Ringrazio anche solo chi legge.
Tontolone/Tempesta.
Cap.2 Un ovetto furioso
Tempesta
batté un paio di volte il piede per terra e si
voltò di scatto. La
faretra e l'arco sulle sue spalle ondeggiarono, così come le
foglie che
decoravano la maschera che teneva sulla spalla.
Tontolone
ridacchiò e socchiuse gli occhi, sporgendosi più
in avanti.
"Non
lo vuoi?" domandò.
Tempesta
gli tolse l'uovo di cioccolata dalle mani, sporcandosi le dita con
la pittura di puffobacche che decoravano il dolce.
"No,
lo voglio. Solo che non vorrei che la mia cavalcatura pensasse
che gli hai fregato uno dei suoi cuccioli" disse gelida.
Puffo
Tontolone rise più forte.
“Non
ho nessuna intenzione di fare arrabbiare né loro,
né te” disse.
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