coffee

di Dinde
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 0.1 ***
Capitolo 2: *** 0.2 ***
Capitolo 3: *** 0.3 ***
Capitolo 4: *** 0.4 ***
Capitolo 5: *** 0.5 ***
Capitolo 6: *** 0.6 ***



Capitolo 1
*** 0.1 ***


Prologo

Iniziò tutto un normale lunedì di inizio settembre, le temperature erano già più fredde e la clientela era aumentata.
Mi svegliai con il solito cattivo umore e verso le 6:00 mi avviai vero la caffetteria dove lavoravo, sentivo il vento gelido di Seoul che mi svegliava.

Buongiorno Kim Hye-Jin

Mi accolse Seok-jin, lavorava insieme a me ed era il collega al quale ero più vicina, un amico, aveva un anno in più di me, abbastanza alto, capelli biondi, attraente e un amore innato per il cibo.

Hye-Jin!

Seok-Jin, come stai?

Stanco, ieri ho guardato fino a tardi il nuovo drama di Lee Jong Suk, credo di essermi innamorato.

Si, Seokjin si innamorava troppo facilmente di personaggi famosi, come me, ok io non mi innamoravo di attori, però nella mia mente c'era sempre e solo il fantastico, mitico e supremo Dong Young-Bae*, avevo 25 anni ma un amore profondo per quell'uomo, forse perché con il suo gruppo mi ha accompagnato per tutta l'adolescenza.


Mentre fantasticavo su Taeyang Seok-Jin mi risvegliò dai miei pensieri.

Hye-Jin!! Ti ho chiesto come andava, potresti rispondermi e non guardami con occhi adoranti come fanno tutte le ragazze

Sempre così modesto

Non guardavo te, non sia mai che poi NamJoon si ingelosisce, comunque bene grazie.


Gli sorrisi leggermente per poi passargli vicino e prendere il grembiule e iniziai a mettere in ordine il locale, all'improvviso lui mi prese il braccio, eravamo a due centimetri di distanza, sentivo il suo fiato, così caldo, e i suoi occhi profondi che guardavano i miei

Kim Hye-Jin!! A chi stavi pensando? Hai un ragazzo? Come si chiama? Lo conosco? Se ti fa soffrire vado a picchiarlo!

Guardare drama gli aveva dato alla testa.

Ma sei impazzito? Smettila di darmi fastidio con idee strane e torna a pensare a Nam-Joon.

Nam-Joon era il suo fidanzato, aveva due anni in meno di lui, capelli che cambiavano ogni due per tre, stranamente non è ancora pelato, alto quasi come Seok-Jin, aveva qualcosa di strano, però mi piaceva, era simpatico.


Io, Kim Hye-Jin, all'epoca avevo dei lunghi capelli neri e mossi, ed ero bella, ma tutti a vent'anni siamo belli, sia dentro che fuori, ero solare e molto estroversa.

Erano le sei, orario d'apertura. Per una buona mezz'ora ci sarebbero stati pochissimi clienti, quasi nessuno.

Invece, erano le 6:15 e entrò un ragazzo poco più alto di me, si sedette nel tavolo più nascosto possibile, aveva addosso una giacca di jeans nera e una felpa, il cappuccio gli copriva metà viso ma riuscivo comunque a scorgere i dread biondi.

Seok-Jin, vieni un attimo in cucina

Sussurrai al mio amico:

Secondo me quello è taeyang, ha gli stessi capelli e la stessa statura

Jin mi guardò e iniziò a ridere.

Yen, è impossibile che una star universale sia venuta nella nostra caffetteria, se è lui però digli che lo amo. 

Alzai gli occhi al cielo e andai dal nostro cliente, il presunto taeyang, a portargli la lista.

No tranquilla, non mi serve, vorrei un Americano e un croissant se possibile.

Era lui, lo sapevo, lo sapevo, lo sapevo! Ah è venuto solo per me, ci sposeremo, Hye-Jin, comportati da donna, era tutto quello al quale riuscivo a pensare.

Certo, subito.

Tornai in cucina e chiesi a Seok-Jin di preparare un americano mente io a bassavoce gli dicevo che era davvero Taeyang.

Allora gli porto io l'ordinazione

Simpatico questo ragazzo, vero?

Scordatelo, è mio.

Gli strappai il vassoio dalle mani e andai con un sorrido a trentasei denti dal nostro cliente.

Ecco a lei. e lui mi annuii con il capo.


Raggiunsi il mio amico biondo alla cassa lanciando sempre uno sguardo a taeyang che nel frattempo aveva tolto la mascherina e mostrato il suo volto, era davvero lui.

Sentii le gambe cedere, così bello e così puro, prezioso.

Seok-Jin ora svengo

Vengo?

Svengo! Sei un pervertito!


Taeyang venì al nostro bancone interrompendo i nostri discorsi pieni di significato. Lo guardai negli occhi, sentivo le gambe deboli.

Pagò e uscì, non dissi di averlo riconosciuto, anche se avrei voluto dirgli tante cose.


Nello stesso istante che taeyang uscì entrò un ragazzo, alto come me, capelli scuri e una camminata strana.

Mogugnò un Buongiorno poco convincente, magari per lui quello non era un buon giorno.

Andò a sedersi al posto dove s'era seduto il mio fantastico ragazzo, non poteva infettare quel posto!


Scusi, signorina.

Quel ragazzo aveva interrotto i miei pensieri sul membro dei Big Bang, pensaii: cosa vuole ora?

Si mi dica.

Mi guardò negli occhi, e, anche se si era seduto al posto sacro, era davvero un bel ragazzo.

Percaso questo braccialetto è suo?

Era un braccialetto blu, semplice, con dei ciondoli attaccati, rappresentavano varie città del Mondo, tra cui Seoul.

No, presumo sia del cliente di prima. Secondo lei è importante?

Non lo so, se lo tenga qui lei, così se viene a riprenderlo può ridarglielo.


Io? Risi, io perdevo sempre tutto, era già tanto se non avevo perso la mia testa per strada.

No no, lo tenga lei poi se mai riverrà qui, glielo dirò, mi lasci il suo numero.

Così gli porsi il telefono e inizio a scrivere.

Suga.-.

Pensai che quella faccina fosse davvero infantile, lo penso Tutt'ora. 


Grazie mille

Gli sorrisi, dopo che ebbe finito la colazione, un caffè freddo, Suga se ne andò.


*componente del gruppo kpop Big Bang, voce, stage name: Taeyang.


n/a
buongiorno a tutti, fa strano pubblicare una ff su efp dopo quasi tre anni o forse di più.
ho deciso di scrivere su yoongi perchè
1) è il mio ultimate bias aha
2) mi sono sempre immaginata come fosse avere una relazione con quella palla di pelo carina ma allo stesso tempo swag e fredda
3) saranno presenti i vmin e namjin perchè li amo tantissimo

twitter: @cryngi o @janofsummer
instagram: @bangtanbys.it
wattpad: @cthoongi

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Capitolo 2
*** 0.2 ***


Quel giorno, dopo aver incontrato Suga, lavoraii tranquillamente, senza pensare a taeyang o altro.
Il mio turno finii dopo 8 stancanti ore e tornai a casa.

Mentre mi preparavo il pranzo scrissi a Suga:

Ciao, sono la ragazza del bar, guarda, in queste ore Taeyang non è venuto, però ho detto a un mio collega di avvisarmi se mai dovesse farsi vivo.


Suga:-)
va bene, tranquilla, dimmi come ti chiami almeno mi salvo il tuo numero :-)


Quella faccina mi sembrò così noiosa e stupida, per la seconda volta.

Hye-Jin(caffetteria)
Hye-Jin, puoi chiamarmi Yen, piacere.


Suga:-)
Piacere mio Yen, il mio vero nome è Yoon-Gi, però chiamai Suga ti prego.


Hye-Jin(caffetteria)
Perché sei dolce come lo zucchero?


All'epoca non mi feci molte paranoie, continuai a parlarci e basta, alla fine sembrava un ragazzo ok e non avevo altri fini.

Suga:-)
Così dicono. Comunque sono nato nel 93 e presumo tu sia più piccola, almeno sembra, quindi devi chiamarmi oppa;)


A quell'ultima frase risi e rimasi anche disgustata per lo smile, l'oppa kink era una cosa che lo rappresentava, era strano.

Hye-Jin(caffetteria)
Mi dispiace Suga, ma per tua sfortuna sono nata anche io nel 93!

Suga:-)
Ma io sono nato a Marzo, quindi, se sei più piccola dovrai chiamarmi oppa, se no ti chiamerò io noona.


Hye-Jin(caffetteria)
Aish, questa volta hai vinto tu, 31 agosto. Va bene Oppa.


Suga:-)
così si ragiona ;-)


Hye-Jin(caffetteria)

Tu, la smetti di usare quelle faccine? mi irritano

Suga:-)
Motivo in più per usarle ;-)


Hye-Jin(caffetteria)
HEY, BASTA


Suga:-)
okay :-(


Bloccai il telefono e non gli risposi, questo ragazzo mi sembrava ok, potevamo andare d'accordo, anche se non sapevo nulla di lui.

Alle 2:30 pm arrivò Ji-Min, il mio coinquilino, con Tae-Hyung, un suo "amico", ragazzi quei due si guardavano come io guardo Young-Bae, non erano solo amici.

Yen, ciao, com'è andata oggi? Mi chiese quella cosina dolcissima di nome Ji-Min.

Bene Jiminie, grazie, a voi? Quel cosino era troppo dolce per essere reale.

Ugh, all'università è stata una noia ma ok mi rispose Tae-Hyung, l'alieno.

Ah ragazzi, a voi piacciono i BigBang no?

Vorrei chiedere a G-Dragon di sposarmi quindi si, mi piacciono 

Mi risponse Tae-Hyung ridendo, Ji-Min gli diede una gomitata e lui gli fece un occhiolino.

Ecco, oggi alle sei, quando c'eravamo solo io e Seok-Jin, indovinate chi entra?

Non fecero in tempo a dire qualcosa che subito io:

TAEYANG! DONG YOUNG-BAE, COME VOLETE CHIAMARLO. Vi giuro stavo per svenire, così bello, l'amore della mia vita

Mi guardarono, morirono di invidia e poi se ne andarono in camera di Ji-Min.


Io intanto mi misi a guardare un drama, all'epoca mi accompagnavano nel mio tempo libero, ora ho altro a cui pensare. In quel periodo trasmettevano "weightlifting-fairy-kim-bok-joo" credo che tutti a quei tempi l'abbiano visto, era sia coinvolgente che divertente e leggero.

Finii di vedere tutto e mi accorsi che erano già le sette di sera, Ji-Min e Tae-Hyung non erano ancora usciti da camera del primo. 

VOI DUE, VOLETE MANGIARE? chiesi urlando.

Arriviamo Yen. i due ragazzi si fiondarono in cucina insieme a me, uno con i capelli più spettinati dell'altro, non feci domande, era meglio.


Suga:-)
figlia, novità?


Hye-Jin(caffetteria)
non sono tua figlia... spiegami da dove ti è uscita?

Suga:-)
sono più grande


Hye-Jin(caffetteria)
sugar daddy

Suga:-)
Ora, ok che sono dolce come lo zucchero e sono il tuo daddy ma non posso comportarmi come uno sugar daddy, non ho abbastanza soldi, io voglio mangiare.


Hye-Jin(caffetteria)

ci mancherebbe altro, non ti farei nulla.

Suga:-)
lasciamo stare questo discorso, novità?


Hye-Jin(caffetteria)
niente

Suga:-)
ohw, va bien, domani che turno fai?


Hye-Jin(caffetteria)
sempre il primo, perché?

Suga:-)
prima di andare al lavoro passo sempre a far colazione almeno sapevo se ti avrei vista o meno.


Hye-Jin(caffetteria)
per tua fortuna si.

Suga:-)
fortuna...


Hye-Jin(caffetteria)
scusami?

Suga:-)
buonanotte Yen :-)


Hye-Jin(caffetteria)
HEY! Buonanotte Suga

Arrivò Ji-Min in salone e mi chiese perché stessi sorridendo così tanto, non mi ero nemmeno accorta di star sorridendo.

Non lo so jimin, ma Tae è ancora qui? Non l'ho sentito andar via

Jimin fece un sorriso un po' imbarazzato No è ancora qui, dorme qui

Lo guardai sorridendo Comunque lo so che state insieme, è vero no? Si vede lontano chilometri che vi mangiate con gli occhi

Il piccolo sbiancò ma poco dopo sorrise e annuii. Risi leggermente, ovviamente non erano solo amici.

Ah piccolo jimin, buonanotte, non fate tardi

Buonanotte Noona


Jimin era un ragazzo alto un metro e settantacinque, uno sputo, aveva della guanciotte così cute, era il ragazzo più dolce che avessi mai visto, ma anche quello più sexy, non so come.
Aveva due anni in meno di me e frequentava l'università.


TaeHyung, aveva la stessa età di jimin, un viso particolare e una voce davvero profonda, frequentava la stessa università di jimin, era lì che si erano conosciuti.

Andaii in camera mia e con le dolci, forse dolcissime, troppo dolci note di "if you" dei big bang e la pubblicità di Spotify, mi addormentai sognando scenari immaginabili e storie impossibili.


n/a
ccc ho deciso di pubblicare tutto in modo molto veloce dato che ho già scritto venti capitoli, anche se manca un po' ancora alla fine della storia, comunque aspettatevi un capitolo ogni due giorni.
intanto cerco di concluderla, dato che ho tutte le idee precise in testa, nemmeno un piano malefico, dopo o comunque verso la fine di essa penso che pubblicherò una raccolta di OS yoonkook basata sulle canzoni dei THE 1975.


Fatemi sapere se la storia vi sta piacendo e se vi garba l'idea delle os yoonkook ;) :-) *faccine strane di Yoongi*


Erica

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Capitolo 3
*** 0.3 ***


4:30
Era la mia sveglia quando avevo il primo turno.
Mi alzai e feci colazione con una tazza di thé e delle brioche, come sempre.

Erano le 5:00 così uscii di casa e andai verso la caffetteria.

Yen!!

Sentii chiamarmi, spaventata mi voltai e vidi Yoongi salutarmi con un sorriso stampato in volto.


sono le cinque e venti di mattina, perché sei già sveglio e in giro?

vengo a fare colazione da te

apre alle 6

fa niente


Era sempre così noioso? Pensai al perché volesse venire, ma non riuscì a trovare una valida risposta.

Io e Seok-Jin stavamo così bene insieme a parlare delle nostre situazioni amorose, cioè lui mi parlava di Namjoon e io del mio vicino di casa, di sedici anni che ogni volta che mi vedeva mi faceva l'occhiolino e mandava un bacio volante, non attraente come quello di Jin, ovvio!

Entrai nel locale, Jin era già lì.

Yen, tu non sai che ha fatto Namjoon ieri! So perché lo chiamano rap Monster, cioè di Monster ha altro il mio amico appena entraii nei locale.

"Jin, cazzo, non sono sola"

gli urlaii uscendo dal retro mettendo il grembiule, entrata nel locale notai jin con una faccia che era sia spaventata che shockata. Yoongi mi seguì ridendo.

"Kim Hye-Jin, chi è questo?"

Mi guardò il mio amico con uno sguardo assassino.

"tranquillo, non lo so nemmeno io chi è, ci siamo conosciuti ieri"

"scusate sono qui, presente, ho un nome. Piacere, Suga"

"Senti coso zucchero, non importunare la mia amica perché se no ci penso io a te"
Disse Jin schioccandosi le dita e facendosi male nel mentre.
Andai da lui dandogli un bacio sulla guancia "raccontami perché Namjoon è un mostro" Seok-Jin arrossì.

"Suga, puoi non ascoltare? Grazie"

Il moro si tappò le orecchie e andò a sedersi al posto di ieri.

Jin iniziò a raccontare di quello che lui e il suo uomo avevamo fatto ieri sera, di quanto fosse romantico e tutte le altre cose, ero felice che Jin volesse confidarsi con me ma non volevo sapere i minimi dettagli.

Quando finimmo di parlare Suga mi chiamò.

"Hye-Jin, ti serve una mano? tanto non posso essere servito fino alle sei" 

"No, tranquillo, puoi parlare con jin se vuoi, tanto sta pulendo il bancone"


E mi andai verso la cucina e iniziai a sistemare.

La cucina e il locale erano collegati così riuscii a sentire cosa si dissero quei due disgraziati, dopo domande di routine tipo "dove sei nato?" "Che lavoro fai?" Jin gli chiese se aveva una fidanzata o fidanzato.

"no, cioè ho avuto una cosa simile a una storia con una ragazza, meglio che non sia andata avanti, aveva quattro anni in meno di me ed era una mia alunna" pensai che aveva la fissa per essere il daddy della situazione.

"Suga, ma tu e la figura dello sugar daddy andate proprio d'accordo" gli urlaii.

"Sì, a me servirebbe uno sugar daddy, Namjoon vuole sempre andare nei ristoranti costosi e non ho abbastanza soldi. Dimmi dove e quando e ci sarò" disse jin ridendo.

"non sono un cazzo di sugar daddy, non ho abbastanza soldi per farlo"

Accesi la televisione, sul canale di musica e partii una canzone degli exo, lotto. Ah avevo una Crush per quasi tutti loro, ok senza quasi, però il mio Bias era, o meglio, è Xiumin. Così cute, come Jimin.

"Uh io una volta ho visto Chanyeol in giro a caso, devo dire che è davvero alto" affermò suga.

"non ci vuole molto a superarti" "come se tu fossi alto" rispondemmo io e Jin insieme.

Ci guardammo, sguardo d'intesa e un cinque. Yoongi indignato fece come per andaresene, ma vedendo che erano le sei si sedette al bancone.

"su, datemi la colazione. Un americano freddo e una ciambella."

Andaii ad aprire la porta poi gli diedi il caffè freddo, come faceva a bere quella roba alle sei di mattina? Un caffè freddo. Era strano. 
Dopo aver bevuto tutto e pagato ci salutò dicendo che doveva andar al lavoro e che mi avrebbe scritto per novità sul braccialetto.

"Va bene, va ad innamorarti di altre tue studentesse" e gli feci l'occhiolino, lui guardò in cielo e se ne andò.

Era strano quel ragazzo, mi incuriosiva.

"Carino dai, state bene insieme" Risi

"Jin, lo conosco da un giorno, 24h"

"E quindi? Con il tempo vedrai"

 

Dopo una stancante giornata di lavoro arrivaii a casa e appena aprì la porta vidi i due "amici" in pigiama che ridevano e si guardavano con due occhi innamorati

"Ciao piccioncini, buongiorno"

I due mi guardarono con uno sguardo da ebeti.

"Ah Yen, sabato il nostro amico Jungkook fa una festa, sarebbe per il suo compleanno, che era l'altro ieri, ma mi ha detto di invitare chi voglio, quindi che ne dici di venire? se vuoi puoi chiederlo anche ai tuoi amici Jin e Namjoon"

La festa di un giovane universitario? ok, almeno avrei fatto qualcosa quel sabato.

"Devo portargli il regalo?"

Fu quella la mia preoccupazione chi era codesto Jungkook?

"Ahahah Noona no, stai tranquilla, è solo un nostro amico di università che compie 22 anni"

Odiavo essere chiamata noona, andiamo avevo solo due anni in più di loro mica 45.
Pensaii al fatto che jungkook avesse quattro anni in meno di me, un feto, piccolo e innocente. appena vidi jungkookie capì che tanto innocente non era, e nemmeno piccolo.

"Ma ci sarà gente anche della mia età vero? No perché io e i miei amici non vogliamo essere gli unici sopra i 23 anni"

"Tranquilla Yen, non preoccuparti"

Jimin disse ciò e poi iniziò a mangiare, quanto poteva essere cute? Io e Tae-Hyung lo guardavamo con sguardo innamorato, pensaii di comprare un orsacchiotto con sopra la faccia di Jimin.
Dopo due secondi il mio cellulare vibrò.

Suga:-) "Yen! Finito il tuo turno? Tutto bene?"

Pensaii che fosse davvero una pressa, che voleva questo alle due del pomeriggio?

Hye-Jin "Certo Yoongi, tu?"

Suga:-) "si, chiamami oppa grazie"

Lo volevo uccidere di botte, perché doveva scrivermi ogni due per tre, io stavo bene da sola.

Hye-Jin "va bene zuccherino ;)"

Suga:-) "aish, smettila di provocarmi"

Hye-Jin "non sono io quella ossessionata dal daddy kink, in questo caso oppa kink. Vorrei che tu fossi ricco così da fare di te il mio sugar daddy"

Suga:-) "Sugar oppa"

Hye-Jin "come vuoi"

Hye-Jin "Ora cambio il tuo nome in sugar daddy, così la gente penserà che abbia davvero uno sugar daddy"

Andaii davvero a cambiare il nome in sugar daddy...

Sugar Daddy "Tu cosa?"

Gli mandaii lo screen di come l'avevo salvato

Sugar Daddy "tu, stupida ragazzina"

Hye-Jin "Dimmi quando vuoi farmi regali eh😘"

Sugar Daddy "lo sai cosa mi devi in cambio vero?"

Visualizzaii, Risi e non risponsi
Andai a dormire sempre presto, verso le 9, come sempre quando avevo il primo turno, odiavo la settimana del primo.

Il giorno seguente Suga venì sempre alle 5:30 davanti alla caffetteria e passò del tempo con me e Jin, ci raccontò del suo corso di italiano che teneva al pomeriggio/sera e del lavoro da babysitter che faceva la mattina, dalle sette fino alle due di pomeriggio.

"E io odio i bambini sapete? Però mi servono soldi se voglio comprare un pianoforte"
A Seok-Jin si illuminarono gli occhi, lui amava cantare

"TU SUONI IL PIANO? TI PREGO FAMMI TUO"

Urlò il mio amico buttano in aria lo straccio che stava usando, risi divertita alla scena.

"Certo e compongo anche canzoni, a volte mi improvviso rapper"

Jin finse uno svenimento

"Hye-Jin ti prego, regalami il tuo ragazzo, abbiamo molte cose di cui parlare, mi sono innamorato"

Risi ancora di più, Seok-Jin mi metteva di buon umore anche se erano del 5:45 di mattina di un giovedì mattina.

Dopo che Yoon-Gi se ne andò, verso le 9:30, come sempre, arrivo Namjoon a salutare il suo fidanzato e bere un espresso.
Così presi l'occasione per dir loro di venire alla festa dell'amico di ChimChim

"ragazzi, vi ricordate il mio coinquilino?"

"Chi quello che finge di non essere gay ma che in realtà sta con un certo Tae-Hyung?" Disse Nam-Joon dopo aver dovuto il suo caffè tutto d'un sorso.

"Oddio, il ragazzo con le mani più piccole e dolci che io abbia mai visto? Con quelle guanciotte così belle e soffici!" Disse Jin, sempre con la sua finezza.

"Mi sto ingelosendo" disse Namjoon pizzicando il braccio del più grande

"non devi piccolo mio, amo solo te" disse Jin scompigliandogli i capelli.

"Scusate vado a vomitare" intervenii io

"Taci che tu porti il tuo ragazzo qui alle 5:30 di mattina"

Non era il mio ragazzo!

"Yen!Yen! Hai il ragazzo? Perché non lo dici al tuo fratellino?" Mi urlò Namjoon

"primo, non è il mio ragazzo. Secondo, chi cazzo sei tu per dire di essere mio fratello?
Comunque, prima volevo chiedervi se sabato eravate liberi, Jimin e Taehyung ci hanno invitati a una festa, la da un certo Jungkook per i suoi 22 anni"

Jin scoppiò a ridere "ma ha 5 anni in meno di me... aspetta c'è da bere?"

Che ne sapevo io, risposi affermativamente così i due accettarono.

Appena tornai a casa, verso le due Yoon-Gi mi scrisse, come sempre.

Yen "ancora nulla amico mio"

Sugar Daddy "Tu non sai, la bambina, io odio i bambini, quella piccola peste di due anni ha cercato di strapparmi i capelli. Però in compenso credo che sua madre mi ami, oggi mi ha dato un aumento"

Yen "perfetto, ora che hai ricevuto l'aumento dalla tua sugar Mommy puoi fare il tuo lavoro da Sugar Daddy"

Sugar Daddy "Tu lo sai cosa mi devi se divento davvero il tuo sugar daddy vero?"

Risi, ovviamente non ero seria, cioè non mi sarebbe dispiaciuto, alla fine suga è davvero un bel ragazzo però, era meglio di no.

Yen "tutto per te papino"

Sugar Daddy "Questo soprannome mi piace bimba"

Stava degenerando il tutto, non sapevo dove mi avrebbe portata.

Venerdì

Uscii di casa al solito orario e come di consuetudine vidi Yoon-Gi venire verso di me, lo salutai chiamandolo papino.

"Yen, smettila, se continuii diventerò davvero il tuo sugar daddy"

risi, non ero seria, andiamo, aveva la mia età, se fosse stato taeyang tutto per lui.

Yoongi prese il solito caffè freddo.

Appena arrivata a casa vidi i vestiti di jimin a terra, aprii la porta della sua camera e lui e Tae-Hyung stavo dormendo così vicini e così cute, senza vestiti, ma per fortuna per loro coperti da un lenzuolo.

"Nono non siamo fidanzati"

risi, erano dei piccoli bambini che non sapevano mentire.

Jimin lo conobbi due anni prima, io stavo cercando un coinquilino perché la ragazza con la quale vivevo prima se n'era andata, così si presentò questo ragazzino di 22 anni, basso e così adorabile, forse accettai che vivesse con me anche per quello, così bello e puro.
Il mio piccolo fratellino.
Jimin mi rallegrava le giornate con la sua risata così pura, con la sua voce piccola e anche la sua voce mentre cantava, simile a quella di un angelo.

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Lo so, non è ancora successo nulla, però vorrei sapere se questa storia vi sta piacendo o meno, ah se volete condividere i miei scleri sui bts/qualsiasi altro gruppo kpop andate sul mio profilo ig @ bangtanbys.it o Twitter @ cryngi

 

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Capitolo 4
*** 0.4 ***


Sabato

Fu la solita routine che da qualche giorno a questa parte si stava ripetendo, io che trovo Yoon-Gi per strada alle 5:20, così mi accompagna a lavoro e sta con noi fino alle 6:00, ormai lui e Jin avevano fatto amicizia e parlavamo di musica.

A Suga piaceva questa band americana, twenty one pilots credo si chiamassero, facevano un genere strano ma mi intrigava.

Quel giorno Namjoon arrivò appena finimmo il turno, così avrei potuto accompagnarli a prendere delle camice per la festa di sta sera, le uniche che avevano erano di colori o fantasie improponibili.

Presero: Jin una camicia nera che gli stava da dio e Namjoon una bianca, stesso discorso del biondo. Due dei Greci.

Verso le quattro tornai a casa, alle nove insieme a Jimin e Taehyung sarei andata a prendere jin e Namjoon.

Sugar Daddy "Domani non lavori? Non posso importunarti alle prime ore del mattino?"

Yen "mi dispiace papino, ma settimana prossima faccio dalle 2 fino alle 10 di sera"

Sugar Daddy "Allora niente, verrò alle dieci quando finisco il corso di italiano"

Yen "ma tu non hai una vita?"

Sugar Daddy "Ho degli amici noiosi. No non è vero, i miei tre amici più stretti frequntano anche il mio corso, anche se uno di loro ha cinque anni in meno di me"

Yen "Perché frequenti ragazzi del 98'?"

Sugar Daddy "1- é una lei; 2- è la ragazza del mio amico Ho-Seok"

Yen "almeno lei ti chiama "oppa"?"

Sugar Daddy "ma che, chiama oppa solo il suo ragazzo, quella ragazzina"

Yen "ogni giorno ti fai sempre più interessante e confermi le mie teorie sul fatto che tu sia uno sugar daddy"

Sugar Daddy "smettila"

Vidi che si erano fatte le sei e io dovevo ancora lavarmi e vestirmi. Andai sotto la doccia e feci partire la mia playlist, per prima partì "fxxk it" dei bigbang così iniziai a ballare come solo io so fare, rischiando di cadere.

Dopo aver finito di lavarmi iniziai a truccarmi, non ero una persona che si truccava ma li amavo quindi decisi di uscire dal normale quella sera, feci una base perfetta, doppia palpebra, sfumature di ombretto sui toni del rosso, eyeliner perfetto e un bel po' di mascara, rossetto nude.
Quando andai a vestirmi optai per qualcosa di più semplice. Una gonna nera attillata abbastanza corta ma a vita alta e con dei ricami sulla parte alta sinistra e un top sempre nero, che lasciava libere le spalle e aggiunsi un chocker nero di velluto, come scarpe misi dei tacchi bordeaux, moderatamente alti con i lacci che partivano dalla punta arrivavano fino alla fine della scarpa.

Erano le 7:30 così chiamai Jimin e Taehyung che uscirono uno più bello dell'altro.
Jimin aveva gli occhi truccati di rosso e nero, come me, un chocker di velluto rosso, una camicia super sbottonata blu di raso e dei jeans neri, ai piedi delle semplici scarpe eleganti. TaeHyung aveva anche lui gli occhi leggermente truccati di nero con delle lentine blu, un sottolie chocker nero e una camicia bianca, anche lui eccessivamente sbottonata con sopra una giacca nera, dei jeans neri e delle scarpe, come Jimin, semplici ma eleganti.
"Ragazzi quanto siete fighi mamma mia"
poi jimin aprì bocca per parlare e il uso essere sexy si trasformò in essere un cucciolo di koala smarrito e che ha fatto amicizia con le persone sbagliate "anche tu Yen sei bellissima" e mi fece l'occhiolino.

Mangiammo velocemente una pizza in tre e verso le otto e mezza iniziammo ad uscire.

Presi la mia giacca di pelle, il telefono e ci dirigemmo verso la mia macchina, chiamai Jin e Namjoon che avrebbero dovuto farsi trovare fuori verso le 9:00.

E così fu, alle 8:59 ero sotto casa del più grande.
Scesero dopo un minuto, bellissimi anche loro.

Jin aveva la camicia comprata prima un po' sbottonata e sorpa una giacca sempre nera, jeans neri e delle scarpe eleganti, era leggermente truccato con una matita nera.
NamJoon aveva la camicia bianca abbottonata fino all'ultimo, così da far vedere per bene tutti i suoi muscoli e il fatto che stesse per soffocare dentro essa.

Appena entrarono in macchina chiesi a tutti a quattro
"Perché voi quattro siete tutti così belli? Che palle non poterci nemmeno provare perché dato che siete tutti fidanzati e gay"

Namjoon iniziò a fare un discorso sul fatto che lui fosse etero però Jin gli aveva catturato il cuore e quindi era tutto suo, ma se no a lui non interessano i ragazzi, lui ama Jin, vero che lo sai jin che ti ama? Solo te. E blaterava queste parole ogni volta!

Alle 9:30 arrivammo a casa di codesto Jungkook. Appena entrati io e i miei due amici grandi ci trovammo in totale disagio, ragazzi di 20/21/22 anni che si aggiravano per la stanza, io venticinquenne mi sentivo vecchia.

Arrivò jimin seguito da un ragazzino decisamente troppo bello e sexy per avere solo 21 anni

"Lui è Jungkook" gli sorrisi

"Grazie per averci invitato alla sua festa"

lui sorrise in un modo troppo sincero e buono per essere reale

"Grazie a voi per aver accettato, lui è il mio amico Ho-Seok e lei è la sua ragazza Mara."

Vidi una piccolina, avrà avuto 20 anni al massimo, europea presumo e poi un ragazzo che non la smetteva di sorridere, quanta felicità pensaii.

"Poi lui è yoon-"

"Papino!"

Urlaii vedono Yoon-Gi vicino a Ho-Seok e la sua ragazza.
Venne verso di noi

"bimba cosa ci fai qui?"

"Mi ha invitato il mio coinquilino"

Jung-Kook rimase un po' shockato

"vi conoscete?"

"Certo kookie, sono il suo sugar daddy!"

"Pardon?" Il ragazzino era sconvolto

"Non per davvero piccolo, non ho i soldi per farlo"

Suga quella sera era davvero bello, una camicia nera, i capelli mossi, dei jeans neri e delle Vans nere, completamente nere.

"Quanto siamo belle oggi, solo per il tuo papino?"

Chiese lui facendomi roteare, io, per colpa della musica, mi avvicinai al suo orecchio

"solo per te"

Lui mi sussurrò "tesoro se lo fai ancora potrei anche avere qualche problemino"

Gli tirai una pacca sul braccio "dai smettila suga"

I miei amici si erano già dileguati "vuoi andare a bere?"

Ovviamente si, ero qui per quello.
Mi accompagnò in cucina dove prese del Malibù e della coca cola, ah, adoravo il Malibù Cola, anche se dentro al nostro di coca cola non ce ne era molta.

Dopo quel bicchiere mi portò a conoscere Ho-Seok o Hobi come voleva farsi chiamare e la sua fidanzata Mara, una piccolina di 20 anni, lei aveva origini italiane anche se non era mai andata nel suo paese natale.
Sembravano ok.

Dopo un po' con suga andammo ancora a bere qualcosa, questa volta uno shottino (che di -ino non aveva nulla, ve lo assicuro) di vodka. Yoongi si avvicinò a me e con la voce impastata, era sulla giusta via per essere ubriaco

"oggi sei davvero bella" me lo disse a fiori di labbra.

Poi prese una bottiglia di soju e due di birra e si diresse verso una poltrona libera.

Si sedette e mi fece segno di sedermi su di lui ma decisi che era meglio mettermi sul bracciolo così feci, lui iniziò a bere la birra più velocemente possibile, feci anche io così, moderando i modi.

Dopo di che smezzammo la bottiglia di soju, dopo quella eravamo praticamente ubriachi.

"Oggi sei molto più attraente papino" gli dissi vicino all'orecchio con voce bassa.

Si girò, era a due cm dalle mie labbra, il mio cuore iniziò a battere all'impazzata, ma perché alla fine? Era solo un gioco.

"bambina, anche tu, non sai cosa potremmo fare noi due" era mezzanotte.

"Mostramelo"

Gli dissi con tono di sfida, avvicinandomi alle sue labbra per poi posare una mia mano sulla sua coscia.

Si alzò di scatto e mi prese la mano, mi sono sempre piaciuti i giochi, poi se sono attraenti come Min Yoon-Gi allora ancora meglio.

Entrò nella prima porta libera, c'era un piccolo letto singolo e un grande armadio.

Iniziò a togliersi la giacca e così feci pure io. Chiuse la porta a chiave.

"Bambolina sei sicura?"

Chiese a fior di labbra

"mai stata più sicura"

e lo baciai, un insieme di emozioni presero il sopravvento su di me ma non ci feci caso, alla fine era solo un gioco.

Le nostre lingue si intrecciavano sempre con più desiderio e violenza, così mi fece sdraiate sotto di lui sfilandomi la maglia e feci lo stesso.

Iniziò a baciarmi il collo per poi passare al petto, fino alla pancia dove tolse la gonna con un veloce movimento. Arrivò all'elastico della mia biancheria intima, il quale tirò un po' prima di toglierla del tutto.

Così feci lo stesso con i suoi pantaloni e intimo che ormai erano diventati un problema.

Estrasse un preservativo dalla sua giacca.

"sapevi già sarebbe successo?"

Ridacchai

"lo speravo"

poi si mise sopra di me, iniziò con delle spinte deboli.

"È tutto quello che sai fare zuccherino?"

Gli sussurrai, così lui iniziò ad aumentare la velocità e la potenza facendomi provare un insieme di emozioni strane, mai sperimentate prima d'ora.

Decisi di prendere io le redini del gioco allora mi misi sopra di lui decidendo io la modalità e la velocità.

Mi abbassaii per baciarlo

"Bambolina ma cosa stiamo facendo?"

Mi chiese lui tra un gemito e l'altro

"giocando"

gli risposi schioccando un veloce bacio a stampo sulle sue bellissime labbra morbide.

Dopo aver raggiunto il culmine io e Suga ci guardammo, scoppiammo a ridere

"visto che non era difficile fare lo sugar daddy?"

Dissi mentre mi stavo rivestendo.

"Heyhey, dove stai andando?"
Mi chiese lui toccando la mia coscia

"giù? No? Scherzavo"

Allora lui si avvicinò sempre di più

"e se il gioco fosse appena iniziato?"

E mi baciò di nuovo, il nostro desiderio era talmente grande che non riuscimmo a fermarci.
Io ero ancora ubriaca, così come lui, nulla era lucido.

Quando ci fu un attimo di pausa controllai il telefono, tre di mattina.

"Zuccherino, meglio se andiamo, sono le tre"

lui si sdraiò e mi portò giù con se

"ma io sto così bene con te, potrei anche solo abbracciarti così per tutta la notte, mi andrebbe bene"

Ci mancherebbe altro, dopo tutto quello che avevamo fatto.

"Suga davvero, magari gli altri sono in pensiero per me"

Così mi lasciò andare, mi rivestii e scesi in salotto, dove vidi Jin e Namjoon appisolati uno sull'altro, che vecchi.

Jimin e Taehyung che ballavano come dei sedicenni, e ormai le loro camicie erano perfettamente sbottonate.

Ho-Seok era solo, penso che la sua ragazza se ne fosse già andata a casa e stava parlando e ridendo con il suo amico Jungkook.

Jimin mi corse incontro

"Hye-Jin, dove sei stata?"

Era completamente ubriaco

"in bagno"

non credo se ne sarebbe ricordato il giorno dopo.

Andaii a svegliare Jin e Namjoon

"chi guida? Siamo tutti andati"

domandai io.

Jin rispose che avrebbe potuto guidare lui se si fosse preso due minuti per svegliarsi e così fu, giungemmo tutti casa sani e salvi.
Decisi di lasciare la mia macchina a Jin, solo per oggi. Appena appoggiai la testa sul letto sentii il telefonino vibrare

"buonanotte bimba" era yoongi.

"Buonanotte papino"
e poi mi poggiaii al letto addormentandomi di colpo.

~~~
Mi scuso perché so di non essere esaustiva quando avviene quel momento but, è ok
OK NON SO NEMMENO IO COS'È SUCCESSO
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tw: @ cryngi

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Capitolo 5
*** 0.5 ***


Mi svegliaii la domenica con un mal di testa atroce, della sera precedente ricordavo poco e nulla, forse era meglio così, forse.

Erano le due di pomeriggio e andaii in salotto dove trovai Jimin e Tae che guardavano un qualche film alla TV.

Decisi di mangiare qualcosa ma in quel momento mi vibrò il telefono, era Jin:

"ma alla fine cosa hai fatto ieri con il Yoon-Gi, mica non eravate fidanzati... eppure"

eppure cosa?
Cos'ho fatto con Yoongi, cos'è successo?
Non ricordo un cazzo.

"Jin, non lo so, cos'ho fatto?"

Scrissi al mio amico

"da quel che sembra pare che voi abbiate concluso qualcosa"

Perché non ricordo un cazzo? Complimenti Hye-Jin, davvero.
Così chiesi a Jimin

"scussssaaaaa Jiminie ma ieri per caso è successo qualcosa tra me e un ragazzo?"

"Non che io ricordi, ero troppo ubriaco" sempre d'aiuto.

Anche se era successo qualcosa fa niente no? Alla fine Suga non era un amico stretto quindi anche era successo qualcosa fa niente no?
Alla fine stavamo parlando solo per degli stupidi giochi.
Però decisi di scrivergli.

"Yoongi, cosa abbiamo fatto ieri sera?" Magari lui si ricordava.

Sugar Daddy "non ricordi nulla?"

Yen "esatto"

Sugar Daddy "Mi dispiace ma nemmeno io ricordo nulla"

Perfetto.

Sugar Daddy "Se vuoi chiedo a Jungkook o Hobie"

Yen "poi dimmi"

Sugar Daddy "Certo bimba!"

Ancora con sti nomignoli del cazzo.

Dopo svariati minuti mi arrivò una sua chiamata:

~Yen, meglio se te ne parlo a voce. Praticamente kookie mi ha detto che ieri sera dopo esserci ubriacati allegramente siamo andati in camera sua ed è successo quello che è successo.~

sono sotto shock, non è nulla, perché è successo?

~Yoon-Gi, non cambia nulla nella nostra pseudo amicizia, alla fine eravamo entrambi ubriachi~

~Certo Yen, come se non fosse successo, anche perché non ricordo nulla~

~bravo zuccherino, ci vediamo domani alle dieci~

~ciao bimba~

Appena chiusi la chiamata andaii a riferire tutto a Jin e lui esplose

"ragazzina, come puoi fare certe cose? No scherzo, hai fatto bene, anche io l'avrei fatto con Suga se non fossi fidanzato e innamorato"
sempre così comprensivo, lo amo.

Passai tutto il giorno e la mattina di quello successivo a dormire e a penare a quello successo, alla fine mi convinsi che davvero era un nulla, non contava nulla.

A mezzogiorno andai a mangiare e a prepararmi per il lavoro.

Arrivaii alle due e notai jin entrare nel mio stesso istante.
La giornata fu tranquilla, anche se mi saliva parecchia ansia per la sera, odiavo tornare a casa da sola.

Alle 9:30 entrò Suga

"Yen!"

Mi chiamò

"Zuccherino, noi chiudiamo tra mezz'ora perché sei già qui?"

Mi sorrise dolcemente

"sono venuto a salutare due miei amici, ciao Jin"

e il mio amico lo salutò scuotendo la mano.

Alla chiusura ci aiutò, come quando ci aiutava all'apertura.

Erano le dieci e trenta quando uscimmo dal locale, dovevo tornare a casa.
Salutammo Jin che salì sulla sua macchina e si diresse verso casa sua.

"Bimba ma tu devi andare a piedi?"
Annuii, era abbastanza tardi e c'era buio pesto.

"Senti, sali sulla mia macchina che ti accompagno io"

E così feci, appena l'accesse partirono delle canzoni in inglese.

"questa musica è totalmente diversa da quelle porcherie che ascolti tu"

non capivo molto le parole ma la melodia mi piacque.

"The 1975, Robbers" mi disse lui, annuii senza dire nulla.

Continuammo il viaggio ascoltando la sua strana musica.

Appena arrivati a casa mia gli chiesi se volesse salire due minuti a bere un bicchier d'acqua o qualcosa, lui accettò.

Appena entrata in casa ci accolse Jimin.

"e Tae?" Lui mi guardò veloce

"non è che abita qui, ha anche una casa sua" era carino anche quando era scontroso.

"Oh tu sei Yoongi, piacere Jimin"
e i due si strinsero la mano, poi il piccolino andò in camera sua.

"siediti pure sul divano, tanto vado un attimo di là" dovevo assolutamente fare la pipì.

Appena tornai yoongi si era addormentato, ah questo ragazzino.

Decisi così di portarlo in camera mia, nel mio letto a due piazze.

Lo stesi nella parte che non usavo, poi gli tolsi le scarpe e lo coprii con il piumino, io dopo essermi cambiata mi infilaii, dalla mia parte, sotto le coperte.

Mi girai verso di lui, aveva un'espressione così rilassata, gli accarezzai la guancia, era davvero bello e incredibile.

"Yen, perché sono qui?" Chiese lui con gli occhi chiusi "shhh, dormi" continuai ad accarezzargli la guancia poi mi addormentai anche io.

Il mattino successivo mi svegliai con un peso sul mio fianco, Yoongi si era girato e mi aveva abbracciata da dietro, così, cercando di spostarmi mi voltai verso di lui.
I nostri visi erano davvero vicini, appena accennò a un risveglio feci finta di dormire.

Era sveglio ma mi tirò più a se, iniziò ad accarezzarmi i capelli, come potevo resistere.

"Yen, tu non sai molto di me. Perché sono qui con te?"

Non capivo, questo molto era pericoloso? Ancora non lo sapevo, pensavo solo a non rovinare la nostra amicizia.

Stavo facendo capire a Yoongi che mi sarei svegliata, così lui si scostò.

"Yen, buongiorno"

chiesi che ore fossero

"le dieci bimba"

Mi chiesi allora perché lui non fosse al lavoro, faceva il babysitter la Mattina.

"Yoongi ma la tua bimba?"

Mi guardò ridendo

"è qui"

Che fastidio

"seriamente, la bambina che curi"

"Ah lei, il lunedì, il martedì e il sabato non devo andare"

Ah e perché allora gli altri giorni era comunque venuto alle cinque di mattina da noi? Strano questo ragazzo.

Ci alzammo per fare colazione, era tutto ok.

Uscita da camera mia vidi Jimin e Taehyung che cercavano qualcosa sul pc.

"Yen! Conosci qualche posto dove giocare a bowling?"

Ovviamente si, adoravo giocare a bowling, così gli feci vedere dove andavo di solito con jin e Namjoon.

"Grazie, jungkook ci ha chiesto di andarci con lui domani sera perché lui ama il bowling ma non sa dove giocarci e come"

"anche io amo il bowling, perché non mi avete invitata?"

Li guardai in cagnesco poi risi.

"Vieni se vuoi! Fa venire anche Yoongi tanto..."

Appena sentì il suo nome Suga uscì da camera mia con ancora i vestiti di ieri e uno sguardo assonnato.

Jimin e Tae erano abbastanza confusi.

"Buongiorno"

Disse yoongi, per poi sedersi su una sedia vicino a noi e addormentarsi di colpo.

"Appena posso chiamo jungkook e gli dico tutto" perfetto.

Poi i due se ne andarono dato che avevano lezione e così rimasi da sola con Suga.

"Che ore sono?"

Mi chiese ancora con la voce impastata dal sonno.

"le dieci e mezza"

Risposi alzandomi e andando verso il bagno per farmi una doccia.

"Suga, io vado a farmi una doccia, tu fa quello che vuoi"

"posso venire con te?"

Mi disse con ancora gli occhi chiusi e assonnati.

Gli tirai un cuscino e poi chiusi a chiave la porta del bagno.

Mentre facevo scorrere l'acqua sentivo che Yoongi stava parlando al telefono con qualcuno.

"Hobi, certo, dopo andiamo a bere...ma a me non interessa provarci con qualcuna"

Ci mancherebbe altro, ha me, no scherzavo, all'epoca pensai che evidentemente non voleva farsi persone a caso, non pensai che l'aveva appena fatto due giorni prima.

"No, non mi piace... Hobie se non ci credi cazzi tuoi, non mi deve piacere nessuno ok?"

Pensaii che fosse troppo tragico, perché non gli deve piacere nessuno? l'amore alla fine è una bella cosa se vieni ricambiato e non ucciso al cuore. Anche se si soffre non succede nulla, passerà prima o poi.
Alla fine è sempre la stessa storia, perché doveva fare queste scenate?

Dopo essermi lavata uscii dalla doccia con ancora i capelli bagnati e gocciolanti.

"Bimba, asciugateli se no ti ammalerai"

"Sì, stavo andando a prendere l'asciugacapelli, non sei mica mia madre"

"No, ma tuo padre si"

Ah, non ce la facevo più con quel ragazzo, pensai che doveva smetterla con quel gioco, anche se io c'ero più dentro di lui.

Andai a prendere quell'arnese odioso ma feci cadere altre mille cose, Wow ero delicata come ora.

Suga venne a chiedere se fosse tutto ok ma appena vide il macello si mise a ridere e mi aiutò.

"Dai ti asciugo io i capelli"

Non ero una bambina, ero capace di farlo anche da sola.

Così collegò la spina e mi posizionò davanti allo specchio di camera mia, poi accese l'aria calda.

"Lo facevo sempre a mia sorella quando abitavo con i miei"

Passò le mani tra i miei capelli, mi sentivo in imbarazzo ma anche stranamente a mio agio.

Era strano, lo conoscevo da una settimana ma mi sentivo come se fossimo amici da una vita, era tutto così naturale tra di noi.

Mi mise il phone davanti la faccia.

"Come un idol"

E iniziai a fare delle mosse strane, come se fossi in posa.

"Sei così stupida"

Gli tirai uno schiaffo sul petto e poi iniziai a ridere insieme lui.

Quando riprese ad asciugarmi i capelli guardai il nostro riflesso, lui era intento a districare i nodi con le mani, era davvero bello.

Pensai che non eravamo così male come coppia, ma scacciaii subito quei pensieri dalla mia mente, era impossibile, non potevano stare insieme per davvero il massimo che ci poteva essere era attrazione solamente fisica.

"A cosa pensi bimba?"

Pensaii che essere per metà seria poteva essere la cosa giusta da fare.

"Pensavo al fatto che tu fossi bello mentre mi districavi i capelli"

"tutto per te" e mi fece l'occhiolino.

Poi gli vibrò il telefono, era una chiamata da parte di Jungkook.

"Hyung, domani vieni con me, la tua ragazza, quei due che vivono con lei al bowling?"

Suga alzò gli occhi al cielo.

"Primo, non è la mia ragazza. Secondo... va bene" e riattaccò.

"Hye-Jin, spiegami perché vuoi andare al bowling con jungkook? Ok che è davvero bello e me lo farei anche io se non fosse un mio amico, un mio alunno e se non avesse quattro anni in meno di me"

Devo ammettere che era davvero un bel ragazzo ed ero della stessa idea di Suga, ma io volevo andare al bowling perché mi piaceva davvero.

"Io ci voglio andare perché mi piace, mica per jungkook"

Lui mi prese i capelli in una sola mano e li spostò sulla spalla destra, si avvicinò all'orecchio sinistro sussurrando.

"Ricordati che tanto sei solo mia"

Pensaii che doveva smetterla con questa storia, sembrava serio, e non volevo che farintedesse, non c'era nulla da parte mia, così credevo.

N/a
Omg cos'è siamo tornati? Oddio wow viva la vita
Ciao vvb
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Passo e chiudo

 

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Capitolo 6
*** 0.6 ***


Verso l'una uscimmo da casa mia, io andai verso la caffetteria, Yoongi al suo corso d'italiano che teneva il lunedì, il mercoledì e il giovedì.

Appena arrivai Jin era già lì e stava dando il cambio a Jinyoung, un ragazzo che aveva un anno in meno di noi, bello, perché era davvero bello.
Io invece sostituivo Amber, una ragazza americana con origini taiwanesi che però si era trasferita in Corea. Troppi giri di parole.

Non dissi a Jin di Suga quel giorno, già sapeva quel che avevamo fatto non volevo che fraintendesse ancora di più.

Verso le 9:30 ritornò suga

"Ma tu stai sempre qui?"

Gli chiese Jin.

"Ormai mi sono affezionato a te"

Jin gli lanciò uno straccio.

"Però non posso stare fino alle dieci e mezza perché devo uscire con Ho-Seok e la sua ragazza"

Jin gli prese la mano.

"salutami quello splendore di Mara, è troppo piccola e cute, quasi quanto Jimin"

E lì entraii io nel discorso.

"non dite nulla sul mio Jimin, solo mio"

Yoon-Gi era sconvolto.

Così fu, alle dieci Suga se ne andò e dopo aver sistemato tutto io e Jin tornammo alle nostre case.
Non so cosa fece quella sera, forse meglio così, però so solo che verso mezzanotte mi chiamò. Risposi a bassa voce, dall'altro capo lui che sussurrava.

~Yen. Sai, sono seduto su una panchina. È bellissimo il cielo di sera, la sera è bello tutto~

Era ubriaco fradicio, perché mi aveva chiamato?

~Yoon-Gi che fai? Perché mi hai chiamata?~

Passarono dei secondi, sentivo il suo respiro.

~Sai, non lo so, avevo voglia di parlarti. Grazie per essere mia amica, ti voglio bene~

Non sapevo cosa dire, questo era fuori, così gli assecondai il gioco.

~Suga, di niente, grazie a te~

Poi sentii Hobi chiamarlo.

~Dai Yoongi, torna dentro, perché sei qui fuori? Chi stai chiamando? Oh, credevo fosse...~

~Jung Hoseok sei pazzo? Ti prego? Basta. Non era nessuno per me quella, davvero basta parlarne, non è che perché la tua ragazza è piccola dev'esserlo anche la mia, non siamo la stessa persona io e te. STOP~

Se fossi stata Hoseok l'avrei lasciato lì da solo, invece lui chiuse la chiamata dicendomi di non preoccuparmi perché l'avrebbe subito portato a casa e si scusa se Suga aveva detto cose inopportune.

Appena riattaccò decisi di chiamare Jin, dovevo parlare con lui, dopo svariati squilli mi rispose.

~ti chiamo io tra cinque minuti~ 
Non volevo sapere il perché ma già immaginavo.

Dopo esattamente cinque minuti mi chiamò.

~Dimmi Yen~ E gli raccontaii tutto, anche di ieri.

~Yen, ovviamente non vuole solo essere tuo amico, come tu non vuoi essere solo sua amica. È evidente che tra voi c'è qualcosa di più, ovviamente non si può chiamare amore perché vi conoscete da una settimana ma attrazione si, dovete conoscervi meglio, poi chi lo sa, tra un mese potrai essere fidanzata con quel bel ragazzo~

E sentii un ~Hey scusa?~

Da parte di Namjoon e allora capii cosa stavano facendo prima...

~Ho capito Jin, ma non stiamo affrettando un po' tutto? Cioè, come hai detto tu ci conosciamo da una settimana e già sono successe cose...~

Lui rise

~non contare quello che è successo sabato, non ve lo ricordate quindi come se non fosse successo~

Sarà, dopo che chiusi con Jin mi arrivò un messaggio.

Sugar Daddy "bimba scusa per prima"

Pensai al fatto che Jin poteva aver ragione. Alla fine non schifavo YoonGi, anzi era molto attraente e molto simpatico, potevamo essere una bella coppia.

Yen "Tranquillo, non preoccuparti"

Sugar Daddy "Domani al lavoro portati il cambio che così ti porto io al bowling"

Yen "ma domani non hai il corso, perché dovresti uscire?"

Sugar Daddy "e farti andare in giro da sola alle 10 di sera? Mai, già ieri ero in pensiero per te"

Perché era così

Yen "Uhm. Va bene, non importa se non sono una dea greca no?"

Sugar Daddy "Cosa dici? Guarda ieri avevi il trucco colato, i capelli arruffati ed eri comunque bellissima"

Yen "Perché fai così? Comunque preparati ad essere battuto da me"

Sugar Daddy "Perché ti trovo interessante. Comunque preparati ad essere sconfitta da Kookie"

Yen "vedremo"

Sugar Daddy "Buonanotte bimba"

Yen "buonanotte zuccherino"

E se ci provassi davvero con Yoongi? Se gli chiedessi di uscire? Magari non così esplicitamente. Sarebbe bello vedere come si comporta in una relazione, conoscere ogni singolo dettaglio di lui, anche quello più nascosto.

*
 

La mattina mi svegliai con Jimin e Tae che stavano litigando.

"Seriamente Taehyung, seriamente?"

"Jimin, dai, non devi preoccuparti"

"Per prima cosa non devi dirmi se devo preoccuparmi o meno, permetti?
Te ne sei andato senza dire nulla e sei tornato dopo due ore come se nulla fosse, ti sembra il caso?"

Ma perché? Io dico, calmatevi.

"Jimin, non posso dirti perché sono uscito, solo, non preoccuparti, non sta succedendo niente, ti amo e non farei nulla che possa compromettere la nostra relazione"

Vado a vomitare, un attimo.

Dopo Taehyung mi disse che era per il compleanno di Jimin, che sarebbe stato tra più di un mese.

"Gli ho relegato un viaggio per la California"

Alla mia domanda "Perché?"

Rispose che "Jimin ha fatto molto per me e poi è anche vicino al nostro anniversario" ero sconvolta.

Anniversario? Di già? Era già passato quasi un anno da quando quei due si erano fidanzati? E io lo sapevo ufficialmente da pochi giorni, ah wow.

Alle undici preparai la borsa per dopo, un maglione ocra e dei jeans neri, normale.

Andaii a lavoro e avvisai jin di quello che avevo deciso di fare

"Prova a stare sola con lui, guarda che succede"

Così appena arrivò suga alle 9:30 aspettai l'orario di chiusura poi Jin mi disse che avrebbe chiuso lui e io potevo andare.

"Ma dobbiamo trovarci per le 10:45 se usciamo ora abbiamo mezz'ora vuota"

Dissi, ma Jin mi fece l'occhiolino, così capii e andai a cambiarmi

"Seok-Jin lascio qui la borsa, dillo anche a Amber e Jinyoung  così domani la trovo ancora qui"

Salì in macchina con Suga

"Allora, com'è andata oggi?"

Mi chiese tenendo gli occhi sulla strada, il suo profilo era davvero attraente e non potevo chiedere vista più bella.

"Bene, a te?"

Si girò un attimo per guardarmi.

"Io bene, cioè ho sopportato le urla della bambina ma credo che davvero sua madre si sia innamorata di me o le sto semplicemente simpatico, oggi mi ha chiesto di rimanere a pranzo e se volevo anche tutto il pomeriggio"

E rise, non c'era nulla da ridere, una donna più grande di me mi stava rubando il potenziale ragazzo

"che poi a me andrebbe pure bene, alla fine ha solo un anno in più di me, però tranquilla bimba, io ho solo te nella mente"

Lo insultaii dicendo "non siamo fidanzati, potevi fermarti cretino"

Alla fine, era vero, non eravamo fidanzati, anche se io ero gelosa fino al midollo.

"Infatti non ho detto che non mi sono fermato perché siamo fidanzati ma solo perché io ho te nella mia testa e nessun altro"

Non sapevo se era serio o cosa, non aggiunsi altro.

Appena arrivammo, come previsto, eravamo solo io e lui, così rimanemmo in macchina.

"Cosa vuoi fare?" Gli chiesi.

"Te" e si avvicinò sempre di più a me.

Gli tirai uno schiaffo sul braccio ma senza allontanarmi.

"Sto scherzando bimba anche perché abbiamo fat- "

E io iniziai ad urlare.

"Nonono, non ricordarlo sh"

E rise "ti faccio ascoltare la musica che piace a me"

E mise dentro un cd, credo si chiamasse  "Vessels" o qualcosa del genere, dei twenty one pilots

"Ora metto la mia canzone preferita"

E partì, mi disse che si chiamava kitchen sink e che aveva un significato molto profondo per lui, si sentiva molto vicino a Tyler.

Suga mi intrigava quando parlava di questo, sentivo una parte di lui che non avevo ancora conosciuto, sentivo di starmi avvicinando a lui.

Mi disse molte sue interpretazioni dei testi e che se volevo potevo andare da lui un giorno che mi avrebbe fatto ascoltare la sua musica, accettai senza pensarci due volte.

"Bimba, facciamo venerdì mattina? Perfetto"

Risi, mica avrei rinunciato al sonno per lui.

"Non dormo poco per te"

"Ok allora ti passo a prendere domani e dormi da me"

"Ma-"

"Nessun ma bimba, abbiamo deciso"

Così feci la finta offesa, lui mi scostò i capelli e iniziò a fare grattini sul collo

"Oh Hey, hai un succhiotto qui, chi te l'ha fatto?" Mi chiese.

"Indovina cretino"

"Oh, Wow sono davvero bravo"

Così lo guardai male, lui mi sorrise e mi scostò una ciocca di capelli.

"scherzo, sei bellissima"

Quando finì di dire ciò vidi gli altri tre uscire da una macchina così portai Yoongi fuori con me.

Entrammo.

E andò come Suga aveva previsto, quel piccoletto di Jungkook era un mostro, poi seconda c'ero io, terzo Taehyung, Suga e per ultimo il mio piccolo Jimin.

Mentre aspettavo il mio turno si avvicinò un ragazzo, abbastanza bello, diciamo abbastanza per non dire altro.
Si presentò, anche se ora non ricordo il suo nome, mi chiese se ero lì da sola dato che ero seduta sulle scale a un metro di distanza dai miei amici e senza aspettare la mia risposta mi chiese se volessi andare fuori con lui, o se volessi il suo numero, risposi negativamente. 
Suga, dopo aver visto quel ragazzo si avvicinò a noi, mi prese per il braccio.

"Non le interessi, dato che è fidanzata"

E mi trascinò via con sé

"Zuccherino grazie"

"Tranquilla bimba, tutto per te" e mi scompigliò i capelli. Davvero?

Davvero...

Il resto della serata fu molto calmo, ci divertimmo un mondo. 
Per il ritorno feci per andare alla macchina di Tae-Hyung ma Suga mi prese per il braccio e mi sussurrò

"No, tu vieni a casa insieme a me" e così fu, per tutto il viaggio in macchina mi disse che dovevo stare attenta ai ragazzi, perché magari non avevano buone intenzioni, questo lo sapevo ma lui non era nessuno per dirmelo, diceva che era preoccupato per me.

Arrivati a casa mia prima di scendere mi diede un bacio sulla guancia.

"Buonanotte bimba, a domani"

"Notte zuccherino" e corsi nel mio appartamento dove trovai Jimin e Taehyung ancora svegli che guardavano la TV.

"Tae-Hyung chiederò anche a te l'affitto, sappilo"

"buonanotte Noona" mi disse lanciandomi un bacio volante.

Appena entrata in camera mia chiamai Jin e gli raccontaii tutto

~Yen, lui è cotto perso, ma tu?~

~Jin, lo conosco da una sola settimana~

~E quindi? Dovresti capire se ti interessa o meno~

Presi un bel respiro.

~Si jin, mi interessa però..~

~Perfetto, ok spostatevi, ora vado a dormire. Buonanotte Yen~

~Buonanotte Oppa~ e risi

~Non chiamarmi così, lo odio~

~buonanotte Jin~ e riattaccai.

Min Yoon-Gi, ti odio.

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