Moments

di KatherineAyp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1.1 Glicine ***
Capitolo 2: *** 2.2 Maglietta rossa ***



Capitolo 1
*** 1.1 Glicine ***


1.1 Glicine


Kimi to natsu no owari shourai no yume
Ooki na kibou wasurenai
Juunengo no hachigatsu
Mata deaeru no o shinjite
Saikou no omoide o…

Menma, quel giorno d’estate, stava raccogliendo glicini per farci un mazzetto. Tra poco sarebbe stato il compleanno della Signora Honma e la figlia le voleva regalare una coroncina di fiori, Meiko aveva scelto i glicini poiché erano da sempre il suo fiore preferito. - Menma, che fai? - chiese Tsuruko avvicinandosi all’amica, tra le mani teneva un librettino da leggere che li aveva regalato i genitori al suo compleanno avvenuto un mese prima. - Raccolgo fiori per il regalo della mia mamma - rispose la bambina dai capelli argentati aggiungendo al mazzolino un altro fiore violetto, Tsuruko s’inginocchiò al suo fianco - La tua mamma sarà felice - commentò la bruna sorridendo. Il resto dei Super Busters era andato a casa di Jintan per prendere la merenda, poi sarebbero tornati alla base segreta per mangiarla tutti insieme, Menma e Tsuruko però avevano preferito rimanere nel boschetto che circonda la base segreta. - Tu sai il significato di questo fiore? - domandò Chiriko indicando il fiore che stava prendendo Menma in quel momento, quest’ultima assunse un’aria pensierosa per alcuni istati prima di scuotere la testa - No - negò la bimba fermando il suo lavoro con gli occhi blu pieni di curiosità. Tsuruko sorrise cominciando a girare le pagine del suo libricino sotto lo sguardo confuso dell’amica, dopo alcuni minuti la brunetta mostrò una pagina per metà occupata dall’immagine di bellissimi glicini che andavano dal azzurro al rosa fino al viola. Chiriko cominciò a leggere la scritta sotto la foto:- Il glicine rappresenta la longevità e l’essenza dell’immortalità, nella coltura cinese è simbolo del gioco e dell’avventura - sul viso di Menma comparve un grandissimo sorriso gioioso - È bellissimo il suo significato! Da oggi è il mio fiore preferito! - annunciò allegra battendo le mani, poi rivolse un sorriso all’amica che nel frattempo aveva richiuso il suo libricino - Tsuruko grazie mille - la ringraziò, poi indicò i glicini davanti a loro - Ti va di raccoglierli insieme? - domandò subito dopo, l’amica fece un sorriso annuendo e poi cominciò a raccogliere fiori seguita subito dopo da Menma.
 
 

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Capitolo 2
*** 2.2 Maglietta rossa ***


2.2 Maglietta rossa


Deai wa futtoshita shunkan
kaerimichi no kousaten de
Koe o kakete kureta ne “issho ni kaerou”
Boku wa terekusasou ni
kaban de kao o kakushinagara
Hontou wa totemo totemo ureshikatta yo

Era un’afosa giornata estiva, il caldo era insopportabile, e i Super Busters della Pace si trovavano a giocare con la palla in riva al ruscello. Si sentivano solamente le loro risate allegre, in sottofondo c’erano il lento gorgoglio dell’acqua e il canto delle cicale. Come al solito Jintan spiegava le regole del nuovo gioco che aveva appena inventato, Poppo si distraeva con il passaggio di una libellula, Menma e Anaru fissavano estasiate il loro compagno di gioco, Yukiatsu osservava la prima con i pugni serrati mentre Tsuruko si limitava ad osservare l’intera scena seduta a terra. I sei amici d’infanzia cominciarono a giocare a una specie di mix tra nascondino e acchiapparella, in sostanza una persona doveva trovare tutti gli altri prima che essi lo prendano.  Jintan fu il primo a contare e, neanche dopo un quarto d’ora aveva già trovato tutti; dopo due ore di gioco solo Menma non aveva ancora contato, quindi toccava a lei. - 15... 16... 17... - Meiko contava ad alta voce, gli occhi coperti dalle mani e la voce che si alzava ad ogni numero - 29...30! Arrivo! - gridò togliendo le mani dal viso, poi corse alla ricerca dei suoi amici. Mentre cercava accanto al ruscello, sentì dei passi avvicinarsi, si girò di scatto ritrovandosi a pochi metri di distanza Yukiatsu, esso si era bloccato e la guardava fissa negli occhi. La base era un albero posto in mezzo ai due. Menma scattò in avanti più veloce che poteva e Yukiatsu fece lo stesso ma, scivolando su un sasso bagnato, la bambina cadde in acqua provocando un sacco di schizzi. Il castano, senza perdere tempo, si tuffò in acqua e riemerse pochi istanti dopo tenendo a galla una Menma stordita. Entrambi si sedettero sulla riva subito soccorsi dai loro amici che, nel frattempo, erano corsi in loro aiuto. Erano entrambi fradici, Yukiatsu si tolse la maglietta mentre Menma guardava sconsolata i piedi nudi notando la mancanza dei sandali. Senza dire una parola, Jintan, si sfilò la sua maglietta rossa e la porse all’amica facendola arrossire lievemente sotto lo sguardo frustato di Anaru e Yukiatsu. - Grazie Jintan - lo ringraziò la bambina dai capelli argentei uscendo dalla base segreta, dove si era cambiata, con indosso la maglia del suo compagno di giochi, esso le rivolse un sorriso allegro - Non potevo lasciarti prendere un raffreddore - si giustificò subito dopo lui, Mema sorrise e poi raggiunse gli altri seguita dal leader dei Super Busters.

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