When everything seems lost..

di mrscoleturner
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Are you going to study together? ***
Capitolo 2: *** Kiss. ***
Capitolo 3: *** A little cut. ***



Capitolo 1
*** Are you going to study together? ***



Konoha University, la migliore università di Konoha e chi l'avrebbe mai detto che una ragazza come me fosse riuscita ad entrarci?
Beh.. Me lo domando ancora.
Stavo correndo, sembravo una pazza ma dovevo arrivare all'Università in anticipo, come sempre. Ed infatti fu così, o almeno così pensavo io.
" Ecco qui che arriva l'Haruno " quella voce fastidiosa apparteneva solamente ad una persona.. " Karin, cosa vuoi? " mi fermai prima dell'aula e mi girai per poter guardare la diretta interessata, " Come vedo ti sono cresciuti i capelli " istintivamente portai lo sguardo sui miei capelli e sorrisi nel vedere quelle lunghe ciocche rosa scendermi sulle spalle, " Già.. Ci ho messo tanto per.. " " Per Sasuke vero? " a quel nome sgranai gli occhi arrossendo di botto ed in effetti aveva ragione, stavo per parlare quando mi sentii spingere e caddi all'indietro ma, grazie a qualche animo buono, andai a finire addosso a qualcuno che mi aveva fermato.
" Grazie mille.. " lo dissi mentre girai lo sguardo verso l'alto in modo che potessi guardare colui che mi aveva appena salvato la vita e sgranai gli occhi alla vista di due occhioni neri. Era.. " Sasuke.. " il mio cuore perse un battito nel vedere lui. Deglutii e cercai di parlare ma non ci riuscii, sembravo una cretina nata.
Mi staccai subito e con tantissimo imbarazzo, e con tanto di balbettio, dissi " Sasuke-kun, mi dispiace tantissimo, non succederà più " 

Non succederà più? Manco avessi commesso un crimine.
Zitta voce interiore.

Lo vidi guardarmi e mettere le mani in tasca, " Non fa nulla, non devi scusarti " cacciai un sospiro di sollievo quando lo vidi girarsi di spalle, " Ma la prossima volta.. fa più attenzione " deglutii a quelle sue parole pensando a che figura avessi appena fatto ed era tutta colpa di Karin.
Decisi di non pensarci e di entrare in aula sedendomi subito al primo banco in modo da non poter incrociare lo sguardo con il suo.
Dopo quello che era successo stamattina non avrei più avuto il coraggio di guardarlo.

Sempre la solita pessimista.
Stai ancora qui? Vattene!

" Perché deve andare sempre tutto male! " lo dissi con un tono di voce disperato e mi accasciai contro il banco, " Sakura-chan, tutto bene? " a quella voce così dolce alzai la testa guardando la mia compagna di banco, ovvero Hinata Hyuga, nonché mia migliore amica e spasimante di Naruto, compagno di Sasuke.
" Va tutto bene Hinata, sul serio " era la persona più dolce al mondo ed era il contrario di me. Era bellissima, a differenza mia che sembravo uno zombie in ogni ora della giornata, aveva le curve al punto giusto se non di più, a differenza mia che sembravo una tavola da surf.
Dopo quello scambio di parole, entrò il nostro professore di anatomia, ovvero Kakashi Hatake.
" Buongiorno ragazzi, tutti seduti prego " quelli stavano in piedi immediatamente si sedettero, " La maggior parte di voi ha fatto davvero un bel lavoro con gli esami, complimenti a Sakura e a Sasuke che non hanno sbagliato nemmeno una virgola " a quelle parole e a quel Sasuke nominato sobbalzai e sorrisi a quel complimento arrossendo leggermente senzai mai girarmi verso l'altro diretto interessato.
" Invece volevo capire.. Naruto, cosa hai combinato nel compito? " solamente allora mi girai indietro e vidi lo sguardo di Sasuke fisso su di me e immediatamente mi girai nella speranza che quella giornata finisse al più presto.

" Complimenti Sakura-chan per l'esame " guardai Hinata sorridente e solamente allora sorrisi anche io, " Ci ho messo tutto l'impegno " le dissi con tutta sincerità vedendo poi un kamikaze biondi poggiarsi sui nostri due banchi con le mani giunte, " Ti prego, Sakura-chan,  aiutami a farmi passare l'esame! " sgranai gli occhi a quelle parole e vidi Hinata arrossirre di botto e abbassare lo sguardo da Naruto.

Cosa vuole questa testa quadra? Dov'è Sasuke?
Lasciami in pace!

" Ecco io.. " improvvisamente mi venne un'idea, sorrisi e portai una mano sulla spalla della mia compagna di banco e dissi, " Io ho davvero troppi impegni, può aiutarti Hinata! " la vidi sbiancare a quelle mie parole, ma doveva fare qualcosa per parlare con Naruto!

Parli tu che non hai nemmeno il coraggio di girarti indietro.
Mi ci vuole solo un po' di tempo!

" Io.. Ecco.. Non so.. " stava balbettando, sembrava me un ora fa, " Naruto-kun, v-va bene.. " sorrisi per il suo coraggio e vidi il biondo trascinare la ragazza dai capelli blu fuori dall'aula, chissà come sarebbe andata a finire.
Mi alzai dalla sedia e preparai la borsa per uscire fuori da quell'aula che sembrava soffocante, " Complimenti per l'esame " una voce seria e tanto familiare mi fece girare e arrossii nel vedere il ragazzo che tanto ammiravo davanti al mio banco, " Beh.. Grazie, complimenti anche a te, insomma siamo andati bene entrambi, no? " ecco che la mia risata da isterica stava per uscire.

Perché devi sempre parlare così tanto?
E perché tu non puoi stare zitta?

In quel momento non mi accorsi che stava per uscire così, con non so quale coraggio, lo bloccai per il polso e, con sguardo basso dissi, " La prossima settimana ci sarà un'altro esame e volevo chiederti.. Beh.. Se ti andava di studiare insieme. "

Brava Sakura, bel guaio!
Magari dice di sì!

" Va bene " alzai lo sguardo e lo vidi guardarmi, deglutii e le mie guance subito si colorarono di un color rosso fuoco, perché arrossisco?
" Ci vediamo oggi a casa mia " a quelle parole quasi non caddi a terra e lo vidi andar via lasciando una me imbambolata e felice.

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Capitolo 2
*** Kiss. ***



" E adesso? Cosa diamine mi metto? " stavo guardando il mio armadio da ore senza trovare niente di carino.

Devi andare a studiare non ad un appuntamento.
Zitta e lasciami sognare.

Alla fine optai per un paio di jeans stretti e una maglietta color verde acqua, come i miei occhi. I capelli li lasciai sciolti però in caso di qualche accaldamento improvviso, mi sarei portata un codino.
Okay, adesso ero pronta. Presi lo zaino che misi su una spalla con i giusti libri di anatomia e uscii di casa per andare a quella di Sasuke, ancora non ci credevo.

Busso? Non busso? Gli darò fastidio? Stavo per premere le nocche contro la porta quando mi si postò davanti un Sasuke con indosso solo un asciugamano intorno al bacino. Deglutii abbassando lo sguardo e arrossii di colpo, " Ciao, Sasuke-kun "

Wow, non hai balbettato!
Grande passo avanti, eh?

" Ti ho vista arrivare dalla finestra, entra " entrai in casa sua sempre a sguardo basso e mi morsi il labbro inferiore guardando le pareti e le foto, tutto tranne che lui, " Seguimi " solamente a quella parole lo guardai e mi soffermai a guardare la sua schiena e in quel momento persino la mia voce interiore voleva morire alla vista di lui così.
Lo seguii e mi ritrovai in camera sua, nera e bianca, proprio come me la sarei aspettata, quando mi girai non vidi più Sasuke, sicuramente sarà andato in bagno. Poggiai la borsa a terra e iniziai a farmi un giro per la stanza. Presi la foto incorniciata di lui e Naruto e un sorriso ampio si fece sul mio voto. Accarezzai il volto di Sasuke con il pollice ma appena sentii la porta del bagno aprirsi, sobbalzai e posai la foto, sedendomi sul bordo del letto con tanto rossore sul viso.

Perché devi essere così dannatamente curiosa?

A quelle parole interiore sbuffai, ma non appena mi ricordai di non essere o
" Studiamo? " cercai di distorglierlo dai pensieri alzandomi dal letto e sedendomi sulla sedia con le ruote non appena fu trascinata davanti alla scrivania da parte sua e aspettai che si sedesse anche lui al mio fianco in modo che potessimo iniziare quella tortura. Si, per me era  una tortura stargli vicino. Il mio cuore batteva troppo forte.

After three hours..
" Wow.. Sono già passate tre ore! " era mezzanotte precisa e non ci credo che ero stata lì, per tre ore, accanto a lui, senza balbettare o altre. " Già " lui non aveva espressioni visive. Chissà.. Lo stavo annoiando? 
" Posso farti una domanda? "

Zitta, Sakura, non fare e dire stronzate.
Bufu, silenzio.

Lo vidi guardarmi con la testa inclinata, era curioso? Dovevo fargliela? " Perché.. Giù non c'è una foto con i tuoi genitori? " lo vidi girare il capo e alzarsi dalla sedia, " Sai, a volte dovresti non parlare " guardai il suo sguardo e capii tutto. Che stupida che sono stata. " Penso che ora sia meglio che vada.. " avevo una voce tremolante per colpa delle lacrime che minacciavano di uscire. Afferrai di colpo lo zaino scendendo velocemente le scale e uscire di botto da quella casa e correre verso la mia mentre le lacrime scendevano.
Stupida, stupida e stupida, vedi voce interiore? Non c'è nemmeno bisogno che me lo dici tu. Lo so benissimo.

Ero quasi arrivata davanti alla porta di casa quando sentii una voce e sgranai gli occhi, " Sakura, aspetta " mi girai e vidi un Sasuke tutto fradicio e bagnato per avermi rincorso, tornai a guardare la porta piangendo sempre di più, " No, Sasuke, non c'è bisogno che tu mi dica che sono stupida, perché so di esserlo e mi dispiace se ti ho fatto quella domanda ma le parole mi escono da sole quando anche io non voglio farle uscire e.. e.. " stao singhiozzando come una cretina e in quel momento ringraziai la poggia che faceva confodere le lacrime con essa.
Mi sentii di girare e di botto sentii le labbra posarsi sulle mie.
Era un sogno? Cosa stava succedendo? 
Portai una mano dietro la sua nuca iniziando a muovere le labbra insieme alle sue, con gli occhi chiusi. Li riaprii soltanto quando si staccò lui ed arrossii di botto, " Sei noiosa, Sakura, parli troppo per i miei gusti " eppure, non mi offesi e non continuai a piangere, anzi mi misi a ridere e, non ci potete credere ma, anche lui sorrise.
Mi accompagnò alla porta e l'aprii sentendo il mio stomaco sottosopra e quelle maledette farfalle nello stomaco, " Ci vediamo domani? " lo vidi annuire e mi avvicinai lentamente a lui, poggiando le mie labbra sulle sue per regalargli un dolce bacio a stampo, di cui lui ricambiò, " A domani " gli sussurrai sorridendo prima di chiudere lentamente e completamente la porta, lasciandomi cadere contro essa.
Davvero era successo tutto ciò?

The following day.
" Hinata-chan, grazie mille per gli appunti " ascoltai la conversazione tra quei due e dire che si guardavano con occhi a cuoricino era poco.
Continuavo a guardarli fine a quando non vidi un libro di anatomia poggiarsi sul mio banco.
Alzai lo sguardo e trovai a fissarmi.. Sasuke. Arrossii leggermente pensando a quello che era successo ieri ma solo la sua voce mi riportò alla realtà, " L'avevi dimenticato a casa " lo guardai negli occhi e in quell'istante sentii un qualcosa poggiarsi sulla mia mano. Era la sua mano. Quel contatto fu davvero magico e bello che.. Mi stava portando a sognare.
" Leggi il bigliettino " rabbrividii anche alla sua voce sussurrata al mio orecchio e arrossii ancor di più annuendo e non appena andò al suo posto io aprii il mio libro e lessi quello che c'era scritto sul post-it:

- Fatti trovare pronta per le 20. Ti vengo a prendere. - 
 
Non c'era scritto il posto ma già ero emozionata. Mi girai per trovare il suo sguardo, che subito trovai, dato che stava guardando me ed annuii come segno di risposta alla sua "domanda" e ritornai a guardare davanti a me per il rientro del prof. Ma sicuramente non avrei seguito la lezione.

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Capitolo 3
*** A little cut. ***


 
A little cut.
" Davvero ti ha scritto questo bigliettino? " vidi Ino rigirare tra le sue dita il bigliettino che avevo appena ricevuto da Sasuke. 
" Eh già " nemmeno io ci potevo pensare, era capitato tutto così in fretta.. Il bacio, ora questo..
Cacciai un piccolo urlo dicendo poi, " Dammi un pizzicotto, sto sognando! "
Ma fu proprio in quel momento che fece la sua entrata Karin con la banda bassotti, " A cosa ti riferisci? " quanto mi dava suoi nervi, la odiavo.
" Perché pensi che io ti dica a cosa mi riferivo? " mi sciacquai le mani prima di prendere un po' di carta e asciugarmele, buttandole poi nel cestino.
" Già, perché la MIA amica ti dovrebbe dire qualcosa, vipera?! " sentii un braccio di Ino mettersi attorno al mio collo e fu lì che mi scappò una piccola risata.

Presi la mia cartellina e stavo per uscire dal bagno, fine a quando Karin non mi afferrò per un braccio e mi disse " Devo parlarti " , mi vennero i brividi in quel momento.
Feci un cenno ad Ino di andare e di stare tranquilla ma fu tutto questione di un attimo.
Serratura chiusa ed io letteralmente a terra con i miei capelli raccolti in un solo pugno di Karin mentre una delle sue galline mi copriva la bocca per non farmi urlare. 
" Ora faremo solamente un piccolo taglietto, non muoverti Sakura " a quelle parole cercai di dinemarmi ma fu tutto inutile.
Ormai aveva già preso le forbici e i miei capelli stavano cadendo lentamente a terra, come le mie lacrime stavano scendendo ormai.

Che cosa era appena successo?
Mi alzai da terra solamente quando ormai se n'erano andate e mi guardai allo specchio.
Cosa mi avevano combinato?
I capelli mi arrivavano al collo adesso, ma erano storti, brutti.. E scoppiai di nuovo a piangere, andandomene fuori, correndo verso casa.
Non sarei rimasta un ora di più lì dentro, con la paura di farmi vedere anche da Sasuke. Già.. Sasuke.
Come glie l'avrei spiegato stasera questo taglio?
                                                       ***
3 chiamate.. 4 chiamate.. 5 chiamate.. Ino ed Hinata non la smettevano più.
Ma io non me la sentivo di rispondere. Troppo confusa e troppo impegnata a piangere.
Mia mamma aveva aggiustato questo taglio di capelli, rendendolo più presentabile.

Spostai un po' lo sguardo dal muro all'orologio vedendo che erano le 22:30 ormai.
Sasuke mi avrebbe odiato e non avrei più avuto occasione di riprovarci con lui.
Poggiai un cuscino sul viso e cacciai un urlo di disperazione, ma fu proprio lì che sentii qualcosa picchiettare contro il vetro della finestra.
Confusa, mi alzai dal letto, aggiustandomi la vestaglia bianca per dormire, avvicinandomi alla finestra, aprendola.
" Sasuke..? "
Quando lo vidi lì, giù alla mia finestra, rimasi pietrificata.
" Ti decidi a farmi entrare? " 
Cosa dovevo fare? Ma alla fine scesi giù, aggiustandomi i capelli, anche se sapevo che non li avrebbe mai accettati, aprendo di poco la porta, spuntando fuori di poco, vedendo un Sasuke arrabbiato, o no, non si capiva dall'espressione..
" Sasuke, scusa se- "
" Fammi entrare " mi interruppe e, anche se non volevo, lui aprii di botto la porta con una mano entrando e poi la chiuse.
Deglutii sentendo le gambe tremare.
" Perché non sei venuta da me " non sapevo cosa rispondergli, cosa gli dicevo? Non ero venuta perché mi hanno tagliato i capelli?
" Io.. Ecco.. Oggi è successa una cosa a scuola.. "
" Lo so. "
Lo sapeva? Mi girai subito verso di lui e lo vidi che mi guardava. Mi fissava e lentamente si stava avvicinando, prendendo una ciocca di capelli fra le dita dicendo.
" Davvero pensi che vado dietro ad una persona a secondo di come ha i capelli? " a quelle parole, rimasi scioccata. Non sapevo cosa dire. Mi ero comportata come una bimba di 5 anni alle prese con una sua cotta.
" Io pensavo di non piacer- "
" Ma secondo te ora me ne vado perchè hai i capelli corti?! "
Mi interruppe bruscamente, alzando la voce ed io abbassai lo sguardo. Aveva ragione.
Strinsi le mani in due pugni e dissi, " Hai ragione, Sasuke. Ho pensato tu fossi superficiale e mi dispiace. Tu mi piaci davvero e ho avuto così tanta paura che.. " questa volta mi interruppe in un modo fin troppo dolce.
Le sue labbra si posarono sulle mie delicatamente, mentre le sue mani stavano sulle mie guance.
Era un sogno.
Mi sollevai con le punte, portando le mani sulle sue spalle ed iniziai a ricambiare quel bacio così meraviglioso.

                                                       ***
" Sasuke stai dormendo per caso? " 
" Mh? Io? No, sono sveglio "
Certo, come no. L'avevo capito che stava dormendo mentre io ero lì a piangere per uno stupido film d'amore e stavo sclerando da sola.
" Devi essere presente quando ho questi scleri! "
Lui era lì, steso su un fianco, con il gomito poggiato sul materasso e il viso poggiato contro la mano mentre mi fissava mentre io ero seduta a gambe incrociate con all'interno tremila fazzoletti.
" Sei così bella quando scleri " , arrossii come un peperone alle sue parole e scossi più volte il capo stendendomi alla fine, affondando il viso nel suo petto, coprendomi anche io con le coperte.
Lui stava davvero lì? Con me? Ad aiutarmi in un momento del genere? Con tanto di film e fazzoletti?
" Ma allo stesso tempo sei anche così noiosa, basta guardare questi film. "
Misi il broncio alle sue parole e mi girai di spalle con le braccia incrociate, senza dire nulla.
" Che c'è? Ti sei offesa? " Perché sentivo il suo respiro caldo sul mio collo? E perché la sua mano stava a contatto con la mia pancia piatta e fredda? Sotto la vestaglia? 
Girai lentamente il viso, vedendo il suo vicino e mi feci scappare una risata quando prese a solleticarmi i fianchi.
" Oddio no, Sasuke, ti prego! "
Continuavo a ridere fine a quando non sentii nuovamente le labbra sulle mie e le mani fermarsi.
Era tutto così bello.

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