raimon in quella partita”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Sede dell’Eldorado
 
“Allarme presidente Todo! Gli Ultraevoluti ci attaccano in massa!”.
“Richiamate Gamma”.
“Disgraziatamente Gamma è in missione e non potrà ritornare in tempi brevi! È la fine! Dal Centro di Detenzione e Correzione non pare possano arrivare rinforzi presto. Siamo obbligati a soccombere?” rispose il consigliere.
“Calmati, vecchio mio, non siamo qui per assoggettarvi” rispose Simeon, sbucando da un angolo. “Vogliamo solo proporvi un modo per risolvere la questione una volta per tutte”.
“Allora parla! Cosa hai in mente?”.
“Un torneo di calcio” rispose l’interlocutore. “Un torneo di calcio che decida le sorti del mondo. Le nostre tre squadre più forti contro le vostre tre squadre migliori. Chi si aggiudica più round governa sugli altri”.
“Uhm… potrebbe andare… ma come facciamo a fidarci di voi?”
“Tsk, lo sai che gli Ultraevoluti sono gente schietta. Non abbiamo bisogno dei vostri giochetti e dei vostri controlli mentali. Sarà l’occasione definitiva per dimostrare la nostra superiorità. Anche a noi conviene chiudere la faccenda in breve tempo senza grosse perdite”.
“Uhm… allora si potrebbe fare”.
“Ben detto vecchio mio. Diamo inizio al torneo Ragnarok”.
 
***
 
Presente, sede della Raimon, sala riunioni
 
“Oggi abbiamo pareggiato, non è andata male”.
“Sì Arion” disse il verdino di capelli “ma non è sufficiente. A quanto pare l’aura del Maestro il questo mondo parallelo non è forte come nella realtà”.
“Ohohoh, questo vi stupisce cari ragazzi?” “Professor Cryptix! Ci ha fatti spaventare!”
“Le entrate in scena sono il mio forte, se me lo concedete! Ad ogni modo, se il Maestro non basta, ricorreremo al Professore”.
“Esiste un Professore nella mia epoca? Non lo sapevo!” replicò Wonderbot. “E ci dica, chi è?”
“Beh ecco… vediamo… suppergiù…”
“Sììì…”
“Ma non lo so ragazzi, io dicevo così per dire!”
Tutti fecero un tonfo, mentre Cryptix si dileguava.
 
***
 
Presente, Stadio Zenit, ufficio di Gyan Cinquedea
 
“Quentin, Simeon ha proposto all’Eldorado di risolvere le diatribe in via definitiva attraverso un torneo di calcio”.
“E quelli hanno accettato? Se sì han fatto bene padre, così finalmente soccomberanno”.
“Già ma il problema è che desidera la nostra partecipazione ed anche quella della Raimon per risolvere due problemi con un fava”.
“Bene, un pieno scontro fra gli schieramenti. Gliela faremo vedere ai giocatori della Raimon loro alleati!”.
“Sì ma sono un po’ perplesso. In fondo in questo torneo ci sono due cause in gioco. Noi non abbiamo problemi, ma non so i nostri amici del futuro…”
“Se Simeon ha lanciato il guanto della sfida vuol dire che sono in grado di batterli. E noi con loro”.
“Non sono convinto che un solo torneo possa risolvere due cause contemporaneamente”.
“Però potrebbe essere una grande occasione lo stesso. In fondo molti possibili Ultraevoluti li abbiamo scoperti noi: Bailong, Riker, Sol, Cronus… tutte queste persone sono a contatto col Quinto Settore, anche se talvolta lo osteggiano”.
“Sarà. Beh, andate ad allenarvi”.
 
***
 
Presente, sede della Raimon, sala riunioni
 
“Io ho un’idea!” disse Wonderbot, colorandosi di rosa.
“Bene, diccela” gli fece eco il suo amico sosia del coniglietto.
“Uhm” Wonderbot chiuse gli occhi e si fece serio come un insegnante, finalmente aveva il suo momento di gloria. “Fino ad ora ci siamo concentrati troppo su David Evans, perché nella storia originaria era lui il Maestro. Però ricordatevi che anch’egli ha avuto un punto debole”. L’atmosfera si fece sospesa.
“Proprio nel momento in cui abbiamo raccolto la sua aura”. I giocatori pendevano dalle sue labbra.
“Ebbene: David Evans venne sconfitto dalla Inazuma Japan, allenata nientemeno che da Percival Travis! Dobbiamo catturare la sua aura e così saremo ancora più forti!”.
 
Travis
L'allenatore Travis

 
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“Padre, dobbiamo pensare a nuove tecniche per battere i nostri avversari”.
“Ne sono cosciente. La Raimon ha effettuato il miximax ed era praticamente al nostro livello. Non possiamo tollerarlo”.
“E qual è la tua idea?”
“Miximax anche per noi. Ma noi punteremo alla vetta: cercheremo il miximax più forte di tutti i tempi”.
“E con chi sarà, padre?”
“Supereremo in prospettive David Evans. Saremo assolutamente i migliori!”.
“Ma padre, noi siamo già i migliori…”
“Esattamente. Ed è per questo che i nostri miximax saranno con…”
 
***
 
Finale del FFI, Isola di Liocott, Titanic Stadium
 
Arrivati a destinazione, Wonderbot ricapitolava il piano: “Stesso schema dell’altra volta, ok? Senza farci notare approfittiamo che entri negli spogliatoi per la pausa e facciamo il miximax”.
“Ah e non preoccupatevi, non potremo incontrare i noi stessi del viaggio temporale precedente, in quanto la nostra nuova visita nello stesso posto ha cancellato il viaggio precedente” disse Fey.
Arion obiettò: “Dunque non possiamo più nemmeno utilizzare il miximax con il signor Evans?”
“Già, quegli avvenimenti sono stati cancellati. Ma tanto ne abbiamo a disposizione uno migliore”.
“Ah e ricordatevi di restituirmi i pass, fanno parte dei miei ricordi. Casomai li perdeste…” disse l’allenatore Sharp, che li accompagnava.
“Non si preoccupi, li riavrà tutti. Non li abbiamo persi la prima volta, vuole che succeda adesso?” Arion fu positivo.
“Aaah, e il mio dov’è?” pensò Lucian, mentre cercava freneticamente in tutte le tasche della divisa. Il biglietto dello stadio però non saltava fuori.
“Ora l’allenatore Sharp mi uccide!”. Mentre sudava freddo pensando i cinquemila giri del campo che avrebbe dovuto fare di punizione, l’orsetto avvertiva: “Ecco Percival!”.
“Cammy, cosa ne pensi? Ti sembrano pronti?”
“Io ho fiducia in Mark. Ce la possono fare, anche se i Piccoli Giganti sono fortissimi”.
“Evans un po’ mi preoccupa. Non vorrei che vedendo suo nonno come allenatore avversario abbia un momento di debolezza”.
“Io sono sicura di no. Mark è forte, ha già superato il momentaccio”.
“Allora andiamo a dare le ultime indic…” “Pronti al miximax! Via!”. La pistola Meno colpì Travis, mentre la Più spargeva la sua aura sui giocatori della Raimon.
“Miximax completato! Via di corsa!!!” e tutti, con barba, ciuffo e capelli colorati di viola, si precipitarono alla macchina del tempo.
“...azioni. Ma… Cammy, hai sentito anche tu questo pizzicore?”
“No papà perché?”
“Mah, sarà stato il vento”.
 
Titanic Stadium
Il Titanic Stadium
***
 
Presente, Stadio Zenit, campo
 
“Eeeh? Padre, sei sicuro che si possa fare?”
“Perché no? In fondo, visto che noi siamo la squadra definitiva, fare un miximax con noi stessi non potrà che raddoppiare le nostre forze”.
“Un auto-miximax? Interessante…” disse Cinquini.
“Chissà come appariremo poi” chiese Quintent.
“Io ovviamente raddoppierò la mia bravura” sentenziò Quintola.
“Ed anche il tuo ego, se è per questo” gli fece eco Pentona.
“Calma ragazzi. Dovete sapere che gli Ultraevoluti mi hanno svelato il grande segreto del miximax”. Tutti si silenziarono. “Esistono due tipi di miximax. Quelli ordinari, dove si riceve la metà delle capacità di chi cede la propria aura, e quelli ideali dove si ricevono i tre quarti delle abilità cedute. La tipologia è determinata in base all’affinità fra il dante ed il ricevente”.
“Quindi una persona cedendo la propria aura può vedersela accettata in gran parte oppure solo a metà… che strano” obiettò Delafunfe.
“Già. Ma noi scriveremo la storia e daremo luce al terzo livello del miximax: il miximax totale”.
“Cooosaa? Ma dice sul serio, allenatore?” fu il commento di Flores.
“Esatto. Pensate: non potete non essere compatibili con voi stessi! Se il grado del miximax dipende dall’affinità fra chi dà e chi prende, tanto più se i due soggetti sono la stessa persona. Non c’è alcun pericolo di rigetto. Raddoppierete le vostre forze”.
“Un piano geniale padre. Ora sì che i nostri avversari tremeranno”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, sede della New Gen (ma ancora per poco)
 
Improvvisamente, un vortice di energia si levò dalla sede della New-Gen, illuminando i cieli di Sant’Eldor la sera.
“Presidente, venga a vedere!”.
“Cosa staranno architettando gli Ultraevoluti?” commentò Todo.
“Simeon, che fai?” gli chiese Mehr.
“Ergiti, Stadio Ragnarok. Dalle mura della New-Gen verrà creata l’arena che ci consegnerà la vittoria”.
“Ma lo stai mettendo in piedi con la nostra casa???”
“Esattamente. Perché quando vinceremo governeremo il mondo e non avremo più bisogno di questa casa”.
 
Stadio Ragnarok
Lo Stadio Ragnarok
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, sede dell’Eldorado
 
“Presidente Todo, dal Centro di Detenzione e Correzione giungono buone notizie. Pare che Delta abbia ultimato la Squadra Perfetta”.
“Ottimo. Dunque abbiamo due squadre pronte per il torneo Ragnarok. Ci manca solamente la terza”.
“Ecco… a questo proposito, la direttrice ha avuto due idee geniali. La prima riguarda una possibile alleanza con la Raimon, la squadra che sta contrastando la Dragon Link. Siccome anche i quintosettoriali sono nostri avversari, i nemici dei nostri nemici sono nostri amici”.
“Ottima pensata. Prendi provvedimenti”.
“Ma il meglio deve ancora venire. Delta assicura di avere a disposizione un’altra squadra migliore della Protocollo Omega 3.0: la Protocollo Omega 4.0!”.
“Dunque dovremo sospendere Gamma?”
“Purtroppo sì, non abbiamo più bisogno né di lui né di tutti i suoi compagni. L’ho già fatto chiamare, arriverà a momenti”.
“Perfetto. Ci siamo sempre fidati del Centro di Detenzione e Correzione, ci ha sempre fornito i nostri uomini migliori. Per fiducia verso Delta sconfesserò Gamma. A rappresentarci saranno le nuove squadre”.
Gamma, richiamato, si materializzò all’istante. “Ai suoi ordini presidente. Io non la deluderò come gli altri. Vedrà che con me ci saranno solo vittorie e condurrò i miei…” “Sì sì grazie Gamma” lo interruppe Toddsforth “ma sappiamo bene quali sono le tue doti”.
“Eccellenti ovviamente” replicò lui con boria “Proporzionate al suo ego” disse sottovoce il consigliere.
“Intendiamo ragguagliarti sui tuoi prossimi compiti”.
“Saranno degni della mia genialità, presumo”.
“Oh certo. Semplicemente non abbiamo più bisogno di te. Puoi tornare al Centro di Detenzione e Correzione”.
“Ne avevo la certezza presidente. Uno come me non poteva che… eh? Cooomeeee? Non potete mandarmi via così!!! Non sapete chi sono ioooooo!!!!!” urlò, impazzito.
“La decisione è già presa” replicò il grande capo, dando avvio alla smaterializzazione tra le polemiche del signor capelli bianchi, che andarono a sfumarsi nel silenzio.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio della direttrice
 
“Ecco il dispaccio sull’operazione X, Delta”.
“Molte grazie X-Ray. Come si sono comportati Rune e Blaze?”
“Hanno parlato apertamente. Li stiamo ancora ospitando visto che hanno due Ultraevoluti alle calcagna”.
“Perfetto. Sospettano qualcosa?”
“Assolutamente nulla. Ci considerano solo come studiosi del flusso temporale e niente più, tantomeno sospettano del tuo piano. Che francamente neanche io conosco a fond...” “Grazie X-Ray, puoi andare. Saprai tutto a tempo debito” e si voltò di centottanta gradi con la sedia in pelle, volgendogli le spalle ed iniziando a leggere il dispaccio.
Il primo, pur di prendere tempo, prese a dire: “Asley non sa nulla se non che noi l’abbiamo invitato ad allenare la Raimon. Non sa quali sono i nostri scopi né altro. Gli abbiamo solo concesso di vedere la struttura del Centro di Detenzione e Correzione, ma non ha trovato nulla di pericoloso”.
“Anche perché qui non c’è nulla di pericoloso” ribatté Delta. "Grazie, l’hai già detto. Lasciami lavorare ora” e crudamente lo sbatté fuori.
“Interessante… fratture temporali… Stadio Cammino Imperiale e Centro di Detenzione e Correzione… ma allora ecco cos’erano quei lampi! Dunque la storia è mutata. Ma secondo loro tutto è ancora da scrivere… cioè, non conoscono ancora la Teoria della Convergenza! Strano però. Solo una cosa voglio ben capire…” Delta fece scorrere velocemente le pagine che raccontavano tutti i fatti successi nella trama originale, fino alla sconfitta della Lagoon. “Interessante… è così dunque che finirà! Tutto come previsto. Gli Ultraevoluti verranno sconfitti e l’Eldorado avrà il potere. Ottima conclusione. Resta solo da capire una cosa: che ruolo avrò io nella spartizione della torta!”
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta
 
“Perché non c’è traccia di me nel resoconto di Axel Blaze? Eppure, stando alle informazioni raccolte, io nella storia originale facevo parte delle Protocollo Omega! Perché non mi ha mai menzionato?” Delta si arrovellava, quando bussarono alla porta. “Avanti!” “Ho concluso la ricerca. Ecco le carte che cercavi dall’archivio”. “Grazie Whiskey. Puoi andare.” “Come desideri”. Quando uscì, si mise ad osservarle alacremente. “Dunque… reclutamento dei giocatori… formazione delle squadre… finalità del progetto… ecco qua: membri delle Protocollo Omega! Meno male che i sottoposti di Todo amavano appuntarsi tutto. Vediamo dove sono… ma come? Sono l’ultima riserva? L’ultima ruota del carro? Come sarebbe a dire? Ecco perché Blaze non mi ha mai nominata! Ecco il mio futuro! Sono inutile! SONO INUTILEEEEE!!!
 
Angolo autore
Io: altro giro, altro regalo! Oggi, ben due miximax nuovi!
David Evans: ed io sono stato messo da parte.
Io: nooo mica ci dimentichiamo di tee…
David: ma se il nuovo viaggio ha cancellato il vecchio! Travis mi ha soppiantato!
Io: ahem. Dunque, vi è piaciuta la scena nella quale Simeon crea lo Stadio Ragnarok col materiale della New-Gen? Proprio il contrario della storia originale. Ho preso spunti dalla storia di Spartaco, uno schiavo romano che guidò una rivolta. Giunto fino in Calabria e non potendo proseguire oltre per via del mare uccise il suo cavallo, asserendo che in caso di vittoria contro le legioni romane non ne avrebbe avuto più bisogno mentre se fossero stati sconfitti pure, in quanto sarebbe morto. (Nota: dovette soccombere). Presuppongo che ne abbiano anche realizzato un cruento film che non ho mai visto, perché la storia l’ho appresa dalle enciclopedie della nonna. In ogni caso Cinquedea ha una magnifica idea… mai venuta prima a nessuno, da tanto è folle. Solo un pazzo come me poteva inventare l’automiximax.
Gyan: dove mai mi condurranno i tuoi scatenati pensieri?
Io: ma nientemeno che verso il Ragnarok caro mio, il quale inizia domani.
Gyan: e Delta? Che fa?
Io: Delta sta scavando nel suo passato ed ha scoperto che nel mondo reale conta meno di zero! Sarà felice secondo voi?
Gyan: permettimi di dissentire.
Io: mah. Come hai detto tu con la mia vulcanica mente non si può mai sapere… anche se domani prenderà una decisione sul da farsi. Deciderà di… ahem, no, ventiquattr’ore e lo saprete. Ringrazio come sempre DolceZeref per aver recensito, intanto crogiolatevi nell’ansia, mentre cercate di scoprire il significato dell'Operazione D (D come Delta, ma anche come...?, premio per chi azzecca entro l'undicesima puntata) ed aspettate “Zabel contro Cinquedea”! Non perdetevelo, vi aspetto!

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Capitolo 8
*** Zabel contro Cinquedea ***


CAPITOLO SETTIMO - ZABEL CONTRO CINQUEDEA
 
Riassunto delle puntate precedenti - a causa di una frattura temporale il passato è mutato ed ora tutti sono in una realtà alternativa. Per risolvere le diatribe fra Eldorado ed Ultraevoluti si dà inizio al Torneo Ragnarok, al quale parteciperanno anche Raimon e Dragon Link. La prima ha ottenuto un miximax con Travis, dopo che quello con David Evans si era rivelato non abbastanza potente mentre la seconda con se stessa. Saranno strategie all’altezza? Nel frattempo Delta ha scoperto tutto ciò che è successo, compreso il fatto che nel mondo reale vale meno di zero. Cosa combinerà ora con l’Operazione D?
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, sala riunioni
 
“Iniziare la procedura”.
“Ai suoi ordini presidente Toddsforth!”. Il consigliere attivò il dispositivo sferico, che nella sua modalità viaggio temporale fece comparire la Raimon al completo.
“Eh? Dove siamo?”
“Ma chi si è permesso…?”
“Cosa sta succedendo?” le perplessità si susseguirono.
“Benvenuti membri della Raimon. Vi trovate allo stadio Ragnarok, dove si disputeranno le partite fra le nostre squadre e quelle degli Ultraevoluti alleati alla Dragon Link. Questo torneo deciderà le sorti della Terra”. I giocatori si guardarono attorno: Fey aveva spiegato loro tutto quello che era successo nella storia originale, per cui non furono particolarmente spaesati. William Todo continuò: “Vorremmo invitarvi a giocare con noi contro la Dragon Link ed i suoi alleati”.
 
***
 
Mezz’ora dopo, Stadio Ragnarok, sala riunioni
 
“Saremo felici di militare al vostro fianco, presidente” disse Arion.
“Molto bene. Allora dobbiamo stabilire le formazioni per le tre partite”.
“Io propongo di affidare al geniale allenatore Clark von Wunderbar la…”
“Membri della Raimon” Toddsforth scalzò l’orsacchiotto “il Centro di Detenzione e Correzione ha finalmente ultimato la squadra definitiva, la Squadra Perfetta. Vorremmo inaugurare il torneo con essa”.
“Nooo neanche stavolta tocca a meeeeee!” l’androide esplose d’invidia.
“Che ne dite ragazzi?” ribatté Arion. “Possiamo fare leva sull’effetto sorpresa. In fondo questa Squadra Perfetta nessuno la ha mai vista” asserì Victor.
“Nei fatti quindi a noi spetterebbe il secondo match” proseguì Luke “per me è una strategia fattibile”.
“Tuo zio era un mago delle strategie, avrai pur preso qualcosa da lui, no?” fu il proseguimento di Michael. Lucian arrossì, anzi diventò viola, facendosi piccolo piccolo. Fortuna che il capitano spezzò la tensione: “Per noi va bene. Giocheremo la prossima”.
“Ottimo allora” e si rivolse alla segretaria: “Avverti Delta”.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta
 
“Capitano, tutto è pronto per l’operazione Y”.
“Molto bene Yankee” rispose la solita voce da dietro la sedia presidenziale. “Puoi andare”.
“Sì, ho solo un dubbio. Io devo mascherarmi e devo diventare il Benefattore Y. Devo svelare a Fey il suo futuro che tu mi hai rivelato. Ma… come puoi conoscerlo? Come sei riuscita a vedere il domani?”
“Vai Yankee. Le risposte a tempo debito” e si girò, impassibile.
“Come desideri, Delta”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, sala riunioni
 
Oramai tutti se ne erano andati. Solo Fey era rimasto lì, ad assaporare il calore del sole che fendeva i vetri. Ricordava il suo passato, le battaglie contro gli Ultraevoluti, quello che era successo… e stava accadendo di nuovo. Una sopita nostalgia gli pervadeva l’animo. Forse desiderava non vivere più quelle sensazioni… forse desiderava fosse tutto finito… che tutti potessero vivere in pace...
“Fey Rune giusto?” uno sconosciuto, cappa bianca, barba verde fluo dello stesso colore dei capelli di Fey lo colse all’improvviso mentre era solo nella sala deserta. “Ho bisogno del suo aiuto”.
“Volentieri, ma… chi è lei scusi?” chiese, curioso.
“Il mio nome è Benefattore Y. Intendo affidarle una missione importante”.
“Papà, non devi mascherarti con me”.
“Non sono suo padre” replicò l’uomo misterioso “Non sono il Benefattore X, io sono l’Y!”.
“Bene, allora dica, ma sappia che io sono già occupatissimo con la Raimon. Noi dobbiamo fermare la Dragon Link e gli Ultraevoluti e dunque non abbiamo molto tempo per il resto”. Pensò che fosse una stranezza trovarsi di fronte un sosia del genere, effettivamente aveva la barba fluente dello stesso colore dei suoi capelli e avrebbe giurato fosse suo padre. Chi era? Cosa voleva? Pensò alla frattura temporale ed a come fosse difficile ora rimettere le cose a posto. La situazione era degenerata e tutto pareva fuori controllo. Aveva altro a cui pensare! Cosa voleva una tale bizzarra persona?
“Proprio di questo si tratta. Io so che il suo scopo è salvare il tempo e il calcio. Lei è il figlio del Benefattore X, Asley Rune. Si trova in un mondo parallelo e vuole distruggerlo per riportare in vita la realtà”. Fey sgranò gli occhi: come poteva saperlo? Ma lo sconosciuto continuò. “Io le racconterò il modo di ottenere ciò che vuole. Le svelerò il passato e il futuro, il certo e l’incerto, il presente e l’incombente. Io posso aiutarla a salvare ciò cui tiene, ma si dovrà fidare di me”. Il verdino rispose: “Assolutamente, mi dica. Che cosa devo fare?” “Contrariamente ai suoi progetti originari, io le vorrei segnalare la possibilità di unirsi agli Ultraevoluti…”
“Mi sta prendendo in giro? Cioè per boicottare la New-Gen dovrei allearmi con loro?”
“Esattamente, proprio così”.
“Andiamo, è ridicolo! A chi lo vuol far credere?”
“Credere a nessuno, la mia è una certezza. In questa realtà alternativa per Simeon lei è ancora un Ultraevoluto privo di memoria e presto la richiamerà a sé. Rifiutandolo perderete una enorme possibilità!”.
“Ed invece sostenendoli con la menzogna guadagneremmo? Andiamo, io non so mentire, me l’hanno già detto più di una volta!”.
“Ma lei non dovrai mentire. Dovrà solo essere se stesso. Cambierà gli Ultraevoluti dall’interno. Non dirà bugie: li sosterrà davvero”.
“Certo, come no. E chi mi assicura che così vinceremo il Ragnarok?”
“Io non le assicuro che vincerete il Ragnarok. Io dico che se rifiuterà lo perderete, ma in caso contrario io le predico il pareggio”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen
 
“Amore, il magnifico strumento che tu hai inventato non rileva traccia del Benefattore X”.
“Forse deve avere percepito le nostre tracce e non si è più fatto vedere”.
“Chissà... e poi noi non sappiamo niente di lui! Chi è veramente, cosa fa nella vita…”
“Oh ma tu sei cento volte più interessante di un vecchietto barbuto, mio gioiello!”.
“Oh Ghiris come sei dolce!”
“Che ne dici, ho pensato, visto che pare scomparso nel nulla, vuoi che andiamo e portiamo Fey dalla nostra parte ora?”
“Ma certo! È sempre bello viaggiare con te Ghiris!”
“Effettivamente Simeon l’aveva mandato per fare da spia dall’interno degli avversari… ma non è ben chiaro se come piano sia stato ben congegnato, perché finora di fatto non c’è stato bisogno di spie… forse si rende necessario un cambio di strategia”.
“Oh, hai sempre idee fantastiche, Ghiris!”
“No, Mehr, tu di più!”
“Mehr chiami tua sorella!” disse lei, tirandogli un sonoro schiaffo.
“Cavoli, la povera Ardea… se mi vedesse ora…!”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, corridoi
 
“Gyan carissimo, dobbiamo decidere come spartirci le partite del Ragnarok”.
“Esattamente Simeon. Se non ti dispiace io e la mia Dragon Link vorremmo giocare per primi”.
“Come desideri. Posso sapere come mai questa scelta oppure è uno dei vostri segreti tattici?”
“Nessun problema, semplicemente siamo sicuri della nostra forza”.
“Bene. Allora non resta che augurarti buona fortuna. La risposta al campo”.
“Sarò lieto di mostrarti i nostri progressi. Buona fortuna anche a voi”. Dopodiché ognuno se ne andò per i fatti suoi.
Appena Gyan fu solo, Quentin gli chiese: “Pensavi davvero quello che gli hai detto?”
“Certo figliolo. Ho la più alta stima della Dragon Link. Intendo concludere la prima sfida con una vittoria per assicurarmi fin da subito il vantaggio. Ti dirò, non mi fido di quest’impresa in cui i nostri alleati ci hanno imbarcati ed ancora meno dei nostri alleati”. Fece un attimo di pausa sospirando, poi continuò: “sono solo ragazzi. E commettono degli errori. Voi avete un adulto che vi guida, loro no. Incassando una vittoria potremmo cominciare a salvare il salvabile in caso di disfatta nel tournament. Dobbiamo precedere gli avversari”.
Nel frattempo, anche Simeon si consultava con i suoi: “Ho lasciato a Gyan la prima partita, per cui la prossima è nostra. Siete d’accordo”?
“Io no, fremo dalla voglia di schiacciare la Eldorado” replicò Garreau.
“Per me invece è la scelta migliore” fu chiaro Hamstah. “Almeno così, se perderanno, le partite decisive le disputeremo noi. Era rischioso lasciare a degli amici improvvisati una seconda o terza partita”.
“Perfetto. Giocheremo la prossima e nel migliore dei casi ci accaparreremo già il torneo, nel peggiore avremo la terza ed ultima possibilità per rimediare” concluse Simeon, speranzoso come suo solito.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen
 
“Simeon! Anf, anf, abbiamo scottanti notizie!”.
“Ghiris! Mehr! Come siete trafelati! Avete scovato il Benefattore X?”
“Non proprio. Però abbiamo scoperto la sua destinazione: la casa di Fey”.
“Interessante… cosa vorrà mai fare?”
“Noi un’idea l’abbiamo” disse Ghiris, smaltendo il fiatone. “Vuoi spiegargliela tu, amoruccio?”
“Oh tesoruccio come sei caro! Se non ci fossi tu…”
“Ci sarebbe sempre la tua sfolgorante bellezza, zuccheruccio”.
“Sei dolcissimo, pasticcinuccio!” mentre Simeon, il quale stava ammuffendo appollaiato su una sedia, interruppe l’intimo colloquio: “Ehm… dunque, questa idea?”
“Ah sì, pensiamo che voglia traviare Fey e convincerlo a non unirsi a noi”.
“E come ci riuscirebbe, di grazia?”
“Non lo sappiamo, ma se si è recato nella sua casa del passato vorrà pur fare qualcosa no? Altrimenti perché proprio lì?”
“Come sei brava a spiegare, dolcina mia!”.
“Ma tu non sei da meno, struffolino”.
“Ti voglio tanto bene, biscottina!”.
“Oh, sì, anche io mi voglio bene, sono proprio una splendida rosellina!”
“Lasciamo stare questi due qui” pensò Simeon, allontanandosi. Prima di teletrasportarsi altrove disse ai due, che non smettevano di darsi bacetti: “Posso contare ancora su voi due per riportare Fey con noi?”
“Certo, assolutamente, come sempre! Tu vai tranquillo, ci pensiamo noi a riportare il tuo amico verdolino!”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Benvenuti siorre e siorri, al più grande ed importante torneo di calcio che la storia ricordi! In questa competizione fra Ultraevoluti ed Eldorado chi terrà la palma della vittoria avrà il privilegio di governare sulla fazione opposta, ma in associazione è prevista anche la sfida finale fra calcio libero e calcio regolamentato! Il primo difeso dalla Raimon, il secondo perorato dalla Dragon Link! Due cause omogenee si mischiano in questo torneo che già prevede scintille ancor prima del suo inizio! A commentare tutte le partite come sempre ci sarò io, il vostro Igou Manabu del Quinto Settore! Benvenuti alla sfida delle sfide, alla resa dei conti, ai giochi finali! Due ideali saranno contesi durante tre partite e solo la sorte è a conoscenza di chi prevarrà! Buon divertimento a tutti!”.
“Ohibò, ancora questo qui? L’hanno riesumato dalla tomba?” disse Wanli al sentire la voce del commentatore.
“Chissà chi saranno i nostri primi avversari!” fece Ryoma. Igou esaudì il suo desiderio: “Ed ecco le squadre che entrano in campo. Per la New-Gen abbiamo nientepopodimeno che la squadra di punta del Quinto Settore, la Dragon Link, splendore a cinque stelle e furore dell’organizzazione pentagonale, l’orgoglio del passato, il team che attraversa i secoli!”.
“Cavoli, li abbiamo mancati! Avrei goduto a vedere la faccia di Quentin dopo uno dei miei gol!”
Riccardo cautamente rispose: “Ryoma, ti ricordo che l’ultima volta non li abbiamo sconfitti… forse è meglio così”.
“I sedici Imperiali più forti, allenati come loro solito dal fondatore del Quinto Settore Gyan Cinquedea” ma questa non fu una sorpresa. Ciò che ne seguì invece lasciò tutti di stucco: “Ma ecco gli sfidanti! Signore e signori, direttamente dal Centro di Detenzione e Correzione, la Eldorado sfodera sedici androidi pronti a mordere il terreno di gioco! Rispondono al nome di Squadra Perfetta e questi undici robot titolari più cinque automi riserve ci entusiasmeranno con le loro capacità innaturali. Guidati da Ar Ecks ed allenati da Axel Blaze, sono ancora in garanzia: parola della direttrice Delta, soddisfatti o rimborsati!”.
La Raimon sussultò: “L’Imperatore Zabel??? Come è finito qui?”
“Che vorrà fare?” si chiese Riccardo. “È strano… ci vuole buggerare oppure tradisce il Quinto Settore?” “Non lo so Arion, sono confuso”.
“Alex? Tu? Com’è possibile che sia passato dalla parte degli avversari???”
“Mi dispiace signor Cinquedea, ma è da quando mi sono messo al suo servizio che volevo giungere alla distruzione del calcio regolamentato. La mia vita e quella dei miei amici è stata salvata dal calcio, quello libero, mentre il suo non potrà mai salvare nessuno”.
“E me lo dici così, senza ritegno, all’improvviso?”
Axel restò in silenzio, scrutandolo con i suoi occhi penetranti. Cinquedea fece lo stesso con le sue pupille profonde. Fu il più grande dei due a rompere il ghiaccio: “Da tempo sospettavo un tuo tradimento, ma non ne avevo le prove. Effettivamente la tua sparizione ha risolto il problema alla radice, causando la tua sostituzione. Ma che arrivassi a tanto…”
“Lei, Cinquedea, è arrivato a tanto! È solo lei la causa di tutto questo! Il calcio regolamentato ha portato danni, disastri e dolori. Ora io sono qui per ribellarmi alla sua dittatura! Come ha potuto imporre sulle nostre spalle un giogo tanto pesante?”
“Sembrerà di peso a te, in realtà alleggerisce la comunità intera, Alex”.
“Ma certo, perché scarica su chi non è Imperiale la sofferenza di dover giocare a ciò che odiano! È sì un sistema giusto, ma fra di voi! Distruggendo il calcio regolamentato porremo fine a tutti questi problemi! Questa era la mia missione fin dal principio. Io ho cercato di ostacolarvi nell’ombra e di favorire la Resistenza. Mi sono alleato col Benefattore X per cercare di fermarla, ma a quanto pare non ci sono riuscito. Alla fine ho accettato di schierarmi contro di lei apertamente in questa battaglia per farle capire i suoi sbagli”.
“Bene, Alex” rispose l’interlocutore biancovestito “hai fatto la tua scelta. Chissà se sarai in grado di dimostrare ciò che asserisci. Ad ogni modo da ora in poi, nel bene e nel male, non sarai più Grande Imperatore. Ovviamente avevo già pensato a come rimpiazzarti e penso che tu possa considerare il tuo decadimento come definitivo. Per quanto riguarda il torto o la ragione, al campo le risposte”.
“Oh, assolutamente” mormorò fra sé e sé Blaze, di modo che nessuno lo sentisse “non sa quanto ha ragione, tanto Delta mi ha già svelato il risultato”.
 
***
 
23° secolo, Sede dell’Eldorado, ufficio di Todo
 
“Presidente, Delta ci ha assicurato ogni sorta di capacità installata nel firmware degli androidi. Siamo in una botte di ferro”.
“Lo spero. Non possiamo perdere questa partita, il morale delle nostre fila crollerebbe”.
“Ah, ha pure aggiunto che sono tutti dotati di Spirito Guerriero e di una sorta di miximax. Possiedono infine l’Armatura”.
“Ottimo. Sono proprio curioso di vederli in azione”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
Nel frattempo, sul terreno di gioco: “Cioè, prima della partita devo stringere la mano ad un androide? Ma stiamo scherzando vero?”
“Il capitano della Dragon Link rifiuta le regole della cortesia. Affermativo. Aggiornamento database in corso” rispose l’altro.
“Ecco, appunto, aggiornati quanto vuoi, ma non arriverai mai al nostro livello!”.
“Negativo. La Squadra Perfetta possiede ogni parametro massimizzato. Ogni resistenza è inutile. Arrendetevi. Non potete competere”.
“Questo lo vedremo. Non mi lascerò di certo mettere nel sacco da un ammasso di ferraglia”.
“...”.
“Non dici più nulla ora?”
“... … Buon divertimento”.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta
 
“Soffro nel vedere il loro stile. Il loro stile cruento che punta all’annientamento dell’avversario” pensò Delta. Il suo volto non lasciava trasparire questa spada nel cuore, ma internamente era avvolta nelle fiamme. Si alzò dalla sedia, uscì dall’ufficio, doveva svagarsi. Vedere la Dragon Link l’avrebbe sfibrata. Sì, per fortuna che tra poco tutto sarebbe finito secondo i suoi piani. Ma bisognava prima passare per il Ragnarok.
Tornò verso l’ufficio e non senza fatica riaccese lo schermo. Forse non avrebbe retto questo gioco aggressivo dal vivo, meno male che non era presente. Poi pensò che non era da lei, in fondo una persona così imperscrutabile… no, no, ultimamente stava diventando estremamente sensibile. Forse era questo progetto che stava perseguendo che l’aveva cambiata, forse… prima quando era l’ultima riserva della Protocollo Omega praticamente non provava nessuna emozione ed era sempre impassibile in volto. Ora le sue espressioni erano rimaste immutate, ci era abituata, ma il suo cuore era profondamente cambiato. Ora provava l’amore e l’odio, la gioia e la tristezza. Prima compiva freddamente le missioni, ora palpava la rabbia degli sconfitti e provava compassione per gli oppressi.
“Non devo distrarmi. Io ho un obiettivo e non troverò pace con me stessa fino a che non lo avrò raggiunto. L’Operazione D prima era nata per un altro scopo, ma dopo quello che ho appreso ora è diventato distruggere l’universo!”.
 
**
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Dopo un elettrico confronto fra due ex colleghi, ora due allenatori estrapolati dalle fila del Quinto Settore! Cinquedea contro Blaze, chi sarà a predominare? Il calcio d’inizio della Dragon Link spezza questa lunga attesa. Essa batte il primo calcio verso il futuro, il domani è iniziato! Quintola avanza nella metà campo avversaria”.
“Prestare attenzione. Avversari in avvicinamento”.
“Scatto Anomalo!”. Quintola proseguì a velocità stroboscopica.
“Mossa prevedibile. Adottare contromisure opportune”.
“Altro che contromisure! Guardate un po’ qua i nostri progressi!”. “Pentona e Quintola utilizzano le loro Armature per proseguire fra i membri della Squadra Perfetta. Sono un duo completamente affiatato”.
“Hai visto David che quando vogliamo siamo una forza insieme?”
“Devo ammetterlo… in fondo in due è più divertente” rispose l’altro.
“Già ma ora non distraiamoci” riprese il primo “la porta ci aspetta”.
Nel frattempo, Ayt Bee si posizionava davanti a loro: “Mostro Artificiale Ombra di Plasma Dif!”.
“Scudo al Plasma!”
“Che peccato, i due attaccanti sono stati fermati dallo Spirito avversario. Il gioco continua”.
“Non proprio, caro mio!” fece da eco Pentona mentre, dopo la scivolata, si rimetteva in piedi e con un gesto azzardato portava via a sua volta la palla.
“Vai David! Segna anche per me!”
“Grazie Erik!” “Quintola è solo di fronte al portiere, si appresta a tirare”.
“Pedone Bianco! Armatura!”. Lo Spirito obbedì alla lettera. “Cascata di Frecce!” il pallone si allungò come per formare la corda di un arco, dopodiché si scompose in un fiume di dardi lilla e fucsia che vennero scagliati contro Dee.
“Anche Wai indossa l’Armatura della sua Ombra di Plasma! Con Luna Crociata prova a fermare il tiro!”.
L’estremo difensore materializzò due scudi lineari a forma di semicerchio che incrociò ed usò per calmierare le frecce, che dovettero soccombere.
“Parata. Aggiornare database”.
“Pronti alla tattica micidiale. Inizializzazione” disse Ar Ecks, coinvolgendo gli altri. “Fibre Ottiche”.
“Sei giocatori della Squadra Perfetta compiono movimenti a spirale, sbarrando la strada a tutti i giocatori della Dragon Link che vogliono rubare palla. Ecco sei flussi azzurri che imperversano per il campo e portando Tee e Cee pronti a tirare”.
“Doppia Frustata Planetaria!” i due si mossero all’unisono con eleganti piroette e giravolte, colpendo il pallone che divenne una sorta di asteroide fiondato contro la porta di Quentin.
“Illusi!” Gyan in panchina ebbe un fremito, pensando alla monetizzazione della parata, poi si tranquillizzò: “Punto di Gravità!”.
“Missione fallita. Aggiornare database”.
“Oh ma voi aggiornate e basta? Dovete essere molto all’avanguardia allora” chiese Viisi lì vicino. “Elaborazione risposta. Memoria piena. Attendere. Attendere. Attendere…”
“Ohibò, ma avrà capito? Saprà parlare?” si chiese, ma i suoi dubbi vennero fugati: “Noi facciamo costantemente tesoro di tutte le nostre esperienze. Affermativo, ho capito. Affermativo. So parlare”.
“Wow, che tecnologia moderna…” fece, mentre a centrocampo si combatteva un’aspra battaglia per il possesso palla. Fu allora che Quintola e Pentona decisero di applicare nuovamente la loro tattica.
“Incrocio fatale!” la corsa ad X li portò nuovamente in fronte di Dee.
“L’attacco fulmineo è la nostra specialità!” “Già, nel tiro insieme siamo imbattibili!” ed insieme gridarono: “Arco doppio!”. David ed Erik si avvolsero in una danza circolare, poi si scontrarono e dall’urto generato il pallone si fiondò in rete avvolto da una scia ad X multicolore.
“Luna Crociata”. La X del tiro si scontrò con il + della parata. I due si neutralizzarono vicendevolmente e la sfera di gioco schizzò via. Il fischio dell’arbitro non diede il tempo di continuare.
“Il portiere neutralizza anche questa conclusione. Le squadre vanno a riposo ed il primo tempo termina sullo zero a zero”.
 
Scudo al Plasma
Scudo al Plasma!
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta
 
“Qualcosa non torna… ma stanno cambiando stile di gioco!”. Delta era sorpresa, interiormente, perché visibilmente mostrava sempre la medesima cementizia espressione.
“Com’è possibile? Non cercano più di annientare gli avversari… stanno piuttosto cercando di fare gol! Quintola e Pentona si stanno comportando da veri amici! È straordinario!”. Delta accennò un lieve sorriso, mentre dentro era felice. Dopo tutto questo tempo era riuscita ad ottenere qualcosa. L’Operazione D stava finalmente portando i primi frutti.
“Ma non è ancora abbastanza. Hanno bisogno di altro aiuto. Non devo distrarmi, io devo disintegrare l’universo. E temo che la Squadra Perfetta non sarà sufficiente…”.
 
Fibre Ottiche
Fibre Ottiche!
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen
 
“Sei pronta tesoro?”
“Certo Ghiris”.
“Ok. Tre… due… uno… accensione!”. Il misterioso macchinario di fronte ai due fidanzati prese ad emettere un sostenuto tremolio, poi si generò un fulmine e dopo il fulmine apparve Fey in carne ed ossa.
“Eh? Che ci faccio qui? Stavo parlando con Arion e…”.
“Evviva, dolcetto, la tua macchina ha funzionato!”.
“Sempre le mie macchine funzionano, Ghiris!”.
“Hai ragione, sei sempre splendida, cara!”.
“Oh Ghiris come sei dolce!”. E mentre i due si abbracciavano teneramente, Fey li osservava in disparte come una vecchia scopa. Anormale, se si considerava che tutta quella macchinazione era servita per teletrasportarlo in quel luogo. Tuttavia, facendo finta di non sapere dove fosse e chi fossero loro, ripeté: “Scusate, ma… che ci faccio qui?”.
Ghiris, irritato dall’interruzione, gli rispose: “Noi siamo Mehr e Ghiris e ti abbiamo convocato perché ti unisca a noi. Tu sei un Ultraevoluto, esattamente come noi”.
“Oh Ghiris mi hai nominata prima di te! Che amore che sei!” disse lei, divagando nuovamente.
“Dolcettinuccio, tu sei sempre al primo posto! Come farei senza di te?”.
“Oooh Ghiris, sì, anche io mi domando cosa farei senza di me!”. Fey scrollò la testa, pensando che per riprendere il discorso bisognava aspettare che si stancassero...
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Via! Anche il secondo tempo è partito, questo match verrà sbloccato allo scadere del novantesimo minuto? Cee avanza, ma la tutti i membri della Dragon Link sfoderano lo Spirito Guerriero. Ciò li porta in vantaggio”.
“Cavalcata Furiosa”. Tre centrocampisti della Squadra Perfetta intrapresero una corsa in fila indiana che spazzò via Pentra Chek nonostante lo Spirito.
“Non andrete oltre! Colpo Titanico!”. Viisi usò Torre Bianca: una sferzata che sbalzò via tutti e tre gli avversari.
“Gli attaccanti avanzino!”. Quentin dettò il ritmo di gioco, mentre Quintent si portava astutamente in prima linea. “Aimé, tua!”.
“Ohohoh, i segreti della Dragon Link rimangono ben celati nelle sue retroguardie! Il difensore Aimé Quintent tuttavia questa volta rompe ogni schema e si porta in prima linea. Con Regina Bianca usa lo Scacco Matto!”. La dama degli scacchi avvolse il pallone in un campo viola-azzurro che venne scagliato dal giocatore contro la porta.
“Lo Spirito Guerriero Tiro più potente di norma è in mano ad un difensore, ma per l’occasione il Quinto Settore a quanto pare decide di sfoderarlo!”
“Non segnerai. Mostro Artificiale Ombra di Plasma. Mano al Plasma”. Un mostro di dati venne generato da Wai, il quale creò un arto futuristico. Tuttavia la potenza degli Scacchi ebbe la meglio ed il pallone disfò Ombra di Plasma scaraventandosi in rete.
“Gool, la Dragon Link aumenta il distacco con questo due a zero!”.
“Bene Alex, a quanto pare non stai mantenendo fede ai tuoi impegni. Anche con una squadra di Evocatori non sai tenerci testa” commentò mister capelli rosa.
“Gyan sicuramente starà pensando ad una vittoria in tasca. Ma non conosce ancora le ultime carte della Squadra Perfetta” gli rispose col pensiero Axel. “Lui crede che io sia ancora Zabel, ma ora sono Blaze”. Poi, rivolto ad Ar Ecks, disse: “Misure addizionali!”.
“Ricevuto allenatore”.
“Il gioco riprende” ma gli svantaggiati dissero in coro “Ombra di Plasma” materializzando undici mostri. “Ah bene finalmente Alex sfodera le sue reali capacità! Cosa si inventerà ora?” fu perplesso Cinquedea. “Colpo di scena! Anche tutti i giocatori della Squadra Perfetta evocano il loro Spirito”.
“Spada al Plasma”. Si fecero strada tra i primi Spiriti. “Armatura. Modalità Hyperdrive”.
“Che cosa fanno quei robot?” si chiese JP sulle tribune. “Mah… sembra si siano potenziati” rispose Arion. “Speriamo bene… la Dragon Link è davvero forte”.
“Colpo Titanico!” fece eco Viisi, ma stavolta dovette soccombere. Cee senza supertecniche ora riusciva a travolgerlo ugualmente.
“Pazzesco! Ma non crediate di poter fare lo stesso con me!” obiettò il portiere. “Saggio Monarca Re Bianco! Armatura!”. Nel frattempo Cee calciava con potenza inaudita. “Punto di Gravità! Ma… che potenza… nooooo” e Quentin venne travolto.
“Gol segnato. Aggiornare database”.
“Grrr… ti aggiorno io ora!” il vinto volle la rivincita coi pugni. “Fermo Quentin!!!” tre suoi compagni lo tirarono per i gomiti e la maglia pur di evitare il fallo tattico che in quel momento sarebbe anche potuto rivelarsi fatale.
“Non non abbiamo paura di voi. Siamo androidi. Un androide non conosce la paura”.
“Ah sì? Allora vieni qui, che me lo dimostri!”
“Nooo Quentin calmo!!!” siccome era parzialmente riuscito a divincolarsi, altri due compari lo placcarono.
“Ah ma se siete robot non conoscete nemmeno la gioia… la speranza… che noiosa la vita di viti e bulloni” fece Flores, pur di distrarlo e sviare il capitano.
“Non conosco il significato della parola noia”.
“Arbitro, continui pure, lo teniamo fermo noi!” mentre Cinquedea aveva i nervi a fior di pelle. Così impegnata a frenare le passioni di Quentin, la Dragon Link risultava indebolita e la modalità Hyperdrive faceva ancora sentire la sua superiorità. “Doppia Frustata Planetaria”. Il calcio doppio al pallone-pianetino si ripeté con come obiettivo lo specchio della porta già violata.
“Non sia mai!!! Armatura! Punto di Gravità!” mentre i difensori si scostavano per meglio aggredire il portiere fuori controllo in caso di reazioni esagitate.
“Oh no che caratteraccio! Così intemperante” pensò Quintent. “Sempre uguale il capitano”.
Nel frattempo, il suddetto personaggio: “Grr… non può essere… non ancora… non il pareggio… no… non con la mossa… grr… nooooo!” “Due pari! La partita prosegue sul filo di lana!”.
“Quentin, preso dallo sconforto, aveva due occhi spiritati quanto un gufo. “Ancora… non è possibileee!” tuttavia parve riprendere il senso della ragione quando suo padre gli ricordò: “Potete usare il miximax”.
“Miximax Trans Dragon Link!”.
“Ed ora… incredibile, il Quinto Settore tenta un miximax con se stesso! Ogni giocatore cede e riacquista la propria aura! Mai vista una cosa del genere!”. Tutti i membri coi capelli bianchi li tinsero di rosa mentre quelli di Quentin sbiancarono.
“Ahahah! Ed ora che fate?” disse Saviola. Gli attaccanti evocarono in quattro l’Armatura e sfondarono le linee avversarie.
“Acrobazia Robotica”. I robot difensori cercarono di muoversi in balzi per confondere e disprientare Cinquini. Ma la potenza avversaria si manifestò: “Incrocio Fatale!”. Ancora una volta Pentona e Quintola erano di fronte alla porta. “Arco Doppio!”. La potenza del tiro con miximax fu tale che si abbattè come una slavina contro Wai. La Luna Crociata stava per soccombere, Gyan chiuse gli occhi come a dire “è fatta”, i suoi giocatori erano sul punto di pensare “come volevasi dimostrare. Non possono resistere al nostro miximax” quando…
“Fii-fii-fiii!”. Un millisecondo dopo la potenza dell’Arco Doppio sfondò l’estrema difesa di Wai, ma oramai era troppo tardi.
“Proprio come aveva predetto Delta” fu la sentenza di Axel Blaze, l’unico che aveva ancora sotto controllo la situazione. Senza dir nulla, si avviò verso gli spogliatoi mentre il resto dello stadio ritornava sulla Terra dopo essere rimasto appeso al filo della suspence. Pareggio! La rete era arrivate troppo tardi! Inutile dire che i membri della Dragon Link dovettero rientrare con le pive nel sacco…
 
OmbraPlasma
Ombra di Plasma!
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Base della New-Gen
 
“Dunque Fey. Vogliamo farti una proposta interessante”. Fey non se l’aspettava, ma in effetti il Benefattore Y aveva visto giusto. Gli aveva predetto l’arrivo di Mehr e Ghiris che gli avrebbero chiesto di ritornare da Simeon, Ultraevoluto qual era.
“Vedi, noi vogliamo ricordarti una cosa, sai… devi sapere che tu conoscevi Simeon, il nostro capo, il quale ti aveva cancellato la memoria per difendere il calcio. Ti aveva inviato da Arion e… bé, non so cosa potesse aver avuto in mente, comunque questa era la sua idea… poi beh se le idee di Simeon siano andate in porto questo non lo so, quello che è certo è che vorrebbe riaverti al suo fianco”.
Fey distolse lo sguardo. Il Benefattore Y aveva ragione ancora! Cioè, di persé avrebbe anche potuto essere in combutta con i due piccioncini. Ma siccome gli aveva rivelato anche dettagli reconditi della sua vita, cose che non aveva mai detto a nessuno, gli aveva raccontato tutto il suo passato (anche quello nella linea temporale principale) aveva capito che era affidabile. Ma qualcosa non andava ancora. Quale era la scelta giusta da fare? Il misterioso personaggio gli aveva spiegato cosa sarebbe successo nel prossimo futuro se avesse detto di sì piuttosto che di no. E gli aveva anche consigliato di accettare. Ma non si fidava ancora di tutto di lui. Era confuso. Doveva riflettere. Ma come riflettere? Ci aveva già pensato un milione di volte. Ed era confuso più di prima. Alla fine però doveva prendere una decisione, fare una scelta. Questo era il difficile.
“Fondamentalmente il Benefattore Y fino ad adesso ci ha azzeccato. Speriamo che continui anche in futuro” pensò.
“Mi ricordo di voi. I miei pensieri sono finalmente affiorati dalla memoria. Voglio combattere al fianco di Simeon, anzi, voglio capitanare la prossima sua squadra”.
 
Angolo autore
Io: e la Dragon Link non vince più… *piange a dirotto*
La parte di me ancora sana: evviva! *fa salti di gioia*
Io: sono confuso… ma dissiperemo presto i dubbi. La Squadra Perfetta si salva in corner, gli avversari restano con un pugno di mosche in mano. Vi aspettavate che la Missione X aveva come compito quello di reclutare Zabel per contrapporlo a Cinquedea? No? Bene, allora sappiate che nella prossima puntata i doppioni di Fey sfideranno la Raimon allenata da suo padre!
Fey: come trama mi pare avvincente, ma personalmente prevedo qualcosa di frustrante.
Io: nooo saranno tutti baci e abbracci. Non mi vanno cruenti litigi tra padre e figlio. Ah, avete apprezzato la decisione di Delta? Da quando ha scoperto come stanno le cose ha cambiato lo scopo dell’Operazione D ed ora vuole distruggere il mondo!
Eugene: aaaaah!
Io: noo, e dove sta il problema?
Eugene: e me lo chiedi pure?
Io: vabbè, andiamo, non sai ancora come andrà a finire… magari la Raimon salverà tutti…
Eugene: ah meno male!
Io: o forse, vista la mia vulcanica fantasia, no! Cosa partoriranno le mie contorte meningi nei miei prossimi capitoli? Ah, ora è molto semplice capire cosa significa Operazione D. D come Delta, ma anche come...? Destino? Disastro? Delucidazione? Domodossola? Scatenate la creatività ed imitate la mia adorata e pluripremiata DolceZeref, ovverosia recensite, recensite, recensite!
Goldie: ed io quando arrivo?
Io: *annega nell’imbarazzo* ehm… ecco… a dire il vero…
Goldie: *piange a dirotto*
Io: nooo aspetta gasp! Allora, voi domani godetevi “Rune contro Rune”, grazie per chi ha letto, recensite, io intanto vado a consolare la signorina Lemmon! Vuoi un fazzoletto? Non fare così, su...
 

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Capitolo 9
*** Rune contro Rune ***


CAPITOLO OTTAVO - RUNE CONTRO RUNE
 
Riassunto delle puntate precedenti - a causa di una rottura temporale il passato è mutato ed ora tutti stanno ripercorrendo gli avvenimenti. Per risolvere le diatribe fra Eldorado ed Ultraevoluti si dà inizio al Torneo Ragnarok, al quale parteciperanno anche Raimon e Dragon Link. Quest’ultima pareggia con la Squadra Perfetta, mentre la partita successiva verrà disputata dalla Raimon che ha ottenuto un miximax con Travis. Delta tramite i suoi sottoposti ha convinto Fey a capitanare la squadra degli Ultraevoluti ed Asley ad allenare la Raimon. Si prospetta uno scontro tutto in famiglia, mentre la boss del Centro di Detenzione e Correzione con l’Operazione D trama per distruggere il mondo…
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, ufficio di Delta
 
“Delta, stiamo ultimando i preparativi per la Missione Z”.
“Perfetto, Zulu. Rendicontami”.
“Abbiamo lasciato la sua hoverbike all’ingresso del deposito mezzi, così non dovrà neanche perdere tempo a cercarla. Ed ho ordinato un cambio degli agenti, a sorvegliare il supercriminale ora ci sono dei novellini”.
“Magnifico. L’evasione è pianificata, dunque”.
“Esattamente”.
“E soprattutto… lui ne è anche solo minimamente cosciente?”
“Assolutamente no, nessuno sa che lo stiamo facendo scappare di proposito, tantomeno lui stesso. Sembrerà una circostanza fortuita”.
“Ben fatto. Il grande momento si avvicina”.
“Solo una cosa non ho capito. Cosa c’entri con l’operazione Z la fuga di un supercriminale con 20.000 punti reato condannato all’ergast…” “Questo non ti riguarda, Zulu, tu devi solo eseguire. Le scelte tattiche spettano alla dirigenza”.
“Come preferisci Delta. E scusami per l’impudenza”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Seconda giornata, secondo scontro. Dopo l’emozionante scontro di ieri, eccoci alla nuova partita del torneo Ragnarok!” il pubblico accolse le prime parole di Igou con un’ovazione. “Oggi ci siamo tutti trasferiti nello stadio Transilvania per gentile concessione di Desmodus Drakul e sarà il vostro fidato Manabu a commentare la partita in notturna in quanto è buio pesto”.
“Cioè noi saremmo vampiri?” commentò Arion.
“Ops no scusate, ho fatto confusione di partite, i Nosfanatici giocano stasera a mezzanotte. Abbiate pietà dei miei occhiali scuri che mi hanno tratto in inganno”. Gli spettatori scoppiarono in una fragorosa risata.
“Dunque, dopo l’intermezzo comico, che entrino le squadre! La Raimon capitanata da Arion Sherwind parteggia per l’Eldorado e si gode gli applausi del pubblico!” I clap-clap scrosciarono.
“Carichi, ragazzi. Non sappiamo chi sono i nostri sfidanti.” ammise Arion. La sua curiosità fu soddisfatta: “scusateci per l’attesa amici spettatori, ma alla fine anche gli sfidanti fanno il loro ingresso in campo. Gli Ultraevoluti sfoderano una nuova potentissima squadra, i Dupli, capitanati da Fey Rune!”.
“Eeeeeh!?!?” Arion sobbalzò tre metri. “Ma-ma-ma… come….”
“Aaaah!?!?” Wonderbot cadde dalla sua seggiola.
“Sei stupito Arion? Eppure oggi io sarò il vostro avversario. Gli altri vostri rivali saranno i miei nove doppioni mentre l’ultimo giocatore è Garreau”.
“Pronto a farvi vedere le stelle” disse con un ghigno l’unico senza capelli verdi. Wonderbot sbiancò.
“M-ma… Fey…. E perché ti sei unito alla New-Gen? Fey… io credevo che avessi chiuso con loro…”
“L’ho fatto per un motivo ben preciso Arion. Ma te lo dimostrerò solo a fine partita. C’è qualcosa di più importante in gioco in questo torneo che non il destino degli Ultraevoluti”.
“Ciononostante tu li stai aiutando” disse Victor.
“Incidentalmente sì, ma forse è stato meglio. In fondo così potrete godervi una sorta di partita fra amici, no? Io contro di voi”. Wonderbot era sul punto di vomitare.
“Speriamo… anche se…”
“Oh insomma Arion non fare troppe storie! Ricordati che la cosa più importante è il divertimento. Tu pensa a quello. Ai sotterfugi, ai punti vittoria, ci pensa chi so io”. Il Benefattore Y fece capolino nella sua mente. Incrociò le dita: aveva previsto tutto fin nei minimi dettagli, nulla poteva andare storto. O no?
Nel frattempo la panchina fremeva. Wonderbot, che per un attimo si era ripreso dall’attacco di crepacuore, disse: “Ehi, ma dov’è Mark Evans? Uhm… beh, allora siccome non avete deciso l’allenatore, il vostro magnifico Clark von Wunderbar…” ma Igou lo interruppe. “Ah un attimo c’è una precisazione. Il Centro di Detenzione e Correzione ha inviato un coach per la Raimon. Si tratta del Benefattore X!”.
“Cosa?” fece Arion.
“Cosa!?” sgranò gli occhi Fey.
“Cosaaa?!?” svenne Wonderbot, ritornando allo stato di incoscienza.
“...” disse Axel.
“Ah, rieccolo” obiettò freddamente Cinquedea. “Finalmente si mostra tale e quale. Un traditore”.
Il vecchietto gobbo entrò in campo, poi gettò il bastone e si tolse barba e mantella. “Ecco, il mio vero nome è Asley Rune, io sono il padre di Fey!”. Un boato esplose nel Ragnarok.
“Cosa devono sentire le mie orecchie! L’allenatore della Raimon è parente con il capitano avversario!! Quante non ce ne riserva questo stupendo torneo Ragnarok!”.
“Mi ero intrufolato fra gli Ultraevoluti per tradirli e salvare Fey, ma a quanto pare il mio piano è andato storto. Ho fallito e ora cerco di riscattarmi. Figlio mio, abbandona la New-Gen!”.
“Papà??? Ma non eri svanito nel nulla? Che ti è successo?”
“Dopo che gli Ultraevoluti hanno scoperto il mio tradimento, mi hanno dato la caccia. Per fortuna ho trovato rifugio presso il Centro di Detenzione e Correzione, dove mi hanno offerto di allenare la seconda squadra del Ragnarok. Ma ammetto che è stata una sorpresa per me trovarmi di fronte proprio te, Fey!”
“Mi dispiace, ma io ho i miei seri motivi per stare da questa parte. Che ora non posso rivelare”.
“Se ti hanno fatto il lavaggio del cervello, ricorda gli avvenimenti paralleli, di quando hai scoperto la verità su di me e…”
“Non è quello il problema, papà. Io so solo che sto facendo la cosa giusta” pensò al futuro che il Benefattore Y gli aveva svelato “e goditi la partita. Non sei mai stato allenatore, vero? Potrebbe essere un’esperienza elettrizzante”.
“Non capisco quello che dici, però ti vedo convinto nella tua strada e sereno in ciò che fai. A questo punto non posso che lasciare all’erba verde la soluzione delle nostre divergenze di vedute”.
“Ben detto papà!” ed entrambi si strinsero la mano.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, spalti
 
“Simeon, mi sa che affidare a Fey il comando della nuova squadra non è stata proprio un’idea geniale”.
“Noo, Hamstah. Per me può anche andare. In fondo pare convinto nella sua scelta”.
“Eppure qualcosa ancora non torna. In fondo ha appena ritrovato suo padre che lo aveva abbandonato tempo fa. Ma né lo odia né piange di gioia. Molto freddo, ecco. Come se l’avesse già conosciuto da un’altra parte”.
“Eddai, rilassati. Tanto c’è Garreau con lui. È vero, neanche a me sembra tanto sorpreso,  ma dopotutto la persona più stupita qui era Asley. Sembrava cascasse dalle nuvole quando ha visto il mio amico verdino come avversario! Chissà, magari quei due hanno qualcosa in mente che ci sfugge?”
“Non lo so. Io però non mi fido ciecamente di Fey. Come ha fatto a ricordarsi tutto del suo passato? In fondo gli avevi cancellato la memoria”.
“Non lo so nemmeno io, dopotutto quello che conta è che ci sia fedele. Se farà pazzie lo sostituiremo”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Via! Anche il secondo match è iniziato. La Raimon avanza”.
“Vortice ancestrale!” esclamò Hairy, avvolgendo Arion in un turbinio color prugna. “Fey!”.
“Mia!” lui fece per risposta. “Raimon, state a vedere! Vi mostrerò le mie nuove tecniche! Robin, Signore della Velocità! Armatura!”.
“Rune indossa il suo Spirito ed avanza tra le fila avversarie. Travolge Lucian e sfonda la Rete da Caccia di Aitor. È di fronte alla porta di JP”.
“Super Tiro Rimbalzante” gridò, mentre Creepy lo prendeva per due mani ed insieme tiravano una frustata al pallone che si fiondava verso il minuto suo amico.
“Parata volante” rispose e prendendo la rincorsa cercò di bloccarlo, ma il tiro in combinata ebbe la meglio.
“Mi dispiace ragazzi, era così veloce e potente che ho fatto in tempo ad indossare l’armatura”.
“Fa nulla JP, ci rifaremo!” lo confortò Arion.
“State pronti ragazzi, dobbiamo rimontare. Usiamo il miximax fin da ora”.
“Il gioco riprende, uno a zero, palla al centro. Nuovo inizio per la Raimon: ora il pallone è di Riccardo, mentre tutti fondono la propria aura con quella dell’allenatore Travis! Ragazzi, le novità qui si susseguono a vista d’occhio!”.
“Ma bene, dopo David, abbiamo colui che l’ha battuto. Ma non basterà, sappiatelo!” disse il verdino primo, scanzonatamente.
“Vortice ancestrale!” Hairy ci riprovò, ma Riccardo con un abile movimento la felino rese la tecnica un fallimento, schivando la corrente violacea.
“Non passerai!” disse in compenso Chunky. “Lacci Luminosi!”. Sorta di grovigli di spine a metà fra l’oro ed il cristallo avvolsero Di Rigo, il quale però con un ulteriore movimento riuscì a sgusciarne fuori.
“Ma non è possibile! Ho fallito anch’io!” fu la sorpresa.
“Lucian, Michael, tirate!” disse, passando.
“Pronto Michael?” “Quando vuoi Lucian!” “Facciamogli vedere le tecniche imparate al momento con l’aura di Travis!” e così i due iniziarono a fare delle giravolte su se stessi, Michael avvolto da una spirale di luce mentre Lucian da un vortice d’ombra.
“Zero Magnum!” gridarono, incanalando splendore e oscurità nel pallone che si fiondò in un vortice azzurro.
“Wooow, niente altro che la tecnica di tiro del Team Zero, rimpiallacciata in quattro e quattr’otto dai due attaccanti della Raimon dopo che l’avevano vista solo un paio di volte! Io ne sono testimone, in quanto commentatore di quella storica partita! Riuscirà Biggsy a fermare un tale impeto?”
“Parata eccellente” e cercò di fare scudo col suo corpo, ma venne travolto dalla potenza del tiro. Uno pari.
“Visto Arion? Ti stai divertendo?” “Sì Fey ma… ecco, io preferirei averti al mio fianco…”
“Su, dai, non essere così sentimentale. In fondo rimescolando le carte le partite diventano più avvincenti”.
“Sì ma se vinci gli Ultraevoluti…”
“Eddai non pensarci. Tu sappi solo che in questa partita io ci metterò tutto me stesso. Ai risultati ci pensano gli altri” disse, pensando all’incappucciato mister Y.
“Questa volta sono i Dupli a partire all’attacco. Garreau conduce il gioco. Ma Changcheng gli sbarra la via”.
“Col mio miximax con l’allenatore Travis sono dieci volte più forte! Ti fermerò”.
“Ma non hai pensato alle nostre armi segrete. Miximax Trans Simeon!” Garreau ottenne i capelli bianchi. “Esche ingannevoli!”. Fece apparire tanti suoi sosia che confusero Wanli. “Corvo dalle Ali Nere!”. Lo Spirito di Remington, il volatile più nero di una notte senza luna spiegò le sue ali di tenebra. “Artigli di Roc!”. Schioccando le penne Corvo avvolse il pallone in un vortice di piume.
“Tiro a catena Super Tiro Rimbalzante!” Fey in armatura e Creepy approfittarono di una distrazione dei difensori per non finire in fuorigioco.
“Atlante difensore della Terra! Armatura!”. JP tentò la respinta: “Parata volante!”. Tuttavia neanche questa volta ci fu successo…
“Due a uno! I Dupli superano di nuovo gli avversari”.
“Ancora! Non è possibile! Non ci credo!” disse Adé.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, uscita 5
 
“Vi saluto, babbei! Io mi guadagno la porta!” disse uno strano figuro coi capelli color abete vestito di rosso, grigio e verde in sella ad una motocicletta temporale intonata.
“Fermati, Zanark Avalonic!” replicarono le guardie, mentre lo inseguivano con le loro hoverbike. “Ti acciufferemo!”.
“Io non credo proprio!” disse, mentre accendeva i propulsori supplementari per l’ultimo tratto di rampa in uscita. Nel frattempo, la grata che ne delimitava la fine si stava lentamente chiudendo.
“Tsk. Non mi fermeranno neanche fra un milione di anni!” fece, sicuro di sé, Zanark, il quale sfrecciò alla velocità della luce riuscendo a fuggire per un soffio. Dietro di sé, la griglia metallica non era riuscita nel suo intento ed in compenso aveva intrappolato i poliziotti. “Alla prossima cari amici, scusate se non mi fermo per il tè delle cinque, ma importanti affari mi attendono!” li sfotté, mentre si allontanava per chissà dove.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, sala di controllo
 
“Che uscita rocambolesca che gli abbiamo fatto fare! Era da film!” disse un minuscolo ragazzino in uniforme.
“Già Tango, chissà cosa direbbe se sapesse che la grata si poteva chiudere tutta in meno di un secondo! E che faccia farebbe!”.
“Zulu, tu dici che si comporterà bene adesso?”
“Francamente non credo. Ma tanto mi fido di Delta e del suo progetto. Anche se ancora non so come si collochi in esso la fuga di un supercriminale…”
“Boh, la nostra boss avrà i suoi buoni motivi. E tanto a parte noi nessuno verrà a saperlo, visto che ci ha ordinato tutto la direttrice del Centro di Detenzione e Correzione!”.
“Esatto. A proposito, non le ho ancora chiesto perché abbia lasciato la sua professione di fabbricante di specchi per entrare nella polizia temporale. E poi, che carriera fulminante la nostra Delta, in pochissimo tempo è diventata direttrice!”.
“Mi domando solo quale fine abbia per dare vita a queste operazioni X, Y e Z! Tu lo sai?”
“No, io so solo che ora ho bisogno di un travestimento per la seconda parte del piano. Sai mica dove posso trovare una cappa bianca ed una barba finta color abete?”
 
***
 
23° secolo, stadio Ragnarok, campo
 
“Dobbiamo impegnarci con tutte le nostre forze. Il miximax con Travis è forte, ma non invincibile”.
“Già Riccardo. Che facciamo?”
“Ho un’idea Arion. Lascia fare a me”.
“Si riprende signori, con il calcio di Di Rigo”.
“È il momento! Virtuoso Vulcanico! Via!”. L’ex capitano guidò la palla avanti per il campo fino all’area di rigore. “Zero Magnum!” Michael e Lucian ripeterono la loro tecnica micidiale.
“Vortice Ancestrale!” un difensore dei Dupli rallentò il tiro, indebolendolo.
“Lacci Luminosi!” fece eco un compagno.
“Parata Arcobaleno!” Biggsy evocò un tornado multicolore che inghiottì la palla, fermandola.
“Ecco qui”.
“No, così non va. Dovremo utilizzare il Virtuoso Vulcanico in un’altra maniera”.
“Tiny passa a Hairy, di nuovo a Garreau. Tenta il tiro”.
“Artigli di Roc!” ma guidato dal Fire Illusion, Gabi gli strappò la palla in un attimo di distrazione. Fulmineamente Aitor la passò a Riccardo.
“Zona Micidiale Finale!”. Riccardo, Arion e Victor girarono intorno alla palla creando una sfera viola e raggiungendo il cielo. Quando ebbero finito di roteare la scagliarono verso la porta dei Dupli con un tiro da lungo.
 
Last Death Zone
Zona Micidiale Finale!

“Siamo sbilanciati in avanti” disse Fey “Bloccate quel tiro!”.
“Lacci Luminosi!” “Parata Arcobaleno!”.
“Gollll! La Zona Micidiale Finale è un tiro potentissimo che nonostante tutto è arrivato in rete! Tiro da tre giocatori contro un solo blocco ed un portiere, il vantaggio era a favore della Raimon che pareggia”.
“Sììì! Ce l’abbiamo fatta!!!” esultarono. Fey è molto bravo, ma a quanto pare l’arguzia di Travis lo supera”.
“Io non ne sarei così sicuro” ribatté il signorino oggetto del discorso. “Non è ancora finita! Vedrete il potere del più potente degli Ultraevoluti assieme a quello del suo leader! Miximax Trans Simeon!”. E i doppioni: “Miximax Trans Simeon!”. Fey e contemporaneamente i suoi sosia presero l’aura del boss della New-Gen. “Cannonata di Frammenti!”. La potenza del tiro venne come da solito moltiplicata sette volte.
“Fanno come noi! Un altro tiro da lungo! Indossate le Armature!”.
“Subito Riccardo!” risposero gli Evocatori, che si misero a frenare il tiro con o senza tecniche micidiali. Subaru tentò in ultima chance di bloccarla mettendosi davanti, ma venne travolto dalla potenza. Rimaneva solo JP.
“Parata volante”. Tuttavia anche stavolta non ci fu nulla da fare. Il pallone era prossimo alla meta quando…
“Zero Magnum!”. “Colpo di scena! Ballzack e Dark, rientrati dall’attacco, tentano il tutto per tutto con un tiro. È proprio il caso di dire che chiodo scaccia chiodo”. E finalmente il pallone venne respinto, con estrema fatica.
“Anche nella partita contro il Team Zero lo Zero Magnum servì da bloccatiro per la Tripla Minaccia… ma a parte i miei ricordi, la Raimon tenta nuovamente la Zona Micidiale Finale!". I tre membri più rappresentativi della Raimon cercarono un nuovo affondo.
“Ora abbiamo miximax e armatura! Non ci fermerete!” i Dupli si impegnarono con ogni mezzo a fermare il tiro, che si arrestò nei pressi del portiere.
“Ecco qua. Visto?” Biggsy sorrise.
“Rimane poco tempo. Riusciranno gli Ultraevoluti a mantenere il vantaggio?”
Sugli spalti, intanto, un figuro biancovestito di nostra conoscenza sparava commenti: “no, non ce la faranno. I Dupli hanno un punto debole”.
“E quale sarebbe, padre?” gli chiese Quentin.
“Sono troppo prevedibili. Sono troppo simili a Fey. L’unico un po’ diverso è Garreau”.
“E allora? Più sono l’uno il sosia dell’altro più saranno affiatati”.
“Non è questo che intendo. Sono come un branco di pecore: dove va una vanno tutte”.
“E Garreau è la pecora nera?”
“Anzi, il corvo. Hai visto come si sono fiondati sulla Zona Micidiale Finale? Sembravano telecomandati”.
“Ma allora…”
“Allora siamo in pericolo. Ho detto un sacco di volte che gli Ultraevoluti hanno bisogno di un adulto. Il Benefattore X sarebbe stato perfetto come allenatore per suo figlio. Ma purtroppo sta dall’altra parte della barricata!” E infatti…
Asley, che fino ad ora se ne era stato in silenzio chiedendosi per quale arcano motivo X-Ray l’avesse voluto allenatore della Raimon, ebbe un’illuminazione. “Ragazzi, seguite le mie istruzioni!”.
“Cosa avrà in mente il padre di Fey?” si domandò Eugene.
“Ci dica tutto, mister!” rispose uno strano Arion dai capelli viola, causa miximax.
“Io conosco Fey nel profondo. So quali sono i suoi punti di forza e di debolezza. Ho osservato i Dupli e vi posso dire che hanno una enorme lacuna”.
“Ci dica tutto allora! Come possiamo recuperare?”
“Con un po’ di fantasia!”. I giocatori si guardarono stralunati. “Eh?”
“Mi spiego. Fey è un giocatore completo, bravo praticamente in tutto. Ha moltissimi pro e pochissimi contro. Ma a calcio si gioca in undici e nove li ha generati lui, quindi i suoi sosia rispecchiano la sua personalità. Di fronte ad un ostacolo reagiranno tutti allo stesso modo come pecore”. Intanto Gyan pensava fra sé: “scommetto che anche lui ha capito il trucco!”.
“Siate fantasisti. Siate imprevedibili. I Dupli sono ottimi presi singolarmente, ma terribilmente anticipabili se visti insieme. Fate leva sull’inventiva di Travis e potrete rimontare in questo poco tempo che ci rimane”.
“Andiamo, ragazzi! Abbiamo gli ultimi minuti contro Fey, mostriamogli le nostre ultime novità!” “Sì capitano!”.
“Il gioco riprende. Di Rigo sfodera nuovamente il Virtuoso Vulcanico!”.
“Eh no Riccardo” disse il capitano dai capelli verdi “non ci riprovare. Miximax Trans Simeon!” e gli altri: “Miximax Trans Simeon!”. “Robin, Signore della Velocità! Armatura!” e gli altri: “Robin, Signore della Velocità! Armatura!”.
“Come è possibile? I tuoi doppioni hanno il medesimo tuo Spirito?”
“Sì Arion! Sorpresina!” disse, strizzandogli l’occhio. Intanto, il Virtuoso Vulcanico avanzava. “Non ce la faranno! Tiny, bloccali!” ed egli obbedì come una marionetta.
“Troppo prevedibile!” rispose Riccardo, che con un’abile mossa fece avanzare il pallone solo via aria tramite colpi di testa. Non toccò mai terra se non quando capitò tra i piedi a Lucian.
“Capo Supremo della Guerra Pendragon!” Luke materializzò un cavaliere viola munito di spadone contornato da un’aura oscuro-lucente. “Predatore Nero!” disse, mentre l’eterea figura si stagliava pronta a serrare il colpo finale. La spada intagliata si illuminò di porpora e diede una potente zaffata al pallone che travolse Biggsy, segnò la rete del pareggio e chiuse la partita.
 
Soul Bringer
Predatore Nero!

Fii-fii-fiiii! “Goool, il nuovo Spirito di Lucian segna la fine del secondo match in parità! Siete tutti attesi domani per l’ultima partita!” sentenziò Manabu.
“Complimenti Lucian, sei riuscito a cogliere l’occasione lasciata dagli avversari. E poi, Riccardo, che assist!”.
Eugene commentò: “Ah ma come hai tirato fuori uno Spirito così potente? La mia guida sul calcio dice: 《Capo Supremo della Guerra Pendragon. Spirito neutro. Supremo cavaliere, nulla sfugge al suo controllo. Abilità speciale Richiamo del Nulla. Potenzia le mosse neutre della squadra. Potenza 150. Tecnica di Tiro Predatore Nero. Potenza 200》. Ma è un mostro! Chi pensava che ce l’avessi?”
“Non è mio, è dell’allenatore Travis! Io lo posso usare solo quando effettuo il miximax”.
“Ah. Cioè vuoi dire che…”
“Che potevate usarlo anche voi? Sì, certo! Ma a quanto pare non ve ne siete accorti! Avremmo avuto un vantaggio schiacciante!”.
“Oh nooooo!” i suoi compagni svennero.
“Eravate così occupati a commiserare Fey che vi eravate distratti dalla potenza smisurata del miximax. Cose che succedono…”
Yankee, alias Benefattore Y, sugli spalti fece un sorriso: “Esattamente come mi aveva predetto Delta!”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, spalti
 
“Ecco, ecco, ecco cosa succede a non avere un allenatore! A non avere un adulto come guida! Si sono lasciati soffiare la vittoria! Da quando il Benefattore X ha parlato alla squadra hanno sfoderato di tutto e di più. E meno male che è finito il tempo, altrimenti avrebbero vinto sicuramente”.
“Giocheremo anche la prossima partita padre?”
“Preferirei di no. Questo torneo mi sta sfuggendo di mano. Preferisco lasciarla agli Ultraevoluti. Non si sa mai, ci sono troppe cause in gioco; meglio adottare un profilo più basso. Se vinceranno noi saremo con loro, ma in caso di sconfitta romperemo l’alleanza e fuggiremo nel passato”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, palco di Simeon
 
“Anche stavolta nulla di fatto… Simeon, tu che dici?”
“Sono contento. Non siamo stati sconfitti. La Raimon mi ha proprio stupito con quel miximax di Travis”. Poi, volgendosi verso la finestra: “E così l’ultima partita sarà quella decisiva. Bene, allora ci vorrà la squadra più forte di tutte…”
 
***
 
Tempo sconosciuto, luogo segreto, rifugio segreto di Zanark
 
“Zanark Avalonic!”.
“Chi sei tu? Come hai fatto a trovarmi? Se sei un poliziotto, devi essere molto abile”.
“Nulla di tutto questo” rispose il suo interlocutore. Un uomo vestito di bianco da capo a piedi con la barba lunga color verde smeraldo. “Io sono il Benefattore Z. Sono qui per guidarti ed aiutarti”.
“Benefattore Z eh? Grazie, ma rifiuto l’offerta. Io lavoro da solo e non ho bisogno di un apprendista della sua età”.
“Altro che apprendista! Io sarò il tuo maestro!” disse il figuro biancovestito.
“E chi ne ha bisogno? In quanto a mosse, sono già impareggiabile”.
“Non di quello! Di valori come la bontà, la generosità, la pietà: cose di cui sei privo vista la tua arroganza”.
“E perché dovrei imparare ciò che tu ti offri di insegnarmi se fino ad adesso l’ho ampiamente trascurato?” rispose Zanark. Lo sconosciuto sospirò, pensando che c’era molto lavoro da fare…
 
Angolo autore
Io: Fey contro suo padre in un’amichevole sfida-fantoccio orchestrata dalla nostra subdola Delta. Prima manda X-Ray ad accalappiarsi Asley per allenare la Raimon, poi convince Rune figlio a passare al lato opposto svelandogli il futuro. Cosa vorrà mai?
Zanark: e cosa vorrà da me, piuttosto.
Io: ah mi dispiace ma tu ed i lettori dovrete aspettare ventiquattr’ore!
Zanark: sapevo che lo avresti detto.
Io: sapevo che lo avresti detto.
Zanark: ehi ehi ehi, non rubarmi le battute!
Io: ma se sono io che ti metto in bocca le frasi.
Zanark: beh mi stai mettendo in bocca parole di reclamo.
Io: proprio così! Qualcosa in contrario?
Zanark: ci mancherebbe, visto che hai tu la tastiera fra le mani non posso che esprimere ciò che le tue dita imprimono sul foglio…
Io: ecco bravo. Ma voi invece imprimete, eccome, riempitemi di recensioni! Ringrazio DolceZeref come al solito, ve la porgo come esempio perché ha recensito tutti i capitoli. Se siete a caccia di ispirazione potete ripiegare su Rai Gulp, che la mattina trasmette IE GO Chrono Stone proprio in questi giorni! Ma che succederà tomorrow, con un Ragnarok ancora dal risultato indefinito e Delta che cerca di manipolare anche Zanark? Aspettate “Dalle stelle allo stallo”!

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Capitolo 10
*** Dalle stelle allo stallo ***


CAPITOLO NONO - DALLE STELLE ALLO STALLO
 
Riassunto delle puntate precedenti - il passato è cambiato a causa di una frattura temporale. Ora Arion ed amici stanno ripercorrendo gli eventi del torneo Ragnarok, tuttavia non hanno mai vinto il Cammino Imperiale e una misteriosa direttrice del Centro di Detenzione e Correzione di nome Delta vuole distruggere l’universo. Le prime due partite del tournament sono finite in parità, mentre l’ultima sarà Lagoon contro la squadra finale della Eldorado. Delta ha ordinato ai suoi sottoposti di lasciar fuggire Zanark Avalonic, mentre Zulu è stato incaricato di travestirsi da Benefattore Z per convincerlo a cambiare…
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Eccoci all’ultima partita del Ragnarok, qui chi vince regna e dunque entrambe le fazioni sono pronte a giocarsi il tutto per tutto! Ultraevoluti versus Eldorado, Raimon contro Dragon Link, chi prevarrà? Tra meno di due ore il destino della Terra prenderà una piega ben precisa! A decidere la direzione, sovrano sui sovrani, oggi è il terreno dello Stadio Ragnarok!”.
“Oggi è il grande giorno. Oggi la nostra squadra suprema, la Lagoon, spazzerà via definitivamente il vecchio mondo della vecchia Eldorado” gongolò Simeon nei corridoi.
Nel frattempo, sugli spalti: “Allenatore, è sicuro che i nostri alleati ce la possano fare?”
“Non lo so Fivier, gli Ultraevoluti sanno il fatto loro, ma sono solamente ragazzi. Se ci fosse un adulto a guidarli sarebbero più forti”.
“Già non hanno nemmeno un allenatore. Speriamo bene”.
“Me lo auguro. Anche se effettivamente siamo i favoriti, da quello che sono riuscito a sapere la Eldorado sperava di ottenere maggiori successi”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Sede dell’Eldorado
 
“Presidente! Abbiamo i dati dell’ultima squadra del Ragnarok. Delta ha deciso”.
“Ottimo consigliere. Di chi si tratta?”
“Ehm… ecco… appunto, deve sapere che…”
“Le tue incertezze mi preoccupano. Su, cosa hai da dire?”
“Sigh… le nostre ultime speranze sono nelle mani di un criminale di classe S!”.
“Come sarebbe a dire?”
“Ahimè, la nostra terza squadra sarà la Protocollo Omega 4.0, detta anche Nuova Zanark Domain! Ad allenarla nientemeno che il nostro ricercatissimo fuorilegge Zanark Avalonic!”.
“Quello evaso dal Centro di Detenzione e Correzione qualche giorno fa?”
“Proprio lui! E la parte migliore è che Delta gli ha promesso la cancellazione di ogni pena in cambio di questa partita!”.
“Oh no. Perlomeno c’è da sperare che si impegni al massimo”.
“Non siamo sicuri nemmeno di questo… l’accordo con Zanark effettivamente non prevede che si debba impegnare, ma solamente che debba allenare”.
“Siamo rovinati!”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“L’ultima partita del fenomenale torneo Ragnarok oggi avrà per protagonisti la eccellente Lagoon, capitanata dal leader ultraevoluto Simeon, contro… eh? Ma davvero? Regia, ma è corretto? … ah, mi dicono di sì. Va bene, allora gli sfidanti sono la Protocollo Omega 4.0 oppure come preferiscono loro la Nuova Zanark Domain!”. Un boato di sorpresa riempì lo stadio.
“Eeeh? Le nostre speranze sono appese a Zanark?”
“Hai ragione Arion, peggio di così…”
“Speriamo solo che si comporti bene”
“Incrocio le dita anche io, JP! Chissà come andrà a finire”.
Nel frattempo, fra le fila opposte: “Pfff! Ma guarda! Ci combattono con un avanzo di galera! Come sono caduti in basso!”.
“Sarà, ma io starei in guardia Simeon” ribatté Hamstah. “Dopotutto in linea teorica è la loro squadra più forte, quindi immagino che Avalonic abbia degli assi nella manica”.
“Andiamo, lui non gioca nemmeno. Allena, quindi non può essere pericoloso”.
“Noi in difesa comunque non abbasseremo la guardia”.
“Tranquilla Mouton non c’è niente da temere. Io dico per certo che se tentano il tutto per tutto con un criminale di classe S vuol dire che sono proprio alla frutta”.
 
Nuova Zanark Domain
La formazione della Nuova Zanark Domain
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, spalti
 
“Ma la loro formazione è diversa! Non è uguale a quella della storia originale!” disse Axel.
“Sì, è vero! Ha cambiato tutti i giocatori! Questi effettivamente mi sembrano anche più morigerati…”
“Asley che ne pensi? Sarà un vantaggio?”
“Mah da Zanark non si può mai sapere. Quando ancora ero il Benefattore X lo avevo convinto a parteggiare per gli Ultraevoluti, ma poi aveva cambiato idea… con un tale voltagabbana...”.
“State parlando di me?” Zanark fece gelare loro il sangue. “Aah, ha sentito!”.
“Non preoccupatevi per la mia persona, sappiate solo che sono molto cambiato da quando mi avete conosciuto”.
“Ma quindi allora tu… sai… il passato…”
“Più o meno, diciamo che l’incontro con una sorta di maestro per me è stato illuminante” rispose. “Ho reclutato undici giocatori per formare la terza squadra del Ragnarok per conto della direttrice Delta e francamente queste persone mi sembravano più adatte alle mie nuove concezioni rispetto ai vecchi membri della Zanark Domain originale” fece, con il suo classico stile. “Ma state sicuri che con la partita di oggi tutto si chiarirà”.
“Fischio d’inizio a favore della Lagoon. Canis avanza intervallandosi con Simeon”.
“Ora scoprirete il vero potere di noi Ultraevoluti! Non siamo solo dotati di capacità psichiche superiori, ma anche fisicamente non abbiamo rivali! Khmet, Generale Leonino!”. Un leone violaceo venne materializzato. “Graffio Letale!”. Il felino creò un graffio energetico che spazzò via Pilcrow.
“Non fermatelo, non ne vale la pena! Lasciatelo passare!”
“Come desideri Zanark!” rispose Underscore. “Prego, caro, vai pure avanti!” e con un moto gentile si fece da parte.
Kyon guardò Simeon, un po’ scombussolato per quell’insolito gesto di gentilezza, poi non ebbe esitazioni e proseguì.
“Armatura! Doppia Elica!”. Le gambe di Kyon vennero avvolte da due spirali verdi luminose che poi si accoccolarono sulla palla che si fiondava verso la porta.
“Ed ora il secondo atto” disse Zanark. Apostrophe, il portiere, rimase impassibile.
“Ma che fanno? Si arrendono in partenza?” obiettò il tiratore. “Non lo so, ma il gioco si fa interessante” replicò Simeon.
“Ma che fanno? Vogliono perdere?” obiettò Todo “decisamente non possiamo nutrire rosee aspettative. Qual è il tuo piano, Avalonic?”
“Goool della Lagoon, ma stranamente gli avversari non hanno battuto ciglio. Che sia una nuova strategia? Lo scopriremo continuando a seguire questa appassionante finale!”.
Zanark, che a questo punto si sentiva tirato in causa, diede spiegazioni. “Bene, vi siete divertiti abbastanza, ma sappiate che ora non sarà più così. Abbiamo voluto essere estremamente generosi e concedervi questo primo gol per alzare un poco il vostro morale”.
“Gentili loro? Zanark, non è da te”.
“Grazie Simeon ma ho da dirti che lo Zanark che conoscevi ora non esiste più. Devo confessarvi che dopo essere fuggito dal Centro di Detenzione e Correzione avevo intenzione di riprendere la mia vita da fuorilegge, tuttavia ho incontrato qualcuno che mi ha fatto cambiare idea”. Fece una pausa, per aumentare la suspence. “Si trattava di una misteriosa persona che non mi ha mai rivelato la sua identità, difatti io lo conoscevo solo come Benefattore Z”. Zulu, sugli spalti, pensò: “Se sapesse che ero io…!”. Fey fu sorpreso: “Cosa? Un altro Benefattore? Come il mio Y?”. “Dai suoi discorsi, che in primis consideravo infondati e vani, ho capito una cosa molto interessante. Vale a dire che fino a questo momento sono stato troppo pieno del mio orgoglio”. Puntò il dito contro gli Ultraevoluti e disse: “L’annientamento dell’avversario non è l’unico scopo che bisogna perseguire. Il calcio serve a divertirsi mentre noi siamo stati creati per fare del bene”. Incrociò le braccia ed abbassò lo sguardo. “Quando ho capito questo la mia vita è cambiata. Ora non vivo solo per me stesso, ma per rendere felici gli altri. Altruismo, bontà e spirito di sacrificio sono ora alla base della mia esistenza e vi invito a fare lo stesso”.
“Guarda Zanark che noi non stiamo lottando per nulla, abbiamo bisogno della vittoria! Siamo stato soverchiati per troppo tempo ed ora vogliamo la rivincita!”.
“Non è esatto. Voi volete dominare chi è diverso”.
“E voi pure. L’Eldorado ha fatto lo stesso con noi e continuerà!”.
“Precisamente, voglio informarvi che io non parteggio per la Eldorado. Ho accettato di pormi al servizio di Delta solo perché volevo dimostrare i miei valori”.
“Sei bravo a parole, ma coi fatti? Ancora non vedo risultati”.
“Se sono i punti che desideri, ti accontento subito. Ragazzi, potete continuare”.
“Il gioco riparte. Pound supera Ayp. Passa anche Slash! Ora la palla è di Dash che si appresta a tirare con Rosso di Sera!” il pallone venne avvolto da una palla di fuoco che si schiantò contro Kohlt in un bagliore crepuscolare. “Bel tempo si spera!” commentò lei.
“Parata negativa!”. Un negativo fotografico tentò di rispedire la sfera di gioco al mittente, ma fallì. Uno a uno.
“Bene, ha per ora dimostrato le sue asserzioni. Ma sarà l’ultima volta!”.
Alla ripresa del gioco Simeon aumentò la tensione: “Miximax Trans gene UE!” ed assunse le sembianze di uno scimmione. “Esche Ingannevoli!”. Dei suoi sosia si materializzarono confondendo gli avversari e portandolo dinanzi alla porta.
“Cannonata di frammenti!”. Sette specchi verde limone moltiplicarono la potenza del tiro.
“Alba Splendente!”. Il pallone venne avvolto dall’energia del Sole nascente, per poi essere rallentato ed arrivare in maniera leggiadra fra le delicate dita del portiere.
“Ecco fatto! Guillemets, tieni!”
“Non è detta l’ultima parola!”. Simeon rubò palla a Guillemets. “Evera, Spirito Selvatico!”. Un torreggiante scimpanzé violetto si manifestò alle sue spalle che colpì la sfera di gioco in un destro azzurro: “Schianto Distruttore!”. Una bomba si fiondò verso Apostrophe, che tentò per la seconda volta l’Alba Splendente: “Parata!”.
 
Schianto distruttore
Schianto Distruttore!
 
“Ma non è possibile!” fece l’avversario.
“È assolutamente normale invece” venne una voce dalla panchina “la vostra violenza non può prevalere sulle nostre splendide virtù. Prosperità ai miti, e castigo ai rivoltosi!”.
“Grrr! Non può continuare così!”. Simeon si lanciò all’inseguimento di Space. “La palla è mia!” disse, travolgendolo. Dopodiché, sempre in Armatura, tirò per la terza volta: “Tripla Minaccia L5!”. Due suoi compagni gli fecero un assist colorando di blu e azzurro la palla, mentre lui tirò con una potenza inaudita. Apostrophe cercò di bloccarla a mani nude, ma fallì.
 
Tripla...
...minaccia!
Tripla Minaccia L5!
 
“Così si fa! Bravo, Simeon, sei un giocatore eccezionale! I miei complimenti!” disse, dopo essere stata battuta. Simeon rimase interdetto per un attimo.
“Sì, è vero, ma tutti i nostri avversari sono molto bravi! È interessante giocare contro di voi!”
“Certamente! Siete davvero molto dotati!”
“Mi aggrego. Vi auguro ogni bene”
“Spero possiate essere felici con le vostre capacità!”
“Se avrete bisogno per qualsiasi cosa, potrete sempre contare su di noi!”.
I membri della Lagoon si guardarono fra loro per capire cosa stava succedendo, in quanto pareva una situazione paradossale. Gli avversari, gli acerrimi nemici, ora li stavano incoraggiando? Li stavano sommergendo di complimenti? C’era qualcosa che non quadrava…
“Non lasciatevi ingannare! Ci stanno prendendo in giro! Reagite!”.
Al ripartire del gioco Ampersand affondò nella metà avversa. “Tenebro, Cecchino delle Ombre! Attacco Totale!”. Hamstah generò un pistolero modello Man in Black che investì Slash con un nugolo di lucciole le quali si rivelarono proiettili esplosivi che lo fecero saltare in aria. “Sistemato!”.
“E invece no! Colpo di scena! Slash vanifica l’Attacco Totale, recuperando la palla”. “Ma non è possibile! Come hai fatto a superare la mossa del mio Spirito?” ma Slash ora già passava a Dash. “Rosso di Sera!” e Kohlt nulla poté con la Parata Negativa.
“Due pari! La partita di oggi è sempre più emozionante!”.
“È incredibile! Come fanno a giocare alla pari con noi? Inconcepibile! Siamo gli Ultraevoluti, l’ultimo stadio della specie, dovremmo essere destinati a governare il mondo! Perché ci hanno segnato due punti?” Simeon ebbe una momentanea crisi. “Ma non continueranno. Ci stanno facendo gli occhi dolci solo per farci desistere!”. “Ripartenza di Mehr. Passa a Simeon. “Esche Ingannevoli!” disse, superando Pound. Per evitare Ellipsis cedette il pallone a Ghiris che con Mehr si portò di fronte alla porta.
“Futuro Negativo!” lei generò un fiore che perse i petali mentre lui dette alla palla l’impeto di una cometa apocalittica. Insieme osservarono il percorso dell’astro verso Apostrophe.
“Alba Splendente!” sentenziò lei con la consueta calma e il sorgere del Sole per l’ennesima volta raffreddò il tiro. “I miei complimenti! Siete una coppia molto affiatata. Si sentiva proprio la vostra unione in questo Futuro Negativo! Vi auguro una vita lunga e serena assieme. Che la vostra vita sia come un’alba di felicità!”.
“G-grazie… eh…” balbettò Mehr, mentre osservava Ghiris rapita. Lui, invece, aveva lo sguardo oltre pensando ai suoi pochi giorni che gli spettavano come Ultraevoluto.
“Non lasciatevi circuire!” sbraitò Simeon. “S-ssì, hai ragione!” risposero i due piccioncini.
“Che bravi, vi guardo quasi con invidia. Io sono single, sapete? Anche io ricerco l’anima gemella ma finora non l’ho ancora trovata” i due si persero ciascuno negli occhi dell’altro, considerando per un attimo la propria fortuna. Ma erano sicuri di quello che stavano facendo? Ma era proprio necessario combattere per assoggettare il mondo? O forse l’uno bastava all’altra e viceversa?
“Tenete, siete troppo belli insieme, tirate ancora!” Ampersand passò loro il pallone. I due, più confusi che mai, evocarono gli Spiriti: “Anime Intrecciate degli Amanti!”. Colpirono il pallone che venne accolto come sempre da una Alba Splendente.
“Ooh, siete sempre più carini! Siete proprio la coppia perfetta! Suvvia, tirate pure un’ultima volta!” ed il portiere gettò la sfera per l’ennesima volta ai loro piedi. Mehr passò dal rosso al paonazzo mentre Ghiris volse la faccia dall’altra parte. Tutte le volte che tirava con la sua dolce metà provava qualcosa di inverosimile. Affiatamento. Sintonia. O amore? Ma che differenza faceva? In fondo, era pur sempre dare qualcosa con la propria fidanzata. Si guardarono negli occhi, poi all’unisono sentenziarono: “Spada del Cuore!” disegnando un cuore ciascuno con la lama del proprio Spirito, che fiondò la palla verso miss capelli neri.
“Alba Splendente!” e pure stavolta non ci fu nulla da fare.
“D’accordo, vi ho lasciati divertire. Adesso però tocca a noi” disse strizzando l’occhio agli sposini sempre più persi nel loro affetto. A nulla valsero i tentativi di intercettazione della Lagoon, Ampersand era già in procinto di tirare.
“Mezzonotturno!”. Luce ed ombra, mezzogiorno e mezzanotte, Sole e Luna si fusero in un tripudio di bagliore ed oscurità che avvolse il pallone diretto verso il portiere.
“Arges, Ciclope Supremo!” Kohlt materializzò un gigante orrendo e massiccio.
“Oh, Arges, che bel nome! Com’è fine” commentò l’attaccante, mentre quella sorta di bruto cercò di calmierare il tiro.
“Pugno Maligno!” lo Spirito colpì di destro la palla, ma dovette soccombere.
“Goool! La Nuova Zanark Domain passa in vantaggio con la rete di Ampersand! Incredibile, mai vista una cosa del genere!”.
 
***
 
23° secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Sede dell’Eldorado
 
“Presidente Todo, abbiamo terminato. Ci siamo riusciti”.
“Consigliere, quindi mi sta assicurando che…”
“Sì. Il Soppressore UE è finalmente terminato. Ora potremo ridurre gli Ultraevoluti a persone normali”.
“Ottimo. I nostri laboratori ad Alamos City si sono rivelati provvidenziali. Colpiremo gli affiliati alla New-Gen subito dopo la fine della partita”.
“Do subito disposizioni. Sarà fatto”.
“Per fortuna che abbiamo quest’asso nella manica. A questo punto, non ci interessa più la vittoria nel torneo. Colpiremo gli avversari a tradimento alla fine”.
“Come desidera presidente”.
“Ah non ho finito. Ordina a Delta di preparare le Protocollo Omega. Ora che nessuno ci ostacolerà più le invieremo nel passato e cambieremo la storia cancellando il calcio. Dopo un’eventuale vittoria nessuno ci ostacolerà più e comunque con gli Ultraevoluti fuori gioco saremo pur sempre in vantaggio”.
“Ma che bisogno c’è di eliminare questo sport? Dopotutto, se ridurremo al silenzio la New-Gen, non potranno più basare la loro forza su…”
“No consigliere. È troppo rischioso. Questo vuol dire lasciare che un domani possano trovare un controsoppressore. Stralceremo il calcio dalla storia e con esso tutti coloro che ci ostacolano”.
“Ma la Raimon, nostra alleata, lo adora…”
“Non importa. Non possiamo correre rischi. Consigliere, esegua ciò che le ho detto”.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, Ufficio di Delta
 
“Delta! Delta! Puff… pant… Deltaa! È successa una cosa terribile!”.
“Che succede Victor?” chiese lei, impassibile.
“A quanto pare l’Eldorado ha condotto esperimenti in laboratori a noi sconosciuti. Difatti un pool di scienziati ad Alamos City hanno ultimato il Soppressore UE, una sostanza in grado di inibire l’omonimo gene”.
“Ma è terribile! Dobbiamo impedire che lo utilizzino!”.
“Dopo la partita progettano di ridurre al silenzio gli avversari. Ah, hanno anche intenzione di cancellare il calcio per prevenire la ricrescita della New-Gen”.
“Che metodo brutale. D’accordo, grazie delle informazioni, mi regolerò di conseguenza. Dunque vittoria e sconfitta per loro non contano più… bene, darò indicazioni in proposito. Grazie, Victor”.
 
Marcia a cascata
Marcia a Cascata!
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Non finirà così! Marcia a Cascata!”. I giocatori della Lagoon si misero a saltare sui piedi e sulle mani in gruppo, travolgendo gli avversari. “Cannonata di Frammenti!”.
“Che gioco duro che avete… capire la lezione, mai?” ribatté Zanark. “Ora manca poco. Apostrophe, usa la tua supertecnica!” “Alba Splendente!”, e per l’ennesima volta tutto andò in fumo. “Bloccata anche questa iniziativa, gli Ultraevoluti permangono in svantaggio. Space passa a Prime, ora sono i fedelissimi di Avalonic che riprovano ad attaccare”.
“Se segnano è la fine!”. “Già Ghiris, non avremo il tempo materiale di riportarci in attivo. Ma qualcuno stava cambiano le sorti: “Zanark, ferma tutto, ti impartisco un nuovo ordine: devi pareggiare” disse Delta con l’auricolare.
“Cosa? Ma è sicura, direttrice? Non è possibile...”.
“Sì purtroppo. È necessario. Esegui”.
“Come desideri. Bah, Dash, ferma, fai autogol!”.
“Come? Beh… d-d’accordo, come desideri Zanark!” e fiondò un proiettile nella propria porta.
Fii-fii-fiii! “Gasp, proprio all’ultimo secondo il campo ci consegna l’ennesimo rivolgimento di fronte! Il triplice fischio segna la fine di questo rocambolesco match, che a quanto pare… beh, come i due precedenti termina in parità! L’ultimo tiro di Dash ha capovolto le sorti ed incredibilmente ci troviamo ancora in una posizione di assoluto stallo! Cosa dobbiamo aspettarci ora? A quanto pare nemmeno il Ragnarok è riuscito a dirimere le controversie!”.
 
Angolo autore
Io: e con questo siamo al terzo pareggio, un applauso all’autore per la fantasia! Yeeee!
*la sala è vuota, vacua, deserta. Un rotolo di paglia, spinto da uno spiffero, attraversa la stanza*
Io: come nei western, i gomitoli di stoppie che ti passano davanti… beh, comunque, visto che nessuno è in ascolto, non annoierò raccontando le vicende dei miei personaggi. In particolare, Apostrophe, Guillemets, Ellipsis, Pound, Prime, Pilcrow, Dash e Ampersand vengono dal mondo Pokemon (Alice di L’Ascesa di Darkrai, Zero del film su Giratina, Infi dello stesso sceneggiato, cameriera del gioco, ecc.), Slash è Yamato Sho di Idaten Jump (chi si ricorda di questo bellissimo anime? Alzi la mano. Nessuno risponde). Underscore è preso a caso in rete. Essendo Protocollo Omega 4.0 hanno tenuto i nomi dell’alfabeto NATO come quelli delle precedenti: ma stavolta anziché chiamarsi come le lettere (Alpha, Bravo, Charlie, ecc.) hanno preso i nomi dei segni di punteggiatura in inglese. Invece i laboratori di Alamos City sono ispirati alla città di Alamos, dove si svolge il film “L’ascesa di Darkrai” ed inoltre nella realtà la città di Los Alamos è dove gli scienziati hanno ultimato la bomba atomica lanciata su Hiroshima. Lo schema della Nuova Zanark Domain ricalca vagamente due D, una normale ed una orizzontalmente simmetrica. Partendo da Pilcrow, Dash, Pound, Ellipsis, Guillemets, Underscore ed ancora Pilcrow. Non c’è una D? E la seconda, inversa, Ampersand, Prime, Space, Ellipsis, Slash, Dash, Ampersand. Ad ogni modo, dopo aver sentito questo mio monologo, possiamo dedurre che non è finita qui. La prossima sarà la partita decisiva!
Tezcat: copione, come nell’anime!
Io: eh no bello mio, stavolta la Lagoon è già scesa in campo e la Squadra Invincibile non pare essere imbattuta…
Tezcat: ah sì ecco. Eldo-Raimo-Drago-Lagoon contro Dimensione Delta. Punteggio…
Io: GIU’ LE MANI DAL PLANNING!
Tezcat: eheheh, questo l’avevo fatto anche nell’altra tua storia!
Io: ah ti ricordi. Bene, allora deduco che la frittata sia fatta. Sììì, avremo alleanze strategiche per battere una volta per tutte Delta, colei che trama nell’ombra. Riusciranno i nostri eroi a sconfiggerla?
Tezcat: beh, se “i nostri eroi” sono Eldorado, Raimon, Dragon Link e Lagoon messi assieme non so che miscela esplosiva possa venirne fuori. E siccome mi hai strappato di mano la scaletta non posso aiutarvi. *fa la faccina triste mentre cerca di ammosciarsi i codini*
Io: eh no non tentare di ingabolarmi con queste sceneggiate! Per distrarti guardati Inazuma Eleven GO su Rai Gulp, visto che la stanno trasmettendo la mattina dalle sette e venti in poi. Si riceve la Rai al Giardino Imperiale?
Tezcat: ecco… veramente…
Io: pazienza. E allora usa il videoregistratore online Vcast. C’è internet vero?
Tezcat: mah… forse nell’ex studio di Pinkus…
Io: sei una battaglia persa. Allora magari ti interesserà sapere che secondo un tweet di Ten’ya Yabuno, disegnatore dei manga di Inazuma Eleven, Mehr e Ghiris hanno una figlia.
Tezcat: ah sì?
Io: sì, anche se è una fonte non certa. Si tratta di Flora, protagonista del film Inazuma Eleven GO vs Danball Senki W, che io ho utilizzato per la mia misconosciuta storia precedente Dagli Imperiali alla Repubblica.
Tezcat: io l’ho letta!
Io: bene, sono felice! Ah, grazie a tutti perché ho notato che le visite alla mia fiction passata sono un poco aumentate! Spero di avervi appassionato, sia con quella che con questa. Ritornando a noi, domani saranno parzialmente svelati i progetti della mia pupilla imperscrutabile, ricordandovi che ha dato origine alle operazioni X, Y e Z propedeutiche alla missione D. E perché Inazuma “nella dimensione Delta”? E col paradosso temporale come andremo a finire? Premio finale per chi indovina, foto autografate del Tornado di Fuoco Triplo! Recensite tutti come la mia adorata DolceZeref e cominciate a gustarvi domani il decimo e penultimo episodio, “Delta contro tutti”!

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Capitolo 11
*** Delta contro tutti ***


CAPITOLO DECIMO - DELTA CONTRO TUTTI
 
Riassunto delle puntate precedenti - Il torneo Ragnarok è finito in parità e dunque è necessaria un’altra partita per rimuovere la situazione di stallo. La Eldorado all’insaputa di tutti con il Soppressore UE vuole eliminare gli Ultraevoluti e per prevenirne la rinascita cancellare anche il calcio. Intanto Delta con la sua Operazione D cerca di distruggere l’universo, e pare che ci stia riuscendo…
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, Ufficio di Delta
 
“Tango, Uniform, Victor, Whiskey, X-Ray, Yankee, Zulu”.
“Ai suoi ordini direttrice!”.
“Alpha, Beta, Gamma!”
“Prontissimi, Delta!”
“A rapporto”.
“Noo noo nooo io sono più bravo a chiamare le persone!”.
“Gamma, insomma, perché ti anteponi sempre?”
“Io non mi antepongo, penso a voce alta”. Delta non si mise la mani nei capelli perché non aveva mai mostrato emozioni in vita sua, tuttavia si dovette sforzare per continuare la frase: “Vi ho convocati perché il tempo è compiuto. Il momento in cui l’operazione D avrà compimento ora è prossimo”.
“Siamo pronti Delta!”.
“Ora desidero spiegarvi gli ultimi dettagli di questa missione. Ascoltate attentamente…”
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, palco di Todo
 
“Non possiamo aspettare oltre. Procedete”.
“Do subito l’ordine di somministrare il Soppressore UE presidente!” rispose il consigliere. “Ma… aspetti! Guardi! Cosa sta succedendo?”
“È incredibile! Cosa c’è in cielo?”
Il firmamento di Sant’Eldor fece come per ritrarsi. La metropoli appariva avvolta in una bolla oscura, una bolla spaziotemporale.
“Questo problema è ben più grave. Siamo in pericolo! Avverto il Centro di Detenzione e Correzione” ribatté un altro consigliere.
“Centro di Detenzione e Correzione. Rispondete. Passo” “...” “Rispondete! Passo!” “... … ...” “Non rispondono!”.
“Lo sospettavo. Per misteriose ragioni il Centro di Detenzione e Correzione non ci è più fedele. Ho iniziato a comprenderlo quando l’ultima squadra è stata allenata da Avalonic, e i miei dubbi si sono infittiti dopo l’autogol. Ma ora è una certezza. Chiamate i nostri laboratori ad Alamos, ci faremo dare supporto da loro”.
“Mi dispiace, ma Alamos non esiste più ora” obiettò una donnina sbucata da un angolo “ed il Centro di Detenzione e Correzione non risponde semplicemente perché non c’è nessuno, sono tutti allo Stadio Ragnarok”. La persona misteriosa indicò un punto sugli spalti in cui si vedevano i membri della Squadra Perfetta, poi venne alla luce e disse: “Il mondo sta scomparendo!”.
“Delta! Tu qui? Cosa stai macchinando?”
“Oh, lo scoprirete presto!” e prese il suo dispositivo sferico, premendo il pulsante azzurro. “Modalità teletrasporto”.
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, spalti
 
“Arion che sta succedendo? Perché il cielo ha quello strano colore?”
“Non lo so JP ma è inquietante!”
“Wonderbot cosa sta succedendo?”
“Non lo so Fey non chiederlo a me!”
“Ohohoh, semplicemente siamo in una bolla spaziale”.
“Professor Cryptix! Finalmente! Allora, ci dica tutto!”
“Ecco… purtroppo non ne so molto, ragazzi. I miei strumenti stanno rilevando una contrazione dello spazio e del tempo. In pratica, il nostro universo sta implodendo. Ahahah! O meglio, è già imploso quasi del tutto, manca solo questa città! Ahahah!”
“Ma cosa c’è da ridere in un momento come questo? Il mondo è al capolinea e lei ride?”
“Rido per non piangere, ragazzi! Mi dispiace ma non sono riuscito a scoprirne di più. O meglio, ho solo rilevato una grande quantità di energia in un punto preciso. Prima si trovava al Centro di Detenzione e Correzione, ora… toh è qui allo Stadio Ragnarok! Ecco, si sta muovendo… ah, si è teletrasportata! Là, nel centro del campo da gioco!” disse, mostrando la posizione su una specie di tablet.
Vi fu una luce abbacinante color turchese, poi presso centrocampo apparve Delta in carne ed ossa.
“Coosaa? La direttrice del Centro di Detenzione e Correzione?”
“Professore, la conosce?” ma essa non perse tempo e si introdusse da sola: “Buongiorno a tutti, mi presento, io sono Delta. Sono la direttrice del Centro di Detenzione e Correzione”.
“Cosa avrà in mente?” si chiese Todo.
“Ah, finalmente la conosciamo!” disse Axel. “Già, finora mi sono chiesto cosa stesse macchinando” rispose Asley.
“E questa cosa vuole?” domandò Gyan.
“Interessante… abbiamo nuovi sviluppi!” commentò Simeon.
“Incredibilee! La giornata di oggi non smette di rivelarci nuovi dettagli! Ecco a noi Delta!” bofonchiò Igou.
“Voglio avvertire i presenti di ciò che sta succedendo. Dovete sapere che noi ci troviamo in un mondo parallelo. Una storia alternativa. Il tessuto dei secoli si è lacerato e la storia è mutata, generando questo paradosso temporale in cui viviamo” disse lei. Un boato occupò lo stadio.
“Che tra parentesi sta scomparendo. Noi ci troviamo nell’unico frammento rimasto” continuò.
“Ah ecco! Ecco cos’è questa bolla temporale. Consigliere, abbiamo risposte?”
“Nulla, presidente. Comincio a temere che Delta voglia giocarci un tiro mancino”.
“Questo mondo parallelo dunque è sull’orlo del collasso. Tuttavia io ho la soluzione” e gli animi della maggior parte dei presenti si distesero, mentre Todo si accigliava.
“La soluzione è una partita. Raimon, Eldorado, Ultraevoluti, Dragon Link. Vi lancio il guanto della sfida: tutti insieme contro la mia squadra, la Protocollo Omega 5.0 che io preferisco chiamare Dimensione Delta. Giocate questo match e salverete il mondo”.
  
  Stemma DD
Lo stemma della Dimensione Delta
 
***
 
23° secolo, Stadio Ragnarok, palco di Todo
 
“Cosa avrà in mente, consigliere?”
“Non lo so, Delta è sempre stata enigmatica. Risoluta, ma enigmatica”.
“Ehilà Todo, vecchio mio” disse Simeon entrando “a quanto pare siamo ai ferri corti. Mi sa proprio che ci dovremo alleare contro la tua indisciplinata sottoposta”.
“E non dimenticatevi di noi” -Gyan era arrivato- “anche noi siamo i destinatari della sfida”.
“Presidente! Anf anf” un trafelato Arion varcò la soglia “oh, ci siete già tutti?”
“Non abbiamo scelta. Non sappiamo cosa frulli nella testa di Delta. Dobbiamo allearci e giocare contro di lei”.
“Decidiamo la formazione allora”.
“Presidente Todo! Cattive notizie. Alpha, Beta e Gamma non sono con gli altri membri delle Protocollo Omega. Non possiamo contare su di loro”.
“Ci mancava solo questa. La Squadra Perfetta invece?”
“Presente. Affermativo. Capitano Ar Ecks a rapporto” sbucò da dietro le folle.
“Anche io vorrei partecipare se non vi dispiace” si levò una voce in mezzo all’ormai nutrito gruppo “Zanark Avalonic è carico”.
 
***
 
23°secolo, Stadio Ragnarok, stanza settore ospiti
 
“Cosa ne dite? Mi sono spiegata nel modo corretto?”
“Hmm.. sì Delta, anche se forse avresti potuto essere un po’ meno fredda. Meno impassibile. Non li hai proprio rassicurati”.
“Forse hai ragione Beta. Magari avrei dovuto mandare te ad annunciare l’ultima partita”.
“Sìì, per me hai fatto bene” obiettò Alpha “io non avrei saputo fare di meglio”.
“Noo noo noo sinceramente penso che sarei stato meglio di tutti voi messi assieme, ma a quanto pare non tutti la pensano come me” continuò il quarto della serie.
“Oh Gamma noi lo sappiamo che ti consideri il migliore, ma apprezziamo come riesci a non gettare addosso a noi questo concetto”.
“In fondo ognuno ha le proprie opinioni dopotutto”.
“Ah ed ovviamente dobbiamo ringraziare Delta per questo piccolo miracolo. Per averci abituato a non litigare più” disse la seconda.
“Grazie… grazie, troppo buoni. Il mio piano finalmente si sta compiendo”.
“Ah e ricordati: sii più schietta possibile”.
“Ne sono cosciente Beta. So che tutto andrà per il meglio se voi mi sostenete”.
 
Formazione D
Formazione della Dimensione Delta
 
***
 
23°secolo, Stadio Ragnarok, campo
 
“Ecco i giocatori che entrano in campo! La prima squadra a schierarsi è la Dimensione Delta!”.
“Ehi Arion hai visto che schema hanno? È stranissimo!”.
“Hai ragione Riccardo. È perfino asimmetrico. Mi domando cosa voglia dire tutto ciò”.
“Io so solo che non reputo facile fare gol” proseguì Victor “hanno l’aria di essere ben saldi nelle loro strategie”.
Nel frattempo, anche gli avversari confabulavano fra loro: “Ehi Gamma secondo te li abbiamo spiazzati con la nostra inusuale formazione?”
“Noo noo noo. Io mi sarei organizzato meglio”.
“Suvvia non fare il vecchio brontolone. La mia domanda era un’altra”
“Andiamo non deconcentratevi. La partita sta per iniziare”.
“Noi siamo così Alpha, gioviali e sereni!” Beta ammiccò un sorriso a trentadue denti.
“E poi se gli avversari credono di intimidirci si sbagliano di grosso. Noi puntiamo a vincere”.
“Per ora Beta, sai bene qual è il piano no?”
“Uh già Delta, è vero che tu sarai contenta solo se perdiamo!”.
 
***
 
“Delta!”.
“Presidente Todo, se crede che io risponda alle sue domande, si sbaglia. Ho scrutato il futuro e so che non mi crederebbe”.
“Ma il presidente non ti ha ancora chiesto niente! Come…”
“Consigliere, così come possiamo viaggiare nel passato noi del Centro di Detenzione e Correzione siamo autorizzati a tuffarci nel futuro. Non è semplice, abbiamo bisogno di un cimelio, ma siamo riusciti a trovarlo”.
“E posso sapere che cosa?”
“Ho già spiegato come ci troviamo in un mondo parallelo. Un mondo fine a se stesso, in cui io sono destinata ad essere capa e regina. Per cui l’unico cimelio disponibile per il viaggio nel futuro sono io! Io sono predestinata a dominare questa dimensione. Io dunque ho il potere di aprire le porte del domani e scrutare l’avvenire!”.
 
***
 
“Scusateci per l’attesa, ma le vere signore devono farsi attendere! Delta ha spiazzato ogni indugio con il suo annuncio ed ora eccoci pronti al match! Coroniamo questa giornata sensazionale con un’ultima perla, la ciliegina sulla torta. Delta contro tutti: Eldo-Raimo-Drago-Lagoon contro Protocollo Omega 5.0 oppure, ancora meglio, Dimensione Delta!”
“Ragazzi certo però che questo nome è troppo lungo”
“Concordo. Ci vorrebbe qualcosa di più adatto. Che ne dite degli Ultragiocatori?”
“Simeon, pensi sempre solo agli Ultraevoluti!”
“Allora proponi tu qualcosa Zanark”.
“Che ne dite di Chrono Storm? Non è un bel nome?”
“Sì Arion a me piace” disse Quintola.
“Siccome l’hai proposto tu allora dovrei dirti che fa schifo, ma per questa volta sono d’accordo” replicò Quentin.
“Aggiudicato allora. Chrono Storm contro Dimensione Delta. Questa partita entrerà nella storia ragazzi!”.
Nel frattempo, Delta pensava: “Meno male. I miei sforzi cominciano a dare i loro frutti. Stanno andando un po’ d’accordo, a quanto vedo”.
“Parli come se fossi il capitano, ma ricordati che non lo sei. Io obbedisco a Quentin” rinfacciò Pentona.
“Ehi già! Chi comanda qui?” fece Riccardo.
“Individuazione capitano in corso” fu il commento di Ar Ecks.
“Dovrei essere io, ovviamente! Il portiere è il giocatore più importante!”
“Grazie Quentin, ma sia tu che io potremmo essere candidati efficaci” si infilò Zanark.
“Candidatura in corso. Loading. Proposta inviata”.
“Perché invece io desidero essere messo da parte?” obiettò Simeon.
“Oh no stanno riprendendo!” Delta non li aveva persi di vista nemmeno un minuto “speriamo si accordino. Così vedrò se finalmente l’Operazione D sta giungendo a compimento”.
Passata mezz’ora senza che la Chrono Storm si decidesse ad eleggere il comandante, dopo che ogni nomination venne affondata senza pietà, i giocatori optarono per una indisciplinata quanto pericolosa giocata priva di leader contro gli avversari che, invece, erano ben saldi sotto la bandiera detenuta dalla solita imperscrutabile direttrice.
 
Nuova Chrono Storm
Formazione della nuova Chrono Storm
 
“Ecco l’ultimo calcio d’inizio! L’arbitro dà il via a questo gran finale a coronamento di questo splendido torneo! La Dimensione Delta parte all’attacco”.
“Dovete sapere cari avversari che questa partita sarà decisiva per il vostro futuro. Con essa vedremo se sarete degni di popolare il domani oppure se rimarrete intrappolati nell’oggi”.
“Meno fumosa, capitana, altrimenti pensano che tu li stia minacciando” sottolineò Beta.
“Perché? Si capisce chiaramente che vuoi loro bene” ribatté Alpha.
“Noo noo noo ti stai esprimendo malissimo!”.
“Grazie colleghi che ci siete voi. Come farei senza?”
“Noi ti sosteniamo Delta, abbiamo fiducia in te”.
“Ehm… quindi se perdiamo non arriviamo a domani? Che roseo futuro che ci attende” disse Victor.
“Ho paura Ghiris!” “Non hai nulla da temere con me pasticcino!” “Oh grazie, quando ci sei tu…”
“Ecco vedi li hai spaventati”.
“Ho capito. Non dovete temere assolutamente nulla da noi, ve lo assicuro”.
“Francamente dopo che sono stato usato per questo scopo non so se potrò fidarmi ancora” punzecchiò Zanark.
“Allora temo che dovrò spiegarvi tutto con calma”.
“Non penso che sia una buona idea” e Riccardo intervenne rubandole palla “in fondo siamo nel bel mezzo di una partita! Virtuoso Vulcanico!” e trainò la sfera di gioco utilizzando il lato scoperto tramite sé e gli altri ex giocatori della Raimon, di fronte al portiere.
“Rovesciata Micidiale E2X!” esclamò Victor.
“Ecco, vedi Riccardo, hai fatto tirare il tuo amico. A noi no eh?”
“Quintola, se Victor era smarcato io non posso farci niente”.
“Eppure l’Arco Doppio è decisamente più potente che non la Rovesciata Micidiale! Noi non siamo mica incapaci!”.
“Oh no bisticciano ancora! Uniform, usa il tuo Caleidospecchio!”
“Agli ordini capitana! Comando di Parata 70” “Caleidospecchio” e la palla venne introdotta in un vortice riflettente che ne moltiplicò il numero, poi gli specchietti iniziarono a roteare vorticosamente in senso orario per poi sparpagliarsi rimandando la palla al mittente.
“Ecco appunto Victor non ha segnato. Se avessimo tirato noi…”
“Volete provare? Ecco, su prendete” Gamma passò ad Erik “dimostrateci che quello che dite è vero!”.
“Agh ma che fa? Noo io non la voglio! David, tua!”.
“Ma come, ora vi tirate indietro? Nooo, tentate, su…”
“Eddai Erik che ti costa?”
“Hmm… e va bene! Sigh!” ed insieme evocarono lo Spirito “Soldato d’Assalto, Pedone Bianco! Armatura!” e poi “Arco Doppio!”. Lo scontro fra i due generò una X che si fiondò verso Uniform.
“Comando di Parata 70!” “Caleidospecchio L3” ed il vortice di riflettori avvolse la sfera bianconera. “Urgh… anche così… è fortissimo!”
“Un boato seguito da un polverone sigla la fine di questa azione. Chi sarà risultato vincitore? Ecco, ora che gli specchietti si diradano… vediamo come Uniform sia riuscito a bloccare il colpo nonostante la potenza di Quintola e Pentona!”.
“Nooo ce l’avevamo quasi fatta!”
“È vero, eravamo lì lì per segnare!”.
“Tsk. Tutto fumo e niente arrosto” commentò Di Rigo.
“Già, eravate così bravi…” sottolineò Victor.
“Ehi noi siamo bravi davvero! È stato come dire… un incidente di percorso!”.
“See see dicono tutti così”.
“Ehi prova a ripeterlo se ne hai il coraggio!”
Da fondocampo avversario tuttavia qualcuno replicò: “Io invece sono d’accordo. Bravi sono bravi, ho dovuto faticare per parare quel tiro” e tutti gli sguardi andarono a fissare Uniform. “Mi complimento con voi, la vostra zaffata era piena di esperienza. Di passione. Di bravura. Per questo ho dovuto evolvere la mia tecnica. Altrimenti avreste fatto punto”.
“Ehm… ah sìì?” “Bé, se ce lo dici tu…” “Massì, davvero! I miei complimenti!” ed iniziò un battimani che coinvolse tutta la Dimensione Delta. Solo la capitana, imperscrutabile come sempre, in prima linea non batteva ciglio. Anche se in cuor suo pensava “Ecco i primi risultati!”. La bolla temporale perse cinquecento metri, rimpicciolendosi.
“Non fatevi ingannare, ci stanno abbindolando! Ricordate che noi siamo Imperiali!” tuonò Quentin dal fondo.
“Eh… se lo dici tu Quentin… anche se…”
“Niente se! Ma se prima ci hanno minacciati!”
“Non avete capito niente del mio discorso! Io non voglio mica distruggervi! D’accordo, se non posso parlamentare ora, spiegherò coi fatti”. Poi, rivolgendosi al trio meraviglioso: “Alpha, Beta, Gamma, mostrate loro cosa vi ho insegnato!”. Uniform con un lancio lungo rimandò a centrocampo, nei pressi degli interessati.
“Attacco Omega!” ed un prisma arcobaleno incanalò i suoi raggi sulla palla.
“Saggio Monarca! Armatura!” Quentin, preso di sorpresa, non ebbe il tempo di attivare il miximax. Gyan, sugli spalti, ebbe un fremito. “Punto di Gravità V3!”.
“Fiuu, niente Bloccatiro. Però che pari adesso” sperò il padre.
“Gnn… che cos’è questa potenza… nooo… non posso cedere ora! Nooo! Devo resistere!!!” l’energia dell’affondo sfasciò il Punto di Gravità, il pallone impazzito schizzò via e data l’angolazione del tiro rimbalzò sull’incrocio dei pali.
“La porta per miracolo è salva! Ma attenzione, la palla vagante viene raggiunta da Victor della Dimensione Delta!”
“Che cosa? Si chiama come me?” si chiese Blade “e mi assomiglia pure!”.
“Tieni X-Ray! Segna anche per me!”
“Comando di tiro 80!” “Rifrazione multipla L5”. Il giocatore evocò sette specchi simili, poi calciò la palla contro il primo. L’immagine riflessa passò al secondo, al terzo, e così via come rimbalzando finché in un raggio argenteo il pallone uscì dal settimo specchio, fiondandosi verso l’armato Quentin.
“Miximax trans me stesso!” disse ed i suoi capelli sbiancarono. “Punto di Gravità V3!”.
“Gnnn… è fortissimo… nooo!”
“Goool, uno a zero per la Dimensione Delta!”.
“Non sia mai! Come ha fatto a passare? Inconcepibile!” disse, dando un destro al palo sinistro.
“State cominciando a capire? Me lo auguro” sentenziò la capitana avversaria.
“Non possiamo arrenderci! Non ora!”.
“Quanta energia che possiedi! Tuttavia io vorrei farti capire che anziché sperperarla per opprimere chi pratica il calcio libero potresti incanalarla per opere più sagge”.
“E sarebbero?”
“Oh, continua a giocare e lo scoprirai!” disse. Sant’Eldor si rimpicciolì di un altro mezzo chilometro.
“Il gioco riprende. Ma ecco che Delta si impossessa subito della palla!”.
“Forse dovrò essere più esplicita. Bene, preparatevi, questo è il mio tiro più potente!” Delta si librò in aria, poi il pallone venne avvolto da un’aura riflettente argentata. Quando venne condensata a forma di doppio cubo concentrico, la giocatrice scagliò in porta un violentissimo tiro che rispondeva al nome di “Comando di Tiro 99!” “Quarta Dimensione”.
“Ti aiutiamo noi Quentin!” disse Zanark cercando di affievolirne la potenza, seguito a ruota da Ar Ecks. “Gnnn… è terribile!... non ce la facciamo… aaah!” i due vennero scalzati dalla potenza della sferzata. “Punto di Gravità V3!” “Aaaaaahhh!!!”, il portiere non riuscì nemmeno a mettere in pratica la tecnica micidiale che venne travolto dal cubo multiplo, perdendo Spirito e miximax.
“Aveva una potenza devastante!” Quentin diede un pugno al palo per la seconda volta “È impossibile fermare un tiro del genere. Grrr!”.
“Ecco un assaggio delle nostre capacità. Ora capite il nostro punto di vista?”
“Ben fatto Delta. Io non avrei saputo spiegarmi meglio” sentenziò Alpha.
“Beh, forse un pochino violento, però efficace” cinguettì Beta.
“Noo, noo, noo, troppo diretto, io sarei stato più verbale” asserì Gamma.
“Grazie delle vostre opinioni, ragazzi. Sapete come per me siano preziose”.
“D’altronde l’unanimità è impossibile. Almeno con tre caratteri diversi come noi avrai un quadro completo”.
“Già. Spero solo di far passare correttamente i miei messaggi” concluse la capitana.
“Perlomeno siamo affiatati, quando tiriamo”.
“Unico punto a sfavore, la sfortuna di aver tirato dalla fascia. Quantin è riuscito a deviare l’Attacco Omega, altrimenti da centrale avremmo segnato”.
“Ad ogni modo sapete perché abbiamo questa formazione. Qual è la nostra strategia”.
“Già. Vedremo se riusciremo a farlo capire anche a loro”.
“Il fischio dell’arbitro conclude il primo tempo. Le squadre vanno a riposo”.
“Ottima idea. Gradirei approfittare della pausa per fornirvi un po’ di spiegazioni, visto che in itinere sono stata interrotta. Che sciocca, forse dovevo dire tutto subito”.
“Per me no, non ti avrebbero compresa. Meglio passare subito ai fatti” asserì Alpha.
“Eppure… forse saresti stata un pochino più chiara” disse Beta.
“Noo, noo, noo, assolutamente dovevi dirlo prima” finì Gamma “Ah avrei dovuto farlo io!”.
“Ad ogni modo il passato è passato. Dunque, come vi ho già detto io sono Delta e mi trovo a capo del Centro di Detenzione e Correzione. Ma non è stato sempre così; fino a poco tempo fa vi era Schemer Guile al mio posto”.
“Ah già il consulente. Chissà che fine ha fatto” si chiese Riccardo.
“Tuttavia i nostri strumenti hanno registrato la causa di tale cambio della guardia. Vi ho già accennato di come tutti ci troviamo in un mondo parallelo. Ecco, dovete sapere che nella storia originale la Eldorado si è impegnata per cambiare il corso della storia ed impedire la nascita degli Ultraevoluti”.
“Ah ma bene vecchio mio! Come la mettiamo ora?” si rivolse, indispettita, Mehr a Todo.
“Nonostante questo il flusso temporale è stato ripristinato e la New-Gen è stata fondata ugualmente. Tuttavia continue modificazioni nella storia, anche se poi rientrate, hanno causato due lacerazioni. Immaginate di disfare e ricucire un vestito con lo stesso filo: chi ha conoscenze tessili saprà che non otterrà un indumento identico, bensì liso in quanto il filato è vecchio. Ebbene, è successa la medesima cosa, anzi di peggio. La trama dei secoli si è lacerata in due punti ed il passato è cambiato. Così la Raimon ha perso la partita contro la Dragon Link”.
“Ecco come mai quel punteggio mi sembrava così strano” disse Arion “mi pareva che avessimo segnato qualche gol, invece del cinque a zero!”.
“Ed invece la seconda frattura si è abbattuta su di me. Mi ha trasformata da ultima riserva delle Protocollo Omega, un ruolo decisamente infimo, a direttrice del Centro di Detenzione e Correzione”.
“Molto meglio di Schemer Guile, se devo essere sincero”.
“Mah… sì, abbastanza!”
“noo, noo, noo, io sarei stato sicuramente meraviglioso, per me!”.
“Gamma tu sei talmente inadattabile che non ti va bene nulla al di fuori di te stesso”.
“Personalità rigida, che posso fare?”
“Non deconcentratevi, sta parlando” li riportò all’attenzione Alpha.
“Comunque, la mia posizione mi ha permesso di condurre ricerche accurate e sono giunta a ricostruire questi fatti. Inoltre, i miei studi mi permettono di formulare una nuova asserzione che io ho denominato Teoria della Convergenza”.
“Ohohooh, le cose si fanno interessanti!” bofonchiò Cryptix sulle tribune, mentre col suo pseudo tablet notava sempre più l’immane quantità di energia che andava accumulandosi dentro Delta. Quasi che tutta l’energia dell’universo consumato venisse accentrata in lei.
“Tale teoria mi permette di affermare che la storia fluisce sempre verso il suo corso originale, anche quando si generano mondi paralleli”.
“Ohohoh! Ma certo! Come ho fatto a non arrivarci prima? Ha pienamente ragione”.
“Ehm… non ci ho capito molto io, invece, professore! Me lo spiega lei?” obiettò JP.
“Intendo dire che se un avvenimento cambia la storia, si genera un mondo parallelo. Tuttavia automaticamente il flusso temporale tende ad eliminare il cambiamento. In maniera pressoché naturale i mondi paralleli cercano di autoeliminarsi, di ritornare all’interno del flusso temporale principale. Ecco cosa sta accadendo. Semplicemente noi ci troviamo in un universo alternativo che in quanto tale sta cercando di scomparire per fare posto alla trama originale”.
“Ed è per questo che la bolla spaziale si sta rimpicciolendo?”
“Proprio così. Una volta che si chiuderà del tutto questa storia non avrà mai avuto luogo”.
“E quindi il Quinto Settore soccomberà?”
“Esatto”.
“Ed anche la New-Gen verrà sciolta?”
“Certamente”.
“E l’Eldorado non riuscirà a cancellare il calcio?”
“Precisamente”.
“... … ... “
“... … …”
“... … …”
“Eh no cari io non ci sto! Non rinuncerò al potere che il Quinto Settore si è guadagnato e che per fortuna non ha ancora perso. Nossignori!”.
“E noi non vogliamo certo perdere il prestigio che gli Ultraevoluti si meritano! Vero passerotto?”
“Certo mia biscottina! Smack!”
“Negativo. Proposta non vantaggiosa. Diniego”.
“Ottimo. Questa è la vostra scelta? Sarà fatto. Però sappiate che dovrete sopportarne le conseguenze”.
“Quali conseguenze? Il fatto di essere i padroni assoluti della Terra?”
“Non proprio. Vedete, il fatto che io sia stata trasportata a capo del Centro di Detenzione e Correzione non è che solo l’inizio. Questo universo parallelo è stato creato a mia immagine e somiglianza. L’ho scrutato a fondo ed ho scoperto che in esso io sono destinata a dominare! Il caso mi ha designata quale capa e regina di tutto ciò che esiste! Io, pur essendo una persona come le altre, sono destinata a raggiungere la vetta di tutte le gerarchie sociali! Io, io sono la dominatrice dell’universo!”.
“Buuum, questa è la più grossa. Ahahah, che ridere!” Quentin esplose in una fragorosa ilarità. “Non dire sciocchezze! Il potere è di chi se lo prende, non di chi è predestinato!”.
“Non esattamente. Per conoscere il mio ruolo esatto in tutta questa vicenda devi solo giocare il secondo tempo. Ah, sappi che siccome io sono la boss, ho chiamato questo mondo la Dimensione Delta”.
 
Angolo autore
Io: oooh, finalmente si capisce perché “Inazuma nella dimensione Delta”! Perché Delta, destinata a dominare il mondo parallelo, l’ha appellato “Dimensione Delta”!
Delta: si capisce ora che io non sono cattiva?
Io: lo spero, domani sarà ancora più evidente. Anche se vuoi distruggere il mondo…
Delta: e sta già perdendo pezzi a più non posso.
Io: esatto! Ma se tu ti fossi ribellata al tuo destino ed avessi cercato di soverchiare gli altri come andava a finire?
Delta: eh no queste parole me le metti in bocca nella prossima puntata.
Io: oooh finalmente qualcuno che non spoilera! Sei la mia pupilla.
Delta: ne sono felice.
Io: ottimo. Avete apprezzato lo stemma della Dimensione Delta? Ha il quadrato nero come le Protocollo Omega e due D sovrapposte, in pieno stile eldoradiano. Come la supertattica del prossimo episodio...
Delta: io non anticipo nulla.
Io: mi piaci sempre di più. D'accordo, allora ringrazio come sempre DolceZeref per aver recensito ogni singolo capitolo, rinnovo la possibilità di partecipare al concorso e vincere il superpremio, le foto autografate del Tornado di Fuoco Tripla Direzione! Avete solo un giorno per indovinare il significato dell’Operazione D. D come Delta, D come…? Non è tremendamente difficile. E domani… oh bé domani gran finale, con “La dimensione Delta” (che fantasia!) ed epilogo!
 

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Capitolo 12
*** La dimensione Delta ***


CAPITOLO UNDICESIMO - LA DIMENSIONE DELTA
 
Riassunto delle puntate precedenti - dopo che il torneo Ragnarok è finito in parità Delta ha deciso di sfidare Eldorado, Dragon Link, Raimon e New-Gen per la salvezza del mondo. L’Operazione D, che ha come scopo la distruzione dell’universo, sta giungendo a compimento…
 
23°secolo, Stadio Ragnarok, stanza settore ospiti
 
“Il gioco riprende. La Chrono Storm ora è più agguerrita che mai, dato il passivo. Riparte all’attacco con Quintola e Pentona che usano l’Incrocio Fatale”.
“Mia David” “Tua Erik” “Pentona è di fronte alla porta, questa tattica micidiale funziona sempre! Ecco anche i due Spiriti Guerrieri Pedone Bianco!”.
“Armatura!” dissero in coro e continuarono “Arco Doppio L5!”. La classica X incavata schiantò il pallone contro Uniform.
“Comando di Parata 70!” “Caleidospecchio L5”. Nugoli di specchiucci riflettenti si avventarono contro il tiro, tentando di inibirlo. Le tecniche, oramai evolute al loro grado massimo, si lanciavano in uno scontro fra titani.
“Lo sapevo… non basta… aaah!” “Gooool! La Chrono Storm segna con una perfetta combinata dei due attaccanti di punta della Dragon Link!”.
“Ce l’abbiamo fatta David!”
“Perfetto Erik!” i due si abbracciarono. “Siamo un duo meraviglioso, vero?” “Già, chi meglio di noi?” e nel frattempo Delta gongolava: “alla fine avete imparato a collaborare ragazzi! Sono fiera di voi”. La bolla spaziale perse un altro chilometro.
“Il gioco riprende. Palla alla Dimensione Delta. Ecco Whiskey che avanza!”. “Comando di Attacco 80!” “Riflessi Ingannevoli” e specchi vaganti rifletterono in mille la sua immagine, mentre il vero Whiskey si portava dinanzi alla porta mescolato fra tutti i suoi centomila sosia. “Capitano! Tua!”. “Comando di Tiro 99!” “Quarta Dimensione” e i bagliori cubici argentei si accoccolarono nuovamente sulla sfera di gioco come nella casa degli specchi. “Punto di Gravitààààaaahhhnnnoooooo!!!” venne un tale urlo barbarico da Quentin per suggellare tale rete avversaria che non venne fermata nemmeno da Armatura e miximax messi assieme. “Grrr, devo trovare assolutamente un modo per sconfiggerlaaa!!! Non esiste che possa continuare cosììì!!! Eravamo appena riusciti a ridurre lo svantaggio! Ora si ricomincia! Grrrrrr!”.
“Ti consiglio di essere meno iracondo, potresti tentare” ribadì Delta “nella calma sta la tua salvezza”.
“Tsk, ma figuriamoci se funziona. Detto dagli avversari poi”.
“Io ti ho avvertito. Non rinfacciarmi nulla”.
“Nuovo inizio per la Chrono Storm. Ma ahimé perdono subito palla! Delta intercetta”.
“È il momento! Supertattica D1!” e la voce metallica fuori campo asserì “Lettera Delta”. I membri della Dimensione Delta si passarono il pallone uno per uno, ricalcando la D della loro formazione, per poi definitivamente consegnarla fra i piedi della capitana. Intanto la sfera di gioco aveva acquistato energia fino a generare bagliori argentei.
“Comando di Tiro 99! E sappi che la tattica ne raddoppia la potenza!”. “Quarta Dimensione”.
Quentin, che non ricordava di avere mai avuto un momento di sconforto in vita sua, ebbe una improvvisa crisi. Come poteva pensare di parare un tale mostro? Già non ci riusciva col tiro semplice, figuriamoci quello potenziato. Che poteva fare? “Calma figlio! Concentrati, e calmati!”.
“Calmarsi padre? Che dici?”
“Stai calmo, non farti prendere dall’ira. Pensa prima di agire. Rifletti. Ragiona”.
“Riflettere… ragionare… effettivamente, se la concitazione può aiutare a sviluppare soluzioni impreviste, la calma può permettere di migliorare quelle già trovate. Riflettere… ragionare… Calma… MA CERTO! Miximax trans! Armatura! PUNTO DI GRAVITÀ Z!”
Un’energia enorme venne sprigionata dall’indice di Cinquedea, che andò ad assorbire finalmente lo spaventoso colpo. Ce l’aveva fatta!
“Strepitosa parata del numero 1, la tecnica si è evoluta fino al grado massimo ovvero Z! Con questa grande conclusione si chiude una azione che pareva sicura al cento per cento!”.
“E bravo Quentin, alla fine anche tu hai imparato! Complimenti, sei riuscito a domare i tuoi istinti ribelli! Continua così!” pensò Delta, mentre la la sua dimensione personalizzata perdeva altri pezzi.
“Siamo ancora in svantaggio ma possiamo farcela!” “Sì capitano!” risposero in coro gli altri giocatori. “Capitano? Ma… noi non abbiamo un capitano!” “E invece sì. Un ottimo capitano. Se tu, Quentin” ribatté Simeon. “Che ne dici se concludiamo questo match… insieme?”
“Che non chiedo altro!”. L’universo si contrasse ancora. “Insieme stiamo riuscendo a combinare qualcosa, sembra”.
“Ahem… il capitano Cinquedea indossa l’apposita fascia e si prepara al rilancio. Sfruttando il lato meno difeso in quattro e quattr’otto la Chrono Storm è già di fronte a Uniform!”.
“Cannonata di Frammenti A!” “Comando di Parata 70” “Caleidospecchio L5” “Noooo!” “Ed ecco un’altra magistrale rete di Ayp, lo svantaggio si accorcia!”.
“Riparte X-Ray. Ma perde palla. Ora Ghiris e Mehr si portano di nuovo in attacco”.
“Futuro Negativo A!” “Comando di Parata 70” “Caleidospecchio L5” “Aaargh!!!” “Goool, siamo di nuovo in pareggio! E tutto in meno di un minuto! Estremamente incredibile! A quanto pare il sentimento di unione fra i giocatori della Chrono Storm li sta potenziando oltre misura”.
“Bravi, avete capito finalmente. Ora siete quasi perfetti” pensò la imperscrutabile “vi manca solo un’ultima cosa”.
“Siamo alle battute finali. Chi si aggiudicherà la palma della vittoria? L’ultimo calcio della Dimensione Delta lo stabilirà”.
“Cari ragazzi, sappiate che non l’avrete vinta troppo facilmente. Abbiamo in serbo un ultimo asso nella manica” fece la giocatrice più importante. “Supertattica D2!” “Doppia Delta”. Tutti i giocatori si avvolsero in fiamme d’argento. “Dovete sapere che questa nostra bizzarra formazione a D non ha solo finalità simboliche, ma anche pratiche. Oltre ad agevolare la Supertattica D1… crea la Doppia Delta, undici volte più potente del mio tiro!”. Le fiamme si fusero per formare una D enorme d’acciaio. Essa si sdoppiò, avvolse il pallone e questo tremendo colpo grande come l’intero campo da gioco si scagliò contro Cinquedea. “Undici giocatori per un tiro all’undicesima potenza!”.
“Aiutatemi ragazzi! Ho bisogno di voi!”
“Arriviamo Quentin!”
“Tutta la Chrono Storm si accoccola attorno a Cinquedea. Sono decisi a giocarsi il tutto per tutto”.
“Non siete capaci solo voi di agire tutti assieme! Guardate ora!”. I giocatori della Chrono Storm evocarono gli Spiriti e li trasformarono in Armature, poi attivarono i miximax. “Punto di Gravità Z!”. I compagni di Quentin lo tennero fermo per le spalle per evitare che indietreggiasse, accumulandosi dietro di lui e condividendo la loro energia.
“Gnn… non solo lo fermeremo, ma anche lo respingeremo!” “Sììì!” fecero in coro tutti. Cinquedea con la gravità riuscì a deviare il tiro a livello piede.
“Oramai abbiamo imparato ad essere uniti. A fondere i nostri elementi”. La Chrono Storm intensificò l’energia passata a Quentin. “Furia Elementale!” esclamò, e la palla assorbì prima l’energia del vento, dell’albero, della montagna, del fuoco per poi colorarsi di un neutro viola e fiondarsi contro Uniform, spazzando via gli avversari.
 
furia elementale
Furia Elementale!

“Perfetto” commentò Alpha.
“Iììì” cinguettì Beta
“Nooo” esclamò Gamma.
“...” zittì Delta.
“Caleidospaaaaaaaaaah!” “Goool! La Chrono Storm fa il sorpasso!”.
Fii-fiii-fiiiiiiiii! Il più lungo boato che la storia ricordi rimbombò nello stadio, mentre la Dimensione Delta esultava. La capitana, rimasta impassibile per anni, ora finalmente accennava un sorriso. Avevano perso, ma erano contenti perché avevano raggiunto il loro obiettivo. Una vittoria non sarebbe stata gustata allo stesso modo da nessuna della due fazioni. L’universo si ridusse fino a comprendere il solo stadio Ragnarok.
 
  bolla spaziale
"L'universo si ridusse fino a comprendere il solo Stadio Ragnarok"

“Vittoriaaaa! La Chrono Storm con quest’ultima rete suggella la fine della partita più emozionante di tutti i tempi! La Dimensione Delta è stata sconfitta una volta per tutte!!!” tuonò Igou per il gol finale.
“Bravi. Finalmente ce l’avete fatta. Ci avete sconfitto, quindi non abbiamo più nulla da insegnarvi!”.
“E finalmente! Lo ammetto, siete stati davvero tosti”.
“Però siamo felici. In fondo perdere era il nostro obiettivo fin dall’inizio”.
“Come sarebbe a dire?”
“Vuol dire che avete raggiunto la piena maturità riguardo alle virtù, altrimenti non avreste potuto batterci. Siamo contenti per voi. Noi siamo altruisti”. Il discorso però venne seguito dai commenti dei vincitori: “Ehm… Quentin… a proposito, per quanto riguarda dominare il mondo, io… ecco… ci ho ripensato un poco e…”
“Ah sì anche noi ora pensiamo che… insomma, il Quinto Settore… potrebbe… anche… dunque…”
“Stralciare posizioni precedenti. Rinunciare a progetti passati. Aggiornamento database”.
“Tranquilli, ho capito tutto. Nessuno di voi vuole ora cercare ciò che cercava prima. Il Quinto Settore, la New-Gen… tutto è acqua passata. In fondo non avrebbe avuto senso rimanere soli a dominare in un mondo sull’orlo del collasso. Desideriamo tutti che il destino si compia. Solo ancora non capiamo come sia possibile”.
“Vi rispondo io. Dovete sapere che fin da principio questo era lo scopo dell’Operazione D: rendervi più buoni. E per riuscirci ho dovuto bombardarvi di segnali. D come Delta, ovverosia lo scopo originario: perorare la bontà. Ho cercato in ogni modo e con ogni mezzo di farvi desistere dai vostri propositi, ma nulla, risultati ne ho ottenuti, ma solo parziali. Alla fine ho dovuto scendere in campo personalmente per assicurarmi che i buoni valori fossero assorbiti da voi. E ce l’ho fatta”.
“Grazie Delta per questo miracolo. Giocando insieme abbiamo riscoperto l’amicizia”.
“Non ringraziate me, ma il calcio. È lui che ha permesso tutto questo. Galeotto fu il pallone, a questo punto. Finalmente avete compreso qual è la cosa più importante nel gioco: i valori. Senza quelli nulla potrete ottenere”.
“E comunque grazie per averci lasciati vincere”.
“Non vi abbiamo lasciati vincere! Avete trionfato con le vostre sole forze. Ne prendo atto”.
“Dici sul serio? Come è possibile?”
“A quanto pare gli allievi hanno superato la maestra. In questo universo parallelo chi è buono ha il diritto di prevalere. Dovete sapere che per la Teoria della Convergenza questo mondo stava disintegrandosi, ma c’era qualcosa che lo fermava. L’intoppo era la vostra brama di potere. Non poteva scomparire un universo che non avesse riappacificato Raimon e Quinto Settore come Ultraevoluti e Dragon Link, perché non si poteva sovrapporre alla storia originale. Quando ho scoperto cosa stava succedendo ho aggiunto uno scopo dell’Operazione D: D come Distruzione. Il secondo fine ora era cercare l’implosione dell’universo. Per causare il collasso ho dovuto agire di persona”.
“Hai fatto tutto questo per noi? Per renderci più felici?”
“Esattamente. Io avrei potuto decidere di dominare e la mia malvagia oppressione avrebbe bloccato l’implosione del mondo. Invece ho preferito sacrificare il mio potere per voi”.
“Meno male. Però… mi rimane una curiosità. Vorrei sapere, cosa ti ha spinto a fare tutto questo? Voglio dire, quale motivazione hai avuto per sacrificarti per noi?”
“Vedete, fin da quando ho compreso la mia missione l’ho accettata. Avevo capito che questo mondo altro non era che un artificio, il quale non avrebbe dovuto esistere e che quindi per la Teoria della Convergenza si stava dissolvendo. Dedotto ciò ho fatto del mio meglio per favorire la distruzione dell’universo, questo falso universo, in funzione di quello vero. Tutto è stato chiamato Operazione D. Ho dato vita a tre progetti propedeutici denominati Missione X per ottenere Asley ed Axel di modo da renderli allenatori, Missione Y per fare ritornare Fey dagli Ultraevoluti e Missione Z per rabbonire Zanark”.
“Ah allora me l’hai mandato tu il Benefattore Y!”
“E lo stesso vale per il mio Z” asserì Avalonic.
“Esattamente. Tutto era parte di un piano che mirava a rimescolare le carte, riequilibrare le forze, tessere incontri, favorire l’unione e la pace. Far incontrare Zabel e Cinquedea, Fey e suo padre, migliorare Zanark ed usarlo per trasmettere il bene alla Lagoon. Questo è sempre stato il mio obiettivo, non ho mai vacillato nel mio compito, anche se sono sempre stata una donna risoluta ed ho sempre fatto fatica a confidarmi coi miei sottoposti per spiegare loro i dettagli tenendomi tutto dentro. Se io avessi deciso di assoggettarvi sarebbe stato tremendo: innanzitutto avrei dovuto vendicarmi della Eldorado per avermi messo in cattiva luce. Ultima riserva delle Protocollo Omega! Avrei dovuto capitanare la 4.0, dopo Alpha, Beta e Gamma. Invece nel mondo reale fui soppiantata da Zanark Avalonic e dalla sua Zanark Domain! Non avrei potuto tollerarlo, e l’avrei considerato il mio nemico numero uno. Ma io ho scelto un’altra strada. Mi sono vendicata sì, ma la mia vendetta è stata coprirvi di bene”.
“Meno male che è stato così allora”.
“Già. Invece sono stata magnanima e mi sono accontentata della 5.0 lasciandoti la tua numero quattro alias Nuova ZD. E poi ce l’ho messa tutta per cancellarti la pena e renderti felice”.
“Te ne sono grato Delta. Non so come sarei finito senza di te”.
“Dovere, Zanark. Ed a tutti voi” disse, rivolgendosi al pubblico “scusatemi per tutti i miei errori. Ho agito in buona fede, cercando come potevo di propagare la pace. Ma alla fine ci sono riuscita. Anziché essere dominatrice e schiavizzarvi in un universo parallelo senza fine, ho scelto il fine supremo ovvero il bene. Ho deciso di essere altruista, ho sacrificato la mia posizione pur di consentire la rinascita della concordia fra di voi. Presto questo mondo scomparirà ed io ritornerò ultima delle ultime, quinta riserva delle Protocollo Omega. Anzi, peggio, visto che non c’è più bisogno di tali squadre. Verrò reintegrata nel mio lavoro di fabbricante di specchi, utili più agli altri che a me in quanto sono sempre impassibile. Solo la vostra vittoria è riuscita a strapparmi un sorriso”.
“Hai fatto tutto… hai rinunciato ad ogni privilegio… per noi! Oh Delta, come potremo ringraziarti?”
“Non ne avrete bisogno. Deduco che questa trama oramai giunga al termine”.
“Allora addio? Non ci rincontreremo più?”
“Chissà! Può darsi. Io so solo che a tutti noi rimarrà il ricordo di questa avventura. La storia non si riscrive mica per niente. Ritornati nel mondo reale ognuno si ricorderà di tutto”.
“Delta… davvero, io voglio ringraziarti per tutto questo! L’ho già detto, ma in questo poco tempo che avanza cosa posso fare per te?”
“Nulla grazie, io ora non ho bisogno di niente. E la tua felicità riesce a ripagarmi di tutti i miei sforzi. Buona fortuna, Quentin, anzi buona vita!” concluse, illuminandosi di una luce sfolgorante. “Ecco! Sta rilasciando l’energia che aveva accumulato! Ahahah! È proprio la fine del mondo!” esclamò Cross Word, osservando lo svolgersi degli eventi sul tablet. “Ed a tutti voi, io dico, siete riusciti a lasciarvi alle spalle odio e rancore. Avete raggiunto la vetta, ora meritate la vittoria. Per cui la bolla spaziale può chiudersi!” la luce divenne insopportabile. Poi seguì il buio totale.
 
Angolo autore
Io: yuhuu, Delta ha perso!
Arion: già, ma noi abbiamo fatto la parte degli imperfetti…
Io: eeeh non si può aver tutto. Era la mia adorata Delta ad essere osannata. Così ho deciso. Ah, vi ricordo che come lavoro era una fabbricante di specchi, quindi tutte le tecniche della sua squadra sono ispirate a questo. Per esempio, per il tiro di X-Ray mi sono ispirato alla Meteora Rimbalzante in formato Specchio delle mie brame, mentre la Quarta Dimensione mi ricorda gli specchi concentrici che c’erano dal mio vecchio parrucchiere, il signor Michele. Ci andavo da bambino. Le Supertattiche D1 e D2, invece, sono rielaborazioni della Connessione Fulminea. La Furia Elementale è un’invenzione di Pinkus Mountbatten, istruttore del Quinto Settore! La utilizza per “insegnare” alla Raimon a giocare a calcio nel film Il legame definitivo Grifo (voi oramai sapete quanto io vada pazzo per la cinematografia di Inazuma Eleven), qui invece è utilizzata per suggellare come “gli allievi abbiano superato la maestra”. Per il resto è simbolo di completezza, in quanto contiene tutti gli elementi. Poi, quando i compagni di Cinquedea lo aiutano a parare mi ricordano il giorno in cui Arion ha usato la Mano di Luce Doppia per fermare il Colpo Definitivo nell’altro film Inazuma Eleven GO contro Danball Senki W. Quanti ricordi…
Raimon: tu sai che non ce ne frega niente vero?
Io: certo! Ma ogni storia è un pezzo di cuore dell’autore…
*fa una faccia poetica e straziante*
*lo colpiscono con una Rovesciata Micidiale*
*torna sulla Terra*
Io: ahem, stavamo dicendo? Ah sì ecco, vorrei ringraziare tutti quelli che mi hanno seguito in questo eccellente delirio, in questa bellissima accozzaglia, in questa… beh roba che mi sono divertito un mondo a scrivere. Comunque, grazie ancora, recensite, recensite, recensite alla stregua della mia adorata e fedelissima DolceZeref e leggete l’epilogo, già pubblicato! A presto!

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Capitolo 13
*** Epilogo ***


Attenzione: il capitolo undicesimo ovvero il n.12 della numerazione di EFP chiamato La dimensione Delta e l'Epilogo sono stati pubblicati lo stesso giorno. Se ve lo siete perso tornate indietro
 
EPILOGO
 
23°secolo, Metropoli di Sant’Eldor, Sede dell’Eldorado
 
“Allarme presidente! Gli Ultraevoluti stanno arrivando!”
“Calma consigliere. Dopo tutto quello che è successo non possono avere cattive intenzioni”.
“Esatto vecchio mio. Diciamo che finalmente possiamo fare pace e vivere insieme?”
“Simeon! Riesci sempre a sorprendermi” Todo accennò un sorriso “ma a me sta bene”.
“Niente più attacchi da parte nostra e niente più Soppressore UE da parte vostra. Anche se alcuni di noi vorrebbero sperimentarlo, di modo da allungare la propria vita. Francamente non riesco a capire questa loro scelta, ma mi adeguo e li lascio seguire la propria strada. Affare fatto?”
“D’accordo, in fondo doveva finire così”.
 
***
 
Presente, sede della Raimon, centro sportivo
 
“Ragazzi! Che bello rivedervi!”.
“Arion! Guarda, il simbolo del Quinto Settore sul tappeto è scomparso!”
“È vero! Ma allora siamo proprio ritornati nel flusso temporale originario!”.
“Ragazzi scusate” li interruppe Mark Evans “abbiamo visite”.
“E chi è venuto mister?”
“Un vecchio nemico” disse un signore alto, vestito di bianco, con una camicia rossa ed una cravatta nera. I capelli rosa coronavano la sua figura austera.
“Ma che ora ha cambiato opinione su di voi” Gyan venne alla luce.
“Signor Cinquedea! Che sorpresa!” urlarono tutti.
“Temo di dovervi delle scuse per tutto ciò che il Quinto Settore vi ha fatto passare. Inizialmente credevo fosse un’organizzazione giusta, ma poi la brama del potere ed il negare l’evidenza mi hanno accecato. Mi scuso dal profondo del cuore”.
“Non si preoccupi, oramai è acqua passata. Dopotutto Delta è riuscita a sistemare le storture fra di noi”.
“Meno male che c’è stata lei, noi non sapevamo più che fare” entrò Axel “io ed Asley le abbiamo tentate tutte”.
“Alex! Che piacere! Finalmente ti sei fatto vivo. Ho dovuto sostituirti con Saber Sabel nel mondo parallelo”.
“Ci sono anch’io” entrò Rune padre “non potevo mica perdermi questa rimpatriata”.
“Oh il Benefattore X! Grazie per quello che ha fatto per me”.
“Arion! Ragazzi! Come state?”
“È bello rivedervi! Ohoh!”
“Fey! Wonderbot! Ci siete anche voi!”
“Ed anche il sottoscritto! Ahahahah!”
“Professor Cryptix! Non ha perso l’abitudine delle sue entrate in scena spettacolari, a quanto vedo”.
“Bene, ci siamo tutti” proseguì Gyan “Ma sappiate che io sono venuto anche perché da quando avete giocato quell’ultima partita insieme mio figlio ed i suoi compagni non pensano ad altro” e si scostò, facendo entrare Quentin e compagnia.
“Giocatori della Raimon, sappiate che siamo venuti per sfidarvi” tuonò, serio. “La nostra ultima partita è finita in pareggio. Che ne dite se ne disputiamo un’altra?” Quentin sfoggiò un sorrisone a trentadue denti, mai dipinto prima sulla sua faccia sempre scura.
“E c’è bisogno di chiederlo? Certo che sììì!!!”
 
***
 
Presente, sede della Raimon, centro sportivo
 
“Ennesima partita fra i giocatori della Raimon e della Dragon Link! Ed anche oggi io, il vostro commentatore preferito, Igou Manabu, sarò di telecronaca per questo match che si preannuncia pieno di scintille”.
“Igou mi raccomando ricordati che non è notte, che non abbiamo i capelli neri e che indossi degli occhiali da sole” rammentò Quintent.
“E dopo queste entusiasmanti avventure posso lasciarvi un’ultima perla che mi riguarda in prima persona! Dovete sapere che in tutto questo tempo ho solo fatto finta di essere un ingenuo che non si toglieva mai le lenti scure, in realtà era tutto premeditato! Far ridere la gente è la mia grande passione, da piccolo volevo fare il clown però per le vicende della vita mi è stato impedito. Ecco svelato il mistero dei miei sketch”.
“Che cosa? E ce lo dici solo adesso?!?!”
“È una vicenda personale, fa parte della mia vita, mica potevo sbandierarlo di fronte a tutta quella gente che veniva al Ragnarok! Ma tanto ormai tutti voi siete miei amici”.
“Beh comunque c’è bisogno di qualcuno che esalti le mie grandi capacità, dopotutto”.
“Umpf, David, dopo tutto questo continui ancora a vantarti!”.
“E tu che cosa ne sai della vanità? Sei forse nella mia coscienza?”
“No, ma se ti pavoneggi…”
“Appunto, qui sta la differenza. Chi vanta si gloria, chi si pavoneggia pubblicizza le sue doti”.
“Delta ha proprio compiuto il miracolo, vero Mark?”
“Sì signor Cinquedea. Vedere la felicità sul viso dei miei e dei suoi ragazzi mi riempie di gioia”.
“Anche per me è lo stesso. Si vede che doveva proprio finire così”.
 
***
 
23° secolo, Luogo sconosciuto, Rifugio segreto di Zanark
 
“E così tutto è finito”.
“Sapevo che l’avrei detto”.
“Ad ogni modo, ora mi rimane solo il ricordo. Ora sono ritornato di nuovo lo Zanark strafottente che ero un tempo. Anche se devo dire che non mi è dispiaciuta la nuova identità che il Benefattore Z è riuscito a cucirmi addosso. Beh, allora forse è il momento di cambiare”.
 
***
 
23° secolo, Centro di Detenzione e Correzione, Camera di Delta
 
Era tutto finito. Il mondo, l’essere capo… stop. D’ora in avanti avrebbe fabbricato solo specchi. Le valigie erano fatte, la paga l’aveva incassata. Delta si fermò per un attimo ad osservare quella camera che l’aveva ospitata per così tanto tempo, anche nel mondo parallelo. Chissà se ci sarebbe ritornata un giorno? Interiormente si portava la sua valigia di ricordi, esteriormente solo un piccolo bagaglio a mano. Le tute argentate della Dimensione Delta erano oramai solo un’immagine sbiadita nella mente.
“Non ho rimpianti. Alla fine ho fatto quello che dovevo, quello che era giusto” disse. “Anche se dopo tutto questo mi rimane solo una curiosità. Che fine aveva fatto Schemer Guile?”
 
***
 
23° secolo (tre giorni prima, nel mondo parallelo), Monti di Sant’Eldor, Rifugio Purezza
 
“Signor Guile, desidera dell’altro tè?”
“No grazie Raffi. Desidero solo riuscire ad uscire di qui”.
“Suvvia, si rilassi… le bufere che imperversano possono durare anche mesi!”
“Ma io devo tornare al Centro di Detenzione e Correzione! Ne sono il capo!”.
“Ed io la fata turchina! Si rilassi ho detto, e non si faccia venire manie di grandezza”.
“Guardi che è vero!”
“Come gestore di questo rifugio posso dirle che quando è venuto qui desiderava calma e pace a lungo termine. Il Rifugio Purezza è adatto per tutti quelli che stanchi dal lavoro vogliono isolarsi ed impedire a loro stessi di tornare in ufficio. Se lei è venuto vuole dire che aveva questo scopo! La bufere che imperversano nelle vicinanze impediscono il ritorno a valle per lunghi periodi. Ideale per ricconi stressati, manager fanatici degli straordinari, dirigenti asserviti alle aziende ed in generale per tutti coloro che vogliono staccare la spina”.
“Ma io non voglio staccarla! Io voglio lavorare!”.
“È ovvio, è normale che dopo pochi giorni voi direttori maniaci dell’ufficio vogliate tornare indietro. Ma il contratto che voi volontariamente e sottolineo volontariamente firmate vi obbliga a non portare qui dispositivi sferici per il teletrasporto. Abbiamo solo il mio, ma sotto chiave”.
“Andiamo Raffi io non ho voluto venire qui. Io ci sono stato trasportato da un turbine luminoso…”
“See see. Ed io da Xirene, la fata regina. Tsk, che scuse non inventano pur di tornare a lavorare…”
 
Angolo autore
Io: dunque, se ho voluto scrivere l’epilogo è anche perché non amo commossi addii, calvi abbacchi e sinceri salumi. Ops, volevo dire caldi abbracci e sinceri saluti…
Igou: ahahah, che sagoma, potremmo fare un duetto noi due!
Io: per l’esattezza. Ad ogni modo, tutto è bene quel che finisce bene! Gli Ultraevoluti son contenti, Raimon e Dragon Link giocano insieme, Delta è felice…
Igou: e che mi dici di Schemer Guile?
Io: ah ecco, lui l’ho spedito nel Rifugio Purezza sempre avvolto da tempeste di neve, di modo che non potesse interferire. Poi, chiuso il mondo parallelo, è ritornato a capo del Centro di Detenzione e Correzione. Ovviamente il fatto che ne sia lui il boss è assolutamente una mia idea, la Level-5 su quel posto ha sempre lasciato aleggiare il mistero.
Igou: ovviamente.
Io: ah e voglio anche avvertirvi che il cameriere Raffi, insieme con la sua fata turchina Xirene Fata Regina (cosa sarà mai? Mistero!) sarà uno dei protagonisti della mia prossima storia, che ho già iniziato a scrivere.
Igou: wow, si inizia fin da ora…
Io: certo! Anche se, visti i miei tempi, come minimo minimo ci vorranno altri dieci anni prima di terminarla, a patto pure che la finisca. Ah, non sei dispiaciuto di perdere la tua fama? In fondo penso che tu sia circoscritto a questo racconto, non ho intenzione di riutilizzarti…
Igou: e meno mal… ahhemmno, come dice Delta sono felice anche così.
Io: perfetto. Un grande abbraccio a tutti i lettori che mi hanno seguito, hanno recensito, si sono appassionati eccetera. Un grande grazie a DolceZeref, che ha recensito ogni singolo capitolo e partecipato al concorso. Ha indovinato il significato dell’Operazione D e quindi si aggiudica il superpremio, ovverosia le tre foto del Tornado di Fuoco TD con autografi inclusi! Un grande grazie ad Inazuma Eleven per avere reso felice anche me (più di quanto voi possiate immaginare! XD), se non avermi addirittura salvato alcune volte, e ciao a tutti!
 
  raffi si dichiara affidia
Il cameriere Raffi nel momento in cui si dichiara alla sua amata, Fidia
 
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Superpremio per il concorso: foto autografate del Tornado di Fuoco Tripla Direzione!

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