le voci del vento - tre orsi un destino

di Storyteller_juliet
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo ***
Capitolo 2: *** l'avventura comincia ***



Capitolo 1
*** prologo ***


TOKLO

toklo correva per la foresta.
Non aveva mai corsi tanto in vita sua. superava ogni ostacolo con un balzo,abbattendo qualunque albero,cespuglio o quant'altro che gli si presentasse davanti. 
Il cuore minacciava di esplodergli in petto. Doveva raggiungerla. Doveva andare da lei.
Il solito pettirosso che toklo aveva sempre reputato noioso,aveva iniziato a volare per la foresta mentre lui era a caccia nei paraggi. L'orso non capiva mai quello che gli uccelli dicevano,am questa volta riuscì a distinguere le parole :-Cucciolo-: , :-Aiyanna-: e :-Toklo-: .
Il cuore dell'orso aveva cessato per un attimo di battere. Aveva dimenticato la caccia e la preda che aveva davanti. Aiyanna aveva dato alla luce suo figlio...o forse sua figlia?
non c'era tempo da perdere. 

Adesso era fermo davanti alla loro grotta col un groppo alla gola che non riusciva a mandare giù. Entrò,e lei era lì.
Il cuore gli balzò in gola,non appena vide la compagna distesa di fianco. Aiyanna teneva tra le zampe una minuscola palla di pelliccia marrone,identica a quella del padre.
Non appena Aiyanna lo vide le brillarono gli occhi :-avvicinati,caro...-: gli disse dolcemente,con voce esausta ma con una punta di felicità :-vieni a salutare tua figlia...-:
a Toklo girò la testa :-è..è una femmina..-: disse in un sussurro. Sentiva le lacrime salirgli agli occhi dalla gioia.
Aiyanna annuì,passado la cucciola tra le zampe del compagno.
Toklo la strinse delicatamente. Aveva paura di muoversi per timore che un solo movimento potesse farle del male. Senza neppure accorgersene,le lacrime iniziavano a scendere.
:-benvenuta,Oka...-: disse tra un singhiozzo e l'altro. 



YAKONE 

:-Kallik,sono belllissimi...-: mormorò l'orso bianco,coccolando la compagna col muso. 
Yakone e Kallik osservavano orgogliosi i loro due figli. Due maschi. nati quella mattina all'alba. Yakone era rimasto fuori dalla tana per tutto il tempo,aspettando di sentire i tipici versi striduli degli orsetti apena nati. 
Per un momento Yakone ebbe il timore che qualcosa stesse andando storto durante il parto,dato che l'attesa si stava prolungando a tempi non previsti.
Alle prime luci dell'alba,dopo quella che a Yakone era sembrata un eternità,si udì due versi che sembravano dei piccoli bramiti.

Kallik guardò il compagno con occhi stanchi,appoggiata alle sue zampe. Osservava le loro creature con sguardo colmo d'orgoglio e commozione :- chissà se Taqquiq sarebbe contento di sapere che ha dei nipotini...-:
Yakone abbassò le orecchie ; sapeva quanto parlare di suo fratello le facesse male,perchè le mancava infinitamente. 
:-non pensarci,Amore.-: la ammonì gentilmente :-non in questo giorno meraviglioso-: 
Yakone sapeva che nulla avrebbe potuto rovinare quel giorno così perfetto. Niente. 




LUSA

gli spiriti delgi alberi stavano mormorando,sfiorando la pelliccia dell'orsa nera.
Lusa stringeva tra le zampe due palle di pelo nere,che salivano l'una sull'altra per riuscire a scaldarsi di più col calore della madre.
:- benveuti al mondo,piccoli-: mormorò il suo compagno

Nessuno aveva più dubbi. Era un nuovo inizio 




Bentornati miei cari lettori!^^
non so in quanti di voi abbiano letto questa serie,ma io l'ho adorata. 

All PROSSIMA E FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE!
Love -juliet 

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Capitolo 2
*** l'avventura comincia ***


 

OKA 
:-mamma,papà! siete lenti!-: un'emozionata orsetta gridò queste parole ai genitori,salendo su una roccia :-datevi una mossa! Dai!-:
Il maschio rise,affrettandosi a seguire la figlia per il bene dell'udito suo e della compagna,cercando di evitare il più possibile di farle usare quella vocetta stridula che aveva.
Oka aveva due mesi,ma era già più attiva e irrequieta di tutti i cuccioli della sue età. Toklo e Aiyanna non riuscivano a tenerla ferma per più di cinque minuti,dato il fatto che dopo nemmeno cinque secondi,erano costretti a correre dietro a una minuscola cucciola che zampettava per tutta la foresta.
Era sempre stata così,persino nei suoi primi giorni di vita ;
In più di un occasione era riuscita a sgattaiolare via dalle zampe della madre dormiente o distratta in quel momento.
C'era solo da immaginarsi la faccia di Toklo quando,tornato da caccia pochi giorni dopo la nascita della figlia,l'aveva trovata fuori dalla caverna da sola!
L'orso sembrò quasi sul punto di prendersi un accidenti,la prima volta. Anche se poi,pian piano aveva iniziato a farci l'abitudine.
La cucciola di grizzly prese a dare colpetti col muso sul fianco della madre,per incitarla a muoversi. 
:-dai!! mamma,muoviti!!-: Esclamò correndo in avanti. 
Aiyanna guardò toklo con apprensione,poi guardò la piccola :-tesoro,sicura di non voler restare a casa con nonno chogan?-:
Oka sembrò sorpresa :-ma mamma!-: protestò :-io voglio restare con voi!!-:
Toklo sfiorò la spalla della moglie con il muso :-rilassati,amore-: le disse :-Oka starà bene finche non si caccerà nei guai,ma non succederà. Giusto piccola?-:
Oka annuì vigorosamente
:-E poi lo sai,conosco il lago del grande orso come i palmi delle mie zampe. Non è pericoloso-:
a meno che non incontriamo shoteka
Oka fece un sorriso che le andò da orecchio a orecchio quando la madre,seppur incerta,annuì.
Era più irrequieta del solito,perchè era un giorno speciale.
Il giorno più lungo. Il giorno dove tutti gli orsi si riunivano per accogliere la notte e salutare il giorno,nella speranza della realizzazione di un posto migliore in cui vivere .
Secondo ciò che le aveva raccontato Toklo,suo padre,era un posto mistico dove la presenza degli spiriti della foresta alleggiava dovunque.
Le era stato raccontato che,in tempi di carestia,il saggio del tempo,Oogrok,aveva deciso di scegliere un cucciolo per nuotare sino all'isola d'orma e dimostrare di avere il coraggio di affrontare i pericoli sconosciuti,. Dato che nessuno,se non il grande orso arturo,sapeva cosa ci fosse in quell'isola così misteriosa.
:-E chi era quel cucciolo,aki?-: aveva chiesto la piccola con gli occhi sgranati per la sorpesa. Amava ascoltare le storie delle avventure di papà. 
Toklo e Aiyanna si erano guardati con un espressione che Oka non seppe decifrare.
:-Quel cucciolo era tuo padre,Tesoro mio-: Aveva risposto dolcemente sua madre. Oka aveva guardato Aiyanna con sguardo confuso e sorpreso :-ma papà è così grande!-:
aveva esclamato.
Toklo rise di cuore di fronte all'affermazione ingenua ma convinta della sua cucciola :-ora sì,piccola-: aveva risposto,una volta che smise di ridere :-ma allora ero solo un cucciolo,proprio come te-:
A Oka batteva forte il cuore ; il suo papà aveva affrontato tanti pericoli e aveva sconfitto tutti quanti i cattivi! 
L'orsetta aveva guardato suo padre come se fosse stato l'incarnazione vivente del grande arturo.
Era convinta che toklo fosse invincibile,e così potente da riuscire a spostare la smoke mountain con un solo artiglio.
aveva il papà più forte del mondo


Il famigerato"lago del grande orso" era vicino. Oka lo poteva capire dalla tensione che sentiva.  le si rimescolava nello stomaco in un vortice di emozioni.
D'un tratto,Toklo si fermò :-ci siamo-: sentenziò guardando al di sotto dell'altopiano roccioso sul quale si trovavano.
Oka restò a bocca aperta ; sotto di loro si estendeva una vallata ricoperta da un lungo fiume. L'erba fresca cresceva ai lati dell'acqua e accanto ad essa vi erano numerosissimi cespugli carichi di bacche e fiori profumati di colore cremisi.
Vi erano tantissimi grizzly. Se ne vedevano a vista d'occhio, ed erano tutti enormi.
Oka si appiattì contro il fianco di suo padre,che guardava la pianura con lo sguardo di chi è a casa dopo tanto tempo. Aveva uno sguardo così coraggioso...lei non voleva certo essere da meno!
mi farò valere e renderò fiero papà!  Si disse con cocciuta determinazione. Raddrizzò la schiena e cercò di assumere la stessa posizione eretta e fiera di suo padre anche se le zampette le tremavano.
:-Vieni,Oka-: le disse gentilmente suo padre,spingendola col muso :-vedrai,ti piacerà-:
La famigliola scese dal pendio per andare con gli altri orsi. Erano ancora più grandi,visti da vicino.
Alcuni avevano dei brutti tagli cicatrizzati in faccia e avevano delle zanne ingiallite e consumate dal tempo. Oka si tenne vicina al suo papà e alla sua mamma,che si erano disposti in una barriera difensiva per proteggere la loro cucciola da eventuali pericoli.
Toklo era alla sua destra e le camminava così vicino che Oka potè sentirne il ritmo del respiro. Aiyanna era alla sinistra,guardando male chiunque osasse anche solo guardare sua figlia. 
Oka si chiese il perchè del comportamento dei genitori ; Toklo non aveva detto che conosceva il posto e che non era pericoloso? 
Ma non importava. Finchè sarebbe rimasta con i genitori,sarebbe stata al sicuro.
Non vedeva l'ora di esplorare,proprio come papà.



Bentornati,miei cari lettori! come state?
Beh,eccoci qui con un altro capitolo.
Spero di ricevere molte recensioni ma soprattutto che vi piaccia
restate aggiornati!

Love-Juliet

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