Io, Satana e le Peccaminose Sorelle

di I m a witch
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Schiamazzi ***
Capitolo 2: *** Mattino ***
Capitolo 3: *** Insonnia ***
Capitolo 4: *** Appuntamenti ***
Capitolo 5: *** Uomini! ***
Capitolo 6: *** Lavoro ***
Capitolo 7: *** Mare ***
Capitolo 8: *** Brufoli ***
Capitolo 9: *** Libri ***
Capitolo 10: *** Giochi online ***
Capitolo 11: *** Viaggio in aereo ***
Capitolo 12: *** Animali domestici ***
Capitolo 13: *** Parenti serpenti ***
Capitolo 14: *** Porta segreta ***
Capitolo 15: *** Caccia alle uova ***



Capitolo 1
*** Schiamazzi ***


Schiamazzi
 
 
Lo vidi guardarsi intorno, confuso dal forte schiamazzo.
«Cosa succede, qui?»
«Oh, nulla di che! Lussuria si è portata dietro l’ennesimo uomo, costringendo Pigrizia ad alzarsi da letto per farli stare comodi. Lei, allora, si è tuffata pesantemente sul divano, facendo cadere a terra le patatine che Gola stava mangiando lì seduta, suscitando così le ire di Avarizia per lo spreco delle sue patatine e di Ira perché… beh, perché per lei è sempre un buon pretesto per litigare. Nel mentre Invidia si lamentava della fortuna di Lussuria nel riuscire ad avere sempre un bel ragazzo con sé mentre Superbia diceva che non era vero, che i ragazzi più belli erano i suoi e che, dunque, avrebbe dovuto invidiare lei e non la sorella vogliosa…»
Rise, rigirandosi il pizzetto tra le dita.
«Ah, quelle sette! Fanno venir voglia di tornare all’Inferno, non credi?»



 
***

 
Ringraziamenti:
Al mio pc, sempre pronto a sostenere le mie idee rendendole concrete.
Allo studio del diritto privato, che alimenta la mia insana vena creativa.
Al tempo sprecato, nel bene e nel male.
Alla mia Musa, perennemente presente su What’s up (yah know…!).
All’ennesimo uomo sedotto da Lussuria, che cacciò Pigrizia che fece cadere le patatine di Gola ecc ecc.
Al poema greco/celtico di origine etrusca “Alla Fiera dell’Est”.
 

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Capitolo 2
*** Mattino ***


Mattino  
 

La coda per il bagno era interminabile.
Ira sbraitava di già, Lussuria voleva un bel bagno ristoratore dopo “le fatiche della notte”, Gola aveva il viso impiastricciato di cioccolata, Superbia e Invidia litigavano per passare per prime, Avarizia si lamentava per lo spreco d’acqua. Io dovevo fare pipì, urgentemente. Fortunatamente Pigrizia dormiva ancora!
Bussai forte alla porta, inferocita.
«Insomma, ne hai ancora per molto?» sbottai.
«Che vuoi che faccia, scusa?»
«Va’ all’inferno!»
Satana aprì la porta, asciugamano in vita.
«Giusto!»
Schiocco di dita e puff!, sparito.
Sei paia d’occhi si puntarono perplessi sul mio viso.
«Beh, ha il suo bagno privato, laggiù… perché occupare questo?!»



NdA:
Eccoci con il secondo sketch!
Grazie a Canto_della_nottee per aver recensito! :)
Alla prossima,
Witch ^-^

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Capitolo 3
*** Insonnia ***


Insonnia
 
 
Due di notte.
Scesi in cucina, convinta che del latte avrebbe aiutato.
Mi ritrovo Satana davanti, e non è un semplice modo di dire.
«Ancora sveglia, principessa?»
«Non riesco a dormire» spiegai, oltrepassandolo e dirigendomi verso il frigo.
«È brutto quando i nostri demoni ci tormentano, di notte, nel nostro letto, impedendoci di prendere sonno» disse, con aria vissuta «Il mio attendete personale, ad esempio, chiama senza la benché minima decenza per orari e situazioni! Prima o poi gli farò fare un gran brutta fine!»
Bah. Speravo quasi dicesse qualcosa di serio!
«Nessun demone, metaforico o reale» chiarii.
«Confidati, cara»
Quando il diavolo ti alliscia…!
«Sai, la mia stanza confina con quella di Lussuria, e stasera è fin troppo felice»
«Ah!» fece lui, comprendendo, sornione «Vuoi il mio aiuto?»
Ignorai volutamente le sue pretese erotiche.
«Sì: domani insonorizza le pareti, grazie!»
Andai a letto, piantandolo lì coi suoi demoni.



NdA:
Grazie a tutti coloro che hanno messo la storia tra le seguite/preferite e a KuroPond per aver recensito il capitolo precedente!
Sono felice che questa malsana idea sia di vostro gradimento! ;)
Alla prossima!
Witch ^-^
 

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Capitolo 4
*** Appuntamenti ***



Appuntamenti
 

 
Avarizia aveva un appuntamento.
La casa era in subbuglio!
«Me lo farai conoscere?»
«Scordatelo, Lussuria!»
«Speriamo che ti porti in un buon ristorante!» intervenne Gola.
«L’importante è che sia lui a pagare il conto!»
Superbia non si impicciò, era certa che tanto, presto, avrebbe avuto un appuntamento migliore di quello; Invidia si lamentava che lei non aveva mai fortuna, Ira si arrabbiò dicendo che non ne poteva più dei suoi piagnistei e che c’era bisogno di un bell’omone rude.
«Tu, Pigrizia, perché non dici niente? Non vuoi un appuntamento?» chiesi, notandola in disparte.
Pigrizia sbuffò, si rigirò sul divano, cambiando oziosamente canale.
«Perché uscire se hai tutto il romanticismo che vuoi a portata di telecomando?» chiese retorica, guardando la soap-opera in onda.




 

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Capitolo 5
*** Uomini! ***


 
Uomini!
 
 
 
L’appuntamento si era rivelato essere un enorme fiasco.
«Mi ha fatto pagare il conto, capite?!» pianse Avarizia, sconvolta.
Cercammo di consolarla, ognuna a modo nostro, ma era tutto inutile.
Ira si inalberò.
«L’ho sempre detto, io! Gli uomini vanno picchiati, senza pietà, da buoni farabutti quali sono!»
A quelle parole, Satana si incupì alquanto.
«Come, scusa?»
La casa tremò.
«Ma no!» cercai di risolvere «Ira stava scherzando… e poi tu non sei un uomo, cioè…»
Sprofondammo tra le fiamme, urlando.
Il divano rimase miracolosamente nel salotto, con Pigrizia distesa sopra, senza fare la benché minima piega.
«Che vi dicevo?» urlò, dall’orlo del precipizio «Tutto il romanticismo che serve è nelle soap-opera!»


 

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Capitolo 6
*** Lavoro ***


Lavoro
 
 
Tornai stanca dall’ufficio, lamentandomi che fossi la sola a portare la pagnotta a casa.
«Cercatevi un lavoro, no?!»
Pigrizia sbuffò.
«Lavoro? Nah, preferisco dormire e guardare la tv…!»
Gola, disse, era stata licenziata da un ristorante per aver mangiato le scorte della dispensa.
Ira aveva picchiato il suo capo per gli straordinari non retribuiti.
Lussuria lavorava già abbastanza, ma non si faceva pagare.
Superbia non si sarebbe mai abbassata a compiere umili lavori.
Avarizia disse che le davano sempre troppo poco.
Invidia… beh, se le altre non lavoravano perché avrebbe dovuto farlo lei?!
Guardai Satana, mani sui fianchi. Fece spallucce.
«Lavoro da millenni, mia cara, non ti lagnare… mi danno la vita ogni giorno!» si lamentò, sparendo tra le fiamme.
Grugnii.
«Vi odio!»

 

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Capitolo 7
*** Mare ***


Mare


Agosto, 43° all’ombra.
Avevo avuto l’insana idea di andare al mare, portandomi dietro gli otto coinquilini.
Mai più. Mai.
Lussuria andava dietro al bagnino, distraendolo dal suo lavoro e facendo annegare un vecchietto, al largo. Ira inseguiva degli sciagurati ragazzini che avevano avuto la disgrazia di colpirla col pallone.
E poi…
«Questo sole! Mi stanno spuntando le bolle, guarda!» piagnucolò Satana, accanto a me, mostrandomi il braccio.
«E piantala! Non dovresti essere abituato, al caldo?»
«A quello delle fiamme, non del sole
«Uguale» sentenziai.
Intanto Invidia distruggeva i castelli di sabbia dei bambini perché erano più belli del suo, Gola era al bar a strafogarsi di gelati, Superbia voleva a tutti costi uno yatch e Avarizia le ripeteva che non ce lo potevamo permettere.
C’era un’unica soluzione: cuffie alle orecchie, musica a palla.
Sorrisi, continuando a prendere il sole, consapevole di aver rovinato la quiete di quella povera spiaggia.


NdA
Possano le calde giornate estive farvi venir voglia di mare in compagnia delle sette sorelle e del loro creatore!
Attenzione, però, a non rovinare la quiete pubblica...!

Buona Estate a tutti voi!


....salvatemi!!!


 

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Capitolo 8
*** Brufoli ***


Brufoli
 
 
Camminai per il corridoio, fermandomi distrattamente a osservare la porta semichiusa della camera da letto di Gola.
«Che stai facendo?» chiesi, notando che la ragazza si osservava più volte dubbiosa allo specchio.
«Mi stanno spuntando i brufoli» piagnucolò.
«Hai mangiato troppa cioccolata!» si impicciò Superbia, altezzosa.
Gola scosse la testa, triste.
«I brufoli non mi piacciono… ma non rinuncerò mai alla cioccolata!»
Lussuria passò in quel mentre, porgendo un flacone a Gola.
«Tieni… ti aiuterà!»
«Non mi spalmerò intrugli disgustosi sul viso!»
Varie soluzioni, nessuna andava bene.
Lamenti, litigi, pianti.
Satana, esasperato, ci raggiunse con un telo nero in mano.
Guardandoci con astio, ricoprì lo specchio con lo spesso tessuto.
«Contente, adesso?»
Detto questo, se ne andò sbraitando e mandando scintille.
«Sempre il solito!» sbottò Ira, già pronta a menar le mani.




NdA
Grazie ai miei lettori, fantasmagorici e pazzotici quanto (quasi) la sottoscritta!
Vi ringraziamo e... non fatte arrabbiare Ira!
Alla prossima!
Witch ^-^

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Capitolo 9
*** Libri ***



Libri



«Cosa leggi?»
«Beh, è una raccolta delle migliori storie di Edgar Allan Poe»
«Che barba! Perché non leggi un libro di cucina?»
«O erotico…!»
«Perché leggi?» sbadigliò Pigrizia.
Le fissai, infastidita.
«Ora, se non vi dispiace, vorrei leggere in santa pace!»
Non feci nemmeno in tempo a posare gli occhi sul libro che qualcuno me lo strappò dalle mani.
«Il caro vecchio Edgar, eh?» rise Satana, leggendo il nome sulla copertina «Tipo strano, ma simpatico»
«Lo conoscevi?» chiesi, stupita.
«Oh, lo conosco tuttora! Adesso che è realmente all’Inferno ne ha di materiale su cui poter scrivere…!»
Rise diabolicamente.
Quel giorno non riuscii più a leggere.



NdA
Mentre leggo Edgar Allan Poe (Maestro...!), mi ritrovo a pensare... che fine ha fatto?
Povero! Magari ho l'occasione di conoscerlo, che dite? Un certo qualcuno potrebbe darmi una mano...!
Alla prossima!
Witch ^-^

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Capitolo 10
*** Giochi online ***


 
Giochi online


 
«Muori, muori
«Ma che succede?» chiesi, sentendo Ira urlare a quel modo, dalla sua stanza.
«A quanto pare si è registrata in uno di quei giochi online di guerra e strategia…!» rispose Satana, affilando il forcone.
«Capisco. Non le fa bene, però, passare tanto tempo davanti al computer!»
Lo vidi rabbrividire.
«Io non ci provo nemmeno a scollarla da lì…! Buona fortuna!» detto questo si defilò, lasciandomi sola nel corridoio.
Che ci sarà mai di così spaventoso?
«Ira?»
«Che vuoi?» ringhiò, mentre tormentava la tastiera del pc, picchiando furiosamente.
«Ehm… che diresti di spegnere e…»
«Va’ via!» urlò, scagliandomi contro una scarpa.
La evitai per un pelo, ritrovandomi faccia a faccia con Satana
«Che ti avevo detto? Mai interrompere un duello, seppur virtuale!»

 

NdA
Salve a tutti! :3
I giochi online sono una droga...! Ultimamente sono rimasta coinvolta in World of Warcraft e, vi assicuro, è stato difficilissimo uscirne! Persino io, da pacifista, sono diventata una iena incallita, figuriamoci la nostra povera Ira...!
Mi dispiace per questa assenza, ma devo ammettere che non ho avuto molta ispirazione, in questo periodo!
A proposito, vorrei proporvi una cosetta sfiziosa: se vi fa, nelle recensioni, inserite un prompt e, se volete, anche il nome dei personaggi che vorreste avere come protagonisti!
Faranno da sputno per i prossimi capitoli! ;)

Alla prossima, carissimi, bacioni!
Witch ^-^

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Capitolo 11
*** Viaggio in aereo ***


 
Viaggio in aereo
 

“Dobbiamo partire!”, aveva detto Ira.
“Sì! Tutte le mie amiche ci sono già state” piagnucolò Invidia.
“L’offerta del viaggio in Francia è irripetibile!”, l’aveva sostenuta Avarizia.
“C’è tanto cibo buono, lì!”, le aveva fatto coro Gola.
“È la patria dell’amore!” aveva sospirato Lussuria.
Io, dal canto mio, mi ritrovavo legata al sedile di un pezzo di metallo volante, in piena turbolenza, a mille miglia da terra.
Tremavo, letteralmente.
«Su, cara, non agitarti!» intervenne Satana, prendendomi per mano e dandomi qualche pacca «Mettiamola così: se l’aereo precipita e muori ti terrò un posto d’onore all’Inferno, promesso!»
Lo fulminai con lo sguardo.
Promemoria: mai farsi rassicurare dal Diavolo!


NdA
Ebbene sì, rieccomi! :D
Ehm... lo so, lo so, sono sparita nel nulla per mesi. Diciamo che i miei "coinquilini" mi hanno completamente prosciugata, sia quelli reali che quelli finti, ahah! ;)
Bene, torno con un prompt proposto da comeunasupernova (che ringrazio!), per l'appunto "Viaggio in aereo". Non ho viaggiato molto, a dire il vero, ma le poche volte che è successo mi sono ritrovata a stritolare la mano del mio povero compagno di viaggio! A proposito... per chi voglia avere una "spintarella" dall'alto (?) per un posto all'oltretomba si rivolga a me o al numero 999999999, ahahah! xD
Spero che vi sia piaciuto! Vi avverto, tornerò presto con uno "speciale San Valentino", anche se un po' in ritardo. Nel mentre ne approfitto per ringraziare tutti coloro che recensiscoo, seguono, leggono e ridono delle mie sventure! Ah, dimenticavo: accetto sempre nuovi prompt, se volete proporli, e prometto che ci metterò motlo meno per scriverci su qualcosa! :3
Direi che ho detto tutto, passo e chiudo!
Alla prossima, miei cari!
Witch ^-^

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Capitolo 12
*** Animali domestici ***


Animali domestici
 


Da tempo discutevamo sull’idea di adottare un animale domestico.
«Come se non fossimo già abbastanza, in questa casa!» si lamentò Superbia «Non vivrò sotto lo stesso tetto di un peloso sacco di pulci!»
«Se servirà a sbarazzarsi di Superbia direi che possiamo adottarne anche due!» ghignò Ira.
Sospirai, cercando di dividerle. Quelle due non erano mai andate troppo d’accordo. In realtà era Ira a non andare mai troppo d'accordo con qualcuno. Dettagli.
«Io vorrei un gatto» sbadigliò Pigrizia.
«Io un maialino!» esultò Gola «Così lo facciamo ingrassare e…»
«No, ferma, non funziona così!» intervenni «Io direi di adottare un cane»
Tutti annuirono e Satana, a quel punto, ghignò.
«Un cane? Ci penso io, non vi preoccupate!»
Tutte ci preoccupammo, e a ben ragione.
Nel giardino fu subito posteggiato un cucciolone di cane… a tre teste, grande quanto un furgoncino.
«Acchiappa l’osso, Cerbero!»
Piansi, esasperata.
Chi avrebbe tolto i suoi bisogni dal prato?



NdA
Salve a tutti! :D
Rieccomi con un prompt proposto da Spartaco (Thanks! :D)!
Beh, non sono proprio convintissima, ma ho sempre desiderato un cagnolone a tre teste da portare a spasso... chi non lo vorrebbe? U_U
Ahah, ok, sono fuori come un balcone! Magari scriverò qualcosa per Pasqua, dunque stay tuned!
Come sempre, grazie per i vostri commenti, fatemi sapere se vi è piaciuta anche questa chicca! E, magari, proponete qualche altro prompt! ;)
Alla prossima, cari!
Witch ^-^
Ps: se non dovessimo sentirci prima... buona Pasqua a tutti! :*

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Capitolo 13
*** Parenti serpenti ***


 
Parenti serpenti
 

Quel pomeriggio mi dedicai al giardinaggio.
Non lo avessi mai fatto.
Un serpente strisciò improvvisamente fuori tra le rose e le petunie. Puntò il viso triangolare verso il mio, soffiandomi con la lingua biforcuta.
Urlai, terrorizzata. Afferrai la pala pronta a colpirlo, ma qualcuno mi fermò.
«Aspetta, cosa fai?!» inorridì Satana, facendo sparire la pala «Quello è mio cugino Phil, è nostro ospite!».
Lo fissai, sconcertata, mentre il serpente gli si avvolgeva intorno al braccio, amichevole.
«Ciao, vecchio mio, come va? È da tanto che non ci vediamo… vieni, accomodati!».
Ebbi appena il tempo di urlare: «Quel coso non entrerà mai in casa mia!».
Avrei dovuto sapere che, ormai, quella non era più casa mia da un pezzo.
La mia vita era un incubo.


NdA:
Finalmente (?) sono tornata!
Non ci speravate più, eh?
Diciamo che per un po' la mia ispirazione era completamente morta ma, mentre leggevo prompt a caso, è venuta fuori questa e quindi...  sorbitevela! U__U
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito l'ultimo capitolo (saranno morti, a quest'ora?): Lucylight, Laisa_War, easter s (you don't say?) e Spartaco!
Come sempre, fatemi sapere che ne pensate e, soprattutto, DATEMI dei PROMPT! Sono il modo migliore per farmi smuovere un po', in questo periodo di pigrizia!
Esatto... è tutta colpa di Pigrizia, mi sa che farò un capitolo dedicate interamente a lei! .-.
Bene, alla prossima cari!
Witch -sempre più nei guai- ^-^

 

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Capitolo 14
*** Porta segreta ***


Porta segreta.




Era la prima volta che mi trovavo nella camera da letto di Satana.

Sì, sembra una brutta cosa messa in questi termini, eppure non era male. Spaziosa, luminosa, ben arredata.

«Ti aspettavi teschi e bare in ogni angolo, per caso?» chiese, notando la mia espressione stupita.

Fan di Twilight?

«Sì» risposi, senza esitazione. Notai qualcosa che mi incuriosì, sulla parete alla mia destra.

«E dietro quella tenda cosa c’è?»

«Una porta»

«Una porta?»

«Sì, una porta segreta»

«E dove conduce?»

Ghignò, facendomi gesto di avanzare.

«Non giudicare» disse, scostando la tenda e girando la chiave della porta segreta «I miei gusti sono piuttosto… singolari»

No… fan di quello.

Sbuffai, esasperata.

«Giuro che è l’ultima volta che ti porto al cinema…!»



NdA
Buon salve a tutti voi!
In occasione della Pasqua sono resuscitata anche io -toh! che sorpresa- per cui rieccomi qui a punzecchiarvi nuovamente un po' con il forcone preso "in prestito" dal nostro luminare protagonista.
Scegliete attentamente il vostro partner quando avete voglia di vedere un film sul grande schermo con tanto di popcorn e CocaCola: potreste non essere più in grado di sbarazzarvene. Insegnatelo ai vostri pargoli, suvvia!
Chi avrebbe mai detto che proprio lui sarebbe diventato fan prima di "Twilight" e poi di "50 sfumature di grigio"? IO no. E se il primo era relativamente innocuo, il secondo... beh. Farà molta comunella con Lussuria, d'ora in poi!
Mi scuso sempre per le mie sparizioni (gli alieni mi rapiscono... fanno esperimenti, quei degenerati). Ringrazio tutti coloro che hanno recensito lo scorso capitolo, siete molto cari e le vostre parole mi fanno sinceramente piacere.
Come sempre, vi ricordo che potrete suggerire attraverso una recensione qualche parola da cui poter trarre spunto per il prossimo capitolo.
Apparirò un po' come l'herpes: quando meno ve lo aspettate. Per cui restate in linea!

Bene, dato che il nonsense è sfociato anche nelle mie note finali per cui sayonara, mi dileguo!
A presto,
Witch ^-^

 

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Capitolo 15
*** Caccia alle uova ***


Caccia alle uova

 

 

Come ogni anno, avevamo organizzato la classica caccia alle uova.

Peccato che a nasconderle fosse stato Satana.

Eravamo riuscite a trovarne solo uno, dentro la cuccia di Cerbero. Non era stato facile recuperarlo, e Gola, già in crisi d’astinenza da zuccheri, lo aveva divorato senza nemmeno scartarlo. Venne picchiata da Ira, e io non le fermai di certo.

Sudate, stremate, non sapevamo più dove guardare. Avevamo letteralmente ribaltato la casa come un calzino.

«Andiamo, dove le hai messe?»

Lui, la calma in persona, sorseggiava il suo Bloody Mary sul divano.

«Acqua mie care, acqua: siete ancora lontane!»

Continuammo a cercare, maledicendolo.

«Ti prego, dicci dove si trovano! Ti daremo qualsiasi cosa in cambio!» piagnucolò Pigrizia «Sono stanca di cercare!»

«Amo questa frase... qualsiasi cosa! Anche la vostra anima?» sorrise lui, sornione.

Le Sorelle annuirono ma io, avendo già capito l'antifona, mi allontanai giusto in tempo; ed ecco che una voragine si aprì nuovamente sul pavimento del salotto, mentre Satana rise con pura malvagità.

Scossi la testa, rassegnata.

«Sai cosa? Sono a dieta!»

Detto ciò, tornai al mio libro.





NdA

Salve!
Rieccomi dopo... un anno? Insomma, tanto tempo (troppo).
Scusate, come al solito, ma avrete ormai capito che questa storia è un po' come un sacchetto di noccioline, da stuzzicare di tanto in tanto.
Ovviamente mi sembrava giusto resuscitare in occasione del periodo pasquale (io e la mia blasfemia, perdono).
Colgo l'occasione per augurarvi una buona e serena Pasqua, e attenti ai patti che fate... anche se per il cioccolato potrebbe valerne la pena!
Vi saluto, sperando di poter tornare entro natale questa volta!
A presto,
Witch ^^

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