Tenerife Sea

 

06 ~ scelta libera ~ blue sea

Kurt si passò velocemente il dorso della mano sulla fronte sudata e socchiuse gli occhi azzurri; prese l'ultima pietra e la poggiò affianco a quella precedente, chiudendo così il cerchio che delimitava uno strato di terra, dove perecedentemente aveva disseminato dei semi di agerato. Il tiepido sole d'aprile accarezzava dolcemente la sua pelle e il leggero vento gli donava almeno un po' di sollievo dalla fatica. Sorrise soddisfatto: con quell'ultima aiuola aveva finito di preparare il giardino e a giugno quasi tutti i fiori che aveva piantato sarebbero sbocciati. Dopo aver tolto i guanti di stoffa rientrò in casa, impaziente di farsi un lungo bagno. Prima ancora di entrare nella camera da letto due mani si poggiarono delicatamente sui suoi fianchi e delle labbra gli baciarono dolcemente una tempia.
«Passi più tempo a sporcare mani e vestiti in giardino che a lamentarti della terra che lasci sempre sul pavimento. Dov'è finita la principessa che mi rompe le scatole quando anche una sola scarpa è fuori posto?».
Kurt ignorò la provocazione e il suo sorriso si allargò, quando dopo essersi girato gli lasciò un leggero bacio a stampo e rispose «A giugno sboccieranno i miei fiori preferiti.».
Sebastian sorrise divertito «Quali? Le rose o le mimose?». Sollevò gli occhi al cielo, Kurt «No, idiota, l'agerato blu. Adesso, se non ti dispiace, vorrei fare una doccia.».
Sebastian lo strinse maggiormente a sé e con un sorriso sornione gli sussurrò all'orecchio «Posso sempre aiutarti, no?»

Giugno

Kurt finisce di innaffiare le rose e alza lo sguardo verso la porta con un sorriso che va da un orecchio all'altro e gli occhi azzurri sono più brillanti che mai. Sebastian, comodamente poggiato allo stipite della porta, quasi si perde nei molteplici colori -blu, giallo, rosso, arancione e rosa- che rendono il loro giardino simile alla tela di un pittore allegro. L'aiuola dell'agerato è forse quella più bella di tutte e non riesce a trattenere un sorriso quando Kurt, con fare quasi puerile, gli si avvicina e lo trascina a destra e sinistra per mostrargli i fiori uno ad uno. Quando si trovano davanti all'agerato blu, l'espressione di Kurt è talmente entusiasta che non riesce più a trattenersi e lo bacia.

 

«Sono anche i miei preferiti.»
«Sì?»
«Hanno lo stesso colore dei tuoi occhi.»

nda: 
salve ♥
ho deciso di partecipare alla challenge con una raccolta fluffosa kurtbastian ~
il titolo è tenerife sea perché nel mentre che scrivevo stavo ascoltando la canzone di ed sheeran che ha appunto questo titolo e blue sea è il nome inglese dell'agerato.
spero che vi sia piaciuta,
eather ♥


 

03 ~ occhi 

Sebastian a volte si stupisce di quanto espressivo riesca ad essere il suo amico, solamente attraverso i suoi -meravigliosi- occhi. Quando Kurt è felice i suoi occhi sono azzurri, chiari e luminosi come un limpido cielo estivo; quando invece è triste diventano cupi e plumbei come l'acqua di una pozzanghera e se irato mutano ancora in scuri e irrequieti, ricordando un mare tempestoso. E' sempre così onesto, senza neanche aver bisogno di parole, perché ogni pensiero lo si può leggere sul suo viso. Questo probabilmente l'ha fatto innamorare, e quando gli dice -Ti amo- per la prima volta, nota una nuova sfumatura nelle sue bellissime iridi e un leggero rossore affiorare alle guance.


nda:
non avrei più sperato di aggiornare questa raccolta, a quanto pare mi sbagliavo;
spero che questa piccola drabble vi piaccia,
eather ♥