Poesie della noia

di Ren_S
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Specchi rotti ***
Capitolo 2: *** Laghetti ***



Capitolo 1
*** Specchi rotti ***


Vivo in un mondo di specchi infranti
Però quando mi guardo nel mio
Il mio riflesso lo vedo bene.
Allora perchè quando guardo negli specchi degli altri
C’è sempre una grossa crepa?
Quella crepa che agli occhi degli altri
Non c’è perchè lo specchio è rotto
Ma perche ad essere rotti sono loro.
Dal mio specchio però io li vedo bene
Loro sono intatti, lisci come gli specchi dei bambini.
Eppure io le vedo le persone
Quando lanciano le pietre agli specchi altrui.
Li rompono, li crepano, e poi se ne vanno tristi.
Io le vedo, magari lo fanno anche gli altri,
Ma quelli a cui hanno rotto lo specchio
Non lo vedono quasi mai
E nel loro specchio rotto
Si vedono i loro stessi vandali.
E allora penso “che tristezza”
E penso a tutti quegli specchi infranti
Che nel tempo infrangono anche i sogni,
Le speranze,
La gioia delle persone.
Quanto vorrei che la gente potesse vedersi nel mio spechio
O in quello di un bambino,
Per vedersi almeno un’ultima volta nella vita
Intatti.
Quando però ci provo chiudono tutti i loro occhi
Perchè oramai hanno paura di vedersi
Con tutte quelle crepe.
E alla fine me ne torno sconsolato
A guardare dal mio specchio
specchi infranti.
 

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Capitolo 2
*** Laghetti ***


C’era un lago
In mezzo alle montagne,
Vicino a mille altri laghetti.
Gli uccellini della zona,
Le rane lì vicino
E tutti gli altri animaletti
Quando volevano nuotare o bere
Ignoravano quel lago
E se ne andavano negli altri bei laghetti.
Forse era troppo in alto
E lì sopra faceva troppo freddo
E solo pochi animaletti
Si rilassavano sulle sue sponde
Senza però toccarne mai l’acquetta.
Eppure a quel bel lago
Ogni tanto un po’ mancavano
Gli uccellini e gli orsetti
Che giocavano nell’acqua
Insieme agli altri animaletti.
Ahimè per quel lago
Ricoperto un po’ dal ghiaccio
Che il freddo delle montagne
Gli aveva procurato
Forse il Fato aveva voluto
Che con le sue acque giocassero
Solo i pesci che lo abitavano.

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