- Just you and me.

di SweetCherry
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** - When I see your face, there’s not a thing that I would change. ***
Capitolo 2: *** - I can’t get you off my mind. ***
Capitolo 3: *** - So kiss me. ***
Capitolo 4: *** - One step closer. ***
Capitolo 5: *** - A day without you is like a year without rain. ***
Capitolo 6: *** - We keep this love in a photograph. ***
Capitolo 7: *** - Kiss me slowly. ***
Capitolo 8: *** - Why does love always feel like a battlefield? ***
Capitolo 9: *** - I love the way you lie. ***



Capitolo 1
*** - When I see your face, there’s not a thing that I would change. ***




- When I see your face, there’s not a thing that I would change.


Akane è un maschiaccio privo si sex appeal, una testona, orgogliosa, che perde la pazienza fin troppo facilmente.

Non è per niente femminile. E con te, non è affatto carina.

Ogni scusa è buona per malmenarti, ogni pretesto adatto per darti del maniaco.

Non sa cucinare. Ma ti costringe a mandare giù i suoi manicaretti.

Fraintende le situazioni, senza mai darti modo di spiegartiE’ gelosa. E, senza volerlo, lo dà a vedere.

Il più delle volte, ti spedisce in orbita per il semplice gusto di farlo.

Akane, senza alcun dubbio, è la tua sfida più grande. Ma, prima di essere la tua prova più ardua, è la tua fidanzata. L’unica di cui, se non ci fosse, sentiresti la mancanza. L’unica di cui ti importi davvero. E se lei singhiozza, raggomitolata sul letto, perché Shan-pu le ha rinfacciato di non aver avuto una madre a crescerla come si deve, tu non puoi fare altro che sedere al suo fianco, in attesa che si calmi.

Vorresti andare da quella folle di una cinese e farle rimangere tutto, fino all’ultima parola, ma sai che non ti conterrestiSai che, spinto dalla rabbia, compieresti azioni di cui prima o poi potresti pentirtiE poi, non puoi lasciarla da sola. Non adesso che tutte le sue difese sono crollate.

L’ennesimo singulto le scuote le spalle. Sono esili, fragili. Proprio come lei. Non te ne eri mai accorto veramente.

Qualcosa dentro di te si muove.

Le guance ti si colorano di un rosso acceso e in men che non si dica le tue braccia, impacciate, tremanti, la stringono contro il tuo petto.

La senti irrigidirsi. Poi, abbandonarsi al tuo tocco.

Questo ti dà coraggio.

Con la voce rotta dall’imbarazzo, le sussurri: « E’ vero, sei un maschiaccio, privo di fascino, capace di avvelenare tutti con la sua pessima cucina… e allora? Il poveraccio, pronto a sopportarti per il resto dei tuoi giorni, l’hai trovato: a lui, così come sei, non dispiaci affatto. »

End.

 

 - L’angolo di Jess
Prima mia fanfic in questo fandom.
Prima one-shot, di una lunga serie - si spera! :3-, su Ranma e Akane.
Adoro l’anime/manga Ranma ½.
Adoro la coppia sopra citata : mi sono entrati dentro con un’intensità tale che scrivere su di loro è diventata quasi una necessità.
Mi farebbe molto piacere se esprimeste qualche parere su questa cosuccia che ho scritto.
Anche perchè vorrei sapere da un parere esterno se sono riuscita nel mio intento: quello di descrivere i due personaggi il più vicino possibile all’originale.
Ovviamente, le critiche sono ben accette.
A presto, Jess.

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Capitolo 2
*** - I can’t get you off my mind. ***




- I can’t get you off my mind.


Quella baka1della tua fidanzata, dopo aver frainteso l’ennesima situazione tra te e Shan-pu, convinta di farti un dispetto,è andata ad un appuntamento con Ryoga.

Ovviamente, la cosa non ti crea alcun problema. Anche se non riesci a capacitarti di come quel maschiaccio privo di fascino gli possa interessare. E di come la suddetta violenta dalla vita larga, con fare stucchevole, abbia accettato il suo invito davanti a te. Che, in teoria, saresti il suo fidanzato!

Ovviamente, è per orgoglio - e non per gelosia - che sei profondamente irritato. Che vorresti spezzare in due quello scemo di Ryoga. Anche perchè, se ti fosse possibile, romperesti il tuo fidanzamento con Akane in un batter d’occhio:a differenzadi Ukyo e Shan-pu, non ha un briciolo di femminilità. E, con te - con Ryoga, l’hai vista fin troppo bene fargli gli occhi dolci! -, non è affatto carina.

Ovviamente, è perché avevi voglia di una passeggiata che hai proposto a Shan-pu di accompagnarti al parco. Che sia lo stesso dove si incontravano il suino e la racchia è una mera coincidenza.


«Lanma, amole…»

La cinese ti si è avvinghiata ad un braccio.

Con non poca fatica, riesci a liberarti dalla sua presa, evitando che ti baci.

«Lanma!» ti apostrofa, visibilmente risentita.

«Stai folse pensando alla lagazza violenta?»

Con fare nervoso, neghi, con foga, ogni cosa, ricordandole di come di quella stupida non te ne importi un bel niente: saperla assieme ad un altro è una liberazione. Non di certo una preoccupazione. Ne sei fermamente convinto.

Eppure, non puoi fare a meno di guardarti attorno.

Ovviamente, è perché sei certo l’eterno disperso e i suoi patetici - quanto inutili! - tentativi di conquista siano uno spettacolo alquanto esilarante.

Tuttavia, quando, tutto d’un tratto, metti a fuoco i due, i pensieri derisori ti vengono meno.

Ryoga, l’idiota, tiene Akane, ferma, per le spalle. Ryoga, l’ebete, la sta per baciare. Proprio davanti ai tuoi occhi.
 
Dopo qualche secondo, Ryoga, il maiale, giace per terra, dolorante. L’impronta dei tuoi piedi sulla sua faccia.


«Ranma…» ti richiama Akane, alle tue spalle, incredula.

Perfetto, adesso crederà che tu sia geloso di lei!

End.

 


 - L’angolo di Jess
1Parola giapponese che significa stupido, idiota
Come promesso, anche se con ritardo, eccomi tornata con una nuova cosuccia.
Mi ha fatto molto piacere vedere che la precedente one-shot vi sia piaciuta: le vostre parole mi hanno dato la carica per continuare. Grazie tante!
Spero la nuova storia vi piaccia e continuiate a darmi il vostro prezioso parere: mi è molto utile per potermi migliorare ed entrare meglio all’interno dei personaggi.
Come al solito, le critiche sono ben accette ;)
Se avete qualche suggerimento - io qualche ideuzza già ce l’avrei xD -  per le prossime shot, fatevi avanti: sono aperta a qualsiasi proposta :D
Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 3 magnifiche personcine che hanno recensito, le 2 che hanno aggiunto la raccolta fra i seguiti e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.
Alla prossima, Jess <3

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Capitolo 3
*** - So kiss me. ***


 - So kiss me.


« Ehi, sei sicura di farcela da sola?» 
 
« Certo. » 
 
« A me non sembra » commenti, dubbioso, scrutandola con attenzione: è evidente come il solo poggiare il piede per terra le risulti doloroso.
 
« Il dottor Tofu si è raccomandato di non affaticarti » le ricordi, con fare indifferrente, dondolandoti su di una gamba.
 
« Sto bene! » replica, orgogliosa.
 
« Lascia che ti aiuti » le proponi, cauto, portandoti al suo fianco.
 
« Cos’è, ti stai forse preoccupando per me, Ranma? »
 
Un sorrisetto beffardo le si dipinge sul volto.
 
« Per te, vita larga, non lo farei mai! E’ la cena a preoccuparmi: continuando di questo passo, una volta rincasati, sarà da buttare. »
 
« Va pure, allora! Non ho bisogno della compagnia di uno stupido! »
 
Arrabbiata, tenta di colpirti. Per un soffio, riesci ad evitare che ti spedisca in orbita.
 
« Ehi, non dicevo sul serio. »
 
«Sparisci! »
 
Tenta di colpirti ancora una volta, ma l’appoggio della caviglia infortunata le viene meno. Riesci ad afferrarla, prima che cozzi contro l’asfalto ruvido della strada.
 
« Visto? Non sei nelle condizioni di poter fare da sola… »
 
Timoroso di venir malmentato, fulmineo, la prendi in braccio.
 
«  Ma c-cosa? Mettimi giù! »
 
Incredula - e subito dopo furibonda -, cerca di liberarsi dalla tua presa che, decisa, le impedisce qualsiasi movimento.
 
« Tranquilla, non è nelle mie intenzioni approfittare di un maschiaccio privo di sex – appeal. »
 
« Come osi, razza di idi-… »
 
« Akane, che tu lo voglia o no, ti riporterò a casa: è inutile agitarsi tanto. »
 
Sornione, ti incammini verso il dojo1.
 
« Non  ho bisogno del tuo aiuto! »
 
« Si, invece! Se non fosse stato per me, a quest’ora, saresti per terra » le fai presente, visibilmente inorgoglito.
 
 « Me la sarei cavata… »
 
« Con la goffagine che ti ritrovi, ne dubito fortemente. »
 
«Ehi! »
 
Stizzita, ti schiaffeggia sul petto.
 
« Insomma Akane, per una volta, potresti mettere da parte il tuo essere violenta e comportarti come una ragazza normale? »
 
«Io non sono come Ukyo e Shan-pu! » ribatte indignata, lasciando che un adorabile broncio le si dipinga sul volto.
 
Con una caviglia gonfia e dolorante, dovresti esserle di conforto, non accrescere il suo malumore!
 
Vorresti dirle qualcosa di “carino”, ma ti conosci! E sai che, in un modo o nell’altro, finiresti col farla arrabbiare ancora di più. Così, con il viso in fiamme, ti convinci a lasciarle un piccolo bacio su di una guancia.
 
Negli ultimi tempi, è il vostro modo speciale per chiedervi “scusa”.  E, a giudicare dal timido sorriso che le vedi affiorare sul volto, funziona!
 

End.

 

 - L’angolo di Jess
1 Termine giapponese che indica il luogo ove si svolgono gli allenamenti alle arti marziali.

Dopo un anno e passa di imperdonabile assenza, eccomi tornata con una nuova sciocchezzuola.
Se vi foste dimenticati della raccolta sarebbe più che comprensibile, ma sono ottimista e confido nella vostra benevolenza :’)
Spero la nuova storia vi piaccia e, nonostante tutto, continuiate a darmi il vostro prezioso parere: che, mi ripeto, mi è molto utile per potermi migliorare ed entrare meglio all’interno dei personaggi.
Come al solito, le critiche sono ben accette ;)

Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 5 magnifiche personcine che hanno recensito, le 5 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguiti, la folle :’) che l’ha aggiunta tra i preferiti e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.
Alla prossima, Jess <3
.

 

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Capitolo 4
*** - One step closer. ***




- One step closer.
 

«Ehi Ranma, vieni un po’ qui» con fare circospetto, Hiroshi e Daisuke ti circondano le spalle con un braccio.
 
«Dicci», continuano, strattonandoti, «a che punto siete arrivati tu ed Akane?», sorridono maliziosi, attendendo, famelici, una tua risposta.
 
Stizzito, ti liberi dalla loro presa.
 
«M- ma dico, siete impazziti?! Quale persona sana di mente proverebbe ad avere a che fare con quella li?»
 
La solita pantomima ha inizio.
 
«Akane non ha un briciolo di sex appeal! È  un maschiaccio dalla indole violenta … »
 
«Ranma, amico, è inutile agitarsi tanto: lo sanno tutti che, anche se ti ostini ad affermare il contrario, sei cotto di lei!», ti interrompe, sornione, Daisuke.
 
«CHE COSA?!»
 
Ti pietrifichi sul posto.
 
«D’altronde, è comprensibile» gli dà man forte Hiroshi, «Akane è così carina!»
 
«Già, che fortuna sfacciata, la tua!»
 
«S -sciocchezze! Voi non la conoscete come la conosco io», riesci a replicare, in preda al panico.
 
Tu non sei cotto proprio di nessuno! Men che meno di quella vita larga. Che, il più delle volte, te le dà  di santa ragione senza che tu le abbia fatto alcunché. Che, senza alcun rimorso, ti costringe a mandar giù i suoi manicaretti. Che quando ti sorride, ti fa battere forte il cuore.
 
«Eppure, ultimamente, quando il tuo amico Ryoga le ronza attorno, diventi piuttosto irascibile».
 
«Vi sbagliate! A me, di quella racchia non importa un bel niente», tagli corto, avviandoti verso il cortile della scuola, dove la sopracitata ti aspetta per rincasare insieme.
 
Alzando lo sguardo, scorgi il suo profilo.
 
Purtroppo per te ed i tuoi nervi, messi a dura prova dalle chiacchiere di quei due che chiami “amici”, non è da sola.  Un bell’imbusto dai capelli color del grano – che subito riconosci come lo studente nuovo da poco trasferitosi – le è accanto.
 
Le sorride affabile. E lei – e per questo lo stomaco ti si stringe in una morsa! – ricambia.
 
Fantastico, un altro idiota da aggiungere al fan club “TUTTI PAZZI PER AKANE” !
 
Mal celando la crescente, quanto immotivata, irritazione, ti avvicini ai due, palesando la tua presenza.
 
«Akane, vogliamo andare? », ignori volutamente il bamboccio.
 
La vita larga, senza soffermarsi sul modo poco educato con cui li hai interrotti, saluta – per i tuoi gusti, fin troppo calorosamente – il biondastro, incamminandosi, al tuo fianco.
 
È silenziosa. La cosa non ti piace per niente. Starà sicuramente pensando al sempliciotto!
 
«Ehi, se volevi continuare a civettare con il tuo nuovo amichetto, bastava dirlo!», ti lasci sfuggire piuttosto stizzito.
 
«Prego?»
 
Sul volto le si dipinge un sorriso divertito.
 
Per tua sfortuna, ha capito ogni cosa.
 
«Ah, lascia perdere! Ed io che, per una volta, volevo essere gentile ed invitarti a vedere un film».
 
Acceleri il passo, così da darle le spalle ed evitare che si accorga delle tue guance. Coloratesi di un rosso acceso.
 
«Beh, visto che fino ad un attimo fa pensavo al compito assegnatoci dalla professoressa Hinako e che con Yuu1 parlavamo della sua ragazza Miki2, possiamo sempre andarci, no?», sorride sorniona, affiancandoti.
 
Come è che si dice? Ah sì, colpito e affondato.
 
Che vergogna! Per un artista marziale del tuo calibro, poi.
 
«Uhm, sì, si può fare. Ma sarà meglio che non esageri coni popcorn, vita larga! ».
 
«Sei il solito scemo!»
 
«Che ho detto di male? Il mio, era solo un consiglio».
 
«Taci, idiota».
 
Le prendi la mano.
 
«Scommetto che la fidanzata del tuo amico non ha di questi problemi».
 
«RANMA!»
 
Ricambia la stretta.

 
 
End.
 
 - L’angolo di Jess
1 -2 Sì, ho preso spunto dai protagonisti di uno dei miei manga preferiti:  Marmelade Boy :’)

Okay, con questa nuova sciocchezzuola ho deciso di osare. Sì, gente,  avete capito bene: OSARE. Ho provato (sarete voi a dirmi se vi sono riuscita o meno!) a dare un tocco in più alla relazione tra i due (la gelosia di Ranma, la consapevolezza di quest’ultima di Akane), senza sfociare nell’OOC.
Spero, nonostante tutto,  la nuova storia vi piaccia e continuiate a darmi il vostro prezioso parere: che, mi ripeto, mi è molto utile per potermi migliorare ed entrare meglio all’interno dei personaggi.
Come al solito, le critiche- se costruttive! - sono ben accette ;)

Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 5 magnifiche personcine che hanno recensito, le 12 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 3 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le 2 folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.
Alla prossima, Jess <3

 

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Capitolo 5
*** - A day without you is like a year without rain. ***




- A day without you is like a year without rain.
 
«Akane, i film di paura non fanno per te!».

Prendi posto al suo fianco, rubandole la ciotola delle patatine.

«Ehi!» ribatte stizzita, schiaffeggiandoti un ginocchio.

Incurante, le sorridi sornione, sgranocchiando gran parte del suo spuntino.

«Ranma, ho intenzione di fare una maratona. Se sei qui per dar fastidio, sei pregato di cambiare aria».

«Fifona come sei, non durerai neanche mezz’ora! Finirai col gettarmi le braccia al collo e con l’implorarmi di non lasciarti da sola» la stuzzichi, pungolandole una guancia.

«Ti ho forse chiesto di farmi compagnia?» ribatte, acida, riappropriandosi del suo snack.

«Sai che non sei per niente carina?».

«Allora, perché non ne approfitti dell’assenza dei nostri genitori per andare da una delle tue fidanzate carine?».

L’aura bluastra che l’avvolge non promette nulla di buono.

«Sai che ti dico?! Hai proprio ragione».

Con un abile balzo, ti rimetti in piedi.

«B-BENE. Sai che me ne importa!».

«BENISSIMO. Cerca di non frignare troppo!» la congedi con una linguaccia.

Scema!

Stizzito, ti rechi nel dojo. Non hai nessuna intenzione di far visita ad una delle tue pretendenti.

E dire che avevi le migliori intenzioni.

Non ti sarebbe dispiaciuto farle compagnia. E di certo non gli avresti negato una spalla a cui appoggiarsi durante le scene più paurose.

Scema! Scema! Scema!

Dispensa sorrisi e carinerie a perfetti sconosciuti - maiali compresi - e a te, che sei il suo fidanzato, botte e minacce di morte.

Certo, avresti potuto evitare di prenderla in giro... ma il tuo era uno scherzo innocente. Un espediente per starle vicino senza destare "sospetti".  

Ugh, ti sei ridotto proprio male.

E' così determinata nel vincere le sue paure.

Vuole mostrarsi all'altezza di qualsiasi situazione.

Ed è per questo che ti piac-... sì, insomma, quello.

E sì, faresti meglio a rincasare. Altrimenti penserà sul serio che te la sia andata a spassare altrove.

Sta piovendo.

Non te ne eri nemmeno accorto. E dire che è venuto giù un temporale con i fiocchi.

AKANE!

Per una credulona del suo calibro, una tempesta del genere e una maratona di film horror non sono di certo l'ideale.

Ecco, ci mancava anche il black out!

A tentoni, raggiungi la sala da pranzo.

«Akane?».

«R-Ranma?».

Con le ginocchia raccolte al petto e la coperta tirata fin sopra la testa, nel buio della stanza la distingui appena.

«Chi credevi che fossi?», le siedi vicino.

«A-avevi detto... ».

«E tu mi hai preso in parola? Che scema».

La senti tirare su con il naso.

«Ehi, non starai mica piangend-...?»

«BAKA!», ti interrompe con una possente gomitata in un fianco.

Ahi.

«Sei il solito insensibile!».

Fa per colpirti una seconda volta, ma sei più veloce: le blocchi entrambe le mani, traendola a te in un goffo abbraccio.

«E tu la solita piagnona!».

«R-RANMA!!!».

«Che c'è?».

«C-cosa s-stai facendo?».

Sì Ranma, cosa stai facendo?

A saperlo.

Prima che decida di spedirti in orbita, la stringi a te, una mano dietro la schiena, l'altra tra i capelli.

E adesso?

E adesso le corte ciocche color cobalto dei suoi capelli ti solleticano il mento, le mani sulla tua vita bruciano più di un tizzone ardente e... hai le guance in fiamme.

E il cuore che batte all'impazzata!

«Prima stavi tremando come una foglia. Adesso va meglio, no?».

«S-Sì ».

Ed, incerta, si accoccola meglio contro il tuo petto.

Qui due sono le cose: o sei morto o stai sognando.

Nel dubbio, preferisci tacere.


Ecco, non potrebbe piovere tipo per sempre? 
 
End.
 
Dopo secoli, eccomi tornata con il non sense più  non sense di sempre. Tuttavia, quando l' "ispirazione" chiama c'è ben poco da fare. 
Spero, nonostante tutto,  la nuova storia vi piaccia e continuiate a darmi il vostro prezioso parere: che, mi ripeto, mi è molto utile per potermi migliorare ed entrare meglio all’interno dei personaggi.
Come al solito, le critiche- se costruttive! - sono ben accette ;)

Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le
4 magnifiche personcine che hanno recensito, le 17 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 2 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.
Alla prossima, Jess <3
 

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Capitolo 6
*** - We keep this love in a photograph. ***




- We keep this love in a photograph.

 
A svegliarti è la luce del mattino. Una calda striscia dorata, delicata, ti carezza il viso.

Non ricordavi il tuo futon fosse tanto accogliente. Eppure, in questo momento, non lo lasceresti per nulla al mondo.

E’ tiepido. Ed insolitamente morbido. E l’aroma fruttato che lo circonda potrebbe crearti dipendenza. Proprio come quello del maschi-

A K A N E.

Ad essere incredibilmente soffice non è il tuo letto, ma la vita larga che, beata, dorme accoccolata contro il tuo petto.

Arrossisci fin sopra la punta dei capelli.

Ti ci vuole poco per riacquistare la lucidità e fare il punto della situazione: sei un uomo morto.

L’istinto ti suggerisce di eclissarti il più velocemente possibile dalla finestra. La ragione, invece, ti ricorda che darti alla fuga, senza un minimo di tatto, comporterebbe svegliarla.

Ed il mostro non ci impiegherebbe molto nel fraintendere la – già equivoca – situazione e passare il resto dei suoi giorni a darti del maniaco.

Il poco buon senso di cui sei dotato, perciò, ti suggerisce di aspettare. Aspettare che si allontani quel tanto per poter sgusciare via dalla sua stanza ed andare a riprendere un colorito normale sul tetto del dojo.

Così tranquilla, sembra quasi carina.

Ci tieni a sottolineare il quasi, eh!

«Ranma... baka...», mormora nel sonno.
 
Ecco, appunto.
 
ARG! Se potessi, ti colpiresti da solo.

Se da un po’ di tempo a questa parte non avesti preso l’abitudine di trattenerti nella sua stanza, dopo cena, per fare i compiti (o anche solo leggere un manga), non ti troveresti in questa situazione: l’ultima cosa che ricordi è di aver preso posto accanto a lei, sul letto, per chiederle spiegazioni su uno degli assurdi esercizi assegnatevi dalla professoressa Hinako.

I D I O T A !!!     

«P-chan... lascialo stare...».

Tzè, ci mancava anche Ryoga il maiale!

Appena ne avrai l'occasione, lo concerai per le feste.

«Usui-kun*...» sospira infine, accennando un sorriso.

Eh? USUI CHI?

Si gira, dandoti le spalle.

A questo punto, potresti mettere in atto il tuo piano di fuga, ma qualcosa ti trattiene dal farlo.

O meglio, qualcuno.

Usui-non-so-chi-tu-sia-ma-ti-troverò-e-ti-ridurrò-in-pezzi, ad essere precisi.

Dove lo avrà incontrato? A scuola? In giro con le amiche?

E chissà cosa le avrà detto per farla ridacchiare a quel modo!

Lo stomaco ti si stringe in una morsa.

«Ranma?!».

Oh Kami, si è svegliata! E tu, troppo preso a fantasticare su come cambiare i connotati ad "Usui -kun", non te ne sei nemmeno accorto.

«NON E' COME SEMBRA!», ti affretti a giustificarti, catapultandoti fuori dal letto. «Ci siamo addormentati. Non l'ho fatto apposta».

Indietreggi, pronto a difenderti.

«Non ti ho toccata nemmeno con un dito. Non che provi interesse a farl- ».

Per un soffio, riesci a schivare la lampada con cui ha ben pensato di metterti KO.

Un giorno o l'altro questa tua boccaccia finirà con l'ucciderti.

«Dì la verità: avresti preferito svegliarti tra le braccia di "Usui-kun"!».

«Usui? Ma cos-?».

«Ti ho sentita sai? Lo hai nominato nel sonno, ridacchiando come una sempliciotta! Cos'è, hai trovato un povero scemo a cui piacciono i fianchi larghi?».

Dicevi a proposito di tener a freno la lingua?

«R.A.N.M.A!».

Colpita e affondata!

«Lo sa il tuo Usui-kun che non sei capace di preparare neanche un'insalata? E della tua indole violenta, ne è a conoscenza?» la incalzi, fronteggiandola.

Continuando di questo passo, finirai con il fare compagnia alla carpa nel laghetto.

«Cos'è, sei geloso?».

«S-NO. Di una con il sex appeal di un surgelato? Mai».

L'orgoglio prima di tutto.

«Bene. Allora, non hai nulla di cui preoccuparti. E adesso sparisci».

B-bene? Bene un accidenti!

«E sentiamo: cos'avrebbe questo Usui-kun di tanto speciale?», ti metti comodo sul pavimento, ignorando il suo "invito" a levarti dai piedi.

«Se proprio insisti...», sorride sorniona.

Strega!

«Avanti, sono tutto orecchi», la esorti mal celando il malumore.

«E' di bell'aspetto...», comincia, con fare sognante, portandosi le ginocchia al petto.

«Tsé, come se io non lo fossi».

«... gentile, premuroso...»

«Ogni giorno ho la premura di impedire alla tua goffaggine di farti ammazzare, non conta?».

«... protettivo...»

Perché, tu, che rinunceresti alla tua stessa vita per saperla al sicuro, non lo sei?

La tua irritazione, assieme alla voglia di spaccare qualcosa (o qualcuno), è alle stelle.

Akane sembra essere davvero entusiasta del tipo. Fin troppo, per i tuoi gusti.

Male. Molto male.

«Beh, il tuo bamboccio dovrà avere coraggio da vendere: non mi farò da parte senza combattere».

Sì, non lo hai solo pensato.

A confermartelo sono le guance lievemente arrossate della vita larga.

Arrossisci a tua volta.

«E' un personaggio dei manga», interrompe l'imbarazzante silenzio creatosi.

«Uhm...?».

«Usui Takumi... è il protagonista del manga prestatomi da Sayuri», confessa, impacciata, stando bene attenta a non incrociare il tuo sguardo.

Ti ha preso in giro.

E tu ci sei cascato in pieno.

B A K A.

Ti alzi di scatto, pronto a rivendicare il tuo orgoglio ferito con epiteti di ogni genere, quando la vedi muoversi verso di te.

Esitante, ti abbraccia.

«Scusa», mormora contro il tuo petto, stringendoti appena.

E tutti i tuoi propositi di rivalsa si dissolvono come neve al sole.

Con altrettanto impaccio, ricambi la stretta senza neanche accorgertene.

Quando si dice "una volontà di ferro".

«Facciamo così: un mese lontana dalla cucina e non se ne parla più», le proponi entusiasta, rafforzando la presa, onde evitare ripercussioni.

«Una settimana», rilancia risentita.

«Tre. E non sono disposto a cedere».

«Due. O ti ritrovi con un occhio nero».

«Andata».

IDIOTA.
 
End.

Salve gente, questa volta, grazie anche ai vostri splendidi commenti (che mi hanno commossa), ci ho messo di "meno" nel buttare giù questa cosuccia : ne vado molto fiera.
Per me, scrivere di questi due è sempre una sfida. Le studio tutte per cercare di rimanere il più possibile fedele all'originale, dando, allo stesso tempo, quel più che nel manga e nell'anime mi è sempre mancato. 
L'intento è quello di far evolvere il rapporto tra i due a piccoli passi, senza forzature, nel modo più coerente possibile alle loro personalità. Un Ranma che fa una dichiarazione con la "d" maiuscola ad Akane proprio non ce lo vedo, ma un Ranma che fa chiarezza con i propri sentimenti e che con piccoli gesti, scendendo a compromessi con il suo io più profondo, cerca di farli arrivare al maschiaccio decisamente sì. 
Spero, con questa os, di esserci riuscita. In caso contrario, siate spietate! x'D 
Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 8 magnifiche personcine che hanno recensito, le 21 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 2 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le 17 folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.

*Takumi Usui è il personaggio maschile di uno degli shoujo più belli che abbia mai letto: Kaichou Wa Maid-Sama!


Alla prossima, Jess <3

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Capitolo 7
*** - Kiss me slowly. ***




- Kiss me slowly.

 
«Hold my breath as you're moving in, 
Taste your lips and feel your skin. 
When the time comes, baby don't run, just kiss me slowly». 
Kiss me slowly - Parachute
 

Da più di due anni, nonostante le botte, le liti e i fraintendimenti, Akane è la tua dolce metà.

Insieme, ne avete passate di tutti i colori.

Prìncipi, divinità, maledizioni. E perfino un (mancato) matrimonio!

Eppure, non vi siete mai baciati.

Non con te nelle tue piene capacità di intendere e di volere, almeno.

Non che la cosa ti interessi particolarmente. Le piccole e piene labbra rosee del maschiaccio non hanno alcuna attrattiva su di te.

Il perché, negli ultimi giorni, il tuo sguardo le cerchi in continuazione è un mistero.

Non puoi averle ad un palmo dal naso senza immaginare a come sarebbe sfiorarle con le tue.

Arrossisci come una donnicciola.

La colpa è di quei buoni a nulla di Hiroshi e Daisuke!

Sono loro che ti hanno messo la pulce nell'orecchio, ciarlando di come tu e la vita larga vi siate "baciati" solo una volta e di come la suddetta, sentendosi trascurata, possa cercare certe attenzioni altrove.

Tsè, la tua Akane non lo farebbe mai.

E in ogni caso, tu non lo permetteresti.

Eppure, ovvietà a parte, non riesci a lasciarti la "questione" alle spalle.

«Ranma?», richiama la tua attenzione il mostro.

«Uh?».

«Sicuro di star bene? Sei, insolitamente, silenzioso», ti scruta con attenzione.

Di ritorno dal Furinkan, siete sulla via di casa: la luce calda del tramonto le colora le guance di un rosso tenue.

Femminuccia.

«Non avrai mica la febbre?! Hai la faccia tutta rossa», incalza preoccupata.

 «S-sto bene».

«A me non sembra».

«E tu non hai un briciolo di sex-appeal».

E tu sei il più grande degli idioti!

«BAKA!».

Appunto.

«Akane, aspetta, io... ».

«Scema io a preoccuparmi!», ti dà le spalle, allontanandosi.

Maledetta boccaccia: se potessi, te ne daresti di santa ragione!

Le corri dietro.

«Akane!».

«Cosa c'è?».

Titubante, le prendi una mano, stringendola appena.

«Mi dispiace. Davvero. Sono un idiota».

Ne sei sinceramente rammaricato. E lei, ringraziando i Kami, sembra averlo intuito.

«Si può sapere cosa c'è che non va?».

«Ecco... io...».

E adesso? Come glielo spieghi il batticuore che ti assale ogni qual volta ti è accanto, senza perdere quel briciolo di virilità rimastati?

Le vicende di Jusenkyo ti hanno rammollito. E tanto.

«Lascia perdere: meglio non far lavorare troppo la tua zucca vuota!», ti picchietta la fronte, comprendendo il tuo disagio.

«Ehi!», piccato, la stringi a te per un fianco, pizzicandole una guancia.

«Ranma!», ti ammonisce, visibilmente, in imbarazzo.

Le sorridi sornione.

Le guance le si colorano di un rosso accesso. Le tue le seguono a ruota.

«Sicura di star bene?», la stuzzichi, avvicinando il tuo viso al suo.

Siete entrambi febbricitanti.

«S-sto bene».

Ha il respiro corto.

«A me non sembra», sussurri appena.

«E tu sei un idiota!»

E sì, sei nelle tue piene capacità di intendere e di volere quando, cogliendola di sorpresa, copri i pochi centimetri che vi dividono, poggiando le tue labbra sulle sue. 

Finalmente!

 
End.

Ci ho messo un anno, ma alla fine, come al solito, son ritornata :'D Ancora una volta, i due testoni hanno chiamato ed io non ho potuto fare a meno di "rispondere".
Con questa OS, temo, ahimè, di aver sfiorato l'OC: me ne scuso in anticipo ç____ç Tuttavia, avevo il bisogno fisico di far evolvere ad un altro livello la relazione tra i due: hanno 18 anni, cavolo! Capisco l'orgoglio, l'imbrazzo e compagnia cantante, ma Ranma è pur sempre un giovane uomo, no? >____< In ogni caso, spero non vi faccia troppo schifo. Nel caso, le critiche costruttive sono ben accette :D 

Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 6 magnifiche personcine che hanno recensito (vi risponderò una ad una <3), le 28 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 3 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le 22 folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.
Alla prossima, Jess <3

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Capitolo 8
*** - Why does love always feel like a battlefield? ***



-Why does love always feel like a battlefield?
 
«Why we gotta fall for it now 
I never meant to start a war 
You know I never wanna hurt you 
Don't even know what we're fighting for 
Why does love always feel like a battlefield, a battlefield, a battlefield? 
Why does love always feel like...
». 
Battlefield - Jordin Sparks 



Hai baciato Akane.

E lei non ti ha malmenato. 

Hai baciato Akane.

E lei, anziché respingerti, ha ricambiato il tuo goffo abbraccio.

Hai baciato Akane.

E, Kami, perché diavolo non lo hai fatto prima?!

Senti le guance andarti a fuoco.

Eri certo le sue labbra sarebbero state come il più dolce dei frutti, ma la realtà ha superato di gran lunga le aspettative. Nelle caste fantasie che, combattendo contro il tuo io più profondo, ti concedevi di tanto in tanto non avevi considerato il profumo delicato del suo shampoo preferito né il tocco impacciato delle sue mani. Che, timide, si sono poggiate sul tuo petto bruciando come tizzoni ardenti.

Hai baciato Akane.

E non avresti mai voluto smettere.

«Ranma!» ti riporta al presente la tua dolce metà centrandoti con un cuscino in pieno volto.

«E questo per cos'era, stupida?».

«Ed hai anche il coraggio di chiedermelo?».

«Illuminami!».

Per un soffio, riesci a scansare l'ennesimo attentato alla tua persona finendo sul pavimento. Da cui ti rialzi, con un abile scatto, pronto a difenderti.

«A tavola hai elencato i 101 motivi per cui non troverò mai un "povero scemo, amante dei fianchi larghi, disposto a sposarmi" ed hai la faccia tosta di farti trovare sul mio letto: hai forse deciso di passare a miglior vita?».

Tenta di rifilarti l'ennesima furiosa cuscinata.

«Scema, hai visto lo sguardo attento di quella volpe di Nabiki? Se mi fossi comportato diversamente, avrebbe capito ogni cosa!».

«E per fugare ogni dubbio non hai esitato a darmi del "maschiaccio violento con il sex appeal di un surgelato"!», sibila impugnando la mazza da baseball con cui è solita rimetterti in riga.  

Ugh! 

«Non dicevo sul serio, giuro! E poi, oramai, dovresti esserci abituata...», tenti di rabbonirla.

«Già, d'altronde le tue 'carinerie' sono all'ordine del giorno», commenta incupendosi.

Tentativo fallito. 

«Akane, io...».

«Ho sonno: va via!», t'interrompe dandoti le spalle.

«Ehi, ma che ti prende?», la fai voltare verso di te tenendola per un braccio.

«Sono stanca, voglio dormire», si libera stizzita dalla tua presa.

Bugiarda.

«E' per qualcosa che ho detto?».

Proprio non te lo spieghi questo suo repentino cambiamento d'umore. 

«Ma ti ascolti quando parli?», ti accusa indignata.

«Spiegami!», la esorti traendola a te.

Non ti va di litigare.

«Lascia perdere».

Tenta di allontanarti.

Glielo impedisci.

E tra un "mollami!" ed un "parlami!" finite sul suo letto. Con i visi vicini, ad una spanna l'uno dall'altro.

Arrossite entrambi fin sopra la punta dei capelli.

«S-spostati!».

Nella caduta hai finito per intrappolarla contro il tuo petto, con le braccia ai lati della testa per non gravarle addosso.

Il calore del suo morbido corpo premuto contro il tuo è elettrizzante.

«No».

«NO?!».

«NO», ripeti, questa volta, convinto, sorridendole sornione.

«M-ma che ti prende?», balbetta visibilmente in imbarazzo.

«Cosa prende a te, piuttosto!».

«N-niente che una zucca vuota del tuo calibro possa capire!».

«Mettimi alla prova», ignori il suo insulto carezzandole una guancia.  Che sotto il tuo tocco cauto si colora di un rosso acceso.

«"E poi, oramai, dovresti esserci abituata!"», ti fa il verso arricciando le labbra. «So benissimo di non essere carina come le altre, ma non mi piace l'idea di doverci fare l'abitudine», ti spiega in un sussurro, mal celando il crescente malumore.

Kami, sei il più grande dei baka! 

«Akane, non dovresti dare ascolto alle parole di un idiota!».

«Eh?», ti guarda sbigottita mentre ti metti seduto.

Diffidente si stringe un cuscino al petto imitandoti.

«I tuoi fianchi sono della 'misura giusta' e non è da tutte stare bene con un karategi1. E sì, mi malmeni con estrema facilità, ma sono io, il più delle volte, a provocarti!».

E sì, lo hai detto ad alta voce.

A che ora è la fine del mondo?2

«Wow... Erano dei complimenti, vero?», spezza l'imbarazzante silenzio creatosi.

Annuisci, ben attento a non incrociare il suo sguardo.

Femminuccia. 

«Dovresti impegnarti di più».

Prego?

Ti alzi di scatto, pronto a rimangiarti ogni cosa, quando la vedi sorriderti complice.

«Sai, non me la cavo un granché con le parole...», le sorridi a tua volta, con il cuore a mille, portandoti alla sua altezza.

«Uhm... e in cosa saresti bravo? Farmi arrabbiare non conta».

Ha gli occhi lucidi ed è visibilmente su di giri.

«Posso dimostratelo?», azzardi febbricitante.

Annuisce impacciata.

E, subito, le tue labbra sono sulle sue.

 
Stai baciando Akane.


E, Kami, non hai intenzione di smettere a breve!
 
End.
 
1 E' il nome giapponese per la divisa da allenamento del karate (è quella che indossa Akane quando si allena/combatte nel dojo, per intenderci).
2 E' una singolo di Ligabue. 

Sono tornata dopo soli 4 mesi: comincio a fare progressi! x'D 
Questa OS non ha né capo né coda, ma stranamente mi piace! Forse perchè nonostante tutto non mi sembra sia sfociata, completamente,  nell'OCC: voi che dite? :) Come al solito, ogni parere è ben accetto! 
Visto i recenti sviluppi tra i due testoni, non so se continuare questa raccolta o pubblicare delle OS indipendenti sui momenti 'più salienti' tra i due: avete qualche suggerimento? :P


Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 5 magnifiche personcine che hanno recensito (vi risponderò una ad una <3), le 33 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 4 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le 25 folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.

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Capitolo 9
*** - I love the way you lie. ***




- I love the way you lie. 
«Just gonna stand there
And hear me cry
But that's alright
Because I love
The way you lie
I love the way you lie».
I love the way you lie - Eminem ft Rihanna
 
«Akane!».

«Va via!».

L'hai fatta infuriare.

«Non fare la stupida, lasciami entrare!».

«Sparisci!»

Ma hai le tue "buone" ragioni. O quasi.

«Non è andata come pensi! Ero con Hiroshi e Daisuke».

«Sai che me ne importa!».

«Allora apri!».

«No!».

Ugh. Dalla frustrazione finirai con il buttarle giù la porta a suon di testate.

Fortunatamente in casa siete da soli. E, stando al biglietto lasciatovi da Kasumi, lo sarete fino a domattina.

«Ahi!», soffoca un lamento.

«Ti sei fatta male?».

«N-No! Lasciami in pace».

«Bugiarda! Fammi vedere cosa ti sei fatta!», sei ansioso di accertarti delle sue condizioni.

E' una tale imbranata.

«Chiedilo alla tua fidanzata carina!».

Arg!

«Non sono andato da Ucchan, scema».

«Ah no? Ti ho sentito accettare il suo invito, sai?», ti accusa indignata.

«Ed io ti ho vista fare gli occhi dolci al bamboccio. Siamo pari», la accusi a tua volta.

«IO COSA?», apre la porta furiosa.

Finalmente!

Ne approfitti per intrufolarti nella sua stanza.

«Ranma!», ti riprende visibilmente contrariata.

Incurante delle sue proteste, la avvicini a te con un braccio scrutandola con attenzione.

Ha solo una guancia lievemente arrossata.

«Hai avuto un incontro ravvicinato con l'anta dell'armadio?».

«Baka!», arrabbiata si sottrae al tuo tocco, colpendoti su un fianco.

Male. Molto male.

E dire che dovresti essere tu quello indignato!

Deciso a farla indispettire come si deve (sì, hai un vena masochista), ti metti comodo sul suo letto: le braccia incrociate dietro la nuca ed un sorrisetto beffardo a solcarti il volto.

«Cos'è, avresti preferito avere un incontro ravvicinato con Ojiro-sensei1?».

«M- Ma cos-?», balbetta incredula con il viso in fiamme.

«Gli ha sorriso per tutto il tempo!».

«E' il nuovo insegnante, Ranma! Lo stavo aggiornando su quanto fatto dal suo predecessore: sono la capoclasse!».

«Ed era necessario stargli così vicino?», incalzi ostentando finta indifferenza.

«Non gli stavo "così" vicino!».

«Ti ha toccato una spalla».

«In segno di gratitudine».

«Ci è mancato poco che gli gettassi le braccia al collo!» ti infervori alzandoti per fronteggiarla.

«Mi credi, davvero, quel genere di ragazza?», boccheggia amareggiata arretrando di un passo.

Ops, l'hai sparata grossa.

«NO!», cerchi le sue mani stringendole tra le tue «Ma non mi fido di quel tipo! Sa di essere piacente e ...»

«Ed hai ben pensato di accettare l'invito di Ukyo uscendo dall'aula con lei attaccata al tuo braccio!», si sottrae, ancora una volta, al tuo tocco.

«Akane, io...».

«Lascia perdere, hai già detto e fatto abbastanza», ti interrompe dandoti le spalle.

Complimenti idiota, l'hai ferita come si deve!

«Non sono andato da Ukyo, cisiamoseparatiaicancellidelFurinkan», le confessi abbracciandola da dietro, nascondendo il viso nell'incavo del suo collo.

Nonostante la situazione, la morbidezza del suo corpo contro il tuo è elettrizzante.

«Ed il senso di questa messa in scena?», ti chiede, fintamente distaccata.

Il cuore le batte a mille.

Proprio come il tuo.

«Per attirare l'attenzione di una vita larga di mia conoscenza che ha un debole per i ragazzi più grandi che portano gli occhiali2».

Senti le guance bruciare dall'imbarazzo.

A modo tuo, le stai aprendo il tuo c-cuore.

Sì, da perfetta donnicciola!

«Sei arrivato tardi», ti pietrifica sul posto rompendo l'idillio.

CHE COSA?

«Quei tempi sono lontani, il maschiaccio di tua conoscenza, attualmente, ha un debole per gli insensibili immaturi con il codino», ti sorride sorniona rigirandosi tra le tue braccia.

Wow. Wow. Wow.

«Che vita larga fortunata!», commenti entusiasta avvicinando, impaziente, il tuo viso al suo.

«Talmente fortunata che consumerai la cena da me preparata senza fiatare».

Le sue labbra sono sulle tue.

Game Over, Ranma.
 
End.
 
Mi sono ispirata a Kazuma Ojiro, il protagonista del manga Faster than a Kiss.
Ranma si riferisce alla cotta di Akane per il Dottor Tofu.

Sono tornata. Dopo un anno, ma sono tornata. 
Ho scritto questa OS nel giro di qualche giorno a seguito di una conversazione su Ranma ed il suo "cullarsi sugli allori" per quanto riguarda Akane :P
Il problema del codinato è il suo "egocentrismo" (in senso buono, ovviamente): ha interesse per Akane ma non si spreca più di tanto nell'esternare i suoi sentimenti in parte per il carattere (dopotutto è cresciuto con Genma), in parte perché è sicuro di sé e sa che nessuno è al suo livello... quando compaiono personaggi "anomali" come Shin e Toma va nel panico e dà il meglio di sé ma scampato il "pericolo" torna al punto di partenza... ergo, in questa mia OS ho voluto dargli un piccolo scossone il più possibile IC: spero di esserci riuscita! :D 
Come al solito, ogni parere è ben accetto! 

Prima di chiudere, ci terrei a ringraziare le 11 magnifiche personcine che hanno recensito (vi risponderò una ad una <3), le 42 che hanno aggiunto la raccolta fra le seguite, le 6 che l’ hanno aggiunta tra le ricordate, le 30 folli :’) che l’hanno aggiunta tra le preferite e tutti coloro che hanno dato anche solo uno sguardo.

 

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